124° Assemblea dell'Unioncamere

Buongiorno buongiorno e benvenuto di a tutti vi ringrazio
Per la vostra
Presenza voglio ringraziare innanzitutto il
Vicepresidente del Consiglio
L'onorevole Rutelli
Voglio ringraziare i rappresentanti delle associazioni di categoria
Voglio ringraziare i rappresentanti delle Camere di commercio italiane all'estero
E delle Camere di commercio miste e i rappresentanti del ministero dello sviluppo economico
Poi consentitemi un ringraziamento personale per la sua presenza
All'amico presidente Enrico Salza noi abbiamo molto apprezzato i tuoi straordinari
Il tuo straordinario lavoro per rendere il sistema bancario più competitivo
Per incrementare la di dimensione degli istituti di credito che operano nella globalizzazione dei mercati e credo che uno di voi come Errico che l'abbia portata a compimento è sicuramente un elemento positivo per tutto il sistema camerale
Io nella finire i miei ringraziamenti volevo tornare a fare un ringraziamento particolare non al vicepresidente del Coni consiglio mal all'amico Rutelli
E io con grande piacere che l'ho invitato mi ha fatto piacere che lui ha accettato per
Due motivi fondamentali che io reputo di grande importanza della mia vita personale
E sono questi in una fase difficile della città dove io ho operato come Roma
Rutelli è diventato sindaco nel momento in cui
La città era in uno dei periodi più neri e di più grande declino
Insieme grazie al suo lavoro ma anche con la collaborazione istituzionale della Camera di Commercio questa situazione
Questa situazione si è profondamente ribaltata
Roma iniziata a crescere
E non è casuale che oggi sia una scelta non solo che è cresciuta molto in questi anni ma anche che avuto delle a delle infrastrutture importanti in cui in buona parte di esse l'opera fondamentale è stata quella della collaborazione tra il Comune la Camera di Commercio ne cito una sola tutti l'Auditorium
Io voglio ringraziare per questa per il coraggio che ebbe allora il sindaco di Roma oggi vicepresidente del Consiglio per questo straordinario
Lavoro che fece la nostra città e l'altro tema che mi è particolarmente mi sta particolarmente a cuore e che il il vice premier si è attivato su due-tre migliore butoh fondamentali in cui sono convinto che sia fondamentale il contributo dell'Unioncamere del sistema delle camere e cioè la cultura ed il turismo
Tornerò nella mia brevissima relazione più volte su questo tema
Voglio infine porgere un ringraziamento affettuoso Kakà Lucio Sangalli
Che qui con noi che è stato per tanti anni il presidente della nostra organizzazione e cui siamo credo tutti legati da un rapporto di grande stima e di grande affetto e mi permettete con tutti voi vi chiederei di un applauso per Carluccio
Nell'assemblea di oggi vi proporrò alcune riflessioni sul ruolo delle Camera di Commercio
E sul ruolo che esse possono svolgere per la crescita del nostro paese inizierò però da alcune brevissime riflessioni sullo scenario economico nel due mila sei abbiamo finalmente potuto registrare i primi tenui segnali di ripresa
Seppur meno consistenti come tutti noi sappiamo rispetto agli altri Paesi europei
Secondo i nostri scenari di crescita del prodotto interno lordo dovrebbe assestarsi a fine anno intorno all'uno virgola sette per cento di crescita mentre nell'area Europ questo indicatore sarà del due virgola sei
Nel due mila e sette probabilmente cresceremo intorno all'uno virgola quattro per cento anche per le difficoltà dell'economia tedesca l'area euro crescerà ancora una volta più di noi del due virgola uno per cento
Sia l'occupazione
Lo zero cinque per cento in più sia le esportazioni sia gli investimenti in macchinari impianti dovrebbero mantenere ritmi di crescita sostenuti anche il prossimo anno solo segnali che ci consentono di guardare con fiducia alle possibilità di rilancio della nostra economia
E dunque il momento di trasformare questi segnali in un processo di crescita solido e duraturo impegnandoci a svolge ciascuno fino in fondo il nostro dove
E questo è il concetto cari amici colleghi
Presidenti e segretari generali delle camere di commercio su questo concetto che io vorrei soffermarmi perché
Sia chiaro a che cosa faccio riferimento alla parola ordine d'ordine che risuona in questi
Messi in questi anni
Fare squadra fare su quale a mio avviso evoca una idea di supplenza
L'idea che se qualcuno non è capace di svolgere bene il proprio lavoro qualcun altro se ne fa carico fare il proprio dovere invece è un concetto più difficile più sofisticato ma soprattutto più utile per il Paese
Significa mettersi in gioco completamente e assumersi la responsabilità del proprio agire
Riferito a noi all'Unioncamere ciò significa svolgerà un ruolo propulsivo per l'intero sistema delle Camere
Un sistema che lo vorrei ricordare ancora è composto da tante realtà centotré camere di commercio
Diciannove unioni regionali centotrentasei aziende speciali settantuno camere di commercio italiane all'estero vero amico senatore Pollastri
E le Camere eccetera eccetera che operano nei mercati internazionali un sistema Rete diffuso capillarmente vicino alle imprese una vicinanza che consente alle Camere di realizzare interventi che vanno a beneficio di tutto il sistema imprenditoriale
