Scuola pubblica per tutti: protagonista di un dialogo laico e interculturale per l'integrazione e l'inclusione sociale, tra multietnicità e multiculturalità

Prova prova va
Sì
Buonasera a tutti
Ci troviamo qui in questa occasione
Per parlare di scuola scuola pubblica soprattutto
Perché il circolo Silone la rivista diritto e libertà di cui abbiamo direttore qui Giustino Mariano organizzano un convegno sulla scuola pubblica e sulla esigenza della multiculturalità
E della agibilità della scuola per i disabili e perché
Parlare di scuola pubblica per tutti di tutti
Alcuni hanno chiesto di chiarire questo tutti
Di una scuola che in quanto pubblica dovrebbe essere usati tutti in pratica pubblica
Ma è davvero così
Ci sono problematiche ostacoli a ostacoli anche edilizi
E soprattutto carenze
Di risorse che fanno della nostra scuola pubblica spesso un'incognita ieri scriveva
Panebianco sul Corriere della Sera la nostra scuola una scuola senza senza qualità
Anche se la sua scuola la scuola di via Annibaldi Panebianco sarebbe una scuola di élite è chiusa angusta
Che però sia una scuola senza qualità o che difetti di qualità e questo
Eppure vero diciamo
Abbiamo leggi
Abbiamo norme che magari sono all'avanguardia
Ma che vengono attuate solo in minima parte
E allora che fare come diceva Silone nella conclusione del suo Fontamara Fontamara
Noi sappiamo che oggi come non mai distruzione
La conoscenza e la formazione se non fondamentale per i giovani e sono doppiamente fondamentali per gli stranieri che vivono nel nostro paese è sicuramente anche per i disabili
Dalla istruzione dalla conoscenza dalla formazione dipende non solo la possibilità di inserirsi nel mercato del lavoro
Ma la possibilità stessa di comunicare socializzare con il mondo circostante insomma di integrarsi
E doppiamente vale per gli alunni degli studenti stranieri che saranno agli uomini di domani affinché non accada come sta accadendo in Francia
Con le rivolte delle per i Fori periferiche
Che si di stranieri che si ribellano violentemente
E affinché siano adulti non ghettizzati non isolati
Non emarginate Silone già nel mille novecentoquarantaquattro
Affermava che la razza non esiste
Ci sono arrivati anche oggi degli studi scientifici
Pensare e operare da riformisti significa oggi come ieri essere all'avanguardia
La solidarietà cristiana unita alla solidarietà socialista e questo è una diciamo una perla di Silone
Significa includere e non escludere unire e non emarginare
Perché lo svantaggiato il disagiato sia esso straniero che è disabile sono risorse che arricchiscono
Carichi Scola noia Società e non la impoveriscono
La mia esperienza di di docente
Presso la scuola media tra scuola l'istituto comprensivo pacifici qui c'è la mia dirigente
Mi rassicura che l'inserimento degli stranieri nella scuola da buoni frutti
All'inizio sono impacciati io son una scuola media dicevo
Poi si aprono e spesso divengono i migliori se non i migliori della classe
Perché la sofferenza il disagio di trovarsi in un paese diverso da quello d'origine lo sradicamento dal paese
Nativo la lontananza da affetti
E da amicizie consolidate reclamano una spinta in più una voglia motivazione in più che li spinge a fare di più degli studenti italiani dei nostri figli che hanno tutto a portata di mano
E questo lo fanno per riscattarsi per essere d'esempio essere una positività rispetto al sacrificio dei loro genitori
E meravigliosa anche l'esperienza che almeno io con i disabili che superano il loro svantaggio con un surplus di affetto e di sviluppo delle loro capacità particolari che il disegno chi la musica
Ma spesso la scuola scade dello spontaneismo
Benemerito anch'esso e mentre bene che tutto sia organizzato normato istituzionalizzato
Questa finanziaria cioè la finanziaria che stanno discutendo
In parlamento dopo la disastrosa esperienza del governo del centrodestra
Deve tappare le falle aperte ovunque ma la coperta è corta che tutti la diranno che a destra e che assilla manca
Ma un governo progressista dovrebbe deve aveva a cuori almeno due questioni la salute pubblica e la scuola pubblica
Investire sulla conoscenza sulla salute è la priorità a mio parere delle priorità
Perché come diceva Ignazio Silone già nel mille novecentoquarantaquattro sull'avvenire dei lavoratori
Si deve creare comunità non non promiscuità l'uomo non è mai tanto solo come nella massa
Il nostro secolo sembra essere quello delle masse e nello stesso tempo quello della solitudine
Integrare e quindi fondamentale soprattutto integrare culture diverse nel rispetto reciproco delle stesse culture e delle fedi diverse
La nostra scuola pubblica e all'avanguardia ma ci sono
Per all'avanguardia non ci sono più classi differenziate come nella stragrande maggioranza delle scuole europee per esempio per i disabili
E si deve proseguire in questo sano riformismo attraverso maggiori risorse economiche verso la scuola pubblica
Non punire tagliare gli insegnanti di sostegno per risanare il bilancio o sostenere la scuola privata ci sono deputati che hanno presentato emendamenti per sostenere la scuola privata in Italia mentre la scuola pubblica
Va affondando e si deve dare anche il sostegno alla ricerca e alla diversità
Abbiamo una scuola viva che deve continuare a vivere perché nonostante tutta l'unica realtà di formazione di un individuo
I lindi Lido la persona per essere veramente libera di pensare che pensare liberamente deve essere formata laicamente acquisire conoscenza insomma deve essere formata come persona
Diciamo questa mia introduzione a questo dibattito qui adesso do la parola a Mariano Giustino direttore della rivista
Diritto e libertà
Buonasera a tutti
Ringrazio Sergio Spaziani tutti voi qui presenti per essere intervenuti a questo questo incontro a questo dibattito
Dunque io sono profondamente convinto che sia possibile per per questo Paese una una nuova crescita solo operando scelte decisive sui problemi della scuola
Sulle scelte che riguardano la formazione culturale e professionale delle persone
E sono convinto che una buona scuola una scuola di qualità e quella che può disporre di ottimi insegnanti
E quella che dunque offra specialmente ai più deboli conoscenza e cultura dei quarti
Ecco e questo nel viso solo questo che fa la differenza tra una scuola buona è una scuola scadenti dunque è fondamentale selezionare gli insegnanti migliori ecco da decenni in Italia invece prevale una logica burocratico sindacale
Sull'esigenza di affermare una scuola di qualità
Che dia il giusto lui risalto alla rapporto educativo
Capace di istruire di formare e con la scuola non deve essere trattata come un meccanismo burocratico proprio nell'interesse del di quanti sono socialmente più deboli
è fondamentale e quindi anche l'autonomia delle scuole il fatto che si possano scegliere percorsi didattici autonomamente stimola
E a gareggiare in bravura e non e non in qualità e in qualità scusate non è certamente per
Per una
Posizione di forse ha già acquisito quindi a tale riguardo e decisivo il momento della valutazione della qualità didattica offerte da ogni singolo istituto
A chi ogni a chi famiglie poi e studenti possano scegliere con discernimento
Già l'INVALSI
Fa
Una valutazione del genere ma la fa a campione dunque lo ripeto la valutazione non deve essere a campione ma deve riguardare ogni singolo istituto in maniera tale da determinare
Una concorrenza al meglio e premiare la qualità dell'opera formativa
Sia che la concorrenza intercorre tra istituti tra scuole statali autonome sia tra
Queste ultime quelle non statali quindi autonomia significa anche valorizzare la libertà di insegnamento di ogni singolo insegnante riconoscendo e anche dando risse cittadinanza le opzioni o di un eventuale
Minoranze perché non può esservi vero rapporto educativo se non e fondato sulla libertà di insegnamento
Quindi un altro nodo da affrontare riguarda
La fase successiva alla scuola secondaria di primo grado cioè quella che riguarda i ragazzi tra dai quattordici da quattordici anni in poi e che in molti Paesi e in particolare in Inghilterra in
In Francia
In Spagna si stanno reintroducendo delle articolazioni del percorso formativo
Tra i quattordici quindici anni di età e con l'inserimento appunto di Inti di sedimenti di formazione professionale tenendo conto di diversi sistemi cognitivi
Dando quindi adeguate risposte a coloro che apprendono partendo dalla pratica per arrivare alla conoscenza teorica attraverso un procedimento
Un procedimento non più deduttivo ma induttivo per evitare l'abbandono scolastico
Ecco quindi dunque occorre dare ad ognuno la libertà di inseguire il proprio percorso fissando però di solidi e rigorosi standard di uscite
E ha già proposto appunto dopo dopo a che numero secondo un recente studio dell'OCSE la scuola italiana e troppo costosa e troppo costosa rispetto soprattutto rispetto alla ai risultati assai scarsi attenti e viene anche smentito il il mito della nostra università e cioè di una università di di massa i fatti basta leggere questo dato solo undici su cento laurea sono laureati
Nell'età in età compresa tra i venticinque e i sessantaquattro anni
E con gli abbandoni quindi raggiungono il sessanta per cento nelle università italiane
Ritorniamo appunti su quello che abbiamo detto proprio all'inizio di questo di questo intervento se vogliamo tutelare
I più deboli
Ed è evitare una bancarotta sociale e finanziaria
Una una bancarotta culturale evidentemente bisogna promuovere una scuola di qualità e insisto su questo
Perché proprio Tony Blair lo slogan di Tony Blair molto in bocca in questi in questi in questi mesi education education education significa no alla difesa della scuola pubblica
Intesa come proprietà statale degli istituti
Ma
Qualità appunto del sistema scolastico qualità dell'istruzione
Che poi è quello che interessa immagini più alle famiglie tutti Brera introdotto un gradone per merito chi si somma a quelli dei tributi ivi prescritti dal degli scatti di anzianità
Cioè i docenti se superano i tester annuali di valutazione
Fondati non su corsi burocratico sindacali ma sulla scelta dei metodi
Pedagogici sulla conoscenza profonda giornata della materia insegnata e sui risultati scolastici
Degli allievi monitorati e accertati
Possono integrare il loro stipendio base possono vedere integrare il loro stipendio base ecco Blair a inoltre ritenuto che l'istruzione statale per essere all'altezza della propria responsabilità dovesse entrare nel gioco della competizione un altro dato importante e che la competizione non dovesse poi riguardare la contrapposizione tra statale e privato ma dovesse riguardare i singoli istituti
Aperto le porte ai finanziamenti privati
Cioè aziende fondazioni enti religiosi associazioni di genitori
Che che fanno sentire la loro voce
Nella gestione degli istituti
E sui programmi
Le scuole dunque possono diventare delle joint ventures
Pubblico privato de centralizzate e indipendenti dal governo centrale
Ai finanziamenti privati si aggiungono quelli statali e non viceversa
Ancora quindi ancora una volta lo Stato non gestisce i servizi
Ma li regola
Si accolla l'onere del controllo degli standard minimi garantiti
Viene superata quindi la dico ti dopo dicotomia pubblico privato
Non si tratta qui
Di capire come si fa in come fare entrare i soldi pubblici nelle scuole private
Questo è un un metodo che non ha funzionato ma come fare entrare i soldi privati in quelli in quelle pubbliche
Non più quindi la distorsione antimercato
Rappresentata dal monopolio statale e da finanziamenti pubblici ai privati
Ecco dunque non più finanziamenti a pioggia non più finanziamenti indiscriminati e istituti e università dello stallo stato ma privati e famiglie che investono e finanziano un servizio di qualità
Per il futuro il bene dei loro figli quindi l'autonomia della scuola
E dell'università e intensa come responsabilità della propria sopravvivenza facendo ricorso alle proprie energie per garantire un'offerta non di istruzione di qualità e richiamando venisse fondi pubblici e privati dunque questa è una scuola libera
Di qualità aperta ai meno abbienti
E ai capaci e ai meritevoli fino ai più alti livelli di istruzione anche se senza mezzi anche se senza mezzi e qui in questione ci in questa rimane immagini ci sia anche molti con borse di studio e preventivi e prestiti d'onore come avviene in tutto il mondo
Quindi Blair parla di queste cose per parla di queste proposte
