Progetto Co-amministrazione europea: cinquant'anni di Italia in Europa. Storia di due modelli a confronto

Se non puoi
Allora cominciamo
Ringraziando innanzitutto
In questo caso io dico e presenti devo dire che in questi giorni e odii presenti e gli assenti perché abbiamo avuto una serie di
Di telefonate di persone che per lo più erano arrabbiate come per aver messo il Follo atto di questo
Progetto il diciannove dicembre ci sono tante cose poi Roma è un problema riusciamo dopo l'abbiamo dei tempi una presente fra Manza per dei nostri progetti e quindi diciamo che nonostante le altre tavole rotonde fatte nel corso dell'anno su quest'argomento anche Coni coi dirigenti del Four Bezze con gli amici del Collegio europeo di Parma e ecco tutti i partecipanti al progetto ci troviamo come tutti ahimè come in diversi anni di fine dicembre a chiudere
A dare un segnale di come di come sta andando questo progetto
Io impronte no questa questo seminario questo workshop diciamo sulla regola del tra virgolette il bello della diretta nel senso che i nostri ospiti sono affettuosamente stati vicino a noi hanno voluto assicurare e la loro presenza però stanno incrociando fra ah Houllier commissioni quindi questo me l'ha detto sia il senatore Buttiglione ve lo dice l'onorevole Spini e lo dice Carlo fra ma me lo dicono in tanti e quindi sostanzialmente l'abbiamo fortissimamente voluto questo momento incontro per raccontare cosa stava succedendo
Ma contemporanei che scendiamo conto delle esigenze quindi io come linea quindi senza una scaletta prestabilita da una breve presentazione Pieri fare una reazione della favola breve presentazione del Progetto salvo poi dare la parola Carlo fra Marche ringrazio per la sua partecipazione il Presidente del Formez in questi giorni di convegni incrociati di grandi scadenze non è far quindi dopo questo dopo l'ottanta per cento la presenza calo fra mare interesse del Progetto e mi permetto di dare anche un venti per cento l'amicizia personale rapporto in questi anni lui ha dato anche al comitato scientifico e in genere a questo progetto
Con l'amministrazione europea
Diciamo che qualche anno fa il concetto dico amministrazione europea era probabilmente noto a quelli che il Progetto lo stavano studiando al presidente che ha creduto nel progetto e ai pochi intimi del Formez che su questa cosa lavoravano
Perché ebbe perché in realtà il mondo dei pubblicisti e il mondo dei comunitari visti non arrivavano a parlare fra di loro talmente tanto da costruire è un progetto insieme quindi diciamo che vi erano due strade parallele
E via alle sale parallele che hanno iniziato a convergere forse Valdo Spini lo ricorda anche durante il periodo della Convenzione europea no quando a un certo punto
Ingiusto pubblicisti azioni Cerea rendere conto che per fare questo trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa uso Trattato costituzionale
Si richiedeva un po'l'intervento congiunto quindi questa è stato forse uno dei primi scossoni un successivo scossone è stato indubbiamente
La necessità
Di proiettare a livello comunitario anche delle realtà che prima avevano soltanto la rilevanza tra virgolette in Terna
Perché coi successe successe con la modifica del titolo quinto Successo piccola successivi provvedimenti applicativi per esempio con la legge La Loggia anche e le regioni anche gli enti locali hanno avuto una loro proiezione europea addirittura l'articolo cinque la legge La Loggia prevede queste delegazioni miste fra Stato e regioni se non altro le materie delegate alle Regioni quindi nelle materie è oggetto delle cosiddette politiche
E questo a comportato un grandissimo lavoro
Su sui funzionari sulle istituzioni perché inevitabilmente le regioni che erano assolutamente già carrozzati a un intervento a livello nazionale a concordare la linea livello di Conferenza Stato Regioni quindi a partecipare all'interno di quelli che erano i tavoli nazionali
E chiaramente avevamo una maggiore difficoltà invece ad approssimarsi ai tavoli comunitari dove le regole sono completamente diverse
E qui questa è stato sicuramente un elemento forte di questo progetto poi e Cristiano Zagari quando farà il suo intervento
Sulla necessita di alcune regole per il negoziato europeo ci racconterà che le difficoltà che questo comporta sono difficoltà sia nazionali nel concordare la posizione nazionale italiana da esprimere a Bruxelles
E sono poi difficoltà a livello comunitario quando una volta acquisita questa posizione portata ad unico in questa posizione bisogna difende la in un tavolo che va via via allargandosi quindi che va dai dodici ai quindici ad venticinque aggiorni ai ventisette
Soggetti e secondo Brussel può modificare tante cose mano popò di Figaro e leggi della fisica e quindi quando da quindici arriva venticinque sei al ventisette noi abbiamo e per un giro di tavolo ci vogliono quattro ore
Abbiamo una serie di di di partite senza i soggetti che richiede un un intervento attento ridire che la posizione italiana vada studiata anche con la modifica di alcuni quadri
Qualche tempo fa l'abbiamo studiato anche le persone che hanno collaborato
Dico collaborato perché io ritengo le persone i funzionari regionali che hanno lavorato su progetto di collaboratori veri e propri del Progetto perché con la loro esperienza hanno ha cresciuto il numero delle esperienze
A disposizione ecco abbiamo provato che quando c'era italiani sei l'Europa dei sei l'Italia aveva a volte delle produzioni
Predefinite
In antitesi alcuni Paesi per geografia no ricordiamo
Qualunque cosa la famosa legge dello ska passino qualunque cosa comunque contro Paesi Bassi del del Periodo
Avevamo un'Olanda nord un'Italia Sud l'Olanda la piccola Italia da grande l'Olanda era sotto il mare l'Italia Alia il mare intorno e quindi se la cosa andava bene all'Olanda non poteva andare bene hanno ecco negli anni con l'evoluzione siamo diventati ventisette l'Olanda non è più tanto piccola Italia non è più tanto grande c'è un sacco di gente che c'ha il mare sopra c'è c'è un sacco di gente che c'ha il mare sotto qualcuno è addirittura in mezzo al mare
E fondamentalmente quindi si è creato un Forte il nucleo dei Paesi fondatori cioè quindi sostanzialmente i sei vengono chiamati a un ruolo forte e loro stessi e quindi sostanzialmente il quadro si è modificata in cui tutte queste cose e bisogna tenere conto quando noi ridefiniamo e i nostri interventi
E poi dicevamo una fase importante in Terna mentre in Europa si sta devolvendo verso l'alto quindi i paesi nazionali di evolvono verso l'alto molte delle attribuzioni contemporaneamente in Italia
Si devolve verso il basso verso le regioni e quindi che cosa abbiamo noi a questo punto abbiamo come come si può dire a tecnicamente due imbuti collegati fra di loro
Dalla cannuccia sostanzialmente con l'acqua che sale da una parte e dall'altra scende ecco in questi casi se non vi è un corretto funzionamento
Del flusso dell'acqua si rischia la bolla l'aria al centro no quindi sostanzialmente un blocco e che impedirebbe funzionale ventricolare quindi diciamo che l'Italia tra l'altro unica fra i paesi comunitari in questa fase si trova a gestire una doppia riforma
E anche in questo caso questa anche questa cosa è stata oggetto dei dei nostri studi quindi diciamo questi soltanto gli input sono tanti elementi poi dopo andremo a definire nello specifico quali sono le
E i capitoli di questa ricerca che è molto difficile da definire presidente perché io all'inizio
I primi due volumi scenario largamente la fasce vai quando ci siamo trovati in quella parte che abbiamo chiamato insieme gli amici del Formez monitor europeo in realtà è una sorta di quello che i nostri maestri chiamavano appunti per un manuale di quando ancora non si volevano fare i manuali di una materia Ficino appunti per un manuale di cioè una serie di saggi in questo senso ecco il monitor europeo è una sorta di appunti
Per un manuale dico amministrazione europea all'interno del quale vanno a prendere posto diverse cose vanno per prendere poi lo vedremo il concetto di congiure dizione europea
Vanno prendere posto tutte le dinamiche riguardanti funzionari italiani nelle istituzioni comunitarie la necessità di assicurare questo flusso va a prendere parte tutta la dinamica delle
Dei fondi strutturali quindi la riassegnazione fondi va a prendere parte prende posto tutti quelli che sono soggetti che fino a oggi erano soltanto degli attori
E degli spettatori la politica europea come erano per esempio limiti di informazioni a cui veniva dato soltanto il compito di trasmettere l'informazione che adesso diventano dei veri e propri attori perché otto e trasmette l'informazione la creano e li contributo
Di Monica di Dodi diceva del vecchio di Teresa Ciabatti che hanno esaminato le diversi ecco il tutto va a disegnare
Una materia in cui ritenne la quale si colloca la necessità di rinforzare di regolare e probabilmente anche di meglio distribuire il contributo italiano alla all'Unione in un momento in cui sottolineiamo non solo l'Italia viene chiamata a uno sforzo straordinario
Perché lo sforzo
Di un Paese fondatore quindi sostanzialmente di un Paese che deve dare la linea
Ma uno sforzo straordinario anche psicologicamente perché a Roma è stato firmato il trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa ma uno sforzo ancor più importante anche psicologico in Europa
Lo dicevamo molto spesso negli anni precedenti al nacque discussioni con Cristiano Zagari con Valdo Spini i simboli hanno hanno un valore e quindi anche quest'anno che qui correlando cento anni dell'esperienza di Altero Spinelli e ricorrono i cinquant'anni dai Trattati di Roma ecco in quest'anno particolare in cui alcuni Paesi segnano un po'il passo agli amici
Francesi olandesi sono in difficoltà per questo voto sfavorevole al trattato
Ecco in questo momento Italia ancor più del solito viene chiamata a uno sforzo in questo senso quindi c'è un dovere forte di dare un segnale l'Europa è sempre stata cadenzata da stop and go da da da motivi di stop da da riprese ecco in questo momento probabilmente a qualcuno degli attori spetta il compito di dare di arbustivo diano un segnale
E probabilmente questo segnale dovrebbe darlo il nostro Paese perché è quello che in questo momento è meglio attrezzato pere sostanzialmente avalla servita per riuscire a riportare a regime quello che era stato il contributo fino a oggi
E spesso ai vari paesi che durante i lavori della Convenzione ha probabilmente Valdo ne parla meglio mese lo stato uno dei membri di questa convenzione europea era stato aveva toccato il suo momento più alto quindi diciamo che questi sono e i vari input che poi lo distribuì o fai partecipanti chiedo scusa fin da adesso per il disordine o qui richiamerò a a dare il loro contributo
E do la parola al presidente Flamand per un
Saluto introduzione Dimitru
Grazie Francesco che è stata un po'il motore di queste attività di ricerca a tutto il gruppo che ha lavorato vorrei chiedere che venisse qui alla Presidenza l'onorevole Valdo Spini che unicamente ENI e ringrazio di cuore che ne so degli impegni e che ha in queste ore
Adesso veramente complicato e quindi una una prova anche di di affetto e di amicizia anche verso informazione se qui presenti così come il presidente Azzali
Fatto questo viaggio presidente del Collegio europeo di Parma
Abbiamo delle ricerche di credo che siano
Di di grande interesse
Non c'è dubbio che il nostro sistema pubblica amministrativo si trova oggi alcuni di fronte alcuni snodi particolari ecco mi permetto di portare anche il saluto del ministro Nicolais quale non potrà anche l'Ulivo
Conseguenze darla la finanziaria di chiusure di fine anno chiaramente come diceva Francesco il periodo un po'infelice per ma abbiamo degli obblighi e di convenzione per chiudere i programmi entro fine anno
Ha comunque posto anche da parte del ministro Nicolais
Come responsabile oggi del ministero per le riforme e l'innovazione al ministero della Funzione pubblica quando venne affidato al Formez questo incarico l'incarico che puntava a far conoscere a creare sempre più una Rete fra la pubblica amministrazione italiana e quella europea i problemi sono sempre più comuni
Tra comuni sia come
Risposta come necessità di spostare la pubblica amministrazione alle richieste di cambiamento da parte dei cittadini sono comuni in Italia in Europa sia come risposta alle scarse risorse finanziarie
Un paio di settimane Favalli alla Camera dei deputati ho presentato ma Formazza fatto la traduzione del libro di David Osborne ha sul costo dalla pubblica amministrazione
David Osborne è quello che nel novantadue corre in venti in Government tracciò per primo le linee che passano diventate
Linea anche seguita in parte da alcune riforme Bassanini in parte da molti altri Paesi occidentali nella pubblica amministrazione che andava verso la customer satisfaction
Oggi anche in America con tassi di sviluppo medio del cinque sei per cento si rendono conto che la crisi finanziaria della finanza pubblica una crisi strutturale che non ha risposto non abbiamo vissuto quest'anno con la nostra Finanziaria una crisi dovuta all'innalzamento dell'età media diminuisce la percentuale del periodo lavorativo della vita delle persone
Chiarisce il il fabbisogno del
Dei cittadini verso lo Stato
Diminuisce la possibilità di tassazione dei capitali perché il mondo era globale Competition fa sì che per attrarre i capitali detassare al minimo possibile se non se ne vanno da altre parti
Tutti questi fattori insieme e non la crisi finanziaria dei Paesi occidentali di difficile soluzione con fattori strutturali forti
E le risposte quindi sono anche in parte comuni intanto si tratta di affidare la selezione delle priorità sempre più in un rapporto in cui l'Amministrazione venga riconosciuta ai cittadini come momento
Di snodo novelle risorse limitate e a disposizione vengano assegnate secondo priorità che loro condividono questo richiede la pubblica amministrazione credibile aperta è in grado di rinnovarsi continuamente sempre meno
Solo regolatrice sempre più non solo prestatrice di servizi ma anche in grado di monitorare la capacità e i suoi servizi ecco il monitoraggio è uno dei punti che noi anche in questa ricerca affrontiamo l'Italia probabilmente in questo è un po'in ritardo la nostra pubblica amministrazione ha vissuto importanti riforme ma è ancora in mezzo al guado mezzo al guado con il sistema dei controlli esageratamente
Costoso rispetto ai sistemi invece di prestazioni
I cittadini si attendono all'aria controlli ancora
Sospesa fra il controllo di legittimità è quello di risultato Playa delle valutazioni e praticamente
Ancora a zero non è partita arriva a molti settori dovrebbero fare dei passi avanti ce ne sono altri dove l'Italia modelli e sono abbastanza all'avanguardia Fornezza
Gareggia con le altre strutture pubbliche dei paesi per esempio nella capacity building istituisce un Building a dei nuovi Paesi
Membri dell'Unione Europea in molti casi modelli italiani sono stati scelti da quei Paesi abbiamo vinto le gare di assistenza quei governi nel decentramento nell'utilizzo dei fondi strutturali
Nella capacità di mettere in piedi gli sportelli unici che sarà una delle innovazioni importanti
La nostra pubblica amministrazione ha vissuto ma in tutto questo spesso i Paesi membri europei si muovono in totale distonia
Recentemente il ministero degli Esteri c'ha affidato un programma di monitoraggio dei fondi della cooperazione e sviluppo
Ebbene il nostro programma i nostri programmi di monitoraggio cooperazione sviluppo non hanno raccolti con i programmi di cooperazione e sviluppo che l'Unione europea su mette in piedi venne in molti Paesi non ha agiamo senza sinergia questo vale per l'Italia ma vale anche per tanti altri Paesi europei quale effetto più forte avrebbe l'azione nell'Unione europea sui programmi di cooperazione e sviluppo
Fosse oltre che quelli che mette in piedi l'unione come complesso anche nei singoli Paesi
Accordati monitorati insieme
E sappiamo quale parte a questo poi in tutti i rapporti internazionali solo per citare
Un problema concreto che affrontiamo proprio in questi giorni e così sono molti allora l'esigenza di di far sì che i nostri funzionari nelle regioni e nei comuni dove l'azione di promozione
Internazionale diventata sempre più forte con i cambiamenti del titolo quinto della Costituzione e con la capacità di di promozione innovativa che hanno molte regioni e molti enti locali che troviamo presenti per esempio su tutto il pianeta con la loro con le loro iniziative cioè coreggente convegno a ma ha fatto presente che a Dubai arrivando all'aeroporto di Dubai cioè la promozione dei Sassi di Matera
Ma non c'è vita ma molti non sanno dove sta progrediti Pinco Pallino desiderio
Ecco questa fa capire quanto sempre più anche proprio nella loro azione serva una integrazione
Queste ricerche questi programmi formativi che insieme al Collegio europeo abbiamo portato avanti servono intanto a dare conoscenza informazione attraverso il sito attraverso il portale sull'acqua amministrazione europea
Come facciamo in tanti altri settori una delle principali compiti del format se è quella di aggiornare fa sapere conosce fotografare le realtà amministrative
Non solo italiana in questo caso di vari Paesi ed ecco in questo modo apprezzare meglio la aiutare la scatola degli attrezzi che ogni funzionario dalla pubblica amministrazione che lavora in questo difficile campo a
Un altro esempio di azione dove troviamo enorme
Difficoltà per esempio è quello sul sulle risposta ai temi dell'immigrazione sulle problematiche dell'immigrazione
Abbiamo come Paese stiamo facendo grandi passi avanti ma indubbiamente le difficoltà in cui si trovano i funzionari che vanno a trattare questi argomenti a volte mancanza di proprio della cassetta degli attrezzi di conoscenza completa delle leggi dei paesi di provenienza degli immigrati delle iniziativa dell'Unione Europea di quelle del nostro Paese che si avvolgono Bono continuamente necessità di conoscere anche comma mediatori culturali le culture diverso insomma
Sono una serie di di problemi che si vanno a concentrare sul funzionario pubblico che deve dare delle risposte noi
Cerchiamo in questo modo di fornirgli massima conoscenza di quello che c'è in Italia e in Europa la massima integrazione perché il portale non è solo uno strumento informativo anche una comunità virtuale dove i migliori esperienze le migliori
Risposte la capacità dove delle amministrazioni sono state in grado di accelerare i loro tempi Pd risposta possono essere evidenziate diventare trainanti e di esempio per altri casi l'innovazione
Nel nostro Paese sta andando avanti il ministro danese Niccolai se ne ha fatto uno dei punti centrali della sua azione il disegno di legge sulla semplificazione la nostra pubblica amministrazione
Che prosegue anche iniziative importanti che erano state avviate sul silenzio assenso precedentemente da ministro della funzione pubblica
E tendono a rendere la nostra amministrazione certe più vicina ai cittadini ma perché questo avvenga veramente porti a risultati l'integrazione con l'Unione europea deve essere sempre più ampia da questo punto di vista credo che questo programma che anche questa giornata le ricerche che ascolteremo l'intervento
Naturalmente persona che ha vissuto la convenzione che ha sui temi europei da sempre
Una grandissima attenzione come l'onorevole Valdo Spini sicuramente daranno un contributo alla capacità di risposta dell'amministrazione italiana grazie e buon lavoro
Grazie presidente
Io direi con i tempi che avevo a disposizione mi pare che vado abbia una necessità di
Già in priorità di una prima una è una prioritaria Orazi ecco a me fa piacere
Per due motivi a precisazioni vado Spiazzi per molti motiva due fondamentali uno per un lavoro comune fatto sulla Convenzione europea
Fatto pulizie ma l'osservatorio sulla convenzione prima l'Osservatorio per la cittadinanza vado ha creduto in questi strumenti abbiamo lavorato insieme in sede di Convenzione europea
E devo dire lui ha rappresentato l'Italia con una presenza al Lello qualitativo e quantitativo assolutamente straordinaria in termini di presentazione di emendamenti ma anche in termini proprio di presenza
E devo dire a creduto in una partecipazione mirati tratti l'osservatorio in quegli anni assicurato ne avevamo
Persone ricercatori che vediamo dalle più diverse esperienze accademiche e scientifiche e politiche l'Osservatorio era evidentemente una struttura il governo però aveva questa pluralità di di
Diciamo di esperienze al suo interno e vado in questa ha creduto perché dall'inizio abbiamo iniziato a lavorare insieme e poi a seguire
Abbiamo avuto l'esperienza con Giuliano Amato quel Gianfranco Fini ma sempre tutti insieme
In una delegazione italiana che è stata una delegazioni forte di una convenzione Italia creduto da subito nella convenzione e quindi ha mandato i suoi massimi esponenti sia il centrodestra che il centrosinistra e il suo lavoro e il contributo italiano è stato fortemente cadenzato
