TAV. Il buco nero delle grandi opere

Cominciamo senz'altro
Ci scusiamo viene dottor donne giornaliste e giornalisti derogare conferenza stampa
Non vi era orario successivo possibile io mi limito molto brevemente a nome dei gruppi parlamentari
Di Camera e Senato nasce qui poi anche la sono alcuni parlamentari presenti
Prenderanno la parola se vorranno
Ecco e comunque vi è il capogruppo appaia dal nostro gruppo al Parlamento europeo Roberto Musacchio che poi brevemente concluderà la conferenza stampa
Io mi limito appunto a a presentare innanzitutto coloro che terranno la conferenza stampa di costeranno il tema sono Paolo Cacciari che il nostro capogruppo in commissione Ambiente
Alla Camera
Ivan Cicconi direttore generale all'acqua scorre ed Erasmo venosi coordinatore del comitato scientifico della Conferenza dei Comuni veneti sull'alta velocità
Abbiamo con noi anche Mirko Lombardi che è responsabile ambiente del nostro partito attendiamo il direttore di carta di Luigi sullo e direttore di Liberazione
Sansonetti
Io mi limito appunto soltanto in due parole ha illustrato il perché sul piano istituzionale dell'iniziativa
Qui lo siamo lo farà poi Paolo Cacciari e gli altri
Che interverranno e lo siamo un tema che attiene insieme a due grandi paradigmi da un lato la qualità dello sviluppo delle infrastrutture tema importante perno centrale dal punto di vista evidenza strategiche per che del resto ieri ad esempio le stesse parole del presidente del Consiglio Prodi a Caserta ha trovato ha trovato una collocazione di priorità molto rilevante all'interno vertice la maggioranza come nuova grammatica della crescita del Paese dall'altro l'altro tema il funzionamento come dire il modo desse nello stesso tempo parassitario la pace i settori inseguimenti a capitale italiano
Non come nicchia appunto di arretratezza ma come funzionamento anomalo della modernità
Della delle infrastrutture e dello sviluppo del Paese
Io credo che chi parla di costi e la politica della necessità di rigore impiegati fannulloni come spesso sentiamo leggiamo in questi giorni sui giornali come dire è invitato a dare un'occhiata sia che si tratti del ministro Di Pietro sia che si tratti appunto di di giornalisti o di docenti universitari preciso anche la denunzia che stamattina illustreremo non è una denuncia ecco è arrivato arrivato sullo che li aveva annunziato preciso che non è una denuncia estemporanea si tratta anzi di una bancarotta Annunziata coi Mirko Lombardi mi dirà che dal novantatré che Liberazione
Tra un'analisi rigorose precise in effetti prevede prevede esattamente ciò che sarebbe accaduto
Voglio anche ricordare visto che sta in una sede istituzionale che il tema l'abbiamo anche trattato in termini positivi molto forti come gruppo di Rifondazione Comunista nella legge finanziaria del due mila e tre
La legge finanziaria dove il ministro Tremonti appunto inglobava l'obbligo da parte dello Stato di intervenire
A tutela dei debitori eccone crediamo e chiudo che sia indispensabile lo spiegherà ora Cacciari perché istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta stiamo parlando di dodici mille novecentocinquanta si dodici mille novecento cinquanta miliardi di euro cioè io credo il più grosso episodio
Di malaffare del periodo repubblicano ecco se quel se non è questa una realtà un tema su cui il Parlamento produce costruisce una commissione di inchiesta non so quale altro tema meriterebbe una commissione d'inchiesta in questo senso le facciamo appello anche agli altri gruppi della maggioranza ma anche il nome e la democrazia e la trasparenza tutti i gruppi
Componente avvallamenti italiano di unirsi a noi di condividere la nostra proposta di legge dalla parola Paolo Cacciari
Giovanni quale che
Le lesse l'essenziale è stato che è stato già detto sulla sul treno ad alta velocità auto
Alta velocità alta capacità se ne è parlato
Molte voi questi anni soprattutto dal punto di vista degli impatti ambientali che questa colossale faraonica infrastruttura Anne nel territorio del nostro del nostro del nostro Paese
Qui sono presenti e li ringrazio di cuore alcuni rappresentanti di comitati di cittadini di abitanti che si stanno battendo per
Contro questa infrastruttura o per lì dove è incominciata pietra almeno mitigare e compensare incredibili impatti ambientali che a questa struttura ci sono i comitati rappresentati i comitati del No TAV fiorentini
Ci sono
Sono arrivati messaggi del dei comitati notato e della Val di Susa che sono presenti solidali con noi concordano con le nostre iniziative ricordo in cartellina e li la potete prendere ci sono consiglieri comunali in in Val di Susa che hanno deliberato a sostegno della proposta di legge di Rifondazione Comunista per quanto riguarda l'istituzione del della Commissione d'indagine parlamentare
