Conferenza stampa di Massimo D'Alema al termine del Consiglio affari generali e relazioni esterne dell'Unione europea

Giornata fittissima allora e
Poi voi direte quello che vi interessa farete delle domande gli uffici carente dichiarate generale ma
La giornata è stata estremamente
Impegnativa ancora non è del tutto concluso per la verità anche se
Credo che siamo oramai in dirittura d'arrivo
E
Sono state affrontate moltissime questioni anche di grande rilievo
Al di là
Presentazione del programma di lavoro della Commissione del due mila otto ma la preparazione dei vertici con la Cina e con l'India la preparazione del vertice con l'Unione africana
E
E poi con particolare
Attenzione ci si è soffermati su alcuni nodi della situazione internazionale alcuni punti di crisi di preoccupazione dalla crisi in Pakistan
Alla preparazione della Conferenza di Annapolis
E alla adozione di un
Programmatica europeo per il Medio Oriente di di aiuti
Soprattutto focalizzato al sostegno alla
Creazione di uno Stato palestinese
Ad un primo esame del rapporto presentato da El Baradei
Che poi sarà esaminato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla questione del nucleare iraniano
Ad un incontro col Ministro degli esteri dell'Iraq che è stato particolarmente dedicato a discutere dei problemi del relazioni tra l'Iraq e la Turchia
E allora questione che si è aperta nel nord dell'Iraq
Ad una discussione sui Balcani occidentali che è stata particolarmente impegnativa sulla base della relazione prezzi presentata dall'ambasciatore riscendere sullo stato dei lavori della troika
E del negoziato in corso con la parte serba e la parte kosovaro indica una riunione
Estremamente impegnativa
Il
Non ha portato
Valutazioni conclusive su nessuno di questi temi tuttavia insomma emersa la volontà di lavorare insieme e soprattutto di
Difendere l'unità
Dell'Unione europea che
Certamente
Un valore essenziale in questa fase
In particolare nell'affrontare questioni delicate e complesse a partire da quella del Kosovo dove certamente della
Posizione europea e
Quella fondamentale
Dato che
Siamo chiamati ad una missione europea decisiva per la stabilità del Kosovo ed e dell'intera Regione
Quindi io sono pronto a rispondere stimabile su tutte queste questioni lasciate che sottolinei con soddisfazione cioè
Abbiamo appreso le notizie delle decisioni prese dalla Commissione europea
In materia di definanziamento delle grandi reti transeuropee
Questi finanziamenti abbiamo fatto un calcolo all'ingrosso quasi il diciotto per cento di questi finanziamenti verranno al nostro Paese
Quindi si tratta di un
Contributo molto importante che non comprende soltanto la tratta italiana del Parigi del Torino-Lione
Che complessivamente ha avuto un finanziamento seicentosettantuno milioni di cui circa quattrocentosessanta che ricadranno sul territorio nazionale
Ma si tratta anche del Brennero si tratta
Si tratta anche di un finanziamento di un
Di una parte che sarà interamente sul territorio nazionale cioè per quanto attiene alla segnaletica riusciamo della trattativa Torino-Milano
Quindi complessivamente siamo contenti di queste decisioni che
Portano ad un contributo europeo importante per infrastrutture che sono fondamentali per il nostro Paese e soprattutto siamo contenti perché dopo una miscela rende ereditato una situazione scura
Nel dibattito sulla Torino-Lione abbastanza disastrosa cioè sostanza
Con la
Il percorso occupato dalle popolazioni saranno adesso c'abbiamo tracciato
Abbiamo questo tracciato è stato accolto
Abbiamo finanziamento e abbiamo un
Processo di concertazione con le
Con le comunità locali
Che ha compiuto grandi passi in avanti
Mi pare che giustamente riunisco diciamo alle parole di soddisfazione pronunciate dal collega Di Pietro
Che ha fatto una parte importante di questo lavoro con il sostegno della Presidenza del Consiglio e
Della Presidente della Regione Piemonte che ha dato un contributo molto importante insomma si tratta mio giudizio di un risultato positivo per l'Italia fatto che
