Le politiche europee sull'immigrazione. La missione tecnica europea dell'agenzia Frontex

Guardi
Male
Malta avrà un programma di assistenza che ha
L'accoglienza ma quella è una cosa diversa la missione di pattugliamento è questa questa di cui parliamo ora Malta Italia Grecia
Già approvati allora se ci siete ah ok ok grazie allora
Si è conclusa la prima fase della visita della missione
Della commissione europea dei funzionari della direzione generale responsabile e di Frontex che sono stati il due agosto cioè ieri a Lampedusa e oggi a Crotone
A Lampedusa hanno verificato le condizioni di diciamo immediata accoglienza degli immigrati che arrivano e devo dire mi hanno riferito
In termini positivi di procedure di identificazione che piuttosto rapide e quindi procedure che permettono di trattenere a Lampedusa
Per tempi davvero molto brevi pizza balzo sorci Six Hours
Non oltre non oltre un giorno e mezzo quindi piuttosto rapide e poi uno smistamento tra Crotone Agrigento che sono i centri di custodia temporanea di permanenti CPT di permanenza temporanea veri e propri
La delegazione a verificato quindi l'utilità concreta di alcune misure insieme ai funzionari del ministero dell'Interno e domani ci sarà al ministero dell'Interno italiano
La seconda fase
Della loro missione in Italia e cioè un incontro estremamente importante a mio avviso con i funzionari di Malta e della Grecia che rispettivamente da Atene dalla valletta verranno a Roma al ministero dell'Interno e quindi vi sarà una incontro per fare il punto della loro visita e per definire i termini operativi della missione Giason che sarà come sapete
Una missione di pattugliamento nelle acque mediterranee tra Lampedusa Malta e il limite delle acque territoriale diciamo dei paesi dell'Africa settentrionale Libia Tunisia
Con la partecipazione di Grecia Malta e Italia e con il coordinamento di Frontex che ovviamente contribuirà in massima parte al finanziamento il sabato e ICI per senza circa ottanta per cento del finanziamento sarà come in questi casi come sta accadendo per le Isole Canarie anche per questa missione già sul banco
Domani definiranno concretamente al ministero dell'Interno ma credo di poter dire che i tempi saranno davvero accelerati voi sapevate che in origine il Consiglio dei ministri aveva parlato
Di fine settembre penso che possiamo arrivare anche ad un e segna un mese prima quindi arrivare veramente tra poche settimane
A partire questo dipenderà molto dalla riunione tecnica di domani perché diciamo esiste oggi un consenso politico dei tre governi ma al tese greco italiano esiste un accordo della Commissione europea i nostri funzionari hanno giudicato che questa iniziativa di pattugliamento è utile ed è necessaria
Non sarà una missione di pattugliamento all'interno di acque territoriali di altri Paesi questo è un elemento da precisare
Noi siamo d'accordo con la Libia di iniziare un dialogo politico a tutto campo sull'immigrazione ma come comprendete bene non possiamo iniziare dall'ingresso nelle acque territoriali questo sarà uno dei punti di discussione che si svilupperanno nelle prossime settimane
Una volta che gli immigrati vengono intercettati nelle acque italiane dalle vedette eccetera saranno italiane saranno acque Altomare saranno acque morirono trattati di Merate annuale quel molto lontane da quelle territoriali
E e la nostra la nostra idea è duplice
Vi sono casi in cui le condizioni delle persone intercettate non permettono di lasciarli andare diciamo Ria accompagnandoli verso le acque territoriali da cui sono pro da cui provengono
Vi sono invece molti casi in cui questo è possibile un caso è accaduto proprio tre giorni fa voi lo sapete una nave italiana questa volta solo italiana ha intercettato al limite delle acque tunisine
Tre barche
Un gommone
Di queste tre è stato preso perché c'erano a bordo delle persone in fin di vita