Presenti ci sono anche i comitati della del Friuli-Venezia Venezia poi si è parlato molto de e oggi non parleremo diciamo di questi se non diciamo otterremmo terremo presente diciamo come da un punto di vista così dello sullo sfondo insomma i problemi ambientali che questa infrastruttura
Così come oggi parleremo non parleremo tanto del diciamo da un punto di vista trasportistico della inefficacia
Delle di questi stranieri infrastruttura dal punto di vista dei il diciamo bisogni fondamentali di mobilità della domanda di mobilità merci pendolari urbana che al nostro Paese che sicuramente se si dovesse fare diciamo una graduatoria di priorità certamente il treno ad alta velocità hanno un sarebbe tra queste priorità nel siamo deficit di in mobilità
Trasportistica nel nostro Paese oggi vorremmo richiamare la vostra attenzione soprattutto su una terza diciamo incongruenza contraddizione che questo progetto ha e questo della insostenibilità dal punto di vista economico finanziario di questa struttura
Ieri sul permettetemi intanto così per entrare subito per riuscire a capirci tra di noi subito insomma sul Sole ventiquattro Ore ieri si è parlato di questo problema dei tredici miliardi di euro
Che la Finanziaria
Due mila e sette ha fatto emergere diciamo dalla dalle dalle delle pieghe dei dei dei bilancini precedenti ha parlato di questo incredibile colossale buco finanziario come di una tegola
E e Up descritto il una tegola inaspettata quindi che a capitata nel nostro nel nostro Paese
E ha descritto la manovra finanziaria in corso tra quella diciamo di assunzione del debito a carico della della finanza pubblica come come come la chiamata di una una tantum negativo allora qui bisogna spiega capirci bene primo non si tratta di una tegola io Firestone solamente passando la parola Ivan Cicconi
Che ha pubblicato articoli libri da quindici anni a questa parte non non solo insomma non lui solo ma diciamo lui ha ha dato Spirou sistematicità diciamo alla denuncia di questa operazione di questo cosiddetto modello tasso di questo gioco delle tre delle delle tre scatolette per cui per appunto quindici anni si è diciamo nascosto un debito che prima o poi avrebbe dovuto esplodere ed è esploso quest'anno ma non si tratta di una tegola si tratta di un evento del tutto previsto e prevedibile
Di cui non si è voluto parlare nessuno ne ha scritto salvo appunto pochi Esperti ma non è diventato diciamo materia di discussione politica questo debito che si andava accumulando in modo spaventoso
Secondo non si tratta di una una tantum
Con questa tredici miliardi semplicemente questo debito viene viene
Viene scrive iscritto diciamo nel bilancio dello Stato ma dovrà essere pagato
Gli interessi e la restituzione e la restituzione dei dei capitali
Con delle cifre in cui appunto Ivan Cicconi dopo ci dirà che possano essere settecentocinquanta ottocento novecento milioni di euro all'anno per i prossimi bilanci dello Stato per i prossimi dinanzi lo Stato per un numero che io non so assolutamente prevedere di anni ma che inguaia era i nostri figli i nostri nipoti per cui si tratta di una diciamo di una di un'ipotetica che si mette allora
Voglio usare allo sviluppo alle finanze alla capacità di spesa del nostro Paese
Per una sola opera appunto che discutibile sul piano dell'efficienza trasportistiche a quegli impatti che in pratica cioè si spende diciamo per questo si spenderà per questo più di quanto si possa spendere per l'edilizia sociale per la ricerca l'università per la famiglia messi assieme messi assieme
Per i prossimi per i prossimi anni
Ci chiediamo è questa la priorità del nostro Paese sono queste le priorità sociali che il nostro Paese ha è possibile che per pagare un'opera sì ma si debba distruggere il Bilancio i un bilancio un bilancio dello Stato
Infine quindi e o davvero finito la richiesta diciamo è quella di dare diciamo più penso ad una proposta di legge che abbiamo presentato alla camera oggi prima firmataria da ma prima firmataria Matilde Provera che ha dei problemi e familiare dovuta rimanere a Torino che comunque abbiamo firmato
Capogruppo alla Camera è tutto lì e tutto il gruppo per istituire una Commissione di inchiesta parlamentare
Per verificare i costi complessivi sostenuti direttamente o indirettamente dallo Stato per la progettazione e l'esecuzione di quest'opera per quantificare gli oneri finanziari a carico dello Stato
