L'Agorà penitenziaria. Carcere e territorio: quale continuità assistenziale?

Riprendiamo i nostri lavori
Ovunque
Dopo la tavola rotonda che ci ha appena preceduto
Apriamo la sessione dei
Delle sessioni interdisciplinari scusate il gioco di parole
Cominciando con le pari opportunità terapeutiche nel carcere
è un tema questo che Giannella tavola rotonda
Che c'è stata
è stato abbastanza toccato proprio il punto nel Lella pari opportunità da concedere a coloro che sono ristretti negli istituti di pena pari opportunità
Ovviamente rispetto a coloro che non lo sono
Sì e se una precisazione desideravo fare
A proposito di un pensiero che
Passato molte volte nella mia mente mentre prima ascoltavo i vari interventi
E cioè che
Sì ci sono molte realtà in cui gl'aspetti assistenziali
Per la natura proprio degli istituti detentivi
Non consentono una parità di opportunità terapeutiche precisa
Ma
E questo lo dico perché mi consta Alcorn come esperienza personale
Vi sono altrettante realtà di istituti di pena
Intendo in cui
L'assistenza
Al malato detenuto in quel caso
Non solo
Pari a quella che può ricevere un cittadino fuori dalle mura di un carcere e da questo punto di vista credo che la lettera che portava che aveva alla quale aveva accennato prima il funzionario del Ministero della Sanità Nesi è un esempio
Da sé da sé solo parla ma in alcuni casi il livello di assistenza al malato che non passa solo ed esclusivamente attraverso la possibilità di fare ricorso a prestazioni
Diciamo diagnostiche strumentali e quant'altro ma passa soprattutto attraverso il rapporto medico paziente il livello di assistenza dicevo
E in alcuni casi anche superiore a quello che essi che c'è attualmente nella cosiddetta sanità civile
Sicuramente l'intensità della del lavoro che i medici svolgono all'interno di questi istituti
Superiore a quella certo c'è da tenere presente che è un contesto particolare questo sì ma quanto a pari opportunità credo che bisognerebbe forse fare anche una riflessione in questo senso
Ad ogni modo non desidero togliere tempo ai relatori me compreso tra poco
Per cui introduco subito il professor Paolino Maria Quattrone
Molti di voi conoscono persona
Spesso coinvolta in manifestazioni scientifiche soprattutto della nostra Società della si rispetta al quale do la parola per ascoltare Daloui qualcosa sul diritto alle cure
Nel carcere oggigiorno prego
Grazie presidente
Cercherò di essere Breve perché il tempo che mi è stato dato trenta miti minuti mi sembrano eccessivi e quindi non vi vorrei tediare
E quindi cercherò di contenere il mio intervento il tema che mi è stato affidato è un tema abbisognevole di particolare attenzione ed analisi in quanto quello alla salute anche per quanto riguarda le persone detenute
Rientra nel novero dei diritti ignare alle inabili personalissimi dell'uomo riconosciuti come tali dalla nostra Carta costituzionale
Dalle regole europee e dalle regole minime d'Europa del mille novecentottantasette
Ora questo diritto questa attuazione
Proprio del diritto alla salute del detenuto si estrinseca essenzialmente in attività preventive delle cause diverse di fisco e soprattutto nel servizio sanitario
In USA murale organizzato in modo tale da assicurare la migliore assistenza alle persone che vengono affidate alla nostra custodia e chiaro che l'Amministrazione tenuta quindi ad assicurare al meglio delle strutture particolarmente donne sotto l'aspetto sanitario per
Garantire alla popolazione detenuta la migliore assistenza sanitaria
è evidente che comunque
Questa
Assistenza questi interventi richiedono una progettualità da parte del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che in questi ultimi anni
Non è stata delle migliori
Per quanto riguarda invece ed in questo caso voglio dare atto alla direzione generale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in particolare all'ufficio sanitario
Della direzione generale dei detenuti che questa progettualità c'è stata c'è effettiva e concreta perché con innumerevoli circolari
Sono state date le linee di Indirizzo ai provveditorati regionali che sono i bracci operativi dell'amministrazione
Per la pratica attuazione
E per
Avviare quegli interventi fondamentali ad assicurare la al meglio
Pur con la grosse difficoltà di risorse finanziarie che sono a nostra disposizione allo Stato per affidi diciamo assicurare al meglio una adeguata assistenza sanitaria ai soggetti in detenzione
Ora da sempre voi sapete che c'è ed è anziché allo stato in corso un dibattito culturale normativo relativo al tema della sanità penitenziaria all'oscuro allo scopo di chiarire il ruolo che tuttora svolge l'amministrazione nell'ambito della tutela della salute dei detenuti
Allo stato ne sanno inattesa di un complessivo di ordine di questo settore abbiamo un sistema misto
Da una parte abbiamo gli interventi della sanità pubblica dagli atti dall'altra parte abbiamo degli interventi più specifici che sono quelli dei nostri servizi intramuraria e che quindi sono di competenza rispettivamente del servito sanitario pubblico e del servizio sanitario penitenziario
Ora pur de de quindi di fronte a questa innegabile del difficoltà come proteste ho detto dovuti alla scarsità l'esiguità delle risorse finanziarie
In in questo particolare momento che per l'amministrazione penitenziaria estremamente favorevole perché a seguito dell'indulto noi abbiamo visto deflazione arsi le nostre strutture penitenziarie tante che circa ventiquattro
Mila soggetti sono stati scarcerati aperta a tutte le cachet per la Repubblica intagliati italiana
Mi pare che sia doverosi importante potervi intervenire da subito proprio per attuare quegli interventi che in questo particolarmente Evelyn questo particolarmente momento particolarmente favorevole possiamo attuare perché tra qualche tempo credo che la situazione delle carceri sarà di nuovo una situazione allarmante
E allora
Bisogna attivare da subito la progettualità e le linee operative del Dipartimento dell'ufficio della direzione generale detenuto insorta a me
E allora io mi in particolar modo mi riferisco a quelle che sono i compiti e le funzioni di intervento alle quali quale alle quali sono tenuti provveditorati regionali
A mio modo di vedere
Bisogna dare pratica attuazione
A a tutti quegli interventi che devono essere coordinate dalle unità sanitari operative del eh
Di queste direzioni generali
Perché
Noi abbiamo attuato degli interventi di coordinamento e di indirizzo e di sostegno perché questi sono i compiti
Dei provveditorati regionali
E
Per un'efficace programmazione dei servizi intramuraria in tutte le strutture penitenziarie evidentemente
Occorre organizzare da subito in tutte le regioni quello che da sempre richiede il dipartimento il circuito sanitario regionale
Distinguendo
Istituti di primo secondo e terzo livello in modo tale da poter assicurare ai detenuti
La migliore assistenza
Evidentemente non abbiamo tali risorse di finale risorse finanziarie che ci consentono di poter attivare la specialistiche in tutte le strutture più penitenziaria quindi dobbiamo fare delle scelte
Quale quindi ufficio migliore
Per poter indirizzare le direttissime singole direzioni circa l'assistenza della popolazione detenuta nelle nelle strutture penitenziarie regionali
Quindi e bisogna improntare un sistema indirizzata a criteri di Id economicità ed efficienza che valorizzi la vocazione pluri specialistica di taluni istituti debitamente scelti
Senza inutili duplicazioni delle prestazioni sanitarie offerte dall'amministrazione sul territorio molti di voi sono a conoscenza che però che in alcune regioni vi è la duplicazione di questi servizi vi sono dei centri clinici della dell'amministrazione
Che erogano le stesse prestazioni sanitarie nella stessa città nella stessa regione allora bisogna fare delle scelte
Così accanto alle strutture di primo livello onerata ad assicurare al Ornella o onerata ad assicurare adempimenti di base
Integrati da una specialistica semplice Psichiatria infettivologia ed altre branche che i signori medici incaricati potranno individuare dovranno individuare devono essere previsti dei polli
Sanitari più ampi diversificati servizi di osservazione sanitaria e trattamento medico allora si tratta quindi di attuare questa progettualità
E chiaramente in stretto rapporto sinergico anche con le ASL uno dei compiti precipui di questo ufficio e quello proprio di avviare il collegamento Ponnelle interregionale con le ASL
Per cui per attuare quello che anche da sempre viene detto che il principio di sussidiarietà
Chiaramente
Voi dite utopie
Le utopie non si realizzano io vi posso assicurare vengo da una regione
Da sempre disastrata che la regione Calabria dove noi siamo riusciti a fare questo
I miei collaboratori e Dio
Grazie a degli interventi
Un po'pressante
Siamo riusciti a sensibilizzare le autorità politiche ad assicurare la migliore a venirci incontro nella consapevolezza che il detenuto è un cittadino e che il carcere appartiene non solamente agli operatori penitenziari ma alla società tutta
Quindi
Abbiamo richiamato l'attenzione
Perché riteniamo che perché possa attecchire questo come possa attecchire oltre che l'assistenza il diritto all'assistenza sanitaria al detenuto perché possa attecchire un altro di quelli che un diritto inalienabile del soggetto
Il diritto all'affettività il diritto al lavoro
E allora che bisogna fare una promozione culturale sulle carceri
Io ritengo che l'amministrazione se vuole raggiungere degli obiettivi delicati e complessi debba da subito incominciare a navigare al
Occorre il rinnovamento culturale
Occorre risvegliare le coscienze degli operatori penitenziari di tutte le aree occorre che ognuno di noi nel rispetto dei compiti delicati che ci vengono affidati si senta parte
E apporti il proprio contributo
Perché l'obiettivo da raggiungere non è un obiettivo che può essere raggiunto dai direttori da soli
Dagli operatori sanitari da soli dal personale della polizia penitenziaria da soli dai e da quanti lavorano negli istituti di pena
Ma io sono andato un pochino al di là l'amministrazione penitenziaria ma ho chiesto un qualche cosa
Anche i detenuti abbiamo chiesto la gestione partecipata del carcere alla popolazione del tenore
Allora voi vi chiederete utopie no
Quello che io vi sto dicendo è stato già realizzato
Chiaramente
Chiaramente questo impegno
è un impegno molto forte
Molto concreto
Questa opera di rinnovamento
Che ci deve vedere tutti
Tutti protagonisti per al fine di assicurare in ambienti penitenziari rispetto delle minoranze
Cioè oggigiorno nelle carceri non de attenzione nei confronti dei disabili
Non vi è alcuna attenzione nei confronti degli ammalati mentali
Scarsa o risulta l'attenzione nei confronti degli ammalati di AIDS
Perché questi non hanno forza contrattuale
Ma un'amministrazione seria
Che voglia rappresentare in modo degno l'istituzione della Repubblica deve proprio in questi ambienti assicurare innanzitutto ai diritti alle minoranze
E allora
è opportuno e giusto
Che da subito
Il nostro Sistema sanitario la direzione generale dei detenuti e del trattamento
Faccio degli interventi perché conosciamo la sensibilità dell'attuale direttore generale nei confronti degli ammalati mentali
Cioè io PG
Devono essere visitate
Non è possibile che in un paese civile la situazione degli o PG sia quella
Attuali
Non è possibile che in tutta Italia non vi sia una tassa
Di accoglienza per gli ammalati di AIDS
Non è possibile
Che non vi sia l'attenzione dove rossa nei confronti dei disabili allora noi in Calabria abbiamo lanciato anche questo segnale il centro clinico di Catanzaro ospiterà urrà parto per i detenuti disabili commento tutte le carceri calabrese noi stiamo abbattendo le barriere architettoniche
Perché innanzitutto non è tanto l'abbattimento delle barriere fisiche
Ma quanto un abbattimento cultura bisogna dare la possibilità anche a quanti visto no o entrano per ragioni le più svariate ragioni all'interno delle strutture penitenziarie dei percorsi
Per poter colloquiare avere un rapporto con i soggetti e le attenzioni
Da allora questo che cosa vuol dire
Che non è operatore penitenziari dobbiamo lavorare per la giurisdizione azione del carcere
Cioè alle nel carcere bisogna operare esclusivamente e attuare le regole del Tirreno per assicurare doverosamente i diritti
Alla popolazione del perno nell'assoluto rispetto delle perché detenute bisogna assicurare i diritti
Ma bisogna richiedere puntualmente antiche l'adempimento dei doveri
E allora per fare questo cari amici occorre abbandonare quello che da sempre caratterizza non solo la nostra amministrazione ma tutte le amministrazioni dello Stato
Allora bisogna avere il coraggio di abbandonare la logica burocratica
Perché la logica burocratica specialmente in ambienti qual è il nostro che sono gli ambienti penitenziari
Non è una logica che ne possiamo perseguire perché noi non ci occupiamo né di fascicoli né di carte ma ci occupiamo di essere umani e gli essere umani hanno bisogno di attenzione
Hanno bisogno di interventi che non possono essere procrastinati come spesso accade in ogni ambiente penitenziario quando il detenuto
Presente una domandina e alla risposta dopo tre giorni o chiedo una pillola all'infermiere e gli viene data dopo quarantotto ore cioè quando non ha più queste esigenze
Perché perché già un soggetto in detenzione
Chiaramente subisce e latore di una grande sofferenza quindi non vorremmo che a questa sofferenza se ne aggiunge Soro anche per le altre e allora io vedete richiamo l'attenzione ci vengo sempre volentieri a partecipare ai vostri se mi consentite ai nostri condendo
Perché vedete voi avete fatto un giuramento di Ippocrate
Noi tutti siamo operatori sociali
Poi io e sanitario
Ieri penitenziari sta in senso stretto quella del direttore del carcere
Però vedete non basta lavorare oggi
Ne dobbiamo lavorare con qualche cosa in più rispetto agli altri
Con un termine se mi consentite che non è mio
Però io ho letto l'ultima enciclica
Di Giovanni no di Papa Giovanni perché sempre il motore di Benedetto sedicesimo
E dove richiama l'attenzione per quanti lavorano per l'istituzione che devono lavorare con Caritas
Cioè con quelli lo spirito fraterno
Che deve secondo me caratterizzare quanti lavorano per la restituzione quindi quanti lavorano
Per il benessere della collettività vi ringrazio
Grazie professore Quattrone
E preferisco
Volutamente chiamarla professore Quattrone piuttosto che provveditore Quattrone
Questa poco fa
Dottore Franceschini Andrea Franceschini
Al provveditore Zaccagnino chiedeva ma che peso ha la sanità all'interno dei provveditorati e del suo Provveditorato in particolare beh credo che sia l'intervento di Zaccagnino prima quello del professor Quattrone ora da soli parlano e possano rispondere attacca quanto interesse
La sanità all'interno di queste istituzioni riveste
Proporrei una la discussione abbiamo pensato di proporla di volta in volta per cui invito chi desidera fare qualche domanda di porla in questo momento grazie
Va bene
Un
La Calabria dicevo è una delle poche Regioni insieme alla Lombardia l'Emilia Romagna Abruzzi Sardegna ma sicuramente la cosa bella roba dello stato delle antesignana in cui le unità operative di sanità penitenziaria su qui tanto abbiamo gestito come quanto investito l'ufficio sanitario della società raccolto con l'ufficio sanitario questo discorso di di regionalizzazione
Se realizzare effettivamente che difficoltà avete avuto per realizzarla
Chiedo o un provveditore altri provveditorati mi riferisco c'ero dottoressa fa ovvero della del nord ricco Triveneto
Perché altri provveditorati del nord della Liguria tanto per non citarne tutto ciò ci sono colleghi della Liguria non è stato possibile realizzarlo perché la system in salsa d'Italia perché non si sente il bisogno
Per
Di anche lì anche in queste regioni di favorire questo sviluppo
Questo colloquio
Io posso parlare per la mia regione
