Convegno sul tema "Il futuro d'Israele: le politiche nel medio oriente"

Fit Cile per cui se uno rientra a casa magari diventa difficile tornare è stato uno sbaglio non organizzare il pranzo per tutti quanti qui vicino
Sarebbe stato meglio stare tutti insieme voi alcuni dei colleghi del master erano un pochino più tardi io
Inizia nella sessione del pomeriggio
Abbiamo la relazione di Gianni Sofri
Che è stata in parte modificata un percorso tra l'agenda tra ragionieri tra ragione affetti e poi le la relazione del professor Barbuti
Vediamo se fa le immediatamente dopo o più tardi a seconda del momento in cui aveva Magdi Allam che ha dei problemi di Trenno di di partenza
E e le chiedere a questa prima sessione senatore Furio Colombo che non ha nemmeno di deve essere presentato cioè in questo campo e anche in altre da decenni impegnato con contributi di grande rilevanza da lei la parola direttamente a Gianni Sofri
La ribadisco lo accennava già dall'immigrati quando mi hanno telefonato lui Conenna quest'estate
Io ero camminavo su un sentiero di montagna
Può cercato di ripararmi in qualche anfratto della di questo luogo rimontare dove ma non ci sono riuscito perché da affettuosa esistenza
Di David mi ha mi ha indotto da dire di sì
Poi a un certo punto mi han telefonato mi han detto andrebbe bene il titolo un percorso tra ragione affetti siccome io non avevo la minima idea di che cosa avrei potuto parlare perché io non sono uno studioso di Medioriente ed Israele
Ho detto di sì perché così guadagniamo tempo
Penso che l'idea fosse che
Ecco forse lui cosa mi era venuto in mente che avrei potuto raccontare in qualche modo quello che era stato l'itinerario di una persona che aveva avuto
Negli anni sessanta diciamo degli contatti anche abbastanza forti con il movimento nel sessantotto e seguenti
Contatti abbastanza forti devo dire però nel mio caso anche di un tipo molto particolare nel senso che io semmai nei confronti di alcuni dei partecipanti di quel movimento ero considerato una sorta di Zio
Perché io non sono della generazione di pietra ma di quella tragedia
Cessano di una generazione precedente quindi ero decisamente molto più anziano di quel Miché
Erano attivi nel sessantotto però certamente certamente io ho fatto parte di una esperienza che si si riassume i vari in una solidarietà unilaterale con la Palestina
Con i palestinesi scusate
Anche questo andazzo spot ti prego di non analizzarlo
Si identificava con i palestinesi ma ed invece difficile pensare che ci fosse in questo dell'antisemitismo per la semplice ragione che noi facciamo parte
Non parlerò anch'io come già è stato fatto molto bene stamattina mi dicono
Da Fiano della problema la Sinistra e Israele volevo Saluzzo segnalare questo che per esempio da parte di alcuni movimenti della sinistra che allora veniva chiamata extra parlamentare radicale eccetera
C'era una ispirarsi ha una idea che trovava identificazione politica in tra i palestinesi nel Fronte democratico popolare per la liberazione della Palestina
In Israele nel ma spende che spesso collaboravano fra di loro
Questa idea si potrebbe riassumere così
è necessario fare la rivoluzione Medioriente cioè secondo criteri di classe e sociali
è necessario fare una divenuto una rivoluzione che prescinda dalle caratterizzazioni etniche nazionali religiose
E dopo che si sarà fatta questa rivoluzione valida per tutti ebrei come arabi allora automaticamente automaticamente come sarà uno dei grandi miti della storia
Del della sinistra di ispirazione marxista del Novecento
Automaticamente si risolverà anche la questione dei rapporti fra rabbia e che de Bray
Se ci pensate bene e la stessa per lo stesso tipo di ragionamento che è stato applicato a tanti problemi scusate identica
Che è stato applicato ad arabi mi è stato applicato alla questione femminile
Nel senso che si diceva che è necessario fare la rivoluzione questione femminile non ha una sua autonomia ma bisogna si diceva da parte di un certo tipo di sinistra ma bisogna fare la rivoluzione uno dei portati della rivoluzione uno dei risultati naturali è necessario della rivoluzione sarà che tutte le altre questioni a cominciare dalla questione femminile verranno risolti la stessa cosa si diceva a proposito del si diceva papà proposito appunto del problema arabo israeliano quindi quello che da una parte della sinistra extraparlamentare veniva sostenuto era per l'appunto questo che il problema fosse
Fosse semplicemente di aspettare la vittoria di una rivoluzione che avrebbe comportato la liberazione di tutte e due ecco questo altri diciamo più che volevano essere più realistici invece erano
Assolutamente sostenitori di Al Fatah
Quindi c'erano manifestazioni a favore di al Fatah certamente a favore di Israele
Non era nessuno sto parlando soprattutto degli anni successivi a sessantasette quando ci fu agli occhi di molti questa sorta di liberazione che gli israeliani fossero dei grandi guerrieri combattenti eccetera e che quindi pure essendo come noi sappiamo Davide contro Golia fossero trassi fossero trasformati in Golia contro Davide questo fu quanto accade nel sessantasette ma io su questo mi fermo Bove volevo soltanto segnalare che per un per molto tempo la sinistra ha guardato e conobbi concorra sono una piccola cosa la sinistra aveva guardato con degli occhi
Che venivano formati sia da contatti a volte anche diretti con qualcuno
Dei rappresentanti che i palestinesi mandavano in giro io per esempio mi ricordo non ritenendo di non essere mai riuscito a incontrare un rappresentante delle fedi DPL Picchi era quello con cui tutti simpatizzava amo quello di Awacs me
Per intenderci
Simpatizzavano su questo piano puramente teorico astratto
Credo di avere una volta incontrato uno che si presentava come rappresentante dell'F PLP e poi invece quelli di asfaltare non moltissimi la cosa che mi colpiva moltissimo ogni volta che incontravo dei palestinesi era che sembravano intenti quasi esclusivamente a litigare tra di loro cioè presentare il proprio movimento come l'unico veramente serio rivoluzionario marxista
Da prendere sul serio in considerazione ecco io ebbi sempre l'impressione in quel periodo che in questi movimenti palestinesi c'erano poi gli altri naturalmente c'era
C'era uno ispirazione siriana eccetera abbia ad occupassero il loro tempo polemizzare fra di loro e ha screditare tutti gli avversari e la nostra cultura si formava prevalentemente sui libri di di Bray antisionisti per esempio Nathan Weinstein che vai Stocco scusate
Sonata maestro che aveva scritto una grossa storia della della Palestina del momento palestinesi movimenti palestinesi ecco
Io ho un ricordo personale con cui concludo avessero inizio
Che
Naturalmente naturalmente noi entrammo in crisi con i grandi
Con i grandi attentati no l'otto e Kiryat Shmona poi i Fiumicino
Mona con naturalmente cioè questi grandi attentati a partire dal settantadue settantatré
Misero in in crisi queste nostre però non non mutò la simpatia prevalente per terra i palestinesi che era destinata ad andare avanti
Per molti anni e però io ebbi me mi è caro ricordare un episodio Perm personale molto privato diciamo
Cioè che nel settantacinque
Sine Santa cinque io lavoravo per la casa editrice Zanichelli e dirigevo la preparazione e la redazione di un libro di geografia che aveva vari autori io personalmente scrivevo la parte sul Medioriente
E siccome la parte su Medio Oriente era molto delicata io mi rivolsi quello che era allora il presidente della casa editrice persona che si chiama Giovanni no lui questo
Che era una persona che io conoscevo e amavo molto fra l'altro era quello che aveva assunto a lavorare in una casa editrice
E allora gli chiesi senta ingegnere la parte sul Medioriente io le sarei tanto grato se Avella leggesse
E lui la lesse e poi con grande delicatezza mai direi che a fa abbia fatto censura su di me ma con grande delicatezza
Fece come una lunga chiacchierata
E
Parlammo punto di Svizzera e le mi convinse a cambiare delle cose io le le cambiai senza sentirmi né allora né mai dopo minimamente ripeto censurato
E bene questa cosa e dove è stata in qualche modo Benvenuti sono assolutamente minimo ma è stata in qualche modo un punto fermo poi nel mio approccio a queste cose bene finita questa parte introduttiva che mi poteva anche risparmiare
E che cosa ho pensato di fare oggi mai fino a ieri non sapevo cosa fare nell'applicarlo sugli specchi per vedere cosa poteva piacere ad c'ero animato dalla voglia di essere garantito all'amico da dal grazie
E poi invece ho pensato ma no io devo fare le cose che che posso Cherso fare io ora cosa so fare io io ho insegnato negli ultimi anni della mia vita accademica prima di andare in pensione cioè prima fino cinque anni fa
Ho insegnato come ultima delle mie materie da me cattedra di Storia contemporanea ho insegnato geografia politica ed economica e quindi mi occupavo di geopolitica in una facoltà
Di che forma alle cose internazionali o succursale forlivese di Bologna però io mi sono sempre occupato di storia contemporanea dell'Asia si mandi di là dell'altra sia dell'Asia orientale
Io ci mi sono occupato di scenari internazionali Geo geopolitici
E allora io ho pensato ma forse una cosa che purché posso tentare di fare per cercare di essere utile non tanto andare in Najima dal pubblico che eventualmente ci sia
Di non fingere di essere un esperto di Medioriente inventarmi ma
Esporre le cose che io penso mettemmo che mi preoccupano anche mi angosciano
Riguardo la situazione attuale del Medioriente con un piccolo preambolo sull'undici settembre se si vede che io sforo come si dice in televisione me lo dite
Allora tanto dico subito qual è la mia idea dell'undici settembre io leader Olimpia dell'undici settembre che non è assolutamente originale nel senso che io tendo ad accentuarne il carattere per usare la terminologia degli storici di frattura
Netta nella nella storia cioè il carattere periodi zampe è uno di quegli eventi dei quali si dirà prima e dopo no prima demoni settembre dopo l'undici settembre questo dico subito non è così
è una cosa banale ma non è così universalmente accettata voi sapete che sull'undici settembre ancora adesso
A farmi ha fatto impressione leggere degli articoli negli ultimi giorni per esempio
Un articolo di Martin Amis che è stata tradotta nel terreno del Corriere della Sera
Che hanno raccolto statistica parte apparse negli Stati Uniti con delle cifre incredibili sul numero di persone quasi la maggioranza
Che credono che l'undici settembre se lo siano fatti gli americani da soli quando non qui poi si parla soprattutto del mondo arabo lo abbia fatto il Mossad non so se queste leggende metropolitane che sono sorte sintomo di paranoia sintomo di teoria del complotto in prevalenza della teoria del complotto di una idea della vita fondata sulla diffidenza
Sul non guardare mai alle cose che succedono ma cercare sempre di chinarsi e guardare sotto
Cosa che va benissimo dopo aver visto le cose in superficie è bene guardare cosa c'è sotto la superficie ma non dimenticando la superficie questa invece è una mentalità che si va affermando
Pare leggendo i giornali molti articoli di giornale che sono usciti in occasione dell'undici settembre che alcuni dei più grandi successi editoriali degli ultimi cinque anni siano legati a questa letteratura che ormai è molto vasta
Sull'undici settembre come non è esistito un aereo non è andato sul Pentagono sono stati gli ebrei eccetera eccetera
Quindi
Questa cosa mi ha mi ha molto colpito negli ultimi giorni ecco però invece io penso che sia stato un evento assolutamente periodi Zante
E penso che noi
In fondo lo viviamo come tale al punto che non ci ricordiamo bene com'era il mondo prima dell'undici settembre io alcuni giorni fa ho sono stato invitato a fare una lezione un master con dei giovani laureati
Che gli ho detto senti e facciamo una prova c'è proviamo a pensare che sia il dieci settembre severa e che stiamo facendo che seleziona il dieci settembre si era abbia messo insieme delle cose
E che cosa abbia messo insieme ben era un mondo che oggi ci sembra davvero molto lontano perché per esempio gli Stati Uniti finita la guerra fredda
Tendevano ad abbandonare l'Europa l'Europa di interessava molto meno interessava molto meno il Medioriente certo sì petrolio interessa sempre però non sembrava più un teatro di grande importanza mondiale e l'Atlantico che più di e del quale poi si sarebbe detto che era diventato più largo no con con i distanziarsi degli Stati Uniti
Eccezione Inghilterra Spagna tre Zapatero Italia berlusconiana
Che
Trattino più largo per distanziarsi dagli altri Paesi dalla grande maggioranza dei Paesi europei soprattutto dalla Germania dalla Francia in realtà l'altra antico si era già allargato perché appunto l'alleanza con l'Europa che era stata così decisiva negli anni tra guerra fredda del confronto con l'Unione Sovietica in realtà era finita era caduta
Perché cosa invece avanzava ben avanzava il Pacifico no
In quegli anni uscirono contro hanno continuato poi uscire in questi giorni poi c'è l'esplosione di interesse per la Cina per via del Settecento conquistatori italiani che ci stanno andando
Però in quegli anni cominciavano uscire dei libri intitolati il secolo del Pacifico il secolo cinese il secolo dell'Asia
Che c'era questa consapevolezza di un presentarsi sulla scena internazionale dopo le grandi epoche del Mediterraneo della tra antico anche nell'Oceano Indiano
Del Pacifico come luogo dei prossimi decenni no
E questo c'erano in effetti tante ragioni e tante spiegazioni
Per dirne solo una non lasciando perdere le cose che sappiamo tutti c'è la Cina il Giappone la stessa Russia che tende a sviluppare la sua costa o orientale gli Stati Uniti la cui economia tende a trasferirsi sulla costa occidentale e non soltanto in California che viene subito in mente
A causa della Silicon Valley eccetera ma assi attenuta ad esempio dove
Dove c'è il nucleo il cuore del del del l'infinitamente del no del molto grande del molto piccolo degli aerei Boeing bella Microsoft no
E così via però persino l'australiano che era stata per tanto tempo un pezzo d'Inghilterra trapiantato in questo vasto continente
Anti agli antipodi
Era ormai diventato stava comunque diventando una tribù bianca dell'Asia come qualcuno l'ha definita perché tutto la sua economia la sua società alla subcultura si stavano poco per volta rovesciando in direzione dell'Asia tutto questo a partire
Dall'arrivo dei boat people die tramiti molti dei quali erano
Arrivati in Australia
Bene
Quindi in quei giorni in quei giorni immediatamente precedenti
L'undici settembre del due mila e uno
C'era questa idea appunto di un declino dell'interesse degli Stati Uniti addirittura in molti parlavano di una ripresa di isolazionismo da parte della politica americana o comunque di una tentazione in questa direzione
Invece parlavano anche di una posti di onde la potenza di un potenziale conflitto Cina Stati Uniti come una sorta di destino del secolo
Del secolo che stava per nuovo che stava per arrivare
C'era anche voi Ritter ricorderete uno studioso americano di origine origini giapponesi un americano insomma che
Fukuyama che aveva scritto un libro intitolato la fine della storia
In cui appunto si dava una sorta di dignità ideologica e culturale a a da ciò che il mondo post guerra fredda sembrava dire e cioè la la storia è finita perché è finita perché nella storia ci devono essere più contendenti non si gioca una partita se non ci sono due squadre e qui ormai è rimasta una sola squadra quale questa squadra
E la superpotenza americana alla superpotenza americana con la quale nessuno può competere e tutto il resto è finito
Per esempio un
Bravata anticipo una cosa un errore gravissimo che si fece allora
Io devo dire che ne ho fatti tanti di valutazione della mia vita ma questo anno capì subito che non poteva essere così
Sozzi sottovalutò la Russia si disse con la fine dell'Unione Sovietica la non esiste più la grande Russia insomma non è invece poi in pochi anni si vide che ragioni
Ragioni strategiche dimensionali storiche facevano sì che un altro impero continuasse ad esserci ma insomma su su questo tornerò
Fukuyama diceva sì la storia è finita perché non ci sono più degli in in necessaria almeno due contendenti
Ha vinto la libertà ha vinto la democrazia hanno vinto i diritti umani si tratta soltanto di avere un po'di pazienza e aspettare perché certo ci sono parti del mondo
Un po'la Cina da birmani eccetera dove ancora ci sono tiranni dittature e così via ci sono dei problemi aperti però ormai la libertà si è talmente affermata
Che tutti possiedono e la libertà non si è affermata ancora del tutto sono semplicemente
Delle ultime braci che anche che ardono insomma che aspettano di spegnersi da sole basta avere pazienza
Ecco poi arrivò l'undici settembre
E l'undici settembre apparve
Un po'come se questi processi comunque importanti della storia del mondo cioè per esempio il passaggio dalla centralità dell'Europa e dello stesso Medioriente ad un certo punto di vista alla centralità del Pacifico
Venissero bruscamente interrotti come da un'invasione di campo prima facevo un paragone con la con una partita lo continuo corso ancora solo per poco
Per dire che c'era un invoco ci fu un'invasione di campo come se qualcuno fosse arrivato imprevisto
Molti lo avevano in realtà previsto però arrivato imprevisto
Anch'costringere gli altri a fermare le partite infatti l'impressione se voi vi ricordate del primissimo Periodo fu Cuesta che le le altre partite venissero sospese
Ricordate che Bush andò a Shanghai vestito da cinese venne fotografato e filmato vestito da cinese con un elegante abitino rosso porpora che con disegni vari ecco quello fu il momento in cui sembrò che tutti quanti peraltro ognuno aveva il suo ceceno no
Se i russi avevano i ceceni cinesi avevano lì Uiguri dello Xinjiang cioè ognuno aveva il suo potenziale terrorista o comunque aveva interesse a dichiarare terrorista quello che era il suo nemico interno no quindi ci fu un periodo che sanno che tutti fossero d'accordo per combattere contro il terrorismo liberarsi di questo incidente di percorso eliminarlo dal campo
Ecco in realtà questa cosa non è successa in bisogna trarne un insegnamento cioè dopo entrano un po'di più nel merito ma un insediamento di bisogna trarre e che quando noi abbiamo nella storia la sensazione
Di star ridendo un fatto epocale e come dicevo prima periodi Zante che cambia la storia nel senso del prima di dopo di
Senza limitare di importanza per via di Zante di questo fatto quando lo merita si intende e l'undici settembre non merita però non bisogna pensare che nella dialettica cara agli storici tra frattura e continuità la frattura
Elimini la continuità in generale paradossalmente frattura e continuità
Ecco possono coesistere infatti che cosa è successo è successo che oggi come oggi tutte le cose che dicevo prima o quasi tutte le cose che ricevo prima ma in particolare la l'importanza del Pacifico
Col col non solo c'è tuttora ma è stata accentuata negli ultimi anni con delle conseguenze abbastanza importanti dal sulla per esempio sulla politica e sulla forza del sud internazionale degli Stati Uniti quindi tutti quei processi ci sono ancora ci sono ancora però la parentesi dell'invasione di campo non è stata ancora risolta
Allora io Gondo detto questa cosa perché
Desideravo in qualche modo richiamare la vostra attenzione o alla vostra memoria il quadro generale in cui si inserisce la discussione su Israele i palestinesi oggi o comunque in Medioriente oggi
Che cosa è successo dopo l'undici settembre ma in particolare
Dopo perché l'Afghanistan fa parte in qualche modo dell'epoca di di Bush a Shanghai degli accordi generali quella quella di cui parlavo prima no l'Afghanistan
Ma subito dopo con un d'avvio della discussione sul sull'Iraq
Incomincia invece l'affermazione sul terreno politico culturale dei cosiddetti neocon tettuccio ormai conosciamo
E
E per quanto riguarda io sarò ovviamente molto molto schematico su tutto sono fissato quando finisco ma insomma
Per quanto riguarda il il Medioriente in particolare i rapporti israeliani palestinesi
Il ragionamento che viene fatto e che sembra affermarsi e che porta anche alla all'intervento unilaterale in Iraq
E questo
Solo la progressiva introduzione della democrazia nei Paesi arabi può garantire due cose
La fine del terrorismo anzi tre cose ma fino terrorismo la pace con Israele la stabilità del più grande bacino petrolifero del mondo cioè
Il ragionamento che sta alla base proprio di
Di tutta la politica estera americana di Bush
Che sta alla base del dei tantissimi libri di neocon tradotti anche in italiano e che non vanno sottovalutati molti di questi neo con l'anno delle origini
Culturali di sinistra
E comunque hanno a volte delle delle belle idee anche però lì l'idea di fondo è questa
Che sconfina poi nell'utopia impara anche poi porta risultati disastrosi ma sconfina nell'utopia
E questa in realtà bisogna affrontare il problema alla radice la radice che Israele e circondata da Paesi che o le sono Stevie io sono molto deboli
O sono pieni di contraddizioni per cui bisogna affrontare con la forza questa decisivo militarmente questa sì vi ricordate che si diceva
Si comincia con l'Iraq posizionati Colli rampa e la Siria insomma una volta sembra un gioco di birilli a un certo punto no
Quando si sentivano parlare i responsabili della politica americana
Ora io non metto fra parentesi e non tratto qui perché penso anche che non ce ne sia bisogno in questa sede ogni giudizio di tipo morale
No su su questo tipo di politica però provo a elencare uno dopo l'altro quelli che a mio parere sono stati gli errori compiuti di errori compiuti può darsi che tutto questo non serve a niente più
Mete meno dirette punto deve anche interrompermi e in qualunque momento può darsi invece che sia ultime vederli uno per uno allora intanto c'è stata una sopravvalutazione della propria forza
Da parte degli Stati Uniti sia sul piano militare dei di fatto che non riescono a uscire dall'Iraq
Cioè proprio come non riuscivano a uscire dal dal Vietnam
E sia sul piano politico interno e su un piano culturale
Voglio fare un esempio
C'era uno di questi neo con quello che si chiama Kagan
Ha scritto un libro che molti di voi avranno magari anche letto che spiegava come gli europei venissero da vendere gli americani da Marte no questa formuletta molto molto graziosa apparentemente
Astuta ente spiritosa
Ebbe molto successo sui giornali giornali sono sempre alla caccia di piccoli slogan su cui possono costruire i loro articoli
Ecco cosa voleva dire per quelli che non ce l'hanno letto voleva dire che mentre gli americani hanno ancora una fierezza una capacità di mettersi a rischio quindi di affrontare anche la guerra eccetera eccetera figli di Marte
Gli europei sono invece
Ormai un popolo decadente che ha mai di piaceri della vita
L'arte già che non è più disposto a rischiare niente che tenta sempre comunque di trattare di di di patteggiare con il nemico evitando di
Di incontrarlo o sul terreno aperto età eccetera eccetera in realtà una cosa che
A me venne in mente abbastanza presto ma che oggi mi pare sia chiarissima e che anche gli americani sono figli di Venere
Non so se voi ricordate ma quando la insomma quelli che hanno non non troppi anni meno di me o comunque va be
Ricorderanno che come finì la guerra del Vietnam valuterà querele tra finì con la vittoria dei vietnamiti per due ragioni primo perché era vissero i vietnamiti secondo perché la vinsero i giovani americani
Cioè perché la vinsero gli americani giovani e meno giovani che scesero in piazza che si rifiutarono di continuare
Secondo me lo stesso fenomeno si bensì stacco verificando da qualche tempo ha cominciato a verificarsi negli Stati Uniti ed è destinato a verificarsi sempre più negli Stati Uniti
Perché gli Stati Uniti sono un Paese democratico e nessun Paese democratico ossia anch'esso figlio di Marte di non si sa quale madre
Può permettersi di portare fino alle estreme conseguenze una politica estera di di questo tipo senza dover affrontare un'opinione pubblica che in in assenza di vittorie me certo sedi Semprini in Iraq non solo fosse stata
Come diceva agli americani vinta la guerra in pochi giorni perché effettivamente la guerra veramente pochi giorni poi venne preso
Anche Saddam Hussein eccetera però coi il brutto doveva cominciate dopo
Ecco se fosse stata davvero vinta in pochi giorni si fosse ce lo Stato avrà successo se fosse stato preso Bin Laden in Afghanistan
A allora probabilmente i neocon avrebbero potuto anche ritirare fuori le loro teorie del domino dei birilli insomma no cioè prima lira quelli rampe Versilia ma siccome questo non è avvenuto
Bene quindi abbiamo avuto la dimostrazione che gli americani erano sopravvalutato la propria forza da più punti di vista
In compenso avevano sottovalutato il nemico terrorismo perché non avevano tenuto presente se non nel caso dell'Afghanistan ma anche in piccola con alcune va be che questo nemico terrorismo non è un Paese
Non è un luogo ma è mimetizzato atomizzato
E a tanti luoghi compresi quelli abitati da noi il che rende molto difficile
Molto difficile entrare in contatto con questo nemico questo nemico il più questo gli permette di essere inafferrabile
E un altro aspetto della sottovalutazione del nemico
E costituito dal consenso che questo nemico a all'interno dei popoli islamici e cioè bene o male di una popolazione vastissima
Di più di un miliardo di persone estesa
A parte le minoranze europeo a me o americane estesa dal dal Marocco fino all'Indonesia le Filippine
Non solo ma in crescita numerica
Per conversioni vuoi individuali come nei nostri Paesi vuoi di massa come in Africa dove la linea che separa in generale i musulmani dai cristiani o dati quello che gli antropologi chiamano animisti
Tende sempre più a scendere verso il basso no una volta era una linea che sostanzialmente si identificava con Issa è il cioè con
Quel quella parte semi d'estetica se mi desertica che
Fatah transizione dal deserto alla alla alla savana insomma ecco invece poi scende sempre più
Ecco
Devo però fare una precisazione quando io parlo di consenso io no prima di tutto non intendo che la maggioranza del mondo islamico sia filo terrorista anti
Questo non lo non lo dico solo per essere politicamente corretto perché in genere non mi importa che è anche
Penso davvero che la che la maggioranza non islamico non sia affido terrorista
E poi in meno che mai io sostengo che il terrorismo nasca dalla povertà tra Bin Laden poverissimo non era anche se in questi giorni sono letti
Brani di biografia in da cui risulta che c'è stato un momento nella sua vita in cui ha avuto delle difficoltà economiche diciamo così
Però tendenzialmente no una spiegazione di tipo sociologico cioè che la povertà del mondo genere il terrorismo non regge da nessun punto di vista
E tuttavia i movimenti fondamentalisti che sono diffusi nel mondo islamico sono con cui stabilisci dai successi del terrorismo
E soprattutto sono conquistarmi mi sono succubi della sua capacità di seduzione
A causa in particolare della sua capacità di presentarsi come l'espressione di una rivincita religiosa culturale e politica economica rispetto a quello che è stato il declino del mondo musulmano
Non soltanto in epoca contemporanea è ovvio che nella consapevolezza di questo declino e nella rabbia che questo declino induce nelle popolazioni ci siano soprattutto eventi recenti gli eventi degli ultimi decenni o dell'ultimo secolo
Però in realtà le radici sono più antiche sono risalgono se volete la crisi dell'Impero ottomano al momento in cui in tutti sono vicini e conquistare viene apre invece se ne devono andare insomma come quindi e già da lì comincia il declino con un'aggiunta
Che che andrebbe fatta qui che per esempio è fa parte delle del del dell'insegnamento di un grande Isla molo Go che
Stavolta si dice islamista ma adesso non si può più dire per significa un'altra cosa un Grande Slam coloro che che Lewy Bernard Lewis e cioè che uno dei da ma lo ripetono anche molti altri uno dei drammi del mondo musulmano contemporaneo e la sua incapacità di autocritica e quindi la sua tendenza la sega Maciel dov'è un'idea sua tendenza rovesciare sugli altri tutto ciò che è andato male quello che è andato male nella storia dell'Islam negli ultimi secoli e dovuto a degli stranieri a degli altri becco
Il terzo punto
Mi pare ovvio che nella politica attuata dagli Stati Uniti e preconizzato attenda i neocon
Si sia manifestata una concezione statica e schematica
Non in movimento non capace di cogliere il movimento delle cose dentro le interferenze dei fenomeni fra di loro
E quindi non Dialettica si sarebbe detto una volta no io non ho mai amato questa parola nell'uso che se ne fa in questi in queste situazioni dei rapporti tra i Paesi l'esempio principale e il Pakistan di Musharraf che alterna
Accordi con gli Stati Uniti alcuni decisivi per esempio durante la guerra afgana soprattutto al suo inizio quando il comportamento di Musharraf di cui si teme si temeva
Che sta ha molto potesse essere più ambiguo più stile eccetera è adatta servì molto la conduzione della della guerra contro i talebani
Però anche ora ogni tanto in Pakistan consegna terroristi c'è una collaborazione tra servizi segreti ancora di recente quando c'è stata questa vicenda peraltro
Ma Sanza misteriosa è criticata anche da importanti giornali americani degli arresti in Gran Bretagna
Si è detto chiaramente che buona parte di questa operazione abbia potuto essere condotta grazie alle segnalazioni dei servizi segreti pachistani e però contemporaneamente i servizi segreti pachistani
Che credo ricatti non Musharraf lo conducono lo inducono lo portano a accordi anche con i capi tribali delle zone dove Bin Laden si nasconde cioè è un mondo
Che è tutto pieno di contraddizioni di ambiguità e un mondo di di sfumati di chiaroscuri non di bianchi e neri mentre invece la mia impressione è che di ideologia neocon della politica che ne consegue sono un'ideologia una politica fatte di bianchi e neri per l'appunto
La un altro esempio potrebbe essere quella rabbia saudita che combatte un terrorismo che che
Che è attivo molto anche in Arabia Saudita ma che la stessa Arabia Saudita finanzia naturalmente come sempre quando si nomina un paese un popolo quando diciamo gli americani sono no usiamo degli stereotipi dovremmo sempre dire
Glieli Cancian gli americani giovani anziani vecchi bambini donne di sinistra di destra di dieci cento centro RAI radicò liberal eccetera no
Ecco nel caso Arabia Saudita la complicazione nasce dal fatto che il mondo politico dell'Arabia Saudita e costituito da sette mila parenti più o meno principi tutti quanti dal dall'interno di questa grande famiglia
Navi dinastiche Magdi Allam il giubbotto di cui Marie de Allawi potrebbe parlare per per delle ore perché voi credo che conosca un po'tutti con tutti
Dall'interno di questa famiglia nascono sia di di quattrini che vanno nelle tasche dei e di Al Qaeda e de di Bin Laden sia il
Coloro che sanno oggetti del del degli atti di terrorismo
Altro punto sottovalutazione della stabilità dei regimi arabi anche qui l'esempio che potrebbe essere fatto quello dell'Arabia Saudita ma soprattutto quello dell'Egitto cioè come hanno dimostrato
Elezioni svoltesi in vari Paesi no provate a pensare per esempio andai Palestina no
O in Iraq come hanno dimostrato elezioni o come hanno dimostrato attività di movimenti popolari di gruppi di organizzazioni
Questi regimi arabi rischiano di essere rovesciati da elezioni cioè la democrazia non garantisce affatto la vittoria di partiti democratici ma per lo più porta alla vittoria la stessa nella stessa Algeria i grandi
Tutto nacque da una vita una vittoria dei fondamentalisti ad elezioni che venne bloccata da Intel militari dal Governo e quindi questi regimi arabi
Possono reggersi soltanto sulla repressione i regimi arabi che noi chiamiamo moderati potenziali alleati eccetera
Poi un altro elemento che salta agli occhi oggi e
Io li dico in disordine primitivi chiedo scusa Mario buttati giù come mi venivano e l'indebolimento dell'unica superpotenza cioè quella che appariva
Appunto dopo la fine della guerra fredda come l'unica superpotenza
E oggi assolutamente indebolita e questo fatto è ben visibile se si pensa a situazioni come Iran Corea del Nord Taiwan cioè gli americani hanno talmente investito
Nella impresa che stanno conducendo e che è molto va molto male
Come quel come quella in Iraq da non essere più capaci di fare i gendarmi del mondo come pareva invece fossero destinati a fare senza più rivali dopo la fine della guerra fredda altre cioè non sono in grado di affrontare contemporaneamente oltre al problema dell'Iraq
Quello dell'Iran che non a caso sta menando per il naso
Sta menando per il naso all'ONU Europa Solana Prodi spesso eccetera eccetera poi non si sa mai può darsi che si ottengano
Va bene di Pardi parlare lo stesso probabilmente la cosa Visconti e discutibile e discussa però io penso che finché si si può parlare vale la pena di parlare però certamente in altre situazioni gli americani non si sarebbero
Non si troverebbe in questa difficoltà stessa cosa con la Corea del Nord dove l'unico capace di controllare
In qualche modo una situazione che può diventare altrettanto pericolosa e la Cina non certamente gli Stati Uniti
E idem conta i quanta iguane è un problema di cui si parla poco ma gli americani hanno degli impegni molto precisi insieme ai giapponesi
Che però non hanno l'atomica che soltanto adesso stanno incominciando a va di parlarne comunque sì vanno ci sono gli armati già da tempo però in misura limitata eccetera cioè sullo scacchiere mondiale gli americani oggi valgono molto meno
L'indebolimento dei legami Inter occidentali questo lo dicevo già prima l'Atlantico più largo con la crisi euro-americana e parallelamente
L'indebolimento dell'ONU con la scelta dell'unilateralismo
Ancora la crisi dell'ONU c'è davvero cioè il critici dell'ONU
Sono persone cui è difficile dare torto
I libri che si leggono sul sull'ONU quelli migliori e più documentati sono terribili per le verità che rivelano non soltanto per quelli che sono i fallimenti storici che non lo ha incontrato
E che sono fallimenti storici ed etici di una gravità incredibile si pensi alla Bosnia si pensi al Ruanda
Ma anche la corruzione il burocratismo se n'è parlato molto in questi giorni di organizzazione delle truppe
Perché devono andare in Libano no e ci sono stati sui giornali ampie spiegazioni su cosa vogliono dire le catene di comando e sui ed è venuto fuori come i militari non ne possono più di dover andare a nel Libano dove oltretutto questa volta si rischia davvero
Avendo delle catene di comando che dipendono contemporaneamente da un ufficiale francese ma da uno che sta a New York eccetera insomma queste cose ci sono esistono e e poi aggiungetevi altre due cose ancora riguardo all'ONU uno la non rappresentatività cioè l'ONU e a un Consiglio di sicurezza con dei membri permanenti che sono gli apparenti vincitori della Seconda guerra mondiale ma sono assenti alcuni dei vincitori nel lungo periodo della seconda guerra mondiale come appunto il Giappone per esempio
I Paesi emergenti e Paesi ampiamente emersi quindi voi sapete che c'è un'ampia discussione su come riformare l'ONU però per adesso non si riesce a mettersi d'accordo esempio ultimo l ONU i diritti umani cioè superare diritti umani l'ONU è una vergogna una autentica vergogna tant'è vero che se ne sono accorti loro stessi lo stesso Kofi Annan senza nel corto hanno riformato
Una commissione erano chiamata consiglio però c'è un Consiglio diritti umani di cui fanno parte rappresentanti di quarantasei Paesi uno dei quali validi a un altro Arabia Saudita c'è c'è da un altro la Cina quindi potete immaginare cosa succede in questi Cosimi sui diritti umani
Di recente
Per l'appunto Coffey andando si è accorto di come anche questa secondo tentativo sia un fallimento e ha cercato di correre ai ripari però insomma è un fallimento
Tuttavia malgrado tutte queste cose malgrado tutte queste critiche secondo me nel caso del no globale questo detto inglese right or wrong my country cioè di giusto o sbagliato che sia e la mia ONU e cimici devo ottenere attaccato cioè
E utile è importante che ci sia dobbiamo salvarla
Dobbiamo salvando dobbiamo fare il possibile per Sant'farla perché può essere utile lo stiamo vedendo in questi giorni dobbiamo visto in quest'ultima fase allora adesso mi avvio a finire questa parte poi l'ultimo e più breve
Sto parlando sempre degli errori che sono emersi negli ultimi anni nella conduzione della guerra e nella ideologia che ha guidato questa conduzione delle querce la sottovalutazione della crescita degli altri paesi
Cioè gli americani hanno creduto di poter
Intervenire
In Medioriente e risistemare il Medioriente risistemare in Medioriente
Mentre tutti gli altri stavano fermi
Ecco prima dicevo vi ricordate forse che dicevo che c'è una concezione statica io insisto sempre molto su questo il mondo in cui noi viviamo
E un mondo in intanto in rapidissimo movimento c'è un uno studioso francese che si chiamava le Daniele alle di che scrisse nel già negli anni Quaranta un un libro molto interessante intitolato l'accelerazione della storia
