Il codice della democrazia: la casa di vetro e i poteri occulti

Signore e signori buona serata iniziamo la settima edizione della verso l'estate di Soveria Mannelli e con dando la parola alla signor Sindaco di Soveria Mannelli dottor Leonardo Serianni
Grazie
Mario nel mio sarà un intervento vi saluto brevissimo
Vogue volevo sottolineare quello che ha detto Mario
Benvenuto a questa settimo riverso all'istante
Inventato da Mario Caligiuri chiuso io Mandelli ancora Contini al alla quale auguriamo auguriamo lunga vita e ho il piacere e l'onore di dare il benvenuto il saluto qui a Soveria Mannelli
Alla professor Giorgio Galli
Al professore Spadafora
Alla professoressa di una borsa
All'editore Rubbettino Florindo
è un grazie di cuore a Mario Caligiuri
E ancora crede insieme a noi che la cultura e l'unica cosa per la quale vale la pena di spendere sì di fare sacrifici
Come Calepio Soveria in un comune piccolo i tre mila abitanti e senza alcun finanziamento o soltanto con l'apporto di amici che ci vogliono bene riusciamo ad organizzare queste cose io vi auguro
Di trarre profitto da queste elezioni sono sicuro che sarà così e speriamo che il prosieguo sarà altrettanto bello con la serata di questa sera che vede i tanti illustri ospiti e quindi passo la parola Mario con la speranza che anche l'anno prossimo l'avremo più a Soveria ad organizzare l'universo che state grazie
Grazie signor insieme
Affettuoso e garbato
E ieri condono l'Università d'estate
Noi il tocchiamo
L'appuntamento clou di essere a Soveria due mila e sei l'avvenimento più importante
Come sapete essere assolve via e l'appunto uno degli appuntamenti più importanti dell'estate meridionale nella nostra
Diciamo nel nostro impegno visionario di vedere anche questo luogo come uno dei centri culturali più importante d'Italia non è amiamo confrontarci fondò la Versiliana con il Meeting di Rimini quindi con questi appuntamenti che intessono positivamente l'estate italiana
La formula che abbiamo inventato con essa da Soveria nel mille novecentottantotto una formula che voi tutti conoscete trentuno giorni dove si susseguono appuntamenti sportivi culturali e artistici gastronomici di tutto e di più
Abbiamo quattro tante cose e tante cose belle tra queste abbiano inventato anche la notte bianca del mille novecentonovantasette grazie a Giordano Bruno Guerri indimenticabile indimenticato assessore al dissolvimento dell'ovvio
Le quali sono le caratteristiche di essere a Soveria il coinvolgimento totale della città
L'associazione la parrocchia saluto e ringrazio don Antonio Brando che qua insieme con noi il nostro parroco che il nostro pilastro nel cielo
E poi una forte caratura culturale grazie agli stimoli che la Rubbettino editore costantemente quotidianamente fornisce alla nostra comunità
Quindi la appuntamento dell'Università d'estate che caratterizzare determinata da diversi anni questo nostro modo di essere nel corso delle varie edizioni sono stati insieme con noi tanti esponenti
Del mondo culturale e politico
Da Vittorio Sgarbi all'euro Corlav da Franco Frattini affondino piccoli dal dopo Dusi a Giordano Bruno Guerri da Marcello Veneziani ad Antonio Baldassarre da Gerardo Marotta a Mimmo Rotella
Da Pippo Marra aggiungo tarda da Marcello D'Orta al vignettista Altan oltre agli ultimi due rettori dell'Università calabresi che sono stati presenti a destra Soveria
Il magnifico rettore frega e il magnifico rettore Gianni l'atto
E sì ad assolvere due mila e sei si caratterizza come ogni anno da un motto
E quest'anno e reti mondiali che intende spiegare tra accuse e quindi e unno titolo e non poteva essere diversamente in questa direzione un po'esoterico
Questo questo Burdisso perché significa intende significare sia
Il trionfo ai mondiali di calcio sia il il collegamenti in materiali della Rete per i quali il nostro Comune particolarmente vocato essendo il comune più informatizzato d'Europa secondo il Censis e poi infine per queste reti che in sembrano intessere il pianeta il cosiddetto potere occulto
Abbiamo affrontato estremo affrontando temi di grande attualità politica e culturale
Con uno il convegno liberi tutti in cui si è parlato di liberalizzazione e mercato in Italia con Daniele Capezzone e Paolo Del Debbio
Due giovani importantissimi intellettuale di questo Paese
Il cinque settembre parleremo di politica e cultura con Marco Follini Marcello Veneziani
Non c'è bisogno che vedi presenti abbiamo presentato due libri importanti quello con Adriana Faranda venerdì e il sabato scorso il volo della farfalla e qualche giorno prima in quel film di un cane di il libro di un calabrese importanti
Carmine Abate e lo abbiamo ho fatto nella suggestiva cornice dell'agriturismo la Rosa nel bicchiere questa struttura che la famiglia Rubbettino ha creato per la nostra comunità credo riflettendo su quello che significa per come che questo lo dico ora credo che darà anche una dimensione turistica che il nostro comune non ha mai avuto a Soveria Mannelli quindi grazie anche per questo impegno saranno insieme con noi tanti calabresi coraggiosi da Pippo Callipo presidente della Confindustria a Pinuccio Alia il re della gastronomia regionale a Ruggero pende grande promoter musicale a livello nazionale a Francesco Bevilacqua che ha inventato nella nostra regione il WWF grazie all'UE abbiamo ottenuto l'ora dodicesima edizione del Calabria ambiente assegnandolo a un altro testimone come il vescovo di Locri Giancarlo Bregantini alla poetessa brasiliana candidata al Nobel Marsia Teofilo
E alla al naturalista
Paolillo
Abbiamo parlato anche di fumetti continuando il Daniele biliardo che uno dei disegnatori ufficiale affatto maggio all'amministrazione comunale e all'al sindaco alla dottor Leonardo Serianni un'opera d'arte che arricchirà
Le collezioni d'arte del Comune
Abbiamo organizzato con piena Brioschi il presidente italiano di Wikipedia la l'enciclopedia libera le guerre per una l'incontro sabato mattina che prelude caro professore Spadafora alla creazione dell'enciclopedia libera dei suoi veri abiti souvenir un'enciclopedia realizzata direttamente dagli utenti del web de visu veri dell'esperimento a livello nazionale
Questo collegato con uno gli esperimenti che stiamo svolgendo anche questa sera della della registrazione degli eventi ma su questo ritornerò brevemente che sono la premessa di una Web-Tv civica
L'Università d'estate l'idea e nata nel mille novecento novantotto con uno Mimmo Barile con Florindo Rubbettino
Nel novantotto e le cose professore Galli se le dice parla di coincidenze significative nel senso che nessuna cosa accade per caso il novantotto tra l'anno
Che come motto contraddistingueva essere assunti via col titolo apriamo il paracadute
Che riprendeva il motto dell'anno prima con il quale Giordano Bruno Guerri aveva svolto il compito di assessore assorbimento dell'ovvio e diceva la mente va aperta tutta come il paracadute
Nel novantotto il tema dei non eletti tra l'estate era segreti e alchimie con Franco Frattini allora presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi di informazione e sicurezza quelli che volgarmente chiamiamo i servizi segreti e Stefano Andreani che e un alchimista
Nel due mila uno
Internet e rivoluzione con l'allora ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri il preside il direttore del dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri Mauro Masi
E poi de Peraro che sotto il governo D'Alema era stato il coordinatore della Forum della società dell'informazione
Nel due mila e due il tema è stato la TV di servizio di chi con il ministro delle comunicazioni Gasparri il presidente della RAI Antonio Baldassarre e Mario Morcellini uno dei più importanti studiosi di comunicazione
Del nostro Paese il due mila e tre informazione e democrazia con due giovani brillantissimi dei quali sicuramente sentirete parlare e ne abbiamo già sentito tanto parlare uno è stato Daniele Capezzone
E che attualmente il segretario dei Radicali Italiani presidente della Commissione attività produttive della Camera dei deputati l'altro e Andrea Ceccherini presidente dell'Osservatorio permanente giovani editori quello che è il decreto che tanti di voi alle scuole superiori avete già fatto la conoscenza con questa esperienza di portare il quotidiano nelle scuole farla diventare materia di studio
Nel due mila e quattro lettura e classe dirigente con sempre con Capezzone con Morcellini
E nel due mila e cinque il tema è stato classe poco dirigente con Capezzone beh però Marcello Veneziani e Pierluigi Diaco
Adesso quest'anno due mila e sei facciamo un importante saluto di qualità
Non solo e non tanto perché quest'anno l'Università della Calabria la facoltà di lettere e Filosofia concede due crediti sono mezzo esami a coloro i quali frequentando l'università della Calabria nelle nei corsi di lauro invincibili di lettere e Filosofia frequentano questo nostro università
E anche in collaborazione con Mondo ai lati che sta registrato e ma stanno andando in diretta via internet queste nostre elezioni che poi saranno anche a chi viaggia su quel appunto per questo sono presenti con noi il professor Giuseppe pagarlo Spadafora che il presidente del corso di laurea di Scienze della formazione e la professoressa Viviana Burgio che direttore del Dipartimento di Scienze dell'educazione che vi prego di salutare con un grosso applauso
Professore Spadafora del professor Murgia e che rappresentano le punte più avanzate
Non sono della della dello store della pedagogia nella nostra regione una anche nel nostro nel nostro Paese la presa forse la prima direttore dipartimento con che in Italia chiesti ricopre questo ruolo e lo fa avendo studiato dei temi molto importanti mi sono quelli relativi alla democrazia al rapporto tra educazione democrazia presso la Scuola forti considerato uno dei più importanti e spesi tutti osi di John Dewey a livello europeo e del presidente appunto della europea European John Giulio prima il fondo society
Ho il le questo convegno che oggi tra l'altro nasce ad università della Calabria infatti sotto lei cita e gli stimoli e la proposta del Dipartimento di scienze ed educazione il tredici giugno del due mila sei abbiamo svolto un convegno sul tema la democrazia occulto
Come sottotitolo le armi tra virgolette della comunicazione e della educazione e infatti i relatori di questo universo arrestati in gran parte li abbiamo trascinanti dalla dal convegno svolto all'Università della Calabria questa è una e il primo di una serie di conti con lavorazione che l'amministrazione comunale guidata con grande impegno con grandi sacrifici e con grandi risultati dal dottore Leonardo Serianni intendeva svolgerà nei prossimi anni nei prossimi anni di attività amministrativa che certamente saranno ancora più proficue e positivi per la nostra collettività
Il prossimo anno interverremo anche raddoppiare l'impegno della nostra Università d'estate avendo anche i crediti e della Università di Reggio Calabria dell'università Magna Graecia di Catanzaro e della Sapienza di Roma
Adesso
Svolgiamo la settima edizione alla presenza del professor Galli non potevo non soffermarmi
Sul significato simbolico del numero sette
Sette e un numero misterico
Che sappiamo sette sono i giorni della creazione
Sette sono i giorni della settimana
Sette le note musicali che produco armonia sette i gradini allo scranno del Gran Maestro una citazione per nuova che purtroppo non c'è
Sette le invocazione del Padre Nostro sette il colore dell'iride sette le meraviglie del mondo antico sette gli Arcangeli dell'Apocalisse sette le Beatitudini
Sette le luci della Menorah il canto dall'ebraico sette le Vaghe stelle dell'Orsa sette i pilastri della saggezza per loro insuperabile
Sente i peccati capitali
Sette i colori dell'arcobaleno sette le Sette sorelle le compagnie petrolifere
Sette i numeri romani sette i colli fatali di Roma sette i sacramenti e sette le chiese di eccesso
Ora dato che nulla succede per caso ieri sera col professore Galli abbiamo dovuto sorso di vino e una bottiglia viene calabrese il cui che aveva come che la cui qualità era definita col titolo è intenso
Ora Giorgio Galli nulla succede per caso
Giorgio Cannì come sapete e il più importante politologo italiana
E quello che sullo sui libri del quale tantissimi di noi perlomeno quelli della mia generazione si sono formati quello che ha inventato negli anni Sessanta coniato il bipartitismo imperfetto per definire il sistema politico italiano della cosiddetta prima Repubblica
Colui il quale a intuito la definizione di capitalismo assistenziale caro fuori nel nostro Paese
Colui il quale ha scritto la storia e partiti politici italiani dal Psi alla DC e che un negli ultimi anni ha approfondito alcuni temi che sono di grandissima attualità
Affari di Stato per esempio che è uno dei libri che avvicina quelli che sono i misteri della nostra Repubblica uno negli ultimi piombo rosso la storia dell'eversione rossa nel nostro Paese e poi tutto il filone
E sotto Enrico Hitler e il nazismo magico le componenti esoteriche del nazismo le coincidenze significative il ritorno del rimosso in politica l'Occidente misterioso e tantissimi altri arte quindi il professore ha visto prima che uscisse il Codice da vinci
Quindi molto prima quindi adesso parliamo di codici della democrazia lo richiamiamo anche in questo bellissimo manifesto creato come sempre dalla e né dalla fantasia inesauribile di Guglielmo siriani il ventotto noi avremo unno avremo la Lella l'azione del professore grande e del professore
Spalla for professore Mola speriamo che riesca a venire domani o dopodomani dei problemi di famiglia comunque ci ha assicurato che sarà presente con noi quanto prima quindi faremo profondi Remo sicuramente questi argomenti
Domani ci si parleremo il tema è quello degli anni di piombo gli anni di piombo parli e ne parleremo con un magistrato che ha trattato alcune delle inchieste più scottanti della nostra Repubblica
Dalla da Moro a Ustica per passare ad Ali Agca e il terrorismo internazionale e alla presenza e questa è la prima volta che accade in Italia
Di due testimoni di quegli anni Stefano Delle Chiaie che anche con questa sera che ha fondato alle alle a quanto Avanguardia nazionale e Lanfranco Pace esponente di potere operaio quindi due punti di vista che in quegli anni sono stati presenti all'interno del nostro Paese il trenta con l'ultima lezione saranno insieme con noi Marco dolcezza che arriverà stasera e che insegna alla Sorbona che giornalista scrittore scrive per L'Espresso per l'unità per Micromega Maurizio Blondet che è considerato uno dei massimi teorici del complotto e Antonio Baldassarre presidente emerito della Corte costituzionale
Già presidente della RAI che ha scritto un libro molto importante poco noto pubblicato da Laterza e si chiama globalizzazione democrazia in cui spiega come i processi della democrazia vengono fortemente limitato
Dai processi della globalizzazione
Infine questo tema l'abbiamo toccato perché e riteniamo sia un tema centrale del vivere quotidiano un tema molto poco praticato per usare la metafora di Hegel forse che parla di spirito del tempo lo spirito del tempo sono le caratteristiche essenziali di un'epoca credo lo dicevamo col professore Galli del convegno
Di giugno che forse lo spirito del tempo di questo tempo di questi anni e la crisi della democrazia e tanto più nulla succede per caso
