"Istituzioni e tossicodipendenze"

Si tratta cifre talmente eletta aste che non si può fare un censimento
Abbiamo una rivista che voi conoscete Spink del nel rivista speaker di questa settimana sono state da site
E delle informazioni sui consumatori di hashish si deve dire che si si coltiva hashish nei vasi sulla terrazza oppure in giardino si tratta di una una deroga molto facile da reperire e devo dire che l'abuso di questa droga è veramente subisce considerevole
Bisogna anche rilevare che qualche volta si parla di legalizzazione dell'hashish ma per le Rosey questo problema più tardi
Naturalmente bisogna essere molto prudenti con le cifre e citarle con alcune facendo alcune riserve perché i dipendenti distendono Ada
Più prodotti il venti per cento dei tossici dei dei tossicodipendenti assumano più droghe allo stesso tempo
Il gruppo più vasto prende anche dell'alcol e quindi qualche volta ci sono tossicomani i dipendenti tossicodipendenti da droghe già e da al Colella
Le cifre per la Repubblica federale tedesca sono pure molto elevate per esempio a Francoforte
Ci sono cento mila eroinomani noi siamo in contatto con dipartimenti di polizia che ci hanno anche dato molte informazioni sugli eroinomani nel corso degli anni stile queste cifre sono aumentate ma questo è stato constatato in quasi tutti i Paesi d'Europa molti eroinomani sono incappati i rigori della legge
E su questi il polizia ci può dare dei dati affidabili Francoforte come sapete ha una posizione centrale autore rappresenta un centro di distribuzione della droga e penso che nella stessa situazione si ritrova in Italia io pensai che a Roma anche è in una posizione centrale e penso anche che a Roma ci siano molto più tossicodipendenti che in provincia
Vorrei darvi anche qualche altro dato bisogna considerare soprattutto una cosa cioè che indipendenti le donne tossicodipendenti aumentano sempre più
E aumentano di più rispetto agli uomini in Germania un terzo delle donne tossicodipendenti che non ha ancora iniziato con trattamento quindi si tratta di una cifra molto elevata per quanto riguarda le dirò il nome anni il quaranta per cento dei i tossicodipendenti tedeschi sono enormemente
E vedete che questa percentuale molto molto alta e questa tendenza commenta sempre più nel corso di questi ultimi anni noi abbiamo potuto constatare che i giovani cominciano apprendere delle droghe non soltanto all'età di quattordici anni ma iniziano molto presto addirittura undici anni
Noi abbiamo quindici mila decessi dovuti alla droga a livello federale in Germania all'anno
E seicento seicento
Era il nome mi hanno dei decessi per Opel Dolores
Comunque non non sappiamo le cause della diminuzione dei decessi degli eroinomani che è stata rilevata e recentemente vorrei sottolineare un punto che abbiamo ricordato nel corso di questi due ultimi giorni noi abbiamo posto il quesito quali sono le cause della diffusione dell'eroina aumenta l'offerta o aumenta la domanda
Ne abbiamo parlato questa è stato ricordato anche parlando della criminalità organizzata
E io ritengo che il problema della della droga
Risale al problema del dell'offerta deve essere ricollegato al problema dello Sperto Dust
Io no credo che la tossica dipendenza sia soltanto una questione di offerti da il tossicomane potrà sempre procurarsi della droga anche sennò i prendiamo delle misure per eliminare le rovina da questo mondo il tossicomane la troverebbe comunque perché egli ritiene di poter vivere soltanto ho consumato questo prodotto e quindi se non trova l'eroina troverà certamente un altro prodotto però noi non conosciamo esattamente i motivi per i quali è diventato tossicodipendente
Le molteplici cause che sono alla base della sua tossicodipendenza
Adesso certo noi abbiamo detto delle cose nuove si tratta di rapporti con la famiglia problemi con l'ambiente
Abbiamo sballottato e ben dei tanti sul gli alcolisti che noi abbiamo possiamo dire che la mescita dei tossicodipendenti hanno cominciato a consumare Brother perché i rapporti con i genitori con con i figli
Con il coniuge erano in crisi
Quindi si trattava di una crisi dei rapporti umani e queste crisi dei rapporti umani ha portato i tossicodipendenti verso la droga
La famiglia sotto ha avuto un ruolo chiave in questo senso per esempio nei casi in cui la famiglia esiste soltanto come facciata i ragazzi hanno delle turbe del del loro sviluppo
Consumano la droga
Quindi una crisi del struttura familiare
Con la droga di e si continuano a una malattia che è iniziata
Nella famiglia la crisi dei rapporti umani e quindi Berlino abbiamo parlato con un gruppo di quattro mila eroinomani e abbiamo esaminato le loro condizioni ti socializzazione abbiamo fissato dei parametri relazioni fra l'alcolismo dei genitori la formazione
Le gli abbandoni scolastici e abbiamo visto che nell'ottanta per cento dei casi
I genitori
Adesso sono i responsabili cioè erano degli alcolizzati
E questo è anche vero per quanto riguarda le altre statistiche che riguarderà le altre città del
Della Germania i genitori erano degli degli alcolisti il il sessanta per cento di questi tossicodipendenti non avevano Caniato agli istituti
Il settanta per cento non aveva appunto una formazione professionale
Signore il signore che su questa è la situazione è veramente una situazione allarmante dimostra che i problemi sono veramente gravi
Abbiamo creato dei centri abbiamo iniziato a prendere delle misure ma non abbiamo avuto molto successo fino a questo punto ASP
E quindi è necessario continuare le nostre ricerche ci sono dei centri
Di assistenza centristi dei consultori ma i successi non sono sufficienti
Nella la citati esse nel governo federale adottata delle misure concrete e cioè a predisposto dei programmi quadro per la citati Francoforte per aiutare i tossicodipendenti noi abbiamo portato con noi questi programmi e li abbiamo messi a disposizione degli organizzatori di questo congresso non possiamo entrare in dettaglio
Per quanto riguarda questi programmi perché un documento uno di questi documenti comprende centocinquanta pagine se siete interessati a questa documentazione potete richiederla del Congresso comunque non li abbiamo consegnati agli organizzatori ripetiamo che che le copie disponibili non fossero sufficienti
Vede qua siamo invidiare quindi vi rimandiamo per maggiori dettagli a questo documento io mi limiterò semplicemente a fare
Un piccolo esempio perché vorrei dirvi che necessario essere molto flessibili quando si dà si opera
Nel settore della droga
A Francoforte durante questi ultimi anni abbiamo avuto una situazione piuttosto strana nel settore dell'eroina
Infastiditi noi sapevamo benissimo qual erano i luoghi di incontro degli eroinomani particolari in un parco di Francoforte e le autorità tolleravano questo è la polizia tollerata queste riunioni questi fenomeni si riunivano quindi in un parco
Tutti li conoscevano e chiami chiamavamo questo parco la il prato dell'hashish
Adesso invece l'atteggiamento della polizia cambiato questo prato della dell'Ac Brescia
è sottoposto a maggiori controlli gli interventi della polizia si sono accresciuti
Comunque il mercato di questo tipo di droga non è scomparso sono stati creati altri croati dell'hashish in altre partiti e Francoforte
E adesso abbiamo creato un centro un consultorio
Dove si cerca di stabilire dei contatti con questi tossicodipendenti ma soprattutto a quell'ora se hanno preso coscienza
Del all'osso la necessità di uscire da questo abisso e che vogliono sottoporsi ad una ad un trattamento a lungo termine finora il numero di queste persone è rimasto molto basso
Abbiamo centrato cercato di creare un centro più vasto
Dove lavora on medico uno psicologo una psichiatra degli operatori sociali i programmi a lungo termine sono molto interessanti
Ma fino a questo momento i successi che abbiamo avuto sono dei successi soltanto parziale vorrei parlare brevemente di questo consultorio e che cosa ha fatto questo consultorio fino a questo momento
Lavoro tradizionale trattamento a lungo termine
Da tre anni a questa parte gli operatori sociali sono sempre presenti presso questo consultorio e cerca non ci convincere i giovani e gli adulti
A sottoporsi a latere archivia
Persone che avevano avuto a che fare con la legge e si aiutano queste persone a ad uscire per esempio dalla dalla prigione e a sottoporsi ad una terapia a lungo termine
Ma i tossicodipendenti
Hanno un atteggiamento di sospetto nei confronti di questi operatori sociali e hanno paura di sottoporsi a queste terapie a lungo termine sono ansiosi
Sono perplessi
Hanno dei timori
Tutto questo lavoro che viene svolto in questi consultori si svolge attraverso il viale largo attraverso interviste attraverso l'intervento di operatori sociali nelle prigioni presso i tribunali correzionale eccetera abbiamo molte speranze in questo campo molti operatori sociali hanno predisposto dei programmi in istituti psichiatrici secondo ISI do tedesco i i tossicodipendenti e i soggetti a rischio contro la loro volontà possono essere messi in ospedali e psichiatrici noi cerchiamo di convincere queste persone cerchiamo di motivarle
E agiamo anche indica centri Esterni
In centri per pazienti ambulatoriali e speriamo di potere adottare in questo senso delle terapia a lungo termine un altro punto importante l'opera di prevenzione
Nei nostri consultori abbiamo creato dei centri di informazione informazione tecnica in particolare
E il lavoro che viene che è stato fatto nell'ambito di questo programma è stato molto soddisfacente non ci rivolgiamo ai magistrati ai docenti
Agli agenti di polizia agli avvocati eccetera affinché l'esperienza che noi abbiamo acquisito nel settore della droga possa essere trasmessa
A queste persone e affinché si possa riflettere su questi problemi costrinse che e gli agenti di polizia e magistrati eccetera possano trarre trarne le debite conclusioni nella frazione anche rivolta alle scuole lavoriamo
Lavoriamo a congiuntamente
Ai docenti cerchiamo di non creare dei traumi ma di dare delle informazioni per Cinzia quindi noi lavoriamo congiuntamente agli insegnanti e agli
Studenti e anche agli apprendisti nelle meglio nelle officine con gli operai
Noi svolgiamo il nostro lavoro di informazione e il nostro lavoro sa
Riprendiamo
E un altro appunto fondano fondamentale attività che noi svolgiamo presso il genitore di ragazzi che hanno programmi di Erdogan ma anche genitori che sono semplicemente interessati questi problemi
Non cerchiamo screzi scatti effettuare la nostra attività sociale a questo livello in conclusione
Direi che Novi lavoriamo anche negli ambiti negli ambulatori
Per aiutare per dare assistenza ai giovani e agli adulti e noi cerchiamo sempre di adattare la nostra terapia a lungo termine che secondo noi la terapia migliore ma questo non è sempre possibile poi c'è un altro punto cioè il follow up il fallo Astra necessario per le persone che si sono sottoposte a terapie a lungo termine il fallo ovatta è assolutamente è necessario per per questi ex tossicodipendenti e questo follow-up è stato coronato dal successo molti casi si signore e signori ecco questa la conclusione del piccole rapporto la conclusione dei dei miei dati dei dati che vi ha presentato su questi centri vorrei ricordare ancora una volta la necessità di essere molto elastici su questi problemi siamo contenti di avere avuto dei successi per esempio nella lotta contro le rovina
In particolare nel centro di Francoforte il successo per quanto riguarda è questa coltivazione di di hashish che è stata creata nel centro di Francoforte ma abbiamo avuto anche altri successi e speriamo di averne ancora per far fronte a tutte le esigenze che si pongono no noi lavoreremo soltanto quindi nel centro della città ma anche in periferia
Grazie per la vostra attenzione il signore e signori nel corso degli ultimi anni
Il nostro la nostra azione
è cambiata diciamo che la presa di coscienza di questi problemi migliorata infatti si all'inizio noi pensavamo che potrebbe
Società istituzione noi potevamo eliminare completamente il problema della droga oggi ci rendiamo conto che non è non è più così non è ma questo non è vero bisogna prendere coscienza del fatto che le istituzioni
Non riescono ad eliminare questo problema e bisogna essere molto realistici noi non abbiamo
Grosse pretese noi cerchiamo di svolgerà nostro lavora nel miglior modo possibile cerchiamo di individuare i problemi
E devo dire però che non bisogna essere degli utopisti
Noi abbiamo eliminato tutte le nostre speranze utopistiche il volontariato purtroppo è molto raro il che
Deprecabile con il volontariato naturalmente si può dare un apporto
Il sostanzioso a questa l'offerta ma oggi sappiamo che molti i drogati non vogliano essere assistiti
Non vogliono che qualcuno si inserisca nella loro situazione
Non vogliano interferenze esterne nato d'altra parte non bisogna rassegnarsi tutt'altro
Non dobbiamo rassegnarci perché molti eroinomani
Hanno accettato il nostro aiuto alla nostra assistenza quindi non bisogna rassegnate
Noi sappiamo d'altro canto che taluni gruppi un tossico dipendenti
Possono essere convinti convinti a proteggersi
Contro se stessi non cerchiamo di fornire a questi gruppi tutte le informazioni possibili e immaginabili anche se dal punto di vista terapeutico non possiamo aiutarle cerchiamo di dargli dei consiglieri
Le possibilità che esistano di controllare a lungo meno i risultati del terapia esisterà ma il problema è che molti di loro non vogliono accettare il nostro aiuto
Adesso voglio presentarvi alcune tesi che sembrano un po'provocatorie ve lo dico subito però penso che queste tesi rappresentano un background
Sì importante per prendere delle decisioni politiche Germania
Nove che operiamo sul campo sul terreno sappiamo
Che
Queste dichiara Simoni queste tesi che sono state prospettate dai politici sono limitative della nostra attività in primo luogo per quanto riguarda i programmi noi rifiutiamo i programmi al metadone con droghe sostitutive noi rifiutiamo questi programmi i governi regionali gli enti regionali hanno dichiarato ufficialmente che nella regione di ex Senna noi non applicheremo i programmi al metadone
Il secondo luogo noi partiamo dall'idea che per i tossicodipendenti da droghe pesanti è necessario
è necessario introdurre delle misure terapeutiche qualche volta adottare queste misure con la forza con la coercizione
Ci sono dei degli scienziati che afferma no che i successi delle misure terapeutiche attuate con la forza sono gli stessi
Dei risultati ottenuti con misure terapeutiche volontarie in terzo luogo
E qui non sono tanto d'accordo con l'assessore Agostinelli ma forse non ho capito bene quello che ha detto lui il primo giorno quando parlava a favore della distribuzione
Onde posso forse esprimere meglio cioè quando ha parlato a favore della liberalizzazione del mercato della droga ma forse ho capito male
Quello che ha detto e forse potremmo tornare su questo punto durante la discussione in Germania la legalizzazione dell'hashish a livello politico non è possibile anche se sappiamo che il mercato dell'hashish è molto vasto e non può essere controllato e anche perché sappiamo che lascia c'è diventata una droga quotidiana
Molto spesso abbiamo parlato di liberalizzare la droga ma i politici non accetta grosse
Un ultimo punto
Non siamo molto ottimisti per quanto riguarda la situazione generale noi riteniamo che io scrissi al Carcano
Vi sono stati degli sviluppi errati nell'ambito della società erronei sviluppi
Pilazza uso del trocar è soltanto uno dei sintomi della crisi della nostra società questa crisi che sta sviluppandosi
E anziano sì sempre più
Questo lo sviluppo erroneo della società
Sì hanno altri ripercussioni soprattutto nel settore giovanile uccisi cito ad esempio
Il movimento dei giovani
Non solo in Germania aggiudico soprattutto la a disoccupazione giovanile e e lo sviluppo
Chiudo sfiducia il risultato giusto il tempo sbagliato della società e naturalmente questo problema della disoccupazione
Ha ha commentato ha cresciuto l'abuso della però calzini prendono delle misure etiche aratri giudiziarie più di carattere poliziesco ma tutto questo non basta fintanto che ieri domanda per quanto riguarda la cocaina
La cocaina e di per rassicurarli della droga della clinica la trota del futuro
E avremo molti problemi da affrontare per quanto riguarda questa droga sicuramente gli stessi problemi che attualmente abbiamo con le
Si dice noi esigiamo
Perché venga introdotto così che venga effettuato un lavoro di prevenzione un lavoro di prevenzione che deve iniziare non solo presso gli adolescenti ma spesso gli stessi bambini signori signori termino qui il mio discorso Mazzei presidente me lo consente desidero dare la parola al mio collega chi anni Francoforte la ringrazio della vi ringrazio tutti della
C'è un piccolo problema per quanto riguarda la redazione tedesca ci vuole che la traduttrice
Ha dei problemi diciamo così un piccolo malore ecco se possiamo soprassedere un momento quindi poi caso mai si tratta di riprendere tra un po'di tempo l'intervento delegazioni tradisca se siamo d'accordo
è obbligatorio quindi o c'è un vincolo doveroso insomma
Negli anni
C'è anche un altro piccolo incidente proiettili e così prega la regia di non aumentare il volume perché sta disturbando quindi possiamo andare anche incontra momenti difficoltà quindi anche diventare sorda scrive alcuni ecco
Allora ecco di emettere più basso il volume per evitare anche questi di conseguenza
Se però
Bene e prima di dare il via e poi a fare Arisa con i problemi tecnici e organizzativi comunico che è una a FIAT centoventisette rossa la stanno portando via la targa che sta intralciando il traffico ci sono i vigili Roma L. dieci nove nove tre quindi proprietario è pregato di provvedere in merito questo è un avviso doveroso adesso dobbiamo risolvere insieme alcuni problemi organizzativi
Noi abbiamo per l'esattezza ancora ventuno interventi ventuno interventi io ho fatto il calcolo occorrono cinque ore e un quarto di dibattito
Per quanto riguarda la traduzione epoche ci sono delegazioni straniere noi dobbiamo attenerci scrupolosamente al nostro contratto che abbiamo stipulato con
La ditta per le traduzioni simultanee
Lo dobbiamo chiudere i nostri lavori Matteo le tredici Massimo e fece dieci
Può riprendere pomeriggio alle quindici e trenta e conclude alle ore diciotto ora alcuni problemi sono sorti con il ritardo della materia del pomeriggio alcuno le abbiamo perse con questi ritardi e quindi questo spiega anche l'accumulo degli interventi quindi le difficoltà che sono insorte all'ultimo momento
E chiede adesso però vi do una comunicazione che può ecco rasserenato l'ambiente quindi i possiamo ISO per molti problemi insieme subito
La presidenza del comitato tecnico stamattina hanno deciso di pubblicare tutti gli atti tutti
Quindi anche chi non parla mette il suo intervento scritto sarà pubblicato come intervento fatto nella tribune quindi questo risolve molti problemi mi pare che in questo modo
Anche chi non si avvicenda alla alla tribuna presentato intervento lo diamo per intervento fatto nella tribuna e sarà compra integralmente pubblicato negli Atti faremo prima secondo volume
Quindi mi pare che in questo modo obolo insieme su questo lo vedremo tecnicamente comunque noi diamo una garanzia in questo senso
Pertanto ecco non mi pare che vi possano essere problemi quindi questioni circa chi parla e non parla bis abbiamo risolto il problema fondamentale
Forse ecco può esserci questo problema chino all'intervento scritto può parlare oppure anche se non parlano può rimettere all'assessorato e quindi lo alleghiamo come intervento scritto quindi pare in questo modo i problemi si possono risolvere
Se così è io vi posso attenni adesso alla sequenza degli interventi sulla base della loro presentazione e qui in Presidenza mi pare che i problemi l'abbiamo risolto invade tutte gli interventi del mare pubblicati
E allora ti vedo con molta calma anche questo problema tecnico organizzativo pensiamo di avendo risolto andando avanti normalmente con le nostre attività i nostri programmi siamo d'accordo
Siamo d'accordo
Grazie mi pare in questo modo abbiamo risolto Benetton cementa i nostri lavori
Bene allora il primo dell'interventi
E ha rotto Caccavari del Colle dodici must di Parma cene
Allora e io ecco sempre stando per l'appunto a quella raccomandazione e tenendo presente la proposta che è un fatto che non è proposta ma che una decisione della presidenza del Comitato scientifico e che vede la nostra del nostro convegno pubblicheremo tutti gli interventi io raccomanderei anche riavere un maggior numero diciamo così di voci italiane attorno a queste questioni e anche fare ascoltare gli ospiti stranieri le ricche o non ricche esperienze in questo campo
Se è possibile anziché andare gli oltre quindici minuti attenerci intorno ai dieci minuti ecco io faccio questa raccomandazione e senso di responsabilità avere maggior numero possibile di di operatori e amministratori che possano per l'appunto il vero punto di vista in questi nostri lavori io vi ringrazio la prova quindi a Rho a Rocco Caccavari
Io sono oltre il coordinatore del Tnas di Parma anche del coordinamento nazionale del giudizio degli operatori per la tossicodipendenza
La la ragione per la quale io ho chiesto di intervenire
E per cercare di dare anche in questo convegno un minimo di contributo su quello che è stato un po'l'esperienza di questi anni
In un centro nato sorto immediatamente dopo l'entrata in vigore della sei otto cinque
Noi abbiamo cominciato a lavorare agli inizi del settantasei
Quindi possiamo così collocarci veramente alle origini del di quanto l'ente pubblico ha cercato di fare nei riguardi del dei tossicodipendenti e dopo promulgazione della legge la nostra storia inizia ovviamente come come da ogni parte come credo inizierà nei posti dove si comincerà lavorare perché voi sapete che Massa non sono stati aperti quasi in tutta Italia sono sono pochi concentrato in alcune zone dell'Italia quindi abbiamo larghe fasce di di popolazione che non ha un minimo di di assistenza quindi l'ente pubblico dal Comune alcune parti ha creato questi centri nella gran parte d'Italia non li ha creati quindi da questa premessa viene fuori che cosa significa dover dividere o meno dover parlare d'un lavoro svolto di fronte a chi magari questo lavoro non ha potuto farlo perché non è stato messo nelle condizioni di farlo aveva cominciato la nostra alla nostra la nostra storia di operatori raccogliendo ci scusi intorno a questo questo problema con quel minimo di competenze che ognuno di noi si inventava
Tirandolo fuori da così da bagagli un bagaglio culturale che aveva fatto della droga quel grosso problema che in quel momento bisognava affrontare
Ovviamente la prima cosa che si è fatto è stato mettere in piedi una struttura di tipo sanitario che consentisse di rispondere in qualche modo all'esigenza e al bisogno primario che queste ragazze manifestano quando arrivano i servizi
E la manifestazione d'un bisogno di tipo farmacologico e in questo senso noi abbiamo cercato di strutturare le il servizio demandando però delegando per questa grossa paura del dell'uso di sostitutivi questa gestione a dal pronto soccorso dell'ospedale
Così il contatto che noi avevamo con queste persone era prima per questo bisogna quindi andavano in ospedale poi per qualche altro bisogno
A quale cercavamo di rispondere e nei termini così più biecamente assistenzialistici fornendo il buono pasto dando il per un posto letto per dormire
E fermandoci poi considerare che tutte queste cose che facevamo non ci mettevano nessun contatto con queste persone e soprattutto ci facevano così dare l'impressione di coprire le stanze del della cittadinanza o peggio ancora garantire che l'ente pubblico sicuramente era intervenuto
Allora da un po'tutto così nel tempo renderci conto per fortuna in breve tempo che il un discorso sulla tossicodipendenza deve anzitutto per essere corretto partire da una da uno spostamento
Spostandosi dal dalla dalla sostanza sulla persona perché chi viene ai servizi ed esprime dei bisogni è una persona nella sua completezza e dietro a una tossicodipendenza c'è sempre una persona con i suoi problemi
Questo tipo di ritaglio che abbiamo cercato di dare lavorando nelle difficoltà estreme nelle quali si può trovare che non ha che non ha nessuna competenza ci ha consentito però di intensificare i rapporti e cominciare quindi ad imparare da chi aveva questo problema qualche qualche mezzo qualche modo per poterlo poi affrontare
Siamo riusciti così lentamente a a mettere assieme a un gruppo di persone che riuscivano in qualche modo nonostante la grossa sfiducia secondo me giustificata nelle istituzioni a iniziare qualche proposta da fare assieme per vedere chi tra di loro poteva utilizzare queste questa disponibilità dell'ente pubblico per incominciare a discutere a capire sulla sua condizione e tentare di venirne fuori
Il sostitutivo vi ho detto aveva preso veramente piede nel senso che noi rispondevamo nel modo nel modo così più più rispondente a quanto ci veniva chiesto cioè cercavamo di coprire il bisogno giornaliero che rovina con quantitativi di metadone fissato empiricamente
Rispondendo quindi allo stato di di Putin per prevenire la malessere fisico dimenticando completamente che il problema non è tanto superare il malessere fisico quanto riuscirà a vincere un desiderio di di che rovina con tutto quello che questo che questo comporta
E abbiamo visto che il rapporto nostro istituzionale molto dottorale professionale con questi ragazzi restava sempre profondamente inquinato da dalla difficoltà di parlare lo stesso linguaggio dalla difficoltà di coagularsi intorno ai problemi con la stessa attenzione per poterli per poterli affrontare
E ci siamo convinti che veramente veramente sbagliato cercare di creare un un modello modello modello operativo molo modello d'intervento entro cui far rientrare chiunque
Cioè mettere a segno un tipo di procedura che andasse bene per tutte le persone che servizi arrivavano abbiamo cominciato allora capire che e necessario spingere verso un maggiore a dispetto di queste persone che venivano da noi e abbiamo anche capito che la la la distanza anche generazionale oltre che istituzionale tra noi questi ragazzi era era veramente il muro che non si riusciva a superare
Quindi non abbiamo cercato di allargare il discorso a tutti i giovani della città
Perché abbiamo potuto capire imparare che la tossicodipendenze è uno dei disagi del mondo giovanile non è non è certo questa che deve essere indicata come il massimo dei disagi né come quello che possa consentire in definitiva anche all'istituzione io sono un istituzionalizzato di identificare le tossicodipendente il capro espiatorio sociale che diventa sia così il punto di riferimento per gli interventi o anche per la giustificazione tutto quello che non va bene
Abbiamo allagato per il discorso a tutti i giovani della della città abbiamo allagato con estrema difficoltà perché l'incomprensione Chess spente ed è vera
Riconversione con questa fascia della del dei cittadini che non sono mai rappresentate da nessuna parte qui giovani non ce n'è giovani non sono venute andrà a parlare non sono intervenuti non hanno detto non hanno proposto qual è il loro modo oggi di poter
Di poter affrontare questa questa situazione di disagio generale dico ripeto la tossicodipendenza questo detenuto un aspetto era accanto a tutti i giovani raccogliendo quindi con estrema difficoltà queste ragazze intorno intorno a un tavolo e discutere prime volte volavano i portacenere ma poi piano piano hanno cominciato a capire che in effetti l'istituzione della sua totale impotenza di riuscire a creare qualcosa
E che potesse rispondere ai loro bisogni volendo soddisfare in tutti i modi Ranzi assistenziale che c'è in questi servizi
E volendo anche in qualche modo coprire chi politicamente tra questi servizi ci starà
Superato tutto questo queste ragazze hanno cominciato effettivamente lavorare come hanno lavorato hanno lavorato stando assieme
E noi abbiamo potuto vedere in questo modo che fornire i mezzi cioè dare la possibilità di di di crearsi da da soli alcune cose effettivamente corrisponde di più a quelli che loro vogliono perché queste ragazze sono vicini tra di loro perché sono sono vicini perché sono quei tali perché hanno gli stessi problemi perché vivono assieme all'ora al anche quelli che non bloccano vivono in mezzo alla piazza provengono dal dagli stessi Stati sociali stanno insomma in un clima che consente loro di poter capirsi cioè trovare un tipo di linguaggio
Che hanno e inizialmente risultava ovviamente incomprensibile ma che poi con un certo sacrifici un po'di modestia rinunciando al così all'impostazione dottrinari dovere in tutti i modi avere sempre una risposta per ogni tipo di problema abbiamo cominciato a capire che bisognava fare lasciare da soli
Lasciate fare da sole significato per la scelta dell'autogestione lato gestione che cos'è che cos'è il significato è stato un fornire i mezzi fornire mezza al di là per Opel porsi come obiettivo i risultati che si potevano avere
Perché è veramente assurdo pensare che si possa su un problema che coinvolge così totalmente una persona qua della tossicodipendenza coinvolge lo coinvolge nella sua totalità e rimane sempre e comunque un suo problema
Ne possiamo con il nostro con il nostro intervento pretendere sempre comunque di avere dei risultati
Allora il lato la ma che cos'è stata l'autogestione non abbiamo dato i luoghi a questi ragazzi abbiamo dato la fattoria le fattori abbiamo dato le cooperative
Abbiamo dato le case da gestisse come raccogliendo tutti raccogliendo i ragazzi che bucava nove ragazzi che non votavano i ragazzi impegnati i rimesse dal dei centri di di diagnosi e cura che è un avuto problemi psichiatrici raccogliendo quelli emesse dal carcere raccogliendo tutti quelli che non vuol non stavano bene da nessun'altra parte ma stavano bene assieme ai coetanei che avevano dei problemi
E tutto questo ha creato ovviamente una grossa una grossa preoccupazione
Perché proprio ripeto al di là del dei risultati magari che se vogliamo ottenere nel tessuto della città diventa diventa veramente un disturbo la concentrazione di queste persone con questa grosso potere contrattuale contrattuale che volando di gestirsi quindi di poter gestire inizialmente o anche in maniera più continuativa il loro stato di di disagio ma prima un colloquio con questo disagio potersi misurare con i propri fallimenti poter rispondere a solo a se stessi e non sempre comunque un operatore o peggio ancora gli amministratori che su queste cose ci fanno bene i conti
Tutto questo allora che cosa ha consentito che nel tempo lo abbiamo visto che c'è stato chi ha smesso di bucare chi ha ridotto il consumo della delle rovina chi non è più tornato nelle case di cura chi non è andato più in carcere
Ma tutte queste cose non le abbiamo verificate perché sono venuta a raccontarci e perché le abbiamo viste perché questa concentrazione in definitiva di tanti di tante realtà che sembrerebbero diverse hanno il comune denominatore di questo stato di saggi di sofferenza
Ma soprattutto di questa impossibilità di disporre di un mezzo di gestione
Noi sappiamo che i giovani non sono rappresentati da nessuna parte non hanno nessun potere contrattuale con con tutti noi che invece ce ne interessiamo abbastanza cerchiamo di parlare con chi in questo momento stiamo parlando fra di noi con i protagonisti assenti di questi di tutti questi problemi
Allora il discorso della dell'autogestione che ci trova sempre da corde che nacque cerchiamo di incentivare ha ovviamente dei grossi pericoli perché ci sono ci sono questi posti può anche girare l'eroina in questi posti può anche girare
Dell'altra volta però noi abbiamo visto che nel tempo tutte queste situazioni di difficoltà sono state risolte da queste persone nel modo che hanno tenuto più opportuno e a poter garantire a queste persone anche di poter dividere in definitiva la loro diversità perché non credo non credo che sia veramente socialmente socialmente utile a tutti noi volere ad ogni modo così come operatore nella nostra anzi come dicevo prima recuperare come si suol dire a questo modello di vita degli adulti dai quali queste ragazze in un modo o nell'altro o con la con l'eroina o con altro vogliono in tutti i modi uscire
Quindi diamo la possibilità che la cosiddetta comune diventi una casa ma certo diventerà case quando uno può gestirsi sarà può fare tutto quello che in quel momento si sente di fare dall'oggi al domani trasformare sette otto dieci anni di vita di strada in una vita cosiddette normalmente eticamente impossibile neanche non riceve in una sola giornata diventare dei veri tossicomani quindi non è possibile neanche delle processo contrario
Allora insistendo in questo senso se la nostra esperienza serve qualche cosa se se possiamo trarre una una conclusione e che il volere di fornire i mezzi perché questa autogestione si si tenga in piedi perché loro stessi Contract crescano e come progetto individuale dei di di trasformazione di cambiamento diventi poi passaggio perché questa trasformazione questo cambiamento vedo un po'dappertutto
E quindi dobbiamo anche dire che per cambiare le situazioni nelle quali la tossicodipendenza può sorgere nelle quali può sorgere tutto quello che definiamo il malessere giovanile penso che siano proprio i giovani a doverlo fare
