Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Un'indagine dell'Istat di qualche giorno fa
Emerge che in Italia oltre due milioni e mezzo di famiglie si sono fermati al di sotto della linea di povertà
Si tratta dell'undici per cento dei nuclei familiari italiani
E da questi dati emerge un forte squilibrio che di questo undici per cento al nord sono solo il quattro virgola quattro e mezzo per cento
è nel Mezzogiorno la percentuale scivola venticinque per cento
C'è uno stato di difficoltà nel Mezzogiorno che durante tutto il due mila cinque non ha saputo offrire nessuna diciamo miglioramento delle condizioni di vita di queste famiglie
Nelle elezioni scorse il nostro partito
A lavorato ha cercato il consenso e ha avuto anche il consenso soprattutto su questa fascia diciamo di popolazione
O questa popolazione ci vedeva all'interno dell'Unione vedeva il partito Rifondazione Comunista
Come una forza che poteva in qualche modo invertire questa tendenza e cercare di far migliorare le condizioni diciamo di questi soggetti di queste popolazioni ora io rispetto all'intervento che ha fatto il compagno si pone volevo seguire il tipo di intervento l'impostazione che ha dato il compagno gipponi sulla questione della finanziaria e va dato secondo logiche ciò di attivo sulla Finanziaria senza dire
Che così va male che così ha buona tira la giacca destra-sinistra
Ci sono alcuni aspetti positivi che valorizzò
Sicuramente questa reintroduzione dalla tassazione progressiva questa aliquota che supera diciamo i quaranta mila euro del quarantuno per cento
C'è la questione
Che per una prima volta si cerca di non fare i condoni
Vengono tassate le rendite al venti per cento anche capitali grossi
C'è il contratto del pubblico impiego porta elencare una serie di fattori però ci sono alcuni punti
Che come partito noi dobbiamo cercare di portare avanti in questi mesi che si discuterà della finanziaria perché il rischio può essere che questo tipo di finanziare venga peggiorata su alcuni aspetti come partito dobbiamo lavorare affinché i nostri parlamentari
Propongono alcuni emendamenti che cerco Ono di migliorarla dal nostro punto di vista so che questo lavoro si sta facendo ritengo che tutto il partito insieme deve fare questo lavoro convocando i comitati politici federali le assemblee per cercare di intorno migliorare questa Finanziaria
Sapendo anche qui anche questo un altro giudice va dimenticato di dire prima che comunque rispetto al DPEF che il nostro ministro non era firmato
DPF che comprendeva i tagli alla scuola e per le pensioni tutta questa roba qua c'è una novità ora dove possiamo lavorare noi come partito
La prima questione e sicuramente la questione dei ticket sul pronto soccorso
Io vengo da una regione dove tutti insieme con il perseverare jeune Vendola abbiamo abolito
I ticket sui medici sul sui farmaci
Ed è a quanto bizzarro che è un Governo nazionale ripropone assenze pur per il pronto soccorso per determinate categoria questi ticket sanità questo il primo elemento che noi dobbiamo lavorare affinché venga tolto
C'è la questione diciamo dall'articolo centottantotto sulle missioni sembra che anche su questa roba qui
Il la maggioranza del governo accetta la nostra proposta
E sulla questione del aumento delle spese militari noi su questi temi dobbiamo condotta c'è all'interno dell'unione facendo una battaglia grossa cercando di mobilitare anche su un'altra questione
La questione dalla precarietà
Di questa manifestazione che a Roma il quattro no entro per lavorare tutti insieme per cercare di spostare l'asse di governo è la finanziaria su Contu contenuti migliori per il nostro popolo tra l'altro c'è anche un altro elemento all'interno di questa finanziaria che può sembrare per qualche compagno ne parlavo
Ieri con qualcuno una questione irrilevante ma l'intero dalla finanziaria è previsto che gli assessori dei Comuni e consiglieri comunali dei Comuni delle medie delle città nel tipo Bari Milano Barletta non possono mettersi in aspettativa per cariche pubbliche
Che cosa succede in questi comuni potrebbe succedere che i futuri assessori i futuri consiglieri comunali di questa città sarebbero sono dei professionisti o dei come ci ha visto degli avvocati impedendo di fatto che di far far politica anche al lavoratore di fondente a chi può permettersi di mettere di mettersi in aspettativa retribuita questo è anche un elemento che nella finanziaria viene tolto dovunque lavorare tutti insieme migliorare questa Finanziaria
E capire anche sulla questione del TFR compagni
è positivo il fatto che il TFR che resta nell'azienda una parte va all'INPS
Essendo lavoratore dipendente essendo in passato stato licenziato da qualche azienda quando l'azienda non poteva pagarsi da liquidazioni dall'INPS che interveniva
Tipi Titti pagava ti pagava la liquidazione le ultime tre mensilità
Il problema che che che vedo io quale e che comunque a questa questione del TFR che resta in aziende Manelli inteso bene siamo figlia il diciamo la liquidazione nei fondi pensionistici e qui io vedo un problema serio siccome noi come partito abbiamo sempre detto che sulla questione il TFR deve restare pubblico
Dobbiamo cercare di contrastare questa diciamo proposta che Celentano dalla finanziaria
Ma parlare con i lavoratori e dire guardate che il trasferimento del TFR nei fondi che Celani sindacati rassicurazione tutti questi privati può essere pericoloso dobbiamo fare un lavoro a tappeto dove dobbiamo indurre i lavoratori affinché il proprio TFR resti nelle aziende
Cercare di evitare la le diete il trasferimento del TFR nei fondi pensione dei privati sapendo che qui abbiamo una forte difficoltà
Perché la maggior parte dei fondi pensioni ce l'hanno i sindacati rassicurazione
Dove lavoro io nel trasporto pubblico locale c'è il fondo Priamo della CGIL quei noi ci scontro eremo
Con diciamo questa parte del sindacato che vuole la pensione complementare che vuole che il T afferente il Tfr venga spostato diciamo
Su questi fondi pensione dunque
è evidente che questa non è una finanziaria di Rifondazione Comunista è evidente che dobbiamo dare un giudizio obiettivo di questa Finanziaria devo dire la verità soprattutto a quelli che ci hanno votato a quella popolazione che citavo io prima a tutti questi che stanno a questi e ad altri che vivono delle difficoltà
E del tutto evidente che qui serve uno sforzo del partito
Vorrei collegare questo lavoro dalla finanziaria rafforzamento del nostro partito la questione della sinistra europea
Questione a sinistra un'opinione io sono stato in passato ed ora continua ad essere critico rispetto a come si sta diciamo creando questa nuova soggettività politica
In passato l'inutile discussioni in questo Comitato politico nazionale si diceva che comunque noi dovevamo lavorare ad un'aggregazione della sinistra alternativa che comprendeva tutte quelle forze che avevano partirà con le forze che avevano sostenuto l'estensione dell'articolo diciotto dei lavoratori sapete referendum di due anni fa bene
Ora vedo che in questo percorso che è stato avviato questa nuova soggettività molte di quelle forze che avevano sostenuto l'estensione dell'articolo diciotto che lavoratori non ci sono non voto
è del tutto evidente
E qui sono d'accordo con qualche compagno che ha detto prima che noi dobbiamo evitare
Un'operazione di ceto politico
Questa la dobbiamo vitale siccome in passato si diceva che questa questione a sinistra alternativa con tutta questa poi forse politiche che sostenevano estrazione articoli sollevatore erano a questo di ceto politico non vorrei che ora noi la facciamo questo tipo di operazione dunque Resta la mia criticità lavorare a un diciamo all'unione di queste forze della sinistra alternativa dal punto di vista programmatico però stare attenti dello stesso modo sulla questione del partito fino in un minuto ho finito
Stavano i tempi sulla questione del partito io ritengo che non dobbiamo rilanciare è rafforzare Rifondazione Comunista quei ce la possiamo dire cari compagni e cari compagni
L'ultima manifestazione del partito la manifestazione della sinistra europea ha visto qualche migliaia di compagni
Rispetta la ministra alle manifestazioni che si sono tenute nel passato c'è comunque una difficoltà da parte del partito questa difficoltà la vedo anche con la questione di liberazione con la perdita di vendite che abbiamo il giornale io ritengo che noi dobbiamo lavorare a rafforzare questo partito
Partendo dei circoli e partendo dal basso
C'è un rischio che questo diventi il partito
Degli eletti
Diventi il partito delle onorevoli dei consigli regionali dei consigli comunali degli assessori
Noi dobbiamo scongiurare questo rischio
Noi dobbiamo lavorare al rafforzamento del partito partendo dei circoli e soprattutto a con solo il mare la nostra autonomia che è quella di un partito Rifondazione Comunista forte è autorevole ho finito
Hillary sì grazie num piena lei e poi i membri al bowling
Da due mila anni
I matematici cercano la formula per poter spiegare la quadratura del cerchio
E da due mila anni non ci riesco
Noi siamo davanti a una proposta
Quella che c'ha avanzato stamattina
Il compagno Walter che è molto simile
Ah qua il problema
Abbiamo un vantaggio sui matematici
Che
Gioca un ruolo fondamentale rispetto al nostro problema
La volontà di un soggetto sociale
Nel caso dei matematici invece è solo questione di numeri
Walter cosa c'ha proposto
A rafforzare Rifondazione Comunista
Per rendere più forte
E migliore
Il processo di costruzione della sinistra europea
Questo noi dobbiamo fare
Io credo che questo sia un obiettivo difficile da conseguire
Credo che però per conseguirlo bisogna fare delle scelte
Che siano funzionali a raggiungere questo obiettivo
Mi sembra
è evidente
Che
La sfida con il processo in corso di formazione del partito democratico
E quella che diceva Walter cioè ha un carattere oggettivo
Noi non dobbiamo inseguire quel processo
Ma dobbiamo badare al processo che stiamo costruendo nuovi e dargli le caratteristiche che servono a noi
Per fare una sinistra europea che sia in grado di rispondere ai bisogni che ormai abbiamo e che non possono più essere rimandati
Oggi o siamo in grado di sviluppare una politica a livello europeo o non siamo in grado di fare politica
E su questo i padroni sono molto più avanti di noi
Il capitale e riuscito a organizzarsi a livello internazionale molto meglio di quanto si siano organizzati i comunisti
Di quanto si siano organizzate le sinistre di alternativa di quanto si siano organizzati gli stessi sindacati
Ma è mai possibile che nel due mila sei noi non riusciamo a rispondere ai problemi che riguardano ad esempio tutta l'industria metalmeccanica con piattaforme europee
E dobbiamo di volta in volta rispondere in ogni singolo Stato con piattaforme nazionali
Che a volte finiscono per andare in contraddizione con le esigenze poste da altre piattaforme in altri territori
Evidente che noi possiamo dare una risposta soltanto se pensiamo la nostra politica in ambito europeo
A me interessa molto quindi è voglio impegnarmi in questo processo
Voglio impegnarmi anche come sardo perché ritengo che dentro questo processo
Debba portare quell'esperienza di autonomismo che la Sardegna ha fatto e in nome del quale noi chiediamo che l'Europa sia un'Europa dei popoli e non uno Europa degli Stati
E dentro quel processo di Europa dei popoli noi vogliamo affermare
L'identità e la volontà di autogoverno del popolo sardo
La seconda sfida che abbiamo però e che forse ancora più grave
è quella verso noi stessi
Al termine della sua relazione Walter ha collegato secondo me giustamente il ragionamento sulla sinistra europea con il ragionamento che ci pare che ci porta alla conferenza d'organizzazione
Io credo che noi dobbiamo affrontare molto seriamente questo appuntamento
Perché è solo se noi miglioriamo il nostro modo di lavorare
Che possiamo in effetti incidere sul processo di costruzione della sinistra europea
L'impressione è che io e spero sia sbagliata e che noi non abbia non amiamo abbastanza il nostro partito
La mia impressione
E che
Siamo troppo spesso vittime
Tutti quanti
Io per primo
Di punti di vista della
Soggettivi
Non sappiamo dialogare con i nostri compagni molto spesso siamo legati a bisogni della nostra carriera della nostra vita del della nostra collocazione dentro il partito
E tutto questo fa di questo un partito estremamente rissoso
Un partito in cui e sistematico è ormai norma non rispettare le regole noi non possiamo andare avanti così non possiamo andare avanti così
Nel momento in cui ha diamo un processo che è estremamente compresso come quello dalla nostra presenza dentro la sinistra europea
E qui la grande sfida la la sfida più importante che noi abbiamo io vorrei che rispetto a questo punto si facessero delle scelte precise
In modo da costruire la la conferenza d'organizzazione non tanto anche se ritengo che ci debba essere non tanto compromesso un approfondimento delle nostre scelte rispetto alla sinistra europea
Quanto un approfondimento di come abbiamo vissuto in questi anni e di come non si può continuare a vivere così
Perché è questo che ci rovinerà non ci rovinerà
La difficoltà che troveremo a confrontarci con soggettività diverse non ci rovinerà la fatica che faremo a fare la confederazione delle varie esperienze
Noi rischiamo di essere rovinati dal nostro modo di lavorare se non lo correggiamo e quindi questa cosa deve essere centrale in questi mesi
Dobbiamo fare un'inchiesta dentro il partito dobbiamo cercare di capire dove le cose non vanno è perché non vanno e quali regole non funzionano quali meccanismi incentivano Larissa invece che ridurla
Io credo che dobbiamo avere il coraggio di fare questo un ruolo importante potrebbe avere in questi nomi sì un ruolo importante potrebbe avere in questo
Un investimento vero da vera organizzazione nazionale
Sulla formazione dei nostri quadri
Quanto abbiamo investito in questi anni nei processi di formazione
Pressoché nulla
Allora va fatta una scelta politica
Quale tipo di formazione dobbiamo fare
Quanto investiamo sulla formazione come essa può contribuire a costruire una conferenza d'organizzazione che non sia la ripetizione di un congresso che dalla conferenza per far sì che era la conferenza si esca realmente con un'organizzazione che ha discusso su se stessa e ha fatto delle scelte
Altro ruolo importante deve essere svolto dal nostro giornale
Qui alcuni compagni lo dicevano
Io non ho elementi da non so dare suggerimenti però anche su questo terreno non possiamo andare avanti così
Non voglio citare il caso specifico proverò a dirlo in maniera generica
Una grande Assemblea di nostri quadri dove vengono venduti in venti giorni venti i quotidiani e non è che i compagni arrivavano avendo comprato il quotidiano fuori quindi col quotidiano sotto il braccio no arrivavano a una nostra grande Assemblea un'assise importante
E non compravano giornale passavano davanti al compagno che vendeva dei giornali e non lo compravano e questi sono Quadri nostri quadri e dirigenti non compagni invitati a una riunione ho finito un secondo solo scusami Zipponi io sono d'accordo con te
Su due questioni fondamentali dobbiamo arrivare rapidamente a spiegare bene come stanno le cose
A
E a calendarizzare delle riunioni nei territori perché i compagni hanno difficoltà a capire tutto
E devono capire tutto se vogliamo che sappiano dire la cosa fondamentale che cioè questa Finanziaria perlomeno blocca una tendenza Enea avvia un'altra
Per capire questo per essere convinti di questo e discuterlo bene con gli altri bisogna che abbiano gli elementi chiari
E quindi è necessario che attraverso il giornale ci siano pagine che spiegano bene con semplicità con chiarezza come stanno le cose e che sia calendarizzato dalla segreteria nazionale la riunione di tutte le federazioni
Senza affidare al al buon
All'iniziativa dei dei compagni delle federazioni se farlo o meno
Io invito tutti e tutti a mantenere i tempi così parliamo tutti addensa Jervolino e poi sanguinanti
Poi Nesci sconvolti
Allora per quanto riguarda la finanziaria io Camerano rapidamente perché
Come
Perché ieri mi sono espresso sul nostro gioco Taviano ovviamente quello che mi dice
Che dicevo papillari
Fa presupporre che che non è affatto scontato abbiano letto la classe operaia più comunque che o comunque rilascia la sostanza di che cosa ho detto sopra Adriano andata a vedere si può vedere anche sul
Va be quello che si vedrebbe ammette si vede si legge su internet già noto
Ma va be'care all'università uno dei buchi neri sono delle macchie più nei di questa Finanziaria peraltro debbo dire che impegnandosi a migliorare insomma comma lottare per migliorarla anche adesso stanno sono riuniti alcune compagnie sia del gruppo parlamentare che del dipartimento perché vada degli emendamenti io ho verificato questa volta per la prima volta diciamo dopo decenni che occupo di queste questioni de che stiamo diciamo positivamente nell'occhio del ciclone cioè nel senso che abbassiamo abbiamo il contatto col ministro che ci chiede di essere aiutato abbiamo contatto con i lettori e con i precari ovviamente quindi la funzione che possiamo esercitare e complessa dialettica ma è anche interessante cioè il segno diciamo di questa stagione in cui lui abbiamo un ruolo da Giorgio
Allora lasciando stare la questione a finanziare mi soffermo sulla problema della sinistra europea per dire innanzitutto che io ho apprezzato diciamo la relazione di Walter
Non avendo l'ascoltavano avendo la retta graziati appunto il Mend M è un apprezzamento maggiore perché io ho meditato e mi sembra che se una relazione molto saggia che risolve un po'parecchi problemi
Del che i nostri compagni si pongono e quindi mi auguro che venga poi scritta e approvata descritta diciamo è data anche come cioè dei compagni chiedevano proprio vogliamo avere una sorta di guida scritte ad indicazione scritta su come e chiarire come affrontare i problemi perché c'è una certa ci sono delle incertezze ecco diciamo ma anche nella volontà di lavorare di vincere questa sfida diciamo no
Il noi abbiamo sicuramente da affrontare la sfida di una d'un incontro diciamo con compagni
Compagni che sono anche di diverse sensibilità diverse provenienze della sinistra europea ma e con cui appunto non è scontata proprio diciamo che
Che che siamo d'accordo su tutto diciamo no questo questo mi sembra evidente insomma
La formula della confederali ITA è una buona formula
Debbo dire però che diciamo questo pluralismo estremo che non può che essere tale in questo momento essa il punto di partenza non il punto di arrivo cioè c'è ma noi dobbiamo assolutamente favorire la contaminazione insomma e lo si fa in tanti modi
Anche e soprattutto passa attraverso il lavoro del partito indico due questioni uno
Il lavoro dei dipartimenti
Non tutti i dipartimenti hanno le stesse caratteristiche in alcuni casi nessuno più come dire del settore spezzone dice dei specialissimi se vogliamo dire così c'è una persona si occupa di un problema ma ci sono molti divertimenti
Dovrebbero essere anche come dire espressione di una realtà sociale sicuramente quello della scuola quella dell'università eccetera no
Non sono non è l'esperto che si occupa di quel problema ma il tentativo di raggruppare energie di esprimere energie tra l'altro sono i dipartimenti che sono diretti da persona che fanno come mestiere professore dell'Università o della scuola
Ecco io credo che a questo lavoro di partito vada associato subito insomma cioè io mi sono regolato così negli incontri che abbiamo fatto nei convegni che abbiamo fatto in quest'anno per fondare il suo diciamo il dipartimento università e ricerca c'erano compagni che aderivano a sinistra europea insomma no
E sarebbe sciocco che ci rinunciare a queste energie perché altrimenti far contare solo sul sugli iscritti e diciamo cose
Sarebbe autolesionistico insomma ecco quindi io vedo che una parte del lavoro di partito sono soprattutto il lavoro di partito che quello che si articola diciamo no
Mi pare a maggior ragione il lavoro operaio al lavoro nel nelle mani varie varie branche del sociale deve vedere questa in questo lavoro in comune insomma
E questo lavoro in una produrrà qualcosa insomma inevitabile produrrà anche magari dibattiti ed e confronti ma Déco produrrà anche appunto quella contaminazione quella quella cultura comunali che che dobbiamo elaborare
Un altro aspetto che invece vorrei sottolineare e che tra le varie i vari nudi come sono stati dette della sinistra europea
Ci sono alcuni che chiaramente diciamo no direi logicamente insomma sono espressione di realtà esterna Rifondazione donne che hanno ha aperto una una una una interlocuzione con noi per esempio unite a sinistra sembra l'associazione degli aderenti individuale è ovvio che aderente individuale possono essere solo quelle che non aderivano a Rifondazione
Però ci sono altri nudi che hanno un carattere tematico
E
Per esempio uno di questi che si occupa del socialismo del ventunesimo secolo era nato da un'iniziativa presa dal nostro associazionismo alternative Europa tra Schalke cui abbiamo partecipato anche Irma
Qui presente io l'ho sta altre altri compagni Prestipino mi sembrerebbe assoluto che a un certo momento diciamo né ci dividiamo tra chi esserne chiederlo insomma
Ecco questa ricerca assolutoria sul socialismo del ventunesimo secolo la blocchiamo perché quelle debbano essere Sterne diciamo allora io credo che bisogna aggiungere che forse l'unica possibile che a fare la tua relazione Walter di dire ci sono gli interni e gli esterni ma c'è anche una zona come dire intermedia che deve crescere insomma che deve intrecciarsi perché solo così si può non pensare
Poi qualche battuta diciamo soltanto
Io credo che sul partito diciamo questa forza politica che noi dobbiamo costruire diciamo mantenendo Rifondazione ma andando oltre Rifondazione certamente insieme queste due cose
E e resto una un'iniziativa politica cioè può essere una banalità io non credo nel partito come pura sommatoria di movimento e credo che per fare un partito anche partirà sesto europea ci vuole un fatto politico diciamo no che significa un'idea politica e una proposta politica esso Laura l'idea politica Enzo mi sembra non può non essere quello di dire c'è nello scenario politico attuale dell'Europa lo spazio per una forza che esplicitamente si dichiari
Per la fuoruscita capitalismo per il socialismo cioè insomma pensate al dibattito che si è aperto sulle pubblica che era fatto per evidentemente supportare il il partito democratico quindi anche il congedo la messa
Diciamo tra le tra le antiche Takagi era anche della stessa idea di socialismo seppure nella forma annacquate diciamo della socialismo con nell'Internazionale socialista ecco invece mi sembra che sono uscito delle voci e non solo quello di Fausto Bertinotti ma anche altre voci che in qualche modo hanno detto che il problema si pone insomma no evidentemente altre la voce di chi dice manteniamo un ideale socialista nei termini della Internazionale socialista altro è che dice come noi che ci collochiamo diciamo in una prospettiva che di dare lealtà e sostanza diciamo a alla a ad una prospettiva socialista ma questo è sicuramente un dato il secondo dato politico è che questa cosa non è una semplice idea teorica insomma
Perché altrimenti sarebbero valide il fondamento di un'associazione culturale di un'accademia di una a perfino di una rivista migliorare ma invece è qualcosa che occhiuto che può essere praticata attraverso una strategia politica fatta di alleanze e di obiettivi intermedi e quindi anche sostanzialmente a quella che noi siamo chiamati a praticare oggi e allora
Se c'è questo dato politico
E che coloro che convergono su questo dato politico quali che siano poi diciamo le provenienze anche i rapporti con le varie Chrissie del delle Ford del quadro di altre forze eccetera diciamo sono chiamate a costruire questa nuova prospettiva
Mi mi
Rosi Rinaldi
E poi Nesci
Ma io intanto
Volevo partire dalla questione della finanziaria in questi
Germanica
Facendosi
Allora no io volevo partire dalla queste le della finanziaria chiedendo anche al partito però credo che sia arrivato un po'il tempo di mettere a tema una questione in un qualche modo c'abbiamo provato anche nell'incontro con gli economisti io credo che sia arrivato il tempo di mettere a tema la questione del supera mento
Della programmazione attraverso le finanziarie annuali
è in fondo diciamo l'introduzione nel nostro sistema che è avvenuto negli ultimi non so quanti anni negli ultimi sette otto dieci anni
Perché credo davvero che diventa poco praticabile ma non solo per nuovi dotarsi
Visto che il piano invece è un richiamo spesso dotarsi di una politica di programmazione nella strettoia di una politica che si bilancia appunto
Nell'epoca diciamo di un anno di bilancio finanziario la Finanziaria in fondo è stata introdotta più per fare la politica sulla moneta
Che non invece come politica economica che guardasse al Paese in termini di sviluppo tali o quant'altro e non a caso la finanziaria vista così diventa una finanziaria che decide lì per lì
Dove tagliare dove vai a fare i salti io credo che sia giunto il tempo per cui questo nostro partito propone esattamente questa questione
Perché questa questione diciamo così intimamente collegata alla capacità un meno del centro sinistra della sinistra del nostro partito di dotarsi di uno strumento strategico come il ritorno alla programmazione dentro la programmazione la pianificazione degli interventi capisco che usare questi termini può sembrare un po'antico
Tuttavia io credo che di questo noi e oggi noi oggi avremmo bisogno perché altrimenti lo vediamo si fa fatica a dotarsi di un programma di governo
E a ritenere che in sei mesi tanto è
Dura sta durando questo governo tu devi risolvere diciamo così in quell'asso di tempo il programma
E c'è poco da fare ognuno diciamo così può vedere
Più ombre o più luci a seconda di quale anche il punto di vista di qual è e le impronte come il luogo nel quale siamo il luogo nel quale siamo impegnati e io che debbo dire so che Confindustria dice che la finanziaria e di Rifondazione
Noi diciamo giustamente che non è la nostra ma forse questa finanziaria non è diciamo così non è e della Margherita non è è anche nostra
è anche nostra quindi non è né loro né non è è anche perché qualche lavoro diciamo così dentro la Finanziaria lo abbiamo fatto
Altro è ragionare confrontarci secondo me sul giudizio di insufficienza che può rappresentare per attivarsi aspetti non solo per uno questa manovra finanziaria questo sì
Allora però questo secondo me innate una contraddizione che viene consegnata consegnata anche hanno voi e in questo senso quindi io forse perché arrivo anche da una pratica sindacale che la stata la parte più importante della mia vita fino ad oggi lì a volte misuravamo diciamo così le finanziario o le iniziative del governo prendeva a seconda di chi la attaccava di più
E quando diciamo così per esempio sulla famosa riforma delle pensioni i padroni Aranda accordo ma molta parte del mondo del lavoro non era d'accordo capivamo che forse diciamo così
No pendeva più da una parte certo non può essere questo l'unico termometro tuttavia io penso che le insufficienze ci siano francamente penso anche che però se l'obiettivo è le la riduzione dell'evasione fiscale
La riduzione dell'evasione contributiva l'aggressione al lavoro nero l'emersione dal lavoro nero la regolarizzazione parto dal dalla parte diciamo così sulla quale sono più impegnata
La regolarizzazione dei precari per aggredire la questione dei precari io posso dire posso dire che strumenti importanti
Dentro la Finanziaria fuori dalla Finanziaria per quanto riguarda per esempio l'emersione dal nero sono stati inseriti posso dirlo posso dirlo perché c'abbiamo lavorato ma questo fa il giudizio su tutta la finanziaria no
Però io penso che noi non avremo mai una finanziaria che la nostra nel senso di un riconoscimento pieno se non usciamo appunto dalla strettoia come dicevo prima e diventa diciamo così anche tra noi complicato
Dividerci su un giudizio a favore o diciamo anche su giudizi tranchant che non riconoscono nessun segno di cambiamento appunto fatto la sindacalista per buona parte della mia vita per non riconoscere che sarà forse non del tutto sufficiente tuttavia è davvero la prima volta che si parte da qualche principio di redistribuzione poco ma c'è in genere la politica quella dei due tempi prima taglio appunto e poi vediamo di fare altri altri percorsi
Dopodiché appunto credo che noi dovremmo avere più un'attitudine a stare dentro la discussione appunto
Della finanziaria anche per come si presenta stabilire appunto la queste dell'ultimo sita del ticket sul pronto soccorso
Ragionare intorno intorno a questi temi però è evidente diciamo così che se come sempre le nostre discussioni facciamo passare che attraverso questa Finanziaria
Passa diciamo così se abbiamo vinto o perso gli ho credo che non ci saranno né vincitori né si potrà dire che ha perso perché appunto la la la devi guardare anche secondo me in controluce vedere se hai modificato una direzione di marcia del resto di questo abbiamo sempre sempre discusso e anche la questione sul Tfr penso io credo che sia un'azione importante bene facciamo a dire il cento per cento
Tuttavia è un'azione straordinaria che dice che appunto che le risorse dei lavoratori non solo vanno una parte ci qua quello non opzionato tra l'altro non solo vanno nelle casse della previdenza
Nel caso appunto poi ti possa servire laddove ci sto perché lo vedo gli accordi che ritengo firmati nel caso appunto c'è una fallimento c'è bisogno di intervenire ma anche un uso al servizio del Paese
Quando tu dieci li uso per grandi opere insomma mi pare un uso
Appunto pubblico e non mi pare questa una partita semplicissima quindi io che non sono un'entusiasta della finanziaria credo
Però che appunto in questo senso noi abbiamo bisogno di invertire la rotta altrimenti continuerà ad accadere che nei grandi si impose sull'economia
Ci sono appunto i cinese che programmano a venticinque anni e noi programmiamo ad un anno e per un anno non è non programmiamo proprio niente anche se stiamo al governo noi e anche se facciamo una buona finanziaria credo che forse dovremo cominciare a discutere così
Vale a livello nazionale e come ho imparato nella mia breve esperienza alla in un ente locale vale anche nell'amministrazione locale non ce la fai a programmare nella strettoia di un bilancio annuale questo è il punto io chiedo
Che non lo si possa diciamo così mettere a tema
Perché credo che questo è il tempo e qui arriva al secondo punto che pagherà il primo io due minuti e mi me la cavo in due minuti credo che noi dovremmo continuare con un ottimo lavoro che abbiamo fatto con i nostri economisti su tutti gli altri temi
Sulla questione delle telecomunicazioni
Abbiamo bisogno di ragionare sulla questione delle reti sulla questione del gestore abbiamo bisogno delle telecomunicazioni e delle reti più in generale di confrontarci con competenze Sapienza anche interni che cd
Così come che ci consente di costruire una linea in questo modo ci allarghiamo e forse diciamo così
Per arrivare al tema della sinistra europea evitiamo anche traino di dirci sempre ceto politico io non ho ancora capito cos'è successo politico cioè sinceramente
Allora questa è la sinistra europea
Sento dire non può riguardare solo il ceto politico io so per gli incontri che faccio per le persone che contatto che riguarda tanta gente
Che non sono appunto cosa al ceto politico ma non è che sta chissà dove incontro appunto un po'di economisti esperti di completa di donne interessati
A questo percorso a questo processo forse ne vanno definiti di più di più i contorni e la sinistra europea diceva Valter Vecellio dice ma anche qualche altro intervento abbiamo cominciato ad a ad individuarla identificarli dicendo ciò che non siamo ciò che non vogliamo che sia forse possiamo dire appunto che cosa vogliamo che sia magari ripartendo proprio da Amartya Sen
Che dice appunto che in ognuno
Ci sono tante cose e quindi la sinistra europea non può che dire che io che c'è di che c'è comiche che io sono appunto Rifondazione Sinistra Europea pacifista cioè c'è quel mondo che abbiamo costruito con una dimensione europea quindi in questo senso io e io ho chiuso io ho chiuso davvero
Penso che la sinistra europea è tutto quello che ha detto Valter Vecellio condivido quel percorso dovremo avere meno paura e dovremmo avere ma non meno diffidenze tra noi nel pensare che c'è chi tradisce il partito che invece la vuole fare in un'altra diciamo così appunto per confondersi
Mentre io trovo che nella comune nel confondersi anche con altri possiamo trovare forse nel tempo nel lungo tempo anche una sintesi ma che la discussione tra noi e non può che essere esplicita come deve essere partendo da un altro dato oltre quelli che sono stati detti
Da diversi compagni che io diciamo così condivido partendo anche da quell'elemento abbiamo detto noi non siamo autosufficienti a noi stessi
E a volte ne discusse nel nostro partito diventano asfissianti
Abbiamo bisogno anche noi di contaminarsi con altre e con altri altrimenti diciamo così io trovo anche in questo una ragione per costruire la sinistra europea qui
Per la sezione italiana e appunto in Europa per il percorso che si è già intrapreso grazie
Marco Nesci e poi Luigi Cogodi
Ma io condivido
La relazione che ha fatto Walter l'impianto l'indirizzo credo che sia anzi che sia stato anche giusto
Sottolineare alcuni passaggi di quel introduzione
Che credo spero che definitivamente possano superare una serie di dubbi e perplessità e e a volte anche di strumentalizzazione che nel corso del nostro dibattito ci sono state circa il possibile cozze eventuale scioglimento del partito credo che finalmente come dire da questo momento in avanti ci sia come dire un elemento di chiarezza maggiore e che questo elemento non possa più essere il te un oggetto diciamo di discussione politica Coppola necessitano invece di approfondire naturalmente a qua non c'è il tempo però ho la necessità di approfondire invece un'analisi sullo stato dei movimenti sulla nostra capacità che abbiamo di relazionarci con essi e in modo particolare anche rispetto a quello che il cosiddetto movimento diciamo operaio nuovo movimento operaio di cui abbiamo parlato in molte delle nostre diciamo dei nostri comitati politici delle nostre elaborazioni politiche e su cui francamente credo invece sia necessario maggiormente soffermarsi a riflettere su come è lo stato di questo movimento in particolare
Perché penso anche che le modalità diciamo dalla critica che noi facciamo al potere
Che sono assolutamente diciamo indispensabile necessarie nel nostro ragionamento devono anche investire però le modalità della gestione del potere
Perché nella gestione del potere ahimè le modalità di rapporti che ci sono che le possibilità di scambio che ci sono con la gestione del potere possono questo sì definire e incidere pesantemente e negativamente
Sullo conflitto sociale perché è evidente che che diciamo una modalità di relazione
Che è una possibilità di utilizzare il potere in un certo modo può addormentare se non addirittura eludere il conflitto sociale
Quindi su questo io credo che sia necessaria una riflessione aggiuntivo
Che andrà fatta almeno io ne sento l'esigenza del bisogno di un approfondimento
Sulla Finanziaria
Io penso che sia difficile non riconoscere una discontinuità
Cioè sia difficile poter dire che è una finanziaria che sta nel solco delle altre finanziarie
Credo che sia anche politicamente sbagliato dire una cosa del genere non riconoscere il fatto che c'è una seppur minima inversione di tendenza che in qualche modo cerca di dare un percorso di redistribuzione del reddito
Credo che sarebbe profondamente sbagliato e politicamente diciamo inaccettabile
Naturalmente ci sono degli elementi che invece devono essere maggiormente diciamo dibattuti e per quanto ci riguarda anche oggetto di iniziativa politica
Sicuramente la finanziaria
Che c'è a aspetti profondamente o comunque significativamente negativi guardata si è fatto molto parlare degli enti locali
Ma anche per certi aspetti delle regioni in particolare sulla questione dalla sanità
Ora è assolutamente vero che ci sono minori trasferimenti lui agli enti locali
Però questo è altrettanto vero diciamo che viene ingabbiato dentro con la roba che al patto di stabilità
Allora il ragionamento da fare sì sul patto di stabilità
Il ragionamento da fare è secco e sul patto di stabilità noi siamo in grado non credo che siamo in grado di poter fare un'operazione che dice non conta non teniamo conto del Patto di stabilità credo che politicamente non è diciamo perseguibile nell'immediato ma ad esempio una battaglia politica sul fatto che all'interno del patto di stabilità siano escluse le spese sociali questo diventa un elemento possibilmente perseguibile credo
E che possa in qualche modo dare maggiore ossigeno alle Autonomie locali guardate che complessivamente è vero che il patto di stabilità stringere sui finanziamenti che arriva solo i finanziamenti che arrivano comuni ma ci sono altre risorse in capitoli di carattere sociale che alla fine arrivano i comuni e e che quelli vanno visti come dire come elemento dinamico dei processi di forniti per fornire diciamo maggiori servizi di carattere sociale anche nei comuni il fondo sulla non autosufficienza ad esempio che non c'era è evidente che è un fondo che va gestione dei comuni
Che passa attraverso la gestione dei comuni allora secondo me
E se vogliamo fare un ragionamento di carattere politico dovremo fare un ragionamento appunto sull'impianto del patto di stabilità e non tanto su altri le singole questioni che riguardano singoli trasferimenti la stessa cosa vale rispetto alle regioni e qui mi soffermo un po'di più perché mi sembra ci sia deficit di analisi sullo stato delle finanze regionali
Se in particolare rispetto alla questione sanitaria
Allora
Anche qui è evidente il problema sta nel patto di stabilità interno
E sul fatto che ad esempio lo sforamento della spesa sanitaria comporta alcuni automatismi
Ora la battaglia politica che dovremmo fare è contro questi automatismi
Perché il fatto che mi scatta l'addizionale IRPEF immediatamente dopo il la registrazione dello sforamento di bilancio sul sistema sanitario nella regione
Comporta l'incremento automatico appunto dell'addizionale IRPEF guardate che l'addizionale IRPEF non si applica per scaglioni a meno che non si mette in finanziaria
Il che vuol dire che noi faremo pagare l'incremento dell'addizionale anche a quelli che nazionalmente sarebbero esentati dal pagamento dell'IRPEF è chiaro allora bisogna fare in modo che questa roba salta cioè questo meccanismo di automaticità questo è l'elemento su cui bisogna ragionare che la stessa cosa vale sul sistema sanitario
Il problema non è tanto sui ticket del pronto soccorso che in buona parte d'Italia esistono già perché le regioni già li applicano il ticket sul pronto soccorso ittica te che riguardano il codice bianco il Codice Verde la gran parte delle regioni ce l'hanno già qui è previsto un incremento di questi casi il vero problema sta nel fatto che la Finanziaria fa scattare automaticamente la compartecipazione del quaranta per cento sulla spesa di sforamento della spesa farmaceutica il che vuol dire che tu mitica ride rimettere sulle ricette
