XXI congresso del Partito Socialista Democratico Italiano

Ho visto grazie
Vuoto
Auguri
Veniamo
Già
Borrelli
Diamo
Non
Diamo
Diamo
Pubblico
C'è qualcuno
Mentre dico ma
Vogliamo
Io ringrazio compagno Gariglio
Avermi dato l'opportunità intervenire a questo nostro ventunesimo congresso
Che normalmente compagni ci siamo giunti e questo ci deve rendere abbastanza consapevoli del ruolo che il partito vuol giocare in questa fase siamo giunti sia celebrare questo nostro ventunesimo congresso nazionale
Che apre ufficialmente la stagione preparatoria alla seconda fase dell'attuale legislatura
Dopo di noi
Sarà la volta dei compagni del PSI
E quelli del io avrei
Ventunesimo congresso
Che per noi socialdemocratici sta a significare quale importante passo fece il quale ben quarant'anni fa il compagno Saragat
Quale punto di un grosso iceberg e tutti coloro che lo seguirono quale massa sommersa di detto ai il mio ringraziamento e Rispetto
Va proprio a quel gruppo di compagni molto umili e coraggiosi
Che con sacrifici morali fisici ed economici hanno fatto sì che la grande intuizione storica del compagno Saragat divenisse realtà operativa in tutto il territorio nazionale
Grazie ai compagni dalla vecchia guardia
Tutti di base ieri alcuni dirigenti di oggi
Questo credo sia il miglior riconosce come riconoscimento che noi generazione post guerra
Possiamo fare a quella moltitudine di compagni coraggiosi che hanno dimostrato che le idee ancora una volta camminano sulle gambe degli uomini
Attenzione però quel trionfalismo non sono sempre vive o miopie o tutte e due le cose insieme
Che risiede a gare in questo congresso
Non credo compagni che il PD e di conseguenza il suo segretario nazionale Nicolazzi abbiano bisogno di consigliori per mantenere gestire e ampliare il collegamento del partito la società attuale e la riprova l'abbiamo avuta ieri sui commenti della stampa nazionali
Il momento storico che stiamo attraversando è molto delicato e merita molta attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti quanti noi
La rottura di certi equilibri a livello nazionale passi che la fase di profondo cambiamento della società
Va gestito in maniera diversa rispetto al passato
Ci troviamo di fronte ad una società che muta in maniera frenetica le sue strutture operative
Sostituendo
Momento perso il foglio
A sostituendo a vecchi valori dei nuovi senza la dovuta e necessaria marcia di avvicinamento al cambiamento
Questa trasformazione coinvolge tutto e tutti basta pensare ai temi dell'ultimo nostro congresso nazionale di Roma
Avevamo un Paese che in maniera anarchica cercava di tamponare attraverso la politica del giorno dopo giorno le falle che gruppi economici ben precisi aprivano continuamente avevamo una inflazione a due cifre che corrode Eva continuamente il potere d'acquisto dei nostri salari e degli stipendi
Nessuno riuscì a frenare la ferita libera dei prezzi al consumo avevamo un terrorismo dei colpi obiettivi strategici e innocenti cittadini creando il panico incertezza e paura per l'indomani
Assistevamo compagni all'avvento e al consolidarsi del potere la magistratura che aveva sposato l'idea del padrone del protagonismo ad ogni costo spingendo il tasto dei processi sommari è indiziario
Per condannare ipotetici colpevoli non sulla base di prove provate ma sulla potenzialità commettere reati come l'ultimo processo Tortora ha evidenziato da qui compagni nasce la mia adesione al progetto Rognoni e in modo particolare sulla responsabilità civile dei magistrati in questa società non è possibile che tutti pagano ad esclusione dei magistrati
Spero che tutto il partito capisca questi e mette in moto le sue strutture in previsione se si farà della campagna referendaria
Ebbene compagni dal congresso di Roma sono trascorsi solo tre anni eppure sembra un eternità il governo Craxi agevolato anche da alcune congiunture favorevoli a livello internazionale
Riuscita a dimostrare che se sia stabilita e determinazione nel portare avanti alcune intuizioni politiche felici si può uscire dalla crisi e governare in un Paese come l'Italia cosa voglio dire questo con questo il Parlamento italiano in questi quarant'anni di vita de la nostra Repubblica ha prodotto una classe politica che spesso si è fatta suggestionare dal proprio ruolo
Tenendo in scarsa considerazione i desideri bisogni reali e le istanze che provenivano dagli amministrati
Lo scollamento tra amministratori ed amministrati è andato sempre più ad aumentare creando così due paesi di fatto quello degli amministratori della cosa pubblica da un lato e quello dei cittadini succubi di scelte non delegate dall'altro
A sua volta le contrapposizioni reali hanno coinvolto le giuste aspettative dei cittadini metropolitani con alle altrettanto giuste aspettative dei cittadini dei piccoli centri alle dei piccoli centri
Fino agli anni Settanta assistevamo al fenomeno delle migrazioni dedico recenti dalle grandi città se non addirittura all'estero
E questo fenomeno migratorio portava con sé tutte le contraddizioni proprie di uno sviluppo non programmato
Con il formarsi spontanea di periferie ghettizzata e nei grandi centri e la nascita spontanea visita salve città fratelli di che dipendevano politicamente ed economicamente dalle città più alta concentrazione industriale
Così assistiamo a formarsi di forte colonie siciliani abruzzesi cala calabre pugliesi campani Zard eccetera intorno a triangolo industriale del Nord e alle grandi città metropolitana
E tutte hanno un unico comun denominatore compagni l'assoluta incapacità del Mezzogiorno d'Italia a trovare risposte precise sul piano di un allargamento della propria base produttiva per porre termine a questo fenomeno
Se ciò è vero come vero sta a significare che questo Stato non è in grado di fare una politica di programmazione mirata non con interventi a pioggia ma scelte ben precise e durature
Provate ad immaginare compagni cosa ha significato questo processo migratorio con la gestione e la crisi economica del nostro Paese
Fabbriche chiuse ristrutturazioni selvagge con relativa espulsione manodopera
Cassa integrazione ordinaria straordinaria per centinaia di migliaia di lavoratori ritorno ai Paesi di origine per alcuni con la consapevolezza di aver subito un'ingiustizia e cosa ben più grave di aver fallito l'ingresso nel sociale
Da qui il gestirsi la disoccupazione formale e sostanziale in forme sempre più radicali fino all'aberrante situazione di trovare sbocco nei tessuti malavitosi delle grandi città e rifugio nella droga per i più deboli nel frattempo
Abbiamo assistito a crearti di innumerevoli piccole realtà industriali
All'estendersi della cosiddetta economia sommersa allo sviluppo a macchia d'olio del terziario e infine alla figura istituzionalizzata del disoccupato
Dell'ufficio di collocamento di Roma c'è gente scritte da più di cinque anni in attesa di un lavoro ci sono punte di otto e dieci anni
E credete compagni che queste cose non creano tensione tra la gente responsabilità sempre più crescente per gli amministratori dei grandi e piccoli centri urbani
è qui che nascono e si alimentano soluzioni diverse per sopravvivere
Dal lavoro nero fino alle balla Busi ritmo edilizio quanti di noi accompagnano nella propria famiglia un disoccupato
Quanti di noi hanno conseguito un diploma o laurea e sono sottoccupati quanti di noi compagni dopo una vita lavorativa di tempo ne esclusi abbandonati
Quanti di noi compagni vengono mortificati e umiliati quotidianamente quanti di noi compagni vengono sconfitti dalle pratiche burocratiche quanti Dinoi sono costrette a indebitarsi per andare avanti
E a queste domande che giungono a gente comune che occorre dare risposte concrete oppure pensiamo come visti di dare risposte ideologiche parlando e ricordando che queste al partito l'impegno antifascista e Filippo Turati
Del Sag disumano di Giacomo Matteotti del fondatore del movimento cooperativistico Camillo Prampolini del sindacalista trucidato dai nazisti Bruno Buozzi del fondatore la socialdemocrazia moderna Giuseppe Saragat
Certi importante un po'questo retroterra storico però è più importante come ci poniamo oggi di fronte alla realtà che ci circonda
Incertezza dell'occupazione la mancanza di case la disoccupazione e la mancanza di servizi sociali adeguati la droga la delinquenza giovanile la scuola inadeguata la riforma sanitaria traditrice di aspettative
L'usura dei valori reali dei salari e degli stipendi rispetta un fisco soffocante non sono compagni problemi metafisici
Sono tristezza di tutti i giorni angosce per molti preoccupazione per tutti realtà negative cui riscontrato ogni pazzo e la crisi economica non è superata e non è un episodio dobbiamo seguitare ad imparare a vivere con la crisi
E dare ad essa risposte adeguate
Ciò comporta però un governo capace agile e cosa più importante un partito che sappia recuperare lo spazio che gli è proprio e più congeniale
Il compagno Nicolazzi affermato che il partito è unito sulle scelte di fondo e sulle prospettive
A Brera e a lungo termine sullo spaccio del partito deve ricoprire nella società e sulla sua collocazione lo schieramento politico niente da obiettare compagni se la verifica dovesse farsi sulle dichiarazioni o sui documenti e le grandi occasioni
Mara in politica contano i fatti
E sono questi consentono una verifica e danno credibilità le scelte alla collocazione di una forza politica di una corrente e al ruolo che essa intende assumersi e allora emergono accentuazioni disponibilità scelte differenziazioni non del tutto marginali o di scarso rilievo nelle ipotesi
Nelle determinazioni negli indirizzi e nei rapporti con la grande forze politiche
Da queste premesse con Damonte mentali scaturisce il perché noi dirigenti romani abbiamo saputo responsabilmente comprendere il richiamo del compagno Nicolazzi
A far sì che la federazione di Roma celebrarsi in maniera unitaria il suo congresso e aderisse nella sua totalità alla mozione del segretario del partito
Ma con altrettanta franchezza va detto se il risultato è stato raggiunto il merito ma grande va dato alla grande saggezza di quei compagni
Che
Hanno avuto e hanno dimostrato più attaccamento al partito compagni bisogna guardare avanti e lontano ancora una volta i compagni che hanno avuto l'attaccamento al partito sono quelli che hanno un grosso retroterra di militanza di sacrifici di voglia di operare e come obiettivo primario punto all'allargamento dei nostri consensi elettorali
E attraverso la quotidianità del rapporto con i compagni che si costruisce il consenso interno ed esterno al partito e non soltanto in prossimità di scadenze elettorali
E attraverso la maniera di essere di stare all'interno del partito e operare nei consensi elettivi che ci aiuta il partito a crescere e svilupparsi e non accontentarsi della salvaguardia proprio orticello
Compagni e mi avvio alla conclusione abbiamo di fronte a noi una grande occasione veramente storica e cerchiamo di non lasciarci alla fuggire il partito nelle ultime elezioni ha raggiunto quasi il quattro per cento a livello nazionale e questo dato elettorale sicuramente ha fatto riflettere molto il compagno di Colazzo
Cuesta deve essere la partenza per un rinnovamento graduale dei nostri dirigenti totale nel costume di vita interna del del PD per poi puntare in maniera dignitosa verso il futuro
Il Congresso compagni è l'occasione giusta
Quello che in maniera univoca dovrà uscire un'integrazione sumero nuovo divide in Terna
Di selezione dei quadri e dei dirigenti vero compagno bar compagna bello e non parliamo solo di diritti
Che la faccia finita con ritenere gli uomini utili per tutte le stagioni che la faccia dire col metodo di considerare il dirigente migliore quello che sa adeguarsi con abilità e prontezza alle cose nuove che il partito di prospetta la sintonia tra volontà di base e comportamento dei vertici deve essere naturale non tattica strumentale al perché per che treni perché non si possono far bene le cose alle quali fino a ieri non si è mai creduto compagni
E se la prospettiva pratica aizzando il concetto accompagna Nicolazzi è un patto federativo con i compagni del PSI bene meditate compagni meditati via nostra grande famiglia viva il socialismo riformista
Grazie la parola al compagno Rivellini della Federazione dei coloni
Si muove
Su
Papà
Compagni l'argomento che affronterò io un argomento desueto per un congresso dello statuto del partito e dirò solo alcune cose a questo riguardo del suo mentore da uno studio che ho già presentato alla presidenza e da un ordine del giorno firmato dai delegati della Federazione tipo
Vorrei richiamare l'attenzione del complesso che noi da sei anni
Abbiamo regolamentata la vita interna del partito da uno statuto atipico
Rispetto a quella degli altri partiti italiani passi
E rispetto a quello di tutti gli altri partiti dell'Internazionale socialista
Ma non è direi l'originalità che è in discussione perché questo potrebbe essere anche un pregio distintivo
Il fatto è che la norma fondamentale
Della vita democratica voglio diritti principio della parità di voto il voto a testa decide né dalla rivoluzione francese voglio dire questo principio e annullata nel nostro statuto
Questo ripudia direi le caratteristiche ideologiche e soprattutto il referente sociale delle piste
E mi riferisco in particolare all'articolo nove ove si stabiliscono i meccanismi di rappresentanza per la composizione degli organi direttivi
Ai diversi livelli territoriali e quindi ove si definiscono i criteri per la formazione della volontà e della linea politica del partito
Sono infatti convinto che non diversamente da altre associazioni di natura essenzialmente privatistica
Anche del partito politico debbano contare in fondo gli aderenti e che essi soltanto vadano considerati il corpo dal quale derivare la legittimi fazione degli ordini chiamati ad esprimere l'indirizzo politico del partito
In altri termini ritengo che siano gli iscritti
In relazione anche al loro effettivo grado di coinvolgimento nella vita del partito gli unici e veri titolare del potere dovere di concorrere alle scelte mediante la regola democratica della maggioranza
Il nostro Statuto invece sembra non preoccuparsi di ciò ed istituisse con l'articolo nove di cui dicevo un meccanismo che chiamo perverso che seppure ispirato a comprensibili timori finisse per togliere ingiustamente agli iscritti il potere di decidere esso infatti risulta articolato in modo tale da vanificare il giusto peso che spettano alle maggioranza reali che si formano il meccanismo è tale per cui le sezioni con numero di iscritti proporzionalmente ed anche percentualmente alto rispetto alle altre dispongono di una rappresentanza congressuale più ridotta
Devi Denza del numero degli iscritti della sessione nel rapporti in questione è praticamente irrilevante infatti il meccanismo previsto dall'articolo nove conferisce un rilievo determinante essenzialmente al numero assoluto dei suffragi riportati dal partito nelle zone d'influenza delle unità di base vale a dire delle sezioni so è vero potrebbe in astratto
Apparire coerente con l'Anas di un esame da parte del Congresso nazionale dentisti dell'ottanta ossia come fu detto efficacemente con la volontà di privilegiare il risultato elettorale a scapito delle tessere
Però
L'applicazione pratica di questo concetto a favore dei numeri assoluti dei suffragi ottenuti dal partito ha portato ad una inevitabile io ritengo inaccettabile perché antidemocratico sostanzialmente posizione di vantaggio delle organizzazioni periferiche operanti negli agglomerati urbani a forte densità demografica tale diversità di rappresentanza congressuale
Che di fatto si produce in relazione alla densità abitativa delle circoscrizioni territoriali delle sezioni non è certo rispettosa dello spirito e dell'implicazione di una disposizione fondamentale del nostro Statuto
Quella che è contenuta nel primo comma dell'articolo otto in cui ho sentito il principio della parità di voto per ogni scritto un principio che va difeso e tutelato e don annullato come attualmente avviene però alcune cose gli altre formazioni politiche appartenenti no all'Internazionale socialista chiamo predisposto norme che sono destinati invece a conseguire dei risultati del tutto contrapposti a quelli che perseguì notturno Statuto
Per esempio lo statuto del partito socialista Franzese determina i criteri per l'individuazione dei numero dei delegati cui ciascuna Federazione ha diritto per il congresso nazionale mediante un sistema che chiaramente favorisse le organizzazioni periferie vi è poi il caso del partito tutta democratico inglese che addirittura per la composizione delle assise a livello regionale e nazionale detta criteri che assicurano un eguale rappresentanza
Agli organismi di base prescindendo anche dal numero degli iscritti oltre che da quello dei suffragi nella sostanza compagni di statuto del Partito socialista francese del Partito socialista spagnolo
Del partito socialista portoghese di quello socialdemocratico in inglese come ho esplicitato nella relazione presentata insistono su criteri di rappresentanza io sono sostanzialmente connessi al numero degli iscritti
E vi sono infine chiudo al le soluzioni fatte proprie da partiti socialisti italiani che sotto il profilo delle consistenza elettorale e dell'articolazione sul territorio nazionale possono ora raffrontarsi a mostre beh lo statuto del partito liberale italiano adotta un sistema di rappresentanza dei delegati delle sezioni
Idoneo a produrre effetti simili a quelli sopra descritti per il partito socialista francese
Lo statuto del partito repubblicano stabilisse sì un limita la massima rappresentanza congressuale
Dato che nelle sedi periferiche del partito che tuttavia opera attraverso una scala graduata a diversi livelli del densità abitativa favorendo i centri più piccoli
E d'altro canto non è senza significato Company il fatto che una clausola identica a quella che è contenuta all'articolo tre nove dell'attuale Statuto delle baby fosse presente non lo statuto della democrazia cristiana
E ed era qui e certamente funzionale a contenere l'inquinamento della vita democratica della il sì
è vero voi aveva dato luogo il fenomeno dette le tessere false negli anni in cui le tensioni fra Lecco le correnti si producevano in una lotta politica senza esclusione di di colpi però dobbiamo considerare un fatto
Che anche un simile espediente perché era ed è un espediente
è vero non deve aver sentito degli effetti apprezzabili se è vero che questo principe è stato poi completamente accantonato con l'introduzione di un sistema di rappresentanza completamente diverso
In effetti i compagni esistono strumenti che ben più efficacemente e più moralmente direi
Possono operare della direzione di colpire le tessere fittizie sia sul piano del controllo del tesseramento sia sul piano delle norme concernenti definizione dei voti congressuali
Sarebbe certamente interessante ma non lo farò elencare questi sistemi detraendo Rita quelle degli altri statuti dei partiti dell'Internazionale socialista comunque anche nel nostro statuto non sono assenti i meccanismi volti a tutelare la regolarità del del operazioni di tesseramento ecco persuasi
E potrebbe essere utile a rapporti tra ma so che da veri indispensabile e alla volontà di fare pratica applicazione alle norme vigenti e di attivare con severità e tempestività ed imparzialità i provvedimenti sanzionatori codificati
Mentre ingiusto non è democratico ed è controproducente
Perseguire un fine di garanzia attraverso un artifizio che conduce alla mortificazione delle potenzialità di partecipazione degli iscritti la quale dei invece essere garantita ed incentivata ed allora allora è giusto individuare meccanismi di controllo adeguati e predisporre le condizioni indispensabili affinché esse funzionino in modo efficiente in particolare precisare e codificare le responsabilità dei segretari di sezione ed e segretari
Di federazione
Dotare gli oppressori congressuali della presenza rassicurante come viene di una lite l'ISMU di garanzia che abbiamo ancora maggior potere di vigilare sulla liquidità e regolarità delle procedure e delle scelte arrivando al termine di questo mio intervento ritengo di poter dare alcune considerazioni conclusive
Bisogna dichiarare atti di coraggio di dichiarare che l'articolo nove del nostro Statuto oltre ai rilievi sin qui esposti è in contrasto diretto laterale con la natura democratica del Giusti
Di rilancio dell'azione del nostro partito richiede necessariamente Puglia la tua linea politica chiara e ed è finita e dalla segreteria Nicholas siamo su questa strada ma questa strada a sua volta viene garantito soltanto da un altrettanto chiara percezione dall'identità del nostro partito e del significato della sua presenza del collocamento nel mondo politico italiano
Elementi se non possono essere veramente acquisiti prescindendo dalle posizioni assunte e dai risultati del dibattito fra gli iscritti e quindi da un meccanismo di rappresentanza che ne traduca correttamente
E senza distorsioni le istanze
Nel processo di formazione degli organi direttivi e della linea politica esclusivamente in tal modo si pongono le condizioni per responsabilizzare i militanti di dirigenti sì i successi e gli insuccessi delle federazioni altrimenti il rischio compagnie rischia di aumentare progressivamente ma inesorabilmente il cordone ombelicale tra partito e di iscritti per coltivare mi è puramente elettoralistiche umiliando i ruoli di peso degli iscritti con norme compagni che sono certo che il povero Faravelli avrebbe definito ad uso esclusivo dei mandarini del partito
è vero umilianti ruolo degli scritti dicevo si rischia di disancorare di partito dal suo corpo sociale a scapito del ruolo stabile del partito socialdemocratico
è vero che e che il partito deve avere del panorama politico italiano confido compagni che il congresso e la presidenza di questo congresso
Voglia guardare specifico mandato al futuro comitato centrale perché venga ripristinato con Totti garantismo impossibili e necessari il diritto-dovere degli aderenti di decidere sul futuro dell'associazione cui liberamente hanno aderito condividendone i biscotti corsi enti che le fondamenta democratiche del partito sono le condizioni per la sua affermazione come questi la nostra ferma convinzione i socialisti democratici da tanti anni militanti e presenti in questo partito grazie
Grazie compagno Trivellini soprattutto per il rispetto parola la parola al compagno dove esso sbagliando
Poco più di un anno
Fa il segretario del partito
Nicolazzi insediando nuovo ufficio economico
Cioè di Catto un obiettivo
Prioritario quello dell'occupazione
E ha spiegato anche della sua relazione perché l'obiettivo d'occupazione
Sì è un obiettivo assolutamente prioritari
E del resto lo sappiamo di tutti credo che chiunque di voi
è assediato da richieste di famiglie che hanno problemi con figli da sistemare figli a cui trovare un posto di lavoro soprattutto figli con diploma e titolo di studio
E del resto io che vivo tra i giovani tra gli studenti so benissimo quali drammi e quali inquietudini solo suscitate da questo problema occupazionale
Ma
Non ci siamo limitati come ufficio economico come partito ai non c'era l'obiettivo dell'occupazione tutti parlano di occupazione e di occupazione giovanile in particolare
Il Pgt ha portato delle proposte concrete sul piano d'occupazione le ha portate anche in sede di verifica di governo ha portato in confronto con gli altri partiti
Le portate su diversi versanti con una strategia quindi articolate
Anzitutto chiedendo una politica economica orientato allo sviluppo
Ed anche qui don limitandosi a un'enunciazione
Ma indicando precise questioni precise soluzioni sulla politica del credito sulla gestione della finanza pubblica
Sulle politiche di incentivazioni sulle riconversioni delle leggi industriali e per l'ammodernamento tecnologico e con particolare attenzione ai problemi territoriali
Anzi ho colloqui l'occasione per dirvi io sono stato in diverse località d'Italia chiamato da compagni
Per organizzare convegni e dibattiti sui problemi del fisco d'occupazione eccetera
E riaffermo qui la disponibilità piena dell'ufficio economico a proseguire in questi contatti
Nell'organizzazione di questi convegni che portano in tutti i posti in tutte le opere località e tenendo conto delle specificità delle realtà locali
Il la linea del partito
Oltre a questo problema centrale d'occupazione
Il stia ha affrontato anche altri problemi
Abbiamo affrontato in particolare il problema del fisco
Un problema che è particolarmente sentito la nostra popolazione come ovvio che sia perché abbiamo un sistema fiscale che non è adeguato ai tempi
Non lo è non solo nelle leggi ma anche del modo in cui ha gestito non lo è certo per colpa dell'Amministrazione l'amministrazione invece un grande bisogno e lo chiede di essere riorganizzata e ristrutturato
Ma vieta restituire certezza dei diritti ai rapporti fiscali
Non si può andare avanti nell'improvvisazione
Nell'incertezza
E negli accessi di costi di adempimenti che pesano sui nostri artigiani sui nostri commercianti sulle piccole imprese sui professionisti questi sono temi sui quali la popolazione è attentissima guarda e voi lo sapete meglio di me
E su tutto questo stia preparato e continua a preparare e lo farà anche a breve tempo delle proposte operative che andranno al confronto con le altre forze politiche e che verranno presentate la pubblica opinione
Infine
Vorrei dire che
