Assemblea della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa

Buongiorno
Buongiorno a tutti
Un grazie sincero ai giornalisti
Ai fotografi
Grazie della vostra partecipazione e dichiaro aperta all'Assemblea annuale della ce ne ha il sessantesimo anniversario della nostra confederazione
Ringrazio per la loro partecipazione gli amici i rappresentanti delle altre confederazioni nell'artigianato delle altre confederazioni dell'impresa del commercio ringrazio i numerosi parlamentari esponenti dei diversi schieramenti politici ringrazio il governo della Repubblica qui rappresentato dal presidente del consiglio dei ministri onorevole Romano Prodi che ringraziamo la sua presenza
Dal ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani
Dalle viceministro con la delega le finanze onorevole Vincenzo Visco
Il programma sarà
Piuttosto serrato per io dovevo tenere una tempistica adeguata ai gli impegni dei nostri ospiti inizieremo l'Assemblea con la proiezione di un film
Seguirà la relazione del presidente Malavasi e l'intervento del presidente del consiglio e poi gli altri interventi
Possiamo procedere con i figli
Ci sono valori nella vita che sono preziosi quando hanno in quello che fai
E le persone con cui ho fatto e ogni giorno da Evita qualcosa di buono
Quando il tuo lavoro esprime la sua visione del mondo
E accetti la sfida che il tuo progetto contiene per dare forma altro sul
Sono evoca mettendosi pesca
Lavorare con l'orgoglio di possedere un sapere antico possano mettere in cantiere un pensiero fabbrica e siccome non va bene credere nello sviluppo delle proprie capacità
Conoscere il proprio territorio
Deve usarlo per edificare qualcosa destinato ad una
Scoprire i rapporti che ci uniscono sono dei guardare insieme nella stessa direzione Ametros pesca
Così ti senti davvero parte della realtà che qui i cammini con i piedi per terra ma guardando lontano distribuendo intorno il patrimonio della tua esperienza che cresce e si moltiplicano e che fa di te una persona preziosa capace di inventare
Non è insomma una
Raggiungere le stanze segrete dei e da lì aprire nuove prospettive su
Per trovare altri riferimenti capaci di animare la nostra creatività disegnare un nuovo futuro
Fermarsi ad ascoltare il vento e trovare la strada per scoprire nuove opportunità e nuovi modi per realizzare
Uno moglie quando ti dà il tempo necessario per costruire una vita in armonia con quello che ti circonda con la natura e con il personale
Solo così il senso più profondo del tuo lavoro diventa tutt'uno con
E la qualità di quello che fai si riflette in quello che si
Sono
Costruito con responsabilità passi
Insieme a chi come te ci crede ancora
E ancora parte di provarci perché la forza di un processo taglia il valore di insieme nella rete di collegamenti nella capacità di ogni individuo di lavorare per gli altri insieme agli atti
Così il meccanismo funziona si cresce
è il fattore umano quello che fa la differenza
La tua anima ritrovata nell'opera di un altro nell'unicità del suo lavoro
E l'arte con cui la riporti alla luce
Ti mette in contatto con la parte più autentica della
Rendendo la originale come la cui abilità
Scegliere di esserci con il rispetto delle libertà e delle caratteristiche diverse
Non ha importanza quanto grande Tosi ma importanti sono le cose che fai e l'impegno e la tenacia
E questo dà un senso compiuto alla vita di ogni giorno e come dire ci sono anch'io in questo questo lavoro mi appartiene
Ed è infatti
Destini che si uniscono mondi diversi con i quali crescere perché e nella differenza
Che risiede la sera senza nello scambio di cultura nella condivisione di principi tende perché possiamo avere delle opportunità solo se tutti e ricevere solo quando siamo capaci di tutto
Giacomazzi fra
Essere dentro alla propria comunità conoscerne il percorso
Ma essere capaci di prendere strade diverse per raggiungere nuovi traguardi
Lo spirito competitivo si alimenta con la tua Energia che muove e fa girare il cerchio della storia
Nelle origini c'è il segreto di tutto nella nostra storia che è unica e irripetibile e conti vescicola e si mescola nel rapporto con i kart
Ma nuovi capitoli di uno stesso percorso che rende dolce la vita
E si arricchisce esperienza dopo un'esperienza verso un domani che è già qui
Così che ogni cosa diventa straordinaria quando ti accorgi che la parte più irrequieti
Si esprime ogni giorno nel tuo lavoro nella tua emozione che risuona in quella degli altri come una corda che unisce amplifica il vostro battito e questo spirito ha una qualità che lo rende ecco
Il cuore
Presidente Ivan Malavasi
Autorità gentili ospiti cari amici
Giungiamo questa nostra Assemblea nazionale dopo un grande e generale confronto con il mondo della piccola impresa che rappresentiamo
Decine di assemblee territoriali sei grandi assemblee interregionali migliaia di imprenditrici e d'imprenditori coinvolti
Un grande dialogo con le istituzioni del territorio con il Parlamento con la Società italiana
Un impegno non semplice per tenere legato il mondo dell'artigianato del commercio del terziario della piccola e media industria del lavoro autonomo delle istituzioni alla democrazia
Per tenersi coeso
In una fase difficile di grande tensione politica si coglie una tendenza pericolosa sovrapporre al confronto politico ed al legittimo confronto tra gli interessi un approssimativo è sbagliato scontro di natura e portata ideologica
Che rischia di condurre inevitabilmente ad una profonda lacerazione sociale
Si rischia di produrre una rottura difficilmente sanabile tra concezione della vita e del lavoro tra modi di essere e di esistere nell'economia e nella società che inducono giudizi etici ed irreversibile
Giudizi laceranti tra un'Italia onesta è una disonesta tra lavoro dipendente lavoro autonomo tra impresa e lavoratori tra grandi imprese e piccole imprese
Giudizi ingiusti
Che vogliono rappresentare un'idea contrapposta che non esiste nella realtà
Quella che abbiamo visto evocare in questi mesi nel testo e nel contesto della legge finanziaria
è un'idea un'Italia irreale anacronistica
Non è quella che vediamo ogni giorno con le nostre famiglie con i nostri dipendenti con i nostri clienti quella che noi conosciamo è un'Italia di un ceto medio diffuso che non naviga nell'oro
E un'Italia in cui convivono quattro milioni di imprese che hanno principi e valori comuni
Il pluralismo imprenditoriale
La concorrenza a parità di regole l'impegno per lo sviluppo territoriale per la competitività dell'Italia
Come abbiamo visto un'Italia positiva
Impegnata volitiva
Un'Italia che lavoro e crea lavoro
Che crea valore economico che sostiene con il proprio ritmo una buona parte della stessa concezione equilibrata e coesa della nostra identità culturale e sociale
Un'Italia ma potremmo dire un'Europa
Voglio ricordare qualche numero per richiamare ad un sano realismo quanti in tanti commenti in questo periodo
Hanno con tono saccente e contenuto ignorante dipinto l'Italia come un Paese in bilico tra nanismo imprenditoriale decadenza tecnologica tra microcosmi di egoismo sociale e miopia competitiva
Nell'Unione Europea
Su venti milioni di impresa destra agricole il novantatré virgola due per cento è sotto i dieci addetti
Il cinque virgola otto e tra i dieci e cinquanta addetti
Lo zero otto per cento tra cinquanta e duecentoquarantanove addetti lo zero due oltre i duecentocinquanta addetti
Come si vede è un'Europa non fatta di colossi
Anzi si può affermare che forse proprio questa conformazione ne caratterizza sì modello equilibrato e coeso di uno sviluppo sociale sia la razionalità economica alla base della sua democrazia politica
A Feira nel due mila si è scritta la carta europee per le piccole imprese e si è affermato la più precisa concezione di micro e piccola impresa
Se contestualizzata nella carta la concezione della piccola impresa come protagonista della sfida della conoscenza
Della crescita tecnologica del sapere legato al fare del radicamento territoriale della grande opzione di un'unica è una dinamica concezione del lavoro e del mercato
Concetti che peraltro erano la base della stessa Conferenza di Lisbona
Lo si è fatto in Europa ma in Italia pare non essercene ancora accorta
Anzi nel paese che conta un milione e mezzo di imprese artigiane il venticinque per cento dell'artigianato europeo il venti per cento dell'export nazionale ed una diffusione media di venticinque imprese ogni mille abitanti questa impresa Mantilla piccole imprese in generale pare essere diventata il problema dell'Italia
Non c'è niente di peggio della trasfigurazione della realtà dell'affermazione del luogo comune dell'insinuazione che è un problema tutto ciò che richiede cambiamenti di ottica
è un problema tutto ciò che impone ripensamenti e nuove valutazioni
Dobbiamo affrontare e risolvere questioni importanti e nuove la globalizzazione nuovi equilibri dell'economia dei commerci mondiali
Le questioni del mondo dopo l'undici settembre
Siamo consapevoli che il Paese ha bisogno di cambiare rotta abbiamo alle spalle anni difficili l'economia è cresciuta poco i conti delle stato sono peggiorati la concorrenza internazionale e sempre più dura
E siamo consapevoli che veniamo da una lunga stagione iniziata subito dopo l'entrata nell'euro in cui è mancato il coraggio di chiedere a tutti di fare la propria parte e di fare tanti sacrifici necessari
C'è stato un deficit di coraggio della politica tutta e poi in generale di tutta la società italiana
Non vi sarebbe nulla di più sbagliato che non riconoscere questi limiti ma sarebbe anzi è colpevole cercare di rimettere in moto la macchina senza considerare la realtà il reale impegno profuso le energie reali e le forze in campo
La piccola impresa manifesta dei limiti
La dimensione inadeguata per la sfida tecnologica le conseguenze mancanza di Collocamento di collegamento e di investimento ricerche in ricerca e sviluppo
Le difficoltà riconvertire l'organizzazione produttiva verso nuove e più importanti forme via Rete in grado di fare economie di scala e di scopo
La sotto patrimoni esazione la dimensione familiare poco aperta all'ingresso di Investimenti e poco attrattiva di nuovi soci
Sono limiti del passaggio da una fase economica ad una successiva i cui contenuti non sono ancora del tutto ben delineati ma la piccola impresa avuto in questi anni anche dei grandi presi
Ha creato grazie
Ha creato la grandissima parte dell'occupazione dal mille novecentottanta ad oggi
è rimasta legata ai territori alle distribuito ricchezza ha espanso i propri mercati ha iniziato processi di riconversione perché non dirlo è stata protagonista del made in Italy
Siamo consapevoli dei problemi ma se l'Italia cresce poco le ragioni stanno soprattutto altrove
Stanno nel grande capitalismo italiano che apre villeggiatura rendita finanziaria Visco di impresa l'economia tariffata i settori di alta competitività la chiusura monopolistica la sfida tecnologica ed innovativa
Stanno in una pubblica amministrazione inadeguate contorta in una giungla di regole che fanno sì che aprire una nuova azienda servono mediamente ottanta adempimenti e ventidue diverse amministrazioni una pubblica amministrazione lenta e costosa
Abbiamo dei primati che non vorremmo vere siamo penultimi secondo l'OCSE per i costi ci batte solo la Grecia penultimi per i tempi ci batte solo il Portogallo
In Italia ci vogliono circa quattro anni per arrivare a una sentenza ingiuntivo che faccia rispettare i termini di un contratto commerciale
Abbiamo le bollette energetiche più salata d'Europa e la burocrazia costa alle imprese artigiane quindici miliardi di euro all'anno
Siamo in il sistema pubblico in un assetto istituzionale che da un lato è esorbitante ripetitivo circa otto mila e cinquecento comuni o poco più
Ma anche un numero crescente di Province
Comunità montane
