Diario italiano 1976-2006

Buonasera a tutti grazie di essere con noi benvenuti benvenuta a Miriam Mafai che la nostra ospite e la calamità che ci han portato qui
In questo pomeriggio napoletano
Col traffico con la possibilità però qui insieme tutti stasera
Di aprire un uno iato una pausa che che sarà però una pausa di riflessione e la possibilità di un incontro ravvicinato con una categoria del giornalismo
Ai minori forse un pochino desueta e però più che mai necessaria vale a dire quella della del giornalismo civile io stasera pronuncerò una serie di parole
Che possono apparire desolante mente inattuali ma che sono quelle che sono obbligatorie da declinare in presenza di Miriam Mafai ed è più che mai necessarie nonostante la loro apparente inattualità
Per il momento
Che stiamo vivendo per la città nella quale ci troviamo a vivere noi per imperativi che si pongono essi impongono ossia imporrebbero a chi di mestiere fa il giornalista e dunque
Diario italiano
Di Miriam Mafai e il diario
Dice lei minimizzando di una cronista allora cominciamo con
L'esplorare entrambe le categorie di Diario di cronista e e si tratta di qualche cosa di più di un diario è una sorta di
Articolata ricostruzione di uno spaccato importante degli ultimi trent'anni di vita italiana che hanno visto Miriam Mafai al centro protagonista e testimoni allo stesso tempo e che in questo libro la vedo no
Nella veste di lei dice cronista
Questa è un'accezione
Sicuramente una diminutio apparente ma in realtà per chi intende questo mestiere nella sua giusta dimensione non c'è nulla di più importante di più serio di più nobile che essere cronista ed essere con me
Come dice uno storico che a me piace molto uno studioso della storia della storiografia come Carlo Ginzburg
Storico del presente allora quando un cronista riesce ad essere storico del presente vale a dire riesce a elaborare le proprie riflessioni sulla reale come fa Miriam Mafai e come avviene nelle pagine di questo diario italiano
Ecco che la sua cronaca è una storia del presente riesce a pochi a pochissimi
Aggiungerei a pochissime tra le poche che ancora
In dimensione diciamo cronista al femminile
Declinano questo impegno
E Miriam Mafai e tra queste e anzi questa per me è un piacere particolare
Per sedere accanto la considero naturalmente credo come Molteni molti che fanno questo mestiere inevitabilmente una maestra
E colei che ci ha regalato appunto questo diario allora diario nel quale a sfogliarlo e a leggerlo c'è molto poco di personale
Perché Miriam Mafai e questo è un altro elemento che la distingue da
Da tanti giornalisti da tanti giornalismo e da tanti motivi essere oggi giornalista che sono considerati molto attuali a differenza di tutti questi tanti altri mondi
Il suo personale eh apparentemente sullo sfondo perché lei si fa filtro degli avvenimenti il
Della
Di cui è testimone di cui va scrivendo
E però allo stesso tempo poi non è vero perché c'è molto di Miriam della persona mite a Baffari qua dentro e questo lo dicevo dopo adesso io vi voglio dare qualche rapido spunto vi voglio anche tranquillizzare
Su un fatto naturalmente l'occasione di avere lei quindi troppo in bella
Per non usarla
E per non a vedere la possibilità Ilio e dare a voi la possibilità vitello guida con lei su mille questioni
Che sono nel libro che sono nell'aria che
Ci incuriosiscono e che chiederemo chiederò chiederete a a lei di argomentare intorno alle quali chiederemo di discutere ma prima volevo dirvi qualcosa di più
Di questo diario italiano allora qual è il diario di una cronista che come Miriam Mafai decide di mettersi
Nell'attitudine di filtro e che e di raccontare al lettore ciò che vede e ciò che di cui è testimone il diario di una cronista e la cronaca stesse
E dunque questo lì però è una raccolta di cronache e un guardarsi allo specchio
Ma non è il modo appunto narcisistico ed essi tattico tipico di altre tipologie appunto di giornalisti
Lei si specchia dei fatti e in quei fatti densi insignificanti che sono stati
Gli snodi fondamentali della vicenda italiana dal mille novecentosettantasei che anche l'anno in cui è stato fondato la Repubblica il giornale di cui Miriam Mafai in una delle firme eccellenti fino ad oggi
E dunque un diario ed un esempio di giornalismo civile come vi dicevo
Ed è l'occasione di mettere a fuoco come Miriam Mafai sia una e una e più giornalisti insieme una giornalista capace di declinare
E quindi con un forte tasso qui diciamo di di personalismo nel senso positivo del termine la sua personale passione civile
E di declinarla nei campi dei quali lei esplicato il suo lavoro che sono quelli essenzialmente della politica della riflessione sulla
Vista italiana intesa come vita collettiva come vicenda di comunità in evoluzione
E all'interno di questa evoluzione focalizzando l'attenzione soprattutto su una situazione una condizione vale a dire la condizione di chi per lo più non a bucce in questo Miriam Mafai fa quello che ogni giornalista dovrebbe fare ma che pochi fanno cioè dà voce
A quelli a quelle che normalmente non hanno voce
Siamo abituati altri tipi di giornalisti mi di giornalisti che fanno i megafoni a alle persone che hanno tanti voci troppe voci e quindi aggiungono una voce la propria la prestano allettante non troverete nulla del genere qui
Troverete quindi la attitudine la capacità di dare voce
A per esempio le donne che proprio a partire dall'impegno giornalistico di Miriam Mafai hanno visto riconosciuta è rappresentata
La loro possibilità di esistere nella narrazione collettiva italiana come realtà forte
E di questo tutte e tutti dobbiamo esser morto grate a Miriam Mafai Donna in questo mestiere
Che è sempre più difficile per le donne che per gli uomini ma qui rischia di essere come dire retorica la declinazione della difficoltà quando lo ha cominciato lei sicuramente era infinitamente più difficile di come poi lo sia diventato dopo
E lei ha in questo imbroccato dall'inizio la direzione tra tutte più impervie che si potesse immaginare vale a dire quella
Della riflessioni sulla politica perché se donna giornalista era difficile donna giornalista che si occupasse di politica era evidentemente la più difficile di tutte
In anni cruciali come ho detto anni dei quali qui si registrano evoluzioni epocali in un ambiente in cui quello dei giornali esso stesso diciamo i cui diciamo tutto è cambiato anche lì e che che esso stesso è stato investito da un cambiamento enorme
Fino a che i giornali sono diventati all'una volta diciamo campi e diciamo arene dello scontro politico e non soltanto luoghi che mi registrassero lo svolgersi
E dunque nel fare il giornalista politico il cronista politico Miriam Mafai tra vissuto tra gli altri il periodo di Tangentopoli credo uno dei più difficili che siano stati attraversati dalla narrazioni sulla politica in Italia
Perché quegli anni e se è prevalso si è affermato nei giornali
E rispetto ai giornali una sorta di disincanto generalizzato cioè ai lettori non ne volevano più sapere perché erano visibilmente delusi perché erano visibilmente stanchi
Di quella che veniva chiamata la politica di Prima Repubblica e dei giornali stessi che la rappresentavano due vi ricordate tutte quelle formule che venivano usate a quella che noi continuiamo a chiamare la politica di Prima Repubblica
Quegli ossessivo riccometro le convergenze parallele il partito di lotta e di governo bene neil le cronache in mille notte e i commenti politici di Miriam Mafai anche di quegli anni queste sono formule che non si trovano mai perché lei già all'usura e sempre avuto un occhio una capacità di riferirsi alla politica assolutamente autonomo suo mai pastoni mai quei generi che poi con il tempo hanno mostrato visibilmente la concorda
