Confronto tra il Presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti e il Presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini

Va bene
La sinistra
Sono
Va
Al
Sì
Prego
Così
Sentiamo se
No però
Mila ovviamente non
Forza
Allora cortesemente diciamo ponendo tutti i ragazzi e tutte le persone presenti in sala prendere posto loro e come comunicazione di servizio ricordiamo che non si può fumare ovviamente quindi cortesemente lasciato lo spazio solo agli operatori e fotografi all'interno del corridoio prendete posto grazie
Dunque Buongiorno Aldo e grazie di essere qui a questo
Ragazza ragazzi grazie a questo atteso dibattito
Organizzato nell'ambito de La sette D settima edizione la festa nazionale di Azione giovani
Atreju io voglio prima di cominciare ovviamente ringraziare i tanti esponenti del mondo della politica della cultura della società civile che ci sono venuti a trovare oggi come nei giorni scorsi vedo una buona rappresentanza una ottima rappresentanza dei gruppi parlamentari di Alleanza Nazionale
Vedo il saluto i caveau gruppi neri i capigruppo di Rifondazione Comunista alla Camera al Senato vedo il saluto Renata Polverini segretario generale dell'UGL e ringrazio e mi scuso con tutti coloro che non sto a salutando che potrei aver dimenticato
Noi vogliamo però ringraziare e salutare soprattutto questa mattina i due animatori di questo dibattito
Da una parte quello che si può un po'considerare il padrone di casa non ha mai saltato un'edizione la nostra festa nazionale non ha mai fatto mancare la sua attenzione nei confronti di questo mondo giovanile ed è il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini
Dall'altra parte
Dall'altra parte l'ospite d'eccezione di questa mattina di questa festa
E lo voglio ringraziare sinceramente per la semplicità con la quale ha accolto il nostro invito anche se immagino prevedesse che la sua presenza qui avrebbe potuto oca causare qualche polemica ed è il presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti
Noi
Abbiamo voluto abbiamo voluto intitolare questo appuntamento processo alle identità
Lo abbiamo voluto fare nel momento in cui mettevamo a confronto due percorsi molto diversi per ribadire che soprattutto nell'era della globalizzazione quando si rischia di sembrare un po'tutti uguali di essere un po'tutti portatori delle medesime stanze c'è bisogno di identità
Per interrogarci su quale bagaglio si portano dietro due visioni del mondo distinte e contrapposte quali ne sono le eventuali contraddizioni e se possono esserci dei punti d'incontro alla ricerca di valori condivisi
Però non parleremo di filosofia non parleremo di concetti astratti
Perché questa realtà giovanile sempre più indirizzata a rappresentare la sfida con le criticità con le emergenze planetarie perché per noi i valori si devono prima di tutto incarnare perché in sostanza del noi
L'identità non è qualcosa di immobile ma è qualcosa che si costruisce sapendo interpretare il giorno per giorno i propri valori di riferimento è un po'Cuesta per noi
La differenza tra essere e sembrare ed è questo che racconta se vogliamo quell'alto un multi mediale rappresentato sui nostri manifesti lo abbiamo
Voluto privo di orpelli privo di sovrastrutture privo di qualunque cosa che potesse caratterizza nell'apparenza perché volevamo che si rappresentasse unicamente in ragione delle sue azioni perché ognuno di noi soprattutto sulla base di quello che fa
Allora è questo il dibattito che vogliamo costruire oggi su questo filone si muoveranno le domande della sottoscritta e dei dirigenti di Azione giovani partendo dai temi concreti cercando di capire come può
Come possono questi due massimi esponenti della politica italiana calare i propri valori propri principi riferimento in tante questioni che sono anche di estrema attualità
E non a caso mi piacerebbe partire da quella che se vogliamo è un po'la notizia del giorno è deflagrato in queste ultime ore il caso Telecom io per dovere di ospitalità vorrei partire con una domanda il presidente Bertinotti
Tu presidente Bertinotti se la Telecom dovesse essere
Comprata da un'azienda estera
Dopo che durante il primo governo Prodi
A Londra Omnitel è stata acquistata dalla tedesca Vodafone dopo che durante il governo D'Alema la Wind è stata acquistata da una azienda egiziana l'Italia di fatto non avrebbe più la gestione di un vettore di telefonia mobile
E questo al di là del dispiacere che è ovviamente qualcosa di personale potrebbe creare dei problemi di diciamo sicurezza diciamo di cessione di sovranità paesi terzi ecco
Come si concilia il liberismo europeo con la necessità anche di difendere gli interessi nazionali in settori strategici grazie presidente
Grazie grazie a voi per questa accoglienza ma
Sulle ragioni di questa presenza avremo modo di tornare nel corso del dibattito per cui
Vengo direttamente
Alla domanda che mi è stata rivolta io penso che noi siamo qui in una fase quindi OPA nel mondo di di passaggio anche drammatica
Dopo un lungo ciclo e così diciamo evitiamo anche di precipitare immediatamente sull'emissione di schieramenti secondo me dopo un lungo ciclo grosso modo venticinque anni in cui la politica è stata sostanzialmente messa fuori
Dalle grandi decisioni che riguardano la vita dalla gente e l'economia
Cioè la politica è stata sostanzialmente espulsi
è stata espulsa naturalmente anche per per colpa sua
Mai il per i i processi di olio ideologizzazione
La crisi delle grandi organizzazioni di massa
Hanno determinato lo spazio per una
Lasciatemelo dire con i con i termini della mia tradizione culturale
Con una grande rivincita del capitalismo
Recante la rivincita
E quella che è stata chiamata la globalizzazione
Cioè un processo di integrazione dei mercati e di domini o dei mercati progressivo
Gli Stati nazionali hanno vissuto e vivono una crisi profonda le dimensioni emergenti sono tu quasi tutto dimensioni senza partecipazione senza sovranità popolare senza democrazia
L'Europa è essenzialmente un'Europa tecnocratica tant'è che la prima volta che va davvero
A un responso popolare come in Francia viene messo sotto
Le grandi impianti soggetti del mondo
Diventano il Fondo monetario internazionale e la banca centrale l'organizzazione mondiale del commercio
Che sovrastano
E mettono sotto schiaffo l'ONU
E qualunque altro ordinamento che anche vagamente parli il linguaggio della democrazia della partecipazione
Questo meccanismo ha una radice
Nella assolutizzazione della competitività un'analisi profonda
Una dice che insieme
Materiale e soggettiva materiale nel senso
Che la competizione diventando assoluta
Tende a fare due cose uno ad abbattere tutti quelli che
Guido Carli quand'era governatore della banca centrale
Individuò per primo nello schieramento borghese chiamandoli i lacci e i lacciuoli che imprigionano l'economia
Questi lacci e lacciuoli sostanzialmente erano due ordine una con le quello statuale
E l'altro quello sindacale uno e l'altro dal basso il sindacato il conflitto sociale la rivendicazione e dall'altro l'intervento pubblico bisognava liberarsi di questi due nemici per lasciare per fare schizzare via l'economia con un'idea
Con l'idea che la competizione
Avrebbe determinato un accrescimento della ricchezza e una distribuzione della ricchezza nel mondo
Anzi voi vi ricordate che poi dopo l'ottantanove
Era finito il discorso il capitalismo era l'unica società possibile le magnifiche sorti erano quelle future
E invece al contrario abbiamo scoperto che insieme all'innovazione e le Tecnologie
Questa globalizzazione produce anche anche drammatiche
Drammatiche condizioni sociali siccome non voglio approfittare del vostro tempo
Non non vi rubo ma due ricordiamocelo mettiamoci in mente due cose a
La retribuzione del lavoratore spedì alla lavoratrice cinese o indiano cioè mettiamo ce l'ha in mente
Cioè il capitale ha inseguito la forza lavoro d'ora poteva come fa il suo prezzo più basso
E dall'altra parte
Nelle nostre società
Appunto battuto i lacci laccioli al punto che si possono a prima delle altre voragini ceniamo ciecamente
Come che so io gli immigrati a Foggia
Che privati di cittadinanza Edipo tensione sindacale possono reincontrare nella storia moderna la schiavitù la schiavitù pensavamo fosse
E
Parlo della schiavitù di patti come si vede molto lontani dal mondo la schiavitù dal lavoro questa al quadro
In questo quadro prosegue
E io trovo che ci vuole una rinascita della politica ci vuole una rinascita della politica e le istituzioni democratiche allora poi io penso
Che parolaccia bisogna incominciare a discutere di programmazione cioè di un'idea pubblica non dirigistiche lo dico al presidente Fini non
Non ho nostalgia agli anni sessanta non è questo ma deve avere un'idea devi avere un'idea il pubblico di doveva al Paese
Non può essere indifferente al fatto che questa cosa questa cosa sia privata o pubblica o se lo vuole deve avere degli strumenti per garantirsi che gli assi strategici siano in grado di difendere gli interessi nazionali interessi nazionali e interessi europei
Non è possibile che sotto questa diciamo così
L'ideologia che privato è bello ci può fare qualsiasi cosa perché la conseguenza è questa la conseguenza è che in Italia noi non abbiamo più stiamo perdendo gli ultimi assi strategici tutti Idaho privatizzata nome latinizzato anche le cose più insensate
Come le autostrade che non si possono portare in giro per il mondo stanno legati alla terra e quelle una rendita di posizione perché chi le ha comprate
Semplicemente fa una pressione o chiede l'aumento delle tariffe non investe niente porta a casa una barca di soldi che potevano invece essere Lagrotta
è diventata ed è diventata quasi un senso comune perché se tu ti alzi a dire ma guarda forse non è tutto non è possibile
A nazionalista interventista di regista
Come si sa io addirittura di propositi di troppo scusate questo io ma è solo per dire che qualche volta uno passata estremista invece
Dice delle cose quasi di buonsenso dissi quando quando eravamo sull'orlo di perno dell'affiliazione dissi che se non erano in grado i privati e nel pubblico che doveva intervenire per garantire un futuro strategico la dea che
Io penso ancora così quindi io penso a
E da questo si capiscono anche gli errori contingenti che io attribuisco in questa fase primo
Io penso che mi ci vorrebbe appunto un luogo di decisione strategica pubblica chiamate come volete
Ufficio di programma per una una cosa che dica qual è l'indirizzo strategico del Paese sulle politiche industriali secondo penso che il Parlamento vorrei che ci adoperarsi ma per questo
Che discute sia
Nel documento di programmazione economica e finanziaria sia nella finanziaria
