La scoperta dell'alba

Buonasera a tutti benvenuti a questa atteso appuntamento con il sindaco Walter Veltroni e la scrittrice Clara Sereni
Per la presentazione del libero da poco uscito del di Walter questa è una tenda che solitamente ospita dibattiti di tipo politico dove dirigenti cittadini si confrontano sul futuro del Paese sul sul passato sulla storia
E la giri diciamo ci siamo presi questo spazio per invece dare
A rito al o a una nostra passione la passerella della lettura l'approfondimento
E anche come dire un per un verso culturale e quindi chiaramente
E così lo scrittore moderno detto scrittore Novello che di romanzi ma insomma già ad una lunga
Sostanziosa carriera arriva di pubblicazione
Io mi trovo un po'come dire in difficoltà perché non sono un critico letterario solitamente quando faccio iniziative Paroli tutt'altro piuttosto che dei libri
E quindi oggi io ecco le mie impressioni di di giovani di dirigente del partito deve avendo letto questo libro
Sono state molteplici io ho letto altri udibile recensione che parlò che che si sono fermate soprattutto sulla sulla storia e sulla tematica del libro
Io credo che seppure sia urna un romanzo molto ben scritto Breve
Questi personaggi conta forse per qualcuno io credo che invece sia molto denso è una lettura attenta
Aiuta e dallo spunto per molti molti riferimenti anche intrise di che libro voglio voglio esprimere una cosa che mi ha colpito molto è stata devo dire questa attenzione che ha dedicato al tempo
E questa cura de dell'uomo per per il tempo che passa per il tempo che che è passato
E quel tempo che manca sempre nella nella vita quotidiana e soprattutto perché indi intende ora oggi intraprendere anche un un percorso di vita un cambiamento di vita radicale quindi diciamo chi intende anche mettere su famiglia
Questo libro ha dato la possibilità di riflettere su tante cose il rapporto con i figli in rapporto con la moglie
Il saper ascoltare spesso crediamo che basta dare per assolvere i propri compiti invece c'è c'è bisogno di un la comprensione diversa e questo richiede tempo e il tempo a volte significa rinunciare
Anche alle proprie
A proprie aspirazioni era e anche ai propri obiettivi per dedicarle che ti sta intorno
Rispetto rispetto ad altre questioni ecco sommariamente aveva fatto venire in mente un po'a un'altra cosa è un altro aspetto che anche un po'polemico se vogliamo questo titolo la scoperta dell'alba
Io sono un tipo che piace molto piace molto vivere di notte ma perché la notte fino a qualche tempo fa era un
Era un tempo
Come le molto intimo la notte era un po'un me per un momento in cui si poteva pensare si poteva ragionare si era in pochi le cose come dire uno se doveva conquistare
Purtroppo ultimamente la notte invece è diventata come il giorno si vive più anzi si deve più di notte che di giorno
E quindi ecco che l'alba assume invece un valore diverso perché l'alba appunto ancora Alba sono poche persone che la possono che la possono godere
E l'alba significa sempre un un rinnovamento un giorno nuovo e voi è una speranza che è sempre aperta alla alla quotidianità e quindi ecco questa è la cosa che
Che mi piace forse coltiverò anch'io come
Come piacere corrermi Palma
E ora do la parola a Clara Sereni scrittrice molti di voi la conoscono per alcune impressioni su un sul libro
Intanto io non sono la critica letteraria non la so fare la critica letteraria neanche ci provo
Per cui dirò alcune cose che riguardano il libro e che però poi alla fine inevitabilmente riguardano anche Walter Veltroni nel senso che se è giusto trovarsi oggi a parlare di un libro però abbastanza impossibile e forse non è neanche giusto separare un'attività da tutte le altre
Diceva già baruffa che questo è un piccolo libro molto complesso al pm lordi rinvii di suggestioni di di di intrecci interni io credo di averne porti alcuni altri sicuramente no e fra l'altro o o una curiosità su una cosa specifica che poi diedero perché non sono riuscita a darmi una risposta
E l'ho trovata molto intrigante
Molti di credo che praticamente tutti voi sappiate perché se ne è parlato a lungo sui quotidiani e non solo che il libro è la storia di una ricerca di un padre scomparso quindi è e fra l'altro fra le tante cose la ricerca di un padre scomparso questo grande Interreg il rogo interrogativo
Su un vuoto che c'è quindi è una storia di padri ma una storia di padri e figli
Del protagonista bambino figlio di suo padre ma anche dei suoi figli
E dei rapporti con loro che sono in parte figli aperti al futuro in parte c'è una figlia invece il cui futuro è in qualche modo limitato è un'attività da un e su questo devo dire io ma affrontato la cosa con molto sospetto sono molto cattiva ed esigente quando si parla di queste cose
E davvero devo dire che invece il modo in cui questo aspetto è trattato mi ha convinto molto e vi assicuro che proprio non è non è ovvio
Dicevo che sono certa di non aver colto tutti tutti gli aspetti tutte le sfaccettature del libero però secondo me questa è una delle cose che ne fa un bel libro io trovo che i bei libri sono quelli con gli spazi bianchi
Quelli che lasciano il lettore ad una lettrice un proprio spazio per raccontare una storia non sono quelli che ti dicono tutto dal comincio alla fine sono quelli che ti tirano dentro e non c'è dubbio che questo questo libro ti tira dentro ed è sorprendente come appunto vedendo venendo comunque da una persona che per così dire costretta per mestiere al di là poi delle modalità in cui questa viene a prendere decisioni perché in modo particolare un sindaco se c'ha un compito è quello di prendere decisioni anche perentoria dopo tutte le possibili mediazioni
E quant'altro però poi bisogna deciderà ecco questo libro secondo me
Per fortuna non decide
L'alba per me qualche cosa di diverso è proprio il momento di passaggio e di incertezza
Tra l'oscurità e la luce è il momento in cui tutte le le possibilità si chiudono e tutte le le possibilità si aprono non è certamente un momento perentorio
Mezzogiorno Mezzanotte sono delle ore perentoria mi piaceranno non perentorietà di questo libro e quindi il suo aprirsi
A una serie di interrogativi diceva già baruffa
Che ci sono moltissimi percorsi di lettura possibile A due A accennato anche noi per il tempo per esempio che è un tempo che si non è soltanto il tempo che abbiamo che non abbiamo nel nostro quotidiano anche un tempo che curiosamente attraversa un artificio
Narrativo fra l'altro si avvolto la soluzione spesso cercando di non perdersi ma anche con qualche incertezza su doveva apparare pace questo discorso sulla famiglia appunto lei famiglia e come come cambia o come non cambia
Una vita di famiglia direi medio borghese attraverso due generazioni forse cambia meno di quanto non ci si è apparso un'altra cosa che mi intriga molto
è un percorso al maschile cioè come come cambia l'essere maschi di padri in figli
C'è un percorso vivacissimo ma che si capisce con una storia di Veltroni che è quello del citazioni musicali delle citazioni del film sapete assolutamente tutti di queste passioni delle citazioni dei libri
Una di queste che del Castello dei destini incrociati di Calvino è non solo un leit motiv del libro ma è anche appunto un continuo rimpallo rispetto anche ad altre letture e poi ci sono i nomi anche tanti nomi e qui la domanda la faccio subito dopo mi rispondi
Allora il protagonista si chiama come avrete letto Giovanni Astengo nelle prime anticipazioni di stampa c'era scritto astiene lungo e io ho detto va be'ora Giovanni Astengo non è un nome qualunque
Oltretutto sandali me andata a cercarmi in internet qualche cosa e anche allora il protagonista del libero cerca il suo padre scomparso che era docente di architettura
Questo padre si chiamava Giacomo astengo ora Giovanni Astengo è stato un grandissimo urbanista presidente l'Istituto nazionale di urbanistica sono assolutamente certa che Veltroni nomignoli ciò e forse questo invece può essere più casuale il suo padre Giacomo quello che nel libro scompare era un senatore del Regno d'Italia
Allora questo per dopo ti prego di una risposta perché su altri no nomi mi sono algico volata meglio questo esaminati Masta questa grande curiosità perché credo che scegliere un nome di una persona realmente vissuta e nota
