Il lavoro nelle carceri

Benvenuti
Allora benvenuti a tutti
Benvenuti a questo incontro del Meeting due mila sei sul tema il lavoro nelle carceri è l'incontro che prende spunto da un'esperienza di lavoro nel carcere di Padova
Della partecipazione dei detenuti ad una cooperativa sociale è un'esperienza che vede protagonisti non soltanto i detenuti ma anche gli agenti dei dirigenti carcerari magistrati
Lavoratori e imprenditori autorità politiche competenti in qualche modo la società tutta tutta la società coinvolta in un tentativo di attuare realmente la Costituzione in quelle pagine in particolare quella pagina quell'articolo ventisette
In cui si afferma che le carceri hanno una finalità di riabilitazione sociale
E in qualche modo uno squarcio di tutto questo lo vedremo fra pochi istanti perché il primo intervento sarà un filmato direttamente dal carcere di Padova
E si vede attraverso un esempio che realmente le carceri possono diventare un luogo di riabilitazione e di riapertura alla vita per i detenuti
Questo esempio nasce da una cooperativa sociale di giovani agli inizi degli anni novanta
Ed è evidente che questo tentativo ha potuto collaborare a riaprire una tensione la vita e alla felicità presente nel cuore di ogni uomo
Ma questo è successo perché questa cooperativa di giovani queste persone attingevano e attingono dopo l'esperienza in cui i valori non sono una cosa astratta ma una realtà
Per questo possiamo dire che quest'opera nasce dalla carità del cuore di don Giussani
Cito una frase
C'è una frase di don Giussani su questo semplice ma esemplificativa quando dice l'uomo capisce se stesso solo nell'azione e quindi restare a lungo senza lavoro mette una persona nella condizione di non raccapezzarsi più di perdersi umanamente e quindi più facilmente di tornare a delinquere
Allora passiamo ai protagonisti di questo incontro
Innanzitutto qui alla mia sinistra il senatore Giulio Andreotti uno
Uno dei padri uno dei padri della nostra Costituzione e da sempre una presenza autorevole significativa del Meeting di Rimini
Così conosciuto in Italia e nel mondo come diceva questa mattina prima della messa del cardinal Simoni sa incontrandolo
Poi abbiamo qui mia sinistra il giudice Giovanni Pavarin
Magistrato
Magistrato di sorveglianza il tribunale di Padova testimone e collaboratore di questa significativa esperienza e infine il ministro di Giustizia onorevole Clemente Mastella
Il ministro Mastella che attraverso la recente e coraggiosa iniziativa dell'indulto un'iniziativa auspicata con forza sia da Papa Wojtyla che da Benedetto sedicesimo
Questa
Questa iniziativa ha costretto un po'tutti a mettere luce sul tema delle carceri come una delle questioni più importanti che sfida non soltanto con le critiche ma sfida anche la collaborazione di tutti
Non dimentichiamo che con l'indulto la popolazione carceraria è tornato ai suoi livelli fisiologici in un anno siamo tornati come in un attimo siamo tornati come vent'anni fa
Pensate dal punto di vista umano la dignità della condizione umana
Per tutte le persone contiene oggi una possibilità anche di recupero diversa e bisogna stare attenti perché tante volte noi pensiamo che le carceri stracolme siano una sicurezza per i cittadini mentre sono un pericolo ancora più grave
Questo ha coraggiosa iniziativa del ministro si situa dentro una grande tradizione
Noi nel Veneto abbiamo avuto nella grande tradizione dei grandi guardasigilli non abbiamo avuto una grande figura in gonnella una figura che ha saputo conciliare fino in fondo i valori cristiani e il coraggio di un'azione ministeriale
E è interessante comunque su questo tema che poi affronteremo con loro affronteremo anche successivamente
E molto interessante anche il fondo che Giorgio Vittadini ha fatto oggi su Avvenire perché questo è un tema chiave della sussidiarietà
Ed è interessante proprio come sulla detenzione porci la domanda se la detenzione e gestite vissuta secondo il dettato costituzionale
Se vissuta come un momento di rieducazione noi oggi non partiamo da delle critiche noi oggi partiamo da dei fatti da degli esempi possono essere piccoli ma significativi di questo infatti in questo senso e concludo l'importanza di questa iniziativa di tutta l'adesione che ha avuto in questi giorni questa iniziativa in varie parti d'Italia oltre che per l'autorevolezza delle persone che sono qui come relatori
La si vede anche da questa significativa presenza oggi qui in sala di moltissimi magistrati politici dirigenti nazionali direttori di carceri
E altre personalità politiche istituzionali implicati in questo settore tra gli altri io vorrei segnalarvi una una una una eccezionalità sono presenti qui in sala anche la maggior parte una parte cospicua del gruppo di detenuti del carcere di Padova che sono protagonisti dell'esperienza che siamo qui a raccontare
Allora a Nicola Bosco letto presidente della Cooperativa Giotto chiedo di introdurre il video di inizio
Grazie a tutti voi il mio il nostro proprio un ringraziamento di cuore
Il video che stiamo per vedere è stato girato un paio di mesi fa
Per volontà richiesta del meeting all'interno del carcere di Padova
Descrive le attività che in questi anni a partire dal mille novecentonovantuno abbiamo svolto a cominciare dallo storico corso di giardinaggio che partito nel novantuno oggi alla sua sedicesima edizione e oltre ad aver coinvolto poco meno di trecento detenuti ha dato una reale opportunità lavorativa all'e sterno in misura alternativa
Anche permesso la realizzazione di un parco didattico di otto mila metri quadri e la realizzazione dell'area colloqui Esterna rendendo l'ambiente interno più accogliente e utile per la pratica l'ultimo nato nel due mila cinque laboratorio artigianale di pasticceria
Con cui grazie a dei maestri pasticceri alcuni detenuti imparano un lavoro realizzando prodotti che per la loro qualità hanno saputo conquistare il palato dei padovani e non solo
Tra le attività abbiamo la produzione di manichini in cartapesta fra l'alta moda prodotto certificato ISO nove mila e venduto in tutto il mondo
