IV Convegno nazionale de "Il Circolo Giovani" sul tema "Obiettivo Libertà"

Tocca a me come direttore appunto del dominicale che da questa settimana conterrà anche proprio un quattrino dedicato ai circoli fare gli onori di casa quindi sono molto contento ringrazio subito
Stefania Craxi che qui con noi grazie Stefania
Clemente Sandro Bondi presenteremo le linee
Il libro laici e credenti una fede comune le cui copie lo sottolineo subito così non mi ripeterò la fine sono all'esterno di questa sala non così per fare arredamento ma per essere comprate e compulsate visto che il libro lo reputo un ottimo libro che tratta di un tema attuale e che quindi serve come manuale politico sia per il tema fondamentale che appunto quello lo sconto
Tra virgolette tra laici e credenti sia sulle linee future prossime auspicabili
Dei partiti politici del centrodestra
In questi giorni
Libero la fattispecie
Un giurista che un nemico Roselli a come dire fatto anche un pezzo in cui già si davano
Per per avvenute delle liti seminava zizzania non è vero vedrete che anche in questo libro che aveva il piacere della moglie di li guardavo di leggerlo vedrà che comunque Lidia di Bondi del futuro del partito
Del Hassan romantiche potrebbe esserci una modesta e chiara e netta quindi non ammette
Poi fraintendimenti da parte curdi giornalisti miei amici e colleghi
Allora io devo dire ho appena presentato questo libro a Udine tra l'altro in sala c'è anche Massimo blasoni che al Consiglio regionale che centinato Due settimane fa non voglio ripetermi totalmente per non però non annoiare Sandro Bondi io devo dire che da
Pessimo studente di giurisprudenza alla Cattolica pensavo che questo argomento fosse in qualche modo non sospetta Agliana un retaggio ottocentesco ormai superato negli anni ottanta non era uno dei temi all'attenzione dell'agenda culturale e politica del Paese anche perché il mio professore di diritto comune mi aveva bacchettato appunto sua distinzione tra religiosi e laici si dà una distinzione che religioso quello che ha preso un po'gli ordini un qualche modo fa parte della vita religiosa
Quindi poi degli ordini superiori o inferiori a sacerdoti oppure può essere in uso un laico che proceduti di povertà castità ed obbedienza
Per i laici che hanno gli altri Faglia ICI non erano calunniati cattolici che non sono parte istituzione religiosa gli ordini religiosi
Quindi la parola laico non indicava mi indicava miscredente Lazio
Ne non io non indicava per niente
Quella l'intellettuale quel politico
La cista che oggi vive con molte pruderie costo sconto che appunto forse io davo per scontato come superato
Qua siamo i tempi purtroppo in certi casi se guardiamo molte volte gli editoriali la persona pur intelligente celebrata come il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari che giustamente Sandro Bondi critica modo ironico ma sferzante sembra di essere ritornati ai tempi di Porta Pia quando c'era ancora il problema
Della dello Stato della lo Stato va dello Stato Pontificio all'interno lo Stato italiano
E la Chiesa aveva reagito come voi tutti sapete con il non expedit
Eppure eppure né non è un libro fuori tempo anzi è incredibile ma Bondi da buon politico dovuto mettere le mani anche questo tema che oggi sia all'ordine del giorno lo scontro tra laici e credenti intesi i credenti non c'è bisogno che lo spieghi mentre i laici sarebbero quelli che fanno dell'I Ching Isma'quindi già il termine Isma'vi fa capire questo so suffisso rafforzate peggiora il termine che se che che persegue che segue
Questo sorta di laicismo di ritorno in in qualche modo interpretato oggi
Da vari tipi di sinistra a partire dalla sinistra massimalista e poi quella radicale quella libertaria insomma secondo questi due intellettuali critici della società contemporanee nel mondo la politica oggi sarebbe in atto uno scontro di questo tipo cosa assolutamente non vera tanto che Sandro Bondi cinque in parte ti invia costruire questi via priva di fondamento dall'altra purtroppo avendo a che fare con la realtà da politico cerca di dare una soluzione che Possa rappacificare di aprire il dialogo appunto a queste due categorie politiche
Io la volta scorsa a Udine mi ero permesso di allargare quando farò perché c'è anche Stefania Craxi e quindi lascio subito la parola di allargare ulteriormente il discorso nel senso che oggi ci troviamo davanti a due
Opposti problemi
All'esterno dell'insegna chiamati Baldari abbiamo due tipi di barbari alle porte
Uno chiaramente il barbaro che preme dall'esterno cioè la nostra civiltà è sottoposta ad un attacco
E la profezia come dice una famosa battuta
Quando una una civiltà muore raramente si trova il killer perché di solito si tratta di suicidio
E il nostro suicidio sul ciglio della civiltà Cristiana occidentale che dir si voglia avviene in modo democratico cioè noi tra cinquant'anni saremo invasi e non avremo più la forza di difenderci per un semplice motivo
Che metà della popolazione europea sarà scomparsa e la preconizzato da euro abbia preconizzato ad Oriana Fallaci in modo molto lucido sarà un dato di fatto
Per cui come dice anche il buon Massimo Introvigne che uno dei massimi esperti in questo settore a quel punto è inutile pensare che non ci sarà un dialogo il dialogo ci sarà per forza l'unico problema è che siamo convinti io commento vini molti altri intellettuali che a prevalere saranno ovviamente le frange integraliste
Per cui a quel punto diciamo il dialogo sarà più difficile noi saremo una popolazione ormai vecchia ormai minoritaria sul nostro sulla nostra casa sulla nostra fai matta per quel punto dovremo fare i conti non so per il remo probabilmente come civiltà
Questo non so come potrà essere contrastato perché non ci sono dati scientifici che possono migliorare il trend non è come nel caso dei catastrofismi verdi ambientalisti
