Sono intervenuti: Bonifacio, Magnani Noya, Marco Boato, Spagnoli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Costituzione, Democrazia, Istituzioni, Referendum, Riforme.
15:00, Roma
11:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:01 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
I raggiungeva un confronto una discussione tra di noi sul tema indicato pensavamo non ha una
Manifestazione quantitativamente
Grande ma a un confronto vero tra esponenti politici studiosi protagonisti di queste vicende dev'essere io credo che allora sia necessario subito chiarire le regole del gioco dopo una introduzione che io stesso faccio cercando di indicare i punti su cui incanalare la discussione sentiamo
I nostri interlocutori dando a ciascuno di noi un tempo sul sui quindici minuti dando poi la parola a quelli di voi che vogliono intervenire coi una replica del gli stessi relatori
Credo che uno dei sei mila il caso italiano negli anni settanta e certamente questo del referendum l'istituto la sua vita la sua esperienza
Da tempo sì anche aperto un dibattito sull'opportunità di modifica nella disciplina già subito dopo l'esperienza che nel secolo settantaquattro se ne fece
Politicamente il tema fu sollevato nel settantacinque si insisteva su due aspetti il rischio di un uso ricorrente e non meditato dell'istituto
E la necessità anche di lasciare uno spazio di sperimentazione
Alle leggi nuove soprattutto sei con cui state faticosamente in Parlamento
Una proposta che più forze politiche hanno fatto in quell'anno lì furono presentate diverse proposte di legge in tal senso indicava come rimedio a
La risposta a queste due preoccupazione per esempio il criterio di alzare la soglia delle firme necessarie a
Introdurre ma in realtà in quegli anni stessi partiti una rincorsa voi ricordate nel settantasette settantotto gli otto referendum più uno e poi l'ultima di questo anno ottanta ottantuno dieci più due
Cioè emersa anche un vero e proprio modo di fare politica
Definito referendario
E che attraverso i molti referendum finiva col segnalare un programma un'agenda politica e anche con contraddizioni e uno dei nostri interlocutori di recente intervenendo su Repubblica assegnato sottolineato questa contraddizione tra una spinta alla democrazia diretta con la definizione di un programma
Che richiede un consenso richiederebbe per esempio di andare poi anche ad elezioni come quelle amministrative regionali invece questa contraddizione era un modo di far politica che allude a una larga partecipazione di bassa e poi la illusione agli appuntamenti ma questo è un discorso sulla politica referendaria di una delle forze invece altri fatti vanno segnalati riguardano come poi alcune alcuni organi costituzionali alcuni dell'istituzione hanno vissuto questa vicenda sia per quel che riguarda per esempio
I controlli di legittimità la vicenda del cassazione i controlli fatti o non fatti sia soprattutto l'intervento della Corte costituzionale
Famosa la sentenza numero sedici del settantotto che segnava punti di riforma della disciplina problemi su cui invitare il legislatore intervenire e anche le recenti più delle più recenti sentenze di questo anno che hanno sviluppato i temi della sentenza numero sedici
E poi la vicenda parlamentare convulsa particolarmente quella del settantotto in cui si tentava di e trovare accordi definire leggi che potessero allontanare o non rendere necessario il ricorso al referendum ecco ora io credo che sia possibile a questo punto dopo tutta questa
Una serie di vicende di esperienze fare un un bilancio complessivo dell'esperienza sia sull'impatto che l'iniziativa referendaria avuto sul sistema politico costituzionale
Sullo stesso io funzionamento ingolfamento di organi come la corte il Parlamento
Stimolo
Sia sul tipo di risposta popolare a questo
A questa inizia con esso tipo di iniziative anche l'ultima consultazione ha registrato una partecipazione particolarmente alta l'ottanta per cento dei persona che si recano a votare di lentamente molto motivati sui contenuti sulla rilevanza delle materie oggetto di discussione sia sui riflessi che diciamo le conseguenze che la consultazione con il dibattito di massa su specifici problemi e quindi la crescita culturale di tutti i protagonisti della vita politica italiana ha avuto e sui partiti e sul per le conseguenze di flessi sul successivo lavoro parlamentare e direi più complessivamente sullo spirito pubblico
Chiederò ai relatori hanno accettato il nostro invito di esprimere la loro valutazione su complesso di queste esperienze tenendo conto di questi aspetti che appena segnalato
Io mi limiterò a una sola considerazione di carattere generale per introdurre il dibattito ed è questa
Tra il settantacinque e il settantotto c'è stato un gran discutere sulla natura dell'istituto che si contrapponevano sostanzialmente due tesi quella che sottolineava il carattere di
Strumento che apriva faceva ricorso un circuito alternativo a quello politico parlamentare partitico parlamentare
E quello che e invece considerava il referendum uno strumento di integrazione stimolo positivo al sistema costituzionale
Ora al di là delle culture
Dei contributi scientifici di scienza giuridica scienza politica che hanno accompagnato questo dibattito tutto sommato credo che poi due erano le ispirazioni gli spiriti con cui si andava a questo dibattito
Da un lato vi erano forse che puntavano sull'allargamento di spazi di canali nuovi di fronte a un sistema politico che veniva definito da quelle stesse forse bloccato
E dall'altro chi puntava a ridurre gli spazi di questo tipo di interventi
E quindi confinando lo su un martedì e marginali
Una tendenza in questo senso a estendere e le materie escluse dal referendum dall'articolo settantacinque della Costituzione
E a definire diciamo condizioni di esercizio del referendum spesso così selettive per rendere eccezionale lusso ecco queste erano due
Ispirazioni di fondo che in nelle varie Leo o nel Polo diciamo schematizzate quindicesimo tutta una serie di posizioni interne ora io credo che quest'ultima tendenza quella che puntava a una riduzione del disperse nell'istituto tutto sommato è contraddetta dai fatti
Quali temi sono arrivate a un dibattito di massa attraverso questo canale questo una riflessione che propongo e chiedo anche su questo le opinioni di tutti
Se ci riflettiamo delle materie per il ricorso dell'aborto che attengono alla sfera personale alla famiglia della morale di rapporti società sta tutte le materie diciamo di ordine pubblico la sicurezza
Che le varie leggi
Su cui si è richiesto referendum toccavano
E anche il carattere pubblico della politica pensiamo al finanziamento dei partiti che poi sono state sollevate questioni attinenti all'ambiente alle risorse alla natura e alla salute e altre diciamo in pista su cui si chiede referendum attengono al lavoro credo che sono tutte materie fondamentali e si discute veramente sui fondamenti divide sulle concezioni sull'ispirazione fondamentale dei rapporti tra società Stato
Ora Sennacherib così di fondo hanno imboccato la strada del referendum sia per iniziative di forze minoritarie ma anche di forse
Largamente rappresentata e poi in Parlamento e che in ipotesi assumevano di esser maggioranza nel Paese ecco almeno un dato alle credo debba riconoscersi
E cioè che un problema un interrogativo sul sistema di rappresentanza sulla sua capacità sia di rappresentare sia l'indirizzario orientare e informare e far crescere e posto oggettivamente
Naturalmente è vero che le leggi approvate dal Parlamento alla prova del voto sono state sempre confermate ma si può negare anche quest'altra considerazione
E cioè quanta maggiore forza hanno ora quelle leggi dal dibattito di massa che l'idea resse patrimonio di tutti
Al di là
E infatti anche al di là della nulla o dell'ambito di influenza dei partiti che li avevano approvato
Ora se questo una constatazione che credo un po'tutti facciano per quel che riguarda il referendum ma questo dovrebbe significare non Indirizzo Ammar generalizzarlo il che poi appare improbabile a meno che quelle stesse forze che finora abbiano fatto ricorso non decidano diciamo spontaneamente di ridurre la spinta in questo senso ma piuttosto diciamo una preoccupazione comune e su cui motivare questa ricerca di una migliore disciplina
L'ispirazione dovrebbe essere quello di conferire dignità
Valore impegna attività a un esercizio della democrazia di massa su temi così centrali e delicati
Questo volevo dire per indicare lo spirito con cui questa stessa iniziativa proposta Archer represse dal centro di Fano che lo Stato è stata
Premessa
Detto questo i problemi evidentemente sono molti e complessi problemi di disciplina problemi tecnici sui quali questa ispirazione si deve misurare io li numero soltanto e anche qui sottolineo due aspetti sui quali chiederei che la discussione si svolgesse
I problemi dicevo sono morti intanto quello di verificare maggior rigore nella fase di raccolta delle firme
Sì sono avuto casi di firme ricalcati a matita copiativa carta Carbone
Lo stesso Ufficio centrale della Cassazione ha sostanzialmente rifiutato il gravoso compito di accertamenti su questo si è proposto anche di devi andare a sistemi diversi di accertamento attraverso il decentramento presso le di corte e questo è una delle soluzioni praticabili
Poi vi sono problemi che riguardano il numero stesso delle firme la soglia di firme che bisogna raggiungere per mettere in moto questo meccanismo infine la questione del giudizio di legittimità
Quello cioè affidato all'ufficio centrale il ruolo in questo senso della corte di cassazione
E la materia con l'ambito definito dall'articolo settantacinque delle materie esclusi avere ferendo c'è già stato tutto un lavoro della degli studios della Corte costituzionale che hanno interpretato estensivamente dire giustamente questa norma e il problema è ora di puntualizzare
E rispetto al ruolo della corte costituzionale da più parti si è proposto anche un anticipo dell'intervento un anticipo dell'intervento che risparmia
Tempo sforzi organizzativi estese e forse anche sdrammatizza il al momento di intervento della corte viene un progetto in questo senso di parte disegno governativo che su questo introduceva una proposta
Consentire o escludere che una legge sia sottoposto a referendum abrogativo e prima che sia stata sperimentata per qualche tempo sospendere eventualmente procedimento referendario andare e se il Parlamento almeno in una delle camere lo ha approvato una legge che rende inutile e in questo senso impegnare arriva qui sono i punti in discussione io li sto numerandolo presenta già delle risposte
Consentire
Consentire in ogni caso la consultazione elettorale anche in presenza di elezioni politiche generale cioè svincolarsi da quel meccanismo che vende poi il referendum
Ora
Non tutte queste questioni possono essere approfondite ma io credo che tutte possono essere ricondotte ad alcuni punti chiari due sostanzialmente nei quali poi si rivela l'Indirizzo che si vorrà seguire per l'istituto
I due punti chiave sono quelli che attengono alla chiarezza
Del quesito e quindi per la pronuncia popolare
E alla riduzione del numero stesso di quesiti il due temi sono legati nel senso che l'esperienza fatta in quest'ultima consultazione in cui c'erano molte schede
Ha fatto rilevare da molte parti che in ogni caso un tema assume una sua centralità e finisce con oscurare un po'gli altri e in ogni caso a trascinare il voto per paura di sbagliare quindi cioè sia quello che si dice un effetto di oscuramento della tematica delle altre tematiche e qui l'esempio già ricordato dal senatore Bonifacio dell'ergastolo e tipico vi era uno schieramento ampio di forze democratiche della sinistra ma il tema resta ed è stato
Sotto esposto se non al centro e e ha avuto una risposta per nove deludente il tema chiarezza
Che ma chiarezza qui le questioni sono complesse io le indico e diciamo suggerisco il tema su cui discutere evidente che un referendum abrogativo di istituti è chiaro
Voi o no il divorzio voi o no l'ergastolo quindi sorgono problemi di chiarezza né nella pronuncia nel nella indicazione che poi il legislatore deve trarre dal voto stesse
Quando invece si sottopone a referendum abrogativo un'intera legge legge Reale legge Cossiga che a molti aspetti al suo interno molti istituti molti problemi
Evidentemente il voto acquisto una sua chiarezza sotto un punto di vista politico e una pronuncia pro o contro un indirizzo che il pagamento non sua maggioranza al governo a in ogni caso stress
Ma sulle singole questioni
Non sono chiare le indicazione che poi il legislatore dovrà trarre
Le stesse forze politiche nella campagna avranno sottolineato i punti di accordo i punti di dissenso dei singoli problemi e quindi questo in un referendum non chiaro in ogni caso non sembra possibile escludere che si possa proporre un tipo di confronto di questo tipo infine vi è il referendum abrogativo di singoli frammenti normativi un comma una proposizione normativa
E già la legge del settanta dice era che non si poteva scendere al di sotto di questa soglia di questa frammento normativo ma per un verso la Corte di Cassazione
Nona forse esercitato il suo controllo comprende con particolare severità su questo punto singole parole risultavano colpite da richiesta abrogativa
Ma sostanzialmente quello che viene fuori in questa forma e un tipo di referendum sostanzialmente emendativo di leggi esistenti
Credo che bisogna ricordare perché si è arrivata questi sì arrivata questo perché sostanzialmente non la sentenza sedici del settantotto della Corte costituzionale si indicava
Il requisito si richiede il requisito dell'omogeneità delle materie per ammettere il referendum stesse quindi e per questi aspetti
Si prendeva la via della
Precisazione Minnuta delle materie dell'intervento di questo tipo se si tiene fermo questo argomento quello della omogeneità evidente che i quesiti da proporre dovranno essere morti
Cioè bisognerà distinguere all'interno di una legge tanti referendum abrogativi quante sono le materie proposte e si fa all'altro limiti che io indichiamo indicavo quello del numero trovare un criterio per ridurre il numero delle
Domande di abrogazione
Se cioè si tiene non sembra facile c'è un dibattito si riflette sulle tecniche possibile io sottolineo soltanto questo aspetto
Che la questione della chiarezza in effetti poi portata alle sue estreme conseguenze tocca all'altro limite quello dell'eccessivo carico di domande rivolte all'elettore
