La Meglio Gioventù. Ora come allora. - Giornata nazionale del Servizio Civile

Amo tanti
Cerchiamo di dare un ordine a questa giornata così importante
Una giornata nella quale ci presenteremo anche alla Presidente della Repubblica che tra poco arriverà per conoscerci
E per sapere che cosa stiamo facendo e perché siamo stamattina qui a Roma
Io vi do il benvenuto vorrei iniziare con invitando innanzitutto sul palco due persone che ci aiuteranno appunto iniziare questa riflessione che durerà
Tutta la giornata sottosegretario Cristina De Luca che è una donna che si occupa del servizio civile non solo anche dell'immigrazione ditemi ammonta a noi molto molto cari e poi voglio invitare Diego Cipriani che tutti conoscete che è il direttore nell'Ufficio nazionale del servizio civile prego intanto cominciamo appunto a a metterci a sedere vorrei iniziare da da qui da una riflessione buongiorno De Luca
Buongiorno
E vorrei iniziare da una riflessione perché io ce l'ho qui in testa stamattina da quando ho letto i giornali
Perché se voi le spoglie Rete con attenzione stamattina troverete delle cose che a voi non possono non interessare
E cioè di quanto nella percezione dell'opinione pubblica il nostro Paese stia vivendo una stagione di declino
Declino in che senso declino perché viene a mancare un collante forti
The dovrebbe tenere insieme la nostra comunità nazionale
Perché le istituzioni spesso e volentieri sono
Lontani dall'opinione pubblica dei cittadini dalle persone perché le persone considerano così le istituzioni e il bene pubblico
Questa non è una riflessione da poco
Come capirete ed è una nota che va dentro
Le questioni che voi quotidianamente affrontate
Quanto una cultura della solidarietà può essere un collante forte per ripristinare quei connotati necessari e indispensabili per tenere insieme una comunità nazionale
Quanto la cultura della pace e della legalità può essere possono essere collanti per tenere insieme persone persone e istituzioni
E allora da qui mi piacerebbe Cristina De Luca iniziare il nostro percorso per poi quando arriverà il Presidente della Repubblica farci conoscere farci conoscere meglio testina
Grazie ma noi abbiamo voluto quest'buongiorno a tutti intanto a tutti a tutte
Devo dire che è abbastanza bello vedervi vedervi qua io insomma fa abbastanza impressione il numero di persone che poi rappresentano tutta una parte d'Italia dal nord al sud
Di tutti i cinquanta mila siete in qualche modo una avamposto ma anche quelli che poi torneranno a casa e racconteranno quello che hanno vissuto oggi noi abbiamo voluto questa giornata
Perché pensavamo
Che fosse importante raccontare che cosa significa scegliere di fare un anno il servizio civile volontario
Di fare un anno che è una sperimentazione di educazione alla solidarietà l'educazione alla pace
Perché siamo convinti che questo anno un po'particolare voi forse ce lo racconterete meglio di quanto lo passa dire io adesso
è un qualche cosa che rimane dentro e che poi può aiutare quella costruzione di una civiltà in cui la solidarietà non è un valore di cui si parla mai un qualche cosa che si pratica e noi abbiamo bisogno come diceva Davide di pensare al futuro e di pensare al futuro come un qualche cosa in cui spendersi per creare un mondo un po'più giusto è un po'più saggio ecco io credo che il senso del servizio civile il senso anche di raccontare oggi il servizio civile in questa giornata e quello di dirsi che vale la pena spendere un anno della propria vita
Per una esperienza che ci possano aiutare a costruire solidarietà
Grazie Cristina vorrei intanto salutare che tutti saluta Simo
Paolo Ferrero che è ministro della solidarietà sociale
Anzi lo invito c'è viene con noi e chiedere a Diego Cipriani ecco noi ci incontriamo il quindici dicembre non è un caso non è un caso perché il quindici dicembre è un anniversario importante
Perché il quindici dicembre del settantadue cosa cosa accade
Accadde che il Parlamento approva una legge vagliato la la legge numero sette sette due che di fatto permise ai giovani che erano allora in carcere
Perché avevano rifiutato il servizio militare obbligatorio di uscire dal carcere e quindi il quindici dicembre del settantadue costituisce anche la nascita del servizio civile in Italia quindi trentaquattro anni fa oggi per fortuna non c'è più bisogno di andare in carcere per svolgere un servizio alla patria mai è bene ricordare anche il sacrificio di questi giovani di allora che hanno lottato per un diritto il diritto alla obiezione di coscienza al servizio militare e hanno dato poi la possibilità ai giovani di oggi di svolgere un servizio civile nazionale
Ecco è una considerazione c'è un richiamo molto importante perché non soltanto perché è una data che in qualche modo può essere legata a una commemorazione no ma perché
Pensate voi cosa sarebbe accaduto
Se
Con la fine della leva obbligatoria fosse finito il servizio civile
Questa è la cosa importante e cioè cosa sarebbe rimasto di un'attenzione morale etica
Di una forte passione civile
Se il servizio civile fosse soltanto rimasto legato all'alternativa con il servizio militare invece noi oggi ministro sappiamo che sono tantissimi giovani questa che su quest'anno sono cinquanta mila
I giovani impegnati a vario titolo e ai nelle varie situazioni
Di volontariato questa è la ricchezza di ricordare quella data o sbaglio
Penso di sì
E penso che la cosa bella sia proprio questa che il servizio civile allora si chiamava l'obiezione di coscienza e nata intorno al servizio militare perché così è nata
Ed è rimasta anche dopo il servizio militare obbligatorio e cioè ha sedimentato una pratica di solidarietà di volontariato assolutamente importante e quindi se volete questa cosa a me pare la cosa bella che una cosa nata per dire uno uno motivato ma era uno e diventata un sì ed è diventata la possibilità per voi di fare il servizio civile questo mi sembra un bel risultato ci sono dieci mila più o meno associazioni che s'che diciamo