Questo tema che che già gli appariva dalle di negli anni quaranta oggi esplode nel senso che l'accelerazione della storia contemporanea è tale per cui se noi disegna singola storia contemporanea alla lavagna non potremmo disegnarla così ma dovremmo disegnando a così
Non so se sono stato chiaro dispersione a lavagna ma non solo dovrà iniziare così ma dovremmo disegnarla anche tutta frastagliata perché ci sono ritorni indietro cioè non
Ogni concezione progressista della storia oggi è cancellata assolutamente cancellata
Quindi questo è molto importante ma contemporaneamente è molto importante sapere che tutto si tiene tutti anche come dicono i francesi cioè non non esistono fenomeni che possano essere immaginati analizzati isolando lì come in un laboratorio vanno sempre analizzati come fenomeni in movimento
Ognuno dei quali interagisce con gli altri
Ecco allora gli americani hanno avuto invece questa visione statica che ha sottovalutato la crescita di altri paesi cioè la Cina
Ha cercato di non farsi impiccarsi all'inizio ha approfittato della situazione per potersi opporre ai suoi ceceni cioè ai suoi turchi uiguri
Però poi ha cercato di non farsi coinvolgere anche perché ci sono tanti cinesi in giro per il mondo ci sono tanti cinesi in Asia quando si verificano delle situazioni critiche in Indonesia e i primi a pagare il prezzo sono i cinesi che vengono massacrati
Quindi la Cina è molto prudente
Ed è molto abile a giocare sorniona mente le sue carte ha tutto l'interesse a vedere indebolirsi gli Stati Uniti
E questo stesso interesse oltre che della Cina e della Russia la Russia per l'appunto
A negli ultimi anni soprattutto grazie al petrolio ma
Grazie anche a tutta una serie di elementi fortunati per sapere che di Putin si pensi parla molto
Della della fortuna di Putin insomma però che certamente dell'asso della sua abilità
La la Russia ha fatto cadere tutte le illusioni causale originate dalla fine della guerra fredda quando si era detto ormai c'è una sola superpotenza cioè oggi la Russia e avviata
Se non lo è già a diventare uno di nuovo una superpotenza ma soprattutto è già oggi in grado di ricattare con l'arma genetica
Buona parte del del mondo
Ultimo elemento che segnano in questo volta capitolo diciamo la sottovalutazione da parte degli americani della necessità di si sarebbe detto ai tempi del Vietnam di togliere l'acqua al pesce
Cioè di affrontare alla radice quei problemi che fanno sì che ci sia dal punto di vista degli americani un progressivo deterioramento delle opinioni pubbliche dei Paesi dei Paesi arabi varato largo islamici e e che questo giochi in favore del terrorismo dal punto di vista dell'opinione e quindi anche la fame quando dicevo prima non è la fame originare originare
La Camera arretratezza prendendo oppure nelle bandi e parigine il fatto che i giovani arabi i giovani musulmani non trovino lavoro eccetera eccetera c'è tutti questi elementi di natura sociale sociologica
Non è che non contino io dicevo il terrorismo non nasce così però il terrorismo poi si sviluppa ritiene consenso all'INPS da questi dall'esistenza di questi problemi primo fra tutti il problema arabo israeliano israeliano palestinese
Israele è stata tentata da questa nuova strategia
Sì adesso cercherò di essere sempre sempre più breve
Io direi di sì
Io direi che è stata tentata
E del resto penso che sarebbe stato molto difficile per Israele sottrarsi all'influenza del proprio più potente alleato
Però è stata tentata solo in parte io credo non sono un analista del Medioriente mi sono dichiarato subito io sto facendo una relazione da dilettante Ana Mat io credo che il muro
Che l'uscita unilaterale da Gaza si spieghino anche con una grande preoccupazione sul proprio futuro
In quanto sopravvivenza a divenne disconosciuti prima dell'undici settembre terrorismo kamikaze la demografia alla demografia accende libro di Gigi Riva
Perché come s'intitola
Va be'adesso non mi ricordo comunque di quel Gigi Riva Fitto l'anno scorso questo quest'anno quest'anno molto bello reportage somma di questo bravissimo giornalista dell'Espresso
I muri i muri del i muri degli incubi qualcosa con questa parola molto
Che spiega molto bene come la politica il mutamento politico quella che è sembrata la rivoluzione politica di Sharon
Si fondi su gli studi di della Pergola cioè di un grande demografo che a fare il fatto capire anche indipendentemente da altre ragioni quali fossero i rischi che Israele era destinata ad affrontare nei prossimi anni
Ecco però lo allora tutto tutto questo insieme di cose a indotto a operare una scelta
Ripeto secondo me motivata anche dalla paura che la la la soluzione americana soluzione Bush non funzionasse
Di chiudersi in un recinto
Di chiudersi in un recinto perché questo permetteva in qualche modo di guadagnare tempo guadagnare tempo mi pare essere diventato il grande problema di Israele negli ultimi negli ultimi anni
Ecco però la minaccia atomica che si aggiunge alla preoccupazione per l'accerchiamento da parte di un mondo arabo islamico sempre più ostile
E
La grande complicazione la grande incognita di questa Scelta
Cosa succede oggi cioè cosa sta succedendo proprio nell'ultimissimo periodo ma mi sembra che noi assistiamo all'avvio ma solo all'avvio di una dichiarazione di fallimento di quella politica americana nel senso che il terrorismo
Bush sbandiera molto il fatto che il terrorismo è stato contenuto
E che gli Stati Uniti sono oggi più in grado di difendersi dal terrorismo in effetti negli Stati Uniti negli ultimi anni secondo le statistiche sono curiose queste statistiche sul terrorismo insomma
Atti terroristici importanti negli Stati Uniti negli ultimi arrestati due
Ma nel resto nel mondo sono stati decine se non centinaia
E quindi terrorismo è stato contenuto solo all'interno degli Stati Uniti e comunque gli Stati Uniti e non riescono a uscire dall'Iraq e neppure dall'Afghanistan tant'è vero che ha si chiede aiuto all'Europa
Che dal suo canto ha pure da farsi perdonare o eccessive complicità o incertezze ed egoismi
Nel medio periodo trascorso cioè per esempio negli anni delle da più cui occorreva prendere delle decisioni subirà con negli anni
Per eccellenti quindi si chiede aiuto all'Europa si chiede aiuto all'ONU c'è una sorta di riscoperta dell'importanza del ruolo che l'Europa può giocare una sorta di riscoperta nel ruolo che l'ONU può giocare
Israele sposa questa nuova linea quanto meno in una forma sperimentale provvisoria che permetta ecco che torna questo tema di guadagnare tempo dopo la non riuscita dell'operazione Libano Hezbollah e quindi per la prima volta i sebbene in qualche modo si affida all'Europa e all'ONU
Cosa che io trovo molto positivi positiva mio Dio finire
Questo tempo che si vuole guadagnare guadagnare tempo è sempre buona cosa perché noi viviamo nell'arco di pochi decenni insomma il si spera che i Paesi i nostri discendenti possano vivere di più e più tranquillamente
Ma questo tempo che si debba utilizzato
E come va ottimizzato secondo me intanto stimolando tutto ciò che può portare un inizio di soluzione della questione palestinese non vorrei sembrarvi un ingenuo non non ho in mente una soluzione della questione palestinese per sempre
Io ho in mente una soluzione che regga qualche decennio poi si vedrà somma vedranno
Non mi faccio molte illusioni non sono molto ottimista sulla situazione mondiale meno che mai s'intenda mediorientale però penso che in questo periodo si debba essere appunto stimolare tutto ciò che può portare all'inizio Risoluzione ci sono alcuni buoni insegnanti per esempio raccordo tra fatta e massa di questi ultimi giorni però anche molti pericoli
Dico queste cose all'interno di un giudizio che penso si sia già capito è molto positivo su un sul l'intervento
Sotto l'insegna dell'ONU di italiani francesi in particolare mi ha sono stato trovato molto positivo che ci siano anche i cinesi e anche i russi
Prego accomodatevi
Che ci siano anche i cinesi anche i russi cioè che ci sia un implicazione una corresponsabilità da parte militare da parte di questi paesi mi sembra molto importante
Però dicevo ci sono anche pericoli perché l'Iran dovrebbe accettare pacificamente la stabilizzazione di punto in bianco solo perché noi gli andiamo a parlare
Rinunciando ai suoi disegni di stampo prussiano rinunciando cioè al suo progetto di emergere come potenza dominante nell'aria
Che cosa si può offrire all'Iran perché accetti perlomeno un rinvio di questi suoi progetti e non si opponga alla la i tentativi di pacificazione nell'area
Come opererà da sempre all'interno di queste preoccupazioni
La concorrenza tra Iran e Al Qaeda c'è la concorrenza tra terrorismo originariamente sunnita ma che secondo me tende oggi come oggi anche al
Far far passare in secondo ordine questa pur importantissima tradizionale distinzione all'interno del mondo arabo
Riuscire riuscirà a
Dire al che o al Cai da si pensi alle minacce di Anzano estivi degli ultimi giorni anche alle truppe che intervengono in Libano e anche all'ONU a ostacolare processi di stabilizzazione che si stanno tentando
D'altra parte l'Europa ed e Nazioni Unite riusciranno tener fede al compito che si sono coraggiosamente ma anche necessariamente era un obbligo assunto ho assisteremo nuovi Ruanda nuove Srebrenica
Ma con la differenza che Israele non è sempre Nizza non è una piccola popolazione non è nemmeno una grande popolazione quando era una grande vocazione ma priva di mezzi Israele non è una piccola popolazione o grande disarmata nelle mani di assassini i macellai
In due articoli di fanta Astoria pubblicate in Italia del Corriere abbastanza impressionanti quelli di naja Al Ferguson e di Paul Kennedy che penso molti di voi avranno letto ci sono disegnati scenari terribili
Fino a prevedere distruzioni atomiche di tela vive di quasi tutto l'Iran per perché MD
Sono articoli che immaginano di essere scritti nel due mila e trentuno
E quindi immaginano cosa sia successo da oggi al due mila trentuno e vi si scatenano non è che mi piacciono molto queste cose però erano stimolanti facciamo gli scongiuri
Ma il problema dell'atomica iraniana resta un problema gravissimo e fra l'altro chi potrebbe impedire giorno che l'Iran avesse l'atomica chi potrebbe impedire a Egitto Arabia Saudita di voler ma anche loro
è importante che anche Israele cominci a discutere lo ha fatto un articolista di fare se l'altro giorno
Per l'opportunità di accettare di rientrare quanto meno nelle regole anche per la sua di atomica cioè di invece di giocare sull'equivoco di di chiamare
Di avere l'atomica e quindi di rientrare nelle regole che regolano il club atomico decrebbe nucleare internazionale
Così come è importante che si discuta di un'eventuale associazione di Israele e Palestina all'Unione Europea l'obiezione di molti fra cui Amos Luzzato tanti altri che italiani no che agli occhi del mondo arabo questo farebbe apparire ancora più Israele pericolosamente come un corpo estraneo è un'obiezione molto seria da prendere in grande considerazione oggi forse lo sarà meno in un futuro in cui si siano verificati come noi tutti speriamo cambiamenti positivi prendendo ad esempio possibile l'associazione anche della Palestina sullo scritto Pirani in un articolo giorni fa
Io credo che sia una corsa all'inseguimento può darsi che sia troppo tardi può darsi che sia troppo tardi
Però bisogna provare ecco un'ultimissima cosa che mi era venuta in mente quando ha finito di brutta Jimi appunti ma che mi pare importante e che
Quando dicevo prima cosa bisogna fare nel tempo che si guadagna
Con questo intervento io non penso questo intervento posso tenere moltissimo per ottenere ferme le cose per un po'no
Allora il tempo che si guadagna dicevo bisogna favorire tutto ciò che può a sua volta a favorire il rapporto fra palestinesi e israeliani però bisogna fare anche altre cose per esempio dedicarsi
Ma non
A parole insomma non Conde mago facile demagogia che si usa nei convegni degli ecologisti insomma sulla riga alla ricerca delle fonti alternative
O o o di altre fonti petrolifere insomma il petrolio del Mare del Nord o fu una scoperta molto importante a suo tempo
Perché in Medioriente forse è un problema che si risolverà
Si risolverà quanto si risolvono i problemi storici che non si risolvono mai del tutto quando questa Regione non sarà più così importante per le sorti del mondo
Questa è una cosa che va tenuta presente somma quell'Attilio voluto dirvi molto banalmente alcune cose che mi erano venuti in mente vi chiedo scusa
Fatte nell'uso credette compreso il peggiore e grazie
Per questo Morante contributo
Ci sarà materiale dunque anche per la discussione passerei direttamente la parola al senatore Colombo per restare nei tempi perché
Poi c'è l'intervento demandiamo alla qualora si dovesse affacciare ha bisogno di andare via un po'prima quindi dal direttamente alla Paola Colombo al mondo che possa parlare adeguatamente anche perché era molto atteso il suo intervento grazie
Si deve spendere
Io oggi girerò sullo stesso terrena o con qualche con qualche variazione di piacente di enfasi e naturalmente stringendo invece di più intorno intorno a Israele cioè prendendo Israele come punto di riferimento
Di ciò che di ciò che andremo dicendo
E non ho difficoltà a iniziare con con questa affermazione mi sembra che questo momento sia il più difficile il più drammatico il più rischioso nella storia di stelle
Considerato il pubblico mille il il il valore non soltanto simbolico ma anche di contributo all'equilibrio del mondo che l'esistenza di Israele hanno il punto in cui esiste
Deve questo vi dice l'immensa gravità di una di una diagnosi di questo genere
Però partirei partirei da Israele proprio per dire che non è mai Stato così seriamente in pericolo da dal dal dal momento della sua esistenza
Questo questo questa affermazione che cercherò di in in qualche modo di dimostrare serve anche per ambientare una serie di eventi che altrimenti potrebbero apparire arbitrario difficili o difficile capire
Per esempio un momento della politica interna israeliana che si apre con la decisione di Sharon di di di di cambiare direzione nella nella politica del suo partito nella politica della destra
Del suo partito lo sgombero di Gaza la fondazione di un partito nuovo e l'evidente compito assegnato a questo partito nuovo di rendere più solida la la difesa di Israele ma anche di rendere possibile
La la convivenza intorno a Israele questo vi dice che un uomo avvertito e politicamente di grandissimo talento
Ha visto per tempo il la l'addensarsi di di di un pericolo molto grave
Ne soffrì Arkan ha detto in modi diversi delle come potrebbe essere arrivato Sharon a quelle intuizione
Io ricorderò un incontro avuto con lui a Roma poi nella sua ultima venuta
In questo paese nel quale lui parecchio prima dello sgombero di Gaza e della Fondazione dica di ma
Diceva con sicurezza io farò la pace
è una condizione indispensabile è qualcosa che di cui Israele Ca'
Bisogno io posso farla perché sarò sostenuto dalla sinistra ho con me la destra e e però non è più un problema di destra e sinistra o di di scelte politiche arbitrarie di stelle è un problema di
Necessità
Ciò che ha fatto probabilmente accelerare di parecchio non so se accelera la storia ma certo è accelerato in questa direzione il comportamento del governo israeliano è stato certamente il vuoto pauroso
Creato dagli Stati Uniti con la guerra con la guerra in Iraq
Quelli Dinoi che sono stati immediatamente contrari in America come in Europa alla guerra in Iraq sono stati malamente al raggruppati insieme con gli antiamericani e insieme con con con con i pacifisti nel senso militante
Della parola che non dirò mai lì non mi assocerò mai ad ad affermazioni ancora quelle di Fini che ai pacifisti bisogni dichiarare la guerra cose di questo genere sono una componente culturale estremamente importante dei Paesi democratici con un valore di testimonianza grandissima non necessariamente di comprensione o di diagnosi dei momenti e dei tempi
In cui le storie vengono quindi a testimonianza è un conto il senso politico di ciò che si fa è un altro però purtroppo un una reazione Brusca i i e dura del leadership politica americana nel in quel Paese negli Stati Uniti una certa rozzezza sia di media che di vita politica in in generale in Europa certamente nell'Italia che si è appena conclusa
Per il governo Berlusconi ha voluto vedere un'unica unica fazione tribale che comprendeva me gli gli gli avversari della guerra in Iraq gli antiamericani e i pacifisti in una specie più o meno Bolt mettendoli Point a Khanbaliq tutti insieme
Con una sinistra radicale la quale aveva come segno soprattutto
Residui di di di di memoria e di cuore
Sopravvissuti alla alla fine della guerra fredda quindi un grosso pasticcio dal punto di vista dell'analisi e anche un'alterazione grave di di di valutazione di interpretazione in realtà l'opposizione alla guerra del Vietnam se penso a quanti quanti amici americani e abbiamo avuto come compagni di strada noire europee che ci siamo posti proposti per il tempestivo intervento Iraq per penso penso penso a Ted Kennedy penso penso senatore Kerry penso alla maggior parte dei senatori o almeno a una buona parte dei senatori democratici compresi quelli che all'istante all'inizio e i primissimi giorni hanno hanno votato in favore della guerra l'argomento era e l'argomento è
E l'argomento si è dimostrato fallito
Che
L'uso quanto sei detentore di un'immensa potenza il valore più grande di quella potenza e nel non usarla
Perché nel momento in cui la usi in questo senso il Vietnam avrebbe già dovuto essere maestro di vita e la storia non lo è mai
Aveva dimostrato che l'America immensamente più forte del Vietnam ha perduto nel Vietnam perché non poteva usare le armi estreme
Avrebbe dovuto arrivare alla distruzione del Vietnam si poteva fare
Non lo ha potuto fare per due per per per per per due ragioni
L'unico la minore direi l'opinione pubblica mondiale la maggiore l'opinione pubblica americana è stato detto bene da soffre il la le le democrazie non sopportano le le distruzioni al di là di un più o meno approssimativo uso dello Stato
Dello stato di necessità
Quindi trovandosi di fronte a una una minaccia grandissima come gara quella del terrorismo ciò che è accaduto in America è stato sulla base dell'insegnamento neoconservatore neo Conso
Di ritenere che lui che che che che il il grande vantaggio di a vere la potenza consiste nell'usare la potenza
Esattamente il contrario
Di ciò che avrebbe dovuto guidare
Il governo americano in quel momento perché nell'uso della potenza sia pure parziale l'America appare esaurita ed esausta
Quando invece si sa che le riserve di potere americano sono ben più grandi nei confronti dell'Iraq ma non può proseguire le strade le strade sono quelle che sono in un certo senso l'impegno è allo stesso tempo troppo piccolo
Per l'enormità di potere di cui dispone l'America
E troppo grande per la distruzione che creerebbe anche il numero di vite umane istantanea
Che creerebbe sessi accelerasse sul pedale dell'uso ulteriore della potenza e di di cui l'espressione impantanato
E e e quando ai tutta questa potenza e non la può e non la puoi usare più di così
Per giunta il non aver calcolato
Che che curioso che gli e Sperti full-time a tempo pieno di un certo mestiere come quello della programmazione militare tra l'altro del prima del durante del dopo
Non abbiamo calcolato il problema straordinariamente in Pintor tante impellente della rotazione di un esercito professionale
Al quale poi chiedere certe cose ma non più di tanto perché quell'esercito non si nutre di valanghe successive di leva cioè non arrivo alla nuove generazioni dice va be andiamo avanti come successore alla prima guerra mondiale nella seconda guerra mondiale a un certo punto sono entrati coloro che erano ancora nella scuola media all'inizio dalla guerra ma questo nell'esercito professionale non solo non succede
Ma i volontari smettono di arruolarsi
Nel momento in cui vedono come va il destino di una guerra che cosa ti tocca in cambio di un relativamente buon salario che però è un salario di pace
Smettono di arruolarsi
C'è un ce l'aveva fatto vedere
Mai col muro ma sappiamo che è vero ce lo ricorda l'ho visto su io SI Today né ancora pochi giorni fa mentre stavo negli Stati Uniti
Una una ricerca drammatica da Ca'da parte del Corpo dei Marines una ricerca drammatica da parte delle delle varie specialità delle forze armate perché non ci sono
Non arrivano volontari nei centri di raccolta neanche lontanamente in proporzione al numero che sarebbe necessario per le rotte Azzi per le la la preparazione la rotazione
E dicono gli esperti che si è quasi persa una generazione dal punto di vista generazione meglio se un demografo ci aiuta generazioni qui significa il passaggio di un anno rispetto a un altro anno una lei quello che un tempo era la leva
Leva dell'anno tale la leva dell'anno talaltra ecco si è persa almeno una leva quindi in mezzo c'è stato un vuoto che ha dovuto essere colmato con i riservisti della Guardia nazionale
E riservisti della Guardia nazionale sono coloro che dovrebbero prendere cura principalmente della vita interna degli Stati
E qui gli americani sono consci di avere perso la città di New Orleand s'nella guerra in Iraq hanno perso la città di muore le Hans che è andata sotto l'acqua perché l'intera Guardia nazionale della Louisiana stava in Iraq mancava una una un un segmento di rotazione dei soldati dei volontari allora si è ricorsi ai professional della Guardia Nazionale delle lui in particolare della Louisiana
I professional della Louisiana sono coloro che hanno l'esperienza ma anche l'incarico formale ufficiale storico di occuparsi delle dighe
Del dei del punto in cui si verifica il dislivello fra il mare
E i fiumi che circondano nei fiumi laghi
L'aria lagunare che circonda che circonda lo sai che circonda New Orleans in cui in quel momento l'intero apparato della difesa civile che è tipicamente nelle mani nella Guardia nazionale
E tipicamente le acque nella città di New Orleans tipicamente in occasione di un uragano che ha sconvolto il rapporto fra il livello di mare livello di terra era nelle mani di una casa ma che si trovava invece in Iraq
Quindi si si va per esempio da parte di molti
Depura deputati e senatori candidati deputati candidati senatori delle elezioni del prossimo novembre non soltanto Repubblica non soltanto democratici ma anche repubblicani si va ad elezioni in cui la città di minori viene giocata come un argomento perché è la città che si è perduta praticamente abbandonando centinaia di migliaia di persone per le quali non esistevano trasporti non esistevano autobus ma esistevano mezzi di emergenza perché non c'era
Intero corpo che provvedeva all'emergenza all'emergenza di quel Paese ora immaginate una una grande potenza che non posso salvare una sua città questo non a rapporto in realtà statisticamente la ricchezza americana e la perdita Dini ordinanza ma ce lo ha organizzativamente ce l'ha nelle sequenze
Micro demografiche con le quali si sarebbe dovuto provvederei successivamente al rinnovo del personale del personale di guerra
Rinnovo che non ha potuto che non ha potuto avvenire di qui il senso di in balia di di di imperio impantanato come se la potenza americana fosse imbranata come se fosse né come se fosse incapace di esprimersi in realtà si è verificata una serie
Di di di alterazioni che avrebbero dovuto riportare se ci fossero degli studiosi a tempo pieno del meccanismo ed esercizio della potenza avrebbe dovuto riportare a quel senso come dire magico
Quasi in campo quasi di un incantesimo che ha in sé la potenza e che diciamolo pure nella guerra fredda funzionato
è stato il non uso della potenza che ha fatto decorre della guerra fredda fino alla sua fine dell'incontro Gorbaciov Reagan di Raia Chierici senza l'esplosione di una sola tonica durante durante decenni di rischio altissimo
E se si ricordiamo di quei famosi tre giorni a maggio nei quali
John però perché N.B. da soli alla Casa Bianca si sono confrontati con i loro generali mentre si avvicinavano al navi sovietiche cariche di missili da sistemare a Cuba
E se si va a rivedere il dialogo che richiede che è pubblico che risulta in un Paese che non ha segreti di Stato che durano a lungo
Si nota che la posizione il le le la straordinaria intuizione dei due Kennedy da soli senza gli altri collaboratori senza i ministri senza neanche il ministro della difesa
è stata di tenere testa ai propri generali dicendo la nostra forza sta nel non usare la nostra forza
Fate torna disarmate c'è stato a un certo punto confronto drammatici si mostra John Kennedy e il il capo di stato maggiore
In cui in cui Kennedy ha detto delle due l'una o lei disarma le testate atomiche entro questa sera o io dovrò denunciare in televisione la ribellione delle forze armate
Questi sono sono sono non sono fatti realmente accaduti
Sono fatti di cui ho conversato poi in seguito a lungo con Robert Kennedy durante la campagna elettorale del mille novecento sessantotto
L'uso della potenza senza precauzione Lare
L'immensa evaporazione di potere Quentin che che avviene nel momento stesso in cui quell'uso si comincia a fare se non sia la totale
Mancanza di scrupoli di arrivare fino all'ultimo uno all'estremo uso della potenza ovvero l'uso dell'estrema potenza nelle mani di una democrazia alla fine si rivela impossibile
Il far pesare la potenza
Da parte di una democrazia
Nei tavoli e nelle situazioni nelle quali è possibile farla pesare conta immensamente
Io credo che a un certo punto della sua vita Sharon abbia alzato la testa e si sia corto di non avere più niente in cielo
Di non avere più la protezione nel senso di presenza e anche nel senso di capacità di monitoraggio di una Area che ormai era andata era andata completamente fuori controllo
Ed è questo che temevano
Per amore dell'America e per amore del del del mondo di libertà al quale apparteniamo ed è a questo che temevano che denunciavano appassionatamente coloro che hanno visto l'errore della guerra in Iraq
Che era composto di due grandi errori l'uomo è o la potenza e la uso
Che era diventato se leggete il libro di Robert Kagan che è stato citato poco fa darmi da Gianni Sofri
Vedete veramente ivi il il verbo del neo conservatorismo
Il privilegio di avere la potenza significa il diritto di usare la potenza faccio la guerra perché posso fare la guerra ed è in quel perché
Il rapporto fra il deposito di potenza e l'uso del deposito di potenza non c'è niente che si condussi illuso di tutta la potenza di cui dispongo questo è il e il primo grandissimo errore
Il secondo grandissimo errore che Bush continua a ripetere fino all'estremo di queste elezioni e ora vedremo come lo giudicherà il popolo americano
è stato quello di interpretare i fatti drammatici simili cui è stato protagonista cui è accaduto
L'idea Luís di essere il protagonista storico di quel tremendo periodo della storia che è cominciato l'undici settembre interpretato come la guerra
Ha calato un lenzuolo nero con il quale si oscurano i conflitti che tormentano il mondo e nell'area di oscuramento entrata la questione della sopravvivenza di Israele
Che è stata vista meccanicamente come una specie di carrello aggregato
Al al al al potere americano sei potere americano si espande Israele diventi più forte ed è stato in sé un errore gravissimo che ha messo certamente più in pericolo e non più al sicuro Israele
Perché è stato come un dichiarare nelle mani di coloro che hanno sempre usato l'argomento denigratorio che l'America non è che l'Israele non era altro che una colonia americana
Ha cominciato ad usare questo argomento a rovescio cioè pro beh proponendo Tello e dicendo che non preoccupatevi tanto se l'America va bene vince in Iraq tutto di guadagnato tanto di guadagnato per Israele
Mettendolo né in un processo di ebollizione disordinata
Di un mondo in rivolta al quale Israele non apparteneva
Perché aveva sempre tracciato con estrema razionalità è un enorme senso del limite le linee
Essenziali che servivano alla alla a ad affermare la propria difesa e a garantire di continuare di continuare a vivere
Israele è stato è stato al contrario
Del ma anche gli Stati Uniti lo sono stati fino a George Bush fino Giorgio Debbio Bush che è una variazione drammatici stima della storia americana
Una negazione sconvolgente dei comportamenti di John Kennedy di di di Johnson dico Johnson Johnson del Vietnam
Di di di Nixon di carte
Direi che hanno di Bush padre
Di Clinton
è stato è stato veramente un un un un rovesciamento
Drammatici Simone e non c'è dubbio che a un certo punto Israele si è accorto del del rovesciamento che era venuto se corto che la potenza americana diventa un enorme peso un enorme pericolo perché portava Israele dentro
Un'area di pericolo imminente e molto più largo
Di quello con il quale si misurava costantemente
L'avere poi dichiarato guerra
La guerra dal punto di vista negli Stati Uniti dal punto di vista dei neoconservatori dal punto di vista poi lo leggete su certi giornali italiani che fanno il verso direttamente anche se sono dei giornalini
Scritti così connesse economico non convincono effimera me voracità giornalistica così per essere per essere eleganti e di moda farsi eleggere tuttavia parlano continuamente della guerra lo scontro di civiltà la guerra di civiltà la guerra è dichiarata il Illy alcuni filoni compaiono se percorrono il Corriere della Sera l'utilità della tortura
La necessità di tollerare
Violazioni anche gravissime lei Lilli il fatto che siamo in guerra e dobbiamo deciderci a dirlo tutto questo a o auscultato lei guerre e ha oscurato i conflitti
Impedendo di avere mani per interventi mani teste intelligenze agilità diversità
E immaginando che esista in terrorismo invece che i terrorismi
Che continuano a esplodere dovunque ma che sono i terrorismi
Io credo che un grande suggerimento che un politologo dovrebbe dare in questo periodo alla
Concezione della vita collettiva che stiamo tutti vivendo penso recarsi agli ero porti penso
Alle verifiche dei materiali per cui da Roma poi portare tutto a New York ma da New York ti tolgono tutto per tornare a Roma e dello stesso volo all'interno della stessa civiltà nell'ambito delle stesse delle stesse
Condizioni di vita e sono appena andato e tornato da New York
Me mi ero preparato in modo estremamente rigoroso sulla base delle indicazioni di Londra venute dall'Inghilterra arrivando a Lero portò mi sono trovato nel ridicolo di avere un sacchetto trasparente
Con ecco mentre mentre decine di signore con cui tondi tutti i tipi entravano a bordo stracarichi di tutte le creme per le mani dentifrici lo erano le lozioni gli oli che si possono immaginare tutto ciò a New York funziona rovescio di colpo ti tolgono tutto
E deve consegnare tutto sulla base di di di di di un controllo che
Voglio dire io non ho niente in contrario mai a sottopormi tutte le discipline possibili perché è sempre meglio
Qualunque esagerazione ma l'incongruenza è una cosa che non puoi non notare
Compresa l'altra incongruenza che non può e non notare lo spetta al al al al all'arrivo a New York arrivi a New York e ti affacci a quell'enorme platea di persone che sta per essere
Filtrata attraverso le porte
De de de de di quell'euro porta ti accorgi che più di metà sono islamici
Più di metà sono donne velate più di metà sono uomini con la rete dei vestiti di bianco con il copricapo islamico
Che stanno arrivando stanno entrando
E poi ti vai a vedere le statistiche scoprì che negli Stati Uniti la comunità con il reddito più medio più alto fra troppe le comunità non originariamente americane ma di sopravvenuti con le immigrazioni e la comunità arabo americana
E poiché io ho l'abitudine di di passare ogni volta che entro Manhattan come quando ci abitavo di di di salire per la seconda Avenue per andare per andare verso la zona che si chiama Mita on
Cell ora Cell ora tipicamente dell'arrivo in cui in cui arrivano all'onere dell'Alitalia a New York passate da di fronte alla moschea nel momento in cui il muezzin sale sul sul sul sul balconcino alla moschea della novantotto
E della della della seconda premio a New York
Questo per per per dirci e confermarci che che l'idea dell'hardware
è fuorviante e che che ci crea dei problemi dei problemi in credibili
I problemi di lettura dei problemi di comprensione ma ai governi dei problemi di azione di comportamento alle diplomazie dei problemi di del su come affrontare in momenti di emergenza
Le strategie il problema di disegnare qual è la risposta
Quando mentre ero più più o meno a metà agosto negli Stati Uniti a un certo punto il presidente Bush si è presentato in televisione e ha fatto quella detto quella famosa frase siamo in guerra contro l'Islam Moffa fascismo
Presidente gli Stati Uniti dunque il capo dell'esecutivo della più grande potenza del mondo
Siamo in guerra questa dichiarazione è andata a pagina diciassette del New York Times
E
Elette quarta quinta sesta notizia a seconda dei telegiornali
Vedete il il logoramento
Della potenza del del del massimo rappresentante della massima potenza massima potenza al mondo senza il maggior giornale politico di quel Paese
Ha scelto di mettere quella dichiarazione così drammatica siamo in guerra
Ripensate al mille novecentoquindici al mille novecentotrentotto al trentanove
Ripensate al al alla Corea e al Vietnam e poi immaginate che una dichiarazione del genere vada a pagina diciassette del New York Times e venga sceglie per esempio sul Washington post senza fotografia
Senza la fotografia del del del discorso in televisione
Questo ci porta la solitudine di Israele
Una solitudine badante che si avverte anche negli Stati Uniti
è la prima volta da molto tempo
Che io avverto negli Stati Uniti una sorta di solitudini di Israele di cui non avevo notizia da cui non ero abituato
Che si si che si fonda su due su due su due percorsi uno che tende a far finire al più presto la guerra in Iraq e non vuol vedere altro
Preferisce non sapere e non vedere ogni altra cosa che potrebbe interferire con questa fine della presenza della presenza americana
Che non riesce a dire disegna di
A a districarsi dal dall'orrore
A parte che i i giornali americani vi informano continuamente che le cifre ufficiali dei morti sia militari sia civili se i contatti presso le unità militari e se contanti presso le Morning
Delle delle varie città irachene non tornano su una volta sommati non sono quelli delle dichiarazioni ufficiali
Ma sono molti molti di più per giorno per settimana per mese per anno
La seconda solitudine di di Israele nel desiderio
Chechi si legge si pente in molti americani di ridisegnare altri percorsi che non portino immediatamente lì che non portino immediatamente in in in Medioriente
E si intende che i politici seri e i responsabili tornano a parlarne semplicemente adesso in periodo elettorale con la con la con la consapevolezza di quanto sia importante mantenere
Punto di osservazione intenso è attentissimo soprattutto politico
Mi nei confronti
Della presenza e della sopravvivenza di Israele ma la distrazione che nottate nella gente riflessa dai mezzi di comunicazione di massa o viceversa
Io trovo meno notizie meno commenti in meno presenza di attività culturale
Meno intensità nel dibattito universitario
Come se la guerra questa guerra intanto il PIL sullo stesso concetto di guerra che come ho detto ha oscurato di guerra di guerra dei mondi di guerra di civiltà il grande conflitto fra un mondo è un altro ha oscurato i conflitti
Quindi le technicalities le qualità alle specificità le diversità
Le le le le ed i diversi approcci le diverse strategie
Su tutto questo in un momento di solitudine
Che io noto prima di tutto
Nel Paese che ci viene dato come il grande sostegno
Nel momento in cui quel paese del grande sostegno è incapace di offrire un grande sostegno perché si trova
Si trova
Disorientato nella propria opinione pubblica spiazzato nell'uso del potere nell'esercizio del potere e disincantato
Presso moltissimi anche fra coloro che partecipano alla vita pubblica
In quel momento
E naturale che nasca se non in America certa nel resto del mondo e serto fortemente in Europa in una misura abbastanza drammatiche allarmante in Italia
Una ostilità nei confronti di Israele che non è mai stata così grande e così alta
E qui
Bisogna dire che
Una delle fatiche più grandi e quel di lavorare a districare il problema di Israele da quello degli Stati Uniti fino a quando gli Stati Uniti si rappresenta no
Nel mille scolo rio usus di Bush che va in televisione a dire che le cose vanno bene perché va tuttora in televisione a dire che le cose vanno bene
Si intende che è diventato origine di infiniti
Battute umoristiche tre del cupamente umoristiche di infinite vignette praticamente uno al giorno per ogni giornale americano di una crudeltà inaudita nei confronti di un presidente
Degli Stati Uniti
Ma con un pericolo con un pericolo della veramente grave
Il castrare un destino sull'altro e mentre l'americana
Una gigantesco respiro che anche al di là di momenti drammatici come quello che Checchi George Bush ha fatto vivere al suo Paese lo porta a ben altre e possibilità di risorse di ripresa