Mi sembra che questo sia quindi uno dei punti su cui orientare la nostra riflessione
E credo invece utile riflettere sul tema del modo dei rimedi che è possibile adottare per in ogni caso ridurre il numero di domande proposte all'elettore
Il numero di domande evidentemente può essere ridotto da tutti attraverso l'adozione di tutte quelle misure che sono già state da me precedentemente richiamate
In ogni caso sottolinea Ray che nel settantotto hanno funzionato da meccanismo di riduzione gli interventi combinati Corte costituzionale Parlamento cioè esattamente quegli o organi in alternativa ai quali quelli che proponevano referendum messo ricorrevano a questo canale e si è aperta una polemica di natura politica su questo tipo di intervento
In ogni casa dire hanno funzionato da riduttore della domanda di il referendum in questi organismi
Il problema cioè
Che cioè si è visto
Io concentrerei ecco l'attenzione piuttosto su questi temi per un verso l'ho già detto un'eventuale maggiore controllo delle firme si rende necessaria
Sotto questo è rigore come viene data esibizione del documento firme autografe non di Calcata eccetera forse già questa avrebbe un effetto prevede molti dei referendum arrivati a
A giudizio di ammissibilità forse non si sarebbero avuti se
Questo controllo fosse stato rigorose in questo senso già può funzionare questo aumentare il numero formulerei un interrogativo ridurre il numero delle firme necessarie
Ma io qui diciamo in una fase preparatoria di discussione all'interno del centro studi diciamo ho ho raccolto opinioni differenti tra di noi sostanzialmente cioè un'obiezione a questo
Rimedio a questo espediente
L'argomento insiste numeri il corpo elettorale a cui faceva riferimento il legislatore costituente era molto più ridotto molto più piccolo di quello attuale e c'è un problema di rapporto perfino di percentuale
Però fatto questo ragionamento che un ragionamento di buon senso e di logica
Questo è il problema o la soglia diventa così alta
Da re ed è un ostacolo grave questo e quindi in questo caso sarebbero escluse dall'accesso a questo strumento
Tutte quelle forze che non hanno un'organizzazione di massa diffuso e cioè esattamente quelle che diciamo nello stesso spirito della Costituzione possono introdurre col referendum una verifica degli indirizzi
Presi in Parlamento oppure tutto sommato una numero che non sia che esso si fa un esempio alcune proposte sono state fatte due milioni un numero che non sia fortemente leva per un verso non elude
Il problema del rigore di come queste firme sono date e non
Non è chiaro rispetto all'ispirazione
Nella nota che distribuite è stata distribuita tra i i relatori che intervengono si suggerisce un'idea l'esplicita e può essere oggetto di dibattito
Forse se si va a una soluzione del tipo la legge fissa un numero massimo di referendum che è possibile espletare in una consultazione ad esempio due si ottiene un risultato scaglionare nel tempo queste consultazione ordinarle secondo un criterio politico
Quella che raccoglie il maggior numero di firme da prima in consultazione
C'è un'obiezione naturalmente l'obiezione e di questo tipo si potrebbe dare il caso di un ostruzionismo capovolto
Che esce dal Parlamento va nel Paese le grandi forse e si metterebbero a o suscitare referendum dare firme referendum che non le
Sono sgraditi
Ma questo è diciamo un argomento che può essere discusso sia per il la propensione all'ostruzionismo delle forze politiche italiane ma direi anche con un altro argomento
Ma quegli altri referendum che restano in fondo alla lista poi si dovranno fare
Oppure il Parlamento fa da leggi diverse in ogni caso l'iniziativa avrebbe un suo effetto nei tempi in ogni caso
Diciamo il senso del questa proposta è quella di dare per un verso trasparenza e certezza a molti dei problemi sollevati un criterio di riduzione oggettiva ed esplicite e dall'altro di introdurre nel campo di quelli che si fanno
Promotori di referendum
Una logica politica tacciano un'autodisciplina scelgano loro
Quale argomento prima o all'interno di una legge che intendono colpire quale punto ritengono centrale su cui orientare lo scontro
Naturalmente sono un'idea io ho parlato anche troppo si tratta di una delle idee su cui chiediamo il confronto all'iniziativa e volta proprio a cercare di stimolare un confronto e poi successivi approfondimenti io naturalmente non ho bisogno di presentare
I relatori che hanno accettato di avviare questo nostro dibattito e sono indicati nell'invito sono il senatore Francesco Paolo Bonifacio la avvocato Magnani noi ai gli onorevoli spagnoli e Boato
Sono rappresentativi ispirazioni posizioni politiche esperienze
Neri chiamavo gli aspetti professionale diciamo il suo ruolo più generale come esponente del Comitato delle donne in questo in questa ultima vicenda volevo sottolineare questi aspetti in ogni caso non voglio togliere niente a nessuno volevo sottolineare l'idea che se necessario andare un confronto di posizioni politiche e di esperienze diverse per dare una valutazione complessiva dell'istituto che non illude gli aspetti poi tecnici
La materia della disciplina giuridica proporrei di procedere come poi lettera accordo precedente abbiamo indicato la prima il primo intervento e del senatore Bonifacio poi la compagna memoria poi di Boato quelli spagnoli e un colpo a destra né a sinistra
Del viene estrema destra del segnale del del queste chiavi
Ed io per comincerà vuol dire tanto nel fare intendere la logica sottostante
Alle mie parole
Che credo che il referendum sia un istituto anche di garanzia per il sistema che non debba essere devitalizzati
Io temo che
Al di sotto di alcune proposte
Che appaiono come di carattere puramente tecnico sia sottintesa una logica diretta a civilizzare il referto
L'esperienza del mille novecentottantuno con stupore
All'indomani della consultazione
Referendaria assenti
Davanti agli esponenti politici
Un giudizio
Il referendum è fallito
Il fallito come istituto diceva
Ed è a me pare che le cose non stiano così
Il fallimento sarebbe stato registrato si scarsa fosse stata l'affluenza alle urne
Se in alta percentuale ci fossero state delle schede bianche
Ma il fatto che la percentuale è stata altissima
Dimostrarsi ai radicalità l'essi Istituto
Punto secondo
Mi pare che i risultati numericamente differenziate fra i vari referendum
Dimostra anche che nonostante la pluralità alla difficoltà delle scelte
Il corpo elettorale il popolo
Ha votato con consapevolezza
Se avesse avuto la stessa percentuale di no
Per tutti i referendum si poteva dire è prevalsa la tesi di un totale no quasi corretta ed sono stati notevoli
Farà referendum e il referendum vorrei anche queste poche cifre ha un aspetto positivo del modo di funzionamento di questi istituti
Però è caro Boato abitavo all'uso incauto
Di una richiesta referendaria può e questo mio ruolo rendere più difficile un'azione di rinnovamento da parte delle forze politiche
Io ho votato sì per l'abrogazione dell'ergastolo discostandomi
Anche dalla indicazione del mio stesso partito cosa che non mi va be'sorrisi prima del voto sul Corriere della Sera temo corrotte
Che l'esito del referendum abbiamo rallentare quelle possibilità di abrogazione che erano presenti in Parlamento
Chi propone un referendum deve rendersi conto anche degli effetti riflessi che esso può avvenire
Sulla vita politica qui certamente io mi auguro che non si è interrotto nel discorso di riforme
Di abolizione dell'ergastolo ma certo un massiccio voto
Popolare terminò pesa su tutti i partiti politici
Dato questo giudizio secondari di attuale validità dei referendum ma dico attuale di dico con estrema sincerità
Che io credo che stiamo in momenti di tale incertezza politica
Sul futuro proprio delle nostre istituzioni e che dobbiamo stare attenti a non togliere dall'ordinamento istituti fissi tecnologica democratico e che potranno sempre
Servire potranno essere sempre collegate alla possibilità di salvare le istituzioni ma fatta questa premessa indubbiamente dei problemi esistono
E sono i problemi che sono emersi nella esperienza politica
Nella esperienza della giurisprudenza all'Ufficio centrale della Cassazione soprattutto nell'esperienza della giurisprudenza della Corte costituzionale
Ora nell'affrontare questi problemi
E nel cercare di individuare qualche possibile soluzione
E noi dobbiamo muoverci concerto nella direzione di rendere più difficile la manifestazione della volontà popolare
Anzi dobbiamo muoverci nella direzione opposta
Di introdurre degli strumenti normativi una disciplina
Che favorisca assicuri la libertà i la consapevolezza
Delle scelte che il popolo ma appare quando viene chiamato a votare su un referendum
E in questa direzione si muovono puntualmente
Alcune Piero considerazione che i sottopongo Avossa resa ecco numero dei richiedenti
Articolo settantacinque della Costituzione
Secondo me bisogna respingere l'ipotesi
Di elevare questo numero in modo tale da consentire soltanto alle grandi organizzazioni di massa
Politiche o non politiche di mettere in moto le procedure
Referendario
Se ciò accadesse nei fatti
Si impedirebbe la possibilità di promuovere iniziative al di fuori dei grandi partiti
E al di fuori delle grandi organizzazioni contraddicendo la logica stessa del referendum
Che certo non è concepito con una logica di eversione
Del sistema parlamentare
Ma tuttavia non è concepito una logica che questo strumento a metà soltanto medievali delle grandi organizzazioni o dei grandi
Secondo me si potrebbe fare un aggiornamento i cinquecento mila elettori del mille novecentoquarantotto corrispondeva un quarantesimo grosso modo del corpo elettorale
Si potrebbe politiche articolo settantacinque senza parole e numeri fissi ma stabilendo la proporzione che poi sarebbe ragionevole rapportava mille novecentottantuno Pelletier da cinquecento mila passeremo ad un bivio
Secondo e qui sono d'accordo condurre risponde alla logica del referendum
Che il controllo sia estremamente rigoroso
Occorre un maggiore rigore nella raccolta delle firme anche queste garanzia per tutti non si possono rifiutare le garanzie no
Io occorre anche un rigore nelle successivo contro io sarei favorevole
Al decentramento presso le corti di appello
Contenuto di concerto decreto legge
Respinto dal Presidente della Repubblica e perciò giustamente in quel momento in poi revocato
Mara esperienza si insegna
La esperienza ci insegna che la concentrazione presso la Corte di Cassazione
Nonostante i raffinati strumenti
Elettronici no risponde alla esigenza di un effettivo e serio contro
Terzo punto è formulazione dei quesiti
Convesso io giurista che quando mi sono trovato di fronte a certi referendum
C'è un esempio
I due referendum sull'aborto no
Ho dovuto io prendere una legge e stare a vedere un altro referendum quale impartì spingevano
Quali commi quali sotto commenta
Qualità vuole addirittura quali parole
Il quesito volete voi abrogare e seguono tutti gli articoli commi e le parole
Non è certo un quesito
Ispirato alla chiarezza
Ecco dobbiamo realizzare un sistema che riassuma TWA domanda fondamentale il quesito che viene posta al popolo
Non tutti sono giuristi non tutti possono disporre materialmente e avere anche la capacità
Design di rituale nell'ambito di una legislazione complessa
Quali sono le cose che si chiedono sia abrogate
Dal corpo elettorale
Naturalmente bisogna stare attenti
Perché la formulazione bisogna imporre la formulazione dei quesiti
Ma assicurarsi anche della piena coerenza fra il quesito è l'oggetto
Della abrogazione
E qui si richiama anche l'esigenza
Della omogeneità
Del quesito sottoposto accorpare
Honduras fatta come gli esami di Storia del diritto romano a Bari indecenti lontani
Ha già una piccola orchestra vecchio pure io penso ad esempio non lasciava bare nel sessantadue sono passate in campo solo quando aveva
Dagli amici mi hanno infranto
Faccia una reminiscenza romanistica se volete gradevole autore
Nell'era repubblicana le leggi veniva votata dai comizi
La proposta parte a un magistrato
Ius agendi fumo popolo ero
Il comizio poteva approvare o disapprovare la legge non poteva emendarla e allora a livello costituzionale nei limiti in cui si può parlare in quell'ordine di un livello costituzionale esisteva il divieto delle cosiddette leggi essa sature
Cioè leggi a contenuto non omogeneo e la cosa si spiega
Perché
Se io propongo ai piedi
Il mio interlocutore qualunque sia e costretto a votare sì o no anche se favorire ormai contava verdi o viceversa la libertà vi siete sostanzialmente conclusa
Questo forse è l'aspetto più delicato
Della disciplina
Della disciplina del referente
Ma ci sono anche altri aspetti Cavendish
L'abrogazione
L'impianto richiama anche quella pubblicata come diceva condurre l'esigenza di una pluralità di domande referendarie articolate
E noi non siamo qui a risolvere concretamente questi problemi piuttosto a porre all'attenzione degli stessi
L'esistenza di via questo è un problema è un problema
Ma esiste anche un altro aspetto che secondo me è molto grave
Ed è questo
Qui si tratta di un referendum abrogativo
Ora sappiamo tutti Rosanna certi giuristi
Che l'abrogazione è in sé può comportare anche gli aspetti creativi di ritorno si usa dire che se da un ordinamento scompare una norma spesso ci sono altre norme e ne prendono il posto e in certa misura quindi un effetto anche creativo di diritto
Del referendum c'è così come c'è una petto creativo anche quando alla Corte costituzionale fa una pronuncia di annullamento per illegittimità costituzionale
Però
La necessità preoccuparmi porre dei limiti
Perché io ho potuto verificare
Che poteva accadere che attraverso un determinato referendum si introducesse Robin le fattispecie penali
E qui siamo
La zona di pericolo o il secondo me
Guidato di violazione della Costituzione
La quale quando stabilisce il principio di legalità per i reati per le pene grigliate per le pene
Fa una riserva assoluta di legge
Cioè io ne traggo la conclusione che solo il Parlamento
Può introdurre
Delle fattispecie
Penale questo è un altro delicato problema
Fino a che punto attraverso l'abrogazione si possa creare in loro diritto specialmente nel settore pena
Nella Costituzione c'è il referendum oggetto un atto legislativo nella sua totalità o impatti
Ma probabilmente li dovremo fare una interpretazione molto più rigorosa
Di quello che significa parte di una legge
Dubitando
Che davvero si possa presso l'abrogazione di una parola creare fare cose assolutamente nuovo
Il dando al referendum un carattere IP si allontana