Coinvolgono le attività dei volontari noi sappiamo che in gran parte poi sono donne il settanta per cento delle persone che partecipano alle esperienze di servizio civile sono donne
Anche se magari lo dico con una punta di
Di polemica poi magari negli organismi nazionali noi vediamo spesso e volentieri soltanto dei maschietti ma il settanta per cento lo voglio ribadire sono sono donne ecco anche in questo c'è
Un cambiamento perché rispetto alla vecchia est esperienza di servizio civile oggi possiamo dire di aver conquistato qualcosa in più che attorno a questa a esperienza riusciamo a coinvolgere chi un tempo non era coinvolto anzi era escluso dal servizio militare quantomeno
è vero
Tanto che la legge che è stata la legge sessantaquattro che quella che ci governa oggi ma loro lo sanno molto nella di me devo mettere questo microfono protocolli sulle mie vicino a mia bocca ah prevedeva la possibilità anche alle ragazze soprattutto anzi abbiamo cominciato con le ragazze nel due mila uno erano duecento ragazzi dei primari prima esperienza di servizio civile volontario e non è un caso sono state fatte dalle ragazze e questa forse ruolo di apripista di questa nuova legge che hanno fatto dei ragazzi è rimasto perché oggi c'è una ancora una forte attenzione un forte una forte voglia di partecipazione da parte delle ragazze che credo possa essere utile per il discorso che facevamo prima se il servizio civile e anche occasione palestra di vita in qualche modo io mi auguro che questa forma di impegno
Possa essere poi qualche cosa di si tramuta in ulteriori forme di impegno delle delle donne nella società italiana dalla società civile dal d'altra parte
Naturale Cipriani che ci sia una valore formativo in tutto questo
Un valore formativo che va diciamo anche al di là delle esperienze che poi durano tanti certo Periodo della della vita delle delle persone dei volontari c'è un valore formativo perché c'è un equo delle esperienze
Nel cambiamento della propria vita e nella vita degli altri ed è proprio lo slogan è che l'Ufficio nazionale ha scelto già da qualche anno
Che un po'vuole raccontare il il servizio civile il servizio civile che è una scelta che cambia la vita tua e degli altri perché a ce lo dicono anche i giovani il servizio civile Petit Manente cambia la propria vita perché si imparano cose nuove si impara
A relazionarsi con gli altri a conoscere i problemi soprattutto di chi sta peggio di noi ma e quindi cambia la propria vita ma cambia anche la vita degli altri perché è un servizio civile utile alla comunità
E questo è anche l'impegno dello dell'Ufficio nazionale colgo qui l'occasione anche per salutare il le due direttori dell'Ufficio nazionale che mi hanno preceduto il dottor Bertolaso e il dottor Palombi che vedo qui in in sala
Che hanno cominciato questa impresa
Ministro stamattina lei avrà letto un'importante ricerca che ci parla dello stato dell'arte del nostro del nostro Paese
Ci dice come dicevo in apertura che abbiamo grandi sofferenze
Abbiamo per esempio una in particolare quella di una cultura individuale che sta marciando e sta corrompendo tante cose
Tempo fa si parlò del servizio civile obbligatorio come la possibilità di mettere di spendere un anno della vita dei ragazzi al servizio del paese
Al servizio degli altri
Cos'è un'idea dimenticata un'idea che va rilanciata che va precisata
Ma io penso che noi il il problema che abbiamo è quello di far crescere il servizio civile
Sia qualitativamente che quantitativamente
Io però penso che il percorso attraverso cui farlo crescere non sia quello di renderlo obbligatorio ma sia quello di costruire la consapevolezza della necessità del volontariato penso perché il nostro obiettivo il nostro obiettivo è che tutti i ragazzi e le ragazze facciano il servizio civile il nostro obiettivo è quello ma il modo attraverso cui raggiungerlo non è quello di fare una legge che in fondo è facile ma che poi forse non risolverebbe molto ma è quello di costruire una coscienza dell'utilità perlomeno per la società del servizio civile
Grazie invito il vice Sindaco di Roma Mariapia Garavaglia Bongiorno venga con noi
Che succede no dobbiamo anche lì i nostri ospiti vanno ad accogliere il presidente della Repubblica e quindi
Buongiorno
Questa platea grazie a voi a nome di Roma abbia anche a Roma
A Betlemme chiediamo un andiamo a Roma e
Roma ha veramente un grandissimo vantaggio dall'avere così tanta gente
Appassionata all'impegno civile se in maniera formale formalizzata se in maniera assolutamente spontanea
Credo che tutti qui sappiano di quanto la missione comunale interagisce e da rapporti con il volontariato che si esprime in scelte civili e io dico di civiltà perché siete vicini alle nostre situazioni più fragile
E quelle
Proprio ai confini delle difficoltà
E poi i fogli sapete che abbiamo fatto un Ress registro della solidarietà cui voi che vi siete allenati formati preparati
Potete certamente dare quando avete finito il nostro hanno un grande contributo io non lo chiamo neanche ressa lo chiamo Roma eh solidale
Appartengo alla generazione che aveva voluto la legge sulla obiezione di coscienza citata prima
Dal ministro l'aveva voluta un bel gruppetto di giovani l'aveva fatta firmare da Marcora un partigiano che aveva creduto all'obiezione di coscienza
E sono tra quei vecchi parlamentari nonostante l'età che vedo e che si segnala che avevano presentato le prime proposte di legge su un anno di volontariato c'è un Molière sarebbero cosa che vorrei no che vorrei che
Lei ci aiutasse a capire perché spesso