E in ti ripeti Tilli ridondanti spesso inutili e dall'altro lato e molto più inefficiente nell'utilizzo dei fondi europei in gran parte non utilizzati e dispersi in mille rivoli
Corporativi
Dicevo che c'è stato un deficit di coraggio
E anche questa Finanziaria così grande non si caratterizza per il coraggio riformatore
E del resto su una manovra di circa trentotto miliardi di euro ventinove miliardi sono di maggiori entrate
Ma ci si dice ci sono venti miliardi per sostenere la crescita
Con quali risultati
Si prevede più uno e tre del PIL nel due mila e sette
Una crescita minore del due mila e sei che è prevedibile essere tra l'uno e sette lune otto
Si ha l'impressione che si sia senta le vie più facile più tasse e più risorse per il pubblico impiego
Altro che riformismo rigore tecnocratico abbiamo avuto l'impressione di una manovra molto troppo condizionata dal potere di veto del sindacato
E da qualche settore della grande industria
E troppo orientata da una concezione da una lettura massimaliste della società italiana
A ciò determinato un menu che spaziava dagli aumenti dei contributi previdenziali alla stretta sugli studi di settore all'idea balzana di trasferire il TFR all'INPS
Ma davvero ci si chiede perché questa Finanziaria scontenti tutti
Noi abbiamo protestato non tanto per i sacrifici ma per la mancanza di una visione per la mancanza di un grande motivo per cui impegnarsi
Teniamo ancora una volta la trappola dei due tempi per far quadrare i conti prima e dopo chissà quando le riforme
è mancato esattamente quello che ci fu ai tempi della Finanziaria del novantadue rimettere in piedi l'Italia e quello che ci fu nel novantasette fu proprio lei a indurlo signor presidente con l'obiettivo dell'Europa
Una visione un'idea di un Paese che si rimette in corsa che si concentra sui grandi obiettivi
Infrastrutture turismo innovazione informazione ricerca e che rende tutti coinvolti tutti partecipi di un programma di rilancio
E che almeno ci propone di competere con la vicina Spagna che attuato e realizzato un programma di riforme che la fanno crescere del tre quattro per cento nel due mila sette e che è cresciuta del tre sette nel due mila e sei
Una visione un'idea di un Paese che non si propone periodicamente di risanare i conti continuando a pagare un chilometro di treno ad alta velocità due volte la Francia tre volte la Spagna
Che non rinnova primi contratti del pubblico impiego e poi discuterà chissà quando della sua efficienza della sua riforma un Paese che oltre che celebrare il valore del sapere chiederà alle sue università e dei suoi professori di mettersi in discussione come avviene in ogni altro Paese avanzato
Un Paese che premierà i giudici che concludono i processi in un tempo compatibile con la vita umana e che si chiederà perché in Calabria ci sono più forestali che in tutta l'Amazzonia
Un Paese che sostiene che innova chi partecipa alla sfida chi investe chi è disponibile chi si mette in discussione cioè un paese diverso da quello che normalmente rappresentato in cui risulta evidente che l'aveva spaccature tra chi imprenditore o lavoratore e garantito e chi non lo è
Tra chi gode di rendite di posizione e chi ogni giorno si confronta col mercato e con la concorrenza
Un Paese che non si rassegna tenere separate le ragioni del buonsenso eccone succube della ragione della politica ma che afferma la politica della ragione
Noi cari amici gentili ospiti signor presidente signori ministri
Noi non ci rassegniamo il declino del nostro Paese dell'Italia
Noi vogliamo che l'Italia ce la faccia noi vogliamo farcela
Per questi motivi anche a fronte di una manovra finanziaria che non abbiamo condiviso abbiamo continuato in confronto mantenendo un atteggiamento costruttivo e perseguendo la linea della disponibilità della coerenza del costruire piuttosto che del denunciare non è stato facile
Perché la partita si è giocata spesso in un campo truccato in cui si è alternata la ritualità degli incontri a Palazzo Chigi con la sostanza delle relazioni privilegiate con il sindacato e che una sorta di voce unica dell'impresa
In questo modo
In questo modo si scinde la rappresentanza dalla rappresentatività si alterano le regole
Che misura può uscire da una concertazione suonata da tre solisti in uno splendido isolamento
Una musica lontana dell'Italia reale nella quale non ci siamo sentiti coinvolti non solo noi ma anche tanti lavoratori nelle nostre aziende come a Mirafiori
è uno stato d'animo diffuso che vedono i dipendenti della mia azienda ma che riscontro anche in tanti bravi dipendenti pubblici che non si sentono tutti uguali che hanno ambizioni intelligenza voglia di partecipare
Ma così è andata sul TFR
Sull'aumento dei contributi su contratti a termine sullo stesso cuneo fiscale e contributivo
Da questo modo di fare derivano assurdità come l'emendamento del governo sull'e-mail
Che subordina la riduzione di una parte modesta del premio che gli artigiani pagano con grandi avanti patrimoniali permanente ad un preventivo accordo con i sindacati
Una follia
Si subordina riduzione no nel rispetto delle leggi o alla contrazione degli incidenti ma il placet dei sindacati
Tra l'altro
Tra l'altro premi pagati non sono né prevalentemente per i dipendenti ma per gli stessi datori di lavoro per noi stessi
Succede quando una voce sole prevalente nel coro prima si stona poi ognuno va per suo conto semplicemente ci sono sono attori ma non c'è più l'orchestra
Abbiamo preservato nel ricercare il confronto perseverato nel ricercare il confronto ed abbiamo lavorato per evitare la trappola della deriva corporativa
Abbiamo preferito la dignità e l'orgoglio di un mondo che abituato anche nelle avversità a guardare positivo apre dimezzare il fare spesso abituato a farcela da solo
E così mentre fin dal luglio scorso si scatenava sulle tasse il gioco sterile delle accuse e delle difese di ufficio delle statistiche fasulle sì alimentava l'idea di un'Italia che evade tra le partite IVA e di lavoro Autonomous
Mentre passava sotto silenzio il lavoro nero ed irregolare l'abusivismo la contraffazione il doppio il triplo lavoro gli aprivamo il tavolo per la revisione degli studi di settore
Già domani
Ci sarà la firma di un nuovo protocollo che rilancia gli studi come strumento economico di valutazione dei settori e che si regge sul confronto l'analisi del loro effettivo andamento senza automatismi ma rilanciando un clima di aver Istica lotta all'evasione e all'illusione
Fiscale
Noi sappiamo che evasori ed elusori truccano la partita dalla concorrenza e che tra essi si trovano tutte proprio tutte le categorie sociali
Ma già nel novantasei
Con il protocollo di allora firmato con il ministro Visco emersa base imponibile sono prestiti alle entrate dello Stato qualcosa ancora poco troppo poco si è fatto contro il sommerso di lavoro nero
Ma in Italia il cambiamento di pressione fiscale il combinato di pressione fiscale e contributiva su un imprenditore può raggiungere il settantasei per cento di reddito
In questa cifra non c'è forse la migliore ragione per l'evasione fiscale
Con la nostra
Con la firma di domani le organizzazioni che si rappresentarono il ventisei ottobre a dar voce all'Italia dell'impresa
Avranno avuto il grande merito di un risultato difficile e non scontato
Per la Senna che fin dall'ottantaquattro elaborò l'idea degli studi si tratta dell'affermazione di una concezione del rapporto con lo Stato
Che superando l'idea della piccola impresa come riserva indiana del consenso politico ne fa un soggetto fondamentale dell'economia e della politica economica con gli studi di settore un intero mondo è uscito dall'area grigia dell'indifferenza da parte e nei confronti dello Stato e a pieno titolo è diventato protagonista della politica dei redditi e dello sforzo per l'impegno per l'ingresso dell'Italia nell'Europa della moneta unica
Nello stesso modo con la continua ricerca del confronto con il governo con il Parlamento nelle componenti sia di maggioranza che di opposizione con le forze politiche
Ci sono ottenuti risultati importanti come il credito di imposta per nuove assunzioni nel Mezzogiorno
La salvaguardia della compensazione fiscale tra debiti e crediti
La correzione di quell'assurdità che erano i contributi sull'apprendistato il riconoscimento alla riduzione in anni recuperi in materia di cuneo fiscale
Altri sono attesi sui Consorzi fidi e sui diversi fondi dell'intervento per il lo sviluppo economico
Risultati parziali
Ma che si fanno che non ci fanno modificare il giudizio di fondo sulla Finanziaria
Ma che ci sostengono nell'azione autonoma ed è orgogliosa che ha visto al nostro fianco numerosi sindaci tanti parlamentari e anche una parte crescente dell'opinione pubblica
E alla fine ha trovato ascolto in parte autorevole del governo
No noi non ci sentiamo i frammenti di un'Italia in frantumi pronti solo a compattarsi per difendere privilegi ed egoismi
Il nostro privilegio lavorare dodici ore al giorno con le nostre famiglie le nostre comunità i nostri dipendenti i nostri clienti a tutti questi mostriamo la faccio dignitose laboriosa di un paese che può farcela anzi che ce la farà
Ma è l'Italia di ma è la faccia di un Italia divisa e forse un'Italia poco conosciuta dai tanti media dei tanti editori grandi che non supera il livello delle cronache locali ma non è una miscela di egoismo corporativo localistico e l'Italia del quotidiano che rappresenta forse i valori migliori il bello e il buonsenso di questo Paese
Noi ci siamo non ci siamo mai sottratti al confronto né vi abbiamo partecipato con preconcetti culturali o con logiche di schieramento politico
Siamo stati e siamo i tavoli con governi diversi con la convinzione di dare una mano con atteggiamento disponibile rispettoso perché non confondiamo i ruoli in democrazia i governi licei con i cittadini con il voto
Le rappresentanze degli interessi con quei governi si devono misurare confrontare collabora perché il governo e il governo dell'Italia per questo nel novantatré siamo stati firmatari del protocollo sulla politica dei redditi nel novantacinque collaborammo la riforma delle pensioni nel novantasei che più amo l'accordo sugli studi di settore
Per questo abbiamo condiviso lo sforzo per entrare nell'Europa dell'euro
Per questo abbiamo firmato il Patto per l'Italia abbiamo condiviso le linee fondamentali della legge Biagi
C'è otto rappresentando il nostro mondo ma con il senso dell'interesse generale con idea costruttiva del confronto e con spirito riformista
Siamo agli inizi dalla legislatura con questa finanziaria viene chiesto al nostro mondo uno sforzo molto grande
è uno sforzo che ha senso se si prosegue il cammino delle riforme che servono allo sviluppo a farci andare avanti
Le liberalizzazioni il federalismo fiscale gli ammortizzatori sociali anche per i nostri dipendenti e anche per il lavoro autonomo la previdenza la pubblica amministrazione
Serve un progetto complessivo di riforma dello stato sociale del mercato del lavoro che consideri con equità di trattamento tutti i cittadini giovani o anziani di una società che invecchia
Riforme per il Paese non per cancellare quanto di buono è stato fatto prima me per fare di più e fare sempre meglio
Si è consumato uno strappo con questa Finanziaria con il mondo del novantanove per cento dell'impresa italiana
è arrivato il tempo di cambiare rotta di trovare modi e termini di un confronto pluralista di rompere schemi consolidati di dare voce al Paese reale
Signor presidente
Noi siamo disponibili ma crediamo disponibilità
Del resto come dimostrato come dimostrano gli studi di settore quando si lavora seriamente e nel merito si raggiungono risultati importanti
Veniamo da una lunga storia
Di cui siamo orgogliosi
Questa nostra Assemblea si colloca a ridosso del sessantesimo anniversario della CMA