Per verificare la redditività del Progetto in relazione ai costi ferroviari coperti insomma non abbiamo accennato dopo su questo magari chiedono a venosi Erasmo se vuole vorrà dire qualcosa se trattasi di un progetto che non sarà mai ripagato diciamo dall'uso economico perché sarà la gestione sarà sempre sarà sempre in perdita e qui permettetemi io non non penso quindi che siano questioni retoriche o demagogiche dire che siamo in imbarazzo perlomeno molte forze politiche sono stati in imbarazzo nell'approvare una Finanziaria con cui da un lato si chiedono quanti sono venticinque euro di ticket per i pronti soccorsi e dall'altra parte contemporaneamente si spendono a sottocosto
I biglietti per il trasporto veloce dell'alta velocità e quindi è una cosa è uno Stato un po'imbarazzante no io non credo
Che sia possibile diciamo sostenere una contraddizione di questo centro ecco perché io davvero finito la proposta è quella di lì vedere ovviamente i progetti in corso fermare quelli che che si possono ancora fermare ridimensionare questi progetti in modo che sia soprattutto penso alla trasversale insomma Venaus Trieste sia stata una semplice raddoppio dei binari esistenti non serve appunto far viaggiare dieci o venti chilometri in più allora i treni per a questi a questi costi e questi prezzi
Ecco quindi chiediamo una verifica dei costi e dei progetti per mirare ad un ridimensionamento ad un blocco dei progetti di lavori in corso dove è ancora possibile a un loro ridimensionamento per banalizzare gli impatti e soprattutto per renderle anche economicamente compatibile
Grazie Paolo Cacciari a proposito di finanziare diffondeva l'importanza sarà ricordata ittiche
La parte che non siamo riusciti a eliminare con il nostro emendamento a Costa Paolo in Finanziaria trentatré milioni di euro quindi il ticket cosa trentatré milioni di euro per farvi capire ecco l'incommensurabili dalle cifre
Ringrazio anche la parlamentare Chicca Perugia membra fonda che sta della commissione
Il nostro gruppo io se siete d'accordo visti i limiti di tempo che abbiamo andrà avanti così adesso del re per le brevi relazioni di Ivan Cicconi e poi Erasmo venosi poi la parola pienamente alle domande
Dei giornalisti quindi entro dieci minuti un quarto d'ora al massimo il cui Mirko Lombardi e Gigi sullo se vorrà risponderanno
Poi due minuti di conclusione di Roberto Musacchio nostro capogruppo al Parlamento europeo che ci indicherà quali sono appunto iniziative che anche a livello europeo il nostro gruppo porterà avanti
Ivan Cicconi
Direttore generale dell'Arma Guasco
La ringrazio i gruppi per lamentare di Rifondazione Comunista la direttore di carta
Sarò molto breve rudere voglio solo fare qualche commento alla tabella pubblicata su carta
A pagina tredici
Che ricostruisce complessivamente i costi perché il processo dell'alta velocità presentato nel mille novecentonovantuno con una storica cerimonia
E
A fare dei ringraziamenti consegnerò poi al direttore di carta alcuni dei terreni
La possibilità
Per il sottoscritto di aver realizzato questo lavoro di monitoraggio a partire dalle mille novecentonovantatré dei costi dell'alta velocità
E dovuta
Allora ad una lettera che il segretario della federazione di Rifondazione Comunista il diciassette febbraio
Del due mila tre
Ricordo la data perché era il primo anniversario dell'arresto
Di Chiesa Milano non l'avvio delle indagini di Mani pulite
Di un personaggio della Prima Repubblica
Che fra l'altro in questi giorni è stato proposto come senatore a vita
In questa lettera arrivata al segretario di Rifondazione votare comunista si diceva
Ho visto il no al progetto alta velocità da voi distribuito io combatto contro plottate Progetto da circa due anni di manto fotocopia di due lettere
Riservate dammi scritte recentissimamente e di un articolo pubblicato sulla Renault di Verona cordiali saluti Luigi Preti
Le due lettere sono datate tredici febbraio novantatré riservata personale a Carlo ha Reviglio
All'epoca ministro del tesoro
E all'onorevole Andreatta
Dieci febbraio novantatré all'epoca responsabile economico dalla democrazia cristiana
Ringrazio la firma di Luigi Preti
Che quelli con età più vicino alla mia ricorderanno perfettamente come ministro frequentemente a rivestito diversi ruoli di di ministro ma prevalentemente di Ministro degli trasporti
Ricevuta questa lettera da quella data probabilmente
Il sottoscritto e nuova quasi scordata società a maggioranza pubblica che diritto è stata l'unica società in grado di monitorare complessivamente i costi dell'alta velocità
Quella tabella che trovate su carta
Non so chi è in grado di ricostruirla
Ci sono in questa tabella prevalentemente delle stime