L'assemblaggio parla nota valigeria Roncato attività ormai consolidata inoltre la sperimentazione con la gioielleria Morellato
Il laboratorio di cartotecnica che grazie alla ricorrenza dei settecento anni della Cappella degli Scrovegni di Giotto ha avuto un notevole impulso
Tra l'altro non con i detenuti ma con i disabili gestiamo l'apertura serale della Cappella degli Scrovegni
La gestione della cucina del carcere attraverso il Progetto sperimentale pena quattordici del Dipartimento dall'amministrazione penitenziaria
E questa sta dando ottimi risultati
Infine la ventisette postazioni del call center
Tutti i giorni per conto dell'ASL e dell'azienda ospedaliera di Padova aiutano il cubo riguardo alle prenotazioni delle visite mediche
Dal novantuno ad oggi oltre duecento detenuti hanno trovato uno sbocco lavorativo reale secondo le regole del mercato del lavoro
Attualmente lavorano settanta detenuti di cui sessanta impiegati nelle varie attività lavorative del carcere
E una decina all'e sterno in misura alternativa
Permettetemi un dato
La recidiva a livello nazionale si attesta intorno all'ottanta per cento
Attraverso queste opportunità lavorative questi tentativi come altri all'interno delle carceri italiane
La recidiva è scesa intorno al cinque per cento se non addirittura toccando punte dell'uno per cento
Se consideriamo più in un per cento di recidiva corrisponde ogni anno circa cinquanta milioni di euro
Credo che ognuno di noi sia in grado di fare un piccolo conticino
Il nostro è un piccolo tentativo vero come altri sparsi in tutta Italia però assolutamente minoritario
Questo è stato possibile grazie a un lavoro di squadra alla disponibilità dell'amministrazione penitenziaria dalla direzione del carcere fino al data
Agli enti lo pubblici locali alle aziende private e a singole persone di buona volontà
Alcuni di questi prodotti sono presenti grazie alla disponibilità del meeting qui in Fiera presso il padiglione a sette dell'artigianato
Buona visione
A tutti e a nome di tutti noi grazie a tutti voi
Iniziare il video
Attorno Gibellina
Nimis lo
Cioè
Stilemi
Mai
Ricordo una cosa che mi disarmo perché Bosco letto mi mise una mano sulla spalla quasi come fare afferma che siamo quasi coetanei mi disse non mi devi nessuna spiegazione non ti devi giustificare a me non interessa tocca il fatto mi interessa è che tu sia un bravo lavoratore
Relativa Giotto nasce l'ottantasei da un trittico di laureati laureandi scienze agrarie forestali si occupa di verde
Nel novantuno incrocia due grosse realtà che cura della disabilità del carcere in modo particolare nel carcere ci impegniamo dal novantuno posteggiato in alto fino al due mila uno tutta l'attività di questo corso è l'inserimento all'esterno riduzioni nel due mila uno scollamento dalla legge Smuraglia incominciamo questa avventura avviando una serie di attività artigianali e nun all'interno del carcere
Non
Si
La
Il lavoro in carcere ha un valore enorme anche per creare quelle abitudini lavorative che spesso i detenuti sono dice a un po'esclusi da queste abitudini lavorative perché facendo sempre siamo lieti ininfluenti fare usiamo questo gli dà un senso anche per abituarsi alla lavorare come all'esterno anche in carta il lavoro molto importante anche se a dire il vero diverso per il suo tecnico qua proprio turn over con i lavoratori
Quindi può sembrare paradossale che proprio i detenuti accennavi soltanto la necessità del lavoro dietro le sbarre la che io trovo che questa sia una esporrò esperienza importante interessante sia dal punto di vista che abbiamo la possibilità di avere una remunerazione quindi di avere qualche soldo per le nostre spese personali ma si è anche per imparare un lavoro carcera quasi cioè quando il lavoro anche passatempo più veloce
è sempre c'è la cena con detenuti fare doppio carceraria soffrire sempre cella
Kansas sì fisiche esiste linee
Tornare a lavorare ricevere manifestazioni di fiducia obbliga a rimettersi in gioco arrivederci a rivedere un po'tutto quanto se costretta a riflettere se costretti a cercare dire impostare la propria vita perché rinascono delle speranze e delle speranze che uno aveva quasi magari dimenticato soprattutto quando bagaglio giudiziario che mi ha portato in carcere in casa nei programmi occorre che pur pagando quello contro di noi deve pagare ciascuno sia aiutato a fare una prospettiva
Ricordato invece quando ci si renda conto del male ha fatto assicurato quindi la risposta all'appello anche quando la sua e Peter contare il dolore prima aveva Colagrande
Tra una cosa che noi sentiamo ognuno di noi siamo riuniti quattro fratelli torna
Altro passaggi vanno tutti mostrano lo vota la trattiamo tutti ludica e chi no foto risentiamo possibile veramente sono pronto per uscire lavorare fuori dopo aver sbagliato a arrivare alla vita oltre quello che ho imparato qua ho ricominciato daccapo da Uto la forza ancora di ricominciare e ce la facesse sì faccia come Massimo
Oggi sa
Berlino
è indubbio che il lavoro in carcere e il primo elemento comunque
Verso il quale con il quale si può ottenere il reinserimento sociale detenuto quando sarà uscito quando avrà terminato di scontare la pena si può pensare a volte il lavoro in carcere ma come limitarsi a nel lavoro quando non ce la amo fuori secondo me lavoro dovrebbe assentarsi dovrebbe essere visto come un vantaggio non solamente per noi detenuti ma proprio per le persone fuori quando detenuti ricomincerà ad uscire persone che fuori sede si rimettono a lavorare diventano produttive sono un vantaggio per tutti quanti anzi soprattutto per la società fuori per la collettività esperto
Devo dire che se la professionalità acquisita consente la spendita del di quello che scrive imparata diciamo in carcere attraverso questa strada sicuramente la recidiva scende notevole abbiamo le persone che non rientrano non ritornano più da noi ad essere i nostri ospiti insomma
A noi piace concepì attivi una parte di una società civile che ha voluto credere in questo tentativo e quindi da dagli enti locali Comune Provincia Regione i privati Morellato Roncato io
