Congresso straordinario dell'AIGA dal titolo "Aiga 1966-2006. Una lunga tradizione davanti a noi."

Oggi mi tocca
Un onore ed un piacere il sette giugno del mille novecentosessantasei
Un gruppo di avvocati romani
Capitanati consentire il termine da Tommaso Bucciarelli aveva un'intuizione felicissima nasceva laica
Sono passati quarant'anni ed oggi
Ho l'onore di celebrare è un termine che noi non abbiamo ogni tanto
Può essere bello utilizzarlo perché si celebra qualcosa che dentro di noi che dentro di noi il DNA ai gatti
Tutti giovani avvocati e fortissimo ed è un DNA che io riconosco guardando negli occhi gli amici presidenti dell'Aia che stamattina ho incontrato con i quali non ci siamo persi di vista in questi anni
Ci ritroviamo ogni tanto con qualche capello bianco in più da parte di tutti anche anche per me c'è qualche capello bianco ma con lo stesso identico entusiasmo quella voglia quella passione che abbiamo dentro e che ci dà la forza di continuare anche in momenti difficili
A batterci per una missione quella dell'avvocatura io non non rovinerò
Non lo rivelo questo momento intervenendo voglio che tutti noi lo possiamo gustare fino in fondo sentendo i protagonisti
Di ieri ma anche di oggi
Quei giganti sulle spalle di cui noi in anni
Città
Troviamo la forza lo diceva Bernardo de Chartres nel mille e cento e mai frase è stata più attuale dei più attuale grazie per averci dato questa forza per aver dato la forza a questa associazione che sana e viva ha un cuore pulsante e questo cuore vuole continuare
A battere abbiamo oggi invitato gli amici e laica che poi stanno nell'avvocatura ma stanno anche fuori dall'avvocatura abbiamo avuto delle testimonianze importanti di affetto in mattinata
E ce ne avremo anche altre nel pomeriggio dicevo non voglio rubare spazio con le mie parole il primo è un il primo augurio
è un augurio importante è un augurio che Nicola Mancino vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura vuole fare allarga e in questo momento impegnato in un procedimento disciplinare importante ma questa assenza di Mancino cita la possibilità e la gioia di far sì che questa augurio sia dato da una persona componente del CSM avvocato che all'AICA e legatissima e vorrei che Celestina Tinelli dessert il saluto del CNEL Consiglio superiore della magistratura
Grazie allora per me veramente un onore potere fare gli auguri di buon compleanno
All'Anica
E Cento di questi giorni sicuramente forse di più mille perché è un'associazione che io ho nel cuore e superato io adesso non sono ho dovuto cancellarmi dall'albo dei degli avvocati non vi dico il dispiacere quando firmato la richiesta di cancellazione
A luglio pure
First precedente guidata Etienne
Quando quello dovuto fare era era un tormento è felice di poter andare al CSM essere utile allo stato e in primo luogo alla giustizia però eh
Credetemi è molto difficile Fernanda Contri forse anche stamattina un accenno lo ha lo ha fatto lei si è cancellata ben tre volte dall'albo ma poi si riscritta tutte le offerte
Ed è quello che sicuramente farò anch'io
E dicevo per me davvero molto momento molto felice questo perché io l'AIGA mi sono iscritta subito erano i tempi del presidente avvocato principe di Milano principi di Milano
E andiamo un po'indietro nel tempo insomma quindi la conosco da un bel po'di anni ho avuto modo di di di amarle di stimare tantissimo vedo avvocato Miraglia
Che spesso incontrato sempre parlando di qualche anno fa
E era un e era ed è un'associazione che guarda verso il futuro
E per questo mi fa piacere essere qua in questo momento
Rappresento ufficialmente il consiglio superiore della magistratura perché il vicepresidente Mancino ha voluto proprio che questo avvenisse ufficialmente proprio a dimostrazione della della stima e dell'affetto che porta per questa associazione lui stesso è un avvocato e lo sappiamo anche lui ha dovuto cancellarsi dall'albo per far parte del Consiglio superiore della magistratura neanche lasciato due righe
Indicandomi che indirizzate a me ti prego di partecipare al congresso di portare il saluto convinto del Consiglio Superiore della Magistratura di cui sei autorevole componente su questo mi le problematiche attuali che riguardano la giustizia il suo funzionamento e più specificamente la crisi del processo il ruolo sempre più importante dell'avvocatura
Sono certo saranno al centro del tuo intervento di saluto auguri di buon compleanno Allai gare cordiali saluti
E ci teneva davvero tantissimo che
Il non voglio rubare troppo tempo perché è un intervento che e di auguri quindi così deve essere
Faccio solo qualche accenno ma
So che ci saranno anche dei momenti di proficuo lavoro con me con l'AIGA c'è un referente a Roma ripresenterà Cadeo ma che è assolutamente importante con il quale io avrò altri contatti perché la visuale dal dal CSM
Il panorama che ho già potuto avere davanti agli occhi mi ha permesso di verificare che ci sono molte cose che si possono fare ovvio che la legge professionale ha un'importanza vitale per quanto riguarda l'avvocato però l'avvocato può fare veramente tantissimo anche per farsi per ottenere quell'ammodernamento della della giustizia e delle strutture e anche della mentalità comunque per riuscire a rendere davvero efficace anche il sistema giustizia italiano che come sappiamo bene purtroppo è il fanalino di coda rispetto a tutta l'Europa che ci guarda e ci critica
Una stanza aspramente soprattutto nell'ultimo report che il Consiglio d'Europa ci ha rivolto
E per cui vedo ho avuto questa grande opportunità in quei mesi si è già presentata abbastanza chiaramente
La situazione io ho notato questo ci sono cose che sembrano riguardare il funzionamento della magistratura perché è ovvio che c'è il seme di questo si occupa di autogoverno in particolare dei magistrati e quindi a noi tutti viene in mente vengono in mente i trasferimenti
Quei trasferimenti orizzontali di giudici e quelli naturalmente Vert verticali ma anche Issime direttivi direttivi ma in pareti piuttosto tutta quella che l'organizzazione della dei dei tribunali delle corti d'appello che si manifesta nelle così dette tabelle
Ho altra altra Commissione importantissima secondo me cade collegamenti adesso brevemente cercherò di renderli più espliciti è quella che si occupa della giustizia onoraria
Che è composta sappiamo da ben dieci mila
I giudici onorari o viceprocuratori onorari quindi quasi dieci mila sappiamo che i togati sono circa otto mila
E quindi un imponente contingente che deve essere assolutamente preso in considerazione
Allora vi dicevo brevemente io ho notato che ci c'erano cose che venivano fatte quasi di consuetudine
Le famose applicazioni per esempio le le i tribunali che chiedono di poter applicare è un altro magistrato che proviene da un altro tribunale extradistrettuale naturalmente
E per e spiegando che i motivi del perché le vacanze dei posti la mancanza la necessità di avere un ulteriore magistrato e quindi che viene preso da un altro tema
Ecco ci siamo accorti che è sufficiente che non riusciamo ad assegnare e coprire i posti vacanti per evitare quest'altro turismo
Della del magistrato che ovviamente crea scompenso all'interno della della giustizia perché è inevitabile cioè ogni spostamento è uno scompenso per quanto riguarda la attività del magistrato stesso quindi voglio dire senza entrare nel discorso della produttività del magistrato ci sono anche tanti step precedenti che devono essere assolutamente presi in considerazione
E resi più efficaci quindi un intervento più veloce di risposta
Alla copertura dei posti vacanti è già fare tantissimo cioè mette anziché il classico anni e mezzo per coprire il posto basterebbe riuscire ed è possibile perché ho verificato questo è possibile farlo in quattro mesi è già secondo me ed un risultato l'abbiamo sugli onorari e la formazione naturalmente decisivo e quindi su questo
Così come sul discorso dell'organizzazione dei tribunali quindi la settima Commissione l'avvocatura può fare molto soprattutto con era partecipazione consiglio di giudiziari su per quanto riguarda magistratura onoraria l'avvocatura Jai interviene l'ha già detto la consigliera e stiamo ancora che intervenuta questa mattina sono davvero punti che secondo me sui quali aprire delle riflessioni
E di profonde ma che che portino a un intervento deciso l'avvocatura è presente nel consiglio giudiziario quando si tratta di a voi giustizia di magistrati onorari
E e lì deve far sentire la sua voce spesso è assente che spesso non è presente nemmeno il delegato del presidente dell'ordine degli avvocati
E quindi io veramente vi prego di badare a questo aspetto con la nuova normativa
Saranno presenti gli avvocati anche nei consigli giudiziari per quanto riguarda appunto la formazione delle tabelle e tutti i problemi inerenti la magistratura togata
Io davvero lancia un appello fate attenzione a questo perché quando il CSM arriva il parere truffe delle Consiglio giudiziario
E il la prima cosa che noi controlliamo aprendo ogni fascicolo se il parere favorevole è unanime
Ovviamente diamo un po'meno attenzione trattandosi di il numero naturalmente fa la differenza i fascicoli che arrivano al CSM sono tantissimi sei parere non è unanime non è che si va a cercare chi è colui che ai non ha espresso o si è disgiunto dalla dal voto favorevole rispetto a una situazione sotto esame
Per noi è un campanello d'allarme
Per cui il fatto che ripeto comunque la presenza dell'avvocato fosse anche uno come sarà all'interno e come per quanto vali onorari cosa giudiziario e davvero importante per allertare anche su situazioni che non vanno
Quindi l'avvocatura sarà e potrà essere anche decisiva sull'organizzazione del tribunale e quindi anche sulle varie competenze da attribuire ai giudici sulle su tutto quello che significa organizzazione seria
A disposizione se ne può parlare credo che sia importante per quanto e queste per quanto riguarda naturali il discorso della della professione
E l'intervento quindi il contatto con la la l'organizzazione i tribunali con la magistratura da questo punto di vista quindi non il solito discorso un po'retorico della collaborazione
Resta è stato professore da questo punto di vista credo che abbia detto cose importantissima e cioè non non non si tratta di collaborare con noi dobbiamo comunque noi avvocatura deve garantire il diritto di difesa ed è questo che le dà questo che deve essere guidata oltre a poter rappresentare la possibilità di conciliare e quindi di evitare anche la lite
Ma certamente dobbiamo riuscire a dopo l'avvocatura deve uscire scusate il noi ma avvocato rimango cancellata assieme al titolo per fortuna non si tocca come bisogna assolutamente evitare di sentirci
Dire che è necessario
Virgolette una decimazione dell'avvocatura
Per riuscire a ad avere meno ricorsi e quindi a a gestire meglio l'efficienza del sistema cioè dobbiamo essere più incisivi secondo me proprio anche nella della pretesa che la giustizia sia efficiente io credo davvero non c'è che sia importante insomma che l'avvocatura pretenda e si faccia sentire da questo punto di vista pretenda che la giustizia
Quanto meno riesca a ad arrivare ai livelli medi della del di quel che accade in Europa ed oggi come oggi possiamo essere anche più forti da questo punto di vista perché gli altri
Sono davvero meglio di noi quindi una un augurio
Perché l'avvocatura possa essere importante decisiva
Per raggiungere i livelli dal punto di vista di livelli di di qualità di dell'anno il nostro della nostra giustizia e di efficienza quantomeno cioè diventiamo i primi in Europa proviamo insieme auguri ancora
Grazie alla rappresentante del Consiglio superiore della magistratura pregherei il professor anzi l'avvocato professor Guido Alpa Presidente del Consiglio nazionale forense di intervenire
Caro Presidente cari amici per me non solo una norma un vero piacere portare il saluto del Consiglio nazionale forense Allai gara e allarga in questo momento particolare particolare sia perché è un momento celebrativo gli evocativo sia perché è un momento che conferma l'intenzione dei giovani avvocati nonostante le difficoltà in cui si dibatte la professione di riaffermare i valori fondante dell'avvocatura
Ma è anche momento importante perché ne dobbiamo guardare non solo al presente ma anche al futuro
Per me poi un momento se posso dire segnato anche dalla commozione perché ho visto che nel volume che rievoca
Dei congressi che in questi anni la invia organizzato riprodotta a pagina quarantadue la copertina del volume che raccoglieva gli atti del Congresso che fu celebrato a Genova era al tredicesimo sotto la presidenza di Emanuele Principi
Che aveva questo tema organizzato insieme con l'ordine del comma l'università la riforma del Codice civile
E tra gli argomenti che venivano trattati
L'avevo dimenticato si portava parlava non soltanto della normative interne e comunitarie ma anche del diritto privato europeo
Con una direi capacità prospettica straordinaria perché solo proprio poche settimane fa il consiglio nazionale forense ha istituito una commissione per la riforma del Codice civile in particolare libro quarto quindi a distanza di degne sedici anni
E di diritto privato europeo si sta parlando adesso in modo più consapevole ma allora era un'assoluta novità
Segnale quindi anche della capacità dell'associazione di cogliere i momenti diciamo così innovativi e né necessità di promuovere l'adeguamento dell'ordinamento oltre che ovviamente altri richiamare l'attenzione delle istituzioni
Colgo l'occasione di porgere questo saluterà allegramente anche per segnalare alcuni dei problemi che in questo momento l'avvocatura sta vivendo
E che stiamo con tutte le associazioni e quindi anche con laica stiamo cercando di portare se non la soluzione almeno su una linea di dialogo purtroppo devo comunicarvi che nonostante le diverse formule che sono state utilizzate
Anche di recente non abbiamo trovato una disponibilità al dialogo del Governo mentre molta maggiore disponibilità l'abbiamo trovato da parte di tutti gli esponenti i partiti politici
In parlamento e credo che quindi lei attese dell'avvocatura potranno essere soddisfatte non dal governo ma del Parlamento
Dico non dal governo perché con tutte i gli esponenti con cui ho parlato ho trovato talvolta anche come dire un atteggiamento come come ovvio civile cordiale ma soltanto parole che non portavano un poi a delle dei risultati consequenziali
E mi riferisco in particolare alla richiesta che il Consiglio nazionale forense ha fatto a nome di tutta la magistratura di un intervento urgente di carattere legislativo riguardante inattesa della riforma generale
Il la nuova disciplina nuova e più razionale disciplina delle esami di accesso
Perché non possiamo tollerare ulteriormente la applicazioni regole che sonante come regole assolutamente provvisorie temporanee che stanno diventando permanenti
E che implicano una selezione irrazionale dell'accesso all'avvocatura
E secondo un miglioramento di alcuni aspetti della disciplina nostra a partire dalla procedimento disciplinare a partire dal rafforzamento dei poteri degli ordini in ordine al controllo dell'esercizio effettivo della professione
E soprattutto
E questo riguarda sia coloro che si vogliono avviare a alla categoria alla professione forense sia poi anche giovani evocato le scuole forensi le scuole di aggiornamento
Queste sino a oggi che questi provvedimenti l'anno laute Nuti un'altra categoria che è particolarmente amata da tutti i governi e cioè la categoria dei notai
Se si guarda all'ultima le ulteriori ultime leggine approvante nella scorsa legislatura proprio quel sullo scorcio
Della fine e una per la una leggina l'inizio della nuova legislatura questi provvedimenti sono stati concessi allora non capisco la regione per la quale si favoriscono e certe categorie non si far puliscono le altre
La risposta è stata che non si vogliono fare
Differenze differenziazioni all'interno delle categorie professionali ma qui si dimentica e mi pare che la collega Celestina Tinelli non solo per la funzione che adesso occupa ma anche per il fatto di appartenere alla nostra categoria l'abbia sottolineato l'avvocatura a un ruolo essenziale nell'ambito della miss se la giustizia ma soprattutto nel panorama costituzionale
Vedevo che anche questo che cosa che ignoravo Lai che aveva a suo tempo organizzato un convegno sul ruolo costituzionale dell'avvocatura
Che le altre professioni ovviamente non hanno non solo ma e non da vere una particolare attenzione o manifestare una partita attenzione alla nostra categoria significa e giustamente ancora rosso terminava Celestina Tinelli
Il ignorare il ruolo che l'avvocatura nell'amministrazione la giustizia e che non è soltanto quello di prestare al magistratura le sue forze sub specie di giudice onorario di giudice di pace ma anche di far sì sì Diario del giudice in udienza se noi pretende Simone
Il rispetto letterale delle disposizioni del codice di procedura civile l'amministrazione giustizia sì fermerebbe nel giro di pochi giorni sì noi riusciremo a bloccare la macchina giustizia cosa che ovviamente noi non vogliamo fare
Ma il tentativo per segnalare all'attenzione del Governo a questo ruolo suppletivo svolto dall'avvocatura per la un ruolo per il quale non c'è mai stata manifestata alcun segno di gratitudine
è stato effettuato a Ragusa
Per due giorni si parla di sciopero bianco ma non è sciopero bianco ma semmai applicazione puntuale delle norme del codice di procedura civile
Per due giorni i giudici civili a Ragusa ogni giorno riuscivano a smaltire venti procedimenti per due giorni applicandosi regolarmente
Letteralmente le codici precede civile facilmente erano quattro
E questo significa ovviamente portare allo sfascio una macchina giustizia che già attualmente è gravemente compromessa allora
Dei nostri congressi Congressi nazionali forensi abbiamo parlato dell'apporto dell'avvocatura
All'amministrazione della giustizia la disponibilità dell'avvocatura non soltanto a collaborare con le istituzioni ma anche a ad assolvere quel ruolo che la storia della nostra avvocatura da tanto è vero che ha tant'è vero che il titolo di del di questa di questo congresso la tradizione davanti a sé nel senso i valori della tradizione che ovviamente quei non vogliamo rinunciare perché sono valori che segna hanno l'essenza della nostra della nostra professione ovviamente siamo di disponibili al cambiamento all'adattamento ma ci sono alcuni valori ai quali non possiamo rinunciare io mi congratulo non solo con laica per avere scelto questo tema ma devo dire anche come il gli sono grato a nome di tutto l'avvocatura al professor Romano Vaccarella estensore nono relatore badante ma estensore della sentenza numero trecentonovanta
Pochi giorni fa depositata dalla Corte costituzionale in cui si è precisato che e legittima
La normativa chi vieta ai dipende agli avvocati dipendenti di enti pubblici di scegliere part-time
Per il fatto che si violerebbero alcuni principi fondamentali dell'avvocatura e cioè l'indipendenza e l'autonomia allora questi sono principi ai quali noi non possiamo de qua e non possiamo deflettere e quindi noi che siamo già più anziani ci affidiamo anche giovani avvocati perché questi principi possono essere tramandati e osservati da tutti grazie
Grazie presidente
Diciamo a intervenire Bruno stanzini presidente dell'Associazione nazionale forense
Grazie presidente grazie a voi tutti per l'invito quindi a nome di AN sale porgo volentieri i saluti e gli auguri gli augurerei anche un auspicio di buon lavoro si dice che la vita comincia quarant'anni quindi anche per voi la vita comincia a quaranta
Credo che mai come in questo momento siamo di fronte a responsabilità particolarmente importanti mai come in questo momento
Viviamo sulla nostra pelle il cambiamento della professione
E mai come in questo momento siamo ciascuno fabbro del proprio destino vostro destino per il futuro il nostro destino per il futuro per il presente in quanto associazione che essendo di matrice sindacale a
La volontà di rappresentare tutti gli iscritti indipendentemente dall'età
E mai come in questo momento credo che siamo chiamati a scelte difficili e come tutte le scelte difficili sono portano in sé quel mix di paura per l'ignoto di resistenza per i cambiamenti e di attaccamento a un passato che molto spesso il più idealizzato che reale
Quando noi dobbiamo affrontare oggi ci troviamo ad affrontare i grandi problemi che ci hanno messo sul tavolo dobbiamo essere capaci di sci discernere le prospettive concrete da quelle che sono le io richiamo a comportamenti che non trovano poi corrispondenza nella pratica noi dobbiamo essere quindi assertori di una valorizzazione dei portati e la nostra tradizione della autonomia e dell'indipendenza ma dobbiamo anche chiederci se i correttivi che siano necessari per rendere veramente efficace ed efficiente il nostro sistema siano questo punto opportuni e quali essi si oggi purtroppo e questo è un discorso che stiamo cercando di cogliere in una difficoltà che ci vede completamente isolati dall'opinione pubblica
Che non riusciamo dove non riusciamo a far passare nessun messaggio di nessun tipo questa mattina ANF ha organizzato un convegno sui mali della sulla crisi della giustizia lanciando un'iniziativa e alla nulla volontà attraverso una cartolina di segnalare a Bruxelles quindi con un coinvolgimento della base io ritardi Corte d'appello per Corte d'appello quindi con un'iniziativa che parta dal basso abbiamo sottolineato negli interventi che si sono succeduti come vi sia un paradosso in questo Paesi dove un pilastro dello stato sociale come il sistema giustizia non sia nella sua criticità oggetto di alcuna tensione
Se il rapporto del consiglio d'Europa che lamenta a proposito del sistema giustizia un deficit di democrazia e la sospensione delle libertà individuali ci fosse applicato per il diritto alla salute col diritto all'istruzione
Avremmo avuto immediatamente la percezione del livello di imbarbarimento del nostro sistema
Il sistema giustizia evidentemente per un qualche inspiegabile mistero rimane confinato in una posizione marginale
Che non riesce a far passare quanto questo sia importante non è un caso che Sangalli
Il un il presidente la Confartigianato tra i motivi di doglianza nei confronti dello Stato lamenti la lungaggine del recupero dei crediti
Come la macchina giustizia non renda e non rifletta sull'economia la sua capacità di far girare il Paese e questo credo sia la grande sfida che ci troviamo davanti
E questa è la grande sfida che anche voi come giovani avvocati vi trovate davanti ricordiamoci che ciascuno e fabbro del suo destino ricordiamoci che le decisioni chi oggi prendiamo saranno la strada per il nostro futuro auguri a tutti di buon lavoro
Giandomenico Caiazza interviene in sostituzione del presidente dell'Unione delle camere penali Oreste Dominioni
Gli amici e colleghi
Presidente dell'Unione delle camere penali Oreste Dominioni
In carica innanzitutto di porgere le sue personali scuse per non aver potuto presenziare per un
Per un impegno sopravvenuto e non rinviabile portare personalmente
I saluti del camere penali d'Italia
Ho l'onore come presidente della camera penale di Roma
Di sostituirlo in questo saluto a nome di tutti
I penalisti italiani portare il saluto agli amici ai colleghi
Dellai via
Ai quali siamo legati soprattutto in questi ultimi tempi da un comune sentire sempre più
Forte
Che
E una ragione di auspicio perché le battaglie dell'avvocatura possano assumere sempre maggiore forza ed efficace in un momento come è stato più volte qui detto che è forse il più difficile
O uno dei momenti più difficili
Della nostra professione
E quindi uno dei momenti più
Delicati si parlava di missione dell'avvocato della difesa dei diritti del cittadino perché qui perché questo questo noi noi facciamo
Noi parliamo nei nostri documenti e siamo tutti d'accordo facendo riferimento
Alle proposte di riforma della professione che vediamo oggi sul tavolo di una visione mercantile della professione dell'avvocato
Che noi rifiutiamo contro la quale ci opponiamo
Con forza
Dobbiamo avere la capacità di esprimerci
Non solo doverosamente contro qualcosa ma dobbiamo essere capaci di proporre a noi stessi una riflessione di profonda Rifondazione la nostra attività professionale
Voi sapete che le camere penali in Italia da anni
Si sono concentrate sul hanno concentrato la propria riflessione in materia di riforma della professione dell'accesso alla professione sui temi degli elenchi di specialità
è un tema sul quale cresce il consenso noi abbiamo il dovere
Di fronte al numero di quanti siamo
E alle esigenze giuste
Di un controllo e di una di un controllo di una verifica della qualità per la nostra professionalità noi dobbiamo saper dare noi una risposta che si contrapponga a questa idea Rozzano mercantile come abbiamo detto che ci si sta prospettando i penalisti italiani anche hanno anche un'altra preoccupazione
Noi vediamo crescere in questi giorni i segnali
Di una
Forte attacco
A riforme del processo penale
Di rango costituzionale che l'avvocatura
E i cittadini italiani tutti hanno conquistato solo da pochi anni
Noi ascoltiamo con attenzione
I documenti e gli interventi del ministro di Giustizia
Seguiamo l'attività di lì fu delle commissioni ministeriali di riforma del Codice di procedura penale
E siamo allarmati dalla reiterazione di una parola d'ordine
Che è quella insieme condivisibile fino all'ultimo della recupero della ragionevole durata del processo
Principio che abbiamo voluto inserito nella riforma dell'articolo centoundici da costruzione ma perché noi siamo allarmati perché comprendiamo dà segnali espliciti
Che la strada di queste riforme
Per la ragionevole durata del processo stia ruotando attorno ad un'idea di fondo che è una mistificazione inammissibile
E che i processi siano lenti perché gli avvocati fanno gli avvocati
Che che i processi non proceda no nei tempi giusti in ragione dell'esercizio dei diritti di difesa da parte degli avvocati
E allora vediamo che i temi su cui bisognerebbe realizzare questa conquista della ragionevole durata del processo sono puntualmente la riforma delle notifiche la riforma delle nullità la riforma delle eccezioni il recupero della dei degli atti processuali nei termini
Nelle varie fasi delle indagini e allora diciamo cosa sta succedendo
Da una mistificazione
Si vuole giungere ad una compressione dei diritti di difesa
Ancora una volta allora il momento è difficile anche per questo
Noi siamo attenti pronti e sappiamo che in questo impegno particolarmente duro perché dobbiamo convincere l'opinione pubblica che non ci è amica e questo dovrebbe essere un motivo ulteriore di riflessione anche autocritica
Noi siamo pronti a a le nostre battaglie che sono da sempre in difesa dei diritti non nostri mai dei cittadini sappiamo di avere nella idea in tutti voi degli amici e dei compagni di strada con i quali continuare a lavorare grazie tratteggiando
In rappresentanza dell'Associazione nazionale magistrati c'è il consigliere Mario Fantacchiotti che pregherei di raggiungere
Grazie presidente
Io otto ho capito compito rivolgere il saluto del presidente Gennaro dell'Associazione nazionale magistrati che si scusa
Di non essere presente perché rimasto impegnato è stato trattenuto a Catania
Il saluto anche della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati ed il saluto mio personale
Non ci sente
Con l'augurio che lo slancio
Con l'augurio che lie capo se voglia continuare a svolge con Successo
Con lo slancio il livello qualitativo del passato la propria attività associativa
Che è stata ed è soprattutto per il deposito lo riconosco attività di promozione
Della cultura dell'istituzione della deontologia forense e di stimolo della professionalità della classe forense
E sono proprio queste preziose qualità
Che rendono l'associazione nazionale magistrati attenta al dialogo con questa associazione di avvocati
Di giovani avvocati ma compiuto quarant'anni diciamo ancora giovane
L'associazione annovera tra i suoi compiti tra le sue sorelle Fini sta tutto e statutari
Soprattutto quello di cooperare operare perché siano assicurate efficienza qualità del servizio giustizia
Perché siano assicurate queste efficienza e qualità dalle autorità cui compete questo compito è anche da quelle esterne all'ordine giudiziario
Cioè i soggetti che compongono che costituiscono l'ordine giudiziario
E questo fine che oggi importantissimo perseguire atti attingere e nel più breve tempo possibile perché tutti lo sappiamo non c'è bisogno di ripeterlo
La sigla che la giustizia italiana attraversa una profonda crisi
Questi questi fini interessano non solo i magistrati ma interessano anche tutti i cittadini italiani ed interessano anche l'avvocatura
Che in pratica la classe forense che subisce direttamente assieme ai magistrati gli effetti di questa crisi
E la consociazione perfettamente consapevole è convinta che questi fini non potranno essere efficacemente perseguiti
Senza l'apporto la partecipazione senza l'apporto convinto degli avvocati che sono assieme ai giudici i protagonisti
Della funzione giudiziaria e cioè coloro che la realizzano è stato anche detto ed altri interventi piene del metal disse di salute
Ti saluto
E non potranno estrasse attinti quindi senza un coordinamento senza un incontro con le associazioni in cui gli avvocati si organizzano e associazione tra le quali laica è una diciamo importante parte
Certo l'Associazione nazionale magistrati
Il comitato direttivo centrale i magistrati sanno bene che le loro posizioni sono state e sono in molti punti
Distanti da quelle dell'AIGA
No altre associazioni anche diciamo di avvocati ma anche distante a quelle laica io tra l'altro ha letto recenti recenti di soluzioni sull'ordinamento giudiziario sulla riforma eccetera
Ma
Noi sappiamo perfettamente la situazione sa ecco ma è consapevole che una una riforma dell'ordinamento ancora non possiamo dire che sia stata stabilizzata una riforma una riforma del costume
E delle prassi non è stata che non sarà possibile senza un dialogo e un incontro con gli avvocati che lo dico questo non per riconoscerne il ruolo della avvocatura che direi è fuori discussione
Ma anche pelati carne le responsabilità o le corresponsabilità
Ecco in ciò non voglio dire che non vi è stato un dialogo
Perché sotto gli occhi di tutti che spesso si chiaro percepire partecipazione anche della classe forense ha molte attività diciamo o studi ricerche soluzioni ma voglio dire che ma è mancato praticamente l'incontro delle volontà di di è è mancata la possibilità di un dialogo comune con le forze politiche e non solo
E che quindi voglio sollecitare questo il rafforzamento di un dialogo attraverso anche magari più per in contanti anche a livello periferico e centrale
E noi speriamo che questa sia anche la convinzione degli avvocati
Che del resto soprattutto a livello periferico
Non hanno fatto mancare il loro contributo per esempio per la stesura delle cosiddette prassi virtuose ormai diciamo largamente applicate molto difficile recentemente a Roma
Delle prassi virtuose di gestione del processo principalmente di gestione del processo civile è prassi che hanno dato dei buoni frutti
Ma questo è solo un saluto è non posso e non voglio entrare nel dettaglio anche se gli interventi di questa mattina e anche quelli del pomeriggio
Mi stimolerebbe lo ha entra in una serie di argomenti ma prenderei molto tempo e credo che sia fuori luogo parlare di questo quindi ritornerò al tema del saluto e degli auguri di buon compleanno semplicemente facendomi portatore dei sentimenti
Di stima che la giunta dell'Associazione italiana
Dall'associazione diciamo dei magistrati e il suo presidente nutrono nei confronti della associazione laica in pratica per l'equilibrio con il quale hanno normalmente Espresso laica Espresso le sue posizioni e per l'equilibrio che siamo tutti certi continuerà a improntare la sua opera
Buon lavoro dunque
Tanti auguri con l'auspicio che il dialogo con l'associazione nazionale magistrati anche prende il volo e in una prospettiva che guardi agli interessi non agli interessi corporativi
Delle due categorie ma a quelli della giustizia e due la sua efficiente ed efficace organizzazione
Molti auguri dunque congratulazioni anche voglio fare qui la convenzione presidente per l'ottimo successo di questo convegno che ho visto beh molto partecipate molto interessante grazie
Salvatore Grimaudo presidente dell'Unione delle camere civili italiane
Salvatore ototipi Paolo affettuosamente
Buonasera a tutti grazie a Walter
Soprattutto
Le telefonate di invito non formalizzate soltanto con la carta è una volta che Walter mi chiama e mi dice avrei piacere
Che tu venissi all'all'Italia vende i biglietti
RAI auguri
Cosa c'è nel DNA laica
Non c'è dubbio che fra le nostre associazioni quella più viva più vitale anche se qualche volta capita di abbiamo idee leggermente sfumate in maniera diversa
Ma le idee che abbiamo sono tutte tese al tentativo
Di porre rimedio a una cosa
Per la quale non riusciamo a trovare soluzione
La giustizia
La giustizia civile
La giusta giustizia civile allo sfascio
