Pol.i.s. 1ª Conferenza Regionale per la Promozione delle Politiche Integrate di Sicurezza

Expo possiamo iniziare grazie
Bene signori buongiorno
E venne a ritrovati alla seconda giornata della prima Conferenza regionale di Polis vi prego un po'di attenzione per cortesia
Seconda giornata della prima Conferenza regionale di policy politiche integrate di sicurezza
Dopo aver affrontato ieri tematiche economiche relative ai beni confiscati relative al rapporto con la cultura il ruolo dei giovani l'utilizzo delle nuove tecnologie nella lotta alla criminalità che sono stati i temi di ieri oggi la giornata è articolata su tre sessioni la prima ha come titolo criminalità e sicurezza quale equilibrio tra efficacia e garanzie una seconda
Avrà come titolo il governo delle città esperienze a confronto sarà nel primo primissimo pomeriggio e poi alle sedici e trenta sicurezza percepita ruolo dell'informazione
E con questa tavola rotonda si chiuderà il convegno allora partiamo adesso con la proiezione di un firmato della mitreo Film Festival lenzuoli bianchi di Rino Della Corte prego qui detta dell'uccisa
Un corpo di cristiani
Limiti
Abbondanti fino
Un urlo un volto insanguinato e grida
Bambini
Signor Cioni
Una donna che piange un sorrisino
Tutti
Una macchia di sangue
Un attimo difformi
Con un colpo di pistola una raffica di multe
Una bomba più
Senti
Gente senza vergogna Giancotti inducono ossia
Colpo di pistola un colpo di chitarristi qui colto e di pista
Dico no che ci sia un intento a questi animali
Chi uno più lungo
Io dico
Ticinum intanto insegnanti
Chi England
Bisogna
A
Semina
è un organismo aspetta
Tutti i giorni
C'è un tempo negata
In pista
Un momento
E quella volta che noi era meglio parlarci c'erano
Guardare il passaggio del salone d'estate esso tuttavia i nostri bambini One
C'è lungi che ci sia molto nel
Come smarriti in un prato e c'erano tutto un programma futuro che non abbiamo moderato al tempo che sfugge niente che prima o poi Ricci
Perché c'è introduce per questo ma infinito di
Si avvia ormai
Intorno mezz'ora sono qui vado dentro una sala d'altra tanto che non viene la gelosia nei
Leggendo non è mai geloso
Tempo d'assoluta
Consegnati quello dopo
Fino all'anno
Simbolista
Lucia
Avviso
Dicono che c'è un tempo per seminare è uno più lungo aspettare io dico che c'era un tempo un sogno che bisogna sogna
Ben fatto mi ha suggerito il procuratore vigna
A commento e credo che sia il commento più giusto a questo lenzuoli bianchi di Rino Della Corte bene
Adesso chiamo già i partecipanti alla tavola rotonda che ascolteranno coi l'intervento introduttivo quindi per primo di tutto che amo Davide Giacalone editorialista autore di molti libri sulla questione giustizia che prego di piazzarsi al centro
Sono sette perché quella scemo il posto anche per vigna che penso che dopo la relazione vorrà partecipare successivamente al dibattito
E quindi chiamo Giuseppe Amoroso direttore dell'Ufficio per il coordinamento e pianificazione del Dipartimento della pubblica sicurezza
Lucio Di Pietro procuratore nazionale aggiunto della Direzione nazionale antimafia
Francesco Forgione presidente la Commissione affari costituzionali e Commissione antimafia Antonio Ingroia sostituto procuratore Direzione distrettuale antimafia di Palermo e Carlo Nordio sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Venezia già presidente della Commissione per la riforma del codice penale un applauso collettivo grazie
Ed ora la relazione introduttiva alla tavola rotonda che ha come titolo criminalità e sicurezza quale equilibrio tra efficace garanzie
è affidata a Piero Luigi vigna già Procuratore nazionale antimafia oggi procuratore onorario presso la Cassazione prego
Ringrazio molto per questo invito ringrazio voi che siete presenti
Se come mi è stato chiesto di partecipare anche alla tavola rotonda alcune affermazioni che faro saranno penso sintetiche
E mi permetterò di svilupparle successivamente
Ecco vedano l'episodio che mi ha più colpito
E anche impressionato
Nella enorme varietà
Degli episodi che avvengono a Napoli
Delitti omicidi
Omicidi anche di innocente
Questo episodio che mi ha più colpito è stato il furto di computer
Avvenuto verso la metà di novembre
Nella scuola della legalità dedicata a Rosario vivi Livatino
La cui immagine era stata stracciata nella stessa scuola qualche giorno prima
La criminalità vuole impedire la conoscenza
Questo ha dimostrato non solo da questo furto
Dagli attentati dinamitardi
Che in varie regioni anche in Calabria o in Sicilia hanno colpito le scuole
Vuole impedire la conoscenza perché essa che l'acquisizione di cultura è un suo nemico
Soprattutto oggi
Che secondo gli studiosi
Al di là economia dei beni materiali si deve sostituire e si sta sostituendo l'economia della conoscenza
Dei mafiosi di quelli che stanno al quarantuno bis
Con le quali ho parlato per lunghi mesi come i miei colleghi Sandman
E con i quali si può parlare non di singoli delitti ma di idee generali
Mi hanno spesso mosso il rimprovero a me come è stato
Di non aver curato
La educazione ciclica
Nelle scuole della Sicilia
Soprattutto era persone piuttosto anziane essendo capi mandamento ad Asolo epoca non so però se la questione è cambiata
Questo rimprovero voleva dire che probabilmente la conoscenza
La conoscenza di regole
Avrebbe potuto influire sui loro comportamenti
La dimostrazione a contrario
Come dicono cosiddetti giuristi è data dal furto dei computer nella scuola intestata al dibattito
Ma nello stesso momento in cui la camorra
In questo caso compie il furto questo furto ci dà anche una indicazione per contrastarla
E l'indicazione è per l'appunto la scuola
La scuola nella quale si entra
Per la prima volta in una società con un DNA diverso da quello familiare
Dove ci si trova di fronte per l'appunto al diverso al diseguale al diseguale terrazza per la opinioni politiche perché condizioni sociali per condizioni economiche come dice l'articolo tre della nostra Carta
Con l'invito poi alla solidarietà
Per far superare hanno svantaggiato queste sue condizioni di differenza peggiorativa in cui vinse
Il come scegliere poi
Può secondo me influire
Su un punto che ritengo sia fondamentale per gli studiosi di politica criminale
Se voi pensate alle forme moderne di criminalità
Dai tabacchi
Al De troppe
Alla rifiuti
Ha mai gli esseri umani
Oggetto di traffico
Anche per violenze sessuali
Voi sapete che tutte queste forme di criminalità sono forme di criminalità consensuale
Non è più distinguibile in come avviene nell'omicidio
Il carnefice dalla vittima Cecchi offre ma Cecchi vuole
E il problema
è per l'appunto quello di rompere questo contratto
Contratto per si può rompere secondo me non con il vi è repressivo ma soprattutto con via preventive
è una via preventiva fondamentale è la conoscenza
L'acquisizione di informazione
La sicurezza
Anche i partiti
Che sono nati come rappresentanza degli oppressi
Riconoscono ormai da tempo che il concetto di sicurezza ha uno stretto riferimento a quello di cittadinanza
E precisamente al concetto di cittadinanza in una delle su due più importanti declinazioni
La libertà
Ma non solo la libertà
Così del grandi somme
Scritta però nella carta
La libertà di religione
La libertà di pensiero
Ma anche lì libertà quotidiane
Prima di tutto la libertà di impressa
Che è tutelata dalla nostra Costituzione dell'articolo quarantuno
Quando afferma che l'iniziativa economica privata è libera ma come dei pali
Deve avere una funzione sociale non può contrarsi pare come la dignità della persona non può contrastare con la sicurezza
E anche con libertà più spiccioli che riguardano il territorio anche dare in un giardino non andarci
Fare una strada più lunga per evitare quella non illuminata
Non frequentare impacco o inserisce frequentato
Ecco ingrandì agglomerati urbani
Penso a Napoli
Dove così come la camorra lo dice bene Saviano in Gomorra si è trasformata in un sistema in città come Napoli Bombelli Berlanda fatti pugno
Contro agglomerato urbano e dunque trasforma la città in metropoli
Dove
Su questo territorio
Insistono numerosi clan criminali
Versati
Nel mille più fantasiose attività
Cioè non sono solo quelle note dell'usura dell'estorsione e della droga quelle di cui parlavo prima ma dei vari lotti clandestini delle varie corse su strade più isolate di truffe attraverso le corse di cavalli non autorizzati
In questa metropoli dove Interamna si compongono essi si scompongono
Dove all'interno di un clan spesso non esiste una figura carismatica
Per cui ci sono non solo morte tra il clan
Murdoch all'interno del clan prima acquisire una posizione di potere
Dove si combatte in seicento metri di marciapiede per fruttano però i cento metri miti comuni
Ecco in questi agglomerati
Secondo me il problema dell'affetto e della visibilità del territorio
Fondamentale
Coloro che con
Questo argomento grazie fumatori Fabio
Debbono ogni tanto rinfrescarsi la bocca all'arrivo
Cioè coloro che tutte conduco un'analisi sul tema la nostra conversazione afferma che la soluzione migliore per garantire la sicurezza urbana è la visibilità dei luoghi pubblici
Il cosiddetto controllo urbane che implica una identificazione del cittadino un il proprio territorio
Se lo spazio pubblico come sfera di appartenenza viene meno
Si pente anche il sentimento di coesione sociale e si lascia spaccio spazio alla criminalità
Ma mi chiedo io
Si può parlare di cittadini
O di sudditi
Per coloro che vivono in spazi territoriali degradati
Ma non solo nelle periferie
Anche nei quartieri cosiddetti spagnoli
Non solo a Scampia
Non solo alle vele ma in tante altre parti
E si può allora chiedere l'identificazione del cittadino che io qualifico subito se abita di
Come il proprio territorio si può parlare di appartenenza disse instillò proprio quel territorio Cetto lo si sente proprio per spacciare
Ma non come territorio visibile
Questo secondo me a una scossa a un profilo estremamente importante
Dice quell'autore che citato Saviano
D'altronde Scampia possiede nel suo nome il suo spazio
Scampia parola di un dialetto napoletano scomparso definiva la terra aperta piena di erbacce
Su cui poi a metà degli anni Sessanta hanno tirato su il quartiere le famose vede il simbolo marcio del delirio architettonico
O forse semplicemente un utopia di cemento che nulla ha potuto opporre alla costruzione della macchina del narcotraffico
Come fa uno ad a vere
Una appartenenza sentire proprio
Questo che descritto nelle pagine di sabbia
Ecco che un altro Concetto in questo territorio ricostruito
Debbono poi essere applicati
Degli standard di convivenza nello spazio pubblico e di cura e di mantenimento del territorio
Sono le cosiddette e dagli studiosi inciviltà ambientali e relazionati
Che pur non costituendo a volte reato Milano la fiducia e dunque il sentimento d'insicurezza del cittadino
I graffiti quando non siano opere d'arte
L'affollarsi sul marciapiede in modo che la gente debba scendere e districarsi tra veicoli in movimento i rumori fortissimi di notte
Tutto questo anche se sembra anch'cose minimali incide su un sentimento di sicurezza del cittadino
Che si chiede ma se non son capaci neppure di evitare questo figuriamoci se son capaci di evitare altre insidie alla alla sicurezza
Questa sicurezza tepori non è più una concetto di sicurezza data dall'autorità e della quale il cittadino semplicemente Fucci
Ormai da tempo è entrato nel modo di ragionare nostro il concetto di sicurezza partecipata
Sicurezza partecipata cioè non più un solo gestita dall'autorità macchie nere rischierebbe un intervento corale
Il legislatore se ne ha date le dimostrazioni quando nel due mila uno prevede che nel Comitato provinciale siedano anche i sindaci e addirittura la capo della polizia municipale su richiesta ben presente al cioè lo ha dato con l'indicazione della polizia di prossimità
Ecco più apprezzato molto a Napoli l'esperimento pezzo sia di pochi mesi la costituzione dei cosiddetti consigli di municipalità
Io consiglio una cosa molto positiva
Perché considero aldilà del territorio
Insieme al territorio
Considero fondamentale la cui visione sociale
La fiducia
Quello che viene chiamato dagli economisti patrimonio sociale
Che Iccrea oggi soprattutto con le cosiddette reti dal basso
Le reti dal basso che sono l'associazionismo Leon via
Le botteghe del mercato equo e solidale la finanza etica
Incontrati nelle associazioni antiusura antiracket
Son queste che partendo dal basso secondo me fanno limitare la veramente la coesione sociale
Una sono la Costituzione nel mondo
Prevede sancisce
Il diritto del cittadino ha sapere
è quella della Thailandia
Fu introdotta per Stano raccolti suzione ci informa il premio Nobel tigris nel suo libro la globalizzazione suo gli oppositori
Dopo un dissesto economico lì alcune decine di anni fa
Diritto bissa piede
E dice il premio Nobel che avviene sancito quindi diritto apre la via alla trasparenza alla democrazia all'informazione
Il crimine ritorna anche lui su quel concetto
Dal quale son partito è incompatibile con l'informazione e per aprire un sistema normativo efficace già trasparenza
E una rete di controlli soddisfacenti terapie questo occorre una pubblica amministrazione moderna e da efficiente
Leggo queste parole di un prefetto della Repubblica che io molto primo e che si riferiscono alla calate
La pubblica amministrazione nelle regioni meridionali e in particolare in Calabria è assolutamente inaccettabile
E ancora
Non c'è un problema di infiltrazione della criminalità organizzata ma di vera e propria sostituzione
Commenta il giornalista una sentenza senza appello quella del prefetto straordinario di Reggio Calabria
L'UDC De Sena
Un sistema informativo dicevo
Di cui una qualche parte il non aggiornare informazioni le rende disponibili in ritardo
Non ne cura la qualità non le mette in circuito
Questa informazione disinformare ante mette in discussione il sistema nel suo complesso
E favorisce il crearsi di zone grigie fra attività legati o e illegale
Mar reso possibile nel corso dei decenni Labib metta sia un'età parte dello Stato della finanza statale della criminalità organizzata
L'esempio della legge quattrocentottantotto sulla quale qualunque Procura della Repubblica del zone meridionali nona una senza dei procedimenti
Lo stesso sistema di infiltrazione negli appalti è dimostrativo di quanto stavo ora affermando e poi spesso lo Stato è stato tollerante qui a Napoli col contrabbando
Per me fu una giornata epica nel mille novecento sessanta città quando portato a pranzo da esponenti
Istituzionali
Di varie forze
Sulla collina del Vomero penso
Monsieur mostrò come un certo entusiasmo
I gli scafi blu
Che intorno Ande una andava applicare
Li avete contrabbando fuori delle acque territoriali
Questo perché
Si pensava che ponderando il contrabbando sì su plissé a una inerzia del mercato no a una a una spazi dell'economia il patto è che dopo quando il sistema è accorti ditte questo portava a un degrado e sociale anche morale anche etico ecco che però ormai la tendenza si era per costituire
Per anni citata
E il non sono stati cancellati il processi di adattamento delle due facce legale e illegale dell'economia Tenet frattempo erano entrate
In gioco
Ecco
Dicono ancora una volta di studiosi
Di economia criminale
Sì è difficile combattere le economia criminale in assenza di un impegnativo atteggiamento cooperativo delle impresse legati e del mondo del lavoro
Bisogna capire
Se ciò deriva da intrecci di interessi
O dal timore che norme anticriminalità possano intralciare la normale condizione degli affari o da altre cause ancora
Il problema particolare poi
Per tanti ragazzi di Napoli
Non è solo darla burro
E una cosa più difficile
Dare la voglia di lavorare
Uno che fa la sentinella
Che a quanto so consiste nel prendere il sole
E qui non manca fumare sigarette
E riscuotere avere un telefonino ovviamente
E riscuotere al fine della giornata voglio dire una somma sufficientemente rilevante di euro ecco questo Dedei insegnargli ad aver voglia di lavorare
Eccetto che qui non mancano gli esempi positivi il maestro di scuola Rossi Doria che va per le strade
Che può dare un'altra opportunità atti dalla scuola è stato escluso
Ecco la l'ha due facce il furto
Dei computer e il maestro di strada
Sono le due facce contrapposte proprio che lottano per questo
Non voglio trenta Titus tempo
Solo due osservazioni rapidissime
A Napoli manca il mio collega Di Pietro ne sa più di me probabilmente per l'indulto sono uscite circa tre mila prezzo uno e due mila settecento cinquanta
Istituti e la campagna
Ecco ora
Non è che uno ce l'ha con l'indulto per l'amor di Dio
è che non serve al fine per il quale è stato emanato
Per me sarebbe troppo facile dire e che ieri sono state uccise una bambina di tre persone a Erba
Da un locale era uscito per l'indulto non è questa l'argomentazione
L'argomentazione che non serve a fine il fine visi infoltire le carceri
E per raggiungere questo fine ci sono due due mezzi fare nuovi carceri escluso anche perché mancano risorse finanziarie
Due pre vedere in aggiunta all'estero utilizzate sanzioni detentive
Ormai fissate sull'espulsione multa oltre l'ergastolo sanzioni che già esistono nel nostro ordinamento
Quelle che essi vanno sotto il nome pene accessorie quelle interdittive matti esistono citando il giudice di pace i lavori di pubblica utilità la permanenza nell'abitazione
Allora veramente si risolve il problema di sfoltire il carcere e di poter fare una razionale opera di rieducazione un altro argomento che ammette ho fatto il magistrato per quarantasei anni fa sorridere è quello che la certezza e la pena potrà mi viene così istintivo
Perché
In tutto semplice
Perché gli autori ignoti dei reati sono l'ottanta per cento
Nei furti diceva il procuratore generale della Cassazione due anni fa il novantasei per cento allora qui non è questione di incertezza della pena la quei tornei incertezza tutti autori dei reati
Ma come si può pensare ancora come tanti penalisti bravissimi ritengono che il diritto penale abbia io sentivo l'altro giorno Politano una funzione preventiva preventiva
Ma avete mai ragionato voi colleghi con quelle avete interrogato in carcere
De altre cose non vere quindi chiede quindi vi sono il meno di di Lima e quante volte la sanzione sia astenuto K appartenere a commettere reati mai pensato alla sanzione occhi dovevo poteva della sfortuna dire cascare in quel venti per cento
Capito quindi e ci sono problemi Bartoli la certezza latina
Quando pone
Un legislatore
Che non è quello della passata legislatura ma quello avanti
Hanno legittimato la polizia giudiziaria non fare indagini
Perché dice una norma di attuazione
Che il nei procedimenti per denunce
Relative a ignoti la polizia giudiziaria
Virgola con le indagini evento al mentre svolte
Vengo a trasmette gli atti al Pubblico ministero
Allora Cetto seppellendo noto le indagini si fanno ma le indagini si fanno su quell'ignoto ma che discorsi sono questi
Ma cose veramente incredibili no
Dice ma non si è fatto per sfoltire stabilisce se si sportivi
Non facciamo poiché dell'attivazione in cui versa la giustizia
Quello di della giustizia un meccanismo per l'appunto vedeva rende relazione ma avete muove mai pensato che se il numero degli ignoti diminuisse
E quella norma di attuazione si inquadra in questo sistema di politica criminale criminale veramente virgolettato
Solo la parola criminale
Perbacco dire se il numero degli ignoti diminuisse dall'ottanta al settanta si ferma tutto
Diciamo tutto è fermo a maggior ragione si fermerebbe di più si bloccherebbe tutto il sistema non un è proprio imposta quindi la situazione in cui interessati alla quale parleremo
Questa qui
L'ultimo riferimento
Veramente l'ultimo
Si parlava delle informazioni
Ma è così difficile si fare questa anagrafe dei conti e dei depositi
Che imposta da una legge del novantuno
Che rimandava a un Regolamento che fu fatto nel due mila o giù di lì
Ovviamente non è ancora operativa perché il Regolamento rinvia ad altri quattro che con la mente
Che non penso non siano stati fatti
Penso che siano stati fatti e tenuti
Questo è veramente grato
Ma è possibile che non si riescano a centralizzare noi Russo abbiamo richiesto dal novantasette
Le informazioni che i notai devono mandare ai prefetti
Perché poi ai prefetti
O ai questori
Sono i trasferimenti di che cosa dei terreni mobili no perché furbetti del quartierino insomma
Un po'di nove fare il loro lavoro no allora si è chiesto ma metteteci anche gli immobili no c'è stata una riforma due mila cinque immobile ucciso ci sono i trasferimenti
La mandate all'organo locale non sette
Come non servivano le segnalazioni le operazioni sospette fatte a questo vanno tutte finalizzate a un organo centrale
Questo il concetto dell'informazione alla quale si rifaceva una persona molto più ha dentro di me e delle cose come quel premio Nobel c'ho citato vi ringrazio
Allora ringraziamo
Dottor Pier Luigi vigna che ha fatto l'introduzione sulla quale adesso propongono operazioni di vivisezione della introduzione
Nel senso che ha toccato diversi temi ha iniziato parlando di educazione civica il ruolo del sapere quindi di politiche dell'integrazione cosa che credo abbia fatto molto di recedere
A amoroso che parlerà adesso e che si occupa appunto di politica della sicurezza al ministero degli Interni
Poi ha continuato e ha toccato altri temi più diciamo direttamente nel vivo
Direi che più della carne della ferita della giustizia italiana e dell'ordine pubblico della sicurezza della quale quindi poi svilupperemo in corso la nostra discussione
Le favolose bene si occupa per l'appunto di politiche per la sicurezza del ministro degli Interni credo che il riferimento all'integrazione all'educazione alla scuola sia stato da lei particolarmente gradito e le chiediamo di sviluppare questo aspetto
Certamente intanto rivolgo il io saluto cordiale ringrazio anche a nome della capo della polizia dell'invito a questa tavola rotonda una tavola rotonda che a un tema veramente centrale politiche di sicurezza matti mi vede coinvolto di stimoli che sono venuti dal presidente vigna sono tanti soprattutto sotto il profilo di quell'aspetto che del resto la costituzione europea pone come centrale
Quando si dice che scopo dell'Unione europea e di aumentare per i cittadini di spazi di giustizia di libertà e di sicurezza pone centrale appunto tra la libertà e la giustizia che poi e il tema specifico di questa tavola rotonda
La sicurezza
Una sicurezza intesa come è stato sottolineato molto bene dal Presidente vigna come sicurezza alla
La sicurezza non è solo
Nel compito dello Stato e il ministro dell'interno a recentemente proprio in una sede di confronto quale la commissione parlamentare per gli affari regionali sottolineato che è una responsabilità statale
In quanto responsabilità di esercizio di poteri autoritativi a tutela della libertà dei cittadini
Ma è una responsabilità allargata che non può non vedere coinvolti tutti gli attori del governo della società e del Governo del territorio
Lo ricordava benissimo il presidente vigna quando faceva riferimento ai valori di legalità come presupposto per qualsiasi politica di sicurezza lo ricordava molto bene quando sottolineava come non si può non investire nei giovani
Per costruire sicurezza non si può non invertiti investire nella cultura
E ciascuno di noi mentalmente pensava soprattutto alla cultura della legalità
Ecco
Questo percorso che coniuga l'attività di prevenzione e l'attività di repressione con una un'attività di inclusione sociale e badate che la inclusione sociale poi genera quella forma di controllo sociale il controllo dei cittadini il protagonismo dei cittadini nella difesa dei valori che sono valori condivisi e valori proprio la forma più importante di controllo del territorio
Certo
è un problema che
La maggior parte degli Autori dei reati come ha ricordato il presidente vigna non siano individuati un problema a monte di quello della certezza della pena
Però una
Politica che voglia affondare semplicemente sulla dissuasione
E non sulla condivisione
La prevenzione e una politica destinata hanno una ottenere risultati
Sì
Ci sono dieci persone che commettono reati certamente dieci operatori di polizia
Avranno alte probabilità di assicurati alla giustizia se a fronte di dieci operatori
Di polizia ci sono cento persone che commettono reati questa probabilità diminuisce e diminuisce o si annulla la possibilità di dissuasione
è una controllo che non può essere
Esclusivamente affidato all'attività di repressione delle forze di polizia
è un controllo che deve nascere dalla consapevolezza che ciascuno di coloro che sono investiti di responsabilità istituzionali e i cittadini in primis
Perché la sovranità appartiene al passato anche questa è una espressione della suite tasche deve improntare la l'atteggiamento del cittadino nei confronti dei problemi della società e dei problemi di sicurezza dicevo senza questa chiave non e possibile ragionare in termini di sicurezza allargata di sicurezza la complessiva di sicurezza partecipata poi cercherò di toccare nello specifico ciascuno di questi temi e quindi offrire una sicurezza ai cittadini che sia in grado di dare risposta alle per complessità della società in cui noi viviamo non dimentichiamo che la globalizzazione
Implica la crescita dei terreni di controllo del territorio un tempo il controllo del territorio era legato solo al controllo del territorio fisico
Adesso bisogna assicurare la sicurezza delle reti molti reati che si commettono attraverso le reti con strumenti diverse è una sicurezza quindi che cambia per il tipo della minaccia la globalità riguarda anche la minaccia del terrorismo e la minaccia della criminalità organizzata e una sicurezza che
Adesso anche percezione della sicurezza nel senso che
La vittimizzazione è uno dei problemi di cui chi è preposto alla sicurezza dei cittadini e in questi
In questa direzione io non penso soltanto ovviamente all'autorità alle autorità dello Stato deve farsi carico di sicurezza
è un problema che si deve affrontare altrettanto che quello del contrasto delle manifestazioni criminose i cittadini
Devono sentirsi sicuri oltre che essere
Sicuri
Questa complessità di scenario che io
Sommariamente accennato e il presupposto di questa responsabilità allargata in materia di sicurezza
Di questa necessità di confrontarsi insieme come lo scopo di questo convegno Portis politiche integrate di sicurezza
Che non può restringere il discorso semplicemente
Agli aspetti tecnici e soprattutto non può isolare del responsabilità perché quella là sicurezza dei cittadini e una responsabilità in cui ciascuno si deve sentire coinvolto e attore nei ruoli rispettivi istituzionali o sociale parlo anche di ruoli sociali
Perché non dimentichiamo che attori della sicurezza sono anche di o dire le rappresentanze della società civile
Sono stato prefetto a Brindisi
Il lavoro di contrasto al racket e all'usura si fondava fortemente nel dialogo con le associazioni antiracket che in quel periodo sono cresciute
Il
Discorso della legalità
E un discorso che come è stato ricordato parte dal basso non si può imporre la legalità la legalità è condivisione e una atteggiamento di adesione a principi fondanti comuni
Ecco
Questo discorso e
Alla base di una serie di interventi che via via sono venuti maturando nell'ambito del pianeta della sicurezza allargata e e di cui non possono ricordarlo anche perché la presenza dell'assessore Abbamonte che ha la responsabilità dell'organizzazione di questo convegno ha ricordato il lavoro che stiamo facendo insieme nell'ambito del programma operativo nazionale sicurezza
Per lo lo sviluppo del mezzogiorno a una serie di percorsi che dai contratti di sicurezza
A di accordi tra il ministero dell'interno e le regioni nel segno della sicurezza
Partecipata ai programmi specifici promossi nelle regioni Obiettivo uno appunto attraverso il programma operativo nazionale sicurezza per lo sviluppo del mezzogiorno sì articolati in una serie di obiettivi mirati insieme a costruire sicurezza partecipata
E cultura della legalità
Ricordavo l'impegno con l'assessore Abbamonte è un impegno diretto a costruire insieme un Progetto di utilizzazione dei beni confiscati
I beni confiscati sono stati oggetto di tavole rotonde che hanno preceduto quella appena
Vedete la mia esperienza in questo settore non solo nell'ambito del dipartimento della Pubblica sicurezza come responsabile di misure che agiscono su questo settore del programma operativo ma anche come prefetto del territorio mi ha dato la possibilità di percepire quanto sia forte al di là della
Dalla valenza istituzionale del recupero alla legalità di degni illegittimamente
Accumulati e che sono il segno di una potenza e anche spesso che l'arroganza della criminalità organizzata affini di legalità dare questo segnale che lo Stato non solo in grado di riappropriarsi
Dei beni illecitamente sottratti al circuito
Economico da attività criminale ma anche di renderli fruttuosi e di renderli fruttuosi nel segno
Per la cultura della legalità sono stato in Sicilia alla cerimonia di inaugurazione di un Maneggio costruito nell'ambito di un agriturismo
Che è stato realizzato con i fondi del Programma operativo nazionale sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno nei territori che erano stati dedicati mafiosi di una cooperativa di giovani arreso produttivo e ridente un luogo che era stato un luogo primo
I ragazzi di questa cooperativa sulle terre sottratti ai mafiosi producono
Prodotti agricoli biologici che vengono diffusi indicando la loro propri
Nel segno della cultura della legalità nel segno del messaggio
Anche del messaggio di fiducia il presidente vigna ricordava giustamente che bisogna dare delle alternative ai giovani bisogna dare delle alternative che siano alternative reali e credibili
A Brindisi come ai
Qui ci sono le nel sentire i ragazzini nel periodo in cui io sono stato prefetto di quella provincia quando li si interrogava su che cosa volessero fare da grande dicevano che volevano fare i contrabbandieri perché anche lì scaricando una barca durante la notte certamente guadagnano molto di più dei loro professori e allora
Agire nell'ambito delle politiche di sicurezza sulla coesione sociale
Costruire percorsi di legalità assieme ai rappresentanti del corpo sociale e alle istituzioni del territorio
Per contrastare quelle forme di degrado
Che come è stato ricordato costituiscono terreno di coltura per la criminalità
Creare anche esempi positivi cioè dare il segnale che si può riuscire che si può e si deve invertire una tendenza
Oggi fare sicurezza come investire in tecnologie che rendano più appropriato e anche questo si sta facendo il più mirato il controllo del territorio come usare tecnologie sofisticate che rendano possibile
Quella condivisione di informazioni quel decollo delle banche dati per il governo dei fenomeni che è indispensabile all'azione di contrasto anche questo ricordava il presidente e voglio dire tra l'altro scusatemi se parlo molto del programma operativo nazionale sicurezza dello sviluppo del Mezzogiorno ma su Napoli c'è una scommessa molto forte del ministero dell'Interno delle istituzioni locali su questo tema e dicevo il discorso
è un discorso che vede protagonisti i giovani ed è un discorso che vede protagonisti di strumenti di legalità insieme
Le due facce a cui accennava dicevo il presidente vigna ricordava i problemi nella banca dati e bene con il programma operativo nazionale sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno è stato finanziato un osservatorio sugli appalti che facendo perno sulla Direzione investigativa antimafia sulle prefetture
E destinato e incidere sulla trasparenza delle procedure e a contrastare quei tentativi di infiltrazione
Nella economia legale da parte della criminalità organizzata che purtroppo costituiscono un fenomeno
Che è sempre crescente nonostante l'azione di contrasto
Cioè viene adesso dedicata quindi io mi fermerei qui se il nostro moderatore è d'accordo
Dando la sottolineatura dell'importanza di questi percorsi per capovolgere
Un circuito che purtroppo vede soprattutto una condizione di impotenza rispetto a certe dinamiche che il pericolo più grave al quale noi dobbiamo fare fronte si può e si deve fare e dobbiamo farlo insieme
Grazie grazie
Grazie il perché nel
Adesso prenderà la parola dottor Lucio Di Pietro dal procuratore alla direzione nazionale antimafia a lui naturalmente i temi sono quelli che sono sul tappeto che guida parlato all'inizio presidente regna però non vorrei sottoporre un tema che sottopongo anche agli altri cioè coloro i quali parlano dopo
Nostra mattinata si era aperta con la visione di un filmato bel filmato ben realizzato
Però io sono cresciuto a Palermo ho finito il ciclo degli studi medi superiori appare possono emigra
L'idea la raffigurazione un po'consueta un po'stanca della fenomeno mafioso mettendo in pellicola una società sane attaccano quella del presidente Bignami definiva i sudditi no quelli che hanno difficoltà addirittura poterle utilizzare proprio una società aggredita vittima sostanzialmente estranea e
I cattivi che non compaiono nel filmato non ci sono sono sono sono sono nascosti sono all'ombra forse è questa un'assicurazione un po'fumettistica altare e questo vale per la Palermo nella quale io sono cresciuto credo valga per la campagna Mal'per Napoli dove ci troviamo cioè
L'idea che possa esistere una frattura così in verticale così profonda sarà la società la realtà l'insieme nel quale noi viviamo e l'organizzazione criminale forse è una una lettura un po'troppo in bianco e nero
Della realtà e quindi dalla sua esperienza che certamente profonda come questa cosa la si vede con qualche sfumatura in più grazie so che lei preferisce parlare da Bormio
Io raccoglierò il suo invito cercherò di rispondere anche mi permetta però di salutare le signore e signori presenti in sala nonché di ringraziare l'assessorato alla sicurezza regione Campania
Veda a me il filmato
Mi ha colpito non tanto per il suo bianco e nero
Ma quanto per le parole concernenti l'attesa cioè si aspetta sempre qualche cosa che faccio a risolvere i problemi
Di Palermo come di Napoli o come delle altre realtà cadde il subita io volevo partire proprio per cercare di dare delle risposte
Dal settimanale L'Espresso che nel settembre del due mila e cinque
Prendendo spunto dagli ultimi efferati omicidi di camorra ma anche di omicidi criminalità comune ricordo uno per tutti l'assassinio l'edicolante Buglione Enti via Pietro Castellino
Titolata Napoli è una città perduta
Ricorderete tutti che si aprivano niente
Dibattito immediato e ci furono infastidite reazioni di alcuni esponenti dei governi locali i quasi quasi a voler esorcizzare il problema
Endemico criminale che pervade la città di Napoli e l'hinterland
Affermavano immediatamente governanti locali Napoli non è una città perduta perché viva e la sua arte viva la sua storia vive la sua cultura ma non è di questo che si parlava si parlava di criminalità l'arte la croce la cultura la storia la riconosciamo tutti alla nostra città aggiungevano i governanti locali che il problema era di carattere nazionale e che poteva risolversi soltanto con uno straordinario impegno del governo centrale sia in termini di maggiori spese per la sicurezza sia in termini di maggiore invio delle forze dell'ordine per il controllo del territorio
Ricorderete tutti che
Questa visione non fu immediatamente condivisa dal governo centrale che fece rimbalzare
Le responsabilità sui governanti locali e così via io non parlo assolutamente di politica perché non tocca a me
Molto rispettoso della divisione dei poteri io parlo da cittadino napoletano in questo momento
Questo rimbalzo di responsabilità che ancora oggi vede impegnate le parti
Su quotidiano locale il mattino ed anche sulla Repubblica ho letto infatti che un ministro la vede in maniera diversa dall'altro come un assessore la vede in maniera diversa dall'altra addirittura tra Regione e Comune
E e
Io ritengo che questo fa aumentare la percezione dell'insicurezza del cittadino
Laddove non c'è un'azione sinergica convergente sottende di siffatta importanza il cittadino si vede ancora più solo ancora più insicuro
Fui invitato anch'io a dire la mia nel dibattito o dalle pagine del Corriere della Sera mi si chiedeva in sostanza ma in definitiva che cosa è questa camorra che cosa è questo controllo del territorio ma ci sono rimedi
Veri per combattere questo tipo di criminalità ed anche perché no quella comune
Non
Di nascondo che la richiesta di mio intervento
Un poco mi fece tornare indietro a quando ero sostituto procuratore della Repubblica a Napoli e precisamente al gennaio mille novecentonovantuno allorquando un quotidiano
Ed un periodico mi fecero le stesse domande che cos'è la criminalità organizzata e in particolare la camorra
Che cosa è il controllo del territorio io ripescato quell'intervista e se mi consente vorrei leggerne alcuni passaggi velocissimamente
Dunque
Che significa camorra oggi gennaio mille novecentonovantuno badate quindici anni fa
Rispondevo testualmente
Una inimmaginabili errori e di interessi prevalentemente di carattere economico prodotti da una serie indeterminata e continua di reati predatori
Primo fra tutti l'estorsione commessi da gruppi criminali
Che si garantiscono impermeabilità impunità attraverso la Ferrari regola dell'omertà e la pressante intimidazione delle vittime e dei testimoni delle azioni delittuoso
è la stessa risposta che darà che oggi che da oggi
Aggiungevo che i gruppi camorristici spinti dalla necessità di reinvestire gli enormi profitti illeciti