Contribuendo a creare un clima favorevole all'attività di impresa
In Italia dare vita ad un'impresa ad un'attività imprenditoriale è in sé un'impresa fare sopravvivere un'impresa oltre i due anni vederla fermarla sul mercato internazionale il più delle volte è un miraggio
Secondo l'ultima indagine della Banca mondiale
Sui paesi in cui è più facile fare impresa l'Italia occupa l'ottantaduesimo a posizione della classifica su centosettantacinque Paesi se guardiamo alla possibilità di far valere un contratto siamo al centoquarantunesimo posto per il trattamento fiscale al centodiciassettesimo e per l'apertura di un attività per la difficoltà
Al cinquantaduesimo questo si traduce in una perdita netta di competitività per il Paese
Secondo l'ultima indagine Unioncamere Istat la burocrazia costa alle imprese tredici virgola sette miliardi di euro
L'un per cento del prodotto interno lordo ho citato questi pochi numeri sapendo che sono testimoni noiosi ma sono testardi
Purtroppo non è solamente questione
I numeri
Molto di più vale l'atmosfera di sfiducia che si percepisce oggi nell'opinione pubblica rispetto al tema dell'impresa e del mercato
A differenza di altri Paesi in Italia non è riconosciuto il valore dell'imprenditore come costruttore di benessere sociale
Dirò di più si avverte un clima di diffidenza un'atmosfera che la politica anziché dissipare tende talvolta ad alimentare l'imprenditore facilmente dipinto
Come qualcuno che è sempre pronto a prendere e mai a dare noi sappiamo che questo non è vero perché il benessere nasce dal mercato nasce dalla intraprendenza di chi ogni giorno si mette in gioco per affermare un'idea di libertà chi non si esaurisce nella ricerca dell'interesse personale
Come diceva Luigi Einaudi la libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica la vitalità imprenditoriale
è un patrimonio che va riconosciuto salvaguardato promosso che produce occupazione reddito e sviluppo il settore privato dell'economia
Genera l'ottantacinque per cento dell'occupazione e l'ottantasette per cento del valore aggiunto del Paese
Rendere le imprese oggetto di vincoli ostacoli e vessazioni non va nell'interesse del Paese occorre che il fare impresa
Torni al centro dell'attenzione di un dibattito politico economico e mediatico che guardi al Paese nel suo complesso
Perché il problema della perdita di competitività non è esclusiva di alcuni territori aprire un'impresa e farla crescere
E difficile nel nord come nel sud del Paese
L'eccessiva fiscalità la mancanza di infrastrutture adeguate l'eccesso di Rho burocrazia sono tutte limitazione alla libera espressione di fare impresa
Eliminarle deve essere un obiettivo prioritario delle istituzioni liberare l'impresa significa liberare la risorsa che può assicurarci un futuro migliore
Negli ultimi anni il tessuto delle imprese è cresciuto in media di cento mila nuove imprese all'anno gli imprenditori esprimono coraggio fiducia e voglia di costruire in cambio chiedono al legislatore un mercato trasparenza dette con regole chiare e certe alla pubblica amministrazione tempi rapidi e costi contenuti alle istituzioni
Alle istituzioni un ambiente favorevole per crescere
Oggi il novantotto per cento delle imprese a meno di tre dipendenti
Stare sul mercato con dimensioni così ridotte e difficile starci da soli ed avere successo è quasi impossibile
Dobbiamo aiutare le piccole imprese che vorrebbero crescere ma non ci riescono le imprese più competitive ci stanno indicando la strada sono le imprese medie la vera forza trainante della nostra economia grazie alla loro capacità di operare in Rete e governare relazioni complesse grazie soprattutto ad una dimensione idonea per affrontare con successo i mercati internazionali
Questo grande sforzo di modernizzazione del sistema imprenditoriale va opportunamente sostenuto anche su questo terreno
Le camere di commercio si impegnano a fare la loro portarti a nate trent'cento anni fa
Con una funzione Colbert Tiana e quindi di controllo dell'economia da parte dello Stato le camere si sono evolute
I disturbi in istituzioni orientate a favorire uno sviluppo della società in senso libertà liberale faccio riferimento qui chiaramente alla scuola di pensiero austriaca
E in particolare a Schumpeter e ama mise s'che trasformarono la logica delle Camere da una logica di tipo col per piano di controllo dell'economia ha una struttura liberale e quindi di supporto alle organizzazioni della rappresentanza associativa
Le camere sono diventate il cardine spesso di una società liberale di una società che assicuri a tutti il più vasto ambito di alternative e di possibilità
E proprio sulla condivisione di una stessa matrice liberale che si fonda illegale il legame tra camere di commercio e le organizzazioni della rappresentanza associativa
Le libere associazioni imprenditoriali sono il pilastro di qualsiasi democrazia economica
E le camere quali case delle imprese sono edificate su questi pilastri Secondo il pile il pensiero liberale
La funzione delle associazioni volontarie essenziale per una società liberare e partecipata pensava mai quando sottolinea l'importanza dell'esistenza di numerose associazioni volontarie non soltanto per gli scopi particolari di coloro che condividono un interesse comune ma anche per fini pubblici nel vero senso della parola il legame tra le Camere