Proprio dalle sue caratteristiche di referendum abrogativo
Termino subito
Giudizio ammissibile dalla Corte sono senz'altro favorevole ad anticiparlo sulla richiesta di referendum per le ragioni che veramente ci ha detto con tutti
Cioè prima si evita un dispendio di energie anche distese che si possa rivelare inutili e poi
Non c'è dubbio che acquista un'alta drammaticità e ad una maggiore carica di puliti citata la decisione della Corte costituzionale quando questa deriva intervenire quando già una larga parte dell'elettorato
Qualche volta è capitato milioni di elettori
Hanno chiesto
Un determinato referendum
E sui poteri della Corte così sa che cosa dire e
Io ricordo la mia esperienza di presidente della corte avevamo dato allora una interpretazione restrittiva del secondo comma dell'articolo settantacinque della Costituzione
Perché ci sono delle valide ragioni
Nel nostro sistema l'intervento della Corte Costituzionale essendo un intervento a posteriori nel sindacato di legittimità costituzionale
La nostra Costituzione non ha voluto l'intervento della corte costituzionale
Nel procedimento di formazione della legge ha voluto che l'orecchio entrasse in vigore e poi ci fosse il controllo di costituzionalità sopravvive le leggi regionali esiste un sistema diverso
Io ho l'impressione che progressivamente attraverso la sentenza ricordava bene settantotto
E anche gli ulteriori sviluppi passiamo a registrare nelle sentenze nel mille novecentottantuno
Stiamo assistendo un po'ad un giudizio di legittimità costituzionale anticipato
Cioè la corte proietta
Quale sarebbe il risultato del referendum tende a verificare se per caso sia un risultato costituzionalmente illegittima trasformare cioè io ho un giudizio preventivo
Di ricettività costituzione anche su questo anche su questo bisogna fare un momento di riflessione come pure suggerendo lui referendum sulla caccia c'è un altro grosso problema del procedimento
Cioè di rendere effettivo il contraddittorio innanzi alla Corte costituzionale dei giudizi di ammissibilità dei referendum
Noi abbiamo assistito coreana ipotesi
Nella quale
Le Regioni riteneva a torto o ragione non importa
Che il referendum sulla caccia
Avete violato le loro competenze e costituzionale
E c'era una regione che aveva chiesto di intervenire innanzi all'accordo per far valere questa sua tesi l'intervento è stato dichiarato inammissibile
Dobbiamo accentuare la possibilità per il contraddittorio
Almeno almeno quando si tappa via metà contraddittorio un ente esponenziale di competenze costituzionali che potrebbero essere travolte illegittimamente da un certo tipo
Via efferente
è limitare il numero dei referendum caro contumace io non riesco a immaginare
Un meccanismo che non si risolva nella negazione del diritto a proporre difesa Villafranca
Perché
Non solo questo meccanismo quale che esso sia
Si presterebbe evidente distorsione
Ogni grande partito avrebbe la capacità anche la forza di bloccare altri referenti
O di rinviarli farli slittare il cosa capita cara condurre peraltro anch'e colta escluse condurre quando dei siti come che cosa capita
Se il secondo il terzo referendum seguita l'anno successivo e in quell'anno c'è la richiesta di un referendum con maggior numero di firme lo rimanderemo ancora o dare una priorità quello allora qui non è più la disciplina delle modalità di esercizio di diritto qui significa negare il diritto a quel direttore che in base alla costituzione sottoscritta nel diritto avevo altri referenti
Io pongono da queste povere cose che avevo da dire ribadendo che io mi muovo in una logica di salvare l'istituto
Della rete
Ritengo non conveniente per le sorti della democrazia introdurre dei meccanismi che Manara artatamente accettano di ridurne la possibilità e la forza anche politica
Nel sui tempi di poco superiore
Credo anch'io che il referendum sia un istituto che deve restare nel nostro ordinamento giuridico anzitutto perché il referendum è indubbiamente uno strumento di democrazia popolare
è uno strumento che cerca specialmente di quelle forze e non hanno rappresentanza in Parlamento dei movimenti di opinione del delle forze sociali discutere e che vagliare quello che è stato l'atteggiamento del Parlamento
Ma credo anche che da lei esperienze che abbiamo avuto anche quest'anno del referendaria noi possiamo ricavare altri due aspetti cui credo che il referendum abbia una sua validità
Uno degli aspetti e che il portare alcune leggi mi riferisco essenzialmente alla
Are appare esprimere le varie opinioni non soltanto nel Parlamento o attraverso alcuni dibattiti specializzati
Viene a farsi che il popolo italiano che i cittadini abbiamo una conoscenza più bui Cisa di quelli che sono i propri diritti e le proprie possibilità
In altre parole vorrei dire come dopo i referendum sul divorzio referendum sulla porto
I cittadini italiani
Anche nei paesi più sperduti
Anche un re di diritto e diritti si discute molto poco oggi sanno che ci sono queste leggi e ne sanno quanto meno nelle linee generali i contenuti della legge spesso e questo mi pare un fatto importante
Così come un fatto importante che sia avvenuto penalmente nell'ultimo referendum riferisco quello sulla porto sia avvenuto un voto che rispecchi essenzialmente la coscienza individuale
Chiedo a mente molte cose deve rende i risultati del referendum
Si è detto che è stato il voto di civiltà il voto della Regione io direi anche che è stato un voto svincolato da quelle che io non le indicazioni di partito che è stato un voto che è diventato un voto appunto di coscienza
E credo che questo sia estremamente importante
Certo però
Che si io ritengo il problema del referendum un problema di democrazia problema di partecipazione
Problema che porta anche ad aprire un suggello su quella che è stata l'opera del parlamento una conoscenza di quest'OPA del Parlamento ed una posizione di scelte individuali di scelte di coscienza credo però che noi dobbiamo fare attenzione ma questo non lo vedo tanto
Come un mezzo dove si può intervenire con strumenti giuridici quanto qualcosa affidato alla responsabilità politica delle singole forze che nel ricorrendo non può essere fatto un uso smodato
Fatto di avere apportato
Sette referendum all'attenzione popolare ha fatto sì che su questi referendum ed il cinque su quanto riguarda per i nazionali su questi referendum sia quindi centrata l'attenzione soltanto su uno solo
E gli altri sono passati nell'ombra e molte volte il modo che è stato indicato massicciamente per esempio sul problema della Porto si è trasferito abbastanza automaticamente anche su altri problemi
Ed è questo qui è il modo in cui possiamo spiegare uno dei modi almeno quello che è stato un insuccesso che abbiamo avuto sul problema della casa
Credo quindi che sia necessario essenzialmente pone un problema di responsabilità politica sapere cogliere quelli che sono problemi gravi problemi importanti in cui è giusto l'interpello popolare
Da quelli invece che sono problemi che hanno meno il significato politico nel qual caso mi sembra più importante ingaggia una battaglia parlamentare perché la legge possa venire migliorando
Credo che ci siano problemi che qui sono stati sollevati
Quali quello della chiarezza del referendum e cento che un referendum che si limita ad abrogare alcune parti
Ad abrogare a volte alcuni commi degli articoli alcune parole di singoli commi non hanno cioè non ha certamente quella chiarezza in grado di fare partecipare veramente l'opinione pubblica alla battaglia referendaria
Molte volte sono state dette anche in questa campagna elettorale inesattezze da parte di tutte le parti che si sono scontrate in questa battaglia queste inesattezze sono dovute dal fatto che era difficile anche per coloro che già facevano vita politica andare a individuare con chiarezza e con precisione quelle che erano le parti che si volevano abrogare
Se è stato difficile per ciascuno di noi andare ad individuare un po'decisione le parti credo volevano essere abrogate di questa legge noi io mi chiedo quando può essere stato su cui sotto questo aspetto
Il voto veramente immeritato dei cittadini cittadino ha votato per grandi cause per grandi schemi
Ha votato ossigeno su quelli che avevano vede forza che le leggi contenevano non ha certamente votato ossia no sapendo quelli che uno dei punti singoli cioè uguali ai referendum andava ad incidere credo quindi che sia necessario un discorso di estrema chiarezza che deve essere ha quindi precisato in modo molto chiaro quelli che sono i principi che vengono sottoposti al voto popolare
Non è molto facile all'Italia questo tipo di indicazione non è facile proprio perché e al suo andare a impone che si possa abrogare soltanto una legge nel suo complesso o che se ne possono abrogare soltanto gli articoli fondamentali
Credo però che dobbiamo porre alla nostra attenzione questo problema al fine di evitare lo scontro lamento
Che nei referendum che sono stati proposti all'attenzione del popolo italiano nell'ultima tornata di Baggio sia i dati in cui appunto venivano acqua abrogate a volte addirittura singole parole e simbolico
L'Aldo problema che noi ci dobbiamo porre e quello che è stato già sollevato quello cioè del quorum rispetto alla possibilità di Coppola referente io credo che il mantenimento attuale delle cinquecento mila io me sia indubbiamente estremamente basso se noi lo paragoniamo con quello che è divenuto il corpo elettorale in questi anni che ci separano dalla Costituzione
Mi rendo conto del problema che è stato posto e certamente non voglio mettermi in questa scia e cioè quello di elevare in modo massiccio il numero delle io me che potere farebbe sì che soltanto le grandi porte politico le grandi forze organizzate potrei troppo povere ferendo laddove il referendum è invece può uno strumento di quelle minoranze che molte volte sono escluse dalla vita parlamentare e che quindi hanno come elemento trainante possibile nel fare politica popolare ma della partecipazione della democrazia diretta così come l'arma del referendum
Io riterrei che sarebbe opportuno stabilire una percentuale sono abbastanza d'accordo comunitario quando parla di una percentuale che dovrebbe essere stabilita il numero che deve essere è necessario poter indire referendum
Forse stabilì un quarantesimo mi sembra abbastanza poco credo però che se noi andassimo a parlare di un due tre per cento del corpo elettorale arriveremo probabilmente a un certo a un milione e mezzo due milioni io me
Lui l'uno due per cento bello no un milione due lungo cento milioni e due il due per cento secco due milioni e quanto quindi arriveremo ad una cifra che mi sembra che dobbiamo anche dare al referendum quando viene proposto quel minimo di il fondamento per cui un referendum a delle possibilità di essere di poter arrivare al maggioranza cioè io credo che se noi ci restiamo soltanto alle cinquecento mila io ma il milione di io me noi usciremmo apparsi che in qualsiasi qualsiasi il gruppo organizzato anche minimamente potrebbe coccole diversamente credo che il portarlo a uno a un due per cento comunque a un numero che sia percentualmente rapportato all'elettorato
Senta portarsi a grande a cifre molto elevate oggi dà la possibilità di e
Dunque il patto elettorale adesso di quant'è quarantadue milioni quindi
E allora no allora dal problema
Dice diciamo sul sul milione meglio negli ammetto ecco su una cosa di questo genere cioè
Mi viene in mente un milione e mezzo una una cifra di questo genere credo che sarebbe tale da potere
Da da poter far sì che chiunque potesse non e non si mette nessuna preclusione a quelle che sono a possibilità che la raccolta delle firme ma lo solleveremo da queste cinquecento mila firme che oggi sono del tutto inadeguato ma io credo che il problema non stia tanto in questi Stia quanto nel fatto di adire come diceva dei quesiti chiari stia nel fatto di potere farsi che vi siano nelle da parte della sono anch'io d'accordo nel fatto che la Corte costituzionale possa emanare Weber stipati modificare facendo sì che il controllo sia un controllo di natura preventiva
Così come io credo che sia necessaria una certificazione molto precisa delle io vorrei poi aggiungere due altri problemi e mi sembra che siano importanti da sollevare
Uno dei problemi è quello che è stato posto e cioè del numero dei referendum da potere poi Popov è ogni anno io non credo tanto che sia possibile falsi che ogni anno si possa stabilire precedente nei
Se il numero di referendum da fare dunque avendo ma nell'anno tre referendum all'anno
Questo credo che sia che sia sbagliato nel senso che si verrebbe a farsi che appunto le grandi forze politiche organizzate potrebbero sempre lancia un referendum che raccogliendo un maggior numero di io me rispetto a quelle di morale può scegliere di formazioni politiche minori verrebbero ad occupare sempre il primo posto il secondo posto di quei referendum potrebbero svolgersi in quell'anno credo che qui sia un problema di me sponde quindi responsabilità politica non tanto di formulazione giuridica quanto di responsabilità politica
Per sapere fare scegliere che sapere che l'arma sarà affastellarsi di referendum è certamente un fatto negativo
Io volevo e poi due problemi ancora uno dei problemi è quello se non sia il caso nel momento in cui se si porta avanti un apparendo è un referendum natura di natura essenzialmente abrogativa
Che può lasciare dei vuoti legislativi se non sarebbe opportuno far sì che nel momento in cui un referendum abrogativo viene presentato ci fosse anche una dichiarazione di principio che venga a dare un'indicazione di come si vorrebbe riempire il vuoto legislativo che il referendum viene a poco
Non certamente non questo non significa trasformare il referendum da referendum abrogativo il referendum propositivo
Ma l'aveva un'indicazione di principi i quali sono le e indicazioni e si tengono dare nel momento in cui la legge dovesse cadere credo che potrebbe avvenire un suo significato
Anche specialmente in quei casi in cui l'abrogazione verrebbe poi a dovere sollecitare quello che è l'intervento del legislatore
Un altro problema che io mi pongo e già è stato posto e quello De Seta che si a casa di Raffaele referendum possono agire sulla legge non appena entrati in vigore o se non sia il caso di lasciare uno spazio di tempo di tre quattro anni per far sì che questa legge possa dispiegare totalmente i suoi affetti