Di presidi prescrizione e ho concluso e concludo
Di prescrizione dei farmaci questo è l'elemento di grave negatività allora bisogna togliere gli automatismi e provare a fare dei ragionamenti che portano all'interno della competenza
Ed è l'autonomia delle Regioni le modalità con cui si risparmia sulla spesa farmaceutica se ce n'è per così di modalità di per poter risparmiare su quella spesa
E quindi va fatto un ragionamento di impianto complessivo che faccia uscire il come dire il ragionamento esclusivamente da un punto di analisi di taglio di costi tout-court a una selezione del taglio dei costi sui sistemi quindi passiamo diciamo
A delle riforme ad esempio dal sistema sanitario tocchiamo i DRG tocchiamo la spesa farmaceutica tocchiamo punti essenziali di produzione di costo spera che se no poi nelle regioni saremmo costretti per rientrare dal debito magari a toccare ancora una volta i posti letto cosa oramai assolutamente inaccettabile
Grazie Marco
Con l'addio poi mi stiano
Ovviamente all'imbarazzo che dalla scelta che immagino
Abbiamo avuto tutti di fronte a due grandi questioni che sono state poste alla nostra attenzione Sinistra Europea finanziaria
Legge finanziaria finanziaria nazionale
Quale dei due temi privilegiare perché in poche battute difficile poter anche solo interloquire su tutte e due le questioni però come hanno provato gli altri ci prova anche io prova a dire una parola sull'una parola sull'altra questione sinistra Europea
Io condivido e apprezzo peraltro
La serietà
Della esposizione del ragionamento che ha introdotto questi nostri lavori
Perché mi pare che non sono state dette né cose ovvie né cose scontate né cose già conosciute
è stato delineato un percorso che parla di di obiettivi di contenuti di identità parla anche di modalità attraverso le quali si dovrebbe pervenire alla costruzione di un soggetto politico
Di un percorso attraverso il quale questo soggetto dovrebbe essere costruito non l'abbiamo detto anche gli elettori diamo un senso alle parole
Se quello che è stato esposto è condiviso io ritengo che valga per quanto e esposto e che le parole abbiano un senso
E io intendo così se si dice il nuovo soggetto politico lo si può far finta che è un'altra cosa
In politica un nuovo soggetto politico o comunque solo un soggetto non è un complemento oggetto è un soggetto in politica il soggetto dalla politica è un partito politico
Per cui la questione che si rappresenta ma allora Rifondazione non è che e si rappresenta una preoccupazione come dire una sia a me pare del tutto superflua perché condivide appunto questa analisi è questa prospettazione sarebbe l'ha già detto mi pare Milziade Caprili stamane ma l'hanno accennato Hotel Company sarebbe nocivo esiziale per molti versi porsi oggi il problema della sorte del PRC
La sorte del PRC et come dire individuata è data e condivisa mi pare ed è quella di essere un partito che esiste che si propone di continuare a esistere di essere più forte perché perché essendo parte costitutiva soggetto proponente ma anche soggetto attivo nel processo di costruzione del nuovo soggetto politico e chiara che vede ed evidente che solo soggetto forte più forte può raggiungere meglio il risultato che si propone e ogni cosa che si dica o si pensi Orsi i laici anche solo trapelare per indebolire diciamo così questa forza e chiara ed evidente che finalizzate indebolire il processo che poi magari al di là delle parole nella sostanza non si condivide cioè il processo costitutivo
De di costruzione del nuovo soggetto politico sarà poi la storia sarà chi penserà che ragionerà che valuterà a vedere quando un nuovo soggetto politico
C'è ci sarà esisterà avrà la sua identità e il suo valore con me sì definiranno le relazioni tra quel soggetto politico soggetto della politica e gli altri soggetti che vi sono non contenuti perché questa storia del conte Vittorio l'abolirei per esempio dal nostro dizionario cosa ovvia contenitore
Cioè qui si parla di un soggetto si parla di contenuti si parla di identità si parla di cosa aveva non si parla niente affatto il contenitore secondo punto relativo al punto al processo costitutivo del assistano UPEA
E il carattere
De questo
Percorso e anche la natura
Organizzatoria diciamo così del nuovo soggetto che viene definito di tipo confederale
Anche qui le parole hanno un senso
E diamo un senso alle parole se si dice confederale vuol dire confederale
E vuol dire che un soggetto confederale è composto quindi a dei componenti che hanno le loro individualità le loro soci soggettività le loro convergenza ma anche le loro differenze
Tutti quegli elementi che sono definite di carattere verticale orizzontale che realtà vuol dire
Soggetti già preesistenti soggetti che si costituiscono soggetti individuali soggetti collettivi soggetti territoriali quella trama di cui si ha detto la sentiamo ancora retta ma insomma quella trama di relazioni e di contestualità di coesistenza
Dei più soggettività che definiscono il nuovo parco il nuovo soggetto politico la sua dimensione appunto
Europeo
E e anche il suo modulo organizzativo questa questione però ripropone io dico solo la parola pronuncia sola parola ripropone una questione che non può continuare a essere esorcizzata nella nostra politica
Confederazione vuol dire praticamente una federazione anche riff di di di di forze già confederate
Voglio dire
Coesistenza dei soggettività collettive
Del carattere verticale e orizzontale tematico e territoriale se tutto questo è la parola che non può essere preso citata è la parola federalismo
Perché se io propongo un soggetto politico che il mio nuovo obiettivo anche nella forma e attribuisco valore a questa forma di organizzazione
Confederato e allora il federato non sparisce dal confederato efferato esiste se esiste il foedus
Cioè se esiste il patto tutto quello che finora si è come dire esorcizzato e anche contrastato e combattuto giustamente sul piano politico è stato il federalismo bella
Dal distacco il federalismo della secessione il federalismo dell'egoismo tutto quello che abbiamo detto che non era condivisibile che andava anche contrastato
Ma quello non era un patto perché un distacco una secessione non è un patto il patto è per fare insieme soggetti diversi quello che insieme si vuole fare
E soggetti sono individuali e sono anche collettivi e i soggetti sono sociali politici ma sono anche istituzionali per cui rimettere in carreggiata in senso buono
Oggi Violante dice perché sta riunendo già la commissione stanno lavorando stiamo attenti che pone ce le troviamo a cose già fatte rispetto alle quali poi dobbiamo sempre rincorrere lo chiama federalismo virtuoso
Dopo non so giù nel quale altro federalismo sì del quale altro federalismo vizioso che con lui Bossi una tanto prezioso era un'altra cosa non è neppure il federalismo perché escludeva il patto appunto il feto s'ma se il federalismo è convergenza pattizia fra soggetti distinti e convergenti e che era deprimente che noi come dire la convergenza
Positiva che pensa all'unità o all'unitarietà degli obiettivi e della coesistenza e quindi nelle diversità tutto questo ripropone otto il tema delle Autonomie ripropone il tema del Mezzogiorno ripropone il tema delle regioni autonome delle autonomia differenziate ripropone una serie di questioni rispetto alle quali il nostro partito si deve misurare e concludo con una sola battuta a questo punto sulla sulla Finanziaria ecco nella Finanziaria io sono d'accordo sul giudizio di ambivalenza che è stato dato non è nostra non è il solo degli altri o meno non è solo nostra non è solo degli altri sia per poi perché quei un percorso sia iniziata una si è invertita una fase si è si è aperto un un campo diciamo la come vogliamo però prendiamo il positivo che si rappresenta e però non per dire va bene non per dire ci accontentiamo ci sono tre cose grandi
Nella finanche questa finanziaria che non è vero che la mamma di tutte le leggi e la finanziare una legge come le altre per di più una finanziaria annuale
Che è preceduta da un'altra legge finanziare qualche mese prima che verrà seguita già si dice di altre legislature a finanziare qualche mese dopo
E delle leggi e anche le leggende di demerito poi hanno le loro norme finanziarie insomma come nel nostro sistema non è affatto vero che una legge finanziaria annuale un po'e la fonte di tutti i beni o di tutti i mali è uno strumento importante dentro il quale bisogna come dire individuare il segno è comprendere anche quello che ci si può quello che ci si può porre le tre grandi questioni che però in finanziaria sono troppo poco
Come dire tenute in conto ma non in conto economico e basta in conto contabile in conto finanziario non son tenute sufficientemente in conto politico le tre questioni
Sono il lavoro inteso non solo come difesa sacrosanta di chi lavora
Ma è lavoro come occupazione questa grande questione del lavoro dell'occupazione non la possiamo lasciare a qualche deriverà dal miglioramento della situazione economica dal risanamento dei conti
E non si dice che mi son due tempi ma qui c'è un tempo solo ma l'altro tempo ma può manco lo si prende in considerazione i disoccupati e la gran parte disoccupate di questo nostro Paese di questo nostro territorio dopo equa
Do inizieranno ad a vere attraverso le leggi dello Stato una speranza di avere un lavoro produttivo
E e le dei PF prevedeva che nel due mila undici ancora la la la disoccupazione Italia sentono la due cifre
Sopra il dieci per cento però il centro nord due tre quattro per cento cioè quella mobilità fisiologica
Ma è il centro sud e il Sud e le isole che sono ancora diciotto per cento diciotto per cento degli occupati è la tassa più grande che hanno le famiglie
Perché è una famiglia dove c'è un figlio maggiorenne e disoccupato eh non è che io li allevia la condizione come dire scontando ottanta euro dall'IRPEF
Quando un figlio come dire a carico dopo che magari la famiglia si è dissanguata perché potesse laurearsi diventa un peso economico e anche un disagio sociale grande questa questione dell'occupazione va rilanciato un tempo si parlava di un'agenzia
Da pensare nel settore ambientale nel settore pubblico forse oggi pensiamo possiamo pensare cose nuove qualche una qualche idea ottenendo però questa questione cioè l'altra cosa è questa questione dalla povertà e anche qui non ci possiamo accontentare come dire di inorridire di fronte ai numeri Oued il blitz le sentirci toccati nella nostra sensibilità individuale o anche collettiva e datteri forse dall'Istat l'altro ieri sulla povertà in Italia non dicono solo che ancora in Italia e ci sono sette milioni e mezzo di persone sette milioni e mezzo
Che sono al di sotto dell'indice di povertà si dice relativa ma badate la relatività eh novecentotrentasei euro al mese
Sarà relativo ma come si fa a vivere con novecentotrentasei euro al mese e poi dentro quell'attività c'è anche la tutta la povertà assoluta che gran parte però il dato è di questa povertà
E anche qui è nel centro nord o se ne individua che il quattro virgola sette per cento dalla popolazione e nel centro Serendepico ha il sette virgola tre per cento è nel Sud usano individua il venticinque per cento a uno su quattro
Con puntate al trenta per cento che viaggiano fra pezzi di Sicilia pezzi di Sardegna di Calabria
Ecco come si fa a pensare che non debba porsi e questa gran poi c'è il premio Nobel in questi giorni è stato dato al banchiere dei poveri
Che neanche a quella un bel significato una bella cosa
Oggi Fausto Bertinotti ripropone una coalizione per il lavoro interne europee lavora per la socialità caldo che noi dobbiamo rilanciare con tutte le nostre energie con tutta la nostra forza nelle istituzioni centrali e locali
Anche Regioni e Comuni si devono porre questo obiettivo dobbiamo rilanciare su pronto la nostra iniziativa politica nel partito così avremo non solo una finanziaria migliore ma avremo soprattutto
Un nostro lavoro molto politico migliore perché renderà qualcosa per coloro per il quale noi ci adoperiamo
Grazie compagno cristiana e poi Nicola Fratoianni
Ma cubani io credo che l'appuntamento di oggi sia molto importante e delicato perché
Per la prima volta siamo chiamati a discutere sul merito e sui contenuti di una legge finanziaria che vede il nostro partito pienamente corresponsabile
Non dobbiamo certamente dare un giudizio dobbiamo certamente dare un giudizio articolato sulla Finanziaria
Ma
Attardarci sulle percentuali di luce ed ombre che la caratterizzano sarebbe a mio parere fuorviante
Visto che anche le finanziarie di centrodestra avevano elementi positivi per esempio il decreto legislativo che ha permesso l'affidamento in house dei servizi pubblici e che viene fortemente minacciato dal decreto Lanzillotta che noi cerchiamo di contrastare ebbene io penso che l'enfasi sopra le righe che è stata posta sulla natura della finanziaria all'indomani della sua privazione sia stata sbagliata e che non corrisponda alla realtà
Sbagliata perché al contrario di quanto detto dal compagno Hillary mi perdonerà secondo me non dobbiamo andare nel Paese ora o peggio nemico nei nostri circoli a convincere i nostri compagni su quanto sia buona la manovra bensì a mobilitarci nel Paese per correggerne gli aspetti più negativi
Evitando di trovarci in una morsa abbastanza paradossale nella quale di fronte a Confindustria che attacca da destra noi esponiamo il petto per difenderla
Non corrisponde alla realtà perché a mio parere l'impianto complessivo
Non presenta un sostanziale
E sufficiente segnale di controtendenza rispetto al passato
Infatti se sull'IRPEF si misura concretamente un segnale di controtendenza rispetto al governo Berlusconi
Con l'abbassamento dell'ultima aliquota anche se faccio notare che in realtà gli unici a non piangere coi passatemi la battuta sono propri ricchi per i quali non è stata reintrodotta l'aliquota più alta
La controtendenza non c'è e si aggrava la situazione per ciò che riguarda gli enti locali in particolare le fasce più deboli
Però proprio perché voglio rifuggire dalla demagogia e stare al merito vi fornisco alcuni dati relativi al mio comune
Comune non grande ma insomma è un capoluogo di provincia con novanta mila abitanti
Dal due mila due al due mila cinque trasferimenti sulla parte sociale si sono contratti del trentacinque per cento
Il Comune da parte sua ha aumentato la spesa sociale del trentuno per cento riuscendo addirittura ad incrementare seppur di poco la spesa sociale in un contesto nel quale i bisogni aumentano esponenzialmente
In questo senso la linea Berlusconi era chiara
Comprimere la spesa corrente dei comuni e costringerli a esternalizzare i servizi
Cosa fa il governo di centro sinistra
Propone due miliardi e duecento milioni di tagli a Comuni e Province
Compreso lo sconto che è stato fatto recentemente sapete cosa vuol dire questo tradotto in termini concreti per un comune come il mio
Che mentre con la Finanziaria Tremonti dovevamo affrontare un taglio di tre milioni e duecentocinquanta mila euro la nostra finanziaria calcolando anche recente sconto ci impone di trovare quattro milioni e quattrocento mila euro
Tanto da portare il direttore generale del nostro comune che vi garantisco non è iscritto a Rifondazione né tanto meno alla componente a cui io appartengo la direttore generale del nostro comune a riproporre l'approvazione del bilancio a dicembre e quindi a legislazione invariata ritenendo più conveniente la Finanziaria Tremonti rispetta quella Padoa Schioppa
Non solo non contenti si propone il divieto all'utilizzo degli oneri di urbanizzazione per la parte corrente cosa che se verrà mantenuta ci imporrà di recuperare ulteriori tre milioni di euro
A questo uniamo poi le norme sulla riduzione dei gettoni dei consiglieri del divieto alla aspettativa per gli assessori che hanno un chiaro segno di classe e compagni tendente di fatto ad impedire a lavoratori dipendenti di poter fare politica può darsi che in parte queste norme vengano parzialmente modificate ci siano all'accordo per modificarlo
Ma ormai il danno politico il fatto
E soprattutto esplicite maniera a mio avviso preoccupante il segno politico dell'attuale compagine governativa si dice beh però abbiamo tolto i tetti di spesa reintroducendo la logica dei saldi è vero le amministrazioni locali potranno agendo attraverso l'IRPEF lisci e in prospettiva anche il catasto recuperare risorse
A parte il fatto che il preferisci insieme ci permetteranno di recuperare solo i due terzi dei tagli richiesti il nodo e poi un altro
Ovvero che questa manovra che con questa manovra lo Stato con una mano le distribuisce parzialmente contraddittoriamente un po'di risorse redditi più bassi
Ma con l'altra
Con l'altra mano toglie loro molto di più in termini di risorse e prestazioni
Per non parlare del fatto che poi le imposizioni aggiuntive di Regione e Comune non serviranno ad aumentare i servizi cosa che sarebbe addirittura auspicabile ma solo a mantenere a malapena i livelli attuali
Oggi ho sentito parlare di lavoro precario ed i dipendenti pubblici la cui stabilizzazione un aspetto fondamentale e che deve essere assunto a merito del nostro partito e dei compagni che hanno fatto una battaglia di Grecia su questo punto
Ma siamo certi che le fasce deboli siano oggi soltanto queste
Si calcola che le persone non autosufficienti gravi nel nostro Paese siano da tre milioni a tre milioni e mezzo
In soldoni il governo prevede quattrocentocinquanta milioni di euro in tre anni per il fondo sulla non autosufficienza
Sapete cosa vuol dire questo tradotto appunto in soldoni o sarebbe meglio dire vista l'entità in soldini dai quarantacinque cinquanta euro l'anno
Cifra incommensurabile rispetto ai costi ai costi di un'assistente familiare che ammiro impone alle famiglie oggi da mille a mille cinquecento euro al mese dispensa mi si dice ma intanto è un inizio è vero è un inizio ma io mi domando e al di là dell'enfasi ma risposta sulla Finanziaria se lo domandano soprattutto le famiglie che si fanno tutti i mesi i conti in tasca
Quali sono le priorità di un governo che per tre milioni di non autosufficienti riesce a rastrellare centocinquanta milioni milioni di euro l'anno
E costante e contestualmente stanzia un miliardo e settecento milioni per l'acquisto di armi tecnologicamente avanzate
Quali sono le priorità di un governo che non destina un euro sull'edilizia residenziale pubblica e trova però pentiti o nei venti milioni di euro l'anno per tre anni per le case delle forze armate
Come facciamo noi che ogni anno abbiamo votato ordini del giorno trascritti pedissequamente da sbilanciano uscì e che oggi siamo al governo a giustificare il fatto che non sono non riusciamo a ridurre le spese militari
Ma addirittura le andiamo ad aumentare per un importo pari badate bene al cinque per cento dell'intera manovra
Questo è il nodo quindi non un problema di luci e ombre ma un problema di taglio complessivo della manovra che se non prendiamo rapidamente l'iniziativa nel Paese porterà sfiducia e abbandono da parte del nostro popolo
Io propongo che il partito assuma una posizione forte per ridurre le maggiori spese militari e creare un fondo per la non autosufficienza degno di questo nome aiutando quindi anche il compagno Ferrero in questa battaglia purtroppo troppo isolata
E per eliminare i ticket sanitari ai cittadini diciamo queste ci capiranno e ci sosterranno se spendessimo il tempo invece cercare di convincerli del contrario a mio parere sarebbe esiziale e sicuramente controproducente
Per finire compagni anche io come Caprili ho letto il Manifesto dell'iniziativa di oggi per la fase costituente della sinistra Ruperto
E anche io come lui ho avuto i brividi leggendo certi nomi
Quello che penso sui limiti del Progetto così come si va costituendo credo sia noto
Ma ciò di cui sono sicuro e che una prospettiva di riunificazione della sinistra di alternativa
Senza egli ha rito feconde autonomo di una forza comunista e senza la capacità di imporre nell'agenda politica del Paese del governo quei contenuti che richiamato in precedenza
Sarà inevitabilmente destinata Hutter D'Ursi in un'esperienza sterile di ceto politico e francamente anche poco utile per il nostro progetto
Grazie
Grazie ho detto nella mia mente è una notizia di fatto Iannini invece c'è nasce Cannavò fatta negli anni
Io penso che il fatto che si siano svolte due relazioni non significa che siamo di fronte a due questioni separate al contrario penso che la nostra presenza nel governo e la valutazione il bilancio sulla finanziaria siano strettamente legati alla la questione di sinistra UPEA e quindi la fase che stiamo attraversando
è in atto io credo che questo sia il punto da cui partire
è in atto una
Uno scontro politico forte in Italia e in Europa
Dopo il fallimento delle politiche liberiste dopo il fallimento delle politiche liberiste e anche dopo
Non dico il fallimento ma certamente una messa in discussione
Di una politica estera costruita sulla strategia della guerra preventiva
Della politica unite la penalista e e io penso che la questione della crisi della politica sin quasi si inserisca comunque dentro questo contesto allora
Sì è vero come noi abbiamo declamato che per noi il governo uno strumento uno degli strumenti insieme al movimento insieme le iniziative permettere appunto sotto critica e sotto accusa il potere per tentare di introdurre degli elementi anche di alternativa
Beh questa esperienza non a caso è un'esperienza che viene guardata con grande attenzione da tutta l'Europa
Perché questa è la dimensione minima io penso per poter leggere la fase attuale non solo per le cose che diceva Walter e cioè la questione del trattato che non è per nulla risolto il Trattato costituzionale europeo la Bolkestein che ci ritroviamo esattamente dentro la partita dei servizi pubblici locali questioni ma perché anche così magari gli articoli
Le questioni che ogni tanto compaiono si inseriscono anche nel nostro dibattito politico italiano relativamente alla grande coalizione eccetera sono questioni che attengono al questa fase transitoria
Io penso che anche la questione del partito democratico c'entri con questa fase transitoria la crisi della politica l'abbiamo sottolineato noi molto spesso
Ma è evidente che anche in quella diciamo quali tensione politica ci si pone il problema di una nuova identità
E i nodi che hanno aperto dentro il partito democratico non è un caso che siano noti fondamentali la questione della collocazione europea dopo questa critica e questa riflessione in corso anche sul socialismo
Europeo
E la questione che attiene alle nuove forme di democrazia che lì mi pare per quegli accenni che vengono fin qui fatti privilegia non la logica
Liederistica il rapporto diretto all'americana appunto una rappresentazione diretta delle lobby laddove recuperano magari il concetto delle primarie che in abbiamo utilizzato anche noi in chiave
Progressiva in una certa fase ma che in quel contesto invece è tutta legata all'esperienza tipica americana allora io penso che la finanziaria stia dentro questo fase questo contesto e anche a questo scontro tentativo
Di riciclarsi da parte
Appunto di queste soggettività politiche comunque neoliberiste
E la valutazione che viene espressa dunque
Circa un giudizio sulla Finanziaria non può prescindere a mio avviso da questo punto di vista si diceva
Siamo dentro i parametri di Maastricht quindi lo siamo usciti da quella fase che noi abbiamo così fortemente contrastato nel corso di questi anni non è passata neanche la linea da lei gli economisti che hanno partecipato i nostri convegni appunto questo su tutto questo discorso del consolidamento del debito siamo
Dentro però una fase in cui si è detto si inverte una tendenza io credo che questa sia un'azienda inedite nelle riunioni separate infondata sana grazie
C'è un'inversione di tendenza che è indubbio e dopo ci sono una marea di problemi dentro i diversi settori su cui chiaramente si sta lavorando alla camera per tentare di risolvere almeno in parte appunto le questioni dei singoli settori devo dire però che in tutta 'sta vicenda dalla Finanziaria una degli aspetti che a me invece ha colpito di più
è il fatto che la discussione si sia tutta concentrata anche in quest'occasione sulla questione delle tasse perché questa è una cultura politica introdotto o molto sollecitata diciamo in questi anni
Di Berlusconi del berlusconismo che tiene fuori la relazione tra appunto le tasse non solo chi le paghe e in che proporzione ma anche per fare cosa tutto il tema dei servizi
E quindi del tema dell'uguaglianza e della differenza è un tema che c'entra con la Finanziaria però è fuori da questo dibattito politico fin qui siamo anche noi a discutere se cento euro in più cento euro in meno cose importantissime perché in questa logica di chi paga
Sta la novità di tutti questi anni ma io penso che dovremmo fare uno sforzo per guardarli oltre dovremo guardare oltre perché poi è chiaro quanto han detto diversi compagni non è la finanziaria che definisce questa inversione di tendenza che può essere recuperata o danno voglio da loro diciamo così
Nei passaggi successivi ci sono compiti che attengono ognuno di noi cella il lavoro sindacale a manifestazione del quattro e così importante ma il passaggio appunto delicati delle pensioni eccetera sono questioni che sono c'è tutta la partita degli enti locali perché va benissimo
In questo senso una serie di modifiche sono già state introdotte rispetto ai punti controversi della finanziaria ma c'è una cultura politica che rischia di prevalere anche degli enti locali e in particolare nelle associazioni che mettono insieme gli enti locali su cui noi dobbiamo guardare perché la vicenda del federalismo fiscale o i nuovi poteri alle Regioni consentiti dal Titolo quinto non sono solo un problema
Della Lombardia del Veneto un tema che riscuote qualche consenso anche nel centrosinistra allora c'è un compito che attiene ai nostri amministratori locali enormi c'è una partita che riguarda l'assetto dello Stato di quello che vorremmo enormi e ci sono le questioni che verranno che verranno al pettine
Nei prossimi mesi che sono le questioni che sono al centro della dibattito in Europa o in altri Paesi europei nello scontro
Politico in Francia che andrà al voto nel prossimo anno e cioè i temi dell'immigrazione che sono strettamente legati alle questioni della precarietà oltre a dimensioni culturali anche altre la questione del trattato che tornerà finto
Due minuti e poi io penso tutte le questioni che attengono alla garanzie al controllo che oggi tornano più sul tema della sicurezza del terrorismo
Grande diciamo ma sulle questioni quotidiane la proteina la prostituzione gli stupri ma insomma è io penso che queste siano partiti europei per cui non è che le possiamo scegliere se fare o non fare sinistro PA
Meno male che c'abbiamo abbiamo avuto questa grande intuizione
In tempi utili noi stiamo producendo una serie di iniziative naturalmente a livello parlamentare a livello quegli amministratori locali degli altri
Paesi di sinistra europea per affrontare questi stessi Lodi che abbiamo ma il punto per quanto ci riguarda eh che cosa vogliamo sia oggi sinistra rupia
Qualcuno forse ha pensato che fosse un vezzo intellettuale nei tempi precedenti adesso ci sono le paure che questo determini lo scioglimento del partito
Mi pare che sia stato anche chiaro
Questo punto dentro la direzione ma non perché sia una rassicurazione perché è nelle cose che Sinistra europea ha bisogno di una forte partito dalla rifondazione comunista questo è indubbio e allora il problema che ci riguarda non è tanto
E che cosa vogliamo fare questa confederazione che oggi quanto riusciamo a far partecipi gli iscritti alla costruzione di questa confederazione ci sono dei nodi che riguardano noi
E non solo gli altri voglio condivido anche alcune preoccupazioni cosiddette politicista e perché è evidente che tra un'associazione che si occupa di un tema e coloro che escono dalle istituzioni c'è una visibilità diversa c'è un peso diverso nella comunicazione quindi sono più forti
Quelli che magari è scontato ripartiti per arrivare a noi che non invece le diverse esperienze concrete che hanno già aderito al sinistro Pia
Ma il punto io penso che sia quella di una riflessione sul movimento da cui nasce
L'ispirazione di sinistra europea
Anche superando un po'di luoghi comuni la crisi del movimento e lo si guarda il board oppure la crisi
Del del movimento a livello italiano senza vedere quello che c'è in termini diffusi e di diverso rispetto a prima
Penso che ci siano due questioni trattante e su questo faremo una riflessione proporremo una riflessione come partito insieme arriva a sinistra a Roma il sprechi novembre i temi tra gli altri io penso che siano quelle di uscire anche dall'universalismo astratto che in qualche modo accompagnato l'esperienza del movimento ma quella era una fase che forse era necessario anche questo un altro mondo possibile e quindi vedere invece concretamente come misurarsi in tutti i luoghi e in tutte le situazioni tanto più visto che oggi siamo al governo e l'altro punto fondamentali e come ripartire dalle pratiche quindi dalle esperienze concrete di ognuno di noi di questi soggetti per vedere di costruire una base comune il tema cioè io penso sia quello di uno spazio pubblico
E quindi questa sì so perdere se uno spazio pubblico a noi compete di costruire una connessione attraverso questi soggettività per superare sia ripeto l'universalismo astratto ma anche la disgregazione che si è seminata nel corso di questi anni
No può infatti ogni anno
Intanto vorrei fare una premessa spero che cioè si tiene ci si domandi perché
Gli frutta la discussione così impegnativa importante come la prima Finanziaria qualcuno ha detto appoggia dal nostro governo e come il progetto dalla sinistra europea
Il CPM non riesce a essere diciamo partecipato come dovrebbe essere
E quindi che ci si ci ci si chieda
Ma è l'ho contate parlo per cognizione di causa non lo sa e siamo duecentosessanta membri del CPM
No perché quando si fanno i congressi si fanno e si PN non ci si può domandare l'effettivo funzionamento lo dico perché
Un una bella vista quella di avere un corpo organismo dirigente del partito che non riesce a essere presente o discussioni così rilevante concordo
Io credo che la finanziaria prime stesso ai due punti che sono stati toccati che la finanziaria stato detto cerco di essere molto rapido perché non per non ripetere cose già dette
Si presenti da solo come la Finanziaria neoliberista nel senso che l'impianto complessivo è quello non mi dilungo su questo aspetto va cito solamente il
Ne ma colpito molto diciamo il manifesto perché il giorno in cui sarà varata la Finanziaria indagini l'editoriale manifestato quasi esultante anche se era si poteva andare peggio
E io ho l'impressione che in quei due giorni si è si sia innescato un meccanismo un po'strano c'era lo sciopero dei giornali nessuno leggeva la finanziaria c'era un meccanismo molto politico di giudizio della finanziaria
Qualche giorno dopo lo stesso editorialista che Galapagos affatto l'editoriale che dice non Effetti questa Finanziaria un'unica missione all'unico punto di di di baricentro i patti parametri di Maastricht e quelli condizionano tutto l'insieme
Ed è questo servizio fondamentale il problema fondamentale con cui ci troviamo
E credo che l'altro problema che in cui ci dobbiamo ha a che fare
Riprendo un'affermazione se non è giusto intelligenti diceva permessi e che stamattina com'è che tutti va dico che la Finanziaria scritta da noi ma noi non riconosciamo la finanziaria come scritta da nove comunque cioè ciba camminiamo di fronte a questa a questa difficoltà
Be qui io ho io ho l'impressione che stiamo dentro un vizio della sinistra italiana che è un vizio mortale quello per cui si innesca un dibattito tutto politico tutto disegno
E si esalta e ci si appassiona al segno politico che assumono determinati orientamenti senza leggerne in profondità i contenuti e l'impatto sociale dei conti dei dei provvedimenti stessi
Perché al primo impatto appena nata la Finanziaria il segno politico sembra un segno politico progressista perché c'era questa rimodulazione delle aliquote fiscali
Io penso che i compagni i conti li hanno fatti l'hanno guardata bene quando vai a guardare bene e fa i conti ieri il Sole ventiquattro Ore ha fatto i conti diciamo che le buste paga degli operai
Quando va a fare i conti e ti accorgi che ci rimetti e se ti va bene ci guadagna un po'perché c'hai una moglie e due figli a carico solo in quei casi
Beh allora l'impatto sociale noi dobbiamo in qualche modo analizzarlo con molta più attenzione perché poi appunto i conti saranno fatti dalle famiglie dei lavoratori dalla nostra gente saranno fatte da da per tutte io invitare a stare attenti ma proprio lo faccio con un invito
è un c'era sincero non polemico a questa confusa a questa sovrapposizione tra un dibattito solo disegno il segno politico complessivo e poi a non vedere esattamente qual è l'impatto reale che ha
Che ha sulla sulla gente le misure della del della finanziaria è questo
Credo che sia l'elemento cui dovremmo stare a con molta cura a guardare io non non faccio adesso qui la la lista zarista complessiva anche se panico cioè vuole solo sottolineare l'aspetto le spese militari perché a me ha scioccato
A me ha scioccato gli ho fatto fatica anche con i compagni del gruppo nella camera della difesa
A accettare il fatto che ex novo vengono stanziati un miliardo e settecento milioni
Per armamenti e nuove tecnologie non per far funzionare diciamo la la macchina è quell'isola ci sono a parte e ci sono a parte ieri ho fatto i conti sono più di due miliardi di euro che vanno a finanziare le spese militari bene il primo governo di centrosinistra
Con lui dentro non può minima lampo assolutamente far passare una cosa del genere è una cosa che ha questa di altamente simbolica
E oltre che concreta perché
Miliardo in meno di spese militari significa risolvere Dan Black il problema dei ticket per fare un esempio quindi verso il sequestro pegno voglio fare e lanciamo la lista però io credo che
Ha così con ha colpito questo mi colpisce la naturalezza e la nella nettezza con cui gente come Padoa Schioppa poi dice ma io non capisco imprenditori perché fanno quel gran baccano che fanno non c'è un governo prima di noi che gli ha dato tanto come gli abbiamo dato dato tanto noi e se per fare i conti io rigiro i miliardi reali che vanno alle imprese sono tanti
Sono da io cioè diciamo sono molti di più di quelle vanno i lavoratori molto di più di quelli abbandoni oratori quale anno
Un beneficio parziale da questa redistribuzione da quest'aria di rimodulazioni le aliquote fiscali ma questi prendo si vedono tolti
Un sacco di soldi per quanto riguarda i tagli eccetera cioè cosa est Casale già dette una discussione su cui non non voglio
Soffermarmi però io penso che
Non dobbiamo fare due cose intanto e vorrei capire se l'impegno a cambiare la Finanziaria assumiamo fino in fondo bene perché è chiaro che ne presentiamo gli emendamenti eccetera però l'impegno politico a cambiare la Finanziaria Stane rapporto politico del partito a nel governo
Il quello che fa il ministro in Consiglio dei ministri pure fa segretario nel rapporto con diciamo gli alleati e lì
Che c'è la determinazione reale a cambiare le cambiare la Finanziaria gli emendamenti nelle commissioni nel dibattito parlamentare diciamo venga va vanno a ruota ma lei che che va fatto un lavoro e credo che dovremmo farlo seriamente perché guardate che è questa finanziaria così come secondo me mette
Rimetti ammette per la prima volta in discussione la parla presenza del partito al governo cioè io sono di quelli che al contrario alla presenza al governo e non l'ho mai posta la questione dell'uscita dal governo fino ad oggi pure un passaggio in presenza di passaggi molto de complicato ma con questa finanziaria così come secondo me il problema il problema andrebbe posto la seconda cosa che noi dovremmo fare e avere un grande grande capacità una grande intelligenza se è sincera accusare la manifestazione del quattro novembre io non propongo che sia manifestazione contro il governo
Ma propongo che sia una manifestazione che dica qualcosa sulla finanziaria che la usiamo e che ci stiamo dentro per dire qualcosa sulla Finanziaria perché altra insomma se vogliamo fa il partito di lotta e di governo facciata più di lotta e di governo
E cerchiamo di utilizzare le scadenze di mobilitazione per dire delle cose da questo punto di vista proporrei un pronunciamento anche unitario di questo CPM perché si vada si vada in questa direzione alle sembrerebbe un fatto di grande intelligenza
Politica di tutti dis di capacità di usare i tweed utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione
Sulla sinistra europea
Io penso che il dibattito che la il dibattito politico generale c'è anche la discussione sulla Finanziaria lo stato del Governo abbia a che fare moltissimo per la sinistra europea perché noi
Diciamo condivido questa affermazione qui quella di di Ramona che l'ha già detto in direzione dei giusta alla vista europea si sta facendo in una fase in cui
La villa la diciamo la presenza al governo la condiziona pesantemente per non esserne consapevoli ai su questo dico alcune affermazioni c'è un semplice chiare io credo che noi oggi stiamo sancendo la fine del ciclo dalla rifondazione comunista
E non so facendo un'accusa a nessuno di non mi interessa la diatriba scioglimento del partito il simbolo non è questo faccio una constatazione obiettiva
Questo partito sta ha chiuso un ciclo e ne sta aprendo un altro Betty avete così nei fatti
La sinistra europea quando è io credo che ci sia una prima fase una seconda fase della sinistra l'open air quand'è stata pensata la prima volta che abbiamo in sala discutere non l'abbiamo fatta nella prima fase che era quella da grande
Diciamo nostra integrità imbonimenti è nello sviluppo stesso dei movimenti e il segno non a caso all'epoca il segno che aveva questo progetto era un segno diciamo di natura anticapitalista piuttosto marcata tante che era la fase in cui il partito partecipava non solo alla costruzione della sinistra europea ma anche alla Rete ripartire anti da sinistra anticapitalista in chiave europea
Oggi c'è una seconda fase in cui il segno che viene dato a questo progetto è un segno della che dato dalla nostra presenza al governo
E da che incide anche sulla selezione dei dei degli interlocutori in alcuni in in in alcuni casi
Ed è dato da una collocazione in un orizzonte che obiettivamente lo stesso del socialismo di sinistra e lo stesso da socialdemocrazia di sinistra io penso che oggi con Mussi
Il problema non è se fare un partito con Mussi sedici decideremo se ci son gliele io penso che il problema reale vero è che noi siamo collocati nello stesso altre o nelle stesse coordinate di fondo è che questo induce
Obiettivamente e anche se volete legittimamente molti compagni a dire
Dobbiamo andare in quella direzione perché lo spazio politico che occupiamo è lo stesso vi faccio un esempio qualche anno fa quando Cofferati si agitava molto e si agitava diciamo anche troppo senza produrre nulla però nel momento in cui si agitava e sembra ora esse costruire qualcosa