E le organizzazioni della rappresentanza associativa e determinante per un'efficace azione delle Camere in favore dello sviluppo tale legame
Il legale me tra le camere il sistema della rappresentanza deve essere quindi valorizzato e rafforzato un obiettivo che richiede quale presupposto indispensabile di fare chiarezza sui rispettivi ruoli la rappresentanza delle imprese
La rappresentanza delle imprese spetta esclusivamente alle organizzazioni della rappresentanza
Ciò è chiaro a tutti
La dialettica costretto costruttiva tra le organizzazioni della rappresentanza si trasferisce nella capacità operativa delle camere di commercio
Questa dialettica cresciuto negli anni l'autorevolezza delle camere di commercio stesse le ha qualificate come le istituzioni di riferimento dello sviluppo locale e ha dato loro pari dignità
Nel confronto con gli altri livelli di governo del territorio quali Autonomie funzionali per questo non posso che essere fortemente preoccupato
Per le pensioni che oggi attraversano il mondo della rappresentanza associativa
Se nella dialettica associativa si perde di vista l'interesse comune si rischia di compromettere gravemente gravemente l'azione delle Camere
E solo a partire dalla fattiva collaborazione tra le associazioni della rappresentanza che le Camere possono svolge la funzione che è insita nella loro missione caratteristica
Accrescere la competitività del territorio attraverso la realizzazione di infrastrutture materiali e i materiali creare le condizioni affinché i meriti e i valori di chi fa impresa vengono riconosciuti dalla società
Una funzione che esercitiamo investendo in progetti strategici per la crescita delle imprese e dei sistemi economici locali progetti che realizziamo a fianco del mercato
Per il mercato il modello al quale ci speriamo considera infatti l'alleanza tra stato e mercato
Come la pietra angolare dello sviluppo
In questa alleanza
Lo Stato agisce per il mercato e per lo sviluppo interviene insieme ai privati moltiplicando il suo investimento e attiva un circuito vizi virtuoso di investimenti su progetti che in caso contrario i privati da soli
I privati da soli non riuscirebbero a realizzare e questo intervento di stampo se si può dire così neo keynesiano a qualificarsi come motori dello sviluppo
Le camere sono commercio dove sono presenti con oltre mille cinquecento partecipazioni in tutti i settori chiave dell'economia delle infrastrutture locali nel turismo nell'innovazione tecnologica nella valorizzazione dei prodotti locali
Lavoriamo a fianco dell'impresa e per l'internazionalizzazione l'accesso al credito la formazione e l'innovazione la giustizia alternativa la creazione di nuove imprese
Nell'ultimo anno abbiamo coinvolto circa sessantasette mila impresa in missioni commerciali partecipazioni a fiere e mostre internazionali
Attraverso i consorzi fidi abbiamo erogato contributi finanziari per venticinque milioni di euro e attivato linee di credito per circa trecento milioni
Inoltre per rendere le Camere sempre più efficienti e ridurre il peso della burocrazia sulle imprese continuiamo a investire nelle più avanzate tecnologie informatiche
In tre anni grazie alla firma digitale abbiamo consentito alle società un risparmio comprensibile complessivo stimabile in ottocento milioni di euro oggi le camere di commercio
Rappresentano un esempio di eccellenza della pubblica amministrazione del Paese siamo una burocrazia che opportunità e non vincolo per l'impresa
Ma non possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati ancora raggiunti dobbiamo intensificare ulteriormente il nostro impegno
E dobbiamo anche mettere a disposizione la nostra esperienza perché tutta la pubblica amministrazione possa essere di aiuto e non di ostacolo al sistema imprenditoriale
Perché il nostro contributo possa continuare ad essere davvero efficace dobbiamo assicurargli solide fondamenta facendo crescere la nostra capacità di proporre
Di dialogare di collaborare
In primo luogo con le altre situazioni ciascuna nel rispetto del proprio ruolo
Solo la collaborazione può consentirci di fare di più e di fare sempre meglio è questo il motivo per cui all'inizio della mia relazione ho citato l'esempio di collaborazione tra la Camera di Commercio
Di Roma e inizi quando era sindaco l'amico Rutelli
Sempre più dovremmo cercare il dialogo con la politica per aiutarla recuperare un ruolo nobile di servizio nei confronti della collettività
Sempre più dovremo essere dei partner privilegiati con cui individuare obiettivi e innescare sinergie su progetti prioritari
La collaborazione per il rilancio del turismo tra vice Presidenza del Consiglio e Unioncamere costituisce un esempio significativo di questo approccio direi un modello di collaborazione che guarda al futuro il turismo grande assente incompreso del nostro tour paese
Per troppo tempo non abbiamo saputo mettere a frutto le enormi potenzialità del turismo e la progressiva perdita di posizioni nelle classifiche internazionali lo dimostra
Negli anni Settanta eravamo primi al mondo per arrivi turistici internazionali con una quota di mercato sul mercato sul sul totale
