Intervista a Massimo Donadi sul disegno legge Mastella in materia di riforma dell'ordinamento giudiziario

Massimo Donadieu capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera dei deputati però parliamo del Senato perché ovviamente ci riferiamo a quanto avvenuto ieri sera a Palazzo Madama non ancora oggi si prosegue nell'esame della proposta del signor legge Mastella e che ha visto ieri la maggioranza andare sotto grazie diciamo in questo dell'astensione di tre senatori del vostro gruppo parlamentare
Quel che è successo è noto Mastella ha chiesto un chiarimento politico ha chiesto addirittura a Di Pietro di rimettersi con la minaccia di una mozione di sfiducia personale
Adesso sembra il clima più sereno ma che cosa è successo
Ma innanzitutto diciamo che è successa una cosa di fondo e cioè che ancora una volta intorno a una vicenda assolutamente marginale si sta cercando di creare un un caso politico
Sul quale anche devo dire l'Udeur il ministro Mastella in in primis mi sembrano voler utilizzare questa circostanza per rimarcare una copia posizione per rimarcare una è un po'più ruolo nel nell'ambito dell'approvazione di questo provvedimento una polemica strumentale la sua è una polemica che ha dei fondamenti di di di ragione ma amplificata e gestite in modo talmente esasperato nei toni e nei contenuti delle dichiarazioni da avere sicuramente del del del degli aspetti importanti di strumentalizzazione
Semplicemente ieri
Nell'ambito delle votazioni al Senato Italia dei Valori aveva presentato degli emendamenti degli emendamenti per noi importantissimi perché a nostro avviso miglioravano in modo significativo il contenuto di questa legge sull'ordinamento giudiziario lo rendevano più corretto garantivano meglio le funzioni di autonomia e di indipendenza della magistratura
Il centrosinistra non condivideva al punto di di farli propri questa impostazione si era semplicemente ritenuto che il centrosinistra si sarebbe astenuto su questi emendamenti dandoci almeno la possibilità di metterle in voto e registrare questa nostra posizione
Poi in modo che ancora non non non si è spiegato
Sì e viceversa ritenuto di dichiarare addirittura questa emendamenti inammissibili quindi in un momento che sicuramente di tensione
Anche perché come i senatori si trova a dover avere sulle proprie spalle perennemente la la la responsabilità di di di di di un voto che si gioca sempre su su un'unità in più o in meno
Un momento di tensione ha portato a diciamo esternare un'insoddisfazione in un voto
Contrario su un o meglio i vini in un voto che ha consentito di far passare un emendamento dell'opposizione che però va detto con chiarezza
è un aspetto totalmente marginale privo di conseguenze pratiche operative e che non muta minimamente la legge la legge lo abbiamo detto già da ieri e lo ripetiamo oggi la voteremo la voteremo così come sta
Crediamo però che se da un lato siamo convinti che questi episodi è meglio se per il futuro cerchiamo di evitarle è meglio se i contrasti o le diversità di di di veduta all'interno del centrosinistra
Lilli con poniamo nei luoghi deputati alla mediazione della coalizione però poi bisogna che questa mediazione ci sia davvero fino ad ora ci è parso che in materia di giustizia dall'indulto in poi fino a questa legge
Da un lato e in materia di economia con questa Finanziaria con tutta una serie di provvedimenti che hanno una visione
Lo dico lo dico semplificando ma insomma lassista nel senso che mette comunque a carico di una parte del Paese che sta appena meglio dell'altra e l'onere della rete di una redistribuzione dei redditi a favore di chi ha appena un po'meno
Riteniamo che in entrambe le questi fondamentali settori dell'azione del governo ci sia stato uno sbilanciamento quindi sicuramente noi ci asterremo per il futuro Dada
Manifestare in aula il nostro disagio però bisogna che la coalizione si attrezzi e che ci siano dei luoghi veri dove si fa una politica che sia la politica di tutta l'Unione e non di quelle parti che perché alza un di più la voce o perché diciamo così trovano degli interessi
Condivisi realizzano soltanto quella parte del programma che stanno loro a cuore
In tal senso è possibile bilanciare lo sbilanciamento che le dichiarazioni di veri e di Rifondazione Comunista e piuttosto che del segretario CGIL Epifani arriveranno sulla Finanziaria e con magari anche la il dialogo tra parti della maggioranza e parte dell'opposizione senza per questo arrivare necessariamente a a inciuci cioè ma invece la dialettica parlamentare che altrimenti sono a che serve il passaggio in Parlamento
In merito a questo aspetto tenuto conto che la maggioranza al Senato è quella che conosciamo e che ci sono evidenti e quello di ieri è soltanto un un indice non è non è Italia dei valori che che improvvisamente impazzisce è un indice di una tensione di una difficoltà di un logorio anche che che sui senatori della maggioranza grava il senatore ritengo che intese di questo genere non siano utili non siano alla fine proficue al di là del
Delle intenzioni che le muovono credo che sia importante che l'Unione si riunisca quanto prima che la parte riformista e moderata dal punto di vista economico della coalizione trovi dei punti d'intesa per
Portare avanti delle proposte di emendamento di questa finanziaria ma credo che comunque alla fine tutte le proposte che dal centrosinistra verranno di emendamento debbano essere concordate
E votate dall'Inter unione credo che altrimenti per magari anche perseguire un risultato positivo nelle intenzioni rischieremmo di volta in volta di di di far saltare l'assetto del della Finanziaria così come è stato concepito e come credo la pressoché totalità dell'Unione nella sua nella sua complessività condivida
Attraverso una serie di di
A code che a questo punto chiunque qualunque parte può per quello che gli interessa cercare di andare a costruire con con l'opposizione per cui emendamenti essi la parte riformista faccia sentire con forza la sua voce ma adesso la voce che poi viene fatta valere all'interno del centrosinistra l'ultima cosa
Lei teme che ci sia e forse le poesie di ieri potrebbe essere essere strumentalizzato in tal senso che ci sia la voglia di guardare oltre in maggioranza di guardare oltre la l'attuale assetto
La leadership di Prodi e il confini
Di questo centrosinistra
Io credo che
Non ci sia a livello di unione a livello di coalizione
Nessun'altra intenzione su un'altra volontà se non quella di rafforzare questo governo trovare un equilibrio che ancora oggi oggettivamente si fatica a trovare con la con consapevolezza che dopo Prodi a finire non sarà il Governo Prodi sarà la coalizione dell'Unione
Quindi credo che dobbiamo tutti adoperare i nostri sforzi per dare forza e slancio a quello che abbiamo la maggioranza che abbiamo e al governo Prodi noi ci muoviamo e ci muoveremo in questo senso chiediamo soltanto che l'attuazione del programma sia equilibrata dia spazio a tutte le istanze che di questa coalizione fanno parte non ci interessano
Ipotesi di ingegneria istituzionale euro o di di possibili nuove diverse alleanze di di di governo restare sta valido quello che credo abbiamo detto con chiarezza fin dal primo giorno
Questo il programma dell'Unione questa è la leadership dell'Unione se questo programma è questo leadership precisare queste leadership ci saranno altri soggetti
Riterranno di volerli condividere e sostenere ovviamente ben vengano ma non credo vi siano condizioni per pensare a nulla di diverso rispetto a queste