Ambiente: una risorsa per il Sud

Da premessa offrirà
Allora raccogliendo l'invito
Rinnoverei a tutti la preghiera di asse qual è appunto quello dell'ambiente anche qui una precisazione perché nella momento di mandare in stampa il programma il materiale di presentazione dell'appuntamento di stasera c'è stato anche un piccolo disguido relativo proprio all'argomento della tavola rotonda dell'incontro
E per cui è saltato il riferimento che poi era stato sin dall'inizio pensato e di ragione del quale poi era stata anche strutturata la composizione dei relatori
Cioè vale a dire una lettura d'insieme delle tematiche ambientali introducendo accanto a quella che la classica impostazione la classica visione della materia ambientale anche il tema dell'Energia
Ecco perché in una letture di insieme anche la organizzazione della stessa tavola rotonda è stata pensata sin dall'inizio
In questo senso e quindi anche con la presenza della autorevole rappresentante dell'autorità
Per l'Energia ed il gas per la presenza anche dell'onorevole Alfredo Vito che il responsabile del dipartimento nazionale dell'Energia di Forza Italia
Io ho il compito di introdurre sarò brevissimo per non sottrarre tempo agli illustri relatori che attendiamo tutti di ascoltare con molto interesse
Desidero soltanto portare una brevissima riflessione e un coach altamente siamo qui per questo
Un contributo anche da un punto di vista dell'esperienza personale perché ho avuto la possibilità come componente della commissione ministeriale che ha curato la redazione della nuovo Codice dell'ambiente di seguire proprio le fasi di formazione del testo normativo varato come tutti ricordiamo dal governo Berlusconi
Che ha l'indubbio merito di avere per la prima volta in Italia compiuto un'opera di riordino della vastissima normativa che disciplina l'ambiente di razionalizzazione e quindi anche di semplificazione
Divenendo uno strumento soprattutto per gli operatori amministratori imprenditori ma anche normali i comuni cittadini che ogni giorno si misurano con le tematiche e le problematiche ambientali la scelta poi di aggiungere accanto al tema dell'ambiente che un tema che nella nostra regione particolarmente sentito particolarmente avvertito perché viviamo un'emergenza da decenni oramai possiamo dire quindi anche in un regime di sospensione dal punto di vista giuridico di quelle che sono talune garanzie ordinarie
Quello dell'Energia che rappresenta la sfida importante del futuro e rispetto alla quale lei interconnessioni anche di livello internazionale sono sempre maggiori ed anche più evidenti
Io credo che un tema così attuale così interessante ci porterà insieme a compiere delle riflessioni e anche a supportare quella che l'azione politica
Del nostro partito di Forza Italia su un terreno tanto importante tanto importante in generale ma soprattutto determinante per lo sviluppo del Sud grazie
Buona sera
Festa azzurra non pensate che io abbia sbagliato perché mi sia confuso col calcio Napoli
Volevo dirvi che sono venuto accettato molto volentieri l'invito degli amici di Forza Italia in particolar modo di Nicola Cosentino è di Paolo Russo
Parlo parleremo in questo dibattito di rifiuti l'emergenza rifiuti e soprattutto di Energia
Per riconoscere lecita bisogna andare nelle redazioni così come si dice che per conoscere la civiltà di un Paese bisogna andare nelle carceri nelle scuole negli ospedali e vedere qual è il grado di civiltà di quel Paese per avere l'immagine di Napoli e della Campania bisogna andare nelle redazioni non trovate delle dazioni divisa settori come in tutta Italia
Chi fa lo sport chi fa la politica chi fa la cultura chi fa la cronaca nera ma troverete dei relatori che sono specializzati Inda mala sanità traffico emergenza rifiuti
Questo che significa
Che a Napoli le emergenze rimangono emergenze si cronicizza no i problemi non si risolvono mai e addirittura ci si specializza in argomenti che dovrebbero essere temi passeggeri le emergenze per definizione hanno un inizio e una fine è un momento acuto invece l'emergenza rifiuti il dodici febbraio festeggia il suo tredicesimo anno non c'è da invidiare neanche chi festeggia
Un po'di soldi sprecati di
Danaro pubblico siamo a ottocento ventisette milioni di euro sprecati un fiume di danaro pubblico che è stato versato senza che l'emergenza rifiuti
Fosse stata mai risolta senza che fosse mai scacciato il timore di svegliarci la mattina e trovarci sotto la finestra queste colline maleodoranti di immondizie
Ci sono ancora sindaci preoccupati tra di voi chi ha avuto problemi chi alla minaccia di una discarica incombente come il sindaco di Ariano Irpino che si è precipitato per venire a chiedere aiuto a lanciare i suoi SS
C'è una situazione di emergenza assolutamente incompiute di risolta
Però questa emergenza per sfortuna di chi l'ha provocata e di chi non la risolve incrocia dei personaggi napoletani
Il primo Giorgio Napolitano è venuto e ha riaperto questa ferita era il giorno della sua prima visita era sommerso di retorica
Discorsi ufficiali parole vuote che si erano preparate
Ed erano pronti tutti a sommergere il nuovo presidente della Repubblica napoletano e Napolitano che cosa ha fatto ha subito riaperto questa piaga ha detto una frase che è rimasta lapidaria
Una questione annosa e penosamente risolta
Si è agganciato subito dopo il cardinale Crescenzio Sepe
Neanche il tempo di arrivare di baciare terra nella sua visita abbia a Scampia e ha detto Napoli e la città del mare a un parola ma bisogna respirare qui
Profumo di mare invece voi napoletani respirate puzza di immondizia
Ancora altri napoletani hanno in qualche modo collaborato per tenere almeno viva l'attenzione
Parlo
Di Paolo Russo che io ho incontrato per oltre un anno a San Macuto commissione interparlamentare per i rifiuti si deve a questa Commissione ai lavori di questa commissione alla sensibilità istituzionale di Paolo Russo
E di di altri membri
Sotto tutte le bandiere c'era Tommaso Sodano di Rifondazione e c'era Paolo Russo di forza Italia bene si è fatta luce su questa emergenza non la si è potuta risolvere ovviamente ma si sono individuati dei profili di criticità
Che poi sono stati dirottati segnalati alla Procura della Repubblica anche sulla scorta di un importante rapporto del Ministero del Tesoro
Ma c'è ancora un altro napoletano che ha raccolto il testimone e che nei limiti dei suoi poteri tenta di arginare questa emergenza e di indirizzare i tardivi soccorsi perché i soccorsi si deve parlare come tutte le calamità anche quella dei rifiuti lo è
Ed è gestita ed è stata gestita per molto tempo non benissimo dalla Protezione civile oggi c'è un altro campano
Un ministro verde ministro dell'ambiente che Alfonso Pecoraro Scanio che di qui a qualche minuto
Vedremo sul palco se il traffico glielo permetterà io addirittura la mia macchina temo di averla lasciata ai Serbia tanto lontano e questo testimonia anche il successo di questa manifestazione i tanti che siete qui dare la parola subito
Alla dottor ma la manna e cominciamo a parlare di Energia perché ci introdurrà Luís che dell'Authority
Quel tema ed di energia che io ho soltanto su Amato in questa presentazione poi cercherò di guidare il dibattito che avrà anche il contributo dell'onorevole Alfredo Vito che compiacere otto ritrovato qui e il dottor Quartucciu direttore di ambiente azzurro
La ringrazio
Quando l'onorevole Vito mi ha parlato telefonicamente nei giorni scorsi mi ha invitato a questa iniziativa e ci siamo detti ma cosa viene a fare Malaman con questo cognome vagamente Veneto questo accento vagamente milanese
E che si occupa di energia nella vita
E allora ci siamo detti vieni con l'ottica di fuori e a confrontare delle esperienze
E questo può fare stasera in questi cinque minuti nella discussione successiva la guardo con un'ottica molto particolare la questione energetica
L'ottica di chi lo vorrebbe non discutere sempre di emergenze e mi trovo bene con questo con l'introduzione cioè che abbiamo appena avuto faccio solo un cenno ai rifiuti ma non è il mio mestiere non voglio entrarci non sono competente di cose campani nove anni fa le strade di Milano in base di rifiuti abbiamo venti mila tonnellate di rifiuti sotto le finestre gli ospedali
Per mesi non abbiamo parlato d'altro e per mesi non abbiamo discusso altro
Poi qualcosa è successo son state fatte politiche pubbliche positive sono nove anni che non ne parliamo più
Ora io come rappresentante di un'istituzione che a servizio del governo del Parlamento si occupa di energia vorrei che nel campo dell'ambiente nel campo dell'energia non si parlasse solo delle emergenze
E mi risulta difficile a Napoli dire questo
Ma mio contributo stasera volesse susseguente filone ci sono delle cose positive che nel Paese si fanno e delle cose positive che si possono fare nell'interesse di tutti
Qui gioco sporco nessuno dei presenti intorno a questo tavolo sacche schieramento politico io faccio riferimento
E forse questo non importa a nessuno e parlerò di cose che si possono fare insieme
Parlerò di due questioni fondamentalmente una molto energetica è uno molto ambientale con una energia etica ambientale
La prima si chiama riusciamo in questo Paese per delle reti che funzionano nell'interesse dei cittadini
Questione divertente in questi giorni se parliamo dalla telefonia io parlo di rete elettrica invece ci siamo accorti di avere una le una rete elettrica in Italia solo quando nel settembre due mila e tre è collassata
Ci siamo trovati per molte ore senza energia elettrica
Ne abbiamo parlato l'abbiamo forse dimenticato perché anche i problemi si dimenticano se non si ripetono
Ci siamo dimenticati di un percorso positivo di cui nessuno parla e che io stasera vorrei ricordare l'Autorità per l'Energia nasce con una legge approvata sostanzialmente da tutti i partiti in Parlamento nel novantacinque
Non ricordo chi governasse in quel momento