Contro i quali ogni scaglia il mio giornale si scaglia perché contro Btp di catastrofismo verdi cioè gli allarmi continui del WWF del Legambiente queste stupidate c'è sempre la possibilità di invertire il segno attraverso soprattutto la scoperta scientifica e tecnologica contro invece suicidio demografico non so se messa immediato difatti Fini ma molti più figli di quelli che facciamo oggi e chiudo dall'altra parte quindi dalla parte prime questo tipo di Barbaro dall'altro preme un altro barbaro che è il nostro nichilismo è il nichilismo della nostra società il nostro relativismo cioè l'idea che non sono più capaci di difendere i valori che hanno contraddistinto da sempre la nostra civiltà e uno dei valori fondanti ovviamente quella che indisse una tradizione che dal mondo romano ed al mondo giudaico si è
Messa nel mondo cristiano si è allargata si è fortificata e che di fatto la nostra civiltà cristiana cose che non sono riusciti nemmeno a porre nel preambolo la Costituzione europea allora Bondi in qualche modo d'agire su questo secondo tema perché il nichilismo e relativismo che contraddistingue la sua società oggi in parte è voluto e fortificato anche da questo laicismo cioè dal fatto che ormai si può dipendere qualsiasi cosa cioè anzi io devo per forza difendere qualsiasi idea il pensiero di quel sessanta persona anche arrivata appena nella mia terra qualsiasi cosa ma non difendere i valori della mia religione andando a toccare la sfera più intima più intima della persona umana cioè cileni che hanno questo tipo di laicismo ci lega difendere la libertà più intima intima anzi scusate che più non si dice intima di una persona umana che appunto la libertà di coscienza e religiosa e con questo chiuso
Io dopo libero un un libro molto importante e di consiglio di appunto di acquistare e leggere usare come manovale scusate una cosa conobbe gli applausi c'è una seconda parte politica che spero poi sulla quale si vorrà forse di lunga Alessandro lascio la parola a Stefania Craxi Craxi assolutamente e vi ringrazio molto dell'attenzione grazie
C'è una pagina tecnico di Bondi che con l'utente dizione ci offre una soddisfacente spiegazione dei templi Milito
Che stiamo vivendo la dove afferma che è finita l'ideologia come combustibile di un progetto collettivo di trasformazione della società
Sulla crisi delle ideologie sono stati scritti libri verso le gambe apparsa come forza propulsiva della nostra politica allo sbandamento ideale morale persino specifico della nostra generazione di quella dei più giovani
è un concetto nuovo di cui dobbiamo dare merito all'autore
In realtà che ha fatto il grande tonfo è una sola ideologia quella comunista
Che con il suo prendendo scientismo aveva oscurato per quasi un secolo le altre credenze politiche molto meno legata alla situazioni filosofiche e scaturite dei sentimenti di giustizia di umanità
E non è certo per caso che Bondi descrivendo inviti il futuro partito unitario del centrodestra lo vuole riformista liberale popolare cioè legata ai de e concetti politici connaturati dell'uomo
Alla domanda come sostituire perduto combustibile Bondi suggerisce di procedere nel solco della via De persona responsabilità solidarietà con tutti i valori che ciò comporta
I valori scrive Bondi sono ormai diventati famosi fattori di forte valenza incidenza politica Quetta
E la novità che riempie il vuoto del tramonto dell'ideologia conferendo dimensioni e progettuale e la politica
I valori al contrario dell'ideologia sono un propellente valido per tutti
Ci crede è un nuovo e umanissima mente coinvolto e talvolta implicando su limiti oggettivi della realtà e della vita Omo avviato assetato e affamato di giustizia e libertà
Al pari dell'uomo che non crede e che intenda compiere il bene secondo i criteri dell'etica naturale
Bondi Ansa costantemente ha ragione
La storia del socialismo riformista sincro già di continuo con il cristianesimo da Bram Polina Massarenti agli amici a Bruno Buozzi la predicazione socialista e con una di riferimenti cristiani
E posso aggiungere anche il nome di mio padre che fu uno spirito inglesi cadente religioso ansioso di verità rispettoso della Chiesa dei suoi dogmi consapevole che la sua umanità e della sua funzione educativa
Bene ha fatto l'onorevole Pizzolante coordinatore politico della Giovane Italia che durante la presentazione del libro di Sandro Bondi organizzata a Roma ha ricordato la posizione di grazie sul caso Moro
Fu l'unico uomo politico a sostenere la trattativa per salvare la vita del segretario DC in quell'atteggiamento c'erano già tutte le convinzioni che segneranno la grande la grande svolta della politica italiana
Schierandosi contro il partito dell'intransigenza Craxi non intendeva affatto indebolire lo Stato al contrario intendeva dagli un'anima
Togliere dalle secche di una cultura ottocentesca che legava l'uomo all'ultimo posto e faceva dei feticci i concetti come è stato classe e partito
Prima il nuovo dunque poi lo Stato po'alla classe e le altre nomenclature un concetto
Non c'è qualche che era ampiamente nella sua azione di governo ponendo al primo posto l'individuo come soggetto promotore dello sviluppo economico culturale civile ma mandando a gambe all'aria tutto l'armamentario ideologico del partito comunista della massa dello Stato della classe
E questa sua visione rivoluzionare nell'ambito della sinistra italiana che lo porterà prima alla revisione del Concordato mussoliniano nell'ottantatré tra i primi punti danza azione di governo tratti capiva che la revisione del Concordato la nuova alleanza fra Stato e Chiesa per il miglioramento del bene comune avrebbe indebolito l'unità politica dei cattolici punto di forza allora della Democrazia Cristiana
E favorito la permanenza di laici e cattolici dello stesso partito che lui stesso promosse dando spazio incarichi e potere agli attivisti di Livio Labor da poco confluiti nel Partito
Mi sembra mi sembra che barlume d'Italia abbia realizzato ormai una fusione tra laici e cattolici che ha gettato alle ortiche di vecchi steccati
è un fatto che i periodi più fecondi dell'Italia moderna sono stati quelli in cui si è realizzato la collaborazione tra le forze cattoliche quell'anche socialiste e liberali
Laici e credenti una sfida in comune è il titolo del libro di Bondi
