Intervista a Roberto Manzione sulla vicenda degli otto senatori eletti ma ancora estromessi da Palazzo Madama. La situazione del lavoro della Giunta per le Elezioni del Senato della Repubblica

Roberto Manzione senatore che si occupa direttamente della questione
Degli otto senatori con il un comitato inquirente dallo stesso voluto che ha proceduto all'ascolto di una serie di costituzionalisti in sede di Giunta per le elezioni senatore Manzione dopo la non c'eravamo dati dopo la l'audizione di Vassalli poi ci sono stati altri costituzionalisti che sono stati ascoltati qual è il bilancio di questa serie di audizioni
è difficile parlare di bilancio di quando vengono affrontate questioni giuridiche ore così complessa e dove non è facile una sintesi diciamo che nella settimana che viene chiuderemo il ciclo di audizioni con il professor Agosta il professore patrono un bilancio sarà sarà obbligatorio perché saremmo arrivati alla fine di un percorso che comunque secondo me nel servito moltissimo per mettere a fuoco quali sono tre reali problematiche però se vogliamo renderla più intellegibile per gli ascoltatori
Verificare rispetto ad una legge elettorale che sembra dire una cosa in maniera chiara
Come questa cosa debba essere interpretata certe debba essere interpretata per il suo significato letterale
O se invece si debba procedere ad una interpretazione di sistema accertamento conto di un impianto complessivo nove questo per interpretazione letterale
Il alla mancata attribuzione dei seggi per le disse che non raggiungono il tre per cento illegittima
Se c'è un interpretazione sistematica potrebbe essere considerata una logica di un sistema complessivo e quindi potrebbe essere legittimo e questo è tutto il dato diciamo che fin qui abbiamo sicuramente un risultato sono stati messi a fuoco irreali problemi quindi sicuramente siamo molto più vicini alla soluzione qualunque essa tirar nonostante il caso Deaglio
La le domande che lei pone spesso apposte costituzionalisti infatti erano proprio su questo cioè diciamo tra l'interpretazione letterale e la ratio complessiva diciamo della norma quale i professori considerassero sull'ipotesi prevalente sappiamo però anche che diciamo più o meno l'orientamento di questi auditi che era noto fin da prima insomma quindi di fatto è possibile che si arrivi a un pareggio diciamo di opinione a quel punto che succederà
Sì è possibile che si arrivi a un po'Reggio di opinione d'altra parte oppure giusto che non ci fosse un'audizione audizioni che in qualche modo predeterminazione risulta però quello che è importante che con le audizioni
I colleghi della Giunta hanno a disposizione tutti gli elementi per poter decidere in poche parole
Si tratta di stabilire se anche rispetto alla legge più importante con la può essere di un ordinamento come può essere quella elettorale
Cioè una delega che qualcuno possa esercitare nel caso specifico il potere esecutivo il potere amministrativo la magistratura
D'interpretare oltre quello che è scritto oppure se siamo in un campo nel quale ammesso pure che ci siano degli errori la legge va applicata così com'è perché
C'è una riserva espressa nel nostro ordinamento che prevede che proprio rispetto alla legge elettorale non è possibile operare audizioni consolidato
è insomma ecco perché lo traduco ancora si corresse consentire a qualcuno di poter emendare quindi modificare una norma
Che è funzionava applicata così come se non funziona può essere in qualche modo addizionata però il problema è tutto questo io penso che il potere emendativo spetti soltanto al Parlamento casomai si cambi la legge insomma di ex stazione
Sfavorevole Colombo chiarissimo io penso di essere stato ideale per illustrare quelle che poi saranno le due opzioni che si presenteranno chiaramente dal relatore cioè a me e ai colleghi ma prioritariamente ammette Paolo comunque formulare
La proposta che sottoporrò poi
Allora al voto della giunta senta questa queste audizioni riguardavano la Regione Piemonte si dovranno fare altre audizioni degli altri giorni possiamo pensare che questo allora
Diciamo che per quanto riguarda alla Regione Piemonte noi dovremmo chiudere come le dicevo con l'ultima audizione quelle di Patrono che è prevista per mercoledì
Alle ore quattordici e che segue quelle invece del professor Agosta che si farà martedì ventotto alle ore quattordici
Dopodiché dovremmo soltanto fare è un'audizione ma pentola molto rapida con il presidente della commissione elettorale del Piemonte con segretario per un problema legato all'interpretazione del verbale
è dopodiché saremo pronti perché abbiamo tutti gli elementi quindi le audizioni per le altre regioni
Noi abbiamo previsto che il comitato inquirente fosse larghissimo o proprio per fare in modo che tutti potessero utilizzare questa capacità di approfondimento che i professori al no sottoposto all'attenzione della Commissione come valutazione generale quindi non legato al Piemonte voglio dire capo del Piemonte non è diverso dal capo della Puglia del Lazio della Campania quindi perché la questione giuridica è la stessa Julia altre audizioni ma se dovessi decidere io direi di no perché la questione giuridica è stata affrontata illustrata dare può essere deciso può darsi pure che si decide a Dini
