Inaugurazione dell'Anno Accademico 2006-2007 dell'Università degli Studi di Napoli Federico II - 783° dalla fondazione

Signor Presidente della Repubblica
Autorità colleghe e colleghi
Studentesse e studenti
Rappresentanti del personale amministrativo e tecnico signore e signori
L'università deve guardare al futuro deve preparare il Paese alle sfide di domani deve per questo dialogare incessantemente col mondo della politica con il mondo delle imprese ma qui è il problema
Come confrontarsi sul futuro quando il presente urge e università politica imprese devono legittimamente affrontare le emergenze del quotidiano
Tuttavia dobbiamo testardamente ricercare il dialogo
Un università isolata
Perde i propri punti di riferimento diventando autoreferenziale
Politica impresa e senza università baratto no il futuro col presente diventano prigioniere del contingenze del presente
La politica sa
Che non deve solo tenere in ordine i conti ma deve indicare una via lungo la quale camminare
Sappiamo che il momento è molto difficile le risorse sono pochi
Singoli cittadini ed istituzioni devono compiere sacrifici
Ma è proprio oggi che bisogna avere il coraggio di scegliere quanta parte della nostra attenzione per quanta delle nostre risorse vogliamo davvero destinare alla costruzione del futuro di questo Paese
Il patto per il futuro va declinato anche a livello locale con le istituzioni presenti sul territorio
E da questo punto di vista che intendo guardare alla Federico secondo e al suo rapporto col territorio napoletano da quando nel mille duecentoventiquattro Federico secondo volle fondare a Napoli lo Studium generale del Regno
L'università e la città di Napoli vivono in simbiosi
La Federico secondo un enorme serbatoio di risorse intellettuali e civili per la città
Tre facoltà Tre Ponti tredici facoltà novanta dipartimenti circa centosessanta tra corsi di laurea laurea magistrale
E infine straordinaria ricchezza circa cento mila studenti
Il disegno di sviluppo dell'università si intreccia col disegno di sviluppo della città
I nuovi insediamenti si pensi soltanto alla facoltà di Medicina e Chirurgia a Scampia
O all'insediamento di San Giovanni a Teduccio
Realizzeranno una progressiva compenetrazione tra università e tessuto cittadino
L'Ateneo Federico secondo è uno strumento potente per il scade fenomeni virtuosi di sviluppo culturale e sociale di una città a patto che le istituzioni e i cittadini sappiano cogliere le potenzialità insite nell'universo ho sempre pensato che il campus naturale della Federico secondo sia la città di Napoli
Un campus ancora allo stato potenziale per realizzarlo
Pienamente dobbiamo elaborare progetti comuni per questo il migliore contributo
Che la Federico secondo può dare alla città di Napoli e condividere con tutti gli interlocutori i progetti propri per il futuro
Negli ultimi anni l'università è cambiata in modo sostanziale ogni fase di cambiamento e tormentata tuttavia dei cambiamenti della società dell'economia si annidano mille nuove domande di formazione e di conoscenza mille nuove possibilità di ricerca affinché tali opportunità possono essere esplorate e opportunamente sfruttata tua capacità di progettazione di proposta dei soggetti che operano all'interno degli atenei va preservata ma banche indirizzata
I comportamenti virtuosi e le scelte di successo quando premiati incentivati
Oggi all'università si chiede di comminare una visione di lungo periodo con una capacità di adattamento continua
I coniugare efficienza e creatività sfruttando in pieno l'autonomia delle singole sedi Conserva e maggiore insistenza viene chiesto agli atenei di impegnarsi a trovare sul mercato le risorse di cui hanno bisogno
Ma all'autonomia non può comportare l'abbandono da parte dello Stato l'università produce beni pubblici non solo accumulazione di capitale umano
Come lo chiamano gli economisti ma anche e soprattutto un produce il capitale sociale Democrazia e libertà
è essa stessa un bene pubblico e tale deve restare
Da questo punto di vista evidente come le logiche privatistiche di recente emesse anche tra colleghi universitari siano del tutto errate
Ciò non significa sottovalutare l'importanza dei rapporti col territorio tutt'altro
Proprio perché è un bene pubblico nei ASITA deve perseguire l'interesse pubblico e quindi tenere sempre ben presenti le esigenze del mondo del lavoro e più in generale di una società ma lo sviluppo del Paese sarebbe a forte rischio se subordinato esclusivamente alloggi che di mercato
Si avrebbe come risultato il declino di aree di grande rilevanza culturale quelle aree di ricerca promosse dalla curiosità dei ricercatori il cui declino anticiperebbe quello di tutta la ricerca e quindi dall'intero Paese
L'università utilizza fondi pubblici quindi deve rendere conto del modo in cui li spende come fare
Una indicazione importante intorno a cui progettare un metro di governo potrà avvenire dall'Agenzia nazionale di valutazione a cui sarà demandata alla valutazione degli atenei
Ed è da questa novità che è necessario partire se vogliamo generare il nuovo sistema di governance negli atenei
La mia idea e che la valutazione peraltro già operante negli atenei debba svolgersi con un meccanismo a cascata
L'agenzia valuta gli atenei questi valutano le strutture sottostanti l'annotazione deve arrivare ad incidere sui comportamenti dei singoli altrimenti e inefficaci
Vi sono due modi possibile per esercitare il controllo
Controllare i processi o controllare i risultati
Nel primo caso il controllore fissa le modalità con cui utilizzare le risorse nel secondo caso indica gli obiettivi
Da conseguire e le loro modalità di valutazione lasciando libero il controllato e di individuare i processi più idoneo
Fino a ieri l'orientamento era che bisognasse controllare i processi ma un numero di serie esagerato e di regole un male
Gli atenei che coraggiosamente si sono avventurati in programmi internazionali sanno quanto devono patire da sciogliere lacci burocratici di ogni tipo
Occorre una svolta culturale
Predisporre centralmente
Solo obiettivi e principi molto generale lasciando liberi i soggetti di realizzarli come meglio credono
Per essere efficace sistema di valutazione dovrebbe dotare ulteriore principio l'ho già detto molte volte quello della condivisione
Voglio sottolineare che la valutazione non deve limitarsi a premiare i migliori ma deve ricercare il miglioramento complessivo del sistema
Dunque utilizzare la valutazione non per stilare classifiche che servono a ben poco ma per innescare processi di miglioramenti e dalla valutazione che può nascere un nuovo sistema di governance degli atenei
La riforma dell'ordinamento didattico è intervenuta sull'unità del percorso formativo sei corsi di laurea di primo e secondo livello aggiungiamo i dottorati Nespoli versarli specializzazioni Masters i corsi perfezionamento
Si comprende come i sia diventata fortemente articolato l'offerta poco formativa
La molteplicità e la diversità sono spesso sinonimo di vivacità e ricchezza
Ma possono anche costituire la premessa del caos
La Federico secondo nei soli corsiva di primo e secondo livello eroga sette mila seicentocinquantasei insegnamenti diversi un'offerta formativa di grande varietà e lasciatemelo dire di grande qualità
Con numerosi punti di eccellenza ma che spesso viene sostenuta con un enorme dispendio di energie e forse anche con qualche effetto distorto per l'eccessiva frammentazione delle unità didattiche
Una frammentazione che talvolta costringe lo studente a saltare da un modulo all'altro da un esame all'altro senza avere il tempo necessario per prendere fiato per riflettere per connettere i vari pezzi nelle conoscenze acquisite