Perché se questo stato di cose e così nel quale tutti quanti siamo coinvolti vuol dire che i destinatari di tutti i nostri interventi devono diventare usufruito rima soprattutto gestori eh
E capaci di utilizzare fino in fondo per il cambiamento di tutto questo che determina questo malessere
Quindi allora
Diciamo con con chiarezza ecco senza volere sulla sulla base di quei tempi cose poche cose che siamo riusciti a fare che questo discorso della dell'autogestione c'è la possibilità di fornire dei mezzi ed con i quali ognuno di questi ragazzi Possa nella propria vita trovare il modo di riconoscere ecco di dare un segno della sua della sua presenza
Potrebbe restare valido
Noi continuiamo in questo senso intende potrebbe restare valido se si allargasse finiremo forse per cominciare a parlare anche in termini più sociali visto che parliamo tanto di sociale di quel recupero della libertà di queste persone che ovviamente l'eroina fa fa sparire
Quel recupero della libertà e soprattutto quel recupero della presenza in quanto e questo ricambio generazionale contro il quale non definitiva cerchiamo di di di andare incontro che secondo me potrà sciogliere
In ordine ai quali questi ragazzi anche per un loro problema che è quello della della loro presenza in mezzo a noi devono sempre e comunque passare attraverso la mediazione di potere che oggi il metadone domani sono i soldi che si e si si investono dopodomani è soprattutto questo immenso enorme desiderio che noi abbiamo di salvare chissà chi quando in definitiva siamo tutti complici d'una situazione che non siamo ancora capaci di gestire
Ha ora la parola Emma Fantozzi Roma c'è
Non c'è
Allora la parola Viggiani Luigi coordinatore servizi speciali si è messa di grazia e giustizia si prepari Fausto Antonucci
Non tarocche alimenti a quel volantino ciclostilato che è stato distribuito poco fa in sala
Non essendo interessato alla al coordinamento dei servizi specialistici riguardanti gli adulti nelle carceri
Bensì
Dare o invece
Alcune dati che ritengo necessari
Sulla portata e sulla distribuzione della tossicodipendenza
Negli istituti penale minorile in Italia
E se mi resta tempo farò qualche breve considerazione su questi dati
Il fenomeno della tossicodipendenza negli istituti penali minorili si è
Evidenziato notevolmente negli ultimi due anni in particolare nel sessantanove
Per cui è si è dovuto necessariamente tenere sotto controllo il fenomeno e e studiarlo più attentamente e che come era stato fatto per il passato
Nel mille novecentottanta perché pertanto si sono foto portate avanti alcune rilevazioni che riteniamo interessanti
Su un
Una popolazione di ingressi complessive di otto mila e trecento
Si spera si sono rivelati i cinque mila e cinquecento ottantanove case di tossicodipendente
Con una percentuale complessiva del sette per cento sull'intera popolazione
Con punte massime al nord del quindici per cento e minime dell'uno virgola sei per cento al sud
Per quanto riguarda il motivo dell'ingresso cioè il reato commesso
Al primo posto il furto il furto è il furto aggravato
Per il sessantotto per cento circa
E solo o come se conto o si evidenzia lo spaccio della detenzione di stupefacenti
Da considerare notevolmente anche rilevante al nord il reato di rapina che associato a quello di furto e furto aggravato e il
Reato più consistente diciamo al il mio gruppo di reato che potrebbe collegarsi all'uso della droga in qualche modo
Ecco l'uso
Per quanto riguarda il la droga usata è al primo posto ovviamente lei lo Ida
Con una percentuale di circa il settanta per cento
Segue poi come droga Pers pesante la morbida
è al nord è rilevante rilevante anche Hitchcock pence
Nel periodo di detenzione
Si sono verificati
Ricoveri in ospedale piuttosto bassi
Direi che si sono verificati complessivamente
Diciotto casi di ricoveri per malattia collaterale
Alla tossicodipendenza e cioè epatite virale ed altro
E otto casi per i crisi d'astinenza
La rilevazione dei tossicodipendenti si è verificata per lo più per dichiarazione volontaria
Ecco qui si tratterebbe di approfondire questo dato
Non sono in grado non so se più tardi porto darebbe qualche farvi qualche considerazione su questo dato
Comunque resta il fatto che i ragazzi hanno volontariamente dichiarato di essere tossicodipendente in maggioranza
O comunque hanno chiesto visita medica per verificare il loro stato di salute Ugo vi saluto e conseguente appunto all'assunzione di droga
Scusi dunque abbastanza modesto è stato l'intervento
Con le sostanze sostitutive commenta don in particolare i pochi casi
Mentre
è stato contenuto il fenomeno con trattamenti socio psico pedagogici con controllo medico
Con l'assunzione di psicofarmaci per lo più padri un mo'o altro
Un tatto o che può essere interessante per questa Assemblea per l'organizzazione del territorio
Riguarda la scarsa
Lo scarso rapporto lo scarso collegamento che eccetera istituzione carceraria
Organismi del territorio
Per lo più quelli che ci si sono verificati sono stato occasionali e legati a casi particolari
Vi è fra l'altro da dire che i ragazzi non sono mai stati accompagnati all'ingresso da segnalazioni Esterne anche di tipo familiare
Ecco su questi dati forse posso
Fare qualche considerazione
E riguardo al motivo dell'ingresso cioè al reato commesso
Ho già detto che prevale il furto aggravato il furto semplice
E
Come secondo reato lo spaccio e la detenzione di droga
Si potrebbe e qui in qualche modo ipotizzare
Che reato poiché il tossicodipendente viene arrestato per reato contro la proprietà
Ma non possiamo certo affermare che questi
Sia comunque uno spacciatore
O comunque che sia
Scarcerato per
Diciamo a
Reato
Cioè per va a rubare in pratica per procurarsi la droga questo non lo possiamo afferma
Si pone la questione qui ovviamente a cui non possiamo dare una risposta se si tratta di tossicodipendenti che delinquono per procurarsi appunto la droga o di giovani autori di reato che si drogano
Ovviamente tutto fa
Potrebbe far supporre che il
L'accostamento poco
Del reato alla droga sia appunto l'ho avuto e qui ci sono molti indicazione anche in questo cono convegno mi pare che siano se siano evidenziate abbastanza
Siano dovuti parecchi furti per esempio furto aggravati alla necessità di reperire danaro per procurarsi la droga quindi
Il reato dove potrebbe essere connesso alla assunzione allo stato di tossicodipendenza
E inoltre l'elevata percentuale di reati di furto furto aggravato e rapina
Sono coincide con cere comunemente sono considerate di appoggio e di preparazione all'approvvigionamento della droga
E quindi possono o far postulare un nesso causale tra reato contro la proprietà e tossicodipendenza
Questo l'altra parte
Può essere anche avvalorato dalla ma ulteriore diffusione della droga quinte dall'estensione del traffico dei costi elevati eccetera
Un'altra considerazione
Ecco riguarda la variabile
Della dichiarazione volontaria la voce dichiarazione volontaria
Qui si possono attribuire ovviamente molti significati
Potrebbe infatti significare la dichiarazione che i giovani interessati
Intenderebbero chiedere una proroga per il timore della crisi d'astinenza
Presentare sia agli operatori nella condizione di tossicodipendenza per il beneficiario di presunti migliori condizioni di vita carceraria
O ancora richiamare l'attenzione sulla loro situazione specifica per richiesta d'aiuti nel desiderio di uscire da quella condizione cioè dalla condizione drogato
Comunque al di là di questi considerazione resta il fatto che la dichiarazione volontaria e comunque una richiesta di aiuto agli operatori interessati
Altra considerazione
Per gli sviluppi che può determinare nell'organizzazione del trattamento
è il basso numero dei ricoveri ospedalieri che si sono verificati per crisi d'astinenza
Ciò potrebbe significare che il ragazzo o si è procurata la droga di contrabbando cioè all'insaputa all'interno del carcere però questa condizione non è stata verificati cioè non è stata non è comparsa non si è evidenziata
Oppure può significare che in istituto si può fare a meno della sostanza per effetto dello spostamento di interesse dalla droga alla carcerazione
Ovviamente consideriamo anche lo Stato la condizione psicologiche in cui viene a trovarsi nella nuova situazione di carcerazione del droga
E ha dato ma anche correlato con quello relativa alla crisi d'astinenza
Il cui valore e piuttosto rilevante risplendono ispettor rivolgere rispetto a quello della
Do
Josè del della diciamo della carcerazione Della che richieste di aiuto ma né ha trovato adeguata risposta in istituto
Poi che suoi venticinque casi sui venticinque casi di crisi d'astinenza soltanto
Sei sono arrivate in ospedale
Ecco per quanto riguarda
Quello che si può fare in carcere direi questo che se gli autori
Della infrazione della legge
Si considerano più tossicodipendenti che delinquente parlo sembra dei tossicodipendenti
Credo che tutti sono d'accordo nel riconoscere che la prigione non è il posto più adatto per il trattamento del tossicomane
La carcerazione tuttavia può presentare una certa utilità in due in due case
Dunque per segnare una battuta di arresto certamente pesante l'usura
Ma che permette talvolta una presa di coscienza della propria situazione
Per essere secondo l'occasione d'uno dell'avvio di un tentativo di avvio per lo svezzamento esose per coloro che sono incapace intorno c'era lo stato sanitarie psichico di rivolgersi alle normale strutture sanitarie cioè di fatto la posizione del carcere può permettere questo momento di riflessione quindi la decisione del tossicodipendente riavviare
Un certo lavoro di svezzamento
Un'altra
Borrelli qui rappresentare una necessità cioè e quella di
Potenziare e rendere organici
E continuativi
I rapporti collegamenti con gli organismi dell'ente locale
Non non tanto per perché si possa provvederei con trattamenti altamente specializzati all'interno del carcere nel momento carcerario
Quando perché il lavoro intrapreso appunto nel momento del carcere
Possa sviluppata svilupparsi continuare a svilupparsi ulteriormente una volta che il giovane e dimesso dall'istituto
Occorrono pertanto dei collegamenti costanti che dovrebbero prevedere la formulazione del programma di trattamento
In un momento comune diciamo di partenza
Per qualche intervento di tipo anche sociale cioè di collegamento con la con l'ambiente della ragazzo detenuto
E quindi per l'ulteriore continuazione del trattamento spesso al momento della dimissione cioè dal momento della rimessione in poi sul territorio
Io spero che si possa arrivare a a istituzionale istituzionalizzare questo tipo di rapporto di e intervento comune con gli organismi e del territorio
E comunque faccio presente che l'intervento nel carcere e sempre un intervento che si basa su una condizione di precarietà di fondo
Cioè intendo dire che
Fino a quando la situazione giudiziaria italiana
Presenta una sostanziale ambiguità
Cioè la sostanziale ambiguità
Che è quella di non aver saputo scegliere
Tra due concezione quella del malato e quella del delinquente
E che vuole contemporaneamente guarire reperimento e reprimere guarendo mi pare che la situazione sia vinta la situazione l'intervento sia veramente ed estremamente precaria è labile grazie
Momento Signore no signora scuse
Signora
Signora scusi lamentano mediano annunciata già chi deve parlare se lei vedesse presenta uno e parla
Discussione intorno
Al microfono guardi
Signora se se non cercare segnala signora si calmi signora
Signora lei già sta parlando se lei mi fa Parlamento signora Etiopia quale vent'anni problemi si calcina che le due mila unità in questo modo la bara palla circondi parla rito peraltro già d'accordo faceva dei comizi dove si conserva uno soltanto e basta
Io vorrei soltanto qualche minuto perché queste cose le fanno veramente venire i nervi sentite non ce la faccio proprietario e legale la seduta a d'intervenire ad ascoltare questi convegni che si fanno da anni e anni quando pagheranno anche se c'è da prendere qualche posizione giusta per aiutare i tossicodipendenti non si riesce mai a fare niente adesso va bene io mi riferisco ha in merito al volantino ecco si sono
Non lo so avete ragione Mahon non non riesco a tenermi Ganna perché purtroppo ed egli era vivo giorno per giorno la condizione e oltre a va bene alla siamo belli sempre con il mio figlio l'ho già detto prima ne conosco tantissimi di ragazzi tossicomani e che ogni da un momento all'altro durante la giornata stanno lì per morire o stanno lì per morire Perelli eroina tagliata annali che sappiamo che Michiko la parecchia o stanno lì o minuto per minuto vera essere arrestati
E volevo dire questo va bene per tornare
Sul volantino che tutte le testimonianze dei ragazzi che escono da Regina Coeli lo vedesse ci stiamo occupando di dei ragazzi di Regina Coeli perché i gli uomini i maschi gli uomini quando vengono arrestati a Roma vengono tradotti tutti a Regina Coeli
E siccome lì e assistenza è inesistenti nonostante quello che l'équipe che opera a Regina Coeli manda le relazioni trimestrali
Alle accuse sulla oppure alla Provincia o alla stesura della comune al Comune mandano le relazioni trimestrali dove c'è scritto che tutto funziona a meraviglia
Allora gli organici dispone lo stiamo andando in giro da molti mesi perché vorremmo una convenzione nuova
Dove venissero de ci fossero dei medici a Regina Coeli presenti ventiquattro ore noi vogliamo dei medici generici così che via debbano prescrivere
Dei appunto il metadone la morfina nonché noi siamo che vuol no vorremmo veramente che la data non esistesse per niente eroina morfina metadone qualsiasi droga alcun non dovrebbero esistere però purtroppo esistono i ragazzi vanno in galera
Allora noi cerchiamo presto che si comincia a vela vengono tradotti in qualsiasi ora della giornata non come negli uffici che si riceverà rinnova le dodici dalle quindici e diciassette indagati venne qualsiasi ora del giorno portati in galera
E allora in qualsiasi ora del giorno entrano in crisi di astinenza e a Regina Coeli presto ed è la verità
E quello che riesco ad ottenere dopo ore e ore di pianti quando oppure di lamenti non sono altro che le botti se passivamente ogni notte perché secondini voglio essere lasciati in pace
Non fanno che poi la notte hanno molto di più le crisi depressive che di giorno
Poi vengono vengono liberati come è stato successi nati Italia i grossi spacciatori di droga perché soffriva di crisi depressive però le crisi depressive dei ragazzi che usano la sostanza e che la crisi depressiva la soffrono veramente
Non viene tenuta in considerazione per niente
E le crisi depressive dei ragazzi gli vengono fatte passare presi pestati di botti a calci e tradotti nelle celle di punizioni dove a volte non vengono neanche fatti vedere dai genitori dai parenti perché sono in condizioni pietose
Questa è la situazione a Regina Coeli assumo chiediamo nell'intervento di ventiquattro ore al giorno dei medici che somministrano appunto queste sostanze che sono prescritte dal decreto Aniasi il decreto Aniasi ha detto che è un ex sunnita di metadone e morfina a e i ragazzi di conosciuti tossicomani allora se è Regina Coeli di entrarne Roma am M uno
Quando uno si trova a Regina Coeli è in quel territorio e in quel territorio deve intervenire con la USL o i medici del carcere ma devono intervenire non si capisce perché non viene applicato il decreto Aniasi anche a Regina Coeli
Quali a Rebibbia stanno dicendo che appunto si è fatta la convenzione si la collezione si è fatta
A Rebibbia però non viene applicata e se qui c'è qualche medico così mi hanno detto che c'è il professor Antonucci o non so chi te opera a Rebibbia
E vengono a raccontare la solita storia che ci raccontano da mezzi che tutto funziona a meraviglia
Il medico qui ci verrà a dire che tutto funziona a meraviglia però le donne detenute e detenuti che asseconda Rebibbia dicono delle non funziona niente l'ho speso ed è inutile dice vale a dire queste cose
Ecco
Noi appunto vogliamo a Regina Coeli che ci sia un attivo ventiquattro ore su ventiquattro che si alternino naturalmente perché i ragazzi entrano in crisi a da poco attivato dall'arresto poi che ci sia bene la l'intervento dello psicologo di una psichiatra non so quanto da psicologo
Per i ragazzi che appunto vogliono ricorrere a queste persone per poter parlare dei loro problemi e cercare di risolverli per la prima bisogna risolvere la crisi di astinenza
Dunque adesso scusate momento no
Signora queste cose le voglio raccontare in qualche
Scendi annoiati trecentottantanove ne spendeva nemmeno quindici abbiano capito centottanta che sono sciocchezze ma raccontare ma nelle battaglie faccio raccontare stringendola pagaste sciocchezze faccia raccontare non qui dentro siamo seri siamo
Allora siamo seri siamo seri siamo l'Italia delle serene delle cose serie allora ad ora la parola io modo che pronunce già due o tre interventi così non vanno via
Per evitare poi quindi che riprendono la Pro nel pomeriggio ed altro io c'ho questa sequenza però due o tre nomi per volta così evitiamo di allontanarsi dall'Aula adesso alla prova posto Antonucci proseguirà l'intervento tedesco
Che abbiamo sospeso all'inizio può prendere anche la Bartolomucci la parola per come membri coordinamento assistenza ed un ricorso dipendenti prolusione Crispin eleggo quattro insieme quindi credo di allontanarmi dall'Aula alla parola Antonucci
Vorrei vive qualcosa rispetto all'ultimo intervento
Fatto
Da un genitore
Riguardo alle servizio di assistenza ai tossicodipendenti ristretti nel carcere di Rebibbia
è vero che
Da alcuni mesi
Prima l'amministrazione provinciale poi l'unità sanitaria locale re M cinque
Dove
Esiste il carcere di Rebibbia
Hanno stabilito una convenzione con il Ministero di Grazia e Giustizia
Per una équipe per composta da tre medici due internisti credo uno psichiatra
Due assistenti sociali
E due psicologi
La prima convenzione che una unità sanitaria locale a Roma ha stabilito con il Ministero di Grazia e Giustizia
E credo fra le poche convenzioni stabilite in Italia
Io considero questa convenzione come un fatto molto positivo
Anche se a distanza di qualche mese di avvio del lavoro all'interno dobbiamo registrare
Delle difficoltà di applicazione
Delle decreto Aniasi all'interno della struttura carceraria
Non più di una settimana fa personalmente ho preso rapporti con
I direttori delle dei tre istituti del carcere di Rebibbia per andare ad un nuovo incontro
Per ridefinire la nostra presenza all'interno ma una cosa va detto che
Non abbiamo alcuna volontà
Di insabbiare questa convenzione
Riteniamo che la volontà politica
Che aveva Espresso l'amministrazione provinciale poi l'unità sanitaria locale di applicare il decreto Aniasi all'interno del carcere è integra
è una volontà politica che noi come operatori e come servizio di assistenza ai tossicodipendenti territoriale riaffermiamo totalmente
Quello che non posso accettare
è una strumentalizzazione
Che può essere fatta di alcune difficoltà
Di alcune anche inefficienze
Io credo che i servizi oggi non possono essere
Intensi come servizio onnipotenti che da un giorno all'altro riescono ad applicare integralmente le cose che sono da applicare
I servizi hanno un bisogno di crescita parallelamente
Alle difficoltà che le istituzioni impongono e sappiamo che le istituzioni carcerarie sono fra quelle più
Ostiche a un cambiamento
Dobbiamo confrontarci con queste difficoltà
Dobbiamo confrontarci seriamente
In una lotta quotidiana
Molto seria
Su questa lotta credo che il le
Il fascino interventi gli ideologismi siano assolutamente inutile forse anche dannosi
Io vorrei detto questo vorrei riprendere il tema di del dibattito di questa mattina l'ente pubblico e l'organizzazione dei servizi
Nella relazione introduttiva dell'assessore Agostinelli si poneva l'accento sul significato della domanda di servizi una domanda che proviene molto dalle famiglie molto dai giovani e molto anche dagli amministratori
Il relatore
Svedese mi sembra strand
Ci ha detto come l'aumento delle dei fondi da mettere a disposizione poi non sempre la risoluzione dei problemi
Io sono molto d'accordo con questa affermazione
Perché se i fondi economici così come i servizi non vengono giustamente finalizzati in un programma sono semplicemente una risposta burocratica
O amministrativa
La domanda che noi abbiamo
La domanda che verifichiamo giornalmente nei servizi la domanda che ci viene formulata con drammaticità con urgenza dei tossicodipendenti
è quella di avere una risposta farmacologica con farmaci sostitutivi
In particolare nelle situazioni di crisi di astinenza credo che questa sia la domanda generalizzata che viene fatta con la urgenza classica
Delle tossicodipendente di quello che arriva correndo sudato e dice datemi subito questo questa è la domanda generalizzata io credo che dietro questa domanda
Ci siano una serie di bisogni
Inesplorati oppure una serie di bisogni che sia si fa grande fatica ad interpretare correttamente
Quindi questa domanda non sempre risponde ad una emergenza di bisogni do reali
E credo che per bisogni reali noi possiamo intendere alcune cose
Come per esempio il bisogno di essere soddisfatti il bisogno di sentirsi vitali un bisogno di potere
In termini di contrattuali ITA e come punto di riferimento nella dialettica sociale
Un bisogno di aggregazione reale in termini di spazi e di proposte
Un bisogno di cultura non solo consumistica
Ma capace di introdurre partecipazione cambiamento
Un bisogno di famiglia che non sia semplicemente un luogo dormitorio
Spesso intossicato da conflitti e da Silenzi
Un bisogno di lavoro un bisogno di scuola
Intesi come elementi strutturali e garantiti nella vita dell'individuo e quindi fruibili in modo pieno utile partecipativo
Qual è la risposta che l'organizzazione sociale cita un organizza un'organizzazione sociale molto spesso rigida ripetitiva ridondante
Dove prevale il dove prevalgono molto spesso l'esclusione e l'emarginazione
Una rendita
E un uso comune consumistico della sfera privata ed affettiva
Credo che queste siano le risposte finora prevalenti e sono i valori i cosiddetti valori
Che i giovani oggi avrebbero abbandonato quando molto spesso si sente dire il giovane hanno abbandonato i valori credo che siano questi valori la ripetitività la rigidità sociale che i giovani oggi hanno abbandonato
Molto giustamente
Ore siamo in grado in termini di servizio di poter rispondere a questi bisogni
Giustamente rinunciare rinunciando alle risposte sociali più ripetitive
Credo che il le l'ente pubblico abbia in qualche modo il dovere
Dovere e diritto
Senz'altro dire porre una resistenza nei confronti della diffusione del mercato
E quindi l'organizzazione di servizi come un tentativo anche di resistere alle mercato
Ma anche un'organizzazione di servizi che si ponga come autodifesa
Un'organizzazione di servizi che sia in grado anche di curare nel momento giusto
Un'organizzazione di servizi che proponga una lotta alle rovina
E alle droghe pesanti una lotta
Tesa a promuovere iniziative concrete di intervento sociale nel senso della partecipazione del confronto e del cambiamento
Rispetto a tutto questo rispetto a questi quattro momenti
Le difficoltà economiche
La confusione legislativa
Credo che hanno giocato
Un ruolo molto importante
Immaginiamo per quanto riguarda la riforma legislativa la confusione legislativa immaginiamo quanta importanza abbia assunto l'assenza di una riforma dell'assistenza
Che non è riuscita ad accompagnare riforma sanitaria e questo vuol dire che essendoci solo una riforma sanitaria tutte le risposte sono state canalizzate in termini sanitari
Quello che dobbiamo valutare e che tutta la la stragrande maggioranza della spesa finora attuata in Italia
è stata indirizzata verso una organizzazioni di servizi ospedalieri che ha determinato una cura una cultura ospedaliera
Con non lo sradicamento del giovane dal proprio ambiente dal proprio quartiere dalla borgata per andarsi a ricoverare in una in un luogo centralizzato
Molto onnipotente pensando che attraverso ricovero si potesse avviare quel processo di terapia e di riabilitazione molto improbabili all'interno di una cultura ospedaliera
Rispetto a questo credo che ci sia che sia arrivato il momento viene vendicare una cultura di territorio
Che faccia leva essenzialmente sui bisogni ma anche sulle risorse del territorio
Si cominciano ad avere delle prime esperienze significative in questo senso
Si comincerà ad attuare i servizi territoriali
Che
Si pongono
Non più come un servizio e non più come tanti servizi ma si pongono in maniera complessiva come dipartimenti di organizzazioni di lavoro e di intervento
Che tentano di dare risposte multiple
E voglio sottolineare un aspetto
Noi per anni abbiamo sentito la critica che il tossicodipendente
Non è un malato
La tossicodipendenza non è una malattia io sono molto d'accordo con questa definizione va detto però che oggi questa definizione è diritto la sento avvolta da una allora donne ideologico che ha determinato anche molti molti guasti
Io rivendico
Che all'interno di un'organizzazione polimorfa polivalente di servizi territoriali ci sia anche una giusta attenzione al momento medico
Che io rivendico che il tossicodipendente possa essere tutelato nella propria integrità psicofisica e che possa ricevere un'attenzione particolare anche sul piano sanitario
Credo che sia finito il momento debba finire il momento in cui i servizi territoriali
E anche quelli sanitari si trovino in sottoscale in situazioni anguste
Dove anche il momento sanitario nomine abbia invece una attenzione corretta con una professionalità altamente qualificata altamente specializzata
Dobbiamo smetterla con me lei cosiddette sperimentazioni farmacologico psicofarmacologica sul corpo
Dei giovani tossicodipendenti perché credo che alla espropriazione
Fatta del corpo dei giovani da parte del mercato viene a sovrapporsi un'espropriazione del corpo da parte di alcuni sanitari
Dobbiamo quindi stare molto attenti ad un intervento sanitario oculato mirato efficace e altamente qualificato
Sul piano professionale
A fianco a questo io credo che dobbiamo recuperare una dimensione come dicevo prima un intreccio
Una rete di interventi sociali che spesso si dicono e mai si fanno
Rispetto a questo credo che il bisogno centrale
Sia quello di una giusta
Riappropriazione
Del quartiere il quartiere come luogo di vita il quartiere come luogo di emergenza dei bisogni che molto spesso si dimenticano
Ecco un ecco direi che è questa la cultura nuova che ci sentiamo di proporre
Una risocializzazione dell'intervento medico e una accentuazione una un privilegio amento dell'intervento sociale
Rispetta tutti i fenomeni e a tutti i bisogni che prima enunciavo quindi una rivalutazione del momento dell'aggregazione una rivalutazione del momento culturale
Guai se noi avessimo una riforma sanitaria sganciata
Da una riconversione da una riqualificazione da una integrazione del momento culturale del momento sociale credo che purtroppo a tutt'oggi noi stiamo scontando questa netta separazione
Rispetto a questo credo che anche la proposta che viene fatta da più parti di utilizzare i medici
Di base i medici di fiducia
Io credo che possa rappresentare una utile indicazione di lavoro
Ma a tutt'oggi
Di fronte a un corpo medico così in conflitto con l'applicazione della riforma sanitaria
Io credo che rischieremmo molto
Rischieremmo sicuramente una privatizzazione
Del rapporto fra il medico tipi di base e il cittadino e il giovane tossicodipendente
E anche il controllo molto improbabile che i servizi pubblici
Devono svolgere secondo il decreto Aniasi io credo che questo sia veramente molto improbabile visto anche la scarsità
Dei servizi pubblici visto le norme accumulo di lavoro che i servizi pubblici oggi
Devono svolgere
Allora riteniamo l'indicazione della utilizzazione del medico di base comunale indicazione di lavoro a cui giungere
Con cui cominciare a fare i conti forse da cominciare a sperimentare non mi sentirei di oggi
Di dare una indicazione massiva viene della utilizzazione dei medici di fiducia
Il rischio è troppo grosso il rischio è quella di andare ad una polverizzazione dell'intervento ad una capitalizzazione dell'intervento
Molto su una base di rapporto privato e quindi con una possibilità di speculazione e di manipolazione del rapporto molto alta da parte del medico privato in assenza di una corretta
Possibilità di controllo da parte dei servizi pubblici
Servizi pubblici che devono
Lo ripeto lo sottolineo devono essere informati non solo sul piano medico ma fortemente sul piano sociale
Qual è la situazione
La situazione oggi dei servizi
I sette oggi a Roma
O si trovano all'interno di servizi di salute mentale o si trovano all'interno della medicina di base
O sono autonomi o solo all'interno degli ospedali
E al momento c'è un unico Satta all'interno del carcere di Rebibbia
Gli orientamenti metodologici all'interno di questi servizi
Credo che siano ancora prevalenti sul piano sanitario ma stiamo attenti io credo che ci troviamo in un momento irripetibile
In un momento molto importante in cui cominciamo ad avere dei servizi a livello di circoscrizione a livello di USL in contrapposizione a quello che c'era sette otto anni fa in cui c'era un unico centro a Roma vi ricordate quello di via Merulana
Dove dovevano andare tutti i tossicodipendenti di Roma di Roma e provincia oggi ci troviamo in una situazione fortemente rinnovata molto è molto cambiata rispetto al passato
E si cominciano a fare delle piccole sperimentazioni di lavoro sul piano psico terapeutico sul piano dell'intervento sociale
Gruppi di giovani tossicodipendenti gruppi di genitori
Si cominciano a fare i lavori di sensibilizzazione all'interno del territorio credo che comincino a
Ad accumularsi esperienze significative che quello che solo il tessuto di un nuovo orientamento
Io concludo con questa indicazione non non c'è una proposta di modello
Ci sono indicazioni di lavoro
La permanenza o una indicazione di lavoro è quella della permanenza del giovane nel proprio ambiente nel proprio quartiere
Una seconda indicazione di lavoro
è quello di determinare un intervento reale di presa in carico
Che non sia invece di semplice e di generico interventismo
Non c'è non esiste un servizio standard un servizio che sia migliore dell'altro come credo che non esista una tecnica standard è una tecnica migliore dell'altra
Credo che è umbre servizio sicuramente utile è quello di cominciare ad aprire una tenda nei quartieri ho terminato una tenda nei quartieri e cominciare a discutere grazie
Signore e signori
Signor Agostinelli
La ringrazio per avermi invitato a questa conferenza
E per l'ospitalità offerta mi in questa bella città di Roma e il mio collega ha già tracciata un un quadro abbastanza esauriente della situazione esistente a Francoforte ha parlato di una istituzione precisa ben precisa
Che è stata is creata a a Francoforte adesso voglio farle un quadro un pochino Dec concetti noi i tedeschi quando cominciava a fare qualcosa facciamo sempre bene e creiamo le condizioni migliori possibili per avviare un lavoro fatto bene
Ora vera conterà qualcosa dal punto di vista storico perché questo è molto importante ai fini di quanto esprimerò la mia è una critica positiva
Ho pensato
Nel settantanove se essercene settanta le settantuno eccetera così vi abbiamo sentito molte cose e abbiamo detto aiutare a qualunque costo questa frase l'abbiam pronunciata spesso nel corso di questi ultimi anni nella Repubblica federale tedesca e a Francoforte
Abbiamo investito milioni e milioni di marchi per i programmi
Semplicemente e per assistere per aiutare perché c'era qualcuno che voleva aiutare ma bisogna fare attenzione il problema è questo occorre ottenere un ascolto a raggiungere uno scopo terapeutico ben chiaro altrimenti tutti gli investimenti tutti i mezzi finanziari non sono più giustificati una cosa mi ha colpito una persona che ha parlato prima di me ha detto giustamente
Che nel corso della terapia di un tossicodipendente occorre pensare la terapia totalmente no non solo i senza parziale non occorre soltanto eliminare l'amnistia ma la malattia nella sua totalità com'era sappiamo molto bene che a causa di un abuso di droga si può morire
Allora occorre veramente agire la terapia deve diventare sociale per evitare che i giovani muoiano di overdose nel settanta e nel settantuno molte persone volevano aiutare volevano assistere a volte sei accontentavamo che l'adolescente in questione non prendesse più la droga non si vietasse più la droga non si bloccasse più sì ci accontentavamo serie tutte le sere e ubriacava serio fumava l'hashish a cominciare dal pomeriggio in questa cosiddetta comunità terapeutica cioè se
Prendeva la droga solo i giorni di festa non era poi così tragico la cosa essenziale era che non prendesse più oppio e oppiacei se tentiamo in questo modo commettiamo l'errore veramente grave
Penso che colui che collabora
A far sì che è una persona rimanga tossicodipendente con mezzi con prodotti quell'attenzione che collaborano alla prolungata dipendenza della persona questi tesori sono diventano colpevoli di una situazione ma questa è una situazione vecchia
Un mio vecchio amico si è impegnato a fondo e a questo campo della lotta contro l'alcolismo
Penso che molti di noi dovremmo fare lo stesso
Ci siamo tutti impegnati in questa battaglia chiede con un nostro compito quello di informare tutti
Dobbiamo informare come poter offrire il nostro contributo nella lotta contro la tossicodipendenza e contro l'alcolismo abbiamo costituito dei gruppi dei grossi gruppi di lavoro che hanno proceduto in questo modo