Con un esempio anche di percorso moderno verso la giustizia sociale
Con l'apertura delle opportunità non a pochi ma tutti
Come motore di opportunità e prosperità e gli parla di un sistema equo con la restituzione da parte dello studente indigente della cifra ricevuta durante il percorso di studi secondo lo stipendio che sarà poi percepito dallo studente stesso dopo la laurea e quegli conclude il suo famoso discorso intitolato istruzione istruzione istruzione tenendo perché l'intento è venuto alla conferenza del di PPR deve dell'messa del Regno Unito e sulla riforma dell'educazione superiore dicendo il nostro intero programma
Di governo di di riforma del servizio pubblico allo scopo di livellare verso l'auto non verso il basso
Di aprire il sistema alla innovazione e alla flessibilità
Dino di non evitare i cambiamenti i cambiamenti necessari di costruire i SerT Servizi per i bisognosi
Per i bisogni degli individui in maniera particolare di coloro che sono stati privati dell'istruzione e di altri servizi in passato e di non insistere con una misura per tutti
Negando agli individui i provvedimenti creati su misura di cui evidentemente hanno bisogno
E aggiungendo questi principi sono indispensabili per l'ampliamento di lì opportunità
E per la promozione dell'equità
Ecco io ho voluto insistere su questo esempio blairiano su questo modello di riforma blairiano
Perché ritengo che un programma di riforme un programma di riforme di sinistra un programma di riforme che sia artisti per in futuro dei giovani di questo Paese sia
Che si debba impostare anche in Italia a partire da questo e che e questo sia a mio avviso un programma di riforma eccellente che evidentemente funziona
E che speriamo
Ci si mobiliti per questo
Se si vuole fare del bene alla scuola se si vuole fare del bene alle future generazioni grazie
Mariano Giustino ha toccato punti
Interessanti su cui si muove Convair zero o non convergere specialmente
In particolare quello della dispersione scolastica sulla scuola inglese io sinceramente avrei qualcosa da ridire perché è una scuola che divide proprio ferocemente
La scuola Di Serio ora e di serie di serie di comunque
è un è un dibattito aperto e credo che tutti i contributi debbano essere accettati
Adesso
Uno dei relatori i dottor tenda ai io non so come si pronuncia
E netto Zabban
Ti è consigliere dell'ambasciata della Repubblica dello Zimbabwe Zimbabwe
Non è potuto intervenire perché impegnato in un su un mette della della fatto però latore di un suo messaggio la la professoressa Maria Rita rosa Nico che invito
A leggere
Allora presidente del circolo culturale professor Sergio Spaziani assessore della Provincia di Roma sindaco di Tivoli Assessore del Comune membri del Progetto che ne mangiando redattore capo direttore della rivista Diritti e Libertà signori e signore
Innanzitutto desidero ringraziare il presidente e i membri del Progetto GRA mangiando per avermi invitato a questa conferenza è invero un grande onore
Il tema della conferenza integrazione multiculturale la scuola pubblica italiana si coniuga perfettamente con un cliché di con il cliché del giorno la globalizzazione
Ovvero il mondo e ora divenuto un villaggio globale dove l'Oriente incontra l'Occidente e il Nord incontra il Sud
La globalizzazione è un processo in cui la distanza geografica perde di importanza nella Costituzione nel mantenimento delle relazioni transfrontaliere di tipo economico politico e socioculturale nonché dell'istruzione
La difesa la definizione di globalizzazione che viene data dal dizionario nello specifico dal De Vita de Antony Meg you è un processo o serie di più successi
Che comprende una trasformazione nell'organizzazione spaziale delle relazioni sociali e delle transazioni espressa da flussi e reti di attività interazione e potere a livello intercontinentale o interregionale
Signore e signori questa definizione è stata voluta per aiutarci ad affrontare il tema dell'integrazione degli studenti stranieri
Nelle scuole pubbliche italiane integrazione significa prendere in prestito sia dal sistema italiano sia da quello straniero integrazione solleva poi ulteriori Kiss questioni che conducono alla globalizzazione dell'istruzione
Tali sfide rappresentano umano e riconoscimento che in un villaggio globale la lingua italiana deve convivere con altre lingue riconosciuta a livello internazionale due il programma scolastico italiano deve adeguarsi allo studente alla lingua straniera
Il mondo si sta muovendo in fretta verso la globalizzazione globalizzazione e assisteremo ad un clamoroso rimodellamento e globalizzazione dell'istruzione nei prossimi vent'anni
Le imprese stanno velocemente sviluppando culture di apprendimento accelerato infrastrutture multimedialità esistono e vanno migliorando di giorno in giorno l'industria del divertimento e delle comunicazioni al dettaglio crescono in maniera esponenziale
Le frontiere settoriali tradizionali vanno sparendo tutti questi cambiamenti infine andranno a minare le strutture scolastiche tradizionali comprese quelle italiane di qui la necessità da parte delle autorità italiane di rivedere la politica scuola scolastica per adeguarlo agli stranieri così riflettendo ciò che sta succedendo anche altrove
La proliferazione di scuole private o squali internazionale a Roma che insegnano nelle in lingua straniera e il sintomo che il programma scolastica che ha italiano non è adeguata agli studenti stranieri
Insediamento della lingua italiana gli studenti stranieri e le loro famiglie il cambiamento dei programmi la formazione degli insegnanti in lingue straniere riconosce a livello internazionale come l'inglese il francese lo spagnolo il cinese l'arabo che sono le cinque lingue ufficiali della conferenza delle Nazioni Unite più unite
Aiuterebbero a costruire una scuola multietnica anche in Italia
Ci stanno il sottosegretario al ministero dell'Istruzione letizia della Torre riferendosi ad una indagine recente sudiste venti studenti stranieri nel Paese affermato gli studenti stranieri ci aiuteranno a crescere sono per noi un'opportunità per diventare cittadini del mondo
Questi compagni di banco portano con il siluro ricche culture e sono pronti a condividerle con noi spetta quindi annui usare al meglio quest'opportunità
Le scuole pubbliche italiane devono intraprendere una politica di cambiamento di programma
Che rifletta la tendenza globale ed introdurre materie che vengano insegnate anche in lingua straniera in inglese francese spagnolo cinese arabo queste sono le lingue usate nelle conferenze e nel commercio internazionale
Esista Sempre una paura insita Kennel consentire ad una cultura straniera di penetrare all'interno del sistema scolastico nazionale
Si compra la cultura italiana gli educatori nello sviluppare nuovi programmi dovrebbero anche trovare nuovi modi di incoraggiare un senso di comunità intorno ad un sistema istruttivo virtuale
In crescita ed assicurarsi che il processo rispetti di incoraggi le culture locali mentre si calcola il valore e la conoscenza di capacità che le altre nazioni hanno da offrire
Per concludere il mio intervento vorrei in cocco encomiare gli organizzatori di questo seminario per i loro sforzi nella sfrontate questo tema d'attualità a vantaggio reciproco sia della nazione italiana sia degli stranieri
In un mondo che sta velocemente diventando un villaggio cubano Balen costruiamo una scuola multietnica insieme poi che l'Italia non è un'isola bensì uno tra gli attori più importanti del villaggio globale politico economico sociale e culturale grazie
Non era solo un saluto come abbiamo visto a un vero e proprio intervento invito alla presidenza al professor Bruno Trezza Pescari
Presidente della Consulta regionale disabilità grandi handicap
Se siamo seri
Ve lo ricordate il discorso di Antonio davanti al cadavere di Giulio Cesare
Io guardo spesso in giro in tutt'Italia
Per fare relazioni partecipare a convegni sulla scuola
Quante belle parole ormai tutti sappiamo che bisogna integrare
Perché ha un valore
Perché avete altre culture per carità staremo tutti meglio
Poi abbiamo
Un decadimento di questi ultimi anni
Del contenuto e delle modalità dell'istruzione io sono un ex insegnante di scuole superiori
Faccio politica
Su i problemi dell'emarginazione
E quindi conosco un pochino e gli aspetti dalla medaglia
Premetto che
In questo intervento mi voglio mettere l'accento su quali sono i problemi sul tappeto
E scossa questa città può fare e quindi a mio avviso decidere fare
Altrimenti ricominciamo col discorso già Antonio sul cadavere del Giulio Cesare
Intanto cose positive ci sono
L'hai accennato Sergio quando hai detto
Che in Italia non abbiamo dal
Settantasette aiutami più o meno non mi ricordo bene vanno
Le scuole speciali
No no chiamano scuole speciali perché
Questa è proprio quello che è perché dire differenziate sai non è differenziato in meglio è differenziato in peggio
Io ho partecipato a convegni in Germania in Inghilterra in Francia e in Olanda
E mi hanno preso per pazzo quando dicevo che in Italia con tanti difetti costante la Boone però cavolo
Il capo non si dice in una seria relazione tanti faccio una comunicazione vero
E quindi posso vi regalo dico qui c'è stato un movimento di base che è arrivata al Parlamento i parlamentari hanno alzato la mano ho detto sì
Sì alla scuola pubblica per tutti
Non alla scuola speciale per qualche sfigato
In Oropa no
Vogliamo mettere sul tappeto anche le cose positive
E negli anni istante speranze
Non hanno proseguito io mi ricordo che quando ero più giovane agli inizi della mia attività politica contro l'emarginazione a Roma c'era un istituto tecnico non si devono fare i nomi bistrot tecnico Meucci
Che in una propria delibera proibiva l'iscrizione ai balbuzienti
Io allora ero laureato mi sono iscritto
Esito voglio vedere insomma no
è successo a Caporetto
Siamo arrivati e c'è una scuola che con tanti sforzi
Cerca di includere
Persone di inverse
Capacità
Tutto bene allora eh no
Perché adesso stiamo piombando nell'oscurità
Ma prima ancora di arrivare di così vitale che cosa in città a mio avviso
Vecchi se insegnante
E quindi avendo vissuto certe cose
Vorrei segnalare soprattutto agli studenti
O i genitori che quando si fanno manifestazioni per chiedere una migliori istruzione modifica dei programmi
Cose giuste per carità che stiamo ancora quasi per la storia si io c'ho una figlia ancora parla de iure Rigoni delle palafitte
Inizia sempre anno dopo anno vi vivono sopra sempre così no la storia moderna non esiste
Ma attenzione
La scuola è l'unica ormai baluardo della dittatura in Italia
Perché condanna senza nemmeno ascoltare l'imputato non TV a dire l'avvocato difensore
Tu sei l'insegnante e quindi come me e tutti i sei trovato
Nel consigli di classe
Spero che tu non l'abbia fatto ma può atterrire di bocciare
Lì non c'è il ragazzo
Lei si boccia
Sulla base dei voti presi
Ma chi di noi non all'esperienza quello può è antipatico quello e indisciplinato curricula si crede di essere una diva del cinema eccetera
Simpatia e antipatie quanto incidono sui registri io sono onesto le ho viste moltissime o io non l'ho fatto e lo dico perché altrimenti sarei subito di lo qua no
Questo poi incide allora voi pensate in quale altra istituzione in Italia esista una condanna senza l'avvocato difensore né ovviamente l'imputato perché io dico questo
Perché quando si parla delle manifestazioni bisogna battersi anzi tutti e per la libertà dieta della scuola allora sì la libertà di insegnamento
Ma non la dittatura dell'insegnante
Sì sì a far crescere dei cittadini responsabili
Questo è il punto e non dei signorsì
Per me questa è la più grossa accusa che facciamo a scuola perché poi vediamo come questo ostacola il Progetto dell'integrazione o meno
Quali problemi abbiamo sul tappeto per affrontare poi la città
Il dibattito scuola pubblico suona privata
A un dibattito a mio avviso sciocco se si mette in quella posizione
Ma quando io ricordo che in questa finanziaria la proposta è di dare quaranta milioni di euro per finanziare l'azienda che lucra
Cioè la scuola privata perché la scuola privata è un'azienda
Non è non è altro cioè lo fa per guadagno
