Conferenza stampa di Massimo D'Alema al termine del Consiglio dei ministri degli Esteri dell'Unione europea

Abbiamo affrontato talmente tanti temi che va be'fa è stata veramente una riunione del Consiglio molto carica di problemi per cui penso che poi saranno le domande
A orientare verso le questioni che voi ritenete più più come si più interessanti dal punto di vista
Dell'opinione pubblica però io vorrei sottolineare in particolare
Oltretutto diciamo chiaro che la nostro incontro verterà anche su una discussione di incontro di questa mattina
Che si è svolto nella sede della NATO durante la mia visita verrà
Un po'di tutto
Ma io vorrei sottolineare
Diversi punti della nostra discussione
Sia alcune questioni di carattere generale come
Dibattiti interessanti che abbiamo avuto sulla politica europea di vicinato
Sulla politica
Energetica nella sua dimensione esterna che evidentemente è fondamentale
Sia la discussione sul DiVersi punti direi qualificanti della iniziativa Esterni dell'unione europea in particolare
Direi
Tra i punti più qualificanti su cui si è concentrata la discussione
Vi è stato l'esame della situazione nei Balcani alla all'indomani delle elezioni in Serbia e alla vigilia della presentazione delle proposte dell'inviato del segretario generale dizionari lo status finale del Kosovo
Il dibattito sulla situazione in Medio Oriente e in modo particolare non solo ma in modo particolare sul prospettive
Della iniziativa di pace tra palestinesi e israeliani
E da discussione su alcuni aspetti della
Situazioni in Africa particolarmente sull'assunzione danno sulla Somalia che presentano particolari motivi di preoccupazione anche necessita di un forte impegno europeo c'è stato anche uno scambio di opinioni
Nella preparazione della Dichiarazione di Berlino ma diciamo questo sulla più che altro rinviato ad una più approfondita discussione sulle prospettive del trattato costituzionale che si terrà successivamente infine ma voglio sottolineare che noi abbiamo posto al al consiglio la necessità di una iniziativa europea
Volta riaprire il dibattito a alle Nazioni Unite nel corso della attuale assemblea generale sul tema della moratoria
Sulla delle esecuzioni nel quadro di una
Battaglia europea contro la pena di morte
Questione resa più attuale sia dalle esecuzioni in Iraq che hanno colpito l'opinione pubblica sia dalle condanne a morte di cui si è discusso nel corso della riunione di
Di alcune infermiere bulgare e un medico palestinese in Libia nel corso della riunione si è rivolto rinnovato appello alle autorità libiche
Che la condanna non si eseguita perché vi sia una revisione di un processo che per molti aspetti è apparso discutibile nella sua condotta da questo punto di vista la presidenza tedesca a hanno dovrebbe annunciare annuncerà nella conferenza stampa che la presidenza si fa carico della necessità naturalmente insieme agli Stati membri noi ci attiveremo per parte nostra di avviare una consultazione a New York per verificare la possibilità
Di riaprire questa discussione
Cioè raccogliere malgrado che su questo tema ci siano ci siano differenti posizioni non ovviamente sulla questione di principio che unisce tutti i paesi europei
Ma sulla esistenza delle condizioni per proporre ora una votazione con la possibilità di successo o meno ci sono diverse valutazioni quindi anche per questo
La presidenza vi era un'iniziativa New York in coordinamento fra le diverse rappresentanze per verificare la possibilità di riaprire una discussione nell'Assemblea generale
Per giungere eventualmente al voto su una risoluzione come voi sapete sin qui in Europa presentato un proprio statement
Tuttavia non ha chiesto che venisse sottoposto al voto e ha raccolto diciamo le adesioni sin qui di ottantacinque Paesi membri delle Nazioni Unite con un risultato estremamente significativo e che per dimensioni non ha precedenti
Quindi da questo punto di vista insomma pur non essendoci stata la decisione formale di
Porre la questione perché su questo non c'era consenso