Siamo di diverso dalla direzione dei DS la maggioranza dei DS giustamente lo dicevamo ben venga una formazione di stampo socialdemocratico perché così in Italia si potrebbero costruire le tre forze
Las la la la sinistra moderata quella di D'Alema Fassino la sinistra socialdemocratica di Cofferati e di aprile era nostra dis di anticapitalista e con una ispirazione di classe profondamente marcata ecco mi a me sembra che oggi questo discorso non viene più fatto
Alle mi sembra mi sembra che non viene più fatto
Cioè non si dice ben venga un partito socialdemocratico di sinistra ci sarebbero le tre forze naturali che ci sono che ci dovrebbero essere i democratici all'americana i socialdemocratici e comunisti o gli anticapitalisti ognuno ci siglo de Minasso a a modo suo è qui dove è questa
Dovrebbe essere l'ispirazione e nostro Progetto di fondi o questo propongo che noi non dismettiamo questa collocazione questo spazio spazio la sinistra anticapitalista e di classe questo lo è l'origine e la funzione storica la natura storica di Rifondazione Comunista
E corale che non mi convince
E non può convincere l'idea della sinistra europea e per il partito rimane perché le leggi della politica ci sono o fa il partito Rifondazione Comunista o fa il partito alla sinistra europea
Non ci sono c'è alla lunga in una fase iniziale ci possono anche essere le doppie tessere ma alla lunga non esiste i militanti ho scelto di fare un'iniziativa come Rifondazione o la fanno come parte a sinistra UPEA alla lunga questa doppiezza non poco non può esistere da questo io penso che nel Progetto inscritto di fatto e credo che sia legittimo che lo si propongono l'utilizzo mai scritto di fatto un percorso di scioglimento di superamento più che di scioglimento cauta accezione solo negativa ma di superamento in una direzione nella direzione dell'innovazione così come è stato detto in questi anni ed è e sento che molti dirigenti del partito fanno questo ragionamento siamo non qui magari va fuori
Fuorisacco del tipo abbiamo già cominciato una profonda revisione un profondo innovazione quindi la proseguiamo andiamo avanti e perché no la facciamo anche con quella sinistra DS tutto legittimo ma io penso che non abbiamo bisogno di un altro almeno tre minuti uno meglio così
Preparato dieci anni un altro un altro progetto che è quello di una sinistra anticapitalista di classe credo che dovremmo fare io penso in odono fare un congresso straordinario discute di tutto questo l'ho già detto in direzione credo che comunque dovrebbe esserci una conferenza d'organizzazione molto molto ben fatta che permetta di a a diciamo che faccia confrontare seriamente tutte queste queste nostre posizioni utilissimo in un minuto dico
Una cosa tutta interna
Perché vorrei fare un punto chiarimento
Io penso devono fare ma io sono iscritto questo la questione ho fondato questo partito una nella zona di Roma dove abitavo lo fondato proprio costruito il circolo o o o Biancato le mura del circolo
Ho fatto tutta la storia di questo partito tutte le battaglie spesso l'opposizione raramente maggioranza poche volte maggioranza
Allora io non mi io sono tra tra quelli che proprio le lezioncine
Di chi viene a dire che bisogna a mettersi a irrigare o cose di questo tipo no non le voglio sentire e non voglio sentire quelli che mettere in giro la voce che io sto organizzando la scissione
Perché questa roba qua non è arrivata nessuna parola voce c'è la voce c'è
Questa roba qua è inaccettabile specialmente inaccettabile se nasconde un'altra cosa la cancellazione una marginalizzazione di una minoranza o di alcune minoranze del partito
Allora è capire che cosa si vuole pensare in termini di gestione complessiva del partito e di convivenza del nel partito di posizioni anche diverse
Dico che quello che sta avvenendo al Senato con la vicenda il compagno Turigliatto non mi vede non vede un partito che si impegna seriamente a impedire quella è una violazione della legalità che gravissima gravissima e non ho visto che nessuno presa di posizione forte del partito che dice che quell'attacco al partito al di là della al di là della vicenda del singolo compagno perché se non lo dice vuol dire che lascia lascia trasparire il fatto che si può sacrificare quello lo si possa criticare che fonde il missile io pure che su queste questioni ci fosse una presa di posizione più forte così come vorrei capire se si sta andando a una azzera vento anche delle dei dei pochissimi incarichi e sia nel partito anche come ignoranza o se invece quella che è stata una diciamo una costituzione materiale del partito per cui anche chi la pensa diversamente poteva contribuire a ridere responsabilità minori
Parziali marginali questa cosa dire ancora perché in caso contrario è chiaro che non è che uno star realizzando la scissione è semplicemente qualcuno vuole azzerare la presenza di qualcuno
Frantoiani e poi Alfonso Gianni
Se manteniamo i tempi parliamo tutti se no è un problema
Ma io vorrei provare a dire qualcosa su questa
Questione che a me pare particolarmente importante per la nostra prospettiva della sinistra europea
Anche perché io ho l'impressione che il dibattito o per lo meno buona parte di esso che noi stiamo facendo rischia non solo diciamo così di produrre una un elemento di distorsione ma anche di come dire spostare da un'altra parte il il problema vero che sta dietro a questa prospettiva e su cui invece io credo dobbiamo fare un bello sforzo di ragionamento perché non è dato e perché è molto complicato dal punto di vista delle sue soluzioni anche dei percorsi per arrivarci
Dico questo perché a me pare proprio inutile continuare ogni volta fare diciamo accapigliarsi su una discussione
Tutta di metodo peraltro basata su elementi che non stanno nel dibattito realmente lo scioglimento dello scioglimento l'identità la la mantenimento di quella di quell'altro aspetto
Su questi punti a me sembra diciamo così che non solo la relazione di Walter di oggi
Ma la genesi di tutto il percorso abbia indicato un elemento diciamo piuttosto chiaro che potrebbe una volta tanto essere assunto per lo meno per consentirci un dibattito un po'più libero anche un po'più sereno
Secondo me se ma neanche tanto utile fare questa discussione diciamo così sulla necessità o meno sul rischio meno attraverso questo percorso sul quale proviamo a misurare un elemento di elaborazione Acri sperimentazione stare lì a discutere se questa cosa ci fa abbandonare il presidio di un'area più chiaramente anticapitalista e comunista piuttosto che un are apportino meno anticapitalista e comunista perché anche questo a me sembra diciamo così
Un giochino in cui stiamo a nominare a nominare ci Bruno rispetto all'altro
Nella geografia nel campo e dello spazio che la politica ma come dire con un esercizio proprio vuoto rispetto poi al problema che abbiamo di fronte c'è come facciamo ognuno dal dalla sua prospettiva fare in modo che quello che costruiamo che sia la sinistra europea se ci riusciamo che si era forzamento di questo partito su quel progetto non ci funziona che sia insomma il tema della soggettività politica organizzata come facciamo a fare in modo che questa cosa abbia un'efficacia serva a qualcosa intervenga davvero sui punti su cui ci proponiamo in qualche modo di avere un ruolo di esprimere un ruolo perché perché Walter oggi è la sua relazione tra le molte cose condivisibili ne dice una che a me pare molto importante che secondo me da un po'il segno il senso profondo di questo ragionamento che andiamo facendo un po'di tempo quando dice
La spinta insomma l'idea di ragionare attorno alla costruzione della sinistra lo Pea nasce dal nostro punto di vista come tentativo di dare una risposta da sinistra la crisi della politica no ed introdurre su questo elemento uno scarto
Allora se questa cosa è vera io penso di sì cioè penso che questo un punto vero io vorrei penso che noi dovremmo discute di cos'è questa crisi della politica
O forse ancor più più propriamente dico sedi così è stata la crisi delle forme della politica dei soggetti politici e delle modalità di organizzazione della politica dal punto di vista la soggettività a me pare questo un punto proprio importante ciò che non possiamo eludere e io penso che su questo terreno noi dovremmo riprendere diciamo approfondire ulteriormente provare ad indagare uno degli elementi su cui abbiamo aperto qualche mesi fa una discussione a partire dal dibatto sulla non violenza e cioè dovremmo ricominciare a ragionare sulla questione del potere
Perché io credo che sta qui il problema o per lo meno sta qui uno dei problemi principali
Io penso che la crisi della politica o la crisi delle soggettività politiche
Si produce proprio qui
Si produce quando si modifica si rovescia
Attorno alla questione del potere una questione che si chiama legittimazione
Insomma il poi il potere prima si legittimava sostanzialmente o si determinava così credevamo
Sulla base
Dell'irruzione del controllo della parte del protagonismo della società avremmo detto delle masse della soggettività
Della politica appunto
Oggi io credo noi siamo di fronte invece a un diciamo rovesciamento le classi dirigenti erano in qualche modo legittimate a svolgerà un ruolo ed è ad esercitarsi sul terreno del potere
Dal consenso capaci di produrre sul terreno da società oggi è il contrario le classi dirigenti realtà
Producono un elemento di colonizzazione sul terreno nella società
E lì si si come dire si incrina un meccanismo è lì che la politica non funziona più
è lì che le le forme di organizzazione della politica diventa noto referenziale
Finiscono su sul terreno del politicismo insomma allora io io penso che che non che noi di questo dovremo provare a ragionare con come si ricostruisce questo nesso
Come si ricostruisce il nesso tra la partecipazione la politica l'organizzazione della politica
E la costruzione delle classi dirigenti
E il tema del potere dove stai potere come si riorganizza
E allora anche questo io credo a che fare ecco insomma non soltanto con
Le modalità di organizzazione di relazione tra noi e gli altri soggetti che costituiscono la sinistra europea perché anche qui insomma il problema lo ha detto qualcuno io lo condivido sta tanto insomma questa discussione su su quanto c'è di ceto politico né soggettista anche perché dette dire così in questa sala fa un po'ridere stile francamente semplici non è che in questa sala ci siano tanti che non sono certo politico o no e poi perché francamente questo termine non per forza no non per forza assume una connotazione valoriale negativo
Il problema sta come dire nell'oggetto su cui si costruisce questa scommessa perché noi come dire abbiamo bisogno non siamo autosufficienti lo diceva Rosa Rinaldi anche questo un punto su cui abbiamo costruito un elemento di consapevolezza nell'investimento sul movimento via discute
E certamente abbiamo bisogno di come dire di assumere una complessità altri punti di vista che insieme hanno il provino a dare una risposta più all'altezza di quella che evidentemente da soli diciamo andate ma questa operazione da sola non è sufficiente
Il punto è che noi dobbiamo provare diciamo così a costruire questo oggetto e a dire che facciamo questa scommessa politico-culturale su un terreno di ricerca e di risposta anche a qualche domanda cacche fare con con la storia che ci sta dietro
E che sia capace anche di costruire come dire un elemento d'identificazione di investimento e che sia per per questa via anche capace di parlare al di fuori della sosta e la politica perché se no come dire ne facciamo una cosa più o meno buona comunque necessaria sia chiaro va fatta lo stesso Zunino nessun tipo di
Di freno perché io magari non va troppo bene per i freni a mano che va fatta ma che non stava scherzando
Del del compito
Del compito che abbiamo davanti e questa cosa finisco a che fare anche un po'con noi perché stamani compagno Caprili
Interlocuzione indiretta con con eletta diceva penso avrà un potere scoprire sempre l'acqua calda partito non funziona ne abbiamo fatto un grande percorso non investe sui movimenti non si può dire che siamo un arnese del Novecento ora anche qui
Io francamente davvero chiedo su questo non mi appassiono prova della della notte della datazione senza del Novecento del duecento del due mila e tre mila non interessa certo che non funzioniamo cioè come di non funziona va bene così
Non va bene perché questa nostra modalità di organizzarci e di essere soggettività politica
Non funziona non dà una risposta al problema che indicavo prima questo è un punto coi che non si può evadere ora io non so quale la soluzione però penso che se non si discute su questo punto
Alla fine ne facciamo un processo che torna dirà di abiti c'abbiamo vicino ci può piacere più uno meno un altro è secondario no rischia di essere semplicemente incapace di stare all'altezza di quella che invece dobbiamo provare a a raggiungere a indicare
Sono non so Gianni
Che poi il profilo sistemi
Sempre difficile trattare due argomenti così grande in in un unico intervento breve
Quindi uno cerca diciamo così delle metafore dei pronunciamenti
Allora comincerei dal dal tema della sinistra europea
Poeta grandissimo all'inizio
Nel secolo breve seppe raccogliere
Con rara potenza poetica diciamo così senso di di di sgomento filosofico delle giovani generazioni d'allora nacque il famoso verso di Montale al termine del quale si dice so che possiamo dire solo ciò che non siamo ciò che non vogliamo
Ecco noi non dovremmo essere recidivi e ripetitivi
Voi invece dobbiamo dire che cosa voglia e chi siamo possibilmente questo forse già più facile
E dove andiamo
Tanto più che la situazione è molto più semplice rispetto a prima
Noi dobbiamo semplificarlo questo dibattito sulla sinistra europea io lo farò senza mezzi termini così almeno mi metto l'anima in pace una volta per tutte
Ma dobbiamo farlo tenendo conto che non è la stessa cosa parlarne oggi che non dieci anni fa
Sono anch'io e l'ho già detto che la Spyder profonda dobbiamo guardare oltre a vedere le cose in profondità tanto guardare quelle davanti
Tutto vero che non è un modello organizzativo che non è una lotta bipartitica
Appunto non lo è perché c'è stato un processo
Quando a metà degli anni Novanta facemmo non mi ricordo che il numero di congresso comunque relazione di Bertinotti in portammo il tema delle due sinistre
Che è un tema essenziale che ci ha accompagnato sempre nel corso di questi anni
Noi avevamo un mondo completamente diverso avevamo un liberismo montante dal punto di vista politico e anche dal punto di vista economico
Che faceva persino sperare sulle magnifiche sorti e produttive progressive del mondo
Avevamo un progetto di Ulivo mondiale non so solo ricordare che è un'altra cosa
Avevamo una situazione a sinistra
Torre sviluppo dei movimenti
Dove l'anticapitalismo era più impotenza che in realtà le cose sono cambiate anche grazie a noi e per fortuna anche indipendentemente da noi
E senza rifare tutti i processi a me pare evidente
Che siamo in una situazione di crisi profonda del liberismo
Che per esemplificare Gordon Brown non è la Thatcher il che è ovvio ma nemmeno Toni Blair così come già poterono i Consales e nuovi gruppi dirigenti francesi non sono gli stessi degli anni addietro ma soprattutto che il Progetto di partito democratico che è un treno partito anche se io non so se arriverà ma so che non ritornerà più indietro dal punto esatto da cui è partito
Non è il progetto dell'Ulivo
E un'altra cosa e nel frattempo il percorso che noi abbiamo fatto sullo scenario europeo prima e solo parzialmente sullo scenario italiano nel campo della sinistra europea
Assegnata una felice congiunzione non priva di problemi lo abbiamo visto anche nella ultime iniziativa
Rispetto al gruppo dirigente della FIOM però sostanzialmente felice congiunzione
In cui abbiamo un'interrogazione nato con movimenti gruppi dirigenti dei medesimi esponenti di ceto politico e così chiamo perché a questo noi apparteniamo e non vedo perché ultracinquantenni asciutti e ben posizionati come me debbono negare la loro attuale collocazione sociale e non ce ne dobbiamo dunque vergognare
Intellettuali e persone vada Cappato tutto questo percorso
A questo punto la novità che va colta per cui non si possono dire le stesse cose che diciamo tre anni fa
E che questa sfida che questi due grandi progetti ideali cui connotati si sono venuti delineando più a destra che a sinistra per la verità ma anche all'interno del nostro campo precipitano in due Progetti politico partitici
Precipitano entrambi c'è una contemporaneità
Epocale non una contemporaneità invecchiati Istica di minuti e di secondi evidentemente
Ma siamo iscritti entrambi entro lo stesso ciclo storico Preve al punto che lo possiamo persino datare con la scadenza elettorale
Questa è la questione per quello possiamo ripetere continuamente le stesse cose e questo fine mese e dobbiamo fare un salto un atto d'apertura
Direi siamo qui e pronti a raccogliere i frutti del nostro lavoro e di continuarlo insieme ad altri
Per costruire come diceva Cogodi quel nuovo soggetto politico e a me pare assolutamente implicito che la rifondazione comunista si fa nel partito della sinistra europea e non il contrario
Poi voi potete chiamarlo superamento potrei chiamarla come volete ma di questo evidentemente sì tra altrimenti c'è un altro modello ed è il modello lasciate che i pupi vengano impossibile fattibile realistico però dobbiamo avere il coraggio di sceglierlo cioè Rifondazione Comunista
è un corpo che cresce sostanzialmente socio spesso non per processi aggregativi ma per processi di progressiva e c'è polizza azione di forze nuove che emergono e su questo puntiamo
Credo che noi dobbiamo scegliere tra questi due Progetti
Io scelgo il primo e scelgo il primo perché e quello che mi permette dal punto di vista culturale prima ancora che organizzativo
Quell'affondo sui temi di che cos'è l'anticapitalismo moderno dal punto di vista della visione della società e dal punto di vista della pratica immediata dell'obiettivo che l'altro terreno permettete son convinto non mi garantisce e dunque nuovo in quella direzione
Però con tutti quanti però dico apertamente perché la qualità di un gruppo dirigente soprattutto gruppo dirigente nuovo eh dare un segno di un'operazione non è che possiamo aprire un processo col freno tirato insomma perché in questo modo voglio dire si si si devia non non si va molto in avanti
Questo a me pare il punto nei limiti dei cinque minuti
Questione della legge finanziaria
Ora
Vorrei dire
Se il problema fosse
Vincoli di Maastricht il problema già risolto
Noi siamo entrati male
In modo poco convinto di questa discussione e dunque l'abbiamo persa con ogni priorità l'avremmo persa comunque perché mastri che è più forte di noi perché la maggioranza dell'Unione più forte di nuovo
Tuttavia visto che ci danno ragione persino da destra e soprattutto ci danno ragione alle cifre forse qualche ripensamento sulle modalità con cui questa discussione nostro interno è stata avviata e sul modo con cui si è presentata all'estero nostra posizione andrebbe fatta perché non ci troveremmo nella situazione migliore
Certo non è Galapagos felicità lezione che il primo
A non avere capito l'appello degli economisti averlo messo da parte adesso scopre che ci sono i vincoli di Maastricht gli avevamo fornito sul piatto la possibilità di una critiche in terra lo stesso meccanismo e di una soluzione persino dal punto di vista
Contabile al punto e questa non è stata accettata però ci possiamo fermare qui
E dobbiamo vedere non di chi è la Finanziaria una domanda se permette troppo cretina ma casomai il cui prodest e qual è diciamo così la figura sociale che emerge come la più interessato da questa Finanziaria
Da questo punto di vista prima di tirare la riga vorrei dire al mio amico Giorgio direi è una proposta neoliberista vediamo di che si tratta qual è la figura sociale
Che nel corso della legge finanziaria viene sostanzialmente premiate poi vediamo di quando in parte è già stato detto eh la figura di un lavoratore dipendente probabilmente un operaio
Il cui reddito lordo viaggiatore ventidue mila euro all'anno il cui reddito netto di mille quattrocentosessantuno euro al mese per tredici mensilità che ha un coniuge e due figli a carico
Questo porta a casa sessantuno euro al mese in base a quello che è l'asse principale di attività di questa legge finanziaria solare la manovra sulle aliquote
Questa è la figura il carattere compromissorio di questa figura tra una cultura punk sindacalista scusate così un po'di vecchio stampo
E il familismo di cui l'amata Rosi Bindi interpreta incarna bene con il suo ministero questa figura è talmente evidente
Che francamente proporrei di discutere oltre cioè di considerare questo come un dato acquisito
Noi possiamo sputare su ciò se a me
No no sprigionare l'ho pensato mi deprimersi per quello che sto per dire no no per carità verserà Natale si arriva arriva rapidamente
Di far solo dire una cosa sul Tfr perché quella ce l'ho qui e poi affinché o Prince allora supera direttamente non spocchia
Ma è evidente che quella va ancora difesa perché hanno ragione tutte le compagnie tutti compagni che erano detto senso differenza di opzione politica finale
Che se questo vantaggio
Viene poi massacrato dal punto di vista dell'innalzamento della tassazione a livello locale o con altri meccanismi il risultato non lo portiamo a casa e siccome la gente i conti li fanno possiamo scherzare da questo punto di vista allora una Renault possiamo dare né persa la partita nei vinta la partita la partita in corso la stessa cosa vale sul tema delle pensioni su cui invece c'è Maurizio un sottovalutazione clamorosa
Io comincio ad avere dei dubbi su che cosa siamo andati a dire veramente sul TFR
Allora ve la dico così molto bruscamente papale papale questa cosa al TFR completamente sbaglia
Sia che tu ci metti il cento per cento nell'INPS sia che tu ci metti il cinquanta per cento e sbaglia
Perché la logica con cui è fatta non è quella di proteggere gli operai a parte che non è vero dal problema del non pagamento causa fallimento dell'impresa
Ma l'oggi con cui ha fatte quella che dice Tommaso Padoa Schioppa che almeno luglio al dono della concretezza e della chiarezza
Ieri nel convegno dell'Assolombarda che trovate oggi sul Sole ventiquattro Ore cioè lui dice
Movimentando il Tfr portandoli fuori dall'azienda facciamo la grande operazione di indirizzarli verso i fondi pensione cioè lo dice mi sottraggo alla disponibilità dei lavoratori non faccio accendere un fondo pensioni integrativo pubblico quello sì sicure che dà rendimenti maggiori come dimostrato attuali a mente dai calcoli che abbiamo fatto dei nostri amici economisti ma beh lo spingono nella direzione dei fondi pensione siano aperti e siano chiusi questa è l'operazione che viene fatta ora possibile che noi che abbiamo scritto articoli contro il capitalismo dei fondi pensione e potrei dimostrarlo sulla base di varie riviste ci sfugge questa portata che ha portata più velenosa nella misura che qui c'è dentro allora dico
Primo siccome la questione TFR si riapre nel confronto con le piccole né di prese comunque vi dico quello che farò io cari compagni mi paiono c'ha la sua responsabilità fino a che ho piatti in corpo dirò questa cosa qui
E cioè che l'operazione non è quella di togliere di di di di fare lo sconto le piccole-medie prese o addirittura contrario spostare tutto il cento per cento dentro l'INPS mai cambiare la finalità di scopo dentro l'INPS perché si risolverebbe anche io la coscienza rispetto alla finanza creativa
Modello Tremonti questa operazione da fare
E da dire alla gente i lavoratori perché è un domani quando questi se si conclude l'accordo coi sindacati sulla base della riduzione dei coefficienti di trasformazione cioè valori pensioni
E l'innalzamento dell'età pensionabile al trentun marzo e per di più non si trovano neppure quel minimo di ciambella di salvataggio del PPR perché da un lato è andato verso i fondi pensioni una parte disperso nella nella azienda di partenza ed è inagibile ai fini pensionistici un'altra parte valenze per finanziare articolo ottantaquattro l'alta velocità perché su quel fondo insiste l'alta velocità
Oltre che cinquecentoventi milioni
Di euro per gli autotrasportatori siamo fuori dal mondo
Se invece si fosse voluto fare ho finito un operazione che in sostanza è cari lavoratori c'abbiamo alcuno per terra in questo Paese per rilanciare un nuovo modello di sviluppo economico dateci i vostri soldi beh bisogna fare questa operazione
Come è evidente questo operazione non è stata fatta perché avrebbe richiesto questa sì ben altra consapevolezza politica
E ben altro slancio progettuale da parte dell'Unione impensabile quindi giustamente
Noi stessi non l'abbiamo prodotta però il risultato è che noi non ci possiamo stare dentro
Questa partita di giro truffaldina sullo spostamento del Tfr nell'IMSA che cancella quello che invece era una nostra possibile grande rivendicazione
Allora valutaste poi Roberto Del Bello
Lo dico subito che a me fa piacere anche sulla base dell'ultimo intervento ascoltato ma non solo attratti nella discussione di stasera
Fa piacere registrare
Per quanto concerne il tema della finanziaria che intanto i toni son cambiati o comunque
Rilevo
Da ultimo Alfonso dice noi abbiamo noi veniamo da una sconfitta su sui parametri di Maastricht
Quindi una finanziaria che come impianto accetta quei parametri
Dobbiamo dire dobbiamo dire che è figlia di una sconfitta cioè noi non siamo riusciti ma lo dico guardate non per fare vorrei vorrei togliere qualunque fraintendimento non per fare il più
So perfettamente qual è
L'autorevolezza di un partito come Rifondazione comunista ma anche la sua forza la forza che ha potere di condizionamento che ha siamo dentro una compagine di governo e cerchiamo di esercitare un potere di condizionamento che è quello che non non faccio però dico
Che sarebbe sbagliato non dire quello che
Io penso io penso effettivamente che nell'impianto complessivo
Nell'impianto complessivo questa manovra sia effettivamente fila di quale sconfitta del fatto che noi noi non siamo riusciti a cambiare l'idea a questo centrosinistra va bene
Che la stella polare è il rigore inteso in un certo modo che è il pareggio di bilancio inteso in un certo modo che l'adesione pedissequa e passiva ai criteri
Costruiti e imposti da Maastricht
Questo è un punto evidentemente preliminare di analisi perché badate se si accettano quei criteri poi si può anche dire che sono stati fatti dei salti mortali
Per cercare di coniugare il rigore con l'equità certo lo si può anche dire mi rendo conto che lo si dica ma il vizio come dire e a monte
Lo dico questo perché perché io già ho notato questa questione dei importante secondo me dei toni e della dell'operazione di verità da cui noi dobbiamo partire
Innanzitutto nei confronti dei nostri militanti ma del Paese in generale perché io ho notato è già la seconda volta nel che forse perché come dire dobbiamo anche un po'autocertificati Arci ed è sbagliato secondo me questo non dobbiamo aver questo timore
Quando lanciamo un'iniziativa of operiamo una certa scelta di rilievo esageriamo nei toni siamo troppo enfatici l'ho notato per esempio tanto per dire
Da ultimo nella questione della missione UNIFIL in Afghanistan su cui io sono totalmente d'accordo però anche lì ho notato o del scusate del Libano hai ragione scusate
Scusa
Del Libano del Libano della missione UNIFIL del Libano
Su cui io sono totalmente d'accordo forse l'ha chiuso però è così così ho condiviso la la scelta del del partito la missione ma non ho condiviso i toni a caldo con cui questa cosa è stata presentata mi pare che questo questa sul e eccesso enfatico torni anche in questo caso ma è evidente ma è evidente
Che poi si deve andare anche a dare un giudizio una valutazione sul carattere quanto meno prevalente della manovra
E io credo lo diceva anche qualche compagno concordo che accanto a questo e forse persino più di questo
Nel dibattito mi ha interessato stare attento a questa questione vedere anche il nostro partito come si attrezza per rispondere a queste esigenze cui cioè a dire qual è l'input equa lei
La direttiva l'orientamento che viene da qui
Dal Comitato politico nazionale nei confronti del partito questo è un punto che chiama in causa anche la nostra capacità evidentemente di mobilitazione perché io penso che l'input che debba venire da qui è un input di mobilitazione
Che non inteso in senso stretto ma anche in senso più lato cioè una capacità di informare una capacità di creare tensione politica sulla questione
Io esorterei il partito a muoversi in questa direzione perché ripeto l'impianto di questa manovra il non nulla è stato detto io concordo non è non può che confermare che non è questa manovra la nostra non è questa manovra la nostra un'entità
Un'entità come quella che è stata decisa dal ministro Padoa Schioppa
E diciamo dal Governo è un'entità che definisce il profilo della manovra di per sé a questi livelli di dimensioni finanziarie
Il rigore ben difficilmente può incontrare l'equità questo secondo me è il punto di partenza dopodiché si entra nel dettaglio con questo io non dico certamente che non ci sono elementi da valorizzare
Elementi da difendere anche con i denti vista la Vandea delle destre e della Confindustria che monta
Ma attenzione dobbiamo mobilitarci per far fronte sia quello che già c'è ma soprattutto anche a quello che non c'è e che dobbiamo e secondo me dovremmo conquistare
Oltre alla questione generale di impianto io vorrei segnalare uno uno un ulteriore elemento che mi fa dire che queste appunto non è la manovra nostra
E che quindi o banalità ovvietà è stato detto ma bisogna essere conseguenti se si fa questo giudizio
L'allarme che viene dai nostri amministratori locali contanti qui abbiamo sentito pochi interventi fa se il l'assessore di Pistoia che ha fatto i conti i conti
Ed è non bastano i seicento milioni di sconto
Portati concessi dal governo a seguito della rivolta praticamente dei sindaci dell'Anci eccetera su quattro miliardi e rotti di euro di tagli
E cioè questi sono punti secondo me che in qualche modo danno il senso concreto della manovra
Torno a dire non ci sono elementi anche da valorizzare eccetto che ci sono son d'accordo che la parte fiscale intrecciata con le detrazioni
Doha uno un'idea
Di controtendenza non tanto per il vantaggio effettivo fiscale che viene nelle tasche dei nostri soggetti non li questo vantaggio credo francamente a giudicare dai conti fatti e che si possono vedere sui giornali
Verrà mangiato sicuramente da anche dai dagli aumenti di luce gas e delle tariffe di questi giorni però è importante
L'inversione di tendenza come tale
Questa effettivamente è importante va valorizzata voglio dire non non entro nel dettaglio non voglio dire che noi non dobbiamo valorizzare quello che già c'è dico però che noi dobbiamo dare un segnale di mobilitazione
Su tutto una serie di punti
Ne me ne cito velocemente così a volo d'angelo alcuni la questione della sconfessione del centottantotto che riguarda appunto le Phil finanziamento automatico delle missioni
Militari che è stato sconfessato me che ancora in campo perché Franceschini ha detto deciderà pare che il Parlamento io veramente spero che questo vulnus alla democrazia in Italia non ci sia ma in ogni caso bisogna ritornare a partire da qui dalla finanziaria ma anche oltre la Finanziaria
Nella
Promozione del movimento contro la guerra
è stata scongiurata in finanziaria l'abbattimento e la finestra per lei e per i pensionamenti di anzianità
Ma noi sappiamo è stato detto che in prospettiva con questo memorandum abbiamo nuovamente un ritocco in peggio delle pensioni con la innalzamento età pensionabile il ritocco delle dei coefficienti di calcolo anche qui
Noi dobbiamo stare in campo e cercare di mobilitare per quello che riusciamo a fare il partito la stessa cosa vale sulla precarietà la manifestazione del quattro novembre
Questo è il segnale che deve arrivare un segnale di mobilitazione
Io questo il il punto archimedeo di questa questione oltre ovviamente al giudizio luci ombre o no o o giudizio complessivo sulla manovra come tale
Ovviamente chiudo su questo ci vuole come dire un partito all'altezza
E qui è l'altra parte della nostra discussione
Io appartengo a uno quel quei compagni che hanno hanno criteri
Che non hanno come dire grandi non vedono grandi orizzonti per quanto concerne la sinistra europea tra l'altro mi pare che anche di fatto questo sia non mi pare che stia proprio decollando col favore degli addetti dei venti
Dico pensando anche a quello che diceva oggi Milk Milziade Caprili non voglio sentir più parlare di scioglimento del partito
Vorrei fare un'osservazione su questo
C'è anche un altro modo
Per far deperire il partito penso a un'affermazione di Mussi in una recente intervista di questi giorni quando diceva un partito sì inaugura nuovo partito si può inaugurare se c'è se ci sono se c'è un orizzonte ideale se ci sono principi fondanti valori fondanti se c'è una collocazione internazionale non se c'è un assemblaggio così si fondono partito prendo questa dichiarazione e la applico annui a Rifondazione Comunista beh compagni io vorrei ritrovare innanzitutto prima di discutere
Su probabilmente opinioni con opinioni diverse ho finito della sinistro Pejo prima voglio ritrovare i valori fondanti
L'orientamento ideali che ha fondato e creato nel novantuno quando io sono entrato e ho anch'io contribuito a a a far crescere Rifondazione Comunista
Io credo che questo è il punto principale e riguarda la nostra conferenza d'organizzazione
Noi dobbiamo ritrovare quello spirito dobbiamo ritrovare quello spirito io concordo con chi quindi fa un certo ragionamento sul nostro partito innanzitutto sul nostro partito
Dopo di che apriremo la discussione sulla sinistra europea io mantengo il giudizio critico io penso che non sia inclusiva questo il suo limite lo dico
Non solo dal punto di vista di una scelta consapevole di non essere inclusivi lo dico anche di delle esito di fatto di questa di questo progetto di quest'impresa io penso ancora a un piuttosto a un coordinamento dell'intera sinistra d'alternativa nelle forme che discuteremo però questa secondo me
è la bussola oggi che serve al Paese per far crescere Rifondazione comunista in un contesto che l'aiuti e che aiuti tutti i lavoratori anche di questo Paese
Sì del bello poi Lauri
Io credo che bisogna assolutamente stare fuori da questi sì
Tentazione di giudizio ma maniche istigò su questa finanziaria luci ombre eccetera
Non c'è stupore nel dire che si tratta finanziaria che si muove in un quadro anche macro economico e tipo neoliberista ma d'altra parte questo il partito
Lo aveva già denunciato in sede di stesura del DPEF il nostro ministro non ha sottoscritto il DPF proprio perché c'era chiaro fin dall'inizio che c'era
Un quadro dentro al quale il ministro l'economia si muoveva che era questo un quadro che abbiamo denunciato e che tecnicamente poi questa scelta da parte del di Prodi ieri Padoa Schioppa si sostanzia nel fatto di darsi come obiettivo l'abbattimento del debito questo non è un fatto tecnico è un fatto politico nel senso che è evidente che se si assume come obiettivo l'abbattimento del del debito è evidente che si fanno manovre di questa pesantezza questo è evidente se invece si pensa come
Pensiamo come penso agli economisti ma come va pensato da un punto di vista anche di un semplice riformismo sociale che la spesa pubblica sia un fattore di sviluppo e che quindi il problema non sia l'abbattimento del debito ma se mai
Come la spesa pubblica viene attivata nel Paese ovviamente questo
C'è ci mette in due prospettive completamente diverse non voi
Abbiamo di fronte in realtà una finanziaria che muovendosi in un quadro macroeconomico neoliberista pro è stata da noi
In qualche modo ottemperata cioè ci sono dei contenuti che siamo riusciti ad immettere in base ai rapporti di forza che riusciamo a esprimere evitano di questo governo
E che sono contenuti che vanno valorizzati che vanno nel senso di una maggiore equità sociale di un meccanismo redistributivo di una lotta effettiva neanche efficace
Contro l'evasione contro l'evasione fiscale e io credo che questi siano elementi diciamo di supporto economico alla tenuta di uno stato sociale che comunque vanno valorizzati
Tanto per usare le metafore di sindacali che ho sentito usare anche prima la Cremaschi insomma se in una trattativa i lavoratori
Pongono l'obiettivo cento e si riesce a portare a casa venti ottanta non credo che lei fa si vada messa sui venti che abbiamo perso le infrazioni soci ottanta che abbiamo preso
E questo credo sia un'operazione politica del partito deve fare lo dobbiamo ai nostri elettori perché guardate che il problema non è tanto di sta lì a spiegare
Le cifre le virgole degli Euroindoor D'Alema è che noi siamo di fronte a un attacco da parte della destra che sta mobilitando il proprio blocco sociale non tanto in funzione
Economicamente funzione politica d'attacco al governo al quale comunque dovremmo rispondere cioè non è possibile che ha il coro lei che agli attacchi che avremo il blocco sociale della destra si aggiungano in maniera così pedissequa
Anche un elemento critico da parte nostra questo non vuol dire che noi non dobbiamo porre dei problemi di limiti che a questa finanziaria ma io credo siano i problemi del limite che ha il compromesso sul quale si regge questo governo che è compromesso tra la sinistra radicale e il neo riformismo in questo Paese noi abbiamo accettato questa regola
Perché ci pareva che fosse strategico uscire dalla fase di emergenza democratica
E anche economica della quale c'aveva gettato il berlusconismo Berlusconi e il suo blocco sociale abbiamo fatto questa operazione stiamo vincendo sul piano della disgregazione del blocco sociale
Avversario e quindi accettiamo anche le regole di questo compromesso e ogni compromesso ha delle regole precise una di queste regole di compromessi sono dinamici si basano anche sui rapporti di forza che si riesce a mettere in campo allora io sentivo prima Cannavò che diceva bisogna che all'interno la trattativa il parlamentari ministri no io non credo che sia lui che i rapporti di forza si vanno costruendo i rapporti di forza si costruiscono nel Paese
Il problema è che se noi in un riusciamo ad agganciare erano stazione evitano dal Governo dal Parlamento a livelli di conflittualità significativa nel Paese credo che la battaglia possano arrivare fino a dove possiamo arrivare
E da questo punto di vista al comportamento ad esempio CGIL non è per nulla confortante nel senso che voglio dire stiamo attenti insomma c'è questo blocco che a era sceso nelle piazze dobbiamo impedire che oggi si trasformi nel suo contrario cioè in una Rete in un blocco di pacificazione sociale che ci impedirebbe comunque
Anche sul piano delle rivendicazioni economiche di ottenere qualcosa io tra l'altro segnalo perché credo sia importante farlo anche dal punto di vista politico e grande movimento che si era sviluppato all'interno di degli enti sociali degli enti locali
Che con tutti i limiti che ha però dimostra che oggi in questo Paese c'è un terreno di conflitto che noi dobbiamo guardare con attenzione che quello che guarda al municipalismo ai nuovi municipia formi democrazia partecipata cioè gli enti locali
