Incontro con i giornalisti dei rappresentanti delle Regioni, delle Province, delle Comunità montane e dei Comuni italiani, per presentare proposte di attuazione del titolo V della Costituzione

Scegliere la strada del documento d'invece
Sono condivisi da tutto il sistema delle regionale
Il primo
Noi crediamo che di fronte a una stagione di riforme di attuazione del Titolo quinto che rivendichiamo come necessità per il Paese ci sia bisogno di un accordo interistituzionale tra tutti i livelli di governo così come lo spirito della riforma costituzionale prevede e e chiediamo al governo che la riforma e la costruzione del Codice della carta delle autonomie regionali e locali possa essere costruita con un patto tra i livelli istituzionali
Nel patto o chiediamo che vengano o evidenziate alcune questioni fondamentali la prima
E sicuramente la costruzione degli strumenti normativi che consentano alle alle regioni di esercitare appieno
Le funzioni sulle materie le le funzioni legislative sulle materie concorrenti crediamo di sia opportuno definire i principi fondamentali che consentano alle Regioni di sviluppare in modo totale la grande potestà normativa che è stata riconosciuta dal Titolo quinto sulle materie concorrenti evitando o il continuo ricorso al conflitto costituzionale che l'incertezza normativa nazionale ha determinato incertezza noi abbiamo ritenuto anche più volte le regioni nel mille noto anche lo sforamento
Di competenze determinato dalle legislazioni nazionali ha provocato con interventi della Corte costituzionale che rischia di essere poi vero legislatore del Paese
La seconda questione riguarda la definizione delle funzioni fondamentali riteniamo che il sistema federale a cui ci avviamo e che vogliamo rafforzare debba definire con precisione il chi fa che cosa
Che il centodiciassette che prevede la competenza statale sulla definizione delle funzioni confonda mentali dovrà costituire una
Sistema che definisca con esattezza le funzioni di ogni livello di governo le funzioni amministrative
E questo non può che essere fatto con un grande patto che può perché devo vedere protagonista lo Stato e le regioni perché ad esse attribuite alla funzione legislativa insomma da Rieti determinanti per la vita del paese
E insieme solo insieme si può costruire un sistema che definisca
La funzione amministrativa lo svolgimento di quelli che sono i servizi ai cittadini partendo da un assunto costituzionale che vede nel comune
Il soggetto che generalmente attribuite le funzioni amministrative così viene livelli superiori cioè le province le Regioni e lo Stato laddove le funzioni non possono essere assolte per motivi di adeguatezza a livello comunale
Chiediamo che vengano definite con precisione la disciplina delle città metropolitane
Strumento previsto dal titolo quinto come organo come ente costituzionalmente garantito e sul quale e noi crediamo che ci sia bisogno di adottare una legislazione flessibile
C'è una legislazione che tenga conto delle diverse realtà delle città metropolitane nel Paese perché non non è uguale
La realtà urbana anti-napoli piuttosto che quella di Roma o di Milano delle altre città che sono previste come elenca passione nella legge centoquattro legge centoquarantadue testo unico era due sei sette che individua con esattezza quali sono le aree metropolitane del Paese questo percorso si può fare solo con una grande intesa di tutti i livelli di governo dei comuni delle province e regioni interessate
Siamo convinti che il processo della Costituzione
Delle città metropolitane anche maturo in molte parti del Paese in molte città in molte riflessioni che il sistema locale sta facendo congiuntamente si tratta di costruire un disegno di legge-delega che tenga conto delle diversità
Che può arrivare anche a soluzioni diverse se l'obiettivo è quello di dare una risposta più efficiente
Ai servizi che noi offriamo ai cittadini e alle imprese