Tuttavia io apprezzo diciamo il fatto che la presidenza tedesca abbia fatta proprio questa iniziativa e abbia preso impegno di procedere in questa direzione di compiere riti di prendere contatto con la Presidenza dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite di avviare una consultazione a New York per verificare concretamente la possibilità di andare in questa direzione naturalmente noi anche ci saremmo daremo una mano e quindi valuteremo insieme nei prossimi giorni i risultati di questi passi e che cosa conveniente
Ulteriormente fare quindi è il quadro di una riunione molto fitta
Io credo che dal punto di vista diciamo del inglese da nostro impegno di politica estera presso sottolineare alcuni risultati positivi primo luogo un messaggio positivo verso la Serbia diciamo un risultato elettorale un risultato elettorale che a me sembra rappresenta insomma motivo di di di di di speranza perché le forze orientate verso l'Europa verso le riforme
Hanno ottenuto il miglior risultato che abbiano mai ottenuto nella storia della Serbia e quindi da questo punto di vista non c'è dubbio che c'è stato uno spostamento
Nel risulta nell'opinione pubblica serba in una direzione riformista visto alcuni commenti di agenzia un po'singolari diciamo perché
Com'è vero che di
Nazionalisti radicali sono risultati privi come d'altro canto erano già primi ma è indubbiamente il dato più rilevante elezioni si misurano anche rapporta risultati precedenti la forma è normale
è che il partito di vita dice ha raddoppiato i suoi voti
E che la coalizione di governo è passata dal trentanove al quarantacinque per cento dei voti qui voti reali con una larga maggioranza parlamentare che io netto successo dispetti
Delle formazioni politiche più prova europee
Che hanno visto anche un fortissimo incremento della loro maggioranza parlamentare risultato positivo cui corrisponde un messaggio positivo da parte dell'Unione Europea
E di apertura di rilancio della prospettiva europea della Serbia cosa molto importante alla vigilia di passaggi che saranno molto delicati
Essi riguarderanno il futuro del Kosovo che nel futuro di tutta la regione secondo punto mi pare forte impegno europeo per attraverso le prossime riunioni del quartetto Ager per
Rafforzare i segnali di speranza che vengono al Medioriente in particolare attraverso la ripresa di un dialogo diretto
Israelo palestinese
Il il documento che abbiamo approvato è un documento che sottolinea alcuni punti innanzitutto l'importanza di un processo di unità nazionale palestinese che noi consideriamo come una condizione
Per rafforzare anche il processo di pace
In secondo luogo la necessità di estendere la tregua anche alla West Bank in terzo luogo la necessità di accelerare sul cammino della road map il momento in cui si arriverà ad affrontare i veri problemi che sono relativi allo status finale dei quindi il problema dei della Fini dello Stato palestinese dei rifugiati lo status di Gerusalemme
Insomma l'Europa è in campo per sostenere incoraggiare un'accelerazione del processo di pace e questo mi sembra molto importante infine per quanto riguarda la Somalia il Sudan quanto guarda la Somalia il Sudan c'è un forte appello a tutti i Paesi membri per rafforzare il nostro impegno
Abbiamo bisogno anche di risorse per sostenere l'iniziativa dei paesi dell'Unione Africana
Per il Sudan e noi puntiamo che si arrivi ad una missione una vera e propria missione delle Nazioni Unite nel Darfur
Che riteniamo necessario in Somalia siamo convinti che si debba arrivare rapidamente ad un ritiro delle forze etiopiche
Attraverso la presenza di una missione dell'Organizzazione dell'unità africana alla quale l'Unione europea vuole dare il suo sostegno ma soprattutto incoraggiando
Le autorità transitorie a riaprire un dialogo nazionale stavo per
Consolidare
Un una partecipazione un consenso perché altrimenti il rischio è quello di una lacerazione nella società somala che non è risolta diciamo dall'intervento militare etiopico
E quindi c'è anche una pressione europea per riaprire un dialogo nazionale un processo politico oltre che un impegno e l'Italia intende partecipare noi abbiamo già stanziato sette milioni e mezzo di euro per per il Sudan ritengo che dobbiamo stanziare delle risorse anche per la Somalia insomma essere partecipi di uno sforzo europeo che in cooperazione con l'organizzazione economica africana
Deve cercare di di di affrontare queste crisi così delicate e di avviarle assoluzione questo riquadro del chiedo scusa ma