Il sei dicembre del mille novecentoquarantasei convennero Roma presso il notaio Ventura via del Corso i presidenti di venticinque associazioni provinciali e di mestiere
Erano quasi tutti esponenti del Comitato di liberazione nazionale che nella primavera del quarantacinque si misero subito al lavoro per riorganizzare l'artigianato con forme di partecipazione che ponendo fine alle corporazioni consentisse questo mondo di intervenire a pieno titolo nella democrazia nascente associazioni che nascono anche con lo scopo di reparti reperire le materie prime e far ripartire il lavoro e l'attività economica
Due finalità che ben evidenziano lo spirito democratico il programma e pragmaticamente costruttivo che è tipico dell'artigianato e dell'impresa diffusa nel nostro Paese
Dall'esperienza della guerra di liberazione i fondatori traggono la spinta etica i valori morali per impegnare le proprie energie ridare identità civile ad un ceto produttivo
Ancora confuse precario ma indispensabile per rimettere in moto la macchina e per ridare una volta conquistata la libertà slancio all'autonomia economica del paese
Ora vi leggerò l'articolo uno dello statuto che è stato scritto nel mille duecentoquarantasei e vi garantisco dal mio punto di vista potrebbe essere scritto oggi peraltro chiarezza e per obiettivi
Recita così
E costituita in sede con sede in Roma la Confederazione nazionale dell'artigianato espressione di tutte le forze artigiane d'Italia organismo a politico apartitico autonomo e indipendente
Poche parole di una chiarezza esemplare nel mille novecento
Sessant'anni
Una storia positiva che ha seguito parallelamente alla vicenda democratica dell'Italia ne è stata coinvolta in è stata contestualmente protagoniste
Una storia in continue evoluzioni al fianco della piccola impresa prima l'associazione che evolve nel sindacato del lavoro autonomo
Poi i primi servizi all'impresa protagonista della contrattazione autonoma per l'artigianato poi sindacato evolve nelle forme più articolate della moderna rappresentanza degli interessi ed assume attraverso l'assenza del pluralismo politico e l'opzione della qualificazione d'artigianato le forme che porteranno all'attuale ruolo di grande forza sociale e sistema per la competitività dell'impresa
Oggi la ce n'è un'esperienza positiva dell'Italia
è un'organizzazione che si è strutturata nella convinzione che il proprio successo fosse misurabile solo nel perseguimento dei suoi scopi cioè rafforzare e far crescere l'artigianato e la piccola media impresa
La nostra storia trae origine dalle zone del Paese in cui l'impresa tende più volentieri ad organizzarsi e Crazy in sintonia con lo sviluppo collettivo con la progressione dell'intera società
è una storia che si propaga in tutt'Italia ma che in alcune zone segui destino economico dei territori
Si struttura fin dagli anni Cinquanta l'idea e la pratica dell'associazionismo economico secondo logiche di cooperazione diconomia discale
Ma se anche urbanisticamente attraverso le politiche di insediamento la nascita dei villaggi artigiani un'idea evoluta della piccola impresa organizzata nel territorio collocata nella dimensione delle aree specializzate al concetto di distretto produttivo
Tra gli anni sessanta e settanta
Evolve l'Italia dei distretti industriali attraverso l'esodo della produzione delle città e la dislocazione qualificato dell'artigianato in aree non solo strutturalmente più adeguate ma anche dotate di servizi comuni
L'azienda ha sempre creduto all'evoluzione dell'artigianato appuntato sulla formazione i servizi all'impresa sulla informazione sull'associazionismo economico sulla cooperazione mutualistica del credito
Abbiamo creduto ad una revisione non arcaica né anacronistica dell'artigianato e abbiamo puntato nella sua evoluzione economica non voglio fare nomi
Ma alcune delle imprese migliori italiani alcune delle esperienze più significative sul piano internazionale e delle migliori società industriali quotate crescono nel nostro ambiente di valori nella nostra dimensione sociale
Nel nostro mondo nella nostra visione associativa
La media impresa estorsione evoluzione di un grande artigianato per questo abbiamo esteso negli anni confini della nostra rappresentanza anche a quel mondo
E il nostro mondo così come lo è quello della piccola bottega dell'arte del laboratorio familiare dell'atelier dello stile della creatività
Il mondo del mestiere che il mondo delle imprese
L'Italia è cresciuta e deve la sua evoluzione al merito di questa economia diffusa così permeata dal valore del lavoro nel senso della famiglia dei significati della partecipazione della costanza nel realizzare
Queste economie e anche un po'merito della nostra storia
Adesso a sessanta anni la ce n'è un'organizzazione non solo molto grande e moderna ma anche un'organizzazione adulta orgogliosa della propria autonomia della propria storia
Per primi tra gli organi al fine dell'impresa italiana quasi trent'anni fa abbiamo fondato la nostra sede a Bruxelles credendo nei significati dell'Unione Europea
Abbiamo nel corso di questi anni partecipato in modo convinto la crescita dell'Italia al suo sviluppo equilibrato e attraverso la grande diffusione dell'impresa alla collisione sociale crediamo nell'Italia nell'ambizione del nostro Paese
Ci crediamo perché sentiamo con orgoglio di avere la coscienza pulita e sentiamo di essere il cuore che parte dell'Italia
Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi prego
Signor presidente Autorità
Io ringrazio di cuore di essere stato invitato
Questa festa perché sessant'anni di organizzazione e sessanta anni vuol dire mille novecentoquarantasei
Significa
Moltissimo sfide che il momento significa l'obiettivo della rinascita significa l'immediatezza della risposta alle gesta del Paese
E quindi sessanta anni oggi
Celebrare veramente
Una
Lunga fase di sviluppo e di impegno
Della scena per l'Italia
Chiedo solo scusa se dovrò dopo il mio intervento
Andare via subito perché l'incontro con il primo ministro israeliano e quindi non
Lo scontro nemmeno
Riterrei dei miei colleghi
Con i quali ci siamo un po'condivisi compiti cercò di far scorso generale sullo stato del Paese rispondendo anche ad alcune
Proposte provocazioni osservazioni che ho sentito mentre sui problemi specifici dalla finanziaria daranno una risposta puntuale Visco e Bersani ma io volevo un attimo
Fare una
Osservazione generale
Badate che
Il quadro dalla divisione fra Italia
Onesto disonesta fra lavoro dipendente lavoro indipendente uno virtuosi e non altro virtuoso non è stato un quadro tratto dal governo
Quadro dato da invidia con chiaro interesse politico ma mai ma da a parole governo questo è emerso a le piccole medie imprese tra l'altro io ho passato tutta la mia vita studiare approfondire gli sviluppi la crescita i problemi le difficoltà agli incentivi di cui i decessi tra le piccole e medie imprese
Che l'Italia sia il Paese in piccole e medie imprese
Non solo scontato ma rappresenta alla diversità per il bene per il male rispetto agli altri Paesi
Compito del governo ed è la nostra principale attività fare in modo che questa diversità questa caratteristica vengo utilizzata in un mondo globalizzato in modo da fare emergere la diversità italiana nel senso positivo questo è il compito che il Governo si è assunto
Compiti che noi dobbiamo portare avanti tenendo presente nei dei problemi che ha sollevato precede Marvasi sulla di Malavasi sulla dimensione sul profeta globalizzazione sulla finanziarizzazione dell'economia
E lo facciamo perché sappiamo che il rilancio dell'economia passa attraverso il rilancio tende attività minori
Attraverso il rilancio delle attività minori
E
Tra l'altro
Devo dire Presidente
Io ho scommesso tutto su questa Finanziaria riguarda la crescita
Mentre l'obiezione dice ma si fa tante cose per crescere uno e tre M quattro per cento
No io non ho mai messo degli obiettivi
Per star sotto degli Obiettivi stesso gli sempre messi per cui superarlo
Se voi siete contenti di cinque anni di un governo che ha sempre messo Obiettivi cresce di un punto due superiore a quelli poi effettuati accontentate
Ma dal nostro governo avrete sempre degli obiettivi inferiori a quelli che poi noi raggiungeremo perché ci siamo posti tra di noi il problema di non mentire mai al Paese
E noi abbiamo posto questi abiti che sembrano modesti perché vogliamo usare
Di fronte al Paese di una trasparenza di una chiarezza per cui ogni nostra mossa possesso interpretata io sono sicuro che questo gettito superiore e li supereremo perché abbiamo fatto una finanziaria di sviluppo
Che scontenta tante categorie tanti problemi
Anche se dal discorso di oggi è chiaro che io ne traggo più l'insegnamento politico che non di decisione che no economica c'è l'accusa di non riconoscimento del ruolo c'era accusa di un ruolo dei sindacati esorbitante rispetto al picco d'impresa
Può darsi che noi abbiamo fatto questo errore non ho dubbio che l'abbiamo fatto ma i risultati non sono stati i risultati danno due piccole medie imprese può darsi che noi abbiamo interpretato la tradizione delle trattative troppo ristretta fra Confindustria sindacati
Ma i risultati non sono risultati punizione delle piccole medie imprese anzi
Tra l'altro ma dico è stato sollevato il problema TFR ma quante delle imprese qui sono state toccate dal discorso che fare
Nessuno
Neanche una
Neanche una parlato che io ritengo questa mosso lo mostra di politica economica per il passaggio a successivi fattrici dissidi pensione integrativa positivi ma siccome il mondo il pm imprese sia spaventato su questo è stato tolto completamente
Ora forse perché abbiamo tolto in una riunione sbagliata
Posso ammetterlo
Posso ammetterlo tolto in una riunione sbagliata
Abbiamo fatto la cosa giusta in una riunione sbagliata
L'abbiamo fatto con la Confindustria enoteca nettamente con voi
Sì
Si può pagare questo di fronte alla contestata finanziarie
Si può pagare
Si può pagare questo prezzo io
Non ho esitazioni a dirlo se facesse la storia finanziaria Frey identica
In modo diverso
Con tavoli più articolati
Perché forse non abbiamo interpretati il Paese inospitale
Pratiche
Politiche sostanza alla fine
E vi posso assicurare che con questa finanziaria paese riprende a crescere
Ma prendete che anche conto del punto da cui noi stiamo partendo
Deve conto venticinque anni di sviluppo vero cinque anni di sviluppo sei erano poi io accolgo o l'osservazione del presidente che la previsione di uno virgola tre è una previsione modeste
Le previsioni ripeto io preferisco fate poteste
Ritengo che potremmo superare la ma siccome per superarla ci sono alcune condizioni di politica internazionale
Sulle quali
Non sono sicuro che si possa lavorare
Problema che non abbiamo avuto crescita zero quando il sistema internazionale correva
Questo è il problema mio che siamo arrivati venticinquesimo costantemente su venticinque Paesi dell'unione europea
Questo per me è intollerabile per un Paese come l'Italia
E io ho l'ambizione che nel quinquennio non di arrivare prima dei venticinque che non ci riesco ma almeno metà del gruppo
A me non ritornare all'andatura in cui non ci allontaniamo
Dagli obiettivi che un grande paese a
E allora vedete Bersani disco vi parlerà lo studio il più specificamente i provini io voglio dal solo due messaggi
Cose che la lotta all'evasione fiscale nonna
Nessuna discriminazione per categorie sappiamo benissimo che il lavoro nero alberga nei lavoratori
Indipendenti ai quali dipendenti c'è il secondo lavoro c'è il terzo lavoro ci sono altre rendite
Profitti non denunciati è un discorso di etica nazionale
Quanto noi riceviamo dal governo precedente una dichiarazione del quaranta per cento del
Ricchezza italiana evadere imposte il contratto di solidarietà di un paese si rompe non ce la facciamo perché voglio che dobbiamo far pagare agli altri il quaranta per cento di imposte in più