Nel mille novecentosessantadue il primo saggio sulla società di massa pubblicato in Europa si chiama proprio lo spirito del e chi lo scritturò scritto un grande pedagogista etica Morelli
Non a caso noi questa sera siamo alla alla alla presenza di due importantissimi pedagogisti perché riteniamo e questo credo che sia anche il compito di una città
La città deve essere educativa
Deve essere formativa
Il nostro Sindaco spinge molto nel rapporto tra scuola e mondo e scuola e lavoro tra scuola e comunità e abbiamo creato tutta una serie di iniziative in questa in questa direzione quindi la città educativa formativa che vuole essere Soveria Mannelli intende proprio spingere sulla comprensione del pensiero critico e per avere una mente ospitati
Concludo
Il quesito finale quale può essere se la democrazia sale dal basso oppure bisogna investire nella formazione delle classi delle col professore Spadafora e con la professoressa Buronzo discutiamo spesso di queste cose cercando di trovare una una pista una strada che ci possa aiutare per comprendere gli anni che viviamo mio vi ringrazio ringrazio loro ringrazio voi per essere per essere tenuti e mi auguro che i lavori che oggi si aprono che dureranno fino a mercoledì possono essere utili e proficui
Grazie ancora
La parola all'editore professor Florindo Rubbettino che insegna anche all'Università del Molise prego professor veti
Grazie
Dunque io assolo a parte il saluto doveroso al professor Giorgio Galli alla professoressa burrosa professor Trebisacce
Solo altre sostata fornisce scrisse
Sì vorrei semplicemente rimarcare un attimo lo ha già fatto
Presso il Caligiuri
Lo spirito che ha animato fin dal nascere questa Università d'estate
Che appunto come si si deduce da quello che è stato detto poco fa
L'idea di offrire uno sguardo non convenzionale plurale con più voci che vanno ad animare il dibattito estivo soprattutto esplorando territori che sono territori ovviamente che sono propri della del del mondo accademico ma anche appunto con quello sguardo non convenzionale che s'dovrebbe essere proprio anche di chi fa ricerche dieci e di chi sa formazione i nomi delle persone che fin qui c'hanno onorato della loro presenza e i nomi che stasera vediamo qui
In cui attorno a questo tavolo sono una conferma di questa in particolare stasera come appunto è stato detto il professor Galli
è uno dei maggiori
Store politologi e storici dottrine politiche italiane
Che però non è solo quello che una persona che ha accoppiato al rigore scientifico dello studio appunto del politologo anche lui uno su qua Aldo fortemente non convenzionale a o quanto meno ha dato importanza appunto questo sguardo non convenzionale
Per esempio studiando appunto l'intreccio esistente fra tutte quelle dottrine che tutta la parte del pensiero aveva relegato tra il filone cosiddetto irrazionale e studiando lo cercando di capire come questo
Che così semplicemente
In maniera abbastanza sbrigativa è stato definito irrazionale che in realtà avesse influenzato ecco nella storia del Novecento bellezza
Quindi un approccio non canonico anche versanti occulti
E appunto con lo studio di tutto questo filo rosso che nel novecento anche prima e novecento che oggi passi pensare da sempre dottrine come la Grecia che influenzano moltissimo non solo la spiritualità ma influenzano moltissimo anche spesso la
I movimenti politici
Quindi questo credo che sia importante importante rimarcare questo credo che sia importante anche perché Pupo un'università che si rispetti a noi appunto che esso io abbiamo l'ambizione per quanto sia università estiva comunque di fare un'università nel senso classico del del del termine cioè l'università fa formazione ma fa anche ricerca
E chiaramente la presenza al tavolo appunto del professor Spadafora che oltre
Se appunto presidente di questo corso
è è anche uno dei maggiori pedagogisti italiani e quindi credo che la la sua presenza qui e non sia casuale e appunto credo che ci sia quella fine che il cerchio si chiude a ritornando appunto al paracadute da aprire di cui parlava Mario Caligiuri prima nel senso che se si fa ricerca anche con sguardi non convenzionali anche con sguardi diversi da quelli che sono canonici alla fine si finisca per dare una una una visione plurale del mondo è e tutte le volte che ci sono più idee più visioni del mondo tutto questo non posso che essere una ricchezza
Ringrazio il professor Galli per aver accettato il nostro invito ringrazio ancora il professor Spadafora professoressa burrosa cedo la parola al credo proprio la professoressa Bursa
Grazie
Buon pomeriggio a tutti io sento anzitutto il bisogno di ringraziare gli organizzatori di questa iniziativa culturale e per l'invito rivoltomi a recarmi qui in questa sede
Molto
Molto nel questa circostanza ambientale anche molto suggestiva a discutere insieme a prestigiosi relatori per carità del professor Galli repressore Spadafora
Professore
Caligiuri e poi alla presenza anche di animatori culturali nostro professor Rubbettino senza che né il Sindaco che ha come dire che dà vita unitamente al professor Caligiuri a questa è stato atteso questa in estate di Soveria Mannelli che rappresenta a mio avviso significativamente un momento di crescita non per una piccola comunità
Ma come si è rivelato poi anche nel tempo e come si sta anche manifestando a presso la nostra stessa università diventa un'occasione importante per una crescita di un territorio difficile qual è la Calabria
Ma che anche molte risorse i di intelligenze che possono venir fuori soltanto se si fa un giusto investimento sulla formazione
E io quindi ecco ho aderito con molto piacere ma è mio dovere quello di portare i saluti del Dipartimento di scienza dell'educazione
A tutti i partecipanti ai relatori ai gli organizzatori di questa iniziativa culturale dell'estate di Soveria Mannelli il Dipartimento di scienza dell'educazione a una è una struttura che ha
Una notevole esprimono notevole attenzione nei riguardi di questa iniziativa che come ha già anticipato il professor Caligiuri
Come dire segue con attenzione per una serie di ragioni che presenterò alla vostra attenzione anzitutto perché per statuto all'Università della Calabria a un obiettivo strategico quello dell'intervento proprio del rapporto costante con il territorio
E soprattutto per quelle per quei territori e per quelle comunità che fanoni investimento sul piano culturale che può tradursi anche in una risorse saranno investimento sul piano della formazione dunque per il decollo culturale della nostra regione poi perché questo dipartimento a questo dipartimento afferiscono docenti e ricercatori dice diverse scienze umane e querela pedagogia Amanda Psicologia la filosofia alle l'antropologia la Sociologia insomma
Docenti e ricercatori che trovano nella formazione nel progetto della formazione un punto d'intersezione significativo che dà significato anche alla ricerca spessa di questi diversi dei diversi
Ricercatori poi per la presenza qualificante nel nostro del dipartimento del professor Mario Caligiuri
Che noi tutti con voi tutti conoscete non starmene qui dove R presentare il politico Mario Caligiuri perché che film noto Stan è invece ricordare alla portare alla vostra attenzione il significato culturale che la sua attività
Annette nel nostro nel nostro dipartimento egli è un è un intellettuale acuto
Che riesce però allo stesso tempo a coniugare questo interesse conoscitivo e di ricerca in termini di trasformazione proprio della realtà
E insegna come sapete pedagogia della comunicazione questo luogo voglio ricordarlo soltanto perché sta a significare che alla sua attenzione vi sono alcuni nodi concettuali fondamentali da porsi in relazione alla formazione alla comunicazione il potere la democrazia
L'ultima Anna direi una significative fondamentale ragione che non a caso alla quale io ho destinerà od voglio dire un breve arco di di di temporale per alcune mie personali riflessioni ma che si riferiscono anche alla significato
Dell'adesione del Dipartimento di Scienze dell'educazione questa iniziativa riguarda invece la nascita nel nostro dipartimento di una scuola di pensiero
In ambito pedagogico che fa capo agli studi alle ricerche dal professore Giuseppe Spadafora
Il quale
Ha coinvolto anche molti di noi pedagogisti perché che professor Cagli Jury io ed altri colleghi altri ricercatori che seguiamo il suo i suoi studi che hanno una caratura internazionale perché pene che io ricordi che direi che in diretto contatto con il Centre di uno statista di dell'Università di carbon del in nell'Illinois e nello stesso tempo ha fondato quella la fondazione del proprio questa iniziativa della Fondazione italiano aggiuntivo lì ecco che che quindi riesce ad avere questa dimensione
Culturale locale che però spazia verso una dimensione più ampia qual è il senso di questa se il significato di questa scuola di pensiero cui noi appunto punto aderiamo come gruppo quello di voler gas volere
Hippy come convalidare l'ipotesi che la formazione attraverso la formazione della persona si può costruire la democrazia che può sembrare anche un'affermazione gratuita se e non si dimostra che cosa significa
Diventare persone oggi che cosa significa
Quali sono le vie della formazione che fanno di una di un soggetto una persona quali sono le vie della formazione e attraverso le quali si può costruire un orizzonte di democrazia
Insomma noi come gruppo ci siamo interrogati sul valore che la formazione a in questo nostro tempo storico
è un tempo storico caratterizzato da particolari inquietudine anche da molte contraddizioni anche da una grande spinta innovativa anche inizi caratterizza nel suo complesso per la mondializzazione dei processi anche per la ma anche per spinte localistiche che sono anche talvolta radicali che il tempo della conoscenza cui faut fa da contraltare anche l'affermazione però di di sacche di solitudine anche di emergenze umane sociali che inquietano nostro pensiero anche la indignano talvolta lustra e coscienza il tempo della vita e l'avvento dell'università dell'universo mediatico tempo della diffusione di situazioni
Multietnica e multiculturale ma anche il tempo in cui vi sono emergenze forti che riguardano il piano del delle singole persone
C'è un vero attacco alla persona in queste nostre società dell'opulenza laddove si registrano non solo a condizione di solitudine esistenziale molto molto inquietanti
Si pensi anche alla condizione giovanile alle dispersioni di intelligenze e di energie nel fughe versore dipendenze ma si pensi anche alla mercificazione della persona e delle persone si pensi anche al fatto che molte persone diventano cosa oggetto sono risicate in compagini sociali in cui non hanno un'identità un volto una personalità
E allora quale formazione si chiede questo gruppo si anzitutto noi abbiamo fatto riferimento proprio attraverso questo colloquio forte intenso che da anni oramai si tesse con Pino Spadafora fatto riferimento alla figura di John Dewey questo socio questo il filosofo della democrazia americana ma abbiamo anche attinto alle radici culturali proprio del nostro pensiero occidentale gli autori
Quali
Socrate Platone Aristotele insomma con una scuola forte che viene dalla nostra cultura e che ci insegna che la vera educazione non è quella che che che mira esclusivamente alla realizzazione di un piano personale di vita ma una educazione che può restituire senso e significato alla persona
E quella che può declinarsi su un ambito sociale in cui il soggetto si riconosce e si compie
E si realizza e in questo senso dunque non civilmente non ci piace ecco possiamo dirlo già quasi come un manifesto no per nostro gruppo non ci piace quel progetto di formazione che fa della conoscenza l'unico obiettivo della formazione una conoscenza da correlarsi è un mondo a un mondo del lavoro mercato vera esclusivamente al mercato del lavoro in società tecnocratica
Noi pensiamo che la persona abbia diverse dimensioni oltre al nuovo corso alla razionalità vi sono dimensioni quale letto se il pathos
Che possono che ad aumentano
Una loro concretizzazione perché il soggetto l'umano la persona un potenziale che non va soltanto verso la conoscenza della razionalità ma da Harvard a un telo si implicito anche verso la comunità la cui implicazione l'incontro con l'altro la relazione
E quindi il progetto che questo gruppo di lavoro del Dipartimento di scienza dell'educazione si propone è quello di di pensare la formazione a tutto con Tondo
Perché semplicemente dando ad ogni persona che nasce dalla vita la possibilità di realizzare se stesso ma anche e soprattutto attraverso l'inclusione nella realtà sociale
Noi pensiamo che questo possa realizzare democrazia e dunque non c'è una democrazia che viene dall'altro non c'è una democrazia
Che tipo
Trovarsi attraverso semplicemente le per i percorsi dei TIR del diritto o delle scelte politiche ma è una democrazia che nasce in interiore o nomina che cioè nasce attraverso un progetto di formazione che si fanno gli istituti della formazione la famiglia la scuola
Ecco i luoghi come questi altri luoghi della formazione in cui si esperisce la convivenza democratica come attraverso l'incontro e il dialogo
Attraverso la sperimentazione anche dello scontro che ci sia però finalizzata alla costruzione di un orizzonte comune dico implicazione e queste annotazioni che Chelsea che Brevi che io ho dato e che sono come dire
Non considero personali ma considero del gruppo sono state portate qui perché si desse il senso del della gestione del Dipartimento di Scienze dell'educazione e del lavoro che questo fu questo dipartimento da compiere prendo in ambito pedagogico
Attorno a questa a questo gruppo vuole questa scuola di pensiero che in essere non c'era prima ecco questo voglio fare quasi un parallelismo tra Soveria il nostro dipartimento S sopperire a una realtà che sta nascendo che sta dando luogo a questa crescita culturale il Dipartimento di Scienze dell'educazione da dieci anni a questa parte attraverso il lavoro del professor Spadafora e poi di tutti gli altri
Docente di pedagogia che fanno riferimento perché facciano capo a Luís
Al che abbiamo perché
Ecco desideriamo ecco in questa sede che insieme al professore Galligioni est esprimere la soddisfazione per avere la possibilità di lavorare attorno ai suoi progetti di ricerca bene questo questo dipartimento ora diventa SIOS si propone con una scuola di pensiero non è poca cosa secondo me
Atteso il fatto che le nostre università il giovane atteso il fatto che siamo in una realtà periferiche io dico periferica ma non marginale come stiamo dimostrando
E allora via fino alle conclusioni ritengo che le piccole comunità di piccole le piccole realtà in cui si coltiva un senso dell'esistere un significato dell'essere possono diventare esemplari paradigmatiche e per una crescita autentica Soveria lo farà noi vogliamo farlo
Auguri quindi di buon lavoro a tutti risolti con l'allora l'unico rammarico professore che anche di dovere andare via e di non potere mio malgrado veramente mortificata ascolta ascoltare pressare grazie di tutto
Parola la processato forte come detto in maniera brillante professoressa a bordo presenta una guida scientifica e accademica più che per tutti e non è che il prossimo anno organizzerà insieme alla Center for John Dewey di quelle del diretto dal professor ricche Manna il convegno mondiale su John John Dewey e parlando col professore Spadafora
Ci ha fatto conoscere un'esperienza che è di un'attualità straordinariamente importante della quale non si parla poco