Le esperienze di volontariato poi voi lo sapete meglio meglio di noi vengono considerate in maniera dispregiativa come supplenza
Ad attività che magari gli Enti locali lo Stato le Regioni non riescono e quindi c'è questo questa accezione che in qualche modo è negativa
è successo è successa e penso che
Una ventina di anni fa
La politica e l'amministrazione pubblica potessero addirittura temere il volontariato come un momento di conflittualità noi sappiamo voi non ne siamo capaci voi no e di temevamo
Poi c'è stato un passaggio di integrazione costretti perché c'erano meno fondi e in fondo far lavorare i volontari faceva comodo mere il tradimento del volontariato
Adesso c'è una concezione che vorrei dire costituzionalizzato ai volontari che un cittadino esigente con sé con le istituzioni a favore di una concezione sociale quindi credo che oggi francamente non solo l'amministrazione che ho l'onore di rappresentare ma la vostra esperienza
Il Governo stesso con un ministero che ha il coordinamento e per così dire la tutela si capisce chiaramente che oggi il volontario è un cittadino che ha qualche gallone in più di cittadinanza grazie grazie
Salutiamo Mariapia Garavaglia
Siamo in attesa dell'arrivo del Presidente della della Repubblica io direi una cosa noi durante questa mattinata avremo
Delle esperienze faremo conoscere al presidente delle esperienze naturalmente non tutte quelle che sono qui presenti ci saranno alcuni ragazzi ma non solo che appunto ci racconteranno
Come loro che cosa stanno facendo dove lo stanno facendo e in che modo si rimboccano si rimboccano le maniche e allora io direi nella tesa di invitarli
Staranno qui con noi e saranno qui sul palco poi a un certo punto parleremo con loro e si tratta di Silvia Colagrossi che una volontaria dell'associazione il nostro futuro di Palestrina
Di Rocco Nouri dell'associazione Giovanni ventitreesimo
Rocco ha lavorato
Per
Molto tempo a Gerusalemme
Della signora Giuliana Papini
E molti di voi riconosceranno perché fondatrice dell'associazione per la di Roma
E dico DB Billie che una giovanissima volontaria
Dell'Associazione volontariato guardi Eliano che lavora a Scampia a Napoli
Benvenuti
Vediamo a che punto siamo
Perché noi vorremmo presentarci al Presidente della Repubblica
Con un biglietto da visita con una carta d'identità
E vorremmo trasmettere un filmato che racconta appunto delle vostre esperienze e soprattutto cercando di far capire a tutti chi siamo che cosa stiamo stiamo facendo
E quindi sarà un biglietto da visita per dire al Presidente della Repubblica
Un po'
Il nostro i nostri dati di identità
Che cosa stiamo facendo dove lo stiamo facendo in che modo ci si rimbocca le maniche che cosa sarebbe utile fare perché queste esperienze diventassero ancora più larghe
Lo diceva prima Cipriani di attualmente sono cinquanta mila i volontari che in tutta Italia stanno prestando servizio civile il settanta per cento sono sono donne
Una sono circa dieci mila le associazioni che organizzano organizzano i volontari
Cambiare la tua vita per cambiare la vita degli altri sembra uno slogan diciamo molto
Molto semplicistico ma che in realtà impegna e sta impegnando tantissima tantissima gente il servizio civile non è un lavoro
Questa è la differenza ed è per questo che forse riesce in qualche modo a cambiare la tua vita e la vita degli altri proprio perché non è un lavoro ma proprio perché non è un lavoro non deve essere considerato nella maniera comici diceva molto bene Maria Pia Garavaglia
Un un fattore diciamo negativo nel senso stiamo facendo opera di supplenza e basta questa supplenza che in certi casi tante volte sembra molto dispregiativa ma così non è perché la carica di i di la carica che esprime il servizio civile naturalmente tutto questo non potrebbe sopportare si è parlato a lungo e mi è piaciuto che il ministro Ferrero lo abbia mi ricordato si è parlato a lungo nei mesi scorsi in particolare prima delle ultime elezioni della possibilità di rendere il servizio civile
Obbligatorio il senso di consentire a tutti di fare delle esperienze perse e per gli altri
Se ne è parlato il dibattito è stato anche interessante volevo lo avete seguito naturalmente Pezzi di opinione pubblica si sono anche divisi
Perché si sono divisi perché in realtà abbiamo un'esperienza formativa che dovrebbe essere alla portata di tanti giovani ed è da lì che forse quei connotati di comunità di solidarietà di cultura della pace e della legalità potrebbero in qualche modo diventare più ricchi più ricchi perché più diffusi
Lo dicevo stamattina un'importante ricerca ci dice che in realtà in tante parti del nostro Paese siamo Sbrinz dell'Ati e cioè non riusciamo a tenere insieme persone e istituzioni
Le esperienze di servizio civile sono esattamente la provocazione opposta perché riescono a tenere insieme persone
Persone e istituzioni e una comunità nazionale senza questo collante è difficile
Che abbia futuro stiamo parlando infatti e questo è il grande tema di stamattina del futuro del nostro futuro del futuro del nostro Paese non soltanto del futuro delle persone
E allora
Dobbiamo rifletterci bene tutti insieme su che cosa valga la pena fare su quali provocazioni lanciare i
Perché spesso lo vediamo quanto le famiglie la scuola l'università arranchi Ino nella possibilità di offrire esperienze ai giovani esperienze formative
Direi di recente parlavo con il professor Bollea un grande
Uomo di scienza
Che mi diceva fate attenzione perché trenta secondi di spot televisivo riescono a distruggere l'esperienza formativa di qualsiasi genitore di qualsiasi insegnanti
E allora lo capirete bene quanto valga riuscire a dare a i giovani la possibilità di lavorare imboccando anzi le maniche e fare in modo e la loro esperienza sia qualcosa che vada oltre che riesca attenere insieme