Chiediamo o che venga attuato il federalismo fiscale riteniamo essenziale per l'attuazione del Titolo quinto della complessità delle riforme del Titolo quinto l'avvio concreto del federalismo fiscale è una richiesta che il sistema regionale dell'autonomia hanno fatto al governo
Più volte negli anni passati inascoltati ogni finanziaria ha rinviato alla all'anno successivo la l'attuazione del federalismo fiscale
Noi chiediamo che sia Pio davvero a questo considerando che il perno centrale del terrorismo fiscale è l'attribuzione di risorse proprie ad ogni livello di governo e soprattutto la costruzione di un sistema di perequazione che tenga conto delle diversità del nostro Paese e che tenga conto anche delle diversità dei gettiti fiscali che sui territori si manifestano
Chiediamo ti
Confrontarci sulla
Ridefinizione degli strumenti di raccordo tra stato regioni e autonomie locali in un sistema federale in tutti sistema federali
D'Europa e non soltanto d'Europa
Trovano un momento centrale i momenti di raccordo è insufficiente l'attuale articolazione della conferente le conferenze che spesso sono state il luogo di emissione dei pareri richiediamo di confrontarci con il Governo perché sì
Costruisca davvero un sistema di raccordo che sia l'espressione di una volontà comune che detti i principi sui quali poi le il sistema autonomistico il sistema legislativo regionale possa costruire la loro
La sua attività quotidiane e ripeto un
Un tema centrale stiamo agli ultimi passaggi della Finanziaria deposizioni risulti nostri sulla Finanziaria che conoscete tutti
Chiediamo chiediamo che finita la stagione a finanziarie si avvii subito la stagione delle riforme perché questo è stato deciso dal legislatore costituzionale confermato da un referendum
Che ha trovato condivisione del del delle del Titolo quinto la non condivisione delle altre norme di modifica costituzionale nel più recente passato siamo pronti a confrontarci evitando che sui livelli istituzionali del Paese si decida univocamente Lord offerta che abbiamo fatto al governo quella di trovare di fronte al sistema unitario
Che condivide le scelte da fare crediamo sia la migliore offerta possibile attendiamo dal governo naturalmente eguale disponibilità
Dunque faremmo così onde evitare anche
Per una cosa pesante
Questa illustrazione Cilio e naturalmente tutti e tre
Tutti e quattro convinti quindi la parola volte le domande e poi noi risponderemo eventuali domande prego
Prego
Alessandra salita grazie l'altro giorno questo documento come arriverà al governo ci spiega tanto proprio
Quando lo presenterebbe l'avete già presentato attivi nella persona di chi coi
Questo percorso si cioè se se questa pasta proposte legata poi anche a ciò per dire che sta facendo ora Lanzillotta cioè se nella realtà voi vi siete mossi anche
Vedendo che appunto si sta parlando è la stagione delle riforme di aperture quindi voi volete come dire anticipare i tempi perché anziché sentiti come dire non chiamati in causa in questo percorso
Ma
Noi
Abbiamo già diciamo inviato il documento ove
Questo documento fa parte di un percorso che abbiamo definito
Quando abbiamo
Chiesto un momento di riflessione rispetto ad una bozza di delega sulle
Codice delle Autonomie
Proponendo noi stessi
Di attendere un lavoro che tra noi abbiamo costruito
Che cosa stiamo cercando di fare dunque
Per noi il due mila e sette è un anno di transizione
L'ultimo anno di transizione che deve vedere finalmente la piena attuazione del Titolo quinto
L'avvio del federalismo fiscale
La costruzione di un assetto equilibrato tra i diversi livelli di governo
Così come prevede la Costituzione titolo
Quindi dentro a questo impianto
Noi vogliamo realizzare
Un percorso
Che
In questo anno dovrebbe consentirci di realizzare
Quella equilibrio tra i diversi livelli istituzionali per rendere più efficace efficiente la funzione pubblica
Sulla base di questo documento e noi abbiamo già i tavoli di lavoro anzi oggi c'è un primo incontro a livello tecnico poi la prossima settimana un incontro a livello politico con il governo per chiudere l'intesa sul Codice delle Autonomie