John Dewey nel al nei primi decenni del secolo
Venne chiamato da Ataturk
Il giovane turco che aveva creato professore Galli insegne queste cose
La diciamo un Islam laico in Turchia Emilio D UE è andato il tutti a cercare oggi introdurre elementi educativi pedagogici occidentali quell'esperienza clamorosamente fallito
Ecco e un punto di riferimento sono passati tanti anni bisogna vedere se ecco i modelli occidentali sono applicabili
Alla mentalità alla cultura alla religione dell'Islam oppure no quindi bisogna studiare una serie di variabili ecco quindi la il pensiero di John dove ancora attualissimo validissimo nel prossimo congresso mondiale sicuramente si parlerà anche di questo
E negli anni passati a livello intellettuale culturale queste defezione me la fate venire al professor Murgia quando svolgeva quando ha svolto poco fa le sue interessantissime riflessioni così parlava anima della e con parisienne
Che dove i massimi intellettuali francesi riflettevano su una visione del mondo
In Italia nel Sud d'Italia a Bari si parlava ecco giocando sul
Sulle parole sulle allitterazioni di una e colombari insieme con Franco Cassano bacca io credo che no e potremmo creare una eccolo Calabria in attorno al professore sparo Bordin una riflessione che abbia avuto ieri con la signora cambi quindi credo che la presente insieme con noi del la Pro Sesto potrebbe portare a spalla poche adesso terrà una sua analisi dell'introduzione alla lezione del professor Galli rappresenti per noi una occasione di riflessione importante quindi grazie professore Spadafora per essere qua
Nella Travolta che viene a Soveria la prima di una lunga serie grazie
Carte io
Ringrazio di questi eccessivo visto che lo ha ucciso io dire al nostro lavoro che Pelosi caratterizzato per l'impegno ecco sicuramente c'è questo impegno costruire
Diciamo nelle periferie forse questo mondo così bello
è un mondo per me non è brutto questo mondo professor Gaudio poi vorrei anche un suo giudizio su questo non è un brutto mondo così bello e difficile no il mondo globale in rapporto al mondo Carla Bennet che sembra bruttissimo e non lo ritengo Bric sulla estetica del mondo ecco vorrei una sua illuminante di flessione ecco dicevo che forse c'è l'impegno a costruire dalle periferie che forse stanno diventando sempre meno periferia
Ecco io questo Center for Jewish Studies in date avete il sito per molto ben organizzato è in una estrema periferia degli Stati Uniti
Ed è il centro più importante al mondo dove si studia e più ecco quindi chi volesse studia degli uni melodiche Carlo Mandoli voglio dire con reiterata anche in qualche vantaggio
Però sicuramente in una periferia e vedo che negli Stati Uniti i centri di ricerca sono periferie periferici occulti vero professor carnosa dal Pentagono ma solo in qualche montagna nascosto quindi voglio dire si innesta nel nostro discorso però è anche vero che è importante che lei per riferire culturali possano stimolare il centro e possano stimolare il mondo a comprenderlo meglio perché uno degli aspetti fondamentali e quando vendere meglio la realtà
La mia non può che essere del grande dispetti alla grande stima che ho del professor regalo una semplice introduzione al suo discorso ecco un indio
Farò o una introduzione al discorso del professor Galli che ovviamente riprende il tema del convegno del tredici giugno noi siamo qui credo anche per riflettere in maniera più approfondita Ofcom delle voci diverso e più variegate sulle problematiche che sono emerse durante quel convegno che era un convegno accattivante ma nello stesso tempo misterioso come tutti i convegni che si li fanno allora potete occulto
Perché è chiaro che la categoria logica che ci garantisce di più proprio costruita la democrazia non è il potere occulto nella trasparenza ecco una delle categorie io ricordo Corbaccio offro la quasi nostra per la trasparenza invocata oggi proprio come principio giuridico non per poter garantirci dal quelle che sono le deformazioni della democrazia
Io riflettendo su su questa autonomo sto studiando di più quest'autore perché stiamo preparando questo convegno mondiale saranno sette americani sei a uno pay
Un cinese un giapponese un sudcoreano e un cubano che verranno Cosenza maggio
E che
Rifletteranno come in genere si fa quando si riflette sull'autore c'è il ciò che vivo e ciò che è morto l'approccio all'ammenda e noi non possiamo che a vere e questo riferimento devo dire che indi Hui c'è molto di vivo
Per un semplice motivo perché questo autore nato nel mille ottocentocinquantanove morto nel mille novecentocinquantadue e il primo giugno del mille novecentocinquantadue praticamente ha attraversato tutti i momenti un Turani e politici del Novecento ha attraversato le grandi trasformazioni della tecnologia nel mille ottocentocinquantanove
Cioè l'estrazione di al primo pozzo petrolifero nel Texas oltre che la pubblicazione dell'origine della specie di danno in nel mille novecentocinquantadue c'è la bomba al neutrone
Eccoci alla guerra fredda c'è il maccartismo che comincia a integrare e lo stesso di cui viene indagato dall'F bianca ovvero c'è proprio un file di indagine su di Hui da parte di del grande e Di Carlo Huber molto scadente prevosto file
E ha visto
Tutti i conflitti il primo e secondo conflitto mondiale alla guerra fredda ma soprattutto ecco questo secondo me lo rende estremamente attuale
Ha teorizzato sulla democrazia una democrazia che è si opponeva ai totalitarismi dell'epoca cioè il nazismo il fascismo lo stalinismo
E nello stesso tempo tentava di sperimentare questo modellismo
In situazioni assolutamente distanti dal mondo centro-occidentale pensate alla Cina degli anni Venti
Pensata la Turchia degli anni Venti pensata al Giappone no degli anni Venti dagli anni venti agli anni Trenta
E pensate anche al Sud America di UI è stato presidente della Commissione che ha dovuto giudicare sul delitto Trotsky cioè se Trotsky era colpevole o non colpevole quindi
Un intellettuale globale ante-litteram
Se stanno chiedo scusa grazie sì ovviamente era colpevole o non colpevole e una una
Diciamo un intellettuale globale andrete in un mondo che non aveva gli aerei Mariano doveva girare per narghilè attraverso il tre quindi voglio dire era un mondo diverso non globale ma dovrei sobrio o parallele
Dal suo desiderio di comprendere come dice esplicitamente un problema fondamentale
E come sta benedetta la democrazia
Furiosi Omaha in America
E lui critica la democrazia americana tant'è vero che molti l'hanno definito umbro Figo marxista un suo intellettuale tra i più affettuosi nei suoi riguardi
Si chiama Sydney Rucco lo definiva ecco un le legato alla al marxismo del giovane Max in Italia addirittura Giulio Preti un grande filosofa addirittura fa il paragone tra il giovane Marx la filosofia di Duke purtroppo no non è che non era così perché benché studiato moltissimo di cui non è stato capito dai grandi filosofi italiani perché non c'erano le diciamo le attrezzature per capirlo cioè l'edizione critica di Viani avvenuta
Dopo molti anni solamente negli anni Ottanta quindi i vari grandi filosofi cioè lo stesso Benedetto Croce Guido De Ruggiero Mario Dal PRA Ludovico Geymonat
Giulio Preti Nicola dagli atti e quindi diciamo tutti i grandi filosofi dal nostro tempo perché che fondavano in giù la possibilità della democrazia non avevano gli strumenti per poter comprendere né il pragmatismo né questa Autore
Però ecco l'idea di lui era proprio questa
Quella di costruire una democrazia che andasse in correzione nei confronti della democrazia americana
E che potesse essere un modello per il la diffusione della democrazia nei vari contesti culturali Ciolini affetti il suo lavoro il suo impeto organizzativo
è stato questo quindi più ritengo che un minimo di riflessione su questo autore oggi vada fatto anche perché l'autore
Che a differenza di Heidegger che in un certo senso rappresenta per noi filosofi europei
Ancora un punto di riferimento ritiene che la tecnica e la tecnologia
Possono rendere felice l'uomo
Non sono un limite alla comprensione liberazione della sua autenticità
E quindi anche in un discorso a me le etichette non piacciono professor regale ma diciamo
Etichetta atto puntura di destra cultura dicendo cultura di sinistra direi che gli Hui è una cultura del ragionamento sulla democrazia
Che ipotizza già il vero problema oggi della democrazia quando si parla di crisi dell'ideologia e di crisi dei partiti e quando pare che non ci siano più dei punti di differimento
Per cui il riferimento all'occulto il riferimento al potere che sta dietro il potere reale
Il riferimento a quelle che sono oggi lei caratteristiche di ogni azione politica ma se Bush se Israele attaccato in Libano perché ero attaccato
Perché probabilmente doveva fare questo incontro lui era poi si è reso conto ecco tutto ciò viene visto sempre
In un modo diciamo secondo la puntualità dalla Doxa e tutto dopo sai tutto opinione
E tutti un'opinione che va interpretata con un senso ermeneutico di un podio dita cosa ci sta dietro
Quindi il vero problema
E allora secondo me partendo da questo colosso angolini ha spronato a mio avviso e cogliendo l'aspetto di questo mondo
Che causa enormi conflitti ideologici o credo che ancora i conflitti ideologici facciano parte organica di questo mondo
E voglio dire noi dobbiamo far riferimento ha un problema centrale
Esiste
Una autentica democrazia e secondo di UI la democrazia in realtà non esiste
Ma la democrazia una continua costruzione dissenso tempo Atene vari aspetti e lui cerca di enucleare
Potremmo dire che la democrazia sta all'utopia commenta
Il discorso della Repubblica di Platone inviterei i giovani a leggere i dialoghi platonici giostre dico bene professor Galdi coi giovani di UI era un grande lettore dei dialoghi platonici
Come l'utopia nella Repubblica in effetti giustifica lui compiutezza della pratica l'incompiutezza dell'azione
Qua sì
Il fallimento che ogni azione politica umana può determinata nel momento della sua realizzato e allora lui dice questo sì la democrazia deve rispondere a due requisiti che non ci siano e Little che Domingo
Che non ci siano ellittiche dopo oggi è uno dei temi no il libro che campo da diporto su qual è la sera di John danno no la teoria dei piedi propone
E le la teoria dell'élite che ha una tradizione sociologica fatto una bellissima riflessione a Cosenza il professor Gallo lo ricordo con grande interesse e ovviamente dice facciamo funzionare meglio le élite perché funziona meglio la società però questo discorso a me ricorda io in da giovane quando nessuno lo studiava e anzi mi criticavano studiata a fondo Gentile
Da giovane professor Galdi ho studiato con lo stesso amore di di UI Gentile e io quando Gentile mi dice come grande filosofo e pedagogista che la vera libertà
E l'assimilazione dell'autorità
E sostituisce all'idea dello Stato etico e Galliano lo Stato pedagogo usa proprio questo termine allo è vero un grosso esperto posso ed Arcangioli Dell'Aquila dico bene ecco
Allora io mi sono reso conto che voglio dire
Far funzionare una società è una democrazia con lei Litta
E può funzionare bene come può funzionare malissimo
E lo stesso Gentile con grande coerenza veramente con grande coerenza alle sue idee
Per cui sfugge diversa di doveva essere fatto fuori diciamolo con molta chiarezza e con grande coerenza fino alla fine
Pur riflettendo su un concetto nuovo di Genesi e struttura e dalla Società dell'umanesimo del lavoro però capisce forse di avere fallito anche in questa mia o di imputazione
Per cui il problema dell'élite dice di lui può anch'egli un problema del vincolo cioè il problema del fatto che l'élite se funziona funziona se non funziona esso guai che su quali seri
E in oggi noi che abbiamo una democrazia abbassata su chi governa comanda su chi non governa non deve comandare
E partiamo questo problema non abbiamo l'espressione di una nuova democrazia abbiamo questo problema titolari chi governa comanda chi non governa deve andar fuori è vero non può essere integrato se integrato c'è il rischio della contaminazione
Però diciamo da altra cosa di cui che la democrazia e quel senso dell'utopia della repubblica platonica che significa l'indeterminatezza continua della pratica
Che è l'aspetto di medici all'azione e più vasta della scienza l'azione più ricca della scienza dobbiamo per esprimere alla libertà dell'uomo riferisce e di Felice acquista componente e voglio dire il problema della democrazia e durata abilità alle situazioni nuove che si presenti
Detto questo e notando questi due requisiti noi possiamo dire che la democrazia è in viaggio
E dalla bella lezione di Giorgio Galli che questa crisi della democrazia sta raggiungendo
Del le situazioni non voglio dire insopportabili perché il principio estetico iniziare io l'ho detto apposta non voglio dire che noi siamo in un mondo il supporto appena ho sicuramente in un mondo in cui c'è il pericolo che la democrazia diventi qualcos'altro
Ecco qui è il punto centrale del discorso
Ed è un punto centrale
Secondo cui e noi dobbiamo attrezzarci dal punto di vista intellettuale innanzitutto quindi Mario hai fatto benissimo
A fare questa riflessione che non può essere solo una riflessione di una periferia
Oggi un momento estivo ma deve sulla riflessione costante e un'attenzione costante dalla Punto quindi noi non possiamo buio di dobbiamo renderci conto che Seurat democrazia può diventare qualcos'altro
Cosa ci a spetta dopo ecco su questo io
Vorrei fare una riflessione con non voglio togliere molto tempo al professor dal però vorrei fare una Breve riflessione
C'è chi dice che
Dopo la democrazia cosa c'è la democrazia c'è chi dice troviamo ecco un altro sistema il sistema delle piccole comunità
Ci sono gli Stati Uniti come molti di voi sapranno non è solo questo paese strano che sembra dominare tutto e poi debole perché non sa difendersi da un uragano
Ma è un Paese in cui ci sono tante sperimentazioni come dagli utopisti dell'otto gennaio ancora ci sono tantissime sperimentazioni sociale del Texas
Che voglio dire cercano di trovare una soluzione nuova
Ecco secondo e noi non abbiamo che una soluzione
E la soluzione e innanzitutto comprendere
I limiti della Democrazia il presupposto soluzione
E il limite dalla democrazia con quali so per a mio avviso che è difficile che non esista una democrazia senza
Un qualche cosa di occulto che purtroppo una può deformata
Non credo che la possa indovinate sei
La
Può deformare
Parlando di qualcosa di occulto io che non sono un esperto di questo aspetto posso riferirvi ferì India alla economia la black economy
Posso di ferirmi accordo cioè all'economia nel che di fatto sorregge
Il mondo è sorretto dall'economia nei diciamolo molto chiaro dall'economia non visibili se il mondo fosse legato all'economia visibile io credo che non ci sarebbe la possibilità ci sarebbe veramente l'impossibilità del Governo dalla governance ci sarebbe l'impossibilità della governance
E poi pensare che un altro presupposto questo codice di quindi al periodo di Chicago
Quando cerca di capire il significato della solide periodi Chicago mille ottocentonovantaquattro mille novecento e quattro è significativo perché Chicago ha il più grande sviluppo industriale capitalista diventa proprio il laboratorio sia delle utopica della solidarietà
E in una Camassa
Diciamo di studio che era diretto da Gennaro Tammuz e di UI