Allora al riguardo ecco ritengo ritengo di dover questo dica queste io quando ho parlato di rinnovamento culturale di risveglio delle coscienze d'intervento gli interventi ho precisato non io e i miei collaboratori ho detto i miei collaboratori ed io
è significativo perché io credo molto nelle gestioni di staff
Però ritengo che un bravo dirigente e colui il quale si sa per circondare delle persone giuste alle quali affidare delicati incarichi
Chiaramente se il servizio sanitario regionale
Funziona
Se l'assistenza sanitaria intra morale nelle strutture penitenziarie efficiente perché c'è un controllo un Indirizzo un coordinamento una supervisione da parte del responsabile dell'ufficio in questo caso di Dio voglio dare a al dottore Lucania
Che il responsabile è l'unità sanitaria operativa regionale del il grande impegno
Della grande capacità organizzativa perché i fatti parlano perché i meriti sono suoi e anche dei suoi collaboratori sono Dinoi tutti se le cose vanno bene non si può dire che meriti sono del provveditore quando le cose vanno male
Che le responsabilità sono esclusivamente del proprio operato io credo molto nella gestione degli staff ritengo che
Avendo avuto modo di verificare questo vedete non è questione di realtà particolari io non ho mai portato con me persone
Ho trovato sempre nei territori dopo operato operato in tutta Italia dal Veneto alla Toscana alla Calabria
Alla Lombardia anche tanti anni fa
Alla all'Umbria ho trovato le risorse umane sul territorio perché l'amministrazione penitenziaria a risorse meravigliose però voglio dire anche un'altra cosa
Notoriamente io non ho perso pelli sulla lingua
In questi ultimi anni
Le migliori risorse dell'amministrazione penitenziaria
Sono state vituperati
Maltrattata
Questa è la realtà
Perché
Se si fosse fatta una politica gestionale fumo fondata sulla meritocrazia
Cosa che non è stata fatta
E allora i risultati sarebbero Stati diversi
Allora i non siamo in una situazione in cui dobbiamo non ricostruire costruire nuove ma questo io ritengo che abbiamo il dovere le e la possibilità di farlo
Perché siamo anche un'amministrazione giovane in divani in divenire che ha grandi professionalità che però ha bisogno di progettualità e quindi di certezza
C'era il collega
Buona sera tutte io sono tecnico di radiologia presso Regina Coeli praticamente e volevo testimoniare un po'la mia esperienza è ormai sono di quindici anni prima Fossombrone adesso Regina Coeli insomma come cosa
E devo dire che nonostante la buona volontà di tutti i nuovi operatori le difficoltà sono notevoli perché ci dovranno di davanti a una popolazione detenuta e molto diversa insomma
Variegata per quanto riguarda le nazionalità di provenienza le culture tante cose che sorge ma soprattutto le malattie uno e la una Pata quantità di tubercolosi malattia che quasi scomparsa nel sesto la diagnosi chiamo la linea si chiama costruttore molto decadenti apparecchiature ormai che non funzionano più interventi tecnici riparazione continua
Stiamo aspettando dell'apparecchiature nuove fiduciosi tra l'altro adesso ci sono dei progetti che pare che siano stati ascoltati parallelamente vedo nel contorno al di là della Radiologia
Una difficoltà molto grossa nella prevenzione sanitaria nel senso della possibilità di evitare che i le malattie possono diffondersi da soggetto a soggetto
E visto che in carcere come Regina Coeli prevede l'ingresso di persone continuamente diverse
E questa è una problematica a livello di ospedali infettivologi ci perché sono malati di AIDS i partiti e ho sentito il quaranta per cento di detenuti insomma soffriva di tra quale quella città di pericolosità molto vicina alla DS insomma come facendo allora vorrei capire
Si o osservo una buona volontà da parte degli operatori
Do una volontà che come lei diceva praticamente spesso viene poco premiata perché praticamente invece né di una reazione positiva ci si vedono dei muri davanti come come faccenda
Ora mi chiedo anche l'interpretazione per quanto riguarda il sistema il servizio sanitario nazionale
Logicamente si parla di servizio sanitario penitenziario all'interno del servizio sanitario nazionale non come cosa separata perché logicamente il carcere l'interno di una nazione quale l'Italia e praticamente quindi un detenuto usufruisce automaticamente la sorella di fare la domanda però altrimenti togliamo spazio ad altre che vogliono anche noi ogni non volevo fare la domanda volevo un attimino avevo Kaplan Masini sale delle testimonianze prego praticamente un attimino ampliare un pochettino Ray scorso
Perché purtroppo mi trovo ogni giorno no a lavorare
In questo ambito è detto delle difficoltà che magari sarebbe più facile risolverle parlando nel senza affrontandole in sotto gli aspetti reali insomma come faccenda
E dicevo essendo parte essere del servizio del sistema sanitario nazionale come operatore dello Stato impiegato dello Stato dovremmo lo stesso avevo usufruire gli stessi diritti
Per gli altri operatori del servizio sanitario nazionale pivot la possibilità di essere di aver riconosciuto una professionalità pari a quella di di quelli che lavorano in tema José degli ospedali cosa che non ci viene riconosciuta quando c'è una legge che dal novantanove e anche prima riconoscendo ci una laurea equivalenti equipollente e equivalente nel senso proprio percepita come faccenda dava ci metteva a lavorare un certo livello quindici riconosceva la nostra professione anche tu che tutti i giorni praticamente questa legge perché è una legge non è stata mai attivata ci troviamo lo stipendio basso
Non migliorato in relazione a questa legge ci troviamo a lavorare col delle strutture vecchie finalmente dopo gran con grossi sforzi praticamente da parte nostra da parte anche della direzione sanitaria
Abbiam vediamo un po'di luce nella possibilità di vedere un impianto nuovo però mi domando questo questo fatto di non premiare la buona volontà di molti operatori
Come cosa ci può portare a risultati che dice lei e quindi c'era una volta l'unica domanda che posso fare grazie
Io l'ho ascoltata con estrema attenzione perché veda lei conferma
Quello che io quotidianamente
Sono
Pervenire compiti che io che sono quelle del provveditore regionale
Verifico
Spesso il disagio di una categoria della sua categoria
Le posso assicurare che altrettanto del saggio esprimono anche il rappresentante dei soggetti che fanno parte di altre categorie sarò estremamente concesso allora innanzitutto la situazione penitenziaria
Una situazione molto complessa perché il legislatore quando
Ha fatto l'ordinamento penitenziario ha fatto l'ordinamento penitenziario per lo Stato italiano oggi il carcere non è più un carcere italiano è un carcere extra
Europeo neanche europeo e quindi noi ci siamo trovati all'interno delle strutture penitenziarie con alcune problematiche
Che hanno investito gli operatori penitenziari che non avevano gli strumenti e i mezzi per poter dare delle risposte tempestive che cosa voglio dire
Un direttore del carcere un agente della polizia penitenziaria un medico
Mai poi avrebbe potuto immaginare che sarebbe dovuto divenire un mediatore culturale e nel carcere noi dobbiamo fare anche medie fiori culturale perché abbiamo una presenza di detenuti stranieri che arrivata circa le venti mila unità
Alcuni operatori non pensavano Mario diventare direttori di comunità e utero aperti fondatore penitenziario deve essere anche tra virgolette oggetto di una comunità terapeuti CAT
Alcune patologie alcune malattie che non avevamo debellato danni nelle strutture penitenziarie hanno fatto di nuovo ingresso pericolose per esempio
Oppure tutte il tu il voi sapete è la branca di infettivologia come si è ampliata quanto c'è l'esigenza perché i detenuti magrebini in particolar modo sono portatori di queste patologica
E allora e allora per fare questo bisogna se il carcere muta che bisogna fare immediatamente opera di informazione
D'informazione formazione informare perché perché se il l'operatore della polizia penitenziaria o qualunque operatore penitenziario
Non conosce le problematiche dell'ammalato di AIDS
Diventa per loro i uno spauracchio aver da fare con queste persone del tossicodipendente la stessa questione
E allora informazione ma questa informazione deve essere a tutto campo deve essere fatta nei confronti della popolazione detenuta e deve essere fatta nei confronti degli operatori penitenziari
Ma non solamente questo ma anche di quanti entrano nelle strutture penitenziarie per ragioni del loro ufficio allora ebbene attivare i corsi integrati
E allora e allora questo e puntare sulle professionalità specifiche veda lei giustamente lamenta un del saggio
Professionale in senso lato
E anche economico
Signori
Se si vogliono le professionalità lebbroso e Santa bisogna pagarle
Se si vogliono i medici a tempo pieno
Se si voglia nidi i professionisti bisogna riconoscere loro la dirigenza
Se si vogliono le persone
Che svolgano un'attività delicatissime ed a grande rischio
Perché io penso che molti poi ognuno di noi ci prende la Carzeri interverrò Kospi ecco però se un immaginasse
Prima di entrare in vista
Che corre a fare il medico penitenziario per quattro soldi dice io sono un kamikaze ad andare a fare Statte Petta professionale
Chiaramente poi che succede che l'ambiente penitenziario ambiente molto difficile però ambiente che dopo qualche tempo prende perché stimola
Stimola
E allora e allora l'amministrazione non tanto l'amministrazione e la politica deve fare una scelta di fondo
Perché non può volere il tutto e il contrario del Tour
Chiaramente veda
Io non è che sono inguaribile ottimista ma non sono neanche pessimista ritengo di essere un realista un po'e vada a ruota libera perché mi piace abbracciare ogni tanto l'utopia
Però ritengo che anche l'utopia qualche volta si possa realizzare e allora una penso che negli ambiente penitenziario
Lavora continuando a loro a lavorare con impegno con serietà primo poi questo impegno gli altri ce lo debbono riconoscere
è inevitabile
Bene passiamo adesso alla secondo relatore che è una relatrice in quel
Come no
La seconda relatrice
Che la
Dottoressa Massa
Che impiegherà qualche minuto o almeno un minuto per arrivare ma non aspetteremo
Che ci parlerà di alcuni dati sul Progetto di Tele cardiologia in Lombardia
Francesco
Presenti in innanzitutto porta o istituti nel Mian capitolina senza Guzzi non sinergici
Allora ricomincio porta i saluti del mio provveditore dottor Luigi Pagano che per motivi di salute
Non potuto essere qui tra noi mi vien da ridere politico il fatto che il non sta granché bene io svolgo avvenuto osiris salute in questo momento va be va non cioè sono casi e allora niente volevo innanzitutto fare i complimenti al dottor Quattrone Lamia non voleva essere una domanda voleva essere una considerazione
Sono felice di quello che ha sentito perché ha fatto sentire l'Italia una io che vivo che sono Campana e sono andata al nord per lavorare mi sento sempre questo nordico noti come posso più non è questione di nord o sud
Di centro di essere motorie di del di essere motori dell'Italia come si confà passa Lombardia è una questione di uomini di persone che hanno voglia di fare e che ci credono bisogna crederci e io faccio i complimenti al dottor Quattrone
Allora ma intorno all'argomento per cui so quante parlarvi del Progetto di Tele cardiologia almeno non tutto mi presento sono Patrizia Massa sono responsabile amministrativo dell'unità operativa di sanità penitenziaria in Lombardia
Allora il progetto di Tele cardiologia
è nato non ci siamo svegliati un giorno pensando di mettere dà vita a un progetto così ambizioso come la tele cardiologia
La Telecom di Helmut Kohl la telecabina logiche nato da un processo di evoluzione nato in una regione come la Lombardia che è costituita da diciotto istituti penitenziari
Uno pidgin convenzione cala con l'ASL mantovana
Abbiamo così diciotto istituti sono cinque sono di primo livello undici di secondo livello due di terzo livello e al trenta giugno avevamo una popolazione detenuta di otto mila centoquarantuno dico questo per dirvi qual era il nostro teatro operativo
Come dicevo il Progetto televendite le cardiologia lombarda nasce come di conseguenza del processo di razionalizzazione e riorganizzazione dei presidi sanitari che è stato già avviato qualche anno fa in Lombardia
Qualche anno fa circa quattro anni fa quando è andato in una c'è stata istituita la nostra unità
Che è servita per gestire una fase molto delicata che l'ha caratterizzata da un lato da una riduzione o riduzione impressionante delle risorse economiche
Manda un'altra da un momento del bisogno di salute del della popolazione detenuta
La proporzione detenuta non è più quella di qualche anno fa oggi è cambiata oggi ci troviamo stranieri senza permesso di soggiorno tossicodipendenti disturbati mentali persone mai presi in carico o comunque rifiutati o allontanatisi dai presidi sanitari Esterni chiedo di Zidane
Quinquies
Se non sono indietro
Cani
Non so dove sei
E va be comunque va avanti così perché l'altra con la somma ed alta bisognava
Andar conciliare due criteri non l'alto efficienza efficacia economicità
Con una situazione oggettivamente delicata ha portato il Provveditorato indirizzare la sua azione verso la riorganizzazione e l'ottimizzazione dei presidi sanitari interni
Un monitoraggio costante sull'utilizzo dei fondi assegnati la ricerca di risorse all'esterno degli istituti cioè quello che abbiamo tutto fare è stato quello di dava corso a a a comincerà il dottor Cospito prima a cercare le nostre risorse sia dentro che fuori della del del dell'istituzione carceraria
All'interno che cosa abbiamo fatto abbiamo proprio fringe né Rizzato i servizi abbiamo un primo un grande intervento che abbiamo fatto per dire qual è il processo che ci ha portato la Telecom biologia non è nata così
è stato quello di aver accentrato presso l'unità operativa di sanità penitenziaria quella che voi conoscete benissimo che la richiesta di visite io che Stern Antigone di detenuti questa scelta che vi assicuro io che sono amministrativa condannava perché significato per me tantissimo lavoro
Dall'altro però ci è servito tantissimo perché perché abbiamo monitorizzato le come si dice abbiamo monitor dato monitorizzato e i nostri bisogni li abbiamo conosciuti abbiamo cercato di capire realtà di che cosa avevano bisogno di istituti e stato può avere un flash su quello che era la nostra situazione
Né che cosa abbiamo fatto per citare il dato sia l'Inter lei vi dite di opere San Vittore Dust quindi verso gli ospedali sia le richieste di tutti gli istituti lombardi verso il San Paolo che sarebbe l'anno il nostro ospedale nell'ospedale
E quindi questo cosa c'ha portato a conoscerlo e quindi a investire nei nei veniva istituti quindi abbiamo comprato ad esempio delle strutture qualcuna cioè Maccarone struttura l'abbiamo comprata perché ci siamo resi conto che tra verso una valutazione di costo effetto beneficio
Importante tener moderna comprare la struttura perché ci abitava le traduzioni fuori impegno di uomini di ma poi anche una dispersione qui abbiamo comprato visto alle in cui si è valgono accordi ora fa o quant'altro
Giro ancora ma non è stata solo questo l'intervento che abbiamo effettuato
Abbiamo anche avviato collaborazioni con le direzioni sanitarie delle diverse branche specialistiche creando dei percorsi privilegiati nelle nostre richieste all'ASL e all'azienda Spedaliere quando chiediamo una visita non ci crederete ma le scriviamo non prima di una settimana vecchi rapporti cominciano dottor Cospito che abbiamo creato sono così buoni che ne siamo capaci di chiedere oggi una visita una visitiamo una no no un affare quegli esami strumentali che scrive che si richiedono sono determinanti una risonanza ecco rischiamo di averla dopo tre giorni io lascio ma un momento non ce la facciamo dateci almeno una settimana perché dobbiamo preparare il detenuto
Poi che cosa abbiamo fatto abbiamo elaborato un prontuario farmaceutico penitenziaria tendenti a omogeneizzare le terapie nei singoli istituti sapevi cosa significava che un detenuto che in un carcere avevamo dei farmaci per curare x andava nell'altro carcere avevamo un'altra quindicina quindi cambiare la terapia non via si era non si fa neanche più la continuità terapeutica