Avevamo per esempio una casa una sede ma non avevamo il programma l'anno due volontari ma nessuna idea
E allora
Mamma no che il tono il tempo passava e trascorreva ci stiamo decisi a contribuire in Efeso e questo questo questo dramma abbiamo creato delle coalizioni in divisa per i giovani e abbiano crearono le condizioni per continuare a prendere la droga
Queste purtroppo è legato al fatto che i consulenti terapie spiega o persone che si credono tali avevano paura che le questi giovani fuggisse erano in quanto se non creavamo queste condizioni indubbiamente sarebbero fuggiti
Atteso diritto del tossicomane quello di recarsi nel posto dove può trovare la droga da Vasco consumarla ma se non è questo il nostro compito noi non possiamo pretendere di aiutare gli altri è offrire il nostro contributo a liberarle dalla droga e comportarci in questo modo
Ora a Francoforte e nella Repubblica federale tedesca come del resto in molti altri Paesi abbiamo commesso degli errori
Ecco perché vi pregherei di ascoltare le mie osservazioni e di considerarle solo sotto forma di critica positiva Aldo
Per noi la terapia è possibile soltanto se ci sono determinate condizioni se esistono delle strutture ben chiare estendere ci sono delle competenze precise e se c'è una astinenza totale una terapia
Che non Miriana conseguire a questo stato di astinenza totale non è valida
Il nostro scopo terapeutico deve essere quindi questa cioè mirare all'astinenza totale
Abbiamo ugualmente affermato che esisteva una mancanza di coordinazione ci sono metodi poco concreti sforzi non coordinati ora occorre fare qualche cosa e questo senza bisogna riunire tutti questi sforzi da Francoforte abbiamo costituito un comitato a un comitato a psicosociale
Nell'ambito del quale si riuniscono esperti provenienti da vari settori quali riflettono appunto sul modo come coordinare i mezzi finanziari e disfarsene
In questa assenza e abbiamo visto che lo spirito di questi terapisti di questi volontari di questi Esperti di queste persone che procedono a fare questo controllo additata cosa fa allora fra è è tale per cui deve deve seguire delle direttive sanciti poi improvvisare consiglieri non ci si può improvvisare consulenti non possiamo crea caccia tutte le sere a raccontare agli altri che non può non si non si deve venire
Non si può essere noi stessi dipendenti da medicine lente a volte quando siamo vittime di uno stress non è così facile rinunciare a una pastiglia una medicina
Ne vedete la la situazione è molto complessa quindi non soltanto è importante avere dei fondi per aprire un centro di guida ma bisogna avere anche le persone adatte che sappiano mostrare agli altri
Che si può anche vivere senza la droga
Io personalmente mi prefiggo uno scopo nell'ambito di questo centro guida cioè lo scopo questa la persona che darà dei consigli la persona che guida benessere veramente preparata a tale scopo questa persona deve poter essere un modello se non può essere un modello allora la terapia semplicemente sarà inefficace non avrà più alcun valore il giovane tossicomane
Non impara soltanto
Qualcosa attraversa i metodi terapeutici da me applicati o nel corso di un dialogo
Impara qualcosa dal modo come io parlo con Lori dal modo come io di presente al conflitto nel modo come mangio
Guarda se le mie dita sono macchiate di tabacco se fumo li osserva molto da vicino a quindi devo essere un modello per lui
Numeri esigiamo molto dalle persone che collaborano con noi che effettuano questo tipo di terapia insieme a noi
Ora questa è la parola chiave
Posso mostrare per la senz'altro abbiamo condotto un programma molto ben articolata o molto preciso fortunatamente in tedesco a Francoforte noi abbiamo la sottrazione terapeutica e non soltanto a Francoforte ma anche in altre città tedesche
Abbiamo redatto un programma che si basa anzitutto sulla guida nessuna guida qualificata da offrire
E soprattutto laddove esiste una necessità come nostra collega ha detto prima
A Francoforte esistono molti centri guida che sono diretti da Psicologi da medici da operatori sociali da pedagogisti
E ci sono anche centri un po'più piccoli dove abbiamo lo psicologo è un operatore due operatori sociali questi centri di guidato i consultori devono avere uno scopo devono sapere perché i impartiscono questi consigli perché se è l'adolescente alla riceve solo una consulenza vagale consigli varie fedi diciamo assai sprecando la tua vita non c'è bisogno di dirglielo lo sa benissimo sa benissimo che sta sprecando la sua vita ora ogni tossicodipendente che prende la pasticca che beve che si inietta la droga che si buca
Lo sa benissimo fin dall'inizio quello che fa e io parlo sulla base della mia esperienza
Dacia siciliani sono impegnata in questo compito e stabilità dei contatti stretti con tossicodipendenti che assumano droghe illecite e illecite
Ecco perché posso senz'altro emettere un giudizio questa consulenza deve avere uno scopo preciso
E deve essere e per quanto riguarda la terapia nei dispensari Istrice abbiamo avuto scarsi successi finora
è difficile molto difficile prima avete sentito dire
Che togliamo lavorare settore per settore quartiere per quartiere collegando estraneo stessa abbiamo condotto una serie di ricerche abbiamo vista appunto che a Francoforte abbiamo circa mille drogati
Dieci mila scusate di cui due mila non hanno neanche una casa
Arriva Natale zone vicine circostante non sanno dove andare a vivere non hanno più i legami sociali sono i cani senza padrone ora è molto difficile lavorare in queste condizioni uno degli ai compiti consiste nel nel rivolgermi un po'alle famiglie anche ovviamente dove esistano queste famiglie dove esista ancora una struttura familiare ai piedi
Comunque in questo campo siamo ancora agli inizi ce la fai l'altra fase della terapia Statera
La terapia residenziale noi abbiamo elaborato a detta tranne che funzionano cioè c'è anche stato il problema dei costi che è stato un problema anche se è stata risolta come esteri consultori
Non abbiamo un minimo il dispensati resi cripte sì cioè dei Seether indispensabili cioè noi diciamo che è un consultorio desiderio da psicologo un medico una trattore faccia l'ex come c'era il e i centri terapeutici alla luce abbiamo bisogno di una psicologo scie di una persona che dirige il centro inglese ecco svolge un ruolo che riguarda soprattutto l'aspetto somatico
Se in questa terapia dura circa dodici Melzi ma devo dire che la durata varie sono dei programmi ben strutturati droga programmi che sono scali Anna scaglionare chi su più cinesi una persone che viene nei nostri centri che si sottopone a queste terapie ha dei denti e cittadini socializzazione che si ed era che sono evidenti poi ci sono dei sentimenti di frustrazione una mancanza di tolleranza dei conflitti
Con gli altri e con essi stessi mancanza di autonomia incapacità di prendere l'iniziativa eccetera
Quindi quando arrivano da noi sono dei bambini e la terapia deve essere basata su tutti questi aspetti e tendere alla socializzazione la terapia deve essere in grado di mettere queste persone in condizione di diventare ad un città si spiega che l'alchimia non riesce in questo scopo ci sono beceri coglie molto forti di ricaduta di cadere di nuovo nella situazione precedente
All'inizio no i pensavamo che sarà necessario attendere al disintossicazione fisica adesso questo è un presupposto per iniziare una terapia a lungo termine
E ci sono degli stessi chiatte che dicono
La disintossicazione ha delle conseguenze e nove per me non bisogna sottovalutare e gli effetti perversi disintossicazione
Questi terzi a delle conseguenze finti che il disintossicazione fisica e mi baso sull'esperienza personale
Sono delle constatazioni che ho fatto personalmente pone delle difficoltà difficoltà che dipendeva dalla possibilità di ottenere delle droghe se sta parlando al telefono e ho bisogno di fare
Una telefonata arriva un taxi e li porta la droga io so che il mio corpo avrà sempre bisogno di droga perché posso procurare con una semplice telefonata
Quindi in modo così rapido il ritengo c'è il sia necessario trovare delle alternative Francoforte ne stiamo cercando di creare questi centri di disintossicazione grazie alla collaborazione dei medici che sono consapevoli dei propri compiti abbiamo la collaborazione di collaboratori che vogliono motivare i giovani a cambiare la loro utilità ad uscire dal tunnel della droga quindi la motivazione l'azione motivazionale è indispensabile e se un medico
Sì un un operatore sociale
Sono informati di questi aspetti allora si possono motivare le persone e infonde riesce un certo coraggio per cambiare la vita e sottoporsi ad un trattamento naturalmente i medici devono essere ben consapevoli di quello che stanno facendo
I collegi no dei italiano Rin Tin pensare le persone di sostanze chimiche non derivano trasformare la presa di coscienza di di peggiorare la presa di coscienza delle persone bisogna cercare di migliorare questa impresa
Di coscienza stessi poi se si utilizza
Il Valium come come si può utilizzare il Valium si uccide le persone non non non si riesce a convincerla di sottoporsi ad una che era piglia li abbiamo lavorato molto
Congiuntamente ai medici nei centri ambulatoriali a Francoforte e decorative che abbiamo cercato in questo tentativo
Di impedire il somministrazione di metadone
O di altri prodotti farmaceutici la polizia cioè aiutato esistono lunghe liste di nominativi e siamo arrivati a a un certo successo su questo fronte
Non si può aiutare la gente semplicemente rimpiazzando una droga con l'altra diventa veramente un'attività disumana
E poi c'è un'altra attività delle nostre associazioni terapeutica noi abbiamo trovato per così dire una nuova che in tela i nostri ex clienti sono in prigione
E l'operatore gli operatori sociali i medici eccetera non devono aspettare che i clienti che i potenziali assistiti vengano nei centri devono andare a cercarli da soli
Anche il ministero della giustizia ha fatto in modo che questi programmi possano essere introdotti nelle nelle carceri per esempio la polizia femminile a sviluppato un dipartimento
Incaricato della droga della droga Neil carceri
E quindi c'è addirittura una postazione un centro di consulenza
Nelle carceri di Francoforte alcuni invece non erano molto ben motivati
Qualcuno diceva preferisco la prigione piuttosto che essere sottoposto ad una terapia
La terapia non è la sola azione assoluta deve essere il mezzo che consente di trovare delle soluzioni alternative bisogna dire queste persone che la vita ha un senso anche senza la droga e in questi programmi a lungo termine
Noi abbiamo avuto poco successo forse il quaranta per cento il trenta per cento il trenta per cento soltanto dei tiri tossicomani riescono a staccarsi dal mondo della droga
E il quesito che ci poniamo adesso è questa e gli altri e dopo che cosa viene dopo e devo dire che non non è sensato dire non prendiamo più droga non vediamo più se non ci sono prospettive di vita se non ci sono possibilità reali di riferimento nella società nella vita attiva
Della società affinché la vita valga la pena di essere vissuta a Francoforte nell'ambito del nostro programma di follow-up
Noi abbiamo fatto degli sforzi enorme e siamo molto soddisfatti infatti da quella che era piena si può andare in una comunità andare a scuola
Prendere un diploma fino ad arrivare alla maturità e per me questo è un aspetto molto importante perché è una persona che non ha terminato
I propri studi diciamo che condannata ai lavori più umili non non c'è il diploma non c'è maturità non non sono stati completati gli studi e quindi ci sono meno possibilità di lavoro
Adesso ci sono degli ex tossicodipendenti che si occupano di problemi di Sociologia che sono laureati in Sociologia ci sono persone che sono arrivate senza alcun titolo di studio e sono arrivati alla maturità
Il follow up implica anche il fatto che gli ex tossicodipendenti possano andare a vivere in una comunità e nella loro vita sono seguiti da un operatore sociale
E da uno psicologo che da consulenza
E si sono messi in grado di frequentare dei corsi
Di insegnamento molti di essi hanno trovato un lavoro quindi le cose diciamo che in generale
Vanno bene però c'è una cosa sorprendente quelli che hanno completato la terapia possa essere in grado di trovare un lavoro o anche di continuare gli studi e questo per me è una cosa
Sorprendente perché il tossico dipendente a questa reputazione di essere un individuo debole io non lo credo e non ho mai creduto
Infatti se una persona può procurarsi trecento marchi al giorno per acquistare della dell'eroina o per acquistare degli alcolici persone che percorrono chilometri
Per trovare alcolici persone che di notte vanno nelle farmacie
Queste persone persone certo non sono persone delle mie deboli sono persone di carattere persone che sanno fare qualcosa persone che hanno una forza Marche è stata utilizzata male
Hanno impegnato a questa forza contro essi stessi
Quindi per riassumere
Direi che noi abbiamo avviato dei contatti
Nel quadro di un programma che riunisce allo stesso tempo terapia e follow-up va e il giovane
Deve e prendere la decisione per entrare a far parte di questo programma ma che cosa succede di quelli che non entrano a far parte di questo programma
E qui si pongono effettivamente le difficoltà e io in qualità di operatore sociale
Danza delle riserve a questo in proposito in uno dei nostri centri psichiatrici vediamo sì creato un centro dove vengono apprese delle misure molto rigorose perché ci sono delle persone che non vogliono più fare la terapia e vogliono andarsene
E quindi questi centri c'è una rigida disciplina perché possano anche indurre gli altri a andarsene dal centro oppure può darsi che questi riescano a commi dire convincere gli altri a prendere la droga
O distribuiscono la droga in questi centri
Quindi
Ho delle perplessità a questo proposito perché una persona può allo stesso tempo essere un delinquente e essere anche un malato
Un'ultima osservazione per quanto riguarda i colleghi e i collaboratori no voi nella ambito del tossicomane debellato siccome Emilia
Diciamo che se i tossicomani hanno preso in precedenza delle droghe non poniamo che i tossicomani continui nelle ore studi prosegue nelle ore studi alcuni
Colleghi dicano bisogna aver studiato scienze sociali o avere avuto una formazione nel settore terapeutico sta molto importante perché io credo che nel mia dal Foro io devo poter essere controllato dagli altri dal punto di vista scientifico e queste essenziale perché noi abbiamo contato con degli uomini e non con delle macchine
Ci sono dei casi tragitto tragici sì applichiamo dei processi terapeutici che portano ad un insuccesso con l'uomo
è molto grave poi c'è un altro piccolo problema un problema che che mi pongo sempre
Perché
Consideriamo intendiamo noi in considerazione questi tossicodipendenti che distruggono la mente e l'anima
E perché non guardiamo in questa società in questo mondo a tutti quelli che cercano di autodistruggersi
Perché fanno questo
Guardiamo le statistiche e vedo che tredici mila persone all'anno in Germania si suiciderà tredici mila persone all'anno pensate tredici mila persone
Che si suicidano ogni ci sono persone che muoiono per incidenti automobilistici l'autodistruzione il suicidio
E è un problema del nostro secolo il problema della droga vede essere affrontato deve essere sconosciuto al meglio se vogliamo dare un aiuto dobbiamo iniziare a guardare negli stessi dobbiamo vedere come noi trattiamo alla nostra mente la nostra anima
Se noi abbiamo preso la decisione di vivere ebbene da una vacanza all'altra da un week-end all'altra da un giorno all'altro
Dobbiamo decidere se vogliamo vivere veramente non vivere come dei vegetali essendo che non riusciamo in questo sforzo non potremo risolvere il problema della droga grazie alla destra
Grazie quest'ultimo intervento le delegazioni straniere hanno concluso diciamo così i loro interventi e ringrazia a nome della presidenza della Provincia vedono contributo adesso sono iscritte alla parola
Fiorella Bartolomucci Sire pari poi Luciana Crespi
C'è pure la Bartolomucci
Non c'è alla luce alla Luciana Crespi
Sono un'operatrice della Cooperativa socio sanitaria al tempio venne costituita nel febbraio dell'ottanta essendo un'ipotesi di intervento nella replica deriva riabilitazione delle tossicodipendenze i tavoli poi i padri che noi peraltro
Sentiamo applicabile anche ad altre situazioni di emarginazione come la salute mentre come la malattia mentale la terzietà e l'handicap
Scelte schematicamente si basa sulle densamente strutture e sul potenziamento o anche se necessario sulla ricostruzione di una rete di rapporti sani con persone istituzioni esitazioni con le quali la persona portatrice del disagio
è o è stata in qualche modo in contatto si tratta di una rete di rapporti che circonda ciascuno di noi
E che nel caso specifico del tossicomane ma non sono nel suo caso può dare sia risposte di sostegno che di rifiuto che di indifferenza
Le stesse risposte di sostegno però possono non essere in grado di dare delle soluzioni perché possano è avete già provato a ad aiutare senza che questo abbia prodotto un cambiamento
Le risposte di rifiuto poi possono produrre è la famosa profezia che si auto avvera cioè se io mi aspetto che tossicomane non guarisca si aspetto che qualsiasi cosa avvenga
Riprodotta Daloui in termini negativi ecco che automaticamente il cambiamento non attiene
Il nostro compito che
Salterà anche precise condizioni tecniche ed infine in in comete con interventi mirati sulla famiglia nucleare ad allargata sulla scuola sull'amicizia e sul vicinato sui posti di lavoro
E quello di avviare correttamente dovrà della focalizzata tale rete di rapporti con le persone disponibili
Sarà poi il da detta Rete all'interno della quale colui che ha bisogno di aiuto vive a sbaglia in camera svolgerà a sua volta una una un'azione di recupero
E di aiuto per l'Inter il il portatore del disagio sarà un sistema per togliere costoro che sono il rapporto con con i portatori del disagio dalla loro indifferenza nella loro negatività
E aiutare e coloro che stanno intorno a chi sta male a produrre adesso risposte efficaci a svolge le quell'opera di sostegno altrimenti che vieta che altrimenti viene delegata strutture di Esperti sto tra Poste solo Ontani
Dalla drammatica quotidianità del problema
E beh non dimentichiamo che oltre il disagio del Sud tossicomane c'è disagio delle famiglie che vivono continuamente una una una situazione dopo come che si può Pacitti così può facilmente in immaginare la pesantezza
E e che devono essere tolte da una questa situazione di disperazione che può produrre se no passività e quindi abbandono
E non più intervento a favore di colui che sta male a proposito della professionalità cui accennavo prima
Vorrei che richiamarmi a quanto detto sia dall'assessore all'assistenza che dall'Assessore alla cultura che che richiedevano per l'appunto una professionalità negli operatori
Io credo che questa fosse professionalità che inevitabilmente di matriciale anche accademica sia una professionalità però che per avere valore deve e primo Dell'Arti accrescersi in un continuo confronto con la realtà su cui opera in un confronto con l'intervento di altri operatori in un confronto tra cui tra noi che lavoriamo coi nostri insuccessi e coi nostri successi
In questo difficile compito di raccolte di riutilizzo in Police positivo di tutte le potenzialità presenti intorno alla persona portatrice dei bit del disagio e anche il significato del nome che la cooperativa si è data albedo e l'energia solare che viene dispersa dalla terra e che se fosse trattenuta ci consentirebbe di usufruire di un potenziale energetico tale da risolvere molti dei problemi del mondo moderno
Vorrei poi brevissimamente illustrare il nostro intervento a noi vengono vengono ragazzi che posso chiedere aiuto un aiuto di tipo non farmacologico avendo risolto la crisi di astinenza
Oppure ai ragazzi che hanno ancora hanno ancora la crisi d'astinenza in atto e allora richiedono dei farmaci
Sostitutivi in questi casi ovviamente noi dato che non somministriamo farmaci sostitutivi dirigiamo il ragazzo ai servizi ai servizi territoriali
In alcuni casi il ragazzo chiede invece che dei farmaci sostitutivi dei farmaci sintomatici a volte noi abbiamo effettuato questo tipo di intervento cioè recandoci a casa del ragazzo e ne
Facendo per esempio delle flebo altri interventi medici con Fabio farmaci solo Sisto sintomatici
Dobbiamo dire che e sono i casi in cui abbiamo tenuto i migliori successi in quanto e il nostro intervento all'interno della famiglia il costo il costringere
Per mettere nello stesso tempo alla famiglia dividere questo momento difficile del ragazzo c'ha consentito veramente di suscitare
Le maggiori energie più attive intorno intorno al ragazzo
Dopo supera dopo esco da questa parte farmacologica interveniamo poi con un primo colloquio che permette una presa di contatto con l'operetta dell'operatore
Con le con Ragazzo e una raccolta di dati e poi si cerca subito di allargare questo colloquio questo e questo rapporto alla Rete del ragazzo alla famiglia
Agli amici ai colleghi di lavoro eccetera
Sì anche superati questi punti si si cerca di rimanere un punto di riferimento per il ragazzo per la sua famiglia
E e consentito per ecco contemplato nel nostro tipo di intervento un per una permanenza di urne nella nostra sede in cui corre Gazzoni non si hanno ovviamente sono dei momenti terapeutici intente in senso stretto ma dei momenti di collaborazione di aiuto reciproco men che pare siamo degli operatori completini annaffiamo nostro giardino puliamo la nostra fede e queste quello in cui a volte chiediamo aiuto
è è è prevista anche in casi eccezionali una permanenza notturna
Questo cerchiamo di limitarli al massimo proprio perché nonne
Aiutare o non è da potenziare una tendenza alla delega da parte delle famiglie però in alcuni casi in cui la permanenza in famiglia durante alcuni giorni potrebbe essere particolarmente negativa perché causa di eccessive tensioni abbiamo tante delle permanenze nel notturne
Sempre a nostra sede organizziamo degli incontri tra operatori in tre ragazzi tossiche tossico tossicodipendente no tra famiglie interessate al problema
La nostra cooperativa usufruisce di un contributo regionale perché le la riabilitazione dei tossicodipendenti ed opere essenzialmente nell'undicesima circoscrizione in cui anche la propria sede sociale
Lavorativa ha cercato un rapporto di collaborazione con il sarto di tale circoscrizione perché meno il nostro principio di utilizzazione delle energie significa anche coordinazione dei servizi affinché si affianchino per dare ciascuno la propria risposta alle richieste che non sono mai univoche quando provengono da un tossicomane
Ciò significa come ha precisato il primo giorno l'assessore attuare un non solo una strategia comune tra Stati nella lotta contro la droga ma anche una con un una comune strategia tasca servizi come unica speranza di vittoria nella lotta contro le tossicodipendenze
Abbiamo iniziato collaborazioni anche con altri strutture pubbliche come per esempio tribune il tribunale dei minorenni con strutture private come le parrocchie come comitato dei genitori della Garbatella
E
E come con con il con le fabbriche del quartiere
Per quello che riguarda la collaborazione col sarte
Che è stata che è stata che chiara diciamo dove c'è stata una grande disponibilità da parte del servizio pubblico
Vorrei però evidenziare qualcosa che già è stato detto qui sottolinearlo ancora
Cioè come se di come i servizi pubblici i sacri nella nel caso specifico stia attraversando secondo noi un periodo di assestamento e di coca chiarificazione è un peso che necessita di un coordinamento da loro perché solo ove dal dal pubblico parta una una dimensione di chiarezza ci può essere un intervento chiaro da parte del privato
Vorrei qui riallacciarmi all'intervento di Corea desti e santi dell'altro giorno cioè se è vero che
Che l'intervento del pubblico a all'inizio
Una un aspetto sanitario bisogni che quest'aspetto sanitario sia chiaro
Se il meno che un farmaco post sostitutivo dev'essere un sistema di aggancio bisogna che questo spalmato sostitutivo sia dato con chiarezza se dato con competenza e non rivesta quella che Corradetti ha definito giustamente una unanime vendetta sanitaria
Solo quando questo sarà messa in atto e quindi quando il farmaco sarà stato veramente un aggancio perché se decidiamo di fare usare il farmaco deve essere un aggancio
Sarà possibile per i servizi pubblici per ridefinire la domanda che hanno ricevuto che avete esclusivamente sanitari all'inizio ridefinirla come domanda sociale nel momento che è stata ridefinita come domanda sociale
Potrà esserci una risposta sociale del servizio pubblico e siccome le risposte tale sociali alle necessitato SI.CO.T. tossicomani che sono enormi cioè non sono mai una sola ecco che i servizi privati potranno affiancarsi per dare i loro tipi di risposte per dare altri tipi di risposte però sono ne questo potrà avvenire in una non portino momento sì successivo di maggior chiarezza
All'interno dei servizi pubblici cioè voglio dire avviene già adesso questa collaborazione ma se non c'è chiarezza il test indica e ci vengono dal pubblico sono degli invii non chiari e quindi su quale particolarmente difficile la la lavorare
A proposito di energie disperse ovviamente anche tossicodipendenti dispetti denso energie in Ostuni esclusivo rapporto con la droga
E e bisogna cercare di recuperarlo ad un rapporto col sociale che ha ormai perso
Senza cercare che tali energie siano utilizzate esclusivamente per una produttività commenta e giustamente diceva la rappresentante dell'UNESCO il primo giorno noi non vogliamo costringe i tossicomani a produrre perché questo lo richiede una un non so una direzione capitalistica vogliamo utilizzare l'energia del tossico Amati per per la sua realizzazione per la sua serenità per la sua felicità in quanto non pensiamo che la felicità sintetica sia una felicità che paga
Altre energie che vanno recuperate non sono quelle dei gruppi sociali della famiglia della scuola dei compagni di lavoro bisogna potenziare dirige ettari di regie e renderle partecipi della soluzione di un problema e non è inaridire le nella passività della delega
Ciò significa e e quindi cito un'altra volta il nostro assessore scuote le da quella pericolosa cultura della rassegnazione e delle e le ditte dell'indifferenza di cui si parlava agli in apertura dei lavori
Questa cultura della differenza tenete presente che una forte tentazione per la nostra società che annacqua tutto e riesce ad assorbire con una facilità incredibile le più grandi tragedie ognuno di voi penso che avrà
Di fronte agli occhi è nel pensiero immani tragedie guerre incredibili che dovunque ci si dimentica persino che esistano figuriamoci problema tossicomane come queste annacquato e sparito se non c'è una sensibilizzazione costanti in questo senso
E la nostra collaborazione col illusorio undici e ci ha portato inoltre ad affiancare il servizio pubblico in un altro importante programma che quello della prevenzione che non stiamo organizzando nelle scuole che già abbiamo già iniziato nei posti di lavoro
E che si basa essenzialmente su interventi di forme informazione di sensibile sia insensibilità azione tale intervento premete il preventivo primario dovrà servire a suscitare un atteggiamento di maggiore consapevolezza nell'affrontare il problema
E pensiamo che sia importante
Informare gli informatori comincia qua è stato detto in quanto giusto che le informazioni sulla droga vengano date da chi sta vicino ai giovani in questo modo si evita di avere questo contatto
Tra il tecnico e il giovane che può suscitare quello grande è stato civile detto qui pieno giorno sempre dalla recente all'UNESCO cioè un senso di curiosità un senso di interesse un senso di sfida al pericolo
E in questo modo nello stesso tempo si ridà competenza alle famiglie perché le famiglie vengono
Rivestite di questo problema
Bisogna entrata di aiutare la famiglia e la collettività prendere coscienza del problema della della droga e sapere che hanno la possibilità di rimpasti di Sordello senza l'intervento di Esperti io ricordo che in uno dei nostri interventi presto una fine domiciliari presso una famiglia
C'era un ragazzo che stava aveva deciso di smettere di bucare aveva chiesto il nostro intervento per la pubblica per l'appunto Confapi farmaci sintomatici dopo avere fatto mezza flebo avete detto che assolutamente basta doveva alzarsi
Si è si è diretto verso verso la porta di casa con la chiara intenzione andare a cercare roba fuori a questo punto la solidarietà della famiglia e si è disgregata non c'erano tre persone presenti la madre il padre dei fratelli qualcuno del vicinato si è disgregata e di fronte al a questo figlio che non manteneva l'impegno e hanno chiesto a noi ma perché non mantiene rete che cosa significa perché quando uno non decide una cosa nulla fa non gli abbiamo gli abbiamo chiesto se era mai successa a loro
Di decidere
Che quella era l'ultima sigaretta di decidere che quella era l'ultima Caffé di decidere che un rapporto extraconiugale poteva essere pericoloso di decidere che era barche non era più il caso di stare incollati alla televisione
Che cosa succederà in questi casi si era mai capitato loro di non mandare aperta termine a questo proposito allora ci hanno chiesto hanno avuto l'aria di capire ci hanno chiesto che cosa era la crisi di astinenza gli abbiamo chiesto cosa succederà loro se un giorno trovano tabaccaio chiuso se Pana Nana partirà prima tazzina di caffè se continuano a bere il caffè era finito
Se e quando andavano a vedere l'ultima puntata del televisivo sulla sul dramma non so di che di quel tipo dell'Ottocento scoprire novella televisioni alzata delle valvole
Secondo andavano a raggiungere in qualche rapporto eccitante extraconiugale senso c'è una delle sbagliato
La peggior l'ora dell'appuntamento gli abbiamo detto che cioè alla di capire ad autorizzazione di capire vado e non
In e questo ha consentito loro di
Di concentrarsi di più e di appoggiare di più un ragazzo
Finisco solamente con una cosa cioè semplice riferendosi alla prevenzione vorrei infine vorrei dire come come sia importante che poi momenti della prevenzione siano uniti in ogni cioè non ci si alza una prevenzione perverso la droga ma una prevenzione verso un vivere mi per un vivere migliore una pensione per un acquisire un una vera situazione di salute
E questo è quello che ha detto appunto tutto nel perché tanto con la droga si deve convivere come diceva dottor Marziale
Volevo anche dire
Come ci si debba punto concentrare su questo punto cioè sul un punto di miglioramento della vita di tutela della salute in cui una parte e la droga è in questa prospettiva che il nostro centro
Tenta di offrire al quartiere
Un un centro di cultura di coltiva permanenti in cui possono intervenire i disagi non i disagi del quartiere per apprendere a coltivare nove interessi per scambiare conoscenze per appendere la solidarietà l'uno verso l'altro
Questo anche perché in genere il luogo in cui si trova si trova i tossicomani sono inevitabilmente ghettizzati come sono detti tanti anche i Sutter dove i tossicomani parlano tra loro esclusivamente di droga di roba eccetera eccetera e questo forse è un sistema che ha attaccandosi ancora ancora l'intervento di Corradetti
Terre in dare a questa utenza sprovveduta dei nuovi interessi da sostituire a quelli della droga
Quindi lancio questa offerta al quartiere per costruire questo centro collinare polivalente
Lanciamo un'altra offerta cioè quello di concentrarci per sapere in che modo potremo affrontare la situazione delle tossicodipendenze durante l'estate antisemiti particolarmente carenti
Speriamo che sia possibile incontrarci nella nostra sede che ha una possibilità di offrire basti stati di non partire due stati lenti non esistono per affrontare insieme la possibilità di creare un centro di questo genere e peraltro utenze nella possibilità di coordinare questo intervento estivo in cui a Roma si muove dettate timore Miglio
Prima
Scusate io faccio alcune proposte ingorghi in cella dottoressa Fantozzi prodotto Pizzi chiarirsi riusciamo a stringere per finire verso l'una e cinque una settimana sono sempre due interventi sui nomi palmo soltanto uno undici e cinquantotto
Possiamo soltanto l'ultimo intervento dalle Samantha se prendiamo al
Ecco io avevo un po'di calma cose è un padre pensione forse uscendo apre anche agli interventi ed emulare appare ecco e traduttori lavoratori ad un po'di cortesia di pazienza ecco
Il nostro brevissimo intervento dico nostro perché ha collaborato la dottoressa Graziella chiusa vuole essere solamente un momento di riflessione sui rapporti fra istituzione tossicodipendente non fra istituzioni tossicodipendente
Gli operatori dei servizi tossicodipendenti riuniti a Roma recentemente hanno ancora una volta espresso il loro parere sul pericolo di psichiatri d'azione del tossicodipendente
Inoltre la letteratura scientifica non ha finora mai riportato elementi tali da modificare il giudizio generale sulle persone tossicodipendenti dal punto di vista della personalità non esistono fattori che diversificano il tossicodipendente dal normale tra virgolette
Tuttavia da qualche tempo si ha la sensazione è che si voglia modificare l'immagine del tossicodipendente nonché un deviante normale tra virgolette ma deviante malato e quale malato