Perché ho fatto una rassegna sommaria solo di alcuni punti ma l'ordine del giorno l'ho fatto io effettivamente molto Fitto molto denso
Ora
Ah sì questa mattina gli ha avuto un incontro molto positivo con il segretario generale della NATO sì abbiamo parlato soprattutto di Afghanistan non solo di Afghanistan ma soprattutto chi ha figli Anzio ha parlato anche dei Balcani merita
Io ho ripreso diciamo il senso della nostra iniziativa spiegando che noi siamo noi riteniamo molto importante insomma di imprimere una svolta l'azione internazionale in Afghanistan
Perché siamo preoccupati per una situazione in cui che appare molto lontana quegli obiettivi di stabilizzazione e di di di di pacificazione del Paese che la comunità internazionale si propone
Abbiamo riproposto a De Hoop Scheffer la necessità secondo noi di arrivare ad una conferenza internazionale
Devo dire che è segretario generato ha condiviso questa posizione sottolineando lui stesso per primo che la soluzione della crisi afgana non può essere i principalmente una soluzione militare
Ma richiede un più largo impegno della comunità internazionale dal punto di vista politico economico umanitario
Abbiamo fatto una come dire esaminato i passaggi che che ci saranno il nei prossimi mesi ci saranno passaggi cruciali il governo italiano innanzitutto è impegnato a promuovere
In Italia
Una conferenza con promossa con le Nazioni Unite col governo afgano sui problemi della giustizia dello Stato di diritto della difesa dei diritti umani della lotta alla droga che costituiscono una parte non piccola diciamo dell'impegno politico
E
Per la stabilità dell'Afghanistan e poi avremo due fondamentali passaggi che sono saranno nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
A marzo quando si dovrà rinnovare il mandato per la missione
Civile e l'ammissione politica delle Nazioni Unite UNAMA
E poi ad ottobre quando si discuterà il mandato di fila insomma e quindi è chiaro che in quei momenti esso sarà l'occasione anche per una riflessione forse per una revisione diciamo di chiesti
Dei mandati internazionali allo scopo di poi si farà il punto sull'andamento della situazione e in questo quadro io ho riferito al segretario generale dell'intenzione del governo è quello di presentare nei prossimi giorni diciamo un un decreto di rifinanziamento delle missioni di pace italiane nel mondo che
Confermerà il nostro impegno
E sul piano o un militare e credo stiamo lavorando estenderà il nostro impegno sul piano della cooperazione civile ed umanità
Prego esserci attivo grammi sta più fra loro come una occupa falso secondo il quaranta virgola poco dopo salgono sul palco
Poi c'ho l'impressione pubblica giorni solida
Questi credo che anzitutto se appunto
Certo ovunque scuole
Presso il pubblico il teorico ubriaco diciamo a livello mentale ma
Qualcosa quello spero condensato
Poi c'è stato a sua persona
Ed io non lo so che siamo nessuno ha notizie di questo tipo in grado di confermare notizie di questo tipo e quindi
Mi pare che
Sia con
Una discussione che allo stato delle cose è difficile affrontare diciamo sulla base di notizie che non sono confermate comunque esiste un dispositivo internazionale
Per garantire la sicurezza dell'Afghanistan
Chiaro che lì c'è una presenza militare
Che ha come scopo esattamente quello di difendere il Paese e di garantire la sicurezza ma questo non toglie nulla il fatto che poi la ricerca di una soluzione
Passa attraverso un effettivo coinvolgimento della maggioranza dei cittadini è un processo politico passa attraverso un rinnovato impegno per la ricostruzione del Paese parla
Per la rafforzamento delle istituzioni
è chiaro che se se si rafforza un attacco un'aggressione comporterà un'azione di protezione per le quali per la quale sono lì le forze internazionali però
Non è questa la soluzione del problema diciamo la soluzione passa attraverso un rinnovato impegno di carattere politico economico d'altro canto tra pochi giorni si vedrà a Berlino diciamo esattamente quel comitato di paesi che
Diciamo partecipare all'impegno internazionale per l'Afghanistan
Che non sono soltanto i Paesi della NATO perché c'è una presenza civile e militare che è molto più estesa che hanno quella della NATO proprio per discutere degli a spetti