Commissione europea finanzi per circa novecentotrenta novecentosessanta designa fare una stima esatta perché sono tratte non è facile calcolare
Quanta parte ricade sul territorio nazionale milioni di euro opere che noi consideriamo fondamentali anche per il futuro del nostro Paese non solo dell'Unione europea
La parola a
Chi la vuole
Presidente vorrei cominciare dal costo dello scrittore acclarato
La percezione che sia che si fa sino ad adesso l'appuntamento del dieci dicembre molto riportata a trovare un punto di equilibrio tra l'intervento trovare vorrei chiederle come l'Europa si prepara
Ma guardi innanzitutto a noi credo che ancora ci si debba
Concentrare sugli sforzi perché si possa arrivare ad un accordo quanto questo sia difficilmente
Stato sottolineato che queste tre settimane devono essere impiegate
Veramente in queste ore ci sono gli incontri con la delegazione serba che si trova qui a Bruxelles
Quindi
Io credo che sono state avanzate delle proposte nuove di grandissimo interesse in particolare la proposta di un accordo tra
La Serbia e il Kosovo
Che
Comprenda obbligazioni reciproche e persino la creazione di corpi diciamo di istituzioni congiunte allo scopo di affrontare i grandi problemi di comune interesse
Io credo che questo lavoro non vada sprecato anche nel caso in cui non ci sia un accordo questi punti resteranno parte di una piattaforma europea
Si è molto insistito sulla necessità di preparare un piano europeo per noi dopo dieci dicembre che comprenda diversi aspetti diciamo dalla
Un approfondito esame delle basi legali per la missione europea
Hai problemi della Regione nella prospettiva di un'accelerazione di una politica di allargamento
Perché questo viene vista come una condizione di garanzia della stabilità
Fino ai caratteri che dovrebbe avvenire la missione europea i programmi agli aiuti europei perché se questo pare una condizione fondamentale e a quali condizioni questi aiuti debbono essere i dati anche quali sono
Le condizioni che non intendiamo porre i Paesi della regione quindi
Io ritengo che quello che è essenziale in questo contesto difficile e che l'Unione europea
Definisca i suoi obiettivi predispongo un programma e gli strumenti necessari per portare avanti questo programma e
Soprattutto resti unità
Se invece dovesse determinarsi così una rincorsa prese di posizione nazionali
Questo rischierebbe di aggravare gli elementi di tensione e di confusione
Quindi noi siamo perché ci sia una gestione unitaria dell'Unione del dopo dieci dicembre in qualsiasi scenario tanto qualsiasi sia lo scenario nostra resterà la responsabilità
Siamo noi che abbiamo i militari dal Kosovo dalla Bosnia eccetera siamo noi che dobbiamo
Mettere i soldi siamo noi che dobbiamo fare la missione civile quindi
Gli oneri sono sulle nostre spalle quindi tanto vale cercare di gestire questa fase insieme che non in modo confuso e
Delle divisioni
E su su questo punto ci sono alcuni suoi colleghi che hanno invitato in corso varie non accelerare i tempi undici dicembre con l'avvocato aziende indipendenti
Sapere esportare
Non banchi io ritengo che non si debbano accelerare i tempi
Credo
Che
Dopo il dieci dicembre onestamente la prima parola spetti all'Unione europea
E vorrei sperare che il Kosovo
La leadership kosovara mogli attendere
La la
La posizione che verrà presa dal Consiglio europeo
Alla metà del mese dice
E valutare anche che tipo di indicazioni di Consiglio vengono da parte dello Stato
Anche perché lo ripeto
Messa
L'indipendenza del Kosovo e comunque legata al fatto che ci sia una missione europea un finanziamento di tre miliardi di euro l'anno da parte del bilancio europeo
Siccome si chiede all'Europa un impegno così rilevante e spero che si voglia attendere il Consiglio dell'Europa prima di prendere decisioni
Visto il il suo collega britannico poco fa diceva che
Ma grandissima maggioranza di Paesi UE ministra ben oltre venti
Sono a favore del riconoscimento della dipendenza