Avevano intrapreso propria attività in settori diversi del commercio
Ed avevano costituito società di servizi imprese edili solo apparentemente legali che ricevevano in subappalto opere date in concessione ad enti pubblici o a consorzi
E che erano riusciti tali gruppi criminali
A inserirsi nel tessuto economico della città ma anche dell'intera provincia di Napoli e della Regione Campania
Con la conseguenza
Che il massiccio ingresso delle imprese camorristica nel mercato aveva progressivamente espulso da esse alle imprese legali
Che non potendo reggere il confronto con quelle illegali le quali potevano disporre una forte inesauribile liquidità venivano da queste ultime progressivamente acquisito
Gennaio mille novecentonovantuno e sul controllo del territorio esercitato dalle organizzazioni criminali
Rispondevo che i gruppi camorristici nel gennaio novantuno nelle zone di rispettiva influenza delinquenziale
Avevano creato dei veri e propri quartieri Stato
Che mediante la costruzione di opere di fortificazione di ogni tipo li avevano resi difficilmente aggredibili da gruppi avversari e quasi inaccessibili ai legittimi interventi delle forze di polizia
E che in tali quartieri i capi camorra avevano imposto agli abitanti affiliati enorme
Quindi affiliati alle organizzazioni ma anche ai comuni cittadini
Proprie leggi la cui trasgressione era punita con pene severe anche di morte irrogate da Tribunale di camorra con sentenza inappellabile
Nel dare questa risposta
Aggiungevo ancora
Che i gruppi camorristici ormai si potevano
Come vero e proprio soggetto politico riuscendo spesso a risolvere i problemi primari del proletariato
In maniera certamente più soddisfacente ed efficace rispetto all'azione delle stesse istituzioni
Ricordavo ad esempio che i gruppi camorristici gestivano il problema casa attraverso l'abusivismo edilizio
Il problema occupazione mediante l'inserimento di propri uomini nel collocamento dalla mano d'opera
Mentre per altro verso creavano posti di lavoro attraverso la gestione del contrabbando lo ricordava vigna Zaza diceva che aveva alle sue dipendenze settecento mila uomini Anna
Aveva dato lavoro a settecento mila uomini attraverso la gestione del contrabbando dicevo di molteplici generi di consumo cui si dedicavano intere famiglie di diversi quartieri
Ottenendo in tal modo un crescente consenso i larghi strati della popolazione
Ha affermato infine che la qualità di soggetto politico assunta dei gruppi camorristici
Derivava anche dalla possibilità di sfruttare la compromissione di quegli amministratori obbligati a pagare il prezzo degli appoggi richiesti e ottenuti al momento delle scelte
Elettorali
Suggerivo infine a chi mi intervistarla
Di non sottovalutare l'asfissiante presenza nella città di Napoli della criminalità di strada
Sempre più formata da ragazzi di età minore e dediti ad ogni forma di ruberia in particolare a scippi rapine
Sfociate non di rado in omicidi di inermi cittadini riferimenti di turisti anche stranieri
I quali riportando nei paesi di origine
L'immagine di questa Napoli contribuivano inevitabilmente ad alimentare l'irreparabile rischio di emarginazione della città dal contesto turistico nazionale ed internazionale
Io credo che
Non potrei che ripetere oggi che siamo a dicembre
Due mila cinque sei
Ciò che dissi allora ancora una volta ma se ho ancora due minuti
Mi dirette una
L'immagine quattro pessimistica un'immagine la fotografia della realtà almeno questo ci dicono le indagini giudiziarie le risultanze delle indagini giudiziarie e io questo vengo qui a ripetere
Quali potrebbero essere i rimedi era la terza domanda fattami dal giornalista nel mille novecentonovantuno ed ancora una volta non poche soccorrermi il ricordo di quanto dissi allora
In particolare che l'ha detto già vigna
Che la sua azione di repressione della criminalità camorristica e comune
Pur mostrata sia efficiente nel novantuno ma ancora oggi
Pur mostrata sia efficiente se valutata soprattutto in una
Rapporto alle risorse strutturali
E ai mezzi posti a disposizione della magistratura inquirente delle forze dell'ordine
Ricordo soltanto che gli autori dell'omicidio di Buglione dell'edicolante cui facevo riferimento prima furono immediatamente arrestati come spesso accade che arrestiamo
Ecco hard la procura distrettuale di Napoli in cui sono peraltro applicato arresta addirittura in presa diretta gli autori degli omicidi attraverso
Sani servizi di intercettazione ambientale telefoni dicevo
Che però l'azione di repressione non può assolutamente da solo a risolvere il problema criminalità che affligge Napoli
Essa infatti tale azione di repressione può assicurare alla giustizia gli autori dei delitti ma non può annullare le cause che li hanno generati ne può evitare la commissione di ulteriori cremini
Certo ad una doverosa costante azione di contrasto alla criminalità organizzata e comune
Va affiancata
E fine dovrà che da ieri non ho sentito parlare di questo problema di questo aspetto un'altrettanta doverosa continue efficace sinergica azione di prevenzione
Del governo centrale come dei governi locali
I quali
Devono porsi a mio giudizio quale primo obiettivo il al risanamento della moralità pubblica e privata
Mi permetto di osservare che per raggiungere tale obiettivo
è necessario che sia posta massima attenzione
A che i pubblici uffici tutti
Assicurano
Il buon andamento e l'imparzialità delle amministrazioni
Articolo novantasette della Costituzione cosa che non è sempre avvenuto
Se come vero pubblici amministratori
Hanno intessuto non di rado rapporti collusivo corruttivo dicono ambienti criminali
E con operatori economici molto spesso privi di qualsivoglia capacità imprenditoriale
Cui è stata affidata la costruzione di importanti opere pubbliche portate a termine in modo inqualificabile e come Giori esborso di danaro rispetto a quelli preventivati
Ed è anche necessario a riattivare i dovuti controlli amministrativi
Quali strumenti molto spesso dimenticati
Ma strumenti normale vigilanza dell'amministrazione pubblica sul corretto svolgersi delle attività economiche e finanziarie
Quanto al recupero della moralità privata
Quel siamo tutti responsabili è vero
Occorre che le istituzioni tutte l'ho sentito ieri dalla famiglia alla scuola dalla Chiesa alle pubbliche amministrazioni si impegnino una volta per tutte seriamente
Per sradicare i miei giovani e meno giovani la marcia cultura della raccomandazione del clientelismo
Fino ad oggi i principali fattori di soddisfacimento di bisogni e di perseguimento di di diritti anche legittimi occorre infine e chiudo che le istituzioni pubbliche competenti provvedano al più presto al Pronto il progressivo abbattimento del tasso di disoccupazione
Se ne parla tanto ma risultati se ne vedono pochi
Disoccupazione giovanile per evitare che essa alimenti ancora il mercato dell'illegalità comune e camorristica chiudo
Affermando
Che ritengo che soltanto questa comune assunzione di responsabilità possa impedire che la città di Napoli muoia o venga considerata una città perduta
E dare finalmente sicurezza e fiducia ai cittadini i quali decideranno da soli da soli di collaborare con le istituzioni
Senza avere bisogno di richieste in tal senso
Da parte di altri grazie
Grazio ringrazio davvero dottor Lucio Di Pietro perché una sollecitazione proposta era quella relativa al legame tra organizzazioni criminali la società sottostante o convivente le sue citazioni in parte autocitazione diciamo così retrodatata dimostrano che naturalmente che fenomeni che possono consentire risposte uguali a distanza di così tanto tempo non sono certamente indotte da marziani cattivi che arrivano da da fuori diciamo
Nel mondo nel quale noi viviamo
Adesso la parola tocca a Francesco Forgione che non è presidente della commissione Affari costituzionali come impropriamente come impropriamente annunciato dalla dal programma dell'antimafia l'altro oltre a essere presidente della commissione Antimafia e autore di pagine interne belle ed interessante sul fenomeno mafioso non spinge sulla sulla costruzione del diritto costituzionale
E le cose dette prima da Di Pietro sono comunque interessanti perché se il fenomeno consente ancora risposte uguali a distanza di così tanto tempo anche diciamo l'azione della politica l'azione delle visitatori l'azione della Commissione antimafia qualche qualche cosa da ripensare criticamente celate presto mai quando eravamo ragazzini e ci a breve eravamo all'idea della lotta contro la mafia leggevamo Michele Pantaleone
Un bellissimo libro che si intitolava il fallimento dell'Antimafia siccome siamo nel due mila sei diciamo così è passato qualche mese da quando scriveva Pantaleone su questo dovremmo pure interrogarci e questo certamente un tema che tocca a volevo Forgione Forgione per essere presidente della Commissione antimafia ha due caratteristiche
Inevitabili la prima e di essere un parlamentare quindi un esponente politico e la seconda di essere un parlamentare della maggioranza se non potrebbe essere presidente della Commissione antimafia
La maggioranza cioè la maggioranza di governo sostiene il Governo è il governo che ha presentato la proposta di indulto questo le tocca onorevole Forgione questo tema
Oggi i quotidiani lo sollevano in maniera piuttosto pesante ci sono quasi tutti i grandi quotidiani oggi in edicola
Titolo di questo fatto di sangue successo al nord con riferimento esplicito all'indulto io credo che sia un riferimento molto sbagliato che non condivido affatto
Perché non è che si può individuare nel in un provvedimento legislativo di indulto la causa o remota o vicino ad un patto di sangue successe nel dare condizione che succedono anche quando non c'è l'indulto non è così
Il fatto è che l'indulto
Proposto dal governo
Ma votato in Parlamento da una maggioranza molto larga che non comprendeva tutte le componenti della maggioranza di governo ma in compenso ne comprendeva parte importante dell'opposizione
L'indulto si poneva un problema che era quello del sovraffollamento delle carceri
Lo ha detto prima anche il presidente degli rispetto a questo obiettivo che è quello il sovraffollamento delle carceri
Il provento l'indulto o l'impressione che prima ancora di essere giusto o sbagliato e inutile
Nel senso che per esempio oggi Regina Coeli
E esattamente sovraffollata come il giorno prima dell'indulto e l'imbuto non è stato varato sei anni fa è stato varato qualche settimana fa quindi questo è un problema diciamo così dell'intervento legislativo il tema della sicurezza e della giustizia
Che qualche volta magari finisce col utilizzare degli strumenti impropri ottenendo risultati non particolarmente confortanti all'errore prego
Grazie grazie
Solo un minuto sull'indulto perché sanno vengo se quello che vuole crocifisso sull'indulto essendo tra l'altro uno che rivendica di averlo votato
Perché sembra che non l'abbia votato nessuno in Parlamento questo provvedimento quando è stato votato da circa l'ottanta per cento della Camera della Camera e del Senato
Ed è stato votato non su proposta del governo bisogna dire anche questo ma su iniziativa legislativa di vari gruppi parlamentari di tutti gli schieramenti
Questo per resta non ministro Mastella lo rivendico guardi veniva certo il governo ovviamente al concorso
Definirlo così come hanno concorso tanti capigruppo di tutti i partiti in Commissione Giustizia io in quel momento non ero presidente della commissione Antimafia Mauro il capogruppo del mio partito in commissione Giustizia concorso anch'io a definire quel che quelle
Provvedimento che interveniva su un'emergenza sull'emergenza su un principio costituzionale
L'emergenza era quella delle carceri
E anche una fotografia particolare
Dell'acqua popolazione carceraria del nostro Paese che ormai anche per effetto di alcune leggi è una condizione quella carceraria o meno era prima del provvedimento che fotografava sostanzialmente solo le aree di sofferenza sociale
Perché quando siamo andati ad affrontare per esempio la tipologia dei reati di corruzione tema che ha suscitato polemiche allora scambi inciucio eccetera eccetera abbiamo scoperto che erano solo centoventi i i cittadini ristretti delle carceri per aver commesso reati di questo tipo
Il grosso erano migranti
Per effetto delle ultime leggi reati legati alla tossicodipendenza con una tipologia drammatiche una percentuale altissima di ammalati di AIDS
E quindi abbiamo deciso di intervenire anche per ritornare a quello spirito costituzionale della rieducazione
Della pena come come rieducazione ovviamente lo sappiamo bene che questo provvedimento per esempio il mio partito io
Ero firmatario primo firmatario di un provvedimento che era di indulto e di amministri perché sappiamo bene che nella storia del nostro Paese tutti i provvedimenti di indulto sono stati accompagnati da provvedimenti di amnistia quindi di un'assunzione anche di responsabilità
Del Parlamento rispetto alla alla alla scelte la selezione dei reati così rimasto monco io lo riproporrei
Un provvedimento di Hardy amministri asse però una campagna anche così forte come ci è stato e continua ad esserci nell'opinione pubblica
Non avesse creato una condizione talmente favorevole a che ora se uno parla annuncia semplicemente al titolo amministri via subito viene viene viene fucilato ma questo è un problema che rimanda anche a come si completano alcuni provvedimenti che hanno a che fare con la giustizia
Una misura come quella dell'indulto ovviamente comporta anche la costruzione di un tessuto sociale di accoglienza e di bonifica
Degli ambienti sociali nei quali si reinserisca Ono i beneficiari di un provvedimento di indulto in modo tale da rendere efficace anche il condizionamento forte che questo indulto a noi per cinque anni con questo provvedimento facciamo decadere i benefici qualora si commettono reato che comporta una pena superiore abbiano cioè è un indulto fortemente condizionato fortemente condizionato anche nella selezione dei reati per esempio tutti i reati
Legati all'associazione mafiosa e la mafia compreso l'articolo sette cioè il favoreggiamento aggravato alla mafia escluso dall'indulto il reato di usura le scuse escluso dalla dall'indulto insomma è un provvedimento fortemente condizionato
I titoli di oggi anch'io mi sono arrabbiato
Perché quando non c'era l'indulto soprattutto al Nord là dove c'è una forte crisi anche di identità sociale in quelle aree
Abbiamo avuto tipologie di reati c'è il direttore del sicurezza e qui abbia avuto tipologia di reati che che che hanno tenuto l'opinione pubblica attenta per mesi e mesi e continua ancora oggi ad animare anche talkshow televisivi per dire non dobbiamo legare tutto all'indulto se non costruiamo delle culture
Come dire anche securitaria che non aiutano a comprendere e anche ad agire
Per costruire una sicurezza partecipata che l'obiettivo che abbiamo ritorniamo al tema della mafia
E della sicurezza ma la prima domanda che mi riporta un po'all'intervista del novantuno
Qui c'è il dottore Ingroia se noi leggiamo dei passi dell'inchiesta di fine Ottocento di Franchetti e Sonnino sulla Sicilia ritroviamo la descrizione di Cosa Nostra
Anche in quella in quei facinorosi della classe media ritroviamo anche gli esempi della pubblica amministrazione e della borghesia mafiosa come la definiamo oggi che potrebbe essere riletta
Dopo oltre un secolo è trovarla attuale però questo mi fa dire una cosa
Che è sbagliato ragionare e guardare alle mafie le decliniamo ormai al plurale che avendone compreso bene in questi anni le differenze sia di struttura sia di rapporto con la società con l'economia e con la politica è sbagliato guardare alle mafie in termine di emergenza
Ma se non sono emergenze
Qualche interrogativo di fondo dobbiamo porcelo
Io credo che le mafie si presentano oggi come dei fattori dinamici e dei soggetti dinamici vorrei non essere frainteso di tutti i processi di modernizzazione che hanno investito il Mezzogiorno
Ovviamente parliamo di modernizzazione distorta
Parliamo del saccheggio del territorio dello stupro delle coste della dissipazione dei finanziamenti pubblici della esplosione per esempio della Natività delle imprese
E della mortalità delle imprese nel Sud cioè il più alto tasso di un'attività delle imprese il più alto tasso di mortalità delle imprese il procuratore vigna citava la quattro otto otto cioè vuol dire che abbiamo imprenditori alcuni vede alcuni finti che si prendono i finanziamenti agli incentivi pubblici perché qui ne sono arrivati tanti del nostro Mezzogiorno fanno nascere loro imprese le fanno morire
Quindi sono soggetti dinamici di questa modernizzazione
Distorti essi stessi drogati essi stessi ma soggetti interni a questa modernizzazione
E quindi dobbiamo guardare alle mafie nella loro pervasività nella loro capacità di penetrare in tutti i gangli vitali dell'economia del della pubblica amministrazione anche dello Stato anche degli apparati anche della magistratura l'ultima inchiesta di Vibo io sono stato a Lamezia Terme quattro giorni fa lambisce pezzi stessi della magistratura
Cos'è che da questa forse questa soggettività
Alle mafie oggi perché se non ragioniamo di queste di volta in volta possiamo proporre l'esercito poi possiamo proporre ovviamente io sono contro tutte le logiche emergenziali perché di perché dovrei fare un'altra analisi rispetto a quello che sto facendo
è la loro forza economica
E il loro potere economico finanziario
Questo il tema riusciamo a guardare a queste mafie che sono capaci di misurarsi con i grandi temi della globalizzazione economiche finanziarie con l'Al e con la libera circolazione nei mercati dei grandi flussi finanziari come ha delle grandi holding economiche finanziarie del crimine
E quando solo una minima parte dei capitali accumulati annualmente dalle organizzazioni criminali viene reinvestita per rigenerare le attività tradizionali delle mafie
E la grande parte va viene invece investita nell'economia legale abbiamo un problema di trasparenza dell'economia oppure no
E come lo intercettiamo e lo definiamo e lo identifichiamo il confine tra economia legale ed economia illegale ma non parlo solo delle are del Mezzogiorno parlo del Paese
è in corso mi è stata comunicata poco fa un'operazione
Un'operazione che ha a che fare gli insediamenti della 'ndrangheta in tutto in tutto in tutto il Paese
E soltanto ieri sono state sequestrate decine e decine di società della 'ndrangheta distribuite in tutto il Nord allora la prima cosa da fare evitare di ridurre la questione criminale ad una questione meridionale
E di ridurre la questione meridionale è una questione criminale perché se il tema è come questa modernizzazione rigenera il meccanismo di penetrazione delle mafie dentro la società Aler dentro l'economia e attraverso questa penetrazione
Con segna alle mafie alla camorra una soggettività politica una propria autonoma soggettività politica allora questo livello dobbiamo cominciare a pensare all'azione di contrasto quando io ho detto subito dopo
L'elezione anche a presidente qualcuno si è un po'arrabbiato e della lotta alla mafia la camorra presuppone diciamo un superamento dell'esclusiva dimensione giudiziaria quando dico questo dico che la magistratura deve avere maggiore
Sostegno è il principale sostegno e la garanzia di autonomia e di indipendenza perché l'azione di legalità non si fa rima di fronte alle soglie del potere sia quello politico che quelle economico questo il principale sostegno che lo dobbiamo dare alla magistratura
Gli apparati investigativi devono essere sempre più sofisticati perché a questo livello dobbiamo aggredire le bacche cioè nella loro capacità economica e finanziaria ma poi abbiamo bisogno di una forte azione di politica sociale
Noi si è citato Scampia il procuratore vigna citava scampi o voi o i quartieri ma se noi non li possiamo mandare tutte le forze di polizia che vogliamo
Ma finché noi non entriamo con la testa ma anche col cuore dentro quei bassi dove si producono non solo le griffe false male griffe Venere del made in Italy e non prosciutti e hanno quel brodo di coltura che fa vivere migliaia di famiglia quando con l'economia della camorra noi non ce la faremo
Noi non ce la faremo ma per fare questo vedete anche la parola legalità Barri nominata un significato alla parola legalità per un giovane di Firenze
Di Grosseto
E di Roma un altro significato alla parola legalità
Per un ragazzo di di Scampia piuttosto che per un ragazzo di Brancaccio per citare la nostra Palermo ordinando il dottore Ingroia oppure oppure dello Zen
Perché in quelle strade in quelle strade prima che incontrare lo Stato
In divisa per citare Corrado Alvaro di Antonello quando dopo dieci anni di latitanza Antonello incontra per la prima volta Massaro Peppe il il maresciallo Delfino dice finalmente ho incontrato lo Stato peccato che in divisa
Prima ancora che incontrarlo in divisa lì quei giovani quei ragazzi devono incontrare la Repubblica cioè un'idea condivisa di comunità
Perché sezione di un'idea condivisa di comunità quel giovane che vive facendo il guardiano
A sì cinquecento euro al mese non aspetta altro che progredire per passare spacciatore secondo la gerarchia che gli assegnano le cosche
In quel terreno è guadagnarne mille cinquecento euro al mese poi tre mila e poi cinque mila
Capisce che quella è la sua morte non è la sua vita ma allora deve essere condiviso un sistema di valori deve essere condiviso un'idea di chi di legalità deve essere condivisa un'idea di vita se non riusciremo nemmeno a combattere
L'emulazione di quei comportamenti camorristici che noi dobbiamo combattere e sconfiggere
A partire da questo familismo amorale delle cosche
E mi viene in mente la storia di Peppino Impastato per citare la principale rottura di questo familismo amorale delle dei dei modelli mafiosi e allora qui c'è un compito grande anche per la politica chiudo velocemente anche per la politica io credo
Che noi abbiamo
Dei compiti insomma queste mafie queste camorre oggi organizzano un blocco sociale
La camorra non è solo plebe
Non è solo plebe anche questa
Borghesia napoletana e questo sistema di imprese napoletano come la borghesia palermitana il sistema riprese palermitani deve cominciare anche a ragionare su se stessa la camorra non è solo la rappresentanza criminale della plebe
è un blocco sociale nel quale convive sì la strumentalità di quei bisogni insoddisfatti della plebe io non lo uso perché se no sono facilmente additabili e l'ha usato il procuratore vigna il proletariato
Ma
In basso queste mafie organizzano la rappresentanza sociale ai bisogni insoddisfatti dalla politica dalle istituzioni da questo modello di sviluppo dalle plebi in alto per organizzano un sistema di interessi
Nel quale convive una borghesia pezzi della politica pezzi delle imprese se non è ma che non avrebbero la forza che hanno e noi sappiamo e noi dobbiamo provare atti se articolare questo blocco sociale
Dobbiamo provare a Brea disarticolare questo il blocco sociale quello capite che se ci sono migliaia di miliardi della camorra prodotti non solo dal traffico degli stupefacenti la STET l'operazione in corso ora credo ci sia in questi momenti una conferenza stampa
Migliaia e migliaia di miliardi del della droga piuttosto che dalle griffe anche della microelettronica ormai siamo alla produzione anche dei bassi beh non è che poi Larry investe il letto il capomafia Dick di quel quartiere o di quel o o di quelle o di quel rione lì c'è bisogno di una rete finanziaria commerciale di strumenti sofisticati di circolazione dei capitali allora noi li dobbiamo aggredire
Quando dico disarticolare questo blocco sociale io dico fare una politica complessa di repressione e dire e di e di prevenzione qui due cose che poi
Che deve fare la Commissione antimafia nei io ho tenuto la relazione programmatica di Indirizzo mercoledì ora la commissione la discuterà beh io al primo punto ho messo in questa fase ridefinire una strumentazione legislativa
Se a questo livello oggi le mafie lanciano la loro sfida permanente di pervasività anche e allora beh noi dobbiamo riadeguare tutta la strumentazione un testo unico di norme antimafia antiracket e antiusura le nomino tutti e tre anche nel titolo diventa fondamentale una priorità in questa fase ovviamente quando parliamo di questo dobbiamo avere anche il coraggio di andare oltre la legislazione esistente se individuiamo nei capitali nelle ricchezze dei patrimoni il terreno da colpire perché dobbiamo colpire al cuore l'essenza di queste mafie oggi
Allora io credo che dovremmo arrivare anche ad una netta separazione tra le misure di prevenzione patrimoniale alle misure di prevenzione personale per indirizzare su quello le investigazioni e la repressione e io direi che in questa nuova legislazione è un dibattito antico
A questa andare oltre il concetto di pericolosità sociale del soggetto criminale noi dobbiamo affermare anche dalla legislazione il sergente il concetto di pericolosità sociale dei beni dei patrimoni e delle ricchezze dei mafiosi
E rispetto a questo rimodellare
La legislazione non sarà facile badate bene
Non sarà facile
Però la commissione ha deciso di avviarlo questo percorso secondo secondo i due due elementi
Sistema degli appalti
Noi continuiamo a denunciare ci sono indagini inchieste sul sistema degli appalti però gli imprenditori devono avere un'assunzione di responsabilità lo si chiede alla politica ed è giusto
Il il vescovo di Locri nell'omelia per l'omicidio del vicepresidente del consiglio regionale fortune ha detto ormai nel Mezzogiorno prima ancora di una politica azione politica e io non faccio mai un prima e un dopo c'è bisogno di una purificazione economica
Questo sistema degli appalti così come col massimo ribasso e poi col sistema dei subappalti
Alla fine conviene a tutti
Perché alla fine della catena o le imprese vivono di capitali illegali o fanno lavoro nero in terra di camorra e di mafia spesso fanno l'uno e l'altro allora gli imprenditori devono avere anche loro il coraggio di dire
Vogliamo e rivendichiamo una libertà di mercato pratichiamo la pratichiamo anche delle rotture
Perché se non pratichiamo delle rotture anche sul terreno economico e qui la politica deve rivedere alcune scelte noi in nome dello snellimento delle procedure in nome dei silenzi assensi
Abbiamo affermato un sistema di abbattimento di tutte le forme di controllo sull'economia e sulle procedure che di fatto ha alimentato la possibilità di uno scambio noi prima battiamo il sistema dei controlli e poi facciamo i protocolli di legalità
No di Priamo ristabilire il sistema dei controlli e rendere più rigorosi protocolli di legalità
E in questo chiedere una responsabilità alla politica e alle imprese e corruzione
è stato presentato il rapporto sulla corruzione qualche
Qualche giorno fa beh il tema della corruzione drammatico in questo Paese
è drammatico altro che finite chiusa la stagione della questione morale
E qui c'è un tema grande che ha a che fare anche con la legge sullo scioglimento dei consigli comunali noi sciogliamo i consigli comunali strumento fondamentale nella lotta alle cosche
Sciogliamo gli istituti politici
Ma rimane lì il capo dell'ufficio tecnico il capo dell'urbanistica il capo del dipartimento servizi sociali cioè tutti noti attraverso cui si assicura la continuità di un potere che è spesso a nella pubblica amministrazione
E nella burocrazia il punto di contatto tra il sistema imprenditoriale affaristico della camorra e della e delle mafie con la politica allora visto che si afferma nel sia con la nuova legge separa la gestione politica dalla gestione amministrativa intanto cominciare a prevedere anche i commissariamenti amministrativi e funzionali dentro la pubblica amministrazione ma vi pare normale che con tutto quello che è avvenuto nella sanità
Il principale omicidio tra virgolette eccellente non c'è un omicidio più eccellente di un altro quindi lo dico solo con una convenzione giornalistica per intenderci cioè quello di Fortugno in Calabria il vicepresidente del consiglio regionale matura nella sanità pubblica
Il principale processo
Che ha a che fare invece con la politica in Sicilia matura nella sanità privata
E mi pare che si sciolgono i comuni e si sono sciolte solo due ASL in Italia quando quelle sono diventati uno dei terreni
Dell'accumulazione della penetrazione delle organizzazioni criminali nella pubblica amministrazione perché perché la sanità e la principale voce del bilancio del di di qualunque regione
E spesso interne come le nostre stesse senza sviluppo essenza tessuto produttivo in alcune aree anche la principale fonte di occupazione
E poiché tutti siamo costretti ad avere un rapporto con la sanità e anche la fonte principale di consenso perché chiunque si rompe un braccio visto che non siamo nell'Emilia nemmeno in Lombardia per citare due regioni diciamo di colore opposto così
Mantengo anche diciamo la neutralità istituzionale ma siamo a Napoli o in Sicilia in Calabria quando ti rompe un braccio non è che tipo di una domanda dove vado ti pone la domanda a chi mi rivolgo è in questa differenza tra il dove vado e a chi mi rivolgo c'è quelle meccanismo di privatizzazione dei rapporti politici
E di sistema di favori che si sostituisce al sistema di diritti che il primo luogo e la prima forma nella quale le mafie assumono l'intermediazione politica
L'intermediazione politica del primo passo per assumere questo sistema di potere di controlli allora qui va ma aggredita questa questo sistema ma sulla corruzione perché non si fa l'anagrafe par patrimoniale dei dei dei funzionari e dei dirigenti della pubblica amministrazione c'è una legge è un po'come l'anagrafe dei conti correnti di cui ci parlava il procuratore vigna
Come l'anagrafe degli immobili perché non si fa l'anagrafe patrimoniale
Io io chiedo una cosa più piccola l'ho detta della relazione l'antimafia in attesa che si faccia l'anagrafe patrimoniale de dirigente la pubblica amministrazione si faccia un censimento
Di tutti i funzionari e dirigenti pubblici che sono già stati condannati con sentenze passate in giudicato per sapere se continuano a fare il lavoro che facevano là dove hanno commesso quel reato è scopriremmo è scopriremmo che non c'è stato un punto di di rottura allora vedete io ho chiuso davvero io credo che noi dobbiamo aggredire questa gamba di problemi che la lavoro della futura Commissione nuova Commissione parlamentare antimafia deve svolgersi su due livelli da un lato ovviamente lavoro d'inchiesta per la quale preposta quindi una presenza sul territorio una mappa delle nuove presenze mafiose sul territorio nazionale della loro natura
Una lavoro di indagine di sostegno territorio per territorio a tutte le forze impegnate in prima linea nello scontro tra legalità e illegalità dall'atto una iniziativa legislativa in grado di portare in Parlamento
Una nuova strumentazione di contrasto alle organizzazioni criminali per il livello che oggi hanno raggiunto di adeguamento
Di e verifica della legislazione assistente è di nuova e di nuova e di nuova strumentazione penso per esempio a tutta la questione dei testimoni di giustizia fatemela dire questa cosa
Non è non è che il racket del pizzo lo vinciamo solo quando abbiamo portato a processo le cosche che gestiscono queste attività
E qui a Napoli per fortuna ci sono i primi processi con i primi secoli di condanna con i primi secolo di condanne ci sono le associazioni che nascono dei commercianti e degli imprenditori
Noi vinciamo quando garantiamo a quei cittadini che denunciano che non sono collaboratori di giustizia perché non sono criminali pentiti ma sono cittadini che rivendicano la loro dignità di cittadini la possibilità di continuare non solo a fare il loro lavoro
Ma che la gente vada lite le banche li facciano credito che continuino a lavorare
E allora qui per esempio tutta la legislazione sui testimoni di giustizia è fondamentale per affermare un diritto di cittadinanza e una trasparenza anche della fiducia degli imprenditori dei cittadini dello Stato
E lo Stato attraverso questo recuperare recuperare fiducia ma noi la la il compito che abbiamo appunto e questo di costruire un legame
è un rapporto tra l'azione repressiva l'azione giudiziaria l'azione della politica
è la società e la società civile qui c'è un compito grande per la politica io non eludo il nodo delle polemiche che ci sono state anche attorno alla costituzione di questa Commissione parlamentare antimafia la politica per me riappropriarsi del proprio primato lo dico
Perché io vorrei una politica che non si fa seleziona le ripulire
Le proprie rappresentanza istituzionale dall'azione di legalità della magistratura vorrei che la politica al momento del voto cioè all'atto della scelta del rapporto tra rappresentanti e rappresentati operasse scelte di rottura
Con ogni elemento di ambiguità nella selezione delle proprie rappresentanze che può inquinare poi la trasparenza dei partiti e delle istituzioni per questo ho proposto all'Antimafia di ripartire dal famoso Codice
Della commissione Chiaromonte sulla candidabilità
Sulla candida soprattutto che siamo di fronte a legge elettorale che consegnano ai partiti che consegno le partite potere enorme anche la sottrazione della scelta della preferenza
Poi sappiamo i limiti che la preferenza nel voto interne come il Sud perché bisogna vederle nel complesso le questioni io per esempio
Sono un sostenitore del superamento della preferenza
Però al questo vuol dire che i partiti devono avere meccanismi trasparenti per selezionare le loro classi dirigenti ma questo tema
Della selezione delle classi dirigenti e posto della riforma dei partiti
E posto e se non ci poniamo insieme il tema della riforma economica e quello della riforma politica forse contribuiamo assieme noi come istituzioni politiche la magistratura per il suo ruolo gli apparati investigativi
Per gli altri e tutte le strutture di volontariato sociale quelle che stanno in prima linea ogni giorno nelle frontiere più esposte a dare corpo ad una riforma morale di questo Paese senza la quale non c'è ricostruzione di un'etica pubblica ed è l'obiettivo che ognuno di noi ha grazie
Appunto come dicevamo noi siamo partiti da una da Mark da un film da un filmato dove c'eravamo
Il cattivo che non compariva e la popolazione aggredita e cammin facendo intervento dopo intervento non possiamo che venire alla realtà e alla realtà
E che le cose stanno diversamente tanto veniamo alla realtà che come Forgione orrore Forgione osservava in conclusione del suo intervento tanto meniamo e realtà che si pone anche un problema di selezione della rappresentanza politico modo sia la classe politica di selezione della rappresentanza politica che è un problema insoluto delle democrazie nel senso che la selezione della rappresentanza politica OLAF all'elettorato
O la fanno le forze politiche l'elettorato per farlo ha bisogno o di collegi uninominali o dell'esercizio della preferenza
I collegi uninominali ricordava produrre Forgione Franchetti e Sonnino per l'appunto nelle belle nel nell'Italia giolittiana furono spazzate via perché c'erano i potentati cioè seriamente nel nostro Mezzogiorno i baroni che si facevano regge rieleggere grazie al collegio uninominale la preferenza lo stesso onorevole Forgione diverse contrario e quindi a quel punto diciamo gli strumenti di selezione dall'attenta politica in mano l'elettorato vanno via rimane l'altro poco cioè la selezione effettuata dai partiti politici
Ma su questo ce l'ho uno studio quarantennale di un grande giurista professor Paolo Ungari
Che dimostrò quante totalmente inutile anche il suo studio popolo professore nel senso che e i partiti politici sono per loro natura delle associazioni non riconosciute che vivono sulla base di pulsioni di viabilità
Di di idee che non necessariamente si conciliano con il processo unitario
Dottor Ingroia
Però c'è un punto di quello su le cose che dicevano che Forgione sul quale oltre ad altre cose che le riterrà di dire vorrei richiamare la sua attenzione perché
Forgione ha cominciato col dire non si può fare per la questione meridionale è una questione criminale della questione criminale essere meridionale e questo per
Non si possa che essere d'accordo
Però poi ha descritto un radicamento
Della delinquenza organizzata della criminalità mafiosa ma non solo mafiosa in senso stretto da questo punto di vista come siciliano rivendico il copyright di mafia ha una origine di carattere regionale ma di un intervento organizzata come solamente mafia
La quale descrizioni non è una descrizione di un fenomeno criminale e neanche di un blocco sociale termine che pure lei ha utilizzato è una descrizione di uno Stato perché quando io vado dall'influenza sulle medico addirittura su sollecitazione di vigna del proletariato ciò determina evocativo di un paio di secoli fa ma che rende l'idea ci avrebbe dei poveri
Vado dalla dalla controllo del proletariato al controllo dell'imprenditoria al controllo di alcuni gangli della organizzazione pubblica in comune in Regione altre ho descritto un altro Stato
E siccome due Stati che intervengono sullo stesso territorio non si sono visti sono due organizzazioni che si danno due si possono diciamo mettere d'accordo su quello vanno annoverati su questo l'esperienza sua
Della vicenda antimafia nel distretto di Palermo e certamente molto interessante cioè è possibile pensare che in quelle condizioni nasca quella che l'onorevole Gioia un'imprenditoria sana imprenditoria aperta alla concorrenza desiderosa di regole di mercato laddove però sulle sue spalle ne mettiamo il pezzo