In questo anno il pasti è sempre stato presente il partito è sempre stato presente su tutti i temi importanti di politica economica che sono emersi dalla questione della Westland sulla quale poi le altre forze politiche hanno finito con l'accettare l'impostazione del SDI a questioni riguardanti il sistema bancario alla gestione del credito le partecipazioni statali ed altre ancora
Su tutti questi temi stia è stato presente è stato presente con soluzioni che gli altri e gli operatori soprattutto hanno dovuto riconoscerci come posizioni serie meditate tecnicamente adeguati e lo è e lo sarà come dicevo sul tema fiscale oltre che sul tema dello cupa azione
E allora io vorrei fare una breve conclusione
Una riflessione che mi veniva pensando in questi giorni alle polemiche che sono sorte circa possibili incertezze ambiguità di linea politica
A me sembra che le proposte che non stia fatto sul campo che è fondamentale dell'economia sono proposte per niente ambigue per niente incerte sono proposte precise e trasparenti e con le quali tutti hanno dovuto confrontarsi
E allora mi chiedo se una parte almeno di queste critiche non dipendono dal fatto che quando si fanno proposte serie e concrete e su queste si attira l'attenzione della pubblica opinione non si dà fastidio agli altri questo forse è il punto fondamentale
Ma su questo allora io direi che non rimane che proseguire ci dà forza per proseguire vuol dire che siamo sulla strada giusta grazie compare
Ringrazio quando pagamento la parola al compagno Gianni Finocchiaro
Giustamente mi si fa osservare
I professori universitari hanno il buongusto di rispettare il tempo di parola quindi cercato diventando tutti appena a cominciare dal compagno Giannetti nel piano spero di essere effettivi
Compagni
La sfida che il nostro partito lancia al Paesi con una proposta dell'alternativa riformista e democratica credo che sia l'unica iniziativa
Possibile e percorribili dopo tanti tentativi più intellettuale di chi concreti
Svolti in questi ultimi anni
Per costruire un sistema di alternativa politica indicando ormai indiscusso
Tutta la politologi italiana ha riconosciuto che la crisi che da alcuni anni attanaglia il Paese deriva unicamente dall'ibernazione in cui si trova il nostro sistema politico privo di alternative da almeno due generazioni
Tuttavia prima di accingerci all'opera dobbiamo prendere coscienza che l'alternativa democratica e riformista non la troveremo dietro l'angolo che anzi la strada che dovremo percorrere stava lunga impervia difficile
Ma lo sarà ancora difficile
Se
Innanzitutto noi non prendiamo coscienza della profonda inquietudine
Che serpeggia fra gli italiani e che tradotta in termini politici e quel profondo distacco esistente tra Paese reale e Paese legale che in questi ultimi anni è diventato un fossato che si allarga giorno dieci dietro giorno sempre di più
Gli italiani vivono una loro vita che la classe dirigente politica ignora quasi completamente la quale ha poi del Paese un'immagine sfocata labile quale quella che offrono i mass media il cui livello consentite ma vorrei dire anche se faccio parte del mestiere fra i giornalisti il cui livello ancora al di sotto
Del più un mediocre conformismo in sostanza dalla classe politica ciò che fa piacere non dice mai quello che la realtà
Del Paese
E siamo l'unico Paese occidentale in cui la classe dirigente sia politica che economica prende atto spesso con un sorriso dell'esistenza di un'economia sommersa che raggiunge dal trenta al trentacinque per cento e che non riesce a
A individuare e meno che mai a controllare
E su queste realtà che sono sotto gli occhi di tutti che bisogna impostare un'analisi onesta impietosa se occorre per rimuovere quel grumo di rancore serpeggiante che dietro ai cittadini e la classe politica e del quale abbiamo già prove ha l'arma anti recentissime
Che non vanno sottovalutate perché dimostrano il nascere di una disubbidienza di massa che se non ha connotati politici ha certamente la fisionomia della protesta civile
Che significano infatti compagni
Le Marche titoli di Torino contro la pressione fiscale
Le manifestazioni di dileggio con le quali è stato accolto il Ministro della Sanità nella riunione del congresso nei congressi dei medici
Il rifiuto del pagamento della tassa della salute di larghi strati di professionisti tassa della salute compagni che in perfetta contraddizione con lo stato sociale appartiene ad uno cultura di pensa da quella che è la cultura dello stato sociale appartiene alla cultura della carità contributiva cattolica che cosa significa anche la sprezzante risposta data dai ferrovieri al ministro del lavoro che sosteneva sia pure incautamente
Che il personale delle Ferrovie dello Stato esattamente il doppio di quanto ne occorreva hanno detto al ministro che vada luglio a licenziarsi tutto stop licenziare i cento mila ferrovieri più mentre l'azienda stizzita in dicevo ai concorsi del quattordici nove mila posti di lavoro
Orbene compagni e che cos'è il rifiuto di centinaia di migliaia di artigiani
Che nello scorso
Nello scorso autunno si sono rifiutate di pagare delle pesanti vuoti previdenziali che non può devono sostenere che cosa è il fallimento dell'afro poco che cos'è il fallimento della dell'equo canone se non questa formativi ceo
Di disubbidienza civili e allora compagni
Nelle nostre proposte noi dobbiamo mettere ordine nell'Oscar se noi vogliamo creare un'alternativa
Democratica e riformista e se vogliamo per questo essere credibili dobbiamo impegnare tutte le nostre forze
Tutte le nostre forze intellettuali e culturali
Insieme a quelle del figlio noi degli altri o delle altre forze politiche che adesso
Che possono aggregarsi per dare delle risposte concrete adeguate far uscire il Paese dal degrado politico e amministrativo in cui versa e lo versa compagno
Bisogna arrestare questo degrado
Perché viviamo in una inammissibile incertezza del diritto provocata da una legislazione abnorme che com'da ben duecento mila leggi dico duecento mila sottolineo duecento mila leggi ancora in vigore in questo Paese
E sovente non sappiamo se la giustizia viene amministrata nelle Aule giudiziarie o sotto la Quercia come dimostrano certe sentenze pretorile con una sanità tiene tanto inefficiente quanto qualcosa con una scuola alla deriva che non riesce a preparare le nuove leve del lavoro professionalmente e meno che mai è uno strumento di cultura con una con un ordine pubblica lo sfacelo al punto che non avvertiamo più il ridicolo di vile che è uno degli impegni fondamentali dello Stato è quello di lottare contro una decina di migliaia tra mafiosi Como camorristi o delinquenti organizzati vediamo se è un argomento del genere lo sentiamo in una delle grandi democrazie occidentali a cui abbiamo la pretesa di acque di papà
Con il problema della casa Rizzotto irrisolto con uno il paradosso assurdo di avere diciotto milioni di nuclei familiari e ventuno milioni di abitazioni
Con una disoccupazione giovanile della quale parla con tutti ma che nessuno cerca di risolvere se non con mezzucci
Burocratici riempiendo gli enti locali e di personale mentre già o sono rinvii al punto tale che gli stessi impiegati nei Comuni nelle Regioni e le Province debbono inventarsi tutto un lavoro e talvolta nonostante l'attivismo
Di questi enti locali che agiscono al limite fra poteri
Reali e poderi di dubbia legittimità legislativa Pula cresciuto di vario tra nord e sud
Che rischia di rendere eterna la questione meridionale ma ancora lì ancora di più rischia di fermare lo sviluppo del Paese con un fisco ottuso che perseguita i contribuenti al secche cercare gli evasori attaccato come al formalismo burocratico e con il degrado delle istituzioni compagna a partire dal Parlamento per finire all'ultimo comune d'Italia
Il Parlamento ovvero obbligato continuamente a discutere soltanto sulla decretazione
Del governo e se voi guardate
La Carta costituzionale voi sapete che il decreto legge era ammesso ed è ammesso nella Carta costituzionale soltanto per casi urgenti e di comprovata necessità e che addirittura con il consenso del presente alla repubblica in Italia però si governa così altrimenti il governo non può obiettivamente d'altra parte governare e non può perché lo spirito della nostra vita politica è stata finora
Soltanto compromissoria
Dei miei compagni
Noi dobbiamo ridisegnare uno Stato moderno e democratico
Lo diceva giustamente ieri sera Paganini quando diceva allo stato patriottarda o all'ostacolo nazionalista allo Stato totalitario fascista non ci siamo illusi di avere
Sostituito
Lo Stato democratico ma presto non è uno Stato democratico se non formalmente cioè la sua essenza e quella che io ho cercato un po'di delineare e ce ne accorgiamo tutti non a caso il segretario del partito
I compagnia Nicolazzi ha intitolato gran una parte notevole nella sua relazione alla questione
Della centralità dello Stato è ora compagni attivo aspettare questo compito ma vogliamo veramente che questo compito lo assolvono i democristiani divisibili Azzano qui quando parlano delle nostre proposte
E non
Non tengono
Presente
Che loro non possono amare non hanno mai amato in quanto cattolici
Lo Stato democratico di stampo occidentale la loro ideologia è contro questo Stato che è proprio il potere temporale della Chiesa già dalla rivoluzione francese per non parlare dell'unità nazionale perché si lagna hanno quando diciamo che non sono il partito capaci di risolvere i problemi dello Stato i problemi della società italiana secondo le loro concezioni l'unica verità
L'unico potere legittimo proviene da io tramite la Chiesa cattolica unità interpreta non per la libera volontà degli uomini d'altra parte in questo compromesso quarantennale
Tra Partito Comunista e democrazia cristiana lo Stato né la vittima se per la democrazia di Sabelli cattolici questo non è lo stato in cui possano riconoscersi lo è meno che mai il Partito comunista lo sono meno che mai comunisti Perico e questo è uno Stato borghese che bisogna del e bisogna demolire del tutto e rifarle uno del tutto nuovo a meno che
Non vogliamo entrare nella trappola secondo la quale ognuno di noi ha due verità rivelate una che
Porta in pubblico e poi la verità privata nella quale dà ragione perfino al nemico
Tutto sommato compagni e mi avvio alla conclusione rapida che noi lanciamo
E la continuità di palazzo Bernini
A Palazzo Barberini
La costituzione del partito socialdemocratico significò qualcosa di più che una ribellione contro la manipolazione Interna di partito o la paura del Fronte popolare
Significò l'assunzione irresponsabilità
Del movimento socialista portare la classe lavoratrice nello Stato
Perché c'era sì un ritardo storico del socialismo italiano interrotto nel periodo fascista mentre le grandi socialdemocrazie negli anni Trenta
Italiano manco al grande appuntamento storico a cui si presentarono tutti i partiti socialisti europei all'indomani della seconda guerra mondiale il Partito Socialista Italiano si sottrasse volontariamente a questo compito che spettava al movimento socialista in Italia così come era stato invece assolto nei paesi di tutto il il resto dell'Europa bene i compagni ci siamo assunti no il compito l'immigrato difficile abbiamo portato la croce per vent'anni prima di attendere il Partito Socialista Italiano la croce di portare il socialismo italiano al nello nella gestione dello Stato con una quota minoritaria Island Finocchiaro il tempo di farlo due minuti
Un minuto
Con una quota minoritaria della classe lavoratrice o bene compagni bisogna riprendere questa
Bisogna riprenderlo perché non è vero
Non è vero che la società italiana quella politica italiane abbia delle specificità
Rispetto al resto dell'Europa quanto meno ce l'insegnano
Due piccoli che importanti avvenimenti
L'esempio del partito Francisci che dal cinque per cento era riuscito
A portare il socialismo sino alle soglie del quaranta quarantacinque per cento un esempio ancora più misterioso ma ugualmente eclatante dei due inutilmente i socialisti della Penisola Iberica spiegatemi perché dopo la lunga notte del Salazar Isma'dopo la lunga lotta la lunga notte del franchismo il Spagna in Portogallo crescono due partiti che rappresentano il trentasei per cento dell'elettorato di quei Paesi dal trentadue al trent'il sei per cento il che significa che qui sta e la quota che spetta al socialismo europeo è qui in Italia siamo ancora a quindici per cento bene compagni noi dobbiamo riprendere questo cammino può anche essere un discorso astratto e teorico e davanti a Palazzo Barberini un discorso astratto e teorico ora ci danno tutti ragione
A cominciare non dico
Dal Partito socialista
Il quale per assolvere questo compito storico che noi c'eravamo assunti nel mille novecentoquaranta prendevo vent'anni e dentro nella gestione dello Stato nel mille novecentosessantaquattro e non so quanto prepararlo a farlo bene compagni noi ora dobbiamo lanciare un altro messaggio sia a Palazzo Barberini
Noi abbiamo dato agli italiani la sicurezza e la certezza della strenua lotta per la libertà qui dobbiamo lanciare il messaggio agli italiani per assicurare per dire loro che noi ci batteremo con coerenza non soltanto per la libertà ma anche per la per la giustizia sociale che costituisce l'altro tema per il binomio inscindibile di del socialismo libertà e giustizia sociale grazie
Grazie
Dunque i compagni
Noi abbiamo ospiti
Al nostro congresso
Alcuni movimento
Liberazione
Nazionale
L'abbiamo ospitanti
Con il tradizionale
Spirito sbatte no solidaristico
Il partito socialdemocratico ha sempre avuto nei confronti di coloro i quali si sono opposte
Alle sopraffazioni alle
Discriminazioni
Alle occupazioni come succede in molte parti del mondo
Sappiamo benissimo che questi movimenti di liberazione nazionale
Non hanno la legittimità ed è ovvio degli spazi
Però non ce lo siamo sentiti di dire di no a un modulo di richiesta di far sentire da questa mostra tribuno
Socialista e libertaria non ce lo dimentichiamo quella che è la loro uccide
Quindi
E un breve saluto testi intendono portare come testimonianza da questo nostro tributari al popolo italiano
Sono presenti
Il
Signor temi nato che fa parte della African National Congress il movimento di resistenza sudafricana contro l'apartheid
Anche questo c'era ma
Aerea ai specie ingerisce le cose dice Allen Lane registi d'Africa il fornice spicca
Parlerò in inglese perché mi viene difficile parlare in italiano
Alla messa esploso da suoi ogni ok c'è molta favori volte prendi fra AscoBaires optasse voce dall'archetipo attivo eteri
Chi era il rom
Fronti ha in Maremma entro setting e nemmeno gli oppressi Pop Claes Meggiolaro Chiossone applica emendamenti ovvero di Brescia il Mouvement e African National Congress
Agnese era di on ho quindi in tutto o quest'Assemblea Wome facciano ricchi in occasione del ventunesimo congresso del Partito socialdemocratico italiano qui a Roma dal nove al tredici gennaio ho l'onore di portare a questa accusa Assemblea calorose fraterni saluti a nome della maggioranza oppressa senza voto del Sudafrica
E a nome del loro movimento di liberazione il congresso nazionale africano
Basta c'è Amanda please allarme fondi nozione sto Xpress acre tizio tue tipi e stia fuoco Earth Wind & Fire passito depresso insieme Hoepli sexy talora scivolare il sostegno a Pippo è che Screti importanza to the delle bresciane sotto Scamurra esperti che nelle decorsi occhio quello no non Translohr Stand on the queste Norcia stessa Democracy empirista
Signor presidente mi consenta sin dall'inizio di esprimere la nostra gratitudine altri assetti per averci invitato ad essere qui presenti
E la prego di accettare l'assicurazione che il nostro popolo attribuisce grande importanza alle deliberazioni di questo congresso soprattutto a causa della vostra rinomata base di principi a favore della pace della giustizia e della democrazia
Rally poi l'atteggiamento economici cioè Scienza ove applica Contini lo stroncò fronte c'è un guasto
Ora occhi Salus o Frison quinta proprio scritte vai via pattizia Stream
Carra l'autista
Lotta
Che ha o un errore opachi creare Imam stenta a firma Gian si opta di altre
La situazione politica ed economica in Sudafrica continua andare di male in peggio tutte le opzioni per risolvere i problemi creati dalla fatalità sono state abbandonate vota può governare solo dichiarando uno stato d'emergenza dopo l'altro
Perciò a Oria fruiti cresce l'OPAS credo che mai tensioni John tue ormai genetisti ex e nel frattempo exitus Aniello anzi o Opposition tua patente Roma
Vai che poi in forza seduce Lux
In the Black è reso fra tecnica interviste
L'odierna ambientato deve per quelli sforzo se ha un forte poteva splatter sistemi forse perché era prima causa al fine quando Blair erra resta e mi colpì niente di tengo a tal fine ovvero Fuenti Quayle Thousand
E che a parte è per e imponente Pristina
L'anno
An
About spezzato sincero alla di e i Chocolate indire
Di chi
Dichiarando lo stato d'emergenza Pretoria il dodici giugno abbiano centottantasei ha tentato di ridurre al silenzio tutte le opposizioni all'apartheid
Mettendo in campo quattro mila soldati nelle zone nere in aggiunta alla polizia che già pesantemente armata
Le sanguinarie forze di Botha hanno finora ucciso tre mila cinquecento persone di colore hanno arrestato a Cortina tratte nere senza processo oltre venticinque mila attivisti
Tra i quali preti suore sindacalisti e tre mila ragazzi al di sotto dei diciotto anni
Monster chairman allarme sesso todos congas Ischia qui con l'aiuto è la in oggi ha detto qui ho buone ed fra l'azienda sa Frank e lo scoppio ma non l'ha emesso per fuorvia Patechi Monster lei il tuo istinto Omar ottanta né a fatica Ford asserisse qui pass fuoco concreti Poletti Karol Mackie Riad Emmola rosso apposta qui ALS Clio cioccolato Onion dopo un cioè imposto Against meno agirei se decidemmo porta comprime Enzo mente triste anciens guarda out del signor presidente il nostro messaggio a questo congresso è chiaro ci appelliamo a voi perché agiate adesso al fine di impedire altri spargimenti di sangue
Altre sofferenze e altre perché di vita umana e prima che il mostro dell'apartheid devasta di tutta l'Africa meridionale
E intanto essendo specie amante quel per questa ragione richiediamo un sostegno concreto politico materiale e morale e vi chiediamo di appellarmi al vostro governo perché imponga il regime perché imponga sanzioni contro il regime di minoranza razzista di Botha
E in contumacia domestici hanno
Ah è un altro stretto Doss congressi
Per lui arrivi di ondate
Vai e Dustin preferisce
O quarti tra socialista e democratica democrazia i
Aliano
In conclusione signor Presidente posso dire che non siamo realmente onorati di questo invito al congresso del Partito socialista democratico italiano
Amoroso quanto aspra e Nemo può Pipolo vecchiume sta insieme al che a me Essex
Soccombenti
Brave
Jersey sarà grazie
Voglio anche chiedere signor Presidente
A nome del nostro popolo che nei porti il un messaggio questo messaggio al nostro fratello e compagno Giuseppe Saragat
Casini
Cioè alle mie no one man pertanto essi si vecchie trucco
E poi Lazio Barberini trentuno anni e altre cose
Da scontare il teste mani Beckett si siano ma scorre
Dica signor Presidente che la decisione che riprese nel quarantasette a Palazzo Barberini
Questo congresso testimonia che è stata la decisione giusta
Che è l'India dal fondo al fumo ogni mandai ora al fine io venni vecchio far Sky of Congress lo avete detto tutti voi venerdì primo giorno del congresso
è meglio riempì Powell è un piccolo e molte delle persone che erano qua erano dei giovani lasciava USA per gli opachi isterico onda corretta Raw
Ciò dimostra che il nostro partito e ancora sulla via giusta
L'allerta
E chiama Cretti
Sociales Patti
Ho e cioè Lunga vita al partito socialista democratico d'Italia
Qui invece il sax
Vi auguriamo il successo
Grazie
E tanta fortuna
Con l'augurio che voi possiate riportare la meritata vittoria il nome dei diritti civili e umani
E anche il nostro ospite
Il signor età Nur
Del Fronte di liberazione eritreo
Comunque vivo messaggio
Cari amici del congresso
O si recando successe del vostro congresso importiamo il nostro locale orologio e fraterno saluto
Da diversi anni ormai siamo ospiti graditi
Attraverso il vostro partito e i vostri congressi abbiamo potuto raccontare la nostra lunga vicenda e storica politica di guerra e di persecuzione
La vostra tribù la è stata una delle poche così ogni occhiali per esternare la nostra lunga tragedia
Negli anni recenti siamo stati esclusi dalle auspici di pace nazionali e internazionali
Nei discorsi di diritti umani
Dalla rivendicazione niente
Dalla rivendicazione di principi universali
Beh il cui cittadini eritrei giacciono da anni da decine di anni
Nelle prigioni di va in questura senza commuovere nessuno
Dagli incontri internazionali Como quella del di Assisi
Non in cenno sulla guerra
Che da un quarto di secolo insanguina il corno dall'Africa
E annullare a resistenza pacifica
Di un popolo
Che tiene sul tanto
Che siano rispettati le regole dalla storia
Quelle che valgono per gli altri e rispettati i patti internazionali
I principi delle Nazioni Unite
L'impegno di storici
E morali che l'Italia astratta scritto ebbero qui si batte per gli altri
Quella di occuparsi con zelo dei problemi di tanti popoli e non dico all'eritreo
E una getterà un atteggiamento Carney consideriamo colonialista
Vogliamo dire anche che è il nostro problema
Causa ed effetto
Delle misere condizioni del Vitoria
Della persecuzioni rito applica all'ombra degli ammiccamenti delle cancellerie internazionali
Causata dalla spaventosa militarizzazione rito applica della fame della carestia
Della ribellioni di tanti altri popolazioni
L'aiuteremo elitario occidentale
E soprattutto dall'Italia
Dato con il buon senso di responsabilità
Per superare la fame e la carestia è stato strumentalizzato dal reggimento Decò per realizzare la sua perversa strategia
Da questo tribunale
Noi condanniamo il silenzio sulla nostra lotta Herno viviamo ancora
Le nostre appelli banale apertura alle Nazioni Unite la questione era ebrea come è stato scritto la in questa restrizione
E chiudendo il posto dov'era nata questa problema
è un impegno che il Partito socialista democratico italiano
Ha preso con gli altri partiti
Che hanno firmato il documento per costituire il comitato pro Eritrea noi da questa tribuna democratica
E liberale lo ricordiamo è auspichiamo che si formi una volontà politica
Per arrivare i passi necessari a questo lo scopo grazie proposto ruggenti e l'ascolto
Grazie
E tanti tanti auguri sappiamo che voi conducendo una lotta estremamente difficile accompagnata anche da complicazioni di carattere diplomatico che noi non sottovalutiamo ma noi siamo vicini come sempre agli eritrei
C'è un altro rappresentante
Di un Paese
In guerra contro un altro Paese
Vede
Il signor a Michael dubbi
Rappresentante della resistenza iraniana
Noi
Non patteggiamo per un Paese contro un altro perché siamo contro tutte le guerre
Noi patteggiamo patteggiamo con i resistenti perché essi combattono il nome del la libertà e che i diritti civili ecco perché siamo solidali con i compagni iraniani che portano avanti la lotta per l'avvento della democrazia in quel Paese prego la parola
Signor presidente cari congressisti
Prima di tutto
Desidero ringraziare per il vitto rivoltoci a partecipare al ventunesimo congresso del PS di a cui auguro il pieno successo
In questo breve in intervento non intendo soffermarmi su tutti gli aspetti della situazione del mio Paese proseguirà ma intendo d'altra parte far presente come il regime dittatoriale fanatico di Khomeini
Secondo la propria natura reazionaria
Odiato dal popolo iraniano
Solo con lo spietato terrore di è stato rivolto contro la gente e con il con il proseguimento della guerra devastatrice con l'Iraq riesce a mantenere il suo vacillante dominio
A e a questa cioè le aree le proprie crisi interne
Khomeini nel reprimere le le proteste la resistenza generale del popolo ha fucilato cinquanta mila persone
E altre centoquaranta mila metterne tiene rinchiuse nel carcere sotto le più atrocità torture
E per questa sua violazione dei diritti umani è stata condannata due volte dall'o no
Il riscontro la resistenza dei partigiani mujaheddin con l'ampliarsi quotidiano delle delle proteste
Delle proprie opera operazioni in tutto il Paese
Che rendono necessaria l'organizzazione della azioni di protesta e di sabotaggio compiute dai più diversi estratti sociali
Per l'Iran contro gli organismi repressivi del regime procede verso gli obiettivi del pace e della libertà per porre fine al buio periodo del fanatismo
Oggi è per tutti è evidente che come lo lo come solo come inizia
Determinato nella continuazione della guerra
Guerra che solo all'Iran è costata un milione di morti
E feriti tre milioni di profughi e miliardi di dollari di danni materiali
Recentemente è stata lanciata all'ultima decisiva cosiddetta decisiva offensiva del decimi di Khomeini contro l'Iraq compiuti trentacinque mila morti e feriti e stima ogni giorno in aumento
Come iniquo le spingere l'Iran al Medioevo
L'economia iraniana è al collasso Siss ci sono sei milioni di disoccupati
L'intrigo attivo alimentari di questo anno sono Simonetti del settantacinque per cento rispetto all'anno passato questi esempi sono dimostrativi della Pancaro lotta economica del regime
La resistenza organizzata e generale del popolo iraniano di di cui i mujaheddin del popolo sono l'asse portante
E le grandi crisi economiche sociali e politiche hanno tolto ogni è stabilita futuro ad regimi di Khomeini