Però oggetto di organizzazione del Dipartimento di servizi di di salute mentale
Questo è un progetto del Comune di Roma l'articolo due servizio assistenza a tossicodipendenti per meglio definire gli ambiti più propriamente medici internisti scie tossicologici delle tossicodipendenze si ritiene che
Aria medicina di base e specialistica affidandone la direzione responsabile del servizio stesso
Per un intervento nei confronti delle problematiche psicologiche e psichiatriche come anche per un lavoro di prevenzione e riabilitazione e reinserimento socio lavorativo
Il Sutter si avvarrà delle competenze degli operatori del Dipartimento di salute mentale leggi Shiba e dal servizio sociale integrato a livello distrettuale e delle USL
In effetti un maggior numero di persone con problemi di Psicopatologia si è avvicinata all'uso delle droghe e questo in particolar modo per i giovani è facilmente ipotizzabile con la ricerca di modelli lo status di tossicodipendente essendo certamente più accettabile pieno quello di malato di mente
Con la sempre maggiore diffusione oltretutto delle sostanze psicotrope e anche per i meno giovani è importante la notevole riduzione delle ansie psicotiche che si ottiene da alcune droghe
A questo punto ci troviamo però ancora in una ulteriore situazione di disagio un nostro paziente trattato nel nostro Sat come paziente tossicodipendente ma in effetti la sua patologia di base erano dei gravi disturbi della personalità trattato per un anno
è emerso trovandosi in situazioni sociali decisamente disagiate non ha ovviamente non non è stato contenuto dai nostri trattamenti
Ed è si è trovato in una situazione di Stato delirante è stato fatto un ricovero in ambito in uno dei nostri presidi psichiatrici che è stato rifiutato perché il tossicodipendente non va trattato lì
Questa non sia guardato che vale era veramente la patologia primaria di quelli sul tetto
Non si può non prendere posizione quindi su quanto sta avvenendo da una parte sta passando praticamente la linea di assimilare in maniera generica ai malati di menti chi non lo è
Dall'altra parte persone con seri disturbi psichiatrici nomine ricevono trattamenti adeguati perché viene indicata di la tossicodipendenza la ragione del loro stato
Oltretutto si fa rilevare che ritorniamo e qui c'è un grosso riflusso della vidi Cina visto che proprio lo vogliamo anche considerare malato nel fatto che qui ritorniamo all'eterna dicotomia da una parte il fisico dell'individuo dall'altro la psichiche cioè veramente tuttora ci ostiniamo a non considerare l'uomo tossicodipendenti ma solamente qualcuno al quale bisogna dare o il metadone o il trattamento sintomatico o la portino quello che vogliamo e dall'altra parte qualcuno che li potrà curare
Quelli che sono i suoi disagi psichici e naturalmente nell'ambito di un dipartimento di salute mentale che significa che ha veramente che è chiaramente un malato mentale
Concludo col dire che questa considerazione riporta a quanto ci è stato sempre detto queste considerazioni non facciamo mai degli estremismi
Cerchiamo sempre veramente di puntualizzare caso per caso e di individuare caso per caso
Ed è quindi riteniamo quindi essenziale per l'approccio alla tossicodipendenza che sia necessario più che mai fare una diagnosi corretta alle persone che si presentano i nostri centri per poter meglio individuare il trattamento più idoneo nei differenti casi vedo qui tra i presenti molte mamme alcune più fortunate altre meno fortunate rispetto al dramma dei loro figli
Ecco forse se si organizzassero anche perché non ritornino ad essere psichiatri dati i loro figli credo che questa sarebbe un'altra loro battaglia da fare ho terminato
Ecco l'ultimo intervento aumento di pazienza dottor pizzica via del uffici da Regione Lazio voglio fare alcune comunicazioni in ordine ai lavori copre con po'di pazienza c'abbiamo rapidamente le conclusioni prima mattinata
Avevo preparato alcuni appunti
Per il mio intervento ma data l'ora tarda cercherò di sintetizzare il più possibile
Attenendomi a quelli che ritengo più importanti
Dei tre livelli di intervento per la tossicodipendenza
Due prevenzione terapie mediche hanno individuato grosso modo alcuni imperizia alcune modalità e strumenti sui quali si delinea una certa convergenza sulla terzo livello quello della riabilitazione e del reinserimento sociale che non è di sociabilità i primi due si verifica invece un ritardo nella programmazione
E soprattutto nelle concrete attività
La prima difficoltà nella quale si imbatte la Regione Lazio
Quando dovette elaborare la legge regionale di attuazione della seicentottantacinque
Fu nella ricerca di un modello di intervento sul piano normativo
La legge mille nove centosettantacinque numero sei otto cinque
Infatti ha un titolo il nonno che apporta in rubrica interventi preventivi curativi e riabilitativi
Ma in questo titolo si parla di un po'di tutto
Cure
Segnalazioni dagli organi di polizia
Segnalazioni dagli esercenti la professione sanitaria interventi del pretore esiti del tribunale ma per la riabilitazione
Non sia che una breve
E del sud del tutto insufficiente accenno quando si tratta delle finalità dei centri medici e di assistenza sociale i quali dovranno attuare ogni opportuna iniziativa idonea a ricupero sociale degli assistiti interessando in via prioritaria quando è possibile la famiglia
La legge regionale ha cercato di fare un passo avanti
E all'articolo dieci attribuisce ai consorzi per i servizi sociali e sanitari oggi unità sanitarie locali la funzione di curare la riabilitazione degli alcolisti e dei tossicodipendenti
Anche promuovendo la collaborazione della popolazione e in particolare degli imprenditori e dei lavoratori per reinserimento nella società dei soggetti disintossicare
Aveva quindi previsto la Regione Lazio che che medica l'assessore Manzotti
Anche un intervento e una sensibilizzazione della popolazione
Momento sì nell'ambito della legge statale e della legge regionale regione Lazio ha impostato uno il suo piano di interventi che nella sua formulazione teorica aveva qualche valore ma che nella sua attuazione pratica
Non ha avuto quei risultati che cc attendeva
I dodici centri medici e di assistenza sociale che erano stati istituiti nel Lazio ebbero direttive nel senso di raccordare le attività terapeutiche con quelle riabilitative
Tuttavia è ben noto che questo è rimasto nelle intenzioni delle difficoltà obiettive altre difficoltà sul piano pratico
Quali gli ostacoli posti all'assunzione degli operatori e soprattutto la scarsezza dei mezzi finanziari
Dovuti alla legge sei otto cinque
Per il quale per la quale all'articolo centotré si prevede una somma piuttosto modesta da ripartirsi fra venti fra venti regioni
In più la legge regionale stabilisce che l'ottanta per cento del finanziamento
Deve essere devoluto alle a enti e istituzioni pubbliche mentre il venti per cento può essere devoluto ad istituzioni private
La legge regionale aveva previsto l'intervento all'utilizzazione delle associazioni ed istituzioni private non aventi fini di lucro per lo svolgimento delle attività di prevenzione e di riabilitazione
Ma con queste associazioni non si sono potuti stringere rapporti convenzionali
è stato riconosciuto è vero che un'esperienza di riabilitazione e di reinserimento sociale
Non può fare a meno della promozione dell'attività di volontariato e delle comunità terapeutiche
La Regione avrebbe dovuto promuove la formazione di queste associazioni di volontariato e di queste comunità terapeutiche ma le difficoltà a cui ho accennato sopra
Lo hanno in parte impedito
C'è stata sì una germinazione spontanea di alcune alcune comunità terapeutiche ma è stata una germinazione non coordinata che ha portato al raggiungimento gli obiettivi non col non collegati fra fra loro
Volendo superare questo momento critico come sapete
La Regione Lazio a promulgato la legge regionale otto febbraio mille novecentottanta numero tredici
Che prevede la concessione di contributi straordinari per lire un miliardo onde contribuire alle attività istituzionali e volontari di riabilitazione operanti nel Lazio
è stato provveduto a raccogliere i programmi le richieste di queste associazioni
E anche cooperative che si erano formate e ad un anno dalla promulgazione della legge sia tentata una verifica
Hanno partecipato al confronto tre associazioni di volontariato una cooperativa
Tre comunità terapeutiche e la comunità terapeutica pubblica di villa Maraini
La comunità terapeutica a villa Maraini richiederebbe un discorso al sei soprattutto per l'entusiasmo e l'impegno che hanno messo il Comune la Croce Rossa per portarla avanti ma questo è un altro discorso e lo faremo magari in un'altra sede
Comunque dalla verifica effettuata dalla Regione Lazio
è emersa tutta una varietà di te di metodi di lavoro e di progetti
Che non hanno salvo qualche cessione potuto fondarsi sul sbaglio di esperienze precedenti
Abbiamo sentito parlare qui di centri di accoglienza centri per la gestione della crisi
L'inserimento sociale dei tossicodipendenti mediante rapporti stabiliti con altre organizzazioni operanti nel territorio
Abbiamo sentito parlare di intervento e di sostegno sulle famiglie abbiamo sentito parlare di incontri dibattito tenuti però ancora nei limiti dell'approssimazione con i genitori e docenti della scuola
Abbiamo sentito parlare di associazioni cooperative comunità terapeutiche volte
All'assistenza dei soli dipendenti e di qualche associazione che invece tende ad allargare il proprio cammino
E sembra che comunque i migliori risultati li abbiano conseguiti quelle associazioni che si sono articolati come centri polivalenti
E questa per gli esperti non è certo una sorpresa
Comunque
Oggi abbiamo detto ci troviamo di fronte a una varietà di impostazione e tentare una sintesi non è ancora possibile
Però spetta alla Regione
Di
Sostenere queste iniziative di cercare di portarle avanti
Ritenendo che tutte le forme in questo momento
Siano da sostenere da incoraggiare
In un campo come quello della tossicodipendenza nel quale non esistono soluzioni miracolistiche
Sia i modelli che prevedono limitazioni diaria territoriale d'intervento e quelle che non lo prevedono
Quelli che si limitano a rapporto comunità tossicodipendenti e quelli che prendono come oggetto di lavoro anche le reti di rapporti sociali e di lavoro
Quelli che filtrano gli utenti e quelli che si presentano disponibili a qualsiasi bisogno
Quelli che impongono norme rigide e quelle che non impongono affatto chi sottolinea l'aspetto delle tecniche e chi le mette in secondo piano ma tutti possono essere fecondi e vanno lasciati maturare autonomamente
è necessario però che l'ente pubblico intervenga
E come si propone intervenire in questo campo la Regione Lazio
Anche qui la strada non è facile
Voi sapete che la legge ottocentotrentatré che ha istituito il Servizio sanitario nazionale
Ha completamente dimenticato che esisteva una legge sei otto cinque per i tossicodipendenti
Sapete
Che ha tuttora alla esame del Parlamento la proposta di legge che riordina
I servizi sociali
La Regione Lazio
Ha iniziato un tentativo ha voluto precorrere i tempi
Ha impostato una legge di riordino dei servizi sociali sul tuo te sul suo territorio che prevede la istituzione delle unità locali socio sanitari evitando quella separazione che esiste oggi fra servizi sanitari gestiti dalle ULSS
E servizi sociali gestita comune
Ognuno di questi due enti anche se l'unità sanitaria locale non è un ente a sé ma è uno strumento del comune ognuno di questi due istituzioni gestisce per conto proprio la propria parte
E tralascia quindi quelle che sono le attività socio sanitarie vere e proprie che devono invece essere complementari
Il problema fondamentale è un problema di finanziamento oggi non si può finanziare nulla se non nell'ambito del piano
Sanitario triennale
La
Il Parlamento ha tentato di inserire la questione dei tossicodipendenti nel suo piano sanitario nazionale
E qui c'è stato uno scherzo che i tossicodipendenti più o meno dovranno pagare
Ma scherza in queste
Sì ha detto che le attività ordinarie
Vengono finanziati attraverso la cosiddetta spesa storica
Cioè è la spesa indistinta
Che viene finanziata annualmente i nuovi interventi e i tossicodipendenti l'attività rivolta ai tossicodipendenti era considerata nuovo intervento dovevano essere finanziate con delle somme particolari
Che dovevano riferirsi a certi determinati progetti obiettivo
Però il risultato è stato questo i Progetti Obiettivi
Indicati nel piano sanitario nazionale sono tre
Anziani materno infantile tutela dei soggetti di lavoro i tossicodipendenti non c'è
C'è stata una reazione da parte di tutte le regioni
Perché venisse inserito almeno un altro progetto obiettivo quello che riguarda l'assistenza ai tossicodipendenti
Sembra dico sembra perché ancora il Piano sanitario nazionale non è stato approvato
Che se la siano Camata dicendo oltre ai tre progetti obiettivi ci sono tre interventi programmati
Che uno dei quali riguarda i tossicodipendenti
Tuttavia ci si sia dimenticati di dire come saranno finanziati
Questi interventi programmati
La Regione Lazio
Tenta sta tentando
Di elaborare quattro Progetti Obiettivo uno è relativo ai tossicodipendenti
E cercherà di ripartire la somma a disposizione tra i quattro Progetto Bettini anziché ai tre
è questa la risposta
Che sta tentando di dare la Regione Lazio
Alle richieste e ai bisogni differenziati dei tossicodipendenti
Ci auguriamo di poterci riuscire
Allora qualcuno chiudiamo adesso i lavori di questa mattina lì io faccio una proposta poche la tavola rotonda deve interessarci alle ore quindici e trenta proporrò io adesso parlerò cornee
Il permesso di Venezia di rinviarlo alle sedici e quarantacinque Massimo diciassette possiamo noi credo dar la posa di parlare tutti ventre da chiesta la parola senza Nappi Brevi quindi anche succinte rispettando equatore ma forse cinque sei sette minuti
E io propongo di iniziare puntualmente alle ore quindici e trenta che io chiamo gli iscritti a parlare un ci sono decadono queste io la metto a votazione siamo d'accordo
Benissimo grazie ci vediamo
E ti farmacologici o dei kibbutz o di tutte le ottiche psichiatri Zanzi
Occorre offrire soluzioni divide tossicodipendenti e soprattutto occasioni di lavoro
In cui anche gli operatori siano però chiamati a confrontarsi e a porsi in prima persona in discussione all'interno di queste esperienze
Occorre rompere la barriera storica tra figure che rappresentano le istituzioni cioè gli operatori e rappresentanti della cosiddetta Seconda Società tossicodipendenti emarginati disoccupati sottoccupati
Occorre attivare o riattivare forse una dinamica sociale che obbliga a verificare la sfera della conoscenza quella dell'esperienza unificarle verificarle insieme
Che prospetti Orizzonti concreti e credibili non soltanto per i tossicodipendenti perché i dubbi che esprime il disagio la tossicodipendenza sono anche i dubbi degli operatori confessiamo lì
E allora in concreto questa cosa che cosa vuol dire
Perché degli operatori e qui mi rivolgo alla relazione entro alla relazione introduttiva otto quasi terminato che ritengo che esprime almeno a mio avviso una filosofia molto interessante
Perché allora degli operatori precari gettonati come quelli di Roma che non organizzano nient'altro che rifiuta scalare o accrescere dell'istituzione
Condotto dall'altro malvolentieri perché continuare ad avallare l'ostracismo dei clinici austeri spesso pseudo scientifico che River perdono in questo modo soltanto il loro potere
Perché non si propone a questi duecento operatori
E agli altri che stanno fuori cioè che non fanno nemmeno gli operatori gettonati i famosi disoccupati intellettuali invece che diventare dei nuovi burocrati mi territoriali diventare Soggetti e poli di aggregazione di esperienze di lavoro di vita
Di rapporto con la droga puntando a sperimentare modelli di produzione e di consumo DiVersi è senz'altro meno avvilenti
Si è detto che è urgente rifiutare l'ottica della mia della medicalizzazione si è detto che c'è bisogno addirittura di intellettuali organici sia citato Gramsci si è citato Franco Basaglia
Se queste non sono citazioni rituali e demagogiche ci sono le condizioni per superare tutti gli ismi
Da quelle del dell'ideologia e a quei dell'assistenzialismo basta avere la volontà politica per farlo
Io mi scuso se interrompo ogni tanto dalla torre richiamarlo
Richiamare chi parla per l'appunto a rispetto del dell'orale ci siamo dati quindi massimo dieci minuti tenendo presente che noi abbiamo richiesto ai partecipanti a torto una diversità e presentare che ne abbiamo spostato di un'ora e dieci i loro interventi
Quindi dovremmo a questo punto alle il sedici e quaranta dico conclude quindi ecco ricordo
Per chi viene continuamente a chiedermi di cosa succede non succede nulla io ho detto che chi non ha l'intervento scritto da depositare oggi alla segreteria del convegno lo può inviare entro dieci giorni massimo che sarà pubblicato come intervento fatto durante il dibattito
Quindi non succede nulla quindi ho ancora una volta richiamo al senso di responsabilità che tutti gli interventi vengono pubblicati allora se a vice Nando CP ciascuno per quanto riguarda gli interventi ed è da fare in questo come se si riesce al massimo a stringere ecco sintetizzare al massimo i concetti di corpo cassa mai si può rimettere anche l'intervento scritto in dodici giorni
All'assessorato imitata Marcello quarantasette gli faccio questa raccomandazione quindi io
Mi appello al senso che son saliti viene chiamato per quanto riguarda quindi interventista svolge qui oralmente in questo convegno adesso la parola chi ha quomodo la RM dodici
C'è Pia Cuomo
Allora Pia Cuomo la mettiamo in ultimo
Adesso la parola Maria Mandarelli
Anche qui la solita raccomandazione anche perché dell'associazione Pro Monza sono già tre interventi
Sono la madre di un tossicodipendente che ora ventotto anni e che ha preso contatto quando lei aveva diciannove dalle prove della contestazione giovanile prima con le anfetamine poi con le sostanze più pesanti fino ad arrivare alle rovina
Dieci anni fa io e credo anche altri genitori non pensavamo lontanamente al problema della droga quasi che non esistesse
Quando scoprimmo che i nostri figli si drogavano era ormai troppo tardi e cominciamo a scalare il Calvario di dolore che all'improvviso gli si presenta davanti
è inutile dire tutti i ricoveri per disintossicazione ai quali mio figlio gli altri volontariamente si sono sottoposti ma negli ospedali il personale ospedaliero infermieri eccetera li evitavano anche a procurarsi la droga cioè avviene anche oggi in diversi ospedali di Roma
Ma le volte disintossicato mio figlio si ritrova solo anche da tante persone solo con i suoi problemi anche se non è di famiglia gli stava vicini più possibile però era incapace a risolverli ma lui da solo vale a vedere chiaro in sì
Avrebbe voluto insieme a tanti altri ragazzi cambiare la società che stava andando a rotoli e più deboli delusi hanno finito con il cedere ed accettata la droga che veniva loro prima offerta e poi venduta a caro prezzo anche a prezzo della loro pelle
Di reinserimento sociale vara la legge ma il modo migliore quale potrebbe essere con tutta la volontà rimasta mio figlio dopo anni di droghe è andato via da Roma
E stata in Toscana a lavorare la pelle Malavolta tornata a Roma i trafficanti Landino ha risentito anche perché Luís fuggendo non aveva risolto i suoi problemi
Io appartengo all'associazione di controinformazione lotta Legal serrata sia dipendenza dal settantasette grazie Psicologi e medici che graficamente ricercavano Orsina ho constatato che periti ai gatti si sono allontanati dall'ambiente ai trafficanti
Sarà di mille sono diminuiti a Roma gli scippi i furti la legge Aniasi proponente il metadone e la morfina scalare come sperimentazione ha creato però un gran caos
Finché la morfina soddisfaceva i bisogni e giornaliera dell'utente tutto sembra scorrere per il meglio
Ma quando si è stati toscanaccio forzato da parte anche di medici che hanno interpretato in modo diverso la legge l'associazione si ritrova con sei ragazzi in carcere e la maggioranza che a metà settimana hanno finito la dose
Ha ricominciato a destra ad essere ricco di Campari coinvolti con la rovina
Abbiamo lottato tanto per ritrovarci a punto e da capo anzi peggio
I nostri medici stanchi di lottare contro lo spionaggio di morfina rapide obbligato sono costretti a rinunciare a tutto quello che si erano le firme prefissi di raggiungere le venti un sì di Roma agiscono tutte in modo diverso così i ragazzi della nostra associazione sono trattati con dosi a scalare diverse da USA URSS dose che non corrispondono a reali loro fabbisogno mio figlio è stanco depresso e come lui sono stanchi di vivere in questo modo i ragazzi ormai tossicodipendenti danni ed hanno come loro io chiedo un aiuto concreto ed una comprensione che non hanno mai avuto e tanto amore perché ne hanno bisogno ma un amore responsabili
Mio figlio desidererebbe entrare nella comunità di San Patrignano che come sperimentazione ha dato buoni risultati ho avuto la fortuna di avere un contatto con il signor Vincenzo Muccioli che dirige questa comunità e pregherei l'assessore Agostinelli
Dato che io ho non ho adoperato tutto il mio tempo anche richiesta di altre persone presenti in sala di invitare il signor Vincenzo Muccioli esporre i suoi metodi grazie
Io non ho nulla in contrario bisogna chiederlo ognuno io non sono vede collega e altri non mi dipende da di chi deve parlare se voglio pensare
Ho niente in contrario dipende
Sì chiamando le persone c'è rinuncia parla Tizio e Caio non ho problemi
Io no vocazioni alla de Gaulle e io per carità c'è un Presidente democratico limita l'Assemblea quindi
Benassi mano mano che chiamo quindi adesso che rinuncia va bene
E va dalla coda matrigna allora adesso Serino società Lenovo Ferdinando è presente
Prego
Poi non deve essere lei per forza rinunciare poi diamo qualche altro già nove che si Offerta vi invito a parlare lei
Non era un invito a rinunciare all'ex Pini già si affetto qualcuno
Io sono Terranova Ferdinando perché non nascano equivoci sono un Terranova Ferdinando anonimo niente vederne il senso Prodi neanche come parentela con e Giannotti tra Ferdinando ma non per amore di polemica quanto per amore di chiarezza
Non è che voglia leggere tutti questi libri nei miei accolti
Volevo soltanto invitarvi a forse per l'ennesima volta lo troverete polemico pesante noioso a un'ennesima riflessione su quello che è stato il modo di affrontare
E poi di evadere
Il problema droga
Cioè l'analisi che è stata fatta conseguente all'indagine svolta su questa realtà
L'analisi che è stata fatta
Ci sembrava un'analisi che si scollina in tanti non si scolla rimane scollata dal contesto storico sociopolitico nel quale si sviluppa tutta questa realtà
Che esplode come hanno sottolineato alcuni esperti in un momento molto preciso della storia di questo Paese matti d Europa in genere
Anche se era i suoi sintomi così diciamo
In America
Negli anni Sessanta e da qui qualcuno ha pensato deve trarre spunto per usufruire di quelle stesse esperienze a livello terapeutico a livello di intervento preventivo da questo Paese ad affrontare questa esperienza
Qualcuno ho sentito sostiene e molti hanno avallato questa questa ipotesi che il problema droga non è un problema insieme solo il sintomo di una società in me
Disfacimento di una società che ha dei a dei problemi da affrontare con la produzione che ha dei problemi da affrontare con il suo sviluppo industriale che ha tutte in questi problemi
Altri si associano a questo concetto sostenendo che la droga
In fondo è una libera scelta ora io e per chi si voglia accostare ad una ad una giusta più giusta secondo me analisi del problema e per gli operatori stessi che non possono evadere l'analisi del problema
Che preliminare purché sia fatta con quell'etica
Che metta da parte
Un eventuale pregiudizio
Ho un eventuale esigenza personale quello che il problema droga possa essere lo sbocco della risoluzione l'inserimento professionale per molti
E il mantenimento d'altronde di strutture a tempo indeterminato strutture sanitarie quasi che ormai e siamo entrati nella logica comune quasi che il problema non abbia
Soluzione a tempo indefinito
Questa è una logica costruita ad arte che ha irretito un po'tutti e che fa parte di quel fenomeno che diciamo e promozionale propedeutico all'induzione
Per il consumo la sostanza cioè che induce al consumo la sostanza Nispi come mi spiego meglio
C'è bisogno di una nuova droga che conforti aiuti la nostra dolorosa specie senza che il danno remoto sia maggiore del vantaggio immediato
Tutto ciò che sto proponendo e che l'esperienza della mescalina sia ciò che i teologi cattolici chiamano Grazia gratuita non necessaria la salvezza ma potenzialmente utile e da accettare con riconoscenza se rissa ottenibile
Non so che scandalizzano o scuotono un po'qualcuno queste asserzioni che vengono fatte
A mezzo di un canale di formazione che appigli mass media sanno giostrare molto bene che poi viene messo a disposizione di un pubblico non discriminato per due mila cinquecento lire lo potrei trovare anche in mano mia figlia tredicenne
A questo punto mi domando visto che con tanta superficialità si vuole scavalcare a piè pari il problema della cultura che è servita come induzione al consumo di questa sostanza chimica
Mi domando come mai se una magistratura che fino agli anni settantacinque aveva la possibilità di intervenire come istigazione per delinquere perché in fondo questa erano sostanze
Messe al bando legalmente no o mi sbaglio
Non so forse mi sbaglio per
Come mai interviene invece una legge a modificare pure la possibilità di intervenire a livello di queste operazioni promozionali
E ancora oggi
Ma non è il solo Mondadori riesce a pubblicare
Nel mille novecentottanta
Questo testo
Che peraltro appartiene a un noto studioso di scienza filosofia sociologia dalla cui sensibilità abbiamo ottenuto i risultati di questa indagine e a fare neanche interessato ai problemi della religiosità orientali
E
Io trovo un po'adescanti addirittura il titolo le porte della percezione
E allora
Il problema ritorna a monte
è chiaro che per una generazione che si affaccia ora
Al coinvolgimento e in questa realtà sociale che ormai tende a considerare come merce come qualsiasi altro prodotto il prodotto droga in generale
E chiaro che per questa nuova generazione non ci saranno vie di scampo perché perché se è vero come è vero che a questo punto
Da un'indagine sommaria che qui non posso purtroppo per questioni di tempo
Inserire ma che credo sia facile intuire
Se è vero come è vero che appunto questo vuole farsi passare comunque prodotto una merce
è altrettanto vero e
Questo prodotto continua a fare male a causare i suoi danni
E allora c'è secondo me una cosa sola da fare organizzare una prevenzione che nel suo punto primario
Non scavalchi un concetto
Implicito di difesa
Che abbia seria intenzione di arginare
L'ingresso del prodotto
Di arrestare le catene di produzione
Che poi non stanno così lontano non
C'è qualcuno ha addirittura sostenuto e mi dispiace che sia un un uomo che viene da da profondo dall'Africa un Paese abbastanza sfruttato per certi versi da un certo tipo di ideologia di modo di gestire il potere ha sostenuto addirittura che sarebbe quasi inutile estirpare
Le piantagioni di papavero
Perché quand'anche non riuscissimo a fare questo certamente coloro i quali morti sono fanno del male a se stessi e agli altri rimarrebbero in piedi
E io purtroppo sono costretto a prendere a brandelli dei concetti che hanno bombardato
In questi due giorni
Io direi le nostre coscienze il nostro modo di guardare il problema e nominano continuamente
Allora se la droga deve essere la cartina di tornasole
O il banco di prova per una società che non ha più valori stabilito poeta di questo non si sa
Se la droga quindi deve avere questa funzione un po'cinica
E io mi e quindi
Come dire banco di prova cartina di tornasole per individuare che cosa i nipoti il potenziale deviato sociale
E quindi ritorna un po'questa vaga immagine e che
Che la droga sia un po'la solita mila messa sul solito albero per scacciare dal dal dal paradiso qualcuno
Se la droga deve essere tutto questo io più che mettere sul banco degli imputati e gli eventuali fornitori o i piccoli spacciatori in fondo che in questo tipo di analisi diventano inconsapevoli mercenari
Al servizio di un nemico che
Vagamente ancora e con con col beneficio dell'inventario si può chiamare ancora multinazionale della droga
Se la droga deve essere dove sto io metterei sul banco degli imputati quello stesso potere che si rifiuta di affrontare una difesa
Che escluda
Qualsiasi beh programmazione a tempo indeterminato e a livello terapeutico a livello di prevenzioni primarie molto blande molto varie
Però la difesa richiede il coraggio della verità
Richiede implicazioni politiche notevoli richiede per esempio accettare
E non siamo qui per fare campagne propagandistiche per partiti io per storia no accettare delle opinioni che in fondo a me personalmente poi hanno dato il coraggio di andare avanti in questa Bartali
E voglio dire
Opinioni che poi avallare un certo tipo di analisi
In primo luogo un impegno politico che evidentemente non può riguardare solo il Ministero della Sanità ma deve coinvolgere oltre agli altri ministri direttamente interessati Interni Giustizia Finanze Difesa
Richiede l'impegno del governo nel suo complesso a dichiarare guerra la multinazionale della droga da un uomo esposto politicamente o da tutto un sistema esposto abbastanza praticamente non si poteva pretendere di più diciamo che e
Rivediamo questo concetto richiede l'impegno dei ministeri più direttamente interessati Interni Giustizia Finanze e difesa
E il Ministero della Sanità che chiede l'intervento del ministero della difesa
Per la cura del tossicodipendente ma non credo che la Chiesa per la cura del tossicodipendente
Non credo
A meno che non siano stati sconvolti tutti i canoni della medicina classica
Qualcuno in in altra sede in altro tipo di convegno mi ha risposto che probabilmente il ministero della Difesa viene chiamato perché si fuma anche nelle caserme
Adesso io lascio a voi le interpretazioni passive perdonare che sono stato un po'o a raffazzonato un po'nel nel discorso però era inevitabile ora posto cambiare grazie
Il dottor Gianfranco conosce c'è
Cloud Anza Sabatino
Non c'è di Medicina Democratica allora perché la il Signore lo ringrazio
Lucidi Alberto Della Nowitzki ha rinunciato lascio la prova allora la comunità di San Patrignano
Io non sono né un medico né uno psicologo
Sono solo un uomo che ha rivolto verso di sé una critica che prima invece porgeva
Informo oggettiva ad un sistema
A un certo punto mi sono sentito parte di un sistema e di una società che criticava io ho cominciato a criticarne stesso
Di conseguenza mi sono accusato io ho cercato di cominciare a fare qualcosa
Cominciato
A raccogliere un po'di emarginati non di tossicodipendenti e prima di fare questo ho cercato di forgiare un po'
In una forza interiore in una coerenza e in una responsabilità insieme ad altre ragazze che come me condividevano le problematiche
Per quanto riguarda la tossicodipendenza
Sono arrivati prima
Alcuni ragazzi primi era mente una ragazza una ragazza di posare con la quale dopo sei mesi che è stata ritirata avuto degli risultati sia inserita tranquillamente
Nella sua vita li abbiamo organizzato delle mostre di pittura perché lei dipinge ha fatto le sue
Questo mostra guadagnati sui soldi attualmente in giro negli alberghi a fare
L'interprete
E va benissimo l'aiuto più problemi
Da quel momento vedendo il risultato ho guardato un po'più da vicino il problema
Per me la tossicodipendenza non è altro che la risultante di problemi
Che sono poi i problemi della vita
I quali spingono dal principio
Alla tossicomani che poi sfocia nel Sahel necessariamente alla tossicodipendenza
I problemi spingono a tossicomani a perché nell'assumere sostanze atte addotto rammentare la nostra mente Quetta no le inquietudini che non ci sono conseguenti problemi che siamo incapaci di risolvere o perlomeno che ci sconvolgono
Dopodiché la sua estrazione queste sostanze porta alla tossicodipendenza
E la tossicodipendenza
Va curata quindi secondo me secondo noi
Secondo quelli che fan parte della comunità di San Patrignano
Non con dei farmaci perché non ci sia un farmaco capace a lenire i problemi
Ma in sistemi atti a potenziare la forza di ogni di ogni individuo e a spingere ogni individuo tossicodipendente
Ogni essere umano comunque a indossare l'abito
Che può portare
E inutile
Lasciarsi andare in dei sogni delle in delle fastidi fantasticherie
E subirle subirle al punto di disperarsi per i non raggiungimento di queste l'essenziale e nell'equilibrio poter svolgere la propria vita
Noi cerchiamo di far presto a quei ragazzi che venga sulla noi
Quindi per questo non usiamo sostanze di nessun tipo appartenenti alla farmacopea italiana o o estera
Facciamo solo uso di prodotti Termoli isteria omeopatia sia lecito terapia
E
Agopuntura
Che sono non terapie
Alternative ma terapeutiche nel vero senso della parola non danno associazioni o cose varie
Un tossicodipendente che lo che non possano essere tolto dalla sua dipendenza
Con la morfina anziché le rovine o col metadone
Anziché le rovina la morfina oppure non so con e voi Noli morite per addormentare Hulot durante il periodo della disgiunti disintossicazione perché poi si svegli con tutti i suoi problemi di CDC come aveva prima aggravati da quest'ultimo problema che li abbia messo addosso