Di un cattivo controllo della sicurezza dell'ordine pubblico e quindi anche dei costi di produzione dette in maniera banalmente aziendale
Rispondere alla sua domanda nome non è facile ma certo consenso anche elementare possibile si altrimenti non saremmo qui verso di noi continuerebbe a svolgere di lavoro il lavoro che che fa con i nostri limiti facciamo i magistrati nella convinzione che è una sfida che si può vincere però e giusto avere e piena consapevolezza di quel con il quale abbiamo a che fare
E mi sembra c'è l'arrivo subito alla sua alla sua risposta
Mi sembra che un dato comune
A tutti gli interventi emerso con chiarezza sia in relazione alla situazione attuale sul versante criminale sia relazione alle prospettive di risposta all'attuale situazione cioè
Mi sembra che si è tutti d'accordo sul fatto che non si possa non si debba dare una risposta soltanto di tipo emergenziale
E a anzi di più che non si possono non si debba dare una risposta soltanto di tipo repressiva ma occorre combinare una fase di prevenzione la fase di prevenzione e repressione si diceva risposte combinate
E questo su questo siamo tutti d'accordo però prima di individuare il tipo di risposte di soluzione provare diciamo a a ragionare sulle sulle soluzione molto molto delle quali prospettate con le quali sono d'accordo i quelle finora prospettate
Ebbene che ci ricordiamo quello che tutti noi siamo qui per questo diamo il presupposto ma è bene che lo ricordiamo chi ci ascolta lo ricordiamo negli stessi per rifletterci
E cioè è vero che non vanno date delle risposte emergenziali ma è altrettanto vero che siamo in una situazione di emergenza
C'è di emergenza criminale rispetto a un'offensiva criminale che si va innalzando
Abbiamo una l'offensiva diciamo criminale napoletana basta leggere telegiornale leggere i giornali e non c'è poco c'è poco da dire e da aggiungere una violenza dilagante
Apparentemente apparentemente incontenibile ma di fatto divaga
Abbiamo le spalle ed è stato citato uno offensiva
Criminale della 'ndrangheta su un fronte istituzionale quasi senza precedenti qualche precedente cerco di omicidio Ligato insomma per quanto riguarda la cautela comunque con quasi senza precedenti e quindi un'offensiva criminale di quello che negli ultimi anni si è dette l'organizzazione 'ndranghetista e calabresi in questo momento una fase di grande espansione criminale anche per quanto riguarda i traffici internazionale
In Sicilia la mafia siciliana un'offensiva che non avviene sul fronte del delitti di sangue ma che non sensi va anche essa criminale sul versante politico affaristico dell'irrobustirsi delle relazioni sul fronte del Rapporti Esterni una relazione esterne all'organizzazione mafiosa sul fronte dei rapporti con la politica politica locale sui rapporti con la economia sul versante affaristico quindi questo abbiamo di fronte rispetto alla quale giustamente non vanno date risposte emergenziale ma vanno date le risposte immediate
Rispetto al quale occorre comunque
Una risposta anche
Di sicurezza
Ma non solo di sicurezza
Con una maggiore presenza anche di forze dell'ordine sul territorio è un passaggio ineludibile comprendo diciamo le ragioni anche culturali ideologiche l'onorevole Forgione si proietta più su altri diciamo su altre prospettive ma l'una all'altra devono
Camminare assieme
Dopodiché dobbiamo fare però una riflessione
E la riflessione si lega a quanto si è detto finora sulla attuale Stato della giustizia di tale l'attuale stato dell'efficienza della giustizia penalizzata
Perché io mi chiedo e pongo una domanda
Per certi versi retorica ma pongo se non abbia a che fare
Con l'offensiva criminale l'attuale inefficienza dalla giustizia penale
Se cioè
Si sia determinato a causa di una diciamo di una serie
Di scelte politiche legislative in materia soprattutto penale di organizzazione alla giustizia se il progressivo ed efficienza dalla giustizia penale abbia di fatto determinato quella debolezza istituzionale quella debolezza dalla giustizia alla magistratura quella perdita di autorevolezza e credibilità che la giustizia le istituzioni hanno nel loro complesso che ha rafforzato
Sistemi alternativi di composizione delle controversie sul territorio quale esistevano chiosa perché cos'è anche si diceva prima con sei
Cos'è la mafia però la mafia si atteggia come è stato cerca di presentarsi sul territorio come è stato con la sua tra virgolette costituzione in senso materiale con le sue regole con sua organico una sua giustizia
Con un suo controllo sul territorio certo senso in questo senso la mafia cerca di farsi Stato Avati e soprattutto un sistema un sistema sociale faceva riferimento al blocco sociale è un sistema economico avendo una sua economia e soprattutto un sistema di potere di potere che esercita sulle persone in vario modo e che gli consente in quanto sistema di potere
Ed è indotto come dire naturalmente come sistema di potere a cercare il dialogo e le relazioni con il pezzo dalla Società legale con l'economia legale di qua immischiarsi tra economia illegale economia legale con pezzi del potere legale
Di qua nasce anche i rapporti conclusivi fra organizzazioni mafiose pezzi deviati delle istituzioni dalla ricerca costante di relazioni de questo potere di questo sistema di poteri legale con il sistema di potere regale
Questa la storia degli ultimi anni è una storia in cui la mafia
Le organizzazioni di tipo mafioso del resto diciamo il legislatore ha utilizzato al congedo sedici bis o definizione associazione tipo mafioso hot nella quale Ivan vengono ricomprese
Le altre associazioni cosiddette comunque localmente denominate dice il legislatore del dell'ottantadue e pene l'associazione di tipo mafioso hanno superato la grave crisi della successiva alla legislazione quella sì di tipo emergenziale emanata nel negli anni successivi alle stragi del novantadue novantatré e gradatamente sì e posizionate riposizionato sul territorio
Ebbene quello che è accaduto e che si è dopo quella fase se progressivamente formate consolidato une Indirizzo legislativo su giustizia penale diritto penale che ha guardato
Non dico esclusivamente ma prevalentemente alle garanzie spesso in senso formalistico degli imputati trascurando l'esigenza ad esempio di sicurezza dei cittadini e le esigenze delle vittime del reato
Sotto problema particolarmente urgente legato a quello dei testimoni di mafia proprio ai con lode un'adeguata tutela delle vittime di mafia sul quale è un altro
Capito andrebbe aperto Cuesta progressiva sarebbe diciamo lungo esaminarlo in questa sede questa progressiva perdita di efficienza del sistema penale
Questo contempo contestuale radicarsi anche di una giustizia sempre meno equa meno efficiente e meno equa più ingiusta quelle carceri
Che scoppiavano dito e che ora attorno a scoprire di nuovo come si diceva perché scoppiò di nuovo con le carceri scoppiano soprattutto di tossicodipendenti emigranti perché sono stati il frutto di una legislazione a due velocità di una legislazione un po'più diciamo così forte con i deboli un po'più deboli con i forti con i potenti
Questa giustizia ha determinato un po'più iniqua e un po'più inefficiente ha perso complessivamente credibilità agli occhi dei cittadini ed ecco che sono cresciute l'autorevolezza la forse il consenso diceva il procuratore vigna
Si tratta di criminalità di tipo consensuale be'quel consenso che le organizzazioni mafiose sembravano aver perso per sempre
Nel nel di Ennio terribile stragista è stato progressivamente recuperato sul territorio naturalmente un consenso coatto
è pur sempre un consenso drogato ma è consenso oggi è questa la sfida difficile ed è quella la Quaggia devo confrontare si tratta di recuperare i cittadini
Alla legalità no soltanto con la
Minaccia diciamo della sanzione di una sanzione efficiente ma recuperare a nella convinzione nella convincendo richiesta dalla parte la legalità conviene e stare dalla parte delle capitano conviene mentre oggi spesso si sta dalla parte della legalità perché non c'è altra scelta
E che quindi conviene diciamo in questo senso assolutamente sui generis bene e allora che fare
Intervenire su più fronti
Giustamente importante formazione la scuola si diceva prima informazione informare di più i cittadini che il problema oggi dalla criminalità improprio che riguarda il Meridione non solo in merito non riguarda soltanto e non bisogna osare il l'allarme soltanto quando ci sono i morti per strada ma significa significa politiche sociali ma diciamo non voglio invadere ambiti non di mia competenza significa legislazione in questo senso
Credo e importante la la assunzione di impegno di oggi ribadito oggi dalle neo presidente all'Antimafia Forgione lo ha già preso anche il presidente
Il presidente Prodi relativamente Albaro del testo unico antimafia
Però attenzione o dico naturalmente a me stesso a tutti che questo testo unico antimafia non sia soltanto una formula è una scatola vuota dobbiamo metterci lo diceva prima l'onorevole Forgione dobbiamo metterci non soltanto tuttora esistente armonizzando le coordinando la dobbiamo fare
Dei passi in avanti un salto in avanti dobbiamo dare una vera e propria svolta né a destra né a sinistra ma io direi quasi un'inversione ad U rispetto alla legislazione e alla e alla legislazione a disposizione lo strumentario per invertire per recuperare consenso e credibilità alla e giustizia la nostra azione non entro naturalmente nel merito di quel che si potrebbe fare ma è chiaro che
Caccia i patrimoni mafiosi valorizzazione dei testimoni di giustizia o testimone di giustizia che anche sul piano politico simbolico da non avere il diritto e la possibilità di poter restare sul territorio dove operare il testimone di giustizia
Costretto suo malgrado a essere trapiantato in altre parti del territorio su questo può andar bene e deve andar bene per il collaboratore di giustizia non va bene del testimone di giustizia significa dare concedere altri settori del territorio e dell'economia alla mafia invece quell'economia deve essere con l'economia legale pulita del testimone di giustizia ad essere tutelate difesa sul territorio
E occorre chiudo
Occorre anche credo intervenire più ampiamente sul sistema sussiste una penale rendendolo più equo e più efficiente io credo anch'io credo che la legge
L'indulto sia stato questa legge sull'indulto sia stato un errore anch'io credo sono convinto che le carceri si stanno lamentando intendo anch'io credo come il procuratore vigna che occorreva intervenire sulle cause
Per le quali carcere le carceri stanno scoppiando una strada è una come procuratore vigna diceva
Tornare sulla logica alternativa pene misura alternativa alla detenzione razionalizzando il sistema delle sanzioni occorre anche equilibrare la questa giustizia penale che io ritengo ancora oggi iniqua ancora oggi che contiene in sé degli a spetti di mano pesante è forte con i deboli e una certa debolezza nei confronti dei forti
Credo poi che parlano l'efficienza vada trasformata anche istituendo delle nuovi organi e organismi di riferimento che siano costituiscono centrale centralizzare che possono attuare una centralizzazione alle informazioni infine l'efficienza è una centralizzazione degli interventi e faccio riferimento sia al tema del utilizzo dei beni confiscati e di gestione dei beni confiscati
Qual è la istituzione dell'agenzia unica per i beni per i beni sequestrati e confiscati e l'istituzione di una ad
Cinzia unica antiriciclaggio
Coordinata o probabilmente ancor meglio all'interno alla stessa Banca d'Italia che si interrelazioni direttamente con la magistratura
Con l'autorità giudiziaria
E l'ultimo e chiudo
La ma soltanto ributtare
Ancora una volta la palla dall'altra parte
Mi fa piacere che l'onorevole Forgione richiami la centralità della responsabilità politica ecco quel che è mancato
E mancato fino ad oggi è una vero passo in avanti una vera assunzione di responsabilità da parte dalla politica che ha determinato tutele eterne polemiche in materia di supplenza o supposto supplenza da parte dell'autorità giudiziarie da parte della magistratura rispetto a sfere
E strane e ma quel quel vuoto probabilmente riempito dalla magistratura e io ritengo che ciò si sia si sia storicamente anche verificato non è risolvibile chiedendo o determinando ulteriori passi indietro alla magistratura ma realizzando dei reale autentici passi avanti da parte della della politica questi passi avanti
è giusto che siano assunti in pubblici e impegni è importante che si trasformino poi iniziative politiche legislative concrete
Torno un attimo proprio per pagare qualcosa di di di assolutamente concreto al testo unico antimafia quel testo unico antimafia
Era stato lanciato già dal primo Governo Prodi produsse un Progetto
Di testo unico antimafia che non venne varato in quella legislatura da quel governo Prodi neppure dal governo di centrosinistra che vi segui è rimasto nei cassetti o negli armadi del ministero dalla giustizia attraverso due legislature mi auguro quindi che questa sia davvero un'occasione in cui il Progetto
Posso diventare legge e legge efficiente grazie
Ringrazio il dottor Ingroia tocca a dottor Carlo Nordio Carlo Nordio
Sostituto procuratore mai più
Pertile il tenente qui come ex presidente la commissione che doveva ho appeso ci informerà anche su questo perché io ho sempre l'impressione che sull'esito dei lavori ci sia da informare creduto da dire che fine ha fatto che badano alla al a RAI tre a Chi l'ha visto alla riforma appunto del codice penale
Nordio però è anche un una persona che ha dedicato molte osservazioni molte critiche molte molte riflessioni al tema la giustizia lo fa anche come libro opinionista
Lo fa come scrittore lo fa come traduttore ci sono dei bei libri che noi dobbiamo in lingua italiana lavoro di Nordio sul tema della giustizia quindi io spero che eh io voglia può affrontare anche il toro per le corna del problema giustizia perché ne possiamo girarci attorno quanto ci pare ma in Italia la giustizia non funziona e purtroppo non è più nemmeno un problema giustizia penale perché si è fermata pure quella civile
Il nostro sistema di giustizia e per COMU e per questo l'Italia come Stato e Paese più condannato alla Corte europea dei diritti dell'uomo
E in corso attualmente la discussione se fare entrare aderire o meno la Turchia all'Unione Europea
E si fanno diverse obiezioni sul livello di civiltà e di tolleranza e di giustizia della Turchia la Turchia è comunque già oggi membro del Consiglio d'Europa comunitaria del meno condannata Dinoi al conto alla alla corte ONU per i diritti umani la giustizia italiana
Non funziona ora su questo non funzionamento io credo che ciascuno di noi la sua sono parti di giornalista di di opinionista di cittadino di parlamentare di magistrato di sentirsi dire che è sempre colpa di qualcun altro inquilino si è stufato nel senso che non è possibile che ci sia sempre una responsabilità del legislatore ho sempre una responsabilità esclusiva del magistrato non so di chi getta una responsabilità dei delinquenti questo evidente ove la smettessero il problema sarebbe risolto ma non è questa evidentemente la soluzione percorribile
Allora vorrei intorno ordinò ha lavorato molto attorno a temi di diritto penale
La nostra giustizia da che parte della ripigliamo dottor Nordio per dargli un senso è un'efficienza perché oggi siamo largamente fuori nel suo intervento dottore Ingroia a per due volte è tornato su un concetto quale vincerebbe sentire anche la sua opinione non su un concerto per due volte ha ribattuto un concetto cioè che il sostanzialmente l'impalcatura del diritto penale da di questa o quella norma l'impalcatura del diritto penale
Gli sembra essere largamente squilibrata in quanto per due volte ha detto forte con i deboli e debole con i forti
Questa non è non è un giudizio qualsiasi questa è una condanna senza appello dell'intera struttura del diritto penale italiana
Fatto è che sia in bocca un magistrato diciamo un filino mi inquieta e su questo vorrei sentire l'opinione di Nordio che questo dedicato tanto
Ai grazie al primo ministro grazie per l'invito no io ci può subito l'ultima parte della domanda no non sono d'accordo con la diagnosi del collega Ingroia io credo che la giustizia italiana sia e qua nel senso che inefficiente con entrambi è inefficiente con i forti come inefficiente con i deboli colpisce a caso e non abbiamo ancora capito quali siano i criteri casuali con i quali colpisce
Nostro Progetto risponda la seconda palla prima domanda è stato presentato il ministro all'anno scorso
Anzi due anni fa il Progetto riparto generale del Codice l'anno scorso il Progetto di parte speciale è rimasto nel cassetto
E non è nemmeno stato diffuso sul sito internet del ministero della giustizia
Perché evidentemente il ministro non è piaciuto questo peraltro torna a onore del ministro perché dimostra che ci ha lasciato la massima indipendenza e non ha mai cercato di interferire con la nostra Commissione d'altro canto dimostra che la nostra indipendenza nei confronti del ministro il quale ha preso il che il Progetto essere tenuto nel cassetto
Diciamo che vogliamo vedere in mezzo bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto il nostro codice libello pronto
Diciamo che segue il principio generale
Della certezza della pena che sul quale ha un po'giustamente ironizzato prima il collega vigna segue il principio di una pena più mite paradossalmente non più grave di quella che viene gridata oggi ma più mite nello stesso tempo proprio certi magari alla fine di questo bravissimo intervento ritornano sul tema
Io vengo da una città dove esercito la professione di magistrato penale e quasi sempre da da trent'anni alla Procura della Repubblica Venezia
E però venendo a Napoli naturalmente allo stato preceduto da questa valanga di
Bombardamenti mediatici sul fatto che a Napoli sarebbe scatenata una offensiva della delinquenza è infatti la prima cosa che mi è stato consigliato di fare ieri sera quando sono arrivato è stato di togliermi l'orologio perché rischia rischiamo di venire rapinato
Non ho risposto ridendo che mi ha fatto questo suggerimento che ci sono dei posti nel mio ricco
Affrancato dalla Massiah Veneto dove non solo non si può uscire con l'orologio ma neanche con la camicia
E che comunque
Il bombardamento mediatico fatto sulla situazione napoletana esattamente quello ai quali assistiamo noi nel Veneto perfettamente veneziana nel Trevigiano ma diciamo in tutta la fase del nostro ricco Nord Est
In questi giorni anzi queste settimane proprio per l'offensiva della criminalità
Che si esercita essenzialmente in un modo molto odioso cioè attraverso la l'invasione della privacy del cittadino entrando violentemente nelle case altrui e rapinando la gente che se ne sta tranquillo in casa
Il fenomeno delle rapine in villa delle rapirla in casa in Pillay nelle dei piccoli condomini delle rapine nei negozi ormai è così diffuso
Che come avevo forse avete sentito in questi giorni si sta addirittura pensando di creare delle ronde si chiamano le ronde alcune vogliono chiamare le Rondo dell'operetta delle ronde di poliziotti vigili anche i poliziotti privati proprio perché la criminalità
L'amico detta microcriminalità da noi sta diventando insopportabile
Quindi il problema della sicurezza non è tanto legato secondo me alla grande delinquenza organizzata che qui sicuramente molto più sentita camorra mafia 'ndrangheta corrono in un deserto
è un problema ormai generale un problema che che che coinvolge tutti i cittadini in tutte le aree del Paese
Anche perché io credo che il cittadino interessi poco sapere che il suo orologio di viene rubato o la sua casa viene rapinata
Da tre malviventi che appartengono a un'organizzazione criminale e sottostanno alle direttive della mafia o non piuttosto appartengono a una banda di albanesi o una banda di rumeni o a una banda di indigeni
Al cittadino interessa sapere che la sua casa viene rapinata e tanto gli basta età questo lui vorrebbe evitare e magari vorrebbe anche che i criminali che sono entrati in casa sua fossero puniti
Quindi il problema della
Diciamo così gestione a monte della massa di proventi della criminalità è sicuramente un problema che interessa la criminologia essenzialmente la politica ma interessa poco il cittadino il quale nella sua umiltà nella sua modesta esperienza quotidiana si disinteressa completamente dell'origine dei mandanti ALU interesserebbe potrà vivere tranquillo e non essere rapinato e derubato nere ai mafiosi né dei camorristi ma neanche dai rumeni degli albanesi o dagli indigeni
Detto questo torniamo allora il problema perché questa microcriminalità si diffonde così non lo sappiamo
è inutile dire che dipende dalla disoccupazione o dipende dalla scarsa educazione civica nel mio ricordo nord est dove la disoccupazione praticamente inesistente
E la percentuale di reati contro il patrimonio è esattamente uguale a quella dei
Delle regioni del Sud ad un giorno di più è la stessa identica che c'è negli altri paesi europei dove peraltro la statistica non esiste per una ragione molto burocratica che mentre in Italia tutti i furti tutti i reati commessi da ignoti
Vengono mandati alle procure della Repubblica che creano dei costosi e pesanti fascicoli inutili che intasano il nostro lavoro e poi devono essere trasferiti al giudice delle indagini preliminari dopo aver dato avviso al derubato
Quindi a affossando ancora di più la nostra già intasata giustizia con delle pratiche burocratiche che sono assolutamente ripeto inutili negli altri Paesi dell'Europa tutto questo non accade e questi atti rimangono negli uffici della polizia giudiziaria
Chiunque di voi sia andato e penso tutti a Parigi a Londra e nelle varie città europee vede come primo cartello di benvenuto ma ed Pippo piazza attenti agli scippatori attenti ai ladri cioè difendete vi da soli perché altrimenti i i colpevoli degli autori non ritroviamo
Ognuno di noi compreso lo scritto è stato derubato ho avuto amici che sono stati derubati a Parigi ad Amsterdam e a Londra
Sono atti che non sono nemmeno entrati nelle statistiche giudiziarie perché Scotland Yard non manda le statistiche dei furti e delle rapine
A una procura della verderame che peraltro nemmeno esiste Inghilterra si ritiene agli atti e non trova nemmeno gli autori anche questo va detto
è vero che in Italia non si trova il novanta per cento degli autori di questi reati non lo si trovano in Francia né in Inghilterra né in Spagna né né tanto meno negli Stati Uniti
Collega via ha detto giustamente
Per fortuna Sartor per fortuna se ritrovassimo se invece di trovarne il dieci per cento ne trovassimo il venti per cento avremo moltiplicato i problemi che già
Rendono lenta e asfittica la nostra giustizia
Aggiungerei di più che se non solo ritrovassimo ma addirittura riuscissimo a condannarli
Non il venti ma anche il dieci anche il cinque per cento aggraveremo non solo il carico dei tribunali ma quello delle carceri e allora ci troveremo al punto di prima
Che se il problema è quello di sfoltire la popolazione carceraria dovremo fare a meno di trovare gli autori dei reati ma se facciamo a meno di trovare gli autori di reati
Dei reati i cittadini si preoccupa alcol perché la sicurezza viene meno
Ed è quindi un serpente che si morde la coda
Il collega e amico vigna a proposto come uno dei palliativi se non proprio mezzi di cura quello di deflazionare la popolazione carceraria Traverso la proposizione o meglio la prospettazione di misure alternative al carcere è esattamente quello che abbiamo fatto noi nel nostro progetto dove la reclusione
Era considerata l'eccezione dell'eccezione proprio perché sappiamo benissimo che non ha nessuna efficacia
Preventiva come diceva come Pina la vera detta come meglio non avrebbe potuto dirlo aggiungo peraltro che né la
Questo ve lo dico con il mio credo abbastanza noto scetticismo nella
Carcerazione nei sostituti della carcerazione dei surrogati della carcerazione
Hanno non solo efficacia preventiva ma non hanno neanche efficace rieducativa quella storia della l'efficace rieducativa della pena è una bellissima aspirazione scritta nella Costituzione ma nessun criminologiche avere seriamente
La pena non ha efficacia né preventiva neri educativa né repressiva né sociale preventiva la pena un'efficacia molto
Diciamo così shakespeariano a deve soddisfare al desiderio di libbra di carne del cittadino cioè quel desiderio di piccola vendetta perché altrimenti il cittadino si farebbe giustizia da sé svedese che il crimine rimane impunito
Che poi noi nei libri dei trattati di di filosofia del diritto troviamo che ha un'efficacia o deve avere un'efficacia preventiva repressiva sociale preventiva generale o speciale o addirittura rieducativa
Questo sono bellissime parole però che non ha nessuna rilevanza pratica non hanno nessun riscontro empirico
Però però la pena serve come serve diritto penale come necessario che ci sia il processo penale e qui allora arriviamo al punto perché i nostri processi sono lenti perché la nostra giustizia inefficace perché la nostra giustizia equa e qui ripeto per per la seconda volta non sono d'accordo con il collega Ingroia perché non è affatto forte con i deboli e deboli con i forti colpisce a caso
Per esempio su Tangentopoli che io curato per dieci anni nella procura di Venezia
E ha colpito esattamente come ha detto prima giustamente e lo ringrazio è stato un intervento estremamente prezioso anche per la mia esperienza prima il presidente della della commissione antimafia ha colpito
Casualmente soltanto i gradi alti coi gradi altissimi della politica cioè app colpito le persone importanti nel mio Veneto io ho portato a giudizio e chiesto e ottenuto la condanna de degli allora ministri De Michelis Bernini
E quindi delle persone più importanti più alte e più potenti della nostra regione mentre abbiamo lasciato intatta tutta quella cinghia di trasmissione costituito dalla burocrazia che
Costituiva appunto l'anello di congiunzione tra gli imprenditori che pagavano ai politici che ricevevano la nostra giustizia non è
Può così Nicola come sembra semplicemente inefficiente perché inefficiente
Perché estremamente lenta elefantiaca e perché è connotata da due da da due paradossi che potremmo che potremmo riassumere così che da un lato è facile entrare in prigione
Prima del processo quando si è presunti innocenti ed è altrettanto facile uscire di prigione dopo la condanna quando si è colpevoli conclamati marò perché vi sia l'indulto che peraltro se fosse stato associato un'amnistia sarebbe stato
Diciamo l'unico l'unica piccola cura palliativa in questo momento sarebbe stata utile per la giustizia
L'importo da solo questo sicuramente no perché ha lasciato il carico dei Processi una serie di frustrazioni dei magistrati chiedevano celebrare dei giudizi sui quali si sa benissimo che alla fine si dirà che abbiamo scherzato perché la pena già stato imputata ma a parte questo
Perché questa giustizia
è a soffre di questo paradosso di punire prima di perdonare dopo perché è una giustizia lenta e allora si preferisce colpire subito con il mandato all'ordinanza di custodia cautelare che almeno a una pena rapida iniqua perché anticipata però almeno colpisce nell'immediatezza
Piuttosto che aspettare di punire dopo dieci anni quando la sentenza passata in giudicato e magari delinquente o cosiddetto delinquente è persona diversa da quella che ha commesso il reato
Perché il tempo oltre padre oltre essere padre di verità è anche padre di perdono e comunque di dimenticanza
E allora che cosa si potrebbe fare perché esiste questa ecco questa patologica lunghezza dei processi perché esiste la matematica
Perché esiste una sproporzione assoluta tramezzi che abbiamo il Fini che ci proponiamo noi abbiamo in Italia alcune belle menti che propongo alla vostra attenzione ma sui quali non si vuole incidere e nemmeno la magistratura vuole incidere in base a una sola una serie di considerazioni che attualmente sono consacrate dalla Costituzione ma che potrebbero essere superate il primo dei quali è l'obbligatorietà dell'azione penale noi siamo obbligati a indagare e virtualmente a processare tutto e tutti quando sappiamo che in Italia l'azione penale ormai non è soltanto discrezionale
E addirittura arbitraria ogni Pubblico Ministero fa quello che gli pare a seconda di vari criteri tanto sa benissimo che una serie di reati finiscono inevitabilmente la prescrizione
Non esiste tra l'altro paese al mondo che abbia un processo penale accusatorio come lo abbiamo noi dove l'azione penale sia obbligatorio ma noi abbiamo introdotto un processo anglosassone all'aperto in mezzo senza voler recepire nella nostra nei nostri istituti quelli che sono i connotati del processo appunto penale accusatorio come in altri Paesi allora a fronte di un'azione penale che è obbligatoria a fronte di un numero di reati che è molto alto anche se è identico a quello più o meno degli altri stati europei a fronte di una serie di garanzie che sono state inserite in questi ultime legislazione in queste ultime legislature non dall'ultima soltanto ma dalla penultima dalla terzultima
E che andavano bene quando il processo era accusatorio ma che sono incompatibili oggi con un processo
Andavano bene vale protestare inquisitorio ma non vanno più bene proteso attuale
Con i gradi di giurisdizione che rimangono esattamente come quando il processo era inquisitorio e che anche se sono in coi incompatibili con il sistema che abbiamo adottato noi abbiamo dei mezzi che sono sproporzionati ai fini e quindi non riusciamo a gestirli
Questi fini perché avevamo in mente e poiché non abbiamo la possibilità di aumentare questi mezzi perché non abbiamo i denari non possiamo raddoppiare da un giorno all'altro il numero dei magistrati
Non solo per ragioni di soldi ma anche per ragioni di selezione non possiamo raddoppiare il numero delle carceri non possiamo raddoppiare il numero degli amministrativi eccetera eccetera noi dovremo ridurre i fini e allora i fini si riducono in due modi
Attraversa la discrezionalità dell'azione penale quindi rende dal Pubblico ministero la facoltà facoltà vincolata peraltro è trasparente di dire quali processi può fare quali non può fare quindi quali indagini può iniziare e quali no e quella seconda di una radicale depenalizzazione dei reati noi stiamo entrando vi siamo in un Paese in cui asma nettare a cinque nodi davanti alla al Lido di Venezia è reato importante per il quale si finisce davanti al tribunale
Finché noi avremo questa disparità assoluta tra mezzi e fini mezzi modesti che abbiamo i fini immensi che ci proponiamo i processi continueranno a essere lenti la prescrizione continuerà ad incidere dove non arriverà la prescrizione arriverà l'indulto comma
Diciamo così le l'ennesimo l'ennesima battuta che si sente dire dei cittadini quando incontra qualcuno di noi che la giustizia ormai diventato una sorta di lotteria
Grazie attorno io non abbiamo concluso adesso volevo sollecitare una prima di dargli la parola riflessione
E io spero anche un chiarimento al presidente vigna
Che gli ha una lunga esperienza
Non può essergli sfuggito quello che è successo oggi nel corso di questa tavola rotonda senza la tavola peraltro come si chiamano così ma manca l'elemento fondativo
Cioè
L'abbiamo ascoltato da magistrati impegnati anche dal presidente della Commissione antimafia
Molti accuse nei confronti del la impalcatura legislativa del processo penale e quindi quello che presiede la sicurezza processa le cose che diceva adesso Nordio che ha detto lei introduce un processo che è rimasto un ircocervo mezzo inquisitorio mezzo accusatorio troppo lungo troppo lento una serie di cose
Poi al tempo stesso abbiamo sentito prima il dottor Ingroia
Dava quel giudizio che ricordavo sul nostro sull'impalcatura Penati un giudizio pesante di condanna morale dell'INPS dell'insieme
Adesso dottor Nordio che ha detto Cesi e iniquo ci però insomma funziona così siccome non riusciamo a condannare mettere in galera le persone figlio di un procedimento qualche volta uno dice intanto gli facciamo scontare un po'di carcere con la carcerazione per la custodia cautelare
Il che però non è solo l'iniquo e anche tendenzialmente abominevole perché quel soggetto lì un innocente e un innocente perché lo dice la Costituzione perché lo dice
La dichiarazione internazione diritti dell'uomo e poi perché lo dice anche la statistica nel senso che molto spesso si verifica un innocente arresti nel corso del processo avrà posto che non è che chi è venuto qui questa mattina
Venisse da scontare parole disporre le speranze dei quesiti sono luoghi di culto per questa per questo tipo di esigenza
Però il quadro che ne esce fuori devo dire e qualcosa più che è drammatico era lei che ha un'esperienza piuttosto lunghe naziste come si dice di cotte e di crude allora c'è la voce insomma per non fare convitato di pietra dire questo
Ma è evidente quanto è stato rilevato sul di un'adeguatezza di queste strutture
Dunque l'unico codice nuovo governo dopo la costituzione come lei sa e Codice procedura penale dell'ottantotto che però ha subito circa quattrocento modifiche tra leggi e sentenze della Corte costituzionale
Il fatto poi che il codice penale sia inadeguato
è dimostrato non solo dal fatto che c'è stato un nuovo progetto ma quello di Nordio era stato preceduto dalla Progetto grosso quello grosso era stato preceduto dal Progetto Pagliaro
Allora qui è è l'ultimo e Nordio ora Sherry a produrre le Progetto che sarà presentato da Pisapia allora questa è una Indesit lesione politica e cioè a dire tutto dottrina magistrati hanno constatato l'inadeguatezza di questi strumenti con le perversioni alle quali alludeva anche Nordio
Però non si è capaci di fare quando fu fatto nuovo Codice procedura penale insomma fu una tragedia io ero in quella Commissione perché c'era il terrorismo ad Affori fatta la legge tè e lega e quindi insomma tutto è è molto lento è molto lento e come dicevo prima facendo certi altri esempi
Allora vediamo che fosse per esempio secondo me che si possono fare una cosa sulla quale io mi sono molto interrogato è come mai riuscimmo a sconfiggere il terrorismo
Nei tribunali e non riusciamo a sconfiggere queste ma signor Chiesa sparo
Quindi torna bene il discorso del blocco sociale fatto dall'onorevole furto
Quando si contrastava il terrorismo
Si era tutti quanti da una spessa parte come un conto un medesimo avversaria
Addirittura il ventiquattro marzo Demel novecentosettantanove con un errore strategico delle BR che ammazzano Guido Rossa sindacalista nella CGIL all'Ansaldo
Anche il motto perché non primo tempo si diffondeva né con lo Stato né con le BR fu supera
Ora quindi è questa mentre con la mafia ci troviamo in qualcosa che è penetrato i nomi dico non nel blocco sociale
Non solo
Ma la mafia trova un suo strato di criminalità hanno un mafioso Sant'sul quando essi ad angoscia
Voglio dire e calcio
E quello che la ex Dinastia che faccio quindi al di lotterie e le signorine che vogliono avere posto in televisione e i furbetti del quartierino e le foto di Lele Mora
Ecco cioè tutta quest'acqua Ludina
E perché non assurge nemmeno alla dignità della mafia
Che però
Indebolisce
In lui i di anticorpi sono tutti presunti innocenti al momento at tutti quelli citati ma insomma io no no cioè io ci tengo a queste cose va be'questi presunti innocenti faranno una peregrinazione sorpresero Grosseto con i condannati ad avercela
Ma la condanna morale la condanna penale lo io non l'ho mai sinonimi nuclei dai nomi per la lega debilitate attende insomma il fatto riceviamo la fossi che vi siano in Darfur
Su indizi precisi grazie e consistenti compromette persone indebolisce Id anticorpi e noi
Come gli un'altra parola checché Giata lì indeboliscono le mancanza di di esemplarità
Voglio dire onorevole Forgione ci siamo capiti e quindi lei la lascio da parte
Ma chi te voglio dire bensì è che i codici etici danno fatti Calzolari
Gli impianti i muratori i farmacisti gli avvocati i locali
Pechino magistrati pezzi staccati Goria
Così DBS rischiare salati luogo norme antropologicamente diversi anche loro hanno fatto il codice etico e che non riescano i partiti politici in mancanza di una legge
Se prevede non eleggibilità a non mettersi d'accordo fra loro per non fare andare in Parlamento a certe persone ma non solo a ulteriore a un signore
Elia
Che io ho professato per l'uccisione di un agente di utopia che ha fatto saltare i mimi a Firenze non solo si elegge ma diffida anche con Peppino Di Pardo che il ritardo in precedenza militare se questa è esemplarità
Forza
Fatta questa sparata perché ce l'avevo nel cuore perché ogni tanto quando olio bio visto qui che non si dà pace vada
Ma non perché il che attacca eletto ha capito perché questo quella Fanee non più conto ma in città non ci stanno onte basta ad essere eletto
Per ammazzato Hackett presiede la Fondazione non toccare mai non glielo manderò racconti ammette Fabio racconti almeno
Ma
Al una forza tutti siamo d'accordo che attualmente prevale la faccia economica della macchina
Siamo d'accordo
Io ho scritto a tre ministeri che spiegavano Fassino
Diliberto Castelli
L'uso lo sa indicando una legge francese che ha riscosso Diamante successe inserire
Paddy il mento dei nell'ufficio del pubblico ministero un esperto di economia il consulente non ha senso lo vedi batteria ricompare chiede una proroga
Mettere un esperto di economia dentro l'ufficio del pubblico ministero