I i i Israele ha una vita fisicamente ancorate in un luogo del mondo
Nel quale in questo momento le condizioni sono le peggiori
Che abbia mai sperimentato per la sua sopravvivenza
Ed è qui che ne de de Sud ed è in questo momento di estrema debolezza che noi notiamo uno non molti di noi quelli di noi che sono sensibili in questo problema e gli altri non lo notano
Ma il problema esiste lo stesso una massa di critica si scarica su Israele che ha una componente
Fatalmente diverso sa dalla critica politica è inutile inutile inutile dire ma io sto criticando il governo ti sei
E veramente inutile dirlo
Avevo avuto la tentazione di venire qui di portarvi di darvi lettura così di di un di un di un campionario delle e-mail che io dicendo
Posso dirvi che per numero e sono altissime non ho mai ricevuto
Mai neanche da coloro che mi sostenevano nella nella nella mia campagna antiberlusconiana né mia campagna politica da direttore dell'Unità attaccato come sono stato attaccato e quindi circondato anche da una solida Rita spontanea di lettori
O magari di nemici di Berlusconi che volevano darmi il loro il loro apprezzamento ma non ho mai ricevuto una quantità così grande di meno
E così infinitamente
Che aspramente negativa
Ho resistito alla tentazione di farlo perché avremmo fatto un campionario di scuotimenti di testa fra noi ed è inutile che cerchiamo di buttarci addosso reciprocamente del del della tristezza o dell'esasperazione
Il io so fatalmente che quelle e-mail che arrivano a me è la maggior parte di coloro che per sostenerlo per protestare mandano lei mela Bossi sono registi
La maggior parte di coloro che mandano le e-mail a me doveva essere persone che leggevano L'Unità o che si sono orientate sul fatto che io dirigevo l'Unità o hanno imparato a conoscermi in quanto ritenendomi un campione di una sinistra radicale che è stata un po'inventata
Intorno a me intorno alla mia vita dai dagli avversari ma che che che è stata presa anche sul serio da molti che mi hanno aiutata mi hanno sostenuto quando quando quella era la missione principale
Che svolgeva con il giornale ma nel momento in cui capitava anche all'ok
Capitava anche quando dirigevo il giornale nel momento in cui c'era una situazione particolarmente difficile per Israele io non ho mai mancato di in di intervenire di chiarire di precisare di dire non
Non non apprezzo il passare tentare di passare sotto le corde non passa di passare sotto il tappeto o di non farmi notare per una situazione che sapevo benissimo che sarebbe stata impopolare sull'Unità ma non c'è paragone in quel che succede adesso
E se succede consigli Norme per il fatto che io destinatario di quelle e-mail sono più debole
Perché in realtà politicamente lo sa io non lo sei a seconda delle cose che dice nel momento in cui le fai e comunque non ho ma non ero mai legato a un potere se mai ero legato a un peso
Peccato per quello del giornale che mi che mi che i che mi creava bordate di attacchi anche diversi
Da questo per tanti tante di tante altre nature no io
Sono allarmato dal pensiero che questo accada perché molti si sentono liberati da un silenzio che hanno ritenuto di dover mantenere fino ad ora e molti si sentono incoraggiati dall'aver percepito annusato un indebolimento di Israele
Adesso è debole si può dire adesso e debole si può attaccare adesso è debole e ci possiamo sfogare cioè c'è un di più c'è un grosso di più
Di quello che sta accadendo
E quasi mai
Direi che la maggior parte delle cose che dicevo scritte a volte a mano dal tavolo di una cucina
Da da persone perbene ottantasei anni ho vissuto tutta una vita a fianco del popolo palestinese e la cosa va avanti fino a metà della lettera ed è la lettera di un militante
Poi esplode la parte
Che riguarda Israele
E allora vi domandate se quel signore darà aspettato fino al settantasei anni per sentirsi liberato finalmente posso dire quello che avevo qui
Allora io vedo vedo
Intersecarsi di vari fili certo un filo passa
Attraverso tutto quelli Periodo in cui abbastanza presto diciamo a partire dalla Guerra dei sei giorni in avanti l'Unione Sovietica ha cominciato ad essere anti-Israele e ad essere
Per promotrice di una continua presentazione di Israele come Paese colonialista occupanti imperialista
Tant'è vero che noto in una quantità di lettere me delle distorsioni storiche paurose
Per cui per la maggior parte di coloro che scrivono
Tutti i territori sono occupati compreso quello in cui risiede alle per cui quando quando parlano di occupazione leggi bene attenta mente parole dell'occupazione di tutto il che vuol dire finiamola con questo occupazione ovvero le stesse cose che m'pochino ombre più maleducatamente dice Ahmadinejad
E poi pensate questa cosa non so se avete fatto questa stesse riflessioni che ho fatto io
Ma quando Ahmadinejad ha detto quello che ha detto e ha ripetuto quello che ha ripetuto e temo che anche lui sia motivato un po'dalla
Stessa motivazione di coloro che vi scrivo non c'è la sensazione che si può che adesso si può fare che un po'più facile Zarrillo che si trova un po'più di soft messo nell'opinione pubblica del mondo
Però avrete notato che nessuna università del mondo ha chiesto di interrompere relazioni
Di di interrompere relazioni culturali o progetti in comune con scienziati dell'Iran anche sono in giro dovunque perché è un Paese meno scolarizzato di alto livello universitario in cui i cui
Rappresentanti scientifici sono sulle se non anche economici sono in giro in molte università del mondo nessuno ha mai chiesto perché si è sempre detto va be'a un paese a un presidente matto non è colpa del professor tale alle professor talaltra
Per Israele ancora di recente l'associazione dei docenti universitari inglesi si è fatta promotrice è chiesto firme per l'esclusione l'interruzione di ogni rapporto di collaborazione scientifica con Israele
Il Illy a Mila misure di squilibrio che si è creata è molto grave le misure di squilibrio in Italia il più grave perché proprio la parte che di solito si fa garante
Tipicamente
Mele Guerra e pace sono problemi della sinistra non sono problemi della destra
E tipicamente la sopravvivenza dei paesi è un problema delle sinistre nel mondo non è un problema della destra a destra problemi di potere ha problemi di ricchezza ha problemi di conservazione ha problemi di organizzazione ma non ha
Sì sì se serve la guerra si fa la guerra
Non non non ha per tradizione storica per i lunghissima tradizione storica particolari scrupoli o esitazioni nei confronti delle guerre per la pace questi sono temi che cadono sulle spalle della sinistra
Per questo è naturale che il popolo di sinistra ragioni rifletta e sia tormentato dal problema della pace e della guerra
Ma è proprio lì che è andato a cadere un problema che francamente un po'una situazione psicologica morale e culturale
Che io leggo a volte con espressività assolutamente
Qualificata e di buon livello culturale a volte leggo con la semplicità di chi di chi di chi rozzamente si sfoga pur di dirlo a volte scritta a mano e a volte con molteplici Emo che commuove come
Lettere composta Elettronica con tantissime firme scritte da circoli da gruppi eccetera
Leggo delle
Cusani che sono tale più come dire tale o antisemitiche che si possano immaginare
Dove dove dove in realtà la la la l'insinuazione del sangue avviene avviene continuamente la il modo in cui i media vi ricorderete della della lettera con la quale io mi sono occupato sull'Unità della trasmissione di Giovanna Botteri
Posso dirvi che da Giovanna Botteri ho avuto una lettera Bell appassionata di risposta e purtroppo è caduta nel Periodo in cui ero assente non è stata pubblicata quando avrebbe dovuto essere pubblicata ma la sua lettera era era
Era un non era una difesa era un modo di stare di di di darmi ragione pur spiegando che lei non intendeva che la trasmissione venisse come è venuta e comunque con grande con grande sensibilità e attenzione ma
I modi in cui i nostri media e molti mi diede al mondo ma certamente i nostri hanno dato le notizie che riguardavano le morti dei bambini in Libano
Erano certamente in modo terrificante angolati
Dall'idea questi uccidono i bambini
Dell'idea che poi mi veniva ripetuta e detta in chiaro nelle lettere ma che era implicita nel nel racconto dei media
A voler essere
A voler essere maliziosi
Per me riesce inevitabile non notare mentre guardo
Le immagini in per esempio nel telegiornale di oggi in quelli di ieri in quelli dell'altro ieri dei primi pattugliamenti delle Nazioni Unite e dello scorrere dei miei nei carri armati del dell'UNIFIL denim semoventi dei cingolati dell'UNIFIL delle jeep dell'università
Chi io vedo un paesaggio coerentemente non distrutto con aree di distruzione
Nei servizi televisivi che mi giungeva all'onda durante durante durante quei giorni di guerra io vedevo un paesaggio coerentemente che ininterrottamente distrutto diciamo Dresda
Cioè dove la distruzione boh poi ricordo benissimo l'espressione in questo momento stanno bombardando Beirut questa un bombardamento a tappeto
Bombardamento a tappeto espressione che chi come me
Era in giro ai tempi della Prima Guerra Mondiale della seconda guerra mondiale la prima nella suggeriamo ma della seconda ma della seconda guerra mondiale
Sa anche cos'è un bombardamento a tappeto
Sa che cosa vuol dire portar via tutto il centro di Milano in una notte sola o tutto il centro di Torino tutto il centro di Genova in una notte sola io mi ricordo mi ricordo Torino
Ricordo l'uscire dal rifugio
E camminare camminare camminare camminare come nel film di Rossellini Germania anno zero tra macerie
Ho sentito con con
Con una sorta di malevola
Soddisfazione un trasmissione di lanciano per la trasmissione di RAI tre che si chiama mondo la mattina alle dieci tra le dieci e le undici ed è la sola trasmissione anche la radio
Abbia su Rai tre su Radiotre sui problemi internazionali ed era dedicata il proprio nei primi giorni della missione italiana in Libano nei giorni in cui Prodi ha forzato i francesi i francesi hanno promesso
A loro volta un numero significativo di truppe quindi c'era un continuo parlare di queste cose e c'era un'intervista con uno dei tre giornalisti italiani che avevano raccontato
In Libano durante Loquenzi dove andrete a stare e adesso che torna in che torni in Libano dove andrai a stare in opera in albergo
No no no momento ci avete descritto le piste delle distruzioni bombardamenti a tappeto della pelle il giornalista non era malizioso aveva preso sul serio quel che aveva ascoltato
Teso come fate a Sacchi ma no che c'entra allora eravamo sotto sotto le bombe vede abbiamo fatto delle descrizioni emotive ma la città in Tata i negozi sono aperti i bagnanti vanno al mare
Mi grandi ristoranti ci sono tutti anzi la vita ripreso aveva Beirut la sua tradizionale dolcezza quasi francesi Zante
Quindi si va in albergo e certo c'è quel quartiere a sud-ovest della città che era al la roccaforte di Hezbollah eccetera eccetera e viene fuori una narrazione normale
Che non dice affatto come è bello stare sotto le bombe o non dice affatto o che allegria hanno fatto fuori soltanto un quartiere di di di Beirut ma racconta una storia diversa
Una storia completamente diversa e nei telegiornali di questi giorni voi vedete i mezzi francesi mezzi italiani che se ne vanno per strade intatte e poi ogni tanto c'è c'è un'interruzione c'è un c'è un cratere c'è una distruzione mancano due case
Siamo stiamo vicinissimi al confine di Israele a mano a mano che ci si avvicina
Il del comportamento dei media
è particolar mente allarmante quando come mi fate parte della commissione esteri
Senna
Ascoltate un rappresentante del governo che vi descrive la
Il comportamento di Israele nei minimi in cui in quei giorni vivono come
Quota in quota virgolette virgolette la grande pazzia
La grande pazzia dice si è passata la grande pazzia adesso vedremo in che modo possiamo
Descrizione da cui manca tutto manca prima ma anche il dopo ma anche il senso manca manca il ma anche il limite
Che l'azione che l'azione ha avuto siamo tutti stati indotti a pensare che fossero davvero giornate
Non diciamo da te segue da Seconda guerra mondiale la seconda guerra mondiale Chi l'ha visto sa
Che orrore è stata la seconda guerra mondiale o da Russia cross mi vi ricordate cos'è rimasto di Gross mi
Senza che ci siano stati dei grandi scandali tranne radio radicale come dire tranne tranne che tranne persone come Pannella non se ne è occupata nessuno di bronzo abbiamo visto la città completamente distrutta
E vi ricordate io l'ho ricordato sull'Unità e ho cercato disperatamente di segnalarlo ai miei ai miei ai miei lettori vi ricordate la strage dei bambini di Beslan
Se c'è una strage di bambini da ricordare indimenticabile tremenda anche perché c'erano le telecamere perché durata per giorni
E quella e non ha lasciato se non è il segno è come se fosse accaduto una grande sciagura tipo il pullman che cade dal cavalcavia
E muoiono tutti coloro che stavano felicemente andando in vacanza fa impressione ma il giorno dopo per i sei dimenticato o l'hai superato o semplicemente notti che c'è stato un funerale
Grosso modo le norme evento terroristico di Beslan è stato contenuto in grande discrezione ci faceva vedere i bambini vivi
Rarissimamente uno due cadaveri IMI
Avremmo visto in televisione grande delle dirette a un certo punto non comincia per essere delle dirette
Fecero vedere i bambini vivi ci invitavano a compiacersi com'è naturale che c'erano i sopravvissuti
Quindi potevamo partecipare dicendo meno male che ci sono i sopravvissuti ogni notizia da Libero ci è stata data come se episodio per episodio tutti fossero morti
A parte il fatto
Ed è vero vi rendete conto del come situazioni come queste riporta gli inni in una in una nella condizione folle
Perché se l'accetti
Devi devi ingoiare un'indignazione spaventosa se la respinge sembra che sei contento delle bombe che vanno bene così
E così infatti ti descrivono coloro che ti attaccano a contento il nostro ex direttore dell'Unità dei bambini incisive e e e via Ron Lando
Sul sul sul terreno con questi argomenti che fanno diventare la la
Il voler correggere in media dicendo no non datemi un'altra storia sono pronto a essere allarmato e drammaticamente motivato da ciò che sta succedendo ma non datemi un'altra vicenda rispetto a quella che sta avvenendo
Basta dire così per essere tacciati di persone che è contentissima che i bambini libanesi siano uccisi che è felice
Per basta che siano bambini libanesi o palestinesi
E poi la rappresentazione del Libano come Paese innocente
Come Paesi innocente anzi protagonista
Lì ci sono degli errori delle sue marcature delle smagliature paurose dei media ma diciamo pure dei miti e del mondo e non soltanto di media italiani quando quando c'è stato l'assassinio del primo Mindel del presidente però opera
Dei dei dei dei siriani tutto quello che è accaduto ci è stato presentato come una grande rivolta democraticamente si formava un governo con due ministri di Hezbollah
Non notati da nessuno cioè per per tutta l'opinione pubblica del mondo ampi era allora una cosa normalissima come se noi avessimo avuto in Italia due ministri e delle delle Brigate Rosse Piceci sono è una realtà
Sono popolo italiano anch'essi come dice il Presidente da Repubblica siriana attuale
Quindi perché non dovrebbero essere rappresentati anzi Dini sgridato quando fai osservare insieme ci son due ministri virgola è un partito politico no momento ma sono qui non sono gli stessi che fanno del terrorista la ma quelle
C'è una parte militare è una parte politica eh
Comodo se poi superi poi separare qualunque cosa in questo modo
Ti va benissimo qualunque situazione basta che tu devi chiare una parte di essa la parte politica anche gli assassini di Moro avevano una loro parte politica
Solo che non l'abbiamo accettata
E abbiamo ritenuto che chiunque avesse avuto a che fare in un modo o nell'altro con l'assassinio di Moro era l'assassinio di Moro
Invece per gli Hezbollah deve andar bene che c'è una parte politica sono due ministri per
Va bene
Questa situazione di disorientamento e di debolezza mette in questo momento Israele davvero in pericolo
Qui qui ci sono vari livelli
Dai vari vari modi dal più bel più personale al al più generali di tentare di rispondere ad un accertamento ad una situazione che è certamente la più grave che si sia mai presentata fino ad ora è la prima io vi dico la mia prima speranza è che lo stesso
Governo e situazione politica israeliana si rafforzi e si
Solidi fichi intorno e non contro l'attuale situazione perché se dovessero mai provocare assi delle crisi
Dire del tipo politico italiano ci assomigliamo molto nel sistema politico e se dovessero se dovessero verificarsi in questi primi quelle crisi endemiche che tendono a non risolversi che sono tipiche sono stati tipiche
Del sistema politico italiano sarebbe molto grave e molto pericoloso
La seconda speranza è veramente l'arrivo con con le elezioni delle di mezzo termine entra mentre vi parlo da da da persona schierata sulla vita americana e a cui partecipa appassionatamente in cui tutti coloro che che io conosco dai tempi di Kennedy sono schierati appassionatamente contro George Duke Bush contro la guerra in Iraq e naturalmente a sostegno di Israele
Non dimenticherò mai che che una delle persone più care della mia vita bocche MD è stato assassinato per avere garantito nell'ultimo discorso il sostegno la del suo governo della sua amministrazione a Israele
Non dimentichiamoci è stato ucciso da cittadino palestinese americano
In una con un anticipo del tipo di terrorismo che poi si è verificata si verifica in questo periodo all'ombra dei dei di di coloro che vivono sul posto e che sono apparentemente assimilati
Sul posto
Ma io mi aspetto l'arrivo di una di una nuova America democratica con la con le elezioni di mezzo cioè la ripresa del Senato e quindi della commissione di politica estera della commissione Difesa con curry e con che MD al senato americano
Perché bastano da soli a riportare decoro dignità e anche un modo credibile
Di parlare nelle situazioni internazionali di far valere la potenza che non si usa
Di far valere quel quella grande forza che è stata nelle Ande negli anni della guerra fredda la potenza che non viene che non viene usata su un campo che non viene gettata
Militarmente sul campo anche per poter davvero
Sorvegliare
Dei fenomeni del mondo come quello iraniano che possono
Drammaticamente
Andare fuori controllo
E chi è drammaticamente danno segnali
Preoccupanti
Io credo e spero che
La la situazione politica italiana
Mostri che il modo in cui abbiamo avviato il sostegno alle Nazioni Unite sia solido sia destinato a restare sia lì
E mi pareva un po'Vizzarro che il generale Pellegrini come dice il nostro
Il telegiornale per far capire che non è un generale italiano e il comandante delle truppe francesi e in questo momento il comandante delle truppe di terra delle truppe dislocate sul luogo
A differenza del generale italiano che sta invece a
Migliora più generale Castagnetti ha detto ma noi some siamo pronti a combattere sia contro gli Hezbollah che contro gli israeliani
Affermazione bizzarra adattare per da parte di un generale delle truppe delle Nazioni Unite perché c'è una diversità agli Hezbollah non sono membri delle Nazioni Unite quindi non hai l'ambasciatore né un rappresentante né un governo al quale fare riferimento mentre Israele è un Paese a pieno titolo membro delle Nazioni Unite
Serve l'idea di Pannella di di di di fare entrare Israele in Europa io sostengo sempre iniziative di questo genere perché servono a normalizzare l'idea di Israele servono attrarre Israele fuori dall'idea che sia qualcosa di separato dire moto
Schermato dalla parola ceo Nismo che come sapete viene usata per definire ancora adesso è anche fra persone non incolte per definire una un'area di oscuri delitti di oscuri complotti siamo ancora lì
Mondo non è andato tanto lontano anzi ha ragione ecco in cui il suo libro la storia a passo di gambero che su molte cose si stanno anni indietro
Perché per esempio certamente la storia andata indietro con la risoluzione delle Nazioni Unite sul sionismo equiparato razzismo e la storia è andata indietro nei media di questo periodo in Europa e nei media italiani di questi di di di
Dei giorni di agosto
Tuttavia in generale sono favorevole perché perché perché
Distoglie dal la dalla dalla favolosa lontananza con cui viene visto si preferisce vedere Israele lontano remoto cattivo sei se mettete insieme le descrizioni che ne fanno
Nella maggior parte delle delle e-mail che io ricevo voi dite non c'è nessun Paese così cattivo al mondo
Nessuno può essere così crudele e allo stesso tempo così stupido non non non non esiste non è non è non è immaginabile
Quindi invece ha una valenza positiva perché normalizza il discorso lo porta su si fa o non si fa si chiede o non si chiede il solo fatto di discuterlo
Per un Paese che non fa parte di commissioni non fa parte di gruppi non fa parte di aree non fa parte di strutture regionali
La la la cosa non è insensata poi diventa discutibile
è stato già detto quando si pensa ma lo isola di più invece che di meno rispetto all'area a cui appartiene ma bisognerebbe ci vorrebbero più legali più solidi sul posto invece che d'altra parte l'Europa deve trovare un modo che non sia soltanto di interposizione
Fintamente equidistante
Ma sia anche di sostegno
Quindi del del del deve nascere una politica europea che sia di compresenza
E dico sostegno la vita alle all'esistenza di Israele
Se vogliamo dal punto di vista di coloro che si sentono ragionevolmente critici della politica israeliana ma si astengono dalle cose tremende che vi ha narrato se vogliamo anche come diritto di interloquire
Perché tu parli con un amico e consigli e dici e partecipi ma non puoi
Esistere soltanto prescritti are ammonire
Correggere condannare che è l'atteggiamento che ha avuto la maggior parte da parte della maggior parte dei Paesi europei nei confronti nei confronti Israele
Do quindi interesse l'apertura del discorso sul sul che fare mi sembra mi sembra
Mi sembra una buona cosa si sia l'esito quello il veramente la cosa da fare quindi
Io gli ho fatto il possibile per dagli vero rilievo perché si vedesse si sentisse e si discutesse
Non sono sicuro che la sigla soluzioni sia quella sono sicuro che l'Europa ci deve essere e che deve farsi sentire proprio per avere tutti i diritti primo in se se Sensi prima si assume tutti i doveri
E in più sacro dei doveri è quello di garantire la sopravvivenza di Israele come garantiremo la sopravvivenza della Svizzera
è se la Svizzera fosse in pericolo se fosse confinante con una tremenda Cecenia certamente noi ci mobiliteremo per difendere la Svizzera e per reclamare il diritto
De de della Svizzera i propri confini per la propria esistenza pacifica
E alla propria sopravvivenza
è una buona cosa anche il ritorno delle Nazioni Unite e se è vero che tutto ciò che è stato detto di male delle Nazioni Unite non è privo di fondamento purtroppo è anche vero giustissima la frase
Anche Sofri ha detto mutuata
Da una
Celebre risposta dei tempi di Johnson credo che sia stato il presidente Johnson a dire sì Guatemala e un figlio di buttarla ma il nostro figlio di buttare e lo diceva di una di un momento tremendo di di di repressioni di
O oppressione militare di un governo militare terribile in Bateman
Andare a Stato ricordo rovesciato il governo del colonnello Arbenz credo nel mille novecentosessanta
E di questo però ha parlato molto più tardi Giasone sessantaquattro sessanta
E quindi ritorno della nazione intense una speranza perché è un luogo nel quale possono accadere cose che senza le Nazioni Unite non possono cadere è un luogo nel quale può venire il cessate il fuoco è un luogo in punti il POR
Lire il minimo non il massimo il minimo che ci si può gustare perché le condizioni del mondo non siano selvaggi
Detto ciò resta un ampio margine di paura di ansia e di speranza là dove la paura e l'anno sia sono fondati sui fatti e la speranza in questo momento è principalmente un sentimento grazie
Ringrazio
Colombo per questa densa relazione anche appassionante
Adesso faremo una breve interruzione di qualche minuto prego la dottoressa Sandi veniva dal tavolo perché siamo in attesa di Magdi Allam che stanno per arrivare
Purtroppo non si può trattenere oltre le sei per cui abbiamo come dire collegata agli gli orari degli interventi in questo mondo
Alcune riflessioni che possiamo fare da questa questa importante relazione cioè che
Colombo ha segnalato con un fatto molto inquietante e cioè che
In ha ricevuto tante e-mail diverse dal passato
Cioè anch'io per esempio non avrei mai immaginato fosse lo immaginavo in segreto per esempio che dei colleghi della Società psicanalitica
Ne mandassero delle e-mail critiche
Verso le posizioni che ho assunto in questi anni
Mai avrei potuto pensare che un collega formato in un certo modo in una società che ha conosciuto direttamente alla persecuzione fascista
E che da sempre fortemente impegnata in un certo modo potessero esserci dei colleghi che
Mi mandassero delle e-mail molto simile a quello che poi dicevo
Senta solo solo perché oggi dall'alto delle e-mail dei colleghi
In un forum che noi abbiamo all'interno della società quindi credo che un tempo la gente si vergogna seguire certe cose
Mentre la categoria della vergogna quando quella viene meno vuol dire che i fatti diventano più pericolosi che siamo di fronte ad una situazione nuove io cedo il la conduzione sì
Sì io mi devo scusare con voi e scusare con Magdi Allam lui arriva io va troppo
Ma non posso non posso fermarmi più di così di Sirius no non è che si è rivelato serissimi ascoltare parlare c'è ma purtroppo non noi metteremo in rete il tuo intervento per cui posto ma dette potrete ritrovarmi in maniera come dire
Anche se non siete qui
In Rete starete insieme quindi come dire cercheremo di compensare questa difficoltà oggettiva anche Fiano è dovuto andare perché c'è una commissione esteri sappiamo qual è importante lavorare dette grazie poteva
La dottoressa senza ritiene
Sì
Sì
Buonasera a tutti meno Babu cento Massimo e venire qui al tavolo
Beh ormai è ora abbastanza tale da quindi ecco quello che io vorrei fare proprio ringraziamento a Davide McKenna già come è stato pensato questo convegno per la mancanza di narcisismo
Su questo in particolare cioè cosa cosa intendo io ce ne sono un un difetto un del degli intellettuali italiani e quello di voler piacere
Cioè quello di voler fare l'occhiolino no piaceva d'estate c'è la sinistra eccetera perché faccio questa premessa perché soprattutto qui c'è una persona che io considero appunto priva di questo narcisismo cioè Magdi Allam che adesso interverrà nel senso che ecco rispetto alla complessità non dobbiamo certo distinguere ma dobbiamo essere molto netti
E questa nettezza io credo che ma anche di Allam la cena al ma trent'penso che in Italia ecco sui giornali forse quello che più riesce con nettezza dire certe cose a dirle senza ambiguità senza appunto senza voler piacere anche anche se poi ci piace lo stesso via
Buonasera a tutti mi scuso del ritardo e mi scuso se anch'io
Dopo l'intervento dovrò
Scappare
Ragioni legate alla al lavoro
Vorrei iniziare questo questo nostro incontro condividendo con voi delle riflessioni che sono notizie di queste ultime ore che rappresenteranno appunto lo spunto
Il mio lavoro e immagino anche per gli interventi di tanti colleghi sulla stampa di domani si tratta
Di critiche forti rivolte al Pappadà
In merito alla sua dichiarazione
Sul fatto che
La guerra santa islamica
Non appartiene all'Islam la dichiarazione che avrebbe dovuto
Confortare
Chi all'interno dell'Islam si sente partecipe
Di una cultura della vita
E del dignità della della persona e che invece nei
Nel nei suoi risvolti è stata interpretata diversamente al punto che il portavoce del ministero degli Esteri pachistano
Ha detto che le dichiarazioni rilasciate dal Papa sull'Islam e sul profeta Mohammad rivelano ignoranza nei confronti dei principi fondamentali dell'Islam e della sua storia
C'è un commento del quotidiano egiziano alla RAM fortemente critico
Che dice che le parole del Papa indicano una mancanza di comprensione dell'Islam e della sua storia è un tentativo di generalizzare a tutti i musulmani un fenomeno legato a una minoranza estremista tutto il mondo è d'accordo sulla condanna dell'estremismo non bisogna considerare l'estremismo della violenza tra i principii del dell'Islam
E voglio segnalarvi anche
Sempre in merito al tema
Del fondamentalismo islamico e
La minaccia che rappresenta per gli stessi Paesi musulmani e per l'Occidente
Una dichiarazione fatta dal segretario
Generale dell'organizzazione per la conferenza islamica
Riunita agente in cui
Il segretario che è un turco e qui nelle Dean iniziano clou
Invita
Gli uomini d'affari islamici ad avventurarsi nel mercato occidentale dell'informazione e insediare i propri rappresentanti nei consigli di amministrazione
Vecchio dei colossi che vi operano perché a suo avviso in questo modo si sarebbe in grado di influenzare le loro politiche e correggere l'immagine
Dell'Islam nel nel mondo e voglio citarvi sempre come aggiornamento di informazione su questo tema
Una notizia che mi ha ugualmente colpito de una dichiarazione del ministro della Giustizia olandese donne rom
Che in una intervista dice se la maggioranza della popolazione olandese fosse favorevole all'introduzione della sharia se i due terzi delle voci in Parlamento si pronunciassero in tal senso
Allora una modifica della Costituzione sarebbe possibile
Questo è il ministro della giustizia olandese che non esclude considera legittimo l'introduzione della sharia nella legge islamica in in Olanda
Io
Vorrei
Cominciare questa questa mia riflessione partendo da
Mi scuso se non avendo seguito gli interventi precedenti magari se ne se ne è già parlato ma
Non posso non non soffermarmi seppur brevemente
Su quanto è successo
Proprio qui al palazzo alla alla Sala delle Colonne l'undici settembre dove
Si è assistito a
Un esempio emblema un esempio
Un caso emblematico
Di ciò che significa oggi il fondamentalismo islamico
Una sede del Parlamento italiano che viene
Consegnata a degli estremisti
Islamici
Leggo qui una dichiarazione di Dacia Valent
A nome della Islamic Anti-Defamation league che che dice non si tratta di
In
In riferimento a questo incontro che c'è stato l'undici settembre non si tratta di afferma affermare baggianate quali il diritto all'esistenza dello Stato di Israele
La sua esistenza sta provocando conflitti che tutti potremmo risparmiarci
Se solo Israele venisse veramente cancellato dalle carte geografiche per lasciare spazio ad un grande Stato democratico dove cittadini ebrei musulmani e cristiani divano insieme in democratica armonia
A questo incontro
Era presente li mamma
O il sedicente Imam perché sono titoli
Auto
Sono personaggi che si a otto easy insignis cono di questi titoli
Care che a otto elettive
Dell'Imam della moschea di Centocelle appartenente all'UCOII Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia
Che
In precedenza
Ed è un evento che immagino tutti quanti voi siate al corrente
Aveva pubblicato a pagamento un'inserzione pubblicitaria in cui paragonava le stragi naziste alle stragi israeliane
E nonostante l'intervento di condanna di censura da parte del ministro dell'Interno Giuliano Amato
E di quindici dei sedici membri della Consulta per l'Islam italiano il presidente dell'UCOII nuda Scianna a rifiutato
Di
Ritrattare
Questa posizione
Ha ribadito la sua contrarietà a considerare la Shoah come evento unico nella storia sul piano di una strategia deliberata
E pianificata per annientare nella sua totalità il popolo ebraico
Così come ha reiterato il suo rifiuto di riconoscere il diritto di Israele all'esistenza e la posizione assunta questo è un furto un un punto molto importante la posizione assunta è quella di dire noi non siamo antisemiti perché noi siamo arabi non potremmo essere antisemiti però siamo antisionisti
E in questo
Inetti in questi sofismi
Lessicali
Passa in secondo ordine quasi fosse un dettaglio il fatto che si considera legittima la distruzione di Israele per essere sostituita da un grande sogno presentato come un fatto altamente positivo un grande Stato democratico dove tutti possono convivere in modo in modo libero
E il dettaglio e rappresentato dal fatto che Israele esistente è una realtà
è una realtà sulla base del diritto internazionale sulla base di ragioni ragioni storiche e si ritiene che questa realtà possa essere tranquillamente
Estirpata cancellata da un giorno all'altro per realizzare il sogno di un grande Stato democratico e liberale un fatto che è stato sottovalutato dai dai media sempre differimento a questo incontro dell'undici settembre e che però e altamente significativo nella valutazione della realtà odierna del fondamentale fondamentalismo islamico e la presenza in quest'aula di Moreno Pasquinelli presidente o segretario portavoce
Della campo antimperialista un'organizzazione di estrema estrema sinistra che in passato aveva promosso la raccolta di fondi a sostegno della sedicente Resistenza irachena
E che oggi sostiene sostiene l'UCOII ha promosso una petizione a sostegno dell'UCOII
E con la condivisione della negazione del diritto di Israele all'esistenza e a proposito del Campo antimperialista vorrei segnalare una lettera che io ho riportato nel mio ultimo libro io amo l'Italia una lettera pubblicata nel sito del campo antimperialista il quattro dicembre due mila e cinque
Dal titolo addio Miriam in cui si inneggia e glorificato la kamikaze islamica Miriam Muriel
Cittadina belga convertita all'Islam fattasi esplodere il nove novembre due mila e cinque a va cupa a nord di dibattere
E un
è un fatto
Altamente è significativo
Bella collusione ideologica che c'è all'insegna dell'antiamericanismo e della ostilità preconcetta nei confronti del diritto di Israele all'esistenza e che crea
Un ambito
Di solidarietà e di intesa tra estremisti islamici eh estremisti di sinistra e di destra in in Occidente
Quindi la globalizzazione
Pertanto anche a questo ha portato certamente alla lo alla globalizzazione
Del terrorismo di matrice islamica dopo la sua privatizzazione da parte di Osama Bin Laden un miliardario che all'inizio degli anni novanta investiti
Una fortuna stimata all'epoca in trecento milioni di dollari
Nel il fenomeno del terrorismo individuando di uno strumento agevole ed economico per conseguire il suo obiettivo principale di potere che la conquista del potere in Arabia Saudita
Il suo Paese Natale non a caso il Paese che dispone delle maggiori riserve di greggio al mondo e al tempo stesso ospita i due principali luoghi di culto sacri dell'Islam la Mecca
E Medina e quindi e in grado di condizionare pesantemente le sorti dell'economia della politica e della spiritualità
Dei e musulmani nel nel mondo
La globalizzazione ha portato oggi
Anche alla trasformazione
Delle territorio dell'Occidente in
Una fabbrica di terroristi islamici
Il sette luglio del due mila e cinque ha significato esattamente questo
è stata la punta dell'Ice perché che ha indicato come il territorio europeo sia diventato una fabbrica anche di kamikaze islamici quattro cittadini britannici di cui uno
Quello più giovane di soli diciannove anni
Nato cristiano di origine giamaicana convertito all'Islanda che si fanno esplodere nel centro di Londra perché percepiscono se stessi con una identità conflittuali conflittuale con quella
Della della del del del quella britannica quella della nazione britannica
E immaginano che il più alto livello di della spiritualità islamica corrisponda a al proprio suicidio per massacrare il maggior numero possibile di quelli che vengono in modo indiscriminato
Considerati dei nemici del del dell'Islam
Questo è oggi a mio avviso il problema principale la minaccia principale
E cioè il fatto che in Europa
Si è radicata una realtà che partendo dalla predicazione violenta
Attua un lavaggio di cervello che porta come in una catena di montaggio
A far proprio il cosiddetto Martin io islamico
Quindi alla
All'arruolamento in gruppi terroristici islamici e poi si arriva all'attuazione dell'attentato terroristico vero e proprio ma se non si comprende la questa dimensione integrale
In cui la fase più rilevante
E quella della predicazione dell'occhio
E l'ideologia dell'ottima che fortemente impregnata della dell'odio nei confronti di Israele
Dell'odio nei confronti degli Stati Uniti dell'odio nei confronti della civiltà occidentale
Non si riuscirà mai a
Impera agire in modo corretto con il terrorismo quale manifestazione
E per attiva
Nel momento in cui
Emerge la punta dell'iceberg cioè coloro che in superficie svolgono delle attività operative sul piano del terrorismo quel momento e già tardivo
L'unica possibilità che il mondo a di sradicare di sconfiggere questo terrorismo e quello di riuscire a prevenire l'ideologia e il lavaggio di cervello che si avvale di questa ideologia della morte della violenza
E ne e e tutto ciò
Potrà realizzarsi soltanto quando comprenderemo appieno che la vera arma di questo estremismo islamico
E appunto la sfera ideologica
Basterà ideologica che
A dei referenti fisici