E io credo che una legge appena entrati in vigore difficilmente può dimostrare la sua validità credo che il fatto di introdurre un lasso di tempo entro il quale il referendum non può essere opposto ma entro il quale la legge devi invece dimostrare le poche e potenzialità sia un fatto positivo vorrei poi ora un ultimo problema noi sappiamo che la Costituzione dieta alcune materie di essere sottoposte ai referenti
Io mi chiedo se non ci possono essere accanto a queste materie
Anche qualche alta Matteo Ya che debba essere esaminata pasticche non possa essere sottoposta a referendum
Mi riferisco a quelli che sono i diritti delle minoranze che non possono certamente essere cancellate con un colpo di maggioranza di referendum
In altre parole io credo che alcune leggi per esempio mi riferisco alla legge sul divorzio che secondo me rappresentava in modo particolare poco io il diritto delle minoranze di potere e se seguire sceglieva alcune alcune stonate ecco io quei dossier questi diritti che sono diritti tipicamente delle minoranze non dovrebbe esserci anche qua attraverso un attento studio quelle che possono essere materie sottratte all'intervento del referendum
è certamente una materia di un campo abbastanza oscuro da andare a definire ai io certamente molto timore che c'era che momenti di di referendum sottoposte per esempio solo alcuni principi possono con un colpo di maggioranza anche di limitare quelli che sono i diritti magari di una parte di una parte soltanto
Della popolazione italiana che però credo abbiano ampiamente diritto di essere rappresentato ecco io credo che in questo senso noi abbiamo diffondere ferendo un un atteggiamento di piena consapevolezza della propria importanza
Abbiamo un atteggiamento ed eresie quello certamente di regolare in modo più preciso alcuni aspetti del referendum spesso abbiamo essenzialmente le l'invito che vorremmo fare hanno gli stessi e ad altre forze politiche un invito appunto alla responsabilità su questo tema e proprio perché è un istituto di democrazia è un istituto che deve essere adoperato con la necessaria cautela anche perché credo che l'esito dei referendum per esempio
Del diciassette Di Maggio
Se da una parte hanno dato a molti di noi almeno vado particolare ma molti di noi lampo la gioia di vedere confermata
Con grande maggioranza del popolo italiano una legge che noi riteniamo fondamentale poco una legge di civiltà nel senso che è una legge importante come la legge centonovantaquattro e che proprio la conferma che il popolo italiano ha dato a grande maggioranza passi e questa legge resti
Non nostro ordinamento e non possa essere snaturata almeno in quelle che sono le sue linee del fondamentali
Io però guardo con molta preoccupazione ai grossi macigni e il voto diverso di diverso segno per esempio sulla legge
Del dell'ergastolo opposto alla modifica di questo istituto indubbiamente noi abbiamo messo stati messi delle sono diciamo dei macigni e certamente delle pietre importanti punto la possibilità di modificare quelle norme che sono state confermate a stragrande maggioranza dal popolo italiano
Questo è un fatto che mi preoccupano questo è un fatto credo
Ed è da richiamare sempre di più la responsabilità politica
Delle porte che tendono ad operare questo strumento di democrazia che diresse adoperato proprio per queste ragioni premi risultati che poi possono anche conseguirne con estrema cautela e con estrema prudenza
Ma io credo che
Sia stato molto opportuna questa iniziativa del centro per la riforma dello Stato
Di invitarci
A riflettere sul questione referendum a poche settimane a pochi giorni dal vicende del diciassette maggio
Anche se infranto la stessa partecipazioni che stasera qualificatissima Hammer limitatissima
è un brutto segno
è un brutto segno perché forse se facessimo un dibattito di controinformazione di rivelazione i nomi sulla P due e non in una sala piena
Su questo tema
Ci sono sono anche contento in certo senso di partecipare a un dibattito questo genere vi ringrazio di avermi invitato dopo il referendum e non prima
Potendo personalmente credo ciascuno di noi di qua e di là del tavolo parliamo sempre con la massima libertà di coscienza intellettuale sarà però è in è evidente che una campagna elettorale quelle referendarie sono vere e proprie campagne elettorali anche se di natura particolare
Sono checché se ne dica le meno adatte
Per mettere in discussione lo strumento che si sta usando in quel momento
Forse sono adatte lo sono molte volte anche se a volte sulle per alcuni aspetti a discutere la materia che si ha di fronte
Elezioni amministrative elezioni politiche
Elezioni il Consiglio superiore della magistratura
Il referendum ma non sono le più adatte per discutere lo strumento
Dopo si può fare un po'i conti in modo più sereno e anche più esplicita da parte di ciascuno di noi
Penso che
Ciò voglio dire un'impressione a caldo di questi due interventi che ho sentito adesso scusate se già faccio dibattito forse non non è corretto essendo avete il privilegio di parlare per terzo in questo caso ma voglio dire fuori dai denti una prima impressione
Ho ascoltato con estrema attenzione
E con molto consenso non tanto sussurra su tutti i singoli punti toccati dal democristiano senatore con i faccia
Ex ministro della Giustizia dei governi di unità nazionale
Io ho un parere diverso su questo va bene ospitato con molto consenso il taglio con cui è stata affrontata la questione euro dirò anche i punti su cui sono d'accordo che altro non è se faccia tempo perché se mai lo riprendiamo dopo
Ho ascoltato e lo dico con franchezza e come amicizia la compagna Magnani Noya con molto sconcerto l'intervento della compagna socialista libertaria
Magnani Noya
Vedo qui davanti a me questo tagliando questo questo cartoncino che ci invita al dibattito per il referendum
Mi sembrava che almeno la dichiarazione fondamentale degli democristiano senatore Bonifacio fosse quella di dire giusto o sbagliato che fossero le proposte di merito
Ripeto alcune secondo me anche condivisibili
Bisogna fare in modo di rendere il referendum il più possibile adeguato
è la possibilità e la libertà e la chiarezza alla consapevolezza di espressione dei cittadini e quindi ne traggo
Come Cry lui in questo caso alcune conseguenze
Mi è sembrato lo dico con molta franchezza che l'intervento della compagna Maria Magnani Noja stesse fosse ispirato principalmente a una paura
Dell'istituto e dell'uso coincidono le due cose se non se c'è un istituto che non si usa mai non si vede che cosa ci sta a fare
Dell'istituto referendario
Dicevo quasi a bassa voce da da tutta questa veramente provocatoria ma siccome lo dico con con durezza ma con lealtà quando si discuteva dei numeri mi sembrava il mercato delle vacche milioni e mezzo due milioni un milione vediamo se quando si discuteva della limitazione del numero ho detto a un certo punto per battuta quasi si potrebbe fare un decreto del ministro dell'Interno anno per anno che per ragioni di ordine pubblico stabilisca eventualmente il numero massimo e minimo di referendum Massimo ogni anno per ragioni di ordine pubblico
Ho capito ma
Sì però la sensazione che mi ha dato il tuo intervento e vede che accetto anche che tu repliche mi fa piacere che tutti che non si è d'accordo con la sensazione
Sì sì Maritati io sono d'accordo coi su questa risposta cariche vada rimesso la responsabilità politica e anche a volte anche alla alla irresponsabilità politica delle forze
Però teste la mia sensazione volo
Allora io credo che noi siamo di fronte a una questione estremamente complessa che molto difficilmente riusciamo a risolvere
Limitando il discorso sul piano rigorosamente giuridico non perché non vada affrontato interni velocemente giuridici del resto la stessa in produzione dico Turri
Ha messo secondo me con molta correttezza
A fuoco tutto l'arco di problemi che ci stanno di fronte un arco di problemi che non consente una risposta in quarto d'ora tu c'hai fatto delle domande ma magari dello propongo implica un seminario di studi per esempio del Centro per la riforma dello Stato io vedo che mi sono riletto in questi giorni
Proprio per questo motivo questo seminario che il gruppo radicale fece a Firenze nel settantotto ritrovato ancora adesso di estrema utilità anche proprio rispetto allo stesso gruppo radicale
Con giuristi di diversa impostazione teorica e politica e credo che forse sarebbe utile nell'ottantuno a questo punto rifare questo Bilancio da sotto tutti i versanti certo con una grossa dimensione giuridiche istituzionale ma non limitandosi
Non limitandosi a questa anche perché a volte perfino
I vertici massimi del
Del nostro ordinamento giuridico in questo caso proprio mi riferisco al presidente alla Corte costituzionale
Mi pare che prima degli abbagli giganteschi io ho qui sotto mano
Questa intervista che l'evento Amadei ha fatto il giorno dopo mi pare la pronuncia della Corte costituzionale
Il diciassette febbraio intervista l'ottantuno al Messaggero
In cui si diceva referendum dovrebbe essere un fatto eccezionale
Il popolo che abrogando una legge si fa legislatore occupa il ruolo del parlamento invece non è più così rischia di trasformare un istituto straordinario in mezzo a ditta abituale continua annuale semestrale lotta politica
Ora io come tutti voi ho sotto gli occhi l'articolo settantacinque della Costituzione
Leggo sul primo comma che quello che ci interessa da questo punto di vista gli altri sono secondari in questo momento dice articolo serve è indetto un referendum popolare per deliberare l'abrogazione totale o parziale
Di una legge o di un atto avente valore di legge quando lo richiedano cinquecento mila elettori o può cinque Consigli regionali questo dice la Carta costituzionale
Cioè chi decide sul carattere ordinario o straordinario frequente ora
Dell'istituto referendario per la nostra carta costituzionale sono minimo cinquecento mila elettori o minima cinque consigli regionali poiché il parere di Marco Boato che non conta assolutamente nulla o il parere chiamate presente a quello sociale che conta moltissimo
Sul piano della soggettività politica del giudizio storico-politico possa essere quello che sia giusto o sbagliato politicamente e storicamente in una data congiuntura in rapporto al sistema politico italiano alla maturazione o meno della società civile
Ai livelli di coscienza dell'opinione pubblica proporre o meno uno o dieci referendum propongo un certo momento storico un altro io su questo terreno sono apertissimo le valutazioni anche perché io ho confermato pubblicamente avevo ribadito
Nei dibattiti interni al gruppo radicale giudizio molto critica
Personalmente su questi dieci referendum che poi sono diventati e cinque poi quattro per quanto riguarda i referendum proposti dai radicali perché per quanto riguarda almeno uno e la cosa mi ha fatto specie che nessuno l'abbia ricordato che questa sera trenta
Quanti sono stati trentatré anni dunque la costruzione imprenditore primo aprile il primo gennaio quarantotto la modifica la giustizia militare dovesse fatta in tour promozionale del quarantanove che mi sono trentadue anni di inadempienza costituzionale patente
La disposizione transitoria diceva entro un anno dall'entrata in vigore della carta costituzionale sì riforma la giustizia militare sono mi ricordo il testo esatto questo diceva tassativamente entro un anno la carta costituzionale per trentadue anni il Parlamento
Il Parlamento
Non aveva adempiuto a un obbligo costituzionale
Adempiuto soltanto di fronte a dare alla domanda referendaria e io qui vedete che questo non lo uso poi come alibi per non affrontare tutto l'arco di problemi
Ma mi fa specie che nessuno ricorda almeno questo
Che se siamo in una situazione paradossale
In cui dalla chi è stata la domanda singola referendaria si può passare
Secondo me sbagliando secondo me ai pacchetti referendari
Pur condividendo io con molti dubbi sulla questione aborto lo dissi al mio gruppo già allora ma su tutte le altre domande referendarie condividendone integralmente
Quindi condividendo le tutto nel merito di ciascuna singola se questo può avvenire evidentemente perché siamo di fronte
Ora follia di qualcuno e io non credo che si tratti di follia credo che si tratti di strategia politica sbagliata anche quando affronta problemi politici coerenti se fondante o a una incredibile crescente discrasia
L'incredibile crescente discrasia non tanto e non solo come si usa dire fra società civile e società politica
Ma fa valori incarnati no nelle norme del nostro ordinamento dei vari ordinamenti e i valori incardinati nella nostra carta costituzionale io questo credo che sia al di là poi del giudizio storico politico sulla discrasia fra società civile e società politica su cui poi si può essere d'accordo in disaccordo
Anche la questione del gas Tolo su cui io sono d'accordo
Nel dire che è stato pericolosissima sottoporla a referendum
è stato pericolosissima che oggi è diventato un boomerang non c'è ombra di dubbio
Ma anche la questione afgana Tolo sta di fatto che l'abbiamo cominciato ad affrontare in Parlamento dopo che era stata seppellita positivamente ma seppellita dalla settima nella sesta Legislatura
Che l'aveva inserita nella riforma di un codice penale e riforma che non so quando mai verrà visto che di là da venire di là da venire la riforma del codice di procedura penale
Il Parlamento l'ha affrontata pochi giorni prima per dire poche ore prima poche ore prima della scadenza referendaria e non ce l'abbiamo fatta ce l'abbiamo fatta sui tribunali militari in questo caso per la minaccia di ostruzionismo fascista non ce l'abbiamo fatta sulla Castro sono anch'io preoccupatissimo sequestro
Però chiedo a me stesso e chiedo a voi per esempio specialmente qui che siamo in un'area comunista diciamo
Se io stesso ho letto con molto interesse
L'intervista prima e l'articolo poi di Giancarlo Paietta sul Manifesto prima l'intervista e l'articolo su Rinascita
Cioè su quali tipo di responsabilità io dico qui la sinistra ma non dico solo la sinistra mi fa piacere avevo letto che la pagina del Corriere in cui c'era l'opinione singola del senatore con i faccio a favore dell'abrogazione
Del dell'ergastolo quali e quante responsabilità la sinistra su questo tipo di terreno
Cioè quali e quanti responsabilità sia non rispetto poi a una strategia che io ripeto non ho problemi non li ho avuti prima non li o meno che meno adesso a una strategia politica che si illude
Di superare questa discrasia questo scarto che va che è crescente non è calante attraverso
Attraverso quella che diventa la illusione referendaria
C'è la possibilità di dire siccome questi sono le l'pacchetto all'ambito il raggio di principali
