Finanziaria: lavoro alle donne nel Mezzogiorno. Sicurezza, libertà e diritti

Va bene allora forse possiamo prendere posto grazie per essere arrivati in tanti in una serata particolare di festa di pioggia pure e di tanti impegni natalizi grazie per essere qui in un nuovo come avete visto di grande significato in cui celebriamo questa sera un connubio tra la politica lei ne e l'arte avete visto perché
Questa sana e piena e di quadri vogliamo ringraziare le artiste
Che hanno contribuito a questo momento importante stasera per noi
E avete visto oppure che RAI i quadri esposti c'è anche la nostra ministra Barbara Pollastrini laureata in realtà Accenture età e lì al fallimento
Sì
Partendo
Però invia no quando tutti i partecipanti qui Sferrazza alla mia manca Antonella Pezzullo prego Antonella di raggiungerci ci stava raggiungendo anche il presidente Bassolino e il nostro segretario regionale
Amendola
Anche sole donne che si fanno aspettare
è Cairoli costoso cronico simpaticamente
Anche su questo
Anche su questo non è l'hanno sempre ragione loro
Vedete
Stasera per noi donne DS della Regione Campania che insieme a tante amiche a tante associazioni pure categorie abbiamo lavorato insieme in questi giorni per costruire a questo momento io intanto voglio ringraziare tutte
Voglio introdurre questa serata con pochissime parole
Gli impegni assunti con gli elettori e con l'Europa sono stati adempiuti in buona misura
Con questa Finanziaria il governo di centrosinistra ha dimostrato di avere un progetto per il Mezzogiorno e le donne
La prova e contenuta nella legge finanziaria due mila sette in particolare il cuneo fiscale differenziato e il credito d'imposta per le regioni svantaggiate ma ancora più interessante io voglio sottolineare perché nel nostro Paese per la prima volta si favorisce la crescita dello occupazione attraverso incentivi selettivi diversi traumi uomini e donne che tengono appunto appunto della mancanza di parità nelle posizioni di partenza
L'incontro di oggi con la ministra alle Pari opportunità
Barbara Pollastrini e i rappresentanti delle istituzioni locali
Il sì e insieme alle associazioni alle professioni a perno questa sera appunto l'obiettivo di illustrare la peculiarità della nostra Regione la peculiarità di una grande città uomini Napoli ed è insieme i contenuti specifici della finanziare che mirano a sostenere appunto la crescita economica e civile del mezzogiorno e a sostenere il lavoro delle donne
Ecco
Noi vogliamo portare Avanti
Una una una discussione ma soprattutto noi vogliamo attirare l'attenzione di tutte e quando dico di tutti voglio parlare della classe dirigente del Mezzogiorno
L'istituzione sindacato
Sindacato Linda rese per questo qui con noi stasera abbiamo oltre alla politica alle istituzioni noi abbiamo il sindacato
Per la segreteria generale abbiano qui Antonella Pezzullo
L'Aquila abbiamo Andrea segretario e andiamo la presidente regionale della Confindustria cristiana Coppola
Ecco otto che insieme questi soggetti questa sera ecco questi soggetti noi vogliamo appunto capire come lavoriamo insieme per favorire la crescita dell'occupazione attraverso questi incentivi perché l'articolo diciotto della finanziaria
Accanto all'intervento per la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro introduce soprattutto alcune misure specifiche
Di incentivo fiscale all'occupazione femminile e che cosa significa questo concretamente nella nostra realtà significa che è una aziende che assume donne nel Mezzogiorno può usufruire di un beneficio
Che è pari a un risparmio di circa centocinquanta centosettanta è uno mensili una grande opportunità per l'impresa per le donne per il Mezzogiorno
E allora questi soggetti noi vogliamo animare noi donne DS vogliamo essere un collante vogliamo stimolare questi soggetti assieme ovviamente
Alla alle istituzioni affinché questa occasione che ci viene dato da Dio la ritengo una grande occasione
Noi la dobbiamo fare applicare la dobbiamo utilizzare fino in fondo e la dice lunga cari compagni care amiche
Che in questi mesi di dibattito della Finanziaria a questo punto non sia avvenuto in luce
Da qui nasce
Questa iniziativa vogliamo mettere in luce ciò che non si è visto fino adesso ma vogliamo mettere in luce con la discussione ma soprattutto prendendo impegni precise con i soggetti protagonisti di questa vicenda per migliorare appunto la crescita del Mezzogiorno
E un avanzamento delle condizioni di vita delle donne perché di questo si tratta poi vedrete nel nostro il nostro dibattito si articolerà con testimonianze che
Ci faranno riflettere non solo su questa grande sete e bisogno di lavoro e di libertà per della parte delle norme
Ma anche di un grande bisogno per l'affermazione dei diritti individuali dei diritti sociali e assieme a tante altre cose vedrete che stasera con molta scioltezza e rapidità
Noi procederemo io passo subito la parola
A Graziella pagano per il coordinamento di queste testimonianze di associazioni di professioni e subito dopo seguirà seguirà una risposta la risposta di Barbara Pollastrini assieme alla presidente della Confindustria sindacati e e altri che servirà siederanno a questo tavolo grazie
Ma io ringrazio Pina è che ha già detto un po'lo spirito con il quale noi abbiamo organizzato noi come diciamo ministero eccome
Responsabile regionale delle donne e dei DS con tutte le compagnie le amiche che hanno lavorato a questo d'acquisto evento diciamo il senso di questa manifestazione vi accorgerete subito e lo dico con le vecchie con per le vecchie compagni di partito
Che abbiamo voluto dare spazio soprattutto non a interventi
Per carità ci sarà voi sapete una conferenza regionale delle donne quindi le compagne che lavorano a queste cose saranno lì presenti è potranno parlare abbiamo preferito dare spazio a donne che spesso noi non ritroviamo nelle nostre assemblee ma che invece a noi interessa far conoscere diciamo alla ministra e non solo e alle ai soggetti qui seduti come dire per capire qual è la realtà napoletana
Perché sicuramente Barbara Pollastrini che è stata e lo è ancora coordinatrice nazionale delle donne DS conosce le donne che lavorano il tra passione delle donne DS in questa città ma era giusto per le cose che ha detto spina far conoscere alla ministra e la CGIL lui io lo sa già ma alla anche all'Unione industriali a tutti quanti noi quali sono i punti sui quali diciamo noi vogliamo svolgere la nostra azione
Vedete che c'è un filo conduttore entriamo in Europa abituiamoci anche in questo abbiamo chiesto rapidi interventi di testimonianza non lunghi interventi in cui ci diciamo sempre le stesse cose che già sappiamo
Rapidi interventi stamattina il ministro ha incontrato le presidenti di tutta Italia delle commissioni pari opportunità fatto un lavoro interessante Greggio con loro
Allora di pranzo si è incontrato con lei assessore di tutta la regione Campania di tutti i Comuni e così via adesso abbiamo come dire la parte che riguarda l'impegno del nostro partito su queste cose
Allora io comincerei proprio sulle cose che diceva Pina
Cioè sul punto la ministra poi lo dirà con molta forza che noi abbiamo più delle altre cose messo in capo alle priorità c'è la questione della della dell'intervento strutturale per le donne non sfugge no ad andare alla Pezzullo ma anche alla stessa Cristiana Coppola il valore anche simbolico della come dire discontinuità rispetto all'intervento per le donne nel Mezzogiorno
Parla quindi farei intervenire per prima e mi raccomando io sarò rigidissima nei minuti concessi all'una di voi
Fare intervenire una donna ingegnere
Che è presidente delle donne professioni tavola marrone che ci racconterà la sua opinione la sua esperienza in campo le attirarla lavorativo
Che è un campo molto delicato non certamente femminile quello delle costruzioni Luís a lei un ingegnere edile ci racconterà il percorso da donna e le pari opportunità che lei ha immesso all'interno della sua azienda dopo io darei la parola invece ad Alessandra Buccheri no che ha fatto un percorso in un primo momento istituzionale è stata assessore al Comune di Napoli adesso è presidente dell'Aefi
Che sta lavorando con la Regione Campania che sta vorrà dare anche delle proposte dico già Barbara che questo incontro che ne facciamo stasera ha suscitato una serie di incontri bilaterali
Lei da avvocati si sono riunite presenteranno ti daranno un documento su proposte concrete
Noi veniamo da una grossa Assemblea delle donne avvocate ci sarà acqua poi la dottoressa Linda D'Ancona che come magistrato del lavoro porterà una sua testimonianza e via via delle demo poi l'altro versante il versante delle associazioni il versante che riguarda l'altro Q punto che ci sta a cuore sui temi dell'Osservatorio alla violenza ci verremo dopo partiamo invece l'acquisto allora do la parola
Per a Paola
Ma non è e poi diamo la parola ad Alessandra Bocchino e via via le auto
Altrettanto vi ringrazio
Praticamente l'ho portato anche un documento con delle proposte concrete vista la brevità o pensato appunto di legno e portare un documento
Molto più lungo elaborato su quello che è il settore che io occupo il settore delle costruzioni su quello che lo stato dell'arte oggi nel settore
Però poi quello che voglio appunto riportare qui a voi alla mia esperienza personale delle proposte concrete
Il settore delle costruzioni un settore che negli ultimi anni ha avuto trend di crescita molto forti credo che sia stato l'unico settore
A riportare veramente prende di crescita fortissimi così come nel campo occupazionale ne abbiamo dato un contributo enorme tanto che nel settore dell'industria cresciuto proprio perché è cresciuto
Il comparto delle costruzioni e l'occupazione nel settore
Le presenze femminili però sono molto scarse gli ho riportato nei dati quanto è cresciuto il PIL delle costruzioni è cresciuto moltissimo dal novantotto ad oggi oltre il ventotto per cento
Così come l'occupazione è stata molto forte è stata una grandissima crescita anche nel settore occupazionale
Però le donne del settore sono poche pochissime
Abbiamo già Di Bello nazionale beh donne sono appena il cinque virgola sei cinque virgola sette per cento
Se poi questo dato lo andiamo a vedere in una sua lettura disaggregata per macroaree vediamo che il Sud è molto penalizzato
I fatti di queste occupazioni che arriva a circa centosette mila occupate nel settore rispetto al milione novecentodieci mila che invece abbiamo nel comparto per uomini e donne
Io al Sud appena copre il quindici per cento
Infatti il dato per la campagna ci riporta che le donne occupate nel settore sono soltanto il due virgola due per cento quindi un dato veramente esiguo
Io sono tutte addensate
Nel settore amministrativo cioè sono impiegati amministrative
Poche cose occupano oraria tecnica
Eppure sono andata ritrovarmi il dato delle donne laureate in ingegneria ed architettura oggi abbiamo che oggi il diciassette per cento dei laureati in ingegneria e torna così come pure il cinquanta virgola uno per cento dei laureati in architettura è donna
Allora perché non incentivare l'occupazione in aria tecnica in un settore così forte per le donne dato che ogni impresa di costruzioni decadere un direttore tecnico e in più ha tanti direttori di cantiere
Perché quando le donne sono laureata e ho fatto esperienza per di esame di Stato appena laureate
Si presentano ai colloqui non sono assunte mai a ricoprire il ruolo di direttore tecnico allora io Maggi nato un percorso in cui durante il corso di laurea si possono dare dei benefici alle imprese di costruzioni
Che percorsa intorno alle donne di fare stage di cantiere in questo modo potrebbero assumere un'esperienza che renderebbe anche più forti molte volte loro stesse non si propongono perché si sentono deboli
In quest'area potrebbero in questo modo avere alle spalle un curriculum che ne posso acconsentire di assumere questo ruolo un ruolo di direttore tecnico delle aziende il ruolo di direttore di cantiere
E in questo modo potrebbero andare ad occupare un settore dove c'è richiesta un settore dove praticamente c'è occupazione perché per ogni azienda è obbligatorio avere uno staff tecnico lì io andando di nuova di vedere il panorama diciamo delle donne occupate in questo settore abbiamo che praticamente le donne che sono cosiddette operaia
Rappresento le sei virgola uno per cento una percentuale molto bassa e solo Totti addensate nel campo del restauro cioè sono tutte donne restauratrice
Allora Pryor mirava ad accedere a questo punto perché non immaginare di avere una scuola di restauro importante come l'Istituto centrale di restauro l'Opificio delle pietre dure che a Pitti a Firenze
Sono diciamo istituti già accreditato in maniera molto importante molto forte perché non creare una scuola di restauro qui al sud
Visto che le donne
Praticamente The Trees esclusivamente in questo settore possono occupare il ruolo che viene poi in maniera diciamo così molto minoritaria Prêtre rispetto a quello che il ruolo importante del restauro perché pensiamo che tutti il restauro
Norma prevede ancora un albo che invece potrebbe qualificarle molto di più queste sono le mie due proposta diciamo concrete
Ancora voglio passare a quello che ne esce è la situazione oggi che abbiamo a Napoli in una situazione praticamente dove in tutti gli imprenditori uomini e donne hanno difficoltà enormi lo sappiamo tutti quanti è sotto gli occhi di tutti e tutti i problemi legati alla sicurezza e alla legalità
Oggi è in costruzione il piano strategico della città
Io credo che sia un momento molto importante di scelte da fare per la nostra città
Perché quello che sarà il disegno futuro io mi auguro un disegno che ci possa dare maggiore occupazione maggiore legalità e sicurezza è fondamentale anche per le donne
Ebbene gli esperti che sono stati chiamati e che comunque collaborano con la città perché ci sono dei forme in cui noi siamo tutti chiamati tutti i cittadini a partecipare comunque non prevedono presenze femminili allora perché non immaginare che quando si disegnano dei piani strategici per la città
Nell'ambito dello staff tecnico che viene designato non ci sia anche la presenza di una donna questo consentirebbe una diversa pianificazione del territorio
Maggiori asili nido maggiore infrastruttura ne abbiamo la città con una carenza di infrastrutture e di servizi sociali enormi consideriamo che stiamo la città dove c'è una densità urbana
Spaventosa noi abbiamo la densità che è una delle più alte d'Europa e quindi abbiamo grandissimo bisogno di tutti questi servizi di assistenza
Nel momento in cui concludo non ci sono donne nel momento della pianificazione della città che un momento fondamentale tutti questi servizi poi non vengono programmati e mancano sul territorio
Con questo concludo e vi ringrazio
Oggi a dozzine
Grazie la ringrazio come vedete naturalmente io chiedo
Alle protagoniste poiché il dibattito di tenere presente le cose che si dicono perché ovviamente la Diba voi state ascoltando a cominciare dal ministro e su questo sarà come dire la trama sulla quale poiché risponderete
Dopo Paola marrone Alessandra Bocchino
E subito dopo abbiamo un'artigiana Tiziana Yellow che racconterà l'altro versante perché
Lo come sanno le sindacalista e non solo il versante artigianale annata artigianato a Napoli è molto importante e anche lì si richiederebbero come dire delle
Iniziative importanti di azioni positive per le donne che lo fanno ci sono donne coraggiose che si sono messi alla testa
Di organizzazioni dico degli artigiani e guarda caso è una donna ad organizzare gli artigiani in questo caso le i piccoli artigiani di Napoli lo racconterà dopo Tiziano adesso Alessandra Bocchino