Hanno ottenuto voluto e ottenuto un tavolo di concertazione hanno fatto pesare il loro un ruolo che non è solo istituzionale quindi io credo che anche questo sia un elemento di di valorizzazione per tornare alla questione del della finanziaria credo che la finanziaria ci siano due limiti che mi pare di segnalare uno l'assenza di elementi di programmazione e questo è già stato detto sa rimpianto neoliberista Fassi che comunque non ci sia la cultura programmazione e quando si parla di zone arretrate o comunque dissestate non si prende atto che anche al nord del Paese si sta determinando una questione sociale io non lo so alle statistiche che si sciorina vanno prima però vi garantisco che almeno nel Veneto la fase della piena occupazione è finita che poi questo venga occultato dietro ideologia separatiste federalista eccetera un altro discorso sulle quali dobbiamo stare attenti a non cadere
Perché in realtà al nord si sta determinando una una nuova grossa questione sociale
E nella finanziaria non c'è nulla ad esempio che mi dica che Porto Marghera dove stiamo vivendo una delle fasi tecniche industriali più grosse del Paese con interi settori come la chimica che stanno degradando alla alla nullità
Economica produttiva occupazionale non è possibile che la finanziaria non si dica nulla di tutto questo stando le battaglie che anche sono state fatte questi sono alcuni limiti l'altra questione riguarda la precarietà io credo che il
Io credo che dobbiamo guardare con attenzione alla manifestazione del quattro novembre secondo me non deve essere la manifestazione contro il governo presso una manifestazione come diceva qualcuno che pone degli obiettivi
In avanti l'importanza che a quell'appuntamento lo dimostra il fatto mi dicono e lo denuncio qui adesso che a Padova si stava perdendo proprio oggi una riunione della Rete contro la precarietà dove stavano i compagni e sindacato eccetera interrotta dalle minacce
Età delle prepotenze di un gruppo di disobbedienti che hanno promesso di tornare a Roma il quattro novembre a fare altrettanto io credo che vada assunto questo problema nel senso che per noi diventa un appuntamento troppo importante per farlo cadere in elementi di provocazione
Molto velocemente io volevo volevo dire solo alcune robe telegrafiche sulla sinistra europea
Credo che noi abbiamo fatto una scommessa io credo molto allo spirito di Genova però lo spirito di Genova parla di allargamento allora io non mi scandalizzo quando parliamo di ceto politico
Il problema è se noi stiamo vivendo una fase in cui la sinistra europea si sta costruendo veramente per linee di allargamento quindi stiamo costruendo un contenitore
Che sia più largo e più rappresentativo di quello che siamo noi oggi o se vi siano anche in corso operazioni di trasformismo di ceto che in realtà costruiscono contenitori che sono più piccoli e meno rappresentativi di quello che è il partito io credo che questa attenzione vada posta cioè noi abbiamo bisogno di alimentarsi realmente di forme di organizzazione di rete che vengono dal basso perché la scommessa di Genova era soprattutto quello dell'innovazione della politica
Allora se noi andiamo a costruire un nuovo soggetto politico questo polo soggetto politico dovesse realmente nuovo
E questo vale anche per la prospettiva che ci potrebbe essere di scissione all'interno dei DS di avvicinamento al nostro alla nostra progettualità io credo però che il problema e l'innovazione la politica e quindi anche di Rifondazione Comunista sia un problema vero che va posto che va posto immediatamente riguarda appunto l'esistenza del PRC
Io non credo che la questione sia identitaria Rifondazione comunista deve continuare a esistere se ha una sua utilità
Allora io penso che oggi un soggetto all'interno della Rete della sinistra europea che ponga anche la questione di quale deve essere alternativa di società questo soggetto debba esistere e credo che questo soggetto si esattamente Rifondazione Comunista non della forma partito vale la forma senza altamente della rifondazione cioè della capacità di portare a termine quello che è stato il grande progetto iniziale di questa forza politica che è stata quella di proiettare l'idea del comunismo nel terzo millennio
Di costruire l'alternativa di società e quindi di dare un'idea utile di trasformazione sociale anche su un orizzonte più alto che non sia quello semplicemente delle battaglie elettorali
Credo di essere
Ma Walter stamani molto gentilmente hanno accettato terrà insieme ad altre tra i luoghi dove avvengono Procesi
Aggregative fini della sinistra l'alternativa processi in fieri o ancora diciamo dall'Ifi predefinite eccetera citato anche cenno fa suggerendo far liberazione vara il nostro il nostro giornale ha già dato in va a più riprese notizia
Così se ne sono occupati anche altri altri media nazionali
Do la cosa a cui do affatto scontate conosciuta la platea e ci ritornano soltanto in maniera molto succeda per dire
Che contemporaneamente in quella città avviene un processo diciamo di presa di distanza dall'avvio della fase costituente il Partito Democratico con due processi paralleli
Uno l'uscita di un gruppo significativo di del gruppo dirigente della sinistra DS in quella città che costituisce
Un'associazione con un rapporto non formalizzato ma come una tensione dichiarata al processo della sinistra europea e parallelamente invece la nascita di un in provincia di un gruppo vero e proprio e che si richiama l'affitto europea del Nobel per la sinistra europea e annuncia di aderire alla fase costituente facendo proprio l'appello approvata l'assemblea della Gepi come delle
Del ventiquattro del ventiquattro ottobre
La vicenda interessate per chi non lo sapesse per le caratteristiche della città dicendo qualche ora città che in qualche modo forse l'unica del del Nord
Che ha mantenuto l'insediamento del capo DC precisa anche negli anni più ruggenti del berlusconismo con quote di consenso per i Democratici di sinistra riscontrabili nel resto del Paese
Soltanto nelle regioni centrali e con una quota significativa di consensi alla sinistra DS che non a caso proprio lì ne ha fatto la circoscrizione elettorale per il proprio coordinatore nazionale ancora le elezioni di apparire
Il tema è come interpretare questi fenomeni
Aderisco pure io alle affermazioni fatte da diversi compaia cosa ha discusso resta pari oggi pomeriggio del tono un po'in pudico del richiamo a movimenti ceto politico
Credo credo che non
Dicevo che riesco pure io al fatto che la cadeva il ceto politico non ci aiuterebbe a capire cosa sta succedendo a te ci porterebbe assolutamente fuori strada e lo trovo impudico discuterlo in questa sede credo che invece la domanda che le dovrà provare a fare un'altra
Se esista una relazione tra cui la vicenda e la stagione di questi anni cioè in qualche modo io credo che dobbiamo domandarci se nella stagione nella stagione di polemiche nostre spalle non troviamo un elemento di efficacia anche nel fatto che oggi emerga fino a quel livello di crosta praticamente dopo non emergono elemento diciamo di di rottura con un elemento di avanzamento della critica insomma cerco di dirlo ancora più chiaramente
Non mi accontenta l'idea di chi pensa che movimenti nel quale apre intanto la politica parlino il linguaggio dell'autonomia della politica credo che invece il punto sia che oggi il carattere moderato di quel Progetto Pablo del partito democratico non è più Vasco udibile
C'era dico ancora più chiaramente
Basta leggere l'intervista di Fassino di della settimana scorsa sulle pubblica in qualche maniera anche la stessa intervista di oggi sotto l'altro versante i D'Alema fu quella sera
Ma son costretti incardina la proposta la proposta ritardi da sulla dimensione Totti nemica di mercato impresa
E la incardina sulla dimensione di riformismi declinati secondo lo spostamento semantico che quella parola avuto in questi anni
Cioè il rifiuto che avviene fondamentalmente e su quel versante sulla denuncia del carattere moderato che quella proposta che quella proposta che con la proposta mette in campo bene perché non riconoscere in questo il successo dell'efficacia della stagione
Dei dei dei dei dei movimenti perché quindi non mi evitare come suggerirei una contrapposizione una contrapposizione rispetto ai soggetti con cui dobbiamo avanzare la proposta di una costruzione dell'aggregazione della sinistra d'alternativa
Guardate io ho un timore che in qualche maniera nella contrapposizione che ne facciamo
Tra rappresentanza politica da un lato il tessuto dei movimenti ci sia in qualche modo l'indifferenza sull'effetto di questa vicenda cioè ora dubbio lo dico con ancora maggior chiarezza
Ora dubbio che sulla vicenda della sinistra europea
Ci sia un cimento non generalizzato e forte di tutto il partito sia in qualche maniera consegnato soltanto nelle mani di alcuni nella convinzione completamente errata
Nella convinzione completamente errata che comunque vada a finire tutto sommato non cambierebbe nulla
Allora io credo che ne misura pensare che costruiamo un processo di aggregazione
A Firenze io posso dire del Giappone veloci propongo che la costruzione invece nell'avanziamo a tutti quelli che ci stanno noi dobbiamo assolutamente stare al popolato di quelli che ci stanno propongo l'ultima cosa
Ho sentito un timore Rispetto è stato dichiarato proprio enunciato da questa tribù ora un timore Rispetto al cambio del simbolo bene io quello che temo è che invece la sinistra europea possa continuare a vivere soltanto dimensione della competizione elettorale io credo che noi dobbiamo oggi dare immediatamente anche con uno sforzo soggettivo forte
Immediatamente luoghi dove la sinistra europea possedettero insistere sul territorio quindi precipitare luoghi concludo con un'unica frase per un posto a questo punto spiegare va sono convinto che i compagni la comprenderanno io credo che la costruzione di un luogo e di un punto di incontro che sicuramente significa anche far parlare linguaggi diversi e costruirsi alle cure di Roma diverso un idioma nuovo in qualche modo cambia tutti i soggetti che ligi intervengono lo dico da come dimensione fisica e filosofica nell'incontro con l'altro c'è il cambio anche di me quindi credo che in qualche maniera doveva assolutamente avvero maggiore incedere su questo versante
Pecorini e poi Giavazzi
Mi pare che la nostra discussione sia percorso da una certa confusione tra piani molto diversi che alcuni interventi lo vediamo ancora D'Alfonso non cercano di sciogliere qualche Secondo me pervade anche un po'inspiegabilmente il nostro ragionamento
I dati molto diverso che noi abbiamo di fronte
Sono da una parte il ragionamento generale che esiste in Italia in Europa nel mondo Campo dei progressisti riguarda l'interpretazione della globalizzazione
E l'ipotesi dalla parte moderata dei un'interpretazione sostanzialmente accondiscendente investigatore
E la nostra ipotesi radicale di contestazione
Senza se e senza ma a questo impianto e questa battaglia diciamo percorre non il nostro Paese ma il nostro tempo ormai ad almeno quindici
Altra cosa eccome questa sfida si articola in un contesto conflitto prende forma in un contesto determinato tipo l'Italia nel due mila sette
Ora confondere e sovrapporre queste due cose senza tenerle vende estinte rende impossibile un ragionamento tranquillo
Io penso però che ci sia una ragione per cui molti di noi sono portate a confondere diciamo che il tema e alla ragione questi due piani possono rimanere distinti soltanto se ribadiamo
Un concetto secondo me molto difficile se abbiamo accettammo male siamo abbiamo fatto fatica a confrontarci cioè la natura meramente strumentale tattica che noi abbiamo deciso di attribuire alla colorazione politica
Cioè il l'idea di sostenere che la colorazione politica non dice niente rispetta la natura generale del progetto politico di Russia potrà ma è semplicemente un elemento strumentale che di volta in volta serve articolare a scegliere il mare migliore dove agire un conflitto più vasto
Dato
Che l'alleanza tra un Progetto radiale uno riformista è in questo contesto obbligata perché non ci sono le obiezioni storia per porre all'ordine del giorno e lo ha fatto Salvatore qui cioè la fuoriuscita dal quadro del governo allora io credo che da questo punto di vista esista un tema che io rintraccio anche se non nominato in molte delle preoccupazioni né Company enunciano da questa secondo
Il tema il problema di conservare alla nostra impresa politica collettiva una forma di autonomia dal quadro delle collocazione delle istituzioni
Un problema grave perché questo partito lei affetto in generale io mi ricordo tutte le discussioni si fanno dopo ci sono lezioni è sempre un disastro preferenze manifesta invece presto fatto e diciamoci la verità fa anche poco per introdurre dei reale anticorpi per evitare resta deriva ovviamente è terribilmente aggravando dal fatto di essere al governo predisporre dei carica ministeriale veloce però possiamo dire che esiste e che forse facciamo poco anche oggi una sovraesposizione tra le cariche istituzionali anche che noi abbiamo con Rifondazione Comunista ed elementi della direzione politica collettiva possiamo dire questo quarto ne facevo una battuta ma
Ingenera qualche preoccupazione in chi dice ma come Sarajevo quando nel due mila nove cioè di nuovo il G otto Italease diciamo dopo quattro anni di restare esperienza io penso che questo sia un problema vero
Allora siccome nome voglio nascondere dietro infingimenti
E sotto a quelle diciamo sì poi anche questo dibatte un po'sotterraneo Maroni tanto avere accusano di usare una certa ambiguità intorno al tema dell'identità del comunismo voglio dire senza mezzi termini
Al momento non mi sembra una questione in discussione anzi io sono tra quanti ritengono che l'esperienza di un partito politico organizzato si definisce comunista abbia tutto il senso camme
Detto questo però mi permetto di dire
Che la forma attuale che questo a in questo Paese è lontana anni luce dalle esigenze che abbia perché da dieci anni da quando io mi sono iscritto un po'dopo e gliel'hanno fondato a permetterebbe dovette
Sento una discussione appassionata su come si debba conservare la Sacra vestale del nome comunista e sento poca passione per una discussione su quella autoriforma che dovremo mettere al centro dei nostri pensieri per venga finalmente attuale questa parola
Perché ogni anno varrà strano viale diciamo evasa completamente dal nostro ragionamento
Io penso che se da un Parenzo d'organizzazione
Riuscirà finalmente aprile una discussione anche non quanti rivendiamo questa gloriosa tradizione perché spesso lo fanno per conservare tutti i vizi e questa gloriosa tradizione oppure portava con sé senso lezione frontale o la realtà sono a oltranza organizzazione riuscirà ad esercitarci
In un processo non demordiamo conoscenza perlomeno di riformare la nostra modalità organizza faremmo tutti un passo avanti
Da questo stesso punto di vista io guardo
Alla pressione della sinistra europea
Nel senso che la descrizione sono state fatte qui
Cioè che questo progetto muterebbe di natura laddove no non stavo la nazione fosso differente governo opposizione o addirittura quelle ancora più terribili e non solo dicono che il movimento è in crisi
Ma che attribuiscono parte gran parte della responsabilità dei mesagnesi all'omologazione maggioranza Rifondazione se fossero vere inficerebbero la ragione di fondo per cui noi agiamo questa cosa
Dev'essere per forza il contrario
Deve essere per forza che conta è impossibile che la colorazione istituzionale di un soggetto politico quale sia metta in crisi un sommovimento generale che contesta alla radice
Una elemento di riorganizzazione del capitale è proprio il contrario
E quando Napoli e noi ci dice il movimento è in crisi
Perché si guarda troppo per la Regione
Perché si pretende che una forma di contestazione globale come quella che mette in discussione l'ordine imposto la valorizzazione neo liberale
Sì o si riunisca e la stessa modalità della polizia cioè quando voi di fronte a un gigantesco sommovimento ne cambia le culture Tessa in profondità
La scuola società non siamo in grado dal nostro punto di vista di organizzare una risposta soggettiva e lo metta valore Tisch faccia scoprire utile per cento orale spostata in crisi
A me mi pare che è in crisi sia la proposta politica
Il tema dell'efficacia della connessione tra la rappresentanza politica e noi vorremmo essere la possibilità di connettersi con questa gigantesca fenomenologia sociale in qualche modo in questi anni si è prodotto
Io lo non sono minimamente interessato
La disquisire della natura le nostre attuale compagno di strada di quelli futuri secondo me saranno molte
E men che meno mi sento diciamo così titoli per dare il giudizio su questo oppure
So
Che la sinistra europea
Può esistere soltanto come ricostruzione di uno spazio pubblico attraversava i le all'opposto delle forme della politica da i corto circuito di organizzazione e di conflitto che hanno percorso mestierante
E che se c'è una difficoltà questa sì entità reale corpo a questo bisogno che oggi il ritardo che abbiamo accumulato è quello di una difficoltà su come diciamo così costruire una corrispondenza tra questo dire che ho cercato poi di esplicitare
E l'immaginazione l'ideazione di una modalità organizzativa di un luogo dove ciò sia effettivamente realizza tuttavia ritengo
Che proprio
Per mantenere ferma l'idea che la collocazione istituzionale è transitoria metà
Che il termine comunista a un ruolo che riesce a superare l'altra cioè di una diciamo così con cui si è ferito e novecento perché Rifondazione comunista può essere protagonista di un processo di ricomposizione sociale all'altezza della sfida imposta oggettivamente dal Partito Democratico dati che sia l'unica possibilità rimane l'idea di dedicarsi anima e corpo alla costruzione di questo spazio pubblico
Di renderlo non tanto di riempirlo di casa le ma di lasciare che le porte siano avverte in un chiuderlo mai fino a bassa di non accontentarsi mai dei ceti politici o dei grandi conflitti e in qualche modo lo in crociera e di diciamo così
Istituire una natura meticcia quasi per fondamento al suo lavoro reticolare se ci riusciamo abbiamo fatto un buon passo avanti
Sì
Attrice c'è un'azione poi Locatelli
Ma credo che il dibattito questo CPM per la forse per la prima volta almeno dopo tanto tempo
Ci consegna un'agenda di temi molto molto esplicitati diciamo così perché e io credo che l'intervento di Alfonso Gianni
Così anche un po'forzato anche direi un po'violento nei temi che ha ci consegna è nella sua opzione
In questo senso ci consente almeno di liberare una serie di di idee che noi abbiamo intorno alla sesta rompe anche spesso e volentieri sono state in qualche modo agite dentro un presupposto di retropensiero
Che però non essendo esplicitato secondo me ha contribuito anche affermare quel processo
Invece di costruzione di questo percorso che stiamo che stiamo sul quale ci stiamo incamminando della sinistra appena per molti compagni che sono rimasti in qualche modo confusi confusi in un dibattito che nessun capiva sera l'essenza vera del dibattito che veniva esplicitata oppure se c'erano quelle ragioni che molti in maniera delle volte anche un po'strumentalmente perché questo avviene sempre nel dibattito politico
Che ognuno tirando un po'il suo pezzo di quali sul pezzo di là c'è qualcuno che vuole superare il partito c'è qualcuno che vuole tenere il partito è del tutto evidente che la risposta che il partito da a una a una domanda così
Grande che parla anche a alle pance di tanti compagni che vengono da esperienze tragiche drammatiche degli scorsi decenni è del tutto evidente che questo non fa che fermare la nostra liberazione di forze verso un progetto che pure invece oggi nella relazione di Walter ci viene esplicitata con grande precisione
E per parte sua devo dire che non è anche la prima volta nel senso che la le interventi rivelate sulla sinistra europea e già da un po'
Che vanno costruendo sintomi ai vari dibattiti che facciamo negli organismi raccogliendo quelli che sono alcune alcune precisazioni alcune modificazione ma insomma costruendo piano piano una immagine più collettiva diciamo così di quello che è il nome la nostra prospettiva sulla sinistra europea
Quindi credo che appunto non avere fatto prima questo sforzo di esplicitazione è stato di fatto e questo spiegherebbe anche il fatto che noi finiamo la nostra festa nazionale con una iniziativa specifica sulla sinistra o per a cui peraltro partecipano qualche centinaia direi seicento settecento Esterni al partito quindi nei gente che si occupa di politica con il mondo noi gente della sinistra
Gente che si riferisce ad organizzazioni dell'alternativa ma anche magari comitati che con noi condividono piccole esperienze e che magari diventeranno poi nel futuro quindi vede centinaia di persone partecipare a questa iniziativa
Mentre il partito con grande tipi dita si fa vedere in pochissime decine di di Company qua e là
Questo spiega forse anche la ragione per cui noi chiudiamo la nostra festa nazionale con il primo comizio del segretario nazionale quindi per la prima volta affronta con l'appuntamento che comunque ha un senso no segretario che conclude la festa di ogni anno che da inizio
Alla stagione della politica dell'autunno del dell'anno di impegno
E che vede un numero assolutamente sotto le aspettative di compagni che parteciperà solo perché forse si chiamava sinistra europee allora bando agli indugi io credo che oggi non abbiamo fatto un'operazione estremamente interessanti
Abbiamo esplicitato
Il modello che noi proponiamo abbiamo esplicitato anche a diciamo a in favore di chi ancora non aveva forse tutti gli elementi per mettere insieme un Progetto sappiamo che questa sarà una confederazione
Abbiamo esplicitato il fatto dell'autonomia del partito e che non è in discussione lo scioglimento o meno al di là di quello che possono pensare legittimamente alcuni compagni che ne faranno oggetto della loro battaglia politica se crederanno
Io credo che il partito risponderà con grande forza però abbiamo bisogno abbiamo abbiamo però la tranquillità che il partito è attrezzato a questo grande obiettivo io questo credo di no
Io credo di no perché conosciamo il partito lo stato del partito non ci rende a tranquilli rispetto al percorso che andiamo a compiere perché appunto lo vediamo piuttosto fermo vediamo
Che la paura e questo viene la denuncia da da parte dei gruppi dirigenti soprattutto delle federazioni dei regionali segretari regionali
Che non hanno più quella forza
Della partecipazione al dibattito del partito nella sua interezza perché siamo veniamo da una da un percorso anche posta congresso di grandi divisioni per esempio quindi dove i la la coesione dei gruppi dirigenti nella solidarietà della gestione del partito
Nei territori non consente più di essere sempre tranquilli rispetto a percorsi che si danno è del tutto evidente che vedere che la sinistra europea consente anche a è vero un ceto politico perché dobbiamo non non dare un allarme anche i nostri compagni che stanno nel territorio ce n'è una somma un valore se son mobilitazione di ceto politico che espulso magari da percorsi del passato e che oggi vede lì una possibilità di ricollocarsi
Ed è perché ci stupisce tutto questo perché noi siamo i Novellini della politica che pensano che la politica sia tutta una roba bellissima no non è così
è fatta anche di un ceto politico non solo un ceto politico che quindi fa della politica la sua vita che quindi alla sua allora ma c'è anche un ceto politico che appunto vuol dire significa in alcuni casi per fortuna non tutti ma significa opportunismi mi interessi propri eccetera eccetera
Non dobbiamo apprezzarlo per attrezzando questo partito di fronte a un pericolo del genere che pure esiste
E attrezzare il partito oggi significa partire facendo una una operazione di verità sullo stato del partito perché anche qui non è che possiamo continuare a dire il partito afferma il partito India non lo so
Abbiamo gli elementi precisi che ci dicono questo forse ognuno a precisamente lo stato del partito della sua realtà
Ma mettere insieme in una conferenza d'organizzazione che poi dirò quali quale modalità secondo me deve avere e poi ho finito
In una conferenza di organizzazione che faccia il punto preciso dello stato della nostra organizzazione proprio perché ci ha richiesto dall'obiettivo della sinistra UPEA che ci vuole forti ma Cerri Ginger richiesto anche come denuncia
Il la il dibattito sulla Finanziaria che stiamo facendo abbiamo bisogno di rendere il nostro partito autonomi dai gruppi dai gruppi istituzionale dei gruppi parlamentari perché serve per primo alloro a bere un partito che dietro la buona costruisce le proposte si interscambiati crea relazioni e crea anche quel movimento che può essere come abbiamo detto nel nel passato che può essere il la spinta alla al governo per per riuscire in qualche modo fare in modo che le dico iniziative parlamentare sino iniziative più vicina a quella che era una richiesta popolare forte allora la conferenza d'organizzazione come ha detto Walter oggi io sono molto contenta della sua precisa esplicitazione di un percorso che inizia che avrà delle date nel quale ci diamo appuntamento per come avverrà sul suo Regolamento come vorremmo farla sicuramente sono sicura che la conferenza d'organizzazione questa volta deve essere non un'assemblea dell'organizzazione come peraltro abbiamo fatto anche in passato
Questa deve essere una conferenza e quindi deve partire dagli ultimi scritti dagli ultimi piccoli circoli dei nostri territori e venire in su e montare con dentro una proposta del nazionale che lavorerà probabilmente a io propongo che così sia un canovaccio di nodi e generale sul quale poi il partito chiamato a discutere
E che venga riempita esattamente da quel partito che in questo momento se si è esteso espulso dal dibattito che sulla sinistra appena ma anche sul dibattito politico più generale dobbiamo rimettere dentro i compagni la militanza del nostro partito quelli che in coma questo partito l'hanno tenuto in piedi e anche bene e anche come punto di eccellenze
In questi anni permetterlo esattamente al servizio la conferenza di organizzazione che consenta al partito
Di superare dei nodi che è costretto in questa fase a superare
Locatelli è pronto mensili
Non la prima cosa che
Mi viene da dire riprendendo un po'sollecitazione che ci venivano anche da da Zipponi che per il disorientamento che c'è in questo momento nel nostro Paese
Noi dobbiamo uscire da da questo comitato con una priorità un impegno molto forte
Dobbiamo andare nei prossimi giorni quindi Dio
Raccolgo positivamente questa preparazione di materiali che verranno fornite le federazioni
Una campagna capillare sul finanziaria su cui se ne stanno dicendo in questo momento tutti quanti colori
Con la destra i ceti abbienti i ricchi diciamo specialmente nelle aree del Nord che sono scatenati Issime che sono scatenati Issime in questa campagna di spaventa mento
Ma soprattutto in relazione di un clima che guardate e di vera e propria guerra sociale
Mi riferisco diciamo ad alcuni territori ricchi diciamo quelli che noi naturalmente abitiamo
Si pone il problema che non è un problema da sottovalutare che non è semplicemente rappresentato in quell'articolo di domenica di diamanti
Ma che noi viviamo drammaticamente tutti i giorni questo problema di tenuta di opinione per quanto riguarda il rapporto con la maggioranza di governo soprattutto in realtà come la nostra
Che vivono da anni una condizione di deterioramento dal punto di vista culturale e dal punto di vista politico
E aggiungo diciamo anche con questo elemento di novità e di complicazione in più che abbiamo se ne è fatto brevissimo cenno in un intervento le nuove posizioni dell'Ulivo l'Ulivo lombardo no io credo che c'è questo elemento di complicazione in più rispetto questa nostra vicenda diciamo della legge finanziaria
Perché quando si fa la scenetta di porsi sul terreno della rappresentatività eminentemente territoriale
E quindi il tema dell'autonomia regionale il tema del regionalismo differenziato il tema del partito democratico del nord
E quindi non siamo semplicemente sul piano delle posizioni di Formigoni del federalismo fiscale ma siamo sul piano di posizioni che oggi attraversano trasversalmente
Il centro destra e settori dell'Ulivo
è chiaro che poi tu oggi non hai a che fare semplicemente con il ruolo pesante
Sul clima della disinformazione ha giocato punto dei poteri forti
Mai anche che fare appunto con queste posizioni
E per quanto riguarda la legge finanziaria e molti di voi le avete lette
Si esprimono in termini di sollecitazione perché le correzioni
Che debbano venire avanti siano correzioni sul piano di azioni maggiormente sostegno delle aziende sul piano appunto diciamo della rimodulazione a ribasso per i ceti alti
Delle misure diciamo fiscali
E diciamo quant'altro allora io credo che c'è davvero bisogno senza atto sottacere i difetti
E i limiti di questa legge finanziaria tesa anche pesanti sì ma certamente dal punto di vista dell'impatto complessivo ce lo dobbiamo dire chiaramente da questo punto di vista noi dobbiamo mettere in risalto
Nel rapporto di massa nella campagna capillare che dobbiamo andare a fare sui territori
Il profilo distributivo perché è esattamente questo profilo distributivo che oggi e posto sotto attacco da parte dei poteri forti nella nostra come si chiama realtà
E fare questo significa oltre che a mettere a lavoro tutte le nostre energie stare fino in fondo sul piano della battaglia politica come connettendo la nostra azione politica istituzionale con questo tentativo di costruzione di crescita di consenso sociale intorno alle nostre proposte
Detto ciò io condivido che abbiamo anche non soltanto un problema di mobilitazione io credo che l'idea di rispecchiare una mobilitazione dal basso del movimento del protagonismo sociale importante sei vista partitamente rispetto l'azione politica istituzionale diventa un'azione agiografica
Che non è in quaestor momento nel sentimento comune delle persone
E allora io penso che noi abbiamo anche un problema di rappresentanza è un problema venendo il problema da sinistro appena posto da Walter della incisività io condivido che abbiamo questo problema
Noi siamo soltanto l'inizio di un percorso accidentato fatto di spinte e di controspinte oggi per quanto riguarda la legge finanziaria domani per quanto riguarda altri
Provvedimenti molto realisticamente Rinaldi diceva noi non possiamo pensare di bastare hanno gli stessi noi non possiamo illudersi di essere il contrappeso alle spinte
Di deriva moderata che sono presenti in questo momento nella maggioranza di governo e nel Paese
E quindi se oggi noi abbiamo un problema
Questo problema che abbiamo è quello di uscire in fretta con East tempi stringenti che abbiamo ci rendiamo conto che fra un anno due anni noi avremo una condizione di terremoto di tutto il quadro politico queste la situazione
Che ci troveremo di fronte noi abbiamo il problema
Davvero di uscire in fretta da una gestazione che è durata troppo a lungo
E di andare alla costituzione della sinistra europea
Questo è quello che è mancato come fatto politico come fatto politico
Il che significa andare la costruzione della sinistra europea nei territori con basi politiche culturali programmatiche della sinistra nei territori
E chiudo e chiudo io su questo non sono per niente d'accordo con le cose che diceva Canova o non si può dire
E non è la prima volta che lo sentono e compagni è vero noi ci misuriamo
Con la massa critica le nostre risorse né alta energie la faticosi tale lavoro politico però tu non puoi più fare oggi il ragionamento o tu costruisci la sinistra UPEA o tu costruisci Rifondazione Comunista
Come noi pensiamo di concepire la crescita del nostro partito
Se non dentro un ariete larga di alleanze di rapporti di relazioni politiche sociali tu non puoi costruirlo scisso da questa appunto loro dimensione allora io credo che davvero oggi ci sono tutte le condizioni per determinare un salto di qualità in questa direzione e io credo che davvero penso che da questo punto di vista dei passi in avanti non le potremo fare
Che in considerazione di quello che sta avvenendo nell'Ulivo quindi questo processo in termini di accelerazione rispetto la costruzione del Partito Democratico
Forse oggi realmente ci sono le condizioni per un salto in avanti dopo tante discussione che forse si sono protratte eccessivamente ma che oggi dobbiamo davvero tradurre in scelte concrete per quanto riguarda la costruzione del partito sinistro
Mazzillo e poi ha seminato
Va beh io provo a rovesciare l'ordine della discussione
Appunto però appartiene alla finanziaria per parlare della sinistra europea
Io credo che sulla questione la legge finanziaria una discussione veramente sana Silvia solo partiamo da ciò che non va dagli elementi di criticità per capire anche ciò che c'è da fare e ciò che possiamo fare
Punto sono già stati nominati ampiamente gli elementi più eclatanti la questione ticket che tocca profondamente in primo luogo la vita dei migranti
La questione gli enti locali la questione cuneo fiscale io mi permetto dire sottolineare alcuni elementi che riguardano in primo luogo la necessità di una critica all'impianto profondamente familista di questa Finanziaria
Una questione che riguarda gli investimenti sull'università e sulla ricerca ricerca su cui abbiamo una sostanziale disattesa di un impegno politico programmatico che diceva che bisognava segnalare una forte discontinuità sull'investimento in questo settore perché esso è l'unico grimaldello a partire dal quale possiamo rilanciare l'economia del nostro Paese
E infine la questione degli investimenti per il fondo sugli armamenti sulla quale io credo che in Parlamento si debba determinare da parte nostra battaglia fortissima
Penso che su tutti questi temi il nostro ruolo come partito debba essere quello di sostenere di costruire di implementare l'iniziativa dei soggetti sociali e politici
Che in qualche modo su queste questioni possono e vogliono costruire un iniziativa di opposizione
Penso semplicemente per citare gli elementi dell'ultima settimana penso dalla grande manifestazione dei precari della pubblica amministrazione all'importante convegno di Perugia degli enti e degli amministratori locali per la pace
Fino ad arrivare alla manifestazione di oggi contro le grandi opere
Io credo che sia con questo modo di azione fattivo che noi affermiamo con i fatti con la costruzione di esperienze di mobilitazione
Che questa non è la finanziaria del Partito della Rifondazione Comunista io penso che sia con questo modo fattivo di azione che dobbiamo segnare un punto importante di autonomia del nostro partito al governo
Credo tuttavia che si anche necessaria una valutazione Franca e generale sulla legge finanziaria e sul suo segno di tendenza complessivo qui vale a mio avviso la valutazione di Francesco Giavazzi
Economista bocconiano e editorialista del Corriere la sera che dice che se si fosse guardato soltanto a Risanamento il rapporto deficit PIL sarebbe stata sufficiente una manovra molto ma molto più leggera
E che la gran parte delle voci che cedono questa cifra necessaria sono per la maggioranza
Investimenti in favore dei ceti deboli se non tesi al miglioramento delle condizioni di vita quanto meno al non peggioramento delle loro condizioni di vita
Io penso che oltre a questa valutazione basti il paragone già più volte fatto fra la situazione di luglio del decreto di programmazione economica e finanziaria che vedevano i sindacati pronti alle barricate
Un paragone fra quella situazione di e la situazione di oggi io penso che qui valgano le parole di un compagno che intervenendo al federale di Firenze diceva
Con questa Finanziaria io credo che i padroni comincino ad annusare che forse l'aria potrebbe cambiare
Se è vero queste parole se sono veri questi elementi io penso che il dato fondamentale che ci viene consegnato a questa finanziaria
è una permeabilità possibile di questo governo a politiche di redistribuzione di reddito e di equità e io penso che sia questa permeabilità che noi dobbiamo agire e che questa azione possa essere fatta principalmente debba essere fatta principalmente sostenendo il protagonismo dei soggetti sociali in carne ed ossa
Come unico attore possibile di spostare ulteriormente in avanti le politica di questo governo
Da qui discende la centralità evidente di un elemento che è troppo poco abbiamo nominato in questa discussione
E che alla manifestazione del quattro novembre che evidentemente invece rappresenta un passaggio decisivo e strategico decisivo perché la prima occasione per aggredire e misurare questa permeabilità del Governo
E l'autonomia dei movimenti rispetto al governo decisivo perché è un banco di prova
E di verifica per la linea che noi ci siamo dati come partito decisivo perché ad oggi nei fatti l'unico spazio di movimento vero avverto che rimane aperto del nostro Paese dopo la crisi di discussione nel mondo pacifista
Se quindi esiste un elemento di possibile permeabilità
Adesso si affianca un dato ultra evidente ovvero che non siamo di fronte ad una finanziaria di alternativa
Lo diceva bene Ferrero o una settimana fa in un'intervista al Manifesto per fare una Finanziaria l'alternativa sarebbe necessaria ed è stato necessario poter spalmare la manovra su due anni
Allora questo come è già stato detto da molti interventi ci segnala come
Come dire la questione di una finanziaria che non è di alternativa non dipenda soltanto da rapporti di forza dentro al governo
Ma dipenda principalmente anche soprattutto da vincoli sovranazionali imposti all'integrazione dei mercati globali così come dai vincoli comunitari dell'Unione Europea
E io penso che se questo fatto è vero questo fatto ci riconsegna tutta l'obsolescenza di una forza politica che continua a pensare e agire principalmente ho esclusivamente sul quadro degli Stati nazionali
Insomma che da qui discenda sia la necessità di una discussione non sulla sinistra europea ma della discussione di una sinistra europea perché guardate è del tutto evidente che esiste
Una un interesse e un'attenzione nella società la percezione della necessità storico politica di un soggetto della sinistra che faccia dell'Europa il baricentro unico di pensiero e di azione politica
Di un soggetto nuovo che sia soggetto plurale perché faccia della contaminazione reciproca e non di battaglie di egemonia fra soggetti diversi il proprio modo di stare insieme
E che assuma l'elemento della contaminazione perché si confronti con la crisi della politica attraverso gli elementi di critica del potere che abbiamo imparato dei movimenti degli anni passati
Insomma in una parola la percezione e la necessità di un soggetto all'altezza del finalmente e definitivamente all'altezza del tempo presente
Se questo è vero fare l'analisi del sangue ad ogni soggetto che entra a far parte della sinistra europea e anteporre questa analisi del sangue ad una valutazione su questa necessità storico-politica evidentemente guardare invece che la luna il dito che la indica
Tuttavia è vero che esiste una percezione diffusa anche fra Dinoi
