Occupati dei tuoi sogni

No tanto qui
Glieli andare
Nessun'altra
Sogas
E amara
Marchigiana
Domani mattina
Gli spiana
Gli anni caro quantistica nell'avere idee chiare nel portarle avanti nel Turner il perno della propria stessa vita Piero Gobetti
Speriamo Silvia salverà scassato antica
Un saluto caloroso a tutti i nostri ospiti l'onorevole Anna Finocchiaro cavalli Scalia nel consiglio comunale di Catania
Il candidato sindaco dei catanesi Enzo Bianco
Il presidente nazionale della Sinistra giovanile Stefano Fancelli
E naturalmente un altro applauso pericolosa segretario nazionale democratici sinistra Piero Fassino
Naturalmente ringraziamo tutti i giovani pesanti
Adesso passo la parola al segretario regionale dei giovani DS Giuseppe Cicala
Caro Piero ti presento i giovani siciliani del tuo partito dell'Unione
Dell'unione di tante articolazione di questa nostra complessa realtà
Cara Ambra
Oggi sono presente Dante i giovani donne che vogliono essere protagoniste del cambiamento delle condizioni di vita di milioni di siciliani
Caro sindaco e con il volto nuovo di una terra che crede nel suo riscatto per una vera modernizzazione a partire da Catania
Caro Stefano il fiume di passione di impegno che in questi anni ha caratterizzato i giovani siciliani della tua organizzazione oggi ha rotto gli argini straripante in questo straordinario spettacolo chiari davanti agli occhi
In questa splendida giornata la distanza tra Catania e Palermo si accorcia come non mai e la Sicilia diventa una sola di un abbraccio con la memoria di Pio la Torre e Rosario Di Salvo
In nome dei quali oggi si sta svolgendo dall'altra parte della Sicilia la conferenza nazionale sulla mafia organizzata dai Democratici di sinistra
In questa magnifica occasione accade anche che la nostra generazione si sintonizza con il tempo delle responsabilità nel ricordo di un passato che ci ha dato prova di quanto alto possa essere il prezzo del coraggio delle scelte in quest'isola
Ma con una ritrovata fiducia in un presente che è possibile cambiare impegnandosi per individuare la via alla modernizzazione della Sicilia ed interpretando il sentimento nuovo di innovazione che oggi proviene da tutti i giovani siciliani
Ecco perché abbiamo voluto caro Piero che oggi partecipassero all'iniziativa non solo le rappresentanze provinciali e regionali delle organizzazioni giovanili delle altre degli altri partiti dell'Unione con cui stiamo iniziando un proficuo lavoro
Ma anche quelle dei sindacati dell'associazione dei giovani industriali del mondo della scuola dell'università della ricerca del mondo cattolico delle categorie produttive dell'associazionismo impegnato in ambito culturale e sociale a tutti voi
Oggi noi noi vogliamo proporre di stringere per la prima volta in un patto per l'innovazione e la modernizzazione in Sicilia tra le giovani generazioni in vista non tanto delle scadenze elettorali del due mila e sei ma soprattutto dell'opportunità di sviluppo
Che si concretizzerà nel due mila dieci con l'apertura dell'area di libero scambio
Un patto saltato dall'impegno a lavorare insieme per ripensare una nuova politica pubblica nel Mezzogiorno andando oltre persino il sistema degli incentivi dell'Ulivo che vinse nel novantasei
Anche che Catherine con investimenti che siano orientati sul miglioramento delle infrastrutture materiali ed immateriali avendo chiaro che l'idea di società della conoscenza sancita Lisbona non è una mistificazione
Ma il banco di prova dentro cui rinnovare la coesione sociale del Sud del paese della Sicilia
Uscendo dall'idea stigmatizzata nella devastante legge trenta
Di un capitale umano destinato al progressivo logoramento piuttosto dire anche rappresentare il punto di forza di una concezione di flessibilità che permetta a tanti giovani siciliani di rompere le catene con un mercato del lavoro a basso costo e in nero
Una grande alleanze quella che oggi ne vogliamo proporre che ci veda tutti impegnati a far sì che la formazione di una comunità entità mediterranea tra le giovani generazioni dei paesi che si affacciano
Su quest'area avvenga in vista nel due mila e dieci sul terreno dei nostri valori di libertà eguaglianza solidarietà giustizia sociale
Oggi caro Segretario ci candidiamo a competere col nostro partito e con gli altri del centrosinistra in Sicilia
Ma più in generale con la società siciliana
Sulla capacità di produrre innovazione
Di trovare una risposta politica alle tante insicurezze che continuano ad alimentare l'ansia e le preoccupazioni nella nostra generazione le grandi organizzazioni di massa
I sindacati i partiti oggi faticano anche in Sicilia a trovare la bussola perché incarnano una parte della società già integrata nel mercato del lavoro e ne vecchi meccanismi di protezione sociale
Noi no Fini come siamo del nostro tempo intuiamo che è ora di mettere a frutto la capacità di rappresentare i bisogni dei nostri coetanei maturato durante questi anni con l'esperienza di governo fatte dalla miriade di nostri rappresentanti eletti in seno agli organi delle istituzioni universitarie
E negli Enti locali o che hanno acquisito varie competenze penso ai tanti nostri neolaureati siciliani oggi in ingresso nel mondo delle professioni
Intuiamo che la nostra battaglia di libertà oggi diventa quella per l'accesso alle opportunità per tutti i giovani siciliani
A fronte del fallimento delle qualità arrivismo spesso sinonimo di riduzione della libertà individuale di mancato riconoscimento dei meriti
Oggi comprendiamo che la vera scommessa diviene quella di declinare in Sicilia il significato profondo del concetto di eguaglianza delle opportunità
E di costruire una una nuova cultura politica che sappia tenere insieme i valori di libertà e di eguaglianza in un progetto politico fatto di contenuti forti e duraturi
In cui L'Ulivo L'Ulivo sia il luogo naturale dentro cui dar vita a una nuova soggettività politica
Ecco perché qui a Catania abbiamo costituito qualche settimana fa insieme ai giovani della Margherita e dello SDI la federazione dei giovani dell'Ulivo la prima in Italia dopo il successo delle elezioni universitarie della lista studenti uniti nell'Ulivo di un anno fa
In una terra in cui il tasso di nuova povertà è ancora molto alto lo stato di partenza di tanti giovani continua a fare a pugni con una società profondamente bloccata sul piano economico con un mercato monopolistico che fa da tappo all'innovazione sul piano della mobilità sociale
Con un'oligarchia imperante in tutti i luoghi di governo dall'università al mondo del lavoro alla politica
L'insegnamento di Rawls fa presto allora diventare il nostro vessillo
Tutti coloro che hanno lo stesso livello di talento e capacità e la stessa volontà di usare queste doti dovrebbero anche avere le stesse prospettive di successo indipendentemente dalla classe sociale l'origine
Questo messaggio noi oggi vogliamo comunicare ai giovani siciliani con l'impegno a farlo diventare proposta politica
Ecco perché
Sfruttando una volta tanto in positivo l'autonomia statutaria della nostra regione promuoveremo a partire dalle prossime settimane un laboratorio di idee per mettere a punto una proposta di legge di iniziativa popolare regionale
Che individui un pacchetto di interventi concreti per facilitare l'accesso dei giovani siciliana l'affitto di una casa all'accensione di un mutuo bancario ai consumi culturali alla mobilità mediterranea alla formazione permanente insomma
Affronti con concretezza
E con una salda visione valoriale il tema dell'autonomia delle giovani generazioni
In questo nostro percorso è contenuta la nostra idea di welfare che consenta il passaggio da un da un modello ormai superato di protezione risarcimento un sistema che recuperi la solidarietà tra le diverse generazioni e si basi sulla promozione dell'individuo
E sulla sua capacità di autodeterminarsi
Oggi caro Piero e concludo medio la conclusione questa terra ha bisogno di riforme importanti
Che neanche il centrosinistra siciliano e questo dobbiamo dire con un pizzico di autocritica saputo portare a compimento finora e di una classe politica nuova
Che sia in grado di aggredire i nodi strutturali di uno sviluppo economico viziato dall'assistenzialismo e dall'intermediazione politica ancora molto forte
Che sappia rinnovare le ragioni della lotta alla mafia
In Sicilia fuori dai confini ideologici che spesso vanno caratterizzata ma con la convinzione che coniugare questa lotta con lo sviluppo non solo è possibile ma è l'unica strada rimasta per vincere qui la sfida dell'innovazione
Per questo i giovani DS e degli altri partiti dell'Unione oggi venuti da tutte le parti e la Sicilia e li ringrazio tutti e ancora ne aspettiamo di altri sono in ritardo attendono con ansia caro Enzo
Che da Catania il giorno quindici e sedici maggio opposto aria accendersi una speranza per l'intera Sicilia
Noi siamo pronti pronti ad affrontare di petto le sfide che ci attendono per portare Catania e la Sicilia fuori dall'arretratezza e dentro lo sviluppo il Mediterraneo alla legalità Cuesta oggi caro però sentiamo eh se la nostra missione in questa terra
Ora passiamo alla para la Luca Spataro segretaria senza il genio provinciale ma prima ricordiamo la presenza in sala dell'onorevole Villari la ringraziamo
Devo dire che intervengo con una certa emozione non tanto per la presenza del segretario nazionale del mio partito
Di cui sono tanto orgoglioso ma per la presenza di tanti ragazzi qua io voglio inizi iniziare il mio intervento ringraziando tutti i compagni i ragazzi e le ragazze che stamattina hanno preso il pullman per venire qui
In questo momento abbiamo bisogno
Della vostra forza io sono uno a cui piace trasformare le idee in cose
Questa è una delle volte invece in cui mi sta piacendo della fisicità la presenza vostra si si sta trasformando in un regia
Regia che serve a questa federazione che serva alla Sinistra giovanile della provincia di Catania che serve ai compagni che si stanno scommettendo in quest'occasione ad essere protagonisti in questa battaglia che il quindici e sedici maggio
Porterà questo fiume questo mare di gente su su questa cresta dell'onda con Enzo Bianco qui a cavalcarla
Alla guida di questa città
Io sarò brevissimo
E molto schematico noi oggi siamo di fronte ad una grande sfida di fronte ad una grande sfida se ne devono delineare bene i contorni
Quindi capire qual è la sfida da molti anni da molti anni insieme ai compagni di questa federazione
Abbiamo maturato l'idea che la sfida non solo per Catania per la città di Catania ma per la Sicilia oggi si chiama mediterraneo ma non Mediterraneo semplicemente come suggestione culturale
Si chiama mediterranea si chiama la sfida inserita all'interno di questo processo questo poi all'interno di questo processo noi dobbiamo essere protagonisti e ci dobbiamo attrezzare per esserlo noi fino a questo momento in Sicilia abbiamo avuto classi dirigenti
Abbiamo avuto classe di governo che di fronte a questa sfida non sono riusciti a porre nessun rimedio non sono riusciti a me apporre a a fare un passo
Lasciando stare semplicemente l'uso provato propagandistico di Bari Catania città del Mediterraneo fatta da questa Giunta la Giunta Scapagnini senza però che poi questa cosa diventasse cosa Progetti fatti
E via dicendo
E di fronte ad una sfida una generazione un gruppo di persone una comunità decide deve decidere con chi stare
E contro chi sta noi oggi abbiamo deciso di stare e lo stiamo facendo iniziando a con questo patto che vogliamo costruire oggi consigliando questo patto di stare con le parti della società siciliana
Di stare con le parti e la signora dice che siciliana
Che vogliono la modernizzazione di quest'isola che vogliono rompere in regime monopolistico del mercato che cede in questi in questi in questi sola che vogliono dare accesso alle libertà al maggior numero di cittadini e quando parlo di accesso alle libertà non non parlo semplicemente accesso alle libertà economiche parlo accesso ai diritti civili negati in Sicilia e in Italia parlo nell'accesso ai diritti sociali ancora negati in Sicilia in Italia
Parlo dell'aberrante legge trenta che spero che questo governo il prossimo il nostro governo il governo del centrosinistra
Riesca riesca a dare slancio rilanciando su quella proposta e dando veramente una normativa del mercato del lavoro che sia in grado veramente di provare il talento e la professionalità delle persone
E contro ditino in questa sfida la vogliamo fare la vogliamo condurre contro chi da decenni anzi lo dico da un cinquantenne no imbavaglia quest'isola
Fa un uso delle risorse pubbliche fa un uso delle risorse pubbliche semplicemente per accumulare consenso
