L'intervista è stata registrata mercoledì 15 aprile 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Crisi, Governo, Pri.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
PRI
Senatore Spadolini lei nel corso del su entrambe entro ha ribadito qualche istante fa non del partito repubblicano alle elezioni politiche anticipate sì referendum se necessario e allora che cosa farà il partito repubblicano per concretizzare questa volontà non farà per caso ostruzionismo insieme radicali contro di voi pubblicato l'ostruzionismo la mai consigli
Dato un grande strumento se non per salvare
Cioè libertà fondamentali quindi
Io ho ricordato una linea di correttezza e di coerenza e soprattutto e lungimiranza repubblicana che se nel mese di l'olio quando fu firmato il lodo che si richiamava a me tutte le forze politiche tutte senza eccezione non mi riferisco solo i socialisti banca la democrazia cristiana ha preso da quell'impegno un senso che non hanno dato non facendo nessun vero lo sforzo per arrivare a una soluzione legislativa consensuale facendo ritardare paurosamente il tentativo Rognoni non alla saremmo arrivati a questa stretta che può essere funesta per il Paese fra un esproprio del diritto del cittadino non esce
Proprio il problema dal punto di vista teorico è molto preciso quando s'c'è un referendum il Parlamento è attivato non è che il Parlamento non può tentare deve tentare di esser chiari su questo punto il Parlamento deve tentare soprattutto sui tre prima tenere colate al Parlamento ed istituti che sono già nell'ordinamento ecco perché ho sempre ricordato la differenza con l'aborto il divorzio se si tratta di aggiungere nuovi diritti civili è chiaro che il referendum diventa quasi un referendum e proposi Ivo costruttivo se si tratta di modificare una situazione quale per esempio quella del Codice di procedura per quanto riguarda la sola giudice è evidente che l'abrogazione deve essere contemporanea un'indicazione di quello che quella legge dovrà fare e allora bisogna avere il coraggio di dire che non è stato fatto nel da democristiane da socialisti un serio sforzo per arrivare a delle soluzioni legislative adeguate i repubblicani lo hanno detto hanno premuto hanno incalzato hanno constatato che tutto quello che avevano previsto
E quindi adesso il problema non può essere posto in questi termini diciamo e l'abbiamo sempre detto Pia saremo ben lieti di avere il referendum per potere manifestare motivare il nostro no
Ai quesiti del referendum naturalmente se poi la situazione politica andrà a forme tali che non sarà possibile esercitare l'abbiamo detto all'ultimo documento l'esercito dello fra un anno fra due
Anni quando verrà il referendum è tutto qui per quanto riguarda l'ostruzionismo queste sono materie in cui non posso competere con Pannella presidente com'è possibile in pochi
Rispettando i dettati costituzionali sciogliere le Camere disdire referendum e indire elezioni anticipate ho sempre detto che non faccio previsioni in questa crisi lo sempre ha aggiunto che la mattina difficile provvedere quello che per il pomeriggio questo quesito andrebbe rivolto piuttosto presidente incaricato che a me dato che non sono presidente incaricato io non sono in grado di rispondere ma ministro Spadolini se è vero che come dite voi che avete la massima fiducia nei cittadini è che questi referendum si possono anche fare allora perché non vi adoperate né la maniera più combattiva se non proprio con l'ostruzionismo con altri mezzi affinché questa consultazione popolare finalmente si possa fare questo a questo punto non di per le più da noi che abbiamo fatto tutto quello che ho potuto anche lo ripeto in termini di mediazione di raccordo altre due battute su argomenti specifici del congresso nella sua relazione nella sintesi c'è stata distribuita alla stampa
Lei
Afferma che bisogna di formare i partiti c'è stato meno partiti com'è possibile attuare tutto questo secondo me ricordo che c'è stata una polemica stucchevole tipo neoliberista ecco che diceva meno Stato meno Stato laddove la prova l'Italia e la crisi dello Stato e la sua funzionalità non di diminuire l'intervento dello Stato che deve essere regolato meglio quindi una diciamo me più Stato e meno partitocrazia meno interferenza invadenza dei partiti in tutti i campi tipo le uso le e tipo la vita della società civile almeno ogni tanto nei l'idea che ne pubblica sia stufo di tutti questi giochetti di partito messo ma più consapevole ne alto perché sono le pochissime non professionisti della politica cioè che sono arrivato alla politica tardi tutta la vita professionale di direttore il grande giornale quindi non ho nessuna posizione di partito offerte o di signor essere me ne rendo conto e cerco accentuare il carattere di diversità del Prix per fanno un partito anche per la sua queste dimensioni partito di minoranza che meglio interpreti questo sentimento di disagio ecco perché leggo la questione ci faceva la questione morale io sostengo che non c'è questa riforma istituzionale che non parta come dice Bobbio dalla riforma del costume studiando questa sintesi rassicurare relazione introduttiva al presso il Congresso repubblicano nel capito delicato rapporto tre partiti non mi si in grado di scorgere punti riguardanti una possibile intesa in certi specifici argomenti con il partito radicale pessima ci considera ricaverà sono problemi epatici ho sempre parlato della a che non colloquio necessario fra tutti i partiti laici del resto io sono intervenuto apparecchi compiersi radicali Roma il corpo di partito
L'amico Pannella cioè al partito
Unico al partito che dovrebbe fare lo sceriffo Moni nominale a questo non ho mai creduto ma non credo che questa sia una colpa credo che ci voglio miglior rapporto fra le forze laiche compresi i radicali la ringrazio
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