Cerimonia di celebrazione dell'8ª Giornata Nazionale per la ricerca sul Cancro

Renata nazionale per la ricerca sul cancro
Prende la parola il Presidente dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro dottor Piero Sierra
Signor presidente
Veramente con profonde ingratitudine
Che oggi ho l'onore di rappresentare i due milioni di italiani
Che ogni anno generosamente sostengono l'attrice
E i trenta mila ricercatori attivi
Nei laboratori
Impegnati a tradurre la conoscenza in terapia
Con orgoglio affermo che non vi è ricerca nel nostro Paese
Con risultati innovativi riconosciuti a livello internazionale
Detto la quale non vi siano ai che effigie
Negli ultimi anni la tecnologie sia affidata e ha accorciato i tempi della ricerca ma in parallelo il campo di indagine sì continuamente ampliato
Allora come reagire
Come in tutte le strategie occorrente partire prima
E scegliere la direzione giusta
Muoversi con anticipo significa peraltro che comunicare con chiarezza e trasparenza
Per coinvolgere i cittadini facilitare in meccanismi di donazione
Ma anche stimolare le istituzioni apporre la ricerca scientifica tra le vere urgenze
Per questo ci auguriamo che la collaborazione fra pubblico e privato possa diventare sempre più salda
In questa occasione desidero ringraziare l'inglese
Che ci hanno consentito per l'ottavo anno consecutivo di sostenere la giornata nazionale per la ricerca sul cancro e Paolo di UniCredit
Il gruppo Telecom Italia Sisal lega Calcio si avverte Russel Starwood Hotels adesso
Infine siamo consapevole delle innumerevoli necessità per le quali ogni giorno il Paese è chiamato a intervenire
Ma siamo anche coscienti della forza che gli italiani hanno nel contrastare le avversità
Quella contro il cancro ancora una guerra aperta
E accorciare nei tempi è un impegno vitale per tutti noi
La ricerca c'è sostenitore ci sono laico cioè
Siamo sulla buona strada il signor Presidente
La sua convinta fiducia nel Paese dà forza anche al nostro impegno
E di questo le siamo profondamente grati
Prende la parola il direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia professore Umberto Veronesi
Signor presidente
Autorità e accademici
Devo dire che qualcuno in questi giorni ha chiesto il vero significato di queste nostre parole che accompagnano la campagna di quest'anno la ricerca che cura cosa vuol dire
Per la mia risposta è molto semplice
Oggi la ricerca è parte integrante della cura
Il ricercatore di laboratorio è legato sempre di più clinico perché perché da quanto con l'analisi del DNA le medicina molecolare
Siamo in grado di conoscere all'interno della cellula tumorale
Come nell'assetto genico dei geni in questa Cellular diverso da quello delle cellule normali
Noi possiamo interrogare questa ce lo possiamo leggere in questa cellula quale sarà la sua capacità di diffondersi svilupparsi di proliferare ma soprattutto qual è la sua capacità di rispondere alle terapie
Quindi andiamo verso la medicina del Cherson millennio sempre più personalizzata
Sempre più
Diciamo con un bersaglio preciso da colpire
Quindi una medicina sempre più scientifica
Ma anche sempre più tecnologica
E questo è il punto di riflessione
Perché se la medicina scientifica
Certamente migliora l'efficacia delle cure rischia però di togliermi una parte Biasco umanità
Ed ecco quindi che quanto più la medicina di ente scientifica tanto più noi dobbiamo limitare quell'altra frazione della medicina
Che io chiamo quella empatica quella legata all'empatia al dialogo al consenso alla partecipazione
Perché c'è una grande differenza
Tra il curare
Dopo la scienza essenziale e il prendersi cura di un paziente
Dove l'aspetto umano essenziale e questo ci porta un altro discorso che ancora più delicato forse che riguarda noi i medici di ricercatori e coloro che sia vicino alla paziente
Perché vedete per il medico un paziente malato
è un corpo da curare ovviamente
Ma pire ricercatore il malato un corpo da studiare quindi dentro di noi abbiamo una doppia ho bisogno di esprimerci
Parlo di noi medici che lavoriamo in istituti che sono clinici ma anche di ricerca
