Incontro del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con le autorità politiche, civili, militari e religiose e i sindaci della Provincia di Pordenone

Ha inizio l'incontro del Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi
Con le autorità politiche civili militari e religiose
E di sindaci della Provincia di Pordenone
Prende la parola il sindaco di Pordenone signor Sergio Bolzonello
Do lettura della dedicati al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha voluto apporre sul libro degli ospiti della città di Pordenone
A Pordenone capoluogo di provincia insignita della Medaglia d'Oro al Valor militare se l'attività partigiana
A Pordenone divenuta grazie all'impegno dei suoi lavoratori dei suoi imprenditori e delle sue istituzioni centro propulsivo di un processo di industrializzazione che ha fatto di questo territorio uno dei più Prosperi in Italia e in Europa
A Pordenone che oggi affronta con spirito innovativo il confronto con un mercato mondiale che propone grandi sfide e grandi opportunità il mio augurio di sempre nuovi successi Pordenone venticinque febbraio due mila cinque Carlo Azeglio Ciampi
Signor presidente la città di Pordenone e orgogliosa di accogliere di salutare il Presidente della Repubblica Italiana
Esprimiamo il più grande apprezzamento per il suo alto magistero improntato ai valori fondanti della nostra democrazia e alla difesa dei principi costituzionali
E nutriamo grande considerazione per il suo operato e simpatia per le sue doti umane
In lei riconosciamo i tratti migliore della storia del Paese cui anche questa città si onora di aver dato un contributo quando ha richiamato gli italiani ad un rinnovato amore per la patria e da salvaguardare l'inestimabile valore dell'unità del Paese
Abbiamo riconosciuto in lei interprete coerente attento e fedele delle tradizioni risorgimentali ed io sono fiero di ricordare che tre dei miei concittadini fecero parte dei Mille di Garibaldi
Quando con costanza lei chiama gli italiani a rispettare e difendere la libertà la democrazia è la Costituzione
Noi riconosciamo pienamente il il capo di uno Stato nato da quel grande moto di riscatto nazionale che fu la Resistenza che nella nostra provincia insignito di Medaglia d'Oro hai sentite figure di donne e di uomini
Sono sindaco di una città di antiche tradizioni civiche
Pordenone è stata al porto fluviale più a nord in direzione dell'Austria e per questo lo stemma della città e da nove secoli una porta aperta sul mare
Anche durante le dominazioni asburgica veneziana il carattere e le tradizioni Oriali della città hanno garantito l'autonomia amministrativa
Abituati da secoli all'autogoverno e dal commercio i pordenonesi hanno sempre accolto con un'apertura il favore tutti coloro i quali vengono nella nostra città per lavorare cercando migliori e più dignitose condizioni di vita
Gli antichi statuti le tradizioni di autonomia civica e la capacità di governarsi sono le caratteristiche fondamentali dei comuni di questa provincia
Senza dimenticare i tanti piccoli e medi comuni della pianura della montagna pordenonese che costituiscono parte fondamentale del nostro sistema democratico di autogoverno mi consenta signor Presidente di ricordare quattro antiche e nobili belle città di questa provincia Maniago Sacile San Vito al Tagliamento e Spilimbergo
La loro millenaria autonomia si unisce a quella del capoluogo ed è alla base dell'amore per la libertà delle nostre genti
Proprio le Autonomie la capacità delle nostre comunità di amministrare saggiamente le risorse territoriali ed ambientali
La cura per la formazione dei giovani il rispetto per il lavoro e la famiglia ci hanno consentito di prendere in mano il nostro destino e di diventare una delle province più industrializzato del Paese
Con redditi e livelli occupazionali al pari delle aree più progredite d'Europa
La lunga pace di cui gode l'Europa ha sviluppato la tradizionale vocazione a proiettare produzioni e commerci verso il centro è lesto del continente
Con un'opportunità di relazioni e scambi di grande rilevanza ed oggi di portata mondiale
La pace l'unità dell'Europa sono grandi opportunità di crescita economica sociale e culturale per le nostre
Sono però necessari ulteriori reti di comunicazione trasporti stradali ferroviaria portuale che ci consentano collegamenti e scambi rapidi ed economici
Perché i mercati di riferimento sono radicalmente cambiati e la loro estensione ci consente di essere presenti in tutto il mondo ma anche dal mondo di riversarsi a Pordenone competere con il nostro sistema commerci a bassissimo costo
La globalizzazione dei mercati le situazioni di crisi presenti anche nel nostro territorio
Non hanno però fatto venir meno le corde non è sì la fiducia nel futuro
Sappiamo bene che potremmo concorrere sui mercati solo scena alziamo la qualità dei nostri prodotti e servizi una sempre maggiore qualità può essere frutto solo di un sistema produttivo e sociale elevato capace di rinnovarsi continuamente
Pordenone ha raccolto questa sfida nascono imprese nuove che producono novità brevetto noi diffondono tecnologie nel rispetto dell'ambiente e della responsabilità sociale facendo della bellezza del prodotto uno dei punti di forza
Queste imprese innovative hanno successo in Italia in Europa e nel mondo
Noi operiamo perché in molti esempi positivi si moltiplicano ancora costruendo luoghi ed opportunità per la ricerca dedicati alle aziende