Un regime a cui Repulsa ogni possibilità di riforma e di moderazione
Dal trovando l'alternativa politica indipendente e democratica al regime cioè il Consiglio nazionale della resistenza iraniana presieduta dal signor Mastro tracciabili
Che si basa sul principio di pluralismo è comprende dal comprende i partiti
E le diverse forze personalità democratiche nazionaliste iraniane
Contraria conditi cattura
Sia a quella monarchica sia quella khomeinista si è consolidata con la presentazione degli obiettivi e del suo programma sul pieno piano interno e quello internazionale
Per questo senza dubbio non è lontano il periodo di pace di democrazia e di costruzione dell'Iran libero
Ma è di particolare importanza importanza la solidarietà internazionale soprattutto per il boicottaggio della armi per la fornitura di armi al regime repressivo bellicista è terrorista di Khomeini
A questo proposito la precedente risoluzione del Parlamento europeo in cui viene inoltre appoggiata alla resistenza del popolo iraniano
Per facce e per la libertà guidata dal signor Raggio Ap può essere considerato un orientamento notevole per intraprendere passi concreti
Vi ringrazio della vostra attenzione auspico nuovamente il successo del vostro congresso grazie
Grazie e tanti auguri ai nostri amici iraniani che combattono per avere la democrazia nel loro Paese
Do la parola orale compagno onorevole Teodoro
Compagno De Rosa in camicie aperte c'ha un braccio rotto e non perché voglia fare il rivoluzionario
Compagnie
Quello che stiamo celebrando
Rischia di essere l'unico congresso di partito
Che si terrà quest'anno in Italia
Nonostante ne siano previsti almeno altri due nei prossimi mesi
E la particolare situazione politica del nostro Paese a farci immaginare questo
Sono le continue polemiche dentro la maggioranza
Il ripetersi nelle Aule parlamentari del fenomeno dei franchi tiratori
Il riproporsi in moto subito lo il strisciante
Del pericolo del bipolarismo Picci Picci
A farci esprimere in termini pessimistici
Sull'attuale momento politico
E sulle prospettive che ne potranno nascere
Diciamolo francamente
Anche se da più parti si tentano spiegazioni le più disparate per giustificare la delicatezza del momento che attraversiamo
Anche se qualcuno è convinto di avere già in tasca la ricetta miracolosa per raddrizzare una barca che fa acqua da tutte le parti
Anche se c'è chi prospetta soluzioni che stanno tra il futuribile l'utopistico
La situazione resta quella che tutti da un pezzo abbiamo fotografato
E in questo enorme ritratto in questa gigantografia si continua a vedere da tempo ormai un PSI che sballottato tirato spinto da due gruppi quasi impormi comunque sfocati
Uno invita il PSI ad invocare la strada della solidarietà tra tutte la sinistra
Un altro gruppo invece identica chiaramente che nessuna strada è percorribile senza la tizia il PC
I due colossi politici che dettano legge che condizionano chiunque e senza dei quali naturalmente
Illusorio pensare di poter procedere
E da tempo che questa gigantografia sta davanti ai nostri occhi
E poi se per una sorta di rassegnazione visiva ci condiziona inconsciamente ci impedisce
Ci impedisse come per fatalità di reagire di ritoccare almeno i contorni di mettere in qualche modo a fuoco quanto della ci conto grafia ci appare sfocato
A me pare sia giunto il momento di fare tutto questo di agire finalmente di riportarsi le maniche
Di rinnovare quell'immagine che forse anche per paura di compiere nuovi errori non abbiamo voluto vedere finora con occhi nuovi
L'unica strada per spezzare la morsa del bipolarismo di CPC
E non è da oggi
Che lo dice il nostro segretario passa attraverso l'ipotesi di una vera alternativa socialista e democratica
Il nostro obiettivo resta quello della creazione di un asse portante PSDI PSI attorno al quale aggregare non sono le forze democratiche riformiste interessati a nuove strategie
Ma anche tutti coloro come ha detto Nicolazzi che scontenti e insoddisfatti della gestione della cosa pubblica si esprimono da tempo con la scheda bianca e i giovani specialmente quelli che vanno per la prima volta alle urne
Qualcuno detrimento questo nostro preciso disegno ha parlato già di sogno e di utopia
Basta però volgere uno sguardo altrove verso le democrazie occidentali europee
Per dimostrare agli scettici che siamo ben dentro la realtà
Al punto in cui è giunta la situazione il nostro disegno non può non riuscire e la validità del risultato che si potrebbe raggiungere appartiene serie ottimisti in partenza
Subito impatti oltre a rafforzarsi l'aria socialista sia affievolire per ipotesi del bipolarismo
E nell'immediata prospettiva il nostro Polo non solo acquisterebbe potere rispetto agli interlocutori e avversari
Ma finirebbe per indebolire lì ostacolando i loro disegni e soprattutto utilizzando la speranza e l'ansia di novità che sono nella stragrande maggioranza dell'elettorato
Ha scritto bene di recente Gianfranco Pasquino a proposito di democrazia incompiuta che è il fenomeno diciamolo chiaramente che contrasti in quel modo negativo il nostro Paese
Nessuna formulo assetto politico ha scritto possono essere superati se non resiste e si fa strada un'alternativa praticabile
Ma quale può essere questa alternativa De Mita dice che tutto ciò che viene da destra o da sinistra non ha significato e dice pure che aldilà della DC e del PC c'è il baratro il nulla
A torto a nostro giudizio
Quanto mostra di considerarci come forze prive di suffragi di idee e di valori
Ma può anche avere ragione se ritiene la nostra impotenza il frutto di un mancato ritrovamento tra uguali di una mancata coesione tra politici che parlano un linguaggio comune
Nasce da qui allora se vogliamo che questo asse che auspichiamo funzioni ed operi al meglio l'esigenza di riunire i tronconi in un'unica e articolata forza riformatrice
Se finora la prudenza ha vinto sul coraggio ed indecisione sullo slancio è arrivato il momento di cambiare ci ammonisce a questo proposito Petter Klotz del manifesto per una nuova Sinistra Europea
La sinistra deve darsi un assetto nuovo se vuole governare deve superare la propria paura di avere a che fare con i gruppi imprenditoriali e manageriali
Deve finalmente ovviare alla propria scarsa capacità di organizzare i colletti bianchi
Deve raccogliere i ceti medi radicale Chianti dei servizi pubblici e deve anche por mente al fatto che gli artigiani e piccoli commercianti
Che per decenni sono stati considerati dominio della destra vengono d'un colpo radicalizzata e dall'evoluzione dell'economia diventando così possibili elettori di sinistra
Un discorso del genere
Il pistillo ha recepito da un pezzo
Tocca ad altri ora recepirlo se sia veramente l'intenzione di creare un asse portante di sinistra se si vuol costruire una strategia di ampio respiro
Ma tocca a noi ancora noi di dimostrare sacrificando se necessario qualche risultato già conseguito ti abbiamo volontà di recitare un ruolo diverso
Diciamo finalmente tra noi di no alle polemiche ai personalismi ai dualismi alle rivalità da rissa che qualche volta c'è stata
E necessario recuperare da questo congresso e già siamo in ritardo mi sembra una dimensione più moderna e attuale del partito
Un partito che nacque non dimentichiamolo mai da un atto di coraggio per alzare alta la bandiera del riformismo e della democrazia basi fondamentali del socialismo italiano
Ora a quarant'anni di distanza da quella data dobbiamo sentirci obbligati a un nuovo atto di coraggio
Obbligati cioè a promuovere quella vasta aggregazione socialista di cui il Paese il linea con tutte le democrazie occidentali ha bisogno
Ma anche a ritrovare al nostro interno una reale coesione un'unità di intenti nei vari interventi che ho avuto modo fin qui di ascoltare mi è parso di sentire motti di rimpianto per occasioni perdute per identità smarrite
Per un passato da non rinnegare
Ma non resiste apriamo bene gli occhi di un luogo un le tende verso cui tornare
Non c'è un passato da ripercorrere c'è invece un futuro da affrontare una nuova storia un nuovo corso che dobbiamo deciderci di aprire se vogliamo stare al passo con i tempi
La domanda che dobbiamo porci oggi è quella della nostra identità soltanto se sapremo analizzare ci affondò potremmo trovare la soluzione ai tanti quesiti
Certo ha un senso a una logica riflettere sull'attitudine alla mediazione sul valore persuasivo della politica sulla rappresentatività di un partito
Che sento popolare di interclassista non può vedere in maniera identica in tutte le direzioni verso tutti gli interessi
Ma al tempo stesso si deve riflettere sul fatto che anche per il ricorso della mediazione esasperata sta declinando lo Stato di diritto stanno sgretolando sì le istituzioni
Da qui può accadere come del resto sta accadendo
Che una società come la nostra frantumata ai nuclei che non si riconoscono
Finisca per ripiegarsi dell'indifferenza nell'apatia spesso in un'ostilità verso le istituzioni risultando con so più esposta e più vulnerabili alla presa della violenza
Anche qui allora chiedere di tornare al passato chiedere di ritrovare la strada sarebbe come decidere di non esistere di non partecipare alla realtà
Queste avvisaglie queste sensazioni questi sentimenti non sono patrimonio esclusivamente nostro problemi del genere attanagliano più o meno tutte le forze politiche
è un fenomeno che viene spiegato come la crisi del sistema se noi ci collocassimo di fronte a questa crisi l'atteggiamento passivo indistinto astratto finiremmo per non riuscire a far sapere nulla di noi del nostro futuro
Ma lo stesso inutile risultato raggiungeremmo se volessimo risolvere i nostri problemi in modo distaccato dalla realtà con un'indagine chiusa e ripiegata su se stessa
Con una specie di fuga dal pericolo dell'oggi questo può essere valido per un convegno di reduci garibaldini con tutto il rispetto per questi non per un partito che ha in animo un grande disegno innovatore
Se è vero come è vero che esiste un legame tra la nostra crisi è quella più generale
Allora dobbiamo essere convinti che potremo rinnovarsi solo se le nostre proposte e la nostra capacità di azione saranno validi al punto da comprendere un più generale una più generale esigenza di rinnovamento
E quinti questa politica
Questa riforma della politica questa percezione di un percorso nuovo da cercare insieme che può costituire alla politica al nostro partito verità e consenso
Ed è in questa esigenza che si coglie anche la misura di eventuali correzioni istituzionali si fissano le strategie e le alleanze si riapre un confronto su potenziali alternanza
Il problema me ne rendo conto non è semplice anche perché non per te soltanto sul rapporto tra Stato e società
Vi si inserisce tanto per fare un solo esempio tra i più scottanti il tema della libertà inteso nelle sue indeboliti numero Evoli sfaccettature
Un tema più che mai rilevante se si pensa che se nella società moderna vinti dico competono e vengono riconosciuti tutti i diritti della libertà
Tutti i poteri di questa libertà tendono invece ad appartenere sempre di più alla burocrazia alla corporazione al gruppo
C'è bisogno mi si passi il bisticcio di parole di una liberazione della libertà
In modo da sciogliere distribuire il recupero di responsabilità di doveri di funzioni e quindi la possibilità di un nuovo sviluppo dello stato sociale
Ed è anche qui su questi grandi temi che si misura la nostra capacità il nostro orgoglio le nostre qualità il nostro avvenire allora se per noi esiste questo obbligo di contribuire ad una nuova stagione della democrazia italiana
Quello che occorre una proposta moderna ed esauriente come quella che a me pare largamente enunciata e descritta nella relazione del compagno di con ansia
Da dove partire però come animale il nostro prossimo futuro di lavoro non con le polemiche non con i nomi dualismi non con la lotta intorno alle liste per i prossimi impegni interni
Se dovessimo tornare su queste strade saremmo ben lontani da un ter da un reale impegno rinnovato
Questo nostro congresso dovrà dire una parola chiara e definitiva anche su questi argomenti
Tutti da questo congresso dovrebbero dire alto e forte di essere disposti a rinunciare a quella fetta grande o piccola di potere che possiedono
Per contribuire al rilancio dell'ideale socialdemocratico
Insomma questo non dovrà essere un congresso che consegnerà segretario i pieni poteri bensì un congresso che dovrà avvertire la necessità di assumere i piedi assumersi pieni poteri
Ossia il dovere di costruire una classe dirigente consapevole del proprio ruolo e che abbia il coraggio delle proprie responsabilità per l'oggi e per il domani
Questo a mio avviso può essere il concreto rilancio di una proposta complessiva per il prossimo futuro questa ardita di tanti inutili tatticismi deve essere interpretata come la giusta strategia di ampio respiro
Gli altri temi di altre questioni che da tempo attento ad una soluzione sono strettamente legati all'avvio di questo nuovo corso
I molteplici temi politici e sociali che pensano sul cammino del nostro Paese sono stati trattati ampiamente nella relazione e segretario
Rimane fondamentale il problema che dobbiamo sforzarci di risolvere
E che è quello di saper creare
O meglio ricreare quel riferimento politico per cui tanti cittadini
Tanti lavoratori tanti imprenditori tanti professionisti sentano di trovare nel Pisti quell'azione quell'attenzione necessaria a garantire loro la ripresa lo sviluppo il benessere il lavoro
Sul nucleare ad esempio che è diventato dopo Chernobyl il problema con la può P maiuscola il nostro partito è stato il primo a parlare
Apporre con la massima fermezza la questione della sicurezza degli impianti
E ad avanzare messe scorso quanto già molti avevano dimenticato pancetta fingevano di avere dimenticato la tragedia di Chernobyl il una proposta nuova fatta di sette precise linee d'azione
Dopo tante reazioni legati al momento all'emotività adesso sul nucleare pare sei regnare il silenzio nonostante la conferenza di Venezia sia alle porte
Soltanto noi affrontiamo questo argomento gli altri rinviano possa convinti
Come sosteneva ma erano altri tempi Aldo Moro secondo il quale rinviare equivaleva a decidere
Forse la tragedia di Chernobyl è lontana anni luce
I rischi non esistono più purtroppo i rischi permangono in tutta la loro gravità
Sia perché alcune centrali si pensi a quella di Latina in esercizio sono state costruiti ad immagine e somiglianza di quelle sovietiche sia perché non si è ancora provveduto a costituire un organismo internazionale che controlli
E detti rigorose misure di sicurezza
Tra pochi giorni a Venezia la Conferenza nazionale sull'energia sarà chiamata a dire una parola più precisa su questo argomento
Ma questa dovrà essere anche l'occasione per il nostro partito
Di confermare una posizione d'un ruolo inossidabili tanto più che il Parlamento quanto subito dopo sarà chiamato a scegliere non potrà che rinviare tutto ad un consesso europeo ad un ambito internazionale
Non neghiamo la scelta nucleare questo è evidente ma neghiamo questa scelta insicura
Diciamo no agli impianti in affidabili diciamo in altre parole che l'attuazione di eventuali nuovi programmi dovrà essere consequenziale all'individuazione di sistemi altamente protettivi e sicuri sul nucleare possiamo vantarci di aver avuti per primi e di mantenere ancora una posizione netta ma un partito che vuole essere moderno Entente realmente svoltare si caratterizza anche attraverso altre proposte originali soprattutto in tema di economia e di occupazione
Proposte originali non sono però quelle che ogni tanto qualcuno rispolvera riguardante l'introduzione della patrimoniale o la creazione di nuove imposte
A proposito della riforma del sistema fiscale
Il nostro segretario ha fatto delle proposte precise e puntuali che sono state consegnate all'attenzione dei partiti della coalizione in occasione dell'ultima crisi di governo
è corretto il nostro compagno responsabile del settore economico professor Valiani stamattina né a riferirne al mi ha riferito al congresso
E in questa maniera a nostro avviso ti andrebbe guidata la trasformazione con i fatti cioè non con le parole ma la trasformazione non può essere guidata senza gli strumenti politici adatti se tre anni fa quando il partito appariva balbettante l'immobile è incerto nella stessa politica delle alleanze
Ci avessero detto che oggi celebrando i quarant'anni di Palazzo Barberini avremmo potuto sollecitare con forza da protagonisti il processo di aggregazione delle forze socialiste
Forse nessuno ci avrebbe creduto ci sarebbe sempre nata questa prospettiva
Come un traguardo impossibile da raggiungere qualcosa tra l'onirico e l'utopistico oggi recitando un ruolo finalmente da protagonista
I fischi può indicare anche all'esterno la strada da percorrere per una società più giusta e più umana
Certo non si tratta di una strada senza ostacoli
C'è la crisi del sistema c'è ancora una buona dose di incomunicabilità tra le sinistre c'è l'incompiutezza della democrazia italiana c'è qua e là il risorgere di focolai reazionari
Ma se manterremo il ritmo che in tre anni già portato su questa posizione
Al Dal svolta ci arriveremo a quella svolta capace di restituire incisività forza potere annoia tutte le altre forze politiche legate ai principi del socialismo democratico
Quindi un nuovo riformismo quindi un equilibrio nuovo tra i diritti e i doveri della libertà della solidarietà del potere del lavoro del sociale di conseguenza abbandono della politica degli interessi
Vita intesa nella sua accezione più positiva alla costruzione di un nuovo blocco sociale dove i ceti deboli siano finalmente maggioranza
Questo composito disegno coerente con la tradizione riformista per vedere la luce necessita di una certezza primaria
Quella di un partito socialdemocratico nuovo che garantisca pienamente di attese di coloro che vecchi iscritti o nuovi adepti che vi si riconoscono non dimentichiamoci compagni che nonostante quanto si voglia far credere il qualunquismo in Italia è morto e seppellito da un pezzo
Non dimentichiamoci
E le indagini demoscopiche lo dimostrano chiaramente
Che c'è fama ancora fame ancora di politica c'è voglia soprattutto dei giovani di far politica c'è voglia di impegno sociale
Non siamo più fermi a qualche tempo fa
Quanto un'Italia senza per menti aveva fatto scontare anche al nostro partito come a tutti i prodotti del distacco dell'opinione pubblica dalla politica oggi la sfiducia e la rassegnazione solo termini politicamente in disuso
Oggi è ce ne accorgiamo soprattutto alla periferia si torna a partecipare a chiedere ad interessarsi di politica
Se questa domanda non è stata ancora assorbita ciò si deve alla non ancora spenta crisi dei partiti intesi come istituzioni
Ma se i partiti si rinnovano ed il nostro sta marciando in questo senso
Vasti settori della società torneranno a fare politica attiva
Anche su queste basi in virtù di questi ragionamenti dobbiamo compiere un'operazione di recupero che fare allora ma è semplice dimostrare con i fatti che siamo cambiati dell'interesse del Paese e non squallidi interessi di bottega è in cima alla nostra iniziativa politica teppisti approfonditamente riflettuto sulla funzione sull'apparato dello Stato
Che siamo in grado di dire qualcosa di importante a proposito della saldatura fin qui ritenuta impossibile tra le forze produttive e i ceti più o meno emarginati
Qualche volta in passato abbiamo avuto delle perdite elettorali si è trattato talvolta di un modesto calo ma in altre occasioni abbiamo rischiato grosso
Quanto abbiamo subito una perdita grave quanto c'è stato lo scacco elettorali compagni è avvenuta secondo me la rivelazione di una crisi del sistema
E da questa crisi gli sconfitti non potevamo essere che noi non solo perché avevamo precise previdenti responsabilità
Per quanto era fino allora caduto nel Paese ma anche e soprattutto per la nostra politica da su dubita sottoposti da incapaci di correggere certi errori di equilibrare certe situazioni di intentare certe regole
Ma il passato è passato e molti errori di allora possono anche in fin dei conti averci aiutato adesso a tenere gli occhi aperti
E certo allora che al punto in cui li abbiamo avviato questo nuovo discorso riformistico che dovrà coinvolgere anche altre forze politiche un'eventuale pappa suo falso costituirebbe un suicidio
Ci troviamo ormai davanti ad un bivio
Da una parte c'è la strada della sinistra riformista capace nel suo insieme di proporsi come forza politica
Garantire gli interessi di un pasto blocco sociale
E dall'altra parte c'è la strada della routine politica che qualcuno ancora chiama la strada della convenienza dove però non avrebbe più senso parlare di riformismo di sinistra di modernità
Da una parte insomma il futuro la speranza dall'altra il passato l'epigrafe di Buglio
Quale strada vogliamo invocare compagni quella della routine diteci confermerebbe alla pratica dell'appiattimento dell'inerzia del piccolo potere dello strano fenomeno dei pacchetti di tessere che aumentano mentre i voti diminuiscono
Ci vogliamo invece scegliere la via del recupero dell'etica socialista che quella della lealtà dell'onestà della coerenza
Per l'orgoglio di appartenere ad una forza grande o piccola che sia non importa di sani principi democratici
Sono sicuro che sapremo scegliere la strada giusta verso questa nuova impresa dovremo infatti se vogliamo vivere da protagonisti i tempi nuovi orientare le nostre capacità e le nostre virtù in una lettura chiara della complessità e della profondità di un mutamento che il Ponto interroga tutta la politica e non solo il nostro essere il nostro divenire e che comunque sollecita il coraggio e l'intelligenza di un partito come il nostro
Capace di rinnovarsi senza rinnegare se se la situazione politica non precipiterà è difficile al momento fare previsioni anche se tanti segnali non ci appaiono buoni i socialisti terranno tra poco più di due mesi il loro congresso arrivi noi siamo fiduciosi che da Rimini verranno risposte adeguate alle nostre proposte
Questa nostra fiducia si basa su un ventaglio di motivi
Ma crediamo che in un nuovo rapporto con il partito di prassi soprattutto perché un legame tra le due forze ed indispensabile premessa per un'alternativa seria e realmente riformista
Da parte nostra possiamo dire di avere già rientrato segnali di aver creato un processo con preciso riferimento politico ci si può obiettare qualcuno già lo ha fatto
Che anche dal pc vengono spesi lanciati segnali di fumo
Nei confronti dei socialisti e che al partito socialista converrebbe di più un'alleanza con Natta che guida un partito assai più forte del nostro piuttosto che un'alleanza con il PSD è un'opinione certa un'opinione che rispettiamo come il nostro costume ma non è un'opinione che possiamo condividere
Il Partito comunista infatti pur avendo fatto grandi passi avanti sul sentiero della democrazia sta ancora indietro nella corsa per la credibilità gli riconosciamo il merito di essersi adeguato per certi aspetti ai tempi di voler riscattare un passato oscuro di voler scrollarsi di dosso i panni dello stalinismo ma non possiamo ancora pensare di stringere un patto un patto qualsiasi con i comunisti
Troppo sbrigativamente alcuni osservatori voglia entro degli aspetti di modernità e di progresso del PC hanno definito i comunisti come socialdemocratici
Ci vuole altro per essere finiti definiti così si deve aver avuto in casa gente come Turati e Matteotti per essere definiti socialdemocratici
Si lavi innalzare un modello di vita come Saragat per poter parlare a pieno titolo di socialdemocrazia
Lasciatemi dire che siamo ancora agli antipodi noi comunisti per poter immaginare un connubio una comunione di intenti un rapporto politico
Compagni non lasciamoci sfuggire questa occasione
Partiamo da questo congresso per attrezzarci seriamente per formare una classe dirigente
E al centro ed in periferia si faccia carico di tutte le problematiche e faccia ritrovare al partito un costruttivo rapporto di fiducia e di consenso
Nicolazzi ha tracciato assai bene il quadro per la crescita di una nuova società
All'interno di questo quadro torna l'urgenza di una classe dirigente del partito presente sensibile ai vari problemi della società
Ossia di un partito adatto non solari analisi ma ad un lavoro organico e questo soprattutto pensando al fatto
Nelle coalizioni sia a livello nazionale sia a livello locale spesso si crea una situazione di competitività e di confronto cui non possiamo sottrarci né naturalmente soccombe
Cari compagni questo congresso che da qualche parte era stato definito inutile o di basso profilo deve poter segnare la ripresa della nostra tradizione di partito nazionale popolare
Oltre che riformista
La fiducia che ci prepariamo a rinnovare a Nicolazzi non è per condizionarlo presso questa o quella di via verso questa o quella indicazione
Ma è una fiducia strettamente legata ad un impegno ad una corresponsabilità ad un totale coinvolgimento il tutto per condurre tutti insieme il partito socialdemocratico alla ripresa
Per il Paese per la democrazia italiana
La parola una per le
Fa uso del dibattito di pochissimi minuti la parola al rappresentante del Partito socialista spagnolo il sembrato Bernardo Baglioni
Cari compagnie e compagni
Sono molto lieto
Veramente di poter parlare al vostro congresso per portarvi il saluto caloroso fraterno e solitario del Partito socialista operaio spagnolo
Innanzitutto vi chiedo scusa
Perché in Italia non sarà sicuramente tanto bello come il vostro ma tenterò di far il merito del mio stesso e farmi capire lo stesso
