"Come raggiungere gli obiettivi di Kyoto entro il 2012" - incontro sull'Emission Trading System

Vinciamo
Anche perché abbiamo delle relazioni molto interessanti e poi abbiamo l'ENI l'ENEL
Benissimo
Forse non sei cambiato
Ecco direttore Clini
Sì la vice presidente Marcegaglia gorgo profondo da De Rosa mandato il massimo esperto emission trading su su questa di Silvestrini relazione Silvestrini due giorni guardate
Stiamo sostengono controlli passa poi bisogna spegnere restano solo perché le innanzitutto
La madre bisogna spegnere le
Perché se no rimane comunque farò abile nel fare alcune ci sarà possiamo tra quarta ci sposiamo abbiamo Fagiolo sms
Spreco energetico
Vigna va ma
Maria Grazia perché non ti siedi un attimo qua con noi visto che sei la regista di tutta questa operazione
Bellissima
Allora adesso volevo dare la parola al dottor Clini
Che tutti conoscete molto bene direttore generale del ministero dell'ambiente ma anche presidente del comitato che sta lavorando assieme al ministero dello sviluppo economico
Per cercare di individuare di trovare una sintesi su queste munizioni contro non contrapposte ma insomma articolate diversamente diciamo
Tra i due ministeri però sono contenta scusatemi solo un attimo di fare un saluto Maria Grazia mi Doula che è la responsabile della campagna clima del WWF che la regista che ha organizzato questo incontro fra qui alla commissione
Nonché una cara amica se non si era capito
Allora dottor Clini il ministro ha lanciato vari input lei è il supertecnico che sta lavorando a questo piano
L'ascoltiamo con attenzione
Dunque abbiamo
Avrei anche un forse
Criogenica avvalendosi anche di sempre ha chiesto a staffetta spostata in quel modo da racconto senza
Senza veramente penale
Preziosissimo a fare sempre loro contro adesso allora adesso sto cercando da chiavetta invece e che controtendenza quasi labile ma detta
No niente non si trovano appena
Ovvero l'impatto aveva una cosa molto simpatica ecco perché nessuno gli ascolti non prenderebbero proprio si dettano legge parte sa fare cerchiamo
Per far vedere
Al
Pubblicato
L'alta velocità niente
Non si riesce a leggere non sono scusa francese ripeto scarse computer tracce
Ma poi vediamo se c'è casa no e nove sette nove allora ecco qua
Questo si riuscisse raggiungere
L'obiettivo
Ecco oltre
Queste sono due
I è inutile far far vedere che tu tutti sanno roba comunque a il rapporto ai insiste
Che ci che ci spiega che
Per raggiungere l'obiettivo della sicurezza del clima
Dovremmo riuscire a ridurre le nostre emissioni entro i prossimi trenta quaranta anni di oltre il cinquanta per cento rispetto agli ai livelli attuali ma quello che voglio mettere in evidenza è questo
Che poi è la traduzione gli altri termini di casa che ha fatto vedere anche Jones del Bank che mette in evidenza il gap fra il trend delle missioni collette coniuge tre del tradizionali e l'obiettivo che dovrebbe essere
Era giunto per avere la sicurezza e la protezione cambiamenti
Il climatici perché questa slide è importante
Perché questa slide che definisce il contesto
Nel nostro lui del nostro lavoro
Qual è il contesto nel nostro lavoro
Primo la direttiva Emission Trading si applica nel periodo due mila otto due mila dodici e perciò è un pezzo della strategia per raggiungere l'obiettivo di
Di Kyoto cioè non si può considerare nel la
Il piano di di locazione nazionale fuori da questo contesto ovvero il piano di allocazione nazionale
Definisce il contributo che i settori industriali regolamentati della direttiva danno a raggiungimento dello bieticolo deduzione missioni di Kyoto
E questo contributo nel nostro piano nazionale e pari al trentotto per cento cioè viene richiesto
Alle al sei settori industriali nell'ambito degli lo sforzo complessivo di riduzione delle emissioni che l'Italia deve fare per raggiungere l'obiettivo di Kyoto viene chiesto
Alle al al settanta settore industriale di contribuire al trentotto per cento che è la stessa percentuale
Del contributo del settore industriale alla crescita delle delle missioni
Sostanzialmente abbiamo applicato un criterio molto semplice che di proporzionalità
Tanto un settore contribuisce alla crescita delle missioni e perciò a creare il gap fra l'obiettivo e
Lo scenario tendenziale Dieni di emissioni tanto è l'obiettivo di riduzione che questo settore deve deve avere perciò il primo punto è il la contestualizzazione del Piano nazionale di allocazione
Nel la strategia nazionale per la riduzione delle emissioni chi ha detto che con questo piano penalizza l'industria non si interviene sui trasporti e sugli altri disse settori semplicemente si sbaglia perché noi abbiamo dato una indicazione che fa in modo che il contributo emissivo corrisponde al contributo nella riduzione delle emissioni
Il secondo pezzo però il secondo pilastro di questa strategia europea e nazionale
Riguarda invece il fatto che se noi consideriamo
Il periodo fra il due mila cinque più o meno il due mila e il venti
Noi vediamo che i tre scenari emissivi
Che s'che pare chiaramente rappresentano il business e giù giù alla uno scenario e mi emissivo che incorpora importanti investimenti
Nelle nuove tecnologie e lo scenario invece che è necessario per proteggere il clima se noi vediamo questi tre scenari si sovrappongono in un periodo di tempo che tra il due mila e quindici del due mila venti il che vuol dire che in questo periodo di tempo
Ecco Luciano nella direzione degli degli investimenti soprattutto nel settore energetico
La stima dell'Agenzia Internazionale dell'Energia dice che nei prossimi venticinque anni saranno investiti diciassette triliardi di dollari per rispondere alla domanda
Crescente DNA di energia a livello a livello globale ed è evidente che se in questi venti per venticinque anni le tecnologie non assumeranno un orientamento
Verso una minore intensità di carbonio
è evidente che lo scenario che ci possiamo aspettare e il peggiore fra fra questi tre
Per cui il secondo pezzo insomma del del nostro lavoro era finalizzato a far sì che attraverso la direttiva Emission Trading ci sia un effettivo stimolo al sistema industriale italiano ed europeo per investimenti verso una verso tecnologie a basso contenuto di carbonio
Allora
Mettendo insieme questi due riferimenti
Il risultato è abbastanza semplice
Definito più o meno il che è più il tetto alle emissioni
Proporzionalmente al contributo eversivo del settore industriale si tratta di capire dove è possibile incidere in maniera più efficace nella
La promozione del innovazione terribile innovazione tecnologica partendo dalla conoscenza dei settori industriali attuali
Noi abbiamo un livello medio
Di efficienza nel sistema industriale direi relativamente buone comunque
Superiore alla media europea
E perciò l'operazione che deve essere fatta nel sistema industriale italiano è un'operazione che deve incorporare questo a situazioni già esistente che di per sé e positiva ed accelerarla dove esistono i margini per per per poterlo fare immagini per poterlo fare sono soprattutto nel settore interno nel settore termoelettrico e meno relativamente meno negli altri settori non elettrici abbiamo poi una una o una altre esigenza che è quella di che è quella di
Considerare gli aspetti
Il legati alla alla competitività
Come è possibile fare in modo che il piano nazionale di allocazione abbia un effetto limitato sulla competitività o se possibile un effetto positivo
Ovviamente qui ci sono due criteri di valutazione che devono essere usati il primo il più il più immediato è quello sull'Imu dell'impatto sui prezzi ai consumi finali l'altro e quella invece che riguarda i vantaggi derivanti dalla innovazione tecnologica e che sono Walter vantaggi in termini di competitività in assoluto perché imprese che hanno
Ho atteso che sviluppano tecnologie innovative operative ad alta efficienza hanno un vantaggio competitivo nei nei mercati mondiali basta pensare cosa succede in Cina in India
Ma hanno anche nello nello stesso tempo un vantaggio competitivo rappresentato da dal fatto che l'aumento dell'efficienza riduce i costi di produzione però questo secondo calcolabili
Più complesso perché sono sostanzialmente ci si confronta con scenari di mercato che abbastanza difficile definire più intuito il più intuitivamente si può dire che dove ci sono investimenti e innovazione questi hanno la possibilità di un pay back
E non tanto sul mercato nazionale quanto sul mercato sul mercato internazionale per quanto riguarda il Ka il il costo il calcolo dei costi
Del Piano nazionale di all'occhio di allocazione così come è stato elaborato è sottoposto alla consultazione pubblica
Noi abbiamo Sutta sovente lavorato sui sull'effetto sui prezzi finali
Su
Sui valori medi sui prezzi finali
Perché quello che ci consente di avere una stima assolutamente chiara e trasparente di qual è l'impatto e come ricordava il ministro prima abbiamo sia per il settore della raffinazione che per il settore del per il settore termoelettrico una valutazione dei costi
Sui sui consumatori finali che tiene conto
Di di di diversi parametri
E che sostanzialmente ci porta a dire che per esempio nel settore termoelettrico abbiamo un più o meno un impatto che sul più o meno attorno al due per cento
Mi dia un di aumento il due per cento si confronta peraltro con un momento che
Era ventisette per cento fino a qualche mese fa ma che ora comincia ad essere attorno al ventinove per cento cioè
L'aumento delle tariffe elettriche per i consumatori finali è stato è stimato oggi
Stimate calcolato oggi a partire dal due mila due i circa il ventinove per cento su questo momento nove
Cult calcoliamo che potrebbe esserci momento legato al piano nazionale di allocazione
Di circa il due per cento nel caso in cui gli operatori
Corrispondessero all'impegno rispetto del tetto acquistando permessi nel nel mercato europeo nel mercato internazionale qualora invece il rispetto del testo avvenisse attraverso investimenti tecniche tecnologiche ad alta efficienza questo conto evidentemente è diverso ma è un conto positivo perché è un investimento che genera valore valore aggiunto
E lo stesso tipo di considerazioni si possono fare Souls sul settore della della raffineria della raffinazione abbiamo avuto
Su sulle su queste nostre valutazioni che abbiamo rese pubbliche le osservazioni puntuali
Degli asso di Assoelettrica e di che dell'Unione per il Pirellone petrolifera quello che io posso dire in merito a questo soltanto per fare una breve
Brevissima un po'
Per tentare di dare una brevissima risposta sostanzialmente direi che il lau l'obiezione più importante che abbiamo che abbiamo ricevuto riguarda
L'impatto sui costi di generazione
Ora per quanto riguarda i costi i i costi di generazione perché noi non possiamo immaginare di scorporare la valutazione dei costi di generazione dai margini unitari delle imprese
Di generazione perché altrimenti faremo un'operazione non corretta dal punto di vista valutazione economica
E allora parlando del due mila del due mila cinque
Il margine lordo di generazione può essere stimato intorno a venti euro per MWh
Contro un prezzo medio di vendita sulla Borsa elettrica
Rappresentativo dei prezzi all'ingrosso di circa sessantaquattro euro
Per megawattora
E quest'immagine di generazione poi è stato confermato dall'analisi annuali chi meglio di Mediobanca
Che mettono in evidenza l'alta redditività dell'impresa delle imprese energetiche
E allora ecco
Certamente la discussione la discussione sui costi sul modo di di di di di valutarli
Dovrebbe essere fatta più ci auguriamo che questa discussione posso finalmente essere essere
Sviluppata e completata nell'ambito del Com del comitato interministeriale non abbiamo avuto ancora purtroppo modo di avere questo confronto però quello che in ogni caso voglio voglio dire che
In Italia ma anche a livello europeo
Le
Le stime che sono state presentate
In merito all'impatto dei piani nazionali di allocazione sui costi di generazione sono stime che non vanno bene perché sono sono stima che non considerano il il conto economico ma che sostanzialmente si fermano su un punto è questo insomma
Non voglio aggiungere altre considerazioni per non parlare dell'Italia possiamo dire che in Germania se il piano nazionale di allocazione ha dato origine alla manovra speculativa molto alta molto forte ci prezzi fissi i prezzi finali
Motivata dal fatto che c'era un aumento dei costi dei dei costi di generazione che poi facendo i conti invece non non non corrisponde non non non corrisponde alla realtà
Comunque ho finito quello che
Credo che sia interessante aver presente
Perché
Il piano nazionale di allocazione non può essere netta considerato fuori dal contesto perciò dal contesto degli impegni relativi al protocollo di Kyoto e dal contesto del post Kyoto cioè
Degli investimenti necessari per cominciare a lavorare la prospettiva della riduzione delle delle delle emissioni globali
Ne può essere considerato un'operazione di carattere nazionale c'è stato un grande equivoco secondo me in Italia
L'equivoco è stato quello di immaginare che il problema si potesse risolvere a casa
Più o meno mettendoci d'accordo fra di fra di noi avremmo trovare una sola una soluzione che in parte un equivoco che ancora per persiste in alcune chiavi di lettura che vengono
Che vengono fornite che vengono suggerite in merito al piano il piano nazionale di locazione viene approvato alla Commissione europea
E dunque noi finalizziamo una proposta che però non approviamo noi viene approvato dalla Commissione europea
E la Commissione europea approva la la proposta sulla base di che di criteri e chi metodologie che sono pubbliche che sono state pubblicate come decisione
Della della della Commissione europea
E per cui il problema che abbiamo non è tanto quello di continuare in Italia a cercare di rinviare questa scelta quanto quella di farla in fretta in modo da avere in fretta un'interlocuzione con la Commissione europea John Steinbeck questa mattina ricordava
Che prima arriviamo al meglio e per l'Italia
Per esempio se noi riusciamo a presentare il piano in tempo utile perché il piano italiano possa essere esaminato insieme a quello che la Germania quello della Francia che sono i due Paesi che hanno avuto ove l'allocation
Abbiamo la possibilità di influire sulla riduzione dell'effetto però location su questi Paesi se invece l'Italia arriva ultima come successe la volta precedente
Noi non riusciremo ad avere un ruolo un ruolo positivo in termini di contrattazione anzi dovremmo subire
Sostanzialmente tutti i criteri che nel frattempo sono stati applicati per l'esame di tutti gli altri di tutti gli altri Paesi e a questo proposito voglio ricordare
Importante e la memoria ci posso aiuta aiuta
Che
Il per il primo piano
Abbiamo
Lavorato diciotto mesi
Ministero
Le rappresentanti delle industrie
E non abbiamo avuto un'enorme difficoltà a chiudere
Qualcuno si ricorderà che eravamo arrivati alla fine poi a un certo punto ci fu un altro stop perché ci fu una presa di posizione molto forte da parte del settore industriale
Che chiese alla presidenza del Consiglio di interrompere la procedura
Aspettammo altri due mesi e mezzo finché alla fine quando siamo arrivati a consegnare finalmente esausti questo piano
Da ultimi abbiamo avuto margini di contrattazione uguali a zero
E il risultato in termini anche di di
Diciamo di Presa di corsi di in considerazione del delle nostre idee delle nostre valutazioni è stato molto negativo avremmo potuto invece se avessimo avuto
Se fossimo stati capaci di presentare in tempo il piano la possibilità di interloquire nella fase più delicata di elaborazione dei piani soprattutto in merito al peso da dare anni ai livelli di efficienza media già raggiunti dal dall'industria italiana e alle caratteristiche particolari nel portafoglio energetico del nostro Paese cosa che invece non è stato possibile fare per per questo motivo per cui
Quello che credo che sia urgentissimo capire è che se noi non apriamo lo sottoponiamo il piano la Commissione europea non abbiamo nessuna possibilità di negoziare con la Commissione europea
E se continuiamo a negoziare fra di noi perdiamo perdiamo tempo per arrivare poi alla fine a un risultato che abbiamo già visto con il primo piano
Grazie grazie al direttore
Adesso diamo la parola alla al dottor Coccia che il direttore per l'ambiente di Confindustria penso che lo conosciate tutti credo che il suo intervento sia decisamente fra i più attesi
Anche un po'come risposta alle tematiche che sono emerse dai lavori di questa mattina grazie
Grazie io innanzitutto porto le scuse della dottoressa Marcegaglia ma in corso
Un comitato di presidenza e non riesce
A ad assentarsi per poter partecipare a questa interessantissima l'iniziativa tra l'altro mi associo ai complimenti
Agli organizzatori
Soprattutto a Maria Grazia Cutuli la
Sono state dette molte cose questa questa mattina strumenti interessanti alcune devo dire le ho ascoltate anche con con piacere
Noi oggettivamente siamo molto preoccupati
Siamo molto preoccupati perché intanto
Usciamo da
Siamo preoccupati sia per diciamo alcuni aspetti riconducibili al quadro europeo sia per altri riconducibili al quadro
Più nazionale
Innanzitutto usciamo da un
Primo anno di applicazione della direttiva Emission Trading
Ma con una fotografia
Che non può che destare preoccupazione
Perché evidentemente il risultato del primo anno di applicazione di questa direttiva
è un risultato
Scarsamente riconducibile a delle politiche seguite dai vari Paesi
Essendo frutto come ricordava anche poco fa
Il dottor Clini di un confronto barra negoziazione avvenuta sostanzialmente un anno un anno fa poco più di un anno fa per cui nell'arco di dodici mesi avere dei risultati così marcati
Devono far riflettere sul sul sul momento stesso della valutazione
Dei piani che furono presentati
Sicuramente ho ho ascoltato con piacere il dottor Del Vecchio quando
Per la prospettiva per per il prossimo periodo ha affermato con molta chiarezza che il criterio base sarà quello di considerare i dati reali dimissione del due mila cinque riconoscendo in qualche modo la necessità di dover intervenire rispetto questa situazione disomogenea che si è creata dopo il primo anno perché ricordo sono sono numeri pesanti il l'Italia in deficit di circa otto milioni di tonnellate
Paesi come Francia e Germania che insieme allora surplus quasi di quaranta milioni di tonnellate ma questi aspetti diventano ancora più
Importanti ancora più pesanti quando poi scendiamo a livelli più settoriali perché noi abbiamo registrato delle delle fotografie a livello di alcuni settori manifatturieri dove
Il il il il il delta che sia generato tra paese paesi all'interno di questi settori
Un un delta che incide pesantemente in termini di competitività tra le imprese di questo stesso settore penso ad esempio al settore della carta l'Italia è l'unico Paese dove il settore cartario a registrato un registra un deficit di quote al contrario
Di surplus gli altri paesi che in alcuni casi arrivano addirittura al quaranta per cento di supporto quindi
è
è molto molto corretto che
In qualche modo ci sia una anche la parte la Commissione una deciso approccio per il secondo periodo che parta proprio dalla da dal dalla considerazione di questi risultati quindi questo sicuramente un fatto positivo
Resta aperto un problema
Che fine farà
Questa distorsione che si è generata
Sono quote che potranno entrare sul mercato
E questo estremamente importante perché si è vero che in qualche modo cioè un con una condivisione del fatto che
Sia generata una qualche distorsione
Nella valutazione dei piani nelle assegnazioni o comunque si è preso atto di una distorsione al momento del consuntivo dopo un anno è molto date le quote de il consistenti tanto il numero consistente di quote che ruotano intorno a questo a questo delta
è molto importante capire come verrà gestito questo questo aspetto cioè se queste quote andranno
Normalmente liberamente sul mercato oppure
Non lo so si interverrà con qualche strumento
Da da da da studiare da individuare
Da questo punto di vista la preoccupazione aumenta nel momento in cui poi lo sguardo lo rivolgiamo
All'interno
Del nostro paese perché sono stati richiamati alcuni concetti giustamente sono stati chiamati alcuni concetti nel momento in cui il Paese a lei ha riconfermato abbiamo sentito anche il ministro questa mattina riconfermato quindi poco come scelta
Ponderata come scelta politica quindi come scelta di prospettiva non solo il rispetto gli obiettivi del protocollo di Kyoto ma anche il il voler guardare oltre e quindi misurarsi già da adesso
Perché lo richiama rigide Silvestrini questa è una partita che
Creerà sia tra Paesi sia tra operatori dei vincitori e dei vinti
Dopo il primo anno
Siamo tra i vinti visti i numeri che dopo il primo anno di applicazione del Mission geniche su uscite fuori
E non per come dire scelte
Sbagliate di politica magari quelle sono state fatte ugualmente ma così e riguardano ride sono ricollegabili a delle nostre difficoltà adesso di raggiunge il protocollo di Kyoto io BT il protocollo di Kyoto in termini più generali ma sulla sulla distruzione del primo anno
Evidentemente poco poco impattano
E quindi perché e siamo preoccupati perché è stato anche ricordato come
Restando all'interno di questa cornice il mancato rispetto del raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto potrà significare
Delle grosse
Multe quindi con la la necessità di dover in qualche modo porsi fra un po'di anni il problema di rimediare a delle ingenti
Necessità di reperimento di di risorse bene e se tutto questo è vero è vero
E e allora ritorniamo all'interno nel nostro Paese e ci accorgiamo
Che il settore industriale tra l'altro i settori industriali ricadenti sotto la direttiva Emission Trading
è l'unico comparto su cui su cui si sta operando è l'unico comparto su cui
Si impostano dei piani al di là della condivisione o meno di questi stessi piani
è l'unico comparto che in qualche modo viene
Chiamato
Ad un
Diciamo così impegno all'interno di questa partita più generale non vorremmo che questo fosse dovuto al fatto come dire della maggiore visibilità e individuabilità degli occhi degli operatori
Da da da da coinvolgere
E però non possiamo qualcuno lo anche detto non possiamo dimenticare che più del cinquanta per cento delle emissioni di CO due di questo Paese provengono la residenziale e provengono dai trasporti allora allora
Al due mila e dieci due mila dodici
Questo Paese
Sarà in grado di raggiungere l'obiettivo del protocollo di Kyoto nel suo insieme come paese perché le multe scattano sì il Paese non raggiunge gli obiettivi non scattano