C'è un altro lavoro in corso avviato e che procederà nel prossimo mese di gennaio relativo al federalismo fiscale
Occorre
Definire insieme i principi fondamentali per rendere operativa
La legislazione concorrente delle Regioni somma vogliamo aprire una fase nuova basta con i conflitti basta con le sovrapposizioni
Sulla base di questo il sistema delle Regioni delle autonomie
è pienamente impegnato a fare la propria parte e credo che se riusciremo a raggiungere i risultati che ci sproni a mo'per il due mila sette ciò significherà che effettivamente questo Paese sul terreno della ordinamento istituzionale avrà fatto finalmente un passionale prego
Posso prego trovare il raggio di di Repubblica a repulisti
Io vorrei
L'ho spiegato
Strage no io vorrei
Dal basso della migliore capire delle cose molto molto concrete perché se lo dobbiamo trasmettere attacchi leggere cose può diventa complicato distrazione concorre cioè in pratica la busta paga durante una rotolo dipendente o di giudice l'imposta regionale e quella comunale pro già già acceso sarà poco sarà tanto non lo so
Allora federalismo fiscale che vuol dire cioè nel senso che
Diminuiscono le tasse statali e aumentano quelle regionali comunali e provinciali
Perché se quelle quelle scuole statali servite sullo stesso e poi aumentano le altre urgenze un po'complicato sommerso
E per fare cosa soprattutto
Cioè
Grosso modo qua quali sono le competenze
Dei governi locali
Dal Comune dalla Provincia Regione alle Comunità montane perché manco esempi semplice
Sono variabilità la mobilità immondizia la Vasari Gaggiano insomma più o meno si sa posso si possono avere alcune spiegazioni semplici
Dominici
Per quanto riguarda il federalismo fiscale l'obiettivo fondamentale è quello di riordinare il sistema prevedendo in primo luogo per parlare di questioni concrete una significativa con partecipazione a un grande tributo erariale che finanzi le funzioni fondamentali e amministrative
Il principio è molto semplice dato che noi parliamo di individuazione appunto di queste funzioni fondamentali l'elemento che non si può assolutamente non considerare e che vi siano le risorse adeguate per finanziare queste funzioni fondamentale amministrativa in particolare per quanto riguarda i comuni noi viviamo in un regime che attualmente non non dico che non preveda ma sicuramente non garantisce questo
Quindi l'attuazione dell'articolo centodiciannove deve andare prima di tutto in questa direzione istituire una coerenza Franco ciò che si vede e si prevede normativamente col nell'attuazione del Titolo quinto sul piano della ripartizione dell'attribuzione delle competenze e le relative risorse concretamente questo significa appunto in particolare per quanto riguarda i comuni e credo che il ragionamento sia estensibile almeno in parte quello della compartecipazione un grande tributo erariale come noto noi abbiamo lavorato come comuni in questi anni sostanzialmente sulla compartecipazione come si dice dinamica all'IRPEF dinamica nel senso che registri quelli che sono gli andamenti effettivi sia dell'economia del gettito stesso
Ma naturalmente poi noi anche tenendo conto del lavoro che si è fatto in passato penso per esempio al lavoro del dell'Alta Commissione per il federalismo fiscale riconsiderare criticare a discutere ma comunque da tenere presenti sia pronti ovviamente a lavorare con gli altri livelli istituzionali locali e con Governo e Parlamento per definire con più esattezza questo aspetto relativo a questo tipo di compartecipazione per quanto riguarda il l'altro aspetto che ovviamente poi alla compartecipazione pensiamo si debba affiancare anche un sistema di tributi propri
Questo non significa necessariamente una un menti e automaticamente un aumento della pressione fiscale io devo dire per la verità che non credo che la tendenza all'aumento