Di un problema grosso come una casa che riguarda un percorso abitato in gran parte da ceti politici fra virgolette mettiamolo troviamo poi un altro termine però per ora cerchiamo di indicare con questo termine come dire esperienze che evidentemente hanno una carenza di radicamento sociale e territoriale quindi di un percorso in gran parte abitarlo da ceti politici
Che vive di una partecipazione ancora troppo sbilanciata
Sulla sinistra moderata e su questo credo che abbia ragione Mantovani quando dice che questo fatto è dato anche e soprattutto dalla nostra collocazione di governo di un percorso in cui brilla l'eclatante assenza di molti pezzi che hanno costruito negli anni passati i movimenti per una globalizzazione diversa e contro la guerra
Allora io penso che vi sia un elemento fondamentale di problema su questo terreno ovvero che l'elemento che si dà adesso ovvero la fase verticale di costruzione di questa soggettività
Ovvero la fase che cerca di mettere insieme a livello nazionale le varie esperienze realtà che vogliono essere parte di questo percorso
Evidentemente essendo un percorso esclusivamente nazionale
Vede maggiore facilità di interventi e di organizzazione acque
è lì che abbiamo chiamato ceti politici
Io penso che questo problema esista e vada aderito al più presto
Io credo che vi sia un primo elemento importantissimo da sottolineare ovvero che se la sinistra europea è e vuole essere in qualche modo anche figlia dei movimenti che hanno abitato questo Paese
E se è vero che quei movimenti hanno vissuto un percorso forse forte di riferita realizzazione è vero anche che dobbiamo dai maggiore importanza e maggiore
Accelerazione a quella che è la fase orizzontale di costruzione territoriale della sinistra europea laddove anche temporalmente questo elemento non può venire dopo e non può essere meno importante la fase verticale di costruzione la sinistra europea
In secondo luogo che si debba dare un investimento forte anche sul recupero di un profilo conflittuale e di movimento e di autonomia di questa esperienza
In terzo luogo un lavoro teorico che avvicini maggiormente la sinistra europea quelle che sono state le rivendicazioni temi forti dei movimenti degli anni passati
Come lari la centralità della rivendicazione di una continuità di reddito per i giovani e con precari la questione l'accesso ai saperi del controllo e della critica del potere
In terzo luogo in quarto luogo credo che sia necessario sempre di più perché un crudo un lavoro
Di comunicazione di fascinazione direi tra virgolette di IMI di MiTo voglia e si intorno a questo percorso che mette la parte dietro il Gia i giudizi e pregiudizi per provare veramente ad agire il futuro
Al Senato e poi nell'antica
Ma vista l'ora però può essere preme volevo dire soltanto due cose sulla Finanziaria una sulla conferenza d'organizzazione una sulla sinistra europea
La finanziaria
Io penso che dovremmo fare uno sforzo
Per evitare un corto circuito nella nostra analisi nostra comunicazione che il corto circuito che confonde
La posizione del partito la mediazione in un contesto politico dato mettiamo il livello di governo è il risultato della mediazione
Lo dico perché penso anch'io come dicevamo Orizio nella sua relazione che c'è un elemento di confusione di particolare allarme anche tra i nostri iscritti e militanti e lo dico perché questa roba non mi preoccupa fino a quando la stessa Compass confusione non attraversa l'intervento di un dirigente importante e colto come
Giorgio Cremaschi
Insomma non si può venire qui ogni volta raccontarci l'esito di processi per giunta diciamo intermedi o comunque ancora come fosse l'acquisizione del patrimonio culturale partito e quindi rimettere in discussione il fatto che abbiamo abbandonato la nostra radice culturale siamo diventati sociali bellissimo perché questa discussione
Non sono né produttivo ma francamente non è neanche molto interessante
Invece io penso che abbia fatto bene Maurizio e dobbiamo sforzarci di fare così nervosa discussione approvare a rendere trasparente il punto di partenza nostro il nostro punto di vista l'articolazione della mediazione
è la verifica e l'analisi dei risultati
Sarebbe poi forse il caso questa la seconda cosa che volevo dire che riguarda secondo me la finanziaria
Di provare a ragionare anche su quello che accade fuori da noi
Anche sul terreno della mobilitazione
Io devo dire che mi ha stupito comitato politico nazionale che iniziato stamane e che ha avuto non so contro decine e decine di interventi soltanto tre o quattro abbiamo citato la manifestazione del quattro novembre guardate che
Se ragioniamo così non abbiamo davvero dove andare Primo perché quella è la prima mobilitazione l'autunno
Secondo perché io penso che diciamo dal dopo le elezioni in qui e la prima occasione concreta di ricomposizione unitaria del quadro in movimento sul quale abbiamo lavorato in questi anni
Terzo perché io non riesco davvero immaginare però insomma immagino che Cremaschi e compagni abbiano su questo delle indicazioni da darci speriamo domani sia così
Come diavolo si possa intervenire sul quadro politico bypassando totalmente elemento della mobilitazione io non lo so non mi mai riuscito di
Una cosa sulla conferenza d'organizzazione e una sulla sinistra europea
Walter ha proposto un quadro ovviamente come dire che condivido le linee di fondo perché peraltro avevamo già discusso mi pare sostanzialmente nella direzione dell'esecutivo penso che manchi anche se è stato detto ne discuteremo in un ulteriore direzione esecutive nutre al Comitato politico nazionale adesso un po'il dettaglio
Io la dico così fa soltanto una richiesta da segretario di federazione lo dico al gruppo dirigente nazionale lo dico soprattutto alle compagne e compagni dei vari e diversi documenti che animano questo le culture politiche nell'organizzazione di questo partito
Per favore non con non consegnateci la necessità di riprodurre un congresso in sedicesimo
Questo partito in questo passaggio ha bisogno di tutto tranne che dell'ennesima conta tra gruppi gruppuscoli e posizioni io penso che sia arrivato il nel forse il momento
Viva
Aggredire frontalmente lo diceva mi pare Nicola nel suo intervento qui in parte anche letta
Il nodo di fondo della forma organizzata c'è un punto forse non le federazioni comitati regionali al di là io penso della buona volontà del lavoro dei compagni e le compagne dei militanti limita così come sono non servono a nulla noi abbiamo bisogno di prendere non di ragionare sugli equilibri gruppi dirigenti oggi abbiamo bisogno di prendere lo Statuto leggerlo dirci che non serve a nulla così come fare uno sforzo che sarà uno sforzo che forse riusciamo soltanto ad abbozzare in una prima discussione che provi a riformulare come dire una modalità nuova di aggregazione di mediazione delle forze organizzate che noi vogliamo
Rappresentare l'ultima nota sulla sinistra europea anche qui soltanto due due considerazioni banali
Io sono preoccupato di una cosa
Che i canali di aggregazione nazionali che sono importanti impediscano qualora il processo arrivi diciamo attorno a primavera anche alla definizione della struttura
L'accesso a questa esperienza
Di tutte quelle esperienze di tutte quelle soggettività organizzate o meno anche singole che territorio per territorio invece vogliono un'interlocuzione con questa con questa avventura quello che qualcuno chiamava la necessità di rendere attraversati dello spazio politico della sinistra europea allora io
Penso come dire che visto che la rifondazione si fa nella sinistra europea dobbiamo anche potere discutere con le compagne e i compagni della sinistra europea del fatto che esigiamo che venga rispettata questa traversa avvilita e che non siamo interessati no al al fatto che aderisca i ceti politici perché abbiamo detto insomma questa sala ceto politico
Non è non è neanche una brutta espressione ma esigiamo che non esita che non ci siano processi organizzati distici che blocchino l'accesso cosa deve fare
Un organizzazione che non non fa parte di nessuna delle tradizioni che in qualche modo compongono l'arcipelago attualmente che ha detto che aderisce attualmente alla sinistra europea per stare dentro al processo da pari a pari senza dovere sorbire anche lì un moltiplicarsi i livelli di discussione di delega
è di finte acquisizione di consenso io penso che ne su questo dobbiamo essere garanti per evitare che come dire la creatura
A cui vogliamo contribuire a que viva per allargare il nostro orizzonte sia più chiusa di quello che siamo già noi che come si sa già abbastanza abbastanza l'ultima cosa sarà un'ovvietà ma ho finito ma non visto che insomma io penso che questo non si può non ci serva discutere de ancora dell'opportunità o meno della sinistra europea sia perché c'abbiamo fatto un congresso ci siamo misurati abbiamo
Sia perché il punto come dire può anche non dipende da noi
è del tutto evidente che esiste una ristrutturazione in corso del panorama della politica e che il processo che ha avviato del con il Partito Democratico avviato non so quanto mi quando finirà
Non è che soltanto come dire ci chiama a un elemento di iniziativa per controbilanciare ma alludendo in assenza di un'iniziativa forte di aggregazione di un'altra area
Ha un nel sistema politico che rigidamente bipolare maggioritario se non come dire non abbiamo un'iniziativa forte quel processo ci cancella beh per cui io penso che valga davvero la pena di provare a costruire per parte nostra una conferenza d'organizzazione che sia il più possibile lontana dalle modalità congressuale che attraversi anche le mozioni
In modo radicale è per parte nostra contribuire acché il progetto della sinistra europea non venga disperso
No arriviamo ad oggi no
Accompagno io sento in questo dibattito inizia anche a leggere sul giornale
Un'espressione che quando l'ho vista sinceramente mi ha fatto venire un brivido giù per la schiena cioè dobbiamo comunicare quanto siamo bravi quanto bene stiamo facendo perché leggende sentendo queste robe
Mi sono mandato dove l'avevo già sentito dire e poi mi è venuto in mente terrà le cose che si dicevano negli ultimi dodici mesi del precedente governo di centrosinistra condono eravamo già fuori
Quando si facevano appunto non il Mas i massacri sociali che si fece o nei primi anni ma quando gli ultimi governi D'Alema Amato eccetera tentava disperatamente di andare alla rincorsa
Elettorale magari spargevano anche qualche elemosina in giro qualche spicciolo diceva dobbiamo comunicare ora se queste lo stato della discussione
La situazione io credo che sia preoccupante ancora più preoccupante quando alla discussione tra il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno della finanziare adesso c'è l'arrivo
Emerge la terza posizione che la finanziaria non è importante quasi non è figlia di nessuno allora compagni non scherziamo
Perché è ovvio
Che qui stiamo parlando rispetto a questo governo di questioni che vengono avanti da anni e che le aspettative
Che si sono manifestate nelle mobilitazioni nei movimenti e nel voto anche non si misureranno solamente nelle prossime quattro settimane o nei primi tre sei mesi di esistenza del Governo
E però Company
Questa gente a cui noi dovremmo chiarire le idee essere chiarirà da sola
Quando vedrà che il famoso segno di cui si parla
Dicendo tra il più almeno la fine segna un più che con quel segno non ci paghi una bolletta non ci paghino mento dei libri scolastici che non è nella finanziaria ma che nelle tasche della gente non ci pagherà addizionale e quant'altro allora
Dopodiché io non ho tanto tempo non posso stare a fare interni intervento diciamo punto per punto
Dopodiché lo so anch'io perché non siamo né ciechi né stupidi
Che non è stata magari da finanziare a chi era stata scritta o immaginata quando si parlava di fare la vera e propria macelleria sociale e lo sappiamo che questo governo è un Governo pieno di contraddizioni
E debole per certi versi attraversato da tante opposte pressioni ma questo non è che entra nei conti in tasca appunto di queste persone
Di cui si dice che appunto poi faranno la verifica la verifica la verifica dei fatti a me sembra che si sottovaluti tra l'altro che i prossimi mesi qui si è parlato di cosa farà il partito non mi è molto chiaro per la sulla Finanziaria dicono mi è molto chiaro
Quale la strategia che ci proponiamo per capire se è possibile ottenere dei miglioramenti perché io ho sentito ragionamenti
Che mi sembrano posso sbagliarmi ispirate alla logica che quello che verrà su cui veramente si farà battaglia sarà quello che in qualche modo è possibile ottenere nell'ambito di una discussione che è interno al governo che interno una logica di blindatura della maggioranza
Perché se iniziamo a sbaraccare noi poi autorizziamo altri a sbracare sul versante destro diciamo e apriamo la via alle incursioni della destra dei centristi e quant'altro
Se è così a me pare che sia così andrebbe anche fatto un minimo di ragionamento forse autocritica su quello che è stato detto teorizzato e propagandato nel nostro partito è fuori quando si è detto sei mesi fa un anno fa due anni fa che noi saremmo entrati in questo governo strumentalmente che avremmo fatto irrompere
La forza dei movimenti nel dibattito programmatico e sulle politiche del governo e fatemi vedere dov'è questa roba quando appunto di tutto questo non c'è traccia
Quattro novembre il quattro novembre che è una data importante però attenzione
Quella manifestazione a una piattaforma a una piattaforma interessante sulla questione da precarietà perché l'appello regina Rio
Come tutti ben ricordiamo non parla solo della legge trenta ma parla anche del pacchetto Treu che obiettivamente è stato un punto altrettanto importante se non di più
Di attacco
Sarebbe deleterio che al partito buttando ci dentro
Altri temi in maniera spuria la facesse diventare lo dico senza peli sulla lingua la manifestazione per lavarsi la faccia diciamo rispetta punti di sofferenza sul dibattito sulla politica che fa questo governo sui nodi scorso e che c'abbiamo non solo noi ma i lavoratori al collo che si chiamano è già stato detto memorandum sulle pensioni
Che diciamo una trattativa
Che non è una trattativa perché ha già la data di scadenza e ha già appunto la da ghigliottina pronta a scendere sulla questione delle delle pensioni dell'e dello scalone diciamo come strumento di di grimaldello per a per aprire questo discorso e altri aspetti e ancora potrà andare avanti
La logica della cosiddetta lotta al precariato alzando i contributi
Logica completamente interno a quello che ha sempre detto e fatto centro sinistra quando era al Governo per cui è che anche scritto nel programma dell'Unione che non esiste che non corrisponde a niente che accade in questo mondo
Cioè che alzando i contributi al collaboratore un lavoratore precario
Lo si tutela e lo si rende meno corressi favorisce il lavoro a tempo indeterminato si favorisce che questo prenderà di meno se rimane in quella condizione o scivolerà nel mercato del lavoro nero perché non essendoci richiamo sono cinque minuti e quaranta secondi perché non essendoci no alcun livello per favore alcun livello di garanzia collettiva per questi lavoratori contratti sappiamo dove si va dove si va a finire allora
Se queste così
Questo ci porta la discussione anche sulla rimescolamento delle carte che c'è nella sinistra e nel centro sinistra a me sembra incredibile che si faccia la discussione per dire se lo spazio per due o per tre soggetti
Con quale cultura con quale questi sono schemi che ognuno si costruisce nella teste che non corrispondono a niente che sia sul campo lo cosa che deve interessare a noi
è qual è il rapporto tra noi
E tra le altre strutture che sono presenti e che sono la nostra diciamo controparte Arnosti i nostri competitori con quei milioni di persone che sono stati i soggetti delle mobilitazioni di questa risicata vittoria elettorale
Con contro contro contro le destre
Da questo punto di vista mi sembra assolutamente riduttiva la la la la posizione che è stata ed analisi che è stata proposta anche qua io dico una cosa compagni la sinistro pestate la sinistra alternativa nelle sue varie incarnazioni è stata per anni come quella famosa scena dell'opera partiamo partiamo e mai non parte nessuno
Però adesso che siamo al dunque Company si è fatto una proposta che è veramente una scatola quasi vuota
E voglio fare una precisazione scusate visto che si dice sul ceto politico io non sono d'accordo con questo approccio che si dice perché qui non si sta parlando di dire che tutti noi si presume siamo gente che pensa e vive per la politica
Ma c'è una differenza radicale tra chi vive per la lotta politica e chi vive della politica che noi stiamo parlando soprattutto di soggetti di questo genere
E l'ho già detto lunedì ma lo ripeto qua
Quando la manifestazione di lunedì Dedede della festa qua la conclusiva io sento Pietro Folena
Che con grande sprezzo del pericolo e del ridicolo alza il tono e dice Agnoletto te lo prometto la faremo assieme alla lotta contro il ceto politico non ci crede nessuno a questa roba qua
Non è queste o che ci dà la capacità di espansione verso quei settori che ci sono in sofferenza nei Democratici di sinistra si sottovaluta la questione del partito democratico non è uno schema o una struttura è la rottura delle radici in qualche modo connesse a una a un'idea di SDI Sinistra di dei lavoratori organizzati va a incidere
Sul movimento sindacale va a incidere sulla CGIL ma incide su questo re che va molto più in là
Di come la faranno se la faranno e come ci arriva è comunque un'idea di di scissione
Da una storia noi però non siamo in grado per un problema io credo di impostazione politica di incidere a quel a quel livello e allora non mi si dica che queste indifferente rispetto alla nostra collocazione di governo perché quello che è successo in altri casi che sono stati anche citate stato strettamente legato al palo di altri paesi
La Linke non si lega uno al di là del giudizio di che cosa andare del suo futuro quale che sarà alla rottura che ci fu tra la socialdemocrazia era sulla sinistra e agli anni dell'esperienza concreta
Del governo Schroeder e delle porcherie che fece ma c'era una posizione che in qualche modo è stata vista come alternativa e che ha inciso nella i che metta nella sinistra socialdemocratica e altri casi e altri casi per las lei scheda Onida che peraltro ha fatto una fine ingloriosa
Ha toccato dei livelli alti anche elettoralmente ma dopo dodici tredici anni che i socialisti governava nella sinistra alternativa è però l'opposizione di tutto questo adesso finisco ho finito sul serio
Di tutto questo non c'è traccia non c'è ragionamento e da questo punto di vista mi sembra evidente che questa proposta vive
Lo dico proprio mi sembra la proposta fatta
Per dire andiamo avanti per non dire per non parlare dello stallo che è stato oggettivamente obiettivamente raggiunte da questo stallo si uscirà solamente se si rimetterà in piedi una discussione su questi aspetti di fondo che sono quelli che poi vanno a incidere sui grandi spostamenti
Di opinioni e di organizzazione che secondo me saranno risultato inevitabile dell'esperienza anche di questo governo grazie
Di andare oggi alle poi beni mi spiace ben noti per amore di verità cominciata che si dieci infinita leasing venticinque non c'è problema così
Grazie ma intanto una valutazione sui nostri lavori perché penso sia utile rimarcare laddove si prova anche qui tra di noi a fare qualche pezzo di innovazione quando questo secondo me funzione sia giusto rimarcarlo io credo che
Per come ci siamo organizzati oggi e quindi con due relazioni tematiche abbia immesso un elemento di innovazione che io valuto molto positivamente perché forse questo non ha avuto tutta l'attenzione che dovrebbe ma io credo che
Farina e sia più utile discutere esattamente così piuttosto che
Su temi più generali in cui si riesce meno ad approfondire le questioni in campo
Ma intanto io penso che sulla Finanziaria noi abbiamo bisogno di fare un ragionamento che tiene conto sia di quello che abbiamo in campo naturalmente c'è un problema di comunicazione io questo lo vedo io credo che tra l'altro alcune cose che andiamo dicendo debbano essere anche un attimo più calibrate oltreché trasportate dentro il partito
E nella società dico questo perché per esempio sulla vicenda ticket i ticket sanitari
E temo che non si colga del tutto il problema quando si dice attenzione ai ticket rimesse sul pronto soccorso e sono molto sensibile perché in Piemonte stiamo tentando di fare l'operazione
Opposta attenzione perché questi ticket sul pronto soccorso sui codici bianchi in modo particolare che già ci sono e rischiano se mai di essere aumentati
Mi preoccupa molto di più la parte che riguarda invece l'altra imposizione dei ticket no che che invece rischia di essere automatica dimesso dimettere molto in difficoltà
E le nostre le nostre genti ma al di là di queste questioni e quindi della comunicazione io sono molto d'accordo con quanto ha sostenuto Ramon Mantovani qui oggi io credo che una valutazione generale su quello che la politica di questo governo fa la potremmo fare più compiutamente un altro anno e nei prossimi anni sono d'accordo quindi nel vedere
Un elemento se non altro di cambiamento di tendenza in questa finanziaria ma quello che mi interessa di più è un'altra questione io chiedo se anche in questo frangente quando noi affrontiamo appunto la Finanziaria e cerchiamo in qualche modo di andarlo a spiegare la nostra gente ecco in questa situazione
Quando ci apprestiamo anche fare la manifestazione per esempio del quattro novembre ha ragione assennato dire che è stata troppo poco
Sottolineato in questa situazione qual è la nostra capacità di mettere questo partito oggi e domani nei prossimi anni di uscire trasformato dall'attraversamento
Dell'esperienza di governo trasformato nei suoi rapporti di Massa a me interessa questo oggi io penso che qui ci sia una grande potenzialità se la sappiamo vedere
Manifestazione del quattro di novembre ma non solo io mi chiedo
Ma davvero pensiamo che il nostro ministro Ferrero
Che si appresta diciamo così a fare un'operazione insieme al ministro Amato di Candid di tentativo di cambiamento della Bossi Fini ce la possa fare da solo
Pensiamo davvero che dopo il quattro novembre basti come dire semplicemente un'azione di governo per ottenere qualche cosa su quel terreno
Io penso proprio di no penso che anzi ci dovrebbe essere una come dire una grande montano in mobilitazione di massa su questo tema e faccio questo semplicemente come esempio che passa dagli enti locali a nuove manifestazioni ecco io penso che sia questo il cimento che abbiamo di fronte
E molto probabilmente su questo dovremmo valutare anche il nostro partito e la sua capacità appunto di uscire trasformato nei suoi rapporti di massa tra qualche tempo
Sulla questione della sinistra europea e io penso che sia giusto quello che Walter ha detto non tanto nello specifico ma l'insieme il tenore del suo intervento questa mattina non è più il tempo degli indugi
E giusto che ci sia una determinazione assoluta in questo momento
Naturalmente ci sono tempi migliori tempi peggiori ogni tempo porta con sé dubbi si si è citato i professionisti della politica al ceto politico tutte cose che hanno anche un dato di rarità
Però questo è il momento in cui si devono rompere gli indugi lo dico perché molto probabilmente ci apprestiamo a fare anche un'operazione che a qualche lato di imperfezione ma penso che se non c'è una determinazione oggi perderemmo un treno che non so quando sarebbe possibile a riprendere detto questo io penso però che vai dobbiamo diciamo ragionare su due terreni il primo dentro questa operazione diciamo di costruzione della della sinistra europea che noi ci apprestiamo a fare con altri soggettista un'occasione enorme per noi
Conferenza d'organizzazione che secondo me significa anche acchiappa citati a riflettere sull'innovazione avvenuta dentro questo partito
E cioè riflettere sul processo di Rifondazione comunista non è una cosa come dire aliena questo momento saremo più credibili
E saremo più in grado di stare dentro questo processo si saremmo sì se sapremo portare a compimento il processo di Rifondazione Comunista
Non si tratta appunto di sciogliere il partito ma secondo me questo processo non è affatto terminato è assolutamente incompleto il segretario Giordano ci ha detto che dovremmo riflettere sulla coppia
Libertà uguaglianza ma io penso per esempio ad una cosa enorme quale ruolo per un partito neocomunista qui ed oggi nell'Occidente capitalistico in Europa
Per esempio
Questioni enormi che stanno davanti a lei che non possono essere eluse secondo me proprio per dare più possibilità appunto a questo partito distante appieno dentro il processo di costruzione dalla sinistra europee e poi una riflessione anche sul nostro stato d'organizzazione
Che faccia però i conti finalmente con quanto è successo in passato perché qualche tentativo di innovare l'anno le nostre strutture l'abbiamo anche fatto
Il problema che questi tentativi si sono inceppano atti e a me non basta pensare che sono inceppano atti io voglio capire perché essi sono inceppato
Posso pensare che servono struttura diverse che che diano come dire al partito le sue strutture periferiche anche una capacità di agire
Di avere dei servizi in più voglio discuterne con tutte le compagnie dei compagni naturalmente se c'è un'occasione che non dobbiamo perdere quella in questo momento in cui si fa anche la conferenza d'organizzazione
E di tenere dentro tutte le compagne e i compagni dentro un processo anche di democratizzazione di tutto il partito
Dentro un processo anche di consapevolezza di tutte le cose che facciamo badate qui chiudo io sono convinto che il nostro partito debba assolutamente non esercitare neanche lontanamente un ruolo egemonico dentro il processo
Di costruzione della sinistra europea però io credo anche che in questo momento qua soprattutto le compagne e compagni che si sono più spesi su questo terreno hanno bisogno come dire di un di più di coinvolgimenti o lo sento forte
Penso che questo coinvolgimento vada assicurato a tutte e a tutti ultimissima cosa davvero lo citava già assennato io sono molto d'accordo dobbiamo dare alla sinistra europea un processo di costruzione assolutamente aperto io lo dico non solo diciamo così perché c'è bisogno che tutti possono entrare nei tempi e nei modi che diciamo sentono propri lo dico anche perché lo dico da piemontese perché vedo la mia situazione anche soggetti che poi diciamo nelle cosiddette a reti verticali che Walter citava
Si sentono già oggi più coinvolti in Piemonte per esempio pongono una serie di articolazioni e di problemi
Ce li pongono e io penso che questi questi soggetti queste persone questi compagni debbano essere comunque tenuti dentro il processo anche se oggi non sono completamente dentro diciamo così lo schema che noi e che noi ci poniamo quindi appunto determinazione e apertura mi pare debbano essere le tue parole che guidano il processo di costruzione di sinistra europea
Degni proiettando Ferrero
Beh solo intimidito dal fatto che Paolo Ferrero parla dopo di quindi
Dubbi mobili rubare il tempo beh compagni io non ho un dubbio si è parlato molto dell'assegno che questa finanziaria si porta addosso
Ed è un segno che vi pare sul cui giudizio si divide il partito
Ci divide non solo fra arrivare a ma si divide anche all'interno delle aree io ora però su questa cosa
Credo che il ragionamento che bisognerebbe svolgere sia un altro però per svolgere questo ragionamento bisogna un attimo di dire cosa penso io di questa Finanziaria
Io penso che questa finanziaria abbia molti difetti
è un pregio
Il fatto che il pregio sia uno solo non lo rende meno importante da un punto di vista dei contenuti penso che questa sia una finanziaria di classe dei contenuti materiali
Opposta alla classe che dovremmo rappresentare lui questo è quello che penso io non pretendo che nessuno condivido a mio giudizio ma devo dire quello che penso
Il pareggio invece secondo me è tutto sul piano dell'immagine che non è una questione materialmente meno importante perché questa Finanziaria nasce con una dichiarazione
Che è quella di invertire una logica che ci portiamo addosso da venticinque anni
La logica che ci portiamo addosso da venticinque anni e quella che per risanare l'economia
Bisogna rafforzare il ruolo dell'impresa la contempla con petiti vita eccetera eccetera e quindi devono pagare i lavoratori almeno sul piano dell'immagine
Attorno a questa finanziaria si fa un discorso diverso cioè si dice questa finanziaria questa volta questo è stato dichiarato poi non è vero ma è importante anche quello che viene dichiarato questa finanziaria questa volta dovrà risanare la situazione economiche italiane non far pagare a quelli che hanno sempre pagato allora è poca cosa secondo me non è poca cosa
Perché una logica che è sempre stata incontrovertibile in questo Paese finalmente viene ribaltata almeno sul piano delle dichiarazioni segno di una pressione sociale che nasce dal basso che il Governo filo confindustriale in qualche modo recepisce e quindi che darebbe modo a un partito come Rifondazione comunista di agitare maggiormente la classe lavoratrice e le piazze per sostenere maggiormente le proprie ragioni detto questo qual è il problema dietro il problema dietro questa finanziaria secondo me
Si risolve tutto in una questione cioè il partito che ora che cominci a riflettere a mio parere in quale logica di schieramenti
Si è andato a cacciare
E anche quei compagni attenzione perché io sono tutt'altro che settario
Allora mi rendo conto la necessità di cacciare Berlusconi tutto quello che volete ma dobbiamo anche prendere atto di una questione di sistema bipolare che c'è in Italia anche rispetto a questa finanziaria
Che sono voglio dire secondo me dal piano dell'immagine è una finanziaria di classe dalla nostra parte trova uno schieramento che quello del centrodestra
Che dice chiaramente questa è una Finanziaria bolscevica che bisogna riformare è una buona metà del centro sinistra
Perché il problema è questo che pensa la stessa cosa
Tant'è vero che ci sono state le uscite di Di Pietro Mastella eccetera eccetera e il tavolo dei volenterosi che speriamo che fallisca ma che ci pone di fronte a una questione che non possiamo non ignorare
Che nello schieramento del centrosinistra cioè una parte considerevole che dal punto di valico di di vista dello schieramento di classe contro di noi
è contro di noi contro le ragioni che dobbiamo sostenere e quindi da questo punto di vista credo che forse una riflessione in più e non voglio dire niente rispetto a quello alle scelte che sono state fatte alle scorse elezioni perché
Dobbiamo guardare avanti e non indietro forse un ragionamento diverso dobbiamo cominciare ad avviarlo in maniera non preclusiva in maniera non settaria ma comunque qualcosa di diverso dobbiamo cominciare a ad avviare
Ora noi stiamo attraversando una situazione abbastanza difficile perché il panorama politico italiano io credo che stia rapidamente mutando e qua arrivo subito una cosa che rispondono a cosa che diceva Marco assennato che non vedo spero che sia presente in sala cioè qua noi viviamo una fase in cui nuovi schieramenti politici
Si vanno aggregando nel nostro Paese
A sinistra Partito dei democratici forse la sinistra europea non credo che qualunque scelta si faccia sia preclusiva mente
Buona o cattiva avevi convince un discorso che faceva Marcos è nato quando Marco assennato di perché guardate compagni di fronte a un panorama politico che si vari definendo mi dice quando tempo ancora per favore
Quattro minuti grazie di fronte a un panorama politico che si va ridefinendo io credo che anche la questione
Soprattutto in vista della Conferenza di organizzazione Marco Senato ha detto una cosa che mi convince molto però per la voglio vedere nella pratica
Di fronte alla conferenza di organizzazione io credo che si debba ragionare non solo intorno a questioni della sinistra europea di come sarà organizzata la sinistra europea ma bisogna anche capire come è organizzato questo partito quale l'iter di formazione dei quadri dirigenti di questo partito quale autonomia sì
Quale autonomia di pensiero hanno i quadri dirigenti di questo partito
E rispetto a questa cosa io credo che abbia ragione Marcos è nato quando dice lasciamo stare in questo discorso le emozioni che è solo una questione congressuale di linea politica è che non c'è sono d'accordo però parliamoci chiaro compagni
Se lasciamo perdere questo discorso vuol dire che ragioniamo tutti assieme
Senza preclusioni perché è facile fare questo discorso dalla parte io vengo dalle forze armate come si dice nelle forze armate dalla parte di chi alcuno paratia
Rivolgere la predica invece a chi sta in mezzo alla questione credo che Marco sia andato sia in quella condizione di chi sta col culla paratia
Perché se poi si dice no tu questa cosa non la puoi fare perché al congresso hai votato la seconda la terza la quarta la quinta o sesta mozione
Allora il discorso di Marco assennato cade tutto ma se Marcos è nato non ha ben presente questa cosa io mi dichiaro e credo di risparmiare qualche minuto totalmente d'accordo con Marco assennato
Mi trovo totalmente d'accordo con Marco assennato e credo che questa conferenza d'organizzazione vada fatta non solo discutendo su un documento che ci calerà dal nazionale e sul quale saremo chiamati a dire sì o no
Ma sulla formazione del quale credo che ogni circolo ogni federazione ogni regionale e ogni singolo compagno di questo partito abbia il diritto di dare il proprio contributo anche nella fase di elaborazione
Paolo Ferrero Guarnaccia
No io mi scuso perché
Con questo con questo mestiere quasi sono riuscito a rimanerci poco oggi e non ci sarà domani e quindi
Semplicemente dico alcune cose sulla partita finanziaria
La mia opinione queste sulla finanziaria che
Per diciamo così per discutere se buona o cattiva a me pare che vada valutata così la prima se c'è se ci sono elementi di discontinuità rispetto a quello che era l'impianto berlusconiano
Che era uno dei punti che noi ponevamo da questo punto di vista me pare che ci siano non solo simbolici nel senso che banalmente quello che era al lavoro di cemento diciamo del cosa che è anche stata rilevata diciamo dai giornali e dalla destra che il blocco sociale berlusconiano da questa finanziaria non è stato favorito
Ma è stato diciamo colpito mentre in qualche modo rispetto a quelle che sono le aree sociali nostre
Secondo me ci sono alcuni elementi diciamo così di o di tenuta mettiamola così il versante IRPEF avanti
Ora di essere diciamo delle cose che che sono qualcosa in più di una tenuta e di cui si è parlato poco e che noi abbiamo poco valorizzato penso alla permesso e le risorse per rifare il contratto dei pubblici dipendenti
Nel senso che non essendo più valido il protocollo del ventitré luglio se non si fa il contratto del pubblico impiego non è che poi si fa il contratto nel privato perché c'è qualche protocollo di intesa trilaterale che lo definisce è evidente che il pubblico impiego
Il non aver le risorse per il pubblico avrebbe trascinato con sé che gli industriali privati dicevano che il contratto nazionale privato non si faceva
Da questo punto di vista la la battaglia sull'averla risorse per avere il rinnovo diciamo del biennio inquadrò secondo me è un punto di una qualche rilevanza così come ritengo di una qualche rilevanza
Le cose messe dentro sul fatto di arrivare ad una sistemazione di una quota di precari sono centocinquanta mila nella scuola sono sette mila quest'anno e poi qualche decina di migliaia nel pubblico impiego
Passando sul fatto che non si fa il concorso cioè sul fatto che si regolarizzano quelle che ci stanno e non
Facendo un concorso
Così come secondo me a una qualche rilevanza
E secondo me si potrebbe giocare la questione che sul versante delle pensioni non si sia
Non non si sia in intervenuto e qui poi però spenderò qualche parola in più
E una buona Finanziaria o è una finanziaria di sinistra io penso di no
Penso che dal punto di vista dei rapporti sociali
La diciamo la cosa secondo me plasticamente rappresentata così che noi abbiamo fatto un programma che ci pareva abbastanza buono
Abbiamo visto abbiamo avuto il passaggio del Documento di programmazione economica e finanziaria che aveva Confindustria a favore
Noi diciamo tendenzialmente contrari insomma per non non d'accordo e il sindacato contraria tendenza sulla nostra posizione sostanzialmente sulla Finanziaria
Ai ruoli rovesciati cioè Confindustria che si lamenta devo dire molto con la pancia piena cioè c'è anche molto di
Schiave però c'è tutta una serie di diciamo di
Di associazioni
Imprenditoriali minori diciamo anche l'artigianato e quant'altro qua poi bisognerebbe apre una discussione su quello che il nostro blocco sociale ma insomma questa volta che abbiamo pagato un po'di più gli evasori e tutto il resto è meno il lavoro dipendente e i pensionati a me pare reale
E in questo senso io segnalai il fatto di dire sul DPEF eravamo diciamo con Confindustria posto e e noi fuori il sindacato fuori qui la cosa si
Perlomeno in parte rovesciata
Secondo me questa roba qua va sottolineata perché dice che cosa
Che dal mio punto di vista questa Finanziaria
Semplicemente non chiude le contraddizioni
Presenti ma tiene aperte le contraddizioni che ci sono dentro quello che sappiamo essere l'Unione e rispetto agli esiti sociali del percorso dell'Unione
In questo senso secondo me deve essere chiaro non è la nostra finanziaria
Ma non è secondo me una finanziaria che distrugge la nostra forza
Non so come dirlo insomma non io non penso che ne usciamo sul piano sociale messi messi
Messi peggio di come ne eravamo entrati
Per quanto mi sia chiarissimo che non è che da sola questa roba qua sport perché appunto non ne non è la nostra e in particolare secondo me non è la nostra per le dimensioni della manovra
Non sto qua a fare il discorso c'era chi diceva stabilizzare il debito c'era chi diceva spalmiamo la su due anni facciamo la più piccola evidente che sulla entità della manovra e passata la posizione moderata
Dentro l'entità della manovra chi pensava di usare l'entità della manovra per scaricarla tutta sul versante degli strati più deboli secondo me non è riuscito nell'operazione perché si è riusciti in qualche modo a Atene
Su che cosa si è tenuto secondo me si è tenuto in questo senso a me pare che la linea politica funzioni anche se non a sufficienza si è tenuto nel rapporto con le organizzazioni sindacali e con i corpi sociali intermedi
Cioè che cosa è successo che CGIL CISL e UIL
Sono riusciti a tenere su determinate cose che i comuni hanno portato a casa delle nuove ma cioè che i corpi sociali che i pezzi di società organizzati che hanno fatto valere una loro posizione
Sono riusciti anche nel rapporto con noi non diciamo non è che voglio nel saltare il nostro ruolo né toglierlo del tutto ma in una relazione si è riusciti a spostare l'asse di quello che era e il primo il per il primo impianto di finanziare
Tante che sul piano strettamente politico secondo me questo va valutato sul piano strettamente politico tu hai delle norme sofferenze dell'ala cosiddetta riformista diciamo della coalizione
Che come del tutto evidente non è d'accordo con la finanziaria e non so come dirlo altrimenti non è d'accordo non non è che è un'altra cosa