In talune moschee in taluni siti internet in talune scuole coraniche
In talune televisioni satellitari
L'operazione principale l'investimento principale compiuto cita l'estremismo islamico e nell'ambito dei miti
Perché e questa la fase in cui
Sì realizza l'obiettivo principale che quello di riuscire a trasformare delle persone in robot della morte
Se si continua così come purtroppo avviene in Occidente a immaginare
Che sostenere che Israele debba essere distrutto
Ho usare
Delle metafore
Che possono apparire eleganti
Come quelle di dire noi siamo soltanto anti sionisti
E vorremmo che ci fosse un unico Stato democratico
Se non si comprende che
E esattamente questa la radice dell'ozio
E io da Musulmano
Moderato laico liberale
Tengo in modo particolare a questo impegno perché purtroppo ed è un fatto che
Si evidenzia poco la gran parte delle vittime del terrorismo islamico sono i musulmani non sono gli occidentali
Sono i musulmani
L'undici settembre è stato un evento che ha certamente impresso una svolta nella nostra storia contemporanea
Però non è stato il primo evento che simboleggia
La realtà tragica di questo terrorismo negli anni novanta ci sono stati centocinquanta mila morti in Algeria
Mussulmani massacrati da terroristi islamici
Che hanno condannato in modo indiscriminato l'intera popolazione algerina di apposta sia
Per il semplice fatto che non si sottomette al proprio arbitrio ideologico e si riconosce in uno stato che loro considerano i fedeli
Quindi la posta sia
E
La radice di un male presente all'interno dell'Islam
E che finisce per farsi che il rapporto tra l'Islanda e il mondo esterno sia un rapporto caratterizzato dall'odio e dalla violenza
Ma il problema del problema interno Aris
è un problema di mancanza di riconoscimento e di accettazione di rispetto di una pluralità
Gli animi che esistono da sempre in una religione che e fisiologicamente plurale perché si basa su un rapporto diretto tra il fedele e Dio
Dove non ci sono degli intermediari dove non c'è un clero e dove non c'è un papà
Che incarna l'unicità del riferimento spirituale quindi l'Islam e fisiologicamente plurale ma
A tutt'oggi non è
E una realtà che è stata in grado di trasformare la sua pluralità in pluralismo
Cioè da una connotazione che si coniuga al plurale ad una connotazione Democratic dove si accetta e si rispetta l'altro iscritto alla ditta dell'altro e invece noi siamo in una situazione dove ad esempio iniziate il novanta per cento delle vittime del terrorismo in Iraq sono degli emeriti che vengono massacrati da terroristi sunniti di formazione ideologica o affabilità
Che considerando gli degli eretici né legittimano il massacro
Quindi siamo arrivati alla deriva
Etica
Religiosa
Di terroristi suicidi sunniti wahabiti che si fanno esplodere all'interno di moschee sciite
Massacrando dei fedeli che pregano lo stesso Dio ma che loro considerano degli eretici e immaginano che farsi esplodere all'interno di un luogo di culto di Dio possa s'spalancare loro le porte del paradiso islamico
è questa aberrazione religiosa ideologica
Spirituale
Ciò che oggi rappresenta un male comune in seno all'Islam in seno all'Occidente dove
Nella relativizzazione
Del Demme a noi più caro il bene della vita
Quando si iniziale con il
L'immaginare che ci possono essere delle Filippine lecite
Perché israeliane o perché americane o perché occidentali
Poi si passa a legittimare l'uccisione di categorie sempre più ampie
Si passa ai cristiani si passa agli occidentali e poi si arriva ai musulmani
Iniziando da quelli eterodossi
I laici i liberali e poi si passa ai musulmani che non pregano esattamente come loro vorrebbero che non si vestono esattamente come loro vorrebbero che non si sottomettono alle loro lecci
Questa è la dimensione della catastrofe
A fronte abbiamo un Occidente dove ugualmente il relativismo culturale porta a una incapacità a comprendere
La dimensione reale
Di questa minaccia
Del terrorismo e dell'ideologismo estremista islamico
Porta a non comprendere la necessità
Di
Affermare dei valori è una identità collettiva condivisa
Che era presente durante certezza per tutti
Per la popolazione autoctona e per tutti coloro che risiedono in Occidente e vogliono starci nel rispetto delle leggi e nella condivisione dei valori
E invece si ritrovano di fronte ad un relativismo assoluto come se l'Occidente fosse un campo neutro dove ognuno entra impone le sue leggi
Il governo
Del dell'Occidente dovrebbe essere la sommatoria di regole di valori di principi che ciascuno a Porta e allora ci ritroviamo con il ministro della Giustizia olandese che dice perché no
Se c'è una maggioranza che deciderà per la trasformazione dell'Olanda in uno stato islamico e per l'applicazione della sharia in Olanda ben venga noi
Per noi è importante il rispetto delle leggi formali
L'Occidente dovrebbe essere il primo a sapere che
Le leggi così come l'atomo Grazia
Devono essere sostanziali
L'Occidente dovrebbe essere il primo a sapere che la democrazia intesa in modo formale ha portato Hitler al potere eppure questo senso Occidente quello che ha insistito perché ha fa massa arrivasse al potere nei territori palestinesi perché i fratelli musulmani in Egitto entrassero nel Parlamento egiziano
Immaginando che sia sufficiente condividere il potere per diventare più realisti
Perché e questa è una delle fragilità dell'Occidente si ragiona in termini cartesiani nei confronti di realtà che ragionano esclusivamente in termini coranici
E dove ci sono delle linee rosse invalicabili
A Massa ha detto noi parteciperemo ad un governo di unità nazionale palestinese perché
Non hanno altra scelta c'è una popolazione che è sempre più sofferente però al tempo stesso noi non riconosceremo mai il diritto di Israele all'esistenza perché è una linea rossa
Nel loro credo ideologico religioso
Allora io concludo
E mi scuso per la mia impossibilità a trattenermi oltre
Con
Una considerazione che si ispira al buon senso e qui mi viene in mente
Un'altra fase della celebrazione italiana
Preoccupante dell'undici settembre una trasmissione in cui si è dato spazio
A gente che nega l'evidenza
Noi dobbiamo
Partire dalla realtà per quella che e
Non
Continuare a rapportarci
Nei confronti della realtà con i nostri barocchi ideologici
Perché la realtà comunque non ammette
Inganni o scorciatoie
Ci sono dei nemici che sanno bene quello che vogliono
Che hanno ben tagliano il traguardo da conseguire
E non sarà il nostro buonismo
A far sì che loro campino atteggiamento
Mi viene in mente il detto oramai
Ripetuto di Cerci il che
Dice
La persona
Indulgente
E una persona che nutre il coccodrillo con la speranza di essere mangiato per ultimo
Il coccodrillo cioè
Abbiamo ogni giorno delle manifestazioni in tutto il mondo di una realtà
Che e sicuramente
Violenta
Sul piano
Della manifestazione
Dove
Si uccide ma è non meno preoccupante
Laddove sul piano prettamente ideologico
Si affermano dei concetti che sono contrari
Al valore fondamentale della vita
Al valore della libertà e della dignità della persona
Io credo che il nostro impegno come esponenti
Della società civile
Docenti giornalisti
Artisti
Uomini di cultura debba vertere principalmente su questa dimensione culturale ideale valoriale
Qui noi possiamo e dobbiamo fare fare molto
Perché e questa oggi la battaglia principale quella cioè di
Affrancarci da una cappa di mistificazione della realtà che ci avvolge
Per cui ci lasciamo ingannare da gente che dice
Non siamo antisemiti non ce l'abbiamo con gli ebrei passiamo antisionisti
Per noi andrebbe bene la distruzione di Israele
Come se non si trattasse di un secondo Olocausto e la patria degli ebrei
E questo avviene senza che ci sia una reazione
Da parte della società civile da parte delle istituzioni
Questo passa come se fosse una libertà di espressione
E invece la radice del male
Dobbiamo impegnarci per andare a fondo
A queste questioni per affermare dei valori che
Possano riscattano cinque
Da questo senso di smaltimento sul piano valoriale
Io credo che questo è un impegno comune
Di tutte persone perbene al di là della loro religione dei dei Dell'Oro riferimento ideale dal fatto se sono laici atei
O o o religiosi bisogna trovare una solida
Unità sul piano di una rappresentazione corretta della realtà
Non mi semplificata
Dai tarocchi ideologici e sul piano della affermazioni di alcuni valori fondanti essenziali della nostra umanità in primis se il diritto alla ditta di tutti
Che oggi e minacciato oltraggiato vilipeso
E il diritto alla libertà e alla dignità della della della persona
Io vi ringrazio del dell'attenzione
Auguro
Successo a questa vostra iniziativa grazie in particolare al professor pedinati per aver promosso questo incontro
Grazie
Grazie per la nettezza la chiarezza risente le
Anche se ogni volta che sento Magdi Allam però mi chiedo mi mi chiedo ma la domanda che non si fa perché non viene condivisa questa preoccupazione cioè credo che veramente la mistificazione di quello di cui lui parlava è veramente a parte questa sala ecco credo che sia dominante
Ma sentiamo il professor Barbu
Rabbino
Soprattutto adesso mi farebbe piacere che tu parlassi anche di questa iniziativa molto importante
Che sta nascendo vicino dona un in una università che anche come scopo quello del dialogo non parla bene l'Olanda
S'era io la viola comunicazione estremamente breve quindi non vi hanno io l'ho finita
Allora intanto
Soltanto giusto ieri indicate nell'apparato pianificato da verità da bambino a parlare del futuro e mila porterò anche a quello che è stato detto finora e anche al tema centrale di questo incontro intanto col ventuno battono Universities nata negli Stati Uniti dopo la rivoluzione studenti il sessanta il dottor lento anche poi iniziatore fondatore
A come obiettivo fondamentale è quello di portare di rispondere intanto a queste
Alla rivoluzione studentesca di portar
Nell'università vicino agli studi
Problema fondamentale che che università negli Stati Uniti sono altri pezzi favolosi
Spesso vive anche sottoporsi a viaggi interminabili per arrivare università mentre invece in un certo senso diciamo così con un termine fossero molto appropriato ma è una specie di franchising dell'università nel senso e di portare l'università vicino a dove le persone abitano
Cercando naturalmente di portare l'università per quelle che sono le esperienze che le caratteristiche che l'università può portare in questo caso Nesta americana
Luisa americani fondatore tra l'altro è un rabbino che è stata fonda che si rifà ha un grande del americano che un ebreo che lascio tutto praticamente tutti i suoi averi allo Stato per sviluppare la cultura e eccessiva l'appunto turo
è in sostanza il fondatore poi di questo diversità altri ha creato una serie di università in giro per gli Stati Uniti
E dopo aver non dico occorre terminato la sua missione negli Stati Uniti
Dottor lender ha cercato di portare Miss messaggio diciamo così del futuro anche al di fuori degli Stati Uniti esistono diversità del tuo attualmente a Berlino a Mosca a Gerusalemme
E quindi diciamo visita di Zagarolo Roma vicino a Roma sa la terza università in Europa la caratteristica di questo università e che si propone una serie di obiettivi fondamentali ma l'obiettivo veramente più importante quello di preparare dei giovani
E inserirli nel mondo del lavoro da una parte quindi una quota importante del tu lo sono per esempio le scuole come dallo scorso la Medical School la business school dove lo studente quando esce trova lavoro
Perché uno dei problemi perché menzionata moderna attualmente quello che di studenti sappiamo benissimo finiscono insita e difficilmente trovano lavoro
Quindi questo è uno degli obiettivi
Ma un obiettivo un altro aspetto fondamentale quello di chi di dare l'opportunità di arrivare a livelli di eccellenza
Per questo motivo il docenti del tuo sono spesso sottoposti anche a viaggi per cercare notevoli per cercare di essere presenti in varie sedi
E diciamo l'iniziativa adesso italiana speriamo possa avere inizio alla nel l'anno prossimo nel con l'anno accademico due mila sette due mila otto apriremo con le due collasso una Scuola di Economia
E poi anche con l'Ascoli Psicologia e naturalmente il toro presenterà anche una scuola di studi ebraici che potranno essere seguite da chiunque vorrà seguirlo non è sarà obbligatoriamente seguire ma ci saranno delle elezioni e a questo forse si riferiva un momentino fa Claudia Koll parlava del del del dialogo su questo tornerò momento allora il tour esiste in varie nero e tra l'altro esiste anche a Gerusalemme dove è una delle rilassata la seconda sede dopo New York
Che
La cosa importante che già sono stati stabiliti degli accordi sia col CNR qui in Italia così la sala delle ricerche sia con l'istituto di alta tecnologia dichiara viene per realizzare una serie di collaborazioni in ambiti che non sono strettamente collegati
All'insegnamento all'economia ma che sono di collegato lo sviluppo dell'economia c'è problema dell'Energia sappiamo che i sei le particolarmente avanzata per quanto riguarda tutto il lo sviluppo e la regia solare quelli come problema del riciclaggio delle acque che è un problema fondamentale del mondo moderno
Così come ancora il problema della sostenibilità dello sviluppo che è appunto ancora uno dei paesi a lamentare la civiltà occidentale
Sono temi sui quali non intendo parlare dico semplicemente che esistono già delle dei degli accordi di massima con l'istituto e anche col CNR per dei progetti di ricerca che svilupperemo perché a parte oltre l'aspetto didattico il tour intendo ovviamente sviluppare anche l'aspetto della ricerca in questi campi
Allora diciamo come si inserisce questo in
Incontro di oggi
Quanto vorrei comunicarvi che insieme a Roma Tre organizzeremo al di diciassette diciotto e diciannove ottobre un seminario sul ebraismo l'ebraismo di fronte alle sfide della globalizzazione
Va bene cosa dice l'ebraismo di fronte a queste spie sfide sappiamo che l'ebraismo l'unica religione delle tre religioni monoteiste che oramai per mai predicato nell'evangelizzazione nell'islamizzazione
E che quindi possiamo dire semmai a l'unica l'unico punto di riferimento sappiamo quello delle sette leggi di una legge universale cui forse in certo modo si riferiva qui anche Magdi quando parlava delle delle leggi universali di qui si di queste i di del raccordo su alcuni principi universali
Che appunto possono punto di riferimento
Precedenti all'ebraismo che non è sappiamo precede Abramo e comunque l'ebraismo sia sesta si è si è caratterizzato rispetto alle altre religioni
E per il fatto di non aver predicato una compressione in massa degli atti quindi questo è un elemento molto importante secondo voi e questo elemento fondamentale dell'universalismo ebraico
L'universalismo che riconosce e apprezza anzi i interessato lo sviluppo delle diversità
In questo ecco qui in sala abbiamo che il professor Pieri che un esperto sia dei problemi della sostenibilità che dei problemi della diversità specialmente nel mondo
Che mondo americano sudamericano neanche nordamericano e cosa significa il rispetto della diversità nelle varie società in cui appunto il che che invece sono state praticamente distrutte proprio da in questo caso sia un dito dal cristianesimo nel nel del sud nel Sud America e dalla civiltà occidentale nel Nord America quindi
Che poi indiani nel Nord
America ritengo mi è servito al discendenti delle di delle dieci tribù questo è una con un punto interrogativo una bella cosa non so quanto possa essere reale allora ecco diciamo così rispetto a questo che cosa abbiamo da dire
Allora il turo intende realizza e creare a Roma nel centoventuno Di Sanza trovò un cento per lo sviluppo degli del rapporto culturale lo studio dei rapporti tra l'Islam e l'ebraismo cosa significa questo intendo qui fare una provocazione
La chiesa cattolica dopo due mila anni ha riconosciuto agli ebrei il fatto di essere fratelli maggiori quale che sia il significato che si voglia dare a questo termine non c'è dubbio che noi ci aspettiamo prima o dopo che l'Islam riconosca il suo debito
Formativo nei confronti del popolo ebraico dell'ebraismo di quello che ha rappresentato e che riconosca libere come fratelli maggiori anche lui questo è accaduto Arlacchi era ci ha messo due mila anticipiamo circa no
Pleasant quanto ci metterà adesso vediamo
Naturalmente li la la diversità sta nel fatto che come ha detto anche prima ma di più di fatto del fatto che l'Islam non parla con una voce univoca la chiesa cattolica a un unico rappresentante
Noi ci aspettiamo invece del rappresentante dell'Islam nel loro complesso tutti ognuno per ogni uno per uno che ognuno nei limiti di quelle che sono le sue responsabilità divida nettamente le sue responsabilità dal terrorismo e dalla estremizzazioni islamica e riconosca agli ebrei di essere fratelli maggiori quando questo accadrà allora si potrà cominciare veramente a quello che è il dialogo e comunque una delle cose da fare è quello di attivarsi perché venga riconosciuto quale il debito che l'Islam a da una parte parliamo del debito culturale religioso o spirituale e dall'altra parte anche il debito
Nei confronti degli ebrei per quanto riguarda invece due persecuzioni non certo a livello di quello che è stato il mondo occidentale ma anche nel mondo islamico
L'ebraico non è che se ne siano passato assente allegramente
Ecco dire che questa provocazione è una vocazione importante che il turno intende portare nel mondo costituita
Detto questo diciamo così il seminario che noi vogliamo fare insieme a Roma Tre diciassette diciotto diciannove verrà realizzato sono tre giorni di studio intenso che verranno guidati dal professor Dan Vittorio Segre
Che proprio in questi giorni invitata alla alla a parlare al nientemeno che alla
Al dall'ambasciatore dell'Iran Filippo in questi giorni a Roma e qui a persona estremamente autorevole e sul piano ebraico per la sua esperienza e pensiamo sul piano politico e per la sua personalità
Ecco allora io direi
Che il no per quanto riguarda il turo Croma tre presentano l'appuntamento è per questo diciassette diciotto diciannove su questo tema
Che verrà sviluppato dal professor Segre che sarà il primo tema ancora non dell'Università perché l'università ancora buona perché volevo attenti
Ma speriamo che possa essere un'occasione per portare avanti questo discorso dico abbiam parlato oggi
Problema punto è quello chi della responsabilità verso il futuro di cui si parlava prima
Vuole concludere con una storia abbastanza nota stornelli Brancher dice che una volta un un una persona dopo aver passato lunga strada nel deserto a un certo punto finalmente trova un albero dove potersi riparare dal sole e potersi riposa
E e quindi decide di fermarsi fermarsi latin dissolta la
Lombardi questo di che di questi alberi questa frase queste fronde
E poi la fine dice prima di andar via dice beh io non posso andare via sempre senza prima averti dato una benedizione Siret dovessi dire che tu che tu può sapere se esse fondò sei già fondò non ai bisogni questa dedizione di acqua acqua ne hai qui perché c'è un ruscello che ti che ti che ti dà appunto abbastanza per poter appunto crescere il tipo io
Ti auguro che
Coloro che verranno tutte cioè il tuo i discendenti potranno godere della stessa
Della stessa affronto sita di cui tu mia idilliaca in questo momento l'allegato
Quindi il nostro dovere verso le generazioni future per quanto riguarda il tema della sostenibilità passa secondo me come per riconoscimento del contributo che quale che sia poi il posizione con una perché aveva isola mai ecco predicato come abbiamo visto prima come ho detto prima nessuna forma di
Di evangelizzazione islamizzazione che appunto passa per il riconoscimento di quelle che sono i diciamo così le caratteristiche del che caso che dello della funzione che ha svolto il popolo ebraico un piccolo popolo un piccolo paese effettivamente rispetto alle grandi distese del mondo arabo ma che penso se ha resistito
Alle ha due mila anni di anche di di provocazioni e di persecuzioni eccetera potrà resistere ancora almeno altri due mila diciamo così se noi potessimo vivere altri don Milani potrei dire ci rivediamo fra due mila
Grazie grazie a tutti gli stimoli che verranno da questa università e non so se vuole dire il luogo si vero il che lo hanno diciassette diciotto diciannove con tre giorni dove si farà e questo appunto Fava con la comunità proprio sopra
Verrà comunicato dovremmo definire
Le e liberalismo di fronte alle spire e le sfide nella nella globalizzazione
Ora sono previsti due interventi Aldo Pavia
Eccolo qua
Sì se viene qui
E poi dopo Massimo Pieri
Aldo Pavia e dell'ammenda
Sì il il mio interprete sarà ovviamente Preve
Riguarda qui la difficoltà
Perché è una difficoltà che troviamo quando io sono dell'Aler sono figli o nipoti vi ebrei assassinati ad Auschwitz sono figlio di una donna partigiana in mare Rana
E da quarant'anni ogni tanto dico un po'di meno perché sennò nel conto gli anni ma da quarant'anni parlo di deportazione diceva
E soprattutto nelle scuole nelle scuole dove troviamo le difficoltà ma devo dire che è una difficoltà piacevole difficile dare risposte ma la domanda non è sciocca se vera quando è imboccata allora no
La domanda è bene tu mi hai parlato di ausilio di Treblinka di Mauthausen mai parlato d'operazione T quattro delle UTAP Asia e Israele
La domanda non è sciocca
Perché vuol dire che c'è stato l'interesse
Io almeno penso questo
Se è memoria se parliamo per costruire memoria do proviamo affrontare il futuro o l'oggi anche e i ragazzi vivono logici
Parlargli della Shoah e parlargli delle guerre puniche è successa sessanta anni fa
è successo sessant'anni fa per noi che l'abbiamo vissuta perdendo i vostri genitori prendendo ad altri fratelli e accaduto oggi ma per questi giovani caduto molto tempo fa
E quindici chiedono di trasformare il nostro ricordo in qualche cosa che costruisca al loro futuro e al tempo stesso faccia capire il loro oggi quindi la domanda è pertinente
è pertinente dicevo quando ero ragazzo per la sua curiosità che la fa è un po'meno pertinente ce ne accorgiamo quando ha imboccato perché allora è solo provocazione allora vuol dire solo
Gli ebrei e guarda caso Israele oggi fanno quello che hanno fatto i nazisti
Come risponde intanto noi rispondiamo poiché ognuno di noi no
E lui e risponde del suo mondo
Per un certo numero di anni si diceva non amore sono qui per parlare della Shoah
Israele è un'altra cosa ma era una risposta sbagliata
Io parlo solo di Mauthausen no
Si parla di tutto per costruire
Allora ognuno risponde a modo proprio a volte cercando di argomentare ma insomma le cose che si sono dette qui oggi trasferito in una scuola media è molto difficile
Intanto perché ciò la prima cosa da dire non sanno chi sono gli operai Auchan
Non lo sanno
Agnelli ebreo perché ricco
Oppure l'ebreo opportuna al naso così
Non crediate che sono cose del mille novecentotrentacinque la lastra o no ancora così le prevale un oggetto sconosciuto ancora oggi si pensa che le breve è diverso e diverso fisicamente
Ma quando li spiega l'ebreo è come un altro insomma vedere qualche brano ce l'ha ma quello non è ebreo corre prego
Perché l'ebreo a gli zoccoli con le capre
Diavolo qualcosa eppure non lo sanno
E quindi
Pensa no che anche Israele
La patria degli ebrei si è un qualche cosa di strano di diverso no abitata dai vieni
Stranamente alieno una parola nazista quando si parla di razzismo c'erano le razze aliene e guarda caso agli ebrei che non gli si ma questo cosa fa che ad esempio io parlo della mia esperienza e intanto comincio a dire questi ragazzi usciamo da un grande equivoco quello che accade tra Israele pare che i palestinesi quello che accade in Medioriente non è un film western
Non è un film western non ci sono come dice io da bambino non giova ai giorno vengano a parte e concisa dall'altra ci sono uomini donne bambini c'è umanità questo è un dramma per entrambi i popoli chiariamo questo e poi
Parliamo del resto
Quando sono imboccati ad esempio si sente dire che c'era prima ma fanno quello che fanno i nazisti
Sarà ma egli sorelle una Babi Yar non l'ho ancora vista
E gli israeliani non hanno fatto auspico ma anche un campetto più piccolo e ma al corso non esiste
Non esiste quindi attenzione a dire fanno quello che hanno fatto i nazisti
Non mi risulta
Non mi risulta prima giustamente il senatore Colombo diceva ma i bambini ecco i bambini allora
è bene che sappiano è questo
Non io sono professore non sono storico chiacchiero padroni Foletto provoco dò risposte banali o giuste ma è bene che si sappia una cosa
Chi conosce minimamente la storia del popolo ebraico chi conosce minimamente la Storia della Shoah sa che questo popolo e sensibile
Assolutamente sensibile quando si parla di bambini e quindi non si pensi
Che israeliani uccidere i bambini polivalente c'è partono per uccidere i bambini
E si sappia che i bambini israeliani che erano in Alta Galilea adesso sono però stati portati dai suoi confini sul confine verso Giordano sono portati portate a Gerusalemme sono usate per salvarli
Perché noi abbiamo avuto un milione e mezzo di bambini assassinati col gas con una pallottola nella nuca fatti morire di fame
E ma si sappia anche però che dall'altra parte di fianco a una stanza di soluzioni bambini se mettono le bombe e missili
Questo non per polemica ma perché si sappiano come sono ora come stanno le cose ed è vero che c'è un'informazione
Assolutamente
Falsa a se fosse scoperto che hanno fatto vedere delle cose dal Libano e poi perdendo tutta la la cassetta girata poco prima c'era un signore che è arrivato con quattro orsacchiotti e c'è traccia degli ammessi bene distribuiti su delle su delle macerie
Allora non vogliamo essere presi in giro ma non è che non vogliamo essere presi in giro perché i miei genitori erano ebrei perché non vogliamo essere presi in giro se dobbiamo affrontare un problema è questo un drammatico problema dobbiamo conoscerlo
Ma così come noi ci indigniamo
Quando scopriamo che non conoscono gli ebrei non sanno che cosa sia un ebreo così decidiamo quando leggiamo o sentiamo cose sull'Islam che non stanno né in cielo né in terra
Cioè voglio di'io leggo parecchi giornali
Tutte le mattine e sento leggo di quelle cose da giornalistiche sembrerebbero anche autorevoli che le devono avere tratte dalle massime della Settimana enigmistica
Attribuite sia gli uni che che agli altri
Ma è importante questa nostra esperienza di parlare anche di Israele perché vedete io mi sono sentito dire sì va beh
Ma nella Carta dei palestinesi c'era scritto che Israele doveva essere distrutto me ma son cose che si dicono altre son cose che si dicono forse per un non ebreo agli ebrei accaduto
è accaduto è accaduto quindi non ci sarà nessuna ebreo israeliano non israeliani italiano che viva negli Stati Uniti o Singapore che su queste cose potrà dire Beba Beba no è tanto per dire
è accaduto
Noi vogliamo che non accada più agli ebrei marcate più a nessuno ma quando qualcuno una carta costitutiva dice che quel popolo quella terra deve scomparire
è accaduto il signore di cui non riesco a dire il nome no quello che io Aniano non mi vien non riesco a dirlo
Sì ma forse un ristretto pericolosi do cioè mi sento vicino alla lingua ma non riesco a dirlo
Quando dice che bisogna distruggere Israele noi sappiamo cosa è stato quando qualcuno ha detto che gli ebrei dovevano essere distrutti l'ha detto quel qualcuno disse ma era un imbianchino
E questo sarà un deficiente però entrambe dicono una cosa che già è accaduto e quindi può pori accadere questo per far capire lo dico in maniera un po'banale per far capire
Ai giovani e quando li incontriamo che la passi
Cologgi è la sensibilità del popolo ebraico non è un qualche cosa così sono dei rom Pippa alle e basta è perché hanno vissuto questa cosa perché è accaduto quando le portiamo i ragazzi nei Lager
E in particolare riportiamo
L'unico ancora in piedi ma c'è stato il grande sterminio ebraico che Birkenau ebbe li capiscono rilasciamo e della distruzione del campo
Insegna fa capire la distruzione la distruzione di un popolo e quindi questo popolo questa cultura che ha subito questo non può non può e poi c'è un altro aspetto
L'ebreo chissà perché deve essere sempre buono
Ma buono un complice ma un altro
Scusatemi e la se parla un po'come se parlassimo al bar ma perché lepre io
L'unico ebreo che si accettare quello che prende le sberle ringrazia anche e ringrazia anche e ma tu più che sei il popolo della Shoah era per me allora
Ma il fatto è che contestualmente
Mi dicono tu che sei il popolo dalla Shoah dei prenderli a sberle star zitto paramedico ma perché quegli anni non vi siete rivoltati
Beh allora cerchiamo di essere coerenti con le stesse perché se una della colpa degli ebrei
Parlo soprattutto ovviamente di quelli dei loro parietale è che non si rivoltarono ente questo non è vero perché si rivoltarono dove era possibile come fu possibile
Un componente del Comitato clandestino di resistenza
Di di di Auschwitz era Camenisch che il capo del del del crematorio due
No quindi più che organizzarsi lì in un crematorio nocche però questo è e anche questa è una sottile mica tanto anche oggi forma di antisemitismo e di razzismo
Tu ebreo mi fai bene se però non reagisce se prendi le sberle
E se stai zitto e Céline grazie così come ce l'ha detto prima mi pare abbia detto senatore
Colloquio faccio notare ultimamente
La degli amici come ci sia un antisemitismo questa è molto molto molto attenti perché giocato in maniera m intelligente
In questi ultimi giorni che si avvicinavano alle celebrazioni del dell'undici settembre su un giornale certo non è di destra non è fascista allora parlo di Repubblica
Questo articolo che parla e c'è una cosa che ma colpito le torri gemelle e hanno proprietà a quanto pare di un ebreo americano
Niente di strano no quanti sono e mi libre in America tre milioni son mi sbaglio c'è una battuta che celava in Israele casco a lamentare un bambino ma qual è la capitale Israele non gli orchi
No quindi bene
Sono è successo quello che è successo però
Quella cosa che m'ha colpito è che fissi come sembrerebbe che queste torri poco prima erano state cedute perché subito a fare dei lavori togliere l'amianto eccetera eccetera quindi questo proprietario della vendute
Il giornale dice proprietario ebreo americano io non so se avrebbe detto americano del Kentucky
Ma ebreo americano si perché guarda caso dell'ebreo americano che vende poco prima così risparmi i soldi no non non deve non ha un corso e questo c'è così come
Gli ebrei
Sono tutti ricchi
E un altro questa è una vecchia storia ma una cosa che noi riteniamo anche questo sia un lo firmo razzismo se volete alla rovescia io Bresson tutti intelligenti no perché voi siete tutti intelligenti ma chi l'ha detto
Ma chi l'ha detto
No
L'ebreo è Noemi noi siamo l'ebreo
Dire qui dentro siamo tutti uguali ma nel momento in cui attribuisco qualità
Allora spiegare ragazzi come l'ebreo ad esempio è stato demonizzato perché in periodi della storia molto antica molto indietro
E ho finito era l'unico che sapeva leggere
Ma non è che sapesse leggere perché era più intelligente
Di un altro è che Telese la Torah
E per conoscerla trovate per sapere leggere saper leggere vuol dire sapere scrivere
E questo è stato anche uno dei dei motivi e chiudo dicendo questo io ho detto che è una difficoltà però una piacevole ha difficoltà perché ci troviamo ad avere grandi soddisfazioni
Bulletti di periferia
Con magari il tatuaggio della Dell'Aquila di Mussolini occorre poi vengono e ci chiedono di andare a dire chi sono gli operai andare a spiegare chi sono gli ebrei e hanno magari dei momenti di folgorazione quando capiscono che avendo cose che fanno anche loro
Gesti quotidiane che fanno anche loro vengono dalla dall'inflazione ebraica qui a Roma
Uno m'ha detto dice ma acute professore mi gratificano ma io non sapevo che quando mangio gli alle diciotto e Colin di via io mangio quello che mangiano gli ebrei sono piccole cose ma anche queste aiutano grazie
Massimo Pieri
Prendo spunto un po'dalle cose che sono state dette e mi dispiace che il tempo a disposizione sia possibile intanto io ho vissuto diciamo le epopee del sessantotto dal punto di vista ebraico come protagonista
Ho avuto modo di conoscere Max penne ho incontrata uva me ho incontrato il il Fronte di liberazione
Palestinesi rivelazione popolare
Abbiamo fatto molte cose sono uno fra quelli che ha sostenuto all'epoca da poco una della possibilità che opera ai diciamo israeliani operai palestinesi si incontrassero su un terreno comune per poter svolgeremo un'azione comune di lì per azione dallo sfruttamento e questa posso e devo dire che per un certo periodo ha funzionato non è che è stata una cosa senza fondamento ed ha anche avuto delle importanti corrispondenza in Italia il movimento extra parlamentari non è vero che tutto il movimento extraparlamentare
Forse antiebraico quanti israeliana c'erano grosse fette per l'appunto anche dei Trotta continua e anche dentro potere operaio che erano le organizzazioni alle quali facevamo maggiormente riferimento dove la componente ebraica e l'attenzione alle contraddizioni di classe si chiamavano all'epoca
Di Israele
Diciamo erano molto top profonde molto dibattuta
Il problema ha cominciato a degenerare appunto
Per quanto mi riguarda il mio abbandono definitivo
Diciamo della anche parziale della causa palestinese è avvenuto come potremmo dire sempre con il linguaggio dell'epoca da un punto di vista rivoluzionario
Con l'episodio della sequestro dell'Achille lauro e l'uccisione di Klinghoffer
Dell'ebreo sulla sedia a rotelle buttato il mare
La domanda che ci facemmo io e i compagni di allora ma come un'organizzazione di Uruzgan rivoluzionaria come si dichiara
A riesce finalmente ad ottenere un grande risultato di questo genere invece di trattare di utilizzare diciamo sia pure impropriamente questo atto illegale gestirlo
In maniera opportuna per ottenere la liberazione dei prigionieri per ottenere qualche vantaggio lo fa degenerare semplicemente perché nella lista
Dei passeggeri c'era uno che aveva un nome in cognome ebraico e quindi doveva essere ucciso e quei che questo desiderio di uccidere e l'ebreo ha prevalso su qualunque altra ipotesi politica rivoluzionaria di gestione dell'episodio eccetera
Questo fatto ha dimostrato insieme a tanti altri naturalmente che sono state ricordati che in atto una degenerazione diciamo di quell'ipotesi è che per ipotesi non poteva più essere praticata
Da quel momento il problema si è Little definito determinato miniere assume sempre più evidente sul punto che secondo me ancora oggi rimane il punto qualificante della questione e cioè il fatto che il conflitto arabo israeliano o israeliano palestinese conflitto qui non guerra
Abbia origini esclusivamente nell'antisemitismo e che questo argomento l'antisemitismo e ciò è quello è la la chiave di lettura che guida inevitabilmente costantemente l'Europa
E anche parte purtroppo oggi anche parte significativa degli stadi l'America ma in particolare l'Europa in ogni situazione che riguarda questa questa questione quindi qualcuno diceva prima Magdi Allam se non sbaglio che l'Europa non ha valori comuni invece uno ce l'ha e questo valore comune l'antisemitismo questo antisemitismo che ha caratteristiche sempre le stesse e che viene di volta in volta mutuato a seconda del fabbisogno nessuno si è chiesto per esempio perché Hezbollah o di Israele
Qual è il motivo che guida che indichi quindi dal diciamo questi questi elementi nella lotta contro Israele e chi sono questi Hezbollah e poi uno va a vedere le carte si ha voglia cosa che non fanno i nostri politici non fa nessuno c'è una mancanza assoluta di documentazione e scopre che proprio il programma l'obiettivo di Hezbollah eh
L'antica ebraismo è l'antisemitismo che poi si chiama distruzione d'Israele o si chiama IRI
Diciamo con altri termini questo è chiarito immediatamente dalla carta di Hamas che all'articolo ventidue dice che gli ebrei sono i nostri amici gli ebrei
E che di Play dominano il mondo con il Rotary e Lions e che il Protocolli dei Savi di Sion sono veri
Quindi diciamo una riedizione di tutto l'apparato che guida questo tipo di considerazione che questo tipo di lotta questo tipo di conflitto
Allora in questo comporta
Dal mio punto di vista una modifica sostanziale rispetto a quello che pensavamo come dicevo prima tanti anni fa
Diciamo le speranze che ci guida un tanti anni fa
Non modifica sostanzialmente perché io non credo assolutamente che la politica possa risolvere il conflitto arabo-palestinese che la politica da sola
Qui tutti questi tentativi la pace i movimenti per la pace incontriamoci al tavolo comune facciamo incontrare i bambini e li mettiamo forzatamente mano la mano gli facciamo fare il girotondo e facciamo il pane tra palestinesi
Bray e i palestinesi israeliani insieme per dimostrare che la convivenza è possibile c'era
Questa cosa secondo me non è praticabile quindi non c'è una soluzione politica
La soluzione secondo me visto che questo cuoco convegno intitolato il futuro di Israele permetto così come battuta che agli ebrei è vietato conoscere il futuro quindi già insomma facciamo un futuro quasi immediato diciamo
La possibilità quella di