Come dire se i settori sottoposti alla direttiva Emission Trading dovessero mancare il loro il loro obiettivo allora
Oggi noi siamo regolati in termini di politica quadro per il Paese dalla delibera CIPE nel due mila due
Forse
Ebbene quel che ha detto lui l'ingegnere Silvestrini che sia avviato un ragionamento su questa
Diciamo sulla delibera ma i termini un ragionamento sul quadro perché è assolutamente necessario che questo Paese rifaccia il punto della situazione
Può darsi che sia assolutamente confermato ancora oggi come valido il il il quadro che emergeva dalla del dalla delibera CIPE del due mila due può darsi che ci sia da cambiare qualche cosa ma questo perché occorre perché poi bisogna capire sugli altri comparti da qui al due mila dieci due mila e dodici se siamo in grado se il Paese ingrato effettivamente di mettere in campo delle azioni concrete per il raggiungimento dell'obiettivo che il protocollo di Kyoto
Da questo Paese perché altrimenti altrimenti il discorso pur in un'ottica corretta e giusta
Ambientale avrebbe un effetto assolutamente distorsivo
Proprio per la competitività del paese stesso e lo sappiamo è un è un qualcosa che condividiamo tutti evidentemente che non può essere penalizzata la competitività anzi una competitività e io aggiungo di qualità è qualcosa che aiuta anche il raggiungimento di obiettivi in campo in campo ambientale allora questo è un grosso problema che oggi abbiamo in
In questo momento secondo noi abbiamo in in Italia perché
Il rischio è quello di
Invece impegnare delle risorse
Per solo le risorse che dovrebbero andare a che stanno già impegnando che doveva andare ad impegnare i settori
Coinvolti nell'applicazione della direttiva Emission Trading in alcuni casi in alcuni casi anche con come un i i gli impegni molto gravosi
Con possibili impatti anche in termini di concorrenzialità soprattutto per determinati settori questo lo riconosce anche lo stesso la stessa bozza di piano
Presentata dal ministero dell'Ambiente
Per poi ritrovarsi punto accapo rispetto all'impegno più generale all'ora è importante rifare il quadro era importante rivalutare in un'ottica di costo beneficio come impegnare
Come impegnare al meglio le le risorse
è evidente che tutto ciò deve essere anche accompagnato
Da un uno sguardo più europeo passatemi questo questo termine
Per evitare appunto quelle distorsioni di cui parlavo prima e per evitare soprattutto che a parità di efficienza o addirittura a fronte di un'efficienza migliore rispetto a quella di operatori di altri paesi europei si venga a creare la strana situazione per cui attraverso l'acquisto di quote
Di di di quote i diritti di emissione le risorse vadano dalle situazioni più efficienti alle situazioni meno efficienti questa tutto qua tutti questi elementi secondo me non devono essere oggetto di come dire battaglie campali piogge devono essere elementi da valutare trasferimenti su cui in maniera molto molto tranquilla mettersi intorno a un tavolo
Fare dei ragionamenti perché solo inquadrandoli in un contesto reale poi possono scaturire delle politiche ambiziose
Ma delle politiche che soprattutto vadano a raggiungere l'obiettivo altrimenti restiamo come dire su un livello più o come dire di di di di propaganda o comunque andremo ad avventurarci su una strada sapendo già di non raggiungere l'obiettivo il secondo periodo
Il secondo periodo vado a chiudere il secondo periodo io ne approfitto per anticipare alcune alcuni alcuni numeri alcune considerazioni cioè Assoelettrica la nostra associazione che insieme alla sulla di consulenza Mercado sulla del consenso spagnola sta portando avanti uno studio sui piani presentati
Dai diversi paesi
Quindi che sono che sono sulla sul sito della della della commissione
Nel nell'arco di due settimane di quindici venti giorni lo studio
Dovrebbe essere
Concluso e Assoelettrica provvederà a presentarne i risultati finali però questo è il terzo elemento di preoccupazione che abbiamo rispetto a questa state le prime cose che emergono è che
Anche per quanto riguarda i piani per il secondo periodo
Si sta al momento riproponendo una situazione analoga a quello del primo periodo per cui abbiamo in termini complessivi
Abbiamo una una una situazione a fronte della quale Italia España
Hanno un
Diciamo così un un deficit
E quindi dei fa a intervengono con con con dei tagli l'Italia con trentanove trentanove milioni la Spagna o ventitré milioni a fronte di altri paesi in cui sembra confermarsi
Ci auguriamo andando più in profondità di essere smentiti sembra confermarsi una tendenza di nuovo ad una sopra locazione
Ecco questo
Ci auguriamo che anche per le cose che abbiamo ascoltato questa mattina questo aspetto
Venga tenuto debitamente in conto
A livello a livello europeo perché evidentemente se così non fosse abbiamo trasformato uno strumento validissimo come quello dell'emission trading uno strumento pensato per aiutare in un'ottica di mercato in un'ottica di mercato virtuoso quindi di aiutare anche per il raggiungimento gli operatori raggiungendo il petrolio di Kyoto lo vedremo trasformato in uno strumento che ha perso completamente la sua flessibilità che si muoverebbe nella nell'ambito di un mercato solo virtuale un mercato finanziario virtuale slegato da quella che è la vera situazione
L'industriale quindi in contrasto anche con alcune considerazioni che molto molto concreta e molto molto reali che richiamava prima anche il il il il dottor Clini
E quindi trasformato nell'ennesimo strumento Comana incontrollata che tutto
Potrà portare meno che un aiuto al raggiungimento dei risultati de de relato aggiungendo dell'obiettivo che il protocollo di Kyoto da agli vari paesi e in questo nostro caso soprattutto all'Italia grazie
Grazie al dottor Coccia anche per la chiarezza dell'esposizione il direttore del bene che mi ha chiesto una breve replica e credo che sarebbe molto interessante ascoltarla poi ci deve lasciare ma insomma
Grazie potrebbe vecchio saremmo al cielo grazie molte per avermi dato giù questa possibilità credo che ci sono molti punti
Di in cui purché concordo con cui concordo infatti l Thiessen o le politiche sul cambiamento del clima non devono essere l'origine di una distorsione sui mercati quindi penso che questo principio dovrebbe proprio essere presente ecco perché la commissione
Nella sua valutazione dei piani di asset J. al signor sei nazionali ed era molta attenzione
Alla giustizia alla correttezza e anche la competizione buona valida alla concorrenza buone pali da quindi in quei comuni in quel contesto queste due questi due elementi non essere inseriti perché c'è un elemento che
Su
Fisso e che la commissione non può alterare e che nessuno può alterare direi perché la legge europea il diritto europeo può essere solamente in caso che la legge sia cambierà quindi il rettificati e più perduto alloggi Kyoto è stato messo in una introdotto in una legge
E quindi è stato introdotto in una pietra se può umiliare se potrei dire così e quindi per anche portata avanti da un'altra legge
Ci e quindi solamente con altra legge sette oltre a essere possibile cambiare ma non credo che questo sia un dibattito che pure a portarci da qualche ma parte Ina in Europa qui dobbiamo rispettare questo contesto ma dobbiamo anche rispettare il contesto illegale del emission trading in quanto tali ci sarà un lungo dibattito io potrebbero spero che l'Italia sia una un un attore principale degli attori principali in questo dibattito proprio per aiutarci a migliorare la revisione il documento di revisione dell'emission trading ovviamente l'anno prossimo ci sarà anche un dibattito sul come migliorare la direttiva sulle mission cioè Eating e nell'Unione
Io ovviamente l'Unione non dirà a questa in modo perfetto ma non riconosciamo che la dobbiamo migliorare queste direttive alla puntiamo ad integrare quindi noi siamo molto sicuri sul fatto che gli alternativa l'emission trading sarebbe molto meno se flessibile quindi potremmo avere
Più leggi più normative che potrebbero esserci remoto molta ombra ben armonizzato ma questo potrebbe essere più costoso per l'industria ecco perché sono stati Tato da volevo davvero seguire questo alto livello di alto profilo e questo gruppo di alto profilo sulla concorrenza
Perché volevo davvero capire quali forse perché hanno appunto detto che gli amici e cioè nel le diciamo strumento migliore adesso vorrei dire un'altra cosa noi c'è stato chiesto di essere il più tra stampa rende possibile spiegare come la votazione valute la commissione valuterà i piani si chiama Kai danze ovvero guida però questo è qualcosa che dipende la commissione quindi tutto quello che abbiamo detto il nostro documento di guida
è legato vincolato al modo in cui la Commissione diciamo valuterà i piani quindi è piuttosto trasparente
E credo che questo poteva essere messo in evidenza in modo molto chiaro
C'è un elemento che gli stati membri
Sembrano sottovalutare
E sono pienamente d'accordo con alcune delle critiche esposta da lei alcuni Stati membri tentano di utilizzare ma i piani di assegnazione nazionale per dare un sostegno nascosto alle loro società
Quindi sovvenzioni statali diciamo a Bruxelles al tempo dipartimento responsabile per appunto lei e sovvenzioni statalista scrutinandi modo molto attento
Su
Queste cose soprattutto il la commissaria Crutzen
Ha chiesto
Che se ci sono distorsioni
Attraverso questi pieghe penose per me viene creata l'istruzione l'anno della distruzione attraverso questo più questi piani ci saranno degli scrutini molto precisi sul Paese che crea questa distorsione ecco in questo ovviamente genera molta incertezza negli Stati membri ma anche nel mercato ovviamente quindi la giustezza la correttezza e la competitività all'interno del contesto legale
Credo che questi siano davvero una un grande punto fermo un punto saldo e credo che probabilmente in futuro ci saranno anche ha degli elementi che dovremmo rivedere però c'è una cosa
Che vorrei dire un commento Sennori studiamo chiaramente e profondamente la distruzione
Nei mercati energetico e dei gas queste distorsioni chieda la mancanza di compere di competitività anni in questi due mercati e non viene dal tali mission cioè Eating quindi le distrazioni dovute all'emission trading generalmente vengono moltiplicate esagerati da una mancanza di distorsione in questi due mercati pertanto l'abbiamo dibattito molto attivo
Giudice ecco perché noi sosteniamo un questo strumento basato sulla mercato anche in questi due settori quindi il dettato il dibattito è molto legato Noris siamo molto sensibili a questo volevo semplicemente rassicurare tutti quanti che ne stiamo lavorando da questo punto di vista Ichino secondo commento
Limiterà un po'i commenti ma comunque sia sono d'accordo con tutti conto anche quindi mi il fatto che tutti hanno detto che devono essere coinvolte anche altre settore il il e settore dei trasporti non non vogliamo diminuire importanza di questo settore ovviamente ho parlato brevemente ricostruttore nella mattina
Ma non non dobbiamo ridurre importate e le l'importanza di misure di provvedimenti che possono essere prese il settore trasporti e nel settore assistenziale e prepari esprime un altro pensiero
Qualcuno di voi ha terzo
Tramite lei qualcosa
Durante nel con nell'emissione del cioè di un silicone all'introduzione dell'emission trading grazie a questa introduzione delle mission cioè in Schema
Le società hanno invitato
Costi incredibili stragi in straordinari in cui sarebbero incorsi se l'Europa
Non avesse occupato avesse diciamo sipario questo regime di scambi ovviamente ci sono delle società in cui è molto costoso ridurre del missile missioni e quelle società hanno il diritto di comprare da qualcun'altro a un prezzo decente o di andare nel mondo dove laddove il possibile comprare crediti a diciamo a poco prezzo quindi questo che schema di Kyoto non ossia in una scala Perton
Questi che i crediti possono essere e comprare costanza e benvenuti quindi io non credo che le società siano state abbiano perso che qualcuna succede che le socie Società abbiamo perso qualcosa ma è stata data una maggiore flessibilità perché se così non fosse stato ci sarebbero stati dei costi incredibili per tutte le società e ci sarebbero stati anche problemi di rispetto della legge ovviamente le Società vincono in termini di introduzione sul mercato di nuove tecnologie io credo che non dovremmo nemmeno diciamo trascurare questa idea infatti pensiamo al mercato dell'energia rinnovabile quel le le le quote di questo mercato e negli ultimi due anni sono aumentate a dei livelli incredibili e qui sto è il mercato che è stato creato dal protocollo di Kyoto in generale e d'Italia le decreti dal regime di crediti di Kyoto e anche dalle CSA quindi ecco come è stato grato questo nuovo mercato questo nuovo mercato è stato curato da coloro che sono voluti entrare nel mercato e hanno potuto trovare le opportunità
Ma mi voglio imitare solamente a questo comunque spero che nel dibattito sulla revisione delle Thiessen l'anno prossimo
Ci sarà molto molto ancora da dire soprattutto perché apre un dibattito sempre l'anno prossimo e spero che l'Italia sarà presente sarà parte attiva in quel dibattito il legame diciamo in quel dibattito è il pacchetto energetico che la Commissione sta preparando per i capi di Stato
Che verrà discussa ma solamente l'anno prossimo noi abbiamo
Una grande preparazione un grande sforzo prepara attivo il consiglio è stato chiaro tutte le opzioni energetiche sono aperte
Nel contesto del rispetto della realtà diciamo legale quindi anche arrestato gli obiettivi di Kyoto
E infatti diciamo aggiunge un futuro in cui ci sia un piccolo muso inferiori di Carbone quindi vedremo nella all'incontro dei Capi di Stato che se avverrà nel marzo prossimo cosa succederà e spero davvero che ci sia un dibattito aperto democratico su questi temi e questo è il modo in cui dovrebbe funzionare in Europa credo e spero che tutti quanti avremo un buon dibattito e disperso
Che comunque sia ci siano appunto questo dibattito sarà o Filippo
E Mircea cerca di re su quale strada dovrà essere dovrà essere seguita grazie molte
Allora ringraziano il direttore del bene che apriamo l'asse la seconda parte dei lavori che sta dedicato allo spazio fra gli operatori e il può essere io volevo chiamare Modestino con la Russo anche responsabile
File safety environment dell'ENI
Durante lettori e Mario Molinari che direttore generale energia uno la Società per loro
Gruppo CIR De Benedetti
Nicola De Santis della Edison
Al richiamo al banco
E intanto anche Claudio Ferrari che è vicepresidente della Federico
Allora comincerei in ordine così come mi sono stati messi nel programma con il dottor Nicola Russo
L'abbia messa in cui
Cavalli così telefono indicano
Allora desidero esprimere innanzitutto un la la interrompo sono nati a partire che purtroppo abbiamo dei tempi strettissima cinque minuti al sesto comincia a perdere me che faccio
Desidero esprimere un ringraziamento a un apprezzamento agli organizzatori l'apprezzamento va perché hanno saputo cogliere l'importanza di un incontro aperto come questi non momento critico come abbiamo avuto modo di vedere stamattina
Dove il tempo effettivamente è diventata è diventata una variabile molto molto critica
Benissimo una premessa la posizione dell'ENI materie di Francia evince
La questione venne in me materica Méchain c'è espressa con coerenza e continuità in tutte le comunicazione ufficiale della società e che ci si debba impegnare in un piano graduatoria ma costante
E quanto più possibile estesi a esteso e maggiore Paese emettitori di conseguenza il protocollo di Kyoto in sé è logico che lo sottendono urbano non vengono assolutamente messo in discussione né tanto meno siamo fra quelle che chiediamo il condono
Ne ne auspici a ne auspichiamo il contorno
Riteniamo infelice che possono e debbono essere discussa nelle modalità più opportune trovate l'esecuzione
Meno non rosse per raggiungere traguardi nazionali a questo faceva riferimento anche il ministro nell'intervento precedente dove dava un'apertura confrontarsi con le modalità di attuazione e di attenuazione degli effetti su determinati settori per lo meno quella ad efficienza elevate
Fatta questa premesse chiarificatrice
Iniziamo ad articolare il quesito
E la relativa risposta
Del convegno come raggiunge gli obiettivi di Kyoto entro il due mila dodici
Nostro avviso la risposta deve essere necessariamente articolata su tre livelli livello globale il livello europeo e a livello nazionale i tre livelli sono infatti in per connesse entra un filo conduttore comune quella della flessibilità del piano di azione di risposta
Che tra l'altro riteniamo che debba essere preservata rispettato soprattutto per quei Paesi come l'Italia che pur distante dal target di Kyoto
Per il settore Ets hanno un livello di efficienza energetica confrontabile con la media europea in alcuni casi decisamente superiore alla media europea
La risposta a livello globale tutti sappiamo che i target diciotto sono stati finiti su su base negoziale piuttosto che con non pance marchi internazionale di di di analisi
E nonostante il ventaglio degli oneri di riduzione la loro ripartizione segue un approccio un approccio mica fa dell'ente quindi su quelle che sono una emissione storiche
Fra tra l'altro anche l'anno di riferimento il mille novecentonovanta è stato un anno assunto più per convenzione tempestivamente per rappresentare un punto di partenza in cui equivalente fra i diversi Paesi queste inevitabilmente gli addetti ai lavori sanno che ha portato a favorire i Paesi meno efficiente con quante potenziale di riduzione delle emissioni
Per ovviare a tale
Diciamo sistemi di assegnazione o approssimazione anche di assegnazione e venire incontro ai Paesi salito trovati in difficoltà a rispettare tali oneri di riduzione il protocollo di Kyoto steso previsto e introdotto l'uso vecchi meccanismi flessibili per i crediti Carbone e quindi abbia propriamente Mechanism
Il ciò anche premette Chopin e l'International Systems tre trading
La supplementari età dei crediti di carbonio tra l'altro non è stato definita quanti chiaramente in quanto dipendente dalle esigenze dei singoli Paesi
Se la flessibilità è questo il filo conduttore il mio intervento se la flessibilità e ritenute necessarie a monte è stato previsto poliglotta un approccio globale riteniamo che questa maggiore aggiunge versi mantenuta e conservata
Quindi passiamo la risposta a livello europeo
L'Unione Europea e sappiamo acquisito lana leadership a livello mondiale per la mitigazione del cambiamento climatico
Sono stati introdotti strumenti di anche qui di flessibilità tutti sappiamo del bike sharing agreement che ha rimodulato di obiettivi di Kyoto
L'emission trading scherma per realizzare gli obiettivi di riduzione ai minimo costo e la direttiva Linke Inga per l'utilizzo dei gradi di carbonio
Importante sosta ma certi su banche sharing agreement
Che è una prova evidente che state ritenute cessare un'azione di correzione
Anche se ancora oggi come abbiamo avuto modo di vedere dai diversi interventi
A distanza di molti anni non sappiamo lodare se l'entità di questi correzione c'è stata l'ammenda adeguata in quanto i nuovi targhetta anche abbiamo visto il pm ha uno stiamo rivedendo con le prime possibili piani piene due
Ancora sembrano non riflettere il potenziate con oggi economico di riduzione
Lo schema di emission trading
No lo sintetizzo costano schema di Mission Chinese molto rapidamente è un ulteriore schema strumento di flessibilità
Volevo chiedere assomma in sé cioè per il gruppo ENI che sicuramente il campione nazionale su questo fronte qual è la problematica che si pone rispetto a questo piano
In modo che così poi ci possiamo fare un dibattito intorno allora allora proprio quello
Trovare seguire un filo conduttore comune comunque capisco che nel tempo allora sintetizzo
I piani nazionali di assegnazione più importante che si riferiscono al potenziale tecnologico reale nelle riduzione potenza tecnologica ed economico reale di riduzione dell'immissione
Assegnare un che per che va al di sotto
Del reale potenziale ecologiche ed economiche riduzione dell'emissione significa costringe quel settore
Ad andare sul mercato per acquisire le quote di emissione
è per o equivalente crediti carbonio
Ovviamente se ciò quindi non ha logica di armonizzazione dei criteri di assegnazione che era un compito specifico che la direttiva l'Unione Europea segnava la Commissione Europea manca che piene realizzati con sviluppando quello che i criteri di benchmarking di confronto e di valutazione oggettiva di questi che ebbe di questi potenziale di riduzione se questo non viene assicurato a livello ecco perché l'approccio poi a livello a livello globale a livello europeo e poi si passa a livello nazionale comporta inevitabilmente che
Alcuni settori o ancora peggio
Alcuni Paesi siano costretti a finanziare
In termini di acquisizione
Di questi crediti o di questi cottimi simili cui Good di queste quote di emissione altre settori parte lento ad altri Paesi europei che hanno un livello di efficienza più basso qui non mi di lungo perché c'è stato in interventi precedenti
Sulla efficienza del parco termoelettrico sul settore raffinazione italiano tratto documentabile con società internazionale qualificati baci Marche valutano per misurano questi Pirelli di efficienza complessiva raggiunta dai il da questi due settore lo cito soltanto perché sottosettori conosco meglio
Ma
Quindi si mena generale veramente un paradosso insostenibile allora con la nostra proposta arriva alla conclusione quindi
Come
Riuscirà a superare questo paradosso
Noi riteniamo che quel filo conduttore che alla flessibilità di approccio a un
Problema così a delicato così importante
Debba essere preservato
Anche a valle
Riteniamo dall'analisi piani a due che questo probabilmente si sia spezzato a livello nazionale
Abbiamo anche ascoltato gli interventi Peter Becker non scontato lo stesso intervento per la ministro dell'ambiente in effetti fa riferimento alla necessità di una cooperazione internazionale le esportazioni efficienza energetica di quello che alla cultura Dino audio alcune settori proprio Ets che al di là della disponibilità del petrolio larga disponibilità delle domestica delle leggi sicuramente dispongono del know-how dell'intelligenza degli strumenti e dei mezzi per poter diventare un driver di sostegno alla politica anche di governo su quella che è la cooperazione internazionale andando acquisire dei crediti di carbonio con progetti di Ctm progetti giunti premette Sean e che solo in questo modo a mio avviso non potendo cambia forse anche non volendo perché siamo orgogliosi per Paesi Italia