Sì grazie grazie alla buona sera a tutti saluto ovviamente il ministro e la ringrazio per questo pomeriggio per questa opportunità io rappresento essi una S.p.A. regionale che ha come sua missione strategica quella di supportare la regione in particolare
Diciamo attività produttive nei processi di sviluppo ed è quella che diventerà anche un suo processo di crescita una sorta diciamo così di finanziaria regionale quindi la sua missione è lo sviluppo
Ed è proprio in questo contesto che sia occupate ci occupiamo direi attivamente di imprenditoria femminile insieme appunto all'assessorato alle Pari opportunità perché riteniamo e credo che siamo tutti d'accordo su questo che è il punto delle donne del lavoro femminile dell'impresa femminile sia un punto qualificante del nostro futuro cioè sia il nostro futuro ed è proprio in questa prospettiva che io accolgo il senso della riduzione del cuneo fiscale ovviamente c'è un primo passo che vede l'occupazione femminile in un'ottica di investimento strategico pensa della nostra del nostro della nostra regione del nostro Sud in un'ottica di lungo periodo e quindi immagino che sia un primo passo
Al quale far succedere altri nei temi che riguardano lo sviluppo cioè le risorse finanziarie una finanzia una finanza che aiuta l'impresa un fisco vicino alle imprese
Delle condizioni che aiutino le imprese anche le nuove anche le piccole accrescere a maturare perché è evidente che l'impresa d'impresa sia che si tratti lo dico io prima sia che si tratti di imprese gestite da donne che in prede
Diciamo maschili però è anche vero che noi in Campania lo registriamo che in quest'anno il dato più straordinario che noi abbiamo rilevato sono centoventotto mila imprese
Condotte proposte da donne centoventotto mila imprese che noi abbiamo analizzato e quindi all'interno delle quali un buon numero considerevole numero sono imprese vere cioè al netto
Dei prestanome al netto diciamo di situazioni un po'borderline ecco però sono imprese vere imprese vere collocate sicuramente i settori del terziario quindi che fanno riferimento alla terziarizzazione della nostra economia però impresa che hanno anche creato posti di lavoro che si sono collocate in una nicchia ben precisa questo è stato possibile perché la Regione ha investito su questo ha investito notevoli risorse finanziarie per incentivare questo ma anche perché si è fatto un ragionamento
Cosa occorre all'impresa e cosa può fare un'istituzione per creare un meccanismo positivo all'interno del quale le imprese possano nascere crescere e consolidarsi strumenti finanziari e servizi alle imprese una finanza moderna una finanza che sì anche selettiva per le imprese se c'è una finanza che vada a premiare che vada incoraggiare quelle imprese che veramente fanno sviluppo
Quindi qual è la proposta e qual è il il senso di questo discorso e che credo che proprio prendendo stimolo dalla riduzione del cuneo fiscale credo che questa sia la strada giusta al netto delle risorse che inizialmente sono poche lavorare
Su strumenti che producano una finanza agire e snella per le imprese un fondo per le imprese
Per le piccole imprese un fondo per le imprese femminili che sia un uno strumento stabile accanto all'impresa e con regole chiare regole certe che premi le imprese migliori e che e che stimoli stimoli fortemente un processo di sviluppo anche perché c'è un altro punto da da secondo me centrale in questo ragionamento che è vero che parliamo di imprese femminili ma è anche vero che se si riesce a studiare
Un modello di intervento stanno positivo virtuosa ed è un diventa un modello applicabile ovviamente a tutte le imprese non nulla esclude no ovviamente quindi uno strumento di finanza io credo che questa del fondo per l'impresa e che in un certo senso aiuti anche le regioni a far diventare modello la propria iniziativa insieme al allo stato insieme al governo credo che possa essere una strada positiva io ho interpretato così il la norma sulla riduzione del cuneo fiscale l'ho interpretata com'è una discontinuità dice la Graziella come una discontinuità rispetto a un un percorso c'è guardiamo allo sviluppo
E in maniera centrale guardiamo al tema delle risorse finanziarie perché sono quelle un punto fondamentale per un ragionamento di sviluppo guardiamo alle imprese femminili come un investimento strategico al lavoro femminile con un investimento
Strategico di lunga durata grazie
Grazie Alessandra
Adesso c'è Tiziana e dopodiché Linda D'Ancona perché è chiaro che
Noi siamo partiti dalla questione delle prese abbiamo davanti anche tutto il tema dei diritti delle lavoratrici e che le discriminazioni sul lavoro
Che già praticamente al di là dello sforamento del tetto di cristallo come dice la Pelosi ormai d'acciaio
Delle donne che hanno già raggiunto una certa posizione c'è anche tutto l'altra questione delle donne lavoratrici che si vedono negati Illy elementari più elementari diritti penso alle lavoratrici precarie per esempio
E la dottoressa Dal con Alida Ancona C parlerà di questo
Prima dalla parola Tiziana volevo salutare quelle che sono intervenute ancora la la dottoressa Carla visone che la presidente regionale dell'Aida e cade un'imprenditrice e delle comunicazioni quindi abbiamo anche come dire una che Ila si è cimentata un'impresa non facile che è quella delle comunicazione presidente di Canale nove una di quelle televisioni democratiche grosse di questa città e di questa regione adesso Tiziana e glielo poi in data
Buonasera a tutti in quadro velocemente la mia il mio essere artigiana io son artigiana per passione e per condivisione di reali perché non sono mai stati Giana e questo è un dato importante su cui vorrei tornare tra cinque minuti ringrazio Giovanna Martano l'assessore provinciale per l'opportunità che mi sta dando da quando mi conosce
Perché sei anni fa ho iniziato con un finanziamento dell'imprenditoria giovanile con il contributo a a inserirmi nel mondo dell'artigianato essendo giurista quindi non sapevo niente di questo mondo
Ha coperto un laboratorio di produzione di pastori del sul modello del Settecento
Perché il presepe napoletano credo che sia una bella
Conosciuta in tutto il mondo e per vollero far continuare le tradizioni che in questa terra stanno scomparendo ho conosciuto nel corso di sei anni molti artisti maestri artigiani bravissimi giovane nonna
E ho fondato un'associazione che si chiama europea e vuol dire terra buona perché la nostra è una terra alcunissima io la paragono un baule d'oro e bisogna scoperchiare il coperchio dimodoché luci di tutto il tesoro che c'è dietro
I politici dovrebbero sapere al fare tutto coperto per far sì che anche questo questo tesoro
Praticamente la nostra associazione allo scopo quindi di portare alla luce di far conoscere il più possibile presunte Soro che c'è nascosto le arti e mestieri il nostro passato di tradizioni e tutto quello che c'è di contemporanei Di Bello
Per cui io ho precisato non sono maestra artigiana proprio per voler dire che forse oggi chiunque si sveglia una mattina e può diventare quello che vuole
Effettivamente o un'impresa quindi sono un artigiano tutti gli effetti però ci terrei tantissimo
A voglio sottolineare l'importanza di essere maestro per essere artigiano e quindi il l'obiettivo della nostra associazione
è anche quello di fondare l'Università dell'artigianato
Perda permettere una formazione qualificata e specifica tutti coloro che vogliono affacciarsi al mondo del lavoro donne e anche uomini perché nella mia associazione ci sono molti uomini artigiani
Forse il coordinamento di un Presidente donna serve tantissimo perché si sentono guidati da questo da questa amore che ora questa passione perché molte cose le facciamo anche sull'onda dell'entusiasmo
No questa era la Giovanna Martano
Ci sono dei piccoli voglia raccogliere esame la porto a casa mia protagoniste
Guardiamo guarda con
Ci sapevano fare eleggere napoletani del Settecento Les Temps muore adesso guardo dopo
Risale ma è proprio il termine ricciola attraversa
Va
E quindi affetti la la mia testimonianza voleva essere questa la passione che ci porta dovunque a essere quello che stiamo è la specializzazione di ciascun soggetto ai ai nostri livelli bassi livelli perché voglio dire partiamo dalla da chi lavora con le mani fino ad arrivare alle grosse menti ognuno specializzato
E per poter portare avanti un lavoro in associazione tutti quanti insieme
Allora adesso invece come dicevo prima Linda D'Ancona sulle temi della i problemi riguardano i diritti del lavoro diritti delle lavoratrici la vedevo prima a dovere soli a scusa
Credo di sì lemmi esperta magistrato della magistratura democratica una in campo come dire da una vita una che ha fatto grandi battaglie e che sulle questioni delle diritti negati delle donne ne sa tanto
Io sono qui ovviamente investe di
Magistrato interlocutoria quindi di
Di esposizione delle
Valutazioni che può fare un giudice nell'ambito della propria attività lavorativa e anche con me magistrato di Magistratura democratica a Napoli faccio parte della segreteria di M. di Annapolis so che la ministra
è stata a un nostro incontro a Roma a giugno proprio sulla presentazione delle nostre quattro candidate per il Consiglio superiore della magistratura
So che appunto anche questa iniziativa che si è tenuta anche a Napoli nella quale abbiamo sponsorizzato nel nostro modo di affrontare la questione femminile all'interno della dirigenza
Della magistratura che è stata poi diciamo condivisa anche con altre categorie con altri gruppi di lavoro abbiamo invitato abbiamo partecipato loro il nostro mondo
Di avere di cercare di inserire le donne nei livelli dirigenziali
Noi abbiamo a livello di magistrati abbiamo questo problema
Nessun tipo
Di selezione in negativo all'ingresso ovviamente l'anonimato del concorso la possibilità quindi di vincerlo a prescindere dal sesso ma poi una carriera che si sviluppa in maniera gerarchia piramidale
E nei posti della vertice della piramide ci sono ancora gli uomini per questo abbiamo deciso sia a livello associativo
Che come tentativo istituzionale di dare maggiore spazio alle donne prevedendo poi delle quote di risultato nella nella elezione dei componenti nell'Associazione nazionale magistrati e nella né in Magistratura democratica e poi cercando appunto di avere una maggiore partecipazione possibile all'interno del Consiglio superiore
Questa nostra esperienza è a disposizione ovviamente e la ministra la conosce bene perché possa essere un modo per cercare di non ma relegare la donna a livello diciamo subordinato a livello secondario rispetto a attività di carattere dirigenziale che vengono invece attuate molto spesso e quasi unicamente da uomini
Dal punto di vista del lavoro e il su questo paniere aggancio alla fase i di delle richieste dell'interlocuzione con il mistero delle pari opportunità io ho potuto notare proprio che il lavoro per le donne e l'attività dirigenziale delle donne era ancora oggi ostacolata
Ed è ancora oggi reso complicato il modo di essere dirigenti sia perché non esistono degli strumenti o almeno per esempio nella dirigenza pubblica non è utilizzato
Il sistema del part-time del lavoro a tempo parziale la possibilità di una donna dirigente pubblica a tempo parziale
O con una un tempo di lavoro modulato in relazione alle proprie aspettative di vita potrebbe essere una soluzione che incentivi maggiormente all'interno della della scala gerarchica
Sia della funzione pubblica e poi ovviamente sì per ripercuotere ebbe come circolo disposto nell'ambito lavorativo
Abbiamo anche una serie di altri aspetti che Conte che toccano anche la finanziaria io so che questa disposizione normativa di cui si parlerà si è già parlato che quella dell'incentivo alle donne al lavoro nell'ambito del Meridione
Deve però a mio avviso forse trovare uno spazio e un ambito anche di maggiore respiro così una serie di interventi normativi
Che possano dare il senso di un cambiamento in questo sistema sia perché noi abbiamo un retaggio che è quello della legge Biagi e non ce lo possiamo dimenticare il retaggio della precedente con della precedente tornata parlamentare degli ultimi anni e in cui ci sono delle norme tra cui il lavoro a progetto il lavoro a tempo parziale
E altre figure atipiche che purtroppo consentono ancora quanto meno diciamo a livello normativo poi bisognerà vedere
In che termini sono state utilizzate negli ultimi tempi sono state realmente sfruttate
Però consentono ancora una regressione delle tutele nei confronti delle donne in particolare l'anno alle normative la disciplina in materia di lavoro a tempo parziale
E il lavoro a progetto devo dire che la Finanziaria proprio in uno dei tantissimi commi adesso non ricordo proprio quale contiene una disposizione che pare agganciare il lavoro a progetto alla giusta retribuzione di cui all'articolo trentasei della Costituzione allora io dico
Sì è vero che si deve procedere passo dopo passo ma questo lavoro a progetto è veramente un una figura necessaria e soprattutto a livello poi giurisprudenziale è una chiarezza
In ci consentirebbe di a vere una un taglio e una possibilità diversa perché poi noi come giudici non abbiamo nessuna intenzione di tirarci indietro rispetto a quello che è il nostro ambito interpretativo e di tutela dei diritti come in me purtroppo in altri casi vedi tipo il caso Welby dove io concordo con le affermazioni di di Rodotà che ha fatto proprio ieri su repubblica dove c'era stata una nel denegata giustizia
Invece il giudice deve secondo me
Interpretare la norma deve andare a fondo nella interpretazione però ovviamente quanto più chiaro è il panorama normativo l'inquadramento del lei si degli istituti
E tanto è diciamo meglio comincerei cos'è anche come poi possibilità di giungere a una fisiologia dei rapporti senza dover ricorrere all'autorità giudiziaria chiudo dicendo appunto l'ultima parola sulla questione invece del mobbing della delle vessazioni in tema di lavoro volevo segnalare alla ministra che a Napoli
La noi come giudice del lavoro ci stiamo avvalendo e abbiamo avuto il contributo dell'utile un'unità operativa di salute mentale anti mobbing dell'ASL Napoli uno
Ed in particolare di un anno di un team di psicologico e psichiatrico
Che Siri occupano delle vessazioni sul lavoro da da parte nei confronti delle donne
Io credo che questa esperienza possa essere poi riportata in altri ambiti territoriali perché per noi di grande ausilio la la il punto di vista della vessazione nei confronti delle donne grazie
Sì a proposito di questo c'è un documento di questo gruppo che lavora sullo stalking e sulle là dentro il lavoro che è stato fatto da tempo credo molto puntuale ora per chiudere questa prima tornata io chiamerei Rosetta D'Amelio
Per appunto come punto di vista dell'istituzione questa comunque Aso l'assessore regionale
Sulle questioni che ci ha che stiamo svolgendo e su quello che naturalmente l'assessorato regionale alle pari opportunità sta facendo ha messo in campo sulle questioni che stiamo dibattendo e non solo su questo Rosetta da me
Sì io ringrazio Barbara per essere qui
Ringrazio tutte noi che ci siamo perché anche dagli interventi che abbiamo ascoltato fino adesso questa sera cioè quel pezzo
Un pezzo importante della Napoli e del Mezzogiorno che ci dicono che qui c'è la capacità di stare dentro i meccanismi di sviluppo c'è la capacità delle donne di essere protagoniste
Di dello sviluppo e della loro vita c'è la capacità in questo pezzo del Mezzogiorno e di Napoli anche in un momento difficile come quello che stiamo attraversando di tanta parte di questa realtà e le donne sono la parte più straordinaria