Sostanzialmente i temi della spesa e delle entrate discutesse anche dell'assetto dell'economia del Paese
E che dunque che so io facesse una sessione che precede la finanziaria come dice dove vogliamo andare dove vogliamo andare nei settori strategici nell'organizzazione del territorio cioè nell'idea con una parola critica di sviluppo
Secondo io penso che va rivalutato il Parlamento
Presidente
Siamo spessi espropriati è vero sì da tante cose
E il Parlamento ecco così anche qui ci evitiamo una polemica ieri oggi ieri e oggi il più delle volte viene messo di fronte a decisioni già prese
I procedimenti della decretazione sono vinto con tutta evidenza un elemento di questa di questo genere
Ma spesso grandi fatti ti capitano sulla testa e quando sono già accaduti
Allora anche qua
Io penso che ho visto i giornali di oggi
E che criticando il governo per interventismo
Francamente se posso di staccarlo momento dal mio ruolo fai una critica di ordine contrario
Cioè troppo poco intervento troppo poco l'intervento del Governo e del Parlamento e del Parlamento
Io penso gli inglesi inglesi che pure non sono
Anti mercantili annulla un istituto che si chiama Ieng
E quello in cui il Parlamento ascolta i soggetti economici e sociali e dice la sua e dice la sua produttori Tronchetti Provera o chi per lui naturalmente e libiamo
Relativamente libero perché c'è il vincolo sociale la trattativa col sindacato la difesa l'iter si è lavorato
Ma diciamo relativamente libero di Paderno
Ma si deve sapere sia d'accordo o no con un indirizzo non del presidente del Consiglio di Palmi
Ma del Paese che attraverso il Governo e il Parlamento dice questo settore deve andare in questa direzione e se penso che quel settore deve deve essere pubblica sia pubblico
La Francia di di alla Francia di Chirac
Non la Francia dei trotskisti la Francia di Chirac
Decide che siccome è un settore strategico Lerna Busto farlo voi lo fa lo Stato e costruisce duecentodieci oggi quanta mila posti di lavoro in Europa e sfida gli americani che sfida la Boeing a me piacerebbe un Europa e in Italia che almeno fosse erede
Della tradizione di senso dello Stato di un paese come la Francia
Grazie presidente Bertinotti
Presidente Fini
Proviamo a fare chiarezza per le persone semplici
Perché un collaboratore di Prodi
In via su carta intestata la Presidenza del Consiglio una memoria Tronchetti Provera nella quale viene in qualche maniera disegnata la futura architettura della Telecom
Consentimi
Se noi oggi abbiamo con Guido Rossi amministratore delegato di Tele comma vuol dire che avremo Tronchetti Provera commissario alla Federcalcio e magari non lo so magari magari a fare qualcosa fino alla fine
Se così dovesse essere ne sarebbero felici in particolar modo gli interisti vista la nota
Speriamo di risparmiare se davvero ma infatti è tutta una contesa all'interno degli interessati
Allora
Io cercherò di rispondere alla domanda che mi ha fatto Giorgia prima
Sento proprio il dovere di ringraziarla perché Giorgia è riuscita e non è facile a a regalarmi una emozione siamo un po'vecchi del mestiere io non vi nascondo di provare una certa emozione quest'oggi
Perché chi ha più o meno la mia età
Chi ha conosciuti i cosiddetti anni di piombo ed assiste ad una manifestazione politica quale quella che si sta svolgendo all'insegna di una
Grande reciproca dimostrazione di civiltà non può che prendere atto di ciò che di positivo è accaduto fra mille contraddizioni in Italia negli ultimi dieci anni e ringraziare chi si è resa protagonista di questo incontro
Ovviamente l'incontro non ci sarebbe stato se il presidente Bertinotti non avesse accettato di confrontarsi con me non è la prima volta che ci confrontiamo in Parlamento è accaduto tante volte è accaduto negli schermi televisivi
è la prima volta che accade ad una manifestazione di parte perché questa è una manifestazione dell'organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale ed è la prima volta che accade con delle polemiche che in qualche modo hanno fatto da sfondo al nostro incontro il ringraziamento al presidente Bertinotti lo dico senza alcun infingimento è per un triplice ordine di motivi
In primo luogo per a la grande
Coerenza con cui lui
Si è battuta e si batte per le sue idee che come a tutti evidente non sono le mie e non sono nemmeno le idee della stragrande maggioranza di coloro che sono qui
Ma in una società in cui se vogliamo ridare centralità alla politica occorre anche insegnare in particolar modo i giovani che le idee non sono chiedo scusa per il paragone non proprio protocollare come le mutande cioè la cambiale una volta al giorno le idee sono in qualche modo delle linee che bisogna avere ben chiare per cercare di capire il mondo per cercare di migliorare la qualità della società italiana ed europea
Confrontarsi qualche volta con chi sta da una parte ben precisa non per interesse bensì per convinzione beh in una società che è piena di voltagabbana ben venga qualcheduno che ha le idee chiare
Subito anche
Lungo
Aggiungo anche che c'è un tratto se volete di rigore morale e anche un tratto di personale e eleganza che rende il confronto col presidente Bertinotti un confronto sempre molto stimolante anche per quel che riguarda i contenuti perché non è certamente un interlocutore tra i più facili da affrontare fatta questa premessa e sarà l'unica come dire ecco convergenza perché sul resto davvero capito è molto diverso e cerchiamo di dare di dare qualche risposta a quello che mi ha chiesto Giorgia
Con una premessa riprendendo alcuni dei concetti il presidente Bertinotti per evidenziare qualche valutazione di forme io credo che si debba partire dalla fotografia del capitalismo italiano che a un capitalismo anomalo rispetto al capitalismo di altri grandi paesi industrializzati occidentali nel senso che è un capitalismo caratterizzato dalla mitologia per certi aspetti del cosiddetto piccolo è bello
Non c'è dubbio che la nostra economia che un'economia capitalista a
Ha avuto soprattutto delle dei picchi di eccellenza
Per la capacità di molti in prese imprese medio-piccole di conquistare posizioni di privilegio anche sul mercato mondiale ma in nicchie in settori in qualche modo molto molto ristretti
C'è stato un lungo periodo
Verità è stata in qualche modo l'apologeta del piccolo è bello
Intendiamoci in una società globalizzata competitiva esseri piccoli può significare essere leggeri può significare essere competitivi può significare essere aggressivi
Ma l'anomalia del capitalismo italiano è che noi abbiamo pochissimi grandi gruppi industriali ormai contiamo per davvero sulle dita di una mano e abbiamo una notevole platea di imprese medio-piccole
Che per tante ragioni
Connesse anche ad una certa forma mentis dell'imprenditore italiano e forse anche ad un ritardo della politica che non ha fornito incentivi necessari e sufficienti
Per dar vita grande aggregazione abbiamo un capitalismo che tende ad essere un capitalismo non in sintonia non parametrata vile a quello di altri grandi paesi
E questo non è un elemento da tenere presente per capire poi perché
Non c'è mai la reciprocità nel senso che in una logica in qualche modo globale in una logica per la quale il mercato porta anche a incursioni termine improprio ma che rende l'idea
Nella sovranità di altri noi rischiamo spesso e volentieri di essere tra virgolette scalati quasi mai siamo nella condizione di avere degli assetti importanti in settori industriali degli altri perché abbiamo solo un capitalismo con poche pochissime grandi industrie abbiamo anche un sistema bancario
Ecco perché alcune fusioni da questo punto di vista sono positive sono tra le nostre banche tra le più leggera nell'ambito del contesto occidentale se poi a questo aggiunge
Che siamo forse l'unico grande Paese industriale avanzato che non ancora per scelte della politica nel passato i fondi di investimento cominciano a nascere adesso tace i fondi previdenziali è chiaro che siamo un capitalismo anomalo
Come se non bastasse siamo un capitalismo anomalo che ha risentito nella passato di una logica in qualche modo che io chiamo del pendolo cerco di spiegarmi
Presidente Bertinotti dice una cosa vera quando dice che non c'è ombra di dubbio che dobbiamo essere più attenti alla tutela di interessi strategici nazionali
Noi non abbiamo più grandi gruppi industriali nazionali nella chimica non abbiamo più grandi gruppi industriali nell'elettronica se non come dire in misura tale da non competere rischiamo di essere in qualche modo al di fuori anche se va avanti il percorso Telecom Tim fuori dal controllo i gestori della telefonia mobile tutto questo è vero ma perché dico la legge del perdono perché c'è stato un momento in cui uso un'espressione non mia
Che non è di Carli ma è di un altro economista di scuola liberale l'Italia era diventato un'economia liberale con sacche di socialismo reale
Nel senso che non dobbiamo dimenticare chi li irrita che qualcuno in qualche modo oggi non dico rimpiange ma pone come elemento di programmazione come elemento in qualche modo di visione strategica delle politiche industriali dell'Italia di ieri è arrivata ad essere proprietari produttrice anche penale ma anche non credo che fare i panettoni possono essere in qualche modo ricondotto ad una priorità strategica
Del paese e allora la legge del pendolo che cosa ha comportato che dopo una fase in cui forse troppo forte era la mano pubblica anche in settori produttivi affidati in tutti gli altri Paesi dell'Europa alla dinamica del mercato che all'intervento del capitale privato c'è stato il pendolo e quindi una dismissione
Non soltanto molto rapida in alcuni casi anche abbastanza da poco oculata
In molti casi si è trattato di vere e proprie svendite ma soprattutto ecco il punto di analisi sul quale credo ci possa essere una convergenza le parole vanno usate sapendo che cosa significa e in Italia c'è da questo punto di vista una legge resti a volte una confusione non so quanto voluta privatizzare
Ha un senso se contemporaneamente si liberalizza
In Italia ci sono state molte privatizzazioni che hanno portato un'altra anomalia tipica solo del capitalismo italiano siamo passati da monopoli pubblici a monopoli privati con il risultato per il monopolio privato
è un po'
Quel capitalista che attraverso i soldi o o
Nella vicenda della telefonia quei capitani coraggiosi che c'hanno messo i soldi ma io vorrei capire coraggiosi in che cosa i soldini che erano i loro i soldi erano delle banche perché questo è un altro degli anomalia del
Tuttavia
Noi abbiamo noi abbiamo fatte salve alcune lodevoli eccezioni un capitalismo che come amiamo dire noi
Privatizza gli utili e tende a socializzare le perdite che non mi sembra una lungimirante strategia