Serve poi a qualificare anche il Pubblico ministero su questioni che oggi sono diventate troppo complicate ad apprendersi i reati societari l'insider trading l'abuso di mercato
Ci vuole un economista verrà
Veramente il settimo combatterla ma
Chiudo dicendo che noi per i beni confiscati è una cosa che sta molto a cuore a tutti
Abbiamo proposto che non poté applicata come è avvenuto come prevede e disegno di legge di Celentano all'agenzia del demanio
Noi prevedevamo un'agenzia presso il ministero degli Interni sulla base di un discorso molto semplice si tratta di un beni mafiosi in territori mafiosi è solo il ministero dell'Interno che può garantire prendere per la tromba dei calzoni questi mafiosi già condannati già confiscati già espropriati che stanno lì per anni
Mantenere il pozzetto di fatto delle loro ville e delle loro abitazioni ecco tutto qua
Grazie
In sala all'onorevole Sandra Cioffi nella seduta della Commissione bicamerale infanzia
Non ancora direttamente coinvolta non solo perciò fiume neanche l'infanzia del tema di cui ci occupavamo la delinquenza organizzata
Rivolgiamo un saluto e chiedo proprio in questo sia conclusa nostra mattinata grazie
Assolutamente no anzi per fare
Grazie lasciamo
Sì
Ma bisogna chiamare la gente
Cominciamo adesso va be'
Davvero sì se
Avrebbe deposto
Allora se vi accomodate possiamo cominciare l'ultima sessione presento vi presento il direttore di Radio radicale Massimo Bordin ma io questa volta faccio il partecipante non esaltarsi Cremona quindi si avvicinò per
A me non ci Puglia autrice e poi abbiamo il direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco De Marco Rossi che dove dovrebbe essere arriverà davvero poi Giovanni Marino della Repubblica
Proprio Mirabella della RAI di Napoli
Enrico Novi dell'indipendenza
Claudio Schiano arteria del mattino e il direttore de il denaro Alfonso Ruffo se
E intanto possiamo sederci
Prego gli anni
Seppure
Ed ecco io se per voi va be'
Come ordine degli interventi per proprio questo della
Così del programma però ecco
Procederemo così adesso abbiamo un video che è di un ostile di rilievo che non può essere presente ma che appunto ha mandato questo come si dice contributo che Maurizio Costanzo
Dopo questo video dico tre parole io per cercare di dare un senso alla mia presenza Gualtieri quella di moderato e poi sentiamo i nostri i nostri ospiti oltre riduce il detto tutto il facciamo Spina che aprirà dirà la sua naturalmente poi il tutto sarà concluso dall'Assessore alla sicurezza della città l'assessore Andrea Abbamonte giacché il tema del dibattito e proprio lascerei citazione della sicurezza da parte dei cittadini è invece il ruolo dell'informazione per questo tutti tutti gli ospiti e anche chi vi parla sono giornalisti per questo quindi l'informazione e la sicurezza insomma è l'argomento
E adesso potremmo proprio se dalla regia sono pronti ma non c'è da dubitarne
Potremmo partire con questo primo contributo di Maurizio Costanzo che ci manda la sua la sua il suo intervento via
Libia Libia vediamo se può partire invita Di Costanzo
Monica da notare un'altra realtà oppure boom comunicazione
Convegno forze politiche per la sicurezza gli organizzatori userà la sicurezza pubblicità delle vediamo passo dubbio quindi parlarono proprio ai media nella vicenda sicurezza Anna sapete bene spesso della spettacolarizzazione come meglio talvolta ogni anno tra virgolette gioca sul spettacolarizzazione per far sì un po'forse certi eventi aumenti lordi scusa ma anche probabilmente per alzare la temperatura è creare quindi attenzione per sensibilizzare
Ecco è molto difficile riuscire a a capire quale la verità certamente i media devono fare loro lavoro e quindi mettiamo come presupposto che lo facciano in maniera onesta
Vale a dire che indicano le cose che hanno visto che lui e lo dicono senza giri di parole senza omissioni
Diretta anche perché non tutti ovviamente possono essere a conoscenza di quanto è accaduto in altra parte della città o addirittura del Giuffrè terrà queste persone hanno veramente il diritto di avere la verità e avere il racconto
Anche gli ascari come il l'onesto possibile la televisione ha spesso rovinata la propria comunicazione recentemente perché ha scaldato troppo
La temperatura per calzature troppo Vito ebbene io credo che una sana
Comunicazione esame formazione debba essere proprio dritta in maniera
Se di tasca
Quasi noiosa non dobbiamo aver paura di e allora i
Problemi di Napoli certi problemi Napoli hanno nei confronti dei media un asse uno strano destino
Sembrano così si dice vengono fuori succede l'inferno speciali speciali nato la parola Napoli paura a Napoli dirette testimonianze e quant'altro
Poi la cessazione dell'attività sì
Quasi che sia stata sconfitta la camorra la criminalità organizzata che si viva nel migliore dei mondi possibili poi d'improvviso
Attraverso una cosa anche piccola o anche grave come recentemente quei ragazzi che si sono accoltellati e content tutte le virtù
Ecco come i pastori stupiti al passaggio della cometa notte di Natale qualcuno dice
La situazione di Napoli
Il problema dell'Ina sì
So il problema di Napoli ahimè sorveglia poi da molto tempo così o comunque con varianti piccole rispetto alla situazione
E allora è anche probabile che si debba fare questa sorta di fra virgolette accordo
Fra i grandi media e le istituzioni in sé queste campagne per sensibilizzare l'opinione pubblica ma anche per tenerla aggiornata ma anche per metterla in guardia forse vanno fatte insieme l'ordine in maniera burocratica come forse alcune istituzioni sia veritiero tesi a fare in maniera sicuramente più dirette giornalistica più fluida
Però credo che vadano fatte Lanza perché altrimenti siamo sempre da capo
Allora si decide la polizia manderà più uomini sul territorio arriveranno altre macchine sul territorio chi però perché non fare doppio per cui su uno quello che ho appena detto istituzioni e grandi medie coltellate quello di spiegare al pubblico
Ma non solo quello Campana ovviamente perché ne hanno bisogno tutti cose largamente coltelli legalità e perché bisogna stare dalla parte della legalità ma non va affatto come predica falsato come discorso diretto dicendo anche c'è talvolta importo dello assicura le criminalità organizzate non lo Stato
Va detto e va trovata alcuna risposta
E quindi bisognerebbe far partire un lungo Tolosa
Che attraversa l'Italia e chiedeva punti e che spieghi che parli
Di regalità e di illegalità
Se mi avete seguito ringrazio
Benissimo allora dopo questa introduzione dieci viene da Maurizio Costanzo a me credo turchi non tanto fare un intervento quanto cerchiare in cinque minuti non di più di mettere nemmeno una cornice diciamo uno sfondo ai temi che al tema che viene toccherà
Quando mi è stato chiesto di venire a moderare questo dibattito ho pensato di rifarmi a quello che poi fonda la mia esperienza di cronista io adesso giuro
Mi muovo molto meno perché devo stare in redazione però da vent'anni fa ventuno per la precisione facevo il cronista giudiziario e una mia esperienza di lavoro molto importante per me informativa oserei dire è stata proprio l'esperienza ed abolita
Qui io ventun'anni fa ho seguito passo passo un maxiprocesso che qualcuno ricorderà sicuramente maxiprocesso della Nuova Camorra micenea Enzo Tortora fra gli imputati
E per la verità non ho seguito solo quei seguito altri procedessi boh non dico la presunzione ma insomma in qualche modo ho cercato di capire come funzionasse allora la realtà napoletana
Non era solo quello Napoli al momento al all'epoca
Era una città che aveva anche una vita politica molto molto forte non saprei dire quanto eccome partecipate però molto forte consiglio comunale napoletano era un'arena di grandi politici
Io ovviamente ci stavo e a seguirlo perché c'era da me però c'era solo da lei cioè da Giorgio Almirante
C'era
Chester c'era Gerardo Chiaromonte
C'erano altri Enzo Scotti
C'è Paolo Cirino Pomicino c'erano tutta una serie di figure davvero adesso non non saprà dire tutto mezzo era un consiglio comunale con i leader politici nazionali i ministri Giulio Di Donato penso
Quindi era una realtà politica significativa e poi c'era questo grande problema della criminalità organizzata allora io pensavo questo
Dopo vent'anni
Che cosa si può dire guardo il problema della sicurezza e della politica a Napoli ritorna d'attualità
Che paragoni si possono fare
Io ho pensato a un solo paragone poi ognuno prende col beneficio d'inventario che ritiene un paragone che mi capitò di fare all'epoca perché ci fu un fatto singolare
Il maxiprocesso che allora era un'angoscia ancora una una bestia nuova diciamo nel mondo giudiziario
Si svolgerà contemporaneamente uno a Napoli e uno a Palermo
Beh in realtà paragonando le due situazioni
Qualche considerazione forse si può fare
Voglio
Pensare di non non vorrei che la cosa venisse presa come una provocazione da da un uditorio che comunque sono sottile da tanto da comprendere ma quando un detenuto all'Ucciardone
Nell'ottantacinque chiese a pannelli avvenuto naturalmente per il maxi processo palermitano chiese a Pannella ma autorevole perché lei non ci sostiene
Come sostiene gli imputa alcuni imputati di Napoli
Pannella gli rispose mandando fra l'altro un po'nei guai qualche pubblico ministero che verbalizzava
Ma perché
Sono diversi fra Napoli e Palermo
Nel maxiprocesso gli imputati
Sono diversi i giovani esso diversi pentiti
Ecco questa realtà
Segnava una differenza
Che poi si somma ad un'altra differenza che non è rimasta inalterata mentre alcune lo vedo fra un attimo sono rimaste purtroppo nel terreno
Una differenza che trovo invece con la realtà napoletana di vent'anni fa e quella di oggi è proprio quella che riguarda l'altro tema l'altro corno diciamo del dibattito perché è un tema e la sicurezza l'altro tema è l'informazione
Allora c'è il problema della sicurezza
Grosso modo proprio gliele lei le notizie di ieri di di di stanotte dell'altro ieri un po'ci ci ricordano che in tema di sicurezza a Napoli il tema dello scontro fra le bare delle chimica organizzate ancora vivo insomma è molto molto vivo
Il tema dell'informazione cambiato molto
Questo è è argomento che poi ai nostri su cui i nostri ospiti se vogliono possono pronunciarsi
Negli anni ottanta c'era un giornale che era praticamente non voglio dire monopolista ma era certo largamente egemone
Oggi a vent'anni di distanza sul Napoli si sono mossi i due colossi dell'invito dell'editoria italiana corriere della sera e la Repubblica hanno tutte e due due fondi azioni molto forti molto grosso
Molto autorevoli
Come è cambiata l'informazione
E verrebbe da dire come che con un'informazione presumibilmente anzi sicuramente non è solo un dato statistico dato di qualità
Sicuramente migliorata
Sicuramente ulteriormente più accreditata mettiamola così
Alcuni problemi si ripresentano
E questo è tema sul quale probabilmente una risposta vada o comunque una bozza di sport
Altro tema tenete sempre presente quello che diceva il carcerato palermitano appelli
Facciamo un paragone fra come la giustizia a Palermo e a Napoli ha funzione tu espropria in realtà qualche differenza c'è
Io francamente sono rimasto perplesso quando ho letto dopo l'ultime esplosioni di violenza Napoli di violenza organizzati per mezzo di criminalità
Gli stessi cognomi ma in alcuni casi le stesse persone che avevo conosciuti vent'anni fa come imputati voi illustri latitanti
Tali sono rimasti molto la seconda nella seconda funzione diciamo quella di latitanti qualcun'altro è stato liberato leggo qualche giorno fa e anche vicenda delle sue vola Barbu è un nome che conosceva per non fare nulla Ciro Mazzarella e è una persona che otto anni fa essere diciamo così parte attiva di un certo ambiente com'è possibile che Cile esca ricorrenza tesi
Sarebbe go sì a Palermo Undine bordata
Unica
Va be quelli che la casa adesso non mi ricordo come si chiama Roma poi viene in mente Spata uscisse
Questo non succede
Domando
Che succede che a Palermo quando avessero qualcuno buttano la chiave e a Napoli lasciano la porta aperta
Questo è un tema sul quale forse a stampa forte
Dovrebbe dare qualche risposta
Altro argomento
I magistrati
Chiedo scusa
Qualche sincera un momento di perplessità ho avuto quando ho visto in un programma di giornalista per carità di grande vaglia molto più bravo di me
Come Santoro
Spiegarci su chi si fonda oggi la direzione distrettuale antimafia nato per carità un ottimo ed integerrimo magistrato
è il magistrato aveva chiesto dieci anni per Enzo Tortora definendo Lucinico spacciatore di morte
Non so se il cittadino di Bressanone si sente tranquillizzato
Con un investigatore di questa di questa pasta a dipinge dall'ultima però questo è un altro problema
Da ultimo io sto solo elencando le dico che lo facciano in modo più polemico e colorato così poi potranno voi stili generi bruciano le tinte gli stilisti interverrà altro tema la società civile
Ed è qui qui con non non lascia dubbi con conclusioni in modo un po'così
Cercare di che attivare la sua
Perché qui in realtà e l'unica differenza
In positivo rispetto alla alla realtà proseguendo su questo paragone Napoli Palermo che non è l'unico possibile ma un cronista giudiziario di spunta
Perché in realtà se sul fronte della criminalità e sforzo sul fronte della lotta alla criminalità
Purtroppo
Parallelo e a favore
Della della mancata della mancata capitale del del Regno delle due Sicilie
Il la questione della società civile invece a favore della capitale perché in realtà ed è altro aspetto che della società napoletana in intriga senza dubbio di almeno il cronista
E che quel tipo di connessione di collusione e di contiguità
Che c'è fra società civile e il mondo imprenditoriale il mondo degli affari nel mondo dell'industria epoca peraltro che c'è in Sicilia
A Napoli non c'è se vogliamo ridurre la voce in dato assolutamente cronistico
In una cena della Napoli bene
Assolutamente improbabile praticamente escluso che ci si debba informare supplice
Per andarci
Al novantanove per cento tranne proprio essere sfortunatissimo Silvio veloce perbene
Non così purtroppo si può dire di Palermo non sempre per colpa dei palermitani però è così e allora l'ultima domanda è con una società civile che tutto sommato nelle sue parti migliori sulle quelle più produttivi
Quelle che poi costruiscono il benessere degli
è riuscita a mantenere insomma in qualche modo pannello divisorio con la parte malata della città
Come è possibile che non si riesca poi
A
Costruire qualcosa di più solido che metta in una situazione di sicurezza anche gli strati più deboli questo è l'ultimo problema
Va bene ho parlato fin troppo adesso bisogna passare agli ospiti e io penso sì voi siete d'accordo questa voce non abbiamo avuto tempo di metterci d'accordo sull'ordine quindi io procederei per carità non non in con una logica gerarchia però insomma abbia
Autorevolissimi direttori o giornalisti di
Carta stampata potremmo forse dare la precedenza al servizio pubblico quindi se interventi le Enzo Mirabella vuole
Recanti no io cercavo il consenso nella
Il progetto viene il analogica stupidamente io ma no va bene va bene ma c'è il
Ma forse
Può essere giusto diciamo questo giro che senso diciamo penso io così perché
L'ultima eclatante esplosione del caso Napoli
Sicuramente in gran parte è stata determinata se parliamo diciamo degli affetti che di questo parliamo oggi qui stasera
Di come la percezione dell'opinione pubblica attraverso i mass media sente il fenomeno per l'ultima grande esplosione del caso Napoli c'è stata in qualche modo anche perché il TG uno cioè la testata ammiraglia diciamo il servizio ha investito su fenomeno Napoli credo per la prima volta nella storia questo un dato di fatto del servizio pubblico il della testata del TG uno insomma della della testata ammiraglia che che fanno immagine determinante della RAI nel Paese ha investito in una campagna su Napoli mai avvenuta prima anche noi che siamo operatori del servizio pubblico e i giornalisti della RAI
Ci siamo dovuti in qualche modo meravigliare anche diciamo dal punto di vista tecnico editoriale no se voi avete notato perché ci sono state per diverse serate di seguito diversi giorni di seguito
Aperture il TG uno sul Napoli che hanno comportato diciamoli d'investimento in quella quello solo argomento di dieci dodici tredici quindici minuti il telegiornale
Cioè manco per la guerra diciamo Medioriente è stato fatto ma è una cosa di questo genere e questo per tre quattro cinque giorni se
Quindi
Da questo punto di vista noi procedo diciamo per pura e semplice appunto constatazione di fatti che poi può essere utile appunto a all'istruzione successiva constatiamo questo primo elemento cioè abbiamo potuto verificare quanto a torto o a ragione quello che sia quanto se è una test per quanto componenti che una grande testata giornalistica giornalistica televisiva importante come il TG uno poteva essere anche un canale Mediaset non è questo il punto possa comportare l'immaginario collettivo
Nel momento in cui investe investì mea così massiccia su un fenomeno come quello che è scoppiata a Napoli negli scorsi fermi sette e mezzo fax
Il fatto non c'era no il fatto cena però certamente questo ci dimostra quanto poi pesi in maniera determinante perfetto mediatico
Quanto poi l'effetto mediatico renda conto della dimensione reale del problema questo e altro discorso io faccio un esempio molto personale ma non è solo personale
E nella pubblicistica dei saggi anche filosofici che parla di televisione
Mi capita una volta stando a Parigi era il mille novecento novantacinque credo e c'era in quei giorni era agosto stava in vacanza e c'era in quei giorni e ci fu in quei giorni un attentato dinamitardo alla metropolitana di Parigi io mi trovavo con mia figlia a Disney World di Parigi
E non ne sapeva assolutamente nulla mi chiama mio padre dall'Italia mi dice mi chiede se ero vivo siccome stavo e cioè diceva perché che è successo ma perché io e Parigi in subbuglio raffinata educazione loro avevano visto la televisione ovviamente rispetto a noi che stavamo via quei passi sapeva molto più di noi cioè l'effetto della televisione perfetto i mass media che stringe l'obiettivo su un fatto
Fermo restando che fatto cento però evidentemente il suo attizza e forse a porte enfatizza anche più del lecito non so ci metto un punto interrogativo perché dico questo
Fatto questo esempio mediatico perché ecco il caso Napoli di cui parliamo il caso sicurezza nelle città traggo spunto al caso Napoli perché ovviamente in questo fa testo fa testo anche perché e questioni aperte apertissima davanti a noi
Ci rinvia e ci può rinviare a un'altra riflessione l'altro corno del problema stasera cioè questi sono i massimi che fanno la loro parte
Siccome fanno bene a denunciare perché comunque e opportuno tenere viva in testa l'attenzione su un su un problema poi dirò che secondo me non basta voglio premettere però quest'altro pezzettino di ragionamento cioè il fenomeno esiste e i massimi che fanno il loro mestiere
Ma la sensazione che certamente ha cresciuta molto dall'enfatizzazione dei mass media ci deve indurre almeno personalmente mi ha indotto in questi ultimi tempi a fargli una domanda attenzione però
E poi vado l'altro passo il problema è veramente la sicurezza cioè Napoli è una città che aperte quello grappette perché e piuttosto una città
Insicura più delle altre ora avverte di più perché in realtà il problema è una e qui andiamo l'altro pezzo del ragionamento
Cioè avverte di più
La ferita perché è una città che si sente indica il nome
Quello che accade a Napoli e che è stato detto anche in queste settimane
A volte in maniera acuta non accada insomma Napoli in realtà i dati stessi statistici dimostrano che in realtà succede altrove forse succede in maniera anche più massiccia in termini statistici
Vuoi vedere che questa è la domanda che faccio che pongo anche gli altri interlocutori in realtà noi avvertiamo questa roba
In maniera così pesante pensiamo di essere veramente il fondo dell'inferno perché in realtà scambiamo la causa con l'effetto cioè le Effetto criminalità Loi lo concepiamo come la causa ma la causa in realtà il declino cioè la causa è quello che un attimo fa accennava il collega diceva a venti anni fa c'era un'altra politica c'era un altro progetto c'era un altro
C'era un'altra voglia di partecipare c'era un'altra città e c'era un altro paese c'era un altro mezzogiorno che ancora non aveva in qualche modo dedicato ha un suo progetto di futuro si pensava in sostanza ancora in termini progressivi vuoi vedere che la sensazione e più pesante non perché la criminalità che comunque acquitrini agguerrita e e pericolosa incida di più rispetto al passato pensiamo che negli anni passati gli anni di grandi processi c'erano anche duecentocinquanta morti all'anno e cose di questo genere allora può ritenere che in realtà non ci siamo fermati perché ci siamo fermati da un'altra parte
E che in politica perché in economia il vuoto non esiste e se qualcuno ha lasciato un vuoto qualcun altro per forza di cose riempito
E questo rinvia l'altro elemento e chiudo il TG uno ha fatto bene
I mass media fanno bene Maurizio Costanzo diceva un attimo fa non a caso una cosa che ci deve far riflettere lui non danno Napolitano quindi guardando le cose dall'esterno
Diceva che stranezza questa città che in certi momenti sembra poi tutto a posto e poi torna ciclicamente il problema
Attenzione questo porta acqua al mulino di quello che dice un attimo fa perché in realtà non voi come succede spesso purtroppo nelle cose piccole nella vita dell'eccesso di ciascuno di noi è nelle cose grandi
I problemi veramente sei i e questa sensazione poi un po'deprimente che uno anche facendo l'informazione i problemi veramente seri quando sono veramente segni di quando ti dipendono a Pontida questioni carsiche diciamo da processi generali pensiamo alla globalizzazione
Al ruolo storico di un Paese il nostro paese in questo momento è un Paese declinante
Quando uno non riesce a risolvere di che cosa fa di mettere da parte
Allora Maurizio Costanzo da non napoletano dice ma sembrava che Napoli l'auto a posto anche posto si è detto che il problema del Mezzogiorno era risolto in questa sala me lo ricordo fatto il giovane cronista
Si facevano i convegni della Svimez c'era ancora una gran discussione
E c'era il problema del Mezzogiorno che si diceva non essere risolto poi vennero gli anni in cui si disse che il problema è risolto all'inizio negli anni novanta si liquido il problema meridionale dicendo che era stato risolto
Positivista che non c'era più bisogno dell'industria partecipazione statale che attenzione parliamo della Campania copriva il settanta per cento dell'industria
Se via in questa regione e in parte è stato smantellato
Si è messo da parte tutto un pezzo dello sviluppo
Evidentemente qualche cosa non non poteva non succedere
E probabilmente non è nemmeno successo che tutto è stato tutto questo voto è stato coperto da altri è successo che ha oggi forse avvertiamo questo voto come senso di insicurezza e lo attribuiamo alla prima pistolettate che arriva a destra
Chiarirà anche a New York arriva anche a Milano arriva anche a Torino ma nella perché amo di più
Perché come avvertiamo che abbiamo perso il Banco di Napoli che abbiamo perso pezzi delle partecipazioni statali che non sono sostituite stati sostituiti da niente che abbiamo perso di Napoli in serie A stiamo patendo e speriamo che Cdp tornarci
Che abbiamo perso la città capitale
E beh
Probabilmente avvertiamo con più peso quello che poi purtroppo altri occupano e occupano in maniera illegale e criminale grazie scusa
Poi grazie
Grazie davvero il dibattito così può proseguire dipendenze su una serie di filoni io vi proporrei se siete d'accordo in questo modo di sentire i due giganti arrivati a Napoli in quest'arco di tempo
E magari cominciano le province rivedo dopo
Il ad una Corriere del mezzogiorno
E Baliani ecco il tema della l'unica cosa che si può aggiungere Fordo aggiungere perché lui mi permetterei penso la missione smarrita di una capitale che deve deve ritrovare sul possiamo dire Corriere della Sera sua immagine culturale che ha cercato di riprodurre anche in chiave napoletana
Articoli di intellettuali di vaglia come come avete affrontato il vostro sbarco a Napoli come adesso vi ritrovate
Dunque intatto Panzera tutti grazie per l'occasione e poi finalmente si materializza una voce perché bollettini si fa compagnia battere volte a pennello troviamo va o vetroso distrazione
Dunque il nostro lavoro io vi faccio perdere molto tempo vi dico semplicemente ho portato con me nove vi faccio vedere certo punto due due anni fa
Ne abbiamo deciso che quello che facevamo non basta no e abbiamo deciso di aggiungere al nostro giornale un mensile che l'Osservatorio sulla camorra
La ragione per cui l'abbiamo fatto era molto semplice e ci siamo accorti di questa ciclicità della storia napoletana che ogni tanto si infiamma e poi si si immerge possiede in fiamme pensieri M certo insomma questa ciclicità citava il senso di una mancanza cioè mancava un osservatorio nel vero senso della parola che tenesse la rotta o che aggiustasse il termostato tra la fiamma è il ghiaccio del dell'acqua insomma detenesse l'occhio aperto sulla camorra anche quando diciamo l'occasione suggeriva una una sorta di distrazione
Quindi abbiamo detto da oggi in poi due mila e quattro data della guerra di Scampia ora non fate più scherzi che domani magari ci venite a dire che la lavoratrice perché questa è stata una guerra tremenda cerchiamo di non dimenticarci che da oggi in poi incominciamo a a osserva Renato Moro che cosa era successo ero successo che per dieci anni in questa città non si discute più di camorra
Mille novecentonovantatré due mila e quattro undici anni per undici anni e la camorra è stato preso e messo sotto il tappeto io una tesi in merito può darsi che sia sbagliata ma coincidere questo pericolo con l'inizio di un governo di centrosinistra
Perché la sinistra ha sempre pensato di essere diversa dal punto di vista morale e di non essere quindi un riferimento possibile per la camorra ha sempre pensato il nome di questa diversità berlingueriana
Che essendo essa diversa
Fosse questo sufficiente a eliminare la Sambuca
Sostanzialmente la camorra non aveva i politici corrotti a cui fare riferimento e quindi di per se stessa doveva morire un sillogismo che però ha fatto ridere i polli perché poi si è scoperto diciamo che la camorra ha comunque una sua certa autonomia
E che anche se i politici sono sono in corrotti sopraggiunte
Ora se questo è vero veramente vale anche storicamente perché non è detto che paga solo oggi se è una legge c'è un principio che la camorra ha una sua autonomia e che può campare anche senza incrociare di poi incrociato no anche senza incrociare
Il potere politico allora dobbiamo salvare parte dell'esperienza passata non tutto era corruzione della camorra viveva anche di luce propria
Un'altra dose dell'amico vince e cercherò di essere brevissimo è questa continua altalena per cui oggi il clima è Piero Borghini firme attenzione possiamo esagera
Passa ossa Gavorrano perfino Saviano incomincia vedrete qualcuno già va detto dei convegni non ha il coraggio di dirlo pubblicamente perché Saviano ovviamente dedicato alla questione
Ma qualcuno in un convegno a Giava detto ne ho le tasche piene di sabbia perché Saviano è uno di quelli che ha riacceso i riflettori sulla Cavour ore prima a Napoli e basta
Basta non ne possiamo più allora tanto per essere chiari e per schierarci io sono né saggi razzista
Tra gli esagerati stipendi Rimoldi siti o i tappeti istituirle che mettano al lavoro sotto il tappeto io sono nel saggio L'artista io sono te che si esageri
Se il rischio opposto è quello di rimuovere e di sottovalutate
Perché dico che il rischio vale la pena di essere corso perché comunque i giornali e mass media operano in un in regime di mercato
Sei annoia la camorra state tranquille che il lettore non mi legge va be contrari sei annoiava Taborre state tranquille che il lettore fai clic e se ne va sul TG cinque
Bene qui c'è una legge di mercato che ci garantisce tutti
C'è una soglia di sopportazione oltre la quale non va e il giornale sarebbe del tutto folli se volessero come dire sfidare questa legge di mercato qui non dobbiamo autore curarci in qualche modo e non accetto quindi l'ipotesi autorevolissima di Di Costanzo di un patto ma un patto succhi
Ma su che lo facciamo su patti non faccio nessun patto io racconto la camorra sei saggio l'elettore mira guarda mi dispiace privato per la Repubblica confermative sempre che gli altri giornali faccio diversamente ma non mi pare che faccia diversamente prima questione
Seconda questione di camorra non si parlerà mai abbastanza
Perché ora vedrete che quest'onda finirà ma di camorra non si parlerà mai abbastanza ed è un delitto perché noi la camorra non la conosciamo non l'abbiamo studiata per dieci anni
Per gli anni precedenti l'abbiamo conosciuto solo attraverso pentiti il cui pentimento però non ha avuto alcuna conferma e giudiziaria
Va data
Nessuna conferma giudiziarie qui per dieci anni non l'abbiamo dice riflettuta è studiata è per altri dieci anni ce la siamo bevuta così come già hanno belle ce l'hanno fatta bere due tre pentiti quale però non hanno poi portato alcuna condanna condanna che confermasse le loro tesi quindi pensate un po'la conferma anche di oggi
Quante volte avete sentito dire che la camorra non c'è una cupola
No
Abbiamo sempre sentito dire queste da tutti i grandi studiosi della camorra che si sono succeduti finiamo la camorra è diverso dall'andava mafia perché accesso alla sotto Anna sassoso so quattro pezzi senti questo era in sostanza poi Saviano dice la scoperta cioè faccia raccontate sottocosto pezzente proprio dal punto di vista del business criminale non lo erano
Oggi alla vigilia della visita del del ministro Amato veniamo a sapere da una media operazione di cui la stampa la ci darà conto domani il TG oggi
Che addirittura addirittura è però deciso da tanti clan ma o hanno scoperto che c'è uno unica grande cupola della camorra che per tutti questi anni facendo la barba a tutti noi che pensavamo un'altra cosa ma a a scorre facendo mettendo la parte le le guerre che pure si fece c'era un'unica grande cupola anche organizzava tutto il traffico di cocaina dal mondo a Napoli ora l'hanno scoperta
Oggi ne sappiamo questa grande novità scusate vi permettete il dubbio ma dove erano quelle del sud è una zavorra
è dovere dei magistrati che interrogavano i pentiti Eton era e grande e finanzieri
Che doveva andare a vedere i capitali domanda aggiornato stava tutto sta gente stranissima no cioè ha improvvisamente oggi scopriamo questo qui è la riprova e la riprova ancora una volta che non sapeva proprio nulla poteri ci che ci spieghi del resto se non fosse così ma ci spiegate abbina boarding come che East porta esempi di Sissi no venti ma sono sempre gli stessi e senso barocco e mezzo dei figli e sono i nipoti Maso sempre gli stessi ma come è possibile che non si riesce a sradicare questo non si riesce a praticare questo perché le parole d'ordine che doveva abbiamo sono ridicole
Sono ridicole rispetto della legalità
Ma scusate ma di che stiamo parlando vogliamo analizzare questo concetto per favore per lo dico io a rispettare la legge benissimo faccio un solo esempio
C'è una legge dello Stato che impedisce ad alcuni professori universitari di essere presidente di alcune aziende miste c'è una legge per il settore l'ex rettore che non l'ha rispettato è un fuorilegge ah no
Se c'è la legge non l'ha rispettata
Eccome lo scopriamo ora che è un fuorilegge abbiamo avuto un parlamentare abbiamo un parlamentare ex rettore più volte che si è occupato di legalità il quale appeso a una legge l'ha interpretata a suo modo è da rettore ha fatto sì che alcuni suoi professori universitari potessero avere delle presidenze di società miste oibò è come esterni si innesca spiegare questo
Rispettare la legge è la cosa più improbabile che ci sia perché quante leggi ci sono ci sono alla legge che abroga quella precedente che aggiusta quella precedente quella là che che che che aggiunge un cavillo la interpretazione quindi ecco temi ci facciamo questa fantasia basta rispettare la legge e la parola rispettare la legge ci vado tre gradi procedesse c'è una sentenza del Pds
Tu hai appieno rispettata le quindi le parole che abbiamo le parole d'ordine sono assolutamente incapaci i patti diciamo su una minimizzazione l'altro pur per me non non mi toccano neanche
Teniamo gli occhi ben aperti perché problema c'è e non ce lo toglieremo davanti molto facilmente
Bene grazie grazie davvero per il suo appassionato intervento al direttore del Corriere del Mezzogiorno e allora adesso sentiamo l'altro gigante c'era una considerazione per ne prendo una sola ce n'erano molte
Che è particolarmente intrigante
Perché c'è un strana
Senz'altro fortuita coincidenza quella guerra di camorra degli anni Ottanta coincideva nel momento in cui la Napoli era amministrata da una giunta di sinistra
Oggi si ritorna sulla stessa cosa ovviamente che ragionevole pensare che vi sia alcun rapporto perché nessuno può pensare che che ne so Maurizio Valenzi potesse essere un un sindaco menti e assolutamente di un'onestà assolutamente cristallino che conosce bello
Però evidentemente allora se è così il rapporto mafia politica
Va letto con uno che un po'diverso rispetto a un meccanicismo che a volte abbiamo visto anche sui mezzi d'informazione
Perché non è detto che se c'è una
Grande crescita della linea utilizzata questo sia direttamente proporzionale al rapporto con la politica se così perché altrimenti le considerazioni presso le altre ma non posso per nessuno
E nessuno vuole farlo però quel che vale per lo deve valere per l'altra questo è è l'altro aspetto intrigante della realtà napoletana più che di altre realtà
Ma proprio su questo forse è interessante sentire come un quotidiano come Repubblica che ha fatto tutta una serie di battaglie su questi temi e non solo su questi anche sul rapporto industria e sicurezza e criminalità in questo caso a voluto confrontarsi con la realtà napoletana con un'impresa così importante come la costruzione della e allora Giovanni Marino che poi è un esperto ha scritto libri sull'argomento quindi sa padroneggia l'argomento meglio di tutti noi
Allora buonasera noi di Repubblica siamo arrivati con un'edizione tutta dedicata a Napoli e alla Campania nel novanta
E quindi ormai sono molti anni che battiamo questi argomenti
La cosa che più mi ha colpito io la mia specializzazione pergole giudiziaria dove è stata per Bordin
La cosa che più mi ha colpito di Napoli quando sono arrivato è la diversità con un altro territorio proprio battuto in precedenza che quello siciliano da Palermo cupa dico Parodi Cosa nostra degli anni ottanta
Sono camorra e mafie sono effettivamente dei fenomeni molto differenti
Molto lontane tra di loro pur se hanno un effetto nefasto sulle coscienze sulla vivibilità della città
Delle città
Ma Napoli non è solo camorra Napoli e anche criminalità predatoria
Ecco su questo volevo un attimo dilungarmi un aspetto che al momento non è stato toccato non che fa parte della nostra discussione la percezione dell'insicurezza ecco
All'inizio della mia carriera poco all'inizio degli anni ottanta ricorda i grandi cronisti di nera grandi scrittori persone anche di una levatura culturale e morale
Notevole disegnavano le vicende che riguardavano scippi rapine pestaggi risse tra puniti le cosiddette baby gang eccetera e Cecchini Malika minorile
Erano notizie relegate nelle cosiddette brevi di cronaca con un certo fastidio erano dei riempiti di e venivano affidate ai giovani abusivi che bazzicava dalle redazioni che volevano farsi strada mi si dava qualcosa da fare vedi un po'se riesce a raccontare in cinque righe la rapina che ha subito questa signora
Le grandi storie che i cronisti di nera e giudiziaria di grandi processi piccolissime giudiziarie seguite nei processi al crimine organizzato
Si narrava si raccontavano le leggende nere dei grandi boss
Luciano Liggio che era un pittore Totò Riina che sbagliava i ragazzini e l'acido
Buscetta il boss dei due mondi il loro carisma lo spigolo crisma nero naturalmente il loro potere criminale ma tutto quello che accadeva diciamo sul terreno nelle città
Era una notizia ripeto ripetitiva che veniva relegata delle piccole e delle volte non veniva neanche data
Quando un cronista e lo cercava di elevata la rango di prima pagina la vicina veniva
Cassato immediatamente come un giovane inesperto e dunque la cosa finiva lì poi piano piano così è successa questa cosa è andata avanti sino all'inizio quasi degli anni novanta per Gargano è successo che la percezione di insicurezza
Delle città di Palermo di Roma inabili soprattutto è aumentata
E anche se con è calata la soglia di tolleranza rispetto a questi fenomeni ed è aumentata anche la ferocia della criminalità predatoria dunque improvvisamente ci siamo trovati nelle redazioni
Signori giovani bambini che raccontavano di essere stati strattonati derubati rapinati percossi minacciati accoltellati o addirittura abbiamo pubblicato lettere di persone che hanno subito queste violenze quotidiane
E abbiamo incominciato a raccontarne
E raccontando l'abbiamo scoperto come cambiata la percezione di insicurezza e come l'importante raccontare denunciati come c'era questo
Erroneamente per anni questa criminalità predatoria sarà chiamata microcriminalità microcriminalità utili piccola criminalità non lo è affatto ci sono molte persone le violenze si subiscono sono atroci sia dal punto di vista fisico
