Tornare a crescere

Buonasera buonasera a tutti
Iniziamo questa sera ciclo da un turno il martedì sera
Per gli amanti dalla statistica i trecento quarantesimo martedì sera perché pensate che abbiamo iniziato ben quattordici anni fa
Anzitutto un ringraziamento ha tanto sentito quanto doveroso agli sponsor
Che sono all'aliante Subalpina
Il gruppo Venco abbiamo il piacere di avere con noi stasera l'amministratore delegato del gruppo dottor succinto che saluto che ringrazio anzi direi il rinnovo il ringraziamento che sono oramai anni che la alleanze il gruppo Venco sponsorizzano il ciclo autunnale di martedì sera
Naturalmente innanzitutto un benvenuto un grazie quanto mai sentito ai nostri autorevoli relatori il professor Mario De all'io
E qui ho il piacere di ricordare cosa che ho già fatto in passato che in martedì sera ben quattordici anni fa iniziarono con la conferenza del professor Galli sapete qual è il titolo ditemi se non è d'attualità c'è una luce in fondo al tunnel
Ciò è Carlo di rifarlo sostiene
Abbiamo poi con noi il dottor Giorgio franche il dottor Giuseppe monasteri della dottoressa Anna Caffarella
Un grazie particolare voglio rivolgere al Centro Einaudi la dottoressa De Santis perché anche quest'anno hanno fatto guidano eccolo ancora ma è un simpatico appuntamento cioè alla presentazione del rapporto annuale che è giunto all'undicesima edizione
E che quest'anno come sapete dedicato a tornare accresce quindi tema di particolare interesse è di particolare attualità palco quanto mai ricco di autorevoli relatori io mi affretto concludere
Non senza aver ricordato che come consuetudine di martedì sera alla fine se vorrete fare delle domande ai relatori scritto a voce come preferite sono gentile disposizione
Grazie della vostra cortese attenzione la parola professore ordinario
Grazie a tutti sta ormai diventando una tradizione quella di ritrovarci qui una volta all'anno all'inizio dell'autunno riflettere su quello che sta succedendo nel mondo e poi come appendice in Italia questa riflessione si basa come supporto sul rapporto annuale che il Centro Einaudi con la sponsorizzazione della banca Lazard prepara sulla situazione mondiale ed è un rapporto che si caratterizza per il suo carattere multidisciplinare noi pensiamo che la situazione mondiale sia un fatto complesso abbiamo cominciato dall'economia
Abbiamo cominciato pensando che bastasse mettere assieme i dati del prodotto nazionale dell'inflazione occupazione avessimo un quadro della situazione poi ci siamo accorti che non bastava pioniera anche vedere cosa facevano le grandi società
Come cambiavano i mercati cosa facevano le borse c'è stata la globalizzazione
Nostro rapporto parte abbastanza lontano proprio agli inizi dalla globalizzazione
Poi ancora dopo l'undici settembre ci siamo accorti che non bastava neanche più questo ma bisognava allargare il quadro ai grandi equilibri strategici al un discorso che coinvolgesse tutto il pianeta
E così siamo andati avanti siamo arrivati a questa undicesima edizione i nostri titoli sono molto pensati quindi il tornare a crescere
Così da un lato il risultato di certe nostre diagnosi che illustreremo anche questa sera dall'altra parte un auspicio che abbiamo così come sono pensate le nostre copertine voi vedete qui questa pallida signorina un po'lunga un po'maga che ha vagamente i colori della bandiera italiana
Comma con innaffia Toyo che fa cadere poche avare gocce su una piantina che ha solo una foglia che si trova in Italia quindi le idee che in questo contesto mondiale che si presenta molto comunque templum tempestoso il rigoroso insomma al tempo stesso con tante cose qua una crescita notevole anche la piantina Italia in qualche modo ce la possa fare ma per vedere queste cose
Al contrario di quello che il clima prevalente in questo Paese anche in questi giorni dove tutta l'attenzione è concentrata su un fatto domestico finanziaria Remo magari anche alla finanziaria magari anche su altre domande ma sicuramente per vedere queste cose nel modo corretto bisogna partire dal molto e grandi equilibri mondiali altrimenti guardiamo soltanto il nostro cortile non ci accorgiamo di tutto quello che avviene all'intorno e che ha effetti maggiori di quelli che hanno le finanziarie sul situazione del Paese
Allora per parlare del mondo io prima di questo che è uno delle conclusioni che abbiamo tratto non solo dall'apporto ma da quello che è successo dopo la guerra del Libano eccetera e che stiano cambiando nel mondo dei grandi equilibri strategici
Ed è a questo proposito la parola Giorgio fine che va il nostro esperto di strategie di petrolio somma che da anni segue con particolare riguardo il Medio Oriente che poi ci dirà non è più soltanto Medioriente normali è tutta un'altra cosa
E che ci illustri un poco che cos'è cambiato e come possiamo vedere la nostra posizione in questo mondo in in cambiamento
Grazie
Mario non fa parlare per primo perché do sempre una nota di ottimismo e di speranza
Dunque facciamo ecco in Medioriente siete
Dunque il Medio Oriente come verso Perth nell'ultimo mezzo secolo è sempre stato uno dei punti politicamente più caldi anzi esplosivi dell'intera strategia globale
Giusto appunto alla fine di questo mese ricorrerà il cinquantesimo anniversario dalla guerra di Suez alcuni di voi la ricorderanno alla Caffarella non c'era ancora guerra di Suez la guerra fatta da Franza Gran Bretagna e Israele contro l'Egitto ognuno deve cioè motivi
Israele aveva problema di sconfiggere andare all'emergente potenza egiziana
Francia Inghilterra e credevano ancora di essere grandi potenze a fecero con la guerra perché il presidente egiziano Nasser ebbe l'ardire di nazionalizzare il Canale di Suez
Dunque quindi da da più di cinquant'anni in Medioriente regola
Di tanto in tanto esplode veniamo ai nostri giorni
Cristo è stata abbiamo avuto la Breve guerre israeliane in Libano che si è conclusa con la semi distruzione del Libano
L'Iraq continua a essere in preda ad una guerra infernale sempre più infernale
In Afghanistan cinque anni dopo con la breve guerra americana avvenuta subito dopo l'undici settembre la situazione sta rapidamente peggiorando come abbiamo visto anche noi italiani con la morte di alcuni nostri soldati i talebani stanno riprendendo terrena
E c'è in corso una vera e propria guerra forse noi pensiamo di essere lì a distribuire cioccolatini panettoni
Di
Creare una nuova nazione no lì c'è una guerra che sta riprendendo la NATO rischia di dover stare lì in una decina d'anni come ha detto il comandante britannico
Anzi il comandante britannico delle forze NATO in Afghanistan ha detto rischiamo anche di perderla come è avvenuto a suo tempo all'Unione Sovietica Unione Sovietica aveva in Afghanistan più del doppio delle forze schierate dalla NATO in più aveva un esercito afgano ben organizzato solido c'era un regime un governo afgano eccetera eccetera eppure la la persa ora se diamo un'occhiata alla carta vediamo che l'Afghanistan che un tempo sembrava un Paese molto remoto cioè periferico rispetto alla strategia globale oggi paese remota e dimenticato oggi occupa una posizione strategica di primaria importanza
Ed è è una posizione strategica centrale per la nuova dinamica mondiale perché tra il
Il Medio Oriente vero e proprio il continente asiatico lì confina Medio Oriente ce la Cina e l'India
Kazakhistan e nuove zone petrolifere eccetera eccetera e quindi questo è un crocevia strategico di primaria importanza
Quindi e lo stesso vale per l'Iraq l'Iraq al centro nel cuore in Medio Oriente come disse un uno specialista americano che fu il Teo il principale teorico della guerra
Dalla guerra in Iraq cioè il principale teorico della guerra come acqua è avvenuta finirà cioè il principale teorico della distruzione dell'Iraq che oggi è uno dei principali consiglieri
Del vicepresidente degli Stati Uniti questo decreto Wurmser si chiama scrisse a suo tempo chi controlla l'Iraq controlla l'intero medio oriente
Ora queste due crisi l'Iraq e l'Afghanistan che ci sembrano relativamente lontane distaccate
Alle quali aggiunge l'amore al Libano
Vanno viste non separatamente ma come del campagne delle crisi o degli aspetti locali di una guerra più ampia che è iniziata
Dopo l'undici settembre c'è iniziata il dodici settembre del due mila e uno perché potrebbe andare avanti per molti molti anni i neocon americani cioè la gli strateghi
Della della nuova politica estera americana dicono a questa sarà la quarta guerra mondiale la terza la guerra fredda e lo scopo di questa guerra e a ridisegnare la carta geopolitica del Medio Oriente
Col metodo del recinto Cengio del cambiamento di regime come in Iraq quindi tradotto in chiaro questa è una strategia che mira a distruggere la maggior parte dei regimi arabi e islamici smembrare il paese più grandi come avviene oggi con l'Iran smembrare le su basi etniche e religiose e soprattutto
Cancellare
Lara Bismarck politico alla ravviso mo'nazionalismo Panaro hanno ora questa carta geografica alle mie spalle
Ci offre una panorama molto allargato in genere medio quando parliamo in Medioriente pensiamo a quello che è la la metta sinistra nella carta geografica ma ho ho scelto questa inquadratura per spot attirare l'attenzione sul fatto che negli ultimi pochi anni il Medio Oriente si è spostato non geograficamente ma si è spostato economicamente e anche politica mentre sempre più in direzione dell'Asia cioè il mentre per il paese del Golfo Persico fino a pochi anni fa il referente economico strategico politico naturale erano gli Stati Uniti
In seconda Scelta l'Europa oggi il principale referente economica commerciale sta diventando l'Asia
L'Asia come principale mercato di sbocco del petrolio prodotto al Golfo Persico ma anche fornitore
Fornitori Paesi asiatici di beni servizi eccetera eccetera un caso quasi clamoroso ma è solo ai primi passi e quello dell'Arabia Saudita all'inizio di quest'anno horrea dalla nel suo primo viaggio all'estero dare invece di andare a Washington è andato in Asia la prima tappa del suo viaggio in Asia è stato Pechino seguito da nuova Delhi Panda tre in Pakistan e in Malesia tre mesi dopo il presidente cinese