Ma fa provata sostanzialmente a tutti i partiti tra i suoi mandati c'erano garantire la qualità del servizio elettrico i cittadini italiani
Andiamo a vedere
Come sta la rete elettrica nel nord e nel sud del Paese scopriamo che al Nord sta abbastanza bene in città è abbastanza male fuori dalle città e al sud non si sa
Al sud nessuno misurava
Adeguatamente le interruzioni del servizio elettrico che i cittadini ripetutamente subivano per una rete elettrica che oggettivamente meno sviluppata che nel nord del Paese ma questo l'abbiamo scoperto dopo
Quando con qualche anno di lavoro siamo andati a misurare correttamente questi fenomeni le interruzioni nel Sud sia in città che in campagna sono erano due volte e mezza
Le interruzione dell'energia elettrica nel nord del Paese
Qui possiamo dirlo abbiamo poi più seri nel Mezzogiorno i problemi dei trasporti della sanità
Della giustizia sono più seri di quelli dell'Energia ma in questo Paese i poemi dobbiamo affrontare tutti
L'abbiamo messo in attico una politica positiva fatta di soldi cioè di disincentivi d'incentivi Dean sanzioni di incentivi che ha detto alle aziende elettriche e nell'in primo luogo deve ridurre le interruzioni
A costo di penalità economiche le devi ridurre molto di più nel Mezzogiorno che non nel nord del Paese
Ogni Paese deve migliorare e il il sudore migliorare più del resto del Paese
L'abbiamo gestita bene perché queste cose si dicono pienamente ma sono difficilissime da costruire siamo stati i primi in Europa a montare una cosa del genere il sistema ha funzionato
Qui vi dò qualche dato della Campania perché così giochiamo un Poli più sulle
Sui problemi seri di questa Regione
Nel novantotto novantanove la campagna aveva ogni anno in media ogni cittadino la campagna ogni impresa duecento sessanta minuti di interruzione del servizio sono davvero tanti nel confronto internazionale
E giustamente i cittadini si lamentano
Oggi ne ha ogni anno centoventi centotrenta
Anche il Nord l'abbiamo fatto migliorare ma il sud abbiamo fatto migliorare molto di più
L'abbiamo fatto con una politica seria credo condivisa da da tutti i punti di vista forse un po'meno dalle aziende elettriche perché abbiamo forzate molto
E con una politica che proseguita coerentemente nell'arco di alcuni anni ha generato un servizio elettrico migliore per tutti i cittadini e per tutte le imprese del Paese non oso pensare che cosa succederebbe se riuscissimo a fare lo stesso per le autostrade per i treni per gli ospedali
Per la giustizia fa migliorare il Paese fare avvicinare sud al nord con strumenti di ordinaria amministrazione
Uso un secondo esempio
Sempre nel campo delle cose così normale anzi la interrompo per cogliere la frase ultima la il divario tra Nord e Sud in modo che mettiamo a fuoco queste cifre se lei può darcene
I gli imprenditori si lamentano a Napoli è difficile fare impresa anche perché il costo del denaro è più alto che al Nord
C'è un assenteismo maggiore perché le famiglie sono monoreddito e quindi capita più spesso che la gente si assenti ma soprattutto la qualità dell'Energia è più bassa e c'è una discontinuità a che punto siamo in nella realtà tra Nord e Sud e Napoli e la Campania a che punto sono
Di imprenditori si lamenta e hanno ragione
In Italia mediamente abbiamo la qualità del servizio che ancora più bassa di quella che c'è nel resto d'Europa anche se come ha però detto sensibilmente migliorata nel Mezzogiorno abbiamo la qualità del servizio che peggiore di quella del Nord
Io la linea la linea di speranza che voglio lanciare qua sperando che non si discuta solo di emergenze
è il fatto che questa grave carenza del Mezzogiorno non certamente la più grave ma grave è una di quelle carenze che con politiche pubbliche adeguate stiamo andando a colmare abbiamo già largamente colmato oggi la qualità del servizio elettrico nel Mezzogiorno è diciamo il dieci per cento peggiore di quella del Nord il rapporto era uno due sei anni fa
Questo non vuol dire che la situazione sia ottimale ma vuol dire che possiamo continuare su questo percorso
Voglio citare un'altra politica pubblica che funziona e pesco ancora tra le cose che scrivo tutti i giorni perché mi viene meglio e e poi perché mi piace parla di cose che funzionano io credo che si impari di più dalle esperienze positive che non dal parlare continuamente dei problemi
E delle emergenze che pure sono quotidianamente la nostra attenzione
E che cosa c'è di meglio che tutelare insieme l'ambiente il benessere la popolazione il portafoglio di tutti noi delle famiglie la bilancia commerciale del Paese la competitività delle imprese lo sviluppo nulla
C'è uno strumento che mette insieme tutto questo si chiama uso efficiente regia risparmio energetico consumare bene
L'Italia nel confronto internazionale non sta male perché abbiamo un consumo di energia pro capite che più basso del resto d'Europa ma i fattori climatici un po'ci aiutano in questo e purtroppo ci aiuta anche la deindustrializzazione del Paese nel corso degli ultimi vent'anni
Però un uso intelligente del Gia fa bene a tutti
All'ambiente alle nostre tasche alla bilancia commerciale
Come si fa si fa in tanti modi
Ce n'è uno che pure abbiamo curato come un fiore negli ultimi cinque anni è un caso ma anche questo è figlio
Di due diverse maggioranze in Parlamento il figlio di due decreti ministeriali emanati prima nel due mila e uno e poi ritirati nel due mila e quattro e che è andato finalmente dei frutti
Si chiama non ne parliamo qua in dettaglio mercato dei certificati bianchi o certificati efficienza energetica in poche parole le imprese di distribuzione di energia elettrica e gas devono fare delle azioni di risparmio di energia presso le famiglie e presso le imprese
Se le fanno prendono un po'di soldi che le aiuta a farli se non le fanno pagano delle penali al bilancio pubblico
Pochi se ne sono accorti perché le esperienze positive non si parla molto ma nel due mila e cinque questo sistema ha funzionato c'era un obiettivo nazionale di risparmiare con questo meccanismo centocinquanta centosessanta mila tonnellate equivalenti di petrolio
è l'equivalente è di settecentocinquanta mila tonnellate di emissioni in atmosfera evitate o dei consumi di una citare quattrocento mila abitanti ne abbiamo risparmiati energia in meno che ha consumato un Paese con un meccanismo un po'sofisticato che adesso all'estro ci stanno copiando ma che s'è fatto sostanzialmente di sostituzione di lampadine di sostituzione di elettrodomestici di sostituzione di Pompei riprese di introduzione di impianti di cogenerazione e teleriscaldamento di interruzione di caldaie ad alta efficienza
Abbiamo fatto di meglio ce l'ha questo obiettivo nazionale disegnato da te questi decreti ministeriali abbiamo fatto il doppio
Abbiamo risparmiato duecentottanta mila tonnellate equivalenti di petrolio anziché le centosessanta mila che dovevamo meglio perché nei prossimi anni questo sistema detta degli obiettivi sempre più sfidanti ogni anno raddoppiano
L'attuale governo ha detto che li vuole alzare ancora di più ma certamente son già disegnati in modo da raddoppiare
Ogni anno l'abbiamo fatto con mille cento progetti di risparmio di energia presso le case presso le aziende italiane non noi distributore di energia elettrica e di gas
Perché vi racconto anche questa esperienza positiva di di cui nessuno parla mai
Il motivo che cercavo di dire prima io sono fermamente convinto che al di là delle quattro quotidiane discussioni serie serissime sui problemi del Paese e che spesso non trovano d'accordo maggioranza e opposizione
Il Paese dovrebbe imparare a fare tutti i giorni le cose su cui tutto il paese d'accordo
E credo che l'Italia sia molto debole in questo nel fare le cose positive bene tutti i giorni mentre siamo particolarmente brillanti avere delle idee brillanti che pensano di risolvere al volo i problemi quotidiani
Grazie beh io passerei e questa è la mia curiosità ad una domanda che spero prego
Ad una domanda che spero possa interessare ai nostri amici in platea
A Napoli
Si ha l'impressione che questa città sia scura sia buia ci sono tra l'altro e questo è un fatto oggettivo trenta strade buia quando ha dovuto giustificare anche i picchi di microcriminalità
Perché accade che una città nel tempo così come questa città ha creduto nel suo rinascimento e poi si è scoperta come un salotto sotto un velo di polvere
Questa città comincia ad essere appannata la sera e meno illuminata e più oscura perché che succede c'è un fatto tecnico
No non credo ci sia un fatto tecnico illuminazione pubblica era rigorosamente sotto la competenza dell'amministrazioni comunali
Quindi si tratta a livello comunale di far funzionare bene un servizio che si può far funzionare bene questa è un'accusa un consiglio al sindaco Jervolino non mi permetto di accusare nessuno non lo faccio qui non lo farei nessun altro luogo andiamo a Saint dottor Saverio quanto già avviene
A scaldare il dibattito ulteriormente su questo problema di Napoli buia
Io vorrei dire
Prima di trattare questo problema che e quando noi parliamo di ambiente io dico resto mi occupo essenzialmente
Molto spesso siamo portati a pensare che l'ambiente sia solamente il verde
Che è importante è indubbiamente ma l'ambiente e tutto ciò che ci circonda e siamo noi stessi parte dell'ambiente questo fatto volta a volta ci sfugge e sfugge a chi poi si deve occupare delle cose come quelle più
Tecniche che sono
Ecco di rivedere doveva quali sono i problemi in una città come quello delle zone buia cosiddette perché ci sono le zone bue perché sicuramente in quelle zone non c'è interesse da parte del diciamo delle autorità dice che governano per la qual posto a a risolvere dei problemi a interessarsi dei problemi dei quella località perché non ci sono i negozi magari perché non ci sono attività produttive ma solamente delle povere persone che la abitano e allora queste possono anche rimanere pubblica ieri l'allora rettore di ambiente a Zurigo
A Napoli
Si parla di emergenza criminalità nelle sue infinite emergenze di emergenza