C'è l'impresa è un valore il lavoro su cui Pordenone ha fondato il suo sviluppo e altrettanto importante
Specialmente in un periodo in cui le competenze qualificate e di saper intellettuali specialistici costituiscono il vero valore aggiunto delle aziende che intendono misurarsi a livello globale
La competitività e la capacità di innovazione sono frutto di un sistema e questo sistema ha bisogno di un rapporto con l'università
Negli ultimi dieci anni abbiamo lavorato con gli atenei di Udine Trieste ed oggi a Pordenone si laureano ingegneri esperte di cultura e tecniche di gestione aziendale tecnici visto dei nuovi strumenti mediali operatori sociali
Tutti si formano in uno stretto rapporto con le aziende e le istituzioni nelle quali lavoreranno
Facciamo e faremo ancor più in futuro un grande sforzo per dotare l'Università di sedi strumenti docenti collegamenti sociali
Il Polo tecnologico l'università e tutte le strutture formative operando su progetti obiettivi condivisi
Dovranno concorrere a realizzare il nuovo in cui si producono servizi innovativi e funzioni sempre più complesse apprezzate puntando sulla grande risorsa rappresentata da capitale umano di cui è ricco il nostro territorio
In questo panorama comune a tutto il Nord Est da nostra forte economia ha in questi anni richiamato moltissime persone provenienti da tutto il mondo
Nel solo capoluogo essi rappresentano ormai il dieci per cento della popolazione ufficialmente registrata nelle scuole elementari i bambini figli degli immigrati sono ormai un quarto degli alunni
Sono percentuali fra le più alte d'Italia
Che cresceranno di molto quando sarà dato modo a migliaia di donne proveniente dai Paesi dell'Est
Che qui vengono ad aiutare le nostre famiglie ed in particolare gli anziani di regolarizzare la loro posizione e dividere perciò senza paura fra noi
Vedendo riconosciuti idolo fondamentali diritti come giusto e noi desideriamo che sia troppo recente e infatti ricordo di quel che l'emigrazione ha significato per la nostra gente per soffocare il noi il sentimento ed il piacere dell'accoglienza
In questi anni abbiamo affrontato grandi cambiamenti
Il patto sociale che i cittadini di Pordenone e della Provincia hanno sottoscritto are ha però retto bene la sfida noi lo rinnoviamo costantemente prestando grande attenzione alla salute dei cittadini
Vantiamo strutture di eccellenza alle quale si rivolgono con fiducia e speranza ogni anno anche migliaia di cittadini provenienti da tutta Italia
Ricordo con orgoglio le donne e gli uomini l'ospedale cittadino e il centro di riferimento oncologico di Aviano
Nel quale operano équipe di ricerca conosciute è stimato in tutto il mondo patrimonio non solo di questa provincia del Friuli-Venezia Giulia ma dell'Italia intera
Ma la nostra solidità non si affida solo alle istituzioni alla produzione di beni e servizi al sapere
Il rapporto positivo con le istituzioni ci sono sviluppate in questi anni straordinarie reti sociali fatte di volontari associazioni cooperative sociali
La coesione della nostra comunità non troverebbe spiegazioni plausibili senza la comprensione di questo fenomeno che ha assunto dimensioni straordinarie per competenza professionalità e dedizione
Sentiamo molto forte il sentimento di appartenenza e legame con lo Stato e con la comunità nazionale
Quando abbiamo avuto bisogno dell'Italia abbiamo chiesto ed ha avuto ancora oggi noi esprimiamo riconoscenza per l'aiuto ricevuto in occasione del terremoto del mille novecentosettantasei
Avendo avuto molto ci sentiamo naturalmente di dover dare molto
Come lei sa Presidente la nostra protezione civile e molto capace ed apprezzata ed accorre sempre fra le primissime quando serve
La nostra economia aperti i nostri servizi formativi sociali e sanitari sono aperti a tutta la comunità nazionale
è nostro desiderio signor Presidente
Che lei diceva da questa visita non solo i sentimenti della nostra riconoscenza estivo ma anche la certezza che i suoi appelli agli italiani perché abbiano fiducia nell'avvenire sono apprezzati e raccolti
La sua visita di oggi rimarrà nel ricordo dei pordenonese e nel mio ricordo personale come uno dei momenti più belli e significativi della storia della città
Sentiamo oggi che le cose che amiamo più profondamente e cioè la nostra patria e questa nostra terra
A spray docente che Pier Paolo Pasolini chiamava un paese di temporali e di primule si fondono e si riconoscono nel Presidente di tutti gli italiani
Grazie per essere fra noi è venuto a Pordenone signor Presidente
Prende la parola il presidente della Provincia di Pordenone professor Elio De Anna
Illustrissimo signor Presidente autorità politiche civili militari religiose signore e signori
Benvenuti nella casa di tutti i cittadini della provincia di Pordenone
Signor presidente all'interno di questi palazzi recuperati con le moderne metodologie edilizie hanno abitato borghesi Cavalieri dame eruditi imprenditori Nobili professionisti sacerdoti e molti altri personaggi che con le loro impresa e l'impegno nella vita sociale culturale dell'epoca
Sono stati i protagonisti del tempo apprezziamo in modo particolare
La scelta da lei compiuta già all'inizio del suo settennato di far visita a tutte le province riconoscendo la tradizione istituzionale e valorizzando ancor di più l'ente intermedio
Per noi è un grande onore poter rendere omaggio alla massima autorità dello Stato all'interno di queste sale