Se vogliamo garantire la qualità dell'insegnamento universitario è necessario guardare con occhio critico a ciò che abbiamo fatto in questi ultimi anni provare a riequilibrare i curricula
Un aspetto qualificante dell'alta formazione da preservare a ogni costo e L'Unità tra didattica e ricerca
è l'unico baluardo contro la licealizzazione e contro i rozzi tentativi di entrare nel business dell'altra formazione attraverso opposto delle nuove tecnologie telematiche
L'impegno che mi sento di prendere in questa sede e che faremo ogni sforzo affinché venga realizzato un a sedere derisione del complesso della nostra offerta formativa
Un'attenzione particolare va riservata ai dottorati di ricerca le scuole di dottorato dovranno diventare l'elemento di punta dell'alta formazione agli studenti di dottorato assicurato una preparazione di assoluta eccellenza come una parte significativa dell'attività formative e di ricerca svolta presso altre istituzioni oggi al centro dell'alta formazione sta il processo di apprendimento dello studente nella sua specificità e complessità
Non solo lo studente ha più gradi di libertà per decidere il proprio percorso formativo ma è posto all'interno di una rete di servizi che concorrono a sostenere il suo processo di apprendimento la lezioni in auto da sola non basta più
Abbiamo pensato ad una strategia di sviluppo del nostro ateneo lungo tre assi portanti il potenziamento dei servizi telematici lo sviluppo dei servizi alla persona
L'ampliamento degli spazi necessari ad attività formative il successo
Di tale strategia è legato indissolubilmente alle scelte finanziarie
Del governo centrava
Le tecnologie informatiche possono contribuire ad accrescere la qualità della didattica nella comunicazione tra docente e studente ed essere strumento di supporto allo studio ed alla ricerca si pensi
Allo straordinario successo della biblioteca virtuale silani
Che realizzata nel giro di qualche anno
Arreso accessibili in rete oltre ventiquattro mila lire riviste realizzata sostanzialmente con le competenze tutte interne all'ateneo
La creazione poi di un'opera arcaiche renderà disponibile on line la produzioni didattica e scientifica dell'ateneo incluse le tesi di dottorato ed altro materiale
Lo dico chiaramente
Ancora una volta non amo gli atenei telematici
Anche perché sono strutture realizzate per erogare un servizio formativo disancorato dall'attività di ricerca
I servizi learning devono essere erogati dalle università per integrare esso impostare grazie
Il percorso di apprendimento non segue più una linea retta fissata una volta per tutte nel
Momento dell'immatricolazione lo studente ha bisogno sempre di più informazioni e assistenza e spazi per questa ragione occorre muoversi nella direzione del miglioramento Conti
Per ridurre gli abbandoni
Vanno potenziati l'orientamento e tutorato il diritto allo studio va decisamente migliorata la sostenibilità dei percorsi didattici
Sostenibilità significa lo studente non è un sacco da riempire di nozioni
Vanno potenziate le azioni di orientamento in ingresso già svolte
Ed è importante proseguire sulla strada intrapresa di utilizzare le borse di studio part-time per fornire servizi di informazione aggiuntivi a quelle già esistenti
Un fattore che incide sugli abbandoni ma ancora di più sulla capacità di attrazione di studenti fuorisede la carenza di strutture di accoglienza su questo versando costruttore però seguire l'azione sinergica o un comune e Congo
La Regione a cui compete la pura del diritto allo studio penso alle residenze penso alle borse di studio
Il numero di studenti idonei ma non assegnatario di borse di studio grida vendetta
In un sistema complesso come quello alla Federico secondo
Al personale tecnico amministrativo tocca un ruolo estremamente delicato
Nessun servizio di eccellenze perseguibile senza le conoscenze e le competenze delle persone eccellenze vuol dire imparare a ragionare non per procedure ma per problemi passando dal vuoto
Ti cade il compito all'ottica del servizio
Inutile dire che è indispensabile anche una politica di incentivi il personale tecnico amministrativo soffre di un livello retributivo tra i più bassi del pubblico impiego
Pur vantando in molte aree presenze di assoluta eccellenza sarebbero stati possibili progressi nel sistema bibliotecario nell'informatica nell'edilizia senza personale di qualità
Assolutamente no
Durante gli ultimi anni l'edilizia ha compiuto molti passi in avanti
Ricordo soltanto alcune realizzazioni demandiamo Dario Di Monte Sant'Angelo complesso didattico per le scienze biotecnologico l'avvio della sede di San Giovanni Teduccio
La facoltà di agraria che speriamo presto di avere nella nuova sede di Ercolano oltre agli spazi che il comune di Napoli metterà a nostra disposizione nella ospedale militare
E nel Real Albergo dei poveri dell'edificio per la facoltà di Medicina Scarpia ho già detto ed è una grande scommessa
E sono sicuro
Vinceremo
Il nuovo insediamento segnerà
In modo tangibile
Lo sforzo dell'ateneo
Per contribuire alle politiche di vivibilità delle periferie
Come ognuno sa l'attività di ricerca viene realizzata all'interno di un'immensa rete internazionale Entente avete circolano persone idee progetti informazioni risultati sperimentali
E tale valore aggiunto dipende soprattutto dalla creatività dei giovani
E da allora solidità dei gruppi senza giovani
Questo il problema principale
La ricerca molto
Sono i giovani che hanno incoraggiato Energia per esplorare strade nuove
Per affrontare le sfide del nuove idee hanno il tempo e la voglia di girare il mondo e di sperimentare hanno l'entusiasmo per l'avventura scientifica purtroppo in Italia la situazione attuale scoraggiati giovani talenti
Troppo lento l'inserimento nel mondo della ricerca troppo bassa verrebbe da dire ridicole le retribuzioni
E se i giovani si scoraggiano il danno irreversibile
E particolarmente grave e lo stato di incertezza in futuro in cui vivono migliaia di precari della ricerca senza sapere si avranno e quando una reale opportunità e su questo punto devo dire che ogni tanto si sente affermare
Che quantità e qualità del lavoro crescono sotto la spinta del precariato
Io sono di parere diametralmente opposto
Se non fossi sicuro del mio domani nel riuscire a fare nulla
Non si può affidare il risultato di una sperimentazione all'ansia di produrre un risultato senza il quale non c'è di nuovo il contratto
Io penso che questa è una foglia di fico e nessuno può pensare di indossare non è vero
Che in una situazione precaria si lavora di più ma certamente non è vero che si produce merce
Bene ha fatto
Bene ha fatto il Governo a produrre uno sforzo di investimento lanciando un piano di reclutamento straordinario di ricercatori
Il progetto andrebbe sostenuto con risorse più cospicuo di quelle oggi scritte nella legge finanziaria certamente il rischio reale
Cioè che la finanzia la situazione finanziaria degli atenei sempre più troppi lo sa
Li costringa a ridurre gli investimenti propri imporsi di ricercatore trasformando così
Un lodevole sforzo del governo da aggiuntivo in sostitutivo
Non dimentichiamo che vanno garantiti attraverso una selezione sede continua le legittime aspettative di carriera di quanti operano nel menu università chi lavora ha diritto a nutrire l'aspirazione di progredire occorre anche assicurare uno status adeguato a migliaia di ricercatori che attendono ancora oggi dopo ventisei anni il Novecento ha tre otto due nell'ottanta
Una parola chiara sul loro stato giuridico e senza alcun contributo l'attuazione della riforma della didattica sarebbe stata impossibile