E non volendo vinti cambiarlo o condonare quello che il
Va be'sharing agreement ci ha fissato potremo vorrei allineare il gap del settore TS a livelli più vicina al loro reale potenziale di riduzione tecnologico fermo restando che quando dico allinearli o ad avvicinarle significa come prendo spunto dall'invito del ministro di stamattina quindi una modalità che può servire ad attenuare l'impatto interne al settore ma assolutamente non ad annullare o diminuire l'impegno al miglioramento al
Ricorso del recupero e del efficienza energetica del miglioramento del tecnologia dell'efficienza tecnologica e la riduzione di questi un gap di potenzialità
Grazie dottor con la Russo per la chiarezza anche se armi ha raddoppiato il tempo a disposizione io credo una sfilata per manifestarsi però purtroppo avevamo un rapporto unitario da far del bene che qua che credo fosse di interesse per tutti avere la la commissione che spiegava un po'le cose come come loro le vedano volevo chiedere se le sue diciamo i rilievi fatti
A nome dell'ENI dal dottor quello rosso cosa ne pensa il dottor Molinari che rappresenta qua Energia quarto operatore
In Italia nel settore dell'elettricità
Sì io riprendo minuti avrà i tre Borbore dire cosa stiamo facendo noi e poi è un po'il titolo del dell'incontro col stiamo facendo uno nei confronti di di Kyoto dell'emission trading
Noi ci siamo mossi da quando siamo nati siamo una società abbastanza agevole sono nati nel novantanove adesso
Abbiamo una posizione rilevante ci siamo mossi su tre filoni
Abbiamo investito nel settore dalla produzione di energia elettrica e nel gas abbiamo investito in modo significativo nelle rinnovabili a risparmio energetico stiamo lavorando moltissimo sussidi MG sei anni allora io peccato che i signori di rappresentanti del governo non non li vedo più però ci tenevo lo sanno già non è che era un'occasione in più per ripeterlo che non soltanto li giudica
La Commissione europea per il fatto che mantengano fede agli impegni presi dall'Italia nei confronti degli organismi internazionali li giudicano anche internamente gli operatori che nelle promesse
Dei governi questi quelli precedenti ricordo va be'scene agreement era stato firmato quando c'era il cento specie c'era in quelle di adesso esatto
Quindi voglio dire anche noi i cooperatori giudichiamo
I comportamenti le coerenza dei comportamenti quindi saremo i primi a valutare da come vengono scritte certe cose self The chi ci ha creduto e chi come noi ha investito più di due miliardi per fare cicli combinati a gas perché sono gli impianti che noi inquinano meno possibile
Investito nelle fonti rinnovabili abbiamo un piano di investimenti un miliardo di euro abbiamo perso in giro per il mondo che ce li comprare si DM geniale ci piacerebbe adesso che
Quella coerenza fosse dimostrata facendo delle cose che peraltro mi sembrano quelle che ho sentito oggi si tratta poi di vederle
Nel nel dettaglio che sostengono questo tipo di di impostazione noi ci crediamo stiamo facendo queste cose peraltro la forma segue la sostanza ma anche dal punto di vista formale non ci chiamiamo più energia da luglio ci chiamiamo Sorgenia che è stata la somma dal mix tra sorgente ingegno dovrebbe spiegare il gran parte almeno sorgente che veramente ci teniamo alle questioni legate all'ambiente alle fonti rinnovabili quindi noi abbiamo veramente scommesso sul fatto che quello che l'Italia prometteva di fare lo lo avrebbe fatto quindi aspettiamo anche noi speranzosi che questo succeda sui tre punti che ho detto gas fonti rinnovabili esiti ammesse al secondo ma su tutti e tre i punti c'è qualcosa sul quale si potrà giudicare se le cose vengono fatte come si devo pure loro
Impianti a gas gli impianti a caso impianti a gas nuovi in particolare non abbiamo un impianto che appena entrato in costruzione da ottocento metri penetrato in marcia ottocento negato a Termoli uno che è in costruzione e due che sono autorizzato i che costruiremo allora qui come vedremo se è vero quello che ci hanno detto lo vedremo perché abbiamo sentito la comunità europea che la concorrenza ancora non ci dice la più importante ancora di Kyoto perché l'aumento dei prezzi non si vede per Kyoto Consigliere per la concorrenza viso segnato cliniche diceva in una delle slide
Kyoto deve raggiungere mission tedeschi invero aggiungere stimolo investimenti a basso contenuto di carbonio contestualmente alla tutela del processo di liberalizzazione bellissimo
Adesso si tratta di vedere se con la quantità di crediti che verranno messi in riserva oggi ricordo solo otto milioni di tonnellate
Che sono assolutamente insufficiente le nostre stime dicono ne servirebbero menti venti milioni di tonnellate per far cosa per riuscire a garantire una sicurezza di fornitura in Italia confrontando la potenza installata con la potenza che Terna
Che di lavoro fa stimare che cosa serve per far sì che la Rete non vada in in in in deficit onda cauto
No no ha rifatto verso le stime recenti e dice che anche qui facendo le valutazioni
Tra l'altro succedono cose no particolare d'inverno si comincia a esportare perché all'estero costa meno l'ENEL costa di più l'energia che in Italia e quindi tutta quella capacità di importo non è più soltanto funzionale a soddisfare energia del
Dell'Italia ma a volte le cose si si girano morale
A secondo delle valutazioni sono valutazioni che che abbiamo fatto su base di dati di Terna servono da sette mila megawatt a venti mila megawatt al due mila e dodici per garantire il margine di sicurezza che Terna dicesse necessario per non correre rischi
Per fare da sette mila a venti mila Mw di nuovi impianti ultima che non si può lavorare a riserva zero otto milioni che poi la e quello che c'è oggi nel piano allocazione allora prima verifica che si potrà fare riguarda i veri ai alle vere intenzione quella di capire se i nuovi entranti la concorrenza la vogliamo la vogliamo stimolarono secondo rinnovabili rinnovabili risparmio energetico
Bellissimo Kyoto ho sentito anche prima stimolato le rinnovabili nuove società da fonti rinnovabili ha il piglio quotazioni di società che valgono molto fonti noir tutto vero ma non stanno in piedi senza incentivi perché può essere un utile Accio
Nascondiamo in Italia come nel resto del mondo se non ci sono gli incentivi e fonti rinnovabili non si fanno quindi sappiamo che c'è il Governo sta revisionando tutta questa norma quello che si chiede non è incentivi particolarmente alti si chiede una visibilità e trasparenza
Continuità nel lungo termine degli incentivi perché dietro devo starci degli investimenti nel campo del Fonti l'idroelettrico piuttosto che il foglio del il sole della l'eolico piuttosto che il fotovoltaico piuttosto che le biomasse
Sono tutti settori che richiedono l'abbia stanziato nel nostro piccolo un miliardo di euro sono investimenti richiedono una certa visibilità
Chiudo si dia a me Gennai
Ci aspettiamo la Spagna è penalizzata tanto quanto noi l'abbiamo sentito in deficit anche loro saranno con un meno pesante solo Cortina ha bisogno di crediti hanno fatto in modo che si di emergere anche possono coprire il cinquanta per cento
Del delle quantità necessaria al fine di soddisfare le le le l'emission trade scheme le regole base scene Drive Noemi sembra che abbiamo un numero che di un di di quasi un ordine di grandezza meno dieci per cento l'OCSE se ci crediamo se vogliamo aiutare in qualche modo a far meglio mi sembra che in quel caso tagliare le gambe a chi fa qualcosa
Come lo in giro per il mondo per cercare di acquistare questi sedici idea Mesereau jr prezzi più bassi non mi sembra non mi sembrerebbe coerente con il disegno complessivo ultimissimo credo che il discorso dell'emission trading scheme cioè la possibilità di comprare e vendere
I cristiani missione sia una cosa intelligente perché altrimenti uno dovrebbe farsi tutte le misure in casa sarebbero probabilmente più costosa
Sono arciconvinto che supporto otto vale in tutte le tutti i modi possibili su porteremo in tutti i modi possibili
Il Governo affinché faccia una battaglia in modo che le al assegnazioni le allocazioni siano eque cioè non si dicono sopra allocazioni
A paesi che non se lo meritano
Non cadiamo in un campanilismo in un concetto mal comune mezzo gaudio per cui perché noi abbiamo un meno nessuno deve avere un più cioè deve avere più chi è giusto che ce l'abbia pretori Cord diamoci che sa abbiamo meno da qualche parte dobbiamo comprarle e quindi se poi c'è qualcuno che c'è un più non è che che sia poi così tanto male compreremo faremo rinnovabili fare Morgase faremo si piange ai poi se c'è qualcuno in giro per l'Europa che è roba da vendere
è voglio dire se gliela togliamo proprio perché perché se stiamo tutti male meglio non so se facciamo pure una cosa così intelligente
Grazie tante al dottor Molinari è veramente peccato che abbiamo tempi stretti perché a questa credo che sarebbe interessante dedicare maggiore spazio forse ci sarà un'altra occasione
Io adesso darò la parola al dottor De Santis che è direttore fonti rinnovabili della Edison
Allora grazie anch'io sinteticissimo innanzitutto credo che tutti gli operatori certamente quelle settore ha sentito anche altre industrie
Sono assolutamente d'accordo andare non regime è un virtuoso da un punto di vista ambientale e che quindi siano rientrati a della ottenere dei risultati importanti
L'unica cosa che come dire chiederemo evitare alcuni forte distorsione non avere la perfezione nei piani
E andando subito al punto in particolare per raccogliere alcuni commenti della bozza di piano di luglio è stata tanto commentata rivolevo qui citare come dire tre elementi di distorsione il primo è che reputiamo le distorsioni del primo e quello relativo al criterio adottato di allocazione sulla base delle tecnologie anche qui stato già del cielo finisse espresse stato già riportato e Collatina detta già che le chiese dovrebbe meccanico le vicende dovrebbe portare meccanismi virtuosi e stimolare investimenti in tecnologie pulite nel medio e lungo termine
E quindi diciamo reputiamo che i criteri cui trasparenti più semplici e che Rose spettano principe di keeping binati paga come invece marchi unico siano assolutamente da preferire rispetta meccanismi strani ritrovare questi centri doppi turni degli altri
E batte no no oggi che strane
Quindi il primo come dire distorsione che c'è sempre il piano proprio sul criterio di base allocativo
Tra l'altro così facendo assolutamente non Seminara ebbero come dire i i gli obiettivi di differenziazione delle fonti e di produzione del carbone anche per il carbone si fa se ci sono i siti per farli non è certa la CO due che rende come dire come costi inverte le curve del carbone
Tra gas e carbone poi Gafa prezzo e quindi questo fatto aiuterebbe a contenere il precetto eccetera insomma cinquanta euro continua alla gestione
è il secondo punto che volevo sottolineare come distorsione e che ci sembra che ci siano degli spostamenti significativi di allocazione da un settore un altro e qui parla specificamente sul settore dei gas siderurgici
Con il piano così come si rischia che alcuni impianti che sono ambientalmente sani cioè riducono le emissioni provenienti dal settore siderurgico siano messi a rischi di sopravvivenza
Perché assolutamente non allocati Co che si avrebbero la chiusura di impianti termoelettrici che producono elettricità e la stessa quantità di emissioni
Che va in atmosfera quindi questo tema importante che tra l'altro genera un un dibattito ampio perché molte sono le quote che assolutamente è stato nascosto non c'è nel piano è un tema che non esiste che invece riteniamo deve essere affrontato
Ecco da ultimo è stato citato che la terza distorsione questa come dire basso ricorso consentito e meccanismi flessibili e qui è già stato detto insomma non voglio ripetermi
Invece il piano delle mission tre righe lancia alcuni come dire temi importanti e si bada se alcune assunto importanti che volevo riprendere in particolare gli obiettivi citati nel piano di produzione di energia da fonti rinnovabili nel lungo termine
Al di là che probabilmente sono obiettivi come dire che buttano il cuore forse anche l'occhio di vetro il bastone al di là dello ostacolo ma comunque diciamo la la la la tendenza va sicuramente aiutata
E da questo punto di vista volevo dire due due temi grossi sulle fonti rinnovabili
Oggi quello che Susta succedendo sul mercato e che ci sono alcune tecnologie che riescono che alcune tecnologie che non riescono aprile eolico si sta sviluppando molti sono impianti infatti moltissime le domande bloccate un corso di insomma di sbloccò
All'interno delle regioni ecco non vorremmo che la nuova normativa portasse a blog come dire rallentare l'iscritto come degli sviluppi tecnologie che stanno avendo successo come l'eolico a discapito di altre tecnologie
Dovremmo invece capire perché altre tecnologie esempio le biomasse non sono partite
Allora ci sono tutta una serie di norme che si incrociano da questo punto di vista noi riterremmo che il prezzo di incentivo come ci è stato detto deve essere chiaro e di lungo termine riteniamo che anche un prezzo indifferenziata vado molto bene con un Capra
è un indirizzo di lungo termine e poi sul mercato si svilupperanno i migliori sicuramente il secondo aspetto può importantissimo è la questione
Di noi riteniamo che qui si giochi molto delle dell'iter autorizzativo ci sono regioni ingolfate perché oggi c'è la corsa a prendere il biglietto numerato come macelleria
Per arco per prendere Progetti non è accettabile bisognava fermare tutte diciamo le iniziative speculative con compravendita di di di autorizzazioni e bisogna che siano accettate solamente anche in fase di primo autorizzazione solo con le domande fatte sulla base di un piano industriale di misure del vento di bisogno dell'acqua di misure di filiera del legno e così via
Quindi riteniamo che varrà sbloccata la seconda considerazione è sempre per sbloccare l'iter autorizzativi
Riteniamo che occorra dare diciamo che occorra rendere obbligatorio obiettivi dei piani regionali farli esistere e rendere obbligatori
Con sistemi incentivanti premiando disincentivanti per quelle regioni che non era giungono perché moratorie diciamo annuali Holbrooke annuali ripetitive e cioè a renderlo totalmente incerta a questa grazie
Grazie grazie al dottor De Santis
Adesso prima di abbiamo ancora tre relatori che interverranno prima della conclusione dei lavori grazie perché siete restati decisamente nei tempi il dottor Claudio Ferrari che è vicepresidente della Fed eri scarsa ci spiega che cos'è la tedesco e a che cosa serve per l'emission trading ma grazie
Ah scusi è questa
Ripeto la da Federer quell'associazione delle energie Service Company io sono anche presidente di esco Italia una delle prime esco costituite
E Lescaut si occupano di efficienza energetica fatti mi trovate un po'a disagio questo tavolo dove tutti parlano di produrre energia perché noi diciamo di non produrne o per lo meno di consumarne meno che per la fine la stessa cosa
E difatti il problema vero è questo se ne facciamo sedano ribaltiamo
La prospettiva in cui ci si muove in cui continuiamo produrre cento a costruire nuove centrali e probabilmente sempre più grosse perché rendono evidentemente di più e non modifichiamo questi paradigmi energetici che sostanzialmente sono l'efficienza energetica ma reale
Forse vi sfugge un dato lo Agostin matto l'efficienza energetica a livello di sistema tra il il ventotto il quarantadue per cento
Il ministero dell'ambiente ha stimato l'efficienza energetica del sistema Italia intorno al trentanove per cento
Quindi capite che se ci mettiamo a fare due conti quante energie produciamo oggi quante efficienza potremmo fare
Probabilmente non abbiamo bisogno di altre centrali ed ha bisogno di un modo diverso di gestire le tematiche energetiche
E poi c'è un altro problema di fondo sempre connesso al al tema energetico che è quello della distribuzione dell'energia
E voi lo sapete non c'è bisogno che lo dica io lo sanno sicuramente meglio di me e i miei colleghi oratori sicuramente più esperti che le perdite di trasmissione dell'energia rappresentano un'altra fetta enorme di disperazione
Qui da un dato europeo perché forse c'è una secondo me in Italia c'è un problema di cultura vi do un dato europeo
La Danimarca che il Paese più club più basse intensità energetica quindi quello più virtuoso produce il cinquanta per cento cinquantadue per cento della sua energia elettrica da generazione distribuita cioè da piccoli impianti
Noi che siamo i peggiori in Europa checché se ne dica ma questi sono i dati della Comunità europea
Da generazione distribuita posso procedere produciamo solo il cinque per cento di energia elettrica quindi già da questo dato potete capire che uno dei problemi di fondo è prima di tutto non spostarla lontano quindi produrre energia dove la si consuma secondo problema di altrettanta valenza e di altrettanta importanza e proprio l'efficienza energetica cioè noi sprechiamo elegia in tutti i modi possibili da luci che non sono evidentemente a norma ma provi mettono delle frega nessuno ridurre i consumi energetici
Dagli isolamenti delle case che non esistono nonostante ci sia una legge dieci che risale al mille novecentonovantuno che fortunatamente adesso è uscito stato approvato il decreto legge mi centonovantadue sull'efficienza energetica negli edifici
E anche qui non facciamo niente
Ecco quindi che nella sostanza cosa facciamo perché otto mi sembra che ci impegniamo perché purtroppo il meccanismo
Delle esco un meccanismo che è partito da poco e che stenta a decollare perché evidentemente abbiamo a che fare ma giustamente
Con una concorrenza che si preoccupa di produrre più energia e di farne consumare sempre di più ma che diciamo il contrario evidentemente ci troviamo a disagio e poi mancano degli strumenti che sono strumenti finanziari ma non sono strumenti di incentivazione che sono sempre stati definiti dalla normativa europea e si chiamano finanziamento tramite terzi
Finanziamento tramite terzi così come recita la direttiva europea novantatré settantasei ripresa poi dalla due mila e sei trentadue che uscita l'altro giorno
Dice che tutti gli interventi di efficienza energetica possono essere pagati
Dal risparmio che si ottiene banalizzando siti si cambia una lampadina in casa prima spenda batte cento kW cento watt di energia ne mettiamo uno a basso consumo evidentemente si riduce il consumo energetico
Su quella differenza di consumo si può innescare anzi si deve innescare il meccanismo finanziario che permette di fare gli esiti in tutti gli interventi a costo zero
Questo è il meccanismo ripeto finanziario che è previsto sia dalla direttiva europea ben del novantatré ed è stato riproposto direttiva europea due mila sei e che mi pare che sia anche inserito nel programma Prodi
Proprio fra gli argomenti principali per fare efficienza energetica
Capite che tornando al problema di base di quanto è il valore dell'efficienza energetica in Italia ebbe se si riuscisse a ridurre i consumi non dico del trenta per cento come prevede sia il il il ministero dell'ambiente sia quanto prevede l'ONU ma semplicemente del venti noi ci saremo posti sicuramente in un'ottima posizione per dire siamo bravi però pare che non ci sia molta voglia perché la logica senza nessun problema e senza nessuna polemica è quella di costruire nuove centrali per farci consumare più energia
Io ho finito grazie grazie
Anche fa spunti interessanti grazie per non essere insorti quando ha detto che non bisogna costruire sorgere io prima non lo so a OPA a rispettare arresti e chiamiamo in causa un altro costruttore di centrali che l'ENEL il dottor Gianfilippo Mancini che è responsabile dell'area di business anarchici manici mente lei nel und rappresentanti di CGIL CISL e e UIL e poi Matteo Leonardi che è trainata Officer del WWF Italia ed è anche un economista quindi ascolterà con più attenzione le istanze che vengono in termini di competitività prego accomodatevi
Purtroppo anche stavolta in me i tempi sono sono strettissimi quindi Rutter Bellini cominci pure lei
Grazie
Ecco cosa c'entrano i sindacati con l'emission trading bella domanda al pensiero del sindacato sulle missioni tranne questo succhiotto non si transige
E il ruolo del sindacato deve essere la protagonista
Perché i cambiamenti climatici poi vanno a colpire i più deboli e quindi c'è bisogno di una tutela specifica rispetta questo versante
Ma una volta fatta questa affermazione la cosa che a me
Preme sottolineare e questo mi piacerebbe che C otto o meglio il rispetto di Kyoto
Più che alimentare
Lo sviluppo di un mobile calato di un nuovo business che quello legato allo scambio di quote alimentarsi un processo con più incisività per realizzare quello che io penso debba sorella la prospettiva del del futuro lo sviluppo sostenibile
Cercare di far capire che la competizione globale si vince si vincerà nel prossimo futuro soprattutto sulla produttività delle risorse naturali questa messaggio che bisogna far passare
In questa fase è oltre che alla valorizzazione capo del capitale umano questa è la prima considerazione
La seconda considerazione e se questo è abbiamo sentito il ministro che parlava di fiscalità di vantaggio non li metto unite un termine soggetto dico però
Che tutti i sistemi premianti incentivanti dovrebbero essere finalizzate a questa roba qui
Perché se queste la competizione prossimo futuro Shelley che si misura bisogna ai aiutare questi processi quindi la produttività delle risorse naturale e lavoro l'esazione Capitta il capitale umano
Fatta questa osservazioni in premessa sulla discussione
Io credo discussione debba essere caratterizzato da questo
Per consentire di avviare questo processo e contemporaneamente mantenere competitività se non diamo ragione a chi sostiene che in questo processo non è competitivo
Deve riuscirci bisogna farlo una logica di equità bisogna farlo in una logica di pari opportunità all'interno di questa competizione
Bisogna far sì che non succeda alcune cose che qui sono state dette non penalizzare i consumatori l'esempio dell'ENI ma neanche per penalizzare i lavoratori i cementieri produttore del cemento hanno tolto una gratifiche natalizie lavoratore perché c'era un'ulteriore costo per per perché alto quindi a stare attenti a questo tipo di processo la volta fatto questo tipo di ragionamento l'articolazione credo che debba essere questa