Per far questo
Noi viviamo a contatto con loro
In quanto non credo possa esistere un problema in quanto la lite un divenire continuo un essere umano è un divenire continuo e in questo suo divenire cambia di momento in momento
Io credo che chi si occupa dei tossicodipendenti degli emarginati in genere deve essere talmente plastico
E annullato nel suo io si dà potere
La Smart City loro per plasmare le affinché rischia così a penetrarlo e a capire i problemi loro anche se loro Nolli traducono a parole ma li vivono nella loro tragedia di ogni giorno
Noi molto in modo imperfetto cerchiamo di far questo
Li seguiamo ininterrottamente
Viviamo a fianco a fianco con loro e cerchiamo di dare alloro neanche nel trattenerli quella forza che ci vengono a chiedere nel momento in cui arrivano
Cioè
In questo sprazzo di lucidità
Che li spinge a salvarli per una questione esistenziale che ogni uomo anch'loro riescono a trovare appunto questo brandello di forza arrivano e chiedono aiuto
Ma se arrivano a chiedere aiuto arrivano e lo chiedono perché sanno perfettamente che questa forza il loro oscillerà e la determinazione come tantissime altre volte che è successo in precedenza
Nelle loro nel loro conati nei loro sforzi di uscire dalla loro tragedia lettera e in quel momento si troveranno nuovamente
Sulla piazza a farsi o lo scippo per procacciarsi soldi può vendere il grammo o comunque a ricercare una dose di eroina o di quel che sarà
Nel momento in cui vogliono fuggire e se scappano io li eseguo da qualunque parte essi vadano son corso Verona Napoli a a Roma un po'in giro dappertutto
Perché nel momento in cui loro scappano sono io
Che non riesco a dare a loro quel che loro da me chiedono quella forza capace a farli ragionare e purtroppo qualcuno riesce a ah non assorbire le parole
E a scappare sconvolta dalle sue problematiche
Però con questo sistema qualche risultato credo che lo abbiamo raggiunto attualmente in comunità
Abbiamo centoquarantotto ecco tossicodipendenza tossicodipendente
Una ventina dei quali sono fortemente impegnati nella loro fatica più nera
Che è quella del del primo stadio gli altri invece sono in gran parte già usciti e in parte stanno uscendo
San Patrignano è stata accusata di essere un'oasi una nuvoletta non siamo assolutamente in un'oasi nessuno nuvoletta
Ma profondamente integralmente inseriti nei problemi del mondo tra l'altro se questi problemi non li andassimo noi a cercare se riporterebbero perché abbiamo denunce da tutte le parti basta il fatto che sono stati in galera insieme ad altri quattordici ragazzi due tre dei quali sono ex tossicodipendenti che rimangono lì unicamente per porgersi di fronte a quelli che arrivano e dargli forza dicendo loro Guardiola comete
E resisti perché io sono uscito se messi sia stati messi in carcere trentasei giorni si è rimasti per sequestro di persona perché trattenevamo questi ragazzi
Voglio soltanto precisare che quelli che sono stati liberati così come han detto loro
Di questi sono tre in galera
Una e ancora anche lei in carcere perché ha ucciso nel frattempo una persona ne è stata vittima di dello spacciatore che prendo atto a alla fuga
Quindi per me il trattenerli non è compiere un reato
Per il semplice fatto che quando io vedo uno che si impicca come dicevo poco fa parlando con alcuni signori che sono qui presenti
Non devo solo toglierla la DiCaprio dal collo a questo signore che si sta intrecciando perché non servirebbe a niente
Devo trattenerlo un attimo
Un'ora un giorno tre giorni fino a quando sono riuscito a rimuovere Daloui le cause che gli hanno determinato un tentato suicidio sono è inutile che giudica più dal collo tanto vale che lo lascia finire vuota al secchio
Questa il principio nel quale noi ci muoviamo non ci sono da noi risse di nessun tipo non ci sono mai state discussioni polemiche ma viviamo tutti
In un principio base che ci tiene cimentati gli uni agli altri il rispetto l'osservanza dei doveri e di diritti di ciascuno
Da noi non esistono capii nesso toccati siamo tutti uguali
E tutti quanti in ugual misura diamo un apporto
Non esiste la il fatto di togliere dalla mente di un tossicodipendente la sua esperienza fatta
Io gliela mantengo viva costantemente perché l'unica forza Terme di cui il tossicodipendente possa fruire
La constatazione
Di una scelta fatta in un momento di lucidità e di forza ritrovata dopo l'esperienza vissuta nell'eroina nella tragedia delle rovine
Perché quando un tossicodipendente e arrivati in fondo la sua esperienza e riesce a trovare questa forza e chiede aiuto lo fa perché ha vissuto fino in fondo la sua esperienza e non l'ha trovata positiva ha scelto di vivere
E io gli do una mano a vivere insieme a tutti quanti
Naturalmente bisogna ancora di valore bisogna seguirli bisogna aiutarli
Fargli amare il lavoro perché infine il conto tutti quanti lavoriamo e non è assolutamente che il lavoro sia una frustrazione come loro giustifica e mi su di loro non far niente nei uno sfruttamento
Perché nel momento in cui uno non lavora necessariamente sfrutta gli altri quindi da sfruttato diventa sfruttatore
E soprattutto ancorarli
A una proiezione verso gli altri vedere l'uomo come supporto di vita e non come un ostacolo da abbattere
Perché si erge come ostacolo alla attuazione dei nostri programmi dei nostri arrivismo sociali politici economici di qualsiasi tipo
In questo spirito abbiam creato dei laboratori un laboratorio di foto litografia
Egregie mi egregiamente attrezzato con tutti i sistemi diretti natura diretta indiretta tradizionale scanner elettroni
Abbiamo creato una pellicceria abbiamo con confezioni lavorazione delle pelli abbiamo creato una falegnameria egregiamente attrezzata con otto macchine operatrici del legno un'officina meccanica attrezzata anche lei di tutto punto siccome questa comunità sorge in una tenuta di mia proprietà abbiamo continuato a lavorare tutti insieme e tutti quanti ne siam partecipi
Ho quindici ettari di vigneto
Divina di di di uva di origine controllata
Produciamo circa due mila quintali di una che quest'anno da quest'anno di unificare Emo e venderemo come cooperativa San Patrignano perché questa e la denominazione che raggruppa tutte quante le nostre attività
E ciascun ragazzo
Dopo una prima fase di visualizzazione delle possibilità lavorative sceglie quella possibilità nella quale può realizzarsi e può
Valorizzarsi dalla quale può prender forza
E ciascuno lavora in un rapporto l'ultimo chi arriva ovviamente non può far niente
Ma quello che è arrivato prima di lui meglio lavorerà anche per quello così come quello che arrivato prima di quello che sta meglio ha lavorato per lui e queste tutto una catena dopo un certo periodo di tempo che varia in funzione delle delle disponibilità della forza che stenta più o meno a consolidarsi nel soggetto uno rima in funzione delle sue esigenze interiori uno rimane OPA andando e mi sono andati alcuni non abbiamo avuto ricadute ma c'è un una comunità molto giovane per potere trarre delle conclusioni irreversibili
Altri invece pur potendo andare rimangono appunto per questa esigenza interiore maturate in loro di dare agli altri quelli quello che hanno a loro volta avuto la forza per vivere
Questo è tutto
Che la folla
Chi la vuol visitare noi siamo San Patrignano chiunque può venire e io credo che l'elemento base
Il farmaco più prezioso e più efficace sia l'amore perché un tossicodipendente un ragazzo profondamente sensibile e profondamente buono non esiste una solidarietà fra loro esiste soltanto un'omertà
E quando un tossicodipendente trova qualcuno solidale con Luis nella sua disgrazia che gli dà fiducia quando nessuno gliele dà gli dà amore quando pochi lo amano
Non poche affezionarsi attaccarsi profondamente e impegnarsi in una lotta avremo bisogno di apporti delle strutture del sistema soprattutto già dalla magistratura
Che magari dopo che un ragazzo è uscito con grande fatica sua e nostra
Lo affossa nuovamente in un carcere
Per dei reati che commesso tu orante la sua non lucidità cioè durante il periodo sua tossicodipendenza fra questi abbiamo un esempio Nicola Salerno il il figlio del grande del noto attore il quale alla vigilia di Pasqua è stato arrestato per dei reati di quattro anni addietro Nicola è un ragazzo che sta va benissimo
Affrancato pienamente e di validissimo aiuto
Amico avvocato Vittorio Virga venuto con me a Firenze dove era stato tradotto in carcere per fortuna abbiamo trovato un giudice che usa la legge a vantaggio degli uomini
Non gli uomini a vantaggio della legge cioè nella lucidità nella spoliazione nella qualità di magistrato valido e cosciente saggio amministratore dei diritti dell'uomo
Dovrebbe operare
Adesso la parola al dottor Luigi Berretta e presente in sala
Non è presente
Salvatore Tancredi medico sarte presente
Prego
Dunque noi come operatori dei servizi di assistenza per tossicodipendenti facenti parte del coordinamento romano
Abbiamo voluto occupare nell'ambito degli argomenti che sono oggetto di discussione di questo convegno ci siamo uniti occupare di uno specifico tema e cioè delle condizioni dei servizi
Nella provincia di Roma
Tra l'altro credo che questo sia un argomento di cui non si è trattato in questi tre giorni del del convegno stesso e crediamo che sia argomento abbastanza importante il decreto ministeriale del sette agosto dell'ottanta sulla regolamentazione dell'impiego di farmaci ad azione alla gesticola Cotica nel trattamento dei tossicodipendenti cioè il primo decreto Aniasi
è stato indubbiamente a nostro avviso un passo avanti rispetto alle limitazioni dell'uso di metadone delle sue preparazioni così come erano sancita dal decreto del ministro Anselmi del sei giugno del settantotto che come sapete consentiva l'uso delle specialità medicinali e dei preparati galenici a base di metadone solo agli enti ospedalieri
E poi del seguente decreto dello stesso ministro in data quattro agosto settantotto che affidava l'uso delle suddette preparazioni oltre che agli ospedali eventualmente si diceva
Anche i presidi di cui al primo comma dell'articolo novanta della sei otto cinque cioè normali presidi ospedalieri a quelli ambulatoriali ai presidi medici e sociali che erano localizzati nella regione ad esclusione degli ospedali psichiatrici
Il decreto Aniasi infatti da delle direttive che particolarmente a che ogni unità sanitaria locale individui i presidi socio sanitari
Cito testualmente nel cui ambito sono istituiti servizi per l'accertamento e per l'arte e per l'attuazione di interventi terapeutici e riabilitativi negli stati di tossicodipendenza
Crediamo ponendo i presupposti a che l'intervento farmacologico avvenga anche al di fuori delle strutture ospedaliere
Il fine di questa relazione è quello di fare alcune considerazioni su come questi servizi
Su come questi servizi sono stati costituiti là dove questo è avvenuto
A questo scopo abbiamo creduto opportuno avvalerci di una scheda di rilevazione articolate in una prima parte riguardante il numero degli operatori
La loro qualifica professionale e la condizione del loro rapporto di lavoro ed in una seconda parte dedicata invece alla strutturazione del servizio
Questa scheda è stata sottoposta agli operatori della quasi totalità dei servizi di assistenza per tossicodipendenti della provincia di Roma
E le considerazioni che ne possono derivare non sono a nostro avviso delle più confortanti
Infatti scusate adesso che mi ero un po'didattico numeri e percentuali
Infatti dicevo su trentacinque unità sanitarie locali due sono hanno trovato una forma di consorziamento solo sette non hanno ancora un servizio e questo potrebbe essere un dato confortante ma ad un'analisi più approfondita quindi dei ventotto servizi aperti nella provincia di Roma
Risulta che diciassette di questi sì ventotto servizi cioè il sessanta per cento attua soltanto la terapia metadonica
Di questi cinque servizi somministro la sostanza solo di mattina undici di mattina e di pomeriggio e un servizio somministrava sostanza soltanto di pomeriggio
Di questi ventotto servizi aperti undici servizi hanno la possibilità di fare terapie ambulatoriali che non sa che siano diverse da quella metadonica ad esempio le sembrò crisi disintossicante
Mentre ventiquattro servizi cioè l'ottantacinque per cento fanno psicoterapia intendendo con questo termine generalmente colloqui di appoggio
Per quanto riguarda gli operatori che lavorano in questo servizio il loro numero totale secondo la nostra rilevazione e di duecentosettantasei così suddivisi
Centoquaranta operatori medici e paramedici la percentuale del cinquanta settantatré centotré si Cologgi animatori trentasette trentuno per cento trenta seicento assistenti sociali due sociologi undici e cinquantanove
Ed un educatore zero trentasette per cento
Balza subito agli occhi un dato che crediamo non abbia bisogno di ulteriori commenti e cioè che più del cinquanta per cento
Degli operatori dei servizi di assistenza ai tossicodipendenti nella provincia di Roma sono medici o paramedici questo probabilmente a dimostrazione che il momento medico e solo un momento
Ma approfondiamo come questo momento medico viene realizzato su centoquaranta operatori medici e paramedici sessantatré cioè il quarantacinque per cento sono infermieri
A dimostrazione probabilmente che il servizio non gira almeno attualmente intorno alla somministrazione dei farmaci
A proposito invece della condizione del rapporto di lavoro degli operatori possiamo dire secondo quanto rilevato che gli operatori di ruolo sono centootto e abbiamo compreso in questa voce cioè fra gli operatori di ruolo
Quegli operatori che sono stati assunti con la legge duecentottantacinque e tenendo presente però nella lettura di questo detto che di questo dato che era fra gli operatori di ruolo sono compresi gli infermieri per ben il quarantatré per cento e passa gli operatori non di ruolo sono centotrentuno e in questa voce tra i file non di ruolo abbiamo creduto opportuno comprendere per la facilità di rilevazione quelli che operatori sulla consulenza professionale quelli che sono assunti a contratto a termine di tre mesi oppure di sei mesi gli operatori che lavorano nel servizio ad orario straordinario e infine tirocinanti
Mentre gli operatori volontari sono soltanto trentasette cioè il tredici e quattro per cento
Sono finiti i dati da quanto detto sopra
Evidente la grande diversità della condizione del rapporto di lavoro
E come sia a nostro avviso estremamente difficile che gruppi costituiti in modo così disomogeneo possono organizzarsi in programmi di interventi mirati non diciamo ad affrontare il fenomeno delle tossicodipendenze ma almeno ad affrontare il singolo caso
Grandi meriti la fa parte di decreti Aniasi sono a nostro avviso quelli di una nuova regolamentazione della distribuzione delle sostanze non c'è sì con ascolti che eccola di vincolare le unità sanitarie locali alla istituzione di servizi per l'assistenza ai tossicodipendenti oltre a quello già citato di superare le ristrettezze di precedenti decreti Aniasi
è fuori di dubbio però che se detti servizi vengono istituiti considerando solamente una parte delle indicazioni dei decreti di Aniasi e si vengono realizzati in maniera chiaramente riduttiva
Sia per la qualità dell'utenza solo e prevalentemente eroinomani che per il tipo di intervento dal momento che il servizio può può essere istituito con operatori e strutture che ruotano intorno alla somministrazione o alla distribuzione del farmaco analgesico narcotico
Non si deve dimenticare che i servizi del dovrebbero assicurare sia l'accertamento dello stato di tossicodipendenza e a richiesta la conseguente certificazione di tale stato
Ma anche cito testualmente l'attuazione di interventi terapeutici e riabilitativi che prevedono ove occorra la somministrazione di farmaci ad azione analgesica nascosti
è sufficiente porre lo sguardo all'indagine che abbiamo condotto per comprendere quanta confusione l'improvvisazione ci sia ancora oggi nell'organizzare strutture socio sanitarie per l'assistenza ai tossicodipendenti nella nostra provincia
Ma se questo potrebbe essere comprensibile considerando il fatto che tali strutture sono di recente istituzione si stenta a capire invece come sia mancata in manchi tuttora la benché minima programmazione di questi servizi
Dal momento che conseguenza della disparità di intervento tra una zona e l'altra e chiaramente la creazione di diverse categorie
Di utenti
La consapevolezza a nostro avviso di quanto appena espresso induce nell'utenza un atteggiamento di sfiducia e di difesa che le qualifiche spesso vanifica l'intervento
In una certa misura la dimostrazione che cioè almeno credibile e dato per esempio dei cambiamenti di domicilio per potere accedere ad un servizio appartenente ad un'altra unità sanitaria locale
Noi crediamo che sia quanto meno auspicabile che si possano al più presto raggiungere una omogeneità tra i servizi almeno per quanto riguarda i punti qui di seguito esposti fermo restando come sia prioritario che tutte le unità sanitarie locali individuino al più presto
Il loro servizio per l'assistenza ai tossicodipendenti che di questi servizi vengano definite chiaramente le funzioni e la loro collocazione nel quadro di servizi di assistenza sanitaria
Un punto molto importante crediamo sia che io ogni servizio rilasci certificazione della condizione di tossicodipendenza e faccia accedere ai trattamenti con farmaci analgesico narcotici soltanto quegli utenti che possano attraverso l'esibizione di certificato di residenza dimostrare la loro appartenenza al territorio della Unità sanitaria locale interessata
Qualora risulti un cambio di residenza pensiamo che sia necessario prima dell'ammissione al trattamento che gli operatori del servizio siano in possesso delle necessarie ad eventuali notizie riguardanti l'utente da parte del Servizio precedentemente competente
D'altra parte per potere accedere al trattamento con farmaci hanno gestito narcotici in un servizio che non sia quello di residenza devono esistere serie documentati motivi seguendo seguendo l'accettazione dell'utente la comunicazione che queste avvenuta al servizio della Unità sanitaria locale competente
Altro problema da affrontare e da risolvere con decisione per la sua scottante attualità e quello dei pronto soccorso
In una condizione di sindrome da astinenza in questi casi noi crediamo che i pazienti debbano essere inviati ai Servizi ospedalieri di pronto soccorso
Ulteriore punto da affrontare subito e quello di adottare le metodiche di controllo più opportune per evitare le duplicazioni delle prescrizioni di somministrazione di farmaci analgesico narcotici
E per potere avere mezzi adatti di verifica della corretta attuazione dei programmi terapeutici individuali
In una riunione tenutasi qualche mese fa presso l'assessorato alla Sanità del comune di Roma e presieduta dallo stesso assessore
Si parlò di un tesserino sanitario da rilasciare ad ogni tossicodipendente che chiedesse assistenza attraverso la somministrazione di farmaci analgesico narcotici
Noi crediamo in accordo con la proposta di omogeneizzazione delle delibere regionali avanzata dal coordinamento nazionale degli operatori per le tossicodipendenze
Che sia di più facile attuazione che servizio rilasci alla persona interessata un attestato sanitario
Che sia personale venga coperto da segreto professionale che non abbia in alcun modo una validità superiori a tre mesi e che venga rilasciato in via provvisoria diventando poi in seguito una parte integrante del libretto sanitario previsto dalla legge ottocentotrentatré numero settanta
Cioè dell'ottocento settantotto
Ed ancora tutti i servizi dovranno nostro viso trovare modalità idonee a garantire l'intervento sanitario a tutti i cittadini consentendo ad esempio la somministrazione del farmaco nelle dodici ore giornaliere
O da valendosi della collaborazione sia delle farmacie convenzionate col servizio sanitario nazionali e disponibili come anche dei medici di fiducia nel rispetto quindi della individualità di ogni piano terapeutico
Infatti pensiamo che si dovrebbe tendere ad evitare la concentrazione degli utenti è particolarmente a non cercare di creare delle situazioni di dipendenza dal servizio entro i limiti certamente che permettono uno svolgimento corretto del servizio stesso
A questo punto crediamo opportuno fare una breve quanto a nostro parere importante solo
Sono tre mila
Grazie
Importante considerazione diceva nella provincia di Roma sono stati istituiti nel mille novecentottanta i centri medici e di assistenza sociale in applicazione della legge sei otto cinque che prevede all'interno di tali centri la presenza di medici psicologi assistenti sociali
Ed educatori aventi specifica competenza edere inviando di conseguenza le linee di principio di un intervento riguardo al fenomeno delle tossicodipendenze
Nella stessa legge all'articolo novantadue si legge la Giunta regionale provvede alla costituzione dei centri segnala al Consiglio regionale la necessità di istituirne alti altri o di sopprimere quelli superflui quindi così come con atto formale del Consiglio regionale istituito i centri medici esistenza sociale
E a questo organismo che spetta di sopprimerli con atto ugualmente formale
Ma sollecitiamo quindi sia un'azione in tal genere di tal genere da parte della Regione come anche indicazioni precise
Riguardanti la costituzione di servizi di assistenza per tossicodipendenti nelle unità sanitarie locali
Indicazioni che siano consone sia i decreti gli anni anziché alla legge sei otto cinque con indicazione cioè delle specifiche figure professionali che devono andare a costituirla
Tornando all'argomento di questa relazione crediamo che non si possa negare come la somministrazione o la distribuzione del farmaco sia una possibilità ed in ogni caso un momento dell'intervento la cui articolazione deve senz'altro essere più complessa
Momenti ugualmente qualificanti se non è di tiri addirittura più importanti per il significato che assumono sono a nostro avviso almeno primo il riconoscimento del tossicodipendente come un utenti a continuo rischio di malattie conseguendo nella necessità di avere il servizio ha gli opportuni strumenti per il controllo delle condizioni di salute del paziente volti al raggiungimento e al mantenimento delle condizioni di benessere a prescindere
Dalle motivazioni a volere smettere l'uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e secondo una corretta informazione sanitaria al tossicodipendente all'uso delle sostanze e all'Associazione dei farmaci
Ciò consentirà a nostro avviso ai servizi di fare un'opportuna azione sebbene riduttiva
Un'azione dicevo secondaria di prevenzione secondaria del fenomeno
L'organizzazione mondiale della sanità in una sua pubblicazione a proposito di un simposio sulla pianificazione e organizzazione dei servizi per alcolisti e tossicodipendenti esprime chiaramente una differenza tra informazione da una partecipazione dall'altra riguardo alle droghe
Ci dice che l'informazione sulle droghe
è una forma di comunicazione e consiste semplicemente nel fatto conoscere dei fatti
O a trasmettere delle notizie invece l'educazione concernente le deroghe rappresenta un largo ventaglio di attività concertate
Relative a situazioni ed esperienze sia di insegnamento che di apprendimento che tendano a creare un massimo di tre possibilità per lo sviluppo intellettuale affettivo psicologico e fisico e fisiologico dei giovani
E immediata quindi e termino come i servizi di assistenza per tossicodipendenti dovranno interessarsi non solo di prevenzione secondaria adorano principalmente muoversi verso la pianificazione di interventi a carattere preventivo primario
La conoscenza epidemiologica del fenomeno previa se e crediamo sia un presupposto essenziale e sarà solo dalla collaborazione di ogni servizio e di ogni struttura operante nel territorio che potranno nascere opportuni programmi di intervento in tal senso
Kefiah a questo punto
Credo che sia necessario fare un po'ma è privo della situazione in ordine ai lavori
Sotto le estati quattro interventi ma cinque interventi pro gialli l'ultimo intervento il ventesimo
Ha rimesso già una sua comunicazione scritta e quindi consideriamo quattro ora non solo sono in sala qui ci sono in sala dottor Perri
Non so se c'è c'è sì Venturin Daniele psicologa senza alla suor Sergio Marani scemare amici non so ma gli legge legge bene senza non lo so
E più c'è il signor Giuseppe Zocchi sociologo che masse Reggio Calabria sì sì tutte e tre su quattro tre a questo punto del voi ai termini so questo problema abbiamo inviato in ore venti esatto l'ha trovato un dove dell'Università che nel nostro programma dunque tre possiamo l'arma non credo che possiamo allarmante alle ore venti e l'abbiamo rinviato dobbiamo tenerla
Però mi pare che era questa la mia proposta vedo che già per quanto concerne il Sat e così non è rimettano la comunicazione per scritta
C'è da fare sì se quella palla come ce la faccia caro io farei adesso che Frosinone e dottor Perrier norma del collettivo Del Sante rimettere alla sua comunicazione scritta sarà pubblicata agli atti Duccio Sergio ma riesce non so ecco adesso anche Giuseppe Zocca lì ecco prega di presentarsi alla segreteria presta all'indirizzo del nostro assessorato dimettere entro dieci giorni per raccomandata o per via semplice senza pari non garantisco delle Poste italiane cosa succede
Di rimettere questo intervento che sarà pubblicata agli atti adesso per una breve comunicazione da
Io signor Venturini poi ecco prego i professori universitari di accomodarsi intanto la presidenza perché io credo che poi avremo anche noi bisogno in dieci dodici minuti come presidenze come detective alle conclusioni operative di indicazioni di lavoro come da programma quindi ecco neanche ci diamo dei tempi molto ristretti con dieci dodici minuti dire chiudere il dibattito che già si sta lavorando attorno a queste questioni
Non pensare a un'operatrice del Cam massa della diciassettesima circoscrizione e che oltre a occuparsi di transito dipendenti ultimamente si occupa anche del problema dell'alcolismo avremo lutto parlare un po'più specificatamente di questo problema in questa sede anche perché gli unici interventi che sono stati fatti su questa problema sono stati fatti soprattutto dagli esperti stranieri
E e io non ho sentito persone italiane che hanno parlato ed evidenziata il problema dell'alta qualità e in Italia comunque è una mai il tempo per leggere la mia relazione vaglia soltanto a comunicare che nella nostra circoscrizione precisamente la diciassettesima
è testa entrerà in funzione a un centro aspecifica è per alcolisti in un servizio psicosociale che entrerà in funzione grazie anche al prevista finanziamento
Dell'assessore ai Servizi sociali della Provincia di Roma Nanda Agostinelli grazie
Bene adesso io prego il professor Paroli il professor Caprara la professionalità solista Malagodi
Il professor Stella ed altri del professor De Leo ecco di accomodarsi alto alla presidenza per coordinare e quindi questa palla rotonda sul ruolo dell'università
Io farei questa proposta siccome non l'abbiamo coordinato abbiamo il tempo quindi di metterci d'accordo
Poiché i lavori hanno rinviato tutto il nostro programma iniziale che due per l'appunto prevedere un coordinamento con università si sono sconvolti lavori adesso io mi appello al buonsenso ma anche dei presenti dell'università
Per potere quindi a capire un po'di comprensione delle per il sottoscritto che povero Cristo è straripato pH sempre a poter coordinare presiede d'altro se non sono impazzito poco ci manca insomma allora
Io credo scusa a questo punto io farei questa proposta
Sono le sedici e cinquanta nutrono preliminare Massimo diciassette e cinquanta per dare modo poi al l'esperto scientifico e tecnico del nostro comitato organizzatore di poter concludere in quindici o sedici minuti
Avrei pari questa proposta possiamo procedere con dieci minuti di esposizione
Poi una replica di cinque minuti se siamo d'accordo il Pin tipo se ci sarà tempo si apre qualche domanda per quanto riguarda i presenti in ordine i problemi che vengono qui accennati
Ora qui sono presenti per la facoltà di Medicina professor Paroli indotto lo chiede sostituzione del professor bella professori della Facoltà di Psicologia delle o Malagoli Caprara
Allora ecco io la parola al primo professor Paroli tedesco dal punto di vista ecco le università
Il diciamo così l'orientamento residenti in ordine ai temi che sono all'ordine del giorno reca ricerca formazione e ruolo di università e rapporto quindi con gli enti locali
Io ringrazio l'assessore gli avvertimenti concesso l'onore di presentare in un certo senso la attività dell'università nell'ambito della tossicodipendenza anche se io non rappresento che un polo di questa attività trattandosi di un intervento multidisciplinare evidente che
La studio dei problemi che riguardano la droga sono evidentemente distribuire tra tanti operatori per tanti cultori
Come credo qui nella provincia mai ben noto la Università di Roma a istituì nel mille novecento sessantadue un centro universitario
Per la tossicodipendenza il centro per le tossicosi da stupefacenti in questo anticipando i tempi e anche anticipando molti enti pubblici che pure successivamente hanno svolto un'importante attività in questo settore
Gli scopi del centro che poi sono stati perseguiti anche negli anni successivi erano quelli della assistenza ai giovani tossicodipendenti ma insieme l'intensa attività di ricerca scientifica
Per il problema della tossicodipendente specialmente per i problemi di interesse tossicologico farmacologico
E la preparazione di operatori sanitari questo perché il nostro Paese come del resto molti in Europa
è un Paese recente alla problematica e tuttora c'è questa pressione e questa necessità di formare gli operatori quindi io in questa fase non vorrei atto che lumeggiare alcuni pori alcuni aspetti dell'attività universitario del nostro centro che è un centro ripeto di tipo tossicologico a problemi di ordine medico diagnostico tossicologico epidemiologico
E qui io indicherei proprio in questi punti l'apporto del centro la ricerca Pato generiche diagnostica la ricerca tossicologica le ricerche epidemiologiche e la ricerca di base
Per quanto riguarda gli argomenti che possono essere di maggiori interessa in questo momento storico della tossicodipendenza anche intesa in termini legislativi dirò che la ricerca Pato genetiche diagnostica assunto un'enorme importanza perché sia nella prassi dell'assistenza al tossicodipendente sia nella richiesta della legislazione emergono alcuni quesiti che veramente pongono grossi problemi al medico il primo è quello di stabilire se il soggetto è un tossicodipendente
Anche laddove la sua sintomatologia sia estremamente frusta per esempio tutti sappiamo che nelle prime ore
Della dalla dall'ultima somministrazione cioè nella fase che chiamata fase della fame di droga della ricerca della droga la sintomatologia clinica può essere estremamente modesta e soprattutto soggettiva
Quindi uno dei problemi non ci siamo posti è quello di potere individuare una oggettività in questa soggettività
Ricorrendo non tanto all'esame dei sintomi clinici formali quanto ad esami di laboratorio che rivelassero un orientamento biologico e coincidesse con questa fase e che fosse a questo in questo senso significativa
Secondo aspetto sempre posto dall'attuale legislazione e quella che riguarda l'accertamento della epoca dell'inizio della durata della tossicodipendenza e questa è una richiesta ancora più complessa anzi
E diciamo che c'è da forse datata eccepire un po'su questa richiesta di decreti ministeriali perché si tratta di un dato che oggettivamente se non sull'anamnesi ma su progetti vita è estremamente difficile da conseguire quindi anche su questo non ci siamo
Orientati ricercando ancora degli elementi biologici per che rappresentano attualmente ancora una traccia di ricerca
Poi abbiamo ancora l'aspetto tossicologico e qui ricerche soprattutto vengono fatte sulla fegato cioè sul fegato tossicodipendente da eroina
Quello che è stato chiamato le ROI Nismo cronico per rimettere dentro tutti gli elementi della droga all'emarginazione le sostanze vitali dicendo infine la ricerca di base nella quale noi stiamo cercando di trovare dei farmaci che aumenti nel contenuto Endo finito del sistema nervoso centrale e io credo che se il presidente lo consente
Un rapido fasce su questi aspetto posso essere data dagli stessi operatori per quanto riguarda la ricerca Pato genetiche diagnostica un punto su cui si è accentuata molto alla nostra attenzione è in movimento ormonale che ha luogo durante le fasi molto precoci dell'astinenza
Cioè noi abbiamo cercato se sul piano biologico vi fossero degli indici prima ancora che sul piano clinico cioè prima ancora che comparissero i noti sintomi della lacrimazione della secrezione della vomito della Ecoterm niente dice e allora io pregherei il dottor Nencini di spiegare rapidamente
Veramente nel giro di minuti un paio di diapositive in modo da eguale per vedere un po'qual è il tipo della ricerca che noi ci stiamo occupando stiamo svolgendo
E ci mostra in questa diapositiva così vediamo questi sono dei dati che vengono sono stati
Raccolti
Che sono stati raccolti nel
Nella tra i tossicodipendenti che sono stati ricoverati nell'ambulatorio del Policlinico un servizio universitario ospedaliero che funziona diciamo