Non sia certamente casuale quindi mi intriga sapere che cosa avvenne in mente
Dette queste cose però banalmente il percorso che a me
Interessa di più somma scambiare anche qui oggi
Con rarissima originalità è quello che riguarda gli anni di piombo perché ci sono modi Diversity averli vissuti e soprattutto di ricordarle
Veltroni e io non apparteniamo alla stessa generazione non sono credo molti gli anni che uccise vadano ma siamo di due generazioni certamente diverse
E anche quindi di due generazioni politiche diverse il padre del protagonista
Scompare lasciando sulla scrivania in salotto i giornali che raccontano la giornata del dodici marzo del settantasette
Probabilmente non è stato così vistoso per chi non viveva a Roma in quegli anni nel libro
Il protagonista bambino
E soprattutto spaventato e colpito da immagini di violenza che però per la sua giovane età aveva quattordici anni
Non lo riguardano più che tanto lo spaventa non lo interrogano ma non lo riguardano direttamente
Per la mia generazione il dodici marzo
è la fine dell'innocenza la fine
E la cessazione della possibilità di un linguaggio politico io del dodici marzo mi ricordo i giorni precedenti
Con i molti interrogativi che agitavano i gruppi extra parlamentari sulla possibilità sull'opportunità di andare a quella manifestazione
Mi ricordo ancora il titolo di Lotta continua che uscì la mattina della manifestazione dicendo manifestazione pacifica e di massa e questo fece sì che noi andassimo in gruppo compresa una nostra amica incinta
Mi ricordo lo shock di via Cavour quando a dieci metri da me non solo calò il passamontagna ma uscì fuori la pistola
Mi ricordo il sollievo perché non si passava si decise all'ultimo di non passare sotto via delle Botteghe Oscure
Mi ricordo largo Argentina in guerra e però poi mi ricordo ed è una sensazione di estraneità pazzesca
Pioveva fra l'altro quel giorno fu una giornata terribile anche perché c'erano questi i sacchi neri della spazzatura che ci mettevamo addosso per non bagnarsi
E poi siccome io abitavo in centro ci ritrovammo in molti abbastanza ammaccati a casa mia sostanzialmente trincerati e vi farà ridere ma ogni volta suonava la porta ci chiedevamo se non era la polizia e non faceva ridere
E mi ricordo soprattutto poi Radio Città Futura che raccontava
Le impresa e della polizia alla stazione Termini dove arrivavano i compagni che andavano via che venivano massacrati
Dopo questa manifestazione secondo me c'è stato un ampio ed è stata la perdita dell'innocenza perché non eravamo più innocenti nessuno e questo in qualche modo uno dei punti poiché c'è di farvi cigni nel libro non erano innocenti neanche i padri neanche quelli pensati come più nobili
Da quel da quel momento c'è stato appunto una motori mento della politica c'è stata la condizione per un'intera larga generazione per cui non si poteva più andare al manifestazioni la prima manifestazione la prima in qualche modo ripresa di parole è stata quella per il rapimento Moro ma era di nuovo
Come dire una manifestazione subita cioè non si sapeva proprio che cosa dire al momento del rapimento Moro c'era un una confusa
Sensazione di dover essere gli di dover essere uniti ma nessuno sapeva più per dire che cosa e fu molto cupa anche se grandissima e non poteva essere diversamente
La manifestazione di piazza San Giovanni ecco io credo che in quel momento lì
E per tanto tempo un certo tipo di parola politica sia proprio ammutolita
Non sono io a dirlo c'è per esempio uno storico come Giorgio Lanaro che dice che appunto in una ragione indiretta che può anche risultare fastidioso da alcuni del terrorismo sia stata proprio l'incapacità di un linguaggio politico l'incapacità che non era di una parte sola gara più diffusa e direi che dal mio punto di vista una ripresa di parola complessiva di tante generazioni insieme io fa Chicco a ritrovarla
Prima della stagione dei girotondi
Andando per manifestazioni
La manifestazione mi pare fosse il quattordici settembre a San Giovanni è stata una ripresa di parola di massa
è ovvio che con questo non è che mi sogno di dire che per esempio le grandi manifestazioni sindacali non avessero la parola ma erano più parziali
Non c'era quel senso di partecipazione che c'era stato prima
E che appunto la Muttley Eltsin del linguaggio politico aveva schiacciato per tanti anni
Perdonatemi questo lungo excursus ma ha ha un senso perché ho cercato proprio in questo discorso dove il punto di contatto non solo fra una generazione diversa dalla mia ma appunto anche con una storia di politica diversa dalla mia con chi quegli anni per esempio erano la FIGC quando non già nel partito da giovane che comunque aveva fatto scelte diverse e sicuramente e questo credo che sia proprio una bella cosa il punto di saldatura abbastanza
Non a caso extra politico
è nel fila nel finale del libro mica vi dico come va a finire ma nel finale del libro c'è una cosa importante
E in fondo il senso è che la scrittura salva la vita
E trovo curioso che però chi è cresciuto dentro la politica con un ottimismo anche diverso dal mio confidando in un in un linguaggio anche diverte diversamente da me
Poi si ritrovi a dire che però è la scrittura e non la politica che salva la vita è è ovvio che anche la politica è fatta di parole ma fatta poi anche di atti concreti di un governare di una mini stare che incidono direttamente sulla realtà ma questi idea che ci sia bisogno di una parola scritta di una parola pensata di una parola
Che si dia uno spazio cioè anche la scrittura apparentemente più spontanea fra il pensiero della scrittura e il gesto fisico di scrivere anche con il computer c'è comunque uno spazio esplorare quello spazio vuol dire esplorare tutte le vite possibili esplorare tutti i mille la possibilità di esplorare in mille bimbi della vita di ciascuno di noi
Cito un film che sicuramente Veltroni ha visto è chiaro che Clyde indoor c'era anche una metafora della nazione della tra le tante cose però delle possibilità della narrazione come lo è termini diversi
Il destino che il Castello dei destini incrociati e cioè uno spazio in cui io credo la cosa più importante soprattutto che possono trovare spazio le Paure che abbiamo dentro e trovare le parole di per dirlo
Io credo che la parola politica arresti
Ancora e non so per quanto tempo credo che resti sfuggente
Credo che ci sia una crisi di cultura politica che rende sfuggenti le parole esse molto di nuovo da inventare
è più facile farlo con un romanzo che nella pratica quotidiana ma io credo che anche i romanzi aiutino a inventare la politica non credo che siano un'altra cosa che sta da un'altra parte
Io credo che affidare appunto i i dubbi e le incertezze le Paure
Il crinale quello dell'alba fra il buio e la luce
è un buon modo
Come dire per non perdere la passione io so che Veltroni ne ha tanta ma penso che anche lui possa correre dei rischi e soprattutto di non arrendersi alla realtà così come ecco questo libro è un libro anche doloroso è un libro intrigante anche un libro che insomma poi ognuno leggendo se lo si fa i propri percorsi ma credo soprattutto che sia un libro coraggioso
Che non si arrende alla vita così come ma caparbiamente con le parole o anche con le parole cerca di cambiarla mi pare una buona occasione per riflettere un po'tutti
Allora grazie grazie alla festa grazie a voi per essere qui Grazia Clara per le cose che ha detto io la la fortuna che questo libro è accompagnato da giudizi che io ascolto sempre un po'pendendo dalle labbra di chi pronuncia perché il libro dal dall'inizio del primo giorno abbiamo presentato a Milano con Moni Ovadia con Sandro Veronesi e poi insomma
Diverse persone avevano presentato tutte persone delle quali ho grande stima e grande ammirazione
Particolare nei confronti di Clara e
Diciamo almeno di tre cose di Clara
Nella sua letteratura del suo modo di scrivere io
Lei era una delle mie vittime predilette quand'ero direttore dell'Unità la massacrava o per avere i suoi articoli e ogni tanto qualcuno riuscivo a ottenerne
Però ecco per esempio sono contento che in quella stagione all'unità