Come tenterò di essere breve
Perché mi rendo conto che a quest'ora
Un saluto non deve diventare ancora uno sforzo in più per voi Java stanza stanchi dai sempre pesanti lavori congressuali
Ma vi posso garantire
Che i socialisti spagnoli sentiamo ascoltiamo con grande interesse
Le vostre proposte per un governo di trasformazione e soprattutto il vostro impegno per costruire in Italia un'alternativa riformista sole socialista e democratica
Come Exister già da tempo negli altri paesi europei
Pensate cari compagni che vi dico questo
Dopo che noi in Spagna siamo riuscite a vivere non soltanto il più lungo periodo della nostra storia come democrazia dieci anni ma pure la speranza di aver vinto due elezioni con la maggioranza assoluta assoluta come socialisti
E questo ci ha permesso di superare i problemi tradizionali specificamente gli spagnoli
E mettersi nelle condizioni di affrontare gli stessi problemi politici d'Europa Lois siamo impegnati come socialisti e come spagnoli nella costruzione di un'Europa più unita
Rafforzamento della politica socialista europea e spezie dopodiché l'hanno tanta sei è stato un anno molto importante per la Spagna è stato l'anno del nostro ingresso alla comunità europea e l'hanno anche della chiarificazione della nostra partecipazione alla politica le pazze e di sicurezza per via dei rapporti con la NATO e della decisione sovrana del popolo spagnolo il referendum
Abbiamo sconfitto e superato così definitivamente ne siamo sicuri isolamento secolare della Spagna ci sono ancora certo
Tante altre sfide sfide come la Società delle nuove tecnologie la costruzione dell'Europa che dobbiamo sbloccare le demanda dei nuovi soci movimenti sociali sfide tutte dalle quali abbiamo sentito parlare con attenzione al vostro segretario compagni Nicolazzi le sfide tutte per le quali ogni giorno mi sembra importante il ruolo che dobbiamo giocare insieme i socialisti del sud dell'Europa
Dunque vi porto a tutti voi e al vostro segretario compagnia Nicolazzi
Il saluto del Partito socialista operaio spagnolo e del nostro segretario generale Felipe Onfale
E vi desidero i migliori auguri per i vostri lavori congressuali e per il successo delle vostre proposte che speriamo cari compagni siano positive per Italia e per l'Europa per il socialismo e per la libertà grazie
Ringrazio il partito il rappresentante del Partito Socialista spagnolo
Credo prego riportare il saluto caloroso di tutto il congresso al compagno Felipe Gonzales per la splendida e Vittorio che è riuscito a realizzare il nome del socialismo in terra di Spagna
Do ora la parola compagni onorevole Vizzini
Care
Compagne
E compagni
Credo che il congresso che ci celebriamo
A quarant'anni da Palazzo
Barberini
Debba rappresentare per noi è un momento di riflessione
E di constatazione che quei principi
Che molti anni fa
Il nostro partito
Difendeva
Solo contro tutti
Sono oggi diffusamente presenti in molte forze
Politiche
Anche se in mezzo
A mille contraddizioni
Anche se c'è chi cerca da adattarsi ai principi del socialismo democratico e riformista avendo poco di questo nella propria radice storica e culturale
Ma questo nostro
Congresso non può certamente esaurirsi in un momento di auto celebrazione e deve quindi diventare
Un momento di riflessione anche sul nostro futuro
Con l'orgoglio
Di chi sa di avere alle spalle una grande storia senza pentimenti per le grandi scelte che il nostro partito ha saputo fare nel futuro e non sono molti i partiti politici e gli uomini politici che in questo Paese
Non sono pochi coloro molti coloro che hanno dovuto stracciare pagine intere della loro storia e della loro vita
Ma anche con l'umiltà di chi guarda al grande processo di trasformazione
Di questa nostra società
Di chi sa che non è facile governare il cambiamento e la trasformazione anticiparlo
Anziché inseguire uno porsi quindi come forza viva al centro non solo del dibattito politico
Ma anche dei processi di trasformazione dello sviluppo della nostra società
La nostra azione dunque rivolta verso la società italiana verso la possibilità di essere forza protagonista del cambiamento
La nostra azione è quella indicata nella relazione del compagno Nicolazzi
Per operare per la graduale costruzione di un'alternativa socialista e democratica di tipo europeo e non si angoscia nessuno quando pronunciamo la parola alternativa in un Paese nel quale aldilà
Del vocabolario dal politichese all'italiano dobbiamo anche imparare a usare soltanto il vocabolario italiano
Diciamoci con grande franchezza che questo nostro progetto che è un progetto che guarda
Al coinvolgimento
Alla possibilità di coinvolgimento delle forze di progresso
è un grande progetto attraverso il quale diciamo dopo quarant'anni di storia vissuti assieme alla crescita della Repubblica che non vogliamo essere più né soli né complementari nei prossimi quarant'anni della storia del nostro Paese
C'è rotto
Tutto questo
è piaciuto poco
Abbiamo letto tutti
I giornali degli scorsi giorni le dichiarazioni rese
Subito dopo la relazione del segretario e non si colpisce il fatto che ci sia un dissenso è che si apra un dibattito politico sulla relazione del segretario ci ha colpito la stizza di alcuni
Commentatori accaldo ai quali suggeriamo di rileggere con pacatezza e serenità la relazione del segretario del partito
Salvo che non si che non vi sia in Costa d'Avorio la volontà di non voler capire di non voler a leggere
Salvo che non vi sia in costoro il rifiuto di volere riconosceva le cose che non vanno nella società italiana salvo che non vi sia in costoro il rifiuto di voler riconoscere delle verità che certamente possono essere amare ma che sono delle verità profonde abbiamo potuto farlo
Lo ha potuto fare il compagno
Nicolazzi perché ha avuto il coraggio non di presentarsi al Congresso e al Paese con una relazione della quale ci si atteggiava primi della classe
Vi è nell'analisi del segretario innanzitutto il riconoscimento di colpe che essi appartengono anche al modo di esserlo del nostro partito nella storia di questo Paese ecco quaestor diventa motivo di piena legittimazione nei confronti di un'analisi Rudess sofferta perché certamente quando si fa un'analisi di questo genere si soffre nel momento in cui
La si concepisce anche se voglio dire con grande chiarezza agli amici interlocutori politici che hanno commentato a caldo che noi non siamo tra coloro che soffrono con l'apostrofo come capita ad altri
Il ragionamento
Politico del compagno Nicolazzi evidentemente
Piace poco
Piace poco perché è destinato a cambiare la logica del sistema politico nella grande prospettiva e in buona sostanza si dice ai socialdemocratici nei commenti
Dei giorni passati di ieri tornate al vostro ruolo tradizionale non cercate di di volare più alto non cercata di ragionare
E con obiettivi strategici non dovete fare questo va bene sino a quando state acquattati a casa vostra cercando di amministrare il vostro patrimonio elettorale tradizionale ma non dovete affacciano diverso la società civile che cambia noi rifiutiamo questo tipo di invito e ci dichiariamo pronti ad approfondimenti di natura politica nel dibattito politico ma nessuno può negare
Che l'analisi fatta dal compagno Nicolazzi mette in movimento la situazione politica ed è destinata nella grande prospettiva la costruzione di quello che noi vogliamo essere o queste cose sono consentite soltanto agli altri
Ma il segretario dalla Democrazia cristiana
Che mi è sembrato il più cinico nei commenti che ha fatto
Non è per caso quella stessa persona che qualche mese fa diceva
Che i poli politici in Italia sono due quello cattoliche quello comunista
Non è per caso la stessa persona che negava addirittura l'esistenza di una tradizione storica e culturale di tipo laico e socialista non è colui che queste cose le ha teorizzato non per questo vi è stata una destabilizzazione
Del quadro politico non riconosciamo alla Democrazia Cristiana il diritto di lavorare per una prospettiva diversa da quella attuale non siamo d'accordo non condividiamo alcune scelte
Del partito della Democrazia Cristiana distinguiamo i problemi derivanti dagli attuali equilibri
E dall'attuale esigenza di governabilità del Paese dagli obiettivi strategici che ogni partito ha il diritto di darsi ed ancora avendo visto quei commenti
Che francamente
Mi hanno stupito
Ma non vi è per caso tra i commentatori
Che hanno più duramente attaccato la relazione
Del compagno Nicolazzi
Anche quel partito repubblicano che ha sempre teorizzato che il pentapartito è un'emergenza
Che non lo è le ma neanche a dignità di formula di governo ma che in nome di questa non formula di governo quando si è trattato di avere la presidenza del consiglio l'ha avuta la gestita con leale sosta Ennio beh i socialisti democratici diciamoci le cose come stanno o forse è legittimo in questo Paese come fare come hanno fatto altre forze di governo che marciano con la stessa disinvoltura a Torino nelle strade di Torino contro il Governo quando bisogna protestare
Ma poi anche dei corridoi di Palazzo Chigi con il proprio ministri è tutto a Quetta è legittimo e invece il tentativo di un'analisi pacata e serena
Che parte dal riconoscimento
Di un ruolo che il partito buone
A vere che parte dal riconoscimento degli errori che abbiamo compiuto nel passato e che si pone in prospettiva
Come momento di costruzione di un grande cambiamento della società italiana non diventa legittimo perché sono i socialdemocratici a porsi in questa prospettiva la verità è che dobbiamo avere la capacità
Di spezzare una logica nella quale
Il sistema poggia su due poli il democristiano
E il comunista con delle posizioni cristallizzate per cui c'è chi è condannato a governare c'è chi sta all'opposizione talvolta anche con una paura quasi con la paura di potere diventare un giorno maggioranza e le altre forze vengono relegate a un ruolo può diventare
Complementare e che per invece Rezza ed il ruolo di grande cambiamento per rendere
Interamente agibile il sistema democratico italiano l'agibilità del sistema non si costruisce con operazioni di ingegneria costituzionale
L'agibilità del sistema si costruisce aprendo un dialogo forte all'interno della sinistra democratica italiana e cercando di rendere agibile davvero nel rapporto tra le forze politiche il nostro sistema scelto
Rispetto a questo è un problema di tempi
Di difficoltà di rapporto tra i partiti rispetta il raggiungimento degli obiettivi vi è una fase intermedia nel che è figlia dell'attuale sistema politico degli attuali rapporti di forze tra i partiti
Sulla quale dobbiamo riflettere per capire come si è arrivati qui al raggiungimento dell'obiettivo strategico non sfuggiamo a questo interrogativo
Ed io dico che di qui a raggiungimento dell'obiettivo strategico
Dobbiamo sapere ragionare anche qui in modo diverso dal passato dobbiamo mutare la sostanza del nostro rapporto con la Democrazia Cristiana
Dobbiamo fare in modo che il concetto di pari dignità
Non sia mai più soltanto una disputa in termini di percentuali di ministri e di posti di potere che si possono negoziare
Quando si va a fare un governo dobbiamo negoziare la quantità di programmi autenticamente nostri che debbono essere inseriti come programmi delle coalizioni di governo dobbiamo sapere Costruire
Una vera cultura
E anche negli attuali equilibri politici ci possa caratterizzare all'interno
Del governo come una sinistra di governo anche un posti in meno anche posti in media dal punto di vista del potere ma maggiori pezzi di programmi in direzione riformista né i governi che si vanno a fare
Questo la cultura del posto in più non può diventare la cultura del nostro partito a questa cultura abbiamo sacrificato nel passato un pezzo di negli stessi un pezzo dal nostro modo di essere dobbiamo avere il Cavaggion di non farlo mai più
Per il futuro dobbiamo avere il coraggio di misurarsi
Sulle cose che i governi debbono fare di fare diventare queste cose la ragione della nostra presenza
Del governo del paese
è certo viene a questo punto il tema
Complesso
Del rapporto coi compagni del Partito socialista italiano quei compagni a cui si rivolge
In primo luogo il nostro progetto
Quei compagni ai quali diciamo che dobbiamo lavorare insieme per la costruzione del Progetto per la sua realizzazione quei compagni coi quali riteniamo che c'è
Un lungo tratto di strada che possiamo fare assieme ma intendiamoci subito
Assieme nella propria autonomia ognuno con le proprie strutture ognuno coi propri apparati ognuno salvaguardando l'identità del proprio partito
Io dico no ad ogni ipotesi di unificazione socialista e dico che se noi riusciamo a lavorare insieme
Sulla base dei progetti sulla base delle cose che vogliamo realizzare ogni forzatura dei gruppi dirigenti per andare ad ipotesi di fusione sarebbe destinata al fallimento totale nel nostro paese dobbiamo costruire l'unità politica di azione coi compagni del Partito socialista
Dobbiamo costruirla sulle cose che concretamente andiamo appare insieme restano talune differenze politiche ma resta anche diciamocelo con franchezza al nostro congresso una conflittualità che soprattutto in periferia rende difficile
Lavorare al Progetto
Troppe volte i nostri compagni vengono emarginati in periferia
Troppi passaggi di frontiera
Tra un partito all'altro
E dobbiamo analizzare il perché
Di tutto questo
Taluno ritiene che questo sia la causa di un cattivo rapporto tra i due partiti
Io ritengo che quella dell'emarginazione in periferia si allea affetto per non avere ancora una politica comune dal non avere ancora un obiettivo comune che dobbiamo costruire certo io ho inteso le parole del compagno
Craxi alla nostra celebrazione e dico che il tono e il taglio politico
è stato molto buona al compagno Craxi ricordo soltanto che un segretario del partito ce l'abbiamo già e si chiama Franco Nicolazzi
Ma dico che ho visto anche delle tendenze all'interno del partito
Socialista italiano che mi convincono poco e sulle quali io mi auguro che oggi stesso venga una risposta di chiarificazione al nostro congresso per potere poi davvero lavorare insieme al grande progetto io credo che la causa dell'emarginazione nasca dal fatto che vi siano ancora lo Stato due progetti diversi
Io credo di aver sentito parlare troppe volte
Da parte del compagno Martelli di in nome di un'area laica che dovrebbe comprendere socialisti repubblicani liberali radicali e socialdemocratici
Per instaurare così un rapporto di collaborazione concorrenza con la DC
Ma quale concorrenza con la DC
Certo non quella per la conquista di maggior potere serto non quella per occupare maggior potere d'aprire con la Democrazia Cristiana uno scontro che solo in termini di potere non era questo e non è questo
L'obiettivo che si pone anche la relazione del compagno Nicolazzi e questo oltretutto non porta la crescita dei consensi
Ne sono dimostrazione
Le elezioni che abbiamo tenuto lo scorso mese di giugno in Sicilia dove il partito socialista in nome della presidenza dalla Regione come unico obiettivo elettorale rimase fermo al numero di deputati di allora
E noi sulla base di un progetto per la crescita dalla società siciliana abbiamo saputo a portare avanti il nostro partito è consentita nei da questa tribuna
Di ringraziare qui pubblicamente tutti i compagni che in Sicilia si sono abbattuti tenendo alta la bandiera del nostro partito consentitemi di ringraziare anche il compagno Nicolazzi ai compagni dirigenti del partito Terenzi Siviglia sono venuti ad impegnarsi profondamente
Ma consentitemi anche visto che qualche oratore
Ha voluto considerare
Un insuccesso quasi il risultato delle elezioni siciliane di augurare a quell'oratore tanti insuccessi di questo tipo nella sua città e nella sua regione
E allora
Guardiamo anche all'altro aspetto
Che tentativo è
Quello di assemblare un'area complessiva di cinque partiti
Che hanno dei punti di riferimento in Comune certamente macché difficilmente possono poi costruire insieme un progetto per la crescita della società
Che è tentativo è pensare di metter insieme socialisti repubblicani liberali radicali e socialdemocratici per costruire il grande progetto del futuro io credo ecco gli amici repubblicani e liberali
Ci legano rapporti solidi di collaborazione
Io ho grande stima
Della di quello che storicamente sul piano dell'azione politica rappresentano
Repubblicani e liberali e credo anche che in un momento nel quale il problema di fondo è quello di dare una spallata
A un sistema che bloccato su due grandi poli vi può essere una parte dell'azione da svolgere in comune
Ma il giorno dopo ognuno riassume il suo ruolo io non sono tra coloro che misura la destra e la sinistra in centimetri ho sentito qui parlare siamo più a sinistra del Psi siamo più a destra di quest'altri quasi che ci potesse essere qualcuno che col metrò
Va a misurare la posizione politica le posizioni politiche si misurano sui progetti politici
E le posizioni politiche dalla socialdemocrazia europea sono cosa differente da quella della liberaldemocrazia europea e che sono certamente rispettabili ma che non sempre anzi mai nell'Europa avendo con l'incisore hanno corrisposto a momenti di impegno comune non si tratta di offendere nessuno riconosciamo un ruolo importante h a quella che viene definita l'area laica ma diciamo con grande franchezza che verrà un giorno in cui dovendo misurarci sul Progetto per la società probabilmente in bocca è Remo noi la nostra strada naturale che quella del socialismo europeo loro la strada della liberaldemocrazia europea il che non costituisce nel deminutio né offesa
Per nessuno
Allora il problema è di comprendere dei compagni socialisti
Debbono analizzare
Questa nostra posizione per vedere insieme di costruire questo grande Progetto politico abbandonando alcune tendenze soprattutto periferiche
Che hanno fatto sì che la conquista dell'assessore in più
Dalla presidenza di Enti in più diventasse quello un momento di confronto politico quello un momento nel quale si sacrificavano le ragioni della crescita futura
Il nome del posto di potere in più
Quello è il momento dell'emarginazione cancelliamo la questa pagina diciamo con franchezza i compagni socialisti che ragionando insieme sullo stesso progetto non ci sono motivi di conflittualità nell'occupazione del potere
Possiamo stare insieme nelle giunte possiamo stare fuori dalle giunte ma quando queste cose le facciamo insieme saremo molto più forti e toglieremo la vicina al centro del quadrato è questo il ragionamento politico
Sette che devono portare avanti assieme a noi
I compagni socialisti fuori da questo sarebbe ancora conflittualità
E noi dobbiamo uscire dalla fase delle dichiarazioni d'intenti
è troppo facile fare documenti né di una cartella o di due cartelle nella quale ti fanno affermazioni di principio che ci vedono concordi
Quando nelle federazioni scorre il sangue sul terreno dello scontro politico coi compagni socialisti dobbiamo recuperare dal punto di vista politico questo rapporto
è la relazione del segretario del partito è un tentativo tutto rivolto in questa direzione perché egli non si misura
Sulla quantità di spazi da occupare nel governo del Paese o dagli enti locali si misura sul progetto di trasformazione della società italiana
Ci auguriamo ponendo noi questa questione dal Congresso che venga una risposta chiara dai compagni socialisti così come dobbiamo soffermarci
Su un rapporto col Partito Comunista Italiano
Col quale non si tratta certamente domattina di andare a costituire governi alternativi all'attuale coalizione
Ma si tratta anche di capire che dobbiamo uscire dai vecchi schematismi del passato è cambiata la società italiana i profondi cambiamenti della società italiana hanno di per sé portato all'abbattimento naturale di alcune barriere la differenza storica tra operaio e ceto medio è caduta oggi l'operaio in tuta blu della FIAT o dell'Alfa Romeo
Rappresenta una parte del ceto medio del nostro Paese quindi sono cadute storicamente alcune barriere che dividevano la nostra concezione
Da quella del partito comunista tant'è che col Partito comunista collaboriamo e abbiamo collaborato in importanti realtà locali
E lo abbiamo fatto quando abbiamo capito che su quel terreno si poteva avviare un rapporto nuovo e quando non lo facciamo non è perché c'è un'inversione di linea politica
E perché ci sono condizioni nelle quali riteniamo di essere politicamente ininfluenti o perché non ci piace come nascono certe giunte
Certo ma i comunisti ci divide
Ancora profondamente
Il problema delle posizioni di politica estera e di collocazione internazionale del nostro paese
Ma noi pensiamo di dovere continuare in un'azione di stimolo perché non restino in mezzo al guado perché si vengono a collocare nella prospettiva della storia di questo nostro Paese tra le grandi forze riformiste
Certo è un lavoro lungo comporterà dei tempi che non sono brevi ma in questa direzione dobbiamo andare avanti l'onorevole
Occhetto
Pochi giorni fa tornando da Mosca
Dove aveva incontrato Gorbaciov fu
A proposito dei processi di cambiamento che Gorbaciov porta coraggiosamente avanti nell'Unione Sovietica dichiarava i giornali speriamo che lo lascino lavorare
Vede la stessa frase noi diciamo a quei comunisti che all'interno del partito si stanno battendo perché ci sia un'evoluzione definitiva del PC per quei comunisti che si battono perché è un giorno il PC possa essere interamente collocato nell'aria
Occidentale
Ma compagne e compagni
Il progetto politico deve portarci a comprendere che dobbiamo essere un partito di proposta
Che il partito deve articolarsi rispetto ai problemi della società civile facendo sentire alta la propria voce ci troviamo di fronte a due fenomeni si affacciano nuovi problemi sulla ribalta della società italiana
E ci vuole ancora in Italia
Mentre dobbiamo ancora in Italia rendere più giusta la nostra società
Queste è una società che è cresciuta profondamente macché pervasa ancorata grandi sacche di ingiustizia sociale da profonde differenze tra settori e aree territoriali
Io non vengo al congresso a fare il lamento
Del meridionale che vuole riportare al centro del dibattito la questione meridionale ma dico soltanto che nessuno si può illudere
Che il convoglio dell'economia italiana viaggia a velocità differenti se qualche vagone di coda Beraglia era un giorno è bene che tutti sappiano che l'intero convoglio deraglia era non è possibile che la crescita del Paese avvenga a due velocità vogliamo una società più giusta nella quale
I cittadini siano in condizioni di partenza tali che li rendano uguali vogliamo un sistema fiscale che venga profondamente
Modificato la mia impressione che dopo molti anni dalla riforma tributaria ci troviamo di fronte a una torre di Babele
Un sistema fiscale costruito negli anni un grande edificio a molti piani ogni piano costruito con uno stile differente creando confusione
Creando una serie
Di discriminazioni e di ingiustizie
Creando soprattutto una serie di costi
Per il contribuente che vuole correttamente adempiere al proprio dovere perché non si tratta soltanto di sapere quanto bisogna pagare per andarla pagare si tratta oggi di sapere che per conoscere quanto bisogna pagare bisogna già spendere per pagare qualcuno che ce lo dica perché il sistema non è più intellegibile
Dal cittadino medio
E fare cambiare il sistema in questa direzione una forma di raggiungimento della giustizia non si può più pensare che di fronte alle forme di evasione che ancora sono presenti nel nostro sistema il recupero delle fasce di entrata che servono per finanziare la spesa pubblica vengano recuperate sempre all'interno della categoria dei lavoratori dipendenti dobbiamo sapere guardare oltre dobbiamo renderci conto che in una società che cambia cambiano anche le forme di produzione del reddito
E bisogna guardare alle nuove forme di produzione del reddito bisogna soprattutto fare in modo
Che in una riforma
Che in leggi nuove sia finalmente il bilancio delle famiglie a essere considerato al centro delle valutazioni dello Stato
Sia il bilancio reale di chi deve portare avanti tirare avanti la propria famiglia essere presi in considerazione per vedere quali sono i margini di contributo
Che possono essere dati dallo Stato partiamo dunque
Attraverso una politica di nuove riforme modificando la macchina amministrativa dello Stato ma ridando dignità
A tutti i dipendenti della pubblica amministrazione non si può pensare di volere uno Stato efficiente uno Stato moderno di elevare la qualità dei servizi
è trattare poi i pubblici dipendenti come dipendenti di serie B rispetto a quello che avviene in altre categorie in altre fasce nell'impiego
Diciamolo con franchezza dobbiamo ridare a questa gente l'orgoglio di lavorare al servizio per lo Stato dello Stato collegare verso questi canali le possibilità di nuova occupazione
Cambiare il rapporto tra scuole società il problema della scuola non è tanto o soltanto di battere sull'ora di religione quello di sapere se siamo in grado di avere una scuola che forma i giovani dando la possibilità di avere dei titoli di studio
Che all'inseriscano nel mondo del lavoro si è rotta l'equazione tradizionale tra investimenti nel settore industriale
E maggiore occupazione bisogna lavorare con fantasia
Perché bisogna trovare margini di nuova occupazione nel recupero dell'ambiente nei servizi pubblici nel rendere complessivamente più vivibile la società italiane
Compagnie
E compagni di avvio alla conclusione di questo intervento
Senza
Aggiungere altri argomenti
Ma dovendo fare un minimo di riflessione