Che il tempo aveva reso a poco a poco multe e che oggi lo stesso tempo riconsegna alla città e alla Provincia facendo rivivere un brano importante della propria storia
L'istituzione della Provincia di Pordenone la novantatreesimo in Italia rappresenta per noi il punto più alto dell'evoluzione storica e socio economica di un'area vasta
Oltre il fiume Tagliamento l'espressione della primavera negarci del Friuli occidentale
Che mai era riuscita prima del ventidue febbraio del mille novecentosessantotto ad affermare compiutamente una sua autonomia amministrativa
Economica politica
Una terra questa che ha registrato una crescita economica e sociale così impetuosa da costituire uno degli esempi più rilevanti
Del miracolo economico italiano del dopoguerra e che oggi dopo trentasei anni
Con i suoi trecento mila abitanti contribuisce al prodotto interno lordo della Regione con il trenta per cento nel campo dell'industria
Il quarantadue per cento nel campo dell'agricoltura risultando la quindicesima province in Italia per tasso di produttività
La storia millenaria di questo crocevia mitteleuropeo è testimoniata dagli edifici storici del suo capoluogo Pordenone dagli straordinari affreschi dei luoghi di culto come la pazzia di Sesto al Reghena dai bellissimi palazzi di Sacile arriva la Livenza e dalle coloratissime piazza in fiore di San Vito al Tagliamento
Un alambicco centrifugo eccentrico di culture
Promana Celtica Karin dica asburgica veneziana francese slava dal matto di lirica pannonica araba e Greta
Un crogiolo di culture e di esperienze capace di creare atmosfere speciali e diffondersi ancora oggi con la prima metà della nostra gente fiera delle proprie tradizioni ma anche aperta alle novità ed ospitale con gli altri
Unica e si formano di Pordenone che non suonavano Leanza alla Salaria estrae pietre e alla porta al monte Acea tracciate porre e sicurezze dal domani
E che non so per virtù Migrantes in Paesi Foresti di comunicativa lo sfondamento dai dedizione ha fame alla fame alla fede il senso dal dove
De patrie e dal lavoro
Un essere friulani pordenonesi che ci ha obbligato ad emigrare in cerca di casa lavoro e sicurezza del domani
Che ci ha permesso emigranti in Paesi stranieri di diffondere i valori fondamentali della famiglia della fede il senso del dovere della patria e del lavoro
Oggi i pordenonesi contribuiscono allo sviluppo del mondo globalizzato con strutture produttive d'avanguardia signor presidente quali distretti del metallo e del mobile l'industria del bianco
Le coltivazioni vivaistica e delle barbatelle le attività di nicchia del territorio montano le piccole e medie imprese a conduzione familiare e l'artigianato diffusa
Ed ancora con bellezze naturalistiche tutte da scoprire come il pittore stivali delle palline bianche pendici del Piancavallo i Magredi
Unico esempio di tundra finlandese e di straordinaria bellezza nei tramonti occasioni per un turismo ecocompatibile intelligente morbido
Ed infine con personaggi straordinari
Dal frate stupratore in Cina Odorico da Pordenone alla Isambard Giacomo Ceconi Monte Conte di Monte Ceppo
Dal mosaicista per corrispondenza Giandomenico fatina ai fratelli Jacuzzi da Giovanni Antonio da Pordenone dalla vita piena di colore a Lino Zanussi che da Pordenone ha portato il bianco nelle case di tutti
Dal Faita Primo Carnera straordinario nella boxe nella nota allora otto ad Ottavio Bottecchia due volte botte Cha nella gara bouclé francese da padre Marco d'Aviano che fermò i turchi a Vienna a Pier Paolo Pasolini scrisse dei Turks altri oggi signor Presidente il miracolo del Nord Est si è normalizzato si è qualcuno dice italianizzato
Con i suoi fattori propulsivi giunti al limite dalla grande disponibilità di manodopera alla carenza di lavoratori locali complice il calo demografico
Dalla gestione familiare delle imprese alla difficoltà del passaggio generazionale il cosiddetto capitalismo non era evitabile
Da una campagna libera e urbanizzata progressivamente ad un territorio saturo negli spazi un territorio e deve saperlo rinnovare un disegno complessivo all'interno di uno scenario europeo
Trovare risorse per l'innovazione di prodotto di processo e di mare
Con la recente caduta dei confini nazionali a destra e l'ingresso di dieci nuovi Paesi nella grande casa comune
La nostra provincia intrapreso un cammino ricco di prospettive condividendo la necessità di aggregare su obiettivi comuni europei un'area omogenea più vasta e ricomprende il Veneto la Slovenia la Carinzia la Stiria e perché no forse anche la Baviera
Un'Euroregione che dialoga con Bruxelles con le regioni europee contigue non solo nel campo delle grandi infrastrutture della sicurezza ambientale del lavoro per la persona ma anche della cultura dello sport del turismo una proiezione insomma europea per una provincia
Come nuovo baricentro per un dialogo con il vicino Veneto un ente guarda l'unione con occhi Esperanza di nuove perché dall'Europa avremo nuovi metodi di governo e di gestione della cosa pubblica ai quali dovremo adeguarci
La nostra regione sia attrezzata per adattare i propri strumenti normativi e legislativi alle nuove esigenze inserendo all'interno del nuovo Statuto
Che è stato appena approvato dal consiglio la possibilità di stipulare direttamente in prima persona porti internazionali su argomenti che riguardano il Friuli-Venezia Giulia