Per dire che lui ce la possiamo fare e ce la dobbiamo fare perché lo sviluppo del Mezzogiorno lo sviluppo della Campania e della città di Napoli sono la leva dello sviluppo più complessivo dell'Italia e per la nostra e dell'Europa nel suo complesso e sento Napoli
Il cuore del Mediterraneo e sento noi alla vigilia di una riprogrammazione delle risorse europee due mila sette due mila tredici che ci fanno mettere in gioco rispetto alle possibilità di sviluppo che sono un'occasione straordinaria per le nostre realtà e soprattutto per le donne
Che cosa noi stiamo facendo come Regione Campania interverrà il presidente Bassolino in maniera più dettagliata io due flash su uno il primo è il e lo vende
Non entra nel merito del tema del lavoro ma lo voglio citare perché ha parlato una la presidente dieci di una società della Regione noi abbiamo approvato come Giunta con un atto di grande coraggio la delibera della Giunta della Regione Campania per ciò che attiene agli enti della Regione alle società della Regione ciò che è competenza della Giunta
Che per questi per le nuove società che si devono nominali per quelle che si devono trasformare la regione Campania applica il principio del riequilibrio della rappresentanza tra i sessi cinquanta per cento di uomini cinquanta per cento delle donne
Certo non è una legge questo per però io credo che un atto dirompente straordinario che impegna la giunta che indirizza è indirizzato atto le amministrazioni locali della nostra regione ed è un punto dal quale noi chiediamo si parta per lo statuto regionale che deve andare all'approvazione in tempi non lunghi
E c'è una delibera proposta dal presidente dalle tre donne assessore c'è
L'impegno di questa rete di donne assessore a non approvare nessuna proposta che non rispetti
La delibera della giunta e questo riguarda anche le commissioni intanto nell'assessorato alle Pari opportunità noi stiamo cominciando a fare dovremmo fare lo stiamo facendo un lavoro di monitoraggio di verifica e anche poi dei risultati che si sono raggiunti sperando che ci sia un certo un segnale forte in questa direzione perché guardate tutte quelle che siamo qui noi siamo convinte io lo sono in maniera particolare ma lo siamo tutti che è quello di non avere donne sia sul terreno della rappresentanza istituzionale o di averne una scarsità sia il in quello degli enti che non si dirigono è un grave deficit democratico e qualcosa
Di che penalizza non solo le donne che non diventano protagoniste quanto lo diventano dimostra saperlo fare molto bene tante volte meglio degli uomini ma penalizza anche gli uomini perché perdono di vista quel pezzo della società che un pezzo che ha un occhio di genere diverso e che ha modalità approcci sensibilità che sicuramente possono arricchire uomini e donne
Detto questo altri due punti perché ho detto che voglio essere in tre sul terreno uno degli elementi chi più uno si caratterizzano sulla gli enti catturati per ciò che attiene al lavoro delle donne il tema della conciliazione
Noi sappiamo che tante donne le donne che hanno più di due figli sono quelle che lavorano di meno che non c'è una qualità
Disservizi soprattutto nel Mezzogiorno mai dappertutto che permette alle donne anche quel poco di lavoro perché c'è di poterlo fare con grande serenità il carico di lavoro di cura che c'è
Tutto in capo alle donne e i due dati sono molto interessanti nella nostra regione il primo c'entra in qualche modo con quello che ho detto per esempio che riguarda immigrati la nostra regione e Napoli e diventata nel giro di pochissimi anni
La Regione che da immigrati di passaggio di transito
A il più alto numero di tutto il Mezzogiorno di immigrati stanziali centoquarantasette mila regolari il cinquantadue per cento di questi immigrati sono donne in alcune province il sessantasette per cento sono questo ci rimanda
A un elemento il grosso di queste lo sappiamo sono badanti di che cosa è il lavoro di cura e come viene affrontato allora noi come siamo intervenuti siamo intervenuti in questi giorni oltre al lavoro fatto negli anni precedenti che non cito ma in questi giorni il mese scorso è stato approvato una delibera i cinque milioni di euro
Che abbiamo preso dalla misura tre quattordici del POR Campania
Sulla conciliazione dei tempi cinque milioni di euro per centri per l'infanzia per bambini da diciotto attenta semitiche devono affiancare quello che a livello nazionale
Ci siamo impegnati a fare come Governo una rete diffusa di asili nido a queste scelte gioco si aggiungono strutture per l'infanzia
E che se ne devono fare aprire nel giro di qualche mese altri dieci solo nel comune di Napoli le risorse già sono state trasferite ai comuni
E che devono anche e specificatamente previsto in questa misura che noi abbiamo adottato essere anche utilizzate da donne come sostegno alle misure di contrasto alla povertà per il pezzo che riguarda gli ausiliari il il sostegno a chi lavora nel nido che deve essere indirizzati a donne che sono nelle liste del reddito di cittadinanza un altro elemento e chiudo lo ripeto sarà recita e quello del misura che abbiamo previsto nella misura e nella finanziaria due mila sei
E che idea ha visto una delibera approvata qualche giorno fa il bando uscirà in questi giorni di un de minimis quindici milioni di euro per donne che fanno imprevista
E con un po'più di rigore rispetto alla duecentoquindici nel senso che ci sono misura molto rigide rispetto queste risorse devono andare davvero alle donne che fanno impresa in una regione che ha questi dati già erano stati citati ma e la la Campania è la seconda regione centoventinove mila seicentoquattordici impresse donne che fanno impreviste la seconda regione d'Italia viene subito dopo la Lombardia che ne conta centosessantaquattro questa straordinaria risorsa legata alle misure che nella Finanziaria sono previste il nucleo che scale possibilità di occupazione ci dicono che noi dobbiamo intrecciare il lavoro delle istituzioni
Comuni Regione e Governo nazionale
E riprogrammazione delle risorse europee per che per noi è una grande opportunità
Perché abbia una centrale abbiano una centralità lei politiche per l'occupazione lo sviluppo dei nostri territori eclissi le donne sono le protagoniste principali
Grazie Rosetta
E andiamo avanti adesso sono le associazioni quelle che lavorano
Sul territorio naturalmente alle prese anche con situazioni complicate e difficili che riguardano gli abusi che riguardano le situazioni donne maltrattate la mistero dia in queste ore si sta seguendo la legge sulla violenza che poi lo dirà voglio dire abbiamo fatto una battaglia e devo dire che la ministra anche a in questi minuti perciò mi vedeva andando in questi minuti devo dirti soltanto che qualcuno dice la ministra Pollastrini è così fragile ma è tremenda perché è una goccia che era utile la roccia quindi siamo riusciti a far quadrare il cerchio come dire quindi probabilmente il ventidue l'ultimo Consiglio dei ministri dell'uso del due mila sei la legge finalmente sarà parata ma questo lo dirà il ministro
Quindi io voglio dare la parola all'India Ferraiuolo
De di Caserta che la presidente dell'Avis
Che parla appunto a donne sul territorio all'infanzia violata prima dalla parola lei io volevo ricordare poi vedremo il pezzo sulla formazione e sulle sulla sui saperi
Neri e naturalmente vorrei salutare con molto affetto e molta gratitudine due donne la las la la assessora alla formazione che qua presente che lo era nella giunta precedente a questa che tanto ha fatto tanto ha lavorato e Giovanna Borrello che era praticamente abbiamo scusa sulla pensavo che avete la detta Adriatico ed altro Adriana Buffardi Giovanna Borrello per l'università poi prenderanno perché Adriana su questi temi si è spesa molto è la staffetta la consegna
Alla Regione Campania anche su questi temi
è importante che non si non vada disperso questo è il punto ora passo la parola Linda Ferraiuolo che trementina ferraiolo e poi dopo la parola ad una ragazza
Che in qualche modo ce l'ha fatta fatto un percorso meno difficile e poi una testimonianza invece di quello di cui parlava Rosetta D'Amelio una delle ragazze immigrate che lavori e qua in Italia ci racconterà il suo percorso
Innanzitutto buona sera tutte grazie per avermi invitato stasera portare la mia testimonianza
Una testimonianza che nasce e si sviluppa sicuramente nel mondo dell'associazionismo del mondo del no profit in particolare nella città dove abita maggiormente lavoro sancita di Caserta ma in generale in tutto il territorio campano
Milito in in svariate associazioni infatti da associarmi associazioni che si occupano e si preoccupano di donne a quelle che invece pongono come priorità come obiettivo l'infanzia e l'adolescenza
In particolare ho fondato e presiedo diversi anni fa un'associazione che si chiama Addis la dogana di sosta per associazione per la diffusione di servizi sociali
Quest'associazione è una Onlus non lo so perché ho voluto dare fin dalla sua fondazione un carattere fortemente operativo fortemente pratico sul territorio
Ho immediatamente immaginato di dover si sensibilizzare ed informare peraltro sono anche giornaliste capisco il ruolo che la comunicazione assume da un punto di vista sociale e naturalmente sull'opinione pubblica ma al tempo stesso un ruolo fortemente operativo abbiamo infatti aperto
Laboratori scuole calcio strutture integrati per i minori a rischio minori delle periferie minori che vivono situazioni di disagio abbiamo sessanta minori che lavorano quattro giorni la settimana per un anno con noi nelle nostre strutture
Ma la volontà di salire a centinaia di minori sul territorio
Questo dà un aiuto sostanziale all'infanzia all'integrazione ma anche alle famiglie anche alle donne
E proprio parlando di donne che qui stasera voglio sottolineare quella che è l'esperienza che ho maturato nell'ambito e nel settore della violenza alle donne
Io ho collaborato al Progetto urbane Protheroe per Urban avete anti-violenza per le città Urban Caserta
In particolare in città di Caserta per il pregio turbando coinvolto ben venti città italiane io ho collaborato per il discorso inerente la città di Caserta ho studiato quindi il fenomeno in maniera approfondita analizzando analizzato in tutte le in tutte le sue sfaccettature ho personalmente curato i seminari di formazione siamo arrivati alla realizzazione di questo volume di un volume degli attivisti Minari che cosa vi devo dire stasera di devo dare un dato che è emerso dalla ricerca che reputo sconvolgente dall'amante che deve porre deve far sì che si ponga all'ordine del giorno come primo punto le misure contro la violenza alle donne a Caserta secondo la ricerca una donna su cinque subisce violenza
Ovvero per essere precisi lo troverete contenuto poi nel report il ventuno per cento delle donne subisce molestie sessuali
Il sei per cento maltrattamenti fisici il trentasette per cento violenza psicologica lo zero virgola cinque per cento violenza sessuale dati che si consumano
E che si fenomeni che sia sanno spesso all'interno delle mura domestiche all'interno della famiglia
E allora cosa succede ma so anche che la donna spesso non denuncia per paura per mancata indipendenza economica perché naturalmente ha paura di perdere l'affidamento dei figli e per un'altra serie di motivazioni lunghe che qui credo per i tempi molto stretti non posso
Sottolineare e allora a alla luce di tutto questo quando l'ONU quando la donna invece trova il coraggio e la forza di denunciare non troppo una rete di protezione che posso sopportare la sua denuncia
Io allora più informazione perché statisticamente più si parla più si informa più si rompe il silenzio che aiuta la violenza per le donne denunciano per le donne si sentono in Rete per le donne trovano coraggio
Oltre oltre alle informazioni più ritengo tra le istituzioni servizi sociali tra le case centralisti violenza tra le forze di polizia perché la donna che trova il coraggio di denunciare possa intraprendere un percorso di libertà serio
Attraverso un sistema di rete
Naturalmente che comprenda tutti gli organismi e tutte le istituzioni preposte
E allora visto che devo chiudere brevemente il mio intervento visto che vi ho dato questo dato importante che peraltro si ritrova anche in città di Napoli ringrazio saluta dottoressa Lisa festa qui in sala con una vedo qui
Detto questo naturalmente mi auguro che il due mila sette che peraltro è stato battezzato Anno europeo della parità per tutti i porti nuovo slancio nella lotta contro la violenza alle donne perché la relazione donne ha un costo sociale elevatissimo perché naturalmente ha dei costi enormi sulla salute delle donne quindi sulla famiglia che si disgrega sotto il peso della violenza e quindi di rimando
Sull'intera società e un fenomeno che sebbene sotterranee diffusissimo che ho parlato di dati enormi una donna su cinque e allora più slancio più rigore contro è sempre contro la violenza alle donne perché la libertà i diritti di ognuna Sam in primo piano grazie
Naturalmente abbiamo fatto parlare lei perché nacqui a Napoli ci sono attimi stimoli Anza vastissima è qua sono presenti
Le donne che con Antonella Pezzulla ma anche animato duecentonovantaquattro parole di libertà l'abbiamo fatto parlare
Lei perché di un'altra Provincia e tra l'altro la Provincia molto complessa e molto difficile anche dal punto di vista del maschilismo lo dico perché è mio padre
E della provincia accerta quindi
Ho provato sulla mia pelle che ormai la durezza diciamo del padre padrone di quel che ancora permane in quelle zone
Quindi voglio dire vorrei ringraziare anche Barbara una nostra grande amica che ovviamente con grande generosità ha consentito a due artiste meravigliose di essere qua in sala e che Antonino Azzaro che è un'altra testimonianza di una donna che è riuscita che ha lavorato con grande determinazione
Naturalmente su testimonianze europee internazionali e mondiali pensate che lei espone organizza le gallerie più grandi del mondo
Adesso impegnata in Korea sta ha lavorato nei più grandi musei del mondo quindi e anche per noi è un onore che lei è qui che ha messo a disposizione queste opere di queste artisti che ringrazio vedo qua in sala
L'autrice di questo splendido il tratto di Barbara
E di questi altre cose meravigliose
E e quindi come vedi la ricchezza e tanta di questa Regione hai ragione tu Barbara che dice che Napoli con Milano rappresentano come dire il futuro di questo paese allora a questo punto io chiamerei la ragazza Emanuela Monaco devi sapere
Che è stato fatto una splendida cosa A barra un'iniziativa grandissima di donne
A dare la coro sette Adamello con tante altre donne che hanno collaborato
E tra queste la ragazza che come dire ha dato una luce e una speranza la ragazza che ha insistito nel lavoro che ce l'ha fatta
è lei quindi noi per dare speranza a questa città
Abbiamo scelto di fatta volare una ragazza così
Perché poi avremmo potuto far parlare guardate molte ragazze disoccupate che hanno problemi di lavoro questo è un tema che noi teniamo presente sempre nel nostro lavoro quotidiano
Però come dire consentitemi in questo momento forse anche a quelle ragazze che non
Ancora hanno trovato lavoro far parlare una ragazza che ha fatto un percorso positivo forse anche accendere una speranza per loro adesso la ragazza che qua con me
Che è la Monaco e che vuole
Dare la sua testimonianza
Grazie e buon pomeriggio a tutti mi presento sono Emanuela Monaco e lavora in banca presso la struttura del San Paolo Banca
No il mezzo è sbagliato pensare al conflitto di interessi soprattutto quando si parla di una classe dirigente quella delle donne che anche in banca
