Presentazione di "Occhio per occhio: la pena di morte in 4 storie", di Sandro Veronesi - Edizioni Bompiani

Ai ai nostri ospiti
Che hanno deciso di di di partecipare alla presentazione del libro Occhio per occhio di Sandro Veronesi
Io sono particolarmente contenta di poter a partecipare di coordinare questo questo nostro incontro perché nel novantadue quando è uscita la prima i dizione di Occhio per occhio io stavo muovendo IMI ai primi passi nella campagna contro la pena di morte ero da poco laureata in giurisprudenza avevo provato
A frequentare qualche studio legale qualche studio notarile trovavo
Tutto sommato noioso a l'ambiente
E quando invece sono entrata del partito radicale avevo il contratto Sergio D'Elia e Maria Teresa che cercavano di occuparsi di diritto ma con una approccio creativo perché volevano creare un nuovo diritto internazionale beh io questo l'avevo ho trovato entusiasmante
E erano davvero le prime volte che mettevo i piedi in questa sede
E Sergio e Maria Teresa mi avevano invitata alla presentazione del libro di di Sandro Veronesi e ricordo anche in quell'occasione
Di aver incontrato una persona che esso che che aveva fatto un grosso lavoro di documentazione su quello che era l'aspetto anche giuridico del problema della pena di morte
Ma poi aveva voluto dare una dimensione narrativa
Alla riflessione sul tema della pena di morte insomma in buona sostanza a per Sergio Maria Teresa e anche per Sandro io poi ho deciso che il mio posto era qui ed allora non mi sono più più mossa e per questo insomma permette davvero un grande onore poter oggi addirittura
Partecipare alla ripresentazione di del libro di di Sandro Veronesi io da Ray la parola
A a questo punto a a la nostra ospite Miriam Mafai ma per fare perché penso sia un'occasione importante questa anche per fare un po'il punto di di quello che è stato fatto e e di quello che ancora c'è molto da fare anche sul tema della pena di morte
Andiamo
Alcune non mi chiedere troppo cioè nel senso non pretendere da me
Che facciamo il punto su qualunque cosa
Io mi limiterò a dirvi a dire se la cosa può avere un minimo di interesse
Per che e ho accettato di essere Trail presentatori di un libro che tra l'altro conoscevo già naturalmente e quindi poteva sembrare
Un po'bizzarro
Che accettassi con entusiasmo con interesse alla presentazione di un libro di cui oggi abbiamo le istanze
Allora voglio dire che questo tema ecco perché nel corso di questi anni mi sembra di capire che il tema della pena di morte
Sia avvenuto assumendo una particolare importanza un particolare rilievo e forse nel mio ottimismo anche un particolare il seguito nella pubblica opinione
Intendiamoci in genere la pubblica opinione contraria pena di morte se il condannato a morte è innocente cioè se si dimostra carte in tavola che quel condannato innocente allora in questo caso la pubblica opinione
è favorevole alla pena di morte
Però
Evidente però naturalmente non è questo il problema il
Il felice come dire nome che è stato dato a questa associazione segnala proprio questa differenza perché tu non voglio che venga toccato non avvenne
Ma carino
E e la proposta è molto forte io credo che ancora si debba lavorare a me a lungo per come vincere uomini e donne del nostro paese che la pena di morte e iniqua anche nei confronti di traino
Questo è il punto come dirigenti svolta appunto Ronda
Ci sono nel nostro paese
Non la faccio lunga San cioè come dire
Dolorose che io sento come dolorose
Di ostilità
Nei confronti di qualsiasi tipo di deviazione
Una sorta di bisogno di regole Edipo alle quali pure generici si sottrae è un grande bisogno viene espresso comunque di punizione che non sembra mai che non sembra mai abbastanza infatti anche che voi assistete alle reazioni di fronte ad alcuni fatti di cronaca
E come vengono registrate le reazione dalla televisione dalla stampa voi le notizie spesso la frase
Non basterebbe la galera non basterebbe la pena di morte bisognerebbe e così via no
Quindi voglio dico questo
Perché sono convinta che c'è ancora molto da lavorare perché maturi una coscienza diversa in questo senso
La ristampa del libro di Sandro
è opportuna
Mi auguro grande edizione prima iniziale ebbe un buon successo se non sbaglio mi piacerebbe che anche in questa edizione
Avesse un altrettanto largo successo
Le storie qui contenute sono come dire sono tutte straordinario ricordo in modo particolare per la sua complessiva insensatezza la storia del ragazzo Russo no
è una storia totalmente insensata anche poi giungere come dire nelle cliente nelle pieghe proprio di un cambiamento di regime di clima nel quale tutti si trovano coinvolti la figura di questo ragazzo
Va be'Veronesi uno scrittore ed è giusto che sia così no
La figura di questo ragazzo emerge consegna ordinaria forza anche nella sua incomprensibile confessione sconfessione e ci si rende conto perfettamente di quali sono il disordine anche no il disordine dentro il quale vive in un momento e in un Paese particolarmente disordinato disordinato nel senso preda di una
Assolute insensatezza
A proposito di campagna contro la pena di morte a me sembra l'importante è che ci siano delle facce e in questo caso ci sono le faggete che ci sono le storie le persone i loro retroterra familiare e culturale ricordo
Con il mozione per esempio una campagna contro la pena di morte che fece non so che Pia fece toscani se non sbaglio autoscatti
Ecco assicura grazie al cane proprio perché in realtà erano soltanto delle facce
Erano soltanto le faccio
E per non il costringevano nome e cognome è una condanna
Il costringevano a guardarli come fosse il tuo quindi passiamo Intek il tuo vicino di casa e così via ora io in qualche modo riuscire a guardare
Anche l'assassino
Naturalmente più visto la cosa dolorosa
Anche l'assassino negli occhi il riconoscerne in qualche modo
Non dico perché Sam dalle volte non ci riconosce nemmeno l'umanità ma
Riconosce il tuo voto vere
Di evitargli la pena di morte questo è il passaggio decisivo ed è quello credo per esempio no questo non è vero perché questa è la mia opinione MM per chiedere che non c'è limite alla condanna nei confronti di Saddam valgono soprattutto secondo me poiché può metterci anche queste visto che si è ma c'è una serie di motivazioni di carattere anche politico squisitamente politico che se si fosse seguita la strada
Va bene comunque
No il no Silvio hai capito certe ai capi ci siamo capiti grasso che ricordo è che lei ebbe vita perché ero qui in quel caso valgono nel chiedere che non venga eseguita la sentenza la pena di morte
Valgono anche mo'evidenti motivi
Politici di curdi
Che possono sfuggire soltanto a coloro che hanno scatenato la guerra in Iraq convinti
Di portarci nel corso di tre mesi o cinque mesi come dire i meccanismi della democrazia
Che erano di altri di altri paesi d'America museo l'errore l'insensatezza notevole insensatezza la colpa perché quell'accorparsi
Rovescia sul tutti nuovi su tutti noi oggi troverà un'altra come dire un'altra tappa temo
Nella esecuzione al dunque una condanna a morte che non farà
Esasperare
Una situazione non solo in Iraq ma in tutta quella zona
Che già arrivata per dirla volgarmente al calor bianco non servirà certamente a risolvere nessuno dei problemi che sempre più deve quindi diciamo c'è una ragione di più
Per chiedere in questo caso che non venga eseguita la pena di morte grazie
Grazie Miriam
Beh Sandro aveva deciso ha deciso di intitolare il suo libro Occhio per occhio prendendo un passaggio biblico che comunque segna un momento di miglioramento del sistema Spada giudiziario Occhio per occhio è già una regola che permette di fare un passo in più rispetto al sistema della faida un principio
Che comunque antico rappresentava un un superamento del modo di di fare giustizia di allora
Con Nessuno tocchi Caino anche noi abbiamo voluto a avere un riferimento biblico era stata Maria Teresa Di lascia a decidere di scegliere questo questa denominazione per l'associazione che in quegli anni in quegli anni appunto
Nasceva peraltro aiutando anche a a migliorare l'interpretazione del testo che diceva
Nessuno uccida Caino invece Maria Teresa aveva voluto
Scegliendo il termine tocchi
Proprio sancire l'intangibilità in ogni caso della della vita umana
Erano scelte di di di di denominazioni che e si facevano appunto nel novantadue per nessuno tocchi Caino nel novantatré
Quando era uscito il nuovo catechismo allora ci ancora prevedeva a la la pena di morte io darei adesso la parola a Fulvio abbatte
Sì senta sì
Non c'è confronto ho parlato in modo siccome utilissimo e va benissimo allora sotto grazie a ai padroni di casa
Grazia persona che è stato l'ufficiale di collegamento questa circostanza ma non non c'era bisogno che Francesca Mambro grazie non a Sandro Veronesi perché appunto abbiamo un rapporto di di di di di quasi ventennale mi pare e io ho accettato di partecipare
Per dare una testimonianza da scrittore su come rammento la genesi la nascita di questo libro siamo nel novantuno Sandro mi pare insomma
Siamo nel novantuno e Sandro Veronesi che un uno narratore uno scrittore un romanziere ritiene che cogliendo di sorpresa un po'tutti noi che un campo di azione narrativa potesse essere il tema della pena di morte o meglio delle storie di pena di morte
Che si svolgono in un luogo chiuso inaccessibile
Qui c'è un diaframma gigantesco fra noi e il condannato ecco pensiamo per un attimo cercava di visualizzare il condannato ai quattro angoli del pianeta
E quindi inizia questa sua poi e si inizia questo suo lavoro
Di viaggio
Il libro poi esce nel novantadue
Con una non mi pare che la secondo edizione in questa nuova edizione ci sia più la lettera che che che che che non ottenne risposta fra l'altro di forma stacca Sandro Veronesi scrisse al Papa di allora appunto Wojtyla
Se c'è il Cerro c'era una lettera una lettera aperta sincere eccitata in questa nuova edizione nel nell'introduzione ma insomma li li li stava nel risvolto di nel nella Pandette