Del turismo mondiale del dieci per cento oggi siamo al quinto posto dopo Francia Spagna Stati Uniti e Cina e la nostra quota di mercato si è più che ridotta della metà quattro virgola cinque per cento
Sconcerta pensare che totalizza siamo solamente trentasei virgola cinque milioni di arrivi di stranieri a fronte dei settantasei della fra Francia e dei cinquantacinque della Spagna
E che l'incidenza del turismo sul PIL
Francesco Rutelli questi dati li conosce molto bene e dell'undici per cento contro quasi il diciannove della Spagna
Evidente che occorre restituire centralità al turismo nelle politiche economiche
Puntando in primo luogo sulla straordinaria ricchezza culturale del nostro Paese così da attivare un potentissimo volano di sviluppo e vivibilità Lizzani Ndukwe sto settore maturo con la forza dell'innovazione
Un'innovazione che prima ancora che progresso tecnologico e da intendersi come cultura metodo e consapevolezza si può essere innovativi nell'affrontare un settore maturo
Come il turismo e si può non esserlo nel costruire un microchip
Il tutto il ritmo deve diventare
Per me lo è stato la nostra ossessione è una grande opportunità in particolare per il medico Meridione
Noi non la possiamo perdere la Finanziaria contiene alcuni positivi segnali che testimoniano una rinnovata attenzione al settore di questa sensibilità diamo atto al vicepremier Rutelli che ha messo il turismo tra le priorità tra le priorità dell'agenda di governo un deciso segno di svolta rispetto al passato che accogliamo con grande soddisfazione
Anche le camere di commercio sono pronte a fare la loro parte in termini di know how e contemporaneamente di risorse sono pronto a contribuire insieme agli altri attori coinvolti all'elaborazione di una strategia integrata e mirata per restituire all'Italia la di leadership del turismo la leadership che merita
Caro ministro la nostra intesa è fondata su un obiettivo comune e quell'obiettivo uno sviluppo equilibrato di tutti i territori
In funzione di ciò dobbiamo avere il coraggio di guardare con lucidità i fattori che possono pregiudicare il suo raggiungimento ad esempio e lo dico con grande franchezza se penso al turismo dobbiamo avere il coraggio di ricordare che la crescita del merito del Mezzogiorno
Quella crescita che tutti noi auspichiamo è possibile solo e soltanto ad una condizione che si ritorni ad una situazione di assoluto controllo del territorio
Ma l'obiettivo di uno sviluppo equilibrato e messo fortemente a repentaglio anche dalle norme della legge finanziaria che colpiscono le camere di commercio
Nella sua attuale formulazione che noi ospitiamo tutti che venga modificata la manovra ci impone impropriamente di limitare alcune spese strategiche
Spese che sono essenziali per operare in favore del territorio svolgere fino in fondo la nostra funzione di motori della crescita
è una limitazione impropria precari che le camere non gravano in alcun modo sul bilancio dello Stato
Le nostre intatte entrate provengono esclusivamente dalle risorse che le imprese ci affidano attraverso il versamento
Del diritto annuale
Migliorando i territori rendendoli più competitivi restituiamo tali risorse
Alle imprese con Effetti moltiplicatori e in questo modo contribuiamo anche all'aumento del reddito e delle entrate fiscali dello Stato oggi al governo
Signor ministro chiediamo di non bloccare questo delicato meccanismo
Di non colpire la nostra intelligenza di non ridurre la nostra capacità di ideare progettare e realizzare gli interventi necessari per lo sviluppo e la competitività delle nostre imprese
Per evitare questo rischio abbiamo suggerito alcune modifiche delle norme che riguardano che ci riguardano rivolgendo attraverso i presidenti di tutte le camere un appello al governo e al Parlamento
Oggi approfittiamo della potere senza
Per rinnovare questo appello affinché le forze politiche si sviluppi la consapevolezza di un paradosso colpendo le Camere di commercio la Finanziaria crea danni al sistema imprenditoriale
Il riduce costantemente e fortemente le sue stesse entrate fiscali
Concludo con una breve riflessione le camere di commercio
Avvertono più che mai in questa fase il dovere istituzionale di lavorare con il massimo impegno per riportare l'Italia su un percorso di crescita duratura
Per farlo mettiamo a disposizione tutte le nostre leve non sulle nostre risorse ma anche e direi soprattutto le nostre intelligenze
I presidenti degli amici i colleghi presidenti e i nostri straordinari segretari generali oggi qui presenti e che ringrazio ancora della loro presenza della collaborazione con l'Unioncamere
Sono l'espressione di una classe dirigente che si mette al servizio del Paese
Grazie colleghi grazie segretari generali per quanto avete fatto durante questi anni grazie grazie all'amico Giuseppe Tripoli
Quello delle camere delle nostre istituzione nazionale è stato un lavoro duro
Faticoso e spesso oscuro ora è giunto il momento di ricordare a tutti il nostro intenso impegno di ricordare a tutti l'importanza del nostro ruolo per lo sviluppo del Paese e di ottenere finalmente quel meritato riconoscimento istituzionale
Per cui tanto ha lottato l'amico Carluccio che ci darà la forza di impegnarci ancora di più cercando di fare sempre meglio il nostro dovere il nostro dovere