Fatta come dire questa
Questa premessa
Viviamo in una fase di globalizzazione in una fase in cui soprattutto per le dinamiche che sono positive nonostante tutto di costruzione di soggetti sovranazionali penso all'Europa ma non solo pensate al WTO
Per queste dinamiche che sono comunque positive
Perché forse sono le uniche dinamiche che consentono se sono di otto osé di dare una risposta al vero conflitto che oggi c'è come tutti dicono un conflitto nord sud del pianeta
Zone ricche industrializzate e in qualche modo la tragedia dei popoli da cui
Ha ragione Bertinotti la schiavitù c'è ancora perché perché c'è ci sono quattro quinti del mondo che sono in condizioni di miseria diffamati TTT di arretratezza quindi io non contesto le dinamiche se sono virtuose che danno vita a politiche anche sovranazionali dell'economia
è che in pure in questa logica atto sostanzialmente virtuosa noi rischiamo di essere l'unico grande Paese industrializzato dall'Occidente che non tutela degli interessi strategici nazionali degli asset nazionale nella merito della vicenda
Credo che il presidente Prodi abbia innanzitutto il dovere di prendere atto che non si può no no non ha provveduto di prima fatemi dire qual è il dovere che ha se no se no l'applauso preventivo insomma no
Scatta un riflesso condizionato se diamo un dovere approda provvedono al dovere al dovere di prendere atto che non se la può cavare dicendo con la battuta ma sa mica matti non vada in Parlamento innanzitutto per
Sottolineare la centralità del parlamento non lo dico perché c'è il presidente dalla Camera perché nello stesso momento in cui si chiede si chiede giustamente
Trasparenza nello stesso momento in cui
L'ha detto prima il presidente Bertinotti ci si lamenta e dà ragione del fatto che alcune decisioni piovono sulla politica senza che la politica preventivamente possa essersi confrontata beh il Presidente del Consiglio tutto può fare
Tranne che l'alzata di spalle di fronte ad una richiesta che non è pretestuosa è una richiesta più che legittima
Non solo perché si tratta di una grande impresa
Con migliaia di lavoratori con tutte le ricadute di tipo occupazionale
Con tutto quello che in qualche modo può determinare contrasto sociale con tutto quello che in qualche modo può determinare conflitto ma soprattutto perché c'è qualche aspetto diciamo francamente che è poco chiaro
E poco chiaro
Perché
Eppure Rile
Pensare che il Presidente del Consiglio non sapesse quello che il consumo consigliere economico
E non un consigliere economico qualsiasi
Qualcuno qualcuno malizioso mi ha detto che non soltanto quel consigliere economico parla per il presidente del Consiglio qualcuno mi ha detto malizioso che a volte porta sconsiglio economico pensa anche per il presidente del consiglio
è una battuta per capire però però
Al di là della Federal cattiverie è poco credibile che il consigliere economico del presidente del Consiglio attenzione commissioni ad una banca d'affari
Una ipotesi di ristrutturazione in Telecom Tim e con una sorta di Pittino lo invia a Tronchetti Provera perché come si può dire ma è una mia idea
Sono stato un ingenuo accompagnare quello studio documentato con varie opzioni quindi non un lavoro artigianale ma
Non è un segreto sappiamo anche forse quale banca d'affari aveva ricevuto quell'incarico
E se quella banca d'affari alla Goldman Sachs è doppiamente preoccupante perché poi contemporaneamente si parlava della guida della Cassa depositi e prestiti per un importante esponente di per la banca d'affari allora amici miei
Non si processa non è intenzione è evidente che non si può dare per scontato ciò che scontato forse non è ma chi ha la responsabilità istituzionale di guidare il governo deve sentire il dovere di venire in Parlamento di sottoporsi alle domande legittime dell'opposizione di spiegare al termine ognuno in qualche modo trarrà le valutazioni che ritiene opportuno la cosa inaccettabile è che si dica beh non siamo mica matti si tratta di pettegolezzi perché non sono più pettegolezzi
Perché quando l'amministratore Tronchetti si dimette come ha fatto ieri con motivazioni che ovviamente fornirà all'Italia se lo ritiene ma è evidente che ci si trova di fronte ad un evento che non può essere
Eliminato con un'alzata di spalle
Concludo con un'osservazione volutamente polemica
Vi immaginate
Ragazzi che cosa sarebbe successo se al governo ci fossimo stati noi
Passare
Ragazzi abbiamo poco tempo che lo passiamo per mera fare gli applausi non parliamo di niente stamattina
Prima di passare a una delle domande che i dirigenti Azione giovani volevano porre nostri due ospiti credo che il presidente Bertinotti volesse aggiungere qualcosa rispetto a quello insomma difficile quando ero piccolo
Faceva questo motto che abbiamo ripetuto tante volte quando stavamo diciamo
In un certo punto che meritava
Un supplemento di attenzione ed era la formula ricavata da un ci dà un film famoso sono un militante del Partito comunista italiano nient'altro da dichiarare diventando vecchi adesso mi tocca dire sono il presidente della Camera dei deputati e non posso dichiarare alto francamente
Ma francamente non vedo più per il vecchio così come ma
Quindi diciamo sulle cose
Che che il presidente Fini ha detto di merito non non torno per una ragione evidente invece vorrei semplicemente tornare un minuto soltanto anche per la gioia di ospitalità
E anche per ringraziarlo e per ringraziare la Presidente che ci ha invitati che mi ha invitato qui a tradire una cosa credo impegnativa su questo incontro e l'altra invece se torniamo nel corso esclusione solo accenno al tema
Fini ha detto il grande contrasto nel mondo
Eccolo tra nord e sud e io penso che ci sia fortissimamente io penso e vi prego di credere non per Tina ideologica
Che cioè sia un altro che invece di declinare
Cresce drammaticamente ed è quella tra il lavoro e il mercato alle lavoratrici e ai lavoratori la loro condizione reale di vita di salari o di socialità e le forme di oppressione che questa competizione internazionale determinai che che scardina tanta parte della civiltà del lavoro
Invece
Ci torneremo spero che sia anche perché io penso che sia un confronto interessante tra le nostre culture interessante
A voi le nostre culture io
Per dirvi che ho sentito con molta responsabilità questa mi è venuta qui non l'ho mai fatto come avete visto me nella mia parte iniziale ma il presidente Fini ha avuto dal gentilezza di di sottolineare questo elemento e ne corre l'obbligo allora
Di una manifestazione di ieri dicono scienza che prende la forma di una testimonianza di verità
Non sarei sincero con voi
Se non dicessi che questo impegno mi è costata una riflessione seria impegnata perché ho considerato il vostro invito un fatto politico e culturale rilevante
A cui non si poteva rispondere con disinvoltura
E l'ho fatto in primo luogo naturalmente perché penso che istituzionalmente il Presidente della Camera non può sottrarsi a un confronto
Con una o forza politica che siede nel Parlamento
Ma debbo dire onestamente non solo per questo
Io penso che noi siamo entrati in una fase
Dell'Italia dell'Europa presidenti
Che mi che chiede a tutto che chiede a tutti un grande sforzo di oltrepassa mento
A tutti
Anche alla luce degli elementi inquietanti
Che emergono inquietanti
E che possono produrre nel futuro delle voragini
Di conflitti di civiltà fino a configurare delle opache forme
Di guerre civili di guerra simili strisciante
Vorrei che fossimo avvertiti di cosa ci ha detto la rivolta dei due nelle banlieue parigine nei mesi scorsi
Vorrei che fossimo avvertiti di cosa accade anche in periferia urbane come quelle milanesi
è una è una è un è una situazione che chiede un compito allora
Qual è questa testimonianza di verità vedete
Ognuno è se stesso è figlio della propria storia ma non solo di questo
Io ho cominciato vedete lo dico proprio perché è una cosa che d'che che vi dice come ho sentito importante venire qui difficile è importante
Io nasco politicamente nel sessanta
Fini Nasko
Nella rivolta di un pezzo della mia generazione pensate un po'
Contro un congresso del Movimento sociale che si tengono a Genova insomma
E che porta la rivolta di una c'è parte della generazione che condurrà alla crisi del governo Tambroni
E la mia generazione comincia chiamando sì nuova esistenza potete intende dunque
Il lascito di questa storia
Di questo mio debito la Resistenza antifascista che antifascismo che porto con me
Ieri prima di venire qui
Ho incontrato la madre e il fratello di Renato Biagetti come sapete so che gli avete tributato un applauso
Di cui vi sono grato
Un ragazzo di ventisei anni giovane ingegnere accoltellato mentre usciva da un centro sociale dove era andato a sentire musica
Ho detto loro ieri culturalmente confermato che venivo qua
E chi ha mai detto quattro e con le stesse cose che ho detto
E che cioè
Una madre
Ai il diritto in Italia che sia appurata la verità sulle tragedie come questa
E questo io penso che siamo tutti d'accordo quindi la magistratura faccia la sua stanza
Ma c'è anche una cosa che ci impegna tutti di più
Vorrei che fosse chiaro questo punto perché io temo le banalizzazioni che possono portare tragedia
A corti Circuiti troppo facile
Ma il timore di questi cortocircuiti troppo facili nel rapporto tra causa ed effetto tra le parole
E le violenze
è un corto circuito che ho rifiutato tante volte sulla mia storia
Di quando si ci diceva ma tu siccome usi quelle parole contro contro il padrone controlli in paese
Contro l'avversario politico all'ora ambire mani al terrorista
Così come denunciavo quel rapporto di causa effetto del tutto improprio che impedisce la libertà dalla politica
Non voglio fare nessuna operazione simmetrica Piero noi abbiamo un compito della politica di indagare le cause di società che generano queste violenze le cause di società
Che non vuol dire passare per una filiera di retta di un'ideologia politica vuol dire individuale perché oggi c'è così tanta violenza
Perché c'è questa sopraffazione perché la vita conta così poco
E perché e perché c'è una temperie culturale nel mondo adesso non lasciate via con la mia lingua sei nel mondo battono i tamburi dalla guerra del terrorismo no rimangono solo su quel teatro sci da fondo lo anche nelle nostre strade nelle nostre vie nelle nostre campagne
C'è un'operazione da fare
E allora io sono venuto qui anche per questo perché un tempo io pensavo che la mia parte dovesse come dire confliggere per cambiare il mondo oggi penso che debba continuare a confliggere per cambiare il mondo ma insieme costruire le forme della convivenza sociale e civile tra tutte e tre
E questo si può fare solo se se ci gettiamo dei ponti
Senta