Allora e lo squilibrio del Paese quindi non è un discorso
Di fissazione ma è un grande problema di solidarietà etica ed è un grande problema di dinamismo economico che noi dobbiamo va be'
Secondo sui contributi e pensioni
Capisco che c'è questo è stato dato
Piccolo ma un peso in più
Ma e che noi dobbiamo pur preoccuparci
Del
Pensioni decenti i giovani che oggi entra nel mercato del lavoro che entrano nelle vostre unità produttive nei nostri laboratori
Gli equilibri diciamo ben lontano dall'equilibrio di una pensione decente ora è chiaro che qualcuno deve prendersi la responsabilità del futuro
Un governo a l'obbligo di prendersi responsabilità il futuro e questo noi continueremo a farlo detto questo
Non possiamo descrivere sull'Italia guardando al futuro con tinte fosche
La l'economia sta andando meglio i dati che abbiamo avuto ieri
Sono migliori delle previsioni sulla produzione industriale
Sono ripresi investimenti ed esportazioni
Sta accelerando sì anche la spesa delle famiglie
E naturalmente la performance dell'economia del Paese rimane ancora inferiore
Ma quella di altri Paesi europei
Perché
Un aumento dell'area euro al due virgola sette per cento in mente quasi un punto in più dell'Italia ma stiamo recuperando abbiamo il tre otto per cento della Spagna abbiamo il due otto della Germania abbiamo lo zero della Francia
Non siamo più gli ultimi ma siamo ancora inferiore alla media siamo nettamente abbiamo nettamente cominciato una fase di ripresa e certamente
Allora diamo quando io dico che tengo
Allora alcuni punti interrogativi alcune elementi prudenza perché non so ancora che cosa posso produrre nell'economia tedesca l'aumento di due punti dell'Iva che entra in vigore adesso allora io quando faccio questi conti da Bobo esami sul pessimismo cioè vedere i piedi al sicuro perché
Non posso dare messaggi che poi il mantello dai primi dati però dalle prime delle ultime previsioni c'ero debbo dire c'è
Non penso che la Germania abbia una crisi sostanziale e quindi credo che l'economia europea possano procedere molto velocemente
E sono anche positivi dati sulla fabbisogno del settore statale
Per aumento del entrate tributarie negli ultimissimi negli ultimissimi mesi di questo vescovi tra una maggiore illustrazione io vi dico però
Ma è chiaro che questo
Non c'era potuto fare cambiare la natura e le caratteristiche della finanziaria e la necessità di
Lavorare sul contenimento delle specie e di spostare il più o risorse possibile per lo sviluppo e per l'equità la parola equità vedete in incredibilmente uscita dallo cavolo dalla politica italiana
Io quando pronuncia prova scritta mi guarda come si pronunciasse un una roba del secolo scorso malate che chi governa ha bisogno di
Usare la parola equità
Perché siamo arrivati a una tale rottura
Nel contratto sociale spontanei che esiste in ogni Paese a un aumento della ricchezza di ricchi e latte è un impoverimento dei poveri che preoccupante
Siamo il Paese più spaccato d'Europa
Quando vedo la definizione e Manolo di politica internazionale l'Italia Paese europee con caratteristiche di distribuzione del reddito americane
Son preoccupato son preoccupato perché allora raramente abbiamo l'immobilità europea e
Questa frattura
Nella distribuzione la ricchezza che esiste negli Stati Uniti un Paese così non può reggere ora è chiaro che noi ci siamo preoccupati ci siamo dovuti preoccupare anche dell'equità e quindi alla famiglia e quindi ditemi non strettamente produttivi che un governante deve prendere in considerazione quando deve prendere decisioni
Bene
Dicevo degli ultimi mesi
Come reazione l'aspetto più consolante
La ripete l'esportazione dopo anni di andamento piatto c'è qualche segreto io soprattutto in mercati extra europea
Abbiamo ancora dei problemi disprezzano i mercati europei su quello della Germania quindi tra l'altro questo vi dice che le accuse fatte all'Euro
Sono Riccone
Esportiamo molto meglio la mia laurea nell'area extra euro che non nell'area euro quindi come dire che non è il problema dell'euro che è andato troppo su principi di scegliere
Ti esportare
Ma
Noi abbiamo bisogno di ricostruire le nostre storie produttivi di Riad trattarle alla regista della concorrenza che abbiamo avuto in questi momenti comunque all'esportazione al di fuori dell'Unione Europea sono cresciute dell'undici virgola sette
Per cento nei primi dieci mesi del due mila del due mila sei e sono soprattutto cresciuto del ventiquattro per cento quasi in Cina del ventiquattro per cento quasi in Russia cioè teniamo amaro riprendiamo respiro nei mercati che più di ogni altro cresceranno nel futuro naturalmente è chiaro che ma gran parte del nostro respiro corto salti in avanti data proprio dall'industria meccanica di cui abbiamo visto alcuni bei flash
Anche se di meccanica minore nella film che ci ha preceduto e l'Italia è paese industrie meccaniche e quella che tiene il saldo energetico che tiene la bilancia dei pagamenti che tiene
Insieme al made in Italy in modo abbigliamento e questo è dal punto di vista esportativa o quella però che più a dinamismo
Però è chiaro che dovremmo curare dal punto di vista dell'innovazione e della crescita dovremmo curare quest'aspetto e inoltre
Un altro tema che interessa il settore delle piccole e medie imprese
C'è in tutto il settore della moda uno straordinario aumento del valore unitario dei prodotti esportati
Cioè fatti chiamo sempre di più della quantità
Prendiamo però la fascia sempre più alta del mercato questo è il destino dell'Italia
Questo è il destino dell'Italia ma che esige sempre più alla spietatezza sempre più disegni sempre più innovazione sempre più di quello che appunto abbiamo visto nel finché c'era dati in precedenza e cioè ci siamo trovati ad esempio prendendo un dei settori classici come quello delle calzature di più che dimezzare il numero del paia di calzature esportate con un valore però che tende a mantenere ciò addirittura ad aumentare la nostra è la nostra strappata
Qui noi governo in prese dobbiamo consorzi fra imprese strutture collettive perché qui non in questa in questo caso non occorre essere grande essere grandi
Occorre essere insieme per l'esportazione per tutti i fatti collettivi ma in questo caso della creatività che conta che ti fa aumentare
Valore aggiunto del prodotto esportato allora qui abbiamo veramente bisogno di uno sforzo collettivo enorme nell'ultimo viaggio o nel viaggio che ho fatto in Cina
Ci sono stati quattro cinque mila contatti di piccole e medie imprese italiane con piccole e medie imprese cinesi contatti col dire inizia il collo quindici di e è chiaro con il grande rischio che tutto questo fatto nuovo comporta ma ITEA di ritirarsi l'idea di non accettare questa sfida è inammissibile è improponibile opporci
Quindi dobbiamo fare un altro grande patto che è un patto produttivo per potere aiutarci a salire sempre più nella scala della qualità del prodotto perché dal punto di vista della concorrenza
Del prodotto standard è chiaro che noi siamo assolutamente fuori mercato
Ed è interessante quando prese le dicevo anche avevo perso
Nella molto nel mercato tedesco quando lo va a vederci dentro son proprio i componenti che noi abbiamo perso che vedevamo in Germania e che vengono venduti adesso ai Paesi dell'Europa orientale
E però fortunatamente aumenti enormemente il nostro flusso di esportazioni verso l'Europa orientale ragioniamo continuamente adatta per tre la nuova logica e quindi lo sforzo congiunto di imprevisti tutsi ogni del governo per avere questa crescita diffusa ed equilibrate ed è qui che io colgo il rimprovero della relazione del presidente lo colgo nel suo spirito costruttivo forte cioè di dire attenzione quando facciamo questo patto
Non ci sono solo le grandi aziende non ci sono solo o un un mondo che ha una rappresentanza tradizionalmente forte c'è un nuovo mondo che siamo noi che come numero di persone come numero di aziende molto più elevata molto più forte su questo il governo assoluto diretti va bene avete ragione rimprovero assunte
Dobbiamo darci
Una dottrina una regola
Semplicemente quando cambiano alle percezioni quando cambiano ricordo di riferimento si cambierà anche il modo di procedere non si cambia l'obiettivo che lo sviluppo l'obiettivo di un'azione concertata l'ho deciso di presentare un Paese unito un Paese che ha voglia di rinascere ecco questo non si cambia ecco lo stesso le linee direttive del governo
Nicola te
Finisco con un ennesimo riferimento a un problema di realismo
Quello che noi abbiamo aumentato nel passato quinquennio del quattro e mezzo per cento la spesa pubblica alla
Quattro e mezzo per cento una mensa spaventosa abbiamo tagliato tutto l'avanzo primario che avevamo accumulato come le formichine in fondo anche negli anni del nostro governo aveva messo da parte perché sappiamo che quel
Capito pubblico che abbiamo primo poltiglia pur paga no e adesso che il tasso di interesse verso i mercati internazionali in fondo ce la caviamo bene basso per per l'euro passo perché c'è l'euro
Ma un indomani non si sa mai
E allora evidentemente
Adesso che tutto l'avanzo primario si è mangiato diventerà un problema più grosso questo questo il pagamento del debito e allora è chiaro che io debbo dare una sterzata in modo da avere un cambiamento di lungo periodo che di nuovo anno per anno mi fatta pietra parte delle risorse perché il debito diventi manovra
Ecco queste la strategia che noi dobbiamo portare portare avanti
E
La cosa che debbo rete può assicurare a voi un metodo un metodo in cui lo stesso discorso sulle spese
Sulla specie pubblico su controlli spese pubbliche sul bilancio dello Stato venga in qualche modo portato in piazza discusso
In modo aperto chiaro che non ci siano elementi elementi nascosti ma in cui le imprese abbiano chiaramente l'idea di che cosa sta avvenendo
Infine
Il
Che le norme più diretti al mondo del lavoro
Guardate
Io voto
Discussione nell'ambito lo stesso governo Cunto
Partita che la maggioranza tante discussioni riguardo o il cosiddetto cuneo fiscale no
Perché c'è bisogno di sigillo di mettere tante risorse nel ridurre il costo del lavoro
Perché mi era molto più comodo non farlo
Era molto più comodo non farla finanziare del genere
Io le comete sono conviene quando si fa una svolta più a dare un momento rispetto momento di coraggio all'impresa
Aver tagliato il costo del lavoro del cinque per cento in un anno perché nello spazio di un anno avviene questo un bel segno che di considerazione del mondo produttivo che onestamente non è mai stato tatto in passato e la prima volta tra finanziaria porta a casa una diminuzione netta di circa trecento il costo del lavoro
Sono nove miliardi di euro a regime
Lo sforzo più grosso in questo che riferisce che non è stato fatto
Per un errore no secondo me no secondo me non è un errore
è un errore se questo non viene preso come il momento della rinascita di Thierry tentare di andare verso mercati nuovi il
Se erano di imprese come momento di riorganizzare la propria struttura produttiva come il segno di uno sforzo unitario ecco io intorno interpreto in questo modo illa alla riduzione del cuneo fiscale e l'incentivo adatto alle impresse
E poi abbiamo tante altre cose da a fare
Abbiamo la riduzione dei distretti abbiamo i problemi che la ricerca mentre l'innovazione
Che abbiamo solo cominciato alta affrontare e che saranno oggetto del nostro lavoro di cinque anni del prossimo lavoro del Governo
è chiaro che tra questi non può mancare anche un serio riesame dei rapporti fra impresa
Pubblica fa impresa e pubblica amministrazione
Un altro problema che
Se volete non è che stavo ossia la parte economica della vita dell'impresa in mente mantenne massacri lavoro quotidiano registra la capacità imprenditoriale oltre ad essere un costo ecco su questo io credo che avete
Avrete delle piacevoli sorprese in futuro perché già