Persone persone e comunità comunità e istituzioni
Vedo che qualcosa si muove e allora andiamo a vedere se è arrivato il Presidente della LIPU
La la
Riaprire
Ma
Davvero
Della repubblica
Come
Signor presidente venduto
Qui ci sono ragazzi e ragazze uomini e donne che l'aspettavano e l'aspettavano per presentarsi
Perché in questa giornata così importante per tutti coloro che partecipano a vario titolo alle esperienze di servizio civile
Tutti avevano voglia di presentarsi alla Presidente della Repubblica
E allora benvenuto
Benvenuto anche agli uomini del governo che abbiamo conosciuto prima
E adesso vorremmo prego presentarci con una piccola carta di identità
E cioè con un filmato che racconta che racconta a lei chi siamo
E che cosa stiamo facendo prego
La ricerca gli atti
Si dica sì vinceva
Insomma
Chi c'è l'atto
Nessuno
Era necessità
Ci si
Esse devono essere sì
Perché evidentissima
Sì settantatré
Sei
Le
Inizia e quindi Catilina
Ventisei sì se si per
Inizia verso gli ultimi
Sketch
Sono
Signor presidente
Per noi questo significa essere cittadini della Repubblica
Quindici dicembre
Mille novecentosettantadue
La legge
Sull'obiezione di coscienza
A un certo punto della nostra storia il servizio militare è finito le holding il servizio di leva obbligatoria è finito ma il servizio civile non è finito
Perché migliaia di persone di giovani in particolari sentono ancora di dovere spendere di dover restituire qualcosa al loro Paese
In questo senso forte
Di appartenenza a una comunità
Si sviluppano le tante esperienze di volontariato da quelle piccole a quelle grandi
Abbiamo visto immagini anche commoventi
Perché ci sono ragazzi in questo Paese checché ne dicano le ricerche
E i sondaggi che passano le ore insieme al loro coetanei malato
Insieme a giovani che sono meno fortunati di loro
E allora tutti i loro noi dobbiamo qualcosa
Ecco perché tutti oggi ci tenevano
A presentarsi con quello che fanno
Al presidente della Repubblica
Vorrei invitare il ministro Ferrero a venire qui sul sul palco
Vi ho detto che ci saranno alcune testimonianze
Di volontari che in situazioni di verze
Si occupano disse cose e di vicende diverse il loro sì presenteranno
Adesso vorrei dare la parola al ministro Ferrero prego
Signor Presidente della Repubblica desidero innanzitutto ringraziarla per la sua cortese partecipazione
Rivolgerle un caro saluto di benvenuto così come tutti hanno già fatto quando entrato in questa stanza
Cari ragazzi e ragazze siamo qui oggi a festeggiare la giornata del servizio civile
In questo stesso giorno trenta quattro anni fa nel settantadue quando nessuno di voi era ancora nato venne promulgata la legge che riconosceva al servizio civile alternativo al servizio militare
Quella legge pool frutto di molte battaglie civili di tante ragazzi
Che in nome della non violenza non volevano imbracciare le armi e chiedevano di poter assolvere gli obblighi verso il loro Paese verso l'Italia attraverso un impegno civile
Si chiamavano obiettori di coscienza e con la loro coraggiosa azione che qualcuno pago con lunghi mesi di galera aprirono una nuova pagina nella lunga storia delle lotte per la pace
Dopo
Dopo lo riconoscimento per legge del servizio civile
L'obiezione di coscienza si allargò progressivamente coinvolgendo migliaia di giovani sino a quando nel due mila uno cessò la leva obbligatoria e si diede vita al servizio civile di cui voi fate parte
La storia del servizio civile e quindi una storia di battaglie condotto in prima persona in nome della non violenza in nome dell'impegno civile
E altresì la storia di uno Stato lo Stato italiano che ha saputo recepire queste istanze prima riconoscendo l'obiezione di coscienza e poi istituendo al servizio civile
Io penso che sia una pagina bella della storia della nostra democrazia cioè della capacità dello Stato di trasformarsi recependo le istanze della società civile
Oggi il servizio civile e innanzitutto una grande occasione per voi ragazzi e ragazze che avete questa possibilità di fare un anno di volontariato in settori di utilità sociale
Nel due mila uno furono duecento le ragazze che usufruivano di questa opportunità quest'anno siete oltre cinquanta mila che prestate la vostra preziosa opera in ogni angolo del Paese un'occasione
Un'occasione perché siete alla fine del vostro ciclo di studi e non siete ancora entrati nel mondo del lavoro
Questo è un anno che vi permette di fare esperienze che altrimenti forse non avreste mai fatto di confrontarvi con problemi nuovi di fare nuovi lavori
Soprattutto vi permette di avere un anno in cui fatte delle cose utili per la società
Una società in cui troppo spesso il lavoro e precarietà e incertezza
In cui troppo spesso i contenuti del lavoro non sono soddisfacenti avete la possibilità di fare un anno di impegno sociale utile per gli altri e che può essere una bella esperienza di vita per voi
Il primo Gori e quindi che possiate apprezzare questo anno nel servizio civile che lo possiate vivere come un'occasione di formazione morale e civile un'occasione di crescita personale
In secondo luogo e vado rapidamente alla conclusione spero che questa vostra esperienza vi porti a considerare il volontariato come una componente essenziale della vostra vita di tutta la vostra vita
Nei prossimi anni lavorerete di misure erette col problema della precarietà farete dei figli passerete cioè a un'altra fase della vostra vita
Spero che l'esperienza di quest'anno vi possa lasciare dentro la voglia di dedicare una parte del vostro tempo al lavoro volontario
Di mettere una parte del vostro tempo a disposizione degli altri di coloro che non sono nella cerchia dei vostri aspetti più stretti viviamo in una società in cui i legami sociali sono labili in cui sovente l'altro viene vissuto con diffidenza
Specie sia la pelle di un altro colore o pratica una religione diversa dalla nostra