Sì facciamo dei percorsi se entriamo in rapporto con gli altri
Tanto più sono lontani tanto più vale nel mondo nel confronto tra le culture George Valentini Italia
Appartengono a redigerà una generazione che
Queste le ha conosciute anche il presidente Fini lei per fortuna molto meno
In cui le nostre parte ci sono contrastate anche sul terreno fisico milita
Di io vorrei che non tornassero mai più quei tempi vorrei che ormai
Tanto ed anche per ed anche per questo sono qui e vi ringrazio
Perché i nostri accogliamo
Cominciare con una domanda dei interviene Daniele De Feudis
Buongiorno presidente vogliono presenta persino ti vogliono presidente Fini
La mia una domanda sul tema dell'identità
E sul tema svolto dell'Occidente
Il Secolo d'Italia di oggi pubblica una lunga intervista Michele De Palma che il segretario nazionale giovani di Rifondazione in questa intervista che l'intervista garbata e civile forse impensabile tra anni fa
Si discute appunto d Occidente e si discute della diciamo così che mi chiede pene più coraggioso film darsi esclusi d Occidente e in questa intervista si parla anche di di cultura rispetto all'Occidente bene De Palma un po'come molti Dinoi Di Resta è figlio di una cultura del dialogo che la cultura del pensiero meridiano
Che ha un po'i capofila nel nostro Marcello Veneziani e in Franco Cassano il sociologo barese che vuole conosca molto bene
Bene io le voglio chiedere questo
Ora l'Occidente invece attraversato anche da una forte pulsione verso le culture del conflitto e l'attualità proprio la giornata di oggi ripete in Italia appunto le esequie per la scrittrice Oriana Fallaci volevo chiederli volevo chiederle cosa condividete
Rispetto anche alla alla complessità del problema dell'Occidente e cosa non condividete dei quella che è ormai quella viscerali invettiva della Fallaci contro l'Europa contro il terrorismo islamico grazie
Presidente Fini
Questa come si suole dire ed avere una bella domanda io cercherò di limitare al minimo la mia risposta
E non solo per ragioni di tempo perché quello che è scritto che alla Fallaci non può essere
Derubricato ad una semplice invettiva
Personalità estremamente
Urso anche
Per col suo anche il personale tutt'altro che scontato
Presidente Bertinotti prima ricordava come dire gli anni che abbiamo alle spalle quando io avevo più o meno la vostra età ragazzi anzi sui diciotto vent'anni Oriana Fallaci era per i militanti di destra
Quanto di più lontano potesse esistere nell'immaginario collettivo e contemporanea palazzi è stata la più grande giornalista italiana forse del dopoguerra
Impegnata in prima linea contro la guerra in Vietnam impegnato in prima linea a sostegno di tutta una serie come dire di cause che certamente nella destra giovanile degli anni settanta
Non venivano considerate nobili quindi non banalizziamo non relativi siamo non riduciamo tutto ha da un pillola alla invettiva come qualcuno ha detto
Per per dare come dire un'idea ammesso di poterlo fare ma presidente Bertinotti certamente da par suo può aggiungere altro anche perché che lo conoscesse molto bene Oriana Fallaci la complessità di quella personalità
Quando diceva più o meno testualmente io sono atea e poi aggiungeva grazie a Dio
E non era un ossimoro e non era un gioco di parole era come dire la la la il modo concentrato per esprimere tutta una anche macerazione interna forse comunque non sono un critico
Della pensiero e men che meno del giornalismo
Stiamo quindi non tanto alla Fallaci al tema
L'Occidente il rapporto con una religione qual è l'Islam a sua volta molto complessa
Io credo che il punto di partenza sia più semplice di quello che qualche volta si pensa punto di partenza è
La la cultura del dialogo la cultura del reciproco rispetto presuppone perché altrimenti non c'è dialogo e non c'è rispetto presuppone la coscienza di quel che si è nello stesso momento in cui io ho la presunzione di sapere quel che sono
Di conoscere in qualche modo la mia identità
Di avere ben chiare le mie radici
Di avere e di condividere ben presenti quelli che sono le categorie valoriali non solo della mia vita ma della vita
Del mio popolo della mia famiglia dalla mia nazione nel momento in cui o forte coscienza di me stesso e del mio essere popolo e allora mi confronto senza alcun timore
Quando al contrario o un pensiero debole quando un'identità friabile quando sono pieno di paure quando in qualche modo sento la necessità che non sempre leale di scusarmi di quello che la cultura la tradizione in qualche modo la storia europea e occidentale accumulato nel corso dei secoli quando sono in quella condizione molte volte quasi automaticamente scatta nei confronti dell'altro da me il timore chi è che ha paura dell'islamico chi è che ha paura dell'immigrato chi è che ha paura dell'altro da noi stessi chi non ha coscienza della propria identità
E allora credo che il grande merito Biella Oriana Fallaci negli ultimi tempi sia stato ovvio quello di invitare tutto l'Occidente ad essere cosciente di se stesso
E in qualche modo ad essere convinto di una identità che diventa garanzia di dialogo in qualche modo garanzia di un ponte di un confronto soltanto Sir riaffermata
Perché se è negata o se addirittura in qualche modo vilipesa poi diventa non garanzia di forza ma sinonimo di debolezza fatta questa premessa metodologica se volete
Il tema del confronto con l'Islam è un tema
Di enorme rilievo ed è una banalità anche e soprattutto perché noi abbiamo della mondo islamico una visione che non corrisponde purtroppo a quella che la realtà cerco di spiegare bene questo concetto
Quando parliamo del cosiddetto islam moderato parliamo di una realtà
Credo che abbiate letto un pregevole editoriale del Corriere di ieri o dell'altroieri di Magdi Allam sia un po'il capofila in qualche modo della l'Islam progetto moderato
Non userei il termine moderato o per meglio dire
Beh moderato non ho capito l'obiezione moderato io non intendo nel senso in cui l'ente nido
Diciamo correggo dell'Islam che capisce le ragioni del dialogo del confronto del rispetto e che quindi in qualche modo e quindi in qualche modo non teorizza né una presunta superiorità né men che meno una necessità di tipo o teologico politico di affermazione
Se necessario anche col filo della spada come ha ricordato il pontefice di quelli che sono i valori dell'Istat parentesi parentesi quando dico
Cerchiamo di conoscerci cerchiamo di approfondire e soprattutto di avere più conoscenza storica
Io non credo che sia motivo necessaria e sufficiente per scatenare come sta accadendo purtroppo in modo molto mondo islamico la crociata nei confronti del Papa quello che il Papa ha detto
Perché perché perché nella storia nella storia del cristianesimo ci sono pagine anale non è che possiamo dimenticare come è stata cristianizzata l'America Latina quindi non è una offesa all'Islam
Nel Corano c'è scritto che in certi momenti è anche la spada che può affermare la
Prevalente o se volete la supremazia di una religione ma chiudo la parentesi
Quell'Islam cosiddetto però moderato è ampiamente minoritaria
Rappresenta una nicchia
Ci dobbiamo necessariamente confrontare
Ma dobbiamo anche sapere che il sentimento di milioni e milioni di musulmani non è quello che viene espresso da coloro che dialogano e si confrontano con noi
E siccome è un fenomeno che davvero riguarderà probabilmente i vostri figli non è la nostra generazione che risolve il problema
Io credo che occorra avere una strategia molto semplice molto definita che è duplice da un lato è quello appunto del confronto ma in base alla difesa delle rispettive identità non ci possono Pierre
L'acqua legale dell'Ariosto identità
Perché nello stesso momento in cui lo dovessimo fare avremmo spianato la strada al fondamentalismo
L'Islam non è il fondamentalismo ma è indubbio che oggi nell'Islam c'è una componente fondamentalista molto presente molto aggressiva
E nei confronti quel fondamentalismo soltanto la coscienza di una ben preciso identità e per certi aspetti la mia affermazione orgogliosa della nostra identità può determinare
Contemporaneamente
Contemporaneamente e credo che su questa parte ci possano essere una convergenza di analisi b è la politica che deve agevolare la possibilità del confronto e della reciproca comprensione in che termini politica estera e quindi politica militare
Non è forse questa l'occasione per dibattere sul tema e politiche di sviluppo politiche in qualche modo economiche quel problema che è innegabile
Se il mondo oggi è un mondo in cui una piccola parte del blocco è detentore di quattro quinti della ricchezza e della capacità di produrre
E i quattro quinti del globo al contrario si trova in una condizione di debolezza di arretratezza di fame di miseria e i cui quattro quinti del globo c'è una forte presenza di una religione di una cultura islamica ma non c'è ombra di dubbio che non bastano soltanto alle nobili analisi
Occorrono delle politiche ecco perché come ho detto all'inizio gli organismi sovranazionali delle politiche che aiutino quei popoli a uscire da una condizione che è una condizione di miseria che in molti casi viene addebitato all'Occidente
Perché se si afferma l'equazione la miseria e il sottosviluppo la fame
In qualche caso la repressione è figlia di una presunzione dell'Occidente di dominio o attraverso l'economia o attraverso lo strumento militare dell'integralismo non soltanto invade quelle coscienze ma l'integralismo diventa il motore dell'Islam
E allora
Doppio livello di intervento
Chiamiamolo quello culturale a difesa dell'identità ci si confronta con l'alto quando si sa quel che si è e questo è l'unico modo per non aver paura
E l'unico modo per non cadere nella tentazione del razzismo della xenofobia ho paura dell'altro perché non so chi è tante volte noi non sappiamo chi sono
Ma dobbiamo sapere cosa siamo noi stessi perché sappiamo cosa noi stessi sappiamo che cultura del dialogo sappiamo che il Mediterraneo è stato il luogo di incontro sappiamo che nella cultura e nella tradizione italiana ci sono retaggi importanti della presenza arabo musulmana
Conosciamo noi stessi per non aver timore dell'altro
E contemporaneamente rendiamoci conto che lo squilibrio in cui si trova il globo in questa fase storica
è uno squilibrio che se non viene in qualche modo arginato con delle politiche anche di tipo economico e con una logica contro il terrorismo che non sia solo di intervento militare beh rischiamo di far divampare l'incendio
Ecco credo che
Oriana Fallaci questo ragionamento lo avesse ben chiaro limitare tutto all'invettiva dopo l'undici settembre significa farle un torto
Grazie per per la domanda
Il tema è io credo non solo impegnativo ma cruciale come si capisce anche adesso dalle cose che dice il presidente Fini abolito fosse