Per fare ricerca non sono necessari sono giovani e brillanti sono necessarie strutture organizzative attrezzature scientifiche biblioteche reti telematiche purtroppo il finanziamento indiretto amari circa mediante il finanziamento delle strutture Langue
Dobbiamo confrontarci con provvedimenti di assoluta cecità
Come il taglio delle spese introdotte dal decreto legge di luglio l'auto come decreto Bersani anche se il ministro ne rifiuta la paternità allora decreto legge di Lula
Mentre lo ricordo ancora una volta manca al sistema universitario un miliardo al rientro per tornare e livelli di finanziamento del due mila cinque
La ricerca come obiettivo primario la crescita della conoscenza
Va preservata incentivata la ricerca mosse dalla curiosità e dalla creatività dei ricercatori tuttavia non va dimenticato che nella facilità di oggi la conoscenza è anche un potente strumento di sviluppo economico anzi è il motore stesso dell'economia avanzata per tale ragione un grande ateneo come la Federico secondo non può trascurare il ruolo che è chiamato a svolgere per la crescita di una competenza della regione in cui insediato
Sulla ricerca di base voglio richiamare l'attenzione perché troppo spesso anche se questa è una sede mi sembra addirittura il ridicolo è pleonastico farlo però voglio approfittare dei tanti ospiti per dirlo
Non esiste una differenza tra ricerca applicata e di circa il punto resiste la ricerca buona ricerca cattivo
Ma poi la ricerca che parte dalla idea astratta
E arriva al supermercato
è un filo continuo o arriva alla farmacia
E è un filo continuo nessuno può pensare di tagliare e di tenesse non solo una parte perché seccherebbe subito quando alla supplica
Vincitore del premio Nobel la ripeto sempre questa frase perché mi colpì fu chiesto in un'intervista all'aiuto
Da un intervistatore ingenuo
A che serve la particella che lei ha trovato
Anni discusso
Serve alla conoscenza
Questa deve essere lo slogan
Sintetico che ci deve accompagnare cioè non per Giorgio
Il tema dell'internazionalizzazione trasversale a tutte le attività
Voglio qui sottolineare un aspetto importante dell'internazionalizzazione la mobilità l'ateneo farà sempre più giudicato per la sua capacità di intensificare i flussi di ricercatori e studenti nello spazio internazionale
Un nuovo impulso all'internazionalizzazione della ricerca guardato valorizzando le grandi attrezzature
I laboratori per le competenze specialistiche all'interno di reti internazionali di cooperazione
Per la didattica sarà necessario potenziare ulteriormente la mobilità degli studenti degli studenti in entrata in uscita principale problema per attrarre studenti stranieri è costituito dall'accoglienza sembra che non abbia servizi di accoglienza se noi non li costrinse nel non eliminiamo
Le file notturne
Presso gli uffici della polizia per avere un visto
Se noi non gli procuriamo gli alloggi non avremo studenti fuori Napoli studenti fuori Campania non avremmo studenti dal Mediterraneo e quindi di vendono Logan stucchevoli mediterranea
La Cina io se un uomo concreto ditemi dove devono andare a dormire
Quando qualcuno risponderà questa domanda devo dire come Assessore Armato e precedentemente con l'assessore Nikolais è partito un piano ma i ritardi sono venti da recuperare ringrazio comunque la regia per la sensibilità sempre dimostrata a questo problema
Se riusciremo a vincere la sfida dell'internazionalizzazione avremo dato al nostro ateneo ma il problema è nazionale solide basi per affrontare il futuro conclusioni
Ho raccontato sinteticamente più che altro scritto alcune delle cose fatte
Tante altre sono contenuti negli opuscoli distribuiti ma anche indicato vie d'indirizzo aspirazioni traguardi
Una cosa a questo punto va ripetuta ancora una volta il momento è di estrema difficoltà tutti singoli cittadini ed istituzioni sono chiamati a compiere sacrifici e noi non ci tiriamo indietro
Se però
Il Parlamento non troverà il modo di garantire il minimo di risorse necessarie per mantenere gli obblighi già assunti
Non ci sono non avanzeremo ma addirittura saremo destinati ad arretrare
Il presente insomma non è propriamente felice ma come scrisse Seneca a Lucilio nessuno infelice solo per il presente
Fulvio Tessitore sul ridere lo ringrazio perché speranze e timore sono contrassegni di un animo in cui ha detto e preoccupato del futuro
Tuttavia con l'ottimismo della ragione sono convinto che il Paese saprà riconoscere che all'università
è un patrimonio di tutti che non si deve lasciare deperire
E vanno lasciatemelo dire per un istante spazzate via illusioni disegni non confessati
Impossessarsi dell'università
Provocandone all'asfissia
L'università
Il grande serbatoio della democrazia del Paese
Questo lo abbiano sempre tutti ben presente
Non è solo il luogo primario della produzione e diffusione della conoscenza
Ma è innanzitutto il grande serbatoio della democrazia
Giocavamo ufficialmente ha perso l'anno accademico due mila sei due mila sette
Settecento ottantatreesimo dalla fondazione
A di Cinzia il mouse una ex seminario dottrinale grazie
Prende la parola il presidente del consiglio degli studenti
Buongiorno a tutti voi convenuti qui oggi
Prima di procedere alla lettura della messaggio d'inaugurazione dell'anno accademico vorrei invitare i rappresentanti dell'Associazione studenti napoletani contro la camorra
Andrea Pellegrini Rosario pugliese a consegnare il nuovo dei adesivo diamoci da fare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
A tal proposito ringrazio il presidente della Provincia Dino Di Palma che si è adoperato affinché tale adesivo potesse essere idealizzato in breve tempo testimonianza del fatto che le istituzioni sono molto vicine alle iniziative tese a contrastare queste scomode realtà
Inoltre mi fa piacere ricordare che l'associazione studenti napoletani contro la camorra è un'associazione che da vent'anni in prima linea su questo tema sia in città che in Provincia e che ha espresso i propri rappresentanti nelle istituzioni che oggi più di ieri continuano la loro battaglia per la legalità
Signor Presidente della Repubblica magnifici Rettori appresi autorità civili e militari professori care amiche studentesse cari amici studenti colleghi del consiglio degli studenti cari amici del personale tecnico amministrativo signore e signori desidero salutarvi e ringraziarvi tutti per la vostra presenza
Un saluto particolarmente affettuoso per il momento storico che stiamo attraversando desidero porcello al sindaco di Napoli Rosa visto Rosa Russo Jervolino
Al presidente della provincia di Napoli Dino Di Palma al governatore della Regione Campania Antonio Bassolino che da sempre si sono mostrati vicini agli studenti di questo ateneo
Un saluto va ai ministri presenti in sala l'onorevole Mussi Ministro dell'università e il nostro professore Luigi Nicolais ministro dell'innovazione tecnologica
Infine mi preme salutare il ministro dell'Ambiente per Alfonso Pecoraro Scanio che in questi giorni
Proprio per questa municipalità Bagnoli Fuorigrotta ha firmato i due importantissimi decreti che si bloccano finalmente le autorizzazioni per procedere alla bonifica dell'ex aria Italsider che sicuramente daranno reali occasioni occupazionali
A tanti giovani della città e della provincia di Napoli
La relazione per e dato con entusiasmo vuole essere una sintesi di considerazioni idee di flessioni che le diverse componenti studentesche in questi anni hanno elaborato in consiglio d'ateneo
Colgo quindi l'occasione per ringraziare tutte le rappresentanze studentesche
Da tempo Napoli sta attraversando un periodo caratterizzato da episodi di violenza e di criminalità