Volevo chiederle c'era già entrambi non soldi come sia stato fatto questo censimento diciamo noi non abbiamo ricevuto questionari da parte britannica e quindi non saprei dire proprio in che modo è stata fatta questa rilevazione
Comunque ponga e come lei sa l'Unione europea tutta era sostegno del
Pacchetto Ahtisaari che prevedeva
Quella forma speciale di indipendenza sotto controllo internazionale
Che cosa quale sarebbe il comportamento di ogni singolo Paese europeo di fronte ad una dichiarazione in unilaterale
Della il Kosovo io non lo so non lo saprei dire sinceramente quindi non saprei come giudicare questi statistica delle
Sottoposto la domanda non era assente
Se tutti i Paesi era sulla posizione italiana non c'è una posizione italiana chiedo che nessuno ha esaminato questa situazione Adriatico
Come
Cosa altro che possibilità hanno i Paesi che hanno più dubbi che sono contrari a questa prospettiva hanno possibilità di locali passivity dotati affrontato questo questo problema
E ancora
Il riconoscimento che il impegni del Kosovo indipendente è una questione nazionale non non non fa parte delle politiche europee
Fa parte dei poteri di ogni singolo Stato riconoscere o meno un
Un altro Stato come indipendente
Ma sinceramente io prima di mettermi a fare questo tipo di esercizio credo ieri e tutto quello che ho detto fino adesso era la negazione di questa cosa qui io credo che prima non li dobbiamo decidere una politica europea
Un quadro comune
Per quanto riguarda
Lì negli impegni che ci competono e cioè una missione europea civile il mantenimento delle nostre Forze armate il sostegno
Da parte del bilancio dell'Unione europea
Poi dopo vedremo che cosa ogni singolo Paese deciderà di ferma credo che la prima condizione sia quella di decidere insieme gli impegni dell'Unione europea
Alla luce
La
Diciamo di delle Nazioni
Fatto lungimirante secondo lei
Caccamo altro I spento alle
Ci sono stati nazionali si notevole carenza intuizione
Due seguiamo fonte
Regolamenti accertato quanto mutamento che cosa
No diciamo il negoziato è
E bloccato su un punto di principio cioè da una parte
I serbi non sono disponibile a considerare nessuna soluzione se non sotto diciamo
L'etichetta di autonomia speciale
Della Kosovo e dall'altra parte i kosovari non sono disposti ad esaminare nessuna soluzione se non sotto il titolo di indipendenza quindi e chiaro che questo non è stato rimosso dalla troika
Tuttavia la troika ha fatto grandissimi passi in avanti nel delineare innanzitutto il tipo di rapporto che dovrebbe esserci tra il Kosovo e la Serbia tipo di obbligazioni reciproche il tipo di impegni comuni
è un peccato diciamo che tutto questo lavoro che è stato apprezzato dagli uni e dagli altri
Sia rimasto tuttavia
Bloccato da una sorta di pregiudiziale di principio
Però questo lavoro a mio giudizio rimane fondamentale per il futuro
Perché
Qualsiasi sia diciamo la soluzione del problema dello status che avverrà dopo dieci dicembre
Comunque costruire un sistema di relazioni di garanzie tra Serbia e Kosovo resterà essenziale per il futuro e questo è molto nelle mani dell'Unione europea
Che l'Unione europea a una propria come dire
Condizionalità che può essere esercitata sul Kosovo perché diciamo dipenderà largamente da noi
C'è un punto di vista economico della sicurezza
E sulla Serbia perché con la Serbia com'è noto stiamo negoziando la possibilità di un trattato di associazione e la Serbia punta a diventare membro dell'Unione Europea quindi
Alla fine io ritengo che l'Unione europea deve esercitare questo ruolo diciamo di arbitro e di guida del processo anche se non si raggiunge un accordo
Un'ultima domanda sociale
Per questo divario di cave a proposito dell'Irlanda volume su due sono stati dei passi avanti perché nel
Rifiuto gratis discusso anche qui
Più
Giocatore è stupefacente che la Presidenza abbia detto questo a voi non lo abbia detto a noi diciamo perché che ha detto Scuto discute
Questo problema non è stato affatto posto dalla presidenza
