Intervista a Enrico Jacchia sulle prospettive di risoluzione della crisi in Medio Oriente

Con
Il senatore Enrico Jacchia responsabile del Centro di studi strategici di Roma vogliamo fare il punto sugli sviluppi della crisi nel Medioriente all'indomani del esito della conferenza internazionale sul Libano organizzata a Roma buona sera
Senatore guarderà gravi
Allora lei intanto come giudica il colto documento conclusivo elaborato dalla conferenza non c'è un una richiesta di cessate il fuoco immediato si parla del dispiegamento di una forza internazionale anche se non se ne delinea chiaramente la l'identità ci sono anche altri
Questioni poco bozza del secondo lei è un nulla di fatto un fallimento no no no no quel precariato Mencacci ha contattato il certamente Bush perché esso del ministro degli esteri di D'Alema perché non li conosco verso
Organizzare una conferenza di quasi venti Paesi in pochi giorni
Promette molto aiutato da vuol dire anche dalla dalla Farnesina ad abitare
Non si poteva ma del resto è stato un po'una parte dei primi via che era suscitato eccessive speranze e quindi non è vero che sia che abbiam porta un rito un topolino la montagna
Quello che si poteva fare adesso il punto chiave
Ma è un abito che si potesse riuscire pulire questo tutto quello che si dice non serve a niente si non si definisce la forza multinazionale
Ecco lei va dato atto che lei nei giorni scorsi era intervenuto precedente gran parte degli analisti suggerendo che la forza adatta per queste regole d'ingaggio richieste una forza robusta aggressiva asse deve fetente dar seguito alla alle Risoluzione del Consiglio di sicurezza soprattutto la la più spesso ricordata quindici cinquantanove che riguarda il disarmo dalla milizia e scuola l'unica che risponde a queste caratteristiche la NATO e così senatore
è proprio così spero che non sia una chiedo il giovane portiere rancore ma è proprio quello che io ho proposto elettivamente una decina di giorni prima che la cosa poi diventasse diventasse pubblica perché sia gli americani che Bolton il rappresentante delle Nazioni Unite
Subito ha detto beh perché è una cosa che può andare e perché israeliani con la sorpresa di tutti
Perché non sempre contro una forza armata
Che andasse le loro frontiere hanno detto ci va bene ci va bene c'è una porta un atto e naturalmente ci va bene ma per grandi tutte le condizioni
Ecco qui pare la cosa adesso né lei mi domanderà l'agente CIA manderà
Che probabilità ci sono che ci sia una forza NATO
Ecco peraltro io le dico anche c'è grande come ha sottolineato il quotidiano di Altavista l'altro ieri c'è grande entusiasmo internazionale attorno a questa forza macchine dovrebbe far parte chi manderà un uomo ENI
Ecco è sorprendente da parte di Israele ne aprirà una forza NATO bisogna vedere però chi effettivamente le far parte gli Stati Uniti sembrano tirarsi indietro
No sarà difficile che riescano a come dire a dispiegare anche loro militari anche il no del no no no guardi certamente certamente come dice lei gli americani è è complesso e tutte le prove che c'è un complice
Gli americani non vogliono mandar truppe americane
Questo il punto non è che non vogliono comandare una forza non vogliono mandar tuoi Beppe per molte ragioni principale che non voglio impropria pari al mondo arabo proprio al loro gli americani che vanno lì
Però
Questo vede l'importanza che fosse che conosce perché mica sicuro poco probabile addirittura sotto il cappello nato
Che che i soccorsi europea e nella NATO ovviamente su ventisei Paesi ventiquattro sono europei
Chi comanda
Lei comanda il Sasso su prima dai Commander ignoro
Comandante supremo alleato in Europa da cinquant'anni il comandante supremo è sempre stato un generale americano oggi è il generale americano che oggi viale dei marines
Quindi è è complesso non si può dire si tirano indietro non vogliamo andar troppe maschere tu operato europee sono comandate da un diario dei mari l'americano bicicletta
Sarà garanzia sufficiente e anche per gli italiani
Chiarissimo senta senatore entriamo proprio come dire sul territorio di quello di cui si pare la creazione di una zona cuscinetto che come dire metterebbe parzialmente al sicuro Israele dall'ANCI o di Katiuscia si parla anche di una certa distanza dal confine ovvero fino al fiume Litani
Secondo lei intanto ecco partiamo anche da questo rispetta le difficoltà che trova che ha di fronte l'Israele nell'affrontare
Snidare i miliziani di esporla responsabile del lancio di capisce cosa sta insegnando To questo potrebbe essere poi insomma di insegnamento per quanto riguarda la futura forza se mai verrà appunto dispiegate con caratteristiche sufficientemente adeguate
E chiesi indubbiamente zona cuscinetto cioè in pratica tutto libero metto tutto il Libano meridionale
Che verrà neutralizzato per dir così fino al momento in cui il governo libanese che ha un governo imbelle incapace
Senta porta fino al giorno in cui un vero governo libanese riesca a mandare un vero esercito libanese a controllare questo territorio che è grande più o meno come il Friuli Venezia Giulia tanto per intenderci
Però è è ovvio che lì dovrà tempi che avere perché la forza multinazionale
E e finché non lo sappiamo ecco come questa porta a un certo momento non poco amica cioccolatini è una forza che invece necessario deve combattere
Quindi o l'altro punto veri sollevava giustamente mi pare che le diceva seduto come mai vanno così piano