Di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti si è affermato in Arabia Saudita quindi questo
Prelude a movimenti veramente molto importanti assai più marcato il caso dell'Iran
Chiaro apporti economici sempre più stretti col Pakistan l'India e soprattutto la Cina oltre che con la Russia dunque abbiamo questo spostamento
Tellurico proprio in Medio Oriente verso l'Asia nel caso dei due Paesi con appena citato
Il problema è che tra pochi anni l'Iran potrebbe non esistere più
O trovarsi nelle condizioni odierna dell'Iraq perché usiamo un neologismo proprio nato ultimamente sui giornali americani
Ecco è possibile che il presidente Bush voglia tira chi Zare l'Iran e lo stesso vale per Israele che vorrebbe Libania Zare l'Iran qui invece ma una possibile iniziativa militare americana o israeliana coi israelo americana nei confronti dell'Iran
Questi scenari pessimistici possono valere anche per la rabbia solubilità come voi sapete l'Arabia Saudita è sottoposto a una concreta minaccia
Terroristica di Al Qaeda quindi una minaccia interna problemi Esterni
C'è una possibile rivolta degli sciiti
La zona petrolifera dell'Arabia Saudita nella zona petrolifera da arabi assorbita viene una maggioranza scita quindi cioè di musulmani sciiti mentre la monarchia saudita sono musulmani sunniti e quindi c'è la possibilità di una rivolta sciita cioè in tutto il Medio Oriente
Dopo con la crisi irachena si aumenta
Quotidianamente la rischiano di una destabilizzazione dei Paesi arabi dovuta rivolte degli Sciti che sono stati nei Paesi arabi sono sempre stati sottomessi ai sunniti
Ora c'è stato un un graduale spostamento da dai tempi e dalla guerra di Suez oggi dal baricentro politico-strategica Medioriente non va quando parlava in Medio Oriente
Si pensava qual era il punto focale dalla strategia in Medioriente era il canale di Suez è questo è valso affinò all'inizio degli anni settanta
Dopo la guerra del Kippur e dopo la la crisi petrolifera del settantatré settantaquattro lasse dalla politica mediorientale si è spostata
Verso il Golfo Persico dove sono emerse nuove potenze oggi la linea si è spostato ancora più a est eh
Passa per diranno anzi forse al di là dell'Iran al confine con la sfera di influenza cinese e quindi questo ci dà un'idea della della nuova dalla nuova situazione strategica del Medio Oriente dell'ansia egli che si svolgono alle grandi
Battaglie le grandi competizioni strategiche che emerga il vecchio Medio Oriente è quello che pensavamo una volta fosse il principale focolaio di di instabilità eccetera eccetera vecchia Medio Oriente ormai è una grande arretro via politicamente spenta
Da dalla Libia fino all'Iraq la la la scena nazionale una situazione di Stasi politica pensante ai leader me arabi di una volta assai era ma lo stesso Gheddafi eccetera eccetera
Guardate oggi questa situazione proprio di di totale
Mattia quindi c'è questa crisi generale
E che non è contraddetta dal fatto che è scoppiata una guerra una guerra adesso nazionale brutale rivolta palestinese è una brutale guerra con il Libano
Questo Medioriente
Strategicamente una grande retrovia che va stabilizzata con i metodi usati la la la pax americana di un la pax romana di una volta ecco va va stabilizzata con metodi durissimo ora più e concludo
Il Libano una crisi abborracciati in un certo senso abortita perché
Da quello che si capisce avrebbe dovuto proseguire sulla Siria cioè questa guerra avrebbe dovuto a coinvolgere l'Assiria distruggere il suo potenziale militare il tutto avrebbe dovuto essere un preludio ad una guerra con l'Iran ora tutto ciò può avvenire ma ma
Difficile fare delle previsioni perché gli Stati Uniti sembrano improvvisamente supposizioni assai caute con l'Iran l'Iran non sembra improvvisamente molto molto tranquillo e sicuro di sé
Mentre Israele è uscito da questa guerra in preda a molteplici crisi interni sono e restano probabilmente per affrontare la più grave crisi della sua storia e può essere anche una crisi porta
Al suo collasso politico interno
Quindi
Difficile direi cosa cosa succederà ci sono questi segni
Il fatto è che si sorella da una parte gli Stati Uniti e dall'altra stanno perdendo potere stanno perdendo potere militare però ci sono anche
Segni che
Ciascuno ha intrapreso una via verso una un'azione militare contro l'Iran che
Difficile diventa difficilmente reversibile salvifico improprio collasso
E per ora concluso qui grazie
Ringrazio
Ringrazia Giorgio Frankel di questa presentazione che come lui diceva direzione precisamente massimo dell'ottimismo abbiamo questo collasso dei sistemi di questo spostamento verso Est che risucchia anche noi con i nostri interessi
Questa perdita della suprema sia americana israeliana che poi si è vista anche nella guerra del Libano truppe israeliane non sono riuscite andare avanti come hanno sempre fatto prima
Insomma un mondo in cui al momento attuale siamo seduti su quelle Montagnola instabili che possono andar giù da da un momento all'altro
E in cui è inutile pensare di non essere coinvolti in un modo o nell'altro anche noi e stiamo dall'altra parte del Mediterraneo siamo però risucchiati in questa zona
Ma qual è il quadro globale che viene fuori da tutto questo
è possibile che andiamo soltanto verso degli degli sbriciolamento dice qualche tentativo di ricondurre un ordine mondiale e lo chiedo ad Anna Katharina che in questo rapporto da sempre si occupa del grande scenario politico
La devo dire che per ragionare del quadro globale anch'io
Sono costretto a partire dal Medioriente in realtà perché come diceva giustamente Giorgio Frankel da cinquant'anni in Medioriente
è un'area nevralgica delle relazioni internazionali
Ma oggi probabilmente potrebbe davvero svolgere suo malgrado potremmo dire un ruolo cruciale addirittura nell'evoluzione dell'assetto politico globale
Anche se non per le ragioni e non nel modo auspicato e a suo tempo previsto dal dall'amministrazione americana incarica
Cinque anni dopo l'undici settembre il sistema politico e questa ovviamente è una ipotesi interpretativa siamo nel nel mentre del della del cambiamento quindi
Vale per quello che vale ma questa è la mia impressione il sistema internazionale mi pare proprio avviato verso una fase notevolmente dinamica questo cosa vuol dire
Che potremmo andare incontro ad un ordine internazionale più solido o potremmo andare incontro a una condizione di maggior disordine
Io credo che ci sia l'opportunità per andare incontro a una condizione di maggior ordine cercherò molto rapidamente di spiegare perché
Questa fase particolarmente dinamica segue una fase che definirei emergenziale non la fase che ha seguito immediatamente l'attacco alle Torri Gemelle
Una fa quella fase che ricorderemo a posteriori come caratterizzato dalla War on Terror la guerra globale al terrorismo questa questa epoca questo Periodo particolare delle le relazioni internazionali molto intenso molto Breve
è stato dominato da una politica estera americana al tempo stesso estremamente creativa pensate a le innovazioni nella dottrina strategica per esempio
L'abbandono dei concetti di contenimento dissuasione a favore dell'azione preventiva per esempio questa elementi importanti quindi una politica estera
Al contempo creativa e anche estremamente risoluta
Questa politica estera cosa cosa ha comportato per il rapper gran parte dei paesi membri della comunità internazionale una politica estera di tipo reattivo no quindi che rispondesse a delle sollecitazioni esterne
E queste risposte potevano essere in termini di sostegno alla politica americana oppure di contrasto alla politica americana come è capitato con alcuni Paesi europei anche importanti come la Francia e la Germania
Ovviamente in questo quadro ci sono delle eccezioni anche importanti pensate la Cina no Cina in questa fase approfittando in qualche modo della disattenzione generale ha gestito quella che definisce la propria Fistful Wise no la propria crescita pacifica mantenendo un basso profilo
Diciamo tiepidamente multilateralismo Amman allo stesso tempo costruendo una impressionante rete di rapporti bilaterali in varie regioni del mondo in Africa America latina magari Giorgio ne parlerà se parlerà di questioni legate le risorse al petrolio e con quell'insieme di rapporti bilaterali che oggi ci in qualche modo ci stupiscono ci preoccupano ma come dicevo
In generale questa politica estera americana particolarmente i energica incisiva a molto condizionato direttamente o indirettamente il quadro politico internazionale
Creando delle nuove divisioni
Inasprendo anche delle fratture che già erano presenti e non penso soltanto al antagonismo diciamo che viene tanto coglie celebrato sulla stampa fra Paesi islamici e Stati Uniti e l'Occidente in generale ma per esempio l'atteggiamento davvero
Rancoroso di e anche giustificato per certi versi tutto una serie di Paesi che sono rimasti fuori dalle dinamiche virtuose della globalizzazione economica
E che nel momento in cui l'attenzione della comunità internazionale degli Stati più potenti si è tutta concentrata sulla lotta al terrorismo si sono sentiti abbandonati dalla comunità internazionale
Sono emerse in questa fase anche delle nuove preoccupazioni nel momento in cui il godimento della piena sovranità è stato legato a al al la
Regime democratico di alcuni Paesi questo certamente ha preoccupato molti Paesi che democratici non sono no questo può essere anche un e ne ma può essere anche un problema per la comunità internazionale
Il sostanziale insuccesso del tentativo della riforma dell'ONU che si è consumato nel settembre dell'anno scorso nel due mila e cinque e che nel rapporto che stiamo presentando avevamo scelto come indicatore dello stato di salute della comunità internazionale
Rimandava proprio questo tipo di fotografia di una comunità internazionale in qualche modo bloccata incerta sull'ordine internazionale multilaterale che aveva costruito e in qualche modo proprio in una situazione di stallo politico
Come se l'ordine internazionale se si vive in una fase di crisi
Ma non ci fossero prospettive alternative