Di carattere politico economico
Institution il dente perché creare le condizioni per le quali siamo lì cioè mettere l'Afghanistan in condizione di camminare sulle sue gambe diciamolo siamo lì allo scopo di rimanerci in modo indefinito diciamo ci siamo con una missione
Chiara aiutare quel Paese nel tempo il più rapidamente possibile più rapido possibile mettersi in condizioni di funzionare normalmente
E di essere governato dalle istituzioni democratiche degli afgani
Ho il nome l'auto è stata al comando dell'ottocento l'intero che cosa bisognerebbe fare con la Serbia del cosa dovrebbe fare un'altra cosa serve secondo italiano in particolare
Sulla piano Ahtisaari lei sull'immagine ancora cosa
Ma USA
Ferocemente attuata oppure c'è spazio secondo lei ancora delle delle discussioni esercito io ma Ahtisaari presenterà le sue proposte sembra l'inizio di febbraio
Sia a Belgrado che a Pristina per ascoltare le osservazioni delle due parti
Essi si riserva di presentare poi le sue proposte al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite solo un mese dopo dopo avere ascoltato dopo avviene discusso con le parti interessate
Questa la procedura prevista dati Shaari non dal governo italiano diciamo più che è evidente che
Non si tratta di una decisione di Ahtisaari si tratta di un piano che egli proporrà a Belgrado e a Pristina e sulla base dei quali si aprirà confronto baci
Noi siamo favorevoli alla ricerca di una soluzione condivisa
Fra l'altro diciamo il il quadro giuridico pare gratis lo proporrà solo dopo avere recepito le osservazioni
Che saranno presentate sul complesso delle soluzioni livelli proporrà
Anche per quanto attiene alla tutela dei diritti delle minoranze e dei luoghi sacri ortodossi quindi è evidente che si aprirà una fase negoziale non c'è una sentina siamo in attesa di una sentenza di Ceccuzzi all'inattesa di un piano che verrà presentato alle parti e sulla base del quale noi speriamo che possa essere raggiunto un accordo
Armellini Apcom sempre sulla sedia sul sulla proposta italiana file su Lasa sul segnale forte da dare alla Serbia di riordinare questi negoziati europei
Se ne andrà la commissione i Solana sisma più o meno in comunque hanno dato qualche disponibilità quest'idea a che punto siamo Presidenza del Consiglio per esempio oggi
Il suo collega francese sembra
Caro dei segnali di chiusura su questi scusi questo è un tema che resta controverso a livello del Consiglio annuncia quindi non non direi non c'è un con unanime consenso Lucio adesso io non credo che oggi oggi non era questo il tema anche perché è evidente che prima di riproporre questa esigenza dobbiamo aspettare che si formi un governo presa in questo momento saremmo neanche bene con chi aprire questo negoziati ogni altamente all'indomani dell'elezione
Io tuttavia continuo a ritenere che questa ipotesi possa ripresentarsi non era precisamente all'ordine del giorno di oggi perché oggi non avrebbe avuto
Diciamo neppure attualità
Penso che potrebbe ripresentarsi questi questi
Sì punto oggi la conclusione del Consiglio dicono rione europea rimane pronta a sostenere la Serbia nella sua prospettiva di integrazione europea c'è un messaggio di apertura poi vedremo adesso si formerà un governo Ciampi
Io ritengo che sia coerente con i principi europei
Anche condurre questo negoziato essendo chiaro che un accordo di quel tipo non potrebbe essere firmato se non in presenza di una piena cooperazione della Serbia con il Tribunale penale internazionale
Quindi è chiaro io non propongo di fare accordi se non c'è cooperazione ma penso che avviare il negoziato varrebbe anche come forma di pressione di incoraggiamento alla Serbia a cooperare
Quindi da questo punto di vista non c'è una diversità di principi cioè se mai è una diversa valutazione circa la linea di condotta che si debba avere
Io continuo a pensarla non non vorrei precisare non si tratta di una proposta del governo italiano una proposta che è condivisa sicuramente dalla maggioranza di tutti quelli che presero la parola quando se ne discusse apposta che fortemente condivisa e che alcuni Paesi membri non condivido commenti rispetto pienamente o da un punto di vista ma vorrei precisare che non si tratta di un'idea esclusivamente italiana