E l'organetto la facciamo un prontuario con grande impegno dei medici perché hanno dovuto sottoscrivere un prontuario che poi è stato condiviso con con con la Regione Lombardia che cita i farmaci
Quindi cosa abbiamo fatto mandiamo anche intervenire sui fa sui medici e quindi abbiamo lavorato sull'informazione sulla formazione dei medici oggi nostri medici hanno crediti formativi ogni anno vi abbiamo dei rappresentanti i diamo qualche credo anzi parecchi tredici
Crediti
Ma io
Abbiamo rivisto in quei centri clinici come diceva il dottor Quattrone l'avevamo due centri clinici che più o meno facevano la stessa cosa opere San Vittore bene che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto un progetto che è stato approvato dal dipartimento
Che ha Fabio finalizzato San Vittore come un istituto psichiatrico cardiologico e mentre o parente tipologico e chirurgico
E quindi abbiamo specializzati pari abbiamo cablato tutte le le strutture penitenziarie oggi i nostri medici hanno sul loro tavolo hanno un pc è una cartella clinica informatizzata
E la vecchia cartella clinica del Dipartimento presso San ne avremo un altro ancora migliore ben venga siamo pronti ad accettarla poi abbiamo cominciato come dicevo in le visite Conella l'azienda ospedaliera San Paolo
Ma il processo di rivisitazione non ha investito solo interno come dicevo scusate
Ma anche il istituti anche l'esterno quindi che cosa abbiamo fatto abbiamo coinvolto la Regione Lombardia Reg. Lombardia che ringrazio non so c'è qualche rappresentante ma grazie a lei diciamo la verità ma ci fascia anche fasciatoi
Tutti grati se i i nostri medici un anno un ricettario e quindi richiedono quindi non abbiamo problemi di farmaci ma il nostro contatto avvenuto anche con le ASL
Qui c'è la rappresentante il dottor mobilia che ringrazio con lei che cosa abbiamo fatto che ho fatto per corsi di formazione abbiamo fatto visite con loro riusciremo a realizzare gratis senza oneri per l'amministrazione ITEA due mila sei quello che diceva la dottor ospita sulla e mantiene sulle malattie cardiovascolari io non sono un'oratrice scusate perciò sono un po'così
Ma gliel'ha data via anche addio anche a protocolli diagnostici terapeutici con università anzi istituti vicini di ricerca oggi tutti ci conoscono rompiamo le scatole a tutti perché open abbiamo bisogno di una cosa gliela chiediamo questa è la chicca pensiamo per far combaciare queste proprio intervento il nostro provveditore che lo adoro per far combaciare le esigenze e gli istituti con quelle
Spesso susciterà le migliori quattro cave locali quello
Per far combaciare le esigenze degli istituti con quelle strutture esterne abbiamo con richiesto e ottenuto dalla magistratura di Milano di concede alle direzioni di istituti la delega disporre autonomamente dell'articolazione ex articolo undici cioè il magistrato che deve
Firmare questo è stato per noi determinante perché per noi che riusciamo ad avere delle visite in tempi brevissimi quel riceviamo noi rischiamo di non farle vertici mancava l'autorizzazione da parte del magistrato allora perdi questa è una volta si perdeva una cosa una volta si perdeva per l'altro
Beh questa cosa ci ha aiutato tantissima
Tutto questo ci ha portato al servizio delle card dialogica
Che cosa garantisce oggi la cala la telecabina regia
Consente perché ci siamo rivolti alla telecabina Legia perché a quel punto avevamo necessità di dare ai medici delle possibilità di diagnosticare delle malattie importanti che sono ritenute come la prima
Malattia in tempi immediati e quindi è stato di rivolgerci alla questo servizio che ormai ha utilizzato da tutti
Non da tutti ma comunque viene utilizzato laddove serve quindi ci siamo avvalsi di del servizio per le cardiologia che oggi garantisce perché abbiamo fatto molto ma è una certezza non è più questione di sperimentare qualcosa oggi la pericardio regia rispondo garantisce pentito tempestività nell'identificazione l'insorgere di condizioni di rischio
Rapidità nell'attivazione delle forme di soccorso più adeguato attenzione all'evoluzione delle vento dall'armo d'allarme con il controllo dell'efficacia degli interventi attivati fino all'estinzione lo stato allarme per voi medici
è importantissima questa cosa contenimento dei costi di gestione soprattutto sul polsino
Ecco diciamo
Sette luglio per attenti mentre
Qui leggo cose mediche per la garanzia offerta del servizio particolarmente indicato per controlli periodici su pazienti con cardiopatia cronica coloro che soffrono di Archimia e di scompenso cardiaco posti infartuati o coloro acquistato impiantato un pacemaker
Ma il servizio trova una ragione valida di applicazione anche nelle attività di controllo periodico cercate prevenzione
E rivolto a pazienti che dimessi dall'unità ospedaliere hanno bisogno di essere seguiti con continuità come ad esempio i pazienti post infartuati oppure quelli sottoposti a interventi di cardiochirurgia
Per questi motivi noi abbiamo virato latterie cardiologia vediamo in che cosa consiste il nostro intervento che cosa abbiamo fatto
Come prevedere io non vedo perciò la goffa
Nuova
No no e mondiale
Oltre chiede che
La vecchiaia impone no come vedete ne siamo collegati prestito antidoping e uno San Vittore Opera
Sono quelle Titoniano anche
Sono collegati da un sistema interamente con un centro di eccellenza che il San Raffaele ecco qua devo fare una precisazione noi nel fare la nostra indagine di mercato per ricercare la ditta che poteva garantirci questo servizio
Abbiamo cercato tutte ditte che in realtà da si impegnano da tenda sempre
Posso dire una delle ditte invitate era quella che forniva a nelle piattaforme nel pericardio logica nelle piattaforme petrolifere cioè non è che siamo andati abbiamo cercato qualcosa di grosso perché in realtà il nostro non dovrà essere un servizio sperimentale non vogliamo sperimentare proprio niente perché il servizio è già garantito come quando si compra una lavatrice personale qualcosa che già funzionano
Poiché ho trovato anche altre aziende che tipo quelle che adesso operano sul territorio operativi tipo ad esempio le nostre navi e il ministero della difesa
Che quella poi chi si è aggiudicata il servizio l'hai oggi il servizio di telemedicina esista Nm
La strumentazione che vi faccio vedere dopo e quella che in questo momento stanno utilizzando i nostri soldati sulle Nalini Litani in Libano oppure in Afghanistan oppure in una in Iraq o in e in in qualche altro posto al mondo dove ci sono servizi da parte del ministero della difesa quindi come dire non è niente di sperimentale
Questo servizio consente di garantire ai agli utenti di opere San Vittore di un servizio ventiquattro ore al giorno trecentosessantacinque giorni all'anno
La rete e garantisce più alti livelli di praghesi di sicurezza perché chiaramente stavamo parlando di dati sensibili quindi non potevamo improvvisare una rete affidarci a qualsiasi azienda che ci forniva un servizio ma di cui i nostri dati non potevano essere garantiti assolutamente no non ce lo potevamo permettere
No
Per gli istituti San Vittore Opera il servizio consente ai medici penitenziari di potersi avvalere del supporto di un centro altamente specializzato e qualificato a livello internazionale come San Raffaele monitorando le patologie dei detenuti e permettendo di migliorare la diagnosi e la terapia di ridurre in modo significativo ricoprì visita specialistica
I luoghi esterni in cura con relativo aumento della sicurezza si pensi in particolare la gestione detenuti quarantuno bis a S. collaboratori quella del direttore diceva dottor potrà liberissimo non è sempre questione di risorse perché tutti abbiamo poche risorse
Allora cerchiamo visto che non ce l'hanno altre visto che ogni ogni intervento che si fa
Riduttivo cilindro sempre di più allora cerchiamo di utilizzare tutte le risorse a disposizione non possiamo perdere nessuna che cos'è questa il nostro e l'ospedale San Raffaele qualcuno lo conosce lo conosceva
Ignaro profitti importantissimo il centro di eccellenza il cuore del servizio e operativo come dicevo trecentosessantacinque giorni all'anno si avvale di operatori specializzati
Personale medico specialistico cardiologi dell'ospedale San Raffaele
Sì
Ecco qua queste sono le fasi per dirvi in breve corrette il dato cinque fasi
E semplicissima ma è l'effetto all'efficacia e determinante allora si passa dalla registrazione dell'esame poi viene trasmesso al centro di eccellenza via telefono poi faccio vedere poi viene acquisito l'Ecg
Vi è la postazione refertazione al San Raffaele e la posizione l'acquisizione da parte del medico dell'Istituto San Vittore Opera immaginate lo poi
Le fasi è servito verso le dico una per una il servizio consente di eseguire l'esame CG sul paziente presso il luogo dove l'assistito si trova al momento dell'evento infermeria c'è l'ambulatorio perché
Veniamo
Bisogna oggi
Perché tipo in qualsiasi momento perché per registrare questa questo recinti praticamente una farina di facce nelle così piccolo
E lo utilizzano i nostri soldati in Libano per cui per dire non è questione di attrezzatura produrrà un altro punto da inviare per via telefonica al Centro Servizi dislocato presso il San Raffaele di Milano
Redigere da parte del medico cardiologico del San Raffaele il referto sulla base delle analisi del tracciato inviato dalla postazione medica dell'istituto di pena referto che una volta firmato per annegata la postazione medica stessa
No io non ho problemi di responsabilità medico-legali queste cose le abbiamo risolte perché è una garanzia che c'è andato anche dei nostri medici non solo i tecnici dell'azienda che ha ha vinto la
L'appalto
Permette inoltre alla postazione medica richiedente di ricevere il referto e stamparlo insieme al tracciato quindici anche un Quartaccio
L'archiviazione dati CGIL referti in una cartella clinica informatizzata visibile varate questa in qualsiasi momento dal cardiologo del centro di eccellenza del medico del carcere cioè in uno stesso momento
Sia il medico del carcere sia al cardiologo possono discutere sulla l'ECG
Penso che per voi sia importantissimo poi l'analisi dell'intervento Ecg come a rotazione sui punti critici
La valutazione storica dei tracciati
E infine consente confronti con precedenti tracciati dello stesso paziente per qui si può ricostruire la storia non è dire non è che il presente il paziente si presenta come un paziente muovono se è già stato registrato vi è la possibilità di ricostruire la propria storia la sua storia controllo con tracciati campione tutte le informazioni possono essere stampate inviate via fax o trasmesse via e-mail ad altre postazioni analoghe in rete o ad altre destinazioni
Questo lo apprezza è semplicissima vai avanti basta collegare gli elettrodi vedete si collegherà avanti ancora
Si collegano in diversi punti e per dire tutto dura pochissimo ecco la prima rilevazione dura dieci secondi vai avanti
Suona il un affarino perché Dio e per comunicare tra presentare di dieci secondi quindi il tempo della rilevazione già finito si passa alla seconda rilevazione due secondi e mezzo agirà ancora
Risuona divano del dell'attenzione siete pronti vai avanti terza rilevazione due secondi vai avanti taxi accende una luce verde la CGIL stato registrata pronto per essere trasmesso se poi andare avanti ecco qua
Si prende la la Farina che riceve per il piccolo così lo si avvicina al telefono per cui
Noi adesso siamo costretti a utilizzare una postazione fissa perché non ci possono essere telefoni portatili
Ma stiamo pensando ha una linea dedicata su un telefonino mobile allora viaggiano insieme vi dico che cosa non è non è più il paziente e c'è il medico che fa l'elettrocardiogramma può e deve correre per farlo sentire non potrebbe esterna trasmissioni mediata ci stiamo lavorando
Avanti ecco qui l'acquisizione
Ma
Inoltre come supporto a servizi delle cardiologia si è provveduto a dotare gli istituti di Opera San Vittore
Di un mini laboratorio di analisi per e stanno in regime di urgenza che consentono di realizzare esami specifici come il dosaggio di enzimi cardiaci e troponina
Dice qualcosa capaci di diagnosticare in tempo reale un eventuale fatto ischemico cardiaco acuto su pazienti con sospette patite insufficienza renale di maggior rilevanza
Pazienti cardiopatici o pazienti in qualsiasi momento possono riferire sintomi suggestivi
I rituali patologie cardiache acute quindi abbiniamo le due cose cioè nel momento in cui ci vien detto dal cardiologo attenzione questo signore ha un infarto in corso noi siamo già garantiti anche da un esami di laboratorio e quindi possiamo trasportarlo
Immediatamente
Dall'analisi dei dati pervenuti a circa due mesi dall'attivazione del Progetto al trenta settembre a meno di quasi due mesi avevamo fatto centosettanta ECG
Il servizio di te le card dialogica sembra rispondere in maniera adeguata alle esigenze di istituti in quanto consente di garantire al contempo la salute dei detenuti e la sicurezza l'istituto bagnanti
Quelle che inizialmente erano solo ipotesi di lavoro si stanno pian piano realizzando tanto da convincerci che un'applicazione del servizio sul larga scala
Posso dare ottimi risultati in termini di assistenza sanitaria e sicurezza senza trascurare l'economicità di gestione
Complimenti
Che dire le capacità organizzative dei nostri Amici di Milano c'hanno spesso sorpreso anche questa volta Patrizia lascia veramente a bocca aperta
Se io penso che del appena dieci giorni fa ho visto un paziente del mio sì dovuto uscire e andare a fare una radiografia del torace a nel centro clinico di Regina Coeli rabbrividisco
Quindi e sono veramente avanti anni luce Danovi però questo è quello che si può fare all'interno degli istituti penitenziari quando ci sono le persone con buona volontà e con capacità ci abbiamo cinque minuti per una discussione chi vuole fare delle domande
Dottor lista
Il dottor Boni Infante
Credo che sia giusto portare questa testimonianza avendo la fortuna degli lavorando in Lombardia sono medico incaricato della casa circondariale di Brescia deve avere come referenti tecnici
Angelo cospicue Patrizia Massa la testimonianza con la quale credo di poter fare brevemente sintesi di alcune Sting punti sollecitazioni che va rilevato diciamo dato il dottor Quattrone ma penso anche alla persona che è intervenuto se la giornalista che parlava delle delle problematiche si rilevano nelle carceri italiano ecco io credo che quando in delle regioni vi sono delle persone che si impegnano in prima persona compassione
Per cercare di valorizzare le risorse disponibili e tra queste risorse se permettete ci siamo anche noi medici anche noi operatori sanitari quando un operatore sanitarie partiamo magari da una realtà alcuni anni fa nella quale eravamo collocati all'interno delle strutture che erano delle monadi in qualche modo dei feudi realtà assestanti autoreferenziali nelle quali uno
Doveva inventarsi una medicina penitenziaria che in quanto non specializzazione non supportata da istituti di studio di ricerca quale accade con per gli altri colleghi che si sono specializzati con tanto di linee guide di Pro
Io con lui vidimati a livello internazionale ci si rendeva conto di essere soli e che talvolta il referente istituzionale di vertice colui che aveva la responsabilità massima della struttura
Forniva delle indicazioni magari non del tutto appropriata semplicemente perché erano proposta dalla persona che non è tecnico della materia ed ecco avere la possibilità da un giorno all'altro incontrando in provveditorato per le persone che poi sono diventate uno spot per voi
Le quali hanno detto guarda noi ci vediamo noi ci riconosciamo ma facciamo di più
Poi siamo sensibili vogliamo capire chi sei voglio sapere tutti i tuoi colleghi e i colleghi delle altre strutture chi sono in che modo possiamo supportarli aiutato vive in che modo si può crescere insieme