Di ipotizzare questo conflitto cioè ipotizzare attraverso degli operazioni successive
Di tipo prettamente culturale o per USA o diciamo o di altra natura per esempio
Spirituale cioè usando anche questa componente la possibilità di abbassare il conflitto che comunque deve rimanere perché non è vera questa possibilità di convivenza
Fra e Perelli e islamici offra vedrei e cristiani questa convivenza è fittizia e determinata da a a diciamo giustamente da mediazioni e compromessi
Sul fatto sulla situazione immanente sul fatto che gli ebrei
Quando sono andati a spara sono obbligati a rispettare le leggi dei Paesi che li ospitano
Comunque di Bray sono diversi non sono affatto uguali agli altri sono praticanti di valori Diversi sia da quelli della società occidentale sia da quelli del cristianesimo sia da quelli dell'islamismo
E chi vuole appunto approfondire può conoscere questi valori per esempio uno di questi valori deriva dal fatto che i piloti israeliani butta di volantini oppure avvertono con i megafoni prima di bombardare
Non è che questo è per avvertire la popolazione di sottrarsi a questa punizione diciamo a questo conflitto
In maniera questo lo fanno perché l'ebraismo che lo impone perché la cultura ebraica la tradizione ebraica impone di fare così
Quindi si potrebbe dire che presento le convenzioni di Ginevra derivano dall'ebraismo infatti sono state costruite sulla Shoah sulla diciamo sulla distruzione del popolo ebraico si potrebbe dire che tutta la storia dei diritti umani agli ebrei o la sola sofferenze ebraico la persona e persecuzione ebraica come sottofondo ma anche come sottofondo la diversità ebraica
Il famoso monologo di Shakespeare del Mercante di Venezia secondo me è un monologo
Sbagliato monologo antisemita che porta poi Shakespeare a concludere la sua tragedia il suo dramma nella maniera che sappiamo cioè l'ebreo deve convertirsi al cristianesimo per salvare la pelle
Cioè la soluzione finale perché la solo senso in finale non è soltanto fisica la soluzione finale comunque la scomparsa del verismo violenta culturale
Fittizia con le leggi in qualunque modo l'ebreo l'ebraismo può essere eliminato questa rappresenta la soluzione finale allora non c'è niente di nuovo o no cioè quello che succede quello che dice oggi Ahmadinejad
è stato detto nel mille nelle crociate è stato detto nel mille duecento
Con le leggi antiebraiche con l'introduzione dell'Inquisizione la detto Isabella di Castiglia l'inedito l'espulsione è stato detto successivamente nel mille diciamo le mille seicento è stato detto prima della rivoluzione francese
è stato detto nella Repubblica di Weimar che non so perché qualcuno considera democratica e foriera invece foriera di quello che è successo dopo l'ha ripetuto
La ripetuto Hitler ed ha ripetuto il nazismo e fino ad oggi gli anni continuate a ripetere che gli ebrei evidentemente siccome il punto che dovrà essere capito è questo nella mia concezione è la società è il nuovo Stato che deve diventare gestore delle diversità
Fra cui anche quella ebraica hanno il contrario le diversità devono salvarsi in tutte le maniere
Devono Autogestito si devono combattere mantenere la loro identità tutte le diversità comprese quella degli zingari quella dei dei popoli indigeni quella degli africani e così via e fra cui quella ebraica quindi è lo Stato che deve adattarsi alla diversità e non il contrario
Quindi diciamo questa impostazione innovativa ma in questo senso diciamo si può arrivare a un tipo di conclusione purché valga una condizione e cioè l'eliminazione delle dall'ex al dell'antisemitismo scusa
Per eliminare l'antisemitismo bisogna considerare gli antisemiti come potremmo dire degli scienziati l'antisemitismo non è assolutamente frutto dell'ignoranza ma è frutto della sapienza profonda
L'antisemitismo non è assolutamente un incidente ma è frutto di una storia perseguita determinata riconosciuta
Praticata elaborata l'antisemitismo si avvale di supporti culturali scientifici letterari non so tutti i siti Siviglia esaltano sentendo Benigni che recita Dante ma Dante era antisemita
Non ciò oppure sì non soci si saltava appunto per Shakespeare oppure per altre manifestazioni artistiche
Cercando di separare l'aspetto artistico da aspetto che hanno ci sembra sostanziale quello dell'antisemitismo
Allora il punto qui per concludere mi spiace un po'dello schematismo il per quanto riguarda la lotta coi palestinesi la questione secondo me in questi termini i palestinesi sono antisemiti e o comunque praticano l'antisemitismo come forma di lotta
A causa di ciò loro sono destinati a Riccò arriva costantemente a non definizione popolo a non definire un proprio diritto ma riferirsi costantemente al diritto al così detto diritto internazionale che non vuol dire assolutamente niente perché il diritto internazionale non fu non compone un realizza Stati ne forma popoli diritto internazionale serve per determinare i territori di pesca fra lo Stato e l'altro è cose di questo genere oppure il tribunale il tribunale dei crimini contro l'umanità eccetera ma non serve certamente per formare statico per definire popoli quindi infine la dottrina dice pacta terzi se ne Nocente né prosciutto vuol dire impatti decisi da terzo trattati con terzi non sono né utili né inutili non contano niente
Quindi anche sul piano delle trattative esista una gap sostenuta dall'Occidente diciamo antisemita
O comunità mente ignorante diciamo
Che è terrificante per cui sognano si dichiara il sogno di uno Stato palestinese ma le realtà questo Stato palestinese mondiale praticato da nessuno né dei palestinesi né dagli occidentali che li appoggiano né tantomeno dai no global pacifisti e compagnia bella perché dietro c'è sempre l'idea che pestato Palin palestinesi si intende l'eliminazione di Israele allora ciò significa eliminazione di Israele ci ricolleghiamo discorso dell'antisemitismo
Significa che se noi dobbiamo dare corpo a quello che dice Ahmadinejad la distruzione di Israele
Bisogna distruggerlo alla mettiamo che Israele sia veramente in pericolo che cosa succede che tutti gli ebrei del mondo chiaramente si metterebbe un partirebbero in massa come abbiamo fatto nel sessantasette per difendere Israele
E quindi diciamo al la concentrazione determinerebbe una distruzione eventuale sostanziale totale e quindi sarebbe di fatto una nuova ciò e questo diciamo chi sostiene la distruzione di Israele o chi brucia le bandiere o chi grida ebrea i forni negli stadi oltre non essere un ignorante è un praticante della Shoah
Così come lo sono i palestinesi i quali evidentemente possono con il nostro aiuto forse sottrarsi a questo terribile destino e quindi la proposta per il futuro di Israele che i palestinesi smettano di ente l'antica di essere antisemiti e io con i miei colleghi stiamo proponendo una campagna internazionale
Di appello ai palestinesi affinché rinuncino all'antisemitismo però documentando gli qual è l'antisemitismo che praticano facendo finta di niente
Documentando in maniera molto profonda
Tutti gli episodi di antisemitismo e sia chiaro che antichi antisemite che non lo è solo gli ebrei lo possono dire quindi quando gli atti dicono ma no ma io non sono altissimi io ti dico che lo sei io sono ebreo sono io che stabiliscono se lo sei o no non può quindi l'appello ai palestinesi affinché nella loro lotta qualunque essa sia un qualunque Betty ossia rinuncino all'antisemitismo diciamo che questo magari è un obiettivo difficile da raggiungere però la discussione che può provocare
E invece è una discussione che può essere molto importante interessante concludo dicendo che io ho avuto la disavventura l'avventura diciamo di far parte della delegazione italiana a Durban
Però anche nella delegazione del Congresso mondiale ebraico
Allora tutto quello che succede adesso quello che chiamiamo l'epoca moderna è nato a Durban ricordate che turbano infinita il dieci settembre del due mila e uno l'undici settembre quindi c'è stato un collegamento molto preciso
E quel documento terribile di Durban delle o indici a cui si sono associate anche undici italiani è anche Amnesty International
è stato il documento chiave che ha guidato tutte le azioni della società civile ma anche degli Stati interessati fino ad oggi quindi il fatto di avere saputo di sottovalutare o deve sottovalutare quel piano è sottovalutato quelle per quell'episodio quell'evento
è stato gravissimo ma anche di sottovalutare la portata distruttiva della scienza dell'antisemitismo potrebbe essere altrettanto grave non ripeto l'antisemitismo va trattato come un nemico qualificato a tutti gli effetti con tutto quello che comporta che significa uso delle armi dove è necessario e uso anche diciamo della cultura della documentazione dell'esempio dove anche è necessario grazie
Conclude
Be'mi scuso per l'ora tarda cercherò di essere sintetico anche perché ci siamo dati come tempo massimo alle diciannove
è stato è stata un un'occasione importante potersi parlare è stato un seminario molto denso le relazioni che abbiamo ascoltato con a contengono molti stimoli che vanno approfonditi e continuati
Pensavo così di segnalare alcuni appuntamenti che pensavamo di darci anche come mento di riflessione su questi su questi temi uno
è stato già segnalato dal professor da purché una iniziativa della turo alcuni nomi come università come Dipartimento diamo l'ospitalità sostegno un'altra invece un convegno sul sul l'uscita dal petrolio cioè sui processi di transizione in atto in quel pensiamo di coinvolgere diversi scienziati americani questa è una cosa che stiamo pensando con calma preparando io sono grato tutte le persone che si sono sobbarcati sobbarcata la fatica di lavorare in maniera ininterrotta perché non abbiamo avuto manco una pausa non ci siamo dati nemmeno una pausa perché non c'erano i tempi
Nonostante la forzata assenza dei due relatori siamo come dire
Abbiamo continuato a lavorare tutta la giornata e non abbiamo avuto nemmeno la pausa non ci siamo dati nel pomeriggio la pausa del caffè questa è un buon segno vi ringrazio tutti alla prossima occasione grazie
Grazie
Che sta lì fuori c'era
Giovannangelo lobbisti
Si può chiamare Giovanna angeli Lante che cominciamo esserci stiamo in Olanda anche che magari qualcuno deve scattare
Bene buongiorno
Possiamo dare inizio
Ai lavori di questo seminario convegno che abbiamo pensato di proporre alla comunità scientifica e anche al mondo politico non coloro che sono interessante riflettere su questi temi è data anche l'importanza
Il convegno ha come tema un tema
Importante il futuro di Israele
In questo particolare momento storico e dolorosa diversi ma la domanda non è soltanto una domanda relativa al a Como un paese sta costruendo se stesso a quali possibilità di sviluppo
Va incontro a quali possibilità di relazioni con il mondo circostante che può andare in conto quanto piuttosto anche al fatto che a sessanta anni dallo sterminio nazista
E ci sono Paesi ce n'è uno in particolare che si accinge a e s che voi giallo è una grande potenza regionale con una grande no tra l'altro alle spalle
è un giorno sì e un giorno no assistiamo dichiarazione
In cui si afferma che la soluzione dei problemi politici del vicino Oriente passa attraverso l'estinzione violenta di uno Stato con la sua popolazione
Che io trovo estremamente inquietante
Che nel mondo in cui viviamo si possa tollerare
Che uno Stato membro delle Nazioni Unite Fossa pubblicamente esplicitamente affermare che uno dei suoi obiettivi anzi il suo obiettivo principale e restituzione violenta di un altro Stato
Non solo l'estinzione violenta dello Stato ma l'estinzione violenta della sua popolazione perché siamo di fronte ad una situazione in cui che questo Paese si va dotando anche di armamenti nucleari ecco è questa la prospettiva di medio periodo quindi abbiamo come dire
Una situazione nuova che viene spesso sottovalutata
E di io personalmente ho la sensazione che il dibattito politico e culturale sul vicino Oriente avviene ancora secondo schemi vecchi e legati alla guerra fredda con una serie di meccanismi di reazione riflessa li chiamerebbe lo psicologo Parlophon
Meccanismi di reazione riflessa legati via a modalità di pensiero del periodo della guerra fredda con dal mondo era diviso in blocchi
E quando gli schemi interpretativi da uno dall'altra parte ricorrevano a modalità esplicative che riconducevano i conflitti a uno sconto per esempio tra Est e Ovest tra imperialismo antimperialismo Ancona mille Isma'anticolonialismo
Socialismo e democrazia oppure dittatura
E democrazia a seconda del del dello schema politico e culturale di riferimento i conflitti dalla Regione venivano ricondotte a determinante Schena
A parte il fatto che già in passato questi schemi non erano in realtà esplicative mai non è risultato anche di una paranoia collettiva spesso che attraversava il mondo
E che in passato non corrispondevano alla realtà e molte cose non entravano in quegli schermi
Basti vedere il dolore con cui Visa dove c'era ripensa la sua storia per vedere il conflitto tra
Le correnti del pensiero e le correnti dell'emozione spesso l'emozione non trovavano uno spazio nel pensiero
I i sentimenti che spesso non sono sentimenti da intendersi in senso negativo ma sono i sentimenti legati a un pensiero che preme per poter trovare uno spazio pubblico e non lo trova
E nello spazio pubblico per esempio
Il sionismo nella cultura di sinistra non l'ha mai adeguatamente trovate quel sono reazione riflesse che vengono da lontano no la difficoltà di una certa cultura di riconoscere il diritto di Israele a esistere dal punto di vista della legittimità non solo dal punto di vista dalla fattualità
Ecco invece in tutto un filone di pensiero europeo
Che con Lou de con la zona grigia di cui si alimenta il confiteor di cui si alimenta anche il MOSE antisemitismo nasce dal fatto
Che dal punto di vista della legittimità storica una ampia fascia della cultura europea e ancora caratterizzata da una logica del rifiuto che non è la logica del rifiuto dell'esistenza di Israele
Ma della sua legittimità esiste regole capite bene
Che questo non accade per nessun altro Stato al mondo
Per cui l'unico Stato che esiste il in conseguenza di una deliberazione delle Nazioni Unite e l'unico Stato la cui legittimità e mise in discussione
Mettere in discussione la legittimità dello Stato d'Israele in realtà significa mettere in discussione la legittimità dell'esistenza delle Nazioni Unite la mia è un'affermazione forte
Mettere in discussione la legittimità dello Stato di Israele significa mettere in discussione i valori su cui è nata l'Europa nel dopoguerra
Questo gli europei spesso fanno fatica a digerirlo
Ma è una cosa che dobbiamo fare emergere nella riflessione politica anche per declinare in maniera adeguata le possibile strategie di una convivenza politica pacifica nel Mediterraneo che sta profondamente a cuore anche per declinare positivamente la possibilità di una composizione politica dei conflitti che lacerano la regione del vicino Oriente per costruire una politica di Ponte di dialogo tra l'Europa
Il Mediterraneo nel suo insieme
La mia convinzione e che l'Europa senza Israele non potrebbe esistere
Come nel progetto politico nel senso che costitutivamente legata all'esistenza di Israele so di dire una cosa
Estremamente forte ma proviamo a immaginare
Che cosa sarebbe accaduto nel quarantotto durante la tragedia del conflitto arabo israeliano che ha segnato la vita della mia famiglia
Indirettamente e direttamente
Se lo Stato di Israele fosse andato
Scomparso
Quale impoverimento avrebbe conosciuto il mondo
Qual è impoverimento avrebbe conosciuto l'Europa all'indomani dall'Ascom quella mondiale
Probabilmente qualche
Non globali
No o oggi ferocemente antisionista antisraeliano se Israele fosse andata distrutta nel quarantotto oggi canterebbe
L'inno in onore degli ultimi Apache del vicino Oriente
Ne sono più che convinto
Che parlerebbe della cattiveria del colonialismo che dopo aver spinto gli avrei a farsi un Paese uno Stato in quella regionale abbandonati nel momento del pericolo
Sicuramente sarebbe andata così
Ma affermò molto di più che cosa sarebbe avvenuto del processo di Norimberga
Che cosa sarebbe avvenuto delle declinazioni del diritto internazionale che nasce
Dentro questo processo storico che ha avuto come esito la nascita di uno stato febbraio con quella Reggio
La mia affermazione
Non vale solo per l'Europa vale anche per il mondo arabo
Il mondo arabo ha avuto la fortuna di non poter distruggere Israele nel quarantotto anzi gli Stati arabi non il mondo arabo perché dobbiamo evitare di cooperare per semplificazioni che appiattiscono emettono tutti gli non lo stesso no lo stesso schema
Cioè sarebbe stato veramente una grande beffa della storia se una grande civiltà come quella Abbadesse
Ha avuto come esito il completamento del programma il completamento del programma addirittura e poiché in molti dice Rosa Lemme è stato attivo partecipe ed era uno dei leader della movimento nazionalista palestinese in quella in quella zona
Poniamo a immaginare cosa sarebbe accaduto è avvenuto per il nascente movimento anti coloniale che si stava sviluppando in quegli anni
In Tunisia in Algeria in Egitto
Che cosa come si sarebbe macchiato il movimento anti coloniale che già si è macchiato per conto suo di tante altre colpe
Negli anni Sessanta quando è diventato stampato
Quindi la mia convinzione
E che Israele parte dell'Occidente per la sua storia
Per la sua cultura ma è anche parte dell'Oriente per le sue origini e anche per la sua composizione demografica e Oriente Occidente al suo stesso interno
La sua insistenza è la condizione perché il dialogo tra Occidente e Oriente
Sia possibile e la condizione perché il dialogo tra la civiltà araba e islamica e la civiltà occidentale europea e cristiana intesa nel senso più ampio sia possibile l'esistenza di Israele la condizione di questo dialogo
Questa è la tesi che noi proponiamo come organizzatori di questo convegno alla riflessione della comunità scientifica
E del mondo politico
Per poter ripensare la tragedia del conflitti che lacerano il Mediterraneo
Io non ho prospettiva che renda possibile
La composizione politica di questi conflitti ovviamente
Questi processi hanno molti più piani ci sono piane che attengono alla sfera religiosa che non va sottovalutata spesso si pensa che i conflitti e religiose siano una maschera di altri conflitti hanno anche una loro logica propria
Basti leggere qualche pagina di ganci per capire che anche a sinistra c'era gente che capiva certe cose io inviteremo anche dirigenti comunisti o ex comunisti di leggere qualche pagina di tranci sulla Chiesa per capirne di più
E c'è una sfera culturale c'è una sfera fatta di lacerazione fatta di
Vittimismo
Fatta di incapacità di immaginare un futuro diverso fatta di oppressione del passato che pesa terribilmente sul presente
Sono tante le zone che
Hanno bisogno di essere come dire il pensante
Il che hanno bisogno che il lutto venga fatto
Lutto del passato lutto per il presente
Per aprire una strada e un è una possibilità di pensare diversamente il futuro
E quindi il convegno a come tema centrale in un momento doloroso e delicato che ha visto qualche mese fa
I missili piovere da una parte e dall'altra in con la Regione
Ha visto Israele riso spinta ad un immaginario di quaranta anni fa
Nonostante
Li timide speranze che si stanno manifestando oggi e il futuro medio fra un anno due
Non è affatto roseo
Non è affatto roseo
Quindi noi vediamo momento in cui si stanno in Cuba Ando
Te le potenziale delle possibili catastrofi
Ma poiché mai non crediamo al destino ineluttabile e pensiamo che sempre possiamo scegliere anche nei momenti più difficili
Nel piccolo e nel grande tutti possono fare la loro piccola parte
Avere un quadro reale di quello che sta accadendo ci può aiutare
A capire
E nel piccolo fino alla nostra piccola parte
E quindi il convegno sì articolato in tre sessioni proprio in considerazione di questi fatti
Una prima sessione
In cui intervengono il dottor Ravasi l'onorevole Fouad Allam
Il giornalista dell'Unità al dottor Giovanna Angelini l'onorevole Emanuele Fiano Caldarola purtroppo non sarà in grado di essere presente oggi perché ha dovuto accompagnare il Presidente Napolitano durante un suo viaggio in una zona dove lui al suo seggio
Elettorale di riferimento e quindi si scusa moltissimo tanto più che è stato uno delle persone che hanno spinto affinché noi prendessimo questa iniziativa
Ecco questa prima sessione prenderà in considerazione
Alcuni prenderà in considerazione alcuni problemi fondamentali rapporto tra Europa e Mediterraneo
Rapporto tra Europa Israele il problema del dialogo euromediterraneo
La possibilità di immaginare un Medioriente diverso per questo secolo che si è aperto in maniera estremamente difficile nuvolosa
E a partire da questi
Così da questa riflessione
Di scenari possibili
Entrare invece nel concreto di alcune questioni
Come la rappresentazione della realtà dei media per esempio il rapporto tra realtà e rappresentazione
A perché mai abbiamo i conflitti ma poi conflitti avvengono anche a casa nostra in termini di rappresentazione hanno una ricaduta nel dibattito politico tutto questo poi si ripercuote
Nel modo in cui percepiamo la realtà in modo in cui
La Vigliano
E con un intervento anche di Fiano per esempio su alcune ambiguità della del del modo in cui una cultura la cultura europea di sinistra
Affronta questi problemi con questo non voglio dire che dall'altra parte le cose siano fatte meglio cioè cioè problemi sono trasversale
Dobbiamo lavorare in profondità rivedendo i codici della cultura però poi che
Alcuni dei nodi
Che sono venuti a galla in nel dibattito in queste settimane hanno a che fare anche con
Con la riflessione che attraversa il dibattito nel movimento operaio in questo secolo sulla questa nel vicino Oriente e attraversa anche la politica nel suo insieme e pensavamo che mettere a fuoco alcuni di questi aspetti in questa prima sessione potesse essere
Di aiuto per poter coi affrontare le due altre sessioni
Dove invece si farà una valutazione più ampia della politica italiana nel vicino Oriente
Il il problema della guerra il per il rapporto tra percorsi Della Ragione percorse dei sentimenti
In relazione al conflitto mediorientale perché ogni volta che accade qualche cosa lì le reazioni che abbiamo cui mettono in gioco molte sfere anche affettive perché vengono da lontano tutti questi problemi
E nella sessione di chiusura invece un approfondimento dei temi con leganti al fondamentalismo
E ai pericoli
Il fondamentalismo costituisce un grave pericolo non solo per noi ma anche per le per i Paesi in cui originato abbiamo anche il nostro di fondamentalismo in Occidente non è che me ne siamo esenti
Però naftalina
Sono in pericolo gli assetti di convivenza crede le civiltà del Mediterraneo hanno costruito per secoli adotterà dell'attacco violento peraltro
Da una particolare lettura
Dei della del dell'Islam e non è soltanto quella nel corso dalla storia no anche lì abbiamo su questo poi i due all'anno l'hanno molto da dire c'è tutto un retroterra di conflitti e di scuole
E quindi lo scontro
Tra convivenza intolleranza
Che noi percepiamo il risultato anche uno scontro di profondo che lancerei attraversa quel mondo e quindi il modo in cui noi leggiamo quella realtà e siamo in grado di declinare ma poi ha inevitabilmente degli effetti sul modo in cui può ricomporsi la lacerazione che vive con la società
Quindi dopo questa breve introduzione ringraziando tutti abbiamo ricevuto messaggi ed cacciati
Si è scusanti per non poter essere qui con noi sarebbe stato veramente di grande utilità o la sua presenza qui anche per una riflessione filosofica su questi proprio che c'è un aspetto non solo strettamente politico ma filosofico politico
Abbiamo voluto anche messaggi propongo che sono venute da dall'Unione delle comunità ebraiche italiane da da parte del presidente Gattegna
Voglio ringraziare tutti coloro i quali ci hanno scritto in questi in queste settimane per sostenerci perché questo è soltanto uno un momento
Di riflessione mai abbiamo nel corso di questi tre anni è promosso come master e come dipartimento numerose iniziative
Tra vecchio e nuovo antisemitismo solo per citarne uno al convegno sulla Shoah organizzato sulla memoria europeo organizzato con con la Conferenza dei rettori a maggio
Un'altra iniziativa che io ritengo estremamente importante l'immagine delle però nella letteratura araba contemporanea che abbiamo fatto
Un paio d'anni fa in Campidoglio che ha è stato un momento molto interessante di riflessione
A partire dai testi sul cinema eccetera anche per tenere aperto il una politica di dialogo e probabilmente nelle prossime settimane
Verrà lanciata l'idea di costituire un centro di studi sulla
Sul Giudaismo e sull'Islam in questa nascente università
Che c'è nel Lazio
Gestita dalla tu University che io sostengo attivamente un progetto di questo genere che favorisca la circolazione la riflessione non copra dei testi nel pomeriggio il professor Gobbo purché il prorettore
Della nascente turo University presenterà a questo progetto con meno un piccolo seme
Favorire il dialogo interreligioso bisogna anche lavorare in questa direzione perché purtroppo il le lacerazioni del Mediterraneo hanno molte sfere poi magari sono distinte dal punto di vista logico ma poi quando confluiscono verso la parte conclusiva del fiume nella storia umana rischiano di diventare devastanti
E di e direi che dopo questa introduzione possiamo dare direttamente la parola al dottor la base dalla Fondazione Dragan che desidero ringraziare per avere così sostenuto questa iniziativa abbiamo già avuto degli scambi l'appello contro l'antisemitismo e il boicottaggio dei colleghi israeliani
Che abbiamo promosso attraverso il Comitato accademico e la rete europea che si occupa di questo è stato quando l'abbiamo pubblicato è stato ripreso immediatamente
Dalla fondazione Dragan è di queste sono molto grato perché è stato l'inizio di una collaborazione anche do la parola al dottor Guido Ravasi che ha come tema il dialogo europeo Mediterraneo grazie
Buongiorno a tutti permettetemi di ringraziare anzitutto professor Meghnagi per avere ideato questo convegno che al merito di affrontare tre questioni importanti urgenti ringrazio anche tutti i partecipanti agli altri relatori come alcuni dei quali come Fondazione Europea Dragan abbiamo avuto il piacere di collaborare i nostri cicli di conferenze anzi vi comunico anche per far fronte ad alcune richieste che mi sono pervenute che come fondazione europea tra Ghana romani in Foro Traiano di fronte proprio alla Colonna Traiana il ciclo di conferenze da in martedì dell'anno due mila sei due mila sette
A partire da novembre verterà sui problemi europei come di consueto ma con riguardo proprio anche al Mediterraneo
E tra relatore ci sarà anche oltre al nostro amico a Khaled Fouad Allam neanche professor Franco Rizzi docente proprio Università di Roma Tre
L'ingresso è libero per tutti sono previsti anche crediti formativi tre studenti universitari
Bene passerei subito gli aspetti da trattare nel mio intervento che sono diversi naturalmente si impone una selezione una sintesi e quindi mi scuso se ho ridotto al minimo tutta la parte introduttiva dei saluti e dei ringraziamenti pur doverosi
Come è stato detto il titolo che mi viene affidato verte sul dialogo europeo mediterraneo
A questo proposito l'aspetto che occorre anzitutto considerare non poche concerne Rail partenariati toglievo mediterranea su cui contenuti ed esiti opportuno svolgere alcune riflessioni
Prima di arrivare però a trattare del partenariato in senso stretto è opportuno un brevissimo inquadramento storico delle linee essenziale della politica europea mediterranea
E va detto questo proposito che l'idea di una politica di una cooperazione tra la comunità europea e i Paesi del Mediterraneo
Danneggia evocata da Robert Schuman nel suo celebre discorso del nove maggio del mille novecentocinquanta che come sapete la data
Che proprio in relazione al discorso di Schumann viene poi considerata come la festa dell'Europa
Quando si celebra la festa dell'Europa il nove maggio di ogni anno si cita sempre il discorso di Schumann e lo si cita giustamente come un discorso fondatore dell'Europa il discorso che ha dato via all'avventura comunitaria
Tuttavia e questa è una dimenticanza grave
E significativa
Non si cita mai che in questo discorso Schuman faceva riferimento e auspicava cito testualmente la cooperazione con i Paesi del Mediterraneo per la realizzazione dei loro destini questo riferimento è stato a lungo trascurato dallo stesso Trattato istitutivo della Comunità non è rintracciabile alcun cenno alla politica mediterranea comunitaria
Dobbiamo aspettare nel mille novecentosettantadue per vedere in un primo documento prodotto dalla Commissione europea che riguarda la politica europea mediterranea
Per la prima volta si decise di avviare una politica organica con i Paesi del Mediterraneo con il così detto approccio globale mediterraneo
Sempre in quel periodo siamo nel settantatré la comunità europea cercò di avviare un dialogo con i Paesi della lega araba attraverso il cosiddetto dialogo euro arabo nel settantaquattro commenta mi insegnate si svolse a Parigi un primo incontro euro arabo
E in quell'occasione si decise di formare una commissione generale
Che lavorò per alcuni anni fino al mille novecentosettantotto allorché allora le intese raggiunte tra Egitto e Israele con gli accordò dedicando devi provocarono una spaccatura nel mondo arabo e il relativo dialogo euro arabo rimase di fatto sospeso senza che del resto avesse potuto raggiungere degli esiti duraturi
Da quel momento il dialogo euro-mediterraneo eh stentato
Le vicende che hanno provocato la crisi all'interno dei Paesi arabi e tra i Paesi arabi ai Paesi occidentali europei
Fino alla guerra del Golfo hanno ostacolato di fatto nonostante alcuni tentativi la rinascita di questo tipo di dialogo
Dopo la fine del bipolarismo Stati Uniti Unione Sovietica con la nuova situazione geopolitica globale l'Europa ha ripreso a mostrare un certo interesse verso i Paesi dell'aria
Si era arrivati a concepire
Ma mai a realizzare una sorta di conferenza per la sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo sulla falsariga dalla precedente conferenza per la sicurezza e cooperazione in Europa la celebre CSCE
Qualcosa poi si è mosso a partire dall'avverti c'è Oro Peo DS non siamo nel dicembre del novantaquattro che ha sostenuto e approvato una proposta dalla Commissione europea per una politica euromediterranea
Questa proposta venne poi documentata in una comunicazione dell'anno successivo che porta il titolo di il consolidamento della politica mediterranea dell'Unione Europea
Proposte per la creazione di un partenariato euro mediterraneo
Su questo presupposto arriviamo alla vigilia della dichiarazione di Barcellona in pratica ai nostri giorni
In effetti in seguito a questo rinnovato interesse per la politica mediterranea come sapete poi nel novembre del mille novecentonovantacinque si è svolta la Conferenza di Barcellona fra gli allora quindici Paesi dell'Unione europea e i dodici Paesi del Mediterraneo comprendente tutti gli Stati rivieraschi ad eccezione della Libia ed esclusi i Balcani che non sono compresi nella nozione di politica mediterranea comunitaria ma con la presenza dell'Autorità della Palestina
Questa conferenza si è conclusa con la celebre dichiarazione di Barcellona che ha segnato la nascita ufficiale del partenariato globale euromediterraneo
Partenariati e che non comprende soltanto l'aspetto economico ma che riguarda anche gli aspetti della politica della sicurezza del sociale e della cultura
Il primo degli obiettivi essenziali dal dichiarazione di Barcellona e concerne la proprio la definizione di uno spazio comune di pace di stabilità e di sicurezza
Attraverso l'accettazione di una serie di principi e di criteri per i regimi politici interni e per le relazioni internazionali
Nella dichiarazione si legge che per la realizzazione di questi obiettivi
Le parti convenute promuoveranno tra loro condizioni atti a sviluppare relazioni di buon vicinato fra di loro
E daranno il proprio sostegno ai processi volti ad assicurare stabilità prosperità e cooperazioni regionali e subregionali
Ma quali sono stati gli esiti del partenariato euro-mediterraneo dopo dieci anni dalla dichiarazione di Barcellona e si è fatto un bilancio dei risultati raggiunti si tratta di risultati
Per usare un eufemismo alquanto modesti
Non ci sono stati nemmeno incrementi significativi degli standard di vita non vi è stato un innalzamento della ricchezza media non c'è stato l'avvio di una stagione di riforme strutturali
Non vi è è stato il balzo in avanti degli investimenti e dei capitali internazionali
Il processo di Barcellona deluso le aspettative di pace di stabilità oltre che quelle di benessere
L'impegno per una maggiore attività nel settore culturale non ha oltrepassato lo stadio embrionale
Franco Rizzi che ho già citato come direttore generale dell'Università del Mediterraneo con cui collaboriamo nel suo volume un Mediterraneo di conflitti storia di un dialogo mancato
Scrive che il processo di Barcellona continua
Ma sembra che continui stancamente fedele ad una ritualità priva di contenuti
In realtà noi abbiamo visto l'inizio del nuovo millennio come un periodo critico per il Mediterraneo abbiamo assistito a scenari di profonda contraddizione di intolleranza di conflittualità
Di rallentamento di processi di pace o di nuovi tensioni di flussi migratori incontrollati
Pensiamo soltanto al tragedia dell'Algeria
E pensiamo anche come di fronte alla questione algerina
E dinanzi a questo fiume di sangue
Abbiamo assistito ad una sostanziale indifferenza degli organi di stampa e di informazione europea
è previsto nel programma proprio dopo di me proprio l'intervento di Khaled Fouad Allam che conosce direttamente la situazione algerina essendo egli stesso cresciuto e vissuto in Algeria
Naturalmente le cause dell'insuccesso dipendono sia da cause Esterne all'Unione Europea dalla situazione geopolitica internazionale oltre che da cause interne all'Unione europea e i Paesi del Mediterraneo
Ma poi quando diciamo cause geopolitiche internazionali
Dobbiamo allora dire che su DS e l'Unione europea non è stata in grado e non è in grado di modificare le non è in grado di incidere sulla situazione internazionale
L'Unione Europea ha disatteso le sue promesse in modo flagrante per quello che riguarda soprattutto il dialogo fra le culture le religioni il dialogo il confronto fra i giovani nella lotta alla xenofobia
Non basta inserire tutti questi contenuti in una dichiarazione affinché essi Sion operativi
Le cause dell'insuccesso sono molteplici e abbiamo detto sulla questione mediterranea sappiamo anche legate ai precari equilibri degli assetti politici interni
L'immagine che offre il Mediterraneo è lontana dall'essere sarà assicurante traendo conto delle fratture che lo dividono e dei conflitti che lo lacerano in Palestina in Libano a Cipro nel mancare
Le frammentazioni prevalgono sulle convergenze
La crisi anche medio orientale accompagna il Processo di Barcellona e lo condiziona da rendendo più difficile un dialogo con l'area sud del Mediterraneo
Va precisato tuttavia che la dichiarazione di Barcellona è un documento politico
Che non impegna non impegna giuridicamente gli stati cioè non è un documento vincolante ma costituisce soltanto un modello al quale devono ispirarsi le relazioni fra i partners
A questo dovevano seguire in parte ma soltanto in parte sono seguiti
Accordi bilaterali tra l'Unione europea e i singoli Stati alcuni di questi accordi sono stati firmati e sono in vigore i primi sono stati firmati con la Tunisia
E con in Marocco nel mille novecentonovantacinque
Poi sono seguiti altre firme
Nel Israele nel mille novecentonovantasei con l'lp nel mille novecentonovantasette
Altri accordi sono stati firmati ma non sono stati ratificati e quindi non sono in vigore Egitto ha firmato nel due mila il Libano nel due mila e due l'Algeria nel due mila due la Siria nel due mila e quattro
Mentre con altri paesi sono ancora in corso dopo dieci anni i negoziati per gli accordi bilaterali
La costa sud del Mediterraneo mantiene riserva bene e questo va detto
Verso le politiche che la riguardano dopo l'esperienza fatto del colonialismo
Dal due mila e due le prospettive di crescita e di sviluppo dell'aria sono peggiorate per le ripercussioni anche economiche della ripresa del terrorismo e dei conflitti
Con effetti negativi in particolare sul turismo sui trasporti sul flusso di capitali
Sappiamo anche che il Mediterraneo non possiamo nascondercelo affrontato la modernità in ritardo ed è un ritardo che sta ancora scontando
La Conferenza di Barcellona posto certamente le basi di un rapporto ma non ne ha disciplinato pressoché nulla
In altre parole si è limitata a ipotizzare un programma che avrebbe poi dovuto svilupparsi nel corso degli anni successivi e che avrebbe dovuto facilitare la creazione di una zona di libero scambio nell'area