Del a o alla diminuzione della pressione fiscale sia legato alle forme istituzionali quanto soprattutto alle politiche economiche e finanziarie che si decide di seguire anzitutto a livello nazionale con la legge finanziaria anno per anno volta per volta
Credo però che un sistema di tributi propri non necessariamente debba implicare anzi non dovrebbe indicare un aumento della pressione fiscale di per sé ma se mai un riordino ad una razionalizzazione
Faccio l'esempio concreto per i comuni noi abbiamo sempre detto che per esempio essendo noi
Essendo in capo ai comuni la responsabilità della in posizione immobiliare la casa eccetera eccetera B per esempio si potrebbe anche lavorare molto concretamente per riunificare complessivamente in capo ai comuni questo sistema di imposizione cosa che attualmente non è così esisti un certo numero di imposte
Che riguardano per esempio la casa e che non riguardano invece direttamente i comuni se invece c'è notoriamente dici che riguarda il Comune
Per arrivare per esempio ad una unificazione che può anche portare a razionalizzazioni e ai feti benefici depositi
Presidente se io dovessi andare con mo'sempre per ragionare in termini concreti e pensare che questa unificazione comporta che il gettito relativo all'imposta ipotecaria l'imposta di registro
All'imposta sulle compravendite
Diventa un gettito per i comuni e questo potrebbe significare per esempio un aumento una diminuzione della pressione fiscale dell'ICI
Per esempio quindi questo è un esempio concreto di come per non è assolutamente detto è necessario che a fronte dir una riorganizzazione del sistema
Ci sia automaticamente un aumento della pressione fiscale su scala locale in ultimo il terzo aspetto del federalismo e comunque come del resto prevede l'articolo centodiciannove che bisogna entrare nel merito circa la definizione dei criteri per l'istituzione di fondi perequativi che naturalmente l'altro aspetto l'altra faccia della medaglia quando si discute dei problemi non c'è soltanto quella relative alla pressione fiscale c'è anche quella relativa al fatto che viviamo in un Paese in cui c'è una notevole disparità e squilibrio fra i territori
Ed è del tutto evidente quindi che soprattutto nella fase di avvio di questo sistema noi dobbiamo che prevedere forme di perequazione che non marginalizzata ulteriormente la realtà i territori più svantaggiati
Ma
Come fa un richiamo al aspetti concreti
E siccome io rappresento il sistema insomma che viene spesso messo in discussione ora non sta a me giudicare se con consapevolezza o meno insomma non non sono io a dover in qualche modo certificare che esiste l'Irpinia la Versilia insomma un po'prima di chi pensa di abolire le Province per essere chiari
Noi però non abbiamo mai rifiutato
Di metterci intorno a un tavolo e cominciare a definire con esattezza chi fa che cosa perché il tema che lei pone non è marginale cioè noi siamo convinti
Che esista una eccessiva ridondanza della burocrazia amministrativa chiamiamola così e che il Paese in questi anni non abbia definito con esattezza chi è il responsabile dell'azione amministrativa
Siamo convinti che da questo lavoro si può ottenere un grande risparmio di costi è fatto di l'esempio del sistema stradale c'è un confronto aperto
Da tempo in molte regioni italiane con molte province gestiamo il sistema stradale
Ex ANAS a volte o quello provinciale da sempre dove in alcune realtà noi facciamo la manutenzione straordinaria e la Regione fa la manutenzione straordinaria
Magari cittadino non non sa nemmeno che attribuire la responsabilità dell'incidente insomma perché no capita anche questo cioè noi pensiamo che sia arrivato il momento del riordino
Delle funzioni amministrative dove è più difficile trovare quelle concorrenti è più facile trovare con esclusive cioè la l'aspetto più difficile a livello normativo ma gliene amministrativo se cominciamo a dire chi fa che cosa secondo me facciamo