Gli unici dati i più o meno certi ma su questi ci sono degli elementi di incertezza sono i costi delle tratte che in qualche modo sono state affidate a tarda spacca progetto complessivo presentato nel novantuno oltre alle tratte
Per gestire il servizio ci vogliono anche le stazioni nodi ci vuole il materiale rotabile ci vogliono le infrastrutture la novità potere dal punto di vista tecnologico di questa scelta dell'alta velocità neanche
L'attenzione che viene utilizzata quinti le linee eletta ricca e per semplificare per far viaggiare i treni atta a Vespa è stata affidata solo la realizzazione delle tratte
In una situazione estremamente ancora più confusa tarda spacca realizzata gran parte delle tratte non tutte
L'ammodernamento della Roma Firenze e in capo Rfi come la Padova Venezia e in capo ad Rfi tutto il resto a consorzi d'impresa che private
I nodi metta più o meno sono affidate a Tato spacca e metà ad Rfi
Italfer gestisce legare per i nodi per conto di talpe Rfi il materiale rotabile specifico per l'alta velocità cioè l'ETR cinquecento e affidato la realizzazione a un consorzio di imprese private il Consorzio Trevi
Per inciso
Nel caso autostrade l'ingresso degli spagnoli
Il Consorzio Trevi già sostanzialmente sotto il controllo della multinazionale francese del settore ferroviario la Armstrong ma
Grazie a questi ingresso e al passaggio delle quote che prima della FIAT l'alunno Stone è riuscita ad a vere il know-how
E la possibilità di fare grossi affari dei reni internazionale delle Pendolino precettato dalle ferrovie insieme alla FIAT
Che probabilmente il materiale rotabile più interessante a livello internazionale dal punto di vista tecnologico lo stesso per quanto Revine riguarda le linee c'è un unico contratto sembra affidato a trattativa privata al Consorzio Saturno
Consorzio di imprese private con Costica ovviamente sono loro gli evitati
Qui ci sono solo delle delle spine perché dati noti sul materiale rotabile ed i vini era non ce ne sono né FSN Rfi né nessun altro ha mai comunicato quanto è stato speso dal novantuno ad oggi
Anche nel caso del Consorzio Saturno ormai tutti gli aspetti tecnologici più o meno innovativi sono sotto il monopolio della multinazionale inglese la Bedford Beattie
Quinti sul Carso dell'alta velocità anche dal punto di vista dell'innovazione tecnologica ETR oltre cinquecento se ce ne
Ma infrastrutture R
Sottostazioni elettriche tema della sicurezza abbiamo il controllo di multinazionali votare a stabilire che non c'è stata nemmeno la crescita di una imprenditoria
Nazionale
Ultima cosa che vorrei sottolineare
Il tema degli interessi intercalari godere sul debito che questa Finanziaria consentitemi fra virgolette ha avuto il merito di rendere trasparente
Il problema è che debito era e debito resta
Per cui non è un'operazione una tantum intanto sono i debiti al trentuno dodici due mila e cinque
Se andate sul sito della tappa solo per l'infrastruttura a terra
Si dice che i mutui e i debiti sono sedici virgola sei miliardi
Allora è probabile che nel due mila sei hanno attivato altri mutui o operazioni analoghe comunque il dato riportato sul sito talpe e questo
Se i debiti sono sei virgola sei miliardi e sono debiti oggi transitati nel debito e nelle deficit pubblico in maniera diretta questi debiti hanno un costo
Il solo per il due mila sette
Se sono tredici o sono sedici virgola sei gli interessi intercalari cioè il costo che lo Stato comunque dovrà pagare direttamente alle banche non più attraverso i trasferimenti pagata già lo Stato gli interessi intercalari ma trasferiva questo
A a FS arresti i quali pagavano
Abita all'interesse agli interessi intercalari
Solo questo sono dai settecento agli ottocento milioni di euro
Che aumenteranno perché nella lettera che lo Stato affatto all'Unione europea nella procedura di infrazione per
Va allineare i conti pubblici voterà sull'alta velocità si dice che quest'operazione sulla Finanziaria
In particolare il comma novecento sessantasette che azera i debiti di tappe infrastrutture spara consentirà ad FS di attivare liberato dal debito precedente
Fra virgolette si dice senza costi votare aggiuntivi per lo Stato sei miliardi di Europ di ulteriori debiti
Con lo stesso meccanismo precedente
Per cui c'è una rilevamento una trasparenza del debito
Che era pubblico e che è diventato pubblico potere è transitato finalmente dei conti pubblici ma l'architettura contrattuale finanziare rimane esattamente la stessa e gli oneri continueranno a galoppare come hanno Carlo Pato potere fino
Fino ad oggi
Io per chiudere consegno non so se è arrivato l'ok processi
Consegno a Pierluigi queste due lettere riservate
Personali perché in queste due lettere