Dall'apporto di queste professionalità
Questo per quanto riguarda il la polizia e per quanto riguarda invece il tema probabilmente oggetto l'elicottero di Salvator possibilità di spaziare anche
Tua esperienza parlamentare anche di qualche giorno di misure politiche comunitarie vale ricordare
Il in un passaggio da storia nostra fantasiosa storia dove pativa
Ecco però quello che mi faceva piacere vado e dare anche una testimonianza di come realtà la convenzione è stata
Un momento di svolta cioè indietro non si torna allivella come zone per la prima volta visto la partecipazione lavori dei membri del Parlamento nazionale
Dei componenti la società civile sono state fatte una serie di audizioni e pur se molto filtrato all'inizio perché comunque solo pochi uscì dava riuscivano ad arrivare dell'organizzazione ma comunque è stata la prima vettura prima volta che dallo stemma chiuso dei Consigli europei in cui partecipano solo i capi di Stato e di governo
Sì è passato a un nuovo sistema di di vivere l'Europa
Prego grazie molte Francesco grazie presidente fiammante credo affettivamente che il lavoro che state presentando sia di grande rilievo
Non c'è dubbio che l'Europa non può rimanere semplicemente nel fatto politico ma deve penetrare anche all'interno delle amministrazioni e vedere un stretto coordinamento
Fra le amministrazioni europee quelle nostre interne quante occasioni vengono perse perché non il tale comune non riesce a elaborare un piano il talaltra non riesce a sapere quali sono le cose a cui si può dire veramente a volte vi sono amministrazioni che sono preparate ma a volte altre che non hanno avuto il necessario supporto
Ora per la verità voi sapete che in Europa c'è una forte disomogeneità di trattamento fra i vari Paesi nazionali a secondo sul problema del decentramento del regionalismo
Pertanto la convenzione su questo punto anche un po'risentito di queste differenze che vanno da una lo Stato federale come la Germania ad un Paese come la Francia che tradizionalmente centralista anche se sta modificando i suoi ordinamenti e tuttavia nell'ambito di queste modifiche democratica perché quello che non è stato messo in evidenza che la nuova costituzione avrebbe home intatto il tasso di democrazia in Europa laddove è stata rifiutata è stata rifiutata in nome dell'ingerenza dell'Europa nella vita d'ogni giorno
In realtà come già ricordava Francesco Cioffarelli bene prima l'Europa è l'unico organismo democratico in cui si legifera a porte chiuse
Quando si riuniscono i consigli europei fanno le leggi europee comunque si chiamino lo fanno a porte chiuse se fosse passata la Costituzione europea ma adesso vedremo se potrà essere lanciata invece si sarebbe legiferato in pubblico
Fra lei aspetti di democrazia oltre quelle di finalmente di istituire anche la prossima di gentilizia dive legislativa diretta da parte di un congruo numero di cittadini rappresentanti un giorno di paesi c'è anche il fatto la forte enfasi sui principi di sussidiarietà
E quindi la possibilità al Comitato delle regioni per esempio di adire direttamente alla corte di giustizia qualora venisse vedesse diciamo calpestato le prerogative dello stesso cioè vedesse proprio calpestate le prerogative delle delle autonomie regionali e in generale l'autonomia questo sarebbe un fatto nuovo molto importante
Che la dice lunga sul fatto che nonostante lei contraddizioni di sistema a livello di vari Paesi europei sul problema dell'autonomia di fatto anche con la nuova Costituzione anche con la convenzione questi sono entrate maggiormente in gioco avrebbero avuto sottolineato i loro poteri e naturalmente oggi assistiamo anche a un fenomeno forse interessante
Insomma con la Finlandia siamo a sedici ma poi saranno diciotto i Paesi che ratifica e a fronte del fatto che saranno importantissimi Francia e Olanda ma sono due sono gli unici due Paesi che per un anno rifiutato la costituzione oggi siamo di fronte ad un avvenimento molto importante
E cioè l'ingresso della Germania alla presidenza della di turno della unione europea non vorrei che si equivocasse
Sa non vorrei che si equivocasse non è che io propongo la formula per l'Italia ma probabilmente il fatto che in Germania esiste una grande coalizione fra due partiti che contano molto nei rispettivi schieramenti
I lacci e della CDU nel Partito Popolare Europeo l'Spd nel Partito del socialismo europeo
Il fatto che in questo momento questi due pareggi trovino insieme al Governo in Germania e il fatto che la Germania di oggi la presidenza credo che possa avere un'influenza positiva nel rilancio del documento
Voi sapete che ci sono un paio di di di ipotesi su cui si sta confrontando un'idea è quella di aggiungere al testo della Costituzione denotato costituzionale un protocollo su la parte che è stata più indietro c'è la parte sociale
Addirittura in convenzione per molto tempo si fece resistenza a costituire un gruppo di lavoro sui temi su mette c'era sulla difesa c'era sulle relazioni esterne sul sul sul la governance economica si fece resistenza fino all'ultimo per restituire un un gruppo di lavoro sui temi sociali allora siccome questi effettivamente sono piuttosto carenti c'è l'idea vediamo se si aggiunge al trattato costituzionale un protocollo sui problemi sociali il che potrebbe dare modo
A chi ha già ratificato di votare solo questo protocollo
A chi non ha ratificato di potere di sottoporre all'elettorato o al Parlamento
I due documenti abbinati e vedendo se i due insieme hanno una sorte migliore che l'uno separato
C'è anche un'altra idea che gira al Parlamento europeo che è quella di far ridurre la il Trattato costituzionale un numero di articoli che si attraente
C'è chi dice cento numero che rimanga impressionato l'opinione pubblica come un elemento di trasparenza di semplificazione perché si diceva prima parte integralmente
Poi la carta dei vini fondamentale in fondo potrebbe bastare dice qualcuno un articolo che dica la carta dei fondamentali diritti è costituzionalizzato e in questo modo non c'è bisogno di farne la fotocopia
Poi c'è chi nota che nella terza parte vi sono disposizioni già in essere oggi perché non la zonizzazione di trattati e insomma c'è chi sostiene che si potrebbe un anche una proposta di July né del presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
C'è chi sostiene che attraverso questa precisazione questo prosciugamento si potrebbe dire ai cittadini dei paesi che non hanno ratificato ecco questo in qualche modo un nuovo testo
Ne girano anche altre dive per carità però questo alle due principali e io mi auguro che specialmente sotto la presidenza tedesca poi vediamo le elezioni francesi greche risultato daranno
Non c'è dubbio che mentre in Olanda direi che è stato effettivamente un referendum
Pongo diciamo che fosse a buon diritto cattivo diritto in Olanda vedendo un referendum molto giocato all'insegna dell'incontro l'ingerenza europea
Direi che in Francia sono mescolati gli aspetti europei con la spetti politica in Terna per una serie di concause che non stiamo qui a di vedere tutti sapevano che se il referendum andava male sarebbe caduto il governo l'affare
E siccome a torto o a ragione governo Raffarin godeva di cattiva salute direi che si sono mescolati due spenti
Si tratta qui anche da parte delle dei gruppi dirigenti dei vari Paesi di avere anche un po'di saggezza politica non credo che che Chirac ha riavuto saggezza politica quando ci ha deciso di indire un referendum sulla Costituzione premente pensava di uscirne rafforzato tramite la costituzione e invece ne è uscito indebolito purtroppo per lui ma purtroppo anche per noi che tenevamo al all'approvazione di questo disegno io credo che né l'uno né l'altro modo il tema posso ritornare fuori
Ci sono già scrittori acuti che si sono già intrattenuti sul tema quanto ci costa la mancata costituzione europea cioè gli effetti negativi della mancata costituzione europea
Ma soprattutto la prospettiva di ulteriori allargamenti che si stanno verificando la dice lunga sul fatto che il principio di unanimità
Da quindici a venticinque ventisette qua ventinove qua non so fino a quando
Effettivamente sta diventando una fonte di una possibile crisi del Unione Europea magari qualcuno si augura per un'europea si riducono a zona di libero scambio con poco più ma questa non è mai stata l'idea italiana largamente diffusa non è certamente la nostra idea
Quindi mi auguro che ci sia alla svelta questo rilancio e che si possa esserne protagonisti
Due cifre però Francia più Germania ce lo ricordava Jacques de loro in un recente convegno a poi a Oporto fanno praticamente il cinquanta per cento del PIL
Noi da soli però siamo bravi facciamo i due terzi del De vita cumula ottanta
Insomma Sanchez Livio come devo dire
E quindi grazie al cielo non ce la ce la vediamo perché siamo molto bravi in politica estera poi molto presenti
Però non c'è dubbio che finché l'Italia non si rimette un po'in sesto difficile che abbiamo autorevolezza alla pari della Francia della Germania anche se sul piano politico ce la mettiamo tutta abbia una forte autorevolezza però è chiaro che il tema di cui voi parlate è un tema di in qualche modo ha a che fare
Perché l'efficienza della pubblica amministrazione specie quella decentrata nella al rapporto con l'Europa è assolutamente cruciale assolutamente cruciale anche questo ci può dare certamente un forte contributo sia nella parte impositiva cioè a dire la capacità utilizzare i fondi siano anche la parte negativa su cui attenzione a livello europeo l'incanto qualcuno si tira per la giacca cioè il problema delle frodi su cui evidentemente una sorveglianza efficace delle regioni
Delle frodi e perché se lo Peire semente importante anche per le l'utilizzazione qualche del denaro ma anche per il nostro prestigio a livello internazionale ora a me sembra io sono molto legato al formazione veramente un armistizio molto più un'istituzione molto gloriosa
Ha una grande tradizione importante che la rinfreschi sui temi europei
Così come mi sembra che abbia trovato in Francesco tu Farrelly un coordinatore delle attività di ricerca che esprime delle che veramente ormai tra le persone in Italia che più si possono segnalare per la competenza in materia avevo anche fatto suggerimento al tempo della Convenzione europea ormai datato
Se non si poteva riunire tutti i consigli comunali d'Italia in una sola giornata per fare un ordine del giorno sulla Costituzione europea
L'avevo con l'avevo girato dal mio concittadino fiorentino Leonardo Domenici presidente dell'ANCI poi si vede che altri non è stata forse una cosa praticabile altre cose hanno pressato però credo che se ogni tanto potessimo richiamare a prendere posizione
Il sistema dell'autonomia sarebbe molto importante
Chiudo sulla situazione
Finanziaria molto spesso non ci si rende conto che la situazione dei fondi europei per effetto dei nuovi ingressi sarà profondamente modificata non tutti se ne sono ancora reso conto
Viceversa la situazione
Della legge finanziaria davanti a tutti noi quello che è avvenuto
Allora mi sono mi è venuta anche a me di studiare se non si possa fare qualche taglio e che possa liberare qualche risorsa per la ricerca scientifica e Toselli obiettivi di Lisbona
Per gli stessi problemi del pacchetto ordine pubblico Mezzogiorno è veramente un problema
Estremamente sentito estremamente grosso si tratta appunto di operare per cercare di portare in Europa un'Italia più solida che abbiamo affrontato i suoi problemi che sia in grado di poter parlare con più autorevolezza
In quest'ambito questo rapporto che voi avete fra pubblica amministrazione europea
E pubblica amministrazione locale è cruciale
Per quel che riguarda recapito europea voi sapete che adesso cioè la necessità di portare i nuovi paesi membri ad avere bloccati nel senso buono del termine a me stesso europea questa di fatto quasi bloccato
Inserimenti italiani ma non solo quelli italiani quelli di chi già esistente oggi dalla preferenza ai nuovi soci
E quindi questo comporta anche qui tenere un rapporto il più possibile forte con italiani che sono nella struttura europea non perché questi non debba rispondere all'Europa dispone d'Europa devo rispondere istituzioni europee però non c'è dubbio che un forte rapporto una forte capacità di coinvolgimento di chi alla nazionalità italiana nelle in questo ambito è assolutamente importante qui se avviene Podo serio appunto in una capacità di rapporto con l'amministrazione
Con chi si occupa di questa amministrazione decentrata in Italia anche questa può essere una chance insomma dietro il vostro tema c'è veramente un formicolio di di di di di temi e di di problemi estremamente importanti su cui dobbiamo dare la nostra attenzione certamente con una particolare responsabilità delle forze di governo di maggioranza
Ma su questi temi europei c'è una larga solidarietà tradizionale fra le forze politiche del nostro Parlamento e quindi tanto più queste cose le facciamo insieme tra maggioranza e attuale minoranza credo tanto meglio sia è con questo spirito che voi sapete la Finanziaria arriva alla Camera oggi doveva rientrare alla Camera ma ho partecipato con molto volentieri ai vostri lavori che vi faccio di tutto cuore come componente della commissione affari esteri si chiama ancora affari affari esteri e comunitari anche se c'è una tal mai una Commissione per gli affari comunitari però siamo lieti di avere ancora questo nome riformulo veramente i migliori auguri di buon lavoro e di un insuccesso
Grazie ad Aldo grazie per per l'esperienza della la tua esperienza e anche per aver toccato i temi adesso poi dopo su questo discorso della formazione dei funzionari deformazione funziona italiani la necessità che arrivino
Preparati e arrivi una classe competitiva solo coeso che si è allargato il parterre dei partecipanti ne parleremo pure col professore Azzariti che governa una delle strutture di eccellenza in Italia in in questo senso
Io vorrei andare avanti la nostra
L'altro senza fare grazie seduta politica e
Dando la parola a
Assaporerò commissione al professor Rocco Buttiglione nota come preferisco Prisco chiamarlo
Il quale attualmente membro di quella commissione per gli affari comunitari
E che è stato però ministro le politiche unitarie sotto
Il cui
Periodo ministeriale è stata approvata la nuova legge l'appunto la Buttiglione a modifica alla legge alla precedente legge La Pergola è stato varato il comitato interministeriale per gli affari comunitari ed europee
E sono state diciamo utilizzate anche una serie di altre formule organizzative ricordiamo punto l'Osservatorio sulla convenzione opera di cui abbiamo parlato
Qualche minuto fa l'osservatorio per la cittadinanza europea ma anche quel comitato interministeriale per seguire la carriera dei nostri funzionari che appunto è stato abbozzato ha iniziato
Un po'funzionare una serie di interventi una serie di strumenti che rientrano tutti all'interno della coamministratore l'ho perso io dovessi fare
E una un capitolo dedicato soltanto agli strumenti quindi non così completo come quello del monitor sicuramente comitato intrisa e pelle gli affari Comunità europea i sicuramente il Comitato per seguire la carriera dei nostri funzionari sicuramente le iniziative perseguire e gli enti li Esperti assai staccati sono fra gli strumenti forti che abbiamo utilizzato chiaramente questa attività è stata alternata a quella di seguire le sorti dell'implementazione delle direttive che era uno dei momenti delle delle grandi difficoltà che ci siamo dico ci siamo perché in quel periodo
Volevo la fortuna la Ventura la fortuna di essere il capo di gabinetto del ministro Buttiglione siamo trovati ad affrontare una situazione onestamente un po'difficile perché Italia
Non sempre brilla le limitazioni delle direttive e non sono sicuro che questa regionalizzazione del sistema migliorerà molto le questioni se non altro la fase iniziale
Di di lavoro
Quindi su queste premesse con questa richiesta gli input quindi per parlare rientri quasi quello che vuoi
Do la parola Cutie ringraziando perché anche lui è litigato fra una serie di Commissioni parlamentari e quindi ha ha tolto un po'di tempo la sua attività al per dedicarci qualche minuto stamattina
Grazie
Tu Farrelly ricordato il periodico avevo lavorato assieme alle politiche comunitarie
C'è un filo di lo sta già mi sembra di cogliere abbia fatto qualcosa di buono spero spero
Ma abbiamo motivo di essere ottimisti oggi la mia risposta è no io sono un un europeista convinto ma tutt'altro che un euro ottimista
A che punto siamo l'Europa è in ballo
E sono poco fiducioso sulla possibilità di riuscire a rilanciarla in avanti
Nel breve periodo senza uno sforzo straordinario
Dopo la bocciatura della Costituzione
Nei referendum olandese e francese nulla si muove sembra che sia
Entrato in vigore un divieto di pensiero anche un diritto di parola non c'è nemmeno una discussione
Io ho una certa speranza nella presidenza tedesca tra breve inizia la presidenza tedesca
E io vedo che Angela Merkel si sta preparando all'esercizio della presidenza con grande serietà lo Stato qualche giorno fans ai al Ausoni
Abbiamo fatto il curatori voterà fondazione Adenauer per lanciare su richiesta del cancelliere intervento della cancelliera in Borsa
Di Angela Merkel una grande Campania per ricordare agli europei le ragioni dell'Europa meglio per i vorrei ricordare prima di tutto ai tedeschi le ragioni dell'Europa l'Europa nasce dal fallimento
Dei nazionalismi nasce dalla crisi degli Stati nazionali nasce dalla necessità di assicurare la pace in Europa nasce dalla convinzione che la dimensione della politica del secolo ventesimo e ventunesimo e la dimensione continentale
E chi non ha una dimensione continentale non fa veramente politica nel senso che non può assicurare i beni fondamentali politici
La sicurezza esterna la sicurezza interna lo sviluppo economico la crescita culturale
Sono quattro finalità indicate già da Aristotele invernale primo libro della politica e che sono alla base di quella realtà che chiamiamo sovranità lo Stato sovrano se può assicurare questi beni se no non è sovrana sovrani si può essere solo insieme
Quindi bisogna ricordare e il fallimento precedente e i cicli di guerre che hanno funestato l'Europa e il fatto che Europa e l'altro nome della pace dare ai cittadini europei un senso forte del fatto che l'Europa
è un concetto politico non meramente di uno spazio economico
Dare anche l'idea che questa Europa delle radici culturali la battaglia sulle radici culturali cristiane non era una battaglia priva di senso non era il ricordo nostalgico del Medioevo romantico non volevamo tornare a Urso a anche fondelli Kinkel ora no volevamo invece dire che dopo il fallimento delle ideologie totalitarie
Sia nel mille novecentoquarantacinque al mille novecentottantanove l'uomo europeo si ridefinisce confrontandosi con la sua storia e tradizione cristiana certo in infinite variazioni protestanti
Cattoliche i illuministe perché anche l'illuminismo nasce dal cristianesimo e così via
Il presidenza tedesca parte con questo programma culturale
Perché se non c'è una nuova mobilitazione di convinzione europeista di entusiasmo europeista e molto difficile che Possati prendeva politica delle istituzioni europee
E poi dobbiamo definire degli obiettivi politici concreti obiettivi politici molto realistiche moderati una grande mobilitazione di forze per mirare ad un obiettivo realista
Che quindi possa effettivamente essere conseguito
E dobbiamo fare un'analisi del perché la costituzione non è stata approvata è stata rigettata ai referendum dei due Paesi anche se però diciotto Paesi dall'approvata ciò si pone anche mentre del tutto fra parentesi il fatto che i diciotto Paesi anch'approvato la costituzione la nuova Costituzione europea
Perché è fallita
In Francia e in Olanda
Molti han detto è una Costituzione troppo lunga la più lunga di che sia mai stato dalla storia
Non è solo un problema di cui deve essere lunga o corta è un problema del fatto che nessuna Costituzione costituzionalizza le politiche come fa la Costituzione europea
La parte terza sostanzialmente costituzionalizza tutte le politiche dell'Unione tutte le costituzioni del mondo indicano grandi principi
E poi lasciano che le politiche vengono esaminate di volta in volta dagli esecutivi liberamente eletti le politiche si possono togliere
E togliendo le politiche qui mi spiace essere di parere del tutto opposto a quello di Valdo Spini per amor di Dio noi dobbiamo togliere non aggiungere
Già e così difficile far passare questa costituzione di macinate se aggiungiamo un protocollo sulle politiche sociali che sono uno degli elementi di massimo contrasto fra i diversi Paesi
Io son convinto che dobbiamo arrivare ad una graduale armonizzazione di politiche sociali ma certamente il momento non è questo la Roma la parte terza si può benissimo togliere
E la parte seconda la Carta dei diritti