Con il decreto di luglio sono stati liberalizzati sparse in mercati sono state semplificate tante
Tanti modi di operare ma lavoreremo nei prossimi mesi anche direttamente sulla necessità di facilitare il divenire imprese il fare impresa che deve essere una cosa in cui in un giorno si può entrare si può uscire deve essere una nuova spontanea delle SIM è il modo spontaneo di organizzata dalla società questo il nostro Obiettivo organizzare raso sita in modo che un giovane o anche un pensionato che voglia cambiar mestiere lo possa fare nello spazio di un giorno cosa fare con libertà con con agevole essa senza costi questo non è di per se stesso uno strumento che cambia rapite con la moglie di un Paese ma cambia la testa a della gente e il rapporto con la società che ci sta intorno
In cui fare qualcosa non è visto come un fatto straordinaria con un fatto che richiede un cambiamento totale ma con un mitra spontanea della vita che poi
Può
Dare frutti
Che può anche non dare frutti che può essere anche un tentativo sbagliato ma la nostra è una società che esclude che tiene lontano che ha voglia di sperimentare
E chi ha voglia di provare questo per gli artigiani un problema importanza fondamentale perché hanno bisogno come non mai al di là di quello dello stereotipo che Serra artigiano di sperimentare vie nuove fatti nuovi
Iniziative diverse e in questo per dimostra una vitalità che questo mondo artigiano ha sempre avuto
Questi sono le riflessioni che volevo fare nel sessantesimo anniversario della vostra organizzazione con la sicurezza che
Nei prossimi cinque anni Mioni avremo un lavoro comune in cui si capirà
Il senso e il contenuto è uno strazio
E quindi sì perdoneranno anche gli errori tattici che abbiamo fatto Craxi
Lasciamo un attimo di
Bene cari amici la nostra Assemblea prosegue
Dalle parole del Presidente del Consiglio
Oltre a temi di di contenuto e di merito che magari avremo modo nelle finali dell'assemblea di commentare mi pare che vi sia stato un
Come dire un importante riconoscimento
Di qualche difetto di forma che poi nella esercizio della rappresentanza e dei ruoli la rappresentanza
Non è un non è un difetto di poco conto peraltro lo dico
Ma a parziale redistribuzione delle colpe non è un difetto l'uovo è un difetto
Che si si perpetua negli anni di governo in governo devo dire sì riproduce sempre con uno schema che assolutamente analogo
E che devo dire che è un po'più che insomma la il valore che hanno alcune rappresentanze anche in termini di capacità di condizionamento dei media il il valore che hanno alcune rappresentanze in termini di capacità di condizionamento diciamo così psicologico
Ed altre Pella e il condite la capacità che hanno di condizionamento
Nel luogo comune nel sentire comune mi pare che ci sia però anche una sorta di stereotipi a comportamentale che pervade la politica italiana
E che è quella di continuare a
Insomma separare la sostanza del delle cose dà i numeri il
Non riconosce dei reali soggetti in campo e poi vedere tra di loro delle discrepanze o delle o delle o la non possibilità di ragionare assieme che in realtà mi pare per un Paese maturo normale
Che dovrebbe avere però tante cose normali dovrebbe essere una di quelle cose assolutamente utili no il contrasto tra piccole grandi industrie non è che ce lo siamo inventati vetrato non ci interessa nemmeno l'onore
L'Italia è un Paese che ha bisogno di una grande industria che potrà prima ANCAI dovrebbe trascinati nella competizione internazionale se van delle grandi industrie
Noi facciamo il tifo non è che siamo dispiaciuti tutt'altro no
D'altra parte lo dovrebbe essere vero nemmeno il contrario a questa cosa un po'provinciali Istica poco legate ai contenuti
è un po'tipica un po'del nostro Paese ecco in altri Paesi europei magari si vede meno da noi si vede con un certo spessore ho detto questa cosa non sono da prendere tempo
Ma soprattutto per sottolineare un aspetto che c'era una relazione del nostro presidente ecco vorrei sottolinearlo in premessa prima di dare la parola al viceministro dell'Economia Vincenzo Visco
E che sessi privilegia qualche volta il merito
Sulla forma
Qualche volta è meglio
E si ottengono dei risultati migliori
E il merito era quello di cui sto parlando adesso era la revisione il tema della revisione degli studi di settore non è certamente un merito facile
E non era semplice neppure arrivare c'è voluto un lungo lavoro
Arrivare a trovare quell'accordo che domani vedrà sancire la sottoscrizione di un nuovo protocollo che rilancia riformula ridefinisce gli studi di settore
Ma sarà perché l'onorevole Visco è un uomo che privilegia di carattere poco la forma e quindi a meno possibilità di incorrere in incidenti nel senso che di solito sugli incidenti informali fa con tutti e non privilegia uno piuttosto che un altro ma siccome è invece molto più sicuro sola sostanza allora
Magari poca forma ma più sostanza determina poi una cosa che si chiama serietà che delle volte nel cui merito si può condividere o non condividere però la serietà e sempre un bel modo
Di rispettare gli altri e gli altri interlocutori
Io l'ho detto apposta perché siccome il ministro che fa la parte più difficile di questo governo l'ho detto apposta perché
Forse se fosse stato qua di un fatto diciamo così da una generale analoga minore leziosità nella forma è maggiore serietà nella sostanza anche lui risulterebbe talvolta più simpatico come merita di essere
Viceministro Visco la prego
Ma verità io questa storia della simpatia antipatia non non la capisco io penso di essere penso di essere simpatico comunque
E in ogni caso in ogni caso quello che diceva Sangalli impotente perché significa che poi non è vero che il governo in quanto tale
Non ha la sensibilità consapevolezza della rilevanza del mondo credo che voi rappresentate che io in questi mesi
Avevo visto e sindacati una volta e mezzo mentre mi sono incontrato settimanalmente molti mezzi con i vostri rappresentanti vostri tecnici
In una situazione molto difficile
La situazione è una situazione oggettivamente molto molto difficile ha parlato il presidente del Consiglio io vorrei aggiungere alcune altre considerazioni perché attive
Che cosa è successo in questi mesi
E cioè il noi vi possiamo
Garantire che
Non siamo mica matti
Ci abbiamo siamo gente che ha la testa sulle spalle che sa quello che fa e se ci siamo imbarcati in un'operazione così complicata qualche ragione Ceva
Noi sono oltre sei mesi che soprattutto alcuni di noi di Facchini andiamo per cercare di rimettere in sesto una situazione che era terribilmente difficile compromesso
Noi abbiamo cominciato a luglio con la manovra di luglio che è una manovra correttiva fatta in in grande emergenza una nuova in cui personalmente una serie di cose
Diciamo
Autoritativo però di autoritarie che ho dovuto fare in condizioni normali non le avrei fatte cioè quelle cose che hanno impattato per esempio su via degli adempimenti
Sugli adempimenti del
Delle vostre impresa devo devo ostile consulenti tuttavia la situazione l'assicurazione lo lo richiedeva in quella mano vanno cercando di dare un duplice segnale al paese un segnale di crescita di sviluppo di rigore il recupero dei conti e anche poi di indicare che il problema del
Equilibrio nella tassazione è un problema strettamente collegato allo sviluppo economico di queste di questo Paese come di tutti gli altri Paesi
E lo stesso poi collant con la manovra con la manovra che adesso speriamo che riusciamo riusciamo a a varare nelle prossime nelle prossime ore che è stata una nuova imponente
Ma perché è una una mano che poi dica scontentato tutti io comunque ha creato grossi Grossi problemi e qui al di là di Cobain comunicazione o altre cose del genere insomma qui e che la la manovra è una manovra di sostanza
E presentata un Paese che non era più abituato a sentirsi dire la verità sì per il paese viveva in un mondo virtuale non mondo in un mondo finto non mondo in cui gli si diceva che tutto andava bene che tutto era possibile tutto è permesso
E e che appunto un nuovo mondo un mondo o di illusione sostanzialmente e in verità noi in questi in questi ultimi anni ci siamo giocati un bel pezzo del del nostro conquiste che sono costati appunto sessantenni un più di di fatiche
Nel senso se voi guardate come era l'Italia nel due mila due mila e uno noi avevamo un Paese aveva un PIL pro capite più alto della media europea
Oggi siamo sotto la media europea
Noi avevamo una posizione commerciante nazionale che adesso è è molto molto più contenuta
Lo ricordava presidente Prodi che noi per cinque più anni ancora quest'anno siamo cresciuti meno di tutti gli altri paesi europei abbiamo dei problemi serissimi nel sistema educativo nella scuola dell'università e i nostri i nostri studenti
Arrivano sempre agli ultimi posti ne testo che annualmente il all'OCSE fa per i Paesi più industrializzati
Cioè sono sono cose che messi in fil fanno paura
A a e quindi da qui veniva il problema del rischio di un declino di un Paese da qui la necessità di un rilancio il rilancio che si fa su guardi aspetti il primo il liberarci una volta per tutti
E io spererei definitivamente dell'ossessione
Della correzione dei conti
Guardate da dall'anno prossimo nell'anno prossimo non ci saranno manovre correttive di metà questo è già una prima differenza rispetto a quello a cui ci abbia abituato al Governo Berlusconi e la e questa è una cosa che stranamente nessuno pone in rilievo nei governi di centrosinistra
Anche quello del novantasei due mila e uno nove andammo al Governo maggio novantasei facevo una manovra correttiva poi faccio una finanziaria e poi abbiamo fatto una finanziaria l'anno e basta
A governo Berlusconi faceva due tre manovre all'anno
Quindi stavamo sempre sempre a ragionare su come correggere i conti e questo è invece noi torneremo al passato ci sarà una sola una sola manovra sarà robusta speriamo negli anni prossimi di poter fare a meno di ulteriori correzioni che qua non un paese ai conti stabili può pensare più tranquillamente al proprio futuro la le imprese sanno che non si devono aspettare sorprese
Si possono stabilizzare le normative
Si può garantire e che effettivamente le tasse non aumentavano da un giorno all'altro
E e e quindi le fa i le famiglie possono programma i loro consumi cioè c'è un Paese finanziariamente stabile un paese che può crescere
E dopodiché ci sono tutte le altre cose servono per la crescita a cominciare da una robusta elenco di di interventi che sono contenuti nella finanziaria e che riguardano anche le vostre imprese basta pensare a tutto quello che c'è sulle Energia alternative di lavoro che ci può si può aprire per la piccola impresa
Artigiana in quel campo per nono coi a se il presidente ricordava fatto uno un elenco pressoché esaustivo di misure che sono state assunte e sulle quali noi come confidiamo per cambiare cambia le aspettative cambiare il senso
Allora il problema il problema qual è il problema e che noi siamo in qualche modo intossicati da una convinzione di ognuno di noi che tutti abbiamo già dato
E nessuno quindi ha disposto a dare dentato
Ed è e ed è questo ed è questo il problema a problema problema e dell'incomprensione
Tant'è che noi abbiamo avuto l'opposizione parlamentare ed in questi giorni ci ha detto che non serviva una manovra così in così grande così incisiva dice bastavano poche miglia
Naturalmente dica se fosse stato vero noi insomma sono stati ben felici perché come dicevo all'inizio non siamo mica matti andarci a prendere in popolarità gratuita
Ma quello che posso dire che nonostante lo straordinario andamento delle entrate che fosse un caso qualcuno ha detto che devo anche stare attento a sottolinearlo perché se no confermo il fatto di essere antipatico però sta di fatto che quel gettito comincia aumenta in maniera robusta dopo maggio dopo giugno
Ho e ed età
