25 anni di immigrazione a Roma

Benvenuti
A tutti saluto in maniera particolare sua eccellenza monsignor Moretti che rappresenta la diocesi di Roma
Il professore verità ringraziandolo della sua continua collaborazione in questi venticinque anni con la Caritas diocesana
La dottoressa le qui è Lorenzo che all'Astri
La tutti gli altri e voi qui convenuti accogliamo oggi ricordare celebrare i venticinque anni del centro di immigrazione a Roma quando durante il periodo della guerra in eritrea
E in Etiopia
Molti fuggivano da quella terra in cerca di speranza di futuro e di salvezza di vita e allora arrivando a Roma iniziavano le prime difficoltà
Don Luigi Di Liegro intuì l'idea di creare un centro perché queste persone potessero essere accolte
Sono passati venticinque anni e sentiremo quindi ora gli sviluppi di tutta questa situazione
Il sindaco di Roma Walter Veltroni che doveva essere qui presente
In questo momento a una urgenza più grave ieri ieri sera hanno indetto un incontro dei sindaci d Italia quindi l'associazione dell'ANCI
Per Problemi inerenti alla finanziaria riguardo proprio ai comuni e quindi è in altra sede sempre qui nel nel comune del Campidoglio per cui mi ha fatto sapere dalla segreteria se riesce a scuotersi sganciare ecco verrà anche lui per un per un saluto ma mi ha detto dice sai che sono ugualmente presente in mezzo a voi in questa circostanza allora come primo momento avremo un video di otto minuti da vedere e poi sentiremo diciamo
La prima garantiti Antonini garantiti
Né guardi il centro ascolto stranieri dalla Caritas diocesana di Roma è il più grande osservatorio sull'immigrazione esistente a Roma ma direi anche in Italia nel mondo del cosiddetto terzo settore
Nessun altro centro di ascolto può vantare di cifre e questo centri stranieri qui abbiamo più di centottanta mila persone che sono state registrate ad oggi venticinque anni a questa parte e e sono cerca centoquarantasei le nazionalità rappresentate quello che è importante capire di questo centro via delle Zoccolette e che è una porta aperta sul mondo ogni giorno quando si aprono le epoche tanto si tirano su le serrande si possono incontrare dieci persone come cento come trecento e tutte hanno bisogno e tutti hanno una necessità
Tutte si cerca di dare una risposta
Dovevo lo scultore queste persone sugli emigranti
Ma introducono dice ti amo di più
Lungo
Mira e poi scriverne in casa nazionale idee principali richieste innanzitutto siamo quelle della mensa in serata il mangiare almeno una volta al giorno l'alloggio che è sempre più difficile comunque darsi accontentare mediterranei chiaramente la spesa militare foro scura mangiare per me era punto proprio vorrei reciproco il promotore
Dormiente mangiare Monti lavoro
Un medicine
Guardare Rocco più malato
E sa nemmeno qui attraverso un tam tam non c'è nessun tipo di pubblicità
Comunque qualunque vadano le cose noi abbiamo sempre un ascolto un orientamento a tutte le persone che si presentano
Venire mai come mettere fine agli occhiali invece fanno vedere una realtà che si di però che non si
Insomma doveva finire Jean questa questa è la realtà o più dita del ventisei insidiosa quando la città nessuno io ancora imparato questo elettricista anche questa infissione comparato questa direttive a scuole diverse
Perché l'inserimento e la faccia tanto quanto perché relazione la Caritas tecnica passano italiani italiana ce ne saremmo l'entrata
Nel vivere quotidiano
Unica
Concludo
Per
Vedere
Valutatore sostegno del senso in che modo niente e poi soprattutto l'alloggio perché vero da una settimana che non dormivo Savery stazione questo centro o di ascolto che oggi festeggia venticinque anni ha avuto un cambiamento negli ultimi anni soprattutto stiamo cercando di portare avanti dei progetti più personalizzati sulle persone perché le richieste che ci arrivano sono richieste molto più complesse del della prima del dell'aiuto che si basa sulla prima foglia non sono richieste che vanno dall'aiuto sociale e legale e del lavoro
Pronto pure nato un bambino allora vi lascio Grasso io bambini allora io non posso fare bensì tre per il
E Avvenire aveva verso il sociale di Caritas di Roma grazie al loro ho trovato un gruppo di lavoro affidamento di turno vuol dire loro quando si bisogno di tengo la bambina loro il pericolo porta da scuola quel foglio fare in vacanza con loro conclude restituisca tutto in quanto i loro fanno come uno bambino di loro sono Marco D'Alberti fa fanno fanno per l'Italia iscritta alla facoltà di medicina
Però dopo quanto due anni o fa proprio cambia decorsa dal corso di studi mi hanno dopo un foglio in questura
Anche qui era a seconda di quale io dovevo lasciare il territorio italiano entro quindici giorni aggrazia infettare negate per la Caritas fra possa continuare a portare avanti un un sogno che avremmo avevo quella di studiare studiare insomma
Quando negli ultimi anni abbiamo notato
Grande richiesta di persone che vengono perché cinque appunto lavoro l'elemento fondamentale per l'integrazione e cerchiamo di tener conto tramite Progetti io ho contatti diretti o indiretti che abbiamo datori di lavoro a cercare di soddisfare
Va tutto fatte tante
Nel frattempo sotto forse l'avevano mandata all'aula che l'Aula stante che lavoro da due metri lavoro lì chiedono anche di essere loro stessi imprenditori per cui c'è uno sportello che aggiunta alla creazione dell'impresa
Tanto è vero che le trecentottanta persone c'erano sessanta questo progetto abbiamo tenuto a trenta fra queste tre persone sane statali possiamo vedere la materializzazione del questo mio sogno consente oltre a questo grazie alla idioti al monitoraggio della Caritas e grazie al finanziamento di autopromozione Sociale del Comune di Roma e sta lavorando per una cosa mia
E permette
Suona
Torna
Insomma
Strane strane
Non sono ammesse
Ecco gentilmente per accendere le luci
Ecco e iniziamo con il saluto di sua eccellenza monsignor Moretti vicegerente della nostra Diocesi di Roma
Un saluto a tutti volontari a tutti gli operatori
Hanno reso possibile questi venticinque anni di storia per questo centro certamente tra
Le iniziative più lunghi significative e importanti che la Caritas diocesana portato avanti
Celebrare i venticinque anni
Significa
Ricordare come questo fenomeno immigratorio che oggi ci avvolge ci coinvolge ci sconvolge
Venticinque anni fa si poneva in maniera molto diversa
Probabilmente se ne parlava molto di meno
Sedi ci si interessava molto di meno
E il merito di don Luigi Di Liegro
Fu proprio quello di coglierne già allora la portata la provocazione
Interpretando quella che la missione della Chiesa cercato di dare una risposta una risposta che poi si è costruita adeguandosi alle esigenze sempre più