Ma in A uno sfascio e si sfascia ogni giorno di più perché ogni giorno c'è qualcuno che si alza immagina una legge
E quando immaginava legge non ricorda che esiste un processo civile
Che regolamentato in un certo modo da tanto tempo
No si inventa un nuovo processo
Molte mamme arrivata umilmente dice ecco il ventiquattresimo ordito
Va beh lei ma il provvedimento che dispone alla distruzione delle intercettazioni telefoniche il reggente ma è previsto un nuovo procedimento per fare valere il re sanzione che prediche sono previsti
Io non lo so più abbiamo fatto un sacco di convegni siamo arrivati alla conclusione che per fare una causa seriamente non basta un avvocato perché ci vuole il processo al civilista esperto di diritto sostanziale
Il processo del lavoro e del societario
Che sembrava c'eravamo illusi che potesse portare qualche vantaggio
Si è levata una cosa veramente eccezionale
è stato immaginato come una partita di tennis è singolare
E in cui c'erano due che fa giocavano con una pallina
Però poi tenuto conto che nel processo societario non ci sono mai due parti le parti si moltiplicano
è arriva nel processo un'altra coppia che comincia a giocare ma non gioca con la pallina di prima ne mette a un'altra in campo
E poi arriva il terzo
Che mette a un'altra pallina e allora abbiamo tante palle che giocano in quel campo da tennis esiste un processo con venticinque pare atti
Nelle quali
Non si capisce più nulla è stata adibita una stanza del tribunale per le carte quando qualche avvocato va a chiedere un documento io cancelliere gli dice qua ce l'ha già se devo trova saremo prende ora ci annoia al congresso di Napoli o abbiamo lanciato l'allarme il processo societario non va anche questo la giustizia europea
CID detta del re delle regole forti
La Cassazione
Resiste
Resiste al punto che di fronte alla sentenza della Grande Camera
Invece di applicare la giurisprudenza
Si rivolge alla corte costituzionale
Per andare a dire senti io non ci capisco più niente dovrei applicare questa va be'ma Cervone all'ordinamento dimmi che devo fare
Attendiamo di sapere che si deve fare
Legge Pinto
Dispongo
E sono pronto a mandare l'attivavo di una sentenza della Corte di Appello di Caltanissetta
Nella quale si afferma che tredici anni per ottenere una sentenza di primo grado è un tempo ragionevole del processo
Dice come hanno fatto
Una causa per errori e della magistratura è stata palpeggiata dalla Corte d'Appello tribunale Cassazione e Corte d'Appello eccetera per il tredici aprile
Dopo tredici anni è uscito dalla sentenza di primo grado per la corte di appello di Caltanissetta non è applicabile oggi spedito perché in ogni fase quella sentenza quella causa non era stata più di tre anni cioè sommando tre anni due dei tre volte quattro volte eccetera non ha importanza dico questa era la situazione nella quale ci dibattiamo questa era la situazione nella quale dobbiamo unirci unirci lavorare assieme avere delle idee convergenti
Lo stiamo facendo
O almeno stiamo tentando di fare del luogo delle associazione importante
Laila fa quaranta
è stato rinnovato il ventuno di ottobre il consiglio direttivo dell'Unione nazionale camere civili
Il Congresso Ovo fatto a Napoli è soltanto perché a Napoli c'era un paste Presidente Dellai IVA
Andrea Pisani in massa Mormino
A me
Perché
Quando escono dalla evita i civilisti vengono da noi
Io c'ho un consiglio direttivo che adesso abbiamo allargata a venticinque in buona parte costituiti costituito da vocate proveniente dalla IVA
Siamo assieme
Diamoci forse continuano a fare questa volta che per ora si rivela impari
Ma prima o poi troveremo qualcuno che capisce qualche cosa
Che capisce qualche grazie
Non so se fosse un interrogativo un ospite
Claudio
Il presidente dell'ordine di Roma Alessandro Cassiani pregherei
Di dare un saluto
Sembra una frase di pragmatica iniziare dicendo è un onore
Per me è un onore è un onore e un piacere questa volta devo dire a Valter militi che il suo invito rivoltomi perse un'altra personalmente
Nel corso di una visita in Consiglio mi ha onorato mi ha commosso
E naturalmente mi ha fatto molto piacere lui capisce perfettamente quello che voglio dire
Aggiungo anche che anche senza l'invito io sarei venuto ugualmente non soltanto perché il presidente dell'ordine di Roma hai il dovere di essere presente di portare un saluto in occasioni così importanti
Ma anche perché il mio animo come sanno ahimè e ai loro i più anziani è intrisa di anche io continuo a pensare
Che in fondo ma fino a un certo punto io sono un presidente dell'Ordine di Roma Aida
Perché io non sarei mai è entrato nel consiglio dell'Ordine e vedo che voi sorridente perché sapete la mia storia sei Carlo Martuccelli un giorno non mi avesse inserito bontà sua in una lista che risultò vincente costituita da esponenti della detto questo
Io credo che a quel titolo
Del convegno del Congresso meglio bisognerebbe forse aggiungere purtroppo un punto interrogativo Caro Guido
La tradizione la conosciamo
La tradite la tradizione siamo orgogliosi
E per mantenerla viva tutti noi e tra gli altri credo anche io abbiamo fatto
Di tutto cioè ci siamo impegnati perché la tradizione fosse mantenuta nel tempo sia pure a costo di affrontare determinate difficoltà
Io penso che Tommaso Bucciarelli oggi forse potrebbe essere se non orgoglioso quanto meno soddisfatto di noi perché quelle immagini dell'avvocatura che ci ha impresso attraverso un marchio più indelebile che poi è servita ci è servito come guida ma che anche contagiato all'ambiente nel quale abbiamo peraltro noi sia pure in mezzo a molte difficoltà l'abbiamo mantenuto vivo la tradizione c'è quello che mi domando in questo momento è quello che gli avvocati si domandano e se esiste un futuro
Non tanto è soltanto una boutade un futuro adeguato alla tradizione che costituisce il nostro blasone e la nostra caratteristica in irrinunciabile
Ma il nostro futuro proprio perché al di là dei saluti al di là delle manifestazioni di affetto che ci caratterizzano questo incontro oggi bisogna dire che siamo nel pieno di una battaglia per la conquista di un futuro che qualcuno cerca di scippare c'è inutile girarci intorno
E allora io credo che una la l'intervento l'iniziativa delle associazioni abbia un'importanza fondamentale
I consigli dell'ordine
Caro Guido hanno dei limiti perché impegnati dai compiti istituzionali ma anche limitati
Da quello che poi costituisce il significato e l'attività sempre istituzionale le iniziative forti Lane iniziative a volte anche spinte oltre i limiti possono esser prese e decise soltanto diverso dalle associazioni
E io credo che mai come in questo momento
Noi dobbiamo aspettarci che le associazioni vadano avanti per quanto si riferisce Allai che abbiamo avuto abbiamo avuto dimostrazioni e concrete di una volontà
Di
Di di di esercitare questa questo potere questa reazione che l'avvocatura si aspettava e sia spetta l'abbiamo sentita Lai che attraverso la parola di Valter militi al congresso nazionale forense ce la siamo sentita vicina in tutte le occasioni in cui e ormai sono tanti abbiamo discusso dell'argomento ci aspettiamo che la battaglia degna portata avanti in maniera che l'avvocatura meglio coloro i quali sono contrari all'avvocatura o che cercano di sminuire l'importanza e il significato dall'Avvocatura abbiano un'immagine di unità
Non è un momento il momento delle discussioni e delle fratture per il gusto di seguire strade diverse è il momento a mio avviso mi dispiace usare questo linguaggio del muro contro muro
Non voglio entrare sull'argomento non voglia approfondire perché io potevo portare un saluto non devo svolge una relazione ma quello che è il cerchio e che in questo momento noi dobbiamo dimostrarci uniti
è forse non soprattutto collateralmente propositivi
A chi vorrebbe toglierci quella tradizione
Toglierci le caratteristiche che i che abbiamo per le quali abbiamo combattute che abbiamo cercato di mantenere vive come dicevo noi dobbiamo contrapporre porre un'avvocatura che è disposta ad avanzare da sé e di sposa ad accettare il futuro ma senza come si diceva da parte di qualcuno a rinunciare
Ai principi ispiratori alle caratteristiche morali che l'hanno che l'hanno resa specifica rispetto ad altre attività le i poveri che le provengono dalla dalla Carta costituzionale perché nessuno di noi ma bene che anche i cittadini lo ricordino nessuno di noi lo dimentica me bene che i cittadini lo ricordi
Che senza l'avvocato l'articolo ventiquattro sarebbe soltanto un'affermazione di principio
Priva di significato e priva di contenuto intanto è possibile esercitare il diritto di difesa validamente in quanto decisiva degli avvocati sempre più preparati ma anche corredati di quella dignità che nessuno può evidentemente né sminuire e né cancellare e allora in questa ottica io come presidente del consiglio dell'ordine di Roma continua a ripetere a chiamare a raccolta le associazioni tra le prime certamente laica certamente laica della quale abbiamo bisogno per quello che ho detto che sicuramente risponderà all'appello io quindi oltre che il saluto iniziale al saluto iniziale voglio aggiungere il concludendo un augurio che la nostra battaglia
Si concluderà poi con una conquista di quello futuro che questa volta va compensato noi ritenevamo di poter non riposare sugli errori allori perché abbiamo svolto varie battaglie che ci hanno portato
Ad altrettante conquiste nel tempo laica ha organizzato convegni lai ha contribuito a tante conquiste per l'avvocatura
Però abbiamo sempre pensato che questo fosse un divenire logico di una professione caratterizzata da una sorta di immortalità oggi come oggi dobbiamo con fissare dobbiamo vincere una battaglia per ottenere come premio la sopravvivenza
Con quelle caratteristiche e io mi auguro che questa battaglia anzi sono certa questa battaglia sarà vincente soprattutto per merito e non è un complimento che io faccio perché sono in quest'aula
Per merito delle associazioni in primis della lega a quel punto io penso cara Paola che tuo padre
Dall'alto dei celle dove certamente è e dove certamente lancia uno sguardo affettuoso ma anche accorato
Riconoscerà che la sua aia degli avvocati che si ispirano a quella che era la sua vai via hanno mantenuto fede alla all'
A quella che era la prospettiva e a quella che era la sua volontà e sono riusciti a vincere quella che potrebbe essere l'ultima delle battaglie la collera come sempre una battaglia per la sopravvivenza grazie
Quarant'anni vissuti e di slancio Francesco Miraglia a fatto lavoro eccellente ha cercato di sintetizzare semmai questo termine potesse essere adatto per quello che vale a dire quarant'anni di storia di rappresentare
Come è nata Alagna eccome nel tempo laica e cresciuta Francesco ti prego di presentare il volume che avete trovato
Qui oggi pomeriggio
Buonasera a tutti
è bello essere ogni tanto con tutta la famiglia riunita
Credo che poche altre associazioni come laica possano dire di
Riunire tutti insieme in un'unica famiglia
Tante generazioni di avvocati tante generazioni di professionisti tanti amici in tutta l'Italia
Ed è bello farlo in questo luogo che è un luogo magico non solo per la storia del nostro Paese e di tutta la civiltà occidentale
Ma anche luogo dove nel mille novecentosettantatré laica celebrò il suo congresso
A Roma
E proprio in questa sala
Giuliano quella che ne era il presidente inaugurò i lavori del congresso
Poco prima di aprire congresso
Tutti con resisti erano stati ricevuti al Palazzo del Quirinale
Forse perché allora di sedeva un avvocato Giovanni leone
L'incontro non fu né formale
Nei di circostanza
E ancora
Chi lavora al Quirinale
Se lo ricorda
Raccogliere la storia dei quaranta anni dell'AIGA
è un lavoro assolutamente superiore alle mie forze quando Walter e gli altri amici del della Giunta mi hanno chiesto di occuparmi di questa cosa ho detto che avrei tentato quello che potevo
Ero avvantaggiato da una circostanza familiare che mi ha aiutato
I vent'anni i primi vent'anni dell'AIGA li ha vissuti intensamente mio padre
I secondi vent'anni li ho cercati di vivere io e quindi grazie ai ricordi di quando ero bambino e alle conoscenze di famiglia ho avuto la possibilità di conoscere tutti direttamente ma questo basta frequentare laica tutti lo possono fare
Tutti coloro che sanno che
Hanno frequentato
In almeno un paio di volte le riunioni dei congressi dell'Aga sanno che c'è un clima di assoluta amicizia e di legame in terre generazionale che quasi nell'aia non ha senso citare
E questo insieme alla visione immediatamente nazionale che Tommaso Bucciarelli ebbe per la sua associazione e qualcosa
Credo di abbastanza unico nel panorama delle associazioni forensi perché di solito si parte da una città da una Regione e solo quando si raggiunge una certa forza una certa maturità si ha il coraggio di darsi una dimensione nazionale laica questo obiettivo ce l'ha avuto da subito
Quindi questo vuol dire che non era un consolidare posizioni
Più o meno presunta di potere che aveva raggiunto ma era un obiettivo riunire tutti i giovani avvocati d'Italia
E guardate che queste cose sono accadute raramente nella storia del nostro Paese
Il nostro è un Paese sappiamo diviso tanti piccoli staterelli
Bene mi fa piacere ricordare che proprio da questa città da questo colle
Per la prima volta fu scritta una Costituzione che si rivolgeva
A tutta l'Italia perché la Costituzione della Repubblica romana era fatta per essere la costituzione di tutta l'Italia lasciando la libertà a chi voleva di associarsi
Il lavoro
Al quale mi sono dedicato rubando il solito tempo a alla professione alla famiglia
è stato emozionante perché andare a parlare con me di presidenti che hanno dato il segno laica
Con me loro parenti più stretti andare a vedere gli archivi ricevere da loro in consegna
I documenti più preziosi di una vita e di una professione
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è qualcosa che tocca e che non è mai scontato
Il mio piacere maggiore è stato quello di poterli leggere guardare e cercare di darne un segno in un pubblicazione che potesse andare a tutti i soci perché la logica della lega è sempre quella
Tutto per tutti
La condivisione piena di tutte le conoscenza di tutti di sentimenti che nell'avvocatura circolano a favore di tutti i propri colleghi purché purché ci sia quest'ladri sentire purché ci si capisca lo spirito di questa associazione
Che spirito di servizio e Aiuto
Alla crescita delle giovani generazioni ognuno di noi ha ricevuto questo messaggio da Tommaso ha cercato di portarlo con le proprie forze al suo successore questo mi hanno detto tutti presidenti con cui ho parlato
Sarò brevissimo ma un cenno però voglio dire leggendo le riviste leggendo i documenti mi sono reso conto per quanto un po'lo sapevo per per le vicende che ho detto prima
C'è una ricchezza incredibile di contenuti di profondità di intuizioni
Ci sono degli scritti sulle tre tematiche sui tre cavalli di battaglia della Lega sulle tre battaglie sui tre campi di battaglia dei quali L'Aia sin dall'inizio si è confrontata
La formazione la la riforma della legge professionale e la previdenza che sono incredibili sembrano pezzi scritti dai migliori esperti oggi
Eppure sono brani che ricco sono datati mille trecentosessantotto sessantanove settanta e giudice
E anche a scorrere l'elenco dei relatori dei convegni
Oltre quelli che erano già prestigiosi di loro a quel momento ci sono delle intuizioni delle scelte meravigliose
Troverete nel buco delle fotografie di un giovanissimi Rodotà tre di ieri pace
Di Luigi Abete quando era solo presidente dei giovani della Confindustria
Le scelte sono tante e sono tutte incredibilmente azzeccate
Io spero che con la disponibilità dei presidenti
E con l'organizzazione della sede si possa creare una biblioteca degli atti dei documenti delle carte dell'AICA perché credo che questa sia non solo una memoria storica ma una prezioso bagaglio
Che solo la lega può vantare e rileggerle e rivederli e confrontarsi con essi credo che sia di utilizzo di utilità massima per i giovani di oggi e per quelli che verranno domani
Il libro e-book più precisamente non mi pare che possa avere
Questo questo delle definizione di libro ancora
Diviso in quattro capitoli uno per ciascuno dei decenni
Ma la divisione non è solo temporale ci sembra di aver potuto individuare quattro età dell'AICA quella delle origini caratterizzata dell'ispirazione europea dal confronto internazionale
Dalla imitazione
Confronto competizione con la stessa Igea
E quindi la ricerca per gli avvocati italiani
Che già allora si sentivano un po'provinciali rispetto al resto d'Europa al resto del mondo di mettersi in gioco confrontandosi con le realtà internazionali
Poi in un secondo momento ma mano che l'associazione cresceva ci fu una consapevolezza del gran lavoro che c'era da fare anche in Italia per
Far salire
L'importanza il ruolo sociale dell'avvocatura perché dopo la costituzione l'Italia era cambiata non era più l'Italia del notabilato dove gli avvocati avevano un ruolo ruolo
Che gli veniva consegnato da loro ceto di provenienza
Il rivolgimento la scomparsa della società
Prendo stria Ale del del preesistente alla seconda guerra mondiale imponeva agli avvocati di rifondarsi e di trovare un nuovo modo per collaborare con le istituzioni e il richiamo alla costituzione e alla partecipazione alla crescita della ruolo sociale dell'avvocatura
Fu
Sagra Lizzadro un'Assemblea del mille novecentosettantasei che cambio parzialmente lo Statuto dando questo lancio
Poi venne il terzo decennio nel quale laiche raccolse a livello di rappresentazione di Run presente di vita nelle istituzioni forensi
Il prestigio che si era creata nei due decenni precedenti con tanto lavoro scientifico di ottimo livello
Ed ecco che dal mille novecento ottantasei a novantasei c'è un numero impressionante di
Associ AIGA o da poco usciti dalla lega che acquisiscono le maggiori cariche nell'avvocatura nelle istituzioni forensi presidenti della cassa tre Presidenti della cassa in brevissimo tempo
Al CNF segreteria del CNF oggi potremmo dire presidenza del CNF
Perché Guido Alpa è stato uno dei fondatori della sezione di Genova della Lega
Ma negli ordini e questo avvenne badate bene non da parte di un'associazione che si era data grandi numeri
Non era un'associazione che aveva numeri enormi rispetto ai pur minori numeri di allora ma aveva puntato sulla serietà e sulla qualità e questa serietà qualità lei aprirono le porte nonostante gli ordini
Lo sanno tutti i presidenti di di sezione che sono stati i primi presidenti di sezione di una sezione della Lega all'inizio mal digeriscono un pericoloso contraltare perché così viene visto all'inizio
La nascita di una associazione che rappresenti veramente l'avvocatura
E poi
C'è stato l'ultimo periodo la diffusione la crescita sul territorio l'aumento delle sezioni praticamente il raggiungimento in tutti i luoghi grazie anche al miglioramento delle delle comunicazioni e delle diffusione della rivista che fino proprio al novantacinque per trent'anni è stata edita dalla lega
Fecero capire anche dei fori più piccole e più isolati che il quella dell'AIGA era un'opportunità per poter far sentire la voce dei giovani avvocati
E quindi il numero grandissimo di sezioni che
Sorsero portò anche a un cambiamento del ruolo a quel punto l'associazione
Aveva la possibilità di rappresentare direttamente le istanze di tutti i tipi di avvocati che esistevano in Italia
Di cui utili perché le realtà sociali culturali economiche nel nostro Paese purtroppo sono ben lontana dall'essere equiparate
Cavour disse esibiamo fatto l'Italia bisogna fare italiani bisogna fare anche un comune denominatore delle della società italiana
E ancora c'è bisogno di lavoro su questo
Infine
La cambiamento di ruolo portò a una svolta statutaria nuova ancora più energica regole del settantasei
Fu cambiato radicalmente lo statuto pur mantenendo molte delle dei cardini sui quali la lega era è stata costruita però l'impianto fu riorganizzato completamente e fu dato fu calcato a questo punto l'aspetto del confronto con diretto non più solo con gli ordini con istituzioni forensi ma con la politica
In qualche modo ripartendo il ruolo approfondimento culturale scientifico in sede locale alle sezioni in sede centrale con alla Fondazione Tommaso Bucciarelli costituita appositamente per questo e dando in questo modo più tempo più spazio alla Giunta e al direttivo nazionale per il confronto diretto con la politica per operare per governare il cambiamento
Questo trovare riassunto è suddiviso in questa sistematica che molto immodestamente
Ho tentato di dare al lavoro e infine trovate i tre paragrafi che ripercorrono sui le tre tematiche di cui ho parlato prima formazione
Legge professionale riforma legge professionale e previdenza i percorsi dell'Aja per avere un raccolte anche tematicamente le cose più significative fatto ovviamente il mio lavoro è stato frettoloso e incompleto però il fatto di vedere comunque che è stato ben accolto mi riempie di grande felicità non aggiungo più nulla perché abbiamo tutti la possibilità di vedere qui e di sentire qui direttamente i protagonisti e quindi lascio a loro con molto piacere questo posto
Grazie
Quattro capitoli quattro decenni di storia Virgilio Gaito è uno dei rappresentanti dei presidenti del decennio mille novecentosessantasei mille novecentosettantasei le origini del Nanga
Caro Presidente
Carissimi amici
Non vi nascondo che determina prendere la parola
Importanti chiarissimi i colleghi amici mi provoca una grande emozione soprattutto perché mi riporto col a quello che fu lo spirito di quarant'anni fa
Quando insieme a un uomo che posso dire degnamente
Può far ricordare quella straordinaria frase di Martin Luther King
Ai teatri
Ho un sogno
Tommaso Bucciarelli era un sognatore
Per chi l'ha conosciuto avuto norme piacere di conoscerlo
Traspariva da lui consenso di grande
Affetto per tutti
Lui credeva credeva in maniera quasi viscerale
La nostra professione
Era figlio di avvocato
E
Il suo leit motiv
Quello che lui continuava a dire a ripetere e che la nostra professione dovesse essere caratterizzata da selezione e qualificazione
E questo
Caratteristica non andava di Giunta da una profonda fede nella giustizia nella nella missione dell'avvocato
Cari amici io oggi Kyo il compito quasi come un dinosauro di rappresentare qualche cosa che si è svolto quarant'anni fa quando la stragrande maggioranza di voi forse non era nemmeno nata ho appena muovere i primi passi nella Gradenigo forense
E qualche cosa che mi consente di comunicarvi quello che è stata il sogno
Di un gruppo di giovani avvocati
Che credevano
Io dico sempre che nella vita per essere credibili bisogna credere
E questo era l'uomo Tommaso erano quegli altri
Forse visionari che hanno le hanno seguito in questa avventura
Ma un'avventura che era fondata da un amore eccezionale profondo su questa professione che è la più antica del mondo forse qualcuno
Dice che il primo avvocato della storia sia stato quel famoso serpente che però dette un consiglio piuttosto sbagliato nostra madre aveva tanto è vero che perse il paradiso terrestre ma se mi debbo rifare a quel ricordo che ci dette Papa Paolo sesto quando andammo in Vaticano in occasione del convegno internazionale della associazione internazionale si era poca che ebbi l'onore di organizzare e qui ci ricordo quello che era stato il
La definizione quasi che il nostro Santo protettore tutti lo sappiamo sentivo che diceva ad avvocato Russo sette non l'altro presse Miranda popolo e questo è qualcosa che ci ha sempre accompagnato nella vita gli avvocati dappertutto l'avvocato imbroglio in cielo l'avvocato che passa sopra facilmente a alla morale pur di vincere la causa Poli trovare i mezzucci per superare degli ostacoli insormontabili
Questa pochettino che così si arrangia si arrabatta per cucire il famoso pranzo con la cena
Questa era una visione che noi abbiamo rigettato immediatamente da sempre abbiamo sempre cioè pensato alla missione dell'avvocato
E se lui pensiamo e questo era emerso anche da quello che oggi ci hanno detto tanti carissimi colleghi ed anche il illustre rappresentante dei magistrati
Che in un paese
Dove la sete di giustizia da parte del popolo del pubblico è una esigenza primaria
Che e strettamente connessa alla difese alla conquista della libertà di ciascuno
E allora vedete che la figura dell'avvocato e essenziale l'entità e quindi se l'avvocato non è cosciente di questa sua missione di questa sua funzione sociale innesto eliminabile
E allora noi siamo dei semplici mestieranti non abbiamo degni dignità di dispetto certo oggi noi assistiamo ad un specie di fili pendio della nostra categoria accusata essere pieni di interessi economici
Di voler difendere privilegi caste
Cifre vengono attribuite tutte le cose più deteriori se consentite questa espressione
Ebbene noi abbiamo un dovere verso Tommaso Bucciarelli che è stato colui che ha visto il futuro di questa associazione verso noi stessi che l'abbiamo seguito verso voi stessi che oggi avete raccolto questo nostro testimone
Una in una staffetta ideale che non deve mai finire
Voi oggi rappresentate la associa la la l'avvocatura nella sua funzione essenziale di
Una istituzione che e connaturata all'uomo al suo senso di libertà al suo senso di protezione non ti interessi corporativi capitalistici ma soltanto e soprattutto per senso di giustizia che è insito in ciascuno di noi
Noi dobbiamo avere questa capacità di offrire al pubblico al cliente
Che ente non considerato come colui che ci deve pagare che ci deve assicurare una parcella più o meno ricca
Ma all'amico alla persona che ha necessità comuni ha bisogno ha bisogno del nostro aiuto in tanti momenti di smarrimento
Quante volte amici miei ci siamo trovati di fronte a casi umani terribili
Che
Non si riterremmo nemmeno poter risolvere se non forse con la nostra vicinanza al nostro calore umano vedete questa funzione incredibile dell'avvocato
E io quando carissimo amico Sandro Cassiani la ne fa ebbe la bontà di decorare mi della Medaglia d'Oro per i miei cinquant'anni di professione
Nel discorso che pronta sua mi prego di fare il nome degli avvocati medagliati
Mi permisi di ricordare proprio questo
Che noi non possiamo dimenticare anche i magistrati
Sappiamo tutti per la vita che svolgiamo nelle nelle i tribunali che spesso fra noi e loro si crea qualche dissidio qualche incomprensione qualche ostilità qualche mortificazione ebbene io ritengo e questo è stato sempre la l'obiettivo della nostra vita professionale quelli che hanno fatto parte laica noi abbiamo sempre voluto presentarsi di fronte ai nostri interlocutori che erano dall'altra parte del pretorio
Come persone qualificate come veri cultori del diritto ma soprattutto in questo senso di libertà
E quindi abbiamo preteso il rispetto e l'abbiamo ottenuto
Ma io in quel discorso ho voluto ricordare anche e questo credo che stasera dobbiamo farlo forse se il presidente sarà d'accordo
Con un minuto di silenzio ricordando il sacrificio di tanti magistrati trucidati
E di qui gli avvocati come Fulvio Croce come Pedenovi come Ambrosoli che hanno pagato con la vita
Per loro dedizione una causa giusta a quella della giustizia giusta
Quindi carissimi amici non abbiate mai paura non abbiate mai paura delle vostre idee cercate di essere sempre consapevoli di questa missione che vi è stata tramandata
Noi crediamo nella giustizia crediamo nell'avvocatura perché è una professione che non potrà mai
Venir meno se venisse meno quella sarebbe la notte della civiltà grazie
Gli anni nel settantasei al settantasei ottantasei sono gli anni della svolta nazionale Giacinto ammiraglia rappresenta quelle idealmente quel decennio
Allora mi hanno raccomandato caldamente Giacinto non fare come al solito non tirare il sasso nello stagno qualche volta l'hai tirato anche sui vetri
Va bene
Ora ripeto
L'emozione è una cosa bellissima l'abbiamo tutti attraversata la retorica non mi è mai piaciuta quindi voglio dire più che lanciare un sasso nello stagno
Voglio cercare di intrattenervi in questo salotto perché per noi romani questo è il vero salotto questo è il salotto dell'intelligenza romana
L'apro la sala della Protomoteca penose romani ha un valore particolare siccome Roma è la città ospitale per eccellenza e anche il vostro salotto nel salotto di tutti noi allora io leggo qui quarant'anni vissuti di slancio prima considerazione
Quarant'anni fa avevo qualche anno di meno nero quaranta di meno
E allora ciechi diciamo allora ne aveva trenta adesso è a settanta ho fatto torto a qualcuno che ancora non li ha raggiunti ma ho fatto lo sconto qualcuno che già li ha superati d'altra parte questa è la e l'equità della giustizia
Quarant'anni vissuti di slancio e allora
Raccogliendo un po'il sarcasmo che NI romani questo titolo mi ricorda un episodio abbastanza divertente che avvenne anni fa ci fu una strana coincidenza uscirono nelle librerie
Quasi contemporaneamente un libro del senatore Andreotti è un libro di una donna bellissima che rappresenta forse il simbolo della bellezza di tutte le bellissime donne italiane
Marina
Ripa di Meana che allora si chiamava Lante della Rovere va bene ma che noi conosciamo anche come Marina punture ieri perché la figlia di un nostro collega punto Vieri allora questa bellissima signora e il presidente Andreotti si trovarono in una trasmissioni televisive dell'epoca e chiesero
A Giulio Andreotti presidente come vede questo strano caso vale abbina Mentor nelle librerie e nelle vetrine libreria di un libro chiamato I miei primi quarant'anni della signora
E l'altro vip però quello del senatore visti da vicino e allora il disincantato e sarcastico romano che Giulio Andreotti disse forse avremmo anche potuto scambiarci i titoli
Ecco ora in un salotto bisogna fare battute di questo genere perché poi abbiamo sentito dei discorsi impegnativi e d'altra parte il nostro è un lavoro impegnativo tutti noi uscite allarga ci siamo impegnati in altre iniziative e oggi ci sembra guardando la carta geografica dell'Italia di vederla accorciata
Allora l'Italia una volta andava da Lampedusa risalendo fino al Monte Rosa o al Cervino visto dalla parte italiana perché non vogliamo dichiarare guerra alla Svizzera
Oggi l'Italia si è accorciata presidente oggi in Italia vada a Ceppaloni a Piacenza
Va bene
Non devo dire altro o da Piacenza a Ceppaloni dipende da chi vuole parlare per primo visto che nessuno vuole parlare per ultimo dei due autorevoli rappresentanti di quelle splendide località Ceppaloni per la verità non ci sono mai stato e quindi
Fracci somma il TAR Piacenza Piacenza interessate soprattutto vengono c'è la nebbia per la città molto viva e interessante certo
E allora che dire dobbiamo fare quello che ci è stato detto dobbiamo combattere con le nostre armi che sono essenzialmente quelle della pazienza e della cultura
E
Sempre su questo colle perché qui purtroppo più passeggiavamo e più memorie storiche ritroviamo sempre su questo colle ordinò starò trisavolo avvocato che di nome faceva Marco Tullio Cicerone
Pronuncia come tutti sappiamo perché l'abbiamo tradotta negli anni del ginnasio una famosa orazione non forense ma politica che cominciava così usque tandem
Abutere pazienza e la nostra spiega che qui usque tandem usque tandem va bene
E
Voglio dire qui due cose importanti tra le tante che potrei citare ma devo parlarti poco appunto perché se no poi tiro qualche sasso
E vorrei ricordare anzitutto il presidente Cassiani
Ha ricordato l'importanza delle associazioni posso dirti Sandro che quaranta anni fa quarant'anni fa laica trovo molte resistenza quindi questi quarant'anni vissuti o meno di slancio distrutti o meno da vicino o da lontano sono serviti a qualche cosa sono serviti a qualche cosa e l'altro intervento e quello dell'autorevole rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati che mi ricordo un'altra cosa importante noi abbiamo nove dell'Aia nove dell'Aja sull'aia suonato ai Cassano sempre abbiamo sempre cercato di stabilire un rapporto essenziale importante fatto non di rispetto formale
Ma di convinzione della reciprocità dei ruoli con la magistratura
Io ho sofferto terribilmente quando per un breve periodo sono stato presidente del dell'Aia ho sofferto terribilmente il primo sciopero nazionale dei magistrati
Perché era il primo e non si capiva come mai i magistrati fossero arrivati a quella decisione che sorprendeva ci riunimmo tante volte ci conoscemmo molto bene
E
Adesso nessuno si meraviglierebbe più di questo oggi ci si meraviglia magari perché gli avvocati fanno non lo sciopero ma l'astensione perché noi non sciopereranno ma ci asteniamo che è una cosa un po'diversa è una cosa un po'diversa
E anche se a me sono simpatici Keita assistiva voglio dire la su un po'diverso e allora cosa devo dire sono quarant'anni che sicuramente sono serviti per accompagnare e la crescita del Paese per condividere tutte quelle che sono state le fasi difficili che abbiamo dovuto superare ci dicono tutti quanti ci ricordiamo gli anni di piombo anche questa qualcosa che ho attraversato personalmente
E provocatoriamente mi ricordo il titolo del congresso di Venezia e Raffaele Barile