Allora secondo me questo il quadro cioè un quadro che tiene aperto l'elemento contraddittorio
Non non non stabilizza diciamo in forma moderata come sarebbe invece stato se il DPEF si può sempre potuto fare secco io vi ricordo che io non vota il DPEF
Nella trattativa nell'ultimo pezzo di trattativa dicendo togliete le pensioni dei capitoli di risparmio
E si è riusciti in finanziaria secondo me a togliere le pensioni dei capitoli di risparmio e chi dice che il fatto che sia aumentati dello zero tre per cento vuol dire che non è vero secondo me dice una cosa sbagliata perché
Perché se tu menti i contributi di tutti
Di due punti di cinque punti di sei punti di otto punti e la logica è equiparare la la l'aliquota di computo con quella realmente versata secondo me uno è corretto che lo fai su tutti i versanti
Due il fatto di
Aumentare la contribuzione portandola al trentatré per cento che quella su cui si calcola la pensione e un elemento che
Come dire rafforza la previdenza pubblica
Ora è un elemento che dissolve la presi la previdenza pubblica perché tutte le proposte che dedicata in questi mesi sono state dal dire se si fa la decontribuzione sulla previdenza e perché scuote la previdenza pubblica qui semplicemente si fa un'operazione di mettere gli artigiani come i lavoratori dipendenti come le altre che pagano esattamente quello che hanno in cambio
Allora da questo punto di vista per me non è un'operazione di attacco alle pensioni penso che la dobbiamo valutare sul sul versante monetario cioè gli arriverà di più dall'IRPEF
Dello zero tre per cento che pagano e grosso modo le cose si compenseranno forse un per lutto di più gli arriva ma non mi pare che un'operazione di dissoluzione delle pensioni pubbliche così come il fatto di mettere il TFR di usare metà del TFR che non ne smesso sui fondi sullo stato c'è chi dice un'operazione che apre al alla previdenza integrativa dal mio punto di vista e del tutto evidente che non è la nostra proposta
Ma io la domanda che mi faccio è uno non capisco perché dovrebbe aprire alla previdenza integrativa nel senso che tu dici il pezzo di Tfr tu lo continuare come prima
Stallo stato cioè sta in una condizione che per tantissime piccole imprese e più sicura che non nell'alta ma la la la cosa che mi mi pare a me e che quello lì è un terreno su cui invece la battaglia politica si può aprire perché una volta che il TFR non è più usato integralmente dalle aziende a me pare che siamo più forti per aprire una battaglia politica e dire
Quel Tfr lavoratore deve poter usare anche come previsto dal programma dell'Unione per farsi il fondo pensione se vuole
A me sembra che non siamo messi in una condizione peggiore dal mio punto di vista senza enfatizzare ma siamo messi in una collocazione leggermente migliore perché per lo meno il conflitto sul versante dell'impresa e e già e già passato
Non è il questo ho finito il tempo
La la cosa che io volevo sottolineare questa secondo me il dividersi su
Diciamo
Se siamo centouno a novantanove
Io non non mi sembra tanto a me pare che rispetto a una coalizione indubbiamente qua c'è un effetto di linea politica diciamo che deriva da prima una coalizione che sapevamo essere quello che era il giudizio politico per me la finanziaria ha chiuso e normalizzato
La coalizione in un impianto moderato
Che hanno voi ci indebolisce sul piano politico e sociale o la Finanziaria tenuto aperte le contraddizioni su un impianto che apre Casini più secondo me all'ala moderata
Che a noi e tiene aperta la dialettica sul piano politico e sociale per me questa seconda e quindi non è una finanziaria che mi piace
Ma non penso nemmeno che la chiusura
Diciamo così di di un ciclo politico col fatto che ci hanno impacchettato in quattro mesi
Finisco dicendo
Se così ovviamente perché se invece l'analisi tutta diversa non ha senso le cose che dico ma se così dal mio punto di vista a me pare che noi ci dobbiamo porre tre questioni
La prima è quella più forte più importante e come riusciamo a migliorare il nostro rapporto di massa
Nel rapporto con le organizzazioni sindacali tutte quei corpi sociali intermedi e tutto il resto per fare pesare di più sulla politica questo lavoro di costruzione sociale
Perché la cosa che noi dicevamo nel congresso noi dicevamo bisogna far quella coalizione quella coalizione a differenza della destra sarà permeabile dal conflitto sociale c'era chi diceva non era vero secondo me la dimostrazione che è vero
Perché i sindacati non hanno avuto dichiarare lo sciopero generale bastato dire che non andava per per riuscire a cambiare delle cose i comuni hanno fatto un po'di casino e qualche soldo han portato a casa allora secondo me vuol dire che lì l'idea di fondo che avevamo in testa funziona il problema è di farla funzionare molto di più
E di uscire da una logica in cui i tuoi compagni ti dicono
Bisogna chiedere di più no bisogna riuscire a costruire un rapporto di massa maggiore con l'aggregato sociale che c'è in modo da far sì che questo pesi dentro la dinamica sull'emigrazione noi riusciremo a portare a casa una buona legge una o una legge non buona
A seconda di che tipo di costruzione c'è nella società non c'è santo che tenga perché i rapporti di forza in quel Consiglio dei ministri li sapete voi quanto ne so io in termini così quindi o c'è questo elemento allora secondo me il problema nostro politico e di come riusciamo a rafforzare questo elemento nell'iniziativa politica del partito
Perché altrimenti trasformiamo noi e la nostra gente ingente che può fare il tifoso o quello che fischia
Ma non non esce invece per me il punto politico decisivo è se è vero che la società in grado di incidere su questo quadro politico come ci attrezziamo a far sì che si incida di più perché organizzi di più stringi più rapporti fra i più manifestazioni costruisci più iniziative di ma cioè ma questo ma non dico di massa del partito di direttamente perché non ci abbia una foto ma
Nella Rete dei rapporti sociali sul programma dell'Unione
Questo per me il punto politico decisivo che permette di passare da questa situazione contraddittorio a una situazione un po'meglio e questo punto guardate che secondo me la il punto lo si vede nei prossimi quattro mesi
Perché è del tutto evidente perlomeno per me
Che io dopo questo giudizio sulla Finanziaria se nella Finanziaria ci fosse stata la chiusura di una finestra sulle pensioni o non ci fossero stati i soldi per il contratto del pubblico impiego io avrei dato un giudizio radicalmente contrario per quanto mi riguarda non non non si potrà votare
Perché per me valgono le dinamiche di classe allora il punto è che a gennaio parte la trattativa sulle pensioni
Noi abbiamo impedito che ci fosse uno sfregio sui diritti delle delle persone che possono andare in pensione la finanziaria
Però o usiamo questo per caricare oggi il fatto di dire vedete chiedevano sessantadue anni Sessanta nella non c'è nulla vuol dire che abbiamo la forza per impedire che ci sia lo sfondamento e però allora va costruito subito
E secondo me il punto da fa io non lo so a me pare questo sarebbe la centralità per per per noi
Di dire siamo riusciti a invitarlo cadde su quello non c'è un rapporto devastato Deva ci son dei problemi ma non rapporto devastato come i lavoratori a livello di massa proviamo a costruire su sta roba delle pensioni che si apre a gennaio
Un una roba che permetta di aver e avanziamo delle proposte in avanti
Per cui di non stare soli essendo che siamo al Governo alla fine
Secondo me bisogna averci un'idea di come ci andiamo dentro quella battaglia lì
In modo netto in cui io penso che bisogna andarci molto pesantemente per bloccare le robe che c'hanno in testa questi qua ma di costruirlo in questo modo e ho finito allora da questo punto di vista secondo me
La la mia registrazione la finanziaria non ci ha distrutto i rapporti di massa per cui
E necessario cambiare collocazione politica perché poi la discussione seria è quella
Se sta in quella collocazione politico te ne vai non alta
Penso che non ci sono le condizioni per dire che bisogna cambiare
Abbiamo verificato che un certo tipo di rapporto con l'organizzazione sociale funziona io penso che il nostro problema è di come valorizzi i punti che ai per costruire sulle partite che si aprono subito e questa delle pensioni si apre subito
E dare al segno sociale di lettura anche della finanziaria
Perché se sulle pensioni per caso si chiude bene
La Finanziaria verrà letta come un punto di passaggio su una strada in cui i lavoratori possono pesano in questo Paese
Se la vicenda sulle pensioni si chiude male la Finanziaria verrà letta come il primo passo di un disastro e noi saremo messi molto male per questo io credo che il vero punto è di come usiamo la tenuta che abbiamo avuto qui
Per tentare di stare sulla vicenda che si apre a gennaio in condizioni di non doverci lamentare dopo ma di aver costruito da subito i rapporti di massa per poter far quella battaglia
Grazie a misure nessun cane responsabilità di danni pochissimi minuti in più mi sembrava giusto merce eppure non
Ma sulla Finanziaria devo dire che la pensa un po'diversamente dal compagno Ferrero che mi ha preceduto anche se devo riconoscere
Che il ragionamento che qui ha esposto è indubbiamente come dire si discosta un poco dalle dichiarazioni fatte a caldo
Da quello che si è percepito anche a livello di massa dalle dichiarazioni fatte a caldo in particolare dal presidente della Camera
Che disse appunto quindici giorni fa a che ora una svolta verso la giustizia sociale e credo che poi non ci possiamo lamentare sul piano diciamo del livello della comunicazione come se fosse così una fossimo sommerse dal dal destino cinico e baro se credo che noi dovremmo andare a rivedere esattamente quelli quelli giudizi dati a caldo
Ora io credo che per dare un giudizio sul disegno di legge finanziaria
Occorra sicuramente chiedere sindacare innanzitutto quale sia il suo segno di classe insomma quale sia la direzione di marcia di cui è iscritta come si direbbe oggi qual è la sua mission
Ed io credo che la Finanziaria risponda prevalentemente a due
Indirizzi e fondamentale da un lato rispondere ai diktat della Banca centrale europea e quindi i parametri di Maastricht per tutto ciò che sappia ascoltiamo no ma non è obbligatorio ascolta tutti però si seccano magari
E di quindi di impostazione prettamente neoliberista
E insieme risponde alle esigenze credo l'altro elemento fondamentale della grande impresa e quindi credo che abbia un seno di classe
Quindi molto preciso e che selezioni anche all'interno quinti della della della borghesia verso questo meccanismo la grande impresa e la grande borghesia individuata appunto come il vero elemento propulsore produttivo per la società italiana
Significa allora che non c'è alcun elemento alcune allume alcun elemento positivo ci sono anche qua e là non è che questo non vada evidente non ho alcuna difficoltà a riconoscerli
Alcune norme ad esempio sul lavoro nero e sommerso venivano già indicate stamattina ad esempio il fatto che dovrà essere comunicato il giorno prima
Ai centri per l'impiego l'assunzione sicuramente sarà un deterrente e qualche forse qualche decina di morto nell'edilizia in meno ci potrà essere in questo Paese alcune norme soluzione
Ed erosione fiscale la rimodulazione delle aliquote IRPEF e che è coniugata con il sistema delle detrazioni e degli assegni familiari da qualcosa a chi alle famiglie monoreddito
Abbasso Reddito con carichi familiari questa concezione il problema è che questa cosa se la vediamo in sé per sé è così ma se la mettiamo insieme a tutto il resto e considerando che comunque non si ritorna nemmeno a prima di Berlusconi cioè se noi Qward diamo al diciamo gli elementi di natura fiscale presenti nel due mila uno
E quelli finanziaria in cui votammo contro del centro sinistra e quelli presenti oggi non ritorniamo nemmeno a prima di Berlusconi
è evidente che però ci sono di gran lunga elementi nei diversi pezzi della finanziaria e che annullano anche questi piccoli nelle menti di redistribuzione
Il primo appunto anche sulla questione di ordine fiscale quello riguardante gli enti locali
Non solo come tagli agli enti locali e servizi
E non è che i Comuni hanno ripreso a è in questi in questi giorni nelle trattative di Ance UPI che ci sono state hanno avuto a qualche taglio di meno per chiarirci più o meno un sesto un quinto un sesto dei tagli previsti dentro la finanziaria
E l'imposizione fiscale per via degli enti locali che ci sarà inevitabilmente badate bene
Che le addizionali comunali e regionali all'IRAP cioè non sono progressive e quindi colpiranno in maniera particolare molto più duramente io appunto i ceti medio-bassi
Sul tema della precarietà indecente che non ci sono
Che non ci sono in particolare sul sistema degli enti locali non viene affrontata la questione se mai
Viene perpetuata e quindi qui non riesco davvero a comprendere quanto diceva Zipponi nell'introduzione che dice sia già stata fatta come proposta da Rocchi in Commissione alla Camera
E cioè quello di modulare i tagli agli enti locali se non ho capito male in relazione al al tasso di precarietà presente nei diversi enti locali
Ed è rispetta questo mi chiedo come si fa a fare questo tipo di proposta in presenza di un blocco alle assunzioni per gli enti locali e di un blocco del turnover non ritorno sugli elementi riguardanti la sanità sia in termini di tagli e che di introduzione di nuovi ticket volevo solo accennare su alcuni elementi di cui poco si parla
Io diversamente dal compagno Ferrero ritengo che lo zero virgola tre per cento che sono un aumento dei contributi pensionistici
Per i lavoratori dipendenti a me pare che sia un aumento del cuneo fiscale sul lato dei lavoratori dipendenti
Non capisco come fra l'altro si possono
Ragionare quindi non solo il problema riferito al fatto che come sappiamo il cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti
è stato spalmato sull'intera platea dei contribuenti ma inoltre c'è questo aumento di circa sessanta euro medi per i lavoratori dipendenti
Il TFR anche su questo
Rileva una dissonanza rispetto al compagno Ferrero perché io per brevità ecco di esposizione dato tempo degli intimi ancora presenti
Io la penso come pizzo utili pare che ha detto delle cose sagge e anche autorevoli dato appunto l'esperienza di pizzo tutte sul Manifesto di martedì scorso viceversa nostra capogruppo alla Camera propone di transitare l'intero TFR inoptato al fondo statale gestito dall'INPS mi chiedo se essa esattamente di cosa si parla appunto argutamente le cose che ci dice Tizio tutti e sullo stesso Tfr sugli strilli di Confindustria
Particolare delle piccole e medie imprese a riguardo
Nessuno ricorda e queste bene a ricordarlo le compensazioni ulteriore che avranno le impresa e per questo e cioè il fatto che dal due mila otto non pagheranno più per quanto riguarda questi lavoratori almeno i contributi sociali fatto di assegni familiari in fatto di indennità di maternità e di disoccupazione quindi ulteriore
Diminuzione del cuneo fiscale per quanto riguarda i lavori lei prese e mi chiedo chi paga tutto questo così come un cuneo fiscale eliminato per lei prese certo pur selezionato indubbiamente rispetto al tema diciamo per i contratti di lavoro a tempo stabile a tempo indeterminato ma si tratta di sei miliardi che prima tutta modulata sull'IRAP e quindi sull'imposta regionale
Per le attività produttive anche da questo punto di vista chiedo chi paga
Nell'ambito complessivo della finanza pubblica altro ci sarebbe da dire ma l'evasione Paolo Sala un tema e ma il problema è che sarà tutto una cosa da vedere e da verificare mi risulta in ogni caso credo che al di là delle cifre né dei tattiche degli elementi credo che ci sia un problema complessivo nel soprattutto interessa detenere quale sia stato il percorso assunto da Rifondazione e quale sia stata la china progressiva
E il piano inclinato su cui ci si è mossi insomma ancora prima delle elezioni ma ancora immediatamente dopo ad aprile maggio si parlava di si facevano ragionamenti quelli compresi nell'appello degli economisti a riguardo della stabilizzazione del debito
Stabilizzazione non consolidamento come ho detto al compagno di zona Zipponi spero sia un lapsus poi si è passati alla spalmatura poi si è passati alle dichiarazioni degli ultimi giorni del responsabile economico sì brutta stalking
Grazie scuro
Circa al fatto che la manovra dove i Paesi serrati ventiquattro miliardi e il risultato è quello che sappiamo chiedo
è o no una sconfitta da questo punto di vista rispetto all'ipotesi
Di partito di lotta e di governo oppure no io credo di sì
Perché il quadro complessivo e chiudo dei tra cui si scriva questa manovra e quello inalterato del documento programmatico economico e finanziario che indica l'obiettivo entro il due mila undici di scendere
Appunto sotto il cento per cento del rapporto tra debito e PIL e per far questo si delineano non una ma cinque finanziarie
Successive con una sequenza impressionante di avanzi primari fino ad arrivare nel due mila undici una predizione di un avanzo primario addirittura di ottantaquattro miliardi che corrisponde a quasi il cinque per cento del prodotto interno lordo io credo e chiudo che su questi problemi
Non valga esorcizzare le questioni il quattro novembre a dire che non dovrà essere una manifestazione né contro né a favore del Governo su questo ultimo credo che non ci siano pericoli ma credo che il problema sia che questa manifestazione oggettivamente si dialetti Zara con la finanziaria quantomeno con il tema cosa ha fatto sinora il governo Prodi
A riguardo del tema della precarietà e così pure sulla questione della comunicazione che ricordavo all'inizio in questo senso credo che avremo grandi problemi anche per aver comunicato questa cosa sin dall'inizio che dicevo
Che ricordava appunto una svolta di giustizia sociale rispetto non solo e non tanto a cambiare l'impianto complessivo
Della finanziaria ma addirittura a cercare di modificare almeno alcuni dei tasselli alcuni dei tasselli più decisivi in termini di arretramento
Di questa Finanziaria
Do la parola teso alla compagnia ma lottare vorrei però consultarmi con voi è chiedervi
Se qualcuno o qualcuna che iscritto per domani può parlare questa sera
Abbiamo il tempo di fare tre interventi quindi chiedo ai compagni alle compagnie Dellai fatte collo Crippa zuccherini Amato Burgio Russo Spena non c'è Favaro se posso qualcuno di loro vuole o può intervenire questa sera nello ditemelo segnalate per produrre
Intervengo brevissimamente perché le come dire sia sulla Finanziaria innanzitutto perché ormai dopo le cose che abbiamo sentito ma non questa sera ma anche in precedenza io credo che sono è un po'esagerato continuare a chiedersi se è questa Finanziaria è colpa nostra perché poi in fondo la domanda che non si fa
Ma che si sottintende e Cuesta questa Finanziaria è colpa nostra lo sapevamo concreto Averno avevamo a che fare soprattutto con quale sinistra e centrosinistra avevano che fa è un centro sinistra che ha il i come dire idee del tutto liberiste da portare avanti i neo liberisti a voi i di liberismo temperato ma quella è la posizione non sono cambiati rispetto a cinque anni fa assolutamente quindi lo sapevamo benissimo il programma è stato fatto mi sembra mi è sembrato di capire ho trovato che è stato fatto bene
Assolutamente per questo per evitare che poi si facessero diciamo ora le operazioni a ruota libera senza tenere dei punti fermi allora quello che dice Ferrero ma che hanno detto tanti compagnie che credo sia la cosa da acquisire è che c'è un un livello di visibilità di discontinuità che va recepito cento non ci sono no nella finanziaria di Rifondazione comunista ma se avessi avuto la forza politica e governativa di fare una Finanziaria nostra certo che l'avremmo fatto quindi cerchiamo di essere anche minimamente
Con i piedi per terra e allora se ci sono questi elementi accettiamoli è apriamo il livello il terreno dello scontro del conflitto sociale tanto per informazione sulle questioni dell'università dove naturalmente
Cento sembrano cose abbastanza lontane da quelli che sono alcuni bisogni fondamentali ma in realtà sono un bisogno fondamentale quello della ricerca e quello della dell'università e della conoscenza su quel livello lì dove non c'è stato nessun mantenimento di promesse certamente noi cominciamo a scendere
A scendere in agitazione dalla prossima settimana cominciano i ricercatori credo che si aggregheranno anche professori e vediamo che cosa si riesce ad ottenere certamente perlomeno su alcune questioni
Che riguardano le assunzioni o soprattutto su alcune questioni che riguarda il finanziamento della ricerca su questo certamente noi dobbiamo essere presenti
E categoria per categoria andare a scontri è a inasprire il conflitto ma è proprio per quella storia su questa questione qui in cui cioè noi sapevamo con che posizioni politiche e ideologiche avevamo a che fare che si innesta secondo me anche il discorso della della sinistra europea ed è la necessità che questa senza indugi si vada alla formazione della sinistra europea io noto né i compagni di Rifondazione lasciatemelo dire
Una certa paura quasi di andare a mischiarsi con tutti gli altri non c'è nessuna paura se noi sappiamo che cosa andiamo a fare noi andiamo esattamente a realizzare quello che forse un po'no accademicamente io chiamo il sentimento della prospettiva di sinistra del popolo della sinistra noi andiamo a realizzare su cioè una situazione in cui il punto di arrivo l'obiettivo è esattamente uguale per tutti naturalmente le storie da cui si viene sono diverse
Ma assolutamente non andiamo a creare una cosa di cui qualcuno si vuole impadronite o una casa che qualcuno vuole organizzare perché diciamo ce l'ha con chiarezza
Questa è un un pericolo qualcuno con lo vuole organizzare secondo i criteri classici dei servi e dei padroni questo è un è un luogo un luogo cioè tutto da costruire in cui però io questo come dire una cosa che vi voglio dire
Sentendolo dire dagli studenti dalle persone che frequento quotidianamente è esattamente questa l'aspettativa ossia un luogo dove questo sentimento che pervade la di quelli che diciamo la sinistra radicale o comunque il popolo della sinistra
Si va a realizzare perché e la Finanziaria ce lo dimostra il resto della sinistra la restante sinistra
è invero avuta completamente imbevuta non capisco se per motivi di prospettiva o per motivi di retaggio culturale o per altre cose che qui non sto a dire di una liberismo
Che vorrebbe essere un liberalismo e che invece finisce con l'essere esclusivamente una situazione economica di predominio e di dominio su alcune su alcune situazioni ho finito per questo motivo io penso che noi dobbiamo andare immediatamente al più presto come si diceva
è che Rifondazione Comunista i compagni di Rifondazione non dobbiamo assolutamente avere paura degli altri
Quello che noi possiamo fare e semplicemente non fare l'egemonia in senso generico semplicemente evitare che all'interno di questa formazione si possono verificare situazioni di prevaricazione o di paternalismo diciamo così nel senso migliore
Ma soprattutto tentazioni che riportino a situazioni di verticalizzazione quella che noi andiamo a realizzare e la struttura orizzontale che è propria della democrazia se volete insieme alla libertà e all'eguaglianza di cui sempre si parla forse noi vorremmo realizzare la fraternità al più presto per favore compagni
Con la sorellanza
Interveniva è dopo la compagna Morrone me lo può segnalare o no
I prezzi i cinque di domani
Dell'Arera vengono Crippa zuccherini Smeriglio alle nove presiedeva il compagno Michele De Palma che garantisce che sarà qui alle otto e mezza
Compagni e compagne adesso Maurizio Zipponi
Allora
Ovviamente alle gelose duecentocinquantatré pagine da finanziare
Allora
Innanzitutto un piccolo piccolo spot pubblicitario qui fuori sono pubblicati gli atti del convegno ragionate studi che è stata promossa dai gruppi parlamentari di Rifondazione
Che si è tenuta il dodici di settembre la cosa incredibile è che dato il settembre ad oggi sono stampati gli atti e quindi sono a disposizione
Dei dei compagni e le compagne perché si parla di finanziaria si parla di argomenti che sono all'ordine del giorno quindi sono a disposizione
Questi atti ai compagni e compagne
Allora per quanto riguarda
La finanziaria
C'è questo pericolo di copie lo pensavo mentre decideva un po'come introdurre l'argomento c'è il pericolo o di cadere nell'aspetto diciamo così tecnico di calcolo
Ho debuttato a tutto in politica bisogna trovare diciamo così un modo di discutere io però ci provo tra di noi
Che parlando anche di conti e soprattutto dei conti e parlando di conseguenze sociali che questi conti hanno trovare due o tre punti diciamo così di riferimento comuni dove a quel punto sviluppare sviluppare il dibattito allora il primo punto
Che c'è
Girando un po'Alitalia nelle nelle riunioni compaiono le feste negli attivi che si stanno svolgendo è quello della esatta informazione cioè c'è una confusione clamorosa nel Paese
In quanto se leggete i famosi giornali specialistici dal Sole ventiquattro Ore del manifesto non ce n'è uno che indovina un conto semplicemente perché ognuno fa i conti sulla base della sua teoria politica
Cioè se il Governo fa schifo c'è una conseguente ragionamento sui conti e se il governo è bellissimo altri conti che dimostra qui quel che dimostra ovviamente che come sempre
Anche la matematica è un'opinione
Allora onde evitare questo approccio diciamo così sulla base di una opinione politica io vorrei provare a dire che l'esigenza che i compagni e compagne dei circoli dei territori delle federazioni
Continuano a far presente è quella innanzitutto di conoscere poi dentro ci sta le opinioni di tutti chi va bene chi va male Prodi conoscere esattamente allora questo proposto dirò poi quali sono le azioni informative esatte
Che il partito ha deciso di mettere in campo
Però devo dire che il punto l'informazione il punto più delicato perché permette quello sì una discussione serena anche tra diversi punti rivisti al nostro interno
Io proverò sul merito della Finanziaria citare alcune grande diciamo così questioni che la caratterizzano per poi fare alcune considerazioni appunto politiche
La prima
Questa Finanziaria
A al suo interno
Un primo limite d'impostazione che va dichiarato riconosciuto altrimenti non ce ne veniamo fuori e cioè che considera in chi l'ha elaborata in particolare
La Presidenza del Consiglio e ministro economia considera i parametri europei rimasti nel rientro dal deficit della gestione del debito pubblico parametri ai quali is rendere subalterne scelte
Di natura economica questo bisogna dire che è un limite che che che i tentativi che ci sono stati anche nel nostro partito vuoi di ragionare sul consolidamento del debito vuoti ragionare su un debito
Diciamo così spalmato sulle operazioni sul debito stornate in più di un anno francamente non l'hanno trovato un punto di riferimento in preciso in questa finanziaria e quindi noi abbiamo da parte di chi ha elaborato i grandi capitoli di governo della finanziaria un'idea che il due mila e sette per essere gestito sul piano economico e sociale della fede riferimento i parametri rimaste quindi rientro del debito pubblico
Ed è il deficit questo è un punto
Che fa apre una prima riflessione nostro interno cito come titoli per brevità e cioè il la vostra idea
Che veniva anche qui detta da Walter nell'affrontare i temi dell'Europa e quindi della della del perché della nascita della sezione italiana proprio a sinistra europea i suoi riferimenti il primo dei riferimenti
The un partito che ha ambizioni
Di così come dichiarate il più i riferimenti è quello di cambiare la politica economica sociale europea tra l'altro l'occasione c'è quindi non abbiamo un primo problema che riguarda tutti riguarda gli economisti
Che hanno fatto quel dibattito dodici settembre al convegno che citavo riguarda
Anche chi non considera quel di quell'approccio condivisibile ma comunque
Riguarda anche chi considera
L'approccio europeo ai parametri un vincolo non più socialmente accettabile e quindi la battaglia aperta assolutamente aperta
I contenuti di questa finanziaria
Hanno alcuni pregi e alcuni limiti
Sicuramente come alcuni compagni han detto non è una finanziaria di sinistra è banale dirlo sarebbe di sinistra ci fosse un governo di sinistra
Ma c'è un aspetto che noi valutiamo che io valuto non nuove per valuto positivamente l'aspetto che valuto positivamente
L'operazione sul fisco e cioè esistente
Lo Dacourt come primo dato uno spostamento tra ciò che Tremonti aveva previsto per i redditi medio-alti lo spostamento di risorse attraverso l'IRPEF
Dai redditi medio-alti e redditi medio bassi e quindi c'è uno spostamento verso il basso
è nata una discussione sul
Sul significato ripeto i nomi rilancia fare conto i conti li faranno tutti alla fine della finanziaria e le faranno le buste paga e le pensioni di coloro che vogliamo rappresentare da quello che dai grandi numeri evidente che lo spostamento effettivo di risorse un cambio di direzione la gestione
Del fisco del fisco esistente
Esiste per quanto riguarda l'IRPEF esista per quanto riguarda lì il rapporto fra entrate e tagli
Le entrate sono i tre quarti della manovra di tagli sono un quarto menta se vi ricordate quando fu presentato il DPEF a luglio si parlava di cinquanta cinquanta circa
Quindi c'è stato un cambiamento da quando ha nel DPF a luglio non fu approvato non fu votato dal il nostro rappresentante da unità Ferrero da ministro Ferrero
Ad oggi in quanto cambia la composizione della manovra tra entrate tra entrate e tagli
Nelle
Da come è partita la discussione dal Di Pietro a luglio può il settembre dove sembrava che ci fosse
Tagli dove sembrava dove furono dichiarati operazione di tagli generali
Dalle pensioni e sanità scuola e quant'altro effettivamente modifiche sostanziali da ciò che era apparso a settembre ci sono state il primo è quello che dicevo il rapporto tra entrate
Tra entrate e tagli il secondo punto è che nell'esperienze
Buona parte del cosiddetto cuneo fiscale che meritano operazione sull'IRPEF per i lavoratori e sull'IRAP pelle aziende questo cuneo fiscale a una quantità di otto miliardi
E mezzo di cui tre e mezzo vanno appunto sui il PEF sgravi fiscali famiglie il resto scaglionato non solo due mila sette ma entrerà a regime nel due mila otto pelle pelle impresa
Nelle nelle entrate e nella gestione del bilancio ci sono questioni abbastanza importante significative dal fatto che c'è l'imposta sulle donazioni e successioni a tassazione delle rendite finanziarie
Dal primo luglio che passa dodici e mezzo al venti per cento
Al fatto che a varie imposte su consumi elevati all'aumento dei contributi previdenziali per Autonomia due e mezzo per cento per i Koch Perelli lavoro precario al che anche loro elevati vicino a ciò che nominalmente poi considerato per la pensione uno zero tre per cento mentre per i lavoratori dipendenti
Esiste un importante previsione di ingresso di lotta all'evasione e all'elusione fiscale
Sulla sanità come sapete ci sono etichette anche sul ricovero
Sulle cose sul pronto soccorso
C'è l'operazione sul Tfr di spostamento del TFR dalle aziende che non dove i lavoratori non optano per il la pensione integrativa verso la tesoreria dello Stato attraverso l'INPS
Ci sono interventi sulla gestione dei comuni
Abbastanza abbastanza pesanti che hanno generato negli enti locali una forte reazione ora di tutto questo impianto
Ci sono in questo impianto ci sono dicevo pregi e limiti io vorrei provare a richiamare quali sono diciamo così le parti positive quali quelle su cui si intende
Ragionare per fare battaglia politica in Parlamento nel Paese il primo il primo la prima operazione e quella di di chiarire che effettivamente c'è per i conti una uno spostamento da categorie medio-alte categorie medio-bassa attraverso l'IRPEF
Qui c'è stato un accusa pesante tuttora in atto e che questa manovra finanziaria colpirebbe famoso ceto medio
Ora
Da come si deve anche qui si legge il giornalista ceto medio un po'come i conti cioè una sorta di categoria dello spirito perché il ceto medio in Italia
è quella singola persona o quella coppia che nonna l'angoscia della casa della assistenza sanitaria fuori indire
Verso la scuola a portare i propri figli fino all'università non ha l'angoscia della pensione per la propria anzianità ecco devo dire questi sono diciamo così cose concrete che definiscono quando non ci sono queste incertezze
E con quanto reddito quelle questi elementi fondanti vengono vengono supportati ecco
Dobbiamo sapere che
Se
Se per ceto medio si intendono avanza anche le tabelle che vengono pubblicate oggi dai giornali ovviamente tutti estremisti anche questi
Di di di di orologiai di di di gioiellieri e di quant'altro francamente allora non parliamo in categorie lo spirito ma parliamo di altro quindi
L'idea intorno
Alla gestione alle proposte dall'IRPEF precisa si spostano
Notevoli quantità di danaro da categorie medio-alta medio a medio bassa e
I riferimenti di reddito per fare i conti che noi abbiamo solo i lavoratori dipendenti privati i lavoratori pubblici i pensionati
Che vuol dire che arriviamo al massimo a lavorare intorno ai trenta mila euro all'anno perché lì dentro ci sta gli stipendi del lavoratore dell'affiliato dell'all'insegnante del dell'infermiere di una serie di redditi che riguardano più o meno ventun mila ventun milioni di lavoratori quindi questa operazione c'è è lì nelle quantità e nelle e nelle sue e le sue conseguenze
I problemi sono andando in ordine relativi al trasferimento ai Comuni
Dove c'è esiste effettivamente il rischio che per come è stato costruito il comuni ribalti no puoi sull'aumento di tassazione locale ciò che viene tagliato lo Stato e quindi la discussione deve essere e si sta facendo precisa sulla e sulla quale non abbiamo ipotesi di lavoro precise sul
L'altro punto problematico riguarda la sanità intesa in particolare in modo emblematico a per dire che vale tanto riguarda questioni il ticket sul pronto soccorso il quale punto di congiunzione
Con le persone più esposte tra virgolette più deboli lo sappiamo che il pronto soccorso il luogo
In cui soprattutto
Extra comunitari e quant'altri si recano in quanto non hanno accesso al normale assistenza sanitaria e quindi è odioso anche per quello perché interviene nell'anello di congiunzione con la parte più debole
Della popolazione della popolazione quindi dica sul pronto soccorso è un altro punto debole
Abbiamo aspetti positivi per quanto riguarda interventi sulla sicurezza della sul lavoro da tempo le organizzazioni sindacali chiedevano di abrogare quello che Maroni aveva generato nel mercato lavoro cioè il fatto che
Diretta ad esempio al due mila e cinque duecentocinquanta morti sul lavoro vengono muoiono il giorno dell'Assunzione quindi ovviamente vuol dire che erano irregolari e quindi vengono assunti
Per è quel giorno in cui accade l'incidente questo era possibile per legge perché la possibile assumere un lavoratore comunica la soluzione anche successivamente
All'inizio del lavoro qui invece c'è l'obbligo all'assunzione il giorno prima
Che si inizia a lavorare è prevista la sempre sulla sicurezza la chiusura dei cantieri di fronte ai regolarità pari al venti per cento a violazioni
Del contratto nazionale di lavoro sull'orario è prevista la responsabilità di chi prende l'appalto per natura fiscale contributiva anche per tutti gli subappalti
Successivi qui ci sono ripeto piccole cose che non richiamano la cronaca dei giornali o la polemica politica ma che indicano una particolare attenzione sul precariato esiste una affermazione
Che stiamo si sta lavorando perché diventi concreta sul pubblico impiego sul precariato si è dichiarato la possibilità di stabilizzazione i circa cento cinquanta mila
Persone non sono ancora chiari i tempi e quindi tutti i compagni che sono le commissioni parlamentari stanno lavorando perché questo e avvenga e dichiarando che non è sufficiente le risorse non sono sufficienti alla stabilizzazione della maggioranza del lavoro precario
C'è sul pubblico impiego una proposta che è il suo gusto nella commissione lavoro ha concordato unitariamente con la Commissione lavoro
Che verrà presentata credo la Commissione Bilancio dove praticamente si dice visto che i vari Cofferati di turno si lamentano
Allora stabiliamo ai vari Cofferati e turno la stessa regola che hanno i padroni italiani e cioè che se vogliono i soldi
Del cuneo fiscale i padroni dopo spiegherò lo me devono il ce li hanno tanti tanto quanto hanno lavoratori a tempo indeterminato ecco che i comuni abbiano un uguale
Accesso a maggiori finanza cioè avviamo un percorso questa la proposta che si farà che dice che le amministrazioni comunali e si avviano percorsi di consolidamento a lavoro indeterminato
Dei precari abbiano accesso a maggiori risorse quindi non ci sia il giochino dello scarico di responsabilità perché sappiamo tutti che la maggioranza lavoro precario sta nelle amministrazioni comunali né amministrazioni provinciali ragionieri e cinquanta
Quindi sul pubblico impiego pure apprezzando il fatto che si mettono lì risorse insufficienti per la stabilizzazione si sta lavorando perché questo venga integrato con precisi incentivi e percorsi che avviino anche negli enti locali
Stabilizzazioni rapporto di di lavoro
Sulle sempre sul precariato
La gestione del cosiddetto cuneo fiscale cioè la minore tassazione per gli imprenditori
Della del per l'IRAP
E legata voi sapete è questa pesto al fatto che gli imprenditori hanno una riduzione dell'imponibile
Fiscale IRAP pari a cinque mila euro per ogni lavoratore a tempo indeterminato che hanno quindi qui si ottiene anche si ottiene si realizza una primo significativo
Diciamo una prima significativa tendenza e cioè
Si escludono da queste sgravi le banche e le assicurazioni le aziende municipalizzate cioè tutti coloro che sono diciamo in una situazione di questo tipo e se da un indicazione
E cioè che lo Stato agevola
Quella oratori quegli imprenditori che generano lavoro a tempo indeterminato
E quindi cosa vuol dire che è un imprenditore più dipendenti a a tempo indeterminato più a un'agevolazione quindi si va in controtendenza a tutti
I piani di ristrutturazione di gestione dell'impresa laddove la la veniva pagato aveva più vantaggi chi riusciva a ridurre per il personale creare precariato qui non risolve il problema precariato ovviamente
Stiamo parlando ripeto gestione pensa Vincenzo Casilinum nel silenzio si parla solo di gestione delle risorse dello Stato e quindi dire che lo Stato italiano da dieci anni ho quindici anni a questa parte premia
Chi genera lavoro a tempo indeterminato e più lavoratori a tempo indeterminato ai più guai sgravi fiscali una tendenza sulla quale non abbiamo anche noi lavorato sempre sul precariato quindi dichiarando subito impiego il limite dichiarando come poi ci tornerò intendiamo lavorare per maggiori stabilizzazione del pubblico impiego c'erano discussione aperta
Su questioni molto concrete come attesi al call center dove come le cronache hanno più volte i giornali più volte richiamato esiste
Un'opinione
Diciamo così precisa anche nella nostra compagna Rosa Rinaldi alla ministero del lavoro dove dice