Quindi abbiamo il bisogno di curare ma il bisogno di studiare ma queste due aspetti della diversi della nostra personalità devono essere equilibrati qua se uno dei due supera
Perché curare un paziente o i pazienti senza studiarli vuol dire arrestare il progresso della medicina
Ma attenzione
Che se l'ansia dalle ricerca porta dell'esperimenti spregiudicati rischia di calpestare i diritti del paziente che non deve essere mai strumentalizzato perché sapete quelli della mia generazione sono sicuro ricordano
Certi abusi della medicina nei riguardi dei malati e fu questo che molti anni fa nel mille novecentosettantadue per l'esattezza
Mi spinse a creare il primo comitato etico in Italia primissimo Grimaldi rimase l'unico per quindici anni perché comitati etici proprio non si sapeva cosa fossero
Insieme a Giulio Maccacaro
Riguardando proprio pochi giorni fa lo Statuto di quelle comitato etico ecco ricordo che iniziava con una dichiarazione che poi fu un messaggio per tutti i medici italiani
La dichiarazione diceva
Tutto è concesso
All'uso della scienza per il malato
O per l'uomo
Tutto negato l'uso dell'uomo per la scienza
Ecco in queste poche parole c'era il nostro messaggio
Che poi è stato accettato da tutti i comitati etici che si sono sviluppati io
E poi l'ultima riflessione permettetemi se siamo tutti d'accordo che la ricerca e strumentale per il progresso della medicina che cura sempre di più
Che ci porta dei traguardi sempre più illuminati ecco perché non è sufficientemente considerata nel nostro Paese voi sapete che tutta la ricerca sul cancro in Italia
Con un finanziamento di circa centoventi milioni di
Cioè poco
E poco per un paese così civilizzato come il nostro con i suoi duecentocinquanta mila casi nuovi ogni anno di tumore
D'altra parte queste linee un po'con
Diciamo questo aspetto non prioritario a mio parere d'delle ricerche che tradizionalmente in Italia si è seguito solamente l'un per cento circa del prodotto interno lordo viene dedicato alla ricerca e alla scienza
Ecco questo basso livello io credo che trovi le sue ragioni non
Nell'economia ha nella nostra cultura
Perché vedete impressioni generale che ci sia una perdita o un accaduta nella fiducia nella scienza
Questo è un sentimento che si sta diffondendo
Grandi entusiasmi che avevano accompagnato un secolo fare grandi scoperte scientifiche grandi progressi scientifici si sono attenuati
Sì sono tenuto alti ha lasciato il posto lo scetticismo e le perplessità qualche volta all'ostilità
C'è qualche volta una chiara ostilità nei riguardi dello chef
E questo è un problema per il futuro
Perché dico al futuro perché il risultato concreto semplice di questo pensiero diffuso
Che le facoltà scientifiche sono non dico deserte ma poco frequentate
Ha facoltà di matematica di fisica di chimica sono sempre più trascurate
Dei giovani studenti e quindi oggi abbiamo una compagine una generazione di ricercatori che sono quelli che mandano avanti gli studi soprattutto in questo caso la ricerca sul cancro
Ma cosa avverrà
Al prossimo ricambio generazionale
Ecco perché dobbiamo ecco mandare un appello giovedì certamente ma tutta la società
A tutte le istituzioni
Agli uomini politici
Ai filosofi
E pensatori e uomini di cultura intellettuali giuristi economisti teologi
Perché tutti insieme si cerca di creare questa riconciliazione tra la scienza e la società Ascenzio non è un corpo estraneo e non è un corpo autonomo
Che segue delle leggi proprie la scienza oggi nel mondo
Vista così come un nuovo umanesimo
Perché la scienza studia
E ricerca né ai fenomeni della natura per trasfondere i risultati all'uomo per il suo processo civilizzato
E per il suo dev'essere
Io credo che
Allargare i confini della della conoscenza
E stabilire nuovi orizzonti del sapere
Sì era una l'unico grande antidoto ecco potremmo dire
A questa regressione culturale
Che vediamo un po'ovunque
Perché
In questa visione
Io credo che
Anche le difficoltà più difficile quasi insormontabili diventano delle sfide per il nostro pensiero
Diventano delle sfide che noi raccogliamo
Che si trasformano il Grandi Progetti
Per raggiungere nuovi traguardi che sono traguardi di civiltà grazie
Prende la parola il professor Emanuele Severino