Ecco credo che proprio la crisi mediorientale che Giorgio Frankel andava delineando in alcuni suoi aspetti potrebbe farci uscire da questa situazione di stallo perché ma innanzitutto perché l'America è costretta soprattutto da critiche che hanno origine all'interno degli stessi Stati Uniti a rivedere la propria politica estera
Ci si interroga non soltanto sui mezzi della politica estera ma anche sulla sul contenuto dell'interesse nazionale ad esempio ci si interroga addirittura più più in profondo sul ruolo che gli Stati Uniti dovrebbero giocare sulla scena internazionale
E anche su come gestirlo no l'alternativa ci sono ovviamente molti opinioni al riguardo
Sono quelle di appunto per rafforzare la supremazia americana oppure gestire il declino della potenza egemonica americana questi sono tutti scenari che gli studiosi dedicano in ogni caso quello che la diciamo molti osservatori autorevoli soprattutto americani auspicano gli suggeriscono in questo momento è un maggior realismo nella gestione della politica estera americana
E questo maggior realismo nella valutazione sia dei mezzi che dice Fini
Degli Stati Uniti
Da questa osservazione diciamo esce una ricetta e la ricetta quella che in qualche modo indirettamente richiamava Giorgio quando parlava dell'ammorbidimento in qua americano nei confronti del dossier iraniano
Un maggior multilateralismo anche strumentale perde evitare di trovarsi isolati
Ecco un simile cambiamento di rotta anche strumentale voglio dire
Se dovesse confermarsi perché qualche segno in questa direzione in cui ci vanno c'è
Sarebbe di per sé un fattore dinamico di grande significato in rapporto proprio all'assetto globale dei rapporti internazionali all'ordine interna la natura dell'ordine internazionale
E naturalmente una svolta di questo tipo offrirebbe
Un'opportunità molto interessante per quegli attori che multilaterali istituti sono quasi per forza come i paesi europei l'Unione europea nel suo Complesso direi che visto che il rapporto e sull'economia globale sul mondo ma sull'Italia beh concluderà io osservando che
Su questa opportunità ha scommesso d'Italia nel momento in cui ha scelto di svolgere un ruolo di liste leadership prima politico prima prima politico che militare diciamo nell'implementazione della risoluzione mille settecentouno non paga darla all'invio della missione di pace in Libano ovviamente non non non abbiamo elementi per dare una risposta definitiva sul Successo
Di della strategia italiana che è già stata Ria articolata anche in sede delle di Nazioni Unite magari su questo punto tornerò dopo forse non riusciremo a fare a a dire nulla di davvero definitivo neanche nel prossimo rapporto ma chissà che appunto questa non sia la tendenza che potremmo in qualche modo indicare nei lavori dell'anno prossimo e magari di quelli successivi
Grazie
Grazie Anna mentre la professoressa Capena parlava mi è venuta in mente una notizia atti qualche settimana fa passata largamente inosservata dell'accordo che è stato concluso tra la Cina e l'Angola
Questo prevede che nei prossimi vent'anni si trasferiranno in Angola quattro milioni di cinesi
Se il petrolio c'è un Paese di fanno tutto li fanno le infrastrutture insomma fa noto un grande patto quattro milioni di cinesi
Ecco la fatica sta largamente passando da una sfera d'influenza europea ancora quella post coloniale o americana se volete ha una sua ha molto più vasta i giochi sono tanti e noi tendiamo a essere fuori
Scusate se questa sera non viva Occorsio delle delle notizie ma attenzione e cerchiamo di fare delle diagnosi non ci son tanti elementi che poi vanno valutati soppesati assieme
La slide che adesso vi faccio vedere purtroppo continua in questa tendenza non diciamo allarmistica ma che mette in luce de dei
Dei pericoli che ci sono questa è la copertina dell'Economist che dopotutto che era un milione di copie nel mondo il giornale della globalizzazione
è uscita a fine gennaio scorso quando cambiava il governatore della banca centrale americana ed è proprio lui il mitico Greenspan
Diciotto anni a governare influssi del denaro del mondo fosse l'ultimo a governare davvero i flussi monetari del mondo rappresentato come un un'accetta un corridore
Che fa la staffetta ha in mano il
Il testimone il bastoncino della staffetta su cui c'è scritto l'economia e questo testimone della staffetta è un candelotto di dinamite comincia a Cesa lo sta per passare a un successore di cui allora non si conosceva ancora il nome ecco questa situazione di un'economia che corre molto in fretta
Di un pericolo sempre sempre vivo diretto a questa economia che corre in fretta è un po'la sintesi di questo mondo che cambia
L'anno scorso abbiamo spiegato come son cambiati i pesi come più di metà della crescita ormai viene dall'Asia
Come ed è stato proprio Giosa materie a va ricordato come l'Europa contribuisce alla crescita oggi meno dall'America latina questo è un fatto su cui noi riflettiamo non ce ne accorgiamo perché siamo pochi
Quindi questo poco distribuito e noi continuiamo a stare molto bene ma attenzione che i pesi relativi nel mondo stanno cambiando
Ecco getto a questa miccia che bruciati vicino che cosa c'è
Io l'ho sintetizzato in un grafico c'è un una cosa che noi chiamiamo la curva dei rendimenti che ha una forma sbagliata che quindi è diagnostica una malattia che cos'è la curva dei rendimenti a voi vedete sull'asse verticale ci sono i tassi
Di rendimento del denaro uno per cento per cento fino al sei sulla suoi frontale si sono le scadenze principali del mercato finanziario un mese tre mesi fino a venti anni
Ecco la forma normale dalla curva è questa qui la più bassa che c'era all'inizio di gennaio due mila quattro è un po'come in una persona lati una persona che aveva una differenza tra la pressione massima pressione minima quindi quando
Il indi mento e a un mese il tasso è basso perché aveva i soldi subito quando a vent'anni devo mettere in conto che ci sono tante cose che non conosco quindi devo richiedere tanti soldi
Poiché tutta storie che abbiamo raccontato l'anno scorso Greenspan ha aveva inondato il mondo di soldi ci ha dato i soldi a bassissimo costo abbiamo avuti anche noi come riflesso no questi mutui queste cose a basso costo perché bisognava salvare le imprese che se no erano piene di debiti soprattutto in America ha favorito lo sviluppo immobiliare cioè poi lentamente ha cominciato a rialzare perché sapeva benissimo che i soldi erano troppi bisognava che la bolla si riducesse senza scoppiare
E allora ecco che rialza e si poteva pensare che tutta la curva si sarebbe rialzata così invece no guardate questo è il gennaio due mila cinque si è alzata solo la coda
Questo è il febbraio due mila sei e questo è l'ultimo che ho calcolato l'altro giorno più del dieci settembre sempre due mila sette c'è questa parte si rialza la fine rimane uguale
La pressione del paziente tende a appiattirsi addirittura si vede qui questo paradosso che denaro a sei mesi rende marginalmente di più del denaro a venti anni
Come come è potuto succedere questo ma perché la Cina il Giappone eccetera tutti questi Paesi esportano moltissimo accumulano quindi dei soldi dei dollari tendenzialmente e li impiegano senza molto riguardo al rendimento non gli importa del rendimento per loro questi soldi sono una sicurezza una sorta di diciamo un pagamento per stare a tavola ai grandi quindi li lasciano in deposito agli americani accettano anche tassi bassi
In questo modo la curva si appiattisce tutte le volte che la cosa si appiattisce senza che sappiamo proprio bene perché abbiamo situazioni di forte instabilità che possono portare che questo nella storia
Monetaria e finanziaria degli ultimi duecento anni si è verificato diverse volte e quindi è un segnale di allarme che ci troviamo da
Aggiungiamo a questo una serie di grafici che sono usciti di recente le economie emergenti del mondo hanno l'ottanta per cento la popolazione ma hanno anche ormai il settanta per cento di tutte le riserve auree
A ore non scusate autore di monete di monete internazionali in pratica la Cina oggi semplicemente spostando le riserve tra euro e dollaro può determinare il cambio delle nostre Monetti
Senta come possiamo farci niente consumano ma il cinquanta per cento della Energia complessiva del mondo a un detto una un prodotto che quasi il cinquanta per cento del mondo fa il oltre il quaranta per cento per l'esportazione
E ha invece poco poca Borsa soltanto quindici diciotto per cento di tutta la Borsa ma in questi Paesi ma come vedete c'è questo grosso peso che si è spostato in questi anni che mette noi in qualche modo al margine
Se volete qui l'economista USA grafici di uno studioso che lavora all'OCSE ricostruisce la storia economica mondiale dall'anno mille la il proietta in avanti fino al due mila venticinque
L'economia del resto del pianeta
Erano molto più grosse dell'Europa nel mille e due mila e cinquecento soltanto all'inizio Novecento prima prima guerra mondiale l'Europa veramente dominato poi ecco che l'Europa pardon voglio dire l'occidente Europa più America e Giappone in questo caso
Hanno il massimo intorno agli anni cinquanta poi comincia a declinare e se continua così noi finiamo noi finiamo con un trenta per cento delle risorse mondiali nel due mila venticinque
Certo la crescita della Cina eccezionale tutti dicono che finirà domani mattina ma in realtà continua così da dieci quindici anni
A questo si è aggiunta l'India ma quasi tutte le economie dei Paesi emergenti non so per dire paesi così l'Indonesia il Messico il Brasile hanno preso andare fortissimo quindi noi siamo un pochino in difficoltà per cui io mi domando e vi domando se finiremo così questo di nuovo è una figura dell'Economist due settimane fa c'è questa grossa limousine
Simbolo della ricchezza degli americani che stima chi non è sterminati che è ferma perché non a benzina c'è un signore come le scarpe
Avevamo i pantaloni a prenderle che cerca di scaldarsi con il fuoco allo stende un piccolo pesce
Ai emettendo qui a stendere le sue calze perché non ha Energia ecco questo è un pochino la situazione che potrebbe succede questo da un lato però in aggiunta a questo noi documentiamo anche come ho detto nel guardiamo gli equilibri guardiamo anche i mercati e come si sviluppano le cose sta venendo una grandissima rivoluzione