Sia dal punto di vista morale e psicologico
Ecco e c'è stato troppo un cambio praticare di come affrontare la questione della sicurezza anche nel nostro giornale c'è stato questo noi presenti usiamo nelle nostre pagine una cosa che tecnicamente in gergo si chiama testa china è praticamente un piccolo disegno con due parole vicine che qualificata alle pagine di prestigio e da un tema quelle pance non sempre più spesso
Apriamo il nostro giornale con la testa china ahimè emergenza criminalità dove purtroppo ci mettiamo in tutto di tutto che vuol dire
Il tutto quelli che ci mettiamo dalle grandi tramite De Marco prima raccontato dei della camorra internazionale
Con tutto il mondo in eroina e cocaina alle violenze quotidiane delle persone satinate e percorsi avrebbe di che anche Stradano panchina debuttano contro le vetrine insomma tutto quello che ahimè accade in questa città
Un altro un paragone che voglio fare un'altra la situazione analoga pur nelle differenze che sto vivendo adesso tra la la mia esperienza palermitana quella napoletana riguarda il pericolo di far vedere che una città è solo questo
Perché o se ne parla troppo poco se ne parla troppo è un altro argomento che Marco affrontato prima con alcune dicendo che già si prova un certo fastidio sentir parlare vedere sui giornali Napoli solo solo la mala Napoli senza questo è successo esattamente nella stessa identica maniera Palermo a Palermo per decenni non si poteva scrivere sui giornali la parola mafia certo non si scriveva la parola mafia perché non avrà che si sapeva si dicevano veniva scritta si parlava del crimine poi piano piano il crimine organizzato di bande e poco lentamente con fastidio mafia
Una volta Leoluca Orlando sindaco di rottura visse
Provocatoriamente Palermo è la capitale della mafia è successo il finimondo purtroppo discende atroci che sarebbe successe negli anni confermava questa sua profezia
Ovviamente si alzano a parlare molte persone anche intellettuali di valore e a dire che così si faceva in modo che l'isola era ghettizzata era un posto in cui nessuno doveva andare culturismo doveva essere bandito insomma dove praticamente esisteva soltanto il crimine
Noi mandano avanti raccontando tutte le trame eccetera eccetera mi successo una volta nel pieno della guerra di mafia un episodio particolare ero in un ristorante romano il mio amico Romano Dimitri se vicino a me e mi disse
L'annessa e ancora Palermo e vi sì sì certo
E se lavorando sempre su quei fatti detto sì mamma mia come deve essere dura popoli uscite la sera
Ecco in qualche maniera questo nemico mi dava la percezione di sicurezza e lui aveva percepito dalle vie cronaca dalle nostre cronache dalle cronache dei giornali e sinceramente io mi posi il problema
Non è che stiamo esagerando non è che siano dipingendo la città come un'ombra cupa abitata soltanto da malavitosi
In quegli anni era vivo un giudice di grande valore che si chiamava Giovanni Falcone che ho avuto la fortuna di conoscere e di frequentare per l'amor ne parlai anche con lui
La sua risposta fu come sempre in questi casi
Pensata bene qui disse assolutamente no
è un obbligo è un dovere parlarne il rischio di una ghettizzazione la città c'è mai nelle corse sarebbe atroce non farlo dunque bisogna denunciare senza reticenze possibilmente sapendo distinguere inventa ma la denuncia del male è un compito prioritario di una società civile e i giornali e giornalisti hanno questo compito come loro subito principale di lavoro fu una risposta che mi convinse andammo avanti quando mi trasferii a Napoli
Abbiamo fatto come giornale come gruppo lavoro esattamente la stessa cosa ora però si ripropone il tema basta adesso non esageriamo Napoli non è solo camorra Napoli non sono servite a predatoria Napoli non sono solo le baby gang Napoli non sono i teppisti da strada eccetera eccetera
Certamente Napoli non è solo questo ma certamente Napoli vive da troppo tempo una sorta di distrazione
Rispetto a questi fenomeni di continui cali di tensione quello che manca un'attenzione eccessiva per cui credo che i giornali debbano continuare assiduamente a denunciare a raccontare e potendo anche a distinguere grazie
Grazie davvero grazie davvero da Giovanni Marino che così ci ha portato e anche su un altro tema perché poi l'argomento due sicurezza quindi c'è sicurezze generale della società è dovuta e messa in forse dalle grandi indirizzi azioni criminose come mafia e camorra però anche la sicurezza del cittadino il ministro in forse da quella che viene chiamata microcriminalità che poi già è un un bel modo di dire che presuppone anche la macrocriminalità e quindi due due diverse unità di grandezza
Di un dato adito non non dover dovrebbe essere invece ridotto ai minimi termini
E allora adesso do parere su un punto i due giganti nazionali forse è il caso di arrivare al gigante locale che ha una sua forza
Perché racconta ai suoi lettori non solo la città e eccetto una cultura come possono farlo anche due grandi giornali nazionali attraverso grandi intellettuali come Raffaele la Capria per esempio o altri intellettuali che pure repubblica ha fatto scrivere uno per tutti Domenico Rea quindi insomma ma anche la lealtà pulsante di tutto il territorio giacché questo è uno dei problemi forse di Napoli
Perché
Il mio maestro diceva sempre dimesso Valeria naturalmente l'Area metropolitana e il problema è che e i versetti ci sono ora Conticello riciclo sul grande urbanista che diceva pensati a tutta la gente che tutte le mattine si riversa Napoli venendo da un aggregato pazzesco
Ed è quindi il resto della realtà della realtà intorno a Napoli addirittura addirittura nell'Ottocento alla fine all'inizio del Novecento la corona di spine Nitti la chiama Mancusi
Ecco il mattino o forse il giornale che più a documentato questo allarmi ha cercato di documentare in questo quest'altro aspetto Napoli in su hinterland oltre che il suo centro
Come si è confrontato rispetto al problema della criminalità e della sicurezza e rispetto alla concorrenza anche che ha avuto con i due giganti chiamati dallo ce ne parla Claudio Schiano ebbene
Meglio
Hai detto bene tu nel senso che il mattino del passato dalla dal momento di diciamo di di giornale monopolista della del mercato cui simile mettevano anche le notizie il giorno dopo nel senso abbiamo una sera stiamo in chiusura mettiamola domani tanto nessuno cela
Con una concorrenza sempre più forte sempre più agguerrita chiamo utilizzato anche
Con
Con l'inserimento di là Dupin interviste insomma giornale se confrontato immagino di oggi con quello di quindici anni fa completamente diverso grazie anche alla concorrenza che ha stimato molto presto questo cambiamento
Io mi occupo del dodici anni non solo come da vent'anni dopo Palazzo non non faceva ancora il giornalista però le crisi cicliche diciamo Napoli dell'area metropolitana
Dato anche sono anche più recenti ricordo il Pirellone cosiddetto pieno Rinascimento tanto abusata
E diciamo non inventata dai giornalisti napoletani
Dopo ci ridiamo su questo
Ci fu per esempio un un omicidio che aprigli anche hanno un impatto fortissimo quello di Silvia Ruotolo al voto
Perché un quartiere borghese una vittima in qualche modo borghese con una reazione di un quartiere all'epoca anche abbastanza forte e anche allora diciamo sia prima il dibatto oggi Marco Demarco dice
Minimizza Toni esagerati disse allora c'era il confronto l'oscillazione del pendolo tra allarmistiche negazionisti chi di fronte a un omicidio cominciava a dire non è cambiato nulla Napoli con Bassolino paghiamo nome cognome con la gestione novantatré con l'elezione diretta dei sindaci tutta e tutta immagine
Nel senso che la sostanza non c'è e tutta si punta solo sull'infrastrutture materiali in particolare sull'arte cioè preceda però poi i Quartieri spagnoli sono quelli che sono le periferie sono quelle che sono e i negazionisti quelli che dicevano attenzione che state facendo un errore
Che questa città e sta ritornando esso una capitale europea
E quindi questo citazioni continua del pendolo un giorno Napoli città molto civile all'altezza dei tempi che stava diciamo che era in cammino che stava passando diciamo in transizione tra il capitalismo industriale ormai superato con le dismissioni le fabbriche al capitalismo digitale l'altro giorno invece una lecita da leggi speciali e dico bisogna aprire i giornali nel periodo della Mutolo si parlava di super prefetto
Super prefetto la dalla Chiesa ricordo all'epoca era presidente da regioni Rastrelli il centrodestra pensava leggi speciali si parlava di esercito eravamo con forse già all'epoca con l'esercito a Napoli Parthenope due quindi questo dibattito che poi si è riaperto dopo
L'uccisione di Annalisa Durante a Forcella quartiere popolare vittima popolare diciamo Kuhn alcuni giorni diciamo dopo i funerali o durante i funerali in cui eravamo tutti c'eravamo illusi che Forcella stesse cambiando volesse riscattarsi per poi dell'UDC ecco io credo che la stampa locale
Con la stampa nazionale perché è vero che poi sono stati fatti i libri io metto delle cose
Di recente sull'ultima crisi Napoli città in putrefazione città morta città in agonia che in un mondo che non ha speranze
Che sono molto spesso scritti o gente che ha detto Napoli siamo noi Marcolin inferno con reportage degli anni novantatré novantaquattro novantacinque in pieno Rinascimento tra virgolette che decantava Novello Marco ti ricordo
Che vi cantavano dal Rinascimento mentre i comunisti qua continuavano a dire attenzione certo non è tutta camorra ma non è nemmeno tutto Rinascimento venduto G7 e all'epoca grandi inviati che adesso parlano di diciamo di e di vittoria della lei su la borghesia di soprattutto di di di città in putrefazione all'UE all'epoca di cantavano le lodi del basso ministro
Quindi anche da questo punto di vista i giganti nazionali giganti Luca stiamo attenti
Noi questa è una città esagerata che molto spesso accetta anche chi devi dare dei giudizi chi deve lei ce l'ha chi devi interpretarlo citazione del pendolo c'è stata anche da parte della stampa anche la parte il giornalista anche dei grandi inviati che hanno in qualche modo esagerato in un modo ed esagerato in un altro nell'altro
Senza per questo togliere il fatto che in certi momenti era giusto esagerare in fondo in altri momenti nell'altro nell'altro senso tuttavia io credo che il ruolo diciamo del dei dei mezzi di informazione sia quello di non assecondare questo citazioni
Gli estremi lucidi perché questa città spesso non è luci danni nei giudizi mi nelle s'e non è uscita per tutta una serie di ragioni possiamo arrivare al dal novantanove alla Repubblica partenopea la borghesia ma lasciamo stare
Non è lucida ad esempio ogni c'è stato tutto il dibattito su un menu nel nella considerazione che c'è stata anche da parte di istruzioni del di Merola della guardia buone dopo appaia cattiva sindaco ha parlato di guappo buono cioè questa siccità esageratamente
Esagerati si illude così come istituto compito nostro secondo media vere la lucidità di leggerla sempre in modo molto intelligente io non sono convinto questa sia una città diamo un messaggio potente sbaglia secondo me e una città che purtroppo essi e immobile e il caso Napoli non è soltanto casso criminalità caso di percezione della sicurezza dei napoletani di
Di omicidi di scippi rapine cast Napoli anche il caso di rifiuti
Grazie
Ricordiamoci quando il TG uno ha aperto per quindici muto che dieci minuti era perché a Napoli nella sua area metropolitana si sopra puniva lo diverse emergenze diversi problemi quella della sicurezza certo quello degli omicidi quello delle baby gang delle bande giovanili perché
Con tutto quello che vogliamo di la camorra abbiamo rimosso Vacca Mura per dieci anni ruba
Quasi certamente l'abbiamo rimossa per cinque o sei anni non ne abbiamo più parlato
è verissimo quello che dice Marco De Marco
è altrettanto vero che negli ultimi tempi si sono sovrapposte a questa a questo male antico
Che non abbiamo mai risolte che abbiamo ugualmente rimosso altri mali molto più moderni quello delle bande giovanili nel centro non solo come dire fenomeno di disagio giovanile di riferire ma figli di professionisti che girano con i coltelli ti accoltellano che e sono fenomeni fondamentalmente metropolitani europei internazionali che non sono soltanto in alcuni insieme a questo c'è stata la crisi dei rifiuti e insieme a questo poi dobbiamo dirlo chiaramente c'è una città che non rispetta le regole Marco Di Marco ha ricordato Tessitore tu hai fatto riferimento alla società civile io vorrei dire
Il vero problema di Napoli forse e proprio la mancanza l'assenza di una società ci una cosa è dibattere sui giornali fare pezzi fondi sui giornali scorrimento Jones Matisse
Fare commenti un'altra cosa la società civile il tessuto connettivo del la città questa è una è una città che anche con Bassolino ha dato ai saggi lato nei consensi dando il settantatré per cento perché poi toglierlo non su argomenti reali veri profondi
Ma sull'argilla
Ricordiamoci pratiche sulla cancellata della villa comunale indichi la società civile fondamentalmente si è fatta sentire
Questo è il problema di fondo la borghesia rispetta le regole ma siamo sicuri siamo siamo davvero convinti che i la cosiddetta classe media quella che dovrebbe fare anche da esempio ai più giovani quando lei ha diciamo alla così detta potrebbe indossa il casco
Indossa la cintura di sicurezza mette la macchina in sosta non vietata e non sulle strisce pedonali
Una borghesia o comunque una una classe media che non è pronta ad andare dall'assessore il turno per farsi togliere la multa ed ecco l'impunità
Queste grande problema perché in alcuni allora diciamola tutta il grande problema di Napoli chi da due-tre anni forse da quattro cinque anni mal governata
Soprattutto nella manutenzione ordinaria della città e settori portanti
Ed è altrettanto vero anche se come dire riduciamo
Un un livello troppo basso ma è altrettanto vero che c'entri il vento
C'è un prima in cui una parte della città si è sentita coinvolta in un progetto in qualche modo condiviso di cambiamento e c'è un dopo la politica non riusciva più a rispondere
C'è un prima in cui verrà sedici frutto di circostanze fortunoso come dire c'erano alcuni uomini al posto giusto e altri un altro momento in cui ci sono stati uomini sbagliati al posto giusto verdetto e parlano di giustizia
Ma ci ricordiamo la paralisi la Procura della Repubblica per quattro cinque anni a Napoli sotto la gestione di Cordova assolverà Giorgio Bocca dicendo Giorgio Bocca sul libro che uno di quelli che si dovrà salvare a Napoli era il procuratore la Repubblica Agostino Cordova
Non sono state fatte le inchieste sulla camorra per quattro cinque anni sì
Si si intercettavano avvicenda c'erano le microspie negli uffici
Questa è la verità
Per un Periodo c'erano uomini al posto giusto c'è un sindaco che funziona io non lo so non ho fatto presta politico all'epoca novantaquattro Al Pacino c'è un sindaco che funzionava Pasolini piomba sulle funziona
E faceva funziona sua squadra suoi uomini c'era un questore la Barbera che funzionava andava Patiño e Cacciari camorristi tale da nel cast sulla denuncia del mattino ricordo benissimo alcuna persino laureata la Barbera riuscì a caccia otto dopo quindici giorni venti giorni tornarono di nuovo i cambisti la ma in qualche modo la questori questore scese in piazza
Porto la gente portò i poliziotti a pazzo del calcio i camorristi dalle case c'era un primo procuratore pare con il primo Cordova che in qualche modo funzionale e c'erano anche dei giornali diciamolo c'erano dei giornali soprattutto con articoli nuovi giornali pubblica corre mezzogiorno le novantasette credo poco siamo nel novantasette che cominciavano a stimolare e che subivano ad una grande una grande la di questa città di questa regione la mancanza di opposizione l'opposizione ma vogliamo la paga la fanno i giornali non c'entra Pippo ieri credo Nicolais accorre il Mezzogiorno intervenendo al vostro forma la vostra cosa Mikolášik io se devo fare i complimenti ai giornali perché raccoglie a mezzogiorno per caso
Poi ministro imbattuti complimenti qua non c'è un'opposizione non c'è alternanza c'è un potere politico e un un un personale politico che si Autun introduce per sistema di potere l'abbiamo visto nel confronto tra le elezioni politiche quando Berlusconi sarà per vincere in campagna quando la il Senato sta per andare alla Casa delle Libertà per una manciata di voti diciamo ha vinto l'unione e dieci giorni dopo alle alle amministrative abbiamo visto un un un successo della Jervolino cinquantasette per cento dei voti il cinquantasette per cento e con delle preferenze che gridavano vendetta di anche all'interno dei partiti della maggioranza che cosa voglio che voglio concludere quindi quale speranza bianca la pizza
Leggere ed interpretare la città in modo
Senza almeno noi senza farci prendere l'oscillazione del pendolo ormai nessuno più appartiene alla categoria dei dei negazionisti non facciamo l'errore di pasta e tutti quanti nella categoria degli allarmisti la prima la seconda io son d'accordo impatto l'accordo tra i media e le istituzioni grandi patti a me non piace
Il l'al informazione deve fare l'informazione e l'istituzione deve governare deve saper governare deve far funzionare la città i servizi minimi devi far camminare i Progetti Bagnoli Napoli est non è possibile che altre città partiti in ritardo come in un ma rispetto a noi anche gente Enzo al porto di Genova penso
Alla stessa Torino in qualche modo hanno portato a termine riconversioni industriali e noi stiamo ancora Bagnoli all'inizio la bonifica
Quindi noi dobbiamo fare il nostro mestiere il nostro dovere senza porci il problema se arrivano turisti in più i turisti meno si enfatizziamo delle notizie notizie su notizie vanno date e non c'è alcun problema su questo il governo della città invece deve governare
La legalità qui c'è un problema
Grande problema della legalità e la società civile secondo me deve fare da da grande esempio anche soprattutto per la vicinanza poi con i quartieri popolari pensiamo unica città al mondo Napoli che ha una periferia con i guanti sbaglia al al giudice del proprio centro
Dove scendi dal Palazzo attraversi la strada passata qualche spagnole a Chiaia positivo e lì c'è l'incontro tra borghesi e premi in qualche modo e e fondamentale inglese empio che le classi dirigenti e la classe media l'ultima la prospettiva Secondo me fino a quando non capiamo e non comprendiamo il grande problema della rappresentanza degli interessi in politica non non faremmo un passo in avanti che cosa condivide fino a quando i consigli comunali consigli regionali anche nelle istituzioni nazionali la città non riesce a esprimere una propria rappresentanza inadatta ad un'egemonia sociale penso ad esempio al adesso agli albergatori a quelli che puntano sul turismo sul terziario c'è precede noi non faremo un passo in avanti nel senso che la politica questa politica non riesce a dare risposte serie ai progetti di rilancio e di sviluppo la città perché questa città ha innanzitutto bisogno di sviluppi
E Claudio Signore della del mattino adesso scemo agli ultimi tre interventi prima delle conclusioni cioè ai due interventi e poi le le prime conclusioni dei terreni Goisis detto poi è previsto l'intervento dell'assessore Abbamonte
Dobbiamo un poco eh abbiate pazienza che guida non è vero che gli ultimi saranno i primi almeno nei dibattiti perché liberi gli aiuti dell'esempio prospetta già libero il suo e naturalmente la colpa è tutta del moderatore questo lo dico e lo dico da subito
Abbiamo sentito dire dei giornali e ci sono però anche i giornali di opinione che hanno un ruolo complicato difficile e vediamo come lo svolgono attraverso quello che ci racconta prima Enrico Lodi dell'Independent
Grazie buona sera a tutti io vorrei cominciare dicendo che
Le cose che sono state dette stasera mi appaiono molto incoraggianti nel senso che naturalmente sono incoraggianti perché testimoniano una piena consapevolezza che almeno la stampa ha ha del suo volo rispetto ai problemi di cui stiamo parlando
Incoraggianti perché io mie passo da più di un intervento dei colleghi di notare appunto questa questo aspetto della dell'esagerazione dell'esagerazione necessaria
Un'esagerazione necessaria che badate mi pare che non sia stata poi in fondo re anche sconfessata da quello che diceva poco fa caldo ska Martella perché da tasca ma della mi pare di capire ci teneva a dire non e non esageriamo nel senso non ricordiamo a quella tecnica quel gusto tutto napoletano di passare rapidissimamente
Da un punto di vista all'altro in modo quasi se lo schizofrenico comunque assolutamente ragionevole che in effetti questo purtroppo va riconosciuto almeno come napoletani siamo purtroppo costretti a riconoscerlo tutti
Una un uso napoletano e allora se però c'è una esagerazione che invece può essere utile
Io
Direi che nell'ambito del Mib nel caso del mio giornale valga la pena di ricordarne uno alla quale ci siamo abbandonati qualche settimana fa
Nel senso che abbiamo detto i napoletani si meritano l'esercito lo abbiamo detto in un titolo in un titolo in un editoriale di prima pagina firmato da Alessandro Banfi
E che era intitolato proprio così che è una frase forte insomma è una può sembrare ed è anzi lo è senz'altro una provocazione allora
è una provocazione che a una ha un suo senso nel senso che siamo tutti perfettamente consapevoli anche nel nostro caso sono perfettamente consapevoli che Napoli e una città prevalentemente fatta di persone perbene
Tra l'altro prima di me ha giustamente notato la differenza con Palermo diceva il direttore Massimo Bordin e che topaia una scena diciamo fin qui incontri la cosiddetta società civile napoletana
Appare molto più probabile incontrare qualcuno che sia un po'al limite tra la società civile del mondo del crimine organizzato a Napoli e praticamente impossibile benissimo
Però
Noi diciamo questa provocazione e in particolare la provocazione sull'esercito per chi è importante perché fosse l'esercito
E questo è un argomento che poi è un po'uscito diciamo negli ultimi ultime settimane dal dibattito sul Napoli è una questione e che è stata un po'sottovalutata perché si è pensato al si è considerata la questione dell'uso dell'esercito come aspetto operativo
Sicuramente potrebbe essere uno strumento operativo ma forse l'aspetto che renderebbe più utile e che renderebbe nel spetti veramente utile la presenza dell'esercito a Napoli sarebbe esatta una un aspetto simbolico perché perché è un aspetto che fa due cose primo
E Banca la presenza dello Stato in una città dove i poliziotti tra purtroppo sappiamo spesso vengono considerati dei perfetti estranei con conseguenze surreali fondi volte ho il popolo in alcuni quartieri e vengono letteralmente cacciati quando provano i tempi
Qui una presenza innanzitutto lo Stato che marca la sua presenza in modo visibile secondo
E una una precisione ed eventualmente un provvedimento grave Macchi proprio perché un provvedimento grave tiene alta l'attenzione su quanto l'emergenza a Napoli non possa più essere sottovalutata non possa essere più affrontata con tempi dilatori
Quindi fa diciamo un svolge io no una funzione fondamentale in questo momento tiene alta l'attenzione svolgerebbe naturalmente se si arrivasse a una misura del genere ora se noi diciamo
Dobbiamo tenere alta l'attenzione se se e questo diciamo un l'aspetto fondamentale in questo momento da fare pesa affrontare problemi Napoli figuriamoci quanto può essere importante non solo della stampa
Il titolo della Stampa ne siamo tutti consapevoli mi pare che sia stato detto con grande chiarezza da tutti e appunto quello di non tralasciare più di non trascurare più di non dimenticare più di non essere più di spuntini
Mi pare che questo i colleghi dei giornali napoletani o pietra del delle delle relazioni che rappresentano i grandi giornali nazionali più a Napoli lo abbiano detto e abbiamo rivendicato con chiarezza di di aver svolto un un ruolo in questa direzione
Però forse questo mai come in questo momento è importante che la presenza all'attenzione sull'emergenza Napoli sia un fatto non più discontinuo anche sulla grande stampa nazionale è assolutamente fondamentale
Perché mentre nelle nei giornali napoletani c'è un'attenzione che quand'anche diciamo quando anche non affronta l'aspetto in termini analitici comunque esiste perché racconta i fatti di cronaca che vanno assolutamente raccontati
Come giustamente diceva diceva Marino poi diciamo se invece a volte una discontinuità dei grandi diciamo delle Edizioni nazionali anche dei grandi giornali generale dei dei grandi media
Perché in qualche modo Napoli attira l'attenzione quando si riesce si riesce a costruire a costruire un caso ora questo non vuol dire che abbiamo fatto male il TG uno a fare una campagna su Napoli come ricordava prima proprio Mirabella c'è stata una novità è questo TG uno ha fatto benissimo e prove sia ed è anzi esattamente quello che evidentemente è necessario fare è necessario fare per tutti per la grande stampa anche per il quotidiano dopo d'opinione come l'indipendente il compito quotidiano nazionale deve occuparsi di Napoli non come se fosse una questione che riguarda sono napoletani ma come se fosse la questione che riguarda tutti
Il discorso sulla sì che si ricordava prima la la la presenza dell'esercito ma teniamo presente una cosa ecco nel momento in cui diciamo e questa emergenza a questo punto non può più essere lasciata aperta ci vuole una presenza costante dei media di tutti delle istituzioni
Ma perché ecco proprio la gravità dell'emergenza ci aiuta eventualmente anche a considerare e a rispondere a un'obiezione che è stata di recente mossa per esempio il discorso dell'esercito un autorevolissimo rappresentante del Governo Marco Minniti ha detto non escludiamo da un punto di vista diciamo di funzione non non da un punto di vista strategico la presenza l'esercito non è necessariamente Nenni un'ipotesi sbagliata ma è un'ipotesi molto costosa
E vi faccio molto costosa certo ma vogliamo renderci conto di quali costi può rappresentare l'emergenza a Napoli per l'ulteriore paese per lo Stato italiano si se rimane così sono opposti enormi che allora magari affrontarli con un atto deciso con un atto anche se vogliamo plateale come quello di tenere l'esercito presente a Napoli potrebbe essere nulla rispetto a quello che l'emergenza può costare in prospettiva tutta l'Italia
Per capire quanto questa emergenza può costare pare forse la pena di ricordare
Un fatto diciamo una nota di cronaca sguardi cronaca politica di quello di cui personalmente io ogni giorno che proviene dal presidente appena insediato della commissione antimafia che Francesco Forgione deputato di Rifondazione comunista
Che ha fatto discorso d'insediamento nella parte in cui si è occupato dei problemi di Napoli della camorra Forgione ha detto una cosa
Risparmiamo pure sulle audizioni che nelle nella scorsa legislatura abbiamo fatto in quanto in una quantità forse spropositata
Proviamo a fare più audizioni qui a Roma a San Macuto a a nella sede l'antimafia ma facciamo introduciamo una novità non andiamo soltanto a fare le condoglianze ha recitato vi sono i morti ammazzati il giorno dopo
Qualche scontro a fuoco di camorra andiamo anche nelle città del Nord dove come tra l'altro racconta Saviano nel suo libro ormai la camorra investe buona parte dei propri capitali se il presidente della Commissione parlamentare antimafia dice attenzione Camarda Nakamura investe capitali forse il caso che teniamo presente che se il Napoli è una prossima piaga nel corpo del Paese evidentemente questo segnale di capitali messi di al Nord ci ricorda che la piaga naturalmente rischia di infettare tutti sì sì a rispettare tutto il sistema
E se ritieni pertanto il sistema vuol dire che rischia di essere un costo perché i capitali che naturalmente la la camorra investe investe in Italia settentrionale sotto naturalmente capitali che Parma rafforzare ancora di più
Un'economia che del crimine un'economia e lo capì legalmente non mia che sfugge diciamo al sistema se vogliamo quindi anche diciamo al sistema chi produce la ricchezza del Paese oltretutto sembrerà paradossale
Questa criminalità investimenti più diciamo come dire quelli più studiati messi a punto in modo scientifico rifatte lontano da Napoli che sembra paradossale diciamo preoccuparsi di questa invece è il caso di preoccuparsi allora
Per concludere si davvero
Il problema è tenere alta l'attenzione
E se diciamo così e questo problema deve dobbiamo allarmarci tutti deve allarmarsi
Tutta la stampa anche la grande stampa nazionale del fatto che l'emergenza Napoli se diventando un dramma e un costo proprio finanziario per il Paese vuol forse i biglietti se pure diciamo questa questo pericolo che si estenda diciamo il peso dell'emergenza
A tutto il sistema Paese e oggetti anche una minaccia che fa paura può darsi che finalmente siamo di fronte a una minaccia che ci è utile perché siamo di fronte a una minaccia che richiama tutti
A una maggiore attenzione che mi richiama tutti a un per venti più efficaci plateali uno plateali che siano e che quindi finalmente può innescare un processo positivo per
Provare a lottare finalmente attingere contro il crimine organizzato grazie
Grazie grazie Graziella
Il dibattito Silvana perfettamente aperti ai tempi
Però siamo in grado adesso di cocchieri con gli ultimi due interventi proprio il tema degli nel quale noi ci ha introdotto cioè
Il sud Napoli nel caso specifico e la la finanza il mercato
Allora che meglio proprio che il direttore del denaro Alfonso Ruffo che ci parla dei debiti a Genova in parte ha introdotto quindi non c'è nemmeno bisogno certo deve essere difficile gestire un dirigere un quotidiano economico a Napoli in una realtà così complesse dice
Sì infatti quando abbiamo pensato di farlo la gente pensava a uno scherzo quando
Però prove che ha pensato a uno scherzo prese sottogamba nessuno quindici anni che siamo ancora al centro è stato il segreto pure di farsi prendere sottogamba
Tre dati qualche considerazione
E una sorpresa nel finale
I tre dati
Per capire di che cosa stiamo parlando
Napoli fatto pari a cento
Il valore aggiunto pro capite in Italia il dato si ferma a Napoli a sessantatré virgola otto per cento
Dati del bollettino di statistiche della Camera di Commercio di Napoli questo rilancio
Quindi
I napoletani
Non producono ricchezza
Questa realtà
Conduce Daniele un tasso disoccupazione che del diciassette virgola uno per cento contro una media nazionale del sette virgola sette che tocca punti del quarantacinque per cento
Tra le donne compresi tre quindici e ventiquattro anni
Però tutto questo non dovrebbe essere così perché se ne vede un'altra tabella il terzo dato che dopo quello della dotazione infrastrutturale
Noi scopriamo che sempre fatto pari a cento la dotazione infrastrutturale media del Paese Napoli raggiunge una punta del centotrentatré per cento
C'è Napoli e mediamente più infrastrutturata parlo di te stradale rete ferroviaria porterò porti gli impianti e reti di Energia strutture reti per la telefonia Reti Bancarie strutture culturali scritture per l'istruzione strutture sanitarie in quanto non sia la media nazionale
Allora come ci spieghiamo
Che non siamo in grado di produrre ricchezza produciamo sessantatré per cento della ricchezza rispetto alla media dei nazionale di cento avendo una dotazione infrastrutturale superiore alla media nazionale
Siamo degli sciagurati
Ed infatti
Il principale problema di Napoli sta proprio nella lettura incrociata di questi tre dati
Quello che frena lo sviluppo e soprattutto la farraginosità della profezia le incertezze del diritto i tempi lunghi
Al primo posto tra le tre motivi che allontanano le multinazionali dall'investimento a Napoli non c'è la criminalità
Cioè l'incertezza del diritto
C'è la paura della burocrazia ci sono i tempi lunghi
Ci sono le pratiche non finiscono mai
Ora
è chiaro che laddove si apre un conflitto così grave tra le potenzialità e la capacità di sfruttare queste potenzialità qualcosa a qualcuno si insinua e non sempre si sino qualcosa di buono
E cioè prende spazio un
Un corpo
In corpo criminale che poi prende varie forme
Compresa quella della criniera predatore dico ha parlato
Giovanni Marino che è stata ed è una piaga che sicuramente abbiamo sottovalutato
E e così si spiegano i problemi che noi ci troviamo di fronte a dover raccontare tutti i giorni così si spiega perché non si completa Bagnoli non si avvicina Bagnoli così spiega perché sono vent'anni che parliamo la riqualificazione dell'arresto così si spiega perché i Quartieri Spagnoli spagnoli il centro storico non si risana
Noi tutti quanti i colleghi hanno combattuto grossi battaglie sui giornali all'epoca della Coppa America ricordato ci deve fare dobbiamo essere in grado perché non possiamo farla
Con Marco Demarco abbiamo fatto numerosi convegni uno etico all'Istituto italiano di studi filosofici per dimostrare che il porto canale non era quello giusto bisognava fare un altro per azione
Sembrava che il giorno dopo dovesse partire Bagnoli assolutamente perché quando non ci fossi data la la competizione
Perché evidentemente la percezione visto che parliamo di percezione era giusto era quella che noi non avremmo saputo completare l'investimento nei tempi dovuti
Ci dicevano anche se la perdiamo la Coppa America non la faremo Bagnoli
Andiamo a vedere quello che è stato fatto
Rendiamoci conto di come questa distanza tra le potenzialità ecco quello che noi siamo capaci di realizzare quanto ci danneggia
Per allora per essere molto a breve
In questo mare di incertezza
Non abbiamo fatto annegare il Regno del possibile
Avevo fatto negare nel Napoli
Che hanno progetti
Pensati vent'anni fa
Mai più ripresi
Che forse avrebbero restituito oggi una città diversa
Quando cominceremo a spingere tutti quanti insieme perché si facciano le cose
L'errore più grave quello che lascia maggiore spazio alla camorra alla criminalità alla illegalità e proprio questa immobilismo
Che è diventato in qualche modo Nastri faziose ma abituati a restare fermi non siamo più in grado di seguire l'evoluzione dei tempi
Sono d'accordo con tutti quanti quelli che mi hanno preceduto
Su una considerazione
E cioè che di legalità è diventato un comportamento molto diffuso
Che non riguarda soltanto i fasci criminali
E che riguarda gran parte della popolazione
Proprio perché siamo convinti di questo
Stiamo per lanciare un gioco o lanceremo sotto Natale questa è la sorpresa finale
Che si intitola scopre camorrista che intende
è un gioco provocazione
E questo dipende da divenuti logico il gioco
Devi scegliere i compagni di gioco scopre il camorrista Dante è una provocazione che si fa ovviamente cercando di stare tra il serio e il faceto
Perché sono una serie di situazioni standard tipo nei confronti dei quali non ci troviamo tutti i giorni ha misurarci
Ed è una razza anzi la risposta
Perché ci troviamo di fronte alla circostanza molto spesso di dover ammettere che potendo scegliere tra vicino scegliamo non sento il comportamento più virtuoso
Ore venti gioco è corretto dal fatto che vince chi è percepito dagli altri
Come corretto perché poté mentire sempre ma e il giudizio degli altri
Che mi fa vincere o perdere io devo essere devo dare una risposta corretta la risposta che c'ho i miei compagni di gioco accettano come esatta
Quindi ciascuno e portato dovrebbe essere portato a non mentire perché altrimenti Compaq i compagni di gioco direbbero stai mentendo e quindi ancora più frequente di quelle dei piedi e pezze
Lanceremo questo gioco lo proprio perché siamo convinti di questo e che cioè c'è bisogno in recupero della legalità da parte di chi deve dare il buon esempio ma siamo anche convinti che tutto questo debba avvenire con una amministrazione e con un governo che sappia compiere sappia fare il suo mestiere che sappia creare le condizioni perché si possano essere rispettosi della legalità e perché rispettare la le leggi rispettare le regole non diventi un'impresa difficile molto spesso vicino all'impossibilità
Grazie
Al
Giocosi ieri dei vescovi potenziale liste vede Giovanni speriamo che almeno si ferma sulla soglia dell'iscrizione
Ecco allora si avranno detto delle conclusioni donne il le conclusioni non credo che sia previsto
No capisco molto importante ma purtroppo non è previsto e stiamo però parlando del rispetto delle regole abbia pazienza allora credo che credo che adesso si sia
Sì le regole che non sono previsti interventi molto su no dell'uso dei per questo programma al quale mi sto attenendo abbia la pazienza e la cortesia allora adesso siamo al momento delle conclusioni e dipende proprio l'ultimo intervento consenta Enrico Cisnetto
L'abbia perso oggi quando sua dopo pomeriggio restasse ancora al momento delle conclusioni è che vedo che Enrico Cisnetto proprio e abbia la possibilità di toccare il tema echeggia il direttore del dell'errore ci ha un po'introdotto cioè il tema dell'economia oltre che della sicurezza
Bene grazie un intervento da danno un napoletano che però oltre a mare Napoli ha avuto in questi questa circostanza le opportunità quale ringrazio molto l'assessore Abbamonte di fare una full immersion dei problemi di Napoli
Vorrei fare tre osservazioni di carattere diverso tutte però accomunate da un unico fatto la
