Intervista a Renato Brunetta (FI) sulle dichiarazioni di Marco Pannella in tema di riforma delle pensioni (lega degli ultrasessantenni)

Radio radicale o ne vogliamo tornare a parlare della proposta di Pannella di queste ore della grande di una grande lega dei diritti umani civili e politici dei cittadini ultras Santelli per far sì che la pensione da obbligo si trasformi in qualcosa di più vicino una facoltà che si possa esercitare allora così Marco Marco Pannella in un peserà un po'più insomma poi articolato che potete anche riascoltare dal sito di radio radicale radicale punto detto però su questo punto su quel che Pannella
Ha detto ripreso un po'dall'Agenzia in queste ore vogliamo confrontarci abbiamo ora in diretta in collegamento da Strasburgo il professor Brunetta economista di Forza Italia ero parlamentare di Forza Italia già consigliere economico come ben ricorderete di Palazzo Chigi nel governo Berlusconi allora professor Brunetta io subito le le chiederei visto che insomma tra l'altro in questi giorni in queste non esercita commenti e valutazioni sulla questione delicata e complicato della finanziaria della manovra economica del governo il nodo pensioni e questa proposta però di queste ore di Marco Pannella
E che dire
Pannella a una corretta intuizione
Anche se bisognerebbe conoscere bene come dire i fondamentali greca mi permetto di parlo con l'amico Marco da professore da professore ordinario di economia del lavoro quindi il mio mestiere
Sì le pensioni sono una forma di assicurazione
Sono obbligatoria
Per quanto riguarda il sistema pubblico per un semplice motivo perché individui normalmente sono mio primo vale a dire finché sono giovani vanno bene non pensano al futuro
Quando sono vecchi non stanno bene
Hanno bisogno di assistenza di sostentamento
Non possono più lavorare e hanno bisogno di assistenza
Se noi lasciassimo alla libertà dell'individuo l'intera organizzazione della sua
Vita
Attiva e non attiva che ritroveremo ad aprire un disastro sociale passo di tanta gente miope ed egoista che non pensava al futuro
E di tanta gente poi disperata abbandonata e che chiedersi tenta da parte di qualcuno ne è passato tutto questo veniva risolto dalla famiglia lunga
Vale a dire ripetono tanti figli e si sperava che i figli fossero di buon cuore nei confronti dei genitori
Oggi la famiglia lunga non c'è più dei tanti figli non ci sono più e dalla rivoluzione industriale in poi
Le lotte come dice Marco le conquiste della classe operaia alle conquiste del mondo del lavoro le conquiste sindacali hanno punto conquistato un sistema di welfare
Pubblico di tipo obbligatorio
Accanto al quale poi si sono definiti altri altre forme di tipo privatistico complementare e così via però il pilastro fondamentale ai welfare pubblico di tipo ricattatorio che si basa su un meccanismo
Che il meccanismo della ripartizione vale a dire gli attivi di oggi salgano per gli estivi di ieri chi lavora oggi Berta contributi
Che non si va ad accumulare da nessuna parte ma che vengono trasferiti indiretta
Ai gli attivi di ieri è un flusso in qualche maniera imita
Le assicurazioni che invece capitalizzano vale a dire niente io voglio fare un'assicurazione privata sulla vita verso dei contributi dei premi
Questi vanno ad accumularsi in un fondo questo fondo da altri viene invertito alla fine io un montante CEO o un capitale o una rendita vitalizia questo nelle pensioni pubbliche non esistettero tante ragioni
Che complicato lungo esporrei vale invece il sistema da tentare in chiamiamolo così i lavoratori di oggi pagano le pensioni ai lavoratori di ieri bisogna però che questo equilibrio si regga nel tempo
Per i lavoratori di ieri sono sempre di più e i lavoratori oggi sono sempre di meno è chiaro che il sistema non regge perché non bastano di contributi versati dei lavoratori di oggi per pagare le pensioni dei lavoratori di ieri
Che
Per fortuna loro non muoiono tanto facilmente o non muoiono tanto presto ma Turano giustamente grazie anche la alle riforme alle rivoluzioni scientifiche puro noto indi per nel passato era chiaro si lavorava quarant'anni