Sullo strumento per la realizzazione di questa politica che il nostro partito
Un partito nel quale
Checché se ne voglia dire durante il dibattito congressuale vi sono le garanzie per una corretta vita interna altamente democratica
Anzi
Non è più pensabile
Che nome dell'opposizione Nicolazzi
Vi siano oratori che diventano filo Demi Tiani o filo craxiani
Noi siamo i socialisti democratici possiamo dibattere di noi stessi della diversità del nostro progetto ma abbiamo l'orgoglio e la dignità di essere socialisti democratici dobbiamo creare organismi
Più efficienti
Delle federazioni che non siano il modellino della direzione nazionale
Ma che diventi in un momento di un patto territoriale coi problemi della società nella zona in cui i compagni sono costretti sono ascoltate adoperare dobbiamo modificare profondamente una parte del nostro costume interno se vogliamo lanciare questa sfida a nel Paese se vogliamo lanciare questa sfida complessiva nel rapporto con le altre forze politiche la portata di questo ragionamento testata avviati in questo congresso Bach compresa sino in fondo
Questo palazzo e quasi un grande stadio dove stiamo vivendo giorni che sono giorni nei quali l'entusiasmo è enorme
Prego compagna all'indomani del nostro congresso dobbiamo avere la capacità di diventare tutti attori recuperando la tensione ideale protagonisti di un recupero pieno dei valori storici morali politici
Dal nostro modo di essere nell'azione quotidiana faremo grande il nostro partito renderemo un gran servizio nato asceta italiana avanti i compagni
Cari compagni dalle ore dodici e trenta a disposizione presso l'ingresso lo standard della Otis per i biglietti dei delegati do ora la parola al compagno Antonio Caniglia numero due presentare se l'avete eletto presidente del campione dopo che renderanno era compaiono
Oggi dalle quattro e mezzo in poi sono previsti gli interventi dei segretari dei vari partiti la parola al compagno
Dopo dopo il compagno D'Alema parlerà accompagnano vita
Compagnie
E compagni
A me dispiace
Dover constatare
Il problema degli schieramenti
Abbia finito per diventare l'argomento essenziale di questo nostro congresso
Impedendoci
Di sviluppare altri temi
Che pure avrebbero potuto costituire un altrettanto valido interesse
è per il partito
Per la pubblica opinione alla quale noi ci rivolgiamo
Ma
Come succede spesso
I partiti della nostra dimensione non sono in condizione
Di coprire l'intera
Area
Dei problemi
Del Paese
E allora finiamo
Per far prevalere qualche volta anche il problema
Che non è quello nostro singolarmente
Adesso come Partito socialdemocratico ma i problemi di tutti
Perciò
Credo che sarebbe stato interessante gettare uno sguardo solo il nostro partito
Sono il modo di essere del nostro partito
Sono nostro sistema di reclutamento degli iscritti
Sono il modo di fare politica
E soprattutto sul comportamento di coloro che a vario titolo a livello locale e nazionale
Rappresentano il partito
Ormai un costume assodato
Quello di non dibattere il passato
Ma De battere il futuro
Quindi mi dispiace che non possiamo gettare uno sguardo al nostro passato se non altro per capire gli errori che abbiamo compiuto che potevamo evitare quelli che erano comunque inevitabili
E soprattutto dimostrare a chi ci giudica
Una capacità di autocritica
Che invece dista attendiamo
Perché presi dalla fregola di far sapere alla democrazia cristiana i socialisti e i comunisti cioè cosa vogliamo fare domani e domani l'altro
è invece secondo me avremmo dovuto dedicare più tempo al partito
Perciò
Io non intendo sottrarmi
Ha l'obbligo di dire che cosa dobbiamo fare
Nel prossimo avvenire però voglio dire che è quanto meno dobbiamo ristabilire nell'ambito del partito
Quelle condizioni quell'atmosfera
Che quelli della mia generazione hanno conosciuto
Come un'atmosfera regna di impegni politici è morali di passione per la politica per le idee eh no solo per la preoccupazione di a vere o distribuire posti
Un partito della nostra dimensione
Ha bisogno
Dividere dei grandi principi
Ha bisogno di affermare le grandi scelte strategiche e ha bisogno di avere un personale politico all'altezza della politica che intende fare
Veniamo al problema dei problemi
Il problema che ha sollevato il compagno segretario del partito
Che ha scatenato una serie di reazioni
Nell'ambito degli schieramenti politici italiani
Reazioni
Che noi giudichiamo proporzionate
Proporzionate
Alla proposta politica che è scaturita dalla redazione del segretario
Una proposta politica
The pacatamente
Direi razionalmente
E il partito
Cerca di portare davanti al Paese
Per farlo uscire da questa specie di impasse storico politica nella quale si trova la democrazia italiana
Sulla quale tutti esprimono
Giudizi più o meno meditati
Sulla quale in passerella politologi via italiana di questi ultimi rientra vent'anni
Ci ha detto che la democrazia italiana è imperfetta
Che essa non consente alternative
Che quindi essa condanna una parte della classe politica ad essere perennemente classe di governo no è condanna un'altra parte ad essere perennemente opposizione si è parlato di questo non fuori dall'ambito dei partiti
Delle alleanze di governo di questi ultimi venti o trent'anni ma s'è parlato proprio tra i partiti democratici
La democrazia cristiana per tentare di uscire da questa impasse
Imboccò la strada del così detto compromesso storico
Noi socialisti democratici socialisti e laici ci siamo opposti al compromesso storico
Abbiamo introdotto il principio della solidarietà tra partiti che avevano diciamo la possibilità di gestire la cosa pubblica in questo Paese quindi che a Roma agibili sul piano del governo e dopo che abbiamo inaugurato questa stagione del così detto pentapartito all'interno del pentapartito
Come al solito ma direi per una ragione fisiologica tutte le volte che ci si avvicina a questo accade a un appuntamento elettorale Lal Leanza
Comincia a dare segni di cedimento la sì cresce il livello di conflittualità tra i partiti della stessa Alleanza
Così comincia anche a fare capolino ancora una volta l'argomento della democrazia imperfetta e della impossibilità di definire un'alternativa in termini realistici
Dico Heston non siamo protagonisti Noli
Sono protagonisti gli altri solo che quando ne parlano gli altri la stampa evidentemente da un tipo di accoglienza queste proposte quanto ne parliamo noi
Che come ha detto giustamente Carlo Vizzini con le nostre proposte cerchiamo così di uscire dallo stato di subalternità
Che storicamente ci viene attribuito allora si scatena la reazione
Con appropriazioni da parte di tutti di certe legittimità che non hanno naturalmente si alza il tiro nei confronti dei socialdemocratici quali certamente dal punto di vista storico possono aver ragione
Ma non debbono andare oltre a questo riconoscimento perché non possono e non debbono essere interlocutori se lo fossero appieno
Livello ad alto livello interlocutori evidentemente bisognerebbe allora di conoscere al partito socialdemocratico
Quella possibilità di allargare i lussuosi spazio elettorale che evidentemente nessuno ci volle riconoscere e allora noi dobbiamo dire con molta pacatezza
Non dobbiamo reagire con un linguaggio non appropriato
Ma con la fermezza la determinazione e la sicurezza di coloro che hanno agito sempre in Italia in questi ultimi quarant'anni per il bene del socialismo è per il bene della grazia dobbiamo cercare
Di classe nera rasserenare gli animi è dire quale con decisione la strada che i socialisti democratici intendono perseguito
Perciò cari alleati di governo e il problema di rendere perfetta questa democrazia esiste quando affrontate voi evidentemente tutto in
Ardono in modo con un certo sussiego quando l'affrontiamo noi non prestiamo Italia nessuno noi diciamo che il problema esiste come lo vogliamo realizzare quando vogliamo risolverlo questo nostro problema
Certamente l'alternativa non siamo in grado di realizzarli da soli certamente l'alternativa non è per domani mattina e probabilmente neppure per il giorno dopo
Ma bisognerà pur davvero un punto di riferimento bisognerà pur avere un traguardo bisognerà pure interessare quella larga fascia di elettorato giovanile che non si interessa non al nostro ma nessun partito politico italiano perché questi partiti sono incapaci di esprimere idee di esprimere progetti politici di esprimere obiettivi perseguibili nel medio termine
E allora se vogliamo cercare di avere dei punti di riferimento dobbiamo dire come questa alternativa alternativa intendiamo realizzare
Prima di tutto
Prima di tutto noi dobbiamo prendere atto del fatto che esiste una sostanziale omogeneità di posizioni tra il partito socialdemocratico è il partito socialista
Questo
Io questo intendo anche risponde alla critiche che vengono all'interno del partito i quali dicono attenzione noi dal punto di vista tattico non possiamo riconoscere che il PSI
Ha fatto tutta la strada che doveva fare per approdare
Alla sponda socialdemocratica
Questo significa riconoscere agli elettori italiani quel livello di insufficienza politica che noi non vogliamo riconoscere se fossimo noi così stupidi da ritenere che se lo affermiamo mettiamo in difficoltà hanno gli stessi di fronte all'elettorato socialista io credo che commetteremmo veramente un errore imperdonabile
La la elettorato italiano ha capito che cosa sta succedendo cioè ha capito che il Partito Socialista Italiano ha guadagnato la sponda socialdemocratica
Però all'elettorato italiano non sente il bisogno di acclarare la evoluzione verso gli ideali e le posizioni politiche del Partito Socialista Italiano di questi ultimi venti anni
L'elettorato della sinistra italiana ha bisogno di capire che cosa intendiamo fare oggi che due partiti socialisti militano dalla stessa internazionale è che sostanzialmente sia a suo modo le stesse responsabilità a livello di politica nazionale
Questo è il punto secondo me importante
Sul quale noi dobbiamo fare il bassissimo di chiarezza possibile onde consentire all'elettorato del nostro Paese di capire che cosa deve fare per l'immediato futuro
Eh allora compagna noi abbiamo scartato l'ipotesi
Della fusione immediata fra i due partiti
L'abbiamo scartato non per onda un malinteso spirito sciovinista per un patriottismo che sarebbe del tutto fuori luogo
Nell'abbiamo scartato perché esistono ancora delle differenze queste esisteranno qualunque anche domani nel più grande articolato movimento della sinistra che noi ipotizziamo noi l'abbiamo scartato
Perché
Nella coscienza degli elettori italiani
Non c'è ancora questa capacità di fare delle scelte in rapporto alla semplificazione
Dello schieramento politico del nostro Paese
Cioè a dire noi siamo contenti che manca al nostro Paese quel tale tasso di ideologia e di sensibilità politica
Da fargli capire sul piano generale è completo quello che comporta un grande Progetto politico quale appunto quello della alternativa riformista
E allora in modo molto più pragmatico in modo molto più semplice senza offendere diciamo gli interessi di nessuno noi propugnava molto una alleanza
Un'alleanza che la naturalmente non poteva essere innanzitutto all'Alleanza e dei due partiti socialisti quello socialdemocratico è quello socialista
Una alleanza badate bene io questo l'ho detto molte volte nella direzione del partito ma sono stato inascoltati in questi due anni
Un'alleanza che è una volta che fosse definita sancita più o meno solennemente
Probabilmente anziché allargare il contenzioso tra i due partiti a livello locale secondo me finirebbe per ridurlo a una entità assolutamente trascurabile
Ma
Visto e considerato che non è stato fatto fino ad oggi cerchiamo di farlo almeno per domani l'alleanza è la condizione prima senza la quale l'alternativa non si pone perché non si pone
Perché l'alternativa è possibile sarà possibile
Solo quando noi saremo in grado di rappresentare noi socialisti e socialdemocratici dal punto di vista elettorale una forza in ascesa una forza che cresce
Come successe in questo ultimo ventennio nella vicina Repubblica francese
Nega i socialisti francesi sono arrivati ad oltre il trenta per cento in un battibaleno c'hanno messo quasi venti anni
Però ci sono arrivati riducendo il Partito comunista francese al limite attuale del dieci per cento
Hanno guadagnato moltissimo sulla sinistra dell'elettorato francese ma hanno guadagnato
Dopo che Mitterand avverrà favorito attraverso il PSI un'aggregazione di forze socialiste e socialdemocratiche comunque progressiste
Che hanno dato fiato hanno dato un respiro molto più largo all'originario partito socialista francese che noi
Ricordiamo con il nome di partito sfiori
E in Italia noi dobbiamo ripercorrere sostanzialmente naturalmente non nella stessa maniera la stessa strada
Ci sono larghi strati dell'elettorato italiano
Che si riconoscono Ennio una formula abbastanza larga articolata di forze riformiste
Che naturalmente non possono essere omogenea in senso assoluto ma non possono che essere alternativa a quella che Nicolazzi per la verità forse senza avere l'idea di offendere la Democrazia Cristiana ha ritenuto di individuare come la cultura di governo della Democrazia Cristiana
I democratici cristiani con il quale abbiamo combattuto insieme delle epiche battaglie nel Parlamento italiano non possono e non debbono dispiacerti per questo
Debbono rendersi conto che è l'alternativa nel sistema democratico italiano è fisiologica al sistema
è che la stessa democrazia cristiana probabilmente si sarebbe meglio e più rinnovata in questi quarant'anni
Se avesse potuto essa fruire di questa alternativa nella direzione del Governo e quindi dello Stato repubblicano
E il nostro sforzo è uno sforzo che non corrisponde ai nostri interessi di bottega
Quando noi facciamo queste affermazioni riscopriamo il linguaggio è consentito quello di dire quella tensione morale che accompagnò la nascita del Partito quarant'anni fa
Quarant'anni fa noi ci prendemmo carico dà il futuro di questa democrazia mentre gli altri se ne infischiano e pensavano soprattutto alle loro botteghe quarant'anni fanno abbiamo fatto delle scelte che ci sono costate
Che io ho avuto la operazione la opportunità così di sintetizzare qualche giorno fa
Nel breve dibattito televisivo ma quelle della mia generazione che sono qui sanno come il partito socialdemocratico per portare avanti queste sue
Idee
Ha pagato in termini di discriminazione di intolleranza e di persecuzione che non avveniva ci
Certamente nelle aule di Montecitorio certamente che c'era una ditta e di incontri sempre cortesi
Tra Saragat Togliatti e tutti coloro che avversava dalla politica dal partito socialdemocratico ma la nostra base le nostre sezioni i nostri uomo di periferia
Non sono stati diciamo accompagna con paginate dal fair play allora quarant'anni fa e hanno dovuto subire hanno dovuto subire una discriminazione assolutamente intollerante
Ma noi non siamo qui per ricordare quello che abbiamo sofferto
Siamo qui però con la stessa fede di allora per riproporre e in termini aggiornati quello che a nostro avviso è la strada per cercare di migliorare e il quadro politico generale
Quindi alleanza tra noi è i socialisti
Gli italiani debbano cominciare a rendersi conto che insieme siamo già una forza dobbiamo dire agli italiani che vogliamo crescere e vogliamo crescere insieme eh io ritengo che se noi accompagneremo la nostra politica
Da un'alleanza organica noi salveremo quello che s'quel che è il nostro patrimonio il patrimonio dei compagni del Partito socialista italiano ma daremo un'indicazione all'elettorato italiane
E poi dicono ma voi volete utilizzare i compagni del Partito comunista
Ma abbiamo detto a chiarissime note che non riteniamo che il Partito comunista abbia percorso per intero la sua strada
Noi prendiamo atto del fatto
Che c'è stata una evoluzione nell'ambito del Partito comunista
Noi prendiamo atto del fatto
Che il Partito Comunista oggi ha fatto proprie seppure con scarso entusiasmo quelle posizioni presenti in politica estera e con fermezza e determinazione
Noi abbiamo difeso
Nel lontano passato però noi siamo anche convinti
Che il Partito comunista
Non si è ancora liberato da una serie di condizionamenti
Di ordine politico è storico che finiscono sempre per il renderlo diciamo più disponibile verso politiche
Che vengono dall'Oriente
Quindi per quanto ci riguarda con senso di responsabilità
Con equilibrio se volete senza niente di viscerale come è stato nella nostra abitudine se qualche volta nel passato siamo stati tacciati di viscerali Isma'anticomunista
Era probabilmente dovuto all'accanimento con il quale i comunisti combattevano allora le posizioni socialdemocratiche non solo i comunisti va ricordato combattevano e queste posizione nel passato
Perché anche coi compagni del Partito socialista
Ci siamo scontrati su argomenti molto importanti nel passato quindi noi intendiamo noi ora ripercorrere quello che è stato un cammino difficile della nostra storia
Ma al Partito Comunista noi dobbiamo dire con estrema franchezza
Che la possibilità di fare di coprire tutta la differenza ancora che lo separa dalla sponda socialdemocratica non spetta certamente a noi stabilire cosa è come da deve fare è il Partito comunista
Che deve stabilirlo
Essa mise insieme se me lo consente il Partito Comunista ritengo di poter guardare un consiglio
Non pretenda
Di patteggiare
Non pretenda di porre condizioni sia così forte se volete così nobile così non G. Mirante
Da guadagnare la sponda della socialdemocrazia
Facendo ammenda degli errori che ha compiuto perché è il modo migliore per qualificarsi sul piano della credibilità democratica
Quando questo avverrà noi non lo sappiamo
Però ossea Bernheim fuori dubbio no e allora potremmo utilizzare i voti del Partito comunista ma fino ad allora noi siamo responsabili del futuro di questo Paese
E allora fra socialisti
Tra socialisti alleati noi dobbiamo definire quella che io posso chiamare una strategia a medio termine cioè a dire un'intesa con le forze Lai
Per cercare
Dichiarare uno Assemblée ma ha un qualche cosa che comunque dal punto di vista politico legni insieme questi Partiti divisi e possano dare consapevolmente all'elettorato italiano la sensazione
Che è una forza terza chiamata le come volete il pomodoro ogni tanto ci divertiamo allora trovare delle parole quando vogliamo sfuggire alla logica dei fatti comunque in modo concreto cerchiamo di realizzare un minimo comune denominatore politico tra tutta quella forza che si disloca no
Tra la Democrazia Cristiana è il Partito comunista
Sergio riusciremo a fare questo
De Mita si accorgerà si accorgerà che è la posizione della Democrazia Cristiana non per vocazione non per scelta ideologica ma per schieramento politico si colloca a destra
Delle forze progressiste naturalmente
La DC non può
Pretendere di avere i voti sostanzialmente dei conservatori dei benpensanti di quelli che rifiutano le chiudono il rinnovamento in questo nostro Paese e poi offendersi se viene definita una forza di centro destra no eh
Lo ha perché essa manipolare i voti del centrodestra del nostro Paese Aimone terza manipolo voti di cui si deve vergognare
Assolutamente no però queste la sua collocazione
Quindi noi dobbiamo cercare di definire di amalgamare
Questo fronte laico socialista
Cercando di farlo crescere nel Paese e obbligando l'elettorato populista
Anch'io ho sanato supposizioni quarantennali che lo pongono fuori dal divenire della nostra società
A scegliere a scegliere quelle forze progressiste
Sostanzialmente alternativi stemma soprattutto inizialmente progressiste
Verso le quali loro hanno il dovere di Frisco agli elettori comunisti di apportare il loro contributo per vedere di rendere possibile
Domani un'alternativa radicale nel sistema politico del nostro Paese
Questo compagni
La nuova politica del presidi
Lo dico anche per assicurare i compagni
Diciamo delle opposizioni interne al nostro partito
Ci possono essere
Conflitti e
Di interessi personali ci possono essere simpatia e antipasti
Ci possono essere carattere di temperamenti
Ma io sono certo che queste cose sono assolutamente trascurabili è di scarsa del rilevanza rispetto a quelli che sono gli obiettivi che il partito vuole raggiungere naturalmente naturalmente
Questo non significa che noi
Diciamo dobbiamo ammainare la nostra bandiera compagno paletti
Al quale
Ci regalano
Tantissimi anni vi sincera
E affettuosa amicizia
Nessuno di noi pensa
Che Peretti
Voglia più bene
Al partito di quando lo voglia Franco Nicolazzi
Assolutamente no
Direi che tutte e due in modo diverso probabilmente contemperamenti DiVersi
Stanno cercando di farlo uscire dall'impasse il nostro partito
Cercando di riportarlo fuori da quella posizione minoritaria nella quale oggi e il partito si trova certo che dobbiamo mettere ordine in casa nostra
Dobbiamo essere più coerente non bastano da declamazioni non bastano i bei discorsi non bastano le promesse per esempio quando il partito viene registrato come il più assenteista sul piano parlamentare certamente il partito non è trova giovamento
Quando il partito viene accusato alla vigilia delle elezioni
Più o meno responsabilmente e il partito non trova giovamento perché dobbiamo prendere atto di quella che è la realtà di questo nostro Paese
L'opinione pubblica in gran parte subisce i partiti non li ama
Non ci crede quasi più per niente lei ritiene non affidabili esiste una crisi di fiducia tra opinione pubblica e sistema dei partiti
Ora noi ti abbiamo meno grossi interessi da difendere
Perché non ci dobbiamo rendere conto che spetta a noi cercare di recuperare la fiducia dell'opinione pubblica italiana nei confronti dei partiti democratici di questo nostro Paese
No so compagni che è dietro l'angolo non c'è
Nessun fascismo non ad che posso approfittare di questa situazione ma il mondo è cambiato la rivoluzione non si fanno più nelle strade la rivoluzione si fanno nei palazzi
Sono nei corridoi del potere che è il popolo può perdere il potere di cordata però ecco perché dobbiamo essere sensibili a questo problema più di tutti gli altri
Ecco perché dobbiamo cercare di scuotere da questa apatia i partiti italiani quali son convinti che qualunque cosa dicano o facciano essi avranno sempre e comunque e il consenso degli italiani
Nico Nazzari cordata o che è il venti per cento ha già disertato ha già disertato la democrazia il venti per cento degli italiani non vota
Le prossime elezioni se non cambiamo registro saranno più del venti per cento e allora attenzione
Noi possiamo rischiare di diventare una democrazia minoritaria in questo caso certamente non saremmo noi e le nostre idee
E la nostra politica a trarne vantaggio
Ecco perché
Io polemizzo spesso anche fraternamente naturalmente con i compagni del Partito della direzione dicendo loro
Cerchiamo di girare nelle federazioni
Cerchiamo di portare un linguaggio nuovo
Cerchiamo di farli uscire dalle strettoie dei loro conflitti di interesse locale
Chiazze arrestano solo tali sono destinati a perdere sul piano della storia cerchiamo di fare innamorare questo nostro partito
A certe grandi idee a certe grandi proposte
Questo il tentativo che stiamo facendo e che dobbiamo far scendere nella realtà del partito
L'esito di questo congresso e ci dà il diritto e il dovere di andare in mezzo ai compagni a parlare un linguaggio nuovo e soprattutto a dire ai compagni che hanno responsabilità
Che essi di queste responsabilità debbono rendere conto al partito noi vogliamo che l'opinione pubblica capisca che esiste una specie politica per l'appunto quella socialdemocratica
Capace di essere diverso dalle altre specie nel senso cioè che è credibile
Che dice le cose che dice a ma che ne fa non disattendendo alle tradisce non se ne dimentica qual è stato il nuovo costume che noi socialisti democratici dobbiamo cercare di instaurare del Paese
Io cari compagni
Gli ho detto poche cose non ho voluto leggere il Longo è articolato discorso che avevo preparato bello manderò
Ma assieme a questo ve ne mandano un altro
Che feci esattamente dieci anni fa
A un congresso del nostro partito
è un discorso sul quale non debbo cambiale
Ne ha una parola ne è una virgola
Niente
è un discorso nel quale modestamente avevo cercato di anticipare le cose che poi sono successe
Ma io avrei preferito non avere ragione avrei preferito avere un partito più forte un partito di iniziativa
Un partito abbia tentato
Anziché è un partito che in tutti questi anni sia ridotto a difendersi dai fendenti ed ai colpi che venivano da destra e da sinistra da oppositori da versare
è da amici
Questo non è un partito che può vivere così
Questo è il partito dà il coraggio
Quanto al partita dalla sfida
Maestà il palpito di Giuseppe Saragat quindi a un partito che andare a prendere in mano all'iniziativa
Per rispondere di tutte quella che il suo grande bagaglio di cultura e soprattutto di contributo terza data la storia di questo Paese
E al socialismo italiano grazie
Ringrazio compagno presidente cari gli ai primi del dare la parola al compagno Pietro Longo devo fare alcune comunicazioni il compagno Iovine Antonio ripeto Iovine Antonio è richiesto allo stand di voi atti
La commissione verifica potere ripeto commissione verifica poteri è convocata per le ore tredici ore tredici nell'apposito russo locale presso il Dipartimento organizzazione in questa sede del congresso
Nel pomeriggio dopo gli interventi dei rappresentanti dei partiti previsti come vi ho già rilevato verso le quattro e mezzo del pomeriggio verrà letta la relazione della commissione verifica dei poteri e subito dopo si procederà alla votazione delle proposte di modifica dello statuto il compagno georgiano a tutti i delegati devono rimanere qui raccomanda il compagno Georgia avverte che alle quindici e trenta nella sala di questo congresso si riuniscono i delegati della Puglia