La la migliore parte degli scrittori italiani dei giovani scrittori italiani Clara Sandro Veronesi Giorgio Van Straten né Sandra Petrignani Sandro Onofri
Personale purtroppo non c'è più ma scrittore fantastico e e tanti altri sul giorno astro giornale il giornale al quale è dedicata questa festa si cimentavano nel leggere le cose della realtà
Per l'impegno politico dei Clara
Per la sua passione civile che non è obbligatorio in una persona che ha tante cose da fare
E che esse si impegna nella vita civile fa uno sforzo ulteriore rispetto a chi magari lo fa di professione fa solo quello
E terzo per un aspetto invece più più privato e personale nel quale Clara ammesso
Moltissima energia moltissima passione moltissimo Amore il insomma e questo per me forse dei di tutte e tre le cose era più importante
E
Quindi
Io non non essendo come loro uno scrittore ma semplicemente uno che ha la passione e un po'la mania per lo scrivere
E che appena un minuto libero o legge o scrive
Anche più di quanto prima per esempio non andasse al cinema da quand'ero po'più libero di quanto sia Denis ogni tanto diceva andare al cinema adesso invece la sera tardi quando arriva a casa
Ometto alle Gerometta scriverà insomma
Allora a fare un romanzo per uno che non che non è uno scrittore non è una cosa semplice però io mi sono divertito normalmente
So che può essere persino strano dirlo no perché la prima domanda che mi fanno me l'ha fatta Renato Locchi adesso a a a presentarsi abbia fatto in una libreria la domande ma fatto lattice come dove trova il tempo per scrivere allora io tutte le volte devo spiegare che
Che ho scritto
Stando a Roma ad agosto perché l'anno scorso c'era la minaccia dell'attacco terroristico c'era stato a Londra e
E prima Madrid eccetera insomma tutti i sindaci delle grandi città in giro per l'Europa erano un po'in allarme sia rimasto a Roma mia famiglia andata come hanno programmato a New York
Sei rimasto a Roma e ho scritto
Semplicemente ho scritto non essendo uno scrittore
Partendo da un'idea ed è la leader della telefonata
Che mi stava nella testa da molti anni
E io ho cominciato a scrivere lo giuro
Senza sapere cosa sarebbe nato attorno prima e dopo quella telefonata
E piano piano a cominciare dalla prima cosa all'alba che io non so bene perché sia venuta e non so se capita anche a te mangiando le cose libri spesso sembrano più intelligenti e plichi riscrive nel senso che vanno un po'per conto loro cioè
A un certo punto ti prendo e ti portano loro per strada che tu neanche all'immaginato di percorre io ho cominciato con l'alba mica so perché
Perché io non sono un frequentatore dell'alba nel senso mi sveglio presto ma non tanto presto da veterano mi affascina l'altro molto nella scoperta anche la la complessità della quale parlerò da qui a un attimo ma io non so perché è cominciato con l'alba
E poi si è costruita questa storia
Si è costruita questa storia
Anche come elementi casualità Clara ti devo deludere è del tutto casuale
è del tutto casuale
è del tutto casuale perché
Perché astengo Cuerpo a sembrare è un nome che tra ragazzi alla scuola media cognome tra ragazzi e la scuola media usavamo un po'per scherzo
Cioè quando qualcuno faceva e diceva sono astengo e allora è una specie di codice che diceva che era uno scherzo
Poiché io non mi son venuti del tutto casualmente c'è una casualità ma la casualità in queste cose abbastanza
Io mi sono trovato di fronte a nel libro di racconti senza Patrizio
Io ho scritto questo libro e poi per presentarlo al a Roma ho telefonato a Gianni Amelio regista io non sono particolarmente amico di Gianni all'ingresso sono di più
E non so neanche perché ho telefonato a lui però gli ho telefonato non ha detto a me
Mandi libro faccia vedere eccetera
Io l'ho mandato lui però aveva dei problemi prima di leggerlo indeciso Palma detto si dice guardi è sopra lo leggo qualche giorno prima insomma sono arrivato al Teatro Argentina tra l'altro anche qui
Teatro argentina si parlava
è una storia argentina io avevo fatto la prima presentazione del libro abbinano il giorno in cui avevano rapito Simona Pari e Simona Torretta e ho fatto la presentazione del libro a Roma il giorno in cui hanno liberato sim card Simona Torretta comunque sono arrivato lì
E Gianni Amelio ha cominciato il suo intervento dicendo io quando ho letto questo libro sono rimasto di ghiaccio perché Patricio sono io
Cioè suo padre era andato in Argentina egli scriveva delle lettere che si concludevano con la frase che io poi sa che mi aveva mosso libero e che era Ninni che era diciamo il diminutivo di Gianni Ninni te amo papà
Quindi i libri ogni tanto hanno del loro del loro costellazioni che che sono anche abbastanza autonome indipendenti per cui nel gioco dei cognomi a questo come io mi sono accorta non me ne sono accorto solo rileggendo ma a quel punto l'ho lasciato che il cognome della vittima
Il cognome di uno storico delle Brigate Rosse cioè di uno che ha scritto la storia delle Brigate Rosse però evidentemente mi era rimasto associato e quindi l'ho usata e via discorrendo
E
Punto la storia insomma libro uscito da poco quindi sicuramente diciamo la stragrande maggioranza di voi non l'ha letto la storia è quella che Clara ha riassunto
è sostanzialmente la storia di un di un uomo
Che fa un mestiere particolare in fondo già nel mestiere prefigurato il senso dell'iter
Il mestiere
E quel mestiere che viene celebrato tra qualche giorno a Pieve Santo Stefano
In un meraviglioso premio che fa sapere Tutino che raccoglie i diari che vengono scritti dalle persone semplici
Io sono un appassionato di questo genere di letteratura cioè mi piace il fatto che uno che ha lavorato alla Buitoni scriva la sua vita
E la pubblichi col tipografo sotto casa sua a spese sue
Mi sembra una cosa bellissima e generosa
E io mi sono immaginato che il protagonista del libro perché non esista il mestiere del quale ha parlato faccio al ministero dei beni culturali
In mestiere di raccogliere leggere archiviare questi viaggi
Non ce n'è uno che faccia questa roba qui mi piacerebbe che ci fosse e speriamo ci sia in futuro
è il padre di due ragazzi
Un ragazzo
Siamo a Lorenzo che a vent'anni e una ragazza una bambina più piccola sia Mastella
E che ha una bambina dando
Io naturalmente mi sono avvicinato con grande
Discrezione rispetto ma anche un grande partecipazione persino grandi entusiasmi sono
Ho conosciuto molti bambini e ragazzi da un sono meravigliosi meravigliosi
Sono di una espansivi tardi una fisicità di una intensità di sentimenti ho celebrato il matrimonio di due ragazzi down
Quando alla fine ho letto la la formula il nome raggi nome della legge vi dichiaro uniti in matrimonio il ragazzo ha fatto
Così col braccio come per dire
Dentro
Sono veramente fantastici anche nella loro complessità perché poi hanno degli aspetti caratteriali complesse hanno un sistema di relazioni umane affettive passionali abbastanza complessa
Però la cosa che mi piaceva lì era che questi due ragazzi fossero ragazzi che io ho incontrato
Io sono enormemente grato alla mia esperienza di sindaco perché mi ha fatto vedere la vita molto più ricca di quanto non avessi visto prima
Non c'è nulla di paragonabile al mestiere di sindaco anche una città gigantesca come Roma accettabili due milioni ottocento mila abitanti la città è enorme
E tuttavia le famiglie dove sono stato le case dove sono stato i ragazzi che ho incontrato mi hanno enormemente arricchito umanamente tanto di oggi sono persona molto diverso da com'era qualche anno fa molto diverso insomma diverso
E questi due ragazzi io li ho incontrati Lorenzo è uno dei ragazzi non è uno specificamente voglio dire è la somma dei caratteri dei ragazzi con i quali ogni anno vado ad Auschwitz a in in inverno e vado in Africa in primavera
Andiamo in queste centinaia di ragazzi stiamo lire serate a parlare a discutere di una loro opinione mi fanno ridere i libri che hanno letto mi raccontano i loro dubbi
Persone meravigliose
Sono giudicate da gente che all'età nostra
E che siccome vede dei ragazzi che a diciassette anni non hanno ancora fatto un collettivo stampato un volantino e fatto un comizio pensano che siano meno degli altri