Signor presidente signore e signori
La celebrazione della giornata per la ricerca sul cancro ha come sfondo i grandi problemi della salute
E della salvezza dal dolore e dalla morte
E e salute insolvenza sono a loro volta impensabili separatamente
Separatamente dalla partenza niente saluzzese salvezza senza potenza
La malattia e la perdizione sta tanto dal corpo quanto per l'anima sono forme di incombenze
Appunto per questo da sempre l'uomo tenta di allearsi alle forze chi ai suoi occhi appaiono come le potenze supreme
L'uomo antico l'uomo della tradizione pensano che la potenza suprema sia il divino
L'uomo del nostro tempo pensa invece di essere egli stesso il costruttore
Dell'unica forma possibile di salvezza
Del ed è l'unica forma possibile della forma suprema di Potenza
Nonostante le critiche rivolte alla civiltà della tecnica si allarga sempre di più sulla terra la convinzione ecco questo dire indipendentemente dalle oscillazioni cui accennava il professor Veronesi oscillazioni provvisoria si allarga sempre di più la convinzione sulla terra che la capacità di muovere le le montagne non spetta più allora a quella forma antica di potenza ma competa alla tecnica guidata dalla scienza moderna questo è un fatto dal quale non possiamo prescindere
Allunga porta
Certo tra l'uomo vecchio e quello nuovo cioè un contrasto radicale
Che però no dobbiamo tentare di nascondere
Soprattutto dai giovani
Attorno a questo contrasto ruota la storia del nostro attento e un popolo non vive in sogno e quindi con la certezza di fasce distruggere
Solo se conosce il senso del proprio tempo
Il senso fondamentale del nostro tempo è appunto il contrasto
Tra l'antico e il nuovo moto di pensare e mirare alla potenza salvifica
Il contrasto da un lato tra l'alleanza con la potenza divina
Da parte dell'uomo metafisico religioso e artistico teologico l'uomo del passato
Da una parte e dall'altro lato l'alleanza con da potenza della tecnica guidata dalla scienza moderna e sensibile questa tecnica alla critica per cui il divino e anche questo è un fax
è stato sottoposto da parte del pensiero filosofico degli ultimi duecento anni
Una critica questa del pensiero filosofico di cui oggi si stenta ancora a comprendere da una straordinaria importanza
Ma si contrasta regista dinanzi non è anche dialogo tra l'Antico e il Nuovo
Allora ogni potenza salvezza ogni essere decine e ogni venisse abbandonano sia l'uomo antico sia il luogo e fallisce e quindi anche ogni politica
Che volti di spalle all'uno o all'altro dei due protagonisti del contrasto
Scienza e tecnica infatti non possono ignorare che la loro forma di partenza si trova dinanzi agli stessi problemi affrontarsi dalla potenza che è propria del sapere religioso metafisico
Artistico del passo danzante
Ignorare il passato significa esporsi al pericolo di imbattersi inconsapevolmente meritati più
Oscuri più duri del pass
Come
Una nave che volendo andare in mare aperto
Si sia dimenticata dove sia la riva la riva
Questo animale corre il rischia di spezzarsi
In qualsiasi momento sul disco
Le forme sociali e culturali che ereditano i valori del passato umanistico e religioso intendono invece servirsi della scienza e della tecnica come di uno strumento di un mezzo il cui unico compito sia quello di perpetuare il tali valori
Tuttavia queste forze debbano riconoscere che proprio per far vivere i valori del passato
Lo strumento con cui di si fa di non può essere indebolito frena insomma legato
E anche in questo caso e a non nascondere carattere problematico che anzi antinomico
Conflittuale del rapporto tra il mezzo costituito dalla scienza e dalla tecnica
Lo scopo costituito da quei venerati esonerando i valori
I fatti qua quando si dell'hotel cura di potenziare il mezzo lo strumento per realizzare certi valori
Il mezzo tende a diventare esso lo scopo e il valore supremo
Va be'qualcosa di questo genere che il servo diventa signore il signore diventa servo dal professore
Si aggiungono che il rispetto e la continua innovazione prodotta dal sapere scientifico tecnologico anche forme sociali come la democrazia
Il capitalismo
E ieri il socialismo reale sono da considerare come appartenenti al passato