Chi sul settore dei manichini ha investito perché ne producesse manichini e tante altre attività anche legate all'azienda ospedaliera Lucio Dalla fondazione bancaria questo non è un semplice elenco dibatterne alla fine a se stesso ma questo dimostra che in questi anni ognuno di queste realtà ha messo un pezzettino la sì appassionato no incontrano utente facciano sono personali cioè eravamo presenti in una stalla stiamo esasperato Potenza del tax occasionale pagano a lavorare nella nostra azione deve incontrare lungo l'intera delegazione comprende il raggio nostri puledri
Delle persone nazione questo personale è importante perché stempera gli animi
Si lavora più serenamente libro belle che potrebbero anche essere da parte sui problemi un da parte nostra problemi non importanti per loro sono importanti il lavoro di mi fa diciamo dimenticata a dimenticare questi questi problemi quando mi attenua nel intensità
Incontrare gente
Della quale è sempre sentito parlare della quale avevi appunto dei timori per la quale averi chissà quale tipo di pensiero ma poi misurando di alla pari dal punto di vista lavorativo umanamente nei suoi molto molto molto bene abbiamo formato una bella squadra e diciamo a produrre abbastanza anche a fare bene come servizio mensa che c'era prima
Chiamiamo inviato
Nettamente la qualità sul servizio la partita si gioca anche sull'aspetto umano
Non tanto su sul rapporto tra
Detenuti responsabile applicato un rapporto di fiducia che c'è tra di noi
La quale dopo da anche frutti dal punto di vista tecnico e sì di produzione
A a SMA Ennio se
L'ultimo messaggio che vi vogliamo lasciare ve lo lasciamo dalla Cappella degli Scrovegni di Giotto
Opera che noi in parte abbiamo riprodotto all'interno del carcere e abbiamo messo soprattutto i vizi e le virtù ad indicare che come i vizi portano all'inferno le virtù portano al Paradiso come per dire che in qualche modo anche per i detenuti che se per dei visti di gli errori sono stati portaste in in carcere Attraverso le virtù il lavoro inventato Bonaccorso possono recuperare migliorare la propria vita
Questo obbliga rimettere in gioco tutto quanto a rivedere un po'tutto il passato ovviamente quello negativo
Grida una speranza che non ha una scadenza un tempo non ha nulla però da una speranza che anche con la speranza che necessaria per proprio per evitare
Ma
Passo la parola al senatore Andreotti
Ringrazio Dio
Per poter essere
Ancora un anno in mezzo a voi
Credo che dal meeting
Usciamo sempre tutti
Un popolo buoni o meno cattivi vedete voi poi come deve essere impostato ma questa volta e questa giornata
A me sembra particolarmente significativa
E da un Messaggio
Non a caso al ministro Mastella che echeggia impostando il suo lavoro la impostato in questa direzione da un messaggio
Molto umano
Guardo bene parla pochissimi minuti
E ora ancora all'università
Quando
Uno Guardasigilli Dino Grandi
Cresce
Diffondere due volumi intitolati bonifica umana sul significato del lavoro nella
Attività degli stabilimenti di di detenzione
E facendo poi un salto di qualche anno
Poc'anzi Graziano ha ricordato Gonella querela è stato un ministro guardasigilli anche di altri settori con ministro guardasigilli aveva fatto più volte esemplare
Fra l'altro riuscì
Avere anche un buon rapporto lui politico con la magistratura senza questioni di divisione di correnti insomma difendendo però anche l'associazionismo agevole più quindi tanto una potrete ben qui trovò nella rivista che allora dirigevo del settantatré un articolo di gonnelle intitolato la riforma delle carceri
E parlava commentando positivamente cento miliardi assegnati dal governo
Per la costruzione di nuove carceri e poi ripresentata alla riforma dell'ordinamento penitenziario guardati in dottrina si discute che cos'è la pena la pena e la restaurazione dell'ordine che è stato violato e la giusta pretesa della società di essere integrata rieducazione questo vale sia per il diritto dello Stato sia per il diritto della Chiesa io ho fatto la mia tesi di laurea su un il concetto di pena nel diritto canonico
Mio professore della Théodore
Sintetizzò in un modo che non mi piacque insomma perché parlava di una tesi sui preti delinquenti insomma i signori del credito dobbiamo e
Noi
Rispettiamo tutte le teorie però indubbiamente questa concezione che deve vedere l'uomo e de vedere ruolo come qualche cosa che non obblighi a avere una parentesi di totale estraneità dal resto della vita ma anzi che possa aiutare
Badiamo a oggi non abbiamo
E la popolazione carceraria ce lo dicono gli statisti e qualche volta anzi vengono accentuate forse con poca carità
Queste percentuali le percentuali di non italiani di di extracomunitari beh io credo che certo se si fanno delle scuole all'e sterno meglio insomma non è che però utilizzando
Questo Periodo di detenzione per dare a loro un mestiere io credo che sia straordinario perché badate
A parte certi dove insomma la Bibbia
Equipara lo straniero alle vedove e agli orfani quindi un atteggiamento di grande attenzione e
Il contrario si verifica in tendenze che noi abbiamo insomma tendenze fra l'altro ipocrite
Perché le stesse persone a giorni pari si lamentano di queste immigrazione aggiorni Visparelli riconoscono che senza l'apporto di immigrati molte attività non potrebbero essere portato portata avanti
Comunque fermo restando che dobbiamo far leva
Non soltanto E.T. nemmeno in modo prevalente su questo
Modo di dare un mestiere però ecco compare sia importante di riconoscere che e la
Visione che adesso abbiamo avuto di questa iniziativa
Padovana ci dimostra che non è una utopia è un qualche cosa che può essere realizzato e che del resto non è
Del tutto nuovo
Chi è esperto di questo settore
Conosce nell'io credo che
La Costituzione
Ha fissato bene insomma
Queste che sono le caratteristiche di questi doverosi interventi sociali insomma correttivi ma senza mai avere non filone punitivo insomma che non corrisponde alla nostra tradizione ancora meno alla traduzione tradizione cristiana io