E invece sono ragazzi che leggono libri hanno un sacco di dubbi hanno voglia di discutere seguono la filosofia la letteratura la matematica si impegna nel volontariato fanno cose grandi
Lorenzo è uno di questi come Stella come ho detto è uno di questi e sicuramente il libro la cosa se se se se l'autore può dirlo più più bella forse proprio il rapporto tra i due fratelli
è uno dei rapporti di paternità che c'è in questo libro
Perché questo libro il protagonista a due paternità una in discesa è un è in salita una è quella diciamo nei confronti del padre questo padre scappato in una data sulla quale torno da qui a un attimo e l'altra quella nei confronti dei due figli con i quali ha un rapporto abbastanza originale
Poi c'è il rapporto che si stabilisce di paternità quasi tra
Non anticipo una cosa perché Clara giustamente l'ha già detto tanto si sa
Tra il protagonista e se stesso bambino al quale protagonista telefona perché ad un certo punto di questa storia
Il protagonista che ha avuto questa questa vicenda della fuga del padre inspiegabile un giorno torna nella casa di campagna nella quale loro andavano finché il padre era invitano a casa slabbrata come la vita del protagonista
De composta con le sterpaglie piena di polvere torna in questa casa che poi progressivamente riprenderà anche un po'forma man mano che lui si avvicina a alla verità di questa sparizione
E trova un telefono di bachelite nera
E scherzando come molti di noi hanno fatto
In questo telefono fa il numero io ho scritto un numero e Corrado Augias che è un pignolo micidiale
L'ha fatto il numero
E gli hanno detto che non era più diciamo attivo però lui si è informato
Sulle cifre iniziali di quel numero
E ha scoperto che le cifre iniziali quel numero corrispondono al quartiere dove io abito da sempre
E in effetti quello è il numero di telefono che io avevo da bambino che mi piaceva tantissimo perché era un numero strano perché saliva scendeva perché cominciano otto poiché la metà di otto quattro poi cinque sei
Poi zero poi nove e poi due è una specie di diagramma perché mi piaceva moltissimo si si ricordano anche facilmente insomma questo protagonista file numero e gli risponde un bambino dall'altra parte
E lui capisce che sta parlando con se stesso bambino
E grazie a questo colloquio ricostruisce questa sparizione
Ma nel dialogo tra se stesso e se stesso bambino si stabilisce una specie di rapporto di paternità
E poi c'è la quarta paternità che appunto quella di Lorenzo con la sua sorellina piccola perché questa famiglia appunto post la bravata un po'de composta Lorenzo è come se diventasse un piccolo padre di questa bambina dando
Il libro a come significato quello che Clara perfettamente
Voluto sintetizzare
La meraviglia
Della possibilità che alla nostra infondo è un inno alla vita
Un inno alla meraviglia di una vita vissuta in modo non egoistico
In questo senso qualcuno dice ma il significato politico noi non romanzo un romanzo significati politici ha una storia non è certo nasce con l'intenzione c'è solo una cosa di sottofondo
Che attraversa tutto il libro ripeto dai diari che lui archivia fino alla conclusione alle ultime quattro righe del libro
Che è la meraviglia della possibilità di vivere la vita non egoisticamente
Lo sfuggire al ricatto di una società di cui vi sono tracce sempre in termini un po'di decomposizione
Di una società che ti sollecita solo ad un approccio egoistico individualistico e
E quanto diciamo quantificato ore
E invece la bellezza di vivere la vita
A porte aperte
Significa leggere libri significa vedere film significa sentire musiche significa sentire raccontare delle storie guardate io rimango sono
Quando andavo a scuola alle meno alle elementari mia madre ogni tanto veniva ricevimento che riproducono i manicomi maestri sì
E le due cose che gli dicevano iniziare o che era un po'apatico
A me questa sera pattuita grande paura perché pensava fosse una malattia di quelle ci caspita sono apatico salone avevo confuso con epatico ma perché stava bene
Però tutti quanti aggiungevano i maestri c'è però ha una grande sensibilità anche questa cosa un po'mi lasciano perplessi tuttavia
Sarà per questo ma
Mi sono perso ma
Ma
Diciamo io vedo nella
Nella meraviglia
Delle storie che si incontrano
Veramente una grande ragioni di vita
Cioè tu incontri delle persone
E queste persone Tdi schiudono un mondo sono ritornato al punto dal quale mi ero perso
Sarà per una particolare sensibilità ma io ogni tanto quando mi capita molto raramente di andare a cena con qualcuno mi metto un po'una posizione di straniamento brechtiano cioè sto lì ma non ci sto
E sento i colloqui le conversazioni un po'ogni tanto perché siccome ci sono io allora ognuno deve far vedere no
Quant'è finito come si dice a Roma
E allora ognuno comincia a sciorinare il suo curriculum ho visto questo ha parlato con quello sono stato a cena con quello del mio libro è oppure Mione troppo lento tutti parlano di se stessi
E la cosa impressionante infatti c'è nel libro non ho resistito questa ce l'ho dovuto mettere sommesso nel dialogo finale me retinato tra il protagonista e la figlia del professore ucciso quando si incontrano nel bar
La meraviglia che questo Moaadi avere qualcuno che lo ascolta
Perché ogni tanto si ha l'impressione di parlare con gente
Che mentre tu parli non stavo ascoltando quello che tu dici perché non me ne frega assolutamente nulla ma sta a pensando a quello che ti dirà
E come una sceneggiatura nella quale i dialoghi sono scritte su due colonne separate uno parlando
Oppure sta pensando più propriamente agli affari suoi che cosa farà che veste si metterà a chi telefonerà eccetera
A me piace normalmente la sentire delle storie
Ma con chiunque col tassista che ogni tanto che non lo sappia la scorta prendo il taxi che prendo
Io mi metto dico ma lei come ha cominciato a mi piace stare a sentire io ho cominciato a fare politica andando a fare i comizi
Ma una relazione per quale andò a fare i comizi in provincia mi mandavano sempre allora era una scuola un po'più dura di adesso adesso
Due due passaggi e si diventa consiglierei comunale allora devi faticare insomma
Ed era giustamente un po'come a teatro normanna farete da me mi andavano a fare i comizi in provincia
Di solito all'apertura delle feste dell'Unità in Provincia quando tutti stanno montando
E tu sei lì ci son quello venuto da Roma Elisabetta disse cose da e sta egli è pari e va be quindi comunque una gavetta fantastica però
Io ci andavo in particolare perché c'era uno dei compagni autisti della federazione che era un genio
Perché io stavo in macchina lui mi raccontava le cose io stimolarlo Lula contava presenti
Me lo ricordo ancora son passati trenta in cinque anni
Lei mi raccontò che aveva fatto la comparsa come tutti i romani se voi chiedete a qualsiasi romano abbia tra i cinquanta e i sessanta anni tutti
Hanno fatto la comparsa o come dicono i romani veri su Cleopatra perché non si dice Introd Parma su Cleopatra o su Ben-Hur
Si sono diciamo è stata la manna dal cielo per una generazione intera di comparse romane e lui mi raccontava di CSI cioè io facevo la comparsa in Ben Hur
Però m'hanno cacciato dico che aspira e che chiediamole fattrice perché e a un certo punto una scena di massa sono capitato in prima fila e mi son messo scusate mi sono messo con le braccia così
Allora è passato l'aiuto regista e m'ha detto lei che fa correre vada via e ho detto scusi ma lei chi glielo dice che adempie l'antica Roma non c'era uno che abbraccia
E aveva perfettamente ragione voi cioè non è che si poteva immaginare che e
Ognuno siano stai a sentire ma c'è una meraviglia da raccontarti
Solo che ormai viviamo in un tempo di tutte autosufficienze ognuno pensa già di avere tutto tutto acquisito tutto so tutto
Poi sono quelli che fanno finta di sapere tutto che sono speciali va be'comunque sia e
E
Allora se c'è un senso di questo libro è proprio qui cioè tanto che alla fine
Se stesso grande se stesso bambino se lo dicono ma vivi la vita prendendo le piccole cose prendendo la punto la gioia di un'alba o la bellezza di un gesto un innamoramento rapido una bella memoria uno
Insomma
Vedere dei compagni di scuola del passato per esempio trovarli dove non ti aspetti trovarmi è una cosa che fa piacere