La nostra minore efficienza in termini di emissione totali
Perché qua per quanto riguarda il sistema produttivo tradizionale per sua storie per sua configurazione non è messo male però abbiamo invece un grosso problema per quanto riguarda l'emissione totale e dovuta alla mancanza del nucleare
è un'altra produzione leggete non abbiamo abbiamo un problema legato è stato detto più volte Ambrosini S.p.A. incisivi ai consumi civili al terziario
E ai trasporti prendo subito questi due aspetti non basta dire che voleva prendere in considerazione bisogna intervenire con degli elementi vincolanti allora il il sistema dei nostri figli edifici quindici figli commerciali
A una consumo tra i centocinquanta e di cento duecento kWh kilowattora per metro quadrato i tedeschi ce l'hanno la metà settanta
Chi lo e noi abbiamo qui dentro in un consumo pari al quaranta per cento che un quarantacinque per cento delle missioni non si può dire solo che bisogna fare bisogna intervenire con elementi vincolante lo stesso ragionamento per quanto riguarda i trasporti
Ma abbiamo il record europeo alle degli euro delle automobili abbiamo un parco pubblico che e è obsoleto è il più obsoleto che ci sia Europa anche qui abbiamo il trenta per cento delle missioni bisogni intervenire anche qui drasticamente
Sugli altri due campi sulla produzione persici proprio due battute sulla produzione del mio regia bisogna tener conto che noi non abbiamo il nucleare e che abbiamo poco carbone e io credo che in questa disquisito discussione che bisogna fare tenendo conto delle pari
Opportunità e di un'epica bisogna tener conto di questo tipo di ragionamento
Per quanto riguarda invece gli gli altri settori produttivi dove è più buona la nostra RFI efficienza due cose io credo che voleva fare il primo attivare un'idea qui ha parlato rappresentante della Confindustria prendo col suo esponente Pistorio fatto un progetto di risparmio energetico ora quella va fatta perché lo sostanze lo dimostra
Che si può fare secondo ragionamento che si può fare è una comparazione come stato sottolineato a livello europeo
Tra i vari settori Tel detto il settore per evitare appunto che ci sia chi acquista quote e pupe e poi dopo le va bene Ufficio di chi invece inquina inquina di più ultimissima battuta perché mi rendo conto su questa roba e scambio delle quote
L'ho detto prima all'inizio che a me non convince molto
E mi piacerebbe di più che ci fosse un sistema denominato appunto chi inquina paga che va alimentare un fondo europeo per riuscire a far avanzare di più quel processo che dicevo all'inizio di sviluppo sostenibile faccio un esempio finito qua
Energia
Barroso dice
Che l'Europa è dipendente per legge il settanta per cento per riuscire a mettere a posto il nostro sistema energetico a livello europeo servono sedici mila miliardi di lire
Bene perché non fare in fondo alimentato da chi più inquina per riuscire poi a utilizzare questi quattrini per intervenire e fare una proposta energetica all'interno dal nostro paese degna di questo nome grazie
Grazie al dottor Bellini quest'idea del fondo interessante merita secondo me di essere approfondita poi adesso lei ha lanciato così questa questa proposta speriamo che si è raccolta
Io dalla parola Gianfilippo Mancini condividere i temi che sono emerse prima dagli altri operatori qual è un po'come si pone Lehner rispetta questa tematica emission trading
Grazie intanto dell'invito
Cercherò di essere molto breve
Rispondo prima di tutto la sua domanda condividiamo
Le preoccupazioni e gli obiettivi
Di dal protocollo di Kyoto certamente sì questo ma non non non lo dico io adesso direi lo dicono le evidenze di quello che ha fatto NL in tutti questi anni ancor prima a livello di Paese che venisse introdotto l'obbligo derivante al protocollo di Kyoto basti pensare che con un un un protocollo d'intesa col ministero dell'Ambiente fu già definito nel due mila se non ricordo male l'obiettivo spontaneo diciamo di di ENEL di riduzione del venti per cento delle emissioni di CO due per kWh prodotto
Questo obiettivo è stato raggiunto e questo è un fatto che o comunico con piacere superato in maniera significativa da allora
Ma oltre oltre a questo ci sono diversi spunti secondo me interessanti che mi piacerebbe riprendere raccolti nella mattinata il tema dell'efficienza energetica certamente un'altra consapevolezza che dobbiamo maturare tutti e tre deriva dal fatto che non c'è possibilità di raggiungere gli obiettivi di Kyoto e del riscaldamento di mitigazione di strada intrapresa senza intervenire anche sui consumi noi per esempio in questi due anni è un altro fatto poco noto abbiamo avviato diverse campagne orientate specificatamente a questo obiettivo importantissimo alcuni esempi non solo le campagne pubblicitarie
Ma anche la distribuzione di sei milioni di lampadine a basso consumo in questi due anni che è una cifra pari quasi alla capacità di assorbimento di di di di questo prodotto del del totale del sistema Paese
Ho contatore digitale possibilità a tre sul contatore digitale di modulare i consumi maniera intelligente andando quindi a utilizzare energia laddove presentano le ore di notte il fattore di emissione dell'energia prodotta inferiore rispetto alle punte giornaliere
Ma ancora poi altre cose evidentemente le rinnovabili in primis gli investimenti e rinnovabili noi
Stiamo investendo due miliardi di euro attività lì un altro miliardo di euro nelle rinnovabili in in Europa e in America latina
E infine a anzi non infilava che perciò l'ultimo tema la Commissione parco termoelettrico legata quegli abbattimenti che accennavo in primis quindi combustibili più efficienti abbiamo realizzato cinque mila Mw di come sia nel ciclo combinato stiamo investendo sul carbone pulito e sottolineo pulito perché quando parliamo dalla centrale di Civitavecchia parliamo in realtà di una frontiera tecnologica questo è l'impianto che da un punto di vista dimissioni globali di CO due degli altri fattori è il più efficiente tra la tecnologia il carbone al mondo
E questa è una leadership che vogliamo rinforzare attraverso la ricerca sulla quale stiamo investendo settori capo sequestri cioè in primis di nuovo credo che sia nelle dichiarazione del due se stesso il fatto che non ci può essere sviluppo sostenibile raggiungimento degli obiettivi di Kyoto senza mettere in campo anche lo strumento la Karbon sequestro e Ciampi è stato iniziando a diventare una tecnologia
Concreta
Ma anche idrogeno e penso al nostro ciclo integrato di dolce novità Venezia e solare ricerca culturale solare termodinamico la nostra iniziativa in Sicilia in particolare
Ultimo punto su ciò che stiamo facendo se ne accennato ma credo anche questo sia un fatto importante per le dimensioni che che che ci riguardano
Iniziative sviluppo l'iniziativa industriale settore meccanismi flessibili nel campo dell'inflessibile di Kyoto quindici CDM sostanzialmente noi ci siamo mossi ritengo come o li muove almeno in Italia
Che abbiamo un portafoglio molto significativo d'iniziative che vanno dalla Cina all'India America Latina per più di dieci milioni di tonnellate di di abbattimenti di CO due realizzate attraverso investimenti iniziative industriali in tecnologie
Sia nel settore delle fonti rinnovabili produzione della genetica senza che sia nel settore chimico
Sono dimensioni importanti ecco abbiamo intenzione di continuare a investire in questo campo
La secondo il secondo tipo di considerazioni che vorrei fare invece riguardano il meccanismo di Kyoto in sé e la che cosa ritengo riteniamo che
Sì funzioni e cosa riteniamo che debba essere rivisto al fine di fare di questo meccanismo un motore efficace per la predicazione degli Scarpetta resta a livello globale
Risparmio il primo tema del più importante di tutti per quello del coinvolgimento di paesi di tutti i Paesi perché inizialmente altrimenti quando abbiamo e Unione europea che oggi vale credo diciannove per cento le emissioni globali tra vent'anni fa l'undici per cento laddove invece i Paesi emergenti
E e gli Stati Uniti faranno ovviamente la parte celle Romano
Interrompiamo mica ci staccano Walter
Va bene allora guardi io su su su questo direi soldi che siamo in piena sintonia sul fatto che c'è un buco grosso nel concetto di introdurre nel inermi in un protocollo italiano una limitazione CDM laddove partiamo da una situazione in cui il Paese
Già strutturalmente penalizzato dal delle locazioni che sono diverse da quelle tutti gli altri Paesi
Il settore elettrico e l'unico è quello più penalizzato gli altri settori Robilant sostanzialmente negativo positivo l'intero settore elettrico e nel a il corto che copre tutto il settore
Se oltre a questo andiamo a limitare la possibilità di utilizzare strumenti flessibili che abbattono veramente le missioni in realtà stiamo creando una gratuita penalizzazione sistema italiano perché è quello che succederà sarà semplicemente il fatto che le aziende andranno a comprare i crediti
O o il CDM o o oh yeah Once e da altri Paesi pagandone il prezzo e quindi pagheremo perché tedeschi e mettano con i loro impianti a limito pagheremo perché gli spagnoli ci siedono parte del CDM che il loro governo gli ha assegnato il nostro no
Prego cioè
Due motivi il primo perché le negoziazioni che hanno portato all'obiettivo dell'otto per cento sono quelle del dono del cerino agreement per l'Italia per la Germania per la Francia gli obiettivi erano differenti
Tra l'altro l'Italia ricordiamo parliamo del da parte da punti di partenza di efficienza energetica molto diversi da quelli tedeschi per esempio ma anche francesi poi ci ho due diverso che il nucleare
In Francia ovviamente consente l'emissione di CO due più bassa prima considerazione
Seconda considerazione perché guardiamo il il Fosco mittenti il il trial period evidentemente i governi francesi sono stati più scaltri nel negoziare le locazioni
Grazie
Anche qui bisognerebbe ahimè avere più tempo a me dispiace organizzata ed è un'altra perché questa è proprio importante come sede di dibattito a questo punto le conclusioni
Io li affida Matteo Leonardi che chiamata Officer del WWF Italia che mi ha assicurato che saranno conclusioni bipartisan quindi tenendo presente un po'tutti gli spunti emersi oggi dai lavori prima di chiudere volevo ringraziare anche del tipo tra Godzilla che non vedo qua ma si aggirava prima a mamma che aspetta un verde che è stata fondamentale per organizzare tutto
Questo dibattito di questa mattina intanto vi ringrazio accorpiamo la parola a
Matteo Leonardi grazie
Ma io dire innanzitutto che questa mattina si son fatti dei passi avanti
Chiari cioè emission trading esiste l'Italia la rispetta pelle il protocollo di Kyoto esista il targati viene rispettato all'Italia e l'emission trading è uno strumento il più efficiente da un punto di vista economico per rispettare il target
Di Kyoto questo è un passo avanti che già qualche mese qualche qualche mese fa non esisteva
Partendo da questa considerazione dunque l'emission trading il meccanismo più efficiente per ridurre per i settori industriali le emissioni di CO due credo anche che sia una constatazione che sarà al settore elettrico il settore sul quale ricadranno inevitabilmente per questioni di concorrendo aperto alla concorrenza per questioni di costo opportunità già inglobato nelle tariffe è inevitabile che sia il settore elettrico quello sul quale ricadranno e maggioritaria ecco questi tagli saranno tanto più severe tanto più il Paese è distante a un anno e mezzo dal primo anno di compliance dal targhette
E questo è assolutamente bipartisan
E io credo che questa mattina questo passo sia stato fatto
Ora partendo dalla considerazione che le cento milioni di tonnellate al settore termoelettrico sono tocca perché sono poca ma partendo anche dalla considerazione che questo è inevitabile
Cerchiamo di spendere meno soldi possibili per comprare dei crediti all'estero
Come si fa
Direi che anche questo è abbastanza oggettivo sono tra le strade rinnovabile efficienza
E microgenerazione distribuita
Non credo che nel ci sia alcuna altra opzione energetica
Che possano permettere un risparmio di quote e quindi uno spreco di risorse rispetto a concorrenti esteri
Allora
Dal momento che una conclusione di partisan lancio proposta settore industriale
Nei prossimi mesi si ride firmeranno sperabilmente
Le regole per i meccanismi di incentivazione rinnovabile
Sì introdurranno sperabilmente le targhe deficienza
Sui consumi finali più stringente
Si introdurranno delle incentivazione per la Micro Technology aspetterà microgenerazione
Negli anni passati
I meccanismi di incentivazione delle rinnovabili sono stati inquinati
Da una lobby che ha determinato il sistema di incentivazione e più caro e più inefficiente del pianeta
Mai sperimentato prima non il CIP sei che già per esperienza degli anni novanta ma dei certificati vertici che in questi mesi & dibattito al Senato
E attraverso una legge delega se c'è un momento in cui la re l'impresa deve portare deve tirare fuori la responsabilità sociale in ottica di Kyoto e questo non ostacolare un processo di rinnovamento dei meccanismi di incentivazione delle rinnovabili
Con la finalità di creare un meccanismo efficiente per il Paese e per Kyoto non efficiente per i dividendi a fine hanno quindi questo deve essere un punto chiaro
Se spendo il triplo per avere uno per fortuna l'emission trading picchieri soldi indietro dall'altra parte
Quindi lavorare insieme perché alle rinnovabili che permettono la riduzione dei che della bisogno di crediti siano incentivate in maniera efficiente
Punto primo stesso discorso
Per
Il promozione dell'efficienza il finale
Il meccanismo dei certificati bianchi era del due mila uno è stato introdotto per la prima volta è sottodimensionato nel due mila sei
Con cinque anni di ritardo cinque anni di ritardo a ridosso di Kyoto sono una disperazione
Quindi anche su questo lavorare insieme perché Kyoto e l'emission trading ci riporta come il cameriere che si presenta al tavolo una volta conclusa la cena a pagare il conto
E poi una proposta e sindacati
Io credo come ha anche anticipato nostro presidente ha inizio la giornata
Che uno dei settori di riforma sta strutturare strategica del sistema energetico passi da un riordino della fiscalità energetica noi ad oggi abbiamo i tagli ancora una carbon tax con delle aliquote del novantanove
Che se fosse fatta da un bambino delle scuole medie azzeccare della cui le aliquote in maniera più corretta
Noi oggi abbiamo ancora delle aliquote differenziate tra nel genetica gas naturale che incentivano i consumi di energia elettrica l'energia elettrica Terna come ha detto prima un operatore prevede un incremento dei consumi del due virgola sei per cento Anna
Il PIL è previsto crescere dell'una e qualcosa per cento hanno obiettivo di Kyoto e disaccoppiare l'acre le consumi energetici dalla crescita economica un altro verso cioè il PIL cresce e i consumi diminuiscono non il contrario
Allora la proposta queste sui sindacati ragionare su un trasferimento della falda la fiscalità dal lavoro all'energia fare piazza pulita
Della fiscalità che ad oggi è stratificata in un sistema di privilegi che bloccano ad esempio Lello costruzione i micro cogenerazione
Far piazza pulita dei privilegi
Non avere paura
Per un problema di consenso ad incrementare la fiscalità sull'energia quale bene comune e quindi giustamente protetto alla fiscalità
E condizionare livelli fiscali ai livelli di efficienza delle varie imprese e dei vari consumatore finale
Questo necessita anche un passo avanti di tipo culturale
Noi oggi siamo convinti che le nostre tariffe elettriche nel settore domestico siano più alte d'Europa non è vero
Siamo convinti che la benzina costi da noi più che in Europa
Andate a comprare un litro di benzina in gran Bretagna
Quindi del doppia proposta responsabilità sociale d'impresa nell'aiutare un'amministrazione pubblica carente
Di mezzi strutture e idee
Per dei meccanismi di incentivazione efficienti per il Paese per ridurre il bisogno evidente di quote per il settore termoelettrico seconda proposta insieme alle parti più dinamiche della società ovvero i sindacati
Per una trasformazione di lungo periodo anche di idee
E quindi una trasferimento della fiscalità dal lavoro all'Energia quale la mossa migliore per promuovere la competitività rispettare Kyoto
Grazie che era poi la finalità con cui era nata la carbon tax poi congelata quella di trasferire sull'Energia la fiscalità del lavoro
Il meccanismo era quello sentite io vi ringrazio anche per la pazienza l'attenzione veramente che c'è stata da parte di tutti
Buona giornata e appresta la prossima iniziativa della Commissione del WWF grazie arrivederci
Zone
Il quale autorevole il
Di ricondurre all'ordine Lecce questo
Dunque se volete prendere posto
Che compatibilmente con il quarto d'ora accademico che con l'inflazione diventato mezz'ora
Se le persone che sono in piedi nel corridoio diciamo così di passaggio vogliono prendere posto sedersi diciamo così lentamente conclude nelle conversazioni bilaterali vedo che ancora c'è qualcuno che si attarda
Inizieremmo daremo la proposta alla lavoro la parola la moderatrice complici modera
Ma e daremmo avvio al convegno ringraziando tutti della vostra presenza e partecipazione attiva
La parola più signor Colazzo buongiorno a tutti
Prima di tutto grazie attesta
Dal WWF e alla Commissione europea che ci ospitano a dibattere di un tema estremamente attuale anche se ancora io sono la giornalista lavora l'Adnkronos
Lo dico per dire che il tema dell'emission trading ancora forse a livello di media non ma lo spazio che merita e questa iniziativa importante anche perché serve proprio per portarla
Maggiormente alla ribalta è un tema complesso io credo che entra in sala vedo molti volti Esperti di persone che lavorano nel settore questa occasione è importante e poi entriamo subito nel vivo dei lavori perché forse è una delle prime volte che il mondo ambientalista il WWF
E poi vedo altri esponenti insomma del che si occupa di queste tematiche
E a confronto diretto con il mondo dell'impresa se con gli operatori del settore in particolare del mondo del petrolio e dell'elettricità ma anche di altri settori quindi è un'occasione importante per mettere a confronto
Quelle che sono posizioni spesso giudicate contrapposte oggi avremmo qua il ministro Alfonso Pecoraro Scanio
Abbiamo qua il direttore generale che l'ordine cliniche praticamente stent ha steso materialmente
Ovviamente con gli uffici del ministero la bozza di piano italiano abbiamo qua una personalità strategica la prima volta che viene in Italia credo che è il dottor Del pecche che è responsabile direttore per l'emission trading della Commissione europea
E credo che nessuno veramente meglio di lui ci possa dare un quadro e anche accendere il focus su quelle che sono le problematiche italiane principali
Allora io prima di dargli la parola avverrà è soltanto un attimo a Michele Candotti che come segretario nazionale del WWF ha avuto il merito assieme alla commissione europea di promuovere questa iniziativa grazie
Grazie a tutti per essere venuti veramente penso direi quasi emozionante vedere tante competenze riunite in una strada dicono gli esperti di sicurezza che questo è l'unica cosa da evitare poche perché ovviamente una concentrazione di competenze di questo tipo non deve essere messa a rischio ovviamente
Adesso Scherzi a parte un ringraziamento
Forte sincero e estremamente estremamente alto alla rappresentanze della Commissione europea e in Italia a Roma per aver concordato su un passo così coraggioso
E soprattutto per aver messo disposizioni sui servizi per aumentare il livello di competenza di una riunione di questo tipo
Nelle chiacchiere premi King
O carpito una
Una bella frase questo soprattutto da da persone che sono considerate
Nella nella dialettica quotidiana
Come opposte al mondo mentalista
Uso quella frase del un momento di dialogo abbiamo voluto portare a tutti voi e al pubblico in generale un'occasione di dialogo una piazza comune dove scambiarci delle esperienze
Scambiarci le opinioni che ovviamente sono forti tanto forte la percezione dell'urgenza di del tema
Per cui ma noi non dispiacciono i toni accesi quando questi rappresentano oneste posizione intellettuali rigorose condizioni intellettuali
E volevamo organizzare un'occasione di questo tipo anche per uscire dall'ideologia che normalmente copre le nostre menti e banalizza i contenuti anche il merito delle posizioni più diverse ma ovviamente legittime e fondate su alcuni pilastri forti
Il contesto il contesto è molto è molto complesso ma ovviamente un'associazione ambientalista come la nostra internazionalmente pone la questione energetica e le scelte settoriali rispetto all'energia
Nel piano di contesto dei cambiamenti climatici questo è il punto chiave questo è il drivers che vorremmo a vere la bussola che vorremmo avere
Durante l'intera riunione
Non parliamo di scelte di politica industriale indusse non parliamo di competitività di concorrenza in ambito europeo ed italiano tra settori e negli stessi settori in sé
Ma tutti nel contesto urgente
Dei cambiamenti climatici e del loro affetti
No sulla letteratura ordinaria non sulle pagine della cronaca ma sul modo in cui viviamo e sulla nostra stessa sopravvivenza sulla integrità degli ecosistemi e qui che ci sostengono e forniscono quei servizi essenziali senza i quali anche la vita stessa può essere messa a rischio
Oltre alla vita pensiamo alla sicurezza
La sicurezza incomincia laddove
I servizi essenziali forniti dagli ecosistemi integri possono svolgere al meglio la propria funzione senza questo ovviamente
Sì mescolano le equazioni e i i fattori delle equazioni cambia risulta
A parte il contesto noi vorremmo avere un obiettivo anche molto chiaro uscendo da questa stanza
Un obiettivo che si raggiunge attraverso l'abbattimento drastico delle missioni del livello attuale di emissioni il CO due in Europa per quanto ci riguarda in Italia nello specifico
Ma questo ovviamente
Deve essere contemplato era giunto solo attraverso un pacchetto
Equilibrato
Concorrenziale rilevante
E coraggioso di misure integrate tra di loro quindi anche questo è un punto fondamentale a cui teniamo e il mix che conta e la la diversità di questa audience e lo testimonia
Per il mix che conta di soluzione non è la soluzione magica che noi stiamo cercando anche perché questo non c'è noi siamo intrisi di storia