Beh guardate io credo che questo in qualche modo possa dare una risposta quella che era l'osservazione che la responsabile della rivista nella quale si parla dei problemi dei detenuti apposto davvero la nostra nazione è una realtà a macchia di leopardo livello penitenziario ma anche a livello regionale il dottor quattro diceva che forse ci vorrebbe maggiore meritocrazia non tutte le strutture si impegnano lo stesso modo spagnola piccolo è una struttura di secondo livello siamo degli umili operatori altri valuteranno il nostro lavoro nero mandato a Giro finito sì volevo dire questo la domanda
La rivolgo in qualche modo alla proprio Patrizio dottor quattro una questa riuscire a superare l'isolamento delle strutture delle realtà che erano autoreferenziali
Il riuscire a proporre delle indicazioni degli obiettivi è stato un modo per cercare di crescere per riuscire a trasformarci
Da singole realtà a realtà di Rete collegate tra di loro e collocato collegate a livello più ampio sul territorio nazionale
Mediamente al presupposto che solo si astiene insiemi si può fare qualcosa
No io Angelo che lavoriamo insieme tramite orecchie tagliente la nostra guida abbiamo sempre pensato che da soli non si fa proveniente e che le persone che ci sono intorno sono persone valide non è che non per essere tra i tratti siamo meglio degli altri no Milazzo Tuna
Noi di andare altrove il dato la sfortuna non sono lavora negli essere ove se ne che per tutta una serie di cose si finisce per lavorare in un certo posto d'età sono che in altri permette ho lavorato sin istituto sia autoritratto mi sentivo una persona mi sentivo Patrizia sia prima che dopo
Quindi ma sono praticate poteva unire alla RAI persone
Importante niente no dobbiamo cioè solo non è presa nei nostri sei tutti per quel per questo che abbiamo chiamato perché non è che facciamo solo il nostro gioco saranno fare il gioco di tutti
Qualcosa però abbiamo fatto questa a chi vorrà fare assistenza gliela voglio dire dove ci ci ha sempre non sono idonei allora andate perché dovete conoscere dovete conoscere il posto ma mi raccomando annate con umiltà ma faceva parte nostra cara ecco non rispetta le negli operatori ci sono andati via Bianchi quando siamo nati a fare delle ispezioni nazione non sono mai passati dagli ispettori di turno siamo sempre vaticana cerca di Emma allora qual è il problema anche cosa che ha portato a questo
Perché il sole insieme si può lavorare
Bene allora diciamo le cose come stanno e lo posso dire
Io da direttore del penitenziario
Quindi allora bisogna
Da subito
Eliminare quello che la logica che ha caratterizzato le strutture penitenziarie sino a qualche attentato
Mai abbiamo avuto modo di verificare delle gestioni tipicamente feudali
Da parte di funzionale dell'amministrazioni penitenziarie avallate dal dipartimento
Dove dove non il direttore pensava di essere un tuttologo
Ma il direttore non può essere tutto
Perché
Da solo non potrà mai gestire mandare avanti una struttura complessa
Qual è
Il carcere
E allora nel calcio e bisogna che vi sia la gestione partecipata
Il rispetto
Della professionalità di quanti lavorano nelle strutture
Ma tutto questo poi c'è alla base una una Marra realtà
L'amministrazione allo Stato copre direttori sapete commenta una settimana enigmistica
Quel direttore può andare bene a Canicattì a me l'hanno Sandretto
Senza pensare che il direttore di una casa di reclusione deve avere determinate caratteristiche
Deve avere un'esperienza professionale adeguato di avere una determinata maturità di vita della Merrill apporto con l'uomo
Sia detenuto sia operato
E allora perché l'amministrazione no Allo stato
Non fa non prevede un percorso professionale per i propri collaboratori questo non riguarda solamente la figura del direttore penitenziario quelle prevale la realtà attuale oggi la gestione della cosa pubblica innanzitutto è una gestione finanziaria
I direttori degli istituti di pena
Sono lontani mille miglia dalla gestione finanziaria detengono che sia un qualche cosa che riguarda gli operatori dell'area amministrativo contabile
E allora
Se c'è un agente allora questo Baget bisogna saperlo amministrare
Se le risorse sono poche
E abbiamo realizzato competenza anche in alcune altre realtà la massa vedete quando io dico che l'Amministrazione Anna del personale meraviglioso che cosa colpisce nella dottoressa Massa l'entusiasmo
Per cui quando non vorrà
Lavorare Lombardia Dalla Riva deve Valeria Golino in Calabria la proposta eroi col viso questo oltre che la gestione finanziaria è chiaro che il momento in cui noi abbiamo delle scarse risorse finanziarie bisogna utilizzarla al meglio
Signori però dobbiamo dire anche la verità in questo anno abbiamo assistito
Anche all'aspetto però del danaro
Abbiamo assistito alle guardi infermieristica a pioggia negli istituti penitenziari anche con quindici detenuti
E allora bisogna razionalizzare
Ecco questo è il problema dei sogni che vi sia una progettualità da parte dell'amministrazione centrale innanzitutto perché non anche se non vi è progettualità noi non andremo da nessuna parte
Bisogna capire che il carcere in carcere sita prevenzione e nord depressione
Che
Allora bisogna abbandonare questa logica custodiale che ha caratterizzato questa che anche voluta anche per virgoletta all'emergenza
E quindi abbandonare questa logica la scusa della sovraffollamento è stata anche causa del non fare
E vi dico perché
Perché noi abbiamo operato in questi quattro anni nella nostra regione con gli istituti di pena sovraffollati
In una situazione con un Baggio lettere
Un Budget economico ogni anno ridotto dell'otto per cento e pure le cose le abbiamo fatte
Allora vorrà dire siamo più bravi no non siamo più bravi abbiamo solamente nella mia lavorato con impegno consente serietà
Lei almeno Rampello aggiunge ha determinato il venti allora se i destini dell'amministrazione e io di questo vedete lo dico con estremo rammarico
Io non voglio non voglio mi dispiace che la regione Calabria sia tra le migliori
E tra le più efficiente nel sistema penitenziari italiani non mi piace questo
Io gradirei che il sistema penitenziario italiano non forze armate delle o parto come allo stato è dove ci sono alcune regioni o alcune strutture penitenziarie efficientissimi e e alcune situazioni disastrose abbiamo dei centri di eccellenza penitenziario nel nostro paese
E degli istituti di pena talebani il
Non degne di un Paese civile e allora
Mi pare anche doveroso
Che vi sia l'adeguato controllo
Che queste ministeriali alzino il cumulo dalla sedia e incominciano a girare nella terra
Ringrazio
Applaudono vuol dire nessun ministeriale
Ringrazio il professor Quattrone direi che
Che le idee che Luís esposto sono condivise da molti di noi non abbiamo tempo purtroppo per continuare e dobbiamo accelerare fortemente perché abbiamo sforato di molto equity è un piacere dare la parola all'amico Sergio Babu ieri che penso che tutti conosceranno è una delle colonne portanti della nostra società
Professore associato di malattie infettive all'unità alla Università di Sassari poiché ci parla del suo cavallo di battaglia
La terapia direttamente osservata in carcere
A te la parola grazie Roberto
Sono veramente felice di essere qui questa sera per tanti motivi
Perché spiaciuto sto in piedi scusate ma se vede sono abituato a parlare guardando i riposi e nucleo là davanti che che sta cosa vedere poi Point Break Point dovrebbe essere qui se non sbaglio questa questa c'è al centro poi per quale
E peloso perfetto
Dicevo sonoramente voto finisce per un numero di innanzitutto devo veramente ringraziare dottor Quattrone quello apre a tutto meno che ha detto ma in particolare
E quando ha detto l'abitazione dei volare alto ci vuole cultura cioè per me è musica voglio dire per le per le mie orecchie questa affermazione
Ed perché quando quando si dice sanare l'altro corridore diceva stamane nella prima sessione diceva e ci vuole il medico bravo Emilio bravo uguale
Quello che sa
Oltre avere l'esperienza e
La predisposizione d'animo per per fare quello che deve fare no e allora se se deve essere bravo qual è la via se non quella della cultura
E nello specifico della scienza perché coscienza significa studiare i problemi in maniera scientifica
No ecco allora
Nel momento in terapia direttamente osservata ecco come si può fare cultura anche in carcere
In maniera semplice raccogliendo i dati non è che tutti che nelle udienze lo deve diventare scienziato nessuno ha mai chiesto questo
Sentivo nel nella tavola rotonda qualcuno che ha detto non c'è bisogno del medico sia scienziato basta che sia ma se si è medico ma chi è che chi è che mai e ha osato chiedere
A ai Almerico Venezia di esercizio sì abbiamo semplicemente chiesto
Raccogliete i dati di quello che fate quotidianamente mettiamoli tutti insieme e vediamo quali sono da dove nascono i problemi identifichiamo quali sono i problemi
In maniera rigorosa scientifica dimostrabile pubblicabile sulla letteratura internazionale che fa testo che fa fede gli hanno dato tutte le nostre pubblicazioni chi non ce l'ha se ne faccia dare
Non è solo la DIA progressione di carriera che sono una un professore universitario è il modo per dire carta canta
è così che si fa non autore a fasce essendo Autore se referenti dicendo io sono facendosi le fotografie con Rita levi Montalcini o con o con il presidente Conso o col Papa
O con master abbia l'ha detto a luglio
Terapia divertente serata non c'è scritta derivati effettivo del DR
In realtà decreto se vada nelle carceri si è sempre fatta quando c'era un paziente che non capiamo bene s'è sempre detto
Da lì a terapie in presenza che non ha mai detto al proprio termine a quello da via della via in presenza quella terapia direttamente osservata infatti vedete Demi era centottantaquattro quando diedi S ancora corso indietro come quell'altra sì
Quale dei DS ancora non se ne parlava
è c'era chi studiava l'aderenza ai farmaci antipertensivi hanno scoperto che se la terapia rotta giorno aderenza del settantatré per cento più metà venuta di pastiglie delle assunzioni durante la giornata più divideva l'aderenza e quindi l'efficacia terapeutica solo che il paziente che ha l'ipertensione arteriosa che non prende la terapia bene fa danno solo a se stesso
Il paziente con A che V che non prendere la terapia bene fa danno a se stesso e produce più inutile esistenti che che potrà smettere può fare un enorme danno alla alla comunità come vedremo tra tra un attimo
Un po'di numeri i dati ufficiali ci dicono che il detenuti affetti da che possono il due virgola cinque per cento de de dei presenti in realtà lo stesso Dipartimento con lo studio che è stato condotto anche con la sotto il nostro stimolo cono con lo staff
Coordinato da da Giulio sterline al trenta giugno del due mila cinque ci diceva che
Questi stessi signori perché cinquantuno mila settecentottantadue siamo a alla quasi totalità degli studi di italiani
Il teste ha fatto poco il trentacinque per cento dei casi però stiamo parlando diciotto mila trecentotrentacinque teste presenti sui diari clinici de de dei dei nostri istituti
Ebbene era l'otto virgola quattro per cento la prevalenza non il due e mezzo quindi dati ufficiali raccolti ugualmente dal dato da due vie differenti l'uno dice a due e mezzo uno diciotto e quattro per cento non a caso l'abbiamo fatto uno studio serve uno giugno due mila due
E nostro dato su dati non su questi numeri su numeri sette ristretti ci dava il sette e mezzo per cento quindi è facile con tutte possibili bias come si dice con tute blu fattori confondenti che possono esservi che effettivamente il
Tra il sette e l'otto per cento dei detenuti italiani possano essere sieropositivo conosciuto Ono conosciuto chiaro
E
Di plastica erano conosciuti vedete il sessantatré per cento esondati degli anni precedenti e vedere come come si è modificato la cosa non perdiamo tempo il sessantatré per cento di quelli conosciuti fa una terapia antiretrovirale
è giusta per velocità queste sono i farmaci che vengono presi andiamo avanti ma ecco il fatto fondamentale di quei mille e passa
Novecentosessantasei erano in terapia al trentuno giugno mi la fotografia trentuno giugno e cinquecentosettantaquattro non lo erano ma questi cinquecentosettantaquattro
Non lo erano perché non lo dovevano essere
O non lo erano perché c'era una mancanza perché non gli è stata offerta la terapia ebbene vedete l'ottantasette virgola sei per cento di quelli che non prendeva tre via nulla dovevano prendere cioè erano con CD quattro superiori a trecentocinquanta come dicono mi permisi metro cubo come dicono le linee guida internazionali cioè e soltanto il dodici per cento ma essendo una fotografia al trenta giugno
Lì in mezzo c'erano quelli che eventuali ventinove giugno c'erano quindi che avevano rifiuta la terapia erano quelli ha avuto l'effetto laterale tre giorni prima e quindi la con interrotta era una fotografia a un giorno quindi possiamo dire che l'offerta della terapia in Italia
Oggi della terapia contro a che fu è un'offerta congrua
Non c'è non cita chi è conosciuto tra i pazienti che sono conosciuti abbiamo visto che sproni mette sul non sono tantissimi bisognerebbe aumentare il teste
E noi come società ci siamo adoperati con dei progetti per fare dei progetti educazionale per favorire ne parlerà estesamente Roberto monarca
Sabato
Del Progetto Inés Houghton
E per favorire la la maggior nel amplieranno ampliare il test di screening anche dopo però di quelli conosciuti l'offerta è congrua il problema viene immediatamente dopo dei novecento sessantasei detenuti in terapia
Soltanto il quarantacinque virgola nove per cento aveva a che pure ne ha soppresso
Il virus soppresso nel sangue un dato disastroso perché i dati nel all'esterno sono dati che sono intorno all'ottanta per cento
Questo significa che il carcere potenzialmente può diventare un volano
Un volano di ceppi utili Muti resistenti può diventare la fabbrica recepì muri utili sente sul lavoro comparso John F. C se nel due due mila cinque dove dice che su settecentosettantasette indi di nuovo infetti quindi che mai erano preso terapia antiretrovirale
Vedete questi fare ogni colonna è un farmaco il verde è la percentuale dei ceppi sensibili
Il giallo arancione rosso sono quelle che progressivamente la vanno peggio quindi è un problema che già si conosce il professor Massimo Andreoni nostro amico che tanto ci sostiene nel nella nostra produzione scientifica a disegnato questo grafico per cui se nel due mila il la percentuale prevalenza la proporzione di ceppi resistenti pazienti che mai avevano preso la terapia era ancora vicino allo zero oggi siamo intorno al dieci per cento con la tendenza rivale fino al trenta
Quaranta per cento il carcere se le cose rimangono così se non ci mettiamo mano può diventare il volano il il momento in cui veramente questo si sviluppa
Un altro aspetto ma vale la pena fare la terapia in carcere questo un bellissimo studio fatto i nordamericani Stati Uniti e pubblicato su Cancer scrisse CISIS due mila e nel due mila quattro che ci indica ci dice che gli sono stati studiati
Mille novantanove detenuti che che hanno fatto l'arte in carcere per almeno sei mesi
E in cui ovviamente è stato dimostrato che prende la terapia in carcere ne stiamo parlando ed di terapia direttamente anche osservato che il momento è siamo semplicemente parlando di terapie prese in carcere ovviamente i incide il sistema unitario migliorato e il
Il
E la vive mia ed è decrescita
Questo grafico richiesta apparentemente sembrano pigri sensibile invece semplicissima
Perché ogni punto rappresento uno di questi duecentonovantadue pazienti che dopo essere stati in carcere almeno sei mesi prendendo la terapia buonasera consigliere
Il
Almeno
è stato liberato e dopo un periodo di di liberazione di almeno tre mesi è rientrato è rientrato in carcere ebbene lei
Di questi pazienti cos'è successo una volta che sono usciti allora questo padre questo paziente questo signore che questo puntino qua su cosa è successo che durante la