Tecnologica che coinvolge il nostro modo di essere e di consumare che possiamo sintetizzare così
Il cittadino consumatore ho scritto qui e il resto del mondo lo schema tradizionale bene
Per vediamo che il cittadino abbia quattro dimensione nel suo rapporto col resto del mondo la prima informazione spettacolo asseconda insegnamento cultura comunicazioni e acquisti
Allora Lacco nello schema tradizionale di questi decenni quale ma ci sono tre canali di comunicazioni tra la persona e l'arresto del mondo nelle nostre società che cosa sono la posta i telefoni fissi ai telefonini
Ci sono
Tra i canali di informazioni spettacolo i giornali la radio la televisione agli spettacoli indiretta
Ci sono due canali di acquisto i negozi tradizionali ai supermercati e due canali di insegnamento e cultura le scuole università i libri e le biblioteche
A questo noi siamo abituati a vivere così quindi in casa nostra arrivano dieci terminali diverso
Cosa sta succedendo cosa potrà succedere nel prossimo futuro abbiamo di nuovo la nostra schema a quattro quattro situazioni diverse
Cosa succede comunicazioni e-mail comunicazioni vocali foto musica eccetera via internet questa esperienza che abbiamo tutti molto in questa sala avevano un telefonino che fare fotografia
Beh se vuole lo trasmette all'altra parte del mondo il minuti zero virgola zero zero uno insomma qualcosa eccetera
Dal informazioni e spettacoli giornali radio e tv sempre più via internet
La circolazione i giornali ci sta riducendo i cosiddetti blog su chi sono queste specie i dialoghi accettando un modo nuovo di esprimersi della gente sulle informazioni
Sugli acquisti abbiamo il commercio elettronico che comincia in certi settori per esempio le vacanze
Ci comprano molto su queste cose qui potrebbe espandersi in futuro e l'insegnamento e cultura dove cominciano a venir fuori i libri elettronici
I motori di ricerca che stanno cambiando il modo in cui i miei studenti fanno le tesi per cui in dieci giorni fa non lavoro che richiedeva due mesi in biblioteca e l'insegnamento distanza cui ci prende il pacchetto della materia ce lo studio eccetera
Bene tutte queste quattro cose possono essere disponibili su un solo una sola piattaforma un solo oggetto che può essere fisso mobile via cavo via etnie può essere telefono può essere Wyler cioè senza fili da nessuna parte è una cosa straordinaria il mondo sta cambiando in questa direzione
Può piacerci o non piacerci forse non ci piacciono sommato noi abbiamo il forte radicamento e così prima che andavano anche molto bene
Ma quando si parla di Telecom guardate che ci parla di questo
Cioè si tratta ed in tutto il mondo stanno venendo delle cose tipo Telethon ma parte che l'idea di scorporare Tim va controcorrente in questo senso va l'idea di aver tutto assieme
Qualcosa che porterà gli altri dieci anni a un oggetto di questo genere un pochino l'altra faccia
Quindi noi siamo un po'sospesi tra un futuro che ci vede su quella limousine su gracile calze perché non abbiamo più energia e un futuro che ci vede con in mano un oggetto potentissimo che ci dà un nuovo tipo di cittadinanza il resto del mondo
Beh non a caso ho parlato di cittadino
Consumatore perché proprio questo tipo di schema questo orizzonte globale mette in discussione i discorsi di cosa vuol dire essere cittadini cosa vuol dire essere consumatore
E su questo passo la parola al professor non a tenere il quale in questi anni nel nostro rapporto a trattato esattamente questo tipo di problemi
Ma grazie
O io mi occuperò questa volta per trattare anche un argomento diverso da quello che mi ha trattato qualche mese fa sempre in questa sede in rada di ciò che non è successo perché spesso non diamo importanza i fatti negativi ma in Italia le cose principali sono quelle che non sono successi
Ad esempio non se non è stata riformata la Costituzione me nessuno se n'è accorto ma tutto era stato progettato da un con un trend abbastanza lungo che partiva da quindici se non vent'anni no
Per arrivare a una riforma costituzionale che poi sostanzialmente era quella descritta qua dietro
Ecco si sente bene così
Sì
Così è giusto
Ditemi voi se non si sente perché
Insomma da quindici o vent'anni ne progettava amo il passaggio a un sistema diverso in buona sostanza
E e questo sistema doveva essere centrato sul federalismo no sul presidenzialismo e sul governo forte
Governo forte anche nel senso della sua durata ciò che durasse una legislatura questo era quasi un po'il sogno degli italiani non e ed è un sogno che lo vediamo se se ce lo prendiamo così è molto americano cioè ma che bello cioè siamo un dettaglio di un po'americani c'è il federalismo c'è il presidenzialismo e cioè il governo forte
E senonché poi insomma questo non è successo
E non è successo con una sconfitta molto molto mettano molto secca tant'è che la percezione di questo mancato avvenimento è è stata forte perché ovviamente la destra non aveva nessun interesse a parlarne perché ha perso male pare la sinistra non ne ha parlato più di tanto sebbene fosse stato un suo grande vittoria perché è stata ipnotizzata e questo è un fenomeno studiare dal popolo del Nord
Cioè quando la sinistra qualche mese fa ha vinto no c'era tutta la mappa d'Italia colorate in rosso ma c'erano quelle tre regioni del Nord colorate d'azzurro
E allora la sinistra è stata come catturata dall'idea di direbbe ma non possiamo governare contro quelle tre regioni che sono colorate per su dobbiamo quindi dare una risposta al popolo del nord del vuole no sostanzialmente voleva queste tre cose o almeno si è sempre detto
Le politiche
Diciamo pure che era una una riforma molto forte
Perché non è riforma che come vediamo trasformava completamente il nostro il nostro Stato
Cioè noi passavamo da un modello di Stato che sostanzialmente non derivato dalla Francia e e grazie hanno a noi voglio dire perché se la conquistava il Lombardo-Veneto l'Italia ne faccio un altro modello ma Vendola con questa Tano e siccome eravamo gli unici che non è in grado di mantenere ha avere un esercito
Gli abbiamo messo il sistema francese se a francese classico della Terza Repubblica
Cioè quindi uno Stato unitario evidentemente uno Stato a base nazionale
Con governi però di breve brevissima durata anzi non avevamo governi più lunghe dei francesi più prima di decori francese non una Gorno durata media dei governi di sei mesi l'avevamo di un anno un anno una da un mese almeno il doppio
Con una grande autonomia della pubblica amministrazione evidentemente tutto questo no funzionava perché l'amministrazione pubblica era sostanzialmente autonomia
Che decideva lei faceva lei Regolamento di leggi eccetera
E ci spostavamo invece verso un modello tipicamente americana volevamo essere come gli americani quindi federalismo
Quindi evidentemente governi di legislatura e peraltro lo spoil system lo spoil system che ovviamente banalmente significa che il ministro si sceglie i suoi direttori generali del ministero ma che significa la fine dello Stato francese
Stato francese si basa sul fatto che i il direttore generale del ministero rimane ministro cambia ogni sei mesi e chi se ne importa
Perché il direttore generale sempre più disse americane invece si va sul fatto che arriva al ministro spari quattro otto anni e si sceglie il suo direttore generale
Quindi cambiavano completamente ottica
Ed è una Bertran quella domenica di Mondiali questo trend però se l'è presa teste
E e finito
Ed è finito un trend che partiva dalla lega non so se ricordate insomma avevo una una una rincorsa molto forte no dalla fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta ha costruito Forza Italia l'ha portato una prima volta al governo
E stato sconfitto ce l'ha rifatta rimontato è arrivato al Governo la seconda volta era arrivato alla riforma costituzionale
Non è che le costituzioni si riformi ogni giorno
Si forma solo quando vengono eventi traumatici la seconda guerra mondiale lo Statuto Albertino cade carta repubblicana sere arrivava se si arrivava a questa riforma
Era una svolta
Vera Che cosa veramente da prima a seconda Repubblica non è successo ed alla gente non lo ha voluto e di questo bisogna prendere in qualche modo consapevolezza
Perché tutto ciò è stato un bene per l'impresa siccome siamo in questa sede ben interrogarsi non solo sul grande trend culturale che di cui comunque occorre avere consapevolezza quel grande filone che finisce no parte dalla fine degli anni ottanta e finito con la domenica dei Mondiali
Ci sarà fra vent'anni un'altra occasione di riforma costituzionale
Perché non lo so però è stato un bene per l'impresa sostanzialmente il progetto Forza Italia casa delle libertà diciamolo cosa apertamente non è stata si basava sull'idea di ridurre lo stato a un'entità intermedia fra le regioni e l'Europa
Lo Stato rari un un barriere intermedi una una foglia sottile no come certe sfoglio di Platì fra le regioni ed euro
E beh però gli studi recenti come quello appunto di dipendere Galloway dimostrano sull'ottimo un saggio argomento cioè su quanto qual è la misura ottimale non la del Governo
Dimostrano in realtà che Pere un business plan serio dell'impresa nel mondo della globalizzazione occorre il livello nazionale cioè occorre che ci sia in realtà alle spalle dell'impresa un governo che ne renda possibile il business plan
Futuro come infatti fa al governo federale degli Stati Uniti me fa il governo francese
Non è che il governo francese non badano impresa ci vada molto di più del governo italiano Peralta Forza Italia la progettato sia dei governi forti ma in uno Stato debolissimo per quelli quei governi lei poi in realtà non ce ne si faceva niente per il business
E quindi era alta finiva eh voglio ricordarlo perché poi qui siamo in un caro classico caso di ignoranza razionale forse cioè nessuno si è informato su queste riforme costituzionali sembrati votare la Costituzione nove è stata bocciata punto
Però voglio ricordare che cosa la destra aveva pensato perché parlava va inciso secondo me nella mente cioè elenco delle competenze statali articolo centodiciassette nuovo testo non approvato