Analizza il problema della povertà e Tiziana cosa secondo me molto giusta
E difficile costruire una democrazia senza tener conto che la povertà che la discriminazione che l'emarginazione e neanche all'ingiustizia sociale esistono un po'diciamo molto chiaramente
Ecco non fare il discorso ultraliberista dice per cui i vizi privati sono pubbliche virtù nel senso dei marginali stiamo storie Cinquale Victor basta che tu fai di sei ricco sei mafioso allora iterati economi
Ecco questo secondo me il grave errore dalla destra del mostro dalla resta libera al nostro tempo però direi che dobbiamo prendere atto che questi fenomeni sono fino venite da limitate e non da annullare perché non è possibile annullare e secondo me se noi prendessimo a livello culturale
Intellettuale e immaginarsi in un mondo più legato alla pratica della Repubblica e non all'utopia della Repubblica avremmo già fatto un grosso passo in avanti
Però c'è un problema fondamentale perché Yui ieri l'utopista che finisce ovviamente con l'impossibilità di l'impossibilità ci rimane male come tutti noi ci rimaniamo male alla fine b
Però con l'impossibilità di trovata la soluzione a questo problema e dice forse l'unica possibilità e l'Acri atti debbo prassi cioè il fatto che ognuno di noi
Deve essere ecco educato formato nella scuola nel mondo al di fuori della scuola
Deve essere educato al considerate la Democrazia un Amway au Bois x ore autentica concezione del mondo
Ecco non lo so potrebbe essere questa una formula su cui dibattere su cui riflettere
Il mondo che si crea uno staterello etico delle élite o il mondo che si tre si crea uno stato collettivo di della macchina comunista statale beh è fallito o quantomeno non ha dato i risultati ognuno al livello di tensione ideale lo può a vele però non ha dato i risultati
Allora questo discorso della working fare della fede che lavora alla costruzione di una democrazia ed è il fatto che l'individuo in effetti deve sviluppare le dimensioni estetiche
Della sua personalità nella scuola e al di fuori dalla scuola può essere un'idea per quando riguarda questo potere Belew dice una cosa molto interessante Mario dopo il viaggio in Turchia
Perché volte pensavano che Giulia dei disse alla massoneria non ed un massone ed un umanista religioso ecco questa è la diciamo l'etichetta mette a sua etichette un umanista del litigioso
Però dice un fatto molto importante
Ci sono delle forze che assumo sottostanti a quello che il potere reale
Beh bisogna costruire dal basso
Qualcosa che comunque comprenda meglio queste forze e la limiti come attraverso il dibattito culturale dal basso
La proposta continua delle piccole comunità dal basso
Siamo nella utopia approvato può essere però secondo me e questo un problema fondamentale e concludo con questa frase di Oriana non bisogna farsi sedurre
Da ciò che misterioso e oscuro
Ma e bisogna pensare lo dice nella sua autobiografia dall'assolutismo allo sperimentalismo del mille novecentotrenta
Che tutto sommato questo mondo
In cui noi viviamo
E che è legato alla lotta per l'esistenza
Tu corre J-Ax lei che distingue tra la lotta per l'esistenza degli esseri viventi la lotta per la sopravvivenza diciamo degli esseri umani
E tutto sommato della nostra terra promessa
Questo mondo è la nostra terra promessa
Educare educare noi stessi a vivere con il limite in questo mondo e al dibattito Condivi alla proposta condivisa
Chi lo sa poco io che sono un laico convinto scusa il padre lo dico con molta sono un laico convinto che crede anche nella dimensione ulteriore estetica etica e religiosa
Della persona io credo che possa essere la difficile scommessa con cui affrontare questo ventunesimo secolo non so se introdotto bene professor vitale però l'ho fatto con affetto e
Almeno canoniche non
Garante lucidità
Cosa deve essere
Beh era intanto come trema cose come già a giugno ringrazio
Allora avevo ringraziato l'università Calabria in e adesso ringrazio Soveria Mannelli Inter questo invito vi è una grande capacità di riflessione culturale e nello stesso tempo una grande capacità di accoglienze di amicizie il che è molto importante ma naturalmente oltre che amichevole l'introduzione
è stata anche lucidissima e mi permette di avviare in parte con qualche con un'impostazione un po'diversa dopo aver sentito i vostri interventi
Poi arriverò anche al tema specifico
Voglio dire che io ho sempre sentito dire niente questi
In queste ore democrazia senza aggettivi
E magari anche con frequenti riferimenti a Socrate a Platone Rio la mia
Mia riflessioni di studioso di questo periodo
Soprattutto che la democrazia che noi conosciamo una democrazia rappresentativa
è una democrazia molto particolare specifica che ha un tira diretto rapporto con la rivoluzione scientifica
Solo in Occidente del sedicesimi diciassettesimo diciottesimo secolo la democrazia che noi conosciamo bene questa democrazia nata in questo contesto culturale
Quasi presentando come democratico anche Cobas che in genere nella Storia delle dottrine politiche considerato un assertore del pensiero assolutista ma che in realtà forse
è più complesso da queste espressioni tutte visti che è che studiava il decorso anzi finisce Leviatano dicendo adesso che vi ho spiegato come funziona la politica torno ai miei studi di fisica
Ecco allora se noi immaginiamo la democrazia rappresentativa con uno specifico prodotto della rivoluzione scientifico occidentale secondo me stabiliamo dei paletti molto precisi su questa esperienza non ha nessun contatto né con il private questa è la mia posizione che altrove un motivato più ampiamente
Che non non ha quindi nessun contatto con la tradizione socratica o platonica sono due contesti
Socioeconomici e culturali completamente diverse se non in parte ripeto se parliamo di una democrazia senza aggettivi non comperiamo un problema campi me sembra molto importante
Perché se noi studiamo quella che chiunque ha studiato diritto ha studiato nel suo funzionamento della sua prassi ha i suoi limiti
Tratto voleva sullo sfondo ma quella che lui studiava e nella democrazia rappresentativa porre un'esperienza fatta
Da soli trecentocinquanta anni perché altrimenti siccome anche in questo momento il
Mio maggior punto di riferimento come già detto però per Dole che poi spiegherà il rapporto tra democrazia e delle hit
E questo è un punto sul quale dissento dalla sua impostazione che vede la democrazia Comuna storia che comincia con la Grecia e arriva al a quella che lui chiama la Porche grappoli archi a seconda cioè la democrazia rappresentativi in evoluzione della fine
Del secondo millennio e allora sarebbe una storia
Che ha dietro di sé due mila cinquecento anni quindi una storia molto corposa
In realtà secondo me non è così la democrazia rappresentativa non rappresento un'esperienza così lungo che ha accumulato esperienze di due millenni e mezzo no la democrazia rappresentativa ha una storia molto più breve ha una storia di trecentocinquanta anni
E questo riduce di molto la portata dell'esperienza e le deduzioni che nel possiamo trarre da questa esperienza perché un conto è avere un'esperienza di due mila cinquecento anni è un conto è avere un'esperienza di trecentocinquanta anni
Poi questo come dimensione temporale quindi una distinzione di fondo una visione molto importante che naturalmente si può rifiutare io sto
Molto interessante quello che ho sentito attorno fa
Alla posizione di Dewey però devo io lo collocherei tra i maggiori pensatori della democrazia rappresentativa e anche i limiti che devo e ha individuato sono i limiti di questa specifica forma politica non dico
Vol
Dopo qua questa forma politica così limitata nel tempo rispetto alla storia dell'umanità anche alla storia politica dell'umanità con la carne conosciamo comincia con i faraoni
Maria Gimbutas questa grande antropologa anche un po'femminista
La che parla di un'antica Oropa
Ci sarebbero state forme di
Società politica
Jilani ai lati Cretella la definiva addirittura cinque o sei anni
Cinque o sei millenni prima di questo quindi sarebbe una storia di quasi otto mila anni
In questa storia di quasi otto mila anni come ho detto la democrazia rappresentativa ne occupa solo trecentocinquanta quindi uno spicchio molto piccolo dell'esperienza politica romanità
E poi mi occupo un ambito molto ridotto anche sul
Piano spaziale è stata sperimentata ha cominciato a essere su sperimentata di fatto oltre che teorizzata da
Secondo me anche da Hawks ma comunque certamente Dall'Occo e da Montesquieu e poi ha cominciato a essere realizzata nel primo Parlamento con potere legislativo della storia il parlamento inglese bella
Dalla rivoluzione del mille seicento quaranta
Dove è stata realizzata nell'Europa centro-occidentale nell'America settentrionale ma fino al Messico dove adesso vogliono anche fare un muro
E nei paesi di lingua inglese quindi diciamo che grosso modo oggi il pianeta a sei miliardi e mezzo di abitanti
L'esperienza della democrazia rappresentativa dal punto di vista spaziale riguarda seicentocinquanta circa seicentocinquanta milioni di persone
E quindi riguarda da trecento cinquant'anni il dieci per cento della popolazione terrestre
Se io parto da questo punto di vista del quale sono molto convinto credo che ci voglia un grado notevole di fantasia per proporlo come poté come modello mondiale
E anche io sono capisco l'entusiasmo ed è quello di non era massone ma Atatürk invece sì come tutti i giovani turchi cari il tentativo di introdurre
E che tra l'altro discorso di grande attualità se è stata la prima élite politica espressa dal mondo islamico che si ispirava modelli occidentali come gli sono venuti altri fino al Vattimo al partito
Socialista nella rinascita araba dentro la guerra
Ed è il fallimento di tutte queste élite che ci ha portato di fronte all'ultima élite che conosciamo punto it nel contesto islamico che quell'integraliste
Comunque dicevo io ammiro molto lo sforzo di D UE che viaggiava in treno in nave per il mondo intero ma forse c'era questa idea
Che tuttora è largamente prevalente nella cultura politica di una che noi l'Occidente a un'esperienza di democrazia che comincia con Platone arriva fino a Bush
Io credo che non sia così noi abbiamo un'esperienza di democrazia limitata nel tempo e nello spazio e quindi ci vuole molta
Fantasia qualcuno lo chiama arroganza a proporla come livello mondiale ma certamente qui vengo alla casa di vetro che un'espressione di voler questa democrazia rappresentativa il grande merito di est di proporsi come potere controllato
Potere basato sul consenso naturalmente poi bisogna vedere come il consenso viene costruito comunque il grande passaggio che differenzia la democrazia rappresentativa da tutte le altre
Perché anche ammesso che ci sia stata per la democrazia assembleare greca
Questa era già finita con Alessandro Magno ci fu una ripresa di questo tentativo a Roma che fa il finisce col principato uno stereo quindi anche ammettendo che il termine democrazia indichi qualcosa di lunga durata nella storia della cultura politico occidentale il che come ho detto a me non sembra
Bisogna dire che per mille cinquecento anni questo concetto completamente scomparso il potere era basato su qualche altra cosa per mille cinquecento anni anche della storia dell'Occidente
Veniva da Dio veniva costruito sulla forza e vi è stato il grande re recupero culturale che appunto si può datare del Seicento nel durante il quale questo criterio viene riproposto ma certamente la base
Di una democrazia basata sul consenso che anche nell'ipotesi della continuità democratica
E era un concetto scomparso da mille cinquecento anni viene proposta con l'idea che il potere potere delle elette per la democrazia rappresentativa
E già col nel concetto di rappresentanza è insito il concetto che è un sistema di eletto
Una élite di rappresentante ti che ottengono SIL consenso dei rappresentati non lo impongono Pareto che è stato prima evocato diceva che
è la democrazia è un misto tutti parte molto elevata di consenso in parte minore di equazione perché chi governa deve anche avere gli strumenti del governo comunque è per definizione un sistema di élite
Che ricevi un mandato
Impotenza da tutti i cittadini inizialmente da un esigui sì ma minoranza la rivoluzione inglese è stata fatta il nome del buon popolo d Inghilterra che poi portava il due per cento degli appartenenti al buon popolo d'Inghilterra però il potenzialmente tutti erano cittadini elettori e quindi tutti dovevano esprimere un consenso in che in realtà in prosieguo in qualche misura è avvenuto e quindi teniamo conto di questo una casa di vetro sì potere controllabile non un potere assoluto appunto dall'opera di di voi dall'assolutismo
Alla prassi avrei detto calcio al pragmatismo ma controllato per contro già in questa prima fase abbiamo il tema specifico di nel nostro dibattito i poteri occulti
E a questo proposito bisogna dire che anche il titolo che è stato scelto con grande inventiva del nostro grande organizzatore il Codice della democrazia potrebbe sembrare che risponde a una moda al Codice Da Vinci
Che anche raffigurato nel manifesto che è stato fatto ma in realtà codici ha un doppio significato
Proprio mentre nasce lo Stato di diritto
Dall'altro il Codice espressioni della casa di vetro abbiamo i codici
Delle leggi e noi abbiamo in Italia il codice civile il Codice penali due codici di procedura tutti basati sulla razionalità e sulla leggibilità poi ci saranno differenze di interpretazione
Quando cominciarono le interpretazioni persino la polemizziamo un code per di però di fatto i codici sono alcune migliaia di articoli leggibili sì mi però codici vuole anche dire un'altra cosa
Vuol dire la cifra il mistero lì il Codice da vinci è una star il ministero ma c'è anche la nostra città in tale i servizi segreti usare codici
Cioè il nome in codice c'è la comunicazione in codici e quindi il termine italiano Codice
Contemporaneo alla democrazia rappresentativa ha già questo doppio significato da un lato esprime lo stato di diritto
Enunciato chiaro la casa di vetro
Ma dall'altro potevi occulti che hanno un loro codice di comportamento che è diverso da quello della democrazia rappresentativa perché basato sulla segretezza su una segretezza che è necessaria
E cominciamo a vedere come nasce questo concetto
Allarghiamo proprio all'origine di lui da me considerato come un continuatore del pensiero illuminista
Con modalità particolari si può discutere se lo si o no ma certamente del pensiero illuminista in senso lato
E di alcune aspirazioni lumini liste del discorso di Cannes cos'è l'Illuminismo e anche un suo saggio Forsyth quello politicamente più impegnato che parla della pace perpetua
E in qualche modo sebbene non fosse lì un democratico canta
Su quel non certamente non pensavo una democrazia rappresentativa in termini di evoluzione di con questa continua ma certamente pensava che le repubbliche i sistemi non assolutistici
Potevano in qualche modo assicurare la pace meglio del potere assoluto incontrollato però in questo stesso contesto parlate lettura di alti infernali che sarebbero il sistema delle Spie dei codici dei trucchi che i dice canta
Si cominciano usare in tempo di guerra e se dovessero dilagare anche durante la pace diventerebbero aperti infernali
Bene proprio quello che è accaduto come è accaduto per una Regione assolutamente logica