A sostegno della sua tesi d'autore cita nomi illustri quello di Massimo Cacciari iscritto al legittimo del dubbio contro il laicismo autoreferenziale quello di Adriano Schiavone fautore di una recita attiva che non difende a spada tratta i diritti individuali quando essi corrodono il senso della vita e la lite in quanto tale quello di Vienna Barcellona per quale difendere la vita oggi equivale di fatto a garantire un futuro alla faccenda dunque stringere insieme le vecchie generazioni con le nuove Marcello vera che dice Stato laico non significa Stato neutrale rispetto ai valori morali restando indifferente ai valori religiosi la dignità la persona la vita il matrimonio sono valori religiosi prima di diventare principi secolari
Bondi distingue tra legittimo del dubbio è legittimo referente cioè da leggi interreligiosa CID Eros ministro Punzo atto Monai la rivista Re sette l'Inghilterra di Blair Habermas
Per alternare che il capitalismo è nata in seno alla Chiesa e sanno liberalismo è nutrito pensiero cristiano
La fuga del sindaco di certa sinistra il prototipo lo indica Bondi Eugenio Scalfari starebbe a significare impressionanti ritardi culturali prima ancora che politici
Bondi non prende in considerazione quei laici autoreferenziali che non sono né invece Rhine ignoranti e che prendono come egli stesso scrive a compiere il bene secondo i criteri dell'etica naturale
Ma Bondi ha perfettamente ragione quando se la prende con la sinistra
Coro ma un bel nome che storicamente attorno tanto le forze progressiste
Destra e sinistra sono ormai gusci vuoti nove nel capitoletto dal titolo assegni significativo se il progressista diventa reazionario
Dopo la realizzazione in Europa del programma socialdemocratico le categorie di destra e sinistra si sono rovesciate nel significato
La sinistra si accontenta di difendere con le unghie i diritti acquisiti la destra oggi è invece orientata all'innovazione alla presa d'atto dei cambiamenti necessari per ridare slancio lo sviluppo alla e la destra la centralità della persona dell'individuo si accompagna la piena responsabilità nei confronti della propria vita e del benessere comune
La centralità del personale e l'ossatura della cultura dell'innovazione che ha origini liberali e non ha alcun ragionamento nella sedicente area progressista di sinistra e anche qui Craxi fu profeta Bondi introduce il capitolo contante dei rapporti con l'Islam citando una frase del filosofo Giovanni Reale
La radice del male che dica dell'uomo occidentale scrive reale sta nel fatto che non crediamo più alla nostra cultura
Di qui l'accondiscendenza verso la formazione sul nostro territorio vivere Brocken gravi alle quali ci consente di osservare un diritto particolare
Secondo Bondi l'Occidente non può ammettere un diritto riservato ai musulmani
E non può rimanere indifferente alla continua erosione difende di di legalità da parte degli integralisti e gli estremisti islamici
Ma dovrebbe anche avere coscienza aggiungo io nella realtà che si trova di fronte mi riferisco alle accuse di visita citata anche nel libro di Sandro in Occidente che non saprebbe difendere la libertà di pensiero e di espressione
E il caso delle vignette satiriche su Maometto dell'articolo denigratorio bardature Figaro e quello clamoroso del discorso di razzi di Ratisbona del papa Ratzinger che non avrebbe avuto dall'Occidente adeguate difese
Queste sono esattamente le dimensioni di quel radicalismo al contratto contro cui è indirizzato tutto il libro di Sandro Bondi nel gran mare del mondo islamico c'è una bomba ad alto potenziale costituita dalla classe sacerdotale che cerca ogni pretesto per solleticare il fanatismo delle masse
E impadronirsi del potere anche degli Stati oggi governati da polvere da governi laici se si vuole combattere il fondamentalismo islamico non si può fornire ogni giorno un pretesto per attizzare il fuoco e bene ha fatto Benedetto sedicesimo a cercare di sanare in ogni modo il dissidio arrivando a correggere il testo oggetto di tante polemiche
Un artificiere che deve disinnescare un campo di mine non va avanti cantando scalciando ma guarda bene dove mette i piedi
Più che fare la voce grossa l'Occidente farebbe bene a guardarsi dalle provocazioni
Su costituendo un partito unitario del centrodestra le parole di Bondi sono condivisibili dalla prima all'ultima consentitemi un'ampia citazione
La sfida del partito unitario che vogliamo riformista liberale popolare non rappresenta soltanto un fatto di enorme portata politica ma è al medesimo tempo un evento storicamente decisivo e cioè proprio il nuovo rapporto tra laici e cattolici
Un dialogo che non punti all'unanimità ma la compressione all'accettazione reciproca non la tolleranza ma la vera solidarietà non all'identità Marie reciproci benefici della differenza
Per orientare la nostra politica in questa direzione ci serve un partito unitario in grado di sintetizzare le grandi tradizioni liberali popolari e sociale riformista
Io aggiungo io penso che la fede attenga all'interiorità dell'individuo
Alla politica attenga a un'altra volta attengono i valori e sul piano dei valori Libertas solidarietà giustizia attenzione all'individuo ai suoi meriti come religioni centralità della famiglia come nucleo fondante della nostra società nulla oggi divide i laici socialisti liberali
Dai cattolici liberali
E io credo veramente che importante e prezioso sia stato in questi anni di lavoro sbatto sia a livello nazionale periferico dagli uomini e dalle donne che hanno contribuito alla creazione e alla crescita di Forza Italia
Un lavoro che ha consentito persone come me oggi di lavorare conversione al fianco di atti per gli individui persone che vengono da una storia diversa
Ha consentito a persone come me anche come Sandro di portare con l'orgoglio la mia identità del riformista craxiana come contributo alla crescita di una nuova storia comune
Veramente dobbiamo essere grati di questo lavoro oggi si tratta di meglio strutturare organizzare da rafforzare
Questo lavoro per moltiplicare lo slancio la vitalità del presidente Berlusconi per fare sempre di più di Forza Italia