Signor più importanti più forme impegno a dire che si sono succedute
Io credo che è proprio questo il ruolo della Chiesa
E il ruolo della Caritas in particolare quello che il Papa chiede alla Chiesa ai cristiani di essere sull'esempio di Cristo un cuore che vede
Cioè persone non chiuse noi stessi
Ma aperte e capace di guardare con amore quello che c'è accanto per farci carico condividendo e vivendo un'esperienza di carità
E di solidarietà
Vorrei richiamare anche un'altra affermazione del Papa quando ci dice che anche lì dove ci fosse una società capace di organizzare il modo più giusto i servizi la convivenza
Lì non viene meno il ruolo della carità
è questo il discorso che noi vogliamo raccogliere in questo momento per sentirci
Provocati
Direi a crea accada crescere proprio la nostra sensibilità una capacità di guardarci intorno e continuare come fece don Luigi allora
Pur portando avanti i vari servizi che si evolvono sempre ad esser pronti a intercettare a cogliere le nuove esigenze
Il ruolo della Caritas per noi non è quello tanto di chi deve gestire necessariamente servizi
è quello di chi si fa carico di leggere la realtà
Si fa carico di rispondere nel nell'urgenza nell'emergenza ma si fa carico anche di far crescere una sensibilità che poi possa rispondere a quell'esigenza quindi rispetta le istituzioni rispetta le varie esperienze le varie comunità la carità non è qualcosa che essi delega a qualcuno
Ma la carità il cuore della è il modo diciamo così per fare la professione di fede per me che rischia
La professione di fede cristiano è vivere la carità
Ecco perché queste esperienze come poi in realtà sono sale servono a fare crescere una sensibilità a far crescere una responsabilità che riguarda tutta la Chiesa diocesana riguarda tutta la Chiesa per quella che ovviamente siccome la chiesa
è una esperienza che si incarna nella vita
Questo può e deve avere una ricaduta di sollecitazione di sostegno di incoraggiamento di a volte anche di denuncia anche rispetto a quelle che sono le istituzioni civile
Certamente
Il compito primario la responsabilità via per far fronte alle esigenze degli uomini delle donne di questo mondo sono di coloro che sono preposti a tutto questo
Però la Chiesa ripeto
Non si sente estranea né si sente di invadere campi altrui
Si sente di svolgere innanzitutto questa missione di fare crescere il cuore dell'uomo
Un cuore che sia capace di rompere gli steccati dell'egoismo e capace di incoraggiare l'altro
Riscoprendo l'altro come portatore anche lei di un cuore che è capace di relazioni di amore
Un cuore che capace di costruire insieme
Ecco perché certamente il servizio che è stato svolto in questo campo particolare
Non è stato soltanto la risposta delle emergenze delle urgenze
Ma credo che sia stato anche un grande grande contributo a quell'esigenza per cui tutti oggi ricorrono presentandola come primaria che è un discorso di possibilità di incontro di dialogo di collaborazione
Tra l'identità diverse
Tra esperienze diverse sensibilità diverse culture diverse anche sedi diverse quindi in colgo questa occasione per dire grazie per tutto quello che è stato fatto ma anche per guardare con speranza quello che potrà essere davanti hanno un incoraggiamento veramente acché
Direi la Caritas possa essere sentita è avvertita sempre di più in maniera sempre più stretta come esperienza di tutta la Chiesa non solo di un gruppo e questo credo che è l'impegno che sia don Guerrino sia tutti i suoi collaboratori stanno portando avanti e certamente
Quello che è l'impulso quello che all'indicato in quelle che sono le indicazioni quello che all'incoraggiamento
Del nostro vescovo il papà di chi ne fa direi le veci come cardinal vicario del cardinale Ruini e di tutti coloro che in qualche modo siamo parte di questa stessa avventura quindi nuovo grazie per quello che è stato fatto auguri per quello che state facendo ma soprattutto un incoraggiamento per quello che si potrà fare in avanti
Grazie grazie
E ora la parola al professore diritta sapete tutti eh direttore delle Censis e di un organismo quindi che fa ricerca a livello nazionale e che quindi può presentarci la situazione dell'immigrazione a Roma e in Italia
Buona sera
Io ringrazio monsignor Guerino Di avermi associato ancora una volta al lavoro dalla Caritas nel ricordo
I don Luigi ringrazio tutti voi mi scuso ma io un treno per Bologna
Alle cinque e mezzo milione cinque euro al o lasciate faccio una riflessione Bremen schematiche forse meglio di un lungo discorso
Il il fenomeno dell'immigrazione in Italia scatta negli anni se
Comincia alla rinfusa comincia in modo confuso non si capiva
La prima ricerca Censis prima ricerche in assoluto sugli immigrati in Italia
Del settantasei due anni dopo i mali di Roma
Ed era una ricerca difficile perché la cultura italiana era una cultura di emigranti in una cultura di immigrati
I soldi giornali ti gli alle attenzioni nei pressi della ora erano tutte guardavano agli italiani in America in Australia il fatto di vedere arrivare gente l'Italia si trovò del tutto impreparata
Forse ce ne siamo scordati in mano abbiamo cominciato a mani nude e al cervello vuoto
Non sapevamo che fenomeno Fuchs
E come tutti i fenomeni era un fenomeno faceva paura chi erano questi che ci lavano i vetri a me all'estrazione
Al a i semafori chi erano questi che chiedevano l'elemosina chi erano questi che facevano furti in casa venivano subito sui giornali l'albanese o il l'ecuadoregno
E scattò un meccanismo non soltanto di cervello vuoto ma anche di cervello respingente di cuore respingente perché ci Sensi ci sentimmo aggrediti
Si sentiva aggrediti negli anni successivi ancora di più quando arrivavano
Navigli a Bari piene di di gente che saltava giù dalle due o quando arrivano ancora oggi barconi a Lampedusa si stima aggrediti aggrediti anche all'interno di una resistenza professionale marci vengono allevarli e lavoro
Lei con un lavoro a tutti quanti noi in fondo pensiamo a tutti i contadini e braccianti che facevano la raccolta dei pomodori o villa Literno D'Aversa arrivano questi egiziani tunisini e Cile un volo
Fonte rio do di grande difficoltà
Di grande difficoltà perché non c'era una politica non c'era un'idea non c'ero non c'erano mezzi
E dobbiamo dire con grande franchezza che
Una capacità profetica di don Luigi di fare
Nell'ottantuno ottantuno tanto
Questa questo centro di accoglienza sorprende ancora
Non Luigi aveva fatto con me Evangelo i mali di Roma con mezzo apriva i mali di Roma dopo i mali di Roma ci fu una specie di scissione interna fra chi voleva continuare il lavoro culturale sociale di mobilitazione sociale io ero fra queste