Rifiuti ma e soprattutto un'emergenza ambiente e che cosa fa ambiente azzurro per Napoli per la Campania per questa emergenza e ambiente
A mia cattura un'associazione un'associazione senza scopo di lucro e come tale vuole portare e cerca di portare all'attenzione di quelle che fa azioni verso le autorità quando si presentano dei problemi e problematiche cerca di rendere anche pubblica queste problematiche attraverso gli organi di stampa
E questo è un azione diciamo quella che versa che può fare un'associazione oltre chiaramente a potere accertare con i suoi i mezzi di fare una riguarda educazione a nelle scuole e queste è un'attrazione che cerchiamo di fare certamente non è facile perché i mezzi a disposizione sono sempre limitati noi con la ma è una ma soprattutto atti un'azione volontaria che l'associazione fa con i suoi soci quindi diciamo noi abbiamo come scopo quello di sollecitare le autorità dove ci sono le problematiche attraverso delle azioni di
Di rendere pubblico attraverso comunicati stampa attraverso convegni queste problematiche
E qui la stampa ci può essere molto di aiuto
Ma anche di fare un'azione poi concreta quella propositiva cioè quella di proporre soluzioni dove le individuiamo attraverso i tecnici che noi possiamo interpellare cioè l'università con cui abbiamo degli accordi con cui cooperiamo
E ha dall'altra parte portare poi ad nelle scuole diciamo quelle conoscenze ai ragazzi che
Possano aiutare poi a formarli e ad avere un comportamento io ma all'ultima prova di risultati migliori cioè questa vostra semina questo vostro coraggioso sforzo di a rieducare educare attraverso le scuole sta dando dei risultati perché Napoli
E sporca la Campania e spesso sporca anche le località più significative c'è un'emergenza ambiente quasi ovunque io credo che i risultati almeno per quanto ci guardi non li possiamo vedere subito
Quelli del Giovanni li possiamo vedere forse tra qualche anno o alcuni anni insomma perché e si passi dalla scuola il giovane che nella scuola volta porta anche in casa le conoscenze le informazioni che gli vengono date però poi diventano difficile applicarle nell'ambiente in cui si trova
E quindi noi a o ci auguriamo soprattutto che col passare degli anni sempre più i giovani di oggi che diventano adulti possano
Diciamo essere determinanti nel considerare l'aspetto ambientale importanti per loro stessi per la famiglia veri loro sempre parlando di emergenza ambiente è una domanda alla l'onorevole Alfredo Vito
Alfredo Vito è una calamita di voti
Io sono tra i pochissimi che non gli hanno mai dato il voto
E magari mi dispiace dirglielo anche il pubblico però ai suoi lettori Loi che cosa dice
è un tema elettorale quello dei rifiuti se ne è parlato quattro volte europee del due mila e quattro regionali del due mila e cinque nel due mila sei sia le politiche che le
Amministrative le chiede amministrative il tema rifiuti è stato un tema elettorale ma è stato un tema perdente perché soprattutto il centrodestra lo ha sbandierato ma c'è stato poco da fare non è che un esperto
Di successi elettorali come spiega questo
Ma salutiamo il ministro che
Il ministro Alfonso Pecoraro Scanio benvenuto
Ma io rispondo ovviamente a alla domanda del nostro moderatore e però poi dirò qualcosa anche stupri questioni dell'Energia che sono stante già egregiamente affrontate dal dottor Madama
La questione rifiuti una questione grossa complessa nella nostra regione Paolo Russo l'approfondirà cioè è una questione e che nella sostanza si manifesta attraverso l'incapacità del della pubblica amministrazione Anji estive questo importante settore
Vi è certamente una carenza da parte di comuni nella raccolta differenziata
Vi è certamente una carenza di programmazione da parte del commissariato regionale
Che non ha attuato gli strumenti tecnologici si parla di CDR si parla di inceneritori che possono diciamo risolvere il problema dello smaltimento
In Campania vi è certamente uno stato di disagio forte da parte dei cittadini rispetto a acquisto argomento noi lo abbiamo sollevato nel corso delle campagne elettorali di ci sono state insieme con tanti altri argomenti che abbiamo sollevato da forze politiche di opposizione che e chiedevano giustamente al governo regionale il rendiconto dell'attività svolta
Abbiamo perso questi elezione ciò non significa che i problemi sono stati risolti
Ciò non significa che la gestione di rifiuti ed è stata ritenuta da i cittadini campani un dato positivo mi pare che proprio appunto di Cagnano facendo riferimento alla festa della Margherita è stato autorevolmente detto da diminuita chi i voti ci sono ma ci sono anche i problemi problemi non sono stati risolti
Quindi il problema dei rifiuti c'è nella nella nostra regione
Ma come dicevo vorrei occuparmi più di questioni che energetiche e dicendo subito che l'energia e un grandissimo problema del nostro Paese
Rispetto al quale mi sembra che in questo momento non vi sia da parte delle dell'autorità politica in maniera particolare da parte del governo nazionale la giusta attenzione
Nel corso della precedente legislatura sono state fatte importanti riforme del settore io ricordo la legge sblocca centrali
Con la quali siamo riusciti a riavviare il motore ed è la costruzione di centrali nel nostro Paese ne sono state autorizzate centrali elettriche trentadue molte delle quali sono stati già realizzate altri sono in corso di realizzazione altre sono state bloccata
Perché d'Italia e in un paese fortemente dipendente dall'estero per quanto concerne viene oggi
E soprattutto questo tema io lo vorrei richiamare all'attenzione del della pubblica opinione all'attenzione di giornali abbiamo qui un ministro del governo per dire che il tema energetico e un tema forse non emergenziale nel senso che non è un tema per il quale i domani mattina bisogna dare delle risposte dice
Ma è un tema drammatico che se non viene affrontato di qui a qualche anno esploderà in maniera fragorosa oggi nel nostro Paese
Perché quando diciamo lui siamo
Nel un paese che dipendente sul piano dell'Energia per l'ottanta per cento dall'estero
La media dei Paesi della Comunità europea e del quaranta per cento
Quando noi siamo un Paese che paga la bolletta elettrica più alta d'Europa dopo la Danimarca cioè siamo quando siamo un Paese che quindicina Malaman una linea elettrica desueta
Per la quale in non vengono effettuati i giusti i lavori quando siamo un Paese chi la quando Guly insidiare in una centrale incontra mille difficoltà specialmente al livello delle autorità locali
Quando la legislazione in materia e una legislazione estremamente caotiche frammentario
Durante gli ultimi giorni della precedente legislatura nella quale il centrosinistra aveva la maggioranza il governo all'ultimo momento fu fatta una revisione costituzionale
Per cui la materia energetica che era di competenza dello Stato quindi dichiarata concorrente con quella delle regioni
Per cui le regioni reclamano
Una propria competenza si aggiunge a questo reclamo quello dei dei comuni
E i tavoli di concertazione tra governo regioni e comuni non sempre riescono ad essere produttivi di decisioni più spesso finiscono con l'essere motivo di ristagno delle decisioni stesse
Per cui rispetto ad una materia per la quale ungere dei fari decrescente
Invece siamo in una fase continua di palleggiamento delle responsabilità dei veti incrociati
Essi non si prende nessuna decisione a tale riguardo noi finiremmo con l'essere certamente un Paese che dipenderà sempre di più come deficit deficit dall'estero e questo lo vediamo anche nel pagamento lo vendono gli italiani del pagamento della bolletta la bolletta dell'energia elettrica la bolletta del gas
Chi è destinata accrescere mese dopo mese
E e finora la si è riuscita a contenere in parte e non trasferendo l'aumento del petrolio l'aumento del costo del petrolio aumento del costo del gas sulla bolletta attraverso una politica fatta anche utilizzando l'acquirente unico utilizzando il gestore del mercato ma e impossibile pensare che se i costi dell'energia aumentar lo questi non si trasferiscono poi sul sulla bolletta e queste sono fatti che favoriscono molto l'inflazione e soprattutto pensano
In maniera determinanti sui bilanci familiari
Ecco perché occorrerebbe sedersi attorno ad un tavolo e discutere di energia a discutere di fonti energetiche
Qui siamo in una condizione per la quale i Kinda petrolio
Dalla quale dipendente circa estremi trentacinque il petrolio e per il trentacinque per cento della produzione mondiale i produzioni europee italiani sono più o meno in linea con quelle del mondo quindi anche da noi e per il trentacinque per cento ha un costo che va via via crescendo nel due mila e due
Il prezzo del barile del petrolio sfiorava i venti venticinque dollari oggi siamo tra i sessantacinque e i settanta nel giro di quattro anni e lievitato dello trecento per cento
Indica gas naturale e i combustibili fossili il carbone che coprono rispettivamente un altro venticinque per cento ciascuno sono anch'essi di difficile reperimento
E il carbone usa una tecnologia che si sta cambiando in questi tempi ultimi ma diciamo e ancora di difficile reperimento
Dovremmo affrontare quindi in maniera determinante nel nostro Paese quali devono essere le fonti energetiche abbiamo qui
L'onorevole Pecoraro Scanio forse l'occasione il Piotta prima fra avviare un discorso che è stato tra i promotori del famoso referendum contro il nucleare
In verità quello fu passato dell'uno e ferendo mo'contro il nucleare era un referendum Politi abolire i contributi dati ai Comuni che favoriscono gli insediamenti diciamo
E però io non sono tra quelli che dice è una ferendo ma Fausto perché appunto non riguardava il nucleare no diciamo
Tendeva ad abolire una norma che non riguardava il nucleare però certamente diciamo il significato di quel voto fu diciamo che gli italiani non volevano il nucleare ma fu una referendum ha fatto qualche anno dopo la vicenda di Chernobyl dodici quindi sotto l'impulso della paura