Un grande partito riformista e popolare che sappia coniugare i valori da tradizione cattolico-liberale con quelli del socialismo riformista che sono assai prossimi
Sì l'ardito unitario Bondi ha le idee chiare e lo ringrazio di cuore Perona permanendo liberando in tutte le pagine dedicate all'argomento il termine moderato
Perché moderati non sono né i socialisti negli uomini e le donne Forza Italia nata dalla ripulsa della falsa rivoluzione che avrebbe dovuto portare i comunisti al governo fin dal mille novecentonovantaquattro
Il partito unitario deve nell'ambito delle riforme della libertà
Di quegli uomini e quelle donne liberi che vogliono costruirsi da soli il proprio futuro senza nessuna concessione al moderatismo dei mezzi accordi di compromessi comune finiti i rapporti comunista dominati da coloro che sono rimasti comunisti senza alcun posta l'Italia del centro destra non può e non deve essere un'Italia moderata non lo ebbe la sua storia non può esserlo per la dura durissima realtà che ha di fronte
Abbiamo forte permeabilità localismo senza alcuna cultura della persona della libertà della modernità che con il cinquanta per cento dei consensi si è impadronita di tutte le leve dello Stato
Comportandosi come una forza rivoluzionaria e non una forza parlamentare
All'amico Casini vorrei dire semplicemente di conservare il suo moderatismo per tempi migliori
Quindi ben dovuto al mio intervento Vallone la fede nella scienza
Della cultura per servire Sandro Bondi nel capitolo delle tre figure esemplari Benedetto sedicesimo Giovanni Paolo secondo don Giussani e nell'ultimo sul valore della vita
Referendum sulla procreazione assistita sono allo stato della parte dei perdenti pur con qualche dubbio sulle brevi vedi le strenne
Spero che la pazienza di Sandro Bondi iscriva questa mia posizione tra i benefici della difesa
Io devo io devo dei ringraziamenti innanzitutto al direttore amico carissimo Angelo Crespi
Che ha voluto presentare anche oggi a Montecatini questo libro e soprattutto
A Stefania Craxi che
Ha voluto essere qui accanto a me
Darmi forza svolgere un bellissimo discorso
Sui valori sulla politica credo che quello di oggi di Stefania sia Stato
Un importante contributo ai vostri lavori
Alla vostra presenza qui a Montecatini durante queste tre giornate di lavori dei circoli del senatore
Marcello Dell'Utri
Io vorrei partire
Proprio dalle cose che ha detto Stefania
Cambiando l'ordine
Delle cose che avrei voluto dire
Io sono convinto come Stefania
Che la crisi delle ideologie
Non porta con sé la crisi dei valori
Cioè la crisi delle ideologie che hanno funestato e segnato la vita politica del secolo scorso
E i cui cascami ancora oggi noi avvertiamo nella vita politica italiana
La crisi dell'ideologia ripeto non porta con sé il venir meno dei valori
Il venir meno dei principi ideali
E morali
Non comporta neppure il venir meno dell'utopia
In un mondo migliore in un mondo diverso da quell'attuale
Beninteso una utopia positiva nulla utopia negativa delle ideologie
E dei totalitarismi del Novecento che hanno finito per travolgere l'umanità
Così come se mi permettete la crisi dei partiti politici
Perché
Non possiamo negare che vi sia una crisi dei partiti politici
Che ormai è venuta
Maturando nel corso di questi ultimi decenni
La crisi dei partiti politici non significa il venir meno
Del valore della politica dell'impegno politico
Al contrario
Ci spinge a trovare nuove forme
Dell'impegno politico
Ed è questo anche credo il valore degli incontri
Dei vostri incontri di questi giorni
Dei circoli di dare vita ai circoli della libertà in vista anche della formazione di un partito unitario
Partito della libertà che riunisca tutti i cittadini moderati moderati e riformisti italiani
Io penso che oggi
C'è bisogno
Di una
Politica
Diversa
Io penso che oggi
Ci sia bisogno di una politica che sia animata da valori autentici da principi ideali
Senza dei quali la politica diventa semplicemente Arte per la conquista e per la gestione del potere
Io se può davvero con attenzione con interesse come
Come anche Berlusconi segue
Questi vostri tentativi di dare vita a forme nuove di partecipazione politica nel nostro Paese
Per cercare una politica che sia animata da valori
Che abbia una tensione morale
E che sia soprattutto al servizio della vita
Cioè che sia al servizio delle aspirazioni dei bisogni delle esigenze e anche degli interessi delle persone uomini donne giovani una politica al servizio della vita e al servizio dell'uomo
Tutto al contrario
Di ciò che è stata la politica nel passato perché la politica nel passato neanche oggi purtroppo in Italia è stata tutto uno con l'ideologia
Cioè non valori e programmi cioè valori e cose da fare per l'uomo ma ideologia
è scontro politico e contrapposizione politica
Ecco noi dobbiamo voi avete la responsabilità di ribaltare tutto tutto questo
E di trovare una forma una una politica nuova che sia fatta di valori
Perché sia fatta di contenuti di programmi
E quindi sia una politica fatta di
Non di contrapposizione ideologica nei confronti degli avversari politici in quanto avversari politici
In Italia purtroppo gli avversari politici vengono ancora considerati da una certa sinistra come non degli avversari ma dei nemici da combattere con tutti i mezzi possibili
Voi dovete ribaltare questo modo di fare politica
E passare ad una politica fondata sui valori perché voi dovete testimoniare questi valori
è una politica al servizio dei contenuti
E non una politica fondata sulla contrapposizione politica e ideologica noi cari amici vediamo in un paese malato
Questo dobbiamo saperlo per questo il vostro lavoro non sarà facile
Perché viviamo in un Paese malato
Malato di ideologia
Malato di odio nei confronti degli avversari politici
Un paese in cui è difficile
Se non impossibile oggi
Concepire il confronto come un confronto rispettoso degli avversari
E fondato su un confronto dei contenuti
Vedete quanto è difficile oggi mi in Italia praticare la politica in questo modo
Oggi ancora oggi in Italia prevale una politica come contrapposizione ideologica