E sì all'interno dello stesso Statuto che dovrà approvare al Parlamento per la ratifica viene razzi fitta la pari dignità tra tutti i livelli di governo che compongono la Repubblica ai comuni le Province le città metropolitane
Le Regioni e lo Stato dalle linee guida per la riforma del sistema Regione Autonomie locali nel Friuli-Venezia Giulia si appalesa signor Presidente il disconoscimento costituzionale della pari dignità a tutti i livelli della regione
Viene annunciato infatti un indirizzo fondamentale la prevalenza per un sistema bipolare dei poteri pubblici la Regione e i Comuni quali principali soggetti istituzionali
Promotori reali dello sviluppo economico sociale culturale
Cile delle comunità e dei cittadini signor Presidente
Lei ha più volte sottolineato un pubblico il valore delle istituzioni di recente nell'incontro con il presidente dell'Unione delle Province italiane
Ha affermato che le Province devono adoperarsi per favorire la sintesi delle diverse talora confliggenti posizioni espresse dai Comuni
Da cui molte volte scaturiscono inammissibili rallentamenti ostacoli nella realizzazione di importanti opere pubbliche
Per noi questo modo di operare prova concreta applicazione nella programmazione negoziata
Che vede la provincia quale ente che accoglie le istanze provenienti dai comuni media gli interessi tra le diverse municipalità e a conclusione del processo propone soluzioni il più vicino possibile agli interessi di tutto il territorio della popolazione dello ambito
Questo impegno sembra estreme sua rischio proprio in questi giorni quando si afferma e Statuto e legge di riordino delle Autonomie locali devono essere riconducibili ad un medesimo modello politico
All'interno del quale la Regione propone come ho detto prima due poli forti fondamentali la Regione i Comuni e nella logica della specialità regionale
E consente di definire in autonomia i livelli istituzionali subregionali di governo nel rispetto di retto e non mediato dei principi costituzionali
Non possiamo condividere nell'accettare la volontà di svuotare le Province attraverso leggi regionali di settore
L'arredamento di uno dei livelli di governo locali sanciti dalla Costituzione farebbe venir meno ciò che lei stesso ha ricordato al presidente dell'Unione delle Province italiane ossia
La necessità di rafforzare la collaborazione tra le amministrazioni territoriali anche se di diverso colore politico per cogliere di interpretare le esigenze della collettività
A lei quindi ci appelliamo affinché vengano ristabiliti i giusti termini della questione in un quadro IE cui ordinamento e forte decentramento amministrativo affinché le azioni intraprese dai padri fondatori della nostra provincia non risultino va
Infine signor Presidente uno sguardo al domani del Friuli occidentale
Ai suoi giovani e si aspettano segnali di speranza interventi strutturali sistemi di regolazione e strumenti in grado di accompagnare trasformare le loro idee progettuali in azioni di società
La nostra società è fondata sul lavoro dove il saper fare e sta per fare da sé è ancora diffuso
A questo carattere nel tempo se ne sono affiancati altri come il sapere inteso come investimento in titoli di studio
E più di recente il saper essere come consapevolezza dei risultati e del benessere raggiunti
Attenzione alle dimensioni della qualità della vita oggi il Nordest è un mezzo di tali fattori e le scelte per lo sviluppo nei diversi ambiti non programmi non potranno prescindere da tale chiave interpretativa
La necessaria accelerazione alla trasformazione del nord-ovest passa quindi attraverso la dismissione di un abito culturale improntato prevalentemente all'agire individuale a favore di un agire concertato
La forza e la vitalità che l'autonomia ha dato allo sviluppo di quest'area paura potenziata con la collaborazione competitiva
Con la capacità di realizzare una nuova trama di relazioni e di coesione di interessi dove prevalga l'abilità di includere piuttosto e quella di escludere
Dallo spinello quel perenne cambiamento dalla metamorfosi registrata come ricordava il Sindaco per lo sviluppo dell'Università Pordenone da raccordo tra i centri di eccellenza Area science park polo tecnologico e il mondo produttivo possono nascere grandi e nuove opportunità
Per vincere le sfide competitive basate sempre di più sulla conoscenza e meno sulla manualità
La conoscenza che viaggia molto spesso su arterie che non sono di asfalto bensì autostrade telematiche della conoscenza dei nuovi saperi come la formazione sia di tipo professionale che di alta qualità
Oppure l'innovazione in tal senso da qualche anno anche noi abbiamo cambiato indirizzo di bilancio investendo molto di più nel patrimonio scolastico perché crediamo molto nel valore della formazione che si traduce in conoscenza uno degli elementi che rappresenta un ottico al competitivo nella gestione della complessità
Chiediamo anche al mondo economico industriale e di condividere questa scelta perché dall'unità d'intenti è possibile vincere una partita che in questo momento sembra essere difficile per il nostro sistema
Come nel sessantotto quando politica ed economia unirono i propri sforzi
Nel comune intento di dare la spinta propulsiva per la nascita della Provincia di Pordenone così oggi è necessaria una nuova primavera che rimette insieme le stesse forze questo è il vero obiettivo