In questa società abbiamo bisogno di investire tempo nella cura delle relazioni
Nel nostro palazzo nel quartiere dove viviamo il mio augurio e che possiate essere costruttori di comunità
Che l'esperienza che fatte quest'anno vi aiuti a riconoscere il volontariato non come un costo ma come un dono in cui il bene comune non sia al problema di qualcun altro Massiah al vostro obiettivo di vita
Siamo siamo in una società in cui l'apparenza sembra essere l'unico modo di esistere in cui se non si appare in televisione non si esiste
è una sciocchezza e dovremmo impararlo prima di tutto noi politici
Siamo uomini e donne siamo uomini e donne
Siamo uomini e donne nella misura in cui sappiamo fare qualcosa di buono nella nostra vita
Nella misura in cui sappiamo fare sorridere un bambino dare la mano un anziano
Aiutare un amico a riprendere una speranza
Siete importanti non in quanto a Paride
Ma in quanto siete significativi per qualcun altro
Siete uniti e dire ripetibili non si non in quanto recitate una parte in commedia ma in quanto agite una speranza
Quest'anno di servizio civile è un'occasione per essere utili spero lo è stato per me spero lo sia per voi che vi spinga a cercare di esserlo tutta la vita buon lavoro
Si fermi con noi perché poi insieme faremo una cosa quindi si accomodi
Mentre invito anche Cristina De Luca a tornare sul palco vorrei che Silvia Colagrossi ci raccontasse si presentasse ecco tu lavori a Palestrina
Palestrina
Allora Buongiorno a tutti io solo esiliato
E vengo e da grazie
Grazie
Ho venticinque anni e vengo da Kirk Titti una piccola frazione del comune di Palestrina
Dove ho svolto il servizio civile nazionale per un anno presso una coppia di anziani Albano di novanta e Maria di ottantasei anni e noi salutiamo purtroppo oggi
Noi io mi recavo da loro tutti i pomeriggi stavamo insieme per circa quattro ore al giorno vicino quattro ore al giorno impegnando questo tempo trascorso insieme a loro giocando a carte leggendo dei giornali oppure vedendo qualche documentario che ad Albano piaceva molto
Invece con Maria impegnavo lei quell'il il tempo insieme a lei andando a farla Spesal oppure comprando qualche medicinale tra noi e i sesta ora do subito un rapporto familiare infatti per me erano diventati dei veri e propri nonni
E questo nostro rapporto è durato fino a poco tempo fa quando purtroppo Albanel Maria sono venuti a mancare
Presto di questo sono molto dispiaciuta
Ecco dunque parte di un'associazione che si chiama il nostro il nostro futuro ecco brevemente che altre esperienze state vivendo
Allora nello sprezzo nostro centro la nostra società si occupa poi di assistenza presso gli anziani che a quello che svolgo io
Oppure con bambini disabili a facendo attività pomeridiane presso il nostro centro a Palestrina oppure assistenza scolastica
Quindi la mattina sono impegnati con con varie attività scolastiche grazie grazie e Silvia Rocco troppo Nouri invece ha un'esperienza totalmente riversa
Posso e lontano da casa diciamo io sono stato in Palestina
Da dicembre due mila cinque e ad agosto due mila e sei
E ho scelto questa esperienza proprio per mettere in pratica alcuni valori nei quali credo quali la solidarietà il volontariato
Ma il è la pace
E di condividere con
Come le persone situazioni di disagio di povertà di violenza dirette indiretta di conflitto pro con quelle persone che quell'esitazione le vivono tutti i giorni
Ma la mia è stata anche una scelta politica proprio perché credo e ho voluto vivere come singolo quello che i nostri padri costituenti espressero nell'articolo undici della Costituzione l'Italia ripudia la guerra
Io
Sono stato un casco bianco dell'Associazione Papa Giovanni ventitresimo
E ho ho scelto appunto questa esperienza perché mi ha permesso di entrare a diretto contatto con le persone che soffrono di raccogliere diciamo le loro le loro storie di vivere
E di passare moltissimo tempo con loro io ho girato da Nablus a Hebron da Gerusalemme Est
A Gerusalemme a Gerusalemme Ovest quindi sono stato in contatto con i due popoli e ho lavorato anzi ho dato il mio impegno da volontario ad un'organizzazione israelo palestinese che ancora crede e promuove la collaborazione tra i due popoli
Io ho lavorato come giornalista
Filmaker
E questo tipo di attività mi ha mi ha portato quasi tutti i giorni anche al di là dell'orario di lavoro a vivere determinate condizioni di stress di di difficoltà
A volte però a fare pochi chilometri ci si metteva due ore per i controlli per i checkpoint
Quindi
Una vita un anno che è stato il indubbiamente difficile duro
Ma
Ha lasciato sicuramente un
Un'impronta profonda di conoscenza e soprattutto di presa di coscienza di una situazione di disagio che ai nostri occhi
Ai nostri occhi occidentali appare così lontana
E ormai sembra non far più rumore e che invece così concreta dice molto concreta grazie Rocco
Giuliana Diana Pardini la sua esperienza invece e anche e ancora diversa
Molto riversa io sarò ancora sono sempre emozionati sì ma quando mi trovo con i giovani scusate ma è così per me sono importantissimi io sono la mamma di un ragazzo disabile grave e faccia parte di un'associazione piccola ma molto attiva la mia fortuna è avere a vere vissuto tutta la vita all'insegna del volontariato
Da quando mio figlio era piccolo per aiutarci accrescerlo per stare vicino a noi e e poi in questa associazione dove siamo tutti volontari e il nostro staff tecnico sono i nostri ex volontari che adesso metterà a disposizione la loro esperienza
Questo servizio civile volontario è stato sicuramente una scelta della nostra politica porse una delle più importanti per noi che abbiamo diciamo così tanto bisogno dei giovani