E dunque coinvolti nel rapporto conflittuale con la scienza e la tecnica
Le quali hanno anche se di per se stesse uno scontro
Che questi
La crescita indefinita della capacità di realizzare scoppi
Cioè la crescita indefinita della potenza capace di liberare il più possibile l'uomo dal dolore e dalla morte
Uno scopo questo della scienza e della tecnica del che a differenza
Di uno dei valori del passato
Esclude soltanto i valori che escludono altri valori
Lo scopo della scienza e della tecnica e quello di escludere ogni forma di impotenza
E ciò va sottolinea sottolineato aggiungendo che non si deve perdere di vista la distinzione tra scienza e tecnica e l'amministrazione ideologica della scienza e della tecnica
E quest'ultima ecco l'amministrazione ideologica della scienza e della tecnica è quest'ultima la vera responsabile della diffidenza di cui parlava il professor Veronesi
Che
Spesso si nutre nei confronti di scienza e tecnica
E della loro libertà ecco si ha paura della libertà della scienza nessuna potenza possibile senza giustizia sociale
Un sistema sociale ingiusto provoca conflitto
Il conflitto rende impotente il sistema
La potenza intendo dire che la potenza autentica della scienza e della tecnica è inseparabile dalla giustizia sociale
Il problema della libertà della scienza e della tecnica signor Presidente del Signore signori
Rispetto ai valori del passato ha quindi una complessità estrema
Che non può essere liquidata né da una patologia della nostra tradizione
Ne da una apologia della tecnica o addirittura della tecnocrazia
Ne dal sincretismo che invece di pensare a fondo il senso del conflitto
Tra le diverse forme di potenza evocate dall'uomo si limita a auspicare la loro pacificazione collaborazione un popolo non può ignorare questi problemi
La scuola a il compito di porvi al proprio centro
Noi tutti abbiamo il dovere di esplorarne il senso e il senso della loro possibile soluzione grazie
Prende la parola il presidente dell'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano professor Mario Monti
Signor presidente sono lieto e onorato di partecipare
A questo momento intenso di celebrazione a questa collegiale espressione di gratitudine per l'impegno quarantennale dell'Airc
Del professor Veronesi e di quanti sotto la sua guida si sono dedicati e si dedicano alla ricerca sul cancro al suo sostegno alla diffusione e all'applicazione dei suoi risultati
No no competenze per recare un contributo di merito sul grande tema che oggi riceve qui la nostra attenzione mi limito perciò a due considerazioni Luna quale cittadino l'altra quale economista come cittadino mi colpisce nell'impegno italiano per la ricerca sul cancro
La presenza e così intensa di alcune caratteristiche delle quali notiamo e lamentiamo spesso l'assenza nella nostra vita civile nel modo di essere e di apparire della nostra collettività
L'impegno severo e quotidiano in un'attività la ricerca che può dare frutti e mai con certezza solo a distanza di anni a volte di decenni
La fiducia perciò nel futuro motivazione essenziale anche se oggi non molto diffusa per l'impegno dell'individuo e della società
La dedizione mossa dalla passione per la scienza per l'uomo per gli altri
Anche con la grande presenza del volontariato quell'volontariato che lei signor presidente ha saputo riconoscere e a valutare ha voluto valorizzare ad esempio non mancando mai di incontrare le associazioni del volontariato
In occasione delle sue visite in tutte le province italiane
E l'orgoglio che può dare evita a noi italiani quando ci troviamo a confronto con la comunità internazionale di sapere presente in Italia è riconosciuta sul piano mondiale una realtà come l'Airc anche per queste ragioni come cittadino italiano sono grato alla come economista osservo che l'aspetto economico non è certo quello più rilevante in queste tematiche e tuttavia è molto rilevante
La ricerca la ricerca medica alla ricerca sul cancro è un investimento nell'uomo ma è anche un investimento nel capitale umano