Che mi ha preceduto che abbia passato il testimone e che io ricordo sempre con affetto e con l'ammirazione come ricordo tutti quelli che mi hanno preceduto perché sono stati tutti miei maestri dell'Aia
Dicemmo parliamo delle società multinazionali
Perché dovete dove sta scritto che le società multinazionali sono formate soltanto da la dei banditi alle società multinazionali sono una realtà dell'economia moderna
E coraggiosamente lanciamo questo tema che sembrava dice ma Marie de paura aveva no abbiamo paura
Non abbiamo fortunatamente Naga non era molto conosciuta quindi ci siamo anche un po'nascosti diciamo nella penombra
Bene credo di aver concluso riaffermando la mia fedeltà
A questa associazione
E
Come fu coniato mi ricordo un brocardo un po'abusivo seme laiche assenterà Ilia
Bloccato un po'abusivo
Oggi ne lancia un altro quando la lega mi chiamo io sono sempre disposto perché ai diamo Major
Cui resisti non potest
Dall'ottantasei al novantasei
La rappresentanza dell'Anica nelle istituzioni forensi Manuel principi tra i presidenti dell'epoca ricorderà qualcosa qualche momento di un decennio
Sinceramente con tutti gli amici presidente che c'erano qui pensavo di non essere io prescelto mi mi parte strano comunque tranquilli
Onde il tetto sono l'unico presidente residente a nord di Perugia nella storia dei quaranta anni della Lega e purtroppo sto a Milano che appartengo a una delle cosiddette sezioni tardive come il vino come la vendemmia
Sono all'ottanta che Milano paga famoso vagamente però far parte dell'Anica ma devo dire che la stessa cosa è successa mi amici Genova Guido Alpa ne sa qualcosa o agli amici di Torino
E io sono esterrefatto dal numero di sezioni che in pochi anni pochi è una battuta per me dico pochi tormento son quindici anni sono sono diventate oggi alle sezioni della lega allora bisogna in indagare allora il sogno di Tommaso Bucciarelli
è quello che ci ha fatto a nostra volta sognare per questi quarant'anni
E che ci ha regalato una realtà più bella dei sogni
Il motore che ha fatto funzionare questa idea
Sostanzialmente ha un nome
Che a qualcuno non piacerà a sentir pronunciare ad alta voce si chiama rotazione delle cariche
Il motivo per cui siamo l'associazione più longeva di tutte le associazioni forensi e che da noi la gente dopo quattro anni se ne va e vengono quelli dopo
è solo per questo sono per questo
Noi siamo abituati a crescere
A imparare da chi ci precede a scaricare tutto dalla nostra adrenalina nel periodo che ci riguarda e a lasciare il disturbo andarcene
Se qualcuno in quarant'anni non ha mai fatto nulla di diverso un motivo ci sarà vuol dire che nel DNA quel DNA che Tommaso sia messo dentro tutti quanti
C'è lo spirito di servizio quello vero non quello finto per prender le poltrone
è vero molti di noi poi continuano nelle istituzioni forensi qualcuno come me o come il mio amico Roberto Riccio mai
Abbiamo fatto solo gli avvocati dopo
E continuano a farlo però guardate che non è un caso un uomo anche a continua a essere un uomo anche in qualunque istituzione stia perché il giorno che qualcuno ti dice accomodatevi non ha bisogno di essere pregato
Anzi è tale la fatica e sacrificio che ciascuno di noi fa per svolgere l'attività promuovano che private io non vedo l'ora che finisca io paragono sempre mio biennio di presidenza e grazie ai miei quindici mesi di naja con ufficiale degli alpini stupendi tutti e due ma l'ideale la cosa più bella che finivano comunque finivano e c'era un giorno in quei dicevi
è finita
è proprio questo che si può dare tanto è per questo che continua a crescere l'associazione è per questo che le altre associazioni si incarta Pecorini Scone questa cresce qui dentro c'è tutta gente più giovane diventi di trenta di dieci di quindici anni di noi
è tutta gente che ancora tanto da dire quelli che vengono dopo avranno da dire più di noi finché continueremo così saremo sempre più longevi perché non ci sarà possibilità di finire
Qualunque sia la sorte dell'avvocatura quella numericamente più rilevante
Però se questo è il motore se queste motore
La benzina dell'associazione lasciatelo dire al al presidente credere più improbabile di tutti i presidenti che si sono succeduti perché è tutta gente estremamente più capace più colta più capace di condurre ma lo sapete qual è la benzina e la lega il gruppo dietro ciascuno di noi ci sono almeno cinquanta persone dietro ciascuno di noi presidenti
Io non sarei stato niente senza quelli che erano con me guarda caso tra quelli che erano con me ci sono stati presidenti che mi sono succeduti come io ero con Roberto Rho con Andrea Pisani ero con Carlo Vermiglio
Io sono entrati in AIGA correlato topi ancora con gli echi di Peppino Ticino alla testa
E ho continuato da Brivio a continuare a dare una mano fino fino a Paolo fino a Paolo Berruti persino fino a Urbano Barelli poi la stanchezza e la vecchiezza mi hanno trascinato fuori ma i presidenti successivi erano già dei giovani ricezione con noi ma voi vi rendete conto che laica è l'unica associazione che è in grado di riunire dei direttivi e lo dico ai miei tempi figuriamoci adesso
In cui non c'è uno che non prenda la parola nove sapete che gli organismi collettivi di solito sono tutt'altro non sono quelli dove ci sono quei quattro che lavorano e gli altri che più o meno fanno il viaggio
Da noi si lavorava si tirava ore infinite a lavorare dopo tutti a cena assieme magari a far tardi assieme perché poi questa è un'altra componente inevitabile della Lega in quanto associazione giovanile
Ma allora ognuno di noi è giusto che sia ricordato come presidente un po'mi vergogno dico la verità
Essere solo io ho ricordato per quel biennio anche se mi fa un piacere norma inutile nascondere anche perché vedere i vedere i due Miraglia in linea mi fa un effetto sempre benefico penso a quando ci sarà il terzo adesso perché sono convinto che la lega andrà avanti così certo è che se continueremo a privilegiare il lavoro di gruppo se ognuno di noi sfrutterà se stesso come se fosse l'ultima cosa che deve fare per quel periodo
Se continueremo a
Fare una religione del servizio e della rotazione
Allora per i cinquant'anni mi prenoto ma ai cinquantesimo parla Roberto lo dice perché mi vergogno di parlare con lui seduto
Dopo al sessantesimo io non so se ci arrivo sicuramente i due meravigliosi
Oltre lo stadio auguri a tutti grazie
No no
Siamo arrivati agli ultimi dieci anni ma gli ultimi lo diciamo oggi fra dieci anni saranno mi auguro questi gli ultimi dieci anni i dieci anni della svolta politica delle modifiche statutarie che hanno portato laica ad essere oggi nel panorama della politica ulna
Autorevole interlocutore Enzo Santochirico e un po'il protagonista di quella svolta
E c'è anche Francesco Greco che che che indica di di che in Italia inetti ti obbliga quasi e quando una lega viene chiamato laica risponde fare
è una sorpresa ma è una bella sorpresa confesso non sapevo di dovere
Intervenire ma
Come diceva principi Orazio ma essere chiamato a dare una testimonianza di un decennio un po'fa sentire vecchi insomma perché i premi sono certo come uno il PD che agli inizi del decennio ma d'altro canto senz'altro cioè come dire un po'l'orgoglio un po'anche il piacere di ricordare un'esperienza io come forse più di altri ho fatto la scelta dopo che è finito il biennio di tagliare completamente i ponti con la non con i tanti amici come tante persone che ogni tanto sento ma diciamo nella presenza assidua continua l'ho fatto perché ritengo che sono esperienze quando arriva a fare il presidente credo che e è come dire e al culmine di un'esperienza meravigliosa
Quello che può accadere dopo è difficile che possa essere meglio di quello che ha vissuto prima e quindi io in questi casi preferisco deve avere più belle esperienze le più belle suggestioni le più belle emozioni che ho ricevuto
Ed è per questo che l'ho fatto
E anche perché è vero quello che diceva principi ora la rotazione degli incarichi è un principio importante viene adottato anche da altri ma noi ne abbiamo fatto
Uno dei principi fondamentali e questo ma in qualche modo diciamolo diremmo con contemporaneamente con rispetto
Ma anche con la consapevolezza che un'associazione che diventava qualcosa di diverso da quello che era stato prima non poteva non parzialmente mettere in discussione senza tradire nella filosofia
Senza tradire la sostanza ma rileggendolo agli occhi di quello che era accaduto
Io sono rimasto emozionatissimo quando sentito prima l'intervento del presidente grave ma mi sono posto contemporaneamente una domanda
Dov'è quell'avvocato di cui parlava Gaito negli studi con mille ottocento avvocati
E dov'è quel cliente che ha bisogno del calore umano quando va in uno Stato dove ci sono mille ottocento
E dov'è quel cliente è quell'avvocato quando un giovane avvocato e messo di fronte a una realtà tremenda
Che è prodotto della società che abbiano
E di fronte a questi fatti di fronte alla durezza della realtà
Che si impone rispetto ai nostri desideri e a quello che noi vorremmo che fosse noi fummo costretti in qualche modo a rivedere le cose che si erano fatte allora mai venendo meno a quello spirito di servizio a quelle spiegazioni di solidarietà e anche al principio che nessuno è eterno nell'Ajax non laica Steps
E quindi rivedemmo e guardate io credo che in quel gruppo di di di di di analisi di osservazioni di interrogativi che ci ponemmo
C'erano tutti quelli che anche oggi ci sono davanti
E forse dico ma qui mi fermo un passo come dire prima da quello che dirige ma se potessi parlare al più a lungo e forse il fatto che non siamo riusciti nemmeno Nouri
A dare una risposta all'altezza dei tempi costringe l'avvocatura nelle ristrettezze nelle difficoltà che hanno
Non so chi diceva prima qualcuno intervenendo prima
L'avvocatura e dista oggi dalla società non era un rappresentante non mi ricordo se degli avvocati io
Forse dove fosse presenterà socio nazionale forense se ricordo bene Dazzi o di chiodi
E di stamane
Ora guardate questo fa a pugni con quello che noi pensiamo di noi stessi
Perché se noi siamo quelli che interpretano le sedili siamo quelle sentinelle di cui parlava Calamandrei se noi siamo quelle istanze che rappresentano quello che si muove nella società ci dovremmo chiedere perché questo cioè dovremmo chiedere e ce lo chiediamo allora tentando un una strada impervia in cui ci muovevamo fra mercato e prostituzione ricordo le discussioni che abbiamo fatto in quegli anni
Quando una parte dell'avvocatura anche questo discorso non lo faceva
Ora lo fa mi ricordo di alcune discussioni accese che veramente all'epoca
Ora dico qual è il messaggio che vorrei trasmettere non tanto sulla fido della rievocazione su quello dell'impegno di quello che faccio buono di quello che si può fare
Io se potessi
Come dire
Trasferire lo spirito di quella ricerca di quel tempo
Di quello che ho vissuto di più di quei quattro Angelo della seconda metà degli anni Novanta de di fino all'inizio del di godere del terzo millennio
E lo spirito della ricerca
Io ricordo che a Venezia qualche anno fa in una occasione più o meno simile insomma
Dissi che noi siamo un'avanguardia
Cioè noi siamo quelli che siamo chiamati a guardare oltre
Se la lega non riesce a fare questo laica di nemmeno ha una sua missione che è quella di rappresentare la giovane avvocato
Che prima degli altri dalle contraddizioni prima degli altri ma le difficoltà prima degli atti anticipa i processi che verranno e se non è capace di stelle che sto di trovare nuovi equilibri nuove forme di rappresentanza come forme di esercitare l'attività nuove collocazioni
Io credo che viene meno al suo compito quando si adagia laiche a quando si avvalgono i giovani in generale
Su quello che è stato io nutro qualche preoccupazione
Io ho un impressione
Questo lo dico come l'osservatore di oggi non come presidente di allora
Io ho una impressione che è questa
Che il nostro ciò che l'Italia il nostro Paese è un Paese che non riesce a riprendere un cammino condiviso in cammino coraggioso
Ora ognuno nel proprio ambito deve aver fare quello che può fare io credo che la giovane avvocatura è chiamata anche essa nel suo ambito a dare come dire una svolta a fare qualcosa di più a dare oltre
Classi
Io credo che laica debba fare questo ripeto nella nei ragionamenti che facevano ci fu questo tentativo quando dicemmo vedo anche una chiave di lettura lo voglio dire insomma voi sapete che sono stato sempre molto diciamo direttore non ho mai
Quei tributato troppo come dire al Bolton su producono di carattere culturale
Quando io vedo anche una chiave di lettura della nostra esperienza come solo il fatto che noi volevamo fare i conti con la politica intesa come rappresentanza politica istituzionale
Se qualcuno interpreta questo lo sforzo che mi facemmo o lo interpreterà male o facevo male lo sforzo un mondo non non voglio dare conto il tentativo che facciamo non era quello di essere accreditati nelle Aule parlamentari non era essere quello sentito al Ministro di Giustizia dando per sentono poi voglio dire insomma no golose no il tentativo che facemmo Nowy era quello di capire come quello che era un ceto in qualche modo separato che viveva separatamente si faceva parte integrante via con le contraddizioni che tutta la società viveva eccome rileggeva il proprio ruolo
Mercato e giurisdizione per lui erano due poli all'interno dei quali noi stavamo e stavamo e stiamo contraddittoriamente non si né non si risolvono i problemi negando c'è una contraddizione
Nel nostro ruolo pubblicistico credo che lo ricordava riapre le cui violazioni France ma anche nell'essere noioso oggetto che in qualche modo purtroppo dico presidente Gaito siamo anche un soggetto economico
è una realtà non è una cosa che noi vogliamo possiamo in qualche modo rifuggire quindi se ripeto posso permettermi
Di riproporre quel Messaggero messaggi dire guardate dobbiamo essere capaci di andare oltre la difesa del passato non basta non basta non basta non basta
Chi si illude che difendendo il passato riproduce se stesso pensa male è una mia opinione ma questo era lo spirito con cui si muove ma in quegli anni non sapendo quale potesse e dovesse essere l'approdo badate viaggiavamo anche questa è un'altra immagine che ci piaceva che viaggiavamo in mare aperto senza avere punti di o meglio avendo alcuni punti riferimento forti alle spalle ma non avendo lì davanti
Ora io credo che la lega debba continuare ad essere questo il coraggio di pensare il coraggio di osare il coraggio di innovare il coraggio di sbagliare
Perché non ci possiamo permettere questo lusso altri Force questo lusso non ci possiamo permettere queste altri forse non se lo possono permettere
E quindi guardate quando sono andato a rivedere facendo impazzire Francesco Miraglia che mi costi mi chiedeva di fare quattro mila battute ne avrò fatte prima tredici mila poi in una pausa di una riunione offrite a ridurre non so a quanto insomma di chiedo perdono pubblicamente per averlo fatto impazzire
Quando sono andato a rileggere però le cose che noi avevamo scritto in quegli anni sulle quali c'eravamo cimentati
E li ha messi a confronto con le discussioni di oggi con una drammatica realtà che viviamo oggi ripeto lo ripeto perché è bene che noi almeno fra di noi c'è diciamo
Avverto anche l'insufficienza di una nostra risposta a questi brani che altri oggi forse ci pongono male
Forse ci pongono da un punto di vista come dire che stravolge oltre quello che sarebbe lecito stravolgere però dipende anche da una risposta che lo abbiamo dato il ruolo diciamo della giovane avvocatura lo interpretiamo così
I giovani avvocati hanno difficoltà di carattere economico lo difficoltà di carattere di stare sul mercato hanno difficoltà di definire una propria identità per le cose che stanno accadendo si trova in un mondo che non ha più confini
Quale ruolo possono avere i giovani avvocati questo è quello che noi ci chiedemmo diciamo per fare questo non basta più
Il campo che abbiamo varato finora bene quello dell'approfondimento dell'aggiornamento culturale quello del confronto con altre realtà interazione occorre che facciano un passo avanti ci vogliamo con l'altro argomento della
Rappresentanza politica anche esso io credo non ancora completamente risorto dopo facciamo alcune proposte o se audaci
Diciamo che avevamo fare Consiglio svela la giurisdizione di stare insomma dove al governo della giurisdizione dicemmo che Dell'Ovo volevo fare un'associazione e non un organo istituzionale cioè vedete quando facciamo queste proposte o Sammo
Non siamo riusciti a farle passare però ci cimentando ecco con quello spirito di innovazione
Non voglio ripetermi ma credo che questo è un testimone immaginario che noi possiamo in qualche modo riproporre in questa in questa occasione
Se la India recupera come io credo che faccia e non quello che sto dicendo non è come dire non lo prendete come inventiamo che non mi permetterei mai di farlo ma insomma
E o ad adiuvandum mo'odio de de de tra voi come volete prendere insomma si vende fatto con tutto l'affetto il bene che posso
Volere Allai che innanzitutto i tanti amici che sono qua io credo che quel ruolo vada ripreso ecco ci vendiamo cibi più li dobbiamo di più o siamo di più questo è il filo conduttore della questo è quello che consente alla lega insieme a quello che diceva
Rotazione degli incarichi a ma anche capacità di essere qualcosa di altro da sé
Mi ricordava insomma un poco d'immagine bella diva OCSE sulla farfalla quello che per alcuni è la fine del mondo per altri gli inizi e l'aria un po'così quando cambia continuamente si rinnova rimane sembrerà già operata al quale l'avvocatura ma è molto diversa da quella che è stata precedentemente
Perché l'Avvocatura cambia perché la realtà cambia perché il mondo si trasforma recuperiamo questa filosofia recuperiamo questo spirito io credo che unito da alcuni meccanismi che ne abbiamo individuato alcuni strumenti che all'epoca insomma hanno in qualche modo immaginando Foggia su cui sono state attuati recuperando tutto questo io credo che possiamo
Unire idealmente per cosa per così dire l'emozione
Che ci ha
Dato il presidente Gaita come dire ed eleganza e la la la che dell'intervento dell'avvocato milanese della sua Angelo capacità insomma di farci sorridere facendoci pensare ovviamente
Come dire quel piglio molto un po'sono come dire più settentrionale che già dato principe Enzo che non ci fa male essendo il vero un'associazione molto realista è forse quello sto messaggio un po'più serioso un po'più diciamo rigoroso noto di Colombo più serioso un po'più di richiamo che vi ho fatto io ma lo faccio con lo stesso identico spirito diciamo di ammirazione e di stima e di fiducia
Che o in voi in quella amore infinito che credo abbiamo avuto e abbiamo e conserviamo ad avere per laica tra
Dopo l'alt cambiare purtroppo il il programma momento del ricordo attraverso la consegna simbolica di un di un piattino dell'AIGA la storia dell'Aja passa attraverso tanti tanti biennio la tanti temi e ogni biennio contiene una lunga storia da raccontare quella che abbiamo cercato attraverso qualche immagine attraverso i contributi che quattro presidenti annotato simbolicamente
Ceduti nella nella conduzione dell'Associazione italiana giovani avvocati e direi di iniziare questo momento della cerimonia partendo dall'inizio partendo con il ricordo di Tommaso Bucciarelli non ricordo che ha reso più bello e più dolce dalla presenza della moglie e dalla presenza della figlia
Mariano farà bruciare
Deve ringraziare laica Valter militi che mi coinvolge sempre queste bellissimi manifestazioni e laica organizzata e devo dire che e riceviamo lo dico al plurale perché tutta la famiglia questa targa con un'immensa di essi è una grande commozione e augurando buon compleanno all'Aja
E ringraziando tutti coloro i quali in questi anni hanno proseguito nel percorso tracciato quarant'anni fa da mio padre insieme a un gruppo di amici giovani avvocati e tutti coloro che nel futuro lo percorreranno con l'auspicio che la figura di Tommaso Bucciarelli ideali che lo ispiravano
E di valori in cui credeva fermamente costituiscano sente un punto di riferimento per quanti tengono a mantenere alta esteri Stige della nostra professione auguri a tutti voi
Virgilio Gaito presidente mille novecentosessantotto al mille novecentosettanta
Grazie
L'avvocato Gaetano emozionatissimo ringraziato
Franco resta presidente mille novecentosettanta mille novecentosettantadue Franco resta non c'è più
E qui ritira illa il treno questo piccolo pensiero Vito con Anna presto già presidente dell'ordine varia soprattutto voglio ricordare con piacere socio d'onore dell'AIGA
Massimo Tessari presidente mille novecentosettantadue mila novecentosettantatré massimo tre Sadri purtroppo non c'è
è scomparso prematuramente faremo avere ricordo agli eredi non ha lasciato non ha avuto la fortuna di avere un figlio che proseguisse quella spendi attività che aveva iniziato
Giuliano Phelan presidente mille novecentosettantatré mille novecentosettantaquattro Giuliano però non è presente perché ha qualche difficoltà ad
Saluta vorrei consegnare quella ricordo a Francesco a Francesco capaci componente della giunta dell'AIGA e già presidente della sezione di Roma
Giorgio Pizzello tutti mille novecentosettantaquattro mille novecentosettantacinque anche Giorgio diciamo tutti non è presente allora chiamo sentono Prosperi Mangili per quella ricordo che farà avere alla al presidente di Cerruti
Piero Amenta presidente mille novecentosettantacinque mille novecento
Vi confesso di essere emozionato doppiamente emozionato a titolo personale perché restare in mezzo a voi dopo trent'anni e anche più
è un po'come avere di nuovo fermento di gioventù
E
Nato per quello che io vedo essere diventata la mia la nostra associazione
Vere vinto
E combattuto e dipinto battaglie che quando noi iniziamo per tanti erano solo utopie e quindi il mio augurio quello che valga posso far continuare i queste sue battaglie possa continuare a vincerle
Possa continuare a combattere battaglie d'avanguardia questa è una mia raccomandazioni
Buon compleanno
Corrado Demartini presidente mille novecento settantasei mille novecentosettantasette Corrado De Martini impegnato oggi a Parigi ma sarà Antonio volante a consegnare ricordo di questa giornata
Raffaele Barile presidente mille novecentosessantasette mila lettere
Non è che la via
Emozione
Possa essere inferiore
Gli altri che mi hanno preceduto
Delle vicende personali
Trecento
Mi hanno colpito diametralmente
Anche perché la mia città
Anche soggettiva
Si era costituito da una simbiosi
Che purtroppo oggi non c'è più
Per ciò che riguarda la
Ne ha fatto immenso piacere di sentire l'amico precedente proveniente dall'altra perché mi ricorda i sacrifici che facemmo anche i fisici
Per poter circle legare andata ma all'epoca separata
Sentir dire
E da serbare da Milano
Che è uno dei principi cardine dell'Anica uno dei principi
Il è stata la forza della ed era quella della rotazione
Beh mi ha fatto immenso piacere
Perché su quella
Mi sono battuto per sempre
Io contrastato chi a questo principio non ha ottemperato augurio alla
Giacinto Miraglia presidente mille novecentosettantotto mille novecentottanta
Beh io dico due anzi le dico una sola di parola grazie poi però il popolo la parola e allora volevo dire Emanuele Principi visto che c'eri perché dici fra vent'anni Miraglia ai quaranta no scusa
Giuseppe Tisci presidente mille novecentottanta mille novecentottantadue
Sannino
Per la verità il cerimoniale prevedeva soltanto che prendessero la parola
Un presidente per ogni decenni
Siamo tanti per fortuna allora telegraficamente perché il tempo scorre rapido grazie per avermi invitato
Grazie per questa per questa testimonianza di affetto che continuate a dovere nei confronti di chi ha dedicato una parte della sua vita a questa magnifica associazione
Certo
Presidente appena mi è piaciuto quando ha richiamato i valori della tradizione valori della tradizione sono la forza di questa associazione
Che consentono anche di imporsi come fonte di valori perché unisce quei valori della tradizione al cambiamento è solo questo rappresenta una difesa della nostra avvocatura guardate nel biennio
Nel mio biennio era un biennio difficilissimo crisi economica e c'era il terrorismo le Brigate Rosse
Ebbene laica si per rapportarsi all'istituzione rivendicando e richiamando proprio quei valori che sono poi valori de la persona umana il senso dello Stato la libertà il senso del dovere
Est questo ci ha consentito di superare anche quei momenti difficili questo certamente un momento non facile al presidente Arafat certamente un momento che presenta enormi problemi ma io credo mi ha fatto molto piacere perché lei lo ha ricordato
Credo che proprio richiamandosi a quei valori che non dobbiamo mai mai rinnegare noi potremmo anche in questo momento superare le difficoltà e riaffermare l'anno la nostra libertà di professionisti e ti uomini liberi
Renato su via presidente mille novecentottantadue mille novecentottantaquattro
Dunque cari amici io sto per compiere quarant'anni di attività professionale
E quindi ho la stessa età professionale laica
Questi quarant'anni ho avuto varie esperienze associative laica il Consiglio dell'Ordine di Roma l'OUA ma devo dirvi che il momento più bello
La mia vita è stato quello nel quale io sono stato presidente nazionale dell'Aia
Io sono stato eletto per acclamazione ma non per merito ma non per merito ma perché in quel momento principini la presenza di un valore grandissimo che caratterizzava Ica l'amicizia
E questo il valore secondo me almeno negli anni niente che ha portato avanti questa associazione non c'erano gelosi io non c'era una competitività fra noi c'era un grandissimo vincolo di amicizia in virtù del quale eravamo uno per tutti e tutti per uno credo che vi auguro di continuare così grazie
Andrea Pisani Massa More mila presidente mille novecentottantaquattro mille novecentottantasei
Andrea design assorbire oggi purtroppo non può essere qui a Roma e dispiaciuto evidentemente di questo Salvatore Impradice presidente la sezione di Napoli avrà l'incarico di consegnare
Grazie
Da sabato
Carlo Vermiglio presidente mille novecentottantasei mille novecentottantotto
Anche Carlo oggi c'ha fatto uno scherzo perché a Brussel ed è in questo momento al telefono che voleva ma e voleva mandare un saluto lo mandiamo ti ascoltiamo Carlotta
E qui con noi ma sono tutti qui con noi c'è però Alberto Vermiglio
Vi prego di
Roberto Alloisio presidente mille novecentottantotto mille novecentonovanta
Ma io una parola di ringraziamento per questo pensiero sicuramente e i vorrei trarne uno spunto uno soltanto perché l'ora è tarda e quindi le parole bisogna
Centellina né e cioè quale l'elemento di forza la Dellai che è che è stata
Una forza propulsiva per
Tutta l'attività nei valori abbiamo già sentito il ci ritroviamo tutti e quindi da quarant'anni a questa parte spirito di servizio a rotazione sono sempre stati i valori ai quali ci siamo ispirata
Ha la forza per imminente el lo ricordava negavano spunto il nostro amato e ammirato presidente Guido alta
Parlando del congresso di Genova e sulla riforma del Codice civile e altri congressi sulla conoscenza obbligatoria della legge avvocature potere e via discorrendo
La vera esercitato un potere formidabile
è il potere dei senza potere cioè la cultura questa è stata la forza dell'Anica continuate esterna e ha avuto quindi all'associazione una lunga giovinezza del più di una lunga vita
Manuel principi presidente mille novecentonovanta mille novecentonovantadue
Francesco Marullo di con degli presidente mille novecentonovantadue novecentonovantaquattro
Con un po'di emozione il mio presidente
Grazie
Io i ricordi di quel biennio li abbiamo scritti e riassunti nel libro non è il caso qui di ritornarvi ecco due sole cose vorrei dire ricordare la prima io sono stato il secondo presidente espresso dalla sezione di Messina
Walter è il terzo il primo è stato Carlo per miglior cerca cosa ti non è un fatto campanilistico ma vorrei ecco sottolineare questo aspetto proprio per un po'così orgogliosamente per dire che questa sezione nata nel mille novecentosessantotto
Sempre insomma stata presente nella vita nazionale locale naturalmente nazionale dell'associazione a testimonianza di un impegno veramente che lega le generazioni tra loro come il passare del tempo
E Walter e un bravissimo Presidente io di vogliamo tutti molto bene desidero naturalmente ringraziarlo ma ringraziarlo veramente non per la cerimonia di oggi ma per il grande impegno che mi consta personalmente con cui lui sta affrontando con grande sacrificio questo biennio augurio l'associazione
Paolo Berruti presidente milioni centonovantaquattro mila novecentonovantasei
A parte l'impreparazione a parlargli
Devo dire che dieci anni fa in quest'epoca
Il mio mandato presidenziale si era esaurito punta pressappoco un mese e stavo riacquistando tutti quanti quegli spazi della mia autonomia di vita
Che sicuramente ne quinti quattro mesi di presidenza Walter ne sa qualcosa si perdono quasi completamente non pensavo probabilmente a quarantesimo compleanno dell'associazione ma non pensavo che il quarantesimo compleanno della strage l'associazione coincideva con quello che per me nei mesi scorsi è stato un bio un giro di boa importante se cinquant'anni quindi sposò la intuizione di Giacinto di veder c'è ancora tutti quanti fra quarant'anni perché credo che questa sia Ad Maiora la soluzione più bella per ritrovarci tutti quanti sorridenti ancora caricati
L'esperienza dei giovani avvocati di quegli anni che veniamo considerati all'avanguardia per certe nostre ambizioni culturali di rappresentanza e quant'altro ma così grati anche un po'Monelli è un po'Pierini provocatori ma questa è la nostra forza dei come è stato già detto da chi mi ha preceduto al microfono non solo eravamo vocati e determinati a portare avanti un modello che è rappresentata dall'intuizione di Bucciarelli di Kaito tutti lì ci hanno preceduto credevamo nella formazione culturale come il fiore all'occhiello della avvocatura ma privilegiava avori in tutto questo un rapporto di amicizia di intellettualità anche di provocazione serrata nel fare politica forense
Buon compleanno e che ha
Invano Barelli presidente mille novecentonovantasei mille novecentonovantotto Urbano Barelli oggi non può essere tra noi lavora Francesco Cenci
Per un giro cosa avevano e tesoriere nazionale
Vincenzo Santochirico presidente Emile novecentonovantotto due mila
Francesco Greco presidente due mila due mila e due
Poi l'altro
Posso dire soltanto
Graziani via grazie per quello che sei
Per l'impegno che sempre dato per affermare i valori importantissimi che sono la libertà e l'indipendenza dall'avvocatura
Libertà indipendenza evocati sono un patrimonio di civiltà giuridica importantissimo non esiste uno Stato di diritto senza un'avvocatura libera indipendente e l'ha e che si è sempre impegnata per questo e così farà in futuro grazie per quello che è fatto con
Mi ha dato tantissimo Raia io cominciato mi sono iscritta alla lega subito dopo laureato sono quasi vent'anni
Che sono laica sono stati sicuramente gli anni più belli della mia vita
L'hanno segnata la lega ti entra nel sangue
Scorra nelle vene si ferma cervella non va più via grazie anche al
Mario papà presidente due mila e due due mila e cinque
Io
Il
Regalo che accetto volentieri intendo di cambiarlo e ho portato a Walter un'anteprima era è un lavoro che doveva uscire per la verità dieci giorni dopo il la fine del congresso di Napoli diciamo che me la sono presa molto comoda
Non solo in questo lavoro
E volevo dare l'anteprima a Walter di un book fotografico dal congresso di Napoli che sta partendo anche per tutti quanti quelli che hanno partecipato al congresso partecipanti al congresso spero che l'apprezzerei temo un lavoro durato un po'di più del previsto metteremo anche una clip in questo costata tantissimo tempo anche quella perché tre giorni di congresso di discorsi ed interventi sono difficili poi da tagliare da sistemare
Questa è l'anteprima
Sono o non presidente da troppo poco tempo per poter dire qualcosa e quindi non intendo dire assolutamente nulla perché le cose avevo da dire l'ho detto le ho detto appena qualche giorno fa ancora
Intendo ottobre due mila e cinque c'è un unico pensiero neo guardando da fuori e guardando da lontano le cose dell'associazione sono viste in una luce completamente differente
Se potessi dare un consiglio darei a tutto il Consiglio di allontanarsi un attimo dalla mondo dell'avvocatura dal mondo dell'associazionismo e dall'associazione in particolare per vedere un po'dall'esterno
Oserei dire anche un po'dall'alto con un po'di distacco si capiscono tante tante cose
Intendo dedicare questo pensiero dell'Aia alle persone che durante il mio triennio dovuto lottare per la vita e alle persone che non ci sono più e sono scomparsi in quel triennio grazie
In conclusione di questa cerimonia
Passo la parola tesoriere dell'Aia Francesca Censi scusate vi ruberò solo qualche secondo ma dopo aver ricordato che ha fatto la storia della lega non potevamo esprime anche un pensiero per chi sta facendo il presidente della lega il nostro presidente alla quale abbiamo prepara per il quale abbiamo preparato comunque un pensiero riconoscenza