Ventiquattro ore su ventiquattro
Non possiamo subliminale a questo entro ecco allora Nencini se vuole spiegare in cosa non è stato complicato avere di qua dunque questo primo così diagramma rappresenta l'evoluzione dei livelli plasmatici di cortisolo in funzione dell'ultima somministrazione di Chiara otto somministrazione dichiarata di eroina e in relazione anche con una serie di di disegno obiettivi della tre manifestazioni appunto terremo finiscono quindi ero sola e diametro pupillare la frequenza respiratoria la frequenza cardiaca come si vede vi è una netta relazione lineare dei livelli di cortisolo in funzione del tempo
Del del distanziarsi dall'ultima somministrazione cioè questi rivali cortisolo tendono a salire vi è un'attivazione quindi dell'asse ipofisi surrene che va di pari passo con la il passaggio da un stato di di miosina di depressione della frequenza respiratoria ad uno stato invece di midriasi ed un così aumento della frequenza respiratoria che sia un uno stato di attivazione dalla sede sul tipo di Surrender lo dimostra il fatto che in condizioni di positività della così delle del per quanto riguarda l'eroina nei liquidi biologici si osserva che vi è una profonda depressione sia delle dei livelli di cortisolo e che di ACTH plasmatico e invece quando il i livelli appunto quando è questa positività de dell'eroina nei liquidi biologici viene a mancare vi è un netto aumento sia dei livelli di di cortisolo che di ACTH
E l'altro parametro preso in esame e cioè il l'ormone della crescita l'ormone somatotropina mostra una minore sensibilità alla alla così alla al venti evolutivi della della somministrazione di eroina e cioè non vi è un un correlazione tra livelli ormone della crescita e il tempo l'ultima somministrazione quello che è interessante osservare che il metadone a un comportamento completamente diverso per quanto riguarda questi parametri rispetto all'eroina e cioè questi questi dati si riferiscono a soggetti in terapia metadonica ora questi soggetti erano apparentemente normali come dimostra la e così lo appresso che quale richiede e diametro pupillare frequenza respiratoria e frequenza cardiaca rispetto dei soggetti normali di controllo
E però questi a questa apparente normalità corrispondeva una profonda modificazione del del così per la de de dei parametri in euro endocrini presa in esame così il cortisolo era profondamente ridotto come era ridotti livelli di acidi liberi fra resta edificati assunti come misura di attivazione adrenergico in questi pazienti così ridotti erano anche i livelli di ormone della crescita queste ricerche dimostrato come vi siano alcune modificazioni biologiche che precedono la grossolana sintomatologia sia fisica che psichica
Non vogliamo oggi dire che queste possono essere tout-court applicate in qualunque laboratorio per accertare ma non c'è dubbio che il fatto di avere individuato almeno un settore biologico nel quale i fenomeni di astinenza sono molto precoci anticipano gli altri può avere un interesse l'altro settore che riguarda invece la durata
A della della l'epoca della tossicodipendenza abbastanza complicato da deve requisito abbastanza complicato da cui rispondere se non attraverso l'osservazione protratta cosa che la stessa dinamica dei servizi sanitari non consente è stato affrontato invece studiando la l'entità dei processi di coniugazione della della morfina e delle dei metaboliti della morfina nelle in rapporto alla durata e questo è una ricerca che in corso ma probabilmente misurando la positività nei teste per l'eroina per esempio nella nel così proteste dello strato sottile prima e dopo le dodici si potrà accertare forse la relativa maggiore o minore durata della dipendenza con dell'abuso dell'epoca dell'abuso e un altro nel settore invece è rappresentato dal settore tossicologico presso Gismondo del nostro centro a motosega di problemi della cosiddetta epatite delle rinnovano le perdite che generalmente considerata come una così un epifenomeno un conseguenza secondaria all'infezione partite IVA io pregherei Gismondo dimostrare invece qual è il risultato delle sue ricerche
E noto a tutti gli operatori che si interessano della tossicodipendenza della frequenza del riscontro di valori di transaminasi elevate nei i soggetti tossicodipendenti queste e i valori di transaminasi elevate non sono sempre riportabili a dei patiti in atto nei a dei partiti pregresse e la nostra osservazione seguendo l'iter della letteratura internazionale che si è interessata del problema si è rivolta particolarmente tossicodipendenti e che non avessero avuto epatiti né con manifestazioni cliniche né con manifestazioni sintomatologia
E praticamente l'osservazione è stata rivolta approfondita con dei test biochimici raggiungendo anche in alcuni casi la biopsia epatica
Per vedere quelle che sono le modificazioni che si si riscontrano né il fegato dei tossicodipendenti
Fegato che da alcuni è stato considerato l'organo bersaglio l'organo che forse potrà dare la chiave a volte delle manifestazioni cliniche del tossicodipendente
Noi ci siamo giovati della collaborazione dell'istituto di anatomia patologica dell'Università di Roma nella persona del professor Marino Azzi per la interpretazione dei e in quelli che sono i quadri istopatologici
Quadri istopatologici che sono stati accertati anche da autori americani ad esempio sicure uscì dal Vietnam che non avevano mai usato
Oppioidi per via endovenosa ma soltanto per gli avevano sniffato in questo per escludere la possibilità della in contaminazione virale tramite siringa
Comunque i quadri istopatologici che abbiamo osservato sono rappresentati da questo che vedete proiettato in cui l'infiltrazione da parte di piccole cellule infiltrazioni par di cellulare
Dimostra un processo flogistico a carico del fegato processo flogistico
Che
Processo flogistico che ha maggiore ingrandimento possiamo vedere molto intenso al livello di quelli che sono gli spazi porto bindiani rientrando nel quadro cosiddetto delle tre gli arditi ma quello che più può interessare e la presenza di questi quadri istopatologici rappresentati da un'infiltrazione granuloma tosa
Simile a quel gran volo mi tipo sarcoidosi che sono determinati anche da tanti altri farmaci compreso ad esempio lo stesso all'oppure il nolo
Che hanno vede possibili ritardi lesioni epatiche di questo genere quindi non riferibili diciamo alla azione della epatite virale ma riferibili all'azione tossica della sostanza
Azione tossica che in alcuni soggetti
Che noi abbiamo osservato che non avevano avuto epatite ed anzi in alcuni in casi fortunati le partite l'hanno avuta in una successiva osservazione un successivo incontro dopo che era passato del tempo dalle osservazioni che abbiamo riferito
Di cui rappresentativa questua quattro istopatologico rappresentato da infiltrazione Pardi cellulare ma alterazione
Della membrana limitante quella che porta alla definizione unti epatite cronica attiva per l'interruzione della membrana limitante
Beh possibilità interpretative di questi quadri o sono molteplici la cosa ci porterebbe molto lontano ma tant'molti viene data importanza al non reazioni immunitarie del soggetto ma in pari tempo ricerche sperimentali hanno dimostrato la possibilità nei ratti in cui vengano impiantate delle compresse di morfina di degenerazione
Delle cellule epatiche degenerazione delle cellule epatiche che viene attribuita
A delle alterazioni di alcuni enzimi di membrana delle cosiddette transfer Rasi
Che portano altro modificazioni della cellula epatica sofferenza e quindi potrebbero essere alla base di questi quadri patologici
Osservati mediante biopsia ed altro
Come abbiamo appreso dalle ricerche presso Gismondo quindi viene messo in evidenza una tossicologia diretta della morfina Endemol finisci verso il fegato e anche una tossicità secondarie che non è legata al virus dell'epatite Melegari invece un processo che per adesso non è stato sufficientemente riconosciuto e che può essere considerato a ma l'analogo da un processo out immunitaria con processo allergico
E vorrei concludere questa rapida grazie
Quelle che sono le afferenze territoriali l'età e altre caratteristiche sociali socio biologiche dei pazienti che si sono giovani pazienti sono presentate nell'ambulatorio prese pregherei Toto Heredia o con lei
Specificare questo lavoro è stato fatto in collaborazione con il dottor Francesco candore psicologo e colla dottor Giuseppe Carelli anch'esso psicologo
Scusate un attimo questo
Conveniente tecnico prima di iniziare la lettura dei dati che sono così esposti nell'ambito delle carte delle diapositive
Abbiamo preso in considerazione mille cinquanta casi di tossicodipendenti intervenuti all'ambulatorio della Policlinico in un periodo che va da gennaio ottanta al luglio del mille novecentottanta
Definì le cinquanta casi noi abbiamo preso in considerazione alcuni parametri e oggi qui ne presentiamo alcuni in cui dice
Senta se riusciamo a
No al contrario
In questa tabella si evidenzia a distribuzione dei casi del campione che sono intervenuti all'ambulatorio del Policlinico al momento della richiesta di intervento
Ed è abbastanza chiaro evidente come il peso percentuale dei maschi sia notevolmente superiore a alle al peso percentuale delle femmine
I dati sono su mille cinquanta casi le femmine sono rappresentate da centotrentanove presenze nell'ambito dall'ambulatorio quindi con un peso percentuale nettamente inferiore in questa tabella si evidenziano anche come nelle ascisse riportata sono riportate le età dei soggetti intervenuti al centro
Si evidenziano come ci siano due picchi sia per i maschi sia per le femmine che sono rappresentati per i maschi nell'anno che va dai ventiquattro venticinque
E per le femmine per l'anno che va dai ventidue ai ventitré anni con una un secondo picco meno rappresentativo ma a me sembra abbastanza importante come una sorta di la baraonda per i maschi e va dai trenta ai trentuno e per le femmine che invece si aggira sui ventisette ventotto anni
Questa è una tabella che che ci dice l'età d'inizio della assunzione del di rovina quindi in pratica le dall'inizio dalla tossicodipendenza per le donne che sono intervenute all'ambulatorio della Policlinico qui noi abbiamo un caso che a su ha cominciato la tossicodipendenza a dodici anni ma resta il punto centrale in cui si evidenzia un picco massimo
Con una sorta di curva che può essere definita una gaussiana dai diciotto ai vent'anni
Con una appunta dire baraonda sui ventiquattro
Ecco se per favore
Qui rappresentata invece l'età di inizio
Dei maschi in cui si evidenzia anche qui una sorta di curva gaussiana io vorrei che questo dato dei diciott'anni per i maschi non fosse preso in considerazione come una sorta di età che in qualche modo fa uscire fuori dalla tossicodipendenza ombra o meglio che non fa avvicinare il soggetto la tossicodipendenza probabilmente sconta una variabile che non siamo riusciti a classificare
Come la punta massima sia invece dovuta ai vent'anni con una curva che tende a scendere in maniera uniforme
Questi sono i periodi dita significativi per i maschi e per le femmine ne abbiamo classificato dai dodici ai diciassette anni diciotto ventuno ventidue ventisei
Ventisette trentatré e mi pare evidente come il periodo più significativo sia per i maschi sia per le femmine sia dai diciotto ai ventuno vede abbiamo raggruppati
E possiamo dire questa tabella presentiamo che per le femmine l'età rappresentativa e più avanzata che per i maschi e si aggira sui ventidue anni mentre per il i maschi l'età è più anticipata e questo scontato forse la variabile che la che la la femmina a una maggiore libertà di persona
Che si sposta più in avanti essendo condizionata da fattori familiari e così via dicendo
Questo è l'anno di inizio
In cui si evidenzia una si evidenziano tre picchi
Prima questo dato loro abbiamo riferito solamente i maschi in quanto abbiamo creduto che fosse falsato come dato mettere insieme maschi e femmine
C'è un periodo che va dal sessantasette al settanta in cui è bassa la percentuale degli delle dei tossicodipendenti
Questo dico si innalza dalla settantuno fino a andare al settantaquattro
Per poi arrivare a un periodo massimo che il settantasette con una curva che tende a scendere dalla settantotto all'ottanta ecco io credo che questo dato mi fermerei un attimo su questo punto
Debba essere considerato come una non come una sorta che la sottostima dipendenza rovina sia in qualche modo diventata meno significativa ma in quanto noi abbiamo ritenuto che i soggetti che vengono al centro hanno una storia di tossicodipendenza che per lo meno è significativa di due anni quindi l'interpretazione dell'ultima delle ultime curve delle ultime deve essere credo così orientata tenendo conto di questa variabile qui si pone evidenziare in maniera nettissima come esistano tre periodi in cui evidente l'influsso del mercato sull'i problemi da tossicodipendenza
Sappiamo tutti che nel nostro paese diventato paese di passaggio nel dal sessantasette al settantaquattro per poi di essere die diventato paese di di smercio e questo dato io credo lui lo ritroviamo o molto significativo
E possiamo dire come essendo la punta massima settantasette possiamo dire che nostro Paese
Sì è diventato proprio un paese di in cui le rovina viene smerciava
E qui abbiamo messo a confronto
L'età di distribuzione dei soggetti per settantadue settantaquattro settantacinque settantasei settantatré settantotto si evidenziano come nella prima tabella l'età è o diciamo non è componibili con una curva gaussiana in quanto sono molto articolate l'età di inizio delle rovine nella sede nella seconda nella parte centrale nel settantacinque settantasei si comincia a evidenziare invece un fenomeno che può interessare
Soprattutto il mondo giovanile nella terza settantatré settantotto quando cioè si è chiaro che il nostro Paese è diventato un paese di smercio e quindi risente dell'influenza del mercato questa curva interessa soprattutto la popolazione giovanile
Ecco io credo che questo dato sia molto significativo in quanto ci può dire che la classe giovani
Sì è una cosa abbastanza omogenea al di là di quelle che sono le provenienze sociali
L'abbiamo o evidenziato la circoscrizione di residenza dei casi a confronto con la popolazione giovanile
E l'abbiamo messa a confronto con i soggetti intervenuti all'ambulatorio del Policlinico
In che senso
Ogni ordinata
A vicino il peso percentuale della popolazione giovanile la circoscrizione di residenza si evidenzia qui due aspetti della tabella quella sinistra in cui il peso percentuale dei giovani tossicodipendenti e superiore in peso percentuale alla peso percentuale dei giovani
Nella circoscrizione di residenza e la parte destra della tabella in cui il peso percentuale nettamente inferiore qui è evidente l'influenza del bacino d'utenza del Policlinico
Sui soggetti che intervengono al centro perché non pensiamo al fatto che per esempio in quattordicesima circoscrizione non esitano tossicodipendenti non è ne abbiamo ricavato neanche uno così come non possiamo pensare che dalla quattordicesima in poi esisteva un così basso numero di tossicodipendenti quindi segno questo che la variabile che ci viene data e rappresentata dalla potenzialità del bacino di utenza
Grazie ai suoi collaboratori ho preso trentacinque minuti mi viene ricordato quindi chiudo questa parte introduttiva è servita però una indicare quali sono i filoni e le metodologie di studio che vengono effettuate presso il nostro centro quindi restituiscono al presidente
E adesso diamo la parola al dottor chiedo per esporre punto di vista la la seconda carica e psichiatria
Dunque io vorrei esporre soprattutto dei dati delle brevissime considerazioni
Riguardanti in particolare degli interventi infatti con famiglie tossicodipendenti in un programma
Di assistenza che viene seguito contemporaneamente della seconda Clinica psichiatrica Università di Roma dal centro di Trebbia familiare e inoltre e in un programma di ricerca concordato con il ministero della Sanità
I casi finora presi in considerazione sono ventuno e diciassette di questi sono il sesso maschile quattro sono di sesso femminile età comprese tra i dodici e i ventinove anni la tossico dipendenza predominante quella da eroina
Innanzitutto tra i dati riscontrati è la presenza piuttosto preponderante di nuclei familiari atipici
Cioè su quattordici quattordici casi su ventuno presenta una composizione familiare del tutto atipica nel senso dell'assenza di uno dei genitori in maniera prolungata
Ho legata a separazioni o divorzi e questo è del su sette sette casi appunto sul ventuno
In quattro casi cioè il decesso di uno dei genitori tutti e quattro i casi era il decesso della figura paterna
E in tre casi il padre assente da casa per motivi di lavoro come si vede questo Cornalba confortare dei dati già individuati da autori stranieri che hanno riscontrato queste famiglie una certa atipicità piuttosto caratteristica
Non conferma invece la nostra esperienza i dati che vorrebbero il genitori il padre del del tossicodipendente un alcolista è soltanto uno dei casi appunto aveva una dipendenza da alcol ed erano sotto superalcolici mentre invece confermato il dato di madri che assumano assumono psicofarmaci in quantità piuttosto elevate sei Madrid dei nostri pazienti erano degli psicofarmaci
Altri dati che potrebbero essere interessanti sono il fatto che esista una certa tendenza in queste famiglie più che nelle altre
Da parte dei figli ad allontanarsi dal nucleo familiare
In corrispondenza
Appunto della assunzione dello stupefacente ma anche qualche volta prima e alcuni di questi sei erano usciti scusate erano usciti di casa in maniera definitiva al momento dell'osservazione altri otto erano usciti almeno una volta abbandonando appunto la famiglia e poi però ritornando e dieci non erano mai usciti questo corrisponde alla divisione che viene fatto rispetto a queste famiglie tv grosso modo due configurazioni in cui in una c'è un conflitto familiare molto spiccato in cui di figli rifiutano di figure genitoriali sia lontano da casa e rompono i rapporti con la famiglia in un altro invece il rapporto si mantiene molto stretto talmente serrato appunto che è difficile poi riuscire a ottenere qualsiasi tipo di allontanamento dal figlio del figlio da casa
Come dicevo la tossicodipendenza finire risulta meno diffusa sono quattro su ventuno
E inoltre sembra successiva a una tossicodipendenza maschile tre casi su quattro erano appunto successive a quella del compagno della ragazza che aveva iniziato la droga prima di lei che l'aveva in strada
In questo senso
Per quanto riguarda la conformazione la struttura il tipo di relazione che essi instaura in questo tipo di famiglia
Rifacendoci a quella che è la tecnologia usata dagli autori americani miocene in particolare
Diciamo l'idea è sempre stata quella di riscontrare in queste famiglie quel tipo di conformazione che si chiama disimpegnata
Abbiamo potuto constatare che in effetti queste famiglie sono le famiglie che hanno poche possibilità di incontro interpersonale cioè esisterà realmente la possibilità che mille
Si è riunita e questo avviene soltanto in occasione della tossicodipendenza della crisi acuta del figlio
Cioè la crisi acuta del figlio esercita sulla famiglia un potere aggregante che invece non sia in condizioni normali per cui non possiamo dire né che si tratti di una famiglia particolarmente dotata di forte coesione né una famiglia punto disimpegnata in cui ognuno sta per fatti propri
In realtà c'è un'oscillazione continua tra questi due estremi legati appunto alla ciclicità della tossicodipendenza
Quello che sembra invece caratteristico è l'atteggiamento nei confronti di tutto ciò che si può definire una regola
Cioè in questa famiglia non esistono regole questa è un principio fondamentale sia dal punto di vista così della condotta da un punto di vista sociale e sia dal punto di vista della possibilità appunto per esempio di svolge insieme delle attività e però questa mancanza di regole è una regola ancora più rigida della presenza di regole molto rigide perché non ci si può sottrarre appunto a questa regola fondamentale
In effetti appunto il per esempio è difficile trovare una famiglia di tossicodipendenti in cui tutti siano a cena insieme anzi è impossibile perché seguendo appunto questa mancanza di regole regolarità è talmente spinta che è così rigidamente regolare che non si incontreranno mai salvo punto d'incontro dominato dall'occasione legata appunto all'episodio Couto era tossicodipendente
Inoltre appunto c'è una sfida una sfida continua all'autorità che però non riesce né a venir fuori nel controllare questo che diciamo una una manifestazione difficilmente controllabile e e inoltre c'è il processo di delega cioè il fatto che ognuno per esempio tra i genitori delega all'altro la possibilità di essere d'aiuto al figlio e a loro volta ognuno dei due si qualità con l'altro nel delegare alle istituzioni e alla società la possibilità di intervento se questa delega in realtà poi viene sempre spostata a monte
E quindi nessuno si assume in definitiva ricarico la responsabilità della gestione del tossicodipendente
Perché questo processo continuo in realtà poi si assiste invece alla colpevolizzazione cioè in queste famiglie predomina la tendenza a riscontrare colpe sempre l'altra persona impari in pratica viene questo che mentre il padre accusa la madre la madre accusa il padre ognuno dei due accusa il figlio e a loro volta accusano tutti insieme le istituzioni e la società che impedisce diciamo la risoluzione di questo problema
In questo modo prendendosi o scaricando sugli altri le colpe nessuno si assume delle effettive responsabilità ne è in grado di gestire la salute e la situazione attuale
Caratteristico ci sembra in tutti i casi Tanoni trovati caratteristico è un distacco di una delle figure delle famiglie la famiglia prima dei dieci anni d'età questo è un dato ricorrente sui nostri ventuno casi diciotto manifestavano questa questo evento
Inoltre un altro aspetto che ci sembra importante la distanza sia intesa dava sul piano affettivo ma anche ovviamente sul piano fisico la distanza che sia all'interno tra famiglia e tossicodipendenza di un dipendente è una così detta istanza ad elastico cioè si trova spesso che possiede un ente fugge di casa da via lontana magari va in Pakistan a prendere nelle dosi di droga però arrivato a voce attestante alla fine ritorna e diventa diciamo legato fortemente la famiglia perché in quel momento ne ha bisogno
è stato coniato il termine di sindrome di Pollicino cioè è quella persona che si allontana lasciando delle tracce che purtroppo qualche volta sono divorati dagli uccelli che sono demolite di pane che dovrebbero indicare sempre ai suoi familiari dove si trova e quindi alla fine no permettono di ricongiungimento del nucleo familiare
In realtà punto qualche volta l'incidente impedisce questo ricongiungimento e allora la situazione diventa irrimediabile
Un altro aspetto che caratteristico di questo tipo di famiglia e la conflittualità aperta cioè cioè il litigio ed è un litigio aperto che si esprime in maniera diretta
Questo a differenza di altri tipi di nucleo familiare come per esempio nella schizofrenia elimina l'anoressia
Nella schizofrenia il conflitto in realtà o completamente assente o negato cioè si percepisce che sotterranee invisibile che esiste che non vanno assolutamente d'accordo però nessuno ha il coraggio di esprimono apertamente
C'è una sorta di c'è un accordo una finto vogliamoci bene
Mentre nell'anoressia il conflitto si vede però non è possibile esprimerlo perché viene arrestato immediatamente dall'intervento di un terzo cioè se padre e madre lirica immediatamente il figlio si intromette o col suo sintomo con qualsiasi altro comportamento impedisce che litigio venga manifestato fino in fondo
E quindi un certo senso anche risolto
Nella famiglia e tossicodipendente invece litigio cioè come e appunto arriva fino al rischio attuale e qualche potenziale qualche volta attuale di una vera e propria rottura infatti appunto abbiamo notato questa incidenza piuttosto elevate di pure del nucleo familiare
Per quanto riguarda punto io qui cerco di essere più breve possibile talmente lasciando dopo la discussione per quanto riguarda l'intervento di terapia
Esiste la possibilità di intervenire appunto che questo tipo di approccio alla famiglia detto se dipendente relativamente recente all'incirca dieci anni viene praticato
E cioè il problema soprattutto della continuità è molto difficile ottenere che il tossicodipendente sottopongono trattamento in maniera continuativa
Di fatto il fatto che siano impegnati familiari permette probabilmente una maggiore continuità rispetto a trattamenti di tipo individuale perché in qualche modo i familiari possono ottenere più facilmente la sua presenza
Inoltre si può ovviare a questo inconveniente da quello che è stata la nostra esperienza ottenendo una convocazione completa cioè invitando tutti i familiari e non soltanto una parte ed essendo abbastanza drastici su questo e inoltre non assumendo un atteggiamento colpevoli pedante
Quello che di solito negativo e che produce risultati catastrofici è quello di assumere l'atteggiamento colpevolizzata che fra l'altro già attivi con la famiglia
Di rigirare le colpe che vengono portate appunto verso le strutture sociali e le istituzioni alla famiglia discende tutta colpa vostra se Lusi droga voi non andate d'accordo ed è per questo
Questo assolutamente negativa quote produce le interruzioni de la terapia molto precoci che non portano evidentemente nessun tipo di risultato
Per quanto riguarda diciamo i caratteri fondamentali di questo approccio io dico così brevemente forse questa è un dettaglio troppo tecnico con codino brevemente quelli che sono gli aspetti fondamentali dell'impostazione di questa terapia
Appunto la prima è quella di non dare colpe ma invece attribuire responsabilità cioè dare per la gestione dare la gestione il ai genitori dicendo che riconoscendo che sono loro i migliori terapeuti del loro e del loro figlio e quindi dando loro la possibilità di ritrovare superando il concetto appunto della colpevolizzazione di solito si dice loro che sono cuccioli abbia non viene indicato il modo con cui intervenire
Dicendo loro appunto che possono farlo e lasciando che siano loro a trovare delle soluzioni
Inoltre appunto la convocazione completa della famiglia e anche appunto se questo può sembrare un portare a una maggiore dipendenza nei confronti della famiglia l'idea che sta dietro a questo tipo di intervento è che soltanto attraverso questa maggiore dipendenza si può arrivare a una indipendente in realtà nella famiglia detto siccome c'è una pseudo indipendenza una fata indipendenza cioè il figlio può andare dove vuole e sembra che sia libero
Come dicevo prima questa assenza di regole una regola ancora più rigida perché in realtà
Il controllo su di lui anche se lo spago che gli ha lasciato è molto lungo di controllo esercitato lo stesso c'è questo sparo queste tirato indietro in qualsiasi momento e può esser costretto a tornare indietro punto nel momento della stemma grevità quando per esempio ha fatto un'overdose o quando in prigione
E a quel punto i legami con la famiglia si ripropone in maniera più violenta di quanto non fosse prima perciò l'idea è quella di passare attraverso la dipendenza dalla famiglia per ottenere l'indipendenza cioè si suppone che se non c'è un attori o un'autorizzazione da parte dei familiari in qualche modo alla all'uscita di casa il figlio non possa di fatto riuscire a ottenere questo risultato
Inoltre si focalizza sul comportamento
E quindi sulla tossicodipendenza piuttosto che sugli aspetti conflittuali soprattutto quelli coniugali una delle trappole potrebbe essere quella diverse
Attirati a discutere dei problemi che esistono tra mamma e papà e tralasciare quello che il problema effettivo in quel momento che il problema appunto la tossicodipendenza che va risolto in maniera immediata
Che altrimenti diciamo le conseguenze potrebbero essere anche drammatica
E poi altri altri aspetti su una Punto quello di fare una terapia il più possibile Brehme
Cioè senza dilungarsi con una trattamenti che porterebbero per esempio la rievocazione di fatti passati ad aspetti traumatici degli infatti eccetera d'intervenire appunto invece su fatti immediati pratici della gestione attuale della situazione tossico diritti di voto sulla dipendenza inoltre necessità di fare devo follow up con una certa regolarità perché deve essere affetti il trattamento ha efficacia o meno
Sì in questo lavoro difficilmente si può fare l'intervento con un singolo operatore abbiamo potuto osservare la necessità assoluta di almeno di un'équipe dico terapia ci devono essere almeno due persone che lavora in questo senso perché è facile essere inglobati le famiglie di questo tipo senza nessuna possibilità di uscita in ultima vorrei dare più o meno una valutazione statistica dei risultati finora ottenuti ripeto il campione molto anche perché si tratta di ventuno casi rispetto a questi ce l'abbiamo cinque sei casi con interruzione precoce quindi abbastanza elevato ripeto questo problema ritengo generale
E sei casi con conclusione concordata con risultati buoni vale a dire da sei mesi a un anno senza alcuna ricaduta e con il paziente che lavora ha svolto delle attività lavorative in sette casi invece risultati discreti cioè da tre a sei mesi di sospensione
E inoltre in tre casi appunto nessun risultato questi dati non sono particolarmente diciamo eclatanti
Non mi sembra che sono risultati sorprendenti però si può dire che anche l'Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto il valore di questo tipo d'intervento sulla famiglia e che attualmente gli riconosce diciamo tra tutti i tipi di intervento un posizione di preminenza per i risultati ottenuti e credo che questa sia la cosa più importante
Grazie
La farà la parola al professor De Leo
Io esporrò brevemente
Dato il poco tempo che abbiamo posizione alcune esperienze che ho avuto occasione di fare nei programmi di formazione degli operatori qui nel Lazio
Sia a livello regionale sia in un'occasione presso l'ordine dei medici sia negli ospedali
Ministero di grazia e giustizia e soprattutto gli istituti minori e fra gli operatori scolastici
Possiamo dire che per quanto riguarda la formazione
C'è stata una prima fase successiva a leggere settantacinque
In cui la richiesta di formazione era molto ampia e piuttosto indifferenziata
E si concretizzava soprattutto
Essenzialmente in un'inchiesta in una richiesta di informazione
Soprattutto sui livelli meno conosciuti dagli operatori cioè sui sugli aspetti
In relazione ai quali gli operatori erano meno preparati voglio dire
Lo studio degli aspetti giuridici
Farmacologici da parte degli operatori sociali
Lo studio aspetti sociologici da parte degli operatori medici e così via questo per superare
Quello che era stato un rischio è un po'ed è un pericolo piuttosto evidente c'è il rischio di una settorizzazione interventi e di un riduzionismo legato essenzialmente ha una visione specialistica
Rispetto ad un problema che evidentemente andava visto da più punti di vista
In una seconda fase
E aumentarla fortemente la richiesta di formazione specifica e tecnica
Anche qui però questa richiesta è stata abbastanza generica
Poco specificata e dire che è stato difficile programmare delle risposte a questa a questa richiesta
Per quanto riguarda l'impostazione che da un punto di vista psico sociologico è stata data da parte mia a queste a queste occasioni a queste richieste
Devo dire che il lavoro veniva focalizzato
Soprattutto
Alla qualità del rapporto fra operatori e utenti dove gli operatori venivano intesi non soltanto dal punto di vista individuare come operatore che dava ISPESL e che dà risposta
Ma da un punto di vista del servizio dal punto di vista di alcune variabili collegate con il servizio
Sì partendo dall'ipotesi
Confermata anche da da ricerche da laburista più generale che l'operatore il servizio molto spesso concorrono alla stabilizzazione della della tossicodipendenza cioè fanno parte dell'evoluzione da tossicodipendenza
In tutti i sensi sia che possono far parte prevalentemente appunto di quell'evoluzione cattiva che porta alla stabilizzazione della tossicodipendenza
Quindi una sottolineatura delle della qualità di questo rapporto una riflessione sugli aspetti
Compresi in questo rapporto dal punto di vista psico sociologico
Sembrava particolarmente importante
Da questo punto di vista dire che essenzialmente ho considerato tra i livelli di analisi la collocazione socio istituzionale degli operatori che mi sembra particolarmente importante cioè le domande a questo livello a cui si tentava di rispondere erano queste in quale contesto in quale situazione opera
Opera chi dà risposta a questo problema
Qual è la connotazione istituzionale tecnica di quel contesto molto importante una connotazione sanitaria
Sociale
Come come è vissuta come sentita qual era l'ubicazione la corte per l'approvazione precisa
Qual è l'immagine sociale della risposta
Che il servizio fornisce
Quali le aspettative di servizio che suscita
Un servizio collocato in un territorio quali aspettative di servizio suscita negli utenti questo è molto importante perché la domanda evidentemente sarà collegata con questa aspettativa quali domande quindi tende apre formale cioè a orientare verso quel servizio
E a selezionare a sollecitare