Proprio da diciamo da non napoletana da osservatore dei fatti internazionale dei fatti nazionali e la la sollecitazione tutti voi siete necessariamente concentrati con l'occhio su un su Napoli
Sulla sulla realtà campana di
Osservare che le problematiche che che ha la vostra città nella vostra regione
Sono comunque problematiche stanno dentro il quadro le problematiche italiane non sono poi molto dissimili
La prima osservazione riguarda la questione dei dall'informazione
Io francamente credo che e qui è già un un'indicazione del fatto che che i problemi o le caratteristiche diciamo così del giornalismo napoletano che si è dibattuto tra Scilla e Cariddi tra allarmisti negazionisti siano poi caratteristiche non molto diverso dal giornalismo italiano in generale
Io francamente penso che questa sorta di bipolare di bipolarismo forzato tra tra chi allarma è chi nega
Sia una malattia del giornalismo italiano perché francamente tutto lo spazio che c'è in mezzo tra la reticenza il sensazione e le sensazionalismo è uno spazio talmente grande da poter coprire che sinceramente io credo che
Questo dovrebbe essere lo spazio dei giornali si devono andare a cercare non c'è bisogno né di essere reticenti di nascondere le cose né di esagerare le al di là del del loro valore
Lucidità sociologica diceva giustamente il collega del mattino
La quale però poi a diciamo un rischio nel riflesso condizionato quotidiani cioè quello di poi di di cadere materialmente nel momento in cui si fanno si fa il giornale con la fretta con la necessità di una certa logica ripetitiva di alcuni schermi una sorta di assuefazione a a certe a certi meccanismi
Io credo che per esempio sia finito il tempo del giornalismo di denuncia no perché francamente ormai denunciare ce cioè molto poco ci siamo già detti quali sono i problemi di questo Paese i problemi di questa città se mai c'è un problema di giornalismo di inchiesta che altra cosa che richiede però una capacità anticonformista
Cui l'inchiesta non necessariamente deve essere quella che segue il flusso della cronaca l'inchiesta può essere deve essere secondo me
Quella strumento giornalistico e consente di andare a grattare la magari laddove la cronaca tendenzialmente noti porta che tende andare a vedere altre cose giornalismo di inchiesta non necessariamente si coniuga con il giornalismo di denuncia ma il giornalismo d'inchiesta significa anche quello di andare a cercare delle soluzioni abbiamo sentito da tavole rotonde precedenti una serie di esperienze che sono state fatte sia a livello nazionale che a livello internazionale si è detto per esempio
Londra nell'ultimo periodo si adottata di una quantità
E norme di telecamere tre milioni telecamere quindi con una densità rispetto agli abitanti eccezionale molte sono private altre sono pubbliche si sta pensando di si sta male con un unico con un unico collegamento che in qualche modo le mette in Rete
è presente io immaginare la città con le telecamere là dove non ci sono potrebbe essere un lavoro che i giornali possono fare cioè a me sembra che occorra armarsi di più
Per evitare appunto di dover scegliere io pure come Bordin sa sono un terzista per cui tra questo bipolarismo
Mi ci metto mi ci metto in mezzo in questo bipolarismo cinici infilo una terza posizione che appunto quella dell'anticonformismo cioè quella di tentare di vedere le cose dando possibilmente delle soluzioni e dando possibilmente delle idee andando a stimolare delle delle soluzioni più che semplicemente accendere dei fuochi denuncia che per carità sono naturalmente giusti laddove e si fossero alternativi alla alla reticenza fossero all'arrivo nuovismo come come è stato definito
E questa è la la prima questione la seconda questione attiene al ai problemi della sicurezza criminalità della legalità purtroppo per una serie di circostanze sfortunate non siamo riusciti ad avere nel panel
Dei sindaci perché ci ha preceduto
Il sindaco di Padova che che pure aveva già dato l'adesione che poi stamattina non è riuscito a partire e per esplicita altre circostanze del sindaco di Brescia e quello di Torino erano queste le tre città che siano individuate come le città del Nord diciamo che la cronaca ci porta tutti i giorni alla tenere sottocchio come città fortemente insicure fortemente esposte dal problema della della criminalità
E adesso naturalmente si tratterebbe di andare a realizzare se se per caso i giornali in questo caso hanno fatto eccesso di allarmismo ma debbo supporre che essendoci un comune modo di vedere in tutta Italia credo che che i problemi che vengono evidenziati per queste tre città come peraltro è peraltro queste erano tre esempi forse tra i più significativi ci dicano come forse ad eccezione della presenza di una criminalità organizzata nelle cosiddette holding storiche norme affina la camorra
La 'ndrangheta il la sacra corona unita però c'è comunque anche altrove anche nel Nord più sviluppato
Qui riecheggiano alcune indicazioni che sono venute da questo convegno cioè il fatto che non è automatico che più sviluppo significa automaticamente
Meno criminalità certo aiuta ma non è diciamo una conseguenza automatica quella della diminuzione la criminalità beh in un Nord ricco Padova certamente una delle città più ricche
Brescia anche e sicuramente si annidano dei problemi che non sono poi molto distanti da quelli rende alcune città del Mezzogiorno a cominciare da quelle di Napoli questo significa non è che è una un meccanismo di consolazione un meccanismo che porta a dire attenzione alla creazione delle emergenze specifiche evidentemente c'è un tema generale di sicurezza
Ed i compagni di di lotta alla criminalità nel Paese che va secondo me organizzato non con logiche localistiche ma con logiche di tipo generale
Il terzo e ultimo punto di carattere economico e e riguarda problemi dello sviluppo è vero
I dati che
Ha dato Ruffo ci dicono che indeterminati quote di sviluppo di PIL e di occupazione certamente Napoli certamente Mezzogiorno sono più indietro però è anche vero che il Paese vive una fase di declino pieno non siamo a rischio declino siamo nel pieno di un declino e quelli in questo declino ci sta tutto il Paese con con problematiche che sono comuni a tutto il Paese e allora io credo che paradossalmente questo diventi persino un'opportunità cioè in una situazione di declino generale chi è più indietro a l'opportunità in qualche modo di scalare le posizioni se il Paese sa ritrovare una sua soluzioni al declino ma quella soluzione al declino è una soluzione che non passa per singole esperienze specifiche ci possono essere naturalmente delle aree di minor difficoltà e ci sono nel Paese indubbiamente ma io credo che proprio perché si tratta di declino e non di una crisi congiunturale
Questo declino riguardi l'insieme del Paese riguardi la il livello delle sue classi dirigenti riguardi la mancanza di un progetto per il futuro riguardi soprattutto un sistema politico che non funziona
Bordi mi darà del noioso perché sa che vado a battere sempre su questo tasto ma d'altra parte siccome ritengo che la politica sia ci piace non ci piace il motore che decidere cose che le fa o che non le fate le fa giusto e per far sbagliate
La bisogna andare per prima cosa guardare io credo che la situazione di declino di questo paese ma soprattutto la mancanza da un lato di consapevolezza piena delle nell'essere in declino dall'altro di qualunque progetto per uscirne
Segni in maniera irreversibile il fallimento di quella che abbiamo chiamato seconda Repubblica e credo che da questo punto di vista porsi il problema di un sistema politico diverso da quello che abbiamo
Che superi sistema bipolare che non ha funzionato un meccanismo di contrapposizione che non ha funzionato credo che sia assolutamente necessaria questo non significa annegare in una questione nazionale problemi locali quindi non significa cercare degli alibi significa sapere che bisogna guardare contemporaneamente tanto il televisore che ha zoom malato sul sulle questioni specifiche di questo territorio come di altri ma contemporaneamente avere il televisore che guarda la generalità del Paese perché le due cose così come i problemi la soluzione dei problemi
Devono viaggiare necessariamente insieme non era un tentativo di tira le conclusioni di una iniziativa quella di Polisse che ho trovato davvero molto utile interessante perché questo credo che lo stia per fare adesso l'assessore abbia Abbamonte vi ringrazio molto
La parola dall'assessore lei ebbe a volte la politica più volte evoca citata evocata di roccia dura l'ultima parola come è giusto
Come ospite in modo immeritatamente probabilmente
No io ringrazio tutti i presenti per averci fatto compagnia per oltre due giorni ringrazio il conduttore dottore Cisnetto che ci ha fatto da spina dorsale e ringrazio
Voi della comunicazione io devo dire come di consueto
Quando faccio riunioni di lavoro quando mi occupo dei temi
Dell'assessorato
O dei temi del mio la
Legale prendo appunti penso a quello che bisogna fare
Questo è un sistema credo dovremmo tutti metterci
E a seguire gli appunti perché sto prendendo appunti su prendendo appunti perché quello che è stato fatto in termini di sicurezza dalla Regione Campania per abbiamo offerto nell'opuscolo
Parte merito di questa Giunta parte merito di quella precedente non vogliamo applausi e quello che è stato fatto su proposta degli enti locali di associazioni
Il compito che ci attende molto più grave
Molto più grave molto più grande
Dovremmo ripercorrere l'attuazione delle stesse leggi e abbiamo una scommessa che l'asse due mila sette due mila tredici nelle quali nel documento strategico abbiamo fatto una misura apposita una se posto per la sicurezza e quindi io devo cominciare a pensare questa misura come deve essere utilizzata e quindi il motivo
Del quale si è colorata Police in queste settimane da quando è partita
A ottobre da qual è stata pensata a giugno partita ottobre aggirato come un circo per le Province che si chiude qui oggi
Il motivo del quale si è colorato e una programmazione è una programmazione sulla scorta di quelli che poi sono le indicazioni che pervengono
Dagli enti locali dagli operatori dei mezzi di comunicazione e quindi io avrei individuato delle priorità per i quali mi sono segnato
Investimenti infrastrutturali evidente data la natura delle risorse date le esperienze inglesi alle quali tutti abbiamo riferito fatto riferimento
Data la scarsità di mezzi degli Enti locali su questo diciamo così il mio appello di ieri è stato in parte travisato io ho detto dobbiamo crescere dobbiamo investire tutto in sicurezza noi siamo pronti stiamo investendo facendo un asse questo vorrà dire avere risorse avere risorse per investimenti infrastrutturali questo vuol dire attendere Progetti sollecitare progetti affiancare gli enti locali nel fare progetti ai quali non sono abituati a fare per quando parliamo di queste cose Londra tre milioni di telecamere noi come assessorato
Abbiamo delle difficoltà a gestire appalti tecnologicamente complessi perché le nostre professionalità per quel tipo di commesse hanno delle difficoltà
E quindi rivedere enduro pure il problema anche di chi progetta di cosa progetta e di come controllare
Quello che stiamo installando quello che stiamo fornendo agli enti locali quello gli Enti locali ci chiedono noi quel tipo di professionalità evidentemente oggi non ne abbiamo a sufficienza o non ne abbiamo abbastanza e questa non la ritengo una culpa cambiano le esigenze deve cambiare
L'amministrazione questo evidentemente uno dei temi
Investimenti infrastrutturali investimenti in risorse umane inevitabile
Secondo aspetto sul quale ci dobbiamo confrontare su quale forze va fatta una voce apposti sul rifinanziamento noi abbiamo collassato
Come Area metropolitana di Napoli perché all'emergenza sicurezza si è unita il degradazioni dall'emergenza rifiuti
Allora senza entrare nel dettaglio
Della vicenda rifiuti sulla quale ci siamo attardati tutti nelle rispettive posizioni negli ultimi senza entrare in questo dettaglio che io credo che una delle esperienze significative della tolleranza zero di Rudolph Giuliani non è stata quella di andare a contrastare i singoli delinquenti comuni ma quella di andare a contrastare il degrado
Delle periferie il degrado devono stare metropolita
Spiegava un mio amico che è stato negli Stati Uniti ha parlato con Giuliani uno degli elementi è stato quello di cancellare le scritte dei muri della periferia riparare i vetri della metropolitana tutti dare un segnale preciso parla pensavo ieri sera tornando a casa verso le undici dopo una ho invitato il sindaco Scapagnini
Siamo passati per piazza Municipio
Quella bellissima struttura della metropolitana dove mostrato il Progetto con tutte le scritture sopra con lo spray non è una cosa gravissima è un elemento di degrado
è un elemento di insicurezza io credo che dobbiamo investire anche nel recupero del degrado che poi quello che diceva
Lo stesso sindaco di Catania stessi sindaci presenti sul recupero della vivibilità laddove recupero della vivibilità e recupero della qualità della vita e quindi recupero della percezione della sicurezza che è uno dei temi sui quali ci dobbiamo confrontarci
Ulteriore aspetto partecipazione attiva alle politiche locali ci è stata indicata dal sindaco di Foggia ci è stata indicata
Da tutti gli operatori locali ci è stata indicata dagli stessi procuratori della Repubblica stamattina io credo che su questo un attimo di riflessione è un attimo di attenzione da parte dei mass media non lo meritiamo perché perché è ovvio che i politici nazionali hanno un alto prestigio all'altro spessore in un'altra cono d'ombra di attenzione ma
Io voglio bere vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che come Regione ci siamo dotati per primi del regolamento della trasparenza con la legge quindici del due se andate a prendere il collegato alla Finanziaria che in votazioni in questi giorni ci sono i tempi certi dell'azione amministrativa la Regione
Il responsabile certo ci sta
La valutazione del dirigente per il rispetto dei tempi
Tutto quello che il ministro Nicolais sta cercando di portare su base nazionale e non l'abbiamo inserito nella finanziaria regionale è una parte la finanziaria regionale che ovviamente ha una funzione di riforma della macchina amministrativa profonda noi intendiamo valutare i nostri dirigenti del rispetto dei termini
Noi intendiamo che ci sia una sollecitazione abbiamo già preannunciato che nella valutazione dei dirigenti intendiamo mettere in grado di soddisfare soddisfazione dell'utente del cittadino
Questi sono le novità sulle quali vogliamo confrontarci sonorità che avvengono su base nazionale ma ancora lo dobbiamo venire che cosa passerà su base nazionale ci auguriamo di anticipare il rilievo nazionale e su questo poi una proposta conclusiva di profilo stante
Ulteriore aspetto sul quale ci dobbiamo confrontare io me lo ce l'ho notato come problema perché sono anche assessore agli enti locali evidente che il tema della sicurezza a spessori diversi con riferimento agli enti locali
E con riferimento ai territori l'area metropolitana di Napoli è un problema nazionale
Ed è un problema di tre milioni di persone nel quale parlare col sindaco di Casoria parlare col sindaco di San Giorgio a Cremano ha un senso secondo me con i temi della sicurezza un senso molto meno
Rilevante dobbiamo parlare di area metropolitana di messa in sicurezza il patto non è fatto verrà poi il Patto per l'area metropolitana inno intendiamo mettere in sicurezza le scuole dell'area metropolitana
Mette in sicurezza i trasporti della Rame sbatteva noi parliamo sempre di arrivare quale io intendo parlare di area metropolitana perché è evidente che non possiamo parlare dei problemi della sicurezza di Portici Portici il marciapiede dall'altro lato della strada non ha più senso
Questo però è uno dei temi sui quali evidentemente dobbiamo crescere tutti
Dobbiamo cercare di passare dall'Italia dei Comuni all'Italia delle funzioni aggregata e la sicurezza è una cartina tornasole
Avete scarse risorse abbiamo scarse risorse mettiamoci insieme e cerchiamo di gestire insieme questo territorio metropolitano e in questo la Provincia dell'amico alloggi sta facendo una buona parte ma noi dobbiamo fare di più dobbiamo convincere gli amministratori locali
Quelli della famosa stagione dei sindaci
Ulteriore tema della mia agenda due mila sette
E via dicendo sempre se ci confermerà naturalmente
E beni confiscati alla camorra guardate sui beni confiscati dalla camorra io credo che oramai siamo maturi ne parlavo prima con G. Pino Firenze
Qua abbiamo una situazione di degrado assoluto vi faccio una battuta divenire Amato Amato vuole visitare Giuliano io ho proposto di portarlo nella casa di Sandokan di cui al libro di sabbia perché noi dobbiamo dare un segnale preciso di quello che sta accadendo sui beni confiscati alla
Questa non è possibile portarlo al casello di attacca stanno tuttavia è un bene confiscato alla camorra che ha avuto un ottimo recupero ma a mio sommesso avviso è uno dei pochissimi in campagna non a mio sommesso disco venite sotto gli occhi di tutti quanti voi sono scarse le risorse è sbagliata la legge
Andiamo alla villa di Sandokan vediamo come è stata ridotta e vediamo come ancora non è stata recuperata abbiamo un progetto finanziavano portiamo il ministro Amato a vedere la villa di Sandokan perché quello è lo stato dei beni confiscati alla camorra
E su questo una voglio dire un mio mio parlato ieri Colin con l'assessore in cosa è che l'assessore l'onorevole Incostante
La proposta Prodi fatta agli stati generali di libera io mi permette di che non la condivido
Noi abbiamo un'agenzia del demanio che dovrebbe gestire i beni confiscati alla camorra fino al provvedimento finale di confisca e di trapasso agli enti locali
Cosa ha fatto l'agenzia del demanio purtroppo ce l'ha detto report nutriamo le statistiche ma reparto c'ha fatto vedere quindi grande merito ai mass media
Doi stiamo ipotizzando governo pronto l'agenzia nazionale
Prescindiamo integra sussidiarietà e amministrare certe funzioni a livello locale questo il principio di sussidiarietà possiamo ipotizzare di gestire la casa di Sandokan da Roma
O dobbiamo ipotizzare un livello intermedio un consorzio provinciale un consorzio regionale un'agenzia di comuni
Secondo me quello il livello al quale abbiamo incide perché altrimenti fra dieci anni reporter ci farebbe dire come l'agenzia nazionale sì la voteremo e se l'affare avrà fatto la stessa fine dell'Agenzia del Demanio
Perché certi processi non possono essere gestiti da poco soprattutto in un tema così delicato come quello dei beni confiscati alla camorra
Ulteriore passaggio sui beni confiscati alla camorra sul quale evidentemente ci dobbiamo confrontare
L'ho sentito ieri Michele gravano un amico una persona che io stimo
Noi dobbiamo ipotizzare il recupero delle aziende
Ma è inutile che ci giriamo attorno io credo che oggi i magistrati siano stati chiari noi abbiamo i dati statistici
E aziende confiscate Carlo Nancy misti dall'inizio della procedura di sequestro Nyse inizi dal sequestro e non arrivano la confisca ma nei sei mesi al se passo falso
Ma perché falliscono
Perché ci sono aziende che non hanno un sano avviamento commerciale diciamocelo certe cose il cementificio confiscato alla camorra in cementificio che ha una clientela perché c'è qualcuno che telefona e dice che il prodotto deve essere acquistato il supermercato confiscato alla camorra a una clientela perché c'è qualcuno che dice certi prodotti parlando sotto prezzo perché deve ricicla
Il problema delle aziende confiscate la camorra il problema di spacchettare un e venderne il più presto possibile gli elementi che le compongono ma non c'è il novantotto per cento fallisce nei sei mesi diciamocelo cioè non ci andiamo a creare diciamo degli obiettivi non abbiamo mai sequestrato alla camorra una FIAT abbiamo sequestrato alla camorra cementifici imprese di costruzioni piccoli supermercati tutta una serie di negozi di abbigliamento purtroppo
Ma che falliscono i senesi
Perché sono aziende che vivono nell'illegalità e nell'illegalità loro avviamento quindi noi non l'abbiamo il problema del recupero delle aziende abbiam prova del recupero dei beni confiscati alla camorra che cosa profondamente diversa e sulla quale ci dobbiamo evidentemente confrontarci
Ulteriore aspetto e concludo perché dopo due giorni mi sembra chiaro e doveroso conclude temi della comunicazione
Io condivido l'invito a alla via di mezzo di Cisnetto che del mio amico schieramento non sono fra gli si aggira discuterò capisco l'allarme che il dottore De Marco individua quando dice io sono esagerati sono capisco lo condivido un'unica precisazione preferirei che ancora si parlasse di delinquenza comune di camorra dove c'è delinquenza comune dove cerca morto
E quindi evidentemente sotto la voce emergenza criminalità dobbiamo aprire la forza di metterci le due le due sottovoci perché due sottoporci sono importanti non sono cosa da poco nessuno vuole come dire sottacere l'elemento camorristico lungi da me
Però diamo il senso proprio delle cose e quindi quando tre sbandati uccidono l'edicolante sono tre delinquenti sbandati che uccidono edicola quando invece sequestriamo aziende alla camorra che vendono vestiti è un titolo dazi nella campagna
Ma io dico la funzione dei massimi di io non credo nel Patto cui fa riferimento Maurizio Costanzo perché purtroppo voi lì non è possibile un patto di questo genere è giusto che la stampa svolga una funzione di pungolo una funzione di attenzione amento termine bruttissimo ma che ho letto nel programma
L'Unione qui cioè per sottopongo come l'ho letto rispetto a tutto questo io dico
Vanno bene i treni della mia Morra minimax l'allarme perché viene un attimo prima dei temi della camorra e l'allarme sulla illegalità diffusa
E sono d'accordo Alfonso Ruffo il tema dell'illegalità diffusa così come l'accordo col col dottore De Marco il tema illegalità diffusa è un tema che colpisce noi tutti
Questa è una città nella quale la borghesia la società civile ha fatto un passo indietro e di via condiviso un certa lettura
Buonista di certe norme di certe prassi amministrativa benissimo io su questo sono pronto a confrontarmi credo molto nella riforma della macchina mi serviva che stiamo provando a fare ma faccio una proposta
Invece di fare l'ennesimo osservatorio sulla camorra che già funziona ed è ottimamente gestito da Geppi offrire
Perché non facciamo un osservatorio sull'Appia sull'Appia nel senso buono del termine e cioè
Perché dobbiamo leggere le vicende scandalistiche solo se ce le porta a Striscia la notizia come il famoso patto territoriale della riesca fatti dove non c'è un'azienda per te ed è che invece non monitoriamo pratiche amministrative su vostra
Sollecitazione in buona e quindi mi attendo di caro assessore e caro Sindaco l'imprenditore x al sollecitato una concessione di vizi e che gli è dovuto ai termini di legge sono novanta giorni non si è provveduto perché questo non vuol dire fare scandalismo vuol dire fare un pungolo costante quotidiana noi siamo una schermi stazioni cittadine un'amministrazione comunale sezione regionale che ha dei problemi sotto questo profilo e secondo me una sana pressione una sana pressione Conservatorio anche quotidiana a mio sommesso avviso renderebbe un servizio chiavi io vi faccio un esempio perché è un esempio che vivo sulla mia pelle
Mi capita qualche volta di sollecitare da assessore in senso buono qualche pratica nel senso di squadra che sta ogniqualvolta ne ha fatte tre di telefonate in vita mia di questo tipo tutte e tre volte mi è stato risposto che oggi abbiamo
Allora questo credo che sia uno dei motivi per i quali una stampa sana e giusta si deve occupare che delle società miste anche degli sprechi anche dei consulenti sono tutte campagne condivisibili e doverosa
Ma perché non facciamo una quotidiana verifica
Dello stato delle pratiche amministrative dello Stato delle pratiche presidi ci interessano Bagnoli cosa sta succedendo mettiamo un orologio su Bagnoli sul Mattino sul Corriere facendosi spiegare qual è il passo successivo io metto incrocia i miei dirigenti perché voglio sapere sempre qual è il passo successivo abbiamo fatto il bando quando facciamo
La verifica delle domande gli ho fatto aprire la il quadrato quando lo facciamo l'altro giorno siamo arrivati a a ad avermi sottolineato che ci mancavano le antimafia sono uscito dalla dal prefetto del suo ad imitare antimafia di queste aziende ma perché perché devo fare quadrato e del trentuno dicembre sorpreso e animato e lo porta perché non facciamo un osservatorio sui tempi dell'Appia
Osservatorio serio non so Giannola durante la pratica di Tizio o di Caio non so qui a dirlo perché siete degli operatori del settore ma l'Osservatorio sembra osservatorio sul bagno uno se vado sul piano Ecuador un osservatorio sulle pratiche di condono edilizio che giacciono da vent'anni che se fossero evase solamente di oneri di costruzione darebbero le casse del Comune di Napoli qualche decine di milioni di euro
Osservatorio sulle pratiche regioni erano i suoi titoli ho detto l'esempio mio personale ho chiamato tre volte questa veri in tre uffici diversi cosa succede ogni da possibili salite ieri ho firmato e che su tutto a posto
Rispetto a questo io credo che proprio per superare anche i tempi della burocrazia dobbiamo far da pungolo tutti noi facendo leggi facendo rispettare la stampa facendo quella campagna di sollecitazione ve ne sono le ha tolto anzi che mi pare doveroso io vi ringrazio tutti e credo che sia giunti ormai deviare un caffè andare a casa grazie
Tutto
è posto possiamo cominciare quest'ultima parte dei nostri lavori che come sapete consistono in due sessioni la prima di oggi che poiché la quinta da quando abbiamo iniziato riguarda il governo delle città sono esperienze a confronto di diversi protagonisti
E poi avremo a conclusione di questa subito dopo la sesta e ultima sessione di lavori che riguarda invece il ruolo della informazione
Partiamo con con la relazione introduttiva che farà un giornalista
Americano che vive da molti anni in Italia è stato corrispondente fino a a qualche tempo fa del associa depresse conosce molto bene il nostro Paese abbiamo proprio per questo ha chiesto lui di
Di introdurci in
In questo a questo dibattito sul il governo delle città esperienze che naturalmente devono tener conto anzi tengono soprattutto conto del delle esperienze internazionali cosa è stato fatto in altre città per combattere la criminalità ridare a queste città la legalità Dennis Redmont prego
Bongiorno
Allora
Vuol dire un po'di parole italiane perché sono un americano modello esportazione
Diane
Joseph alle otto
Il sindaco Pelosi
Fiorello la Guardia
è questo tutti sono italo americane però sono sindaci e cita americane che hanno avuto delle esperienze anche interessante emblematica che forse sono interessante da esaminare perciò mi propongo in dieci o quindici minuti
Di darmi così una una piccola un piccolo Panorama
Di varie esperienze che ci sono state in varie città forse esperienze estreme ma sappiamo che Napoli Napoli è una città speciale e allora forse con questo possiamo trarre ispirazione con i nostri amici della tavola rotonda e o con il successore per vedere che cosa si è fatto
Che cosa si può fare naturalmente non abbiamo io sono americano e non abbiamo lezione da impartire ma soltanto esperienza da da confrontare
Cominciamo con New York
Naturalmente questo e l'esperienza e la più famosa
Rudolf giornali eletto a New York nel novantatré quando la città era praticamente ingovernabile lui
Arrivo promise di ridurre la criminalità e di rivitalizzare l'economia molto importante la seconda parte
E naturalmente ha adottato questa questo moto tolleranza zero
Questo questo modo veramente era sorto nell'ottantadue da due criminologi americani in una rivista che si chiama via Twente manterrei e il concetto era questo che sì
Sì qualsiasi infrazione della legge fosse tollerata
Si fosse
Neanche tollerata non funzionava il concetto perciò non si doveva tollerare nessuna infrazione dalla la fermata opzionale al semaforo fino a
I graffiti sui muri
E la conseguenza di questo la teoria di questo tolleranza zero sarebbe che seguirebbero anche delle delle conseguenze su
Quella che limita un po'più vera questo concetto è stato provato anche a Washington però la fama veramente ce l'ha avuto negli occhi
Questo questa questa formula funzionò bene nel senso che dal novantadue quando gli omicidi erano due mila e duecento due mila duecento
Al novantotto io omicidi sono scesi a seicento
E Giuliani e andato naturalmente
Nei nelle nelle zone come il famoso pranzo eccetera ma non c'era soltanto il la l'altro moto e non c'era soltanto il il il il tema di tolleranza zero c'era anche la personalità del sindaco lo riprese una un moto pure
Di di di eredità italiana
Preferisco essere rispettato che Amato dicendo più o meno il motto prendendo spunto del moto di Machiavelli che dice preferisco essere più temuto che Amato
E lui ha cominciato a dare ordine alla polizia di fare arresti per per per problemi di droga e anche
Anche di relazionare di fare delle relazione quando ci fosse questo queste questi questi delitti
Non mo'non si parla molto di un computer che si chiama Comstat che utilizzo New Yorker per fare un analisi di tutti i delitti
Che cosa la fa questo computer constata rimango molto semplice schematico naturalmente crea una mappa delle zone di Cremona vita e allora su questo la polizia può focalizzare nelle zone che
Sono diciamo a rischia o con una uno un con con una criminalità alta
E naturalmente ai al dovere di di di di di cronaca il proprio Giuliani è stato aiutato dalla generale abbassamento della criminalità
Nel negli Stati Uniti negli anni novanta
Qualcheduno adesso c'è un nuovo libro in America che si chiama che sui Berselli husky si chiama fritto a nome x cioè la l'economia causata di cose di usare qualche uno teorizza che il fatto della criminalità a chi si è abbassata e perché c'è stato un controllo più grande delle natalità o attraverso la Pilo attraverso la Bortone attraverso altri mezzi e che i giovani che ha sono tra le età di circa quindici e ventuno anni che la la la il letta diciamo i perlomeno a New York che era l'età più alta vista per e per la criminalità
E questo fu questa fascia di età si è abbassata poi naturalmente ci sono state altre cose perché per esempio c'è stato l'abbassamento del valore di una televisione del telefono mobile eccetera delle macchine propria
Perciò questo fu la l'esperienza dei migliori esperienza peggiore molto peggiore e ma più recente Novalis ognuno alleanze loro Nova Orleans o come loro pronunciate voi
Ventinove agosto due mila cinque
Nuvole in ah be'il record della città più con più alto tasso di omicidi
In in in in America la città era proprio un disastro duecento due
Omicidi quella quell'anno
Non a quel tasso a quel tasso non solo nuovi anzi poteva essere più più più poli goloso di New York a Los Angeles ma potrebbe essere una città di un altro di di un'altra di un'altra di un altro Paese
Poi ci fu Katrina il famoso uragano Katrina e lì scoppio
Il il
Di un caos completo e nessuno ha ha potuto fermare la criminalità a quel momento
Naturalmente le cause erano sulla crimini tra all'origine annuo Lance erano
Molto specifica era un sistema di di scuole
Che non funzionava un'economia che non si era adattato alla modernità e poi l'accesso molto facile come in molti altri posti d'America ha ha alle pistole e alle armi dà fuoco
Ma la cosa che è stata la più
Importante è stato che non c'è non c'era in i annuo all'INPS una una credibilità sul sistema di giustizia
E questo è stato molto strano perché quando di cittadini Dino all'INPS dopo cut Caterina dopo dopo Katrina sono andato a Houston molti di questi che erano
Che erano stati detenuti per ragioni diciamo di criminalità agli Houston
Molti di questi cittadini di Novalis non parlavano non comperavano non facevano eccetera perché perché pensavano che non ci fosse conseguenze perché perché annuo Linus
La e non PD nuovi Antipolis por mente
Faceva delle statistiche che per esempio dal due mila tre al due mila quattro
Già i fermati da dai fermati
Per criminalità solo sette per cento erano
Condannati alla prigione solo sette per cento
Allora la polizia non era appresa sul serio e quelli di New Orleans che andavano a a Houston dove la maggioranza della popolazione andata
Avevano questo atteggiamento in relazione alla giustizia
Naturalmente nella nel DNA della di New Orleans c'è c'era una cosa come in ogni città c'è un avvenimento
Che entrato nell'immaginario comune ed è il fatto che
Uno un poliziotto fu arrestato
Perché stava operando una una traffico di titolo Olga addentro alla la la la
La struttura della polizia e non solo questo ma un poliziotto aveva ha ha assunto un killer per ammazzare una donna che si lamentava della della brutalità
Della della polizia perciò un sistema annuo Lames che è stato
Totalmente vittima della mancanza di fiducia alle persone non credevano nel sistema naturalmente delega anche la fanno la famosa Cagni Duni Boris esaurienti che operava nei nei rioni
Più o meno a ad meno agiati e anche un ciclo sulla rivincita irrigui di rivincita sempre
Come racconta la gente speciale dell'FBI che è un italo americano di nuove alleanze Gimma Bernazzani dice il i il io omicidi Nas fanno nascere altri omicidi
E il problema dei di Katrina è stato ancora più più grave perché naturalmente tutti ire scappati o tutti via sfollati andavano solo in due in due posti
Nel Convention Center e nel super don dove ci fuoco così una una
Una una specie di di totale disordine che e caos ma la cosa che lavoro e qui vediamo forse lo vedremo nella nella nella tavola rotonda dopo
E che la stampa non fece il suo lavoro la stampa comincio a scrivere che furono che per il problema dei dei corpi delle vittime di Katrina
C'erano dei dei congelatori pieni di cadaveri ora questo questo
Questa notizia non fu mai documentata però prese una una specie di di di di traino di leggenda metropolitana e tutti si passavano questa questa leggenda
Quando qualcuno disse ma è vero questo quelli vediamo le foto vediamo la persona responsabile eccetera
Non si trovò e il Los Angeles Times il New York Times Washington post tutti grossi giornale anche i giornali locali
E se c'ero ebbero molto Problemi a sfatare questi miti perciò e anche se era una era una cosa totalmente falsa le persone nel loro imprinting avevano questo questa quel questo questa leggenda me metropolitana perciò i impropri i propri
I propri
Giornalisti all'inizio e questo naturalmente frutto della della nostra comunicazione via internet e altro
Del del della delle buone delle false notizie che si che si che vanno in giro uno con l'altra
è il la criminalità adesso non è risolta duo Lance
Si pensa più o meno una a un tasso di quarantacinque omicidi per cento mila comparato per per le per le per quest'anno
Comparato a questo New York della quale vi ho parlato sono sette per cento mila
Un'altra città che ha avuto i suoi problemi in America e Detroit
è una città che ha perso la sua popolazione più o meno metà della sua popolazione dagli anni cinquanta
E
è considerata una delle città più pericolose
Infatti invece di chiamarla Motor siti perché come sapete ci sono le aziende automobile in America purtroppo hanno fatto un anno onomatopea E la chiamano abbia ragione mal gestiti mali
Che vuol dire assassinato omicidio
Molti di questi problemi sono stati anche causati precisamente della della della del fatto che l'economia tanto andata giù molti come sapete di queste fabbriche Stano
Chiudendo però con uno sforzo con il nuovo sindaco
Dennis che cerchiamo e come media mi sa cioè
La città ha creato un nuovo stadio di baseball nuovo stato di football e tre e qui non dico soltanto delle esperienze e tre casino che poi ha cominciato a portare degli introiti per la città e poi ha fatto come speriamo che faccia la Boeing o Microsoft come ho letto nei giornali la compiuto era una grande azienda
Di software
Ha spostato le il suo quartiere generale con sei mila cinquecento dipendente a a Detroit
Prima di finire vi faccio una carrellata su Parigi e Londra perché dobbiamo pure parlare un po'della delle delle altre città ce ne sono che stanno forse peggio
Vi ricordate delle delle
Dei problemi di disturbi del due mila cinque non era cosa da niente erano dieci mila dieci mila veicoli che sono andati in fumo e duecentotrentatré
Edifici pubblici
Soprattutto nelle valli
Tre mila duecento arresti cioè adesso settecentottantacinque persone in carcere
A un certo punto
Al suo apice mille quattrocento macchine bruciate ogni notte
Ancora oggi c'è ancora accerti in a a ottobre per esempio c'era cento macchine bruciate
Al giorno nelle nelle bandiere
Il presidente Chirac naturalmente tenta in Todi fare una una operazione tolleranza zero
Promettendo più
Più arresti soprattutto tra i giovani di tale diciamo sotto il diverso diciott'anni e anche di fare delle dei esempi di tentare di fare degli esempi però in verità poi anche aiutato un po'da da Sarkozy che promesse di di spulciare i i stranieri che dicevano che avevano forse ha partecipato ai moti
Queste espulsione poi sono state molto basse se non ci sono ancora dieci persone
In via di espulsione perciò molta voce grossa ma in quel in questo senso poco poco o un'azione un po'più un po'più dolce soffice su su il tessuto urbano
Che cosa
Che cosa e l'analisi che ha fatto il e l'equivalente del sistema o del SISMI francese