Un anno fa a Napoli ho pianto ringraziando l'associazione ringraziando vai via
Evidentemente un anno segna un anno e duro e oggi non riesco fortunatamente a piangere non riesco fortunatamente per voi come concludere
Una lunga tradizione davanti a noi la storia dell'Anica continua grazie al suo
Iniziamo i lavori con il saluto delle autorità in sostituzione del sindacò Walter Veltroni del sindaco del comune di Roma che non è ha potuto venire in mattinata per impegni fuori regione abbiamo l'assessore Jean Leonard Touadì che chiamo arrendere un'intesa
Grazie buongiorno a tutti
A nome del sindaco e della città tutta vorrei augurare a tutti voi il benvenuto in questa magnifica sala della Protomoteca in Campidoglio la casa dei romani
E siamo molto lieti di accogliere qui questo convegno dal titolo una lunga tradizione davanti a noi
Proprio per l'importanza della professione che rappresentate nella vita civile di questo Paese
Sì e a nome mio come assessore alle politiche giovanili
Vorrei rallegrarmi per il fatto che questa associazione a un accento particolare che riguarda i giovani avvocati
E quindi vorrei augurare a tutti voi
Buon lavoro spero che l'agenda dei lavori vi permetterà di aver il tempo anche di visitare le bellezze della nostra città
E niente di augurio buon lavoro tornate della nostra città grazie
Grazie
Grazie all'assessore chiamerei a rendere un saluto giovani malinconico che il presidente dell'Unione degli ordini laziali
Il saluto a tutti buongiorno al saluto degli avvocati che operano vivono e svolgono la loro delicata attività nel distretto di corte d'appello di di Roma io sono veramente
Non è retorica sono veramente lieto contento di di essere qui a porgere questo saluto alla ad un congresso straordinario ed è un evento straordinario i quarant'anni della dell'Aia quarantennale che cade è inutile tenerlo tra le cose non dette cade in un momento particolare delegato dell'avvocatura italiana
E poiché l'AIGA si avvia ad avere un'età che sembra quasi in contraddizione con il proprio statuto perché si avvia ai quarantacinque anni ed è sempre giovane peraltro per proprio per statuto
E una riflessione va fatta su questi temi
Non rubo tempo ai lavori di Arrone il nel tempo dei saluti ma qualcosa va detto
Le preoccupazioni dell'avvocatura nazionale sono per il futuro non tanto per il presente quindi le preoccupazioni dell'avvocatura sono le preoccupazioni della giovane avvocatura
Vi fornisco un dato di un piccolo foro il foro da cui provengo di Latina dove su mille seicento avvocati iscritti
Mille cento circa hanno meno di quarantacinque anni questi sono i dati questa è la prospettiva e questa è la responsabilità
Che grava sulla associazione dei giovani avvocati italiani quindi grava su questa platea poi su tutti di lire i giovani che sono iscritti all'Aja
Ai calchi e devo dire
E questo devo darne atto in questo momento così delicato ha conservato la lucidità di capire
Che bisogna evitare schieramenti di tipo politico bisogna evitare posizioni preconcette e bisogna dialogare va però anche detto che il momento è veramente difficile e delicato
Il rischio che riforme non a corte non concertata
Facciano dell'avvocato un imprenditore che rientra nel nella feroce logica del mercato e dimentica il compito di tutele le tradizioni culturali
Che sono nostre è c'è il rischio c'è
Perché le posizioni frontali che si sono determinate impediscono un sereno dialogo con con l'autorità governativa che con gli ispiratori delle riforme l'auspicio è proprio questo che le posizioni più accorta e guardate che contraddizione la saggezza lasciata il dovere di saggezza lasciato ai giovani
E quindi le posizioni più accorta che sicuramente l'aia saprà sostenere facciano intendere che c'è bisogno di una correzione di marcia nel nel cammino del governo nell'ambito della riforma delle professioni della professione forense in particolare
Non stiamo attenti da un lato le posizioni politicamente troppo schierate e ovviamente non mi riferisco a questa platea ma anche alle posizioni che potrebbero essere lette come troppo deboli da parte del Governo sta per cominciare nel Lazio lo dico a
A chi è presente e proviene da altre parti d'Italia lunedì comincia nel Lazio una forma di protesta nuova che era stato approvato dal Congresso nazionale
Chiamato il sinteticamente sciopero bianco cioè la richiesta del rispetto delle norme di procedura di procedure particolari della procedura civile siamo a questo che chiedere il rispetto delle norme e forma di protesta
è una forma delicata particolare che può avere un grande impatto è importante però che questa protesta sia coordinata a livello nazionale sia speso in una trattativa in un negoziato
Questo è il momento e questa è la responsabilità quindi che grava sui giovani avvocati il cui entusiasmo e la cui voglia speriamo tutti siano la maggior saggezza di cui abbiamo bisogno in questo momento quindi grazie a Walter per aver organizzato questo evento a cui partecipo molto volentieri anche se purtroppo dovrò abbandonare nel corso della giornata i lavori proprio perché c'è da organizzare questa manifestazione di cui gli ho detto quindi il mio saluto da parte di tutti i presidenti degli ordini del distretto di corte d'appello dell'azione e grazie per aver organizzato questo evento
Grazie grazie Giovanni
Il presidente della sezione di Roma che ospita l'evento Alessandra Caratelli alla sezione di Roma va il più affettuoso ringraziamento per l'aiuto fondamentale ai fini della buona riuscita come mi auguro sia di questo evento
Ringraziamento che ricambiano perché come saprete
Siamo veramente onorati come immaginerete siamo veramente lieti di che quest'evento così importante e prestigioso si sia potuto svolge nella nostra città
Ringrazio il presidente Walter nei che la Giunta tutta per aver scelto questa sede sede tra l'altro che neanche se vogliamo a quella più naturale in quanto a RAI che a lo ricorda ma molti di voi lo sapranno
è è stata fondata proprio qui a Roma ormai quarant'anni fa grazie alla e a volontà e all'intento di un gruppo di giovani avvocati romani
Che hanno posta in essere questa associazione con uno spirito non teniamo così forte che ne ha permesso nel giro di pochissimo tempo di espandersi e di far nascere ulteriori sezioni in tutta Italia
L'entusiasmo era veramente grande allora e credo che sia rimasto poi nel tempo e che ci accompagni tuttora laica inizialmente è stata e ha rappresentato un punto non solo di aggregazione per il giovane avvocato e e per la sua formazione cultura perché la ed in un primo momento
Ed è stata perciò se vogliamo la caratteristica maggiore dell'Aja quella di occuparsi di formazione cultura mamma mano che si andava avanti col trascorrere degli anni se non si è potuti fare a meno di rivolgere anche uno sguardo importante verso i temi invece della politica quindi non solo cultura non solo formazione
Che è diciamo quello per cui l'Aga è forse più famosa dico io è per cui siamo sempre visti abbiamo e siamo riusciti nel corso degli anni anche a Rea a rivestire un ruolo importante nella vita politica forense questo ruolo io lo rivendico fortemente soprattutto come in un momento del genere in cui più che mai è necessario e scenderà in campo e non restare alla finestra ma diventare portatori farci carico anche dei della tutela dei giovani avvocati dei diritti in un momento così delicato grazie in un momento così delicato qual è quello del giovane avvocato
A volte io a me stessa è capitato di Al Seresin per locatore delle istituzioni ma forse per la nostra giovane età di essere un po'Choir dati e questa è una vena leggermente polemica
Che che che che voglio dare ad essere guardate un po'con non dico poco rispetta ma con più superficialità di alta erede altre associazioni istituzioni
Ebbene questo non deve accadere perché i giovani sono secondo me il futuro ovviamente di di questo Paese anche nella nostra professione
Rivestono una orca importanza fondamentale e se vediamo le percentuali di giovani avvocati le mete degli iscritti ci rendiamo conto di quanto siamo e dobbiamo essere importanti
Mi auspico quindi che l'hai da Contini in questo ruolo che negli ultimi anni ha rivestito
Sacche ringrazio nuovamente a questo punto il Presidente che in linea con anche le passate gestioni sta prego e questa è un'importanza secondo me fondamentale anche la continuità
E in in in là non soluzioni lì non soluzioni di continuità che c'erano state con il passato
Per proseguire impegnandoci fino in fondo anche a volte in maniera dura se necessario ma l'unico modo perché si possa portare a casa qualche risultato è proprio questo quindi e spetta secondo me hanno i giovani questo duro compito che penso e questa difficile Coni avrei questo difficile momento anche per che che è il che riveste la che per coniugare las petto culturale di formazione con quello politico non è facile non è facile occuparsi di tutto
L'Aga cerca di farlo al meglio mi auguro che con il contributo di tutto qui tutti noi si passa fare sempre di più perché non dimentichiamoci
Che la nostra associazione quella che forse a livello nazionale sicuramente la più antica e anche la più capillarmente
Se sparse nel territorio ed è questo cioè la diversità anche di diverse realtà sul territorio che ci consentono di rafforzarsi che ci consentono di arricchirci
Di a spedire farci e ci siamo fatti nel corso degli anni quell'esperienza che ci consente adesso e da qui anche il tema credo del convegno non a caso questa lunga tradizione davanti a noi
Saprà per rappresentare queste c'è un'esperienza e una tradizione che si abbiamo alle spalle ed è importante ma che ci deve servire e fu da per da fondamentale
Utilizzare scusate von è partita per il futuro per me e per la servizio de il futuro c'è ancora una volta l'AIGA
è presente non vive nel passato ma è dirotta verso il future chi meglio di noi giovani può capire poco pazzi del futuro
Quindi io nel ringraziare ancora tutti voi Nella curarmi intanto dell'Armenia benvenuta perché in fondo se no non mi sento un po'alla padrona di casa quindi a nome mio personale
E della dell'intera sezione di Roma che ringrazio anche per la collaborazione nell'organizzazione di questo convegno insieme alla Giunta alla Giunta Abidal sicuramente di nuovo il mio benvenuto il ringraziamento di essere presenti spero numerosi sacche nel corso della mattinata arriverete sempre di più e vi auguro un buon lavoro sperando di rivedersi Pai in un'altra occasione ancora più proficua per il nostro lavora grazie
Grazie Alessandra
Quarant'anni della lega un un congresso importante per la sua della nostra associazione e un congresso importante soprattutto in un particolare momento quale quello che stiamo vivendo
Ci troviamo in un quadro che ancora
Presenta una
Un ordine una nostro ordinamento professionale immutato dal mille novecentotrentatré
Quando quella le legge regolatrice
Emanata il contesto era totalmente diverso da quello attuale
La società italiana conoscevo un passaggio in ritardo rispetto a quello di altri paesi europei da un'economia di stampa agricolo a un'economia industriale
Un'economia industriale che ha conosciuto la sua fase migliore nell'immediato dopoguerra e che ha conosciuto un momento di crisi forte alla fine degli anni settanta
Da allora anche se non possiamo pensare di schematizzare in maniera rigida si è assistito a una continua evoluzione una un passaggio dall'economia industriale a quella postindustriale di servizi e da questa una transizione a quella dell'informazione della conoscenza
In un processo di dematerializzazione dell'economia nel quale le idee i progetti creativi sono sempre più destinati ad avere un valore economico e sociale
Maggiore rispetto alle attività industriali la professione di avvocato nonostante non ci sia stato una modifica ordinamentale e tuttavia cambiata non è rimasta l'avvocatura una monade indipendente dalla società ma ha risentito ovviamente delle trasformazioni della società stessa
L'avvocato gentiluomo di stampo ottocentesco che era l'emanazione di un modello nota a brillare ha lasciato via via spazio ad una diversa figura di professionista
Una figura di professionista condizionata dalle suggestioni di oltre oceano e ancora in questa fase possiamo in particolare registrare
Forte il in questo momento questo momento di passaggio che può essere un'evoluzione un'involuzione che ha come riferimento il mercato
Da un professionista gentiluomo a un professionista mercante questa pare la prospettiva nella quale si muove la nostra professione la professione di avvocato e allora questa tavola rotonda deve servire a capire cosa è successo come siamo cambiati quali sono le nostre prospettive
La lega per la verità
Si rifiuta di ritenere ineluttabile la deriva mercantile Istica delle professione
Io mi auguro noi ci auguriamo che quello spirito pubblico che ha animato la Società europea e che tuttavia e in inesorabile declino possa registrare un'inversione di tendenza
Per recuperare quell'umanesimo idealista cella caratteristica di tutte le professioni e in particolare della professione di avvocato si tratta di cercare di mettere insieme la capacità di far convivere interessa e l'altruismo la speculazione e la dedizione con una sorta di metafora
Nel circo del mercato
Mi verrebbe di pensare con l'avvocato equilibrista in condizione di conciliare queste esigenze
Per guardare al ventunesimo secolo a una professione moderna ma che mantenga quelle caratteristiche che l'hanno resa importante e nobile nel tempo
Noi abbiamo una storia
Una lunga storia
è un'associazione piccola che è cresciuta tantissimo come ricordava Alessandra Grappelli e in questo momento forse un po'di autoreferenzialità non può guastare può non bastare
Questa storia deve essere il supporto perché noi giovani avvocati dell'avvocatura abbia il coraggio per guardare in avanti sapendo di avere alle spalle un tessuto importante una storia importante una lunga tradizione davanti a noi questo è il compleanno della riga ed è con l'augurio che rivolgo all'associazione di continuare sul solco tracciato con sempre maggiore impegno ottenendo quei risultati confermandoli brillanti
Tutta la storia della Lega e oggi pomeriggio parleremo di questo mi auguro che si possa continuare in questa direzione auguri ai gas Buon compleanno seme laica semper Arica
Saluto il professore resta che nel frattempo c'ha raggiunto dopo questa piccola dopo questo piccolo saluto do la parola ad Arturo diaconale il direttore dell'opinione che coordinerà i lavori di questa giornata mi spetta mi auguro che siano lavori proficui grazie innanzitutto
A nome dell'AIGA a tutti i relatori che hanno accettato l'invito ad Arturo diagonale e a tutti gli illustri relatori che sono qui sul tavolo che sono già tra di noi che ci raggiungeranno nel corso alla giornata grazie Arturo
Grazie grazie Presidente io ringrazio per essere stato invitato a svolgere questo ruolo che in realtà è un ruolo abbastanza limitato io oggi ho il compito di fare un po'da vigile urbano
Dell'andamento di regolare il traffico della discussione quindi come tale dovrò ahimè fissare i tempi e cerca li fa rispettare anche se in un ambiente di avvocati
Il problema del dell'imporre il rispetto dei tempi diventa sempre abbastanza complicata vista la tradizione a cui noi ci vogliamo rifare anche voi volete rifare la tradizione forense
Che è fatta appunto dell'uso a corto delle parole allora come cambia la società come cambia l'avvocatura come i cambiamenti della società influiscono sui cambiamenti l'avvocatura e viceversa come i cambiamenti dell'avvocatura possono anche influire la società in un momento storico particolare
Ecco questo momento storico particolare va sottolineato perché io ricordo sempre quello che diceva Benedetto Croce a proposito dei giovani questa è un'associazione di giovani avvocati sembra che quello che diceva il Croce possa essere una sorta di di di di battuta ad effetto polemico Croce diceva che i giovani hanno un solo compito quello di diventare vecchi e però lui viveva in una società che era sostanzialmente stabile sia pure momenti in sollecito untuosi in cui c'erano certezze di tipo professionale molto più solide di quelle che ci sono adesso e adesso i giovani non si possono permettere di diventare soltanto vecchi debbono preparare il loro futuro
Ecco per quanto riguarda l'avvocatura questo è un momento particolare in cui i giovani debbono preparare da come potrà essere lavoro vecchiaia cioè sul tappeto il tema della riforma degli ordini professionali cioè sul tappeto ovviamente il tema della riforma dell'ordine Forenza
Quindi abbiamo questa tavola rotonda con tutta quanta questa interrogazione con tutti quanti questi interrogativi e il primo relatore chiedo che sia il presidente del Censis professore Giuseppe De Rita prego
I tempi al presidente diamo un quarto d'ora al professor resta che seguirà un altro quarto d'ora agli altri sarò durissimo e non andrò oltre sette minuti perché altrimenti non arriveremo nella mattinata
Presidente contribuente questioni quarto quota va be'
Come vedete io non sono assolutamente rigido obbedisco
Prego allora
Io mi scuso innanzitutto con voi se
Dopo questa breve relazione o qualche altra
Piccolo spiccioli tempo coloro andar via ma c'era un un figlio in ospedale con una gamba ma sulla devo andare a parlar con i medici che lo stanno curando
Operato stanotte alle due di notte
E le cose che che lasciano i le famiglie un posto alla stralunato
La mia riflessione con voi del resto chi legge
Piccolo opuscolo che è stato distribuito ritroverà molte delle cose che ho detto corre su due binari il primo binario è un'analisi della professione di avvocato dei giovani avvocati da un punto di vista strutturale
Cioè che cosa sta cambiando nella struttura dall'altra parte invece una analisi della professione in termini congiunturali cioè legata alla riforma in corso o alla legge riforma in gestazione
Vediamo i primi il primo questo è un mondo che cambia molto rapidamente
Mondo degli avvocati è un mondo che cambia in maniera apparentemente non clamorosa però cambia quasi quotidianamente
Penso che in fondo oggi lo dobbiamo un
Reale tardi e entrata nella professione assolutamente straordinaria se pensiamo che in cinque anni è aumentato
Del diciotto per cento quasi il venti per cento l'ammontare degli lo stock di avvocati Rita se andiamo a prenderla il dato nella cassa sono di più gli iscritti alla cassa in termini percentuali negli ultimi anni di una percentuale di quelli che sono iscritti alla cassa negli ultimi anni del ventinove per cento quindi se non soltanto voglio far notare un aumento del numero degli avvocati
Ma anche un aumento del numero di avvocati che si iscrivono alla cassa cioè che scelgono definitivamente la professione che si consolidano che probabilmente negli anni precedenti si erano soli iscritti all'albo
E poi invece si sono consolidate
Questo significa un aumento di migliaia di persone l'anno se pensate che il sedici per cento dei centocinquantatré mila avvocati significa tutto sommato
Un
Quindici mila sostanzialmente ogni anno nel nel triennio significa tutto sommato che questa è una proposizione invasiva
Dove migliaia e migliaia di ragazzi ogni giorno entra nella professione e se andate a vedere la struttura di questa corpo sociale trovate che mentre consideravamo tradizionalmente che il sistema degli avvocati fosse un sistema umanistico invecchiato
In effetti il massimo cioè il sessantadue per cento degli avvocati italiani oggi fra i ventidue quarantaquattro anni cioè sta nel pieno del rigoglio delle energie fisiche
E verosimilmente anche intellettuale è un corpo sociale non tendente al vecchio ma in corpo sociale tendente a un rinnovamento potremmo dire maturo che è segnato
Da questa forza della fascia d'età ventidue quarantaquattro e darla intensità del rapporto con la cassa avvocati come sapete il sintomo di un radicamento nella professione in più
Bisogna dire che la professione cambia non soltanto perché secco questo flusso costante c'è un flusso di giovani ma c'è un flusso dito
Oggi il numero delle donne trentasei per cento del totale ancora minoranza però nell'ai ghiacciai nell'associazione dei giovani al quarantacinque per cento significa che ma mano che Sandra avanti quel trentasei per cento attuale in cinque sei anni riuscirà ad arrivare al quaranta per cento forse supera è vero che le donne sono in pratica non si vede lo si sente Rosie analizza anche quando si va in giro per l'Italia sono escluse dai dai grandi
Dai dei grandi lavori vetri molto ben retribuiti quelli societari quelli dei grandi accordi degli arbitrati perciò sfanga onorabilità magari né lavoretto quotidiano però questo significa che man mano che crescerà
Questo volume di donne all'interno del sistema noi oggi abbiamo una realtà di fatto particolarmente importante il problema è però uno soltanto uno sul piano strutturale noi abbiamo oggi un sostanziale
Tendenza da vedere un centocinquantatré mila avvocato
Con una tendenza al rapporto con dieci mila abitanti che in cinque anni passa dal sedici virgola cinque per cento al venti virgola sette per cento cinque per cento
Di più in questo rapporto in un rapporto un numero fisso ma proprio in una relazione sono tantissimi
Significa che la presenza è così diffusa ad aver creato un rapporto non indifferente se andare negli altri paesi non troverete mai un rapporto poca di dieci mila dipendenti da venti virgola zero
Siamo addirittura sotto i due per molti realtà del europee e Piero che raffigura diretto ma questo significa che la domanda ma non ce ne fossero troppi di avvocati si fa si si fa sottile
Si fa sottile e perché bisogna ragionarci sopra
Perché se fosse vero che ce ne fossero troppi
Dovremo andare a capire come si colloca questi troppo
Si vede chiaramente dal dal prospetta dal da l'opuscoletto che nelle regioni settentrionali e centrali dovesse c'è un traino forte della dell'economia il problema del aumento del numero non crea non crea tensione
Nel Sud dove questo non c'è si ha l'impressione che molta parte del lavoro da avvocato finisca nel sommerso finisca neri nero significa si finisca nel parcheggiare sì
Neri la professione di avvocato per qualche anno aspettando di vedere non c'è una vera scelta
E e e quindi non c'è una vera capacità di star dentro
E se fosse quello il destino
Perverso degli avvocati di considerare l'entrata nelle professioni non comune entrata definitiva verso una professione verso un parcheggio semi sommerso come oggi nel Mezzogiorno beh questo potrebbe creare dei problemi
Strutturalmente il il numero la quantità di queste nostre professioni è enorme
Straordinariamente forte il mercato degli avvocati molto forti dagli avvocati e dei medici in particolare
Sono due professioni che attirano che hanno evidentemente anche un prestigio sociale e una forza di presenza nella società enorme il fatto di esser così presenti
Fa dell'avvocato come del medico una parte integrante del tessuto sociale però strutturalmente c'è questo un grande punto interrogativo
L'aumento progressivo intenso in qualche modo enorme degli avvocati entrano nella professione creerà dei problemi
E questo credo che sia giusto che un'associazione di giovani avvocati che a venti trenta cinquanta anni di vita non l'associazione ma i loro associati potrebbero lavorare ancora per trenta o quarant'anni il porsi il problema di come sarà la professione
Non da giovane ma quando loro trama quarantacinquenne cinquantenni è un problema vero
E questo non può che essere un'opera di autocoscienza
Degli ordini delle organizzazioni associative dei giovani degli anziani dei di qualsiasi persona che include le casse o degli ordini che in qualche modo si deve porre in questo
Il problema degli avvocati è un problema in cui i ritmi sono eccezionalmente buoni la qualità del flusso da quelli giovanile e femminile e anche di radicamento nell'iscrizione alla Cassa sono
Particolarmente buoni resta questo alone di dubbio se certo punto questo flusso enorme non sia un problema da affrontare ossia un problema su cui ragiona
E tengo alla seconda parte la parte relativa alla dimensione congiunturale
Siamo oggi dove andrà in Consiglio dei ministri uno ieri non è andata andrà forse la settimana prossima all'arrivo almeno in Consiglio del di una legge di riforma valigie riforma che è stata giocata troppo come sempre negli ultimi vent'anni da che io mi ricordi sul problema ordini si ordini no Giavazzi e buona cucina Giavazzi è un Demone eccetera eccetera non è questo il problema
Il problema non è estremamente difficile esserlo si pone in termini organici ordinò soltanto il Portogallo sa agli ordini dobbiamo in qualche modo andare sul mercato conferma vero era un problema puro e semplice di qualità
Tu puoi ore levare o non le pare gli ordini ma alla fine il problema che hai di fronte è quello della qualità di questi professionisti pensiamo a voi avvocati che cosa significa oggi fare discorsi di qualità del vostro mestiere cosa significa fare innovazione tecnologica del vostro mestiere cosa significa fare internazionalizzazione del vostro cosa significa fare certificazione del vostro mestiere
Cosa significa fare previsione riorganizzazione organizzativa del nostro mestiere questi sono i problemi questi sono quelli i processi che daranno qualità al mestiere non tanto la parte ordinamentale
Chiudiamo non cediamo facciamo non facciamo
Il il la liberalizzazione NI fatti quando entrò a migliaia di persone in un'organizzazione in un a professione
Non bisogna aprire che che aprì segue io ritengo che sia anche troppo per come ho detto prima vero problema è di capire come decida qualità questo tipo di di di mestiere come si fa un lavoro di fine Vueling sulla cultura e sull'organizzazione
Cosa si fa ad esempio dei meccanismi di formazione delle famiglie di di di di professioni cosa collega non commercialista al al ragioniere commercialista come è stata la fusione recente fra le due categorie ma cosa avvenga i gli avvocati a tutti coloro che fanno stanno intorno al diritto societario o ad altri problemi allora il punto è esattamente questo la professione ha una sua forza talmente forte di crescita che scardina enti meccanismi di numero chiuso di non concorrenza di di di liberalizzazione perché già c'è
Il problema vero è se questa enorme onda di nuovi professionisti o di professionisti giovani alla capacità e ha il sostegno per fare maggiore qualità del proprio lavoro
E qui credo che c'è stata e ci sarà naturalmente una logica di difficoltà anche nella legge ma c'è anche e presso di voi perché ricordiamoci sempre che
Il la vostro professione è particolarmente individualistica
E quindi poco si pone di fronte quando si dice la revisione organizzativa l'innovazione tecnologica l'internazionalizzazione la certificazione delle prestazioni e poi sappiamo che
In pratica la la maggior parte
Del cioè setta oltre il settantacinque per cento il settantasette per cento lavora da solo solo il ventitré per cento a lavoratori dipendenti
E di questi solo l'undici per cento lavora in studi compie di dieci addetti dieci
Addetti dieci professionisti ebbe a voi capite che la molecola vita tanto a me cara della della professione e riduce proprio quelle istanza di quei processi di qualità certificazione internazionalizzazione riorganizzazione l'innovazione tecnologica che sono necessari per dire il futuro stalle imposta nella rottura degli ordini io
Anche nel divieto o non divieto dalla pubblicità che aspetto per tutto il problema vero stabili in una in un mestiere che c'è andato indispone Antonella società italiana interni proprio molecolari ma che trova proprio la dimensione molecolare settantasette per cento di lavoro faccio da solo una dimensione di fragilità
Di fragilità non soltanto del singolo operatore ma di tutta la professione che si ritrova nel momento della riforma dove a dover respingere attacchi o critiche io ritengo sentito sente ogni mi mi mi perdonerà che aveva già fatto Militello quand'era commissario all'Antitrust venti anni fa e che in fondo sono state supera e invece siamo ancora lì proprio perché la professione rinchiusa nella sua molecola Rita del faccio tutto da me non riesce a imporsi come una professione che Safa qualità nelle sue diverse realtà e non nelle sue personali virtù nelle sue diverse qualità e organizzazione ecco queste sono le due riflessioni
Non apologetiche nei confronti del della professione perché le cose bisogna guardarli in faccia con precisione qualche volta durezza
Questa un sistema che si sta allargando bisogna governarlo bisogna saper governare bisogna avere idee di governo su questa rubrica grazie e scusate
Grazie presidente ieri verità per questa analisi anche crude della situazione della professione forense e adesso la parola al professor Eligio Resta ordinario di filosofia del diritto dell'università comma tre prego
Grazie presidente riprendo esattamente dal punto in cui batte verità del sociale
Riferito il
Il problema crescente per Lantella cultura della cultura forense che sta accompagnando queste anime
Beh lui ha detto ha parlato di un cambiamento quotidiano spesso silenzioso ma molto decisivo l'importante è non soltanto dal punto di vista socio grafico ma anche dal punto di vista delle competenze
Io però non posso tutte le volte in cui torno a riflettere sulla professione d'avvocato e soprattutto sulla dimensione della professione dei giovani che si affacciano alla professione gli avvocati non posso omettere non posso dimenticare una sorta di contraddizione sempre crescente fra una intelligenza diffusa
Ma non per il fatto che siano tanti per il fatto che gli avvocati sono portatori di una competenza tecnica
Particolare che in una forma di intelligenza collettiva
Non posso dimenticare che questa intelligenza si scontra poi con una dimensione di una struttura della giustizia che tre moderna io su questo insisto non lavoro con eufemismi
Sappiamo tutti cose della vita quotidiana di un avvocato che debba fare i conti con i tribunali con le fotocopie che mancano
Con questo gioco della sostituzione permanente in cui agli avvocati e delegato il compito della verbalizzazione con un'assenza strutturale di risorse ebbene il contesto forte il contesto stridente perché da una parte c'è una forte competenza tecnica dall'altra troviamo una struttura sostanzialmente pre moderna
Io credo che bisogna che bisogna colmare questa contraddizione molto forte che bisogna investire sulla questione delle risorse della giustizia molto più di quanto non si è fatta non si sia fatto negli ultimi anni risorse non vuol dire soltanto quantità vuol dire anche questo risorse materiali finanziamenti ma vuol dire anche un processo di modernizzazione molto forte ora questo tipo di competenza
Che mi sembra si vada sempre più costruendo all'altezza di quella che si chiama la società della conoscenza
Ormai tutto è conoscenza persino il capitalismo si definisce come capitalismo della Sapienza questo Weis capitalisti Musso il capitalismo saggio e sapiente ormai rispetto a questo io credo che gli apparati i sistemi in cui questa cultura professionale viene agilità siano assolutamente da rifondare altro che processo telematico ci troviamo di fronte ad una carenza è così strutturato le che la giustizia
Una continua e costante negazione della
Dei diritti della difesa lo dicevamo un attimo adesso come presidente che questo è uno dei nodi fondamentali
C'è un altro aspetto che mi incuriosisce ed è il fatto che questa associazione
Raggruppi i giovani avvocati ed è un un elemento interessante quello del confronto fra le culture generazionali fra i giovani negli anziani
I giovani sono per definizione del serbe esser diceva Walter Benjamin sono migliore attori del mondo
Bene io mi aspetto da questa cultura diffusa dei giovani avvocati un processo che sia all'altezza della gestione del rinnovamento
Perché c'è una dimensione di quella contraddizione
Una una dimensione tiene alle risorse materiali della giustizia il processo di modernizzazione un'altra è tutta interna alla cultura del ceto intellettuale forense tutta interna vuol dire che non
Ci possiamo aspettare soltanto dall'esterno i processi di cambiamento ma bisogna attivarli dall'interno e alludo soprattutto al fatto che a fronte di una quantità crescente
Non sempre la qualità che pure potrebbe esserci viene
Coltivata così come si dovrebbe io mi aspetto da giovani avvocati che così come hanno fatto a suo tempo le altre generazioni ricordano generoso nell'attrezzati
Che hanno davvero combattuto per un cambiamento culturale benché i giovani avvocati comincino a lavorare per un processo di autocostruzione della propria identità che sia all'altezza all'asta all'altezza di questo cambiamento
Certo fra le condizioni materiali ve ne è una io qui voglio indicarla perché essendo l'avvocato questo intellettuale competente tecnico che ha a che fare
Con la gestione dei conflitti beh io penso che bisogna lavorare su una su un aspetto quel l'aspetto è quello della riduzione del ruolo dell'avvocato a una a un monopolio esclusivo
