Intervista a Lapo Pistelli sulla collocazione europea del Partito Democratico

Abbiamo in collegamento telefonico Lapo Pistelli capo della delegazione della Margherita nel gruppo dell'alleanza dei democratici e liberali per all'Europa e colui vogliamo parlare di partito democratico e di prospettive europee di questa formazione politica che sta o sta cercando di nascere in Italia Pistelli di c'è stata la visita di Fassino a Strasburgo che ha incontrato i vertici d'gruppo del partito del Partito del socialismo europeo che hanno dato la loro disponibilità
A collaborare per la formazione del partito democratico lei cosa ne pensa
Per sono primi timidi si riparte devo dire che il percorso è ancora lungo e intuito dalla vita di ieri
Che sarà anche particolarmente accidentato innanzitutto sul fronte socialista le parole del capogruppo Martin Schulz riportati oggi da un quotidiano importante italiano pario nodi una disponibilità ad accogliere i non contigui in un contenitore esistente altri deputati altre formazioni politiche volessero come dire fare regolari domanda di regolare domanda d'ingresso
Che non è esattamente il filo del ragionamento che sta seguendo in Italia cioè non quello di cercare in Europa
La risoluzione di una eventuale anomalia italiana quello che ahimè ha connotato la vicenda politica degli ultimi quindici anni prima il vecchio PC che cerca la sua transizione di passare dalla gruppo comunista quello socialista i vecchi di Bettino Craxi del Pd e del Partito Socialista Italiano poi forza Italia che cerca di entrare dentro il PPI e per uscire dal suo isolamento ecco adesso non si sente bene o di un Partito Democratico che cerca una legittimazione da qualche parte l'originalità sarebbe
Nel cercare di persuadere i contenitori esistenti in Europa che ciò che sta facendo l'Italia
è una novità significativa non soltanto sul piano numerico ma anche sul piano culturale cioè la sintesi di cose che in Europa stanno talvolta divise
Da qui la richiesta ad altri di rimettersi in discussione come nei primi tre di discussione carta prosopopea però capovolgendo l'approccio e invece ieri l'incontro di Fassino
Che ha mantenuto ciò che aveva annunciato cioè ha preso la valigia è venuto ha spiegato ai suoi gli interlocutori sociali che cosa stiamo facendo
è una risposta ancora molto ufficiale cioè interesse garbato ma al tempo stesso riaffermazione di una autonomia di un'ortodossia ad una forza socialista
Che insomma appare in curiosità quando non non nulla di più per ora rispetto a ciò che sta accadendo in Italia
Quindi per intenderci voi non siete disponibili come eventuale futuro Partito Democratico entrava a far parte di questo Partito del socialismo europeo
Ma no perché non proprio è è una questione mal posto e quindi la risposta potrebbe essere negativa cioè il periodo di partito democratico italiano quando che nascerà io spero che sia opera sodo di quando non differibile
Non è che può essere l'ultima puntata di una transizione italiana postcomunista posto cioè democratica posto c'è la lista c'è un'ennesima cosa qualcosa cosa due cose che cosa quattro è una cosa nuova e che è una cosa nuova la domanda primi Arici possiamo eventualmente entrare non per ripete in ogni volta dalla casella numero uno del gioco dell'oca e che sia proprio indispensabile come dire
La affiliazione internazionale secondo gli schemi che oggi vivono in fondo oggi l'attaccante nazionalsocialista che cosa è una roba dove appunto come viene detto talvolta con orgoglio si ritrova dall'African National Congress ad Al Fatah in Palestina
Rido sociali e infine i socialisti svedesi cos'hanno in comune queste persone se non una serie di generici a questo punto valori di riferimento allora epoche indispensabile ed emettiamo
La nostra originalità dentro questi mega contenitori che contengono tutte loro contrario in fondo lo stesso piazze negli ultimi due anni a come riconosciuto pesanti contraddizioni sulle principali vicende che hanno squassato l'Europa l'Iraq e la Costituzione
O l'alternativa che cerco di ragionare per ora quelle pensiamo su una struttura parlamentare come del resto si applica alle prima ancora del partito
Democratico sono fatti gruppi unici a Camera e Senato quindi a un esperimento originale ovviamente c'è tutto il tempo per lavorarci per risolvere la diversa collocazione parlamentare
Dopodiché se fossimo in condizione di risolvere positivamente una collocazione parlamentare si porrà il problema secondo me è un problema che non ha in tre anni non risolviamo di un lavoro sui contenitori politici europei e quindi sui partiti politici europei