Vorrei fare un ultimo rilievo
Tra le celebrazioni del sessantesimo
Anniversario della Assemblea costituente
Quella che più mi ha colpito
è stata per iniziativa delle ministro Mastella una celebrazione
Alla quale siamo stati invitati io come uno dei superstiti di quell'Assemblea la figlia maggiore di De Gasperi appunto come tale se volete per è stata veramente commovente e tra l'altro ho potuto vedere da vicino quello spirito che avevo imparato a conoscere qualche anno fa
Allora era Radio Monte Carlo aveva una rubrica quotidiana e rimasi colpito fin dalla prima settimana che commenti scritti lettere messaggi bellissimi fra l'altro e venivano prevalentemente dalle carceri se volete beh certo insomma
Forse altri vanno meno opportunità di dedicarsi la mattina bada stare a sentire un poveraccio che parla televisione turca da però ho imparato moltissime cose e
Quel giorno lì questa celebrazione di Regina Coeli infatti siamo poi trattenuti un po'a parlare insomma e della mia conclusione ma non lo dico con una battuta uno piuttosto giovane poi parlava un romanesco puro quindi non c'era dubbio insomma che fosse il mio concittadino insomma tra il sei e il sette mi ha detto ma lei che pensa di noi qui
Io Baldi ho detto penso che forse qualcuno di voi e qui ingiustamente ma anche fuori c'è molta gente che ero e ingiustamente insomma
Parola parola giudice favori
Sì mi attacco subito a quello che ha detto il presidente Andreotti
Ci sono molte persone che sono in giustamente libere questa non è solo una battuta
Ma è la constatazione di ciò che avviene nella realtà nel senso che non tutte le persone che delinquono vanno in carcere questo è ovvio
E lo sapete meglio di mezzi finiscono spesso coloro che hanno meno titoli basta pensare al titolo di studio
Il laureati non stanno in casa del se ne pochissimi
Pochi diplomati molti hanno la terza media
Questo per dire che non è che quelli che hanno studiato non delinquono forse delinquono meglio o comunque la società è strutturato in modo tale che non sempre tutti i reati vengono scoperti
A parte questo l'invito e la constatazione del presidente Andreotti che dice ogni volta che usciamo dal meeting siamo un po'più buoni
Casa a pennello in questa occasione forse la prima volta che il meeting si occupa del problema del carcere
Io che mi occupo per mestiere di questo problema ogni tanto vado in giro a parlare perché son chiamato ma più di venti o trenta persone non vedo mai oggi vedere questa Assemblea così vastissima non può che consolare e soddisfare le persone che dal per il loro lavoro per il loro mestiere sono tenuti ad occuparsi di questo problema
è stato citato questo testo del ministro grandi sulla bonifica umana
Chi l'ha scritto chi ha pensato a quel testo evidentemente ha creduto che sia possibile bonificare correggere emendare e migliorare
L'uomo che ha sbagliato l'uomo che ha commesso dei reati questa idea secondo cui è possibile
Trasformare una persona che ha sbagliato
In una persona che tendenzialmente non sbaglierà più e quindi si dissocia Harald al delitto è quella che ha portato i nostri costituenti tra cui c'era anche il presidente Andreotti che ci ha reso questa preziosa testimonianza a scrivere l'articolo ventisette le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Non è ammessa la pena di morte le pene devono tendere alla rieducazione del condannato si è fatta una scelta una scelta alla quale io avendo per mestiere giurato fedeltà alla legge sono tenuto a credere ma non ci credo solo perché ho l'obbligo di farlo sì credo perché nel mio intimo nella mia esperienza professionale ho maturato la convinzione che quello che questi signori hanno scritto sia profondamente vero
La pena concepita solo come castigo come retribuzione come dare del male per il male che si è fatto serve a poco anzi può ingenerare nella persona condannata un sentimento di astio
La pena che ha tante funzione lo ha ricordato il presidente Andreotti non lei Rizzi top deve per Costituzione tende ore aspirare a avere come meta finalistica
Quella di rieducare la persona che è stata condannata è un'affermazione di principio bellissima
Che da entusiasmo che appaga disseta la coscienza delle persone che o prescelta di fede opera scelta umana hanno questa concezione dell'uomo ma che però si scontra
Con la realtà del carcere quale storicamente si è incarnata nel nostro Paese negli ultimi decenni
Dieci anni fa sono entrato per la prima volta ho fatto un giro nell'istituto ho visto tante persone chiuse a chiave nelle celle
E ho pensato ad un grandissimo ospedale con dei malati
Senza che io vedessi girare per i corridoi medici ed infermieri
Un luogo in cui le persone erano chiuse a chiave senza nessuno che li guardasse
Per guardare intendo attività volta intervistare il detenuto chi sei cosa hai combinato perché l'hai fatto da dove viene
Quali problemi reali
Che speranza c'è che tu ammetta che sta sei colpevole che tu non lo faccia più per il futuro
Hai cercato la tua vittima ti sei pentito puoi risarcire il danno hai qualcuno fuori che ti aspetta è mancato totalmente purtroppo nel nostro Paese
L'attività di rieducazione che si fa mediante le persone che sono preposte a questo cioè gli educatori che stanno in carcere
Quindi su che so io settecento ad detenuti abbiamo trecentocinquanta agenti deputati alla custodia
E pochissimi figure due trattino tre preposte ai colloqui trattamentali
Il legislatore ci ha pensato e ha detto no anche la polizia penitenziaria ha compiti Arrighi rieducative facciamo tutti lo stesso lavoro
Chi custodisce Kyrie Duca e il magistrato di sorveglianza che deve decidere se e quando il detenuto ha compiuto un cammino di maturazione tale da consentire la trasformazione della pena detentiva facendolo accedere ad una misura alternativa alla detenzione
Ma le misure alternative hanno pochissima popolarità sapete perché pur essendo largamente praticate
Oggi in Italia sono più i condannati che ispirano la pena in misura alternativa di quelli che le spie né in carcere
Una volta che siano stati condannati definitivamente perché appena qualcosa va male