Gli altri due sono stati riaccompagnati verso le acque territoriali sono rientrati nelle acque territoriali sono tornati in Tunisia tra l'altro la Tunisia va ringraziata per la sua collaborazione perché una motovedetta tunisina chiamata dall'Italia
è intervenuta e ha collaborato
Quindi la nostra intenzione è una missione di pattugliamento come deterrenza perché è chiaro che se il pattugliamento europeo
In primo luogo è particolarmente visibile in secondo luogo voi lo sapete
Queste persone sono poveri disperati che però sono purtroppo vittime di trafficanti di esseri umani bene organizzati e i trafficanti guardano tutti i giorni la televisione leggono i giornali italiani
Quindi il fatto che parta una missione già in sé un elemento di deterrenza perché queste navi saranno incroceranno all'Argot delle acque territoriali libiche tunisine ma li vedranno molto più facilmente
Perché adesso adesso li vedono quando sono a venti miglia da Lampedusa quindi questo sporadiche spingersi molto più avanti nel mare Mediterraneo
Lo decideremo anche in rapporto ai finanziamenti che sono disponibili noi abbiamo dei finanziamenti che non sono enormi però sono in condizioni diciamo di affrontare la prima fase estiva che è quella più delicata poi sa quando comincia a ridare l'autunno quando arriviamo a ottobre insomma già il mare ci aiuta un po'l'altro elemento importante che vi volevo segnalare e che il rapporto che è stato per ora predisposto come potete vedere a mano in una piccola bozza ma che sarà preparato e quello preti indica come misura io sono estremamente importante d'accordo indica come misura quella di diciamo così
Incoraggiare i Paesi terzi ad una collaborazione che può prevedere da parte nostra delle misure di assistenza concreta
Voi sapete che tradizionalmente questi Paesi ci hanno molto spesso detto noi non abbiamo strumenti tecnologici per prevenire la partenza da i nostri porti non abbiamo radar non abbiamo strumenti visori notturni
Allora è chiaro che se inizia una riflessione ampia anche queste forme di assistenza pratica possono essere prese in considerazione dobbiamo trovare delle forme di finanziamento necessario ma credo
Che si possa
Fare
Quindi in conclusione una prima fase molto positiva di questa missione tecnica
Domani attendiamo l'esito della seconda fase al ministero degli Interni diciamo che è partita concretamente l'operazione che alcuni giorni fa avevamo annunciato
Da questo cui procedere non rischia di
Colpire negativamente i possibili richiedenti asilo fra le persone che fuggono per motivi non ritenne che non riescono arrivare in Italia e vede questo è assolutamente corretto ma statisticamente noi abbiamo dei dati che sono ormai ricorrenti negli ultimi tre-quattro anni
Per mille immigrati clandestini ce ne sono forse dieci che hanno diritto a chiedere il riconoscimento lo status di rifugiato è una percentuale molto bassa
Cambia da Paese a Paese diciamo l'Italia ha una percentuale un pochino più alta siamo sul tre quattro per cento di media
Però è evidente che se noi dovessimo pensare di aprire le porte a mille persone perché ce ne sono dieci che non sappiamo poi se su quella nave ci sono non ci sono francamente beh insomma io come responsabile non europea non mi sento di promuovere questo tipo di operazione è chiaro che quando le persone vengono raccolte chi propone una domanda di asilo politico deve essere trattato in modo assolutamente conforme alla legge quindi si potrà fare sulle navi italiane che gli accordi assolutamente sì in questi casi quando è accaduto per esempio
Già il gli equipaggi italiani hanno nella primissima fase di identificazione chiesto da dove provengono voi sapete che ci sono Paesi da qui chiarissimamente voglio dire se uno viene dal dal dall'Ituri dal Congo lì è chiaro che essendoci la guerra il riconoscimento dello status di rifugiato è molto probabile se uno viene dal Marocco probabilmente questo non è possibile
Vice Presidente l'Unione Europea che cosa finanzierà che cosa coprirà