Rimangono lo Stato la politica estera la difesa della moneta e vorrei vedere cittadinanza Codice Civile Codice Penale pesi e misura
Legislazione concorrente quindi dove le regioni può dicevano la loro no per quel che riguarda l'impresa il commercio estero
Ma come il commercio estero ciò nel mondo la globalizzazione dove il da BT o cerca di a vere regole comuni uniformi in tutto il mondo e noi andavamo a progettare una costituzione in quel Molise aveva regole diverso dall'Abruzzo
Dalla Campania ma stavamo veramente scherzando e stavamo scherzando
Il lavoro cioè il settore del lavoro per cui si cerca di avere no uno uova ruota che sia più o meno la stessa in tutti i Paesi del mondo perché se no evidentemente e sul sulla sul diritto del lavoro che la Cina e l'India vincono perché ovviamente è un diritto del lavoro debolissimo
Ebbene nel diritto del lavoro lo spezzavano fra le Regioni ma c'è la ricerca punto essenziale governo del territorio porti e aeroporti porterò forti ma come si fa è tutto governato da da da accordi internazionali e in base al nuovo progetto lungimiranti i supporti e rapporti dipendevano dalle regioni
Energia e dulcis in fundo Casse di Risparmio aziende di credito
Ciò significava che se passava quella riforma no l'impresa italiana era schiacciata
Fra i global competitors che ovviamente avevano le regole del da Brizio eccetera eccetera e le regioni che invece si facevano i loro a fare quell'azienda di credito alle banche cioè praticamente l'impresa italiana andava pallino il giorno dopo finisce quindi è stato sicuramente un caso di ignoranza razionale cioè non ci si informa e comunque lo si boccia
Ed è un bene che sia stato così un bene non per tutti sicuramente un bene
Peraltro questa famosa Mania no della correlazione fra governi brevi e lunghi e crescita economica per cui tutto si puntava sul fatto di dire beh finalmente la smettiamo di essere dei pagliacci un governo ogni sei mese non voler ogni anno come si fa
Beh però nella nostra storia mi che esiste una correlazione positiva fra governi lunghi e crescita economica
C'è nella nostra storia maggiori tassi di crescita di crescita si sono avuti durante il periodo dei governi più deboli quando leone faceva al governo balneare e Fanfani faccia al governo che dura due mesi ma i tassi di crescita non del sette e l'otto nove per cento all'anno
Allora è la stabilità dello Stato e forse cosa molto diverso dalla stabilità dei governi sicuramente all'epoca i governi erano instabili ma chi se ne fregava lo Stato era stabilissimo
Lo Stato era stabilissimo e saldo nelle strutture nel suo diritto amministrativo e nel suo saper dire esattamente e soprattutto nella sua ceto dominante nel suo ceto politico che era sostanzialmente sempre lo stesso certe rabbioso Colombo passava dagli interni alla Marina Mercantile e poi ritornava gli esterni era noioso però c'era una stabilità che sicuramente invece oggi non c'è
Perché oggi tutte le volte che si vota poi bisogna ricambiare tutto
Cioè si aveva un Progetto per università la ricerca finisce sconfitti tutto un altro progetto tutto diverso i governi saranno stabiliti però lo Stato non è più stabile
E forse effettivamente peraltro una correlazione non c'è fra governi e crescita economica
Tant'è che e qui per ora termina i classici i nostri classici grandi vecchi economisti si rifiutavano di considerare queste variabili perché troppo indirette forse sono altre le cose che contano grazie
Ecco con questo abbiamo diciamo esaurito un primo nostro giro di presentazione dei problemi mondiali in cui si è inserita per la prima volta l'Italia in negli anni precedenti avevamo esaminato più in dettaglio questo diritto globale per le multinazionali insomma questa legge commerciale che in qualche modo tende a imporsi a tutti gli stati e a passare sopra le nostre teste anche qui per gli Stati che non assottigliano tanto la loro presenza ma sono comunque inseriti in quel tipo di gioco
Adesso facciamo un secondo giro più breve in cui interveniamo ciascuno su un problema specifico e poi daremo Pappano lavori cioè su tutto questo vediamo che cosa succede per Giorgio Frankel
Ministro del Petrolio stravolta che mister Medioriente
Questa petrolio anche da un punto di vista economico delle quotazioni eccetera che il problema naturalmente la domanda i quesiti sono chiarissimi
Fino a un mese fa si pensava cioè tutti dicevano tranquillamente petrolio a cento dollari il petrolio tornato sotto i sessanta dollari insomma come la mettiamo giocato
Già sarebbe tanto essa è mista al petrolio per avere almeno un giacimento tutto a mio marito
Vediamo
Ecco questa nella copertina del settimanale americano Newsweek credo settimane in corso dice è finito il bond al petrolio nel senso bomba il petrolio per il petroliere sono impresse
Continua ascesa come diceva Mario prima
L'autore del dell'articolo un vicepresidente dell'ENI Leonardo Maugeri è un grande esperto di fama mondiale anche è un ottimo scrittore
E quindi la la sua argomentazione molto seria decessi in effetti è finito rimbombo stiamo tornando a livelli più normali ora si è ricordata un anno fa a questa epoca dopo Katrina
Il petrolio balzò settanta dollari al barile
Un barile di petrolio sono centocinquanta nove litri quest'anno abbiamo ha rasentato agli ottanta anche per crisi politiche eccetera eccetera come diceva Mario da più di un anno alcuni Asperti ci rallegra vano con la previsione di arrivare presto a cento dollari al barile
Come se non bastasse dicevano non solo arrivare a cento dollari ma ci resterà una decina di anni ora sta scendendo verso i sessanta
Bisogna vedere il problema è perché scende ora se tenete conto che il petrolio estrarlo costa nel Golfo Persico
Diciamo a dire tanto costa due tre dollari al barile nella Mare del Nord sei sette dollari in America media costa dieci undici dollari
Allora capitale che tutto ciò che è stata tra i dieci dollari il prezzo attuale epurare pura e semplice speculazione di mercato
Dovuta molti moltissimi fattori quindi è difficile capire perché perché per il petrolio sta scendendo
Forse sta scendendo perché aveva raggiunto livelli troppo elevati e quindi la domanda la domanda sta rallentando
Cioè la prospettiva se non sbaglio sbaglia corregge Mario di una rallentamento della crescita economica americana quindi rallenta la crescita economica americana rallenta la crescita la domanda
Di petrolio tanti altri fattori del genere in più c'è una teoria dietrologie dica
E cioè che il prezzo del petrolio Stato manipolato in discesa da parte dell'amministrazione americana perché fra poco ci sono le elezioni
Il comportamento degli americani è molto sensibile ai prezzi del petrolio perché gli americani consumano molto più petrolio di noi
Non solo perché hanno las Vegas eccetera eccetera sono spreconi vanno in giro con questa automobile impossibili che sono di moda anche qui da noi
Ma perché la la struttura la la la struttura delle loro città eccetera eccetera richiede richiede l'uso d'automobile gran parte americani vivono molto lontano dal lavoro e quindi devono spostarsi in automobile quindi il loro comportamento anche politico
è molto sensibile ai prezzi del petrolio scendono i prezzi del petrolio scenda scende presso la benzina
Quindi a novembre gli americani sono più invogliati a votare repubblicano aumentar presso la benzina forse voto non può più per i democratici vediamo un attimo questo questa slide questo è l'andamento di un di un indice dei prezzi del petrolio dell'operetta
L'andamento mensa la media mensile da settembre l'anno scorso a a oggi
Quindi vedete che ha continuato a oscillare tra i cinquanta e i sessanta dollari poi ha superato Solana fascia alta poi adesso scende un po'e quindi è un andamento ancora poco porco determinante quest'altra slide ci dà la la media mentre la media annuale dal mille novecentonovantadue a oggi quindi vedete che per molti anni prezzo si è tenuto sotto i venti dollari
Fino fino all'inizio degli anni due mila paella improvvisamente preso assalire e non è più sceso fino fino adesso ma deciso
Lo sappiamo
Perché veramente ascende vorrei ricordarvi che nel due mila e tre alla vigilia della guerra in Iraq molti neo con americani diciamo mai guardate vedrete fatta la guerra all'Iraq caduto Saddam
Entro breve tempo l'Iraq tornerà produrre tantissimo per frode e il prezzo scenderà a dieci dollari
Quindi allora eravamo a venticinque circa adesso dovrà messa da dieci in realtà siamo a a sessanta e siamo già contenti Enterprises scenda sessanta quando solo un anno fa petrolio sessanta dollari era era un livello di crisi
Ora questo
Una una bella un bel grafico molto autorevole BP a British Petroleum
Questo è l'andamento dei prezzi del petrolio dall'inizio dell'era del petrolio non ce l'hanno mille ottocentosessanta a oggi e vedete che all'inizio dell'era del petrolio impresse balzava non andavano su e giù per te sarò una fortissima instabilità di mercato quindi si faceva in tempo a un un petroliere
Faceva in tempo a daccapo però diventare ricchissima che aveva trovato corso poi nel giro di due anni diventava poverissimo perché i prezzi erano crollati città erano di due anni
L'uomo che ha iniziò l'era del petrolio al così detto al colonnello dovrei
Divenne ricchissimo e morì in totale povertà poi per quasi un secolo i prezzi sono stati sono andati avanti relativamente stabile abbiamo avuto questo grande grande picco del mille e non essere degli anni Settanta avrebbe chiuso negli anni settanta poi si è stabilizzato però da allora il il petrolio è veramente imprevedibile tutto quello la la un su una cosa sono d'accordo ci sono concordi in molti studiosi molti Sperti del petrolio è che non si capisce mai
Dove si vada affini a questo dicono uomini che lavorano nel mondo del petrolio da dieci venti trent'anni estremamente difficile avere una chiara idea della situazione capire dove si va ora una negli anni settanta e l'inizio degli anni settanta come ricorderete si diceva le le risorse mondiali stanno per finire abbiamo petrolio per altri trent'anni quindi in teoria oggi
Dovremmo essere senza petrolio oggi abbiamo petrolio ancora per quaranta cinquant'anni