Io sono ahimè noto per la mia poca familiarità con il politicamente corretto secondo me si può togliere anche la parte seconda meglio se c'è ma se non c'è e lo stesso perché questa carta dei diritti in realtà non serve a niente
L'avete letta avete letto con attenzione gli ultimi tre articoli cosa dicono gli ultimi tre articoli della Carta dei diritti dicono che la Carta dei diritti non si applica nei rapporti con fra gli stati e i cittadini non è la carta dei diritti del cittadino europeo salvo che nel rapporto diretto con le istituzioni europee
Da questo punto di vista gran parte degli elementi che ricorrono alla carta
Non ricordo invece nel rapporto fra cittadino istituzioni europee ma comunque
La Carta già un livello relativamente elevato diligenza così come non è necessario includerla nella Costituzione perché dico questo perché si presta un numero infinito di controversia e a un numero infinito di fraintendimenti
Io sono stato in Francia non sa fare la campagna elettorale al tempo del referendum
E ho notato con un certo divertimento che qualcuno mi spiegava che avrebbe votato contro la Costituzione perché la carta dei diritti imporrebbe alla Francia di riconoscere il matrimonio fra omosessuali
E qualcuno mi ha spiegato che avrebbe votato contro la Costituzione
Perché la Carta dei diritti invece costringerebbe la Francia riconoscere tale matrimonio la realtà è che lo fa depura cosa nell'altro perché la famiglia di totale competenza degli Stati membri
Ma una carta dei diritti che ormai è diventata un tale mostro nell'immaginario collettivo per cui le cui attribuire due cose completamente contrarie tutto due farse forse se la si toglie da dal dal campo si semplifica la vita tutti
E gravi danni non ne derivano perché da un lato suo ambito reale di Vicenza limitato
E dall'altro lato il i diritti sono che vi vengono tutelati sono già tutelati da altri strumenti giuridici
Tenta questo prevista non è che sia grandemente innovativa
Tra l'altro perché poteva risorgere quell'equivoco perché nessuno legge gli ultimi tre articoli con i quali praticamente la Carta dei diritti si a otto annulla o si priva del novantanove per cento dalla sua effettiva efficacia d'altro canto fu l'unico modo in cui ci riuscì poi a ottenere che la carta forse a tutta prova
Cosa rimane la parte prima
La parte prima sì la parte prima serve perché con queste regole difficilissimo fare politica europea tutti accusano Barroso di guidare la commissione più salda
Della storia dell'Unione Europea ma l'accusa e solo parzialmente
Giusta cioè è vero ma la colpa non è sua chi è che è capace di guidare in modo pimpante e vivace politicamente attivo avendo queste regole di Nizza da osservare
Pesantissima già allora concentriamoci sulla parte prima
Se c'è una grande mobilitazione se si riparte dalla parte prima
Io penso che si possa riproporre ad un referendum sia in Francia che in Olanda dicendo non volevate la la la Costituzione così com'era prima pene vi proponiamo una Costituzione effettivamente diverso
Che contiene però tutto quell'impianto di regole di cui effettivamente c'è bisogno per far funzionare Rocca
Questa mi pare una prima contro una seconda condizione primo ripeto una grande campagna per ricordare le ragioni dell'euro
Secondo un obiettivo politico limitato ma del per ma da perseguire con grande determinazione
Se nel frattempo si riuniscono i diciotto a parte i diciotto
Che hanno già approvato per dire che comunque loro ci credono nella Costituzione che intendono andare avanti in qualche modo questo violentare l'una una un buon effetto di pressione su quei Paesi che devono tornare
Deliberare sulla Costituzione e che non possono essere chiamati a deliberare sullo stesso tema allo stesso modo senza nessun cambiamento perché in tal caso la sconfitta sarebbe praticamente sicura
Un terzo elemento di rassicurazione che va dato se vogliamo far decollare la Costituzione riguarda i confini dell'Europa
Non voglio entrare adesso nella questione della Turchia su cui ci sarebbe tanto da dire
Una volta in aereo feci una scommessa col mio consigliere diplomatico il mio capo di gabinetto che la truffa rally dice offrendomi di offrire i offrendo militare mi dovete dieci buone ragioni per dire no alla Turchia non ripeterò le dieci buone ragioni mi limito a osservare l'allargamento è stato molto forte
Ancora mal digerito
Dalle opinioni pubbliche uno dei motivi fondamentali della
Della sconfitta in Francia e in Olanda è stato proprio il tema dell'allargamento noi con l'ampliamento per un attimo dobbiamo fare basta una pausa
Una pausa di non so quanto tempo ma per un po'dobbiamo fare una pausa entrino alla Romania entri la Bulgaria entri la Croazia abbiamo già preso impegni
Dobbiamo dire alla Serbia che entra magari non subito perché questo è un elemento fondamentale destabilizzazione dei Balcani e ne abbiamo bisogno e stabilizzare i Balcani poi per il resto diamoci una moratoria ne riparliamo fra un po'per il momento no
Il tema dell'allargamento se viene portato con forza e tema fondamentale che ci fa perdere di nuovo di referendum
Devo dire che dietro il tema dell'allargamento c'è anche un'altra questione proprio l'idea dell'Europa come famiglia di nazioni come realtà a cui aderire anche col cuore perché c'è un passato che ci mette assieme a radici culturali comuni
E credo che da questo punto di vista le istituzioni europee abbiano fatto una pessima politica
Vedo oggi un le pagine dei giornali riempite di
Dichiarazioni del competente istituto contro la discriminazione preoccupati della islamofobia
Non credo islamofobia non ci sia e che non sia un problema
Ma se c'è una cosa che fa sentire l'Europa estranea alla grande maggioranza dei cittadini europei una cosa che sta in un altro pianeta
E parlare oggi di islamofobia oggi il cittadino europeo e preoccupato della propria identità per la propria sicurezza del terrorismo del controllo delle possibilità di attecchimento del terrorismo che in territorio europeo
E fare un documento in cui si teme l'islamofobia senza che queste cose vengano minimamente
Richiamate connesse improvvisamente il senza che ci sia nessuna ragione al mondo di preoccupazione di un problema islamico senza che esista un problema islamico in Europa e nel mondo
Ci fosse una ventata antislamica significa avere un atteggiamento assolutamente di come dire ci astrattezza illuministica non tutto l'illuminismo astratto ma c'è un'astrattezza illuministica che dice
Anche perché le la burocrazia europea si è sentita così terribilmente lontana tra i popoli europei qualche cosa di più sul tema della sussidiarietà e sulla necessità di combattere la burocrazia in Europa e di restituire alla responsabilità politica
Margini decisionali di questo che oggi sono occupati da potere burocratico aiuterebbe anche questo a far passare le istituzioni da far passare la Costituzione sia in Olanda che in che in Francia
Rivolgiamo un attimo lo sguardo verso l'interno come siamo messi sulle nostre politiche europee io credo che dovremmo lanciare anche noi in concomitanza con la Germania un un'offensiva culturale
Da questo punto di vista i pochi strumenti che eravamo riusciti ad attivare a suo tempo vanno mantenuti e rafforzati sono lieto che il ministro Bonino abbia rinunciato ad abolire il Cile
Almeno per un anno
La decisione è stata procrastinata almeno di un anno spero che poi venga totalmente ritirata comunque in quest'anno bisogna farlo lavorare è uno dei pochi strumenti che abbiamo per una campagna europea che spieghi una campagna culturale che spiega agli italiani perché l'Europa
E ugualmente importante l'osservatorio
Che un alcuni pochi strumenti e bisognerebbe potenziarli purtroppo è difficile vedo che difficile mantenerne al contrario sarebbe stato ne sarebbe necessario potenziarle rilanciarli bisogna realizzare una mobilitazione culturale per spiegare agli italiani perché l'Europa altrimenti gli italiani pensano che l'Europa sia una quota dei banchieri delle banche al massimo degli imprenditori ma non dei popoli il tema è la pace mai come adesso e attuare il tema dell'Europa per siamo riusciti a creare le condizioni della pace in Europa io dico sempre attenti la guerra e naturale c'è un buonismo imperante
Che dice che ora la violenza e una cosa eccezionale la guerra è una cosa strana contrario la natura umana e una sciocchezza la guerra e naturale le cose lasciate a se stesse portano sempre alla guerra e la pace che un fatto culturale che il risultato d'una in grande impegno Paolo sesto dice addirittura che è un dono di Dio da affidato nelle mani degli uomini comunque certamente ci vuole molta sapienza politica per costruire la pace e se non c'è un progetto politico che mantiene la pace torneremo a fare la guerra anche in Europa
Ecco la gente capisce l'Europa se capisce
Come la politica sia lo strumento per creare le condizioni per la pace come questo è difficile chiede impegno e quindi questo va ridetto perché è una concezione della politica se si dà per scontato tutto questo allora non si capisce più perché facciamo restituzioni europea
Credo che non ci sia bisogno di una forte campagna culturale su queste cose qui
Credo che bisogni rivedere il sistema della trasposizione in Italia delle normative europee
Eravamo quindici esimi su quindici adesso siamo venticinquesimo su venticinque
Però
Per tu fare lì non so se mi sbaglio
Non siamo sempre stati ultimi in Europa è abbastanza c'è un periodo tra il due mila e uno il due mila e quattro in cui l'Italia è risalita dal quindicesimo all'ottavo posto
Era avviata anche a guadagnare altre posizioni forse varrebbe la pena di imparare qualcosa a quell'epoca di riprendere in mano in modo più strutturato alcuni strumenti che era una delle erano stati messi in azione da chi era allora responsabile di queste politiche
Io mi sono permesso di presentare un ordine del giorno che è stato approvato dal parlamento in sede di discussione della legge comunitaria indicando alcune cose da fare bisogna far funzionare il CIACE
Prima cosa
Il CIACE deve definire le priorità della politica europea
In modo che poi i vari tavoli
Vengano riorganizzati tavoli di trattativa dei consigli mi il Consiglio dei ministri vengono riorganizzati secondo un progetto unitario
Che Fitch abbia l'Italia vuole questo
E siccome vuole questo disposta aiutare altri a ottenere altri obiettivi che sono per loro di primario rilievo nazionale
E allora una volta definiti gli obiettivi e fede CIACE ministro delle Politiche comunitarie si deve mettere in giro per le capitali europee a stringere alleanze funzionali al conseguimento degli obiettivi prioritari di politica nazionale italiana
Questa è la prima cosa da fare
Seconda cosa da fare
Il CIACE deve servire anche per mobilitare le amministrazioni perché noi abbiamo tanto ritardo nel recepimento della normativa
Perché esiste uno straordinario disordine nel sistema di produzione dei decreti non tanto delle leggi comunitarie quanto dei decreti legislativi
Nel mio ordine del giorno io chiedo che venga istituito un ufficio affari europei presso ogni ministero che sia responsabile della trasposizione di normativa europea
E che questi uffici seguano sia la fase ascendente che la fase discendente
Teoricamente appena chiusa la
Ma se ascendente bisognerebbe cominciare il lavoro per i decreti legislativi relativi alla fase discendente
E devono fare le stesse persone perché file di fase ascendente a volte noi litighiamo come disperati per introdurre un comma una parola una virgola che serve a tutelare un qualche interesse italiano
Se chi fa i decreti legislativi non ha partecipato alla fase ascendente ha difficoltà nel rileggere il documento a capire il perché è stato fatto così
Devono essere le stesse persone che fanno la fase ascendente e la frase discende abbiamo bisogno di mandare gli esperti esiste insiste l'istituto dell'esperto come voi sapete che è fondamentale che noi usiamo pochissimo
E mandiamo a Brussel molte volte quelli che le amministrazioni non sanno come utilizzare e di cui si vogliono liberare diciamoci le cose come stanno invece dovevano andare tanti Esperti e gente di qualità e l'aver fatto l'esperto a Bruxelles dovrebbe essere elemento forte di curriculum e quando rientrano in Italia di Esperti che lavorano per due quattro anni con l'amministrazione europea dovrebbero essere gli uomini a cui attingere per fare in nuclei per gli affari
Europei dei diversi ministeri
Questo ci consentirebbe di sanare il deficit nostro di trasposizione normativa non
Con misure come dire
Un po'garibaldine ma con continuità e sulla base di una programmazione coordinata questo ci aiuterebbe anche ah non rimediare tante brutte figure quando c'è da scegliere i gli alti livelli della burocrazia europea
Perché sia molti Esperti automaticamente anche molti candidati per ogni concorso che si apre delle fasce dirigenti dell'Unione Europea
A parità di condizioni è ovvio che le commissioni scelgono uno che conoscono che hanno visto in faccia di cui conosco il carattere
Che sanno non solo che conosce la normativa ma che conosce anche le procedure infettive che vengono seguite e che sanno che non è uno che che sanno che uno con cui gradevole lavorare insomma la conoscenza diretta appesa ogni volta che c'è da fare un concorso negli alti livelli noi vediamo che la Francia a cinque sei sette candidati di qualità
Conosciuti da lui e noi noi non ne abbiamo
Candidati di qualità magari si attingendo a varie fonti riusciamo ad avere ma sono candidati non conosciuti della struttura e la sutura automaticamente se ne difende e cerca di tenerli fuori ecco allora
La valorizzazione degli esperti che è un altro perno di una politica europea che ci voglia fare entrare che voglia fare tra l'Italia veramente nelle retti decisionali europea
C'è un grande lavoro da fare il livello interno e le dello sterno sono ovviamente collegati fra di loro bisogna anche fare uno sforzo per rendere l'Europa più vicina ai cittadini
Io vedo che alcune con aspetti della legge che abbiamo fatto funzionano bene in Parlamento per l'interesse molto più cattivo
Prima la Commissione affari comunitari era un luogo dove non voleva andare nessuno perché non si faceva niente non si capiva quello che si faceva e sembrava di scarsa importanza oggi e si riuniva anche raramente
Oggi ci voglio andare tutti si riunisce continuamente perché perché da indicazioni anche per la fase ascendente e il Governo deve venire a spiegare la politica dei fari ed è sottoposto al controllo parlamentare
Questa è una novità per il governo ma è molto importante per evitare che il Parlamento senta Bruxelles come la capitale d'un impero del quale siamo una Provincia sottomessa e non invece come centro d'un sistema politico riconosciamo partecipi appieno
Diritto
Molti ombre qualche luce
Io penso però che la partita europea non può essere abbandonato
E mi auguro che si ritroverà per una nuova presa di consapevolezza delle forze politiche del governo l'energia di giocarla li semestre
Tedesco di previdenza sarà importantissima
Ovviamente il processo che si apre col semestre tedesco si chiuda corse messe francese
E lì bisogna guardare con grande attenzione ai risultati delle elezioni francesi io devo dire che fare così ha esposto un programma europeo
Condivisibile e per molti aspetti simile a quello che io enunciato poco fa
Recuperare le radici culturali Offeddu darsi un obiettivo politico limitato ma serio sul quale si possa ripartire e ricostruire
Non ho capito bene il programma di Ségolène Royal fino ad ora non si è azzardata molto su questi temi
O forse qualcuno dice sia stata sottoposta ha detto alcune cose che però non sembrano riconducibili ad una visione organica del del problema e quindi rimane sub iudice l'esito delle elezioni francesi e la linea che la Francia prenderà sicuramente faranno una grande importanza
Vorrei dire ancora molte cose ma ho parlato già troppo noto con piacere che nessuno sia tormentato che la prima Commissione mi sta aspettando grazie
Grazie
Al professor Buttiglione che continua la sua euro attività da ministro alla commissione affari comunitari e quindi che sostanzialmente prosegue un lavoro già fatto e che è importante la continuità all'interno di questa Commissione come
Con Aldo Spini io avendo
Tutto proceduto a questa fase che era un po'quella delle provocazioni politiche avete visto abbiamo anche qui alternato la maggioranza e l'opposizione abbiamo alternato e diverse visioni o i due due temi appunto imminenti da trattare e li tratterei questa volta sentendo un po'l'ordine del programma che due stimoli sono venuti sicuramente sono stati evocati sicuramente intanto però prima di fare questo io chiamerei sul palco gli ultimi i relatori che facilitano anche questa seduta del solito testiamo Zagari la dottoressa Gianfranca Decò e e il dottor Francesco Montemurro che prego di accostarsi a me al tavolo della presidenza in modo da
Comporre emendato ottusi sette siamo tre diciamo tutti
E dicevamo non abbiamo parlato della convezione europea abbiamo parlato di questi nuovi ruoli abbiamo parlato di un'apertura abbiamo parlato anche un po'del ruolo della legittimazione
Democratica dell'Unione ecco all'interno di questo tipo di di situazione dato di più di questo tipo di
Nuova
Nuova realtà europea un ruolo fondamentale è stato svolto dal Parlamento europeo un ruolo di due tipi realtà perché il Parlamento europeo ha anche fisicamente ospitato la Convenzione europea
E non è una cosa irrilevante parlando con i commi con i parlamentari europei erano pochi erano undici soltanto i commi su duecento
Sette membri della Convenzione diciamo su centocinque poiché tra i duecentosette come supplenti però erano a casa loro e quindi a volte avevamo addirittura delle riunioni in parallelo cristiano ha fatto dei degli studi su questo riunioni parallelo del Parlamento europeo da un lato della convenzione dall'altra
E quindi diciamo che il Parlamento si è radicato come il luogo della della più ampia rappresentanza del diverse istanze dell'Unione è un ruolo che negli anni sia cresciuto e che ha faticato perché diciamo interamente stato quello che più ha faticato a a perdere potere atti per un'entrata
In vigore più lenta le altri istituzioni comunitarie per una legittimazione democratica
Più
Lenta e e soprattutto più difficile nei diversi paesi anche per un'elezione nazionale fondamentalmente con sistemi elettorali che si alternano quindi col diverse difficoltà in questo senso
E noi abbiamo voluto segnalare anche l'importanza del ruolo del Parlamento europeo con anche la nostra durante il periodo punto diligenza l'Osservatorio strato avreste ne assuma seri di iniziative congiunte con l'ufficio osserva del parlamento europeo a Roma
Ma in questo caso oggi con fare qui svolge proprio qui nella sede del Parlamento europeo uno dei follow up di questo di questo incontro perché riteniamo appunto che dal Parlamento europeo della sua rappresentanza negli Stati nazionali possano partire disegni precisi di come questa Europa si apre ai cittadini e quindi in questo senso do la parola al padrone di casa
Appunto
Le tombe un supplizio tante volte in questi anni abbiamo lavorato sì di intanto ringrazio il Formez se avete scelto l'asse del Parlamento europeo la sala l'abbiamo rinnovata durante gli ultimi cinque mesi non l'abbiamo rinnovata come Port proprio per esigenze di rapidità e di e di esigenze di bisogni utilizzo della sala come volevamo la prossima fase le prossimi prossima estate la sistemeremo conserva ancora meglio Maggia questo appunto ci dà il senso perché un po'nostro il biglietto da visita
Il parlamento europeo abbiamo questa sala dove incontriamo facciano incontra Mary facciamo soprattutto dibattere su questioni vi inerenti la lama le questioni europee ed è una è una caratteristica dell'ufficio per l'Italia pigra che si ricorderà benissimo Tofanelli di aver accompagnati lavori
Del della Convenzione europea anche con la commissione la rappresentanza a Roma con una serie di Forum
Forum sulla Convenzione europea
Che su tematiche precise facevano dibattere appunto la la Società diciamo così civile oppure e anche le le le le le rappresentanze locali con appunto i i deputati europei io le massime stanze in ambito convenzione lo dico questo non per che per ricordare per fare un po'una sorta di Amarcord con Francesco tu Farrelly ma soltanto perché si vide cioè è una best practice che è stata ripresa dal Parlamento europeo interamente a gennaio di quest'anno quando ha votato la sua risoluzione sul periodo di riflessione
Diciannove gennaio ha preso posizione in Parlamento europeo di quest'anno due mila sei
Sulla sul periodo riflessione ha seguito il del dell'insuccessi referendum in Olanda e e in Francia appunto come esigenza di nuovo a nuova appunto dialogo con i cittadini in modo che questa formula che vedeva appunto le istanze le grandi le le diciamo le le maggiori autorità