Si tratta di un'idea che è condivisa da un numero assai ampio di paesi membri
Raccolta delle il segreto Martelli nordica estendere la cooperazione civile come l'Italia rinnovare l'impegno di garanzia
Va così farci Brindisi biblico Cantico documentatamente consiste
Organizza di quanto
Proprio adesso sapere se sono destinate a garantire la coesione necessaria in seno alla maggioranza ventisei incidenti nel rinnovare l'impegno
Io adesso questo è chiaro che il Governo farà la sua presenterà il suo provvedimento ebbe il Parlamento quindi discuterà parlamento può discutere può dare delle direttive può provare degli ordini del giorno si aprirà una discussione che ne so io
Mi limito agli aspetti a quello che giusto fare non ai fini di accontentare questo o quel settore della maggioranza
Quello che è giusto fare i fini di affrontare nel modo più efficace la situazione dell'Afghanistan
Che diciamo la esattamente il punto di vista che si deve avere
è del tutto evidente che una strategia che punta soltanto su una escalation di carattere militare che punta su una stupisca Alessio militare non da frutto
E quindi noi dobbiamo come dire rinnovare la nostra strategia accanto questo secondo me è un'esigenza abbiamo sollevata già molte volte
Ne abbiamo parlato a Riga torneremo a discuterne il ventisei qui a Bruxelles quando ci sarà la riunione ministeriale nato questa è la posizione dell'Italia non oggi
Da carichi Mesic poi sosteniamo che bisogna rinnovare la strategia proponiamo da diversi mesi che si arrivi ad una conferenza internazionale che coinvolga la comunità internazionale i Paesi vicini eccetera riteniamo che è un errore IDV se la NATO si isola
La NATO non è isolata pertanto perché partecipano alla missione in Afghanistan anch'tredici Paesi anche sul piano militare io non sono membri della NATO
Non è soltanto una missione della NATO
è una missione NATO class si direbbe il suo comunque certamente assai più larga come partecipazione che non la NATO
Ma al di là della missione militare c'è poi una missione civile delle Nazioni Unite che coinvolge un più largo numero di Paesi c'è quindi bisogna rilanciare una strategia complessiva
Che
Ricordo che l'azione militare nel quadro di una strategia politica in grado di coinvolgere i Paesi vicini in grado di promuovere ricostruzione e consenso noi faremo la nostra parte noi
Abbiamo
Non solo sul piano umanitario della ricostruzione economica ma sul piano fondamentale del rafforzamento delle istituzioni afgani noi abbiamo li facciamo training delle forze di polizia abbiamo avviato un'attività di training delle forze di polizia di frontiera con un impegno dalla Guardia di Finanza e abbiamo numerosi programmi di cooperazione civile economica dal giudiziaria siamo diciamo abbiamo la responsabilità del programma europeo di di rafforzamento delle istituzioni giudiziarie che ne abbiamo già un rilevante impegno civile che intendiamo
Rafforzarlo so solamente questo dipenderà
Ovviamente dalle risorse disponibili perché non abbiamo diciamo risorse infinite lo faremo lo faremo perché è necessario per l'Afghanistan nelle
Io penso che è uscito vede e curioso perché in Italia si parla molto di Afghanistan ma purtroppo questo tipo di attività scarsamente diffusa ha fatto recentemente Willwoosh cento un posto
Una inchiesta sempre sul campo non
Non interrogando gli esponenti politici italiani interrogando i cittadini africani sul l'attività delle forze armate italiane in Africa
Ed è uscito un bellissimo articolo
Proprio su questo
E nessun giornale italiano ha ripreso non dico fatto l'inchiesta di questo tipo sarebbe arduo ma neppure ripreso dice o diffonde sarebbe interessante Elisa perché è un inchiesta sul campo fra l'altro ne emerge un quadro estremamente interessante dell'attività italiana in Afghanistan
Che è un grande apprezzamento delle popolazioni civili
Quindi forse siamo forse se si sapesse di più che cosa fa l'Italia in Afghanistan
Forse si discuterebbe anche più serenamente però capisco che questo è un giornalismo così d'avanguardia che è più semplice girare per Transatlantico di Montecitorio
Va bene prego nella adorava a a approvato salta grazie formali
Allora voleva fare no presidente