C'era già scritto tutto ve ne leggo solo
Due righe
Facendo riferimento preti a un documento che di Manta Reviglio
Potrà si dice
Fra le altre cose nel documento si dice che il prezzo forfettario eccetera eccetera
Sono matte Mittica vinte sicuro che cenava contratto troveranno il modo di farsi pagare di più indipendentemente dalla scusa degli asili scavi archeologici eccetera eccetera nel documento di Reviglio sintetici si diceva che il prezzo forfettario
Non cambierà un prezzo chiuso ciò non mento di oltre quaranta qua del quattrocento per cento nei costi delle tratte con Hitler
Contractor
Si dice il documento dice che l'indebitamento assunto dalla Tab dovrà prevedere mediante tassi di interesse Dini ha con quelli di pari periodo applicati allo Stato italiano
Tale documento non è scritto troppo bene ma ritengo di aver capito che cosa vuol significare ossia che chi farà prestiti alla tarda età non potrà chiedere interessi maggiori di quelli dello Stato irrealtà i prestiti sono stati attivati a a tassi di mercato disattendendo questa delibera nella delibera del nove dicembre del Bilancio Tesoro e dei trasporti si dice che non
Lo Stato non dovrà pagare i
Gli interessi più di cinque virgola cinque cinque mila cinquecento miliardi erano lire per l'intera costruzione della tratta Torino Milano Napoli
Siamo oltre nelle novantuno si diceva che gli interessi sarebbero stati mille cinquecento miliardi
C'è in sostanza una situazione di confusione e di mancanza ancora di conoscenza e di trasparenza di questo processo
Per questo ritengo che di iniziativa della Commissione d'inchiesta sia il minimo dovuto a questo Paese non tanto per ricercare delle delle colpe anzi probabilmente per dare degli meriti perché in questa lettera inviata a Beniamino Andreatta
Andreatta nel novantatré intervenne pesantemente proprio su questo progetto
Fece votare alla Democrazia Cristiana
Una risoluzione insieme a tutti gli altri potere partiti per la revisione complessiva del progetto
Per sento un esperto di economia aveva capito e evidenziato molto chiaramente l'assurdità finanziario di questo progetto
Spero che carta pubblicati questa lettera anche per rendere omaggio a una persona ancora in coma che ha avuto dei meriti straordinari grazie
Ringrazio
Rettore Cicconi per la sua preziose lussazione ci associamo ovviamente a ricordo
Della deferente anche per la
Ad un ricordo personalmente o anche come parlamentare che m'ha insegnato tanto pure una deve essere l'opinione di Benjamin Andrea
Venosi
Ordinato e dato scientifico e la Conferenza dei Comuni veneti sulla sì
Molto brevemente
Visti i tempi i circa tredici miliardi di euro son passati sul bilancio pubblico sono poco più di un terzo del costo industriale della Torino Milano rampolli
Di questi tredici miliardi di euro solamente dieci
Hanno in effetti finanziato il costo industriale sottolinea che tre sono ristrutturazione del debito
Di ISPA di Taba nei confronti di il prestito obbligazionario a tempi di ammortamento che vanno da un minimo dei trent'anni un massimo di quaranta anni
Con tassi variabili tra il quattro e cinquanta il cinque virgola sei primo primo dato secondo dato riguarda i riferimenti che fatto Paolo sulle reti i calcoli redditività economica quindi se esista accumulazione di capitale sociale perché solamente un dato positivo analisi di redditività economica dice che effettivamente c'è la utilità sociale
Dell'opera vi dico che neanche sono stati fatti i calcoli di redditività finanziaria comunque
Così dai gli dalle simulazioni di tappe nel noi non siamo in grado già di ipotizzare di buchi notevoli nella ni Riccardi derivante dall'esercizio della linea Torino Milano Napoli hanno ipotizzate scenari di crescita che non stanno né in cielo né in terra
Hanno ipotizzato riempimenti di treni per l'intera tratta al sessanta per cento quando il dato medio del cinquanta per cento
E con i pedaggi che bisogna pagare per la infrastruttura
Da conti fatti il pedaggio per l'uso e l'infrastruttura e circa il novanta per cento del ricavo medio quindi in prospettiva una grande crescita
Dei prezzi dei biglietti non solo per la TAV ma anche per la Rete convenzionale
Un altro dato riguarda interessi finanziari computati all'interno di tavola per il due mila e cinque pari a cinquecentotrentaquattro milioni di euro
Per il due mila per il due mila e quattro per il due mila e cinque siamo a seicento a novanta milioni di euro attenzione è finanziata
Solamente sarà prima due terzi sei del costo industriale da Torino Milano Napoli di questi due terzi e un terzo a carico di Infrastrutture S.p.A. se volessimo noi finanziare anche il segmento da Milano fino a Trieste