Quindi
Gli elementi che noi abbiamo innanzitutto sono quelli di uno scrittore che in un momento storico determinato ritiene che si possono affrontare Veronesi veniva da un'altra esperienza che era una un'esperienza diciamo di di reportage narrativo come Cronache italiane eh non a caso viene citato due Daloui stesso nella introduzione
E ritiene che sì posso in qualche modo con lo stupore nostro dei suoi amici anche dei suoi diciamo colleghi parola pessima ma insomma
E così si possa mettere lo sguardo dentro delle storie che sono inaccessibili e che se mi è permessa un inciso io non credo che quelle foto di Toscani riassumano
Così come non lo non lo non lo ricordo sulla quest'altra foto non so chi sia l'autore in quanto sempre toscani in quanto e è come se creassero una sorta di membrana estetizzante rispetto al dramma paradossalmente se per un attimo devo essere costretto a fare il semiologo delle immaginano Lamballe dico che l'unica immagine
Di verità che abbiamo le nostre spalle e quella degli impiccati così come appariva per lungo tempo per strada nei baracchini che montavano i i i profughi iraniani se ben ricordate no
I ragni anzi proprietaria di papà iraniani nel nel nella sua crudezza la sicurezza assoluta ma questa è una considerazione
Che abbandonò subito che la stessa perché non mi fa amare un fotografo come Salgado che che rende la fame quasi una still life chiosava parentesi quindi perché questo stupore nei confronti di questo lavoro di di di Sandro Veronesi alcuni di noi provengono da una da un'esperienza di tipo comunista mentre Sandro come scriveva in un suo libro precedente racconta di essere entrato all'università quando perfino il settanta sesta sette che era un movimento
Non proprio comunista più desidera ante e era ne rimanevano le ceneri lo stupore da parte nostro diciamo per la super un attimo prendiamo la la la la parte del comunista era che l'idea del dell'esecuzione capitale informa sommaria
Alcuni di loro l'hanno ritenuta qualcosa di Palin genetico
Cito un film che nessuno ricorderà per fortuna che era che era Elettra mia sorella di Yanks o un autore che negli anni settanta nella in questa c'era un certo punto il
Il protagonista spara sulla testa dice il tiranno è morto la storia è finita
Un'immagine che cancella la percezione del dente dell'esecuzione ma viene assunta come elemento Palin genetico lo stesso
La stessa sensazione palingenetiche alcuni di voi la avemmo nel dicembre ottantanove di mercato e dietro l'altare oltre uno si parlò di Saddam
Dinanzi a quel processo paradossale a chi è infatti Sandro ride perché rammenta che lo lo lo lo lo lo lo incastra in un mio romanzo a un povero disgraziato e alla sua signora
Che erano rispettivamente Nicolae Ceausescu e la signora la signora Elena che noi chiedemmo come una strega e come il mostro diciamo nel che finalmente venivano venivano tolti di mezzo col senno di poi sappiamo che quella soddisfazione non conteneva nulla di Parini che in quell'esecuzione non c'era nulla di Palin genetico
Era un'esecuzione inaccettabile che insieme alla condanna morale necessaria
Stava di attestare la continuità del potere perché coloro che poi mise in piazza i musi neri
Erano gli stessi che avevano avevano in per una prospera atti sotto sotto sotto sotto Ceausescu la lettera al papà dicevo già non ebbe risposta in questo senso
è singolare io non non l'ha citato qualcuno lasciato poc'anzi nel nel nel nel Catechismo nuovo la pena di morte credo che non fosse ancora ancora toccate credo che lo Stato Vaticano la prevedesse fino fino fino alla fine
Ancora adesso insomma fino a un certo punto quindi
La percezione di uno scrittore che sceglie di andare a vedere in faccia o comunque da presso
Queste storie quindi per la prima volta il tema della pena di morte che per circa perché enunciato in sé immediatamente ci mette dinanzi a due macigni giganteschi
Faccio una citazione della cronaca sembra in questo momento accendersi una radio romana che si chiama Radio nostalgici troveremmo senza senza problemi un un l'editorialista del Mattino che dice
Ne dovrebbero ammassa cento se sulla cronaca sul sulla cronaca del Messaggero benemerito giornale si parla di un benzinaio oggigiorno aggredito ho sparato quindi messa da parte questa vulgata corrente
E popolare popolaresca
Diciamo subito che il libro di San del libro di uno scritto che cerca di dare un volto non come loda loda
Toscani a queste storie questi condannati che noi dobbiamo percepire nella loro nella loro solitudine e nella
Condizione di
Reclusi intorno a ai quali c'è una corona circolare altri
Quasi insormontabile che riguarda il tema della pena della della pena commisurata commisurata al al al delitto
Questo libro voglio ricordarlo perché insomma ricordiamo un amico un amico scomparso nella sua prima edizione avrebbe dovuto avere una copertina fatta da Mario Schifano che era un artista diciamo e Greggio
E mi ricordo che andammo a trovare Mario Schifano e Mario Schifano realizzò alcune alcune alcuni schizzi per questa copertina la più bella mostrava la foto di un condannata a morte un filmato andati in onda Mixer mi pare sulla quale sì discorso sì sì sì sì si parlò a lungo quanto fosse avere quanto non ci fosse una regia usa solo rammentato il quell'episodio e Schifano sul volto di questo povero sventurato
Seduto su su su su sulla sedia elettrica
Segno con un pennarello Doro una una sorta di di di di disegno e poi scrisse sopra incoronato a morte questa immagine che suppongo tu abbia ancora adesso da qualche parte ma stante i tuoi gigantesco continui traslochi
In qualche modo riassumerà straordinariamente un'idea una risposta Poetica rispetto al tema
La Mondadori in quella circostanza scelse invece una sedia elettrica sono realizzando una delle copertine più altro raggelante insomma della storia appunto del del della grafica editoriale
Cos'altro volevo dire volevo citare non siamo in diretta con Radio Radicale no
No no non ci sente nessuno ma Franco a Nova ben saldo allora non farò i nomi rosa dal di no Berisa Faruk ci sembrava no Veronesi lo voglio raccontare un inciso non ricevette risposta dal Papa ma per un altro suo libro altrettanto pregno di verità
Ricevette invece una querela da dove si impegna a colori che si reca opere perché nel libro si raccontava i due signori che si erano venduti un'impresa giocando a carte insomma non non non dirò i nomi di questi autotrasportatori per questo dicevo a da parte un'ultima cosa che che che che sta qui a testimoniare la verità di quello di quello che ho detto di essere stato testimone di questo libro che sinceramente mi pare Sandro non ebbe la fortuna che avrebbe dovuto avere nel novantadue quando quando fu messo al mondo
Per per delle ragioni che non stiamo qui a a a a a ripetere appunto
Voglio mostrare due oggetti che in quella che sono la testimonianza le lunghe peregrinazioni sanno apprezzare questo limite ricordi Stratocaster vento
Sodo bene ma non so dove venne normale queste due tendenze no io non ho mai usato Oscar sono rimaste nella bacheca direbbero sandwich blu una rossa e una blu sono scritte in caratteri in Carat con ideogrammi e vengo da Taiwan appartengono l'associazione di dei di scritto in inglese meno duraturo
Dei diritti umanitari quando c'è anche il numero di fax insomma eh sanno me li regalo torme le regalò tornando da quel viaggio insomma questo ulteriore testimonianza di una fatica
Improba che
A futura memoria credo che al di là del lavoro straordinario che che Nessuno tocchi Caino che lavora su questo fa e al di là della nostra della nostra della nostra non diffidenza della norma della sensazione che sto chiudendo de la sensazione che che che che sia quasi insormontabile trovare un un un una soluzione umanitaria risponde a una soluzione definitiva a questo tema queste pene appunto
Testimoniano a futura memoria un l'impegno civile e il valore straordinario di questo libro comunque sia stato lesi editoriale della prima edizione qualunque sia
L'esito di questa nuova edizione accresciuta dove appunto le vicende racconta di questi casi trovano il racconto di quello che nel frattempo è accaduto stanno ancora Lino stanno ancora lì chi sono fosse accaduto nel frattempo e quant'altro grazie
Grazie Fulvio ma forse
Sia Sandro sia Sergio Maria Teresa avevano sentito l'esigenza allora di
Che c'era un vuoto da colmare un vuoto di riflessione forse anche sopra anche un un vuoto di iniziative da da compiere per cercare di
Portare a a superare il problema della pena di morte sulla questione della posizione della Chiesa nel novantadue il nuovo catechismo ancora prevedeva a la pena di morte però
Sarà però occhio però occhio sarà per altre iniziative la Marcia di Natale di Nessuno tocchi Caino
Fatto sta che a distanza di pochi anni una in ciclica
Di Papa Wojtyla aveva ha superato o la a previsione della pena di morte con una formula per cui la pena di morte che sarebbe applicabile in alcuni casi
Diceva il papa che sono però casi che ormai non esistono più perché le società moderne hanno dei mezzi
Diversi dalla pena di morte per difendersi dal problema della criminalità
E nel dare la parola a Maria Fida Moro volevo anche chiedervi ma questi disegni di Schifano ci sono ancora ce ne hai ancora segno si possono vedere su sono due foto fu con
Alla al televisore poi ritoccate dal luglio bene ma se vostro la
Giudice questo patrimonio noi io
Scusate
Intanto grazie per per avermi dato la possibilità di essere qua
Ho cercato invano di leggere questo libro
E non ci sono riuscito approvato dall'inizio dalla fine e saltando qua e là
Io non sono capace di di leggere la descrizione di un'ingiustizia conclamata quale essa sia
Quindi
Ne ho letti dei brandelli sufficienti per finire di amareggia armi
E non sono quindi la persona più indicata per per descrivere il valore del libro che peraltro c'è
Mi basterebbe la frase terrificante che descrive il ghigno di soddisfazione dei familiari
Delle vittime nel vedere la persona
Che
Forse ha ucciso