E questo è ancora più importante quali intenti tende
A selezionare ogni servizio tendenzialmente selezione sugli utenti e questo aspetto notevolmente importante da studiare da approfondire da capire altrimenti si rischia di fare delle generalizzazioni assolutamente deformanti come molto spesso si fa con quali caratteristiche sociologiche culturali e psicologiche
Vengono se selezionati questi utenti
E anche con quali caratteristiche relative alla sostanza che gli utenti utilizzano prevalentemente
Un'altra un alto livello di analisi molto importante e il tipo di coordinamento fine agli operatori dei diversi servizi questo è un problema particolarmente vivo in questa fase e credo che
Contenga i rischi di una risposta sociale confusa sola determinata e scoordinata la confusione e la sola determinazione una risposta
Producono amplificazione moltiplica e moltiplicazione della tossicodipendenza come ben noto e questo è forse o oggi uno dei passaggi che maggiormente alimentano e sostengono la tossicodipendenza il fatto che il tossicodipendente abbia una possibilità
Solo determinata e confusa di risposte che sopra e termino e confondono
Il suo bisogno la sua esigenza
Certamente questo un terreno che coltiva potentemente la tossicodipendenza il terzo livello più importante per molti aspetti è più più profondo e quali posso soltanto fare riferimento e la qualità e i modi specifici dell'interazione operatori tossicodipendente operatore utente
Le domande a questo livello sono come avviene età interazione quali sono le regole di comportamento di comunicazione seguite da una parte dall'altra quali linguaggi usati i segni e i simboli implicati
Per definizioni che significa azioni proposte applicate da parte degli operatori
Le immagini le identità i ruoli che vengono negoziati in questo incontro
Quale e la fedele Fenomenologia delle richieste degli utenti molto spesso di queste richieste non vengono assolutamente conosciute ufficialmente
C'è una negoziazione di queste richieste e una ritraduzione di queste richieste Mara Fenomenologia fedele viene considerata come qualcosa di volgare e di non considerabile invece secondo me contiene secondo una serie di approcci che a questo livello lavorano contiene aspetti importantissimi notevolmente esplicativi
Quale né interpretazione degli operatori di questa richiesta così espressa
Quali le ipotesi che questi operatori fanno dei bisogni sottesi alla richiesta qual è il modo di proposizione e di somministrazione delle risposte non tecnicamente ma praticamente osservare nella prassi auto serbare criticare quello che avviene realmente
Quale l'interpretazione degli utenti come interpreta il tossicodipendente questa risposta questo aspetto molto importante sul quale si sofferma sai poco non sappiamo quasi niente dell'interpretazione anche qui viene banalizzato viene organizzato discorso
Mentre è un settore di lavoro di autoriflessione di critica e di analisi di ricerca molto importante
Quali gli effetti
Quali effetti produce nell'interazione nei servizi agli operatori tutta questa dinamica ecco su questo ovviamente e c'è molto da lavorare molto da fare e la formazione credo che debba soffermarsi in senso critico su questi aspetti
Per quanto riguarda la poca attività di ricerca fatta presso la cattedra di Chirurgia
E penso di sì preso Istituto di Psicologia credo che la ricerca sia molto più ampi e più ricca ma e sogna Cattelan quello che stiamo facendo coerentemente con l'impostazione che ho illustrato in termini di formazione
è una critica per esempio dei dati ufficiali dei pochi dati ufficiali che e di cui noi disponiamo io credo che c'è una grande confusione a questo livello si confrontino molto le cose nel senso che quando si fanno indagini su gruppi più o meno grandi e si estrapola si generalizza
Credo che si faccia una grande confusione e si tenda a proporre dei modelli eziologici che assolutamente sono sconferma AT dalla grande dimensione presente in termini di numero oscuro cioè di numero non noto nel campo della tossicodipendenza non sappiamo quasi niente
Su i tossicodipendenti che non si rivolgono ai servizi pubblici
E certamente soltanto questa dimensione assieme a quella nota potrebbe darci una conoscenza più precisa più puntuale
Il fare delle estrapolazioni delle generalizzazioni molto spesso conferma degli stereotipi cioè conferma delle false immagini di realtà dei come se e purtroppo ci portano poi a operare in un certo senso in un certo modo
E questo riproduce sempre di nuovo il circolo vizioso
La risposta confusa alla tossicodipendenza quindi ricerche su questi livelli
Ricerche soprattutto sul senso comune relativo a tossicodipendenza la cultura della tossicodipendenza cosa ne pensa la gente cosa ne pensano gli operatori e dice gli atteggiamenti di stereotipi
Questo è un fare un filone di ricerca molto importante ma stiamo appena iniziando a mettere a punto una di concettualizzazione a questo livello per trovare degli strumenti di ricerca che Jalili internazionale sono stati individuati per applicare anche in Italia credo che se conoscessimo bene il senso comune
Ma non soltanto il senso comune ma anche quel senso comune che passa attraverso i servizi e gli operatori avremo la possibilità di eliminare molti stereotipi di criticarli e di fare un un grosso lavoro in questa direzione perché vive molto meglio l'atteggiamento sociale verso la tossicodipendenza di cui tutti ci lamentiamo ma che molto spesso poco conosciamo
Ecco io termino qui perché direi che siamo in una fase ancora iniziare appunto come dicevo di proposizioni di ipotesi di lavoro dice grazie adesso la parola
Alla professoressa Malagoli
Ma io nella mia intervento sostata pregata di ricollegarmi al lavoro compiuto da me e dai colleghi con cui ho collaborato
Durante questi ultimi anni sulla terapia familiare nell'ambito dei tossicodipendenti e senz'altro rispetto a questo alcune delle esperienze già riportate dalla dottor l'Orvieto
Sono estremamente significativi e interessati non starò qui a ripetere rispetto ad una serie di considerazioni che egli ha fatto e su cui sono più o meno d'accordo vale senz'altro la pena di ripetere però il fatto che questo tipo di lavoro questo tipo di considerazioni partono anche da una amplissimo lavoro compiuto in campo internazionale da moltissimi studiosi che hanno messo in evidenza appunto l'importanza della famiglia come agente primario della socializzazione
Dell'adolescente e oppure il fatto che la famiglia del tossicodipendente spesso a una struttura che non procurò un ambiente emotivo e comportamentale per uno sviluppo di un mio forte per una crescita emotiva valida quelli mi riferisco in questo caso ai classici studi biada vessati Greenwald di cioè in e molti altri studiosi e che a Maputo messo anche in evidenza l'alta incidenza di famiglie spezzate nei giovani tossico di pendenti
E servendosi di un lavoro sulla contesto familiare il gruppo famiglia è stato poi anche proprio studiato come un sistema interpersonale
In cui i processi di socializzazione e sviluppo dei figli sono proprio in rapporto ai processi comunicativi interpersonali
Si sono così messi in luce una serie di caratteristiche delle relazioni interpersonali del gruppo familiare
Dall'alto grado di conflittualità mi riferisco ai lavori vicenza Rin mer al problema della madre iperprotettiva il lavoro di rose Berg in questo senso è estremamente significativo e del padre
Descritto come una figura fragile periferica i lavori di Crodino Torda eccetera
Sono poi sempre più numerosi anche gli studi e le ricerche che mettono a punto in stretto collegamento la struttura familiare la tossicodipendenza e l'utilità di un intervento sul gruppo familiare
è appunto partendo da questo tipo di considerazioni anche della letteratura straniera che è stata condotta da me e altri colleghi in istituzioni pubbliche e private
E questo lavoro di terapia familiare negli ultimi dodici anni ed è stato possibile confermare la positività di questo dell'uso di questo tipo di tecnica laddove è possibile intervenire sul gruppo familiare nell'ambito di questo lavoro di ricerca sui dittatori sociali e familiari dei tossicodipendente già compiuto negli anni sessantanove settanta e proseguito poi attraverso gli interventi di terapia familiare nell'ambulatorio dell'Istituto di Psichiatria
E presso il centro di studi di terapia familiare
Abbiamo osservato alcune situazioni estremamente differenti se l'intervento
Esatto nel periodo iniziale dell'approccio alla droga del giovane cioè in genere nel momento di crisi della struttura familiare
O dopo anni di tossico Mania cioè in una fase cronica in cui la struttura familiare si è organizzata intorno al comportamento tossicodipendente
Risultati senz'altro positivi si sono avuti appunto con gli interventi in cinquantasei gruppi familiari le quote la cui caratteristica era un abuso di droga recente non superiore agli otto mesi
Quando il comportamento tossicodipendente dura da più di un anno
Sì abbiamo osservato invece il consolidamento di tale comportamento attraverso l'organizzazione della propria vita personale e della vita familiare intorno al comportamento spesso
In tale situazione osserviamo
Però dalla revisione della letteratura internazionale l'indicazione alla terapia
Familiare come psicoterapia che a risultati migliori agli altri mi riferisco qui ai classici lavori di spento né Tod e di Kaufman e Kaufman e anche la nostra esperienza in questo senso è simile
Ed eventualmente ne riferirò i dati se interessano ma vorrei qui porre un interrogativo quanti tossicodipendenti chiedono o hanno un intervento psicoterapeutico di questi quanti chiederanno avranno un intervento di terapia familiare
Una recente ricerca di degrado e Caprara ha messo in evidenza come da parte dei tossicodipendenti che si rivolgono un servizio sanitario e mi pare di ricordare che si riferisce ai tossicodipendenti ricoverati all'ospedale Policlinico
La consapevolezza di avere bisogno di un intervento psicoterapeutico e la richiesta in tal senso è abbastanza elevata
Anche se è possibile ipotizzare in tal caso che la psicoterapia non sia in genere identificata con una specifica tecnica ma serva identificare la richiesta di una riflessione sulle proprie difficoltà personali
Attraverso un operatore un rapporto con l'operatore sanitario che non sia basato solo sulla somministrazione di farmaci ogni operatore però conosce molto bene le difficoltà esistenti nella riportare nella pratica del servizio pubblico
Modalità di approccio tecnico non rielaborate e adattate a tale situazione istituzionale questo mi sembra un problema estremamente importante
E che è venuto fuori molto anche per gli interventi di questo convegno ma le difficoltà io penso non devono essere un alibi
Al per evitare la qualificazione in tal senso del servizio pubblico
Ne sono ancora ferma per esempio gli studi di Beba Lina Carmichael che hanno messo in evidenza che quando un ambulatorio o un ospedale si organizza per favorire illa trattamento psicoterapico i risultati sono senz'altro
E lusinghieri
Tali risultati e la revisione dei dati per la letteratura devono confermarci nell'idea di un possibile lavoro di ricerca e formazione per impedire che negli operatori
Avvenga una scissione una separazione tra l'acquisizione della tecnica e la maturazione dei livelli formativi
Fatte queste necessarie considerazioni
Penso senz'altro importante cioè che l'operatore sia in grado di utilizzare il modello relazionale cioè un orientamento teorico pratico che ispirandosi come riferimento concettuale alla teoria dei sistemi c'entra essenzialmente il proprio interesse sui sistemi interpersonali
Facendo dell'interazione tra le persone il momento privilegiato dell'analisi e dell'intervento anziché focalizzare l'analisi sulle dinamiche entra psichiche o sulla ricostruzione psico genetica dei problemi del singolo
La tendenza a restringere i riferimenti concettuali e l'utilizzazione operativa del modello relazionale al solo sistema familiare
è però riduttiva e questo è particolarmente evidente quanto si lavora sulla situazione interpersonale del tossicodipendente
L'ottica relazionale e però secondo me estremamente valida perché è utile al terapista e all'operatore se presenta due livelli a livello di organizzazione del servizio e a livello del singolo intervento terapeutico
Sì è molto ora che tali servizi si sono costituiti nel territorio vale la pena ribadire che la programmazione e l'organizzazione dei servizi per tossicodipendenti decentrati nel territorio
E l'esperienza di modalità di lavoro non tradizionali
Rischiano di perdere ogni potenzialità innovativa
E di diventare false soluzioni nel momento in cui questi servizi vengono centrati solo sul problema eroina morfina metadone come in molti casi è successo dopo l'entrata in vigore del decreto Aniasi
Infatti tale decreto è stato senz'altro utile in questa fase dell'organizzazione dei servizi socio sanitari nel territorio alle reperimento di mezzi e al finanziamento di operatori che si interessino allo specifico pro problema ma sta indirizzando in modo riduttivo l'intervento dei servizi non più focalizzate a un lavoro sul problema tossico Mania ma sulle rovina
Da una dimensione sociale psicologica più ampia si rischia di offrire risposte solo nel cerchio ristretto e rovina morfina metadone
E ciò crea un notevole disagio tra gli operatori e gli utenti e rischia di far trovare in notevole ritardo questi servizi di fronte ai problemi della tossicomani Ya da altre sostanze
L'esperienza internazionale ci insegna inoltre che nei centri specializzati dove il lavoro si restringe attorno alle terapie farmacologiche centrate sulle rovina
Si crea rapidamente un divario incolmabile tra esigenza degli utenti e possibilità terapeutiche degli operatori costoro sempre più chiari chi di un lavoro pesante e frustrante spesso no finiscono ma per sviluppare pendenze che verranno definite settoriali e corporative che dipendono dall'illusione di diminuire il loro disagio attraverso la creazione di nuovi spazi organizzativi e finanziari
Vi per specializzarsi sempre più nel settore farmacologico comunque supposizioni terapeutiche essenzialmente fondate sull'accettazione del modello medico individuale
Per superare tali difficoltà si trova quindi l'operatore di fronte alla necessità di trovare risposte legati a un serio impegno professionale
Capaci di superare sia le eccessive semplificazioni di tipo sociologico che pur giuste nel complesso non sono però ti aiuta nell'intervento quotidiano col tossicodipendente sia al polo opposto l'impostazione puramente medicalizzate
Ci si trova dunque a dover affrontare un'apparente contraddizione tra sociale e soggettivo quasi che approfondendo le componenti psicologiche si corre il rischio di privatizzare il disagio
Lei questione evidentemente mal posta perché ciò che ci si propone attraverso l'intervento psicologico
Non enti sottovalutare le cause sociali di un disagio ma al contrario di analizzare i meccanismi attraverso i quali un problema collettivo e sociale si trasforma e manifesta in un disagio individuale
Le diverse scuole di psicoterapia hanno proposto diverse definizioni del comportamento tossicomane sottolineando le più svariate caratteristiche se tutto ciò a un qualche significato o una qualche utilità pratica
Questa consiste nel fatto che proprio per quelle che sono tali caratteristiche il problema del tossicodipendente e organizzato intorno alla difficoltà di stabilire relazioni nel
All'immaginario di proporre a questo genere di utente insetti Candura apporto psicoterapeutico con delle regole ben preciso come primo obiettivo quando ciò dovrebbe essere invece l'obiettivo a più lungo termine da raggiungere
Tutte queste nostre considerazioni aumentano le nostre informazioni sul problema ma ci portano una riflessione che a mio avviso in questo momento è di primaria necessità
La chiave di lettura più semplice e più corretta del comportamento tossicomane
Definisce tale comportamento come un tentativo disperato ed elusivo di auto terapia se questo è vero bisogna partire dal fatto per cui le rovina sostituisce e con risultati immediatamente soddisfacenti dal punto di vista soggettivo
Le risposte che la persona in difficoltà non è riuscita e non riesce a trovare altrove
Ciò significa in pratica che occorre organizzare tali risposte in modo adeguato
E centrare la terapia sui problemi invece che sui sintomi sulla situazione di difficoltà oltre e prima che sul modo sbagliato in cui chi la vive sta pensando di affrontarla
Oggi quindi parlare di Stati
Dell'uso della droga
è riduttivo se non pericoloso in quanto ci riporta a considerazioni solo sulla personalità del tossicodipendente pensare ad un possibile modello di famiglia del tossicodipendente
Ci offre come mo'ogni modello
Una chiarezza che è troppo generale per indicarci delle strategie operative
Crediamo di poter affermare che oggi di fronte a un numero vastissimo di tossicodipendenti appartenenti a tutte le classi sociali e di ogni livello culturale
I notevoli contributi della terapia familiare ci offrono la possibilità di utilizzare le molteplici indicazioni all'interno di un'ottica generale quella relazionale
Nella quale organizzare la strategia di intervento che deve avere al suo interno anche degli aspetti individuali
Se è vero che il tossicodipendente trova anche un ruolo e una identità nella sua organizzazione tossicomani Ca'non possiamo rispondergli solo con degli standard
Analgesici straordinari del dolore sia fisico e morale le rovina i suoi analoghi sono altrimenti degli avversari impossibili per un qualunque operatore comunità parente o amico che non basa il suo intervento sul tentativo di attenuare o di risolvere le sofferenze del tossicomane proponendo alternative valide a quella che egli si è già trovato
Se tossicomani sono infatti persone diverse con problemi straordinariamente diversificati
E che hanno in comune solo il tipo di risposte con cui tentare di controllare la loro sofferenza è necessario immaginare per loro risposte fortemente personalizzate a livello disservizi DiVersi
Cioè una rete di servizi collegata tra di loro e con il mondo reale degli affetti e degli interessi
Unità la necessità di abolire in modo definitivo dalla coscienza degli operatori degli utenti e del grande pubblico qualsiasi tipo di confusione tra il concetto di terapia e quello dell'uso di farmaci sostitutivi dell'eroina compreso il metadone
Prescindendo da tale ottica generale e o sottovalutando le necessità individuali del tossicodipendente la difficoltà più comune per gli operatori e quella di incappare in alcune trappole comunicative
Da un lato il tossicodipendente è totalmente incapace di affrontare diversamente le sue difficoltà
E diventa una vittima con la quale si definì si finisce per allearsi totalmente confermandogli l'idea che l'aiuto deve venire solo dall'esterno
Dall'altra può essere considerato come un ribelle libero di comportarsi come vuole di fronte al quale l'operatore Porsche sentirsi libero da ogni responsabilità
L'esperienza dimostra che dei risultati si possono ottenere quando si ha il coraggio di rovesciare il termine di tale paradosso proposto dal tossicodipendente
Ognuno di noi
Tende infatti a scegliere e a costruire dei contesti interpersonali che ribadiscono le sue premesse e le informazioni e le sue convinzioni di base
A selezionare interpretare le informazioni in modo da confermare le sue convinzioni
Quello che spesso accade è che l'intervento esterno di un servizio o di un terapista
Spesso esagera in modo caricaturale questo tipo di situazione creando un vero e proprio circolo vizioso tra l'esperienza e le convinzioni tra i comportamenti e le reazioni dell'ambiente
E in questo contesto che si fa facendo strada nell'ambito delle più recenti acquisizioni della psicologia clinica
Idea per cui guarire significa modificare le premesse su cui chi sta male articola la sua esperienza
I contributi della Psicologia sottolineano come le persone che presentano gravi disturbi del comportamento
Dimostrano una sorprendente tranquillità a proposito delle loro convinzioni fondamentali ad esempio per il tossicodipendente
Quella di essere una vittima o una persona totalmente autonoma che può fare quello che vuole
Ed è dicono tutte le loro energie la loro attenzione ai problemi immediati proposti a livello di semplice conseguenza del loro particolare disturbo diventa allora necessario mettere in crisi tale organizzazione e questo attraverso le più diverse tecniche un intervento familiare ogni intervento individuale in modo da mettere in discussione le convinzioni di base di colui che sta male e di quelli che lo circondano
E necessario poi cercare la soluzione del problema attraverso le critiche di queste ultime e la loro sostituzione con altre meno irreali
Se si guarda alle cose da questo punto di vista ci si rende conto delle ragioni per cui i cosiddetti trattamenti sostitutivi non aiutano ad uscire dalla tossicomani a rendendo più comoda la nicchia in cui il tossicodipendente si è chiuso eh se ne rinforzano l'emarginazione e sottolineano il fallimento
Grazie
Il professor Caprara
Io spero di essere Breve e chiaro
Cercando di fruire anche dei contributi già dati dai colleghi in particolare dei colleghi del mio stesso istituto
In questo convegno si è parlato sia acquisito ormai l'importanza di un approccio multimodale mi pare che sia un passo avanti
Si è ribadito quanto già era stato acquisito in atti convegno gli ultimi anni circa l'opportunità di un trattamento personalizzato
Ci siamo abituati a pensare in termini di ventagli di risposte assistenziali e perciò della necessità di un'integrazione dei servizi degli un coordinamento delle iniziative e delle competenze
Se questo è stato acquisito da tutti noi se queste socializza vive all'esterno intanto è un punto a favore dell'utilità di questo convegno
Anche questo convegno concorrenti a far cadere la presunzione di molte certezze ho la presunzione della possibilità di formulare delle ipotesi ha validità generale
Soprattutto cadono le certezze di molti generalizzazioni
Ed io invito all'alcol poteva quei colleghi che così forse privilegiando la portata provocatoria di di talune affermazioni o di taluni messaggi hanno messo in ombra nel corso di questo stesso convegno degli aspetti così più di dettaglio più analitici del fenomeno è vero è un fenomeno di massa è vero che tocca principalmente
Una certa operazione ed è vero io credo che una larga della una larga parte della variabilità in termini di causale sia ascrivibile al caso tuttavia
Credo non crea credo che esso non sia e non debba essere considerato e forse nessuno ha inteso considerando in questo modo un fenomeno di normalità
Io credo che oggi si ponga il problema di dotarsi di un'attrezzatura per orientarsi efficacemente in un settore che è molto articolato e complesso
E credo che in tale prospettiva il contributo dell'università
Possa essere soprattutto nella direzione di acquisizione di conoscenze produzione validazione di modelli operativi
Trasmissioni di metodi e di tecniche di formazione intesa la formazione come formazione ad un atteggiamento conoscitivo scientificamente
Fondato in tale prospettiva
L'università di Roma non solo è da tempo impegnata ma impegnata anche alla ricerca delle soluzioni che possano migliorare ulteriormente qualificare l'apporto dei suoi ricercatori e diversi settori sia della ricerca sia dell'assistenza sia della formazione e degli studenti e degli operatori
Venendo ora e a una riflessione sull'esperienza
Fatta da una parte insieme a colleghi dell'istituto cui appartengo vorrei portare suggerire una riflessione e rinviare poi agli atti un'analisi più approfondita una lettura più più puntuale del dei nostri dati alcune considerazioni
Abbiamo lavorato con alcuni pare che alcuni siano presenti ho visto Francesco Panico Vincenzo barche da altri abbiamo lavorato sulla ipotesi della personalità tossicomani
Abbiamo lavorato alla ricerca di metodi diagnostici
Di una e nella prospettiva di una atteggiamento clinico in grado di aiutarci ad orientarci rispetto a persone che sono diverse e che esigono trattamenti diverso in quanto esprimono problemi diverso
Dalle nostre ricerche mentre viene segnalata l'utilità di una certa metodologia
In termini statistici se noi confrontiamo le in le le popolazioni prese in considerazione dove tenuta sotto controllo tutta una serie dagli abili il criterio discriminante la composizione dei campioni era l'assunzione o meno di droga
Il comprò il controllo immediato non mostra una differenze significative ascrivibile a ad alcuno dei tratti di personalità prese in considerazione
Rispetto atta rispetto per ciò sia alle ipotesi di personalità che si rifanno a dei tratti sia rispetto ad ipotesi più articolato comunque di positivo dinamiche psicoanalitiche da questo tipo di confronto non risulterebbe l'attualità della personalità tossicomani che questo è un dato acquisito non soltanto le nostre ricerche ma anche da larga parte della letteratura
Noi crediamo che i nostri ricerche però siano utili perché un'analisi più approfondita caso per caso ci consente da un lato
Di ridimensionare considerevolmente l'ipotesi della personalità tossicomani ma dall'altro ci consente di recuperare all'interno della patologia e delle persone
E sì perché presentano questo tipo di condotta alcuni di quegli aspetti non in tutte le persone ma in alcune e spesso prevalentemente in questa popolazione rispetto ad altre popolazioni ci consente di valutare alcune ipotesi che soprattutto la dettatura psicodinamica l'indirizzo psicoanalitico aveva formulato circa una quarantina di anni fa
Il problema la la la chiave d'interpretazione di questo è che non è che l'ipotesi di grado sia valida oggi no
Ipotesi di grado non è valida oggi nell'ipotesi di oggi Intel non è valida in termini generali ma l'ipotesi di rado nipote di rose per può ancora essere di un certo interesse per una certa casistica
Il problema questo tipo di ricerche mentre non conferma
La
Opportunità di un'impostazione strettamente personologiche a dove per personologico si intenda la ricerca di una personalità tossicomani che a conferma invece la validità
Di un trattamento personalizzato che si concretizzi nell'uso di strumenti di tecniche in grado di aiutarci a un rapporto effettivamente personalizzato con la persona per conoscere i problemi da cui cominciare ad agire
Per conoscere come si diceva prima le condotte da cambiare gli atteggiamenti più o meno consolidati o in termini psicodinamici epico e più sofisticati le difese su cui lavorare
Un altro tipo di ricerca che abbiamo fatto appunto in collaborazione con laccate Psicologia sociale diretto dal professor De Grada
è intesa piuttosto a valutare la corrispondenza tra bisogni dell'utente del tossicodipendente e risposte assistenziali
Questa ricerca nasce dalla considerazione che ormai è oggi è impossibile ricondurre l'origine la tossicodipendenza ad un unico ordine di fattori causali
Non appare più sostenibile considerare i drogati come categorie omogenee
Appiattendo sul comune denominatore di una stessa condotta deviante la varietà delle motivazioni delle problematiche soggettive delle condizioni obiettive che le hanno inizialmente innescate attualmente la mantengono
Non pare neppure abbia più senso continuare a confrontare i diversi tipi di intervento come se essi si scuote si escludesse la vicenda
Trascurando la possibilità che essi risultino efficaci sui soggetti diversi e o in condizioni differenti su ciò c'è un'abbondante letteratura
Dette natura che documenta che la tossicodipendenza si pronunci per esempio con con Fenomenologia estremamente invariata comunque non suscettibile di essere ricondotta ad un solo quadri riferimento specifico sia sul versante psicologico sia sul versante assistenziale
Appare perciò riduttivo privilegiare a priori e forse io non sono completamente d'accordo con alcune delle considerazioni proposte dai colleghi a mio parere non appare riduttivo privilegiare a priori un unico tipo di interpretazione persona logica familiare sociale
Così come un unico tipo di trattamento farmacologico psicologico socioriabilitativo
Per contro appare consigliabile orientarsi verso interventi atti a cogliere le interazioni
Tra le possibilità e possibili fattori in gioco siano essi organici psicologici e sociali articolandosi secondo livelli e programmi di trattamento diverso
Tutto ciò sollecita a considerare con maggiore attenzione per il momento dell'indagine conoscitiva
Su specifiche popolazione di tossicodipendenza con finalità di stile e di confronto sono è un momento è un patteggiamento di partenza minimale realistico per cercare di capire
Dove si sta intervenendo con chi si sta ai cinque in questa prospettiva nasce appunto un'indagine conoscitiva da un punto di vista psicologico sociale con
Una una serie evidentemente anche di attenzioni di tipo clinico sulla popolazione sulla popolazione ospedalizzata al Policlinico la stessa cui si riferiscono i dati anche presentati dal dottore Heredia in un arco di tempo compreso tra il febbraio mille novecentottanta e il settembre mille nove dello stesso anno perciò prima
Dell'entrata in vigore dei cosiddetti decreti Aniasi
Vi risparmio la descrizione la metodologia che per mobilitare interessante cioè quale può essere una metodologia psico sociale quale può essere un una metodologia clinica
Scientificamente fondata noi abbiamo ritenuto che si potesse sviluppare uno stupido colloquio clinico che si potessero apprezzare gli operatori incaricati di svolgerlo con uno schema Guido privilegiando dei criteri generatori
Che facile che si che scaturivano da una riflessione sulla sulla letteratura
Per quanto riguarda anche per quanto riguarda i criteri attori e il loro referente sulla letteratura rinvio perciò agli atti
Mentre confermo che le caratteristiche socio demografiche da nove scontati sono le stesse riscontrate da dalla da dal dottore Heredia
Preciso puntualizzo che il tossicodipendente ospedalizzati qua e periodi in queste città
Appare essere un gioco quelli che hanno poi risposto alla all'invito al colloquio clinico ma sostanzialmente una metà dei ricoverati in quel periodo
Appare essere un giovane di età fra i diciotto e ventisette anni di condizione socio economica medio inferiore proveniente dalla grande citato all'immediata periferia urbana con livelli d'istruzione medio inferiore privo di occupazione stabile e non coniugato
Tra le differenze legate al sesso ma notato che la popolazione femminile risulta in media più giovane con livello scolorita più basso nella totalità dei casi priva di occupazione stabilimento il ventiquattro per cento la popolazione maschile ha un lavoro fisso
Questi risultati pur con le riserve richieste la esiguità della popolazione una trentina di casi la prevalenza maschile
Dalla vita di tale su campionamento la risposta spontanea all'invito al colloquio e dal particolare Periodo che è stato considerato oltre che dal particolare bacino d'utenza come ci ricordava il dottore rinvia
E pur considerando che è probabile che una larga fascia di tossicodipendenti continui si sia sottratta allora ad ogni rapporto con le strutture pubbliche ci sembra
Che questi dati contraddicono il punto di vista popolare forse non più così popolare mi pare dopo questo convegno che prospettava
La tossicodipendenza come condizione specifica di specifici strati sociali non è vero è molto più cioè interessa più strati sociali
Per quanto riguarda un secondo una un altro aspetto che le ho prese in considerazione e che citare i dati interessanti la sostanza la motivazione addotta eletta di iniziazione alla droga
L'imitazione ladrone abbia generalmente attraverso una sostanza leggera nella tornerà tarda adolescenza spesso prima della maggiore età prevalentemente e questo mi pare importante questo abbiamo riscontro anche trattato internazionale con motivazioni di curiosità e di affiliazione
Anche questi da questi dati avvalorano anche se l'ipotesi che prospetta l'immissione nel circuito la droga come fenomeno che si scrive per età e si caratterizza per motivazione nell'ambito che la problematica come scienziato
Con il trace delle tasse parlamentare le probabilità di un incontro diretto con la droga pesanti e quindi di uno scavalcamento dell'esperienza adolescenziale con la droga leggera qui non possiamo escludere neppure l'incidenza del mercato e dei movimenti connessi al mercato
In ogni caso ci pare indispensabile sottolineare il ruolo di fattori di ordine strettamente psicologico come quelle connesse motivazione di curiosità e affidi attive i quali riteniamo possono anche operare come ponte fra l'uso di sostanze leggere e quello di sostanze pesanti
Al di là dei nessi di carattere organico che gli effetti e le sostanze il primo il secondo tipo possono eventualmente stabilire
Un altro aspetto interessante sostanza motivazione addotta ed età di stabilizzazione dell'abitudine
Riscontriamo che iniziazione stabilizzazione sostanzialmente coincidono per quanto riguarda l'età
Ma solo per quanto riguarda le case per quanto riguarda la sostanza le rovina sostituisce marijuana e hashish e ciò soprattutto la popolazione femminile mentre la popolazione maschile sembra più esposta a comportamento Bancopoli tossicomani
Nel campo delle motivazioni diminuisce l'importanza dell'affiliazione
E crolla quella della curiosità
Mentre assume un rilievo motivazioni connesse alla ricerca del piacere da un lato a particolari situazioni di sofferenza esistenziale Nord direttamente riferibili a problemi di astinenza dall'altro