Una cortesia ai cittadini e alle imprese e proviamo a ripiegare attraverso il federalismo fiscale il potere e la responsabilità perché crediamo sia giunto il momento che il cittadino debba sapere
Chi è che impone il tributo e chi è che dal servizio a fronte del tributo imposto e per questo ha ragione Leonardo quando medici quando concentra alcune tassazioni in capo a un livello di governo perché finalmente il cittadino potrà sapere che la CIA la tassazione su un bene o su un reddito eh responsabilità di un potere che gli dà dei servizi insomma siccome la confusione diciamo
Siamo consapevoli che sia alta sotto il cielo perché ognuno di noi
Nell'espressione del proprio potere tende ad allargarsi non è un problema le Province Comuni e Regioni un problema del Paese noi siamo pronti come procederemo soprattutto a ridefinire le competenze in modo che sappia esattamente chi fa che cosa questa è la sfida che lanciamo al governo
Sì buongiorno sono a Vincent ditele padani una domanda al presidente a questo punto qual è l'atto
Strani allora qual è la valutazione nella conferenza circa il documento varato dal Consiglio regionale lombardo che appellandosi a centosedici nella costruzione quindi fatto chiedendo l'attuazione di troppo quinto
Andate a romanda a chiedere nuove competenze
E soprattutto
Di fatto vi era una sorta di federalismo differenziato perché insomma inutile nasconderci sono a Regioni che hanno voglia di federalismo e altre meno e quell'ultima domanda il timore grosso al nord è un popolo che si c'era prima in chiesa trentuno fiscale sia
Aumentare l'addizionale comunale di fatto giungerà una fiscalità aggiuntiva anziché sostitutiva non si può invertire i flussi di cassa cioè e tre il territorio trattiene le risorse che produce ed a Roma giusto necessario
Una cosa nuova questione sento per la prima volta
Dunque no vorrei spiegare vorrei spiegare bene
Rispondendo così anch'io dando il mio chiedo scusa Borghi poi poi Borghi dirà
Innanzitutto noi chiediamo l'applicazione piena del titolo quinto nel Titolo quinto c'è anche il comma del centosedici che consente attraverso un percorso istituzionale di realizzare anche forme di autonomia più avanzati
Tutto questo deve avvenire naturalmente in un quadro chiaro
Di principi
Legati ai livelli essenziali
Dei diritti riconosciuti per tutto il Paese
Di definizione dei principi fondamentali della legislazione nazionale e del federalismo fiscale
Il federalismo fiscale vorrei precisare
No la nostra posizione è una posizione che chiede la piena applicazione del centodiciannove
Nel centro diciannove e scritto quello che bisogna
Certo diciannove l'articolo della Costituzione
E cioè
Deve finire in relazione alle competenze come ha detto Leonardo Emilio
Ecco perché dobbiamo prima definire chiaramente le competenze sia amministrative che di legislazione concorrente
Definire il corso chili
Per l'esercizio di queste funzioni
Riorganizzare
Il sistema fiscale attraverso forme di garantite di compartecipazione dei diversi livelli
Istituzionali ai tributi
La questione dei tributi propri è una questione che a quel punto è legata a patti precisi e puntuali che ciascun livello istituzionale fa col proprio territorio in relazione per esempio ha fatto se io voglio dare più servizi rispetto ai livelli essenziali che debbo assolutamente garantire e faccio una proposta in un cittadino secondo punto il
Diciamo
Livello perequativo perché noi siamo un sistema Pais
E quindi dobbiamo assolutamente garantire che la funzione pubblica sia esercitabile
Anche in quelle realtà dove il contributo fiscale è decisamente inferiore rispetto ad altre realtà
Si chiama così come esiste in qualsiasi sistema federale al mondo dagli Stati Uniti all'Australia dalla Germania alla Svizzera si chiama un fondo perequativo
Che assicura ai cittadini italiani la
Parità nell'esercizio della funzione pubblica sui diritti essenziali e Costituzione
Poi un altro punto Channel centodiciannove molto importante
E cioè
Quello di