Non si tratta di una perversione o di una deviazione forse anche in Italia nella nostra storia recente si può parlare in senso proprio di servizi deviati su questo scritto molto ma non ne parlo qui cerco proprio di vedere la ragione logica e filosofica
La democrazia rappresentativa adesso in una casa di vetro ma deve anche garantire la sicurezza deve garantire la sicurezza interna dei cittadini di fronte diciamo al crimine organizzato che era presente a che ma questa Regione e anche in Italia le bionda re che sfreccia e cioè il cittadino deve essere
Sicuro della propria vita e dei propri beni anche sul piano interno ma soprattutto deve essere garantito sul piano della competizione internazionale tra i grandi Stati che nascono e questa è l'osservazione che
Adesso a distanza di tempo siamo fare accanto nascono proprio in questo periodo
L'origine della democrazia rappresentativa è la stessa dell'origine degli Stati imperiali dell'Occidente certamente c'erano stati interi
Nell'antichità i greci combatterà contro l'impero persiano
Ieri in altre culture il grande impero cinese
Va bene abbiamo avuto siamo abbastanza orgogliosi l'impero romano ma gli imperi moderni nascono in sintonia con la democrazia rappresentativa
Cromwell a parte che anche che con essa nascono i servizi segreti i primi servizi segreti efficienti
è nascono nell'Inghilterra elisabettiana che si prepara a diventare una grande potenza qui da qui le leggende che persino Giordano Bruno fosse una spia francese ma abbia dei francesi Panda invasa che lo storico inglese ha scritto questo pessimo livello ma questa è un'altra storia
E Cromwell
Col quale nasce in Inghilterra la democrazia della rappresentanza il potere del Parlamento è lo stesso che col Navigation Act stabilisce il principio dell'imperialismo risibili e questo che vuol dire
Che le regole la democrazia delle regole
Fa le a livello interno ma non a livello internazionale a livello internazionale vale la ragion di Stato
Adesso c'è in America tra i politologi americani un interessante dibattito perché essi scherza
I più progressisti e anche qualcosa uno molto legato in una prima fase NO Coco
Come Fukuyama sostengono che l'amministrazione Bush sta modificato un principio fondamentale delle relazioni internazionali
Che sostanzialmente si era affermata in Europa nel dal mille seicentoquarantotto con la pace di Westfalia
Cioè che ora lo Stato sovrano che esercitò un potere completo all'interno dei confini dello Stato stesso
Indipendentemente dalla sua tutte dalla religione che al loro interno importante che professava o dai suoi comportamenti nei confronti dei cittadini questi gli studiosi americani della dell'ala diciamo più progressista che contestano
La rottura che con la tradizione del pensiero politico occidentale
Avrebbe realizzato l'amministrazione Bush apertura ha rotto un equilibrio che era nato Westfalia
Io ho qualche dubbio su questo perché l'equilibrio nato Vespa gli era basato sì sulla sovranità degli Stati masso Stati
Per i quali non valeva nessuna regola sul piano internazionale ed è infatti da allora che nascono gli imperi occidentali l'impero inglese in primo luogo poi l'Impero francese in qualche modo anche la Germania del case l'impero tedesco imperi molto moderni
E alla fine di questa parabola l'attuale impero americano che ha caratteristiche tali per cui non si presenta come Impero ma ne ha molte
Caratteristica ecco in questo contesto di accentuata competizioni imperiale i servizi segreti il potere occulte ti codici cifrati nati con la regina Elisabetta diventano la regola generale del relazioni internazionali se sbaglio non sessuale e quindi il timore di canto
Se si cominciano a usare le spie in tempo di guerra lei si useranno poi in tempo di pace e
Saranno avvertenza annali era quella che era quello che era un timore è diventato una previsione e quello che è effettivamente successo quindi la democrazia che è già una democrazia di élite come ho detto
A poi l'ulteriore condizionamento del fatto che si sono molto sviluppati apparati di sicurezza nei miei confronti
Garantire la sicurezza dei cittadini garantire soprattutto la sicurezza verso le sterne e mi pare emblematico di questa situazione quaranta adesso ricordava
Professor fanfara che di Wes sia stato indagato come supposto massone o Pilo marxista dall'FBI residui è stato inventato proprio per garantire la sicurezza dei cittadini negli anni in cui dilaga una criminalità organizzata
In particolare proprio anche a Chicago Chicago che aveva la capitale dalla malavita nel resto lì al capo Al Capone prima gli irlandesi
Perché siccome gli Stati Uniti nascono come Stato federale e quindi
Anche dopo la guerra di secessione era appunto basata sul principio che il che erano talmente uno Stato federale che era contemplato anche il diritto di successione quello che poi avrebbe reinventato il nostro Bossi e infatti gli Stati del Sud ritenevo nel teaser citare un legittimo diritto
Quando dissero noi siamo uno Stato nel quale si sieda corto si sta insieme se non si è d'accordo i singoli Stati possono separarsi l'interpretazione nordiste era diverso ma comunque
Comunque con questi precedenti si arriva agli anni del venti doppi negli Stati Uniti la criminalità organizzata dilaga i singoli Stati non sono in grado di fronteggiarla perché bastava che questo crimine organizzato sì distribuisse
Utilizzando le diverse legislazioni dei diversi Stati per essere intoccabili in alcune aree e allora viene istituito il Federal vero
è di o investigation proprio per consentire di combattere il crimine organizzato su tutto il territorio degli Stati Uniti indipendentemente dalle leggi dei singoli Stati
Ma questo stesso strumento viene poi utilizzato per perseguitare uno dei più grandi filosofi democrazie contemporanee però era giustificata la cosa se chi deve garantire la sicurezza
Ritiene che certe idee mettano in pericolo la sicurezza deve controllare questi non hanno arrestato due per carità però hanno indagato su di lui
A maggior ragione rapping rapportare sterno bisogna garantire la sicurezza nei confronti di altri stati
Passano dieci anni e il vecchio o ai sessi diventa circa e poi e perché
Quindi via via che una potenza diventa una potenza con interessi mondiali
Deve garantire la sua sicurezza nei confronti degli altri competitori sulla scena mondiale tutto questo pensiero si analizza in questi termini che a me sembrano di scienza politica
Non è il male non sono alti infernali però è una profonda contraddizione dalla democrazia rappresentativa
Dall'altro una casa di vetro ma per garantire i cittadini all'interno e per garantire lo stato proiettato a diventare un impero verso l'esterno
Devo organizzare un potere non controllato da nessuno che una contraddizione di fondo del di questa democrazia
E
Ci vuole molta fantasia negli anni futuri per risolverlo semmai si riuscirà a risolverlo io credo che mentre canta provvedeva come timore
Negli ultimi decenni è diventato molto evidente ha colpito tutto l'Occidente e il fatto che i servizi di sicurezza hanno diventati i servizi
Segreti con molta influenza politica non erano i servizi dei poteri degli Stati totalitari nel KGB
Non era la Gestapo non era neanche la nostra più modesta opera era un sistema che via via diventava sempre più autonomo rispetto alla casa di vetro dalla democrazia
E io credo appunto perché penso che il nostro mondo
Lonigro sia bruttissimo che quando un problema assume determinate dimensioni ci sono le condizioni
Per poterlo affrontare forse risolvere quindi per un certo verso il fatto che questi servizi sono divenuti come li ha definiti di uno dei miei ultimi del proprio un buon rosso un vero e proprio Stato nello Stato
Può servire a dire che il problema è di tali dimensioni che una democrazia anche di eletto
Visto che si è percepito che il problema notevoli dimensioni vediamo tutto il dibattito che viene degli Stati Uniti ha promesso il ruolo dei servizi di sicurezza
A proposito della preparazione della guerra
Con l'Iraq allora forse ci sono le condizioni che che
Non è il vago timore ipotizzato da canta è una realtà imponente di evidente sul piano politico forse si ci si rende conto che questo problema esiste credo che eh sì uno dei meriti di queste iniziative Calabria
Di averlo affrontato in modo abbastanza organico come appunto io gli ho potuto parlare ampiamente in uno che recita in Calabria ma per esempio nei miei corsi o Milano sì ma nei corsi che facevo io
In termini di dibattito dell'istituzione no bisogna che queste erano sì certo questo problema c'è ma ne parleremo domani che invece fortunatamente sia due mesi fa a Cosenza si oggi qui a Soveria Mannelli invece ne parliamo oggi come come se ne parla abbastanza apertamente su questo io mi in lista proprio negli Stati Uniti e nonostante l'undici settembre
Vi è un dibattito molto vivace appunto capo fino a forzare la situazione dicendo che si è sconvolto un supposto ordine internazionale
Che sarebbe stato il derivato di Vestfalia il che è molto dubbio ma questa stessa democrazia ha proprio l'ulteriore limite del quale molto si preoccupava di UE
Ingiustizia sociale
E ha verso vaste aree di povertà e una
Forte differenza tra
Concetti di eguaglianza sul piano politico una profonda diseguaglianza sul piano economico lettura anche oggi Amato fa un articolo in risposta ad un altro su su Repubblica lo dice che aveva socialismo dalle quali Anza sembra dall'eguaglianza questo è un grosso problema si vede sul che la democrazia rappresentativa non solo è per definizione un sistema di élite
Rappresentati
Che eleggono rappresentanti perché formalmente vuol dire greca e ellenica mente che legalmente governo di popolo ma in realtà per usare un'espressione di dire Alice
Che pure
Grande politologo dal quale io ho imparato moltissimo
Però dice non si è mai visto un popolo che si governi nello si vedrà mai inutile mille bio concludo dicendo che non si è mai visto e certamente vero che non lo si vedrà mai mi sembra una petizione di principio
Ma certamente questo problema nelle quali Anza
Nella democrazia rappresentativa è inficiato da profonde diseguaglianze sul piano economico nel quale non ho capito invece vi è un'osservazione su che l'economia non è occulta certamente c'è anche un'economia
Criminale la black economy
è eccetera
è naturalmente ecco allora su questo siamo d'accordo poi è un dibattito di proprio di queste settimane anche in Italia
Una Voronin ero molto diffuso che però è presente ovunque influisce sul ci son delle ricerche anche molto buono ma una l'ha fatta anche la CGIL
Per esempio può stupire che se noi abbiamo delle dimensioni del il peso del lavoro nero sul PIL che è calcolato al di sopra del venti per cento
Anche in società che hanno le più equilibrate sotto il profilo del rigore fiscale come le sue città nordiche
E le società ideali tempio della socialdemocrazia
Anche lì le aree di lavoro nero sono comunque superiore al dieci per cento molto meno quei da noi ma si può dire che il lavoro propriamente e queste economie in nero è diffusa
In tutte le società occidentali anche in quelle che hanno
Realizzato un grado di equità
Sociale di equità fiscale molto più avanzato che da noi ma vi è poi l'economica ed economia regolare quella che non è né Blackton a me mi
L'economia a metà legale metano del lavoro nero l'economia normale in questa economia normale non vige la legge dell'eguaglianza vige la legge della stratificazione sociale
E io vorrei solo osservare
Che
Quindi l'analisi più rigorosa di questo è stata fatta ovviamente alla cultura detta di sinistra proposte le distinzioni tra culture è abbastanza chiaro che l'analisi s'sui limiti della democrazia rappresentativa definita democrazia borghese sotto il profilo dell'analisi economica dei sistemi capitalisti deriva da Mace dal pensiero marxista con elementi in parte smentiti dalla storia come il ruolo del proletariato e in parte invece confermati dallo sviluppo reale come un processo di globalizzazione
Capitalistica Max è stato tra i primi a vedere però e quello che invece è trascurato che che a me sembra importante per vedere un confronto di culture che in realtà
La critica questa diseguaglianza è stata la ragione principale della critica dal alla democrazia anche nera da parte della cultura detta di destra
Per tornare definizione classica è soltanto che a destra si non è stata questa critica non ha avuto la sistematicità
Del lavoro del pensiero marxista ed è stata però manifestata con grande vivacità a proposito dell'importanza dell'estetica proprio sul piano letterario vi sono con grandi personalità
Della cultura occidentale
Generalmente etichettate nell'ambito della cultura di destra che sul piano dei letterati dei poeti non degli analisti economici hanno sviluppato una critica molto dura dei limiti delle democrazie in questo senso dei limiti della democrazia
Per le diseguaglianze economiche che comportava pasti pensare al meglio andar basti pensare allo stesso prezzo so e soprattutto una figura
Emblematica drammatica e Zara Pound che acqua il più sistematico in questo senso caro coniato il termine usurpò Croazia per parlare del potere
Dell'economia finanziaria pochi anni dopo che un che un pensatori austro marxista
Che molti ispirò Leni Pluto Phil Stern dall'aspetto il capitale finanziario nella centododici negli anni Venti Ezra Pound comincia a sviluppare il suo concetto di uso Lucrezia nell'ambito di questa critica
Della cultura detta destra che naturalmente la sviluppo non sul piano dell'analisi sistematica ma sul piano
Ci può dire estetico della critica letteraria però una critica la Pound ha scritto delle pagine molto molto di grande interesse oltre a quel poema
Che i canti il canto si Pisani che comincia a scrivere che poi lo spinge intanto la base di di riflessioni di questo tipo essere tenevo democratico si riteneva un ammiratore di certo
Vede l'esperimento fascista come un tentativo di superare il limite revoca crede nel corporativismo in questo senso descrive quel saggio che trova difficoltà a pubblicare anche in Italia Jefferson e Mussolini nel quale fa questo paragone che a noi può sembrare strano
Enti allora noi vediamo che oggi la democrazia rappresentativa è in crisi per questo dicevo a Cosenza che forse si vorremmo inventare lo spirito del nostro tempo e la percezione di questa crisi crisi che non che vista nei suoi termini reali non induce affatto a ritenere che il mondo sia brutto che si aprisse interesse pessimiste però la presa di coscienza di una crisi la precondizione per affrontarla vi è chi ritiene che non sia così
La maggior parte dei miei colleghi politologi oggi ed è il maggior politologo italiano è ritenuto Giovanni Sartori
Il quale ritiene che la democrazia rappresentativa non può essere che una democrazia di è lite è una democrazia che funziona in questo modo e che continuerà a funzionare in questo modo
Invece appunto dicevo la persona che più mi ha influenzato in questo periodo è stata Robert Dole che
Punto dice
Se intanto che la democrazia una democrazia di élite
E poi che comunque la nostra democrazia che egli chiama Poli archi a seconda non vivrà a lungo in questa situazione o si trasformerà in direzione di una Polia Rocchi a terza
Non si è inserito ma con molto meno potere delle élite e con più partecipazione diffusa delle comunità oppure non continuerà a funzionare così diventerà sempre più evidentemente e qui usa proprio l'espressione
L'espressione platonica una democrazia di governanti non cioè il potere delle élite
Dei custodi dice che è l'ultimo Platone l'ultimo Platone abbandona la cosiddetta utopia della repubblica che