L'Unione europea che ha inteso costruire un rapporto che non sia soltanto economico ma anche di cooperazione politica lo deve fare chiaramente tenendo fermi certi parametri certi parametri politici
Per questo ha introdotto nel processo di Barcellona e nei singoli accordati raccordi di laterali in qualora essi siano andati in porto
Dalle disposizioni attraverso le quali Paesi della riva sud si impegnavano a perseguire anale di obiettivi politici
Vale a dire la piena e integrale realizzazione di una forma democratica di governo una sostanziale forma di rispetto dei diritti umani la realizzazione di un apparato dello Stato basato su un ordinamento giuridico chiaro cioè vale dire rispettoso dello stato di diritto
Queste esigenze sono irrinunciabili per l'Unione europea
E del resto l'interesse politico dell'Europa e realizzare queste situazioni sul piano interno dei paesi terzi proprio per migliorare i rapporti mediterranea
Sotto questo profilo la lentezza dello sviluppo dei rapporti dal partenariati ho visto la difficoltà
Di concludere questi accordi non possiamo nasconderci che la difficoltà avuto certamente del lecco motivazioni anche economiche qua e la differenziate
Ma nello stesso tempo avuto dalle pesanti difficoltà e ostacoli politici
Alcuni Stati hanno opposto hanno frapposto resistenze per accettare quel famoso articolo due della Conferenza di Barcellona sul condizionamento democratico i diritti del partenariato d'altra parte l'Unione europea avendolo sancito lo nella conferenza di Barcelloni ad avendolo già ottenuto nei primi due accordi siglati in quello appunto con la Tunisia e con il Marocco
Non poteva evidentemente far due pesi e due misure questo portato che il meccanismo che doveva essere esteso a qualunque altro Paese è stato poi del resto ritardato
Dobbiamo anche dire che nella dichiarazione di Barcellona vi sono inserite in effetti critiche righe le cui relazioni mediterranee dovrebbero ispirarsi
Il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali la garanzia per un effettivo esercizio di tali libertà quindi libertà di espressione libertà di associazione per fini pacifici
Libertà di pensiero libertà di coscienza libertà di religione senza discriminazione di razze e nazionalità
Rispetto per le diversità di lingue religioni parità dei sessi impegni per lo sviluppo dello Stato di diritto e della democrazia
Il fatto che in dieci anni non si è riusciti nemmeno a concludere l'intero ciclo di accordi bilaterali previsti
Non dico a ottenere dei risultati dagli accordi ma nemmeno a scrivere di accordi in taluni casi con alcuni Paesi questo lo dice lunga sulla lentezza e sulle difficoltà del processo
Con la Conferenza di Barcellona dell'ottobre scorso due mila e cinque si è fatto il punto appunto da da un decennio a dieci anni attualmente si è dovuto constatare non un fallimento perché diplomaticamente parlando il fallimento non esiste
Esiste il rallentamento delle cose esiste il differimento dei processi e quindi non si usano mai certi termini in diplomazia
Ma di fatto però si è dovuto constatare che almeno anche soltanto il risultato previsto della realizzazione di una zona di libero scambio non si è realizzato e siamo ancora lontani da realizzare
Nell'ultimo decennio dobbiamo anche riconoscere che i Paesi dell'Europa centro orientale hanno ricevuto dall'Unione europea più del doppio di quanto abbiano ricevuto i paesi della sponda sud del Mediterraneo
Nei due programmi Meda del periodo mille novecentonovantacinque due mila e sei sono stati stanziati nove miliardi di euro
Ma soltanto un terzo delle somme destinate ai Paesi mediterranei sei trasformato effettivamente e in tempi brevi comedy in spesa corrente lasciando alle spalle lo stadio intermedio di semplice disponibilità finanziarie
In sintesi e tuttavia va detto che il Mediterraneo è un tema relativamente trascurato dalla cultura politica europea e italiana in particolare il Mediterraneo e per lo più ricordato come un capitolo di storia antica glorioso ma superato
Per molti europei è semplicemente una frontiera da pattugliare per sbarrare il passo ai migranti clandestini
Ma il Mediterraneo dovrebbe e potrebbe essere il PRIT pensato come una risorsa strategica è un luogo di cooperazione privilegiato
A causa dell'allargamento dell'Unione Europea la composizione come sapete l'euro parte narri atto è mutata Cipro e Malta sono passati nell'Unione Europea
La Turchia si è incamminata lungo questa strada rimangono Israele e otto Paesi arabi
Nel nuovo contesto globale occorre prendere atto però che non vi è più lo spazio per un concerto tradizionale di Mediterraneo il Mare Nostrum chiuso della latinità
La globalizzazione delle relazioni internazionali impone la rottura dei vecchi schemi culturali e politici e impone di prendere atto delle necessità di una ridefinizione del termine e del concetto di Mediterraneo
In una prospezione allargata
Il Mediterraneo infatti acquista una centralità strategica nuova rispetto alle vecchie regole del gioco bipolare il Mediterraneo diventa così il cardine cerniera di tre continenti e delle rispettive potenzialità interni di risorse economiche e demografiche
I meriterà non si limita in effetti in questa prospezione allargata all'interesse dei paesi che su di esso si affacciano
La sua dimensione allargata comprende ormai tutti quei Paesi altri che pur non affacciandosi direttamente su questo specchio d'acqua vi gravitano e di convergono con i rispettivi interessi anche vitali i rischi che lei minacce alla stabilità e alla sicurezza del Golfo si sovrappongono e interagiscono sempre più strettamente con il Mediterraneo
In un unicum che oggi è pressoché imprescindibile
Il paradigma di una politica italiana verso il Golfo viene identificata con il concetto di mediterraneo allargato
Se in Mediterraneo e qui il Golfo è vicino
E non solo per le fonti energetiche ma anche per il terrorismo i flussi migratori e noi come Europa e anche come italiani non possiamo chiamarci fuori
In questo in questa partita
Il ruolo della cultura e enorme
Il dialogo e il rispetto tra le culture e le religioni differenti sono le condizioni necessarie anche se non sufficienti chiaramente affinché i popoli si avvicinano
La dichiarazione di Barcellona prevede espressamente che ha lo scopo di superare i pregiudizi ignoranza e fanatismo e di promuovere la cooperazione di base
Si appoggeranno cito testualmente riunioni periodiche di rappresentanti delle religioni e delle istituzioni religiose
Nonché di teologi professori universitari e altre persone interessate
La conoscenza reciproca infatti considerata alla base di qualsiasi scambio potesse con notarsi come fonte di arricchimento per entrambe le parti
L'area mediterranea ha dato vitale principali religioni monoteistiche dell'umanità fra le quali è importante
Che si sviluppi nel progrediscono momenti di confronto di intesa e di rispetto mediante il sostegno alla creazione di istituzioni scientifiche accademiche e culturali sociali capaci di attivare questo confronto
Il dialogo tra la società civile il potere politico
Non può prescindere dal dialogo interculturale e interreligioso
Vi è quindi un'esigenza di un dialogo culturale tra le due sponde del Mediterraneo che coinvolga anche le succitati civili dei rispettivi Paesi
Molto spesso vi è una reciproca ignoranza e diffidenza allora
Invece una mutua conoscenza porta prima di tutto a capire il perché di certe realtà a capire fino a che punto sono superabili o non sono superabili e a intavolare un dialogo
Nel corso degli ultimi tempi va riconosciuto che la cultura occupato un ruolo sempre più importante nell'ambito delle politiche di sviluppo ma non è ancora sufficiente occorre incrementarlo
Utilizziamo una definizione dalla cultura adottata dall'UNESCO nella a Città del Messico nel corso alla conferenza mondiale sulle politiche culturali nel mille novecentottantadue
Che concepisce la cultura come l'intero complesso dei caratteri distintivi spirituali materiali intellettuali
Ed emozionali che caratterizzano una società o un gruppo sociale
Essa include non solo le arti e le lettere ma anche in modi di vita i diritti fondamentali dell'essere umano i sistemi di valori le tradizioni e i crediti
Oggi noi assistiamo al fallimento delle strategie di crescita economica e sociale che hanno cercato di applicare al mondo in via di sviluppo le scelte di politica economica dei Paesi avanzati
Senza tener conto del contesto sociale e culturale delle Società di applicazione
L'elevata concentrazione di civiltà e culture loro interrelazioni fanno del Mediterraneo una delle zone in cui dialogo interculturale particolarmente necessaria
Oggi d'identità culturale riveste un duplice ruolo individuale e relazionale il confronto culturale contiene anche una componente di potenziale conflittualità
Che potrebbe privilegiare lo scontro piuttosto che l'incontro
Ma sta proprio attraverso il dialogo fare sì che i momenti gli elementi gli aspetti di diversità
Non si trasformino elementi di conflittualità ma di confronto fra eterogeneità in tal modo la cultura può assumere un ruolo strategico
Assurgendo oltre che a fine anche come mezzo di coesistenza e di crescita
Si tratta in altri termini di attuare una strategia di sviluppo culturalmente fondata
Chi voglia coniugare l'esigenza della crescita con quella del rispetto dei valori proprio di ogni società
Ogni studio quindi riguardante questa are in modo particolare deve affrontare la questione della cultura questioni che si pone anche in relazione il ricorrente alla dialettica tradizione modernità in altri termini la cultura non deve essere considerata come un hippie fenomeno della politica o dell'economia non è un fattore secondario trascurabili
Ma si rivela invece un fattore decisivo senza il quale qualsiasi trasferimento finanziario
è destinato a non andare a buon fine a non sortire gli effetti sperati anzi a volte anche essere inutile o controproducente
Si potrà dire che la terapia del dialogo interculturale può sembrare tanto ragionevole quanto semplicistica e ovvia ma purtroppo non è così
Ci sono infatti influenti importanti autori occidentali e tendenze di pensiero che ritengono che il problema cruciale del nostro tempo
Non sia quello del dialogo paritario fra le diverse società e cultura del pianeta e del rispetto della loro identità e dignità e autonomia
Ma chi sostengono che il problema principale è quello della unificazione culturale del mondo attorno a valori occidentali assunti come universale
Per costoro la soluzione è la occidentalizzazione del mondo
Il Mediterraneo è in realtà un po'l'universo
Irriducibile di popoli di culture che nessun impero mondiale può riuscire a ridurre ad un unicum ad unum è anche vero che il dialogo culturale richiede un appresa critica degli usi politici
E degli aspetti do comma ATC e intransigenti delle religioni ed è la loro pretesa di regolare in modo autoritario ogni aspetto della vita ma non imporre la negazione delle radici religiose di ciascun può
Dal canto suo l'Unione europea
Deve confrontarsi con il problema ancora irrisolto dalla sua propria identità politica
Deve affrontare la questione del trattato costituzionale uscire dall'impasse delle ratifiche soprattutto dopo il referendum negativo di Francia e Olanda
In quest'ottica assumono particolare valore anche le prospettive legate ad ulteriori allargamenti dell'Unione
E comunque i rapporti derivanti dalle cosiddette politiche di vicinato il tema più rilevanti è rappresentato dalle trattative per l'adesione della Turchia problema delicato e controverso
Non si impone e non si deve porre invece ritengo il problema dell'adesione all'Unione europea di alcuni Paesi rivieraschi del bacino mediterraneo del Mediterraneo
Come il Marocco anche se in Marocco ha fatto richiesta sapete di adesione all'Unione europea come Israele che non ha fatto richiesta chiaramente Palestina Siria ed Egitto
In quanto una tale estensione snatura avrebbe anch'essa completamente l'Unione europea
Con i Paesi del bacino del Mediterraneo occorre invece che si compia completamente la strategia indicata ma purtroppo soltanto indicata a Barcellona
Cioè l'attuazione di una complessiva Area di libero scambio e di coesione economica e sociale
Mentre deve essere rafforzata l'iniziativa europea
Nei confronti dell'area mediorientale e in un particolare in ordine ai rapporti soredi palestinesi nella volontà di salvaguardare l'indipendenza di Gerusalemme
Quali sono le prospettive purtroppo riteniamo che verosimilmente l'Europa nei confronti della politica mediterranea d'Europa dicevo purtroppo
Probabilmente accumulerà altri ritardi
Occorre anche che l'Europa si prepara ad affrontare le sfide che si profilano all'orizzonte sono prossimi remoti accennato alla questione già il processo costituzionale dell'Unione Europea
Questo processo si inserisce nel contesto più ampio di una Di Finizio né dell'identità politica dell'Europa e di una configurazione di una politica estera comunità
Il processo di allargamento è ancora rientrato a destra prossimi Paesi membri saranno Romania e Bulgaria poi c'è l'area balcanica
Oltre al delicata questione turca e per una volta penso che soltanto una volta che l'Europa avrà assimilato l'Est europeo su cui è attualmente concentrata gran in gran parte dei suoi sforzi
E soltanto dopo che avrà affrontato la questione dei Balcani si potrà volgere verso sud
Ciò rappresenta tra l'altro la possibilità ha anche di neutralizzare gli squilibri demografici tra nord e sud e di creare una barriera all'immigrazioni clandestine provenienti dall'Africa subsahariana
Del resto investendo in Africa settentrionale
L'Unione Europea eviterebbe il rischio che Bernard Lewis ha definito la Ravizza azione dell'Europa anche se in realtà l'Europa si è riproporre mi demografici
Esistono dei gravi problemi oggettivi
Primo fra tutti appunto quello demografico nel mille novecentotredici l'Europa conta per il ventisette per cento dalla popolazione mondiale il cinquantacinque per cento del prodotto lordo mondiale
Attualmente si attesta sul nove dieci per cento della popolazione sul venti per cento del prodotto lordo mondiale
Nel due mila cinquanta queste percentuale scenderanno rispettivamente al quattro cinque per cento della popolazione e al dieci per cento del prodotto
La popolazione europea invecchia aumentano le spese sociali e quelle sanitarie quindi sulle spalle dei singoli lavoratori gravano molti più pensionati maggiore spesi di solidarietà sociale nazionale
Di conseguenza diminuiranno ancora le risorse da destinare alla politica estera
Tuttavia un equilibrio economico non può essere ristabilito solo con l'aumento di immigrati
Uno studio di Tito Boeri economista dell'Università Bocconi dimostra chiaramente come l'immigrante non sia in grado di sopperire agli effetti economico-sociali del calo della popolazione europea
Fra trent'anni nell'area mediterranea l'Unione europea nel suo complesso avrà una popolazione più bassa o equivalente a quella dell'insieme dei Paesi collocati intorno al Mediterraneo
La cui popolazione fra trent'anni vent'anni fa era circa un terzo di quella dell'Europa e ciò sarà dovuto principalmente alla crescita dei Paesi extra-europei
La Turchia raggiungerà i novanta milioni di abitanti equivalenti e quali dalla Germania ed Egitto ottanta milioni di cui ventitré venti venticinque milioni soltanto al Cairo
Quasi tutti giovani in grado di leggere scriverei ma in gran parte disoccupati quindi si potranno configurare tensioni fortissime all'interno di queste società
Che oggi si manifesta in in modo relativamente pacifico sotto forma migratoria ma domani minacciano la stabilità di tali Paesi e quindi costituiranno potenziali focolai di grandissima tensione
Questo è uno degli esempi ma ce ne sono altri come la limitazione delle risorse non solo energetiche basti pensare alle forti tensioni già esistenti per il controllo dell'acqua
Uno dei problemi più complessi della pace fra israeliani e palestinesi è proprio quello di stabilire chi debba gestire le scarse risorse idriche dell'area
Concludo con un altro accenno la questione dalla democratizzazione dell'Islam
Non possiamo nasconderci
Che ci sono realtà di Pseudo o parziale democratizzazione anche in altri paesi
L'Egitto sembra avviato in maniera molto claudicante sul processo della democrazia il Marocco è già un modello più equilibrato
L'Algeria su cui parlare a molto meglio di me nostro amico Khaled Fouad Allam sta tornando ad un modello di dominio presidenziale simile a quello della Tunisia
Ma si tratta
Di paesi disponibili a collaborare con movimenti politici di ispirazione religiosa e fondamentalista
E a volte persino con movimenti di tipo terroristico e quindi mantengono sempre un alto grado di ambiguità
Non possiamo certamente come auspichiamo escludere sviluppi positivi è possibile ad esempio che i partiti
E movimenti portatori di istanze dell'Islam più fondamentaliste come i Fratelli musulmani e i movimenti da loro ispirati in Palestina e in Libano si politici Zeno in maniera crescente diventando anche così più moderati e disponibili a forme di dialogo e di confronto
Risposte positive stanno già venendo dalla Turchia
E questa è una delle ragioni a favore del suo ingresso nell'Unione Europea
Il consolidamento del modello turco è forse la risposta più interessante che possiamo dare allo sviluppo del fondamentalismo islamico
Si tratta naturalmente di una risposta tutt'altro che compiuta o perfetta ma di cui è bene sottolineare l'evoluzione complessivamente positiva
La dimensione sostanzialmente democratica anche se con alcuni limiti e soprattutto l'orientamento filoeuropeo
Questi sono alcuni dei problemi che l'Europa deve affrontare perché non il caso l'Unione europea è costretta ad andare oltre la sua dimensione puramente europea
Perché è un'Europa che intenda veramente essere efficace nella sua difesa e nella sua sicurezza non deve limitarsi a pensare a ciò che succede al suo interno
Ma deve riproporre soluzioni disse Harry Jago permeabilità internazionale a cominciare dalla Rete Mediterranea
In conclusione importanza geopolitica dell'area del Mediterraneo richiede delle soluzioni innovative
Innovative
Non è retorico affermare che il Mediterraneo nel contesto della abusata espressione di scontro delle civiltà
Che però al suo epicentro proprio sulla sua sponda orientale
Potrebbe trasformarsi nel tavolo della pace fra Occidente e il mondo islamico e giocare un ruolo importante per la via del processo di pacificazione su scala globale questa è la sfida cruciale
La condizione è quella di ripensare il rapporto fra il processo di unificazione dell'Europa
E la sua appartenenza all'emisfero occidentale le sue radici mediterranee e il suo rapporto con il mondo islamico
Il Mediterraneo rappresenta una delle prossime grandi sfide dell'Europa sfida culturale oltre che sociale ed economica
Prendiamo atto del fallimento del processo di Barcellona
Riproponiamo il nostro Paese senza necessariamente aspettare le decisioni di Bruxelles come protagonista di un'area di libero scambio che ci lega al mondo mediterraneo della sponda sud
Riproponiamo l'Italia
Come Italia la priorità del Mare Nostrum e non della Cina per rilanciare l'Italia in Europa e nel mondo
La diplomazia italiana deve prendere coscienza anche l'Italia non può che convivere con un sogno di centralità culturale politica sociale ed economica ed esercitare da esibire nell'intero spazio mediterraneo
E a dir poco paradossale per la storia che forma gran parte della nostra identità pensare che la partita decisiva per il nostro Paese si risolva in Cina piuttosto che nel Mediterraneo
Se da un lato è indubbio che la civiltà europea ed identità europea può essere compresa solo nel più ampio quadro del bacino del Mediterraneo
Con il suo intreccio senza uguali di culture e fedi diverse allo stesso modo il futuro dell'Italia
E dell'Europa non potrà più nel medio periodo non fare i conti con l'intera area del Mediterraneo comprensiva di tutte le sue problematiche e di tutte le sue potenzialità
Il Mediterraneo si presenta ancora come uno stato di cose che non riesce a diventare Progetto
Ma è proprio sulla progettualità del Mediterraneo che corre invece per
Sanare AGR compiute in acciaio e determinazione grazie per la vostra attenzione
Grazie dottor base per questa se questa importante contributo da cui emergono pare che stimo lei su cui possiamo tornare poi in sede di dibattito dialogo interculturale profondi cambiamenti demografici
Che comporteranno nei prossimi decenni anche la capacità di affrontare sfide nuove
Che poi vedremo nel dibattito come tutto questo si interconnette con l'esistenza ed Israele il rifiuto nei confronti di Israele da una parte consistente della della cultura mediterranea
La parola a fare Fouad Allam sul tema quale Medioriente per questo secco
Silla mia relazione sarà giustamente
Più breve di quello del mio collega
Dottor Tragan
Ma
Cercherò essenzialmente di focalizzare con gli elementi che sono veramente relativamente problematici nei confronti delle sfide che aspettano ecco non soltanto l'insieme geopolitico del Mediterraneo ma direi l'insieme geopolitico
Mondial perché una riflessione sul Medioriente sul Mediterraneo non poche ovviamente posizionarsi non soltanto di fronte al Mediterraneo ma anche al quadro degli equilibri di Mundial ma prima di entrare nel nel nell'insieme di queste problematiche
Quando cerchiamo di capire
Su quelle Medioriente
Entriamo in questo secolo App appena abbozzato sì anche se un secolo che si abbozzato in modo e tragico con gli attentati dell'undici settembre che segnano definiti definitivamente del pool di visto meramente politico da una parte credo la fine della guerra fredda che aveva definito un po'di articolazione politiche del Novecento
E verso l'entrata dopo l'un sistema su qualcosa che
Al mio avviso difficilmente definibile sì sappiamo che c'è
Qualcosa che ha da fare ovviamente con la relazione fra il summit politico e politico e dunque con il radicalismo il fondamentalismo il terrorismo di matrice islamica e però nonostante la forte caratterizzazione dei col di questi eventi che si posiziona posizionano direttamente nel nell'oggetto storico di questo inizio di secolo non sappiamo realmente
In un certo senso su questa succedendo e in realtà la nostra discrezione col del del mondo la narrazione storica di ciò che avviene e fornite essenzialmente dagli eventi che sincronica mente tendono a definire rimasta stessa entrata in questo in questo secolo
Ci dunque la questione ovviamente di di Israele con dei cambiamenti che sono notevoli nel senso che si assiste alla riformulazione oggi
Un polo in Europa e nel mondo arabo di una nuova forma di o antisemitismo ma di un altissimi Simitis pochi non
Si caratterizza più
Come nel Novecento sulla figura diciamo dell'ebreo modello legione ebraica
E tutto ciò che ha fornito eccola a come elemento anche tra virgolette letteraria Anna narrazione dell'antisemitismo nel Novecento in Francia in Germania
In Spagna e e altrove ma di un antisemitismo che si riformula attraverso l'acquisto un dello stato di Israele dunque il del dell'esistenza ecco e dunque della sua durabilità ecco nel nel nel quadro geopolitico
Geopolitico mondiale
Sì ovviamente la grande questione che quella del radicalismo al del terrorismo di matrice islamica che può essere eletto al mio viso secondo un doppio binario cioè il binario della relazione uno che ma è subentrata fra Occidente terrorismo di matrice islamica leggendo tutta la letteratura di Al Qaeda e di altri gruppi nel quale il paradigma dell'Occidente fornisce ricostruisce una specie di
Anzi cone negativa dicevo che non dovessero il mondo musulmano e poi c'è la relazione
Questo che questo non vi sono assolutamente sottovalutare ecco del rapporto fra terrorismo radicalismo fondamentalismo islamico all'interno delle stesse società musulmane e Fauré ricordare qui
Ovviamente io che provengo per un Paese che si chiama l'Algeria dieci anni dico energia in Algeria nel quale ecco si visto musulmani contro musulmani e
Distruggerci aveva ma a vicenda e poi ci ovviamente il quattordici o cui sono
Oggi le idee ciò che la cultura
Ci sono le comunità l'Istat sì eccetera eccetera ciò che esse si sta assistendo oggi che qualcosa di inedito
Per l'Europa la nascita di un mondo musulmano già spore dico
Che implica da una patina crisi dalla dall'altra parte anche una sua riforma riformulazione e che fa sì che comunque ecco questa stessa questione di strano in Europa un incidente in Occidente pone ovviamente la relazione pessimista ora ovviamente di questo stesso il clan con il resto del mondo
Del mondo nuovo mondo musulmano e se c'è qualcosa un termine Udu i termini io credo che ogni epoca ha definito a livello di lessico e col delle parole chiave
Deporre chiave che ci aiutano a a a capire un po'
Un po'la la la Seat la situazione
Sempre il Novecento per me due parole sono stati significative codici o che è stato il Novecento riunione utilizzerà i due il prima e quella della modernità ce la modernità è quella che ha definito ciò che è stato la storia del Novecento ossia dei a partire dei costumi fino alla costituzione ecco di nuovi istituzione di distacchi di nazione della letteratura moderna musica moderna eccetera ma anche simmetricamente a a adesso la violenza ecco lana la violenza che ha delineato dico tutta la storia del Novecento a partire dalla prima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale lascio a e la bomba atomica sushi Gero Shima cosa che parola noi potremmo mettere ecco all'inizio del nostro ventunesimo secolo fossetto ancora troppo presto ma quelli cone lessicale che potrebbe definire ai nostrano fu entrata nel ventunesimo secolo
Una sul quale sono sicuro sicuro l'altra meriterebbe di essere più affinata e por mente non abbiamo ancora la distanza critica la distanza storica per collocare ecco la valenza di un lessico nei confronti a ciò che può essere definito come non da mento del mondo la prima parola che qui parente e che può essere che parata alla funzionalità la parola moderna modernità per novecento e poi mettere la parola globalizzazione ovvio parità perché la globalizzazione non significa soltanto la globalizzazione dei mercati delle merci e del del del mondo ma la globalizzazione ha un impatto cultural notevole che tenderà a cambiare il nostro approccio Ciocca la storia lo scopo ciò spaccio che il nostro rapporto con il mondo
Il mondo il mondo stesso cioè la globalizzazione significa anche la dilatazione del tempo e la dilatazione dell'informazione di e il fatto di sentirsi parte partecipe partecipe e nello stesso momento
Ecco della della storia stessa del del del del mondo e dunque i problemi che sono e se avete compressi non sono solo problemi ovviamente che sono e stava soltanto legati alla cronaca la narrazione ecco dell'informazione ma diventano i nostri problemi
I nostri problemi
Ecco e questa globalizzazione compia por mente ciò che può essere definite non topologia dell'uomo
Ecco c'è questa idea che c'è il problema di Israele diventa il problema nostro il problema dell'Issam diventa il problema nostro il problema dell'ambiente diventa il problema nostro c'è questo aspetto contrariamente alla al alla storia del ventesimo secolo di essere partecipi di un di un territorio che grande così come il mondo e questo territorio che è grande come il mondo obbedisce a cosa dei flussi d'informazione delle nuove tecnologie eccetera a ciò che io chiamo la di teorizzazione ecco
Ecco e nel terrorismo di matrice islamica o ci questi immagine ecco di una di teorizzazione
E di un tenente che il terrorismo di matrice Global ti può colpire grosso momento da un punto all'altro del globo dall'Indonesia passando attraverso Casablanca
Con Israele e questo tomi totalmente la nostra visione dicevo di ciò che che il mondo l'alta termine dato termini trio Pupo Tremiti racconto la parola globalizzazione globalità
Termine razionalmente minuto ma che tende a definire la nostra incapacità oggi lui giustamente Dragant allora giustamente le menti della simmetria che noi abbiamo di fronte alla complessità dei problemi e lo strumento concettuale che continua a rimanere a uno strumento concettuale abbastanza antiquato e che non riesce a narrare esattamente ciò che la storia di questo mondo la nostra entrata nell'UE ventunesimo secolo e la parola per me la propria crisi
Crisi perché non sappiamo esattamente definire ciò che ciò che avviene abbiamo la percezione esatta delle degli esenti perché quando Hezbollah manda un missili in in Israele o quando c'è un kamikaze chi fa un attentato
Ho altre cose sono eventi che definiscono però non arriva non l'andamento la storia però una rinviamo a definire poi doveva tutto questo
Dove andrà a finire tutto questo quale e la logica se c'è una logica di fondo
Ha tutto tutto questo non potremo dire sì lo Stato di Israele minacciato ma basta quello per definire ciò che l'attuale situazione credo di no
Credo che le cose sono sono realmente veramente con complesse anche perché in un'alta noi entriamo in su in un secolo ovviamente non nudi c'è noi entriamo il nuovo secolo con dietro di noi o con non lo so
Tutto l'apparato
Il capitale simbolico pastori storico culturale le componenti siamo ma anche l'incomprensione
Unico le storie ma anche i miti accetterà la realtà con anche le realtà inventate entriamo in un secolo in alta con questo
Bagaglio
Bagaglio estremamente complesso quasi liquido e crei queste inadatta e in questo stesso bagaglio che tende ad alimentare o l'incomprensione oppure da ad aiutarci a a capire al meglio ciò che sta succedendo
E mi sembra evidente che il Medioriente il frutto ma anche il mondo arabo in generale è la storia di Israele
è il frutto di tutto questo Days con consulenti che sono accomunati figlie
Lungo i secoli lungo le generazione e credo che anche per capire ciò che Israele
Non in quanto Stato lo Stato un'istituzione ma diciamo la lo Stato di Israele in quanto prodotto ecologi un insieme solamente compreso credo che tutti noi dovremmo anche su un libro molto complicato ma uno dei limiti mia vicine al più affascinato la mia vita il libro di Rosenzweig Franz fotografai la stella della redenzione ecco che il libro che ci fa capire se ha mentito che così la rapporto fra storie Mondonico religione Mondonico
E lui parlava giustamente di logiche nel nella vita degli esseri umani nell'essere in comunità come nell'essere in stato in uno stato ecco questo fa sì che l'uomo è sempre preso attraverso due contraddizione
Anche perché ha paura di morire e le comunità non paura di morire lì parla di logica dei capitelli di logica della storia ecco per logica l'eternità nella logica e che fa sì che un essere si identifica con la sua sfera religiosa l'ebraismo Perilli ebrei ristampe fumetti sereno ventisei anni e la logica della storia nella logica della storia la logica dello Stato
Quella che definisce le stilisti tizio ecco e probabilmente io almeno lo leggo così
Lo Stato di Israele e la congiunzione di questi due logiche cioè la logica delle tradita nella logica della storia
E l'ITC giustamente
E il sionismo tutto sommato le ho sempre pensate su misura una semplice forma di nazionalismo e il ponte che assicura il passaggio fra la logica dell'eternità e la logica della storia ecco e in tutto questo la storia del Medioriente e dell'ebraismo e di dare questo vale a dire evidentemente per me non fa non può essere altrimenti
E ovviamente il che il l'accumulazione di un processo di memoria lungo secoli
Ma ovviamente che passa attraverso le tragedie
Che fanno dell'antisemitismo che si manifesta in modo così subdolo già nella letteratura del fine della fine del Settecento
E che cumula ovviamente nel nel dramma e nella tragedia della
Della Shoah
Tutto questo nel sottotitolo fame divento Ostia ovviamente Medioriente ecco e talmente questo l'ho già detto più di una volta illumina l'alta il mondo arabo islamico non ha mai capito questo
Cioè lo può capire a livello di
E il vento storico descrizione della storia ma poi mentre non ha non ha in teorizzato ecco come la fra e l'uscita fa a far a farle la farlo la la cultura europea
Nulla interessato all'intera lì il ritiro di una dimensione di filosofia o di filosofia
Politica reagire supina Memoriale per la Shoah fa parte di una memoria memorie che costitutivo di qualcosa e per questo qualcosa diventa Stato lo Stato di Israele questo e la storia anche del Medioriente
La storia del Medioriente e non può essere attinenti e anche la storia della colonizzazione
In modo minore nei confronti di un Paese come il mio di origine che l'Algeria perché i pesi del Medioriente
Erano tesi che hanno conosciuto un sistema coloniale legato al al protettorato cioè l'indiretto for come dicono gli inglesi vale a dire
Sistema che faceva sì che da una parte c'era la presenza straniera britannico o francese
Ma che c'è c'era anche una composizione con le gli apparecchi locali tradizionale ciò che il non ce non è stato fatto ad esempio in Algeria ma tutto questo cosa ha significato anche nel nell'idea diciamo coloniale del no
Del del del Novecento
La non comune la non conoscenza di questi popoli in alta quando si leggono
Gli scritti e coordinare i venti trenta si sa ancora poco
Di questi popoli
Si sta formando una disciplina che l'orienta lirismo ma quell'Oriente lirismo comunque tocca unicamente le liti intellettuale e credo per i delitti le lite po'politiche
Ecco e certamente questa non conoscenza induce ovviamente a dei drammi
Politici
Nella gestione mi riferisco all'Edison britannica ecco nel del Medioriente intorno agli anni venti trenta e poi c'è il cambiamento della storia perché così non può essere altrimenti cambiano prediletto avviamento delle mentalità
Cioè l'idea di Occidente che già penetrata già nel nel mondo nel mondo nel mondo nel mondo arabo già a partire dalla seconda metà dell'Occidente che poi diventa cromate una parte perché vedendo gli occidentali le popoli del Medio Oriente si rendono conto del loro ritardo
E il grande tema di tutto il Novecento fino agli anni cinquanta nel mondo arabo sarà perché siamo così meritato
E tutti si pongono questa povera ma non tutti portano le definiscono delle soluzione ottimale nella nella nel risolvere il problema del ritardo allora non non non sapranno risolvere evitato tutto questo va individuato già intorno ai trenta attraverso la formulazione di un nazionalismo
I il nazionalismo arabo diventa in un certo senso il settore portante
In modo molto ingenuo
Il Rettore portato di ciò che potrebbe essere definita come
Il percorso più breve per loro per raggiungere la modernità politica ma questa modernità politica non hanno mai raggiunto hanno creato la nazione ma non hanno non hanno costruito la modernità politica
Ecco ad esempio il problema della loro relazione o non loro relazione con Israele che non ti attira Israele sì aprite la radio ad esempio la televisione ecco di alcuni Paesi arabi vedete benissimo che quando c'è la mesta ecco e così disatteso se Israele non piove perché non esiste non si vedeva la carta geografica di via
Di Israele cioè
Può sembrare un esempio simbolico pieno è significativo di un torna patti di una di una cultura azione da da parte di uno di una specie di buco nero
GP di buco nero e dunque c'è questo questo e non a me enorme problema del del di ciò che l'idea di nazioni nazionalismo eccetera del fatto che non alta loro hanno trasferito il concetto di un bar nel nel nel senso di de della nazione etnica ecco però non sono riusciti a a a mettere dei contenuti relativa alla modernità a un Doge dall'interno dello del concetto di nazione
E poi questo nazionalismo tende a stemperare ma è il momento in cui in cui si il mondo si sta separando nel Novecento perché un po'più in là succede un po'la stessa cosa
Ecco nel subcontinente indiano eco nel quarantasette c'è allorché avevano convissuto secoli insieme ecco il Pakistan e l'India
Si separano ma questo è significativo di un come amento delle mentalità
Perché vorrei ricordare che nel trentasette e ci fu il il famoso referendum del conto Bernardo nel quale si chiedeva la gente varie israeliani e il preside sì volevo volevano vivere
All'interno c'erano due popoli un uno stato
Il risultato del referendum del trentasette e no da parte dei due popoli perché mi sospesa chiesto perché rispondono e questa da fare con la storia delle mentalità con la Psicologia delle menti Rita
Ne era alta perché è semplice tutti ambedue avevano detto di non semplicemente perché nessuno voleva diventare la minoranza dell'altro
è tutto lì tutto lì
E poi man mano che siamo andati avanti nel nel nel razzismo secolo è ovvio che man mano che questi Paesi si avvicinavano a alla alla decolonizzazione dico la lezione ha bisogno di una legittimità
E se questa legittimità non ha una sua base filosofica culturale dove vado a pescare la Mara pesco nel conflitto con Israele
E praticamente fino agli anni Settanta
Fino all'inizio e settanta mettere anni settanta il discorso antisraeliano è servito a legittimare l'esistenza stessa del nazionalismo arabo
Ma le cose sono cambiate
E così sono dominate perché entriamo nel al ventunesimo secolo con queste incomprensioni da una parte e con questo coordinamento altre centottanta gradi
Come ho detto a trecento ottanta gradi è che fa della questione dell'Islam un problema mondiale