E come incapacità di discutere sui contenuti i contenuti non contano
Voi avete visto negli ultimi cinque anni di Governo Berlusconi
La sinistra è stata incapace
Di fare una opposizione sui contenuti
Ha fatto una opposizione distruttiva tanto peggio tanto meglio
Una opposizione che ha cercato di dipingere di rappresentare di raffigurare l'Italia da quando governava Berlusconi come un paese
Come un Paese allo sbando come un paese
Piombato nella miseria quasi dell'impoverimento nel declino ricordati questa propaganda martellante che la sinistra per cinque anni ha fatto in questo Paese sottraendosi ad ogni confronto proprio sui contenuti dicendo
Ad esempio la riforma dell'università della del ministro Moratti
Sottraendosi ad un confronto di merito su quella riforma ma dipingendo la come una riforma negativa in maniera pregiudiziale ancora
E questo anche per tutte le altre riforme che il governo Berlusconi aveva proposto al Parlamento la riforma del mercato del lavoro eccetera su nessuna di queste riforme la sinistra è stata capace di stabilire in Parlamento e nel Paese più o su di stabilire un confronto sui contenuti magari dicendo di non di non essere d'accordo su quelle riforme ma dicendo perché non era d'accordo
Ha preferito un'altra volta in base appunto a questa cultura ideologica dipingere tutto come negativo
E hanno
Sono riusciti in parte anche attraverso questa propaganda martellante di convincere molti italiani che l'Italia era un Paese in preda al declino
All'impoverimento
Nel baratro
E parete visto perché questa cultura questa politica
Al fiato corto
E sarà la tomba di questa sinistra
Cioè il modo in cui la sinistra ha fatto opposizione negli ultimi cinque anni è all'origine delle difficoltà fra le altre cose e all'origine delle difficoltà in cui la sinistra si dibatte oggi
Perché non si può passare
Da un'opposizione distruttiva a governare un Paese come il nostro è difficile
E infatti questa politica questa cultura
Ha una vista corta perché perché è scoperta la faziosità
è lampante la la faziosità l'intolleranza avete visto è bastato che la sinistra vincesse le elezioni
Per cui dopo una settimana neppure l'Italia non era più nel baratro non c'era più il declino non c'era più l'impoverimento ma improvvisamente l'Italia era fiorita
Era bastata una settimana dalle elezioni
Per cui grazie al soltanto il successo della sinistra italiana completamente cambiata
Non c'erano più problemi come ci sono stati negli ultimi cinque anni in Italia
è stata una cosa miracolosa questa
Questo per queste cose però in politica vedete
Hanno
Le gambe corte
E adesso la sinistra che è al governo mostra tutte le sue
Inadeguatezze tutta la sua arretratezza non politica la sua rete latenza culturale Amici
Culturale
Sono così importanti questi incontri e così importante la vita dei circoli dei giovani dei circoli del senatore Dell'Utri perché noi siamo di fronte non dimenticatelo ad una sinistra che al potere che al governo ma ad una sinistra che è in crisi
Che non ha più una identità culturale che non ha più un progetto per il futuro dell'Italia
Che non ha più un disegno qualcosa di positivo da proporre agli italiani
La sinistra e voi lo sapete bene chi abitati molti di voi che abitano in Toscana ormai è una è una sinistra che ha come filosofia la filosofia del potere il culto del potere per il potere
E in questo modo la sinistra non andrà lontano
La legge finanziaria di cui abbiamo discusso in questi tempi è lo specchio fedele
Dell'arretratezza della povertà culturale di questa sinistra antistorica avulsa perfino dalla realtà del Paese
Una sinistra classista che considera chiunque abbia guadagnato un minimo di benessere alla stregua di un privilegiato che deve essere combattuto con le armi del fisco ma queste persone che si sono che hanno raggiunto un grado di benessere
Riguardano anche gran parte dell'elettorato di sinistra ed a queste persone che ne dobbiamo parlare
Perché questa finanziaria colpisce proprio loro in gran parte colpisce loro
E poi questo c'è tutto una parte dei valori ma ecco qui io ho preso una strada verso la quale io non dovevo andare preso dalla passione per la politica e mi rimetto nella carreggiata
Del libro che egli oggi qui al dovere seppure rapidamente
Di presentare
Diceva giustamente Angelo Crespi e e Stefania Craxi che oggi il problema
Non è la laicità dello Stato
Oggi nessuno più
Mette in discussione la laicità dello Stato la separazione da la separazione tra la sfera dello Stato la sfera politica e la sfera religiosa
Oggi nessuno più mette in discussione questo concetto questa acquisizione
Della nostra civiltà
Oggi in questione non è il concetto il tema della laicità infatti oggi in questione è come diceva Angelo Crespi il problema della il cinismo
Della cultura laicista dell'ideologia laicista dire dell'integralismo laicista
Quali forme assume questa cultura dell'integralismo laicista è molto semplice posso fare pochi esempi tre esempi fondamentali
La questione
Che voi ricorderete certamente del riferimento alle radici cristiane nella Costituzione europea
C'è una parte del mondo politico europeo e dell'indie e dell'intellettualità europea che si è battuta con successo dobbiamo purtroppo dire
Perché nella Carta costituzionale dell'Europa unita
Non ci fosse scritto che l'Europa l'Unione europea
Porta inscritta in sé la Storia del cristianesimo
Ieri le radici cristiane dell'Europa che sono la storia dell'euro
Ebbene questa cultura laicista impedito che nella carta europea venisse scritto chiaramente riferimento alle radici cristiane dell'Europa
Questo è il primo frutto avvelenato di questa cultura laicista
Ma come è possibile
Come è possibile non so non dico
Resistere non dico resistere e difenderci dall'integralismo islamico
Non dico
Difenderci
Dal fondamentalismo islamico ma come è possibile per chi lo voglia e non lo vogliamo come cattolici
Come è possibile praticare il confronto il dialogo
Con chi professa la religione dell'Islam se noi per primi non siamo consapevoli e orgogliosi della nostra identità cristiana