Bene nonostante l'aumento l'aumento di di gettito spontaneo perché non abbiamo aumentato nessuna aliquota abbiamo chiuso qualche scappatoia
Abbiamo fu dato qualche dispiacere ai furbetti del quartierino cioè quelli che faceva girare gli immobili vorticosamente
Facendone essa aumentare il valore senza aveva pagare tasse a parte questo sono appunto il gettito aggettivare è arrivato ma noi chiuderemo quest'anno con un disavanzo compreso tra il cinque e il sei per cento del PD
Quindi alto che tre per cento
Perché noi siamo in una situazione dove ogni volta che alziamo un tappeto non è che troviamo polvere topo troviamo mucchi enormi di immondizia
E e speriamo di aver finito
Perché quando quando appunto una la non ci trovano di fronte a situazioni come quella delle ferrovie o dell'Alitalia
Cioè due prima impresa italiani che erano sull'orlo del fallimento tutte e due
Ho e questi poi comportano debiti a chi dobbiamo attribuire la responsabilità o il merito di aver ridotto così queste aziende
Perché la la gente naturalmente naturalmente Berlusconi l'opposizione fanno finta di niente come se lo no non non fossero stati al governo per cinque anni cioè la la cosa straordinaria questo Paese e la rapidità incredibile con cui e ci si dimentica di quello che che è accaduto si ribaltano le le le situazioni e condizioni
Allora voi ce l'avete vive al va be'non siete da non siete soddisfatti ha finanziato
Nessuno è soddisfatto quando quando ha poi la necessità è quella quella non diamo un'espansione ma di un contenimento
Però
Che alto dovevamo fare chi alto doveva fare
Insomma è il e paese si tiene è in quanto voi e niente
In quanto la gente diventa consapevole dei problemi e si unisce ben risolto
E e appunto è questo che noi che io vi chiedo no anche voi se l'associazione di categoria cioè questo che va comunicato al di là della legittima difesa
Degli interessi e state attenti anche voi
Perché a non cadere nella retorica della compatta contrapposizione
Sindacati piccola impresa perché questa è chiaramente una sciocchezza nel senso che è tolta agli operai di Mirafiori o gli altri operai che lavorano nelle fabbriche fanno lavoro manuale
E tanti artigiani che io ho visto così vedo continuamente Loveč laboratorio non vedo grosse differenze che sono gente che lavora e che produce e e noi sappiamo perfettamente che ci sono che ci sono imprese imprese artigiane e chiede anche che sono sempre in difficoltà per il semplice fatto che il lavoro su commessa di grande impresa
E sappiamo benissimo che quelle imprese possono evadere è poco
Viceversa sappiamo ce ne sono che altre
Atti genere o del servizio commerciale cioè che possono evadere molto e lo fanno pure così come sappiamo che ci sono lavoratori dipendenti che fanno il doppio lavoro imprese società di capitale
Che non fatturano professionisti che sono nullatenenti e apparentemente morti di fame mente realtà a sono allo o benestanti e così via però appunto qui nessuno
Molta
Incapacità di distinguere di dicembre
Ho però è appunto anche anche voi dovreste dove siete
Superare questo complesso
Cioè vorrò a rappresentare milioni di persone una parte e nome del del economia italiana e quindi
Se qualcuno per caso si volesse dimenticarsi di voi insomma farebbe e farebbe un
Un autogol micidiale
Ciò detto vorrei chiudere poiché collega per sei anni complete per considerazione che ho fatto sulla sul fatto che appunto in questi mesi noi abbiamo lavorato ancorché non fosse facile
E di questo io do do atto alla alla vostra dirigenze perché non abbiamo dovuto rimettere mano o a a alli strumenti con cura cui dieci anni fa aveva fatto avevamo fatto un prima convergenza che era quello come strumenti di pacificazione tributaria cioè di legittimazione
Generale collettive reciproca bene qui noi siamo tutti gli ripartire daccapo
Perché a botta di condono di condoni e le lei agende giustamente si erano messi a non pagare più neanche neanche se in base agli studi di settore che tanto c'era al condono oppure appiattirsi e quindi li abbiamo e e il lo strumento non era stato coltivato e sviluppato nelle ultime negli ultimi anni e quindi c'è un da una una ripartenza
E poi non si tratta solo di sui settori si tratta di un di un programma comune
Di rilancio economico e anche di possibilità di riduzione di imposizione nella misura in cui e in cui appunto sui confermano i recuperi i recuperi di di Jack
Ed è per questo che io ho ho chiesto mi sono adoperato perché questo protocollo che sarà firmato domani fosse partecipato anche dal ministro Bersani che si occupa dello sviluppo
Cioè vivere stavolta non è sono accordo sulla sulle tasse che sono che sono antipatiche erano stati stanno antipatiche pure a me insomma cioè che quindi infinitamente capisco che fedele però anche su un progetto di crescita del l'industria italiana dalla piccola impresa
E e niente dopo dopodiché noi
Vedremo nelle prossime settimane io su questo sono sono convinto come comprese niente Prodi
Noi vedemmo che la cura che la cura funziona siamo nella situazione in cui abbiamo ricominciato anche a fare politica commerciale in modo corretto
Cioè quando noi aumentiamo
All'esportazione in Cina o Russia semplicemente stiamo orientando
I nostri traffici verso chi compra e non verso chi o vuole vendere facendoci concorrenza sorelle quelli son mercati enormi e quindi è il nostro problema è come sostenere pur questo e ci sono appunto i problemi i problemi della messa in rete vostra impresa dei servizi comuni
Del sostegno del sostegno anche nei processi nei processi di internazionalizzazione di cui parlerà Bersani al quale lascio volentieri la parola non serve non senza ringraziarvi per questo invito al volto anniversario
Bene il ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani
Sono stata state dette
Tante cose M. francamente piacerebbe dopo tanto parlare di finanziare il potere anche guardare avanti ma siccome Prodi ha detto il parlarne parlerò o te perché ognuno deve stare
Insomma come si vede anche stamattina quando sei in amicizia si si parla con grande franchezza noi siamo abbiamo passato stiamo forse uscendo io credo una fase tribolata e l'attività di governo e certamente abbiamo percepito un problema di comprensione e di consenso rispetta le nostre scelte e abbiamo percepito anche questa difficoltà in un modo che ci sta molto a cuore in realtà come quello vostro perfezionato della piccola impresa intendiamoci noi
E non so perché neanche Prodi lo ricordi spesso ma noi non è che abbia la pelle molto sottile abbia viste ben di peggio cioè quando nel novantasei facemmo la finanziaria
Diciamo dell'Euro ha finanziato sessanta settanta mila miliardi euro tasse tutto quanto
Beh esempio io ricordo che allora Confindustria Niso alla manifestazione nazionale con gli aerei Polmare che non si era mai vista io andavo a dei a degli incontri non so a Treviso eccetera fa folle urlanti di dissenso
Ma io credo che allora sì via via come ricorda il presidente Malavasi
Si potesse capire qual era l'obiettivo e ci fu diciamo anche un affidamento un atteso aspettiamo vediamo
Stavolta noi abbiamo l'impressione che fra fatti veri e critiche che sono ricevute non ci sia molto proporzione e quand'è così l'esperienza si dice che
Qualcuno ha fatto qualche errore
E quindi come avete sentito le abbiamo anche riconosciuti io dico sempre suo mai siamo l'uscita da questa fase
Che forse ecco non abbiamo avuto la forza politica per dare il titolo del film per che era e deve essere quello risanare per crescere
Come avete sentito fin qui se Prodi Prodi sulle quali Visco insomma noi
Così chiaro abbiamo avuto anni alle spalle di un Paese un po'narcotizzato pane non appena il pubblico un po'narcotizzata
Guardate che è stato possibile lasciare nell'immaginario ancora adesso nell'immaginario che in questi cinque anni che so si son fatte le grandi opere
Duecento ventotto opere prioritarie attese de varate dal CIPE
E noi arriviamo a luglio e si chiudono i cantieri ANAS sulla tangenziale di Roma sulla sul circo come cavolo si chiama sul sull'anello sulla né e perde e
Cerchiamo di di capire da dove siamo usciti e quindi l'idea che non ci fosse più problema
E noi forse non abbiamo avuto la forza per dire serenamente con fiducia perché non possiamo mica se sempre messaggero di sventura
Ma di direzione il problema
E noi dobbiamo far l'operazione forte
Io credo anche vi ricordate anche voi fino a luglio
Il dibattito era ma chiederanno sconti e l'Unione europea
Lo faranno in un colpo solo la faranno i due colpi la sinistra radicale chiede di riscontri due anni Exeter i riformisti vogliono saltati dentro subito il questo nel dibattito
Poi improvvisamente scomparso forse anche per colpa nostra in realtà la scelta è stata di saltarci dentro subito per metterci sul Polito e ragionare quindi in una zona di sicurezza sul tema del rilancio l'arresto di questo Paese
Poi
Io ho incontrato spesso
Insomma almeno sono spesso frequentemente ecco diciamo le vostre posso associazione che in queste settimane ho percepito sentito spesso quali sono i dove le critiche alcune sono riemerso in questa
In questo incontro serto potevamo farla solo da quindici miliardi da diciotto miliardi
Per rimettere lì arrivare al detto di sì però non avremmo tolto la polvere sotto il tappeto non avremmo ricostruito l'avanzo primario
Che noi avevamo per dire un contratto del pubblico impiego scaduto e senza una lira sul bilancio avevamo un deficit la sanità due mila e sei senza una lira sul bilancio avevano queste opere pubbliche vi stavo dicendo
Cioè noi abbiamo pensato di cominciare a mettere un po'di rimedio anche questo per non esserne poi travolti nel futuro
Abbiamo come diceva Prodi ricostruito l'avanzo primario e poi abbiamo pensato di metter dentro qualcosa per a sostegno dell'impresa e quindi crediti d'imposta e quindi e quindi il cuneo fiscale
E guardate che grosso modo dette queste cose siamo già arriva cioè non è che abbiamo fatto
E dopodiché c'è stata anche la critica sottostimate la crisi dell'anno dopo sottostimate le entrate avete questo bond entrate Trasea detto Prodi
E noi quando uno si scotta con l'acqua bollente polizia appura che riguarda tiepida
Cioè il vero punto di dissesti in questi anni è stato il fatto che continuando a sovrastimare
La crescita sia dato mano libera l'aumento della spesa corrente di mantenimento poi la Crazy non c'è stato e sapersi Boccuccia batte il buco insieme a minori intarsi questa è stata la chiave di tutta la questione
Che se ha fatto metà la spesa corrente il due virgola tre per cento
Che adesso noi avremmo tagliato poco anche se Dio che abbiate dato poche un effetto ottico tensione
Non è vero che una pianta gli ATO sulla sanità che non si vede perché abbiamo potuto coprire il il deficit due mila sei non è vero che abbiamo non da me ha tagliato sulla pubblica Miso sobborghi vedo non si vede perché hanno avuto metterci soldi il contratto
E quindi ha ragione Draghi quando vi insieme questi hanno stabilizzato la spesa la la spesa come poche accettiamo la critica che abbiam tagliato poco la spesa
L'accettiamo però qualche commentatore che si presenta farsi questa critica ci segnali per favore cosa ha detto in questi anni quando spesa pubblica cresceva del due e tre di due tre punti descritti
Che poi
E quindi e poi ecco l'altra cosa che non so se dire sì a un'auto piena critico comunque uno stato di fatto io
Ieri sera il buon Santagata che ci portava un conto molto simpatico che interessa cioè
Se uno somma i più e in meno di questa Finanziaria cioè tutto quello che hai fatto meno di quello che è fatto più nell'insieme
Cioè tutto quello che hai spostato tutto quello che hai mosso no accomuna in casi comincia quattro nell'insieme fa sessantatré
Miliardi di euro il quindici per cento il viaggio è stato quindi che ci sia un po'di agitazione
Dovuto anche questo