Il problema è che secondo molti geologi la produzione mondiale di petrolio sta per arrivare al piccolo cioè sta per arrivare al al massimo dopo di che scenderà inevitabilmente nonostante ulteriori scoperte eccetera eccetera
Perché abbiamo consumato secondo alcune stime circa la metà del petrolio estraibile dalla da da sotto solo della Terna di di nuove scoperte e ce ne sono sempre meno è stato per esempio adesso scoperta un grande giacimento nel Golfo del Messico però pensate questo
Questo giacimento è
Sottomarino
A trecento chilometri dalla costa
Per il giacimento circa dieci mila metri sotto il livello del mare in una zona di mare esposta ai tornando ai vari Katrina eccetera eccetera tutto costa miliardi di dollari
E quindi non ha partecipò dire dieci anni fa era impossibile un'impresa del genere
Dall'altra si deve sempre bisogna anche constatare nessuno sarebbe così pazzo da andare c'è da scavare un tetto Posse petrolio lire se non fosse che difficilissimo trovare petrolio altrove
Quindi
Non c'è questo problema che forse
Il la produzione mondiale non non potrà più aumentare di tanto nei prossimi anni poi probabilmente resterà stabile
Per un per un decennio dieci quindici forse vent'anni poi crollerà potrebbe crollare rapidamente ora c'è questa e la situazione non c'è una assoluzione perché non è l'energia eolica non è l'idrogeno non non sono tutte queste soluzioni alternative che possono risolvere il problema nel giro di dieci dieci quindici anni quindi c'è questa grande incognita
Però ecco se
E c'è un'altra solai
Crespella distribuzione delle Riserve provate nel mondo
Le riserve provate il petrolio noto che si sa esistere sotto terra cioè sono giacimenti scoperte eccetera eccetera stimati del petrolio che si può recuperare con le tecnologie di oggi nei pressi correnti quindi vedete che
L'Asia Pacifico è quella che ha meno risorse ebbe anche però la Regione che sta consumando più rapidamente Nordamerica a poche risorse in via di esaurimento
L'America Latina fornito abbastanza bene cioè l'Africa
L'Europa euro Eurasia che sarebbe soprattutto la Russia il Mare del Nord e poi il Medio Oriente sia praticamente il settanta per cento delle riserve mondiali e questo vi dà un idea nella strategia globale perché si si combatte tanto nel Medio Oriente il petrolio come sapete Oro nero
Quindi
Dei tre colori che si addicono al petrolio una nero perfetta e perché Petralia e nero secondo colore il verde perché colore beige
Del dollaro il colore dalla bandiera rabbia sono vita al terzo colore rosso perché sono fiumi di sangue che scorrono per la conquista del petrolio
Ho finito
L'Africa
C'è
Al al terzo posto nella graduatoria consuma pochissimo a crescenti risorse del di quella è la nuova frontiera della strategia del petrolio la Cina è sempre più attiva Mario ha ricordato l'accordo con la pillola ma la Cina si muove in Nigeria asciugano eccetera eccetera si muove anche l'America
Quindi ci sarà già prevista una crescente presenza militare americana o forse anche nato in Africa appunto fra puro difendere
Conquistare a seconda dei punti di vista il petrolio africani grazie
Questa sera abbiamo saputo che le Nazioni Unite avranno un nuovo segretario generale
Sarà in qualche modo un po'riflesso dei cambiamenti di potere e di peso nel mondo si trattava di un coreano
Direi che è un altro cambiamento molto meno pubblicizzato è avvenuto qualche settimana fa
Alla riunione del Fondo monetario tenutosi a Singapore è stato dato il via libera alla riforma del Fondo monetario dalla Banca Mondiale
Il che vuol dire sostanzialmente che i voti dell'Europa scenderanno i voti dell'AGEA saliranno in particolare quelli della Cina l'India e poi anche il Brasile il Messico per la prima parte poi successivamente ancora di più
Adesso che hanno un posto a tavola forse i cinesi valuteranno la loro moneta che troppo basso giustamente prima dei rivalutare questo avevamo rosso fenolo esportazione dice sì va bene ma se noi abbiamo tutte queste riserve perché dobbiamo contare meno dell'Italia tra l'altro che molte di meno
E di cui loro sottoscrivono il debito pubblico perché come sapete i cinesi sono il principale sottoscrittore del nostro debito pubblico non tireremo avanti e il ministro Padoa Schioppa non saprebbe dove collocare il gozzo non arrivassero i soldi da Pechino sottile queste la realtà
Ecco in questo quadro che cambia di riformare azioni Anna Ca'Farinacci dirà quali sono i progetti e poi dovrebbero portare a una governance mondiale di tipo diverso
Grazie Bianchi il tempo a disposizione veramente molto poco per qui e capo di è imparai proprio di una sola questione
E cioè quella delle il problema della riforma del Consiglio di sicurezza e un aspetto uno degli aspetti del della riformare il problema della riforma dell'ONU ma è un aspetto particolarmente delicato ora sappiamo che c'è stato un tentativo di riforma organica della delle Nazioni Unite è un tentativo lungamente preparato fortemente voluto dal segretario uscente a Annan il primo segretario delle Nazioni Unite che veniva dal funzionariato quindi dall'interno dell'organizzazione scelto appositamente per la sua approfondita conoscenza della macchina quindi con l'idea che predisponesse questo piano della vista la riforma nell'arco del suo mandato lungo mandato la riforma come dicevo tentata nel settembre del due mila e cinque con un apposito summit è fallita bisogna dire non ce ne sono state apportate delle piccole delle piccole modifiche introdotte nella piece di di Commission che uno modernismo importante per aiutare i Paesi che escono da conflitti civili a riorganizzarsi ma comunque cose molto marginali il Consiglio di sicurezza non è stato riformato
Questo è un nodo politicamente particolarmente delicato e spinoso perché beh così sicurezza e l'organo centrale dell'organizzazione nel senso che quello che presiede al alla questione della sicurezza collettiva alla quale seguite sono state create è un organismo che sempre più chiamato a o o diciamo a decidere perché le missioni di peacekeeping vanno moltiplicandosi dopo sommato moltiplicandosi dopo l'ottantanove
E dopo sempre dopo l'ottantanove per proprio perché il sono aumentati enormemente i conflitti civili rispetto alle guerre internazionali classiche è chiamato sempre più a prendere decisioni che guardano missioni
Intrusive cioè che in interferiscono in qualche modo con la sovrana la sovranità nazionale quindi un organismo davvero cruciale nel meccanismo il mantenimento della sicurezza ma è anche sotto il testo più sotto pressione
Un organismo del quale i paesi del sud del mondo il cui peso politico economico e demografico è enormemente cresciuto nel tempo denunciano da tempo la scarsa rappresentatività tenete conto che quando le Nazioni Unite sono sono nate l'organizzazione contava cinquantuno membri il consiglio di sicurezza era costituito da universi seggi oggi il i membri sono centonovantadue centonovantadue i membri de così sicurezza sono quindici quindi il rapporto che originariamente era di uno a cinque oggi è di uno a tredici no
E poi ovviamente c'è il problema dei cori del dei seggi con dei Paesi detenuto un seggio permanente quindi con potere di veto nessuno dei quali evidentemente appartiene a parte la Cina se vogliamo al appunto al gruppo dei paesi che sono emersi come gran potenza appunto politiche economiche
Nel secondo dopoguerra
Ci sono stati veti incrociati che hanno bloccato qualsiasi ipotesi di riforma al punto che qualcuno ha dopo il vertice ha detto la riforma del Consiglio di sicurezza non si farà mai
Perché acquisito la la situazione in cui l'associazione di di stallo in cui la comunità internazionale si trova a questo proposito è assolutamente praticamente tale per cui è impossibile immaginare una via d'uscita
Il fatto che questa riforma sia così difficile non la rende meno importante nel senso che è difficile immaginare che la comunità internazionale questo si possa accantonare il problema la riforma del fisco si sicurezza essenziale per conservare virtual per incrementare la coesione della comunità internazionale
Che a sua volta è necessaria per far funzionare la cooperazione internazionale
Tenete conto che questo come gli anelli di discorso politico quotidiano
Una maggiore e più intensa più sofisticata cooperazione internazionale sembra essenziale sempre più essenziale per sventare i più importanti minaccia alla nostra sicurezza qui non stiamo parlando da cooperazione internazionale come dire
Che ha Fini umanitari stiamo parlando della nostra sopravvivenza
L'Italia che si appresta sedere in Consiglio di sicurezza per i prossimi due anni come non membro membro non permanente eletto quindi ha già annunciato attraverso il presidente del consiglio Prodi nel suo intervento al in apertura della stesso tunisina
Sessione dell'Assemblea generale chi si impegnerà in modo particolare
Proprio in questo senso per portare avanti il discorso della riforma del Consiglio con una proposta che è una proposta forte io credo la più forte oggi sul tappeto
Una proposta che che tecnicamente si chiama United for Consensus che ha già trovato da tempo il sostegno divenne cento membri dell'organizzazione quindi un'organizzazione una proposta credibile
è una proposta che prevede un allargamento non troppo significativo in termini di seggi del Consiglio perché evidentemente un allargamento molto
Forte del del numero dei seggi renderebbe poi di fatto l'organismo ingestibile ma un incremento notevole notevole della rappresentatività attraverso un meccanismo di selezione di membro su base regionale quindi sarebbero le regioni del mondo a esprimere dei loro rappresentanti questi rappresentanti risponderebbero diciamo l'intero gruppo che gli eletti questo è un meccanismo molto interessante
Flessibile e questo permetterebbe probabilmente di aggirare certi gli appunto veti incrociati che hanno bloccato quello della Cina e il Giappone è quello del di alcuni pregiudicati dell'Italia Germania
E di alcuni paesi africani per i rappresentanti africano ipotizzato l'Egitto si diceva la Nigeria e via di seguito
Quindi una proposta forte e la come dire il l'impegno italiano che citavo in conclusione new precedente intervento per la missione in Libano