La nostra associazione fa progetti segue le famiglie al suo interno quindi i nostri ragazzi vanno all'interno delle famiglie spesso sono per loro un unico punto di riferimento di collegamento con il mondo perché le famiglie purtroppo che hanno una disabilità soprattutto brave tendono ad isolarsi
Quello che portano i giovani non è una ricchezza inestimabile noi speriamo anche noi che li accogliamo che cerchiamo di stargli vicino di poter dare a loro volta un'importanza di quello che loro stanno facendo cerchiamo di formarli perché crediamo molto anche nella formazione che può essere utile non solo per la loro vita attuale ma anche speriamo per il futuro
Diciamo che i nostri ragazzi appunto seguono disabili nella loro diciamo nella loro vita quotidiana e quella che adesso è l'obiettivo della nostra associazione che il prato in questi giorni sta prendendo via il via è una casa famiglia per disabili
Nel progetto che noi abbiamo preparato il volontariato ha una parte fondamentale è una delle gambe di questa esperienza proprio perché noi pensiamo che questi ragazzi siano diano veramente moltissimo a alla nostra alla alla nostra vita questo veramente io li ringrazio veramente tutti sempre
Per tutto quello che fanno auguriamoci che ecco come si diceva prima venga incentivato questo servizio civile volontario grazie Giuliana
Il PPI Illy
Giovanissima
Invece tu lavori a
Scampia esattamente Scampia un
Una località diciamo che abbastanza no abbastanza nota ultimamente ultra prendo atto terminale cosa ti occupi
Alla dunque io appartengo la situazione a bordo che associazioni volontariato Guarneri Diana che si trova appunto nella quartiere dove nella molto poco distante dal centro appunto di scuro meglio
Dove noi svolgiamo la maggior parte delle nostre attività presso le scuole quindi svolgiamo una collaborazione molto attiva quando agli studenti e cerchiamo di farsi che tutti coloro che hanno dei problemi non soltanto all'interno delle scuole ma anche all'interno delle famiglie possono avere da noi con comunque un aiuto un supporto
Però diciamo che la nostra attività non viene ad essere svolta soltanto all'interno delle scuole bensì noi abbiamo o anche un centro di mediazione sociale dove si svolgono delle attività appunto di di mediazione con dei ragazzi che non soltanto si vengono mandati dal tribunale dei minori quindi bianche questa collaborazione con il tribunale dei minori ma anche quando i ragazzi del territorio che hanno difficoltà e in questo modo neri riusciamo a cercare comunque di fare emergere la loro la loro posizione
Il problema di Scampia che Scampia non è soltanto un quartiere diciamo del terrore fra virgolette a benzina Scampia vi sono numerosi ragazzi che vogliono emergere e il nostro scopo è appunto far sì che questi ragazzi riescano ad emergere
Io a un diciamo un ruolo particolare perché io non abito a Scampia abitano in un altro quartiere della città dove tanti problemi non si vivono fino ad oggi fino a che non iniziasse un paio di mesi fa il servizio civile
Non ha non sapevo assolutamente della presenza di determinate situazioni Acqui invece ho avuto modo di assistere ero come una sorta di in una sorta di campana di vetro
Poi da questa campana sono uscita e due mesi di servizio civile mi hanno fatto crescere in maniera incredibile non pensavo gli hanno fatto capire anche che cosa si muove intorno allo talmente se non è una cosa da poco
Grazie di di
A proposito
Della Campania in particolare di Napoli Cristina De Luca sottosegretario alla solidarietà sociale
Cos'è il Progetto Napoli
Cristina ce lo spieghi con poche parole ma per farci capire le direzioni in cui stiamo andando
Ma abbiamo voluto rispondere all'appello ho fatto anche dal presidente della Repubblica quando è stato per la sua recente
Visita a Napoli ha detto che siamo tutti impegnati in una battaglia comune che con i giovani dobbiamo costruire il futuro dobbiamo rimboccarci le maniche
Tutti quanti
E quindi abbiamo pensato a un progetto speciale per Napoli in cui dal mese dai prossimi mesi primi mesi dell'anno due mila e sette
Circa due mila ragazzi napoletani ragazzi e ragazze napoletane saranno impegnati in un progetto per favorire la costruzione di questi legami sociali per rafforzare la coesione sociale per costruire legalità per impegnati in attività di supporto ai giovani in particolar modo ai bambini e ragazzi ma proprio perché riteniamo che questa scuola di cittadinanza e di solidarietà e di educazione alla pace che il servizio civile possa essere un bel modo molto concreto di mettersi a disposizione
Di una città che ha bisogno in questo momento anche di uno aiuto e di una segno di speranza come possono essere i giovani cioè questi due mila persone possono essere un esercito silenzioso di pace
Che che costruisce solidarietà questo è il senso di questo progetto grazie De Luca
I primi
Ti giri trovi
Chi ci ritrovi nelle cose che sono state dette tu che
Diciamo sei a contatto diretto con una situazione simile con una realtà così difficile trova infatti noi lei ha parlato di esercito quando parliamo saline diciamo che siamo la sarta di esercito non armato diciamo ci piace definirsi molto così
Si sono sono pienamente d'accordo con quello che ha che è stato appena detto
Vorrei chiedere fare una domanda al ministro Ferrero
Se ne è parlato
Ne abbiamo parlato anche all'inizio di questa mattinata però vorrei che il tema venisse in qualche modo ripreso perché non è un tema da poco visto anche tutto quello che si racconta di come sta in qualche modo andando il nostro Paese di qual è lo stato dell'arte
Presidente noi stamattina abbiamo letto i dati inquietanti in un certo senso di ricerche che ci dicono
Che il rapporto fra i cittadini e le istituzioni si è molto allentato
E allora può essere questa del servizio civile ministro quella esperienza quel valore aggiunto in più proprio per rimettere nel giusto canale il rapporto fra cittadini e istituzioni fra cittadini e comunità