A me non preoccupa il fatto che ci sia a scuola pubblica e scuola privata purché la scuola privata sia degli alla legislazione nella pubblica evidentemente quindi l'integrazione pensiamo il disabile gravissimo sarà iscritto in una scuola privata no sapete che farà la scuola privata pensare in quanto la legge assume nasce si assume fai scrivere qualcuno che magari anche il certificato di disabilità ma che magari ci al sessanta per cento mica c'al cento per cento utilizzabilità
Allora non mi preoccupa squalo pubblico scuola privata mi però con le quaranta milioni
Tolti invece non solo dalla scuola pubblica ma tolta sostanzialmente al tessuto sociale
Ed economico italiano per dalla delle aziende
Non dall'all'azienda dell'artigianato all'azienda la micro aziende hanno con i posti di lavoro no
E se volessimo vedere quanti sono gli insegnanti disabili nella scuola privata
E quindi violando la legge sessantotto vedremmo che lì c'è un vuoto pauroso
Allora ritornando ad Antonio De Cesare
Sì sì quindi a dire tante belle parole in Italia in tutti i convegni
Poi all'atto pratico i contenuti delle cose
Io sono convinto che non è vero che i governi perché non voglio dire questo governo l'altro Governo l'altra ancora di questi ultimi vent'anni non gliene frega un tubo di quello che poi dice nei vari convegni
Perché se fosse interessato dovrebbe agire di conseguenza
Vediamo un po'questa integrazione
A Chamot sale la questione dei disabili tanto si sa tutto si sa pure quello che non si fa
Basta pensare quante mamme
Devo uscire di casa le dieci e mezza di mattina e durante l'intervallo portare a fare la pipì alla Pupo dei figli perché manca laici manca l'insegnante di base
Chi un po'addentra queste cose le sa
Quindi devo solo evocare il problema e qui poi ci vedremo ancora con l'assessore come affrontare la questione del raccordo
Scuola e lavoro è un prossimo B militari non è un problema solo della Provincia evidentemente
Come arrivare a no a che fini delle scuole superiori chi sia il passaggio non traumatico o soprattutto il vuoto fra la termine di una scuola e l'inizio del lavoro
Ma
L'indicazione sono quelli disabili
Allora chiama il alcune situazioni
Voglio parlare di caratteriali
Sono tanti
Che non sono né disabili
Ma nei fatti pratici
Hanno difficoltà non voglio dire superiori certamente grosse difficoltà che non sono le difficoltà dell'apprendimento perché non hanno la capacità mentale
Ma probabilmente per problemi ambientali per problemi familiari per problemi sociali che il forno l'individuo in un certo modo o forse per una grande forza
Che non riescono sapete quante triste stare a sentire matematica quando magari vorresti sentire italiano
La butto l'ovale
Cioè costringere un ragazzo in crescita stare fermo in un'ora a fare le cose dicono che ne importa niente
E per magari sarà un caratteriale nella definizione media non quella medicina
Vogliamo parlare gli extracomunitari
E ma sapere cosa vorrà dire ex essere extra Munich comunitario c'è venire qui
Non come quando noi andiamo lì che sembriamo tanti Paperon dei Paperoni
Venire qui per fuggire dalla fame per fare
Sentivo la FAO ieri
Che sono aumentati di ventitré milioni le persone ridotte se vicine alla morte per fame siamo arrivati sono arrivati a ottocentocinquantaquattro milioni di persone ma Bricolo direbbero a Roma
Cosa significa entrare in una scuola in cui non solo si parla un'altra lingua c'è un'altra cultura un'altra mi giura un altro modo di un'altra disciplina
Ma entrarci da muri tuguri
Non intralci da nababbi
Chi l'ha mai pensato questo
Che poi magari quando gli raccontano della geografia economica gli racconteranno cose
Che per quella persona che viene da un Paese dove della morte per fame dirà ma che che sta raccontando le favole
Non faranno la storia o la geografia economica del suo Paese
Saranno altro
Quindi
Che quali strumenti dobbiamo mettere in piedi invece di limitarci a dire
Bisogna farlo perché è una ricchezza io volano sento dire che disabili sono a richiesta mi sento male
Ho io ho fatto ricchezza coreggente è porca miseria valga qualche cosa pure a me
Soccorso sciocchezze queste pedagogia stupide offensive
Che strumenti dobbiamo mettere come si può integrare ad esempio in questa città per quanto possibile che deve tenere presente quella finanziaria
Tutti i tagli povero Sindaco e o per questa città per quello che dovrà fare
Poi l'altra Bava scusate approvati dalla parentesi mi sono stufata sentì dire i soldi non ci sono ma stiamo scherzando
I soldi ci sono e si spendono con scelte diverse da quello che vorrebbe un paese civile e fatela finita così che non ci sono sono in l'altra volta ma ci portano a quell'elenco degli sprechi
Volete sapere quanto costa alla ce l'ha fatta dalla FAO quella che ci ha quindici stipendi ciascuno e ogni stipendio vale quasi il doppio dello stipendio un qualsiasi impiegato cioè quella che dovrebbe salva la fame del mondo per l'arte erano giusti risolti
Ma dico se vuol cominciamo a fare così ha voglia tira a fare l'elenco allora ritorniamo
Un problema intanto con quali strumenti una scuola può integrare
Qui abbiamo la Preside periodico ariosi Rosa io sono un tifoso della Viozzi Tretiak impicca che sappiamo tutti insomma ciò che fa
Io sono convinto che lei qualcosa fa a farà probabilmente un ventesimo di quello che vorrebbe fare
Parlo di strumenti strumenti concreti
Perché quando vengono questi per esempio del paesi né extra comunitari
In che modo puoi sostenere un'inclusione loro
Perché hanno non puoi violentare una loro cultura certo cercherai di
Tredici degli applica le leggi italiane ma loro non sanno cos'è non le capisco molto spesso
Poiché dicevi tu dispetto le religioni no quindi quello dei tre trova crocefisso sul al muro
Come fare spiaggia rispetto alle Regioni
Glielo puoi forzare ma non convincere
Non sappiamo quanti con quali strumenti concreti si possa riuscire meramente ad integrare un ragazzo di questo genere in questa situazione
E questo vale
Io infatti vorrei non so se vi faremo una proposta modo più organico io credo che forse mettersi intorno a un tavolo un po'di presi di di insegnanti di ragazzi
I ragazzi che dovesse protagonisti dell'ordine Spiro
Per affrontare un problema di questo genere con quali strumenti non riusciamo ad integrare in questa scuola in questa situazione
Persone diverse
Per contapassi da diverse o problematiche diverse
Io penso questo farebbe bene a tutti farebbe bene anche agli insegnanti le guardate che non sto per finire
E credo che il primo risultato positivo che ha avuto ma l'inserimento dei disabili delle scuole e carri insegna dagli insegnanti ad insegnare a tutti
Perché provengono da un'università che insegna ad insegnare solo ai non disabili
Questo mi succede pure con i medici
Perché io avrei ho avuto un'operazione non molto scusate la parentesi molto personale
Per un piccolo tumore insomma chiamiamolo così la chiave piove sul bagnato ma quindi Maria pure il tumore
Alla quarta dalla dice lei quanto è alto quanto pesa l'ho detto Numero porta troppo quindi l'anestesista fatti continua pensata bella e così io mi sono ritrovato in camera di rianimazione dopo l'operazione quasi tre giorni
Perché lui abituato a università che dice allora Pio sotto Talcott otto uguale a Tokyo
E però sa un disabile fra tutte un'altra reazione
Lo stesso l'insegnante abitato ad insegnare no una scuola quella cultura così quando voi si trova di fronte a situazioni non solo dei disabili ma situazioni e parliamo
Scudetto di caratteriali ho detto va be altre situazioni
Non non ha una tecnica non ha un approccio
E vorrei smontare l'ultima cosa sull'insegnante che evidentemente io non Ossimo da ex insegnante non ho simpatia per la categoria
Smetterla di pretendere dagli insegnanti che sì o no appassionati siano i missionari per ricordate questo romanticismo da romanze e tiro sono dei lavoratori che hanno diritto di essere trattati bene hanno il dovere di lavorare bene sono dei lavoratori
Quindi si assume responsabilità e non il romanticismo
Che nella scuola nella sua struttura possa riuscire veramente
Ad integrare in presenza di programmi ministeriali che oltre a essere stupidi sono catene perché non ti pompano pavé di libertà di insegnamento non mi ricordo un verbale di Geri
Ma l'Italia è possibile solo all'interno di quello se lo stabile dalle norme ministeriali perché poi vai a fare l'esame e lo fai su quello che dicono quei libri
Non è che pare la libertà in senso veramente pieno
Perché poi c'hai qui legacci
Ultima cosa posso lo dico anche all'assessore così abrogare il valore legale del titolo di studio che ne versa come strumento di integrazione
La botola così io non depura soluzioni le penso alle soluzioni
Anche perché il disabile e
Il valore legale
Come della del titolo di studio molto spesso è una meta irraggiungibile cioè dove non conta quello che sai fare in relazione alle tue potenzialità
Ma conta quello che sai senza la parola fare rispetto ad un programma che li gelido fermo per tutti e massi ficcante il programma mentre noi dovremmo andare al programma individuale
E se questo non c'è una cosa con l'altra ma che cosa integri
Al di là delle buone volontà quindi è partita molto bene alla scuola italiana oggi io credo che non abbia chiare le idee
Perché se l'avesse chiare dovrebbe smuovere troppe cose troppi interessi a volte troppe baronie
Questa Finanziaria riduce se ricordo bene del cinquanta per cento i fondi per la ricerca
Crea no no ancora lo fa parlo lo riduce nelle proposte nelle proposte
E certi eccetto però in questo momento
Aveva ragione c'è troppo la facciamo la cosa è giù era a raggio regione a correggo correggo la fase la proposta sul tappeto è maggiore chi ha fatto quindi quella proposta al tavolo cioè nel momento in cui noi vogliamo rilanciare l'università
La ricerca niente la fuga dei cervelli
Forse toglierei qualche viaggio magari per il Columbus Day
Per cortesia
Qualche cinema e pranzo di rappresentanza per cortesia
Non togliere i soldi agli studi universitari i alla ricerca scientifica
Per me questo sarebbe il passo in più per l'integrazione grazie
Significa dopo l'intervento di di Pescari e come sempre appassionato
Sulla sugli insegnanti o devo dire che nessuno ci ha insegnato a insegnare questo non è previsto da nessuna siamo lì in club buttati in una classe
Sperando di
Di capire e far capire qualche cosa
Degli argomenti interessano anche e soprattutto gli alunni diciamo
Sulla valutazione
Io credo che i ragazzi trovano tanti difensori adesso nei consigli di classe tant'è che la maggioranza
Stiamo all'ottantanove oltre il novanta per cento dei promosse e questo secondo me dovrebbe essere pure un campanello d'allarme per la scuola di qualità
Che vorremmo
Invito da Francesco Mosca segretario nazionale dei giovani socialisti
Ma io intanto ringrazio Sergio
Degli altri per l'invito e perché
Non non ce ne sono tanti dibattiti sulla scuola pubblica che
Soprattutto all'inizio del della dell'anno scolastico e poi durante la Finanziaria voi piano piano
Scemo hanno fino a ritornare con una punta alle occupazioni verso fine fino a dicembre poi si ricomincia sì ricominceranno però so che soprattutto interessati studenti ma professori e personale non docente coi tutti i giorni e si occupa di questi temi e se ne occupa forse più di me più di chi fa iniziativa politica chi cerca di di svolgere un ruolo pubblico che della scuola dovrebbe interessarsi invece quotidianamente o comunque come della una priorità fondamentale ecco noi
Io amo definire la scuola con questo trittico che ripeto sempre quando muso quel termine cioè una scuola laica pubblica e multiculturale
Perché
La scuola pubblica
Beh vedete negli ultimi cinque anni perché bisogna partire da dai dati fatti con la riforma Moratti c'è stata una vera e propria di strutturazione della scuola pubblica
Cioè sono state minate alla base gli elementi che fondavano la scuola pubblica
Almeno per tre motivi fondamentali il primo rispetto a delle modifiche intervenute seppur minime rispetta la nostra cara gloriosa scuola elementare di cui si parla sempre poco perché siamo più avvezzi a parlare alla scuole medie delle scuole medie superiori soprattutto le scuole medie superiori
Ma la nostra scuola elementare quella dei dei maestri quella delle maestre
Stata almeno per quanto riguarda le le le statistiche europee si citava prima Blera eccetera un'eccellenza rispetto a a ai sistemi ed è un'eccellenza e del e anche lì si ha cercato di introdurre degli elementi non sempre soltanto riconducibili al governo ma anche rispetta alcune puro burocrazie sindacali che ha poi dirò almeno in parte come come secondo me concausa di una certa di strutturazione della scuola pubblica