Ecco fatti Lilli nell'insospettabile resistenza che sta offrendo una milizia terrorista come dire di basso profilo di scarsa formazione militare nei confronti di un esercito regolare con una grande tradizione ed anche di risultati positivi come lo Tsahal quello israeliano cosa ci insegna questo
Ecco ma quiete proprio la domanda che si pone da gentleman pregherei pone Gesù ma come mai
Cosa sta succedendo che c'è un due due due punti che imprimono e che intendiamoci bene per il momento gli israeliani hanno ma dall'altro hanno mandato avanti come come si legge in una alcune decine di carri armati e alcune centinaia di uomini forse qualche migliaio
Ora però
Subito lì sulla fascia sulle zone di frontiera chi sono attestate ormai diverse divisioni corazzate israeliane
Cioè molte centinaia di tank allora domanda ma ecco da quando il due risposte
La prima è che virgola si sono rivelati questo è un difetto dell'intelligence israeliana ovviamente molto più preparati perché sono stati addestrati dagli iraniani
I quali gli hanno insegnato a fare quello che mi ha insegnato al premier en molto bene
Appare il condor sotterranei del Pontificio tutte le reti trenta quaranta metri e poi gli hanno dato i famosi missili perni che si fanno in casa come quelli di Gaza IMI civica trecentoventi chilometri
Ecco a questo punto imminente che lo stato maggiore israeliano si è detto Bema mandiamo avanti tutti e poi c'è il massacro né in parte non vogliono avere perdite israeliane
E allora queste dall'altra e che va be'sa passare subito
Sul territorio con facendo con un rullo dei test anche beh magari fra alla conferenza di ieri qualcuno avrebbe detto da ma non accettabile
Ancora adesso ieri hanno detto niente cessate il fuoco per il momento cerchiamo di ottenerlo molto probabilmente dico probabilmente perché noi non abbiamo gli osservatori corrispondenti militari che occhi con il Pontificio tutti nelle capitali a Beirut e Gerusalemme non abbiamo con il potenti militari
Perché perché siamo contro la guerra ma
Bene
Quelli che gli hanno cioè gli inglesi soprattutto di calcio queste forze corazzate enorme
Al momento che partono comunque volevo dire con Murolo compressione arrivano come fece scene romane fra e i ventiquattro ore arrivano degna di una del Litani ma questo è quello che che che chiama che tutti stanno aspettando cosa succederà
Senta senatore sorriso come ne esce Israele certo ha perso gran parte del suo potere di deterrenza che aveva accumulato negli anni con le vittorie nei confronti delle guerre arabe che c'erano state
Il deterrente in cash deterrenza nei confronti del
Degli avversari diciamo sì che la la la forza dell'esercito siriano garantiva una certa sicurezza soprattutto psicologica anche gli israeliani nei confronti di un possibile attacco da parte dei regimi arabi
Ecco ceceni capisco io no io distinguerei di fronte a forse di guerriglia come questa delibera che quelli di Garda
L'esercito evidentemente è un po'in difficoltà anche perché o infine i grandi io ogni molto soldato un poliziotto morto lo piangono con un figlio che richiamano molto piano Pietro coi o altra cosa e il potere militare di Israele
Verso gli altri Stati arabi
E qui si dimentica quello fondamentale qual è il potere d'Israele rosso qui è il nucleare la promessa il nucleare anche quinta potenza nucleare del mondo
Dopo le lacerazioni ricchi dopo la Russia dopo la Cina dopo la Francia e prima all'Inghilterra perché loro hanno quattrocento testate nucleari come minimo ed invece mi hanno le hanno ridotte a centocinquanta spiega Michele anche lì fa un po'ridere gli iraniani che si fanno dieci bombe atomiche Bemba il pericolo ma no dentro Israele perché quelle erano quattrocento
Che si mettono in moto riducono in pulviscolo atmosferico l'inquietante
Quindi solide due cose ovvero sui guerriglieri sono in difficoltà
E a non ha potentemente senta senatore avviandoci alla conclusione quali previsioni possiamo fare per i prossimi giorni sostanzialmente gli Stati Uniti sanno coprendo Sanneo intendo il via libera
Nei confronti delle operazioni su terra di Israele contro Hezbollah che la la cinghia di trasmissione soprattutto dell'influenza che esercita lira nella regione dove sta sorgendo al ruolo di Potenza regionale sicuramente tutto a danno della comunità islamica sunnita che si lo vediamo anche dalle piazze arabe in fiammate con grande disagio dei regimi amici di Egitto Giordania Arabia Saudita che insomma sono silenti nei confronti di ciò che è sta accadendo quanto potrà durare questo via libera degli Stati Uniti è se si passerà poi a una fase successiva dialogo tentativo di instaurare un dialogo intanto con la Siria
O comunque di venire a patti e di
Accettare anche sia Iran è come eventuali interlocutori per la pace nella regione
C'è il guanto un punto in scenari possibili
Quello più probabile che gli israeliani faccia finalmente partire queste divisioni corazzate occupano il territorio subito dopo e quelli che ci sono e forse anche di giorni subito dopo bisogna a tutti i costi mettere e mettersi d'accordo
Per una forza multinazionale sotto l'egida Bellomo ovviamente ma non sappiamo come sarà formata questo è il punto chiave della politica mondiale nei prossimi giorni
Chiarissima ringraziamo allora Enrico Jacchia responsabile del centro di soli strategici di Roma grazie per essere intervenuto grazie