Può trovar modo di affermarsi sia come impiegata sia come donna lavoratrice che come donna che è in grado di dire di affermare qualcosa di ricoprire posti importanti quindi non è in conflitto di interessi anzi anzi sono queste strutture che servono a questi momenti che servono a rilanciare e quelli che sono degli stereotipi ormai consumati nel tempo per rilanciare quelli che sono appunto dei modelli che si sono un po'incrinato nel corso del tempo dove appunto anche l'impiegata di banca come mi che a venticinque anni occupa un buon posto di lavoro può trovare distratte può trovare delle cose da dire che non sono a lontane dal posto di lavoro che ha diciamo questa è la caratteristica di nei giovani o venticinque anni tra un po'compie venticinque anni
E ho fatto un percorso di vita personale che mi ha portato ad essere adesso una persona serena Condi sogni e con la voglia di gridare al mondo la mia voglia di farcela ecco la voglia di rappresentare in me sia giovane donna
Che lavoratrice i miei diritti e quanto un certe volte quando si è capaci di sognare se capaci anche di fare questo il motto che mi è stato insegnato da da bambina dove l'entusiasmo la speranza e lottare
Concretamente per le cose a cui si tengono può portare a qualcosa di concreto io l'ho fatto nel mio piccolo qualcun altro potrebbe fare farmi dire ma Emanuela stia a posto così era giunto in gioco libero
Forse per per il mio carattere o proprio perché noi giovani sia donne che giovani abbiamo sempre voglia di qualcosa di adire non ci siamo fermati al nostro metro di terra e per questo che non sono stata ferma alla mia scrivania al mio posto di lavoro
Nonostante sia giovane vengo da un percorso lavorativo abbastanza
Abbastanza complicato ho vissuto la precarietà ho vissuto il lavoro nero i prima di entrare in banca nella banca ho vissuto la precarietà l'incertezza del posto di lavoro il dover lottare con tutte le mie forze per per lavorare per confermare ogni giorno il mio posto di lavoro e ci sono riuscita come dicevo qualcun altro avrebbe potuto tranquillamente autorizzare a stare firma il mio pezzo di terra che stava crescendo al mio pezzo d'erba che stava diventando verde
Ma non l'ho fatto ecco perché sono qui
Vengo da una formazione che quella sindacale che mi sta dando le basi per poi poter emergere in un trampolino che quello delle donne
Dove il sindacato soprattutto svolge un ruolo che non è prettamente quello del lavoro ma è uno specchietto delle allodole che ti permette di impattare con la Società tutta quindi nel momento in cui io sono qui a parlare di donne sulla base del sindacato vuol dire che qualcosa stia io sono in grado di fare sani giovani tutti potremmo riuscire di di concretizzare di realizzare lui dicevo siamo capaci di sognare siamo anche capaci di farlo
Allora io non so sette è ancora in sala Lilia Iason eccola qua e moldava ed è appunto
Non essere altro eccesso Volinia sono una mediatrice culturale moldava e lavoro per la cooperativa sociale dire dall'URSS
Nell'ambito del progetto la carta Progetto rivolto alla prostituzione extracomunitaria
La cioè questa cosa si fa attraverso interventi ma di informazioni prevenzione tutela sanitaria
E di supporto progettare io percorsi di uscita
Questo progetto è stato promosso e cofinanziato dal Comune di Napoli
è stato attuato dalla cooperativa sociale vieta l'uso e finanziato dal ministero delle Pari opportunità
è attivo sul territorio napoletano dal due mila due mila sei anni quindi di esperienza che ci hanno permesso di di studiare il il fenomeno
Delle delle costituzioni elettiva adottare
Scusate un attimo perché sono sono Mantegazza nata e di
E di valutare tutti quegli elementi di criticità legati a ad una scorretta applicazione della legge due otto sei
Del novantotto e del relativo articolo diciotto legato alla
A alla tratta
Ad esempio fino a poco tempo fa
Fino a poco tempo fa le allora avevamo dei dei problemi in quanto la questura non rilasciava dei permessi di soggiorno
Senza una denuncia del nome di sfruttatori delle delle donne da parte delle donne quindi oggi attualmente abbiamo superato questo problema e
E c'è un'apertura da parte della questura
Che accoglie che disposta di accogliere tutte queste deposizioni delle donne senza l'obbligo di una denuncia che poi comunque comporterebbe ad un rischio sia di delle donne della vita delle donne che dei familiari stessi
Un altro elemento legato alla alla scorretta applicazione della legge secondo noi
Il fatto
Che comunque ha comportato ad un cambiamento del fenomeno in quanto tante donne si sono spostati da dalle strade illogico chiusi quindi negli appartamenti
Dove per noi difficile a raggiungerle e dove è stato vivono segregate dai propri sfruttatori
Quindi volevo fare due due domande sia la ministra Pollastrini e a questo punto la faccio anche all'assessora D'Amelio
Come si intende far fronte a queste problematiche sia in termini di attivazione di fondi To possano permettere di la congenita dei nostri servizi sia quelli provinciali ma anche quelli nazionali sia in termini di leggi che agevolino il i percorsi di i fuoriuscita dai Circuiti della prostituzione
E di inclusione sociolavorativa delle destinatarie dei nostri interventi
Di inoltre vista l'esigenza di riattivare quel tavolo di coordinamento e monitoraggio ma anche di confronto che abbia una regia sia ministeriali ma anche regionale va be'che è venuta meno nel corso del del Governo precedente adesso Ca'creato comunque delle smagliature della rete locale ma anche quella nazionale quindi esiste l'intenzione di attivarsi in termini di azioni del sistema
Troppo tema parole risposte concrete
Grazie
E adesso la parola all'assessore alle pari opportunità del Comune di Napoli Valeria Valente per chiudere questa seconda parte
Beh intanto sicuramente buona sera tutte
è un saluto particolarmente affettuoso alla nostra Barbara non ho avuto ancora modo di modo dirglielo perché non ci siamo ancora incontrate io le dico da amministratrice anche la coordinatrice provinciale delle donne DS di Napoli che ne abbiamo davvero salutate atteso Giolito
Diciamo per la sua nomina e ovviamente il fatto anche di averla qui conferma diciamo questa sì questa se questa è la creazione ovviamente di questo punto di riferimento per me è importante
Ovviamente anche diciamo semplicemente l'ascolto di tutte le testimonianze le persone che sono intervenute prima di me dimostra quanto sia in qualche modo impegnativo il compito di un ente locale no quante sono le risorse e le energie e le professionalità
E la voglia di fare delle donne di questa città il semplice diciamo obiettivo di valorizzare quello che c'è di riuscire a metterlo a sistema e Rete sarebbe già per noi per noi enti locali davvero ottenere un grande risultato Barbara ovviamente questo non è un compito compito particolarmente semplice io stasera ovviamente in pochi minuti voglio soltanto a focalizzare l'attenzione
Su poche cose che peraltro io da pochi mesi in qualità di amministratrice se ovviamente intanto diciamo i temi appunto non da ultimo quelli legati diciamo ai alla capacità dell'ente comune di mettere in campo una serie di servizi sociali che in qualche modo guardino ancora la difficile condizione
Della donna in modo particolare nel Mezzogiorno si è parlato quindi tante cose dei servizi di concitazione gli asili nido alla questione delle donne immigrate su questo dico appunto soltanto un esempio la capacità del comune di Napoli di anche ovviamente grazie al sostegno al finanziamento a cui faceva prima riferimento l'assessore da metodi di confermare esperienze pilota insomma in questo senso non solo in Campania ma in Italia come l'esperienza di di mamma che un'esperienza sicuramente che tu conoscerà il molto bene e che hanno esperienza per noi alla quale guardiamo con grande ancora interesse non solo con grandi speranze e con la capacità appunto di programmare un intervento che non solo fra un appositi Rita è un doppio intervento per le donne perché da un lato ovviamente tiene bambini dall'altro lato riesce a a favorire quei percorsi integrazione sociale delle donne in qualche modo appunto percorsi di uscita fuoriuscita a cui faceva riferimento
L'ultimo intervento questo diciamo come esempio di quello che il Comune pensa di dovere continuare a realizzare ovviamente io dico molto né valorizziamo sempre
Guai diciamo se le nuove amministrazioni in qualche modo tendono semplicemente a sovrapporre interventi bisogna sempre guardare con grande interesse attenzione a quello che è stato fatto quanto di buono è stato fatto da chi ci ha preceduto prima
Graziella parlava di staffette sono assolutamente d'accordo quindi valorizziamo potenziamo tentiamo di creare sistema Rete e sopra e tentiamo coi ovviamente con la capacità perché poi tutto questo si deve necessariamente coniugare non solo con un quadro normativo di riferimento ma anche con risorse disponibili tentiamo ovviamente di aggiungere pezzi nuovi di innovazione nostri interventi
Primo diciamo pezzo di di lavoro quindi quello di servizi sociali e quindi di degli interventi di carattere socio assistenziale altri invece altra proprio partita completamente e quella alla quale si facevano i primi in qualche modo reprime interventi riferimento cioè vicenda occupazione delle donne nel Mezzogiorno ma ovviamente come Comune abbiamo delle competenze molto molto limitate però abbiamo anche grazie soprattutto a una sinergia molto forte tra le istituzioni locali costruito alcuni diciamo interventi che per noi sono il fiore all'occhiello da questo punto di vista sta per decollare di qui a qualche giorno
Ti dico una cosa perché una cosa simbolica per noi
Ah si chiama Casa della socialità Capra l'incubatore d'impresa al femminile nascerà a Scampia quindi nel quartiere simbolo ben venticinque era di in prese a dire progettuali che poi diverranno diciamo in prese peraltro accompagnate da una serie di servizi sociali proprio nella logica appunto di quanto possano favorire servì cd servizi di considerazione
Diciamo la compatibilità dei tempi di lavoro e della anche questo realizzato grazie voglio dire ai fondi regionali e alla sinergie tra Comune Provincia e Regione la provincia ha finanziato questa cosa
A attraverso la musica di ristrutturare i plessi plessi abbandonati il Comune ha messo il patrimonio mobiliare la Regione messo soldi per investire in questi progetti quindi un altro modo di sinergia tra le istituzioni che ha dato una risposta in un quartiere difficile
Rispetto al settore difficile e l'ultima parte che ovviamente anche tema di questi giorni il tema della violenza che è un tema ovviamente a te caro
Purtroppo e mi caro diciamo a chi governa questa città in questo momento
Noi abbiamo noi insieme alle associazioni che vedono Melrose qui in sala
E alle quali va dato veramente un grande riconoscimento perché ci sono tante associazioni che su questi temi in questa città lavorano da tanto tempo abbiamo pensato di costruire una piattaforma che stasera formalmente di consegnamo l'abbiamo promossa ancora una volta le tre istituzioni Comune Provincia Regione insieme insieme a tutte le associazioni che su questi temi lavorano
Che preveda ovviamente una serie di interventi non gli Elenco per ma questioni di brevità e le consegnammo è davvero una piattaforma che parte ovviamente da un quadro legislativo di riferimento che troverà ovviamente anche negli interventi a cui voi facevate prima riferimento
Un punto chiave però io voglio chiudere questo mio intervento chiedendo di diciamo anche una riflessione
Tanti ma c'è una riflessione una perdonatemi no no finisce palmitato la cosa sulla legge
Era soltanto una riflessione ci tenevo proprio dico a consegnare perché io ovviamente parlo da mister dice il Comune di Napoli non posso dimenticare parlando dialogando con te che ne abbiamo un consiglio comunali peraltro fatto esperienza di altre dieci anni consigliere comunale in questa città quindi mi preme ancor di più
Che rappresento consiglio comunale senza una donna
Io penso che questa sia una riflessione che tutti quanti insieme non solo non dobbiamo mai dimenticare ma rispetto alla quale abbiamo una riflessione seria seria profonda perché poi pensare progettare gli interventi per le donne se non ci sono le donne e gli uomini questi progetti
Li devono in qualche modo
A mettere in campo è veramente complicato
Allora la preferenza unica sistema elettorale una legge elettorale non sono nazionale ma che guardi anche agli enti locali e comuni alla preferenza unica che in questa città e te lo dico a Barbara perché giustamente tu non settanta sapido le preferenze unica registrate nell'ultima competizione tra dalle donne non sono numericamente inferiore a quella precedente che il sistema elettorale e la competizione è stata più difficile più ardua e le donne in questa competizione non ce l'hanno fatta ma la prima donna non eletta ha preso gli stessi voti della donna venerato precedente compensa elettorale con quei voti con quegli stessi voti è stata eletta quindi secondo me lo ricordo né tutti manteniamo la viva questa riflessione non la dimentichiamo affinché ovviamente mi apro il prossimo consiglio comunale non sia un consiglio comunale fatto dal
Solo lavori
Ora per l'ultimo intervento e poi diamo la parola voi com'era siamo nei tempi che abbiamo definito è finito quindi siamo nei tempi che ci eravamo dati
Volevo parlare io ho citato prima Adriana Buffardi ho citato prima Giovanna Borrello perché abbiamo una testimonianza della professoressa arduo che sostanzialmente la coordinatrice regionale del lavoro che sta facendo l'università sulle tematiche appunto dei dei saperi di genere e sulle pari opportunità
Io ho partecipato a Pisa ad un incontro delle professor delle donne delle docenti universitari e so che il ministro ha incontrato anche molte delle docenti al ministero sui temi appunto le pari opportunità adesso do la parola a lei e poi passiamo la parola a le nostre interlocutrice
Volevo dire e volevo ribadire che la scelta del taglio che è stato fatto oggi non è un caso ed è una precisa scelta politica sappiamo tutti che Napoli è anche l'altra parte e l'emergenza
è le questioni della criminalità
Sono donne praticamente senza lavoro che ci sono difficoltà a trovare lavoro che è una gran parte delle ragazze e dei ragazzi è senza lavoro questo se mi consentite lo sappiamo tutti
Il problema è capire che c'è anche un'altra parte di Napoli che è quella rappresentata qua d'una classe dirigente femminile a tutti i livelli
Che vuole cambiare questa città e che sta facendo una battaglia per cambiarla
Il tema di capire di riflettere ancora sulla miseria della città nome trova d'accordo lo dico a delle mie amiche carissime con la quale abbiamo fatto un percorso insieme
Questo lo sappiamo lo sappiamo e su questo stiamo lavorando da tempo sia come singolo e come associazioni come persone che sono state le nostre madri
La mia amica e madre Laura Capobianco nonostante che più giovane ottavo dicendo allo Stato e sei più giovane di beve di come sono bravo però è importante anche dare valore alle questioni positive che anche sono in questa città perché solo attraverso queste esperienze positive possiamo farcela anche nell'altro versante ci sarà tempo ovviamente di discutere a lungo
Nelle sedi democratiche di sinistra dei temi che dobbiamo affrontare dei criteri che dobbiamo affrontare dalla per ora la professoressa sul poi finalmente abbiamo
Sì
Il segretario regionale dove non lo so non ho Pisa ecco allora segretario regionale giovane trentenne Amendola tu sei chiamato qui come interlocutore non come uno che si tira fuori
Perché anche a quello che stavo dicendo chiama in causa anche i DS non soltanto da il no no no tu devi stare la
Il tema non è che essa imputato ma devi dare risposte