Ha detto che in pratica la Francia era troppo ipnotizzata dai problemi dell'Hilton
Del del dell'immigrazione illegale guardava troppo a quel problema invece di guardare ai radicali islamici
E non vedeva i problemi che esistevano nelle bagliore cioè nelle aree suburbane
Del suburbio e perciò che cosa succedeva anche lì dica anche prendevano piede e in molti casi facevano la il bel tempo e il cattivo tempo mostrando che potevano agitare le acque ma potevano anche e calmare le cose per mostrare che avevano la situazione in pugno
Ci sono stati naturalmente dei pronto all'io
Il ministro della delle finanze che ripeto ha promesso
Di cambiati portare attività economiche in questi suburbi per per precisamente dare più incentivi alle persone di non spostarsi da quell'aria e rivitalizzare
C'è un proprio con un programma anche di
Di
Speciale
Addestramento per i giovani
E una un problema un programma di rinnovazione delle dei propri edifici
Finalmente Vito così una un piccolo Plast Londra Londra pure
Non è che
Abbiamo questo mito che Londra i bimbi Bobby non circolano più con non circa non con con il revolver e invece
C'è stato quello che gli inglesi chiamano l'americanizzazione del delitto e già George Orwell se ne se ne se ne lamentava nel quarantasei che inglesi
Tendevano a a cominciare a considerare dei
Della criminalità
Anche molto più visibile ma a Londra che cosa e la loro esperienza la loro esperienza è stato con non so se avete visto e
Il la la il fatto che è la città più sorvegliata delle dell'Europa ci sono
Tantissimi video regicidio come si dice nel video videocamere che
Che sono costantemente innalzati infatti avete visto quando c'è stato
Il il la bomba nella nel Cube nel metrò molte dei film che avete visto i filmati sono presi da lì perciò
La l'arma londinese è stata le miglioramenti in tecnologia dare un po'più di di di a a di armi alla alla alle forze dell'ordine però questo non vuol dire che soluzione a la la
La alla la la criminalità perché per esempio nel due mila due i crimini per per armi da fuoco sono aumentati del trentaquattro per cento e finalmente non è non è perché vi racconto
La poi per darvi il tasso così di omicidi centocinquanta a duecento all'anno Londra
Perciò più o meno si mantiene
Più o meno eguale però per per finire non non voglio perché vi ho fatto questa cavillare dire che sono
Una persona
Che
A favore della repressione come come come arma perché in America noi sappiamo tutti c'è molta gente in carcere
E c'è in questo momento un grande dibattito Sylvie rendete conto sì noi siamo trecento milioni d'abitanti
Quasi due milioni un milione e mezzo di persone in carcere in America perciò non è quello che questa è la popolazione di una città e e realmente una una cosa molto alta perciò e può sul giornale
Una cosa temporaneamente ma certamente non è una cosa che fa bene a società grazie
Grazie a Dennis Redmont che parla un ottimo italiano anche se ogni tanto gli scappa qualche qualche parolina strana che ha fatta può sorridere ma ma vorrei vorreste avere l'inglese come Luigi Alitalia
Allora
Mi permette parlo io
Ecco grazie
Allora chiamo qui per la il dibattito Luca Bergamo direttore del del Glocal Forum un forum di sindaci a livello internazionale prego si accomodi Orazio Ciliberti ci deve raggiungere
Sostituisce il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino l'assessore alla mobilità Gennaro Mola prego si accomodi
Claudio Montaldo che assessore al Comune di Genova ma soprattutto il presidente della Fia isolato informo italiano della sicurezza urbana e poi Umberto Scapagnini sì sindaco di Catania che tra l'altro segue i lavori da ieri quindi è
Lasciamo qua il posto per
Per il sindaco di Foggia vicepresidente la sua azione nazionale dei comuni italiani Orazio Ciliberti appena arriverà nello ve lo fate sapere così uno
Coinvolgiamo allora visto che abbiamo avuto dare con una carrellata di situazioni internazionali io partirei da da Luca Bergamo
Che a dispetto del suo cognome
Lombardo è invece un signore che si occupa di questioni internazionali tanto ci spieghi bene questa questo questo forum come funzione un network di
Di sindaci di città di a livello internazionale
Grandi città grande città grandi eh centouno che tipo di esperienza avete potuto mettere insieme con questo fondo
Sono centotrenta città nel mondo sopra i cinquecento mila abitanti quindi stiamo parlando del dodici tredici per cento della del totale Città di queste dimensioni nel mondo
Che cooperano con due obiettivi principali uno promuovere forme di sviluppo sostenibile nel mondo attraverso politico urbane di governo del verbale che siano concordate e condivise ed altre promuovere processi di pace Glocal Forum fu fondato alcuni anni fa l'ambasciatore sadiche dal capo della delegazione israeliana gli accordi di Oslo
Per quanto riguarda l'oggetto che discutiamo di cui discutiamo oggi io vorrei molto rapidamente fare alcuni alcuni commenti alcuni derivano
Da dati disponibili sulla sulle politiche di contrasto
Della criminalità nelle nel mondo in diverse adottato da diverse città altre sono considerazioni collegate al dibattito che c'è stato stamattina che secondo me sono anche pertinenti rispetto ad un posizione poi qui dal palco di coloro che parleranno poi dopo di me
In generale
Nel
Molte a aree urbane sfottuto quelle diciamo in cui la popolazione cresce questo fenomeno molto forte nel mondo abbattuto del si sono scontrate con un momento della criminalità unità minuta in alcuni casi di quella organizzata
Per avere un dato io non abito a che l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dello sviluppo delle l'abitato magari urbane sostiene che il piccola criminalità se cresciuta nel nel ventennio mille centosettanta milioni centonovanta dal tre al cinque per cento
Da allora sono state messe in atto le politiche di contrasto stabilizzandosi ma ciò che non si è stabilizzato e livello di la crescita di crimini commessi da giovani e da minori
Ora e ora è stabilizzato nel senso che non è e non mentono continua cresce
Ora
Io non vorrei fare sono una casistica di no articolata non non forse non sono neanche competente per farla però in generale le politiche di contrasto sono politica che convergono diciamo toccano tre tre grandi aree una e riguarda lo sviluppo economico l'altro è il loro fossimo noi la legalità il terzo l'educazione
Ci sono esperienze di tipo diverso Londra investito moltissimo dice adesso Dennis Redmont nello infossamento considerate che dove su quattro milioni di telecamere
E la decisione del governo cittadina insieme al Governo stato acque di collegarle no anche quelle no
Privato in un sistema che sia in grado di per lo so sia private che pubbliche si ce n'è un numero pubblico limitato c'è un numero privato moltissimo sono se non sbaglio alcune riprese fatte dal rozzo relative nota agli attentati attentatori della metropolitana di Londra piuttosto che
Ci sono altre esperienze che sono mirate direttamente il coinvolgimento delle comunità come soggetti di controllo sociale del territorio ce n'è uno abbastanza interessante che è stata adottata
A Utrecht in Olanda una città piccola però un dedalo di viuzze per cui c'era il problema del del locale forze di polizia di rintracciare criminali che no compiono piccoli reati
Si è tentato di coinvolge ovulazione su base volontaria con questo meccanismo e cioè attraverso un sistema di iscrizione una banca dati di cittadini che danno la propria disponibilità a ricevere un sms di allerta delle forze di polizia
Questo sms di allerta vietato di fronte la notizia di un meno di un crimine il corso raggiunge solo le persone che stanno nel perimetro no di una certa regola del crimine che le persone se vogliono danno tra sms delle indicazioni che possono essere utili la polizia per per rintracciare no la persona da persone in fuga
E questo ovviamente richiede una cosa che in Italia non è facilissima e che la fiducia da parte dei cittadini senso civico la fiducia da parte dei cittadini no se non fosse altro suo totale riservatezza l'informazione che viene data perché quali per il cui le ripercussioni ovviamente francamente serve semmai esperienza molto adatta per una per un astro però perentorio piccolo insomma va be'dipende perché siccome c'è una distribuzione avesse immaginato di farla su una delle note il De divina e la città di Napoli in una serie di aree siccome i telefoni sono georeferenziati si può sapere dove a tre sul telefono cellulare una persona che il polo del distribuzione telefonico manda un messaggio solo a quelli che sono nell'aria e il crimine pressione che scatterà la privacy e anch'io comunque dopodiché ovviamente ci sono misure che riguardano l'educazione tante diverse ce ne sono altre secondo me che riguardano un un tema che stamattina è stato trattato che la rapidità il sindaco di Washington a fronte di una crescita dei reati
Relativa rispetto all'anno precedente tenete conto che comunque il crimine a Washington è stato in decremento in modo significativo a su richiesta del sono tutti del titolare ha i come dire ha adottato e messo un un ordine di di emergenza che consente forse polizia di stabilire forme di coprifuoco limitato certo dentro entro certe fasce orarie
Questo è accaduto a metà dell'anno diciamo metà dell'anno
Sulla base di valutazioni sul sulla crescita tendenziale del crimine è stato imposto a metà dell'anno due mesi dopo c'erano una come riconduzione dei dei parametri parametro hanno stento
Ora c'è soltanto il risultato e letterature tutte poi uno se vuole se ne va a vedere ci sono degli elementi secondo me fondamentali su cui invece il caso italiano meriterebbe riflette uno che dovunque questi sistemi sono stati messi in in atto nei modi diversi c'è una forte leadership la leadership locale forte e credibili
E c'è un tentativo serio di sviluppare forme di partecipazione attiva dei cittadini non solo alle politiche di non fossimo in tutto ma allea pianificazione delle politiche urbane
In Italia il problema secondo me particolarmente significativo perché ne siamo di una situazione assolutamente atipica situazione attivi e consiste in questo fatto
Che siamo uno dei Paesi che spende maggiormente attraverso gli apparati e pubblica amministrazione
Dei Paesi molto ricchi stop
Un paese in cui per ragioni storiche che ha fondato come dire all'all'origine della struttura statuale del paese c'è precedente allo Stato nazionale alle diciamo ai agli comuni statiche al
Il potere politico è il luogo formale della decisione di gran parte delle cose c'è anche se c'è una prevalenza del potere economico fa debolezze di porre il professor italiano prevede un passaggio politico
Che in un Paese in cui non si rompe il in modo chiaro e distinto il rapporto tra la formazione del consenso
E il
Il modo in cui il consenso si forma e pare che dicesse molto bene che stamattina il presidente della commissione antimafia Forgione ma anche altri
L'assenza di rottura di questo processo che porti nella decisione politica alla convinzione che la formazione del consenso non può essere accettabilmente compromessa con la compromissione della legalità a nessun livello
L'Italia può fare tutte le politiche di il contrasto e la legalità da problema non ne viene fuori perché c'è un problema di formazione della classe dirigente del meccanismo attraverso cui elementi fondamentali della spesa dell'economia di questo Paese transito non passano
Senza questo meccanismo
Per primi richiede imitatore spot alla politica una responsabilità fondamentale che la politica non sta assumendo ed è quello di trovare delle forme per cui la parte una consistente parte diciamo sana o comunque che ambisce
A questa condizione della società italiana sia messa nella condizione di partecipare alla formazione processi decisionali perché se questo meccanismo qui un meccanismo che si limita al processo elettorale
E poi trasferisce nelle mani di chi governa la cosa pubblica l'interezza della decisione e la totale assenza diciamo assenza di trasparenza l'Italia e l'ultima prima della Grecia grado di trasparenza delle di ambito europeo se non si creano meccanismi di partecipazione attiva dei cittadini alla formazione processi decisionali in particolare quelli relativi alla diciamo al governo del della cosa locale e assolutamente improbabili
Che si creino meccanismi di formazione del consenso che si staccano dal rapporto infiltrato che c'è tra sistema politico e sistemare la della Trinità organizzato organizzata anche non strutturato non sto parlando anche semplicemente di di indotto
Fermiamoci momento qua tanto poi abbiamo possibilità di cultori di ulteriori interventi chiedo Montaldo
Con Italiano Sicurezza Urbana nasce sulla base di esperienze di altri Paesi fa parte del Forum europeo
Nasce guardando molto ad esperienze francesi e dieci anni fa per iniziativa di cinque amministrazioni
Ora siamo molto più di cento fanno parte
Quasi tutte le regioni italiane dei più grandi città è stato fino a poco tempo fa è stata un'associazione del centro nord che aveva la sua punta meridionale Napoli che fa parte da molto tempo col Presidente per lungo periodo e ed è adesso lasciamo stare diventando anche una un'associazione dei di soprattutto di città e di regioni
Meridionali
Direi che non casualmente questa esperienza oltre che guardare a altre esperienze europee nasce nel momento in cui a metà degli anni novanta
Si afferma la il ruolo dei sindaci
Un ruolo che con l'elezione diretta caricare siamo sul sindaco una responsabilità più generale
Quindi non soltanto amministrativa ma anche rispetto atta a temi importanti
Di Sutri con grande intensità dei cittadini
Anche se la responsabilità
Atti generale su questo tema tema della sicurezza una responsabilità dello Stato e gli organi centrali dello Stato
E nasce quindi come spinta delle amministrazioni locali a contare di più
Su un tema fondamentale della qualità della vita del benessere delle comunità e e quindi pone un problema alla ai governi
Che è un problema in prima battuta ma siamo andati poco oltre quella prima battuta di coordinamento e di partecipazione alle decisioni ed è
Però anche il il controllo in cui crescendo idea che la sicurezza non può essere soltanto affidata alla funzione della polizia e della giustizia
Quindi diciamo una logica solo repressiva ma va affrontate una con politiche integrate che tengano conto delle l'insieme delle
Delle questioni che cui nasce la il tema nasce l'insicurezza o la percezione di sicurezza dei cittadini e quindi si è lavorato molto in questo questo decennio sul tema della costruzione delle città Dellai di azione della progettazione urbanistica edilizia
Perché non è ad esempio indifferente come si ristrutturò quartiere o si costruisce un quartiere come si organizzano gli spazi e le funzioni se non si creano enclavi per l'insicurezza e per la quelli legali posso fare il Bastian contrario per contratto
Non è che fossi farsi la si butta in Sociologia così cioè che c'è sempre un come dire un fattore terzo rispetto a quello più specifico del del dell'intervento sulla sulla questione criminalità in quanto tale ci abbia sentito da dalla racconto e ci ha fatto Remo che altrove hanno preso delle decisioni tolleranza zero di di New York e la super tecnologia di Londra
Direi di no perché intanto perché la nostra impostazione lo stazioni che abbiamo dato vita città cioè il recupero di migliore qualità urbana dal punto di vista generale dal punto di vista sociale del contrasto ovviamente a priori Visaggio ma c'è anche un forte impegno un collegamento e c'è la volontà di contare per di più da parte di amministratori nel rapporto con gli organi centrali dello Stato nella determinazione cento dell'utilizzo fine impiego delle forze di polizia naturalmente mantenendo ben distinte le responsabilità la somma non è possibile che un sindaco venga giudicato anche come succede normalmente
Le condizioni di sicurezza della sua città e poi non possa senonché se tollerato che rapito insomma o comunque ospitato dal prefetto magari perché ha buoni rapporti
Ma non possa incidere e dire la sua in questo ambito quindi ci sono entrambe le cose ma attenzione perché le cose che ha detto Del Monte
Sono state han fatto riferimento sia tolleranza zero ma anche alle azioni di animazione economica che ad esempio questo momento stanno interessando i progetti per le bandiere
E quindi
O la stessa più economia anche lo stesso Giuliani si era proposto di far crescere a New York con qualche risultato
C'è un intreccio somma nella e la sicurezza non è un po'in qualche modo un momento di sintesi o dobbiamo considerarla così è un po'momento di sintesi di tanti aspetti del governo delle città e allora il problema che qui chiudo
Io credo fa posto e va posto in modo particolare allo Stato al Parlamento
S vogliamo in questo nostro Paese mentre recita di più in grado di governare questi processi e di avere risorse a disposizione e risorse sono presidente risorse economiche ma anche strumenti perde poter incidere in modo più significativo
Occorre un maggiore coordinamento fra governo locale governo centrale occorre coordinamento fra le forze di polizia locali e e quelle dello Stato
Occorrono appunto risorse occorre fosse l'idea che lecita
Katie fatto hanno una responsabilità i governi locali ha una responsabilità agli occhi dei cittadini devono essere messi in grado anche dal punto di vista formale di averla di più per questo il fuoco
Negli anni scorsi ha promosso un disegno di legge sulla sicurezza
è stato fatto proprio dall'ANCI dall'UPI dalla Conferenza delle Regioni nel passato ciclo amministrativo unanimemente
Lo abbiamo ripresentato per iniziativa di alcuni parlamentari adesso è arrivato alla commissione affari costituzionali nomi arrivato poi in fondo io mi auguro che questa sia la legislatura in cui si affronta questo tema nel nel nostro Paese per dare gambe a una i questa idea di politica della sicurezza che non viene giustificazionista insomma Benedetto che affrontare le tematiche sociali
Come un una delle ragioni delle cause con cause del dei fenomeni di devianza anche ti di criminalità non vuol dire giustificare vuol dire darsi delle spiegazioni mettere in atto delle azioni di prevenzione
Convettivo lungo ma naturalmente comune a associate a una ha un grande rigore nel educare e
Affermare comportamenti di legalità
Grazie voglio sentire da Scapagnini se ritiene che
Sia applicabile in Italia
Catania dove due Turelli ma insomma anche altrove
Il concerto della tolleranza zero cioè è pensabile si mantiene la nostra
Cultura la nostra capacità politica quella di imporci una tolleranza zero ma Empoli soltanto a qualcuno e tolleranza zero significa che ciascuno perde un pezzettino della sua libertà
Io se mi consentite per trentadue secondi io anzi venti secondi prima di rispondere a questa tua domanda così precise volevo sottolineare un esperienza personale che ho vissuto in questi due giorni ringraziando la l'assessore Abbamonte tempio dell'invito perché Oppo avuto modo di seguire sin dall'inizio e tutto quanto il percorso logico ecco che avete costruito in questi due giorni e devo dire che sono finisce di avere fatto questa scelta cioè in generale si va si parlasse se ne parte invece questa volta dato il tema che era fondamentale e un tema fondamentale essenziale per le nostre città in generale più in particolare per le città del sud
Ho avuto modo di seguire quello che avete fatto e devo ringraziarvi perché ho recepito moltissimo e credo che questo mi servirà ne parliamo ho reso anche fece quindi non lo trovo veramente un'iniziativa di di grande livello risponde adesso alla al quesito che mi è parso io credo non credo alla principio della tolleranza zero applicata tout-court almeno mi riferisco alla alla mia città a Catania come sempre ma non non lo credo in generale a meno che
Questo non sia il frutto l'esito di un processo che nasce leggermente a monte anche a costo di contraddirti in merito
A quanto dicevi del scivolare sul sociologico ma io credo e infatti porre introdotto in fondo nel mio progetto che ho portato avanti in questi sette anni
Che per prima cosa bisogna che ci sia delle condizioni di vivibilità
Non dico minima ma anzi media e si deve tentare a tendere a farlo diventare medio-alto nelle nostre periferie noi abbiamo delle situazioni nelle periferie anche di sbilanciamento in termini di occupazione urbana vi faccio un esempio dica su Catania che tu conosci bene
Lui abbiamo in periferia un quartiere che si chiama Librino
Che ha settantacinque mila abitanti su una città che teoricamente di trecentoquindici mila abitanti capite che ha un'influenza notevolissima costruita vent'anni fa capace di pace passò una città nella città costruita vent'anni fa
In maniera molto illuminata affidandola Kenzo tange che sotto il profilo urbanistico la creata benissimo poi non ha mai vissuto
Per mancanza di interventi da parte delle amministrazioni in generale tutti quelli che come noi dovrebbero invece provvedere acquisto è rimasta un dormitorio e dormi come tale diventa ovviamente
Una sede particolarmente più facile o più appetibile per dare luogo siccome San Cristoforo alla partenza
Della criminalità sia non parlo tanto della criminalità organizzata quanto di quella metropolitana io non amo parlare di microcriminalità perché non esiste microcriminalità qui la microcriminalità fa altrettanto male quanto quando quella grande
E allora ne abbiamo cominciato come prima cosa a lavorare su questo e allora Librino dove non c'era niente abbiamo portato in ospedale abbiamo portato un poliambulatorio che già fa oltre cinque mila vigili pensa che settantacinque mila abitanti non arrivano un po'la un poliambulatorio
E e così via non entro nel merito abbiamo trasferito la la questura nella sua parte mobile a Librino Sissa costruendo il centro direzionale a Librino c'erano delle sonde un dormitorio ma la gente deve andare a lavorare ad animare e quindi questo a quel punto quando tu hai dato la possibilità a settantacinque mila persone di non dover andare solo a dormire poi dopo andare a cercare il il suo la propria attività lavorativa
Fuori ed essere sempre più esposti naturalmente alle tentazioni che abbiamo sentito tante volte in queste ore in queste due giornate allora a quel punto io credo che poi alzare anche fino al livello non dico tolleranza zero ma vicina la tolleranza vicino allo zero su alcuni temi in particolare oggi come oggi devi prima mettere nelle condizioni di potere avere una vivibilità
Abbastanza uniforme all'interno di tutta la città non ci deve essere una grande differenza tra il centro
Privilegiato e la per la periferia che in realtà poi talmente sofferente che non ha delle scelte rispetto a questo quindi la mia risposta è tolleranza zero al momento giusto e per alcune cose per la quale poi se mi consente volevo segnalare un un un pensiero che naturalmente
In qui emerso in in questi due giorni ma particolarmente questa mattina nella tavola rotonda formidabile che che che avete avuto
Questa mattina sul su quello che erano diciamo gli aspetti della proprio direttivi e degli interventi del della legge nel merito e noi abbiamo sentito in sostanza che più o meno dappertutto si presentano gli gli stessi tipi di di problematico di tematiche per la magistratura
Io quello che trovo assolutamente straordinario e il lavoro che è stato fatto dalla magistratura ora parlo della no del della Sicilia in Sicilia che qui oltre la la magistratura sia altrettanto attiva così come lo è in altri ma in Sicilia allora qua ci sono due cose da una parte per la criminalità organizzata noi abbiamo avuto una riduzione notevolissima di quello che è l'espressione materiale del crimine parlo in termini per esempio i numeri di omicidi così come e c'è stato riferito per le per le altre città che abbiamo visto in America eccetera ma soprattutto c'è l'altro aspetto che abbiamo sentito questa mattina non abbassiamo la guardia cioè il fatto che a Catania da sette anni in sette anni abbiamo avuto sette omicidi di mafia
E questo da una sembrerebbe allora finito tutto il tutto è passato non c'è niente no se vedete come i magistrati giustamente
è dicono e collaborano con le fa eco e noi collaboriamo con loro ma collabora con le forze dell'ordine per tenere sotto controllo un momento particolare in cui evidentemente la criminalità organizzata ha fatto la sua scelta
Che è differente magari a quello che sta succedendo qui che invece in fase esplosiva ma non illudiamoci che sia finita però
Siamo ora per fare dei fascicoli no è stato molto bello satira perché questo sì sì è proprio espressione forte mi mentre invece qua parlo per Catania per quanto riguarda la criminalità di tipo metropolitana
E quindi lo scippo la piccolo assalto eccetera qui abbiamo una riduzione che è stata impressionante negli ultimi cinque anni la il dato di fatto si può constatare e toccare con mano perché c'è una collaborazione strettissima con le forze dell'ordine l'uso di tecnologie moderne per il controllo ma soprattutto il fatto che si è animato il centro storico il centro storico di Catania fino a cinque sei anni fa dico Katane per dire un esempio della di quello che che succede in generale
Praticamente dopo le otto otto e mezzo prevedeva il coprifuoco
Adesso questo fenomeno della attrattività della città e che porta praticamente ad avere una vita che continua fino alle due alle tre inoltre recava McCrea una movida vera non diciamo scarsa dieci vergini oltre decine e decine di migliaia di ragazzi che partono
Da tutte le parti della Sicilia pervenire a passare il weekend a Catania perché perché è diventata fortemente attrattiva nel suo centro storico naturalmente questo prevede l'altra faccia della medaglia quel di proteggere del gli abitanti tra i quali io stesso
Nelle praticabile nel centro storico però il dato di fatto è l'equazione e questa laddove tu porti la vita il movimento i giovani si allontana quella che la criminalità di carattere quotidiano quella di carattere infatti questa è crollata praticamente al venti per cento
Separa se diamo al microfono a all'assessore Mola
Voglio capire Daloui sua voi su Napoli vi sentite nell'occhio del ciclone
Per il susseguirsi di queste notizie da un po'di tempo a questa parte poi non c'è niente di di peggio di quando
Magari statisticamente se non è un periodo diverso da un altro ma chissà perché scattano dei dei meccanismi di attenzione particolari si sommano le cose non so questo che che che tipo di stato d'animo
Produce no infatti questo è uno dei problemi di questa nostra città che in questa fase che non è la peggiore rispetto alle altre perché si è noi individuiamo sul dato statistico il periodo peggiore sul tema della criminalità nella nostra città sì avuto nell'anno mille novecentonovantasette anzi l'ultima stagione estiva è stata qui la una delle la migliore diciamo in assoluto degli ultimi cinque sei anni
E tuttavia dove siamo diciamo oggi soggette a questa focalizzazione mediatica
Che in parte giustificata in parte forse giustificato da un altro diciamo elemento che io considero che quello di una percezione di una diffusione diciamo di legalità sono più che del crimine in sé anche se ci sono alcuni aspetti che riguardano la qualità del crimine
Perché dopo l'inflazione percepita c'è anche la crepa percepì al criminalità precipitò oggetti per esempio quello che ha colpito negli ultimi periodi e il salto di qualità in alcuni atteggiamenti criminosi specie dei giovani l'accoltellamento diciamo fuori al allocate per una lite banale all'aggressione del tassista piuttosto diciamo però che il dell'ambulante insomma cioè quindi questo c'è stata una crescita che è cresciuta quindi questo ha colpito ma la mia sensazione è quella che appunto si ha una percezione diffusa dicendo di insicurezza questo è il dato in parte determinate anche dalle stesse ragioni di cui parlava Scapagnini che poneva Scapagnini prima
Nel senso che per esempio aprire la movida Chiaia cadere la movida della zona di piazza del Gesù il centro di Napoli in alcune zone del Decumano
Produce uno stato di sicurezza diciamo c'è Tevere giovani che fino alle tre alle quattro del mattino non fanno dormire producono danni e problemi di ogni c'è rompe pure eccetera dà un senso di insicurezza oltre che di fastidio dicendo no voglio dire in alcuni ambienti se perdiamo per esempio piazzetta fuga al povero
Lui sulle scale
Ho centrato uno di giovani e io ricordo che c'è sempre stato o alla stazione della funicolare oggi o iberico Ortega c'era sempre l'ha pure lei di grave quei fatti ci andavo pure io ma in realtà diciamo è diventato un una situazione intollerabile per i cittadini
Deduco questo contribuisce evidentemente a determinare diciamo uno stato di insicurezza una percezione di insicurezza più generale
Detto questo la la la vicenda napoletana di questi giorni naturalmente ha avuto l'eco che ha avuto anche a livello nazionale via di seguito tuttavia io credo che i problemi che abbiamo di fronte sono problemi che
Insomma non possono essere affrontati se non attraverso politica integrata guardate della sicurezza cioè nel senso che questo non per non farmi scavalcare a sinistra da Scapagnini BA nel senso che c'è bisogno di più interventi per esempio prima nell'esperienza del sindaco Giuliani al di là del fatto che c'è un problema del rapporto tra la politica diciamo no al problema di leadership che nel nostro Paese si traduce non tanto nella figura dell'autorevolezza delle persone ma nel compiti e delle competenze diciamo che sono attribuite dal nostro sistema paese diciamo no ai sindaci Giuliano e il capo dell'arco comanda il questore il sindaco di Napoli non comanda il questore diciamo
Di Napoli e pizze e quindi c'è una situazione diversa però voglio dire a sarebbe stato interessante appunto capire
Perché anche prima ci è stato spiegato che naturalmente la riduzione della criminalità c'è stato grazie a questo messaggio forte tolleranza zero ma nello stesso tempo con la concomitanza di alcuni fattori dove sono ridotte le nascite sono ridotto e non ha per esempio è sfuggito rappresentare quello che ha tenuto sul terreno dell'economia perché dico sull'economia perché è evidente che le politiche della politiche e di sicurezza della sicurezza e richiedono interventi che da una parte devono prevedere il contrasto alla criminalità dall'altra parte politiche di sviluppo la valorizzazione del del del del capitale sociale insomma
Perché in una città come Napoli se evidentemente e il prodotto interno lordo diciamo
Ufficiale e quello che può dare può soddisfare tre quarti del sud della sua popolazione evidente che c'è un quarto del i cittadini napoletani che deve vivere di espedienti
Se a questo quarto di cittadini napoletani e questo lo dico perché fin quando noi non avremmo sostituito a quello che allo sviluppo economico di questa città quello che era l'impianto industriale economi
Quello della zona orientale quello della zona occidentale Bagnoli
San Giovanni e cioè fin quando a quello non avremmo sostituito e la promozione turistica che c'è stata nella nostra città molestata sicuramente tale per quanto diciamo pregevole molto importante un è un settore sul quale dobbiamo sempre di più puntare ma fin quando non avremo quella sostituzione totale diventa che ci sarà un livello di economia sommersa che naturalmente produrrà anche diciamo illegalità di per sé nel nascere cercano l'ambulante si metta per la strada senza autorizzazione perché se inventato il mestiere sotto Natale
Evidente che produce insicurezza fastidio alla gente non fa camminare per Piero ma nello stesso tempo ha trovato un modo per sbarcare il lunario perché c'è un problema anche di sviluppo e c'è un problema di occupazione a questo poi si aggiunge anche un fenomeno che naturalmente a Napoli e anche importante che è quello dell'immigrazione
Un'immigrazione tra l'altro organizzata cioè nel senso nessuno e vediamo le centrali intorno alla ferrovia che organizzano gli ambulanti napoletani riorganizzò ormai in una organizzazione seria cioè questi hanno livelli di solidarietà tra loro cioè se i vigili della polizia municipale
Sequestra diciamo bancarelle o borse etc interviene la cassa comune per poterla molto il mutuo soccorso quindi pratica in qualche modo garantisce la giusta quindi ci troviamo di fronte a fenomeni di questo genere
Come contrastanti evidenti consentono processo però e diceva
Faceva riferimento a Bagnoli e altre altre realtà economiche che la trasformazione in cambiato ma non del tutto ancora però nel momento in cui faceva il pieno sviluppo di Bagnoli dell'Alfasud quando manifatturiero dire di antica memoria era nel pieno del suo sviluppo i problemi di di criminalità e problemi di
Diciamo di le gli espedienti traffici e le sigarette c'era c'erano esattamente come adesso quindi
C'è siamo sicuri che la relazione sia di revocare il sesso nel senso che intendiamoci noi stiamo parlando anche di una città quella di Napoli che è una città del Mezzogiorno il Mezzogiorno che ha problemi di scippi lupo di occupazione dicembre genera tuttavia io non sono per dare una risposta sul patto sociale
Nel senso una ricetta sul patto sociale senza repliche ci sono politiche integrate di sviluppo quindi lo dobbiamo tra l'altro anche contrastare diciamo la criminalità
E noi anche se non Priamo nutriamo un
Come dire un messaggio tipo quello di Giuliano tolleranza zero però certamente dobbiamo fare di più per affermare i principi di legalità diffuso della città
Per cui voglio dire legalità diffusa significa contrasto diciamo
All'abusivismo che essi dispetto ai regolamenti comunali l'abusivismo sul commercio l'abusivismo sull'ambulantato contrastare diciamo fortemente anche le violazioni al Codice della strada
Insomma imporre Falcone quindi non tolleranza zero perché non potremmo noi mutual la per ragioni culturali per ragioni o poi voglio dire non siamo nelle condizioni anche per quello che si diceva prima
Immaginiamo sindaco di una nostra città che dice tolleranza zero sì con chi la fa
Diciamo no voglio dire chi è il capo della polizia cassa su servizio
Che magari io quale il procuratore della Repubblica che naturalmente prende ordini dal Sindaco o che magari diciamo da Kohl
Insieme a Paul si integra con diviso il programma elettorale del procuratore cioè sono altre esperienze sono altre culture
Sono altresì sterminio ma non qui in Italia da noi a Napoli in particolare
Possiamo fare molto su questo terreno cioè quello di affermare principi di legalità
Diffuse su questo terreno che io vedo diciamo oggettivamente dei ritardi nella nostra città questo è il punto serio
Che dovremmo affrontare per quello che sarà possibile con gli strumenti che avremo a disposizione con uno l'le forze della polizia municipale
Che potranno essere impegnate nel modo migliore insomma questo ma evidente che questi sono gli obiettivi fondamentali cioè non esiste un contrasto alla criminalità
Senza una politica di sviluppo senza una logica che riguarda la pubblica amministrazione ricorre nella pubblica amministrazione questo
Il punto formula senza di questo è evidente e la valorizzazione anche del capitale sociale e per la società civile insomma se evidente che un impianto complessivo che deve consentirci appunto di di dare più sicurezza nelle nostre città e nello stesso tempo contrastare il crimine diffuso
Bene vorrei utilizzare Ciliberti
Per ora poi magari faccio interveniamo dopo anche su Foggia ma come vice presidente dell'ANCI perché mi pare di capire che siano emersi sia corretto Montaldo sia da quello che ha detto adesso Mola in riferimento al fatto che sempre versione Giuliani sì però dispone di una serie di strumenti e di mezzi
Che che in danno e non ci sono sono sono in mano gli altri eccetera allora non è forse bene se vogliamo diciamo toccare tutte le tematiche collaterali ma altrettanto decisive da quello che abbiamo sentito dire non solo in questo tavolo tondo ma anche quelle precedenti già da ieri per combatte la criminalità non è bene allora porsi anche il problema di una revisione di quell'affollato federalismo che io non preferisco chiamare localismo per cui c'è una moltiplicazione di soggetti non coordinati oppure per il quale bisogna spendere soldi energie e tempo per coordinare che invece potrebbe essere molto più efficacemente semplificati la domanda evidentemente non è tanto il sindaco di Foggia quanto a l'esponente di una di un pezzo di destruttura locale che secondo me è quella che magari eliminando qualche piccolo comune ha senso che soppressa chiari non si potrebbe cominciare a abolire le Province
E dall'abolizione Province ricavare le risorse non si potrebbe ragionare in termini di attribuzione comuni i diverse responsabilità non si potrebbe ragionare in termini di a diciamo di dimensione delle regioni secondo la base dei lender tedeschi che sono molto più grande che significherebbe probabilmente dimezzando il numeroso cominciare a ragionare questi temi invece no continuiamo a girarci intorno una provocazione gliela gliela cedo così come le organizza
Sì guardi io rispondo subito che le Province Nitti diaria vasta hanno delle competenze specifiche piuttosto lontane dal tema della prevenzione e da quello della sicurezza
Però con durante
Vai a perdere
Abbiamo capito
Io vorrei fare una velocissima analisi temporanea di alcuni passaggi delle riforme che negli anni Novanta hanno caratterizzato quello che viene chiamato un processo di il federalismo a Costituzione invariata fino al due mila e uno di federalismo costituzionale dal due mila uno
Nel novantatré la legge ottantuno prevede l'elezione diretta dei sindaci