Siccome qui siamo tutti presidenti faceva smettiamo di via C presidente per perché siamo
No siamo come in quella come diceva Benedetto Croce che in una piazza di di Napoli quando uno dice ad alta voce il Presidente si girano tutti tranne i bambini che nel tempo non è così non c'abbiamo i pacchetti ragazzi
è l'unico il Lessico e l'unico campo in cui si è affermato il presidenzialista circa
Del video
Allora
Primo è indubbio che Oriana Fallaci sia una personalità rilevante
Io ho un lo dico lealmente un dissenso radicale nei confronti delle posizioni che è venuta assumendo sulle questioni di civiltà
I ripetuti a via invoco nel momento della morte la persona
Il diritto dovere di un atteggiamento rispettoso nei confronti di una vita e di una ricerca
Lo dico
Lo dico perché lo penso ed o peggio sento spesso dire ma è siccome questa è morto o questa è morta si determina una sorta di ipocrisia adesso sono tutti d'accordo ma come vedremo South Dakota e in ogni caso
Un elemento di ipocrisia sociale
Fa bene alla convivenza civile
Non è che quando noi siamo per strada e vediamo una persona che ci antipatica egli andiamo ridiciamo come c'è antipatico se ci capita di parlare di Pavia
E dunque queste delle buone maniere è un modo anche per costruire un atteggiamento di civiltà
Ed è per questa ragione che siccome la vita del bene essenziale di tutti noi
Quando c'è una perdite della vita prevale de e deve prevalere un atteggiamento di rispetto che naturalmente anche pandemia quel percorso complesso come Fini quindici ma veniamo al a domanda davvero impegnativa e anche intrigante di
Anche per la citazione iniziale
Sulle culture meridiane e del Mediterraneo aggiungo
Ma qui come vedete ci mettiamo già su un bel terreno
Perché il terreno che Fini propone come se fosse risolutivo e invece è semplicemente l'apertura del problema
Perché dire identità
E spalancare la porta su una questione gigantesca che cosa e identità chi ci ha fatto la domanda quando ha fatto riferimento non casualmente a due pensatori così lontani
Come Cassano
E Veneziani eppure
Connessi
Questa è una cosa
Il secondo me le nostre parti
Hanno anche come dire un po'per pudore
Ha rifiutato di indagare cosa sottotraccia si muoveva in questi mondi
Che qualche volta alludeva ricerche anche nell'altro campo
Io mi ricordo quando siamo venuti con col con mia moglie mia famiglia Roma dopo una lunga esperienza torinese andammo ad abitare a vigna Clara
E Lula la cosa che più ci sono paese furono due la prima e che c'erano molti manifesti del Movimento Sociale Italiano panorama cui attori non eravamo abituati
Spesso spesso costruiti amano che indicava un elemento di parteciparvi presenza partecipato
E secondo elemento di stupore
La presenza immesse di tematiche che al nord erano ed attiva esclusiva delle sinistre
Sia sui temi sociali che su certi temi ambientali della natura
Appunto queste queste tracce de mediti del Mediterraneo
Ma se se se lei dice mediterraneo
Dice necessariamente un complesso processo identitario
Immagino che lei si direbbe occidentale
Ma immagino anche per quello che ha detto che si direbbe mediterraneo
Già ma come stanno insieme
Non sono non sono cultura identità diverse
E qui allora il punto cruciale l'identità è un elemento di diversità ipostatiche Zatta scusate bloccata
I io sono io questa è la definizione oppure no
Io penso che no
Identità
Non dà niente per sicuro perché si tratta di una ricerca non di una definizione della definizione provocatoria nei confronti dell'altro la stessa definizione provocatorio
La ricerca è quello che che interna introduce l'elemento dialogico che fa sì che tutti concorrono alla costruzione della civiltà tutte le civiltà concorrono in quanto sono appena del resto è così vero scusate che rispetto al luogo rispetto al tempo e rispetto all'altro
Noi noi
Incontriamo modalità diverse di definizione non mi direte per favore che una persona che viveva nelle in aria dell'Italia della Rinascimento si sarebbe potuto definire in qualche amenità Agliano
Non mi direte eppure viveva in ciò che chiamiamo Italia
Concesso diavolo malattie avrebbe vede però vedi così costretto a dire latino ma ad proviamo a dire latino già adesso no di ladri latino aveva latino per esempio vuol dire una costruzione dell'Italtel Europa per esempio diversa dal modello nordamericano per esempio
L'Occidente
Allora mettiamo con l'Occidente
La prima cosa che rispetto al territorio le identità
Sono badate io
Su siccome a bordo la la nozione di progresso che considero un imbroglio li considera un imbroglio
Miei maestri sono Walter Benjamin sono i teorici della della crisi quindi tutte aperte non sua su altri lidi penso io penso penso che luogo il territorio va indagato nel processo della storia quindi intanto chi lo sa come li definì ai io oggi rispetto al territorio italiano europeo mediterraneo
Posso dirlo
Diciamo chiedendomi una qualche complicità di capire quello che dico faccio più fatica rispetto a queste tra definizioni a dirmi occidentale perché capisco poco cosa vuol dire capisco può perché potrebbe voler dire ci sono poi alla fine una cosa minacciosa
Cioè il predominio della scienza e della tecnica liberata dal controllo della cultura della coscienza dei popoli potrebbe voler dire
Il territorio prima che il territorio
Secondo il tempo il tempo l'identità può essere definita rispetto al passato che è stato al futuro
Rispetto al passato e alle dicevamo s'
Penso che sarebbe un errore villa d'identità va ricercata rispetto al futuro rispetto a Filippo oggetto di umanità il Sicet attuali
E quello appunto per ricitare Benjamin il balzo di tigre nel passato che ti consente però questa progettazione al futuro non è uguale otto uguale la nostra storia sono non voglio incamminarmi sui terreni più duramente polemici tra di noi ma ognuno di noi sadica e parte delle nostre storie così insopportabili
Allora questo cristianesimo per esempio tu lo ricordate
Beh il processo di conquista l'America latina come la mettiamo
Le i gesuiti ci hanno spiegato che Ricucci debbano non voi li uccideranno perché vi consigliamo senz'anima e dunque perciò avevamo la legittimazione a ucciderlo
Ci sentiamo figlio di quella storia no ma fidi di altre storie sì
Perché in Europa la la l'aberrazione terribile di Auschwitz non fa parte delle parole a vedere un'OPA designazione opera vuol dire assuma in toto la tua storia no vuol dire individuare soluzioni di continuità le rotture e dove di piazza
E ancora
Il rapporto con l'altro
Fini lo dico proprio te lo dico proprio appassionatamente
Abbiamo tanta differenza anche molto radicali
Però le stuoie che parlano delle nostre civiltà sono quelle che parlano dell'altro
Io sono comunista
La ragione fondamentale del mio essere comunista
E che consigliano come parte fondamentale della politica proprio l'altro
Perché appunto Q compagno è un termine che che io amo molto ma che cosa dice compagno dice Orsoni dispiace
Amo molto
Hanno avvolto
No ma è giusto e riconosco ai conosco che non solo che è un diritto ma per me è comprensibile che qualcuno di voi fischi su questa cosa è assolutamente comprensibile ma per però voglio Dario voglio darvi controvoglia Davico compagno vuol dire che qua c'abbiamo delle cose simili
Che abbiamo delle cose uguali compagno vuol dire che abbiamo delle cose uguale su un altro terreno badate e ciò che il cristianesimo ha detto da San Paolo in poi dicendo che se uguale perché se il figlio di Dio condividi la figliola Anza
Questo alto ti viene dentro è inutile ed oggetti cacciamo fuori allora allora la mia identità
Allora la mia identità si definisce non
A dispetto a me rispetto all'altro e per questo io penso che la mia più bella frase detta in un congresso e quando ho detto io sono ebreo sono Musulmano sommosse su quale sono lesbica so solo così
Cioè l'altro sono l'altro io sono la ricerca dall'altro
Ultimo ultimo già ma se non se non avessimo un'idea diversa dell'identità perché c'avevo diverse scusa per l'orgoglio che
Altrimenti non può non vorrei che ci dividiamo solo su pochi proprio allora
E finisco e finisco quale secondo me l'avversario culturale dell'umanità del nostro tempo ferme
Il fondamentalismo
L'integralismo e pm l'avversario principale del nostro tempo dell'umanità
Il fondamentalismo e ciò che minaccia il destino dell'umanità
L'Islam
Certo qui
Come ogni regione come ogni religione contiene il rischio dell'integralismo naturalmente non mi cimento del confronto con il Pontefice anche perché non sono candidato a farlo per ora
Ma
Il ma ma non solo Fini facile non solo ogni religione
Ogni cultura politica forte contiene il rischio di fondamentalismo e di integralismo la mia gente il comunismo l'ha vissuto drammaticamente la propensione integralisti che è fondamentale va bene
Quindi è un è un è una minaccia per tu quello una minaccia immanente per tutti
Se io voglio combatterlo
Fini questo un punto per me è cruciale devo cogliere la verità Interna
Di quella cultura non devo capirà che cosa vi distingue va da sé devo capire che cosa mi parla che cosa c'è dentro che io consideravo anche per me vero la verità interna dell'India dall'alto questo il punto principale
Qual è la verità interno secondo me
Oggi dell'Islam
Il cui fondamentalismo Concilio catastrofico
Che cosa è la verità in tema
La verità interna
Una paura che penso abbiano tutte le religioni
E che secondo me colpevolmente non ha la politica per intero
Della economici Zazie oneri generale dei rapporti umani della riduzione della nostra vita a mercato della mercificazione delle nostre esistenze a questo è la verità interni e su questa verità intera io che in io penso appunto il Mediterraneo
Per antiche ragioni così lontane dall'economici trazione potrebbe costituire un buon base una buona base deve costruire un dialogo è una questione di civiltà grazie
Noi abbiamo a ovviamente molti temi da sottoporre ai nostri due ospiti mi rendo ovviamente conto della complessità dei ragionamenti che stiamo facendo però mi permetto di suggerirvi versato
Il più possibile di appunto di mantenerli sul dice
E chiedo esatto e anche le romanze anche e soprattutto a chi fa le domande possono essere veri master abbinate cerchiamo di circoscrivere le questioni intanto io mi permetto di diciamo così spezzare un po'facendo una domanda se vogliamo di carattere più personale ma che forse può anche raccontare l'identità chiedendomi una risposta secca volevo sapere da entrambi il titolo di un film il titolo di un libro il titolo di una canzone
Presidente Fini
Eccoli ricordi come dire del tutto alla sprovvista ma a dimostrazione che non avevamo concordato prima
Beh il titolo di una canzone
My Way