E infatti noi siamo aggrediti come spesso ha ricordato il Santo Padre ne siamo aggrediti dall'esterno e siamo riuniti dall'interno
Siamo aggrediti dall'esterno dall'aggressione non dell'Islam
Come religione ma da una parte
Che interpreta
La religione musulmana
In maniera fondamentalista
E da una parte dell'Islam
Che interpreta quella religione fino all'epilogo della terrorismo islamico di matrice islamica
Ne abbiamo questo avversario Esterno ma paghiamo un avversario interno dentro di noi che ci impedisce di trovare dentro di noi le risorse prima di tutto spirituale per reagire a questa aggressione Esterna che quello che diceva Angelo Crespi questo relativismo culturale questo nichilismo che e germogliato dentro la cultura occidentali
E paradossalmente
Paradossalmente
Il terrorismo islamico che ci aggredisce
Ha dentro di sé una parte di questo nichilismo che proprio di una parte della cultura europea che proprio questi terroristi hanno assunto come proprio
Una parte della cultura dei terroristi è una cultura del nichilismo che hanno importato proprio da una parte della cultura europea il culto della morte della bella morte
Del nazismo del fascismo
Fa parte integrante di questa cultura del terrorismo islamico qui ricordate quello che dissero gridarono i terroristi dopo l'undici settembre che era una frase agghiacciante ma al tempo stesso che faceva capire questa cultura che ci aggredisce quando dissero noi
Abbiamo tanto la morte quanto voi non amate la visita
Questa era una sfida fondamentale che portata la nostra civiltà alla civiltà europea da chi ama la morte più di quanto noi non amiamo la vita più di quanto noi lo siamo disposti a difendere e a tutelare garantire i nostri valori i valori della nostra civiltà
E poi c'è un altro aspetto un'altra espressione di questa cultura laicista
E fa parte in parte dalla cultura francese d'Illuminismo francese la legislazione francese amici
Che nega
Che proibisce l'esposizione
Dei segni religiosi
Di ogni religione nell'ambito pubblico
è il frutto di questa cultura laicista
Cioè quella legislazione che nega la possibilità per un cristiano
Disporre il simbolo del cristianesimo
Opera
Una
Un esponente del mondo musulmano di o di una donna di portare il velo
Nella mondo nell'ambito nell'ambito pubblico è il frutto di questa cultura laicista
Ma paradossalmente questa cultura laicista che nega
Ad un cristiano di esporre il simbolo della propria fede religiosa e la stessa cultura la stessa civiltà che permette nei mezzi di comunicazione di massa o in televisione permette l'esposizione magari da parte di uomini dello spettacolo di grandi crocifissi tempestate di gemme che mettono in ridicolo a volta la fede religiosa
E sono irriverenti per
Questo è il frutto della laicismo da una parte negare la possibilità di espone il proprio simbolo religioso dall'altra parte
Rendere questo simbolo religioso quasi una manifestazione irriverente nei confronti della religione stesse
E poi c'è un altro il terzo fatto che forse quello più preoccupante di tutti
Cioè di un laicismo che in Italia e in Europa giunge
A sostenere che la fede religiosa
Deve essere confinata nell'ambito privato nel Foro privato
Nel tempio
O nella sfera privata di ogni singola persona ma non può diventare un'espressione di carattere pubblico di carattere sociale e di carattere politico anche quindi la fede religiosa come un fatto che deve essere confinato semplicemente nella sfera privata e non nella dimensione pubblica questo è l'aspetto forse più preoccupante e paradossale di questa cultura laicista
Ma se voi ci pensate questa cultura che ha preso campo anche in Italia e anche nella sinistra italiana la cultura che nega
Dunque d'un pianto tutta la cultura del cattolicesimo democratico del nostro Paese
Tutta la cultura e la storia della democrazia cristiana viene negata radicalmente
E viene gatta da parte di chi da parte della sinistra che da una parte pretende di negare alla fede religiosa un valore pubblico sociale politico e d'altra parte questa stessa cultura di sinistra
E aveva
Una specie di
Di santificazione di figure
Dexter cattolicesimo italiano pensiamo alla pira
Pensiamo a don Lorenzo Milani che sono diventate icone della sinistra democratica italiana
E che sono stati figure fra quelle del cattolicesimo democratico italiano che hanno avuto un più forte e più vasto impatto nella sfera pubblica nella sfera politica pensate soltanto all'esperienza di rapire nella vita politica fiorentina e nella vita politica dirittura internazionali
Che derivava proprio della sua fede religiosa
Per compensare io non pratico don Lorenzo Milani
Ebbene e curioso questo è un altro paradosso di questa sinistra italiana che dalla parte si appropria si appropria beninteso strumentalizza queste figure del cattolicesimo italiano e dall'altra parte e d'altra parte nega oggi alla fede religiosa un valore pubblico e la stessa cosa che hanno fatto da sul piano politico ricorderete quando in occasione delle delle guerre degli interventi in Iraq la prima guerra del Golfo la Seconda guerra in Iraq con altre parti del mondo
Sostenevano vi ricordate la sinistra sosteneva il pacifismo andavano a San Pietro perfino in piazza a dire
La Chiesa cattolica che si lo si batte per la pace noi siamo con la Chiesa cattolica che si batte per la pace
Ma come
Ma che te ne pare che non si batte soltanto per la pace si batte per la libertà si batte per la vita umana si si batte per il valore della vita si batte per l'amore queste cose non sono lo sono una distinta dall'altra nella Chiesa cattolica nel pensiero cristiano e cattolico sono un tutt'uno e non si può un giorno andare a andare Istat della San Pietro a inneggiare al Papa perché si batte giustamente per la pace il giorno dopo negare alla chiesa cattolica di avere il diritto di dire la sua sul piano dei valori morali della
Ma io vorrei dire
E vorrei dire di più che questa cultura della sinistra italiana nega perfino e lo dice uno amici che non nega la sua appartenenza politica del passato non ho nessun motivo di