La terapia in carcere il la lire mi è diminuita di quattro logaritmi ci ha perso quattro zeri fino fino allo zero ma i periodi liberazione
Lui non ha preso la terapia e vedete che la sua grande maggioranza di di questi duecentonovantadue pazienti esattamente si son comportati sanno in questo quadrato qui e hanno avuto quella tendenza lì cioè fanno denari e incarcerati ma quando escono la fanno Radice matti che lo facciamo fare allora
Dove andiamo a parare Siviglia materie se questi son pazienti così difficili così poco controllabili che e vale la pena quello che facciamo ripeto nell'articolo seguendo a leggere questo articolo cosa divide vedete che tutto il massimo supporto possibile previsto da un sistema un po'complicato come quello dove non c'è l'assistenza come a noi
Però gli davano il sussidio il il ticket per per andare a mangiare la l'appuntamento con effetti operò non potevano questo risultato
Sì
E questo è l'esempio della continuità assistenziale bene noi non nord Sardegna dove abbiamo perché scuse mezzo ora io dieci cameriere non non va bene così no eh inferiori otto da dire cose
E da voglio dire abbiamo fatto abbiamo parlato adesso e si comincia a parlare di cultura e stringi non credo che che vada bene c'è un quarto d'ora Sergio no io c'ho il tempo che che ne prendo che sarà poco ma voglio dire Fioraso punto non va bene diamo
Scusami capisco che otto ruolo di moderatore per cinque alle sette e un quarto di sera
Sia difficile peraltro allora stavo dicendo ecco un esempio di continuità assistenziale allora nel Dorset degno d'abbiamo sicuramente una una situazione fortunata dove la maggior parte dei nostri pazienti non sono Hombres come negli Stati Uniti e come New York
Dove nelle quattro carceri che stanno la nostra zona
Vanno tutti infettivologi che fanno parte del nostro istituto abbiamo ottenuto dei risultati di ritorno che sono qui rappresentato da queste non vi sto a descrivere per per brevità tutto quanto comunque abbiamo risultati statisticamente significativi
Sul fatto che avendo un rapporto più stretto mettendoci la faccia il medico che va stabilisce un rapporto interpersonale e poi lo stesso che il detenuto potrà tuttora trovare fuori
Che quindi significa stabilire un rapporto medico paziente che sarà continuativo tra dentro e fuori allora lì si ottengono dei risultati statisticamente significativi in termini di prosecuzione della cura anche all'esterno
E di continua di continuità nel nella cui continua a fare dei controlli esternamente Zhao dicendo quindi
E queste rosa risposta sempre supina festosi due mila cinque
A cui lavoro dei colleghi nordamericani
Stavo dicendo pazienti difficile trattare noi nello specifico parliamo di pazienti che hanno problemi comportamentali non comorbilità perché italiano difficile può anche essere paziente diabetico voglio dire e per capirci
Sappiamo che l'aderenza diciamo prima in carcere purtroppo è
Sarà qui in mezzo a voce
Perché c'è uno multifattorialità perché c'è la variabilità delle persone quindi se non c'è un controllo e probabilmente quando ho visto anche dei numeri c'è il rischio di grandi quantità di ceppi muti di sviluppo dice beauty resistenti è qui che interviene a della via direttamente osservata da il
Della terapia anti antiEdf che a un razionale forte perché non ha soltanto l'obiettivo di guarire di voler guarire l'obiettivo di sopprimere il virus abbiamo visto gli effetti privi di quei dati nordamericani sono sovrapponibili a quelli no se lo sappiamo che la maggior parte dopo che escono non tornano presso le nostre unità operative territoriali
Ebbene se la la sede Jihad otto può essere vincente solo se insieme a tutto il resto è finalizzata all'educazione del singolo
è solo sennò insieme la doccia facciamo capire al nostro paziente che è un percorso di informazione e di educazione sanitaria che conviene allude conviene la sua famiglia
Che non può uscire andando a fare l'untore per i prossimi dieci anni finché non avrà le di S. conclamata
Questo è quel e il senso e la teoria dei Têtes osservata con l'infermiere che ti guarda tutti i giorni dire pillole che segna sulla tua cartelletta se ne presero le prese e se non le prese i motivi per cui non le prese
Ecco e e il detenuto è libero di accettare o no
Naturalmente nessuno può imporre un'operazione di questo genere o un ricatto o la prendi così o non la prendi così tu sei libero di scegliere se tu la prendi così noi ti garantiamo un'efficacia che altrimenti non avresti
E chiaro né non deve essere deve essere trasparente che qui nessuno sta dicendo che c'è un'imposizione di nessun tipo o una situazione di ricatto di nessun tipo
Quando non si parla dei nostri studi do arte do it che riguardano terapia antiretrovirale della via dell'epatite C direttamente osservate non diciamo che in quell'istituto sia obbligatorio
Somministra terapia in con questa strategia siamo dicendo che il paziente deve accettarla in seguito al counselling e siamo dicendo che se per caso la rifiuta
E deve essere libero di poterla avere nella moda tradizionale cioè con la vastità viene lasciata la mattina quel libro di prenderlo non prenderà la libertà personale non può essere lesa a meno che finché non ci sarà una circolare
Ministeriale eventualmente in questo senso ha per il momento non esiste quindi strategia adotterà finalizzata l'educazione del singolo
Questi sono gli studi nostri ma anche di altri
Autori internazionali delle risparmio perché ritrovate comunque sulla letteratura che abbiamo dato le vidi cito soltanto questa perché è un dato straordinario questo qui riportate nella sta qui in verde o giallino abbiamo i pazienti che prendeva la terapia antiretrovirale nelle unità operative nordamericane che partecipavano agli studi registra divide i farmaci
Cioè il meglio del meglio ritenuto al mondo le a Ctg
L'autrice e la Margrethe finisce che la la libertà nel mondo degli suggestivi dei farmaci antiretrovirali ok e questi invece erano cinquanta pazienti
Detenuti che prendevano della via come direttamente osservate bene dopo ottanta settimane l'inizio della via il vantaggio per i detenuti rispetto ai pazienti in doppio petto quelli che erano ritenuti più affidabili e assoluto su cui facevo gli studi per era del venti per cento
Il vantaggio di
Di della proporzione di quelli che avevano il virus negativo nel sangue rispetto a quelli che che che non l'avevano quindi efficace della per i cosiddetti Intentions dritto dal punto di vista scientifico
Vado avanti rapidamente nel senso che aderenza si pensi e dimostrato che si si perde l'attenzione del tempo e quindi questo è un altro delle motivazioni della dote
E veniamo a quest'altro dato che un dato un po'vecchiotto il due mila tre ma di questo disponiamo per adesso e cioè il confronto tra carcere dove la terapia più vicina dove dove la terapia viene fatta indotte e dove viene fatta invece Nema de nodo tra classico vedete i numeri sono pieni sono piccole sono trecentoventuno tenuti quindi sessantadue indotte duecentocinquantanove in non dotta provvedere pazienti che faceva adotta l'ottanta per cento quindi vari sovrapponibili a quelle esterne era soppresso non arriva che fu nel sangue
Quanto la soltanto trentasei virgola tre per cento
Cioè il detenuto per motivi suoi personali dell'ignoranza per il vantaggio per la leggenda metropolitana del del potere uscire senza i valori sono particolarmente bassi che ormai legislatore h totalmente cassato
Ecco tende a non prenderlo a prendere a mare a far danno a creare il ceppo mutilati resistente
Questo lo studio di fattibilità che dice che noi rispetto studiando facendo cultura facendo scienza si va a vedere anche gli aspetti organizzativi
Reali allora abbiamo fatto uno studio di fattibilità insieme all'usura in finanziaria si è preso misure sanità che
A cui ha partecipato soltanto centoventisette istituire duecentocinque qui che erano stati invitati e hanno dichiarato di applicare la dottrina e ne era completa cinquantadue che comunque si rappresentano il venticinque per cento di tutti gli istituti italiani
Però di questi cinquantadue l'ottanta per cento alla pazienti in Terapia inferiori a quattro
Cioè solissimo più piccoli o quelli che hanno con i pazienti che si possono permettere lo sforzo organizzativo di fare una delle viadotto questo è un dato è un dato importantissimo se un giorno l'amministrazione dovesse decidere dai
Applicare di far propria questa strategia cioè per fare una delle pietre tento servano in carcere che si antinfettivo che sia quel sia qualsiasi altra necessita di un ordine per nuovi pazienti superiori ai cinque dieci nel c'è necessità di una organizzazione decisamente superiore questo ci dice questo dato
Specifico
Rapidamente queste possiamo saltare questo è un riassunto timbro che abbiamo detto fino adesso cioè circa novanta per cento e detenuti
Sieropositivi conosciuti pratico della via antiretrovirale lato somministrazione di farmaci indugiano soppressione solo nel quarantasei per cento dei pazienti in istituto applicato adottati a che due negativo
In quattro su cinque di quelli che la prendono né i quattro quinti di seguito pratico adottano interrati a meno di quattro pazienti questo dato fondamentale mi diceva adesso dico
Ne organizzativo l'educazione sanitaria mediante counseling specifico ritirato durante tensione appare strumento inscindibile dell'applicazione adottata l'obiettivo finale di Mario aggancio del singolo
Paziente L'Unità operativa territoriale di malattie infettive cioè il carcere come si è detto anche nella sessione precedente come occasione
Per incontrare il paziente portarlo a ragione per portarlo educazione sanitaria e coloro per i quali questo che era giunto è un obiettivo straordinario hanno garantite
Continuamente le terapie salvavita lo studio do arte che ha trovato tante difficoltà
Ma che adesso piano piano ha anche ricevuto una legittimazione dell'Associazione italiana del Najib agenzie legale del farmaco sta partendo ho avuto premiare i quattro istituti che per adesso c'hanno mandato i dati in particolare i suoi Torino che c'ha mandato trenta a inserito dati nel computer trenta pazienti
Viterbo nove Sassari sei Cagliari quattro gli altri spero che inizia inserire dati perché è fondamentale andare avanti e perché questo è l'unico modo per rilevare il Tibet elevare attiva per fare cultura grazie
Sì Sergio
Sono dati veramente impressionanti pesanti mille cinquecento detenuti acché sieropositivi seguiti quindi effettivamente sono dati scientificamente
Valido estremamente validi
C'è tempo per una sola breve domanda una breve risposta
Qualcuno le fa una domanda
Non ci sono domande
Quindi meglio così recuperiamo e passo la parola al piacere di introdurvi il dottor Antonio scivoli
Che è il coordinatore dei SerT della Regione Molise e che ci parlerà della terapia della dipendenza da oppiacei prego di rimanere
Strettamente nei tempi
Grazie dottor monarca sarà mia cura fare fretta dato l'orario
Allora
Ringrazio innanzitutto l'organizzazione per vermi dato la possibilità di effettuare questa presentazione che riguarda la terapia tra dipendenza da oppiacei in carcere
In effetti
La situazione della terapia dei tossicodipendenti sottoposti a regime carcerario e quanto mai disomogenea in Italia questo almeno da voci che ci giungono da parte dei nostri pazienti che hanno avuto la disavventura di trovarsi nelle maglie della giustizia e magari essere annessi a carcere in altre regioni
Per cui si va in effetti da strutture penitenziarie in cui non viene somministrato metadone Ubu pre Nocerina fino all'estremo opposto in cui si tratta si degli istituti in cui ci sono delle unità operative specifiche che si occupano appunto del trattamento
Dei detenuti con problemi di tossicodipendenza
Lo scopo di questa presentazione di essere assolutamente esaustivo ma semplicemente di fare una fotografia rapida di quella che la situazione è la mia regione nel cioè la regione Molise
Presente gran parte dell'assistenza ai tossicodipendenti la regione Molise viene delegata al sistema sanitario nazionale quindi in particolare alle strutture deserte
Quale la modalità con cui noi diciamo forniamo questo servizio solitamente non appena un detenuto che abbia problemi di tossicodipendenza viene annesso al carcere lui fa riferimento all'infermeria del carcere
L'infermeria il quindi gli operatori sanitari del carcere avvertono direttamente telefonicamente o via fax il SerT di appartenenza
Il personale del SerT in genere affetto ha in genere il mediche affetto una consulenza in giornata stessa raramente il giorno dopo data a volte la drammaticità insomma dell'astinenza in genere si preferisce fare la consulenza direttamente in giornata
Da un punto di vista statistico l'abbiamo osservato che la gran parte dei detenuti che vengono alla nostra attenzione per motivi di tossicodipendenza hanno una permanenza media in carcere non superiore alla settimana
Soltanto il trenta per cento hanno condanne definitive o comunque a presentare un perito di permanenza all'interno del carcere o molto più prolungato ovviamente il trattamento è differente a seconda dei casi nei casi in cui la permanenza è molto breve
In genere diciamo non c'è motivo per cambiare quello che era giù quello che già veniva per cui il medico si reca presso il carcere fa un breve colloquio con il paziente domanda chiedo sagge che sostanza fa una breve anamnesi tossicologica
Cerca di di comprendere qual era il dosaggio che la persona assumeva al di fuori del carcere prima dell'arresto
Questa volta lo facciamo direttamente se sono pazienti la nostra regione per cui tramite il nostro da da Basie facciamo presto avere se stava fetente prenderò metadone Subtex a quale dosaggio
Con loro vengono da altre regioni in genere viene contattato il SerT di appartenenza il quale in genere ci comunica abbastanza rapidamente questo genere di informazione
Poi viene effettuata una visita in cui si vede se questa persona manifesto meno sintomatologia assegna silenziare sorvolo gran parte di questo polo Cipressa volte perché alto Lanzi allo stato d'ansia ci interessa il Krabby Inge
O il settore mani in una serie di manifestazioni talvolta anche imponenti che per l'occhio non esperto posso addirittura risultare drammatiche però che che in realtà diciamo come usiamo dire noi non è mai morto nessuno di astinenza da droga
Facciamo l'esame dell'urina perché molto spesso può succedere che il paziente il detenuto per ottenere benefici di legge tenda dichiararsi tossicodipendente noi cerchiamo di accertare che questo sia reale questo problema per quindi facciamo l'esame dell'urina in cui vengono determinati metaboliti urinari
Delle più comune sostanze d'abuso quindi eroina
Sì sì e diciamo sin Censi
Almeno per se noi non lo conosciamo sì se un paziente che ne conosciamo vivamente ciò abbiamo già bene nostre cause per cui
Ora il trattamento se il paziente come dicevo prima già in trattamento con metadone presso il suo serto comunque prima di essere ammesso al carcere o combo pre non fine anno in un gene non abbiamo difficoltà a confermare il dosaggio previa discussione con Luís
Gene ci informiamo quanto tempo rimane se le la permanenza Breva ovviamente non c'è alcuna ragione per farlo Scala giocatori continuerà da solo presso il suo servì appartenenza al momento in cui esce dal carcere
Come diceva prima il professor Quattrone avrà per la permanenza in carcere il detenuto è latore di grossa sofferenza in particolare il detenuto tossicodipendente
Cioè restare in un ambiente come quello del carcere prendere per un un tossico di Peres un'esperienza davvero drammatica nel senso che per loro molto spesso il senso il viso del tempo e dello spazio e conventi alterato il tempo per il tossicodipendente ova troppo in fretta va troppo piano a seconda che abbia o meno la la sostanza
Curiamo ci trovarsi in astinenza l'intera nella stanza con altre sei persone due per tre magari parlo il tempo si dilata all'infinito per cui sono gli strali diciamo una terapia sostituirà come metadone oppure Subtex