E si è minato anche lì dove abbiamo un'eccellenza Sam dovuto intervenire in qualche modo l'altro tema soprattutto sulle scuole superiori e cioè sulla scelta da parte degli studenti rispetto a quanto era prima
A a sedici anni una scelta di fatto decisiva se la strada dei Licei piuttosto quella io e del mondo professionale professionale
Ride diciamo dando vigore un po'alle scuole professionale ma di strutturando e distruggendo eliminando di fatto gli istituti tecnici
Che in un Paese che c'è scarsa crescita scarsa produttività docenze stemma Andrew industriale di di piccole e medie aziende io penso a Fabriano ecco io ho fatto l'istituto tecnico l'esempio sempre Fabriano dove c'era l'unico istituto tecnico cartario no di di d Italia ecco lì cioè loro facevano pubblicità e fanno pubblicità per gli studenti perché poi hanno il e il posto di lavoro assicurare alle cartiere di Fabriano che sono note in tutto il mondo ecco quella se si vuole affrontare il nodo dalla produttività dell'economia della ricerca distruggere di strutturale distruttivi e gli istituti tecnici e forse da riformare sicuramente ormai l'istruzione secondaria non basta sicuramente quello universitario fondamentale anche in quei queste tori però destrutturare quel sistema è stato il secondo pilastro del della dell'antiriforma che messe in moto dalla Moratti disperso rispetto a il finanziamento così cospicuo in forme anche subito le della scuola privata
Attraverso l'aggiramento dell'articolo trentatré della Costituzione che ecco qui la Costituzione che mi dicono io da qualche anno seppur giovanissimo insomma l'educazione civica si fa più insomma o comunque mi dicono che viene ridotta a scuola no a livelli secondari rispetto all'italiano e alle altre materie letterarie
E questo è un punto fondamentale la Costituzione forse andrebbe no letta tutte le mattine
E altro che crocefisso presidente la Repubblica e la Costituzione dovrebbe essere il vero punto centrale della scuola della scuola pubblica
E appunto nella Costituzione c'è l'articolo semplicissimo che l'articolo trentatré che tra le altre cose no greci da puntini puntini senza oneri per lo Stato
è è preciso come altri articoli articolo undici no cioè abbiamo sappiamo tutti evitare l'articolo uno cioè evidentemente se partiamo dall'articolo uno che diciamo dipinge e rappresenta il nostro Paese come fondato sul lavoro e poi sappiamo qual è la situazione del lavoro che abbiamo pure perché l'articolo trenta del facilmente aggirabile però un ministro della Repubblica
Che firma la costituzione nel momento in cui accetta accetta di diventare ministro dovrebbe ricordare che questo elemento su questo le differenze tra la Moratti e il nuovo ministro Fioroni sono ai me
Al momento scarsamente definibili perché ministro Fioroni subito dopo la grande parata di Verona del della Shell insomma del nostro cuore della nostra Conferenza Episcopale Italiana forse fomentato dal bell'intervento di di Ruini e del Papa spesso a dichiara di un'Assemblea a vicenza che Luís si faceva garante di una nuova ritorno del fondo scolastico di cui non sono sessanta miglia ma sono cento miliardi
Cento Miglia credo sia l'articolo sessantotto bello secco che ristabilisce il fondo e di e già cento milioni non miglia cento milioni cento milioni di euro cento milioni di euro alle scuole private dicendo che in via prioritaria le scuole private che devono avere quel quei fondi sono quelli dell'infanzia cioè mettendo in modo un meccanismo un po'distorto per cui le scuole dell'infanzia che noi sappiamo che molte si reggono grande grazie a un sistema Rivaldo e deve continuare a essere finanziato sappiamo che nelle grandi città ma anche nelle piccole quanto è difficile quel quel tema è quindi bene se ci sia un finanziamento ad hoc nella finanziaria su questo ma si confonde con questo scuole primarie forse nel nell'attesa di un emendamento già ce ne sono che porti voi quei cento milioni magari a cinquecento milioni a un miliardo e poi quindi alcuni soldi andranno alle scuole privati dell'infanzia ma altri andranno alle scuole aggirando appunto l'articolo trenta della Costituzione
Quindi questi tre elementi diciamo hanno di struttura dalla scuola pubblica oggi siamo di fronte a degli inizi in finanziaria gli dicevo poi dirò in seguito seppur brevemente non incoraggianti su una almeno inversione di tendenza rispetto a una un'azione programmatica Cogoli politica sulla scuola che pure era stata dal centrosinistra io mille nel centrosinistra
Uno dei motivi essenziali a dei degli elementi anche di scontro forti in campagna elettorale di alternativa programmatica
Vera tra centrodestra e centrosinistra provo la scuola d'azienda berlusconiana delle tre i guanti manifesti giustamente dicendo invece la scuola di tutti la scuola pubblica
E noi i finanzieri Emo daremo soldi all'edilizia scolastica c'è dal momento no vediamo che sui tagli ai Comuni che quindi fanno a all'etere tutti quei servizi tra virgolette secondari tra cui quelli di assistenza ai portatori scuole
Tra i tagli a personale docente e non docente previsti in finanziaria a questo incremento in finanziaria però la Finanziaria io sto qui pure a sollecitare diciamo le coscienze le nostre no e le nostre individualità verrà come ricordava l'assessore interrompendo dicendo che la Finanziaria è in corso e quindi dobbiamo lottare affinché questa Finanziaria su un tema fondamentale come quello dell'educazione
Sì assolutamente cambiata e migliorata in questo senso ecco la scuola pubblica la che è multiculturale il monsignor Caffarra credo che sia Ubertone non non me intendo tanto di di di cardinali però insomma
E chi si occupa di scuola per per il Vaticano con un bellissimo articolo sul Corriere la sera mesi fa ha raccontato un po'la scuola come un edificio
Un edificio dove si hanno delle delle regole
Si hanno delle delle regole di costruzione ben forti quindi con delle foto unitamente a dure delle regole di carattere faceva questa metafora delle gara di carattere strutturale ben congeniali a poi qualsiasi tipo di
Persona e quindi di istituzione che all'interno di quell'edificio riconosciuto con delle regole certe
E certe poteva esprimere e poteva offrire offriva un servizio didattico e di scuola a quel punto pubblico insomma fosse quindi esso lo svolgeva questo servizio questa
E questo servizio la la scuola pubblica o quella privata
E e lo faceva io l'ho detto da cane ma lo faceva in maniera assolutamente forbita e che anche su alcuni punti condivisibile rispetta quello che lo scenario scolastico
Internazionale si diceva prima eccetera però
Io credo insomma che la scuola non sia qualcosa
Di regole prestabilite da un punto di vista è di Tizio piuttosto che da un punto di vista di dati e poi la può fare chiunque insomma c'è una bella differenza tra la scuola araba di Milano no è un liceo classico scientifico di Tivoli insomma
Perché di fronte a questo andremo verso una scuola privata e quindi la possibilità di una scuola pubblica di un servizio che dovrà verso il pubblico a tutti e quindi quella Ski la scuola quindi araba bene perché c'è quella cattolica
E poi partire se già c'è
E poi ebraica già c'è e poi quella leghista perché no perché che dire che proclama l'indipendenza della Padania che tra gli elementi fondamentali e cardine insegna invece che l'inglese o il francese il bergamasco allora Centa differenza le nostre scuole e chi le vive chissà cosa sono anche nella nella loro pochezza diciamo di risorse ma nella lotta quote
Diana di genitori di studenti di personale non docente poi di farla vivere di essere tessuto connettivo di una società sappiamo che quella scuola pubblica è qualcosa di più di un edificio è qualcosa di più delle regole con delle porte con l'uscita di sicurezza
è qualcosa di più di delle regole soltanto dettaglio da un ministero e legata ad una didattica per grandi linee è la scuola pubblica italiana che nel bene e nel male rappresenta qualcosa in questo Paese
In quel nel Novecento la scuola pubblica rappresentato ha rappresentato quella gente di promozione quella no per essere no per richiamare i miei studi sociologici quella gente di socializzazione secondario
Che ha che ha portato la promozione tra i figli dei padroni e i figli no degli operai che lì potevano insieme di fatto partire dalle stesse condizioni e poi affrontare affrontare il mondo sappiamo che questa pure
Un po'è un po'utopica come come visione però lo è stato per molti barche per molte barche questo comunque era nelle intenzioni di chi la istituita di chi poi l'ha riformata nel sessantanove da Cotignola a tanti riformatori della scuola pubblica italiana
Ma nel Duemila deve essere la scuola che mette allo stesso tempo insieme nelle condizioni i figli di cittadini italiani e figli di immigrati di migranti perché impegni le ragioni partecipano alla nostra scuola la nostra comunità e di li devi mettere allo stesso livello insieme e dargli e metterli allo stesso nastro di partenza della vita
Questo lo può dare sì la famiglia che la gente fondamentale voluto dare soprattutto la scuola dove è il primo luogo di socializzazione d'altra e questo per questo il fondo è fondamentale quello che dico la scuola pubblica laica e multiculturale
E quindi è evidente che questo impatta anche rispetto a per le scuole private per la didattica per la scuola per le scuole pubbliche scusate della didattica e anche per quell'ora di religione
Che così importante soprattutto in questo periodo di velo crocefisso inno che dovrebbe diventare al al momento attuale un'ora delle religioni
Già lo si fa i professori regione già lo fanno però è inaccettabile che questi siano nominati dal vescovo per fare e per spiegare a dei cittadini magari di altro
Di altra identità culturale di altre religioni islamici eccetera questa cosa non abbiamo fatto una proposta semplice stiamo raccogliendo da pochi giorni le firme per una proposta semplicissima cioè che dal ora di religione diventi quell'ora una riflessione profonda sulla sulla storia alle culture religiose altre di tutti
Cioè almeno quelle monoteiste ma non solo e si dia lo specchio perché quell'ora può diventare fondamentale per quell'integrazione culturale che ha lo scopo poi di una scuola al di là di insegnare la storia e importantissimo Napoleone siamo qua guardarlo avvinto han perso ma soprattutto per per rappresentare quella comunità quella gente sociale partecipe di una comunità che la scossa la scuola pubblica
Deve essere fondamentali
E poi c'è un tema e chiudo perché sono stato anche troppo lungo che quello che si diceva legato a alle risorse no lo dicevo perché la Finanziaria le cose eccetera ecco le risorse in finanziaria anche qui cioè un problema fondamentale che è quello del taglio di cinquanta mila docenti e poi però inseriti duecentocinquanta mila con un'altra non si capisce bene noi come Rosa nel Pugno quindi faccio propaganda ma non perché credo che sia utile e credo anche altre proposte in questo senso del centrosinistra
Vadano sostenuti in questo senso per utili al a all'Obiettivo abbiamo proposto una cosa semplice cioè di destinare un miliardo di euro questo sì un miliardo di euro
Che non è una grande cifra rispetto al bilancio dello Stato miliardo di euro
Alla ricerca scientifica e all'educazione in generale fondata sul merito Colli dicevo anch'alcune volte la scuole anche toccata da alcune burocrazia sindacalizzati deve che è un po'la in gesso e no questo era in gesso hanno questo dobbiamo anche fare confronto questa un po'la critica un po'da studente rispetta i professori Baroni all'università è un po'bacchettoni o poste su sont ottimi della scuola della scuola pubblica
Però c'è anche questo elemento che i professori tendono molto spesso a fare corpo giustamente che devono viverci e sappiamo che gli stipendi dei professori italiani sono e più da fame del resto del mondo nord Europa del mondo quindi capisco che c'è anche l'esigenza e la dobbiamo fare anche un patto diciamo generazionale tra scoperto in sì alle diciamo tra sindacato degli studenti e sindacato dei professori ecco c'è una proposta semplice destinare questo miliardo aprendo e vedove perché se no uno dice va be chi è chi ti dice Nino
Da prendere da quella operazione
Che del taglio di alcuni punti dell'IRPEF e dell'IRAP definito cuneo fiscale che tanto è stato rappresentato e che le aziende sembra non volerlo