Si tratta di una criminalità spregiudicate senza regole e proprio per questo particolarmente pericolosa
Pesa si presenta ogni giorno per le strade della nostra provincia della nostra città rubando ci futuro e rubandolo soprattutto alle giovani distruggendo i sogni di chi come noi dire in questa terra e vuole continuare a viverci investendo nelle proprie radici e creando qui non altrove il proprio futuro
Non è solo la criminalità purtroppo a spezzare i sogni dei napoletani la città e la sua provincia oggi devono fare i conti con un grande malcostume con la delinquenza comune e soprattutto con la paura di cittadini onesti di alzare la testa e ribadire i propri diritti
Dinanzi alla criminalità alla delinquenza alla maleducazione alla prevaricazione troppi napoletani si stanno ora Senna rassegnando e tocca a noi studenti impedirglielo
Tocca agli studenti diventare un punto di riferimento per l'intera città
Essere il buon esempio e dare il via ad una nuova epoca di civiltà di democrazia e di cultura
Il ruolo degli studenti universitari e fondamentale
In particolar modo l'università Federico secondo con i suoi cento mila studenti è sicuramente una città nella città
Negli anni Ottanta proprio questo complesso che oggi ci ospita qui
Fu concepito come un faro su un quartiere controverso come quello del Rione Traiano ed ancora oggi aspirando al recupero della legalità la Federico secondo vasca via con una delle sue facoltà più importanti e dalla tradizione secolare la facoltà di medicina
Gli saranno impiegati impiantati gli ambulatori che rappresenteranno un punto di riferimento importante per tutta la cittadinanza
Il nostro ateneo ha scelto recentemente di accendere come dice spesso il nostro lettore una nuova luce anche nel centro di Napoli India mezzo Cannone a due passi dalla storica sede della Federico secondo
Recuperando uno spazio polifunzionale quello della cinema Accademia Astra reinvestendo nella sua funzione culturale e sociale
Di mattina e How la per la didattica istituzionale mentre di Siena diviene luogo per una programmazione cinematografica di qualità e tutto ciò in collaborazione e non in conflitto con le istituzioni locali
Tutti esempi che dimostrano come la nostra sia una città con la vocazione all'impegno
Come hanno sottolineato nei giorni scorsi anche gli organi di informazione
Merito di chi trasmette ogni giorno oltre alla conoscenza anche un corretto modo di vivere e di agire
Questo modus vivendi trasmette un messaggio preciso
E cioè che al di là dei ruoli di ognuno tutti noi siamo chiamati a dare un contributo per risollevare le sorti di questa città e della sua provincia
Quando si è studenti partecipare denunciare esserci è un dovere oltre che un diritto
I giovani devono sentire la responsabilità di riappropriarsi di questa città e dell'intero territorio
Ripristinando una efficace cultura della legalità che non sia sporadica ma continua e costante
In questa ottica è nata l'iniziativa ora parlo io che ha voluto e vuole ancora
Dare una chiave di lettura nuova alle problematiche derivanti dalla camorra e dall'Acri dalla microcriminalità
Gli studenti hanno a lungo dibattuto in occasione di questa iniziativa
Consapevole che dal confronto democratico dalla riflessione comune dal guardarsi negli occhi può nascere una grande movimento di ampio respiro che veda protagonisti i giovani ed in generale la cittadinanza attiva
Il lavoro nobilita l'uomo è una frase che ricorre in tanti discorsi il lavoro dà sicurezza ed obiettivi e soprattutto il lavoro vive nel primo articolo della nostra carta costituzionale
Una scelta che è bene ricordare anche oggi non fu fatta per caso dei nostri padri costituenti
Prendiamo concreto dunque questo diritto
E questa la nostra richiesta la nostra speranza ed il nostro convincimento
L'università per diversi decenni ha mantenuto distinte le la fase prettamente formativa da quello operativa
Non mi riferisco certamente a quelle facoltà in cui laboratori hanno costituito l'elemento fondante della conoscenza data l'intrinseca vocazione tecnologica degli insegnamenti ma mi riferisco a quelle facoltà dove la preparazione di base
Si fondava e spesso si limitava a decine di tomi da sviscerare per ogni esame
Tales convenienza è stata in gran parte superata dalle riforme recentemente introdotte che hanno incentivato laboratori formativi in tutte le facoltà elementi indispensabili
Per rendere più congeniale il concetto di università europea
Non a caso la Federico secondo dal punto di vista tecnologico anche grazie al contributo di fondi straordinari da parte dello Stato e della comunità europea può essere annoverata tra gli Atenei tecnologicamente più avanzati
Non ultimo infatti è il progetto recentemente partito che prevede l'installazione in tutte le nostre tredici facoltà di un sistema di collegamento Wi-Fi un fiore all'occhiello certamente ma soprattutto un'occasione per accedere sempre più velocemente e autonomamente
Al sistema dell'informazione
Ed anche a tutti quei servizi che l'ateneo è riuscita ad uffici negli ultimi anni anche cogliendo i cambiamenti in atto a livello internazionale
Lo status di università moderna è caratterizzato anche da iniziative e progetti realizzati dall'ateneo mi riferisco ad esempio al centro linguistico che oltre ad essere un un validissimo strumento dell'insegnamento delle lingue funge anche da centro per la preparazione di quegli studenti che scelgono di vivere l'importante esperienza del progetto Erasmus
Mi riferisco inoltre all'International Laus Federico secondo che è divenuta in pochi mesi la porta d'ingresso a Napoli per centinaia di studenti stranieri
Che sempre più scelgono la città di Napoli per la propria formazione
Ancora mi riferisco al centro per la inclusione degli studenti con disabilità coordinato dal professor Paolo Valerio e che da dieci anni ha saputo offrire assistenza tecnologica e psicoterapeutica a migliaia di studenti della Federico secondo
Grazie anche all'aiuto degli strumenti normativi sulla disabilità
Tra tante iniziative lodevoli e necessario però analizzare anche alcuni degli aspetti problematici
E mi riferisco al corpo docente del nostro ateneo che comprende purtroppo anche un settore di nicchia
Che purtroppo concepisce l'università come lo status professionale per trarre privilegi personali sottraendosi soprattutto alla missione affidato lì dallo Stato c'è quella dell'insegnamento del ricevimento del tutoraggio e della circa seppur questo è un argomento ed è un settore di nicchia è il caso di ricordarlo piogge
I baroni universitari caro Presidente esistono ancora il lottano per affermarsi
Spesso proprio coloro che hanno goduto di privilegi istituzionali ed economici enormi si organizzano per creare degli impedimenti o delle restrizioni democratiche alle nuove generazioni con la scusa di falsi moralismi
Non possiamo accettare lezioni di questo genere soprattutto per da da chi per decenni e vissuto al confine tra la politica e l'università godendo di tanti privilegi ed oggi ne denuncia in modo demagogico limiti noi non ci stiamo
In tal senso il governo dell'ateneo deve tener presenti le richieste dei rappresentanti degli studenti che da tempo chiedono di entrare a far parte del nucleo di valutazione
Che tranne inno sporadici casi non ha sempre portato ad una seria politica di incentivi e disincentivi per gli insegnamenti
Oltre a un grande impegno da parte della nostra direzione amministrativa e del settore della ripartizione studenti che hanno veramente innovato proponendo alcuni modelli di e-Government
Come l'immatricolazione on line se è giusto evidenziare anche alcune disfunzioni nelle segreterie studenti