Necessiterebbero al circa venti miliardi di euro e circa sei per la Genova-Milano e ventidue per la Battipaglia Reggio Calabria quindi ci troviamo in questa situazione
Di interessi passivi consistenti se rapportati al costo etichetta a cui lei faceva riferimento
Notevole un ultimo dato
Dall'analisi comparativa tra il costo medio a chilometro a consuntivo
Della galleria dell'Occidente siamo a ottanta milioni di euro costo a preventivo medio della galleria del Fréjus tra i trecento e quattrocento mila lire quindi un rapporto uno cinque uno quattro e questore il lieve Milva tra tra diciamo strutture geologiche abbastanza abbastanza simile ecco
Se ci sono eventuali domande in mezzo lì qui abbiamo recuperato rispetterà ringrazio volti delle Grazie venosi per preziose osservazioni
Ringrazia anche sonora intervenute
I due parlamentari dice Olivieri del nostro gruppo di Rifondazione Comunista Sinistra Europea
Passerei a dar a vostre domande
Se vi sono risponderanno appunto Mirko Lombardi
Sullo mossa cioè nostro capogruppo al Parlamento europeo
Riformando il nostro responsabile dipartimento dipartimento ambiente c'è una parte ancora non indifferente di opera che può essere fermata
Che al alcune parti possono essere oggetto di contenzioso ne fa dall'appena viste le cifre io salgo sono d'accordo a litigare Scoma appaiati sono disposto anche a pagare una qualche penale rispetto alla cifra finale quindi come dire non è poco il Complesso di Progetto di alta velocità che ancora si promette in discussione alcuna ecco alcune carte non sono addirittura partite sono solo ancora in una fase di discussione trovano trovano dalle opposizioni dell'opposizione molto forte quindi come dire una gran parte della della cifra anche attraverso anche attraverso come dire un contenzioso che può aprirsi nei confronti di chi rivendica come dire la titolarità per la costruzione penso che possa essere recuperata quindi siamo ancora in tempo utile che buono per un gigantesco risparmio del Paese nei confronti di un'opera che altrimenti inficiato direttamente come dire alle prospettive anche come sistema paese che intende investire ad esempio sulle grandi questioni ambientali piuttosto che su questioni di questo di questa natura
La cifra no cioè bisogna saper fare gioca per costruire la non però io penso io penso una percentuale la Sea Fossa una una percentuale di possibile risparmio ad oggi se si riuscisse a fermare il meccanismo
Fanno prove almeno almeno il trenta il trenta il qua al tra il trenta e il quaranta per cento e quindi parliamo come direbbe un orizzontale assolutamente interessante
Su questo problema fra diciamo monocratici natalizie vera perché non c'è un profano cifre
Quant'è la media di nuovo europea
Mi pare che e
Prendiamo un esempio passa per una chiesto la al massimo esperto tranquillo perché mi son valida basta vedere sullo stesso palco rossonero per le tratte italiane perché l'idea è quella di far domande se non trenta milioni di euro mi pare a chilometro veramente amico presunto mi pare che per entrarci bisogna fare questi l'alta velocità ma bisogna farlo fare tredici Cosimo come in euro se
Dieci tredici milioni al trenta a trenta la conferenza durante una spagnola
Avete compreso lo dico per Radio Radicale per errate che stava parlando nel nostro capogruppo dal Parlamento europeo Roberto Musacchio
E ora presentiamo a forse mescolò Baldi versata lato voleva ricordare un articolo semmai le deliberazioni Air France necessarie ben abbisogna ma anche avendone detrazioni c'è un pezzo di orgoglio il Polo chiede ma vale la pena ho qui la fotocopia deliberazione del cinque febbraio novantatré a dire che la nostra Altinia sulla questione
Più dell'alta velocità ha una storia vecchia parte fin dall'inizio
Allora Di Pietro si occupava da magistrato di Tangentopoli no e anche noi si occupava campo e continuiamo ad occuparci perché questa parte contro continua a lavorare sulle casse dello Stato e quindi come dire complessivamente sulla collettività ecco mi è piaciuto ricordare questa cosa volete cenare fotocopia
Questo rimossa peraltro è una bancarotta punta Nunziata è cresciuto prevedibile a proposito dei giornali che hanno fatto la loro parte in maniera straordinaria
Ora che ci dicesse due parole sullo direttore di carta che credo se si è impegnata settimanale che si è impegnato
Di più su questa questione
Vorrei rifare vorrei una vertenza e fare una sola osservazione l'avvertenza che siccome recentemente abbiamo provocato una una grande dibattito sulla città di Roma governo sindaco Veltroni quella sera scritto ne siamo un giornale di Area di Rifondazione Comunista non siamo giocati a Rifondazione comunista siamo molto amici da tanti anni ma siamo del tutto indipendenti siamo qui per questa ragione che oggi che non solo abbiamo fatto questo numero che a disposizione ci sono tutte le cifre di Cicconi fra l'altro articoli hanno così e così via