Di pratiche industriali e tecnologiche e non si può cancellare la storia di un'Europa così complessa nemmeno di settori industriali che hanno sopravvissuto alle peggiori crisi solamente decidendo lo e ignorando la complessità delle relazioni che esistono anche relazioni ovviamente che
Arrivano al settore al alla all'aspetto occupazionale che non è irrilevante in tutto questo
Tra le misure noi auspicheremmo che il nostro Paese l'Italia
Si muovesse
In tre ambiti fondamentali innanzitutto il dotarsi di quel mitico piano nazionale
Ne ha già etico nazionale che deve fare da ombrello strategico per ogni azione di merito specifico settoriale
Ma soprattutto delle scelte energetiche di transizione e di fondo senza un piano il pubblico non riesce a svolgere il suo ruolo pubblico
E il privato stenta prova investe sbaglia perde ma soprattutto è disorientato quindi viene ridotta fortemente la propria competitività
Oltre al piano
Che l'ombrello altri al all'interno del quale dovremmo muovere tutti gli attori c'è un secondo elemento che le leve fiscali le attuali leve fiscali sono addizionali una rispetto all'altro ma se non si riferiscono a un piano e quindi ha degli obiettivi chiari risultano annullarsi a vicenda oppure pregiudicare gli effetti positivi che vorremmo avere quindi il quadro fiscale globale deve essere riformato in maniera coerente
Il terzo
E
Il pacchetto di transizione noi sappiamo che ovviamente gli obiettivi ambiziosi di abbattimento
Delle missioni
Sono gli obiettivi a medio termine
Ma nel breve termine
Un pacchetto di urgenti misure di transizione deve essere fatto e questi agenti misure sono essenzialmente delle misure anche che impongono delle scelte forti sui su sul tipo di energia e di approvvigionamento energetico che l'Italia di cui l'Italia si doterà
E questo non può essere lasciato alla negoziazione tra comparti industriali e tra settori deve essere organizzato non mi invasivamente ma con delle regole certe
Dal dalla politica che finalmente troverebbe auspica talmente auspicabilmente
Un terreno concreto di misurazione dei propri obiettivi forse questo e quello che manca ed è mancato molto in all'appello della del dell'Europa in Italia Ultimo elemento prima di lasciare a voi il ruolo di protagonisti
E
Appunto il discorso sui ruoli
Per giocare in questo ambizioso programma in questo ambiziose dobbiamo ambiziosi obiettivi
Un proprio un piano nazionale energetico un piano in dibattimento di emissione
E la riduzione degli impatti e quindi dei cambiamenti che degli effetti negativi ai cambiamenti climatici non può che domandare esigere e richiedere con urgenza una revisione fondamentale del ruolo dei ruoli diversi attori
In questo in quest'ambito politico
Il ruolo del pubblico deve fortemente cambiare
Dal gestore diretto di partite energetiche e di comparti energetica soci dell'imparare ad essere un forte e illuminato disegnatore di regole di regole certe
E anche deve presidiare a quella famosa parola che si dice
Laurent Force nel quindi l'applicazione delle regole da parte degli attori non deve sostituirsi agli attori
Ma per questo deve avere il coraggio di avere un piano nel gettito nazionale che tenga la strada
E del quale si fa parte dello sviluppo dello quali si fa parte del quale si fa parte diligente con urgenza
E quindi nel ridisegno di questi ruoli centrali e periferici perché c'è anche una questione di ridisegno della confusione esistente nelle competenze tra centro e periferia nell'amministrazione pubblica
Noi vorremmo appunto puntare la sfida la sfida è sì tra le innovazioni emergenti che tecnologiche che Lessing i singoli comparti industriali le singole compagnie possono svolgeva il ma il ruolo fondamentale
Dello stato della politica deve essere assolutamente svelato e coraggiosamente intrapresa
Vi auguro un un buon lavoro e spero che questo occasione sia veramente quello che noi intendevamo cioè una grande piazza dove parti che raramente si incontrano tutte assieme possono dire la loro in maniera competente in maniera libera grazie a tutti
Grazie a Michele Candotti io volevo dare adesso la parola ciò sta il back che direttore dei cambiamenti climatici qualità dell'aria della Direzione ambiente della commissione direi il punto di riferimento fondamentale in questo momento per gli operatori per chiunque segua la tematica dell'emission trading
Se si vuole accomodare dottor Del Bene che le noi avremo il ministro che so che sta arrivando a minuti se non è già arrivata insomma
Grazie dottor Verde che avete tutti
Anch'io per grazie molte
Mi dispiace molto di non poter parlare nella vostra per la lingua ma spero comunque sia
Che riusciremo davvero e una dibattito molto produttivo che il è sempre bello essere a Roma ma penso che questa volta
è un momento ottimo perché da quello che ho capito unità italiane stanno
Per finalizzare il pianti allocazioni nazionale come è stato detto questo ovviamente critico per idea obiettivi di Kyoto stabiliti dal protocollo di Kyoto e l'Italia
E che l'Italia si è vuole rispettare in quanto parte dell'Unione europea e sono qui ascoltare essenzialmente per ascoltare i vostri gli arconi gli argomenti per ascoltare ciò che avete da dire nel dibattito perché capirete bene che
Bisognerà ripetere
Il piano la bozza del piano che l'Italia dovrà approvare perché
Quel piano dell'Italia il capitale ancora nomi strizzando gli analisti italiani si sta ancora quindi bisognerà anche diciamo rivederlo portare dei commenti vostri commenti e
Dovranno anche essere rivisti gli altri candidati penserebbe che sono stati presentati
Qui possono avere le slide e sullo schermo non so chi che le trasmette che la proietta le slide per cortesia
Dunque
Benessere preteso da o per vedere a che punto siamo credo che gli obiettivi di Kyoto
Sono stati sottolineati non sulla niente dagli ambiti la ministra dell'Ambiente in Europa credo che si abbina importante sottolinearlo e per il futuro i capi di Stato
Proprio l'anno scorso nel consiglio del marzo due mila cinque
Hanno sottolineato che
Deve il cambiamento di
Il targhe l'obiettivo di riduzione di due gradi Celsius uno degli obiettivi principali a breve termine facciamo questo cambiamento sta venendo quindi dobbiamo sapere come limitare cambiamenti climatici proprio per minimizzare i costi in cui potremmo incorrere in termini di aumento del a livello del mare in campo in termini di stabilità del
Tempo
Egli senza diciamo anche detto che questi devo questo l'Inter in due gradi Celsius proprio il il limite massimo limite primario accorpiamo ammirate manca una grande sfida
Perché questo è un ambiente ogni emerge un problema globale quindi quello che l'Europa fa soltanto una parte della torta mentre
La parte
Mentre l'episodio che stanno diminuendo perché noi abbiamo avuto successo
Nel riuscire a a ridurre le astensioni
Altri economia e imprese che si stanno industrie stanno invece stanno aumentando i premi sale la Cina e lei sempre più menzionato quel dobbiamo capire bene questo non fa parte dell'Europa in un decenni a partire da oggi sta diventando meno del dieci per cento delle missioni diciamo Global Climate cosa possiamo fare se vogliamo affrontare questi cambiamenti non vogliamo essere intelligenti centrale dobbiamo dimostrare che esse si può avviare un alto livello di prosperità manderebbe degli eventi dimissioni bassissimi e dobbiamo predicare questo ma a Genova da altre parti del mondo incluso anche la Cina e l'India ma soprattutto gli Stati Uniti d'America ne siamo contenti che ci siamo un po'antipatico anche a questo livello quindi stiamo parlando sono gli ordini di grandezza ricoperto
Gli amori quindi dal quindici al trenta per cento entro il due mila venti e questo è stato sottolineato da capi di Stato e l'anno scorso
Quindi oggi Kyoto e almeno otto per anche meno otto per cento quindici ancora oggi molto da fare e non possiamo permetterci di non rispettare questi obiettivi di Kyoto
Il problema con i cambiamenti climatici è che non ci siamo che non c'è un'unica tecnologia che non questi disastri che lo possiamo dire questa è la formula magica per risolvere i cambiamenti climatici e questo è una lista
Dieci
Analisi scientifica molto importanti che dimostrano che se noi non facciamo niente le emissioni aumenteranno come vedete qui nella slide qui dobbiamo ridurre le emissioni pena riuscirà a raggiungere i nostri obiettivi quindi vedete
Quindi del gatto RAI grafico la linea superiore e quella inferiore è quello che dobbiamo fare la più grande diciamo sfinita e utilizzare il nuove tecnologie elettroniche oniriche impasti nucleare i biocarburanti eccetera ma la più grande
La parte diciamo importante
Mi migliorare l'efficienza soprattutto per l'Europa ma anche per il mondo interno adesso ne dobbiamo chiederci come sappiamo che dobbiamo fare questo quindi se non c'è un'unica dicono già poco possiamo fare queste cose
Come
Riusciamo ad introdurre nel mercato di tecnologie che abbiamo allora dobbiamo avere dal suo la fortuna malati il dopo il segnato ha un volto molta tecnologia nel campo dell'arte nei efficienza sogni e noi sappiamo che siamo i migliori al mondo assieme al Giappone ad avere questa tecnologia e quindi la domanda è
Come possiamo riuscirci come possiamo utilizzare queste tecnologie
In volume nella vita industriale nelle case nel Strehler statore nel settore dei trasporti lista si parte da uno degli artisti ma emissioni quindi noi abbiamo fatto una programmate a livello europeo e
Abbiamo discusso quali potessero essere queste questi provvedimenti che potessimo prendere ed ha sviluppato questo schema per la riduzione delle missionarie per nucleo vediamo comparire situazione oggi con il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto questo è un po'è un un po'complicato lo capisco ma vi leggerò le cose un autunno quindi se noi non facciamo niente oggi in Europa vediamo le emissioni che aumentano il pesce
Nel meno otto che dobbiamo raggiungere l'Europa noi dovremo ad un più otto
Quindi oggi dove siamo in Europa
Questa è la riga nera negli anni età che vedete che fluttua al centro
Noi la buona notizia che se non siamo al di sotto degli orpelli del novanta la cosa forse negativa che negli ultimi tre-quattro anni le emissioni sono di nuovo aumentate
Quindi invece di ridurre Sinai da almeno otto e raggiungere il menu a prezzi stiamo aumentando quindi stiamo perdendo terreno invece che diciamo suscitare avere successo perché evitiamo queste che abbiamo molti provvedimenti dal drizzare molte tecnologie ma non sono utilizzate in modo rigorosa ed efficiente vedete le tre frecce quella russa più lungo e
E quella rossa
Quella rossa è ciò che noi già abbiamo fatto oggi quindi noi siamo abbastanza intelligente possiamo invitare
Che ci siamo dei nuovi innalzamenti delle missioni quella blu è quello che noi dobbiamo ancora fare per quanto riguarda le mie i provvedimenti a livello nazionale con la rosa
è ciò che potrebbe essere fatto con importando i crediti di Kyoto grazie ai progetti al attuati presentation ai meccanismi di supporto e il Polito eccetera quindi questi sono è la nostra scelta quindi più facciamo a livello della Frecciarossa più non faremo a livello la flessibilità e la freccia l'operazione Paesi come ad esempio la il canale in cui c'è il dibatto posto quindi dicono più facciamo più sulla linea blu
Più o
Meno avremo dovremo basarci o affidarci al resto del mondo ma non possiamo fare una un asceta quindi fare più azioni internazionali e nemmeno a livello nazionale o viceversa
Questo deve essere scelto dagli stati membri ma gli Stati membri hanno deciso che almeno la metà dei sforzi devono essere fatte a livello nazionale quindi adesso ne stiamo parlando partiamo l'altra metà
Quindi credo che questo sarà anche parte del dibattito
Allora leggesse
Cosa facciamo cosa fa l'eccessiva copre il tutte le industrie a livello europeo quindi settore energetico dell'acciaio della vetreria ceramica quindi tutte le grandi industrie
Hanno dei limiti massimi obbligatori e l'idea è che attraverso lo scambio di questi crediti queste assegnazioni possono
Comprare esempio possono acquistare o vendere questi questi crediti questi
Avranno
Si creeranno degli incentivi per le tecnologie pulite ovviamente quando si parla di gestione impunità non si farà sempre tecnologia pulita una cosa importante e più cooperiamo almeno la metà delle emissioni della totalità dell'Europa quindi anche i sette nuovi Stati membri anche la Bulgaria e la Romania che mentre Anna far parte dell'Unione Europea
La Norvegia entrata nell'UE anche l'Islanda qui non partiamo dallo schema
Di circa trenta Paesi che sono legati a questo mercato quindi perché le economie perché parliamo queste economie perché è meglio agire tramite venir su questi mercati che farlo tramite dei provvedimenti specifici ad esempio
Se
Se noi dovessimo tradurre le tasse che ne paghiamo sulle sulla benzina queste tasse tradotte in termini ti Carbone per tonnellata
Chiedo scusa
Di authority tonnellata aperto all'atletica buona primo dalle cinque alle sette volte
In più per conservarle pezzi rispetto ai al presso il male europeo quindi lavorare sul mercato europeo è meglio rispetto a lavorare solamente sul settore dei trasporti nazionali
E ci sono ovviamente anche altre ragioni fiscali da tre negoziazione Armando non ne parleremo adesso nomina
Lui un'altra gente cartuccia deporre sparare sparare perché Hill hanno esposto europeo
E importanti per aprirsi per il mercato mondiale quindi minori
Abbiamo dei contatti diplomatici importante come gli Stati Uniti e adesso stiamo sviluppando un dibattito a livello
Su relativo al cambio climatico anche con l'amministrazione federale degli Stati Uniti il cuore del dibattito sarà verterà proprio su questa esperienza passata sul mercato niente fatto sta evolvendo e speriamo che avremo un mercato globale del carbone in una prospettiva di medio termine non uomini in onda ovviamente non l'avremmo da un giorno all'altro ci sono ovviamente degli ostacoli che dobbiamo per conoscere ma nella prospettiva del lungo termine non bisogna escludere questa possibilità
Qui cosa abbiamo osservato sul mercato del carbone
I prezzi hanno effettuato nel tempo come ovviamente succede in tutti i mercati ma cosa la situazione più importante è stato il il calo drastico dei prezzi che abbiamo avuto a marzo di quest'anno
A maggio di quest'anno e questo è parte anche
E letti S insomma anche del fatto che le società devono dare conto delle loro emissioni qui devo fare un rapporto sulle loro emissioni questo rapporto deve essere verificato da un terzo da un da parte a terzi
Questa molto nuovo nel campo ambientale infatti ciò che noi facciamo è applicare il principio del settore finanziario i fatti anche nei conti normalmente nei conti finanziario ogni società deve presentare i propri conti che vengono poi visti e rivisti dal novanta un auditor e in questa fatto e nel nel maggio due mila e CID entro il due mila e cinque si arrivasse abbiamo visto che molte
Società hanno più crediti rispetto
Quello che gli altre che pensavano di altra ministro e quindi tutti quanti pensavano hanno abbiamo e poco gli altri invece hanno il più invece non è stato così qui abbiamo visto che nei primi interrogazione nazionale
Le queste assegnazioni sono state troppo generoso quindi qual è stata la reazione la reazione è stata prima di tutto adesso finiamo scudettata pessimi giovedì molto migliori
Per organizzare il secondo piano di assegnazione nazionale la commissione ha detto molto chiaramente che il il piano di allocazioni che selezioni nazionali due che sta
Che viene oggi valutato deve essere basato sulle emissioni verificate del due mila e cinque questa è una Commissione Vincent Massey questione seria quindi
Ovviamente all'insù dovevamo fare una specie di diciamo o dobbiamo indovinare cioè e poi però abbiamo dovuto verificare che qui il questi rapporti fossero potere quindi che queste missioni fossero veritiere
E ora
Abbiamo questi database che ci permettono di organizzare dei pm acque dire piani nazionali tenore di assegnazione
Mi gioco rispetto ai primi seconda seconda conclusione cosa è successo al mercato in base a questo persone hanno detto beh queste o un messaggio questo mercato di scambio delle quote può fluttuare pretore ovviamente se abbiamo molte una delle differenze importanti
Giri Prezzi da una settimana all'altra questo non mostra che il direi che il mercato sia vulnerabile però ci sono documenti che possiamo fare da ovviamente il mercato piuttosto giovane quindi creare un nuovo mercato c'è bisogno di tempo c'è bisogno come tra fondi si tratta per tutti quanti mercati e quindi questa è una soluzione ma tra l'altro commento
Come ha reagito il mercato a questa fluttuazioni dei prezzi questo è il secondo lo las quindi mentre i prezzi andavano giù
La richiesta andava suoi questo logico ovviamente questo succede in tutti quanti i mercati del mondo quindi se consideriamo questi due grafici
Vediamo che ci dà uno sviluppo del presso quinti fa sue va giù mai volume i rischi i volumi scambiati Regis con uno di conseguenza e quindi siamo contenti del fatto che questo schema di scambio di le bottiglie
Che ovviamente ha bisogno di miglioramenti non non lo neghiamo questo ma dall'altra parte dobbiamo anche sapere che questo strumento funziona e
Chiedo il pilastro di ciò che stiamo facendo in Europa
A livello dei cambiamenti climatici quindi vorrei quindi esco un attimo prima di passare alla prossima slide però quali sono le le edizioni che abbiamo appreso fino ad ora
Bene la prima cartuccia risparmio è che noi dobbiamo utilizzare nello scambio delle delle delle quote delle emissioni per riuscire a soddisfare gli obiettivi di Kyoto
Nuvole attualmente non raggiungiamo gli obiettivi del G otto del protocollo di Kyoto a meno che non cambiamo e rafforziamo le politiche
Questo scambio di Mission cioè Eating ci permette di fare di raggiungere questo bicchieri in con efficacia dei costi quindi ma dobbiamo sottolineare anche che dobbiamo assolutamente utilizzare
I dati verifica nel due mila e cinque perché sarebbe da stupidi
Vedere che non riusciamo a raggiungere questo bici di Kyoto e invece utilizziamo di terra bis che non sono buoni quei Necci tra il due mila e cinque sono ben chiare dobbiamo utilizzare quelle c'è un altro elemento che vorrei può indicare
Ed ha un'importanza soprattutto per la situazione italiana ma anche per molti attestati mentre ovvero nel primo periodo quindi il due mila e cinque due mila otto
L'obbligo di creare questi piani nazionali che segna azione era se in base alla direttiva e adesso cito parte tenne il trattato di Kyoto il protocollo di Cappellini non era un e diciamo
Un è un obbligo ma era una parte del del protocollo di Kyoto e molti stati membri
Hanno permesso alle emissioni prima di aumentarle e poi hanno dovuto continuare ad aumentarle quindi l'idea G essere piuttosto generosi nel primo piano di nazionale enti assegnazione in qualche modo avuto una ripercussione negativa io non sto dicendo che questo effettivamente è successo nel piano nazionalisti vizio italiano ma dico che c'ha un corollario
Cioè in meno è stato fatto prima del due mila otto
Più dovrà essere fatto dopo il due mila otto per riuscire a raggiungere gli obiettivi e questa è una delle realtà che sono delle realtà fisiche che ci troviamo davanti agli occhi e se riguardi ad aumentare le emissioni poi dovrete
Fare più lavoro per abbassarle in seguito quindi bisogna tenere queste mente plus
Dati di allocation s'
Il secondo aspetto riguarda il fatto che le assegnazioni nazionale sono state più restrittive per generatori elettrici rispetto ad altre industrie come quella siderurgica o del vetro che
Analogamente nella secondo tiene a c'è stata una ulteriore rafforzamento a Brussel c'è stato un gruppo che studiava la competitività del dell'Energia questo gruppo ha raccomandato di stanziare delle assegnazioni differenziate a seconda dei del settore elettrico e agli altri settori oppure e per incorporare agli elementi che riguardavano la competitività nazionale tutti settori come quella puntuale certi poco elettrico esposto alla competitività nel novantadue per cento della sua produzione e quindi sappiamo che invece quello siderurgico del veto petrolifero esposto alla competitività latte internazionale quasi completamente quindi vediamo in questo senso è stato un rafforzamento delle normative anche per quanto riguarda il dibattito delle politiche dei prezzi cioè perché queste i prezzi sono così alti nel passato e così via e quindi questo dibattito assolutamente Complesso
E LTF sulla tratta soltanto a componente minore di questo più vasto dibattito
Un terzo punto che gli stati membri
E sono
In al di sotto
Del molto lontani dal raggiungimento degli obiettivi di Kyoto questi Stati membri sembrano
Fuller acquistare grossi quantitativi di unità di di crediti Kyoto e questo è stato riscontrato ad esempio anche i è rimandato in Spagna
Anche in Stati che hanno assistito a una grossa rapida crescita come il Portogallo quindi mi sembrerà anche capito che anche l'Italia
Fa affidamento su crediti di Kyoto costituisce quindi un altro punto importante discussione
Il quarto punto
Riguardo al fatto che abbiamo a che fare con un un scenario di complessità ovvero tutti cercava trasparenza che lottano agli stati membri sembrano essere dei campioni
Nel nascondersi reciprocamente quello che stava facendo quindi stiamo veramente sollecitando una diminuzione di questa complessità e una maggiore trasparenza di che Anna di questi dati nazionali credo che questo sia un film al punto fondamentale
Proprio al fine di poter operare decentemente sul mercato
Ci dovrebbe essere un altro punto riguarda gli stati membri perché gli nuovi Stati membri
Hanno delle missioni che sono di gran lunga inferiori rispetto agli utili di Kyoto quindi gli utili di Kyoto saranno raggiunti abbastanza facilmente da questi nuovi Stati e quindi abbiamo reso noto ma non molto chiaro a questi Stati che non possono soltanto stanziare
Molte più quote soltanto perché raggiungeranno gli obiettivi che di Kyoto facilmente perché questo comporterebbe un onere eccessivo stanziamento processi rassegnazione che andrebbe contro le regole di concorrenza
E quindi
Di fa de facto ci sarebbe una sovvenzionamento nascosto sommerso per questi stati e quindi abbiamo cercato anche di affrontare questo alimento nel grande mercato ma qual è lo stato attuale dei pm abili canina senza irrazionale
Oltre la metà degli stati membri allo stato attuale hanno presentato i loro PNA
Infatti
Almeno della vita sarebbe per tutti almeno la metà torneo è troppo tardi