Mai diciamo un atteggiamento reverenziale nei nei confronti di un politico ma sempre un giornalismo capace di cogliere un dato problematico un focus su un elemento diciamo nodale nei processi in atto
Piccolo esempio perché io non rinuncio a leggervi delle parti
Che tra le tante beh perché tra l'altro questo non è un diario che ci dà modo di accedere a una capacità di scrittura che e davvero rara
Ecco Ciriaco il trono dottor sottile un po'arrogante sentite l'incipit che in tutte le scuole di giornalismo si dice è fondamentale incipit cominciamo con i difetti o provinciale pareva difficile e per di più con forte accento all'Udinese è un trasformista manca di comunicativa e di immagine esterna non le foto genico
Io mi fermo qui per questo articolo che un articolo scritto Succi sia col dignità nel maggio del mille novecentottantadue
Ed è quello che in gergo si chiama una sorta di ritratto che stradali a è strabiliante è uno dei tanti quindi come dicevo mai reverenza
In una tradizione quella del giornalismo politico italiano che della categoria della reverenziali TAC affatto diciamo il proprio corollario decisivo
Voi sapete che il giornalismo italiano nasce in qualche modo come giornalismo politico perché tutti i più grandi uomini politici da Cavour perché fu tra le altre cose il fondatore dell'agenzia Stefani la prima agenzia di stampa Italia a Mazzini a a tutti a atto gli atti a Gramsci prima ancora a Mussolini e poi via di seguito tutti sono stati anche giornalisti o prima giornalisti e politici questo ha introdotto evidentemente nel giornalismo politico italiano
Un sorta di DNA che non era facile diciamo
Manovrare Marche
Questa giovane cronista politica poi le chiederemo proprio il primo primo primo assaggio quale sia stato ha subito da par suo fronteggiato invadendo un campo tipicamente maschile con un linguaggio con strumenti e con capacità di tenuta di tutti ieri mezzi cui si dotava assolutamente diciamo così originali e propri il primo articolo che noi troviamo in questo diario e un articolo del appunto dell'anno della fondazione di Repubblica del primo numero ed è un articolo sulla campagne sulla battaglia per l'aborto
Ed è bello che
Ed è stato bello leggere questo libro trovare questo come primo articolo dice Musto dice molto del giornale in cui di via Mafai la cura e ha lavorato e dice molto su di lei dice molto di quell'impegno che vi dicevo
E fa subito capire che politica non è mai stata per il giornalismo di Miriam Mafai una dimensione fatta di patteggiamenti o appunto di
Rapporti o di analisi di rapporti di potere o di formule astruse ma
Politica dalla parte di chi mi fluisce e si aspetta delle risposte leggete questo primo articolo perché a un senso come dire non solo simbolico per tutto quello che ha significato quella battaglia veramente fortissimo l'ultimo mi piace metterlo in relazione al primo perché fotografa un altro momento
Nodale in una svolta importantissima e dedicata a Giorgio Napolitano io la sua elezione al presidente della Repubblica e anche qui voglio aspetteresti forse qualcosa
Che se non arriveremo arrivi realizzi alita potesse assomigliare alla
Forti contiguità questo un altro difetto dei nostri giornalisti anche politici di a vere di adombrare a volte un'intimità un'amicizia una confidenza anche quando questa CEE
E questo è un segno di classe come dire di stile e di serietà che pochi hanno e che qui è fortissimo anche quando c'è Miriam Mafai non le fa alcun lusso come si scopre si dice a Napoli non se ne approfitta
E vedete come scrive di Giorgio Napolitano
Martedì pomeriggio entrando nell'aula di Montecitorio Giorgio Napolitano assaggiato con il piede il tappeto rosso sorridendo ha commentato mi hanno detto che c'è una botola
La botola che non c'era naturalmente ma se ci fosse stata egli sarebbe stato egli sarebbe certamente riuscito ad evitarla andando avanti per la sua strada
I cachet dite la verità potrei continuare mi verrebbe voglia di fare lo ma sta a voi non voglio guastare di il gusto e il piacere di questa lettura però vi dico ecco queste due cose Brevi questi due piccoli esempi l'alfa e l'omega di questa raccolta mi fanno capire quanto quell'attenzione civile che dicevo all'inizio non sia però vissuta e praticata in modo come dire dei da Anteo super ciglio suo arcigno al contrario e affidata ed è sorretta da una scrittura
Godibilissimo anche e capaci di far vedere le coop rosse no e come deve esserlo la scrittura di un giornalista quando ha il polso dei suoi lettori e quando interloquisce riesce a aderì a costruire con i lettori un rapporto forte perché li sente ne sente la presenza quando cioè come diceva anche Montanelli uno scrive Perilli Turi e non per mandarlo a dire a qualcun altro o per qualche politico o per chissà chi altro
Il libro registra come dicevamo l'élite rivoluzioni epocali in questi trent'anni è successo tutto Pd tutto ed è successo
Appunto da da
Dalle battaglie sul divorzio e sull'apporto quindi le grandi battaglie civili la trasformazione della vita politica italiana la trasformazione
Economica sociale dell'Italia la trasformazione civile dell'Italia la trasformazione di coscienze italiane
E e poi tante altre vicende che non sono pubblicabili come avvenimenti e magari non riescono a rimanere come tali sul taccuino del cronista ma lasciano segni profondi nella consapevolezza di chi come Emilia Mafai allo sguardo lungo
Esempio
La scomparsa della classe operaia
Il venir meno un affievolirsi di quella che negli anni settanta sembrava destinata ad essere la contraddizione principale quella dello scontro di classe e invece il vedere emergere piano piano
Contraddizioni che allora non ci sarebbe non ci si sarebbe mai aspettato come le contraddizioni più forte e contraddizioni tra i sessi le contraddizioni religiose le tensioni etniche chi l'avrebbe mai detto in quegli anni negli anni del terrorismo negli anni delle forti lotte di fabbrica di contraddizioni della dimensione metropolitana della violenza urbana qui per esempio sulla violenza teppisti che ha negli stadi Miriam Mafai scrive uno dei primi reportage che segnala nuovo sulla cruscotto diciamo dei comportamenti collettivi questa spia rossa chiese dice attenzione
Qualcosa sfugge qualcosa di sinistro sta avvenendo una mutazione sta capitando per cui questo evento comunitario che dovrebbe essere la festa dello sport si sta trasformando in qualche cosa d'altro
E lei non vede da una scritta ecco parte da lì la sua inchiesta come fa cronista che il come si diceva una volta la scardinando va in giro fiuta le piste mi viene un'altra volta in mente Carlo Ginzburg e l'idea del Detectives storico o giornalistica il tuo giornalista il rabdomante che segue l'ISPI e le radici gli indizi come se fosse un detective
Come dovrebbero fare come facevano come fanno i veri giornalisti quelli bravi e che scrivano cose
Capaci di restare e di non svanire devono sparire così
E dunque il mestiere di cronista in queste pagine in questi articoli è sempre coniugato ad altro e ha una capacità di leggere al di là oltre i fatti
Quindi quel vecchio detto il Bally vedi racconta
Che appunto ritornai viene sempre ripetuto come da una sorta di slogan per i cronisti di tutti i tempi in questo caso si elabora India
Riflette i individua il problema e e fa pensare i tuoi lettori metti i tuoi lettori in condizioni di pensare
Oggi il giornalismo
Si è sviluppato in altre direzioni ci sono modalità di narrazione della vicenda quotidiana apparentate
Ha una logica di spettacolarizzazione della realtà c'è una formula che viene molto usata che la formula infotainment parola composita che vuole dire informazione intrattenimento