E ci riconoscevamo nell'allora viscosa linee e chi invece il nome di Luigi voleva fare servizi servizi servizio
Ricordo che quando primo quando don Luigi apri
La la mensa al Colle Oppio nel discorsetto prima di Poletti Palmiro Boni di don Luigi questa cosa si senti
Forse sono stato poco educato quel giorno a ricordare che c'era un problema anche di cultura complessiva e non solo di servizi però guardando tutto quello che è stato fatto anche in questo campo da allora aveva ragione don Luigi
Regione don Luigi alcuni problemi si affrontano nella concretezza di un'offerta di servizi non si affrontano con ricerche elaborazioni culturali programmi eccetera
E questa è
Un servizio che oggi di cui oggi c'è riconosciamo il venticinquennale che si è inserito perfettamente in un processo evolutivo che forse
Molti di voi non avendo visto l'emigrazione e immigrazione degli anni settanta non hanno notato una trasformazione qualitativa sostanziale
Perché dico questo perché in effetti c'era un tipo di emigrazione e immigrazione dall'uragano immigrazione del tutto orrendo nel senza regole senza ordine e senza senso
Non si capiva chi veniva perché veniva era la disperazione che riporta e venivano da luoghi molto lontane
I filippini sono rimasti ancora importanti oggi credo del signor nella la terza etnia presente a Roma ma lì lei sa il ricavo vergine chi si ricorda più delle nelle capo verdina dir loro l'ecuadoregno le guatemalteca che venivano
E ci vai via linea invece i flussi sono diventati più consistenti e più omogenei
Oggi ad esempio per chi ha visto l'immigrazione degli anni settanta vedere che la maggior parte dell'immigrazione a Roma eh dell'Europa dell'Est Polonia Romania Ucraina volontaria
Albania mette di sicure e che il grosso viene da Polonia e Romania e questo crea
Da dà il senso che le cose sono cambiate
E che probabilmente queste etnie sono venute e tengono non più alla disperata non più senza un sostrato già esistente
Di presenze di quel Paese di quelle tre mila euro avvengono con i processi più tranquilli più seri più profonde
Vengono perché chiamati vengono perché c'erano un appoggio vengono perché ci hanno i su un'idea di dove andarsi a collocare magari come badante magari come
Responsabile responsabili di una piccola aziendina informatiche di di di sotto di di di di indotto di sotto indotto però vengono essa
La dimensione diciamo così di reale e consistenza
Di di questa realtà che passa dalle venti mila trenta mila di allora passa oggi a trecentocinquanta mila più o meno stimate è e anche legata a questa
Modifica dei dei blocchi di immigrazione
Dei broker immigrazione che danno e la la possibilità non soltanto di farne di fare politica di fare una valutazione di fare accordi anche per esempio previdenziali al limite con i paesi di di provenienza o di fare investimenti dei paesi di provenienza ma danno anche il senso che allora non avevamo di una propensione alla stanzialità
La maggior parte dell'immigrazione degli anni settanta e ottanta aveva due caratteristiche o era
Stagionale arrivavano i e andavano arrivavano in andavano
La stagionalità poteva dovranno anche Igli uno due anni Vieri Filippini che arrivavano e poi se ne andava durava quattro mesi vere i tunisini i magrebini che venivano per le campagne agricole nel Mezzogiorno
E questo dava uno sbandamento questa è gente che resta non resta avviene non viene si consolida non si consolida e si rispetta non ci rispetta impara la lingua non farà la lingua
E l'altro grande flusso dei lo vorremmo quelli di passaggi si arrivava in Italia ci si poteva stare tre-quattro notti oppure sei sette otto mesi e poi si andava in Francia di andava in Germania qualcuno addirittura tentava l'America
Richiamati per fare oggi no
Oggi il grosso dell'immigrazione in Italia e all'immigrazione che non è più stagionali ce l'abbiamo ancora gli stagionali
Se abbiamo ancora gli schiavi dei pescatori di Mazara del Vallo perché a ridarci sono miserie e i cose orrende dell'immigrazione italiana da parte di noi italiani e non abbiamo saputo accogliere gestire bene però ormai il clima è sostanzialmente diverso
Il clima è diverso che l'integrazione può avvenire in forma più
Lenta ma anche più solida con prospettive di assimilazione
Se notate bene noi romani lo sappiamo i nostri trenta mila quanti sono rumeni
Ma sono cinquantatré Milano nel bel mezzo settanta mila
A a stima a stima beh non fanno ghetto
Si poteva dire ma un'etnia
Perché che porta settanta mila persone qui Franchetto settanta mila persone sono una una media città italiane
Eppure è evidente che questo processo di ghettizzazione di vivere tutti insieme non c'è forse a sicuramente per i cinesi si che fanno che ma tutti gli altri i filippini e i polacchi di ucraini i peruviani di ecuadoregni montarli sono sostanzialmente persone che hanno una loro capacità di essere integrati gli assi mila
Questa importante perché voi avete altre realtà italiane dove si è fatto ghetto
E il ghetto è qualcosa in cui non si entra
Pensate Torino sostanzialmente o pensate Padova con con le forze dell'ordine e vigili urbani ai confini del ghetto perché non li fanno uscire perché la notte fanno oppure li lasciano ammazzarsi fra di loro nella nel ghetto Roma questo non ce l'ha avuto
Non la voto perché il flusso è un flusso relativamente serio destinato a consolidarsi probabilmente qualcuno di loro continua a pagare
Il mio portiere rumeno Franca istituti delle due figlie che sono rimaste in Romania probabilmente però non le figlie vivranno studieranno in Romania faranno carriera in Romania non verranno in Italia forse i due genitori in Italia resteranno GQ
Perché ormai hanno assimilato un po'tutto
Il meccanismo quindi è un meccanismo otticamente di integrazione lenta che si sposta verso l'assimilazione
E la e e la composizione sociale i gruppi nazionali provenienza guardandoli dentro danno l'idea che non faranno che e se non fanno detto l'integrazione più facile la simulazione in futuro è ancora più facile
Secondo le menti
Partendo dalla dimensione della realtà
Di provenienza
Questa è gente che tutto sommato ha imparato ormai gli abbiamo dato spazi di integrazione
Professione
Se vedete del il le cifre
E Caritas Recife legali che essi danno che ad esempio il
La figura profonde il dove si vanno a inserire il massimo diciannove diciotto diciannove per cento e in aziende informatiche o di servizi all'impresa di uno sbanda un po'
Perché pensa pregava vetri non pensa
Ai braccianti agricoli
E subito dopo sono le imprese di costruzione e subito dopo sono le imprese di di alberghi e ristoranti
Si vede chiaramente che il processo di integrazione è stato favorito dall'integrazione professionale