Io penso che il servizio civile possa essere possa contribuire a queste soprattutto possa dire una cosa
In un mondo in cui appunto corriamo difetta tra lavoro una cosa e l'altra di dire
L'elemento del lavoro volontario della del tempo che si spende a curare i rapporti a ricostruire relazioni di civiltà tra le persone non è un tempo sprecato ma è un investimento per costruire una società decente io penso che il servizio civile ci dica questo
Ed è per questo che siamo impegnati a far sì che il servizio civile possa migliorare qualitativamente
Che vuole dire più formazione progetti che funzionino meglio maggiore attenzione ai giovani ai ragazzi e le ragazze che fa servizio civile
E vuole anche dire
Essere impegnati perché il servizio civile si possa estendere in pochi anni siamo passati da duecento ragazze a cinquanta mila tra ragazzi e ragazze io penso che oggi dobbiamo consolidare e rendere qualitativamente migliore
Questa situazione ma che nei prossimi anni dobbiamo guardare un'estensione a me piace pensarla
Come un'estensione volontaria
Dal mio punto di vista il sogno sarebbe che un giorno tutti i ragazzi e le ragazze italiane facessero un anno di servizio civile
Ma non perché sono obbligati a farla da una legge ma perché l'ho scelto no lo scelgono loro io credo che questo il nostro obiettivo
Cristina De Luca può essere anche questo un modo giusto per mettere in relazione generazioni diverse si parla tanto di patti generazionali anche questa è un'esperienza che va in quella direzione
Ma credo di sì perché esperienza che poi è stata raccontata prima anche del rapporto con la terza età
è proprio nel segno di questo dialogo tra le generazioni che è una condizione credo oggi di questa costruzione
Di una società che non è fatta di tanti comparti stagni che non si parlano fra di loro
Ma che c'è la possibilità di questo dialogo
Che il dialogo tra chi ha fatto una strada e può dare una testimonianza ed a chi può portare quella freschezza tipica della gioventù a chi già un pezzo di strada importante l'ha fatto io credo che si possa crescere insieme tra giovani e anche anziani che ci si possa dare reciprocamente
Molte cose e che si cambia anche nel rapporto tra di loro da questo anche l'esperienza del servizio civile può essere un occasione in questo senso grazie De Luca grazie ai nostri ospiti ma restate con noi perché vogliamo
Consegnare una targa al Presidente della Repubblica avremo il piacere di averla qui con noi sul palco
Invito Emanuele pizzo al concetto Rousseau che sono due volontaria venire anche loro sul sul palco presidente buongiorno
Ecco è una
Una targa ricordo di questa giornata
Siamo felici della sua visita signor Presidente
La mettiamo qui ecco se vuole lì c'è un microfono
Grazie
Grazie
Cari giovani ragazze e ragazzi vi ringrazio della vostra accoglienza
Vi dico che solo veramente molto contento di essere qui per un motivo molto semplice
Perché voi citate date a tutti noi che operiamo nelle istituzioni a cominciare da me una carica forte una grande carica di fiducia il Paese vivo l'Italia più aperta al futuro
E più fresca di energie siete voi le vostre generazioni il vostro impegno del servizio civile e nella società grazie dunque per questo
Grazie per la fiducia per la fiducia che citate nella possibilità di rafforzare le nostre istituzioni di rafforzare il tessuto della nostra democrazia al di là delle distinzioni e contrapposizioni di parte
Come il ministro Ferrero ha già ricordato il servizio civile
Si inserisce in una lunga storia che parte dalla promulgazione proprio il quindici dicembre di trentaquattro anni fa della prima legge in materia di obiezione di coscienza il servizio civile dunque non è nato da zero ma come evoluzione di una esperienza che dal mille novecento settantadue ha interessato centinaia di migliaia di giovani obiettori e migliaia di enti convenzionati nel mille novecentonovantasette in un'altra responsabilità come membro allora del governo Prodi io fui tra i firmatari di uno dei disegni di legge che portarono
All'istituzione del servizio civile nazionale
E sono ancora oggi convinto che il servizio civile
Costituisca una concreta manifestazione della generosità e dell'interesse dei giovani per un impegno come era scritto nella relazione a quel vecchio progetto del mille novecentonovantasette
Diretto a partecipare al sentimento comune di servire la patria
In effetti dopo l'approvazione del due mila uno di quella legge e con il successivo venir meno del servizio militare obbligatorio il servizio civile ha cambiato natura e ha acquisito un nuovo valore
Esso infatti va inteso come esercizio attivo della cittadinanza
Che si traduce nel servire volontariamente la patria favorendo la coesione sociale
Dimostrando solidarietà i più svantaggiati difendendo il patrimonio comune eccesso ambientale paesaggistico o monumentale con azioni volte a favorire un senso di responsabile proprietà collettiva di rispetto di conservazione verso i beni della comunità vedete io vengo da un'altra epoca
Feci a suo tempo molto tempo fa il servizio militare obbligatorio
E non è conservo un brutto ricordo ma francamente vi invidio veramente vi invidio per la nuova strada che sia aperta per la nuova bellissima strada che si avverta e che voi state percorrendo
Il messaggio
Il messaggio educativo che il servizio civile nazionale rivolti ai giovani è stato raccolto
Il numero dei volontari in servizio civile non ha mai cessato di crescere da quando è stata approvata la legge istitutiva
Del servizio civile volontario il suo sviluppo è stato straordinario dai cento ottantuno centottantuno
Giovani impegnati nel due mila e uno si è passati agli oltre i cinquanta mila del due mila sei