Perché si ritiene su o invita azione o di generazioni imitativa di un modello americano che il lettore il fruitore di informazione debba essere anche svagato anche intrattenuto e dunque prevale e dappertutto tende ad imporsi non solo il televisore anche nella carta stampata
Una modalità di narrazione del reale da Talk show in cui ci sia un po'da divertirsi
Questa è una cosa che avrà anche i suoi vantaggi perché indubbiamente come dire alleggerisce Ovo
Avvicina di più o pubblico alla dimensione dell'informazione ma voi qui non troverete nulla di tutto questo e troverete però altri modi
Accattivanti la scrittura lo stile la capacità di porre problemi la capacità di quello che io dicevo prima di cogliere il focus di andare sempre delitto al cure di quando si comincia a lavorare si dice sempre quando scrivi pensa al titolo cioè fai uscire la cosa centrare la cosa forte altro piccolo esempio all'usura vediamo se lo trovo perché questo mi colpiva in modo particolare
Perché una cosa su Napoli
Ed è scritta in un periodo mille novecentonovantacinque in cui delle periferie di Napoli nessuno parlava se ne parlava poco pochissimo anche voi qui a stento
A parte che non ci si andava mai nessuno anche ora voglio dire per purtroppo molti napoletani ma comunque queste strade ballatoio queste scale scalette di ferro avrebbero dovuto restituire napoletani la memoria ho l'abitudine del piccolo nel quale avevano vissuto per secoli riconoscete il posto no scampi Atzori vile
Ma il vicolo si affacciava su mille piccole attività sulle botteghe sulle bancarelle sugli elogi del fritto sull'Itigi delle donne sui pianti dei bambini sui cani scrigni calati dai piani superiori per fare la spesa e le grida degli ambulanti
Qui come è ovvio non c'è più nulla di tutto questo gli unici venditori ambulanti sono quelli che spacciano le rovina
Era il mille novecentonovantacinque dallo Miriam Mafai scriveva questo
E le donne i bambini non vivono per strada Marin serrati nelle case che di notte vengono chiuse con catene e lucchetti
Qui la sera in un'avventura persino arrivare vivo a casa propria lamenta un sacerdote che da anni si occupa della vita spirituale e materiale degli abitanti del quartiere
Io vi ripeto era il mille novecentonovantacinque allora come si sono dire non si portava parlare di queste cose e vedere questo quando si guardava al Napoli allora si portavano altre categorie
Era Dusso riferissi con altre attenzioni altre lenti
Uno che cronista in questa maniera pochi però va vedi racconta parla con le persone giuste questo sacerdote le persone che segnalano un allarme oggi è di moda oggi comunque fra oggi e tutto un filone narrativo
Che come dire
Peraltro crea Effetti spesso abbastanza contraddittori rispetto a alle intenzioni magari di nel novantacinque Miriam Mafai scriveva così così
E già coglieva i segni premonitori di un cambiamento in atto ecco un'altra qualità fondamentale di un cronista vero di quello che resta dello storico del presente che vi dicevo prima
Unirle per esempio lei riferisce nella bella introduzione a questo libro di un colloquio che lei aveva avuto negli anni settanta con un operaio di Sesto San Giovanni che praticamente era un inconsapevole
Diciamo profeta della globalizzazione e che prevedeva proprio nella sua semplicità il Mella
Capacità di di proiettare il suo lavoro in futuro che già gli appariva connotato a certi processi e Luís racconta questa cosa a la cronista la quale
Raccoglie e mantiene sul suo taccuino questa votazione e dopo anni la ritrova e la collega quello che è avvenuto questa è un'altra cosa che i giornalisti di norma non fanno si butta via
Si va per il momento si fotografa quello che serve diciamo con il taccuino e con la penna cui quello che viene osservato che è stato osservato trent'anni fa innanzitutto è stato osservato con l'occhio di chi non stalli a scrutare in attitudine Curious sa giusto per tirar fuori quello che gli serve al momento per buttar giù le novanta righe ma che il capire e per far capire per far capire agli atti
E questo si chiama giornalismo civile
Ma in queste pagine poi ci sono i passaggi in cui il giornalismo civile assume una temperatura particolarmente alta
E qui io trovo che invece infatti poi alla fine vorrò chiedere questo a Miriam Mafai questo denota
Qualcosa di diverso dal filtro che vi dicevo prima una partecipazione uno stare insieme alla realtà che si racconta uno starci dentro e Umberto indicare ai lettori ciò che si ritiene importante perché si determinino elettori una reazione questo si chiamava una volta e si chiama i dovrà sempre chiamarsi impegno civile
Ed è una cosa di cui c'è stato un gran bisogno negli anni settanta quando si è trattato di scardinare una mentalità antica che impediva la felicità collettiva che soffocava le donne che le confinava in condizioni in ruoli e in ambiti mortificanti
Miriam Mafai ha scritto poi anche dei libri bellissimi sulla su tutto ma in particolare sulla sulle donne
Quello che mi è piaciuto molto Panini non lo so infatti l'abbiamo anche presentato da anni fa e poi i novecento delle donne
Dove lei dice per esempio e l'unica rivoluzione andata veramente bene nel secolo nel Novecento questo poi non so se sia poi il vero che sia andato veramente bene o che altre sono andate peggio se lo vediamo così
Ma comunque qui per esempio le tappe di quella rivoluzione ci sono tutte e ci sono poi le tappe
Anche di percorsi che la fanno andare del tutto controcorrente se l'impulso seguito è quello della passione civile e se l'imperativo della laicità anche un'esigenza
Che Miriam Mafai pone sottolinea fortissimamente viene perseguito con appunto piglio o forte
Lei dà conto corrente al punto da rimandi anche qui non sospetti come si sul tinte Gianini individuare nella politica di personaggio col Papa Wojtyla
Indizi oli disegni essenziali di una attitudine oscurantista
Che pochi dichiaravano e meno che mai adesso che cioè ovviamente
Quella elaborazione super reverenziale di quella esperienza il pontificato ma per esempio l'articolo su muri e risse dignità tema è un'altra cosa che importantissima da leggere
E il modo in cui qua viene analizzato questo no perentorio definitivo
Tali aspirazioni ambizioni o velleità del mondo femminile o femminista che pure si esprime o tende attenta di esprimersi da tempo dentro la chiesa cattolica e scrive ancora Miriam Mafai colpisce questo tono per la sua assolutezza e rifiuto un po'sprezzante delle tesi del cosiddetto condizionamento sociologico secondo le quali Cristo avrebbe scelto solo uomini come sta certo tutti e così via per dire del tiglio
Di chi dice quello che ha da dire fino all'ultimo chiunque sia diciamo l'oggetto della sua analisi e di chi lo dice anche diciamo rovesciando il sentire condiviso quello che i giornali generalizza nuovo come stereotipo del sentire condiviso
E dunque le donne e la convitti la considerazione e la la la sensazione che la democrazia sia stata salvata o possa essere salvata proprio dalle donne non impedisce a Miriam Mafai però delle di avere per esempio fastidio una cosa che io ho sentito molto quindi anche per quei rituali ismi legate alla riflessione sulla condizione femminile che ne fanno inevitabilmente l'otto marzo per esempio una specie di feticci sono o di come dire formalismo appunto
Dal calendario consumistico quindicenne questo articolo che mi ero di cui avevo sottolineato dei fatti assaggi
Che nell'ottantadue era in piena epopea dell'otto marzo quando ancora l'otto marzo era sugli altari per tutti e lei scrive si celebra la festa della donna come si celebra la festa della mamma quella del Papa a quelle degli innamorati e quella dell'anziano