Carica sui sindaci una maggiore che Gitti mansione politiche istituzionali riveniente dal consenso diretto ma anche più responsabilità in ordine all'andamento generali del comunità danno amministrate
Meglio la novantasette
La legge Bassanini la prima legge da cinquantanove
Mediatico quattro precisa in modo molto dettagliato un riparto di compiti amministrativi sull'ordine sulla sicurezza pubblica che esclude gli enti locali
Dai compiti della sicurezza affidando questi alle polizie statali
Invece comprende gli enti locali e Regioni ne compì della cosiddetta polizia amministrativa che per intenderci sono quei compiti di regolazione che attività economiche finalizzate a ovviamente un obiettivo di sicurezza in senso generale
Nel due mila uno la la riforma del titolo quinto
Introduce nel centodiciassette un concetto di fino a quel momento la Costituzione non aveva mai la verità recepito quello dell'ordine pubblico
Dicendo la lettera h che le potestà legislative in materia sono così ripartite al Parlamento nazionale l'ordine pubblico ai Parlamenti regionali le assemblee regionali la polizia amministrativa sostanzialmente se dobbiamo stare a questa rivoluzione
I sindaci di amministrazioni locali ancorché responsabilizzati in ordine all'andamento generale le situazioni nelle loro comunità invero sono del tutto esclusi dal tema della sicurezza in senso proprio
Affidandosi questo tema che ha responsabilità su questo tema alle polizie pubbliche ministero degli Interni preferiti agli apparati diciamo dello Stato
Questo crea sicuramente una sorta di schizofrenia perché se è vero quello che Successo Napoli da ultimo ma era successo anche a Brescia l'estate scorsa a Parma in occasione dei fatti efferati omicidi c'è una forte pressione delle comunità
Verso gli amministratori locali in ordine a pranzo riproporre precedente avevo pudore primo livello di prossimità il sindaco il sindaco di Brescia responsabile di una cattiva politica
Di accoglienza degli extracomunitari che poi avrebbe dato luogo a situazioni di dici andresti unità degli extracomunitari sfociate in episodi delittuosi gravissimi il sindaco di Napoli chiamato il sindaco di Padova chiamato a rispondere di prestazione del quartiere dove poi così in modo anche Fanti ansioso eretto un muro che doveva tenere distante nella casa popolare dagli anni in cui si svolgevano certi traffici illeciti e poi ancora il sindaco di Napoli chiamato a rispondere dei fatti gravi di camorra cioè oggettivamente c'è una responsabilità a cui non corrispondono dei compiti e ci sono compiti a cui non corrispondono risorse perché la questione delle risorse non va sottaciuto incerto si potrebbero eliminare tanti enti ma voglio dire con la politica istituzionali adesso credo
Si possa si debba fare dei ragionamenti non certo però quello della Provincia perché la Provincia
Mente che si è rivelato utile è un'intercapedine tra tra la Regione e gli Enti locali e un ente che può fare programmazione di area vasta e quindi pensare di cancellarla con un tratto di penna
Sia pure in sede di riforme costituzionali mi sembra decisamente eccessivo si possono fare
Dei risparmi ma fatto sta che nelle ultime quattro finanziarie compresa quella vestiti in fase di preparazione gli unici risparmi degli sono i tanti trasferimenti agli enti locali Regione cioè è avvenuto che sta avvenendo che a fronte di un maggiore responsabilizzazione d'un aumento dei compiti degli enti locali su più fonti non solo quello della prevenzione
Ma anche in campo amministrativo generale si pensi ad esempio la gestione del catasto che adesso viene affidata agli enti locali a fronte di un aumento dei compiti si riducono le risorse e quindi si mettono gli enti locali nella grande difficoltà
Di dover fare delle scelte molto selettive a volte penalizzanti
E guarda caso le penalizzazioni
Più butteri hanno subito le politiche sociali degli enti locali perché la politica sociale
Nell'ente locale che è quella che può essere più tutti in mente modelli Altran dalle scelte di bilancio dell'ente locale questo è avvenuto questo avviene e francamente è una situazione che sta determinando una sovraesposizione degli amministratori locali anche l'ispettore proprie collettività una delegittimazione politica
Una caduta dei consensi i sondaggi ex mamma anche quelli più recenti del Sole ventiquattro Ore dicono che purtroppo gli amministratori locali negli ultimi anni stanno perdendo generalmente visti come categoria a prescindere dalle appartenenze politiche stanno perdendo consensi nota questo è un altro esempio
Responsabile fa no no ci sono responsabilità sicuramente ma se il fenomeno è generale probabilmente ci sono anche cause che vanno al di là delle responsabilità di chi amministra quindi dicevo c'è questo andamento preoccupante di caduta di consensi dopo una fase a unica bella degli anni novanta in cui sindaci eletti direttamente dal popolo sembravano veramente investiti di un carisma direi quasi sovrannaturale siamo adesso in una fase diciamo di vacche magre di di crisi di criticità illeso VB che purtroppo
Sa aggravando quella delegittimazione politica in cui faceva anche riferimento
Il primo intervento che ho ascoltato sta aggravando per delegittimazione politica che purtroppo non consente ai sindaci di rispondere appieno alla domanda dei cittadini di sicurezza delle comunità ecco qui perché io poi lei il problema su un duplice piano quello del ghetto sul pubblico
Ed è la legittimazione che comunque fondata anche sul consenso della comunità e quello Delia sicurezza tutti e due corni fanno parte di un unico tema che quello della legalità generale sul territorio ma io vedo una debolezza degli amministratori delle amministrazioni locali che tende ad aggravarsi perfetto di questa purtroppo di questa forbice Kissin che si chiude più compiti meno risorse da un lato e quindi una caduta di consensi di legittimazione e dall'altro vedo una criticità delle comunità dove sicurezza indubbiamente mal gestita o gestita con come si può che purtroppo sovraespone i sindaci ancorché i sindaci non abbiano compiti nelle sommosse per affrontare il tema della sicurezza nelle comunità
Non so se ho risposto alla domanda però ecco credevo necessario fare questa disamina anche articolata su una fase che ormai di un periodo di quindici anni perché in questi quindici anni le cose stanno evolvendo sono evolute e in questo momento non mi sembra che vadano per il meglio almeno dal punto di vista dei sindaci e dal punto di vista dell'Associazione dei Comuni che rappresenta di amministrazioni locali
Allora grazie
Torniamo a al all'inizio ha concluso il suo intervento prima parlando del classi dirigenti delle responsabilità allora vorrei capire se ci può dare una mano a a entrare di più nel merito anche perché abbiamo cominciato a disossata un attimo
L'osso del Della questione allora vediamo un attimo di chi entrare di più nel merito perché se no altrimenti ci troviamo ci abitiamo intorno alla alla questione se s'delle responsabilità delle competenze che era forse l'esistente ma che poi rischia di essere anche un alibi sono d'accordo con lei
I problemi sono tutti tutti quanti si stenti tutti quelli che vengono citati
E non c'è dubbio superiore
Anche come dice l'assessore mole ecco Complesso c'è obiettivamente complesso
Dopo di che a mio giudizio e per quel poco che posso vedere di esperienze nonno italiane
Là dove si producono effetti ci sono
Due circostanze alcune circostanze fondamentali quando parlavo di credibilità della leadership
Parlavo di qualcosa di cui in qualche modo del su cui adesso se mi sono il dito quel dato lì anche il dato risultante di una speranza che è stata riposta anni sindaci no sedici anni fa tredici anni fa e che parzialmente disillusa oggi
E questo legato a un'aspettativa di un Paese che ha visto nella nascita di una classe dirigente diversa rispetto a quella cui qui da si era abituato negli anni no del fine del periodo dell'anno
Su cui ha proiettato l'aspettativa di un governo
Più più trasparente più comprensibile più diretto più in un rapporto coerente tra il messaggio verbale comportamento amministrativo
Questa cosa in effetti è andata così nei primi anni
Da nei primi anni novanta tre novantaquattro novantacinque io ricordo di amministrazioni pubbliche italiane che hanno intrapreso delle innovazioni anche nei diciamo nei contratti d'appalto
Che non erano stati rinnovati per decenni con del diciamo della conflittualità soggiacente molto forte io insomma ho vissuto l'esperienza di Roma allora mi ricordo bene in servizio mense scolastiche nero insomma centocinquanta miliardi di lire all'anno al momento
Non rinnovati per quindici anni
Poi questa in qualche modo linearità tra comportamento dichiarato tra decisione e comportamento perseguito sia andata per perdendo nella Trocino amento del sistema politico italiano
Se non si trovò me
Così per favore abbia pazienza
Signor
No Paola soffro anch'io provo a spiegarmi
Sì
C'è però
Purtroppo sono nato a Roma e quindi parla una lingua regionale locale mi dispiace no Cell abbia pazienza così solo chiama qua io a quale moderatore non lei lei ha lei è chiamato ad ascoltare qui
Mi dispiace se non se non le piace no non è non non c'è nessuna prenotazione quindi Miss mi faccia la cortesia di smetterla
Mi faccia la cortesia di smetterla è chiaro prego prego grazie
C'è una eviti evidente contrasto tra la dichiarazione di volontà di innovare di semplificare di rendere trasparente il comportamento mente amministrativo e meccanismi che presiedono la formazione delle decisioni politiche che si trasforma in decisioni istituzionali che ci sia uno scollamento diciamo evidente tra la comunità dei cittadini e le decisioni che vengono prese da da tutti i livelli di governo è assolutamente visibile ed è anche visibile l'Inca l'impossibilità o incapacità degli amministratori di liberarsi di situazioni imbarazzanti e faccio sempre conosco per diretta esperienza
Un dirigente di polizia municipale
Con un provvedimento passato in giudicato per reati no di tipo penale
Nonna
Un ricorso in Cassazione non rimosso dalla diciamo dalla funzione di reazione da polizia municipale dell'Hassler del suo coso perché rappresentante sindacale quindi amovibile
Questi comportamenti Ghana che fare ovviamente con ciò con l'ordinarietà dei rapporti tra i cittadini e la e la pubblica amministrazione
Sono condizioni che rendono incredibile la richiesta di comportamento legale da parte dei cittadini
è vero che la tolleranza zero non si può fare ma è anche vero che se la pubblica amministrazione in questo caso politica in prima istanza non pone assistesse ai criteri da tolleranza zero
Le politiche che pretende di mettere in atto sono politiche non sono credibile qui se un Paese per circa il cinquanta per cento di questo Paese percepisce che la pubblica amministrazione corrotta
La metà come si può fa in Force una politica di legalità se i cittadini sono convinti che chi deve farlo
Di per sé se non adotta un comportamento lineare allora secondo me quando stamattina qualcuno diceva pure i magistrati hanno dato un diciamo ad un codice deontologico ontologico di no
Forse sarebbe il momento che una delle responsabilità cui la politica dei governi sono chiamati e quello di adottare su delle sì su di sé delle misure più restrittive di quelle che la legge oggi impone perché senza la ricostruzione di un rapporto di fiducia tra i cittadini
E chi li governa e dei meccanismi che consentono loro di vedere come si forma e decisioni
La percezione di legalità necessarie per ricostruire la ripeta in questo Paese non si forma non ci posso mettere tutti militari e fare le politiche sociali che si vogliono che sono essenziali
Ma questo passaggio quindi se non si fa questo passaggio diventano parzialmente inefficace sentiamo Scapagnini di avere una freme Eva
Proprio perché concordo in pieno con questa cronistoria di quello che è avvenuto e mi è piaciuto molto il termine Inter cinicamente perché in realtà cessato questa grande esplosione anche esclusione di speranza nel novantatré
Con la stagione dei sindaci quando i Sindaci era talmente credibili e potenti che addirittura fecero un partito dei sindaci se se vi ricordate e questo si è andato però nel tempo a mano a mano ad opera di un termine particolare affloscia andazzo se si dispiace corruzione
Ma perché il il concetto è questo perché i partiti
Nello vanta tre erano knock-out e a mano a mano invece adesso sono andati rincresce invio riprendendo il loro potere e la loro il loro tentativo
Di influenza sugli amministratori questo qui è tutto il concetto
Nel quale più giustamente sottolinearli anche un altro punto fondamentale cioè quando si è fatta quella legge si è fatto una cosa formidabile sedette ai cittadini e leggetevi il vostro Sindaco e leggete i vostri consiglieri
Oggi noi vediamo che ci dovrebbe essere altri due passaggi ci vorrebbero uno e della elezione anche degli assessori non perché non siano Bari lo sentiamo e lo vediamo che sono bravi gli assessori scelti dei sindaci ma perché c'è bisogno del sostegno anche la scelta da parte del pubblico altrimenti si crea una diaspora fra i senatori che sono i consiglieri comunali eletti dalla dal popolo il sindaco eletto dal popolo e gli assessori che non diventano più un elemento di congiunzione normale elemento di disgiunzione in certe circostanze l'altro punto che è stato posto in evidenza brillantemente
Dal presidente dell'antimafia il quale ha detto ma scusate
Noi
Per quanto riguarda per l'idea generale del controllo di quella che la corruzione nel sistema della pubblica amministrazione
Abbiamo la possibilità adesso di controllare fra in parte tra virgolette gli amministratori politici abbiamo in parte la possibilità di controllare i risultati a valle per esempio degli appalti attraverso quello che viene fatto dalla dagli aggruppa menti delle forze dell'ordine abbiamo un comitato presieduto dalla dal prefetto con il responsabile delle forze luglio in cui io partecipo ma che serve naturalmente a una valutazione degli appalti al di sopra di una certa cifra
Ma non abbiamo modo di andare a valutare quella che la la funzione e l'autonomia dei dirigenti che sono l'asse portante e sono quelli che poi in realtà in base alla legge devono eseguire che quello che il politico ha scelto
E la che ha detto giustamente il presidente dell'Antimafia bisogna porre anche un controllo e un controllo rigido non perché io dico che sia li il male ma perché non ce n'è in assoluto
Sito in Giunta prendi assume una decisione poi questa decisione viene trasferita per l'applicazione ai dirigenti se esiste un sistema di controllo tra
Diciamo chi ne deve trarre vantaggio e chi applicate sono il corpus del del comune sono i dirigenti certamente allora la ecco che comincia veramente a sfangare la possibilità di controllo quindi oggi c'è richiesta anche di una normativa nuova che ci dia la possibilità di non essere soltanto degli indicatori politici ma anche di partecipare al controllo sia dei nostri citazioni della dirigenza
E sia di partecipare attivamente a quelli che sono deputati per legge all'applicazione della legge Sissa e che sono il in effetti il questore sarebbe facile per noi
Aveva scaricare sul questore scaricare sul prefetto o sul sul sul sui comandanti irresponsabilità finanziaria bene ma non è così noi dobbiamo partecipare tutti quanti insieme
E fare in modo che anche sì non c'è una legge ad hoc di fatto la facciamo sul campo e credo che in questo modo qualche cosa da la stiamo già vedendo come come risultato
Ma quello che urge e il controllo della fascia intermedia cioè quello della macchina dell'apparato burocratico che le leggi hanno lasciati liberi da controllo
Voglio sentire se l'ANCI a d'acqua da questo punto di vista
Pensato di fare o ha fatto delle proposte presepio questa storia del questore sta tornando no nella la discussione
Quindi un rapporto funzionale tra il il comune il questore è pensabile di poterlo proporre
Modificare l'assetto istituzionale attuale guardi nel novantanove una riforma una regina
Trasformò la partecipazione ventuno aree dei sindaci e comitati provinciali di sicurezza in una partecipazione di diritto cioè dal novantanove sindaci e presidenti delle Province sono diventati componenti di diritto dei comitati provinciali di sicurezza che che sono gli organismi di coordinamento delle attività di sicurezza di prevenzione sul territorio
Questa riforma del novantanove sicuramente a creato un maggiore coinvolgimento degli amministratori locali
Nelle attività che fino a quel tempo erano state esclusiva prerogativa delle forze di polizia di presenti
Però questa norma viene applicata in modo variabile da Prefettura Prefettura da provincia a provincia ci sono Province dove i sindaci e presidenti provinciali vanno nei comitati a prendersi il caffè
E ci sono province dove invece i prefetti
Mettono a parte anche degli atti e dei programmi di controllo coordinato del Territorio ode che attività più importanti i sindaci i presidenti delle Province coinvolgendo le appieno in un'attività di programmazione
Questa diversità di di impostazione di vedute in qualche modo è stata segnalata dall'Anci al ministero dell'Interno
Che mi risulta si accingerebbe a redigere una direttiva ai prefetti perché utilizzino un modulo unico di organizzazione di coordinamento di questi comitati è chiaro che alcune cose non devono essere esaminate come per esempio le misure di protezione personali
Sono misure che non vengono esaminate dai comitati
Alla presenza dei sindaci dei dei Presidente le province però il controllo coordinato del territorio e una di quelle cose che si può discutere tutti insieme che cosa il controllo coordinato del Territorio è sapere quante pattuglie circolano pattuglie di carabinieri di polizia urbana
Di di di di Polizia stradale di di guardia reale circa una certa ora in una città
è una cosa apparentemente ovvia banale però su questo c'è ancora una grande resistenza delle prefetture delle questure dei prefetti e dei questori
Molti sindaci in realtà pur ponendo la domanda nei comitati in cima alle ventiquattro nella mia città quante pattuglie di carabinieri
Polizia stradale polizia urbana circolano non hanno risposto c'è una sorta di riserva o di reticenza su questo tema
E questo ovviamente è uno Stato c'è una mancanza di dialogo dentro questi organismi dei comitati di sicurezza c'è ancora come dire una distanza tra lo stato e trenta evocando una distanza che non si riesce a colmare
Quel disegno di legge che oggi viene all'attenzione le commissioni in Parlamento firmate i del senatore Barbolini dell'onorevole incostante a cui faceva cenno prima Montalto
Cerca di ovviare a questa
Questo spostamento questa difficoltà di coordinamento cerca di ovviare creando un coordinamento di rango regionale che farebbe capo non già ai prefetti ma al Presidente della Regione
Cioè in altre parole in questa idea legislativa che è maturata da un confronto tra la Conferenza delle Regioni Ganci l'UPI le organizzazioni sindacali da questa idea verrebbe fuori un modello di coordinamento a livello regionale dove il coordinatore è il presidente della Regione
è un livello di coordinamento tu Aries doppiato a livello provinciali dove ci sarebbe il Comitato di Sicurezza presieduto dal prefetto è una conferenza cittadina di coordinamento presieduta dal sindaco
Francamente su questo stiamo discutendo perché il rischio di questa idea e di creare un parallelismo che non si incontra mai diciamo ecco o se no si incontra a livello regionale ma non sul territorio quindi è un'idea su cui era è in atto una concertazione
Anzi proprio credo che sia tredici prossimo tredici dicembre c'è un incontro sede della Conferenza delle Regioni per esaminare questa proposta di legge di Barbolini costante
Indubbiamente ci sarebbero altre idee come quella di comprendere le polizie locali nel novero delle polizie oggi sono escluse dall'articolo
Sedici della legge centoventuno nell'ottantuno ci sarebbe l'idea di affidare compiti di sicurezza urbana
Direttamente agli amministratori locali senza passare dal comitato provinciale della sicurezza pubblica ci sarebbe idea anche di sblocca negli organici dei vigili urbani perché come ebbe qualcuno ha osservato
Non si può controllare il territorio anche per quelle attività di abusivismo commerciale che pure contribuiscono a peggiorare la legalità diciamo sul nella nell'ambito della comunità
Non si può controllare con organici bloccati ormai da sei o sette anni c'è c'è una stacci è stato un esodo a cui non è corrisposto il turnover e ci sono moltissimi Comuni sguarniti di polizia locale così però io
C'è stato recentemente proprio nei giorni scorsi a Milano una grande polemica
Relativa ai gli abusivi
Della festa di Sant'Ambrogio che nota cosa che si fa tradizionalmente il sette di dicembre e li il problema era il mandato perché non è che non ma caso dei vigili per intervenire ma il mandato era incerto e sui sui giornali pagine locali di di Milano dei giornali c'è stata questa polemica relativa al fatto che appunto c'era un'accentuazione di incertezza di mandato perché devono fare di di fronte alla alla conclamata posizione di di abusivo gli devo impedire di aprire il baracchino o no alla fine nemmeno a Milano che pure avrebbe diciamo
L'area sicuramente ci sono ma sembrerebbe essere più forte del granaio vuole c'è un malfunzionamento dei comandi dei corpi di polizia locale in molte città
Quindi è ovvio che di questo bisogna fare ammenda a cominciare dei sindaci perché migliori organizzazione
Ma c'è anche un ridotto potere delle polizie locali che se rispetto ai temi della sicurezza
Io a l'agente di polizia locale non è un agente di pubblica sicurezza a pieno titolo è un ausiliario di pubblica sicurezza definito taglierà la legge quadro sulla polizia locale dell'ottantasei
Ausiliario significa che posso svolgere la sua funzione di pubblica sicurezza solo se chiamato
Da un ufficiale di pubblica sicurezza a Copenaghen
Questo significa che molti poteri che sono affidati agli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza a cominciare dall'identificazione che è un potere molto semplice ma serve anche per sapere voglio dire chi è abusivo che commette un certo ridendo cito sono messi in discussione a volte agenti ufficiali della polizia locale sono stati imputati per abuso d'ufficio
O per usurpazione per aver voluto esercitare compiti di pubblica sicurezza che non avendo queste un dilemma è un dramma reale cioè l'agente di polizia locale e un poliziotto Dini di atto è un poliziotto a metà
Da tempo le associazioni della polizia greca locale chiedono un pieno riconoscimento della funzione di pubblica sicurezza purtroppo inascoltate diciamo che il legislatore sempre per tenere fede a quello schema per cui la politica sicurezza parte allo Stato
La polizia amministrativa invece ai ai comuni continua a negare questa piena funzione di pubblica sicurezza degli agenti e questo al di là della disorganizzazione dei corpi che pure c'è erba assolutamente ammesse confessata costituisce un limite all'operatività delle polizie locali un limite fortissimo perché operano ma senza vere i pieni poteri della sicurezza
Beh volevo utilizzare Montaldo che
No poi
Utilizzare Montaldo nella sua qualità di assessore alla comune di di Genova se non ricordo male a Genova c'è stato nel una polemica relativa alla questione della utilizzo delle telecamere specialmente nella zona dei dei dei vicoli del del centro storico
Intanto se se ricordo bene dimmi se ricordo bene secondo capire che fine ha fatto con la questione per a rientrare sul tema secondo me importante c'abbiamo una città come Londra ha scelto di avere tre milioni di telecamere adesso si pone il problema di metterle in un in un unico circuito collegato
Ma la polemica c'è stata una polemica perché aveva portato comune a impugnare AltaRoma dall'atto con cui il procedimento vedi vento con cui la Regione aveva installato le telecamere
Questo io se è una cosa che non si deve fare
Perché la regione deve mettere a disposizione risorse deve fare programmazione deve anche promuove delle politiche anche in campo di sicurezza
Naturalmente poi deve affidare poppa ai Comuni il compito di decidere se camere vanno messe lì o altrove
Parque alla fine sono abbiamo avuto ragione il Comune ha avuto ragione
E ma tant'è vero che la poi la cosa è stata superata e anche lì telecamere se ne sono messe estese le mettono io credo che la telecamera non sia la la la soluzione taumaturgica di tutti tutti i mali è uno strumento che va a che va utilizzato che può aiutare naturalmente aiuta molto l'attività investigativa e l'analisi degli eroi resta in vigore tranquilli ci riusciva a parlare questa questo concerto abbiate pazienza grazie grazie
Vede la democrazia è fatta di diritti e di doveri allora lei dovrebbe imparare quali sono i miei doveri e poi magari passiamo ai diritti prego
Quindi penso che anche appunto con su questo tema delle tecnologie insomma occorre equilibrio perché comunque uno strumento che va utilizzato che va impiegato che ha bisogno di persone che poi che lo guardino e sicuramente il controllo in tempo reale attraverso lettere
Camere anche con una buona organizzazione può a finire il misurare limitata io voglio citare una cosa che appartiene io adesso faccio l'assessore regionale all'inizio di una nuova figura lo dico perché in questi giorni è stato approvato un progetto regionale con cui abbiamo finanziato il l'integrazione delle sale operative della questura e comando dei carabinieri e la polizia municipale
A questo punto diciamo questa è una cosa che lo Stato non aveva fatto
Noi avevamo messo a disposizione risorse Progetti
Sì è stato presentato questo progetto che attualmente è stato giudicato un progetto un progetto importante adesso ecco di l'integrazione di queste tre fu di questi tre corpi di polizia delle sale operative ed ecco qui credo che possa portare ad esempio anche un miglior utilizzo delle stesse telecamere che molto spesso se no non riescono ad essere viste bene però
Quando Ciliberti ricordava vanno nostro sforzo per aprire una legge che riequilibri Poteri Lefay compiti ma credo che sia cioè importante sono un sindaco non solo deve sapere quante pattuglie ci sono ma forse anche contribuirà a far sì che le forze di polizia sul territorio si organizzino per non mandare la stessa pattuglia nello stesso posto
Ecco allora questa che è una cosa che succede normalmente
Attraverso per carità prima di tutto l'iniziativa autonoma del prefetto del dei dei del questore
Qualche tempo fa da noi si è Agena Città di Genova si è risolta con una suddivisione territoriale dei compiti carabinieri e polizia
Sembrano cose logiche che forse diciamo a un osservatore americano farebbero nascono forte susciterebbe o qualche sorriso però nella nostra reazione abbiamo ancora queste cose da fare
E allora io credo che occorra un folte una forte azione per innovare troviamo la strada giusta io non sono convinto che dobbiamo avere io abbia una responsabilità di pubblica sicurezza Arlecchino nel Paese penso che in Italia siamo ci debba essere una unitarietà della gestione della dell'ordine pubblico le funzioni fondamentali incappò Virna ovviamente allo Stato
E agli organi centrali ma dobbiamo portare a diventare le polizie locali più organiche e e più tutelate anche da un punto di vista della funzione degli operatori
Dobbiamo dotare letti di strumenti e competenze e e soprattutto dobbiamo far fare un passo in più alla al governo locale in nell'assunzione di responsabilità poiché non voglio risponde al proprio posto Bergamo così per non essere perché mi sembra importante
C'è bisogno di scelte politiche insieme al fatto che comunque il messaggio di legalità che devono dare le amministrazioni e gli amministratori deve essere è un messaggio molto forte nel segno della trasparenza della della costruzione di percorsi partecipati sulla sicurezza i percorsi partecipati sono importanti
Coinvolgimento dei cittadini nel anche nel controllo sociale in un territorio è fondamentale non è un caso che nelle i centri più piccoli le condizioni sono migliori a questo punto di vista ma attenzione perché anche lì
Se si rompono i meccanismi partecipativi se si taglia il tessuto sociale si si inaridisce il tessuto sociale
Vengono meno anche questi aspetti allora un messaggio sicuramente di legalità è importante io che penso che anche in questo caso la percezione non mi riferisco al cinquanta per cento di conduzione sia non sia diversa non dico è lontana mi auguro lontana ma credo che sia diversa dalla realtà
Del dei comportamenti e tuttavia però fa parte di i delle dei messaggi che bisogna dare perché poi è vero che influisce di più
Il fenomeno negativo nell'orientare i cittadini di quanto non influiscano tipici fenomeni positivi
Assessore
Stamattina decapitato il passare davanti pazzo implicito davanti al bar Gambrinus c'era una manifestazione di cure persone di un'azienda che protestavano per ragioni loro erano una decina e hanno bloccato il traffico secondo lei questa questa cosa fa parte diciamo dei quell'elemento del percepito di cui abbiamo parlato lungamente fino adesso per
Diciamo la l'uso della città in maniera
Non c'è dubbio
Non c'è dubbio alcuno anche perché nella nostra città sono frequenti questi questi momenti di interruzioni del traffico della attività
Nelle piazze
Etc organizzata da movimenti di disoccupati volevo oppure lavoratori
In sciopero per altre ragioni e via di seguito e anche qui io andrebbe dato un'organizzazione diversa diciamo in modo anche di protestare di avvicinarsi ai palazzi cosiddetti della pubblica amministrazione perché è evidente che questo è anche un problema serio nella nostra città
Per la frequenza come qua con la quale diciamo si presentano queste manifestazioni per problemi seri
Endemici che abbiamo in questa città naturalmente non possiamo dire che questo è il punto fondamentale insomma voglio dire se fosse solo questo l'elemento sarebbe sopportabile
E via di seguito io credo che più in generale della discussione che abbiamo svolto diciamo questa sera in questo confronto che c'è stato di esperienze diverse
In realtà abbiamo visto anche quanto è complicato e difficile realizzare politiche della sicurezza governare le città per una serie di problemi e di difficoltà che naturalmente attengono ai limiti della politica al limite della pubblica amministrazione ai limiti diciamo legislativi che naturalmente
Ci sono
E io credo che noi appunto dobbiamo affrontare questi limiti con l'equilibrio necessario io non sono stato mai affascinato da quella sorta di enfatizzazione che c'è stata sulla stagione di sindaci
Così come non
Mi lascia affascinare da un'altra diciamo
Come dire enfatizzazione che c'è stato sul ruolo delle polizie locali che pure c'è stato a tutti i livelli non l'idea che ha praticamente in particolare molto diffusa nord intorno anche a sentimenti
Federalisti leghisti etc additare chissà quale ruolo alla polizia locale imprese anche lui diciamo corriamo il rischio di dare e questo bond
Per polemizzare rispetto a quanto invece dobbiamo fare per regolamentare il settore ma dobbiamo stare attenti a non fare fughe in avanti cioè a dare compiti e poteri che in realtà poi restano privi di risorse privi di
Strumenti
Legati soltanto ad esperienza comunale
Tra l'altro sapendo che la stessa esperienza degli enti locali è un'esperienza articolata da come una cosa e Legrand sono le grandi città da cosa sono le piccole città le città medie quindi evidente che una materia sulla quale bisogna lavorare con attenzione con sagace con esperienza che naturalmente
E e stando con i piedi per terra diciamo per quello che il nostro Paese per come organizzato il nostro Paese l'altro aspetto molto importante credo gli ultimi due aspetti siano quelli della pubblica amministrazione i livelli intermedi come ha detto Scapagnini perché evidente che affidarsi soltanto diciamo all'indicazione messaggi della politica
Quindi il Codice della Politecnico discenti che è un dovere bisogna farlo eccetera pro evidente chirurgo ossatura nel nostro sistema
Sia comunale comunque burocratico che ministeriale e dato diciamo dal sistema gente dal dalla burocrazia
Da quel sistema interno medio diciamo le tra la politica mio che quello che il di alta deve
Gestire
Un certo punto abbiamo pensato che la politica se li potesse scegliere potesse affidare potesse nominare i suoi consulenti potesse Rio
Oggi siamo di fronte a diciamo ad un'inversione di tendenza sono troppi consulenti sono proprio no voglio dire
L'abilità che dove siamo da più di un decennio
Nel nostro Paese in una fase di transizione diciamo signora sono proprio arriviamo davanti ad un esatto da quando cessato diciamo il crollo di un certo sistema che non funzionava più diciamo e il punto è che noi siamo ancora su tutta questa serie
E PIL questioni queste materie alla ricerca diciamo delle delle soluzioni delle soluzioni delle soluzioni migliori
Così come io sono convinto che ormai proprio per
Per quanto occorre fare anche sul terreno della legalità eccetera è diventato assunto aprire questo blocca questo limite sulla sulle assunzioni della polizia locale della polizia municipale
Cioè ormai questi sono guardati io ormai ho fatto un'esperienza che si di sei sette mesi diciamo ma ho conosciuto da vicino questo corpo della polizia municipale a Napoli
Evidente che ci sono i difetti che ci sono presenti tutte le amministrazioni pubbliche via dice qui ce ne sarà qualcuno in più che che è tipico di quelle di quei corpi di polizia
Cioè quando un vigile Sato per venti anni in mezzo alla strada non ci vuole stare più
Perché lavoro più faticoso lo ha fatto siccome anche nelle pubblico impiego e chi ha fatto il suo lavoro faticoso per i primi quindici anni dopo deve diventare
Dirigente fare capiente troppo
No assume un'altra funzione eccetera allora quando ha in corpo dei la polizia municipale a Napoli che è costituito da due terzi da ultracinquantenni cioè di gente che è stata assunta che ha fatto più di diciotto anni
Venti anni di mestiere di viabilità
Potrà questi c'era stata una parte di clan furbi no voglio dire come sempre capita nella pubblica amministrazione
è evidente che il vero problema è che hai per poter avere un corpo flessibile e un che che sia efficiente ed efficace e fondamentalmente la gioventù la leda
Devi avere un sistema di leva diciamo che deve continuamente surrogare quella quel tornar quindi funzionale a quel turnover
Cioè tipici ai propri corpi di reato però bisognerebbe che ci fosse la possibilità che come dire coloro che entrano nella nella dimensione amministrativa dalla funzione
Del vigile facciano anche altre cose in altri settori dal pubblica amministrazione cioè sì se non si senta ma in sinergia un abnorme senza un'azione
Ma non c'è dubbio prima e infatti questo occorrerebbe la mobilità lasciamo la mobilità verticale cioè passare a funzioni diverse
Diciamo no funzioni io
Ma ma questo è fondamentale per gli altri bancario allora
Io c'ho provato trovato l'insistenza da parte lumaca Grazioli sarà cale perché poi questo l'altro aspetto è già pubblica amministrazione politica poi c'è un punto che attiene anche diciamo no alle organizzazioni sindacali interessi corporativi
E perché è evidente che nella pubblica amministrazione dove non c'è la la facile trattativa sul terreno remunerativo e contrattuale perché quello è il contratto quelle sulle retribuzioni però ebbe l'attività sindacale si sposta sul terreno della gestione
E punta a determinate condizioni di privilegio e che sono vivi relativa alle funzioni anni fa assaggi altri spostamenti ai trasferimenti e c'è quindi una sorta di compromesso al ribasso naturalmente affronta diciamo di una mancata qui sono tutti un po'difetti diciamo che viviamo nella nostra amministrazione che io avverto nella mia città ma credo che non siano soltanto per la mia città ma che siano diffuse
In tutti i comuni della regione così come fuori regione sopra io oltre porta parlato avuto modo
Di confrontare abbia esperienza con i miei colleghi sia di Milano sia
E quindi per non dire soltanto di centrosinistra ma anche di Roma io avverto che ci sono diciamo c'è un gruppo i problemi che sono proprio uguali diciamo sugli stessi problemi che noi evidentemente dobbiamo affrontare anche con soluzioni diciamo che appunto consentano
La consentano di poter
Esercitare no dal le sostituzioni le predette azioni dei corpi
Il turnover
La mobilità verticale quindi anche norme che favoriscano diciamo tutto questo perché è evidente che il sindacato difende chi se fatto anziano sta nella Bolchi
L'impiego il poliziotto quando ha finito di stare sulla volante radiocomando una casa no continua a fare il poliziotto quindi Brigitte Bardot che continua a fare il poliziotto a meno che non gli proprio voi perché naturalmente dice qualche indennità in più all'impiegato più banale no comunale normale
Perché naturalmente c'è la divisa Cellar Mace
A meno che tu non gli offre una possibilità di impiego e senza punirlo sul terreno della Repubblica l'azione più di sette quindi c'è bisogno anche di norme che evidentemente consentano
Tutto questo emersi sono le sedici e trenta puntualmente chiudiamo
Questa tavola rotonda vi ringrazio tutti passiamo alla ultima sessione che quella su sicurezza
Grazie sicurezza percepita e ruolo dell'informazione
Grazie
Arrivederci
Non ci sono lo spazio per il pubblico dispiace l'organizzatore non era questo di prenotazione non sono previsti interventi lei
Ho capito marchi e dalle organizzazioni ma chi era l'organizzatore
No
Poi lascia