Va notato che mentre la motivazione applicativa appare ancora importante la popolazione maschile essa scompare pressoché completamente in quella femminile
Ove più di un terzo dei componenti indicare le proprie particolari condizioni di vita
La motivazione principale da stabilirsi all'abitudine rispetto a ciò è possibile che tali condizioni di vita badano riferita condotte devianti concomitante al consumo di droga al limite indotto da essa risulta tuttavia difficile data l'esiguità del campione chiarire come il consumo di droga
Sì venga di intrecciare in quanto causò perfetto con altre condotte ugualmente devianti tutte parte di mi stile di vita del dal quale il soggetto viene in definitiva travolta
Se poi ne prendiamo in considerazione le sostanze le motivazioni relative alla condizione di tossicodipendenza immediatamente precedenti l'attuale ricovero in ospedale
Non non stupisce il fatto che la maggior parte dei nostri ricoverati siano degli eroinomani
Invece venendo le motivazioni appare altrettanto vedendo le motivazioni appare altrettanto abbiano maggiore importanza assunta da necessità di di di evitare sofferenze di astinenza
Le motivazioni curiosità e affiliazioni in parallelo risultano ulteriormente ridotte non solo per curiosità ma anche quelle filiazione mente si conservano frequenti quelli in chiaro di mistica o ascrivibile a un disagio esistenziale
In altri dati sotto evidenziano rispetto ben socializzante della droga
Esperto forse sottovalutato la letteratura sull'argomento e questo ci sembra sia il significato da attribuire al crollo di una motivazione sociale come quella fidi attiva e a sostituirsi ad essa di motivazioni comunque strettamente individualistiche
Va anche rilevato l'aumento del numero di risposte ambigue non pertinenti in ogni caso non codifica Abbili
Che come in seguito meglio vedremo spero di averne il tempo ci appaiono riferibili più che ha la volontà di non scoprirsi ad una reale difficoltà di riflessione su se stessi e sui propri problemi
In effetti se si considera l'atteggiamento verso la tossicodipendenza come condizione di disagio
Il dato appare interpretabile come ulteriore segno di una diffusa difficoltà ovvero rifiuto di riflettere su se stessi e sulla proprio condizione
Difficoltà che trova riscontro nell'andamento delle risposte qualificabili infatti dall'andamento di tali risposte la tossicodipendenza appare prevalentemente subita come ineluttabile
In termini puramente depressivi di totale al limite disperata impotenza ovvero di motivata indifferenza mentre l'immagine di sessi mostra modificati in peggio solo nella metà dei soggetti che rispondono
In un simile quadro caratterizzato dall'apparente incapacità di vivere in modo coerente ed integrato l'obiettiva serietà la propria condizione vanno inseriti anche il rilevante aumento di motivazioni implicanti tendenza spostare all'esterno le cause la condizione stessa
Riferendo la quasi sempre in modo vago e generico a condizioni sofferenza esistenziale che forse sono solo un effetto di essa
Parallelamente va notata la relativa scarsezza di risposta affermativa un'onta di recupero nonostante l'evidente preferenza sociale che risposte del genere ovviamente assume la particolare situazione interviste
Il discorso sulle tendenze dominanti nel modo di vivere a tossicodipendenza e la possibilità di superare la rischia tuttavia di mascherare il fatto che la nostra casistica risulta in effetti molto complessa al pari di ogni altra dello stesso genere come la letteratura univocamente attesta anche nel nostro caso soggetti in netta minoranza che manifestano un rapporto con la droga estremamente accurato nella scelta la sostanza dei dosaggi relativi oltre che la previsione di una valutazione le conseguenze coesistono con soggetti la grande maggioranza che con la droga
Hanno un rapporto del tutto disordinato con mancanza pressoché totale di cautele riguardi pericoli connessi ad assunzioni improprie a dosaggi eccessivi all'uso di mescolanze di sostanze sconosciute
Soggetti che vivono i proprio stavo dipendenza come condizione di malattia dalla quale in un modo o nell'altro ritengono di poter uscire stanno accanto a soggetti che vivono invece queste condizioni termini esclusivamente dicevamo prima depressivi o in po'di impotenza
Dato il tempo vorresti tali soltanto alcuni dati Lipari importanti tentativi precedenti di servizi sotto il di disintossicazione
Il trentadue per ciò tanto il trentadue per cento dei soggetti intervistati e al primo tentativo la maggior parte dei soggetti ha esperito quel più tentativi per quanto riguarda la fiducia e la conoscenza che hanno nei servizi assistenziali questa come accennava la collega Malagoli è estremamente bassa e riscontriamo un divario e tra tanti
Tra la risposta della struttura pubblica e la richiesta
Dell'utente anche se la richiesta di psicoterapia
Ci sembra vada ricondotto piuttosto che a una consapevolezza di ciò che si può ottenere la psicoterapia
Ha una forma di dipendenza esigente tipica di tanti tossicodipendenti cronici tesi a chiedere un generico aiuto esterno e pronta ad interpretare loro condizione interni esclusivamente in termini dell'aiuto spesso
è importante sottolineare questi in ogni caso questo divario tra la risposta che viene offerta e la risposta e Hillary e la richiesta la domanda che sì che viene avanzata la letteratura parla di una connessione tra l'uso di altre sostanze psicoattive e la tossicodipendenza
Nella nostra popolazione non è stato possibile accertare perle di Pellini la difficoltà della popolazione a riflettere su se stesse sulla propria storia se c'è una qualche correlazione tra il consumo di tali sostanze a livello familiare e
L'ha condotta tossico tossicodipendente
Siamo però in grado di sostenere la validità di quell'ipotesi che vede l'uso della droga pesante concomitante all'uso e abuso di altre sostanze psicoattive di farmaci di ogni genere
Difficile dire quale sia il rapporto di causa o di aspetto e quale sia la variabilità ascrivibile al caso
Un'altra pianta in molti casi vi sono condotte devianti concomitanti anche qui è difficile dire se la prostituzione
Il furto la violenza e ciò che vi si associa in termini di schedatura di detenzione
Ed altro siano cause o del tetto rispetto alla condotta considera
Infine un tentativo di approfondire qual è stata la storia
Pregressa all'ingresso nel circuito dalla tossicodipendenza
Come anche in altre ricerche
Ci mette in guardia verso quelle generalizzazioni che so che sono orientate a
Mettere in corner o a trovare nella famiglia un capro espiatorio
Dalla nostra popolazione
Non risulta non abbiamo dati da cui risulti che le famiglie o l'ambiente sociale da cui provengono i tossicodipendenti siano più disturbati di altre famiglie
A mio parere credo questi dati questa metodologia
Pur nei limiti di questo tipo d'importazione mette indisponente o meno in discussione una serie a mio parere di stereotipi
Sulle caratteristiche socio demografiche della popolazione
Su quelle che sono le loro motivazioni su quelli che sono il retroterra ambientali familiari reazionari da cui provengono a mio parere anche questa conferma all'opportunità accennavo prima adesso vaccinati dati di una estrema cautela un'estrema prudenza
Nei confronti del di fronte alla possibilità di privilegiare l'uno o l'altro tipo d'intervento la strategia non può essere altro che multimodale grazie
Bene
Università esposto spesso il punto di vista in relazione al tema proposto relativo per l'appunto rotore sita nella ricerca e nella formazione di operatori presa statale esposto questo punto di vista io che compreso in questo momento che Insalaco son tempesta mise a Cattolica io propongo al professor tempesta disporre ugualmente questo punto di vista anzi la Cattolica
Ecco prime dalla parola professor tempesta mi è giunta una notizia
Cioè o ha preso pochi minuti fa mi è stato riferito
Che è stato incendiato il servizio di assistenza a tossicodipendenti là dove ci si è mosso il servizio territoriale appoggiato presso il Sant'Eugenio
Bene io esprimo qui al professor Martinelli dirigente di questo servizio e tutta l'équipe territoriale
La più viva solidarietà
Per questo atto
Di terrorismo nei confronti degli operatori che esso quindi ad impedire lo svolgimento tornare di questo servizio l'interesse degli utenti e delle famiglie
Noi non sappiamo qual è stata la natura la matrice di questo attentato se si pensa da parte dell'autore degli autori che mi auguro siano quanto prima diciamo così accertati dagli organi preposti a ciò tuttavia dico se questa è l'intenzione di dare una risposta al nostro convegno e l'altro convegno organizzato all'Istituto sopra di sanità lo diciamo a che non saranno questi certo questi atti a fermarci noi andremo avanti non sana quindi queste intimidazioni
Perché ritenuti abbiam discutere partecipare affrontare questi problemi e quindi non c'era nessun atto di questa natura che ci impedirà di portare avanti le nostre iniziative
Detto questo
Io do la parola ecco io poi pregherei
A io volevo ringraziare di questo annuncio non abbiamo notizie su quale sia la matrice direi per tante ragioni posso escludere che siano stati i tossicodipendenti
Questo deve lo potrà escludere totalmente e perché nella giornata di oggi non c'è stata nessuna contestazione al momento in cui era aperto il servizio e perché in genere non ce ne sono
Non in modo anche con la collaborazione tutto l'ospedale pur essendo un'utenza molto numerosa essendo purtroppo distrutti tutti i piani
Tutte le schede una buona parte delle schede che hanno sulla base del quale si continuava il nostro lavoro da domani cioè la cooperazione tutto l'ospedale dal presidente da tutto il comitato di gestione il servizio continua normalmente vi ringrazio bene
Grazie certamente anche il professor Martinelli
Comunque rinnoviamo la nostra solidarietà e la nostra anche Pipino indignazione per quanto è accaduto
Detto questo io lascia che adesso la parola alla professore tempesta pregandovi ecco di aver a che motivi pazienza perché ci siamo noi manterremo questa promessa nelle conclusioni che non sanno lunghe ma il quadro tecnico scientifico
Proporranno Massimo di dodici minuti perché leggeremo Pavin sintesi è quell'nostre conclusioni e prospettive di lavoro io pregherei ecco dopo tre giorni di atti attenta diciamo così passione e direi anche attenzione attorno a questi temi abbiamo trattato di pazientare ecco anche se siamo delle sofferte coscienza e della pazienza
So di pazientare ancora qualche momento da professore tempesta decideremo per l'appunto cosa fare se concludere se ritenere esaustiva diciamo così le dichiarazioni di ogni orientamento università e procedere quindi alla alle ipotesi conclusive di lavoro che quando è stato sentito sottoporrà ai convenuti è qui per la prosa tempeste che andavano
Grazie assessore desidero esprimerle proprio il mio più vivo ringraziamento per avermi concesso la parola e di poter quanto meno comunicare a questo congresso così interessante anche il il contributo che l'Università Cattolica di Roma da a questo al lavoro di assistenza e di ricerca nel settore delle farmaco dipendenza noi siamo un'équipe interdisciplinare che lavora dal settantasei al Policlinico Gemelli ordini e opera era sia a livello di assistenza ambulatoriale che di assistenza e programmazione e gestione dei ricoveri ospedalieri
Direi che quanto è stato qui continua affermato dal professor dalla dottoressa Malagoli professore sono Lagorio dal professor Caprara non ci trova perfettamente concordi infatti siamo arrivati a queste conclusioni nel settantotto dopo un periodo diciamo di gestione farmacologica e abbiamo cercato di ecco ricordare una risposta operativa a i presupposti che sono stati messi così è ben in evidenza
Questa risposta operativa è stata quella di cercare di fornire trasformare l'ospedale una struttura sanitaria in una risposta istituzionale terapeutica
Che capace di offrire il proprio lo spazio di elaborazione non solo alla domanda del singolo farmaco dipendente ma alla elabora il cromo alla lavorazione del sintomo sintomo farmaco dipendenza
E soprattutto anche alle possibilità di risposta possibilità di risposta che sono appunto proporzionate problema con strettamente correlate con i problemi dei singoli individua questo ci ha consentito anche di dare un maggior significato al l'intervento sia quello di gesti e Didier di interi cioè di di accettazione di colloquio del farmaco dipendente nella fase ambulatoriale e ci ha consentito di dare un significato un significato preciso in un nell'elaborazione di un programma o nell'attuazione di un programma terapeutico
Mirato al cambiamento non al mantenimento della farmaco dipendenza
Anche a partendo da quello che la disintossicazione
E su quest'ottica noi abbiamo lavorato come chi intanto cercando di uniformare l'équipe a un linguaggio comune
E soprattutto cercando di offre modificare l'atteggiamento dell'ospedale in maniera tale da poter veramente offrire una struttura omogenea capace di poter raggiungere entro i limiti del possibile questi obiettivi che ci eravamo prefissi
Questo punto essendo la nostra un'università ed essendo una struttura universitaria in questa atmosfera in questo spirito di interdisciplinarità ci siamo offerti anche come momento di verifica sperimentale e di ricerca sperimentale
E chiaramente il nostro programma di ricerca che è molto vasto va dalla specifica attività in questi aspetti che sono quelli della diagnostica della elaborazione del sintomo della elaborazione del programma terapeutico della risposta possibilità e dell'attuazione del la risposta psicoterapista e qui c'abbiamo un programma una ricerca con la Yale University proprio per confrontare sì in realtà e e metodologie che consentano poi di formulare in maniera abbastanza precoce quello che può essere l'indirizzo terapeutico
Ha tutto un altro aspetto del problema farmaco dipendente che farmaco dipendenza che è legato alla prevenzione e al gestione delle complicanze mediche
Complicanze sanitarie che rappresentano un grosso aspetto
Del problema questo punto di vista su anche sulla base di un contributo del Ministero della Sanità sondare tre anni abbiamo fatto abbiamo consegnato il le relazioni di un programma interdisciplinare che va appunto dalla gestione di questi aspetti io ho accennato alla Allo studio dei problemi collegati con le complicanze cardiovascolari con i problemi dell'epatite virale
I problemi di immunologia collegati all'assunzione cronica di questi oppiacei
Alle problemi del sonno cioè l'analisi dei meccanismi del sonno solo durante la farmaco dipendenza i problemi che emergono nella disintossicazione e quindi anche la possibilità di indirizzare una terapia più specifica e più mirata
Contemporaneamente proprio nell'ottica dell'analisi della distintosi per il di un dell'intervento del significato dalla disintossicazione
La possibilità di offrire uno spazio alternativo ai farmaci sostitutivi sperimentando nuovi farmaci e la possibilità di terapie mirate
Alla sintomatologia della disintossicazione ma che consente consentissero con la stessa maniera la elaborazione di dei problemi
Della farmaco dipendenza nella fase di distacco da farmaco stesso
Un altro settore e qui credo che di poterla chiedere poi in futuro se a questo incontro potranno seguire io me lo auguro il sia l'Assessorato alla poi della provincia sia soprattutto l'università Fossa portare avanti questo discorso di scambio di esperienze scientifiche
Di verificare le esperienze scientifiche in che forse credo che rappresentino il modello di riferimento per cominciare a fare un discorso abbastanza aderente alla realtà e per poter cominciare a uniformare i linguaggi in tema di farmaco dipendenze
Credo che è un un settore importante che noi stiamo portando avanti e quello del problema delle farmaco dipendenze
Un delle delle gravide farmaco dipendenti ed è il problema dei neonati dei bambini che nascono da madri farmaco dipende questo l'aspetto che ci ha assorbito enormemente e stiamo preparando ce l'auguriamo dopo l'estate di poterlo mettere in circolazione un protocollo che possano essere che possa essere utilizzato dai dalle ULSS
O dai medici di base per potere standardizzare quello che è il monitoraggio della gravidanza il monitoraggio del parto il monitoraggio il follow up del bambino nato da madre farmaco dipendenti
Questa e e anche associato con un programma di ricerca sperimentale per vedere gli effetti sul feto
E ovviamente fatto in campo animale i problemi dell'esposizione dei comuni in tre granitica del feto alle piace e le conseguenze che questo comporta sul piano poi dello sviluppo maturazione del sistema nervoso centrale e via di seguito
Un'altra cosa che già abbiamo cominciato con alcune unità sanitarie locali è quello di verificare fare un folle stiamo facendo un follow up a livello di tutti i pazienti sono mai circa mille novecento
Che sono passati nel Policlinico Gemelli in in questi quattro anni di verificare una specie di punto della situazione richiamando lì cercando di sapere da loro realmente a che cosa è servito l'ospedale a che cosa è servito Us con tatto con la struttura sanitaria
E cercare di enucleare quelle che sono le domande e poi o quanto meno le esigenze per cercare proprio di adeguare oltre lavorare una risposta più aderente a questi problemi
Credo che ci sono altri aspetti ovviamente anche questo della formazione e credo che i di rivolgere un invito di maggiore collaborazione all'università statale che quello del discorso della formazione formazione che avviene a livello dei medici la prima cosa
Nelle scuole di medicina a noi abbiamo come la nostra scuola di medicina abbiamo cominciato a fare
Delle lezioni integrate del integrazione interdisciplinare a livello di corsi universitari per studenti di medicina
Sul problema delle farmaco dipendenze affrontando ringhiare interdisciplinare lo stesso avviene a livello di scuole di specializzazione particolar modo per la sulle scuole specializzate di psichiatria ed è formare degli operatori capaci di rispondere
Altro livello di informazione di formazione per quanto riguarda il personale paramedico noi da parecchio tempo
Abbiamo cominciato a fare questi incontri con i medici del reparto con il personale medico e paramedico del reparto che poi sono quelli che devono gestire all'interno del e la struttura ospedaliera il maggior carico di contatto con il farmaco dipendente per a a prepararli alla a e offrirsi come strumenti di risposta Chico terapeutica istituzionale
Ringrazio l'assessore spero di essere stato di non aver rubato troppo tempo alla conclusione e la ringrazio di cuore
Grazie a lei chiarito accrescano sta richiesta che ha portato anche del contributo diversi da cattolico Inda ringrazio perché lamentano neanche della Giunta
Io adesso se ci sono delle domande volte previ insomma si ci sono chiarimenti da dare prima di fare delle conclusioni ecco da parte presso De Luca no materia scientifica che ripeto
Oltre al professor De Luca di tagliare dieci minuti contengono entro dieci dodici ogni massaggio droghe d'accordo quindi se c'è qualche domanda Flash ecco sì prego
La mia domanda è brevissima qui si è parlato moltissimo di prevenzione ma quando si è andati alla sostanza tutte le relazioni anche quelle sulle ricerche hanno puntualizzato più l'aspetto della terapia che quello reale della prevenzione specialmente a livello primario
Ora io vorrei
Attira l'attenzione delle persone qui presenti ma soprattutto degli oratori su quello che avverrà fra dieci quindici o vent'anni
In Italia c'è un tasso di crescita zero questo significa che la popolazione invecchia era ma significa anche che la popolazione si femminili Zara e soprattutto si meridionali Zerai perché mentre il tasso di crescita zero indicativo
Al nord è ancora positivo al sud
I problemi che oggi sono già pressanti domani scopriranno perché il solo la migrazione interna potrà dare una risposta a l'esigenza di forza lavoro nei posti dove questi posti lavoro non esiste
Questo come risposta da parte dei giovani
E senza che io possa rifare adesso tutta quanta la casistica esposta per semplicità le cui caratteristiche sono quelle che sono state descritte dagli oratori che hanno parlato significa che come risposta daranno su molto spesso quella del ricorso la tossicodipendenza
Allora la vera forma preventiva è quella dell'educazione educazione che deve avvenire però non a livello di specializzazione dei medici che è senz'altro una cosa valida riprendo quello che ha detto l'ultimo oratore per comodità
Ma deve avvenire a livello di tutti come educazione alla salute intesa in senso globale cioè nella scuola quando l'ho parlato prima di ministeri hanno parlato il ministero dalla difesa della sanità ma nessuno ha parlato il ministero della pubblica istruzione
Che secondo me e questa la risposta che voglio dall'università
Deve invece preparare degli insegnanti a tutti i livelli dalla scuola materna alla scuola elementare alla medie alle superiori e all'università perseguire un programma globale di educazione alla salute questo programma globale di educazione alla salute
Noi per esempio stiamo facendo un intervento del genere contingente il parziale che tra l'altro è accettato anche dall'Istituto di Psicologia come tirocinio ma non è sufficiente per essere fatto proprio come materia di educazione scolastica
A vari livelli e a seconda della vita a a vario livello di approfondimento ecco su questo io vorrei il parere dell'Università se ritiene che questa sia veramente la forma di prevenzione non per domani ma per quindici vent'anni nel futuro da
Ci siamo intesi come
Ha la parola professor De Luca a nome della serie scientifica quindi non funziona posso dove s'accomodi
Ma
Penso che se posso dire
A chiusura di tre giorni e mezzo di lavoro
Che molti dei problemi
Che riguardano il fenomeno droga
Come l'aiutare i tossicodipendenti a uscire dalla loro contrazione dipendenza sono state messe a fuoco ivi compreso il problema sollevato dall'ultimo intervento
Infatti in questa direzione c'è stata un'ampia comunicazione discussione e dibattito
Che pensiamo in questa fase possa essere esaustiva quello che ci preme sottolineare e il carattere secondo noi il nuovo di
Di promuovere lo scambio delle esperienze e di organizzare dibattiti e e voglio richiamare due dati il primo è è una cosa che forse sfuggito a tutti l'incontro con i giornalisti non abbiamo lavorato una mezza giornata con la stampa con i mass media per discutere alcuni problemi che riguardano la tossico mania
E secondo dato di questo convegno che secondo me non va sottovalutato
E che abbiamo voluto dalla Kevin escussione così complessa fossero fossero presenti gli organismi internazionali come il Consiglio d'Europa l'UNESCO l'organizzazione mondiale della sanità e del la comunità europea per per far toccare con con mano da vicino agli esperte rappresentante di questa cosa
Le conclusioni infatti ti si riferisce soltanto da alcuni temi che a nostro modo di vedere rimangono ancora aperti e che possono segnare una svolta in tutta la la questione droga
Penso si possano così raggruppare per are di problemi
E il primo riguarda per più d'un divario molto significativo perché esiste a livello di strategie che le istituzioni
Si si sono date per lottare contro la droga e lo sviluppo della produzione dello smercio e del consumo della droga stessa
Questo divario e determinato dal fatto che spesso le istituzioni hanno esorcizzato il fenomeno droga
Hanno evitato di considerarlo come un dato costitutivo della loro realtà
E hanno rinviato la competenza per l'intervento sempre all'esterno
Ora questa strategia ha impedito alle stesse istituzioni di collegare l'abuso di droga collo lo sviluppo l'analisi dello sviluppo erroneo della società
Ora là sotto votazione poi della natura di prodotto e quindi di merce di scambio che la droga racchiude in sei
Arresto inefficace spesso amplificato le politiche dell'oca all'espansione del mercato attuate dalle diverse istituzioni che sono occupate di questo problema
E quindi un dato che viene fuori convenga che occorre considerare la droga come un prodotto che circola in maniera lecito cure illecita in mezzo ad altri prodotti ebbene è stato ribadito fino a quando
Non sarà riconvertite all'economia dei paesi produttori ed estirpata
La piaga della criminalità collegate con la diffusione della droga dobbiamo abituarci questo un altro dato molto importante a con a convivere con essa e con la obiettivo così ragionevole che possiamo raggiungere può essere quello che è stato definita la riduzione della domanda del prodotto è al tempo stesso l'intervento sull'offerta
Ora su questi aspetti vogliamo riprendere l'appello di Nando Agostinelli agli organismi internazionale e all'ONU perché venga fatta maggiore pressione sugli Stati
In maniera che venga aumentato il livello di vigilanza su questi su questi problemi
Un'altra questione aperta su cui per pensiamo che la discussione deve essere rinviata
Nei vari ambiti in cui ognuno di noi si trova a lavorare
E che le sedute le istituzioni hanno spesso praticato finora una politica di intervento sociale a favore dei tossicomani che non ha tenuto conto del rapporto stretto che esiste tra l'individuo il prodotto e l'ambiente
E se hanno agito ora sull'individuo ora sul prodotto ora sull'ambiente in modo separato
Sci sono e a volte competitivo senza un coordinamento è un'integrazione tra i diversi momenti che costituiscono la realtà del tossicomane
Ora questa pratica di lavoro a distanza di molti anni
Non andato risultati apprezzabili per quello che riguarda l'integrazione detto siccome nella società
Essa ha visto i tossicomani allontanarsi sempre di più
Dalle istituzioni e rinchiudersi in un proprio mondo
Occorre questo un'altra ipotesi di lavoro che mirava avanzata promuovere programmi di intervento globale considerando il tossicomane come una persona che è alle prese con una situazione di di difficoltà
Ora la conoscenza a di questa situazione di difficoltà e la sua trasformazione sono prioritari
Un'altra indicazione di lavoro quindi aperta all'esperienze
Alla sperimentazione
Occorre quindi
Fare interventi prioritari che che tengono conto del fatto che oggi si conoscono molto bene gli effetti della della droga ma non si conoscono molto bene gli effetti delle situazioni in cui l'individuo vive in un un buon programma di intervento globale si basa infatti su questa conoscenza
La situazione da questo punto di vista può essere considerata come quella nello debbo debole della catena di dipendenza dell'individuo dalla droga su cui pensiamo e possibile orientare le risorse per rompere appunto alla dipendenza realizzare una trasformazione dentro i protagonisti della situazione
E i protagonisti della situazione sono i tossicomani la famiglia educatori i gruppi sociali gli amministratori
Altra questione cioè lo sviluppo di attività di informazione e di formazione ricorso presso gli attori che interagiscono in una data situazione rappresenta quindi uno strumento di base
Per modificare l'atteggiamento mentale verso il tossicomane
L'informazione sanitaria di massa l'informazione sanitaria specifica per i gruppi sociali omogenee volontari la formazione di piccoli gruppi di lavoro oppure la formazione e l'informazione individuale vanno promosse
E sa deve porsi l'obiettivo di guardare al tossicomane come una persona che ha avuto un incidente un percorso di salute e mettere l'individuo nella condizione di effettuare scelte consapevoli razionali
Per quello che riguarda la di abilitazione che un aspetto molto importante per capire come le istituzioni operano va detto che non esistono dati sufficientemente esatti e certi che permettono di affermare che un metodo di lavoro vale più di un altro
L'assenza o carenza di una valutazione dell'efficacia degli interventi e fonte di confusione di diatribe e di contrapposizione frontale
In genere le istituzioni passano a interventi sulla rete su larga scala senza fare prime studi e ricerche controllate
Questo impedisce di valutare gli effetti a breve medio e lungo termine dell'applicazione di una determinata metodologie di lavoro e quindi
Di a vere i parametri sicuri per stabilire i rapporti tra costi e benefici
La confusione poi legislativa per quello che riguarda la realtà dal nostro Paese sugli stupefacenti la prevenzione cure e riabilitazione degli stati di tossicodipendenza la forza questa tendenza allo spreco alla dilatazione del fenomeno alla inadeguatezza degli interventi e quindi viene fuori l'esigenza che si lavori in questo settore della ricerca su questi problemi e si rende necessario produrre le conoscenze indispensabili
Alla individuazione programmazione attuazione delle priorità di investimento delle risorse
Da questo punto di vista si può dire che il pluralismo delle metodologie di lavoro
Si realizza se sia in grado di stabilire quali metodi in quale situazioni sono i più efficaci
Altrimenti si dà luogo ad una disseminazione incontrollata di interventi ad elevato contenuto di nocività e a basso livello di efficacia terapeutica
Per esempio tutta la questione del metadone così come è nato in Italia e l'abuso degli psico fanno il ce ne sono una testimonianza
La necessità di sviluppare programmi riabilitativi differenziati eterogenei personalizzate specializzati
è stato ribadito ed è una cosa che viene rappresentata come il una ipotesi di lavoro
Spesso non è compatibile con la costituzione di centri specifici per tossicomani
Essa c'è questa necessità di veri programmi personalizzate specializzati e compatibile invece con l'elevato sviluppo delle conoscenze scientifiche nel settore psico sociale medico riabilitativo
Uno sviluppo che spesso fa a pugni con le condizione di isolamento di abbandono in cui il tossicomane lasciato tale sviluppo permette oggi di intervenire sulle condizioni di tossicodipendenza in maniera flessibile decentrata polivalente e non più specialistica accentrata rigida
La tendenza che si registra in morte istituzione socio sanitarie a costruire specifici servizi per tossicomane soprattutto in Italia va quindi rivista con con molto coraggio
Va invece favorito lo sviluppo di c'entra perché per i giovani gestiti dai giovani di comunità mista di cooperative per quanto concerne i rapporti tra le istituzioni pubbliche e quelle private
E se vanno regolate da precise convenzione in cui siano specificamente previsti di standard delle prestazione i controlli qualitativi l'efficacia degli interventi in funzione degli obiettivi da raggiungere
Restando fermo il punto che il momento programmatorio
Spetta all'ente pubblico
è una questione aperta su cui vogliamo richiamare l'attenzione e quella che riguarda gli operatori che e la loro pratiche tra poco
Ecco
La questione più economiche complessa ma pensiamo di poter comunicare in questa in questo modo
Cioè l'integrazione tra il mondo delle convinzioni personali e quelle delle competenze rappresenta un nuovo modo di lavorare degli operatori questa è una tendenza che emerge dalle discussione che abbiamo fatto in questi tre giorni
Spesso questi hanno avuto convinzione molto avanzata sul piano culturale sociale politico ma tale convinzione non hanno prodotto competenze professionale altrettanto avanzate
Ora la saldatura del divario che esiste tra quello che si afferma
A parole quello che si fanno i fatti tra gli aspetti teorici astratte quelli tecnico-pratici tra l'utopia e la realtà
Si realizza segni
I centri di formazione
A partire dalle università si collegano più strettamente con le nuove realtà emergenti dalle trasformazioni ed ai mutamenti sociali e con le istituzioni pubbliche
Preposte alla formulazione delle risposte all'estate di bisogno della popolazione
Gli enti locali organizzano i servizi alle persone in cui l'aspetto quantitativo del lavoro si integri con quello qualitativo la pratica di lavoro quotidiana
Contempla la riflessione teorica la sistemazione delle esperienze la socializzazione dei risultati
I collegamenti tra le realtà europee siano realizzati sous Spence specificità di problemi e non per generalità
Ovviamente ciò comporta l'organizzazione di gruppi di lavoro integrati multidisciplinari in cui la presenza degli amministratori è fondamentale
Comporta anche la realizzazione di momenti discussione più mirati da questo punto di vista un primo gruppo di lavoro tra due realtà metropolitane molto complesse come quella romane milanese in via di costituzione
E ci curiamo che gli organismi internazionale possono dare a questo gruppo un utile del contributo e suggerire i problemi più urgenti da affrontare mettendo a disposizione idee esperienze materiale documentazione
L'ultima considerazione che terrà fatte che messa da dalla dalla discussione che non è la riproponiamo l'attenzione che molte regioni in Italia
Si apprestano nell'ambito dell'attuazione della riforma sanitaria
A realizzare i primi piani sociosanitari
L'interno dei piani socio sanitari molto spazio e dato al problema delle tossicodipendenze ora riteniamo estremamente utile questo confronto che c'è stato con gli esperti dei vari Paesi europei e con gli operatori delle varie situazioni italiane che portano avanti il problema del il trattamento dei tossicodipendenti e pensiamo che il materiale prodotto possa essere messo subito a disposizione delle Regioni e dell'unità sanitarie locali in mano IRE che lo possono utilizzare nella fase della programmazione societarie sia a livello regionale che a livello locale questo è tutto ringraziamo