Sfasature fra le esigenze di una coerenza con il sistema costituzionale e dall'altra parte il tipo di ordine di di di leggi penali o meno di legislazione che nel nostro Paese o
Per eredità permanente
Dalla legislazione fascista Oper legislazione successiva che a volte ha fatto peggio di quella fascista io non so se a Bonifacio siano mai fischiate le orecchie investe ultimo anno ma non so quante volte ho citato la tua intervista a oggi
Dov'è facile un bilancio della legislazione eccezionale fatta nell'arco degli anni che vanno dal settantacinque al settantotto
E facevi il parallelo di quali guasti quella legislazione ha provocato rispetto a una timida ma esistente
Diciamo
Apertura garantistica usando questa parola nel senso più autentico
Che dovrebbe sempre avere che si era verificata nella prima metà degli anni Settanta non solo in sede penale ma il generale nell'arco dei diritti civili pensiamo lo statuto i lavoratori pensiamo le stesse leggi sul divorzio altre questioni minori che potrei
Che poi recita non so quante volte ho citato questa intervista dell'ex presidente della Corte costituzionale e l'ex ministro della Giustizia
Che è stato protagonista primo di quel tipo di legislazione e che precedono un bilancio devo dire molto onesto sulle pagine di un settimanale di larga diffusione non su quelle di una rivista specialistica ha detto non so come riusciremo a a invertire una tendenza che faticosamente si era fermata al nostro Paese che abbiamo sistematicamente rovesciato
No convinta io sono anche convinto che il terrorismo non era quello il modo per combatterlo questo evidentemente questo il giudizio di fondo che ci divide
Ma questo non per un giudizio globale di rigetto di qualunque novella giuridiche materia penale spagnoli lo sa che su questo mi sono sempre comportato confrontato nel merito e non in preclusione astratta per io credo che era importante che da parte di Bonifacio tutto questo venisse
Detto già detto in quel l'articolo che era stato citato ripeto qui che a me pare comunque che per quanto riguarda
Non il partito a cui non appartengo ma la forza parlamentare di cui faccio parte
I radicali se sicuramente un bilancio da fare che riguarda anche le altre forze politiche ma che riguarda in primo luogo chi ne è stato protagonista
Perché con difficoltà riesco a confrontarmi
Con chi si pone il problema di porre ostacoli
Ai successivi referendum non essendo mai stato protagonista di un'ipotesi referendaria nell'arco di tutti questi anni
E avendo avuto perfino difficoltà in sede costituente a introdurre l'istituto del referendum e avendo avuto difficoltà ad accettare ed è stato accettato soltanto dobbiamo ricordarcelo questo come contropartita della legge sul divorzio la istituzione
La traduzioni in sede legislativa del Istituto dei referendum che era rimasto scritto nell'articolo settantacinque della Costituzione ma non era mai diventato non aveva mai avuto un'applicazione in sede legislativa
Perché lì fra l'altro c'è già il segno di che tipo di referendum era quello guardate che il referendum visto
Anche se obiettivamente poi ha avuto anche questo ruolo come stimolo al Parlamento l'ha avuto il bilancio il critico su questo ma l'ha avuto sicuramente sugli ospedali psichiatrici poi su questo so che il bilancio è pericoloso ma anch'io critico
L'ha voluto pessimo credo sulla questione la commissione parlamentare per i procedimenti d'accusa
L'ha avuto se non è molto positivo non eccezionale ma molto positivo sulla questione tribunali militari
Se anche avuto questo ruolo ma i referendum ma così come è nato non tanto e solo nella Carta costituzionale articolo Standa cinque ma come è nato nella seconda metà del settanta indubbiamente è nato come garanzia rispetto a ciò che faceva il Parlamento non come stimolo al Parlamento ma come garanzia rispetto al fatto se il Parlamento avesse fatto una legge che si ritenesse violasse alcuni valori fondamentali gli scritti nella Costituzione alcune
Alcuni valori magari maggioritari nella coscienza del popolo italiano sigaro il sullo strumento
Per poter ricorrere un giudizio d'appello per poter ricorrere al pub al giudizio del popolo italiano della maggioranza del popolo contro potenzialmente contro la volontà del Parlamento
Che poi proprio il referendum sul divorzio si sia trasformato nel più straordinario strumento su cui nella sinistra storica c'era enorme scetticismo fino all'ultimo momento tanto è vero che in mille modi si è tentato di evitarlo
Nel più straordinario strumento di legittimazione della legge sul divorzio ma di su questo magari non gli ha detto cose giuste di stimolo alla maturazione alla coscienza civile
E non sono degli italiani non cattolici ma anche secondo me di grandissima parte del mondo cattolico oltretutto io ne faccio parte io ho vissuto personalmente questo tipo di esperienza facendo più dibattuti in quegli ambienti che non negli ambienti che già erano d'accordo su cui dibattiti non sa dicono molto
Che poi si è trasformato in questo secondo me è la sfida positiva rispetto a chi ha affermato una legge in Parlamento è coraggio di affrontare civilmente il giudizio del popolo e di affrontarlo con uno strumento o comunque di maturazione di crescita
Se ne ha posto le premesse secondo me le premesse sulle temi di oche dell'ordine pubblico diciamo così genericamente non erano state poste da parte della sinistra
La denuncia è secondo me che da da parte nostra è stata fatta rispetto a responsabilità gravi
Non solo della democrazia cristiana ma anche da sinistra storica una denuncia giusta e fondata avvolta demagogica volte fatta in modo troppo generico
Ma complessivamente fondata sbagliato storicamente e politicamente l'uso dello strumento referendario comunque laddove avevi preso che la certezza a mio parere la certezza che non saresti passato ma no saliti passato o quarantatré per cento di sì come successo sul finanziamento pubblico dei partiti vi ricordate il primo grande campanello d'allarme rimasto assolutamente poi nel silenzio più assoluto
Adesso andremo all'indicizzazione del finanziamento pubblico ha il suo prezzo che raddoppio altro che modifica di quella legge come si era detto dopo il referendum dell'undici giugno settantotto
Ma il giudizio storico-politico dovette quello questa è la situazione che abbiamo di fronte è irresponsabile anche da parte di chi ritiene di essere dalla parte del giusto sulla legge Cossiga provento è stato un errore
Aver la prova per la proposta tutta ma io voglio che avrei voluto vedere severamente togliendo l'articolo quattro che sarebbe stato opportuno togliere veramente ci sarebbe stato il consenso delle forze che l'avevano votato in Parlamento io non ci credo questo comunque
è stato sicuramente per questo un errore aver la proposta tutta l'abrogazione
Ma lo stesso vale per la legge Reale cosiddette
Allora c'è stato veramente questo salto di qualità da un momento in cui l'istituto referendario anche sedi nato come garanzia in negativo rispetto a una avanzamento legislativo che c'era stato il Parlamento sul divorzio è stato promosso da dei clericali
Il referendum sul divorzio se ne è appropriata prima non è una sinistra minoritaria e poi tutta la sinistra siamo passati una fase quella della seconda metà degli anni Settanta progressivamente non è stato in un colpo solo
In cui anche in cui non a caso in coincidenza con la fase dell'unità nazionale cioè di maggioranze parlamentari che grosso modo comprendeva novanta per cento del Parlamento
Il referendum diventava strumento di una minoranza conto tutto il resto del non solo del sistema politico e del sistema del sistema istituzionale secondo me era uno strumento
Ripeto non d'un colpo solo perché siamo passati in realtà in mezzo a una raccolta referendaria del fiume sulla porto rispetto alle norme del Codice Rocco
E tra l'altro sono all'origine della centonovantaquattro centonovantaquattro non ci sarebbe stata se non ci fosse stato se non ci fosse stato quel questo mi pare che il giudizio che ne hanno tutti
Almeno chiunque
Fa i conti con che cosa esprima il satellite anticipata e settantasei e dopodiché c'è stato il Parlamento che ha affrontato
Che se è questo che io a differenza dei dei compagni radicali Tonti pizzo non negativo su quella legge dico che la legge criticabile ma non dà un giudizio negativo così drasticamente negativa come è stato dato secondo me in modo irresponsabile
Su quella su quella legge se passate attraverso un altro momento che quello dei due referendum raccolte le firme nel settantasette celebrati nel settantotto in cui comunque c'era un sintomo di enorme importanza
Cerchi di quarantatré per cento degli italiani anche con forti componente qualunquisti che ma non solo con quelle anche non non c'è dubbio che c'erano le forti componenti qualunquisti che ma non solo con quelle dice no il quarantatré per cento al finanziamento pubblico ai partiti con tutto ciò che comportava questo giudizio sussistono sui partiti
Come forze politiche di espressione della società civile nella gestione la cosa pubblica siamo linguaggio semplice ma su come si era configurato il sistema dei partiti nel nostro
Nel nostro ordinamento nel nostro storicamente nella nostra costituzione materiale più che la nostra configurazione costituzionale e poi quella fasi passati che non è stata affatto raccolta positivamente dalla sinistra storica ma che ha io apparire non è stata neppure capita anche nella sua drammaticità
Dalle stesse
Dal gruppo dirigente radicale si è passata la strategia pure e semplici del pacchetto referendario siccome come che un gigantesco errore
Un partito rappresentato in Parlamento porta avanti il suo programma politico in Parlamento e nel Paese con gli strumenti che ha può ed è usare lo strumento referendario se lo ritiene giusto ma non è pensabile che concepisca di far passare attraverso lo strumento referendario il programma politico di quel concordato droga caccia nel nucleare diritti civili come si chiama reati di opinione legge Cossiga non non è pensabile che tutto l'arco la smilitarizzazione della Guardia di Finanza Lara a suo tempo c'era la questura libertà tanti ma non è pensabile che complessivamente il programma di un partito passi
Attraverso la strategia di fare a meno di distorcere politicamente
Lo strumento referendario come strumento di legittimazione di quel partito e non di affermazione di una maggioranza di opinione pubblica di cittadini pro o contro una certa legge su questo il mio giudizio drasticamente negativo sul piano politico storico su come questo strumento è stato utilizzato ma concludo anche se mi ero segnato altre cose magari se facciamo una replica le dico dopo concludo dicendo che il nodo che rimane aperto cioè con uno strumento che è stato usato in questa fase in modo sbaglia
A mio parere rimane aperto il nodo che ci sta dentro e Coturi fra l'altro come problema che citava l'inizio
Rapporto Stato società rapporto Società politica società civile rapporto società civile sistema dei partiti questo nodo è rimasto totalmente irrisolto
Se l'espressione della società civile purché sia viene vista con paura dal sistema politico del sistema dico del sistema dei partiti non dei singoli partiti
Se viene vista come paura
Se si pensa che l'espressione politica si esaurisca nel sistema dei partiti sostanzialmente o che quando non si esaurisce pensiamo i Consigli scolastici pensiamo gli stessi consigli di fabbrica in realtà il sistema dei partiti si proietta sul Consiglio di fabbrica sul Consiglio di zona
Sì consigli di distretto eccetera eccetera cioè in realtà occupa anche quegli spazi
Di espressione l'asta civile
Questo nodo resta totalmente risolto lo strumento referendario e bruciato politicamente non per sempre rimane come istituzione anzi va se mai adeguato come è stato detto
Mai bruciato per una strategia di questo genere ma questo nodo resta irrisolta allora la domanda non è più tanto non solo anche se la domanda di stasera in queste per i referendum quali referendum come i referendum ma questi problemi che nonostante tutto
Anche negli errori questa i referendum hanno evidenziato anche drammaticamente anche con meno all'abrogazione dell'ergastolo e l'avete Cossiga ma diciamo ergastolo che quello che ci può accomunare tutti almeno questo tavolo perché sul resto magari c'è disaccordo
Che drammaticamente anche qui no hanno evidenziato questi problemi restano totalmente aperti restano aperti prima di tutto per noi forze della sinistra credo che rimangono aperti anche per quelle forze del diciamo distrazione non dichiaratamente di sinistra del mondo cattolico addirittura di una forza politica nel suo insieme conservatrice ma che comunque a certi valori costituzionali vogliono mantenersi
Cioè nella sostanza
Il problema di fondo
E quell'oggi dichiara lire
Che il referendum come Istituto di che di garanzia del Sistina come strumento di democrazia
Sia non solo salvaguardato in qualche modo ricondotto
Dopo le varie vicende che ha avuto nel corso di questi anni
è quella che allora la sua originaria ispirazione
Così come prevista dalla così
E dico che queste esigenze alla sentiamo profondamente perché non vi è dubbio
Che mi sono due preoccupazioni che sono sorte soprattutto dopo i recenti referendum ma che erano già abbastanza presenti dopo il referendum del settore
Da una parte
Uno svuotamento uno sfinimento
In concreto dell'istituto referendario
Dall'altra una esigenza di chiarezza e dice di
Che vi sia un rischio del logoramento dell'istituto mi pare indubbio perché se è vero e sono d'accordo con Bonifacio
Che il livello di partecipazione all'ultima tornata referendaria è stata elevata
Non vi è dubbio che percentualmente episodi segni preoccupanti
Si è passati dall'ottantanove per cento del referendum sul divorzio del settantaquattro
Al settantanove per cento
Si è passati dall'ottantuno per cento dei referendum del settantotto nonostante non ci fosse l'elemento direi trainante della portò al settantanove per cento e non solo ma la cosa più grave e che la percentuale dei dei voti non validi Ugo o schede bianche o voti nulli è passato dal due per cento del referendum sul divorzio al nove per cento
Se non avessimo avuto nella sostanza un referendum di alta di alto interesse come l'aborto e noi avremmo avuto molto probabilmente anche dei livelli di partecipazione più bassi
Il secondo punto che preoccupa ed effetto trainante che ha avuto uno dei referendum sugli altri quello che Cutuli ha detto effetto più scura di di di un di un di oscurare gli altri gli altri referendum