è un problema mondiale sotto diversi ieri livelli ovviamente
L'immigrazione il terrorismo e costruzioni geopolitiche
Sì dove metto io questo mondo musulmano nel nell'insieme il complesso della geopolitica
Mondiale
E dunque tornano finalmente la questione di Israele e anche le acque sono e Turchia
Gliele che il ventunesimo secolo e complicato perché da una parte
E un secolo che si sente ovviamente
Orfano di garanzie e di sicurezze
La sicurezza erano le frontiere ma le frontiere tendono comunque anche se esistono materialmente le frontiere tendono ad essere sempre più debole a causa di ciò che sono i flussi migratori da una parte e ovviamente le tecnologie di informazione che rendono più liquido
La territorialità
Secondo punto e che la geopolitica mondiale ha bisogno non più di micro territori ma ha bisogno di territori che comunicano fra di loro
Fra di loro Rava come si fa so come fare che comunicare il mondo
Mentre in questo in questo sistema mondo c'è una zona nevralgica abbastanza patologica
Dice forte turbolenze
Proprio perché c'è questo cumulo di incomprensione che risalgono chi sono delinea delirante il durante il venti il ventesimo secolo
L'altro militare dalla dimostrato bene ci c'è stato il tentativo di Barcellona ma è un tentativo fallito ritto
La volle e quelle e l'elemento
Che potrebbe avveri la funzione Comuna come ci si chi chiama il ferro Caravà non l'ha mai e calamità come una calamita ecco che potrebbe io lo dico risolve il problema ma fare sì che comunque intorno a questo sì posso si possa cominciare a ragionare ma io credo che purtroppo è iniziato male questa faccenda che cominciato con la la seconda guerra del Golfo l'ancora dell'Iraq
Ovviamente da un punto di visto diciamo della della gestione del territorio del territorio e la sicurezza un disastro un disastro totale però le ore spezzare un
Una una parola relativamente positiva di fronte a al tentativo di quel tentativo americano parla di rete in realtà che problema posto e l'hanno capito bene per ora non risolto malissimo
E come aver individuato una malattia ma non aver saputo ecco dare una terapia giusta problema fondamentale è ovviamente quello della democrazia
Perché la democrazia non è ovviamente soltanto
Procedura sarebbe molto limitato pensare démodé come insomma la democrazia anche un insieme di contenuta
Ecco che definiscono le libertà individuali il rispetto dell'arto lacci libera circolazione la libera informazione eccetera eccetera
E come l'ho già scritto più di una volta e l'ho detto più di una volta se per il ventesimo secolo a me piacciono riassume le cose che non veline
Il mondo per il mondo arabo la il grande problema è stato quello dello stato delle nel sorpassare dal califfato allo Stato-nazione
Però accorgendosi che purtroppo nel ventesimo secolo lo Stato si è costruito contro la sua poche società nel mondo arabo questo secolo si apre con la che so che la democrazia però vogliamo o no
Vuol dire tutto
Oggi il riarticolazione politiche
Vuol dire le relazioni interne l'erogazione Gramatica delle relazioni internazionali e concretamente vuol dire il rapporto che si instaura fra fra il mondo arabo in Israele vuol dire l'emancipazione radicale questa volta di questi popoli che non sono ancora popoli dimentica innanzi parti mi dispiace
E mi dispiace dirlo
E questo non è che si realizza con un accordo internazionale purtroppo magari sarei felice
Questo il lavoro della storia sulla strada in cui tutto ciò tutto
Gioca l'insegnante a scuola come il politico che è di responsabilità come giornalista
E come anche io l'ho scritto nel mio articolo sull'Iraq come il venditore ambulante ecco Nene essermene Ines nei nostri Paesi la grande pressione di questo secolo
Per il Medioriente
E ovviamente
Questa è atteso anche fondante
Perché significa realmente cosa come costui geopoliticamente il sistema mondo
E a delle cui conseguenze porre questa questo un perché significa pensare che è possibile un Islam democratico
E il per e possibile pensare dei pesi arabi realmente democratici che non abbiano più paura di ristorare relazione con lo Stato di Israele
E possibile per no io sono stato uno dei primi scrittore o andare in Israele non avere più la paura di andare in Israele anche se ti fermano due ore al rapporto questo non importa ecco significa tutto questo significa anche creare una soggettività dell'essere ecco perché la politica non è soltanto sistemi magari la politica è anche una soggettività dell'essere e l'abbraccio onco io posso avere con lui che ebreo che Piero il mio che collega a livello del del del del Parlamento e tutto questo lo dobbiamo costruire perché non ci non ti noi facciamo conferenze regno diciamo il mi dite dal di qua di là dirà
Però educare educare ad essere un uomo nel venti un Molise nel ventunesimo secolo essendo ebreo israeliano algerino turco o di un'altra nazione e la cosa fondamentale che abbiamo da fare e questo lungo cammino
Per questo che le persone la democrazia non è che si fermerà
Nei prossimi anni e l'aggressione che attraverserà tutto il ventunesimo secolo poi io ovvio ovviamente le radio americane anche questo credevo che se non è nemmeno un concetto astratto
E ovvio come per Israele democrazia si incorre Cinco ora all'interno di una storia di una memoria di tradizione sarà la stessa cosa che lo vogliamo o no per libanesi per il tour civile per gli algerini per i marocchini perché così l'uomo è così di diverso
Uno e multiplo grazie
Ad Allan Houston
Da questi due interventi venuto fuori anche un aspetto molto significativo che volevo segnalare vista le tendenze di lungo periodo che l'Europa sta conoscendo che probabilmente Israele ha sperimentato con anticipo di almeno vent'anni problemi che l'Europa
Si dovrà trovare ad affrontare nei prossimi anni anche per i cambiamenti demografici cambiamenti culturali e compone e tante altre cose
Un secondo elemento alla dimensione educativa che io come educatore lavorò in una facoltà e scienza la formazione ritengo molto importante che veniva dalla dall'intervento di Allam volevo segnalare una cosa noi alcuni mesi fa
è un anno fa circa l'università ve n'è una proposta
Da parte
Delle
Presidente dell'associazione Italia Palestina
Per avviare un rapporto con una cresta di Bir Zeit
E come presidente la commissione convegni mi sono trovato a riformulare una possibile proposta
E non si fece nulla sono molto dispiaciuto Noemi
Piuttosto che avere qui persone che parlano di dialogo di tolleranza preferivamo come educatore lavorano in concreto io proposi di mettere su un gruppo di lavoro di docenti maestri delle scuole israeliani e maestri delle scuole palestinesi maestri delle scuole giordane per lavorare sui libri di testo su come ricostruire l'immagine dell'altra attraverso i libri di testo e organizzare qui da noi un convegno pedagogico sul sul modello di educazione comparata non se n'è fatto nulla
Non resta di bersagliata nella più interessante purtroppo spero che invece in futuro sarà possibile fanno la parola
A Emanuele Fiano
Anticipiamo il suo intervento perché ha un impegno in Commissione spettante quindi Giovanna Angelini ci scuserà per la festa della parola Fiano
Bisogna mangiare per non essere tacciato di antisemitismo eccetera
Vorrei ringraziare innanzitutto dal regime che Nagy non sono per
Organizzato insieme ad altri questo convegno ha per l'opera meritoria che da molti anni svolge
A cavallo tra le varie discipline culturali di cui lui è maestro
Impegnandosi sia nel campo del
Conoscenza di Israele dell'ebraismo sia nel campo della lotta all'antisemitismo con
Un lavoro che ha portato anche ad alcuni risultati importanti i cui frutti si vedono anche in questo convegno
Poi vorrei dire a Khaled che non siamo solo colleghi ma anche amici come come in otto
E questa è una delle cose più belle per quello che mi riguarda del di questo inizio di legislatura
E come
Penso capiti a chi si dispone a scrivere un intervento ad un convegno
Io pensato ad un titolo per il tema che mi est che abbiamo scelto insomma che quello della sinistra italiana
E vorrei usare un
Molto molto famosa nella cultura ebraica l'inizio di una preghiera fondamentale
Io vorrei chiamare il mio intervento ascolta a sinistra
Noi ebrei recitiamo
Molte volte la nostra vita Jean Marie Sarah è l'ascolta Israele
Che è un invito al dialogo
è un atto che riguarda il rapporto tra l'uomo la divinità che innanzitutto un invito al dialogo e io penso che la sinistra
Italiana non solo quella italiana abbia ancora bisogna di ascoltare le ragioni di Israele per compiere un tragitto che non ha compiuto fino in fondo per la sua
Definitiva crescita
Inizio con una domanda il futuro di Israele che il titolo di questo convegno riguarda gli italiani più o meno di altri problemi legati al futuro di Stati alla politica estera
Io penso che non ci sia il dubbio che non lo possiamo dire sulla base delle esperienze di molte decine di anni di analisi dell'attività mediatica della o di ricerca il nostro Paese
Non c'è dubbio
L'interesse che si nutre nel nostro Paese per la vicenda israeliana
Per le vicende della democrazia israeliana come io penso si debba sempre dire sono molto maggiori dall'interesse dalla capacità di approfondimento dalla volontà di approfondimento che per esempio uso un tema anche a me molto caro si usa per l'analisi
Molto caro appena citato da Cannes
Dello sviluppo dello stato delle democrazie in alcuni importantissimi Paesi araba
Non vi è dubbio che l'attività politica economica sociale
Dello stato di Israele viene
Viene
Finalizzata al microscopio molto più
Di quanto venga ostici sia capacità di analizzare le vicende delle democrazie di altre vicine società di paesi confinanti per esempio convenzionali allora noi dobbiamo porci una domanda che non credo abbia una sola risposta tutto ciò avviene perché Israele viene ritenuto più vicino
Più simile e quindi anche più trasparente perché più simile
Omologo ai principi delle democrazie occidentali oppure invece perché anche
O invece o anche contemporaneamente più diverso e più difficile da comprendere più imprevedibile
Cioè viene ritenuto più fratello
O più altro da sé
La risposta non è affatto univoca ci sono risposte contemporaneamente parallele
Negli Stati europee negli Stati occidentali convivono risposte diverse
C'è contemporaneamente in Occidente chi sente Israele come
Proprio figlio come proprio fratello maggiore
Chi lo sente come un prodotto negativo e tardivo di un
Esito di un colonialismo già rifiutato combattuto addirittura chi lo sente agente di una potenza imperiale a seconda dei vari
Punti di vista io sono interessato da molto tempo capire
Come si dispone la sinistra italiana come lo senta la sinistra intende
E non vi è dubbio che all'interno di
Diciamo di questo fenomeno di straordinario interesse nei confronti di Israele
C'è poi una
Crescita esponenziale dell'interesse della sinistra nei confronti di questo tema
Ma anche solo ovviamente rispetto ai drammatici avvenimenti Medioriente negli ultimi tempi anche il convegno di oggi è certamente un contributo a questo ma penso
Anche a quello che succede nel mondo politico
Penso lo sviluppo di alcune attività io stesso mi occupo di questa tentazione che si chiama Sinistra per Israele penso al mio questo non è una questione che riguarda solo la sinistra nel mio
Diciamolo valutazione positiva ma anche stupore nel
L'aver raccolto in Parlamento rispetto alla costituzione dell'associazione di amicizia Italia Israele quasi duecento adesioni
Brevissimo tempo prima dell'estate altre stanno arrivando
Tra l'altro con una prevalenza di adesioni nei partiti
Del centro sinistra
Ci sono alcune ragioni che possono essere spiegate
Coi mariti Historica
Su questo marcato interessa ovviamente non ha ancora espresso un giudizio su come si sviluppi questi interessi
Molto tempo fa Achille Occhetto che allora era segretario
Da dopo la svolta era segretario del PDS
In occasione di un viaggio in Israele non so se lo accompagnasse Umberto Di Giovannangelo
Anche David che Nagy ebbe a dire e questo avveniva comunque prima ti molte altre cose sbagliate che secondo me sono state dette a sinistra ipotizzare che il sionismo
Era una costola della sinistra veniva fuori dalla costa dalla sinistra
Cioè c'è secondo me è una con debolezza
Che vi è una origine
Molto vicina molto comune la politicizzazione delle Baresi europeo nella seconda metà del cielo che si mosse con l'aveva
Condotto ad un rapporto che sarebbe diventato molto intimo tra la storia delle bare ISMU europeo e la vicenda del movimento socialista movimento operaio
Il Bund
Partito che
Diciamo fu fondato a Riga prima della nascita la socialdemocrazia che ebbe alterne vicende partito diciamo ebraico socialista che fu amato in una
Certo periodo
Di più delle correnti che invece andavano a costituire il pensiero
Sinistra sull'idea di emigrare verso Sion verso Israele comunque diciamo una realizzazione ebraica socialista che precede molta altra parte della storia del movimento socialista
L'immigrazione in Palestina di fine Ottocento dai paesi dell'est europeo dalla Russia in particolare era
Di marca diciamo apparteneva ad un fenomeno culturale che
Era già di marca socialista
Era comunque l'immigrazione che si proponeva qui comincia a mettere degli elementi che secondo me dovrebbero caratterizzare sempre
L'analisi la comprensione di Israele cioè quindi anche del movimento sionista che si riprometteva era una una scelta di vita di cambiamento
Di emancipazione e di liberazione per gli ebrei in quanto individui
In quanto collettività ma anche una società più giusta in generale cioè c'è un progetto di società più giusta in generale
C'era un'idea di emancipazione dell'essere umano oltre in parallelo prima a seconda di come lo si voglia vedere che dell'ebreo che sfuggiva
O cercava di rivoluzionare la propria condizione personale
Ovviamente tutti sapete che i padri dello Stato di Israele erano intrisi di questa matrice
Socialista bivalente da un lato come avrebbe detto Golf verbo Rocco quella ribaltamento della piramide sociale della società ebraica dell'Europa
E quindi di poter andare a costruire con le proprie mani la propria terra ribaltare
Il modello sociale ebraico europea Charles ricco e dall'altra la costruzione di una società più giusta
Banalizzando oggi si potrebbe dire una società basata su principi che sono il patrimonio della storia per la sinistra
Europea
Nell'evoluzione della storia
Del pensiero del movimento dell'azione socialista in Europa
Il filone comunista avuto poi un altro atteggiamento come noto io tratteggio soltanto una parte di storia che tutti noi conosciamo
E io direi innanzitutto
Che nella storia del rapporto presentato al movimento comunista della vicenda
Ebraico sionista israeliana c'è stata forse c'è ancora una difficoltà di tenere insieme nella comprensione di questo fenomeno sociale politico individuale il registro nazionale quello religioso
Cioè di tenere insieme due dimensioni che in altri fenomeni
Dei movimenti di liberazione dei movimenti di emancipazione dei movimenti nazionali non si tenevano insieme come nella storia dell'evoluzione
Del movimento sionista
E poi la vicenda è quella della
Una vicenda
Complessa ed alla fine del diciannovesimo secolo
Fino alla Shoah non vede diciamo così un
Una vicenda semplice o di amore tra la storia del movimento sionista e
E del movimento comuniste
C'è evidentemente una complicazione una difficoltà di comprensione
E c'è una contraddizione di fondo perché una
Visione marxista che vedeva
Al centro per la propria azione l'idea della liberazione
Degli individui dall'oppressione della società
Non più vedeva in un principio di eguaglianza totale degli individui non poteva comprendere o accettare l'idea
Che nella scelta diciamo così per sintetizzare del popolo ebraico di liberarsi dalla persecuzione che aveva subito che continua a subire in Europa
Questo lo portasse comunque a la ricerca del mantenimento di un'identità proprio differenziale
La vicenda della Shoah tra l'altro diceva prima Calle
Cose totalmente condivisibili sul tema della ruolo della Shoah in vicende che sono più antropologico culturale lo facciano con riferimento all'evoluzione
Delle società arabe o delle società islamiche la vicenda della Shoah
Interrompe o comunque cambia fortemente una storia di questo rapporto tra sinistra e vicende di Israele dicendo del movimento sionista vicende del popolo ebraico
In particolare di quello europeo è una vicenda abbastanza
Nota
E con la fondazione dello Stato di Israele col voto delle Nazioni Unite a favore di questa fondazione
Col voto favorevole dell'Unione Sovietica con la titubanza invece di alcuni Paesi europei
Con l'assenza anche di alcuni Paesi europei su questo voto sulla appoggio diciamo delle nazioni unite alla fondazione dello Stato d'Israele
Si innesta una nuova una nuova storia ovviamente il voto del dell'Unione Sovietica favorevole
Alla Fnac se lo Stato di Israele potrà Nazioni Unite influisce sui partiti della sinistra comunista
Europea
E parte un periodo io qui non vorrei diciamo numerarle a tutto ma
Parte un periodo contrassegnato da
Una vicinanza con la vicenda dello Stato di Israele
Che trova un suo aumento di forte differenziazione nella
E di rottura per la terza delle guerre combattuto lo Stato di Israele dopo la guerra di fondazione
Una guerra del cinquantasei e poi la guerra dei sei giorni fa correre
Del sessantasette dove un sistema mondiale ormai fissato su Guerra fredda schieramenti dei due
Delle due parti del mondo contrapposte porta a quella rottura
Di cui ancora oggi tra sinistra italiana
Vicende legate Israele di cui ancora oggi non vediamo in alcuni casi delle tracce in alcuni casi degli affetti ancora pesanti
Non c'è dubbio che lungo questo percorso che poi da sessantasette ha portato perlomeno fino alla fine dagli anni Settanta ad un grande difficoltà nei rapporti tra sinistra e tra gli ha italiane Israele
E poi forse unica alcuni cambiamenti dalla fine anni settanta in poi si dice si trova alcune tracce si disse negli scorsi Enrico Berlinguer alcuni congressi del partito comunista italiano poi la stagione degli anni ottanta
è una stagione in cui il leader del Partito comunista italiano compiono dei viaggi ci sono alcune personalità note di un fenomeno di riavvicinamento tra l'altro il PC e
Verrete qui parlo solo del PC per metà la sinistra non è solo quello
Giorgio Napolitano attualmente presidente della Repubblica fu certamente è stato tra coloro che nel Partito comunista italiano hanno
Più di altri cercato di riannodare i fili non solo di un rapporto interrotto ma di una mancata analisi di quello
Che stava succedendo in quella parte del mondo di quello che era stato il sionismo la fondazione di Israele Piero Fassino è certamente figlio di questa tradizione Di Giorgio Napolitano
E Peppino Caldarola che che oggi non è potuto essere qui con noi ha usato una volta in una relazione ad un convegno sul rapporto tra sinistra Israele
Una bella provocazione che io sposo
Che è quello di dire che il sionismo è una bella parola
Perché se
E assolutamente registrabile
Peppino Caldarola e tra questi Furio Colombo e un altro la
La presenza di tante personalità della sinistra italiana è che
Hanno
Sino in fondo ha assorbito è compreso l'analisi alcuni punti poi riciterò di che cosa
Siano stati gli errori della sinistra nell'analisi
Del sionismo della nascita di Israele della storia di Israele
è pur vero che per esempio visto che qui abbiamo un maestro nell'analisi delle parole il sionismo non è ancora una bella parola in grande parte della sinistra italiana
E qui c'è un passo che vorrei leggervi di questo intervento che visto che non c'è Peppino Caldarola lo citiamo perché secondo me molto distrutti
Non si può dire tuttavia che il sionismo c'è una bella ci parola citando solo quel tratto di strada che alcune componenti inserimmo fecero accanto al socialismo carico di cui parlavamo prima
Il sionismo è una bella parola per altre ragioni sono altre le motivazioni che devono spingere la sinistra adulti occidentale a considerare il sionismo la bella parola
Bisogna pensare alla natura profonda del sionismo a quel suo essere stato ed essere il più radicale dei movimenti nazionali ebraici dell'epoca moderna città ai sensi Stati il più vicino ai vari movimenti nazionali sorti nell'Europa moderno e l'affinità
Ma anche la differenza dei movimenti nazionali che dovrebbe sollecitare un nuova stagione di interesse una vera rivalutazione del sionismo è un po'quella finita diversità a cui mi riferivo all'inizio del mio intervento
Siamo stati posti come sinistra di fronte ad una singolare ad un singolare movimento nazionale che non voleva ribaltare regimi esistenti
Semmai rivoluzionare la propria cultura corrente chiamando alla ribellione contro le usanze e i modi di vita consolidati nella Diaz
L'elemento fascinoso per chi pensa che la sinistra sia il progetto di una rivoluzione sociopolitica gestite sorretta da un'estesa pratica democratica
Sta nel fatto che a differenza di altri movimenti nazionali tese a far prevalere culture relazionare originaria ovvero a far prevalere una casta una classe su un'altra il sionismo si presenta come il tentativo realizzato di operare una rivoluzione sociopolitica con la nascita di uno Stato moderno cui riescono a convivere tre elementi
L'autodifesa la
Le più innovative franche dello sviluppo e la solidarietà sociale io penso che sia molto efficace questa sintesi
Di un problema essenziale e cioè che per vicende molto diverse tra loro
Ma ancora oggi quando si giudica il comportamento dei governi di Israele il comportamento politico di Israele
Lo si fa con una parziale cecità
Che non guarda allo stesso modo non con la stessa laicità interpreta il comportamento degli altri attori della vicenda drammatica del Medioriente
E per esempio colpisce molto la differenza di valutazione
Tra l'idea di sionismo come nazionalismo colpevole che esiste ancora e una parte della sinistra io quest'estate ho girato molto feste di partito
Non solo dell'Unità anche di liberazione ce li Rifondazione Comunista e questa tesi cioè del sionismo come ancella del colonialismo di un tempo
Oppure serva del di un residue imperialismo degli Stati Uniti esiste ancora questa visione
Ancella delle colorismo colpevole dell'Occidente
Colpisce a me colpisce che non con la stessa ottica lo citava prima il tema del
Nazionalismo arabo Khaled come
Diciamo così un modello in cui il mondo arabo si è pensato per raggiungerla modernità politica non con la stessa modalità di analisi si guarda ancora oggi al nazionalismo a
Io faccio un esempio
Cito due movimenti quello di Hamas e quello di Hezbollah protagonisti della vicenda drammatica mediorentale sono due movimenti che da un punto di vista religioso solo dovrebbero essere distanti Hezbollah movimento
Città che Hamas
Il matrici sunnite però s'quando si analizza l'attività di questi due movimenti
Che hanno ancora oggi anche se io faccio una parentesi dico che
Io mi auguro che Israele anche le vicende ultimissime dell'accordo di unità nazionale autorità palestinese trovi il modo di aprire un dialogo anche con il governo certamente con il Governo in cui saranno presenti sia fatta che Hamas
Però quando si analizza
L'attività
Votata alla distruzione di Israele
Quindi l'attività totalmente diciamo e sia del movimento di Hezbollah
Del movimento di Hamas
In molti analisti viene fatto risaltare il ruolo sociale che questi movimenti hanno avuto all'interno delle popolazioni in cui operano
Cioè si addica maschi di Hezbollah si dice hanno sostituito uno Stato mancante nell'esercizio di una sorta di welfare di prima necessità nella capacità di fornire servizi laddove servizi mancavano
Non a caso servizi di istruzione educazione servizi religiosi servizi di assistenza
Sociale
Cioè nell'analisi di alcuni dei fenomeni più recenti
Delle forme di organizzazione sociale del mondo arabo islamico
Si usa sempre si usa da parte di alcuni una modello interpretativo capace di slegare diciamo così
La natura di questi movimenti come se per esempio l'attività terroristica fosse
Da criticare ma
Passibile di una disgiunzione dà un giudizio invece positivo su un ruolo sociale svolto da questi movimenti
Nella
La vicenda del rapporto tra Israele e i Paesi confinanti e il mondo arabo
Nella vicenda del rapporto tra Israele il mondo islamico e nella nello sguardo
Che la sinistra italiana anche il tema di cui stiamo in questo momento di battendo a su questo conflitto io penso che ci siano stati dei passi avanti
Sono convinto che ci sono stati dei passi avanti
Anzi sono convinto anche che si debbano esaltare passi avanti e non tutte le volte
Fare risaltare
I ritardi i difetti e le colpe che ci sono
Da parte della sinistra italiana italiana nell'analisi di questo se enorme
Tra l'altro io spero mi auguro
Che come il convegno di oggi si occupa del futuro di Israele come ad altri insomma è stato chiesto di parlare a internet questo ragionamento sul rapporto tra la sinistra la questione di Israele e così come esistono organizzazioni diciamo la nostra sinistra preserale che se dopo di questo rapporto io mi auguro e anzi sono certo che con Khaled ci saranno ancora futura modal impossibilità di di lavoro comune io vorrei molto che la sinistra italiana pensasse ad un convegno ad un ragionamento l'approfondimento sul rapporto tra sinistra et italiana e l'Islam
Perché io penso che debba essere letto in parallelo questo rapporto il rapporto tra sinistra italiana e l'ebraismo il sionismo Israele di cui io accennato diciamo così alcuni elementi adesso cercherò di portare a consuntivo e
Il modo di guardare della sinistra italiana alla questione Islam
Io penso anche che la sinistra italiana
Debba ragionare
Sulla questione della democrazia in Medioriente
A me convince molto a me convince molto
E quando si ragiona di quella formula che oggi è patrimonio di tutta la sinistra italiana ma non lo è stata fino a pochi anni fa
La formula che traduce l'ipotesi
Che credo molto tutti si augurano quella di due popoli due Stati quando si aggiunge a quella formula due popoli due Stati due democrazie
Perché non è pensabile che si Possa
Come dire anche una visione
Pacifica
Ho Pacis era portatrice di pace
Che guarda questo modello due popoli due Stati interessarsi continuamente di quanto sia matura
La democrazia israeliana e giustamente criticarne gli aspetti di ritardo gli errori e purtuttavia dovendo riconoscere che Israele ha un sistema diciamo
Di auto analisi di autocontrollo dal Papa democrazia molto
Funzionante molto duro lo dicono per esempio alcune
Scandali anche di questi giorni
La formula due popoli due Stati
Senza interessarsi se
Un modello democratico debba valere anche per la controparte che era una mentalità spero ormai superata
Due quindi la traduzione in due popoli due Stati due democrazie secondo me l'indice di un modo diverso a cui si deve guardare all'insieme
Di quei fenomeni all'insieme di quei conflitti così come anche
Io mi auguro
La definitiva perdita di cui per la verità si vedono ancora alcune tracce
Dell'idea che vi siano in quella regione del mondo non solo all'interno del conflitto tra tra le paesi arabi
Che si scontrino dei diritti e dei torti
E che ci sia una visione H attivata dal fatto che esistono dei diseredati
Dei deboli
Che hanno comunque dei propositi giusti e che delle volte usano dei mezzi sbagliati
Modo in cui secondo me ancora recentemente per quello che riguarda
Recente e drammatico conflitto tra Israele e gli Hezbollah hanno tra Israele e Libano si è guardato per la vicenda che riguarda Hezbollah
E occhio con il quale ancora una oggi si guarda per alcuni versi alla vicenda palestinese
Io penso che lo segnalo che abbiamo di fronte se noi oggi
Fossimo in grado di sorvolare non solo la geografia ma la storia di quella parte del mondo del Medioriente
Certamente ci sembrerebbe molto diverso da quello che solo pochi anni fa
Era
Anche solo citare come capisaldi
La prima guerra
All'Iraq e la seconda guerra all'Iraq con l'accusa che ne stiamo vivendo far vedere
Novità di politica di scenario politica internazionale
Molto forti secondo me
Io la prima questione che pongo
E quella dell'Islam
Non ha
Io penso che questo tema della diaspora islamica
Non avevo ancora usato questo tema che ha usato Khaled perché
Però invece il giusto sono perché per me diaspora nella mia
Costruzione culturale ebraica
è frutto di una cacciata diciamo così della distruzione della distruzione di un focolare
Sono assolutamente d'accordo e sono anche io penso anche che questo tema sia centrale
E anche che influenzi la visione di una parte dell'opinione pubblica occidentale nei confronti di Israele io non credo per tutti per dire di un Paese
Che ha avuto un'immigrazione molto più antica e molto più ingente
Araba islamica dell'Italia che la Francia
Io non penso che la quantità di immigrati di popolazione francese di origine araba
Islamica
Sia indifferente al modo con cui la Francia giudica la vicenda meglio
In tale giudica Israele giudica l'intera vicenda politica
E non penso che chiudere gli occhi di fronte al fatto che questo fenomeno interesserà
Con velocità crescente il nostro Paese possa essere giudicato indifferente rispetto al modo in cui la politica italiana guarderà in futuro al Medioriente
In secondo luogo direi e qui però il maestro e Carletto forse anche Davids più di me
C'è una nuova fase dei conflitti interni al mondo islamico lo dicevamo questa estate non solo
Nel senso di lotta per esempio tra le due parti principali sunniti e sciti ma anche di nuove inusitati alleanze perché quando nel corso di questa estate si è guardato ad una possibile alleanza o vicinanza un rapporto tra il parossismo di cui facevano parte gli Hezbollah
E i sunniti di ammasso Fratelli musulmani si è guardato ad una cosa che nella storia dell'Islam e nuova
Quindi c'è un rivolgimento delle relazioni in alcuni casi diciamo così delle relazioni interne al mondo dell'ESA
Quindi oltre la questione ingente centrale della del
Della diffusione quindi la diaspora volontaria dell'Istat c'è una questione rinnovata
Di articolazioni interni al mondo dell'Islam
Io cito questi elementi non perché il mio ruolo si oggi Prodi parlava dell'insomma cosa alla quale non sarà in grado ma perché io penso che questi elementi perché primo parlato del rapporto tra la sinistra Israele citando alcuni elementi caratteristici di un rapporto storico che si è dato in Europa
Ma oggi questi elementi nuovi
Influenza hanno il tema di questo rapporto
Chi per esempio io penso che la il movimento pacifista italiano che è una cosa trasversale anche diciamo così per alcuni versi di difficile definizione politica molto ampia in alcuni casi molto ristretta in altra l'ottica con cui movimento pacifista guardato in questi anni a Israele
Lo dico perché penso che faccia parte diciamo così della galassia della sinistra anche se io non mi riconosco in moltissime di quelle opinioni
L'ottica con cui ha guardato Israele sia influenzata dai fenomeni cui ho parlato prima
Il tema
Dell'antisemitismo nel mondo islamico è un tema che è cambiato
Per esempio Samus episodio del con del convegno potenziato nazioni unite a Durban nel due mila uno
E la diffusione in quel convegno di
Comunque con veemenza
Alla presenza di Stati europei democratici che facevano rappresentanti del Satiro perché facevano finta di nulla la diffusione in quel convegno di materiale antisemita
Di tradizione europea con i Protocolli dei Savi di Sion
Ci parla
Del fatto che quei due fenomeni di cui parlavo prima nuovi diciamo rispetto alla vicenda dell'Islam
Portano con sé una tema che è vecchio quello dell'antisemitismo di matrice islamica ma che è nuovo nelle forme nella dimensione la quantità e nella qualità
E tra l'altro anche questo secondo me io penso sia un elemento che riguarda il modo in cui poi la sinistra guarda un po'guardare al tema d'Israele la sinistra cui appartengo io
Io ritengo che sia scevra diciamo da questa ipotesi
Purtuttavia faccio un esempio perché diciamo la storia di un fenomeno si fa anche per
In parte per aneddotica poche ore fa a questo stesso tavolo si è svolto un convegno autorizzato da un deputato del Partito dei Comunisti Italiani
A cui ha partecipato un'organizzazione che io conosco che la legga islamica di anti diffamazione
Un convegno in cui diciamo per falsi personaggi venduto uno era venduto come il rabbino capo da punita ebraica ritiene che una falsità hanno distrutto hanno discusso argomentato io non c'ero non ci sono i verbali comunque
Riportano i giornali di tesi
Antisionista
E infine l'ultimo elemento di novità che io ovviamente voglio
Citare di novità insomma
Da guardare che ha una relazione con le cose che stiamo dicendo è la questione già molto ben argomentata da carente si possono citare la questione la misurazione dell'intensità oggi del fondamentalismo islamico la questione terrorismo la questione
Guerra all'Occidente la questione dell'equilibrio delle forze tra le potenze islamiche oggi
L'Iran di Ahmadinejad appare lo Stato
Di matrice islamica più
A Campo insomma di questi fenomeni di cui stiamo
Questa questione mi porta a toccare sto concludendo un altro elemento che secondo me è la sinistra
Sottovaluto comunque io dico la sinistra perché non faccio l'elenco diciamo di chi
In generale l'argomento che deve toccare a sinistra
Cioè l'argomento del rapporto tra politica e laicità delle istituzioni
è un tema molto complesso
Che riguarda tra l'altro anche il rapporto tra la sinistra e questo Paese le riforme necessarie ragionamenti su argomenti laicità bioetiche quanta
Ma che certamente riguarda
Il rapporto lo dicevo prima il rapporto col sentimento nazionale ebraico che è un sentimento nazionale intriso anche del proprio rapporto con la propria spiritualità e con la propria sacralità e quindi con la propria sede
Che riguarda però evidentemente un un ragionamento in giudizio anche sull'evoluzione
Dell'Islam
Lo abbiamo citato prima Hamas dico pochi anni fa dicendo quante novità ci sono sul campo perché fino a pochi anni fa io sono sempre stato un uno dei più accaniti sostenitori del fatto che probabilmente il mondo palestinese poteva essere aveva le potenzialità per essere la punta più avanzata del processo di democratizzazione del mondo arabo anche perché fino ad una certa data avevano prevalsa una dirigenza palestinese elementi di laicità della politica
Classe dirigente palestinese di fatta ed era fatta
Ha avuto un'evoluzione che tutti ne conosciamo il tema della corruzione in quel mondo a certamente modificato
Anche il giudizio sulla vicenda storica ma il
La relazione
Tra religiosità islamica movimento di liberazione palestinese oggi sua parte prevalente è quella di Hamas è una novità secondo me
Non positiva ma comunque diciamo così è una una novità
E di nuovo io penso la sinistra su questo tema avuto due ottiche differenti la sinistra storicamente ha fatto sempre difficoltà a capire quella parte
Per identità nazionale ebraica e invece diciamo così questa trasformazione dell'Islam viene distrutta con meno enfasi nell'analisi
Ci sono state delle novità
Importanti anche nella rivoluzione politica di Israele
Io ricordo che destò una certa sorpresa lo dico a suo merito l'appoggio che Piero Fassino diede appoggi sembra
Giudizio positivo Piero Fassino Siino poi altro insomma segretario nazionale Democratici sinistra diede
Alla svolta di Sharon sia
Alla for uscita da Gaza
Sia alla rottura del fronte del centrodestra italiano del
Likud e la creazione del partito di capitale
Cioè Piero Fassino ebbe quel coraggio che altre volte ad altre mancato di guardare all'evoluzione nella società israeliana addirittura forse come
Laboratorio sperimentale ma comunque come diciamo col pragmatismo di chi analizza prima di tutto le risposte che si danno problemi prima di inserirlo in uno schematismo
Riferito invece alla propria vicenda personale politico a quelle italiane
Comunque Israele ha vissuto negli ultimi anni dopo una stagione che tutti noi speravamo
Rileggiamo le cronache di Giovanni De Giovanni Angeli quando
Rabin e Arafat
Misero mano lo sviluppo del processo di pace di Oslo all'inizio degli anni novanta dal novantatré in poi
La stagione che abbiamo vissuto invece nel due mila con questo in questo nuovo millennio ecco diciamo così anche la stagione politica di Israele
è una stagione diversa oggi ancora diversa
Purtuttavia diciamo così io penso che una sinistra moderna la sinistra riformista abbia in parte ha avuto il coraggio io penso che questo lo si possa dire anche rispetto
Mi scuserete se misto un po'analisi vicende contemporanee ma è difficile fra di questo rapporto senza pre ultimi mesi che questo abbia caratterizzato anche il ministero di D'Alema nel corso di quest'estate al quale io personalmente mi è capitato di non risparmiare critiche su alcuni episodi
Ma io credo che vada riconosciuto
Che la sinistra di governo in Italia la sinistra che al governo
A
Ha compreso un'evoluzione politica di Israele
Pur esprimendo delle critiche che io non ho condiviso
Sulle azioni del governo di Israele nel corso di quest'estate ricordi rette la polemica sulla proporzionalità della reazione israeliana rispetto ai missili di Hezbollah
Sulla giustezza o meno della risposta militare ma