Ritorno al tema iniziale ma il centro della nostra relazione e favorire innanzitutto l'innovazione
Siamo orgogliosi del nostro lavoro ma mai soddisfatti l'ambizione è quella di innovare profondamente il nostro sistema
Di Novale vuol dire nuove regole e una nuova governance quale uscirà dalla commissione della riforma
Innovare vuol dire favorire una maggiore integrazione con il sistema della rappresentanza associativa vero fulcro di una società liberale quale risulterà
Dall'approvazione del nostro programma triennale innovare vuol dire cercare di realizzare quei progetti prioritari per la creazione delle condizioni più favorevoli per lo sviluppo così da diventare sempre di più
Un pezzo di Stato che lavora per il mercato
Innovare vuol dire inventare una classe dirigente scelta sulla base del merito che governi la ricerca della collaborazione con le istituzioni all'interno di linee strategiche carezze sterilizzate da una profonda
Discontinuità
Con il passato innovare infine
Vuol dire fare lavorare progettare
Un paese diverso pronta a cogliere le opportunità di questa congiuntura favorevole
Ho una grande fiducia io io ho una grande fiducia nella nostra volontà di cambiare la nostra volontà di innovare di ricercare
Positive discontinuità e ho fiducia che la nostra Commissione e il nostro programma possono rispondere a quell'esigenza di innovazione di cambiamento che il sistema della rappresentanza
E la Rete delle camere di commercio ci chiedono con forza
La sfida è grande
Ma io sono convinto conoscendo la qualità dei nostri presidenti e dei nostri segretari generali che la sfida nella quale ci siamo impegnati e ci siamo impegnati davanti al vice presidente del Consiglio
Io credo che questa sfida ci porterà a raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti grazie a tutti voi
L'onorevole Francesco Rutelli
Grazie
Grazie Presidente Mondello carissimi amici ed amiche
Io sono
Potrei dirmi l'imbarazzo per l'espressione di cordialità di amicizia che mi ha riservato presente Mombello però debbo essere sincero
Vengo qui in qualche misura come testimone anche se forse si usa oggi più espressione testimonial
Valgono tutte e due
Diciamo guardato dall'origine
Dall'origine
Latina di questa di questa parola
Ma vediamo anche la espressione contemporanea alla stessa maniera io posso raccontare di una collaborazione tra le istituzioni pubbliche la Camera di commercio della città di Roma cui giustamente presidente Mondello se riferito perché ha dedicato tanta parte
Del suo lavoro e non c'è dubbio che la sua attuale
Responsabilità Nazionale deriva proprio
Dalla prova che ha svolto e dalla esperienza diretta così importante che ha realizzato sono certamente testimone di come e le istituzioni pubbliche possano trovare in una camera di commercio
Uno strumento decisivo per lo sviluppo
E alla fine questa la vocazione questa la responsabilità delle istituzioni che voi rappresentate
Ovvero sia trovare quel punto di incontro tra responsabilità pubblica
E le capacità del settore privato di cui solo Dio sa quanto c'è bisogno nostro Paese
E lo sanno
Più semplicemente tutti cittadini usano gli operatori economici
Lo sanno gli amministratori locali penso che dobbiamo camminare su questa strada ovvero sia trovare le camere di commercio presenti e pronte innovatrici all'appuntamento con le esigenze di sviluppo il territorio dentro una visione generale sono testimone questo sì di quanto questi organismi ha ragione anche in questo caso Mondello a ricordare
Che non c'è sempre una consapevolezza nella società civile
E anche tra le istituzioni
Di quali siano i compiti quali siano le funzioni certo senso la missione nel senso anche qui civile del termine delle camere di commercio
In fondo se c'è uno strumento moderno da quasi centocinquant'anni dalla società italiana sono la camera di commercio evidente che non tutte le cose nel nostro Paese girano
Per il verso giusto girano sempre o prevalentemente per il verso giusto però una istituzione come questa
Non è non soltanto non è superflua ma non è mentre che è determinante
Allora nodo del funzioni ripeto di sviluppo di modernizzazione in trasformazione organizzativa di cui
L'Italia ha bisogno
Vi siete occupati di occupate di i governanti vi occupate di innovazione come ricordato rioccupata di formazione di orientamento
Di credito avete su mandato di tutto il sistema delle nostre impresa e delle piccole e piccolissime
In particolare di affrontare tutti i punti critici e tutti i passaggi fondamentali
Per lo sviluppo
Penso che il compito della
Istituzione pubblica non possa che essere di permettere alle Camere di Commercio di lavorare meglio certo di sfidare le camere di commercio lavorano emessi
A usare le opportunità usare le risorse a usare gli strumenti istituzionali per servire questa causa d'altronde è una causa nella quale siete posizionati
Al meglio quali sono le esigenze del sistema italiano delle quali parliamo in tutti i convegni e conferenze agli incontri istituzionali
Riposizionarsi
Lei segmenti ad elevato valore aggiunto
A un Tare la qualità dei servizi
Rafforzare le strutture territoriali
E la capacità e le capacità dei distretti
Di fronte a una sfida incessante che ci viene da mercati globalizzati
E appunto rafforzare il dialogo tra pubblico e privato specialmente nella costruzione delle infrastrutture
