Dichiarazioni di Antonio Di Pietro e Gennaro Migliore sulle posizioni de L'Italia dei Valori e del Partito della Rifondazione Comunsita sul provvedimento relativo all'indulto

Nel giorno del voto definitivo sull'indulto si apre uno scontro in maggioranza l'ennesimo verrebbe da dire
Questa volta però con il ministro Di Pietro ce la rifondazione comunista il leader dell'Italia dei Valori infatti minacciato la pubblicazione
Dei nomi dei parlamentari che hanno votato contro la esclusione dai reati indù urtati del cosiddetto voto di scambio di tipo mafioso Di Pietro pubblicherà questi nomi sul suo sito internet non lista di proscrizione
Ribatte Rifondazione Comunista con Gennaro Migliore che poi critica anche l'astensione annunciata sul voto finale da Oliviero Diliberto per i Comunisti italiani sentiamo prima Di Pietro e poi migliore
Noi
Noi dell'Italia dei Valori e riteniamo che includere nell'indulto anche il voto di scambio politico-mafioso anche con riferimento alle ultime elezioni del nove aprile sia una questione politica e morale che questo Parlamento deve affrontare abbiamo chiesto e oggi stiamo ribadendo
Che su l'articolo quattrocentosedici terra sì almeno questo escluso dall'indulto vogliamo vedere fino a che punto questo Parlamento e sordo e cieco eccellente nella sella in aula
Ho sentito l'intervento di Mastella in aula che torno a ripetere rispetto per quel che ha detto lui ma non condivido niente di quel che ha detto perché ritengo che l'indulto così come formulato sia un indulto che
Con la scusa di
A venire incontro alle esigenze dei detenuti assicuri l'impunità anche per processi che si faranno fra cinque sei sette anni a corrotti corruttori evasori fiscali falsificata di bilancio e anche per giunta a
Responsabili di reati di voto di scambio politico-mafioso e questo francamente un insulto non è un indulto vi siete parlati con Matteo
Con tra ministri ci parliamo tutti i giorni e credo che sia fuorviante
Informare l'opinione pubblica dei rapporti fra me e Mastella non informare l'opinione pubblica
Del fatto che questo Parlamento sta provando l'indulto che mette una pietra tombale su tutte le indagini che la magistratura fatte deve ancora fare nei prossimi anni per reati gravissimi come quelli di cui ho indicato prima e che ripete riguarda soprattutto i reati di Tangentopoli Bancopoli a Faro Poli
Vari che stanno inquinante alla vita politica e amministrativa di questo Paese
Io l'ho letto sui giornali che ho incontrato Prodi ieri sera e ieri sera quando Fido lavorare qui sono andato a lavorare al ministero veramente
Io ritengo che inserire nell'indulto il reato di corruzione e concussione
Ma soprattutto di voto di scambio politico-mafioso e soprattutto anche per in relazione alle ultime elezioni politiche sia una questione politica e morale che questo Parlamento deve affrontare di cui si diceva si debba assumere la responsabilità per questo una identità di valori
Abbiamo chiesto una specifica votazione se questo Parlamento intenda o almeno inclusione nell'indulto anche l'articolo quattrocentosedici ter vedremo nelle prossime ore
Questa assunzione di responsabilità
A che punto a che punto arriverà e ovviamente in indicheremo nel sito internet mio personale del mio partito
Indicheremo i nomi e cognomi di tutti coloro che hanno votato il comando potrà
Vede io insisto nel dire che tutte queste televisioni che qui davanti a me oggi dovrebbero informare
L'opinione pubblica e cittadini di che cosa si sta portando in aula non dei colleghi delle polemiche fra di ministri perché come al solito ex permettete dirla anche voi commettete l'errore di guardare il dito e non di guardare la luna
Anche di queste ed io per questo le ribadisco non guarda il dito guardi la luna e guardi che in questo Parlamento in questo momento si cerca di spostare l'attenzione su un me che ho denunciato
La scorrettezza politica
Nell'inserire nel nell'indulto anche reati contro la pubblica amministrazione di Tangentopoli a fare un po'di vari anche il diritto di voto di scambio e invece di parlare di me che ho denunciato questo forse è meglio che parlato della ragione per cui forse è bene che tutti i cittadini e gli opinionisti si interroga sulla ragione per cui dicevo
Vengono inseriti questi reati che nulla hanno a che fare con le esigenze dei detenuti che sanità
Io credo che
Dovendo parte dal presupposto che l'indulto è un provvedimento che viene presa dai due terzi del Parlamento
La maggioranza parlamentare che si sta formando sull'indulto non è una maggioranza di coalizione è una maggioranza che sta facendo una scelta in nome di un'esigenza reale lo Stato precaria di detenzione dei detenuti
è stata risolvendo la situazione in un modo politicamente scorretto e poi in alcuni versi addirittura inaccettabile quale quello di inserire l'indulto reati come la corruzione la concussione
L'estorsione l'usura il falso in bilancio è soprattutto il voto di scambio politico-mafioso
Per cui non ci sono tante persone in galera che stanno soffrendo ci sono persone che ci dovrebbero andare in galera e che si assicurò l'impunità un bonus per i prossimi anni
Se fosse confermata la pubblicazione sul sito di un ministro della Repubblica
Di una sorta di lista di proscrizione relativa a pronunciamenti di singoli parlamentari così come facemmo quando lo fece meno gravemente a questo punto il giornale Libero
Noi diremo che questa è un atteggiamento indecente e indecoroso per un ministro della Repubblica quindi
C'è una differenza io ho un voto pubblico che può essere attinto da chiunque
Altra cosa e fare campagna politica dando un giudizio morale sul mio voto o sul voto di qualunque parlamentare della Repubblica questo è indecente anziana abbiamo
Chiedetelo a loro probabilmente hanno trovato il modo per riconciliarsi con le proprie
Origine
Cioè quelle di un contrarietà a ogni provvedimento di clemenza sono probabilmente arrivati al punto e quindi hanno trovato questa come motivazione peraltro chiedete a loro perché cambiano idea così tre rapidamente forse perché hanno visto che i loro voti potrebbero essere decisivi per l'approvazione