Si colloca quindi in una strategia più ampia
Che sta appunto del di una proposta forte di riforma del Consiglio di sicurezza ma anche della di altre diciamo componenti del sistema
Istituzionale delle Nazioni Unite un elemento che potrebbe essere se quadro politico generale lo consentirà un elemento di forza della nostra politica estera nei prossimi anni grazie
Abbiamo almeno qualche segno dei qualcosa che si costruisce in questo scenario fatto largamente di cose che non vanno
Veniamo finalmente a parlare un poco di Italia come vedete i nostri problemi interni in questo contesto sono di alta qualità di altro genere è un po'più bassi e vi posso dire un'altra cosa che quello che si può fare con le politiche interne di breve periodo leggi leggi finanziarie
E poco rispetto a quello che succede alla congiuntura
Per esempio le prime due finanziaria di Tremonti non erano sbagliate di classe ma sbagliano nel contesto internazionale ci avevano scommesso su una ripresa che dopo l'undici settembre non ci fu
E quindi i soldi che devono entrare con le tasse non sono entrati
La prima è uno sbaglio errare è umano la seconda fosse poteva accorgersene cambiare e la cosa non è andata e così è stato
Così in fondo è per la situazione attuale cioè quello che noi stabiliamo adesso ha forse più importanza sul lungo periodo ma su quello che succederà nei prossimi sei mesi probabilmente conteneva un po'questa ripresa poi vediamo
O quello che succede ancora negli altri dodici a relativamente poca importanza ma cerchiamo di capire un poco questa posizione italiana io qui saltano alcune slide per concentrarmi su questo sulle cause di questo nostro declino quello che bisogna fare o che si potrebbe fare tanto per misurare i provvedimenti che ci vengono proposti e presentati e poi per cercare di modificare la situazione
Quindi noi abbiamo questo declino è ben misurato dalla caduta delle esportazioni italiane negli ultimi dieci anni non abbiamo perso un terzo dalla nostra scuola
I tedeschi che sono nella nostra stessa posizione demografica tecnologicamente un po'di più ma mica tanto hanno ottenuto la loro quota
Però siamo noi appena in Europa l'Europa nel complesso si fa a Capena ma l'Italia è scivolato come si spiega questa caduta delle esportazioni italiane
Abbiamo quello che vedete che il filo rosso e che abbiamo trattato negli anni precedenti e cioè un'inefficienza rispetto all'estero in quattro settori
Molto precisi le infrastrutture di trasporto non mi soffermo perché conosciamo tutti l'Energia costa troppo e mal distribuita l'istruzione che va sempre più giù rispetto alla media europea e la ricerca scientifica
In più ritroso materia dice contato due anni fa cioè elevati costi di funzionamento del processo decisionale che cosa vuol dire
Che aveva calcolato che su cinquant'anni di dopoguerra l'italiana spesi cinque in crisi di governo mentre la Gran Bretagna poche settimane
E altri paesi comunque molto meno elevati costi derivanti dalla rigidità cioè l'altra struttura salariale la distribuzione fatta coi negozi un certo tipo eccetera
Da tutto questo che cosa succede succede che sita diamo delle inefficienze e queste inefficienze vanno a finire e in una bassa crescita di produttività per addetto gli altri Paesi non le hanno e vanno più forte
E questo è il filone della struttura
Poi c'è stato il filone diciamo del delle politiche industriali ahimè noi abbiamo documentato in questi anni anno dopo anno tutte le cessioni che hanno ridotto la presenza italiana nella chimica a Montedison farmaceutica Farmitalia Carlo Erba
Elettronica Olivetti ha comunque chiuso o materiale ferroviario FIAT ferroviaria è stata venduta possiamo fare una lista lunghissima di cose di questo genere per motivi e non stiamo qui a il re ci vorrebbe tutto ma una serata a vedere solo questi motivi noi siamo usciti da certi settori quindi pure essendo dorati nei settori in cui rimaniamo siamo posizionati male
Se noi guardiamo settore per settore non siamo più inefficienti degli altri ma siamo nei settori che avanzano meno e quindi anche questo va a finire nella bassa crescita della produttività però ha detto
A questo si devono aggiungere
Per i motivi transitori e occasionali per esempio quelli legati al petrolio in cui non siamo molto vulnerabili perché usiamo molte energie ne abbiamo pochissima siamo messi male per certe cose
Tutto questo che cosa fa una caduta della quota italiana sulle esportazioni mondiali
Molto superiore a quella delitti analoghi Paesi avanzati e quello ci mette in difficoltà quindi ne se tutto questo è vero e vi prego di credere che dietro a tutti questi passaggi si sono dati e formule le politiche che servono a questo Paese sono quelle che in qualche modo agiscono sulle cause
Sul filone rosso è chiaro bisogna in qualche modo mettere appunto qualche cosa che riduca
Le quattro strozzature i costi di funzionamento del processo decisionale le rigidità sul filone nero non si rientra più dei settori ai quali si è usciti ma si deve pensare entrare in altri per fortuna nella nuova rivoluzione tecnologica c'è posto si potrebbero fare molte cose
Ahimè né questa finanziaria né quella o quelle che l'hanno preceduta toccano se no marginalmente occasionalmente questi problemi
Cioè quello che più dà da pensare che è una riflessione che si collega a questo punto questo quadro mondiale in qualche misura perturbato ma vitale che abbiamo visto proprio la non conoscenza di tutto quello che avviene nel mondo è per questo che se volete provocatoriamente questa sera noi abbiamo parlato di petrolio di nazioni unite di tutta una serie di grandi cose mondiali perché se non ce ne rendiamo conto e continuiamo a pensare che aveva messo il codice bianco il Codice Rosso nel pronto soccorso si al massimo dei problemi
O che lo spostamento dell'uno due per cento di un'aliquota fiscale si al massimo dei problemi
Non abbiamo capito niente cioè questo Paese deve cominciare a ragionare per tempi lunghi e purtroppo nella politica attuale noi tempi lunghi non ne vediamo mostri
E con questo darei per l'ultimo intervento la parola atteso da materie per io gli ho rubato due slide che la merce all'incontrario ma qui ci siamo Mimmo quella prima
Beh si in linea col discorso di ma di Mario Deaglio di adesso qua vuole fare una semplice correlazione che ha a che fare con la cultura ma evidentemente anche con l'impresa cioè mettiamo un attimo a raffronto no gli anni ottanta che sono gli ultimi grandi anni si sente bene assistito rimbomba così ok
Gli anni Ottanta che sugli ultimi grandi anni di crescita che ne abbiamo avuti
Con con quelli attuali
Gli anni Ottanta erano anni di crescite a e anni di una italianità esibite felice e contenta della di essere tale
Cioè e l'italianità di quegli anni era molto netta sia nella cultura dell'impresa cioè non andavamo a scimmiottare gli altri io facevamo l'impresa come compiaceva noi sia nella cultura professionale sia proprio nel modo di vedere
Gli ultimi anni anni Duemila stati anni di grande stagnazione grattacapo di perdita costante di posizioni nel mondo e sono anni di italianità negata e bisogna esserne consapevoli perché a me non interessa voi se questo sì un vero ma interessa niente però voglio mettere a raffronto i due periodi cioè gli anni Ottanta italianità esibita
Gli anni due mila cioè sembra di cominciare a vivere a Lugano pedoni che attraversa no sulle strisce senza neanche guardare saremo alle macchine ma siamo in Italia
Gente che non fuma più perché dice no fumare per carità patente a punti Ceprano cambierà legittimità nel comportamento quotidiano
Però appunto cambierà legittimità del comportamento quotidiano nel senso di imitare
L'americano l'americano fuma no carta neanch'io fino all'assurdo no ultimo assurdo non per me ma io non voglio dare giudizi di valore che in un Paese cattolico dico cattolico si neghi al diciassettenne di comprarsi la birra al bar
Ma questo avverrà nel Massachussets va bene fra i quaccheri fra bene fra i puritani ma stiamo scherzando
Così che peraltro abbassa la soglia di differenza fra la birra la droga si abbassa costantemente perché tanto è lecito comprare la birra quante le ce l'avrà droga mi fanno storie per una per l'altra rema contro la droga perché costa comparabili
E allora
Ma qui veramente stiamo negando completamente ragione fenomeni di lunghissima durata per far cosa perché facciamo i bravi americani
Si va a fare i bravi americani dovrebbe significare aumentare la produttività produttività del lavoro nome tra la patente a punti non vedrà la birra al diciassettenne eh
Allora sì ci stiamo comportando esattamente come i creoli onde il termine creo Lizza azione che è stato no molto studiato in Francia precariamente non se ne sono accorti creo lì che sonnecchia se ne sono accorti francesi e cioè che il creolo si comporta come il parigino
Cioè imita il parigino modo di fare la casa a Parigi fatta così la faccio anch'io
Il parigino pronuncia UE invece che lui lo pronuncia io UE invece che lui e così via e noi ci comportiamo nego Prodi America esattamente ormai come creo nei confronti della Francia
Per cui tutto quello che posso essere americanizzato americani in Zambia e va benissimo tranne ovviamente la produttività del lavoro tra né ovviamente lo starmi poi lavorare sul serio con precisione per beh di questo se ne parla però di non fumare sì
Però dobbiamo ripensarci un attimo e ovviamente quello che dicevo prima anche sulle riforme istituzionali ha molto a che fare con questo c'è questo trend di americanizzazione che sembrava poi in sostanza finito o Willy per cambiare no questo luglio
Ebbe e aveva vinto la sinistra anche su certezze certi slogan certe proposte evidentemente la la costituzione in senso federale presidenzialista era stata bocciata dalla grande maggioranza siano pure vinto i Mondiali cioè
Era invece da lì in poi questo trend che quindi sembrava invertito e non si invertito per niente anzi si è visto come no l'americanizzazione dell'Italia lo spogliarsi delle strutture proprio del Mediterraneo ITA
E quindi anche del cattolicesimo in quanto questo fa parte della mediterranei da quindi la famiglia e quant'altro