Un non do un'élite che cerca il consenso triplice specificamente ad Atene il consenso assembleare non è una democrazia rappresentativa non era
Mi anche in termini proprio la democrazia diretta comunale allora Platone attrito ora dice che poi alla fine si avrà questa élite che si auto investe tra l'altro un per l'ultimo Platone è molto più flessibile al pensiero richiesta del ventesimo secolo
A Pareto Mosca
Americas a Spengler sempre che non al Platone originario allora dice dal che scrive in questi decenni i suoi scritti sono gli ultimi negli anni Ottanta addirittura
Quindi o la democrazia rappresentativa pur rimanendo di è lite
Riuscirà a trovare strumenti mia proposti alcuni capi
Nei quali andrà molto convinto come il mini posso e non mi son mini popolo se non mi soffermo comunque strumenti nei quali la democrazia rappresentativa rimarrà una democrazia di élite ma nella quale il potere dell'élite sarà fortemente ridotto al potabile rispetto al potere che hanno oggi e sarà integrata da una maggiore partecipazione popolare da un maggiore controllo con la l'insieme dei cittadini
Il Demos che wiki blocchiamo anche questo con termini greci che non è il popolo in generale egli parla di e lettori lumi in atti e tenterà poi alcuni soluzioni specifico discusso anche delle tesi di laurea ma il discorso qui troppo complicato oppure
Diventerà una democrazia dei custodi la democrazia dei nostri successori conclude non sarà quella dei nostri predecessori sarà comunque diversa
Ho con meno potere delle Little più poteri dei cittadini o con ancor meno potere dei cittadini ancor più potere derelitti io credo che se si fa un panorama complessivo di questo di queste varie situazioni di limiti alla democrazia attuale
è comunque diritto
è condizionata dei poteri occulti permangono molti marcate differenze sul piano dei rapporti economici se tutto questo sta venendo a maturare
Quasi contemporaneamente anche se fino anche se in parte alcune di queste posizioni
Di cui appartiene a questo tipo di cultura si venivano sviluppando tra la fine dell'ottocento e l'inizio del Novecento
E poi la situazione cambia drasticamente con le guerre mondiali dove il prima e seconda guerra mondiale
Che trasformarono le critiche alla democrazia
Di queste componenti non solo la componente diciamo di ispirazione marxista e di sinistra ma anche la componente di una cultura di destra sia pure su espresse in termini letterari
E non in termini di soltanto di analisi economica anche senza Panconi a Suso Lucrezia cerco di fare una anch'Rasi questo tipo si trasformò da critica di intellettuali di minoranza
I i fondatori dei primi partiti socialiste
Ed ebbe uniti socialisti relitte nazionalisti in Italia
In Germania e in parte con un un altro tipo di cultura anche negli stessi Stati Uniti c'è tutto un movimento nati vista molto forte il ad oggi si parla molto di populismo il populismo nasce con Brahms nasce negli Stati Uniti il primo segretario
Di Stato che il ministro degli Esteri di Wilson Berlusca appartiene a questa cultura allora quella che era cioè
Visto dal dal punto di vista della cultura di destra né dal punto di vista la cultura di sinistra che all'inizio del secolo era una cultura una critica di intellettuali diventa poi una cultura di massa e i grandi movimenti socialisti le mobilitazioni anch'di massa anche la destra costruisce partiti ma sedimentano tritura Stati
Che sia pure con modalità completamente diverse rispetto alla critica di degli intellettuali
Sono stati totalitari appunto quelli che di utenti cala i lo stalinismo definito Unione Sovietica socialismo reale nazionalsocialismo in tempi in Germania qui sui limiti anche il fascismo in Italia allora tutto questo
Fa rientrare quei gli elementi di riflessione critica sulla socialdemocrazia sulla democrazia rappresentativa che gli intellettuali formulavano all'inizio del sì dello scorso secolo alito del Novecento quell'organo avuto troppo successo questi intellettuali critici sono diventati leader di grandi movimenti di massa addirittura di leader di Stati che hanno che non hanno affrontato i problemi della democrazia rappresentativa hanno sostituito con un diverso sistema statuale costati
Globalmente definite autoritari e totalitari tanto il primo che inventa l'espressione è stato totalitario di derivazione gentiliana appunto
E proprio Mussolini e lo dice non come piccolo dice con orgoglio noi costruiremo lo Stato totalitari o lo Stato cioè che contempera
Gli interessi di classe
Allora a questo punto la democrazia rappresentativa si trova ad essere il sistema in conflitto con due grandi alternative ai che sono diventate sfide a livello mondiale e allora le critiche vengono meno perché attraverso due guerre mondiali
E la terza guerra mondiale come alcuni politologi americani finiscono la guerra fredda se a questo risultato la democrazia rappresentativa si si rivela più efficiente rispetto i suoi competitori
Intellettuali critici di destra e di sinistra dell'inizio del Novecento che l'hanno sfidata su piani diversi
Le siamo gli Stati autoritari in otto eventi come li definisce angolo anche uno storico marxista come Luigi Cortesi cioè i non aventi Mussolini scende in campo contro le democrazie Pluto creati che reazionarie il termine
Che usava e
Classico entra a seconda nel linguaggio cioè Stati ricchi di braccia poveri di risorse c'è una sfida che molto spesso è che anzi
è stata affrontata sul piano del confronto armato
Si può discutere sulle cause complicate della seconda guerra mondiale ma certamente il ruolo di Stato autoritario è stato determinante una rivista come quella di Bottai
Primato ancora quarantadue dicendo che abbiamo provocato lo scontro in Europa appunto dei notai eventi gli enti e gli è degli notte contro appunto i gli imperi padroni di gran parte delle risorse
Del pianeta sfida sul piano militare che le democrazie rappresentative hanno vinto sì oppure alleate al al l'altro più forte allo storno stato certamente ultra autoritario qual era l'URSS staliniana dopodiché cominciata la seconda sfida
Sul ancora una volta sul piano scelto dei suoi competitori l'organizzazione del sistema economico
L'economia centralizzata detta socialista che avrebbe dovuto superare l'economia o devo capitalista di mercato e avvenne esattamente il contrario non solo l'esperimento staliniano e poi presidiano aveva costruito uno Stato autoritario che non assicurava ai cittadini
I diritti politici
Che erano invece garantiti dalla democrazia rappresentativa ma addirittura rallentava lo stesso sviluppo dell'Unione Sovietica come si vide poi negli anni ottanta e novanta è senza scontro armato anzi
Con un certo stupore si parlava di Stanford Palo Alto quartieri con lo stupore degli stessi politologi americani che studiavano l'URSS in tempo reale arrivavano nell'università americane
E quello che si diceva nell'Unione Sovietica quasi contemporaneamente a quando era a quanto arrivava al Cremlino però il la difficoltà di competere con il capitalismo occidentale sul piano economico provocò unire un'implosione
Scarsamente prevedibile nel senso che e appunto in scuole come si diceva il sistema crollerà ma se ne prevedeva un crollo all'inizio
Del ventunesimo secolo name è invece fu anticipato di una ventina d'anni ottantanove quindi allora la democrazia rappresentativa
Che all'inizio del secolo e l'ha criticata per i suoi limiti che abbiamo detto
Supera due grandi sfide globali e quindi i problemi sembrano accantonati la democrazia rappresentativa ha dimostrato di essere il miglior sistema esistente perché ha sconfitto i suoi competitori
Con le armi e con la superiorità
Del funzionamento dell'economia e quindi cosa appunto cosa cosa vogliamo di più
Ecco fatta credo invece che
Finita questa competizione con la vittoria della democrazia rappresentativa i problemi
Che si erano presentati all'inizio del ventesimo secolo e di urine una delle espressioni più rigorose
Si ripresentano proprio adesso perché quel tipo di competizione che a Travagliato l'intero secolo appena finito estati in un certo senso superato
Adesso abbiamo una situazione invece per certi aspetti ancora più drammatica
E riguarda il tema che ho detto all'inizio da un lato Cerri
L'idea che questo sistema ha funzionato così bene e ha sconfitto i suoi avversari del ventesimo secolo che si può proporre come sistema mondiale
Tutto il mondo avrà in quale direzione si apre corretto ma uno dei più ricchi fosse il più intelligente e a anche nell'autocritica
Dei politologi neoconservatori molti dei quali Pino dalla scuola dalla quale derivava Sydney Hucco c'è tutto una una vicenda una parte dell'élite dei neocon che che ha suggerito
E specie e Sidney Hook no lui personalmente no ma di quale riviste che nascono nel nel contempo nel contesto quasi di quei hanno dissente diventano poi le riviste che credo no appunto perché la democrazia rappresentativa ha sconfitto il comune ha sconfitto il nazismo ha sconfitto il comunismo
è un modello mondiale ed in questo contesto Fukuyama
Al accade il muro di Berlino dice addirittura è finita la storia non c'è più storia la storia è è finita con la vittoria della democrazia
Adesso nel suo ultimo tetti visto che definiti stecche è stato tradotto in italiano con l'America al bivio rivede queste sue impostazioni
E e ha rotto anche con alcuni suoi colleghi del dell'élite neo consente o con proprio su questa base
Sulla base del del ricredere quello che lui chiama
Expo il titolare che è stato tradotto in Italia
Le ultime avere laddove l'altro era stato tradotto esportare la democrazia
Le ultime Lindau esattamente su invece
E il titolo originario di Fukuyama era State Building c'è come costruire lo Stato qui però lui era un sostenitore dell'esportazione della democrazia tant'è vero che la tradizione riflettere su preciso nell'ultimo libro l'America al bivio
Rivede abbastanza dice che è molto più difficile di quanto si potesse pensare allora questo mi pare e concludo un rischio positivo anche il nostro
Unici positivo di questa situazione
I limiti della democrazia rappresentativa a partire dalla casa di vetro e dei poteri occulti sino al fatto che è un sistema di élite che ricevo una delega sino ai forti limiti
Della diseguaglianza economica criticata ripeto sistematicamente dalla cultura marxista ma sul piano letterario estetico emotivo anche da grandi personalità della cultura di destra tutti questi limiti vengono accantonati di fronte alle sfide reali che la democrazia rappresentativa tra il mille novecentoventi e il mille novecento
Ottantanove deve affrontare e che vince
E e da questo nasce l'idea che la vittoria a queste sfide
C'è autorizzato autorizza l'Occidente a proporsi come modello mondiale magari ritengono ancora di essere degli allievi di più in un certo senso questi neo conte
Che hanno in parte un'origine la cultura di sinistri siamo adesso che abbiamo dimostrato come funzioniamo bene
E fanno sempre l'esempio vedete cosa siamo riusciti a fare in Germania in Giappone intanto in Germania e Giappone sono su due situazioni completamente diverse in Germania con tutti i suoi limiti la democrazia rappresentativa c'era è stata a lungo demonizzata la Germania ma in realtà
Era un Paese democratico la socialdemocrazia tedesca era il partito guida dalla Seconda Internazionale c'era quindi non è che la democrazia rappresentativa è stata apportata apportati in Germania dagli americani vittoriosi avuto una parentesi
Tra le due guerre
In fondo di una dozzina d'anni tra il mille novecentotrentatré il mille novecentoquarantacinque un fenomeno eccezionale sorprendente
Che varrebbe la pena di studiare di più quali stato il nazionalsocialismo però nell'arco della storia della Germania moderna
Dalle guerre napoleoniche e dei suoi sviluppi dalle
L'Assemblea costituente del mille ottocento quarantotto
Fino ad oggi in un secolo e mezzo di storia tedesca abbiamo avuto o il nazionalsocialismo per dodici anni e allora la Germania non è
Il il Paese strutturalmente autoritario dove ha avuto successo l'esportazione americana della democrazia no era un Paese europeo
Già allenato alla democrazia rappresentativa che ha avuto in questo caso perché dal punto di vista temporale una
Parentesi tragica non intendo dire con questo come Croce che il fascismo è stato la Parenti dal fascismo come Lazzaro schiavismo sono un prodotto un prodotti non solo della storia italiano tedesco varerà storiacce dentale quindi in senso di filosofia politica non sono parentesi
Ma nel senso di funzionamento istituzionale nel tempo effettivamente soprattutto il nazionalsocialismo tedesco un tempo estremamente breve
Il Giappone poi poi è tutto un altro esempio secondo me la democrazia rappresentativa non c'è mai arrivata c'è arrivata solo sul piano formale
Tra l'altro è socia di nuovo un grande dibattito
Proprio in termini politologi sci
Che pare che se o la che presenta la democrazia rappresentativa nei termini di democrazia procedurale ed era abbastanza vicino a questo punto di vista Norberto Bobbio che pure avevi inventato l'espressione casa di vetro
Democrazia procedurale anche qui c'è un un rapporto col Codice ne abbiamo
Il Codice di procedura penale il codice di procedura civile se si rispettano certe modalità di comportamento la giustizia funziona poi magari la sostanza non funziona però c'è la procedura
Così una scuola di pensiero sostiene che la democrazia rappresentativa e soprattutto un insieme di procedure soprattutto la procedura elettorale
Rispettando la quale la democrazia funziona io
Ritengo che questa tesi appunto sono assolutamente d'accordo con il non sia fondata la democrazia non è un insieme di procedure è
Un insieme di procedure che dà luogo a una sostanza sociale se non poi lo si fa luogo si possono dare a fare lezioni in Congo dopodiché i due contendenti si riprendono a spararsi il giorno dopo comunque dicevo
Secondo me siamo in una fase nella quale da un lato i grandi successi
Nella competizione internazionale della democrazia rappresentativa portate in una prima fase a questi idea che la si può esportare quasi fare oggi ciò che di lui non era riuscito a fare però dall'altro
è cominciato una riflessione critica che riprende alcune tematiche dell'inizio del secolo di intellettuali caddero troppo successo perché quando trasformarono le loro critiche i sistemi statuali costruire uno dei sistemi più autoritari di qualità la democrazia rappresentativa la sfidarono e poi alla fine anche perse
Adesso ma alcune di queste elaborazioni critiche riprese in un contesto molto più arricchito dalla mira a un c'è un altro aspetto del quale ho parlato a Cosenza del quale non parlo più CNEL pare non parlo qui perché mi sembra svolto abbastanza bene questa conversazione introduttiva di queste tre importanti giornate ritengo che quando si parla di formazione ho sentito il
è vero io credo che in questo di UE abbia ragione la democrazia rappresentativa
Per diventare una democrazia rappresentativa sia pure di élite ma con meno potere delle élite e con più partecipazione diffusa
Deve cominciare a essere costruita come diceva la professoressa prima in interiore ogni stile costruirla attraversa il processo educativo è senz'altro importante poi
I ruoli della scuola i ruoli della famiglia in parte devono essere ripensati io sulla famiglia ho qualche dubbio perché anche nelle società occidentale la maggior parte troppo presto bisogna organizzare le relazioni diceva la professoressa certo non è solo il singolo che potenzia se stesso e che quindi arricchendo se stesso