E nel miglioramento dei servizi pubblici
E di fronte a queste che sono le sfide credo la grande parte delle persone di buonsenso riconoscono essere le sfide fondamentali per il Paese voi vi trovate al crocevia
Vi trovate nel punto di snodo l'Italia si trova di fronte per quanto riguarda il sistema imprenditoriale a alcuni grandi nodi che sono quelli che conosciamo da anni
Internazionalizzazione in Camera di commercio anche attraverso la propria antenna Brussel possono e debbono
Sostenere gli sforzi verso l'internazionalizzazione soprattutto per un sistema la cui dimensione inadeguata mediamente
La crescita dimensionale per l'appunto e anche questo è un tema che esige capacità di orientamento e servizi per le imprese
Ecco non vorrei continuare perché ci siamo compresi o meglio cerco di riassumere qui che lo faccio a nome del governo
La consapevolezza di una funzione
Imprescindibile per il sistema pubblico e nel rapporto tra il Pubblico e privato il fondo sin dall'inizio nascono le camere di commercio vorrei dire geneticamente
Al confine tra pubblico-privato essere un ente locale territoriale
Ma terminale allo stesso tempo degli interessi
Degli associati del mondo privato
Se potessi caro presidente Mombello carissime amiche ed amici indicare un tema aggiuntivo a questi anche se so che voi operate molto per favorire ad esempio conciliazione
Attività molto importante
Arbitrati tra impresa e conciliazione tra imprese e consumatori
Io suggerirei a questo nuovo mandato che inizia una strettissima collaborazione in ordine alla semplificazione amministrativa
Chi più delle camera di commercio può aiutare il legislatore anche legislatore regionale
A non aggravare il sistema dell'impresa e soprattutto alle piccole in prese con un eccesso di regolazione
A siete avete il termometro costante la situazione sempre aggiornati sulle procedure e sulle criticità sui passaggi
Troppo complicati della vita che spetta soprattutto in termini di adempimenti vorrei dire alle piccole imprese sono consapevole che anche il Governo non sempre da un aiuto nella direzione giusta penso che questo sia un terreno di collaborazione per un mandato nei prossimi anni estremamente stimolante lanciare una sfida costruttiva io l'accetto il principio
Ma anche critica laccetto parimenti per la semplificazione
Per cercare di dar corso ad una legislatura che intende essere stabile nei suoi orientamenti fondamentali e io confido nella sua essenziale
Propensione alle riforme per la modernizzazione del paese gli orientamenti essenziali sono ritorno alla crescita
Ritorno alla crescita e sottolineo ritorno alla che esce pure citato un dato quindi darci un sostegno nella direzione di una semplificazione dei rapporti tra il cittadino tanto più in quanto titolare di un'impresa e ripeto tanto più in quanto titolare di una piccola impresa
E tutto il processo regolati
Le priorità dicevo dai già dura sono essenzialmente quella crescita tu hai citato un dato che proietta sul due mila e sei un andamento attorno l'uno virgola sette per cento
Della crescita annua del PIL non c'è dubbio che non faccio alcun riferimento politico non faccio alcun riferimento polemico nero introspettivo nel prospettiva né di attualità osservo solo che un Paese come il nostro non può andare avanti con
La crescita zero
Non abbiamo avuto crescita zero tre di media negli ultimi cinque anni
Se quest'anno anche intercettando un contesto di ripresa internazionale
Che peraltro in corso da tempo l'Italia può tornare a crescere verso il due per cento abbiamo sapere che il problema non dobbiamo stabilizzare questa crescita oltre il due per cento sull'intero arco legislatura solo così ci sono le condizioni
Perché oltre che pagare gli interessi del debito
Noi possiamo finanziare le infrastrutture
Possiamo dare dinamismo alla nostra capacità competitiva
Quindi su questo sforzo ripeto si innesta caro presidente carissimi amici
Uno sforzo fondamentale di semplificazione e
Passiamo la espressione di sburocratizzazione di minore impatto degli adempimenti sulla vita di chi svolge attività
Prodotti
Hai affrontato due temi che mi stanno molto a cuore che sono non solo per le competenze che ho ma anche per avete verificato direttamente la loro importanza per lo sviluppo e sono il turismo e la cultura
Più volte abbiamo avuto occasione di dire in dibattiti pubblici che un Paese come il nostro non è e non potrà mai essere un Paese a monocultura produttiva
In fondo
Tra le grandi storie insuccesso dell'Italia degli ultimi anni
Conosciamo quelle
I due città che hanno la prima trasformato l'antica monocultura produttiva Torino
L'altra affrontato la crisi profonda della fondamentale monocultura
Faro dell'automobile naturalmente nel primo caso è nel secondo quello di Genova del porto
Trasformarla da fattore di crisi ad una rinnovata formidabile opportunità competitiva questi due casi
Torino che si solleva da una crisi che sembrava insostenibile Genova che trasforma il suo rapporto con l'infrastruttura che vita e morte potenziale i miracoli qualche volta
Della città ci dimostrano la capacità del nostro Paese di risorgere dalle sue Chris e anche la capacità dei nostri tessuti produttivi territoriali di afferrare i momenti di crisi e di rivoltati di rovesciare