Della lite giudiziaria questo provoca dei problemi perché l'avvocato il monopolista soltanto della lite giudiziaria questo vuol dire che a concorrenti nelle altre sue competenze concorre con i commercialisti concorre con mini fiscalisti concorre con tante altre competenze dove l'avvocato è monopolista beh e soltanto nella lite giudiziaria questo provoca una sorta di destino quotidiano
Dell'avvocato indirizzato verso la lite giudiziaria e qui il gioco fra la quantità di avvocati l'ipertrofia della giustizia è un gioco che ritorna io credo che su quello bisogna metter le mani
Credo che sia che forse Beppe una questione di ordinamento professionale anche se sono d'accordo con te che si tratta di un cambiamento della cultura qualitativa della dimensione l'avvocato che cosa delle della professione delle generazioni precedenti mi piacerebbe che tornasse nella cultura
Dei giovani avvocati beh soprattutto tre aspetti li indico molto brevemente il primo che vorrei che venisse custodito gelosamente e che la professione dell'avvocato è una professione moderna nel senso che gioca su una linea di confine fra pubblico e privato rimane una professione sostanzialmente privata costruita intorno a un diritto fondamentale che quello della difesa del cittadino in questo la privatezza non potrà che essere accentuata e difesa fino in fondo ma si svolge in contesti di una dimensione pubblica la giustizia è questa
Questo luogo del teatro un pubblico comune dove i soggetti hanno diritto a essere difesi fino in fondo ecco il legame tra pubblico e privato renderla professionali l'avvocato quanto di più moderno ci avviciniamo ad una idea della società della conoscenza in cui la dimensione tra pubblico e privato deve essere virtuosamente coniugata insieme
Non c'è una sfera pubblica da una parte una sfera privata dall'altra in questo c'è un manto di modernità che mi piacerebbe che venisse tra mandato
Conservato e custodito giorno Santa da parte dei giovani la seconda dimensione quel di un'etica della responsabilità
Etica della responsabilità che è venuta fuori nel dibattito importante che c'è stato negli anni settanta ottanta intorno la professione dell'avvocato che ha visto al centro una
Come dire una sorta di responsabilità sociale della professionale dell'avvocato
Nell'indirizzare nel gestire i conflitti nel realizzare quella forma di giustizia che non potrà mai prescindere dalla centralità del diritto di difesa e questo è uno dei punti fondamentali su cui in che cosa consiste questa etica delle responsabilità nella difesa anche qui gelosissima del principio di legalità
Su questo io insisto perché la competenza tecnica dall'avvocato e tutta intorno ad un principio di legalità che per carità non dovrà mai essere confuso con l'idea del collaboratore di giustizia anzi il rapporto fra la giustizia e l'avvocato deve essere un rapporto sempre fortemente dialettico guai ad appiattire la funzionale l'avvocato su quella
Del magistrato della collaborazione di giustizia
Terzo punto e qui mi avvio rapidamente alla conclusione
Riprendendo anche un pochino la competenza tecnica il fatto che si svolge in una società della conoscenza beh mi piacerebbe molto che la cultura delle giovani generazioni della professione forense
Coglie essere di più la virtù terapeutica dell'avvocato lo dico con una formula molto densa di significato la funzione terapeutica dell'avvocato non è sempre una funzione
Tutta costruita intorno alla litigiosità giudiziaria non è la cultura del processo una funzione terapeutica vuol dire che la competenza tecnica dell'avvocato
Molto spesso deve essere il proprio in funzione dell'interesse dei diritti fondamentali degli cittadini deve essere costruita intorno ad un forma consigli attiva cioè un sorta di consulenza diffusa sulle dimensioni giuridiche che coinvolgono la vita sempre più complessa di ogni cittadino
Ritroverà una funzione terapeutica non vuol dire rinunciare alla giusta remunerazione anzi
Si acquista in dignità evitando la lite quando è possibile si acquista in dignità della professione si arricchisce la competenza tecnica e si realizza un
Formati metabolizzazione dei conflitti che esattamente la virtù che si è chiesta da sempre all'avvocato quindi l'avvocato non è colui che deve gestire soltanto la lite giudiziaria
Ma deve sapere indirizzare e questa è una funzione all'altezza della società della conoscenza grazie
Inizio di questa tavola rotonda Gianni su tutta una serie di spunti estremamente interessanti a cui sicuramente contribuirà anche il prossimo intervento del vicepresidente emerito della Corte costituzionale Fernanda Contri che ha una particolarità stavamo parlando prima mentre professor De Rita andava indicazioni sul fenomeno dell'aumento della crescita delle donne non voglio relegare il presidente Contri al ruolo femminile però in una professione in cui numerose donne aumenta si riduce sempre il ruolo delle donne e lei rappresenta una delle pochissime donne che è stata ed è al vertice di la card della propria carriere prego
Intanto adesso non sono più al vertice di via internet che dopo le mie vicende istituzionali mi sono riscritta al mio l'alt Alto Adige innovare limitandomi a fare
Soltanto lo stragiudiziale che giudiziale non lo reggo proprio più
Osservo ritornata a fare l'avvocato
Venendo qui e ripensando ricontrollando il titolo di quest'incontro di oggi mi chiedevo ma faccio soltanto brevissimo Cellino l'avvocato per come l'abbiamo conosciuto Noemi vecchi avvocati erano pronti per affrontare la società industriale
Gli avvocati sono pronti o pensano di potersi preparare ad affrontare questo che a me sembra un po'una cosa difficile da capire ma insomma cerco di farlo l'economia delle conoscenze
E trattandosi di conoscenze il discorso va inevitabilmente alla scuola all'università alla scuola post-universitaria mi verrebbe da voler vedere come funziona adesso e cosa produzione
Questo proprio un un accenno io limitando il discorso al settore dell'avvocatura e non degli altri ceti professionali ma del resto anche chi mi ha preceduto l'ha fatto
Di dirò pochissime cose con molta umiltà con molta modestia non voglio insegnare niente assolutamente nessuno e alla fine poi farò una minima proposta il tentativo di proposta iniziale che potrebbe a mio parere esserle utile al giovane avvocato l'avvocato moderni mi sono chiesta che titolo io per parlare ad una assemblea come questa la risposta che mi sono data e che sono una vecchia signora
Che ha fatto alcuni anni l'avvocato sovente dimenticata gli anni che ha e chi si impegna nelle cose come se fosse un giovane avvocato allora ho detto va bene ci posso stare
Certamente mi sembra di essere
La lunga tradizione davanti a volte in cui è lunga la vecchia tradizione davanti a voi
Io ho iniziato la professione prima che laica si costituisse isolato nel cinquantanove votato all'esame del sessanta sessanta sessantuno a gennaio sessantadue ero già iscritta
Ho sempre avuto presente e credo di averlo imparato dai tetti
Che la base fondamentale fosse l'articolo ventiquattro della Costituzione
Mi sembra di dire cosa ovvia ma forse tanto ovvio non è anche se anche il professor resta col quale da trent'anni ci occupiamo almeno di queste cose
Perché molte volte in questa ansia di modifica di cambiamento e di rinnovamento che c'è in tutte le stagioni
Pensavo giovane collega del Lazio che lo sciopero bianco nudo inventando esattamente quarant'anni fa e lo facciano pure
Con scarsi risultati no voglio dire i problemi sono sempre gli stessi ma quello che non dovrebbe assolutamente mai mancare
E che per quello che capisco essendo rientrato dall'avvocatura invece un po'ma cara e che i giovani quest'articolo ventiquattro non l'hanno ancora il lavorato
A sufficienza non ne hanno capito a tutta la valenza costituzionale
Possono cambiare vedete le leggi di contorno sull'ordinamento professionale su tante altre cose ma lì è il caposaldo resto resterà l'ha detto molto bene da quello non possiamo mai prescindere il faro dal quale l'avvocato non si deve distrutte
Pensavo com'è vissuto dagli avvocati questo valore come vissuto dai giovani avvocati
Come terzo e tutto dalla gente comune questo enorme valore sacrale principio della difesa e della legalità
Come considerato all'avvocato mediamente nella nostra società
Come considerato nei giudizi com'è considerato dal mondo politico come considerato dei superiore
Come considerato dalle grandi corti europee e internazionali penso a Strasburgo a Lussemburgo vedete io sto terminando un'esperienza per me molto bella
Di gruppi di componenti di un gruppo di undici saggi nominati dal Consiglio dei ministri d'Europa per proporre delle modifiche alla procedura davanti alla Corte di Strasburgo perché anche loro si stanno incrociando essendo tanti ricorsi siamo l'arretrato di più di ottanta mila finiranno per continuare a condannare gli Stati che ci mettono tanto tenta però ma e e a trovarsi in loro stessi nella condizione di auto condannarsi
Tra le tante idee che erano venute in questo gruppo di saggi io avevo proposto che all'inizio della proposizione del ricorso fosse necessaria la presenza di un avvocato insieme ad altri evidenti
La cosa mi vendi subito stoppata io ero l'unico avvocato del gruppo e gli altri sono tutti io ex presidenti della Corte costituzionale ma non di origine forense ex per i presidenti della Corte di Cassazione francese
Il Lord Chief Justice ministri di Giustizia di certi Paesi del Nord Europa insieme non vogliono assolutamente sentir parlare e alla via richiesta ma perché oltretutto non è che il soggetto che si rivolge a Strasburgo non conosce avvocati perché siccome deve aver esperito tutti i ricorsi interni via giudiziaria a un avvocato si è sicuramente vivo
è venuta fuori una valutazione così negativa e sul piano dell'ISO sita degli avvocati
E sul piano del comportamento degli avvocati che questo discorso non ha avuto neanche la dignità della citazione nel corso della relazione
Io non dico che abbiano ragione non dico che abbiano torto dico però che questo è un segnale
Il cui dobbiamo renderci conto
Siamo tanti a mio parere siamo purtroppo tanti per dirla con i bambini
Io ricordo nella mia agenda va nel sessantadue mila iscritti ad un albo dove erano presenti settecento avvocati nel cui due terzi circa davvero svolge antica professione allora la cassa non c'era stata ancora la riforma previdenziale l'ottanta non c'era l'obbligatorietà dell'iscrizione eccetera
Scusate
Adesso ci sono tre mila John tra giovani e vecchi avvocati chi si dividono un un un territorio che nel sessantadue si avvicinava un milione di abitanti e che adesso si è ridotto sui seicento mila abitanti
Se voi state infedeltà questo Pd Genova è una media città che però può essere portata ad esempio appunto ho l'impressione che di fronte a questo grande affluire di di di di avvocati nell'albo gli ordini non riescano più ah svolgerà i loro compiti io lo dico tranquillamente non ne faccio una colpa gli orti ma come fa un ordine un consiglio di ordine composto di quindici persone a star dietro a la verifica l'aggiornamento professionale il controllo deontologico è evidente che questi compiti non vengono svolti o comunque vengono svolti in minima parte
Ho l'impressione leggendo Carlo molto chiaramente non voglio suscitare polemiche ma dico quello che penso
Ho l'impressione che negli ultimi tempi gli avvocati per come si sono diciamo fatti sentire
Siano stati capaci soltanto di protestare
Deschamps errare di fare cortei di fare discorsi sempre più roboanti e magari di lasciarsi subito accalappiare dal primo politico che passava di lì e questa è una cosa che non va bene non va bene come non andava bene quarant'anni fa che gli avvocati partecipassero in che misura Diretta a certe alle vite di un partito a piuttosto che un partito di non capisco perché non andasse bene allora e invece va bene ha detto
è cambiata la professione non lo so io dal di dentro non l'ho vista più mi rendo conto che anche in passato c'era una grande difficoltà a parlare con gli altri operatori della giustizia prima Eligio Resta ricordava la FISAC la fesa Piera al sindacato degli avvocati
Che godette di una straordinaria stagione proprio negli anni settanta perché alcuni avvocati di grande valore DC si dedicarono
Beh io ricordo per esempio io feci parte a lungo degli organi direttivi che non riuscivano mai a incontrarsi con i magistrati a Roma ma perché è una cosa banalissima perché i giudici si devono ma come e noi dobbiamo sciupare la nostra domenica per venire a Roma e noi dicevamo ma noi abbiamo come unico giorno libero la domenica per poterla dedicare alla nostra organizzazione
E anche sulla base di queste incomprensioni non si è potuto portare avanti un dialogo costruttivo
E pensare che il contributo lo dico sul serio che l'avvocato può dare e assolutamente straordinario pensa al lavoro che anni fa facemmo all'interno della cassa forense e lì era a casa nostra
Penso al lavoro che un avvocato
Poteva fare e può fare e può continuare a fare sono lieta che ci sia qui l'avvocatessa Tinelli del CSM perché mi sembra in qualche modo di consegnarle anche una specie di di testimone
Quello che l'avvocato può e deve fare all'interno del CSM quello che può fare un avvocato in un governo quello che può fare l'avvocato della corte costituzionale
Per me si è trattato di una partecipazione appassionata alle istituzioni anche poco ricambiata debbo dire la verità
Ma magari anche criticata da alcuni giudizi severi perché l'abbia natura di avvocato di parte mi portava molte volte perlomeno nel modo di esprimere ad essere un pochino irruente
Però
Se gli avvocati possono e gli avvocati giovani dovrebbero capirlo e debbano partecipare alla vita delle istituzioni bisognerà che qualcuno si occupi anche de il loro come dire delle loro coperture previdenziali io non voglio adesso raccontarvi le cose mie ma io ho perso milioni per questo mio percorso istituzionale e adesso tanto per dirne una sola i miei colleghi giudici della Corte
Vanno in pensione
Con lo stipendio che prendevamo alla corte che era assolutamente giusto assolutamente soddisfacente io no o un po'meno della metà di cui
Lo che hanno loro e non posso ricongiungere la mia posizione previdenziale con quella forense se non sborsando due miliardi di lire che non ho assolutamente ma che se avessi ovviamente destinare a quant'altro
Allora quando si fanno questi discorsi che a me sembra positivi che vengo soprattutto dei giovani avvocati di partecipazione dell'avvocato in queste forme alla vita istituzionale
Distinguo dalla vita politica dico attenzione perché di pazze come me e ce ne stanno poche in giro e giustamente le
Io mi solo trovata quindi dicevo a partecipare a queste camere di consiglio all'interno della giurisdizione in quelle occasioni ho potuto vedere come determinante l'apporto dell'avvocato
Mi sono sovente trovata ad essere l'unico avvocato del Giro perché e piacerebbe che il mondo politico avvertisse questa cosa molte volte si mandano non è certo il caso della mitica Tinelli da molte volte si mandano in questi organi CSM o corte avvocati che hanno avuto un percorso politico alle spalle che sono conosciuti e che magari l'avvocato non l'hanno fatto per davvero e allora lì non sarebbe male per esempio controllare
La posizione dell'avvocato alla cassa dalla quale risulta come voi sapete se l'avvocato ha o no esercitato la professione
Caristi sovente si è trattato di avvocati che hanno di avvocato il nome né che hanno svolto molto più professione da parlamentare o politica che non da avvocato
Eppure la Costituzione parla chiaro anche Lino alla sicurezza parla di avvocati che abbiano svolto ha esercitato la professione
Sembrerebbe logico a questi avvocati chiedere quanto hanno versato di contributi alla casa
Certo io ho sempre considerato lavorato con una grande fatica ma sempre considerato un grande onore questo e l'ho fatto sempre
Chi ha avuto modo di avere rapporti con me in questi anni me ne ha dato atto in nome di una vita di un'avvocatura che può darsi fosse soltanto nei miei sogni
Ma era l'avvocatura che mi hanno insegnato in famiglia uno zio un marito dei cugini e i miei vecchi colleghi
Una professione che io avevo iniziato in un foro ancora controllabile con poche persone dove ho trovato una palestra sempre aperta intelligente costruttiva da parte degli altri colleghi
In fondo io questa grande fortuna e vengo rapidamente alla conclusione di aver fatto due mestieri sì al CSM la disciplinare che poi la Corte il mestiere di giudice il mestiere da avvocato e di essere passata più d'una volta dall'una all'altra ritornando sempre pari alla mia antica passione che avevo scelto nel mille novecentosessantadue quando si aprirà la carriera in magistratura alle donne ma avevo preferito l'avvocatura perché mi sembrava troppo
Pesante la responsabilità della decisione
è stata una grande esperienza che a mio parere dovrebbe essere più diffusa
Poter transitare nei due ruoli ti dà sicuramente una visione più completa dei problemi della giustizia al servizio della quale siamo tutti e dovremmo essere tutti e non solo al servizio dei problemi della categoria
Per più sere parlando ai giovani cosa dire
Non ho la presunzione di insegnare e non so se il racconto della mia esperienza può essere a loro utile può anche darsi che non sia quello che i giovani si vogliono sentirsi dire
Allora mi viene da ritornare ai grandi vecchi ai grandi maestri in alcuni discorsi dell'avvocatura che il Consiglio nazionale forense quand'era presente con la V psico a compiuto ci sono alcuni bellissimi interventi di Francesco Carrara di Calamandrei e alcune di queste cose le ho rilette proprio venendo qui
In una delle frasi di Calamandrei ne cito una soltanto per chiudere il si parla della tutela del diritto dell'uomo il processo mi fa riferimento al Processo il processo il luogo dove si tutela il diritto dell'uomo che l'involucro protettivo della libertà
E sta illustrando la Costituzione sta illustrando l'articolo ventiquattro
Io più volte
Nella vita sia trovandomi al CSM sia nel rapporto dialettico che sempre deve esserci da avvocato col giudizio nel nel Foro
Ho fatto quello che io chiamavo l'esame finestra del contraddittorio
Se il giudice che era davanti a me
Aveva la cultura del contraddittorio che è quello che l'avvocato deve portare avanti come compito allora io concludevo dicendo un giudice che ha cultura giuridica se non ha cultura del contraddittorio non ha cultura giuridica e andando avanti e pericolo di cultura punto perché questa è la base di questo è il fondamento rivedendo questi vecchi libri è un libro molto bello di Franzo Grande Stevens che a lungo è stato presidente della Cassa avvocati Presidente del Consiglio nazionale forense ripetendo quello che lui scriveva gli suggerisco di andare a fare queste riletture il ricordo di Angiola Sbai il ricordo di Fulvio promozione Di Palo greco di Carlo Magno di Mario Bellini
Più volte ho trovato una frase che mi ha molto ora consolato
Quando si entra ossia rientra in avvocatura si sale sì sale questa è una cosa che dobbiamo non è una frase ad Effetto che vuole essere robot Anteo solletica ante è la verità
Io lo personalmente sperimentato sulla mia pelle a me dopo le varie esperienze istituzionali non è mai venuto il terrore e cosa farò adesso
Perché a me il mestiere ad avvocato piazze piace moltissimo e tornare tra gli avvocati mi sembra un grande onore un avvocato non ha bisogno di una greca in più sul berretto non ha bisogno di un riconoscimento in più
Non ha bisogno di titoli cavallereschi
Può darsi e ve ne chiedo scusa che la mia sia una visione romantica ma si nutre di sogni e penso che togliere i sogni alla gente sarebbe un po'come ucciderla la piccolissima proposta finale
Capisco che è difficile in un momento nel quale sono addirittura passate ma non voglio entrare in quella polemica distinzioni all'interno tra pubblico ministero e giudice
Ma in un modo pur essendo difficile in un momento così io rendere molto bene un passaggio una o sborsi tra l'avvocatura e la magistratura ci sono Paesi in cui questo avviene
Ma perché non incominciare a pensare
In tema di riforma ha possibilità di scambio tutelate polsi spalle coperte dal punto di vista previdenza e alé perché questo avvenga questa forse potrebbe essere un campo solo proprio un inizio di proposta sui quali i giovani avvocati potrebbero cimentarsi grazie dell'attenzione
Che la sua ultima proposta sarebbe estremamente interessante un suo il modello inglese
Credo però con i tempi di riforma che abbiamo nel nostro Paese i giovani avvocati li potranno vedere forse quando saranno super anziani
Nazionali allora adesso la parola Fabio Cinti Cintioli segretario generale l'autorità garante della Concorrenza e del Mercato prego
Grazie un un ringraziamento anche a nome dell'autorità agli amici dell'America
Che ci consentono di essere presenti in questa giornata così importante per loro ma anche per il mondo dell'avvocatura io prometto di rispettare i tempi assegnati mi limiterò il mio intervento soltanto a due considerazioni di fondo l'una che riguarda il il ruolo dell'autorità è il punto di vista dell'autorità sul tema delle professioni dal l'altro di carattere più generale riprendendo alcune notazioni fatte prove dal professor De Rita che mi ha molto colpito
Se me lo conceda giurista da giurista da magistrato
E sul sul tema libera concorrenza e professioni tema è estremamente delicato
Ma e delicato anche perché di attualità e quindi è giusto che se ne faccia cenno
Il punto di vista dell'autorità sul tema è raccolto in un documento che diceva bene il professor De Rita effettivamente un documento del novembre del due mila e cinque inviato al Parlamento ma anche riprende e raccoglie ordina una serie di interventi di segnalazioni che nel corso del tempo l'Autorità aveva effettuato
Il punto di fondo che nel documento si registra un eccesso di regolazione sia da parte del legislatore nazionale sia da parte degli ordini eccesso di regolazione riguardo è l'accesso alla alla professione e le modalità di svolgimento della professione
Però nel documento e credo che sia utile ricordarlo perché si tratta di quegli elementi che altrimenti poi rischiano di smarrirsi nel corso del dibattito quotidiano
Non si mette in discussione l'importanza del ruolo delle professioni protette
Si afferma in maniera molto chiara che la libera concorrenza non impedisce affatto l'esistenza degli ordini
Così come si riconosce che emergono degli interessi di carattere primario diritto alla salute per quel che ci riguarda oggi il diritto di difesa costituzionalmente tutelato il punto che secondo l'autorità ed è questa la linea che era stata già da tempo esposto dalla Commissione dell'Unione Europea deve trovarsi una linea di compatibilità tra le misure dettate dagli ordini e e l'esigenza di tutela della libera concorrenza
Ed è per questo che da tempo l'Autorità aveva auspicato una serie di innovazioni sono soprattutto quelle che riguardano le tariffe minime obbligatorie la pubblicità e le società
Per il resto l'autorità svolge la sua azione in maniera fisiologica attraverso l'identificazione il divieto eventualmente la sanzione di concreti comportamenti anticoncorrenziali
Di recente accaduto un piccolo ma significativo chiarimento che mi pare sia utile ricordare qui e cioè in un procedimento che era stato aperto alcuni mesi orsono dall'autorità nei commi nel settore del professioni di veterinarie
Un procedimento che riguarda una delibera dell'ordine che vietava la pubblicità in maniera piuttosto radicale e che imponeva delle tariffe minime obbligatorie
è stato proprio negli ultimi giorni presentato dall'ordine competente un impegno ai sensi dell'articolo quattordici ter della legge due otto sette del novanta un impegno volto a ottenere la chiusura anticipato del procedimento per illecita antitrust nel quale il contenuto dell'impegno e questo si è prevista l'eliminazione proprio di quelle clausole che prevedevano il divieto di attività pubblicitaria l'obbligatorietà di tariffe minime
L'attenzione dell'Autorità adesso è rivolta
Alla scadenza di quel termine previsto nel decreto legge due due tre due mila e sei cosiddetto decreto Bersani il termine entro il quale è previsto che gli Ordini procedano all'adeguamento delle disposizioni deontologiche pattizie dei codici di autodisciplina
Questo è un po'lo Stato delle cose
Detto questo ricordato che nel procedimento di cui vi ho parlato l'autorità ha fatto riferimento al potere di disapplicare la legge nazionale che dia copertura eventuali comportamenti anticoncorrenziali nel settore
Vorrei aggiungere solo alcune brevissime notazione di carattere generale perché vedete il il tema del convegno è il titolo del convegno assai suggestivo
Il punto di fondo credo che sia proprio da registrare sui cambiamenti profondi che abbiamo davanti e parlo di cambiamenti dell'ordinamento giuridico
Cambiamenti che presentano per l'avvocatura soprattutto per la giovane avvocatura da un lato dei rischi ma dall'altro anche delle opportunità
In in una battuta penso
All'influenza dell'ordinamento comunitario all'esigenza di armonizzazione
Penso alla sempre maggiore rilevanza che assumono in concreto nei singoli procedimenti il luogo della regola prevista nella legge i principi generali cioè molto spesso accade che le controversie vengono decise attraverso riferimento a principi che quasi si sovrappongono alle singole regole del caso concreto
Mi riferisco alla profonda frammentazione legislativa che ormai contraddistingue l'ordinamento mi riferisco alla crescita dei poteri normativi degli enti territoriali ai sempre più numerosi conflitti
Legislativi tra Stato Regioni dopo la riforma del titolo quinto del due mila e uno insomma tutto questo sistema io credo che ci ponga davanti una realtà profondamente diversa rispetto a quella grande sino a qualche anno or sono cioè noi abbiamo un ordinamento che oggettivamente instabile abbiamo un'incertezza diffusa sulla regola da applicare al caso concreto
Quanti tra voi io mi chiedo si sono trovati davanti a sé un cittadino che si chiedeva ma come è possibile che ci sia tanta incertezza sulla regola da applicare alla questione che mi riguarda
Quanti di voi si sono chiesti con un po'di preoccupazione come sia possibile che su una determinata identica questione ci siano lentamente giurisprudenziali diversi magari a brevissima distanza di tempo magari resi dallo stesso giudice superiore magari dalla stessa sezione del giudice superiore tutto ciò è il segnale di un cambiamento inarrestabile
Il sistema cambia e si avvicina a modelli anche profondamente diverse la nostra cultura giuridica pensiamo dello del common law no all'idea che la regola si forma nel caso concreto che viene quasi creata dal giudice
Ma consolidata attraverso la tradizione attraverso un insieme di precedenti vincolanti
Ecco credo che l'interrogativo fondamentale che l'avvocatura deve porsi di fronte a tutto ciò sia proprio come affrontare il cambiamento
Ci sono dei rischi io mi avvio così alla conclusione
Il pericolo è quello di non cogliere fino in fondo la profondità del cambiamento
Cioè il pericolo di restare legati al passato e non comprendere fino in fondo che il ruolo dell'avvocatura deve essere capace di contribuire assecondare un processo di consolidazione delle regole
Deve assecondare la certezza del diritto la stabilità delle interpretazioni perché solo grazie ad esse si può garantire la tutela dell'effettività dei diritti
Per esempio l'avvocato deve certamente evitare di adagiarsi nelle lentezze processuali che talora cadono e viceversa pungolare il giudice per prendere una decisione che sia sì giusta ma anche rapida
La grande opportunità e qui chiudo e quella di inserirsi in questo processo di cambiamento da protagonisti di dialogare attivamente con le istituzioni con la comunità scientifica dei giuristi con la magistratura ovviamente in condizioni di reciprocità per raggiungere due esigenze fondamentali che non possono mai andare separatamente
Quella di garantire una tutela effettiva dei diritti
E quella di garantire magari in una maniera diversa rispetto al passato la certezza del diritto e delle regole
Chissà che questa figura che mi rendo conto mette un po'di paura alla categoria dell'avvocato imprenditore non possa attraverso questa strada non soltanto non perdere il prestigio di un tempo ma cresce ricorda in una prospettiva futura grazie
Grazie grazie
Il suo intervento le introdotto le questioni concrete che sono sul tappeto e quindi adesso passiamo alla seconda fase del di questa tavola rotonda perché su queste questioni concrete ovviamente
Io da giornalista cercherò di sollecitare i rappresentanti politici o intervenire
Perché spetta a loro indicare gli orientamenti su questi temi su cui di cui sono portatori
E perché questa è un'occasione per un dialogo importante tra una categoria importante i rappresentanti delle forze politiche prego quindi invito l'onorevole Fassino segretario Democratici di sinistra avvenire al suo intervento non
Ringrazio naturalmente dell'intervento
Scusate dell'invito e d'intervenire
Mi scuso se poi non potrò
Assistono tutti i vostri vostri lavori ma desideravo punto interloquire con le riflessioni dell'Aringa sapendo che nel mondo dell'avvocatura laica si è caratterizzata in questi anni come un'associazione capace di leggere i problemi per la giustizia dell'attività forense che del rapporto tra giustizia attività forense società in modo assai più dinamico di quanto tradizionalmente non l'abbiano fatto altre istanze rappresentative dell'avvocatura
Quindi con
Diciamo particolare piacere che che ho accolto l'invito e sono certo che la vostra riflessione potrà contribuire a
Innovare e accelerare un processo di ripensamento di organizzazione riforma dell'attività forense dell'avvocatura che appare sempre più
Urgente
Ecco io vorrei interloquendo con le cose che ho sentito prima da De Rita dagli altri partecipanti gli altri gli amici che hanno introdotto il nostro dibattito
Porre alcune questioni la prima
Io credo che dobbiamo essere consapevole voi lo siete più di altri perché ci lavorate tutti i giorni
Che la domanda di giustizia diciamo la domanda di giustizia è diventata per una vasta
Opinione pubblica
O meglio come si risponde alla domanda di giustizia divenuta per una vasta opinione pubblica un parametro per giudicare la modernità la civiltà del Paese
Si sbaglierebbe a pensare che della giustizia si occupa soltanto chi ha immediatamente un contenzioso un diritto leso certamente
Chi ha un contenzioso aperto un diritto leso ritiene di sub aver subìto un torto è ovviamente
Sensibile attento perché affida alla giustizia
L'obiettivo di risarcirlo e di
Diciamo rese restituirlo nella sua cella nella suo nel suo diritto e nella sua certezza di vita
Però in realtà il funzionamento della giustizia è qualche cosa cui è sensibile un'opinione pubblica molto più vasta
E
Sempre di più
Il funzionamento della giustizia viene assunto dai cittadini per valutare il grado appunto di modernità del Paese non a caso tutte le volte che in Italia una qualche diciamo
Sarà lei statistica o o demoscopica sonda gli umori del Paese quando si arriva a interrogare i cittadini su questo punto cioè
Il grado di modernità di civiltà di efficienza del Paese l'insoddisfazione si concentra essenzialmente su due o tre
Diciamo voci simbolo una delle quali è il funzionamento della giustizia
E io penso che questo sia importante perché
Significa che questo per un verso in indica una criticità
Ma per altro verso però eh
Un come dire rappresenta un contesto lo scenario favorevole
A una politica che voglia mettere mano alla giustizia e innovare la e fare in modo che sia efficiente perché c'è una domanda effettiva reale una sensibilità di una vasta opinione pubblica che chiede di avere una giustizia
Efficiente e anche come dire affida a questo tipo di di
Risultato
Diciamo in grado di sua identificazione con la società in cui vive il grado di soddisfazione della società in cui vive il considerare che il Paese moderno e civile in quanto abbia una giustizia una giustizia efficiente io penso che questo sia un punto importante
La seconda questione
Il secondo punto di partenza è che la domanda di giustizia e oggi o meglio di legalità solo di giustizia è oggi molto più larga di un tempo
Per più ragioni ma io ne indico essenzialmente due perché una società evoluta e matura una società che è più consapevole dei propri diritti e si allarga la sfera
Dei bisogni e delle esigenze che vengono percepite non soltanto come istanze ma come diritto
E naturalmente quando un cittadino percepisce di essere titolare di un diritto
Ne chiede la tutela e quando la tutela non è garantita ricorre agli strumenti che
Hanno l'obiettivo di
Garantire la certezza del diritto pensiamo soltanto come nell'arco degli ultimi vent'anni sia maturata nell'opinione pubblica non solo italiano e mondiale la percezione di essere titolari di un diritto all'alimentazione sana
Mangiare bere bere bene è sempre stata un'aspirazione degli uomini da quando vivono ma non era percepito come
Un diritto