E gli invitati Della Porta nella maggioranza sempre ovviamente accompagnati
Ora do la parola molto volentieri accompagnò Pietro Longo subito dopo parlerai compagnia Romita
Care compagne
E cari compagni
Prendo
Quest'oggi
La parola
A questo bel congresso del nostro partito
Lo confesso apertamente
Per la prima volta
Nella mia vita politica
Con grande emozione
Quasi
Con commozione
Nei confronti
Dei compagni e delle compagne
Che ho guidato con alterne fortune
Per alcuni anni
Nei confronti
Di quella parte degli italiani che in questi anni ci hanno seguito e ci hanno vota
Prendo anche la parola
Per ricordare
Innanzitutto a noi stessi
E per sottolineare al mondo politico cannibale Isco esterno al nostro partito
Con quanta civiltà
Con quanta misura
Con quanto senso di responsabilità tutto il gruppo dirigente
D al del partito
Si è comportato tra il ventesimo e il ventunesimo congresso
Dopo
I risultati elettorali
Negativi
Nelle elezioni amministrative del mille novecentottantacinque
Si creò nel partito innanzi tutto in meno di un problema di coscienza
Avevo vinto le elezioni con voi nel settantanove nell'ottanta nell'ottantuno
E ancora nel mille novecentottantatré
Ma le amministrative non andarono per il verso giusto
E però ogni segretario di partito vale la regola bisogna vincere il congresso ma soprattutto vincere le elezioni allargare contento popolare
è una regola democratica
Alla quale fin dalla vigilia delle elezioni dissi
Che mi sarei ha tenuto
Quando si propose
La segreteria del compagno Nicolazzi
La sostenne subito con lei alta com'è nel mio carattere
E oggi confermo in questo congresso
La mia costruttiva adesione alle linee generali politiche della relazione del segretario del partito
Abbiamo celebrato
Con solennità
E con successo
I quarant'anni di Palazzo Barberini
Il partito
Deve però avvenire Memorial Sempre non solo di quella data ma della sua storia
Molti si illudono
Che si possa immaginare ogni volta di ricominciare da capo di partire da zero
Queste è stato l'errore storico del partito che avendo memoria della sua nascita ma non della sua vita affini sito troppe volte per cambiare lettorato per umiliare compagnia dirigenti mentre noi dobbiamo crescere dobbiamo aumentare il consenso
Chiamando tutti e non calzando mai via nessuno
Qualità un imperativo morale per tutti noi
Siamo figli tutti
Della nostra storia
Tutti abbiamo Anita tutti siamo stati presenti in vari posti di responsabilità
E io ho commiserazione per coloro che come Bruto e Cassio dicono noi non c'eravamo quando c'erano e avevano responsabilità
E se io mi sono assunto per primo è apertamente l'ho ribadita qui la mia responsabilità nei confronti dal partito coloro che fuggono vuol girare un'altra pre mai potranno costruire contrario al partito
Il mio appoggio a Nicolazzi
Era un appoggio convinto anche perché Nicolazzi era stato il capo dell'opposizione
In una democrazia
Anche interna del partito
Se si vuole il ricambio
Come io volevo e voglio bisogna aiutare colui che lealmente si è abbattuto anche contro di me e anche contro di noi parte aveva una proposta da fare al partito
Fini non ragiona in questi termini
Solo un trasformista è un opportunista un demagogo nulla più
Lei non sa assumersi le responsabilità
Positive e negative che le cariche
Che la continuità di direzione politica comportano
Non farà mai grande questo partito
Potrà avere una placche di ammiratori
Che fluiscono plebe influiscono
Nelle presenze di questo di quella manifestazione ma hanno un'attenzione esterna
Non apprezzamento effettivo da coloro che Enzo
Ebbene compagni
Il segretario del partito
Da portare avanti
Una linea però
Che
Mi ha riportata a pensare
Al nostro congresso di Roma del mille novecentottanta
Quando per primo il nostro partito
Avanzò la proposta
Di una nuova alleanza
Fondata su basi paritarie
Tra i partiti di democrazia socialista laica e liberale la Democrazia Cristiana perfino con l'alternanza
Gli esponenti dei vari partiti nella guida del Governo
Io ricordo
Le reazioni di allora
C'erano
Tutte le vestali del compromesso storico e della solidarietà nazionale
Dei grandi partiti che ci vennero addosso
C'erano i massimalisti socialisti
Il solidaristici repubblicani
Che città e criticarono aspramente
Eppure
Quella via era giusta
E si tradusse nel pentapartito
Nel pentapartito al centro nel governo nazionale il pentapartito in periferia
Una formula di governo
Per rimanere
E con ogni probabilità
Rimarrà ancora nella prossima legislatura
L'intesa più valida
E non sostituibile
Tra i partiti democratici
Oggi è giusto
è questo il momento giusto
Per guardare avanti
Con il proposito di costruire non di distruggere gli attuali equilibri politici
Anzi il nostro obiettivo
E di rendere più fallita
Più forte più libera la nostra Democrazia
La proposta pertanto
Dell'alternativa riformista
Per diventare credibile praticabile
Va a messa con i piedi per terra
Deve poggiare sul solidi basi
Deve suscitare consensi politici e culturali
Vorrei
Fare un'osservazione
Agli amici della Democrazia Cristiana
E in particolare all'onorevole De Mita
In una sua lunga ma attuale intervista
Che gli rese ad un noto giornalista Arrigo levi
Prima del congresso dell'anno scorso
Del partito che egli guida
Disse
Che la Democrazia Cristiana
Che Luís come segretario della Democrazia Cristiana
Si sarebbe veramente sentito appagato
Se anche in Italia fosse stato possibile costruire
Negli anni futuri
Un sistema democratico alternativo
Tra la Democrazia Cristiana
E le forze di democrazia laica socialista liberale e libertari
Io vorrei domandare all'onorevole De Mita
Se questa è la linea di fondo della Democrazia Cristiana se questa rimane cioè una proposta
Seria meditata protesa alla conquista di una democrazia compiuta
Ossia esserlo tanto a un momento di rara lucidità un momento di rara lucidità puramente tattico Rispetto a una democrazia cristiana sempre protesa
Alla ricerca del bipolarismo
Tra la DC
E il PC
Perché se quello che ha scritto
O meglio quello che ha detto l'onorevole De Mita
Corrisponde veramente al suo pensiero
E allora nella fase di costruzione della propria politica che noi lanciamo
Da questo congresso
La Democrazia Cristiana tutti i partiti democratici
Dovrebbero vedere con un favore una iniziativa protesa a superare il WTO dualismo bloccante
Dicci biciclette accorsi negativamente pesantemente gravato
Sulla nostra
Società
E se è vero
Che è l'obiettivo finale
La proposta finale
è una proposta giusta
Allora è altrettanto evidente
Che questa proposta è interamente compatibile con l'alleanza di pentapartito
La Democrazia cristiana
Non può certo immaginare
Che il partito di issare Agate
Il partito di Palazzo Barberini
Il partito che ha operato contro il compromesso storico
Il partito che oggi pomeriggio esalterà ai combattenti di Solidarność cioè perché sta sempre dalla parte dei lavoratori che combattono della libertà
Non potrà mai immaginare la Democrazia Cristiana che questo partito diventi il grimaldello per l'affermazione dell'egemonia comunista in Italia
Nelle noi
Abbiamo predicato
Ne prediche Remo mai
La teoria dei due forni la teoria dei due Fornari
Non ci sono per noi il forno democristiano o il forno comunista
Non c'è per noi in quella posizione di ambiguità
Che nella Democrazia Cristiana il sempre presente latente
Nella ipotetica scelta tra il forno socialista e il forno comunista
La nostra è una linea chiara
La proposta riformista si rivolge in maniera esplicita
A tutte le forze di democrazia socialista laicità liberale e libertaria
Ai cattolici progressisti ai comunisti il revisionisti
è una grande politica di movimento che si vuole portare avanti e alla cui base ci deve essere un'articolata politica delle alleanze
Del mondo
Betti
Steccati e schemi ideologici sono caduti
Sono superati
Lo ha ricordato il segretario del partito nella sua relazione
Un dato ormai acquisito
Dall'analisi filosofica
Sulla dialettica
Inesistente dei contrapposti
Ad una realtà nella quale ogni giorno il sempre più si notano le trasformazioni delle dottrine liberali
E le trasformazioni
Delle dottrine socialista
è vero
Che la collocazione progettuale della proposta dell'onorevole De Mita
Di questo auspicabile dualismo perfetto
Si collocava
In una concezione nella quale si dà per superato
Il vecchio scontro tra destra e sinistra
Io non credo
Che si possa oggi affermare
Che non esistano più
Neppure questi confini
O queste terminologie legate a contenutistica programmatici e a tradizioni storiche profonde credo ancora che esista una destra e credo ancora che esista una sinistra
Certamente non più come nel passato
Certamente l'intreccio
Delle classi sociali
La scomposizione dei vecchi equilibri economici porta ad oggi ad un nuovo tipo di rapporti nella società a diversi conflitti vi interessa
E quindi aggiungo
Che per essere noi partito veramente riformatore il Riformista nello stesso tempo e per dimostrare di essere partito progressista
Dobbiamo saperci confrontare con programmi che sappiano veramente tradurre il nuovo una operante trasformazione della società questi propositi ideali che noi abbiamo
Nelle nostre scelte e nei nostri cuori
Sarebbe infatti un errore
Immaginare che tutto possa avvenire per incanto per Maggi cabine in azione o per nostra invocazione
La Democrazia cristiana ed il Partito comunista
Sono due grandi partiti popolari
Profondamente radicati nel tessuto del Paese
Con i quali bisogna sapersi confrontare per potere avere successo per potere a vere maggiori adesioni al nostro partito
Tra i comunisti il cambiamento è evidente
Quali altri passi compieranno solisti sulla strada indicata
Da Filippo Turati nel mille novecentoventuno non lo sappiamo sappiamo però dobbiamo essere sollecita a priori
Di ogni ulteriore loro revisione
Parlando venerdì scorso
Da questa tribù una
Il compagno Craxi
Non ha mai nominato il termine alternativa
Questo silenzio
è stato interpretato in vario modo dalla stampa italiana
E soprattutto
è stata posta la relazione del compagno Nicolazzi
Che più volte ma sempre con molta cautela ha parlato d'alternativa
Come a una relazione protesa allo scavalcamento a sinistra del Partito socialista
Quasi che
Il nostro partito dovesse navigare nelle incerte acque esistenti tra il Partito socialista o Partito Comunista a quelli tutte di scogli sui quali certamente si frantuma era ebbe il vascello socialdemocratico no non è così
C'è un'approfondita differenza
Tra il significato politico e storico
Che la proposta dell'alternativa sempre rappresentato per il partito socialista e il significato il senso della nostra proposta
La scelta riformista del Partito Socialista Italiano nel congresso di Palermo del mille novecentottantuno
Si opponeva proprio alla politica dell'alternativa di origine massimalista ebbe Martignana chi ancora aleggiava nel precedente congresso di Torino del Partito Socialista Italiano
Quell'alternativa l'alternativa dei socialisti così come allora veniva delineata era un'alternativa più o meno confusamente includente il Partito comunista
Era ancora un residuato di una scelta politica degenerò la solidarietà nazionale dopo la decisione assunta a metà degli anni Settanta dai socialisti
Di non partecipare a governi che non avessero incluso il Partito comunista
Oggi la situazione è completamente riversa non c'è confusione verso i comunisti
Non c'è disegno destabilizzante non c'è rifiuto di collaborazione con la Democrazia Cristiana
Ecco perché Craxi non ha parlato di alternativa
Per il significato storico e politico che imbocca il segretario del partito socialista questo termine avrebbe potuto a vere ecco perché noi legittimamente parliamo di alternativa riformista
E sono lieto e spero
Che alla fine si adoperi un'unica terminologia
E non si dica una volta alternativa di sinistra un'altra di alternativa di sinistra democratica
Ora o non so bene quali altri pasticci accettiamo la posizione indicata dal segretario è un'alternativa riformista che si rivolge alle forze democratiche e riformiste
Nel nostro Paese
è un'alternativa Company
Che dobbiamo far germogliare sul piano culturale nella società
Ho sentito prima
Giustamente il compagno Carriglio osservare
Il distacco esistente
Tra i partiti politici e l'elettorato
Diciamo onestamente
Che talvolta oggi esiste persino il distacco tra i gruppi dirigenti dei partiti e i propri iscritti
E quando si fanno i congressi concordati questi non si dimostra lo dico a livello di federazione non di congresso nazionale
Non c'è neppure questo legame
E vogliamo far crescere una cultura riformista in una situazione di questo genere
O non dobbiamo piuttosto proporci come Attraverso il ricollega mento con la società civile
Fossa chiede crescere una proposta riformatrice quindi una proposta pragmatica e programmati
Dobbiamo far fiorire questa nostra proposta nelle scuole e nelle università
Nei luoghi di lavoro tra i giovani tra le donne
Dobbiamo arricchirla di contenuti serie
Ma non facendo demagogia
Preparando delle leggi sulle quali poi ci dobbiamo confrontare in Parlamento
Io ho seguito
Alcune questioni in maniera particolare
Disse una volta scherzando che in materia di politica fiscale non era poi tanto uno scherzo mi sentivo reaganiano
Perché vuole una riforma che facesse pagare
Il giusto
A tutti
Che consentisse cioè
Di ridurre le aliquote fiscali
Che non gravasse ero così pesantemente su coloro che sono onesti lavoratori diretti e dipendenti o lavoratori autonomi
Ma per altro verso che facesse pagare
Coloro che guadagnano in Borsa
Coloro che hanno titoli di vario origine e di varia natura oggi esentati
E proposti anche in questo senso una imposta patrimoniale
Loi
Che saremmo il Partito progressista il riformatore per definizione anche all'interno del nostro partito ci scandalizza AMMO perché la nostra concezione in realtà
è molto Sempre troppo prudente nello hanno andare a incidere determinati interessa eppure Reagan
Approvato
Ha fatto approvare dal Parlamento americano in questi giorni
Una riforma che porta al ventotto per cento il prelievo sui guadagni di Borsa in Italia non si paga neppure una lira
E allora compagni ma cosa significa essere riformisti cosa significa essere progressisti
Se non dare contenuti cari programmatici desideri tra alle nostre proposte altrimenti sia in clamorosa contraddizione e rimangono partiti popolari il Partito comunista
E la Democrazia Cristiana del Superti opposti difendono
Delle molteplici interessi con un profondo intere classi sbocco che oggi non è presente soltanto nella Democrazia cristiana
Ma è anche presente
Nel partito comunista soprattutto nelle regioni durante potere in Umbria in Emilia in Toscana il Partito comunista è un grande partito interclassista come lo è la Democrazia Cristiana
E lo sfondamento non lo si fa dicendo agli altri voi siete conservatori se talvolta noi siamo più conservatori dei conservatori e non abbiamo il coraggio di andare avanti con proposte chiare
Sulle riforme da trovare nella nostra società
Dico questo
Con spirito critico e autocritico
Per aiutare i lavori del congresso
Perché son convinto
E accolgo la proposta del compagno Nicolazzi
E il primo passo da realizzare
Per portare avanti questo disegno riformatore riformista sia l'unità programmatica con i socialisti
Una unità
Che deve indirizzarsi
Verso una unità operativa verso una unità politica
Programmi comuni per la scuola
Per l'università
Per la sanità per il Mezzogiorno in campo fiscale
Per l'Europa e per il Mediterraneo in una rosa rinnovata solidarietà occidentale da plantigrado
Programma comune per le riforme istituzionali
E per le nuove leggi elettorali
Vedete compagni
Io so che in questa legislatura
Non avremo il tempo
Per affrontare la grande questione della riforma del sistema elettorale
Ma credo che questo argomento diventerà di grande attualità nei prossimi anni
E tra l'altro sono convinto
Che la riforma della legge elettorale
Se non è una condizione indispensabile
Certamente è una condizione auspicabile
Perché con una diversa legge elettorale rispetta quello attuale
Potremmo favorire il disegno
Di una alternativa riformista
è stato giustamente ricordato
Da più compagni
L'esempio della Francia
Ebbene
Voi tutti ricorderete che le sinistre
Che si opposero duramente
Alari alla proposta
Dell'allora Gent del generale de Gaulle all'ora
Capo del governo
Di superamento della Quarta Repubblica di costruzione della Quinta Repubblica
Con
La modifica di una legge elettorale
Che da proporzionale passasse
Al collegio nominale
Con due turni di va votazione che fu proprio la sinistra a beneficiare
Nel momento dell'ascesa dei consensi
Intorno alle loro proposte
Di quella riforma
E soprattutto fu quella riforma che consentì al Partito socialista francese di vincere sui comunisti di arrivare perfino cinque anni fa la maggioranza assoluta
La legge elettorale è un tema centrale
Sul quale il partito non può e non deve a mio giudizio
Rifiutarsi di discutere ma lo deve affrontare nei termini migliori
Quelli cioè che permettano di portare avanti il disegno politico che oggi abbiamo presentato a questo congresso
Questa mattina
Segretario del partito
Ha fatto due importanti interviste
Uno al Corriere della Sera
Una il tempo
Nell'intervista al Corriere della Sera
Il compagno Nicolazzi dice
Che la sua proposta
Una proposta ad alto rischio
Avendo piena consapevolezza
Di come sì è importante far capire ciò che noi vogliamo alle elettrici e agli elettori
E di come sia importante
Realizzare all'interno del nostro partito
Il massimo dell'unità
Intorno ad un disegno politico comune
E nella seconda intervista
Ha il tempo
Egli sostiene che nella prossima legislatura
Sia pure su basi programmatiche diverse
Rimane l'alleanza
Che verrà scelta dagli elettori dalle forze politiche rimarrà l'alleanza di pentapartito
Sono due riflessioni importanti
Che colgono non soltanto le preoccupazioni di questo congresso
Ma vorrei dire persino nelle espressioni
Preoccupazioni e sollecitazioni
Che avevo pubblicamente manifestato con la lettera dai compagni
Alla vigilia delle assemblee sezionali
Si tratta quindi dunque di andare avanti nella giusta direzione
Una politica ad alto rischio va affrontato con il massimo di unità del partito
Una politica difficile
Deve essere sempre discussa all'interno del partito e con l'elettorato
Una politica di rinnovamento
Deve esaltare le migliori tradizioni del nostro partito è la nostra storia
Diceva Turati
Che il riformismo poi deve affermarsi procedendo con gradualismo
Ebbene la proposta di Nicolazzi è stato una proposta di rottura
Anche perché forse ce n'era bisogno
Nel rimuovere
Le acque
Che si stavano troppo stagnante o intorno al nostro partito
Ce n'era bisogno anche in relazione
Dell'esigenza che non non si dicesse avete fatto il vostro corso avete adempiuto al vostro dovere per quarant'anni
E ora non servite più
C'era bisogno
Per ridare coraggio alle compagne e compagni
Ma è una politica sulla quale dobbiamo tutti ragionare
E vorrei dire non dobbiamo commettere errori
Dobbiamo avere un gradualismo costruttivo pragmatica e programmatico
Una gradualismo
Proteso a spiegare a coloro che ci hanno dato il loro consenso come questi grandi obiettivi sono di consolidamento della democrazia
Un gradualismo che richiamandosi alla nostra ideologia sappia interpretare la società con programmi adeguati
Dobbiamo meno concedere compagne e compagni alla emozione e più al ragionamento
Anche perché le nuove classi emergenti i nuovi accetti Mergea enti tra i giovani tra le donne nelle scuole nelle fabbriche sono più abituati a pensare
E non credono più ai partiti i quali declamano solo programmi che poi raramente o con grandissimi ritardi realizzano
Dobbiamo essere tutti quanti noi più concreti
La politica
Del riformismo
L'alternativa riformista il programma comune con i socialisti richiede appunto questa concretezza questa capacità di elaborazione
Questo sputi o profondo che dobbiamo compiere sua ogni problema
Non potendo più soltanto avanzare proposte generiche slogan giusti ma dietro i quali l'opinione pubblica e italiana
Non riesce a riconoscersi
Quindi compagni concludiamo domani
Questo nostro congresso con grande serenità
Con grande fraternità tra i compagni
E io la sento profondamente questa fraternità verso tutti
E credo di poter essere oggi quello
Che più liberamente e di ogni altro può dire al segretario del partito agli altri compagni andiamo avanti insieme andiamo avanti uniti
Ognuno di noi ha avuto una sua storia nel partito
Bella e brutta
Sorrisi i dolori lacrime ma ha avuto anche tanto affetto tanta generosità tanta riconoscenza dei compagni e io di questo ve ne sarò sempre estremamente grato serviva umilmente il partito nella collocazione che voi mi darete saremo ancora insieme tutti quanti compagne e compagni a combattere per fare grande questa socialdemocrazia
La parola al compagno Romita
Compagnie
Compagne e compagni
Il momento in cui si svolge questo congresso
Un momento di grande esaltazione
Per la celebrazione appena avvenuta del quarantennale di Palazzo Barberini
Ma anche un momento di scelte difficili e di scelte complesse
Un momento in cui dobbiamo fare i conti certo con i risultati positivi nel complesso
Dell'azione quarantennale del nostro partito ma anche con problemi nuovi che ci assillano che minacciano forse l'esistenza stessa del nostro partito
Ebbene questo congresso del farci individuare come linea da cui si da seguire per le scelte più opportune per le scelte più valide da dare al nostro avvenire la linea innanzitutto della coerenza
Coerenza
Che non vuol dire stagnazione e non vuol dire miopia
Che non vuol dire arresto sulla via del progresso coerenza che vuol dire capacità di percorrere sentieri nuove con uno stretto collegamento agli ideali ai principi ai fondamenti delle origini
Coerenza oggi con Palazzo Barberini con le scelte fatte allora quei valori che allora mettemmo all'insegna e come guida del nostro partito
Ma anche coerenza con la nostra storia coerenza quale battaglia che abbiamo condotto in condotta in questi anni coerenza con i legami le promesse le impegni gli abbiamo coi nostri scritti per i nostri lettori
Una coerenza che deve nutrirsi
In particolare del ritrovamento e della valorizzazione di quella tensione ideale che è stata la forza vera della scelta di Palazzo Barberini
Che deve diventare ridiventare il sostegno della nostra azione
Perché i compagni senza tensione ideale senza la capacità di mantenere lede e i valori le prospettive sia pure nel crollo o nell'indebolimento dell'ideologia senza tensione ideale non avrebbe ragione essere partito non avrebbe ragione fare politica non avrebbe ragione a richiamarci agli impegni ai meriti di Palazzo Barberini che non sono consegnati alla storia ma che devono restare elemento vitale continuo della nostra
Iniziativa e della nostra azione politica
Dobbiamo domandarci compagni
Se il nostro partito è solo ormai la storia di Palazzo Barberini è solo memoria di quegli eventi di quelle battaglie
O se è in grado di riprendere un ruolo di guida di indicazione di sollecitudine di sollecitazione sulla via del progresso
Dobbiamo domandarci se sono rimaste tracce concrete tracce efficaci sulla scena politica italiana
Delle scelte degli impegni presi allora
Ebbene la risposta e per tutti noi sicuramente positiva la risposta a questa domanda sta innanzitutto nella constatazione
Che tutto il movimento socialista oggi nel suo corso della sua azione si ricollega alla matrice di Palazzo Barberini
La risposta positiva per noi nella constatazione che tutto quanto il movimento socialista in questi anni è riuscito a esercitare di influenza significativa importante anche sulle altre forze politiche fa
Della matrice di Palazzo Barberini momento cruciale della storia recente del nostro Paese
Ma dobbiamo anche constatare
Che questa azione questa presenza nostra sì e più tradotta
Nella affidamento o nella trasmissione ad altri della nostra cultura del nostro impegno delle nostre prospettive
Che non incapacità di riflesso sulla nostra attività interno sul nostro impegno sulla nostra presenza politica abbiamo in questi anni compagni più dato in termini di disponibilità di indicazione di sollecitazione e quanto non abbiamo avuto in termini di riconoscimento e di presenza per la nostra azione politica tra nostra attività nel Paese
E allora compagni dobbiamo anche dobbiamo anche oggi fare un bilancio di queste cose che ci serva da indicazione che ci serva da storicizzazione che ci serva di guida
E se andiamo a Palazzo Barberini e confrontiamo allora con oggi dobbiamo riconoscere che già allora c'era al fondo della nostra azione delle nostre scelte
Il problema dell'alternativa
Un'alternativa non tanto e non solo di programmi non tanto e non solo di schieramenti ma soprattutto di programmi ma soprattutto di
Impegno politico ma soprattutto di gestione della società nei suoi cambiamenti nelle sue nuove prospettive abbiamo condotto lunghe lotte per molti anni perché lo spazio per l'alternativa allora si restringeva fra i due colossi emergenti della democrazia cristiana e del Partito comunista
Abbiamo avuto scontri molto duri abbiamo avuto passaggi molto difficili
Oggi la situazione è diverso
Oggi grazie alla nostra azione
Oggi grazie alla scelta riformista del PSI oggi grazie all'influenza che la matrice di Palazzo Barberini esercitato sulle altre forze politiche si aprono nuovi spazi nuove possibilità di aggregazione nove possibilità di fare appello