Troppe volte carenza di personale che allungano le nostre attese anche per il disbrigo di pratiche semplici
Oggi come studenti come giovani come uomini donne della provincia più giovane d'Europa
Siamo qui a confrontarci con le istituzioni rappresentate nel loro livello più alto nella persona del Presidente Napolitano perché siamo ormai consapevoli oggi di ciò che succede intorno a noi
Scegliere di scrivesse all'università
Vuol dire continuare a far crescere la nostra coscienza culturale ed umana
è importante che tutti gli studenti si rendano conto che sono loro i veri protagonisti sono loro il vero motore propulsivo che anima un sistema così ampio ed articolato come quello della Federico secondo
Solo chi è libero può esercitare il diritto della scelta
Scegliere espressione di libertà
Siamo coscienti di non poter lasciare che altri decidano per noi dobbiamo essere protagonisti delle nostre scelte che implicano conoscenza sapere lavoro e la passione propria degli dei giovani quella passione che deve spingerci a grandi entusiasmi e aria rizzare grandi corsia
E anche per questo che siamo in questa tenero per costruire tutti insieme un nuovo grande Progetto
Come ha scritto Schiochet banano e la febbre della giovinezza che mantiene il resto del mondo a temperatura normale
Quando la giovinezza si raffredda il resto del mondo batte i denti grazie
Prende la parola il rappresentante del personale tecnico amministrativo
Signor Presidente della Repubblica autorità civili e militari
Magnifico Rettore direttore amministrativo
Docenti studenti esigenti colleghe e colleghi
è stato ufficialmente inaugurato dal magnifico rettore nonché presidente della Crui il nuovo anno accademico
Nella mia veste di rappresentante del personale tecnico amministrativo
Desidero rivolgere il ringraziamento al magnifico rettore e al direttore amministrativo per l'attenzione e per la disponibilità dimostrate
Nei confronti della componente a cui appartengo anche in occasione del recente accordo per il contratto integrativo di ateneo
Manifestando così l'apprezzamento ed il riconoscimento per il quotidiano impegno di lavoro di questo personale universitario
Da molti anni ormai ad ogni inaugurazione di anno accademico
Siamo costretti a richiamare una condizione di forte difficoltà
Nella quale le università si trovano ad operare per perseguire i propri compiti istituzionali
Difficoltà d'ordine finanziario in primo luogo la consapevolezza dell'esiguità delle risorse destinata alla risorsa alla formazione e alla ricerca è diventato senso comune in larghi strati sociali del Paese
Nel quale l'università rappresenta una realtà viva
Partecipata e decisiva e nel suo stesso Avvenire e per la formazione delle future generazioni di cittadini e di gruppi dirigenti
Tuttavia oltre ai problemi legati alla nota insufficienza di risorse finanziarie il due mila e sei
è stato caratterizzato anche da una generale situazione di incertezza che ha interessato lo stato del sistema universitario nazionale
E conseguentemente la nostra università
Sotto altri punti di vista normativo per effetto tra l'altro della legge quattro novembre due mila cinque la duecentotrenta
Relativa alle riforme sullo stato giuridico e il sul reclutamento della docenza introdotte progettuale
Per gli ulteriori progetti di riforma degli ordinamenti didattici
Strutturale per il permanere delle condizioni di Stasi derivate dal sostanziale blocco delle assunzioni del personale docente e tecnico amministrativo
Nonostante queste difficoltà la nostra università ha saputo comunque a realizzare nuove opportunità didattiche che riguardano numerosi corsi di laurea triennale e specialistica
Scuole di dottorato di ricerca scuole di specializzazione perfezionamento master di primo e secondo livello stage presso le aziende che hanno arricchito l'offerta didattica del nostro ateneo ben oltre lo standard tradizionale contribuendo a confermarlo e ponendo l'ateneo ai vertici della classifica nazionale sulla qualità degli atenei
Unitamente all'attività di ricerca e di didattica
Tra quelle di didattica anche quella della ricerca hanno richiesto un adeguato supporto gestionale e tecnico amministrativo anche per sostenere e accedere più efficacemente ai finanziamenti dei vari progetti europei
In questa direzione si è mosso la struttura logistica dell'ateneo
Affinando sempre più l'organizzazione in termini di efficacia efficienza ed economicità
Diventando sempre più in grado di rispondere all'istanza di internazionalizzazione e garantire la coerenza con gli obiettivi strategici indicati dal magnifico rettore e dagli organi di governo dell'ateneo
Una buona università si riconosce a partire dalla vivibilità ed al funzionamento delle sue strutture
La disponibilità di strutture e servizi dipende anche dalle risorse a disposizione ed al patrimonio di esperienze possedute
Sono questi i livelli su cui progettare
Certo non manca il patrimonio di esperienza del personale tecnico amministrativo
Sono assolutamente carenti però le risorse che provocano passi livelli d'incentivazione scarse opportunità di formazione e aggiornamento inadeguate dimensioni a organizzative in tale contesto va inquadrato il recupero delle capacità professionali e l'avvio in maniera permanente della formazione continua il moto da costruire un percorso che conduca l'apparato amministrativo
Ad una struttura di servizio dinamica ed in questa ottica si inserisce la possibilità di un auspicabile limitazione nel rio sorso alle consulenze esterne
Ed in qualche caso anche delle interferenze non sempre giustificate della componente docente nel funzionamento amministrativo
Le ultime esperienze contrattuali sono stata in grande parte costruite sui programmatorie indirizzate a sostenere lo sviluppo di modernità nei sistemi organizzativi funzionale all'evolversi dei compiti istituzionali dell'ateneo
La nostra speranza e che tali lei
Possono trovare piena attuazione con l'assegnazione di adeguate risorse il futuro
Se volessimo provare a rispondere alla domanda succosa caratterizza in modo peculiare oggi nel momento storico presente il senso del nostro lavoro nell'ateneo che tra i primi in Europa
Ha dato vita a quell'istituzione antica che si chiama università
Crediamo che potremmo tentare di dare una questa risposta
Contribuire attraverso un'opera paziente di sostegno alla realizzazione di una cultura fiero formativa
E di un impegno nella ricerca scientifica indirizzati ad incentivare i processi di rafforzamento per la costruzione di una sempre maggiore integrazione con l'Europa e con la sua identità sulle future classi dirigenti
Sappiamo bene che la scienza non ha confini se non quelli che ad essa pone l'etica ed il principio di responsabilità degli operatori della ricerca benché meno oggi si può ignorare che la scienza è globale
E lo è nella in realtà sempre stata fin da quando non la rete telematica che oggi avvolge il pianeta ma il peregrinare dei Clerici vagante essa permetteva la circolazione delle scoperte e delle idee tra le università
Ma proprio nel momento presente né quale più che in ogni altra epoca storica si si intrecciano il modo di fare scienza e quello di essere società emergono esigenze di rafforzamento delle dimensioni organizzative e logistiche che mutuamente si debbano rapportare alla dimensione culturale del fare università in cui prevalgono le interrelazione sulle separatezza
L'armonia di sapere dei saperi si traduce anche in una effettiva capacità integrazione con la società e con il territorio