Perché secondo me non va be'la sua semplicità
Poi ce ne sono migliori canzoni belle ma
Sì alle parole sia sulla semplicità le con la canzone
è un po'in qualche modo la canzone che mi viene in mente così d'acchito
In Italia va be
Lo sappiamo dove andiamo a pescare no soprattutto Lucio Battisti le parole ricerca però va be'
In crisi film
Un film ma oltre la siepe
La storia del giardiniere Giardina che diventa presidente degli Stati Uniti se non l'avete visto guardate lo perché è uno spettacolo di film oltre sepolto il giardino oltre il giardino un titolo di un libro il titolo di un libro
Qui è ancora più ancora più complesso
Che abbia ovviamente un significato anche con quello che stiamo dicendo
Sceglierei qualche cosa
Nell'ambito ovviamente della letteratura non necessariamente italiana europea collegato a quello che è un po'l'identità che secondo me c'è poi torno un attimo solo su quello che diceva Bertinotti
Magari magari perché no
Qualche bella qualche bella romanzo
Di qualche scrittore Siciliano tra Sciascia e Pirandello quel rapporto di identità e al tempo stesso di dialogo e a volte di conflitto con l'altro e non dico uno a caso ma Londra e accoglierli il libro ideale da far leggere in questo momento a un ragazzo che fu cerca di capire
Magari uno nessuno cento mila va così così la complessità la poliedricità
Che non è tutto così semplice così schematico
Grazie presidente Bertinotti
Non mi ricordo niente ecco
A me sembra assoluta assolutamente assolutamente niente nessuno dunque sono il film un libro è una canzone e una canzone
Una canzone
Se voglio farvi arrabbiata dicono internazionale
Il senno Amsterdam
A me sta andando una canzone di Bari ah straordinaria canzone di venti del nord e di grandi Gelli anche per così integrale del Mediterraneo molto struggente va be'ti stima a inviti di uomini di mare di grandi eventi e di grandi Franco
Libro libero libero libero libero dico inteso come romanzo devo dire sì come rionale questo o come Poesia
Una una poesia lunga avere una poesia
Tra le molte di Giacomo leopardi in ogni caso Giacomo leopardi
Si può scegliere tra molte poesie Ginestra per esempio ma anche molti altri Ginestra presso
L'altra un film una poesia di Kipling tifa se ricordati come finisce allora retto clamore Tiziana continentali generazioni perse adesso anch'io nelle stesse condizioni Bertinotti così poi vengono le cose quando avevo venti ventidue anni venticinque come voi Ifa era la poesia
Cult per noi no la poesia che in qualche modo il perché perché se non la legge su una croce d'andata la legge Pubblico Allegri come finisce se se se se se se credi in tutte queste cose allora figlio mio sei un uomo che è l'idea in qualche modo dei valori che devono guidare una
Intanto per
Permetta di dire che abbiamo suggerito il titolo del oppure che non sempre allora dialogando su poesie
L'ultimo saggio di Kavafis Itaca
Italia se posso se qualcuno lo sta sopra è verissima perché la storia bellissima
Stoico è semplicemente così ed è conto di questa ricerca di Itaca
Questo cercare la lunga strada per ricercare Rita e finisce pressappoco così dice
E quando sei arrivato alla fine del lungo viaggio tra Itaca
Era mai trovata diversa da come la vedi attese piena di sassi di rovine di rocce
Chi sarà il fatto ma il vecchio saggio e mai imparato e quello che conta è il viaggio e non la metta
L'idea
Il film il film
Americano
Ed è il miglior dollaro belli riprende i suoi
Dunque chiedo scusa agli amici registi italiani siamo molto
Dunque andiamo avanti con le domande velocemente chiedendo anche a chi fa le domande di essere molto stringati grazie interviene Carolina Varchi quante ne abbiamo ragazzi
Anche trentacinque dicono
Rispetterà i tempi non sono noi per
Buongiorno a tutti i presidenti e non alla presidenza Bertinotti la
Decreto Presidente nominavo capitreno Ugo no
Alla un una frase di Marte diceva la religione è l'oppio dei popoli connotando comunque diciamo negativamente l'oppio ora durante l'ultima campagna elettorale per le politiche i militanti del del suo partito hanno distribuito tra i simpatizzanti del confezioni di cartine per per rullare le canne
Ora la nostra la nostra domanda è per lei è davvero una conquista per la nostra generazione la libertà di potersi stordire con con le canne
Abbiamo poco tempo
Presidente Fini voi in questi mesi continueremo a difendere la sua legge sulla droga come abbiamo fatto finora nelle piazze nelle assemblee
Però ecco ci sarebbe piaciuto potere portare a difesa del delle nostre teorie dei dati di fatto sui suoi risultati sicuramente positivi e questa legge ha avuto Paroli abbiamo per per il breve tempo da questa legge in vigore con sarebbe stato meglio fare qualcosa in più per approvarla prima e non all'ultimo momento reale
Grazie
Prego presidente Bertinotti
Su Marx nell'oppio dei popoli vale anche per Max che pure era bravo la formula nessuno è perfetto
Nel per tuttavia vorrei che fosse detto questo ricordato il senso di quella vicenda
Che elemento di intervento nella secolarizzazione
Del del del fenomeno religioso e nella sua cioè penetrazione
Come forma di giustificazione dell'esistente ma in ogni caso appunto pensando a stabilizzarsi
Guardi io
Son qui arrivato sessantasei anni
Una camera non ho mai fumato non conosco diciamo la materia conosco la materia
Perché non è non è né bene né male semplicemente una comunicazione
E e perciò però però non penso che ci si fa una canna son prece mente Sisto Visca
Ho visto diciamo donne e uomini che fanno consumo di marijuana prodursi
In manifestazioni d'intelligenza di cultura dichiarazione assai ricche tuttavia io penso in generale
Che bisognerebbe poter costruire delle relazioni umane sociali
Per cui ogni forma
Di intervento esterno
Compreso un uso spropositato del vino del fumo
Che producono in qualche modo delle forme di fuga
Dal dalle emozioni sul dite sulle relazioni siano da
Diciamo così combattere culturalmente
E però anche nei confronti delle toghe come sapete io penso che ci vogliono atteggiamento molto diverso gli avevo incontrato le donne e gli uomini che da trent'anni
Fanno l'esperienza di villa Maraini
Con una dedizione Rispetto cala tossicomani alla tossicodipendenza e per le uova miniere donne che vivono questa esperienza
Che secondo me è il modo migliore per contrastare questo fenomeno
Io continuo a pensare che distinguere sia una necessità della politica per essere efficaci
E penso quindi per questa ragione che è una legge che penalizza legalmente l'uso delle droghe leggere assicura che ci palliazione
Perché invece penso bisognerebbe concentrare lo sbarramento contro il delle potenze mondiali e locali
Che usano la droga come elemento di arricchimento smisurato
E aiutarli a sottrarci tutti combattendo in primo luogo le droghe pesanti anche perché conseguenze sociali e umane così drammatiche che danno ma ripeto per me quello che conta fondamentalmente l'approccio io penso ripeto che nell'esperienza della vicenda italiana da da don Ciotti via
Al dottor ma da sì che ci siano create delle esperienze per cui in Italia l'accordo si potrebbe combattere molto efficacemente senza una politica che reprimendo colpisce ingiustamente tante ragazze tanti ragazzi
Che vengono così
Ma addirittura costretti in condizioni che pregiudicano la possibilità di nel loro crescita responsabile e io questo credo sia un errore gravissimo
Che non si può compiere
Anche a me anche a me sarebbe piaciuto farlo approvare prima la legge che porta il mio nome ma non era semplicissimo perché è una legge che parte da un principio
Bertinotti non si riconosce in quel Principe al pari di molti altri principio quale non esiste la libertà di drogarsi non esiste la
Il concetto di libertà perché voi le differenze culturali tra un uomo come Bertinotti e la destra politica sono differenze
Che in alcuni casi sono davvero abissali è ed è su quelle differenze che poi si sviluppa il dialogo lo scontro nel reciproco rispetto rispetto deve esserci e c'è protezione o facciamo le marmellate
Il concetto di libertà che c'è a destra non è il concetto di libertà che è un uomo come Bertinotti che ha storicamente e culturalmente Assitalia la libertà non può essere io faccio quel che voglio perché altrimenti diventa licenza
E siccome è scientificamente dimostrato che lei droghe fanno male la distinzione droga leggera droga pesante
Istituzione
Che fosse giusto affermare
Sì io il principio che lo Stato non si lava le mani di fronte alla decisione il più delle volte indotta di un giovane di farsi del male io uso un'espressione perché a far capire questo concetto
Perché Bertinotti la legge la conosce non è vero che era espressiva non è vero che porta in carcere chi si fa una canna la sanzione solo amministrativa io faccio questo esempio
Se abbiamo stabilito tutti d'accordo che voto anche la sinistra e buonsenso che un ragazzino quando esce di casa non si mette il casco prende il motorino siccome il motorino di possano dare la vita di si fa la contravvenzione se minorenne
Sì sì da chi cosa ho detto
Aveva no se esce di casa remote non si mette il casco vi si fa la contravvenzione se minorenne viene avvisato la famiglia allora il principio di sanzionare amministrativa a mente perché io sfido
Solo chi è in malafede dice si va in galera se ci si fa una canna perché sanzione amministrativa
Gallera ballo spacciatore a meno che non sia tossicodipendente che poi dico una cosa sulle comunità di recupero io sfido chiunque a dimostrare a dire
Che cosa c'è di sbagliato nel riaffermare il principio che difendere
La salute dei nostri figli è un dovere dello Stato perché noi crediamo ancora nel fatto che lo Stato non sia soltanto come dire stabiliamo le regole e poi il mercato va da solo lo Stato deve anche avere in qualche modo cura
Non dico lo Stato che educa ma lo Stato che difende quelli che sono dei diritti e il diritto alla salute è un diritto costituzionalmente garantito io mi rifiuto di alzare le braccia e di dire ma non si può far nulla la droga una piaga la droga invade le coscienze
Tutta l'Europa e l'Occidente alle prese con questo problema mi rifiuto ancor di più di seguire la cultura della resa
Che in alcune parti della sinistra c'è vale a dire ti curo dalla droga con la droga la riduzione del danno il SerT che ti dalle rovina la stanza del buco ammassati
Vanno a fare gli offre il figlio molto
Impegna attivi molto più impegnativi stabilire il più più che non ci si fa del male non ci si può far del male
E poi ovviamente nessuno va in galera con la carta la sanzione amministrativa
Una cosa è che questa tematica delle tossicodipendenze che poi raramente il tossicodipendente solo tossicodipendenze c'è tutta una serie in qualche modo di corrispettivi devianze di marginalità di sofferenze viene affrontata anche dagli addetti ai lavori con approcci diversi