Oppure incontrare un vecchio amore oppure incontrare uno che a una cosa strana son tutte cose che fanno a vita più bella leggere un libro leggevo un libro fatalità migliore
Perché i nazisti li bruciavano i libri
Perché non volevano che la gente avesse compagnia ma che fosse sola di fronte a regime
La letteratura è una meraviglia perché io ho provato l'immenso piacere di scrivere e di inventare delle se non mi ero mai azzardato fino a Senza Patrizio a inventare perché dicevo fammi stare coi piedi per terra perché a me già il fatto di immaginare un dialogo cioè due che parlavano mi sembra una stranezza dico come faccio io non son capace
Poi però scopri una bellissima vertici
è come se ti buttarsi da
Ad Acapulco e quel volo si sospendesse
E tu potessi guardare raccontare narrare tutte le storie possibili secondo quello che ti viene dentro
è veramente una meraviglia
E il libro oltre avere una grande un grande amore per la letteratura però anche un grande amore per il viaggio
Il libro è tutto un viaggio ognuno viaggia viaggia persino fisicamente
Però poi viaggia anche soprattutto alla ricerca di se medesimo
Questa storia del padre cerca il padre che naturalmente per me ha una ragione del tutto particolare che sta nella mia vita privata e che però devo dire
Il potrei far finta di essere uno di quelli che hanno avuto grandi dolori gravi sia stato benissimo
Benissimo non avevo mio padre ma
Grazie a mia madre alla quale non per caso il libro è dedicato stava allegrissimo
Mia madre era una fantastica che stava di buon umore che era sempre allegra e c'aveva due occhi verde fantastici che è morto il marito che lei ci aveva trentatré anni c'aveva due figli dei quali uno io avevo un anno
Mio padre direttore del telegiornale lei appresa andata a lavorare se mi sa farla funzionare in RAI abbiamo cambiato caso siamo passati dalla casa di un direttore del giornale alla casa di un funzionario RAI di livello basso
C'ha tirato su Allegri sereni e tranquilli
Io ho scritto nel libro perché è vero e lo so dalla mia vita
Che ogni volta che c'è un dolore
I maschi scappano e le donne restano
I maschi si di quel fango di fronte al dolore in generale poi ci sono delle pregevoli e meravigliosi eccezioni ma in generale io da sindaco ho trovato tante famiglie nelle quali sono successe delle cose dure e dopo un po'
Si faceva il vuoto
Il maschio uomo spariva perché non ce la fa a reggere un'alterazione degli equilibri di diciamo all'interno dalla famiglia stessa
Però crescendo e diventando padre questa questo vuoto mia molto affascinato
Erano ogni tanto mi Cimbergo vado a vedere che c'è dentro come siti quando si fa snorkeling euro
Quest'estate sono riuscito finalmente a fare vacanze io non sono un grande però m'hanno detto siccome il posto che sono andati in vacanza dice che era pieno di pesci tropicali
Detto a mia moglie mi raccomando
Trova una maschera graduata in un lei mi ha detto perfetto trovato eccetera quando siamo arrivati lì ho scoperto che aveva preso per sbaglio la maschera di mio nipote
Per cui essendo io mio per come una talpa l'unico pesce che ho visto è una gigantesca tartaruga perché sa ha talmente grossa che fra però dice c'erano dei pesci fantastici e mi hanno raccontato autista
Va be'molto bene però
Insomma è veramente una prodigio è una meraviglia quello di poter ogni tanto andare in profondità no cercare le cose sotto e tirarle su
E nel libro questo evidentemente molto presente ultima considerazione quella riguarda il terrorismo
Clara
Mi fa piacere che lei abbia detto la ragione per la quale io ho collocato il tredici marzo il settantasette la fuga di quest'uomo
Perché considero il dodici marzo settantasette uno spartiacque
Prima era il movimento poi è stato il terrorismo
Quella data è una data nella quale cambia tutto veramente cambia tutto
E io penso credo
Che che la riflessione su quelli di undici anni undici anni
Un tempo enorme
Cominciato rapimento Sossi è finito salvo gli assassini terribili di Biagi e D'Antona è finito con l'omicidio di Roberto Ruffilli M. centottantacinque undici anni
Ci sono c'è gente che aveva quattordici anni e che quand'fino in testa buriana ne aveva ventisei e che ha consumato
Diciamo tutta la sua vita dentro questa storia
Ci sono quelli che l'hanno proprio buttata via
I terroristi l'hanno buttata via Romita
Hanno ammazzato degli esseri umani
Per delle cause
Che erano
Diciamo del tutto irrealizzabile
Hanno ammazzato dei dei dei figli del popolo
Dei carabinieri dei poliziotti ammazzati come cani in mezzo alla strada in nome della dittatura del proletariato
Dei magistrati ammazzati da in aria e non riesco a dimenticarmi il buco nelle scarpe del giudice Amato ammazzato alla fermata dell'autobus
è stato così quando lo si racconta ai ragazzi più giovani si fa fatica a fatica e sul terrorismo è una minacce esterne un nemico esterno
Ma allora ogni sera il telegiornale si apriva con la notizia di qualche morto ammazzato
A Milano quando abbiamo presentato il libro raccontavo prima questa libreria il ragazzo che presentava uno tu di che anno sei
Vergognati
Non dovrebbe essere consentito ecco di andare liberamente in giro essendo nati nel settantasette
Questo ragazzo e presentare ragazzo insomma che sta compagnia presentava nei centosettanta diceva
Io me dice io non l'ho vissuto da grande ma me lo ricordo da bambino mi ricordo tutti quei telegiornale in bianco e nero che davano le notizie di un morto ammazzato a sera e la cosa mi ha fatto pensare perché i telegiornali non eran bianche migrarono a colori
Solo che il tempo rende anche meno
Cioè la vita che si riverbera in bianche nere e io non mi ricordo un'estate di quegli anni
Non me la ricordo
E se pioveva sempre
Come in Blade Runner noi Blade Runner piove sempre
è un tempo cupo quello che vedranno e racconta e anche allora più grazie Anni di piombo è una definizione perfetta
Ci sono stati portati via undici anni di vita
Soprattutto nelle grandi città ma non solo le grandi città era proprio un po'l'atmosfera del Paese anche poi gli effetti politici la stagnazione politica insomma tutto quello che è successo
Allora c'è anche un po'di rancore nei confronti del terrorismo
Di rancore come dire c'avete portato via un pezzo di vita
Della siete portata via da solo l'avete portata via quelli che avete ammazzato della siete portati via da solo l'avete portata via anche a noi
E c'è un eccesso di rimozione sul terrorismo
Non se ne parla sufficienza non si indaga a sufficienza su quello che è successo in quegli anni in cui si poteva venire ammazzati per niente
Perché avevi partecipata un'Assemblea perché avrei fatto un corteo perché aveva attaccato manifesto un ragazzo di destra a Roma è stato ammazzato a sprangate perché ha fatto un manifesto gli aveva attaccato un manifesto
Ragazzi di sinistra ammazzati come cani dentro casa con i colpi di pistola alla schiena
è stato questo il tempo che abbiamo vissuto e l'abbiamo cancellato
E dobbiamo stare attenti perché le rimozioni hanno l'affetto che ogni tanto poi quei problemi si ripresenta
O lui sto Ronchi con la necessaria decisione anche la memoria oppure il rischio che si ripresenta
Ma il libro dicevo prima il libro non è affatto un libro buonista
Questo con grande delusione diciamo di tutti quelli che cercavano panini con la Nutella e
E mo'a Mont Blanc là dentro non ci sono è una storia che ha una sua durezza anche se ha una sua credo serenità
Cioè il dire che c'è una possibilità e questa possibilità qui Clara per me esistono tutte e due e questo penso sia in questo momento diciamo
Per me la possibilità di sfuggire al rischio della solitudine della paura è doppia
O se voi è una sola perché la bellezza del vivere le altre vite essi letteraria ma anche politica
C'è anche un uomo politico che sia avveduto che abbia a cuore che non considera politiche mestiere
Diciamo quello non è per me un uomo politico è un mestierante della politica anche Luigi vive altre vite anche lui
Diciamo si occupa di qualcosa che non lo riguarda direttamente
E quindi in questo senso c'è un messaggio positivo un messaggio di speranza
Persino l'idea dell'alba
Con la quale concludo racchiude questo significato
L'alba è meravigliosa perché è come Clara ha detto transizione
Passaggio