Lei professore
Non sono più professioni allo sbando professione inventate professioni serie C comincia adesso professione di serie C e di serie B la serie A non è ancora arrivata del resto lo sapevamo
Perché l'idea che contrariamente a quello che è successo in Francia è successa in Inghilterra e non sono andati i laureati
Delle delle aree sottosviluppate sono meno di martedì i disperati reale noi abbiamo recepito la costruzione più bassa
E quindi processi integrati l'integrazione è stato molto più difficile molto più faticoso
Avere a disposizione un ingegnere indiano è diverso di a vere a disposizione un sub sahariano morto di fame che non sa neppure scrivere e dire
E noi romani abbiamo avuto a disporne noi specialmente noi romani abbiamo avuto ha detto della gente che è stata difficile integrare professionalmente
Se girate l'Italia voi trovate
Regioni e comuni dove l'integrazione è arrivata fino al fatto che due imprese su dieci sono di proprietà di extracomunitarie si è arrivati a un'integrazione addirittura di tipo imprenditoriale
Il piccolo padroncino magari di un'azienda edile di subappalto mai RAI c'è oppure il medio padroncino di razze di di una piccola catena di negozi e a Roma e difficile
Aprire questo esito imprenditoria
Però nelle Marche come in Umbria e in Toscana come nel nordovest voi trovate questo porco nel Veneto specialmente questa trasformazione dell'immigrato in potenziale imprenditore
A me spam ha sorpreso ad esempio vedere in una ricerca Delta sull'Emilia Romagna e gli immigrati Emilia Romagna il trentasei per cento degli immigrati in Emilia Romagna
A un conto corrente bancario il cinquanta per cento se il bancomat cioè è un processo
A Roma non lo vedete ancora mai negli ettari è un processo di integrazione era l'assunzione dei linguaggi italiani dei linguaggi della modernità
Certo non dell'italiano colto che ormai non sanno più neppure i nostri nipoti i nostri figli a scuola non c'è ancora forse non ci sarà mai ma l'assunzione dei linguaggi che non che usano tutti italiani voce la
A Roma è diverso a Roma è una grande città Roma e difficile c'è troppo lavoro dequalificato medio-basso dove loro dove l'immigrato perché molti trova lavoro ossia Dacia non è come nelle Marche puoi fare dunque il il meccanico per due anni è facile che ha fatto il il il lavoratore dell'indotto il subfornitori dirle di un'azienda marchigiana Roma una città turistica una città burocratica una città in qualche modo incapace di creare spirito d'impresa sono convinto che se andiamo a dire quanti degli immigrati in Italia romani sanno il conto corrente bancario mi troviamo ben poco
Però il processo quelli e allora da una parte voi avete il primo punto non vorrei apparirvi però troppo ottimista poi nella chiusa cercherò di essere più realisti il primo processo nuovo è quello di una modifica dei flussi
E di una accorpamento dei flussi in cinque sei grandi paesi dell'Europa orientale
Poi un po'di Filippine è un po'di cinesi ma questa e quindi un problema molto diverso dall'abisso
Dalla vere gente che veniva da ogni dove secondo processo l'integrazione professionale c'è stato
Comincia ad esserci a Roma
Se io vado a vedere vedevo adesso dove si collocano il diciassette nove per cento in aziende informatiche di servizi all'impresa quattordici per cento
Nelle costruzioni il dodici per cento in alberghi e ristoranti il nove per cento in collaborazioni familiari naturalmente il sette per cento al trasporto
Il sette per cento nei servizi pubblici
Almeno è articolato
La collocazione
Quindi è più compatto fu i flussi più omogenei i flussi più articolato e la sistemazione e quindi l'integrazione possibile
Terzo processo che è avvenuto in questi anni
E il fatto che
La città è più socializzante libri
La Roma dei mali di Roma del settanta quaranta è una Roma
Lunghetto essa spesso non aperta a me pure ai romani
Meccanismo forse perché era
Una Roma fatta da immigrati degli anni sessanta settanta che erano venuti qui che avevamo fatto avevano avuto loro creato una loro agiatezza una loro ricchezza una loro sicurezza di lavoro
Ricordiamoci sempre che alla fine della guerra prima della guerra Romario poco meno di un milione di persone ottocentocinquanta mila persone a fine anni Settanta ne aveva già tre Emilio l'esplosione di Roma creato una grande autonomia delle famiglie le nuove case nuove appartamenti la macchina è una ricchi una incertezza vera ma creando il feedback dell'AGEA solo cioè la chiusura verso l'altro
Roma è stata per molti anni una società poco sociale poco socializza poco ospita con se stessi
Dicevamo a San Giovanni nel settantaquattro i medici si vedano con i medici avvocati con gli avvocati i compagni di scuola dell'ex Massimo con i compagni di scuola dell'ex Massimo ma una Circuit risocializzazione non c'è
Beh oggi e socializza
Specializzata per molti versi ancora male ma e socializza
Un'identità romana alla fine esce mi ha fatto molta impressione vedere come alla domanda di una ricerca Censis vi sentite romani sentite l'identità romana
Ebbe la risposta è stata i ragazzi sotto i ventinove anni il settantasette per cento quelli fra diciotto e ventiquattro anni il settantasei per cento
Fra i trentadue e i quarantaquattrenne il cinquantasette per cento dopodiché si scende al quarantasette per cento oltre i vecchi sono quelli gli immigrati che sono venuti a far fortuna e hanno fatto agiatezza Roma ma non sono diventati romani questi giovani probabilmente non nati a Roma e sento un'identità e quindi partecipò alla libera città molto più dei loro genitori
Io sono piuttosto vecchia ma ricordo benissimo
I miei genitori denoti
A fare il concorso della maestra del comune del trentuno fare direttori di banca nel trentatré alla fine negli anni ancora negli anni Settanta a casa mia vigente nel traboccare
Proprio la chiusura oggi no oggi c'è una maggiore apertura bisogna dire che ci sono stati realtà di socializzazione che hanno creato la possibile anche per l'immigrato di non sentirsi fuori
Pensate il crack la grande vicenda delle parrocchie romane
Le parrocchie sono diventate luogo di socializzazione
Io mi sono sempre sentito strappa strano quando per molti anni ha detto
Andando a messa la mattina alle sette e mezzo alle otto a San Roberto Bellarmino negli ultimi giunti in cui voi sei sette romani che andava parrocchiani che andavano a far la comunione di
Nelle prime file ultime file c'erano due file di immigrati che aspettavano che il parroco gli desse qualche dritta o qualcuno delle signore dell'impatto Artieri andasse apprende era brutale primordiale come meccanismo di accoglienza di socializzazione però le parrocchie hanno fatto socializzazione