Vi pare proprio raccolse pugliesi disponibili mapping cogliere consecutivi non lo so io segnalo segnalerò a tutti questo queste informazioni che sono d'altro canto disponibile
In edicola con assieme a sei operai di un'Europa nuovamente
Con due domande sconsigliabile prima mi sembra che sulla pena di morte non si assuma questo consenso era Gran Bretagna quindi non è favorevolissimo anziani
Che
In campo che si fa frattura storica di creando l'Italia vicina Jadranka
E aziendali quanti campo file sicché buona fortuna anche sul concetto di quelle dove comunale la Costituzione volevo chiedere questo ma evidentemente l'altra faccia
Ci sono stati alcuni vicini il nostro su nuove forme vitali
Diciamo a suo tempo quando recinti avviò vivemmo andarono a fare le le le linee generiche
Chiedono le conseguenze positive e buone fonti alternative che lei ha visto siamo andati al caso del membro italiano commissione che criticano il ministro degli Esteri italiano Suma Somalia subemendamenti che è una cosa consueta perciò in esametri inconsueta dal clima di quella roba non si vede il commissario disco critica tedesco sulla Bolivia Germania
Quando ha fallito
Un altro esempio di un meccanismo che non funziona ne fa vergogna perché adesso infatti
Sì sto
Nulla parti particolare da fare diciamo forse è un problema che riguarda così ci si tanto incerto
Autocontrollo da parte di chiesi a generale fra l'altro le sue responsabilità che non prevedano precisamente che preleva prostituti i temi della politica estera riesce movente
Nell'ambito delle sue responsabilità il commissario italiano sempre potuto contare sul pieno sostegno del governo italiano
Materia di politica dell'immigrazione ci al di là delle opinioni politiche di ciascuno ma questo insomma non è un problema del che riguarda la condotta del governo mestamente problema che lei pone in questo caso io onestamente non ho l'impressione ecco che al di là dei problemi che forse sono relativi alle
Alla distribuzione di certe responsabilità nella struttura su cui certamente noi dobbiamo insistere perché venga maggiormente riconosciuto un ruolo italiano eccetera io non ho sinceramente l'impressione che noi
Siamo in questo momento in una posizione di marginalità nel dibattito europeo nell'iniziativa europea del rapporto con la presidenza insomma sinceramente io non non riporto questa impressione
Poi naturalmente il dibattito europeo e nove quello che presenta anche diversi punti di vista
Però insomma mi pare sinceramente che anzitutto la nostra battaglia per che si compie il processo di rafforzamento delle istituzioni europee si muove in un largo il maggioritario consenso alcuni hanno un'opinione diversa ma insomma ci muoviamo dentro il mainstream chiede della grande maggioranza dei Paesi europei somme in forte sintonia con la presidenza tedesca finti
Sui temi del Medioriente insomma la nostra iniziativa l'Abruzzo la prego di considerare di guardare il testo del documento che abbiamo approvato sul processo di pace in Medio Oriente
Resterà colpito dalla fortissima sintonia con le posizioni del governo italiano comprese quelle che sono magari più discusse nel nostro Paese invece intanto trovano
Una pieno accoglimento in sede europea una fortissima sintonia d'iniziativa a me non sembra sinceramente diciamo che l'Italia in questo momento abbia una posizione così marginale rispetto alle scelte fondamentali poi certo solo
Su alcune scelte non c'è il consenso di tutti e quindi come lei sa il metodo del consenso unanime fa sì che ci si debba muovere con prudenza e questo appartiene
Non è un problema dell'Italia fra dei meccanismi che l'Unione Europea ma che su tutto compreso la pena di morte la posizione italiana sia rispecchi l'orientamento largamente prevalente nell'Unione Europea su questo non c'è il minimo dubbio noi siamo parte di una larga maggioranza che provo europea e chi vuole rilanciare il ruolo internazionale dell'Unione Europea su qualche punto con qualche parte non si discute nel rispetto delle posizioni reciproche però
Non siamo noi ad essere arginati sono alcuni pochi che
Frena no ma la grande maggioranza direi ritroviamo d'accordo con noi sulle principali issues
Abbiamo concluso le ultime due domande perché poi c'è una evento culturale l'Istituto italiano di cultura avevano giudiziario ormai Grice