Fa in modo di alleviare gli enormemente la sofferenza che cosa prova quando prende subito con sollievo immediato infinito
Cioè quando sta in astinenza la persona sta sulle spine soffre a mare indicibile appena disse il metadone dopo poco tempo venti minuti mezz'ora si calma improvvisamente è come se c'è la sofferenza avente rimane il problema rimane lui comunque sta nel carcere come sono gli interessasse più è come se all'improvviso venisse meno diciamo la la componente emotiva che li legava lo stare in carcere sta in carcere a una profonda sensazione di benessere
Di conseguenza visto che resta una settimana in genovese cerchiamo di mandargli avanti la sua azione senza alterare troppo il tutto
Quando la persona non assumeva diciamo un paziente mai nel senso non aveva mai assunto terapia sostitutiva quindi Subodh subito Exxon metadone
Ovviamente in questo caso ci si pone il problema glielo diamo non glielo diamo visto che poi magari quando uscirà non non potrà non pro sicure il percorso presso un SerT in questo caso quali il paziente decida di non assumere terapia con oppiacei
E possibile fare una terapia farmacologica senza mente sintomatica cioè che va a rispondere ai sintomi dividano maggiormente fastidio la sindrome a silenziare per cui antiemetici abbiamo con la Medina spesso molto usato come sistema tra sterminio per i problemi di per tensioni primigenia brividi molto spesso queste persone hanno grossa difficoltà la termoregolazione
Io ho visto gente quest'estate ad agosto con un caldo allucinante molto spesso lanciare condizionata in carcere
Venire a fare il colloquio con con il giubbino con tutto col maglione fino al collo perché sentiva freddo questo succede anche questo durante l'astinenza appena preso in meta dono il sub ex questi sintomi in genere cioè sono subito se c'è dolore mi aggiro assecondare degli analgesici mio rilassanti
E se c'è il sintomo dell'ansia
A volte preferiamo dare dei tranquillanti maggiori dell'euro laici dico subito il quel motivo
Allora metadone o Bruno fino a quale dei due diamo ovviamente la scelta non è casuale se il paziente era già in terapia con le di questo ovviamente non ingente andiamo a confermare questo tipo di rabbia meno che non ci sarà qualche indicazione in senso contrario
In genere preferiamo dare il metadone agli utenti di vecchia data cioè persone che già hanno assunto il metano e per molti anni oppure sono delle persone con difficile inserimento sociale che hanno la storia di tossicodipendenza in Gea di lunga durata oppure che rifiutano di fatto di prenderla Bourret Nocerina
Molto spesso il paziente tossicodipendente non è molto ben disposto verso la Bublé noi fino a per quale motivo
Perché lui sa che associa leader Abu Breno fino al fatto che non si può fare come dicono loro perché chiaramente assumendola l'eroina sulla bensì Malabo Premafin a gran parte l'effetto ha perso non Sandro P. Flash non sentono più quella quella sensazione di calore di di di di profondo benessere che negli dato dall'eroina invece e che è possibile invece avere su dosaggi limitati di metadone per cui in pratica la breve al fine in questi casi non viene molto ben accettato questo odio di pazienza anche i pazienti con storia di poli abuso che tra l'altro purtroppo è molto frequente
Si preferisce dare il metadone
Questo rapidissimamente ne sappiamo esistono tre tipi di recettori gli oppiacei la Bublé noi finanza agisce come agonista parziale dei recettori Mou invece come antagonista dei recettori K una serie di vantaggi rispetto al metadone su cui sorgono per mancanza di tempo
Ad ogni modo i criteri con cui ne diamo la Bückler Filangieri e la riserviamo a pazienti prigione che c'ha una storia più breve di tossicodipendenza maggior risparmio al dialogo una maggiore capacità di autocritica
Persone che magari possono avere anche per via del fatto che la pubblica fine molto più facile da scalare c'è una volta assunta non da quella difficoltà con non da quei problemi di astinenza che invece dà il metadone una volta che viene sospeso per cui diciamo un trattamento più moderno anche più efficace probabilmente che cosa noi cerchiamo di fare è molto è noto a chiunque lavori in carcere che molto spesso il tossicodipendente comincia a chiedere benzodiazepine cioè non appena arriva in carcere dammi venti gocce di Valium perché sto ansioso sto male
Venti gocce diventano venti gocce per due poi diventano venti gocce per tre
Qua la Fenice scusa stasera da me ne cinquanta perché non riesca a dormire e in questo modo qua oltre la dipendenza da droga che si trova prima quando esce si trova molto spesso anche la dipendenza da benzodiazepine e la cosa che non serviamo molto comunemente un paziente nostro di quaranta neutro la nostra attenzione
Entrato in carcere con dipendenza da cocaina ed eroina è uscito che c'è anche con la benzodiazepina togliersi di dosso le benzodiazepine neo neanche in impresa veramente arduo non è affatto facile forse più facile toglie il servizio la Cogeide Lorena che a togliersi le benzodiazepine
Cioè ci vogliono dei protocolli a scalare in genere sono estremamente lunghi
Che ne so si comincia addirittura ho visto dosaggi che noi moriremo vedere se provassimo a prendere due boccette al giorno di Minias due intere bevute così
Ne andremmo in coma Cemmo Remo per depressione respiratoria si provasse a fare un decimo di quello che fa loro sviluppano a tolleranza paurose a questo tipo di farmaco
Per cui diciamo toglierlo impresa veramente disperata toglierò bevano fatti di protocolli o si può fare in diversi modi diciamo si possono fare dei protocolli lunghissimi in cui cominci con cento gocce potendo novantotto per alcuni giorni novantasei novantaquattro il tossicodipendente comincia prima settimane poi smette
Al qualche già dopo se gli ha nuovamente tutta quanta la bottiglietta non è in grado assolutamente di rispettare la gran parte dei casi questo tipo di scala G
Per cui prende è serio tutte con altra volta quindi la diciamo smettere da solo è pressoché impossibile molto spesso ne siamo costretti a ricoverare in ospedale
Il paziente con dipendenza da benzodiazepina teneva sotto osservazione fagli delle terapie che sono anche complesse e che ti lascia la sofferenza per un perito anche molto prolungato
Io ho visto stare ma veramente male quando il titolo della Siemens molto molto molto protratte
Diverso chiaramente invece il caso in cui il totem e vediamo da tossicodipendenti con diciamo che devono stare per molto tempo in carcere come diceva prima il professore come letto anche nell'introduzione del del vostro dall'abbraccio di questo convegno
La detenzione a volte può rappresentare un momento veramente favorevole cioè può essere un momento paradossalmente favorevole la carica di un tossicodipendente può essere la volta buona che riesce a smettere non succede frequentissima mente però la sua esperienza è successo cioè dei soggetti che non ci avremmo scommesso che pensa questo fallito sia in grande abilità una volta portati in carcere il successo qualcosa dentro di loro che li ha spinti a cambiare questo a volte succede quindi deve essere vista come una finestra temporale diciamo particolarmente favorevole se si lavora bene possibile ottenere qualcosa in carcere
Quindi a che un evento apparentemente drammatico insomma che rovina la persona Bouissa d'immagine socialmente legalmente
Alla fine può darsi che si riesce a togliere qualche cosa di buono per fare questo ovviamente cioè una rete di supporto e ci fu una grossa attenzione da parte se gli operatori del carcere se a parte gli operatori del SerT
Quello che non ci siamo resi conto in effetti andando in carcere
E che è possibile fare gli cosiddetti Scala agisce fare delle riduzioni possono oggi del metadone cosa che fuori non riuscirà mai a fare
In maniera molto molto più rapida episodico uno comincia da cento milligrammi di metadone fuori per arrivare da cento a zero ci metterebbe la vita o non lo farebbe mai magari arrivando saggio basso si va a drogare un'altra volta si ricomincia altro da cento
In carcere una soluzione differente visto che molto spesso non sembra purtroppo ma molto spesso Rina non è disponibile in carcere
è possibile fare di questi Scala Gil Kane direziona grossa componente psicologica diciamo nel fatto di più voler continuare a prendere il metadone questa viene meno in carcere e di conseguenza è facile scalare anche molto molto rapidamente
Questo che ne abbiamo visto a volte l'unico problema che se voi Scala già un po'di un Sonia trattabile perfettamente con un neurolettico banale
Questione criteri saltiamo ovviamente può succedere a volta che ma di questo ne parla senz'altro molto di meglio nel dottor Sarchiapone che una volta tolto il metadone che molte del molti tossicodipendenti utilizzano come una forma di auto terapia vengano fuori della sintomatologia psichiatria che era stata repressa
Per cui questo è uno delle l'unica cosa a cui bisogna fare attenzione scalando in carcere metadone che non ci sia l'emergenza di sintomatologia psichiatrica importante
Queste sono la corrida psichiatrica sono disturbi diciamo che sorvoliamo per mancanza di tempo senz'altra parte dal dottor Sarchiapone
Questo è l'utilizzo di psicofarmaci che noi siamo di solito evitiamo riso delle benzodiazepine associamo i tranquillanti maggiori di per il bene a volte usiamo stabilizzare di umore molto spesso in carcere vediamo delle sintomatologie diciamo di alternanza molto molto rapida differenza di quello che siete fuori ci sono fasi maniacale fasi depressive che si alterna al diritto la si sovrappongono cosa che non vedremo fuori di solito
Presto Keira questo punto voi date soltanto psicofarmaci e metadone ai carcerati no assolutamente l'abbiamo fatto un'esperienza di gruppi di auto-aiuto di gruppi di aiuto
Condotti un paio di volte a settimana presso il carcere gli operatori al SerT andavamo un medico l'assistente sociale o psicologo non un educatore
E vero condotti dei gruppi terapeutici rivolte a pazienti con tossicodipendenza lo scopo era quello di fare una maggiore consapevolezza di di stimolare il cambiamento e soprattutto di fare in modo che da che diciamo che ci fosse da parte della tossicodipendente il bisogno
Come noto perfetto finito
Lo scopo nostra quello di cercare di indurre il bisogno di richiedere misure alternative quale esempio quella dalla Della Cometa terapeutico omesso volutamente qua affidamento servizio sociale
Con dei punti interrogativi perché la nostra esperienza che quando li facciamo degli affidamenti ai servizi sociali qualunque essi siano anche il sette la sua azione di sorde veramente fallimentare
C'è anche se il giudice dice tu vai tutte le mattine dalle otto fino alle tre stai presso questa struttura fare la terapia le pitture i tappeti tutte le quelle questore qua a fare la psicolabile a fare il gruppo tra pratiche si piange tutti insieme appena esce fuori questa persona cominci mediamente a drogarsi
Nova mente questo la questione di giorni per cui affidare diciamo il tossicodipendente in alternativa ai servizi sociali oppure al SerT solitamente non funziona in modo migliore per farlo ricadere addirittura per farlo morire di overdose o siamo in zone fortemente contraria questa è una cosa che sono me andrebbe assolutamente abolita o sta in carcere o va in comunità terapeutica
Per capirci vuole diciamo una terapia riabilitativa che duri ventiquattro e non soltanto la mattina purtroppo lasciandolo fuori non c'è nessun altro modo per controllarlo quindi una cosa che noi cerchiamo di non fare mai che cosa abbiamo tenuto abbiamo doppiamente le difficoltà in questo con questi gruppi terapeutici perché la gente lo dava continuamente prevede la scarcerazione per via delle richieste assurde strumentali che c'erano fatte in c'era il paziente scelto sede veniva però e a fare i gruppi non perché volesse cambiare ma semplicemente perché lo vedeva come un modo più rapido più svelto per uscire
Noi cerchiamo di lavorare su questo fatto qua ci siamo resi molto spesso la rabbia perché c'è come voi ne avete mandato avanti le carte l'avvocato il giudice questo cose che chiaramente sulla Honda le competenze e le possibilità di azione del SerT
Facciamo cerca cui cerca di farle del manipolatore e mai
Non solo diciamo e manipolatore ampiamente il suo mestiere manipolare gli altri qui cerca di sfruttare tutte le situazioni a proprio vantaggio compresa questa diciamo il gruppo trapezio Oriente ora abbiamo cerca di fargli aveva deciso che non era questo lo scopo in effetti qualcosa abbiamo tenuto abbiamo visto con quarto circa di voli che facevano i gruppi sono stati capaci di andare in come da contro meno del dieci per cento e gli altri
C'è stata anche molto minore richiesta dammi le gocce di quelle che venivano da noi qualche cosa diciamo abbiamo tenuto è senz'altro un'esperienza che continueremo
Presentazione tedioso abbastanza esperienza
E ciò la
Ti sposti espresso
Non so
Chi era
Pensavo essersi sotto
è una stanza urologo
Dobbiamo concludere
A occludere Rino finito grazie per l'attenzione perdonate la fa la frenata
Io mi scuso per aver dovuto un pochettino accelerare complimenti comunque per la vostra esperienza due cose soltanto prima di varare far passare la parola al professor Sarchiapone
L'attenzione al trattamento con psicofarmaci di questi pazienti molto spesso per tacitare le loro richieste e noi medici utilizziamo troppi farmaci
E quindi questo mi è parso e l'altra cosa la scarsa fiducia che il tuo hai dimostrato nell'affidamento ai SerT esterni anche
Se tu lavori non si ha detto anche Sir The certo anche serate poi alle cooperative sociale questa roba qua esatto seduta su una sola domanda
Programma voglio dire una cosa sì
Sì
Assolutamente sì in molti casi non considero prove non contemplato sia di smettere deve andare avanti col metadone
In carcere
Guardi io sa che cosa faccia a volte non gli mette il metadone quando sta per uscire io qualche dubbio che lui possa rimanerci secco perché quella momento giusto in cui si fa l'overdose d'amore o lui appena esce non vede l'ora
E Anders a rifare un'altra volta Ceglie Cepu quella cosa fortissima
Quindi è molto spesso li frego tra virgolette dandogli il Subbuteo ex prima a un dosaggio anche decente
Modale che si diminuisce la la propria di overdose lo faccio questo non solo a quando esco dal carcere anche quando se la figliola comitato era Berio quando mi chiamò la Comital semplice questa amico che non lo manteniamo più fra poco questo se ne scappa gli faccio dare il Subbuteo ex in questo caso salvano le vite delle persone
Assolutamente d'accordo
Grazie dottore c'è un ritorno una considerazione è una domanda però desidero fare una considerazione e che la tossicodipendenza
E un disturbo psichiatrico perché non è una malattia purtroppo in psichiatria non abbiamo ancora gli strumenti necessari per poter conoscere appropriatamente l'eziologia e la patogenesi di un di una malattia e dunque parliamo di disturbi è sicuramente un disturbo di pertinenza psichiatrica
Che per vicende note si svincola poi alcune volte dalla radice dalla quale parte ed è evidente che una volta che si ottiene il miracolo della disintossicazione
Che pur essendo un miracolo va comunque perseguito a mio avviso perché siamo medici e non dispensatore di droga di Stato
Una volta che si ottiene questo miracolo credo che la presenza di una di Annecy psichiatrica vada assolutamente presa in considerazione ed un trattamento farmacologico
Perdonami Sergio ma credo che sia indispensabile mentre questa è la considerazione la domanda è un'altra
Tutta questa mole di lavoro che ho visto decisamente copiosa quanto intensità e quantità avete avuto modo di valutare se ci sono dei fattori prognostici indicativi
Di un eventuale successo nella nella disintossicazione cioè se ci sono degli indicatori che preventivamente ci possono far pensare a sottrarsi alla mia ed è questa
Dopo tredici anni di esperienza io per farmi un'idea della prognosi un tossico la gran parte dei tossicodipendenti sono maschi
Il rapporto forse sette otto su settanta per cento sono maschi ora la cosa che io guardo subito per far Mediaset quello smette ce la fono il padre