E così via con il fastidio che il Lilli regimentazione la mousse edificazione di una data poco può provocare
E però l'altro filorusso forte che il Pd scivola si lega a quello della riflessione sulle donne e quello sullo Stato laico sulla laicità come orizzonte condiviso e quindi le lotte di per il divorzio per la Bortot per la fecondazione assistita mostrano un uno spettro emotivo in cui la temperatura passionale dell'impegno civile sale io credo che noi di questo come vi dicevo all'inizio abbiamo bisogno come cittadini ne hanno bisogno i giornali ne hanno bisogno
Le testate televisive dunque questo libro ultra allettante corsi gradevoli che la lettura consente of ma secondo me indica una necessita di giornalismo che Miriam Mafai rappresenta e adesso approfitto per chiederle le cose dopo a domande sì
Ohi chiamo prima sentire
Sentire ammenda questa presentazione
Mentre l'altro lasciano delle domande
Tanto meglio se no
è la prima è una domanda personale visto che qua dall'inizio tutte quante su uno due tre quattro cinque sei sette
Facciamo Libreria altri perché li dovranno fare anche loro una risposta
Una faccia la prima voglio sapere s'incontra con la politica da cronista qual è stato il primo articolo
Perché qui si parla della dell'incontro con la politica nel trenta sei nel trentotto quando eri una ragazzina come cominciano Miriam Mafai cronista politico dunque vediamo un po'fammi ricordare come comincio come cronista politica ragazzi
Un'epoca lontanissima ma forse a qualcuno qui se la ricorda perché era il luglio del mille novecento sessanta
E io avevo cominciato allora a lavorare all'unità
Penny mandata come cronista non a seguire le manifestazioni a seguire manifestazione era andato qualcun altro sono stata mandata a Montecitorio per seguire il dibattito parlamentare ora il dibattito parlamentare può essere molto noioso di solito noioso però in alcuni momenti acquista una valenza è una forza dirompente e e persino emozionante devo dire
E in quel caso lo fu perché c'era il governo Tambroni e qualcuno se lo ricorderà vero cara con il Governo Tambroni l'unico governo democristiano che si avvaleva del sostegno esplicito delle destre
E cadde a seguito di un discorso del capogruppo democristiano alla Camera Pier ritirò la fiducia
All'altro democristiano che guidava il governo insomma la cosa era abbastanza emozionante e segnala poi una svolta nella vita politica italiana per
Comuni
Luigi Luigi segue non era nel senso quello che poi sarà ministro dell'istruzione
Era decisiva la cosa perché apre la strada in realtà ai governo al primo governo che che amiamo già di centrosinistra che è il primo governo Fanfani che si avvale se non sbaglio no spiegò di non sbagliarmi dell'astensione dell'astensione dei socialisti e sarà l'unico governo mille novecentosessanta la preistoria ormai per loro che via come eh sì che riesce a fare una riforma della scuola perché prolunga l'obbligo scolastico fino ai tredici quattordici anni la media unificata e l'abolizione del latino
Io adesso quando si parla tanto di Scola dico sempre però Fanfani ci riuscì e per di più non molte settimane però non lo dico sono come si dice nel segreto del mio cuore perché altrimenti mi dicono ma che fai rimpiangere la Prima Repubblica però insomma alcune cose vennero fatte vennero fatte bene
E guarda caso la mia domanda era la seconda era acquista Prima Repubblica
Seconda repubblica o quel che viene dopo
C'è qualcosa da salvare della prima e la seconda è stata una deduzione questa nella quale ci troviamo e la terza dopo ma questo non lo so
Cioè non so in quale Repubblica ci troviamo perché in realtà il PCI come dire ci muoviamo un po'attento Unimed buio no
Che volete che vi dica alcuni personaggi della Prima Repubblica gli quella pena continuiamo a chiamare prima repubblica
Furono dei personaggi di uno spessore comunque
Proprio per mettere i piedi nel piatto Bettino Craxi era uno che aveva capito molte cose
Si è e momento è tutti insieme per piacere
Applichiamo all'uno per uno
E poi si è rovinato comitive per la sua stessa a dismisura
Sì no
E lo scrive quello in occasione della sua morte io infatti parlavo parlavo di non parlo di proposito non parlo dei come dire dei leader politici del partito al quale io appartenevo però non c'è dubbio che Bettino Craxi tanta
Fu un uomo politico Québec delle intuizioni delle intuizioni terra stanno ancora oggi secondo me
Fondamentali lo stesso Andreotti beh Andreotti un personaggio naturalmente come dire che è il simbolo di tutti Rizzi
Di tutti gli errori e anche di tutte come dire le sottigliezze di quella che è stata la Prima Repubblica non c'è dubbio
Però io non posso dimenticare anche
Tra
In quell'area naturalmente nessuno se lo dimentica credo un uomo come Aldo Moro
Per esempio che è stato appunto l'espressione secondo me più alta di un certo modo di far politica che adesso proprio comunque non potrebbe essere
No che non potrebbe oggi essere riproposto perché così pieno di sottigliezze
Come
No io questo non lo credo io credo che Aldo Moro sia stato uno degli uomini più intendiamoci
Più sottili della nostra Repubblica Aldo Moro non è che viene fuori con il compromesso storico Aldo Moro e uno dei protagonisti anche della nostra Assemblea costituente non è un personaggio come dire che emerge all'improvviso perché si inventa la possibilità di un accordo con i comunisti era un concerto cosa volete
Noi viviamo oggi per dieci in una fase nella quale anche i leader politici di prima grandezza vanno in televisione raccontano che rapporti hanno con la moglie con i figli e con la cucina insomma nella migliore delle ipotesi hai capito ecco
Si spogliano pensandoci Pogliano dal punto di vista naturalmente psicologico qualcuno anche si fa fotografare missili per eccetera
Ora accerto Aldo Moro nessuno di noi l'ha mai visto in costume da bagno forse la moglie ma forse non andava nemmeno a farsi bagna mare ecco voglio adesso scusate questa digressione un po'però erano uomini di un grande riserbo comunque
Ecco io credo che Aldo Moro resterà nella storia della nostra Repubblica cumulo degli uomini
Come dire più freni dal punto di vista intellettuale e politico che noi abbiamo avuto poi certo lasciamo stare la sua morte più più è stata una
Beh chiamiamo raggiunta è una Giunta che nessuno di noi vorrebbe avere penso di essere rapito dalle BR sempre Jeremy avesse fatto fuori e buttato nel bagagliaio di orario erano no no no credo no no no no no no ci mi scusi ma non ho capito non per non riescono nonostante tutto a capire bene quello che vuol dire o spero di non averlo capito ci sono altre domande
Se sapesse quante me ne pongo io
Su tutto scusa allora io propongo che io esaurisca le mie domande magari oppure possiamo anche fare questi potete intervenire estiva bene perché
E
La
Lotta per il Borghezio è una cosa epocale che ha una importanza decisiva italiane il settantaquattro ci apparve Lai che ho pronta un certo tipo di laicità non è che abbiamo fu ovvero laicismo o ci siamo troppo precocemente fidati
No guardai agli acquisti della
I testi il settantaquattro come Titti ricorda è la data in cui gli italiani la legge sul divorzio e viene approvata nel mille novecentosettanta nel settantaquattro c'è ferendo un e il referendum da una netta maggioranza di italiani che vogliono conservare legge secondo me in quel momento l'Italia entra si impugna il mitra
Si manifesta si rivela col si rivela come un paese finalmente laico
Ora però non voglio dire anche questi elementi non non sono in molti non durano per sempre nella vita dei paesi delle culture