Io mi chiedo oggi diciamo visto che il petrolio e allocato in alcune aree del mondo
E dove anche tra l'altro vivi e vicende politiche sono vicende diciamo
Complesse e difficili mi riferisco in particolare al Medioriente mi riferisco ad altre zone del Venezuela da altre zone diciamo
Del mondo visto che lo stesso cast naturale comporta diciamo problemi di trasporto non non lievi diciamo che i il carbone destinato certamente a Fini che di qui a quindici attenti a venticinque anni
L'umanità devi studiare una forma
Una fonte energetica che possa essere diciamo la fonte che consente il futuro del dell'umanità e quindi che pensiamo energie alternative
Insomma l'eolico
Dove c'è stato viene abbandonato dice il fotovoltaico
Può produrre Massimo lungo il due per cento del produzione energetica nazionale noi rischiamo di qui a qui a venti venticinque anni
Di non avere più la luce per le nostre strade onorevole mi permetta di interromperla perché immagina che cosa molti dei nostri amici stanno pensando in platea tra le fonti alternative ci potrebbe essere anche quella della derivante dalla dallo smaltimento dei rifiuti invece in Campania
Si spende danaro pubblico per esportare rifiuti perché anche i rifiuti sono hanno il destino un po'di tutti quello dei viaggi della speranza perché li mandiamo dappertutto dobbiamo pagare perché gli altri riprenderà
Facciamo ricchi gli altri che poi ne ricavano grandi benefici proprio sul piano energetico questo è una scandalo nello scandalo
Direttore lei dice cose sagge giusto e mi piacerebbe leggere qualche volta anche sul suo giornale evidentemente le compra un altro
Dovete sapere che l'onorevole Alfredo Vito
è un personaggio cospicuo nella politica campana ma probabilmente non è tra i lettori Repubblica oppure non c'è mai visto di buon occhio
E ma più rispettiamo sempre col naso più questo come un deputato e un politico e giusto che non andava bene io ho dette ridotti
Noi dobbiamo tutti quanti risollevare in una vertenza Campania nell'interesse della campagna
Tutto nell'interesse dei cittadini della Campania perché il livello di vita in Campania diventato veramente un livello di te cara cioè come certamente vero il ciclo di rifiuti può essere utilizzato ai fini energetici però non non ci facciamo illusioni ecco
Dobbiamo dobbiamo dire con altrettanta chiarezza diciamo che tutto ciò che Ricky ritiene energia prodotta dai rifiuti le biomasse il fotovoltaico tutto ciò che è alternativo poco a turbare può essere qualche unità in più fissi aggiunge diciamo alla all'arresto noi dobbiamo stabilire il resto che cosa perché altrimenti e dobbiamo fare scelte coraggiose ecco a beneficio della dell'onorevole Pecoraro Scanio
Mi inserisco sempre con i miei tackle
Alla Sayles
Dobbiamo ricordare e dobbiamo ricordare quelle cambiamento all'inizio che questa emergenza persino grottesca se non tragica dei rifiuti in Campania che festeggerà tra poco il tredicesimo compleanno
è un'emergenza tutta campagna però incrocia per sua fortuna personaggi campani e in qualche modo nuovi Giorgio Napolitano si è presentato del giorno la sua visita per dire come dicevo prima è una questione annosa e penosamente
Il risolta fu una doccia fredda per tanti
Subito dopo in la Cardinale Crescenzio Sepe poi doveva intervenire l'esecutivo Prodi non ha fatto sconti ai governi locali alla Regione al Comune ma sono centro soprattutto alla Regione e al commissariato che hai continuato a gestire con la Protezione civile e ha detto
Attenzione non ci sono più fondi per voi non ci sono più soldi da spendere cercate di fare qualcosa dovete andare avanti con la raccolta differenziata
E poi dicevo c'era stato già l'anno scorso un personaggio al quale do subito la parola che Paolo Russo era presidente della commissione interparlamentare per il ciclo dei rifiuti
All'UI si deve se è stato raccolto una ingombrante forse perché scomodo ma certamente voluminoso interessante dossier su tutto quello che il campionario farsesco
Dei disguidi degli abusi degli sprechi dovuti alla questione immondizia Paolo Russo
Grazie io sono certo che non arrossiva ma come prima cosa siccome da dodici anni iscritto a Forza Italia
Per la prima volta che mi ha dato opportunità di parlare a casa mia di rifiuti vorrei ringraziare Nicola Cosentino per questa opportunità che ha dato a tutti noi
Guardate
Vorrei utilizzare questa opportunità questa occasione per ragionare come si deve in modo limpido cristallino con CIGO Verna questo Paese sul fronte di Energia Ambiente
Col ministro Pecoraro Scanio senza inciuci
Ponendo sul tavolo alcune questioni offrendo anche come è nostro dovere alcune soluzioni e confrontandoci non sul piano ideologico ma sul piano come si dice pragmatico concreto
E allora porrei alcuni temi il primo dei quali a cavallo con l'Energia so bene che il ministro Pecoraro Scanio pensa diversamente da Meda Alfredo sulla questione nucleare
Ma c'è una questione sul rifornimento di Energia da confusioni fissione nucleare c'è un tema che ci vede probabilmente egualmente attenti il tema delle scorie nucleari
Ricordate la rivoluzione in questo Paese quando il governo Berlusconi tentò devo dire
Con qualche incertezza dal punto di vista metodologico ma pento di porre un problema in modo etico cioè disse guardate noi non possiamo lasciare alle future generazioni
I problemi posti dalla nostra e dalla precedente generazione dobbiamo individuare un sito unico un sito nazionale per le scorie nucleari per far sì che si proteggano nel migliore dei modi non solo le scorie
Ma per far sì che si propende si tuteli la salute dei cittadini oggi posta a rischio nei numerosi siti in cui queste scorie sono malamente collocate devo dire nell'ultimo anno vi è stata un'iniziativa importante anche dal punto di vista dell'investimento delle risorse
Del governo trascorso o per consentire un minimo di condizioni di sicurezza dignitosa
Nei siti in cui sono allocate quelle quelle scorie allora il primo tema
Su questo su questa questione i sindaci recentemente si sono incontrati i sindaci delle aree interessate da queste scorie vogliamo attivare in modo maturo in modo moderno in modo responsabile una dialogo in Parlamento che posso produrre
Anche nel nostro Paese o su scala europea una soluzione certa tecnicamente tecnologicamente avanzata e matura anche dal punto di vista e le tutele ambientali questo il primo tema che mi sento di lanciare accanto a questo due questioni che viaggiano più sul tema
Dei rifiuti guardate
Quella dell'emergenza rifiuti a cui noi siamo abituati che per la verità a cui è abituato il Panorama mondiale perché le immagini di Napoli Sorma e sommersa dai rifiuti sono immagini che hanno fatto il giro del mondo
Quella non è la vera emergenza rifiuti quella è
Cerco di addolcire quanto più è possibile quella incapacità gestionale e basta
L'emergenza deriva da uno Tsunami da una da un cataclisma da un evento inatteso quella è produzione quotidiana di rifiuti diceva Antonio Corbo che guardando nelle redazioni dei giornali si comprende la tipicità
Di un territorio la verità è che guardando nel sacchetto dei rifiuti si conosce
Il modo l'attività di quella realtà non siamo posti più nemmeno in questa condizione perché abbiamo avuto generazioni di incapacità gestionali di questo fenomeno tali da determinare il disastro che è sotto gli occhi di tutti
E allora
Questo disastro sotto gli occhi di tutti questa condizione di disagio che sembra l'emergenza rifiuti la vera emergenza è altra l'emergenza rifiuti è quella dei rifiuti speciali
è quella dei sette otto dieci milioni di tonnellate di rifiuti speciali perché voi abbiate un'idea otto milioni di tonnellate di rifiuti speciali significa più o meno due tre campi di calcio altri seicento metri
Una bella è la vera emergenza rifiuti
Quella di rifiuti speciali prodotti dal nostro sistema industriale che pur prodotti non si ritrovano nelle forme ordinario di smaltimento
Quello è il vero disastro del nostro Mezzogiorno e il nostro Mezzogiorno attrae questi traffici per ragioni economiche
Sono le ragioni economiche che indirizzano i traffici oggi sempre più di carattere anche internazionale ieri laghetti del casertano nella Murgia ma soprattutto nei nostri per i Tory il triangolo che vada Giuliano sino a Nola passando per Acerra come dire
Sono vicende queste emergenti da allora su questa vicenda ne abbiamo fatto una proposta nella scorsa legislatura che ha ottenuto anche centinaia di firme di parlamentari dalla sinistra e della del centrodestra
Nell'ultima riunione di capigruppo alla Camera
Il presidente del gruppo il nostro Elio Vito apposto nel tempo riservato alle opposizioni
Questa proposta l'introduzione cioè del delitto ambientale nel nostro codice penale come elemento indispensabile per far fronte agli ecco criminali su questo tema noi chiediamo che il ministro ragioni ovviamente con le diversità guai se non ci fossero diversità ma con la sensibilità che gli riconosciamo ecco la sensibilità istituzionale che pretendiamo
E poi c'è un terzo tema
Quella della dicevamo della incapacità gestionale
Alfonso Toussaint è piacevole ragionare Conte oggi di questo tema anche per un'altra questione perché non hai responsabilità gestionali dirette nel passato anzi ha indicato più spesso nel passato le condizioni di criticità e gli errori
E allora se noi partiamo dalla necessità di rifare il piano di questa Regione son passati ormai dodici anni dieci anni dal vecchio piano evidente che anche dal punto di vista tecnologico le cose sono cambiate
Continuare a sentire questo balletto termovalorizzatore sincera editore noi inceneritore si per cui addirittura ora sento tanti sindaci che si lanciano all'avanguardia nel tentativo di fare questo
Morocco che dovrebbe risolvere il problema ma che da solo nemmeno risolve il problema
Non sarebbe più utile mettere in campo una iniziativa