Quindi risolvere il segretario generale condiviso chiusura di questa conferenza gran l'organista i colleghi lei pensa ci sarà una svolta venerdì perché era tanto che si parla di tante iniziative di comune aperture in un prato poi una settimana fa mi sembra più incisivamente possibilità insomma vede svolte in vista vista Palace di coordinamento internazionale richieste
Quindi Traglio
E comunque se ne parla da un mese l'impressione ritardi la RAI fissa
Ecco lei insomma è un processo abbastanza faticoso però insomma io credo che insomma il fatto che ad esempio ad un gruppo di
Gli altri Paesi in questo caso non l'Italia abbiano sedicenne ha citato la creazione di un gruppo di contatto dimostra che le nostre preoccupazioni non sono così isolate
Comunque si terrà il ventinove a Berlino questa riunione
Che noi avevamo sollecitato vedremo quali risultati potrebbe chiaro un processo politico un
Ci sono delle preoccupazioni ci sono delle resistenze quindi è evidente che non non lo sto saprei dire se ci sarà una svolta venerdì io se bisognerà aspettare mercoledì della prossima settimana o che cosa diciamo
Con ogni evidenza si tratta di un processo politico però a me sembra insomma che la consapevolezza che occorre introdurre elementi di novità insomma nella gestione della situazione in Afghanistan si sta
Significativamente allargando
Comunque noi
Ne parleremo anche prossimamente noi avremo in Italia sia la visita del rappresentante dell'Unione europea
Andrea sia la visita del presidente Karzai nel giro di di quindi diciamoci avremo una nostra iniziativa anche per quanto riguarda
Chiaro internazionale cercheremo di fare avanzare questa necessità comunque tutto questo poi
Arriverà nella sede del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite perché lì che si rinnova rimandati
E noi abbiamo chiesto ottenuto di essere relatori su tutti e due i mandati sull'Afghanistan
Sia sul mandato UNAMA sia sul mandato AISAF
E quindi intendiamo anche giocare in prima persona
Come membri del Consiglio di sicurezza
Il loro ruolo di condurre il dibattito internazionale su come vanno le cose in Afghanistan e su che cosa eventualmente si debba cambiare quindi noi avremo
Nel corso dell'anno
Due importanti discussioni che decisioni nella sede del Consiglio di sicurezza a marzo sulla missione civile e in ottobre sulla missione militare
Colaninno e scuotendo noi saremo noi diciamo che abbiamo il compito di preparare questi dischi
Missioni diciamo che significa essere quelli che fanno le consultazioni per preparare il draft e preparano la discussione
Su questi temi sì all'ultima domanda alcolici su questo se opportuno insomma inutile
Abbiamo voluto abbiamo chiesto di assumere questa responsabilità è stato un così deciso
Roberta Caracci fratellanza
La situazione in Afghanistan
Sotto il tutti e tre
Molto preoccupanti
La
La NATO a livello sia politico che militare continua chiedere mezzi troviamo oggi c'è stata una dichiarazione in in generale il comandante in capo delle forze NATO in Afghanistan in questo senso io volevo chiederle in questo lei portare oggi un'attribuzione
Di non rigiro anche verbali delle forze italiane del teste
Ma noi non abbiamo mai impostato questo problema nei termini di che cosa faranno le forze italiane
C'è per noi il problema è
Il il futuro della missione internazionale
Non è un problema italiano la fuga
Il problema della comunità internazionale io spero che si possano arrivare a delineare un programma ovviamente si arriverà a delineare un programma di ritiro delle forze internazionali dall'Afghanistan
Adesso non mi sembra che questo tema sia realisticamente all'ordine del giorno dipenderà dal successo dell'iniziativa
E le forze dei internazionali che sono lì per mandato delle Nazioni Unite si ritireranno non appena la spia Alestra in condizioni di reggersi da solo garantire la sicurezza cittadini sviluppo del paese questo è il nostro obiettivo quindi è chiaro che il nostro obiettivo è di arrivare al il successo della missione è nel momento in cui questa missione potrà essere dichiarata conclusa ma è non l'abbiamo mai impostato nei termini che liti gli italiani saranno diciamo nei termini io mi contributo dell'Italia ad un risultato positivo dell'impegno internazionale che grazie
Bene grazie