Potere costruire
Percorsi di qualificazione
In quei territori più
In difficoltà
Con una politica corti codecisione di cooperazione tra lo stato
Quel territorio quella regione in quel territorio
Nodo saremo di fronte a una grande sfida quella che diceva prima Melli
Che vogliamo esercitare fino in fondo naturalmente questo prevede che dovremmo cominciare a definire quali sono i costi prestazionali medica
E sulla base di questo cominciare a discutere laddove vi sono scostamenti significativi
Per cominciare a discutere su come si costruisce un percorso di rientro
Il federalismo in questo Paese non è un'ora X
Ma è un grande percorso di innovazione
Percorso di innovazione che abbiamo disperso ho interrotto negli anni che ci stanno le spalle
In nome di un confronto ideologico
Adesso è arrivato il momento di cambiare marcia
E il fatto che tutti i livelli istituzionali siano
Diciamo così in linea su questo impianto
è un contributo significativo
Alla
Ti credo lavoro che dobbiamo fare in questo due mila sette
Borghi
No c'è qualcuno ancora scusa
Ah prego
Avevo due domande ognuna era quando voi parlate di riforme delle conferenze
Se ci spiegate un po'meno che cosa intendevate delle conferenze stato regioni unificata l'altra domanda era per il presidente Borghi siccome Dominici domenica erano partiti parlato appunto di compartecipazione legate ai territori si è anche per le comunità montane questo
Poteva avere un senso
Prego
Sei mancato fondi Giuseppe cioè è giusto che vada
Allora
Questo documento dal punto di vista politico estremamente significativo perché la prima volta che il sistema delle Regioni delle autonomie locali
Giunge ad un punto di convergenza rispetto ad un tema che quello delle modalità di applicazione dell'articolo centodiciotto dalla Costituzione che riguarda la quasi totalità dei Comunisti italiani
Perché come sapete praticamente due terzi dei comuni italiani hanno una popolazione inferiore a cinque mila abitanti
E quindi nell'attuazione dell'articolo centodiciotto che stabilisce che tutte le funzioni amministrative sono in capo al Comune secondi notti principi
Di sussidiarietà adeguatezza e differenziazione si pone il problema che dovrà affrontare il legislatore evidentemente
Di come costruire un modello che eviti duplicazioni e sovrapposizioni aumento di costi inefficienza del sistema ma che contemporaneamente
Editi anche che si debba ridisegnare la geografia comunale nel nostro Paese
Perché all'articolo centoquattordici sia sancito che il Comune indipendentemente dalla sua dimensione con la sua struttura e equiordinato rispetto allo Stato e quindi è una salvaguardia rispetto all'autonomia comunale
Questo documento cerca di fornire a legislatura
Una serie di principi sui quali tutti conveniamo il primo che come è stato ricordato in precedenza il vale soprattutto per quanto ci riguarda
Visto che noi rappresentiamo un territorio che ospita che è costituito meglio è costituito da quattro mila duecentodue piccoli comuni per i comuni di montagna sono tutti di piccole o piccolissime dimensioni
Per il primo principio che a ogni funzione amministrativa debba corrispondere un solo livello di governo quindi noi chiediamo nel momento in cui il legislatore si accinge a ridisegnare
Come dire il bilancio dei poteri che non si assista ad un fenomeno che in questi anni purtroppo è accaduto cioè la nascita o la proliferazione di agenzie superfetazioni e centri di responsabilità molto spesso
Sganciati rispetto a delle responsabilità dei dislivelli direttamente democraticamente eletti e nel quale poi il senso della responsabilizzazione si perde
Nel quale la burocrazia alligna e i costi o meno
Il secondo punto il secondo principio che noi condividiamo la necessità che attuando questo principio si debba tener conto leggo testualmente nel documento dei diversi contesti territoriali italiani