è un buon riassunto diciamo di uno sviluppo anche potrei dire dal punto di vista del del delle quantità del dell'architettura finanziaria della TAV del del buonismo articolo che fecero espresso qualche settimana fa ma noi ci occupiamo ritardo da molto tempo in particolare sul sulla Valle di Susa siamo qui per una ragione diciamo giornalistica
Che sottoporrei ai colleghi se ci sono quanti perché ci sono qui come un problema della nostra professione
Che stesse succedendo questa cosa cioè che quindici miliardi di euro precipitavano sulla sulla Finanziaria
Provocando come disse anche en passant senza citare la causa ministro Visco in un convegno un aumento del rapporto fra deficit e PIL fino al sei per cento può esagerava un po'Visco forse no
Ma comunque oltre il cinque per cento
Questa cosa noi ce ne siamo accorti da un articolino di queste dimensioni nelle pagine economiche del Corriere della Sera del due dicembre quel giorno dopo
Ne parlo anche il Sole ventiquattro Ore in un articolino di queste dimensioni e sembrano sugli articoli più che altro comunicazioni alle imprese cioè dicevano guardate che pantalone ha deciso di colmare il debito e quindi si può ricominciare no ecco
Nel maxi emendamento al Senato precipitano questi tre quattro nomi ricorrenti sono con minime commi in del tutto incomprensibili peraltro da votare nel giro di poche ore perché ormai no i tempi erano quelli con il via con la fiducia peraltro il tutto poi passa al Senato alla Camera nello stesso nello stesso modo il che significa che una materia di questa dimensione
Non dico che non ottiene lo spazio che ottengono
I mozziconi di sigarette nei sotterranei del Policlinico di Roma
Ma nemmeno un onesto e aperto dibattito ad esempio sulla RAI faccio per dire no che un'azienda che tutti noi paghiamo no non parlo del colera sera
O del Sole ventiquattro Ore parlo della RAI insomma per i giornali i media che dovrebbero tutelare l'interesse pubblico non c'è alcun dibattito su questa cosa qui mentre noi ci di la mia moglie
Attorno allo zero due per cento del rapporto che cerca di nei recitativi da recuperare con i ticket non so assorbe esempio che citava
Che citava Giovanni un una montagna di questo tipo passa del tutto inosservata allora io direi che forse
Lo storico angolo fiorentino Paul Ginsborg quando fa un librino
Che si chiama
La democrazia che non cede
E forse non a tutto del tutto torto no perché una scelta di queste dimensioni passa del tutto senza dibattito sul Corriere della Sera di oggi si dice a un certo punto che nel vertice di Caserta
Vengono messi a disposizione del ministro Di Pietro per le infrastrutture novantuno miliardi
E dico da che cosa sono da dove vengono questi novantuno miliardi che cosa sono anche cosa sono destinati vorremmo saperlo vorremmo discuterne come come cittadini tutto questo non avviene conclusione ne siamo un piccolissimo settimanale del tutto indipendente come dicevo cooperativo e così via
Beh qualche volta riusciamo a essere utili anche noi forse perfino più utili come dimostra questa conferenza stampa una richiesta di una commissione d'indagine parlamentare il fatto che esperti di di di primo grado mettono a disposizione le loro le loro competenze
Il fatto che alla Camera Rifondazione ha ottenuto
Un ordine del giorno che dice che il governo dovrà venire
Riferire in Parlamento su questa su questa vicenda perlomeno in Commissione quindi sarà un'occasione di dibattito pubblico ecco forse noi piccolini qualche volta siamo tutti
Grazie sullo anche perché piccolino ma insomma c'è preziosissima nostro lavoro parlamentare come dire
Giornale esperto e di movimento nella stessa dentro allo stesso tempo volevo ricordare al proposito di finanziare di ambiente finanziario non dimentichiamo che con lo stesso sistema siamo cita sventare uno insieme a un altro gruppo parlamentare al Senato insieme ai Verdi
Stava passando anche il CIP sei ce ne dice due miliardi e quattrocento milioni di alternative siccome fonti alternative alias per costruzione di inceneritori per petroli e casse di tesoriere eccetera abbiamo sventato e
E siamo stati un po'poi capito perché la terapia che siamo riusciti capito se nel sedici per cene misero sedici per cento italiano Dini
Energie da fonti alternative ci sono anche l'inceneritore
Ma certamente certamente ma c'era il padre lì siccome non era nel maxiemendamento direttamente siamo riusciti a capire