Cioè che effettivamente e qui riflettiamoci per il futuro riflettiamoci effettivamente una finanziaria così piena di cose
Sarà che eravamo cinque anni a aveva anche un certo numero di idee accumulate sarà che forse attacca come non sembra mai viste
E quindi dominare tutta questa materia ecco anche senza forse la forza un'idea sintetica
E è stata un'operazione più complessa che ha provocato inconvenienti
Ora però
Io credo che
Col tempo con le prossime settimane guardate verrà fuori un giudizio più eque più ragionevole più eque più ragione di queste più ragionato su questa Finanziaria perché gli affetti e poco a poco di tante cose di cui oggi non si discute
Verranno fuori e c'è molta cosa per la cresta di questa finanziamo ultime Canis mica posso aiutarla Crespo di quelli che si è dato fin qui ma li vedremo dello svolgimento
Io invece voglio dire anch'io due parole sulle due ferite che voi avete denunciato
Ha già detto Prodi su questo però vorrei sottolineare anch'io la cosa di queste due feriti denunciate una non accettiamo che ci venga attribuita
Sulla seconda
Invece capiamo dovere
Avuto dei limiti
Quella che non accettiamo che si rende tribunetta è che noi saremmo parti in causa di un'opinione pubblica che stigmatizza l'artigianato e la piccola impresa come evasori come come non accettiamo questa questa cosa non ci risulta
Di avere questi in testa questo atteggiamento perché se fosse così sarebbe un solco molto serio non è non esiste questa cosa guardate allora intendiamo se Sosa ha detto Visco ma intendiamoci bene su questa cosa e l'evasione fiscale per amor di Dio per questa sanno cosa che ci accompagnerà
Cioè noi bisogna partire da questo ragionamento noi a parità di efficienza con la miglior Paese europeo
Noi non riusciremmo
A restituire i servizi quello che chiediamo in tasse
Per il semplice fatto che noi dobbiamo mettere da parte il settanta miliardi di euro per pagare il finanziare il debito
Gli altri Paesi almeno metà di questa cifra rispettano la mettono in ricerche innovazione abbassamento aliquote tutto quanto
Non può essere che cinque anni che vince il centrodestra ci si dimentica che c'è questo problema cinque anni che senso così sa torno su sto problema sto questa Mickey Pieri così
Cioè noi dobbiamo vedere come ne veniamo fuori
Abbassando il debito
E aumentandola fedeltà fiscale
Evasione elusione nero
Con un atteggiamento che non è quello disegni giusto
Io la domanda è sua la domanda precisa ma voi volete abolire l'evasione fiscale no
Vogliamo portarla alla media europea come il deficit commenti come tutto qua
Questo è il nostro atteggiamento e non è neanche l'atteggiamento di una caccia all'uomo o all'impresa
è un atteggiamento che privilegia la maturità di nuovi meccanismi ma guardate quante polemiche o se è stata fatta sul tema dell'annata effetti vanno a vedere i conti con cose oppure sulla moneta elettronica
Sul superamento e la moneta fisica
Sull'uso telematico i rapporti col fisco
Ho ma noi possiamo stiamo parlando di cose che esistono nei nei paesi cioè io fatto il per lamentare teoria da Brussel con la carta di credito cioè fa il bancomat e anche terzino duecento euro vai dal panettiere vai da da da in cartoleria e Marco siamo in Belgio cioè non è che siamo
No
Allora
Si vuole un un minimo di senso comune di uno sforzo da fare
Ci vuole la consapevolezza comune che chi promette l'abbassamento delle aliquote
E non si pone il problema di un allargamento della base di una lotta all'evasione elusione racconta pali non sarà mai possibile
Per questa via è possibile
Dobbiamo rendercene conto e non vogliamo rimane una media europea vogliamo esserti europee
Siamo stati troppo fossero abbiano assicurati in questo modo non si è ok però la sostanza del percorso e queste e vogliamo essere colloquiali su questo tema vogliamo essere amichevole su questo tema reso consapevoli e non a caso questa cosa l'evasione partita dentro o un decreto che prevedeva anche la liberalizzazione perché stiamo parlando che di distorsioni forti del mercato
Ai quali dobbiamo dobbiamo avviare allora detto questo però ma via ma non possiamo non non diciamo che che questa impostazione è andata addosso le allora
Non è che che abbiamo stigmatizzato perché abbiamo cominciato dai dai furbetti del quartierino poi ci abbiamo messo vent'finanziare borse aveva messo il mercato parallelo dell'auto poi ce li ha messi finché rimborsi le compravendite
Lei le insomma Luna una fila di Erode dentro dentro le quali voglio dire ci sta l'universo mondo uno sforzo uno sforzo comune
Ecco allora almeno per intendersi perché il nostro spirito è tutt'altro noi non mettiamo nel mucchio di questa cosa il tema di una rivisitazione gli studi di settore come adesso ha parlato fa l'accordo eccetera
Non è querce ma è chiaro che vogliamo essere premiali verso chi alta mostra fedeltà fiscale entro limiti naturalmente irragionevolezza
E vogliamo disincentivare la cosa ma insomma
Io credo dopodiché e quindi su questo punto io credo dobbiamo chiarirci veramente non c'è questa cosa parte nostra i ladri cosa il pubblico non c'è questa cosa
Sulla seconda cosa c'è qualcosa che non ha funzionato letto proprio ciò niente da aggiungere
Però stiamo cercando questo parlando la concertazione attualmente
Io credo che però
Questa questo riconoscimento ha già e stazza stato un riconoscimento che ha prodotto dei fatti e tensione
Perché voglio dire mentre si lavorava sul protocollo e si diceva ma bisognerà prendere qualche impegno che so per l'aggregazione di impresa le fusioni eccetera eccetera
O bisogna prendere qualche impegno per le successioni d'impresa sia già provveduto
Dentro la finanziario lo metto questo tu queste cose le metto nello stesso film dell'apprendistato quando assieme a voi correggiamo le cose
Questo è già il segno di un filo di dialogo concreto che ha già dato qualche qualche frutto poi naturalmente altre dovrà da ecco io voglio dire vado chiusa su questo
Che
In queste intese che dobbiamo fare il sei anche oltre le questioni fiscali che ho parlato Visco somma c'è anche credo un chiarimento di fondo
Sulla ruolo della risata piccoli preso dentro le cosiddette politiche industriali
E quindi noi metteremo in questo protocollo il impegni sufficienti a far capire che quando sotto il titolo generale coi industria due mila quindici se qua batte il cuore della piccola impresa
Sia chiaro
Allora
Qui
Qui bisogna con noi abbiam detto industria due mila quindici per dire torniamo occuparsi attività produttive diamo una prospettiva
Dice ma l'avete chiamata industria
Ma oggi se il terziario ma c'è anche al Pd una Mazzella rissa sì allora
è chiaro che la parola voglio dirlo sa di modernariato abbiamo scelto una pausa di modernariato però sto Paese cui deve decidere se vuol buttar la richiesta parola o se vuole reinterpretata
Non possiamo permetterci buttarla via
Noi Germania USA Paulson dei paesi che non posso scherzare su questo punto
L'ora dobbiamo interpretare questo concetto questo concetto è una filiera che va
Dal dal tale dall'impresa classica eccetera fino alla ricerca all'innovazione l'ovvio fino al terziario qualificato
Fino ai servizi qualificati naturalmente alle reti in particolare di piccola di piccoli impresa che sono quel che siamo
Io non entro nella di neanche della discussione piccolo-grande perché noi statisticamente siamo più piccoli fra virgolette di vent'anni fa
Siamo statisticamente più ma il limite di vent'anni fa sarebbe curioso che non partissimo da lì c'è solo un pazzo potrebbe pensarli con la prendo dall'altra parte
Allora
Distretti nell'evoluzione e reti di impresa
Vogliamo su questo fatto una sfida assieme perché io so bene che voi siete quelli che posso andare il massimo di contributo anche di elaborazione su questo punto e ve lo chiediamo
Che siamo interessati Cristina fa di questo concerto reti ripresa Rantzau darlo dentro ad elementi stabilità di progresso tecnologico possono essere sostenuti anche anche dal pubblico
Fondo finanza d'impresa
Fondo finanza d'impresa io
Abbiamo lasciato molto flessibile questo questo fondo
Vediamo assieme quanto sostegno di meccanismi classici e quanto su sale di meccanismi innovativi
Ma qui c'è una moda giovamento da fare assieme
Perché sappiamo che c'è Basilea perché se sappiamo se non sappiamo come le cose
Progetti
Di innovazione tecnologica
Noi pretende Remo che ci sia la piccola impresa
Noi favori Remo
Meccanismi di collegamento di rete d'impresa nel nel nel la presentazione di progetti di avanzamento tecnologico nelle grandi aree che stiamo indica
E favori e non accetteremmo in ogni caso un Progetto solo di una grande impresa
Questo è il punto di principio su cui organizzeremo organizzare mi fa
Norme di accesso la brevettazione
A sostegno della piccola della piccola impresa
Lavoro assieme tavolo assieme già qualcosa in Parlamento si può aggiungere qualcosa di più sulla semplificazione amministrativa
Tutto questo
Va ad aggiungersi ai meccanismi in automatico
Cuneo fiscale che gli incroci in parte
Crediti di imposta il Sud crediti d'imposta per la ricerca innovazione anche qui la fondati perché non siano bevuti in prevalenza dalla grande impresso
E dentro ai progetti di innovazione
Dei deputati novazione ci stanno dei titoli che hanno un risvolto anche all'altro a domande sui sto riferendo non solo articoli pesano che ha presentato i servizi
Nessuno e da gennaio lanceremo questo progetto efficienza energetica
Questo progetto sembra un versante tecnologico di sostegni per eccetera che producono nuove Technology questo campo nazionali
E la l'atto la domanda però mettiamoli una dozzina di misure a cominciare dal potenziamento del sostegno alle ristrutturazioni edilizie
Affini anche di risparmio energetico che possono essere un volano molto importino le caldaie a fini bonari Solar pose un cartoon volano molto importante tensione
Che può creare economia può creare avanzamento sotto il profilo non solo dei dei termini Queen amento ma anche di quelli ovviamente tecnologici economici e così via
E qui e attualmente ci aspettiamo che da qui venga un
Da anche un aiuto e altre cose andranno fatte ha per esempio un problema di cui si parla poco
Ma che sta arrivando dal mondo
Cioè l'edilizia che comincia no affetto questo un problema mondo
Che ci in qualche misura
Sì intensa dobbiamo trovare qualche contromisura questa a questa cosa ecco quindi vedete come le poi le cose sostanzialmente si leggono tutte poi sappiamo torme di dover fare
So che c'è ancora in queste ore in modo come sapete questo di maxiemendamenti un po'confusi ma sappiamo davvero ancora due o tre punti questa dell'INAIL se si riuscisse aggiustare io su questo francamente riconosco diciamole
La cosa
Io darei per risotto però al perché a me risulta che il governo si è quello se pronunciato Panettella quesito del mio norme sul made in Italy che che girava
In un modo non non cozze alla questione dei consorzi di garanzia vediamo
E cosa quindi siamo consapevoli due o tre punti e vediamo se in queste ore confusioni e su un poco e poi siamo consapevoli non riprende il cammino della riforma ha detto Prodi voi dite liberalizzazione però quattro cinque leggi in Parlamento
Nella relazione di Malavasi c'è un passaggio che per tutte le volte che sento sta cosa mi viene
Quando dici i costi dell'alta velocità no
Noi siamo un Paese che accetta questa cosa qua che uno che casualmente di passaggio fui io
Affronta uno stress micidiale per togliere le concessioni a concessionari da tantissimi
E mettere a gara
Arrivano i nuovi era già fatto tutto no nero preso io tre mesi per e con la corte non sto a dirle siamo stati un po'disse l'apprendista loco indebolito te la prendi con i forti
Dico non fa bene anche all'impresa no cerchiamo di far una roba
Arrivano questi nuovi secche potevano andare avanti se mi sente dando la colpa Bersani
Hanno rimesso
Le concessioni