Esistono studi sul valore economico della ricerca medica ne vedevo recentemente uno dei due autori americani numerosi top che con stime che non saprei ricostruire non è la mia materia specifica giungono alla considerazione che una riduzione anche soltanto dell'uno per cento
Nella mortalità per il cancro avrebbe un valore economico nell'economia americana di cinquecento miliardi di dollari
In più la ricerca sul cancro mi sembra uno splendido esempio di portata molto più generale sul significato della ricerca ricerca che oggi finalmente viene riconosciuta essere chiave per lo sviluppo economico
Lei signor Presidente
Il il nove novembre del due mila tre proprio in occasione della giornata nazionale per la ricerca sul cancro di due anni fa sottolineo questi aspetti dicendo tra l'altro credo che l'impresa e se non ci sono mio P. se non guardano al successo dell'immediato non possano non riconoscere come il loro futuro sia affidato in tutti i campi a una maggiore attività di ricerca sia partecipando la ricerca di base sia alla ricerca applica ma l'impegno nella ricerca naturalmente non è solo una questione di risorse e di dedizione è anche una questione di atteggiamenti culturali come il professor Veronesi CIA ricordato e considero uno dei suoi meriti davvero e promosso qualche mese fa a Venezia
Delle giornate sul futuro della scienza mi ha colpito una frase del professor Veronesi qualsiasi cosa scientificamente possibile
Prima o poi verrà realizzata la società deve allora prepararsi a gestire le grandi innovazioni prima che irrompono nella nostra vita per poterle trasformare in progresso e benessere per l'umanità
E io sono convinto che il modo in cui una società sa per riconciliare
Scienza e economia diventerà sempre di più un importante fattore di competitività delle diverse società quello di oggi e perciò un momento di celebrazione e di riconoscenza profonda ma anche sulla base di una esperienza mirabile un momento di riflessione più ampia grazie
Prende la parola il ministro della salute onorevole Francesco Storace
Signor Presidente della Repubblica la ringrazio per la sua grande attenzione al mondo della sanità e a tutti i temi legati al pianeta salute
Presidente signora Franca gentile autorità signore e signori oggi siamo qui a parlare non solo di una malattia ma anche vorrei dire soprattutto proprio di ricerca scientifica
Perché grazie alla ricerca se oggi possiamo parlare sempre di sempre di più di tumore è sempre di meno di male incurabile
Un recente studio condotto dall'Istituto superiore di sanità in collaborazione con l'Istituto nazionale di statistica riguardante l'evoluzione della mortalità per tumori in Italia
Dal mille novecentosettanta al due mila ha messo in evidenza infatti dati incoraggianti per entrambi i sessi la mortalità per tumore e in diminuzione a partire dalla fine degli anni ottanta
La maggior parte dei tumori presenta una riduzione per la classe di età più giovane mentre solo per pochi tipi di tumore si riscontrano andamenti ancora in aumento
Complessivamente per entrambi i sessi la mortalità per tumore in Italia ha visto una riduzione di circa il due per cento l'anno
Con due mila trecento morti in meno rispetto ai purtroppo centoquaranta mila decessi totali
Le ragioni di questi dati che inducono a un cauto ottimismo sono molteplici e sono riconducibili a vari fattori
Dal cambiamento dell'alimentazione degli stili di vita a una maggiore prevenzione passando per la ricerca
C'è da considerare il fatto che il trattamento del cancro e migliorato significativamente nel corso degli ultimi due decenni ciò è dovuto almeno quattro ragioni la prima migliore organizzazione dei servizi sanitari maggiore investimento nei servizi di supporto come diagnostica per immagini
Secondo introduzione di nuovi farmaci chemioterapici terzo lo sviluppo di nuove terapie quarto Ministro Moratti forte attenzione alla ricerca di base
Rispetto a questo panorama che poi una volta tanto il nostro Paese in una posizione non dissimile dai Paesi più avanzati
C'è da chiedersi se ciò sia avvenuto casualmente e se sia il frutto di un passivo adattamento alle metodologie e procedure adottate dai Paesi più evoluti