Perché dicono nella finanziaria fa schifo a noi dai conti fatti uno se vale su Repubblica punto it su Corriere.it e vede che poi ci cambia di dieci venti euro
Forse invece destinati ad un servizio pubblico come la scuola la scuola pubblica L'Aia molti corto dall'italiana sarebbe un servizio reso alla nazione alla nostra Repubblica grazie
Sono molto in sintonia con l'intervento
Con l'ultimo intervento anche se questa accusa gli insegnanti bacchettoni non è che
Il o corporativi non è che mi piace pensare che stavano
E sarà sarà che sono anche sindacalizzata un sindacalista diciamo per modo di dire RSU
Invito alla la dirigente scolastica del mio istituto istituto comprensivo pacifici professoressa Maria Luisa Viozzi
Allora io ringrazio Sergio per questo intervento io a da due a cinque minuti e devo parlare di quello che si fa nella mia scuola però mi permetto di dire che ci sono stati tanti di quegli spunti e di quelle provocazioni che io devo dire quello che mi viene adesso
In mente
Perché dico la scuola è stato un po'bistrattata sinceramente io prima con Tescari dicevo sì gli insegnanti bussa via ma era un po'no scherzo
Cioè voglio dire non sono poi così come sono stati descritti perché molte cose tra l'altro sono cambiate nella scuola
E meno male no perché comunque abbiamo acquisito anche noi una cultura diversa ci siamo per così dire aggiornati e tutto questo a partire anche da quando c'è l'autonomia delle scuole
Adesso vorrei parlare di questo fatto anche legandolo al discorso del territorio
E sarò comunque brevissima una precisazione la devo fare c'è qui si parla sempre di scuola privata
Ma c'è una legge dello Stato che risale ancora al governo ministero Berlinguer che è la legge che istituisce la parità allora le scuole sono paritarie quello che non funziona è che non c'è controllo perché di fatto la scuola paritaria deve rispondere
Agli stessi criteri parava ed integrazioni e quant'altro della pubblica se poi questo non è fatto alla il difetto è lì
Tra l'altro tutto questo suffragato dalla riforma del titolo quinto della Costituzione che mette in primo piano il principio di sussidiarietà per cui rispetto al problema che il ragazzo con non mi ricordo molto bravo come si chiama mettere in evidenza della scuola
Appunto dell'infanzia no
Evidentemente c'è una funzione sussidiaria rispetto a certe carenze certe manchevolezze del territorio quindi si tratta sempre il discorso di leggi di rispetto delle norme dopodiché siamo tutti d'accordo
Che questo finanziamento non ci sta bene
Ma non ci sta bene non tanto perché loro hanno avuto qui quaranta mila cento mila o milioni che sono ma perché sono stati sottratti alla scuola pubblica questa è la cosa che non va bene perché noi lavoriamo senza risorse
Allora il problema posto da Tescari
E appunto dal rappresentante della Rosa nel pugno è un problema di governance e cioè a dire quali sono le politiche che si fanno sulla scuola il centro che cosa propone il centro quali indicazioni date
E alle Autonomie perché è che il discorso si gioca sul territorio discorso della integrazione io al Progetto insomma degli immigrati ha però mi sento di dire quest'altra cosa
Cioè e e i progetti di integrazione non è già dal settantasette che abbiamo le leggi più belle del mondo no d'Europa nessuno attua
Però un po'sulla carta diciamo no perché poi di fatto sono mancati supporti e come la legge Basaglia
Bellissima di grandi come dire civiltà e di principi c'è tutti quanti ammira nove tappa di fatto sono mancate le strutture
Che che affrontassero il problema con i supporti necessari lo stesso è accaduto per l'integrazione quindi sono mancate le risorse le riforme non sono supportati da risorse allora seppure la scuola paritaria fosse finanziata
Non è voglio dire purché non siano tolti i soldi alla pubblica invece secondo me discorso appunto le politiche per la fanno a incidere proprio sulla scuola pubblica che invece avrebbe bisogno di molte risorse noi dal due mila facendo cento il bilancio di una scuola oggi siamo al quaranta per cento
I colleghi presenti della scuola lo sanno quindi a questo il grosso problema della scuola alla una volta che il centro anche rispetto all'integrazione degli immigrati dei diversamente abili stabilisce delle linee d'indirizzo
Raccoglie proposte operative e a sua volta fa Oku getta delle linee di Indirizzo
Poi sono le autonomie funzionali e locali che conoscono le esigenze del territorio che si devono attivare e io dico attraverso le reti perché ne abbiamo imparato questo
Quindi dico a te scarica adesso funzioni al territorio di Tivoli per lo meno sulla discorso e della dei rapporti istituzionali delli rispetta l'integrazione perché non abbiamo attivato proprio alle tre e c'era il corso infatti io sono venuta qui e non li honda un Progetto di formazioni avrete nel quale sono presenti
A pari titolo quindi non più l'assessore perché è più importante del presi dente o il rappresentante il dirigente ASL e che pare veramente quello dalla poltrone in pelle umana no
Tutti quanti in maniera paritaria ci siamo posti di fronte ai partecipanti a questo corso per dire chi deve fare che cosa
Questa importante
Stabilire attraverso protocolli accordi e territoriali stabilire ruoli di responsabilità risorse azioni monitoraggio noi ci stiamo muovendo in questo modo
Perché ci siamo attivati anche come dirigente scolastico non ne possiamo più veramente la scuola è sempre la grande accusata
Insegnanti mi permetto di dire al di là di qualche residuato bellico sono straordinari perché effettivamente sono poco pagati
Ma non stanno ancora all'epoca in cui veramente come dire sfogavano le loro frustrazioni nel momento della valutazione abbiamo fatto dei passi avanti
Abbiamo fatto dei passi avanti
Mi permetto di dire perché c'è stata la formazione c'è stata anche l'autonomia che c'ha responsabilizzato il legame col territorio il POF che è il piano che ne presentiamo alle famiglie le famiglie
Mai CC & non ci controllano c'è osservano partecipanti non glielo dobbiamo dare questo spazio dopo Senna né alcune realtà non avviene
Questo è vera anch'io giro molto per l'Italia soldi alcuni consigli di istituto che non riescono a costituirsi per le minacce sul territorio non dico in quali regioni ma è facilmente intuibile
Quindi io lo so che le cose non vanno dappertutto beh io adesso parlo del mio territorio mio d'adozione però comunque e mi sento di dire che sui temi dell'integrazione
E dell'immigrazione ci stiamo muovendo in maniera sinergica
Mi dispiace che dell'ente locale non sia presente alcun rappresentante perché volevo proprio lanciare adesso la sfida di protocolli anche sull'immigrazione non stiamo aspettando i mediatori linguistici e mediatori culturali non ce li abbiamo allora questi professori tanto
Bistrattati si sono attivati con per corsi di alfabetizzazione per la prima generazione perché non ci dimentichiamo che non abbiamo di fronte delle sfide di una tale complessità che vanno dalla alfabetizzazione per i bambini io ho un istituto comprensivo che entrano nella scuola e hanno bisogno di imparare la lingua e molte volte funziona più il chiudo Haring tra compagni rispetto a quello che non riusciamo a fare con le nostre poche forze e poi abbiamo le sfide della seconda generazione per non ricordare il discorso delle banlieue che noi ci dobbiamo porre perché noi ci ritroveremo in quella situazione se non affrontiamo un reale discorso di integrazione che non è pietistico quanto sei carina quante è un discorso veramente di non sovrapporre le loro culture rispetta le nostre ma di integrarli con una reciproca conoscenza cioè né questo stiamo adesso si dico nella mia scuola ma perché conosco la mia e e so che anche altri si stanno muovendo in questo senso quindi l'alfabetizzazione l'accoglienza la come dire lo scambio reciproco
Di patrimoni culturali io una forte comunità di romeni lo dicevo anche una forte nel senso numerico insomma no
Ma questi ragazzi sono motivati allo studio perché loro sono rimasti loro perché i nostri ora meno non sono un po'viziati in qualche modo no quindi meno impegnati loro sanno che la scuola il loro riscatto loro puntano tutto nella scuola le famiglie contano su di noi sicché io mi trovo con questi bambini che veramente sono ammirevoli
Sergio lo sa Sergio poi siccome è bravo è un bravo insegnante allora tante volte ci sono da integrare dei ragazzi è e Sergio li mettiamo è vero quanti quanti che tu prima faceva però poi dopo invece l'arricchimento sta proprio nella conoscenza della come dire della ricchezza che ciascuno si porta dietro ciascuna persona quindi non perché ha diversamente abile o perché viene dal Marocco perché perché ci dobbiamo curare la conoscenza reciproca che ci arricchisce
Ciascuno per le proprie potenzialità
Quindi dicevo chiudo subito perché come al solito mi sono presa più spazio
Però dicevo che le politiche della e integrazione si giocano su base territoriale con rapporti interistituzionali la scuola da sola non ce la può fare e fa il massimo vi assicuro
Parlo per la mia esperienza sapendo che ci sono esperienze diverse
Non supportate comunque neanche da un territorio perché insomma sfido chiunque eppure ho visto anche squallidi di di qualità a Scampia però Ascierto le condizioni sono diverse
Quindi quello che noi io parlo come dirigente ci sono i colleghi dobbiamo fare dobbiamo attivarci per essere propositivi sul territorio
E reati Rini creare questa redistribuzione di supporto per integrazioni ha bisogno degli assistenti domiciliari culturali quindi tutta una Rete va bene che serva a non le chiacchiere
Le chiacchiere non ci interessano più
E infatti io adesso non ve lo dico quello che facciamo come Progetto tempi importa ma il medico che mi sto muovendo per queste reti io e i miei colleghi va bene grazie se
Io sono abituata gli interventi la dirigente
Viozzi e non e non mi meravigliano più diciamo Bellizzi
Invito professor di Giovenale
Dirigente scolastico del liceo psico pedagogico Isabella veste
Ok grazie
Beh s'è parlato un po'di tutto della scuola problemi sociali politici e finanziari
La difesa d'ufficio è stata fatta la preferiti ieri scuse pavese Gliozzi chiedo scusa mente
Quindi
A me
A me piace sottolineare soltanto i temi all'ordine del giorno
Cioè fitta allo studio uno scavo briga per tutti tra integrazione multiculturalità
Partendo detto lo studio non possono richiamare l'articolo tre della Costituzione
Che dice chiaramente che lo Stato rimuove gli ostacoli affinché vi sia una effettiva partecipazione alla vita sociale politica eccetera
Da qui discende poi dritto allo studio è incentrato su questo il diritto allo studio è stata chiamata di costruzioni altri articoli importantissime a me invece a perdere se attinente al tema citare questo di articolo
E doveva anche coerente perfettamente conto è scosso per l'integrazione
Perché l'effettiva partecipazione di alta non può non richiamare integrazione appare mio l'integrazione non è aprire la scuola e mettete dentro i ragazzi
è un paio di ragazze essendo nascose quello di secondo grado
Partecipare attivamente al Progetto effettivamente come diceva la Costituzione quindi collaborare per il quello che ognuno può
Alla riuscita di una di una qualsiasi fine questa integrazione
Questo in sostanza come se immaginassimo
Un meccanismo qualsiasi con degli ingranaggi
Ognuno di noi ognuno di loro pugno di tutti è un ingranaggio grande o piccolo che sia ma tutti sono importanti anzi in alcuni casi determinanti affinché il meccanismo funzioni
Allora bisogno io non l'abbiamo un ruolo una funzione in un contesto bisogna in sostanza che uno questo Sippar sia attivamente partecipe
E questa integrazione
Allora per far questo bisogna ovviamente creare tutte le condizioni rimuove gli ostacoli eccetera
Qui purtroppo ovviamente e ci sono dei problemi
è stato fatto riferimento preciso alle risorse intendo dire finanziarie Ilire anche di personale
Tanti specialisti
Di persone che sono in grado appunto anche di dare indicazioni di guidare
Però in questo io vorrei ancora su tre è un aspetto che ci interessa di più ed è preciso è specifico non funziona giusto
Ogni tanto sembra ha più lontano
Va be'comunque spero che era stato Osaka verso Desenzano
Io voi occhi davanti una circolare del ministero Pubblica istruzione che la rivolta in particolar modo alle scuole superiori di secondo grado appunto perché il problema riguardava ed è un invito a progetti