C'è la discussione teorica sui call center su chi prendere telefonata che non sarebbe subordinato chi fare telefonate che sarebbe un grande lavoratore autonomo sta di fatto che tra a parte questa discussione teorica gli ispettori che hanno verificato nei call center le effettive condizioni di lavoro dichiarano che è tutto lavoro subordinato e quindi è evidente che per noi
Laddove il criterio è il lavoratore non decide né quando iniziare a lavorare né come lavorare né dove lavorare né quanto prende quindi non ha in mano
Nessuno degli elementi autonomi nel determinare
La condizione di lavoro è evidente che è un lavoratore subordinato e quindi per noi dottore consenta sono novantanove per cento
Lavoratori subordinati su questo c'è una avviso comune si chiama così un accordo tra CGIL CISL UIL le controparti che datoriali che rappresento gli consente c'è un accordo
Che noi giudichiamo
Inaccettabile soprattutto dove CGIL CISL UIL e imprenditori dicono cosa deve fare il parlamento e il governo ecco facciano il loro mestiere perché qui ognuno nel fare il proprio
E per quanto riguarda i criteri di lavoro subordinato di ruolo delle RSU previsto dalle leggi e dai contratti non ci avvaliamo del diritto di critica e dell'autonomia di intervento laddove vengono violati
I diritti dei
Dei lavoratori
Ecco quindi che sul precariato e in moto
Un movimento timidi segnali contraddizioni ma è in moto un movimento dove Rifondazione ha una barra a una bara precisa e che il contenuto
Della manifesto che ha convocato la manifestazione del quattro novembre
C'è stato in questi giorni in questi giorni da settembre ad oggi tutta la discussione anche sulle pensioni
Sì
Voi sapete che Padoa Schioppa aveva inserito il tema delle pensioni nel DPEF di luglio come tema per fare cassa e gestire
Il due mila e sette ora su questo bisogna dire che si è registrato una risultato dell'azione dei Rifondazione perché abbiamo sostenuto che quello se
Veniva preso le pensioni per fare cassa per gestire il bilancio del due mila e sette era un punto di rottura con la base sociale non di Rifondazione solo con la base sociale dell'Unione
Perché nel programma sta altro
E quindi è chiaro che si è detto che quello era un punto di rottura non si poteva procedere
Allora è evidente che di aver dichiarato che le pensioni non sono dentro l'operazione di
Finanziaria e che si apre un percorso
E un confronto tra organizzazioni sindacali e Governo
Presuppone un aver messo sui binari della trattativa il tema delle pensioni dire che abbia messo sui binari attrattiva Atene pensioni vuol dire che da gennaio i rischi sono ancora tutti aperti
Perché è evidente che come avete visto da Confindustria ha governato da banche italiane ai vari Saccenti delle dei vari istituti
Nazionali internazionali credito dico che bisogna fare interventi strutturali e quando in Italia dieci interventi strutturali parli solo di pensioni
Quindi è evidente che rischia tutto le è stato messo sul binario della trattativa evidente che sul tema delle pensioni non è diremo due cose primo
è che Rifondazione
Essendo un partito che sta al Governo deve avere un suo punto di vista autonomo sul tema previdenziale quindi si costruirà
Prima dei gennaio una posizione dei Rifondazione a tutto tondo sul tema della previdenza
Secondo
Ci auguriamo auspichiamo chiediamo i compagni e le compagne che militano nei nel movimento sindacale di far sì che le organizzazioni sindacali si apre una trattativa col Governo
Sul tema pensionistico abbiano il mandato dei lavoratori sulla piattaforma e vincolino l'eventuale accordo al voto dei lavoratori
Infine sempre sul tema diciamo così che riguarda la finanziaria abbiamo gli aspetti più più significativi che sono quelli come dicevo dall'aumento della tassazione delle rendite che dal dodici e mezzo al venti passano c'è mezzo al venti per cento e l'intervento sulle successioni e sulle donazioni voi sapete che la tassa di successione non è stata resa Rita ma in verità
I capelli Visco che ormai deve sta attento diciamo così
Quando incontro un libero professionista ha inventato una modalità no per fare non la tassa sulla successione ma per tassare la successione quindi insomma
No la la cosa è pesante e pesante c'è quindi ci sono delle indicazioni precise
Infine e poi arrivo brevemente alle dalle considerazione c'è questa vicenda del TFR che merita una chiarimento lo faccio in in tre secondi TFR la liquidazione
Il TFR la liquidazione dei lavoratori il TFR può essere usato e verrà usato entro una certa data
Anche per fare pensione integrativa lavoratore può scegliere di affidare la liquidazione a a un ente a un per avere pensione integrativa quelle quei lavoratori che non scelgono di dare le il Tfr per la pensione integrativa lo lasci in azienda
La novità è che si dice che questo Tfr cinquanta per cento invece lasciato in azienda viene gestito attraverso link se viene consegnato alla tesoreria
è in atto uno scandalo
E allora bisogna essere precisi primo si parla delle liquidazioni dei lavoratori
Non delle liquidazioni maturate ma di quelle che maturano secondo il il il TFR che l'azienda deve consegnare all'INPS Tfr che rimane del lavoratore
Terzo questi questi danari vengono usati da parte della tesoreria per finanziare grandi opere Quarto
Il il l'affidare il TFR non all'azienda perché Fr che il lavoratore non ha dedicato la pensione integrativa non l'azienda ma attraverso l'INPS allo Stato
Francamente dato una garanzia di lavoratori che oggi non hanno e cioè mi spiego
Qualsiasi sindacalista o lavoratore
Sa che in tutta Italia il fallimento dell'impresa è è diventato uno strumento dinamico dell'economia cioè l'imprenditore a un certo punto sceglie il fallimento da propria impresa per fare impresa
Perché a differenza del passato Tremonti ha modificato il sistema di diritto i fallimenti e nel giro di pochi mesi uno può fallire
E se è pulito e dopo pochi mesi riaprire delle attività il fallimento coinvolge migliaia di lavoratori quali rimangono privi del Tfr
C'è un fondo di garanzia dell'INPS che dice che il TFR del lavoratore che dentro il fallimento può essere garantito dall'INPS e quindi lavoratore chiedo all'INPS attraverso i patronati di avere
Il Tfr non capita per tutti precario per i lavoratori che sono assistiti dal sindacato i patronati eccetera prova ammesso che tutti
I lavoratori coinvolti i fallimenti chiedono all'INPS la liquidazione a Linz serve la liquidazione ai lavoratori al posto dell'imprenditore
E poi Link Center viene del fallimento non prendendo mai una lira perché son tutti dei bidoni quelli che falliscono e quindi non hanno beni per coprire
I crediti
I crediti dei lavoratori quindi questo giro che accade oggi fallimento lavoratore privo di liquidazione chiedi all'INPS l'INPS paga e l'INPS non recupera più niente
Risulta che tutti questi soldi son pagati dagli altri lavoratori
Di quelle che versano
Allora è chiaro che per migliaia e migliaia di lavoratori a vere a garanzia lo Stato sulla propria liquidazione che non hanno dedicato al TFR alla liquidazione integra la pensioni integrative e quant'altro è una garanzia in più
Visto che anche che rivalutata esattamente come il che afferra bene rivalutato
Questo lo dico anche qui non fa notizia non gliene frega niente a nessuno di venti trenta cinquanta mila lavoratori e lavoratrici che perdono il TFR però è una piccola cosa che dice sarebbe meglio avere i miei soldi
Non consegnati all'impresa ma consegnato in un luogo dove se c'è il fallimento sono garantiti e non subiscono il rischio di non vederli più né il lavoratore nell'INPS
Questo non è una discussione quindi sulla pensioni integrative rimane per noi ha aperto e sul quale insistiamo il tema di come Cuesta liquidazione deve essere libera nel suo utilizzo da parte del lavoratore anche verso enti come l'INPS che ti quindi anche l'INPS deve poter concorrere sul mercato offrendo
La possibilità lavoratore di versare per la pensione integrativa un fondo proprio gestito dall'INPS cosa che nel programma dell'Unione che per noi rimane un problema però son due cose diverse
E non c'è nessuno furto verso gli imprenditori
Quindi conclusione non abbiamo sul tema della precarietà punti di partenza limiti proposte
Abbiamo siamo tra i protagonisti da manifestazione del quattro novembre il quattro novembre andiamo a manifestare
Caratterizzando fortissimamente la presenza di Rifondazione chiediamo i compagni e compagne lo sforzo enorme per partecipare andiamo il quattro ottobre con una proposta
Perché la manifestazione del quattro ottobre contro la precarietà e per il lavoro a tempo indeterminato e quindi
Scusate il quattro novembre
Quindi il ventisei ottobre noi cominciamo a costruire una proposta a sostegno di un impianto di revisione generale del mercato del lavoro di tutte le norme parte dovremmo
Brusio
Dicevo quindi che la manifestazione del quattro novembre essa sostenuta da una proposta di revisione globale di tutte le norme che riguardano il mercato del lavoro dagli appalti
Alla cessione di ramo d'azienda al lavoro a tempo determinato alle collaborazioni coordinate e continuative alla significato di lavoro subordinato e quant'altro quindi si presenta
Rifondazione la manifestazione del quattro novembre con una proposta che dice
A questo punto detto che la ordine del giorno la manifestazione quattro novembre l'abrogazione della legge Bossi Fini
Né dalla della legge trenta e quant'altro anche se è abrogata la legge trenta rimane Treu perché sappiamo che la la diciamo così
Destrutturazione delle garanzie mercato lavoro parte da ben prima quindi dobbiamo riscrivere tutte le norme
Della che regolano i diritti del lavoro avendo come fulcro principale il lavoro a tempo indeterminato
Quindi ha mai per fare quattro avente sostanziale è importante è a sostegno è un punto di snodo di quel rapporto necessario tra battaglia parlamentare lavorazione di un partito movimento due quando parliamo di diritti
Noi intendiamo parlare della scala mobile dei diritti
E quando c'è una scala mobile dei diritti il primo gradino della scala mobile
Quello che va riconosciuto anche da quei lavoratori che si battono contro la precarietà il primo gradino della scala mobile riguarda gli lavoratori e lavoratrici immigrati
Le la stabilizzazione
Dei cinquecentoventi mila lavoratori lavoratrici immigrati che hanno chiesto il permesso di soggiorno che gli è stato negato pena interpretazione restrittiva Bossi Fini è un punto di partenza insisto di partenza non risolve il problema
Che Ferrero sta gestendo del diritto di cittadinanza del fatto che se se qui cinque anni devi votare che se tuo figlio nasce qui è cittadino italiano quindi tutte quelle questioni sono aperte
Ma almeno riuscire a stabilizzare i cinquecentoventi mila
Persone che han fatto le file alle poste e che hanno il loro imprenditore per cui lavoro che dichiarasse si chiama così lavora per me e non gli si dà il permesso di soggiorno ellissi e ributtati in nero
è l'inizio di una quelle di quella scala mobile che riguarda appunto
I diritti
Apriremo
Nei prossimi giorni una discussione sulle politiche industriale visto le vicende Telecom Alitalia Ferrovie dello Stato con al centro via la riflessione del controllo delle regole dello Stato nell'interesse nazionale riteniamo utile ricavare da questa discussione che è nata sulla Finanziaria e dal nostro manifesto ormai famosissimo perché
Anche oggi Padoa Schioppa dense che è stato un errore
E va be è stato nello aprono dei chiama è stato il manifesto sul partito unitario che abbiamo misurato la barche da lei ma era più corta quindi noi non abbiamo toccato l'Unione con le banche
Quindi sta di fatto però che quello che si è aperto
Nella discussione sulla Finanziaria è un argomento serissimo
Ed è la questione salariale cioè si apre per noi in Italia la questione salariale intesa nella riproposizione contenuti previsti
Dal programma dell'Unione dal fiscal drag arresto al rinnovo dei contratti
Sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro quel sapere che c'è stato un tentativo per il pubblico impiego
Di non di di dare l'inflazione programmato poco sotto quello che è stato concordato previsto come Spesal va oltre all'inflazione programmata nel programma dell'Unione c'è scritto dei contratti nazionali di lavoro
Non possono considerare l'inflazione programmato un punto di riferimento per rivendicazioni salariali e quindi dire per quanto riguarda noi che si deve aprire la questione salariale al Paese significa che lei le richieste salariali anche contrattuali oltre che le politiche fiscali non possono tenere conto di vincoli che devono riguardare invece la gestione lo Stato le tariffe
E i prezzi controllati
Ecco credo quindi che non abbiamo bisogno e finisco di proposte
Volta a volta sui vari temi che fanno andare oltre la finanziaria e registrato sulla Finanziaria primi segnali di tendenza opposta ne abbiamo bisogno
Di creare quel blocco sociale che ha votato contro Berlusconi ma che non è coeso intorno a un programma abbiamo bisogno che questo blocco sociale Recuperi
Identità qui una riflessione politica è davvero finito politica su una riflessione mia alta voce ah ecco i compagni quelle compagnie che caricano la finanziaria di tutti i significati allora
La il cambio dei rapporti di forza nel Paese che ha generato
Lo spostamento di quindici punti di ricchezza dalle da da salari pensioni alle rendite
E ha generato la precarietà come elemento di governo del lavoro e della vita delle persone quest'operazione Anco minacciato a farla dal mille novecentottanta a venticinque anni
è durata e prosegue
Quindi è evidente che noi nella se affidiamo tutto questo cambio di rapporti di forza di rapporto tra movimento proposta politica
Alla finanziaria è evidente arrivo anch'io la stessa conclusione non è una finanziaria di sinistra che registra un cambiamento i rapporti di forza
Quello che realisticamente si dice è che per quanto riguarda il precariato il lavoro a tempo indeterminato lo Stato finanzia attraverso politiche fiscali il lavoro a tempo indeterminato e si apre un versante per quanto riguarda il salario non ci possono essere vincoli all'infrazione
Programmata per quanto riguarda le tasse sì aumenta le tasse alle rendite finanziarie si sposta dal blocco sociale medio-alto al blocco sociale medio basso quindi non abbiamo bisogno
Che su questi temi presenti nella finanziaria ci sia un punto di contatto tra la battaglia parlamentare del partito e il Paese ho già detto della manifestazione del quattro novembre
è necessario che però si faccia altro e oltre
Tutti i compagni che sono in Parlamento i compagni quaranta in Parlamento sì alla Camera che al Senato sono impegnati ognuno dalla questione delle spese militari all'incentivazione
Di tutta l'energia diciamo così pulita a mille altri argomenti son tutti impegnati a fare proposte emendamenti a portare lì un punto di vista diverso
Tutte queste proposte battaglie politiche
Devono trovare un contatto tra il gruppo parlamentare il partito il territorio per questa ragione noi proponiamo uno che nel giro dei prossimi uno due giorni verrà predisposto dal materiale ovviamente di spiegazione due
Si creerà un punto di contatto già da lunedì martedì tra gruppi parlamentari il partito e i territori cioè ogni compagni e compagne che voglio una cosa specifica voglion conosce voglio esprimere un'opinione
Hanno una proposta indispensabile convogliare tutto in punti di contatto dove il dialogo tra tutte le strutture istituzionale di movimento ci sia e quindi ci saranno persone spesso con Gennaro stiamo vedendo alla Camera
Di di creare questo punto di contatto in modo che ci sia una immediata possibilità di scambiarci appunto notizie proposte
Informazioni
E quindi oltre a materiale specifico il punto di contatto sono da mettere in moto riunioni regionali locali proprio perché c'è la necessità come dicevo all'inizio e ho finito di chiarire ora non è facile
Discutere di finanziaria
E individuare rigorosamente seriamente i problemi limiti qui non è questo di luci e ombre fare fare la parte che si fa di solito nel sindacato che Biondi che ci sono degli elementi di tendenza su alcune questioni positivi ci sono parti negative necessaria battaglia politica nel Paese
Per essere chiari sugli aspetti ticket sui ricoveri ospedalieri che portano niente alle casse lo Stato sodio così vanno aboliti non siamo d'accordo
Lì il contratto del pubblico impiego come abbiam detto è finanziato desse finanziato ma il contratto lo devo fare e tendenze sulle precariato sul resto dell'essere devono tradursi in atti concreti e di cambiamento concreto da condizioni di vita
Dei lavoratori
Ora quindi e discutiamo così
Ricordo lo dico solo per l'ultima sommessamente
Che contro questa Finanziaria c'è stato se
Confindustria
Banca d'Italia in parte come avete di visto un gruppo di volonterosi che si che si propongono
Allora
Chiariamoci su un punto
O consideriamo
I liberi professionisti che ha manifestato autonomi dai partiti con le Gianfranco Fini che era in testa
Alla corteo contro il Governo consideriamo Montezemolo la Confindustria consideriamo banche italiane tutte persone che in un momento delirante si son messi lì a dire fa schifo la finanziaria per dimostrare invece per coprire fa invece che va bene a loro Pino c'è una forte complotto
Oppure riportiamo tutto terra-terra realtà questa finanziaria così come costruita sicuramente
Avendo come primo atto una leggera
Suddivisione del reddito diverso dalle tendenze che a venticinque anni a questa parte sono prevalenti è una finanziaria che i padroni capiscono pericolosa
Pericolosa non solo pelle quantità in gioco perché tu quando in autostrada cambia di colpo marcia
Ente in una situazione di pericolo enorme e avvisi in un paese possibilità e voglia di chiedere di più
Fai capire che è possibile andare oltre quindi sposta fanno a Ripa diversa ripartizione la ricchezza anche per un punto non risolvendo il problema alla quarta settimana dei problemi sociali che tutti noi tendiamo a rappresentare cambia una direzione di marcia i padroni sanno prima di Noemi che la cosa più pericolosa in un paese e dare la possibilità che è possibile un'altra direzione per affrontare i problemi che abbiamo quindi Confindustria che linea deciso ha deciso semplicemente di rubare il Colosseo ed è gridare all'altro lato guardando noi
Si portano a casa alcune o ed ecco che fa schifo la finanziaria allora bisogna essere precisi su questo che come partito
Nelle sue rappresentanze parlamentari la sua segreteria
Di fronte a questa posizione la Confindustria deve essere chiaro non la battuta di Padoa Schioppa deve essere chiaro che se i padroni considerano il il portare il TFR verso le risorse che ricevo in tesoreria dello Stato in quel modo e si creano un movimento di protesta e norme benissimo
Il Tfr rimanere aziende e il cuneo fiscale non lo vedono più
Non lo vedono più bisogna essere chiari in questa roba qua perché se tu sei chiaro così è risolta anche con loro la discussione per il cuneo fiscale di Porta cinque miliardi e mezzo di risorse all'impresa eppure sul lavoro a tempo indeterminato il costo del Tfr per l'impresa è praticamente zero spostandolo verso verso l'INPS
Quindi è evidente che sui temi come il cuneo Scolti FR sul resto bisogna risponda con la Confindustria in modo molto molto preciso così come
Va risposto
A dicevano i compagni della Sicilia ad esempio a Cuffaro
C'è una cosa simpaticissima anche Cuffaro non si sa né sull'accordo anche Luís di attaccare da destra finanziaria poi così va bene no non saranno tutti i complottisti però Cuffaro dice che la finanziano va bene perché siccome Tati riduce le tasse
Ai contribuenti più poveri avendo la Regione Sicilia il maggiore introito da quelli non va bene perché riduce anche il suo introito e quindi non va bene così e quindi eseguiti ripeto comunicati varie che sta facendo
Cuffaro in Sicilia quindi voglio dire
Quindi che
Confindustria
Corporazioni destra politica non devono trovare in noi una giustificazione per nascondere o inventarsi una realtà che non esiste queste è una finanziaria che presuppone per reggere una riconoscimento nel cambio di tendenza sulla ripartizione della ricchezza e l'inizio di una fase l'inizio di una fase dove Rifondazione Comunista sui temi che dicevo prima appresso tale questione Salaria questione precario nel Paese un rapporto diretto tra movimento battaglia parlamentare battaglia del partito c'è un'identità di un partito o di un collettivo che si misura sempre
E quando non parli solo per interessi immediati ma parli avendo un'idea di come solo l'interesse generale del Paese e oggi gli interessi generali del Paese non possono essere che rappresentati dal mondo del lavoro
Perché gli imprenditori italiani sono e ho finito davvero rappresentati da Tronchetti Provera
Tronchetti Provera capo della Telecom capo degli spioni italiani fa una conferenza stampa portava verso il ritiro della crisi clamorosa
Un settore industriale italiano e nella conferenza stampa cosa dice
Non sono io il problema e la politica che in una zona grigia e impedisce all'impresa di svolge liberamente il suo mestiere Luís
Capo degli spioni che ha generato quarantuno miliardi di debito genera dentro questo Paese l'idea che la politica è tutto uguale fa tutto schifo non ci sono differenze
Non esiste una differenza di classe di interessi di corporazioni e l'interesse generale del Paese quindi è chiaro che noi sulla Finanziaria
La possiamo considerare un passaggio sinceramente nell'ambito della sinistra dove avviene la discussione
A meno ripeto per come la propongo io poi possiamo nessun accordo
Non se era finanza di sinistra o quant'altro se esistono elementi e tendenza a quel punto un compagno o compagna con il no non bastano
Ci vuole di più è necessario osare di più è necessario creare contraddizioni è necessario aumentare il movimento nel Paese è necessario consolidare un blocco sociale qui dentro ci sta tutta la sinistra
Però come sempre quando si discute a sinistra sempre bisogna avere in testa anche quello che l'avversario sta facendo e non lo stanno facendo per farci un favore di propaganda sentono che se piccole cose accadono grande ecco o se possono accadere Rifondazione è un punto di snodo importante e di equilibrio per far sì che le tendenze diventino fenomeni e incide non la sua condizione di lavoro grazie
Grazie Maurizio vi devo dare alcune informazioni allora alle tredici e quindici sospendiamo e riprendiamo alle quattordici e quindici
Chiediamo a chi interverrà di mantenersi rigorosamente entro i dieci minuti per ovvie ragioni
Alle quattordici e trenta da piazza della Repubblica a parte la manifestazione ottantuno
Oltre ai compagni del Piemonte ci sarà una delegazione di questo comitato politico così informato formata Michele De Palma Giovanni Russo Spena Milziade Caprili Paolo Cacciari Tommaso Sodano e Mirko Lombardi
Adesso sono rischiano sarebbero
Faticoso
Noi abbiamo
No segreta
Chi le la delegazione lì c'è giustamente Walter ci è stata proposta queste non per giustificare questa presidenza non appena amore di verità fotografie allora ben Cesco Forgione insieme alla delegazione
Nessun'opera
E Laura Becchetti
Il primo impianto
Vi lasciamo a
Per
Scusate compagni vogliamo ritornare a posto con tranquillità
Poi
Ce ne corre parco
Nel
Senso
Scusa come ritornare
Non so stare
Magari finiamo adesso tutte le attività iscrizione e poi riprendiamo il dibattito perché insomma non è che
Sì
Allora il primo scusa
Gli accordi stretti ha scritto
Sia
Allora il responsabile adesso anche a Parma
Il primo intervento Di Carlo Capitanucci e poi Elettra Deiana dieci minuti per favore poi terza Cremaschi
Mi stanno ammazzando già Giorgio
Subito dopo rischi rottura dichiaro Chopin semplice
Fa allora
Però dobbiamo sederci e calmarci tutti quanti per far come compagnie compagne
Posso
Grazie
Sulla Finanziaria devo per forza essere telegrafico per lasciare e toccare soltanto un punto per lasciare più tempo alle questioni
Relative alla sinistra Europa scusa attacca no scusate compagni decidiamo è perché possiamo anche interrompere sarà la questione interessa vi prego anche quella presidenza perché non è possibile di no uno non riesce proprio a concentrarsi in questa maniera
Allora chi vuole parlare discutere può tranquillamente farlo fuori ma così è veramente incredibile
Allora
Come scrivevo ieri su Liberazione la finanziaria
Parlo solo di un punto
Ha commesso un errore
Cioè non ha dato nessun segnale positivo agli emigrati
è un errore perché questi italiani all'estero sono stati determinanti nelle elezioni e lo sono tuttora al Senato
Mi si dice che qualcosa è stato accantonato per concederlo su richiesta dei senatori eletti all'estero
Con una sorta di bolidi cistico colpo di teatro meglio di niente va bene bene
Ma sinceramente mi sembra che ci segua anche in questo sul campo uno stile più berlusconiano
Che come dovrebbe essere post berlusconiano
Quindi poco etico poco etico opportunistico forse era meglio dare qualcosa modesta ma subito chiara e senza infingimenti
Per il resto credo che la finanziaria si è ancora avvolta da una nebbia di dubbi e di incertezze
D'altra parte lo stesso intervento che mi ha preceduto lo dimostra le spiegazioni che dal Governo sono scarse fumose
Non sono capaci di convincere noi continuiamo a dire che non è la nostra finanziaria e che proveremo a cambiarla in Parlamento forse non si può fare di più
Ma siamo noi stessi in difficoltà non abbiamo molte risposte per le tante domande che ci vengono fatte occorre fare uno sforzo di chiarezza io mi auguro che il materiale che si sta predisponendo sia sufficiente passo invece all'altro argomento che mi sta più a cuore
Nel processo di costruzione di costituzione di organizzazione della sinistra della sezione italiana dalla sinistra europea deve trovare spazio ed attenzione il tema dei migranti
Sia sul versante dell'immigrazione sia su quello delle emigrazione l'intreccio con la realtà dei tantissimi milioni di migranti che vivono stabilmente in Europa e con i milioni che dall'Europa in particolare dall'Italia si sono diffusi nel mondo non è un collegamento astratto
Fatto di cifre di percentuali
Si tratta della vita di donne e di uomini con i Lori diritti la loro dignità i loro bisogni i loro sogni
Donne e uomini spesso emarginati e sfruttati sempre portatori di costumi di lingue di culture diverse
Da quelle dei Paesi ospitanti ma che proprio per la loro diversità costituiscono preziosi arricchimenti che possono avviare processi di reciproco riconoscimento di fecondi meticciato
è un è inutile ricordare ovviamente che le diversità possono anche innescare processi identitari di difesa e di sospetto che a loro volta possono trasformarsi scontri di civiltà se manipolate da diversi opposti estremismi e integralismi
Nella costruzione della sinistra europea necessario strumento di stimolo politico nel processo della nascita di una Europa dei popoli è indispensabile dare una giusta rilevanza ai cittadini lavoratori immigrati che costituiscono anche essi Europa dei popoli e a quei lavoratori cittadini immigrati che continua a tenere aperto il vitale il collegamento economico sociale e sentimentale con i paesi d'origine
L'Europa dei popoli ha bisogno dei migranti perché essi sono nei fatti i cittadini di quel mondo diverso possibile che anche la sinistra europea auspica guardare la realtà politica economica sociale e culturale con gli occhi degli altri è una necessaria modalità di conoscenza così come lo è guardare noi stessi con gli occhi di chi diverso ma uguale ci guarda da realtà ed esperienze di vita lontane o di chi nel cortile di casa nostra è vicino ma troppo spesso ignorato inascoltato
Fra i partiti costituenti la sinistra europea Rifondazione per prima ha intrapreso la costruzione della sezione italiana insieme ad altre attività socio al altre realtà associative
Insieme ci si avvia a definire proposte di azione percorsi e campagne bene sarebbe opportuno che si costituisca anche un gruppo di lavoro un formula convulsione un tavolo lo si chiami come si voglia che elabori una politica per e con i migranti da confrontare poi con l'elaborazione degli altri partiti nostri compagni di cammino in Europa
Occorre aprire una pista di riflessione e di lotta con le compagne e compagni iscritti iscritti e non iscritti con le associazioni antirazziste dei migranti con le realtà associative che costituiscono o costituiranno la sezione italiana della sinistra europea e con quanti politici e intellettuali Esperti saranno interessati
Non si tratta solo di elaborare forme di lotta insieme iniziative legislative per distruggere il permesso di soggiorno dal contratto di lavoro per cambiare l'attuale politica dei flussi per chiudere i CPT
Si tratta anche di riflettere sulle forme di convivenza qui sta il nodo sulle esperienze fallite dell'assimilazione dell'integrazione a senso unico su eventuali esperienze più avanzate e positive che pure ci sono
Occorre cioè costruire ho finito una diversa cultura politica e sociale un nuovo senso comune che sia coerente con l'idea di Europa dei popoli e con l'idea di cittadinanza di residenza il forte intreccio fra le tematiche del lavoro dell'economia del Welfare e la realtà Migrantes suggerisce ci impone la necessità di un impegno non rinviabile
L'Europa fortezza fortezza prodotto trattati e dire
E direttive che costruiscono clandestinità seminano morte discriminazione alimenti hanno xenofobia essa e razzismo le stesse politiche nazionali esso non sono visionate vecchia Amato
Sono condizionate dalle scelte europee e queste spesso costituiscono al comodo
La lotta per i diritti i migranti in un solo Paese difficile evitando e vista di ostacoli occorre anche una lotta nel Parlamento europeo condotta dalla City
Europea grazie grazie cavedano Elettra Deiana
Io sono d'accordo con questo progetto della sinistra europea e ringrazio veramente Walter De Cesari per loro sforzo di messa a punto di elaborazione
Di aggiustamento in progress nella relazione di oggi Walter ha accolto molte osservazioni
Che erano state un brusio di sottofondo nuove dentario riuscito io tra l'altro ringrazio il segretario per la cura delle relazioni
Che ha dimostrato nel cercare di riportare il silenzio in questa in questa sala ma evidente è un malcostume che ci portiamo appresso da sempre quindi conviviamo con il malcostume modificare il malcostume fa parte dell'innovazione ma insomma le pratiche si innovano nei secoli più che nei e poi mai a chiacchiere allora io voglio appunto stavo ringraziando Walter e per questo sforzo ma io credo che
Insomma occorra un come dire un colpo d'ala una una capacità di fare breccia avremmo detto in altre epoche
Sulla e natura del progetto e ragioni del progetto
è come dire finalità meta del progetto
Su tutte queste tematiche io credo io credo sono convinta che l'incertezza l'indeterminazione
L'oscurità prevalga sui contrari di queste di questi concetti che ho detto
Voglio fare una provocazione sulla questione della innovazione non abbiamo fatto come parte italiana di F. Emma che la Rete europea
Delle femministe della sinistra europea un grande convegno a Trieste
Sulla questione della violenza
Sulle donne ma non l'abbiamo intitolata così l'abbiamo intitolata violenze patriarcato
La violenza sulle donne abbiamo detto noi italiani non è una fenomenologia della sofferenza
Femminile non può essere ridotta a questo è una metafora estrema delle relazioni tra i sessi
Le relazioni tra i sessi parlano della politica perché chiamato in causa
Non i corpi ma i soggetti corporei e quindi praticamente Kirch agisce e chi sta nello spazio pubblico laddove scelga di farlo
Come soggetto politico
Quindi è una grande questione politica che noi abbiamo affrontato ribaltando la politica la la metafora e ribaltando una logica della fenomenologia della sofferenza e ponendo la responsabilità maschile
Come principio
Su cui sviluppare la riflessione
E l'agire pratico il maschio assassino
Che è stato uno dei punti alti del contributo che Liberazione ha dato alla innovazione della Timoria della riflessione e della pratica perché è parto da questa esperienza
Femminile e femminista di Trieste perché a Trieste non abbiamo né cercato di mettere in campo
La pratica che ha detto Walter cioè la pratica del camminare insieme del condividere un progetto e abbiamo verificato sul campo
L'estrema difficoltà
L'estrema difficoltà di mettere insieme culture pratiche percorsi tra gruppi femministi del nord Europa
Che hanno una esperienza femminista appunto legata alla descrizione della sofferenza
E alla ricerca
Non di un cambiamento radicale nelle relazioni tra i sessi
Attraverso l'agire politico condivido e conflittuali ma hanno certi cercano praticamente le buone leggi le buone leggi le buone regole le buone tutele
E in maniera anche un po'come dire da esercito della salvezza
Tanto per capirci a fronte di una esperienza che in parte quelle italiana ma non solo italiana deve costruire forza femminile attraverso la soggettività
E l'agire politico anche su queste cose anche su queste cose e tutto
Anche tutta la grande esperienza dei centri di accoglienza contro le donne violentate italiane dove si ricostruisce una soggettività femminile allora
Insomma nel suo nel suo contributo scritto Smeriglio che è comparso ieri sulla sullo aggiornarle
Parlava si chiedeva questa Sinistra Europea la sviluppiamo in un sentiero siamo in un sentiero o siamo in una strada
Allora faceva tutta una serie di considerazioni anche letterarie sulla difesa ma in realtà poneva un problema fondamentale io credo che noi siamo su un sentiero
Ritornando a quello che dicevo prima un sentiero di cui non c'è chiara la metà un sentiero che incombono dai depositi
Però Ricci pratici politici depositi su cui non abbiamo sufficientemente sviluppato una riflessione nella fase della superamento dalla Resistenza alla innovazione sono i depositi della grande esperienza politica
Del novecento che ci sono tutti su cui non abbiamo non abbiamo non abbiamo sviluppato nessuna elaborazione critica li abbiamo superati con salti in avanti dopo i famosi le famose mosse del cavallo ma non abbiamo saputo sviluppare una capacità critica
Di decostruzione e ricostruzione e c'abbiamo tutti questi depositi Tabacci abbiamo tutti questi depositi quel sentiero ingombro su cui dobbiamo lavorare ancora
Con le categorica del Novecento categorie noi abbiamo fatto ha fatto parte di un ragionamento sulla Rete no sono s'è una categoria completamente diversa
Dal partito la Rete però poi nella Rete noi diciamo Rifondazione comunista resta come partito e nel discorso che ha fatto Zipponi il partito nel suo ruolo di partito nel governo addirittura è tutto pregnante Issime allora noi abbiamo dal Novecento
L'eredità di categorie determinate rigide prescrittive
Partito rapporto avanguardia masse o avanguardia movimenti oggi noi abbiamo al contrario usiamo abbondantemente categorie flessibili indeterminate
Allusive un la Rete il camminare insieme invece del rapporto partito masse partito o movimenti cioè una serie di categorie
Che sono
Innovative noi pensiamo che siano innovative sono impartì innovative ma si accompagnano a pratiche a pratiche che sono a in realtà le pratiche anche se
Eredità
Del passato
Senza come dire la legittimazione che quelle pratiche avevano nel passato prendiamo palese prendiamo per esempio il tema non dico del potere perché nella innovazione
Noi dovremmo decostruire il tema del potere anzi lo diciamo ma non la prendiamo il problema della Ford dove è il focus della decisionalità politica della decisionalità
In un questa Rete che noi o vogliamo costruire come sinistra no noi abbiamo in realtà ereditiamo e gestiamo tutte le questioni decisionali attraverso pratiche che rimandano alla rigidità
Delle pratiche e delle forme della politica del Novecento tra l'altro
In mettendoli in luoghi ancora più ristretti uno luoghi ancora più ristretti
Che io ho spesso anche con i compagni con i compagni nostri ma insomma la cosa riguarda non solo Rifondazione comunista ma ci riguarda in maniera particolare visto che noi vogliamo innovare
Riguarda spesso gruppi ristretti
Gruppi autoreferenziali gruppi di potere interno che non hanno neanche appunto la legittimazione difforme democratiche che
Nel Novecento che da rispetta novecento possiamo
Molti di noi hanno criticato e dobbiamo criticare per il carattere burocratico centralistico eccetera ma che
Corrispondevano a una legittimazione sociale e di quelle forme della politica di quelle pratiche della politica penso alla grande esperienza il Partito comunista italiano per fare un esempio e che oggi invece si mantengono quelle pratiche centralistiche autoreferenziali
A fronte di un cambiamento globale e a fronte di una nostra vocazione innovativa che appunto si nutre di quelle formule di quelle categorie non rigide non prescrittive non determinate ma nello stesso tempo appunto afferma voi nelle pratiche
Elementi
Scorie depositi del Novecento privi della forza di legittimazione sociale che quelle forme euro quindi questi io li chiamo gli ingombri non elaborati dello cento ma insomma ce ne sono parecchie pensiamo per esempio a tutta la tematica del Campese Bobo ce ne siamo liberati intere siamo liberati
Ma ci ritorna indietro ci ritorna indietro perché quando si parla come veniva detto quando finito
Ci ritorna indietro perché quando prima Walter alludeva agli scenari internazionali e alludeva all'emergere come giustamente dobbiamo valorizzare di spinte
Anticapitalisti Chieti spinte di liberazione umana che provengono da variare del mondo alludeva per esempio tutta l'esperienza di Chávez
Insomma voglio dire intorno a queste esperienze si va configurando possiamo dirlo un nuovo campo che ci pone delle problematiche complesse
Dal punto di vista interpretativo ma dal punto di vista anche della valutazione della natura di queste
Di queste esperienze ingombri del Novecento rispetta i quali
Pacco anzi io dico nulla è stato fatto per una elaborazione che insomma e dobbiamo misurarci su questo connettere
Ciò che è di grande di di di Lippi gli elemento di liberazione umana c'è stata appunto nel Novecento e ciò che invece ha fatto girare indietro questa esperienza infine un ultimo passaggio
Sulla ragione
Della Seta per cui dobbiamo lavorare per la sinistra europea e quindi come dobbiamo connettere
Il progetto della sinistra europea con
Il nostro partito con Rifondazione comunista assunto insomma su quale connessione si gioca
La permanenza di Rifondazione Comunista se
Appunto se la metà sarà quella se l'obiettivo alla fine sarà quello è la sinistra europea cioè io credo che noi dobbiamo dire con franchezza del dibattito che apriamo o nel partito che
Le appunto la crisi
Della politica che ci consente delle forme della politica che ci ha consegnato il secolo che abbiamo alle spalle le
Enormi contraddizioni che la globalizzazione capitalistica sedimenta e di cui abbiamo avuto manifestazioni continua in questi anni nei movimenti
Divenne che negli episodi di conflitto sono tutte le cose che abbiamo ampiamente analizzato che fanno parte del bagaglio che ci portiamo appresso è lo spazio politico
Che noi possiamo fisiologicamente occupare noi non riusciamo a coprire questo spazio insomma c'è uno spazio che va oltre ogni eh
La sinistra europea è una scommessa una potenzialità non un automatismo