Che parta da una raccolta differenziata non come si fa ora poco non come si paura anche in altre parti d'Italia
Non ideologica ma per esempio misurando nella nostra regione
Di quanta carta bisogno il sistema industriale di quanta plastica bisogno il sistema industriale di quanto mentre di quale retro ha bisogno il sistema industriale in modo tale da costringere le nostre massaie
Le nostre signore le nostre famiglie noi stessi a raccogliere esattamente quello che serve in funzione dell'industria e così si mantiene diventa una raccolta differenziata funzionale e se per esempio
Il ministro ci dicesse che come è naturale che sia di impianti vanno costruiti vicino a chi produce i rifiuti
In modo tale da evitare che questi rifiuti viaggiano per la nostra regione poi sapete che nel sistema nudo viaggio c'è la camorra permanentemente inserita se per esempio noi pensassimo di ipotizzare delle soluzioni tecnologiche moderne che non sono solo i termovalorizzatori
I biogas significa tori altre soluzioni anche per la città di Napoli anche per la cittadina
Anche per la città di Napoli perché il vero vulnus
Sul quale pose accento persino Ciampi ad ognuno il suo
A ognuno il suo la città di Napoli non può non ha mai contribuito sul piano della produzione ideale della costruzione del Progetto a nessuna attenzione dal punto di vista impiantistico oggi leggo e finalmente varato il piano con qualche impianto di compostaggio devo dire
Di vecchia impostazione anche questi
Facciamo l'impianto di compostaggio
E continuiamo Energia per farlo
Non generiamo Energia non generiamo attraverso i biogas indicatori Energia da quell'impianto quindi ma voglio dire io per fortuna non sono un tecnico le in parole un parato in sé non voglio imparate grazie a Forza Italia che mi ha consentito questa esperienza grazie al Parlamento che mi ha offerto questa opportunità dicevo su questi tre temi Alfonso possiamo trovare un percorso di
Visibile posizione possiamo trovare un percorso che non è come dire mediazione o inciucio ma che aorta proposta sul piano delle idealità e delle sensibilità politica
Alfonso Pecoraro Scanio
Sembra da avete da applausi la proposta la proposizione proprio di Paolo Russo e adesso ascoltiamo il ministro Alfonso Pecoraro Scanio immaginando anche il suo imbarazzo ministro di centrosinistra che ha campano dei Verdi che ha ereditato questo problema vecchio di tredici anni
E che in qualche modo deve contribuire a risolvere anche magari con l'aiuto di Paolo Russo le sue proposte illuminate avendo una così ridotta conoscenza del problema
Bene io
Innanzitutto quando Paolo Russo mia chiamiamo di Tato questo convegno gli obiettori Espresso
Che avrei fatto l'ha detto che è stato impossibile infatti l'ho fatta per pur nel caos di questo periodo il periodo che prepara la finanziaria che ovviamente ha confronto e dibattito e che il ministro l'ambiente già nel sempre iper tagliato è successo negli anni scorsi
Devo lavorare per arginare anche in questa Finanziaria le difficoltà e tentare di far consegnare prioritaria alcuni temi e fa consegna l'ambiente non l'elemento marginale ma l'evento centrale dello sviluppo economico in Pianese questo il problema vero perché va nel DPF siamo usciti quest'anno fare inserire alcune priorità che sono priorità per l'Italia
E non sempre quando poi si va al dettaglio si colgono gli elementi di innovazione che ci sono le tecnologie ambientali infatti io devo dire prima di rispondere alle tre
Istanze sulle scorie sui diritti ambientali e sui rifiuti che fa Paolo devo dire l'onorevole Vito che sarebbe molto utile
E io penso di poter chiedere al gruppo parlamentare dei Verdi di organizzare magari insieme al gruppo di Forza Italia un seminario sulle nuove tecnologie dell'Energia dimodoché prima di ragionare
Sappiamo per esempio cos'è oggi il fotovoltaico e non cos'era dieci anni fa
Sappiamo cos'è il luogo eolico ma sappiamo soprattutto cose inefficienza energetica perché un Paese come l'Italia che non a petrolio e non a metano ma affida Ali è un Paese industrialmente avanzato
Su tutti i settori della innovazione energetiche dell'efficienza può diventare esportatore tra virgolette d'energia perdutamente ne abbiamo uno spreco energetico in questo Paese che secondo i dati ufficiali attorno al venti per cento
Di capacità che possiamo recuperare STU cose semplici poi dopodiché discutiamo nessuno pensa che si potrà abbandonare immediatamente il petrolio o il metano dobbiamo ricordarci che il nucleare
La ricerca sul nucleare senza scorie radioattive una ricerca interessante perché non c'è una contrarietà
Al tipo a un modello c'è una contrarietà al fatto che le scorie sono un sistema non risolto infatti non a caso l'abbiamo chiuso da vent'anni le centrali abbiamo ancora vescovo
E non a caso non sappiamo come chiudere le centrali nucleari perché uno dei grandi drammi del nucleare locare con un'automobile o so come farla partire non la posso fermare è il grande problema dell'energia da fissione nucleare né ad oggi non sappiamo come tutela centrale Garigliano ma ad oggi non sappiamo come un chiudere Caorso come chiudere Trino Vercellese perché non c'è nessuna tecnologia al mondo ad oggi che riesca chiude una centrale nucleare fin quando questi sono i premi non risolti difficilmente ritroveremo qualunque comunità locale oggi più sensibile di ieri perché conosce meglio i temi ambientali disponibile ad accettare
Una tecnologia che è insicura perché a questo problema dopodiché sulla ricerca sull'innovazione
C'è un'ampia disponibilità
E credo che lavorare comprendere perché molte volte le cose poi dobbiamo conoscerle licenziati a livello planetario dicono che bisogna ridurre entro il due mila cinquanta del cinquanta per cento la CO due non del cinque per cento di Kyoto
Tutta la comunità scientifica mondiale la comunità politica ancora non ha
Percepito cosa si può significare l'innalzamento possibile del del livello dell'acqua perché abbiamo difficoltà perché lo guardiamo la politica
Sul campo nel migliore dei casi dei tre quattro anni delle prossime elezioni nel peggiore dei pochi mesi visto che siamo un Paese dove si vota spesso e volentieri e tutte le lezioni sono già detesta non abbiamo la capacità di guardare sulla distanza mentre la politica energetica dovrebbe essere per esempio di per sé una politica almeno il dieci vent'anni perché non è che la puoi fare ogni due tre anni a ogni cambio di legislatura cambi politica energetica quindi se non riusciamo ad avere l'ha conoscenza condivisa
Probabilmente poi le scelte sono anche più semplice perché ovviamente salvo chi lo fa in malafede perché pagato da un'azienda o da un'altra ma la stragrande maggioranza di chi totale sostanzialmente cerca di capire
Se non riusciamo a creare momenti di conoscenza condivisa probabilmente riusciamo anche a capire se poi quando uno dice come dicono alcuni scienziati sarà il sole l'energia del futuro perché è capace di restituire a però lei oggi non abbiamo la tecnologia
Ancora adatta a trasformare quello che il sole ci manda sulla terra energia elettrica sufficiente per tutti sappiamo che alcune cose possiamo far al treno lo dico come parentesi perché sembrerebbe se no che su un tema delicatissimo come la regia non riusciamo a comprendere quali sono le priorità dobbiamo farlo
Vengo alle tre e quindi disponibile a dire guardiamo cosa c'è di meglio nel pianeta perché la cosa che io penso francamente non abbiamo e che molte volte in Italia per sottocultura ci facciamo come dire
Dare i vecchi catorci che in altri Paesi stanno chiudendo i cieli vengono a ritirare l'Italia in particolare nel Mezzogiorno questo che dovremmo essere tutti d'accordo a rifiutare per il futuro al Sud nuovi cattolici e l'industrializzazione decotte altrove perché noi questo il nostro rischio
In questo c'è il tema delle scorie nucleari io credo che il grande la grande difficoltà del famoso decreto su Scanzano che peraltro trovò l'opposizione ampia dicendosi se il centrodestra non è che era era contrastato solo dal centrosinistra era il problema della delle loro e nel costruire il percorso
E tra l'altro il problema molto delicato che il mega sito che si ipotizzava Scanzano
Non era come dire coerente con le poche scorie nucleari nostre quindi la preoccupazione che diventava un sito internazionale allora il Sud d'Italia che ha sempre avuto la spenta azione di esse la pattumiera
D Italia a maggior ragione dentro una regione del Mezzogiorno come dire ha creato una un'allerta
Io credo che noi invece dobbiamo sicuramente in Parlamento si può discutere io discuterei subito anche con i Sindaci delle realtà che hanno le scorie delle centrali che sono diverse per essere molto chiari
Dalle radiografie degli ospedali perché se lo crea una confusione in quello che rifugio radioattivo altamente pericoloso e rifiuti speciali pericolosi ma che ovviamente non possono essere parificati a quelli una centrale nucleare
Queste zone discutiamo Parlamento comuni interessati e Conferenza Stato Regioni perché se no poi ogni Regione dovrà dire c'è come di la legge locale della Regione che dice io non voglio nessun sito
In quella dimensione e in dimensione europea io credo che c'è la possibilità di discutere uno la messa in sicurezza e la fase provvisoria cosa che peraltro e si è dovuta avviare due capire se un Paese che non ha un programma nucleare
Debba fare un proprio dei posti Tudisco rimodulate costa molto o debba cooperare in sede europea con quei Paesi che il problema ce l'hanno in ovviamente pagando non facendola gratis
Ben sapendo che ne abbiamo la Germania che ha confermato con il nuovo governo di grossa coalizione che entro vent'anni tende a chiudere il programma tua
La Spagna che ha deciso di chiuderne una e punta a chiudere altre centrali la Francia che al contrario come sappiamo a un enorme sviluppo del nucleare collegato anche la bomba atomica francese in Francia quello nasceva