Cioè in qualche modo nelle rifiuto nel nella nel nel nell'oscurare gli altri referendum c'è stato a mio avviso anche in qualche modo una specie di rifiuto di una strategia va be'calendari appuntata sulla pluralità sull'eterogeneità sulla mancanza di chiarezza sulla incomprensibilità dei quesiti e via dicendo che ha determinato una una spinta una spinta alla reiezione
Questo è un dato oggetto di cui non possiamo non preoccuparci
E non possiamo non preoccuparci nel momento in cui abbiamo colto nel corso della campagna un senso abbastanza diffuso di malessere dinanzi ad una prova referendaria e così via articolata come è stata articolata e dinanzi al fatto pensiamo un po'che cosa sarebbe stato sì anziché avere cinque referendum non ci fossimo trovati dinanzi ad una prova referendaria di dodici referendum su materie che sarebbero state al infinitamente più impervie
Io credo che se dovessimo nel corso del prossimo anno di due anni affrontare un'ulteriore prova referendaria
Iscriversi
Dall'altra parte non vi è dubbio che noi ci siamo trovati dinanzi dopo queste esperienze
Rilevare una serie di lacune gravi
Di contraddizioni
All'interno della stessa legge il mio novecentosettanta
Lacune gravi che già nella prova del settantaquattro erano venute fuori e che sono venute via via sempre di più manifestandosi mano a mano che l'esperienza referendaria si è manifestato in una serie di altri aspetti
E che ha determinato diciamolo con chiarezza una espansione abnorme dei poteri da parte della Corte costituzionale
La Corte costituzionale ha svolto un'attività di supplenza ma certamente svolgendo attività di supplenza per una incapacità del parlamento di porre rimedio tempestivo a difetti che la stessa Corte costituzionale aveva segnalato ha determinato certamente quell'ampiezza quella quell'ampiezza di quell'assunzione di poteri che poi avete da anche provocato critiche e perplessità e riserve
Sull'operato spesso della corte della corte costituzionale
Quindi io vorrei partire da questo concetto
E vorrei partire da questo concetto non non dimenticando
Che nella sostanza questi rischi di svilimento per un verso questa situazione dico tradizioni è derivata anche direi essenzialmente e principalmente dalla impostazione teorica e politica
Di chi ha promosso il sistema è la strategia della della delle delle dei dei delle raffiche di referente cioè quando ci si pone in una situazione di contrapposizione al Parlamento
Quando ci si pone come obiettivo quello
Di un circuito alternativo rispetto al circuito sovranità popolare partiti istituzioni
Quando si teorizza e non soltanto da parte radicale
Che il referendum è il modo di liberazione il dissenso
Che altrimenti non potrebbe in una società
Compressa dal sistema dei partiti
Esprimersi esprimersi diverse di diversamente quando nella sostanza i referendum sono presentati come sta come sono stati giustamente criticati da Boato con la famosa frase fermiamo lì con una firma cui c'erano poi tutta una serie di personaggi uno accanto all'altro
Evidente si imposta una un tipo di strategia referendarie che profondamente diverso
E contrapposto alla imputazione del referendum così come voluto dal
Quindi i problemi che oggi si pongono sono quelli davvero della salvezza dicitura del terreno
E lo dico con puntuta con tutta sincerità
Cioè la necessità oggi di ricondurre il referendum ha le sue origini e la necessità di ridare credibilità e fiducia questo istituto e soprattutto di dare certezza e chiarezza del suo enorme e al modo di titoli
Questi mi paiono nei punti di fondo che certamente sottendono anche la l'altra questione che guardo vittima induce cioè il rapporto tra referendum tra tra tra il sistema dei partiti e società civile
Che pongono anche la questione della necessità di trovare strumenti attraverso cui la vita politica si possa esercitare al di là di quelli che sono gli istituti rappresentativi ma che non può certamente pensare che si possa realizzare attraverso l'istituto del referendum che molte volte anziché essere strumento di rinnovamento e finisce di ostacolare il rinnovamento di riportare indietro la stessa la stessa situazione eccetera ormai credo che
Si possa dire che non è che si possa rinnovare la società colpi referendum anche se i referendum usati Q concretamente correttamente possono essere stimolo valido di di di di o o o
O controllo verifica dell'attività del Parlamento anche se indubbiamente il Parlamento ha le sue responsabilità per non avere adempiuto a quelli a quei processi di rinnovamento che da tempo
Il Paese attenti
Posta dunque in questi termini oggi la questione di una legge che sia di revisione rispetto alla legge settanta nata nelle circostanze che noi sappiamo credo che debba essere accolta come una esigenza assoluta
Se noi dovessimo andare dopo avere parlato di una di una revisione della legge
A lasciare le cose così come stanno in attesa di una nuova tornata referendaria in cui aggravati si introdurrebbero i rischi e le situazioni che si sono già determinate
Noi davvero faremo un pessimo servizio l'istituto del referendum e scadere Imola Fossa ad un istituto di democrazia chiese
Detto questo non c'è dubbio vengono rapidissimamente ai punti fondamentali della questione
Non non sottolinea non non sottacendo le difficoltà concrete che oggi si pongono per quanto riguarda il modo con cui affrontare i temi della revisione
Io sono perfettamente d'accordo con me con una impostazione che ha dato futuri cioè che il nodo
Il nodo di fondo di una revisione dell'istituto il referendum riguarda essenzialmente la questione
Della chiarezza del quesito della omogeneità del delle del del quesito della necessità di mantenere il referendum sul terreno costituzionale dell'abrogazione senza che si si giunga a soluzioni surrettiziamente propositive o in India
Questo mi sembra che sia il nodo fondamentale
Direi che in qualche modo la stessa questione dell'aumento dell'uno dei sottoscrittori è una questione seconda
Io la considero una questione secondaria
Che probabilmente potrà essere affrontato con dei ritocchi Chieri e quindi non in qualche modo la ispirazione costituzionale ma che secondo me non non hanno una una solerte importanza mentre certamente più importante
E il fatto della necessità di un rigoroso controllo per quanto riguarda la raccolta delle firme e per quanto riguarda il decentramento e la diffusione del sistema di verifica delle delle firme che sono state
Ma io a questo punto posto il problema così come l'abbiamo posto tutti i banchi pare che su questo punto della chiarezza del quesito
Siamo tutti quanti d'accordo
E se c'è se dobbiamo cercare di scendere dall'affermazione generica ad una soluzione concreta
Io vi confesso un certo imbarazzo
Che vuol dire chiarito requisito
Come operare la chiarezza dei prezzi
Beh io credo che a questo punto dobbiamo pensare
Ad un distacco del quesito dalla legge a cui l'abrogazione si riferisce
Cioè a mio avviso non è così che si rimane soltanto sul terreno volete voi abrogare della domanda volete voi abrogare evidente che noi non potremo mai garantire una
Chiarezza del quesito
Perché lei all'abrogazione a o si riferisce ad una legge nella sua integralità ma se si riferisce ad una parzialità della legge evidentemente non si può che riferire che so io al comma tale o al comma tra l'altro l'articolato della legge
Ho una pluralità
Secondo me sì si dovrebbe giungere ad una soluzione nella quale
Il distacco del quesito dalle norme della legge sottoposta ad abrogazione
Dovrebbero essere formulate su proposta ovviamente il comitato promotore
Dall'ufficio centrale dalla cassazione come organo di legittimità
Del quesito nel senso cioè e anche in contraddittorio ovviamente
Nel senso cioè che il quesito debba a riassumere la sostanza
Del problema volete voi fare qui prese il via determinata cosa abrogare questo è terminata con questioni via dicendo è conseguentemente abrogare e quindi di conseguenza tutta quanta
Questa strada evidentemente consentirebbe proprio per la direi il cast incita festa del credito anche di superare la questione del referendum surrettiziamente propositivo modifica
Perché nel momento in cui il referendum il quesito che deve essere necessariamente abrogativo
Deve essere iniziato in questi termini non è più possibile che esso possa essere coerente ad un sistema di abrogazioni parziali limitate o frantumate così come quelle che si sono prospettate dal vescovo
Cioè la strada per superare questa difficoltà
Di un referendum
Che pur avendo per oggetto una parziale abrogazione tuttavia non può essere modificativo emendativo propositivo o o proporre direttamente la norma secondo leggi giuste considerazioni fatte da Bonifacio può trovare una soluzione
Attraverso una formulazione di un quesito che sia opera ripeto in contraddittorio su proposta dello stesso Comitato
Da del del dell'ufficio centrale la Cassazione come organo di legittimità del quesito
Legittimità del quesito
Problema della omogeneità secondo criteri che la legge dovrebbe indicare in maniera più precisa
E valutati in sede di ammissibilità
Problemi di ammissibilità valutati preventivamente dalla dalla dalla dalla Corte Costituzionale dovrebbero consentire che preventivamente si giunga ad una definizione preventiva del quesito
Che secondo me è una condizione necessaria perché non solo il voto sia chiaro e inequivoco
Ma la stessa raccolta delle firme avvenga sul dei quesiti che sono precisi
In quanto che non è anche neppure a ammissibile accettabile una raccolta delle firme che avvenga così come avvenuto sulla base di una di quesiti estremamente complesse ed estremamente estremamente equivoci
Quindi secondo me è questo il punto fondamentale di una riforma la chiarezza l'omogeneità
La il carattere abrogativo del quesito la possibilità di una formulazione preventiva e dopo la formulazione preventiva ecco che a questo punto si determina la raccolta delle firme sulla base di una definizione di un quesito che su quello su cui
Il corpo elettorale poi verrà
Verrà chiamato alla deliberazione
è chiaro che in questo caso il giudizio di ammissibilità deve essere preventivo
Ma è chiaro anche che il giudizio a visita deve essere preventivo con certe garanzie per evitare che poi una serie di domande surrettizie occupate per ragioni che ma Goggi che ho fatte per delle ragioni puramente propagandistiche possa gravare sulla Corte costituzionale a questo è un problema che si può trovare da cui si può trovare una agevole soluzione chiedendo che Garrido per la presentazione degli stessi quesiti vi possa essere un minimo di firme che venda in qualche modo accettabile la stessa presentazione
Delle Tetris
In queste condizioni tuttavia io ritengo che si ponga un altro problema
Cioè si ponga il problema
Dell'intervento del Parlamento
Ovvero sia una volta applicato il quesito quali possono essere le possibilità per il Parlamento di intervenire
In funzione modificate riceva pro capite della della legge sottoposta a referendum
Io credo che sotto questo aspetto noi dovremo precisare non soltanto il fatto
Che vi possa essere un intervento modificativo alla vigilia del referendum
Ma chi vi possa essere anche uno slittamento sia pure di alcuni mesi soltanto con la possibilità di svolgere il referendum ma anche nei mesi autunnali
Nel caso in cui entro trenta giorni dalla data di tipi di in cui c'è il referendum deve essere celebrato almeno un ramo del Parlamento
Abbiamo unificato
Cioè nella sostanza nel momento in cui il giudizio di ammissibilità viene anticipato
Vi deve essere la possibilità del Parlamento come organo politico
Di un intervento modificatore che accetta sostanzialmente i primi lo stimolo e il principio ordini collettivo da parte
E delle delle dei troppo promotori del referendum è che possa evitare che il referendum si faccia accettando la critica lo stimolo
E e l'intervento correttivo
Da parte dei promotori del referendum
Credo che sotto questo aspetto si realizzerebbe certamente una situazione di equilibrio
Che evita il principio della contrapposizione tra referendum e democrazia rappresentativa
Che consente che si possono sperare per modificare un simile curdi dei dei sistemi legislativi antiquati o quanto meno non accettabili o quanto meno criticabili
E quindi di conseguenza crei un rapporto dialettico tra democrazia rappresentativa e democrazia
Sì su questo terreno è possibile operare e credo che questi siano i fu sia il futuro di una di una riforma poi mi sono anche le questioni sul fatto che la legge debba e avere un periodo di di di vigenza di di almeno tre anni di dicendo ma questi sono direi tutto sommato aspetti minori
Ma il fulcro di una riforma non può che basarsi sul principio della della chiarezza della omogeneità del quesito e dell'intervento correttivo e modificativo del Parlamento
Rimane a questo punto soltanto la questione del tetto massimo dei referendum che possono essere effettuati nel corso
Io qui tra l'altro sono del parere che bisogna superare la norma che comporta l'uso di intervento del referendum nel caso di scioglimento anticipatrice del
è una causa e ed a questa è una è una concausa perché sappiamo bene esperienza le calze per esperienza che è stato molto volte preso a pretesto per scioglimento anticipato delle Camere
Sono ecco in questo senso un po'di il parere diverso rispetto a quello di Bonifacio che critico sul fatto di stabilire
Un tetto massimo
A mettere
Io capisco che i problemi sono estremamente complesse e non non sono del parere che la preferenza nel fare il referendum debba essere riservata a quelli che hanno raccolto il maggior numero di firme
Perché questo in qualche modo a parte determinati espedienti che potrebbero essere realizzati in qualche modo favorirebbe il gruppo più forte quello che ha raccolto e quindi di conseguenza possono essere trovati dei limiti nel senso cioè il dei tre referendum uno possa essere quello che ha raggiunto il massimo maggior numero le firme e altri possono essere criteri diversi per esempio quello che ha iniziato prima la raccolto dicendo
è un problema aperto io mi rendo conto che non è di facile soluzione
E tuttavia il fatto di evitare perlomeno ristabilire salvo che non si giunga ad una autoregolamentazione a una disciplina che in qualche modo rinunzia ad una strategia fondata sulla raffica referendaria
Ad una soluzione cioè essenzialmente politica
Se non si giunge ad una soluzione di questo tipo è evidente che occorre stabilire un limite per evitare che vi sia questa proliferazione selvaggia di richieste di referendum chiedi produrrebbero in negativo tutti gli aspetti che possono portare allo svuotamento deve essere