Cioè sui temi della rappresentanza verso Valeria Valente anche se Napoli non adesso subito ha chiesto per esempio i temi della rappresentanza che cosa intende il partito fare su questi temi oltre che le istituzioni non abbiamo già fatto uno svecchiamento come vedete un giovane prestante sarebbe stato
Meglio che fosse stato una ragazza vedo anche arrivare adesso l'Assessore cortese do la parola prove sarà stata su e poi interno interloquiamo con loro che sono la
Io sono Angiolina Rui insegno Storia contemporanea la università L'Orientale sono rimasta qui a Napoli dopo la prima hanno di insegnamento che ormai sono
Molti anni fa perché questa città abbia proventi che l'intricato molto per la sua difficoltà le assume caratteristiche che adesso vi dico in alcuni
In alcuni minuti proprio dentro la mia professione io sono in una delle professioni in cui la ricerca in cui la finanziaria più sofferente è che
A un futuro di fronte di promesse ma per adesso abbiamo soltanto nostro osservatorio sensibile
E credo che in questo futuro proprio per la storia delle donne
Da il ministero
A dell'università deve lavorare col ministero delle Pari opportunità l'abbiamo già detto in un incontro con la nostra a Barbara e abbiamo proprio discusso molto approfonditamente perché
Perché devi stare così attento
Non soltanto perché siamo la destituzione italiano le restrizioni Italia più maschili possibili voi sapete che c'è un solo rettore donna pare pure non più e e che c'è una scala gerarchica fantastica guardate la delle statistiche anzi il ministero ancora non ha fatto le statistiche per genere parte guarda lo so quando si arriva alle professori universitari siamo positivi cinquecento poi ci si comincia a trentacinque fino a certo ma non solo per questo non solo per questo ma è un'istituzione importante e delicata dove si fanno tutti i giochi perché soltanto la ricerca l'alta formazione nelle università europee e e anche in quella italiana alla fine ha svelato e ci sta sempre più svelando possiede il più farci capire perché siamo uno una società divisa per sessi non solo in tutta Europa ma anche negli altri mondi diversi dall'Europa come si è costruita questa società perché ci sono queste tue gerarchie abbiamo superato tutte le gerarchie di classe non si parla più di classe
Si parla di gruppi perché siamo tutti intrecciati e non abbiamo superato una gerarchia tra i sessi questo ce lo spiega la storia e non soltanto la storia del diritto di famiglia
La per il peso che ha avuto il diritto di famiglia soprattutto in Italia perché abbia fatto unificazioni più tardi il peso che ha avuto il diritto all'eredità
La negoziazione sulla dote eppure le donne dagli studi sulle Richard alle ricerche più raffinate si è capito che hanno lavorato di più
A nord non è vero che non erano nel mercato del lavoro ma allora perché perché salari diversi nel Settecento perché tutte queste cose le spiega egli aspirate la ricerca io sono sicura di una cosa appare barbara Angela
Cosa son sicura ancorché non ci sarebbe stato il ministero delle Pari opportunità se non ci fosse stata le ricerche che lei prima ricercatrici dagli anni settanta ad oggi hanno spiegato perché la dote a cosa è servita non ad opprimere ma negoziare
E allora io penso che proprio questo tipo di centro di ricerca che il punto della conoscenza deve essere al centro
Delle degli incentivi io penso che l'alta formazione e il momento in cui si fanno tutti i giochi che non riusciremo mai a giustificare le quote a farle nel Parlamento se non abbiamo una massa enorme che preme non a livello delle lauree dove le donne sono di più e più bravi ma il livello più alto dell'alta formazione dei dottorati dei master della specializzazione e qui vi dico perché Napoli mi ha intrigato
Forse non lo sapete ma Napoli la prima città la prima università
Penso e per la prima volta c'è stato la creazione di un'alta formazione per la qua c'è l'unico dottorato storica per le donne in un momento felicissimo di storia del rigore ed evita di genere e posso dirle che da quest'anno per la prima volta ci sono due assessorati coinvolti nell'incentivazione anzi adesso invidiato gli altri assessorati perché noi abbiamo fatto questa specie di simbiosi tra fisso e la prima volta che gli assessorati alle pari opportunità collaborino con l'alta formazione delle donne e questo e la nostra carta vincente adesso punto io penso che solo l'abbiamo già detto a Barbara che solo se si si sentiva che cosa semplici note di bontà di virtuosi lì gli istituti universitari che hanno più ricerca sulle donne
Più docenti donne formate e più docenti nella grande gerarchia si debba Sculli Nizza noi nel mondo universitario battuto il mondo
Per l'ultimo intervento Angela Cortese che anche pubblica istruzione quindi rispondere a questo punto e poi diamo la parola loro insistito che il presidente Bassolino secca gli anche se se è stanco perché Tusek interlocutore a cui dobbiamo chiedere come al sindacato al ministro
E al segretario regionale del partito conto di quello che fai tu comunque già sta andando bene perché le la Regione in qualche modo ha risposto quindi mettiti tranquillo devi soltanto avere soltanto a prenderti l'impegno per propagandare le cose che e farle fare fortemente in Regione K vi ringrazio
Grazie vi chiedo scusa di essere arrivata in ritardo ma stamattina cioè oggi pomeriggio c'era un appuntamento importante
Abbiamo avviato con la Regione Campania il Progetto Scuole aperte e quindi è importante essere lì a ad aprire le scuole coeve diciamo con una presenza istituzionale quindi con il presidente della Regione con l'assessore Gabriele e con la provincia di Napoli quindi è stato mi chiedo così ho chiesto scusa per aver non per giustificare le che c'è un impegno sicuramente della formazione rispetto ai temi della cultura e dell'innalzamento del livello culturale della nostra realtà e del paese tutto perché se mi rifaccio alla Finanziaria quell'obbligo a sedici anni e già un primo segnale importante con il quale cominciare a fare i conti ma rifacendomi all'intervento che faceva Genina Rocco con la quale abbiamo proprio messo in piedi una ricerca per questo si riferiva
Alle cose Rio messo in piedi una ricerca su come si diventa
Professore ordinario in un'università innanzitutto è venuto fuori da questa ricerca che bisogna avere più di cinquant'anni
Non essere sposata e non avere figli per diventare ordinario quindi poi nella nostra indagine era venuta fuori adesso ne abbiamo qualcuno in più di prestiti
I presìdi donna che la prima preside donna avuta la Federico secondo ed è Enrica Amaturo la preside di Sociologia dopo ottocento anni infatti ho chiesto a trombetta ho detto se per avere un rettore ce ne vogliono mille seicento perché questi sono i tempi sui quali stiamo viaggiando quindi dobbiamo sicuramente interrogarci
Io non la voglio fare lunga voglio dire solamente alcune cose importanti il vero problema di deroga per piacere abbiamo e ne parlavamo
Anche oggi con prima di incontrare di qui con Barbara il vero capo ce l'abbiamo né i saperi
Nei nostri sapere che le donne non ci sono
Le donne non ci sono nella storia estone né ci sono nella filosofia le donne non ci sono nella letteratura o quelle che ci sono sono sempre le stesse quelle che hanno risposto ad un certo tipo tra virgolette di potere
Allora abbiamo bisogno di rimpatri unirci dei saperi e proprio per fare questo con la Federico secondo che ha anch'essa come università una grande storia per quanto riguarda diciamo la cultura di genere
Con l'UPI l'Unione delle Province io ho l'ingrato compito di coordinare gli assessori all'Istruzione di tutta Italia
Con la consulta nazionale delle pari opportunità dell'UPI era quali o faccio parte abbiamo deciso proprio a Napoli di portare una discussione razionale su che generi di saperi
E questo è un incontro che terremo il due febbraio all'aula magna della Federico secondo la centro congressi della Federico secondo al quale interverranno un ci saranno una serie di relazioni che apriranno il dibattito comunale sarà tenuta da Federico Sanguinetti sulla letteratura italiana sull'assenza delle donne nell'arte natura italiana
Un'altra D'Anna Maria la Marra per quanto riguarda la letteratura straniera e poi avremo due relazioni una sulla storia una sulla filosofia la cosa interessante che nel pomeriggio incontreremo le case editrici
Perché proprio lì il problema
Perché noi possiamo fare tutti i bei discorsi che vogliamo ma se i miei libri non abbiamo questo scatto sicuramente nei contenuti è inutile che facciamo chiacchiere la storia delle donne non camminerà non accompagnerà la crescita delle nuove generazioni quindi questo è un contributo che abbiamo voluto portare oggi abbiamo preso un impegno con Barbara che concluderanno il nostro diciamo convegno nazionale da una parte il viceministro all'Istruzione Mariangela Bastico
E dall'altra parte un esponente dell'assessorato del ministero alle pari opportunità non Barbra perché ci comunicava oggi che sarà proprio alla all'anno all'apertura dell'Anno europeo della donna quindi è un impegno
Internazionale al quale non potrà mancare ma di sicuro non mancherà l'apporto dell'assessorato alle Pari opportunità ci sembra questo modo importati di mettere insieme saperi e saperi di genere per cominciare a fare un passo in avanti ma per cominciare a costruire dei percorsi duraturi che possano veramente modificare la cultura del nostro Paese
Grazie anche alla grazie a tutti quelli che sono intervenute abbiamo chiuso in questo modo la prima parte dei nostri lavori
Ed è stato qui rappresentato dai soggetti che sono intervenute che cosa sono state rappresentate le risorse del Mezzogiorno le risorse umane il capitale umano rappresentato dalle donne ecco noi vogliamo adesso capire sesso questo capitale umano
Se su queste risorse rappresentate dalle donne sia in termine abbiamo sentito di sapere
Devo lontani vincere come ci ha rappresentato Emanuele Monaco diritti capacità di fare come ci ha detto Bocchino come ci ha detto alla marrone come ci hanno detto tante ecco su queste su queste risorse
La politica le istituzioni le impresa il sindacato
Ha intenzione di investire per aprire una fase di sviluppo alto nel Mezzogiorno e per l'Italia questo è un po'il punto io vorrei la prima domanda alla prima questione anche perché è un po'la questione del giorno su tutti i giornali di oggi
La novità e appunto
La valutazione il parere della Confindustria sulla finanziaria io vorrei chiedere a Cristiana Coppola azzurro come
Vorrei chiedere non molto
Leggo perché ha sentito fino adesso appunto
La riduzione del cuneo fiscale il cuneo fiscale differenziato la la la dittatura tutto il ragionamento di risparmio di vantaggi fiscali per l'assunzione delle doti
E per la Campania per gli imprevisti della Campania un vantaggio
Ognuno
Benissimo no lasciando cena differenza innanzitutto volevo ringraziare gli organizzatori
Ce ne si accorge partire sarebbe
Stampa quest'ultima misura
Carmine ventisei ventisette anni sembra una cosa importante che va nel senso di quello che già contenuti qualche nuova Confindustria Campania aveva insomma è quello di inserire stiamo attenti a queste forme di incentivi soprattutto rispetto per esempio a una legge la duecentoquindici facciamo in modo che questi fondi vadano veramente a a cento rese diciamo dai vincoli avevano anche ipotizzato delle corsie preferenziali credo che la riduzione fiscale siamo formato in corsia preferenziale sì come occupazione femminile questo è un dato
Che che già esistono finale tra tra l'altro però mi devo anche come dire sono anche preoccupato perché
Pagando noi dichiara ma infatti molto molto elevata c'è anche il rischio questo patrimonio anche al governo qualche cosa
Domanda una vetrina
Paolo automatico impantanarsi regionale c'è il rischio che venga vanificare provvedimento invece
Quindi in questo io volevo riprendere in due evidentemente che servono parco attendo la più a all'ambito ora
Dell'associazione diciamo delle associazioni datoriali il primo intervento di parola lei ha posto secondo me il problema fondamentale problema di tipo culturale e che in questo credo che che tutte le associazioni datoriali io so che lei fa parte
E ventinove immaginari dividere vicepresidente
Vicepresidente dell'ASI
Credo che sia compito anche le associazioni datoriali in qualche modo delle donne fa parte delle associazioni datoriali diffondere e in qualche modo ridurre questo questo muro psicologico che c'è nel considerare la donna costo piuttosto che come una risorsa in azienda
Questo lo dobbiamo dire francamente è anche difficile si possono creare indenne impianto Marchesi incentivare però se se non cambia questo cioè quello di considerare come rilevantissima abitava qualificabile anzitutto a prescindere da da da Amanda già invece fa il passato intervento
Alessandra no io condivido e ma anche molto piacere leggere abbiano in Campania centoventotto mila impresa al femminile Michino dobbiamo leggerlo questo dato
Dobbiamo leggerlo come dire senza ipocrisia anche credo che ci sia ancora molto tarda la misura lui all'assessore carrello annuncia Rinaldi questo bando di trenta milioni di euro potendo imprenditorialità Fellini femminile
Lontano positivo manca un'anonima attenzione stiamo attenti andiamo a verificare soprattutto nella nel momento della verificare il monitoraggio che non ci siano di fenomeni distorsivi
Un'ultima finale
La votazione io credo che le donne si hanno i nomi soprattutto le donne imprenditrici conferma impresa in questa in questa regione diciamo in generale sia quello per ridurre le indennità culturale innanzitutto è Alessandra Bocchino ne ha parlato
Il trasporto converserà bancario l'accesso credito ancora una volta cioè anche da questo punto di vista lo verifichiamo sul campo tutti i giorni
Una una infatti dentari giudizi approfondimenti si sconfina senta ventinove su attività sia servizi insomma attività già figlia sarebbe che invece le aziende imbalsamata dire a finanziamenti a
Portati settori importanti come quella dell'innovazione tecnologica
Abbiamo sentito alla Confindustria vorrei adesso chiedere
Sindacato
Al sindacato più il numero sono che abbiamo qui
Per capire quali battaglie si possono mettere in atto quali strategie affinché l'opportunità che ci viene data dalla Finanziaria diventi un'altra realtà nella nostra regione nel Mezzogiorno Antonella Pezzullo
Io credo che la prima cosa da fare sia quella da parte di una grande associazione come quella che l'ha presa una grande organizzazione della CGIL sia quella di collaborare ad una forte ha un forte cambiamento culturale
Perché la con testo del quale viviamo nel nostro Paese e anche nel sud con testo non favorevole sicuramente alle politique o alle politiche di opportunità ma anche alle politiche di realizzazione del della della vita e dei listini
Quindi la battaglia culturale io l'avrei della vedrai come preliminare ma è una battaglia culturale che ci riguarda tutti
Io appartengo ad un'organizzazione una ricca in questo Paese ha stabilito del proprio dell'ultimo condono congresso una cuoca nella dirigenza pari al quaranta per cento
Eppure questo non ha cambiato il sindacato ancora oggi ecco se stiamo parlando senza ipocrisie senza ipocrisie dobbiamo
Perché e dura a morire un concetto che segregare e segregazione la parola che alla quale io vorrei fare un film che sente regale capacità e le competenze femminili all'interno di particolari contesti lavorativi
All'interno di particolari contesti di scippi navi di particolari saperi e quant'altro e Ciocchetti riproduce continuamente nel mondo come la cultura dell'appurare la cultura della riproduzione allora che cosa può fare un sindacato di diritto Pina