Non parlo del del centro che celebriamo oggi perché affatto l'avete visto socializzazione ma la stessa città è diventata più socializzare
L'idea che poi il sindaco attuale ha in qualche modo fatto esplodere dei quartieri come fossero Borghi paesani pensate Trastevere pensate San Lorenzo ma anche molti quartieri della periferia
Fa sì che oggi la dimensione di vita collettiva della città permette una socializzazione
Libardo Osteria di piazza di Piazzetta
Quello che volete di di di di ristoranti all'aperto di Barra l'avverto che permette al anche all'extracomunitario di avevi diritto di socializzazione oltre che cittadina
Per molti versi sentivo stamattina
Un viceministro degli Interni che essi accalorava sulla parola Cittadinanza la cittadinanza è il coronamento di un'integrazione di un'assimilazione non può essere un diritto iniziale
Molti molti invece pensano diversamente gli diamo la cittadinanza e poi
Allora se io vedo questi venticinque anni il permesso più di trenta romane
Di che che ci siamo occupati di questa vicenda io devo dire che rispetto all'uno sbandamento quello che ho chiamato il cervello vuoto
Libri dei fine anni Settanta di primi anni ottanta oggi sull'immigrazione noi siamo abbastanza soliti
Certo c'abbiamo alcuni quartieri nelle grandi città perché non abbiamo avuto le banlieue parigine
Perché non abbiamo avuto questa specie di dramma di rigetto di una sua o o il rigetto dei dei dei degli islamici di
Inglesi
Sono società più civili e la società francese quella che ha inventato la parola cittadinanza che ha in qualche modo a eppure si è trovata
Immigrati impiantista nel bandire a a incendiare ma a
Con una rivolta di tutto e quando qualcuno
Si può l'attuale presidente del Consiglio ha detto ce lo dobbiamo aspettare pure per l'Italia lievissima in una
Discorso private si guarda non se ne parla neppure in Italia i nostri sì sì i nostri immigrati sono collocati in otto mila comuni fanno sono integrati in centinaia di professione diverso anche nelle città
Abbiamo un policentrismo socializzante che funzioni
E credo che di avere avuto ragione di avere ancora ragione naturalmente c'è con la Panda uno a Torino e in parte a Mina
Anche alcuni conferma Napoli e il problema dell'immigrazione e del e di queste attenzioni però non ci sono i ghetti le bambine le valli in francese parigina erano diretti noi dobbiamo evitare Righetto il ghetto lo evitiamo nella misura in cui il flusso viene in qualche modo distribuito
Non sono settanta mila rumeni che fanno gruppo tutto intero ma vengono distribuiti si distribuiscono un po'dappertutto se lì si riesce a inserire i meccanismi professionale dignitosi e in qualche modo anche progressivi in cui loro possono crescere
E se vengono inseriti come sono inseriti illogiche io chiamo di Borgo Selmi di dignità collettiva socializza da e quotidiani
E anche la città ai suoi Borghi non c'era in tutte certo al Parioli dove io io non è un borgo provvedo nove le parrocchie a garantire socializzazione ma ente ben diverso
Rinviamo meglio se riuscissimo a fare vita collettiva di quartiere non sappiamo far non vogliamo farla urbanisticamente siamo stati disegnati nuovi pariolini in una maniera indecorosa cioè pensando più alla palazzina elegante piuttosto che alla vita di una comunità però questa allora finisco
E il problema che abbiamo di fronte è un problema che profondamente cambiato negli anni
Se io dovessi dire che succede nei prossimi dieci anni di Lodi ovvio
Al mai se ho chiesto una previsione trent'anni fa parole sbagliate tutte
Perché per quanto possa apparire strano il flusso migratorio è un flusso che non controlli in anticipo che non li di cui non riesce a definire le lunghe derive temporali di evoluzione ci deve esser sempre sul siti liti l'IRI valutare guardare controllare in senso intellettuale aiutare in pratica nel quotidiano
E per questo io credo che la difficoltà esista che difficoltà esista non esistono molte
Perché non abbiamo molto spesso nel vigore intellettuale nella forza fisica per fare questo continuo quotidiano scambio di socializzazione di culture con questa gente Piero
E la nostra faticare il destino della nostra della nostra ricchezza come città
A quello che mi interessa di più dire in termini anche
E di conoscenza personale
Aveva ancora su questo punto ha ragione don Luigi Luigi non ha mai fatto ragionamenti come l'ho fatto io in questo momento se ne fregano di questi ragionamenti gli piaceva a Roma dei sentiva non aderenti alla realtà che doveva andare a trovare un giorno mi disse va bene mai fatto un bel testo su gli ospedali a Roma ma io voglio fare una processione penitenziaria
Della cittadinanza romana facendo nove sette chiese ma i sette ospedali romani
Riuscimmo a convincerlo che rompono follia fanno processione penitenziaria degli ospedali ma era un segnale era questo governare per Segni mentre io sono propensa a governare per processi socio politici noi governava perseguiti e su questo il segno che oggi
Ricordiamo nel suo venticinquennale è ancora una volta ora pro ragionevole e non avevo ragione io io sono rimasto lui non c'è più modesto voi dovete contenta teme ecco le
Negli anni
Dalle
Continuiamo
Quando
No
Un effetti potrebbe proprio la situazione
Riguardo
Per ora
Vorrei
Ricorda
Disco emigrazione
Non solo
Le no
Ma è uscita
Un processo di integrazione papà
Volontaria attribuito in maniera determinante
Che fa lungo nell'ambulatorio un po'particolare
C'era
In questi giorni aspetta
Assai
Si susseguono appena al punto deciso
Una campagna elettorale festosa partecipa intesa venticinque anni fa quattro cinque identico centro storico uno sportello deve venire
Giudiziario proprio lungo in misura
E che consolida
è divenuto un fallimento per le domande tale ottobre giunti da Roma il cammino di integrazione lungi dall'essere
Lui no era è stato
Seconda ultimo così statistico immigrazione
Cast alla fine illeciti nella provincia di Roma soggiornarono trecentosessanta
Tra previsti soggiorno Dino alla stessa gli stranieri iscritti nell'aria
Era centocinquantasei
Gli stranieri impegnati confrontarci sociale risposta visto circa centottanta
Paragonare istruzioni Velardi possiamo affermare felice stabilito il principio fondamentale organizza
I due testi coloro che sono
Fortemente una senza punti di riferimento venivano per denunciare sarà sfruttando le due richieste sottostante il sostegno economico consulenza
Guarda Zuzzurro in particolare realizzazioni
Intermediazione prese famiglie italiane
Abbiamo
Corsi di lingua e negli ultimi Antonio consulenza oppure avviare attività di imprenditore molti di loro ciascuno
Hanno continuato interno subiranno altre città