Cioè Sempre ci sono sempre delle spinte delle controspinte
Ora non le abbiamo portato avanti questa spinta di laicizzazione di modernizzazione del nostro Paese attraverso anche una serie di leggi e intendiamoci
Da quella del divorzio
Quel cioè
Dalla dal divorzio poi da Bortoli la riforma del diritto di famiglia perché pochi si ricordano che non li aveva abbiamo avuto fino al mille novecentosettantacinque
Un diritto di famiglia che consentiva forse qualcuno lo rimpiange che consentiva al marito di punire la moglie a scopo rieducativo al schiaffone toccare
Coperte sia perché era vero Air educativo
Con la riforma del diritto di famiglia
Tutto questo non è più possibile cioè il marito dice lo può fare lo stesso ma può anche incorrere ecco qualche denuncia
Cherie scese Istarska
Sei sei nel senso nel senso accessi era mai legge erariali nel piazzale era era in funzione educativa ma forse lei non lo sapeva e non è non è usato
Negava un momento Massa
Gli anni le assicuro tipo me le assicuro da l'ho capito no no no no era proprio così perché la vecchia legge il vecchio Codice Rocco adesso se vogliamo entrare nel dettaglio
Attribuiva al capofamiglia anche compiti educativi e alcuni indici sorti corso ci ci sono delle sentenze ma no no ci sono ma certamente ci sono delle sentenze
In cui il marito manesco diciamo così viene assolto perché aveva un ruolo di rieducazione capisco il momento vorrei tanto precisi a Matera ma ci sono le sentenze divertente divertentissima e non divertenti per quelle povere donne del già per esempio il marito mettetevi tutti una mano sulla coscienza
Vi è un fallito più eccome avesse commesso allora adulterio non veniva punito a se lo ricorda questo è provvede a questo osservare il padre
Sala
Permanente
Ma ma ma amarla ma sin qui tiene maglia legge non ha nemmeno mai autorizzato una lente a mettere le corna la moglie
Però ora MS assente Reggiana litighiamo però gli adulti tempio del marito
Asse corner seguendo al Codice Rocco era punibile solo dopo Sam manteneva la concubina in modo evidente mentre oligarca avesse dato un bacetto a un giovanotto al portone di casa sotto il portone per salutarlo
Poteva essere perseguita per adulterio operare è questa adesso sembrano barzellette ma tutte queste norme erano in vigore fino al mille novecentosettantacinque
Ma avete fatto perdere il filo a Desio
Ma
Paolo vuol dire più processo di laicizzazione immondi armonizzazione di questo Paese perché poi ci sono state una serie di altre leggi come ricordava la signorina qui per esempio al avevamo ancora abbiamo avuto ancora per molto tempo il cosiddetto delitto dolore in questo Paese ma insomma ragazzi e voglio dire sia il processo di laicizzazione è un processo che va avanti perché può conoscere anche dei momenti diciamo sta e persino dei momenti di arretramento per questo io ritengo
Che lei donna siano state nel passato l'elemento il vettore fondamentale della modernizzazione di questo Paese
Mi auguro che continuino ad esserlo anche di fronte le voglio dire ai pericoli di alle possibilità anche di regressione perché nessuna
Vittoria mai conquistata per sempre e tra questi arretramenti secondo me c'è stata la sconfitta
Sulla questione della referendum per la
Fecondazione assistita allora la rimanendo in questo ambito io mi domando e ti chiedo perché è andata così perché non è stato capito
C'è stato un problema di informazione e di comunicazione o altro che di maturità cioè i tempi non erano maturi o diciamo anche il laicismo in Italia bisogna riformulare
Una proprio linguaggio di affinarlo di riuscire entra più esito secondo me non c'è il problema uno tira fuori i problemi di comunicazione quando le cose vanno male come ha fatto il nostro governo adesso no
Dice la colpa è un problema che si pone il problema di comunicazione il problema le cose che state facendo poiché comunicate pure male ma questo è secondario
Sulla questione della fecondazione assistita battaglia che io ho condotto più perso come mi è capitato spesso nella vita in realtà probabilmente noi che abbiamo voluto condurre quella battaglia non tra avevamo ecco questa volta noi non avevamo del tutto bene il polso del Paese
Per una serie di motivi io ne cito pero
Soltanto uno che mi sembra quello più GRA quello più importante anche perché permane potrebbe anche crescere dobbiamo tenerne conto
Ed è che nel nostro Paese in molti strati del nostro Paese donne e uomini
Va crescendo una sorta di sospetto per le ricerche scientifiche per i progressi della medicina
Noi di questo non c'è no proprio non ce n'eravamo resi conto non è che non le avevamo considerate io siccome sono una persona una più sono assolutamente a favore delle ricerche scientifiche non mi sono resa conto che in realtà in alcuni strati della nostra popolazione e anche tra le do
Andava emergendo e quindi non dico hanno sbagliato a nord dico è un dato dal quale bisogna quando dobbiamo parlarne andava crescendo una sorta di sospetto
Il timore di essere insomma anche queste maternità
Così che possono sembrare artificiali procurate complesso una certa Nostalgia di uno stato non dico di natura ma di una volta quando i bambini si facevano
Come
Anche in casa per esempio molte donne preferiscono oggi andare a fari i bambini in casa senza considerare i rischi più questa Nostalgia e questo tipo l'adesso non voglio aprire qui adesso questo discorso però credo che questo sia stata una un un elemento sul quale dobbiamo riflettere un po'di più
Insomma d'altra parte io non so se c'è il più il qualcuno che s'io trovo che la cosa altro un po'ridicola però ci sono alcune mie amiche ed assicurano con i fiori di Bach
Io non mi curerà il Michael Fiorini Banca ecco preferisco prendere Janne Fund Aspirina se ne ho bisogno
Però il fatto citando il fatto che ci siano tante persone che preferiscono il fiore di Bacco preferisco né e non è una cosa da prendere sottogamba e significa che c'è un certo sospetto
Forse anche perché i progressi della scienza e il progresso della medicina sono così rapidi e noi illustri diamo con tanta fretta e con tanta superficialità credo non rende rendiamo possibile anche una sorta di equivoci di questo tipo lei voleva fargli una domanda la vedono il clima fatiscenti la faccio subito
No io potremo coltivare il l'anno in cui iniziava il libro mille novecentosettantasei quindi è e l'articolo sulla Bortot
Che pone Milano centosettantotto se non mi sembra viene fatale al jet approvata la legge sull'aborto le mie novecentosettantaquattro quello sul divorzio
Eccetera mi sembra appunto una scelta importante perché era il periodo in cui le lotte non sono femminista insomma e lotte sociali eccetera incominciavano avere dei risultati importanti per la nostra società
E si consolidava non si affermavano con forza questa attraverso la politica che il canale fondamentale perché è una società natura fine si rispecchia nel nell'evoluzione di un di un percorso importante femminile oppure maschi o comunque di una società in generale
è fatta appunto che escano ora questo libro probabilmente anche una denuncia rispetta il pericolo che ha almeno io in quanto donna e non solo stiamo vivendo Celli forse il pericolo che tutto ciò possa essere messa in discussione
E quindi che sta dire un po'una denuncia stiamo attenti ma abbiamo fatto tutte queste lotte e ci siamo riusciti Leone d'Italia
Come dire laica è riuscita a raggiungere questo obiettivo però è possibile che tutto ciò è ora più più che mai perché lo sento con me i discorsi che si va in televisione lo sento forte molto di più prima colonnello papa Paolo Giovanni secondo era ancor di più con Ratzinger etc