Che andava in al lavoro a quindici diciassette si lavorava per quarant'anni che andava in pensione dopo quarant'anni di di lavoro che dà l'impressione sessanta un po'di panchina al parco e si moriva
Il risultato era che il sistema era perfettamente in equilibrio perché si contribuiva per quarant'anni che lui va della pensione per quattro cinque sei sette otto nove dieci il risultato è che il sistema stava in equilibrio
Oggi invece che va a lavorare sempre più tardi a lavorare a trenta trentacinque magari in forma precaria quindi in maniera discontinua pagando pochi contributi
Chi va in pensione presto troppo presto su questo non io non ho aspettato da me ma che se ne accorgesse D'Alema per denunciare le pensioni di anzianità cinquantasette anni
Chi va in pensione troppo presto ma il guaio è guaio per fortuna rivive tanto tempo che vive mediamente tira ottantacinque novanta novantacinque anni e sempre di più
Dico solo un numero per cui gli ascoltatori possono fare due conti per pagare un anno di tensione
Normalmente servono due anni e metodi contribuzione quando si è al lavoro perché siccome i contributi pensionistici sono il trentatré per cento del salario
Per fare una pensione che si al settanta l'ottanta per cento dell'ultimo salario io devo fare trentatré più trentatré che era a sessantasei metterci ancora un pezzettino quindi se io lavoro solo per trentacinque trenta trentacinque anni
Io pago pensione per il mio padre solo per quindici se mio padre
Vive grazie Dio venti venticinque trenta trentacinque
Evidentemente c'è qualcun altro che deve pagare pantalone cioè portato cioè la collettività allora
L'intuizione di Pannella dopo tutta questa lunga chiacchierata sarà metodologica dal professorale inventore di Pannella e cioè che ciascuno deve andare in pensione quando meglio
Ritiene
E intendo che Pannella di dica più a lungo possibile
E cioè e comunque in libertà deve però fare i conti con il patto generazionale cioè deve fare i conti che io non è che paghi la mia pensione
Quando decido di andarmene in pensione o di continuare a lavorare io sto pagando la pensione di chi mi ha preceduto
Quindi o degli obblighi rispetto a chi mi ha preceduto rispetto un mondo che è totalmente cambiato perché il mondo di mio padre era un mondo industriale con la guerra in mezzo con molte tragedie anche di tipo tecnologico rotture settoriali eccetera eccetera il mio mondo di me che vivo e lavoro adesso in modo totalmente diverso per cui libertà certamente io se potessi non andrei mai in pensione perché faccio un lavoro che mi piace il lavoro che mi gratifica eccetera eccetera ci sono quelli però che per lodevole diverta
Sotto il termine che magari porrebbero anche dall'impressione al più presto per fare le cose che amano fare quindi i casi della vita sono molti
E su questo Marco ragione
Si vada in pensione quando meglio si crede attenzione però avendo fatto i conti giusti ma non solo i conti su di me
Ma i conti sul patto generazionale implicito che è stato stipulato nel secolo scorso e che vide e deve vedere l'equilibrio
Tra chi lavora e verso i contributi chi ha lavorato e di qui contributi deve vedere trasformati in pensione finora
Lo abbiamo fatto i conti senza l'oste che finora il la politica soprattutto e il sindacato ha pensato che il patto generazionale fosse di facilissimo rispetta cioè che era tanta gente che lavorava tenterà tanta poca gente che è andato in pensione che moriva anche presto ed equilibrio riteneva in mezzo si facevano un po'di operazioni di clientela
Favorire i dipendenti pubblici favorire e un settore favorire un altro settore proprio degli agricoltori favorire questo favorire quello quando il meccanismo è diventato infernale e vale a dire che io sono più pensionati e pensionandi rispetto a porte di lavoro occupate il meccanismo è saltato
Quindi va bene la libertà invitato va bene la libertà dire lavorare va bene la libertà di contribuzione
Il tutto però all'interno di un patto generazionale che va rispettato però chi paga la pensione a mio padre
Allora su questo pronto Pannella rilancia in qualche modo e chiede di formare questa grande lega