E quindi abbiamo applicato delle procedure obbligatorie per sollecitare quelli di quegli Stati che ancora mi hanno consegnato il PNA
E questo non è vero e proprio mercato che è stato creato ed è un mercato sensibile quindi se ci muoviamo in modo disorganizzato
Andremo una instabilità creata artificialmente su prezzi di mercato sui volumi di mercato quindi la comminata la Commissione vuole portare avanti idee politiche di applicazione di rispetto molto rigorose quel quindi questo è il quadro legale dove siamo in pratica dei due terzi delle quote delle mercato
Son stati presentati come parte di PNA nazionali oppure per dirla in altre parole tutti i grandi Stati membri e tutte le industrie
Tutti gli stati membri con molte industrie hanno presentato il loro Pma due terzi sono già in fase di valutazione da dalla commissione oggi ed avremo primo scrutinio di questi Kneale da parte della commissione nel mese di novembre quindi per tutti coloro che vogliono far parte di questo primo gruppo
E questo primo gruppo ha ovviamente la discussione sarà molto molto importante perché è proprio lì che si concentra tutto era le decisioni politiche che scriveranno prese quindi abbiamo detto di Stati membri che ancora non hanno presentato questi piani quindi in questa è stato anche il mio messaggio verso le autorità italiane in questo momento è terzo
Il pubblico italiano stecca ne ha italiano è stato presentato i questi giorni o verrà presentato nei prossimi giorni che Anna italiano a far parte di quella discussione politica
Che sarà eliminato perché tutti i pm anche arriveranno più tardi
Saranno oggetto di uno scrutinio automatico
E
A quel punto non ci sarà una madre l'ho più politica se vogliamo l'influenza politica quindi sappiamo qual è la realtà se vogliamo fare partito negoziato dobbiamo sederci intorno a un tavolo
Se invece siamo d'altra parte della del fronte non facciamo più parte del negoziato quello che predire tutti i nostri amici che perché sono in questa arena è molto importante perché molti Stati membri in questi giorni stiamo per presentare il Fianna quindi autorità spagnole ce l'ho scritto ufficialmente così come quello olandese Kenneth nei giorni imminenti sostavano punto in procinto di presentare i loro piani quindi circa sessantacinque settanta per cento delle quote aumenterà ad un settantotto per cento e quindi auspico veramente che anche piena italiano faccia parte di questo dibattito
Ma solo per darvi un'idea su che tipo di volumi stiamo parlando sul mercato
Il volume perché c'è stato nei costi scambiato nelle TS
Era in termini di tonnellate più della metà
O meno della metà riferiamo qui appunto di milioni di diritto nell'ateneo ma per sottolineare l'importanza di quello che stiamo discutendo e che il valore
E identità posta in gioco è abbastanza importante ovvero nel due mila cinque
Cioè il valore del del mercato globale del carbone arrivato a dieci miliardi di miliardi di Euro e nella prima allettate degli nel senso tanto stiamo intorno a dodici miliardi di euro quindi questo significa che il mercato globale del del Carbone raddoppierà in termini di volume non probabilmente quest'anno e quindi se questo avviene anche abbastanza probabile stiamo parlando di circa venticinque
E miliardi di euro
Che cosa risponde a circa un quarto del Nantes
Baget globale europeo del quale stiamo discutendo in modo devo dire anche molto animato con il valore del mercato serio e cresce in modo molto rapido sesta vettura toccando restato al due mila cinque
E questo uno scenario nutrendo in in continua evoluzione salterò le indicazioni che potevo dargli dal punto di vista dell'iniziative internazionali per una questione di tempo sappiamo però che gli Stati Uniti sono molto attivi
Dal punto di vista del mercato del meccanismo dello sviluppo pulito CDM è un mercato che vede presente anche l'Asia anche la Cina si sta approcciando al CDM sono lieto anche di osservare che anche in Italia è molto presente nella l'approccio con questo ci diano sviluppo pulito
Stiamo cercando di portare avanti una contro campagna sull'opinione pubblica che che perché da quel messaggio che tutti possiamo controllare i cambiamenti climatici
E il potere vedere anche il sito web per ulteriori informazioni il tutte vittime Anna di tutti gli stati membri sono pubblicati in questo sito mi questo sito web
Résumé lancia una sfida
Che dobbiamo assumerci per aumentare riduzione delle emissioni insieme in Europa
Punto due se l'Italia vuole essere sul in primo piano alla sua discussione detiene anche tempo di presentare il proprio piano nazionale tre
Per raggiungere gli obiettivi di Kyoto dobbiamo basare le nostre missioni su controllo del due mila cinque che è stato redatto dalle singole aziende
E abbiamo bisogno
Di collaborazione tra gli stati membri e la Commissione possiamo contattare sull'equità della commissione rispetto della competitività che sarà garantito e starà sostenuto da in modo molto attivo grazie per la vostra attenzione
Grazie grazie grazie al direttore del back perché veramente ha fatto un quadro molto precisa anche lasciato lanciato dei messaggi
Importanti adesso qua c'è il ministro che potrà rispondere credo ci sia molta attesa per il suo intervento subito prima volevo dare però la parola un attimo al direttore Pier Virgilio D'Astoli il direttore della rappresentanza della Commissione a Roma grazie
Grazie evidentemente non fa una relazione perché la relazione della fatta il collega del del bene che poi fra l'altro per me questo non è un terreno scivoloso in cui non mi non mi munizioni a camminare segreti lentamente di di di fare dei danni volo soltanto intanto come Commissione europea ringraziare per questa iniziativa che è stata portata avanti anche con con il WWF a a cui poi esprimere la solidarietà e la simpatia della della rappresentanza per tutto quello che il WWF sta facendo in questa materia
La seconda questo cost cosa vuoi dire che nella tribuna molto importanza a questo dialogo fra vari attori non soltanto le istituzioni ma anche l'impresa e i sindacati e i cittadini ed è molto importante questo dialogo che del resto un metodo che sta andando avanti in maniera molto efficace anche in altri paesi in Europa ed è bene che anche in Italia si avvii su questa strada
La terza cosa che vorrei dire che noi attribuiamo naturalmente come rappresentanza una corsa importanza anche al dialogo con i cittadini ed è per questa ragione che io vorrei ricordare che è legata anche questa la questione del protocollo di Kyoto tutta la campagna che non stiamo facendo con cui sono verso il cambiamento climatico
Che è una campagna che si indirizza su impegni maniera partecipare i cittadini perché anche i cittadini hanno la possibilità con il loro intervento influire sulla riduzione del del dell'inquinamento nei nostri Paesi nel nostro città noi come commissione appunto abbiamo seguito con attenzione quello che ha fatto l'Italia in questa materia è una materia del del delle missioni e noi aspettiamo con fiducia appunto
Undici avrebbe che le decisioni anche da parte dell'Italia sapendo che in questa materia la commissione il c'era però cattivo che interviene nei confronti dei governi ma il ruolo della Commissione quello di aiutare e sostenere i governi distanti le istituzioni mozioni del sono cioè ci deve vedere tutti insieme
Perché soltanto se noi agiamo in questa materia tutti insieme ne possiamo intervenire sulla riduzione del del dell'inquinamento perché non basta che intervengano alcuni Stati e non gli altri perché l'inquinamento non conosce frontiere
Voglio questo un teste il fatto che ci siano alcuni Stati che siano meno obbedienti alle direttive comunitarie gli altri questo delle implicazioni per tutti gli altri quindi c'è un bisogno di solidali da Cuba da parte di tutti i Paesi membri
Per l'Europa e il nostro intervento come commissione è quello non di imporre dei limiti ragionevoli ma di aiutare e supportare l'azione dei governi nazionali e questo io credo che un messaggio che debba essere percepito da tutti perché qualche volta si ha tendenza a presentare la commissione come una istituzione cattiva che interviene in qualche modo per creare delle dei limiti in inaccettabili da parte degli stati membri la commissione con il contributo degli Stati che sono poi trovato quelli che decidono sulle direttive comunitarie a questa funzione di supporto è un valore aggiunto
Rispetto a quello che viene fatto dagli Stati l'Europa ingenerare un valore aggiunto e questo ne dimensione il credo debba essere sempre il peggio percepita da parte dell'opinione pubblica
E da parte dei politici qualche volta lo tendenza a passare il contare di questo allora un messaggio devo ridare di carattere più politico generale telematico soltanto a questo argomento sul quale io sono convinto che le autorità di Ariane sono perfettamente coscienti e lavorano del resto in pieno spirito di collaborazione con la Commissione europea grazie e buon lavoro a tutti
Grazie mi sembra importante aver sottolineato che la Commissione europea non è un cerbero ma tutto l'interesse l'intenzione di sostenere gli sforzi delle imprese degli operatori che si trovano ad applicare questa importante direttiva adesso abbiamo qua il ministro Alfonso Pecoraro Scanio che anche i leader dei Verdi
Il dottor Del Vecchio ha lanciato delle domande anche detto l'Italia deve presentare questo piano io sto come giornalista so che il Ministero ci sta lavorando da parecchio tempo anche varato
Un comitato insomma diciamo che il governo certamente si è mosso
Su questo fronte ecco il ministro chi meglio di luci può fare un attimo il punto è forse darci alcuna notizia
Su quando verrà presentato il piano ufficiale che adesso è a livello di bozza grazie
Grazie ma io ringrazio sia gli organizzatori perché quella di oggi è un'occasione
Importante di confronto
Ringrazio il direttore
Non rappresentano insomma
Ovviamente il dibattito dovrà essere per forza di cose in due fasi credo che fare con la seconda fase con ministro dello sviluppo economico perché è ovvio che è noto
Che questo che il piano delle allocazioni messa la metà ha già presentato quello è il piano che per quanto ci riguarda è coerente con le direttive europee
è stato sottoscritto anche lo sviluppo economico con qualche dubbio ma poi che il governo ha deciso di applicare il protocollo di Kyoto il piano finale deve essere il piano presentato Miss all'ambiente
Se non è quello il piano cioè una violazione di degli accordi di programma del nostro governo e dell'impegno con l'Unione europea che per quanto mi riguarda io come ministro l'ambiente come leader di un partito o la coalizione non accetterò
Qui non c'entra secondo me
Da discutere se non nelle modalità
Per garantire che un piano dovuto non determini delle conseguenze difficile sulle industrie e sui consumatori quindi si deve discutere sulle modalità di atti di mitigazione dell'impatto ma non sulle quote di tagli che sono obbligatorie
E il ministero dell'Ambiente e la coalizione ha detto che Giotto si applica su questo ogni tipo di discussione che sia un arretramento rispetto agli accordi di governo crebbe un prema politico nella coalizione di governo
Quindi vi invito a fare un confronto peraltro già discusso più volte col ministro lo sviluppo economico si sa che il piano sarebbe stato già presentato se gli uffici dello sviluppo economico non avessero bloccato finora
La consegna di questo piano con un atteggiamento che io ritengo sbagliato
E che per quanto mi riguarda non è in linea con le cose che il Presidente del Consiglio ha sottoscritto a San Pietroburgo insieme alla Merkel a Chirac e a Blair
Con l'impegno dell'Italia andare ben più avanti nel taglio fino al cinquanta per cento le emissioni di CO due
E su questa materia non si scherza
Non si può investire danaro del contribuente europeo facendo giustamente una campagna di informazione per i cittadini
E poi avere che pezzi della classe politica e pezzi degli apparati dirigenti dello Stato evidentemente non hanno visto nemmeno loro questa propaganda fatta da un europea
Perché non è materia in cui si può giocare una partita come dire finta
Il governo ascolta
Tutte le parti sociali
Il governo ascolta Confindustria ma questo non è il governo di Confindustria
Questo è il governo del popolo italiano
Che deve tener conto delle difficoltà degli impegni del nostro settore industriale che ha fatto tanto e va riconosciuto in questo ma noi non decidiamo sotto dettato di un pezzo del mondo ed USA di questo Paese questo non è il governo di centrosinistra tanto per essere chiari o almeno io non tollererò un atteggiamento di questo tipo
Quindi per essere molto espliciti ci sono state già rubare riunioni del Comitato tra il Ministero dell'Ambiente e mi è stato sul perdono il sette e l'undici e il ventidue settembre
Ne è prevista un'altra proprio oggi ce ne saranno altre noi entro la metà del mese di ottobre o il piano è approvato con la cosa va in Consiglio dei ministri io chiedo una decisione del governo sul piano perché allocazione
In cui si è al governo del Paese esprimesse perché non sono pareri tecnici
Non sono sciocchezze
Io ho vissuto da ministro dell'ambiente del agricoltura
Il disastro delle quote latte
L'Italia fece una trattativa discutibile sulle quote
Poi ha pensato per anni con una serie di furbizie di dire ai produttori del latte voi producete non vi preoccupate che poi si vede
Ora non è tollerabile che qualcuno dica ai nostri industriali ingannando lì
Voi continuate non vi preoccupate produceteci o due
Poi si vede e si trova qualche intesa il protocollo di Kyoto e le normative europee sono chiare
Poiché ho vissuto nella fase finale i risultati del di un insieme di furbizie
Di una politica politicante che non serve all'Italia perché questo non desse pesa la furbizia ma il Paese della programmazione minima non è se non totale col minimo di programmazione
Io non sarò complice dell'inizio sulla C o due di un altro episodio di quote cosa e quote C o due non so quote inquinamento quote smog non lo so io non sarò l'artefice dell'inizio di un'altra vergogna
Perché si cerca di giocare sulle cose
Allora su questo dobbiamo essere estremamente chiari
Il governo ha un programma dove si dice che noi applicheremo e raggiungeremo gli obiettivi di Kyoto nei cinque anni precedenti il governo di centrodestra invece di diminuire le emissioni aumentate del dodici per cento
Noi ereditiamo
Oltre che i buchi nel bilancio dello Stato il grande buco diciotto fatto da cinque anni di malgoverno della destra che diciotto se ne frega che ha ostacolato il protocollo che ha fatto
Anche se devo dire a verità votando in Parlamento poi per non perda la faccia la ratifica
Però questo fa parte delle furbizie che io voto la ratifica in Parlamento e poi non faccio nulla per ridurre le emissioni di CO due
Questo non è tollerabile
Non si cani italiani e il governo di dal non cambia con dichiarazioni di facciata cambia con scelte ovviamente poi le scelte vengono fatte con la gradualità necessaria con l'attenzione necessaria io
Parlo con tutto il mondo indossa ieri ho ricevuto l'Unione petrolifera
Tutti
Che giustamente mi ha detto anche ammette
Che loro non ce la fanno che la competizione con gli altri Paesi ma il ministro non registra quello che dicono gli industriali
Il ministro cerca di spiegare agli industriali che cerchiamo di venire incontro ma che ci sono degli impegni internazionali che devono essere rispettati questo fa il ministro
Ministro non è un notaio delle esigenze dell'universo mondo che viene al ministero e chiese non vengo anche da me
Ma io non prendo le carte e le traduco N proposte
Ma cerco di concordare discutere
Di vedere e di capire se possiamo avere forme di incentivo possiamo creare perché tanto l'obiettivo mio non è mettere più tasse alle aziende che quell'età di nove cioè due io non li voglio fare comprare più quote di emissione
Il suo non so se poi c'è chi fa come dire
Chi ha interesse nel mercato dei certificati verde faccio due ma io per fortuna non ho interessi né personali né di realtà legate al mio partito sono indipendente da questo punto di il nostro obiettivo non è far pagare di più alle aziende
Perché si comprò le quote di emissione no supreme aiutare le aziende ad avere tecnologiche riducano le quote di le emissioni di CO due perché l'obiettivo di Giotto non è creare un meccanismo per aumento a permettere delle tasse sulle aziende
E un tentativo di utilizzare la leva sicuramente economica però però per conseguire l'obiettivo del taglio delle emissioni perché sono abbiamo risolto niente
Come d'altra parte non è molto buono positivo che alcune grandi aziende elettriche scarichino già da anni sulla bolletta del contribuente
E il costo dell'acquisto delle quote di C o due non è quello l'obiettivo soprattutto se queste aziende poi fanno anche grandi utili e non si capisce perché ammesso e non concesso quei tagli non debba avvenire sugli utili dell'azienda non so aziende in passivo e non scaricate sui cittadini
Ma questo sarebbe un utile attività di controllo
Dal svolgerebbe sull'attività industriale quindi è evidente che io colgo l'esigenza dell'Unione Europea
Ed infatti avremmo piacere e sappiamo che questo contrasto c'è anche in altri governi
Governo tedesco una posizione che il ministro dell'industria messo l'ambiente è simile a quella che si è registrata in Italia
E delle proposte che corrono mi sembra della dei nostri amici tedeschi sono spesso utilizzate strumentalmente in Italia per dire che poiché la Germania
Chiederà di potere emettere più C o due allora io dovrei andare in Unione Europea dopo aver aumentato del dodici per cento il Governo precedente emissioni a dire una specie di condono della CO due cioè io non ci vado
Dopodiché se la Commissione europea
Decide autonomamente che cambiano le quote è chiaro che mi portino i loro adeguare a quello che decide la Commissione ma per parte nostra non posso pensare che il contribuente europeo spenda soldi per fare la campagna sul cambio climatico che costa e nello stesso tempo noi Nunzia Fumo i primi come governi a cercare di ridurre il livello delle missioni quindi abbiamo un dovere
Il piano
La proposta di piano dello che azioni e pubblicato non è un segreto perché in pubblicazione per il requisito della partecipazione
Forse sarebbe il caso e speriamo che l'Unione europea
Le attività consentono ai cittadini di capire di più questo la verità che non lo capisco nemmeno i politici quindi la difficoltà che fosse una campagna mirata andrebbe fatta anche rispetto ai parlamentari ai ministri ai direttori generali
E ai direttori degli uffici dei vari ministeri ma mi sei tutti
Perché è chiaro che se il decreto legge uscito dal consiglio dei ministri nonostante mio parere contrario
Sul sulla proroga degli sfratti
Non include e lo includeremo in Parlamento perché se no non verrà votato
Non include perché ministro infrastrutture non coglie che la CO due prodotto anche dalle tasse dalle abitazioni
E in consiglio di mistero spiegare
Che si dà il caso che la C o due non la fanno solo indusse ma fanno anche l'abitazione
E alla fine non viene inserito questo principio e lo dovrà inserire il Parlamento è il segno che c'è sottocultura
Perché può mai essere mi sembra sotto e mi dice che centra Kyoto con le casse
Questo è vero queste livello del Governo era facciamo la propaganda per i cittadini giustamente ma forse sarà il caso di fare un'iniziativa una moral suasion di informazione
Alla quale il WWF forse potrebbe contribuire perché purtroppo caro commissario questo accade in Italia accadrà anche in altri paesi presumibilmente perché non penso che l'Italia sia un caso unico
Però abbiamo il problema che noi dobbiamo inserire con chiarezza
Che il settore della casa
E il settore del trasporto
Perché questo è l'unico aspetto giusto che gli industriali dicono è che occorre patetico non è un problema soltanto delle emissioni di CO due del mondo industriale questo è è corretto
è l'opposto al commissario di ma sono già posto in sede del Consiglio dei ministri europeo noi chiediamo che ci sia una innovazione del piano delle allocazioni in cui ovviamente anche il il settore del trasporto e il settore
Delle costruzioni diciamo in senso lato e dell'abitare degli uffici sia comica sottoposto a una altrettanto come dire rigorosa diciamo così attenzione a meccanismi missione questo è doveroso
Mi sento di proporre che per esempio la tassa auto venga pagata non più sui cavalli fiscali ma sulla CO due emessa visto che nei sui libretti di circolazione c'è quanta C o due semi è una norma che insomma non sposta grandi cose vediamo se riusciamo già inserire venerdì in una finanziaria che devo dire ancora non conosciamo perché questo come dire naturale della partecipazione questo caso di quella dei ministri io rivendico come dire ne dobbiamo grandi arazzi grazie ai cittadini e non sappiamo nemmeno consiglio dei ministri ha già almeno qual è la finanziaria che dispone c'è chi dovrei votare
Poi però questo è come dire fa parte dei una di un meccanismo da partecipazioni diciamo così però in ogni caso poiché avremo in Parlamento le procedure prevedono che ci siano emendamenti che ci sia discussione quindi almeno nel Parlamento inevitabilmente si conoscerà
Qual è il testo e cercheremo di fare degli interventi adeguati io spero che già prima ci sia sensibilità perché un governo non può scrivere nel devo nel DPEF un capitoletto da noi voluto ha finalmente messo per la prima volta nella storia sul protocollo di Kyoto e poi nella Finanziaria
Non si riesce nemmeno a spiegare ai giornalisti a nessuno
Cioè
E rischiamo se continua di questo passo che si accorgeranno di Kyoto quando si inizierà alzare il livello del mare allo diano a forse c'è un problema di cambio climatico però ne vorremmo come dire i i cittadini pagare una classe politica proprio per evitare
Che è anche debbano accorgersi di un problema quando inizializzasse il ma
Cioè ma vorremmo aspetta come dire aveva paghiamo la classe politica fior fior di soldi si parla sempre riduzione del costo la politica
C'è anche questo problema ci sarebbe forse l'altro problema miglioramento dell'efficienza e della qualità e la politica perché una volta cumuli paga almeno pretende che si informino per deliberare questo minimo
Atteggiamento di conoscenza condivisa e di trasparenza nei comportamenti di trasparenza dei comportamenti
Allora
Vanno accolte le giuste osservazioni che va allargato
L'elemento
Della taglio di C o due ad altri settori non solo a quello industriale
E in sede europea questo elemento nel va fatto