Sicuramente partire da se stessi
Da se stesso perché se la contrattazione
A livello decentrato è una contrattazione che non riporta al proprio interno una logica quella che chiamiamo delle pari opportunità ma io parlerei di una logica che vada alle pari opportunità ma che segue anche il criterio delle capacità che si della persona quindi l'opportunità ma anche la possibilità di implementare capacità se il sindacato stesso al suo interno non riesce
A riportare questo tema non come tema riparatorio viaggio politiche ma come il vero tema della politica di questo Paese sia in termini di sviluppo e i termini di crescita
Io penso che lei nelle misure che pure il governo ha messo a nostra disposizione
Sono misure che non daranno non potranno dare gli esiti favorevoli che pure potremo attenderci come d'altra parte è successo persa tutta la vecchia per l'altro fondo noi solo perché ora esauriamo quello due mila due mila sei dove anche c'erano elementi importanti
Il problema e un salto secondo me è un salto di paradigma se lo vogliamo fare lo dobbiamo fare tutti insieme spettanti alle donne parlare questa la lingua larvale faccio riferimenti il salto di concetto questo che la il le misure che incentivano il lavoro femminile e l'aumento dell'attività e dell'occupazione femminile non sono soltanto un problema di equità cioè ma sono un problema legati legato alla comunque alle sviluppo del paese a un criterio di compatibili di applicarlo alto conteggi competizione se la nostra è una politica riparatoria non non avremmo questa possibilità a tutto il livello no europeo dico oltre che nazionale anche se il Sud
Forse la regione nella quale soffriamo più dei bassi livelli di occupazione in Italia il e il Paese europeo nel quale minori sono i tassi di occupazione allora o noi capiamo che con il lavoro femminile si risolvono problemi
Altri non più importanti altri e non solo quelli della parità di genere Mazzi si risolvono i problemi legati alla qualità della nostra economia penso ad esempio a grandi cambiamenti demografici penso ad esempio al ai problemi dell'ex l'attività del web farm e che tutto lui dell'occupazione femminile oppure anche le grandi misure che solo messi a nostra disposizione le misure importanti non riusciranno ad aprile atte a rappresentare quella quello slancio no Perrot
Per raggiungere delle per raggiungere degli obiettivi che devo dire considerato il livello di attività il livello di occupazione dal quale partiamo nel sud sono obiettivi ambiziosissimo
Il il sistema la l'occupazione femminile ci interroga sulla qualità dello sviluppo
E ci interroga sulla qualità del welfare e su può infatti esistono come elemento di sviluppo questo è un è un è un percorso che deve fare anche il sindacato nella sua pittura se non facciamo tutti insieme se
Usare misure sì
Annunzio
Antonella dice e il sindacato deve essere capace di mettere in discussione se stesso e se vogliamo davvero dare da
La via ad una nuova qualità dello sviluppo ad una nuova un mondo nuovo modo di pensare
Al presidente Bassolino vorrei chiedere questo presidente Bassolino che oltre a essere presidente della più di una grande regione del Mezzogiorno ha dato vita a un coordinamento delle Regioni meridionale
In questa finanziaria si intravide si vede un progetto di rilancio per il Mezzogiorno
E assieme anche ai finanziamenti comunitari che sono l'altra grande occasioni che noi abbiamo ecco come dire ci sono grandi opportunità di sviluppo
Ma sappiamo Li Donni sappiamo che non è Outlook dico poi che tutto questo che enti uno sviluppo voglia dire di genere Epifani capì che subito
Il colore delle ironie quindi tutto questo che stiamo dicendo allora a questo punto dico
E possibile e davvero che ci sono tutte queste occasioni allora e davvero necessario che il soggetto femminile nella nostra regione
Acquisti una forza politica forte affinché in questa fase di movimento di discussioni insieme si possa si possa aprire una nuova pagina per il Mezzogiorno ce la possiamo fare non sono chiacchiere che stiamo dicendo ci sono le condizioni
Innanzitutto sull'accordo adesso con una considerazione che Chevanton presidente Coppola
E cioè
Noi dobbiamo vedere da alcuna parte
Il legame molto forte che cioè tra occupazione femminile
E lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese
Perché indubbio
Più solo bassi i nostri tassi di sviluppo e di occupazione
Più solo più bassi ancora i nostri tassi di occupazione femminile questa la vicenda degli una della vicenda Italia noi siamo il Paese più indietro come numero di occupati
Tra i grandi paesi europei quello più indietro come occupazione femminile
E poi
Qui voce il problema aggiunge
Assieme a questo legame molto forte
Perché c'è tra occupazione femminile crescita del paese cioè voi tutta una spinta da continuare a dare perché vi sia
Sia sull'occupazione sia sulla crescita e civile sia sulla rappresentanza vi sia sempre di più un vero e proprio salto di qualità
E questo perché anche sul terreno della rappresentanza noi siamo molto più indietro rispetto a tutti i paesi europei sviluppa dunque noi dobbiamo muoverci su questo criminale io penso molto delicato e sottile
Da un lato un un collegamento molto forte e poi dentro il collegamento molto forte dobbiamo rafforzare l'autonomia e la spinta questo sembra un grande tema
Che davanti a noi e che l'UE sia sulle questioni dell'economia che su quel della civiltà e della rappresentanza ora in questo senso
Nella Finanziaria c'è qualche prima apertura verso il Mezzogiorno che il Governo si è venduto tra l'altro molto male
Qualche apertura cioè qualche apertura c'è perché è il frutto anche di una congiunta azione dei soggetti che sono esattamente qui
Su questo porto
Sindaca Confindustria le regioni meridionali e il Governo
E assieme abbiamo elaborato per il mezzogiorno una serie di proposte che in parte cominciano a esserci immigrati finanzia
Cuneo fiscale differenziato
Zone franche e speciali dentro il Mezzogiorno
Non ne parla nessuno ma assieme a tanti pasticci fatti negli ultimi giorni nelle ultime ore
Sul terreno delle infrastrutture sono state fatte così importantissimo
Come giustamente dice Il Sole ventiquattro Ore di domenica e come anche in questo caso il Governo non sa benissimo ma rispetto a un mese fa
Sul terreno dell'alta velocità del trasporto ferroviario delle grandi infrastrutture vi è stato un passo in avanti impensabile appena un mese fa neanche questo frutto dell'azione congiunta sindacati imprenditori regioni degli Urali dunque noi prime aperture li abbiamo un il credito di imposta che torna che era stato tolto e cancellato
Il
Punto punto di partenza
Però appunto a via partenza da apprezzare perché
Vuole dire per la competenza delle donne e per la concretezza che devono avere ER soggetti sociale gli amministratori è evidente che un conto essi sita in via con code sempre solo per le aperture di sviluppo
Sul terreno delle infrastrutture la differenza con i governi di centrodestra e clamoroso
Lo abbiamo primi apertura un sub di queste noi dobbiamo spingere per fare nuovi passi dalla e per vedere come si aprì a casa vostra sia a livello nazionale
I passi possibile fare
Ora voi su questo abbiamo qualche dato interessati io poi sono d'accordo a vedere bene dentro però
Però
La Campania è la seconda regione d'Italia per numero di imprese femminili subito dopo la Lombardia
Vero che siamo la Sicurpol giuridica subito dopo la Lombardia
Come numero di abita ma non è così in tanti altri casi entrambi al trenta
Siamo la seconda regione d'Italia per numero di imprese femminili negli anni scorsi utilizzando risorse europea noi abbiamo incontrato e sostenuto a a vario modo qualcosa come due mila imprese naturalmente due mila imprese femminili vuol dire tante cose
Un dire imprese più solide imprese culturali
L'impresa che regolò impresa che meno reggono e qui che poi il dovere per tutti quanti noi poiché utilizziamo risorse pubbliche di monitorare continuamente però noi abbiamo questa importante realtà di due mila imprese femminili
E una parte nuova banda di quindici milioni di euro di trenta miliardi di vecchie lire un terzo bando dopo i due precedenti che abbiamo fatto e che dobbiamo portare avanti anche alla luce dell'esperienza fatta con i primi due bandi quindi vedendo molto anche la qualità di di tutta questa invece però è un è un passo in avanti importante aggiungo discutiamo vediamo se è giusto
Siamo elaborando le proposte fondamentale per il municipio di programmazione dei fondi europei due mila sette due mila e tredici
Se tutti quanti luglio uno grande opportunità al Bioparco alcune scelte di fondo
Vengo
Assieme ad Angela da una scuola perché utilizzando più importanti risorse europee con oggi siamo a prime cinquanta scuole aperte di pomeriggio
Venerdì in Giunta approviamo una nuova delibera con altre cinquantacinque scuola
E dunque apriamo centocinque scuole di pomeriggio
A tempo pieno attendiamo qui che il Governo di attuazione all'impegno preso per andare oltre le centocinque che apriamo noi
Perché io considero questo
Non voglio dire più importante perché non condivido in qui in più o in meno ma importanti come più poliziotti carabinieri finanzieri per le strade in materia di sicurezza
Dal punto di vista dell'investimento sul futuro e della civiltà
Bene
Io penso che se l'esperienza va bene noi dobbiamo su beni confiscati alla camorra
E sulla scuola tempo pieno fare nei prossimi anni lo stesso investimento che abbiamo fatto su metropolitane e infrastrutture e subisce il crescente e farne due grandi scelte simbolica for
Assieme dobbiamo vedere come rafforziamo alcuni bandi per l'occupabilità e poi secondo me la grande scelte che dobbiamo fare Eckert trasversalmente
Tutte le principali scelte devono essere poi nutrita è altrimenti tutte le principali scelte del mio l'affare in materia e dunque non avviene poi e poi e poi le donne diciamo così no
Ma invece lei grandi scelte strategiche che facciamo due mila sette due mila tredici nove noi dobbiamo noi dobbiamo avere poiché una una forza è e una autonomia femminile molto forte
Infine sul terreno più politico perché poi bisognerà camminare socialmente e via civilmente io penso che sia stata importante adesso dobbiamo controlla
Fare battaglie su questo
Sia importante la delibera
Io abbiamo foto
E che prevede il cinquanta per cento di donne in tutta le nomine che la Regione fa
Perché io penso ai che è un perché è un segnale sei la prima resa ormai un segnale forte io sto cercando di rispetta perché come Pro sette Teresa Armato di torte assessore ci sono accorta questo è soltanto in queste settimane la prima occasione che ho avuto e ovviamente sapendo che non tutti rispetteranno
Potendo avere su un punto importante non mi ricordo se erano nove dieci
Ho messo tutte donne del modo alzare la quota del cinquanta per cento che dobbiamo mantenere ma noi dobbiamo ora monitorare
Perché questo riguarda tutti gli assessorati riguarda abbiamo detto e poi dobbiamo essere consegue e tutti i clienti e tutte le società e tutte le strutture collegate all'arancione in qualche modo e poiché sono tante ed io penso che tra enti e Regioni con legali dobbiamo mettere anche altre istituzioni che ricevono importanti fondi e finanziamenti regionali noi dobbiamo fare una direttiva a tutto campo su questo tema della rappresentanza e via monitorare via a unire una grande porta da questo punto di vista e penso che dobbiamo muoverci su tutti e due i terreni e i campi se riusciremo a a farlo bene io penso in cui passi in avanti è possibile farli questi voi saranno via via più forti con le iniziative che a livello nazionale Barbara io ringrazio
Le cure di essere qui con Lori
E io
Il ministero stanno portando avanti perché poi nella misura in cui si dà forse era una legislazione nazionale anche in tanti campi compreso
In concreto e molto il campo dei diritti civili a firma del trattato locali Campo dei degenti
Tutto questo può rafforzare e dare più vigore ad una battaglia che deve vederci impegnati tutti quanti assieme per la quale penso possiamo dire buon lavoro a tutte noi a tutti quanti noi
Felino
C'ha rilanciato la sfida da quest'altra parte perché agisce con tutto quello che abbiamo messo in campo con una dizione di genere che vive dentro la Giunta dentro l'istituzione Regione
Dice bene a questo punto è necessario una fortezza è un'autonomia delle donne Teppati fari ulteriori passi in avanti quindi la sfida è stata rilanciata migliori
Non ce la prendiamo tutta quanta ENI dei nani perché qui tutti questi NO quelli iniziative che in che delle due mila in crisi della della formazione terrena occupabilità tutto quello disegnato facchino poiché sono dico bene è stato fatto in un periodo in cui il governo uscente cane
Va in scena tutt'altre cose sei il governo di destra su questo punta noi ci ricordiamo era veramente vengano e qui le cose fatte dalla Regione Campania hanno una brillantezza in io e secondo me è CCT alta credibilità per fare e non un altro fax segnalanti un'ancora dove e Crash e a questo punto nato il sindacato italiano quelle dirette da una donna ecco Anna Rea io ma lei cascine danni Adebayor rimettere un po'alla pagina anche centro
L'intaccando da fare adesso sulla necessità e sulla possibilità di Aneri nuove assunzioni finnici in campagna ecco io vorrei ritornare little su questo punto fa
Ma innanzitutto anch'io voglio ringraziare per questo opportunità che viene data alla UIL al sindacato ma credo alle tante testimonianze che oggi abbiamo sentito anche la nostra è una di quelle
E penso che le testimonianze che noi oggi abbiamo sentito e lo spaccato è stato già segnalato da Graziella Pagano prima e io condivido molto lo spaccato della nostra città e della nostra regione non sono nei vari comparti ma anche positivamente delle azioni che lei donna
E le donne in questa città in questa regione in quanto classe dirigente no di questa Regione
Voglio dire sono in condizioni e stanno facendo però nello stesso momento quindi guardando in positivo perché purtroppo soprattutto in quest'ultimo periodo e insomma va vedere c'è una una mano scura che ci vuole far vedere solo le cose negative le cose positive sono quelle che invece nella realtà concreta se le associazioni i rappresentanti delle istituzioni e rappresentanti del mondo del lavoro dei magistrati dei professori cioè di quelli della società pena no
Però nello stesso momento io dico a me stessa e di qua voi tra l'altro guardandoci in faccia e da qualche anno insomma che ci incontriamo no siamo più meno tutte le donne e anche qualche uomo no impegnato da più anni no nella nostra azione collettiva non dobbiamo mai dimenticare quelli che stanno fuori da questa stanza quindi rappresentiamo uno spaccato importante
E in questa direzione io credo che questa discussione l'opportunità che ci viene dato tra l'altro non solo con il presidente Bassolino ma con Barbara che noi tutti abbiamo gioito con la nomina che è stata fatta perché conosciamo Barbara da tanti anni nelle Battipaglia
Che oltre che con per quel con competenza ma compassione ha fatto pensando alle battaglie di diritti più in generale oltre che per le donne
L'occasione che viene fatta di una discussione sulla Finanziaria
Lo diceva adesso il presidente no e lo voglio dire non solo in quanto sindacato pensando a Mirafiori quali tante difficoltà che noi abbiamo avuto anche per organizzare la bellissima importante manifestazione del quindici
C'è qui non solo abbiamo avuto una cattiva disinformazione
L'abbiamo l'hanno detto in tanti e spesso il modo di comunicare no voglio dire anche le cose migliori le abbiamo comunicate nel nella modo peggiore ma io lo voglio dire c'è Enzo Amendola no non lo dico all'istituzione ma anche i partiti