In ambito europeo nazionale discutere sulle questioni che erano in discussione presto la Convenzione europea il Parlamento europeo nella sua risoluzione del diciannove giugno del gennaio scorso la ripreso come come esempio da seguire e come diciamo strumento per riprendere il dialogo con i cittadini perché come ha detto il ministro Buttiglione el senatore Buttiglione e certamente il momento è questo il punto fondamentale cioè bisogna ridare legittimità l'intera costruzione europea e la legittimità e non è soltanto democratica perché la legittimità poggiarsi che che certi Parlamento europeo
A ruolo sempre maggiore lo avrà se entrerà in vigore il Trattato costituzionale ma il il il tema forte da da da da portare avanti che il Parlamento europeo dovrebbe essere il il trainante di questo e trovare una soluzione una diciamo investitura
Appunto da un punto di vista popolare diciamo così alle alle a queste nuove a questi nuovi equilibri che saranno trovati con questa nuova scrittura del del Trattato costituzionale
Scrittura che il Parlamento europeo ha ribadito anche ieri a Bruxelles e nell'ambito del suo dibattito sul sul sul venti sui sui risultati del vertice di Bruxelles di fine presidenza finlandese che non vuole non vorrà nuovo contrattate non deve rimettere in discussione gli equilibri
Assolutamente nei quindi nei valori su cui si poggia nei gli equilibri istituzionali raggiunti in in quella sede quindi diciamo che che la l'istituzione rappresentativa dice Dini che in questo momento rappresenta il forse la la maggior diciamo la maggior legittimità di tutta la costruzione da un punto di vista della delle cittadino della costruzione europea deve farsi carico ulteriormente nei due anni a venire
Che ci separano dalla dalla elezioni del Parlamento europeo
Del giugno dell'anno del due mila nove in cui andremo a rinnovare appunto i nostri rappresentanti insieme ai ventisette agli altri ventisei Stati membri perché come sapete dal primo gennaio
Vengo fra la far parte anche i cittadini i Bulgari la Bulgaria e Romania entrerà a far parte l'Unione ecco
Il Parlamento europeo deve essere questo deve rappresentare questo momento di di deve trovare strumenti e modi per ridare legittimità completa tutto l'edificio non solo in Parlamento europeo naturalmente
Anche naturalmente la la Commissione europea ma è più compito del Parlamento europeo esaminare riflettere e dibattere e soprattutto cercare Lolli incontro con i cittadini i cittadini europei noi come ufficio di informazione per l'Italia il Parlamento l'opera di questi forum ne ha organizzati nel primo semestre alcuni cinque in totale come progetti pilota non in Italia la fattura in Polonia uno in in Grecia uno in Germania uno in Svezia e l'altro in Francia come spie e poi dopodiché dal dalla seconda parte di quest'anno ha rilancia su tutta la linea e rilancerà anche l'anno prossimo nel corso il cinquantottesimo anniversario come strumento privilegiato per dialogare far dialogare il Parlamento e i parlamentari europei sulle queste grandi tematiche in discussione a livello europeo con una caratteristica che appunto diciamo che era appunto anche la l'idea di base delle dei forum sulla convenzione che è quella di andar colloca al andare sul sul sul locale c'andare non limitarsi alle grandi città ma soprattutto cercare questo dialogo sulle grandi tematiche che interessano quelle zone
E poi organizzare questi formidabili la massima visibilità da un punto di vista mediatico che significa appunto una campagna di comunicazione allegata diciamo così a questa a questa a questa cosa e soprattutto ultimo
E non non inferiore
Diciamo risultato dovrebbe essere dieci i cioè i risultati di questi forum trasferirli in termini appunto è questo il compito e le nostre rappresentanze trasferibili alle nostre spese autorità politiche per per dare modo di dialogare per dar modo di riflettere per far sì che veramente siano i cittadini a creare l'agenda europea non alla all'incontrario cioè che sia la sempre l'Europa
Che dice cosa il cittadino deve fare quindi su questa base noi come ufficio di informazione peritali abbiamo organizzato soprattutto recentemente a Bari con Patrasso un forum sull'immigrazione la politica europea di vicinato
Abbiamo organizzato il nostro fine pena di Milano organizzato altri sulla strategia di Lisbona vicenza un altro sul federalismo a Milano e poi un altro abbiamo organizzato insieme nostri colleghi in Slovenia sull'allargamento perché come sapete la Slovenia al primo di gennaio entrerà a far parte la zona euro quindi abbandonerà la propria moneta il tallero per entrare nella zona euro quindi adotterà anche laddove è mia l'euro quindi l'anno prossimo contiamo farle subito uno all'inizio hanno il nove dieci febbraio sulla tematica del referendum europeo ed è qui che appunto sulla tematica della possibilità la fattibilità di un referendum europeo per rilanciare appunto la questione europea lo faremo appunto a Firenze il nove e dieci febbraio con una parte accademica il nove febbraio
Che riguarda appunto gli accademici che devono dare la la fattibilità da un punto di vista giuridico anche e poi il dieci con il il dieci febbraio e lo faremo con
Con i i politici rappresentanti naturalmente Parlamento europeo in primo modo in primo luogo ma anche con i rappresentanti come Valdo Spini altri che fanno parte le commissioni nazionali che si occupano di tematiche europee tutto questa quattro giorni dalla visita del presenta Repubblica Napolitano a Strasburgo quattordici febbraio appunto il Xetra Politano sarà Napolitano sarà a Strasburgo e tutto questo ancora l'ultima informazione che aggiungo è con lei il fatto che dal quindici di gennaio il Parlamento europeo che rinnoverà tutte le proprie cariche
Una caratteristi appunto del Parlamento europeo è che abbiamo ogni due anni e mezzo cioè ogni metà legislatura il rinnovo completo delle cariche e degli incarichi all'interno del del del Parlamento europeo significa che sarà letto con tutta probabilità il tedesco Hans Gert Pöttering il tempismo della se de Hoop sarà eletto presidente parlamento europeo sarà nel rinnovati tutti i presidenti di commissioni parlamentari saranno rinnovati quindi anche gli altri incarichi nella casa quindi vicepresidenze del Parlamento europeo e questori
Dei presenti delegazioni parlamentari ecco detto questo viene tornando chiudendo la parte relativa appunto al alla alla cresciuto ruolo democratico del Parlamento europeo di controllo democratiche tutta quella che è la diciamo costruzione europea appunto sul sito nostro c'è stato messo è stato messo da ieri è in un un documento molto corposo sul bilancio di questo primo sta due anni e mezzo di legislatura in cui appunto
Si fa il punto su quelle che sta sono stato quelli che stanno Stati dove le realizzazioni quelle il consigliere hanno anche i nostri autorità politiche e realizzazioni e le principali sono conosciute le sapete le principali sono state prima di tutto un ruolo accresciuto nel gioco istituzionale soprattutto nell'ambito di investitura della commissione
Come sappiamo che ha dato luogo addirittura ad una nuova scrittura del memorandum d'intesa fra Commissione Parlamento per cui c'è un ruolo crescente del del Parlamento europeo su controllo della Commissione europea questo accordo quadro come sapete è stato contestato dal consiglio accordo quadro che prevede fra l'altro perché prevede fra l'altro la possibilità di regolare dei problemi a livello di un solo commissario senza per questo bisogno di come dice invece come iscritto nei Trattati dimettere intero collegio dei commissari per esempio e quindi poi tutto un'altra tutta un'altra serie di di di di diciamo di di rapporti fra regolati fra Parlamento istituti e Commissione che fa sì che Parlamento Rho gioca giochi sempre più un ruolo di controllore della commissione quindi visto che di amministrazioni pubbliche si tratta
Credo e ritengo che comunque anche nel dei lavori futuri del di l'importanza dei lavori del ruolo dei lavori del parlamento europeo deve essere sempre maggiormente prese in considerazione come un momento di trasparenza di tutta la la macchina di presa di decisione europea perché sapete che come anno del ricordato
Anche precedentemente a livello di Consiglio a parte qualche caso raro di di di di trasparenza poco c'è di trasparenza per quanto riguarda la presa di posizione tanto che faccio un esempio la Francia aveva votato sì alla direttiva Bolkestein e quindi rappresentanti francesi che poi tanto hanno fatto hanno contestato poiché sull'onda naturalmente la protesta
Diciamo della loro dei cittadini francesi in realtà avevano fatata a favore della del del testo così come era il testo uscito dal dalla dalla Commissione e dalla Commissione dal commissario Bolkestein quindi questa è la la la prima in quindi il ruolo del sempre più maggiore del Parlamento europeo come controllore del parlamento del della commissione ma ruolo del parlamento europeo anche con la modifica della comitatologia per anche questo è un altro degli altri grandi temi in discussione
E di che che rientro la non legittimità deve della legittimazione democratica comunque nella trasparenza delle prese decisioni europei sapete che nel molte materie sono delegate alla commissione molte materie molte attuazioni di politiche sono delegate attraverso direttive quadro un regolamento il quadro attraverso comitati che sono integrati da esperti nazionali appunto o da rappresentanti dei governi nazionali e dal rappresentante la Commissione e il Parlamento europeo ha con questa nuova arco accordo quadro sulla con sulla comitatologia naturalmente ha ottenuto un una maggior una cresciuti Simo ruolo un ruolo pari a quello del Consiglio per quanto riguarda la possibilità di intervenire e di dire no eventuali prese di posizione
Nell'ambito appunto della politica delle delle delle dell'attuazione di politiche da parte della della commissione
Vi faccio un altro esempio presenti o le normative sugli ero porti sulle nuove normative sugli ero porti su controlli sicurezza Ellero porti è stata adottata
Come sapete dalla con un Regolamento della commissione dello scorso ottobre che un Regolamento delegificata diciamo così di frutto di delegificazione europea frutto di un accordo quadro di una direttiva quadro del del due mila due e che però soltanto che prevedeva un articolo che per l'aggiornamento al progresso tecnico si potesse e modificare allegati il della direttiva stesse che appunto era per il controllo e la sicurezza negli aeroporti
Anche questo è un caso dove la democrazia diciamo così può riprendersi eventualmente il potere in ogni momento la la il potere democratico a evitando la deriva tecnocratica del da parte la prese decisioni
Europee
Poi altri dossier che sa che vedete in questa in questo dossier in questo in questo che che secondo appunto un Bilancio di di metà legislatura e anche recente è stato il insuccesso secondo noi registrato per quanto riguarda l'adozione la direttiva Reach sulle sostanze chimiche presenti nelle nostre in tutti i prodotti che utilizziamo giornalmente anche questo
è stato un un accordo frutto di una diciamo d'un duro negoziato con l'industria e con il governo naturalmente con i governi nazionali che ha portato a un compromesso che riteniamo appunto
Ragionevole certamente di cui il Parlamento europeo grazie appunto ai lavori in trasparenza può dire di essere l'artefice di una sorta di
Di dibattito precedente alla alla pressa
Di decisione alla messa in vigore cosa che rientra nella nelle questioni di evitare poi di dire l'Europa si occupa di cose si è occupata di cose che non avrebbe dovuto si è occupata di cose senza averne una vera legittimità o o senza averne da venne informato precedentemente cittadini l'altra grande questione ve l'ho detto e la e la leader della liberalizzazione servizi la direttiva Bolkestein ma un'altra che forse non saprete mai quella sui brevetti
Che succede un'altra delle prese di posizione importanti Parlamento europeo che arringa ricettato la proposta di direttiva sui brevetti sul controllo di brevetti quindi e anche lì richiedendo un'altra un'altra proposta anche lì il la la profonda e il Parlamento ha giocato un ruolo ha cresciuto ecco io il quadro diciamo è chiaro
Quello che manca oggi in Europa e anche quello che il Trattato costituzionale secondo il parere molto anche non Espresso dal da molti parlamentari europee ritengo che quello che non sana questo vulnus della mancanza di democrazia anche il Trattato costituzionale basta ricordare ancora la questioni sulle tele sulle sulle questioni Clause Passarella sulle politiche di affari interni ingiustizia o le questioni sulla politica estera e di difesa comune di cui assolutamente si si ritorna si rimane alla situazione che e l'indirizzo politico per quanto riguarda la politica estera dell'Unione
Che anche con il la l'adozione del trattato costituzionale dovrebbe avere poi un ministro degli affari esteri europei l'indirizzo politico viene dato dai governi quindi non una vera diciamo investitura soltanto indirizzi raccomandazioni politiche può fare il Parlamento europeo indirizzate alla alla alla appunto al ministero degli esteri il futuro ministro degli esteri l'Unione quindi la questione la democrazia
In ogni legittimità democratica complessiva rimane perché appunto riteniamo egli ritengo io ma credo che che tutti chiudo che senza una vera legittimazione senza alcuna vera legittimazione non si avrà mai una vera
Consapevole da parte di tutti gli europei consapevole adesione a quella che appunto lei raggio quelle che sono le ragioni dell'Europa di cui ha parlava appunto il ministro Buttiglione ecco questo è il il vero senso e questo è il senso del nostro lavoro
Che anche l'anno prossimo dovremo portare a termine con tutte le manifestazioni per il cinquantenario che ci vedono ancora una volta visto che a Roma
Furono tratto firmati i trattati artefici anche se non così come fuso il ventinove ottobre del due mila quattro fra le varie e fra le varie manifestazioni presenti qui a Roma io dico deve soltanto quella
Della riunione presenti che dei parlamenti nazionali chi sarà il ventidue il ventidue ventitré marzo fra Firenze e Roma oppure Loyos Forum il Forum della gioventù che insieme alla Commissione al alle otto libri alle Eindhoven al Comune
E alle altre autorità locali cerchiamo di portare a termine per il ventiquattro venticinque di marzo in contemporanea con il vertice di Berlino dove speriamo appunto se la la la diciamo l'impasto litica viene sopra as superata cerchiamo di far collegare una rappresentanza di questi giovani riuniti qui a Roma sono circa quattrocento
Cerchiamo di farli collegare in qualche modo in mondovisione con i capi di Stato e di Governo per una sorta appunto di vera forum dei cittadini del Forum della gioventù che Possa ricreare questo questa questo collegamento ideale fra fra appunto cittadini e costruzione europea che è la base secondo noi secondo me di tutto il il l'edificio che stiamo costruendo quindi e il nostro slogan che abbiamo scelto per questi forum appunto è l'Europa è i suoi cittadini
Questo è un po'il il senso che diamo anche se molte volte dei cittadini non sempre si prende in considerazione Licia opinione grazie l'attenzione
E che il buon lavoro per le
Grazie Paolo moltissime le riferire al Parlamento europeo degli uffici al Parlamento europeo
Durante tutti gli atti importanti lo diamo anche l'altra convenzione ci fu una Assemblea dei giovani una convenzione parallela i giovani proposero molte istanze voi abbiamo ritrovato nel testo
Costituzionale nel trattato
A questo punto abbiamo evocato varie volte vedo tra l'altro anche molti funzionari presenti che hanno sviluppato le attività di questo di questo corso di questo Progetto derogato spesso i nostri funzionari a Brussel
Una presenza italiana che va rinforzata una presenza italiana che va rinforzata in due sensi acqua mista azione progetto se ne occupa molto fa un parallelo addirittura fra il reclutamento in Italia il reclutamento in Europa le carriere parallele
Si lancia anche in alcune
Considerazioni il ministro Buttiglione addirittura un raggiungeva un punto diceva non solo il reclutamento dei funzionari comunitari ma anche quando vi è un reclutamento agli alti livelli quindi sostanzialmente quando si tengono laboratori e short list per e gli incarichi acciacco in questi casi siamo sample stati un po'di Bonucci
E questa debolezza si è
Scusate ma è la il contrasto diciamo e questa debolezza si è rinforzata nel tempo sempre più deboli anche perché entrando e nuovi paesi sono chiaramente create delle delle sacche di di di di Garanzia a favore di nuovi paesi che devono avere i loro funzionari dell'Unione per lo più sono stati trasferiti a questi Paesi quelli che erano i nostri referenti maggiori perché erano quelli che erano diciamo nelle cellule di comunicazione quindi sostanzialmente quelle che erano le attività di negoziato che venivano svolte ai singoli Paesi
Hanno trasformato queste queste cellule attività negoziato metà in dei degli uffici per le politiche comunitarie interno dell'o Paesi e l'altra metà li hanno mandati invece in Europa per occupare i posti alti e medio alti delle delle carriere e e quindi non è un caso che abbiamo qui oggi il Presidente del Collegio europeo di Parma dove si sta facendo un grandissimo lavoro in questo senso cioè nel senso della formazione e si va tutto si porta e si è portato in Italia un'esperienza straordinaria come quella di di creare o anche eventualmente di di di rinforzare la preparazione o di specializzare e delle persone che sono destinate non necessariamente delegare irrazionali ma appunto delle carriere
Europea e internazionale dico la differenza perché sempre più questa è la linea che abbiamo sostenuto negli anni dire Europa non vuol più dire internazionale vuol dire una cosa un concetto molto molto più domestico quindi questo tipo di preparazione
Deve essere particolarmente curata mi piace ricordare che anche all'interno di questo progetto alcune giornate sono state da noi svolte all'interno del collegio Pati Palma proprio quelli che ne abbiamo destinato alla simulazione quindi sostanzialmente alla gioco di ruolo in cui i singoli funzionari singole delegazioni funzionari regionali
Sì misuravano con le posizioni degli Stati nazionali nella creazione di un nuovo Trattato radiazione di una nuovo disegno hanno simulato la conferenza intergovernativa prego professore
Grazie buongiorno a tutti prevedono innanzitutto ringraziare il Formez dell'opportunità che mi ha dato geni sviluppare alcune riflessioni su questo tema nel ruolo della formazione creare una classe dirigente europea
E vorrei iniziare perché magari non tutti hanno come dire cognizione dell'esistenza di questa realtà assoluta rovente
Alcune informazioni su che cosa il Collegio europeo molto brevemente un'istituzione nata nel mille novecentottantotto quindi prima rimaste prima della trasformazione delle mercato comune in unione europea eccetera per iniziativa di università di Parma Provincia Comune associazioni degli industriali Cassa di Risparmio quindi una banca locale
Recentemente trasformato
Potenziato a partire dal due mila due con anche l'ingresso della Regione Emilia Romagna della
Del ministero degli affari esteri
In realtà un'istituzione di alta cultura che ha la caratteristica di formale dei Giovanni e anche dei meno giovani ricordavo prima che l'anno scorso ha avuto un francese di quarantadue anni che ha lasciato la professione ed è venuto a fare
Il corso del Danese a Parma sono nove mesi di corso quindi un anno accademico
Sostanzialmente rimane sono giovane che vengono dal mondo delle professioni o dal mondo del neo laureati che siano però pur dotati anche di master noi insegniamo sostanzialmente materie che si legano alle istituzioni all'economia alla politica dell'Unione Europea cerchiamo di dare una formazione specifica
Ne cerchiamo di denaro soprattutto un metodo di ragionamento sulle tematiche europee
Abbiamo avuto in questi tre anni una media di centosettanta domande da trenta trentacinque Paesi di tutto il mondo
Ne selezioniamo non più di quaranta quarantacinque
Perché pensiamo che oltre un certo numero non si riesca a fare una formazione efficace
Affidiamo la formazione non
Gente che come dire
A devo riformale semplicemente ma a gente che conosce realmente la materia che diviene l'insegna cioè attingiamo al mondo dei dirigenti dell'Unione Europea attingiamo al mondo dei commissari europei insegna
Collegio Mario Monti segnano direttori generali le informazioni le trovate sul sito del Collegio Europeo ho fatto questa premessa perché io alta io vorrei
Per poi accennare alla collaborazione che abbiamo col formazione al formazione che abbiamo cercato di sviluppare in parallelo al corso principale dare alcune indicazione su quello che a mio giudizio è al una situazione di cui forse non abbiamo ancora colto appieno la portata primo elemento che secondo me va messo in evidenza
Del processo dell'integrazione europea l'Italia al contrario di quello che si pensa
Da sempre un Paese l'Italia