Noi ne veniamo informati subito voi sapete del semilibero che commette la rapina non conoscete la storia dei novantanove i suoi colleghi che tornano in santa pace in carcere alla fine della giornata dopo aver l'avvocato voi conoscete la storia di quei pochi indù urtati che sono ritornati in carcere e mai nessuno
Non si offenda la stampa pochi di racconteranno la storia di quelli che invece hanno sfruttato questa possibilità date da questo perdono incondizionato dello stato per ridar sì ad una vita onesta
Questo perché non perché la stampa è cattiva ode faziosa perché il tema della pena è un tema che risente dell'emotività
Se
Io do un calcio ad una persona la sua prima reazione istintiva e quella di bloccarmi o di ridarmelo sia pure solo al fine di difendersi
Poiché ma solo poi interviene la freddezza della RAI della ragionamento e l'emergere della coscienza morale che inducono alla riflessione e al perdono alla composizione la prima reazione dello Stato ad un fatto violento è quello di difendersi
E se è appena dopo è successo il fatto cinque secondi dopo
Succede che il colpevole o presunto tale in realtà è un presunto innocente ma diciamo che potrebbe anche essere un plusvalore viene scarcerato giustamente c'è la reazione delle vittime
E giustamente il ministro che è sensibile scrive una lettera la mamma della vittima dicendo come padre ti capisco
Come ministro rispetta l'autonomia dell'intesa come padre ti capisco cosa significa
Che in tutto questo discorso della pena delle misure alternative della rieducazione dobbiamo anche soprattutto tenere conto della posizione delle vittime trascurate a lungo
Che hanno fatto un'associazione europea loro che hanno indotto gli Stati che fanno parte della comunità dell'unione a dire i singoli Stati quando fanno delle leggi sulle pene e prevedono le misure alternative
Devono tenere in considerazione la posizione della vittima dei reati ecco perché il tema e a doppia faccia uno per vede opera scelta umana può voler credere e investire sulla rieducazione bisogna far passare questo concetto anche nelle menti e nei cuori delle persone che spesso in maniera grave vengono offese
Dal delitto soprattutto perché queste persone offese dal diritto spesso dicono tanto quello non cambia quello tornerà a fare quello che ha sempre fatto e il tema della recidiva su quale si innesta il lavoro in carcere
La recidiva in Italia e tale molto probabilmente perché lei carcerazione sofferte dalle persone che hanno commesso il primo il secondo il terzo reato non sono state assistite dall'attività che l'amico Bosco letto Nicola gli ha mostrato
Dove manca il trattamento la pena perde il suo scopo e diventa ma ero castigo diventa ma era vendetta sociale
Delle condizione del carcere si sono resi conti tutti tutti si rendono conto quando entrano in carcere anche il ministro forse c'era già andato ma subito dopo quando è andato a Napoli subito ha dato il semaforo verde
La legge l'ha fatta il Parlamento senza la sua spinta non sarebbe uscito l'indulto
Vuol dire che il senso di umanità scritto nell'articolo ventisette a nella sua coscienza e anche in quella di chi ha votato l'indulto ha avuto la prevalenza la preminenza la superiorità rispetto alla previsione delle possibili azioni reiterati che del reato che possano essere commesse dalle persone che sono uscite
Le quali spesso escono senza il trattamento si è fatta una scelta a mio avviso se mi è consentito di grande civiltà non è che loro non sappiamo e non mettano in conto che qualcuno di questi che sono usciti può tornare
Ma quello è un danno futuro ed eventuale danno invece cerotto ed attuale era quello di far continuare a dormire nella stessa cella quattordici persone
Con una turca al posto del bagno all'interno della cella senza acqua corrente quando si va scusate l'espressione di corpo si chiama la gente che con un secchio d'acqua pulisca
Queste non sono favole non sono storie delle carceri dell'ex Congo belga sono realtà purtroppo ancora drammaticamente per presenti nel nostro Paese
Cosa è successo dopo l'indulto che le carceri si stanno svuotando il dato di questa mattina ne sono usciti già venti mila
Vuol dire che adesso la situazione è fisiologica possiamo cominciare a discutere nel senso che gli operatori il ministro i magistrati hanno a che fare con una dimensione fisiologica è normale della pena
Ci sono condizioni organizzative tali per cui si può seriamente pensare di attuare questo articolo ventisette che punta che mira che tende alla rieducazione del condannato
Ed è per questo che io credo che la stessa sensibilità la stessa vorrei dire fretta nobile fretta che ha spinto ad approvare l'indulto sia riversata anche nel settore della organizzazione del carcere per Tizio resta
L'emotività che governa questa materia è provata dal fatto che avete visto il Papa papà andata in tutti in piedi che hanno battuto le mani per svariati minuti io ho pensato domani mattina all'amnistia no non è successo
Tanti anni ci sono voluti prima di arrivare all'indultino e poi all'indulto questo per dire che è l'emotività che spinge a dire sì o dire no a quella stessa emotività di cui ha parlato il presidente Andreotti quando dice a giorni dispari
Sono d'accordo sulla immigrazione e il giorno dopo dico che è un problema il giorno prima dico che invece no fanno mestieri che nessuno voglia fare perché nessuno vuole fare quindi siccome il vostro convegno parte dal concetto di ragione
Che poi aspira all'infinito perché esigenza di infinito
A questo punto io credo da operatori diciamo del sistema che ci siano le condizioni per riprendere razionalmente il governo della pena il governo del carcere
Per rimettere ordine serietà ed effettività nell'ambito delle misure alternative che la gente non sa che esistono ma che ad esempio gli inglesi sono abitatissimi fin dal secolo scorso a sapere chi è l'assistente sociale che segue il condannato ammesso ad una misura alternativa e noi non lo sappiamo