Ma passaggio dal buio all'alba alla luce alla tesa alla costruzione a ciò che si farà
Non come il tramonto ha prevalentemente ciò che che si è fatto e questo poi il il senso di questo libro grazie
Siccome immagino che adesso ci saranno domande osservazioni penso che ce ne siano un bel popolo solo dire una cosa Veltroni che è vero come diceva Antonioni metti una lancia in prima fila in primo piano quali saranno i critici
A dire perché quella rancio sta lì però è anche vero però insomma lo inviterei non sa Veltroni è uno scrittore non è semplicemente un lo scrivente
Cogliere le suggestioni che la realtà io c'è uno dei miei libri io ho la sensazione d'averlo copiato dalla donna
In realtà vuol dire averlo colto nell'aria nell'aria del tempo io credo che questo faccia Veltroni è anche questo è talento ed è scrittura per cui rassegnati ma non sei solo lo scrivente
Grazie a Walter Lara io alcune cose prima se poi qualcuno magari vuole aggiungere
Nel fare un altro passaggio io rispetto a tutte ascoltato con veramente non attenzione
Rispetto al all'impegno politico che oggi magari possiamo individuare giovani generazioni anch'io credo come come diceva chiaramente i i strumenti e modi e le forme della partecipazione oggi
Sono molteplici sono diversi non non non ci sono quelle forme del collettivo del volantino quanta io credo che la mia generazione
Nel due mila e uno se era questa la data se mi ricordo bene G otto di Genova è stato se se vogliamo un po'
Quel
Quel battesimo del fuoco che diceva prima io quel periodo in politica l'avevo come dire tralasciato perché c'era stata un'
Periodo non non bellissimo insomma nei confronti di organizzazioni politiche ho vissuto un certo travaglio
E quindi verrà allontanato davvero quella che era l'esperienza politica organizzate partecipata e mi ero dedicata ad altro ad altri come han fatto umane come fanno tanti altri giovani e proprio in quel momento poi è venuta fuori tutta una una un mondo che
Che si rivolta
C'erano c'era una cultura antagonista che che che prendeva coscienza è lo stesso tempo invece c'era una una repressione voluta forse
Che imprime era invece un un una conservazione lo Stato desistenza anzi forse in quel periodo si era intravista anche una certa pericolosità di questo antagonismo
E io credo che certe forme coi di partecipazione dice c'è anche la la difficoltà come come organizzazione politica quindi volge Rewind progetti più grandi anche perché oggi purtroppo rispetto anche agli anni di piombo ma rispetto anche agli anni sessanta credo per quello che mi hanno raccontato
Che cioè sia meno la possibilità di poter sognare e di progettare il proprio futuro
Cioè
Tanti miei amici puritani quando che anche a me piace ascoltare storie anzi io sono più capaci e magari a star fermo ad ascoltare che a a proporre parlare di battere però ci sono tanti amici miei che magari in questa in questa epoca vero il futuro in maniera molto scuro
E questo magari non sfocia nella violenza come su sfocia negli anni Settanta perché magari non interessa che una una massa la manovra da sfruttare da da utilizzare per altri fini però questa questa acquatica forse che che si intravede perché poi quando uno fa le cose le fa per sé punto e non non non gli interessa poi magari dimostrare perché ha fatto quell'ora di volontariato la fa perché gli fa bene a se stesso ma non diventa un progetto collettivo e questa questa incertezza paura del futuro purtroppo io non so fino a quanto
Potrà rimanere sopita Lupoi prima o poi avrà un suo un sullo sfondo e quindi ecco oggi della politica che faccio quotidianamente ormai anche anche in diverse forme rispetti ribatte il convincimento e la politica oggi si chiede queste soprattutto c'è avere una certa un progetto per il futuro
Un progetto oggi tutte riorganizzazione anche i dibattiti che si sono a sinistra a mio avviso vanno tutti nell'ottica di dover governare l'esistente noi abbiamo bisogno di qualcosa in più per lo meno come come ragazzi che si affacciano al futuro abbiamo bisogno di qualcosa in più perlomeno poteva sperare in una in una società un po'diversa perché io sinceramente di governare l'esistente così come non mi basta
Preferirei avere qualcosa in cui sperare magari è una chimera verso un un utopia però qualcosa per cui vale la pena impegnarsi chiaramente avendo come supporto chi avuto esperienze prima di me
E prima di noi e ci può dire guarda che qui si rischia e qui forse va bene questo mi sta bene Guido così si discute ci si dibatte però intanto ragioniamoci su su quale progetto politico no è il caso di mettere e mettere in piedi
Scusate se ho preso troppo tempo ora se c'è qualcuno che
Francesco
Morì
No
Volevo chiederti una cosa nel due mila undici quando ha tirato mandato da sindaco di Roma
Grazie ad essi partì una telefonata
Non era fatti numero apprenderà è quella della presidenza del consiglio dei ministri oppure ti dovremo chiamare in Africa
No no tutto ha alla presidenza insieme ai ministri
Perché se a Roma dal sette per cento in più che ci ha vedi sia il sei passata il venticinque per cento in più è probabile che le prossime elezioni non voglio non vinceremo per venticinque mila voti ma
Tocca
Qualora la cosa migliore che ti do il numero di casa grossa
No non lo so non lo so sinceramente non lo so e
Voglio dire questo però per te come per me
Deve essere la stessa cosa cioè
Quello che è importante nella vita
E anche una vita politica di uno che come me ha sempre fatto politica essere utile
Allora se io potrò essere utile io so le cose che so fare e soccorre che non so fare
Credo di avere coscienza delle cose non so fare e coscienza di quello che so fare se per le cose che uso fare potrà essere utile al Paese figurarsi
Ma se non ci saranno queste condizioni
E io andrò in Africa o andrò a seguire dei bambini ammalati
Nono diciamo l'angoscia di che cosa succederà nel due mila undici
Proprio non ce l'ho in nessun modo
Te la dico in una diciamo in un modo semplice
Per fortuna non ho mai concepito anche per per l'educazione al quale ho fatto riferimento prima
Per me il potere non è un fine
Ma è un mezzo
è un mezzo per fare le cose nelle quali se ci sono le condizioni per farlo si fa altrimenti
Per me sono più importanti le cose in cui credo del potere per cui ma lo dico molto sinceramente a me se mi metti
Una settimana discutere
Chi deve andare nel consiglio d'amministrazione di questo o di quello
Non non sono la persona adatta lo faccio è perché non è che fa già io faccio il sindaco per cui devo decidere però è un pezzo di un lavoro più grande
Se mi metti una settimana seguire uno dei bambini che stanno male che hanno bisogno di sto bene
Quindi io
Penso che quale che sia la forma che si creerà nel due mila undici l'importante per me e credo per tutti noi perché non siamo diversi adesso diciamo abbiamo delle responsabilità diverse ma non siamo credo che viviamo le cose allo stesso modo l'importante
Continuare a fare le cose le quali Secret e farle con l'intensità con la quale le si possono fare io ti dico sinceramente per me io adesso faccio il suo lavoro quando la sera arrivo a casa
E ho fatto una giornata nella quale ha fatto una riunione per la prima si era unito e poi mi sono occupato di abbattere delle cose che non vanno bene da parte poi magari ho aperto un campetto in una scuola eccetera
Arrivi a casa la sera
E sei non un uomo felice ma cammini ha cinquanta metri da terra perché attraverso il tuo lavoro è successo qualcosa di migliorare la vita delle persone
E di solito qualcosa di migliore corrispondente a quello che tu credi siano i tuoi valori se io dovessi oggi rientrare una dimensione la quale dice di cosa è fatto oggi due interviste un discorso faccio fatica non sono cioè non è non non è la mia dimensione penso che se faccio invece di due interviste un discorso ripeto una giornata con quei meravigliosi bambine che incontriamo Bambin Gesù o tra gli anziani non autosufficienti hai fatto la stessa cosa ma forse se è stato più
Tutto
Prego
Dunque io sono nata a Roma ho visto da Roma fino al settantanove ho frequentato il liceo Giulio Cesare quartiere Trieste Varese iscritto a Filosofia sono rimasto a Roma fino al settantanove quindi tutte queste cose le ho vissute di persona