E quindi sembra ormai che sia come dire un sembra elemento ci accorgiamo nel senso dobbiamo stare attenti perché c'è pericolo c'è allora noi donne perché io poi vedere questi discorsi anche contro la scienza e psichico non è buono anche a mettere in discussione l'aborto etc avere e altri diritti che siamo riusciti a raggiungere sono a quelle per lo più sostengono certezza certe purtroppo ahimè allora e al contempo però stiamo vivendo un periodi in cui non si discute più politicamente non ci sono i luoghi in cui si organizzarsi parla si manifesta
Non c'è più come dire l'idea che la politica attraverso la politica
è che l'hai l'importanza della politica cc ci porti a a fare pressioni a dire che la che l'Italia in questo caso noi
Vogliamo che questi diritti vengono confermati in realtà noi siamo adesso
Di fronte a un fai a un'insufficienza un fallimento della politica
Io ricordo lo ricordava anche di TIR cui ombra articolo che avevo scritto tanti anni fa con degli operai quali mi dissero fu una cosa abbastanza curiosa
Che mi dissero vede veicoli stiamo costruendo le fu produciamo macchine eccetera però adesso la produzione del tergicristallo la stanno trasportando in un paese abruzzese perché il paese di Remo Gaspari che allora era
Poi questo operaio alcologia dice
Tra vent'anni i tergicristallo li faranno in Cina sorpassa diventando un tergicristallo o in Cina fanno le macchine trappola non se ci va bene faremo tergicristallo
Ora non è che io ho letto ho visto questa cosa perché sono particolarmente acuta perché ho già andata agli alla mensa me l'hanno raccontato ecco però è legittimo chiedersi in tutti questi anni
Cosa ha fatto la politica per evitare il gusto hai l'impressione che la politica arrivi sempre in ritardo sia quando si tratta di ma dotare delle misure per difendersi dal dumping cinese sia quando si tratta di intervenire nel sistema scolastico italiano nelle università
Che fanno acqua da da tutte le parti sia quando si tratta della medicina insomma c'è un ritardo netto della politica rispetto ai problemi del Paese queste drammatico hai sempre di più un'impressione
Che la politica sia un circuito chiuso nel quale questi grandi leader si parlano tra di loro dicono anche cose giuste non dico di no per amor di Dio
Macché nei paesi i problemi del Paese continuano a essere rimandati a marcire fino a quando poi magari rischiano
Di
Esplodere in modo faremo in modo poi insostenibile quando magari poi anche una soluzione e più difficile da trovare
In fondo per ripetere le cose decimati io sono andata a Scampia a vedere le vele ormai così dieci anni fa
E siamo lì forse la situazione addirittura peggiorata non è migliorata anche lì c'è un Rita già sabato il giornalista che può fare il giornalista fa il cronista
Cayard cosa più bella si possa fare non è il commento politico cioè andare in un posto parlare con la gente cercare di dire teniamoci poi il cronista non è mai del e sempre perciò vede con i suoi occhi che sono sempre in qualche modo diverso dagli occhi di un altro no vede Consolo cervello la sua cultura la tua sensibilità etiche fra i problemi sono questi ma poi rispettata risottolineo spinto degli articoli sulla condizione degli ospedali che me li sono andate a rileggere quando li abbiamo raccolti in questo renderà una cosa agghiacciante capito dice
Problemi dei professori degli studenti
A me come giornalista spettare a scriverne no che ho fatto Matthys ancora acquistare via sino a portare a letto con la
Ma Palazzo Chigi parla studiate dai chiare al suo omologo attraversata
Va be'ci siamo capiti insomma no e ma
Beh se ci sono ancora l'Olanda facciamo lentamente questione
Resa le parole troppo
Il mio è un po'una domanda un po'personale ma non è una trappola no è simpatico e simpatia è simpatico volevo sapere la signora Titti la la definita già cronista giornalista
E poi giornalista politica e poi dunque
Storico del presente storia del presente le milioni di lire
E che ritengo che la l'abbia fatto il bene questi svolga bene questi quattro volte come ha fatto il passaggio soprattutto da da giornalista politico asset storico del presente ha vissuto un travaglio vive un travaglio lei ha un suo vissuto Legal prima de addetto non parlo
Dei miei perché io sono iscritto ad un partito mi parli per sentito dire appartengono allora scusi allora
Ma la mia essa sì sì solo una domanda così voglio rientrano nel suo solo imprinting il suo intimo il giovedì no quindi questo Provaglio vive loro livelli no
Aveva non è entrato nemmeno ormai però EUFOR siamo qua i miei figli ecco ecco
No no no io ritengo che lei e storico del prefetto lo fa bene il ruolo ma avuto un travaglio del passaggio da giornalista politico
Astorico presente presto no bene storico del presente io non so bene cosa storico del Presidente è in realtà quello che racconta il presente come lo vide
Naturalmente anche con qualche riflessione sua personale Teresa quando incontri un leader politico otiti citava appunto che so io
Lincoln gli incontri ritratti diciamo qui ci sono una serie di ritratti sono dei pezzi che sono stati scritti in quel momento no con Ciriaco De Mita quando vince
E il congresso con Bettino Craxi il pm alza una commemorazione o con Giorgio Amendola
Uno dei grandi leader del partito comunista che o con Giorgio Napolitano quando fai questi pezzi in realtà per me sono sempre in genere pezzi
Dir cronaca io vedo quell'uomo politico nel momento in cui sta appunto sta conducendo un congresso sta conducendo una lotta politica solida e in questo senso faccio cronaca perché cerco nella misura del possibile naturalmente di non introdurre una mia valutazione ripeto nella misura del possibile che poi in genere e non è mai non sale mai diciamo la verità del tutto neutrale ma nemmeno un testimone ma nemmeno al testimone di un incidente d'auto eh
Se io e lei guardiamo lo stesso incidente d'auto probabilmente io ne dà un'interpretazione perché abbiamo anche degli Oppi diverso
Io poi ho avuto la come dire nel corso della vita politica e della mia vita giornalistica a Repubblica
O come dire sono stata mandata sul posto come cronista a registrare a raccontare degli eventi che sono rimasti storici e quindi ho fatto anche lo storico
Cioè quando mi hanno mandati ricordo perfettamente quella mattina
Del marzo del mille novecentosettantasei quando ero a casa me la prendevo con comodo e mi ha raggiunto una telefonata del mio giornale che mi ha detto corri subito a via Fani
Gli affanni e do sta via Fani con le abbia Fanica hanno rapito Moro
Io come sono arrivata via Fani quella mattina non me lo ricordo ma naturalmente mi ricordo che sono arrivato alle ancora colava al sangue da quel povero ragazzo uno dalla scorta e così via in quel caso tu sei un cronista
Ma certo poi diventi di fatto anche uno storico del presidente così come quando sono andata sono arrivata più in quel caso quel caso mi ricordo come Lai
Perché via Caetani c'era il cadavere di Moro ma una serie di altre cose oppure quando sono andata a Bologna sempre per l'ESP cioè allora ci sono una serie di eventi politici
E nei quali tu sei il cronista insieme se storico del presente l'osservazione però lei ha ragione volevo dire mode io quando ha parlato della realtà ho detto preferisco nel senso parlavamo di Fanfani Moroder Craxi nel mille preferisco non parlare adesso di uomini che erano i dirigenti del partito al quale io appartenevo più sono stati uomini intendiamoci che hanno segnato profondamente quel periodo a partire naturalmente del medico Berlinguer ecco non perché il ci fosse una mia reticenza
Diciamo sa scissione
E diciamo quelli che poi
Ha mai cioè saremo il fatto diciamo