Perché abbiamo poca confidenza un po'di paura di queste misure alternative che invece ed è l'hanno dimostrato i detenuti che oggi sono venuti con il direttore che avete visto nel video
Un po'alla volta separando la persona dal male che ha commesso scavando un cuneo tra chi sono io e quello che ho fatto ricomponendo la mia vicenda con la vittima se possibile interpellando la risarcendo la io riesco a costruire dalla persona delinquente una persona che a pieno titolo può rientrare
Nella compagine sociale anche se la gente non lo accetto un po'alla volta impareranno a rispettare a stimare una persona che è cambiata perché dietro c'è stato tutto il lavoro di queste
E queste manifestazioni la sussidiarietà
Ecco ben raccolga ben venga per lo Stato questo movimento ascensionale sussidiario che ci aiuta e l'esperienza di Padova in questo senso a fare quello che il dettato costituzionale ci impone io penso che un argomento sul quale non ci sono non ci potrebbero essere quelle divisioni politiche che pure ci sono in altri campi anche qui c'è stata una piccola polemica sui PACS sembra che molti fischi tanta fossero non pochi però è un argomento che può unire tutti
Può unire tutti e io diciamo auguro al nuovo ministro di mettere tutto il suo impegno
Per realizzare questo sogno storico che quello di ricondurre il carcere come a quello che dovrebbe essere in base ad una bellissima legge che i nostri padri costituenti hanno voluto per noi grazie
Grazie al giudice Favarin passo la parola adesso a lei ministro
Grazie
Ma io voglio ringraziare voi per la densità umana e cristiana con la quale avete accompagnato credo che sia una delle poche volte in cui in maniera un po'più di massa
C'è una frequentazione attorno ad argomenti in cui paura istintive irrazionali
Danno l'idea di remore
Per i quali il carcere una cosa da non condividere e quindi neppure coloro i quali vivono questa dimensione carceraria con difficoltà con l'angoscia
Al di là evidentemente i reati che hanno commesso
E voglio ringraziare i relatori da ultimo nel magistrato perché con tono didascalico
Con un modo di fare abbastanza insinuanti intrigante rispetta la causa che mi par comune in questa circostanza
Ha dato l'idea di come il carcere sia soltanto un elemento di rassegnazione ma anche l'idea cristiana di redenzione per chi crede nella possibilità di una salvezza
E di un modo con il quale si Possa mescolare sia l'elemento costituzionale della rieducazione sia l'alimento cristiano
Per chi evidentemente a questa cospirazione di chi ha questa contiguità
Ecco una vicenda politica che comunque la traversa
Quindi al di là di questo potrei concludere qua
Nel senso confortato da questa manifestazione che non vale né mi riguarda evidentemente vale rispetto a quello che il parlamento ha delineato
Potrei dirvi soltanto grazie io mi trovo scusate
Quello che vi dirò sembra un po'un paradosso nella stessa condizione
Del ministro americano che andò a visitare un carcere
E volendo essere molto affettuoso quelli che erano là esordì dicendo sono molto contenti trovarvi tutti qua
Io
Ed io
Sono sono contento perché anche quello che si è realizzato nella sperimentazione diciamo filmica
Nel quale si è visto l'operato e voglio qua ringraziare le amministrazioni della
Data della mondo penitenziario quindi al direttore di Pato a tanti altri
A cui soluto in questo rito abbiam dato una mole di lavoro massiccia per l'indulto che si è realizzato
E a quanti come i detenuti hanno realizzato questa idea che vide approssima quello che noi portiamo avanti dobbiamo portare avanti
Ci sono state in questi giorni anche la parte la stampa di tantissimi altri
L'ho detto prima il magistrato di sorveglianza
Una volume di fuoco nel senso di reattività di emozioni
Voglio dirvi che sul piano statistico
A fronte di venti mila che sono usciti soltanto duecentotrenta son quelli che hanno determinato la forma di recidività son tornati dentro ancora troppi debbo dirvi dal punto di vista non della statistica
Ma dell'elemento umano
Purtroppo è così questo si è verificato però
Voglio dire a Giulio che mi ricordo articoli Aldo Moro sul giorno il bene non fa notizia non fa notizia bene i tanti bambini che erano assieme alle bambine le carceri sono usciti con le loro mamme
I tempi in questo giorni in questi giorni leggendo le cronache di periferia
Ho visto incamminarsi spero sulla strada che quello appunto della redenzione in termini personali
Io non ho l'idea che richiamava anche Dostoevskij quella per la quale occorre dal punto di vista di una società un po'cinica
Ritenere che ci debba essere una forma di amputazione per chi all'interno delle carceri
Io ritengo che la società è questa società e quindi ringrazio
In questo caso che ho parato in quel di Padova chi lo fa in altre circostanze in altre che Archie Taliani call center da ultimo quello che con l'amico Manconi abbiamo inaugurato a Rebibbia di quello che speriamo di inaugurare anche a Poggioreale
Più in là
Questo danno l'idea di come il carcere può esservi sutura maniere in cui si un carcere un po'di speranza nel senso e non l'inattesa come Godot
Di una vita che si chiude
Magari motivando o rovinando sul piano la propria dita di quello che si ai medializzata in negativo ma quello di dare una speranza in fondo queste ride anche Christian
La speranza credo quello che conforta quella che può essere la nostra azione sia quando si realizzi relazione politico quando si realizzi relazioni tutti i giorni la quotidianità
E questo deve valere anche l'Inter la struttura carceraria
E allora mi pare che il nostro in tutto ora abbia delineato stamane anche
Un modo con il quale banale se io posso utilizzare questa platea per chiedere
Sia a voi che siete qua quelli che sono operatori
Ah se già sorta di patto per realizzare assieme alle nostre strutture all'interno del carcere questa dimensione in modo tale che non sia ipotesi da laboratorio
Dessert magari manifestante in alcuni eventi come quello vostro
Ma siano un'altura Bitto udire consacrati lo Stato laico
Che dimostra un grande senso di civiltà sul piano giuridico
E quindi l'appello alla lega delle cooperative alla Caritas a voi già l'ho detto a quanti altri