L'esempio quindi partendo da questa premessa
Anche le città che tutto sommato abbiamo conosciuto come espressione produttiva di
Mono culture industriali hanno compreso si sono misurate con le sfide competitive con intelligenza con fatiche con grande senso di responsabilità con talento creativo
Non ci sono mono culture per il Paese all'orizzonte anche sappiamo se ci sono aree che vivono e non potranno che vivere di ristretti e delle loro vocazioni specifiche
In alcuni casi stretti declinano in altri casi si trasformano in altri possono mutare naturalmente lo sappiamo lo vediamo continuamente i distretti passa in alcuni casi il testimone alle filiere in altri in altri casi conoscono appunto un ciclo critico e si risollevano
Ma l'Italia deve lavorare su molti tasti
In una società come quella globale come quella con la quale ci misuriamo
Quindi se io riprendo per esperienza più volte citata presidente Mondello della capitale la potenzialità le vocazioni legata al turismo la cultura e perché so bene vedo qui
In questa sala presidente dell'associazione dei costruttori Buzzetti che ha avuto anche una responsabilità nella
Nella capitale quando era presidente dei costruttori Roma
Quando ci siamo trovati di fronte alla crisi del pubblico impiego alla crisi del settore costruzioni all'esaurimento
Delle grandi aziende di partecipazione statale
è stato per necessità o per virtù che abbiamo puntato moltissimo sulle infrastrutture dell'accoglienza sulle politiche culturali sul turismo diciamo per tutte e due
è stata una la nascita di una monocultura certamente no
Perché sappiamo bene che una un grande organismo come una città complessa può vivere soltanto di
Risposte diverse e molteplici
Però sappiamo che in Italia il turismo ricordava le cifre il presidente il turismo poi cifre sono analizzata in modo sempre molto diverso bisogna vedere qui Sangalli ci aiutava
Nell'analizzare me nella sua nuova funzione presenta Conf commercio
L'impatto reale sull'economia italiana ma insomma il turismo qualcuno non lo non lo legge all'otto qualcuno legge al dodici del PIL qualcuno di più qualcuno di meno
Punto che attraverso l'indotto e una serie di settori indirettamente collegati a questo comparto abbiamo a che fare con la potenzialità competitiva gigantesca e soprattutto abbiamo a che fare con un settore industriale
Non con un settore
Accessorio decorativo come qualcuno ha immaginato di pensare lo stesso vale per la cultura ma la crescita di imprese disservizi nell'ambito culturale che cos'è
è un tributo all'eredità dei nostri avi o è allo stesso tempo proposizione di un'identità nazionale
Imprescindibile cos'è cos'è come percepita l'Italia nel mondo se non attraverso la sua storia
Le sue i suoi talenti i suoi geni naturalmente ama le tracce del suo patrimonio a sua eredità culturale allo stesso tempo è sfida del presente
Nel senso che si tratta di modernizzare i servizi che ci permettano di godere di questo patrimonio perché gli altri corrono più di noi che siamo stati per troppo tempo
Convinti che bastasse star fermi perché chi altro avrebbe potuto do disporre di quel patrimonio sappiamo benissimo ci sono aree dell'Europa e del Mediterraneo a Spagna in particolare costiere la Spagna dove e quasi impossibile trovare un museo ma se non c'erano se l'inventa no
E sono musei inventati che nel giro di pochi mesi attraverso un'organizzazione ben fatta raccolgono uno due milioni di visitatori all'anno noi abbiamo dei musei mirabili unici al mondo
E riusciamo siamo riusciti troppo a lungo nel capolavoro di non far sapere neanche che esistevano agli italiani
Agli italiani e non dimentichiamo mai che la prima domanda e quella in Terna
Che vale sia per l'Alitalia sia
Per la fruizione del nostro patrimonio delle potenzialità turistica del Paese dobbiamo convincere innanzitutto gli italiani con strumenti competitivi a trascorre di più vacanze in Italia anche per questo stiamo studiando una proposta
Per la destagionalizzazione del turismo mirata proprio ad uno al suo
Diciamo la sua spalmatura nel corso Dell'Anno che permetta esercizi
Alberghieri di non essere aperti soprattutto al Mezzogiorno trenta o quarantacinque giorni all'anno
Spreco il responsabile soprattutto se consideriamo le condizioni climatiche e le potenzialità dunque di fruizione di godimento su un arco ben più ampia del tempo
Ma questo è per dire che queste opportunità discendono da una capacità di organizzazione che non può che nascere dal sistema
Ecco perché sono molto lieto che
Sì entrato una l'Unioncamere nella comitato per le politiche turistiche della Presidenza del Consiglio sono molto lieto che realizzeremo con l'Unioncamere
Questo osservatorio sui dati turistici italiani cosa fondamentale vi do solo un riferimento
E poi termino
Noi son veri le cifre che riportava Andrea Mondello su sul flussi turistici ma queste cifre nascono da analisi dei dati assolutamente scombinata il primo che parla per quanto su quando si tratta di dati turistici
Dice la sua e pare aver ragione considerate che nel nostro Paese noi avremo e saremo i primi al mondo nel due mila e sette
Per afflusso di turismo crocieristico
L'Italia avrà nel due mila e sette attraverso la crescita tanto le crociere sono basate su navi italiane costruito in Italia Fincantieri e realizzato una le spettacolari