Da quello che noi oggi giustamente contestiamo a Paesi dove teniamo delle centrali nucleari possano essere funzionale la bomba atomica la Francia a la force de frappe a cui è collegato storicamente la nascita di quel lucrare dopodiché però la Francia ce la e quindi sicuramente lo dobbiamo discutere in chiave europea sia quei Paesi che hanno segue paesi che non hanno dunque
Quindi ragioniamoci sicuramente non il tema della messa in sicurezza delle scorie nucleare esistenti in Italia e di come chiudere le centrali
Perché abbiamo il parere delle commissioni di quelle centrali è un tema sulla quale non è che c'è destra e sinistra il problema c'è è una soluzione dobbiamo trovarla cerchiamo di trovare una soluzione condivisa
Con le comunità locali e con le regioni perché se no Nora decidiamo a livello nazionale poi in qualunque regione do andiamo a dire troviamo la soluzione ai la rivolta allora poiché c'è la Conferenza Stato Regioni
Ma il federalismo non può essere una cosa finta che il rimpallo delle responsabilità bisogna che le Regioni siano direttamente corresponsabilizzare nella scelta della risposta all'emergenza scorie nucleari esistenti
E lo possiamo fare
Tema del delitti ambientali io sono contento che c'è una richiesta
Del del centotré di Forza Italia in particolare
Per quanto riguarda la discussione in Parlamento di questo tema
Io ho costituito un gruppo di lavoro presso il ministero che ho chiamato tra l'altro alcuni magistrati autorevoli uno e Donato Ceglie che peraltro credo abbia collaborato anche con la Commissione
Presieduta nella scorsa legislatura Paolo Russo stanno lavorando a fare la proposta per il ministero dell'ambiente sui crimini ambientali che sono i delitti di cui si parla
Ho allertato ovviamente il ministero della giustizia perché è ovvio che deve essere confrontata con il ministro della giustizia ma io dico che non ho nessun timore a come non ho problemi a dire che se c'è un'accelerazione di calendarizzazione in aula del provvedimento questo vede favorevole il ministero dell'ambiente perché significa in qualche modo stimolare e favorire anche la proposta che ho fatto a livello del Governo perché ci sia anche un DDL del governo che in qualche modo supporti un'esigenza che nella scorsa legislatura
Aveva avuto una condivisione se non unanime
Praticamente di hard larghissima maggioranza nel parlamento anche perché noi la vera emergenza rifiuti io condivido che quella dei tossici e dei nocivi io adesso che nella nuova legislatura ho chiesto ottenuto che il ministero dell'ambiente abbiamo un soldo era del territorio ma quella del mare ho chiesto per esempio di iniziare a fare una ricognizione sulle navi affondate lungo le coste di questo qua
ESE con rifiuti tossici di cui nessuno si è mai preoccupato lo dobbiamo interesse comune a fare in modo che il Mediterraneo il nostro mare non sia una discarica ma sia un grande elemento di vita per tutti quindi abbiamo esigenza anche lì
Di avere una ricognizione dei che non sappiamo cosa c'è sotto
In generale ma questo non riguarda questo quella legislatura riguarda una storia di tutta la sua Repubblica quindi
D'accordo quindi sul due terzo tema
So essere particolarmente attenzionato anche dal nostro moderatore che quello dell'emergenza rifiuti in Campania
E l'emergenza rifiuti
Ma io credo che
è chiaro che un'emergenza è un commissario dura tredici anni non è in commissariamento
è un disastro
Nel senso che non può esserci tredici anni significa che è un'anomalia
Per quel poco potuto in questi primi mesi io ho chiesto e ottenuto che il la nuova ordinanza fosse un'ordinanza che ponesse il tema centrale raccolta differenziata non è mai stato posto nel piano dei rifiuti ultimo della Campania la raccolta differenziata è in due ride
Citati
Mentre una priorità qualunque sia l'impianto finale che lo voglia fare
E con grande soddisfazione devo dire dopo vari appelli la settimana scorsa no questa ultima lunedì mattina io sono stato in Calabria
A fare un'iniziativa col presidente l'assessore all'Ambiente la Calabria e trecento sindaci di centrodestra o di centrosinistra perché la Regione Calabria ha deciso di utilizzare una parte di risorse e ha stanziato circa venti milioni di euro
Con un bando ai comuni della Calabrese dato l'obiettivo entro l'anno prossimo di passare dal dieci per cento a più del trenta per cento di raccolta differenziata ecco io spero che la Regione Campania faccia quello che ha fatto la Regione Calabria
Colgo questo palco per lanciare un appello pubblico perché magari un giornale come Repubblica prenda la delibera fatta dalla Regione Calabria
E
Il consenso che sta riscuotendo e la l'obiettivo e la raccolta porta apporta della differenziata in quasi trecento uno della Calabria io non credo che la Campania posso essere da meno della Calabria
Visto che non sto prendendo a modello il Sud Tirolo ma una regione del Sud che è abbastanza ineguagliata
Direi come diremmo noi come noi
Allora lo stanno facendo io sono stato personalmente ho seguito passo passo spero che l'assessore all'Ambiente della campagna faccia altrettanto
Che la Giunta regionale della Campania decida di investire veramente sulla raccolta differenziata aldilà
Della necessità che è riportata nell'ordinanza di rifiuti di modificare e migliorare il piano della Campania che è un piano vecchio
E che potremmo dire
Poi chiedo e quasi bipartisan il guaio rifiuti in Campania
Nel senso che il piano è stato innato e c'è stato un dibattito dentro il centrodestra e dentro il centrosinistra forse invece di guardare agli errori del passato che in tredici anni sono ampi cerchiamo di capire oggi che dobbiamo fare allo la raccolta differenziata porta a porta si può fare anche in Campania come si avviano a far in Calabria io penso di sì
Si può fare collegando alle alle effettive necessità del nostro territorio sì possiamo obbligare il CONAI a garantire che se raccogliamo la carta poi ci sia il centro di raccolta la carta il vetro il vetro
E tutto quello che c'è in modo che non è che si raccoglie differenziata mete poi si rimette insieme per buttare una discarica perché è una vergogna questo abbiamo come obiettivo di buonsenso perché se no la gente ci fa lei per me
Perché non lo sa ma la battaglia per la corte periziate non dare garanzia e trasparenza
Sul fatto che dopo questa raccolta vada possiamo dividere almeno il secco e l'umido cioè una cosa non complicatissima due buste non quaranta posti dire alla gente il cibo e l'esilio la cifra da Otelli separatamente
Perché perché il problema è l'umido quello che puzza è il cibo nei rifiuti quello che crea casino in una discarica e quello quello che crea un problema negli inceneritori o nei fermo al dottore è quello
Allora può essere che noi non siamo capaci in una grande regione che ha speso tra l'altro centinaia di miliardi perché il dramma e che non avessimo speso niente tu dici ma siamo nel qua guardano spese migliaia abbiamo steso miliardario migliaia di miliardi vecchie lire
Aveva steso migliaia di miliardi vecchie lire
E siamo nei casi
Abbiamo speso migliaia di miliardi e ci siamo ritrovati con quella e devo dire in Campania è la più colossale truffa che abbiamo ricevuto le ecoballe
Cioè neanche Totò con la Fontana di Trevi è riuscito a fare in modo testi i rifiuti venissero messi in banca come se fossero petrolio e noi in Campania abbiamo avuto che un'azienda che ha messo ha dato in garanzia lecco palle come se fossero carburante
Adesso però guarda caso nessuno le vuole perché non è petrolio sono cinque milioni di tonnellate allo
Questo è il problema dolci le soluzioni ci sono quadrate oggi le soluzioni tecnologiche sono molto più avanzate di dieci o dodici anni fa
Io credo che non dobbiamo avere paura degli impianti però hai fatto raccolte Terenziano
Hai fatto il compost
Hai trovato le soluzioni si può fare il biogas ma io credo che c'è la possibilità di parlare finalmente di impianti più avanzati
Qual è la contestazione sui termovalorizzatori ecco questa è la domanda lei permette interrompere così stimoliamo l'attenzione dei nostri amici in platea e il dibattito c'è questa vergogna doverosa della riapertura delle discariche per far fronte a questi problemi
E in sala il il ministro era ancora arrivato ci sono dei sindaci c'è qualcuno all'amatissimo come il sindaco Gambacorta di Ariano di Forza Italia che è venuto poi qui a chiedere aiuto perché teme che Difesa Grande debba essere ad c'è questo problema quando il problema speriamo sarà superato cioè la prospettiva degli inceneritori come si pone il ministro dell'Ambiente di fronte agli inceneritori ricordando che in Campania e sono previsti tre uno ad Acerra e a metà della costruzione dovrebbe essere ultimato a in primavera e dovrebbe essere operante
A giugno il secondo Santa Maria la Fossa ma manca ancora la firma
Del ministero che ho qui alla mia sinistra
Il terzo non si sa ancora dove deve essere ubicato a sud di Napoli che mi sembra una cosa abbastanza vaga cioè nella decreto del due agosto una indicazione finalmente lucida e civile e si deve molto all'onorevole scampata Pecoraro Scanio cioè che deve essere una scelta condivisa tra la popolazione e i Comuni quindi è favorito il gestore che si offre nella gara pubblica se è già d'accordo con il Comune a che punto siamo e poi
Sono davvero necessari tre inceneritori se si fa la raccolta differenziata
Ma ovviamente
Il tema è abbastanza
De deriva esattamente connesso al fatto che abbia un piano che pecca di dodici anni e quindi un piano che si porta dietro una serie di scelte che sono come dire in qualche modo
Allungate
Il preme
Innanzitutto beh io so quanto che si chiama inceneritori perché in Europa la parola termovalorizzatori non esiste due norme non la riconosce ai nei titoli dei giornali tavole zone troppo lungo quindi andiamo e già parlare correttamente il tema corre
Secondo tempo nel frattempo ne abbiamo un problema aggiuntivo che è sorto in questi anni cenno l'Italia ha sottoscritto prima e poi approvato il protocollo di Kyoto votato e ratificato pressoché all'unanimità in Parlamento durante la scorsa legislatura