Quindi io auspico e auspico che la nostra classe dirigente del nostro partito quando sarà al governo del re della regione riuscirà anche riuscirà anche a cambiare i meccanismi della spesa pubblica di quest'isola perché vedete a volte non è semplicemente un problema di uomini io non penso che sia semplicemente un problema di uomini è un problema è il problema è delle regole che stanno dietro e poi degli degli uomini che le fanno interpretare successivamente io penso che noi siamo all'altezza di questo compito io penso che qui che qui qui dentro fuori fuori dal dovuta questo cinema
Nei circoli della Sinistra giovanile nelle tante sezioni ed esso ormai invasi dai compagni e la Sinistra giovanile ci siano risorse ed energie per fare queste ne chiediamo a questo partito però chiediamo a questo partito
Di dare spazio a queste energie chiediamo a questo partito di dare sfogo a queste energie chiediamo a questo partito dimettersi dentro tutta questa energia perché ciò gioverà alla sinistra alla Sicilia e a Catania grazie
Grazie dunque
Prima
Profano al prossimo intervento vorrei salutare le delegazioni provinciali e regionali delle organizzazioni giovanili dell'Unione Giovani della Margherita i giovani socialisti la FIGC Italia dei Valori
Un saluto anche alle delegazioni provinciali e regionali delle associazioni in cui presenti comincio con ringraziare giovani Federalisti Europei la lega delle cooperative
I giovani agricoltori dell'AGEA CIA
I saluti che faccio a nome delle ACLI che avrebbero voluto partecipare ma oggi sono impegnati per il sessantesimo anniversario dalla fondazione a Roma
E poiché non Remo le segreterie di partito presenti ringrazio la CMA
Ringrazio per lo sforzo organizzativo i compagni delle altre federazioni i compagni della federazione di Catania Ibs Sicilia e la CGIL di Catania
Adesso passo la parola Fausto Raciti un nostro concittadino oggi presidente nazionale dell'associazione degli studenti medi studenti di sinistra
Ma io vi ringrazio credo che oggi ci troviamo a ragionare in una situazione estremamente positiva ed estremamente e che apre enormi enormi spazi enormi prospettive in una città che si caratterizzata negli ultimi negli ultimi dieci anni come o lo forte dell'economia siciliana dell'economia medio dei meridionali in generale e che la cui spinta si è andata affievolendo miseramente negli ultimi cinque anni di governo del del centrodestra
Se ne dobbiamo ragionare su come ripartire da cosa di partire io credo che il sapere sia uno di quei temi che inevitabilmente noi dobbiamo affrontare specialmente in una realtà dove come quella siciliana dove gli obiettivi di Lisbona
Sono stati ampiamente mancati assieme a tutto il Mezzogiorno e a differenza del resto d'Italia
Il bikini di Lisbona
Sanciva hanno
Il Progetto di trasformare l'Europa nell'aria a maggiore concentrazione di sapere e di innovazione del mondo
Bisogna ripartire necessariamente dal problema che ci sta più vicino che con cui ci dobbiamo confrontare non di cui non possiamo fare finta che non ci sia non ci sia l'esistenza si tratta della dispersione scolastica
Ad oggi noi ci troviamo di fronte al fallimento di qualsiasi politica centralistica lotta alla dispersione scolastica
E non convinciamo cicche però Walter s'combattere e sconfiggere la dispersione scolastica nella nostra regione tocca le cime più alte del Paese sparliamo il ventisette per cento
Basti elevare l'obbligo è necessario un impegno per il per Italia e della regione siciliana e degli enti locali ieri al TG tre nazionale passa con la notizia
I carabinieri sono andati nelle scuole di Scampia una situazione di cui è inutile su Queen utile parlare a lungo sappiamo in quali fatti di quale tragedia si si tratti a controllare i registri e vedere qual è l'unione non presenti quali assenti quelli erano i dispersi non basta la dispersione scolastica non si sconfigge con i carabinieri
è necessario
è necessario investire con forza io credo sulle sperimentazioni avanzate di innovazione nella didattica sulla formazione professionale
Perché non si può pensare ad oggi di potere riportare dei ragazzi a scuola all'interno di un sistema rigido come quello che abbiamo conosciuti che molti di noi hanno conosciuto dentro i Licei
La istruzione tradizionale per l'ammissibilità etnici Licei via e via dicendo è necessario consolidare
Proprio per dare spessore a questo progetto all'interno della Città di Catania una rete tra le scuole
Sul morello e qui faccio riferimento esplicito dell'Inghilterra in Inghilterra in ogni scuola è invitato cura per a ogni Consiglio d'istituto e invitato un rappresentante dell'ente locale
Che sta a testimoniare l'impegno degli enti locali a coordinare e dare obiettivi ai sistema d'istruzione cittadino questo è il modello che noi dobbiamo riprendere con forza a Catania se vogliamo superare la la soglia di dispersione scolastica con cui gli ad oggi ci confrontiamo
Un'altra riflessione credo che sia importante
Non ci stiamo concentrando ci stiamo dando la prospettiva dell'aria euromediterranea di libero scambio
L'area mediterranea di libero scambio come diceva giustamente Luca Spataro poc'anzi è una grande sfida il fatto che siano sfide soluzione può essere anche persa di questa dobbiamo essere consapevoli
Per non perdere i credo che dobbiamo attrezzarci anche a partire dal sistema di formazione istruzione che cosa intendo
Rafforzare e ridare priorità alle discipline scientifiche e all'innovazione tecnologica creando una rete che mette in collegamento le scuole dell'autonomia con le facoltà scientifiche
E che per che possa permettere in tal modo a tanti studenti i vicini arsi a un mondo che oggi è eccessivamente trascurato
E che a causa di di un deflusso che si è verificato negli ultimi anni dalle facoltà scientifiche sta impoverendo la nostra le nostre possibilità di sviluppo la seconda l'euro mediterraneo un bacino culturale politico commerciale
Dobbiamo dare ai nostri studenti io credo la possibilità concreta di potersi approcciare alle lingue alle culture
E ai mercati dell'Area di libero scambio euromediterranea altrimenti rischiamo di esserci raccontati Nesima bella storia
Ripartire da qui ripartire dal sapere significa poterci dare concretamente la possibilità di sviluppo che oggi ancora utopia io credo che si concludo
Noi possiamo ripartire da Catania guardando con speranza con speranza alle prossime elezioni regionali e sperando che non sperando nell'effetto domino mostrando nella vera rinascita della nostra regione grazie
Grazie
La nostra generazione una generazione che oggi disponibile ad accettare un'idea di flessibilità del lavoro a condizione che non degeneri nella precarietà ce ne parla un giovane lavoratore Giuseppe Marletta un giovane lavoratore precario precoce
Grazie io raccontano la mia storia nel solo di un disoccupato di lunga durata nel due mila ho partecipato a una selezione per la costruzione di un impianto a Catania sulla raccolta differenziata
è stato finanziato dalla dalla ministero dell'Ambiente e questo progetto però nonno siamo stati informati dalla Cispel e poi questo progetto in pratica non è stato mai attuato perché nel due mila uno finisce il Progetto e non abbiamo potuto abbiamo costituito la cooperativa e però di fatto non è stato costruito l'impianto per cui non abbiamo potuto iniziare a lavorare da tre anni siamo in appesa di di poter iniziare ma questo non è non è non non credo che almeno attualmente ci siano le prospettive di farlo
Io chiedo a Enzo che almeno a sì
Si riesca a risolvere
Nel nel nell'imminente sua elezione
Questo problema che credo che sia anche importante per la città perché la raccolta differenziata riuscirà a togliere
Finalmente una parte gran parte degli di
Compiti di raccordo e di Miracco diciamo di spazzatura dalla dalle discariche quindi dare una un una svolta fino finalmente alla città ora alla quale
Quale quale prospettiva ancora per per i giovani in Sicilia
Che sono come me disoccupati ormai hanno superato anche i trentadue anni che quindi non ci sono gran e non ci sono più
Opportunità visto che a livello nazionale e volevo rivolgermi all'onorevole Fassino che purtroppo è assente questo momento ormai tutto è precarizzato la legge sulla flessibilità
Ha ha fatto sì che i giovani non non possono più avere una prospettiva non possono più programmare la loro la loro vita distorti visto che tutto e precario e tutto si ritiri non si riesce a svolgere non non si riesce sì va tutto e di tutti i contratti vanno vengono rinnovati gli anni hanno per chi alla fortuna di più di poter iniziare a lavorare
Io era invece non ho non sono riuscito neppure a essere stato messa in regola finora in diciassette anni di che ho diciassette anni disoccupazione non sono riuscito mai a essere mezza regolato quindi c'abbiamo la massima precarizzazione massima incertezza del nostro futuro io vi ringrazio auguro bianca diventare
Grazie
Nostra vicinanza la condizione del lavoro giovanile ci spinge oggi ad iniziare una collaborazione più stretta con la categoria sindacale più vicina lavoro atipico ecco perché noi
Abbiamo invitato oggi una delegazione del mille CGIL della laicista del
Del CPO UIL le che oggi vogliamo ringraziare per la presenza e a cui chiediamo iniziare una collaborazione con noi con l'organizzazione giovanile del centrosinistra
Su questo tema
Io adesso vorrei passare
La parola per un saluto
A Marco della della Fuci il coordinatore regionale del della Fuci
Marco Battaglia
Perché di recente si è rafforzato un rapporto di collaborazione con l'associazionismo cattolico universitario che ci auguriamo possa essere di buon auspicio per costruire in Sicilia una nuova generazione che trovi punti di incontro tra laici e cattolici in questo senso il rapporto con la Fuci ora porto che noi stiamo curando coltivando Marco
Da tutti io dinnanzi naturalmente la Sinistra giovanile chiesta per aver citato questa opportunità di parlare qui con voi
Mi hanno chiesto appunto di fare delle proposte del mondo giovanile cercherò di fare queste proposte ma si candida a essere di spiegare il perché dare un senso a questa a questa proposta
Quindi cioè ci chiediamo i giovani possono contribuire realizzando i loro sogni alla costruzione di una città dell'uomo per l'uomo certo partecipando e desiderando
Quindi desideriamo una politica che sappia comprendere esprimere la necessità di dialogare nani per il nostro territorio
Chiediamo dunque che venga considerata la possibilità di realizzare anche in Sicilia il Forum regionale dei giovani per potenziare e valorizzare la partecipazione plurale è variegata nelle realtà giovanili locali tale richiesta o meglio esigenza nasce dalla necessità di far riscoprire hanno ai giovani il senso della partecipazione politica una realtà umana fondata sulla rappresentanza
Ma i giovani dobbiamo avere sempre più luoghi per esercitare tale diritto per formare la nostra cittadinanza attiva un particolare soggetto quale il forum può avvicinare i giovani alla politica e può arricchire la politica di condivisione dialogo costruttivo inoltre il Forum deve sottolineare l'importanza della rappresentanza e della partecipazione contro il leader contabilità e l'indifferenza
Per fare questo dunque bisogna che esso sappia comprendere analizzare il proprio territorio col metodo della ricerca e della condivisione
Confrontandosi ed essendo propositivo se le politiche del welfare del lavoro della scuola dell'università della famiglia
Parallelamente il forum desideriamo una politica che sappia comprendere esprimere il senso della città multiculturale
L'apertura delle frontiere europee ai crescenti fenomeni di migrazione non possono non far riflettere sull'eventualità di creare città in cui i giovani possono dialogare e condividere le culture le religioni di ognuno quindi perché non immaginare luoghi pubblici occasioni dove si possa conoscere approfonditamente l'altro
Perché non donare e ricevere la tradizione la saggezza la sapienza di ogni terra e la religione
Attenzione però a non confondere queste parole con la deriva di mezzi la condivisione con l'altro e il dialogo presuppongono linee diverse ma un unico punto focale
Patrimoni Diversi di ciascun gruppo umano di stirpe ed epoca differente da cui attingere il bene per la formazione della civiltà della formazione integrale della persona della città
La politica e l'uomo sono i principali soggetti dei desideri finora espressi ebbe anche propositive le suddette parole sono aride se chiusi in se stesse
Se non viene indicato in modo come invertire la rotta come riformare il senso della partecipazione dunque desideriamo che sia rivisitato il concetto di appartenenza partiti associazione la diversità è ricchezza non era sporadica approvazione ad un'idea non proprio dovunque se il viale che alla base della ricetta del benessere