Serve una cornice di riferimento che non può più essere delineata spontaneamente dei singoli attori della società civile e dell'economia
Perché singolarmente non riescono a fronteggiare le sfide e necessitano che altri soggetti sia agiscono insieme a loro le istituzioni la politica
La capacità di fare squadra tra diverse forze del pordenonese deve essere un esempio da seguire al fine di poter chiedere maggiore autonomia o come spesso amo definire una forma di autonomia differenziata
Capace di garantire ad ogni territorio risorse proporzionali alle imposte versate sulla base della ricchezza prodotta
L'autonomia non può essere una rivendicazione campanilistica
Ma la constatazione che qualsiasi disequilibrio o sperequazione contribuiscono a compromettere il pari diritto di accesso a servizi efficienti efficaci
Nel campo dell'assistenza della sanità della cultura dell'istruzione
Noi tutti signor Presidente siamo fieri di produrre e di contribuire al reddito di questa Regione
Siamo anche orgogliosi come si suol dire di pagare le tasse ma il venir meno di adeguati trasferimenti rende difficile mantenere le infrastrutture esistenti
E la creazione di nuove reti senza le quali la competitività ci farà perdere ulteriori posizioni mettendo a serio rischio lo sviluppo del nostro territorio
Grazie dell'attenzione signor Presidente è un cordiale mandi che per noi significa augurio Esperanza di rivederlo ancora in provincia di Foggia
Prende la parola il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia signore Riccardo Illy
Signor Presidente della Repubblica
Autorità civili militari religiose signore signori è un onore per me portare il saluto detenuto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in occasione della visita che lei signor Presidente ha voluto rendere a Pordenone
Questa Provincia e parte significativa di quel Nordest d'Italia che contribuisce alla ricchezza e alla crescita civile del nostro Paese con l'operosità il senso civico dei suoi cittadini con il loro quotidiano e silenzioso lavoro
Il sistema Pordenone fatto di tenacia di qualità di affermazione del lavoro e vendite integrate in una fitta rete di relazioni di rapporti internazionali
Pordenone hanno messo nome sono realtà industriale ma anche centro di produzione culturale e sede di eventi di rilievo mondiale
La Provincia di Pordenone sviluppato precocemente come nel vicino Veneto un dinamico e diffuso spirito imprenditoriale e una notevole vivacità culturale trasmettendo impulsi positivi anche ad altre aree del Friuli-Venezia Giulia
Con le sue componenti storiche culturali sia friulane che vene te la provincia di Pordenone rispecchia dunque il complesso mosaico del Friuli-Venezia Giulia porta orientale dell'Italia e da sempre punto di incontro e confronto fra le grandi culture dell'Europa terra di incontro ma anche terra di grandi sofferenze a questo proposito le rinnovo signor Presidente il mio desiderio di dar luogo assieme ai presidenti di Slovenia e Croazia che hanno espresso
La loro disponibilità ad una cerimonia congiunta di riconciliazione tra i nostri tre paesi nei siti che sono divenuti il simbolo degli eccidi dei totalitarismi nonostante le tragedie del passato nella nostra regione oggi convivono pacificamente italiani friulani sloveni tedeschi e numerose minoranze etniche religiose anche di recente immigrazione
Qui si è affermata un'originale formula di unità nella diversità che si pone come modello per i Paesi del Centro e dell'Est Europa centrati o che sono in procinto di entrare nell'Unione Europea
In prospettiva l'allargamento dell'Europa rappresenta una straordinaria opportunità di crescita economica culturale e civile per il Friuli-Venezia Giulia unica Regione italiana confinare con i paesi di nuovo ingresso dopo aver subito i condizionamenti del confine della guerra fredda oggi ci troviamo di nuovo al centro dell'Europa siamo perciò consapevole dell'importanza di dare concreta attuazione alla nuova Europa allargata
Nel mio nuovo ruolo di Presidente dell'Assemblea delle Regioni d'Europa ho indicato la necessità di colmare la carenza di informazioni dei cittadini circa i contenuti della neonata Costituzione comunitaria
Le regioni dell'ARE debbono cui avere un ruolo attivo nella diffusione delle conoscenze e delle opportunità offerte dal Trattato
In un mondo sempre più complesso come quello attuale
Emerge l'esigenza del decentramento e di un più incisivo ruolo del sistema delle realtà regionali a questi principi e risponde il progetto di Euroregione a cui stiamo lavorando assieme a Veneto Carinzia Slovenia e alcune regioni dell'Istria croata
Sarà così possibile essere più vicini alle necessità dei cittadini affrontare meglio lo sviluppo sociale ed economico dei singoli territori
Tuttavia nel breve periodo dobbiamo tenere presente anche il rischio di un allargamento a est lo sanno bene i nostri imprenditori che si trovano a competere con Paesi ha fatto avvantaggiati da un costo del lavoro e da carichi fiscali molto più bassi del nostro mi riferisco all'Austria alla Slovenia altri paesi dell'Europa centrorientale
Che hanno un sistema tributario soprattutto per quanto riguarda il reddito d'impresa decisamente meno oneroso del nostro e più orientato allo sviluppo economico ed al miglioramento dei livelli occupazionali
In Friuli Venezia Giulia inoltre stanno venendo meno le risorse dei fondi strutturali dell'Unione europea di cui cominciano invece a beneficiare in modo consistente i nuovi paesi membri