No che in qualche modo però supporti sostenga proprio quanto stava dicendo e quanto affermava in queste ore è quanto mai ora commentava benissimo la lega però avendo i numeri chiari legga che ogni pensionato
Del pubblico impiego che va in pensione
Con trentacinque trenta trentacinque anni di contributi che va in pensione giovane a cinquantasette cinquantotto ne vive altri trenta costa alla collettività
Di contributi non pagati
Duecentocinquanta mila euro
I contributi non pagati alla prevedere che tutti questi numeretti la gente sapesse
Quando io queste cose le dico fuori devo poi prepararmi la via di fuga perché la gente di solito non ci crede e mi rincorre io per futura corro ancora veloce e poco sì perché ma all'informazione capi per formazione e anche molto cinismo sia rispetto a tutto questo
Il welfare italiano e tutto squilibrato rispetto al welfare pensionistico spende solo per pensioni
Lo Stato ci mette i soldi solo per pensione non pensa ai giovani non pesce disoccupati non pensa alle altre categorie deboli perché spende tutto e non spende tutto gli spieghi per dare una pensione di sfigati attenzione
Spende la gran parte dei suoi interventi per le pensioni medie e medio-alte per i privilegiati
Posso anche due obiezioni anche tre
Non ho più che non vi azione se non sbaglio in queste ore la Bonino poneva il problema anche della virgolette questione femminile cioè insomma c'è una realtà credo insomma incontestabile no di fortunatamente una maggior longevità per le donne
Questo in qualche modo
Mal calcolato nel computo pensionistico è un problema da affrontare in qualche modo così come il fatto che sia e di più in generale insomma ma è una vocazione ci sono tre è una letteratura amplissima eccetera eccetera sulla donna ci sono alcuni caveat
La donna la la funzione riproduttiva cioè la donna per i figli
Normalmente la funzione riproduttiva comporta per la donna un costo costo il ricco costo sociale costo di carriera eccetera eccetera le donne svolgono per conto di tutti noi la funzione della riproduzione
E in quel che va a vantaggio dell'intera collettività dell'intera umanità chiamiamolo così per questa ragione da sempre che pensato che le donne potessero andare in pensione prima
Cioè recuperare un qualche vantaggio in uscita anticipata proprio in ragione dei costi sociali economici e di carriera salariali che la donna dovuto sopportare per conto di tutti noi
Per questa ragione questa disparità in positivo nei confronti della donna questa disparità in positivo è stato variamente contestata nel tempo
Perché che diventava una sorta di discriminazione ancorché positiva
Vero anche questo
Il
Le donne come sanno fare più figli
E quindi da questo punto di vista come dire anche questo dibattito va a assoluzione in maniera paradossale al di là della della la condizione femminile l'età di pensionamento della donna deve essere e e anche il calcolo della sua pensione deve essere valutata come dire tenendo conto della funzione riproduttiva dei costi salariali di carriera Craven Cadorna deve sopportare quindi non è facile dire
Tutti uguali tutti prima o tutti dopo eccetera eccetera perché nello specifico femminile della riproduzione
Perché questo particolare elemento elemento di costo però io rilancio aerei a Marco Pannella d'accordo con lui però la lega può avere una sua efficacia nella lega il movimento questa rivoluzione grida chiamiamolo così
A patto di fare i conti con chiarezza perché su questo tema
Troppa gente troppi sindacati troppa politica accollato nel manico ha ingannato
Pensando che che fosse a disposizione un Bengodi che ci fossero svolte per tutti
Che i soldi accumulati fra i contributi dei lavoratori venissero in qualche maniera investiti in qualche fondo e quindi pronta solo nessuno ha spiegato i lavoratori che i loro soldi
Che vengono passati dei contributi al trenta due e sette per cento non venne su fondo non vengono investiti da nessuno vanno direttamente all'INPS per pagare in le pensioni in essere
Questa cosa qui
Il novantotto per cento dei pensionati non lo sa o dei pensionandi non lascia tutti pensano che i nostri Soldini invece che che andare in linea diretta ai nostri genitori