In una parola dobbiamo rafforzare e difendere il valore della solidarietà e il concetto di bene comune sostenuto dal senso di appartenenza all'istituzione questo patrimonio non va disperso anzi va consolidato come modello culturale
Essenziale per garantire qualità all'attività scientifica e da quella formativa di degli atenei
E non solo la qualità dei docenti che sono chiamati a fare ricerche didattica ma anche il complesso sistema che garantisce organizzativamente l'espletamento di tali funzioni
Sistema il cui preside al fidato alla componente tecnica amministrativa e che come affermato deve trovare la propria congruità funzionale con il corpo accademico
Un'ultima sentita riflessione non avulsa da tali premesse
Gli ultimi avvenimenti di criminalità
Che hanno portato purtroppo alla ribalta il problema Napoli non possono non indurre del sistema universitario la nostra università ad essere parte rilevante tra le istruzioni che devono riflettere
Sulle origini di ciò che oggi mette in crisi il processo di normalizzazione della convivenza civile di ciò che espande il senso dell'illegalità soggettiva il collettivo
Di quali cause alimentano la frammentazione sociale la perdita di ogni limite la scomparsa di valori comuni per offrire un humus di saperi e conoscenze
Su cui fondare un'azione capace di incidere e di avviare un processo positivo di cambiamento
Che sia sostenuto da carente da caratteristica di continuità e stabilità
Anche su questo tema
Credo che ognuno di noi parallelamente all'espletamento dei propri compiti dovrà fare la sua parte
A nome del personale tecnico amministrativo e mio personale rivolgo l'augurio di buon anno accademico a tutti
Prende la parola il professore Massimo Maselli ordinario di economia pubblica nella facoltà di Economia
Che terrà la lezione inaugurale su la giustizia distributiva in economia
Grazie magnifico
Signor presidente signora
L'autorità colleghi signore e signori
Abbiamo cinque minuti di ritardo sul programma quindi cercherò di recuperarli
L'argomento di oggi la giustizia distributiva in economia
Un tratto caratteristico degli sviluppi recenti nell'analisi economica appare quello della sempre maggiore attenzione
Dedicata alle valutazioni di efficienza delle configurazioni di mercato rispetto alle implicazioni di carattere distributivo che dava per alcuni economisti introdurre considerazioni di giustizia distributiva nell'analisi economica produce il solo effetto di inquinare la scientificità della stessa
Eppure del tutto evidente che problemi centrali della teoria della politica economica presentano aspetti rilevanti per le implicazioni di efficienza
Ah ma anche per quelli di giustizia distributiva una possibile spiegazione del ruolo residuale oggi attribuito al tema della di della distribuzione della ricchezza
Risiede nel fatto che mentre esiste una visione ampiamente condivisa della nazione di efficienza il significato e la nazionalità giustizia distributiva e fortemente controverso
Per valutare la sensibilità di questo tema consideriamo due Paesi caratterizzati dalla distribuzione del reddito che voi vedete per la la slide di sopra e il reddito medio fra i due Paesi
E quelle di sotto invece danno per la distribuzione per classi di reddito vedete che quello del pesce azzurro è molto più diseguale i ricchi sono più ricchi e i poveri sono più poveri
Se cito mandassimo in quale dei due Paesi preferiremmo vivere daremmo una risposta che ragionevolmente dipenderebbe in molti casi dalla condizione personale in cui presumibilmente verremo a trovarci
Se avessimo la certezza di far parte della fascia del venti per cento dei più ricchi risponderemo probabilmente di di preferire il Paese S AO questi azzurro se volete se S. ai sudafricani
Mentre se avessimo la certezza di far parte della fascia del venti per cento dei Paesi più poveri tutti risponderemmo di preferire il Paese Croazia tuttavia le nostre risposte sarebbero forse diverso è se ci chiedessimo senza nessuna particolare considerazione per la nostra situazione personale quale delle due distribuzione preferibile in astratto
Ma supponiamo di confrontare i due Paesi caratterizzati non solo da una diversa distribuzione mancherà un diverso livello di reddito medio vedere che livello regionale del reddito medio del Paese
Del paese
Rosso è molto più alto di quello del Paese
Azzurro chiaro
Non solo si noti che il reddito medio dei più poveri del Paese rosso il più alto del reddito medio dei più poveri del paese con maggiore eguaglianza le risposte sarebbero ancora quelle in precedenza in ogni caso emerge la difficoltà di individuare un percorso coerente che ci permetta di pervenire a una risposta da tutti condivisa
Il problema che gli economisti si pongono e allora quello relativo dell'INPS all'individuazione di criteri oggettivi per giungere alla costruzione di un un ordinamento in termini di benessere collettivo fra le diverse distribuzioni possibili
Per ciò che riguarda l'efficienza allocativa gli economisti
Hanno già identificato dei criteri in particolare queste quello del criterio paretiano e si chiama efficiente una locazione devi delle risorse fra i diversi usi quando non è possibile attraverso una qualsiasi Riolo riallocazione
Migliorare il benessere di un individuo se non a scapito di quello degli altri questi una seduzione efficiente in senso parecchi hanno il primo teorema fondamentale dell'economia del benessere ci dice quali sono questi possibili livelli e sotto quali condizioni e si possono essere raggiunti
Questo principio tuttavia non è in grado di fornire un ordinamento completo fra tutte le possibili distribuzioni non è possibile infatti sulla base di questo principio confrontare allocazione alternative
Che siano caratterizzati da miglioramenti di benessere per alcuni e peggioramenti per altri per corpo ter confrontare tutte le possibili distribuzioni di utilità si rende necessaria l'individuazione di criterio principi che permettono di ordinare offrire un criterio di scelta che non sia basato unico unicamente sulla preferenza di qualche individuo
La teoria economica sviluppato due diverse possibili soluzioni
Quelli che si basano sulla possibilità di individuare forme di aggregazione delle preferenze individuali per trasformarli in preferenze collettive pensate al voto alla democrazia
E quelle che individuano invece alla base della scelta un principio etico di fondo esterno al campo della nazionalità individuale
Entrambi questi approcci sono tesi alla costruzione di qualcosa che gli economisti usano spesso si chiama la funzione di benessere sociale
Che permetterebbe di scegliere fra diverse distribuzioni
Quella che assicura il massimo benessere per la collettività
Prima di avventurarci sul terreno delle possibilità di costruzione di una funzione di questo tipo ci conviene tuttavia soffermarci
Sulla natura della diseguaglianza ciò in cui equivale a dare risposte accetti Pd domande
La prima è relativa all'individuazione dell'oggetto della diseguaglianza diseguaglianza di cosa
La seconda è relativa alle Quaglia all'individuazione delle unità di base tra cui calcolare la diseguaglianza diseguaglianza fra chi e il la terza infine relativa alle possibili misure appropriate della diseguaglianza come si può decidere fra due distribuzioni quale più ineguale
Per quanto riguarda la prima domanda la risposta dovrebbe essere ovvia
Trattandosi del benessere dei cittadini non può che essere latina la diseguaglianza del benessere o delle utilità fra i cittadini
Il problema consiste nel fatto che non esistono misure dirette della utilità
E ciò ha spinto gli economisti utilizzare indicatori indiretti quali lei Tito ricchezza eccetera a questo proposito lasciatemi ricordare il contributo di Saint e un contributo rilevantissimo anzi su più atteso ad allargare concetto del benessere dei cittadini con libertà individuali web Bing raggiro ai gelsi eccetera