Poi diventa democratico
Ma c'è bisogno realizzare anche un sistema di relazione con la famiglia come sistema di di relazioni è importantissima e nella storia dell'Occidente ma soprattutto negli ultimi decenni è un luogo di di tensioni certo si può dire
Che mentre la cultura del Sessantotto rifiutava la famiglia e i i ventenni del sessantotto credevano di essersene liberati grave errore perché invece la famiglia è un'istituzione
Fortemente radicata nella storia dell'Occidente
D'altro canto le considerazioni recenti secondo le quali adesso tutti opposto perché i giovani stare in famiglia fino a trent'anni non evitano di constatare ci son delle statistiche apposte
Impone il secondo le quali la famiglia come sedi di relazione
Produce relazioni fra le più conflittuali esistenti perché l'ottanta per cento dei crimini di violenza sulla persona vengono non al di fuori ma nell'ambito familiare quindi vuol dire che alcune di queste questioni fanno attentamente eh riversate come indica il vero imprese deformazione
Il ruolo della scuola il ruolo della famiglia
Condivido invece tu tutte le critiche si rispetto all'impostazione secondo la quale
Punto d UE Jana secondo la quale la scuola deve sviluppare solo conoscenze in funzione nella struttura economica della società no la proprio l'occidente l'occidente ha punte e umanista e anche estetico inventato tante cose
E
E non basta la conoscenza e anche
L'apprendimento di una vita di relazione ecco io io credo che in questo senso il riemergere di culture alternative
Di questo ho parlato di più a a Cosenza invece chiude alle quali si piano invece è stato in movimenti delle donne movimenti femministi sia uno un ambito
Che al tempo di di cui non ci si poteva neanche pensare cara invece questo risveglio di antiche culture dimenticate pari a me essere un elemento che debba essere tenuto in considerazione quando si vede la democrazia rappresentativa insisto anche con me
Favorita da una arricchimento bella personalità nella sua vita di relazione anche nelle componenti estetiche ecco allora questo post
Hanno dare un contributo culture dimenticate fosse ne potremo riparlare magari con qualche altra iniziativa delle delle col Calabrie come anche suo ISP servizi segreti dei quali ho parlato relativamente poco
Rispetto a come avevo preparato è questa introduzione a dopo aver ricevuto gli stimoli
D UE gli anni delle colpe Calabria il ho pensato di dedicare più spazio a a questa a questa tematica e quindi abbiamo un futuro vuoi fare le culture alternative vuoi per i servizi segreti ringrazio ancora gli amici
Grazie al professor Galli per questa sua straordinaria relazione Weah inquadrato i temi della democrazia in una una in una basta dimensione ha dato a tutti noi degli elementi di riflessione molto importante adesso sebbene sì o no le otto che è importante per il dibattito quindi prego rianimarlo anche perché cioè gli amici non solo agli amici il mondo e i dati che ci stanno trasmettendo in diretta sul loro sito dell'università la Calabria ma anche radio radicale che sta registrando e che quindi poi manderà in differite questi non si volle ringraziamo ancora una volta la vera di Carmela
Storica attenzione verso le iniziative dell'amministrazione comunale
Allora
Apriamo il dibattito quindi invito a intervenire sul su gli stimoli che ci sono state offerte dall'introduzione del professor Spadafora dalla relazione del professor Gatti
Prego
Io mi sentivo chiedo scusa sono arrivata leggermente deviato per altri motivi
Ho seguito l'intervento questo avvocato
Sì onorevole formazione marxista vorrei che avevano specifica veloce lei è arrivato più esiste un'altra radicazione
Lei ha parlato mistificazioni sociale nell'organizzazione diciamo della società ma
Anche della
Questo è un termine sinceramente
Stratificazione qualcosa con un classico definitivamente dalla
Ho
Ho
Parlando ecco del contributo nel nel pensiero marxista da Marx secondo internazionale fino a ieri di tutto questo periodo ho detto che questo è un contributo critico importante e il termine classe secondo me può continuare a essere usato non nei termini ecco quello che non condivido è che il problema l'interpretazione marxista di una specifica classe il proletariato della grande industria del periodo fordista
Che per usare l'espressione sintetica di Engels era l'erede della filosofia classica tedesca e quindi era la classe destinata a sostituire alla società capitalista
Con la proprietà privata e di classe dei mezzi di produzione il socialismo verso il comunismo ecco questo ruolo della classe secondo me non è stato confermato dagli eventi
Però detto questo sul piano sociologico e anche sul piano della rappresentanza politica le classi esistono ancora e direi e che nei dibattiti ancora di queste settimane e anche a proposito per la politica del del governo di centro sinistra si è parlato eccomi di classi sociali quindi il termine valido non considero più
Possibile il ritenere che una classe specifica abbia il ruolo Camacho ipotizzava e il resto in termini di Sociologia
E di politologi via il concetto è ancora utile
Segnali benessere dei presente bene
Avevano ascoltato
L'amministrazione c'è stata brillante ed evoca altri riflessioni per quanto riguarda il tema delle democrazia condivido pienamente anche il pensiero di albi quando ad un certo punto si chiede se la democrazia
Un destino progressivo che le masse plasmano oppure è un pretesto per un gioco che pochi portano avanti e per i propri fini infatti intorno al tema delle notizie vi è anche quello della politica e delle classi dirigenti più volte chiamati in causa una politica ai tempi della politica sono in declino
E anche perché vi sono dei costi veramente elevati e nessuno è disposto a lasciare tutto a posto in vista della sua dignità l'indennità ricordo quella parlamentare si aggira intorno ai sei mila euro
è dall'altro canto però o nuova linfa la democrazia potrebbero venire dalle classi dirigenti
Che in questo contesto vediamo vengono meno forse perché vi è un prevalere a personalmente ritengo del principio di Peter quel principio secondo cui non organizzazione meritocratica
Le persone vengono un certo senso promosse fino al massimo livello di incompetenza e quindi ognuno Jena fare ciò che in realtà non sa fare
Ecco perché condivido anche quando lei stesso più volte ha parlato di democrazia bloccata personalmente ritengo che importanza si potrebbe dare all'educazione John Dewey parlava di scuola come laboratorio dirlo Krizia per fare questo la democrazia ritengo debba venire dal basso
Domanda semplicissima voleva portarle lei ritiene che il costo della democrazia possa essere mistero come causa o Effetto della sua crisi
Grazie
Sì è senz'altro anche io un causa constatato empiricamente
Campagne elettorali americane costano sempre di più
Per questo riduce
La base sulla quale viene reclutata all'élite
E Lezzi macché dimensioni
La democrazia
Sia pure rappresentativa ha tentato a lungo di ampliare le élite nell'ambito delle quali effettuare il reclutamento e quindi sera meno costa la campagna elettorale nemmeno costa il fare politica
Più ampio reclutamento per e l'ampiezza del miglioramento migliore all'élite
Quindi se invece il costo della politica aumenta
Dispiaceva
La base di reclutamento
Sì le
La base di reclutamento si riduce e in questo senso è una causa della crisi della democrazia anche se in questo contesto vedere
Distinguere le cause dall'effetto non è semplicissimo io però tendo a ritenere che questa sia una causa evidentemente la possibile soluzione
Teorica
è la riduzione dei costi della politica
E qui mi pare che proprie forme
Si sta dedicando proprio lena distrutte ah ecco benissimo quindi mi ha fatto fare alcuni beni che stamattina sui miei vecchi libri e auguravo questo gruppo di lavoro di ottenere gli impone di
Posso
Pressore io innanzitutto
Le faccio i miei complimenti per quello che ha detto stasera per i suoi libri non dopodiché omettendo cautele preamboli che pur sarebbero dovuti per evitare la lapidazione culturale le chiedo a bruciapelo il professor Galli
Cosa pensa del dell'ipotesi per cui dietro l'undici Settembre cd sarebbero in qualche modo implicati i servizi segreti americani e poi
Volevo chiederle vista la l'assonanza Q culturale con il suo libro se Alletto ha avuto modo di dare una scorsa libro fascismo esoterismo
Curato e in particolare sull'articolo sulla grande Orma con sull'articolo dal sulla la grande orma che a sua volta è ripreso da urlo dalla rivista Ur del ventisette sull'ipotesi interpretativa che in quell'articolo si avanza cioè che il gruppo legato al agitano Krems abbia in qualche modo influenzato la l'affermazione del fascismo
Allora fu Procopio
Riguarda
L'undici settembre
Se ne parlerà credo ne parlerà moltissimo
L'onda e del quale avevate e medico quello che io avevo ipotizzato e che dissi subito dopo
Il la mattina verso mezzogiorno del dodici settembre né intervistò da Radio Svizzera e io dissi subito che non si poteva credere che servizi segreti efficienti come quello degli stati uguali degli Stati Uniti
E quelli israeliani si fossero completamente lasciati sorprendere ritengo che questo sia tuttora impossibile qualcosa sapevano
Da allora c'è sviluppata addirittura una una serie di scuole di dietrologie che che hanno fatto un convegno a Chicago propri trafficato di quest'a all'inizio di giugno con tutte le più svariate diverse ipotesi io su questo veramente non mi pronuncio dico qualcosa sapevano
Mi fermo questa constatazione
Però l'argomento sarà trattato specificamente e quindi sì allora le specie sarà lo sentirò quello che viene detto dieci avrà qualcosa da aggiungere magari lo raggiungerà in quella sede precisi ho letto il
Conosco De Turris ne parlava di questo suo libro che aveva anticipato in una pubblicazione in una rivista se lo sta scrivendo sul punto specifico che non è detto che non condivido questa interpretazione non credo che la scuola di Krems abbia avuto influenza
Sul fascismo
Ci sono state relazioni iniziali è stato abbastanza importante il ruolo di redini è noto ed è notissimo il ruolo di Evola in particolare di creando esproprio non mi pare non condividerei
Quali interrotta con una pubblicazione molto interessante anche questa meriterebbe Chiesa contro sul suo punto sul punto specifico le ho già detto non condivido quell'interpretazione
Altre dizioni proprio sull'argomento dell'undici settembre altre domande
è intitolato
Nella critica
Allora lei ha affermato che non si può parlare di democrazia pura e semplice ma bisogna accompagnare questo termine sempre con un aggettivo secondo me ora sulla base di questo lei ritiene corretto affermare che siccome la democrazia è stata ideato dagli uomini e gli uomini non possono essere perfetti questa dà modo democrazia è irrealizzabile
Da democrazia con aggettivo dice una senza aggettivi
Io di questo è il problema che avendo tormentata di cui è del tutto comprensibile che preoccupi anche me
Una democrazia cioè che sia una democrazia completa
è
Da vediamola come un processo comincia io partirei appunto il punto
Al quale sono giunte da quando gli ho lavorato cominciamo a vedere
Se di fronte al rischio di una involuzione di una democrazia rappresentativa che diventi una regime dei custodi cioè di una élite sicché si autonomia propose l'occulto il consiglio notturno che diventare autorità superiore siccome stiamo correndo questo rischio
E abbiamo invece l'opportunità di ampliare la democrazia rappresentativa riducendo il portiere d'è lite e aumentando quello dei cittadini io ritengo che nella fase che ci sta davanti dobbiamo per risolvere questa duplice possibilità e già importante convincere convincere le persone che questa democrazia rappresentativa non potrà continuare a funzionare così perché o migliore o peggiore per essere sintetici
Se riusciamo a ottenere che migliori la vostra generazione io son troppo vecchio per questo la vostra generazione avrà ottenuto un grandissimo risultato e a questo punto si potrà porre la domanda che lei si è posta
Avendo ottenuto questo risultato possiamo andare avanti ulteriormente però sarebbe già importante raggiungerlo
Domande
Previa risposta premi ovviamente
Che un pensiero mio pensiero molto sintetico però giusto per configurare un po'qualche parolina prima devo dire no
Comunque complimenti per la serata di un paesino quel visione c'è pochissima discussione poco confronti poco ribatte ringrazio quindi Mario Caligiuri amministratore e so che per quello che fanno dunque io lessi dodici anni fa sulla Stampa di Torino un articolo scritto da Gustavo Zagrebelsky che esiste un emerito Presidente della costi del la Corte costituzionale
Quest'articolo intitolato la democrazia di Barabba
E questo per prendere appunti guardi con la frase importare scopo scrive ai quest'articolo mette in evidenza appunto questo popolo che appunto che non minore Gesù Cristo in un giorno e solo dopo loquaci fisse
In questo in questo questo articolo parlando precipitazione corso se la sua o estrapolato qualche altro per personaggio la fase da questa qua la democrazia se
Se un fine ma si serve se uno strumento se ne servono finché gli serve scrivi pure male che interessante
Allora il discorso è questo qua
Ed è la democrazia si spasimo Grazia però è come si sorvola su un po'su quello che poi racchiude la democrazia stessa cioè il potere alla fine questa quel quel questa dovette popolosa a Kika che ci governa
Che che che cocomeri utilizzato
Cioè se utilizzato con una forma di servizio una cosa fini a se stesse puro strumento di cui spesso ci serve no sì zero la classe politica o anche altri otto della Società corpo essere la massoneria come possono essere i mafiosi come possono essere
Forse forse ognuno di noi è un Codice d'onore alla fine un Codice proprio che magari dal più nelle ci morale nel cielo stellato sopra di noi la legge morale dentro di noi anche quello è un codice va bene
Così sono anche i mafiosi sono i samurai
Forse bisognerebbe tra un po'nell'ambito di queste di questi codici cioè le ma il Codice da mordersi eppure Besso anche se scritto così le regole dama Persia
E la Cassa diventi saga Simeto avevo così come appunto la trasparenza su sull'uso che si guardi queste regole condivise
Dalle persone che scelgono una determinata realtà politica conoscerlo
Ho un'ideologia anziché un'altra per la trasparenza importantissimo
Perché solo così perché giocare con le carte truccate
Io ho fatto l'intervento con la regola come si chiama l'abile resta delle scuse su Roma la Faranda
E proprio questo qua che l'effetto nella domanda che opposta a questa a questa posso continuare ma questo prolungato troppo
Che sono tagliarmi tagliano seri agricoli magari una sola frase perché non lo so corazzato al giudice l'articolo la domande che ho posto è questa qua a alla farà vedere ma in fondo cioè quello che è successo con le BR
Sì sì guasto lasciarti Tel di pochi intellettuali ma la passione con cui la rabbia collettiva che era in tutti i giovedì all'epoca io vissuto quell'epoca io ho partecipato le Brigate Rosse
La domanda è questa qua quanto abbia contribuito quanto aver contribuito in questo stato in cui quella ribellione che era comunque diffusa all'epoca no sessantotto settanta Circeo questa cultura questo questi movimenti giovanili che mi dispiace dovere adesso