Negli ultimi vent'anni per effetto di una maturazione culturale per un verso e per altro verso sotto l'incalzare degli eventi che hanno come dire ha scioccato l'opinione pubblica dalla mucca pazza alle uova
Chimiche a una serie di altre cose al pesce al mercurio sia determinato nell'opinione pubblica fai un fenomeno mondiale ma soprattutto dei Paesi naturalmente industrializzati la percezione che ne essere avere un'alimentazione sana è un diritto non è soltanto un'istanza non è soltanto un bisogno e naturalmente su questo si innesta immediatamente poi un'attività
Una domanda di tutela che ha tutte le conseguenze che ha quindi cresce enormemente ho fatto questo esempio ma c'è un esempio ancora più macroscopico
Sempre una società soprattutto quella parte di società che ha dei figli è stata attenta
Ai bambini ma mai come in questi anni quell'attenzione si è tradotta nella consapevolezza che il bambino è una persona fin dalla nascita e che come tale è soggetto di diritti quindi che c'è un problema di tutela
Dell'infanzia che deve essere garantita e questo invece sta naturalmente a tutta una serie di domande a cui
Si deve dare risposte si potrebbero fare mille altri esempi e l'altra ragione per cui la domanda di legalità enormemente cresciuta e che non messa la domanda che i cittadini esprimono
Di un servizio legale non è riferito soltanto al contenzioso non è soltanto per intervenire su un contenzioso con il contenzioso sia maturato di esploso pensiamo ad esempio ne parlavate prima voi qui a come
L'attività di consulenza legale preventiva si è enormemente espansa in tutte le attività
E si ricorre sempre di più all'attività di consulenza legale per istruire
Procedure atti scelte a monte di quelle che possono essere i contenziosi diciamo che richiedono attualmente poi un'attività un'attività legale e di giustizia quindi
Da un lato c'è una percezione vasta della domanda il diciamo del valore della giustizia come elemento fondante il grado di civiltà di maturità di una società e dall'altra c'è un allargamento enorme della sfera
Che inerisce ai al tema della legalità della giustizia e quindi diciamo con una
Sensibilità una percezione che anche per questo da questo punto di vista cresciuta allora se se è così
Noi ci dobbiamo chiedere che cosa chiede un cittadino
Alla giustizia qual è la risposta la domanda che qualche cosa vuole dalla giustizia cittadini
A me pare che un cittadino chiedo a tre cose
Sempre sì ma
Diciamo assolutamente ineludibile un cittadino chiede che la giustizia sia facilmente accessibile quando ne ha bisogno
Un cittadino chiede alla giustizia di essere rapida nell'accertamento delle responsabilità e delle certe diciamo e dei degli
E dei diritti
E un cittadino chiede alla destra alla giustizia di essere certa nelle sue decisioni
Accessibile rapida e cioè
Allora io penso che come si organizza l'attività della giustizia sui diversi fronti
E quindi come si organizza l'attività dell'avvocatura
Deve partire dal dalla da queste tre domande eccome si organizza un sistema giustizia capace di corrispondere a queste tre esigenze
Che oggi tutti e tre non sono soddisfatte perché la giustizia oggi in Italia non è facilmente accessibile
Anzi Città di Roma percepisce l'accessibilità la giustizia come molto difficoltosa
Oggi la giustizia in Italia non è rapida e comunque non è percepita come rapina non lo è ma quand'anche lo fosse non è percepita come tale come è noto la percezione
è parte fondamentale dell'essere
E il cittadino percepisce anche che non è certa
Che non è certa
La percepisce così poco certa vi segnalo che una serie di istituti che noi abbiamo introdotto tutte insieme negli ultimi anni per dare maggiore certezza vengono percepiti esattamente in sterili
Nel in modo opposto da cittadino mi riferisco per esempio tutti i riti abbreviati che sono state introdotte per dare maggiore certezza di diritto e che il cittadino interpreta come un modo per eludere la giustizia
Quindi
Il tema è il tema è complesso
Allora accessibilità
Io penso che se noi vogliamo rendere accessibile la la giustizia abbiamo bisogno di introdurre alcuni istituti che in altri Paesi sono da lungo periodo praticati e che da noi invece o non lo so non lo sono in modo molto più restrittivo
Che
Consenta hanno di allarga diciamo di soddisfare la domanda di giustizia in termini molto più larghi mi riferisco per esempio ma questo è un esempio se ne potrebbero fare tanti altri
Alle composizione giudiziari alle composizioni extragiudiziali
Alla DR tutto ciò che intorno alla BR ruota
Alla necessità di de deflazionare Procura e Tribunale alla necessità di riuscire a a distribuire riarticolare la risoluzione dei contenziosi su una griglia di
Di sedie di centri diversi da quelli di oggi che invece vedono tutto concentrato è precipitato in un'unica sede
Perché questa è una delle condizioni per consentire diciamo sia la giustizia di essere più accessibile rapida sia chi la esercita sia sul fronte
Magistrale che sul fronte all'Avvocatura di poter esercitare con maggiore scrupolo efficienza e credibilità
Così quando si dice una
Una giustizia rapida oltre che c'è accessibile noi abbiamo ancora enormi spazi depenalizzazione che non sono stati percorsi
E questa è una misura assolutamente essenziale da da imputare ad assumere
Perché in realtà diciamo
In linea di principio tutte siamo favorevole come dire ha una concezione
Penale minima cioè che appunto cerca di ridurre di selezionare al massimo il ricorso a alla alla alla alla giurisdizione penale nella
Nel perseguire illiceità illegittimità in realtà poi non è così
E in ogni caso non è così oggi
Quindi tutto il tema della depenalizzazione è un tema che va ripreso e va affrontato con molta con molta determinazione anche con maggiore coraggio di quanto non si sia fatto nel passato
Così come pur consapevole di quella contraddizione che ho richiamato prima l'esperienza dei riti abbreviati e di tutto ciò che in qualche modo determina una semplificazione delle procedure è questione che dobbiamo riprendere tra l'altro va ripresa anche perché sappiamo che nel passaggio dal
Dal processo
Dal dal dal vecchio rito processuale a quello nuovo sono diciamo sopravvissuti istituti del precedente istituti del precedente relitto che sovrapposto abito di oggi determina non poche contraddizioni non poche a a puri a partire a tutta la tematica dell'impugnazione eccetera eccetera
E terza questione che indico come esemplificazione di questa necessità di interventi che siano in grado di garantire l'accessibilità rapidità e certezza
è anche una riflessione seria sul sistema sanzionatorio perché noi abbiamo un sistema sanzionatorio che viene percepito dai cittadini come scarsamente efficace probabilmente non solo è una percezione muore
Penso per esempio al fatto che nel nostro sistema
Sosta ordinamento
Si fa scarsissimo ricorso a forme sanzionatorie di carattere inibitorio
Che in altri paesi vengono praticati con molta maggiore
Ampiezza
Noi continuiamo a essere umili un un Paese nel quale quando poi si arriva alla sanzione di una illegalità di un'illiceità di un reato
Si oscilla tra sanzioni di alcol di assoluta irrilevanza sia di natura sociale sia di natura materiale come sono generati in genere le sanzioni di natura amministrativa pecuniaria
Ho sanzioni ieri detentive che per una buona parte poi non vengono assolutamente scontate al di là del dell'erogazione
Con la conseguenza che quella percezione di incertezza del funzionamento della giustizia che l'opinione pubblica si aggrava
Allora siccome in coerenza con una concezione diciamo penale minima non credo che possiamo accedere come dire quelle che sono vaghe che
Periodicamente ricorrono nel nostro Paese di invocazione di carcere per tutto e tutti anche perché la situazione carceraria e quella che gli avvocati conoscono benissimo
E che ha conseguenze che abbiamo misurato ancora nelle ultime negli ultimi mesi
Come si innova il sistema sanzionatorio e sia in grado di costruire un sistema sanzionatorio che sia efficace nella certezza della sanzione e al tempo stesso sia percepita dai cittadini come
Effettivamente praticata non è un aspetto di secondo vi secondo rilievo per per che ci sia appunto una giustizia che venga percepita e sia per i cittadini accessibile rapida e certa
Se è così e finisco
Io penso che a partire da queste considerazioni si pongono una serie di questioni che attengono alla organizzazione dell'attività forense e in particolare
Dell'avvocatura
Senta Anton primo gigantesco tema di specializzazione
Le cose che dice la verità le cose che richiamavano
Gli altri oratori di questa di questa nostra mattinata sempre di più abbiamo bisogno di una specializzazione dell'attività forense che diciamo score risponda un processo di specializzazione di verticalizzazione che intrinseco all'attività all'attività della società della società complessa di oggi
E questo comporta quindi che il tema della formazione sia un tema cruciale strategico per l'attività l'esercizio dell'attività forense e credo che questa sia una questione a cui si dedica in genere in termini di principio grande attenzione poi quando si va a vedere alla operatività concreta dei percorsi di specializzazione di formazione che ne sono in campo
Misuriamo ogni giorno il divario tra le esigenze che si pongono e la reale capacità di soddisfare queste esigenze
La seconda questione riguarda un'attività forense che sempre di più
Nel momento in cui si specializza e anche tu recettoriale
Appunto tutta l'attività di consulenza legale è un'attività che in realtà è caratterizzata da un grado di pluri settorialità molto alto
Si innesta su questo per esempio anche un aspetto organizzativo che io so
Esperienza essere tema di discussione nella nella nell'avvocatura ma che io credo sarebbe sciocco non vedere e che voi avete posizioni più aperte e di altri di altri stanza l'avvocatura tutto il problema dell'organizzazione
Dell'attività del dell'attività professionale in forma societaria
Fino a prevedere forme societarie che prevedono anche solo soci di capitale non è come dire un'invenzione organizzativa astratta
Corrisponde a un esercizio dell'attività sia di consulenza sia di gestione del contenzioso che sempre di più
Richiede una e specializzazione e pluri settorialità che porta una forma organizzativa diversa dallo studio diciamo
Dallo studio legale classico su cui diciamo per per per decenni si è costruita l'attività l'attività l'attività
Dell'avvocatura
E infine tutto questo comporta allora anche
Mi riferisco a una serie di cose che diceva
La dottoressa con tre e tutto questo comporta anche che si affronti seriamente il problema
Della selezione e di come si
Governa una
Categorie siamo una categoria un'attività professionale che oggi vede più di centosessanta mila persone impegnate tutti i giorni a fare la bocca
Non sono io non è un uomo politico ma credo sia stato il presidente negli anni scorsi il Consiglio nazionale forense a dire che la crescita quantitativa esponenziale dell'avvocatura era un cancro che corrode Eva dall'interno la professione
Io non ho una risposta a questo tema perché in un Paese libero e democratico ciascuno intraprende l'attività che vuole mi pare evidente e tuttavia questo problema se
Questo problema c'è
E credo che questo problema non posso essere deluso per esempio non può essere eluso il fatto che abbiamo quasi quarto un quinto di questi centosessanta mila che operano in Cassazione
E che non c'è nessun paese europeo che ha un rapporto tra avvocati che esercitano e cassa azionisti o comunque diciamo avvocati che possono adire a alla Corte suprema di questa natura
Faccio questo esempio ma se ne potrebbero fare tanti altri allora
Io penso che tutto questo problema si ponga perché temendo l'ultimissima considerazione perché giustamente laica come associazione dei giovani
Avvocati mette in rilievo e stamattina questo era uno degli aspetti più interessanti delle relazioni uno discusso come
C'è una afflusso di Giovanni e di giovani donne sempre più ampio questa attività ora io penso che questo sia una ricchezza un patrimonio straordinario che proprio per questo però ha bisogno di non essere mortificato di non essere deluso e se non vogliamo che si è mortificato e deluso il problema di come si riorganizza l'attività
Professionale dell'avvocatura in funzione tale che chi guarda con speranza e fiducia a questa attività intraprende questa attività poi si è in grado di effettivamente di esercitarla con soddisfazione è questione che diciamo
E parte spessa poi dà la possibilità di mettere a disposizione dei cittadini un servizio di giustizia efficiente ripetono la risposta a questo tema ma il problema della riforma dell'avvocatura
Mi pare che sia una questione che ormai e ineludibile e mi auguro che ci sia la possibilità di avere un confronto che consenta di arrivare a delle soluzioni condivise su questo grazie
Grazie onorevole Fassino
Lei ha sollevato una serie di problemi a cui il dibattito spero possa dare delle risposte debbo dire che in alcuni casi sono problemi a cui forse
Magari giovani avvocati sperano che possono dare risposte i politici però sollevare la questione
Allora
è sempre difficile avviare un dialogo e un confronto fra
Categorie e rappresentanti politici quindi le incomprensioni ci possono essere sono naturali e fisiologica onorevole Vietti
Portavoce dell'UDC
Cari colleghi
Cari amici
Ci sono occasioni tipiche in cui
Gli amici non possono mancare sono i compleanni e dunque in qualità di amico storico dell'AICA
Non potevo non essere qui a farmi gli auguri Walter li faccio a te a nome di tutta l'associazione Buon compleanno all'ai cani sembrano quarant'anni ben portati e ovviamente auguro che ne possono passare almeno altri e quaranta legato all'età media insomma sale quindi credo che anche l'associazione possa vivere e debba vivere a lungo
Vedete voi avete
Indicato un titolo che a mio parere un titolo molto azzeccato una lunga tradizione davanti a noi
Che ci aiuta a riflettere sul momento difficile che viviamo lo lo ha lo hanno detto De Rita resta e tutti gli altri
Che un momento di transizione forse tutte le generazioni hanno vissuto momenti di tradizione e quindi ciascuno lo percepisce come tale ma certamente noi siamo in una fase in cui abbiamo di fronte è questo questa sorta di alambicco in cui vediamo passare la grande tradizione la grande storia grande prestigio dell'avvocatura del passato
Abbiamo qualche crisi di identità nel vive che tutte le criticità dell'avvocatura del presente
E viviamo grandi incertezze rispetto all'Avvocatura che verrà e ovviamente chi più e giovane più vive con ansia questa incertezza sull'Avvocatura del futuro e allora siamo di fronte a questo alambicco a tentare di distillare come deve fare ogni buon operatore di distillare quello che di buono ci viene dalla tradizione e che dunque dobbiamo mantenere dobbiamo conservare dobbiamo fare nostro
Quello che dobbiamo lasciar cadere perché è superato perché inutile perché è superfluo quello che dobbiamo consegnare alle generazioni future
Questa è la sfida che l'avvocatura ha di fronte rispetto alla quale è oggi e il convegno di stamattina ne è una prova alla ricerca di modelli di equilibri nuovi modelli inevitabilmente mutevoli forse più mutevoli del passato ricordava Cintioli alcune certezze che appartenevano alle generazioni precedenti agli avvocati delle giocatori precedenti non ci sono più ma come un'esigenza che rimane e che è quella che nella mutevolezza dei modelli nella precarietà Maggio che dei modelli rimanga un nucleo stabile
Rimanga un nucleo di valori ecco quello che ci viene e che dobbiamo mantenere dalla tradizione in questo distillato
La dignità della professione forense
La probità
La lealtà rispetto all'ordinamento la preparazione la competenza la correttezza
Questi sono valori principi
Stabilì che del nostro alambicco dobbiamo prende che dal passato e consegnare al futuro questo è certo al di là poi della mutevolezza dei modelli che possiamo elaborare il contesto
E un contesto lo avete detto voi in mutazione continua la rivoluzione informatica tecnologica non è soltanto una rivoluzione di mezzi di strumenti diventa anche una rivoluzione di merito di contenuti
La liberalizzazione dei mercati
Che che soffia dall'Europa
Ci costringe a fare i conti con una concorrenza che noi sappiamo non può e non vuole essere la concorrenza
Delle imprese perché noi continuiamo a pensare che la professione non è impresa e non la si può assimilare all'impresa ma nello stesso tempo ci mette di fronte al tema
Forte della competitività l'internazionalizzazione che ci costringe
A fare i conti con il resto del mondo con l'Europa in particolare la trasformazione profonda dell'ordinamento giuridico anche qui la l'ho detto Cintioli per cui noi avvocati scontiamo una produzione legislativa farraginosa dove eccessiva talora schizofrenica
E anche una giurisprudenza che purtroppo non dà più certezze
Quel dato che era tipico delle generazioni precedenti della prevedibilità del diritto per cui il diritto se un requisito doveva vere era la prevedibilità oggi non c'è più
E dunque noi siamo di fronte a alla più totale imprevedibilità anche della giurisprudenza oltre che ha un assetto grida azione di giurisprudenza per cui la giurisprudenza europea
Quei principi generali che riceva ancora Cintioli finisce di prevalere sulla giurisprudenza locale le formule organizzative che cambiano radicalmente le macro associazioni che si affiancano al mono professionista ebbene in un contesto di questo genere il ruolo dell'avvocato rimane inevitabilmente in bilico tra
Sforzi di mantenere l'omogeneità e spinte inevitabili verso la specializzazione Congo una difficoltà di per recepire fino in fondo
La propria identità tutto questo comporta per l'avvocatura delle nuove responsabilità lo ha detto credo Eligio Resta una nuova etica professionale
La novità del contesto l'accelerazione del contenuto la mutevolezza del contesto non deve far pensare che si possa prescindere dalla permanenza di un'etica professionale
Anche il fatto di dover adottare nuove tecniche
Di diritto non può ridursi al tecnicismo del diritto ma deve comportare l'aggiornamento di quei valori che ho citato valori morali e valori sociali della avvocatura che non possiamo smarrire perché altrimenti avrebbero ragione quelli che ci vogliono assimilare all'impresa
Avrebbero ragione quelli che sono gli ispiratori di alcuni provvedimenti lo dico qui senza polemica all'amico
Fassino che non ha toccato questo tema l'avvocatura
Vissuto male
Le iniziative che questo governo e questa maggioranza hanno assunto nei suoi confronti in questi sei mesi
Dal blitz notturno del cosiddetto Bersani
Che ci ha messi di fronte senza consultazioni senza interlocuzioni all'abolizione delle tariffe e alla apertura indiscriminata la pubblicità vedete non è che gli avvocati
Siano legati alla mitologia delle tariffe o vogliono a tutti i costi il divieto di pubblicità no
Ma gli avvocati sono preoccupati che eliminando le tariffe liberalizzando la pubblicità si demoliscono due pilastri fondamentali che reggono nell'arco della deontologia
E se noi demoliamo i pilastri che reggono l'arco del controllo deontologico noi rischiamo di svuotare gli ordini professionali perché è un ordine che non fa controllo deontologico
Un ordine che non fa un ordine di conto che non fa il controllo deontologico non è più un ordine non serve a niente e allora hanno ragione quelli che equiparano l'avvocato o un detersivo e dicono che ciascuno può pubblicizzarlo come vuole
Noi continuiamo a pensare che l'avvocato non sia né un detersivo né un imprenditore
Ma che il rapporto che c'è tra l'avvocato e il cliente è un rapporto intuitu personae legato alla competenza e non per nulla si chiama professionista alla professionalità di quella figura
Chi ha bisogno di una certificazione di qualità era certificazione di qualità della professione e della professionalità la fanno gli ordini
Fino a prova contraria non siamo ancora riusciti al momento poi magari ci riusciremo ad inventarci qualche cosa di meglio dopodiché gli ordini vanno modernizzati amici lo dico a voi ma sfondo una porta aperta con voi
è chiaro che non possiamo pensare di mantenere gli ordini così come li abbiamo ereditati nel nostro alambicco nel distillato
Dalla tradizione degli ordini dobbiamo prendere quello che c'è di moderno cioè il controllo di qualità l'ordine deve essere il garante della qualità della prestazione del del proprio professionista nei confronti dell'utente
Al Toro possiamo lasciar cadere alte scogliere possiamo lascia cadere ma questo lo dobbiamo mantenere
Non per nulla nella bozza di riforma che preparammo insieme perché l'abbiamo fatte insieme agli ordini professionali forse con un eccesso di concertazione se possiamo fare una critica al nostro passato
E non riuscendo a portarla in porto e questo è stato un errore e io lo lo ascrivo tra i demeriti del passato governo della passata
Legislatura non sto qui a fare le la genesi delle responsabilità per cui quel quel provvedimento su cui tutti eravamo d'accordo non divenne legge ma comunque certamente è stata una colpa ebbene in quel provvedimento però ci si salvava questo nucleo fondamentale dell'ordine ma si introducevano grandi elementi di modernità
Dal dall'ammissione alti coaching baltica cigno all'estero al tirocinio retribuito alla formazione permanente all'organizzazione democratica la struttura territoriale degli uomini al controllo deontologico
Al procedimento disciplinare
Anche a forme di pubblicità ovviamente regolamentate e anche a tariffe che forse per qualche prestazione
Potevano avere i minimi inderogabili ma che devono mantenere gli intimi il mini il limite inderogabile per evitare la concorrenza al ribasso perché noi non vogliamo le tariffe
Per il gusto delle tariffe o per fare chissà quale operazione speculativa
Anche perché quei mondi che ci vengono raccontati come i migliori possibili quelli anglosassoni dove non ci sono le tariffe le prestazioni degli avvocati quattrocento volte rispetto alle nostre
E quindi
Ebbene allora l'avvocatura deve guardare ah lo sforzo di modernizzazione Congo fiducia non dobbiamo sottrarci a questa sfida di fare la riforma delle nostre regole le regole degli anni trenta hanno retto fin troppo non possono reggere oltre abbiamo bisogno di regole che aiutino a manifestare le nostre potenzialità non città Pino reali non ci mettano la camicia di forza ci aiutino semmai a volare
Allora anche qui lo dico all'amico Fassino
Noi siamo disponibili in parlamento a collaborare per fare una buona legge di riforma delle professioni
Il ministro Mastella ha detto che la proposta il disegno di legge del governo riprenderà la impostazione della nostra bozza della bozza che noi facemmo quando io con la giustizia questo ci fa piacere
Il sistema duale è un sistema a cui diciamo siamo approdati e accettiamo per la verità già stava nei miei progetti Fassino il sistema duale
Sia chiaro però che noi non possiamo accettare quella che è oggi la versione della bozza Mastella la terza versione della bozza Mastella spero che in Consiglio dei ministri non esco una quarta peggiorativa perché ciascuno è diventata peggio delle precedenti
In cui rimangono completamente aperti
I due nodi fondamentali su cui ci siamo accapigliati l'altra legislatura ma cercando di scioglierli prima non chiedendo una delega in bianco perché il governo li sciolga dopo a suo uso e consumo
La definizione delle professioni intellettuali che cosa sono le professioni intellettuali nella bozza non c'è scritto
E la distinzione tra professioni ordinistiche professioni non ordinistiche questo è un nodo che non si può lasciare aperto con una lettera g come sta nella bozza Mastella che dice poi veda il governo eventualmente di prendere le misure necessarie per evitare le confusioni tra le professioni ordinistiche le professioni non ordinistiche
Ma si è mai visto un modo di legiferare in cui anziché nei principi di delega a dire qual è il criterio per distinguere gli ordini si dalle ore ordinistiche si dice
Tu Governo fai scrivi i decreti legislativi ma attenzione mi raccomando POIN i decreti legislativi
Fai in modo di evitare la confusione che dunque c'è nella legge di delega evidentemente con un'implicita confessione fai in modo di evitare la confusione tra professioni ordinistiche professioni non ordinistiche no su questo non ci stiamo lo dobbiamo sciogliere prima
Noi riconosciamo e ammettiamo la presenza delle nuove professionalità e delle associazioni riconosciute ma non possiamo ammettere che quello sia un sistema per far rientrare dalla finestra quello che non vuole e non può passare dalla porta
Su questo credo che dobbiamo essere molto molto chiaro
Allora i precedenti del blitz Bersani non ci fanno o non fanno
Ben sperare all'avvocatura nonostante questo credo che le forze politiche responsabili in un dialogo continuo con l'avvocatura debbano lavorare perché la riforma si faccia io preferisco che la riforma la facciamo noi
Discutendo dialetticamente in Parlamento piuttosto che farcela cadere in testa con una tele pur una tegola dall'Europa ma deve essere chiaro e io qui lo dico con molta franchezza che una delega in bianco noi non possiamo accettare che il Parlamento la dia sulla materia così delicata chiudo amici dicendo
E tornando al tema
Il suddetto dell'avvocatura e un ceto intellettuale
Professionale
Di riferimento sempre più forte in quella straordinaria competizione dei saperi di cui anche Livio resta c'ha parlato che il mercato globale impone allora noi per poter rivendicare la nostra diversità per poter rivendicare la nostra identità che non è di impresa di commercio di artigianato per poter rivendicare la dignità di questa professione abbiamo bisogno di a bere fino in fondo questa competenza questa preparazione questa cultura giuridica e della giurisdizione che mette insieme tanti saperi per poter rappresentare la modernità dell'avvocato vedete un grande avvocato
Moderno del suo tempo Giuseppe Zanardelli
Diceva l'avvocato in ogni negozio della vita studia per quelli che non possono studiare parla per quelli che non possono parlare
Nessuna disciplina nessuna scienza gli può essere estranea
Ecco io credo che l'avvocatura italiana per la elaborazione che ha accumulato per la ricchezza l'articolazione interna la capacità la volontà di pesare are caratteristiche e la giovane avvocatura italiana
Più ancora ha le caratteristiche e la voglia per poter accettare questa sfida tuttora valida di Zanardelli di essere professionisti della modernità grazie
L'onorevole Giulietti
Continuiamo con i rappresentanti politici e adesso la parola al senatore Antonino Caruso di Alleanza Nazionale prego
Ma non posso che naturalmente anch'io rivolge un ringraziamento non formale a Valter militi
Agli amici della Giunta dell'AIGA per avermi invitato in questo congresso per i quarant'anni di Iaia sono quaranta gli anni di viagra sono dieci gli anni di congressi ma anche di innumerevoli interessanti appuntamenti convegnisti che organizzati dai GA a cui ho avuto il piacere e l'onore di di di partecipare e credo che proprio perché si tratta del quarantesimo congresso di anche del quarantesimo compleanno come prima diceva l'amico Vietti
Qualche cosa si debba anche forse solo però consentirà che in termini di battuta dire proprio con riferimento ad AICA perché non è una ricorrenza qualsiasi non è il trentacinquesima non è il trenta il trentesimo anniversario della costituzione della società ma quell'anniversario del quarantesimo che da costituisce la vera svolta generazionale
Che la associazione registra gli avvocati che nel mille novecentosessantasei avevano quarant'anni e che costituirono laica solo avvocati che oggi sono nel periodo della pensione nel periodo della nonna più attività avvocati e che hanno lasciato definitivamente il campo a una nuova generazione di professionisti mi viene in mente
Ed è una qualità paradossale di Iaia quella di essere una associazione di giovani avvocati davvero costituita da giovani avvocati mi viene in mente
Una compagnia teatrale di grande successo e di grande prestigio la Compagnia dei Giovani
Che ha continuato a chiamarsi compaia dei giovani anche quando Rossella FARC aveva superato settant'anni per la verità visibili nel fisico ma non per sua grazia nella capacità nella freschezza dell'intelletto beh questo non è capitato ad aria perché hai via ha saputo rinnova
Sì nel corso del tempo
Ha saputo in una soluzione senza soluzione di continuità come diceva e condivido appieno per come ho conosciuto Aia la collega ospite di questo convegno la presidente della sezione romana
Senza soluzione di continuità ma in un rinnovamento continuo che è un esercizio comunque possibile ha saputo mantenere alto la bandiera lo dico senza retorica ma come fatto effettivo di una presenza professionale di delle più giovani parti delle più giovani i contesti della professione il nel panorama più complessivo che poiché l'argomento che a mo'di slogan lanciava
Giovanni malinconico nel suo intervento iniziale quando diceva paradossalmente il se leggiamo AICA nel corso degli ultimi decenni scopriamo che nel mondo della giustizia in questo modo dalla giustizia la saggezza è stata affidata ai giovani
Di ho ascoltato naturalmente interventi degli amici Vietti Fassino passionale atto l'intervento da avocato di Michele Vietti
Certamente condivisibile nella larga parte delle cose che lui ha detto con riferimento alla infinita storia la telenovela oggi si direbbe della riforma delle professioni nuovamente ora in calendario in questa legislatura
Per iniziativa del ministro Mastella
Meno condivisibile gli dei come spazio si è allontanato quando parla di schizofrenia della legislazione come se fosse colpa da altri eccome se viceversa non fossero responsabilità che ci si debba assumere come io assumo
Per me per quanto mi riguarda come lui forse dovrebbe assumere insieme agli altri colleghi perse le leggi non è affatto e lo Spirito Santo negli ultimi quindici anni maglia fatti chi si è occupata di politica che ha svolto ruoli parlamentari Michele Vietti in maniera assolutamente autorevole nel corso del tempo
E degli a
Dato qualche indicazione
Su quelle che sono le preoccupazioni su questa nuova puntata della riforma del sistema professionale come verrà proposta dal ministro Mastella
Credo che siano assolutamente puntuali i due rilievi centrali che egli pone e che solo quelli della mancanza di definizione sui due punti cardinali sistema ordinistico non ordinistico
E quindi criteri rispettivi di confluenza e soprattutto definizione delle professioni intellettuale mi piace dire
Che il tentativo fallito colpevolmente fallito su questo concordo nella quattordicesima legislatura era un tentativo più ambizioso che dovrà essere svolto anche in questa occasione e per la quale ci batteremo anche in questa occasione
Perché sia metodo di legislazione e cioè non il sistema della delega che delega per l'appunto ad altri la responsabilità di scrivere le regole definitive
Ma la legge votata dal Parlamento che è al ricco ricchissimo di componenti professionali che possono hanno le risorse per fare direttamente da sé quella che la legge madre di tutte
Le loro professioni di tutte le loro attività e dunque questo sarà per quanto mi riguarda il primo rilievo non una legge delega ma una legge che atto i principi di cornice del sistema professionale
Ma dobbiamo parlare lo faccio brevemente di altre cosa che ci riguarda assai di più è che superamento della legge del trentatré che regola l'ordinamento professionale perché senza volersi chiamare fuori dal sistema delle professioni perché per carità del del Signore sarebbe una sciocchezza assoluta
è un esercizio tanto banale quanto inconcludente occorre ricordare quello che è stato più volte ricordato da colori quali professor resta fra tutte hanno introdotto e i nostri lavori e cioè la specificità della professione d'avvocato il suo indissolubile
Legale legame costituzionale ancora ricordato proprio dall'avvocato oggi dall'avvocato Fernanda Contri ex giudice costituzionale
E allora parlare della professione dell'avvocato come di qualche cosa che non sia procedibile mentalmente ostile alla riforma delle professioni non è affatto una bestemmia io ho chiesto proprio nei giorni scorsi
Reduce dal del convegno organizzato dalle Camere penali sulla materia della sul problema delle specializzazioni
Io so che hai GA è molto dinamica so che Valter militi e assolutamente dinamico ma non concordo affatto con il l'onorevole Fassino sul fatto di dire che è l'associazione gli avvocati più dinamica perché credo che non si possa togliere né alle Camere penali né all'Organismo unitario dell'avvocatura
Il pregio di a vere degli avvocati fatto la professione più visibile e più dinamica nella nostra società beh reduce da quella del convegno organizzato dalle Camere penali sulla specializzazione o formalmente chiesto
L'Ufficio di Presidenza della Commissione giustizia del Senato che venga posto in calendario
Un disegno di legge che ha la prima firma del collega senatore Calvi ma che ne reca moltissime altre assolutamente trasversali che si propone come base dialettica come base di strumento di discussione per la riforma della professione dell'avvocato in tutti i suoi aspetti