Che ci impone di ridurre le emissioni di CO due
E se noi non le riduciamo abbiamo una serie di multe molto alte per essere molto chiari un impianto di inceneritori che produce nel migliore dei casi lasciamo stare il rischio di orsi neri iscriveranno polpette produce cioè deve avere le autorizzazioni alle missioni perché aumenta le le emissioni di CO due
Ora devi dovrebbero essa anche coerenti con il piano di qualità dell'aria della Regione Campania che è stato presentato ma ancora non è avvalorato da Bruxelles ad altri
Quindi c'è un problema di
Difficoltà che questo tipo di impianti continua a ad avere oltre alla non grate poi non accoglienza gradevoli diciamo delle comunità locali
Allora abbiamo questo problema
I tre impianti
Ha come dire da analisi tecnica se sono tre sono sovradimensionate rispetto alla raccolta differenziata e agli altre alla riduzione accolte pensata di usura riciclaggio quindi sembrano sua dimensione il tema del che ha veniva lanciato prima e che qual è il problema
Perché noi dobbiamo dire inceneritori come punto di caduta finale
Cioè
Perché non offrire anche alle aziende perché qua abbiamo avuto di nuovo tre bandi
La possibilità che peraltro hanno secondo me
Dei parlare di impianti di chiusura del ciclo quando oggi le tecnologie hanno impianti senza emissioni di CO due
E quindi hanno meno problemi anche di costi perché chi vuole mettere i cedui lo sanno le aziende se uno fa una fabbrica e entra tra le categorie che emettono certo deve pagare per le missioni
Allora anche gli impianti di inceneritore hanno questo tipo di problema
Tra l'altro senza remissione quindi con i sistemi bio gassificatori gassificatori cioè per essere ancora più espliciti ci sono grandi aziende atti d'Italia
Che all'estero fanno impianti
De smaltimento dibattimento di inviati finali si rifiutano Fatima sulla lilla il il
Piano come dire l'ultima gara fatta in questa regione e ancora per i genitori non so ancora vecchia
Infatti l'ultima gara che è ancora la vecchia gara riprodotta io non so chi parteciperà quali aziende partecipano e non lo voglio sapere dall'altro come gli ho la fortuna del mai conosciute le aziende prima le voglio conoscere ora ci mancherebbe altro
Però il problema è un altro
Siamo in grado di prendere un'iniziativa vediamo cosa succede adesso
Per quanto riguarda a vere tecnologie migliori che non si non avere impianti perché l'idea dell'impianto i piccoli impianti vicino alle città questa cosa che ho proposto vestì per Napoli devo dare atto una cosa però storica
Il dibattito che c'è sempre stato un piede sul Napoli che Napoli rimprovera presso la Regione non sola provincia Henan
Di avere ha ricevuto per decenni a Pianura i rifiuti tutta la Campania
E oggi continua a dire perché
Adesso ci accusate noi allora io credo che però anche qua invece di parlare del passato è più utile avere dei sistemi che permettano una via per quanto riguarda il futuro riguardava direi radio invita la radio commissariato si
Come dire
Si sa racconta che i si dice che la prossima gara andrà deserta strappiamo un impegno al ministro che se così fosse si rimodula l'ipotesi
Io credo che se riusciamo a prendere un iniziativa se il Parlamento
Aiutasse il ministero dell'ambiente a fare in modo che quello che è scritto nella nell'ordinanza perché c'è scritto che va aggiornato il piano secondo le procedure europee se il Parlamento aiuta il ministro all'Ambiente
Non posso che essere favorevole ad avere un piano più moderno siamo ecologia dinari piaceva esito siamo pronti eh io posso dire che sono assolutamente i suoni dopo di che
No io non so radio commissariato nono notizia di questo genere
No proprio a questo è un po'Sebaste il tredici settembre è apparso su Repubblica in prima pagina un articolo che ci ha gentilmente inviato Paolo Russo e paventava una situazione abbastanza scomoda vi ricordo che la prima gara per i nuovi gestori quelli che dovranno sostituire Fibe
Quella prima gare andata deserta e sono in gioco quattro milioni e mezzo di euro nove mila miliardi di vecchie lire per intenderci quattro virgola cinque miliardi che sono quattro nove mila miliardi di vecchie benissimo
Pare che la seconda gara posso andare deserta come dice l'onorevole palo lusso però lo stesso falloso che cosa ha scritto che al Nord si stanno riunendo in consorzio efficaci al Sud siamo indietro ricordando che l'Assiria
Che ha l'appalto per Napoli
Non lo svolgono ha svolto finora una buona raccolta differenziata è stata criticata attraverso l'intervista pubblicata proprio da Repubblica dal ministro Pecoraro Scanio dicendo che deve fare meglio di sicura anche il sindaco Jervolino
E è intervenuta e la Siria si era riproposta ricandidata con Brescia e con industriali napoletani contro i colossi internazionali le multinazionali a quel punto è andata deserta la gara
A che punto siamo a che ora dobbiamo paventare strappo oculi tema da Alfredo Vito di opposto un'altra questione accanto a questa vicenda
Al nord a S. M. Brescia
A. M. Milano le municipalizzate per capirci era a Bologna le grandi municipalizzate del Nord che si occupano di Energia Ambiente multiutilities s'probabilmente quella di Torino probabilmente quella ligure Amga Veneto si stanno come dire fondendo consorzi andò per fare un grande polo un grande polo
Pubblico privato un grande polo industriale che non si andranno per competere sul piano delle dei mercati internazionali
Per andare come dire a lavorare nel mondo
Per le capacità e il know how le conoscenze lei va agita le intelligenze le invasioni che esistono in Italia
Nel sonno dal nostro Paese sapete che se che so cosa va accadendo che ogni Comune già non me ne voglia Rocca cannuccia Rocca cannuccia ambiente
Con il suo consiglio di amministrazione con i suoi
O piccoli sistemi di gestione e di potere come dire con la sua inutilità anche dal punto di vista delle tecnologie perché ovviamente non può competere nel mercato delle tecnologie ma rappresenta soltanto una nicchia
Di quella
Di quella opportunità che è limitata a due tre comune Lilli attorno e allora pongo un tema guardate
Perché ha fallito il commissariato perché anche su questo tema probabilmente avrebbe dovuto indurre i comuni a trovare soluzioni che non solo i carrozzoni dei consorzi dove tre mila persone due mila trecentosettanta e passa persone tendano di lavorare ma non lavorano perché manca un piano industriale non sono quei carrozzoni
Ma c'è da inventarsi anche nel nostro Mezzogiorno delle operazioni che abbiano il senso della capacità industriale per essere competitivi altrimenti che cosa accade
Che al Nord o queste multiutilities s'fanno ricchezza anche per i cittadini del Nord senza voler come dire alimentare un suo bisnonno che che non trova ragioni in questo mondo
Ma non solo o hanno capacità di fare ricchezza ma hanno anche capacità di fare servizi efficienti perché alimentano nuove tecnologie perché inventano perché investono invece al Sud che cosa accade
Che queste micro aziende Rocca cannuccia multiutilities s'serve soltanto a dare qualche consulenza all'amico dell'amico e richiudere lì la partita
Guardate io su questo tema credo che anche Forza Italia abbia la necessità il diritto e il dovere di porre questo tema i propri sindaci sapendo che i nostri sindaci Alfonso su questo le abbiamo tormentati e sensibilizzati straordinariamente io non voglio fare
L'esempio di un sindaco tra gli altri perché ne vedo tanti sono tutti bravi sul fronte ambientale ormai abbiamo imparato
Solo su questo tema ma c'è un sindaco da poco eletto
Che aveva nel suo comune
Montagne di rifiuti montagna di rifiuti
Da poco eletto significava qualche mese da due mesi da tre mesi
Ha messo in campo una iniziativa un sindaco dalla provincia di Napoli Forza Italia ha messo in campo una iniziativa
Tale per cui è cominciata la raccolta differenziata quindi non è l'indolenza meridionale non è l'incapacità del Meridione che non sa fare raccolta differenziata
è soltanto una questione di scelte strategiche e nelle scelte strategiche noi di Forza Italia vogliamo credere che è possibile innovare e anche dare un contributo sul franco sul fronte le sensibilità ambientale
Sindaco
Eletto da poco di Forza Italia in Provincia di Napa vicenda vediamo che cosa si evince né uno solo e il sindaco di Somma risolviamo a
Dobbiamo una risarcimento all'elegante silenzio della al composto silenzio dell'onorevole Alfredo Vito con un suo breve intervento poi ancora di popolo russo con una proposta provocazione finale è il gran finale del ministro
Ma io colgo compiacere la la proposta la sfida del ministro di fare insiemi per Titti Verdi Forza Italia chi altri vorrà partecipare un confronto sulle fonti di energia perché nel nostro Paese c'è un estremo bisogno
E però non sono d'accordo sul fatto che siccome non si è risolto il problema del dello il sit-in nucleari da dover distruggere la scelta nucleare nel nostro Paese va completamente rispetto
Il referendum su un referendum fondato sulla paura
Si dice che in una società nella quale la guerra e sembra ogni momento dietro la porta la scelta nucleare quella meno
Idonea e però noi non possiamo non considerare che in Francia
Nella Savoia a duecento chilometri dalle frontiere italiane vi sono almeno una trentina di centrali nucleari
Che qualunque cosa dovesse succedere in una sola di queste centrali nucleari nel nostro Paese ci sarebbe una seconda Chernobyl un effetto immediato benché tutto questo ovviamente non è avvenuto
Noi da un lato negli chiuderci rispetto a questa ipotesi continuiamo a pagare i prezzi altissimi per il petrolio per il gas per il carbone abbiamo problemi di inquinamento l'unica Energia veramente pulite problemi di C o due non sorgono laddove c'è il nucleare diciamo l'unica energia veramente pulita l'unica Energia non inquinante e quella nucleare noi abbiamo il nucleare alle porte dell'Italia quindi non è proprio il caso di parlare di questioni e di questioni di sicurezza il problema dello smaltimento