Di disconosce la di negarla di nascondere a tanto meno fa parte della mia storia che ho vissuto con trasparenza
Come cattolico che aveva pensato aveva creduto nell'ipotesi del compromesso storico stessa avevo creduto compassione
Allora alla strategia del compromesso storico cioè della del dialogo del confronto tra mondo cattolico il mondo comunista c'avevo creduto hanno creduto alle parole di Enrico Berlinguer
Era un altro mondo
Ma io dico che questa cultura di oggi nega perfino una parte della tradizione comunista italiana
E voglio citare intellettuali come Claudio Napoleoni
Un grande intellettuale marxista descrisse cercati al cercate ancora perché concepiva la laicità come apertura alla ricerca della verità
Tutte cose che oggi non si sentono più della cultura della sinistra italiana
Perché non hanno più una cultura degna di questo nome
Vorrei citare un altro un altro intellettuale marxista come Pietro Barcellona
Che ha scritto critica della ragion laica che concepisce la laicità come lo spazio dell'interrogazione delle domande
Ed è lento e della interrogazione delle domande sull'origine del sacro
Della religiosità della religione tutto questo è andato sparito nella cultura di questa sinistra italiana che pesa ormai soltanto al potere null'altro che al potere
Ecco io ripeto
Voglio ancora dire che questa posizione della sinistra e ancora una posizione ancora più paradossale per un'altra ragione
Ancora più seria
Perché questo fatto di volere confinare la fede religiosa
Nell'ambito privato
è un altro fatto davvero paradossale di questa cultura perché
Da una parte questa cultura
Da una parte questa cultura appunto come diceva Angelo Crespi vuole relegare nella privato la fede religiosa e dall'altra parte questa stessa cultura
Giunge
Ad assolutizzare
Qualcuno ha detto a divi iniziare Livio
Cioè la sfera soggettiva di ogni singola persone di ogni singolo individuo
Non a caso Benedetto sedicesimo
Ha scritto
Si va costituendo una dittatura del relativismo
Che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io ed è proprio voi
Vedete è la cultura
Che trasforma in diritto
Ogni oggetto e ogni proiezione dei nostri desideri del nostro io perfino dei nostri capricci
Faccio alcuni esempi
Per questa cultura
Se vi sono degli omosessuali con tutto il rispetto che abbiamo noi
Per queste persone profonde
Se c'è una coppia di omosessuali e che
Ha il desiderio io dico il capriccio di
Contare un matrimonio
Questo desiderio deve diventare un diritto
Deve diventare un ampliamento della sfera dei diritti individuali
Se c'è una copia Domus di omosessuali che pretende non soltanto di sposarsi
Ma che pretende che ha il desiderio di adottare dei bambini ebbene questo desidero deve diventare un diritto per questa cultura
Se c'è una copia di persone che magari hanno raggiunto hanno superato i sessanta anni eccetera e desiderano avere un bambino ebbene questo desiderio deve diventare un diritto perché no
Se è un desiderio se anche un atto d'amore come viene mascherato questo desiderio deve diventare un diritto
E infatti c'è la trasposizione
Immediatamente sul campo dei diritti vedete l'esperienza della Spagna
La rivoluzione spagnola trasformare tutti questi desideri in diritti
In leggi approvate dal Parlamento
E quella cultura che Pezzotta un esponente importante del cattolicesimo democratico che lo si riconosce nel nostro partito o nella nostra parte politica ma un esempio una persona davvero encomiabile ammirabile di cattolico Pezzotta l'ex segretario della CISL
E quella che Enzo Pezzotta ha chiamato la cultura del radicalismo del dei puri diritti
E questa cultura e che vera invece ha chiamato in un modo diverso ma per dire la stessa cosa la cultura del positivismo giuridico
Per cui ognuno e invitato a vivere secondo i propri decide semplicemente a vivere secondo i propri decide
E in base a cui ciò che siamo in grado di fare ciò che è in grado di fare la scienza pura tecnologia diventa automaticamente lecito diventa automaticamente giustificati
Un altro esponente cattolico che non si riconosce nelle nostre posizioni Enzo Bianchi io non vorrei invitarvi soltanto leggere il mio libro ma anche reggere altri libri Enzo Bianchi partito questo bellissimo libro la differenza cristiana
Lo dice apertamente dice questa cultura rappresenta un nuovo ordine l'ordine dell'individualismo libertario appunto
Della trasformazione in diritti dei nostri desideri individuali
La sinistra italiana è avvolta completamente da questa cultura l'ho detto abbiamo ripetuto
Una cultura che considera
L'appagamento di questi desideri lo ripeto come un ampliamento della sfera dei diritti e della libertà
Della persona umana
E qui smentisce in effetti una diversa
Una diversa concezione della
Libertà
C'è una diversa concezione della significato della libertà tra noi e la sinistra già fra noi laici
E credenti laici e cattolici e un'altra cultura questa cultura dell'individualismo libertario
C'è un'altra concezione del significato proprio della libertà
E lo dice molto bene in quest'altro libro Giorgio biker questo teologo americano che ha scritto una biografia di Giovanni Paolo secondo che ha scritto questo libro molto bello la cattedrale il cubo che l'invito a Lecce
E ciò che diceva prima Stefania Craxi
Ma va be'lo ha detto chiaramente durante le elezioni durante le elezioni americane quando rivolgendosi alla cultura europea disse guardate che voi state sbagliando tutto
Nel giudicare la vita politica americana
Perché voi giudicate la cultura politica americana sulla base delle lenti degli occhiali della vostra ideologia del Novecento
E considerate Bush alla stregua di una reazionario di un conservatore e giudicate contrario Kerry il candidato democratico alla stregua di un democratico
Di un radicale democratico di un progressista
E quindi se voi sbagliate per giudicare così le cose perché è vero esattamente l'opposto cioè è vero esattamente che Bush rappresenta sul piano della politica internazionale sul piano della sfera economica e sociale e dei valori morali ideali una posizione