E a questa domanda dobbiamo rispondere che l'Italia non avrebbe potuto raggiungere questi livelli senza una politica mirata e senza gli investimenti nella ricerca
Possiamo affermare con orgoglio che col quel questi investimenti hanno prodotto come risultato finale una riduzione dell'incidenza della mortalità per tumore e una sopravvivenza di circa il cinquanta per cento in entrambi i sessi
Tuttavia c'è l'altro cinquanta per cento e per questo che dobbiamo insistere con forza sull'unica strada che insieme alla prevenzione può farci vincere non una battaglia ma la guerra contro il cancro quella della ricerca e la legge finanziaria due mila sei all'esame delle Camere
Comincia a darci una chiara direzione ridotta finalmente verso la ricerca proprio per cominciare a rispondere alle giuste domande poste dal professor Veronesi anche in questa sede
è importante al tempo stesso affrontare queste tematiche non sorgono in un'ottica nazionale ma anche internazionale
Pochi giorni fa signor presidente a villa Miani durante l'incontro con i ministri ministri della salute del G7 più Messico ho firmato un addendum integrativo l'accordo di cooperazione con il dipartimento di salute affari sociali degli Stati Uniti d'America
Da due anni nel nostro Paese e parte del privilegiato europeo degli Stati Uniti proprio nel settore dell'Oncologia
Visti gli importanti risultati già raggiunti i con questa cooperazione ho inteso potenziare ulteriormente scusate questa attività aggiungendo il firmando un atto integrativo che riguarda la ricerca congiunta tra i nostri due Paesi sulle cellule staminali neoplastiche che sembra non essere un bersaglio nuovo e primo promettente della terapia antitumorali
Sempre a villa Miani mi sono incontrato con il Ministro della Salute francese Bertrand e insieme abbiamo posto le basi per la creazione di un consorzio di alleanza europea contro il cancro con il venticinque parte dell'Unione Europea
L'Italia insieme a Francia e Regno Unito chiederà di dar vita ad una sorta di col Direttorato di questo consorzio
Ci siamo candidati per questo ruolo protagonisti con perché abbiamo dimostrato nel nostro Paese di saper fronteggiare la sfida di questa terribile malattia e perché abbiamo formidabili strumenti per combattere il tumore
Primo fra tutti Alleanza contro il cancro che rappresenta la Rete oncologica di interconnessione tra i nostri istituti di ricerca a carattere scientifico costituita per iniziativa del Ministero della Salute
E per merito del mio predecessore e coordinata dall'Istituto superiore di sanità
Attraverso Alleanza contro il cancro il Ministero della salute intende potenziare la ricerca traslazionale e l'interazione e la collaborazione in ambito di ricerca nazionale internazionale
Trasferendo le conoscenze in percorsi informativi informativi e di aggiornamento destinati operatori sanitari in un ambito territoriale il più vasto possibile
E valorizzando ed esportando in Europa contenuti e capacità organizzative degli straordinari medici e ricercatori italiani
La ricerca dunque per vincere il cancro unita però alla prevenzione su questo fronte
Il nostro ministero signor presidente impegnato in un programma organico volta intensificare gli screening del cancro alla mammella della cervice uterina e del colon retto
Che sono stati inseriti tra livelli essenziali di assistenza e non è un caso che proprio la prevenzione sia al primo punto del piano d'azione contro il cancro che la Commissione oncologica nazionale sta mettendo a punto
La prevenzione è stata posta dal ministero anche al centro di campagne di comunicazione iniziative istituzionali proposte legislative
L'obiettivo è quello di promuovere nel cittadino la cultura della prevenzione spingerlo attraverso una corretta informazione
A sottoporsi a controlli preventivi periodici che permettono di formulare diagnosi precoci e significa frequentemente salvare vite umane
Tutti gli organismi internazionali
Concordano sul fatto che senza un'efficace prevenzione si scaricano sui sistemi sanitari costi insostenibili determinati dalle patologie croniche
Che includono anche la patologia vascolare e quella oncologica e delle relative complicanze
Signor presidente per lo Stato la lotta al cancro è una priorità