Il padre il padre del tossicodipendente avrà se il padre il tossicodipendente Adina ad accompagnare il figlio al SerT gli sta vicino gli sta appresso lo segue viene agli incontri regolarmente partecipa al percorso terapeutico il figlio e cambiare i gol anche le col figlio
Un attimo avere un figlio
Chiaramente Nicola molto piacere questo perché queste provocatorio ovviamente non solo non avevano lui giustamente scherza cioè
No scusi orfano infatti molto spesso di torcia diciamo uno può essere un orfano biologicamente può esserlo la domanda non è peregrina il senso uno potrebbe non essere orfano biologicamente c'è il padre averlo però di fatto essere orfano da un punto di vista diciamo esattamente educativo come presenza infatti ho guardasse parenti il padre se il padre una persona forte di carattere che si rende conto il problema il figlio gli sta vicino lo segue passo passo io so che Luciana prognosi buona questa persona non mi sbaglio quasi mai in questo quando vede il padre assente che delega completamente alla madre
Di accompagnare i figli al SerT andare agli incontri seguire la terapia so che ha ben poche probabilità perché questa persona un profondo problema d'identità io per dell'altro al nucleo del problema dello sicure ci sia un problema di identità
Se questa persona ha avuto un rapporto tale con il padre sono può essere d'accordo con me diciamo non ha avuto un rapporto dalle con il padre che gli ha permesso di sviluppare un senso di identità forte coerente un senso del sei forte
Difficilmente Chateau la tossicodipendente perché non appena esce la tossicodipendenza si riapre quel voto d'identità quella carenza che l'Oriente Colorina come forma di auto terapia quindi penso la figura del padre si il fattore prognostico PI importante che il Che
Al di là di forza di di comorbilità psichiatrica quelle diciamo riguarda una percentuale di tossicodipendente rifatto il padre quasi una costante
Io se ossessivo fare la diagnosi è completamente io vedo poi Moioli padri inconsistente dalle assenze va un po'l'offerta d'aiuto per riposare sale
Faremo perché in realtà quello che dici intanto ti ringrazio perché conferma un dato che durante un certo periodo della mia attività svolta presso il day hospital di psichiatria dove del pollinico Gemelli dove si c'è una unità di disintossicazione
Il fattore prognostico favorevole nei confronti della disintossicazione
Era la presenza di una paternità ma non del tossicodipendente nel senso tossicodipendente figlio con un padre ma che il tossicodipendente stava diventando padre la funzione paterna che una funzione importantissima
Credo ci sia però un equivoco intorno e lo dico da psichiatra naturalmente
Per la mia esperienza professionale
Il tossicodipendente non si chiama così a caso a una struttura di personalità dipendente la presenza di un padre forte ovviamente gli costituiti gli crea un riferimento di dipendenza molto forte per cui aderisce
A quel ma non lo guarisce perché comunque una dipendenza forte il fatto che la dipendenza sia nei confronti del padre non della madre perché ovviamente la maggior parte dei tossicodipendenti come dicevi prima tu
Sono di sesso maschile e poi che difatti si tratta di un problema di identità l'identità con i genitori dello stesso sesso ovviamente provoca problematiche diverse quindi credo che la funzione paterna al credo da quel che dice da quello che era il dato in mio possesso per la mia esperienza personale osservata
Con coincide con la presenza di una funzione paterna
Ma credo sia in un in un in una dimensione diversa e non della presenza di un padre forte di del Muccioli della situazione parlate diciamo della io parlo questa è la cosa crea cioè essere molto prima che si sviluppi la tossicodipendenza
Devo dire il padre che io allora padre forte così da far sviluppare la tossicodipendenza ed in genere raro voglio dire no no no
E generare quando io di un padre che sta vicino al figlio che si dimostra forte ma buono
Compassionevole ma fermo io so che quella persona abbia buone possibilità con il padre non ce li inseguiva una funzione paterna buona quindi cioè lo si guarda all'Italia e la struttura del se più solida capito cioè da chi da
Prego
Cenni
Danni reperto sono responsabile quinta operativa incarcerata sui pendenze Das sedici di Padova e docente di psicodiagnostica forense all'Università di Padova
Ora
La letteratura scientifica in questo momento ci dice che non c'è accordo sull'eziopatogenesi chiamiamole così della tossicodipendenza si va dai biologi ISMU più che parla di cervi encefalo plastico oppure ha diritto di vulnerabilità del mi sei palo fino alla a alla morale che ci dice che un vizio Piva curata col pentimento e con il perdono
E quindi in tutta questa esatto più in tutta questa gamma possiamo discutere quanto vogliamo sulla tossicodipendenza credo però che il nucleo centrale del un di quanto ha esposto il Corcioli sia legato alle attività di un serto all'interno il del carcere di un carcere e come può comperare un serpente avrà il carcere e le su questo che io vorrei che ci soffermassimo perché l'esperienza in Italia sono veramente molto molto diverse
Allora io credo che all'interno dell'esposizione che ha fatto ci sono due cose molto interessanti che andranno sviluppate in questi giorni delle altre cose un po'più diciamo così
Discutibili e quindi altrettanto da approfondire in questi giorni era il senso del nostro previo a me interessava sapere
è qualcosa sulla sulle sezioni a custodia attenuata sul senso dell'utilizzo cioè del dello scalatore mente il metadone interna il carcere perché può avere un senso ma potrebbe anche non averlo perché se è stato stabilito per rissa mantenimento fuori non si capisce perché stima calare per forza in carcere
Se rispettata per lo meno la la prescrizione di quelli che delle sterno
Di volevo sentirmi e qualcosa circa il legame tra l'essere e lavorare in carcere e lei essere lavorare fuori mi ha sorpreso il fatto per esempio che vengano su chiamata mentre dall'esperienza Vetere Palermo Savater a tavola rotonda è che c'è il sette è in carcere non va in carcere ed è una cosa completamente diversa l'impostazione completamente diverso Arpe sopra di enorme frammentarietà degli interventi sì sì ma ecco su questo io mi piacerebbe proprio uscire da questa sala come gli approfondimenti su questo non in questo momento ma in questi tre giorni qua poi mezzo patogenesi ognuno promettere Tugnoli contro io non ho ancora l'odioso patogenesi sia una lato siamo riva dovrebbero innovazioni sono emerse dalle ore offesa proponiamo di operiamo del dottor Ciro lei sia presente sabato così approfondiamo nella tavola rotonda ma
Siamo veramente fuori tempo dei e io non sono accorsi sono arrabbiato perché ogni volta che c'è una cosa interessante che cominciamo ad avere veramente un'interazione con con resta dobbiamo tagliare e quindi mi dispiace moltissimo
Do la parola
All'amico professor Marco Sarchiapone
Professore associato di psichiatria all'Università degli studi del Molise Campobasso che ci parla di trattamento psichiatrico
Conclude Alice Tellus l'invito di
Sì sì ritengo che poi in questi incontri la cosa importante sia che a partire da un contributo scientifico si sviluppi uno scambio di
Di opinioni
Non so come funziona su questo cosa avevo combinato ok no
Con il sinistro
Dove lo devo dirigere
Verso il cielo
è andato in stand-by grazie
Beh l'argomento di cui vi parlerò il trattamento psichiatrico in carcere
è un argomento decisamente oggi in varie anzi si può dire in tutte le relazione osservavo pure in quella del collega Babu ieri
L'aspetto psichico è sempre è stato chiamato in causa anche in una in una slide e tra i fattori critici di resistenza al trattamento c'era di dei casi difficili anzi c'era la presenza di depressione termine poi peraltro moltissimo abusato insomma oggi è diventato sinonimo di tristezza
Né salterò diverse non per brevità perché credo che la relazione era contenuta nei tempi ma perché è stato già detto se n'è già parlato e quindi solo per ricordare che
Un aspetto che non si è accennato se non attraverso il contributo del collega del Veneto se ho capito bene di Padova che è già accennava a differente differenti situazioni all'interno degli istituti di pena differenti sezioni eccetera
Un elemento che viene purtroppo spesso sottovalutato e l'attenzione da prestare i detenuti in attesa di giudizio e hanno una probabilità di ammalare di un disturbo psichico decisamente più alta di coloro che sono già custoditi poco sono fuori questo perché naturalmente
La parte si colgono sociale che insieme a quella biologica compone il tripode su cui si poggia la patologia psichiatrica e forse non solo quella ma un po'di più in generale lo sviluppo dell'essere umano
La parte psicologica e sociale in quella particolare condizione di detenuti in attesa di giudizio e decisamente più fragile
Per lo stato di incertezza per la prossimità temporale al crimine commesso e così via
Sono rapidamente uno studio e come diceva prima il collega Babu di ieri a una sua rilevanza anche se di un paio d'anni fa ma è stato pubblicato sul Lancet età colleghi anglosassoni
Che hanno rilevato che il sessantasei per cento dei detenuti in attesa di giudizio presenta un disturbo verso il trentanove per cento di coloro che già invece hanno avuto un giudizio non ho riportato qualche frase qui cioè da dei dei tetti detenuti attese dice il sessantatré per cento presenta una qualche malattia mentale cosa decisamente molto impropria per uno studio scientifico ma perché l'ho portata per
Sottolineare quale difficoltà
Fare uno studio con criteri cosiddetti scientifici ai quali prima barbuti ieri accennava e decisamente cosa complessa
Nella società civile figuriamoci all'interno di un istituto penitenziario
Nonostante questo ovviamente questo articolo è stato pubblicato sul Lancet perché e la rivista più prestigiosa da un punto di vista scientifico
Comunque una qualche malattia mentale e no torniamo indietro solo un istante qualche frane velenosi eh solo il cinquanta i cinquanta nonostante il cinquantacinque per cento era stato valutato bisognoso di trattamento il diciotto per cento aveva rifiutato
E questo è un dato però che non si diversifica molto dal dato nella società civile cosiddetta perché esperienza di qualunque psichiatra
Che l'aderenza al trattamento di cui parlava prima barbuti ieri che noi psichiatri ma anche altre sono chiamano piuttosto compliance è qualcosa di decisamente complesso nel nel panorama dei disturbi psichiatrici
E analogamente anche all'interno degli istituti
Cosa succede in Italia questi sono dati che il il direttore il consigliere ardita che avevo peraltro visto qualche minuto fa presente a lui stesso riferito in una convegno l'anno scorso qui a Roma sempre
Su quella che era la situazione del disturbo psichiatrico all'interno della popolazione penitenziaria e a fare la somma si arriva più o meno a un venti per cento circa al quale aggiungendo il disturbo da abuso di sostanze si sale notevolmente
Accanto a questo riportato un nostro dato osservato direttamente su una casa di reclusione abruzzese cioè quella di Sulmona
Dove l'incidenza della della presenza di diagnosi psichiatrica in asse primo non di un disturbo psichico ma di una diagnosi psichiatrica precisa
Si attesta al diciannove per cento più o meno in linea con quelli che sono i dati nazionali
Un altro aspetto che desidero sottolineare
E quello delle condotte suicidare per due motivi uno perché quello di cui io personalmente mi occupo un po'più da vicino sia come clinico e come ricercatore
E l'altro perché decisamente l'elemento più critico in un paziente psichiatrico non muore per depressione non muore per Anziano muore per schizofrenia come diceva prima il collega prima per astinenza non si muore per suicidio sì
E il suicidio e un un comportamento che e trans sindromico passa attraverso tutte le diagnosi prevalentemente si parla di disturbo depressivo ma ci sono dati anche persino sui disturbi danze propone anche sull'attacco di panico insomma sembra esserci una certa correlazione eh i detenuti di affetti da idee i detenuti hanno una probabilità sette volte maggiore di compiere un atto suicida Ario
Passo sotto nel novantasette lo stesso studio di cui gli ho mostrato prima qualcosa aveva lì rilevato in una fotografia di un anno e non di un giorno come invece presentava prima Sergio
Che il trentanove per cento dei suicidi in carcere in Inghilterra riguardano detenuti in attesa di giudizio ed in particolare di questi il cinquantuno per cento
Aveva compiuto lato portandolo a termine entro il primo mese dall'ingresso nell'istituto carcerario questi sono dati decisamente importanti perché ovviamente consentono di mirare le già scarse risorse ne abbiamo sentito parlare tante volte oggi
Ad un gruppo non che il resto venga trascurato ma sicuramente il cinquantuno per cento di del trentanove per cento insomma può essere decisamente monitorato meglio nell'arco temporale di di un mese
Vado rapidamente oltre
No questa
Ovviamente in servizio dovrebbe essere comprensivo il trattamento di sia della salute mentale fisica della riabilitazione
Questo più volte sarà parlato oggi del Codice previsto dall'articolo primo del ordinamento penitenziario ma cosa è possibile fare né intanto cercare di fare in modo che le strutture di osservazione di pre osservazione psichiatrica istituite attraverso l'articolo sessantatré dell'ordinamento penitenziario
Venissero realizzate dappertutto anche per evitare il fenomeno della delle o par di Isma'di cui si parlava prima e soprattutto
Mio suggerimento di clinico è che queste possano essere utilizzate non solo per risolvere il quesito del magistrato che il magistrato pone per il quale il detenuto viene portato nell'ospedale nel nel nel reparto di per l'osservazione ma che possa essere allargata la possibilità di utilizzare quel reparto anche per situazioni cliniche di approfondimento di impostazioni di protocolli di trattamento
Mirati
Ne aveva parlato a lungo ho mandato contenitivo mal si conciliano le esigenze terapeutiche di quindi di questo
Ne abbiamo già parlato volevo spendere due parole rispetto al discorso della psicoterapia oggi ho sentito tantissime volte ognuno parlare di sempre di sofferenza di disagio psichico
E
è un argomento decisamente molto molto molto delicato perché spesso dietro la dizione di psicologico si tende un po'a sminuire il livello di gravità e di patologia di cui soffre l'essere umano in generale
Accennando riferendosi piuttosto ad un
Elemento così peculiare della natura umana quella di essere complicati di avere problemi ma con la buona volontà con la presenza di si risolve questo è decisamente non vero
E dunque rispetto al discorso della psicoterapia che insieme alla terapia biologica o farmacologica è una terapia sociale che a dire il vero in un contesto carcerario decisamente
Complesso a mio modo di vedere di realizzare
La psicoterapia diceva insieme la fangoterapia costituiscono i due elementi attraverso i quali si può trattare un paziente ma la psicoterapia
A un a a due ordini di problemi nel carcere il primo che è per ragioni anche contingenti
Svolta esercitata quando viene fatta da psicologi
Il che ovviamente non ha nulla contro la la la possibilità che lo psicologo dall'esercito ma la problematica e che all'interno dell'amministrazione penitenziaria
Gli psicologi appartengono ad un servizio che distinto da quello della sanità
Quindi non c'è assolutamente nessuna possibilità di dialogo istituzionale tra gli psicologi e lo psichiatra ed ora per quanto lo psicologo possa avere raggiunto durante la sua formazione professionale gli strumenti per esercitare ed essere abilitato ad esercitare una terapia di sicuro non ha gli strumenti per fare una diagnosi psichiatrica agli strumenti per fare una diagnosi psicologica ma non psichiatrica questo che sembra essere
Mi rendo conto magari una disquisizione semantica in realtà a delle implicazioni molto profonde