Sì su questi punti è possibile lavorare e mi pare che questi non siano o non siano punti che portino allo svuotamento o tanto meno arringare a rendere impossibile opportune scarsamente praticabile l'istituto del referendum
E soprattutto se si contrastano quelle posizioni
Che sono emersi oggi e che si limitano puramente e semplicemente ad una richiesta di firme di due mila due milioni di firme mi pare che la proposta di Gerardo Bianco sia quelli due milioni di lire il che significa stroncare la possibilità del referente rimesso esclusivamente alla forza delle grandi organizzazioni due spetta il nostro Paese non dico
Se su questo su questo punto è possibile lavorare io credo che non sia assolutamente necessario non perdere ulteriori perché sono riforme già complesse e difficile
Hanno problemi tecnici e politici di grande delicatezza
Probabilmente per alcuni aspetti richiedono anche delle modifiche di carattere costituzionale
Ma certamente oggi l'esigenza per ridare fiducia e credibilità l'istituto del referendum di una revisione che non sia punitiva
Che non voglia svuotare il referendum che che parte invece dal concetto di ridare fiducia e credibilità a questo istituto è un elemento essenziale
E credo che questo dibattito abbia in qualche modo messo in luce una convergenza non solo di proposito su quello che deve essere l'indirizzo modificativo ma anche di contenuti o per lo meno delimitazioni delle questioni su cui operare il dibattito è arrivata delle soluzioni concrete che secondo me e direi in qualche modo un indice estremamente interessante
Di una possibilità di dare una risposta in positivo che non sia una risposta punitiva nei confronti del del del diede del del del del referendum editi dallo anche maldestramente in maniera eccessiva adoperata ma che diari metà nei giusti binari in un istituto che secondo me bar rafforzato e va salvaguardata
Che hanno sentito se c'è qualche intervento nel dibattito qualcuno era stato
Annunciato se
Non so se è l'ora che dissuade o
Che
La questione che emersa
Fra tutte le altre sia quella dei cosiddetti referendum pacchetto
Questi referendum pongono possono essere guardati ecco da diversi punti di
Per chi li propone
Dal punto di vista sibili profumi qual è l'uso che fa di qua finalità si prefigge
Che cosa rappresentano per gli elettori
Che cosa rappresentano infine nel sistema politico ovvero quale
L'incidenza Chiti essi hanno nel sistema politico dato il suo assetto attuale
Bene sul primo punto che cosa rappresentano per chi li propone
C'è un'ideologia ufficiale
E quella alla quale accennava Coturi all'inizio
E
I cui spunto mi pare sia stato ripreso da coatto video questi biologia ufficiale
Vorrebbe che attraverso i referendum
La società civile parlasse finalmente
In prima persona libera finalmente
Dai legami per l'appartenenza politica
E sarebbe una società civile che si fa lei stesa immediatamente politica
In grado di
E lavorare dal suo interno
Un programma che
Programma completo accennava prima Boato che investe nei diversi settori
Dall'ecologia alla questione della libertà la questione dell'ordine pubblico
Ora anche le questioni di carattere economico
Accanto a questa ideologia ufficiale che ha una connotazione politica
C'è un'altra ideologia del referendum
Sempre in quest'ottica del referendum a pacchetto voglio dire
E l'idea ecco la soluzione in questo secondo caso sarebbe che il referendum
Non vuole saltare il sistema politico non vuole sostituirsi al sistema dei partiti o lei esaurire i suoi effetti nella sfera dell'ordinamento normativo quindi non è più la società Seat la società parla in prima persona però non non vuole corto circuitare il sistema vuole soltanto intervenire direttamente a provocare effetti inerme normativi mi pare che grosso modo sia questa anche quest'ideologia un po'
Respiri da qualche parte in qualche angolo delle sentenze della Corte costituzionale che vorrebbe un po'c'è questa preoccupazione
Di disinnescare gli effetti politici del referendum
Ecco torniamo a questo primo versante dell'ideologia ufficiale quella secondo cui la società civile che parla
C'è un divario tra l'ideologia e la prassi è un fatto incontestabile che questi referendum pacchetto sono stati utilizzati da un partito
Quale principale strumento di lotta politica
E nel perseguimento di obiettivi politici che si inserivano bene o male in un sistema più o meno squilibrato di assetti politici
Che poi questa prassi
Possa in alcuni momenti avere il sopravvento sull'ideologia
Ce lo confermano a volte anche alcune dichiarazioni di esponenti radicali io ricordo per esempio sentito in un dibattito televisivo la sera stessa in cui si preannunciano i primi risultati da consultazione elettorale sentivo un esponente del Partito Radicale appunto dichiarare che c'era stata una vittoria perché in fondo si era passati dal tre per cento al sei per cento ora in quale in quale ottica si inserisce un discorso di questo genere se non quello appunto che non è la società civile che parla mai la società civile
Politicamente organizzata che si esprime anche nel referendum
Non so quale sia la verità
Cioè quale sia
Lo scopo per il quale i costituenti hanno predisposto uno strumento quale il referendum anche perché mi pare che è uno strumento che e difficile definizione se si prova a definirlo ci si accorge che me ne sto fuori un versante che probabilmente esce ci sono molte cose dentro un'analisi andrebbe fatta circuito completo e non è certamente questo il tempo di farlo
E però un fatto
Che
Per gli elettori e vengo alla seconda domanda
Alla spalla al secondo punto di vista che per gli elettori i referendum l'uremia pacchetto specie quando poi i singoli quesiti si risolvano in una molteplicità di sorga una molteplicità di disposizioni eterogenee quando investano delle leggi omnibus come spesso è accaduto e come è il caso per esempio delle leggi sulle sull'ordine pubblico ecco spesso questi referendum a pacchetto possono si risolvono in confusione per l'elettorato ecco perché mi pare di dover condividere in pieno
L'opinione che è stata espressa oggi mi pare quasi all'unanimità che c'è un'esigenza
Di riforma legislativa che sotto questo aspetto si può senz'altro muovere a livello di legge ordinaria esigenza di riforma nel senso di rendere più chiari di quesiti agli elettori
Che cosa rappresentano infine e vengo al terzo punto che mi pare anch'esso di parte interesse che cosa rappresentano infine i referendum considerati dal punto di vista del sistema politico premetto che per sistema politico intendo
Qualcosa di assai complesso che per un da un lato investe il sistema dei rapporti tra società civile è stato tra società e istituzioni dall'altro investe anche però il modo concreto di funzionare della forma di governo e quindi
I rapporti politici rapporti
Nella sfera politica quindi rapporti tra partiti
Che cosa rappresentano questi referendum dal punto di vista del sistema politico dato il modo di funzionare da la forma di governo italiana creano indubbiamente tensione
Disorientano i partiti
Perché questo
C'è un fatto su diciamo immediata rilevato immediata rilevazione per il sociologo è un dato acquisito nelle democrazie occidentali si attraversa un momento di allentamento della presa ideologica ripartiti e di diciamo non se non proprio di disaffezione spesso di allentamento ecco del sentimento di appartenenza
E quindi risponde per il partito corrispondere in maniera adeguata
Alla molteplicità dei quesiti che vengono sottoposti con il referendum ma pacchetto crea può creare difficoltà
Di qui il fatto che è anche stato anch'esso sotto gli occhi di tutti si elegge un referendum leader il sistema politico tende ad assimilare al proprio modo d'essere e di operare la molteplicità dei referendum quindi alcuni li trascura e ne elegge uno in questo caso mi pare incontestabile che il referendum leader fosse stato i referendum lui il referendum leader fosse stato il referendum promosso dal Movimento per la vita sulla porta appunto
Ora
Quali questioni pone
Ecco quali questioni si pongono restando nell'ottica del sistema politico di fronte a questo fenomeno stiamo politico ha bisogno di assimilare assi il referendum
Si pone un problema
Che per il costituzionalista il problema centrale di come
Farsi
Che l'esito della consultazione elettorale non resti un fatto puramente normativo ma che il corpo elettorale
Che diciamo così dal seno del corpo elettorale sì Striggio ecco che quelle virtualità che sono connesse alla decisione del corpo elettorale
Trovino una rispondenza nel sistema politico e il sistema politico sia capace di farle crescere di alimentare
E con questo io direi di avere toccato il cuore della questione del referendum che altro non è se non il cuore della modo di funzionare la forma di governo italiano in un sistema
Mongolo troppo in caratterizzata da una conventio ad excludendum che impedisce l'alternanza
Il referendum difficilmente sarà capace di far parlare in prima persona il corpo elettorale perché il sistema politico non avrà la capacità di assorbire ed alimentare le indicazioni che vengono dal corpo elettorale
Ma direi e
Dopo questo nostro incontro
Il problema del referendum resta un problema aperto e già gran cosa che il referendum non esca massacrato
Dalle opinioni di qui abbiamo espresse mi pare di poter poi alcuni punti sui quali c'è una larghissima convergenza sperando che poi questa convergenza
Ci sia anche in parlamentari io mi limiterò a pisside
Indicazione in
Cioè anche alcune cose da quando non sono d'accordo vale la pena di parlarne cose sulle quali sono d'accordo
Prendano esempio
Alcune affermazioni agli amici
Risiedo intorno a questo tavolo e spazio di tempo di tre quattro anni per verificare gli effetti Galletti ha prodotto e ma questa sarebbe eversivo di risulterebbe almeno nella logica secondo la quale il referendum è stato concepito nel disegno costituzionale
Che era quella di offrire la possibilità di una reazione della società ha determinato atteggiamento nelle forze rappresentative in certa misura bisogna riconoscerlo anche con un correttivo del tema fondamentale
Sarei contrario anche
Alla proposta della collega Magnani noia che il referendum rinviato un principio ma qui siamo proprio fuori dal campo dei referendum abrogativo perché io pongo un interrogativo sarebbe una dei vigili contenti voi per il legislatore quindi per il Parlamento e allora è unico di referendum
Un'ultima annotazione vorrei fare sono d'accordo con spagnole di rivedere di individuare
La prossima decisione sarà il quesito direi singole disposizioni o parti della legge anche qui a Udine raccontavamo appunto applicare Paolo imparziale
Aveva accennato entrare in mente vedendo perché è una formulazione deve quesito bisogna farla con estrema prudenza no però non credo di questa sessione pur secondo me è essenziale ma una personalità proponeva di impedire ieri pezzi il positivo che possono derivare da una selva proposta
Di abrogazione ecco io mi chiedo se avessi voluto fare l'esempio
Il quesito del referendum proposto venendo penalità
Che avremmo scritto
Vuoi tu che sia era membri rilevante è soltanto l'aborto terapeutico ma le conseguenze su quel piano non sarebbero state diverse
Secondo me Emmeline uccidere sull'oggetto spesso che il referendum cioè prevedendo l'abrogazione indisposizione
Galleggia allora sì si accentua le petto puramente abrogativa anche se il giurista vivere civile che senta e all'abrogazione del PUC conseguire un effetto impossibile
Mio padre risponde mediamente a quello che ha detto avvocato Bata malati in padella antireferendari viatico RAI per porre chissà quali di all'introduzione del Salento
Riguardo quando di un istituto giusto e democratico come chiusi come sottolineo se ne fa un uso distorto
è evidente che si commisi sia poi tentati di vedere no di limitare o di abrogare questo istituto ma di cercare di emersione sui binari ora dopo del referendum se ne è fatto un uso distorto
Se nell'Archivio di Stato perché c'è un party i pacchetti di referendum le raffiche come diceva spagnoli
Perché si è nato come tu stesso hai riconosciuto la strategia politica di un partito cosa profondamente sbagliata perché se ne è fatto
Uso del referendum ma un vero vincere i referendum ma per misurare la portata politica di un determinato partito
Quando come è stato giustamente ricordato sia detto che i referendum siano vinti quando sia quelli dieci per cento stanno a significare che non c'è mi importava niente di Brasilia quella norma possa effettivamente abrogate
Quanto riguardava invece qualcosa tanto appunto il vivere al tre per cento siamo passati al dieci per cento ammesso che poi questo sia poi realmente vero ecco io credo che questi sono stati gli onori e si sono fatti con l'istituto del referendum quando verrà avendo una Lusso indice lo si indichi appunto non soltanto per opere poi il corpo elettorale per passare da una percentuale all'altro Malossini dice su una questione che si ritiene di grossa importanza e che si spera di vincere ecco detto questo e detto appunto che questo è stato vero è un po'il patto che comporta una riflessione sui referendum io credo che su una larga parte di problemi possiamo ritenere circuiti energetico
Viaggiamo d'accordo ovviamente nel fatto che il referendum essenzialmente debba essere posto con estrema chiarezza sia dal punto di vista detto vota un emendamento al punto di vista di quella che è l'espressione della volontà popolare
E io non guido nemmeno che se noi facciamo un punto oggi su quelle che sono state le risposte
Che sono state date dannati società civile nel rapporto con la società politica noi possiamo dire che in alcuni aspetti la società civile sia stata più avanti della società politica io mi riferisco sempre al nodo dell'ergastolo in cui noi vediamo che mentre da una parte e gira tutte le forze politiche i con maggiori impegno di voce Pomino impegno ma disponibili all'abrogazione la pena dell'ergastolo noi abbiamo approvato una società civile che vuoi perché è stata trascinata dal no sul referendum l'idea vuoi perché emozionata da una serie di avvenimenti che colpiscono al nostro Paese ha dato Paola risposta che certamente negativa rispetto a quelli che sono le aspirazioni le esigenze non soltanto Della Porta promotrice del referendum ma anche gli altri code che ci sono i donate in questo tipo di patate ecco io credo quindi che premio se ne debba fare un uso estremamente ragionata io non sono però lo ripeto per mettere i numeri dei referendum dell'anno