Metto
Dal Meda Solana chi ha introdotto questa discussione
Atto semplicemente una valutazione
Del
Lo scambio di opinioni sulla valutazione del rapporto di El Baradei
Che
Pure registrando alcuni importanti progressi tuttavia
E
Contiene due elementi due rilievi che
Restano fondamentali innanzitutto
Nella parte conclusiva del rapporto
Per inciso che
L'agenzia non è in grado di certificare
Che non vi siano
Fin Iran attività ulteriori rispetto a quelle che loro hanno potuto controllare
E chiedono a questo scopo all'Iran di applicare il
Il protocollo addizionale
Perché questo è condizione perché possano essere compiuti dei controlli più approfonditi e poi si conclude proprio così sono sotto gli occhi
Il rapporto chiede all'Iran di mettere in atto
Ulteriori misure di fiducia quelle richieste del Consiglio di sicurezza inclusa la sospensione delle attività correlati all'arricchimento dell'uranio quindi di rapporto di El Baradei
Contiene
Certamente delle notazioni positive soprattutto per quanto riguarda il passato
E testimonia di una migliorata collaborazione tuttavia ci sono delle ombre molto significative adesso innanzi tutto questo deve essere esaminato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Dopodiché noi non abbiamo mai escluso che nel caso in cui il Consiglio di sicurezza
Tanto che le decisioni che vengono prese a cose sicurezza devono essere applicate come stiamo facendo con serietà poi nel caso in cui il Consiglio di sicurezza non fosse nelle condizioni di prendere ulteriori decisioni allora noi esamineremo che cosa possa fare l'Europa
Tema sul quale noi non abbiamo mai
Però nessuno ci ha chiesto di fare delle cose io vorrei precisare da questo punto di vista che voi vi immaginate delle discussioni che non sono mai accadute fattualmente So che nessuna ardito
Bisogna che l'Europa prenda delle decisioni e noi ci saremmo opposti siccome questo lo vedo raccontato di tanto in tanto questo non è vero
Su questo non lo ha detto che sono nelle riunioni europee che è uno come possa scrivono articoli sui giornali che siamo mondo libero Manni nessuna riunione stai stato mai messo all'ordine del giorno questa esigenza
Cioè assunzione di misuri unilaterali europee
Il tema di cui si dibatte di così
Diversi fora politico-culturali ma non è mai stato messo all'ordine del giorno
Ed è anche abbastanza naturale che il rapporto di El Baradei venga prima esaminata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite cui si rivolge e poi dopo eventualmente
Noi siamo pronti
A discutere di che cosa possa fare d'Europa
Una volta che
Il quadro co proprio cioè quello delle Nazioni Unite risultasse non più praticate
Ho visto che tuttavia la situazione visto che anche da parte russa c'è un giudizio
Chi mette in luce anche le ombre del rapporto
Quindi non io non sono pessimista circa la possibilità a New York dove anche noi ci siamo e stiamo lavorando su questo dossier
Che si possa raggiungere in quella sede d'accordo per ulteriori misure di pressione su questa
Prima di scartare la ricerca di un accordo a New York credo che
Quanto meno si debba lasciare al Consiglio di sicurezza il tempo di esaminare il rapporto che verrà detto e prendere le sue decisioni
C'è questo impegno
Bene
Allargherei possiamo chiedere un commento di politica italiana in conferenza stampa con la parola
Bene al maestoso Partito del Popolo della Libertà
Il popolo
Partiva è una situazione complessa che va studiato prima di riprendere di fare delle dichiarazioni troppo affrettato
Insomma l'impressione
Maggioritaria in questo modo
Questa impressione più razionale
Prima che si debba fare la riforma
No
Come lei sa io non sono contrario a una riforma elettorale basata sull'impianto
Tedesco
Fatto un'intervista otto mesi fa su questo tema dove c'è scritto tutto quello che starei per dirle quindi le la può trovare facilmente nella collezione tentativo di forti non possono andare in televisione però
Perché lei voleva intervenire evidente