Tenendo conto non solo delle dimensioni demografiche degli enti ma anche delle loro peculiari caratteristiche economiche sociali e geografiche organizzative attraverso la declinazione concreta della moda modalità di esercizio associato del funziona mi sto attive
Quindi noi siamo d'accordo e questo è il secondo punto che dobbiamo costruire un sistema attraverso il quale le funzioni possano essere gestite insieme
Attraverso il principio la sussidiarietà evidentemente
E il terzo punto che per quanto ci riguarda estremamente importante è che dentro questo contesto occorre tenere conto di una peculiarità che è sancita la prima parte della nostra carta costituzionale che costituita
Dalle zone montane e ultimo punto che ci sia anche qui un nemico livello più funzionale nel quale per quanto riguarda le funzioni amministrative di carattere comunali si debba svolgere questo tipo di funzione
Dovremmo quindi da oggi lavorare con il governo e con il Parlamento per capire come questi principi si possono tradurre in realtà concrete
Credo che le premesse di un lavoro congiunto da parte del signor sistema delle autonomie siano promesse importanti per giungere a delle conclusioni che consentano ai due terzi
Dei comuni italiani di poter erogare nei confronti dei propri cittadini servizi che siano in grado di consentire il mio desiderio medesime opportunità e pari diritti
No noi d'altra parte avevano lo abbiamo già detto molto chiaramente
Noi pensiamo che
Il modello delle conferenze vada profondamente riformato perché abbiamo bisogno di
Ridefinire il luogo di cooperazione tra Governo Regioni e autonomie locali
Cosa vuol dire
Vuol dire che occorre superare
La dimensione del pareri ufficio
Per dare a questo organismo
Un ruolo
Fondamentale nella definizione prima di tutto dei percorsi legislativi
Tali per cui
Non succeda
Più che vi siano
Invadenze da parte dello Stato del governo centrale Rispetto propri provvedimenti di
E chiediamo che i pareri della conferenza diventino su questi punti elemento decisivo
Così come chiediamo che quando si fa un'intesa nella conferenza vi sia la piena coerenza
Della attività e delle funzioni di governo in rapporto col Parlamento
Cioè che cosa vogliamo dire vogliamo dire che la conferenza diventa il luogo ottobre la condivisione delle scelte fondamentali in relazione ai compiti costituzionali
Diventa un punto a cui noi come il Governo debbono fare riferimento
Non è un parere
Ma parte dei pareri viene successivamente può avvenire per un canale perfino tecnico in modo tale da alleggerire anche la funzione l'organizzazione delle punte
Ora il percorso che noi stiamo facendo così
Arriviamo anche prima sintesi percorso Veneto stiamo facendo da questo punto di vista molto chiaro
Definire le competenze dei diversi livelli istituzionale
Definire i principi fondamentali della legislazione per la legislazione concorrente
Codici dell'autonomia principi dell'autonomia principi fondamentali federalismo fiscale che verifica
E si aggancia al Codice delle Autonomie e alla questione della concorrente per definire i livelli di finanziamento adeguato delle competenze riforma delle conferenze come luogo di governo
Della cooperazione istituzionale
Questo è il percorso del due mila
Che altro
Altre prego
Prego
Tutte le cosa pensate del PdL Lanzillotta sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali e se anche in quel caso come dire c'è stato un confronto con voi o continuerà ad esserci perché appunto sapevo che
L'avete dato Katharine in coerenza anche in conferenza unificata Parents governa la collera siamo abbiamo lavorato a lungo come Regioni e come autonomie locali abbiamo presentato una serie di emendamenti
Che sono stati Accolti
E sulla base di questo lavoro e di questi emendamenti accolti abbiamo dato parere favorevole questo è successo
Il
La fine dottor l'ultima conferenza ad ottobre
Comunque non adesso la recupera
Grazie a tutti e buon giorno
Devo aggiungere una cosa che nella
Nel seminario
Interistituzionale e abbiamo svolto col Governo insieme abbiamo fatto una proposta che ribadiamo per