Sito molti altri la maggioranza si sono renderà Roma insieme nell'economia
Per l'esperienza di questi anni
Forma norme
Abbiamo in cui omaggio ai cittadini stranieri tornano
Fa giudica Monica maestri ma l'azione insieme sta Germania Spagna possiamo trarre al
Il processo di integrazione anzitutto procede immobile da una parte perché gli aspetti ognuno nell'ambito della scuola
Stranieri presenti in Italia sono come portava
Dall'altro processo integrativo nominati contro Previti
Il mondo amministrativo particolare sancisce
Autorizzato è un fondamentale domande democratica costruirlo determinazione l'urgenza per questo pubblicazione Cisano sul Corriere
Così
Abbastanza ma integrazione famiglia con il quello Melilli sostenga le famiglie straniere ebrei ma quanto al mondo impone
Nel disagio per la prossima tornata ovviamente sinonimi e Sicilia greca quattordici gennaio inglese per il resto sesto nostro giusto ascoltato la famiglia rilevante è nuovo sicurezza del fatto integrazione
Allora occorre rivolto dalla normativa sul territorio
Evitando studentessa
O scarsamente funzionale che tese non sufficientemente chiaro visibile quello
I due terzi coloro insomma il nuovo sportelli la convenzione di regolari
Quasi tutti sono passati no regolarmente
E i treni stranieri regolarmente presenti
Si stima ingrandita uno virgola sei milioni sono passate da almeno un provvedimento irregolarità
Sappiamo vengono settori economici ecco
Pasta pensate all'assistenza
Oltre
Questi però insomma fisico
Io precarietà presente tassi di avvicendamento degli atti condurre nel nostro Paese è molto difficile entrare nel governo
Ma estremamente infatti entrare nel mondo della droga occorre stabilire
Aspettino musulmana come sono
Garantirebbe funzionigramma omonimo sereno ma non sono presenti prevede permesso di soggiorno per la ricerca del posto
Come sentenza finale dichiarò con particolare riferimento alle misure Zerilli
Pretendere
Ad una normativa sul diritto d'asilo che io cittadinanza alta
Dall'altro onerosi pastore contenesse dilatorio siamo tutti chiamati a senza
Il problema migratorio vorremmo ucciso passa
Movimenti migratori insomma che oggi sotto la spinta della sopravvivenza
Grazie abbonamento tre occorre pertanto
Da tanta disponibilità realizzare
Nati situazioni nelle politiche di accoglienza
Immigrazione per quanto ci si sforzi regolare
A a
Un impatto sotto molteplici aspetti
Piuttosto
Conosco non ci si riconoscono difficoltà bisogna accettare le riunioni
Rex l'avvocato a convinti il risultato
Sarà attende
Attori animatori dell'ananas conoscono per
Ma
Nel processo continua il negozio ginnaste
Per questo
è stata fatta anche di una guida di nell'ottica
Va senta
L'esperienza del centrodestra che cinque anni fa collettiva Simone nasce otto nuove vorremmo
Sì
Sapienza
La capacità
Vorrei
Ricetta confermano che il processo integrazione procede per l'aspetto legale mia organico ma anche un processo integrativo indulgenza attigua contro
Ringrazio io libero certo
Che si è
A esprimere
Non si capisce
Non sesta più
Sa assoluta venticinque solida di rendere terzo uno già sorprese
Va be'avvertirmi situazione minimo continuano ci ritroveremo esplicita eliminare nostra
Delle soluzioni nuove
Ad esprimere quell'inventiva della
Ovvero
Papà Giovanni quattordici
Il millennio prestigiatore la globalizzazione quindi la oggi vediamo e questo della nostra
Passiamo cioè il qualcosa può diventare l'esperienza di una società completamente interessantissimi integra che vuoi realizzare
Allora vogliamo essere un minuto ma certamente disponibile a raccontare
Sapere a
Responsabile
Chiama sci ai piedi si qui vedete nenia
Allora
Io vorrei iniziare il mio intervento ringraziando il regista del video che avete potuto apprezzare all'inizio Hillary ci sta Claudio Villoresi se si vuole alzare un momento grazie
Perché ha saputo riprendere tra l'altro in condizioni non semplice ricordo che quel giorno pioveva in maniera anche Tito sentenza riprendere la vita del servizio è riuscendo anche a intervistare
Le persone straniere non sempre sono disponibili a a parlare con qualcuna che non conoscono quindi è riuscito a creare anche un clima favorevole e ma girato questo video per amicizia per la carica senso ma questo è un
è un gesto che noi abbiamo apprezzato molto vorrei anche ringraziare la fotografare Elena Majoni che Stella giù in fondo che
Accurato tutta la parte fotografica che vedete la giù è una sono alcune fotografie selezionate di una mostra
Da Lampedusa paese quindi anche per dare una un'idea del dell'arrivo e dei processi di inserimento che dicono i richiedenti asilo e rifugiati in Italia tra l'altro a anche curatore fotografie che si trovano sull'invito e che penso dicano molto della ditta del centro ascolto stranieri come vedete c'è nel piccolo un'immagine di ascolto della nostra avvocato Caterina bocca
Che parla con con un ospite è un momento di di colloquio professionale ma anche un momento di scambio di complicità questo è diciamo la fotografia che secondo me riprende molto lo spirito di ascolto non formale non non ingessato con cui i nostri operatori si rivolgono ai cittadini stranieri
E poi dietro vedete questa immagine
Piuttosto inconsueta dello sportello
Dove ci sono le varie
I vari servizi che offre il il centro e poi c'è questa piccola immagine no no assicura che si vede non si vede io credo che questo di Cantet molto della sorpresa con cui ogni giorno si apre la serranda si aprono le porte e non si sa chi si incontrerà quindi nulla è scontato e in questo senso di sorprese di apertura dice dice molto credo del
E lo spirito con cui lavoriamo alla Centro Ascolto stranieri e poi infine la foto più grande è quella di una persona che lavora perché questo è l'obiettivo al quale puntiamo tutti puntano loro puntiamo anche noi
Non so se la si possa chiamare integrazione sicuramente una volontà di inserimento e poi di
Diciamo di stabilizzazione poi dopo sarà la vita a decidere neanche loro se sarà non sarà vera e propria integrazione
Avete anche in omaggio il calendario per l'anno prossimo è la fotografia di un di una rifugiato che è stata ripresa nella in Sicilia
Sulla spiaggia di Pozzallo che è una spiaggia dove a volte arrivano anche persone in pessime condizioni questa è un rifugiato che invece ha trovato lavoro ed è seguito dalla Caritas di Ragusa
Lo vedrete è un'immagine tranquilla in una parla con una famiglia italiana è un'immagine di normalità di serenità quali quali sono abbastanza rare e che però abbiamo voluto offrirvi per l'anno a venire
Ecco cosa dire abbiamo ripetuto più volte che c'è d'ascolto stranieri compie venticinque anni
Ci domandiamo ci risentiamo addosso
Cosa mi rispondeste sì no
Ripeto esitante