Loro familiare
Marina
Io una doppia veste mio padre è stato condannato a morte
E si era battuto come avvocato in tempo di guerra per salvare dalla condanna a morte tanti militari che in sua assenza sarebbero stati fucilati
Davvero credo che non si possono sanare un'ingiustizia con un'altra ingiustizia mai e poi mai
Che si è proprio impossibile impossibile nella logica impossibile né i fatti
E comunque antigiuridica nella sostanza
Perché ci sono delle leggi che non sono quelle scritte altro che nella coscienza
Che ci dicono con chiarezza assoluta che noi non abbiamo diritto di vita ET morte sulle altre persone
Il giorno che la chiesa si renderà conto che non può battersi a favore della vita
Se non decide di farlo sempre
E questo vale per esempio per la benedizione alle armi non si possono benedire le armi è impossibile
Io credo che noi la gente la Società
Al di là dell'aspetto emotivo che qualche volta ci porta a dire delle cose stupide
Noi sappiamo che non è possibile
Solo che è più comodo accusare gli altri come se il male fosse fuori di noi
Quindi riteniamo di poter essere giudici e giuria
E invece non è così
Quale che sia il male
Commesso da alcuni
Non si può cancellare questo male
Aggiungendo ulteriori male un male irrimediabile che comunque finisce l'umanità nel suo insieme
Mi dovete credere se dico come Maria Fida Moro che sono davvero convinta che l'unica strada sia quella del perdono
E anche se non sono in molti a crederlo
Ciò non di meno questa è la strada da percorrere
L'umanità è talmente schiacciata dal dolore
L'umanità nel suo insieme dolore di cui noi facciamo finta di non accorgerci come se fosse distante da noi e davvero non potesse Fenrir città il dolore oggettivo dell'umanità ci riguarda tutti
Ho visto nell'isola di Gorée in Senegal isola che come voi sapete serviva da luogo per portare via gli schiavi
Ed è un posto che andrebbe veramente visitato perché terrificante io avevo visto con mio padre Dachau e Auschwitz ma scorre è peggiore
E ci sono delle foto molto rovinate molto antiche che disegnano dei visi molto simile a questo viso acqua cioè un viso rassegnato
Alla merce
Noi non possiamo essere indifferenti io non posso essere indifferente
E per quel pacco che sono
Sempre sceglierò di stare dalla parte dell'umanità dei relitta anche se l'umanità dei relitta eh costituita da gente che mi ha fatto del male
E sono contenta di avere il titolo per poter dire questo
Senza tema di smentita
Noi siamo corresponsabili di quello che c'era di doloroso di sbagliato nel mondo
Nessuno di noi è innocente
E non essendo innocenti
Non siamo noi i giudici
Ho fiducia
Nel fatto che le generazioni future
Saranno più umane e più umanizzante Dinoi
Ho fiducia che i bambini piccoli che sono positivi nei confronti di del mondo se impariamo a non corrompere lì faranno meglio di quello che noi abbiamo fatto
E sono assolutamente convinta che non si può cancellare il male compiendo altro male
O lo so la Società si deve difendere tutte quelle cose lì Massimo uccidete rimasti cedette l'in carcere buttate la chiave Massi Massi Massi
Io ho fatto tre anni e mezzo di esperienza di servizio volontario in carcere
E mi veniva mal di testa nel momento in cui parcheggiavo la macchina e mi passava tre giorni dopo che era andata via
Eppure potevo scegliere di andare o non andare di andarmene di restare poco tempo tanto tempo
La dimensione del carcere bisogna provarla per vedere che effetto fa
Non credo che possiamo provare la pena di morte per vedere che effetto fa
Però possiamo lasciar risuonare nel nostro cuore quello che suscitano le immagini e le parole e le testimonianze
C'è il sole e il sole su tutti
Questo pianeta non è dei buoni e non dei cattivi perché tutti sono un po'buoni un po'cattivi
E non è una giustificazione perché ci sono delle azioni malvagie che in qualche modo vanno contrastate non compiendo un'ulteriore azione malvagia
Io ho imparato da mio padre il valore della vita umana
E proprio perché l'ho visto morire ingiustamente sono ancora più rafforzata in questo a mia volontà di di pace di pacificazione
Di umanizzazione
Il dolore ci accompagna è una costante della vita umana ma anche la speranza nuove
E la spora Anza
Dipende in larga misura dalla nostra capacità di andare all'interno Dinoi a cercare il bandolo della matassa nel fondo più fondo della coscienza
E questo bandolo della matassa non può essere contro deve essere per forza in favore perché fa parte della profonda dignità dell'uomo che anche se non si vuole vedere cioè grazie
Grazie davvero Maria Fida io non so quali altre parole possano come dire darci anche la forza per più più delle tue la forza per continuare nella nostra iniziativa perché si affermi il senso di una giustizia che non sia una giustizia appunto vendicativa grazie davvero
Dare adesso la parola a Sergio D'Elia
Grazie una davvero difficile intervenire dopo le parole di Maria Fida
Che io ho conosciuto la prima volta
Che ero carcerato perché lei
Soltanto per il
Diciamo che l'ispirazione cristiana che porta persone che credono oppure che non credono ma credo nell'umanità di andare a fare visita ai carcerati
Lei ne ha visitati molti
Cioè nella metà degli anni ottanta io ero a Rebibbia e lei è venuta a fare visita a me come a tanti altri
Che pure sono stati
Diciamo pure hanno contribuito a a togliere a Maria Fida il più la persona
A cui voleva bene ciò nonostante lei ha ritenuto di dovere con quelle persone incontrarsi capire discutere
E anche spesso aiutarli ad uscire da una situazione nella quale si si trovava
Ci siamo rivisti da pochi giorni dopo oltre dieci anni
Perché ci siamo rincontrati in un modo o nell'altro anche in modo che io vorrei fosse utile a questa società che continuasse insieme a noi verrà ma a Brussel dove si tiene un'importante riunione del Partito Radicale transnazionale che e quella organizzazione che tenta di portare nei luoghi più bui non soltanto della nostra società del nostro paese ma di molti altri Paesi un po'più di umanità
Di diritto di giustizia e di libertà
Ci sta accompagnando non solo con l'animo con cui lei ha vissuto
Dopo quell'atto che la privata del del padre
Ci sta accompagnando anche per
Facendo parte della nostra organizzazione decidendo sì di iscriversi
Decidendo di scriversi
Ai radicali italiani
E quindi io credo e spero che con le riusciremo a tramutare perché poi questo di questo si tratta sempre il male che c'è nella nostra Sicilia società alle società
Non sono mai perfette si tratta spesso di scegliere
Non di rendere
Non è la lotta tra il bene e il male semmai la lotta di quello di rendere un pochino
Più buone
Migliori le nostre società si tratta spesso di scegliere
Il il meno peggio
Piuttosto che appunto
Auto contemplare
I massacri male che c'è una società è un po'auto contempla arsi
Per quanto di
Di duro e puro noi con decisioni come quella di praticare la pena di morte che è un atto puro anche quello di fronte che si specchia nell'atto puro dell'assassinio
Dell'omicidio
La storia di di Nessuno tocchi Caino
Dei suoi fondatori certo ci sono io certo c'è Marco Pannella ma
Lo hanno ricordato in molti
Questi anni Elisabetta più volte in questa conferenza la storia anche di Mariateresa Di lascia
Che ha deciso
Il nome di questa associazione
Si intreccia questa storia racconta la storia di questo libro
E con l'impegno non solo letterario ma anche civile di Sandro i Sandro Veronesi
E ha richiamato nella introduzione di Occhio per occhio
Si ricorda il nuovo catechismo universale del mille novecentonovantadue
Che era appena stato pubblicato nell'edizione
Poi sappiamo che ci sono molte edizioni del motociclismo e ognuna riesce anche
A superare la precedente ma è quella era la prima edizione uscita
Del nuovo Catechismo uscita poco prima dell'uscita di occhio
Occhio per occhio
E viene ricordato giustamente come in quella edizione non ci fosse il nuovo assoluto la pena di morte ma veniva in qualche modo riconosciuta la tradizione
Resta legittima quella tradizione
Che riteneva la per la pena di morte come uno strumento per far fronte a emergenze crimini laddove non ci fossero altri mezzi più pacifici per poter risolvere affrontare appunto il male che c'è nella nella società
Ricordava indi Sabetta che poi c'è stata un'evoluzione anche su quello grazie ad una figura di un pontefice
Al quale noi abbiamo dedicato
Un intanto abbiamo onorato con le nostre Marcia di Natale e di Pasqua proprio sulla questione della moratoria delle esecuzioni capitali che si sono concluse tutte San Pietro
Ma abbiamo anche Giovanni Paolo secondo dedicato una l'edizione annuale del rapporto sulla pena di morte una delle primi edizioni di quel rapporto proprio per il ruolo
All'interno della chiesa e contro alcune poco posizioni anch'molto forti presenti alla Chiesa cattolica che ancora appunto
Dicevano sulla pene al pene di morte parole di giustificazione comunque non chiare
Contraria
E dell'evangelico vite di Giovanni Paolo secondo del mille novecentonovantacinque che si intreccia anche quello con la storia di Nessuno tocchi Caino e di Maria Teresa Di lascia lo ricordava Elisabetta Maria Teresa volle questo libro perché lei diceva che nella Bibbia non c'è soltanto
L'occhio per occhio c'è un altro passo della Genesi
Che abbiamo contribuito a riscrivere il vero può sembrare presuntuoso ma questo è accaduto
Nel passo della Genesi che racconta
Il primo efferato diciamo assassinio della storia del più grave il fratello che uccide il fratello quindi il passo della Genesi su Caino Abele
C'è scritto anche
Signore pose su Caino un segno perché non lo uccidesse c'era scritto prima
Maria Teresa non era soddisfatta di quella traduzione
Direi banale
Ma diciannove dubbia se andiamo a vedere bene forse c'è scritto qualcosa di diverso nell'originale dall'ebraico qualcosa che assomigli a non toccate Caino non colpite carina
Lei ovviamente non conosceva l'ebraico
Quindi non aveva potuto fare un lavoro