Un disegno di legge che non voglio preoccupare il vigile urbano dei nostri lavori e mi avvio alla conclusione perché sono consapevole
Siamo circa un terzo degli interventi programmati Valter militi con grande orgoglio giustificato grande orgoglio prima mi diceva sono presenti tutti gli invitati e quindi so che ha a un terzo del numero il non corrisponde il tempo restante
Quindi mi avvio rapidamente alla conclusione nel dire che un intervento legislativo parlamentare di riforma della professione può conseguire la gioia col mette due risultati il prima quello che ho detto cioè mettere una pietra pesante nel fatto che le professioni in generale siano aggiornate modernizzate alla fine di un percorso parlamentare non di un percorso parallelo CISL attivo parla parlamentare chiedo scusa di un percorso legislativo para parlamentare quale quello della delega
E serve anche a superare a superare gli affetti della decreto Visco Bersani
Ricca degli atti si è soffermato su due aspetti che hanno colpito ed è il vocabolo corretto da usare l'avvocatura
E che è stato quello delle tariffe e quello della pubblicità io ho sempre considerato però cercato di dire più volte in Commissione giustizia in Senato inaugura che il problema delle tariffe è un problema di grande rilevanza solo nell'ottica che Michele Vietti ha perfettamente disegnato uno dei pilastri dell'arco
Ma poi non è una cosa così importante da Bolzano ad Agrigento la massima parte dei nostri problemi colleghi non ha il problema delle tariffe minime a il problema del come farsi pagare le tariffe
Minime Pollon minime che siano questa è una realtà con cui tutti noi ci misuriamo quotidianamente
è il problema non è neanche quello della pubblicità
Perché credo che sia un'anteprima inarrestabile che non vi sarà nessun divieto di legge a poter fermare il problema vero la cosa che più mi ha indignato
Riguarda il terzo pilastro per così dire del decreto Bersani che è quello del patto di rendimento
Quello della soppressione del patto di quota lite che rappresentava un unicum di civiltà nel nostro sistema rispetto a ogni altro ordinamento il l'ex procuratore della Repubblica di Milano il senatore D'Ambrosio relatore di quella legge è venuto e ha detto con grande candore
Ma in fin dei conti in altri ordinamenti è stato cancellato in altri Paesi è stato cancellato e non è successo niente
Beh Forte di qualche dubbio di tanti anni fa ormai di università ho raccolto le mie forze morali e materiali e nel luglio
Caldissimo di questa a Roma sono andato fino a bello tecnica e la prima e la seconda dove finalmente ho trovato quel che cercavo
Patto di quota lite
Strumento legislativo presente esclusivamente nell'ordinamento italiano
Cioè la bugia nella bugia noi siamo riusciti nel capolavoro di abrogare quello che il la dottrina giuridica complessiva internazionale
Allora individua come un unicum di eccellenza italiana con degli affetti
Che non voglio fare del catastrofismo ma sono assolutamente chiari quando la causa è semplice
Il la controversia elementare il diritto e cento e il valore estremamente importante scatenerà contro ogni volontà della propositore una concorrenza sfrenata fra i colleghi tanto da diventare distorsiva perché quando la concorrenza e sfrenata diventa distorsiva
Quando invece a fronte di una causa assolutamente complicata
Quindi con pochi concorrenti ma di alto
Valore ma non di alto valore di sarà la possibilità che venga trasferito anche in delicate
A reti svolgimento della professione qual è quello del risarcimento del danno alla persona qual è quello che riguarda più tranquillamente la persona quello che è comune in altri contesti mercantili e cioè quello della signora suo figlio si è rotto una gamba
Potrebbe essere cinque mila euro il risarcimento le vuole subito due mila eccoli qua
E poi saranno i cinque mila e sette mila e i dieci mila incassati in definitiva dall'avvocato sarà il tradimento assoluto della nostra professione sarà quello in definitiva che senza alcuna ma dal suo punto di vista legittimamente vergogna assumeva Hill onorevole Fassino a conclusione del suo intervento quando egli tutto sommato diceva ma dov'è lo scandalo ma che problema c'è se la aggregazione degli avvocati professionisti dei professionisti avvocati potrà arrivare ad a vere la formazione di società che abbiano anche un socio di capitali beh certo è molto semplice e noi abbiamo un'impresa che non investe più il nuovo prodotto abbiamo un ente pubblico che non assume più ministro di questo governo ci ha detto
Che quattrocento mila sono le unità di sfollamento previsto nel cosiddetto pubblico è chiaro che l'industria il capitale abbia tutto l'interesse di conquistare un prodotto che già esiste un prodotto che già esiste che siamo noi
Siamo i nostri saperi la nostra capacità di fare professione io sono ormai da tanti anni che svolgo il mandato parlamentare ne sono levato non l'ho mai dimenticato
Di essere stato e di essere avvocato e certamente non ho intenzione di terminare la mia dita professionale
E la mia vita in generale da impiegato
Grazie grazie senatore Caruso
Gli oratori che parlano diciamo verso la fine della tavola rotonda hanno il vantaggio di aver ascoltato e di avere la possibilità al Tri e di avere quindi la possibilità di trovare nuovi spunti nel loro intervento per bilanciare questa questo vantaggio io mi affido alla dote di sintesi dei successivi oratori perché ahimè siamo un po'oscurando quindi sottosegretario Alfonso Gianni sottosegretario del ministero lo sviluppo economico prego
Io ringrazio presidente Valter militi del insistenza con cui ci ha rivolto questo calo di ti invito
Che è tanto più gradito quanto come anche si è visto fra di voi il nostro ministero non è esattamente molto popolare
E io non intendo sottrarmi alle questioni che qui sono state sollevate naturalmente sarà più breve di Fassino e quindi tranquillizzo
Diaconale
E dico subito una cosa
è stato detto dal mio amico Vietti che il Governo ha fatto un blitz in occasione della formazione del decreto cosiddetto Visco Padoa Schioppa perché c'è anche lui Bersani
In realtà quel decreto con delle norme ovviamente controverse sia quelle che riguardano la vostra professione sia quelle che riguardano altre categorie
Un decreto che risponde pienamente finanche nel dettaglio a quello che è stato il programma dell'Unione e che con il voto di aprile diventato programma di governo
Quindi noi al rispetto di quel programma siamo tenuti e veniamo ovviamente giudicati in relazione a quello
Tuttavia vorrei anche dire che le tre questioni che qui sono state sollevate le prime due tra l'altro riprese secondo me molto correttamente lo ringrazio il dottor Fabio Cintioli garante dell'autore e cioè la questione della abrogazione delle tariffe minime la questione dell'abrogazione del divieto di pubblicità e il tema affrontato Pino senatore Caruso la questione
Della quota lite
Sono questioni che naturalmente hanno sollevato una grande discussione e critiche debbo dire anche dotate di una certa trasversalità la testa dal centro da sinistra
Il governo è convinto di quanto ha fatto se mi è permesso dire anche se non sono
Un parlamentare avvocato anch'io sono convinto e non riesco francamente a comprendere le ragioni di molte critiche soprattutto quando sono esposte con toni così accesi
Perché ho il problema delle tariffe minime esiste e allora si discute sei giusto abrogarlo meno o se invece come sento ripetutamente dire in tutti i dibattiti che partecipò che esso non è un problema
Allora non è un problema bisogna essere un attimo coerente però messaggio che voglio lanciare in questo vostro importante convegno e diverso
Ed è questo io penso che questo Governo
Semmai durerà
Dovrà sapere dimostrare a coloro che ci hanno eletti e a coloro che non avrebbero voluto che mai sorgesse
Un metodo nuovo per affrontare le questioni
Che non consiste semplicemente nella consultazione eppure poi come dirò sul tema della riforma degli ordini professionali c'è stata ed è amplissima preventiva
Ma anche sulla capacità di monitorare gli effetti degli atti legislativi che vengono prodotti
Che il grande problema che manca che è sempre mancato al sistema legislativo italiano una attenzione agli affetti che si producono perché nel campo del diritto comune la filosofia come nella ricerca scientifica
Esiste quello che si può definire un'eterogenesi dei fini uno può anche proporsi degli obiettivi sacrosanti ma la soluzione che sceglie o il contesto in cui agisce possono anche provocare HD menti o Effeti esattamente opposti a quelli proclamati decidere l'allora bisogna avere l'umiltà e il coraggio di Rifit care quello che si fa ma mano che esso entra in funzione trarre un bilancio e se necessario modificare non tanto sull'onda di una protesta che comunque per chi vi parla sempre comunque sacrosanta
Quanto sull'onda di una capacità di verificare la realtà
Quindi se le critiche alla vocazione delle tariffe minime
Scegliendo c'è un problema o no
Provo a quota al vero questo sconquasso che io non credo però posso sbagliare
Nella vostra attività se l'abrogazione del divieto di pubblicità poco tra quella mercificazione della vostra professione
Se la Borgazzi la questione citata dall'onorevole da senatore Caruso e così devastante per l'unicità dell'avvocatura italiana noi potremo tornare tranquillamente a riconsiderare queste questioni
Però vorrei vederne gli affetti la realtà perché vedete non si può
Accettare
Con tranquillità le considerazioni che qui ha fatto De Rita
O che qui ha fatto Eligio Resta sulle modificazioni del contesto nelle quali si inserisce la professione dell'avvocatura
Sulle modificazioni strutturali della vostra professione
Al punto che come ricordava anche passino
Quelli che sociologicamente erano una volta i bisogni
Solo diventati bisogni maturi cioè Complessi della donna e dell'uomo moderno e dunque si presentano sotto forma di diritti
E la stessa competenza giuridica e ormai richiesta comunica al sale Laurentiis prudenza è una sorta di Laura Betti
Utile per tutte le professioni come una volta era nell'Italia crociana e gentiliana laurea in lettere e come forse un domani aspirerei potrà essere una laurea in Filosofia perché sono competenze di base per affrontare qualunque problema
Nell'impresa come nello Stato come nell'esercizio delle professioni
Ecco non si può considerare tutti questi elementi di novità o addirittura usare un termine impegnativo come nuova etica professionale e poi continuare ad agire in un contesto vecchio difesa del sistema vecchio preesistente delle professioni e degli ordini converrete che abbia una contraddizione questa correzione la dobbiamo sciogliere questo è l'oggetto dalla nostra discussione
Allora veniva fatta ironia da Vietti sul fatto che siamo la terza bozza del disegno di legge delega sulla riforma degli ordini professionali anche qui mettiamoci d'accordo
Ci si lamenta per un blitz notturno perché le norme sono state fatte troppo in fretta ci si lamenta perché siamo la terza bozza siamo la terzo posto non escludo che ce ne possa essere una quarta perché stiamo discutendo tutti i ministeri interessati in primis il mio ministero dello sviluppo economico e quello ovviamente della giustizia su che cosa è meglio fare cos'è meglio dire che cosa me li ha fatti e che cosa è meglio proporre e questa discussione a comportato anche il confronto con numeroso in realtà che intervengono su questo tema
Non solo abbiamo tenuto conto delle deliberazioni assunte dal Parlamento europeo
Al quale dobbiamo non obbligo formale ma sostanziale
Se siamo dentro una concezione per cui il nostro agire sociale legislativo oggi è in un contesto europeo e non solo in un contesto nazionale ma abbiamo tenuto conto naturalmente
Per quanto compatibile con quello che abbiamo nella zucca con il lavoro fatto nelle precedenti legislature che non a caso non avevano portato a una soluzione su questo problema perché c'erano incrostazioni e resistenze che lo hanno impedito
E abbiamo tenuto conto naturalmente
Del parere degli ordini delle rappresentanze nazionale delle associazioni di referenti scientifici istituzionali come il Censis il CNEL degli organismi sindacali sia dei datori di lavoro che dei prestatori d'opera
Il risultato lo vedrete tra poco
Esso si presenterà in ogni caso nella forma di un disegno di legge delega strumento largamente larghissimamente usato
Dal precedente governo vorrei ricordare all'amico Vietti talché tutte le principali leggi
Dei cinque anni precedenti a cominciare da quella per me più negativa cioè la famosa legge trenta sulla precarietà del lavoro sono state leggi delega per finire con quella delle pensioni
Anche questo credo che inevitabilmente lo sarà
E inevitabilmente quindi comporterà una discussione però ampia e approfondita in Parlamento
Ampia e approfondite in Parlamento proprio per definire i paletti entro il quale i vari ministeri di concerto tra loro dovranno poi esercitare la delega che era loro viene attribuito ed in quel quadro nella discussione parlamentare non altrove
Potremmo forse sciogliere in una direzione o nell'altra i due nodi qui ricordati dall'amico vie
Va detto in ogni caso che l'impostazione sulla quale stiamo lavorando non è di terrorismo anti ordinistico
Ma è semplicemente di cercare di riportare il ruolo degli ordini a quella modernità di professione e a quella complessità della collocazione dell'avvocato dentro la nuova organizzazione socio economica cui De Rita e altri hanno fatto riferimento in questo vostro bel convegno e come tale questa proposta di riforma degli ordini professionali
Cerca dimettersi dal punto di vista di facilitare la fruizione delle prestazioni professionali da parte del cittadino
L'accesso alla giustizia possibilmente l'ottenimento della medesima da parte dei cittadini
L'ottica e quella che abbiamo usato nei confronti anche di altre prestazioni professionali o di altri servizi mettersi in dall'ottica del cittadino utente del cittadino consumatore cui in tutti tutti nessuno escluso apparteniamo peraltro perché ognuno di noi appartiene svolge un determinato lavoro una specifica professione
Ma poi ha un approccio orizzontale con i problemi delle professioni altrui perché è utente e consumatore si può sbagliare
Da questo punto di vista ma questa è l'ottica e potrai dimostrartelo dal tema dei tassisti passando per i farmacisti e arrivando a professioni più nobili quale quella che voi rappresentate
Da questo punto di vista agli ordini restano
Ma
Hanno una funzione sottolineata nella direzione dell'adozione di codici deontologici
Della promozione della qualità delle prestazioni della completa informazione del pubblico in materia di prestazioni professionali
Della formazione e dell'aggiornamento professionale dei propri iscritti nonché la verifica degli obblighi informativi e la verifica della permanenza dei requisiti d'iscrizione
è in questo quadro che noi dunque vediamo non so se la soluzione ma certamente uno sforzo di grande profondità e di grandi dimensioni
Per arrivare ad una riforma in termini di professioni
E di ordini e di associazioni professionale quella riforma che finora è mancata
E che questo Parlamento è questo governo vorrebbero cercare di dare grazie
Grazie sottosegretario Gianni adesso rientriamo almeno per un paio di interventi nell'ambito del degli oratori più tecnici e quindi do la parola prima alcun sia membro del consiglio come componente del Consiglio superiore la magistratura Ezio Maccora prego e poi successivamente a Michela Brambilla presidente dei giovani imprenditori la Confcommercio prego
Questo
Allora ringrazio anch'io porto il saluto del consiglio Allai gare nella persona del suo presidente
Devo dire ho seguito con molta attenzione ai lavori della mattinata anche perché ho colto nei vostri lavori è un momento di grande novità che sta ancora attraversando anche la magistratura
In alcune riforme che ormai ci occupano da tempo che presentavano come o insomma visto anche dal modo in cui avete reagito ad alcuni interventi
Aspetti di criticità che noi abbiamo vissuto e che stiamo visibile vivendo ancora le oggi e che vivete voi rispetto ad alcune riforme ordinamentali
Che verranno inserite col decreto Bersani quindi ci troviamo casualmente in un momento in cui la magistratura e l'avvocatura attraversano
Un momento di riflessione da cui probabilmente bisogna uscire io credo anche con una una prospettiva molto propositiva
Allora è chiaro che io non posso entrare nel merito di valutazioni che spettano a voi mi limito qui come anche componente del Consiglio superiore a indicare però un percorso che può essere un percorso utile proprio in questa prospettiva positiva e costruttiva che vedo e la brevità del mio intervento toccherà semplicemente tre punti che lascio
A voi poi eventualmente da discutere nel proseguo e che io vedo come tre punti di possibile incontro delle strade professionali nostre che sono diverse ma che devono sicuramente seguire un percorso che non necessariamente deve essere parallelo ma deve avere dei momenti di incontro i tre punti sono l'organizzazione e la professionalità e con professionalità metterei dentro anche gli aspetti deontologici è la formazione allora l'organizzazione io credo che qualsiasi società moderna come quella in cui noi viviamo non può fare a meno di chiedere a qualsiasi categoria di occuparsi in modo diciamo
Completo della dei modelli momento organizzativo
La qualità e la quantità delle risorse devono costituire sicuramente la premessa rispetto alla quale partire per fare dei progetti di organizzazione
Allora questo è un primo punto di incontro in cui la bolla l'avvocatura e la magistratura possono lavorare insieme e in particolare nel Consiglio Superiore voi sapete che c'è una commissione che si occupa proprio di tabelle di organizzazione
Ed è una commissione che valuta la bontà di alcuni progetti organizzativi che rispondono a delle regole per ottenere determinati risultati e quindi offrire un servizio in termini di accettabilità e di rapidità della risposta
Rispetto al bisogno di giustizia in questo percorso di organizzazione gli avvocati sono presenti giustamente credo che il Consiglio
Deve sempre più banalizzare il momento della presenza dell'avvocatura nell'ambito dell'organizzazione perché il progetto di organizza non è non può essere una cosa riservata soltanto i magistrati i progetti organizzazione è rivolto verso il servizio che dobbiamo fornire e quindi tutti gli utenti devono partecipare e in primo luogo l'avvocatura quindi questo è il primo punto che lascio alla vostra discussione su cui credo si potranno fare molte cose anche in vista della trasformazione dei consigli giudiziari e della presenza all'interno dei consigli giudiziari del mondo dell'avvocatura
Peraltro guardate molte di prassi virtuose che vanno in questo senso di una buona diciamo l'organizzazione nel rispetto del principio costituzionale della buona amministrazione ormai sono amplissimi sul territorio
Io non so quanti di voi partecipano agli osservatori che civili che da tempo sono non presenti sul territorio adesso si sta avviando tutto lavoro di prassi virtuose anche negli osservatori penali con addirittura la firma di alcuni protocolli di udienza all'ultimo è avvenuto proprio nella città di Roma ed è proprio un modo per facilitare un progetto di organizzazione che bada alle risorse bada al problema delle riforme che abbiamo davanti
Il secondo punto credo che sia centrale non è un caso che l'ho messo al centro di questa riflessione della professionalità
Qualsiasi società ne e a maggior ragione quella che la complessità della nostra società chiede a noi magistrati ma chiede anche all'Avvocatura un livello di professionalità molto alta
Qui vorrei fare una piccola parente sì la professionalità non deve essere legata semplicemente a settori specializzati
La richiesta di professionalità deve essere a tutto campo la professionalità va fornita per quanto riguarda il diritto di tutti i che è un diritto che va dall'immigrato alle società
E al mondo societario quindi è una professionalità che dobbiamo richiedere in tutti i settori che deve essere coniugata con la specializzazione ma che non vuol dire solo professionalità nella specializzazione
Il terzo punto e la formazione e io Home sono molto da sempre sono stata molto convinta che uno dei modi per allontanare degli steccati culturali che nel corso degli anni si è avuto ognuno di noi l'asse
E l'ha sentito tra il mondo della magistratura è quello dell'avvocatura e iniziare seriamente
Un percorso professionale che parte dall'inizio parte da una professione comune rendendo questa professione comune un sentire comune dei bisogni della giustizia
Con degli obiettivi comuni e prosegue nell'arco della vita professionale su questo credo che si debba investire molto
E su questo il Consiglio superiore per quanto riguarda i compiti di formazione
Che svolge da tempo allargato tutti i propri corsi di formazione proprio anche all'ingresso dell'avvocatura in un rapporto dialettico
Questo è un settore che dobbiamo portare avanti che credo possa dare degli ottimi degli ottimi frutti io mi fermo qua perché credo che di aderire anche alla richiesta del
Di chi conduce questi interventi insomma questi tre punti che ho indicato secondo me hanno un obiettivo comune
E e l'obiettivo su cui tutti ci dovremmo muovere proprio quello di continuare a promuovere dei luoghi e dei soggetti di incontro per un'elaborazione culturale di giuristi in quanto tale e possibile oggi secondo me è una condivisione professionale tra magistrati
Togati onorari e avvocati ed è possibile arrivare a una reciproca fiducia che forse in passato c'è stato anche troppo poco
Perché c'è una interdipendenza che non può non esserci tra la cultura della professione giuridica e la cultura della professione forense io questa enti perde interdipendenza la vedo verso un obiettivo l'obiettivo che mi sta a cuore ma credo che stia a cuore a tutti noi è sicuramente quello della legalità e dell'effettività dei diritti e verso questo ci possiamo muovere insieme
Grazie ringrazio tutti
Anche per il dono della sintesi
Adesso do la parola alla Michela vittoria Brambilla che presidente nazionale giovani imprenditori della Confcommercio
Buongiorno a tutti io
Come gli altri relatori desidero ringraziare veramente la vostra dell'associazione per l'invito che mi è stato rivolto anche perché trovo che sia estremamente importante mettere in atto forme di collaborazione concrete tra quelle che sono le organizzazioni le associazioni di categoria
Del mondo giovanile mi fa molto piacere la presenza del ministro Melandri che ho avuto modo di apprezzare in questi anni oltre che per la sua professionalità per la sua capacità di guardare avanti perché io su questo tema ho insistito molto insisto molto in tutti quelli che sono i miei interventi proprio perché che il nostro sia un Paese malato di gerontocrazia
Ormai è fuori di dubbio e e soprattutto è un Paese che non sa più a livello di politica di una certa politica intercettare le istanze del Paese reale
Del quale ricordiamoci noi noi giovani ma non può essere giovanilismo stiamo parte fondamentale innanzitutto parliamo di trasformazione dall'economia industriale l'economia delle conoscenze bene
è bene ribadire come tutti voi sapete che stiamo attraversando sì un passaggio di trasformazione da un'economia industriale a un'economia delle conoscenze ma che è un'economia di servizi di commercio di quello che avviene normalmente
Chiamato terziario ecco ci tengo a specificare questo perché voi sapete che proprio questo settore
Sottosegretario Gianni chiama professioni meno nobili no visto che poi fa la distinzione quale professione nobili e realtà questo settore nostro settore produce il settanta per cento del PIL nazionale quindi credo che sia ora di guardare in avanti e quindi di non fare più
Una distinzione tra nobiltà di professioni
Lo stesso onorevole Vietti precedentemente nel suo intervento ha detto
Perché noi non siamo commercianti non siamo artigiani siamo avvocati ecco io veramente credo che se vogliamo guardare in avanti dobbiamo uscire superare quella che è una mentalità propria del passato
Noi siamo imprenditori io rappresento come dicevo una grande fetta delle imprese italiane
Che operano nel settore del commercio dei servizi mercato del turismo e via dicendo
E vi posso dire che come imprenditori noi abbiamo la necessità di avere con gli avvocati con il ramo legale
Un interscambio che possa diventare una vera e propria partnership perché vedete l'economia si è trasformata non viviamo più solo di distretti industriali oggi vediamo di società e tra i trasciniamo la nostra ripresa economica con società di servizi voi sapete meglio di me perché il vostro mestiere non il mio quante sono le cause pendenti
Per quanto riguarda settore commerciale
Che ineriscono tutto quello che ad esempio al commercio estero lex porta l'imprenditore oggi nell'era della globalizzazione alla rincorsa
Di tutto quello che può significare per lui stare al passo con i tempi e quindi l'export ha una componente fondamentale
Ma nel chiude case nella maggior parte dei casi non è in grado di utilizzare perché non fanno parte del suo bagaglio di conoscenze tutti quelli che sono gli strumenti che l'Unione europea ad esempio può metterli a disposizione
Non è in grado di partecipare alla di alle gare di appalto che in certi casi diventano hanno anche proporzioni rilevanti perché non sa utilizzare certi strumenti perché non è il suo mestiere oggi con le società di servizi è sempre più importante che impresa e avvocato siano partner ma nel vero senso della parola il ramo legale è un ramo di azienda non a caso è stato recentemente presentato da la mia confederazione Confcommercio ed altre confederazioni d'impresa
Per in occasione della fiera dell'outsourcing anche la possibilità di avere un outsourcing di quello che è la vostra materia perché per noi è fondamentale e quindi io credo che ci debba veramente essere un'apertura
Tra il vostro mondo e il nostro mondo ma nell'interesse di tutti
Perché è chiaro che se diversamente se continuiamo a ragionare per comparti stagni noi siamo i bottegai quelli sono gli artigiani queste attesa ecco non arriviamo da nessuna parte
Questo è un discorso generale che mi premeva pare ma soprattutto perché io rappresento i giovani imprenditori Confcommercio voi siete giovani avvocati sono certa che è possibile sarebbe possibile sarà possibile individuare forme di collaborazione che possano intersecare le nostre rispettive attività con un ottimo risultato per tutti noi abbiamo in comune
Molte più cose di quanto appunto certi interventi
Che ho sentito oggi hanno lasciata di intendere ad esempio abbiamo un rapporto con noi con il consumatore voi con il vostro cliente
Che ci obbliga oggi ad avere una conoscenza molteplice di quella che è la frammentarietà di questa nuova economia delle conoscenze perché il passaggio da economia industriale economia delle conoscenze non vuol dire che una cosa sostituisca l'altra vuol dire semplicemente che adesso queste due realtà
Convivono che poi sono contaminate ad esempio da nuovi strumenti di informazione e comunicazione prestata a tutto il mondo dell'Ict
In Confcommercio noi abbiamo una grande rappresentanza col naso provider Sin Tel
Di questo mondo però è chiaro che anche il professionista deve essere in grado di soddisfare in maniera adirei assolutamente consapevole preparata tutte le esigenze la flessibilità che oggi il mercato richiede e poi forse a voi quanto noi il compito oggi di arrivare a modernizzare il Paese perché sul fatto che ci sia una forte crisi del rappresentanza credo che siamo tutti d'accordo e qui non voglio dilungarmi per lasciare tempo agli altri reattori però è chiaro che un'altra cosa che mi viene dal cuore di dire che ci accomuna è il fatto che in questo momento siamo scesi in piazza
Entrambi forse non con i risultati che avremmo desiderato portare a casa però abbiamo protestato davanti a un decreto sulla liberalizzazione una manovra finanziaria
Non stante non solo per questioni di merito ma per questioni di metodo perché quello che non è andato giù
Alla nostra categoria categoria degli imprenditori così come ai professionisti
è stato il fatto che sia mancata assolutamente una concertazione delle parti su temi che riguardano il nostro lavoro e il nostro futuro questa è stata la grossa criticità
Di questa manovra finanziaria e e guardate che il mio non è un discorso di tipo ideologico Estia beninteso io rappresento imprenditori non rappresento
Partiti politici però è chiaro che non possiamo accettare una politica e qui parlo ripeto in generale che escluda
In maniera totale dalla concertazione dalla costruzione di quello che è il nostro futuro chi le categorie dei giovani
Io posso dire anche le categorie delle donne in certi casi la concertazione con gli imprenditori con i professionisti cioè noi non possiamo non scendere in campo non possiamo accettare che vengano prese decisioni sulla nostro futuro senza essere con tirati in causa diceva prima sottosegretario sono state sentite adesso le categorie ma non funziona così un discorso della concertazione un discorso è il sentire
Le categorie quando comunque sia già chiara idea di quello che si vuole scrivere e le categorie si sentono per est per formalità il più delle volte e pertanto e di l'ultima cosa che desidero dirvi
è che proprio perché questa crisi rappresentanze forte e perché la categoria degli imprenditori vuole prendere parte essere parte attiva del futuro del nostro paese la costruzione del nostro Paese
Noi siamo scesi in campo abbiamo costituito questa settimana
L'associazione nazionale dei circoli delle libertà ma non intesi come sono stati in questi mesi tirati un po'per la giacca da vari esponenti del mondo politico è una cosa che nasce esclusivamente da imprenditori da professionisti che non ha nessun tipo di schieramento politico
E che deve essere vuole essere esclusivamente un thread unioni con quella che è la politica e il Paese
E noi le categorie che oggi non hanno voce in capitolo e quindi vorremmo realizzare una grande rete d'ascolto per poter portare avanti le nostre istanze con metodi che ci siano posti che sia possibile utilizzare dai disegni di legge di iniziativa popolare referendum alle petizioni e l'Unione europea quindi far sentire la nostra voce ecco quindi io non posso che rinnovare alla vostra associazione l'invito a continuare fuori da questa da questa sede che devo dire ha rappresentato sicuramente l'occasione di un incontro molto interessante questa conversazione per trovare forme di collaborazione tra le associazioni degli imprenditori dei giovani imprenditori la fattispecie
E le associazioni dei giovani avvocati perché sicuramente ci sono molti punti in comune che si possono sviluppare io vi ringrazio
Grazie
Allora stimolato dall'intervento di due signore l'avvocato Contri mi ha chiesto di fare una battuta su un tema che ovviamente le sta a cuore prego
Soltanto perché non avevo raccolto e me ne scuso uno spunto iniziale del presidente diaconale aveva parlato di presenza delle donne allora lasciatemi dire due cose rapidissimamente
Io constato che mentre in passato erano presenti don al Consiglio nazionale forense il c'erano donne presidente di ordini al momento non mi risulta che ci siano né donne né il Consiglio nazionale
Ne donne presidente di urli badate chi mi conosce sa che non sono mai stata femminista nel senso che sono nata in epoca anche sbagliato per poterlo fare
Però io mi sono resa conto del mio percorso istituzionale che l'assenza di dopo in luoghi dove si decide è assenza o carenza di democrazia
Non si realizza una democrazia piena se le donne che sono così numerose nella nostra professione non solo presente
Allora a voi giovani avvocati
Contemporaneamente una preghiera è una provocazione
Volete davvero essere i giovani avvocati moderni quelli che stanno attente al cambiamento della società dei che vogliono realizzare una società democratica deve mettete delle donne nei vostri organismi e proponente delle donne per tutti gli incarichi istituzionali che l'approvazione
Grazie io intanto avvocato può dedicato questa mattina abbiamo un ministro donna che insomma tutto sommato vero
è arrivato l'avvocato Calvi il quale ha un problema di urgenza e quindi chiede di intervenire subito molto volentieri glielo consentiamo prego
Anche perché Guido Calvi un amico della soluzione un socio d'onore dell'Associazione italiana dei giovani avvocati
Quella professione del se mi permettete il senatore Calvi stamattina la il ministro Mastella ha definito professione intellettuale
E il termine professione intellettuale sarà nella quarta bozza del disegno di legge delega Mastella
Innanzitutto voglio ringraziarvi di avermi consentito di intervenire e da socio onorario dell'AICA naturalmente non posso che esprimere la soddisfazione
Di questo anniversario di questo decennale che è stato così impegnativo
Per l'Associazione formulari i migliori auguri per
Altri dieci e altri cento anni di lavoro proficua
è un momento straordinariamente delicato colleghi