Bologna praticati
Presentate tutte le liste
Ora già atti questo ad essere gli successe
Pezzo nuovo
No perché non me lo ricordo no no non me ne sono occupata perché all'epoca non mi occupavo dei congressi nome o per pagare al volo un po'per fare dato vita al Manifesto cioè no di quella vicenda e ci fu no no
I modi
Lotta di alcuni oh anima se vuole
Areva che fosse che allora quel giornale undici da Rossana David magari a penta regge notti questi allora dico proprio in non l'avesse mai fatto di quella questione io non mi sono occupata personalmente se vuoi sapere penso che avessero torto Massimo va be'no no tanto per non essere diciamo reticente fanno ecco insiste
Allora approfittando della non reticenza
Miriam Mafai ha detto che
C'è sempre il proprio modo di pensare nella lente che il cronista si mette ovviamente c'è il vissuto ci sono le condizioni questo è molto giusto importante perché questo serve a sfatare
Quella specie di MiTo del giornalismo cosiddetto giornalismo anglosassone dell'obiettività che non esiste mai per cui effettivamente io credo che sia meglio diffidare da chi dice che obiettivo e invece considerare che ognuno è portatore di un punto di vista evidente che c'è sempre anzi avvolta in modo particolare Civita consente comporta che
Non comporta scusami l'annullamento del tuo punto di vista secondo me l'obiettività comporta quando ci riesci se ti rendi conto come dire
E che un evento contraddice alcune tue convinzioni
Nel Nord nasconderlo quell'evento ecco
Insomma l'obiettività io la intendo come non far prevalere mai io nel mio piccolo ho tentato non far prevalere mai le tue precedenti convinzioni sull'evento Orkestar ai di cui stai parlando ecco
E allora si correggere siccome si è parlato tanto scusami di laicità direi un atteggiamento laico anche di fronte agli eventi
Le è mai capitato che la tua parte politica quella alla quale si sentì vicino alla sinistra
Che abbia prodotto una grande sofferenza grave
Nel raccontare la sua su fa il suo porsi rispetto al problema di soddisfare i bisogni grazie voglia quante volte mi è capitato a a abbi pazienza
Certo che mi è capitato come dire mi in cattività ancora Sempre di più non so cosa mi attende domani io reggo perché son forte
Però cioè altro dico
La come direi insomma diciamo più di una volta adesso va bene Ye ma nel ci sono stati momenti in cui erano fatti marginali ma non c'è dubbio
Credo che mi sento e sono e appartengo alla sinistra di questo paese come dire sono messa di fronte a durissime durissime prove quale Islam a quella fin qui di Lutero quelle potranno
Ma la volontà
Lavoro didattico
No
Non è beh la sfida è una bella sfida diciamo che per esempio il mio critico notevolmente
Quello che ancora il mio partito ma non so per quanto perpetrato cambiano sempre nome non sai bene poi ti ritrovi in quale partita io trovo che c'è una certa debolezza accondiscendenza
Di fronte alla pressione delle gerarchie vaticane questa senza dubbio e poi secondo me ma adesso c'è a affronteremo problemi enormi cioè secondo me anche una certa debolezza è una certa incertezza nell'affrontare i problemi certe storture del nostro sistema economico e anche del nostro sistema scolastico educativo
Ci sono debolezze che io capisco intendiamoci perché poi chi fa politica deve anche trovare il consenso però ho l'impressione che alle volte per cercare il consenso
Sia invitano delle soluzioni che forse nell'immediato potrebbero essere dolorose ma che
Nella futuro potrebbero portare invece dei risultati positivi del resto scusate
Il famoso debito pubblico ma adesso basta dipenda ci portiamo appresso ma insomma è frutto di un compromesso reale che c'è stato nei decenni della Prima Repubblica tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Il Partito comunista non poteva governare perché c'era la famosa conventio ad excludendum però di fatto c'era una né le le cose capito
Cioè era ci Baiano io mi ricordo una volta beh cui poi anche qui
Il le famose pensioni di invalidità che poi venivano o alcuni giovanotti e a facevano parte pure dalla squadra di calcio in quel di Chieti tutti invalidi pare affetti da cecità
Ha altri ne abbiamo trovati oggi invece sembra affetti da grave lo non so come si dice dell'oppio guidavano l'autobus ora delle due l'una per ora erano il frutto di un compromesso che c'è stato appunto per cui il sindacato dall'una e dall'altra parte ha taciuto ma scusate io l'altro giorno visto che son rimasta devo dire di sale
Ho visto una puntata di Report della Gabanelli l'avete vista ma ragazzi io credo come dire sta sono rimasta perché si sia consentito che negli ospedali romani e forse anche ad altri quello che amo inchiesta sugli ospedali romani
Ieri infermieri venissero appaltati ora è sacro ci può benissimo capire
Che venga data un'agenzia esterna come si dice i lavori di pulizia no o anche il catering il cutter in vuole pulizie
Ma no infermieri
Ora è lì chiaramente c'è stato un elemento di collusione ma perché essa appare al momento perché mi ha colpito molto una cosa rara Banelli
Tra
Per cento presente due ventenni due ventenne Giuseppe
Ne aveva
Ho letto
Ciò vale
Per a secondo me guardate il maggiore progresso civile e sociale e politico in Italia c'è stato
Diciamo o c'è stato fino
Agli anni settanta probabilmente cioè ne abbiamo avuto cioè sarebbe difficile fare una periodizzazione noi abbiamo avuto una fase di grande sviluppo economico che è stata pagata dagli emigrati
Del sud che sono andati a Nader già comunque quella persiana il miracolo economico il miracolo economico grosso modo adesso proprio nel fare al dura fino ai primi anni Sessanta no
Poi fino ancora poi sul finire degli anni Sessanta abbiamo l'esplosione del movimento studentesco ed è il movimento operaio dell'autunno operaio e quindi ci sono una serie di altre conquiste
Fino a quella che io ritengo molto importante dello Statuto dei lavoratori
Della quale si è fatto probabilmente abuso poi negli anni successivi però è stato una come dire una pietra miliare e non a caso noi abbiamo lo Statuto dei lavoratori le riforme a vantaggio delle donne e così via
è il tuo più o meno adesso me mi non è che pare
Dopodiché negli anni settanta settanta ottanta vengono segnati da questo tentativo di compromesso
Esplicito non più compromesso più o meno come dire sotto da un sottobanco perché poi le leggi si portavano alla Camera
è cioè il tentativo di portare alla superficie di dare dignità politica al compromesso tra la DC
Il Partito comunista Penta attivo più viene stroncato essenzialmente dalla dalla vicenda dalla dalla vicenda Moro
Dai la vicenda delle BR che lei non hanno niente a che vedere secondo me con il movimento studentesco
Della decennio precedente anche se qualcuno tenta
Dopodiché comincia una fase nella quale io sento come dire una difficoltà una pesantezza no
è una è una difficoltà una pesantezza fino a dove potremo arrivare e come potremo redistribuire la ricchezza quella del cioè questo Paese quali ceti avvantaggiare quali certi
Come dire
Non dico colpire per cammelli dal più i ricchi debbano piangere mi sembra una cosa ridicola anche perché poi quel decesso sesso chi davvero non piangono mai piange piangeranno quelli ecologici così quelli come quindi secondo me la fase di maggiore espansione si chiude sul finire degli anni settanta
Però adesso qui l'ho detta un po'congiunti magari una fesseria manager parte storico le mirate tutta
Se era una signora la giù
Del processo scusi senza
Sì
No
Giuseppina
Forse non più
Come la
Mi dispiace
Da dove
Pasquini
Bella domanda ma difficilissima risposta ecco
Perché in parte prove lei dice è vero