Per l'apprendimento della lingua
A coloro della a coloro che non hanno la cittadinanza italiana cioè lingua perché stranieri
Per questo il ministero fa un riferimento preciso
Nella scuola superiore sono iscritti nell'anno scolastico scorso il trentotto virgola due per cento in più di alunni
E allora
Si pone il problema in modo chiaro anche in termini di risorse perché gli espedienti poi sappiamo tutti la buona volontà l'impegno validissimo riscontrabile in tutti sicuramente però ci vogliono le risorse
Ebbene
Anche però se sono minime risorse mette a disposizione in questo caso perché ogni a Progetto dei ventidue progetti ventidue tutto il Lazio
Sono finanziati con cinque mila euro
Oggi Progetto ovviamente cinque mila euro per le persone che lavorano a scuola fanno un progetto di circa venti ore grosso modo sono pochine molto poco però a me piace
L'iniziativa io rendersi conto delle difficoltà
Perché voi l'analisi che fa il Ministero è del tutto condivisibile perché dice
Discussione sono pochissime parole però non sono da
Dice
Sugli esiti scolastici degli alunni con cittadinanza non italiana
I risultati hanno evidenziato un problema di ritardo scolastico particolarmente consistente nei diversi ordini di scuola con rilevante concitazione la scuola secondaria di secondo grado
Ritardo sopra portabile a diversi fattori di cui la scarsa padronanza della lingua italiana
Intesa sia come Linda parlata sia come lingua di studio
Costituisce uno degli elementi negativi più significativi
E sul quale occorre adottare tempestivamente efficaci misure di contenimento
Ed è un problema reale
Perché la scuola superiore
Ne abbiamo i ragazzi che provengono dalla scuola dell'obbligo primaria elementari media in alcuni casi sono meglio ma comunque e vengono ascospore conoscendo già la lingua
Non ne sono buonissimi ma questo anche gli italiani non è che molti non sono padrone di queste zone
E abbiamo invece questo è scontato io stesso questa né in particolar modo all'unica vengono direttamente ad iscriversi in una scuola superiore aspettando nell'ora la loro diciamo nazione chiamati poi dei genitori che finiscono gli studi dall'oblio e abbiamo ragazzi e ragazze in particolar modo che non conoscono la lingua italiana e del la difficoltà
Per una integrazione principe e prioritarie come se ha detto prima è la difficoltà determinante
A me piace ricordare una definizione data sull'italiano l'importanza dell'italiano nei programmi della scuola inventare per novanta e dice che dice che l'italiano è la lingua veicolare di tutte le discipline
Cioè attraverso italiano possiamo arrivare a tutte le discipline e tutte le discipline sono trasportate con l'italiano ovviamente perché siamo Italia può in casa
Quindi immaginate l'importanza che ha la lingua non soltanto per comprendere la spiegazione del professore o la lezione
Ma per comunicare con gli altri per farsi capire in sostanza per essere integrati anche nel contesto scolastico prima ancora e poi nella società
Perché voi la scuola va rispecchia
In sostanza la società
E anche se poi da sola non riesce ad a integrare completamente
è sicuramente però il punto più importante e determinante per iniziare questo percorso certo c'è la famiglia di provenienza straniera genitori che magari ormai sono adulti
E sappiamo purtroppo da alcuni fatti di cronaca quale conseguenze porta questo poi nel rapporto tra genitori e figli
Ti alunni di ragazzi che hanno Frentano squallida Alia che comunque in qualche modo forse degli integrali ancora subito ma insomma sono abbastanza ambientati rispetto alle diverse posizioni poi genitori purtroppo fatti di cronaca molto tristi in questo
Ci hanno come dire fatto evidenziare il problema
Quindi allora ecco perché dicevo importante appare il mio che il ministero scusate la direzione regionale comunque per conto del ministero abbia dalla questa indicazione perché problema evidenziato
Noi devo dire
Anche a voler essere Viozzi una c'erano Scola sua devo dire che noi siamo sforzati ogni anno per la verità
Incorsi per l'Italia per per i non italiani perì stranieri
Con progetti ben più costosi dei cinque mila euro
Forse i risultati non sono stati totali ma sicuramente abbiamo avuto risultati abbastanza soddisfacenti in alcuni casi nella scuola rossa abbiamo io parlo della mia è un riferimento ma credo che possedesse generalizzato il problema Alloni di tutte le fatti tutte le provenienze
Ciò noi sento assurdo discorso sul velo abbiamo ragazze tranquillamente col velo ovviamente faccia scoperte che stanno nella scuola
Normalissime nessuno si accorgerebbe
Se non avesse il vero
Come detto non ci accorgiamo del fatto degli alunni comunitari o extracomunitari se la Romania o altro vanno considerati come adesso il discorso all'Europa ci accorgiamo di questo tono quando io almeno a me capita quando voi per qualsiasi
Sanzioni o altri discorsi rimproveri mi dicono il nome e vedo che nome non italiano
Sono i casi forse perché non ho la fortuna rispetto all'integrazione come si diceva
Di poter frequentare la scuola Teresa medie ed elementari addirittura qui casa la materna non è infrequente il caso che l'alunno facciata interprete genitori nella scuola perché perché la scuola in questo caso già raggiunto un obiettivo forte
Nonostante le difficoltà nonostante la scarsità di risorse i tipi di quando parlo di risorse un mio disco mai soltanto a quelle finanziarie manca di personale gli specialisti di Midori culturale come diceva poco fa la collega
C'era per la verità un paio d'anni fa Tivoli un centro di mediazione culturale dove noi ci vogliamo rivolgere io mi ricordo
La chiama in causa per un due alunni cinesi
Che avevano grosse difficoltà per la lingua
Pensate insomma molto distanti trame ricordo un particolare anche perché voi
Appena però segnavano un'equazione a lavagna in due minuti la risolvevano Hegarty italiani arrancavano cioè non c'era più l'italiano di mezzi che potesse come dire e marginale questa è un caso ma rimasto molto simpatica insomma perché erano bravissimi matematica
Voglio dire
Quindi tornando a noi e al tema
I discorsi erano ingoia determinante e io credo che sia un primo punto per andare incontro a questa che è la possibilità di integrarsi
E allora ed apprezzare questi della termini questa iniziativa del spera Direzione regionale anche se ripeto pochi vorranno utilizzavamo che sfrutta ma in virtù dell'autonomia nella facciamo già abbattuti gli hanno faremo anche quest'anno
Per la verità molto altro abbiamo già un'assidua frequenza questi corsi di italiano per alunni stranieri però sapete
è un fa fatta comunque di benemerita anche se pochi avranno dei vantaggi è ugualmente un fatto positivo perché la scuola sta dando tutto quello che può rispetto alla situazione che ha tutto questo ai sprecate risultati
Strettamente collegata l'integrazione dato nel testo del testicolo ce la multiculturalità
Anche qui a me
Piace fare una precisazione
Noi troppo spesso almeno io non chiamo in causa nessuno
Identifica la cultura con la religione
E questo è riduttivo
Perché
La cultura ligio incerto e un punto un fattore importantissimo una cultura ma non è l'unico perché se fosse così noi avremmo la Turchia un Paese islamico l'Indonesia un Paese islamico il Marocco un Paese islamico eppure hanno culture diverse
E nessuno le può diciamo così unificare
Allora la corte la Regione diventa un punto importante del un fattore importante in una cultura ma non è l'unico la culture un insieme di usi costumi le tradizioni gli atteggiamenti la mentalità la storia molte volte
Si va sì fatto molte volte ha detto sul Kibo fanno le diversità culturali
Allora eccetto anch'esse cultura
Allora questo perché a me piace chiamare questo senso lato dalla cultura per questo è proprio le diverse presenze che stanno all'interno di una classe che può essere all'interno della società queste diverse presenze
E mi riferisco anche al discorso che per quanto riguarda i disabili appunto faceva Tescari tesi diverse presenze queste sono una risorsa
Non è una ricchezza come io perché sono una risorsa perché da qui nasce il confronto l'accrescimento della conoscenza la possibilità di vedere situazioni diverse il confronto anche democratico il rispetto degli altro
In questo è una risorsa
Allora multicultura intesa in questo senso non noi non dobbiamo sradicare quelle che sono le culture loro e quindi religione le usanze per fare acquistare quelli italiani no
Ne dobbiamo soltanto in primo tempo confrontarci per educare per fu siamo una scuola io mi difesi in questo caso come scuola perché poi possano crescere il resto verrà da solo
Quando si assimilato veramente questo discorso questo confronto questa crescita
E allora la scuola vorrei se veramente per tutti
Rispetto a questo discorso ed è un un tema con cui volevo appunto chiudere perché è vero con i tempi leggere un po'di moto in nero per un altro venti minuti scuro
Perché è la conclusione finale
Se questi obiettivi e questi aspetti richiamati
Sono importanti importantissimi ma comunque sono basilari per poter essere veramente una scuola pubblica per tutti
Non soltanto l'iscrizione noi abbiamo i colleghi lo potranno costatare insomma continui richiami alla facilitare l'iscrizione degli alunni delle scuole
Non esigendo come si fa per gli italiani certificazioni nulla osta o altro e questo possiamo campi comprendono perché ma alcune volte veramente quando portò i certificati
Anche tradotti non si riesce a capire esattamente il livello eccetera eccetera
E va bene però non deve fermarsi qui
Cioè questo discorso e non è soltanto ammessi a scuola integrati
Non confondiamo
Allora dopo di ciò c'è tutto discorsi Castel truffa se vogliamo la Giunta e io sono convinto però che volenti o nolenti a proposito di professori queste cose le facciamo i professori ne fanno perché
Trovarsi di fronte un alunno o più alunni per la verità
Che non conoscono Ingo comunicando esperienze diverse loro stessi posso rizzare come risorsa come trovo fa ma loro stessi hanno l'impegno e io l'ho visto moltissime volte tre quasi sempre di potere anche per quello l'uno anche per quegli alunni trovare metodi o metodologie o strumenti o interventi adatti
Per poter superare comunque integrare questo discorso io credo che continua questa situazione continua ancora farsi certo
Ci serviranno delle nuove regole perché come detto poco fa se l'anno scorso abbiamo aumentato il Totocalcio abbiamo iscrizioni sono aumentate del trentotto virgola due per cento siamo in una fase in cui in cui l'aumento è costante e continuo serviranno assi interventi altre norme non so altri aiuti altre risorse sicuramente per la scuola perché ho detto prima e conclude in questo modo
è vero che la scuola da sola non fa non completa interamente integrazione ma indubbiamente la base da cui partire senza la quale è molto ma molto più difficile aver l'integrazione sociale e civile di queste persone che vengono messe grazie
Questi ultimi due interventi
Proprio riguardano nel concreto il vissuto e l'esperienza
Scolastica volevo dire dia al dirigente di Giovenale che nella nostra scuola
In vigore da quest'anno un Progetto crea mangiando da un progetto di integrazione anche oltre che di educazione alimentare
Diceva latina
Senza dove diversamente abili certi
Diceva la dirigente Viozzi mancano in questa in questo dibattito referenti
Dell'ente locale del Comune di Tivoli purtroppo il sindaco si scusa non è potuta intervenire no era previsto per o ha un'influenza problemi di salute e sono assenti diciamo tra virgolette giustificati il consigliere regionale Celli
Il consigliere comunale
Quadrana per le conclusioni do adesso la parola all'assessore alle Politiche scolastiche della provincia di Roma Daniela Monteforte
Io vi ringrazio ringrazio circolo Silone per questo questo bel dibattito questa bel momento di confronto io credo che ne abbiamo molto bisogno stiamo leggendo in questi ultimi giorni da Panebianco riportato ieri sul Colle della sera l'altro giorno credo Valentini su Repubblica ed altri
Molte molte molti articoli e molte osservazioni
Alcune secondo me assolutamente ingenerose
E fatte da chi il mondo della scuola evidentemente lo conosce molto poco e forse legato ad altri ricordi e che oppure diversamente legge troppo male le statistiche e numeri che vengono riportati dicevo c'è molto bisogno di un di un confronto e c'è bisogno anche però di evitare che questo confronto sia fatto a ridosso come diceva prima Mosca