La seconda domanda invece aperto il campo ad una serie di contributi molto importanti che costituiscono il corpo teorico delle cosiddette scale di equivalenza il problema deriva dalla necessità di confrontare Paesi individui o gruppi caratterizzati da differenze socio demografiche
Per esempio diverse composizioni familiari diverse età eccetera ma anche dalla necessità di porre a confronto e questo è molto importante viene spesso trascurato redditi o ricchezze caratterizzati da diversi gradi di volatilità
Di incertezza
Tu individui ad esempio che non determinato numero di anni dispongano in media dello stesso reddito ma con diverso variabilità nel tempo o con diverso grado di certezza
Si trovano in condizioni diverse e quindi devono essere valutati in modo diverso in un ordinamento di preferenza collettiva
Altrettanto importante il tema della delle misure della diseguaglianza
Ce ne sono state tante proposte in genere quello che gli economisti usano sono due la curva agli atti che insomma è l'indice di Gini sono entrambe imperfette
Vediamo cosa sono
Scusate le curve rivolgere a cura di Lorenzo
è semplicemente confronta
Mobile percentuale degli individui con le percentuali del reddito
Vedete
Qui descriviamo la percentuale del reddito quelle percentuale degli individui questa retta qui sarebbe la retta della perfetta eguaglianza lì dal venti per cento degli individui corrisponderebbe il venti per cento del reddito eccetera
Queste sono le curve di Lorenzo
Il venti per cento degli individui in questa per questa curva qua ha solo il dieci per cento del reddito in questa qui che ancora più diseguale ha solo il cinque per cento
Questo permette di rappresentare le diseguaglianze
Il problema qual è e che questi indici non sono sintetici come indice sintetico si rappresenta invece quell'area indicata da in grigio che l'indice di Gini
è importante valutare come questi indicatori possono essere utilizzati al fine di valutare le politiche pubbliche materie di redistribuzione
Una politica di di tipo redistributivo per esempio spingerebbe all'interno la curva di Lorenzo vedete queste l'effetto di un'imposizione progressiva che fa passare
L'indice di Gini dal grigio al blu
Con l'ausilio di queste misure proviamo ad esaminare adesso alcuni dati
Quindi ambizione attrezzati vediamo che cosa è successo
Un primo interessante problema è quello di analizzare la distribuzione dei redditi pro-capite fra i Paesi
Esiste un'abbondantissima letteratura in merito e i lavori in genere giungono alla conclusione che si è assistito ad una riduzione degli indici di concede ma di concerne concentrazione scusatemi a partire dagli anni Novanta
Cioè quello che successe che redditi medi fra i vari Paesi si sono avvicinati fra di loro
Sì sì siamo invece la distribuzione dei dei redditi degli individui all'interno dei Paesi si assiste qui in generale negli anni ottanta e novanta ad un ingenera l'incremento delle misure di della diseguaglianza
Che cosa vuol dire questo vuol dire che le distanze prime fra i paesi si sono avvicinate e quelle fra gli individui sono aumentati all'interno dei è un problema molto rilevante attenzione
Per avere un'idea del valore dei valori della concentrazione dei redditi nei nostri Paesi vi ha proiettato questa cosa guardate dove sta l'Italia vitale è un indice di concentrazione molto alto un po'al di sotto degli Stati Uniti
Del Messico della Turchia se non vado errato della Polonia eccetera un indice unificati alla distribuzione del reddito in Italia è molto concentrata rispetto dal CIPE
Se voi guardate sulla vostra sinistra vedete i Paesi scandinavi
Ma altrettanto rilevante anche analizzare la tendenza di questi indici
Che qui sono gli indici di concentrazione dei redditi prima
Prima sono qui e dopo le imposte
Sono qui e vedete la direzione delle frecce dagli anni ottanta al due mila e uno questi indici concentrazione sono aumentati tutti che significa la distribuzione è diventata più ineguale sia prima che posti imposte e significa che i sistemi progrediti diventi imposizione sono diventati anche meno progressivi
Ma una cosa altrettanto importante vedrete perché è molto importante quando parleremo di teoria
E la guardare la parte finale della concentrazione cioè gli indici di povertà
In genere
Sì utilizziamo due misure per gli indici di povertà gli economisti
Sono quelle
Della indice assoluto di povertà e dell'indice relativo il ricorso a misura assoluto della povertà e di difficile applicazione nella comparazione fra Paesi diversi caratterizzati ovviamente culturalmente da diverse scale di bisogni
A questi fini si si ricorre per confrontare alle misure relative di povertà che individuano uno scostamento rispetto al reddito medio
E contano le percentuali di individui che ricadono in questo intervallo per esempio tutti gli individui che hanno un reddito inferiore del cinquanta per cento al reddito medio del Paese
Va bene
Se guardiamo questi indici questi sono gli indici di povertà calcolati dall'OCSE per i Paesi per i bambini e media nazionale vedete che sono degli indici particolarmente elevati
In particolare quello che colpisce per l'Italia e che l'indice di povertà dei bambini e più alto dell'indice medio di povertà nazionale
Un'analoga fotografia la possiamo fare per gli anziani
E semplice notare come generalmente la percentuale delle popolazione povera siano aumentati negli anni no novanta
Infine per l'Italia è particolarmente rilevante
Un problema che non può essere trascurato e quello relativo agli effetti distorsivi sulla distribuzione delle attività economiche illegali rispetto alla ridistribuzione operata allego delle politiche pubbliche
Lo Stato intende fare delle politiche di distribuzione ce l'ha con la mia illegale queste pure di esecuzione vengono vanificate dall'esistenza delle economie
Cioè nomini quale l'evasione fiscale l'esistenza dell'economia sommersa l'economia criminale non solo producono effetti sul livello di efficienza dell'economia ma anche effetti distorsivi sugli indici di concentrazione
Ci può comprendere come sia difficile stimare queste cose tuttavia i lavori che l'affrontano questo problema e si concentrano particolarmente sull'evasione fiscale sono concordi nell'evidenziare che gli effetti distribuiti di Stevie sono gli spetti tributi sono rilevanti
In Italia sono stati stimati nell'ordine del sei per cento dell'indice di Gini
Inoltre l'evasione fiscale
Sembra avere sembra agire in maniera diversa fra i diversi livelli di reddito aumentandola diseguaglianza
Fra gli individui ad alto reddito e fra questi a quelli a basso reddito e non mostrando effetti molto significativi all'interno dei redditi e dei poveri
Vedete come la curva di di di di Lorenzo
Quella grigia esterna era quella prima delle imposte quella blu sarebbe stata quella che non avremmo ottenuto se non ci fosse stata l'evasione fiscale col nostro sistema tributario con la versione fiscale c'è quella intermedia che aumenta la concentrazione nell'editoriale
L'ultimo ma non meno rilevante problema che desidera affrontare dato che voglio riportare credo fra il del Trade Office si dice fra efficienza e redistribuzione
Tradizionalmente gli economisti mettono in evidenza come le politiche redistributive abbiano un costo in termini di efficienza gli effetti di disincentivo provocati dalla progressività del sistema tributario
Fanno sì che si riduca il livello del reddito prodotto questa proposizione addivenute diventato ormai così generalmente condivisa da essere riportata addirittura nei libri inchiesta