Anche perché non sarebbe assolutamente a nulla e che se n'è parecchio poiché ogni anno il numero prestabilito perché sarebbe difficile stabilire quali referendum avendo il diritto di cittadinanza io credo che questo è un limite che non posso introdurre ma si può invece introdurre un appello e certamente l'H poi il tempo può lasciare almeno il tempo che trova a quello che appunto all'autoregolamentazione a quello che la responsabilità politica nel sapere cogliere quelli io sono veramente i problemi che la società politica non uomini donne gravide indagini vive invece sento in quelli che sono i grandi nodi su quali andarsi a confrontare perché credo che questo sia poi in fondo la finalità dell'apparente
Quella di chiamare la il parere popolare su quelle che sono gran questioni di grande importante sul quale appunto è importante che ci sia una positivo al della società civile una posizione d'arte da chiarire che può abuso travalicare anche la società politica anche perché abbiamo visto ed è parente sino ad oggi a non soltanto confermato sempre quelle che sono state le scelte della società politica il che sta a significare due cose opera società civile poi risponde con la sua tentativi politica già con il Parlamento vallate non credo in fondo oppure quelli ad rendo sono stati ma posti almeno alcuni di essi e sono stati posti appunto in modo che chi è stato una un immenso da parte dei cittadini nei confronti dei quesiti posti quindi il problema è un problema di essenzialmente di responsabilità politica è un problema di evitare Mutu distolto del referendum che in questi ultimi anni è stato portato avanti
Vorrei capire buoni tanto che mi rendo conto e l'introdurre alcuni principi può sconvolto in una certa misura il problema è l'istituto del referendum così come e introdotto nella nostra Costituzione
O peggio dopo i tempi ma anche un problema nel momento in cui si crea un vuoto legislativo il il voto referendario o è un'ipotesi da un vuoto legislativo Kebir lesse dal debito
Se noi non abbiamo minimo di indicazione cioè non sempre la cosa ma in quei casi in cui prendete passava il referendum
Indagare il momento della vita sulla legge da Pato bisognava pare che delle modifiche alla legge non bastava a cancellare e quelle delle singole particelle ecco io quello che in questo caso punisce un momento di indicazione di principio all'argomento certamente da studiare ma non quello che sia da cancellare così senta ad un attimo di riflessione sopra perché credo che il problema del vuoto legislativo e Taranto incassato posto anche per esempio col Patto per fedeltà alla Repubblica botanica catanesi la legge in quelle in vigore ancora è un problema volevo tentativo che indubbiamente deve essere dobbiamo porcelo anche poi perde due mesi anche poi magari per respingerlo ma vedo che sul problema che valga la pena di di tenere presente e chiedo scusa se vado Jannacci arrivo l'impegno ad una proporrà
Chiediamo me l'aveva detto in un'altra
Io credo che vada
Tenuto strettamente distinto
L'ha già detto prima la voglia di pesanti rispetto a me Lou Reed giudizio politico storico politica
Sul specifici referendum sugli specifici per il e anche sull'uso che ne è stato fatto
Dal giudizio giuridico istituzionale sull'istituto referendum e su ciò che può e deve essere fatto non per ostacolarlo ma pendono strumento più efficace nell'arco del sua collocazione nella nostra carta costituzionale
Se con facciamo confusione sovrapponiamo l'una cosa all'altra
Io credo che inevitabilmente magari con i migliori affermazioni di buona volontà e mi scuso con la compagna Manieri ignominia se sono stato un po'troppo dura meno
Ma insomma a volte la polemica anche luce utile per chiarirci anche con le migliori dichiarazioni di buona volontà il giudizio politico che è il giudizio politico delle forze politiche inevitabilmente tanto più duro quanto più le forze politiche si senta investito e destabilizzante dalla domanda referendaria tanto più duro inevitabilmente arriverà a tradursi in iniziative legislative non per rendere lo strumento referendario più adeguato alla previsione la carta costituzionale ma non solo articolo settantacinque ma al ruolo che questo istituto Annella insieme nel sistema nel bilanciamento dei diversi poteri e così via
Io credo che questo sia inevitabile se la compagna Magnani Noya fosse rimasta so che aveva già preannunciato andar via io avrei detto tutta una citazione lunghissima lunghette di un politologo di area socialista l'avrei fatta apposta ce ne sono molti che Pasquino su questa questione ne leggo che ci sono tre righe perché quelli che sono rimasti
Come dunque strumento di informazione politica per i rappresentati per i rappresentanti del resto non era d'accordo su questo stimolo alla legislazione secondo la volontà popolare
Istituto di partecipazione politica il ricorso al referendum non deve essere limitato coartato appena lo stravolgimento di un complesso modello costituzionale
Di freni e contrappesi ricostruisce costituisce ancora oggi un baluardo alla degenerazione autoritaria della democrazia
E dopodiché lui continua facendo un discorso di chi ha paura di referendum chi viene destabilizzato dati in qualche misura dei terreni non leggo questa cosa anche perché perché molto molto tardi
Da questo punto di vista a Ugo Spagnoli io vorrei capire bisogna fare presto spagnoli perché cosa
Siccome io ritengo che anche nell'intervento di spagnoli che pure è stato molto puntuale il giudizio politico il giudizio storico-politico ha prevalso in realtà sulle proposte
Diciamo così giuridico istituzionali legate ad uso dell'istituto referendario e a me pare che l'insieme di quelle proposte
Il modo in cui le proposte spagnolo abili inevitabilmente una logica di freno e non ad un amico di incentivazioni ma di chiarificazione
Cioè le si alcune singole sono larghissima io sono il primo a essere d'accordo sul fatto che le domande referendarie ignobile oggi come socio insulto al cittadino che viene chiamato
A diventare in qualche misura legislatori in quel momento anche sul legislatore abrogativa è un insulto a fargli la domanda in quel modo su questo siamo assolutamente d'accordo sarà difficile magari trovare il modo tecnicamente più coerente e più corretto per tradurre questi di una legge ordinaria non occorre una legge
Costituzionale per questa ma su questo siamo assolutamente d'accordo ma il sistema di proposte che è stato fatto a me pare che vada nella direzione indubitabilmente
Direbbe eccezionale ma non sono eccezionali ma estremamente difficile per le forze minoritarie guardate che la prima domanda che a me la prima risposta che io mi sarei aspettato la domanda che ho fatto inutilmente
Perché si critica sempre magari giustamente ripeto magari giustamente le forze con la forza politica in realtà non è lungo
Chiama per la principale che ha proposto e ha usato lo strumento referendario quando chi critica non si è mai sognato non dico che non ha mai fatto
Ma non si è mai sognato di usare questo strumento e quando un'altra forza per esempio mi riferisco al caso di Magistratura democratica nel settantuno
Si fece carico per prima allora Opel secondo me
Di a far Frediano usare questo strumento fu abbandonata per strada miseramente come tutti noi ci ricordiamo appoggiate la prima fase abbandonate per strada hai fallito la raccolta delle firme da parte Magistratura democratica nel settantuno per i reati di o per l'abrogazione dei reati cosiddetti d'opinione
La la prima risposta io mi aspetterei una forza politica che per esempio già duecento deputati in Parlamento non ha bisogno di ricorrere strumento la chitarra e la domanda risposta legittime ma non mi è stata tanto che pure queste
Ma dal discorso è diverso per il partito socialista e diversi ancora per i partiti minori serio altri che pure fanno questo tipo cioè che pure non hanno mai assunto rispetto a questo istituto ha un atteggiamento positiva non l'hanno mai assunto
L'ho sempre visto con paura e con la paura di destabilizzazione anche quando riguardano un'unica proposta le stesse forze della sinistra lo ripeto ma non per polemica astiosa guardate io sono preoccupatissimo di quello che è successo
E l'ho detto fuori dai denti e Loreto con la durezza estrema più che a voi ai compagni con cui ho fatto questa battaglia ma lo stesso referendum sul divorzio si è fatto di tutto per non farlo ha visto addirittura di compromettere quella legge a rischio di comprometterla
E non credendo che ci fosse nella società civile italiana una maturità tarchiato una maturità non fotografata la maturità è stata aiutata a crescere a a affermarsi
A Napoli con l'apporto decisivo e determinante della sinistra storica perché se non c'era quello non sarebbe è stata la vittoria del dodici maggio si è si è verificata allora bisogna far presto spagnoli per che cosa
Se il problema e qui ritorno sul giudizio storico-politico è quello di evitare altri partiti referendario io credo che la storia politica fatto giustizia da sola
C'è questa vicenda ha fatto giustizia da sola non vi chiedo di di credermi sulla parola dico che qualche a tutto è giusto che sia così che appunto perché è un giudizio storico politico la stavo la sconfitta del diciassette maggio
Anche una sconfitta pratica per gli aspetti che ha avuto sulla questione che abbiamo inviato le perdite quella su cui siamo d'accordo secondo me anche per altri aspetti
Ma e l'altro è l'emblema di tutto questo la sconfitta anche pratica ha fatto giustizia da questo punto di vista l'ultimo congresso del Partito radicale io non faccio parte ma comunque poi votato una mozione in cui dice conclusa concluso il primo punto una vicenda decennale
Non dice concluso l'uso del referendum dice conclusa quella vicenda dei pacchetti referendari qui vi prego sedetevi prenderne atto per non sparare contro i mulini a vento adesso prima erano i panzer ma adesso sono i mulini a vento cioè non c'è più questo problema lo
Però ce n'è un altro
Duplice uno tutti quei quelle materie sottoposte a referendum quelle purtroppo bocciate almeno quelle su cui siamo d'accordo che avrebbe dovuto essere invece risolte positivamente e le altre eliminate prima a livello di corte di costituzionale ma su cui credo che i problemi li abbiamo tutti che so io l'hashish e la marijuana per esempio
O anche cito questa per dire la più drammatica privi di problemi che la propria porta oggi sta civile quindi non c'è problema il sistema politico ci avrebbe di come la gente vive e muore su queste cose
Come lo affronta il sistema politico il Parlamento oppure dico una cosa che abbiamo tutti rimosso qui dentro
L'anno prossimo salvo che non succeda qualcosa no si vota sui referendum non proposti dai radicali ci sono due referendum proposti
Con un consenso strepitoso per un'organizzazione minima è inconsistente come struttura di consistente da come proposta politica
H come democrazia proletaria suggestioni indicizzazione le indennità di contingenza dei dell'indennità di di liquidazione e lo Statuto dei lavoratori per quanto riguarda l'estensione pubbliche enti che per quanto riguarda
Le aziende minori quelle artigiane quelle del sommerso eccetera
Aspettiamo l'ultimo giorno ci poniamo il problema cosa che non si potrebbe fare perché ormai siamo già in corso di referendum le firme sono state raccolte quindi tutto ciò che si potesse modificare per la normativa rendono dedicata gli eventuali tutto e vi assicuro non ci saranno altri partiti referendari perché la storia nonostante tutto ha vinto da questo
In parlamento consapevole di forze politiche che si era consapevoli del loro ruolo e che non vengono chiamate in causa solo quando sono destabilizzante
E all'ordine del giorno di due referendum saranno l'anno prossimo se non ci sarà un intervento parlamentare in questa materia e guardate che la questione per rendere pubbliche Pico da una parte ed è ricoperto dall'altra perché qui per vendere sono quelle del sommerso
è una cosa gigantesca dal punto di vista del funzionamento non più il solo tanto del nostro sistema politico ma anche nel nostro sistema economico economico sociale
Questi secondo me sulla problemi concludo che
Intervento del professor mezzanotte che ho citato più volte pur non nominandolo gli aveva anche se non consente come no anche Franco perché come però ho ripreso quel tipo di tematica
Quinto qual è il problema di quella che io ritengo le usa un altro linguaggio da quello che ho usato prima una crisi di legittimazione di questo sistema politico
è una crisi di rappresentatività cambiamento che questo no del ventisette maggio a rilegittimare il sistema politico è stata la conferma della ha detto una anche
Capita non meno gigantesca di quella del mio compagno Lucio Magri che ha detto che questa è la fine del capitalismo ed è andato a Prato al balcone di via da Botteghe Oscure a dire che rapì nel capitalismo
Credo che tutti siamo d'accordo che ancora il segno di questa anche in sede civile politico ma altro che non la fine del capitalismo
Un no allargato è un è un no all'abrogazione a centonovantaquattro impegno semmai di un popolo che non è più male o capitalista ma che all'interno di un capitalismo maturo interdittivi
Civili feriti diritti civili se li vuole tenere che però non vuole che perdere terreno sul terreno della sicurezza della paura dell'ordine pubblico chiave
Se questa è la fine del capitalismo io ho paura di che cosa dovrà essere dovesse rappresentare la fine capitalismo
Allora da questo punto di per sé ma il problema è quale modo eh qua a con quale anche elettorale che non siano quella ed ha un prima in Auriemma che non avrà mai essere
Ma
Referendaria con quale alternativa pronta a quei tempi primo chiamate in altro modo adesso potrà chiamare crisi di legittimazione crisi di rappresentatività del sistema politico
Qui qui qua qui qui qui quella qui quindi qui qui qui qui quindi quattro quindi qui qui quindi qui quindi qua qui qui qui quella quella qui qui quanto qui quindi qui quattro qui qui qua qui qui quindi qui qui qui qui qui qua quelli quindi qui qui qui quella quindi qui qui qui quest'qui qui quelle questi qui questa quanto qui quel qui qui qui quella qua quindi quella qui quindi quindi qua qua quindi qui qui qui questa qui qui qui qui qui qua qui qui qui questo qui qui qui qui qui quindi qui qui qua qui quattro quindi questo quando qua
Quindi qui qua qui qui qui qui quest'qui qua quella qui qui quella qui questa qua quindi quindi quest'qui qui quando quindi qui qua qui qui qua quindi quanto quattro qui quindi qui
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