Sul sui termini essa che però insistevano i dobbiamo chiamare la nostra associazione Nessuno tocchi Caino e non nessuno uccida Caino
E allora chiedemmo un altro scrittore che credo sia amico comune sia di Furio che di Sandro nostro qui
Erri De Luca che invece è un grande
Viaggiatore frequentatore
Del della Bibbia nel suo testo originario lo dall'ebraico
Mi fece uno studio accuratissimo
Da cui venne quella traduzione
Appunto che si avvicina Nessuno tocchi Caino signore pose superino un segno perché non lo colpisse così c'è scritto ci disse
Harry teste testualmente non è pratico
Non ci fermammo qui in Italia Esiste da molti anni
Diciamo il traduttore ufficiale dei testi dall'ebraico che poi diventano parte della ufficialità appunto della
Delle varie edizioni della Bibbia
Connor la lettera con lo studio con la nota di Erri De Luca
Né ci siamo presentati a monsignor Ravasi
E quale lesse le note di Erri De Luca e ci si sposta nel giro di poi paio di settimane un mese al massimo dicendo erri De Luca ha ragione queste la traduzione letterale di quel passo della Genesi
Nel mille novecentonovantacinque esce le frange di un bit Maria Teresa de rilascia era morto da un anno
Quindi non c'era più
Nel novantacinque vinse il Premio Strega ed è un altro legame con con Sandro che vince il premio Strega quest'anno con Caos calmo Maria Teresa lo vinse con un romanzo bellissimo
Forse molti di voi ricordano Passaggio in ombra
E però ebbe la sua vittoria anche qui postuma sulla
Sull'interpretazione del passo del della Bibbia perché nelle valigie di un vite di Giovanni Paolo secondo e novantacinque esce la citazione di quel passo con la traduzione di monsignor Ravasi che riprendeva la traduzione di
Di erri De Luca
Boh questa un po'l'intreccio e la storia questo libro ha il pregio lo ricordava
Fulvio prima
Di raccontare la pena di morte
Diciamo senza unilateralismo mi chiunque oggi forse meno oggi rispetto a dieci anni fa dice mi fa la pena di morte era soltanto un problema degli Stati Uniti d'America
Molti richiesti ma cos'è la pena di morte dove si applica risponderebbero rispondevano sicuramente allora ma forse ancora oggi risponderebbero cioè la pena di morte sono gli Stati Uniti la pratica non è stato
Quindi Sandro decide di fare di raccontare la pena di morte da tutti i punti di vista raccontare anche la parte buia oscura la faccia non illuminata della pena di morte che quella che si consuma e i nostri rapporti lo documentano ogni anno
I rapporti annuali di Nessuno tocchi Caino riguarda al novantotto virgola otto per cento Paesi
Non democratici apertamente
Totalitari e autoritari comunque illiberali
La Cina pratica
Oltre il novantacinque per cento di esecuzione se ne Stati Uniti nell'ultimo anno ce ne sono state sessanta in Cina nell'ultimo anno Hoshi si oscilla da fondato dici dei cinque mila e dieci alle dieci mila
Esecuzione quindi Sandro racconta
Tutta la dimensione della pena di morte e il suo viaggio nel mondo arabo Sudan
O comunque nel mondo islamico musulmano
Va nella ex Unione Sovietica ma allora quando lui c'ha dato si chiamava ancora unione
Unione sovietica
E poi va nell'Estremo Oriente Vattani Guanda
Mi faccia la Cina perché in Cina
Come lui
Anche noi non siamo mai potuti entrare in questi anni gli la pena di morte è segreto di Stato
Non esistono statistiche ufficiali ma da qualche anno grazie anche ai nostri rapporti cominciano a filtrare notizie dallo stesso partito comunista cinese con esponenti importanti
Che stimano non hanno i dati che alla Corte Suprema ma non hanno neanche probabilmente
I cinesi di una certa responsabilità da leadership
Beh questi dati cominciano a filtrare si parlano di migliaia e migliaia di esecuzioni che tuttora
Vengono effettuate in quel Paese quindi ha potuto andare a Taiwan non certo in Cina e insuperabile la Grande Muraglia edificata due mila anni fa comincia a filtrare qualcosa le crete simili
Ci sono si tratta di riuscire a infilarsi in quelle crepe tant'è che qualcosa sta accadendo anche in quel mondo apparentemente immutabile
Anche sulla pena di morte
Dal primo gennaio entrerà in vigore un importante riforma del Codice penale cinese che il frutto di iniziative internazionali
Di denunce certo ma anche di un'apertura di dialogo con tra l'Unione europea la Cina ma anche di molti altri Paesi dal nostro Paese
Questa riforma ora affiderà
Come parola ultima e decisiva alla sola Corte suprema nazionale Corte suprema del popolo
La ratifica delle condanne a morte che finora è stata affidata esclusivamente alle corte provinciali
Laddove viene commesso il delitto lì si decide in ultima istanza e quindi le corti provinciali
Decidono spesso per confermare sentenze capitale ben gli osservatori stimano che questa riforma produrrà
Una riduzione di almeno il venti per cento delle esecuzioni in Cina perché l'ultima parola spetta alla Corte
Suprema ma così altri passi sono stati compiuti anche in quel Paese ripeto frutto certo al fatto che le responsabilità cinesi aumentano
Fa parte è il Paese che ha il questo boom economico clamoroso
Entrato nella organizzazione mondiale del commercio
Quindi aumento la responsabilità anche nei confronti della comunità internazionale bisogna Assaro per usare questo
Momento non lo si può affrontare con embarghi o boicottaggi sarebbe anche del non solo velleitario ma anche un polo ridicolo poter boicottare un Paese con un miliardo quasi e mezzo
Di persone e con un boom economico così
Pensare qualcuno agita anche la proposta di una boicottaggio delle Olimpiadi del due mila otto beh quell'Olimpiade saranno un'ulteriore occasione per la comunità internazionale perché ci siano da qui allora e in quel momento magari in atto riforme del tipo di quella che è stata attuata ora sul Codice
Sul Codice Penale bisogna vere
Insomma anche una questione di pragmatismo anche l'attenzione a che si producano e affetti
Che i processi si favoriscano che si vada magari a piccoli passi ma nella direzione giusta di maggiore libertà maggiori diritti umani rispetto alla libertà religiosa soprattutto in quel Paese piuttosto che cristallizzare quel mondo
Perché la Cina è un mondo non è solo un Paese nella appunto
In una situazione immutabile
Credo che interessa soprattutto nostro che lì ci siano cambiamenti
Caino e Abele
Io ho ascoltato le parole di Maria Fida
è una vicenda che mi riguarda evidentemente io nutro il più profondo rispetto
Nei confronti di persone di madri padri fratelli mogli sorelle che hanno a causa di una impegno politico di iniziativa politica
Di un modo di intendere la politica come noi l'abbiamo intesa negli anni Settanta animati come era come eravamo dall'idea di rivoluzione
Ma anche da una sorta di Demone tra quello della verifica che quell'idea fosse davvero reali realizzabile nel nostro Paese nell'Occidente avanzato
E in uno dei Paesi sviluppati del dell'Occidente di poter fare ecco liberare
La società liberare il proletariato costruire una società diversa
è stata una attività politica che ha prodotto
Distruzione morte
Il fine più più nobile
Le finita finalità più giuste l'animo più
Nobile che lottava perché quelle finalità quei fini venissero realizzati porno
Ci siamo reso conto che il nostro comunismo certo non era il comunismo sovietico che vogliamo instaurare in Italia almeno per quanto riguarda l'organizzazione di cui ho fatto pace
Potrei dire tradito libertario nel senso che il che non vuol dire non violento nel senso che eravamo contraria che ci fossero carceri del popolo tribunali del popolo
Processi popolari eccetera però quei anche quel fine di maggiore giustizia di libertà di liberazione promozione sociale
è stato distrutto dei mezzi violenti che abbiamo usato per per conseguire
Sono state uccise delle persone
Molti di noi sono rimasti uccisi questa lotta senza quartiere contro il nemico
Beh io ripeto o il più profondo rispetto nei confronti di coloro
Che hanno perso a causa della nostra lotta politica
Appunto il bene a cui tenevano
A cui tenevano di più
Sono stato criminalizzato io ho pagato per gli atti che ho compiuto malapena per me non è mai finita
Nell'ultimi sei mesi sono stato linciato
Essere stato eletto in Parlamento per aver poi accettato un ruolo che non è di rappresentanza della Camera deputati
Visse di servizio tanto segretario davo l'autunno del sedici segretari
Segretari d'aula
Si è fatto un po'pezzi la mia vita decidendo che il
Diciamo io quei due anni di mia lotta armata di trent'anni fa dovessero essere considerati come la parte per il tutto nella mia vita
Senza che fosse considerato l'ultimo quarto di secolo della mia vita che io ho passato giorno e notte qui dentro
Nel Partito radicale
Cercando di ripagare in qualche modo al male che ho compiuto tramutando lo qualcosa di di buono e di bene per questa società
I derelitti come dice Maria Fida di questa società ma anche in giro per il mondo anche per i condannati a morte in varie paese Paesi del mondo io un po'ripercorsa anche letta periti Sandro andando in molti Paesi
In Africa non solo negli Stati Uniti nella ex Unione Sovietica in Estremo Oriente ne ho fatto anche onere portali non ho fatto un libro comunque le cose sono state pubblicate molti hanno considerato questi venticinque anni della mia vita come forse il modo più efficace per far riparare a qualcosa di irreparabile nulla pur restituire
A persone che hanno perso i propri cari
Cioè i e irreparabile ed è incommensurabile il loro dolore rispetto a quello che uno può fare in termini poi di anche oltre il pagare dal punto di vista di vista giudiziario
Beh questo è un po'la mia storia la mia vita si intreccia anche con le cose di cui stiamo parlando discutendo oggi per cui io sono davvero molto
Felice che ci sia stato questo rincontrarsi con con Maria Fida e spero che possiamo andare avanti ancora per molto
Tempo in insieme
La vicenda di Caino e quella di Abele procedono su due binari
Che è impossibile probabilmente che si
Separare ma anche stiamo attenti a provocare corto Circuiti
Che non sono giusti