Io direi che sono venticinque anni ben vissuti intensamente vissuti perché un centro ascolto è è veramente un centro dove si corre tanto dove tutto si consuma anche più rapidamente no quindi credo che livello di stress di adrenalina
Anche di di di entusiasmo è e e sia veramente particolare io ho ho avuto la fortuna di supervisionare anche servizi di accoglienza asili nido e quant'altro è è un'altra cosa il centro ascolta è veramente un'esperienza sprint
Però sono venticinque anni pesanti perché hanno veramente seguito tutto il fenomeno dell'immigrazione così come è stato tracciato dal professor De Rita e e li hanno vissuti uno per uno
Dai i lavavetri polacchi non so se ve li ricordate quando veramente a quei tempi sembravano
Dei marziani a all'immigrazione di transito di cui oggi non si parla più ma negli anni ottanta immigrazione di transito verso il Canada e gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda è era così costituiva la gran parte delle persone che venivano a via delle Zoccolette
E a quei tempi tra l'altro è anche previsto un permesso di soggiorno per immigrazione cosa che oggi sarebbe pressoché inconcepibile questo per dire come veramente e i tempi cammino e poi abbiamo avuto l'arrivo anche molto consistente come lo si può vedere dalle cifre che si trovano in fondo ad ai dati
Che vedete in fondo per quanto riguarda e le schede abbiamo avuto un forte arrivo di cittadini stranieri che oggi sono cittadini comunitari parliamo dei polacchi prima e e dei rumeni che prossimamente
Andranno fa parte dell'Unione europea e quindi veramente si può dire che si è come chiuso un cerchio
Vorrei ricordare anche il Periodo dei profughi umanitari somali gli etiopi oggi gli eritrei è veramente anche qui vedo tra voi tante persone che ho conosciuto già dal novantadue quando ho avuto la possibilità di essere responsabili del servizio dal novantadue al novantasei quindi rivedo folti amici e che mi fa molto piacere appunto rincontrare e quello è stato un periodo veramente che devo dire
Incredibilmente ricco perché quando arrivavano i somali detti io qui e e ancora oggi quando arrivano gli eritrei non c'erano
Non c'è un sistema di accoglienza nazionale come quello che si si è cercato di fare
Di costruire in questi anni quindi veramente si davano del risposte attraverso gli istituti religiosi era il periodo in cui il centro ascolto stranieri coordinava ben centottanta istituti religiosi a Roma per cercare di offrire un'accoglienza in vista del o del tra o della immigrazione o comunque un'accoglienza soprattutto per per le famiglie e per le persone maggiormente in difficoltà
Vorrei ricordare anche gli iniziali casi di vittime di tratta quando ancora non si parlava del famoso articolo diciotto di cui l'Italia giustamente va molto fiera questo permesso di soggiorno che viene rilasciato alle persone che vivono questa esperienza negativa dello dello sfruttamento per fini sessuali e che dato seguita di un permesso di soggiorno quindi anche in assenza di una esplicita denuncia
A quei tempi e parlo del novantaquattro novantacinque portammo in questura diverse situazioni
Di persone che stavano in quella in quel questa situazione di sfruttamento e per le quali non era previsto nessun tipo di permesso di soggiorno e ricordo ancora
Come con i vari dirigenti dell'ufficio stranieri della questura di Roma si cercò di trovare delle soluzioni che potessero essere appunto un pre articolo diciotto quindi erano veramente tempi che dire tempi molto molto fare tiri e poi veramente oggi e l'arrivo di molti migranti
Economici di immigranti anche che vengono invece per motivi di asilo quindi sempre più si mischiano le le situazioni però sono situazioni che noi cerchiamo di mantenere distinte nella Scuto che è stato detto è un ascolto mirato sia di sia che vi siano degli EDISU assistenti sociali sia che si parli invece a livello legale mi mi piace
Dire che noi come centro ascolto stranieri offriamo un ascolto e uno realmente orientamento onesto
Diciamo le cose come sono cerchiamo di
Illustrare il percorso percorribile facciamo degli sforzi di fantasia anche giuridica per cercare poi di andare a perorare la causa laddove necessario farlo ma non vendiamo fumo e questo credo che sia veramente lo specifico
Del del servizio perché la gente viene le cifre lo confermano oltre centottantatré mila persone centoquarantasei nazionalità senza che vi sia alcun tipo di pubblicità è un tam-tam tra stranieri tra cittadini
Immigrati e credo che questo sia veramente la migliore carta da visita si è parlato prima delle regolarizzazioni chi di voi passato riconosco qua alcuni ex obiettori di coscienza che facevo fatica a riconoscere per la verità poi dopo ci salute Remo prevede un po'di capirli anche voi che volete che vi dica
E ricordo ancora il tempo delle regolarizzazioni quindi tempi veramente
Significativi con degli assalti a agli sportelli per poter ottenere la famosa tessera Caritas che poteva garantire
La la prova della presenza in Italia prima di una certa data e quindi in qualche modo offriva una via di di di soluzione per quanto riguarda il permesso
Di soggiorno quindi veramente direi che sono stati anni pieni pieni per tutti
E anni che penso possano essere rinnovati con una rilanciò più forte sul settore dell'inserimento lavorativo di cui parlerà Lorenzo Chiara astri che e il responsabile del Centro Ascolto stranieri
Dopo che lo è stata Miriam Melani che sta da qualche parte si può versare ecco Miriam nani prima ancora che ero stata io e prima ancora Arezzo spera che non ho visto in sala ma insomma che vogliamo ricordare perché è una lunga carrellata di responsabili si son passati il testimone e che credo vadano vadano ricordati tutti
Ecco io per
Per concludere il mio intervento anche perché vorrei dare spazio alla alla guida che costituisce un po'il dono che andiamo a fare
E che risponde molto bene allo spirito del centro ascolto stranieri anche qui non si vende fumo potremo celebrare e basta invece no
Cosa facciamo pensiamo anche ad un opuscolo ha un qualche cosa che possa servire ecco qualche cosa che viene presentato in maniera semplice ma che è fatto in maniera professionale quindi credo che anche questo corrisponda a allo spirito del del centro
Ecco io penso che Zoccolette com'è chiamato il servizio o Zoff da diciamo dagli addetti ai lavori è un servizio che è un grande osservatorio probabilmente più grande d'Italia per dimensioni e e per e per natura di servizi ed è qualcuna un centro che ha anche l'obiettivo non solo di dare delle risposte immediate tanti stranieri che si rivolgono e quindi è un po'la porta verso la città di Roma ma vuole essere anche una serbatoio che si