Se a questo si aggiunge il fatto che lo psichiatra all'interno di un'istituzione a un monte ore x mentre gli psicologi hanno decisamente un monte ore più ampio
Va da sé che la cura eventualmente psicologica perché la psicoterapia una terapia attraverso strumenti psicologici letteralmente venga esercitata laddove viene fatta da dagli psicologi ma al di là del oltre anzi
Questa argomentazione che ho appena esposto ce n'è un'altra
Che è quella che riguarda
Il setting di una relazione terapeutica una relazione terapeutica psicologica si basa sulla temporalità e sulla reciprocità asimmetrica la temporalità perché una Dechy dunque è avvezzo di psicoterapia sa che una terapia psicologica e destinata a terminare
E si interrompe quando il suo fine viene perseguito
La reciprocità asimmetrica e cioè la consapevolezza che nonostante ci sia un ruolo diverso tra i due attori della terapia psicologica
Hanno dunque c'è un livello in cui entrambi sono reciprocamente pari questo in un istituto penitenziario non si dà la temporalità
Il detenuto prima c'era il collega sessioni che parlava della dilatazione temporale dei pazienti tossicodipendenti ma questo accade anche nei pazienti soprattutto depressi ma anche negli schizofrenici naturalmente
La le le le l'esperienza temporale nel paziente psichiatrico acquista delle caratteristiche decisamente diverse all'interno di un di un istituto di detenzione
Ovviamente immaginate da soli che diventa un elemento molto confondente
E quanto invece al discorso della reciprocità questa non c'è viene hanno assolutamente aumentata la condizione di asimmetria
Per cui il terapeuta e visto come più onnipotente di quello che generalmente presenti ritengono quindi dal mio punto di vista pensare ad una terapia psicologica come una terapia come la intendiamo
Noi medici e cioè una procedura attraverso la quale si esce da una condizione patologica per tornare
Si dice spesso alla restitutio ad integrum concetto questo decisamente oramai superato ma comunque tornare ad uno stato di relativo benessere questo in un istituto penitenziario credo sia decisamente improponibile e irraggiungibile
Cosa ci resta da fare
Beh naturalmente
Il fatto che la terapia psicologica da sola non riesca a portare fuori l'individuo dalla dalla condizione di patologia non significa che non vada utilizzata prima avevo accennato al fatto che le vicende umane poggiano su un tripode costituito da parte psicologica biologica e sociale
E solo dalla dall'intervento di su tutti e tre questi assi e possibile raggiungere una uno scopo a volte sufficiente agire solo su uno a volte solo su un altro bel nel carcere sicuramente agire solo sulla psicoterapia per provocare dei cambiamenti
Significativi e del tutto fallimentare ciò non significa che la psicoterapia o un o un sostegno psicologico può coadiuvare e deve coadiuvare la terapia più in generale anche perché la diciamo le il e la patologia psichiatrica sicuramente si avvale e si come dire manifesta prevalentemente attraverso il parlare prova attraverso un colloquio quindi ci tengo davvero a sottolineare quanto utile sia ma non efficace da sola
Certo da un punto di vista farmacologico fosse qui c'era ha già accennato qualcosa cosa si può fare da un punto di vista dello da un punto di vista farmacologico è ovvio che bisognerebbe attendere a curare la patologia di base molto spesso abbiamo Santuzza sentito il detenuto
Chiede una sedazione e non solo per i disturbi legati alla tossicodipendenza
In molti casi bisogna anche dire la sedazione auspicata anche dal personale di custodia che non ne può più nella no come diceva prima il collega si arriva a volte a fare di tutto
Negli istituti di pena c'è un massiccio uso di asserisce noti ce lo diceva prima il collega due boccette ho riportato qui un'osservazione mia personale in una casa circondariale abruzzese quella di lanciano dove prima dell'indulto erano detenuti duecentocinquanta persone di queste cinquantotto assumeva una terapia farmacologica di questi cinquantotto solo trenta aveva una diagnosi psichiatrica il l'incidenza di tossicodipendenti era come tutte le case del venti per cento circa
Ogni giorno venivano dispensate credo verranno ancora dispensate cinque mila gocce di benzodiazepine non so quante boccette siano ma ne sono tante
Come
Trecento gocce il Minias
Va be'insomma
Prego
Come
Non lo so no non credo siano trecento boccette non so quante boh no no il collega dice che una boccetta contiene trecento gocce
Quattrocento goccia diritto ma è comunque quello che io ho osservato dai fogli di terapie sono cinque mila corse quindi senza dubbio ce ce n'è un uso massiccio già il collega diceva a proposito dei problemi di tolleranza come
Altissime altissime altissima
No lo diceva prima il collega non si siedano perché c'è un un'alterazione del recettore
Ma la questione che incongrua e incongrua
Ho capito
La questione cercare di curare la patologia sottostante questo dovrebbe fare un trattamento
Di questo abbiamo già parlato
Anche su questa è stato già detto molto cosa comporta mancato trattamento sicuramente l'aumento del rischio di suicidio aumento di comportamenti autolesivi di Automotive mutilazione qua avete battuto sulla aggressività
Evento ancora anche di tossicodipendenze spazio ma anche nella struttura qualcosa cambiata c'è un rischio che cioè le reazioni negative sono sugli altri detenuti sullo stato di custodia che ovviamente poi prova un sovraccarico lavorativo
Si scivola sull'impiego dello psicologo alti tassi di recidivi SMA pene più lunghe
Sì sì ce la faccio finito volevo oggi si è parlato anche molto di Baget dunque
Volevo giusto qualcosa da dire sulla sulla problematica della farmaco terapia
è vero che dal novanta ad oggi il l'impiego di farmaci è aumentato molto all'interno delle strutture questo anche perché sono aumentati anche i tassi di riconoscimento dalla patologia che viene diagnosticata all'interno delle strutture
Si fa un gran dire sui sui farmaci impiegati nuovi antipsicotici nuovi antidepressivi eccetera che ecco però costano molto di più rispetto a quelli precedenti questo per ovvie ragioni la ricerca condotta sui primi anti death
Depressivi triciclici e parliamo degli anni sessanta aveva delle norme e dei costi decisamente inferiori a quelli che sono i costi le norme attuali ma
Sono studi di farmaco economia
Che confermano comunque attestano comunque che l'impiego di antipsicotici atipici rispetto e convenzionali e dei nuovi serotonina RGC rispetto agli antidepressivi di triciclici di vecchia generazione
Sarebbero coste effettivo o quanto meno costa neutrale cioè in altri termini l'impiego di sostanze di di di molecole farmacologica e più recenti ovviamente comportano dei benefici non solo sulla capacità di incidere sulla patologia per la quale vengono impiegati
Che dovrebbe essere il nostro primo obiettivo ovviamente
L'articolo primo uno diceva dall'ordinamento penitenziario bisogna dare la migliore cura possibile costi quel che costi aggiungerle giro perché così e quello che desidera che io ma penso ognuno di noi
Ma nonostante il fatto costino di più sono più efficaci
Ma sicuramente hanno una serie di effetti collaterali di anche per esempio il l'aspetto che sottolineava prima Babu diesis della assunzione in monodose ovvi dose e così via
Decisamente consentono di di di di di mantenere i costi all'interno
Di quelli sopra sovrapponibili a quelli di terapie di vecchio tipo
Questa la possiamo superare cos'altro si può fare intanto ma credo che oggi ne abbiamo avuto più e più esempi migliorare la comunicazione la collaborazione dello dello psichiatra con tutto lo staff di custodia ed anche con gli psicologi
Istruire lo staff di custodia prima c'era il
Quattrone no che diceva che era importante fare una informazione una formazione di tutti gli operatori non dagli agenti di polizia penitenziaria a a tutto il personale
Aggiungo io rispetto al disturbo psichiatrico per combattere lo stigma perché già il malato psichiatrico stigmatizzato malato carcerato diventa ancora più c'è solo il il malato nel manicomio criminale che supera questo stigma poi
Altro non c'è costruire un sistema di salute mentale penitenziario e cioè all'interno del penitenziario come si diceva prima del SerT
Misurare valutare risultati dei trattamenti cioè quello che suggeriva prima barbuti ieri cioè fare delle osservazioni dirette che consentano poi di vedere e verificare i risultati che si sono in qualche modo indicati
è soprattutto uno screening attento di tutti i nuovi giunti perché lì che da un punto di vista psichiatrico come le ho detto in precedenza
Cominciano i grossi problemi ma un altro aspetto è quello di creare un collegamento prima diceva la collega di Milano uno della tele cardiologia sono tutti vantaggi e beh certo è indispensabile creare un collegamento tra gli psichiatri che lavorano dei nei diversi istituti perché è auspicabile e questo in alcuni istituti già accade che oltre al fatto che il paziente spostandosi da un istituto d'un altro porti con sé
L'elettrocardiogramma e la terapia che sta premendo e come dicevo pure Babu diede
è auspicabile che nel luogo dove vada possa avere una continuità terapeutica e cioè utilizzare lo stesso medicamento e e le stesse linee guida
E quindi un'istituzione di linee guida condivise per il trattamento le singole patologie e anche di luoghi liguri che servizi di cura che si è un po'più adatti al trattamento psichiatrico rispetto alle sezioni comuni
Credo che ho terminato si grazie
Grazie Marcos si oppone complimenti al fatto beh l'inquadramento dalla patologia psichiatrica degli diversi aspetti terapeutici delle problematiche nel carcere
Non abbiamo molto molto tempo anzi siamo in ritardo tremendo se c'è uno di domanda Flash una risposta flash di dieci secondi
Brevissimo il sì buona sera a tutti sono Cinzia Dini e sono una psicologa esperto psicologo allora io personalmente non è moltissimo che lavoro in carcere ma la domanda che volevo fare
Che cosa lei ritiene si possa fare per raggiungere quell'integrazione auspicabile fra le nostre professioni
Questa domanda cade proprio a fagiolo che non esige il consigliere a vita che potrà risponderle nel senso che ho detto è una problematica nel mi spiace franchezza prima ma le assicuro tra la dottoressa Brunetti ne ha ricevuta una più cattiva visitano la verità
Ma la problematica è e più in alto nel senso che la figura dello psicologo e letteralmente gestita inquadrata da un set da un da un ufficio perdonatemi magari l'improprietà dei termini ma comunque il senso è questo da un ufficio
Diverso da quello che si occupa della sanità
Per cui sono due compartimenti decisamente distinti e sta solo al buon senso
Alla diciamo Coco norme insomma passione che poi mettono le persone che lavorano in in in questa particolare dimensione della vita cioè la sofferenza psichica
E sa solo a a costoro trovare una modalità di cooperazione
Ma poi che la questione che sono separati a monte rispondono e provengono da due modalità selettive decisamente differenti
Non saprei diversamente rispondere spero che consigliere Sapio dirle qualcosa di più
Sì presentano queste due questa realtà rappresenta solo il venti per cento di tutta la patologia psichiatrica nel carcere
La patologia della tossicodipendenza rappresenta solo il venti per cento c'è tutto il resto che
Quello potrebbe essere un modello perfetto grazie
Già perché personalmente io le maggiori difficoltà che incontro nel fare questo lavoro
è il un dialogo aprire un dialogo e un confronto proprio umano e professionale coni colleghi psichiatrico allora io penso che se si parte sempre da delle categorie
Dei compartimenti stagni e non ci si sforza
Anche umanamente di andare oltre di confrontare anche gli strumenti professionali di cui disponiamo io penso che a monte ci possano essere tutte le frammentazioni e tutte le suddivisioni ma la disponibilità umana e professionale dato confronto io sinceramente
Rotondo qualità sono d'accordo su quello che sente le dice fino ad un certo punto e mi spiace togliere del tempo al consigliere ma mi sento chiamato in causa in prima persona e quindi desidero rispondere
C'è un grosso pericolo in quello che lei dice e cioè di considerare la professione del medico in ospedale o in carcere come una missione
Umanitaria
Quella del medico una professione non si può basare sulla passione umana deve esserci ed è fondamentale
Ma il grosso rischio che si corre non tenendo presente una certa impostazione scientifica
E che poi si ricorra sempre alla volontariato
E allo spirito umano non è scenari che hanno forse non mi sono spiegata mi scusi
Non parlo di spirito umanitario io parlo di un confronto umano fra due professionalità che è tutta un'altra cosa confronto scientifico allora domando diciamo il saluto a quest'ora lamentano però ci sono delle divergenze sulla scientificità perché anche noi siamo chiamati in causa a fare un'osservazione scientifica della persona c'era
Dalla legge ovvio ma ecco però poi come lei ha detto nel suo intervento bisogna valutare quali sono le condizioni effettive
In cui l'azienda se non c'è una norma che stabilisce che si possano incontrare che anzi si debbano incontrare lo psichiatra di psicologi ognuno con le proprie competenze insieme costruire un servizio efficiente tanto quello che il collega proponeva in analogia tra tossicodipendenze
Non si incontreranno mai e se questo deve avvenire solo per uno spirito per una passione credo che sia ma forse Moreno nasale non riusciamo ad approfondire oltre mi dispiace dover chiudere qui
E credo che chi ha avuto la forza la pazienza di stare qui fino a questo nel pomeriggio abbiamo assistito a una intera si interessante serie di relazioni dove abbiamo sviscerato tutte le problematiche della Sat della salute del detenuto del trattamento in carcere
Quindi finiamo in bellezza credo dando la parola al consigliere Sebastiano Ardita
Direttore della aria del trattamento dei detenuti del trattamento che sempre presente ai nostri convegni e che diciamo ci segue con particolare interesse sembrano io la ringrazio belle parole
Non non farò un intervento faccio soltanto un un rapidissimo saluto perché l'orario forse non ce lo consente
Nell'indirizzo di saluto qualcosa mi Vienna
Facile gradevole e dire
Questa considerazione i come il gruppo di medici appassionati scienziati pure chiamiamoli col loro nome che da qualche tempo lavorava insieme al dottor Sterninae nel nella realtà dicevo strutturata dal nel mondo penitenziario così ufficiale
Il Dipartimento penitenziario
Ma crescendo oggi ho visto assistito sia pure in maniera tardiva a questo convegno mi sono accorta mi sono reso conto che c'è sempreché sobri io questa voglia ecco di approfondire rendere scientifico anche l'approccio rispetto al problema alle problematiche medicalmente penitenziario
Ecco la vera insomma il merito principale
Che avete avuto quanti partecipate di questa realtà di quest'impegno proprio quello di avere voluto valorizzare la mente penitenziere come luogo nel quale esiste anche una eccellenza veniva nell'impegno dalla medicina
è un'eccellenza che deriva dalla momento estremo ovviamente di quello che è l'impegno che viene richiesto ma che deriva anche dalla volontà dei singoli Sandro quella brutta parola sfruttare anche le condizioni di partenza Esterne sulle quali è possibile lavorare ministra è veramente un una riflessione in piace fare perché vedervi ogni anno crescere anche da un punto di vista del tipo di programma che presentate le attività che svolgete e lavori scientifici che sono sentire le cartelle è una cosa che davvero mi riempie di soddisfazione vi faccio per questioni complimenti mi auguro
Queste belle parole e credo che sia dovere del presidente del Congresso chiudere la sessione odierna
Allora signori di non iscritti alla Società possono allontanarsi
Gli iscritti alla società sono sono quelli che non sono iscritti si possono iscrivere sì iscritti sono pregati di fermarsi re una brevissima riunione della
Della società abbiamo percorso debba
Come dire verificare
Approdato a verbale