Nel campo della lotta alle tossicodipendenze ci sono certamente gli uomini che venivano citati da Bertinotti ma ce ne sono anche altri
Perché è giusto ricordare Tommasi credo che sia giusto ricordare don Gelmini
Forza
Le donne e gli uomini dimostrano che operano
A villa Maraini è giusto ricordare la comunità di San Patrignano
Non gliel'ho mai che chi opera con diciamo termine improprio terapie per in realtà sono delle filosofie diverse va in qualche modo messo all'indice quello che permetti meno Bertinotti
A volte non comprendo di una certa intolleranza di una certa sinistra e la presunzione di mettere all'indice coloro che operano con filosofie diverse rispetto a quelle che in qualche modo andavano per la maggiore in termini più diretti non si può dire come viene detto tante volte che operatori come Gelmini o Muccioli sono incapaci di comprendere la complessità del fenomeno o addirittura illudono i giovani perché perché in molte occasioni li salvano quei giovani e quando ci si fa
In quelle pubblica
Posso donare un secondo indietro solo sull'identità ma è una considerazione anche questo è uno dei temi su cui risultano evidenti le differenze culturali io non credo in un'identità proteiforme
Io sono questo questo questo questo e questo no perché siano questo questo questo e questo non sono nulla io credo nella mia identità che io lasci bella cultura delle generazioni della storia del mio popolo della mia famiglia un uomo è un popolo senza radici non solo nulla che le radici
Abbiamo ancora diciamo due eternità sottoporre seppure velocemente previene Tamas Tonucci
Se lo facciamo
Presidente Bertinotti
Nei giorni dell'invasione sovietica in Ungheria Augustenborg gli aiuti dati sul pesante permanente
Durante il dibattito la camicia illustri esponenti dell'uso pc in mezzo non lussuoso appunto flusso come giudica oggi quelle posizioni lì perché la mondo Nunzio sudditi posporre con le porte chiuse Jim ungherese di quel tempo sia terribilmente troppo simile alla performance Stozzo incubo moderno
Presidente Fini gli atti da quel porto ieri da questo qualcuno deputato Mozart mafia Vittorio Gian matrice dalla svolta di Budapest del cinquantasei se indignata per l'invito svolto il Presidente Napolitano in occasione delle sue quotazioni il cinquantesimo nel basso Lazio
Secondo lei la foto apporto stagione il Presidente della Repubblica non si chiede chiedo scusa gli strumenti sia schiacciato contro l'invasione sovietica non avrebbe dovuto chiedere scusa o comunque è scesa
Partiamo dal primo no voglio dire una cosa a questo nostro giovane militante
Ma è la dimostrazione davvero Bertinotti nelle domande non le conosceva è giusto chiedere quello che hai chiesto persino sa che cosa mi dovevi chiedere perché quando avevo venti o ventidue anni
Ero in qualche modo portato a pensare che i colonnelli greci i colonnelli portoghesi e i colpi di Stato sudamericani fossero un momento di libertà di quei popoli
Perché la storia è complicato ragazzino storie complicate
Troppo dopo te lo spiego se vuoi perché perché c'era poco convinti no ma lo dico perché va be se l'avete capito disse
Non risponde alla domanda non solo perché si tratta del capo dello Stato ma perché non conoscendo il dissidente che tu hai citato cinquantasei non avendo sentito ieri credo che per elementare doveroso dispetto insomma no
Mentre sono curioso di sentire ovviamente quello che dice il presidente Bertinotti non solo sul cinquantasei ma sul rapporto con Cuba perché questa storico posso provocati ordinaria funziona che per carità Cuba no no a Cuba anche qui tutti in certi momenti persino Che Guevara affascinato no in certi momenti e affascinato anche una quota della nostra generazione però però però santo cielo
Che oggi Cuba abbia un progresso sia avanzata nel Settecento i filo se siamo tutti ma che sia un regime in un aggettivo solo dittatoriale è di tutta evidenza
Che i dissidenti cubani scappino dicendo come facevano i dissidenti ungheresi
Date la libertà quel popolo è di tutta evidenza e allora questo capisco come dire l'ammirazione capisco la stima capisco in qualche modo il fascino no è rimasto l'ultimo poveretto se non dipende da che quello
Ma come si fa come si fa
A collegare finirà una dittatura più se fosse per quello ti faccio notare che ti sei dimenticato qualche miglia pubblici mese se fosse quello il terreno no se fosse quello il terreno è se fosse quello il terreno tema il comunismo cinese sai meglio di me anche molto molto diverso
E appunto poco voi non difendete comunismo cinese difendete Fidel Castro che non so nemmeno quanto a di Cooney regia di comunista per certi aspetti ma è certamente un dittatore o no
O non è un dittatore a domanda è un dittatore o no sì
Eccomi qua
Pane allora
No cioè
Ma poi che giusto Sicilia non è che ho so solo una cosa anch'io faccio come te un sul flash back bravissimo no non mi non mi convince RAI mai
Che tutte le droghe sono uguali che quello che si fa la calma e come quello che si iniettano eroina non che stando al capo di quel
Secondo privato Valpreda e poi va no che amministrative se quello sì che intasca un pacchetto di hashish può andare in galera solo sorgeva lì come no ecco partirà e la detenzione di quell'elemento rischioso ma in ogni caso era sulla mia battuta a fine fino
E e ultima angolo delle ultimissime sugli approcci
No qui davvero
La la tua posizione è formalmente ineccepibile in realtà nasconde un'opzione
Non è vero che c'è un'equivalenza tra diverse scuole di intervento deve
Sono state privilegiate alcune e non altre nelle politiche e vada che io sono per privilegiare le altre ma capisco che si faccia così perché sulle terapie anche lo Stato pur non essendo etico a un indirizzo
E per il nostro stato per anni si è tenuti gli ospedali psichiatrici i manicomi e ha pensato così di potere o prima relativa opinioni confronti la malattia mentale e poi ha cambiato idea e a a sciolto i manicomi anche se non ha risolto il problema della come da capire ma però però cambiato orientamento però ha cambiato orientamento appunto e invece vediamo l'Ungheria che piuttosto
Allora beh Cuba sì sì naturalmente allora
I chi ritiene come me
Che la questione del comunismo
è una questione che riguarda il futuro e non solo il passato
Non pensa minimamente di potersi distinguere tra chi non è comunista
O da chi è anticomunista
Perché che so io da un giudizio meno drastico su alcune tragedie
Scusate le molte e allora il e o orrendi che si sono realizzati nella costruzione di quello che è stato chiamato il socialismo reale nome questo che in un centro di non sento il bisogno di stimoli da queste ricatti parcheggiate in una anzi
Ce l'ho di più il problema
Ce l'ho di più perché prepotente per progettare il futuro per chi come me penso che il comunista futuro e le fa i conti
Non solo della denuncia ma nella nella individuazione delle cause che hanno portato a quella tragedia
Cioè noi abbiamo di fronte una relazione socratica sarebbe troppo facile relativa spero che si capisca che lo dico avendo ben presente l'angoscia
Che si porta con sé un fenomeno di repressione
In cui si sono prodotte delle devastazioni dell'uccisione
Quindi non non sto parlando di questo regionali sarde facile concettualmente
In realtà la cosa è più difficile per me
Perché io devo cercare di spiegarmi come mai
Una storia che è nata per liberare
Con il proletariato l'intera umanità
Abbia Paolo dottor dei fenomeni ci sia rovesciato in fenomeni di oppressione questo devo cioè se lei mi chiede cosa pensa dove io io penso che sia stato diciamo così un colpevole e grave
Senza giusti senza alcuna giustificazione
Penso
E penso che sia e penso che sia stato un errore attribuire al fenomeno di rivolta il connotato controrivoluzionari
Col che non dico naturalmente che non c'era la tragedia di un mondo diviso in due blocchi contrapposti in cui la CIA faceva il suo sporco mestiere come lo faceva riterrebbe eccetera
Ma certamente non si poteva catalogare con la rivolta per il solo fatto che su quella ci lavorava
Che cinque la ci lavoravano le potenze straniere come una contro evoluzione
E senza giustificazione alcuna dico tuttavia che consiglio uscito
Un crimine della stessa natura
Quella fatta dagli Stati Uniti d'America
Attraverso la CIA e Fossa anche Kissinger
Nell'uccisione di Salvator Allende e degli uomini che volevano guidare la trasformazione di quel Paese
Solo per ma non lo dico per non valido per via dico per via che tempi erano in ogni caso io non solo non nuovo da alcuna giustificazione su Gaia ma non c'ero
Neppure ancora di più si potrebbe dire sulla Cecoslovacchia dove io penso sia finita la storia dei paesi dell'Est io l'ho vista finita non sul muro di Berlino ma sui carri armati sovietici a Praga lì secondo me emozionato
Secondo le moto perché ha detto
Giacché ha detto che navigano informatica che quella riforma quel quei Paesi erano infondate
Dunque credo su questo punto diciamo di aver risposto inequivocamente aggiungo che io penso
Che ma questo credo che diciamo anch'essi meno voi nord lo dico per per per ragioni di costruzione mentale che io penso che l'origine la scaturigine di quella tragedia e di quel rovesciamento Dalida latrine in occasione sia in una concezione del potere
Anzi in due cose
Nella prima e che la mia gente
Almeno così come guidata ha pensato che la rivoluzione fosse la conquista del potere per poi realizzare socialisti penso che quella teoria sia stata la Fallaci e origine di molte delle tragedie che sono regina
Secondo secondo che il
Socialismo si potesse fare in un solo Paese ognuna solari che ha portato a identificare la causa del socialismo con una ragione statuale
Sostanzialmente contraddittoria con la caduta con la tenuto inevaso universale del socialismo e che ha fatto privilegiare la sopravvivenza
Del blocco dei paesi dell'Est alla causa della liberazione dell'umanità secondo elemento che ha indotto appunto l'idea che siccome la rivoluzione in realtà e a Vasto sovietico qui dalla tragedia
Lo Stato sovietico essendo rivoluzionario poteva per difendere la rivoluzione manda i carri armati a a Budapest
E a Praga in realtà invece difendendo così un un potere un sistema di potere e non invece la rivoluzione terzo e ultimo
Questa però andiamo molto lontano
Perché la mia parte non ha messo nel conto la sconfitta e questo è una cosa naturalmente che s'più sfuma di Piura sul culturale da antropologico
Ma secondo me è fondamentale tu non puoi per difendere una causa difendeva ad ogni costo
Il comunismo il socialismo è chiamata a indagare il rapporto fra i mezzi i figli