Erano sposate sono sposato da destra come da sinistra
Anzi la sinistra è no lei più più zio Tom persino della destra
Per cui per carità le liberalizzazioni
Ma le liberalizzazioni ricordiamolo che non è che sia un progetto è venuto in mente Bersani
Lei c'era il cassetto di Michele Vietti Michele Vietti uscito aperto cassette Maigret Vietti cosa dice liberalizzazione queste presa bene esimo Latiano ci paghiamo martedì sinistra c'è veramente un'indifferenza ormai no fra Forza Italia sinistra che fa spavento ha spento dal punto di vista politico
Adesso importiamo le class actions chissà che bene faranno all'impresa le class action se già l'impresa italiana è debole se permettiamo le class actions dei consumatori e perché non i più nitida Images massimi trecentoquarantacinque milioni di danno perché un consumatore non era contento
Ma certamente e allora c'è una tendenza tale
Vorrei tornare indietro se ce la faccio finire ma non ce la faccio son contento
Consapevolezza magari ebbene se la riprendiamo questa consapevolezza cioè che nel piazzarsi così sia da destra che da sinistra sopruso rispetto a come erano negli anni ottanta beh gli italiani sta nell'alta gli americani come i creoli stanno i francesi
Cioè tanto poi noi ci agitiamo siamo coste su della gente che muove le mani quando parla il termine non è che poi non ci vedono italiani ci credono italiani perfettamente ci vedono zio Tom perfettamente guarda che bravo quell'Italia Nino che ha smesso di fumare ma siamo l'Italia in e quindi stiamo prendendo una post coloniale Attitude che in effetti è quella che ci sta portando nel posto in cui siamo nel mondo
Cioè noi siamo un pezzetto di Terzo Mondo dove se l'intellettuale fa il filo americano beh e il bravo intellettuale che ha imparato come si devono fare le cose perché si comporta come un vecchio zio di Boston
Se antiamericano per il classico testa calda terzomondista che fare intellettuale un po'così
E il tutto questo in un'Europa che ci costruiamo come l'Europa delle rotonde d'Europa appunto dei cigni che attraversano la strada cioè un'Europa stile Benelux no sostanzialmente una grande grande Lungara un grosso Benelux però guarda caso quando si è trattato di votare neanche l'Olanda ha voluto e forse questo ci insegna qualcosa grazie
Direi che questo sia abbiamo portato a spasso in maniera magari un po'in ordine sparso forse anche un po'provocatoriamente per lo scenario mondiale che ci sta davanti
Ci sono pervenute diverse domande alle quali abbiamo pochissimo tempo per dare delle risposte
Io alle su divido in due piccoli gruppi il primo ma con risposte telegrafiche e Giorgio Frank in parte sono già state io riassunto del suo secondo intervento questa teoria del picco del petrolio credibile
Nella storia del petrolio si è sempre parlato del pericolo imminente fine delle risorse e ultimamente è previsto il picco per questi anni che ha già risposto ma forse vorrei dire qualche cosa
E poi due domande politiche una una proposta di fare entrare Israele nell'Unione Europea
Oppure anche nella NATO potrebbe essere una soluzione per il problema mediorientale
E infine il Siena dei possibili dello smembramento dell'Iran e credibile uno Stato curdo oppure anche la restaurazione imperiale quindi conosceva che si stava di nuovo a Teheran
Ecco queste sono cosa il cui vorrei risposte telegrafica perché i tempi qui scarseggiano S
Allora minimamente cartaceo
Allora la domanda sul picco del petrolio interessante domanda vorrebbe vorrebbero sapere tutti disse la teoria davvero credibile bisogna stare a vedere
Per quanto riguarda gli scenari di smembramento dell'Iran non vorrei entrare dettaglia Cassano prevengo accusato e qualche cosa ma in effetti ci sono molte minoranze in Iran cioè ci sono i curdi ci sono gli azeri
Ci sono c'è una minoranza araba eccetera eccetera
Quindi
Potrebbe essere smembrato lungo queste linee ma vorrei ricordare una cosa lunga qua nella lunga guerra contro con l'Iraq dal novanta hanno dall'ottanta all'ottantotto questa minoranza non sono insorta del contropotere centrale ma in paese era rimasto unito
Quindi questo
E poi c'è da riflettere appunto con tutte queste minoranze questo spiega perché il regime iraniano non è così estremista come viene dipinta in Occidente perché deve tenerne conto
Di tutte queste minoranza e questo spiega anche perché il regime iraniano
Molto pragmatico ha una sua politica estera
La domanda Sei problemi e Medio Oriente verrebbero risolti
Facendo entrare Israele nell'Unione europea o anche nella NATO la proposta e farla entrare ogni anno europea l'ha sostenuto recentemente Pannella parlando alla televisione dicendo che bisogna fare di Israele
La alla testa di ponte dell'Europa nel Medio Oriente altri parlano di farlo entrare nella NATO ora direi
Che fare entro proporre l'ingresso di Isorella nel nell'Unione europea significa mettere ogni anno europeo rotta di collisione con gli arabi è far saltare
Il programma euro Med di un mercato comune tra l'Unione europea ai Paesi del Mediterraneo Israele compreso in più
Non abbiamo un'idea chiara qui da noi di quanto la politica israeliana sia estremamente ostile all'Europa e il disprezzo che viene manifestato dagli opinionisti israeliani nei confronti dell'Europa
L'idea di fare entrare Israele nella NATO non è un'idea per garantire la sicurezza di Israele il quale non ha problemi di sicurezza a un'alleanza con gli Stati Uniti e farla entrare nella NATO significa solo fa prendere un iniziativa funzionale ad un conflitto perde il controllo militare strategico in Medio Oriente da parte dei Paesi occidentali grazie
Al professor monasteri arrivata una domanda che dice lei parlava della riforma della Costituzione pensata dal centrodestra e poi bocciata
Come si inquadra la richiesta di autonomia per alcune regioni d'Italia Piemonte Lombardia e Veneto di recente voluta dalla lega nord e concessa dall'articolo centosedici della Costituzione nelle medesime materie di competenza energia gestione finanziaria porti che pare anche le giunte di sinistra vogliono approvare quindici sarebbe insomma una richiesta di fondo di autonomia che va al di là degli schieramenti come si inquadra tutto questo
Ebbene sì però già risposto negativamente cioè si inquadra nel fatto che dopo luglio era alta la sinistra più così stanze da sposate cioè per cui in effetti un'istanza di autonomia nonna con la revisione costituzionale ma di far sì che Piemonte Lombardia e Veneto siano come il Trentino sostanzialmente la Valle d'Aosta
Cioè ed è sposata anche dalla sinistra il che significa ovviamente anche secondo me è che la sinistra non sta perseguendo una strategia ottimale
Perché se la destra e sinistra demente segue questa strategia che quella dell'America del centrodestra eccetera benissimo
Siccome tanto questi doveri dureranno poco non saranno in grado di gestire non c'hanno sostanzialmente maggioranza si va a votare la sinistra perde finisce perché è ovvio che si ad aprile si è andati a votare perché si cambiasse pagine no
Se invece di cambiare pagina di seta dice ma io faccio il programma dell'Abi che quella di facce Lombardo-Veneto mamme ma perché devo votare a sinistra
Cioè solo per antipatia nei confronti di Berlusconi se non c'è nessun altro motivo per votare a sinistra situata punto di vista razionale se la sinistra si comporta così non c'è nessun motivo per votarla benissimo e quindi era alta
In quel trenta continua Continent qualche modo proseguire poi ovviamente c'è da c'è da ricordare che l'autonomia che qui tanto si chiede
Serviva dare dei soldi al Trentino non si arrivare del Trentino autonomo nelle sue decisioni non serviva a foraggiare lo serviva a foraggiare la si rivelerà la Sicilia
E poi una volta che Lombardo rendersi autonomo cosa fa appunto fa il peggio Benisichi dei condomini essere il Belgio fa Eggert quel però il posto internazionale il piazzamento internazionale che non ottiene non è quello dell'Italia grazie
Per finire una domanda generale anche più una considerazione che una domanda il capitalismo ha fatto ricchezza ma non ha garantito la pace
Non si è prestato attenzione quanto Marx aveva scoperto centocinquanta anni fa forse con la scienza economica marxista risolveremo i problemi mondiali
Ma io penso che solo dal punto di vista della metodologia qualche cosa si può recuperare nel senso che dovremmo cercare di fare attenzione a come si lavora
Questo sta cambiando rapidamente tutti i nostri schemi di lavoro
Basati inizialmente sulla quantità di lavoro fisico e poi anche mentale ma molto fisso degli uffici stanno saltando Congo
Quello schema lì che le ho fatto vedere prima con tutte queste cose che avevano in casa su un unico terminale in cui la differenza tra lavora non lavora diventa molto più scarsa
In cui molte cose che prima si compravano fuori adesso si possono fare in casa e viceversa c'è tutto un cambiamento in cui dobbiamo ridefinire tutto per esempio pensate al sorgere di tutti questi siti gratuiti
Avete un grandissimo fenomeno ricordavo in questi giorni questa enciclopedia
Elettroniche si chiama Wikipedia dove c'è assolutamente tutto ed è fatta dalla gente
Fra la gente scrive una una voce aggiorna una voce che c'è c'è ovviamente un comitato che decidere cosa va cosa non va è a disposizione di tutti
Praticamente a casa io zero pensate alle telefonate da computer a computer in tutto il mondo a lire zero
Scusate euro sono vecchio stile queste cose
Quindi dobbiamo riflettere su questo non abbiamo più l'idea di come sa die nell'accumulazione su come avviene la produzione questa fine produzione vero e gioco per i vecchi confini delle società arcaiche
In cui proprio nel giocare erano simili se non in qualche modo tornare di attualità
E su questo dobbiamo riflettere contare il nostro futuro
E vi lascio con questa riflessione come sempre noi non vogliamo trarre delle conclusioni ma suscitare dei propri riteniamo che un centro veramente liberale debba fare questo cioè non proporre delle cose
Ma propone dei metodi e su questi metodi credo che ciascuno di noi può continuare a esaminare quello che la realtà chi passa davanti e magari si vediamo l'anno prossimo che cerchiamo di fare un'altra puntata grazie terzo