Farà più studio più ricerca proprio sul fenomeno in questo senso vorrei salutare raggio il fondo il nostro dottor Marco Accorinti che ci ha aiutato per i dati come per tutta l'attività scientifica
Al quale diciamo chiediamo
Questo questo aiuto proprio per dare a questo servizio quella connotazione di ricerca a cui faceva riferimento professor De Rita prima quindi sì ovviamente servizio perché questo è la natura della Caritas ma anche ricerca cultura perché questo il futuro
Grazie
Scusi settore azioni
Dunque demenziale
L'avvocato
Scusate
Vicinissimo a stilizzato tutti
Tale dossier immigrazione ogni anno infatti sudditanza insieme
Grazie e
Anziano va bene
Responsabile
Abbiamo fatto
Assomiglia molto importante
Gli operatori furono
Ascolto
Dell'esercito di presentare
Negli anni sta quindi Certe notti pochi minuti quando
Gestito
Faremo ha pubblicato questo strumento vediamo
E l'attività certo va benissimo la degli esecutori di orientamento ai più difficili reso quanto innanzi tanta e insieme a questa
L'attività fondamentale abbiamo
Intatti forse non
Questo
Ed il della richiesta quotidiana tante informazioni C trenta anni a Telefonica o non soltanto ovviamente viene avvocato penalista rispetto a cittadino generale alla
Molti italiani ci domandano ad esempio come regolarizzare l'assistente familiare G20 legittimo progressisti i propri figli avversari ci chiedono civili nella scuola come richiedere assistenza sociale
Esaurita commentavano il permesso di soggiorno
Abbiamo questa è una novità
Ponendola Choco c'è chi ritiene comunque necessario
Dark lady contatti il primo coi uno
Insomma c'è anche volo benché settoriale per cercare contribuiscono quel produrre è una esperienza difficile avvincente novantotto per tutte le coppie qualche problema risolto ora ancora quando diciamo faremo tranne e gli incontri negli anni uffici pubblici diciamo soltanto problema locali prassi amministrativa perché diciamo risolveremo il problema soltanto di quella persona ma di una
E proprio alla scadenza quotidiana che nasce a domanda esigenza di economicamente aggancio è una ricorda a tutti gli operatori bianco k.o. cittadini stranieri soprattutto ai volontari e agli operatori che circa centotrenta centri d'ascolto parrocchiali e
Abbiamo avuto in questi anni votare ripeto via tra Milingo tramite ripeto
Precisa ecco ma quotidianamente mobile storici chiedono ma perché lo spiego perché non citati una fra poco questo dico poi ai microfoni no
Crediamo che c'è un manager replica cinque anni il processo di integrazione
Il lavoro non è soltanto
Un intervento umanitario ma quello di favorire il ricorso di inserimento stabile consapevole dello straniero
In questo campo sappiamo tutti quanto sia importante percorsi di diventare
Tutto ciò seppur non lo sciacallo avverbio normativa sull'immigrazione sia motori perché non vengano diamo delle risposte di spesso disposte difficili
Difficili ma diciamo
Oggi quale
E sia perché i cittadini stranieri sono sulla che spesso essi stessi o involontario milioni
Non cura
Ad esempio dalle norme reticente il lavoro magari sono in scadenza molto un giorno dal purtroppo Franco invece alla produzione il diritto di chiedere la carta di soggiorno
Ma fino a quel punto qualcuno contro uno che gliela
La conversazione ma
A cui il Papa Benedetto sedicesimo invita scaricaste commenta primo attività
Che è poi legata intimamente Barthez depone sono necessari quando siamo una
E con questo spirito di certi sia trovato e vogliamo presentare questa prima guida all'ascolto legati agli stranieri come contributo e energetico diocesano va ai centri d'ascolto parrocchiali sono attenti ai municipi avviene che lavorano carbonilazione della con cui siamo quotidianamente
L'abbiamo chiamata
Perché siamo sapiente dei cambiamenti in materia di immigrazione sia per rispondere alle mutate esigenze dei cittadini stranieri e italiani sappiamo come saldo attivo o cambia anche se siamo altrettanto consapevoli che questi cambiamenti non sono né semplici e immediati
Quindi organo
Fatto una vita
Prima
Consapevole conseguito possiamo trovare affrontare e quindi continua
De lei governo
Teste chiarimento questa viene è stato di standardizzata ha scardinato avvocato e che natura protagonista legato
Giusta trasporto stranieri stabile dal due mila no e Arrigucci documentazione minuti ordinari circa quarantatré
Duttilità dalle quindi
Diciamo Davide rimpatrio confrontarsi perché poi chissà gradita come nella lista nera dell'Italia andare nella stessa città che immagina Alessandro non sono
Quindi con il piazzamento
E la parola passano direttamente degli appalti ti spiego insieme l'abbiamo avanzata estesa vengono cura
Con
Si dice
Al sistema
Otto e
Senta
Di
Casa
E
Tra
Quindi come
Ciascuno di voi oppressi secondo oppure
No presidente contropartita
Quando
E
Sporco
Ed ecco volevo va bene quindi ma
In famiglia e nulla
Giovanni chiamiamo
Grazie sì ma l'impegno sì ho capito
Cioè
Alla
Banalità
Finora
Chiaro
E poi
Esistono riferimenti e
Il ma estivo gli stranieri
Pronostici equità io
Roberto
Il presidente posto che rispondo
Come
Etiche
Eventualmente giudicare
Una
Costume
I
Che
E allora non lo so comunicare sappiamo circa
No
Dei cittadini comunitari
Garantisce il fatto che Elena
Impone comunque
Pubblica
Quindi ci siamo
In questo percorso di di
E ciascuna divisa devono che di
Che riconosco a spiega omicida
Famiglia
E
Qua
La abbiamo
Controllo di una
Ma utilità procedure a
Questa e
L'indicazione
Fontana prevede ma
Grazie
Grazie
Consiglia diventa tra
E nuovo un nove
Maggiorenne e quindi un po'con può
Vengono
Roma
Ora
Ancora
Inesistenti
è
Va volevo piazza
Quindi
Quindi
Insomma obietta
Carmine via guarda
Cominciato presente
Ritenga magari
Bellici
In questo modo
Va bene punti molto bene pastore
Cittadino straniero a ma questo no idee
In questo
Capace di ora
E
Dà sfogo
Intesa veloce protocollo economica
Fatta dal
Poi ore icone della radicale vuole può
Prima determinare
Una allora con
La Puglia ecco nasce basta
Ugualmente disciplinare nascita quasi in contemporanea con centro nata quarantasei centrale lavorare in conformità che io c'era stato vandalismi ugualmente c'è il di venire incontro esigenze di coloro che esulano e tanti
Un ringraziamento particolari utile non lo
Sia congiuntamente quello che
Di limoni una Salvatore tutto
E ci sarà una struttura permanente con lui nagisa mura l'aria volontaria che deve essere nuove nuove niente ma rilevanti tutti sono il
Problema
Economici atto ecco questa scusa quindi continua all'esterno su
Presente allora vicino alle indicazioni
Ospiti che ossia essere incentivo non solo presso nostri amici vostri familiari ma anche pertanto possano trovare
Un modello una testimonianza grazie