E non c'è alcuna possibilità alcuna possibilità di costruire un processo di liberazione in una contraddizione tra Messi tra mezzi e fini l'assolutizzazione del potere è incompatibile con un'idea di liberazione se uno mi dice ma voi dovevate perde novecento io dico può essere che si perché non era maturata questa possibilità sviluppo quello che non si poteva fare imporre una soluzione che appunto parla il linguaggio della liberazione senza corre il suo rovescio nel suo scacco quello di trasformarsi in una forma di oppressione di un paese su un altro era addirittura di una oligarchia di potere sull'altro
Perché allora perché perché non Fidel Castro
Perché no Fidel Castro
Vedete
Natura io anche qui siccome
Avete visto intendo mantenere questa divisa di assoluta lealtà nei vostri confronti in particolare proprio per questa anche radicali differenze su certi punti ci sono molti punti che per perciò tengo la realtà
Debbo riconoscere badate formulo fosse fai fatto questa che c'è anche un elemento generazionale
Resta una delle cose io non ho mai avuto alcuna simpatia
Per i dirigenti dell'Unione Sovietica
Mi sentivo sempre lontani sembrano e mostra i quando li vedevo in queste patate quindi mi sentivo lontanissimo anche nella diciamo nella mia infanzia politica
Ma invece la nostra generazione è stata veramente affascinato dalla rivoluzione cubana
Che ci è sembrata anche una critica inverata
Allora monumentali Nesbø indipendente la libertà
Del dei paesi dell'Est
Prima c'è la domanda sul Mediterraneo
E qui ritorno in latino
Torna il fascino dell'America Latina
In cui in cui è collocata in una cosa e poi una rivoluzione decine per favore
Fortemente improntato alla spiriti libertari
Quelli che abitavano adesso lo lo dico lo voi capite in che senso lo dicono
Moltissimi di quelli che l'abitavano non erano comunisti Fidel Castro non era comunista non so se lo un po'come quando poi non si è limitato ma non lo è non lo era
C'ha fuori dell'OSCE
Avevo una una cultura
A Fo che affondava nell'epica dei grandi leader dell'America latina esose Martini
Ivo e simboli che va
Forse l'unico e aver veloce che averne con un'idea comunista della guerriglia comunista della guerriglia cioè con un'idea politica del comunismo rispetto con l'esistente anche per quell'affascinante perché non etici perché erano eretici
E perché erano e poi se si vuole quindi ci volete mette anche il colore metterci anche al collo
Erano i barbudos erano e e poi sarà di Cavan una piovra che a quella cupa infame lui dovette sentirla questa sensibilità Buontempo degli Stati Uniti d'America non so chi ha visto ieri sera con il film documentario su Frank Sinatra
Così all'Avana cos'era l'Avana dei mafiosi nevica e Minali il dominio assoluto in questa condizione fu estirpate in una stagione quelli di grande speranza e un gruppo di uomini giovanissimi scuro Bertinotti no
Dire che direi Bondeno sì no no ma ha ragione
Ma spetta dire che Castro
Un dittatore non significa avere una maglia dell'autista perché ma non so bene allora io lo so bene non sapendo se non lo dico per diretto rivoluzionare lo comprendiamo ma oggi sì come la fauna locale non sei un peccatore allora intanto queste tenerne conto delle origini tenerne conto perché nell'immaginario da essi questa denuncia prima secondo secondo cioè c'è un elemento in rotta per questo l'ho detto prima c'è un elemento affettivo sentimentale da politiche fatta anche di emozioni c'è un un fallimento poi
Secondo io vi chiedo di ragionare sul fatto
Che tutta l'America latina tutta l'America latina oggi al Governo ai conosce Fidel Castro come uno dei più autorevoli esponenti del continente latinoamericano mi sbaglio no non mi sbaglio e sicuri così
Vale vale anche per la Presidente del Cile non solo per Lula
Va bene o non dico neanche Chavez non dico neanche ci ha ma Lula
Per ma perché perché non si chiede perché
Ma perché una parte di questa badate e questo secondo punto difesa dello Goglio
Di un popolo e della sua indipendenza
La suo decesso è quella con la difesa del potere non duri molto a lungo tra i se non c'hai un qualche fondamento ed in ogni caso Lula perché che che in che che che cosa interessato che cosa volete sa aiutano fosse cosa interessa nulla dico diffidente niente arresti interessa il fatto che scherza nel non è sia però insomma sui guasti del stiamo discutendo amabilmente se gli interessa il fatto che è parte di questa costruzione badate l'America Latina sente gli Stati Uniti d'America con una presenza sopra fattrice
Va bene è questo il punto ed e più o meno moderati diciamo il danno a Fidel Castro
La responsabilità di questo evento terzo
No scusate
A occhio nudo
Cuba
Non è lunghe no Lecco
Non lo eh
Ma non solo per ragioni sociali
Per ragioni che appunto un paese a una sua civiltà una sua conformazione
Non lo è e non vi parlo qui come potrei dei bambini le cose però badate anche per voi queste sono cose importanti perché parla della dignità della persona
Parlavo della dignità della persona
C'è invece un sistema politico
C'è un sistema politico
Accentrato e autoritario io penso di sì
E c'ha delle cose che devono essere criticate quando c'è una critica d'anche etica quando ha fatto ricorso alla pena di morte e noi abbiamo detto non siamo d'accordo e anche qui faccio notare al registro
Che non è che ci indigniamo così quando lo fanno gli Stati Uniti d'America che pongono fanno ci indigniamo con Cuba e glielo diciamo perché appunto chiediamo che sia del tutto incoerente quell'uso della pena di morte rispetto alle speranze che sono invocate da quel tipo di presenza e c'è finisci certo dice
Anche l'elemento di di repressione nei confronti del dissenso
Però anche qui attenzione attenzione agli elementi di evoluzione che ci possono essere in un sistema
Non c'è non c'è
Una miopia e al pollaio in seno alle otto una una intimoriva Volver è rimasta sì ma subito anche qualche qualche attentati non ha subito la Baia dei porci c'è stata il tentativo di massa calici star qui attenzione attenzione perché di tutto si può dire
Tranne che l'argomentazione che usa Castro
Contro il pluralismo partito partitico per cui io sono un uomo debbo dire qui però con la pancia piena in Italia tuttavia sono decisamente non è infondato cioè che un secondo partito per cui io milito
A Cuba sarebbe un portone nei campi attenzione e per non è infondata l'argomentazione e questa argomentazione fu colta dalla Chiesa
Che nell'andata di Giovanni Paolo secondo a Cuba
Avvio una politica di articolazione attuale della società Collina riconoscimento la presenza la Chiesa come uno di questi pluralismo
Lo sviluppo di un rapporto diverso da quello storico nei confronti l'omosessualità ad esempio è un elemento di questa evoluzione allora
Paesi modello non ce ne sono
Se uno richiede tu pensi che ci sia un paese socialista oggi nel mondo per la ragione che ha detto prima io penso e no
Ma io penso che a Cuba sia tra quei Paesi da quei Paesi che pure non questi gravi deficit politici istituzionali costituisce un elemento nell'America latina
Che lavoro in direzione di questo senso di restituzione di un orgoglio ai popoli ed è questo che io credo non possa essere spesso
Presente il minimo era no no no no no no ha ben chiaro è chiaro che su questo sono possiamo stare a discutere fino a domani rimaniamo delle nostre una sola considerazione la responsabilità di Kissinger della CIA nell'uccisione di Allende è un'ipotesi
I carri armati con la stella rossa era una drammatica realtà
No allora ce la mette giù dura no
No non è non è il generale in America Latina lo sanno tutti sono la lunga mano di un'operazione no no alla Persico no no ma per carità
Questo l'ho detto io per prima Almunia no no no io credo credo come dire di usare le parole no Kissinger e vivo e del settore
Non si può dire la responsabilità perché non è mai stato chiamato a rispondere di un'accusa che è tutt'altro che ieri ha ora che si siano stati Sudamerica dei golpe militari in qualche modo orientati su come hai fatto un nome e un cognome di una personalità viva e vegeta
Non che io debba difendere Kissinger ma era troppo comodo dire eh va beh certe è stato un errore mandare i carri armati
Da Mosca ad invadere le distrarre di Budapest però cui agli americani cattivi con Kissinger ammassavano aziende perché è un parallelo che secondo me non si può fare perché
Del tutto diverso non di quel giudizio ma il contesto generale poi
Avrei una voglia matta di fare una provocazione di quelle però siccome finirebbe su tutti i giornali per i prossimi dieci giorni te la dico in privato eh no no no della lì dopo io e il pubblico
La regia dove io
Rimaniamo no
Va bene allora mi dicono che il tempo a nostra disposizione è scaduto io in chiusura vorrei chiedere una cortesia personale presidente Bertinotti
Presidente
Fare tu capirai che io nelle riunioni dell'Ufficio di Presidenza tra te e Tremonti mi sento un po'orfana della R.
Mi diresti ramarro
No era
Dovete sapere e non posso accogliere la richiesta solo perché sono memore
Di che quando quand'ero bambino andavo le scuole elementari avevo la maestra un po'terribile che pensando di Stramilanina erre Blesa
Mi faceva fare recitare Lionel con dei sassolini sotto la lingua primo vorrei ripetere lo può e poi a
No va bene allora ovviamente ringraziamo Gianfranco Fini e Fausto Bertinotti per essersi sottoposti
Finirà
Domande in un dibattito che speriamo possa aver contribuito a a normalizzare la vita politica di questa nazione presidente Bertinotti ci sono state molte polemiche nei giorni scorsi a noi piace pensare che questo essa possa essere un momento anche per avviare una stagione di dialogo riversa abbiamo e chiudo davvero aperto questa festa lei lo ha ricordato tributando un applauso il ricordo di Renato Biagetti
Ammazzato barbaramente a ventisei anni senza un apparente motivo lo abbiamo fatto perché consideriamo che non si possa morire in quel modo
Perché lo consideriamo inaccettabile come però con siamo consideriamo inaccettabili le strumentalizzazioni politiche o come però consideriamo inaccettabile
E i rappresentanti del Governo e del Parlamento italiano non abbiano avuto Problemi a manifestare in una manifestazione scusate la ripristino di ripetizione nella quale qualcuno inneggiava ad altre dieci cento mille Acca Larentia
Allora
Ci piace pensare chiudo davvero
In un futuro non lontano e in un futuro non lontano la presenza di un leader comunista in una festa della destra e viceversa sia solo la quotidianità
Di una politica che si basa sul reciproco rispetto e sul confronto
Perché lo diceva Ernest chiudere chiudo davvero il mondo che vogliamo vogliamo un mondo con la sua melodia infinita con la dolorosa tensione dei contrasti perché per noi la vita è bella nella sua totalità grazie