Allora guardate la mia opinione personale posso corroborare l'agricoltore che metà del problema dei sovracosti sarà sicuramente la tecnologia e il nostro territorio che non è uguale a quello degli altri si è chiamato a riconoscerlo perché io dico sempre in Francia passi no eh vedi le mucche
Qui passi prendi un lenzuolo quindi non è uguale quindi diamo riconosciamo che per far passare e per far passare per far passare un Trenitalia ti costa di più però guarda
Una bella fetta di questi soldi che sarebbero bastevole a farci una qualche strada a partire dal nord intasa attivissimo eccetera noi avremmo potuto risparmiarci io vorrei sapere chi si prende la responsabilità di questa cosa qua
Perché queste non sono ciò Lina non so noccioline queste qua e mi spiace molto che tutti osservatori commentatori giornaliste che fanno le pulci a due cose eccetera non si occupa quindi oggetti che sono evidenti come una mucca in un corridoio se volete
Descrizione
Quindi io credo che possiamo conclusivamente possiamo mettersi a lavorare con un po'più di serenità
Dal lato dei consumi l'altra produzione qualche segno c'è di miglioramento da esso ho sentito quel senso di dice che saremmo in un boom silenzioso io
Penso che il buon Fabulous quando
Sì non li ho mai visti quindi io sarei un po'più prudente io dico invece che
Dobbiamo lavorarla questa ripresa qua non perché si anti-Renzi visti
Perché se ci mettiamo un po'di testa un po'l'iniziativa un po'di di elementi di driver un po'dicono i possiamo effettivamente la però io non sento che ci sia una cosa che va da sé del tutto
Dobbiamo lavorare dobbiamo curarla come e quindi credo però che possiamo ragionare un clima più positivo io voglio
Così concludere con anch'io con l'augurio a voi ai privati con una considerazione insomma io
Ragioni proprio casuale insomma è capitato di vedere
Da vicino sia la la funzione artigiano che abbiamo sempre detto funzione per l'economia funziona per la coesione
Di vedere abbastanza vicino come impetuosa mente o almeno una parte artigianato
E eclissato sì sì sì volate andato verso una dimensione propriamente di piccola impresa di piccola media impresa anche internazionalizzato
E guardate che mantenendone la testa nella psicologia una una mentalità da artigiano e questo è funzione guardate a lungo perché perché siamo lo dicono tutti anche i grandi pittori che girano in Cina la nota e quando descrivono quelli che ne capiscono di quando descrivono sto mondo qui dice ma questo è un mondo che se sai fare un mestiere
Trovi sempre il modo e anche chi va in cucina a fare impresa è questo il concetto
Sa fare
Una cosa sa fare bene un mestiere
Quindi questa io credo che ci sia progressivamente per ragioni di venerdì di nicchie per ragioni appunto di di di queste circolazioni mestieri un idea di atti Santo che assomiglia sempre di più al
A questi di una piccola vedi imprese che si mette in Rete che compete con questa psicosi e questa mentalità quindi e io vorrei dire che sì come appunto queste cose le ho viste abbastanza vicino anche seguendo com'è capitato spesso rosso organizzazione io credo che voi abbiate mio giudizio nel primo periodo avete siete riusciti a seguire questo passaggio passaggio molto bene
Delle associazioni che conosco io sono un po'appassionata relazione c'è tra me questo appare quella che
A meno argomenti son per tutti ma
A meno crisi sicuramente sbandamento in termini di obiettivi e dimissioni cioè è quella che sa più
Pacatamente serenamente che mestiere sta facendo poi con problemi che so che conosco il sette
E questo credo che derivi dalla disponibilità a cambiare cioè uno
Impara meglio la sua missione suo obiettivo eccetera quando si rende disponibile all'innovazione cambiamento e così via
E questo francamente quello che sia un messaggio un insegnamento che va oltre la vostra ricevesse un insegnamento un po'un po'per tutti grazie
Bene
Come d'uso si conclude con l'intervento del ministro dello sviluppo economico la parte pubblicata la nostra Assemblea io nel ringraziare i ministri e il presidente del consiglio per la loro partecipazione nel ringraziare voi tutti
Re
L'affluenza avete dato vorrei sottolineare un aspetto che riguarda questa Assemblea
Vorrei ringraziare
Molto il fatto che abbiamo ottenuto l'Assemblea
Importante numerosa partecipata
Ricca di contenuti basata su un confronto vero
Sono un assoluto rapporto tra adulti che
Sanno affrontare i problemi
Anche con lo spirito è lo stile che si confà non soltanto al cuore che batte dell'Italia ma che si confà ad una grande organizzazione dell'impresa che adulta nei suoi sessant'anni ma è adulta nei suoi comportamenti
D'altra parte io credo che debbano riconoscere gli amici del governo i parlamentari che sono qui
Che questo atteggiamento adulto è stato mantenuto anche in una vicenda come quella di dibattito di questa finanziaria che è stata certamente una vicenda complessa difficile
Molti aspetti della quale non abbiamo condiviso
Nella forma ma anche nella sostanza
è vero oggi abbiamo sentito dal Presidente del Consiglio una
Riconosce il riconoscimento che vi è stato almeno un vizio di forma
Certo che è stato formalmente difficile sentirsi dire in televisione
Da un sindacalista e dal ministro del lavoro che confermava che i nostri contributi aumentavano di due punti e mezzo
E sentirselo comunicare da Porta a Porta senza neppure che qualcuno si posa premonitori telefonarsi per dire che i nostri contributi aumentavano
Non è semplice vedere chi è una parte della finanziaria viene discussa su un tavolo
Che con il quale non abbiamo niente in contrario in contrasto non siamo noi quelli che hanno parlato di tavoli di serie A e di serie B anche perché non siamo abituati concettualmente a sentirci in serie B non ci piace nemmeno continuare a suonare la stessa musichetta della serie aveva sede in via del tavola tre gambe del tavolo storto
No è che non si fa l'economia di questo Paese se non c'è questo mondo
Se non c'è questa piccola impresa nuova meno nuova più grande che cresce semplicemente non ci sarà fa e siccome noi abbiamo bisogno di farsela e non abbiamo invece bisogno di non farcela noi non non partecipiamo forse una cosa che in questi sessant'anni se ne segnato i nostri vecchi dirigenti e poi è venuta nella tradizione del comportamento del cuore di questa organizzazione
Forse meno che in tanti altri posti non parlo delle organizzazioni ma meno di quanto si usi nel nostro Paese
Da noi si coltiva meno devo dire rischio c'è sempre anche qui è ma si coltiva meno il vizio nazionale che quello di essere più contenti se un tuo amico non ce la fa
Di quanto si dovrebbe essere contenti se in due ce lo si sta facendo meglio
è un vizio dell'Italia a noi è un vizio che almeno
La parte intelligente rinnovo in quella che Platone chiamerebbe l'anima razionale Dinoi vorremmo non ha vere
E allora noi non abbia mai tifato perché il governo Berlusconi non ce la facesse
Perché se il governo Berlusconi ce l'avesse ce l'ha fatta sulle parti che ce l'ha fatta ce l'avesse fatta di più noi avremmo avuto che il governo dell'Italia tra la sta facendo
Così come da noi non ci si poteva attendere né acquiescenza ma nemmeno il tifo contro il fatto che il governo Prodi
Ce la possa fare noi abbiamo detto con molta chiarezza che siamo proprio interessati
Che le cose che ha detto il ministro Bersani
La con la cui conoscenza la cui frequentazione il la cui coerenza nei comportamenti devo dire rispetto a questo mondo è assolutamente indiscutibile tra l'altro è coerentemente riproposta
Le cose che ha detto lui si possono realizzare noi saremo ai tavoli a collaborare perché si realizzino
Lo dico questo con un po'd'orgoglio perché in insomma il quarantacinque quarantasei sono sono date in cui sono nati in tanti e siccome nascevano nello stesso momento lo stesso contesto civile nella stessa situazione dell'Italia in questi giorni tanti celebrano degli anniversari
Allora il nostro anniversario è una diversa Dio
Che universale fatto di impegno a costruire come fecero nel quarantasei quelli che vennero a Roma
E non vengono a Roma con la mitraglietta in mano
Per portarsi via una qualche sede prestigiosa delle vecchie corporazioni cosa di cui si sono avvantaggiati tanti altri ma non noi
Vengono a Roma invece con una penna in mano a costituire un'organizzazione che nel frattempo le diverse provincia raccoglieva la gomma il ferro il legno per far ripartire l'Italia
E ovviamente erano determinati a quello che stavano facendo come dire non erano delle Mammoletta e la gente che veniva dalla lotta di liberazione
Sì aveva uno spirito fortemente radicato e costruiva con gli altri il proprio contesto in cui vivere ce l'hanno insegnato loro
Ma noi ci sentiamo Liberia autonomi nel momento in cui possiamo guardare in faccia il nostro interlocutore
Vedere nei suoi occhi che se anche come dire che il suo cuore non batte con noi almeno batte nei nostri confronti la considerazione e la stima che sentiamo di dover meritare
E debbo dire stato per sessant'anni per noi e forse è stato anche
E ringrazio proprio Bersani delle parole che alla fine ha detto insomma è stato anche questo che ci ha consentito di essere un'organizzazione
Che ha dovuto cambiare che è cambiata molto noi siamo sempre stata un po'l'altra parte della Lugano e l'altra parte del mondo
Mi è capitato di dirlo lunedì scorso in un dibattito a Bologna
Davanti a tanti artigiani con un'importante segretario di partito voi siamo sempre stati quelli che abbiamo
Insomma noi dobbiamo sempre fare molto per fare la stessa cosa che io lo capisco lo un uno come Montezemolo fa con una telefonata con un colpo di telefonino le data dei film dell'Assemblea dobbiamo mettere in moto un pandemonio inventati gli slogan creare una roba
Per questo
E questo ha messo in moto la nostra creatività e ci ha fatto essere l'essere l'altro sabato essere continuamente competitivi ci ha fatto crescere nella competizione vedete com'è bella la competizione
Quando gli altri quando si hanno dei concorrenti come noi abbiamo come associazione che sono le concorrenti
Molto molto bravi davvero impegnativi allora si cresce e di fronte a concorrenti impegnativi si diventa migliori anche noi
Quindi voti alti
Ecco
Allora siccome no lo ringrazio il nostro addetto stampa però vorrei dirlo perché
Finisco parlando di una cosa che è quella non è venuto dal nostro governo un'indicazione nei vostri confronti come il vaso ori eccetera
Devo dire ci saremmo sbagliati Pier Luigi
Perché quando leggiamo tanti giornali a partire della Repubblica
Forse mi sono sbagliato a pensare che sia un giornale che in un qualche modo a qualche rapporto con l'area di governo
E forse di abbiamo preso un abbaglio la grande stampa non la controlliamo noi e ci siamo sbagliati
Quando abbiamo visto le storie sugli ora che maestri elementari ci siamo sbagliati
E siccome tutte state garantista storiella l'abbiam detto nove sobriamente affrontiamo la cosa
Be'noi siamo quelli che erano qui oggi che ha ringraziato il Presidente del Consiglio che si confrontano con lui con determinazione come abbiamo fatto che daremo una mano come abbiamo fatto in altre circostanze
Lo volevo dire per quelli che celebrano anche dei centenari a noi non è mai capitato di sederci a un tavolo con nessun governo solo per sedersi e dire noi siamo quattro dimostranti che noi non c'entriamo con questo caldo
Noi siamo qua terribili che non siamo disponibili noi ci siamo siamo disponibili
Debbo dire però all'Assemblea e se c'è qualche giornale ancora qua lo deve sapere che la notizia che viene riportata da Repubblica sulla nostra Assemblea è la seguente Prodi fischiato difende la Finanziaria
Ho sbagliato il modo non la sostanza
Fischiato dentro l'Assemblea è fuori dall'Assemblea queste l'Italia dei grandi editori democratici complimenti
L'assemblea e sciolta credo senza fischi e con qualche applauso e si vediamo le tre oggi pomeriggio