è allestita la parola ma se non vi sono altre domande diamo la parola a Roberto Musacchio per le conclusioni
Ha forse via qualche altra domanda no credo materiale certo è copioso abbondante ma
Dai servizi ancora qualche curiosità
Non c'è
Allora concludiamo facciamo concluderà Musacchio
Allora
è un'altra però insomma siamo seguendo giorno per giorno ieri mi è arrivata la risposta del commissario all'Energia sulla mia interpellanza fatta un mese fa sulla persona ci passa Ritossa poi volendo pubblica insomma
C'è un sembra che indicativo diciamo che la difficoltà risponde
Sostanzialmente dice
Che se ci sono stati finanziamenti a le fonti che non sono rinnovabili le cosiddette assimilate in Italia dovrebbero essere stati fatti
Attraverso finanziamenti che non riguardano le fonti rinnovabili e che dunque devono essere in regola con gli articoli sulla concorrenza del Trattato europeo ottantasette ottantotto
Ve la dico banalmente che dice che si possono dare aiuti di stato solo se ci sono catastrofica la Mita eccetera eccetera quindi vuole verificare
Sì appunto è così secondo luogo ricorda che c'è una definizione precisissima delle fonti rinnovabili fatta in una direttiva europea del due mila e uno recepita in Italia nel due mila e tre mi sono andato a vedere recepimento
Recepimento fatto di quarantotto pagine delle quali cinque di articoli e quarantatré di spiegazione degli articoli credo che sia molto fu e però la cosa che ho capito benissimo che nelle fonti rinnovabili c'hanno messo i rifiuti tout-court
Articolo diciassette delle di questo recepimento io credo che questo sia improprio infatti ho fatto stamattina un no nuova interpellanza Pibe che assieme a dirgli
Vai a vedere se questo articolo diciassette congruo rispetto alla diretti perché nella direttiva c'è scritto chiarissimamente quali sono le fonti rinnovabili
L'unica parte rinnovabili dei rifiuti sono quelli biodegradabili cioè quelli l'umido come si chiama insomma le biomasse c'è scritto proprio per bassa prenda la copiarla e fare la legge italiana lì c'è scritto che invece vengono messi rifiuti tra le fonti no io credo che questo è un'altra cosa che va cancellato
Brevissimamente sul resto io penso che noi appunto dobbiamo avere uno sguardo anche europeo su questa questione delle delle tende spesso si dice che sono lei che è un'Europa che vuole l'alta velocità non è vero
L'Europa a in campo un progetto di reti transeuropee si chiama Terna non definisce per nulla le tratte definisce diciamo così i grandi itinere come si fanno le tratte è competenza nazionale tra l'altro voglio ricordare l'abbiamo già detto spesso c'è un lavoro del tutto il nostro gruppo parlamentare voglio ricordare anche con l'onorevole Vittorio Agnoletto che in particolare sulla Val di Susa si sta impegnando ma bisogna ricordare che i finanziamenti coprono il dieci per cento delle tratte il venti per cento sulle tratte transfrontalieri che è stata bocciata l'ipotesi di portarla cinquanta per cento e che c'è un taglio purtroppo considerevole finanziamenti europei
E che passano da venti miliardi a otto miliardi di euro quindi bisogna fare i conti col questo
Ma l'Europa fa deciderà le tratte ai Paesi nazionali ma l'Europa chiede che si rispettino le regole e le regole europee sono in particolare due una sua valutazione impatto ambientale che deve essere fatta linee perché prevista dall'Europa due le regole sugli appalti
Su questo ultimo punto faccio una nuova interpellanza perché aprire sì andiamo avanti con il regime del novantuno novantadue quando si è deciso di precedere agli appalti due mesi prima o due giorni prima che entrassero vivo due giorni era entrassero in vigore le regole europee oppure se la nuova fase si utilizzano le regole e europea anche per arrivare diciamo domanda che sarà cortesemente rivolta diciamo a colmare quel gap che a me colpisce moltissimo
Del fatto che la tratta minore in Italia costa tre volte la tratta spagnola
Questo secondo me un sistema che riferisce agli appalti guardare a volte si dicono delle imprecisioni in Italia i tempi di progettazione sono più bassi che in Germania
Perché c'è nel sistema che è quello del progetto e finanze in via del generale contratte c'era c'era che in Germania non c'è peccato che i tempi di realizzazione sono quattro volti quelli della Germania perché i problemi vengono dopo e si va con il sistema della dizione appalti
Ma soprattutto io credo al di là di questo c'è il problema che questa tecnologia è stata importata in Italia non era la più opportuna per l'Italia e purtroppo abbiamo perso quel treno che era quello del Pendolino di cui fanno farà tu prima grazie
Grazie
Nel mondo