Abbiamo chiesto alla Commissione europea assieme ad alcune regioni di altre Germania che confinano con i paesi di nuovo ingresso di ridurre il differenziale di aiuto consentito per i fondi strutturali ad un massimo del venti per cento per evitare che le opportunità dell'allargamento si trasformino in un rischio per lo sviluppo ma al di là dei problemi transitori dell'allargamento a Est come Amministrazione regionale siamo oggi impegnati assieme all'impresa e alle parti sociali a creare le condizioni affinché la nostra economia possa affrontare sfide sempre più impegnativa
La globalizzazione dei mercati del passaggio ecco epocale dall'economia industriale a quella della conoscenza
E quindi è necessario affinare gli strumenti sia istituzionali che economici e necessario fare squadra in un'ottica di sistema
Il Friuli Venezia Giulia un primo passo importante questa lo ha compiuto con la stesura del nuovo statuto di autonomia approvato recentemente dal Consiglio regionale e che spero potrà porsi proseguire il suo iter parlamentare
Abbiamo elaborato uno statuto innovativo ampio completo
Esso riconosce le peculiarità storiche culturali linguistiche proprie del nostro territorio
Consente di semplificare grandemente l'ordinamento giuridico attua il federalismo all'interno della nostra regione attribuendo maggiori poteri agli enti locali introduce un sistema tributario più flessibile e più aperto a proposito di sistema fiscale vorrei qui richiamare signor Presidente il problema dei rapporti fra Stato e Regione la recente manovra finanziaria del governo ha intaccato l'autonomia statutaria della nostra regione e soprattutto il principio di leale collaborazione più volte invocato dalla Corte costituzionale
La modifica delle aliquote IRPEF ha determinato infatti una rilevante del il minuzioso delle nostre entrate poiché come Regione a statuto speciale abbiamo diversamente dallo Statuto dalle Regioni ordinarie
Un sistema di finanziamento basato sulla compartecipazione ai tributi erariali riscossi sul nostro territorio
Riteniamo che un argomento tanto rilevante per il nostro bilancio debba essere valutato preventivamente e congiuntamente con il Governo ciò che non è accaduto
Questo per evitare che una decisione unilaterale faccia venir meno la certezza delle entrate di conseguenza la certezza nell'erogazione dei servizi ai nostri cittadini
Parallelamente all'elaborazione del nuovo Statuto la Regione ha avviato un processo di riorganizzazione della sua macchina amministrativa ispirato ai criteri di economicità efficacia ed efficienza
Con l'obiettivo di rendere l'azione amministrativa di supporto e non di peso ai cittadini e alle associazioni all'impresa
Sul piano economico siamo consapevoli che nell'era della conoscenza globale la ricchezza di un territorio è data dalla capacità di attrarre far nascere e crescere in prese ad alta intensità tecnologica e di conoscenza
In Friuli Venezia Giulia abbiamo l'orgoglio di avere la presenza accanto a due università anzi sono tre di un centinaio di istituzioni scientifiche di rilievo internazionale in cui operano circa sette mila detti con una concentrazione di ricercatori che fra le più alti in Oropa e al mondo
Per sfruttare questa straordinaria opportunità con una nuova legge sull'innovazione approvata precedente legislatura abbiamo voluto insediare sul territorio regionale più centri di trasferimento tecnologico in modo da favorire l'interscambio di esperienze fra gli scienziati e il mondo delle imprese uno di questi centri è sorto proprio qui a Pordenone il polo tecnologico oltre ad aumentare le risorse a disposizione delle aziende capaci di elaborare progetti innovativi abbiamo anche istituito un premio regionale per l'innovazione per dare un riconoscimento alle nostre imprese e incoraggiare l'emulazione virtuosa
Ci siamo concentrati sulle risorse umane con interventi per elevare la qualità della formazione professionale dell'istruzione universitaria e post-universitaria consideriamo decisiva la formazione imprenditoriale
Vogliamo in questo modo sostenere i processi di innovazione e di internazionalizzazione ma anche favorire il superamento della gestione familiare delle nostre piccole e piccolissime imprese con l'adozione di forme organizzative di tipo manageriale
Signor presidente stiamo lavorando assieme cittadini ed istituzioni lavoratori impresa per superare le difficoltà e le incertezze contingenti per affrontare il futuro della competitività globale
Per essere nel solco della tradizione di stimolo e di esempio per le giovani generazioni sono convinto che anche di fronte alle nuove impegnative sfide che ci attendono la nostra Regione questa provincia di Pordenone continueranno a rappresentare un esempio è un modello di crescita civile ed economica per l'intero Paese
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Signor Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia
Se il presidente mi scusi provinciale di Pordenone
Sentivo di Pordenone
Onorevoli parlamentare autorità civili militare religiose cari sindaci della Provincia di Pordenone
Signore e signori
Sono felice di questo mio ritorno in una regione che ammiro oltre che per le bellezze naturali e artistiche per la grande operosità della sua gente
Nell'arco di due generazioni col vostro lavoro avete fatto di una terra che Ferrero suo modesto faticoso benessere principalmente all'agricoltura