Ho visto corse o morire vicino casa mia abitualmente frazionando che scendeva dal marciapiede tanto perché ha vissuto tutte queste cose però mi chiedo ma è stato solo questo quel periodo o c'era gente come me che studiava
Che percepire va insegnato in una borgata com'era alla borgata Fidene di allora
Che si occupa di queste scuole anche al di là di quello che era l'orario perché secondo me se ne pagano solo di queste cose questa è l'idea che mi frulla regolette questo libro nettare credibili visitata viola elitaria replicate rosse perché si cancella tutto quello che c'è stato anche positivo in quegli anni qualcosa ci sarà stato penso no
Sì no sicuramente sono state moltissime cose positive però credo che non per caso tutti ricorda il sangue di Occorsio
Cioè son passati
Trent'anni e tutti ricorda il sangue di Occorsio
Ciascuno di noi ha avuto un segno da quella vicenda e che quel segno non dobbiamo cancellarlo perché altrimenti ci si riproporrà Nemanja alcuni scusa erano Ricardo proprio perché da tranne perché mi regalo tutte queste case negative
Mi piacerebbe che qualche volta si ricordasse qualche cosa di simile a quello adesso io naturalmente hanno scritto un saggio c'è una legge questo libro senza conoscere c'è una che non ha vissuto quegli anni
E messicani idea secondo me compagni star bene no però se questo vale per tutto pure la guerra nel Vietnam durante la guerra in Vietnam c'era tanta gente faceva delle cose belle no la vita è fatta così però il segno prevalente
è un segno che rimane la storia di questo Paese e che è un segno molto pesante molto cupo molto inquietante coi giustamente in un saggio che ricostruisca storicamente a tutto quello che è successo in quegli anni ci si può mettere tutto ma in un romanzo è chiaro che c'è un elemento come possibile persino emotivo che chi è che deve scattare
E ed il segno prevalente di quel tempo è stato quello per tanti della nostra generazione
è stato quello e comunque quella riguardato chiunque cioè non c'è nessuno che si possa dire al di fuori mentre la tua esperienza a Fidene un'esperienza importante ma
Diciamo vissuta
Da una persona ciò che collettivo è stato vissuto in quegli anni ha lasciato un segno di pesantezza
Gli anni sessanta per esempio sono diversi piani sessanta danno a ripensarsi un'immagine di solarità di crescita di espansione di conquiste di libertà quegli anni sono quegli anni nei quali molte cose si chiudono quindi secondo me la la la la percezione collettiva che ciascuno di noi nella memoria e quella
Grazie
Stamattina sentito La sette
Tu dicevi che
Non lo farete mestiere
Ma lo fai perché lo sente ambiente parlarci un po'ma chi sei
Ecco
Si può sapere di più
Io ti conosco da quando ero ragazzo perché lo ha fatto un percorso che m'ha fatto un altro come eravamo tutte essere comunisti pretendenti mamma
Ingram tutti in ordine
Io sono sono attraverso la via d'Rifondazione ma ti voglio bene lo stesso perché siamo comunisti all'origine Graziano Cioni discreto vorrei che tutti noi stesse in un in una unica casa quella che dolosa Valerio tu io spingo da Trapani e allora e ti ricordi quando a Trapani poi veniva Valerio prevenibili pure tu
Erano gli anni dimmelo tu che anni erano perché io ho perso il conto settantanove sarà stato secondo sessant'anni abbiamo quasi la stessa età no o o
Olona l'ordinanza a una come militanza forse si vuole dare lunghissima militanza
No quasi cinque non ti dico cinquant'anni ma vicino camminavano e vedevo i comizi quelli anche il tuo fratello anche il i tuoi comizi erano bellissime ventisei dicevano perché io che conosco riparte va bene ma diceva grazie
Come si dice
Quando si fanno i pezzi cronaca ora tristemente noto no
No pazza penso che più o meno Chissano più lo sappiano lo sappiamo tutti anche perché io in questa terra
Ci sono stato molto
Ed è una terra la quale sono parzialmente legato a voi ogni volta che torno adesso io ho fatto prima una panoramica di di sguardi no e ho visto tante facce di persone che mi ricordano dei momenti molto belli
Poi questa città in partita per me è legata anche ad un momento molto brutto perché io ero qui
Durante la campagna elettorale del novantadue la la mattina che morì mia madre ho saputo la notizia stando qui per cui ogni volta che vengo qui mi ricordo stavo facendo l'intervista a Umbria TV
Allora si chiamava così quando sono uscito e mi hanno avvertito
E e e mi ricordo quando tornai dopo questa cosa a Terni dalla la manifestazione di affetto che ci fu eccetera
E poi con tutte le compagne e i compagni di di Perugia dell'Umbria euro ho sempre insomma c'è un pezzo di cuore seppellito qui quindi senza di loro mi conoscano
Penso che loro mi conoscano abbastanza bene
Però ecco solo per la precisione che siano cinquantuno come diceva
Ma dove quanti anni di ieri mi dicevano cinquantuno
Siamo all'Atm
Sì ero ero ragazzino allora
C'è un'altra faccia io scusa ma penso che molti che sono qui presenti oltre che per giustamente la presentazione del tuo romanzo
Credo che qualche accenno al Partito Democratico sull'aspetto in una parte tua perlomeno insomma sentire un attimo a che punto siamo
Grazie
Voglio vedere se sarà anche altre domande qua no no nel senso che poi risponderne
Anche perché purtroppo si fa presto a rispondere
C'era un altro che aveva chiesto non aveva alzato la mano potestà nascoste trovando ecco qui
Buonasera a tutti
Io
Faccio una piccola riflessione sul tempo perché seguo i giovani del mio quartiere giovani
In situazioni di disagio aveva uno zio che è morto a novantanove anni e quando gli chiedevano come hai fatto a campare fino a novantanove anni lui rispondeva che una risposta filosofica e diceva
Ho sentito freddo quand'era freddo e caldo quand'era caldo era giusta dimensione del tempo
Adesso noi siamo qua io di solito comprendere quasi sempre al presente ma da stasera probabilmente ognuno trova le proprie occupazione le proprie cose
Vorrei fare una riflessione sul come effettivamente riuscirà a vivere il tempo una volta si diceva al tempo pieno il Kairos come dicevano i greci su come poter fare veramente dagli umani a tornare a vivere
Che il tempo sia nostro e non Noemi apparteneva al tempo iniziando innanzitutto dai giovani che i tempi purtroppo molte volte sono scanditi offre una playstation oppure non perché siano assolutamente vuoti di interessi anzi sono molto pieni di interessi tra come fare tutti insieme veramente a impossessarsi del tempo affinché il tempo torni a nostra disposizione
Allora
Allora io rispondo
Chissà che pone due domande non so
Non si colleghi medici
Perché in fondo anche per il partito democratico è questione di tempo
Se se partiamo gradi io voglio semplicemente dire questo lo dico molto brevemente perché il tema è un altro e non
Io penso che in Italia ci vuole una grande forza riformista democratica che sia vicino a quaranta per cento dei voti
E che di questo ha bisogno la stabilità e la possibilità di innovare questo Paese
Penso che gli elettori ci hanno detto in tutti i modi
Che se ci presentiamo uniti ci danno più voti se ce ne sentiamo divisione danno di meno ce l'hanno detto da dieci anni a questa parte a tutte le lezioni che facciamo finta di non capire poi arrivano le ultime elezioni e scopriamo che quando ci presentiamo nelle stesse elezioni uniti prendiamo molti più voti della presentazione di singoli partiti
E quindi vuol dire che c'è una parte consistente di elettori che è disposta a votare per una forza politica che rappresenti un campo più l'arco
E che sia il crocevia di valori di esperienze e che abbia però dentro di sé non l'idea di essere un'assemblea di moderati dice guardi quali sono partiamo gradito son quelli che non no
Tutti i partiti di questo tipo hanno dentro di sé anche una forte componente di critica e di disegno di trasformazione radicale dalla città un po'corretto dice prima ha detto delle cose assolutamente saggio che mi hanno insomma
Segno che sei uno di quelli che che ragionano su su su su su se stessi e il tempo che che vivono cosa che non è frequentissima per cui complimenti
Ma parto democratico non può essere la fusione di due partiti
Se agiamo in sacco che si ama Federazione un'altra cosa