Può essere solo come ha avuto il coraggio di fare Maria Fida un atto proprio gratuito come unilaterale quello di incontrare
Gli assassini del padre
O incontrare persone che in quegli anni hanno
Provocato morti
Testimonia della sua umanità della sua scelta anche intellettuale
Bene
Non è possibile secondo me esigere
Che d'incontro la riconciliazione ci sia direi quasi per decreto
Non esistono leggi dello Stato che possano far questi due binari paralleli di micetti della vittima e il carnefice non può essere imposta da nessuno questo incontro non può essere imposto da nessuna invece fa parte della sfera
Intima e inviolabile del dolore
Che non può essere violata
Io
Ho detto che Massimo profondo rispetto per chi ha subito un dolore così grande non ho questo rispetto anzi manifesto il mio disprezzo nei confronti di coloro che in questi mesi in queste settimane
Sì sono elevati a rappresentanti unici esclusivi nazionali del dolore privato
Mi riferisco soprattutto alcune forze politiche
Che hanno deciso a partire da questo caso di presentarsi all'Italia come i rappresentanti di quella forse hanno compiuto loro una violazione in quello che il tempio sacro del dolore inviolabile ecco si sono manifestati come i mercanti nel tempio
Di qualcosa
Che deve essere rispettato e non violato con operazione strumentalizzazioni come pure sono state sono state fatte
Nessuno tocchi Caino non vuol dire non considerare Abele non stare dalla parte di Abele Force
Significa starci nella maniera più giusta e più corretta più pubblica chiudo
Con una nota di attualità
Noi ora siamo impegnati in una campagna per perché le Nazioni Unite stabiliscono una moratoria delle esecuzioni capitali
La moratoria un compromesso con la pena di morte ce ne rendiamo conto ma un compromesso che in questi anni ha funzionato perché tutti i Paesi che hanno deciso di abolire la pena di morte sono passati al
Va verso una moratoria delle esecuzioni capitali chiediamo alle Nazioni Unite
Di adottare una risoluzione perché sì ho dato al mondo un'opportunità al mondo dei contenitori soprattutto quella di guadagnare il tempo necessario attraverso nel periodo della moratoria di poter cambiare le proprie leggi le proprie le proprie Costituzioni
è quello in cui siamo impegnati la campagna Nessuno tocchi Saddam ricordava
Miriam Mafai assolutamente emblematica del nostro Nessuno tocchi Caino ci sono anche le ragioni politiche che non depongono a favore di un'esecuzione seppure di un tiranno del carino dei nostri tempi che si è macchiato di crimini correnti ma proprio per questo perché sono orrendi bisogna porre intanto una distanza fra il comportamento di un tiranno e quello di non di uno Stato che vuole dare il segno di una cambiamento
In una terra che difficile che che avvenga
Però bisogna coltivare sempre la speranza che l'Iraq dei prossimi anni non sia l'Iraq di Saddam Hussein nel massimo bivacca diverso che si avvia verso la civiltà del diritto non la civiltà tout-court Città del diritto dello Stato di diritto con maggiore libertà più più democrazia
Vi chiediamo di sostenerci in questa lotta in questa campagna
Ministro degli Esteri ha annunciato che sarà l'anno prossimo l'anno in cui verrà presentato all'ONU una risoluzione per la moratoria
Lo abbiamo criticato per come agito in questa assemblea generale decidendo di presentare non una risoluzione ma una semplice dichiarazione contro la pena di morte
Gli facciamo fiducia che l'anno prossimo sia quello buono ma senza l'apporto di noi tutti cittadini istituzioni sarà difficile che questo obiettivo non lo conseguiamo quindi sostenete ci scrivete di Nessuno tocchi Caino
Firmate l'appello per la moratoria ONU delle esecuzioni capitali sul sito Nessuno tocchi Caino punto it abbiamo davvero bisogno di voi in un momento cruciale di questa campagna che ormai ha oltre tredici anni grazie
Vorrei dire una parola soltanto
Vedere a me sembra che tu abbia introdotto questa
Non li Bach insomma in queste chiacchierata presentazione
Alcuni elementi de qua io sento il bisogno di dissociarmi
Voglio dire
Precisione
Ho trovato indecorosa la campagna che è stata sollevata contro DT non è questo
Non è questo il punto
Tu hai con me dice appunto pagato per i tuoi errori sei stato eletto indi questo non trovo convincente però sarei disonesta se non c'è lo dicessi
Come dire quel tanto di ricostruzione
Che tu hai voluto fare e quindi di quelli che noi chiamiamo comunemente Anni di Piombo e sappiamo tutti di che cosa parli
Certo non è qui adesso la sede per non dico precisare insomma
Dopo alcuni punti va bene di quella vicenda
Potrei dirti soltanto che trovo
Dovevate essere certo molto giovani Everett Beati voi
Anche molto ingenui
Se avete pensato come dicevi tu adesso
Intanto non so come velocemente l'idea che allora si potesse fare la rivoluzione ma questo è un problema endemico di analisi politica
Ma che tu hai perché tu che voi abbiate pensato di costruire un mondo in cui non ci fosse più la pena di morte cominciando ad ammazzare non tu personalmente sorprende cominciando ad ammazzare il quelli vi passavano
Sotto il porto sottopone anche questo lo dico in modo
Beh e mi sembra che già da allora vigente allora
Noi avremmo dovuto sapere per lo meno che i mezzi inquinano i fini ecco sì sì lo so bene
Lo so ecco però no diversa era sembrato di cogliere un po'nella tua ricostruzione
Va be'certo polemizzano media ma la mia iniziativa ma nessuno tocchi Caino contro la pena di morte non è che io la sto trattando a trent'anni fa
E iniziarono nel mille nominò l'orario no no no no ma adesso nella tua no no siccome tu diciamo no ma fa accovacciati a lottare con grave ipoanossia o in un no no tu hai detto adesso nella tua ricostruzione che tu pensavi
A una società più giusta adesso non ricordo esattamente
Una società più giusta nella quale non ci fosse no non era ero io una società più giusta né a quale non ci fosse la piena di morte non era ecco trovo perlomeno bizzarro ma questo fa parte delle bizzarrie che abbiamo attraversato ecco che si pensasse
Del costruire una società senza la pena di morte cominciando con l'ammazzare
Il guardiano o poliziotto ti passava
Sotto casa voglio dire è una delle contraddizione ecco delle quali io credo che non possiamo che andrà esaminate in altra sede scelto però siccome dura insulta qui e siccome io sono una persona perbene
Ho ho voluto segnalare la mia come dire dissociazione da questa impostazione
Di una ricostruzione della nostra storia di quegli anni so che non c'entra niente ma scusate non potevo certa trattenermi vago perché la dissociazione anche mio
Tant'è che noi in carcere
Sono dopo la lotta armata e nei primi anni della corte carcerazione abbiamo animato esattamente quel movimento della dissociazione dal terrorismo che è stato giudicato da molti il metodo più efficace per togliere le basi culturali
E cioè ma la semplice verità
Che tutt'ribadisce oggi io ci sono arrivato dopo la lotta armata
Se ci fosse arrivato prima non ho invitato cioè fatto torna la superiorità anche i mezzi dei mezzi
Che non è guardi era una cosa che insomma non era solo Dinoi che facevano ognuno filiera di intellettuali di filosofia di Mergellina estetica i mezzi che la verità sia il contrario che i fini si ribellano
E pregiudicano e codici scusate nei negozi rispondano è precondizione hanno prefigurano già di Fini è una verità che abbiamo imparato tutti
Sì ma io l'ho l'ho imparato a non so se è stato un incontro poi mi dice sempre no per cui discepolo c'abbiamo incontra il maestro quando il giudice vuole pronto perché il maestro è sempre lì
Io ho dovuto incontrare Marco Pannella il partito radicale per capire profondamente il senso di questa di questa di questa verità
Anche questo è parte della mia storia la mia dissociazione dalla lotta armata naturismo
Siamo negli anni primi anni a metà già no ma io non voglio personalizzare Lazio e non ce l'ho ma ci siamo capiti sembra emigrò prettamente almeno quando emiliana possono avere una cosa la la cosa più singolare dopodiché crede che mi sembra che Miriam Mafai ampio urtato la sua ragione sulla possibilità ecco le che Luca sta tutto su sulla possibilità era possibile immaginare e per agire un una società
Socialista e in questo senso proprio voi noi siamo a qualsiasi cosa va bene l'intromissione soprattutto con Sandro Veronesi non c'entra niente esclude
A Sandra allora che la parola e ti ringrazio ancora davvero appare aver deciso presentare accordata occhio nella nostra se che di averlo fatto il trenta novembre che è la ricorrenza
Della giornata in cui la Toscana ha aveva abolito ancora nel mille seicento e la pena di morte è che diventata a la giornata mondiale contro la inanimati
Ecco il punto
C'è da dire che come elemento simbolico io sono più facilmente qui rispetto al solito visto che vivo a Prato è una situazione un po'bloccata perché la Toscana non solo appunto apolidi nel mille settecentottantasei la pena di morte ma ne ha fatto una data addirittura di festa oggi a in Toscana non sulla scuola
Perché la festa della Toscana potendo scegliere tante date gloriose della storia granducale è stata scelta invece qui è stato il trenta novembre
Quale data della forse prima l'abolizione della pena di morte la storia ostile
Perché il duca leopoldo fu fu fu illuminato da Beccaria
Che era suo contemporaneo che aveva dato una quindicina d'anni pubblicato Dei delitti e delle pene io sono stato toccato da tutti i e quattro i anche cinque perché non sapevo di questa coinvolgimento personale Elisabetta insomma
Miei gentili presentatori perché ognuno a a affrontato la cosa in più
Nella maniera poi secondo me più giusta perché si sono messi un po'tutti discussione
Personalmente il che è un atto di umiltà perché noi in Italia possiamo benissimo
Ma proprio per una questione di conformismo dichiararci
Al sicuro no nel senso che abbiamo abolito la pena di morte per costituzione molto difficile se non impossibile reintrodurla parte che quasi nessuno mai dopo averla pulita la reintrodusse sono gli Stati Uniti credo la deroga introdotta dopo dell'abolita però da lui sarebbe molto difficile