A schiere crescenti di elettori ed i cittadini oggi è possibile sono impegno politico comune realizzare
Una preliminare intesa un preliminare raccordo una preliminare capacità di azione comune fra le forze che già oggi sono riformiste
Per poter preparare per poter creare le condizioni fondamentali perché si posta pensare alla possibilità
Di una alternativa
E allora compagni dobbiamo ricordarci e questa possibilità questo spazio
Questa prospettiva immediata che oggi ci si apre è quella dell'area socialista ed abbiamo a ricordare che fummo proprio noi socialisti democratici a individuare pre primi questa possibilità di convergenza
In un altro congresso
Che di cui oggi cade all'incirca l'anniversario che dobbiamo ricordare
In quel congresso di Firenze compagni del mille novecentosettantasei in cui noi demmo per primi alla Sinistra democratica l'indicazione di una possibilità di rendere operante attraverso l'impegno di quello che allora con tanto entusiasmo e forse con qualche vaghezza chiamammo area socialista di rendere operante l'eredità fondamentale di Palazzo Barberini
Oggi parliamo ancora di Area socialista
Ma per la verità non abbiamo fatto molti passi in avanti su questa strada
Io dedica ai alla sua realizzazione
I due anni in cui fui segretario del partito dopo il Congresso di Firenze altri compagni si sono impegnati ma per ritardi ideologici e politici
Per la ricorrente tendenza di anteporre alla realizzazione operante concreta di un'area socialista la prospettiva di un'alternativa
Per ragioni di scontro di potere per errori nostri del PSI la verità è che questa prima tappa fondamentale di qualunque percorso sulla via dell'alternativa la realizzazione cioè di una concreta e operante area socialista accomunata nei programmi dei comportamenti nelle alleanze nella capacità di affrontare i temi quotidiani della società
Quella realizzazione non è stata portata a termine non è stata neanche in molti casi avviata e di qui emergono le difficoltà di rapporto col PSI le polemiche le ritorsioni talvolta
E allora io credo compagni che sia essenziale ormai prendere
Un impegno preciso che superi gli errori che tutti abbiamo commessi in questi anni che superi i problemi di potere che subiti e questioni di rifarli di rivalità che superi questioni di priorità
Che ci porti veramente
Al di là delle fughe in avanti al di là delle pericolose anticipazioni che ci porti veramente a dare un significato concreto e operante nel Paese all'area socialista
Al rapporto e alla nuova aggregazione che intorno a quest'area e possibile
Realizzare
Credo che se lui riusciremo a dare un contributo effettivo a far fare passi avanti concreti a questa concezione allora potremo guardare con più serenità con più chiarezza all'avvenire allora
Potremmo anche avviare un discorso e un rapporto diverso nei confronti delle altre forze politiche
Ciò che oggi ci preoccupa ciò in cui oggi era chiuso quel rischio che a nostro modo si può evitare si doveva evitare quel rischio della linea politica che ci viene indicata dal segretario del partito
Tutto ciò è legato al fatto che non richiedono una pericolosa è discutibile le fughe in avanti si confonde la RAI l'area socialista come obiettivo immediato con una prospettiva che deve crearsi potrà crearsi solamente se l'impegno dell'area socialista sarà effettivamente portato a termine e darà luogo a questa presenza nuova determinante e decisiva del Paese
Dobbiamo quindi impegnarci oggi al di là delle parole al di là dei programmi più o meno incerti e più o meno confusi al di là dalle polemiche
Impegnare noi stessi il PSI altre forze della sinistra democratica
Disponibili per questo discorso penso ai radicali penso le nuove forze emergenti che sono e si muovono su quest'ottica dell'impegno della difesa dei valori dell'uomo e dell'ambiente
Penso a questa società nuova che sta emergendo dobbiamo dedicarci innanzitutto e soprattutto all'obiettivo di rendere concreta e operante
Al di là di ogni ragione di potere al di là di ogni obiettivo che lo sia legato agli alle esigenze di progresso e di sviluppo del Paese alla realizzazione di questa strumento politico ed è attraverso l'area socialista
Che potremo affrontare chiarire i rapporti con gli altri partiti
Il rapporto innanzitutto i pochi anzitutto col PSI sul quale non mi soffermo rispetto a Problemi ad argomentazioni che già sono state toccate da altri compagni
Un rapporto più il PSI che deve essere l'elemento centrale intorno cui realizzare questa nuova aggregazione di forze un rapporto col PSI che non ha nessun bisogno di diventare a breve termine unificazione organica ma che ha bisogno di essere la capacità e a di adottare comportamenti comuni posizioni credibili atteggiamenti che riscuotono la fiducia dalle forze progressiste del paese e certamente rispetto a questa esigenza sono le strade certa forme di concorrenza certe forme di polemica certe incapacità di coordinare programmi ed iniziative
Questo è il tema da risolvere subito da ricordare con urgenza al di là dei problemi della unificazione
Un rapporto colpi esteri il quale
Evidentemente deve portare ad una convergenza sempre più spianare assente più stretta sempre più credibile
L'unificazione verrà quando questa convergenza avrà fatto sì che l'opinione pubblica che gli elettori percepiscano ormai dovrà sovrapposta identici i nostri volti i nostri spiriti la nostra storia il nostro comportamento politico allora l'unificazione sarà fatta
E nessuno potrà bloccarla e nessuno potrà impedirle
Un rapporto compagni con le altre forze politiche
Su questa base si po'realizzare in maniera certamente più concreta
Più seria
La folla Democrazia Cristiana evidente
E il pentapartito è per tutti noi un'alleanza che ha svolto e svolge una funzione significativa e importante ma che non ha spessore strategico
E che non rappresenta l'obiettivo finale della nostra linea politica
è evidente
L'area socialista svolga la sua funzione perché dia contributi di programmi al governo perché sia determinante nelle scelte politiche perché in sostanze possa creare le condizioni per il proprio ampiamente dopo e per il proprio rafforzamento dobbiamo per questo dire di no ad alcune proposte anche sul piano istituzionale piena democrazia cristiana ci fa e dobbiamo innanzitutto dire alla Democrazia Cristiana che se noi riconosciamo
I grandi meriti democratici e la DC si è guadagnata nell'assicurare la stabilità democratica del nostro Paese
Però la solidarietà nostra di tutti i compagni del di è fuori discussione
Nel respingere certe forme di risposta a giudizi forse discutibili del segretario del partito ma certe forme di risposta che mettono i doppio la stessa significato e la stessa essenza della Sinistra democratica italiana e del suo paese e della sua azione nel Paese
Dobbiamo proprio per queste ragioni dire no con grande fermezza alle a certe proposte di carattere istituzionale della Democrazia Cristiana non possiamo che restringere le ripetute proposte o richieste
Che punterebbero ad una scelta preventiva rispetto alle elezioni delle maggioranze e dei governi che si faranno dopo le elezioni
Questo tipo di scelta cari compagni può essere logico è fondato
In Paesi in cui le alternative sono già chiare e sono già esistenti ma che è un paese in cui nuove aggregazioni di maggioranza sono indispensabili per sbloccare una situazione che ormai sostanzialmente priva di sbocchi ebbene in questo Paese come il nostro accettare preventivamente scelte di maggioranza o scelte di alleanze
Significherebbe continuare ad attribuire alla DC o al Partito Comunista quel ruolo di guida che è nostro impegno nostro vivere contestare in favore della nuova centralità dell'area socialista
Così anche nel campo sul terreno elettorale io credo che si debba considerare con grandissima cautela e con grandissima prudenza qualunque indicazione o qualunque orientamento che vada verso l'accentuazione del nostro sistema elettorale in senso maggioritario
Perché è chiaro che qualunque scelta di questo tipo nelle condizioni di oggi del nostro Paese
Lasciamo stare quello che è avvenuto in altri Paesi nelle condizioni di oggi del nostro Paese nelle condizioni di oggi dell'area socialista non farebbe che rafforzare ancora per via elettorale
Quel bipolarismo DC Partito Comunista che ormai sta tramontando nella coscienza dei cittadini e nella volontà degli elettori certo il nostro sistema
Elettorale proporzionale va in qualche modo corretto ma con tutta la gradualità necessaria
E io ritengo che una proposta che da molto tempo abbiamo anche noi affrontata
E che riguardi la definizione di quorum minimi che consentono la partecipazione agli organismi rappresentativi dello Stato con la possibilità di apparentamento fra partiti affini questa proposta potrebbe consentire la semplificazione come si chiama del quadro politico italiano senza alterarne le caratteristiche senza alterarne
Le complessità che finché sono operanti e presenti non devono essere in nessuna misura
Offuscata
Dobbiamo con nel nei confronti della democrazia cristiana
Contestare al tempo stesso alcuni rigor gite alcune riprese
Di posizioni integralisti senza per questo far risorgere fantasmi anticlericali senza per questo far rinascere storici steccati ormai superati
Dobbiamo però dire con grande chiarezza
Che è nostro obiettivo di fondo e quello di assicurare l'assoluta libertà di conoscenza di cittadini nelle scelte civili e politiche che nostro obiettivo di fondo è che lo Stato possa garantire il soddisfacimento delle nuove esigenze che emanano da una società in piena trasformazione e in rapida evoluzione dobbiamo guardare con interesse e con rispetto allearsi stazioni cattoliche soprattutto a quelle giovanili a quelle che operano nel sociale
Dobbiamo sviluppare nei loro confronti piuttosto una vivace emulazione
Cercando di trovare nella nostra coscienza e nella nostra cultura laica la motivazione di fondo per una Espace Simeone della nostra linea politica delle nostre posizioni all'interno dei giovani nei movimenti giovanili perché e questo tipo di evoluzione di emulazione questo tipo di handicap indicazione che dobbiamo raccogliere dobbiamo e che dobbiamo sviluppare ebbene compagni col Partito comunista io credo i rapporti possono diventare molto più chiari e precisi se riusciremo a contarli su un'area socialista chiara
Operante non più ormai il partito comunista come modello e dominatore della sinistra
Non più il Partito Comunista come oggetto delle andati e ritorni nei confronti di un'alternativa impossibile e comunque non è ancora chiaro fondate in maniera chiara su motivazioni politiche
Non più il Partito Comunista come il duro lo scoglio su cui troppe volte dei decenni scorsi si è infranta l'unità dei socialisti
Ho una situazione in cui l'area socialista cresce si allarga nell'ambito della sinistra si rafforza nei confronti del partito comunista contesta duramente continuamente al Partito Comunista dei ritardi
Nella sua evoluzione politica verso traguardi DiVersi
Una situazioni in cui l'area socialista forte di suoi programmi concordati all'interno può su questi avviare un confronto con il Partito comunista non per farne strumento come certi programmi presentati ripetutamente dei comunisti per politicamente impossibili è in Ponte infondati i governi di programma
La precaria oggetto di confronto capace di dimostrare che oggi è l'area socialista che affronta i problemi le questioni le difficoltà che la società si presenta ed è in grado di risolverli concretamente con risultati positivi
Una atteggiamento compagni che al di fuori di qualunque senso di debolezza o di insufficienza l'area socialista ci potrebbe consentire ci deve consentire nei confronti dei partiti di democrazia
Liberale laica ripartiti i chiaramente hanno tradizioni cultura formatori diverso dai nostri partiti i quali evidentemente non possono partecipare nella loro globalità o in quanto tali
Alla formulazione all'azione dell'area socialista o alla tanto meno ad una formulazione successiva di prospettiva di alternativa
Ma non dobbiamo dimenticare compagni che con questi partiti abbiamo combattuto battaglie civili e di progresso di grandissima importanza che ancora ne dovranno combattere se non altro per dipende risultati già raggiunti
E classificarli semplicemente in una fase di transizione come queste anch'come partiti della conservazione rischia di alterare in realtà i rapporti è un questi partiti dobbiamo avere certamente non ce li troveremo accanto nell'area socialista non ci ritroveremo accanto nel momento in cui si possa aprire la prospettiva dell'alternativa ma c'è ancora della strada in comune l'affare
C'è ancora una società ad ammodernare era rendere operanti a rispetta i problemi nuovi e su queste prospettive intese rapporti anche di progresso e non solo di laicismo possono essere realizzati con questi partiti ad altra piuttosto bisogna evitare di fare passi falsi bisogna evitare di prendere posizioni
Su cui poi dobbiamo dobbiamo ritirarci come è avvenuto quando questi partiti sono stati nel documento originario della maggioranza inglobati nel quadro e nella prospettiva della alternativa
Dell'alternativa riformista solo per avere da altissime da Spadolini delle risposte è sferzante e solo per verificare poi il nostro atteggiamento rispetto a questi partiti come non possiamo dimenticare e iniziative e certamente sono tese sia pure coi in entro certi limiti a migliorare situazioni civili estremamente importante nel Paese
Come quella dei referendum sulla giustizia che stanno dando frutti in un'azione legislativa certamente più capace di affrontare concretamente questi temi queste iniziative sono state portate avanti da forze dell'area socialista e da forze dell'area laica
Ricordiamolo inizialmente anche da noi se non ci fosse stata poi quella improvvisa ritirata che francamente non abbiamo capito e che francamente non abbiamo apprezzato
Ecco compagni credo in modo i temi il modo in cui questi rapporti con le forze politiche dovrebbero essere affrontati nell'impegno del quadro dell'area socialista certa Compagnoni colate li ha trattati certo ci sono punti di convergenza fra la valutazione che ne do io la valutazione che ne ha dato il compagno Nicolazzi
Ma mi è sembrato ci è sembrato e quelle valutazione ai compagni dei palazzi fossero non adatte ad una situazione in cui ancora parliamo di area socialista intermedi tappa da raggiungere in cui ancora parliamo
Via alternativa intermedi una prospettiva sicuramente non immediata
Documento in cui c'è ancora da discutere da raccogliere da confrontarsi da recuperare altri valori altra coscienza civile di progresso nel Paese
Non era compagnia di Palazzi ha parlato come se fossimo già all'alba della palingenesi sociale politica ma compagni abbiamo ancora molta strada da fare per arrivare a questi obiettivi
E certi rapporti certe possibilità di recupero e certe delicate
Valutazioni politiche devono avere il loro peso nel nostro atteggiamento nel nostre prospettive soprattutto me lo consente compagna Nicolazzi quando si critica giustamente il protagonismo altrui mi pare che sia discutibile
Rendersi responsabile di altrettante o altre tali posizioni di protagonismo
Quando si critica come noi sempre critichiamo la politica spettacolo quel modo di fare politica
Che nasconde i problemi invece di risolverli e li lascia intatti e duri di fronte ai nostri problemi le nostre prospettive
Credo che quando si criticano tutti critichiamo la politica aspettare
O lo sia logico e sia preferibile evitare di farsi riprendere da tentazioni dello stesso genere
Ebbene compagni parlando di area socialista dovrei adesso entrare
In una valutazione di problemi di programmi di problemi di indicazioni di problemi di prospettive
Perché l'area socialista senza il confronto preciso il confronto chiaro con le esigenze programmatiche con le esigenze di scelte che devono essere comuni di fronte alla complessità dei problemi
Senza il confronto chiaro rispetto alle risposte da dare alla società in evoluzione
Ebbe l'area socialista rischia di di essere ancora e di restare ancora per anni un puro e vuoto concetto politico senza diventare invece un'entità politica operante che prepara il progresso del nostro Paese
Ma mi rendo conto che l'ora tarda è ormai la dura difficile
Mattinata di lavoro voi compagni delegati avete affrontato renderebbe non certamente piacevole un esame
Un esame approfondito di questo tipo
Mi fermerò solamente ad un aspetto che risente ritengo doveroso trattare
Anche se altri aspetti sarebbero essenziali sono già in parte stati toccati la responsabilità dell'area socialista rispetto al problema dei partiti
La responsabilità dell'area socialista rispetto a quello che oggi viene chiamato
Vitalismo spontanea cioè l'emergere di tante nuove iniziative rese possibili dal miglior migliorate condizioni
Economiche e sociali che presentano e che aprono nuove possibilità e nuove prospettive anche al singolo creando non poche difficoltà
Fra esigenze nuove è la risposta a tarda lenta inadeguata
Del amministrazioni delle amministrazioni pubbliche
Il problema quindi non di riformare le riforme parliamo di sanità
Parliamo di previdenza parliamo di scuola
Il problema non di riformare le riforme il problema non
Di riempire gli interstizi delle strutture esistenti contemplativi di elementi di novità che non fanno che confondere ulteriormente le idee perché non riescono
Ad affrontare la struttura nuova della società che si va formando
Don riformare le riforme o riformare per esempio lo stato sociale
Sulla base di riferimenti antiquati a un già un al confronto allo scontro fra pubblico e privato
Quando ormai proprio questo emerge di forze nuove di iniziative regionali autonome non mi realizzai non provoca lo scontro fra pubblico e privato nei termini tradizionali
Non ci spinge decide spingere ad una deregolazione selvaggia
Non ci deve spingere
A tal tagliare le lodi del re pianismo del thatcherismo ma deve piuttosto farci concepire il fatto che di fronte a questa situazione nuova e il modo di questo che di fronte a questo modo nuovo di essere del privato il pubblico deve cercare un modo nuovo di essere e quindi non tappare le falle o le deficienze
Marie vedere dall'origine atteggiamenti e rapporti e certamente in molti casi devono lasciare
Lo spazio per il privato si sta conquistando ma non in termini di conflittualità
Ma in termini di compenetrazione intermedi coerente in termini di collaborazione
Perché è questo spesso privato pubbliche nasce che non chiede di essere liberato
Da qualunque vincolo e quindi da qualunque sostegno del pubblico ma chiede solo di avere dal pubblico un quadro di regole di norme di comportamenti che sia più rispondente alle esigenze alle situazioni nuove questo credo
Che sia il modo concreto in cui affrontare
Problemi come questi
In cui affrontare Problemi come quello della dello Stato dello Stato sociale con cui affrontare il tema importante
Di oggi viene posto da tutti e della informatizzazione della società una informatizzazione e non si riduce all'intervento di nuovi strumenti e modi di conoscere
Ma introduce nuove categorie logiche operative che tendono a modificare la struttura stessa della convivenza sociale
Guai a introdurre meccanicamente tecniche e strumenti nuovi senza rendersi conto dei rapporti nuovi e ciò crea nella società
E che dobbiamo modernamente modernamente affrontare con questi con questi de e con questi principi con queste ispirazioni
E potremmo affrontare alcuni nodi che io ritengo essenziali sotto il profilo programmatico il nodo dell'ambiente
Il nodo della salute il nodo della sicurezza il nodo della innovazione tecnologica ed è la sua utilizzazione in tutti gli aspetti e in tutte le esigenze della vita organizzata della società
Ma non mi voglio su questo intrattenere più lungo compagni voglio soffermarmi brevemente su un altro aspetto che dicevo è mio dovere mia responsabilità trattare in quest'occasione
Quando si tiene un congresso
Mentre io ho sono tutore o coperto negli ultimi anni la responsabilità di ministro del Bilancio
Vi faccio Grazia
Degli risultati raggiunti nel campo economico della inflazione che in rapida discesa della bilancia dei pagamenti e sta per andare in attivo
Del deficit pubblico che finalmente si riesce a contenere al di là di non con la fissazione di obiettivi e rigidi ma modificando gradualmente i comportamenti dello stato della finanza pubblica regolando e sollecitando gli stessi comportamenti del privato
C'è un problema che si pone a noi i socialdemocratici che si pone a noi riformisti che si pone all'area socialista con riferimento a questo argomento
E il problema compagni è quello di come utilizzare questa situazione economica nuove favorevole
Non per un puro disegno di mantenimento
Non per un puro miglioramento di certi parametri economici inflazione deficit bilancia dei pagamenti che sono pronti a ridiventare negativi se la situazione internazionale cambiasse
Trovando il nostro sistema economico-produttivo disarmato è arretrato come è stato accolto dalle crisi petrolifere
Ma una indicazione è una scelta e utilizzazione di queste risorse di queste possibilità
Per affrontare il grande a problema
Dell'ammodernamento della nostra struttura protettiva della realizzazione di una rete efficiente di servizi della realizzazione di una rigorosa politica di investì venti e perciò stesso della possibilità di dare una risposta al drammatico problema della disoccupazione ebbene compagni questo è un tema che le forze
Riformiste hanno affrontato e stanno approntando con insufficiente fermezza e con sufficiente chiarezza
Proporvi titola prevalere in larga misura
Le opinioni secondo cui queste risorse vanno utilizzate esclusivamente o fondamentalmente per ridurre la spesa pubblica per ottenere benefici contabili per ridurre un po'più rapidamente i deficit e non si pensa che questa politica dell'utilizzazione delle risorse per ridurre la spesa pubblica non fa che perpetuare la politica dei tagli alla spesa pubblica e guarda
Caso la politica sempre dei tagli alla spesa pubblica sociale che ha caratterizzato troppo anni di gestione della nostra politica di bilancio della nostra politica economica generale
Occorre dire chiaro
E io ho cercato di farlo nella mia competenza della mia responsabilità di ministro del Bilancio
Che ora di guardare a questi problemi in maniera più moderne in maniera più aperta il bilancio non si affronta solamente dalla parte d'equilibrio del bilancio non si affronta solamente dalla parte della spesa
Ma si affronta anche dalla parte dell'entrata non per carità con nuove imposte ma dalla parte dell'entrata utilizzando la spesa pubblica per tonificare l'economia cosicché il flusso delle entrate per mille rivoli vada ad alimentare
I l'equilibrio e il pareggio del bilancio dello Stato
Non c'è nessun contrasto fra l'obiettivo del pareggio
E l'accentuazione distese pubbliche per investimento
Perché la spesa pubblica per investimento che sostenga si accompagni sollecito e l'investimento privato e il modo in cui la spesa pubblica si traduce in entrata si traduce in ammodernamento del sì del sistema produttivo si traduce il risanamento permanente della nostra economia si riduce in un'azione vera di riforma e di progresso pieno paesi permanentemente sulle spalle del cittadino e sulle spalle dei lavoratori
Bene i compagni questo io ho cercato di fare credo che qui ci sia bisogno di un impegno dell'area socialista dei partiti dell'area socialista più fermo e preciso di quanto non sia stato fino ad oggi
Perché oggi vediamo che tutti sono diventati ottimisti i vari ministri
Responsabili di queste cose di fronte agli obiettivi aperti per l'ottantasette hanno sfoggiato a fine anno ottimismo sull'inflazione ottimismo sulla creazione di posti di lavoro ottimismo sulla l'equilibrio dalla bilancia dei pagamenti
Ma compagnie inutile essere ottimisti adesso quando le cose sono scritte
Quando le previsioni sono state fatte quando le prospettive sono state aperte
L'importante resterò ottimistico anzi coscienti di questo modo moderno di affrontare i problemi del Bilancio al mese di settembre
Quando si trattava di scrivere la Relazione previsionale programmatica quando si trattava di fissare gli obiettivi di sviluppo del Paese quando si trattava di dire di no alla politica ancora dei tagli della spesa sociale
Quando si trattava di fare delle previsioni più larga e sempre fondate sulle possibili entrate dello Stato
E a quel punto per riuscire a strappare un obiettivo di crescita per la nostra economia per l'ottantasette del tre e mezzo per cento anch'io dovetti affrontare una battaglia molto dura in sede di governo una battaglia nella quale in realtà l'area socialista non ha dato granché contributo sia Messier dimostrata particolarmente interessa
Occorre compagni precisare meccanismi e precisare obiettivi il complesso dei problemi che io prima rapidamente toccato sono problemi coinvolgono una utilizzazione razionale programmata
Delle risorse del Paese
è necessario che a questa e a questa miracolosa
Parola questo miracoloso concetto della programmazione economica a cui contrariamente ci riferiamo
Sì ha dato un saldo fondamento legislativo
La verità compagni che la programmazione in questi momenti di utilizzazione di risorse nuove e più essenziale ovviamente che in momenti di stasi economica ma la programmazione non è prevista in modo vincolante
Da nessuna parte non è provvista da nessun documento legislativo io ho presentato nell'aprile scorso un documento di lineamenti di una politica per lo sviluppo del reddito e dell'occupazione per il quinquennio fino al novanta