E allora noi dobbiamo lavorare perché questo spazio uno spazio di sinistra usando questa categoria anch'essa del Novecento che dobbiamo riempire dal punto di vista dei contenuti
Finisco delle categorie dette dei concetti fondativi insomma no altrimenti sta a sinistra un'altra Marotta un altro ingombro del Novecento allora c'è uno spazio e ci ci vuole un progetto che sia capace di convogliare le grandi potenzialità
Che ci sono tale nuove contraddizioni le vecchie contraddizioni e questa deriva a destra questo entrare nei ranghi della compatibilità e dell'esistente che la sì la sinistra di una volta sta sta subendo
Giorgio Cremaschi
Ma io
Vorrei fare una riflessione e mi scuso se non con le compagne e compagni se parto da me
Cioè da una mia qualche elemento di di valutazione di collocazione personale
Io mi sono iscritto a Rifondazione comunista dopo la svolta del mille e novecento e novantotto
Mi sono iscritto per dopo quella svolta perché
Condividevo il senso di quella svolta non tanto badate bene solo l'aspetto tattico la rottura con il Governo Prodi quel sono appunto quella e tattica ma il fatto che quella rottura sottolineava praticamente una questione che mi pare sia stata Ria accennata nella relazione di De Cesaris spero di non provocati troppi guai se ti cito favorevoli in merito va dicevo dato lontano saresti mai aspettato cioè esattamente allora dicevo solo che una relazione dove si dice che sostanzialmente oggi nel mondo della politica europea del anche mondiale ma intanto nella politica europea noi abbiamo due grandi componenti della politica che sono il liberismo un populista e il sociali liberismo
Che si confrontano e si scontrano in tutta Europa e poi c'è il tentativo di costruire rispetto a queste due posizioni una terza posizione che è quella di una critica antagonistica al capitalismo
Con tutte le difficoltà che questa ipotesi a pratiche e teoriche concrete
Ora è questo il punto io sempre ho pensato cioè quella rottura del novantotto era fondativa di questi idea cioè di avere una terza l'impostazione rispetto a quella di associare liberismo perché ho fatto questa citazione perché intanto perché voglio dire
C'è anche qualche elemento di polemica personale siccome varie volte se ne ho sentite in varie riunioni dai compagni del gruppo dirigente
Che mi accusavano di a vere cambiato posizione rispetto al novantotto volevo dire che io nel novantotto ero proprio d'accordo però queste aspetto questo aspetto
Perché nel novantotto sarei stato invece per la continuità della della nostra esperienza di governo però questo aspetto mi fa pensare a un'altra cosa cioè la dico così compagni non è che stiamo cambiando la nostra memoria
Cioè non è che stiamo costruendo un altro passato per giustificare l'attuale presente io qualche sensazione cioè no pongo questa domanda al gruppo dirigente passò alla finanziaria per dire questo perché dico questo
Perché
Io non faccio il sindacalista come molti insomma e quindi so che un accordo è bello Bellino bruttino
Ed è molto importante appunto il rapporto che c'è tra un intesa è la prospettiva che dai il giudizio di impianto che dai può capitare di fare dei brutti accordi la cosa peggiore che io considero di vera rottura anche motiva con il mondo del lavoro e quando sì fai un brutto accordo e vai a dire che è un buon accordo che hai vinto quando i lavoratori perdono il sindacato vince c'è una rottura morte
Sentimentale tra sindacati e lavoratori questa è stata la concertazione prima di tutto il resto una rottura emotiva tra sindacati e lavoratori
Ora noi oggi abbiamo una finanziaria che dal punto di vista del suo impianto generale è una finanziaria sociale liberista
Punto
Io non ho detto il TIR liberazione titola
Che sul mio petto sul mio pezzetto titola diciamo che non è di sinistra ma è un pittore io avevo scritto semplicemente che era uno Nesta finanziaria democristiana non avevo scritto che era non era di sinistra poi è stata interpretata ed è una banalità certo dire che non è di sinistra come altrettanta banalità dire che Prodi non fa le stesse cose di Berlusconi mi pare cioè eliminiamo come si dice in tram delle banalità
Penso che il nodo di fondo sia quello di ragionare su l'impianto appunto di questa finanziaria e qui io non sono in grado perché non c'è tempo di fare tutto un elenco di misure e contromisure per arrivare a un giudizio d'insieme che non vuol dire io posso anche ripeto ho fatto accordi che non mi piaceva e l'ho detto in quel momento non c'era alternativa ma l'autonomia e l'indipendenza del giudizio è quello quello che davvero ti fa andare avanti questa finanziaria perché dico che è socia liberista perché è vero che attenua
Gli effetti della riforma fiscale di Berlusconi l'ultima anche se è bene ricordarlo proposto di inversione di tendenza non regga non raggiunge nemmeno i livelli di del precedente governo di centrosinistra è vero che fa un'operazione di redistribuzione in questo detto democristiana soprattutto con gli assegni familiari
Ma è anche vero che fa questo del contesto di cifre e numeri
Che adesso qui non c'è tempo per dire quindi faccio anch'io un piccolo spot invito tutte le compagne e compagni che vogliono a consultare il sito www Rete ventotto Aprile punto it CGIL eccetera perché nel quale abbiamo messo molti dati sulla Finanziaria
Nel quale le tendenze sono ancora quelle che vengono spiegate non dalla Confindustria eccetera ma da Prodi da Padoa Schioppa e da Massimo D'Alema per me quelle ci sono
Vogliamo dire che questa finanziaria è una finanziaria che da molto di più all'impresa che al mondo del lavoro non c'è dubbio vogliamo dire che questa finanziaria fa un'operazione che è quella che tutti gli economisti a noi vicini hanno considerato liberista
I quaranta economisti non ce n'è uno che hanno firmato l'appello cinquanta che dice che questa è una buona Finanziaria neanche così così dicono cose tremende
Vogliamo dire che l'operazione TFR messa così è l'opposto di un'operazione come quella che su sottolinea prima che sarebbe giusto fare non cito me stesso cito Felice Roberto Pizzuti che credo che sia un compagno che tutti consideriamo il massimo esperto di sinistra antiliberista del settore
Possiamo andare su molte questo anche piccole porcherie compagni
Il governo io mi aspetto due gol ma che questo governo faccia l'ennesima sanatoria sui contributi previdenziali per le piccole aziende
Perché di questo si tratta e la fa in una maniera ignobile affidando il compito della sanatoria al sindacato cioè il sindacato firma il governo è la difesa dalla sanatoria questo a me sembra un'operazione davvero indecente ce ne sono altre
Detto questo però io nel dal punto di vista ripeto del dare a vere
Lo dico questo perché è bene che quando facciamo i conti siccome la gente i conti non li fa adesso gli fa adesso c'è la campagna certi farà gennaio febbraio quando arriveranno le buste paga
Quando farà questi conti oggetti che cosa dirà fa i conti su quello che davvero riceva cioè sul reddito effettivamente disponibile
Di questo si parla e io penso che una parte rilevante del blocco del nostro blocco sociale
Deve il nostro blocco sociale vede ridotto il perché il reddito disponibile non so quant'è perché non gioisce
Lo vede ridotto lo vede ridotto perché con questa operazione si interviene da un lato sul fisco e dall'altro però si aumenta la contribuzione qui però adesso questa questa non si può dire Company che questa Finanziaria non fa cassa con le pensioni questo non si può dire perché le pensioni sono fatte di due cose tutti mi insegna la bici
Mi insegna sono fatte delle entrate cioè di quello dei contributi che le persone versano e de trattamenti
La Finanziaria non peggiora i trattamenti tant'è vero che rinvia a questa discussione
Con attraverso un accordo fatto con CGIL CISL UIL alla trattativa di gennaio tra parentesi
Io devo dire trovo incredibile che il nostro partito non abbia un'opinione su questo memorandum una qualsiasi va bene va male così così non mi interessa non me ne frega niente niente ignorato
Ma detto questo penso che di fronte a questa situazione possiamo chiudo non possiamo negare un fatto e cioè che si fa cassa con le pensioni
Con non corri trattamenti ma con le entrate i lavoratori dipendenti verseranno lo zero tre di contributi senza avere nessun miglioramento peso sono quasi un miliardo di euro quasi la metà di quello che va agli assegni familiari e raccolto con i contributi pensionistici
Allora io penso che potremmo fare altri conti Biferno qui perché voglio appunto arrivare alla conclusione
Perché il lavoro più sporco tra l'altro questa finanziare lo fa come in qualche modo fanno le aziende quando fanno le ristrutturazioni
Perché le aziende quando fanno ristrutturazioni fanno l'accordo per la casa madre poi come si dice le cose più brutte non le fanno lì
Fanno con le esternalizzazioni con le terziarizzazione questa calpesta finanziaria fa questa operazione esternalizzata operazioni ulteriori liberiste in due direzioni una sui Comuni
è l'altra allora nuova trattativa sindacale
Questa mattina Massimo D'Alema
Spiega che la conclusione della finanziaria
Sarà un maxi accordo che ci sarà entro la primavera sul per un patto sulla produttività e un patto sui salari su pensioni legge trenta flessibilità degli orari e così via
Allora io dico
Non voglio dire non voglio discutere in questo momento dell'atteggiamento parlamentare del nostro partito sulle singole questioni anche se penso che e mi spero che su molte di queste cose sbagliate ci siano iniziati
E spero e sono convinto che ci sarà mi interessa proprio la prospettiva come fronteggiamo noi questa nuova fase costituente sociali verista
Senza costruire una nostra posizione nostra risposta essenza descriverla come tale
Ma se a ma sino a marzo c'è un nuovo accordo generale sicuramente chiudo c'è un nuovo accordo generale come quello dei quel me quello peggio di quello del ventitré luglio
E questa è la tendenza di fondo noi cosa facciamo e cosa facciamo prima per impedire che questo avvenga se vogliamo impedirlo
Se vogliamo impedire se poi pensiamo di poter vivere di questa situazione di reggere questo percorso e nello stesso tempo di rilanciare prospettive di di di di di terzo millennio sociali comunista anche se ha rinnovato io credo che entriamo lasciatemelo dire
Nella peggiore contraddizione della storia comunista quella per cui da un lato c'è il cielo della filosofia dove ci sono tutte le belle cose poi c'è la miseria della pratica che non si incontrano grazie
Nella politica
Sì
Ma il compagno Zipponi ha invitato in modo apprezzabile a un dibattito franco e sereno e io con grande franchezza e con grande serenità
Non condivido il giudizio sostanzialmente positivo che emerge
Non tanto dall'intervento del compagno Zipponi ma complessivamente come posizione prevalente del nostro partito non condivido non non la condivido sia perché è sbagliato questo segnale che stiamo dando nel merito
Sia perché non è in grado di produrre nessuna mobilitazione sociale
Di cui ci sarebbe invece grandissimo bisogno per cambiare le tante cose che non vanno nella finanziaria per controbilanciare le critiche da destra e da parte confindustriale che stanno venendo
Ci sarebbe bisogno oggi subito di un segnale di allarme di un segnale di lotta di mobilitazione sociale nel Paese per modificare profondamente da sinistra la finanziaria e complessivamente la linea di politica economica e sociale del governo che è la più fedele in Europa ai parametri liberisti perché come dire sul dibattito se la Finanziaria liberista oppure no si può discutere ma che i parametri
Di Maastricht e del patto di stabilità siano parametri liberisti non e indiscutibile il governo Prodi è il più fedele ai parametri di velisti di Maastricht e del patto di stabilità dell'Unione Europea
Tant'è vero come dimostra il rifiuto e la sconfitta delle nostre due proposte
Sulla dico controproposte sulla Finanziaria cioè una quella di stabilizzare il debito e l'altra di spalmare il debito in due anni entrambe le proposte sono state Silenzio prima come compare questo dimostra che appunto governo invece va nella direzione appunto della fedeltà
Al patto di stabilità e alla linea liberista ora la finanziaria ci a pregi e difetti come diceva che Zipponi bisogna capire però appunto quanti sono i pregi quale difetti perché è tutto c'ha preso difetti secondo me
La maggioranza delle cose scritte in questa legge sono negative e da matematica non è un'opinione non è un'opinione di piccolissimi aumenti derivanti salariali
Aderiva anche quote che verranno prodotti per una piccola parte di lavoro dipendente dal ripristino delle aliquote IRPEF di prima della riforma Berlusconi
Che sia pure nel suo aspetto nominalistico simbolico diciamo così il fatto che c'è quest'inversione no
Non va disprezzato ovviamente perché si ripristinava la progressività del prelievo fiscale e questo è un dato che va apprezzato come tendenza ma sul piano ripeto soltanto simbolico di tendenza
Tuttavia questi piccoli vantaggi piccolissimi che avranno i lavoratori faranno già vengono annullati nella sostanza dagli aumenti tariffari di questi giorni poi rischiamo di essere persino rovesciati quando arriveranno le addizionali IRPEF di Comuni e Regioni che contemporaneamente si stanno preparando a fare
Contemporaneamente comuni voglia introdurre addizionali IRPEF regionali voglio introdurre chiave si dice bisognerà fare una battaglia contro ma guardate l'alternativa e la dismissione e la privatizzazione
Ulteriore già in corso da anni dei servizi pubblici locali non c'è altra alternativa se questa è la situazione se non cambia
Una linea di privatizzazione dei servizi pubblici locali del resto coerente
Con il progetto di legge Lanzillotta
Che abbiamo stoppato ma vogliamo fare emergere la gravità come emerge dalla discussione anche da Liberazione Progetto di legge che nella sua relazione d'accompagnamento critica Berlusconi e il centrodestra
Perché non ha obbligato tutti gli enti locali a mettere a gara privata
I servizi pubblici quindi è una critica voglio capire da questo punto di vista da da destra alla destra non è la sinistra
Prego pro abbiamo stappato vedremo si discuterà è positivo l'abbiamo stoppato però la linea e questa che sta andando avanti secondo me perché poi nei fatti sulla Finanziaria è questa così come le affermazioni che io considero grave di Prodi sulla questione della Telecom
Cioè sulla questione della Telecom Prodi ha di nuovo rivendicato la privatizzazione di Telecom di fronte al fallimento evidente di una privatizzazione
Ed è proprio del Presidente del Consiglio né Lanzillotta
Per non parlare della gravissima firma secondo me gravissima sia dal versante della CGIL che l'avversata dal governo la CGIL al sindacato per noi importante vicino ovviamente ne facciamo parte e il governo oppure no entrambi firmano il memorandum di intesa per innalzare l'età pensionabile
Ci sono sì ci rendiamo conto già oggi è grave
Non domani come diceva crepe Cremaschi quando ci sarà se ci sarà il raccordo Olmo concertativo già oggi una firma del genere segreta è grave sul piano del merito e sul piano del metodo democratico come abbiamo sempre detto
è per non parlare inoltre fu fuori dalla Finanziaria del rifiuto persino del modesto superamento dalla legge Trento per questo allora io anche qui la possiamo vedere diversamente ovviamente perché come dire ci è venuta la matematica non è un'opinione però né pace far i conti eccetera tuttavia siamo d'accordo che ci sono nipoti i limiti poi c'è qualcuno che ne elenca di più qualcuno di meno
Vogliamo allora dare un segnale di lotta di mobilitazione da queste voci PN subito di lotta per modificare le cose che la finanziaria non vanno subito scosse niente
Quindi per non parlare dell'articolo cento ottantotto sulla questione della guerra di una gravità enorme ed è non è un errore tecnico visto che Massimo D'Alema la rivendicato infine sulla sinistra europea io prendo atto positivamente dell'affermazione di De Cesaris
E del segretario sul mantenimento del nome del partito di risposta a chi in maniera autorevole dentro la dilazione invece ha proposto esplicitamente il cambiamento del nome e superamento del nome comunista
Ma il problema qual è non è affatto sufficiente
Penso perché appunto e chiedo perché questo vorrei un chiarimento dal segretario nelle conclusioni c'è il punto quale io voglio capire
Non so se Rifondazione Comunista mantiene il suo nome suo simbolo che è una cosa secondo me importante ma vorrei capire se invece non ci predisponiamo a cambiare il simbolo elettorale alle prossime scadenze elettorali questo il punto perché e non è una questione di principio
Attenzione non è perché io non credo che sia sbagliato per principio ci sono tante situazioni nel mondo e anche in Italia credo che sia però un suicidio nella situazione concreta tra il nostro Paese
Da scongiurare da scongiurare e vorrei un chiarimento infine il problema è un altro però è anche di sostanza non è sola simbologia il problema è che appunto
Bisogna secondo me a rilanciare il Progetto dalla rifondazione comunista
Cioè a rilanciarlo riprenderlo riprenderlo e mettere mettere Energia al partito
E non solo alla costruzione della sinistra di quasi un'aggregazione indispensabile di sinistra e anche la sinistra bisogna vedere come la si costruisce io spero per di una sinistra di alternativa che sia una sinistra di movimento
Di lotta non certo politico come invece vedo da vari appuntamenti ci sta costruendo quindi un forte Partito Comunista che riprende la rifondazione comunista la rilancia rafforza il partito e una più forte sinistra di lotta di movimento
Nel sia dei campanili e poi Mirko Lombardi
Che recuperò un po'del tempo anche perché sulla grande partito comunista son d'accordo con Masella quindi questa parte diciamo così la do per letta non si dice così no io vorrei avvertire compagni e le compagne di una sensazione che sia molto netta
Buona sorta di paradosso che è spiegabile intendiamoci per cui tutti dicono che questa è la nostra finanziaria tutti
Dalla
Da Montezemolo alle forze politiche
E diciamo così
Non accetto suggerimenti
E diciamo così meno che qua
Ora io penso
Faccio riferimento presenta l'intervento come al solito ovviamente intelligente va da sé Di Giorgio Cremaschi
Penso che teniamoci ci sono
Dei problemi diciamo
Io sto andrei anche oltre le cose che diceva qua che ha introdotto ci sono delle cose anche proprio di diciamo di indirizzo che sono proprio sbagliata nella finanziaria
Quindi il dividerci tra noi tra chi è più preoccupate meno preoccupato mi pare assolutamente una pratica però questa è la mia opinione ovviamente da superare velocemente perché perché guardate il punto vero mi pare di un organismo politico dirigente come il nostro
è quello di stabilire che cosa dobbiamo fare
Queste è la questione il vero punto della situazione
Perché perché non c'è dubbio alcuno che siamo di fronte a come le ha definite Zipponi
Timidi segnali
Zipponi ha aggiunto contraddizioni mi sono segnato queste due espressioni rispetto all'andamento dei venti anni che abbiamo alle spalle nel tema che per noi cruciale che il tema della redistribuzione del reddito allora noi questo elemento
Credo che abbiamo mantenuto durante queste settimane discussione sulla Finanziaria molto fermo come un elemento importante di inversione di tendenza timida contraddetta
Con tutte le garanzie le cautele che volete dobbiamo tenerlo come elemento sul quale lavorare deve sviluppare nel Paese una iniziativa in grado di affermare questo elemento e cercare di superare
Le questioni che sono penso dal punto di vista persino psicologico oltre che fattuale più rilevanti per esempio la questione delle del ticket sulle e ricoveri ospedalieri Bad Company compagnia questa cosa
Veramente urla vendetta grida vendetta insomma è stata tolta in un'altra esperienza viene rimessa al governo
Ecco nel quale quale facciamo organicamente parte mi pare una cosa persino uno sfregio ecco se dovesse dire questo lo subisco con uno sfregio la potestà psicologico e anche come è stato ricordato in direzione dal punto di vista fattuale nel senso che poi è un costo che va aggiunto
Ora io lavorando da qualche mese di nuovo nelle istituzioni dopo dodici anni di assenza non è che lunghissima senza più un partito ovviamente
Non è che ovviamente non mi rendo conto di quello che sta accadendo guardate
Nemmeno il mio amico Peppino Di Lello ma convinto che sulla legge Castelli è un risultato sul dieci decreti a venne annullato solamente uno anche se è importante
Quindi voglio dire penso che ci sono questioni che travalicano anche l'aspetto della legge finanziaria su cui la discussione aperta stamani ho letto l'intervista di
Sulla riforma della legge Gasparri dove il nostro responsabile nazionale dice che è un errore avere equiparato media sette alla alla radio alla Rai quindi ci sono elementi che di
Iniziativa politica e di legislazione che travalicano persino chili
Sia chiaro non è che mi nascondo le difficoltà e i problemi che abbiamo e poi basterebbe girare per Roma non c'è un manifesto a sostegno della finanziaria vorrà pure dire qualcosa
E guardate
Io che pure sono convinto che non bisogna lavorare
Partendo dall'elemento positivo che abbiamo soprattutto affermato per cercare di superare gli altri per una campagna di massa per quello che è possibile vorrei che non facessimo tutti insieme l'errore di considerare che
Nel partito nella del popolo della sinistra c'è sulla finanziaria è un giudizio che è come il nostro perché secondo me non è così
Noi abbiamo un lavoro di grande da fare per questo ma no perché la butto
Come si dice dal punto di vista organizzativo non penso che ci sia la mossa del cavallo che ci fa superare penso che c'è un problema di iniziativa politica e sociale del Paese al di fuori della quale noi rimarremo in questa condizione peggiorata
Da quello che vogliono fare perché interiste stamani D'Alema D'Alema ripropone il tema non solo il giudizio sprezzante la
Sul nostro manifesto ma ripropone il giudizio sulle pensioni quindi ripropone l'idea che in ogni modo a marzo come diceva presto anche Giorgio lì avremo un altro scontro di portata allora noi ovviamente da questo punto di vista dobbiamo cercare
Di avere consapevolezza del processo al quale andiamo incontro partendo da questa consapevolezza costruire anche in occasioni perché ci sia qualcosa di diverso del tavolo che verrà formato dove andranno Ricci gli altri compagni per trattare i singoli emendamenti perché questa strada
Penso che non ci porterà a mutamenti significativi anzi
Noi curiamo rischiosi come si è sparsa la voce
Diciamo una voce che a qualche infondatezza che la finanziaria e la nostra Finanziaria scritta a sei mani tra
Epifani
Rifondazione Comunista e Prodi che tutto quello che ci viene chiesto di qui in avanti sia a ritornare indietro rispetto a questa diciamo così affermazione che è diventata un senso comune diffuso in questo caso un senso comune diffuso sbagliato
Questa è la prima questione che volevo affrontare con voi la seconda riguarda la sinistra europea
Guardate io
Penso ovviamente nono molto partecipato
Perché in un partito qualche volta funziona che ci si divide c'è un po'una divisione di compiti no sbagliata teniamoci perché è un grande percorso
Non dico che me ne sento fuori anzi me ne sento una parte integrante va da sé
Ovviamente io sarei per una valutazione diciamo così un anche qua con qualche cautela
Perché non mi pare che il percorso sia un percorso trionfale
Io ho letto delle degli dei nomi di manifesti emerge lutto per qualche nome mi vengono i brividi freddi
Questo non è un giudizio di valore
Ovviamente né politico né personale è il giudizio politico che è permessa a me come ad altri no
Assume sono mossi qui anche su questo punto insomma è chiaro che noi anche qua affrontiamo un percorso la cosa che io riesco difficilmente a capire è una sorta di rimozione
Che esiste rispetto a quello che sta accadendo diciamo così nell'ambito largo della sinistra
C'è un processo col conoscere come me ovviamente che quello del partito democratico
E in questo processo il Partito Democratico libererà è presumibile
Forze di ceto politico
Come qualche volta siamo anche noi vorrei dire a Masella
Spesso quando sono le nomine negli enti delle istituzioni siamo un ceto politico abbastanza diciamo così stretto chiuso
Ma libera anche forze buone e positive
O a Mimì e donne che presento rispetta questo percorso non ci stanno
Perché hanno pure aderendo ai democratici Lista percorsi diversi ora io mi domando mi domando semplicemente perché non ovviamente la soluzione e sarebbe persino sbagliato avanzare in questa sede una soluzione
Quali elementi di connessione
La sinistra europea non dico la sinistro Perna noi come Rifondazione comunista
Vogliamo mantenere con queste forze intendiamoci siccome si tratterà anche di ceto politico è giusto che faccia il proprio corso e quindi che ha più filo più te Serafini si presenteranno alle lezioni se prendono i voti vanno avanti altrimenti no funziona così no
Però insieme a questo si libera queste forze rispetta queste forze noi è possibile
Che
Non dico non si dica niente perché diciamo ma non ci siano forme anche che tengono insieme dal punto di vista della ricerca programmatica e anche della ricerca
Rispetto alle il futuro della sinistra perché io se c'è qualcuno tra voi eccetera questi sono compagne e compagni con grande intelligenza politica
Che posso che cassa hanno quello che succederà tra quattro anni nel campo della sinistra lo dicano perché per me per esempio ci sono diciamo tendenze ma dubbi ritorni indietro
L'ultima questione nei due minuti che mi rimangono io pregherei cortesemente di non parlare più neanche di scioglimento di Rifondazione Comunista guardate
Perché francamente insomma
Ora
Siccome se n'è parlato anche in direzione
Il solo accennare
Che è un processo politico
Come quello della sinistro persi come si dice non c'è spazio dalla sinistra europea e il partito democratico quindi in qualche modo le dovremmo ma neanche sciogliersi perché quelli che la compagni che lo pongono sono molto più diciamo forbici da punto di sede e parlano di una dissolvenza cioè di una roba che piano piano va in qualche modo a dissolversi in un contenitore più grande
Questa penso che sia dal punto di vista politico un formidabile autogol una Tafazzi Sata
Il solo dirlo depotenzia persino io ovviamente il solo dirlo perché io sono contrario
Anche al sono diciamo nominarlo e termino
Significa che depotenziamo anche diciamo così l'iniziativa che il partito deve avere perché ancora una volta non si può fare una conferenza d'organizzazione compagne e compagni con l'ipoteca dello scioglimento del partito perché queste veramente
Da tutti i punti di vista una strada che non ci porta da nessuna parte che indebolisce e siccome i compagni che lo dicono spesso dicono siccome c'è la sinistra lo pene quelle contenitore nuovo indebolisce la sinistra o per che senza noi è difficile nominarla e di nominarla questa credo che sia una esigenza
Sentita per lo meno siete da parte mia che mi è sembrato giusto metterla al corrente di compagne e compagni che fanno parte dell'organismo dirigente di un partito che si è costruito con difficoltà e anche sull'innovazione del partito vorrei che si discutesse un po'perché anche qua non siamo fermi all'età della pietra compagna lo dico soprattutto Elettra Deiana un po'di cammino l'abbiamo fatto non è che avventate sempre tutti l'acqua calda e perché francamente
Sono abbiamo fatto un percorso ci sono grandi problemi che riguardano il partito va da sé anche qua assomma dire che un partito come il nostro che ha investito sul movimento ha vestito sulla sinistra o per sia ancora diciamo così un
Un manufatto del Novecento mi pare anche questo un errore concettuale che non ci porta distanti
Allora mi con la Minardi e poi un ammonimento nani e si sospende
Gli occhiali di che sono
Sì e e
C'è la Griffith
Io volevo fare una considerazione iniziale che mi pare almeno pare a me ovviamente
Utile per inquadrare
La nostra discussione la dico in questo modo magari un po'provocatorio ma che serve come dire fosse a mantenere un po'l'attenzione magari avesse ragione Giorgio Cremaschi
La situazione è molto più complicata di quella che prescrive l'uso molto più complicata
Direi anche più affascinante dando al termine affascinante come dire la ragione della passione politica con la quale noi pensiamo che dobbiamo agire dentro la società io sono tra quelli che pensa
Che questo governo è più a sinistra del Paese reale
Ed è una considerazione come dire molto preoccupante pesca
Ma lo dico in ragione anche non solo dei numeri ma anche delle percezioni reali perché i numeri sono chiari
Questa maggioranza ha vinto le elezioni con poco più di venti mila voti
Ma dentro il voto maggioritario c'è stata forte la componente di antiberlusconismo che è materia non classificabile immediatamente come sinistra anzi c'è un antivirus berlusconismo anche di destra che ha giocato come viene alla partita elettorale
Io credo che sia utile tenere conto di questa ragione perché allora come dire e si capisce come il ruolo come dire di questa maggioranza e anche dei prodotti di questa maggioranza
Non posso non come dire non tenere conto di questo che è un dato reale per noi che si guarda sempre i rapporti di forze come dire
Questa considerazione che questa maggioranza e questo governo sia più a sinistra del Paese reale cosa con la quale dobbiamo maneggiare i nostri giudizi
Il che vuol dire come a dire che c'è una necessità di una grande iniziativa politica e sociale dentro come dire alla società
E che quindi tutto ciò che può essere capace di spostare i rapporti di forze e che sia costruzione di conflitto elemento che deve cercare perlomeno di avvicinare questi questi due termini
Ma certo però
Questo giudizio comporta la necessità di dire che quella esperienza di governo è un'esperienza che è molto in bilico e la sua probabilità di cadere e tutta come dire dal cadere a destra non certo del cadere a sinistra
A meno che come dire io abbia preso un gigantesco abbaglio e allora fare le fotografie degli atti da sinistra degli atti di questo governo è un esercizio come dire alla fine anche inutile
è fare i fotografi
E quindi anche alla finanziaria non può che essere come dire quella cosa lì
E dentro a questa però come dire un'azione nostre anche riconoscibile e anche riconoscibile non è la nostra finanziaria ma è anche riconoscibile
Beh io credo che questo per questo
Va corretto ci sono
Dal mio punto di vista per il ruolo e la responsabilità che
Che che che o
Molte critiche su tutta la parte ambientalista come dire ci sono ritardi molto forti si muove qualche cosa ma quel poco che si è mosso ha già scatenato
Come dire Confindustria ellenismo soprattutto le imprese che fanno Energia come dire a presidiare un fronte che è un fronte assolutamente inaccettabile
Anche se come dire le modificazioni sono state ma davvero davvero minime
Chi guarda da questo punto di vista anche le critiche che ieri oggi è sicuramente domani riempiono le pagine del del Sole ventiquattro ore su alcune modeste questioni ambientali che sono state affrontate da questo da da questo governo si rende conto come la partita sia molto grossa ma torno qui a una cosa che a me pare collegate ai due temi cioè il tema politico come dire che stiamo vivendo oggi
Che la manifestazione di oggi al Luther come dire a una modalità importante con la quale dobbiamo proseguire la nostra iniziativa politica e la vicenda della sinistra europea
Io credo che due negli ultimi così e ho concluso in due minuti dicendo che
Gran parte della elaborazione della sinistra europea non è di modello organizzativo
Guai se fosse così
Nella idea di sinistra europea che cammina c'è una grande forza di contenuti
Se la fuoriuscita da alcuni paradigmi nella definizione dei modelli di sviluppo questi sostenibili altri meno sostenibili c'è la percezione la vorrei dire così ampi a a Masella ma anche qui come a dire sorridendo in me la provocazione
Che sono più preoccupato dello scioglimento dei ghiacciai che dallo scioglimento di Rifondazione atteso che io non voglio assolutamente scioglierla
Perché quello scioglimento allude a un tema generale
Del quale come dire alla sinistra europea il nostro partito la grande questione ambientale
O ne prende coscienza fino in fondo o altrimenti rischia come dire di accodarsi a movimenti e da non essere me invece protagonista anche nell'azione politica e di governo in questo modo
Fissando come dire i paletti costantemente sui contenuti che vengono praticati
Costantemente cercando di praticare l'obiettivo in questo modo credo che tante questioni di natura formale e organizzativa della sinistra europea possono essere facilmente scavalca
Grazie no no no per l'ultimo intervento prima della sospensione
Allora il dibattito ma con il dibattito politico
In televisione sulla stampa nei prossimi mesi tenterà
Di Schiaccianoci su due questioni
Il nostro rapporto col Partito Democratico le sue eventuali scissioni la compravendita all'acquisto
Di pezzi pezzetti la scissione o meno del PDS dei DS
E più internamente cercheranno di Schiaccianoci fra i tifosi del comunismo ad oltranza e quelli che invece pensano che si possa discutere del nome e del simbolo
Ecco noi
Assecondiamo pure questo questo schema e se lo facciamo molto a lungo finiremo per per essere sciolti di fatto e per non incidere niente nella ristrutturazione del del quadro politico italiano
Dobbiamo scappare da questo schema il più possibile certo
Però dobbiamo veramente tentare di essere altrove rispetto a questa logica
Noi abbiamo una relazione con la costruzione del Partito Democratico seguono messi ma è oggettiva
Contemporanea
Ma non ci può essere nessuna competizione e nessuna relazione organica anche se contrapposte competitiva fra le due cose
Per un banale motivo del partito democratico è il tentativo di ristrutturare la politica seguendo il corso della scomposizione e della frammentazione sociale
Convocazioni che si sono viste anche fortemente plebiscitarie
E quindi tendenzialmente tecnocrati che e ben poco democratiche
Mentre noi andiamo controcorrente a questa frammentazione sociale a questa dispersione atomizzazione chiamatela come volete che abbiamo conosciuto negli ultimi vent'anni della società dobbiamo rispondere con una controtendenza noi siamo contro corrente rispetto alla tendenza data
Se noi pensassimo di competere con il Partito democratico su quel lo stesso terreno
E noi finiremmo come un come una cosa evanescente che non che non è in grado né di incidere sulla dinamica e sulla prospettiva del partito democratico tanto meno di rispondere al nostro compito quello che ci siamo dati
Perché Rifondazione comunista negli ultimi anni ha scelto di essere promotore promotrice promotore come partito promotrice come Rifondazione comunista di una
Chiamiamola così
Di una
Riproposta centralità della società rispetto alla politica così come la politica si è data nel tempo della ristrutturazione capitalistica
è una cosa uno schemino sembra però è molto denso di implicazioni questo schema io ci credo a questo schema ed è molto davvero denso di implicazioni per esempio io non penso che il comunismo viva le elezioni o dei simboli elettorali e non solo perché il Partito Comunista portoghese per esempio che non è della sinistra europea ed è un partito
Diciamo piuttosto ortodosso si presenta alle elezioni in una coalizione con i Verdi che si chiama C D UE che ha delle bandiere se non erro azzurre
Non solo il simbolo il il comunismo non vivere nelle elezioni non vive nei simboli elettorali dopodiché se mi chiedete oggi domani dobbiamo presentare liste mettiamo il simbolo che abbiamo per motivi anche banalmente di mercato penso che dobbiamo presentare quel simbolo che abbiamo ma che adesso è facciamo la discussione fra di noi per discutere se il comunismo e la falce e martello vivono nelle nelle elezioni ecco a me sembra dimostrazione di una di un errore madornale per il semplice motivo
Che io penso
Che la partecipazione al governo la parte restino la stessa partecipazione alle alle elezioni sono nella nostra prospettiva una cosa secondaria se non meramente tattica
Lo dico esagerando ovviamente però io penso che le cose stiano esattamente in questi termini
Allora la sinistra europea che problema
Secondo me non ha il problema della sua competizione con il Partito democratico noi dobbiamo fare un percorso una strada che certo si guarderà da lontano con quello che altri faranno
Ma noi non dobbiamo modulare nessun nostro passo nessuna nostra scelta
Relativamente alle scelte o alle presunte scelte che altri potranno fare il nostro problema è la nostra attuale collocazione di governo perché anche questa ha una sua oggettività
La collocazione di governo di Rifondazione Comunista
è una calamita per un certo tipo di aggregazione ed è un problema per un altro tipo di aggregazione che noi quindi dal mio punto di vista dobbiamo cercare di incoraggiare molto di più di quanto non facciamo
L'incoraggiamento dell'aggregazione chiamiamoli così per me lo siamo tutti ma chiamiamoli per intenderci di ceti politici questo il punto
La sinistra europea sarà quel soggetto che noi abbiamo progettato prima di fare l'Unione prima di sapere che forse avremmo potuto vincere elezioni prima di sapere come andarono le dinamiche di governo
Lo sarà se sarà una cosa inedita per lo meno in Italia cioè se sarà un movimento politico sociale che è in grado di
Connettere e rilanciare in una prospettiva di trasformazione e le esperienze sociali locali
Orizzontali come si dice nel linguaggio che usa Walter presentando il il Progetto
Ciò non esclude che ci siano aggregazioni
Tra virgolette di ceto politico ovviamente ma non si possono e non si devono privilegiare quelle perché altrimenti lo snaturamento del Progetto sarà palese sarà davanti a tutti quanti l'ultima cosa che dico
Sulla Finanziaria
Io penso che molte delle critiche delle sottolineature
Anche in positivo che sono state portate abbiano delle loro ragioni non penso che si possa stabilire in questa finanziaria quale sarà il futuro e la dinamica politica di governo penso che lo vedremo molto meglio alla prossima Finanziaria e che molti dei dubbi dei problemi delle critiche o degli investimenti
Magari a volte anche un po'retorici ed esagerati che si fanno li vedremo da quindi facciamo io faccio questo appello a me stesso facciamo la discussione un po'più un po'più calma un po'più serena non è il comunismo realizzato non è l'ultimo
Spiaggia l'ultima partita che ci ha che ci ha ha fatto perdere la nostra battaglia storico che ci ha completamente snaturato penso che l'anno che viene vedremo bene
Come sarà andata questa finanziaria che dinamiche avrà aperto e che problemi avrà
Avrà presentato lo dico solo per inciso
Nella Finanziaria ricca è ritornato ad essere un problema il problema della
Delle missioni militari che il Governo aveva promesso avrebbe tolto sua sponte non lo ha fatto mi pare di capire che si ripropone questo problema ma noi ad ogni buon conto abbiamo già presentato per lo meno i nostri emendamenti che giacché la destra è interessata allo stesso obiettivo non è detto che inducano il Governo e le altre forze dell'unione a a pensarci bene due volte prima di fare gli imbrogli un centro
Comprende apriamo nuove tinte notando imprime a parlare sono Caporusso Pillau lei dei prego di essere puntuali
Questo
Va bene