E c'è un conformismo e anche e anche è anche questa una delle ragioni per cui si è contro la pena di morte in Italia perché ormai ci sono cinquant'anni di tradizione contro la pena di morte gente nasce la pena di morte in Italia la considera una cosa arcaica vecchissima mette invece uno che nasce in Cina accese la ritrova da due mila otto mila anni sempre uguale per cui è più il conformista la è per e da lui comincia a essere anche contro per puro conformismo e invece interrogarsi come ha fatto Miriam sul fatto che le coscienze in Italia non sono poi esattamente così
Calibrate sull'abolizione perché bastano dei delitti particolarmente
Suggestivi da un punto di vista emozionale per far rispuntare dappertutto tra persone che peraltro sono molto civili con le quali conviviamo quest'idea che invece ci vorrebbe la pena di morte come se
Questo questo animale buono che viene incatenato
Che invece per ogni tanto vorrebbe vorrebbe liberarsi da questa catena civile per reagire questa fantasia collettiva che si riaccende e che pure e viva anche quando dorme
Che è una cosa un po'scomoda da dire soprattutto essendo come mi
Una una figura catalizza attrice in qualche modo del pensiero avendo avuto il privilegio e e il talento per esprimersi
Per per molto tempo sui temi importanti poi uno guarda come la pensano tante persone si si chiede ma come come ho fatto a Roma a non contribuire un po'di più certe volte viene questo pensiero io
Nel mio piccolo o
Alle volte provo questa delusione no
Nel vedere
Che teoricamente certi passino
Sono reversibili quando invece si pensa al sangue alle volte che è stato versato anche per consolidare
Un'idea
Mi ha toccato molto
E non poteva non non farlo Maria Fida Moro perché in Effetti
è vero che noi italiani abbiamo la pena di morte
Da da da più di cinquant'anni però è vero che suo padre è stato condannato a morte e giustiziato tra virgolette cioè tra il modo in cui hanno perso la vita gli agenti della sua scorta e il modo in cui ha perso la vita Aldo Moro c'è proprio la differenza tra un po'crimine
E la pena di morte
Evidentemente non abbiamo nessun problema a considerare anche e soprattutto bar se vogliamo
Se le l'esecuzione di di di quella sentenza come un crimine però noi ricordiamo qui che abbiamo saputo è di una dinamica che molto simile a quella che di discussione di indecisione alla fine sappiamo che nessuno voleva farlo
Ma ormai si era messo in moto questo meccanismo burocratico che quello che sostiene la pena di morte anche in Cina cioè che nei paesi apparentemente meno attenti ai diritti poi c'è sempre la macchina che va da sola perché l'uomo si tirerebbe indietro volentieri anche all'ultimo momento io ho parlato con giudici
Sudanesi
Che mi hanno molto sorpreso ministri
Perché io visto quello che succedeva in quel Paese in fatto di pena di morte pensavo che fossero abbastanza sbrigativi già che non mi non pensavo che mi dice venissero mi ricevettero abbastanza facilmente ministro che ti metti incorretti riceve ma non solo scoprì che erano perciò vengono studiato in Francia in Inghilterra avevano un background comune sul piano giuridico ovviamente io non ho studiato legge ma insomma mi rendo conto quando una persona parla un'altra lingua questi parlano la stessa lingua che che parlo io
E e però appunto
Avevano
Avevano questo meccanismo che era un meccanismo burocratico
Che una volta messo in moto allora lasciava soltanto una piccola scelta
E mi è stato spiegato io l'ho riportato cercando anche punto di di riavvicinare il lettore così come verrà riavvicinato io con quella giurisdizione
Alla quale loro prestavano servizio che quella
Dunque la giurisprudenza insomma triste coranica la sharia
Che è molto meno selvagge Barbara di quanto noi non non si pensi tenendola lontana avvicinando l'ASP capiamo che ha quando fu concepita fu un grande passo avanti da un punto di vista civile parlo dei tempi Maometto perché compensava una serie di cose che erano nella nel nel Codice penale a carico erano lasciate a se stesse e tutt'oggi vi sono delle dei meccanismi che al giudice danno la possibilità di scansare le cose peggiori per esempio non so la crocifissione c'è ancora
Esattamente nella formula che c'è nell'Antico Testamento per determinati tipi di effrazione notturna
Per per furti dentro le abitazioni
Di notte
Così come se si legge l'Antico Testamento c'è questa cosa che la notte era più grave che il giorno e lo capiamo anche perché insomma
Tuttora c'è anche nel codice penale coranico la sharia però
La teologia da un lato almeno alcuni alcuni
Alcune scuole teologiche e la giurisprudenza dall'altro fatta da persone che appunto hanno studiato a Londra Parigi
Affianca a questa punizione che proviene direttamente da Dio
La possibilità per esempio di applicare o l'ergastolo una forte pesante pena detentiva in quel caso mi diceva questo giudice capendo esattamente quello che dicevo io che la capeggiavo all'idea
Del del delle delle crocifissione non foss'altro perché se un cristiano
In quel caso noi noi tutti i giudici diamo la pena alternativa
Non ci passa per la testa di condannare una Madonna
Alla lapidazione se abbiamo la possibilità di di evitare nono d'altra parte però ci sono delle cose
Che fanno riferimento in quel caso a una burocrazia divina
Che non dipendono da noi le ha decise dio e noi chi siamo per poterle cambiare allora alla fine c'è poco da fare la differenza tra noi e voi mi diceva che noi abbiamo un codice nel quale Dio dice che vi è giusto
Fare questa cosa e come faccio io che sono giudice o possono essere ad apparire quanto mi pare ma ma se lì non c'è alternativa io devo firmare la condanna a morte
Ok
E questo discorso qua è e come quello che è successo a ad Aldo Moro cioè a un certo punto sembrava che insomma era l'insensatezza di tutto quel discorso
Che colpivano e e colpisce tutt'oggi l'insensatezza di quell'omicidio a quel punto dopo quello che era successo e qui non era successo
Ma a ad armare poi l'arma fatale non è mai nemmeno l'odio dei dei dei dei nel caso della pena di morte la sete di vendetta dei
De dei parenti delle vittime è la macchina che e la la l'arma si carica da sola in qualche modo il sistema esatto esatto con la differenza però e gli americani in questo sono dei maestri proprio perché per contro hanno sviluppato più di ogni altro i diritti umani e con delicatezza e che vanno addirittura giustamente ha
A interessarsi dei diritti del boia
Le macchine
Che in America sono proprio macchine che danno la morte sono studiate in modo tale che non ci sia mai la certezza di avere dato l'ordine ci sono sempre due pulsanti uno a vuoto è uno e ne vengono pigiati due contemporaneamente per cui io che torno a casa e prendo in braccio mio figlio posso pensare di non aver dato la morte nessuno
Che
Proiettili a salve in nel progetto tono ed esecuzione sono delicatezza che però fanno capire visiva appunto fanno capire perfettamente
Quanto il meccanismo debba essere impersonale burocratico perché se ci devi mettere la volontà
Forse molti non farebbero il boia forse molti non farebbero
Tutto ma si potrebbe inceppare se alla fine di quello di quella tragedia
Le persone che tenevano tipi in prigionia Aldo Moro avessero potuto decidere liberamente
Senza essere coinvolte in un meccanismo di giustizia in quel caso proletaria
Labrosciano tale
Non esiste al mondo
Sì però quello che io questo dico quello là è un crimine
Un crimine efferato un'azione di guerra addirittura no fatta proprio per eliminare fisicamente il tuo avversario perché il tuo avversario in quel momento
Se tu non lo elimini eliminate è chiaro che è unilaterale quella guerra è chiaro che quindi non si tratta di guerra ma è un crimine è un delitto invece che una furgone portavalori è stata è stata è stata assalita la scorta di un di uno statista per rapirlo c'era un bene di cui impossessarsi e viene sgominata
La la la scorta che lo che lo difende è un delitto è un crimine
Avviene nell'immediatezza
Non c'era ce l'ha tempo per pensarlo e per non fu per non progettare ma una volta partito quella non è una macchina sono uomini carichi di adrenalina che vanno fanno una cosa possono sbagliare possono farla bene però è un delitto
è una rapina è una cosa premeditata che si chiama crimine
Invece il la la l'uccisione di Aldo Moro è stato l'esecuzione di una condanna a morte che non fosse legittimo quel tribunale non toglie il fatto che agito secondo logiche di giustizia
Però le logiche di giustizia quando cominciano approdare a un questo genere di punizioni non soltanto la pena di morte punizioni corporali eccetera
Perde qualsiasi sistema perde legittimità rimane si nutre di se stesso della propria esigenza
Mussolini fu fu ucciso nell'immediatezza non fu non fu
Vale per tutti ma quello che quello che successe a Mussolini non fu fatto nel nome
Di una giustizia fu Friuli di un codice nord fu applicato non ci fu non ci fu difesa non ci fu un processo va bene il motore quale
Ho capito però quelli di cui parlo io si e sto dicendo che la stessa cosa io sto dicendo che è la stessa cosa cioè sto dicendo che Moro è stato ucciso
Così come vengono uccise le persone anche nella pena di morte anche quando hanno il diritto di difendersi perché ipocritamente o no in un processo regolare viene garantito il diritto della difesa pure
Il meccanismo l'inclinazione del piano comincia a essere tale per cui questi diritti servono soltanto per ripulire la coscienza di chi poi la
Perché senza diciamo così correttezza da solo
Sì non l'accetto ma mi ha colpito molto e mi ha toccato per per per concludere il mio ringraziamento perché poi in fondo io sto ringraziando
Fulvio che ha mescolato cose molto molto personali e molto tener il fatto che abbia conservato quelle due penne mi mi mi ha mi ha commosso