Perché essi possano terminare questa condizione di uno urbanità di cui c'è Dio solo sa se c'è gran bisogno sia fuori che dentro la crede in questo caso anche e soprattutto dentro il mondo carcerario e allora io credo che il calcio deve soltanto un lavoro domestico per la pratichi tutti i giorni per quello che fanno magari detenuti donò
Benché evitare queste barriere questi ruoli che sono stati eretti nel senso di una scissione tra quello che è stato quello che e quello che potrebbe essere un è tra i già io non l'ho ancora in una configurazione esistenziale che certamente appesantisce
E rende fragili e porta a delinquere successivamente laddove come è stato ricordato con richiamo
A quello che è stato fatto come esperienza evidentemente la recidività è più forte quando non si è stati contagiati nozze cospirato una dimensione come nel caso che ha riguardato
In questa dicendo i detenuti di Pato e come in altri casi ancora però molto limitati nella dimensione carcerare del nostro Paese
Sull'indulto
Vedo che appena qualcuno magari delinque
L'Autore indulto sono
Io se viceversa c'è qualcosa di buono solo tanti
Io voglio dire qua che
Uno dei
Voglio voglio dire con questo che richiamo nella mia correità nel bene e nel male Giulio Andreotti
Lo dico a Giulio con grande affetto
Per la semplice ragione che quando io sono diventato ministro io pensavo di andare in un ministero diverso per la verità
Quando
Telefonato ad Andreotti e dicendogli che mi fregavano dal ministero dove io aspirava per la verità quindi era un po'fregato la mia aspirazione
E allora e mi ha detto ma dove ti vogliono mandare i detta la giustizia
E lui m'ha detto due cose
La prima
Che era molto importante
Che ci fosse questa saldatura questo nesso nell'autonomia che ho richiamato anche nella lettera che ha inviato alla mamma della vittima
Di questo stupro che è stato effettuato l'altro giorno in quel di Chieti
Perché va detto era un compito storico lo di saldare
Questa a forma di una rinnovata alleanza istituzionale tra due mondi che debbo rispettarsi non confliggere il modo di magistrati il mondo della politica
E detto da Andreotti e qualche patimento l'ha avuto credo che questo fosse di grande enorme importanza per me sul piano personale
E a me che gli dicevo con molta bonarietà e con molta semplicità dicendogli ma io caro Giulio mi sono mai interessato di giustizia e lui m'ha detto ma se tu fossi diventato ministro industria mica conoscere l'arte dei bulloni questo mi ha convinto
Mi ha convinto come dire ho accettato ha accettato quando poi mi è stato proposto accettato con maggiore convinzione quindi debbo dire a Giulio che la responsabilità anche dell'indulto e sua ricorderà
Chiello estremo assieme con con con con la signora De Gasperi andammo a Regina Coeli e quando lacci che devono implorando che ci fosse qualcosa come atto di giustizia rispetto a cose che sono assai ingiuste gridano vendetta al cospetto Juve di Dio a volte all'interno del mondo carcerario
Io come dire solo convinto di quello che è stato fatto ritengo giusto quello che è stato fatto però guai se questo diventasse soltanto un evento si limitasse la allora l'occasione di oggi per la quale vi ringrazio
E una occasione clamorosamente interessante intrigante perché ci sia questo per la le coscienza la solidarietà
Al senso di sussidiarietà che richiamata anche Vittadini oggi con un bell'articolo sull'avvenire
E questo credo anche voglio dirlo qua soltanto politicamente pare a me la risposta più interessante per i cattolici come tali
Noi siamo laici profane profondamente laici nel riconoscimento la laicità dello Stato
Ma dovunque andiamo dobbiamo e abbiamo il dovere di portare questa nostra capacità di comprensione cristiana e vivere gli avvenimenti secondo questa nostra capacità
E credo che da questo punto di vista dopo la fine all'esperienza della presenza dei cattolici impegnati in politica maniere unitaria
Abbiamo dato luogo dei cattolici quando siamo stati chiamati alle nostre responsabilità
Adora intesa che ha superato anche
Gli appezzamenti reali quali politicamente ci troviamo
Io non soli almanacco quello che può essere l'avvenire
Ma certamente personalmente asse spesso dimostrato la qualche contrarietà rispetto ad un bipolarismo
Che c'è
Ma che non è un credo al quale bisogna inchinarsi genuflettersi
Io ritengo che laddove i cattolici possono ritrovarsi oggi in un modo e magari chissà domani in un altro assieme a tanti altri laici buona volontà
Questa sarebbe una stagione politica che io lo scarto dai mio orizzonte
E spero che i prossimi anni anche agli ancora avvenire anche Giulio Andreotti venendo qua e fuori di qua non posso scartare come faccio io questo lo richiama evidentemente a ricomporre cose
Che sul piano storico alcuno ritiene che siano superate o superabili però però io credo che è quello di portare fino in fondo e aggredire i problemi della società complessa come la nostra
Credo sia giusto farlo anche rispettando i versanti degli altri ma chiedendo anche all'interno di dove ci troviamo e convochi ci troviamo di far rispettare anche il nostro punto di vista con i cattolici dovunque ci troviamo da ultimo da ultimo
Poiché se ne è parlato ed è
Di ieri l'altro ieri un'iniziativa che con il ministro Amato porteremo avanti
E ho visto oggi sempre in replica come dice Giulio giustamente ci sono
Colori quali parlo a giorni alterni e quindi improvvisando lessicalmente e mettendo assieme parole anziché facendo passaggio dalla topografia delle idee o delle parole a quella dei fatti
Non c'è una forma di repressione da parte mia credo del governo neppure del ministro Amato
Rispetto a questa disperazione di tanti
Che scelgo vero Isma'suicida
Sanno che supero il mare
Assai spesso cadono inciampo nel mare cioè la via dei pescecani che è stata scoperta nel Mediterraneo
Da parte di questi disperati no l'accanimento per quanto ci riguarda sul piano giudiziario sarà rispetto agli scafisti a quelli che utilizzo la disperazione