Diciamo sono stati difesi alcuni diritti di Israele alcuni dicono
Come dire cara grazia cioè non ci voleva molto difendere quei diritti ma
Io penso invece che questa è stata nel corso della vicenda drammatica che ha causato molti morti anche molti morti innocenti alcuni passi avanti siano stati fatti rispetto ad un Paese come Israele
Che ha avuto la forza di cambiare i sarebbe sempre bene che la ricetta della sinistra italiana di fronte al cambiamento fosse quella che dovrebbe essere la matrice storica dalla sinistra di analizzare il cambiamento di apprezzarne
Le positività
Ultima questione prima di concludere tra le novità che volevo
Elencare
Si parla molto diciamo così del del fatto che in particolare sotto la spinta italiane nel corso di quest'estate
Si sia passati da una principio di politica internazionale che guardi guidato dagli Stati Uniti una precedente fase diciamo così di unilateralismo in politica internazionale ad una fase in cui l'intervento del
Nazioni unite da Comunità europea di alcuni singoli Stati europei abbia predispone diciamo abbia
Articolato la vicenda dell'intervento internazionale a dopo il cessate il fuoco nel Libano verso una visione più multipolare
Io penso che questo riguardi anche
Il come Israele stia guardando a se stesso
E cioè io vorrei concludere questo ragionamento
Di questo elenco di questioni che ci hanno riguardato e che riguardano il rapporto tra la sinistra Israele
Avendo iniziato con ascolta sinistra con un riferimento alla paura di Israele
Vorrei concludere questo mio intervento di questa mattina sulla questione
Della paura di Israele
Perché io penso
Abbiamo detto questa mattina c'era Khaled la storia è fatta anche delle storie individuali
Io penso che nei comportamenti collettivi individuale centri anche come dire un riferimento anche psicologico sono a questo tavolo ultima doverne parlare
Ma lo dico
Perché volevo parlare del rapporto tra sinistra Israele perché io penso che
Mai come negli ultimi trenta trentacinque anni il popolo di Israele abbia percepito quest'estate un pericolo
Per la propria esistenza
Che è un sentimento
E che il popolo di Israele gli israeliani
Hanno vissuto con altrettanta
Radicale violenza poche altre volte alcuni dicono nella guerra del settantatré ma per pochi giorni alcuni altri dicono al momento della storia della Fondazione
Se io devo pensare a me stessa la strada la mia famiglia io ritorno ancora più indietro alcuni Dinoi alcuni di noi ebrei
Alcuni degli israeliani hanno hanno percepito sentimenti che vanno più lontano che si radicano nella Storia della Shoah
E questo cerchio che in parte psicologico in parte oggettivo reale fisico si è chiuso in un certo senso
Cioè il senso di una
Esistenza un po'effimera mai stabilizzata completamente anche se l'idea di Stato
La sua origine semantica dovrebbe dare l'idea di una stabilità così non è per la storia di Israele credo che abbia toccato anche le corde della sinistra che lei ha voluto ascoltare
Perché la sinistra europea nasce dal desiderio di emancipare l'uomo dalla propria oppressione e la sinistra l'UPEA visto nella Shoah nella metà per la strada del secolo scorso
Il momento più terribile della storia europea recente della possibilità di di ribaltamento di questo principio cioè il massimo dello pressione dell'uomo contro il massimo del desiderio di emancipazione che portava avanti in movimento della sinistra
Ecco io penso non soltanto guardando alle parole di chi è sempre stato
Vicino come citato prima Piero Fassino
O di altri ma anche di altri che sono stati
In questi anni più lontani pensa ad alcune cose che ho sentito dire ad esponenti di Rifondazione comunista
Pensato alcuni pentimenti penso anche ad alcuni comportamenti del ministro D'Alema penso che si sia percepita
L'idea che un un pericolo mortale veniva corso non da un fenomeno lontano in una parte
Diversa da noi ma veniva corso da un pezzo della storia di questo Paese e di questo continente
E che se la sinistra ritornerà a guardare finalmente
E completamente Israele
Se Nismo
A questo pezzo di storia recente del popolo ebraico come un pezzo di storia di se stessa
Lo guarderà comprendendo la cogli occhi che in genere si rivolgono al proprio interno penso che avrà compiuto finalmente un percorso che per adesso non è completamente compiuto
No grazie fiammante l'intervento denso
Molti stimoli che saranno ripresi coralmente nel dibattito oggi anche nel pomeriggio alcune indicazione
Di riflessione il tema dell'Islam lo riprenderemo sicuramente stamattina
Faccio pop presente che tra gli obiettivi
C'è anche la costituzione di un centro di studi islamici che
Verrà fatta l'università
Non nella nostra in questo caso perché bisogna sempre creare delle joint venture con altre Altagamma ci ci sono delle idee interessanti che verranno poi riformulate nel pomeriggio che fanno parte di questa attività
A più livelli che stiamo che portando avanti un'altra iniziativa che secondo me si interseca bene con le riflessione che venivano fatte questa mattina nel in queste tre relazioni importanti che abbiamo ascoltato e l'uscita dal dal regime del petrolio perché noi siamo una fase di transizione molte delle crisi che viviamo oggi sono su dentro questo sfondo nonché siano riconducibili a questo ma sono dentro questo sfondo cioè che c'è un processo
I poca le di transizione di passaggio in cui una parte del sistema europeo rischia il collasso anche quello occidentale qualora non fosse in grado in tempi rapidi di Opel alla transizione sicuramente l'opera e che c'è un rischio di cannibalismo
Con i paesi che stanno emergendo come la Cina e l'India per esempio l'utilizzazione di queste risorse anche molte delle tensioni che ci sono in relazione ad una presa di posizione chiara rispetto all'Iran nasconda qui
E quindi forse sarebbe opportuno che la cooperazione accademica euromediterranea si muova in questa direzione anticipo io ne ho parlato anche con Mussi nel in in un prossimo futuro nostro ateneo cercherà di di attivare una riflessione con il mondo politico sulla necessità di uscire quanto prima
Dalla dipendenza del petrolio e quindi di muovere tutto il processo di innovazione tecnologica in quella direzione lì
Sarà un processo che richiederà decenni
Avviene sullo sfondo di una pressione demografica spaventosa legata alle crisi che conoscono i paesi che si affacciano sull'Europa quei nella capacità di di inventare nuove modalità diretti relazione tutto quanto avviene molto in fretta e come diceva la prima mi sembra che il vero problema che noi abbiamo oggi e il ritardo concettuale rispetto ai cambiamenti epocali e tutto avviene molto in fretta
Per te sulle idee sono vecchie
Non andavano bene nemmeno negli anni Sessanta certe idee hanno provocato dei disastri spaventose figuriamoci oggi quando le sentiamo invoca certi esponenti della politica
La parola adesso a
Giovanna Angelini
La rappresentazione della realtà nei media
Del conflitto nel Libano come è stato rappresentato lo scarto tra realtà e rappresentazione mi sembra importante dopo queste relazione importante che abbiamo ascoltato questa mattina che affrontavano temi generali cominciare a fare delle articolazione che accompagnino capacità cognitiva riflessione generale sui problemi
E invece anche il contatto con il dato che è molto importante
Gli orari sono Annan generazione grazie al io credo che L'Unità fortuna Chris così possiamo dire che rimasta chi fa il mio mestiere
C'è un mestiere in via di estinzione quello di inviato che poiché in Medioriente purtroppo significa soprattutto essere inviato di guerra
E quello di dover fare i conti con la realtà
Io l'ho fatta quest'estate
Nei rifugi di AJ fa l'ho fatta a Beirut subito e quindi i il mio ringraziamento al professor Meghnagi scritte tutt'altro che formale perché io credo che nell'epoca del battutista in modo della banalizzazione del tutto qui è uguale a se stesso per cui Al Qaeda è uguale Hezbollah per cui amasse uguale a fra ai Fratelli musulmani
Per cui il fondamentalismo è uguale all'integralismo per cui io non capisco ad esempio lascia di mettere un po'di pepe se è un errore
Di scrittura ma non credo che ad esempio la relazione del mio collega Magdi Allam nel pomeriggio sia il pericolo del fondamentalismo islamico o fosse il pericolo dell'integralismo islamico
Perché chi deve raccontare ogni giorno questi fatti sa
Che non è la stessa non la stessa cosa ecco devo dire che nell'epoca del circuito mediatico dei tuttologi che nulla sanno
Ecco io credo che convegni come questi sono una boccata di ossigeno per la nostra intelligenza e dico questo e quindi io non non sono io vi racconto quello che ho visto sostanzialmente qualche riflessione che mi sono permesso di fare su questa su questa realtà
Ecco occupandomi ormai da circa vent'da più di vent'anni del conflitto mediorientale in particolare del conflitto israelo palestinese io credo che questo sia comunque il questi una questione delle questioni
Io me lo sono sentito ridire quando quest'estate il trenta di luglio accompagnai immissione come giornalista D'Alema Gerusalemme
Glielo disse non soltanto presente un personaggio straordinario che ha riflettuto molto su questo che oggi vive alla a Gerusalemme il cardinal Martini la questione palestinese e la questione delle questioni oggi in Medioriente
Ecco permettetemi di dirvi che io ho da questi vent'anni anch'io ho capito una cosa forse poco ma l'ho capita che ho capito quanta avesse ragione Amos Oz
Quando ripete che l'unicità di questa tragedia ed acquista anche la difficoltà di raccontarla sta nel fatto che a scontrarsi sono due diritti ugualmente fondati
L'unicità di questa tragedia e che non può essere come dire letta come il bene contro il male
E qui sto mi porta a dire che la ricerca di una pace nella sicurezza ma anche aggiungo io una pace giusta e tra pari
Da parte di Israele non è una concessione né tantomeno è un cedimento al fondamentalismo o all'integralismo male l'unica garanzia per poter difendere di due puntelli fondamentali di questa esperienza storica la sua democraticità
Perché non si può essere democratici come oggi a Israele a chilometraggio illimitato ciò esser la Gerusalemme e non esserlo venti chilometri dopo a Ramallah
E per difendere l'altro elemento fondativo di questa esperienza storica l'identità ebraica
Perché Emanuele faceva prima riferimento al coraggio di Sharon S-Max Sharon è stato soprattutto leader pragmatico
Il ritiro da la striscia di Gazzi ero lì un'estate fa non era dovuto soltanto ad un principio astratto di giustizia no erano altra cosa era la presa d'atto
Che più che la bomba umana
In Israele potrebbe essere Sveva stante nel suo futuro la bomba demografica e quindi andar via da Gaza che era un elemento fondante per la difesa dell'identità ebraica dello Stato di Israele
Una seconda considerazione sarò molto breve diciamo così e
Io in tutti questi anni diciamo così e soprattutto anche in queste settimane di guerra a chi ha avuto modo di essere in Israele io ho chiesto e gli amici di Israele intellettuali politici
E non solo una domanda lo fa ma che cosa significa per voi essere davvero amici di Israele
Cioè cosa significa per voi essere amici veri ed utili beh la risposta che mi è stata data credo che una risposta straordinariamente importante anche per il argomento che voi trattate e che io tratterò anche nello specifico molto brevemente venerazione S. nemici di Israele e avere la capacità di criticare Israele quando è il caso per quello che fa ma difenderlo a spada tratta senza se e e senza ma e quello che cioè per il focolaio nazionale ebraico
Ma non essere veri amici di Israele significa essere vivi e amici di serie non significa avallare tutte le scelte che Israele fa questo mi è stato detto da politici di sinistra come di centro ma anche da intellettuali come dire tra virgolette a partitici
Dico questo perché io vorrei che un giorno lo dico in modo molto provocatorio magari professore emerito Messina ci facesse un altro convegno che fosse l'ha rappresentato la rappresentazione della realtà di Israele fatta dagli israeliani
Perché spesso la la stampa italiana viene accusata di essere di parte fazioso a me piacerebbe che ad esempio qualche grande giornale italiano come dire come fa l'Herald Tribune
Portasse una volta a settimana nel suo inserto un inserto traducendo Arex poi Yedioth Ahronoth Arezzo egli è Dodaro non sono i più importanti giornali israeliani
Ad esempio perché la straordinaria
Specificità che a me fa amare Israele
E quello che Israele anche nella vicenda della guerra in Libano si è dimostrata essere una società militarizzata per costrizione ma che mai dico mai ha ceduto ad e una cultura militarista
La grande straordinaria vicenda umana e intellettuale di David Grossman quest'estate ma pensate che cose incredibili ho conosciuto peraltro il figlio dieci anni fa che è andata a casa di David mi raccontò insieme alla moglie questa cosa incredibile cioè veranda un piena guerra in piena intifada intifada l'intifada di kamikaze e lui mi disse guarda alla nostra normalità e che io e mia moglie la mattina dobbiamo decidere di mandare
I nostri figli su autobus diversi perché così abbiamo la certezza che almeno uno dei due
Ossa tornare a casa ebbene io penso che uno degli atti straordinari che noi dovremmo portare nelle scuole è il ciò che David Grossman ha detto ha scritto alla funerale del figlio è più credo che quello sia la più straordinaria ed efficace immagine di Israele
Emanuele ragioni Israele quest'estate passata paura ma non è stata solo questo è stata anche una capacità di riflettere
Anche autocriticamente sui propri errori
Io ero ad Haifa a intervistare Abraham Yehoshua
Nei quando cieca protetta soffoca tutti dei missili
Cacci usciere la sua vita e nella sua
Nella sua via insomma una situazione un po'e per la straordinaria capacità di questa parte di Israele di riflettere anche sotto le bombe
E di essere capace anche di esprimere una visione critiche autocritica su una guerra che era iniziata come una guerra di difesa ma che a un certo punto si era trasformata in qualcosa d'altro io credo che sia il più grande spot mediatico
Pipistrello che a volte lasciatemelo dire io diffido da chi in Italia si sente più israeliano degli israeliani
E lo dico anche per un'altra ragione perché nella vicenda di questa della riflessione su come i media italiani ma non solo hanno affrontato la guerra in Libano c'è anche un problema che in Israele è stato affrontato con più coraggio
E come dire dialettica Interna che in Europa
E in Italia e cioè il rapporto con la propria memoria
Io ricordo ma questa è un'altra inciso che era a Gerusalemme quando ci fu la prima mondiale di scindere lista c'era Spielberg che c'erano tutti gli attori una cosa straordinariamente anche emotivamente forte ben in Israele si era sviluppato un dibattito Susser opportuno o meno
Proiettare Schindler's List nelle scuole
Non solo ma io sono diventato prima per lavoro per motivi professionali poi per amicizia sono diventato amico di una ex ministra del governo Rabin fondatrice del Meretz la sinistra israeliana si chiama sciura Trinity sulla mi tavoloni
Ora all'aloni era ministro dell'educazione dell'istruzione allora e lei aveva avanzato una proposta che suscitò grande polemica dentro Israele e cioè se era opportuno ad esempio
Sospendere le visite delle scolaresche quelle scarsi più piccole insomma israeliane Ada Aus Fils perché perché
La difesa della memoria è un elemento fondante diceva il rabbino Toaff una volta una fase efficacissimo senza mormorio non c'è futuro ma attenzione si può anche essere ingabbiati nella memoria
E allora anche quando questa estate si è detto i primissimi quei ragazzi che piovevano swipe fa che e sull'alta Galilea facevano ricordare poi
Ferite riaprire ferite nella memoria e non solo passate attenzione perché poi c'è il rischio che non si investa sul futuro se si rimane prigionieri
Della memoria
Quindi io sarei molto attenta che quando parlo per me e per il mio lavoro di giornalista
Quando è facile diciamo così come dire che i gas e pensare alle alla ai laghi armadi spot peggio ancora come dire definire ad esempio l'esperienza di Hezbollah come è stato detto un movimento Islam
Nazista beh io credo che forse questo ecco
Nella rappresentazione dei media della realtà ne dovremmo evitare come la peste una sola cosa la caricatura
Perché la caricatura non ti fa comprendere ciò che invece è necessario comprendere quanto meno per combattere ancor meno per combattere e allora io ho visto ad esempio ab in Libano
Cose Hezbollah lo vidi un anno fa quando ci fu la prima vera di ben vidi un milione di libanesi libanesi sono quattro milioni un milione di libanesi
A arancioni grande movimento che riuscì con la violenza trasversale peraltro a dare una colpo fondamentali a un al trentennale protettorato siriano no
Però il giorno dopo nella piazza dei martiri ribattezzata piazza della libertà io vidi un milione altro milione di libanesi portati in piazza dal partito di Dio
Dallo sceicco Hassan Nasrallah allora io voglio capire questo fenomeno foglio comprenderne la portata ripeto quanto meno questo mi serve per poterlo contrastare efficacemente che allora quello che io ho capito questa estate
Andando ai a Beirut sotto le bombe e che un fenomeno come quello non si vince solo con la forza delle armi
Ma è solo attraverso un commis una commistione tra anche l'esercizio della forza ma soprattutto attraverso l'esercizio della politica
Lo ha capito anche Israele tante tant'è che oggi tant'è che oggi ciao cianotico Cuba tant'è che oggi ci sono esponenti del governo israeliano che parlano esplicitamente di una possibilità di scambio di prigionieri
Ricordiamoci che questa guerra inizia
Con i rapimento di due soldati israeliani da parte di Hezbollah si era detto mai trattativa mai in trattativa con Hezbollah mai trattativa con Hamas oggi il ministro della difesa israeliana anni Perez afferma
Che è possibile uno scambio di di prigionieri quindi quindi di fronte a questo fenomeno che è molto Complesso
Io direi che l'esercizio del ragionamento e dell'intelligenza politica
E molto più importante che l'uso delle bombe a grappolo
Ecco tanto per dire la rappresentazione della realtà ieri uscito Suarez
E la capacità di Israele di riflettere su se stesso
Un articolo firmato da un ufficiale di San alla il quale afferma che ne trentaquattro giorni di guerra contro le milizie esiste Hezbollah l'esercito israeliano ha lanciato più di un milione e duecento mila bombe a grappolo sul Libano
Lo sostiene questo su una su un giornale che non è un giornale arabo un giornale israeliano il quale dice abbiamo coperto interi villaggi con bombe a grappolo
E questo credo che sia una capacità di e che cosa ha portato tutto questo a una vittoria militare no perché oggi se c'è una in un leader che nel mondo arabo viene identificato come il nuovo Saladino
Questo è lo sceicco Nasrallah quindi io mi chiedo e vi chiedo io l'ho potuto verificare questo sotto le bombe
Ma l'esercizio della potenza militare è la vera strada per Israele
Per aprire diciamo la garanzia alla sicurezza io credo che la risposta sia più complessa di quella che si è voluta dare in queste settimane detto questo proprio perché penso che la in media non debbano caricatura rizzare
Ciocchetti tono e ciò che raccontano
Io credo che noi dovremmo batterci contro tre cose
Contro la prevenzione che passa attraverso piccoli dettagli ma che sono significativi di una mentalità questa sì ancora come dire pregiudiziale nei confronti di Israele
La parzialità e l'assolutizzazione
Prevenzione
Si è molto discusso questo atteggiamento di prevenzione si è molto discusso in quest'estate su anche Furio Colombo è stato protagonista oggi pomeriggio lo avete nel dibattito
Insomma se il TG tre e aveva dato un'informazione parziale aveva assolutizzato diciamo così una tragedia che era qua del popolo libanese senza dare conto di quello che invece rideva e come il il popolo israeliano i cinquecento mila costretta sotto i Rifici benissimo
Io credo che la vera la il vero atteggiamento di prevenzione passano i particolari ad esempio quante volte si sente nei servizi di televisivi che non solo pure voi leggete sui giornali il governo di tela vista
Quante volte voi avete letto ho ascoltato nei servizi dei delle televisione ho letto nei giornali che voi leggete tutte le mattine l'esercito dello Stato ebraico
E quante altre volte si è detto il bombardamento dei caccia con la stella di David
E chiunque Edo che siano questi gli elementi sembrano particolari non sono particolari perché questi sono messaggi subliminali che poi passano nel pubblico di chi ascolta perché che cosa si vuole dire si vuole dire che Gerusalemme una città usurpata
Da Israele quando sappiamo che la realtà è più complessa
Si dice l'esercito lo Stato ebraico perché si vuole dare una connotazione ideologica o religiosa a quell'esperienza dimenticando che ad esempio molti dei soldati israeliani che sono morti sul fronte libanese erano drusi
Che non erano certo ebrei
I caccia con la stella di Davide cosa significa che la rivincita della storia dei sopravvissuti dei figli dei figli o dei nipoti dei morti nell'Olocausto
Contro il mondo arabo che a sua volta com'era il Muftì di Gerusalemme aveva come dire Benedetto le armate naziste ecco io credo che queste cose cui facciano più male alla verità
Di tanti diciamo così immagini parziali di un di un di un villaggio
Bombardato nel sud del Libano che non viene subito seguito
Da quello di una cosa ecco mio e vite queste sono le cose gravi altrimenti se facciamo diciamo se il manuale Cencelli delle immagini
O della par condicio delle immagini per cui a un minuto di un bombardamento nel Sud Libano deve seguire un minuto di un bombardamento in Israele coma una dichiarazione di Bondi debba seguire quella che ne so di di di di di un ministro del centrosinistra viceversa non è questo il problema e questa caricatura della realtà
Che noi dobbiamo dobbiamo combattere che dobbiamo contrastare per quanto mi riguarda per il mestiere che faccio cioè evitando appunto queste queste cose
L'assolutizzazione che cose e l'assolutizzazione di una sofferenza e qui mi avvio alla conclusione ritornando all'inizio io non faccio distinzione tra il veramente perché fare una cosa terribile per chi fa questo mestiere fare la gerarchia delle sofferenze
Oppure ridurre tutto ad una guerra dei numeri allora
Quanti bambini palestinesi sono stati uccisi da Israele tanti quanti sono stati decisi da quelli degli israeliani è allora quello vale di più oppure un bambino israeliano vale di più un bambino palestinese
Un bambino del sud Libano vale più di un bambino di Aig fa un bambino di a no questa è una cosa vergognosa e una non questa ecco questo non è una caricatura
Questa è una violenza che viene fatta su noi stessi assunte soprattutto sulla grande opinione pubblica che lo dobbiamo dobbiamo assolutamente combattere non esistano
Noi dobbiamo raccontare di due sofferenze
Dobbiamo renderne conto di due sofferenze se non è stata fatta nella guerra del Libano è stato un errore un errore di innanzitutto di colui che è stato protagonista di quel di quel servizio
Ma non esiste nella racconto diciamo della realtà
Di il giustificazionismo questo non è compito del di un giornalismo che vuole fare vuole raccontare la realtà che distingue l'informazione dei commenti io vi dico quello che ho visto
Poi sì su quello si cerca nell'onestà intellettuale di farsi di farsi un'opinione quindi che il fatto che questa è la guerra che Israele ha iniziato il dodici di luglio fosse iniziata per un atto di sopraffazione
Costituito a Capri a tavolino da parte di Hezbollah magari su mandato di Run ecco questo non giustifica il tutto
Cioè non giustifica ad esempio quello che anche oggi in Israele intellettuali facevo l'esempio di José mandi oggettivo Shoah ma non solo hanno detto
Quando hanno chiesto al loro governo di fermarsi perché a un certo punto di questa guerra la guerra ad Hezbollah sul Tirreno
Guardate non nelle intenzioni per quello che uno ha visto sul campo si è trasformata al di là della volontà soggettiva di Israele in una guerra contro il popolo libanese
Perché sale su mille e duecento morti mille e trentaquattro sono civili un problema nella conduzione di questa guerra
Ci si deve porre e credo che in Israele in modo molto intelligenti qualcuno si lo sta ponendo e tant'è vero che alcune teste sono già accadute ad esempio quello del comandante dell'Area Nord
Che si è dimesso proprio ieri ma probabilmente ci saranno anche le dimissioni del Capo di Stato Maggiore in generale Gallus e forse anche una commissione d'inchiesta che non sono come quelle italiane
Quell'in Israele quando uno paga politicamente paga veramente dice a vedere quello che sta succedendo al piazzette da Repubblica cacciato
Ecco io credo che questo sia prova di capacità di correzione
L'ultima questione chiudo
Io credo che
Israele sta avendo adesso in media dovrebbero su questo si lavora io non ho visto nessun servizio di che cosa abbia significato per un cittadino israeliano ad esempio la dislocazione nel Sud del Libano di caschi blu dello non ho visto un servizio e questo io invece credo che sia un elemento questo sito interviene su una memoria i anche su come dice una percezione negativa dell'Europa da parte degli israeliani perché l'Europa è stata sempre vista a torto o a ragione
Come filo palestinese filo araba
Filo Arafat qui
Mi amico Fiano non c'è però vorrei dire anche una cosa
La vittoria di Hamas ecco questo sì io voglio dirlo anche in modo autocritico è critico nei confronti della sinistra guardate io ero alle elezioni di Hamas a massimi che ha vinto perché il popolo palestinese si è scoperto integralista
Perché il popolo palestinese ha fatto i conti con l'ignominiosa corruzione della nomenclatura Rafa Tiana
E se c'è qualcosa che in qualche modo di cui io posso auto criticare mi e che la sinistra dovrebbe fare il fatto di essere stati troppo indulgenti con il mister palestra perché se noi avessimo allora ha detto che quella nomenclatura erano nomenclature
Pensata che merita nel due mila è una nomenclatura che non aveva avuto la capacità nella volontà
Di compiere quel salto di mentalità da movimento di guerriglia e di resistenza ha classe dirigente di uno Stato informazione
Se noi a quei tempi avessimo fatto questa sottolineatura
Probabilmente ammassano anzi sicuramente Hamas non avrebbe vinto perché il fallimento di quella classe dirigente non è il portato di una islamizzazione dalla società palestinese molto semplicemente delle ruberie
Molto semplicemente del fatto che a gambe la striscia di Gaza ci sono ancora campi profughi che sono una inferno vivente che non lo sono certo solo perché sono sotto assedio israeliano che accanto a quelli
La nomea di figli della nomenklatura girano con le BMW alcune o coi nuovi fuoristrada ultimo modello che Mohammed Dahlan ma che era un dirigente della di fatta molto amato dall'Occidente e gli Stati Uniti
Si è fatta costruire da tempo una villa cinque piani con plateau all'inglese io ci sono stato una volta intervistarlo
Al quinto piano di questa villa a Gaza sul lungomare di Gaza tua in una visione immediata sul mare sembra di stare non lo so in quale grande città americana sul mare ecco c'è un piccolo particolare che quel da quel quinto piano tu non vedi sotto il campo profughi
Dove ci sono ancora strade sterrate Fulvia a cielo aperto i bambini che giocano a scalare montagne montagne di rifiuti ecco quella è stata io credo il vero errore di una certa sinistra
Quello di essersi innamorato di un mito che invece stava portando alla distruzione una giusta
Una giusta causa e cocchio credo che l'Europa oggi schierando quei caschi blu abbia lanciato un messaggio che la stampa dovrebbe raccontare di più a Israele
Per la prima volta noi non predichiamo ma pratichiamo
Per la prima volta noi ci facciamo carico sul campo della vostra sicurezza ecco io credo che sia sarebbe molto importante se noi da qui uscissimo nuovi media a raccontare che cosa quei casi due abbiano portato nella speranza di Israele Oltre la paura oltre la diffidenza
Grazie Giovanna angeli
Penso che su questi temi nel pomeriggio poi tra l'altro prevediamo anche alcuni interventi tre ordinanti che sono stati richiesti nel corso dei preparativi di questa iniziativa ci sarà tema di riflessione
Anche perché
Noemi sappiamo che cos'hanno fatto i caschi blu in Libano per sei anni
Hanno funzionato da luoghi di copertura del terrorismo perché il terrorismo si è nascosto nei luoghi civili
E vicino alle sedi delle Nazioni Unite e le Nazioni Unite osservavano sapevano vedevano avevano il compito di osservare e riferire ma quanto la stampa ha riferito di tutto questo questo grave problema cioè quanto la stampa italiana in questi sei anni
La stampa di sinistra la stampa di destra la stampa di centro perché credo sia trasversale la stampa di sinistra delle grosse responsabilità in questo caso visto che è stato oggetto anche come dire l'abbiamo assunta come così un elemento di riflessione poi magari in un altro contesto un altro convegno potremo fare una riflessione anche su altre aree politiche
Però per sei anni
Tutti questi bunker sono stati costruiti sotto gli occhi delle Nazioni Unite che hanno sviluppato un'attività collusiva
Anche dal punto di vista soggettivo io conosco quelle aree li ho girato molto quel mondo vengo dal mondo arabo lo conosco dall'interno la lingua ma è una delle mie lingue mandrie quindi non ho rinunciato
In pratica la per non darla vinta al persecutore
Perché aveva lasciato la casa
E perdere la lingua significa dargliela vinta due volte
E che quindi la storiella che più che citava prima condono Rafal Fouad Allam delle tv arabe che lo rivede vedo perché viene cancellata da dalla cartina geografica Israele io l'ho vissuta a scuola io per tanti anni nella mia scuola elementare avevamo la nostra carta geografica con un punto nero cancellando non si poteva leggere frequentavo le scuole italiane facevamo anche corsi integrativi di arabo anche nelle scuole italiane per disposizione dello Stato
La cartine che vera uno Stato moderato quello sotto la pressione del Nasser Isma'montante però stato filo occidentale la Libia se Mussita
Non esisteva solo e poi le tipografie i giornali all'epoca siccome era uno Stato filoccidentale arrivava la stampa occidentale però poi i giornalai dovevano lavorare tutta la mattinata le ali ai giornali
Perché il giornale né in questa né nella quest'atto non portasse la parola Israele
E quindi tu comprare il Corriere della Sera c'era mezza pagina intagliata allora tu sapevi che in quella pagina magari c'era un articolo su Israele alcuni di nascosto riuscivano a procurarsi solo perché per fortuna l'ideologia montante non corrispondeva alla realtà statuale cioè questo molto importante no ci può essere un'ideologia totalitaria montante
Come anche le disposizioni antiebraiche che ne abbiamo vissuto da ragazzi nelle sue linee il divieto di lavorare per il governo di piatto di lavora nel petrolio il divieto di comprare la terra il divieto una serie di divieti progressivi che dagli anni Cinquanta piano piano sono stati imposti qual però venivano parte aggirati grazie al fatto che lo Stato perché importante questo lo Stato non era ancora Behemoth no lo Stato analizzato da Neumann lo Stato totalitario un'altra cosa
Ecco quindi la responsabilità di queste caste dominanti perché non venivano guardate perché a sinistra si facevano questi sbagli non sarà che tutto questo nasce soprattutto nella sinistra comunista
Della collusione con l'Unione Sovietica con la Cina di stati totalitari dovevano nomenclatura ma domina gli altri
E zone di collusione che si scontrano con la tradizione democratica della sinistra occidentale voglio dire ci sono tante cose che e perché si chiude gli occhi anche su Castro si chiude gli occhi anche sulla famiglia di Castra voglio dire
E c'è una strana affinità di famiglia in una certa cultura soprattutto dell'estrema sinistra
E rispetto di tolleranza rispetto rispetto al totalitarismo rispetto a certe visione quindi andrebbe fatta un'autocritica che non veda le cose solo come un errore di percezione ma come qualcosa se no non si spiegherebbe perché quando in Cina morivano
Decine di migliaia di migliaia di persone alcuni esaltavano no né che oggi aprono gli occhi ma a quell'epoca non vedevano santo cielo non volevo vedere perché chi voleva capire vedere anche se non poteva andare in Cina vedeva certe cose quindi voglio dire la collusione a più livelli avviene
E e quindi dobbiamo come dire
Così attraversare tutto tutta una cultura tutto un mondo per cercare di ripensare anche dove dove certi codici non hanno funzionato perché se non si fa il lutto per davvero poi c'è il collasso totale
Ed è una delle cause del collasso certa cultura in Italia
Esatto esatto un'ultima cosa che che mi mi interessava la la perché che veniva fuori dall'intervento che faceva Giovanna Angelini su questa nomenclatura
Che vive del popolo ma cordate che le Nazioni Unite hanno contribuito a creare questo problema perché la tragedia dei palestinesi nel quarantotto cinquantuno
Voglio dire lui ha citato l'India e il Pakistan dove milioni di persone hanno potuto trasferirsi da una parte e dall'altra li la gente si è spostata di otto chilometri di sette chilometri è possibile che lo spostamento di sette chilometri
Ne abbiamo ci siamo spostati per migliaia di chilometri ma è possibile che lo spostamento da Roma fino all'Eur da Trastevere fino all'EUR debba costituire una ferita aperta che non si risolve mai
Perché dal punto di vista politico si poteva evidentemente dal punto di vista ideologico da tante altre tragedie che si sono concatenate non è stato reso possibile quanto le Nazioni Unite hanno contribuito a creare uno una casta upupa
Che vive del fatto di essere impiegata delle Nazioni Unite perché la collusione che c'è nel Nord né d'Israele nel sud del Libano in quella zona lì tra nazioni unite e movimenti terroristi nasce anche dal fatto che e l'ordine visto di persona il personale delle Nazioni Unite in quella regione lì ha sviluppato
Una ostilità
Costitutiva nei confronti dello Stato Isnello visto anche durante un seminario l'onestà di Gerusalemme
Dedicato ai bambini palestinesi cresciute in guerra abbiamo lavorato per una settimana intera sui bambini nati in guerra organizzato dal Freight sente il personale più difficile con cui parlare personale delle Nazioni Unite
E molti molti palestinesi sono personale delle Nazioni Unite e quindi è più soldi arrivano dalle Nazione Unite più si crea una situazione dove una casta sopravvive grazie a questa e quindi un po'in maniera amplificata al cento per cento successo un po'di quello che è successo con la Cassa del Mezzogiorno in Italia in certe zone no cioè che anziché aiutare l'uscita dal sottosviluppo economico ha contribuito invece a fissare dei modelli un po'perversi di funzionamento sociale e tutto questo non è mai stato oggetto di indagine da parte dei giornali questa la responsabilità dei giornalisti
Ma e solo la responsabilità dei giornalisti e dei direttori di giornali
E sono la responsabilità dei direttori di giornali o di un sistema culturale e politico che si muove in una certa direzione
Queste è un problema serio io son d'accordo il giornalista deve raccontare quello che vede mai permesso raccontare quello che si vede o si può vedere solo con un occhio cioè da certe parti si vede d'altra parte il giornale non permette di fare questo
Oppure che alcune cose non si possono indagare perché se no come dire si mette in molto un un processo che complica il quadro delle semplificazioni o il purtroppo le immagini la stampa sono uno dei terreni
In uno scontro terribile che avviene e certo chi vuole lavorare al servizio della verità
Cioè di fare deontologicamente bene il suo lavoro incontra eh grandi difficoltà incontra grandissime difficoltà io penso che il compito del giornalista e raccontare raccontare e raccontare raccontare quello che vede
Dare importanza infatti questo è il compito è un compito gettito che come dire deontologico come per il medico è importante curare chiunque venga senza porsi il problema da dove viene chi è alcuni mi terroristi di Hezbollah sono stati curati negli ospedali israeliani durante questa nella cosa una circolato Montù sulla stampa pure è un elemento questo non era è una cosa importantissima per mostrare la simmetria di questo tragico conflitto che abbiamo visto non in questa settimana
Però credo che su questi temi nel pomeriggio
Avremo modo di riflettere direi che più che aprire un dibattito alle urne penso che la cosa più saggia e rimandare la discussione alla fase pomeridiana anche perché ci sono altre relazioni che si accumuleranno sono gialle unna
Io volevo ringraziare quattro relatore in questa mattina veramente che avete dato un grande contributo con la vostra autorizzazione o no in questi vostri interventi li metteremo su internet perché la gente possa fruirne perché è importante
Un modo nuovo di pensare ai problemi venga fatta circolare il più possibile grazie a tutte quante ce ne abbiamo per
Comunicheremo dopo su quali siti lo metteremo perché stiamo attivando anche al sito delle delle master
Grazie grazie all'eccellente delle