Della pace della costruzione di un Paese come si può vivere un partito un'associazione identità Enti fidando Lar propria realtà umana appare ristretta concezione della vita
Il gruppo di rappresentanza è il mezzo con cui dialogare è ricercare la verità umana una sola ideologia o filosofia di vita non potranno mai racchiudere la verità dell'uomo
Fortemente chiediamo di riflettere sul modo in cui si vivono i partiti e le associazioni
Per riformare la società chiediamo innanzitutto che l'uomo riformi la sua identità e che mai la completi in un unico mezzo di rappresentanza o di formazione
E concludo
Desideriamo una maggiore attenzione nella formazione all'informazione la cui immediatezza e continuità rischia di depauperare nel senso ed il contenuto
Chiediamo che i giovani la loro politica e l'uomo in genere assumono un atteggiamento morale rinnovato in una vita che esprimendo la santità come sto misurata sia capace di volare alto avere grandi progetti aspirazioni
Siamo fiduciosi che attraverso la gioia la goliardia precetto vitale verrà sconfitta la mediocrità e la miopia dell'effimero grazie
Grazie Marco io prima di passare al prossimo intervento volevo brevemente
Riportare
Messaggio
Di chi oggi avrebbe voluto essere fra noi ma per altri impegni
è assente mi riferisco al segretario regionale dei DS Angelo Capodicasa che
In un messaggio così c'era scritto lo sintetizzo in questi mesi ho colto nel vostro sforzo una tensione ideale una voglia di costruire un percorso che di rappresentanza vera alle domande delle giovani generazioni siciliane
Convinto della vostra capacità di produrre innovazione mi metto a vostra disposizione per un cammino che possa aiutarci a modernizzare la Sicilia nei prossimi anni un saluto affettuoso a voi a Piero a tutti i compagni di amici presenti ovviamente Capodicasa impegnato in coro con nella conferenza nazionale sulla mafia che contemporaneamente si sta svolgendo a Palermo
E poi un saluto di Leoluca Orlando
Un impegno assunto da tempo all'estero mi impedisce di essere con voi come me come avrà invece voluto sono sicuro che il vostro impegno unito a quello di Mila e gli altri si Ciriani che in questi giorni stanno lavorando per costruire l'unità del centrosinistra sarà premiato con un grande successo all'importante teste elettorale
Di Catania un abbraccio Luca Orlando
E poi i presidenti marziano collusione del della provincia di Siracusa Collura della provincia di Caltanissetta Fabergé il senso che su questa iniziativa e noi abbiamo voluto coinvolgere veramente
Tutti i massimi esponenti di questo partito per dare una valenza che esce fuori da Catania e parla ai giovani siciliane e adesso passo la parola a un giovane a un euro incisore di un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Scienze politiche di catari un giovane
Viaggio viaggio Spoto
Negli interventi che mi hanno preceduto si è parlato tanto e bene di Catania capitale del Mediterraneo una prospettiva che fu lanciata dal sindaco Enzo Bianco durante la sua prima sindacatura
Questa è la sfida che ci attende di qua i prossimi dieci anni qua appunto alla data nel due mila e dieci è l'apertura dell'area di libero scambio
Ma è una sfida che rischia di essere persa se contemporaneamente non avviene un massiccio investimento nel settore della ricerca e dello sviluppo
Questa mia constatazione parte da un'analisi di quella che l'andamento delle economie italiane meridionale i settori su cui oggi da economie italiane meridionale si basa sono settori basati su un basso valore aggiunto della conoscenza e dell'innovazione in settori su cui appunto la concorrenza dei Paesi emergenti diventa sempre più incalzante
Nella prospettiva dell'area di libero scambio del due mila dieci se non riusciremo a investire in queste torri di ricerca ed innovazione che possano essere oggi il valore aggiunto che può fare di un'economia avanzata un'economia competitiva nel mercato globale riusciamo dice abbiamo quindi la la possibilità di essere competitivi veramente soltanto sul mercato mondiale soltanto se investiamo su questi settori di ricerche di di sviluppo
Questo comporta quindi una particolare attenzione per quanto riguarda la riforma che oggi sta avvenendo nell'ambito del mondo universitario
Una riforma che purtroppo non apportato nessuna cambiamento in senso positivo così come invece sarebbe auspicabile fare
Oggi la condizione di un giovane ricercatore una condizione difficile sia da un punto di vista finanziario
Io stesso ad esempio sono uno di quei dottori di ricerca che non ha a disposizione una borsa di studio per poter condurre i propri studi c'è un punto di vista dell'autonomia del del lavoro del ricercatore oggi un giovane ricercatore sottoposto a regole accademiche che privilegiano il criterio della cooptazione piuttosto quello che perché quello del merito dell'autonomia
Fare invece una riforma basata sui caposaldi della della meritocrazia e dell'autonomia della ricerca sarebbe la strada
Ideale per poter rendere competitivo veramente il nostro sistema di ricerca un sistema di ricerca che anche dal punto di vista di investimenti finanziari è fanalino di coda in Europa
Si ricordava prima il fallimento della strategia di Lisbona appunto perché la strategia di Lisbona poneva come obiettivo un investimento del tre per cento impegni ricerche sviluppo
Cosa che il nostro paese non è riuscita a fare in questi anni infatti noi siamo fanalino di coda con un misero un per cento rispondi
Investimenti ricerca e di sviluppo
Questa prospettiva riguarda anche Catania Catani che vuole essere la capitale la capitale del Mediterraneo in senso vero
E essere capitale Midali significa investire ricerche sviluppo non investire su costruzioni oppure appunto su strade autostrade che molte volte purtroppo sono limitative
Per quanto riguarda appunto lo sviluppo di una realtà così centrale nell'economia italiana
Quello che propongo al sindaco Bianco e quello di cercare di portare avanti così come è stato fatto in passato un rapporto di sinergia con l'Università
Mandare anche oltre si potrebbe pensare di creare a Catania un centro di eccellenza per quanto riguarda le materie tecnologiche il settore dell'hi-tech che oggi appunto a Catania a una fase di difficoltà
Queste appunto potrebbe essere la chiave di volta per far sì che Catania
Non soltanto si candida a diventare la capitale della alta tecnologia dell'innovazione nel Mediterraneo ma riesca anche attirare asse tutti i giovani ricercatori dell'aria della riva sud del Mediterraneo
Giovani che oggi guardo la realtà dell'Europa con speranza che vogliono essere integrate all'interno di questo sistema economico concludo dicendo che in questi giorni il centrodestra si è affannato a cercare la soluzione per poter portare avanti una politica per il Meridione efficace Tremonti propone di vendere le spiagge micce che la mette dicendo che sarebbe essenziale costruire casino e campi di golf beh per Berlusconi invece basta essere ottimisti io penso che la vera risorsa del Meridione e l'immenso patrimonio di risorse umane di cui abbiamo agito di cui noi abbiamo disposizione
Questa è la strada da seguire questo penso che riusciremo a fare se nel due mila sei finalmente riuscite manderà al Governo e questo riusciremo a fare se il sindaco Enzo Bianco riuscirà nel quindici e il sedici maggio esteri vincente la prossime
Azioni grazie
Parlare di ricerca oggi significa anche parlare di un'ora porto tra imprese innovazione noi avevamo invitato l'ingegner Sophie tra l'altro da poco eletto vice presidente nazionale dei giovani industriali che verrà più tardi perché partivo da Roma circa un'ora un'ora fa
Ovviamente
Salutiamo
I rappresentanti delle piccole e medie imprese che oggi sono il tessuto sono sono lo sono l'anima del tessuto economico dello sviluppo siciliano troviamo le rappresentanze della della CIA della Confesercenti della Confcommercio
Della CMA
E adesso
Io passo la parola al a ucciso muratore perché
Ci parli dell'importanza dell'università
A Catania
Per rilanciare quel modello che ci fece vincere con Enzo Bianco lettera Valley Uccio
Presidente nazionale del CNS un come riconoscerà
Non non ci formalizziamo scusate ma mio metro e ottantotto mi porta microfono per cui perché non è semplice non semplice parlare di formazione oggi
Nel nostro Paese
Perché a suon di proclami di tali e di presa in giro il ministro Moratti pensa di continuare l'utero e le giovani generazioni del Paese
Mentre noi la generazione
La generazione che si appresta essere la classe produttiva la classe dirigente di questo Paese che ha deciso di fare una scelta di campo
Di militare di simpatizzare di tifare spingere i progetti dell'unione capitanata da da Romano Prodi
A Catania con immenso entusiasmo da da Enzo Bianco
Dobbiamo ritenere la formazione con una leva strategica per lo sviluppo del della nostra terra dobbiamo ritenere la formazione come una questione seria
Non solo un'appendice delle risorse un'appendice gestionale dei rapporti clientelari non solo un'appendice di una visione di una visione miope della crescita di un Paese e della mancanza di Investimenti in quella filiera del sapere che parte dal dalle scuole materne arriva fino alla ricerca alla tecnologia e all'innovazione
Lo facciamo avendo chiaro che la nostra dimensione
Praticamente riferita all'Europa la nostra culla e al Mediterraneo come diceva bene i tempi mi ha preceduto
Lo facciamo con la passione di chi ha un vero senso di appartenenza ha queste radici a questa cultura
Non ti con fame sete di potere di denaro vede questa terra questa dimensione come una risorsa per rimpinguare le proprie tasche magari per esportare le proprie televisioni
E magari per esportare la propria pubblicità
Magari per imporre
Il proprio diritto
Magari per imporre l'unilateralismo della cultura politica che li caratterizza
Quindi noi
Dobbiamo aver ben chiaro qual è l'orizzonte l'unione caro Piero Fassino a questa missione deve partire dal sapere
La nostra generazione vuole che si passi dal dalle politiche volta a creare possesso alle politiche volte a creare l'accesso
E attenzione cari amici
Di una sostanziale differenza quando io sto dicendo
Perché oggi la società si divide tra chissà e chi non sa
Noi vogliamo che la società sia unanimemente composta da persone che sanno che hanno la possibilità di sapere e partiamo anche da un rinnovato spirito è una rinnovata programmazione sui temi del welfare studentesco sapendo che non possiamo che estenderlo anche ai giovani che non studiano per scelta o perché magari non ne hanno la possibilità perché caro Enzo cara Anna caro Piero nelle nostre periferie c'è ancora troppa gente che non può studiare c'è ancora troppa gente che non va a scuola c'è ancora troppa gente che cade tra le grinfie della criminalità e della mafia c'è ancora troppa gente dimenticata dai nostri governanti che non ha quel diritto all'accesso e voi in primo luogo supportati dal nostro grande entusiasmo avete questa grande missione realizzare un diritto all'accesso che si occupi della possibilità appunto di
Di accedere avere l'opportunità di avere un'abitazione l'opportunità di avere l'accesso al credito
Spesso sentiamo dire ci sentiamo incoraggiare fa impresa oggi non è possibile fare impresa in Italia se non si è figli di imprenditori perché i precari non hanno la possibilità di accedere al credito
Oggi non è possibile parlare seriamente di mobilità nazionale e internazionale perché non ci sono ingiuste Investimenti e perché andiamo in Cina separatamente e non come paese uniti con una strategia chiara è netta
Sentivo dire a Romano Prodi che in Cina ciascuna regione quasi ciascuna provincia stanno istituendo hanno istituito perché ora con la vittoria penso ci sarà un un trend diverso dei propri uffici dei riferimenti immaginate quanto quanto possa essere debole la condizione di una provincia italiana rispetto a un miliardo e duecento milioni di persone
Quindi occorre riacquistare il senso di comunità bissato di nazione sapendo che facciamo parte di una comunità più grande che è quella europea e quelle internazionali per cui sulla mobilità grandi Investimenti
Grandi investimenti sulle borse di studio e grandi investimenti sui prestiti d'onore che attenzione
Non facciamo non cadiamo nel tranello del governo Berlusconi che siano sostenesse che siano aggiuntivi delle borse di studio e non sostitutivi
Che sia un'ulteriore opportunità per accedere al sapere e non è sostitutivo del diritto allo studio garantito dalle borse di studio