Tuttavia per valutarne l'effettiva robustezza è opportuno domandarsi se esista evidenza empirica a suo sostegno
Da quei rari lavori che affronterà il problema non sembra potersi sostenere con un certo grado di affidabilità
L'esistenza di una spiccata correlazione né fra l'indice di concentrazione livello di reddito pro-capite neutrale il medesimo indice e il tasso di crescita vedete se ci fosse stata una correlazione fra il il reddito pro capite che sta sull'asse in basso
Bene e l'indice di Gini e l'indice di concentrazione che sta invece su quest'asse verticale ma dovremmo avremmo dovuto trovare questi puntini blu crescenti in questa direzione in direzione nord est invece abbiamo costanti Chirico una una correlazione vera non esiste
Possiamo sostenere che non esistono effettivi disincentivo
Beh in realtà l'evidenza empirica è un po'scarsa la teoria economica sembra predire predire che tali effetti possono verificarsi la medesima teoria tuttavia non è in grado di quantificare questi effetti
Alcune recenti analisi di microsimulazione hanno però messo in evidenza dei risultati
Per Paesi molto poveri e con distribuzione molto ineguale una politica della redistribuzione della ricchezza favorisce la crescita
Ovviamente favorendo propensione a consumare nei paesi invece al reddito medio-alto
Per bassi livelli di misura della ridistribuzione già esistente incrementi queste misure provoca una riduzione del grado di efficienza limitate quindi crescita del PIL
Ulteriore crescita della redistribuzione provoca effetti molto più forti
In queste note o accuratamente evitato finora se avete notato di usare il termine equità
O tu Rizzato sempre termini quale distribuzione o concentrazione
Grande e con quali paradigmi possiamo trasformare il problema distributivo in un problema di equità
Cos'è opere un economista
La risposta è riassunto eravate lì nella funzione di benessere sociale
Per poter far questo la funzione di benessere sociale deve coniugare due paradigmi quello dell'efficienza più di quanto si produce il quanta ricchezza si produce e quello della giustizia distributiva
Sulla giustizia distributiva si sono confrontati tantissimi autori mi vedete Trail sottolineati sono tre premi Nobel io mi concentrerò soltanto su alcuni aspetti di questa giustizia distributiva perché so che dobbiamo recuperare tempo
Quello che interessa a noi
Trovare
Un una una teoria della giustizia distributiva che posso individuare una funzione di scelta collettiva sulla dimensione Equitalia attraverso l'aggregazione e la votazione attraverso l'aggregazione delle preferenze individuali
Questo è tipico di un Paese democratico
Il problema fondamentale che si è posto a tale proposito è quello di individuare quali caratteristiche debba avere questa funzione risultando dal dall'aggregazione dalle votazioni
Beh i requisiti minimi richiesti sono quelli di razionalità cioè la completezza la riflessività l'assenza di vita e l'indipendenza dell'alternative rilevanti sono spiego cosa vogliono dire queste cose
Sfortunatamente Arrone il suo teorema di impossibilità
Prova che è impossibile trovare una forma di aggregazione che soddisfi tutte le caratteristiche di razionalità richiesta le scelte collettive sono di per sé irrazionali
La teoria economica posta di fronte a risultati del teorema di impossibilità sia a lungo interrogata su come superare problemi sul problema sollevato
Beh due strano le strade particolarmente rilevanti e dura voglio citarla qui ed è la strada proposta dal filosofo ed economista Rawls
Rolls partendo dalla considerazione che a tutti gli individui debbano essere assicurate le medesime opportunità
Si chiede come individui con uguali opportunità e quindi con le medesime probabilità di avere successo di avere insuccesso nella vita
E avversi al rischio
Voterebbero sulla distribuzione del reddito
Di fronte alla impossibilità di prevedere quale sarebbe la loro posizione finale nella distribuzione
E a causa dall'avversione al rischio e quindi a causa del tentativo di evitare le situazioni peggiori Oronzo dimostra che la distribuzione unanimemente preferita sarebbe quella che massimizza l'utilità più bassa
Il risultato della votazione unanime darebbe luogo dello distribuzione egualitaria tranne che nel caso in cui gli effetti di incentivo
Dovuti alla diseguaglianza l'attribuzione la ricchezza siano così marcati da aumentarle anche la ricchezza del più popolo il cosiddetto principio di differenza
Sì si dovesse quindi sottoscrivere un contratto sociale con individua avversi al rischio e sotto il velo dell'ignoranza sul futuro un po'di matematica e sufficiente a dimostrare
Che questo contratto avrebbe le caratteristiche di assicurare il più possibile l'individuo più sfortunato il più pop
Un certo grado diseguaglianza sarebbe ammesso solo a causa del trade offre confida equità ed efficienza e quindi anche a causa della distribuzione delle capacità degli individui il problema quindi va posto nel seguente modo qual è l'indice di concentrazione che maggiormente in grado di migliorare la condizione del più povero permanentemente questo è quello che fa Toni attizza
Che speriamo di avere qui col prossimo professore il prossimo anno
Per sempre dico io
Il Magnifico Rettore ha sostenuto nella sua relazione che l'università e il futuro
Desidero riprendere questa affermazione per chattare un ultimo problema che in queste mie in queste mie considerazioni quello relativo alla mobilità intergenerazionale questo un problema gravissimo che ne abbiamo iniziato
Si considerano due generazioni diverse e si confrontino le relative distribuzioni
Da tale confronto è possibile dedurlo di grate di mobilità intergenerazionale
Guardate questa slide sono la mobilità intergenerazionali Italia nel novantuno e nel due mila e uno
Vedete che il trentuno percento
Tay
Poveri a trent'anni nel novantuno proveniva proveniva da genitori poveri trent'anni prima
Il questo numero qui
Bene il trentacinque per cento dei diritti nel novantuno aveva
I genitori
Questo nel nel due mila e uno nel due mila uno questi numeri sono cambiati il trentotto per cento dei poveri per proveniva da genitori poveri e il quarantadue per cento dei ricchi proveniva dai genitori
Perché un grado di immobilità particolarmente elevata volete vedere come si colloca l'Italia rispetto a questa ecco eccolo qui queste un indice della immobilità e il secondo per i matematici del secondo autovalore la matrice
E un indice di in mobilità interregionale immobilità non mobilità che significa che l'Italia è il Paese più immobile fra quelli presi in considerazione
Da che dipende questa mobilità intergenerazionale rischia una letteratura unanime
Individua una serie caratteristiche ma sono due le caratteristiche che si trovano dappertutto sono la qualità dell'istruzione la spesa pubblica in istituzione
Spesa pubblica istruzione permette di aumentarle
Fatemi presidente a tempi molto ristretti
La qualità e la spesa pubblica mi sembra banale la qualità dell'istruzione altrettanto importante non è detto che ci sia correlazione fra spesa pubblica e qualità
Quello che è questa la cosa che dobbiamo assolutamente confrontare dobbiamo affrontare si noti però
E il risultato unanime
Dal punto di vista l'analisi econometrica di una correlazione negativa fra mobilità intergenerazionale e specie e quota di spesa privata in istruzione
Signori grazie
Consegno a Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il sigillo dell'ateneo Federico secondo
Con con grandissima emozione e grandissima riconoscimento per il privilegio che con la sua presenza ha voluto riservare al più antico ateneo statale del mondo
A
A