A c'è già un impegno possiamo finanziare l'ottanta per cento delle spese di questa missione e poi possiamo finanziare integralmente dei voli di rimpatrio europei
Che cosa sono sono volli a cui partecipano almeno due Stati membri che ne abbiamo già finanziati quattro uno è stato già realizzato verso est e non verso sud ma siamo pronti a finanziare gli altri temi cioè come funziona funziona che noi facciamo un bando di gara
Gli Stati membri che sono interessati fanno un Progetto ad esempio di rimpatrio verso l'Egitto dico un paese a caso dove rimpatri sono stati effettuati se vi sono più di due Paesi europei che propongono
Di rimpatriare insieme l'Europa può finanziare ripeto ne abbiamo finanziati già quattro
Totalmente come finanziamenti e poi intensi parte icone Italia Grecia Italia Grecia c'è un'altra è si aggiungeranno poi altri paesi in secondo questo organizzazioni queste è una nostra speranza noi pensiamo che
Giason uno possa venire una seconda fase dopo questa prima diciamo sperimentazione voi sapete che stiamo alla seconda in assoluto esperienza di questo genere la prima è quella delle Canarie che in questi giorni sta fisicamente partendo dico fisicamente perché li abbiamo trovato otto Paesi membri quindi sono molti
Tra cui tra l'altro Paesi nordici devo ricordare che per esempio la Finlandia l'Estonia addirittura foglio dire per il Regno Unito la Germania partecipano per aiutare la la Spagna per l'Italia ci sono tre Paesi mediterranei ma credo che Giasone uno poi possa essere seguita da già son due e Giason due povere probabilmente e sarà questo il mio impegno al Consiglio dei ministri di settembre di incoraggiare i ministri di altri paesi ad esempio la Francia con cui abbiamo già un contatto che ha sul Mediterraneo
Battelli da pattugliamento a mezzi a disposizione
Chiedere diciamo uno sforzo di solidarietà
Stralunata durante nota fra chiesto che l'Europa si impegni è una conferenza pure pupazzi ecco questo a cosa dovrebbe portare questo è è uno dei punti importanti che stiamo discutendo proprio con la Libia
Voi ricorderete che alcune settimane fa a Rabat io ho espresso a nome della Commissione europea un
Accordo sul fatto che l'Unione europea e l'Unione africana dedichino una conferenza all'inizio del prossimo anno se non addirittura la fine di quest'anno interamente al tema migratorio
Questa auspicio della conferenza di Rabat è stato ripreso dall'Unione Africana pochi giorni dopo che ha invitato l'Unione europea a farlo allora l'idea è che
Italia in Malta con la collaborazione della commissione europea secondo il modello di Rabat arrabatta c'erano Francia e Spagna con la Commissione europea e nella sponda sud c'era il Marocco
Qui nella sponda sud ci potrebbe essere la Libia e quindi l'idea potrebbe essere una commi in una conferenza
Unione africana e Unione europea in Libia dedicata all'immigrazione
No
No perché noi non sappiamo qual è il tratto di la larghezza del tratto di mare che si deve pattugliare e non sappiamo quindi diciamo la portata che questa operazione deve avere in termini di distanza
Quindi per uno dei punti che verrà discusso domani con i maltesi e con i greci sarà proprio questo
Una un punto tra l'altro importante è una sorta di divisione dei compiti per aree di mare cioè quale parte di mare viene pattugliata dagli italiani quale dai maltesi quale dei greci
Ma la caratteristiche che sempre un'operazione europea ha poi fisicamente da una parte c'è Malta da una parte c'è in Grecia da rapacità quindi dipenderà molto da dal dalla riunione tecnica io dettagli tecnici francamente non ce l'ho ancora
Giro di vite nei confronti dell'immigrazione clandestina diciamo da parte dell'Unione Europea rischia di essere in contrasto con le intenzioni del governo italiano che vuole
Così allargare un po'le maglie della Bossi-Fini ma guardate io rispondo ad un appello del ministro Amato e il ministro Amato ha deciso di chiedere questa azione ferma dopo che ovviamente il presidente del Consiglio italiano ha dato il via libera detto questo