A quelli che lo dà non dare una risposta alla disperazione però però sia chiaro voglio dirlo qua con molta franchezza la videro vende geniale
Vi è una idea come dire badare
Va molto semplice in continuità con altre idee che ho visto
Correre oggi
Da molte parti anche nel nostro Paese o frutto in maniera intelligente in alcuni settori
L'Africa un Paese uno il continente giovane
Io credo che quando si integrò continenti vecchi come l'Europa con utenti giovani e probabile Zac qualcosa di buona
Una sorta di piano Marshall per l'Africa come fu per l'ho i tanti anni fa
Pur vittima prolissa dell'immigrazione
Chi parla è uno sposato con una ragazza che è stata emigranti
Io credo che questo sia la forma migliore per rispondere ad una grande esigenza e una migrazione biblica a differenze allora però manca il boss è sì oggi Giulio d'Europa si attesta su questa direzione
Sensi che fosse il velo a Barra
E beh non legata all'egoismo di uno di noi tanti Paesi in questa riscoperti un'Europa più dei paesi che in Europa come la intendevano De Gasperi Schuman
Perché non Giulio Andreotti
Se l'Europa desse senso e pensasse alla stabilità del continente africano come si pensa giustamente alla stabilità
Del settore mediorientale io credo questa potrebbe essere una risposta
E allora anche la ricchezza di chi arriva e mi giorni al termine valutato positivamente perché compone il nostro sviluppo Dora Maar colosso sulla nostra ricchezza
Credo che possa esser valutato in maniera molto seria
Quando ci solo migrazioni bibliche e la spinge talmente forte e il mito che viene inquadrato il mito dell'Europa e dell'Italia e visto indisturbato in una prospettiva incoraggianti intrigante talmente forte per cui si Super ottanta tante cose globale cova stato la Spagna zapaterista
Che qualcuno ha visto come modello di riferimento la mia coalizione
A reggere muri in quelli seduta
Per risolvere un problema
Lei problema per altri sotto amministrazione Bush o se è vero come è vero che ogni anno arrivano negli Stati Uniti trecento mila disperati dal continente sud americana
Il predire all'immigrazione
Sì ci sposta per affaticamento me solo con lascia la propria famiglia i propri affetti lo fecero tanti anni fa molti migranti italiani ha fatto la ricchezza del nostro Paese
Come oggi la ricchezza di quelli che solo da noi bando le rimesse si diceva così un tempo anche nei paesi da dove provengo
Se questo può dividere assieme
Una vicenda che una vicenda drammatica viene fatta con un criterio politico di guida
Problemi che siamo in grado di rispondere a tutto questo viceversa è difficile
Perché debbo dire a chi fa un po'di polemica con questo governo
Non valgono i governi perché quelli che erano prima era uguale a quelli che arrivano ci il che significa la risposta non vale né quella di prima dei quella di oggi è se assieme come ha ben realizzato questa condizione questa anche l'altro appello che faccio
Utilizzando la formula che abbiamo fatto anche per quanto riguarda il Libano si discuta sull'emigrazione
Il governo faccio la sua proposta
L'opposizione integri al governo essendo un problema che riguarda il nostro Paese
Credo che i sensi responsabile non può essere un Sensi responsabile il governo di questo governo di quel governo dopo e un problema talmente abbia la cui portata è talmente forte che riguarda voi la costruzione nostra storia che la nostra civiltà
Dell'impegno che avremo tutti quanti assieme per gli anni prossimi che risiede a gesti responsabilità di generosità della maggioranza ma anche dell'opposizione questo è quello che mi auguro che voi Kobe chiederete a quelli che verranno qua
E chiederete a tutti quanti noi
Perché è una delle cose con le quali dovremo confrontarci tra tanti aspetti sarà questo che cosa fare e la risposta francamente fino a questo momento non ce la nessuno sì assieme ricovero frammenti verità politica
Probabilmente potremo dare un minimo di risposta esauriente ad un grande problema che tocca e vocalmente questa nostra travagliata società con questo voglio ringraziare tutti qua dove per ospitalità per un di urgenza non certamente plenaria Bali indulgenza benevolo che avete utilizzato non rispettabile ma rispetto d'una grande questione come quella della vita nelle carceri
E come quella che tocca
Con il rapporto tra una società che adesso la società complementare tra chi è dentro e chi è fuori e a volte fare queste pratiche
Che apparentemente solo pratiche un po'domestiche il pasticciere o quant'altro rende dica come ha detto qualcuno avete notato che la parola maggiormente ricorrente era quello che la speranza io ho sottolineato la speranza il modo con il quale garbatamente i detenuti chiedevano a tutti di fecondare questa speranza e mi ai cattolici e della fecondità siamo a montare una garitta
In una garitta particolare a guardia
Di quello che ci tocca perché la fecondità
è un valore credo che da questo punto di vista abbiamo fecondare anche questo seme quindi grazie
Sia i detenuti
Sì a voi e grazie se consegni da Giulio Andreotti che mi ha regalato anche un libero quello di Gonella
Al quale mi ha detto di fare i fermenti io lo faccio però ragione perché Colella come lei non era era giornalista io sono giornalista anch'io e quindi
Cattolico Guardasigilli Colella cattolico io
E speri in questa comprensione di fare fino a quando sarà possibile evidentemente mi dispiace per alcuni ma io mi auguro che la durata del governo duri il più possibile e quindi anche il prossimo anno ci vediamo qua di questo mi pare ovvio
Di fare chi nel mondo per quello che riguarda il mio dovere non legato alla dimensione come tale del potere per il potere o dei quello che faccio ma facendolo Colombini o di esemplarità quello che tocca a chiunque cattolico impegnato sul piano politico grazie
Accogliamo raccogliamo volentieri la sfida che i relatori e in particolare il ministro Mastella ci hanno fatto credo che i contributi di oggi sono innanzitutto un grande punto di partenza per un grande lavoro e un grande esempio di sussidiarietà
Io ringrazio tutti ringrazio anche il meeting che permette a delle cose così grazie rivederci