Uno dei cuori pulsanti di quel processo di industrializzazione che permette oggi di annoverare buona parte dell'Italia fra i territori più ricchi periodo europea
Forse l'aggettivo stretti è fuorviante e più giusto parlare di un benessere elevato e diffuso
Elemento costitutivo di quella libertà sostanziale a cui ambiscono in una democrazia avanzata tutti i cittadini
Questa mia visita Pordenone conclude il ciclo dei nei conti ufficiale con le province della regione Friuli Venezia Giulia
è lo l'ottantottesimo attacco di un viaggio in tutti i capoluoghi di provincia che nei primi mesi del prossimo anno avrà modo di completare
Ho fortemente voluto questo viaggio in Italia
Perché gli ha consentito di conoscere meglio il mio Paese
E nel bilancio e positivo
Diffusa la consapevolezza di vivere in uno dei paesi più progrediti di un'Europa che a sua volta un modello il progresso economico di libertà di pace per il mondo intero
Certo si avvertano i riflessi della lente della lenta crescita economica
Sappiamo del problema e di debolezza non tanto dalla domanda interna quanto della competitività dell'offerta in termini cioè la stentata crescita della produttività delle nostre imprese e dell'intero sistema Italia
Poi dicono chiaramente risultati insoddisfacenti rimase scambi con l'estero in particolare di quelli color con i Paesi dell'Unione europea nel due mila e quattro
Hanno di elevato incremento del commercio mondiale
Per questo ad ogni ad ogni nuova tappa del viaggio in Italia
Senta di dover rinnovare il mio invito a nuove iniziative a investire nel futuro ad avviare nuove intraprese ad affrontare l'avvenire con spirito creativo
Avverto che ci sono le condizioni per un ulteriore avanzamento ma avverto al tempo stesso che occorre suscitare in noi la scintilla lo scatto che è convinzione l'orgoglio delle proprie possibilità necessari per mettere in moto un nuovo ciclo di sviluppo per raggiungere nuove frontiere
Questo spirito d'andata mancarci oggi come non c'ha mancato in passato e circostanze ben più difficile
Mezzo secolo fa quando affrontammo insieme con altre cinque Paesi le Comunità europee eravamo i più arretrata
Oggi non lo siamo più
E voi lo sapete bene cittadini di una provincia c'è una punta avanzata dell'Italia industriale
Capace di accrescere in modo significativo le proprie esportazioni verso vecchi e nuovi mercati
Prendo atto con piacere delle vostre parole che qui fra la gente più lana prevale la fiducia nell'avvenire
Nel confronto globale che vede impegnati
A fronte dei Paesi d'Europa e d'Occidente dove è nata l'economia moderna anche nuovi concorrenti di tutti concordi tutti i continenti voi vi battete col successo
Ma anche riferito italiani in ritardo sulla via del benessere si registrano significativi e manifestazioni di una volontà agli avanzamenti
Via ovunque una gioventù studiosi e prepara
Sarebbe utile intensificare nell'interesse di tutto il Paese lo scambio di esperienze vedere cerca di iniziative comuni fra istituzioni locali e associazioni imprenditoriali delle diverse regioni
Una conferma della mia ragionata fiducia nel futuro del nostro Paese l'ho tratta Daniele Centi viaggi le due giganti asiatici la Cina e l'India
Che si sono che si sono da poco tempo affacciato con grande rigore e a ritmi di crescita davvero notevoli al mercato al Mondiale
Come produttori ma anche non dimentichiamolo come consumatori
Noi italiani siamo in ritardo nell'affermare la nostra presenza in quei mercati
Ma gli incontri ufficiali come quelle fra imprenditori verificatesi in occasione di queste mie visite quando hai dimostrato che c'è un forte reciproco interesse anche significare rapporti fra noi e loro
E un forte impegno apparsi cacciò accanto
Per una struttura industriale come quella italiana
C'è una larga componente di piccola e media impresa però indispensabile per avere successo che il forte individualismo della STET fornitori si arricchisca dalla capacità quattro volte è stato detto di fare squadra presentandosi insieme su mercati talvolta difficile per le loro dimensioni o per le loro particolarità istituzionale
Per questo è fondamentale l'organizzazione in distretti
Organizzazione che ha superato il punto è con successo la fase sperimentale e merita oggi di essere diffusa rafforzata
A noi questi grandi paesi dall'Est interessa non solo come concorrente e qui dobbiamo assicurarci come Italia e con l'Unione europea che la giusta le regole del commercio internazionale vengano rispettate
Ma anche come possibili mette dei nostri nuovi insediamenti produttivi
E in misura crescente grazie all'aumento del Nore divide gli strati sempre più numerosi di quelle popolazioni
Come nuovi mercati di sbocco per quel made in Italy che cose del mondo di grande di grande prestigio
So che voi oltre a guardare quel territorio lontani guardate anche con ragione ai mercati di dimensioni tutt'altro che trascurabili che stanno rapidamente crescendo nell'Europa centro orientale
Nel vasto ambito dell'Unione Europea venticinque
E al di là dei suoi confini
I dati sulla crescita del prodotto interno lordo mondiale continua ad essere anche grazie a tutti questi paesi vicini e lontani molto positivi
E questo è motivo di fiducia anche per noi
Sempre che si sia capaci di affrontare nel modo giusto la grande sfida mondiale della competitività
Questo tema naturalmente e inciso ai posti