Va Roma accolto il principio che alcuni Paesi nella definizione delle quote dicevo due
Hanno giocato
Cercando di avere delle sopra allocazione
Essi trovano come dire estremamente come dire si trovano virtuosi non per virtù ma per un meccanismo di dichiarazione ora hanno dichiarato che
Davano facevano come dire più più due di quella che ne facevano e quindi è chiaro che si trovano in condizioni
Di competizione sleale
Quindi penso che da questo punto di vista il fatto di considerare l'anno due mila e cinque come hanno basse
Senza consentire Umma eccesso di mercato di vendite questo una cosa giusta perché recupera cioè quali premi sono due
O si accetta il principio che allora si chiedono di aumentare le quote di CO due di Paesi come l'Italia dove per imperizia per non si sa per quale motivo è stata dichiarata si dice una quota migliore di quella che davvero si produceva o forse la quota giusta
Senza fare cioè
Senza sovrastimare
Oppure si fa la cosa giusta se vogliamo perseguire Kyoto sì penalizzano tra virgolette chi ha fatto il furbo in questo caso non l'Italia
E si fa in modo che Francia e Germania abbiano come dire
Il riconoscimento di quello che davvero insomma produco dicevo due e non con la possibilità di vendere
Altri che hanno devo dire fatto anche alcune operazioni perché una parte dei nostri industriali ha reso più efficiente gli impianti ha davvero ridotto le missioni cioè due quindi va dato atto che un pezzo del comparto industriale affatto il lavoro
Ha fatto il lavoro
Ma la risposta a questo non è di gli va bene allora lo mettiamo le quote di C o due cioè e questo significa nove allora massacriamo il pianeta perché dobbiamo compiacere a un'esigenza che è normale che la chiedano cioè io sono convinto che è normale che i nostri industriali chiedono di poter produrre più cioè due non è normale che il Governo non cerchi di fare lo sforzo di chi governa che lo dice la parola quindi non protocollate le carte delle richieste chi governa ha il dovere di dire questi sono i Black corde internazionale questo dichiarazione di Prodi queste sono
Le scelte del programma con cui abbiamo vinto le elezioni
E Kyoto era una differenza per cinque anni è stato una differenza di atteggiamento dal centrodestra e centrosinistra
Noi quindi dobbiamo fare un un a un segnale poi troviamo le le formule per evitare un impatto negativo sulla competizione delle imprese
Peraltro personalmente io sto studiando non avrei dovuto farlo io ma lo farò
Una modalità di andare anche a ricorrere al da brutti o l'organizzazione mondiale del commercio
Perché nella competizione internazionale non può non essere consigliato dumping ambientale che alcuni non rispetti lo nulla rispetto a un impegno generale che quello che faccio dopo
Visto che molte cose in questo mondo lei decide un organismo non democratico come il da beauty o non eletto da nessuno
Però ha un potere notevole forse probabilmente attivare un meccanismo in cui l'Unione europea non ritagliata su italiano propone all'Unione Europea ovviamente ponga il problema Alda beauty o anche come forma di pressione verso la Cina l'India i nuovi Paesi
E cioè è evidente che le nostre aziende devono essere tutelate non de dicendogli fregate vere dell'ambiente del cambio climatico che non è in modo come dire
Non servono sto governo di per fare questo basterebbe come dire pochi regolatori che mettono i timbri e non serve governare
Invece se serve un governo tu devi fare in modo che recepisce un problema giusto e cerchi di dargli una risposta coerente con l'impegno internazionale con quello che il bene comune perché in teoria
Un governo serve a tutelare il bene comune che come dire è un'attenzione agli interessi espresse dalle varie categorie ma con l'obiettivo è bene comune noi in questa direzione
Ci muoveremo
Ci sono elementi poi specifici
Abbiamo proposto di profondi promuovere diffondere la piccola cogenerazione distribuita di prolungare gli effetti legati sull'efficienza negli usi finali
Della riduzione dell'emissione di protossido di azoto negli impianti di produzione di acido atipico l'eliminazione delle auto immatricolate prima del novantasei che hanno emissioni superiori a centoquarantacinque grammi di CO due per chilometro
Per per chilometro e con standard fino a venti volte superiori come missioni al agli euro quattro
Abbiamo pensato insieme al ministro delle politiche agricole e insieme in questo caso lo sviluppo economico di promuovere l'uso dei biocarburanti
Biocarburanti su cui teniamo come dire danni un'incredibile blocco in Italia
Cellule in Brasile che ha fatto la campagna elettorale sui biocarburanti
In Italia proprio ieri parlando con i rappresentanti petrolifera dovuto evidenziare che se si riducesse il
L'antipatia che è un settore perché non so se possono pochi petrolieri o sono
Alcuni tecnici che sono più realisti del re e quindi sono più petrolieri dei petrolieri perché io quando ho fatto il ministro all'Agricoltura c'ho messo un anno per convincere alcuni uffici ministeriali che non erano quelli all'agricoltura
Capire apporta da duecento mila trecento mila tonnellate la quota esente da lecci disse cioè dalle tasse ma una una miseria
Rispetto a ciò che circola nei e né a Brindisi nelle benzine dolce siamo parlando di quote miserevoli sulle quali c'è una difesa corporativa come se si giocasse un principio sacrale
Noi dobbiamo fare né produzione di biocarburanti
Dobbiamo riuscire a realizzare biomasse ovviamente biomasse prodotte in Italia
Dati di coltura italiana perché perché per la C o due non ci serve fare le biomasse andandole a prendere in Brasile portandole con l lei navi a petrolio qui e venendo a bruciare quei perché non ha senso
Perché abbiamo capire qual è l'equilibrio ambientale quando facciamo interventi
Allora ci sono queste che sono cose realizzabili che sono previste perché nella ipotesi di un piano verso Kyoto noi pensiamo seriamente a dare una risposta che sia una risposta
Noi ampia
Però dobbiamo dire con chiarezza se ci sarà bisogno di un conflitto chiaro politico ci sarà
Perché non si nascondano dietro espedienti tecnici quello che la scelta di dire ce ne freghiamo di Kyoto questa è la realtà
Questa è la realtà
E allora io non posso accettare
E fa anche atti di necessari tutta la concertazione Cesare ma i comitati non possono durare Centanni quindi a metà ottobre per quanto mi riguarda io chiederò che vada in consiglio dei ministri il problema del piano di allocazione della ciurma dopodiché
Se rispetterà il programma della coalizione e faremo il piano come Dio comanda e non si rispetterà il programma della coalizione si apre un problema molto serio perché una coalizione se insieme sul programma e sulle cose che sono state scritte quindi devo dire io penso
Ed è molto utile onestamente che il confronto delle associazioni
Avvenga tutto rispetto non solo connesso all'ambiente
Che è molto favorevole
E che recepisce tutte le lamentele ma che è stanco di prenderle lamentele trasmetterle ad altri ministeri perché poi che la democrazia è fatta di confronto aperto con tutti i settori
Legittimi che vanno convinti perché probabilmente molte volte seguono tante cose magari non possono concentrarsi su un argomento e non si rendono in meno conto
Di quale elemento di tensione si crea posso alcune vicende quindi forse è il caso che ripeto
Con grande attenzione e avendo io un confronto rapporto personale ottimo col ministro dello sviluppo economico te persona intelligente aperta tre capisce
Ma che ovviamente dirige un ministero che storicamente
Stato disattento a Kyoto
Peraltro era disattento pure mi è stata l'ambiente che per cinque anni se n'è fregato quindi non è che poi è uno scandalo che fossero disattenti gli uffici del ministero della delle attività proprie però poiché quando uno fa il ministro
Probabilmente a tanti altri temi
C'è una tradizione
Che in genere spinge i ministri poi io sono ministro particolare perché sono abbastanza netto nelle scelte poco condizionabile
Però credo che onestamente per riuscire a fare anche un'azione di
Di coinvolgimento che io ho già fatto perché questo discorso che ho fatto quali ho fatto direttamente al ministro Bersani
Lo conoscono i miei colleghi
Non parlo qui è Point io parlo un solo linguaggio e quindi mi mi mi crea una situazione più semplice non ho bisogno di ricordare cosa ho detto una cosa ha detto un altro è una cosa
Con tutta la flessibilità necessarie ma senza debordare rispetto a quelle che sono la serietà
Perché uno come dire la dignità che c'ha la faccia non la vuole per te
Noi abbiamo un impegno
Io credo che giustamente non europea si aspetta dall'Italia e dagli impegni presi in tutte le sedi interazione del nuovo governo un atteggiamento chiaramente diverso dal vecchio governo
Perché se no si capisce
Sono convinto che alla fine si troverà il punto di intesa come Prato è stato trovato perché questo piano è stato firmato anche dallo sviluppo economico
Non è stato firmato come dire con un po'di sofferenza onestamente presa la firma Quinziato adesso come dire con meno sofferenza magari con più convinzione e trovando il modo di mitigare l'impatto
Sul settore sui sui settori economici di questo Paese noi non vogliamo assolutamente
Danneggiare
Quella che viene chiamata competitività con la competitività secondo me si fa pure sull'efficienza se ne produciamo
Facciamo tecnologia maggiore efficienza energetica come diceva il commissario prima io l'ho parlato col ministro Ambiente del Giappone stanno facendo passi da gigante cioè non capisco perché l'Italia sull'innovazione siamo un Paese che è sempre
Come dire ha avuto una grande capacità non abbiamo petrolio
Ma abbiamo intelligenze e ricerca forse nostro come dire combustibile vero dovrebbe essere quello di innovare potremmo esportare efficienza energetica
Ecco io credo che c'è bisogno di questo
Allora probabilmente possiamo su questo immetterci
Su un percorso c'è capendo che non ci può essere il condono della CO due in sede europea e che io non chiederò il condono della cellula salvo che l'Unione europea fa altre scelte e noi ci adegueremo
Ma noi chiediamo che ci sia questo ci chiediamo giustizia
E quindi abbassare le sopra allocazioni surrettizie
Sicuramente ma
Chiarito questo quando uno capisce che non è quella la strada fosse
Può lavorare all'altra strada
Cioè quali sono gli incentivi per l'innovazione tecnologica Chetti cui se n'è parlato quali sono i modi per cui riduciamo l'impatto sui consumatori
E sulle in paese della cioè tutto questo anche chiedendo all'europea alcune come dire parliamo sempre di fiscalità di vantaggio chiediamo come dire fiscalità di vantaggio ai fini di Giotto
Ma non di emettere più C o due e di avvelenare di più il pianeta perché questo è una cosa eticamente oltre che economicamente sbagliato
Allora credo che da questo punto di vista possiamo
Lavorare io non come sono fiducioso che alla fine come è successo a luglio quando alla fine siamo riusciti a trovarlo
Il punto di intesa spiegando
Che
Come dire che l'elemento era che non potevamo non tagliare la CO due dopo anni in cui è aumentato
Spero che riusciremo a convincere anche che se il settore della casa nel settore trasporti da fare un piano generale per usare i biocarburanti possiamo su questo fare tanto
Bene io da questo punto di vista vi ringrazio perché questa è la prima occasione
Ampia non di dibattito Spoto che devi dire due parole tre parole non si capisce poi sembrano dei dei diktat ovviamente la posizione è una posizione che ha
La forza della scienza che abbiamo alle spalle delle decisioni dell'europea degli impegni internazionali e quindi della serietà che ne vogliamo portare al governo di questo Paese capiamo che faticoso
Capiamo che qualcuno come dire non è contentissimo perché chiaramente pensa che deve pagare qualche prezzo ne vogliamo mitigare al massimo quelli che sono gli impatti
Ma non abdicare al fatto che abbiamo detto ai cittadini stiamo dicendo cittadini che dobbiamo controllare il cambio climatico sostanzialmente che dobbiamo ridurre i rischi sul pianeta io non so se confermato ma sembra che l'agenzia europea dell'ambiente ha predisposto anche una
Delle indicazioni su cosa significa progressivamente il cambio climatico già in atto
Nei prossimi dieci venti e trent'anni
Sappiamo che soltanto il piccolo il piccolo il cambio in corso nel Mediterraneo
Se non interveniamo io sono anche mi so cosa del mare di cui non si riesce mai a occuparsene figuriamoci se riesce a Parigi otto ma comunque
Solo sul Mediterraneo l'elemento di innovazione di alcune Audi alcune cose può dare un danno all'industria turistiche italiane l'ordine dei miliardi di euro varrà la pena di spendere qualcosa per ridurre il cambio climatico e per ridurre i danni che possiamo avere le multe di Kyoto se non applichiamo Kyoto sono mute l'ordine anche quelle di miliardi di euro ma dobbiamo aspettare di fare la manovra correttiva per pagare
Giotto o possiamo decidere oggi per evitare domani di trovarci in difficoltà allora credo che quei suoi e nel bene dell'economia italiana investire su Kyoto entrato dei calcoli che abbiamo fatto noi
Tanto per essere chiari nostro piano delle allocazioni produce un impatto medio sulla tariffa elettrica dell'uno virgola sei massimo due per cento e sul prezzo del carburante dello zero virgola ventuno per cento
E nell'innovazione che produce nell'industria produce nel giro di tre anni un incremento di entrate nelle casse dello Stato per la sostituzione del del dei motori per quindi mi sembra che abbiamo di fronte una
Buona possibilità di intervento
E siamo convinti che se si guardano
E se si chiede magari una alla fine se avevo problemi non lo so se previsto ma se no chiediamo una mediazione all'Unione Europea alla commissione e e ci dica assiste il piano attuale e positivo ed è quello approvato alla Commissione
Ci risulta essere gradito il piano attuato oppure vogliono queste modifiche che vengono chieste che ci risultano non partiva integralità Lapo che invochiamo sempre l'Europa non la invochiamo una volta sì una volta no
E in ogni caso cerchiamo di procedere in una direzione che può essere ampiamente condivisa vi ringrazio
Ringraziamo il ministro non solo per la chiarezza anche la forza con cui Espresso le sia convinzione la posizione del ministero dell'ambiente ricordando il programma dell'Unione
Sul fronte dell'applicazione di Kyoto ma anche per questi spunti che ci ha lasciato che ci accompagnano adesso nel prosieguo dei lavori anche l'ipotesi di una mediazione europea succhiotto
Quanto peserà sulle nostre bollette mi sembra una dall'uno al sei al due per cento insomma ci ha lasciato parecchi spunti vi lavora anche parecchi h chiarezza credo su quello che l'intendimento del suo ministero credo che il ministro Bersani fosse inizialmente previsto purtroppo all'estero per una riunione a Parigi
Sui grandi scenari energetici europei ma visto che il WWF ha organizzato questa volta magari Neri fa un'altra con i due ministri a confrontarmi annunciava bene anche va bene anche solo con l'altro ministro
Perché non è che deve esser specie di ping pong come se avessimo perché non abbiamo problemi devo dire personali estratta abbiamo come dire indicazioni tecniche differenti che ci pervengono quindi ovviamente ci vuole un sovrappiù di richiesta di di chiarimenti
Comunque non faremo il condono nella Chicago ed effetti anch'io insomma visto che il fondo come
Va bene grazie ministro e io volevo invitare il direttore leggere arrivederci
No lavora
Volevo invitare il direttore Chini Corrado Clini e il professor Gianni Silvestrini
A venire al tavolo
Per le loro relazioni
Anche perché il
Dottor Silvestrini rappresenta il ministero dello Sviluppo economico gli tocca un compito non vorrei essere al suo posto però lui è molto attrezzato perché anche presidente del Kyoto Club insomma diciamo che avrà credo molte frecce nel suo arco allora se vuole
La unicamerale greco è stato
Finalmente e aggregato
Ma no preferisco
RAI
Del ministero e senta il vecchio Manchester
La
Uno
Ok allora diamo la parola al dottor Gianni Silvestrini consigliere per l'ambiente l'energia del ministro Pierluigi Bersani anche presidente del Kyoto Club credo che la conosciate tutti ha sentito cosa ha detto il ministro insomma c'è buttato due o tre bei carichi
Sì allora
Certo intervento credo molto
Interessante presenze fatto che
Faccio una citazione Prodi in campagna elettorale si dichiarato un militante di Kyoto
Bersani mi ha chiesto di venire con lavorare con lui
Credo che sono due segnali importanti sul fatto che questo Governo vuole dare un paio molto diverso rispetto al precedente rispetto alla questione
Dei cambiamenti climatici la questione energetica la politica industriale settore civile così in questo primo elemento
Perché c'è da dire che effettivamente i messaggi che sono pervenuti al mondo industriale negli anni precedenti
Erano purtroppo dico purtroppo e questo ha indebolito la posizione dell'industria italiana
Del tipo ma essi insomma verrete prima di tutto la Russia con norma ratificherà e quindi protocollo entra in vigore e poi sempre la posizione che ha alimentato questo però va detto spesso un atteggiamento difensivo da parte del mondo industriale
Mentre se guardiamo la prima slide presentata intanto il backup
è importante che noi capiamo quale deve essere la strategia del governo del sistema Italia perché poi vorrei insistere
Su un punto che noi questi obiettivi non li raggiungeremo mai se tutti gli attori non vengono responsabilizzati il governo deve fare la sua parte ma le Regioni lo farò parte gli enti locali devono fare la loro parte
Gli operatori industriali lo fa la loro parte e cittadini
Sensibilizzati in maniera che con le loro scelte contribuiscono arginature altrimenti non esageriamo mai
E in questo momento a mio parere questo livello di esso sono il sole non c'è
Allora dicevo che la prima slide si indica non solo Obiettivo due mila dieci ma quello che ci aspetta al due mila venti
Si accenna nella curva accusa il mondo non l'Italia e l'Europa deve fare ad ogni attento rilevante da cinquanta
Secondo me questo livello di consapevolezza Stella radicalità delle scelte che devono essere fatte
Non sempre aggiunge piani alti
Ed è bene che invece sia ben presente in dire in tutti i livelli istituzionali in tutti i comparti sono somministrano a tutti i ministeri hanno la loro parte pesantemente punto uno si capisce
E guardiamo il PIL abito qui vicino il due mila venti ma per raggiungere colpito due mila venti bisogna fare uno sforzo gigantesco già farlo anche per raggiungere due mila il bisogno di Kyoto ma mila venti
Se non ci fosse il due mila venti le strategie dato come tre in pista ora sono molto diverse rispetto a quello che dovremo mettere in pista avendo in testa il fatto che noi dobbiamo avviare una rivoluzione
Che consenta di mettere in moto un meccanismo che ci consente di arrivare poi a alla al ai debiti riduzione cioè gli obiettivi che devono essere messi in campo dovesse di breve-medio periodo ma anche lungo periodo per cui alcune tecnologie per esempio che avrebbe senso incentivare mettere a Kyoto perché mi opponevo ci hanno molto senso in un'ottica di medio lungo periodo per esempio fotovoltaica
La detection trading è stata varata
Perché è uno strumento di mercato per raggiungere obiettivi certi a costi più bassi possibile questa è una cosa che va bene chiarire perché spesso invece passato emission trading è un gravame terribile mondo istriane e spesso le posizioni dell'industria sono stati di tipo difensivo come dicevo prima centrali è fatto è stato predisposto Paul per aiutare i Paesi raggiunge gli obiettivi con minor costo possibile
Ovviamente e qui hanno ragione
Il presente mondo stare a dire ma non possiamo essere solo noi farci carico perché è vero che le politiche nel settore particolare ci settore civile dove è più facile ottenere risultati significativi in tempi brevi e nel settore trasporti due più difficile ma e settore che più in più rapida controtendenza venticinque per cento di missioni in più rispetto al novanta
è vero che bisogna agire con molta decisione radicalità anche nel settore civile trasporti perché se non si capisce perché la leva viene usata solo in un settore non Elia c'era la politica
Una strategia ad ampio spettro che sappia usare tutte le leve in maniera intelligente in modo da consentire al sistema Paese perché poi questo discorso
Che il sistema Paese non è solo alcuni compattezza di sistema Paese che dovrà poi rispondere rispetto al raggiungimento di mitili Kyoto e poi soprattutto che dovrà mettere in moto
Una cambiamento di pelle che gli consenta di essere pronto per le sfide successive perché ci sono guardando appunto anche lungo periodo ci sono le possibilità di essere tra i vincitori
Perché Kyoto avrà dei vincitori e dei perdenti
Tra i Paesi e tra i comparti industriali noi dobbiamo essere così intelligenti e lungimiranti da riuscire a capire quali sono i settori vincitore vincenti e dare il la le opportunità le gambe a questi settori perché possono reggere la come dirigente nazionale e diventare leader come vita internazionale
Quindi la la determinante l'interesse vista nell'ambito all'interno delle strategie più complessi del Governo
è stata avviata la revisione del delibera CIPE del due mila e due
E questo è molto importante perché così si riuscirà a capire in maniera condivisa quanto si può spingere su trasporti Pozzi può spendere settore civile quanto con lo strumento principe
Clemente non posso fare anticipazioni però
Si sta lavorando
Con gli altri ministeri come se l'ambiente lavoriamo in maniera molto efficace esattamente per rivedere per la predisposizione di misure che saranno estremamente interessanti
Sui settori che vi dicevo
Che consentano quindi di da un lato ottenere riduzioni significative emissioni di CO due ma dall'altro di dare opportunità alle nostre imprese di entrare inseguimenti legate l'efficienza energetica per esempio le fonti rinnovabili che sono quelli che hanno tassi di crescita molto rapido mondiale su cui l'Italia diciamolo pure stato carente in passato
Ci sono degli esempi interessante che dimostrano come questa sfida si può cogliere e possa portare sulla significative cito un buon esempio sincere ci piangiamo addosso
Sul fatto che si è meritato e siamo molto in ritardo
Ma per far vedere che si può invertire il trend che Otello che significativi cito un esempio positivo che quello della rapida trasformazione del mercato degli elettrodomestici in particolare i frigoriferi
E ricorda la fine degli anni Novanta
Il riferito S.A.