A una considerazione che invece viene trascurata ma che in questo caso torna immediatamente a galla cioè che al di là del discorso della giustizia del diritto l'esecuzione del tiranno ma anche del mostro ma anche insomma di colui che incarna il male viene considerata Palin genetica è stata sempre considerata un atto dopo il quale non può che andare meglio e io ricordo la sua la sua ricostruzione del video con cui ci fecero vedere il processo a Ceausescu e la moglie
E varate dopo quell'esecuzione la Romania abolito la pena di morte sono state le ultime due esecuzioni e un Ceausescu che forse davanti alla morte aveva cominciato anche un po'a interrogarsi
E a ripensare c'era Yelena che invece Cazier Ava
Di impegni vai con gli Oni ai suoi aguzzini perché gli ricordava guardate che voi ieri eravate alle a al lucida le scarpe a noi adesso ci c'era questa cosa incomprensibile con
Con Nicu Ceausescu che diceva basta las
Smettila no ci stanno ammazzando basta hai ragione ma basta e invece lei che continuava cioè in modo in cui osservo quel video così drammatico Fulvio ci fece capire
Che venivano ammazzati due derelitti in quel momento due vinti
No due vinti dalla storia che come come adesso Saddam
Non c'era nessun bisogno di ammazzarli se non questa idea condivisa che quell'atto no potesse essere appunto uccido il tiranno fine della storia che è stato citato prima
L'avvocato
Fuori
Che se si siedono gli assessori
Si uccide versa
Lei può stare qui dal il senso vita
Quando
Non c'è problema
Tutte le volte che sono stati uccisi di assassini nel non ricordavo più la vittima
Tenere in vita gli assassini sia pure facendo di subire una pena più derivi in crimine che hanno commesso tiene in piedi la vittima
Quando si diciotto però fisico c'è un bel se non dall'intervento di Alcan mille quando incontra Federico secondo che trova proprio proprio nella Bibbia nelle leggi cristiane
E dice come si fa a togliere l'occhio a chi ne ha uno solo
Perché mi ha tolto uno chi ne aveva due
Allora il problema che tu puri con questo tour libbre semplici matematico
Occhio per occhio non può è una mondo un una formula matematica che non può sussistere perché l'uno distrugge l'altro se calino non fosse stato sul lasciato libero non ricorderemo più a breve invece ricordiamo Abele perché Caino ancora vivo
Questa è la formula quasi algebrica che tu suggerisci con questo tuo volume almeno per quanto ne non solo lei ha detto una cosa molto interessante vorrei vivere
Ripetere qua in occasione della
Della campagna per la contro la pena di morte per Saddam Hussein lei ha detto più o meno ora non posso ricordando testualmente che Saddam Hussein come tanti tiranni ho tanti criminali della storia diciamo è un testimone
E e della mafia che uccide i testimoni di solito no quindi non si non si tacita soltanto la vittima ma si in questo caso sita cita come sono andate le cose sommaria uccidendo Saddam sì
Questa cosa mi sembra che l'hard solo lei
E anche questo pure nella criminalità comune perché poi in fondo a a un a al parente di una vittima forse
Da più su consolazione avere il tempo negli anni di conoscere e di vedere con i propri occhi l'assassino del proprio caro come ha fatto la signora Moro e prima di tutto rendersi conto che purtroppo tardi
Però questa persona ha capito e poi mettere in atto un un rapporto cristiano di pietas che questa persona non ha avuto quando ha agito ma che adesso recupera come questo tiene molto poi invita la la vittima che non andare a vedere esecuzione e a quel punto mettere un superamento una pietra tombale sopra a tutt'
Ma dicevo questi tardi questa notazione di Fulvio sulla par presunta Palin genericità dell'atto del dell'atto proprio del dare la morte
è
Sotto traccia ancora molto condivisa soprattutto dove c'è la pena di morte
Ma anche dove non c'è più cioè l'idea che ci sia un'energia nella pena di morte alla quale noi rinunciamo nel nome delle belle idee purtroppo
è una
Idea condivisa però in effetti l'energia c'è
Ma abbiamo visto il libro che ho scritto quello che è stato detto
Emerge negativa cioè un'energia
Che anziché portare un nuovo
No ti ancora alla cosa più arcaica e quindi ti fa tornare indietro nonostante le tue intenzioni e nonostante la resistenza che a metà quando capisci che cosa succede tu puoi cercare di offro opporre
Perché ci sono organizzazioni negli Stati Uniti d avvocati molto bravi che sia un rotaxano per seguire certi casi però tutto quello che riescono a fare dilazionare i tempi allungare i tempi ma se il piano se inclinato ormai quel disgraziato verrà giustiziato perché diventa appunto una questione di principio come avete detto a un bambino
Avere avete detto a un bambino di aver di di di di di di dire grazie alla persona che ti che gli ha dato un gelato sua meno si rifiuta
E si degenera nella punizione a questo ambito precluso Albino non ha detto perché ti sei esposto non so come dire allora un tribunale nel nome del popolo condanna a morte rarissimo che questa condanna venga commutata dalle stesse forze che l'hanno promulgata se c'è una se c'è un intervento dall'alto cioè il Presidente nel caso del del del ragazzo
Citato prima da da Miriam
Del ragazzo russo fu proprio Gorbaciov che con molto la la sentenza di morte in la reclusione mica sì quelli duri in Siberia però insomma almeno non fu ucciso però normalmente quelli stessi
Organi che che sono preposti a promulgare la quasi mai poi dopo si smentiscono perché cambiano le persone si si confermano nella nella condanna anche dopo mi ha commosso toccato il ricordo che ha fatto Sergio di Maria Teresa
Perché in effetti insomma io venivo da tre anni e mezzo di studi e di impegno per il libro è anche fuori dal dal libro con Amnesty International che è un altro tipo di organizzazione rispetto a Nessuno tocchi Caino
Che mi fornì tutto quello che mi serviva e tuttora
Mi fornì persino l'idea di fare questo film di questo questo libro perché io seguivo per il per i fatti miei le azioni urgenti con cui Amnesty International
Mandava via fax allora non c'era di mezzo ai governi ai ministeri della Giustizia dei vari Paesi notizia di essere in forma che quella data persona condannata per quel dato reato sarebbe stata giustiziata quel dato giorno
E gli ricordava che questo atto è illegale perché contrario alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è una specie di prestampato che veniva di fatto sempre me ne ha compilato soltanto nella parte che riguardava la vicenda a cui ci si riferiva dando una precisa informazione su e dando nozione di essere di essere al corrente
Della della situazione specifica beh in quelle dieci righe otto righe io ci credevo delle storie potenziali
Che era un peccato non raccontare soprattutto considerando che molte di queste persone potrebbero veramente morte
E non solo devo dire la verità delle storie potenzialmente esemplari per sostenere diciamo l'opposizione la pena di morte ma delle storie Dusk rischiare
Pure la cui bellezza tra virgolette la cui crudezza era importante secondo me tirarla fuori comunque la storia di questo ragazzo era Storia Dossier schema in cui questo ragazzo si o kafkiana che si accusa di un delitto che quasi sicuramente non ha commesso mette in moto il meccanismo dopo quando s'accorge che meccanismo dice no non sono stato io però esatto il meccanismo parte lo stesso e sono storie appunto che in otto righe hanno sinossi di romanzi
Allora permessi trattò anche di decidere da andare a sperimentare quello che so fare che l'unica cosa che so fare con la scrittura raccontare
In un campo che era sorprendente perché di fatto come dice Fulvio non si percepiva suo vero questo diaframma dove vai a Taiwan e che credi che ti facciano parlare ecco alla fine non mi hanno fatto parlare con i condannati per un pelo però settembre li dovunque c'è una procedura è una burocrazia che regola la morte c'è anche la stessa procedura stessa burocrazia che regola l'accoglimento di un rompiscatole
No e io da rompiscatole sono andato a Taiwan a chiedere udienza me l'hanno data Sudan me l'hanno data
Te basta capire che per gli ascoltatori di radio radicale è la persona che sentite intervenire a Spagna Scotland Yard referenti né un dialogo
Perciò dico quel discorso lì per me fu quel quel cercare di abbattere la via il diaframma e accorgermi che poi si trattava realmente solo di sgusciare dentro le crepe questa burocrazia capirne i meccanismi e ritrovarsi lì
A far domande scomode alle quali poi ci veniva risposto in maniera burocratica senza scomporsi salvo il Sudan dove invece come dicevo queste persone erano come erano mi hanno risposto ma sorprendentemente umana però comunque il diaframma era battuto e tuberi di almeno io mi sono reso conto che il problema pena di morte è il problema di un meccanismo che la sostiene perché affare con le proprie mani giustizia da sé sono pochi sono quelli che
Sono gli assassini cioè se io sono un assassino non lo auguro non ho ancora ucciso nessuno il giorno che mi toccano mio fratello gradimento assassino e uccido perché ci sono altri che non reagiscono reagirebbero così non sarebbe neanche in grado di concepire di fare la stessa cosa per la ragione per cui siamo contrari per principio la pena di morte ma c'è chi invece lo farebbe e c'è chi lo fa e le faide lo lo lo stanno a spiegare
Beh
In questo caso cioè nel caso in cui le persone vengono denudati emessi sole di fronte alla pena di morte la pena di morte perde consenso
Perde senso addirittura nessuno da solo con la propria coscienza se la se
Sì sì si prende la responsabilità di essere colui
Che toglie una vita
Bisogna essere degli assassini per fare questo io non sono un assassino e non lo faccio no Visco cioè fatto Maria Fida Moro
Lo fanno tutti quelli che si trovano questa responsabilità i genitori delle vittime del caso sudanese che a un certo punto per una paradossale applicazione della legge coranica in Inghilterra perché loro erano inglesi
Tra l'opzione di rimandare liberi gli assassini dei propri figli e nipotini
E di praticamente in Picardi con le loro mani questi qua hanno deciso di rimando all'infuori perché non siamo assassini