Ed è da sempre un Paese leader perché con i nostri difetti che non sono certamente pochi rispetto ai quali a differenza di altri Paesi che li nascondono non abbiamo mai avuto tenerezza
Non siamo sostanzialmente dotati di una capacità di come dire ha polso fra virgolette universale o se volete cattolico e i problemi che gli altri Paesi non hanno la nostra storia ci ha abituato a tenere insieme diverso corporazioni a tenere insieme diverse culture ad essere aperti verso l'esterno
Non è soltanto un problema di storia recente di dominazione le più diverse le più varie
Che in qualche misura ricordiamo come una sorta di selvaggio culturale politico no Caprotti una storia di universalismo che nasce se volete dall'Impero romano dal fatto che noi abbiamo unificato d'Europa
L'Europa il furto di un'operazione che aveva fatto per ragioni di potenza quando siamo andati in giro per questo continente rompere le scatole a tutti per conquistarli abbiamo proseguito in questa logica con l'insediamento nel nostro Paese di una delle grandi religioni presenti nel mondo credo e religione cristiana e cattolica apostolica romana
Questo sicuramente ci dà una capacità di cogliere il va dove la porta fa l'importanza noi dell'Unione europea che gli altri Paesi non hanno che questa forse ma una delle ragioni non abbastanza riflettuta
Su cui poggia la considerazione che spesso facciamo che gli italiani sono europeisti come se dicessimo gli italiani sono può ben italiani Shannon naso lungo gli italiani hanno i capelli biondi no
Gli italiani non sono né meglio né peggio
Degli articoli sono però con ogni probabilità più capaci degli altri europei di avere un'apertura vera verso questo processo perché la loro storia li rende naturalmente più capaci
Di cogliere dal momento fondamentale che ha introdotto la realizzazione dell'Unione europea in questo continente professor Buttiglione faceva prima un'osservazione che poteva sembrare dotare e banale cioè diceva
La guerra è uno stato naturale
E la pace che uno Stato innaturale è il portato di scelte civili
Ecco io inviterei tutti a fare una riflessione attenta di questa considerazione perché non è affatto una considerazione qualunque è vero quello che dice
Dicevo prima professor Buttiglione
Contrariamente a quello che ci piacerebbe gli esseri umani non sono né buoni né intelligenti né disinteressata
Alcuni lo diventano grazie alla formazione che si danno grazie alle regole che
Tra ritrovano nelle comunità grazie alla riflessione che possono trarre a se stessi o in funzione di una crescita umano in funzione di una crescita perché hanno degli obiettivi tipo anche religiosi ma certamente la costruzione di un contesto di collaborazione di pace e di rispetto di dignità di riconoscimento reciproco non è l'elemento naturale andate per la strada vedete come ad esempio si comporta
Nel rispetto del codice stradale di renderete conto di qual è la loro natura di cuore l'istinto di qual è il portato eccetera quello che abbiamo costruito con l'Europa è un miracolo
Perché è la prima volta nella storia che almeno in questo continente ma in questo continente sicuramente per la storia che c'è stata tutto questo il miracoloso popoli che si sono sempre contrapposti che fino a sessanta anni fa si sono fatti la guerra grazie mille
Hanno imparato a stare insieme hanno imparato a come dire
Far competere i loro interessi senza schierare per loro truppe per portare ad affermazioni di questo o di quello tutto questo in sé abbastanza banale oggi non è più presente
Nella consapevolezza della gente perché è diventato una sorta di Life notifica tromboni
Cioè
Sono come le prediche in chiesa dei preti io sono cattolico
Vado talvolta ammessa perché ci credo sento ripetere queste cose eccetera eccetera e quando dietro a queste cose non c'è la vita quando tu non vedi
Il prete che vive in mezzo agli altri e testimonia la sua fede con comportamenti coerenti che fanno di contrasto con i comportamenti delle altre a quel punto quello che ti dice la domenica in chiesa si e sono le solite buone parole sono le solite i soliti concetti positivi che è un punto a cui però non attribuisce importanza o peso ecco
Sull'Europa tutti quelli che ne parlano ormai ne parlano da troppo tempo ne parlano come i preti parlavano del come dire
Necessita di essere buoni bravi e intelligenti
La ragione per cui in alcuni momenti si parla di come dire legittimazione delle istituzioni europee che vende la legittimazione delle istituzioni europee non è più avvertita differenza dei momenti in cui c'è stato lo slancio europeista perché la gente non vede più
L'utilità di queste istituzione e non la vede più non perché queste istituzioni non ce l'avevano più
Ma semplicemente perché è come se si fosse interrotta la capacità di queste istituzioni di farsi capire
Di entrare nella vita quotidiana della gente in maniera tale che la gente capisca che cosa a che cosa serve tenere su
Le istituzioni europee
Che in quanto tali possono sembrare viennese un balcone talvolta lo sono anche perché poi questa è un'altra cosa bisogna cominciare dei tutto nell'Unione europea funziona non tutto europea a con le caratteristiche di sacralità
Che
Come dire quelli che parlano di Unione europea attribuiscono Unione Europea anche questo se vogliamo evitare poi
Processi simili Anna Riforma luterana rispetto alla Chiesa cattolica apostolica romana sarà bene comincerà a tenerlo presente perché la storia non fa salti ma spesso come diceva un napoletano che pochi conoscono si ripeta insomma
Ci sono i corsi e i ricorsi allora per arrivare a noi perché è importante la formazione perché è importante l'amministrazione perché in realtà nel nostro Paese
Vado per flash perché lo strumento sono molto complesso
Come si è andati indietro in tante cose perché nessuno ha più voglia di fare niente e quindi figuratevi se presentiamo gli studiare la gente non ha voglia di studiare non ha voglia di insegnare non ha voglia di lavorare
Allora in un Paese che ha queste caratteristiche che per la metà è fatto di vecchi e per l'altra metà in fatto di giovani che vengono tirati suono qualche maniera perché quelli che adesso sono vecchi
Hanno preferito lasciarli tranquilli così no come le scatole la spinta a fare le cose in maniera seria e concreta quella che tutto sommato ci renderebbe in grado di reggere la competizione sia pure di nicchia
Con comunità che sono fatte di milioni e milioni di persone
Milioni e milioni di persone sono al top più della metà Giovanni tutto questo sostanzialmente da nuovi
Si è risolto in una sorta come dire di
Arretramento della capacità realizzativa delle pubbliche amministrazioni
Perché noi abbiamo allargato il numero delle persone che abbiamo coinvolto nello svolgimento di funzioni pubbliche in parte perché abbiamo come dire rafforzato la posizione terziaria
Come sempre succede nella normale evoluzione dei Paesi industriali l'industrializzazione oggi si fonda sull'uso di tecnologie che riducono la necessità di forza lavoro nei Paesi avanzati
Fai molte cose con delle macchine che un tempo non c'erano per cui un tempo dei vigili persone per fare quelle cose tra loro si divideranno
Braccia si liberano cervelli
Teoricamente si aprono degli spazi per cui meglio organizzata la produzione di cose ai la capacità e la possibilità di come dire creare dei servizi che dovrebbero moltiplicare il valore di quello che tu fai in concreto
Da noi tutto questo ovviamente in che cosa si è concretizzato non certamente non rafforzamento di un'industria competitiva perché abbiamo come dire utilizzato di aziende per fare il consenso sociale quindi non abbiamo presidiato l'efficienza delle aziende abbiamo scaricato sulle aziende il fatto di tenere buona la gente tanto stipendi più alti
Di quelli che potevamo dare soprattutto continuando a darli anche a quelli che per loro demerito o per condizioni oggettive di mercato non può non c'erano più beni che erano richiesti
Dal mercato tutto questa è una delle ragioni di quell'indebitamento pubblico che ricordava prima Valdo Spini tutto questo però sostanzialmente ha portato a creare un come dire pubblica amministrazione elefantiaca dove abbiamo creato delle funzione non perché siano insomma perché servivano per dare dei posti di lavoro
Con un problema che le persone che lavorano già dalla pubblica amministrazione se non la pubblica amministrazione che non ha una razionalità intrinseca finiscono per far fatica lavora
Perché anche se hanno voglia di lavorare si trovano ventuno dei meccanismi a delle logiche di ripartizione delle competenze del potere tale per cui alla fine c'è sempre un collega
Come dire che chi inciampa che inciampa perché
è necessario rivolgersi a lui per esercitare completare la competenza si inciampa perché se le cose venissero fatte come dovrebbero essere fatte con ogni probabilità lui dovrebbe uscire dall'amministrazione per andare a fare dell'altro in un'altra amministrazione o addirittura
Fuori della pubblica amministrazione
In un contesto come questa
E arrivo al punto spero di non avervi annoiato
Il tema della formazione europea può essere un punto non solo di codificazione
Vera del mondo di esercitare il ruolo di pubblica amministrazione in vista di un obiettivo che nessuno pone alla pubblica amministrazione di perché non è un obiettivo vero che è quello di integrare il nostro Paese
In questa realtà che l'Unione europea evitando il rischio che una volta che si sarà consolidata l'Unione europea
L'Italia si ritrovi rispetto all'Unione europea nelle stesse condizioni in cui si sono trovate a suo tempo la Campania il Molise aveva la Calabria con la Sicilia rispetto alla Regno d'Italia cioè sostanzialmente una zona marginale perché sta fuori dal circuito del potere vero sta fuori dal circuito
Della formazione delle decisioni perché sta fuori dal circuito della formazione delle decisioni perché nona
Da un lato
Una reale attenzione delle proprie popolazione a quel processo dall'altro non ha persone da mettere dentro alla burocrazia
Non a persone che sono legittimate dai piemontesi del momento non è neanche in grado di parlare piemontese ha un accento molto meridionale e quindi fondamentalmente viene marginalizzato
Allora il tema della formazione
Per noi che siamo come a rischio di come dire
Marginalizzazione anche se siamo più europei degli altri è un tema che ha una duplice valenza io dico per primo con per prima cosa dovrebbe servire a farsi capire
Che
Quello che diciamo ma che in realtà non crediamo e cioè che oggi l'Europa la nuova dimensione del nostro essere comunità politica organizzata indipendentemente dal fatto che sopravvivano le organizzazioni statuali
Quelle tradizionali ecco questa cosa qua
è in realtà una cosa che dovremmo calare nei comportamenti della pubblica amministrazione dovrebbe diventare una variabile stabile del fatto di essere professionistico
Realmente calati nella realtà che si vive nella gestione della realtà che si vive
Un medico che oggi non abbia conoscenza
Ti alcuni processi ad esempio di composizione
Del della struttura anche
Dei dei battelli o dei virus sarebbe con ogni probabilità un medico che tutti i numeri eviteremo accuratamente nel Settecento si diceva perché quando o non stava bene perché evidentemente aveva una visse negativa ricette di Molière che gli impediva di stare bene in altri termini se uno stava male e voleva dire che non stesse rughe non stava bene
E vai a sapere perché stamane perché stava bene insomma il medico andava lì e ti facevi Salas
Nel Settecento quella era la medicina e quello passava il convento oggi è una cosa diverso allo dalla pubblica amministrazione nel nostro Paese
Deve cominciare a porsi il problema se vuole svolge una funzione vera ma soprattutto se pensiamo di avere una qualche possibilità come Paese di non come dire continuare ad avvitarsi in una decadenza abbastanza
Evidente a tutti deve porsi il problema di diventare protagonista di quel po'cesso
Che non viene dalle istituzione europea e le istituzioni europee sono due anni che dicono che la ragione per cui la Costituzione europea non è stata approvata sta nel fatto che i cittadini non hanno capito perché non conoscono perché non sono informate
Andatevi a leggere i documenti eccetera subito dopo i due referendum quello francese quello olandese ha detto mobile ci spieghiamo con la gente via che andiamo in mezzo alla gente eccetera eccetera
Non è successo niente non lo stanno facendo che se lo fanno lo fanno dal punto di vista
Di quelli che vanno in qualche modo promuoveva una visione che parte da Bruxelles in realtà quello che bisogna far ripartire se vogliamo far ripartire l'Europa
è la consapevolezza dei cittadini che Bruxelles non è una realtà consolidata che sta alla
E che sostanzialmente è diventata l'ennesima superfetazione l'ennesima struttura pubblica l'ennesimo carrozzone che adesso visto che ce ce lo dobbiamo vere perché tanto ci sono quelli che ci lavorano
Tanto c'è della gente che ci guadagna tanto la politica ha deciso che i suoi giochini di Fanna no non è questo
Non europea non è questo
L'Unione Europea un po'cesso ancora tutt'altro che concluso e definito
Che se non viene sostenuto e non riprende anima rischia di impropria e se implode si riaprono tutte quelle spinte tutte quelle come dire tendenze negative che abbiamo come dire esorcizzato perché ci siamo
Come dire esercitati nella capacità di collaborare e di lavorare insieme su degli obiettivi positivi nel fare i nostri interessi
Non attraverso l'uso della forza ma attraverso come dire la capacità della mediazione che badate bene
Non diamo mai per acquisito che una storia fatta necessariamente avanti
Perché la storia Fanchin dietro
Di egiziani c'avevano le piramidi quando gli altri avevano la pelle sulle spalle io oggi non vorrei essere egiziano fino al quattrocentosettantasei d'Italia era gli Stati Uniti d'America dell'epoca
Abbiamo impiegato mille cinquecento anni fino al mille novecentocinquanta
Per uscir fuori dalla miseria perché tanto per andare per semplificazioni per mille cinquecento anime ha fatto la miseria e Lorenzo il Magnifico che aveva tutta Firenze ai suoi piedi non faceva la vita che faccio io che faccio l'impiegato in campagna
Allora quel processo gli europei non devono pensare che sia un processo acquisito ma bisogna che la gente che la gente senta
Nel concreto nelle cose che fa tutti i giorni nell'atteggiamento di chi lavora nella pubblica amministrazione
Che quelle cose che succedono succedono oggi in quel modo perché dietro c'è quella cosa io posso andare in Francia oggi senza presentare il passaporto perché c'è l'Europa
E qualche anno fa si presentava il passaporto
Allora tutte queste cose
Fanno parte non certamente come dire di una declamazione delle dei contenuti dell'Europa ma fanno parte di un metodo di un atteggiamento di un modo di far passare questi contenuti anche senza doveva versare dei gran convegno anche senza dover fare dei gran seminari anche senza dover fare dei grandi articoli perché i convegni rompono le scatole e gli articoli nessuno li legge diventa un modo
Di lavorare
Fare formazione corretta per la pubblica amministrazione vuol dire trasferire a chi lavora nella pubblica amministrazione la conoscenza di questi processi perché chi lavora nella pubblica amministrazione dal basso
Costruisca la consapevolezza dell'importanza di queste cose e senza retorica e senza populismi o senza superficialità
Implementi quel processo molto complesso che è in corso e che si è fermato perché
Le difficoltà sono tante che nasce appunto dal fatto di avere figli come dire dato a questa Unione Europea una dimensione tale per cui oggi copre venticinque Paesi
Che non sono però
Come dire i venticinque le venticinque il dieci gli stati degli Stati Uniti d'America che erano delle dei disegni su dei pezzi di carta perché era un continente con pochi selvaggi senza storia dove gli europei sono arrivati ha fatto tabula rasa gli unici che si scazzottata non avevano ancora una volta gli europei sia pure non contenente diverso no questo è un continente in cui le popolazioni sono praticate da migliaia d'anni hanno strutture molto consistenti che devono essere integrate devono imparare a collaborare
Allora la formazione di una nuova classe dirigente
Non va vista semplicemente come la formazione di competenze specifiche di conoscenza di quello che succede a Bruxelles
Questo è una sorta di presupposto minimo
La conformazione di una pubblica amministrazione è
Svolge bene il suo mestiere
è la formazione della pubblica amministrazione che è fatta da italiani
Che però sanno di essere europei
Età italiani dialogano con i francesi con i tedeschi eccetera esattamente come oggi uno essendo emiliano dialoga con un lombardo dialoga con un piemontese gialla con o un marchigiano e guardate sono va be'che diciamo
Ormai da molto tempo ma che non abbiamo mai cominciato realmente a pratica
Che quindi la formazione dobbiamo cercare di realizzare oggi è una formazione che ci mette in condizione di essere realmente in grado di telefonare in Germania sapendo dove telefoniamo
E avendo magari anche un veicolo linguistico che può essere l'inglese per chi non sa direttamente il tedesco eccetera che ci consenta di dialogare va bene ma esattamente come quando io dialogo
Con un romano data da Parma dove vivo più o meno che cosa da Roma lo so
Ecco allora noi dobbiamo costruire con la formazione questo tipo di conoscenza perché è su questo che noi in realtà consolidiamo l'Europa l'altra cosa che secondo me e poi ho finito si può cercare di fare noi possiamo diventare come Paese
E questo potrebbe essere come dire un grande elemento competitivo che ci regaliamo un luogo dove si fa formazione
Sull'Europa e per l'Europa della pubblica amministrazione ma non soltanto della pubblica amministrazione
Nell'interesse degli europei
Noi abbiamo una struttura formativa che assolutamente come dire
Piatta l'abbiamo appiattite
Non vale poco insegna poco
Soprattutto non ha un'offerta differenziata
Non tutti possono fare tutto
Non tutti possono avere lo stesso livello
Noi non abbiamo centri di eccellenza non abbiamo centri di eccellenza che siano diversificati come offerta formativa
La nostra formazione non può essere tutto d'eccellenza perché non l'ha fatta nessuno nessuno al mondo fa tutta formazione d'eccellenza però i Paesi che funzionano hanno un buon livello di formazione generale perché la vuole acquisire vuol far peraltro una novità io non ho mai giocato a tennis si vede
Se uno vuole insegnami a giocare a tennis come fare fa poca strada allora
Di esseri umani hanno obiettivi esistenziali diversi alla popolazione va garantito un vivendi formazione medio-alto di pace poi però bisogna vedere se si vuole essere competitivi dei centri di eccellenza noi dovremmo sforzarci
Di fare in Italia dei centri di eccellenza nella formazione di cultura europea
Il che però vuol dire
Portare qual era gente dall'Europa insegnare
E che però vuol dire uscito fuori dalla logica del non fare selezione
Andare a scuola non significa essere colti
La cultura è una cosa che si guadagna e tra l'altro non siamo tutti intelligenti
Ci sono anche i mediocri e ci sono anche i cretini e bisognerà cominciare a dirlo
Esattamente come ci sono le persone per bene ci sono i mascalzoni
Tra l'altro ci sono delle persone mediocre che con molto impegno diventano persone capaci e ci sono tre pressante di gente che si conosce fare nulla aderiscono
Bisognerà ricominciare a fare tutta una serie di valutazioni perché non è vero che siamo tutti alti biondi belli eccetera eccetera io sono peggio sono diverso da quelli che sono ma anche dei
Dobbiamo quindi ritornare nell'ambito dalla formazione senza millenari ismi a fare le cose con molto metodo molta serietà ma secondo me con un'apertura lo lo citava prima
Tu fai che diverso da quello che abbiamo utilizzato fino adesso la formazione in Europa si fa andando a prendere
Chi insegna in Europa
Non prendendolo soltanto fra di noi
Ed è il modo per diventare noi per primi quelli che possono fare della formazione europea anche per gli altri e tra l'altro se vengono qua e là e ci conoscono
Magari Cavaliere noi conosciamo lo e loro ci apprezzano un po'di più perché non è che noi siamo peggio degli altri
In molti casi siamo anche meglio e comunque siamo uguali almeno come potenzialità allora la formazione secondo me diventa un altro elemento per ridare competitività a questo sistema
Noi come Collegio europeo molto banalmente con mezzi molto limitati gli ho detto prima la dimensione insomma noi su centosettanta domande che ci vengono da trentacinque Paesi nel mondo ormai da tre anni ne selezioniamo soltanto quaranta
Perché pensiamo che da dai quaranta ai quarantasei come abbiamo fatto riusciamo a fare una formazione fatta bene nel senso che c'è un rapporto con chi viene insegnato
Dopo no
E siccome noi non abbiamo perché non ci sono Dueville
O i generi per i trasporti non non non abbiamo due anni e Palacio non abbiamo due Mario Monti Somma eccetera eccetera