Utilizzare ulteriormente lo strumento delle audizioni per approfondire magari un aspetto che è rimasto nell'ombra però al di là di questo caso che considero limita secondo me
La questione giuridica è stata affrontata e quindi
Dal mio punto di vista altre audizioni nove vedo necessarie però insomma continua a dire che rappresento un ventitreesimo della giunta rivedremo che sociali senatore volerci andare agli ammortamenti sarà ecco appunto questo le volevo chiedere la vicenda Deaglio condizionerà un po'la
Appunto ma indubbiamente utile non per quelle Regioni che hanno già in qualche modo terminati i loro lavori mi riferisco alla Valle d'Aosta che in Regione che insomma solitamente non produce nessun tipo di problema per le dimensioni
Per l'acculturazione politica ed il Piemonte per il quale c'è stata già una convalida degli eletti tranne la vicenda che è legata proprio all'approfondimento che stiamo facendo per le altre Regioni si potrebbe determinare sicuramente un problema perché in qualche modo potrebbe indurre i vari relatori a chiedere di aprire i plichi per verificare le schede bianche quello che posso dire
E ci tengo a ribadirlo con assoluta certezza che avendo già definito la Regione Piemonte evidente che io mi sono già posto come relatore del Piemonte il problema che è un problema
Di portata nazionale nel momento in cui abbiamo un abbattimento così rilevante delle schede bianche rispetto a quelle che erano normalmente decadente di voto però le posso garantire che ragionando di una aggregazione dei microdati cioè dei tratti specifici di ogni circoscrizione elettorale che sono arrivati al Senato che poi messi insieme dando il Macro ha dato io posso dire che per quello che ho avuto modo di verificare direttamente
Non esistono distribuire penso che c'è una coincidenza quasi precisa del Macro il reato
Quello delle schede bianche fornito dal Viminale con il Macro dato quello che risulta grosso modo osservato che ha RIA aggregato tutti i dati territoriali perché ha dovuto inserire elaborare strutturare tutti i dati che provengono dal territorio
Quindi così come i colleghi della Giunta della Camera dicono
Non ci sembra che ci siano disfunzioni e io mi sento di poter dire alla luce chiaramente di una visione generale ma collegata alla Regione Piemonte che anche per il Senato reali disfunzioni non ce ne sono certo adesso l'anomalia di un abbattimento
Delle schede bianche però se ogni anomalia dovesse comportare una caccia alle streghe allora insomma saremmo non è uno Stato di diritto mai mostrato così selvaggio sottilissimo l'ultimissima domanda le facce
Gruppo Misto gruppo dell'Ulivo come come vanno i suoi rapporti
Al meglio i rapporti allora io non sono mai andato al gruppo misto penso che ciò questa vertenza con il gruppo dell'Ulivo perché mi sono sentito mortificato nella mia dignità di deputato da da quelli che sono stati alcuni comportamenti
E dei vertici del dell'Ulivo che in qualche modo hanno fatto come dire un monumento alla gamba tesa se volessimo mutuare usare un termine in gergo calcistico nei miei confronti nel senso che hanno limitato in qualche modo quindi ho diritto dovere di di di di informazione di critica e di autonomia totale
Devo dire che all'assemblea dell'Ulivo nella nella settimana che è passata
Ha approvato un ordine del giorno che ristabilisce perlomeno dal punto di vista formale un concetto che quella della piena autonomia di tutti i senatori
Che svolgono le loro funzioni in organi come quello della Giunta per le elezioni che sono organi decisionali anche con valenza esterna
Io vorrei adesso però verificare prima di rinunciare all'autosospensione che questa autonomia che è stata ribadita corrisponde ad un ad una valutazione sincera invece l'onere una una mera interpretazione tattica
Abbassare la guardia su problemi che comunque sono antipatici sicuramente per il gruppo dell'Ulivo sicuramente dagli interessati che in qualche modo lo vedono mirato alla serietà di un giudizio ma vi prego di credere e antipatico e fastidioso anche per chi come me come relatore cerca di profondere tutte le energie che ci ha e in qualche modo si sente e si vede condizionato poi c'è un problema
Di agibilità concreta
Delle strutture o dell'Ulivo al Senato perché resta il problema proprio completa di questa censura che è stata praticata grazie anche all'ufficio stampa del del gruppo dell'Ulivo letterato che invece trasmettere che invece di trasmettere normalmente quelle che sono le note che mandano i senatori preferisce dar corso a questa censura bolscevica intercettando le note trasmettendo la prima a qualcuno che pensa di poter avere il diritto di centotrentadue c'è ancora qualche cosa da
Da verificare però
Speriamo che si riesca a risolvere tutto perché c'è un problema anche di credibilità complessiva delle istituzioni che proprio il libro del fiume di Graglia in qualche modo contest
Senatore la ringraziamo molto della sua immagine buon lavoro Bongiorno