Non è giusto hanno chiesto prima sta ma non si potrebbe avere un ergastolo no la legge coranica dice se tu non vuoi questi vengono uccisi ma se tu vuoi in cambio qualcosa
Ti risarciscono la morte ma vanno liberi se non vuole neanche niente avrà il paradiso islamico garantito ma vanno liberi
Insomma questi non se la sono sentita sono stati male perché è ovvio che mandare tu fuori in giro gli assassini in quel caso non terroristi quinoa neanche pentiti aveva messo una bomba a caso
è una cosa allucinante però è ancora più allucinante per certe persone grazie a Dio pensare di uccidere tu personalmente va be l'assassino di mio figlio mai non ce la faccio non ce la faccia spinge sto pulsante è una cosa che mi che mite pelle che mi che che io spengo prima non so come dire non ci non ce l'ho la forza di fare questo
Beh io chiaramente non avevo nessuna
Non avevo nessuna velleità che questo libro potesse servire a qualcosa però descrive il l'ingresso quasi subito appena ti avvicini appena
Comincia metto discussione presso diaframma gentili penetrato entri in una in una fase di degrado collettivo che è sostenuta dalla burocrazia dalla procedura che è il vero problema il vero problema intervenire lì per questo la moratoria è perfetta perché lavoratore fa capire ai popoli interi ai governanti che si preoccupano di avere il consenso di gestirlo manipolarlo alle persone comuni che senza la pena di morte senza averla dovuta abolite
Non succede niente di male non è che il male dilaga perché tu ecco tornati morte
Si abituano le persone in uno due tre anni no a a a vedere che non succede nulla di male e a quel punto difficilmente decidono di te
Di ricominciare le le l'esecuzione cioè praticamente la moratoria equivale all'abolizione se poi ci vuole molto tempo per riuscire a raggiungere il compromesso per poterla bollire intanto di fatto non si giustizia sulle persone e l'educazione
Diciamo conforme alla al senso comune comincia a orientarsi verso una giustizia che non che non ammazza nessuno
Non ancora per principio ideologico ma per esperimento per pressione internazionale questa è una via fondamentale ovviamente io non pensavo nemmeno di dare un contributo in questo senso il contributo che volevo dare era di avvicinare e e ci stette raccontare quello che vedevo da più da vicino perché ero convinto e ne ho avuto la conferma che nel meccanismo stesso che governa le storie della pena di morte poi ci sia un dato comune quel dato comune sia poi fondamentalmente questa sospensione in di di individui di individualità di responsabilità individuale
C'è chi si appella Dio c'è chi si appella la procedura alle leggi speciali eccetera però questa sottrazione di umanità
I giudici diventano macchine
I boia diventano macchine non c'è più l'uomo
E non essendoci più l'uomo altura automaticamente può succedere che un uomo viene supremo un buona salute viene soppresso così
Presentato lo sta lo Stato facilita questo discorso perché lo tiene nascosto
In tutti questi Paesi non si può mica assistere alla pena di morte alla pena di morte dove si può assistere e dove viene ostentata cioè meno dove viene fatta in piazza ma quello e quelli sono credo sullo yen e l'Arabia Saudita che ancora lo fanno
Poi in America lo possono possono assistere soltanto giornalisti e i parenti delle vittime anche parente ma bisogna fare domanda e comunque non si può riprendere non si può divulgare l'immagine perché è chiaro che quell'immagine lì
Tra celerebbe tutto e in poco in poco tempo la prego otterrebbe abolita perché vedi uomo politico
Cerca di sottrarre anche il dato il dato elementare cioè che tu uccidi un uomo lo sottrae sottraendo le immagini sottraendo le testimonianze io non so se qui c'è Barbara vacci
Perché lei è una forse delle sole delle poche persone che abbia visto
Ah non l'ho vista
Ecco lei ha visto ha visto l'esecuzione
E vana che per esempio in Francia quello che diceva lei prima sul mostrare la morte
Dopo il film di André Cayatte siamo tutti assassini fu abolita la pena di morte
Che quindi a la rappresentazione è importantissimo voi appare io forse sarei contrario se mi dovessero chiedere sei sei d'accordo e fa vedere l'esecuzione del telegiornale o
Perché poi persone indifese vengono raggiunte da quelle immagini brutali quello che si vuole
Però gli omicidi si fanno vedere sierosa il peso così come son contrario al ma la messa in onda di certe cose forse sarei contraria anche la messa in onda di un'esaltazione della però Ron
Per principio invece li principio è tenerla nascosta la realtà della pena di morte va tenuta nascosta la teniamo con una un'idea nella nella mente delle persone
Che la sorsero a maggior sicurezza fautore di Cesano retrograda successone foto quella io cioè io ho fatto le magliette in quella foto
Eh già no ma era un documento data appunto ci sono tante immagini però non ce le fanno vedere perché se ce le pozioni cena vediamo sparano alla testa
ONU uno dietro l'altro abbiamo via della Pace fanno io le ho viste senza c'avrà una rete personale immagini sì va be'insomma però comunque
Il fatto che viene tenuta distante dalla coscienza
Tanto che non è più una questione di coscienza appurerete nella lontana dalla coscienza la questione per le volte finisce per diventare procedura per diventare una sul sistema perché tu stia pur tranquillo poi lascia fare a noi
Ci pensiamo noi
E naturalmente questo è il sistema invece per gestire in maniera disumana il potere il fatto che ha detto un semplice elementare che ha detto
Maria Fida Moro cioè che noi non possiamo non possiamo è un trauma perché lo fa un trauma terribile per chi lo fa non possiamo decidere della vita e della morte di un altro uomo è un trauma terribile prendersi questo diritto
Non foss'altro che per questo
No a parte appunto l'ingiustizia che commenti tono sesto non sei strutturato non sei non sei studiato per questo tu non hai la forza per reggere l'urto di questo tuo
Arbitrio che ti prende
E questo però la gente non lo deve sapere e quindi più lontana la teniamo la pena di morte più diaframmi mettiamo tra la sua realtà e la conoscenza collettiva meglio è perché quando le persone sanno quello che ho tre persone destro che ho visto io senza aver visto niente di particolarmente so basta andare a chiedere ti fanno vedere
Non credo che nessuno
Potrebbe essere per la pena di morte
Quanta storia è stata fatta con la pena di morte anche se è stata fatta la storia salotto milanese con la tortura è stata fatta tra sono dei momenti nei quali poi certe cose vengono superate per sempre oppure
Adesso hanno tentato di reintrodurre la tortura in negli Stati Uniti d'America attenzione bus
A a premuto ha perduto ma ha premuto perché venisse ha autorizzato l'uso della tortura per salvare vite umane
Per fortuna la la democrazia americana è consolidata su questo e almeno da un punto di vista legale non è stata data questa autorizzazione se voi torturare tortura illegalmente però non legalmente in altri Paesi però in tanti paesi c'è ancora culturale però
è sono su è una coscienza relativamente recente si tratta di un paio di centinaia d'anni duecentocinquanta anni che ci siamo
Su migliaia in migliaia di anni non c'eravamo mai posti questo problema Dei delitti e delle pene venne fuori comunque lamenta una fucilata nel silenzio
E quindi dobbiamo avere anche pazienza secondo me però avvicinare emettere un po'più a fuoco la realtà della pena di morte il contributo quello che volevo dare io e del contributo più alla portata
Per finire
Con
La citata lettera che io scrissi pontefice come sguardo del libro nel novantadue
Oggi io lo anche scritto adesso nella premessa alla nuova edizione mi sembra una cosa un po'presuntuosa no ha descritto al Papa però in realtà insieme a libro uscivano catechismo universale che copre continuava a contemplare la pena di morte no
E questa cosa a me personalmente mi colpì perché io ma aspettavo che invece proprio per via di di Giovanni Paolo secondo se verrà dimostrato un pontefice illuminato non foss'altro nel cogliere i segni diciamo che lo circonda
Io fui sorpreso da questo
In effetti erano tempi diversi lei ci ha messo un po'più di tempo il Pontefice poi con i Vangeli unite ha corretto quel tanto il passaggio
Del nuovo Catechismo per spostare di fatto la posizione del Vaticano dalle tensioni sta potenzialmente detenzioni sta potenzialmente abolizionista il fatto che non mi abbia risposto
Il Pontefice alla lettera è vero
Però non è che io m'aspettassi una risposta il gesto che feci dal punto di vista personale perché poi non non potevo ignorare che c'era una persona dietro a quel nome Giovanni Paolo secondo
Assomigliava molto al gesto che feci quando avevo tipo dodici anni di scrivere una lettera una certa Elena messi di Bergamo che mi piaceva tantissimo era più grande di me detti una lettera
E il non mi rispose come papà
E credo che abbia fatto bene abbiamo fatto bene tutte e due diciamo non non ero dimensionato a a a a ricevere la loro risposta resta che tenesse aveva quindici anni euro dodici
Non aveva senso che mi rispondesse così come non ha senso che pontefice risponde separatamente
Prima di chiudere di volerlo fare vedere un regalo che ci ha fatto la Saatchi & Saatchi ha oggi dicevo prima è la giornata
Mondiale contro la pena di Marte e Zignani no regalato Cuesta ideali come accetterà eventuali
Domani ecco livelli questa maniera che si può mettere i suoi scritti significhi austenite lo vuole ospitare per cui apparentemente se n'è che ci sia un errore Anapo quindi o no Contarena queste no tende a immagina a non salvare
Errore fatale forse l'ha fatto anche i giudici che lo ha condannata
Era magari una ci ripensa e dice no lo sa lo
E la signorina sulla pagina dimissionato tocchi Caino dove si può firmare sia per la moratoria che l'appello nessuno dopo il Sant'Anna sei Fabio Ferri nella Saatchi & Saatchi e chiaro geologiche
Volevano ringraziare insieme ovviamente a tutti gli ospiti che siano stati con noi oggi gazzella nera
No
Signora si grave