Siamo perché si rilancia il tema della ricerca perché non è più possibile intravvedere un'argomentazione attorno ai temi della ricerca pensando solamente ad un argomento che fa cassa per il governo oppure che crea danno alle casse del Governo la ricerca la leva strategica per lo sviluppo la qualità la competitività l'occupazione del nostro Paese e delle giovani generazioni vanno fatte giusto Investimenti e qui caro Enzo
Voi sindaci e i presidenti delle Regioni che fortunatamente sono adesso parecchi in Italia è stato un vero piacere vedere alle spalle di Emilio Fede la cartina tutta rossa con qualche maggiolino azzurra abbiamo un po'tutti goduto in quel momento dobbiamo dobbiamo insieme capire con i nostri amministratori con i nostri governatori con i nostri sindaci che il territorio a una valenza strategica
Passa dal territorio l'attrazione di risorse la costruzione di una fiera del sapere perché possa essere anche esportato passa dal territorio la creazione di quei servizi che permettono l'accesso Allo studio e al sapere
Passa dal territorio una strategia concordata in maniera in maniera da creare consorzi ed a essere un po'tutti più forti anziché essere un po'tutti i più deboli perché vedete io
Hanno amo parlare di federalismo solidale ENI e non di devolution
Che esclude purtroppo non ci appartiene questo linguaggio il prossimo anno il caro Bossi e il caro Calderoli riceveranno una bella batosta e capiranno che in Italia il caso di parlare di federalismo solidale e non di devolution esclusiva e lo facciamo auspicando che le nostre industrie le nostre imprese il privato a coloro che gestiscono le risorse detengono il primato della produzione del nostro Paese mettono al servizio anche della nostra amata Sicilia le loro risorse non possiamo più pensare e il pubblico sorveglia
La crescita e lo sviluppo della nostra terra
Cari amici noi dobbiamo aprirci noi dobbiamo aggregare dobbiamo condividere ascoltare e dialogare è realizzare quando riusciamo a mettere nel nostro circuito e non possiamo fare a meno del privato
Quindi massima collaborazione con il mondo dell'industria dell'imprenditoria cercando le strategie insieme ai nostri amministratori
Per sollevare la nostra terra
Gli atenei siciliani avranno un ruolo fondamentale insieme agli enti territoriali
Le università Vienna di Catania di Palermo e di Messina dovranno essere l'elemento trainante per lo sviluppo della nostra terra e noi rappresentanti studenti Giovanni lavoratori
Ai giovani del centrosinistra dovremo seguire con molta serietà questo cammino a noi spetta studiare essere competenti per risollevare le sorti della nostra terra e per non cadere tra le grinfie della mafia noi dobbiamo essere competenti
Noi dobbiamo essere in grado di aprire la nostra mente a nuove risorse nuove esigenze e lo facciamo caro Piero cara Anna e caro Enzo decidendo di stare in un grande centro sinistra
Decidendo di stare in una coalizione che raccoglie il mondo cattolico il mondo laico la tradizione socialista del mondo dell'associazionismo e del volontariato
E noi questa classe dirigente noi giovani noi studenti ci metteremo alla testa di questo percorso vi saremo vicini per cacciare via dalla Regione Totò Cuffaro per cacciare via dal governo di Silvio Berlusconi
E il quindici e sedici maggio per riportare Enzo Bianco al sindaco di Catania grazie
Grazie Uccio per l'intervento appassionato la battaglia per la modernizzazione oggi in Sicilia in chi è una battaglia per affermare una politica dell'integrazione in vista dell'apertura della del libero scambio
Quindi si è presente l'Arci darci Sicilia rappresentanti dell'Arci Sicilia ma anche il rispetto della diversità inteso come affermazione delle libertà e dei diritti civili su cui ancora siamo molto molto indietro io
Presento a Cattaro uscita della direzione nazionale di Gay left responsabile per la Sicilia per un saluto pagata
Allora io sarò breve anche perché diamo la voce poi al nostro segretario ad andare ad Enzo
Intanto ringrazio i compagni del Sinistra giovanile per questo invito anche perché noi di chiedesse per interni al partito dei Democratici di sinistra perché siamo i vecchi costoso
Siamo molto attenti alla Sinistra giovanile perché la futura diciamo classe dirigente di questo partito
E con loro vorremmo condurre le battaglie sui diritti civili ma le battaglie sui diritti civili il nostro partito e sta già conducendo con uomini come Franco Grillini ma anche con Violante con Anna Finocchiaro e col nostro segretario Piero Fassino che ha lanciato a livello nazionale una campagna di informazione per il PACS
Questa campagna purtroppo in non in tutte le province è stata condotta è stata prodotta là dove ci siamo noi presenti e dove noi vigiliamo per cui io lancia un appello ai ragazzi e giovani affinché questa campagna venga ripresa in quelle province dove non è stata condotta ma c'è qualcosa che bolle in pentola non è soltanto il PACS
C'è anche la legge la anti discriminatoria che importantissima per i posti per le ha per le persone omosessuali per le persone
Che portano una differenza che arricchisce tutta la società e vengono discriminati nei posti di lavoro vengono discriminati nelle scuole sono moltissimi per esempio i suicidi di ragazzi omosessuali che non si sentono accettati che sono vittime del bullismo e questa è una cosa grave sulla quale non si può calare non può calare il silenzio
Una legge anti discriminatoria
La proporremo in Sicilia c'è stato Angelo Capodicasa a Siracusa con noi
E Angelo presenterà una proposta di legge antidiscriminatoria in Regione Siciliana così come è stata presentata nella alla re nella regione Toscana creerà dei problemi non ci interessa ci interessa che si parli che non cali il silenzio il PACS
Certo noi non siamo la Spagna di Zapatero la Spagna di Zapatero può piacere ad alcuni e può non piacere ad altri Ape Piaggio tantissimo ma noi vogliamo solo una legge no una legge che parli di adozioni in una legge che parli di matrimoni vogliamo una legge che pari di diritto il diritto ad esistere a una comunità a cinque mila persone che in questa chi voglia di persone che in questa che in questo Stato e questo stato pagano le tasse contribuiscono allo sviluppo economico del Paese e culturale ma non hanno il diritto di poter assistere il proprio compagno
Nel letto quando è malato sta morendo perché i parenti lo allontanano non hanno diritto alle proprie cose che sono state costruite insieme
Non c'è diritto non alla sessualità perché la sessualità la fanno tutti non c'è diritto all'amore che è la cosa più importante all'amore fra omosessuali uomini e donne
Allora è questo che non è altri vogliamo sancire col PACS con una legge che dà diritto uno Stato di diritto
E non ci illudiamo che i cattolici non siano d'accordo io porto un crocifisso sono credente sarò magari vicina Savonarola perché probabilmente per la Chiesa ufficiale io non sono una credente in linea con tutte le regole ma chi lo è
Però i cattolici di base sono con noi perché ci sono tante chiese non c'è soltanto la Chiesa ufficiale
Io voglio lanciare un messaggio a Enzo Bianco il futuro sindaco di sia col di Catania
Allora perché voglio lanciare un messaggio voglio lanciare un messaggio perché il sindaco Rutelli e il sindaco Fatuzzo che anni fa a governato a Catania prima che purtroppo governasse la destra
E che ancora oggi a Siracusa e che ancora oggi si accusa rimpiange solo due sindaci cattolici Fatuzzo addirittura era proprio un integralista cattolico che negli anni novanta hanno nominato due consulenti per la realtà omosessuale sono stati i due sindaci coraggiosi da questo punto di vista e non hanno perso consensi perché è falso
Dire che riconoscere il PACS agli omosessuali mina la famiglia assolutamente no se ognuno è sicuro tranquillo del proprio orientamento sessuale non vedo perché noi dovremmo andare a Milano una famiglia di altri quando la vogliamo un diritto che non ha niente a che vedere con l'istituto matrimoniale
Io chiudo
Perché dovrà essere brave con non l'augurio ad Enzo Bianco di vincere coll'obbligo che Enzo Bianco ha di vincere c'ha un obbligo
Ce l'abbiamo perché e ce l'hanno solo voi ce l'abbiamo tutti e mi dispiace che come catanese purtroppo vivo a Siracusa da vent'anni non posso votarlo perché lo voterei
Per un motivo fondamentale è vero che il Paese
Ha svoltato è vero che il paese tutto rosso e noi vediamo la cartina rossa e citiamo però la Sicilia ha bisogno di svoltare ed è molto più complesso e più difficile svoltare però che a Palermo c'è un inquilino una due giorni dedicata a Pio la Torre
Ma la mafia di Pio la Torre ancora oggi in Sicilia c'è purtroppo e non sta certo col centrosinistra
E allora noi abbiamo bisogno di svoltare che il teste
Per l'elezione di Catania è un teste che serve a tutti allora Enzo Bianco devi vincere
Agata
La battaglia per la modernizzazione decide anche la battaglia per l'affermazione del ruolo delle donne in questa per noi oggi vogliamo che
L'Associazione Anna Lindh e che l'associazione che stiamo provando a radicare il signor soluzione alle donne oggi rappresentata da Emilia la compagnia di Messina che porta il saluto
Cari compagni non pane caro Piero vaglia contabili non è nata l'idea di Kaliningrad annovera getta se si arriva Anna Lindh nonché quali sono gli obiettivi che ci siamo date le iniziative nazionale
L'associazione si pone il problema della scarsa partecipazione delle donne alla politica e l'altra esigua presenza nei luoghi decisionali si nazionali
Se è vero infatti che era
Mai né donne abbiamo raggiunto ruoli e posizioni di responsabilità nel mondo dell'economia nell'imprenditoria in quello universitario medico e finanziario non siano ancora presenti in tutto il panorama politico italiano certamente siamo sotto rappresentate
Cogliere e valorizzare gli aspetti più dinamici della società significa anche soprattutto da sinistra saper dare risposte
Cogliere e rielaborare la voglia di partecipazione di impegno dei giovani e delle donne i soggetti di certo per Marco più marginali nella società italiana e soprattutto in quella siciliana
Un patto quindi di genere di generazione che vede il nostro partito non come semplice spettatore interessato ma come motore protagonista di quella che sarà senza dubbio una rivoluzione sociale e politica del nostro Paese
Ciò è tanto più vero e necessarie in Sicilia dove culturalmente storicamente le donne e giovani sono stati sempre tenuti ai margini della vita politica e dalle dinamiche sociali
Qualche dato sulla situazione attuale renderà meglio l'idea
Nessuna donna tra gli assessori della giunta regionale di Cuffaro solo quattro deputate regionali sul novanta un misero cinque virgola cinque per cento di presenza nei consigli comunali essere il il tre virgola otto per cento in quelli provinciali
Non è indifferente la sede della situazione nelle dinamiche produttive per le quali basterà citare un solo dato relativo al tasso di occupazione femminile intorno al trenta per cento è ovviamente legato a forme di occupazione precaria
Ben al di sotto del quarantadue virgola sette per cento che è la media nazionale che già ci pone agli ultimi posti dei paesi dell'Unione Europea
In questo contesto che la Sinistra giovanile darà vita nelle prossime settimane nei prossimi mesi ad un percorso di costituzione di ogni realtà provinciale in ogni federazione
Di questo nuovo progetto associativo che intende mettere al centro della provocazione politica le tematiche di genere e di partecipazione giovanile e femminile alla vita politica della nostra regione
Un impegno concreto che quest'unione regionale assume come prioritario e non più rimandabile
Non ci sfugge ovviamente la difficoltà della sfida così come abbiamo ben presente che il primo passo di questo percorso debba essere l'amo diffida mediante referendum abrogativo di quell'intollerabile aberrazione costituita dalla legge quaranta la legge sulla procreazione medicalmente assistita una legge retrograda che ci rispedisce indietro di cinquant'anni una legge che condiziona le scelte di donne e di uomini e che mette in discussione il pluralismo etico che uno Stato laico deve garantire poi compagne e compagni approfitto dell'occasione
Per ammettere e in tutta sincerità che provo leggerissimo sentimento di invidia nei confronti dei compagni e delle compagne che in queste settimane potranno liberamente e democraticamente scegliere chi dovrà amministrare penso ad Enna Catania
Io provengo nascita questi da una città Messina che ormai da diciotto mesi non ha un sindaco e vive in un regime di commissariamento per responsabilità di un centro destra tutta volta a garantire poltrone ed equilibri di potere è del tutto incapace di curare i reali interessi della comunità territoriale
