Intervista a Mauro Del Bue sul dibattito politico ne La Rosa nel Pugno, sul rapporto tra i Radicali e lo SDI e sulla collocazione politica del Nuovo PSI

Mauro Del Bue
In queste ore secondo quanto scritto Pannella in una lettera la giornata di di ieri anzi l'altro ieri sera ma ieri è stata data ampiamente alla per conto di questa lettera la stampa con lanci di agenzia e oggi sui giornali
In queste ore in questi giorni si sta mettendo a rischio la vita e la Rosa nel pugno per iniziativa dello SDI così smentisce dice abbiamo già detto tutto quello che dovevamo dire comunque va bene si faccia una segreteria Rosa nel pugno ma i problemi rimangono quelli che abbiamo sul tappeto
Pannella invece teme che il progetto sia un altro quello di porre fine all'esperienza e in qualche modo come dire aprire un'alternativa che per lo stile sia quella del partito democratico insieme DS la Margherita
Detto questo fatta questa premessa un po'riassuntiva pure troppo ma lei come sta seguendo da socialista questo dibattito interno alla Rosa nel Pugno
Ma lei sa che io mi sono non sempre pronunciato contro la spaccatura pur non facendo parte Rosa nel Pugno
L'ho detto anche nel mio intervento al congresso del Partito radicale a Padova
La Rosa nel Pugno secondo me costituiva e costituisce tuttora un punto di riferimento importante
Per un insieme di battaglie non soltanto quelle storiche diciamo del partito radicale sulla laicità
E sui diritti ma anche sui temi dell'economia Capezzone è stato un punto di riferimento per promuovere quel cosiddetto tavolo dei volonterosi
Del quale anch'io sono stato parte
Che è stato poi gli sciolto d'imperio dal presidente del consiglio anche sui temi delle liberalizzazioni nella cosiddetta agenda Giavazzi
Ci sono molti punti di convergenza con le elaborazioni della Rosa nel Pugno
Partecipando al congresso di Padova certo mi sono reso conto della crisi probabilmente irreversibile che sta attraversando questa organizzazione io mi son permesso di fare una valutazione che questa quando si dialoga coi radicali e io per tanti anni ho avuto anche la doppia tessera ho vissuto anche nel mondo radicale
Bisogna partire dal presupposto della diversità radicale del modo di fare politica di concepire la politica non si può pensare di fare un'alleanza con i radicali
E che punti alla loro normalizzazione ecco questo mi sembra un po'l'errore compiuto dei compagni dello SDI
Fare l'accordo coi radicali così come l'ho fatto l'accordo con i Verdi per il Girasole o con Dini per Rinnovamento italiano radicali sono un'altra cosa allora partiamo da questo presupposto e sviluppiamo un'alleanza che tenga presente questa anomalia fatto di non tenerla presente probabilmente ha determinato questa crisi
Il Nuovo PSI come guarda
Alla all'oggetto Rosa nel Pugno perché ci sono stati tanti contatti nelle elezioni noti adesso ricordarli tutti ma davvero ci fu comunque un confronto intenso una possibilità di fare una una una lista nella Rosa nel Pugno comprendesse anche Nuovo PSI
Lei sa il dissenso qual è stato quello della collocazione noi se la Rosa nel pugno si fosse collocata
Né con Berlusconi né con Prodi e avesse proposto Emma Bonino come candidato Presidente del Consiglio avremmo fatto parte della Rosa nel Pugno non ci ha convinto e non ci convince tuttora
E so che i radicali più che non ha ancora più che non lo SDI soffrono di questa collocazione non ci convince la collocazione all'interno dell'Unione
Rispetto al al mondo socialista
Spesso si è detto che magari era proprio l'ostiche non avrebbe tollerato
Facilmente una presenza Bergomi e se io di altri socialisti l'intervallo fra il pugno vero o falso che sia
Adesso però che che il tipo di dibattito sia perché abbiamo detto anche sull'agenzia di stampa l'agenzia Italia dava qualche giorno fa di un confronto invece apertosi tra Boselli e De Michelis
Che succede ma allora diciamo sul piano dell'identità
Capisco che ci può essere una certa dissociazione ma identità e contenuti a volte non vanno d'accordo tra loro sul piano dell'identità certamente il tema della rilancio della questione socialista ci interessa il fatto che si è aperto un dibattito all'interno
Dei DS su questo tema non può che farci piacere
Naturalmente sul piano dei contenuti invece c'è una certa affinità con le battaglie che stanno conducendo i radicali in parlamento dalla battaglia contro la pena di morte appunto al tavolo dei volonterosi al tema delle liberalizzazioni
Si tratta di vedere secondo me di riassumerlo in questo modo noi non siamo semplicemente perché rinasca la questione socialista tout-court nella sinistra italiano siamo perché rinasca la questione del socialismo liberale dentro la quale secondo me ci sta pieno titolo anche l'esperienza del partito radicale non è un caso che il partito radicale oggi si ritrovi in una triade di punti di riferimento che sono tutti e tre socialisti Zapatero Blair e Loris Fortuna io poi per in particolare devo dire che ho cominciato ho cominciato a fare politica proprio assieme a Loris Fortuna
I miei primi comizi sono stati quelli nel quindi durante la campagna e tre per referendum nemmeno centottantaquattro sul divorzio quindi un esperienza questa del mondo radicale e del socialismo riformista e liberale che sento assolutamente mia
Penso che sarebbe un errore invece che lo che lo SDI si lasciarsi abbindolare dalla prospettiva del partito democratico che non c'entra niente con questa storia un queste tradizioni un questi valori ecco l'ultima ma solo su questo
Finire del partito democratico qualche tempo fa Villetti sono espressione molto forte ma anche efficace sarebbe come se un campo profughi ai margini di una città più grande e più come dire con un centro bello ma con una periferia invece abitato in questo modo e socialisti
E la valutazione rimane forte ma magari se si cambiasse idea in questo senso l'immagine sarebbe comunque condivisibile sa ci sono anche i turisti a cui piace finire
In una tendopoli fanno turismo diciamo popolare e di massa e quindi può darsi che ci sia la rinascita anche nello SDI di questa tendenza personalmente noi vorremmo invece a far parte quanto meno di un condominio ecco non di una tendopoli a fianco di una grande città
Da questo punto di vista non ci interessa il partito democratico ma pragmatico al di là di queste di queste valutazioni non ci interessa sul piano dell'identità perché non riusciamo a capire che cosa sia non vorrei che la sinistra italiana avesse il culto dell'anomalia cioè noi passiamo passeremo così da un'anomalia nel passato che era costituita
Dalla più forte componente comunista d'Europa nella sinistra italiana ad una nuova anomalia che sarebbe costituita dal solo Partito Democratico d'Europa presente appunto in Italia più che le anomalie ci interessano diciamo
Le omologazioni all'interno del panorama politico europeo