è un problema che esiste del della distruzione di siti nucleari un problema che esiste in tutti i Paesi in tutti i Paesi del mondo
E poi inutile alimentare questo
Vale diciamo così sul piano politico ma io voglio dirlo anche alla stampa due volte per conformismo non tutta la stampa italiana insomma si dà grande risalto a questa possibilità certo nel corso degli anni e il fotovoltaico e è andato avanti e però con il fotovoltaico noi che cosa possiamo risolvere nel nostro Paese ben poco
Ne ho ricomprese come la Germania sta tornando indietro
No dico
Produce solamente la distruzione del paesaggio il fotovoltaico sta avendo un certo interesse perché collegato al fotovoltaico vi sono incentivi industriali governo precedente ministro Scajola
Stanziò parecchio abbiamo tante domande al ministero delle Attività produttive per la realizzazioni di fotovoltaico ma sono tutte iniziative industriali lodevoli
Che però servono più all'imprenditore che Alda che alla produzione che la produzione di energia elettrica nel nostro Paese quindi e continuare a puntare e e sulle energie alternative come una strada attraverso la quale si può risolve il problema energetico nel nostro Paese
è un fatto culturalmente sbagliato insomma ecco dobbiamo avere il coraggio di far capire che bisogna fare scelte che sono molto più difficile molto più importanti
Perché altrimenti continuiamo ad alimentare illusioni di illusioni e illusione passano gli anni e perdiamo i momenti che sono importanti e significativi per poterci attrezzare ciclo sul piano della produzione sia dell'energia elettrica che ebbe
Grazie onorevole Alfredo Vito una pre conclusione di Paolo Russo solo un ringraziamento a tutti voi la cortesia che avete avuto uno stare qui fino a tardi e anche a testimoniare una consegua date questi temi Energia Ambiente sono temi un po'ostici
Un po'per addetti ai lavori
Abbiamo dimostrato che questi temi ci interessano interessano sono parte del DNA della sensibilità ambientale del di Forza Italia che Forza Italia non è un partito
Contro l'ambiente anzi è un partito che ha sensibilità proprie su questo tema
E che su questo tema vorrà far sentire
La propria voce do collegato ad uno mondo in evoluzione ad una vivacità di un mondo in evoluzione che non sia da trogloditi ma che sia sempre più o attento guardate
Nella la vicenda dei rifiuti nel nostro Paese ha inciso straordinariamente in senso trasversale in tutti i mondi ha inciso
Per le attività politiche ha inciso nelle attività criminali ha inciso in scelte importanti io escludo che le dimissioni del presidente Bassolino da commissario agevolate dal Governo pro Berlusconi guardate quanto bon ton
Agevolate dal governo Berlusconi o fossero dovute alle cose che poi ho letto in questi giorni
Alle richieste di rinvio a giudizio o di una parte cospicua dell'establishment che governava quel fenomeno in quegli anni io escludo che fosse collegata a questa vicenda
Ma non c'è dubbio che la vicenda rifiuti ha inciso significativamente sulla vita sociale politica civile del nostro territorio vorremmo che questa incidenza
Abbiamo anche un rilievo elettorale non elettoralistico
Elettorale
Antonio iniziando ha detto una cosa straordinariamente vera ma straordinariamente pericolosa
Il giudizio dei nostri concittadini di questa Regione sulla gestione di alcune questioni importanti per esempio i rifiuti è un giudizio criticismo ma ciò non ha corrisposto un dato di scelta elettorale
Questo dipende molto dall'istituto commissariale
Che anestetizza ATO su questo fronte anche le scelte di cittadini il cittadino ha la sensazione che sia colpa non so di chi forse del signor come dire
Di tutti mentre invece vi sono delle scelte
Precise che devono fare i Comuni le Province le Regioni restituendo a questi enti competenza e qualità un disastro del commissariato sapete anche quale è che abbiamo perso le competenze dei Comuni delle Province
Nelle Province non esiste più un assessore che ha memoria storica di ciò che è stato fatto su questo fronte non esistono più quelle straordinarie competenze e non parlo dalla provincia di Napoli mi riferisco all'interprovinciale
Del Mezzogiorno nel nostro Paese perché non avevano più competenze quindi non si specializzano e non si specializzarono né sul fronte politico nel sul fronte tecnico e tecnologico ecco perché presto bisognerà tornare in condizioni di originalità
Non abbiamo commesso un errore in questo senso avremmo dovuto quanto prima restituire queste responsabilità a Comino comuni province e regioni ci aspettiamo che presto lo fa questo governo
Prima di
Prima di concludere con il ministro Pecoraro Scanio vi ricordo mi tocca ricordare che la festa azzurra continua domani questa festa azzurra così brillantemente organizzata da Forza Italia da Nicola Cosentino coordinatore regionale in primis
E quindi poi avrete notizia della programma dei prossimi giorni ecco il ministro Pecoraro Scanio per un saluto ed il finale
Ma io tocca ringraziare ovviamente perché mi sembra che tutte le occasioni di confronto che che si possono avere sono utili soprattutto quando non si limita al non siamo abituati un po'male perché il dibattito televisivo i telegiornali con tutta una tempistica di pochi minuti pochi secondi obbliga a rimarcare soprattutto le differenze me cara come dire essere molto sbrigativi e quindi la mancanza dell'articolazione del dibattito il fatto che molto spesso perfino il dibattito parlamentare
E stato negli anni trasformato in una specie di ping pong senza la capacità di discutere di confrontarsi almeno su alcune al momenti non rende giustizia al fatto che sicuramente ci possono essere posizioni diverse e io credo che
Il fatto che sull'uso del nucleare radioattivo ci sia una differenza d'opinione ma è normale d'altra parte se hai forse voi riverse schieramenti diversi qualcosa dovremmo avere pure come dire la pensiamo diversamente se non si capirebbe dopodiché però se uno discutendo e considerando unico elemento il nucleare che ovviamente il programma della coalizione di centrosinistra prevede di non riaprire il programma nucleare italiano peraltro io lavorerò visto che adesso anche la Spagna vuole superare la Germania ha confermato di superarlo l'Inghilterra al contrario un dibattito moltissimo perché Blair lo vuole riprendevamo Blair sta cadendo
E nel labor parte passate l'idea di non riprendere il programma nucleare quindi sta cadendo cioè si dimetterà a
A febbraio a marzo a maggio intanto non fa in tempo la realtà centrale nucleare allora il problema è che
Io credo che questo dibattito ci può esserci sarà probabilmente voi troverete una regione che decide fa una delibera e apre una centrale nucleare quando ci sarà questa Regione
Discuteremo di quale regione italiana aveva deciso di aprire una centrale nucleare per ora io sto solo regioni che si lamentano che c'hanno
Le centrali vecchie che non riescono a chiudere però può darsi non metto limiti alla provvidenza adesso c'è una fase in cui tutti vogliono inceneritore salvo non avere nessun di questi Comuni una delibera di un consiglio comunale ma solo dichiarazioni giornalistiche perché poi voglio vedere quando devono discutere dove lo metto
Quale delibera come convengono i cittadini voglio vedere tutti questi amanti
Degli inceneritori quando verranno a fare le proposte concrete sugli inceneritori perché cerchiamo di smetterla anche con la demagogia a basso prezzo perché ognuno vuole la cosa a casa dell'altro non lavora a casa sua
Allora credo che no però devo dire
è e dibattito avverto confronto
Corbelli avrebbe né e positivo invece guardiamo io non capisco i patti in questo Paese dove dobbiamo discutere
Prevalentemente dibattiamo i quelle tre quattro cinque sei cose assolutamente non condivise
Poi non si capisce perché
Se un risparmio energetico gli altri Paesi fanno passi avanti hanno cambiato i sistemi di produzione fanno sistemi molto innovativi sulle altre energie innovative si va avanti ci allora dico Santi Dio
Lavoriamo almeno visto che su alcune continueremo a dibattere
Pragmaticamente su delle cose sulle quali abbiamo una convergenza vogliamo far partire almeno le cose condivise allora io consiglierei un grande passo avanti in questo Paese se almeno alcune cose condivise dalla raccolta differenziata
Alle iniziative utili che abbiamo dappertutto riusciamo a farle partire e per quanto mi riguarda io sono perché si superano i commissariamenti tutti
In tutta Italia
E quindi la mia opinione che però questo molte volte
Deve essere voluto fortemente anche dalle autorità commissariata
Che molte volte preferiscono avere il commissario per scaricarsi Maselli responsabilità che non vogliono ammettere fino in fondo perché questo vale per Comuni Province Regioni è eccetera eccetera
Quindi aveva adesso c'è il dibattito in in Regione Campania sulla nuova legge sui rifiuti se penso che se la Regione vara una legge innovativa spero ampiamente condivisa che ci portiamo avanguardia guardi io spero solo una cosa
Che il ritardo di tredici anni di guai posta permetterci di non farne altri
E visto che arriviamo con tanto ritardo vogliamo fare il piano dei rifiuti
Technogym la mente più avanzato d'Europa o dobbiamo dei generici i cattolici che in Europa stanno chiudendo e che magari vengono scaricati in Campania io questa è la mia vera preoccupazione quindi se lavoriamo ad avere un impianto
è un progetto molto avanzato
Facciamolo fonti e se si può fare insieme detto da un ministro CID rasserena ma come dire tocca questo ministro a questa rimane e il ministro sarà sicuramente molto determinato su questo ma come d'altra parte nel precedente governo
C'era qualche ministero opinione qualche se non altro se si donna abbia con papà un'ampia convergenza in Campania
Per andare verso il nuovo io credo che da parte da parte mia avrete il massimo del sostegno perché ci credo veramente i daremo una mano su questo fronte buonasera grazie a tutti grazie per la cortesia diversa scusate