E come essere donne oggi stesse ero come dire rielaborando le rielaborando riflettendo sulle conquiste raggiunte nei decenni precedenti cercassero una qualche modo di assestamento da giorni si possa ripartire io siccome sempre per la mia appartenenza come dire
Io penso che si dovrebbe ripartire da una
Battaglia per il lavoro intanto perché gli ultimi dati strana nostrane mentre gli ultimi dati dicono vero mentre nel persino negli anni precedenti c'è era una crescita
Di occupazione femminile gli ultimissimi dati registrano una diminuzione dell'occupazione femminile soprattutto al Sud
Ora probabilmente anche lo registrano perché le donne sapendo che il lavoro non cioè non lo chiedono nemmeno probabilmente cioè non si scrivono nemmeno ecco
Io ritengo ma questo non solo perché appartengo alla vecchia sinistra ma anche per la come dire vecchia abitudine io ritengo per la primo momento dell'indipendenza e dell'autonomia e dell'affermazione di sé
Parte nel momento in cui tu hai un lavoro anche un lavoro modesto anche però puntuali un lavoro e quello rappresenta il tuo
Momento otto punto focale io ritengo che da lì si debba partire perché altrimenti io sento il pericolo di un vero e proprio arretramento arretramento predicare l'arretramento è sempre possibile possibile
Per le donne e possibile anche per gli uomini voglio dire non è che sia un fatto soltanto soltanto nostro e questo i sistemi io per esempio vedo un segno di arretramento
Nella rassegna nella rassegnazione in quella che a me sembra una rassegnazione dei giovani anche lì
Perché le donne saranno ferme ma anche i giovani non hanno
Non riesco non non riescono a trovare il modo di collegarsi tra di loro non solo sono avvertono Matteo fattura non riescono a trovare un modo di collegarsi tra di loro
E poi c'è vadano che mai cioè a questo guardate su quaestor nomine metta perché io ho litigato con una dall'adesso m'hanno detto che fanno poi un'associazione guarda
No no no no no no se adesso lei non abbia getta Palagiano ho letto ma ho ho visto in televisione cioè io c'è un'associazione di mamme in Basilicata
Che essi organizzano sapete perché perché i loro figli che lavorano al nord possano tornare in Basilicata
Ma se quelli poveretti radunano stilando andando proprio per poter calcare le mamme e andarsene per conto loro
Ma l'arresto Alcatel fornito dati
Balzo
Invece Samuele
Nuove ma isolana un giovane possibilità
Ma
Ma vicino alla casa della mamma debba proprio a me a Pennazzato un appalto una loro qualificata base ultimo o a Piano qua Boston rotonda eventuale riesce il potere
Scendere almeno dieci due non c'è più
Io sull'alta uno e cinquantacinque
No allora scusate uno per volta altri venti non
E qualifiche
Guiderà l'artiglio
Senta
Tante qualifica che ho sentito attribuire alla signora Mafai non ho saputo non ho sentito che lei sia anche una Cassandra una cartomante
Ciononostante vorrei provare ugualmente a farle una domanda tenuto conto che la sua vastissima esperienza lei prima nominava Fanfani io sono stato allievo di Fanfani anno mille novecentosessantanove Università di Roma
Piazza Fontanella Borghese contestazione studentesca vada l'università cioè l'esame di Storia economica c'è dove c'è al secondo piano autore entro in una fuori il caos nell'aula c'era Fanfani silenzio assoluto gli studenti seduti intorno al muro spalle al muro Fanfani su un bancario come questo con una sua assistente che registrava le domande eccetera questa era l'uomo Fanfani uomo di Energia come professore e anche come ministro e come presidente del Consiglio eccetera
E altri nomi di cui non per in lei ha nominato Moro e altri che si dovrebbero fare
Siamo passati dalla Prima alla Seconda la Terza Repubblica non so in Repubblica stiamo scadendo sempre di più
Cosa c'è dietro l'angolo secondo lei noi siamo io sono padre io so io sono padre io sono padre e nonno
E tremo per Vieri ipotesi oggi a sette anni vorrei sapere quale Italia lascerò a questa nipotina siamo passati da Berlusconi approdi dal centrodestra centrosinistra ce ne esce però mi pare che come si diceva una volta ai miei tempi
Cambi risonatori ma la musica è sempre la stessa non è
Specie
Io sono madre no ma ebbri si nomina perché ciò due nipotine belle come il sole naturalmente avendo come come bisnonna porta
& devo dire però per vie che anch'io tremo perché non so quale sarà non so quale sarà il loro destino il fatto è che noi voi in mia realtà a dirla tutta
Non li abbiamo ma forse questo dipende però dal fatto che noi abbiamo anche i capelli bianchi e noi abbiamo l'impressione non del tutto sbagliata secondo me
Che il meglio sia alle nostre spalle
Noi abbiamo vissuto un lungo periodo torniamo alla domanda che mi era stata fatta non ricordo da chi fino a tutti gli anni settanta
Pensando che le cose potessero sempre migliorare
Oggi Dardano più non ho da qualche tempo abbiamo l'impressione che le cose non miglioreranno il che determina una serie di fenomeni anche economici bit
Singolare no perché come dire mettiamo come si suol dire il fieno in cascina allora se puoi compri magari in un'altra appartamentino perché non puoi lasciare attonite voto alla pronipote
E così via
è davvero così ecco i cosa ci riserva il futuro io onestamente se facessi delle previsioni altro che Cassandra saremo io ritengo passando ahimè vedeva giusto ma vedeva sempre nero ecco ora invece io in genere propendo a pensare che le cose possano migliorare
Come onestamente non saprei dire certo a me sembra comunque più in questo Paese ci siano anche le forze e le capacità e le intelligenze per un miglioramento
L'altro giorno sempre in questa tournée che mi sta distruggendo sono stata a Carpi un paese della provincia di Modena
Carpi che scarti Cardi
E dove sono stata accolta da un signore su il quarantotto anni più o meno leggera che mi ha detto bene abbiamo fatto adesso è peggio domani devo partire dico scusi lei doveva vado Congo perché un lavoro a un congruo
Ora a me l'idea che ci si è amici ma non sono mica il solo perché qui siamo in parecchi stiamo mettendo su non so cosa stessero mettendo su qualche piccola media attività industriale collegata con le cinque secondo me in realtà poi in questo Paese ci sono energie e capacità quello che a mio avviso manca così come ci sono molti i nostri ragazzi che poi vanno nelle università americane si fanno onore voglio dire
Secco ecco io quello che non so dire o potrei dire sì certamente ecco non so quanto il Governo che noi oggi abbiamo
Abbia la forza e la capacità gli atti nuttata per promuovere
Questi processi non di andare tutti a un comunque ma insomma però processi che possono aiutare la nostra economia
A
O trovare le strade ed il suo autentico sviluppo perché se la nostra economia non si sviluppa è chiaro che non ci sarà niente nemmeno da spartire noi possiamo anche pensare per i nostri nipoti
Nostre pronipoti un Periodo di difficoltà
No però dobbiamo anche pensare che poi arriverà la ripresa
E e questo spetta torno a dire spetterebbe alla politica indicare le strade
E darsi una sufficiente fiducia diretta fino adesso io questa forza e questa capacità non la sento mi auguro di
Uno
Solo
Prevale
Bene scusi quesiti che voleva fare una nella
Sì ho capito ma perché sinora durante
Tramite
Se
Io
Va bene ok ma qual è la domanda
Esce
La domanda per piacere perché stiamo per chiudere
Va bene grazie
Diciamo dovranno magari
Spiega meglio non è possibile
Va be'va be'novecento noi non siamo Romiti però non non è carino parlare male degli assenti che dobbiamo dire
Signori credo qui ci salutiamo però uno umana
Poco comprare
Osservanza
Presto perché la signora deve deve ripartire
Fuori
Grazie a tutti grazie grazie per cui Nuova Zelanda fatti