La federazione di meschina dunque chiede al compagno segretario di farsi promotore all'indomani di questa tornata elettorale
Di un'iniziativa di carattere nazionale con gli altri partiti dell'Unione per fare fino a questa situazione di sospensione della democrazia ridando dignità e speranza ai cittadini messinesi
E da ultimo compagni concludo
Mi corre l'obbligo politica e morale di ricorrere alla questione del ponte sullo stretto
Tema complesse sul quale finalmente il nostro partito all'ultimo congresso di Roma ai nostri congressi cittadini provinciali e regionali ha espresso la sua definitiva contrarietà
Per la sua evidente inutilità è nel contesto economico ed infrastrutturale assistente nel Mezzogiorno
Siamo convinti e vorremmo sentire l'opinione del segretario in merito che lo sviluppo del Mezzogiorno non si passa più affidare alle promesse di opere faraoniche sganciate dall'esigenza del territorio è incapace di creare reali prospettive di futuro per le giovani generazioni
Che decidono di restare e di investire sulla propria terra sulla propria storia
Credo sia un dato acquisito che quando le posizioni politiche esprimo l'idea è e proposte chiare nette e immediatamente comprensibili come avvenuto quella vittoria di Claudio Fava alle scorse elezioni europee o a è ancora sul tema del ponte
Con Agazio Loiero nelle ultime regionali calabresi lì noi riusciamo a interloquire con la società direttamente in maniera chiara il Dinoi vinciamo bene compagne e compagni non perdiamo il treno ma mettiamoci alla sua guida grazie
Grazie media
Caro sindaco l'altra parte della Sicilia oggi ci sono diversi compagni ragazzi di Palermo quel sono venuti per
Chiederti di vincere perché la Sicilia ha bisogno di Catania per brevità
Non non non facciamo parlare il segretario provinciale della Federazione di Palermo che saluto con i compagni di Oggiono fatto questo sforzo
E prima di passare qui la parola
Per un saluto vado Massimo Caporetto mostro candidato al consiglio comunale cambiato dalla Sinistra giovanile
Grazie grazie
Allora ho soltanto due minuti quindi anche perché mi i miei segretari in fila mi dicono rabbiosi creare io sarò velocissimo
Vorrei iniziare il mio discorso da una parola tanto cara anzi da una frase tanto cara al nostro futuro sindaco Enzo Bianco ovvero Catania città aperta che cosa intendiamo per Catania come città aperta
Una Catania che accoglie una Catania che potrebbe permettere a Piero Fassino di prendere l'aereo oggi tornare a casa e dire sono stato un catanese a Catania e questa è una cosa molto molto importante
Vorremmo dargli vorrei dargli anche un pezzo di Playa di spiagge però credo che Bianco arriverà prima di Tremonti quindi non potrà più farlo questa è una cosa
Il punto principale perché Catania città aperta la Sinistra giovanile promuove un progetto un progetto e consegna nelle mani di di Enzo Bianco ovvero la cittadella del mite del ragno un posto aperto luogo potrebbe accogliere tutte le ricchezze del Mediterraneo
Perché non dimentichiamoci che il primo ponte e il mare il monte non è il mare non è un limite non è una barriera il mare va sfruttato
Anche Prodi disse che il futuro è il mare in futuro ci sono gli il future Lint sono ed nato negli interporti una struttura che ci permetterà comunque di far sì che quelli che ora consideriamo persone povere possono davvero unire le loro ricchezza le nostre e questa è una cosa fondamentale
Però questo progetto non deve essere una cattedrale nel deserto
Perché molti dei cieli bianco purtroppo nelle mani di un'altra amministrazione sono seccati perché non basta l'acqua ma anche serve soprattutto chi in quest'acqua decide di metterla quando metterle quanto metterla ed è su questo punto che noi dobbiamo essere ben accorti e dobbiamo sapere che tipo di progetto vogliamo per la nostra città
Io sono lieto di annunciare dopo di me il discorso del mio del nostro futuro sindaco Enzo Bianco
Grazie Massimo
Ma io sento che c'è
Insieme questa mattina
La presenza di due
Sensazioni forti
Dall'altro siamo tutti consapevoli che abbiamo una grande responsabilità
Le elezioni di Catania
Rompono il confine del Comune
Del municipio
Sono elezioni che hanno un grande valore politico e ce l'hanno per tutta la Sicilia
Noi non ne possono più di questa anomalia siciliana
Il sessantuno a zero
Pesa nella memoria di ciascuno di noi come un masso ingombrante
Ecco sappiamo che c'è questa grande consapevolezza e noi
Insieme con questa consapevolezza un questa responsabilità sento però che c'è da parte vostra un grande entusiasmo una grande gioia una grande Energia
E le regia questa mattina avete trasmesso con i vostri interventi anche a ciascuno di noi e che io sento forte come un elemento che ci mette in movimento per affrontare questa grande competizione con tutta la forza che necessaria
Diceva un attimo fa Massimo Caponnetto i fiori di bianco
Rischiano di essere di seccare perché bisogna metterci l'acqua bisogna abbeverare la ma l'acqua loro non ce l'hanno messa l'hanno addirittura tolta questa città oggi è una città completamente diversa da quella che cinque anni fa noi abbiamo lasciato
Catania era la città cinque anni fa che poteva guardare serenamente al suo futuro aveva conquistato un posto di rispetto del novero delle città italiane era la città protagonista quando si parlava del Mezzogiorno nuovo che veniva fuori il modello a cui si guardava come punto di riferimento era il modello Catania
Era la grande alleanza tra un'amministrazione comunale moderna che guardava con attenzione al tema dell'efficienza alla ricerca per esempio di creare percorsi preferenziali per le imprese che volevano investire nella nostra realtà
Che sapeva che il futuro della città di Catania era legato fortemente al sapere e quindi stringeva un'alleanza formidabile con una grande università università in cui ci sono sessantacinque mila studenti iscritti e che certamente una delle e i fattori fondamentali dello sviluppo della nostra terra e insieme che si allargava e guardava con attenzione
Al sistema imprenditoriale a quello più moderno tecnologicamente avanzato in grado di determinare ripeto un'alternativa allo sviluppo tradizionale che deriva confidato nel Sud
Gli investimenti nel settore petrolchimico ad altro settore di inquinamento con tutto quello che questo comporta
Capacità era una città sicura era una città amica accogliente una città vivace culturalmente
In questi cinque anni abbiamo bruciato hanno bruciato un patrimonio
Allora sentiamo forte oggi dentro di voi una duplice responsabilità il mio naturalmente un breve indirizzo di saluto come è naturale siamo tutti qui per ascoltare Anna e soprattutto Piero Fassino per il messaggio che ci darà noi avremo occasione in modo di tornare a sentirci a incontrarci l'abbiamo innanzitutto la responsabilità amministrativa
Di riprendere la guida amministrativa di Catania per riprendere le cose che avevamo lasciato e che il loro hanno purtroppo gravemente compromesso ma soprattutto per barare un nuovo grande ambizioso progetto amministrativo per la nostra città
Che romperà tra l'altro il confine del municipio perché ne abbiamo un progetto amministrativo che guarderà la città metropolitana
Anticipando per via di intese con i comuni vicini quello che domani sarà la nuova città metropolitana e quindi il governo della pianificazione urbanistica dei problemi della moglie della della mobilità del traffico
Ma abbiamo un progetto più vasto più ambizioso di mettere insieme in sinergia la realtà del distretto della Sicilia sudorientale così fortemente omogenee avete sentito gli interventi poco fa che venivano dai ragazzi di ogni parte della Sicilia e che insieme possono determinare la costituzione di una vera e propria metropoli metropoli su area vasta in grado di determinare quella massa critica necessaria per partecipare alla grande competizione che nell'aura nell'area euromediterranea caratterizzerà i prossimi anni
Ma siamo assolutamente consapevoli che insieme a questo a questo bisogno di vitalità a cui voi avete dato un contributo di straordinario livello qualitativo io tenuto qualche giorno fa un incontro con i giovani
Dell'Ulivo
Con i giovani universitari che qui a Catania io lo voglio ricordare i una delle primissime cita l'italiano presentato unitariamente delle liste e in una città caratterizzata da un forte vento di destra noi abbiamo segnato la prima pesante sconfitta
Della destra in
Che la vostra
La nostra lista è stata la prima vista al al università e continua a questo processo tra l'altro di unione all'interno della grande tradizione riformista e democratica del nostro Paese sono felice che proprio nella nostra realtà siamo un passo avanti rispetto al resto del Paese e stiamo mettendo insieme le tradizioni del riformismo della sinistra italiana con quello laico e con quello cattolico in questo grande sforzo di unione
Bene dicevo c'è questa questa questa queste risorse che sono venute fuori una serie di proposte di grandissimo interesse ne cito una per tutte che faccio mia e che inserisco nel mio programma l'idea di realizzare a Catania un villaggio degli universitari del Mediterraneo dove un ragazzo
Israeliano è una ragazza palestinese possano studiare insieme confrontarsi incontrarsi diventare amici in un luogo che accomuna
I ragazzi senza distinzione
Di e ti mia o di religione in quella che è l'antica vocazione della città quella che una città accogliente amica è aperta come ho detto
E infine oltre a questo naturalmente abbiamo la consapevolezza dicevo poco fa del grande significato politico della nostra elezione a Catania ecco io credo che il vento è cambiato nel resto del Paese
Il vento è cambiato anche nel Sud dove c'è stato il massimo spostamento di voti dal centrodestra al centrosinistra
A noi è affidato un compito importante
In Sicilia il blocco di potere e ancora più forte e più or e meglio organizzato rispetto ad altri parti anche del sud del Paese noi sentiamo che ci sono crepe evidenti tant'è vero che fanno delle stupidaggini di proporzioni colossali
Ancora in questi giorni costo prolungare oltre ogni misura il tempo per scegliere il candidato sindaco questi viaggi della speranza fatti a Roma per avere la benedizione di Berlusconi mentre noi già ascoltavamo nella città
Le riflessioni le proposte della città naturalmente è un segno Obiettivo di debolezza il fatto che attorno a un sindaco ci sia un col sindaco la dice chiaramente che loro non hanno un sindaco vero e cercano surrogati
Noi abbiamo questa responsabilità di fare breccia
Catania saprà essere pesce pilota in Sicilia la vittoria il quindici e sedici maggio a Catania
è solo l'inizio l'appuntamento subito dopo ce lo daremo fra un anno per le elezioni regionali e per quelle politiche quando la Sicilia saprà dare il suo contributo a una svolta vera nel nostro Paese quella di cui abbiamo un grande bisogno grazie
Grazie su è tempo di sindaci forti ma anche di don che hanno avuto hanno e continuano ad avere un ruolo forte
Ah ma Finocchiaro oggi candidata capolista dei DS del consiglio comunale di Catania un punto di riferimento Saud dove la nostra organizzazione giovanile
Uno strano Paese il nostro preservare ogni giorno le maggiori testate giornaliste recano spesso in primissima pagina come ieri mi pare
Articoli che riguardano strani fenomeni che vengono catalogati e proposti come fenomeni di costume al massimo sociologici Chiara sa che ha trent'anni si torna da mamma
O che calano le nascite
Oh che non si scrive Luigi si scrive più alle liste di collocamento per sfiducia ok si è fermata la mobilità sociale del Paese
Queste non sono questioni di costume questa è una grande questione politica e il fatto che questa classe di governo non si occupi di questa questione come una delle questioni politiche principali in questo pezzo della storia del Paese è un indice della loro incapacità di governare il Paese e di cogliere la qualità del e risolvere naturalmente la qualità delle questioni che abbiamo davanti
Le grandi questioni politiche vanno affrontate partendo dalla prima questione che si pone è quella della rappresentanza Italia e l'unico paese nel panorama europeo che era una organi organismi di rappresentanza politica delle giovani generazione ce l'hanno ovunque altrove e non ce le ha nella sua declinazione naturale che è quella che vede non solo la presenza di governo non solo una presenza consultiva e propositiva ma che veda oggi nelle rinnovate ampliato ruolo degli enti locali una rappresentanza giovanile che guardi ai modi e alle forme con le quali con le parole che ha usato Giuseppe Cicala
Il nuovo per il far che attraverso gli enti locali riceve concretezza strumenti risorse forme e obiettivi