Che fanno parte della maggioranza di questo governo no sulla bontà ma anche i punti e i limiti di questa Finanziaria non siamo stati in condizioni no di come dire informare e discutere su una sfida e su una Finanziaria che con i tanti limiti rappresenta una discontinuità
Allora questo occasioni io credo che non solo importante
Perché ce ne usciamo tutti e poi sentiremo Barbara anche con una serie di elementi concreti è stata appena approvata insomma anche se l'iter deve continuare io credo e lo dico io ha detto al lavoro c'è prima di venire qua sono andata sul sito ritrovato delle corti anche sapevo che c'erano in questa finanziaria no
E pensando non solo a quello che noi dobbiamo discutere pensando al Mezzogiorno pensando
Ali pari opportunità e pensando alla questione dei diritti no e di una battaglia più in generale dell'inclusione
Questa Finanziaria non solo crea una discontinuità
Cioè pensare che sul fondo ad esempio sociale no questi triplicano le risorse no
Rispetto alla fondo sociale osservo una battaglia di diritti è stato appena accennato a proposito di precariato
A proposito delle tante che poi andiamo a vedere dice va bene anche il presidente cioè su ogni cosa poi c'è cioè noi siamo noi in quanto donne la fotografia esatta diciamo delle opportunità o delle difficoltà di una di una di un paese o di una regione un Paese che non cresce che ha un tasso di disoccupazione altissima no voglio dire se questo vale per gli uomini per le donne vale doppio
Il Mezzogiorno si è allargato vi Forcato ancora di più diciamo lo scatto dal resto del Paese
Se c'è un tasso di disoccupazione per gli uomini pari al dieci per le donne e il ventidue per cento ci siamo abili belli diciamo veramente insopportabili allora il lavoro e la battaglia diciamo per le pari opportunità
Ebbe di pari passo io condivido fortemente con la battaglia per la crescita di questo Paese
E per una battaglia fino in fondo per l'inclusione sociale
Allora la lotta per i diritti e contro il precariato
Questa Finanziaria abbandonato a mio avviso può molto c'è da fare una sfida che viene lanciata a tutti noi viene lanciata al sindacato imprenditoriali
Alle istituzioni ma anche per la prima volta abbiamo superato anche come dire una distinguo biologico no lo voglio dire io insomma non approvazione la legge Biagi la cambiamo la modifichiamo mentre ci facevamo questi queste discussioni la finanziaria annesso un bel po'di risorse economica no oltre ad aver affermato che le donne che hanno un contratto co.co.co. hanno lo stesso diritto di maternità
Che hanno le altre lavoratrici Costa che per lunghi anni mentre noi viene discutevamo no però avevamo modificare o cancellare intanto avevamo migliaia di lavoratrice che veniva annientata il diritto alla maternità questo è un punto che io credo che è giusto proprio che venga valorizzato per applicarlo così come un altro dato dico questo per dire che non ci rivolgiamo a milioni di persone c'è il mondo del precariato il mondo della poco coprono no dei conti prima erano Hall attesta avviso di che è stato fatto dal ministro al lavoro il nostro ex segretario uscente reaganiano segretario del sindacato è un fatto fondamentale importante noi andiamo a trasformare è risultato l'abbiamo tutti l'abbiamo visto in queste ore un'azienda che ormai sono quelle di principali proprio nel Mezzogiorno di call center laterizia
Grazie alla Finanziaria si trasforma un contratto di lavoro per femminile e cinquecento Giovanni
Di questi il sessantacinque per cento e fatto da donna cioè quando parliamo anche di pari opportunità a quindi voglio dire anche tutte le nostre discussioni caliamo le poi nel concreto
Allora questa Finanziaria
Lancia come dire una sfida a tutti noi la finanziaria non poteva risolvere tutti i problemi ci sono sicuramente dei limiti ma ci sono delle grandi opportunità
Queste grandi opportunità però possono diventare strumento concreto di lavoro stendere tutti come dire li raccogliamo fino in fondo e li trasformiamo poi con iniziative concrete
Allora la sfida viene dato alle regioni viene data al sindacato viene data agli imprenditori e molto importante quello che ha detto prima anche il presidente io qui voglio segnalare che il mondo che cambia il dato anche da questo al di là dei percorsi quote no poi abbiamo vissuto tutte le varie contraddizioni
Ma importante
Che una delle Confindustrie più importanti e più significative e linguaggio che cambia la sensibilità che cambia io credo che anche come sindacato lo dobbiamo apprezzare fino in fondo così come spero che anche da parte di Confindustria si apprezzi fino in fondo alcuni mutamenti che attengono anche dentro le forze sindacali
Una preferenza di una giovane donna no voglio dire
Anche brava che si misura sulla come cristiana io credo e non so quante Confindustria e no hanno perso queste un segno comunque di un cambiamento quindi di un mutamento che c'è in corso tra eccetera città un'altra donna non trova è la presidente di Assolombarda Island avesse e poi ne abbiamo una pietra miliare pochissimo nella DC c'era stata grande maggioranza voglio dire e nelle mani comunque comunque voglio dire c'è queste cose sono le battaglie di pari opportunità allora la sfida e ne lanciata a tutti noi viene lanciata alle regioni perché rispetto ad alcune opportunità che viene fatto i il fondo sociale diventi veramente un elemento poi per spendere spenderebbe bene individuando i livelli minimi essenziali viene lanciata al sindacato viene lanciata l'impresa e quindi con un asse produsse con una preoccupazione che ho si è parlato tanto del cuneo fiscale
Cristiana diceva sì sicuramente è un percorso no voglio dire che ci può aiutare
Attenzione cedono dobbiamo proprio praticare perché non vorrei invece perché vi preoccupate dichiarazioni di Montezemolo che non sono viste s gli ha fatto qui cristiana quando si afferma in maniera scontata che il PIL il prossimo anno crescerà cresceranno di meno
Io non vorrei che il cuneo fiscale rappresenti come dire un contributo no a a fondo perduto per le imprese cioè che noi aggiungiamo delle risorse che servono poi come dire per fare profitto e non invece perché questi barbara forse un limite sul cuneo fiscale
Noi in quel cuneo doveva essere dato finalizzandola o no armi Investimenti finalizzandola Investimenti possibilmente voglio dire in innovazione in tecnologia però con questi limiti e concludo no io credo che noi queste opportunità che ci sono le dobbiamo diffondere di più tra la gente tra la nostra gente maneggiare strumenti per renderli in qualche modo come dire oggetto e soggetto di contrattazione poi di discussione ed era da fare a livello locale e poi anche a livello nazionale grazie
Abbiamo Barbara dopo che ha ascoltato tante di lui che si sente bene
Allora intanto io voglio ringraziare esprimere la mia riconoscenza
L'antinomia bello al coordinamento delle democratiche di sinistra di Napoli della campagna a Rosetta D'Amelio e a Graziella Pagano che mi hanno permesso di avere questa giornata iniziata stamane qui a Napoli in Campania con voi
Per me molto importante
Importante perché ho avuto modo uno e dirò poche parole quello che penso prima negli incontri precedenti di sentire delle delle grandissime qualità
Di Fini Italia e delle qualità di sentire delle competente e di sentire pagate delle passioni è un colpo d'occhio ottimista nei confronti del futuro
Qual è la è la condizione per fare decollare ogni progetto esattamente come la condizione per la vita di ognuno di noi
Ogni vino ognuno di noi nella storia della propria vita persino in un in un singolo giorno della propria vita a anziché a ripiegamenti a scacchi
A fatiche e più raramente qualche successo
Non lo sappiamo poi appunto il convegno uso dire da molti anni
Proprio le donne e la sera quando vanno a casa si guardano allo specchio tirano sospese a tutto quello che hanno fatto quello che dovranno ancora fare tirano un sospiro di sollievo e dicono domani è un altro giorno Erin cominciano non si accontentano lotta non vogliono cambiare
Perché io ho voluto parlare di questo perché dall'inizio un della giornata che io proprio mi sono giorni trovata prima ancora che
Unendo i nei traguardi e dirò qualcosa nei sentimenti che accompagnano il il i traguardi e lo dicevo alle amiche Tatone per me non è una novità
Perché qualche anno fa quando dopo dieci anni noi
Come donne di essere spogli non parlo più di me come donna di S. anch'essa una parti denti Italia di Barbara quindi abbiamo deciso di ribollire e rifare la festa nazionale
Che non si faceva da un decennio
Non è stato un caso che insieme a Giovanna abbattano Valeria Valente e altrettante di voi vedo qui Ina a a a a abbiamo deciso di venire a Napoli
Ho lo sanno tutti lo sanno tutto il giorno altre città importanti che terrò fede
Io ho detto no c'era la proposta bella col ricordate gioiosa che ci veniva dalle amiche dalle compagnie di Napoli dagli amici anche dei compagni io non ho avuto dubbi
E sapete perché perché io ritengo insieme alla mia città io mi ripeto ma è una mia convinzione culturale prima che politica badate non solo sentimentale
Che è Milano
Napoli l'altra grande capitale del paese io lo dico qui e lo sanno tutti
Ughi paese non può vincere politicamente penso ai fatti della Lombardia primo sono una forte somma uno pesano e non può nei listini anche in questo governo
Una può vincere ciclicamente moralmente senza queste due grandi capitali punto it cucita estrema importante
E si teme dei sentimenti estreme per le prego
Ognuno alla propria maniera estreme per le opportunità esprime per l'opportunità ma i due grandi impone verso il mondo verso verso l'Europa verso il Mediterraneo
è lì che si sperimenta
Sto e quindi lì vengono chance
Fatiche ma ripeto chance per una politica che sappia guardare ecco perché loxapina
Quando
A venuto una grande discussione su Napoli fra le prime persone che ho visto appunto di Napoli è stata Pina che veniva da me per altre ragioni politiche sempre
E intanto io ho detto no quando volete chiamate perché
Se ci il mio per quello che conto poco o tanto che sia sarò di fianco fino in fondo alcuni non in termini di una solidarietà che non vi serve ma credo di poterlo dire interne di una donna di una dirigente politica di una persona sensibile innanzitutto che essa che essa come posso uccidere che si metta una città nel mirino Milano c'è stato successo ma che essa anche che mai come in quel momento le classi dirigenti consapevoli avvedute e lungimirante
Non devono andare dalla parte del coro che a quel punto distrugge tutte ma devono mettersi un passo in avanti e decidere di volere ricostruire con grande spirito innovativo ma badate con grande orgoglio dissente
Anche grazie
Avvocato Claudio novazione non sono
Non cioè non solo scomponibile
Perché l'orgoglio anche la storia di ognuno di noi ci sono le nostre risorse ci sono le nostre speranze sono le nostre capacità e l'innovazione punto e la voglia di dire osa di più rischia di più da dal giorno dopo sperimento di più
Questa è la paura delle ragioni Kyo per cui volevo essere qui
E mi fa piacere finisco vengo al merito delle domande che mi sono state poste e intercettazioni
Perché fra l'altro Grazia Graziella Pagani ho conosciuto un'altra amica della vostra città Antonina Zardo che c'è accolte nell'arte con queste con l'esposizione di questi quadri bellissimi
E e che danno l'idea tornò della complicatezza
E della compiutezza della città in cui voi vigente allora vendendo alle domande finanziaria io venete sarebbe molto lungo naturalmente non abbiamo tempo perché io credo che non ci sia un limite solo di comunicazione incerto quindi vi rispondo
Rispondo anche al presidente Antonio Bassolino che un ringrazio già per l'accoglienza che mi aveva fatto avere indirettamente ci sia quello sì ci sia qualcosa di più che poi il tema che noi vero l'unico il posto il giovane segretario regionale giovane per noi
Perché segretario regionale che poi è il tema che attiene al conforto culturale e politico
Che sta attraversando che il no che vuole traversare il nostro partito e e che ci guidi insomma e che caratterizza il viaggio che abbiamo deciso di intraprendere e cioè non c'è un fatto solo di comunicazione ma di rappresentanza
C'è qualcosa quindi di più
Consistente più solido più forte della politica oggi e cioè della capacità della politica di rappresentare autorevolmente insieme al buongoverno alla buona amministrazione persone
Persone Pallottini società
Senta Dickie guardate è più difficile a trasformare in profondità e senta di che anche se migliorasse si perfezionasse la comunicazione noi non riusciremmo è noi non riusciremmo a essere la politica non riuscirà a essere di nuovo in sintonia profonda
E per questo avere il coraggio di anticipare condizioni persino un'immaginazione comune quelle parti di società a cui si dice noi vogliamo contribuire andati
Un po'di più di libertà di uguaglianza di opportunità
Cioè
E qui c'è qualcosa di più su cui noi credo e non è l'argomento di questa sera ma non a caso ci siamo tanto interrogando e ci stiamo rimettendo rischio fino a parlare di un nuovo partito
C'è qualcosa di più perché non ha funzionato ultimi altri elementi ma non è che non sia qui la fede perché non li voglio dire perché non c'è tempo per esaminarlo
Ma venendo a quello di cui invece abbiamo discusso la Finanziaria sono d'accordo la finanziaria a Jack ha rimesso ma ha gettato le fondamenta
Ha gettato le fondamenta facendo scelte di risanamento di sviluppo insieme di equità e certo adesso quello che dobbiamo fare mettendo vento nelle ville è far vedere come ipotizziamo il primo piano di quella casa il secondo piano sapendo che noi vogliamo arrivare all'antico anche all'attico
è una finanziaria che si proietta in un quinquennio in un quinquies e così da esaminata e interpretata ma vedete per lettere il vento nelle vele come dico io
Dobbiamo parlato proposto nel patto elettorale una nuova stagione addirittura l'abbiamo chiamato un new deal è vero bisogna ridare smalto alla missione di un governo e l'ammissione di un governo così come dei governi locali nasce da una visione del mondo e della Società Italiana scusate se io voglio ripartire da lì
Ma se non ci si capisce anche nelle nella concretezza delle risposte
In questo caso guardate è il problema e diciamo il quesito che ho avuto innanzi insieme
Alla squadra che ho chiamato a dirigere il ministero quando appunto sono stata chiamata quella funzione
Mi son detta una pensione la missione da ridisegnare di questo ministero che so essere un piccolo mistero eppure sono convintamente un ministero vada cioè capace di in un minareto innovazione della politica
E allora in questa visione
In cui e in questa missione da ridefinire
Qual è la visione che ho avuto e che mi permette di rispondere concretamente anche a voi innanzitutto borgate
Ministero Piccolo sì maschili a un imperativo morale non so come dire chiunque un'attenzione che è quella di guardare al mondo nessuna politica
Nessuna concretezza della politica può allontanarci dalla responsabilità di guardare al mondo
E indica qui è nata la scelta che poi si è trasformata anche in una scelta concreta per la Finanziaria
Di dire nella missione del ministero la prima battaglia che ingaggiano
Intanto è quella il primo consiglio il secondo consiglio dei ministri del sicuro molti intimidita è quella che c'ha le idee che questo ministero deve avere non può non avere un'ampia lunga esperto in diritti umani
No io comprende non era un uomo secondario mio contenderà il ministro degli Esteri e il prestito Massimo D'Alema diciamo ho avuto regole no credo e concorrente difficile con cui competere non è semplice e io mi cioè e noi ci siamo