Ne avete grattata dei vostri interventi
E dimostrate dei vostri comportamenti come produttori e come amministratori di saperlo affrontare con il giusto impegno
In questo territorio e forse più evidente che altrove
Il fatto che il nostro futuro non può affidarsi soltanto alla crescita che pure importante in tutto il Paese dei servizi e del turismo
L'industria la produzione industriale gli ancora il nocciolo duro trainante del nostro benessere
Dobbiamo operare affinché essa rimanga competitiva sui mercati mondiali
Capace di realizzare con gli investimenti oltre ogni confine che aveva rafforzato anche in patria
Le condizioni indispensabili per assicurare il mantenimento e dai nostri competitività
Della solidità rimasto in prese e quindi del nostro benessere sono note
Una di queste da non trascurare riguarda le infrastrutture materiale
Anche in questa provincia come in altre parti d'Italia una condizione di relativa arretratezza nella dotazione di infrastrutture viarie e ferroviarie è dannosa
Frena quei vantaggi che invece il ritorno in una provincia come la vostra dalla modernità dei servizi offerti all'impresa dalle pubbliche Street
Vi sono altre componenti della competitività egualmente rilevanti
è importante talvolta determinante per le nostre imprese grandi e piccole esistente il sistema bancario e finanziario solido che sia presente in modo significativo anche oltre confine
Capace quindi di sostenere adeguatamente le iniziative imprenditoriali
Vecchie e nuove in Italia e all'estero
Certo più di ogni altra cosa conta d'ingegno
Di un altro imprenditori dei nostri ricercatori dei nostri giovani come di coloro che nel nostro scuole medie superiori nelle nostre università andrà bene la responsabilità di prepararli ad affrontare le sfide del futuro dotandoli delle conoscenze necessarie
Il nostro sviluppo è stato sempre stato rimane in buona misura dipendente dal nostro al capacità di esportare
Ma per esportare in mercati sempre più vaste competitivi
Bisogna rimanere all'avanguardia delle ricerca scientifica e tecnologica necessaria per l'impresa per l'aggiornamento sia dei prodotti sia dei metodi di produzione
E da ricerca per fondamento la formazione di base dei nostri giorni
Preoccupa sotto questo profilo in molte università lo scarso afflusso alle facoltà scientifiche
è una tendenza che suscita allarme combinandosi con un'altra ancora più grave
Nella bassa natalità
Quest'ultimo problema è in Italia da parecchio tempo particolarmente acuto
Ma è stato trascurato mentre si dovrebbe affrontarlo su scala nazionale come sul piano locale col massimo impegno
Sì ogni anno escono dal mercato del lavoro più lavoratori di quanti mentre
Per non ridurre la produzione si impongono scelte ineludibile
Aumentare la produttività per ha detto
Grazie agli investimenti al progresso tecnologico
Far crescere il tasso di occupazione nel territorio alternativamente delocalizzare la produzione
Sì e l'altro giorno l'Italia dove ci sono giovani disoccupati ansioso di dar prova delle loro capacità
Sia oltre confine
O infine agevolare l'immigrazione di lavoratori da altre regioni italiane o da altri Paesi
Tutte queste scelte richiede una capacità e lavata di cooperazione fra il mondo dell'impresa le istituzioni su scala locale e nazionale
A proposito dell'immigrazione dall'estero prendo atto con piacere di quanto aveva detto il signor Sindaco
Che friulani non hanno dimenticato di essere stati anch'essi emigranti perché questo vi dispone ad accogliere con generosità i lavoratori stranieri
Noi chiediamo loro soltanto il Rispetto dalle nostre leggi ed i nostri valori
Nei tempi lunghi tuttavia l'obiettivo di accrescere il tasso di natalità deve comunque di venire una delle nostre priorità
Ma alla normalità e a sua volta il risultato di una serie di fattori materiali e morali sul quale si può si deve uscire
Si fanno più figli se si ha più possibilità di farli crescere in un ambiente favorevole o anche per quel che riguarda le condizioni abitative
Si fanno più figli sede sono le giuste misure di assistenza alle madri che lavorano con contratti di lavoro abbastanza elastici che agevolino anche l'offerta di manodopera femminile
La percentuale di donne facenti parte della forza lavoro è in questa provincia più elevata che altrove ma potrebbe ancora aumentare
Infine si fanno più figli se i giovani hanno fiducia nel loro avvenire nell'avvenire del Paese
Noi tutti siamo dunque responsabile in qualche misura deviare assoluzioni e questo che è un problema molto secca
I temi che ho qui toccato Sernagiotto e più tardi di un mio incontro quelle rappresentante delle forze produttive imprenditoriale sindacali insieme con i rappresentanti dell'università e le istituzioni locali
Sarà per me l'occasione di approfondire la conoscenza dei vostri problemi elevaste procede
E poi io credo molto al mettere consiste nel sedersi attorno a un tavolo per creare le premesse di iniziative che nel rispetto della diversità delle opinioni politiche o dei punti di vista delle categorie rappresentate è interesse di tutti portare a compimento
Concertando gli sforzi si affrontano e si risolvono meglio propone
In conclusione desidero ringraziarvi per la calorosa accoglienza apposta dai cittadini di Pordenone
Soprattutto rinnovo tutti a tutti voi i miei complimenti per il vostro impegno di lavoro e mi auguro di nuovi successi viva l'Italia libera è unica