A ridosso di una finanziaria che peraltro sicuramente da questo dal nostro punto di vista è una finanziaria anche essa diciamo molto molto complessa
Una ancora non sufficiente diciamo a venire incontro alle esigenze del mondo nel mondo della scuola ma che comunque già in questi ultimi giorni e non è chiuso il dibattito e qui soci fa ovviamente ben sperare
Già si sono determinati alcune modifica anche se non solo alcune modifiche alle da alcuni punti di vista consistenti da altre altri punti di vista meno ma insomma diciamo che c'è un ragionamento in corso
Poi dirò però alcune cose sulla fine a sulla Finanziaria
Dicevo io penso che ci sia bisogno di mantenere alto questo ragionamento è questo confronto evitando da una parte una sorta di dibattito tra attecchisce
Perché la scuola tutto è tranne che per Gemonio soltanto di chi ci lavora è un patrimonio della società le forze politiche le forze istituzionali devono essere in grado di a vere sempre di più un dialogo molto forte con chi nella scuola lavora ma anche chi nella scuola crede
E dobbiamo anche fare in modo che alcuni luoghi comuni così come l'abbiamo letti in questi ultimi giorni in cui addirittura si parla di una sorta scusate ma perché ce l'ho proprio qui e val la pena leggerlo
In cui si dice la scuola resta una mastodontica
E inefficiente strutture al servizio più della corporazione di chi vi lavora ma con grande frustrazione degli insegnanti bravi che pure ci sono che degli utenti una struttura in cui fallimenti eccetera ecco io
Penso che noi abbiamo bisogno perché ne ha bisogno di real continuare aperto il confronto perché abbiamo necessità anche di dare una risposta ad alcuni luoghi comuni che rischiano di essere molto pericolosi e devastanti per tante ragioni
Intanto perché questo significa mortificare chi invece nella scuola ci crede io non credo che sia una missione fare l'insegnante ma credo che sicuramente tra tutte le professioni sia quella più complicata quella che ha avuto un maggio una maggiore sbaglio Rizza sezione sociale
E dal punto di vista retributivo e i nostri insegnanti
Secondo i dati OCSE lavorano di meno ma sicuramente i sogni
Sono i peggio pagati tra tutti c'è necessità evidentemente anche di rivedere le modalità di valutazione e di formazione di aggiornamento dei nostri e disse quindi di sostegno al corpo docente
Ma dire che c'è bisogno di mettere in campo un tipo di ragionamento e di confronto in questo senso non può giustificare chi afferma che noi siamo davanti ad una corporazione diciamo ferma intoccabile
Eccome e distruttive in qualche modo anche dei nostri ragazzi perché se questi sono giudizi diventano anche giudizi di valore perdonati Di Maio così di lecco
Quindi necessità di riaprire il confronto al tempo stesso però ne siamo anche davanti ad una situazione che è inutile dissi possiamo tirar fuori i dati ma
Faremo le dieci di sera e non è non non è il caso ma noi siamo realmente davanti la situazione economica di grande difficoltà
Abbiamo ereditato un Paese che è una fase di declino economico grandissimo
Con un deficit pubblico drammatico e e con però un alibi in cui che c'è per cui siccome rapporto da noi è una dieci e siccome altrove è una quattordici allora bisogna tagliare la
Io vi dico personalmente assumendomi anche ovviamente responsabile di ciò che dico io penso anche che l'indicazione che leggevo oggi sulla stampa
Confesso mi hanno una profondità perché vengo da un giro tutte forse di provincia in quindi in macchina e complicato
Però secondo secondo cui la diminuzione del delle riporta Enzo del dieci per cento ci può aiutare anche questo una misura di riduzione dei costi io credo che sia sbagliato c'è una procace o ragionieristico
Che non tiene conto invece della della complessità che ha il mondo della scuola
Per questo dobbiamo ancora parlare per questo dobbiamo confrontarci per questo dobbiamo però anche non esimerci da una esigenza che c'è forte di una maggiore razionalizzazione
Ed era razionalizzazione e quindi vuol dire anche una non diminuzione anche di alcuni sprechi che vogliono dire inefficienze io credo che dobbiamo farcene carico tutti
Allora questo significa secondo me probabilmente pure qualche c'è nemmeno ma qualche Celimene non ci aiuta a ridare i laboratori le Aule insomma comunque sicuramente un fatto diciamo di moralità pubblica che sono totalmente d'accordo su questo ma dobbiamo coniugare meglio e di più queste elemento della razionalizzazione con l'elemento della responsabilità e dell'autonomia non a caso le mette insieme
Perché autonomia funzionale autonomia didattica autonomia di ricerca significa anche
Che nel momento in cui io attribuisco autonomia riconosco anche autorevolezza e responsabilità poi c'è il problema di come io pratico questa autonomia e questa responsabilità
Allora uno dei punti fondamentali riguarda il rapporto con il territorio
Io sono convinta ma anche per l'esperienza che in questi tre anni ho fatto sto facendo la Giunta Gasbarra che molto spesso l'autonomia viene vissuta come una sorta di autoreferenzialità
Con me una sorta di autarchia
In cui accanto a ciascuna scuola si mette il cavallo di Frisia nel senso che nessuno può entrare in nome dell'autonomia
Io penso che sia una cosa molto sbagliata che non ha nulla a che fare con un'idea di scuola
Di scuola non di quinte persone della legge di scuola
E penso anche che la maniera invece per valorizzare fino in fondo l'autonomia e quella di farete
Cercare di costruire una modalità anche di messa in comune di alcuni servizi delle nostre scuole vedo qui
Il nostro peso né socia Mona stiamo facendo ora uno sforzo sovrumano sovrumano abbiamo realizzato prima provincia in Italia un primo momento
Strutturato del confronto tra l'amministrazione provinciale e
L'amministrazione no le istituzioni scolastica con la consulta i dirigenti scolastici stiamo rifacendo cioè Regolamento approva stiamo rifacendo adesso
Le assemblee Italia ambiti funzionali dove è si rende necessaria una una li articolare una una un diversa insomma presenza perché poi giustamente i presidi votano i presidi
Ma la quindi l'unico modo è lavorare in un rapporto col territorio attraverso una rete di scuole che per me è fondamentale anche qui io approfitto quindi anche di questo luogo e di questo o di questi controlli jet che per noi è fondamentale per dare valore un come produttività sociale a alcuni temi che sono i temi che sono la base anche tracce non mento che stiamo facendo dispersione e orientamento è possibile pensare ad un'azione efficace sull'orientamento se non si riesce e partiamo il ventisette così siete tutti invitati il ventisette novembre a palazzo Valentini
Se non si mette insieme una circuito o di comunicazione tra le scuole medie e le nostre secondarie superiori
è possibile fare un ragionamento sulla dispersione se non si ragiona in attorno a quelle che sono le sue cita di quel territorio e di quella di quella singola situazione in quella scuola
è possibile ridare valore valore a quella percorso o del tecnico e professionale sballo Rizzato mortificato in un per come una logica morattiana Caravà una logica di scuola mera logica di società
In cui c'era il percorso duale in cui c'era la gerarchizzazione dei saperi per cui valeva che andava al liceo il resto intanto non si sapeva dove doveva andare perché per dirla tutta
Tant'è che noi abbiamo registrato anche in questa città
Un incremento terribile di iscrizioni nei percorsi liceali che ha determinato problemi grandissimi perché abbiamo dovuto cercare l'altra hanno e quest'estate pure Aule alla ricerca di Howlin'
Io ho tante volte dico io l'Assessore alle aule non lo voglio fare perché penso di poter fare anche di più e dico meglio insomma
Passatemi diciamo a quest'ora alle battute
E qui non abbiamo invece necessità di ridare valore ai percorsi dell'istruzione tecnica prevede l'orientamento significa quindi molto anche questo ma questo lo si può fare soltanto si sta se si sta in una logica direte
E in cui anche anche per quello che riguarda sia le scelte dell'iscrizione e quindi il rapporto con le famiglie ma anche per quello che riguarda l'esempio le scelte la certificazione bisogna ragionare in in relazione al territorio
Quest'oggi hanno fatto una molto bella tavola rotonda H a San Vito
Dove stiamo facendo qualcosa di più che non un ragionamento
Ma dove ci siamo impegnati per Lizzani un agrario un tecnico agrario perché su duecentosei situazione scolastica di tutta la provincia di Roma che lo dico per dare il segno e pari al numero degli edifici presenti in Emilia Romagna
Per dirvi
Noi abbiamo soltanto io tra i tre e mezzo istituti agrari in un territorio la cui vocazione ambientale turistica ma anche di salvaguardia di Varedo frequenterà esattamente quella
Allora ne dobbiamo ragionare in un in cui il tema il il il territorio rapporto tra il territorio e l'istituzione scolastica l'istituzione locale diventa un elemento centrale
Io credo che sul però ma dire questo vuol dire produrre una innovazione culturale che non hanno guardate parto da me non hanno neanche le istituzioni locali bisogna che anche la politica la politica cominci a ha Reed declinare diversamente il proprio ruolo nel confronto con la scuola per questo non dobbiamo raggio soltanto quando c'è la Finanziaria o quando ci sono le autogestioni o quando non so che
Ma noi dobbiamo abbiamo la necessità di riproporre di risottolineare il ruolo centrale che ha il tema dell'istruzione del sapere
E quindi anche dei percorsi formativi e quindi anche della scuola in una logica secondo la quale se è vero che la Società e cambiate sta cambiando sempre di più e se è vero che la scuola è il punto di riferimento fondamentale diciamo così è lo snodo il luogo dove tutto
Insieme alla famiglia costruisce quell'idea di comunità e mentre costruisce comunità costruisce anche i nuovi cittadini in cui dai loro competenze conoscenze ma dai anche loro il senso del diritto di cittadinanza e quindi poi arrivo anche all'integrazione e quant'altro vuol dire che il tema della scuote l'istruzione del se perdevo elementari i temi centrali
Nel dibattito né in questo Paese io ancora non l'ho mai
Non lo è
Siamo ancora in una visione diciamo molto cioè la la la la scuola
Continua a essere un po'la Cenerentola quando insieme alla sanità e uno dei punti fondamentali un sistema di welfare moderno quando l'istruzione diventa l'elemento attraverso il quale passa la competitività di un Paese
Perché il vero investimento produttivo e che guarda al futuro e l'investimento nel capitale umano
E nelle infrastrutture del sapere allora questa era questa questione qua forse qui siamo tutti persone di scuola io ormai mi sento di scuola
Sono questioni e che
Dobbiamo o non dobbiamo continuare diciamo a riproporla ad ogni piè sospinto in ogni realtà a partire anche dai nostri studenti perché anche loro deve crescere questa consapevolezza sul dove su uno su quello che stanno facendo sul perché lo stanno facendo
Allora io penso che insomma noi abbiamo necessità su questa partita di mantenere alto il tiro cioè di restituire alla scuola il ruolo sociale che issa ha avuto e che deve continuare a vivere in luogo delle opportunità luogo del sapere palestre di democrazia
Ma anche il luogo dove io costruisco il futuro di un Paese e delle dei nostri ragazzi
Questa per me è una premessa di carattere diciamo cultural politico tra per me fondamentale perché no
Riusciamo a parlare né con la stessa lingua
Oppure se non ci riusciamo ci dobbiamo sforzare a farlo
Dobbiamo cercare il punto d'incontro se non la centralità della scuola non ci sarà mai se no tutti i ragionamenti sulla valutazione degli insegnanti come li facciamo il sei poli formativi ma
Sono cose importanti ma rimangono chiuse al nostro interno e non abbiamo in bisogna invece di alto di rendere di rendere la insomma questa partita una partita centrale nel nelle scelte che facciano
Io non vorrei dire qui la la la la finanziaria artico per carità io son d'acqua però io vorrei dire anche una cosa perché non pacco reazione per carità però adesso al di là di quelle che sono le opzioni individuali personali rispetto alla alla scuola paritaria dobbiamo delle norme di Stato
Il punto Kudo vecchia e spostato invece di dare i soldi alle famiglie con i bonus e con criteri non non chiari