Vadano in del Picchi e quindi abbiano chissà quanti tangibile nutrimento eccetera eccetera quando si parla di tassi di rendimento sono tassi di rendimento puramente figurativi cioè puramente astratti puramente fatti per fare un calcolo più o meno ma in realtà non c'è nessun rendimento
C'è solo un algoritmo di calcolo
Ultimissima cosa visto che è qui da robot sulla T due minuti la questione finanziaria non è che per caso oltre che parlare del merito e questo lo si fa insomma ogni volta permisi no da prese da agosto fino poi a novembre non è che per caso è pensabile di riformulare in qualche modo anche il metodo della finanziaria cioè insomma i provvedimenti forse sarebbe più opportuno poter riprendere anche nel corso nel corso dell'anno non è che c'è anche un problema di metodo finanziaria c'è qualcosa di ieri per abile da questo punto di vista oltre che parlare della manovra economica del governo per tre mesi in un modo che spesso blocca anche di fatto dell'intero Parlamento
Buona buona domanda
Lei nessuno bravo su media di intorno è bravo anche in economia quindi buona domanda
Allora i meccanismi della legge finanziaria esistono in tutta Europa in tutto il mondo
E concentrare in una parte dell'anno i conti vedi la legge di bilancio eccetera prassi normale di tutte le organizzazioni statuali sentiamo le voci occidentali
Anche in Europa eccetera eccetera quindi questo è un ma perché altrimenti non c'è un momento in cui si determinano pressione fiscale entrate e uscite speso che c'è eccetera quindi questa prima valutazione
Come dire non è percorribile
Quello che invece percorribile la finanziaria deve essere quel baraccone che abbiamo conosciuto negli ultimi venticinque anni
Io ho tentato in tutti i modi nei cinque anni di governo del centrodestra di cambiare le regole del gioco non ci sono riuscito
E cioè di cambiare quel meccanismo perverso DPEF e Finanziaria premeva il sangue sudore e lacrime decreti legge di fine anno fiducia
Il parlamento bloccato Roma il Paese impaurito notizie controfirma dei governi che cascano eccetera eccetera dovremmo anche smetterla
Quello che si dovrebbe fare saldo netto da finanziare prendere o lasciare provvedimenti collegati cioè l'entità della manovra quanto tagliare quanto spendere quanto invertire
Un saldo netto da finanziare che poi è l'unico numero fondamentale e che serve
E su questo prendere o lasciare sulla maggioranza è degna di questo nome a i numeri per approvarlo se no va a casa
E e il Parlamento deve approvare tutto questo salvo poi e che le risorse necessarie per fare cose vengono poi trasferite in
Provvedimenti che sono leggi di veri lega collegati eccetera eccetera che a dopo i un iter parlamentare parallela
Ma il balletto delle cifre il balletto degli spostamenti il balletto delle clientele il balletto belle distribuzione a pioggia il balletto dei campanili delle chiese esiste
Delle fondazioni del delle dei giardinetti privati pubblici eccetera eccetera questo è francamente insopportabile
Dico l'ultima cosa sì
In questa fase di ripresa economica
Il Paese avrebbe bisogno di tranquillità impedirebbe il bisogno di fiducia il Paese avrebbe bisogno sia Wiesel prospettive come dire
Perenne per il futuro perché chi vuole investire poi investire a chi vuole risparmiare risparmia
Chi vuole comprare l'automobile fra compra chi vuole rifare ufficio o rifare il il magazzino loro ripari laboratorio se lo rifiuta eccetera eccetera
Qui io ad ogni chi sospinto dico che cambia l'estensione etico che cambia la tassazione dico che cambio e la pressione fiscale e dico che il TAR Tassotti Kyo
Potere diretto Caio eccetera eccetera il risultato certo credo e che tutti gli agenti economici si bloccano
Nel modo per bloccare la ripresa
Allora credo che potrebbe essere utile credo più che opportuno tornare a parlare con lei anche più avanti di questi temi che in qualche modo insomma lasciamo lasciamo in sospeso inevitabilmente però per il momento ringraziamo il professor Renato Brunetta per le valutazioni che c'ha espresso in in questa sede lo ringraziamo era in collegamento con noi da Strasburgo dal Parlamento europeo in sessione plenaria come sapete in questi giorni grazie e buon lavoro