Io non credo affatto che si possa pensare
Ad una indiscriminata libertà d'ingresso nel territorio italiano anche perché c'è un motivo molto chiaro noi siamo paese noi parlo da italiano ovviamente in questo momento siamo paese Schengen
è un Paese Schengen è obbligato a garantire agli altri paesi Schengen una controllo alle frontiere esterne quindi chi parla di smantellamento della legge Bossi-Fini non tiene conto di quest'obbligo europeo l'intenzione del ministro Amato è quella di un'azione europea che io fortemente sostengo
E ho ricordato al ministro Amato l'importanza di dare
Messaggi e segnali
Che non siano controproducenti
Parlare di sanatoria è un annuncio molto controproducente parlare di seria vigilanza contro il lavoro nero è invece un messaggio positivo voi sapete che proprio a seguito di questo mio appello il ministro Amato ha adottato una circolare
Molto seria rivolta ai prefetti proprio per favorire ispezioni a campione contro il lavoro nero che colpisce gli immigrati
Clandestini che sono utilizzati a lavorare in nero e quindi è chiaro che dobbiamo lavorare diciamo così in una prospettiva che anche gli altri Stati membri guardano con grande attenzione vi ricordate quando noi chiedemmo alla Spagna
Di darci conto un po'della sua regolarizzazione massiccia di settecento mila persone la Spagna ci spiegò
Come a queste persone era stato trovato un lavoro il come vi era una campagna seria per punire severamente il lavoro nero quindi la stessa cosa deve essere pronta a fare l'Italia
Ma passi
Di fronte di fronte ad una situazione che vede nei Paesi di transito Libia Algeria Marocco Mauritania decine e decine di migliaia di persone che sono lì non saranno lì sono oggi lì pronte a muoversi
Noi non possiamo pensare mi di riempire il Mediterraneo di cannoniere né di dare il messaggio che chiunque illegalmente può entrare quindi è chiaro che nessuna legge in quanto tale è la panacea di tutti i mali ma quando per esempio si dice eliminare i centri di permanenza temporanea
Fino a che qualcuno non mi trova una valida alternativa questo è un messaggio molto sbagliato molto negativo quindi non è il merito o la colpa della legge Bossi-Fini è il fatto che noi dobbiamo parlare con l'Africa dobbiamo dire come vogliamo governare nei prossimi dieci anni
Qualche centinaio di migliaia di persone che sono pronti ad arrivare con qualsiasi mezzo rischiando la vita questo è l'approccio globale che è un po'la parola che piace
Ai nostri amici africani che piace pure a noi questa è la ragione della conferenza euro africana per intenderci
Condono la ecco proprio perché non sono cannoniere se ci sono intercettazioni in acque internazionali in concreto cosa succede eventualmente con la resa degli scavi insieme al poi cosa succederà
Prendendo immigratorio rendono no ma come vi ho detto ci sono Trade tre cose da fare subito la prima
Ispezionare immediatamente le navi o le barche in alto mare
Dove gli scafisti non possono ancora scappare come spesso fanno perché come voi sapete arrivano a poche miglia dalle coste
Hanno una barchetta di supporto se li porta via e lasciano la barca con questi poveretti arrivare alla deriva
Quando su questo accade in alto mare noi gli scafisti siamo in grado di prenderli e questa è una prima Grande operazione di merito che faremo la seconda azione eh
Prendere a bordo e salvare la vita a quelli che stanno morendo di fame e di sete la terza quella che come dicevo hanno fatto le navi italiane alcuni giorni fa
Riaccompagnare verso le acque territoriali visto che non saremo a trenta miglia dall'Italia ma saremo probabilmente a cinque miglia dieci miglia dalle acque territoriali della Tunisia e della Libia e quindi si vede da dove stanno venendo noi
Da Lampedusa non lo vediamo da dove sono arrivati questo è il problema ecco questo è quello che sarà adesso d'agosto sì è quello che sarà con questa operazione ora è evidente che lo fa l'Italia