Ma in questo contesto di interventi pubblici per l'Oncologia non va giustamente trascurato il fondamentale contributo fornito dal settore privato
Mi riferisco proprio al ruolo delle varie associazioni del volontariato che contribuiscono a migliorare l'assistenza attraverso varie forme di supporto e al ruolo questa magnifica Associazione italiana Ricerca sul cancro
Va riconosciuto
A questa associazione il merito non solo di aver sostenuto alla ricerca no anche di averne promosso l'eccellenza
Un obiettivo ambizioso ma non irrealistico che si può raggiungere il prossimo quinquennio è quello di ottenere una riduzione della mortalità complessiva dello del nove per cento
è un aumento della sopravvivenza fino al cinquanta per cento dell'uomo e fino al sessanta per cento della donna
Perciò stiamo predisponendo un piano oncologico nazionale di durata triennale che si pone obiettivi ambiziosi e degni di un grande Paese come l'Italia
Un paese all'avanguardia in molti campi e tra questi anche nella sanità oggi lo sanno anche i cittadini italiani
Diminuiscono i viaggi della speranza all'estero i risultati conseguiti nel trattamento dei tumori dieci dai centri di eccellenza italiani
Infatti sono assolutamente allo stesso livello in alcuni casi addirittura superiori a quelli di molti Paesi esteri la salute per tutti
Il bene più prezioso nostro compito a tutelarla è una scelta difficile nella quale siamo onorati di sapere che in campo c'è l'Associazione italiana
Per la ricerca contro il cancro e tutte le associazioni che lavorano per promuovere la ricerca e la prevenzione e che sono ogni giorno il prima linea al fianco dei malati e delle loro famiglie
Signor Presidente mi permetta di ringraziarla per questa straordinaria giornata e per la sua sensibilità
Che ci conferma che le facciamo bene a dire di essere orgogliosi di essere rappresentati dalle
Allora l'uomo con la consegna da parte del capo dello Stato dei treni credere nella ricerca attribuiti dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro
Le motivazioni sono lette dal direttore generale dell'Aic dottor Maurizio azzardi
Signor Riccardo Cocciante
Signor presidente signori e signore sono lieto annunciare il conferimento del Premio credere nella ricerca due mila e cinque a Riccardo Cocciante Autore di una straordinaria alleanza tra arte e scienza
Le grandi qualità artistiche di Riccardo Cocciante unite alla sua sensibilità per i valori autentici hanno creato i presupposti di un successo senza confini
Con l'opera Giulietta e Romeo ha lanciato un ponte di solidarietà che partirà da Verona e per dieci anni unirà città paesi e continenti il nome della polizia della musica e della scienza
Questo progetto offre un'irripetibile esempio di alto valore creativo e insieme di concreto impegno personale
Un viaggio ambizioso che coinvolgerà ogni singolo spettatore nella sfida per un futuro libero dal cancro
Grande distribuzione organizzata titolo esemplare a Esselunga ritirerà il premio il vice presidente dottor Giovanni Maggioni
Prima azienda ad aprirsi alla collaborazione con Airc e per ventisette anni ininterrottamente al suo fianco
Con coraggiosa convinzione ha inserito il richiamo alla ricerca sul cancro nelle abitudini quotidiane come coerente sviluppo della propria filosofia aziendale
La qualità dei beni primari si è unita così alla difesa della salute in un più vasto concetto di qualità della vita
Anno dopo anno Esselunga ha contribuito a diffondere tra tutti gli italiani l'ideale della ricerca oncologica ha costituito un esempio trainante per tutto il settore della grande distribuzione organizzata
Prende ora la parola il Presidente della Repubblica
Signor presidente alla Corte costituzionale
C'è la vicepresidente del Senato
Il vicepresidente alla Camera dei deputati
Onorevoli ministri
Autorità
Signore attori
Cari amici
Il tema di questa giornata
La cura contro il cancro è la ricerca sottolinea l'impegno che dal quale che da quarant'anni la fondazione dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro porta avanti nel segno di importanti successi nella lotta contro i tumori