Quelli senza uno sono i cioè sono quaranta persone non sono ottanta
Questo non ti consente di fare il business non ti consente di non non non fa in un discorso però fare un discorso serio se noi in questo Paese
Come abbiamo fatto noi a Parma
Come dette
Che non ama in un modo molto semplice molto anche come dire artigianale ma con grande serietà riuscissimo a sviluppare in diverse aree c'abbiamo dei posti splendidi tornato molto più belli
Della mia città che peraltro io amo moltissimo che non cambierei neanche con Roma che cioè la città più belle al mondo quello che dirà se non riuscissimo a sviluppare in giro per il Paese
Altre iniziative con lo stesso Ottavio
Cioè gente mente preparata che va a insegnare cose che conosce
Con ogni probabilità faremmo una cosa utile per creare una classe dirigente europea di cui anche noi come italiani abbiamo pienamente titolo di fare parte grazie
Grazie al professor Azzali importantissimo il passaggio non possiamo fare solo formazione d'eccellenza eccellenza cominciarono eccelle rispetto all'altro e quindi si caratterizza per una
Per un'importanza di qualità ma anche per una città dei d'azione molto precisa e quindi da questo punto di vista lo sforzo il Collegio europeo è immagino in questo senso e come io ottenuto che le attività dei nostri funzionari regionali sulla simulazione quei due-tre giorni fossero fatte perché alcuni simboli intendendo simbolo nel senso greco sui ballo ciò che unisce sono importanti Cassano presso l'importante anche in questo Paese bisogna individuare quelli che sono le fucine nostri funzionari come quelle che sono riduce il ragionamento è l'ostruzione ricordiamo l'intervento di prima non solo Fleetwood amento ma anche nelle short list di livelli più alti molto recentemente saluto il suo capo di gabinetto che c'è appena raggiunto re dell'alba il ministro Bonino ha avuto modo di dieci sono pronti funzionari italiani siamo poco rappresentati a livello europeo beh questo è una cosa che noi abbiamo da parecchio tempo cruccio che abbiamo da parecchio tempo
Però io quando vi si dice questo mitico queste cose di sublime in termini assolutamente in questo senso ricordo sempre quando qualche anno fa parlando col segretario generale della magistratura le cose sulla magistratura quindi vi raccontava lui aveva chiesto al ministro della giustizia ciò bisogna di trecento magistrati emise la giustizia e l'epoca gli disse il perfetto allora bandiamo un concorso
Per i magistrati lui disse no ho detto che mi fermo trecento Alitalia adesso non trecento uditori giudiziari fra quattro anni
E quindi questa Arpa quindi non solo l'intervento sul reclutamento anche l'intervento dei nostri che debbano essere formati a un livello di chiarire intermedio possono
Andare e nelle nelle forzista
Prima di dare la parola alla dottoressa Gianfranca qualcuno che accurato questa ricerca sull'attività europea internazionale dei comuni italiani molto FITA Miglio non stiamo stressando i siamo consci nostro pubblico come abbiamo fatto in varie occasioni perché questa ricerca sua commiserazione opera comprendeva rimedio è questo l'inizio dicevo tentativo d'un manuale dico amministrazione europea più una serie di contributi che legano
Prima di dare la parola lei però vorrei ricordare davanti a questa sala perché e questo è importante perché abbiamo in Europa ci sono dei simboli che sono gli Adenauer sono i De Gasperi sono gli spinelli ma ci sono anche dei simboli che sono quelli che adesso si occupano dell'Unione europea ed è in questi giorni proprio è mancato quello che io penso anche
Virgilio gli altri che ci ha trovato ritengono che sia stato un simbolo dell'Unione che la commissaria Loyola de Palacio Loyola fidi finiva lei stessa il terzo commissario italiano quando noi andavamo discutere di alcune vicende questo la resa e simpatiche vicina anche a noi per molte vicende ecco
Mi fa piacere in un momento in un convegno l'incontro che parla dico amministrazione europea incontrare io ricordare la figura di di questa signora della politica europea che troppo presto ci ha lasciato ma che moltissimo ha fatto in un momento è molto difficile dell'unione
Dopo adesso la parola tutto per questa ricerca attività europee interazione dei comuni italiana già franche allegro è una ricerca importante perché porta a regime
E una serie di elementi che tutti conosciamo ma che sostanzialmente ricerca novità nel senso che penso che lo sforzo fondamentale ma lo lascio dire a lei è stato uno sforzo di sintesi fra diverse attività
Non sempre legatissimi fra di loro e molto spesso rimesse alla libera attività dei Comuni comunitaria sono otto mila sono tanti sono il vero tessuto
Della
Struttura italiana e il fatto che molte attività vengono svolte dai Comuni avalla quel principio di sussidiarietà che già evocato dalla dottrina sociale della Chiesa è stato poi dopo
Portato avanti da Maastricht ed altri pronunciamenti più recenti quindi do la parola da fine risulta di questa ricerca
Buongiorno a tutti la la ricerca che abbiamo svolto una ricerca abbastanza interessante perché e un monitoraggio reale sui comuni italiani e sulle attività internazionali che svolgono i comuni di questo evidentemente s'ha da fare una ricerca bibliografica
Non le trovate traccia nel senso che non c'è ad oggi una una sintesi delle attività internazionali svolte dei Comuni anche perché sempre di più negli ultimi anni comuni sono diventati molto più attivi su quest'ambito
La ricetta
Preso come campione di riferimenti comuni che vanno da cinquanta mila abitanti in su è in particolare e i comuni capoluogo
Abbiamo censito diciamo non è un campione non censimento reale rispetto a questa taglia di comuni perché ne abbiamo intervistati tutti quanti la cosa abbastanza interessante
Per chi poi lavora abitualmente con la pubblica amministrazione e fa ricerca sulla pubblica amministrazione che c'abbiamo d'un passo di risposta elevatissimo su quarantacinque un'intervista di quarantuno c'ha risposto compiutamente
Rispetta un'aria di attività
Che si configura in maniera abbastanza disomogenea nei diversi comuni nel senso che è difficile trovare un ufficio preposto che ha il polso della situazione su tutte quelle che sono le attività internazionali all'interno del Comune
Ma piuttosto all'interno dei Comuni ci sono diversi attori che svolgono attività internazionali
La il primo problema che chiede di abbiamo dovuto affrontare evidentemente rispetto ai comuni era a cercare di individuare le le macrocategorie di cui stiamo parlando cioè che cosa sono le attività internazionali per poco per i Comuni
Al di là della della
Diciamo disamina normativa che che poi si ritrova di cui c'è traccia all'interno del rapporto però abbiamo utilizzato poi quello che è uno strumento diciamo più o più più reale anche che ci consentiva di rappresentare meglio poi il quadro
Cioè di individuare di distinguere le diverse categorie in attività di promozione
Territoriale
Attività di gemellaggio attività come reti la partecipazione a reti di varia natura tematiche o generali che esse siano attività di cooperazione decentrata
E le abbiamo o diciamo codificate perché così vengono riconosciute anche all'interno dei Comuni
E attività di collaborazione generali cioè scambi e collaborazioni che si vanno a creare fra i diversi Comuni la la ricerca la prima cosa che ha messi in evidenza con interesse da parte del gruppo di ricerca e che tutti i Comuni l'ottantotto per cento dei Comuni svolge diciamo attività internazionali in verità
Questa percentuale arriva al cento per cento quando parliamo di attività più istituzionali cioè tutti i Comuni almeno hanno fatto una missione all'estero tutti comuni almeno hanno accolto una delegazione estera
Mentre rispetto a tutte le altre tipologie di attività la percentuale non scende mai al di sotto del sessanta per cento dei Comuni intervistati quindi diciamo la la prima realtà il la il primo elemento della ricerca che può essere dato che proprio il fatto che c'è un grande animismo in questo momento c'è un grande una grande attività internazionale svolta da dei comuni sempre però si va a guardare
Alla logica che possa sottende era questa attività internazionale ovvero se esiste una strategia un'idea ora non non non è corretto parlare di politica estera ma comunque una un'idea dietro agli interventi diciamo la realtà ci dice che non è così tanto nei nei comuni di più piccole dimensioni quanto nelle grandi città come Roma e Milano in cui in verità non c'è
Dietro una strategia ma quello che si legge di più è che o o c'è una strategia da un dal punto di vista garante del sindaco che interviene e Louis porta avanti determinate attività perché le ha dichiarate nel suo mandato perché fa un interesse a svolgerlo e accanto a questo ci può essere e spesso c'è un'attività da parte invece della struttura amministrativa perché o o su iniziative passate pregresse che va a recuperare o su progetti iniziativa comunitario su sollecitazione del territorio
Svolge attività internazionali la cosa interessante per esempio che è stata segnalata da diversi comuni è e il ruolo che ho oggi stanno svolgendo i Comuni rispetto alla cooperazione decentrata nel senso di sollecitazione da parte delle ONG che sempre di più si va alla rivolgere comuni piuttosto che rivolgersi al ministero degli esseri perché ritrovano nei comuni spesso degli interlocutori più efficaci rispetto al ministero degli Esteri
La
Egli prima dato che vorrei dare rispetto alle attività di promozione internazionale
Evidente la maggior parte le attività che vengono svolte le comuni a livello internazionale vengono svolte nel quadro dei Paesi europei dopodiché seguono i Paesi dei Balcani e seguono poi i paesi invece
Dell'allargamento dei paesi la Comunità degli Stati indipendenti dell'area ex Ursus questa è la la la la linea diciamo queste sono le grandi arie e poi ci sono Paesi dell'America latina ma con una percentuale molto ridotta rispetto arresto
La la categoria delle attività di promozione vede
Che svolge l'ottantotto per cento dei comuni italiani vede una prevalenza di eventi culturali si riconosce i comuni riconoscono stanziamento agli eventi culturali il ruolo di promozione dell'immagine e quindi la utilizzano sia da un punto di vista dell'assessorato al Turismo come promozione appunto e l'offerta turistica quanto poi dalla da futili se invece l'assessorato alla cultura che che organizza eventi è e attività all'estero molto meno presenti sono seminari piuttosto che convegni e laddove sono presenti sono presenti ne ha in aree esempi in America latina in aree più lontane
Per per esempio c'è anche una selezione in verità abbiamo rilevato una selezione delle aree un incrocio fra aree tipologie di eventi Chanel per esempio nei Paesi nella Comunità degli Stati indipendenti si trovano moltissimo
Più frequenti le attività di promozione del tessuto imprenditoriale il che può essere letto evidentemente come la la la la volontà forse di alcuni comuni comuni lungimiranti di sostegno al proprio tessuto Inari nuovi mercati di penetrazione
Un'altra attività particolarmente importante sono le attività di gemellaggio perché istituzionalmente riconosciute dei comuni ma che diciamo abitualmente svolgono attività di gemellaggio tant'è vero che si va a rilevare sono in media tre virgola due gemellaggi per comune che non sono esattamente pochi
Se poi si va a vedere la ratio del del gemellaggio allora questa diventa un po'più complessa nel senso che anche lui non è che si ritrova esattamente una ratio di opportunità politica piuttosto che amministrativa
E quindi rispetto invece alla ratio si vede che la situazione è abbastanza diciamo articolata e di difficile ricomporre Maria e riportarla d'unità
I gemellaggi sono prevalenti nell'Unione europea e nell'area dei Balcani e anche qui si ritiene che vengono utilizzati in diciamo specialmente rispetto evidentemente all'aria del Balcani con una logica di anche di
Il fallimento dei processi di pace
è sono molto più presenti nelle città del nord e del Centro Italia sono meno presenti direttamente nella nel nelle città del Sud Italia in generale sì di si rileva che le attività internazionali sebbene presenti in tutt'Italia
L'intensità di presenze superiore al centro nord Italia un po'inferiore invece nelle nelle aree del Sud Italia
L'altro elemento sono gli accordi di collaborazione gli accorda i si intende voi per accordi di collaborazione tutti quegli accordi che sono tesi a favorire lo scambio di prassi o di
Informazioni fra diversi comuni
Gli accordi di collaborazione in verità sono diciamo l'attività meno presente nei Comuni e sono rappresenta il sessantotto per cento e sono molto più presenti nelle grandi città
Dove l'accordo di collaborazione viene eletto esattamente quasi con un accordo operativo fra due istituzioni per scambiarsi delle prassi opere svolge l'insieme delle
Attività e quindi sono molto più finalizzati
Gli accordi collaborazione sarà anche in questo caso molto presenti in Unione europea il ventiquattro per cento degli accordi di collaborazione avvengono in Unione Europea
è sono riguardano diciamo in maniera molto intensa il il nord Italia
Un altro elemento è quello dell'accoglienza delle delegazioni estere che invece appunto mi faceva presente all'inizio rientra nell'alveo delle attività istituzionali ed è praticamente presenti tutti i comuni cioè tutti i Comuni almeno hanno accolto una delegazione estera negli ultimi due anni
I dati che ho visto dando sono tutti i dati riferiti agli ultimi al biennio cioè l'ultimo biennio quindi questa a maggior ragione vi dice che
Rispetto a questo tema diciamo c'è un proliferare di iniziative di interventi da parte appunto dei dei comuni
Le le delegazioni essere sono in ordine al venticinque per cento Unione europea il quindici per cento balcani il quindici per cento i Paesi dell'allargamento europeo cui seguono invece aria ex Ursus Medioriente il resto del mondo
Più la l'altra attività che è molto presente all'interno delle attività internazionali e il fare rete questa è una cosa che veramente diciamo è diffusissima
Dalle reti tematiche alle reti più generali le reti i generali sono esclusi dove per Rete generale si intende dire una rete che non ha una caratterizzazione tematiche che quindi investe in il il Comune nella sua interezza vedete generali trentadue per cento delle reti dei comuni che partecipano a reti partecipa delle reti generali mentre il il restante sessantotto per cento partecipa delle reti tematiche la la partecipazione ai media in particolare focalizzata anche lì sui Paesi europei e principalmente sulle reti che discendono da progetti europei se una cosa si può dire rispetta la ricerca la cosa è evidente che da questo punto di vista sei progetti europei volevano facilitare il dialogo all'interno dell'Unione Europea questi in qualche modo è stato assicurato nel senso che i Comuni hanno imparato
A fare progetti a dialogare con altre amministrazioni europee per
Interventi
La cosa interessante la cooperazione decentrata perché la cooperazione decentrata è una voce in crescita
E de interessante
Il diciamo il ragionamento che spesso invece c'è dietro la cooperazione decentrata
La convenzione la corsia decentrata e viene utilizzata spesso come strumento di facilitazione dei processi migratori all'interno della città
Cioè visto che ciò pochi soldi per fare politiche dell'immigrazione in qualche modo cerco di focalizzare quei soldi che utilizzerà la cooperazione decentrata verso proprio quelle aree che mi interessano di più perché da quelle aree io sto importando immigrati
E questo diciamo c'è c'è sembrato diciamo un punto di vista della ricerca un aspetto interessante perché evidentemente c'è un uso
Diciamo strumentale e il prezzo a cui si Andretti darebbe andrà a valutare l'efficacia ma comunque diciamo in linea teorica efficace della cooperazione cioè non è utilizzata caso mai utilizzata con una ratio che che la sostiene
L'altro elemento è quello dei programmi comunitari l'ottantotto per cento dei Comuni decide di dichiara di e di aver preso parte a iniziative comunitaria
In particolare le iniziative comunitarie più presenti sono Interreg
Il programma equal cultura due mila ma poi si vede che questa cosa invece diciamo diventa assolutamente sfaccettata nel senso che trovate iniziative comunitarie di varia natura secondo cui dell'interesse del del del Comune
E evidente che rispetta le iniziative comunitarie anche da un punto di vista dell'organizzazione del Comune normalmente la l'azione parte dalla ministra dal dal personale amministrativo e non dal dal politico e quindi è una cosa che si trova di diffusamente
Presente in tutti i Comuni
L'ultima questione che ne abbiamo trattato per cercare poi di capire il il modello organizzativo che sottende diciamo alla alla gestione delle attività internazionali si è andati a verificare la
Prese
La presenza di un ufficio di coordinamento e allora sia rilevato in alcuni casi innanzitutto diciamo la la fotografia immediata e che su questo cioè piuttosto una certa confusione nel senso che c'è sempre l'ufficio del gabinetto
Del sindaco che in qualche modo ovviamente assicura il supporto al sindaco per tutte quelle che sono le missioni istituzionali piuttosto che iniziative a cui il sindaco diciamo vuole dar seguito di ed è avvio
Dopodiché ci sono però non c'è un un ragionamento anche organizzativo strutturato rispetto alla gestione delle attività internazionali ma si trovasse
Più spesso che all'interno agli assessorati in particolare la l'aria culture l'aria turismo si svolgono delle attività internazionali che non non risponda un coordinamento generale
In alcuni casi si è trovato l'ufficio di coordinamento ma laddove si è trovato d'ufficio di coordinamento cioè come dire quasi un mero ruolo contabili
Nel nel senso che a rileva le attività internazionali esistenti svolge un'attività di supporto ma soltanto sua attivazione non c'ha un ruolo di integrazione che piuttosto che di coordinamento
L'altro elemento forte che in alcuni casi abbiamo trovato invece che la la la la gestione di alcune attività internazionali sono state date dalla dall'amministrazione in outsourcing cioè cercando di trovare delle strutture esterne che potessero supportare l'amministrazione sia sul non solo sulla sul serie sull'offerta sul sull'offerta di servizi di supporto evidentemente all'organizzazione del del viaggio all'estero piuttosto che del progetto
Ma anche di stimolo all'amministrazione per lo svolgimento di attività internazionali
Il il senso diciamo della ricerca che gli elementi che ci sembra io sono stata abbastanza rapida con una carrellata molto veloce
Rispetta i dati che abbiamo diciamo raccolto poiché peraltro questi saranno su tutti disponibili online
Quindi possibili andarli a vedere però insomma il senso della ricerca gli elementi secondo me fondanti che sono stati trovati poi in questa ricerca uno è sicuramente questa presenza di attività internazionali molto forte e quindi evidentemente i comuni si stanno muovendo molto su questo terreno
Due e nell'assenza anche lui di però un coordinamento sia all'interno dei Comuni neanche ovviamente a dirlo rispetto a Comuni delle stesse aree geografiche accenno ovviamente questo non si parla
E ne quantomeno ecco l'altro lato interessante né quanto meno un coordinamento a livello provinciale o regionale cioè le le iniziative nascono e muoiono all'interno del Comune fondamentalmente non non non
Non vengono
Ragionate in una strategia complessiva
E tre l'elemento interessante appunto è l'elemento della cooperazione decentrata che vede sempre di più i comuni impegnati in questo su questa partita grazie
Grazie Giancarla grazie per la sintesi grazie all'interesse della ricerca
E soprattutto grazie per averci evidenziato un altro spunto per andare avanti ci sarà necessità che molte di queste cose vengono anche sostanzialmente portate e e messe a regime
Adesso non ci avviamo verso la la parte gli ultimi interventi e e io prima di dare la parola ai due che concluderanno e quindi Virgilio da assoli prima e poi dopo il capo di gabinetto del ministro Bonino
Onorevole Dell'Alba vorrei chiedere soltanto pochi minuti a Cristiano Zagari che come è stato coautore della ricerca perché insieme ai ragazzi insieme alle persone che hanno lavorato con noi
E abbiamo individuato anche la necessità non solo di approfondire questi strumenti del negoziato ma anche che esso fondamentalmente inizia a essere tra villette tracciato non una sorta di manuale del negoziato fra che cosa succede adesso in Europa Recoba sta cambiando
Questa l'attività che l'altro giorno che siamo diciamo e a più facce perché sono di vuol dire che sta dicendo una cosa sbagliata no perché in scenari sono talmente variegati è talmente difficile Heinze interpellati che comunque tutte le ipotesi sono aperte però comunque si sente la necessità che di persone che fino a oggi hanno intrattenuto e gli altri tipi di rapporti abbiano tagliente degli schermi per andare avanti e quindi quello che io chiedevo cristiano quanto cambia pochissimi inutile che chiaramente la sorte degli Autori e questa pochissime minuti per sapere quello che cambia pochissimi noti anche per dire se veramente abbiamo bisogno di andare avanti su questa strada abbiamo bisogno di disegnare delle delle regole base per il negoziato comunitario sia per i nostri funzionari nazionali che per regionali usiamo