Il Partito democratico deve essere qualcosa che nasce tra i due partiti e con alcune centinaia di migliaia di persone che in tutta Italia non sono iscritti ai partiti
Perché purtroppo i DS hanno il sedici per cento la Margherita il nove per cento guardate che molto del sedici per cento e di esse viene da regioni come questa quando tu puoi guardi quanto abbiamo a Trapani piuttosto che altrove
Noi abbiamo bisogno di avere una grande forza in tutta Italia che abbia un programma e che sia credibile che sia fattore di stabilità
In questo senso il tempo non è illimitato perché si è detto prima del voto se detto dopo il voto si sta dicendo adesso
Bisogna farlo
Già farlo perché altrimenti alle prossime elezioni non è che noi potremo rispolverare
Il simbolo dell'Ulivo dicendo scusate in questi cinque anni ci siamo scordati di farlo vivere adesso lo ripresentiamo alle lezioni o decidiamo che non ne parliamo più o decidiamo come mi pare sia nei voti di tutte le forze politiche di farlo questo Partito democratico ma se vogliamo fare bisogna fare i primi passi conseguenti
Seconda domanda quella che riguarda il tempo del quale tu tu parlavi il tempo pieno come giustamente ruolo lo chiamavi tu
è il tempo nel quale si trova soddisfazione
In relazione a a domande aspettative degli altri
Guarda io rimasi molto colpito una volta che andando in Africa
Trovai un ragazzo dalla Comunità di Sant'Egidio veramente di condizioni sociali
Molto pesanti il quale faceva il volontariato nelle carceri di Conakry
Elise scusa ma tu
Come fai a e lui mi rispose con una frase che non dimenticherò mai e disse nessuno è mai tanto povero da non poter aiutare chi è più povero di
La vita è secondo me il tempo pieno
è quella parte che Touré Galia qualcun altro
E che non voglio fare un discorso
Guardate che le le le radici della sinistra sono lire
Esso siamo ritornati a siamo passati per il tempo siamo tornati Rasini cosa diavolo nella sinistra
Mica la sinistra e design son quelli che stanno seduti a sinistra il Parlamento no
La sinistra e
Quella comunità di persone che
Dalla lotta allo schiavismo
Qualcuno ha detto che Spartacus
Il primo diciamo di sinistra no
Dalla lotta allo schiavismo
Alla lotta contro lo sfruttamento alla lotta per la liberazione delle donne eccetera eccetera
Sempre dalla parte di chi stava in una condizione di sofferenza di disagio
Ha cambiato la società e sicuramente l'abbiamo cambiata
Sempre dalla parte di chi si trova in una condizione di disagio sempre per promuovere pari opportunità e sempre con la concretezza di guardare al perché nato il sindacato
Perché
Si rivede il film bellissima di Bernardo Bertolucci Novecento
Perché nasce nascono le leghe dei contadini
Perché nessuno fosse solo
Perché nasceva il soccorso rosso
Perché nessuna fosse solo non erano solo dei discorso dell'intervista era l'organizzazione nella vivo della società per questo io ho l'ossessione tornando al partito Noukrati go
Che partiremo carico non siano due gruppi dirigenti consiglieri comunali municipali regionali provinciali Cesare ci siamo incontrati con la Margherita e DS l'abbiamo fatto in parte ma gradito no
Partivamo carico nessun partito di popolo di poco
Un partito nel quale dei cittadini che non hanno nessuna carica si trovino a casa loro come quelli che le cariche ce l'hanno
Un partito di popolo che perché è di popolo può rappresentare il quaranta per cento dei voti dell'italiano
Allora
Il tempo ovvero il tempo giusto è questo
E in questo tempo però c'è anche una parte di tempo
Che noi dobbiamo recuperare hanno gli stessi
Nel libro io cito un proverbio che usano gli africani
Gli africani quando vedono il modo in cui noi viviamo pensano che siamo dei pazzi
Non corriamo dappertutto guardate che i nostri figli
Ci hanno delle agendine
Tipo quelle dei manager vanno a scuola potranno inglese noto chitarra i compiti la televisione eccetera
Io ricordo che nel libro c'è qualche accenno anche a qualche gioco da bambino
Io ricordo che cos'era quel bellissimo momento tra la fine della scuola l'inizio tanto
Ho spiegato le mie figlie che l'attività e visione cominciava le cinque e mezzo del pomeriggio
Cosa che gli è sembrata marziana
Siccome cinque e mezzo e poi e finiva alle undici di sera
Che molti di noi andavano a letto dopo Carosello
Che era una scansione diciamo infernale per tutti ma c'era un meraviglioso tempo che nel tempo della noia
Chi annoiati e annoiando ti inventati
Quanti di noi hanno inventato giochi
Hanno avuto uno spazio per la fantasia adesso questo spazio è divorato da una certa concitazione nel tempo e gli africani dicono questo proverbio rivolto a noi occidentali
Voi avete all'orologio noi abbiamo il tempo
Qua per dire voi siete ricchi ma non ci gestiamo il tempo e il tempo che loro si gestiscono e la metà del nostro tempo
Perché è un ragazzo dello SUAP Zealand
Vive in media un ragazzo una persona a modo suo azionante vive in media trentotto anni
Vuol dire che a diciannove anni sei alla mezza età
E le loro giornate non sono lunghe come le nostre
Perché in grande parte dell'Africa non c'era elettricità quando arriva la sera arriva la sera che ti metti a bere la televisione
Stai lì e ti racconti le cose
Io sono innamorato dell'Africa e degli africani nella parte subsahariana dell'Africa
Dove c'è una meraviglia umani io vorrei
I ragazzi e ci abbiamo portati sono tutti rimasti rapiti voi ci portiamo ogni anno i ragazzi
Ce ne fosse uno che si è staccato dall'Africa sono tornati a conto loro a spese loro hanno fatto Alfano troppi hanno costretto hanno
Fatto e sono molto migliori come esseri umani loro tanto è vero che questo progetto non facciamo ogni anno io dico sempre che è rivolto per metà ai bambini africani e per metà i ragazzi romani
Perché quei ragazzi che vengono come siamo venuti con noi in Mozambico
E vengono a inaugurare una scuola i ragazzi di quattro scuole romane hanno raccolto i soldi e hanno fatto una scuola dove vanno mille seicento bambini che per la prima volta in vita loro hanno visto un banco di scuola
Non avevo mai visti prima
Quindi hanno vissuto la festa poi però li abbiamo presi
Li abbiamo portati dentro una discarica
Dove ci sono dei coetanei i loro dei quindicenni e sedicenni che campano raccogliendo le cose dalla spazzatura
Quando siamo risaliti su quel pullman nessuno parlava più
E ciascuno di loro si è portato nel cuore sono due anni che questi ragazzi lavorano hanno costituito un'associazione sia ma che anima un po'tutto per conto loro noi gli diamo una mano ieri abbia fatto conferenza stampa insieme
Con il capitano De razionale di basket perché la nazionale di basket ha raccolto dei soldi che adesso darà cani Mambo Calimanco ci farà un centro sportivo dove i ragazzi potranno andare ecco come riempire il tempo ecco come renderlo produttivo come farlo tempo vivo e non tempo morto
Noi siamo ci sono molti che passano le ore a vedere i il reality
E quelli che stanno sottoterra e quelli che stanno all'isola deserta e i travagli di quelli che stanno d'isola deserta io ogni tanto insomma mi raccontano che c'è gente che ha pianto sull'isola deserta
Per non so quali drammatiche circostanze in tutta Italia si ferma per guardare il dito che piangono sull'isola deserta ma del fatto che muoiono trenta mila bambini africani al giorno non frega niente a nessuno
Allora nella vita bisogna decidere come dedicare il proprio tempo se al vento che piange o
Agli altri insomma noi dovremmo essere spero Pellicano dedicano
Agli altri
Grazie Walter io
Pubblicamente vorrei farne richiesta visto che adesso ha parlato del tamburelli canaglia la festa de L'Unità composta da gente che ci lavora nell'ormai una grande famiglia e come tale dentro ci sono frizioni teste
E siccome questa sera mentre noi comunque abbiamo ascoltato Walter belle parole tutto quanto gli chiederei di dedicare anche nel tempo ai compagni che verrà stanno lavorando e stanno preparando certi per tutti insomma che l'avvio della festa quindi a questo
Chiaramente
Non è una tematica servirà per voi no nega però e a San Giovanni
No perché devo andare a Terni devono averne non ancora finita avrei evitato anche assieme anche perché altre cose da approfondire che sulle tematiche nel partito democratico comunque
Grazie a tutti gravi grazie