Tra i giovani moderni e su un po'scusate voglio fare nessuna sviluppo dei polli d'allevamento dove vivono dei percorsi subendo la passivamente la domanda è questa qua ad esclusivo sorga ho fatto questo è quanto ha contribuito questo a determinate termina la vostra rabbia qui da papa apportarvi in questa condizione di esasperazione per far sì che questi dolci son parse poi non lotta armata vere e proprie perché alla base c'è anche una una condizione di rabbia
Perché la società civile non funzionava perché le istruzioni ero completamente assente o erano occulte c'è lo stesso Andreotti chiamato a Catanzaro lo stadio di Piazza Fontana si permise di mettere gli omissis sulla insomma la la la così ce la ragion di Stato su omissis potentissimi segue servita ai giudici perché delle cose che di fronte a queste cose
All'epoca giovanissimi come loro Samp settima starebbe cioè i giorni forse troppo la purezza nelle loro vivere
Ha veramente come alla Fara veramente non non so se
Non non non non ricordo dicevate che sposa beato perché nuova forse ha glissato un po'ha glissato un po'sì però sinceramente non non non posso continuare qualche volta domando un'altra domanda posso fa persona fosse legale
Devo chiudere va be
A questa acqua qua e là la domanda che lei ha fatto ad Adriana Faranda e direi che il movimento complessivo che si sviluppo negli anni settanta dopo il Sessantotto complessivo come si manifestò in vari Krupp per interrompere autonomie complessivamente ha dato un contributo
Positivo nell'insieme dell'insieme dei movimenti io credo che senza questa forma di ribellione dal sessantotto al sessantatré e nel sessantatré Cerana c'erano già le prime manifestazioni di lotta armata probabilmente non avremmo avuto quella spinta che ha consentito l'introduzione in Italia del tipo Orzi comunisti in diritto civile appunto ricordiamo il contributo dei radicali
E anche ai successi elettorali della sinistra nel settantacinque e nel settantasei
Che impedirono un eventuale processo di un bel po'involutivo della società italiana questo è
Invece in particolare la il la scheggia il settore
Uscito dal movimento che ritenne che ci fosse un'occasione di lotta armata secondo me non solo non ha dato un contributo positivo ma cioè rispettando la buona fede o la convinzione di chi vi ha partecipato
Ha messo in difficoltà il movimento nel suo complesso che avrebbe avuto ancora una vivace manifestazione nel settantasette venne interpretato come un'ulteriore spinta a un processo di ribellioni generalizzata l'espressione delle BR era siamo nella fase della costruzione dello strumento della lotta civile diffusa
Sequestro Moro dopodiché appunto non solo non vi fu un contributo in questa direzione ma le ovvie conseguenze la risposta del sistema
Tre no l'insieme del movimento e in questo senso blocco
Processi di ulteriore democratizzazione tenderà Società italiana al di là delle responsabilità che lei ha indicato le istituzioni che non funzionavano l'esistenza di poteri occulti
Che apre che erano state una delle ragioni di questa ribellione cioè questo sistema
Colse l'occasione offerta come elemento simbolico dal sequestro Moro
E dal logoramento e poi dall'esaurimento dei movimenti collettivi per una battuta d'arresto in senso relativamente conservatore della Società Italia questa è la mia interpretazione sequestrata
Alla domanda
Benissimo grazie domani
No dello sul potere che suo sito democratiche selettivamente consigliato un fine verso verso appunto cori quale leggo questi rappresentanti o puro strumento e più le volte viene usato cioè
Chiedo a lei il quale termine appunto lo questo potere di utilizzato fondata ci sono situazioni storiche DiVersi ci sono situazioni storiche nelle quali
Lei Litt che ricevono una delega tengono conto degli interessi generali
In elevata misura governa non loro ma tengono conto degli interessi generali del Paese della classe euro
In determinate situazioni dobbiamo
Vi sono altre situazioni nelle quali
La tendenza a gestire il potere a vantaggio del gruppo che ha ricevuto la delega è molto elevata si tendono a trascurare interessi generali a favore di interessi particolari non possiamo dire che c'è una legge generale
Della democrazia rappresentativa in conseguenza della quale le élite che ricevono la delega
Lavorano sempre nell'interesse generale o lavorano sempre per se stesse ci sono situazioni diverse e in diverse condizioni se vuole poi si potrebbe fare
Una certa esposizione storica di come accaduto nella stessa storia italiana abbiamo avuto che poi ha motivato la situazione degli anni settanta abbiamo avuto nel dopoguerra
Nella fase anche quando la governava la Democrazia Cristiana con quali visioni centriste il periodo che va diciamo da De Gasperi a Fanfani nei quali la gestione del potere era vista tenendo in considerazione gli interessi generali
Anche se c'erano gli interessi di e di partito delle classi sociali rappresentate poi abbiamo avuto un periodo successivo
Nel quale la tendenza a tutelare gli interessi generali si è ridotta e la tendenza privilegiare posizioni di potere
è uno intatta e questo ha dato luogo alla situazione degli anni settanta quindi credete che anche nella storia italiana si sono determinate situazioni diverse che riceve la delega
Anche se appartiene come nel caso specifico più o meno a un gruppo sociale a un partito politica una rappresentanza ben definita in alcuni casi tiene conto in misura adeguata dell'interesse generale
E in altri casi ne tiene conto meno e predilige gli interessi settoriali in genere questo secondo comportamento mette in crisi il sistema anche vera democrazia rappresentativa che è una democrazia rappresentativa di élite
Ma sulla base della supposizione di principio che lei li tengano conto dell'interesse generale il fatto
La Teoria dice che la democrazia rappresentativa funziona così la pratica dimostra che funziona col così in determinate situazioni e non funziona così in altre e allora entra in crisi infatti la democrazia rappresentativa entro in crisi
Negli anni settanta e i movimenti collettivi e pre esempio l'esasperazione perché l'esasperazione della lotta armata fu anche il prodotto di questa particolare crisi Vella rappresentanza che gestiva la deve
Posso professore Galli
Volevo chiedere se secondo lei
Una spiegazione della crisi della democrazia che se ho capito bene la democrazia con l'aggettivo in questo caso è rappresentata
è figlia di una cultura illuminista
Questa democrazia di oggi i la De il concetto di democrazia che appartiene alla diciamo alla alla nostra storia
Parte a un'asta una storia più corposa perché parte della cultura classica da tutta ecco allora io le chiedevo questo Sella non grazie a un bivio secondo lei una chiave di lettura importante
Non può essere quello di doversi smarcare culturalmente voglio dire da quella che secondo me è un'interpretazione sbagliata sulla quale si fa molta confusione di oggi proprio di Occidente
Nel senso che lei più o meno diceva al prima se ho capito bene anche
Per democrazia occidentale
E per le comiche storie dell'Occidente oggi non possiamo identificare una una cultura prettamente nessuno di stampo per esempio anglosassone con tutta una storia europea che ci appartiene
E e che è diverso appunto cioè per esempio un principio base che sta sull'Aniene è un pilastro la cultura americana se non erro che è quella della ricerca della libertà dell'uomo di raggiungere la sua firma felicità anche terrena
è un po'quello che secondo me è un'anticamera di un concetto dell'edonismo dell'egoismo dell'individualismo che contrasta con la cultura mostro occidentale europea
Greca insomma della comunità
Allora siccome la democrazia oggi lei spiegava non è rappresenta il dieci per cento della popolazione mondiale una minoranza però si impone perché ha la struttura scientifica tecnologica logica militare
Per essere come dire per creare un paradosso c'è quella del la democrazia che si tenta di esportare colui con l'imposizione militare che poi bisogna vedere cioè se governo del popolo ogni popolo può decidere come però questa sfida appunto la democrazia occidentale la sta perdendo perché rispetto a un mondo islamico per esempio non attecchisce gli esempi dalla Turchia
Allora una chiave di lettura per uscire da questa democrazia non può essere quella di di dell'Occidente o meglio della cultura europea di smarcarsi da un'errata concezione e conclude dicendo
Una cosa importante è quella di recuperare
E un nuovo come dire la cultura in senso come manifestazione sociale di una comunità sul piano religioso anche cioè voglio dire l'Islam e forte anche perché e e culture pensiero e religione
E l'ho l'Europa e l'Occidente scrisse e che si è iscritti a Nizzardo
Ha un punto debole se è vero come è vero che
Sì se è vero come è vero che il cristianesimo come voglio dire anche come sublimazione del del paganesimo dunque della cultura
Occidentale di partenza e appunto il cristianesimo è la sublimazione di quel mondo dunque bisogna recuperare anche un piano trascendente religioso del concetto di comunità un suo parere su questo grazie
Prassi la distinte quando si parla di cultura occidentale si può fare certamente la distinzione che lei ha fatto vi è una declinazione europea della cultura
Occidentali Tonight in azione poco proprio opposta dagli Stati Uniti negli Stati Uniti dove si però
Approfondire questo concetto cioè sono d'accordo che c'è una distinzione ci sono degli elementi comuni e ci sono degli elementi distintivi
Qualificarli vedere gli elementi comuni ai quali istintivi richiederebbe un piccolo convegno parto dal accetta il suo punto di vista che che c'è una distinzione nel quadro di alcuni elementi comuni
Questo era suo prima impostazione la seconda il ruolo che alla religione
Ma io se prima a proposito di di voi
Si parlava in senso lato di
Umanesimo religioso
Anch'io come Rosato fora sono fondamentalmente un laico
Che però ritengo comprensibile l'atteggiamento dell'umanesimo religioso e però invece su fare sostenga che in Occidente e questo è un elemento comune tra Europa e Stati Uniti
Europa e Stati Uniti non è un elemento di differenziazione il cristianesimo a meno che di non vedere i diversi tipi di cristianesimo ma non sono devo però sia la cultura occidentale che europea che la cultura occidentale e gli Stati Uniti
Fanno riferimento a valori cristiani l'Europa non ha messo nella sua carta i valori cristiani ma c'è un saggio anche di Prodi quel trova sono in realtà molti principi sono stati inseriti l'altro giorno
Uno un filosofo certamente laico come Umberto Galimberti c'era un saggio su Repubblica
Marta intera pagina quindi lo chiamo saggio sui tre tipi di morale che in realtà ci sono in Occidente diceva appunto che un tipo di morale e la morale cristiana
Che definiva poi c'è una morale laica e la morale weberiana della responsabilità io credo che sia un ragionamento che si possa condividere vi sia o no l'inserzione nella proposta di Trattato costituzionale europeo delle radici cristiane anche se questo non c'è il realtà c'è un'etica cristiana abbastanza comune tra Europa e Stati Uniti
E quindi non vedrei in questo una differenziazione ma questo è anche una differenza
A dispetto alle altre due morali che sono presenti in tutto l'Occidente la morale laica e la morale weberiana della responsabilità possono coesistere con un umane con un umanesimo religioso
Cristianesimo anche il cristianesimo in un certo senso qui coesiste può coesistere però il cristianesimo ha una propria caratteristica di religioni in vario modo istituzionalizzata ed è un po'diverso dall'Umanesimo religioso
Non è soddisfatto di questa risposta cioè io non vedrei per arrivare alla conclude devo Caroppo perplesso non vedrei tra gli elementi di vantaggio dell'Occidente rispetto all'Islam
E l'idea di avere una religione più militante lei ha parlato di scrissi a Nizza azione questo è un tema delicatissimo e a e già questo richiederebbe andiamo all'altro giorno Benedetto
Sedicesimo anche ha parlato anche di questo aspetto ma che cosa si intende per scrissi a Nizza azione
La frequenza media da parte da una parte c'è una morale
Cristiana molto abbastanza presente in Occidente
Tra l'altro vogliamo basarsi sui dati sociologici della frequenza le messe dei matrimoni religiosi anche questo richiederebbe un piccolo convegno però in generale io non ritengo che l'Occidente
Anche loro Peo cristiano
Possa più validamente contrapporsi all'Islam se accentua la sua caratterizzazione di religione istituzionalizzata e io credo in questo senso sono abbastanza laico
Con naturalmente poi vi è anche il punto di vista che lei ha esposto Rea che perché sto il mio parere e io avevo glielo dato su questi due punti rapporto
Domande
Basta
Saddam e versate eh
Tania ha versato
Vorrei sapere se quando lei quali possono essere i primi passi da muovere a terra la creazione di una democrazia dal basso
Primi
Perché secondo me il primo passo da muovere dal basso il primo passo da muovere che in tutte le sedi si tratti della scuola
Nella famiglia no se si dovesse parlare di questi problemi anche nelle varie associazioni anche nei partiti
Il secondo me sarebbe utile che si tenessero alcune delle considerazioni svolte qui
Cioè che la democrazia è rappresentativa
Ed è in crisi il basso è le sedi nelle quali questo avviene oggi il maggior pericolo delle involuzioni della democrazia come temi anche Dole ritiene il rischio del del
Del diventare oligarchica
è il pensare che non si è in crisi che funzioni perfettamente bene che ha sconfitto il nazismo ha sconfitto il comunismo sta sconfiggerà l'Islam e che quindi funziona ed è un'impostazione tutta dall'alto da eliminerà
Sei dal basso ripeto nelle varie sedi
Università nella scuola media nei partiti nelle associazioni
Bisogna capovolgere questo pensiero è certamente un fatto positivo che la democrazia rappresentativa abbia sconfitto regimi totalitari che erano peggio peggiori rispetta la democrazia
Ma in sé molte difficoltà che la stanno mettendo in crisi
Se si comincia a riflettere questo è il punto di il punto di partenza da qualsiasi cosa le consideri
Non dall'alto c'è il livello della scuola dell'università del partito dei dei boy scout questo a bere la percezione che ha un momento di crisi che può essere di sviluppo ma può essere di involuzione
Ci sono altre domande se non ci sono altre domande la possiamo chiudere
Questa prima lezione del resto arrestate grazie per la comprensione allora e un attimo alla ringraziamo Leonardo Sirianni per la garbata introduzione
Correndo Rubbettino per l'intervento riflessivo e concreto Viviana Borgia per avere sottolineato efficacemente l'importanza fondamentale della formazione Giuseppe Spadafora per gli innumerevoli stimi stimoli scientifici e culturali Giorgio Galli per l'illuminante analisi sul sistema della democrazia rappresentativa
Le domande Emilio chiodo per la domanda sull'esistenza delle classi Elisa Grande netti per la domanda sul corso la democrazia Adolfo Procopio che si è soffermato sull'undici settembre
Luigi De Rose sulla realizzabilità della democrazia senza aggettivi
E mio Bonacci sulla domanda se la democrazia sia uno strumento per pochi o per molti Alessandro Plastino per valutare se esiste o meno un'errata concezione la democrazia
E tali bersaglio sulla domanda su come costruire una democrazia dal basso e tutti voi con la vostra presenza che avete reso importante questa prima giornata della settima Università d'estate di Soveria Mannelli arrivederci a domani