Che però spinga anche socialisti e francamente a
Superare la forza di alcuni aggettivi
Non secondo me nessuno di noi deve essere prigioniero dei propri totem il dibattito che anche in Italia c'è stato e c'è nelle ultime settimane con una serie di articoli importanti pubblicati da Repubblica e Corriere John Lloyd Giuliano Amato Alain Touraine
La tentazione che sia e che ciascuno dipinge un mondo il quale piacerebbe abitare e Polo chiama socialista
Allora se queste giocoso socialità anch'io nel terzo dipingerò il mio mondo e poi dico che questo è il socialismo come lo intendono quella Margherito come lo intende Pistelli
Però non mi pare questo l'approccio giusto mi pare che invece bisognerebbe prendere atto che essendo cambiate molto le culture politiche di riferimento
Forse sarebbe anche il caso di cambiare i contenitori
Ma quando parla di collocazione parlamentare intende la
Possibilità di entrare a far parte di un gruppo diverso offerte per l'applicazione della Margherita un secondo me il tema non è di ed entrare a far parte un gruppo diverso quanto dar vita a gruppi di vecchi e quelli che richiede che
Ci possa essere un lavoro sui due contenitori principalmente interessati cioè quello socialista e quello liberaldemocratico però è ovvio che inutile oggi spaventare nessuno
Ipotizzando terremoti che ancora non hanno fondamento però secondo me non si tratta di entrare a far parte perché se uno entra a far parte si presuppone soltanto che esca da qualche cos'altro
Gatto invece di dar vita a una roba diversità che coinvolga attua quelli o tutti una parte che oggi lavorano rispettivamente nel gruppo socialista nel gruppo liberaldemocratico
Ecco qual è e quale reazioni ha avuto da parte del gruppo liberaldemocratico alla possibile formazione del partito democratico in Italia
Domani c'è una ce l'avevo io una scena molto interessante con un po'di capi delegazione di vari Paesi europei
Perché il diciamo la la questione divide in due domande la prima è la curiosità verso ciò che succede in Italia e tutti sono felicissimi del nuovo governo
Perché in Europa la chiusura della pagina Berlusconi è stata salutata direi quasi unanimemente come una svolta positiva
C'è l'apprezzamento per il lavoro che Romano Prodi ha svolto qui in Europa e quindi sta svolgendo anche in Italia e devo dei sinceramente in questi giorni c'è anche un enorme e veramente diffuso apprezzamento
Lo vedremo oggi pomeriggio nel dibattito che si terrà con il Consiglio dei con il la la la commissione e il Consiglio parlerò di Medioriente
Per iniziative assunte in Libano quest'estate dal governo
E quindi fin qui grandi ancora giramenti anche grande incoraggiamenti te dare un approdo
Alla tradizione italiana meno frastagliata di quanto oggi quindi l'idea che ci possa essere una nuova formazione politica che semplifica ulteriormente
Che da un approdo bipolare abbastanza rassicurante che riesce a mettere insieme deputati e culture che peraltro negli ultimi anni hanno già trovato numerose occasioni per fare liste comuni insieme
E quindi penso a noi le potrò Perletti sotto lo stesso segno ma penso deputati eletti
Camera e Senato sollecita un grande interesse
è ovvio che la seconda domanda sue
Che conseguenze questo ha sulla vita politica europea è una domanda che come dire lascia spazio ancora grandi curiosità ma anche a qualche richiesta necessaria di chiarimento non possiamo immaginare che il dibattito che in Italia
Stiamo avendo da qualche mese qui passi inosservato duramente gruppi chiedono anche qualche notizia
Dal canto nostro io ieri noi abbiamo ribadito in questi novembre hanno ripulito le ultime settimane che il problema per noi non consiste nell'abbandono e nella dell'ingresso nel gruppo socialista perché questo ripeto è un problema non si pone contraddizione banale
Ma insomma tra tre mesi e voteremo il nuovo presidente del Parlamento siamo a metà mandato al giro di boa
Mi verrebbe da dire ma sono disponibili i socialisti a votare
Un candidato che vendeva gruppo liberaldemocratico in nome della logica del centrosinistra oppure daranno vita alla staffetta rifatta insieme al gruppo del PPE con Aster peppering cioè nemici
Come dire nei singoli Paesi ma poi alleati fra due grandi famiglie a livello continentale lasciando fuori gli interlocutori di centro con i quali si vorrebbe fare il partito democratico allora ci sono molte contraddizioni da risolvere
E credo e quindi molte di queste domande andrebbero legittimamente girate gli amici socialisti
E non ci proveremo naturalmente grazie a Lapo Pistelli a risentirci su Radio Radicale grazie