Intervista a Claudio Cricelli sulla richiesta di Piergiorgio Welby di interrompere, previa sedazione, la terapia medica alla quale è sottoposto

Radio radicale siamo in collegamento con il dottor Claudio Cricelli che il presidente della Società italiana di medicina generale e colui vogliamo tornare a parlare del caso Welby e degli obblighi e dei limiti
Giuridici in capo ai medici nella trattare situazioni come quella appunto di Piero Piergiorgio Welby
Bongiorno intanto buongiorno buongiorno allora proprio oggi c'è stata questa dichiarazione del medico a cui Piergiorgio Welby aveva chiesto di staccare la spina del dal respiratore artificiale e di praticare una sedazione per far sì che Piergiorgio Welby non soffrisse
Il medico ha appunto risposto oggi con una lettera poi resa pubblica in cui sostanzialmente dice che il da una parte l'ordinamento gli richiederebbe di venire incontro la volontà del paziente di non prolungare una terapia
Che non vuole più sopportare dall'altra però nel momento in cui i praticasse questa sedazione per far addormentare Welby e farlo morire non con dolore
O con sofferenza si ritroverebbe sempre per la legge italiana costretto a non poter più praticare l'intervento di interruzione della terapia come stanno le cose
Ma le sia la ricetta che questa risposta mettono in luce no i vari aspetti del problema da una parte la libertà
Che la persona di disporre della propria salute riconosciuta dal nostro ordinamento dalla vostra legge con pochissime eccezioni che si chiamano trattamenti sanitari obbligatori
Quindi praticamente diciamo l'Autorità può intervenire nella libera decisione di cittadino solo in condizioni bravissime le vaccinazioni obbligatorie tanto per fare sì
Per il resto ciascun cittadino può disporre diciamo un grosso modo a proprio piacimento quali sono i limiti per i limiti sono innanzitutto che non si può dare no volontariamente la morte nessuno neanche per motivi terapeutici perché questo dice il nostro ordinamento
Per quanto riguarda questa situazione si riscontra un altro dei problemi dice quello che noi chiamiamo l'accanimento terapeutico
Che ci troviamo di fronte ad una persona che Redemption delle condizioni molto gravi è di grande sofferenza
E tenuto in vita artificialmente grazie alle macchine
In Italia ce ne sono moltissime di queste persone
In termini relativi però o una persona decidere di i rami riguarda h questa macchina perché io non voglio più continuare questo tipo di
Il medico a due punti di vista no che deve rispettare quello del paziente
Così deontologico gli dice che deve rispettare la decisione del paziente quindi correttamente il medico risponde se tu mi dai l'indicazione io devo rispettarla ma nei limiti di che cosa ben i limiti della consapevolezza del paziente deve essere
Cosciente di quello che sta accadendo e questa è già una contraddizione che poi invece al paziente e perché per richiede anche di essere sedato in maniera tale che tutto quello che avverrà dopo insomma avvenga in una condizione di ripetitivo film in coscienza o di coscienza quindi
Critici sono praticamente in questo ragionamento tante leggi no che bisogna conoscere a rispettare il Codice deontologico e quali i medici devono attenersi
Ci sono dati attraverso la loro associazione nazionale la federazione degli ordini e poi c'è che come dire la
Libertà del cittadino di dare delle indicazioni queste cose
Per l'arte di circostanze nel nostro ordinamento non sono sempre facilmente compatibili tra loro che tu tattico Cassano di una contraddizione perché
Perché evidentemente l'ordinamento non è sufficiente chiaro a mio parere ecco questo io cui più sostenuto e continuo a sostenere
E tenta di scaricare sul medico una serie di responsabilità però ovviamente non dandogli quelli chiari
Non solo al medico ma anche i cittadini di cui ci sarebbe bisogno per decisioni così complicate anche così gravi
E quindi lei sostiene il Parlamento a dover intervenire per consentire al medico di agire secondo coscienza ma anche senza il pericolo di andare a violare ad alcune leggi
Sì io sono convinto che questo dibattito che va avanti ormai da tantissimo tempo periodicamente anche più volte durante l'anno ci vengono riproposti dei casi completa
Come quella anche di più proprio garanzia per esempio il classico
E si avvicina molto a questo
Voglio dire se ci pensiamo bene
Non siamo molto lontani no per fortuna lo spegnimento della ditta per ragioni compassionevoli fa anche tutta la figlia e una di quei problemi su cui c'è un grande dibattito ecco io sostengo che questo dibattito non può essere lasciata ovviamente nelle mani dei medici e lì ci sono
Delle persone hanno compito tecnico ovviamente sono cittadini dando ancora con grande sensibilità sociale ma non possono essere nelle condizioni di risolvere il problema quindi questo dibattito che dura da molto tempo anche difficilissima ci rendiamo conto da risolvere però una decisione in qualche maniera un indirizzo deve venire e da chi
Deve venire dal legislatore scrive delle forze sociali e alle forze politiche che devono dare delle indicazioni oppure riaffermare con grande chiarezza questo il caso
Che le leggi che ci sono risorse sufficienti
Che queste leggi non intende nessuno cambiassero vorace quindi come dire porre comunque umana condizione chiara ecco quello che fa male
Alla società agli individui ai professionisti e la situazione di indeterminatezza in cui sembra che tutto stia per cambiare e per la musica per
Va bene la ringraziamo ringraziano Claudio Cricelli presidente della Società italiana di medicina generale con cui abbiamo parlato della caso Welby e degli obblighi in capo ai medici grazie alle