Canto potrà tutti
Ringrazio
Francesco Torelli per l'introduzione di così compito facile ma anche molto rischioso perché si rischia di smentiti non dico nell'immediato ma quasi ma questo è un po'il destino dei politologi un po'questa nuova categoria diciamo di frontiera fra giuristi storici
Diciamo ed economisti dunque
Noi rischieremmo anzi diciamo che abbiamo rischiato nello specifico abbiamo fotografato la fase dell'allargamento e questo per un semplice motivo perché in in ambito recita forme se abbiamo pensato che l'allargamento un certo senso è il vero motore del processo di di integrazione europea
All'interno di questo motore c'è una cinghia di trasmissione chiamiamola così che in realtà il negoziato comunitario dico Cile trasmissione perché quella cinghia che mette in contatto i singoli paesi membri con diciamo l'Unione europea
Dunque da una parte abbiamo i singoli paesi membri che come diceva giustamente prima onorevole Buttiglione
Sì copra un poco la Mascarino europea e questo l'unico modo e non da oggi ma diciamo dal secondo Gordon guerra per contare di più in un contesto internazionale negoziale e dall'altra abbiamo l'Unione Europea che grazie alle fasi di allargamento si nutre progressivamente
I nuovi prerogative di nuove caratterizzazioni e da qui nascono le politiche molto semplice la politica di coesione che è uno dei cuori pulsanti l'Unione europea nasce con l'allargamento di Spagna Portogallo e Grecia nasce nell'ottantanove specifico sì oggi europea parla e si interessa molto al tema delle minoranze soprattutto per via dell'entrata di Paesi molto sensibili sul tema la Slovacchia l'Ungheria a breve la Romania
Non è un sempre cercato transilvano che preoccupa non poco in questo senso ma così tanti altri casi dunque sicuramente c'è questa Cine trasmissione che continua a funzionare diciamo l'allargamento un po'nutre questa cinghia di trasmissione il problema è che però questa Cile trasmissione rischia spesso di incepparsi perché non è tutto oro quello che luccica io credo proposto Bio Bio qui presentato l'aspetto virtuoso ma diciamo che o a ogni fase di allargamento corrispondono nuove variabili
Kenta un po'nel negoziato comunitario e sono tante le variabili una variabile molto importante e lo abbiamo già riscontrato diciamo nell'ultimo periodo per esempio è la variabile che riguarda i retaggi storici ne parlava prima professore Azzali
Io ricordo paralisi ricorderà ma molti che hanno partecipato alla come il sole ricorderanno ecco una cosa è stata molto difficile in ambito di negoziato parli convenzione è stata quella di spiegare ai Paesi i di nuova adesione far passare i termini come unione o federazione che a noi sembrano scontati ma per loro hanno ben altri significati dunque
Età gli storici e dunque semantica sulle parole abbiamo problemi sulla traduzione di terminati i concetti ecco questo un piccole cose ma che in ambito comunitario sono cose alquanto importante
A ma ci sono tantissimi aspetti
Più abbiamo più dall'Arkham più più ci allarghiamo più comunque dobbiamo fronteggiare opinioni pubbliche diverse
Ecco sicuramente ecco il discorso il il il binomio allargamento lui opinione pubblica un binomio in questo momento abbastanza in deficit
E abbastanza ma non solo per i Paesi che entrano anche i Paesi che già ci sono i cosiddetti insider non è un caso che una dei ragioni più forti del per il no al trattato alla alla alla diciamo la ratifica in Francia il trattato costituzione è stato il cosiddetto mito del del del del dell'italico polacco diciamo che la campagna del no è stata cavalcata molto dal discorso Bessie però voi vedete invasiva
Diciamo da professionisti che operano da altri Paesi mi toglieranno lavoro e questa cosa ha funzionato è stata devastante
Dunque l'opinione pubblica esponente importante in ambito negoziale ma non solo ci sono ci sono tanti altri aspetti come per esempio lo stesso peso del ciclo elettorale immaginate cosa significa significherà adesso ratificare un trattato a ventisette
La sera un piccolo paese che non ratifica perché magari il governo del Paese dico ventisette perché ormai così dopo magari a Roma in entrata
Un avremo rischiamo di avere ma anche un piccolo paese che magari a sei mesi dalle elezioni ecco sicuramente il governo di questo Paese non non rischierà
Non rischierà l'amante la propria opinione pubblica di far ratifica contattato quando magari l'Europa impopolare dunque i tempi si allungano pensate cosa significa si ratifica ventisette in questo senso ma così altri temi
Ogni allargamento che arriva ogni e diciamo degli scudo il peso del dosaggio politica
Ecco con Lentate questi nuovi paesi sicuramente per esempio il tema dell'Europa diciamo come potenza globale è stato molto ridotto e si pensa più nove OPA più come potenza regionale i nuovi paesi spingono per questo perché c'è la ossia dall'altra parte perché su questo è tutto un fronte che si apre
E cambiano diciamo gli equilibri mamma ma così ce ne sono tanti pensare anche all'aspetto procedurale molti di voi sono andati a negoziare su due sanno cosa significa negoziare a un tavolo negoziale con venti adesso diciamo venticinque
Ventisette non venticinque persone ecco sono tavoli infiniti
Non si vedono neanche i proprio monologhi non si vede chi parla non si vede la baia di non si sa con chi si parla
Dunque dunque immaginabili praticamente questi tavoli che non finiscono più con dei così detti tour de Tapia dunque giri di tavolo che non finiscono più ecco tutte queste con piccole cose ma che alla fine influiscono ecco questi son tutte tutte variabili che integrando l'equazione sempre più complicata
A nostro favore cosa abbiamo abbiamo due cose una la la centrale accennata prima il professor Azzali
Abbiamo intanto la la forza la forza lenta inesorabile di quello che è una best practice comunitaria che la concertazione comunitaria
Perché checché se ne dica il fatto di mettere con questi tutta una serie di persone intorno a un tavolo e fa la grazie farla ragionare diciamo
Sui temi su temi europei ecco questo o quello pian piano a un a un qualcosa che è una le grandi forze non europea perché pian piano lamentare antinazionale diciamo fa scemando e si lamentasse mentalità suo nazionali non dico che esso dico che che prevale perché non è così ma sicuramente si comincia a ragionare con la testa riversa io ricordo con cotto fra lei si ricorderà ecco noi abbiamo incontrato i capi negoziatori di di una serie di Paesi chiedo perché non erano ancora entrati e parlo del due mila mi ricordo ritenuta opera allora Elian Figaro che hanno Capri costatogli Slovacchia e Polonia
E poi mi ricordo queste persone dopo la convenzione ecco mi ricordo persone completamente diverse ecco dall'inizio c'è c'è un altro modo rinegoziare bastata la convenzione l'anticamera della convenzione per far cambiare anche il modo di negoziare di questi Paesi premevano Paesi che negoziarono singolarmente e che non volevano sentire minimamente parare le istituzioni se non si parlava prima di politica
Ecco alle con la convenzione è nata l'idea delle alleanze prima questi Paesi non sì c'era il Gruppo di Visegrad c'erano tutta la serie realtà ma non c'è contro un gioco di squadra
E sicuramente ecco dopo la Convenzione ecco abbiamo scolpite Paesi molto più portati al multilaterale rispetto al alla quello che era prima negoziato per l'adesione non è un caso che dovuta opere grafiche oggi sono commissari sono i commissari europei per i loro Paesi dunque praticamente sono passati dall'altra parte della barricata ecco sono piccole cose ma sono importanti l'altro aspetto equivale a concludere oltre alla va be'sprazzi se la concertazione
E anche il discorso dei elasticità del diritto comunitario perito unitario consente di fare cose che altri diritti non consento e mi mi spiego meglio diciamo che
è più facile trovare l'accordo in ambito comunitario perché comunque da una parte abbiamo dei meccanismi istituzionali insiti un Polito unitario riparo delle cooperazioni rafforzate le cooperazioni strutturate
E quelle che è uno di quei così te passerelle che ancora non abbiamo ma che mutismo c'ha accennato per sicuramente facilitano la ricerca di accordo anche a venticinque ventisette ventotto sempre alla colazione non lo so
E e poi ci sono anche un po'delle dettato gli assi cita de facto c'è una dialettica che sta prendendo sempre più piede all'interno un po'dell'Unione europea che è un po'il così detto palleggio fra alcune avanguardie
Su determinati temi e il resto dei paesi ricordo per esempio che alla fine un po'della così detta crisi irachena il il Trio anglo o fare lancia anglo franco tedesco sulla difesa ha fatto dei passi importanti in avanti molto importanti ricco e a questo semper dunque non una dialettica con gli altri Paesi molti Paesi magari per via di deputy retaggi storici di cui parlavamo prima che il punto preso acciaio alzare gli aveva cenato ecco molti paesi come i Paesi scandinavi ex Paese o come Malta come la ossessivamente contrariati Besa ecco sono paesi che non sicuramente non hanno votato a favore ma sicuramente non non però non si sono posti
Questo senso di così la dialettica va avanti lo abbiamo visto sulla questione iraniana col trio anglo tedesco francese che comunque sia in un certo senso accanto mantenuto agli eletti e agli altri Paesi e lo stiamo vedendo soprattutto adesso con la con il biennio
Così quel biennio due mila sette due mila nove di presidenza se una preparazione permanente dell'Italia al Consiglio di sicurezza relazioni te perché questo è un grande tema qualche giorno fa c'è stato una un importo vacue bel convegno organizzato da all'associazione di studenti dell'Ajax licenze politiche a Roma Tre
Ecco questo tema e su questo tema ci si è si sa confrontati ecco su questo tema l'Italia a l'Italia si è impegnata per il biennio due mila sette due mila nove
A applicare l'articolo diciannove il trattato di unione candele effettivo la concertazione tra Paesi europei in ambito multilaterale che cosa significa significa che l'Italia de facto sta studiando sta vedendo come mette a disposizione
Dell'interesse europeo il proprio biennio di presidenza si pensa presente in questo senso dando dando la parola fa facendo intervenire i ministri rappresentante per la politica estera mister pesca
Con al posto diciamo del diciamo del rappresentante italiano si pensa all'integrare la delegazione italiana alle Nazioni Unite con membri della presidenza
Di turno dell'unione nello specifico i tedeschi guardate l'ironia l'Italia la Germania sono state per anni e lo sanno gli fatto ancora facendolo in competizione per per un seggio permanente ecco adesso l'Italia propone diciamo i funzionari tedeschi di i alla presidenza di turno di di ragionare insieme questo però con due paesi che sono fuori dal gioco perché sono membri permanenti dunque Regno Unito Francia dunque si sta ora voglia di eletti la nuova cioè c'è qualcosa che si sta muovendo in questo senso dunque sicuramente concertazione elasticità sono due più due due best-practice abbastanza sottovalutate ma che comunque non negoziamo multilaterale
Rischiano di avere di portare effetti positivi
Questo andando a compensare invece gli affetti i voti di cui parlavo prima parlavo prima tu fai di me che sono un po'di di fa un bilancio ecco è difficile perché negoziato multilaterale un negoziato
Recente perché il multilaterale recente a maggiorata a maggior ragione gli studi sul motto multilaterali sono presenti a maggior ragione negoziato comunitario con ventisette attori forse ventotto
Forse trenta ecco diventa comunque molto molto complicato quello che noi possiamo tentare di fare comunque
E mi avvio a concludere con inquadrare alcune costanti e partire da quelle costanti per un eventuale futuro modello grazie
Grazie rischiano spunto per la sintesi pare che pur ci sia molto da lavorare in vista di questo manuale
Di negoziato sostanzialmente del del buon negoziatore europeo fra tutti i livelli
Io passo prima di passare a pararsi passo la parola sicuramente a Virgilio da soli che il capo della dei accelera come se l'opera però non pare mi mi piace
Ricordare un lavoro di regia anche precedente un lavoro al Parlamento europeo un lavoro attivo durante la Convenzione europea
Di confronto continuo con la società civile conformità socia civile con grandissimi interventi
Dall'esterno dei palazzi adesso in giro rappresenta evidentemente il palazzo Equino da un certo punto di vista una responsabilità forte allora aveva pure responsabilità ma comunicava comunicava con tutti e quelli che anche noi mettevamo
Insieme tra in sinergia per comunicare a cinghia di trasmissione dicevamo il paese il pareri del Paese
Alla nostra delegazione italiana e mi fa piacere e in questo senso vedere in sala Giacomo feedback che di quella convenzione dei giovani è stato è stato prima il capo da lei accetterà Repo il presidente aveva convenzione dei giovani a Brussel oltre a presiedere poi in Italia
Diverse convincere accompagnare voti e suoi colleghi anche più giovani in questo tracciato è stato fatto gravissimo lavoro trovato all'osservatorio è stato fatto da Giacomo Ida ed ai suoi colleghi una sensibilizzazione prima e dopo sua Commissione UPEA che ha portato l'Italia a dei risultati devo dire di assoluta
Eccellenza colgo anche l'occasione per salutare in sala Mombelli che è un amico al direttore il Cile ed è una delle persone che anche in questi anni ha molto lavorato per questo
Progetto europeo mi fa piacere salutare queste persone mi fa piacere salutare tutti e vedere anche una loro estemporanea partecipazione perché non sono tantissimi quelli che si sono dati da fare per l'Europa in questi anni
E quindi vedere che in convegni anche quando qualcuno di noi cambia vita e fa altre cose per un periodo la vita riusciamo a ritrovarci per riflettere un'ora o due ore sullo stato di avanzamento dell'arte lo stato avanzamento lavori è sempre un segnale piacevole che non fa scemare questa fiamma di un sogno europeo il solito comunitario per l'Italia alla prima do la parola Virgilio D'Astoli prima di avviarci boia alle conclusioni prego Egidio
Grazie cercherò di essere relativamente bene perché non so da più avete cominciato e poi così diamo la possibilità che Gianfranco Dell'Alba di di chiudere siano reale un momento la mattinata in cui succhi gastrici comincia
Diciamo a fare averlo perfetto sui su chi ascoltare penso che effettivamente
Avete già hanno fatto un lavoro pesante che è stato quello di ascoltare tutti quelli che mi hanno preceduto se i miei le vie superiore autorità gerarchiche adesso s'intitola la presentazione di Di Francesco tu fai regolarmente mi avrebbero già mandato una lettera di licenziamento come rappresentante la commissione Italia il mio cuore di comunicare e quindi se se avesse sentito dire comunica o prima e che adesso non comunico effettivamente
Istituzioni
Poi più serio questa è un po'meno un polo un po'on poiché o un po'diverso diciamo così
Effettivamente il tema della comunicazione che certamente emerso nel nel degli interventi di di stamattina Soligo e ne ha parlato anche il il collega Meucci
è un tema essenziale perché molte delle cose che sono state dette a cominciare per esempio dal tema dell'argomento ma anche altre cose mostrano che effettivamente noi come istituzione o Bema anche le istituzioni nazionali hanno un po'mancato
In questa politica di comunicazione nei confronti dell'opinione pubblica e se c'è un elemento di riflessioni che deve essere fatto anche in conseguenza della battute del resto che c'è stata
In Francia in Olanda ma che poi si è diffuso un po'a macchia d'olio in tutti i Paesi membri della della comune dell'Unione Europea
Deve essere fatta delegata al fatto appunto che su una serie di tematiche noi non siamo stati in grado di comunicare a sufficienza
Quanto Unione europea rappresenta un valore aggiunto e quanto alcuni processi che sono utili in tutti questi anni rappresentano un vantaggio globalmente per i Paesi membri
E e per i loro cittadini e non un passo indietro
In particolare io penso all'allargamento si dice credo che sia stato detto anche oggi
Che lui Robert si è allargata troppo in fretta che qualcuno dice che probabilmente sarebbe stato meglio non allargarsi qualcuno forse non dicendo Loris richiama quel quello slogan dell'inizio degli anni settanta del Club di Roma
Piccolo è bello
E e qualcuno pensa che effettivamente se ne fossimo rimasti il sei ori nove moralmente la comunità europea e poi l'Unione sarebbe stato in grado di fare dei passi in avanti più sostanziale più ambiziosi di quelli che la comunione europea
Sta facendo in questo in questo periodo io non sono convinto di questo io credo che globalmente il fatto che l'opera si sia allargata
Adesso venticinque Paesi a partire dal primo gennaio prossimo a ventisette globalmente tutti noi ne abbiamo tratto un vantaggio voi provato soltanto a immaginarvi la cartina dell'Europa
E con uno un grande buco che corrisponde ai ai ai ai dieci Paesi che sono entrati il il primo maggio del due mila e quattro nell'Unione Europea
Tutto il loro non ingresso avrebbe rappresentato un certamente un costo sono stati tanti anche dei calcoli sul costo in Olanda non allargamento avrebbe rappresentato un consiglio al costo di carattere politico
Questi Paesi
Se l'avremmo respinti al margine in qualche modo del del muoverci trasmettere sarebbero stati le assorbiti da altre egemonie avrebbe rappresentato un costo economico indifferente un costo di carattere sociale è un costo anche ricatto e cultuale e quindi io credo che i governi nazionali che hanno fatto poco in questo senso ma anche la Commissione europea il Consiglio e poi ma intanto il Parlamento avrebbero dovuto
Molto di più di quanto è stato fatto cercare di comunicare ai cittadini
Quanto questo processo di unificazione dell'Europa ha rappresentato rappresentare andante in futuro un vantaggio considerevole dell'insieme del mio governo non parlare anche degli equilibri internazionali
E in questo senso in questa direzione io sono convinto che anche il prossimo allargamenti vanno nella stessa direzione penso all'area dei Balcani sono profondamente convinto che l'Unione europea
Ha non soltanto il dovere ma e nel suo interesse di può seguire il processo di negoziato e di allargamento nei confronti tutta l'area dei Balcani per questo consente effettivamente di rafforzare la stabilità nel continente
Pensate a tutto quello che è successo nei Balcani
All'inizio degli anni Novanta e probabilmente lo stesso discorso se non la mia affermazione
Non no non appare come provocatoria lo sostituisco solamente vale anche per quanto riguarda la Turchia certo è un processo molto lento un processo molto lento
Alcuni di questi Paesi a cominciare dalla colazione che entreranno dell'Unione europea domani e per cui l'alternativa di cui si parla oggi fa tra una vecchia altera viaggio fra l'altro una teoria
Di sicuro all'inizio degli anni settanta quando si diceva si doveva fare prima l'approfondimento e poi l'allargamento è una tematica totalmente infondata perché
Il processo di rilancio del del di carattere costituzionale deve essere avviato rapidamente e è abbastanza sicuro che il primo dei Paesi che entreranno ovvero che la Croazia
Un tracciato miope secondo i negozi secondo il calendario dei negoziati primari sette otto nove anni quindi siamo perfettamente in tempo per introdurre dei meccanismi dell'Unione Europea
Quelle modifiche quei miglioramenti che consentono all'opera di funzionare in maniera più efficace e più democratica di quanto l'Unione europea stia funzionando in questo momento
Detto questo nonostante il la battuta d'arresto e e nonostante in qualche modo la complessità dei meccanismi comunitari che vi sono stati descritti oggi
Molte cose sono state fatte nonostante questo dico e molte cose sono state fatte perché in qualche modo le le modifiche sono stati introdotti ai meccanismi di costo comunitarie in questi ultimi anni a cominciare dalla pre esempio dall'ampliamento del potere di codici o nel Parlamento europeo hanno consentito di rafforzare l'efficacia del funzionamento istituzionale dicevo soltanto due esempi che sono gli esempi più recenti non sono stati citati dal collega Meucci
Ci sono due decisioni importanti che sono state assunte dall'Unione Europea e che sono la Regolamento Wretched la direttiva sui servizi si può essere d'accordo o meno
Sul sul compromesso è stato raggiunto sua diretti al servizio alcuni pensavano auspicano che questa direttiva
Dovesse essere più ambiziosa per consentire all'economia dell'Unione Europea di essere più competitiva