è un momento nel quale dopo anni di discussione sull'ordinamento giudiziario
E sulla qualità oggettiva e soggettiva della magistratura all'interno del nostro sistema istituzionale
Finalmente siamo giunti a parlare dell'avvocatura
Io mi auguro che questa legislatura almeno questa fase di legislatura possa finalmente occuparsi anche e soprattutto degli avvocati per una ragione assai semplice
Perché allora quando ci si domanda chi è l'avvocato bisogna sempre rispondere che l'avvocato e il soggetto dalla giurisdizione è un soggetto della giurisdizione e come tale e all'interno di un sistema che allorquando lo si vuole modificare non può non tener conto dell'avvocato anzi siccome l'avvocato
E colui che è più vicino al cittadino in quanto lo rappresenta
Nell'istituzione giudiziaria
L'avvocato è l'anello fondamentale della tutela delle garanzie del cittadino
Di qui la necessità di affrontare finalmente il problema della riforma
Dell'ordinamento professionale guardate il nostro ordinamento come voi sapete risale agli anni Trenta
E se andiamo a rileggere quell'ordinamento ci rendiamo conto che è un ordinamento professionale che in gran parte ripercorre
Quelli che erano i principi e le linee direttrici della riforma del mille ottocento del mille ottocentosettanta
Quindi noi viviamo cari colleghi in un sistema professionale che ancora ancorato ai principi
Che erano quelli del mille ottocentosettanta
Di qui
Le inevitabili necessità
Di dover modificare radicalmente
Questo sistema
Ora
Colleghi non è semplice affrontare questo tema
Non è semplice affrontarlo proprio perché esso va visto all'interno di un complesso istituzionale assai articolato e difficile è un momento nella quale
Nel quale gli avvocati diciamocelo con franchezza non godono
Non godono molta fortuna nell'immaginario collettivo
E così
Siamo duecento mila di cui trentanove mila cassa azionisti
In Francia sono novecento
Questo significa che c'è qualcosa che non va
Vedete
La riforma dell'ordinamento non è un fatto di oggi
Non è il il mio disegno
Il mio disegno depositato al Senato e ti al quali inizieremo subito a discutere
è il risultato ultimo di una serie lunga io ne ho contati più di trenta
Pregressi disegni a cominciare dalla prima legislatura
Voi forse non ricordate che l'ordinamento la trentasette prevedeva il numero chiuso
E la prima riforma fatta nella prima legislatura della Repubblica fu quella di eliminare il numero chiuso
La prima vera riforma di primo vero disse prego
Di sospendere sì naturalmente questa è la prova che come sempre in Italia non vi è nulla di più definitivo che la provvisorietà sospese provvisoriamente eravamo nel quarantanove
Ora e guardate
Il disegno da cui ho preso le mosse
è un disegno che risale al mille novecentoquarantanove quando si affronta finalmente la riforma dell'ordinamento e fu affidato agli avvocati
E per la Emilia Romagna
Il presidente dell'ordine era redenti
Il presidente di quella Commissione era Calamandrei
E il ministro Guardasigilli era Moro questo è lo scenario soggettivo delle persone che si occuparono in quel momento della riforma dell'ordinamento professionale
Io ho preso a modello
Quelle indicazioni perché erano fondamentali per esempio si affermava la totale indipendenza e libertà Della Porta
Ovviamente ripercorrendo quello che era il modello istituzionale della magistratura e forse per questo
Quel disegno non andò avanti perché
Per alcuni non era tollerabile che l'avvocatura e la magistratura fossero identificati all'interno dell'est delle istituzioni in modo paritario ma stiamo parlando in termini di libertà di indipendenza e di autonomia dell'avvocatura
Bene io nel mio disegno ho voluto riprendere proprio la stessa norma che Calamandrei alle venti misero in quel progetto primi Novecento quarantanove
Questo era il punto fondamentale secondo punto da allora ad oggi è passato molto tempo siamo in Europa ci sono le direttive europee che sono immediatamente applicabile e allora
E chiaro che dobbiamo tener conto di quelle che sono come dire le indicazioni che ci vengono dall'Europa terzo problema è quello di identificare in qualche modo una categoria che eterogenea
Noi abbiamo avvocati che fanno soltanto gli avvocati abbiamo avvocati che fanno occasionalmente gli avvocati
Avvocati che sono iscritti appena laureati nell'albo degli avvocati e fanno per tutta la vita agli avvocati altri che arrivano magari al termine di un altro percorso
Magistrati
Che vanno in pensione si scrivono all'altro funzionari che hanno addirittura percorsi come dire favoriti non ci sono esami non ci sono selezioni di fatto si scrivono nell'albo della Cassazione
Non tutto questo dobbiamo cancellare la qualificazione dell'avvocato deve essere eminentemente professionale la qualifica e la qualità della sua professionalità deve essere costantemente verificata controllata e deve esserci un'attività effettiva della professione
Non possiamo trovare consentire ancora la occasionalità della presenza nella nostra professione
Secondo problema come si fa a limitare in qualche modo come dire il numero degli avvocati certo non possiamo tornare al numero chiuso di o no non è questo il punto
Allora l'idea che abbiamo avuto è stata quella della specializzazione
Cioè
Che sia un corso obbligatorio un corso di specializzazione dalla quale si esce con un titolo
Tributarista amministrativista civilista penalista o quello che si vuole non come oggi che siamo tutti avvocati ma avvocati generici
Io mi domando se un cittadino malato
Un cardiopatico si debba rivolgere ad un ortopedico certamente non andrà dall'ortopedico la mi domando perché mai un cittadino che ha un problema penale va dall'avvocato non dal penalista
E allora occorre che ci sia questa qualificazione specialistica
In modo che si sappia non è che si cancella l'avvocato generico come così non è venuto meno il medico generico
Ma se io sono cardiopatico Pato dal cardiologo e non dall'ortopedico se io ho un problema penale vado dal penalista e non già dalla bocca
Se io ho un problema di separazione personale io vado dal matrimonialista e queste qualificazioni secondo me danno attraverso un corso di specializzazione un titolo
Che consente un migliore orientamento perché colleghi e concludo il problema non è quello di tutelare la nostra categoria se c'è come dire una vocazione che non abbiamo mai avuto e quella corporativa
Non esiste come non esiste in Parlamento una lobby degli avvocati tant'è vero che non abbiamo mai fatto l'interesse degli avvocati esistono ben altre troppi Parlamento
E le conosciamo l'avvocato e soprattutto un individualista
Ma perché questo perché noi non tuteliamo la categoria degli avvocati ma tuteliamo gli interessi che il cittadino ha ad una migliore giustizia e il cittadino che va tutelato per questo occorre una riforma è indispensabile riformare l'ordinamento professionale per chi oggi l'avvocatura non è in grado nel suo complesso naturalmente di offrire una tutela sufficiente al cittadino
Per lui il numero eccessivo per la qualità deontologica che certamente è venuta meno proprio a causa del numero perché non c'è una specializzazione molto precisa ed indicata questo significa che il cittadino e in qualche modo alla merce
Di una categoria professionale che non sa indicare i suoi meriti e le i percorsi necessari per la tutela di quei diritti ecco perché amici e colleghi è necessario e necessario assolutamente che vi sia questo passaggio parlamentare non è un problema del governo attenzione ha ragione il ministro Mastella non è un problema del governo
Il Governo si occuperà delle professioni occorre che il Parlamento e lo sta facendo il Parlamento perché la commissione Giustizia al Senato inizierà fra poco la discussione la verifica del disegno di legge sulla professione di avvocato
Perché questa riforma che è stata presentata guardate porta sì la la prima firma è la mia ma attenzione lo hanno firmato tutti tutte le forze politiche
Hanno firmato questo questo atto parlamentare
L'ha firmato il collega Ghedini la formato il collega Valentino lo hanno firmato tutti proprio perché vi era un interesse del Parlamento
Ad affrontare nel Complesso generale la riforma non di un singolo istituto Mabellini venire dell'intero ordinamento professionale
Io mi auguro che voi possiate leggerlo che l'America possa dare un suo contributo è un progetto aperto
Dove si possono fare tutti gli emendamenti che sono necessari non è chiuso non è bloccato non è blindato e appena tutto al contributo di tutti
Quindi credo che laica così come hanno fatto le camere penali la settimana scorsa abbiamo fatto un convegno proprio su questo disegno di legge indicando alcuni passaggi in avanti
Ad esempio le camere penali hanno precisato che sarebbe opportuno stabilire che
Nella libertà del mercato certamente ognuno bada chi vuole ma quando si nomina un difensore d'ufficio
E obbligatorio che il magistrato nomini l'avvocato specializzato se è un processo penale non può nominare chiunque deve nominare chi è stato specializzato in diritto penale il penalista e così via
Sono contributi fondamentali importanti decisivi e io mi auguro che laica dia questo contributo al Parlamento proprio perché la società civile e parte essenziale
Nella formazione della legge che è nell'interesse dei cittadini e quindi società civile Parlamento lavorano per la realizzazione di questo obiettivo
Questo è l'impegno che noi abbiamo preso questo impegno sul quale
Come dire io ho lavorato dopo cinque anni di lavoro della scorsa legislatura sull'ordinamento giudiziario e voi lo sapete con quanta fermezza abbiamo combattuto un disegno che non condivideva quello sull'ordinamento giudiziario oggi con altrettanta fermezza e decisione sosteniamo un disegno di riforma dell'ordinamento
Professionale dell'avvocato perché riteniamo che la giustizia né eccessi
Da
Di una riforma dell'ordinamento giudiziario che riveda la magistratura ricollocata all'interno di un sistema istituzionale
Certamente non condivisibile come quello era era il disegno Castelli ma a questo punto abbiamo necessità di formulare una riforma dell'ordinamento professionale che già come dire dall'inizio veder le tutte le forze politiche
Che hanno condiviso questo disegno sottoscrivendo sottoscrivendo la mia prima la prima firma è mia ma poi c'è la firma di Anna Finocchiaro che la presidente dell'umido ma poi c'è la firma di chi Dini di Valentino e di tutti
Questo significa che a questo punto e aperto al contributo di tutti ma naturalmente gli avvocati devono essere protagonisti di questa legge occorre che voi facciate carico
Leggera studiata e soprattutto suggerire modificazioni aggiunte emendamenti suggerire tutto ciò che è necessario perché rapidamente si giunga ad una riforma complessiva
Nell'interesse dell'avvocatura sì ma nell'interesse dei cittadini che hanno diritto ad avere accanto in un momento drammatico della propria vita qual è quello del processo di avere accanto un avvocato che sia qualificato serio rigoroso professionalmente che affronti con grande rigore
Un momento così delicato della vita di un cittadino naturalmente con la preparazione tutta con il rigore anche etico e deontologico necessario per tutelare nel migliore dei modi quel cittadino di fronte ad una controversia che lo vide magari tra drammaticamente
Questo è il lavoro che stiamo facendo in questo momento in Parlamento ma questo è anche l'invito la sollecitazione che io faccio ai colleghi dell'AICA
Di essere pronti attenti non solo a conoscere magari a contrastare ma soprattutto quello che io auspico a suggerire modifiche migliorative naturalmente o emendamenti che possono dare un maggior rafforzamento nell'intravisto complessivo di questa legge e mi auguro che L'Aia lo saprà fare con la solita competenze e con intelligenza che la contraddistingue grazie
Grazie
Senatore Calvi allora prima dell'intervento conclusivo del ministro Melandri nell'ultimo intervento che dell'onorevole Lanfranco Tenaglia il responsabile Giustizia della Margherita prego
Grazie e io vengo sempre molto volentieri ai congressi dell'AIGA prima
In qualità di rappresenti componente del Consiglio superiore adesso nella nuova funzione eminentemente politica
Perché riflettere insieme all'Aig ha da sempre dei frutti positivi e oggi dalle riflessioni dagli spunti dalla dai problemi posti anche senza indicare soluzioni son venute le soluzioni del dibattito son venute le soluzioni alla necessità di riformare il sistema giustizia
Son venute soluzioni sul ruolo e sulla centralità dell'avvocatura
Sono venute soluzioni sulla individuazione di nuovi livelli di professionalità di deontologia e di organizzazione nella professione forense
Io voglio incentrare due brevi riflessioni su aspetti che sono stati toccati dal dibattito ma che a mio avviso sono centrali
Il primo e quello che in un sistema malato della giustizia perché il problema è questo il problema è da ridare vicenza al sistema a farsi che il tempo non sia più la variabile indipendente dal processo
Cioè che la ragionevole durata del processo sia effettiva che la tutela dei diritti sia effettiva che l'accesso alla giustizia sia garantita a tutti
E credo che tutti siamo stati convinti e siamo consapevoli che per far questo per riformare il sistema è necessario una serie di interventi omogenei e organici
Perché il difetto che ha in compagnia ATO tante delle i tentativi nelle legislature
Precedenti è stato quello di fare interventi settoriali sul processo interventi settoriali sull'ordinamento giudiziario interventi settoriali sull'ordinamento forense
Credo che questa legislatura abbia un'occasione storica data
Dai tempi data dalla necessità di ammodernare il sistema datata due date quale il tre il mille novecentotrentaquattro il quarantuno alle quale rimontano l'ordinamento forense l'ordinamento giudiziario
Che ci consentirà di fare un intervento di sistema
Perché abbiamo parlato tanto della professionalità dei magistrati abbiamo parlato della necessità di assicurare un pro una crescita professionale omogenea dalla magistratura e percorsi e crescite professionali omogenea dell'avvocatura
Abbiamo parlato di specializzazione ma possiamo garantire la specializzazione dell'avvocatura se abbiamo un reticolo giudiziario frammentato come quello che abbiamo possiamo garantire la specializzazione dell'avvocatura se non abbiamo nel contempo un'organizzazione degli uffici giudiziari che garantisca eguale specializzazione possiamo garantire la crescita professionale dei giovani avvocati se non abbiamo un percorso comune di valutazione di che e di specializzazione e di formazione professionale fra magistrati ed avvocati vedete queste credo che siano tutti gli Illy le sfide che ci aspettano
Ci aspetta la sfida dell'accesso che è stata Benni indicata dal l'onorevole Calvi nel suo percorso di soluzione ci ha specie asse
Spetta la sfida della formazione iniziale continua dell'avvocatura che deve essere esaminata nel contempo e insieme a quella della magistratura perché le esperienze sono state fatte sul campo
Sì di formazione permanente continue osmotica fra magistratura e avvocatura e funzionano
E in tutto questo elemento centrale motore e il sistema degli ordini professionali perché il sistema degli ordini professionali garantisce il il re Lilium ricondurre alla istituzione
La
Professione dell'avvocatura in questo dobbiamo essere chiari perché la formazione le de la il sistema degli ordini e sistema delle professioni intellettuali non può prescindere dal riconoscimento della funzione istituzionale
Degli ordini degli ordini stessi l'altra
E poi mi avvio alla conclusione per essere telegrafico oramai e non togliere tempo all'intervento del ministro l'altra aspetto che va
Un po'approfondito ecco è la suggestione che ha lanciato alla fine dell'intervento e la professoressa Contri l'avvocato Contri
Ha detto favoriamo l'osmosi tra avvocatura e magistratura io sono d'accordo su questo sono due soggetti i due protagonisti fondamentali dell'esercizio della giurisdizione inseriti con egual titolo
E uguale funzione nel sistema giurisdizionale
Quello sul quale non doveva il il il difetto l'errore che dobbiamo emendare e che dobbiamo eliminare dal nostro plessi sistema è quello della confusione dei ruoli che permane ancora troppo sviluppato nella esercizio della giurisdizione da parte della magistratura onoraria dobbiamo far ritornare a far rispettare le regole che impediscono un perché gran parte dell'esercizio della giurisdizione
Sia affidato a magistrati onorari
Questa è un aspetto di civiltà è un aspetto che riguarda l'esercizio dei diritti e l'effettività dei diritti che insieme la l'avvocatura e la politica devono devono garantire perché la giurisdizione deve essere una la giurisdizione ordinaria deve essere affidata come dice la Costituzione alla magistratura ordinaria quindi questa osmosi tra avvocati e magistrati è necessaria per la tutela dei diritti per la crescita
Dell'affermazione del concetto di legalità it questi sono gli obiettivi che la riforma del sistema forense deve porsi questi sono gli obiettivi che nel dialogo fra le forze politiche in Parlamento bisogna
Bisogna
Cercare di raggiungere con due consapevolezze quella che della necessaria e qua indispensabile qualificazione della avvocatura quale professione professione intellettuale quella che l'esercizio in quanto professione intellettuale dell'avvocatura anche in forma societaria deve essere fatta da società di professionisti e non con la presenza di soci
Di capitale queste credo che siano le gli terreni di confronto e i terreni ai quali la il Parlamento è aperto per una discussione in la settimana prossima in Commissione giustizia al Senato parallelamente rispetto alla Camera parallelamente rispetto al Senato inizierà la prima discussione sul sistema degli ordini professionali il non solo la concertazione ma il confronto saranno perseguiti incerto poi alla politica spetta la scelta finale degli obiettivi dei diritti del gli interessi ai quali dare un una setto ma in questo al contiamo molto nel vostro contributo nel luglio luminanza è sempre moderna elaborazione di pensiero che l'avvocatura la giovane avvocatura italiana ha saputo dare alla alla formazione del nuove leggi in materia di giustizia grazie
Grazie onorevole Tremaglia allora abbiamo concluso la tavola rotonda gli spunti sono stragi numerosi tutti i guanti interessanti credo che ne vorrete trarre ispirazione per il proseguimento dei lavori del vostro congresso
Quindi siamo arrivati nei tempi con la tradizionale elasticità romana
Perché qui a Roma siamo abituati a essere molto elastici e consegnamo al ministro Melandri la possibilità di fare le sue conclusioni nei tempi giusti prego
Prima di ogni altra cosa
Voglio vorrei dirvi che sono particolarmente lieta di questo vostro invito
Che
Cade in concomitanza con il quarantesimo anniversario dalla vostra associazione forense
E quindi a questo proposito non potendomi
Per impegni istituzionali fermare con voi questo pomeriggio fate dire anche a me come scrivete nel titolo dell'iniziativa del pomeriggio alle quattordici e trenta Buon compleanno AICA
Il titolo di questa tavola rotonda e
Impegnativo vasto Complesso la trasformazione decenti professionali
So che nel pomeriggio continuerete riflettere su questo
Io vorrei ci proveremo a rispondere
Con voi oggi a una domanda molto concreta
Che questa qual è il contributo che possiamo dare alla trasformazione dei ceti professionali
Se guardiamo questa trasformazione con con la lente con l'occhiale
Dell'esigenza dei giovani dei giovani professionisti che già esercitano la professione e anche di quelli che la vorranno o la vorrebbero esercitare in futuro
Proprio in premessa due parole voglio dedicare alla al sì Fini ha significato e anche alla funzione istituzionale
Del nuovo ministero delle politiche giovanile che o il privilegio grandissimo l'onore di di presiedere
Noi stiamo
Lo diceva la dottoressa Brambilla prima
C'è una chiave una chiave per guardare il futuro lo sviluppo la crescita le dinamiche sociali demografiche produttive del nostro Paese questa chiave è l'accesso l'accesso dei giovani delle generazioni più giovani nel nostro Paese al lavoro alla casa al credito
Alla cultura
Ha un
Clima
Rio orientato all'aula
Al favorire il talento creativo dei giovani italiani
In questa in questa chiave io vorrei che oggi qui proporvi qualche riflessione
Anche perché questo nuovo ministero è stato creato e che
Da pochini da pochi giorni ha passato il giro di boa dei primi sei mesi di vita
A questa funzione ministero di indirizzo di coordinamento
Che
Punta all'investimento concreto sulle generazioni più giovani
In questa chiave io penso che noi dobbiamo guardare ai giovani che si affacciano sulle professioni liberali che già le esercita no o appunto che le vogliono esercitare
Il ministro della giustizia come sapete ha il compito di predisporre una proposta insieme in di concerto come si dice con altri ministeri sviluppo economico lavoro salute università ma anche il ministero delle politiche giovanilista contribuendo a definire questo orizzonte di riforma
Molti di voi sanno già
Che personalmente ho aperto da subito un dialogo Franco è un percorso condiviso con le rappresentanze giovanili del mondo delle professioni
Ci sono stati incontri tra i nostri tecnici e la vostra
Associazione per avviare riflessioni comuni e molte delle istanze che ci avete presentato sono state
Da noi raccolte e se così posso dire portate
Al tavolo interministeriale che sta lavorando alla stesura del testo di riforma delle professioni intellettuali che come ha confermato Mastella verrà portato in Consiglio dei ministri la prossima settimana
Io
Non voglio approfondire i temi complessivi della riforma se non per dire due cose però
La riforma non muove da nessuna furia dicono plastica
Verso il sistema ordinistico del nostro Paese
Messi Spiral superamento dell'impianto ordinistico della professione se posso dire anzi
Stiamo cercando le strade per affidare nuovi
E più innovativi e moderni compiti alle agli ordini come quei ruoli
Di garanzia nella qualità delle prestazioni
Come quelle funzioni di
Sostegno e promozione all'accesso alle professioni
Dunque
Quali sono le richieste che ho sostenuto in queste settimane di lavoro nel tavolo interministeriale
Per estendere le possibilità concrete dei giovani di accesso alla professione e ovviamente anche alla professione forense
Quattro grandi linee di lavoro che vorrei qui ripresentarsi
Primo
Il tirocinio
Io so qui di toccare un nervo scoperto del vostro mondo del vostro settore sogna di entrare nel vivo
Di una esperienza dell'esperienza di ogni giovane avvocato
L'attuale sistema subordina l'iscrizione all'albo professionale un periodo più o meno lungo di praticantato
Ma non è
Possibile negare che questo Periodo che mediamente
Presente tre anni tra i due tre anni
Finisca talvolta per trasformarsi in un in una fase di
Quasi sfruttamento non tri non retribuito del lavoro del giovane che si affaccia a questa professione
Alcuni di voi credo lo sapete bene
Negli studi di affermati i principi del foro avete ha preso i rudimenti i segreti della vostra professione ma avete scritto anche gli atti preparato le udienze fatto le fotocopie e la fila all'ufficio notarile ecco perché io
Ho ritenuto necessario battermi perché nel progetto di riforma si prevedesse un equo compenso per i praticanti un equo compenso per i praticanti commisurato al proprio effettivo apporto allo svolgimento dell'attività professionale
Nonché forme alternative di tirocinio diverse dalla pratica in Terna uno studio professionale ad esempio la possibilità di svolgere almeno parzialmente
Il tirocinio nella parte finale del corso di laurea anche
E sottolineo questa
Quest'aspetto anche con lo scopo di riannodare quei fili
Talvolta sciolti che legano il Periodo della formazione a quello dell'accesso al lavoro mi batterò infine perché nel testo che sarà licenziato nel Consiglio dei ministri venga prevista tra i criteri di delega
La riduzione della durata del tirocinio io credo che un anno di tirocinio sarebbe il tempo giusto
Secondo
L'esame di Stato
Secondo l'esame di Stato
La riforma garantirà prove uniformi su base nazionali al fine di evitare quel turismo concorsuale
E ogni forma di disuguaglianza geografica e dovrà essere assicurata l'effettiva terzietà delle commissioni esaminatrici al fine di garantire una qualità indiscussa le procedure di selezione
Terzo
In questa in questo lavoro di ridefinizione degli obiettivi della responsabilità anche sociale degli ordini professionali
Riteniamo che una parte del patrimonio degli ordini dovrà essere destinata a sostenere i giovani professionisti meritevoli
Che con attraverso borse di studio che versano in situazioni di disagio economico e al pagamento dell'assicurazione professionale dei giovani che si affacciano sul mercato delle professioni so che alcuni ordini
Praticano già iniziative di questo genere che sono affermate che questi ordine allora siano di buon esempio per gli altri ogni buona pratica in questo senso è ben accolta
Ancora
In caso di difficoltà dell'aspirante professionista nella ricerca di un tutor l'ordine si può far carico di questo problema c'è una funzione di formazione non tutti laureati in giurisprudenza conoscono l'avvocato amico di famiglia che li accoglie nel proprio studio
Mia mi batterò fino in fondo poi affinché
Ho sentito le parole e l'appello accorato
Di Fernanda Contri non ci sono né donne né il Consiglio nazionale forense né alla presidenza degli ordini non ci sono nemmeno giovani
E io credo che questo sia un altra chiave che noi dobbiamo affrontare come determinazione mi batterò
Affinché la riforma garantisca sin dalla sua prima attuazione ai giovani professionisti la possibilità di accedere alle cariche direttive degli ordini che diventeranno temporale
Il mese scorso sul Sole ventiquattro Ore è stata pubblicata
Una statistica importante l'avete vista tutti tra gli iscritti agli albi professionali quasi il sessanta per cento ha meno di quarantacinque anni
E il ventuno per cento ha meno di trentaquattro anni e allora perché i giovani così copiosamente presenti negli anni dovrebbero essere esclusi dalla possibilità di contribuire alle decisioni interne questo non va più bene
Quarto Quarto le società
Le società tra professionisti
Io so che questo è un tema delicato è un tema complicato su cui peraltro io voglio continuare a discutere con voi come abbiamo già cominciato a farlo discutiamone l'obiettivo voi dite è la specializzazione oltre ha una solida formazione dei giovani
Per favorire il recupero di competitività
Del sistema italiano io personalmente e ritengo che l'esercizio in comune della professione Possa Rile rivelarsi utile soprattutto per i giovani professionisti
Ecco perché personalmente sono favorevole alla possibilità di costituire società multiprofessionali
Perché
Qui siamo dentro una riflessione più ampia
Ancora una volta mi riferisco alle parole della dottoressa Brambilla quando diceva il passaggio da un'economia industriale un'economia della conoscenza impone una riflessione sulla mutazione interna dell'esercizio della professione
Perché è un avvocato
Non dovrebbe associarsi a un notaio
Un architetto a un ingegnere
Sono convinta che questa opportunità potrebbe aumentare la concorrenza
E offrire ai consumatori un servizio nuovo e più completo so che su questo la discussione aperta ma vorrei non chiudere
Il tema inoltre mi preme ribadire in questa sede
Una mia personale convinzione la presenza di un socio di puro capitale all'interno del nuovo tipo di società delineato nel disegno di riforma costituisce un'opportunità
Per dare spazio a chi pur non essendo iscritto all'ordine vuole scommettere sulla professionalità altrui
Non non significa
Scusate
Non io credo che non significhi affatto
Compromettere il ruolo del socio professionista anche perché la riforma prevede molto chiaramente che la vigilanza dell'ordine riguarderà la società di professionisti e quindi anche l'operato del socio di capitale
Comunque sono quattro punti su cui la discussione con voi è avviata sono quattro punti altri se ne possono aggiungere
Su cui io credo che un confronto di metodo con le associazioni giovanili degli ordini professionali sia fondamentali
Credo anche che un modello di sviluppo capace di rilanciare la competitività del nostro Paese aprire nuove concrete possibilità per i giovani deve tenere insieme liberalizzazione dei mercati ed equità regole e concorrenza opportunità e diritti qualità e nuove possibilità
Questo è lo spirito dell'attività di questo governo uno spirito che
Con orgoglio non ho difficoltà a qualificare come riformatore su questo spirito mi auguro davvero che tutti i professionisti a partire dai più giovani possano ritrovarsi insieme
In un confronto serrato con il ministero per le Politiche giovanili e più complessivamente con tutto il governo
Sotto il segno della comune esigenza di rendere l'Italia un Paese un po'più amico dei suoi giovani anche dei suoi giovani professionisti grazie
Alla fine di questa sessione ho ho il piacere di ringraziare qui ringraziare tutti i relatori importanti e tutti voi tutta la l'associazione italiana dei giovani avvocati e vorrei però spendere una parola per dare come dire per continuare che il quel colloquio che costituisce la base di una corretta soluzione ai problemi della giustizia
Dell'avvocatura ma soprattutto del paese quel colloquio che abbiamo iniziato col ministero le politiche giovanili in particolare e che sono certo darà buoni frutti ci sono tanti punti
In cui c'è una identità di vedute ce ne sono degli altri in cui questo non accade e abbiamo messo sul tavolo quali sono le nostre preoccupazioni
A proposito dei soci di capitale abbiamo messo sul tavolo la preoccupazione che il socio di capitale Nusco metta sul giovane professionista ma utilizzi il giovane professionista e questo
Rischio da scongiurare ma guardate
Ma guardate se noi non discutiamo con la politica noi subiamo le scelte diciamo di voler governare i processi di cambiamento e i processi di cambiamento si governano discutendo tra posizioni anche contrapposte
E la sintesi deve costituire l'elemento finale conclusivo
Noi abbiamo dimostrato come i giovani di non volerci chiudere io non volerci arroccare di voler aprire noi vogliamo mantenere saldi i principi Cats che sono alla base della nostra scelta l'identità dell'avvocatura perché è un bene per il Paese
E se qualcuno la mette in discussione contrasteremo
Ma di fronte a una apertura al dialogo noi abbiamo il dovere di mettere sul tappeto quali sono i nostri argomenti le nostre preoccupazioni
E a proposito vorrei dire al ministro del quale ho apprezzato lo sforzo e l'intelligenza e la lucidità nella riflessione
Perché attenzione abbiamo bisogno in questo Paese di un ministero per le politiche giovanili abbiamo chiesto come giovani avvocati avevamo sollecitato la costituzione di questo ministero
Perché è intollerabile che ci siano gli sbarramenti che non vanno solo che non riguardano solo l'esercizio la professione ma riguardano la governance della categoria e il ministro Melandri ha bene messo l'accento su questo noi non possiamo consentire che la nostra previdenza venga decisa da soggetti pensionato
Noi non possiamo consentire
Che all'interno delle istituzioni i giovani non abbiano spazio e allora abbiamo bisogno di dialogare e di procedere insieme
Col ministero delle politiche giovanili con gli altri giovani professionisti e non solo i professionisti intellettuali ma con i giovani in generale
Questo è il compito che deve avere oggi nel due mila e sei un'associazione che vuole parte solo della propria tradizione per guardare al futuro sapendo che lo Stato non deve essere lo Stato non deve essere il soggetto che disciplina
Le esigenze senza tener conto di quali sono le ragioni che stanno alla base ed è uno stato che deve imporre delle regole ed è uno Stato che deve consentire queste regole vengono rispettate è uno stato che deve investire sui suoi giovani mi va bene
Che ci sia un aiuto per i giovani professionisti lo chiediamo abbiamo proposto anche degli emendamenti alla Finanziaria il governo in un caso ne ha tenuto conto mi auguro che questi emendamenti vengano raccolti nella loro interezza
Però attenzione il Governo deve fare il suo sforzo perché investire sui giovani significa destinare una parte delle risorse che vanno alle forze imprenditoriali alle forze di sviluppo del Paese
Anche verso quei giovani e quelle professioni che con il loro lavoro contribuiscono al PIL
Mi va bene perciò che ci siano delle misure a favore dei giovani che si avviò alla professione
Preferirei che questo costo venga sopportato come giusto dallo Stato piuttosto che dagli ordini perché in un piano di concorrenza non si può chiedere a un ordine di finanziare i suoi competitori questa è una regola di mercato
Queste regole abbiamo
Però però come vedete
Non ho voluto parlare di tanti gli altri punti DTT tutti gli altri punti sui quali c'è identità di vedute sono certo che da questa sessione uscirà un utile bagaglio per tutti noi per continuare e proseguire in queste riflessioni grazie ci vediamo a colazione alla Terrazza Caffarelli