Che è un grande Paese mediterraneo quindi anche delle forze navali molto importanti ma non lo può fare da sola perché evidentemente pensate soltanto alle espertissimo la capacità tecnica che hanno i greci
Che hanno un centro di rilevazione anche satellitare per l'Est mediterraneo che io sono andato a visitare al Pireo insomma la Grecia
Partecipando a quest'operazione ci dà un valore aggiunto pensate a Malta Malta è una un'isola che si trova davvero sul fronte e quindi ha maturato una capacità e una capacità di reazione voglio dire quindi mettendo insieme le forze si moltiplica il valore di quest'operazione
Forse piante saranno Marina militare ma anche il guardia film finalmente prevalentemente si pensa alla alla Guardia di Finanza e per la fase e per l'Area e Marina Militare e per l'area più vicina alle coste Guardia costiera e così così
Confronti dei paesi che non controllano diciamo le loro cose quanto riguarda l'uscita gli immigrati clandestini che abbiamo un accordo di associazione con l'Unione europea sono previste delle
Possibili sanzioni per costringerli a rispettare ma devo dire che i Paesi con i quali abbiamo degli accordi fortunatamente li rispetta
Pensate a destra cosa succede in Albania dall'Albania davvero non arriva nessuno e quindi l'accordo che noi abbiamo viene rispettato
Pensate a come dopo la
Stretta di freni diciamo così
Della Spagna sull'enclave di Ceuta e Mediglia pensate a come il Marocco
Ha stretto i freni da quella parte da lì non passa più nessuno questo ha provocato Boy che siccome il traffico di esseri umani purtroppo è ben organizzato trovare un'altra strada e quindi adesso passano
Più a est e arrivano alle coste della Libia alle coste la Tunisia si imbarcano lì però dal Marocco verso se Ute Merigliano arriva più nessuno perché
Perché lo sforzo che noi abbiamo fatto ha dato dei frutti
Sulle isole Canarie quando tra qualche giorno se non qualche ora spero partirà un pattugliamento europeo questo pattugliamento
Siccome lì sono tre mesi che ci stiamo lavorando avrà il potere di entrare nelle acque territoriali questo grazie ad una grandissima collaborazione
Dei Paesi africani Senegal Mauritania e Capo Verde che dobbiamo veramente ringraziare per questo e ovviamente questi Paesi hanno accettato ma non perché noi
Non per avere qualche cosa in cambio ma perché si sentono corresponsabili di un dialogo complessivo vedete questa materia non si può risolvere come se fosse una questione noi paghiamo qualche milione di euro e questi bloccano gli immigrati perché no comunque non è un fenomeno che si risolve pagando un milione di euro si deve risolvere con un accordo politico Europa Africa
è un gravissimo errore pensare che diamo un milione di euro di equipaggiamenti e tutto si risolve non si risolve ecco perché il dialogo Europa Africa deve essere politico anzitutto
Quindi non c'è
Ma vede Gheddafi non sta affatto ricattando perché Gheddafi per la prima volta mi ha
Il ministro degli esteri della Libia grido ovviamente Barletta
Consultando il presidente che dai leader Gheddafi mi ha fatto avere un messaggio di accordo sull'idea che l'Unione europea e la Libia possano iniziare un dialogo globale sull'immigrazione
Questa disponibilità non c'era mai stata
E io spero che l'incontro preparatorio della conferenza euro africana si possa svolge dentro il mese di agosto so che il ministro D'Alema lo sta organizzando proprio qui a Roma
Per quanto stanzierà concretamente per questa prima fase guardi questo è prematuro dirlo noi non possiamo buttare sul tavolo somme prima di sapere davvero
Che cosa l'Italia ha bisogno per quanto tempo per quanti giorni con quante navi vi do un'idea la missione nelle Isole Canarie
Costa potrebbe costare più o meno quattro milioni di euro quattro milioni cinque milioni di euro complessivamente quindi una cifra abbastanza più le speso e degli eventuali voli di rimpatrio che ci verranno richiesti
Ok
Grazie molte
Grazie tante