è stato quarant'anni fa cofondatore e tuttora animatore Umberto Veronesi
Si deve esprimere il plauso mio
E quegli ori tutti gli italiani
Per questo impegna che anche grazie alla generosità di tanti sostenitori
Ha consentito e rifinanziare un gran numero di progetti
Sempre accuratamente selezionati
Deciderò citare in particolare
Nel programma di quest'anno Progetto tumori pediatrici del sistema nervoso
Penso infatti che sia un dovere di tutti
Curare la malattia e ridurre la sofferenza del bambino
Rassicurare per rincuorare le famiglie colpite da questa disgrazia ravvivare la loro speranza
Secondo il rapporto che ha richiamato il ministro Storace
La mortalità per tumore si è ridotta nel corso degli ultimi trent'anni del due per cento a
Questo lusinghiero promettente risultato
Che rinnova la speranza di una definitiva sconfitta di questa terribile malattia
Rappresenta ulteriore dimostrazione
Dell'eccellente livello raggiunto dei nostri ricercatori
E in particolare voglio dire déjeuner dei ricercatori che rappresentano una preziosa risorsa per il futuro
Ci sono notizie
Confortanti
Ad esempio la scoperta di un'efficace terapia contro i linfomi che rappresenta la prima radio immunoterapia attualizzata in Europa
Ed ancora gli straordinari progressi compiuti per la ricerca abbiamo Pio molecolare
Attraverso la conoscenza sempre più approfondito dell'origine genetiche per le malattie
Si possono realizzare terapie personalizzate
Si creano farmaci che colpiscono le cellule tumorali in maniera specifica risparmiando le cellule sane l'organismo portatore di malattia
Questo approccio è stato già usato per la sintesi di farmaci impiegati nel trattamento delle malattie ritenute fino a qualche anno fa incurabili con risultati che mi dicono sorprendente
Occorre quindi adoperarsi a tutti i livelli istituzionale associazionistico e dei privati per assicurare le condizioni operativo indispensabili ad un proficuo impegno per la ricerca oncologica
E a questo riguardo desidero in particolare esprimere delle apprezzamento
Per iniziativa dei primi atti di questo di quest'anno
Riccardo Cocciante e l'azienda Esselunga
Dobbiamo dare maggiore impulso al lavoro dalle nostre università e dei nostri centri di ricerca
Devono essere incrementati i fondi pubblici e privati per concorrere a sostenere la ricerca a livello nazionale ed europeo
La ricerca deve continuare ad operare a secondo un modello di collaborazione
Per realizzare con l'utilizzo delle nuove tecnologie una fitta Rete di collegamenti
Ai fini della condivisione dei risultati raggiunti
In tal senso un esempio positivo e da sviluppare e quello della Rete italiana di interconnessione fra gli Istituti oncologici
Rappresentata dall'Alleanza contro il cancro istituite nel due mila e due per iniziativa per il ministero della Salute
Voglio anche sottolineare ancora una volta la necessità di continuare a promuovere un'attenta politica di prevenzione
Fondata su corretti stili di vita
La riduzione del numero dei fumatori
Dal cinquantacinque al trentatré per cento negli ultimi trent'anni
Ha comportato una corrispondente contrazione della mortalità determinata dal cancro del polmone
Analogamente una corretta alimentazione opera favorevolmente sull'andamento di alcuni tumori
Un altro aspetto aspetto mi sta particolarmente a cuore
Mi riferisco alla dimensione soggettiva del problema
Cioè l'attenzione al malato come persona informata e cosce
Sì da porle in grado di contribuire alla propria guarigione
E di questo sono profondamente convinto
Su questa linea si pone la Carta di Parigi predisposto in occasione del vertice mondiale contro il cancro per il nuovo millennio la quale detta cito i risultati clinici possono essere influenzati tra lo stato generale del paziente
Il mantenimento della qualità della vita dovrebbe perciò costituire una profezia medica quanto umanitaria
Concludo porre al centro del problema
La Condé Nast la scuola la comune responsabilità il comune impegno alla persona umana
Nella sua integrità fisiche psichiche è un dovere comune ed è una fonte di successo
Raggiungere gli scopi che laici si è promossa promossa costituendosi quaranta anni fa
Grazie di cuore a tutti quanti voi