Deve deve partecipare tutto questo ovviamente significa che non è più sostenibile un sistema anche di riferimenti costituzionali che colloca così in alto l'aria di accesso alle cariche elettive Camera Senato che prevede ancora i diciotto anni per le elezioni per poter per l'elettorato attivo e passivo nelle elezioni amministrativa
Ma a questa questione politica se ne affiancano altre secondo me altrettanto decisive la questione che è stata ripresa e qui più volte io mi rifaccio all'intervento di Uccio muratore che ho sentito tante volte su questo tema
C'è una questione enorme che riguarda i giovani italiani né che riguarda i giorni nel match soggiorni in maniera assai più aspra che la questione che riguarda l'accesso alla formazione e l'accesso alla cultura
è una questione straordinariamente importante perché in sé una delle facce dei modi in cui oggi in Italia in modo inedito si pone la questione democratica che esistenti
E mi pare esista per i giovani siciliani per i giorni di queste terre peggio del mezzogiorno d Italia con una evidenza
E una policentricità tutta particolari
Qualcuno citava qui la necessità di un classe dirigente politica che si assuma il problema dell'accesso alla casa per i giovani italiano
Dove accesso alla casa non è l'accesso al mattone non è il possesso come diceva Uccio mirato muratore ma è l'accesso alla propria autonomia quindi alla conquista di una individualità piena consapevolezza compiuta non più dipendente
E c'è l'enorme questione del credito che si è grande ed è insormontabile per i giovani di altre parti del Paese assume in Sicilia per quello che noi sappiamo sulla grumo che governa la difficoltà di accesso al credito per le imprese siciliane rappresenta per i giovani sia le che vogliono fare impresa un ostacolo altro che insomma montabile la catena dell'Himalaya
E io mi chiedo come non si debba pensare come non si pensi piuttosto che lega sino ai campi da golf se deve cioè è patetico amicizia è proprio patetico su questa cosa non ho parole per test lui che è stato ricordiamocelo anche in campagna elettorale qualcuno la vuole ricordare per favore che prima di fare il ministro di un ministero senza porta foglio e senza delega questo signore è stato il vice ministro dell'Economia con delega al Mezzogiorno per quattro anni per quattro
Non lo ricorda nessuno voglia la memoria fugace
La questione dell'accesso al credito e perché della questione all'accesso alle professioni vogliamo parlare
è possibile che in un Paese come questo e nel Mezzogiorno d'Italia i nostri giovani professionisti vengano tenuti in nero anche a fare fotocopie negli studi professionali e non appena sono abilitati
Vengono cacciati via perché diventano concorrenti mi pare che questa sia una delle questioni forse come una delle questioni essenziali era presa dal fatto che ancora in questo Paese non c'è una disciplina che riguardi le associazioni di professioni non protette
Altre professioni quelle innovazione quella competenza quella capacità quella competitività di cui hanno parlato Giuseppe ucciso e gli altri e alla quale come dire che non basta declinare ecco non basta depennare per dire una parola
Interessante durante un convegno e così l'altra enorme straordinaria questione che quella dell'accompagnamento
Della vocazione o dell'ambizione di un giovane siciliano a fare impresa un accompagnamento come dire che va costruito sin dagli enti locali l'esperienza di Enzo Bianco in questo senso
Era un'esperienza anticipatrice che noi dobbiamo riprendere e darle nuovo nerbo nuovo forse a declinarla per assecondare una società che cambiate anche vocazioni ambizioni giovanili che sono cambiate
L'ultima questione anche poi diamo la parola Piero Fassi
Lo ricorda Benso la prima vittoria che ci ha regalato il centrosinistra ce l'hanno regalato i ragazzi del centro sinistra ce l'avete regalato a voi alle elezioni universitario
Una cosa voglio dire
Noi abbiamo da fare tutti insieme e a noi tocca una responsabilità e un peso maggiore i suoi successi che voi avete avuto la capacità che avete di stare in relazione anche partecipativa con i giovani ci tocca una responsabilità grande nonché quella di includere i giovani e le donne ammesso che possiamo fare questa distinzione che teoricamente come dire non mi ha per
Alla politica
Ma quella di essere attraenti per i giovani e permettono che è un'altra questione
Non avremo ragazze non avremo ragazzi a fare politica insieme a noi fino a quando la nostra politica non avrà le loro parole i loro desideri i loro sono
Adesso care compagne e compagni care amiche e cari amici dopo aver ringraziato calorosamente il presidente nazionale della Sinistra giovanile Stefano Fancelli do la parola a Piero assiro
Qualche settimana fa come sappiamo
Gli italiani hanno votato nelle elezioni regionali
Dando un responso inequivocabile che tutti conosciamo dodici due nelle regionali
Otto a uno nei comuni capoluogo che andavano al voto
Le due province in cui si è votato la stragrande maggioranza dei Comuni nei quali i cittadini hanno eletto il loro sindaci
E in quel volto
Che segna in modo così evidente la crisi di credibilità di consenso di fiducia che nel Paese maturato nei confronti della destra
Spiccano due
Dati significativi
Il primo riguarda
I giovani
Il cinquantotto per cento dei giovani che è andato per la prima volta votare votato per il centrosinistra il quarantadue per il centrodestra
Era esattamente l'opposto nel due mila e uno
Il centrosinistra ha vinto in modo più netto il più clamoroso nei tassi di età più giovani
Il centrosinistra ha vinto in modo più netto
Nelle città e nelle grandi conurbazioni urbane dove il peso e l'incidenza dell'elettorato giovanile e maggior
Insomma dai giovani è venuto un'indicazione chiara
Una scelta precisa
Un orientamento netto che ha detto no al centrodestra e ha scelto centrosinistra
L'altro dato che è emerso in modo significativo il voto del sud
Dodici regioni su quattordici
Con dentro tutte le regioni del Sud non solo si è confermato
Il centrosinistra in Campania ma abbiamo e in Basilicata
Ma abbiamo vinto in Calabria vento in Puglia abbiamo vinto in Abruzzo
Abbiamo vinto in tutto quel Mezzogiorno che era stato nel due mila uno uno dei serbatoi elettorali del centrodestra
Ed è un dato che badate
Si era già manifestato nelle elezioni precedenti
Nelle elezioni del due mila due del due mila tre del due mila quattro
Nel due mila tre fu il voto nella provincia di Foggia insieme al motore la città di Pescara dire che qualcosa cambiava nel Mezzogiorno il voto a Ragusa alchimista che qualcosa cambiava nella Sicilia
Nel due mila nel due mila e quattro
Nel due mila quattro le elezioni comunali e provinciali hanno realizzato nel Mezzogiorno un risultato al quale non si era mai stato
Il centro sinistra ha conquistato
Quattro province su quattro in Abruzzo cinque province su cinque
In Puglia due province su due in Basilicata
Quattro province su cinque in Calabria
Tre province su cinque che andavano al volto in campagna anzi quattro su cinque andava in campagna ne mancava una l'abbiamo conquistata questa in tutto il Mezzogiorno
Oggi il centrodestra governa due provi la provincia di Reggio Calabria
E la Provincia applicata ad
Tutto il resto è stato conquistato dal centrosinistra
E si spiega quindi guardando riso risultato dell'azione dell'anno scorso come quest'anno si sia potuto consolidare ulteriormente quel risultato nelle elezioni nelle elezioni regionali
Ma anche in Sicilia questo fenomeno non lo abbiamo già conosciuto
Ho già fatto riferimento all'elezione del due mila tre nelle quali in occasione delle elezioni provinciali il centrosinistra recuperò molti voti anche là dove non riuscì a vincere
Le spugne o delle città difficile come Ragusa ma l'anno scorso le elezioni europee
Noi abbiamo avuto un risultato nella Sicilia che dice che il sessantuno a zero e definitivamente alle nostre spalle se
I siciliani nelle prossime elezioni politiche dovessero votare come si è votato alle europee dell'anno scorso già un terzo dei seggi parlamentare di questa regione sarebbe conquistato dal centrosinistra e questo determinerebbe
Quasi certamente la vittoria del centrosinistra sul piano nazionale stante la incidenza del numero dei seggi che vengono eletto in questa Regione negli equilibri generali del Paese
Allora io ho richiamato questi due dati
Giovani e Mezzogiorno perché lì è maturata la crisi più evidente
Della del consenso della credibilità del centrodestra
Perché giovani e Mezzogiorno erano stati invece nel due mila uno due punti di forza
Nel due mila uno Berlusconi si era presentato agli elettori i cittadini
Come una speranza
Evocando un disegno di modernizzazione del Paese che aveva
Una sua capacità di suggestione
Soprattutto trasmettendo al Paese l'idea che se la destra avesse vinto sarebbe stata capace di offrire a tutti di più più è stata la parola d'ordine relazione del due mila e uno città più sicure
Pensioni più dignitose adozioni più facili il lavoro che vuoi tu che è più del più
Il lavoro che Polito
Il più
Il più come il segno che se la testa avesse vinto ciascuno avrebbe avuto più possibilità più occasioni più opportunità
Più chance
Di quelle che aveva avuto fino a quel momento guardate non era un messaggio sciocco perché quando tutti presenti alla nazione gli dice Io ti darò di più e poi anche vantare come Berlusconi vanto
Il successo personale come come dire carta di credibilità del fatto che si era stato capace di dare più a se stesso sarebbe stato capace di dare più agli altri
Può capitare come è capitato che una parte di una maggioranza di cittadini dica perché no che cosa ci rimetto vado a vedere e se fosse vero
E guardate nel Mezzogiorno dove le condizioni di disagio
E le contraddizioni sociali di svilupparono più acuta questo messaggio apparso ancora più seduttivo
E ai giovani che
Guardano loro vita con maggiore incertezza insicurezza quel messaggio di una maggiore certezza di vita di futuro era apparso anche più seduttivo
E questo spiega perché nel due mila uno mezzogiorno e giovani abbiano risposto in modo così massiccio a quell'appello siano stata tanta parte del successo elettorale della destra
Soltanto che poi in questi quattro anni
Il Mezzogiorno i giovani hanno visto che cosa è stato il governo di Berlusconi e hanno misurato sulla propria pelle ogni giorno
La distanza tra e si confezionano e un efficace spot pubblicitari e poi governare davvero un Paese di cinquantasei milioni di abitanti rispondendo ogni giorno le sue domande alle sue aspirazioni alle sue esigenze i suoi problemi eccetto resta fallito su questo terreno
Vedete di ore chiamato non a caso il fatto che
Noi abbiamo avuto non soltanto un clamoroso risultato elettorale tre settimane fa ma l'abbiamo avuto per quattro anni consecutivi
E quando ogni volta che si vota gli elettori si pronunciano in modo univoco costante continuo questo significa qualche cosa
Significa che anno dopo anno avvenuta logorando sì la credibilità il consenso la fiducia della del del dell'opinione pubblica dei cittadini nei confronti della destra
Questo è quello che Berlusconi non vuol capire inutile che Berlusconi dica che ha perso perché lui non ha fatto la campagna torna perché secondo me se la faceva perdeva anche di più
Perché e la sua credibilità
E la sua credibili è la sua credibilità che il gioco che oggi non è più quella di quattro anni fa lui crede che se si presenta agli elettori la gente spera in lui no esattamente questa la differenza quattro anni fa era una speranza oggi non lo è
E anzi la stragrande maggioranza dei cittadini pensa che lui è il problema
Lo pestano perfino i suoi alleati
Perché non si è andati alle elezioni per due ragioni
Perché lui aveva paura di perdere
è segno di una debolezza drammatica
E perché i suoi alleati hanno pensato che si aspettano un po'di tempo forse riescono sostituì mandare lezioni senza di lui e che cosa c'entri quale altra ammissione
C'è ancora bisogno di di aspettare
Quando i tuoi alleati sperano che tu te ne vada e la dimostrazione che perfino quelli che hanno creduto in teche che hanno accompagnato fin qui ci sono convinte che il problema italiano a questo punto ha un solo nome che la ragione della crisi ha un solo nome è il nome di Berlusconi che quell'uomo che
Quattro anni fa
Quell'uomo che quattro anni fa era stata la speranza si è prodotto in un problema e che quello che era stato la risorsa per farla vincere oggi il piombo che riporta fondo sennò non si spiegherebbe questo atteggiamento
E questo non è avvenuto per caso non perché appunto noi controlliamo l'università la Corte costituzionale i giornali le televisioni le visioni ha detto anche appunto e tutte queste cose qui