Così il punto era ancora una volta rovesciare ecco che per questo poi poi voglio dei diritti umani passo la crescita guardati così ci capiamo rovesciare l'interpretazione corrente
Della funzione del Ministero dei diritti delle pari opportunità un ministero quindi che noi non interpretavamo più come nicchia
Come diciamo rappresentante di una parte ma tutto come Prada io ero piccolo rispetto agli altri con meno quattrini è verissimo la come Prada
Interprete di una visione del mondo
E siano riuscite sapete avere una delega sui diritti umani e non solo sui diritti umani delle donne una delega che ancora non è attiva per le burocrazie tra diventerà attiva nel corso dei prossimi Nesi
E qui poi vedete come tutto si tiene quando dicevo è una visione quella dell'unione qua e del centrosinistra per quanto mi riguarda quella della sinistra che induce a interpretare una missione non c'è non può esserci un prima e un dopo
Enti che è derivato poi lattina già con cui quando abbiamo dovuto discutere prima del di nel DPEF e poi nella Finanziaria abbiamo deciso che
Quello che ci spettava in una coperta già stretta io sapevo che avrei avuto come dico tutto un fazzoletto no eh nella tenacia di far sì che questo fazzoletto fosse
Legato a quella missione
E di lì la volontà che una parte dei fondi del nostro ministero andasse ai diritti umani e quindi per non direbbe di tutti perché lungo vi faccio perdere tempo al programma ecco rispondo oh concretamente a quella ragazza che adesso dopo è dovuta andare via altre due signore credo compagno Vinti o Signore
Che sono intervenute a quel programma
Per i diritti umani a partire dalla lotta alla tratta
Agli sfruttamenti
Mi si chiedeva ma ci sarà un collegamento fra governo
Conferenza Stato regioni città e quindi i territori indispensabile so che in questi anni c'è stata una cesura nel primo atto che noi stiamo ricostruendo indispensabile tenta di che
Nessun programma contro la tratta gli sfruttamenti inclusione come potete immaginare può può non dico ma semplicemente ampia
Semplicemente avviarsi opera
Ma di cui ancora il rifinanziamento dell'ampliamento del finanziamento
Contro le mutilazioni genitali non solo nel nostro Paese ma negli altri Paesi del mondo sono piccole cifre simboliche normative su questo non ho mollato
Perché significano molto significano molto ubiqui ancora e vengo a rispondere alla vostro quesito la volontà che per l'Italia diritti umani insignificante l'arrivo di un piano d'azione contro la violenza
Hanno ragione le amiche che sono intervenute Brancati in atto una
Enorme rimozione che dovrebbe interrogare nel cosciente a partire dalle cosciente laschi in del nostro Paese
Ma vi pare possibile che in Europa in Italia come in Europa e a Napoli come a Milano affinché anche qui non ci siano equivoci viso
Io sto parlando di violenza alle donne adesso su questi dati li conosco
Le donne tra i quindici e i cinquant'anni nuovi o non più per violenza che per gravi malattie per incidenti
Vi pare possibile che ci posso ciò possa avvenire in un'indifferenza delle coscienze guardate vuol dire che è successo qualcosa che è vero che anche su questo punto il quinquennio che abbiamo alle spalle segna tu più ancora che di quanto non abbia assegnato sui rischi di declino economico poi voglio rispondere alla posta presidente degli imprenditori
Con qualche credo attenzione io scusante segna passione ma permette num arrivare a un governo e scoprire che non esiste un coordinamento un uomo uno spazio in cui ci sia un osservatorio un forum un coordinamento chiamato non mi interessano i nomi insomma qualcosa in quindi monitorare i dati sulla violenza alle donne
Non ci sia uno straccio di coordinamento fra ministeri per intervenire non ci sia mai stato un rapporto fra questi ministeri
E le regioni e le città non coordinamento con le forze dell'ordine non con il ministero dell'Istruzione perché il primo gradino ancora una volta è lì ed educazione al rispetto delle differenze e al rispetto delle donne
Mai un intervento con i media il ministero della dell'informazione e della comunicazione
E prendere atto di tutto questo e dell'urgenza con cui noi dovevamo mettere in mano alla creazione intanto poi al finanziamento e successivamente vogliamo fare l'attuazione di un piano conclusioni
Sono partita perché una tornato non potuto soffermarmi su questo punto per dire perché che è poco perché vedete tre milioni di euro all'anno sono poca cosa ma è un inizio
E noi dobbiamo ampliarli quei tre milioni e non possiamo fare sapete perché quando tutto metti in moto ci stanno anche energie private
Ci saranno energie economiche sociali che innanzi a questo non dicono di no e quindi questa finanziaria passerà avremo la possibilità di far decollare il piano contro la violenza di istituire finalmente l'osservatorio tranquilli incidono voglio fare con il governo nazionale ovviamente con i governi locali ma lo voglio fare anche con le associazioni movimenti
Con operatori con quelli che sanno fare queste cose ci vorrà tempo lo faremo e soprattutto prima avete visto che ero il telefonino non uso aprire telefonini durante gli incontri chi lavora con me lo sa metti ero inattesa
Mi sapere se oggi nella riunione del preconsiglio nell'incontro che stabilisce quali leggi discuteremo quali provvedimenti al prossimo consiglio dei ministri sia arrivata a trovare un consenso attorno alla legge contro le molestie
Continuative in famiglia per la strada e soprattutto nei luoghi di lavoro che manca in Italia ma anche in Italia e voi sapete che prevenire la violenza alle donne significa intervenire soprattutto lì in questa fase precedente
Le notizie che mi arrivano sono buone
Nel senso che tu hai che Mastella io lo devi in questo caso soprattutto Nonino il la squadra che lavora con me a partire dal capo del mio legislativo Stefano Ceccanti tutti noi
Ce l'abbia messa tutta in una fase in cui non piace il lavoro di squadra abbiamo immesso tutti Ministero del lavoro col ministero dell'Istruzione e ministero della famiglia
E e il ministero della Comunicazione
Per arrivare a una soluzione non solo condivisa ma davvero efficace io spero che nelle prossime ore non succeda nulla e se è così venerdì la porteremo al consiglio dei ministri se non sarà questo venerdì sarà comunque al venerdì successivo
Il tenente lì perché è un atto anche morale corrispondere queste necessità e veniamo al secondo quesito è io
Cosa volete che vi dica io penso sempre ai governi che in qualche modo hanno richiamato anche emotivamente
L'attenzione di una pubblica opinione che va oltre i loro confini
Penso al primo Governo prego
Se posso mischiare la politica i fatti ma per me l'avrete capito sta così penso al governo ora Zappaterra
Questi governi quali scatta l'intuizione che non noi faremo voi
Scendiamo con le nostre gambe la nostra storia con la via italiana pensati insieme al quale è stata l'intuizione iniziale ma è stata quella di non pensare che possa esserci un prima dopo fra democrazia economia
Un prima o dopo fra crescita allargamento dei limiti dell'inclusione delle pari opportunità fra crescita al riconoscimento dei meriti però io gioco
Delle qualità
Tra
Sviluppo e regole nell'economia nell'informazione per declinare quello sviluppo cioè sono governi ognuno dei quali alla loro maniera interpretano l'invidia di crescita appunto dal molto d'accordo quote
Come David interpretare nel nostro presente
La lega era un'idea di progresso che al centro la persona e quindi che
Riconosce i diritti e inserendone ieri della persona perché ritiene che investire sulla responsabilità della persona oggi sia il bene più grande perché è l'unica possibilità anche per ricostruire un'etica pubblica condivide
E allora ecco perché qui veniamo parlavo di diritti umani adesso vengo i diritti sociali perché io ho voluto nella seconda parte di quella copertina stretta
Che avevo per il ministero investire sul lavoro alle donne e in particolare sul Mezzogiorno il lavoro badate non era obbligatoria ve lo dico subito ad un'altra possibilità
Chi lavora con me lo sa io sono tornato il ventotto dal costo e l'ho messo alta allora la possibilità di fare come ha fatto altre colleghe altri colleghi che dirigono i ministeri senza portafoglio e dire quindi meno vincolanti a programmi precisi e di e di fondo per il mio Ministero
Fondo ingrandisco il fondo faccio una grande battaglia quantitativa
E guardia dal punto di vista diciamo dell'immagine il mistero dei diritti delle pari opportunità posso essere chiara con voi forse ne avrà avuto una vita immediata non strategica migliori
Perché voleva dire tante incombenze tante iniziative tante cose
La scelta che abbiamo fatto dopo esserci interroga
E che tiene conto è vero quello dei voli cono della storia delle donne
Che ha lavorato dell'attende per dell'intelligenza e della creatività della modernità del pensiero delle donne che ha lavorato con me nel corso di questi anni è stato hanno simbolici
Atti crescente
E ha voluto dire diritti umani ve l'ho già parlato e ha voluto dire lavoro lavoro e lavoro e il sud Sciutti Sciuto
Io sono una donna di Milano insomma che l'uso di alcuno criticato o meno che sia che non abbiamo mirata con rispondo alla stabilizzazione dei lavori
E forse lo avvitarlo sia la sterilizzazione che all'innovazione io son sempre per ascoltare e migliorare guardate
Non sì significava ma poco per il Sud perché comunque avrebbe migliorato le condizioni di quelle donne giovani e di quei giovani che lavorano soprattutto dove ci sono già inseriti nella precarietà ma inseriti e quindi la nostra scelta è stata e dobbiamo decidere scendiamo lavoro donne e su sperimentiamo
E applichiamo per la prima volta nella storia d'Italia parlo alle nostre amiche sindacalisti e all'imprenditrice perché chiedo davvero un aiuto
Per la prima volta nella storia d'Italia un'azione positiva strutturale nei confronti delle donne e del lavoro
E portiamo avanti questa proposta in conformità alcune direttive europee ma anche all'artista alla riforma dell'articolo cinquantuno della Costituzione che quando parla di parità di accessi non limita assolutamente alle istituzioni
Ma in che reca una società italiana da attori bloccare rendere dinamica
E che quindi a e quindi una società italiana da una parte da nel chiare perché si presenta con si presenta con le le sue e Little diffuse e non parlo solo quelli della politica
Come una società gerontocratica da svecchiare e contemporaneamente in cui inferire i talenti femminili questo il punto
Di quella scelta che non abbiamo compiuto e quindi chiudo ancora una volta una visione del mondo è una idea della società italiana
Perché veniamo al dunque se la crescita se oggi noi e lo dico qui alle sindacalista l'imprenditrice vedette io son talmente d'accordo con voi che mio marito quando si parla di nicchie
E di cosiddette quote io parlo pargoli tutta parlo di regole mirate transitorie
Che aiutino a bloccare e aprire il Paese e vengano più riconoscente nei confronti dei meriti io vi chiedo se è possibile che si invochi nuove regole per l'economia
Regole per l'informazione e non si debbano invocare regole per un Paese che nei poteri rappresenta uno oligopolio la tutela e gerontocratica
Non si debba contare non si debba parlare pervengono che contiene ha intentato di fare convivere se non andrà bene io sono pronto a cambiare perché sono anche ascolta pervengono a che su blocchino una situazione drammatica come quella del Mezzogiorno
Ma insomma vi dico questo ma mi devo accalorare io che sono una donna di Milano ma io ritengo incredibile che non si voglia vedere la realtà io dico a tutti questi dati
Ricordate negli sempre il Giappone al cinquantacinque per cento di donne occupa e si è dato un programma pluriennale per portare in quegli anni il Giappone averne il sessantacinque per cento
La Francia l'Inghilterra ne ha molte di più la Francia e la Germania la Spagna si stanno dando programmi pluriennali mirati per alzare almeno altre oltre andare oltre gli obiettivi di Lisbona
Che sono il settanta l'obiettivo di Lisbona prevede il sessanta per cento il numero delle donne occupate
E sapete perché lo fanno andate a leggere davvero i loro programmi
Lo faranno nei governi di centrosinistra immagino anche per valori principi come abbiamo lui valori principi l'idea di democrazia l'uguaglianza ma lo fanno perché solo così
Insieme alla formazione alla ricerca ritengono possa competere il loro Paese con gli Stati Uniti d'America che già da oggi hanno il settantacinque per cento di donne occupa perché aumentare l'occupazione significa che entrano in casa due stipendi o significa per chi è single non rischiare di scivolare in povertà
Significa aumentare i consumi significa lavorare il lavoro indotto e allora
Niente di tutto questo calore per dire che io ho vissuto così le mie prime prove come ministra che mi fa piacere condividere con una donna come cartella paga le ho vissute così con anche un molta passione
E con l'idea che questo governo fatta la Finanziaria proprio grazie a questa finanziaria debba usare guarda debba osare debba usare debba sperimentare debba bloccare debba aprire debba innovare
E in questo senso
Io vi assicuro che in questo gennaio ce la metterò tutta per portare insieme a Rosi Bindi e tutto il governo una una legge saggia equilibrata sulle coppie di fatto e che anche qui è un problema dicevo non esiste anche
Non esiste oggi poi come dico a tutti ma vi sembra possibile chiedere al cittadino di essere così maturo addirittura per scegliersi il premier attraverso le primarie così maturo per assumere doveri in tutti i campi
E così immaturo da non potersi scegliere un progetto di vita ma è una contraddizione in termini non credibile
Non credibile che dà l'idea di un Paese arretrato e così
Per questo mi è più più nelle mie solo nelle nostre mani io vi assicuro che nel mese di febbraio porteremo un pacchetto di leggi di provvedimenti che io chiamo dell'uguaglianza
Sì e mi riferisco a quell'idea di regole mirate transitoria non solo per che le donne siano nelle liste
Ma di più perché vengano elette perché siamo perché si siano norme perché i talenti femminili siano nelle nomine
E io penso anche a qualche cosa di significativo non solo nelle nomine pubbliche ma credo che anche in Italia di mandare a un incontro con l'impresa e il sindacato per vedere se in Italia
Posta in questo senso mettersi al passo con gli altri Paesi europei che tutti si stanno dando norme per l'uguaglianza anche per la presenza delle donne
Dei consigli di amministrazione delle aziende più quotate in Borsa così come nelle università così nel consiglio di amministrazione della RAI ovunque l'idea di fatto è
Che così come negli allargare la platea degli inclusi deve lì elevare le le funzioni attive dirigenti perché
Esattamente come diritti e doveri stanno insieme nello stesso modo allargare la platea degli inclusi sta insieme al fatto di elevare in funzioni dirigenti
La i talenti femminile per l'Italia insieme all'apertura ai ai giovani e alle giovani e alle giovani guardate e per l'Italia per la nostra storia
è il singolo
Della Scelta che una classe dirigente è un Governo vogliano percorrere fino in fondo la modernità e progresso e la strada dell'innovazione ce la metto tutta ce la mettiamo tutta ma dipende dal movimento e dalla Rete che costruiamo
Tutto quello che stai facendo all'ultimissimo intervento invece al segretario che mi dice sta rinunciando
Va bene allora e la società italiana espansa oggi no all'oceano troveremo esempio vicino su queste è battaglia
E adesso vi ringrazio tutti sarà offerto un quadro perché ci appunto tanto dalla ma Antonina Zarouk ringraziamo per tutto quello che ha fatto per questa serata Grazia tutto buon coppe