Nei primi sei anni di applicazione della nuova legge sono stati dunque oltre centocinquanta mila i volontari che hanno deciso di impegnarsi per un periodo della propria vita della propria formazione
Al servizio degli altri e del bene comune con un numero ogni anno crescente di progetti e di adesioni
Certo questa crescita può dar luogo a problemi per il finanziamento futuro
Noto tuttavia con favore ma lo avrà già detto se non l'ha detto
Se ne è dimenticato ve lo dico io il ministro Ferrero che per il mille due mila e sette nonostante le ben note difficoltà di bilancio il governo ha destinato al servizio civile nazionale cinquanta milioni di euro in più dello scorso anno
Come segno di apprezzamento e di sostegno
Per un settore è un'attività di grande rilievo sociale
Colgo poi ringrazio il sottosegretario onorevole De Luca colgo con grande piacere
Favore
Entusiasmo l'annuncio di un progetto speciale per Napoli la mia città una città che cerco di seguire il suo travaglio delle sue difficoltà e nelle sue speranze
Un progetto speciale che il governo unitamente a Regione Provincia Comune agli enti e alle associazioni locali
Che si occupano di servizio civile stanno avviando per favorire quei valori di solidarietà illegalità tanto necessari al processo di ricostruzione del tessuto sociale
Auspico infine che possano essere attuate tutte le misure necessarie a valorizzare il servizio civile
E la sua specificità come importante strumento di educazione civica dei ragazzi
E delle ragazze del nostro Paese per la costruzione di una più matura coscienza civile delle giovani generazioni per la diffusione di una cultura vissute sperimentata di partecipazione alla vita delle comunità in Italia e all'estero
E dunque cari giovani andate avanti in questa vostra splendida esperienza
Metteteci tutto alla vostra passione e preparate dico sì a passare nel modo migliore il testimone ai giovani ancora più numerosi che verranno dopo di voi
Signor Presidente la ringraziamo
Allora
Carlo
Prima allora
Allora
Ci siamo fatti conoscere dal Presidente della Repubblica
Abbiamo raccontato o alcune esperienze soprattutto abbiamo capito quanto il lavoro di volontari di volontarie sia prezioso
Per il nostro paese
Ci sono tante domande saranno le domande del futuro probabilmente anche oggi voi ne parlerete
Ma certamente non potrete fare a meno di parlare io vi lascio in compagnia di vittoria
Cabello che invitò qui sul sul palco
Lei lasciò il testimone
Tra tra l'entusiasmo generale
Però una domanda della pongo perché a questa domanda
Voi prima o poi dovrete dare
Di formazione professionale Andrea
Nella stazione presidente minimi in Afghanistan
Niente
Filas la tua domanda navi lasciato con questa domanda
Ma vi ringrazio il saluto vi auguro di fare di continuare nelle vostre esperienze di dare un segno forte della vostra presenza nella puro che fate certamente noi siamo una siamo un Paese che sta cambiando
Ci saranno domani anche i giovani immigrati che con voi faranno il servizio civile perché noi vogliamo che il nostro Paese e le nostre esperienze di volontariato diventino Sempre più lui che della ricchezza che i nostri amici immigrati ci portano è una ricchezza da conservare da custodire e a questo proposito siccome io non faccio un altro lavoro ma faccio il giornalista vorrei a nome un po'di tutti dire che quanto è avvenuto in questo Paese nei giorni scorsi è una vergogna
Perché ancora il colore della pelle purtroppo conta e conta molto
Perché è un uomo per dieci ore è stato accusato ingiustamente di essere un mostro soltanto per quel colore lì
E questa è una vergogna che noi soprattutto uomini dell'informazione non possiamo dimenticare con questo vi saluto immigrazione buona giornata viene Valentina Vezzali mille
Allora alla anzitutto io vorrei dire buongiorno a tutti grazie per avermi voluta qui oggi perché per me è veramente un onore è un privilegio essere qui per la giornata nazionale dedicata al servizio civile
Anzitutto devo dire una cosa questa per la devo confessare quando mi hanno detto che sarei stata sul palco dopo Napolitano
Mai per un secondo ho pensato che si trattasse di Giorgio Napolitano il Presidente della Repubblica cioè non me la nemmeno venuta in mente questa cosa per cui la prima riflessione è stata ma io questo Napolitano che fa il comico Zelig non l'ho visto non lo conosco ma chi è
Solamente quando sono arrivata questa mattina mi hanno blindata in uno sgabuzzino per due ore con tre corazzieri fuori peraltro niente male
Li ho capito che si trattava veramente di Giorgio Napolitano al nostro presidente della Repubblica veramente mi sento onorata
Il calcar scenica
Danilo era dopo tutte le persone attualmente che sono intervenute oggi la cosa che mi inquieta e pensare che il servizio di sicurezza il Quirinale abbia pensato per un momento che dopo la pedicure ora fatta da John Travolta mi facessi fare una Manipur dalla più alta carica dello Stato
Ma a questo punto prima di cominciare perché noi chiacchiere Remo cercheremo di capire molte vittorie sul servizio civile io vorrei introdurvi una benda loro sono alla mia destra e potete vedere stanno preparando
Vedo un bus vuol dire che non siamo pronti non come o che è meno male io so suonare niente meno male
Ecco allora per chi di voi è di Roma probabilmente conosce già l'Orchestra di Piazza Vittorio per chi non fosse di Roma invece dovete sapere grazie per la clausola
Che se c'è opposta un bimbo un posto divertente e multietnico a Roma è proprio a piazza Vittorio dagli nasce l'Orchestra appunto di piazza Vittorio per cui se
Sì e però si sente
Allora potete magari partire con un bel pezzo così introduciamo la seconda parte di questa giornata nazionale dedicata al servizio civile
Però
Prego
Occorre opaco così poi e
Bandito
PRAP attribuite