Non di conservazione ma di cambiamento e di innovazione mentre la posizione di Cagliari esattamente una posizione conservatrice
Una posizione conservatrice anche sul piano dei valori morali e ideali è la stessa cosa che accade in Europa
La stessa cosa che accade in Europa e sono assolutamente d'accordo con Stefania quando dice che il significato dei termini destra e sinistra non significano oggi più nulla
Anzi per certi aspetti c'è un capovolgimento del significa se la sinistra del passato in Europa era considerata la posizione favorevole a cambiamenti all'innovazione al progresso oggi è vero esattamente il contrario la posizione di sinistra oggi è una posizione conservatrice dell'esistente
Reazionaria per certi aspetti mentre le posizioni che vengono definite di destra in Italia sono in realtà cioè quella di Berlusconi ad esempio quella di asset quella di Aznar in Spagna di Blair in Gran Bretagna di del leader francese Sarkozy sono in realtà delle posizioni che propugna no il cambiamento che propone le riforme e le innovazioni sia in politica estera sia in politica sia nel campo economico sia sul piano dei valori
Quindi oggi noi siamo di fronte ad una inversione di significati di queste parole che noi dobbiamo confutare perché una una parte de la cultura italiana attribuito al termine di destra tutto il significato possibile che questa parola può avete e alla parola sinistra tutto il buono che questa parola poveri e noi dobbiamo demistificare questa dobbiamo combattere anche l'uso delle parole per fare lotta politica il nostro Paese combattere anche l'uso delle parole
Perché è anche così che in Italia si può fare lotta politica
E in realtà sul piano dei valori valide ragioni perché diceva la sinistra alla Carrie la sinistra
Alla Zapatero la sinistra la Prodi se significa qualcosa
è una sinistra che sul piano dei valori
è una sinistra che accetta il mondo accetta i costumi le abitudini i sentimenti le idee correnti le mode così come sono
E ciò che pensa la maggioranza su questi argomenti diventa la verità
Mentre al contrario la nostra posizione in materia di libertà
è completamente diverso
Perché noi guardiamo sempre alla persona e guardiamo ai contenuti della libertà
Addirittura Waigel e qui lo cito soltanto come curiosità intellettuale e culturale vaga addirittura risale indietro nella storia per ritrovare l'origine di queste diverse concezioni della libertà
Attribuisce e riconduce San Tommaso d'Aquino una concezione della libertà come libertà di qualità cioè come specificazione della libertà la libertà come responsabilità nei confronti della persona e della comunità
Mentre invece fa risalire a San a Guglielmo di Ockham
Una significato della libertà come libertà di indifferenza
Cioè come la libertà che è semplicemente la volontà
Ecco
è per questo che e concludo perché mi chiedo scusa rubato troppo tempo alla posta serate concludo davvero
E su questo concetto della libertà tra libertà di qualità della libertà come responsabilità che c'è una accordo tra laici e credenti tra laici e cattolici
Ma
Voglio concludere con un'altra osservazione
Anche sul significato di laici rilanci di credenti
Siamo sicuri che abbiamo le idee chiare anche noi e anch'io
Io penso che anche questi termini laici e credenti siano termini
Da riempire di contenuti su cui vale la pena di riflettere sei laici e credenti perché nessuno di noi alla risposta ai problemi della nostra esistenze nessuno di noi la
E io credo che
Innanzitutto bisogna sfatare
Lo stereotipo secondo il quale il dubbio ad esempio sia
La condizione essenziale ed esclusiva del laico
Così come
La certezza sia una condizione esclusiva ed essenziale del credente di chiara fede non è più così
Dei tempi in cui viviamo non è più così
Anche il credente anche Catholic
Ha una fede sofferta
Il dubbio attraversa la fede oggi
Quando si sente il Santo Padre nel campo di concentramento di Auschwitz esclamare perché Dio perché
Questo significa che accanto alla componente razionale di questo grande pontefice c'è questa sofferenza della fede questo dubbio che attraversa la fede di noi contemporanei
Ecco perché io sono d'accordo con questa con un vescovo un teologo Bruno Forte quando ha detto
Che il credente
è in fondo un attimo
Cioè il credente in fondo un attimo che ogni giorno si sforza di cominciare di ricominciare a credere
A ritrovare le ragioni della propria fede
Così come il non credente quello che si professano un credente che non è più un ampio professo
Così come non credente in fondo e in fondo in fondo un credente che ogni giorno si sforza di cominciare di ricominciare a non credere
Questo AG credo lo Stato esistenziale del laico e del credente
In fondo il non credente pensoso come Stefania
Il non credente pensoso
Che soffre anche dell'assenza
Che scrisse casse che sente il dolore dell'assenza di Dio
Il credente pensoso come il credente negligente lottano con Dio
E a questo proposito per chiudere vorrei leggere una pagina che riguarda lo scrittore
Dino Buzzati
Una pagina scritta da suor Maria Fabiani ma credenti
Che ha assistito Dino Buzzati negli ultimi giorni che la sua vita
Scrive delle palo delle parole bellissime per noi laici come per noi cattolici
E dice sua maglia Fabia a proposito di Dino Buzzati
Testimone della fatica della fede
Della fatica che specialmente l'uomo moderno fa a credere
Quando la fede non è solo un atto teoretico
Ma è un rischio tremendo e giocare tutta la propria vita nell'abbandono fiducioso addio
E questa fede Buzzati esige
E dice sua maglia Fabia la testimonianza di quest'uomo che diceva di non credere
Scuote noi che diciamo di credere
Di una fede troppo facile troppo probabile spesso data per scontata a buon mercato
è un richiamo forte al fatto che la fede e cosa seria dell'esistenza e dramma di libertà nota mai conclusa
E concludeva Somalia Fabia io credente
Sono grata a questo maestro non credente
Che ci aiuta a liberarci dalla fede di chi si sente a posto dalla fede di chi non ha più né fame le sette
Venga costretta ringrazio radio radicale che ha trasmesso conferenze ringrazio ancora Sandro Bondi dell'amministrazione grazie anche a voi