No non è questo è che è la politica che ha fatto che non ha pagato perché badate Berlusconi ha perso le elezioni per quattro anni consecutivi dopo aver vinto
Non è ininfluente questo aspetto cosa voglio dire voglio dire che i voti nel due mila due nel due mila tre nel dove vado nel due mila cinque non è che non li ha presi perché c'era un pregiudizio contro di lui perché nel due mila uno quel pregiudizio non c'era
Non non c'era al punto che la gente gli aveva dato il voto se dopo averglielo dato gliel'ha tolto c'è una ragione molto concreta e sono le politiche che ha fatto
E se noi guardiamo a giovani e Mezzogiorno vediamo che è così il Mezzogiorno grande dimenticato della politica di questi anni quella che prima prima ancora che nella politica nella nell'atteggiamento nell'approccio culturale
La prima volta nella storia di questo Paese che c'è un governo che il Mezzogiorno non ce l'ha nella testa non ce l'ha non lo pensa certo una cosa non la pensi non puoi fare una politica che sia adeguato
Che lo si è visto in questi anni
In cui le risorse che sono state date sono state date senza che ci fosse una strategia quando Tremonti dice ma io non ho dato meno risorse di voi da un punto di vista strettamente statistico dice una cosa
Quasi vera non è proprio vero che ha dato tutti i soldi che ho dato nome ma non è ma il problema è che i soldi sono necessari
Ma se i soldi non hanno una strategia rischiano di essere sprecati e in questi cinque a quattro anni
Il centro destra ha stanziato le cifre perché non si poteva fare a meno perché già al Mezzogiorno non lo pensi se proprio non gli va che anche quattro lire allora è proprio vero che mai dimenticato allora metti pure nel bilancio i soldi così hanno fatto ma senza avere uno straccio di idea una strategia un programma per il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno continua a essere vissuta è stato con vissuto dalla destra e continua basta vedere come lo si affronta ogni giorno da parte della destra come un problema come un fastidio come un impaccio no
I leghisti continuano a pensare che sia stato un errore quello di Garibaldi ce la pensano ancora così diciamo no sono ancora la sono ancora là e e con questo modo guardano al Mezzogiorno e il problema
E invece di guardare al Mezzogiorno è un altro modo di cogliere che il Mezzogiorno è certa l'aria che soffre maggiormente di uno sviluppo più col più più basso e più lento non c'è dubbio che il Mezzogiorno sopra di contraddizioni acute sul terreno sociale sul terreno dello sviluppo che il Mezzogiorno afflitto in alcune sue aree penso appunto a dare della Sicilia o da napoletano
Da una illegalità e una criminalità organizzata che la indebolisce il tessuto sociale e produttivo civile tutto questo rappresenta naturalmente un grande problema nel Mezzogiorno non è solo questo
In questi anni noi abbiamo visto che c'è un altro mezzo sono c'è un Mezzogiorno che è fatto di impresa che sono cresciute
E che via via si sono irrobustite che hanno via via dimostrato che è possibile nel Mezzogiorno così costruire un tessuto produttivo capace di essere forte autorevole competitivo
Il Mezzogiorno è fatto di universitari centri di ricerca di poli tecnologici che dimostrano che in questa parte del Paese si produce sapere e cultura
Il mezzogiorno è la parte del paese nel quale concentrato la più grande parte del patrimonio ambientale del Paese del patrimonio storico culturale e civile artistico
Il patrimonio a il Mezzogiorno ha un patrimonio di risorse immense
Ma bisogna avere una politica che scommette su quelle risorse che scommetto su quel patrimonio che sia capace di farlo fruttare di metterlo a frutto di valorizzarne ogni asse
Si parla tanto della Cina
E giustamente perché la Cina un grande attore della scena mondiale di oggi e con la Cina l'India e l'Asia in generale
E il due mila sarà il secolo dell'Asia di Elvis sarà il fattore il punto più dinamico
Della delle dinamiche del mondo delle tendenze del mondo ma se è così ci sono delle conseguenze da trarre
Se è vero che il prossimo che questo secolo sarà al secolo dell'Asia questo comporterà che tutte le aree del mondo determineranno relazioni molto più intense con Blasi compreso l'Europa
Ma in Asia dall'Europa si va e dall'Asia Simini Europa si viene attraverso il Mediterraneo non attraverso l'Atlantico e Mediterraneo una naturale piattaforma logistica
Al centro del bacino
E se uno guarda l'Italia su una carta geografica la potrebbe anche rappresentare con la metafora
Di una l'Italia come un grande Moro di cui ogni città portuale è una panchina
Pensiamo se pensate se
Una strategia di modernizzazione delle infrastrutture parti sedili partisse dal mare ed ai porti a partire di lì Turi pensasse ridisegna anzi l'Inter armatura del Paese perché quando parli di mare di porti poi pari di collegamenti viari di collegamenti ferroviari di di piattaforme logistiche di centri di intermodali di interscambio
E questo significa applicazioni tecnologiche Investimenti lavoro relazioni politica estera perché fai tutto questo cos'è una politica estera
E avere una strategia per il Mezzogiorno
Atto che vende le spiagge
A cui
A cui Miccichè ha risposto anche peggio
Perché i mezzi che il quale ad ragione Anna Finocchiaro non va dimenticato non era da un'altra parte in questi anni era il vice ministro dell'Economia con delega al Mezzogiorno quindi avrebbe già potuto fare qualche cosa non c'era bisogno che diventasse ministro perché facesse qualcosa e non ha fatto nulla
Quando ha dovuto replicare a Tremonti
Ha dimostrato di essere peggio di quell'altro
Perché a uno che vorrebbe le spiagge gli ha risposto che invece bisogna fare mille casino
Se la ieri sul Corriere della Sera
Ora
Io mi immagino la Sicilia piena di casino
Dico ma si può pensare che si può pensare allo sviluppo del Mezzogiorno uno vende le spiagge l'altro i Casino maturate non sono quell'altro vuol fare dieci mila campi da golf troppo ci sono più campi dei golfisti già
No ma e la dimostrazione di che cosa della povertà di idee dell'assenza di un'idea e allora la qualunque noi siamo al bar sport siamo a quelli che lunedì spiegano che partì perché squadra bisogna fare per vincere la partita la domenica cioè camorre
Il Mezzogiorno e il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno ha pagato e Mezzogiorno ha pagato duramente tutto questo ha pagato tutto duramente perché in questi anni il divario tra Nord e Sud è tornato ad allargarsi
Il Mezzogiorno torna a essere un'area nella quale la vita diventa problematica sono tornate a a crescere correnti migratorie dalla sola Sicilia
Negli ultimi anni se n'è andata una quantità di gente pare l'intera città di Ragusa
No questo questo è il il dato un Mezzogiorno abbandonato a se stesso è un mezzogiorno sia ribellate quando ha potuto dirlo con il voto l'ha detto
E così giovani i giovani avevano avuto una speranza in Berlusconi l'hanno nulla non li hanno non gliel'hanno più data per ragioni molto semplici
Perché se uno guarda la scuola della Moratti non può vedere quali sono non può non vedere qual è il devastante risultato
Di una organizzazione una gestione della scuola dell'università che non ha scommesso sul sapere sulla conoscenza sulla formazione ma invece la mortificata la depressa
Noi siamo un Paese che su questo deve recuperare un gap competitivo gigantesco soltanto dodici soltanto il dodici per cento dei cittadini italiani tra ventuno sessantacinque anni una laurea il trentotto per cento negli Stati Uniti al trentatré in Germania Inghilterra e Francia
E se si prende i cittadini italiani tra ventuno e quarantennali quarant'anni cioè le classi di età più dinamiche e più vivaci noi abbiamo il cinquantasette per cento dei laureati
La Corea novantatré il Giappone novantacinque la Germania l'ottantasette la Francia l'ottantatré
C'è un gap competitivo gigantesco Matranga come si completa come si colma ci col ma se si è in grado di investire fortemente sul sapere sulla conoscenza sull'educazione sulla formazione che è esattamente l'opposto
Di quello che è stato fatto in questi anni
Che nel Mezzogiorno guardate questo dato è più acuto perché se il dodici per cento la quanti padri cittadini che prevedono sessantacinque e lavora in Italia nel mezzo sopra il sei quel gap ancora più acuto
Così se guardiamo alla loro e cresciuta la precarietà del lavoro lo sappiamo tutti ieri c'era l'ennesima inchiesta su un grande quotidiano che rendeva evidente no come con le leggi Maroni Maroni lasciamo perdere Biagi questa anche questa cosa di speculare su Marco Biagi usando il nome invece
La legge Maroni si assumano la responsabilità di quale allora
La legge Maroni ha
Introdotto una giungla clamorosa spaventosa di tipologie contrattuali tutte
Tutte incerte tutte precari tutte Frey flessibili così ampia che questa inchiesta ieri è stata pubblicata dimostra che la stragrande maggioranza di quelle tipologie non è usata da nessuno perché sono impraticabili
Che stavano solo nella testa di qualcuno
No e sono presenti tutti gli elementi di incertezza di precarietà
Per cui la diminuzione della disoccupazione negli ultimi anni
Ha continuato con una progressione costante che procede dal mille novecentonovantasette ma è cambiata la qualità di quella riduzione disoccupazione
Per cui i nuovi quelli che hanno trovato lavoro negli ultimi anni soprattutto giovani l'hanno trovato essenzialmente i lavori caratterizzate da un alto tasso di precarietà di incertezza perché sono lavori a termine collaborazione Progetto tempo parziale affitto lavoro
Job sharing e tutte queste cose che si sono inventate che alla fine si dice una cosa molto semplice che noi abbiamo una generazione
Che viva in una condizione permanente di precarietà esistenziale non è in grado di costruirsi una vita è una certezza lirica
Sono queste sono queste le ragioni per cui sono falliti
E se ne potrebbero aggiungere tante altre naturalmente stasera avremo a manifestazioni in piazza Catania potremmo affrontare tutte le altre questioni ma già questo dice perché hanno perso hanno perso per questo hanno perso perché il loro disegno loro Progetto è fallito e badate fallito perché era fondato su un'idea sbagliata
L'idea che tutto quel più che bisognava dare si sarebbe dato con meno cosa voglio dire
L'idea ispiratrice della destra italiana in questo analoga alla destra di altri paesi in questo Berlusconi l'ha copiato perché gli è venuto in mente l'UDC accoppiato
Che
Se si tolgono se si tolse si riduce ogni forma di azione pubblica se si riduce il peso delle politiche pubbliche se si ridimensiona lo stato sociale se si riducono le forme di responsabilità sociale
Se tutto questo si riduce il paese più leggero e se il Paese più leggero vola
E quindi cresce dell'idea
Quindi togliere
La vera parola donne questi anni era stato poi qualche volta ci son riusciti altre volte no ma togliere meno meno Europa di cui Berlusconi parla solo sempre come un fastidio come un ostacolo come un vincolo perché l'Europa ha un vincolo la nostra capacità di crescere ignorando che non c'è nessun Paese in Europa che posso pensare il suo futuro da solo
Ma meno Rocco
Meno stato sociale perché è un lusso che non ci possiamo più comodo concedere meno politiche pubbliche perché un impaccio per il mercato ignorando che invece il mercato ha bisogno delle politiche pubbliche per essere forte
Meno diritti perché i diritti anche questi comprimono le possibilità
Della dinamicità sociale meno certezza delle regole perché sono anche quello d'impaccio meno meno meno togliere togliere togliere col meno si dal più
Piccolo errore la logica dice
Che con immensi lo so come esattamente quello che è successo in Italia in questi anni tanto è vero che l'Italia che alla fine di questa politica
Alla fine di questa politica
In paese è più leggero perché gli sono state tolte tante cose ma non ha mai decollato non ha mai preso il volo non è mai cresciuto anzi risultati li abbiamo davanti tutti
Abbiamo il più basso tasso di crescita che l'Italia abbia mai conosciuto da moltissimi anni a questa parte del più basso tasso di crescita di tutti i Paesi industriali
Sono state sfondate i conti pubblici e questa mattina la trimestrale di cassa dice
A conferma che il contesto sono fuori controllo
C'è un'inquietudine sociale vasta i milioni di famiglie italiane perché vivono con un reddito più stretto perché il lavoro è meno sicuro perché i figli sono una condizione di maggiore precarietà
Per non parlare della devastazione che hanno prodotto appunto in temi sensibili come la giustizia l'informazione
O l'assetto dello Stato
Il Mezzogiorno ha lasciato a se stesso un'intera generazione guarda la propria vita con maggiore precarietà e incertezza questo è il il risultato per questo ho perso le elezioni