Ecco rappresentavano il due tre per cento delle vendite
Si diceva allora che italiani non li condanno avrebbero comprati i frigoriferi classe a
Perché appunto tradizionalmente orientati verso altri modelli e quindi non non c'era mercato i producevamo ma li scortavano
E bastato uno strumento come etichetta energetica che ha consentito al consumatore finale di capire cosa significava comprare un fluido dall'alto e nel giro di cinque anni noi nel due mila cinque abbia avuto il sessanta
Tre per cento del mercato
Porto Santa cinque con il sessantasei per cento siamo sempre cautelativi sessantatré per cento del mercato
Qui due terzi delle vendite di frigoriferi d'Assia o a più addirittura e questo significato
Mio consuma energia minore potenza elettrica necessaria benigno e centrali elettriche così
I saggi uniti da questo punto di vista bisogna dire Cha pone stesso che le politiche le masse nere svendere compagnia elettrica americane
Annuncio da fare due miliardi di dollari all'anno e hanno consentito di evitare la una annullando la potenza ridotta di ventitré mila megawatt quindi hanno potuto costruire
No trentina Quarantini centrali meno case questi impianti
Ma torniamo appunto
Alla stazione italiana
E parliamo dell'industria perché mette sotto le civile secondo me e settore principe in cui si possono fare grandi risultati perché nostro parco edilizio
è un parco edilizio che perlomeno fino alla tre settantadue settantasei non è neanche un regolamento che prevedeva i livelli minimi di sola vento termico quindi nostre molte delle nostre Rifici sono fatti di carta velina pensò calde d'estate se d'inverno c'è un po'uno spreco è già colossale se Webber verifichiamo e compariamo i consumi energetici nostri fisico quello è di altri paesi
Illuminante o anche l'Inter lo sto Paese
Citavo prima lettiga Ettore Livini delle frigoriferi io sono convinto che trasportando questo sistema al sistema dell'inizio avremo risultati sorprendenti come dimostra l'esempio di Bolzano dove da quando l'ho messo etichettatura con la classe abc trenta cinquanta settanta chilotoni adoperato il fabbisogno energetico
Normalmente fa bisognose di quei cento centoventi sempre centoquaranta
Quindi già su livelli molto bassi bene il mercato spontaneamente ha orientato le scelte in modo che il le famiglie non componenti più edifici classici compro sovente Bío a questo capite che che influenza polvere sul mercato dell'edilizia in Italia enorme con risultati sostanziosa intermediazione dice due ma anche l'Hindustan può fare la sua parte deve fare la sua parte
Se noi guardiamo intensità energetica
Per il sistema Italia ai negli ultimi anni non è migliorata eravamo i primi della classe non lo siamo più abbiamo perso molti punti punteggi nella classifica dell'efficienza energetica dobbiamo ritornare se virtuosi alcuni comparti energetiche industriali incluse nella Utility emission trading hanno avuto un aumento intestata eccetera quindi possono fare parecchio anche loro il settore elettrico a minori margini flessibilità perché in Italia abbiamo avuto la rottamazione che centrale abbiamo cicli combinati ma anche il senso etico può fare la sua parte per esempio una politica di incentivazione della Mini cogenerazione
Che è sotto la soglia della emission trading consente di fidelizzare i clienti senza con con una riduzione del delle delle missioni decide che gli impianti
L'altro settore molto importante ha concluso industriale
Proprio quello che dicevo prima che c'è la possibilità di far cresce fa decollare interi settori industriali settore dell'efficienza energetica rinnovabile è successo in altri Paesi né non abbiamo colto questa opportunità pensiamo alle alle rinnovabili
La la veste sudanese ha fatto l'accordo con i tagli e Colangelo con Spagna in Italia c'è un'azienda che fa un un lavoro su vetrini torno da cinquecento posti di lavoro ma è rimasta un'azienda danese la Spagna invece se a impresa dalle tecnologie si è staccata fatto la Carmen sa che dal numero due del mondo ciò migliaia di occupati e a dimostrato che si può trovare una propria strada ecco noi dobbiamo trovarlo sta strada creare un'industria delle rinnovabili Piero industria deficienza energetica molto competitiva
Ma mi è sembrata quello che lei stava dicendo prima senza anticipare niente perché ci state ancora lavorando che la novità potrebbe essere un sistema di incentivi proprio per incoraggiare la la nascita in Italia di questo tipo di
Industria comunque accelerarne lo sviluppo se non ho capito non posso anticipare niente minuti si può niente ma sicuramente la la politica
è quella di dare segnali forti per ridurre i consumi nell'inizio del resto le interviste Bersani sono stati trasparenti questo senso e dall'altro per creare un un un un comparto industriale solido nel suo tessuto rinnovabili
Come con una una un elemento ancora aperto
E ultimo elemento quasi ultimo noi io sinceramente sono convinto che abbiamo perso talmente terremo che difficilmente anzi non ce la faremo sicuramente a fare tutto in casa nostra
Sempre di troppo tardi diciamo due mila settembre due mila sei si comincia a conteggiare missione primo gennaio due mila otto fra un anno e due-tre metri meno siamo molto imitato detto questo periodo la la la politica deve essere quella di fare il massimo possibile in casa
E poi usare in maniera intelligente i meccanismi flessibili perché
I meccanismi flessibili da Kyoto posso rappresentare una da un lato un modo di non pagare troppo la CO due dall'altro un'occasione per le nostre industrie di effettuare Investimenti nei paesi di sviluppo quindi tutto e poi nei paesi dell'est ecco questa leva
è stata poco sfruttata sono pochissime le aziende italiane che in questo momento investono investono che va ad acquistare credi che investono
Con tecnologie Progetti nei paesini di sviluppo prese all'Est per fare in modo di cessione crediti questa è una invece una enorme ed in futuro crescente dei visti i numeri poco fa già sovente due mila cinque se la crescita del volume dei processi di M.
è una enorme settore che può crescere in quello scudo sta deve svolge il proprio ruolo fino adesso è stato defilato mente del ruolo da protagonista perché significa possedettero oggi significa un aiuto per sviluppo significa un aiuto costo industrie che in questi settori può quindi che il suo sui primati che era un'industria nuova abilità efficienza ed etica e immediatamente collegata al fatto di avere la capacità di entrare
Niente mica teste ma anche di trasferire tecnologia e garantire quindi questi Paesi un percorso di sostenibilità ambientale
Quindi ci sono diversi aspetti per cui l'industria può raccogliere la sfida di Kyoto in maniera non difensiva ma nel capire tutte le opportunità che Lello poteva che si aprono sul lato della domanda per esempio fino a qualche anno fa era impensabile che una compagnia elettrica si impegnasse a ridurre i propri consumi perché le politiche deficienza Gen degli usi finali significano proprio andare aumentarle efficienza dice finale presa di servizio e quindi ridurre i consumi
Abbiamo messo un meccanismo in piedi con i certificati bianchi che favorisce il raggiungimento di obiettivi con un coinvolgimento in prima persona e delle delle compagnie elettriche e dell'esponente Service Company
Quattrocento escusso la creta tutte le autorità regia per sicuramente questi meccanismi le mettere in certificati bianchi verrà potenziato e prolungato nel tempo in modo da dare un segnale alle compagnie elettriche è Lesko che quella è una strada che porta perché generalmente il Costa c'è risparmiata inferiore Costituzione leggi e quindi un bene per il sistema Paese bene per un posto finisco
Sul sul emission trading visto che è il tema della discussione io sono condivido il fatto che si debba che chiudere molto rapidamente credo che entro la metà di ottobre si possa chiudere
La commissione ha detto se si fa subito c'è la possibilità di entrare un tavolo negoziale quindi conviene assolutamente non essere ai margini della credo che si possa raggiungere un obiettivo ambizioso e condiviso quindi il la la il messaggio è che il governo italiano farà la sua parte
Che l'ora di finirla con alcune formazioni che intanto si sentono ancora Kyoto per l'Italia diciotto deve essere interpretato come come un primo passo di un percorso molto più a lungo
Tempo in cui sei noi ci prepariamo
Avremo delle carte da giocare altrimenti saremo tra le vittime con suo prima dei paesi vittime Celestre presi in giro che non abbiamo
La nostra storia per la la capacità Ostiense rapidamente grattarsi tutte le caratteristiche ancora per recuperare e svolge un ruolo di quelli che saranno vincitore di Kyoto bisogna che questo cambiamento si traduca in atti in norma io che sono convinto che le prossime settimane si grande cosa interessa
Grazie a Gianni Silvestrini
Grazie anche questa cosa cittadino al messaggio lanciato che l'Italia sia fra i vincitori di Kyoto credo che tutti noi che siamo in questa salate da un pubblico molto attento e molto qualificate quest'assegno di interesse secondo me è già importante per arrivare a questa vittoria
Abbiamo perso tante occasioni
Per il corpo le marmitte catalitiche tutta la storia che siamo arrivati tardi gli altri ci hanno superato
Adesso se su queste riusciamo a non perdere il treno insomma lo sapete meglio di me io volevo dare la parola a una grande esperta che ci può portare l'esperienza anzi no che ci può portare che ci porta l'esperienza della Gran Bretagna in tema di emission trading
è la dottoressa molli Anderson che consigliere per lo sviluppo l'energia e l'ambiente dell'agenzia britannica
Che si occupa proprio di questo sapete che il governo inglese è stato fra i più avanzati anche nel tema di partecipazione sulle mission trading hanno proprio creato dei comitati hanno coinvolto consulenti operatori Governo insomma c'è stata una consultazione molto ampia
Ecco se la dottoressa Anderson diciamo che purtroppo ahimè io speravo avessimo più tempo però abbiamo cominciato tardi e quindi siccome poi ci sono gli operatori e io vorrei che potessero esprimere il loro punto di vista e le loro esigenze
Ci dobbiamo dare dei tempi ai miei più stretti quindi se riusciamo a stare in un dieci minuti un quarto d'ora poi ci prendiamo il caffè ricominciamo
Sarebbe una cosa ottimale basta facciamo un cambio posto perfetto Setúbal diffusi nel cosa
Assassinio
Grazie allora diamo la parola molle Anderson
Tensione degli ispessimenti Asfour ex sei istruire Schirinzi
E il Regno Unito e l'agenzia per l'ambiente a portare avanti una Progetto finanziata dal mio per osservare le azioni della fase tre dello dello sperma
Alcuni di questi elementi sono molto importanti ai fini della conversazione che stiamo portando avanti oggi quello che posso fare questi dieci minuti che mi sono stati dati a disposizione non è descrivere tutto il Progetto perché ovviamente si svolge nel corso di una di un anno e qui ci sono le molte aspetti DiVersi
Però semplicemente rendervi partecipi con i risultati che le conclusioni che abbiamo dedotto e poi anche citarli alcuni punti di riferimento alle quali poter avere morì molte informazioni per capire qual è il qual è la prospettiva giù lungo termine della dello schema e poi anche quello che abbiamo ha preso dalla fase uno che possa essere poi applicata la fase durata sei tre dello schema
Quindi lo schema
Il progetto è stato finanziato dalla Commissione europea età incluso l'Agenzia di protezione per l'ambiente e cinque in cinque Stati membri compresa l'Italia
Rete tv del Progetto è stato quello di fornire in porta alla revisione da parte della commissione dello schema che sta si sta svolgendo questo anno
In maniera più specifica si è cercato di valutare le operazioni tra false o uno dello schema enti predisporre la fase due e riguardare anche l'attendibilità e la fattibilità di inserire ulteriori settori come il gas
E i anche le opzioni per migliorare l'armonizzazione del modo in cui lo schema viene presentato
Inoltre anche vedere altri modelli che potrebbero essere applicati a livello di progettazione
E quindi come dicevo questo sistema questo schema è in una fase molto ancorata e cose e quindi siamo ancora e fase di analisi di miglioramenti nel corso del tempo emessa perché essere fare oggi è di concentrare su due aspetti della nostra attività il primo e osservare il potenziale di includere altri settori Camassa nella fase tre delle richieste
Come potete vedere questo telegramma attualmente lo schema comprende circa metà dell'Unione Europea dell'emissione di CO due non Unione Europea
Ma probabilmente si fa il potenziale per includere anche l'altro ore diciotto per cento che proviene da altri gas a effetto serra vedere anche altri settori del dicevo due
Vedere poi l'altra parte delle settore b-side energetico come può essere inclusa ma anche per capire come possibile suoi includere il settore dei trasporti terziario e il domestico che ovviamente con pugni comportano un notevole apporto internet emissioni
Quello che abbiamo fatto è stato stabilire un insieme di criteri di valutazione per valutare l'inclusione dei nuovi fans settori quindi potrei vedere
Da questa diapositiva che c'è un po'insieme di turisti fattibilità quell'incursione di questi settori in anche il osservazione di un potenziale di abbattimento né in questi settori quindi alcune considerazioni di carattere economico che sono state portate avanti e per capire qual è il vantaggio dell'ambientale definitivo di reclusione di questi settori quindi essi abbiamo analizzato tutti questi criteri
Abbiamo escluso alcuni settori la destra alcuni esempi c'è sempre il settore non CO due l'agricoltura le discariche sono state sugli esclusi nel i viaggi massima perché anche se sono fonti significative permangono però da sono fonti molto diversificate
Ieri anche rendicontazioni non sono molto sette quindi
Per esempio direttiva sulle discariche europea annunciate gli affetti molto decisivi per la riduzione quindi questi settori non sono stati inclusi e invece nell'area della sono due l'agricoltura settore Sensale il commercio sono stati esclusi perché hanno si sono piccole fonti emissive invece il trasporto alcuni gioca una una grossa parte però abbiamo visto anche oggi quant'è difficile affrontare questo settore comunque le Progetto giunto alla conclusione che non era adeguato includerà anche il trasporto nella fase futura del dell'Itf proprio per la necessità di cambiare la configurazione dello schema provarci di poterlo applicare anche questi settori però questo non significa che abbiamo bisogno di ulteriori misure per attacchi affrontare anche questi settori tutto sta a vedere nella lista ispettori che richiedono studi più dettagliati ho inserito il settore chimico o la produzione di alluminio
Eliminerei di Carbone ieri il settore della refrigerazione ex e dell'aria condizionata quindi questo qua abbiamo fatto le scendere nei dettagli di analisi di questo settore e conclusioni mi dispiace se questa positiva sul mio computer sta dando un po'di problemi comunque la conclusione che stiamo raccomandando l'inclusione del settore dell'alluminio
Quindi emissioni di CO due PF Tsi l'inclusione di all'ammoniaca e fertilizzanti il settore petrolchimico e le loro emissioni di CO due ma anche il di assurde delle ventuno
E abbiamo anche raccomandato di inclusione
Delle una miniera di carbone attivo però non abbiamo invece dal coma dopo l'inclusione del settore delle delle tre giocanti perché ci sono dei modelli fonti missile troppo ridotte
Terrazze completamente Luserna
Il progetto invece ha osservato il l'approccio della concorrenza tra competitività e l'impatto dell'inclusione di questi settori sia sui settori già presenti nello schema ma anche nei settori specifici stessi però sembra dettaglio vi dico soltanto che i risultati di questa valutazione della sostenibilità sono in fase di rendicontazione
Le conclusioni per quanto riguarda questo aspetto del lavoro ci sono diversi settori grandi con grande rivale di emissioni di CO due
Che non sono stati inclusi per motivi tecnici però tre su quattro settori che abbiamo studiato nel dettaglio questo l'alluminio le miniere di carbone parte del settore chimico forniscono un certo potenziale delle stante la portata dello schema
E vedremo anche di l'inclusione di di questi settori di tre settori aumenterebbero la copertura Lizio due nello schema del nove per cento circa data recente sto seicento impianti quindi potete vedere che un c'è stato l'espansione abbastanza limitata
Nell'altra argomento del quale sto che sa di parlare al riguardo alla questione
Che abbiamo analizzato per quanto riguarda la trasparenza dei PNA dei piani di evacuazione nazionale
Questo è stato un elemento di forte analisi nella fase uno in questa relazione di un anno di raccolta di dati chiediamo la quale abbiamo capito che c'è stata
Una assolverà un'eccessiva allocazione e quindi per evitare queste situazioni che il futuro per evitare distorsioni di concorrenza tra i settori tra gli stati membri
E il progetto a e incluso il fatto che i tassi di crescita devono essere utilizzati in tutti gli stati libri come base per le la locazione otto quindi quello è un elemento molto importante
Nella definizione dei limiti massimi sia a livello nazionale che a livello settoriale
Probabilmente il fattore più importante in termini di allocazione di definizione dell'impatto ambientale e della ricezione dello schema a livello ambientale anche per quanto riguarda questi della concorrenza interna
Purtroppo questi parametri di crescita erano molto diversificati differente a seconda dei riti di piani d'azione dell'operazione degli stati membri quindi sono molto difficile
Interpretare sui risultati degli stati membri e paragonare i vari Stati membri per capire se se era se verrà raggiunto un certo livello di conti coerenza quindi non si è cercato di paragonare i tassi di crescita usati in ogni DNA rispetto a ad altre informazioni ad esempio le informazioni che venivano fornite dal sistemi di comunicazione nazionale o da meccanismi di monitoraggio che vengono utilizzate all'Unione Europea
Il generale abbiamo riscontrato che qui questi tassi di crescita erano inferiori rispetto a quelli nel piano nazionale di allocazione quindi abbiamo scontato Luciano Massari tu eccesso di allocazione
I tre storici sono normalmente in diminuzione ed è stata qui le attuali quindi non si sono comunque grosse differenze tra gli stati membri
Di quello che stiamo consegnando del Progetto è una maggiore trasparenza su quali fattori di crescita raccolti Lentate come vengono applicati di PM ha degli aspetti membri questo può contribuire a giustificare Pellicani di riallocazione nazionale degli stati membri a livello nazionale non è anche molto importante nella l'ascoltino dei piani a da parte della Commissione europea
Pronte per essere sicuri che ci sia una ed equità e coerenza nel Progetto abbiamo anche consigliato quali sono i dati che gli stati membri dovrebbero fornire fornendo mamma bello un formulario che gli Stati membri possono compilare quindi questo significa che ulteriori informazioni non non sono un peso per gli Stati ma dovrebbero essere di sistemi di rendicontazione
Obbligatoria
Per gli stati membri
Quindi le conclusioni sulla il tasso di crescita migliorare la trasparenza richiedendo ai gli stati membri di compilare il modello allegato al Progetto
E il i documenti forniti dalla Commissione per la fase due corrispondono un passo nella giusta direzione nel reperire le informazioni queste informazioni sono importante però spesso ancora mancano proprio per giungere ad una tipo di valutazione conclusiva
Una volta disponibili le informazioni sui PNA nazionali degli Stati membri è possibile
Verificare effettivamente questi tassi di crescita
E in conclusione verrà i scorrere sono su alcuni argomenti questo dirli alcuni riferimenti dai quali poter avere maggiori informazioni di formazione su tutto il progetto
Sono reperibili
E la fase di definizione della portata allo scopo indifeso fornisce ora notazione di quello che è avvenuto nella fase uno e fornisce una valutazione grossolana dico dei settori potenza ed inclusioni nelle fasi future
Io i gruppi di lavoro alla NBA riferiscono che c'è stato uno studio dettagliato del settore dell'alluminio del settore chimico delle miniere di carbone di restringere degli percezione se devono essere inclusi nell'analisi e il gruppo di lavoro sì a analizzato la questione della trasparenza della quale abbiamo già parlato osserva anche il potenziale territorio getti di compensazione nazionale
Nella fase futura dello schema infine e questa è la valutazione della sostenibilità una relazione che fornisce informazioni economiche di valutazione ambientale ed economica riguardante l'impatto delle raccomandazioni future questi apporti sono disponibile su cd
E se volete naturalmente un copia pozzi posso posso inviata sta
Questo studio che c'ha presenta
La buona notizia che adesso abbiamo tre minuti di pausa caffè e dopo mi è stato detto consiglia
In modo che possiamo poi riprende i lavori con il direttore Clini e poi la parola
Al agli operatori del settore se sarà possibile anche al pubblico ma insomma vediamo i tempi come vanno
Lei abbia liberato in area forte nella sede della Regione
Fine anno Raffaele
Aggiunge grazie