Hai detto io dopo questi soldi perché siccome c'è un problema
Di deficit delle strutture di infanzia
E siccome i Comuni più di tanto non ce la fanno e siccome ad oggi l'unica soluzione l'unica risposta vera che io viene data da queste scuole io ti do cento milioni poi son d'accordo con chi dice
Ma e vediamo che si sentono i diventano cinquecento sono assolutamente d'accordo
E quindi si tratta appunto di termine diciamo alto l'attenzione su questo ma che ci sia la necessità di andare ad una razionalizzazione ma che ci sarà necessità di costruire un vero e proprio nuovo patto per il sapere e per la scuola in questo Paese con tutti i soggetti interessati io credo che questa sia con i sogni imprescindibile
Condizione imprescindibile
A partire anche dalla revisione dei sistemi ed è il le delle dei luoghi diciamo della partecipazione democratica nel nelle nostre scuole stiamo ragionando per realizzare le Conferenze territoriali delle scuole
Insieme con i sindaci insieme con i dirigenti scolastici con i Presidenti dei Consigli di istituto con i sindacati con i nostri presidi ovviamente quelle lette le interrelati consulta stiamo ragionando su nuove forme di partecipazione ma perché lo facciamo
Perché lo vogliamo fare
Perché pensate che lavoro dentro un'amministrazione provinciale complessa
Diciamo sia poco o perché vogliamo accettare diciamo la sfida di un nuova fase una nuova stagione di parte cioè di democrazia responsabile dentro pensione squali visto che i distretti peraltro non ci sono più e questa è la seconda questione e così che costruisce anche quella comune con non solo sensibilità consapevolezza politica delle questioni
E allora io tante cose non le dirò non
Mi sia permesso però di
Direi con molta diciamo
Molto garbo con molta anche attenzione
Rispetto per una una relazione molto interessante che porta a comparazione sistemi scolastici diversi Investimenti Diversi che nelle vasto panorama riformista si stanno facendo ma io penso anche al patto che hanno fatto in America
Clinton e Bush in cui ha detto ma a nostro sistema formativo peraltro quasi tutto privato come è noto perché in quello pubblico deve entrare con giubbotti come si chiamano insomma
Grazia
Scusate ma insomma è realmente così non
Dico però liste detto facciamo un patto un patto per innalzare il livello di istruzione in quel Paese adesso mi risulta che équipe gli americani vanno a studiare i sistemi formativi scolastici della Korea
Del del Giappone perché nella nel nei dati Pisa in realtà i livelli più alti sono poi ce l'ha anche la Finlandia ma insomma Celeste e anche in Cina sì sì sì anche in Cina ma insomma dicevo proprio la
Dopodiché le esperienze io sono stata mal con un gemellaggio in Francia parlava con la prese d'un prestigioso liceo
Il mamme e dico ciò parliamo di servizi già paghiamo una succursale dove s'abbiamo bellissima loro non so come non hanno problemi di Stasi non ero nelle banlieue non dare un elefante
Ero nel Frazier Maron disse ma qui insomma classi di tali
Quindi servizio
Addirittura orchestre
Importante l'educazione musicale
E poi mi dicono che hanno una succursale sciamani abbiamo i medici ci psichiatrico come
Erano non erano i di fare erano la la scuola di reclusi
Nel due mila e sei perché Rita ottimi insegnante ottima ma il punto non è questo che non ho fatto un'operazione veramente di civiltà disciplina rendiamo ce ne conto e quando si dice che bisogna aumentare il parametro io non sono d'accordo non sono d'accordo
Il nostro amico sa benissimo che lo sforzo che sta facendo questa amministrazione su una competenza che non ha che non ha perché noi abbiamo soltanto l'assistenza specialistica
Noi ci siamo fatti carico con le restrizioni di bilancio per circa cinque milioni di Euro l'anno piglia ICI
Chiaro
Eh io do i soldi con la legge ventinove di Italo sull'ottantacinque per cento e come ogni
E non c'è più mille euro lo sa il presidente nevrotica credibile cose non ci stanno i soldi perché lo sa ma è trasparente e quindi non c'è problema
E stiamo facendo queste operazioni qui allora io dico che cinquanta Melata che si vogliono assumere nella va be della finanza ma ben vengano ma il punto non è soltanto questo e che gli atenei sono stati formati per la centoquattro devono fare il loro lavoro
E qui bisogna che ci siano responsabili vigenti scolastici guardate io sono una che parla proprio dico le cose in questo d'accordo in cui non sono d'accordo
Perché non è possibile perché sono state intanto risorse pubblica che noi abbiamo noi collettività utilizzato per formare per informarli su una competenza che ha un valore sociale fondamentale
E allora lo devono fare
Io non non so Preside però io ognuno ognuno diciamo
E io neghiamo né Fioroni da l'acquisto
No io dico che è però centro va allora io sto di qui riportano anche lo sforzo che ha fatto l'Amministrazione Gasbarra
Su una competenza che non è che non era propria
E stiamo parlando di importi di quasi cinque milioni di asilo parlando di tantissimo guardate veramente tanto
Allora la prima cosa e mettere nelle condizioni i ragazzi e ragazze che sono in questa situazione
Quindi dona di poter avere l'assistenza di base fondamentale
Dall'altra abbiamo però anche bisogno di a vere un numero maggiore anche di insegnanti di sostegno dall'altra ancora abbiamo la necessità di anche sostenere secondo me
Le famiglie
Anche i docenti anche quelli non di sostiene sono abbiamo di bisogno di mettere in campo risorse che sono risorse economiche ma sono anche risorse di competenza di attenzione di
Insomma che che non hanno hanno un valore economico ma non sono traducibile con un valore economico ne abbia bisogno anche molto di questo
E di questo la SPÖ Larry ricca è veramente ricca di tutto ciò ne stiamo facendo il repertorio e buone prassi perché io non mi metto a valutare metto un comitato che valuterà ma non con i criteri strettamente c'è anche scientifici ma la fanno le scuole l'autovalutazione
Sì progetti più significativi
Perché è vero che tante cose non funziona mai voglio valorizzare quello che di positivo scene se no i luoghi comuni non rompiamo più e penso anche che la scuola ha bisogno di risorse ma io non sono d'accordo su una scuola che diventa un po'come voleva la Moratti tra virgolette un luogo dove insomma un'azienda un'azienda dove faccio però gente
Dove il privato o interviene
Allora
Ma quando interviene un primato
E l'intervento pubblico è un intero meno in Gran Bretagna do l'intervento pubblica c'è Sorio ma la libertà di insegnamento
L'autonomia della scuola quante salvaguardata e allora quella continua il sulla scuola di tutto e di ciascuno anche con i percorsi preda oppure diventa la scuola soltanto di qualcuno sulla base di indicazioni volontà con situazioni che appartengono ad altri io penso che la scuola pubblica sia quella che noi abbiamo che va rafforzata va modificata va monitorata va quello che volete ma è questa ma è quel da difesa ma non va difesa così come va migliorata va cambiata
Perché così come è destinata al declino vedremo adesso anche meglio dentro la finanziaria perché dentro la Finanziaria perché c'è una complessità politica
Per andare ad una modifica legislativa in questo momento però si fanno già Fioroni parla di cacciavite
E Pera il fatto che si sia ripristinato l'obbligo scolastico è una un elemento di civiltà o no io penso di sì
è ripristinato l'obbligo hai tolto quel del diritto dovere che non si capiva nulla innalzato al sedici anni poi dobbiamo ragionare meglio
Ragionare meglio si poli formativi cosa facciamo i percorsi triennali sperimentali sono andati bene non sono andati bene in che modo questo vuol dire allora avvenire diciamo anche la possibilità di costruire all'interno del territorio
Fu non solo la priorità dell'offerta formativa ma quel rapporto anche tra le scuole che è fondamentale per innalzare il livello
Del successo scolastico e diminuire anche la dispersione scolastica
Che ormai stai sul sul trenta per cento anche qui i dati OCSE noi siamo tra gli ultimi la se non ricordo male entro il due mila dieci dovevamo stare al al dieci io adesso al
Al dodici insomma ecco dobbiamo investire di più sull'educazione permanente penso lo dobbiamo fare ancora molte cose
Questo vuol dire scuola di qualità questa vuol dire scuola
Per tutti e per ciascuno io dico anche per ciascuno perché vuol dire anche traguardare i percorsi scolastici
E anche gli interventi finalizzandoli alle situazioni di maggiore criticità ed è quello che fanno i nostri docenti ma dobbiamo aiutarla farlo
Perché non loro non fanno volontariato fanno anche volontariato ma la loro professore non è quella di fare i volontari qui dobbiamo supportare ed aiutarli di più danni di strumenti mezzi da Dida
Cioè che dopo ciò che dobbiamo fare
Dobbiamo però al tempo stesso anche fare i conti con una scuola che una scuola che sta cambiando facce
Sta cambiando faccia quando noi facciamo anche i Progetti sulla memoria per dire questioni che sono legate anche molto anche la nostra storia sua resistenza non si tenti dannazione io mi ritrovo queste ragazze in particolari col velo
Io credo che ci debba essere la piena libertà
La piena libertà se non c'è costrizione va bene così l'importante che non ci sia costituzione
L'importante è che ci sia il rispetto degli uni verso gli altri io credo che questa sia la grande lezione che uno Stato democratico e qui una scuola laica pubblica debba dare e penso quindi che una scuola che cambia i i furti io i dati chiari tasse ma insomma non li sto adesso all'agile sia una scuola che deve essere sempre più una scodella con gli Enza questo significa Panther d'
Nati mil
Diciamo un certo massimalismo linguistico che noi non dobbiamo lavorare per una neo cono Lizza azione noi dobbiamo o anche fare un lavoro in cui non so se io penso la geografia con i Totti e di amici cambia quella che non sono vecchissima ma cantata squallidi ha già cambiato
Ma al di là della storia ma ne possiamo continuare ad esempio a parlare che so delle crociate
Come abbiamo imparato noi sui nostri libri di testo per dire una cosa
Possiamo continuare a parlare che ne so
Cioè in questa logica un po'è una centrista dica o dobbiamo invece dentro ad una globalizzazione vera reale che è fatta di internet che fatta che la scuola dove dove oggi il sereni
Io l'ha aiutati insieme parlato anche rappresentate lo Zimbabwe insomma Traverso professoressa
Abbiamo collaborato insieme con l'associazione con il mai se facendo un Progetto di sviluppo in Congo per la costruzione di scuole lì
Anche con i pannelli socia non lavoriamo e questa anche il ruolo che alla Provincia no mette insieme mettere e sostiene con successo Rita Rita
E è una stazione di questo tipo ne possiamo continua a insegnare la storia come abbiano imparato a noi
Allora dobbiamo mettere a disposizione anche dei nostri docenti strumenti didattici M metrologia testi che siano DiVersi io credo che sia questa è la grande scommessa di una scuola moderna di qualità e che guarda al nuovo
Insomma io non avrò risposto alle tante questioni che voi avete avete posto penso però che dobbiamo ecco se posso dire una cosa io credo che noi dobbiamo continuare a riflettere a voce alta
A valorizzare le esperienze positive che si fanno
A rafforzare sempre di più rapporto tra le scuole il sistema degli enti locali sul territorio
A dire anche con molta nettezza insomma elementi di criticità che ci sono perché soltanto dicendo ce li possiamo andare in avanti
E quindi sono anche per riaprire sui giornali un po'di sano contraddittorio dicendo che i dati ci sono ma lei mele più le vere non fanno due vere non fanno temere il così docenti mi posso ma e quindi che quando si leggono i dati bisogna intanto sapere ciò di cui si legge e che poi si scrive perché se non si fa un suo servizio a nessuno grazie per
Il vostro incontro
Io penso che è lei conclusioni dell'assessore Monteforte sono molto coerenti e concrete rispetto al dibattito e ai molti problemi
Sollevati certamente non sono delle conclusioni risposte no definire perché soluzioni con le possiamo dare dare noi io ringrazio tutti
I partecipanti tutti gli intervenuti la dottoressa card ossa per per le ASL
E tutti i dirigenti scolastici intervenuti
L'uditorio che ci ha pazientemente ascoltato e ancora ha resistito
Invito tutti presente a un piccolo diciamo un piccolo spuntino che sta all'ingresso delle scuderie Estensi grazie che passerà affini