Di ma dall'alto di una complessità alla sofisticazione straordinari si tratta di un sistema organizzativo larga parte basato in Italia l'Italia supera gli Stati Uniti
Quanto a crocieristi i crocieristi che saranno nel due mila sette sette milioni e duecento mila in Italia
Cosa fanno
Sbarcano a Savona e visitano l'hinterland sbarcano a Civitavecchia visitano Roma sbarcano a Napoli e visitano Pompei e così via e ci si pone il problema di infrastrutture
Portuali della loro adeguatezza naturalmente non vengono contati
E i flussi turistici perché non dopo morto
Non sono sul suolo patrio no molto in un in un porto dormo in una nave
Presa soltanto per darvi un esempio della cattiva impostazione anche anche persino della analisi dei dei dati sul sistema turistico che è una è un indicatore incredibile proprio dalla nostra trascuratezza verso il settore allora il fatto che il presenze consiglio abbia stabilito una partnership che sarà formalizzata nelle prossime settimane con Unioncamere proprio per dare finalmente un'analisi dei dati che sia a credibile buick
Effettivamente connesse con le esigenze produttive del sistema mi pare uno prima notizie e credo che questo ci permetta proprio per l'esperienza territoriale che hanno le camere di commercio di avere un buon rapporto con le regioni guardate
Io penso che noi abbiamo affidato alle regioni la competenza esclusiva per il turismo
E dobbiamo intenderci ebbene che in Italia si sviluppi nel territorio che non avevamo il non ha la capacità il saper fare
Riguardante la organizzazione turistica quindi che i sistemi territoriali imparino a gestire la problematica turistica l'organizzazione turistica è un bene
Quello che non è un bene quando venti regioni italiane
Credono di essere degli Stati e vanno in Cina a proporsi autonomamente e in competizione tra di loro per attirare il turismo cinese cosa che non è che interessi molto il anche il singolo governatore di uno Stato
Cinese o il sindaco di una città di avere a che fare con l'uno all'altra regione italiana voglio avere a che fare un sistema paese per l'appunto esso questo sistema formato di
Sistemi territoriali e convocazioni diverse che non si risolvono da Roma centralistica mente la vocazione del territorio lucano
Piemontese friulano la della Venezia Giulia o siciliano si risolvono in base alle sensibilità al territorio una capacità di organizzazione dell'Offerta legata al territorio a promozione sistema paese deve essere unitaria destra nazionale questo ha capito il Governo e questo credo noi in un'armonia in un pieno rispetto delle competenze del territorio
Cercheremo di fare ma in questo spirito ripeto di collaborazione di valorizzazione delle stanze territoriali che io ho cercato caro presidente carissimi amici di svolgere il mio l'intervento per il quale vi sono riconoscente per opportunità che mi avete dato vi sono riconoscente ma l'ho fatto soprattutto credetemi per attestare
Consapevolezza sulla missione sulle funzioni
Delle camere di commercio proprio per questo condivido la preoccupazione che voi esprimete e io confido vedo anche qui il senatore
Col dottor carissimo senatore Pollastri abbiamo una possibilità di miglioramento
Al Senato di questa normativa riguardante la Camera di commercio noi dobbiamo farlo ci sono vari emendamenti che sono stati presentati io confido che già nelle prossime ore questi possano essere Accolti perché non vengano limitate come tu hai detto le capacità di spesa strategica delle camere di commercio e confido che questo possa avvenire e comunque mi sono impegnato come sapete sino alla camera e adesso fortemente sul Senato perché questo avvenne rileggo una citazione prima di concludere
Le energie produttive oggi si sono affermate le relazioni commerciali all'interno e fuori sono fatte più rapide più sicure più potenti in una parola la vita economica divenuta incomparabilmente più complessa più estesa più difficile
Tanto maggiore è il bisogno per lo Stato della cooperazione assidua disinteressata intelligente
Di organismi idonei che gli agevolino l'esame la risoluzione dei problemi economici questi organismi non possono essere che le camere di commercio
E per esse un preciso dovere prestare lo Stato questioni economiche l'ausilio della loro competenza e della loro opera queste parole attualissime
Sono state pronunciate ben più di un secolo fa
Da leopoldo Sabbatini Sabatini
Segretario generale a Camera di Commercio di Milano e fondatore dell'università Bocconi
Una figura modernissima
Che come voi ben sapete dirigeva all'epoca la Scuola Popolare per adulti di ambo i sessi
Un'anticipazione del la ex Longo il né
Una anticipazione dell'educazione permanente di cui oggi all'inizio ventunesimo secolo tutti ci occupiamo ecco questa visione una visione antica nel tessuto di innovazione delle istituzioni italiane ma oggi più che mai moderna è questa modernizzati intuizione
Di Sabatini credo ci richiami la modernità l'attualità e nostro dovere di assecondare il buon lavoro che in Italia svolgono le camere di commercio buon lavoro a voi
Ringraziamo l'intervento del vicepresidente del Consiglio e facciamo un breve timeout prima di passare dall'assemblea pubblica a quella interna grazie