Però questi due decisioni che sono state assunte sono state assunte per la presidenza del Parlamento europeo
Perché il Parlamento aveva raggiunto un compromesso che interno e questo compromesso in qualche modo a fu scelta del processo decisionale all'interno del consiglio se non ci fosse stata la procedura di codecisione di potere fossero rimasti
Tanto nei come si dice in francese
All'interno del Consiglio dei ministri puramente su queste due questioni essenziali ma certamente si può fare si può fare una lista di altri casi in cui l'Unione europea raggiunto dei risultati positivi per questo meccanismo di codecisione
Che mette accanto ai rappresentanti dei cittadini con i rappresentanti del del consiglio ora questi meccanismi sono accademiche vanno nella direzione in qualche modo di un lento processo di approfondimento del carattere federale dell'Unione Europea se si può usare un termine un po'ambizioso
Loro la il processo di integrazione europea e nato fin dall'inizio come una sorta di confronto ma anche di Cutter complementare fa visione spinelliana del del dell'integrazione politica da dell'Europa e l'Inter la visione Monetti Anna ora tutti i passi in avanti che sono stati compiuti in tutti questi anni il prossimo anno
Abbastanza significativo che noi celebreremo insieme il cinquantenario dei Trattati di Roma ma anche il centenario della nascita di Spinelli tutti i passi in avanti sono stati compiuti e perché questo due visioni in qualche modo sono andate avanti in maniera complementare
L'integrazione europea i giuristi e io sono un giurista hanno ben poca immaginazione per questo che non sono mai stati in grado di definire che cos'è il diritto comunitario e quindi lo chiamano sistema sui generis
Non avendo avuto l'immaginazione di trovare i un'espressione più precisa e il sistema comune dare un sistema che mette insieme degli aspetti di carattere generale e degli aspetti di carattere comunitario e poi anche degli aspetti di carattere intergovernativo confederale
Ora è abbastanza chiaro
Nella storia dell'integrazione europea che la la l'Unione europea e prima la comunità non è stato in grado di fare dei passi in avanti la do ha prevalso il metodo intergovernativo bello confederale ogni volta che si è cercato in poi mettono confederale
Siamo trovati sostanzialmente di fronte una paralisi il metodo comunitario acconsentito all'Unione Europea oltre io adesso prima la comunità europea
D al di fare di considerevoli passi in avanti poi un certo punto sia in contato di fronte a degli ostacoli insormontabili
E il metodo federale a consentire effettivamente introdurre meccanismi comunitari degli elementi come la moneta unica o l'elezione a suffragio universale diretto del parlamento europeo o o altri elementi che hanno consentito effettivamente allora europea di rafforzare la sua integrazione politica o in questo quadro mi avvio poi rapidamente
Alle conclusioni in questo quadro deve collocarsi l'ultima fase di questo processo integrazione politica che quella che è cominciata con l'elaborazione della Carta dei diritti fondamentali e che si è provvisoriamente conclusa con la firma a Roma della progetto di Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa
Cioè attorno ai federalisti io sono un federalista avremmo voluto di più dal gusto progetto di Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa
Però quello è stato il livello più elevato di compromesso accuse pur di giungere attraverso un lavoro non di un negoziato diplomatico ma attraverso il lavoro di una convenzione prima come dicevo
Con la Carta dei diritti fondamentali che rappresenta da molti punti di vista un esempio a livello internazionale
Perché è una carta che in in introduce al suo interno alcune innovazioni non irrilevanti come il fatto di mettere sullo stesso piano i diritti politici e civili e diritti economiche socio economici e sociali
Il fatto di estendersi
A all'insieme delle persone che stanno sul territorio dell'Unione salvo alcuni casi limitati in cui ci sono delle eccezioni che si rivolgono soltanto ai cittadini
Dell'unione e nonostante il fatto che la carta indichi che essa si applica soltanto ai rapporti fra le istituzioni europee i loro cittadini noi abbiamo tutta una serie di esempi no anche per esempio Della Corte cost Lycos lucciola italiana o della corte di giustizia di Lussemburgo che ci indica come la carta pur non essendo ancora
Giuridicamente vincolante rappresenta una fonte di ispirazione
Di espiazione per restituzione europee e anche per la restituzione nazionali e sappiamo tutti del resto non è che abbiamo così per per hobby letto le costituzioni nazionali che tutte le Costituzioni nazionali salvo quella francese
Che la la la messa in allegato diciamo e tutta nostra costruzione c'è una parte fondamentale che è dedicata ai diritti a diritti fondamentali del resto
La la nella locuzione francesi fu un grande dibattito
Sì bisogna fare prima costituzione poi la dichiarazione dei de universale dei diritti dell'uomo o se bisogna fare l'inverso si decise di fare prima la dichiarazione sui diritti dell'uomo e poi dopo due anni si è fatta la Costituzione
Noi più o meno abbiamo rispettato il calendario della rivoluzione francese che abbiamo fatto prima carta e poi dopo un paio d'anni abbiamo fatto
La costruzione la costruzione per ora è stata messa in frigorifero dai governi che hanno deciso di fare una pausa di riflessione hanno fatto la pausa ma per ora di riflessione sereno poche e però voglio dire resta a mio giudizio un punto di riferimento importante nella prospettiva dell'integrazione politica dell'Europa allora se si vuole rilanciare questo processo bisognosi come rilanciarlo appartiene a quel punto a partire dal punto della della della prima e della seconda parte della della Costituzione della costruzione europea so che il Governo Sole spagnolo ha deciso di invitare
A professor Gianfranco Dell'Alba o notizie maggiori
Invitare il ventisette di gennaio a Madrid di i firmatari della ippico Ernie tra i rappresentanti dei dei dei paesi membri hanno notificato la Costituzione europea
Molti sperano nella presidenza tedesca bisogna non illudersi eccessivamente tozzo
Che la presidenza tedesca nella migliore delle ipotesi potrà adottare a giugno una come si dice ormai una lotta ma raccolto guarda la costruzione europea però la strada deve andare in quella in quella direzione cioè deve andare nella direzione di un rafforzamento l'integrazione politica e in questo quadro e qui poi concludo c'è un elemento di riflessione che a mio giudizio sul quale a mio giudizio varrebbe la pena di di soffermarsi che è quello della legittimità democratica delle istituzioni
Intanto le istituzioni europee ciascuna bene il suo livello di responsabilità hanno in qualche modo una rigidità di carattere formale c'era
Sostanziale anche il Parlamento vero perché eletto a suffragio universale diretto faccia certamente il Consiglio dei ministri che ha formato da governi che sono responsabili democraticamente di fronte ai loro elettori e ce l'ha in qualche modo anche la commissione che è il frutto in qualche di un processo di nomina che vede coinvolto il Consiglio dei ministri
E la Commissione europea quello che può ma anche tutto questo processo
Che a mio giudizio si sostanzia in qualche modo nella debolezza della Democrazia europea
è legato al fatto che quando noi andiamo a votare nelle elezioni nazionali con il nostro voto non determiniamo la formazione del governo nazionale ed è questo governerà responsabile di fronte ai cittadini
Cioè dotato di quelle che in inglese si chiama accanto Ability nei confronti degli elettori e questo sistema di che alla alle senza direi del del delle nostre democrazie rappresentative non esiste a livello europeo quando le andiamo a votare nelle elezioni per il Parlamento vero il nostro voto non ci consente di decidere chi deve governare l'Europa nessuno si assume nei confronti dei lettori europei il compito di dire l'Europa noi vogliamo che sia governata in questo modo o che si assume la responsabilità di governare questo complesso
Complicato che nell'Unione Europea allora fosse la tappa successiva del processo di costruzione a mio giudizio dovrebbe dare una risposta a questo problema cioè al governo e luogo alcuno dice che ci vuole il governo economico dell'Europa io dico
Ci vuole il governo poi lentamente al governo si possono affidare dei compiti limitati alla questione dell'economia ma insomma
L'Europa ha bisogno di essere governata Dubai basta citare l'esempio della strategia di Lisbona per capire che molti passi in avanti non si potranno fare se non si risolve questo problema del Governo economico dell'Europa lo fosse la tappa successiva queste su questa questione
Forse varrà la pena di fare una riflessione tenendo anche conto del rapporto che esiste fra i sistemi nazionali
Il sistema europeo fra le burocrazie nazionali
Che come sappiamo tutti sono fortemente prevalente nel sistema comunitario se qualcosa non funziona questo problema non è la permuta la prevalenza delle buone elaborazione Beha
Marco Lorenzo a Brussel delle burocrazie nazionale quando ci dicono sbucato iniziamo dello bellico mandiamo a casa di Borrelli razionali e lasciamo
Fare il mestiere della burocrazia europea ai può creativo pay
E però ecco questo probabilmente sarà il passo in avanti da fare in questo passo proponente l'impegno di cittadini quello che diceva prima tu Farrelly del ruolo della società civile luogo può essere importante
Per spingere i governi a fare quello che i governi finora
Non sono stati in grado di fare e questo è in qualche modo la conseguenza l'abbiamo davanti agli occhi tutti quanti perché laddove i cittadini credito no-global la critica lo scoglio più Europa cioè vogliono d'Europa
Che sia in grado di rispondere maggiormente ai loro bisogni grazie
Grazie aveva
Avete avuto il raro piacere di avere l'iperbole la parabola del professor Odasso riga passa dal ruolo appunto del funzionario della Commissione che rappresenta un attimo centrale sul noi federalisti in cui sia riavvicina il cuore che ci ricordavamo e poi come vedete però rientrare a fine nel ruolo sulla registrazione Abulafia comunicare quindi a questo punto di vista assolutamente perfetto però è ancora tutto lui che mi rassicura Kyo solo qualche mese che mi deriva altre cose mi mi rassicura
Vedere tutti nelle condizioni in cui o lasciare il io colgo l'occasione prima di dare la parola Gianfranco Dell'Alba per le conclusioni tenta anche per ringraziare tutti quelli che hanno lavorato al progetto Monica di Dogali Umbrella Patrizia Belardi che stiamo sagre tutti ragazzi che in varie livelli hanno latte che hanno prodotto i contributi che verranno pubblicati e sicuramente dottor Arigliano è stato un po'la guida al Formez di questo Progetto dicevo la parola
A Gianfranco Dell'Alba che di cui mi fa piacere a presenza noi noi capi di gabinetto dicevo perché io sono stato il suo predecessore di Gianfranco abbiamo il brutto compito di dover fare un miliardo e mezzo di cose quindi arriviamo ai convegni e agli incontri evidentemente per dei tempi limitati perché perché siamo presi da due mila cose poi qui dentro un prende il telefonino che per un capo di gabinetto è un dramma esistenziale quindi io
Devo dire colgo tutto l'affetto e tutta l'amicizia di Gianfranco e l'essere venuti a salutarci qui dentro Decca questi convegno e soprattutto colgo tutta l'importanza di una persona che ha svolto già il ruolo di europarlamentare quindi ha visto anche un'altra Europa l'Europa da un'altra parte adesso si trova a confrontarsi con un compito che prima dicevamo duro molto duro ma che in quest'anno specifico per le ragioni che diceva
Vigilio per quelle che abbiamo enunciato prima con Buttiglione Kospi risale portate cinquanta degli arrestati cent'anni Spinelli e l'unico paese dei sei che in questo momento è veramente smarcato per dare un forte contributo all'Unione fra cui Lazio molto la sua presenza a te la parola delle conclusioni grazie Francesco grazie di questa iniziativa anche a nome del ministro
Bonino che oggi a Parigi contro altro cappello di poli ministro il commercio internazionale per presentare la candidatura di Milano Crespo due mila quindici
Ma io parto dalle dalle così dal titolo dal dall'argomento del del convegno
Perché mi pare che effettivamente abbordi questioni sul tappeto questioni che interpellano
Il nostro Paese alla vigilia di due delle delle scadenze che citato Francesco che sono molto importante che potrebbe che potranno costituire da questo punto di vista anche uno stimolo a rafforzare maggiormente i punti che in questa convegno sono stati
Come dire discussi partendo dalla comunicazione che certamente lo abbiamo visto anche per il governo appena insediato che certamente è uno delle e chiavi per far passare messaggi che altrimenti
Rischiano di essere completamente stravolti lo abbiamo visto nella vicenda francese in particolare nella quale invece di di di di in fondo di discutere di votare in conoscenza di causa sulla sulla Costituzione sbagliato forse è stato il
Così la fuga in avanti di mettere quel testo in quella forma così incomprensibile alla al voto popolare ma certamente dicevo in quell'occasione evidente che si è votato su altro cioè votato sulla sono solo un appunto su più più sulla direttiva Bolkestein è che veramente su quelle modifiche che tutto sommato come sappiamo poi non avrebbero spostato enormemente le cose ma che sono state drammatizzate appunto da una comunicazione che è andata in una direzione diversa quanto ciò abbia giocato quando abbiamo giocato le istituzioni quanto poi in realtà in questo la stampa l'opinione pubblica eccetera prende il sopravvento su una una comunicazione non ammirate non non sufficientemente diciamo
Calibrata un'altra parte del dell'argomento ma è certo che questo fronte un fronte estremamente cruciale nel quale l'anno del cinquantenario può darci una come dire può contribuire a darci una risposta si stanno moltiplicando le delle riunioni di preparazione di questa scadenza io credo che dovrà essere davvero compito delle istituzioni nazionali ed europee ma anche della società civile di coloro che credono progetto europeo che siano federalisti
Come novero nel quale anch'io mi colloco che siano europeisti in genere che credano alla prospettiva europea credo che questo sia importante
Sia importante calibrare un'informazione che oggi
Faccia tornare anche in Italia questo infrante nome degli ultimi anni d'Italia è sempre stata dice la mente il paese più europeista magari a parole ma poi in realtà il più europeista in tutti i sondaggi fino a qui svolti oggi assistiamo per la prima volta da qualche da qualche tempo anche da noi a un fenomeno nel quale ci si comincia a chiedere interrogarsi se effettivamente poi alla fine del alla fine questa Europa e qualcosa in cui vale la pena investire persino da noi quindi il problema è certamente sul tavolo non contribuiscono a questo
Diciamo la situazione attuale dell'Europa esplicitata se lo vogliamo dire anche da quest'ultimo vertice che
Ha dimostrato se va in me ne fosse bisogno come o vi è un progetto forte ovvio la volontà forte di realizzare alcune cose di portare avanti alcune priorità ovvero indubbiamente la macchina è molto più facile che se in certi che vada avanti
Cioè dire oggi ecco mi limito soltanto a questa considerazione ma dire oggi con Virgilio e con altri abbiamo conosciuto evidentemente
Il dibattito che risale ormai a molti anni fa relativamente molti anni fa fra chi pensava come noi che occorresse prima solidifica re le nostre fondamenta e poi allargare ai Paesi innanzitutto ai Paesi scandinavi e poi soprattutto i Paesi dell'est e chi e sapevamo bene
Quali interessi i quali visioni di erano dietro diceva no prima fascia mentali tutti poi vedremo che si farà che fa che oggi si
Prenda questo argomento
A ventisette Paesi e lo sud lo si utilizzi per bloccare a questo punto la porta a qualche paese rimasto fuori dal grande giro dall'allargamento che pure ha avuto i suoi benefici sui risultati e certamente l'opposto in qualche modo di quello che allora poteva essere l'ultimo l'ultimo l'ultima possibilità secondo me all'epoca di imprimere una svolta decisamente federalista al processo di integrazione europea decisamente diciamo verso un progetto più ambizioso di quello che riusciremo a fare oggi
Tornando al nostro argomenti vorrei concludo diciamo limitarmi a a toccare il punto centrale della pubblica amministrazione della maggior formazione dei dei diciamo dei funzionari pubblici i nostro caso in Italia e de in genere un po'del personale italiano nelle istituzioni europee voi sapete che abbiamo conosciuto proprio in queste settimane una un ennesimo schiaffo da questo punto di vista Emma Bonino
è sceso in campo ma un po'tutto tutto il governo per stigmatizzare una situazione che ci vede
Che ci ha visto penalizzati ed è un fenomeno non non di oggi è un fenomeno abbastanza purtroppo
Costante
E credo che uno dei uno dei motivi di questo fenomeno sia effettivamente il fatto che il nostro Paese membro fondatore dell'Unione Europea con questo anelito federaliste diciamo europeista molto forte e indubbiamente condiviso dai governi che si sono succeduti in questo Paese però sia anche il paese che con più difficoltà abbia colto le opportunità alle possibilità di a meno fatto squadra per i suoi problemi diciamo storici che dovremo analizzare in altra sede rispetto invece al dinamismo che hanno mostrato altri Paesi nel fare sistema e nel approfittare al meglio delle opportunità offerto dal nono Pea
Nel fare riuscire con molta maggior capacità a far coesistere in modo virtuoso le esperienze del delle nelle istituzioni e nelle amministrazioni questo è io penso un grosso limite
Dell'Italia credo che queste questo questa impostazione questa strada sia la strada giusta da seguire la necessità di fare maggiori sistema dia di di di farsi che i nostri
Civil servant chiamiamoli così in Europa siano maggiormente a contatto con l'amministrazione possono meglio diciamo
Essere d'aiuto
Alla all'amministrazione nazionale in modo che questo Possa costituire un un ritorno diciamo per il nostro Paese nel suo complesso penso ad esempio alla figura degli esperti nazionali distaccati è una è una categoria di di funzionari pubblici distaccati spesso in posizioni importanti interessanti e che poi magari al ritorno non trovano o non le amministrazioni di provenienza non non traggono quei benefici dall'avere avuto per alcuni anni a Brussel
Un certo funzionario perché magari il nostro sistema non non fa abbastanza squadra per potere immaginare sia una collocazione che non sia necessariamente soltanto la scelta personale perché magari per per intuito per per così per indolenzita si preferisce questo o quel settore ma che possa essere inserito in un contesto e in un coordinamento che perché faccia sì che questa esperienza questo scambio possa essere uno scambio
Secondo anche per l'amministrazione di partenza e che questo sia ripeto stimolo affinché si utilizzino al meglio opportunità che oggi sono in realtà sotto utilizzate almeno per quanto riguarda il nostro Paese quindi lo studio la la
La capacità di
Lanciare idee proposte inserirsi nel ragionamento per una pubblica amministrazione nazionale ed europea che faccia che che Possa meglio far
Come dire risaltare
Opportunità possibilità interazione e a tutti i livelli credo che sia uno dei compiti che non potremmo assumersi diciamo in quest'anno
Che io vorrei definire un anno un po'un po'chiave anche un anno simbolo proprio per la per il fatto che il trattato di Roma
Di cui Cerioli cinquantenario è stato firmato in questa città proprio per per comprendere laddove si faccia difficoltà se abbia difficoltà Virgilio
Ha ha delineato un quadro che purtroppo è quello che conosciamo
La presenza del tedesca gravata fosse altro che dalla scadenza francese ed altre incognite
Compresa quella inglese nella successione che avverrà anche in quel Paese difficilmente potrà uscire dal dal dal cilindro diciamo qualcosa di di capace di di avere di di dare la soluzione al problema della Costituzione ecco io dico che
Parafrasando un po'l'idea nella Commissione dell'Europa dei risultati ma certamente con riuscire a concepire
E a risultati concreti
Sia in tema di comunicazione sia in termini di passi penso all'Energia penso penso ai cambiamenti climatici penso delle alle questioni sul tappeto più importanti ma nella quale inserire anche proposte concrete e un tentativo importante di sinergia tra amministrazioni pubbliche e amministrazione europea può costituire una sfida alla quale
Confrontarci per la quale puntare per l'anno avvenire grazie
Grazie Gianfranco grazie a voi tutti le ore non consento altre cose abbiamo sa subito una serie un assalto di contributi tre ore di di Maradona però da vecchie lavori ogni tanto fa anche bene
Risciacquare ho potuto vi rimando al sito del Formez se e al project sì dopo amministrazione operare i contributi che verranno via via in questi giorni pubblicati grazie