E allora
Noi qui
Dobbiamo sapere che abbiamo una responsabilità
La responsabilità è come noi mandiamo al Paese e in primo luogo a chi nel Paese ha pagato di più questa politica al Mezzogiorno ai giovani
Un messaggio di speranza un messaggio di di fiducia perché badate
Dalla crisi loro non sono usciti
Hanno fatto un altro governo peggiore del primo
Ma in queste settimane ancora in questi giorni abbiamo visto come in realtà
Proprio perché la crisi non è soltanto la crisi di un Governo e non è neanche soltanto una crisi elettorale una crisi politica di un progetto della destra quella crisi non è risolta
E loro sono usciti dalla formazione di questo Governo più divisi di prima più lacerati di prima meno capace di prima di dare risposte ai problemi del Paese
Non so quanto dureranno
So per certo che la loro Agonia loro la scaricheranno sul Paese
E allora qui c'è un problema finché la loro agonia solo loro
Diciamo questo può interessare meno ma quando la trasformano una crisi del Paese questo ora guai qualcosa che riguarda tutti gli italiani e questo può determinare un sentimento di frustrazione di ripiegamento di sfiducia
Noi dobbiamo reagire a tutto questo e trasmettere un'idea forte
Che dica che se la destra non ce la faccia e qualcun altro in Italia che è in grado di farcela chiare idee per farsela
E lo possiamo fare questo in due modi primo
Dove governiamo
Non abbiamo bisogno di aspettare il due mila sei per governare perché governiamo da parte da parte d'Italia governiamo sedici regioni su venti governiamo settanta province su cento settanta città capoluogo su cento governiamo tutte le grandi città italiane o quasi
E allora Dalì da dove noi oggi abbiamo responsabilità di governo locale regionale occorre far partire un'azione di governo che dimostri che ai problemi si può dare una risposta che le domande dei cittadini si possono dare soddisfazioni
E dimostrare così
E di fronte a una centrodestra che non ce la faccia un centrosinistra che è capace di farcela che laddove ha già responsabilità
Di governo locale regionale e da lì parte un modo diverso di governare il Paese da lì si danno le risposte ai giovani a mezzogiorno ai cittadini alla società italiana quelle risposte che la destra aveva promesso non ha dato e che noi a questo punto vogliamo dare perché così diamo un messaggio di fiducia disperante così prepariamo in modo anche più credibile e forte un ricambio dichiarazione politica
E l'altro modo con cui lo dobbiamo fare
E rendere evidente la nostra idea
Del futuro dell'Italia
Come vogliamo governare questo Paese le proposte che abbiamo per rimettere in moto questo Paese per valorizzare le tante risorse le tante potenzialità le tante possibilità di cui il Paese ricco
Perché l'Italia un grande Paese appunto che ha dentro di sé tutte le risorse tutti gli strumenti e tutte le possibilità
Per affrontare i suoi problemi ma non ha una guida politica adeguata ed è esattamente questa la contraddizione
C'è una contraddizione tra il fatto che il Paese sia un grande Paese il Governo sia un governo inadeguato sia un governo piccolo sia un governo incapace di corrispondere a quelle che sono le domande le esigenze
Della società italiana
E noi dobbiamo rendere evidente che un grande governo questo Paese lo si può dare noi abbiamo le idee la classe dirigente pronta affatto
E allora e ho finito
Le elezioni di Catania
Di Enna negli altri sessantatré comuni che voteranno in Sicilia
Le elezioni in Sardegna dove sono stato ieri le elezioni in Trentino Val d'Aosta assumono un significato particolare in questo congiuntura
Non solo sono un sono solo una coda elettorale
Sono qualcosa di più
Perché siccome nonostante il dodici a quadri quadretti in dodici su quattordici si ostinano a non capire
Bisogna farglielo capire
E allora gli elettori di Catania così come gli elettori delle altre realtà in cui si vota intanto hanno questa possibilità con il loro voto di rendere chiaro la domanda di cambiamento che i cittadini italiani hanno già espresso tre settimane fa
Che la gente davvero vuole un cambiamento tanto più di fronte ad una destra che non ha saputo con questa crisi di governo raccogliere quella domanda di cambiamento e si predispone a continuare a governare esattamente come ci aveva provato fin qui gli elettori devono dire da Catania
Che no così non può continuare che noi vogliamo un cambiamento e lo vogliamo davvero
Il voto a Catania AN nelle altre città nelle Province che voteranno in Sardegna è importante per la ragione che ricevo poco prima
Perché siccome ne vogliamo
Far partire da dove il centrosinistra responsabilità di governo una capacità di rispondere ai problemi da subito
Be'quante più citano il conquisteremo quante più Province conquisteremo tanto più noi saremo in grado di esprimere questa capacità di governo
E dimostrare al dare risposte ai cittadini a dimostrare al Paese che là dove il centrosinistra governa ha questa capacità ed è importante che lo si faccia anche in Sicilia molto importante che lo si faccia in Sicilia
Sessantuno a zero alle nostre spalle lo sappia
E alle spalle sessantuno a zero
E alle spalle quella sconfitta che brucia perché in questi anni le cose sono già cambiate
E anche in Sicilia ci sono le condizioni per ottenere un successo elettorale forte e io credo che dal voto di Catania può venire un'indicazione importante che dimostri quanto è cambiato l'orientamento anche in questa regione
Anche perché i cittadini siciliani fanno i conti tutti i giorni anche qui con la crisi del centrodestra se basta pensare a
Diciamo la delusione della giunta Cuffaro il suo modo di governare la Sicilia alla delusione della giunta Scapagnini a suo modo di governare Catania non è soltanto Berlusconi che ha deluso guardate questo ha contato anche nelle zone regionale
Hanno perso non solo perché aveva deluso Berlusconi ma perché poi la destra dell'uso anche là dove aveva responsabilità di governo locale
Perché Chiaravallotti in Calabria deluso talmente che perfino la destra non l'ha neanche più ripresentato talmente era impresentabile la sua azione di governo e questo spiega perché abbiamo vinto in Calabria in modo così massiccio e così in tante altre regioni in quel voto c'è stato un giudizio drastico negativo anche della destra in sede locale oltre che aveva detto in sede nazionale da parte degli elettori e questo peserà anche cui
E quindi è importante il voto di Catania per questo dare un voto che appunto segni quell'elemento di novità di innovazione di cambiamento anche questa città anche in Sicilia che già gli elettori andato nel resto del Paese e che è importante per la Sicilia e per l'Italia e noi possiamo chiederlo tanto più questo voto
Perché appunto presentiamo Enzo Bianco cioè presentiamo l'uomo sperimentato che è stato un grande sindaco di Catania negli anni scorsi che è stato ministro che è stato un esponente politico autorevole che è un uomo che sa dirigere la cosa pubblica
E che appunto può ben rappresentare le attese le domande le speranze della città
E insieme a Enzo presentiamo una classe dirigente una squadra di governo capace di corrisponda parate la testa ha perso anche per questo
La destra non ha perso soltanto perché i suoi programmi le sue politiche hanno deluso
Ha perso anche perché ha ha dimostrato di non avere una classe dirigente
Perché questo non è una cosa che pesa poco
I cittadini percepiscono se le donne e gli uomini che tu cambi vi hanno la capacità o no di essere dei buoni sindaci dei buoni amministratori dedica dei governanti capaci e la destra
All'odorato questa sua cavità partirà Berlusconi uno dei fattori del successo nel due mila uno del Berlusconi era che la gente pensava che lui era un imprenditore che quando si occupava di una cosa quella cosa la conosceva
Adesso tutti hanno capito che quando parla di una cosa non passa mai
Insomma
E così la classe dirigente
E anche a Catania vedete cadente a me ha colpito
Qualche mese fa in un collegio dalla Lombardia si è votato l'elezioni suppletive
Ed era candidato il medico di Bossi
Sarà un ottimo professionista un ottimo medico anzi io me lo auguro per Bossi ma era stato scelto lì non perché fosse un esperto di sanità voce omissione esperienza ma perché era medico di Bossi
A Catania c'è un sindaco che il medico di Bellusco
Anche non è che è stato scelto perché avesse chissà quale esperienza sul piano politico mi studio perché era medico di Berlusconi la differenza tra noi e loro è che voi nelle nostre liste il medico di Fassino non ce lo trovate
Non ce lo trovate perché perché il nostro
Anche al nostro modo di formare classi dirigenti a un altro non è che noi candidiamo alla qualunque perché amico Willa perché sono come dire i raccoglitori della pubblicità di di Publitalia come molti perché non è un criterio
Una classe dirigente non è soltanto la somma di tante professionalità individuali una classe dirigente la capace una cultura di governo e la capacità di avere una visione è un'esperienza amministrativa e la capacità di governare
Nostre liste sono pieni di di donne e di uomini che hanno già fatto i consiglieri gli assessori sindaci perché questo e proponiamo una classe dirigente che dia la garanzia e l'affidabilità anche questo è un elemento no e a Catania lo facciamo insieme alle via via Enzo Bianco noi abbiamo candidato appunto una squadra una classe dirigente
E non a caso la lista Democratici sinistra guidata da Anna Finocchiaro una personalità forte di questa fitta ma una personalità forte della sinistra italiana
Che è stato ministro
Che ha un lungo che ha un lungo curriculum parlamentare alle spalle che è stato ministro che è stato presidente di Commissione che è un'autorità nel settori di cui si è occupato a partire ai temi della giustizia cioè espressione di una classe dirigente
Ecco allora sono queste le ragioni per cui è importante il voto e per cui è importante che noi in queste settimane ci battiamo con forza in questa campagna elettorale ed è importante che ci battiamo per portare un voto forte ai Democratici di sinistra le nostre liste
Perché vedete noi siamo
Una grande forza in Italia la principale forza del centrosinistra
E naturalmente pesa sulla forza principale è una responsabilità particolare che è quella di mettere tutta la sua forza a disposizione
Di un progetto unitario che noi abbiamo costruito in questi anni il progetto di restituire al centrosinistra come abbiamo fatto credibilità autorevolezza forza credito e la possibilità di candidarsi a governare il Paese
E guardate c'è un dato costante che viene anche dall'osservazione delle lezioni di questi quattro anni
Che ovunque le vittorie elettorali che noi abbiamo accumulato nel due mila due due mila tre due mila quattro e anche due mila cinque sono stati più forti laddove il successo elettorale del nostro partito è stato più consistente non è un caso perché se non hai la forza principale è chiaro che se la forza principale dal una coalizione soffre
Quella sofferenza e in qualche modo è una sofferenza che si esprime in tutta la coalizione si è la principale forza invece una capacità di coesione di tenuta di raccolta di consenso questo si trasforma in un beneficio non solo per noi ma per l'intera coalizione di cui noi siamo tanta parte siamo forza quindi per questo abbiamo bisogno
Di lavorare in queste settimane abbiamo quindici giorni davanti a noi in cui dobbiamo fare un grandissimo lavoro di contatto
Dobbiamo parlare con ogni elettore Cogne lettrice voi dovete parlare con i giovani soprattutto perché appunto
Per rendere chiaro quanto sia importante questo voto per rendere chiaro quanto da questo voto possa dipendere
Un futuro diverso per chi vive in questa città perché viene Sicilia venti mila in Italia
Dobbiamo parlare a tutti quei giovani che già ci hanno votato
Perché ci confermi le loro quote ci accompagnerà in questa nuova sfida
Dobbiamo parlare ai tanti giovani che avevano guardato con fiducia a Berlusconi l'avevano preso come una speranza e oggi sono delusi ma non hanno ancora deciso combattivo dare il lotto intercettare la loro inquietudine a loro incertezza e chiedere a loro di venire con noi dobbiamo parlare anche a quei giovani ce ne sono ancora non pochi che pensano che Berlusconi si ancora una soluzione mentre non lo è
E vidi che rischiano delusioni ancora più cocente rischiano di essere ulteriormente disattese nelle loro aspettative e nelle loro speranze insomma mio mito di parlare con tanta gente facciamo
Facciamolo con grande generosità con grande passione
E se lo faremo
Non c'è dubbio che
Bianco sarà sindaco di Catania noi da Catania daremo un altro segnale forte di quel cambiamento necessario per la Sicilia per evitare
Grazie Piero grazie a tutti