Ma è stata una indicazione recepita dal Parlamento ma che al momento poi dello scontro sui temi delle previsioni degli obiettivi non ha avuto gran peso
Credo che sia indispensabile non pensare alla programmazione per legge approvata per legge ma pensare a dare peso e autorità legislativa allo strumento di vincolante allo strumento di programmazione che poi per altre procedure attraverso proposta del ministro del Bilancio prosa del Governo potrà essere realizza ed e compagni solo attraverso questa linea solo attraverso questi impegni che potremo affrontare con gli investimenti pubblici i problemi
E sono più gravi aperti oggi nel Paese il problema del Mezzogiorno solo un accenno compagni data l'ora
Ma non possiamo dimenticare troppo spesso il problema del Mezzogiorno non possiamo accollarci sulle risorse autonome di inventiva e di iniziativa del Mezzogiorno senza sapere che la percentuale di disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno è enormemente più elevata che ne altre zone del Paese
Non possiamo parlare di mezzogiorno senza predisporre gli strumenti perché l'investimento pubblico sia adeguato
Non possiamo continuare a blandire la piccola e media industria e l'artigianato senza mettere a sua disposizione a loro disposizione sulla base della programmazione e risorse adeguate
Non possiamo continuare a morire nelle aree metropolitane senza predisporre risorse adeguate per affrontare problemi giganteschi delle aree metropolitane
Non possiamo dimenticare l'agricoltura la quale fra parentesi compagni proprio oggi subisse un altro grave colpo con quel riallineamento nell'ambito
Del sistema monetario europeo che guarda caso secondo le previsioni andrà a favorire l'industria meccanica e particolarmente automobilistica
è invece finirà col gravare ancora negativamente
Sulla nostra bilancia commerciale agricola e sulla nostra agricoltura
Non possiamo affrontare i temi dell'Energia semplicemente in uno scontro teorico nucleare ceo nucleare no senza disporre di riso
Se adeguate perché qualunque sia la scelta corretta che faremo l'Energia cessi di essere una palla al piede il costo dell'energia al piede del nostro progresso
E del nostro sviluppo economico e sociale
Non possiamo dimenticare che il problema dell'ambiente oggi diventato Illy il vero limite del nostro sviluppo che noi non potremo più industrializzare fare i servizi espandere le aree metropolitane
Dare possibilità di consumo e di comodità maggiore agli italiani se non si risolve Renault finalmente a superare il contrasto fra progresso e ambiente che nel nostro Paese è ormai diventato insuperabile e rischia di bloccare
Qualunque prospettiva di progresso e di occupazione
E allora è in questo ambito ed è in questo quadro di politica economica ricordavo
Che può essere affrontato il problema della disoccupazione il problema in particolare della disoccupazione dei giovani
Ma il problema della disoccupazione delle donne e compagni che troppo spesso ignorato ed è sottovalutato le donne alle quali abbiamo dato one man in parte dignità civile e politica alle quali dobbiamo restituire la dignità della possibilità del lavoro e della possibilità
Di indipendenza e allora compagni io mi avvio adesso rapidamente alla conclusioni io credo credo anch'io più su questi argomenti sia necessario immediato avviare
La possibilità di realizzare programmi impegni prospettive comportamenti comuni dell'Area dell'area socialista
Ma si tratta di farla con concretezza si tratta di farlo con realismo si tratta di farlo con la volontà di riuscire
Si tratta di farlo eliminando polemiche inutili o pretese di primato ma lavorando concretamente con fiducia con speranza con certezza
Per questo Obiettivo
Dobbiamo utilizzare anche la prossima staffetta di marzo per questo io credo una staffetta sulla quale non faccio una valutazione politica ma che certamente non è stato un grande successo della unitarietà o della compattezza
Dell'area socialista dell'area socialista e laica alla staffetta la quale può consentirci subito di verificare in un impegno comune in un'intesa di area socialista i programmi fatti le priorità urgente le prospettive da proporsi le indicazioni da dare alla nuovo governo e alla ulteriore iniziativa iniziativa dei dei dove ma dobbiamo quindi attraverso questa nostra azione sviluppare questa proposta programmatica promuovere su questo il dibattito l'intesa politica l'attenzione politica promuovere possibilità di aggregazione incominciare subito senz'altri dispensa senza altri ritardi e senz'altre attese
Dobbiamo avere la coscienza e se andiamo a questo incontro a questo impegno con chiarezza di idee
E con profondità di impegni non correremo rischi ma sapremo difendere adeguatamente il nostro passato il nostro presente la nostra capacità i nostri diritti e la nostra dignità
Ed è allora il solo quando avremo realizzato
Questa questa operante Area socialista a partire dicevo già dalle esperienze della staffetta a partire da programmi comuni a partire da comportamenti comuni è solo allora che potremo
Concretamente porre il tema dell'alternativa al di fuori di ambiguità politiche al di fuori di rischi democratici
Al di fuori del pericolo di giocare per imprudenza quello che il grande patrimonio di coerenza
E di chiarezza che abbiamo ereditato da Palazzo Barberini
In questo la nostra visione la visione della minoranza differisce da quella fornitaci dalla relazione del segretario del partito
L'area socialista
Come terreno immediato di ricerche di convergenze di intese programmatiche con il PSI di definizione di comportamenti comuni per la graduale identificazione dell'immagine due partiti in questo documento confinata talvolta
Con l'accendo ha possibilità di unificazioni umiliata dall'altra si stempera in un clima di sospetto di rivalità di inutili polemiche con il PSI elettori invano qualsiasi concretezza
Così concepita e realizzata con questo spirito
Essa può essere l'anticamera dell'inutile sacrificio del SDI o il pretesto per non giungere mai all'alternativa o per giunge oggi per vie contrarie alle indicazioni di Palazzo Barberini e democraticamente pericolose
La stessa alternativa su cui si è sviluppata e ancora continua a svilupparsi il confronto astro all'interno del partito mantiene nella relazione del segretario tutto alla sua ambiguità e oscurità
Ma a mio parere si carica anche di un improvviso senso di vacuità
E del significato di mera esercitazione retorica accompagnata peraltro da all'ombra di un grande rischio
Quando viene escluso il suo carattere di problema di schieramento ma è definita come solo un problema di iniziativa politica indifferente quindi si direbbe alla questione fondamentale
Dello schieramento su cui realizzare
Ma ci sembra compagna e concludo che anche il programma che viene minuziosamente proposto forse per lavare al socialista forse per l'arte relativa non sia rispondente alle esigenze di chiarezza le credenze di riforma le esigenze di capacità di affrontare e guidare il cambiamento come detto ripetutamente nella relazione del segretario
Si tratta di una serie di proposte certamente rispettabili certamente minuziose certamente ben studiate
Ma che sono spesso contraddittorio Proton spropositi mi sembra proprio più di gestione che di governo
Si tratta di scampoli anche qui di riforma delle riforme e non puntano a modificare struttura ormai superato negative Marian Pirna e lo dicevo prima gli interstizi con qualche parvenza di novità
A mio parere manca una vera ispirazione riformatrice non si sente battere il cuore caldo del socialismo democratico e riformista
Dietro questo
Program manca un disegno complete coordinato mi sembra prevalere appunto al posto del calore
Dell'ispirazione riformista un tecnocratico efficientissimo e non mi pare che abbia molto a che fare con un vero programma riformatore dei socialisti
I concetti di pubblico e privato vengono usati in una visione ormai superata dall'evoluzione stessa della società che si vorrebbe governare
Si fanno larghe concessioni a concetti molto correnti oggi ma a mio parere difficilmente ascrivibili alla categoria del riformismo socialista
Si parla di ripartizione in senso più favorevole ai privati del sistema economico un'affermazione che detta così apoditticamente può lasciare aperta la strada a qualunque soluzione
Si parla di privatizzazione delle banche come uno degli obiettivi più urgenti
Di una politica le riforme dell'area socialista si parla della restituzione alla società civile
E all'imprenditorialità privata di settori oggi sottoposti a controllo pubblico non vorrei fare un'analisi troppo profonda quasi che il controllo pubblico forse
Le le l'emanazione di una società incivile
Si parla di restituzione alla Società di spazi di iniziativa e di libertà dalla politica e dalle prevaricazioni dell'apparato statale
Certo c'è qualche elemento valido in queste indicazioni ma la loro genericità la loro
Semplicità vorrei dire la scultore Itaten le loro affermazioni e la mancanza di qualsiasi indicazioni di principi di criteri di salvaguardie
Delle esigenze di non aprire una grande nuova stagione del privato che prende il sopravvento sul pubblico madre decida di aprire una stagione in cui privato e pubblico si adeguino alle nuove forme nuovi modi della società
Tutto ciò mancando completamente mi pare che mettono anche questo programma agli antipodi di un vero riformismo socialista mi sembra di sentire un profumo di neoliberismo manageriale e corporativo
Scusate se anch'io saccheggio nelle citazioni ma vorrei dire che il nome Ethel la rosa
Ma manca il profumo della rosa
Temo
Temo che si possa trattare di una rosa di carta
Anche da ciò io ritengo compagni che sia necessario più che mai oggi e domani salvaguardare
Come linea di guida quella coerenza politica e strategica che ricordavo al principio del mio dire coerenza quegli ideali di Palazzo Barberini coerenza con le battaglie di questi quarant'anni coerenza con i grandi impegni riforma coerenza con i valori di libertà di democrazia
E di rispetto della dignità dell'uomo che sono il fondamento stesso del socialismo democratico
Certamente
Occorre perseguire la strada del rinnovamento interno del partito ma un rinnovamento compagni che non deve confondersi con l'estirpazione di antiche radici di umanità e di rispetto reciproco
Con l'uso distorto delle norme statutarie di convivenza interno del partito che non deve aprire la strada alla scalata disordinata del potere
Con
La predominante con la preordinate maggiore emarginazione di uomini o di gruppo
Vogliamo Sire rinnovamento ma sarebbe grave se questa concezione del rinnovamento allinearsi nel partito così falsificando un valore essenziale per il nostro avvenire e per l'avvenire dei giovani che devono prendere il nostro posto
Io sono sicuro compagni che anche in questo congresso questi valori questi ideali questi impegni resteranno vivi e Mario del partito a ciò dedichiamo la nostra azione nostro impegno alla nostra battaglia
Adesso gli a questi valori chi li chiameremo sempre per combattere la nostra azione per tenere il nostro esposto del socialismo democratico nell'area socialista nelle prospettive di progresso di civiltà e di giustizia per il nostro Paese
Ecco fiorista anche per voi anche per voi
Compagni prima di rinviare consentitemi di ripetere questa comunicazione nel pomeriggio dopo gli interventi dei rappresentanti dei partiti sarà letta alare l'azione della commissione verifica dei poteri e subito dopo un sit-in procederà alla votazione delle proposte di modifica dello statuto siete liberi finale quattro perché alle quattro decise riprende la seduta
Buon appetito
Operata il compagno era richiesto in commissione di verifica dei poteri prende subito la parola al compagno Alberto Del Simone
Si legge altrimenti decade
Ma troppo lento per essere Giovanardi di con troppa lentezza assai
Una sera
Compagne e compagni
Saluto il segretario nazionale onorevole Nicolazzi e tutto il congresso a nome della Federazione di Avellino
Cercando di rispettare i limiti tassativi che mi sono stati imposti proverò a riflettere con voi su cosa questo congresso ha significato e su cosa dovrà significare la relazione Nicolazzi mi ha confermato quanto già da tempo ritenevo l'alternativa riformista non è certo un'immagine velleitaria e confusa come qualcuno vanamente tenta di farla apparire
Senza dubbio il progetto politico del segretario nazionale è assai complesso
Ma non per questo esso deve apparire diminuito della sua validità e della sua nobiltà il governo della trasformazione la lotta per la casa per le scuole gli ospedali
La spinta riformista e con essa la centralità dello Stato il recupero del rapporto fra partiti e istituzioni
Sono tutti i presupposti degni per avviare una gestione politica finalmente mirata a bisogni dell'uomo in quanto tale
Compagni non abbiamo contato le cartelle della relazione di Palazzi però l'abbiamo recepita per quella che essa deve essere
Di certo le pretestuose dichiarazioni di certi demagoghi di turno non potranno far mutare Indirizzo Necci lasceranno dubbiosi
Ne lasciano dubbiosi tutti coloro che seriamente socialdemocratici
Auspicano crescita sociale e libertà di te
Compagni noi socialdemocratici abbiamo subito subiamo la schiacciante egemonia di una democrazia egiziana che poco da e molto chiede in cambio specie nel Sud dell'Italia soprattutto ad Avellino là dove ho svolto l'incarico di segretario della sezione locale
Lì purtroppo per anni lo sterile appiattimento della socialdemocrazia sulle posizioni democratiche cristiane ha fino ad oggi consentito che essa divenisse ancor più forte ancor più grande oggi è maggioranza assoluta
Ed ha lasciato noi avviliti
In più al più intenti ha spartito a spartirsi le briciole compagni
Però è ora di finirla con la spartizione fine a se stessa
Bene che vada non toccheranno sempre è solo le briciole e noi siamo stanchi di sedere per forza al desco dei potenti di turno
Compagni alla gente noi come socialisti siamo obbligati ad offrire ben altro che una mise la spartizione di posti gratifiche prebende varie
Alla gente dobbiamo restituire il gusto della politica il piacere di poter esprimere le proprie idee e ti battersi per il sì
Il Partito socialista democratico italiano oggi
E ad una svolta oserei dire storica
Dobbiamo decidere oggi della nostra sopravvivenza e poi
Della nostra crescita non illudiamoci più di tanto
I nostri serbatoi elettorali sono ai minimi e per riempirle interamente dobbiamo capire che è tempo di offrire agli elettori un partito che sia strumento valido per incidere e risolvere quindi collochiamo c'è all'esterno come il partito riformista che pone l'uomo dinanzi alla realizzazione di cose serie e di cose utili
Siamo alle soglie del Duemila la tecnologia dilaga
L'informatica diventerà fra breve la nostra tiranna la padrona assoluta di ognuno di noi
Poi la genetica compie miracoli quasi quotidiani il nucleare incombe e ci pone dinanzi all'attualità finzione o fusione compagni riflettiamo e riflettiamo seriamente
Fino a ieri questi problemi erano solo mera teoria oggi essi sono lucida realtà
E ci chiediamo siamo in grado di gestire tutto ciò
Abbiamo gli strumenti le norme e la cultura sufficiente per organizzare tutto questo
Se guardiamo indietro se guardiamo al nostro passato la risposta è senz'altro negativa
Oggi siamo già di fronte al domani ed allora prepariamoci diligentemente
Curiamo una classe dirigente che sia capace di decidere cosa è giusto e cosa non lo è
E dotiamo prima le menti e le coscienze di tutti noi specie dei giovanissimi
Affinché domani e si sappiano integrarsi e convivere con la società futura che oggi li destiniamo
Compagni noi socialdemocratici abbiamo il dovere politico e morale di guidare questa certo lenta ma inequivocabile trasformazione
Il segretario Nicolazzi ha tracciato e non geneticamente
Ma anzi indelebilmente le linee da seguire
Egli non ha fatto certo accademia certo non ha distribuito crusca
Caro compagno Velardi la cultura certo è fondamentale il partito è necessario ma cultura e politica sono concetti imprescindibili ed allora ben vengano i cosiddetti principi del compagno Nicolazzi
E muoviamoci per questa strada e verranno i risultati anche quelli rettorali
Di fatti Allo stato masse di elettori votano confusamente molte altre votano meccanicamente è sempre più sono quelli che si organizzano i movimenti pur di raggiungere un obiettivo preciso
Gli ambientalisti i verdi di umanisti i pensionati gli antivivisezione visti perfino le donne addirittura agli ex carcerati creano sparuti da drappelli rivendicando sacrosanti diritti
Ed allora compagni la via da seguire chiara facciamo nostre queste istanze individuali o corporative perché no
Diamo Energia abbiamo dinamismo di tipo movente a lista al nostro partito offriamo soluzioni ai problemi della gente e battiamo ci con loro per raggiungere mete finali
Siamo Nesti e corretti con tutti e vedrete che alla fine anche risultati elettorali tanto agognati verranno compagni io ritengo sia giusto privilegiare i rapporti con i socialisti e tutta l'area laica ma facciamo sì che tutti loro dispetti né privilegi e onori dovunque e comunque altrimenti anche le parole dell'onorevole Craxi benché a corte decise oltre che terribilmente intelligenti varranno poco più di aria fritta e noi allora saremo divisi da ben altro che non da simboli o formalismi dal Partito socialista
Lavoriamo in questa direzione ed allora forse chissà anche in casa comunista
Larghi strati sociali direttori potranno guardare a noi con più benevolenza forse con più attenzione
Compagni chiudiamo per sempre con la mera logica del potere le tessere senza idea producono fumo ed il fumo invita intossicare ci fa scappare altrove compagni
Non ad Avellino
Abbiamo subito per anni questa triste logica di potere
Ancor più della impossibilità di operare nella città di De Mita
Come purtroppo spesso ci indicano e non a torto
Ma se è vero ed in parte lo è che Avellino è anche la città di De Mita
Ciò non è stato caro onorevole De Mita solo perché la gente e più conservatrice di quanto noi socialisti possiamo essere progressisti non è solo questo non è questo
Senta mite la democrazia cristiana governo indisturbati
è anche e soprattutto per colpa di quanti anche nel nostro partito hanno tenuto aperto il sacco la democrazia cristiana badando solo al proprio tornaconto personale e infischiandosene socialismo e di bisogni collettivi
Questa concezione compagni va stroncata va rasa al suolo come sottolineava il compagno sociale
Chi è vecchio sia rispettato né più e né meno di un giovane sempre che nel partito esso sia stato o sarà uomo tutto interno
Altrimenti si è messa al bando di Solazzo perché non merita altro
Compagni dispetto lo si guadagna lavorando e sudando per il partito
Di certo non lo si deve pretendere ora elemosinare
Purtroppo compagni per riuscire bisognerà pure abbandonare settarismo e fazioni lo so è duro ma dobbiamo riuscirci dimostriamo a tutti che ne siamo capaci primo anno i stessi
Noi abbiamo intuizioni e stimoli degni di ben altre sorti di ben altri destini
Lavoriamo criticamente riflettiamo e confrontiamoci la vita di fatti è solo di chi si batte per le proprie idee è solo di chi affronta criticamente i bisogni collettivi
Compagni vivere a criticamente e vegetali
Il futuro pertanto a parte da sola quanti sapranno battersi con forza per sviluppare ed affermare le idee di tutti
Compagni concludo ricordando che noi socialdemocratici dovremmo batterci allo spasimo
Se crediamo nel partito affinché chiunque oggi è sempre abbia la possibilità di poter esprimere le proprie idee anche se non le condividiamo grazie
Tutti coloro i quali hanno premuto per poter parlare oggi pomeriggio sono assenti o gran parte di essi mi dispiace ma io li chiamerò e se non ci sono decadono non possiamo diciamo reiscrivere in continuazione in questi due tre giorni compagni che evidentemente vanno alla ricerca del loro ottimale non si sa voi con quale scopo
Dunque io ho qui
In testa l'onorevole Rizzi presente l'onorevole Rizzi
Non ce l'onorevole e quindi mi dispiace per quanto mi riguarda non parla poi sciolto Riccardi Renzo
Renzo Riccardi credo che sia la Federazione di Roma
Nessuno
Poi ciò palpabili Sergio
Paludi se
Benissimo
Poi ciò Martelli Abruzzo
Agli dieci minuti mi raccomando Vienna anche di meno perché
Il mio scopo è quella di fare qualche osservazione
Esprimere qualche sentimento ricorda vicende lontane
E questo mi presento al sonno a Francesco Martelli della federazione di Teramo
Quarant'anni da Palazzo Barberini quarant'anni di lotte lo sapete non ripetiamo che sono approdate l'altra sera
Che alla cerimonia dei quarant'anni ed inizia del congresso io che con la e vedevo il volto di Craxi e mi sono profondamente emozionato
Nel momento in cui ha sentito il segretario del Partito socialista italiano io che veniva da lontano da quella vicenda gloriosa che però ci portò nelle piazze e nelle nostre città vicino ai nostri concittadini ad essere motivo oggetto di aggressioni e mi sentivo un nodo alla gola quando cachi si pronuncia una frase no lui socialisti democratici
Come si è una grande l'Italia una grande soddisfazione
Adesso non so a quella frase va data una interpretazione era il mio istinto emotivo che mi portano ad avere la grande soddisfazione di ricordare le avversità egli avversioni nei nostri confronti autonomisti e socialdemocratici e socialisti democratici consentitemi di Pietro Nenni
Di ricordare quando facemmo quella unificazione laddove il segretario del Partito Socialista Italiano che era
Francesca De Martino o anche l'esponente Francesco De Martino ci guardava con aria di sufficienza eravamo in un teatro sull'Appia Nuova eravamo in un teatro a fare un congresso
E vedevo che dal palco si alzava ma Ofelia batteva le mani e altri che trattavano con
Secondo sufficienza conti stacco con disprezzo e facemmo l'unificazione che o un'illusione era la grande speranza dei socialisti che venivano allora
Da quella difesa da quella trincea e allora l'altra sera vi sono anche un po'commosso e mi son chiesto
E perché noi dobbiamo chiederci allo questo questo quesito ce lo dobbiamo porre di fronte alle nostre coscienze perché noi socialisti democratici non siamo riusciti poco essendo coloro che si misero dietro una trincea difendere questo grande ideali del socialismo democratico perché non siamo mai riusciti ad aria questa forza grande
Di una giustizia sociale di una giustizia nella libertà la validità che oggi tutti quanti invece cercano di attribuire alle attività le iniziative proprie perché non ci siamo riusciti
Ecco forse perché non abbiamo avuto molto coraggio e allora
Io che ho sentito la discussione sulla
Sulla impulsività
Sulla mancanza di prudenza di questa nuova nostra presa di posizione direi a tutti noi siamo i socialdemocratici che difendono questo grande ideale e vogliamo veramente a rompere con il passato e allora questa proposta di questa alternativa socialista
Qua salta su un rapporto forse meriterebbe una maggiore prudenza alle spalle dell'accordo con i socialisti perché non tutti sono dello stesso parere ma una presa di posizione nei confronti della Democrazia cristiana nei confronti degli altri partiti di sinistra nei confronti di tutta la democrazia italiana per dire che noi veramente vogliamo fare qualcosa di coraggioso di nuovo di vivo di vero e noi vogliamo realmente scende rende la politica italiana rinunciando ai compromessi con la Democrazia Cristiana come abbiamo dovuto fare sempre con gli altri partiti
Ma guardi compromessi abbiamo fatti
Ma quante volte abbiamo rinunciato a qualche cosa e per esempio abbiamo rinunciato a vedere scusate che io mi sfogo
è stato a sentimentalmente sanno quaranta anni veramente carica che mai chiamata Ratisbona lo sa benissimo
E quando penso che non siamo non abbiamo avuto nemmeno il coraggio non siamo riusciti a far nominati non so un input un Ignazio Silone senatori a vita e che abbiamo detto di altra gente alla quale io sono legato da ricordi carissimi come Ivan Matteo Lombardo
E ho letto un giorno che era un ignorante di politica
Verona ministri che ti telefonavano a casa quando avevi una pratica che non è l'avverte
Ha dei di qualche cosa che dovevi dire intorno che dovevi far vedere intorno perché dovevamo dare l'idea di questa nostra stabilità di età e di questa nostra forza
E allora questa mancanza di coraggio
Gli abbiamo avuto adesso è sostituita da questo atto di generosità vedete
Noi facemmo l'altra volta l'unificazione al vertice
Noi non eravamo entusiasti
Io mi ricordo in questa grande Coppola della
Del Palazzo dello Sport di Roma in questa grande cupola
Facemmo quella cerimonia dell'unificazione
A leggi dava un senso di tristezza
Cina quella sensazione quella sensazione che ti viene dall'istinto della sensibilità dalla percezione delle cose che senti e non ti sei spiegare
Quella unificazione di vertice non viene sentita dalla base
E poi gli affetti per quello che io vi ho detto è accaduto è accaduto quello che abbiamo visto nella triste esperienza del sessantanove la cena delle beffe
E adesso in questo stesso palazzo ho rivisto ripeto questa speranza di vivere nella parola di Craxi
Quali ha detto proprio accennato la grande soddisfazione adesso lasciamo stare l'interpretazione dicevo prima come possa essere accettata ma la grande senza azione
Di questa presa di posizione e il socialdemocratico terra il sociale tra di Torre chi era l'uomo disprezzabile che era un uomo di destra che era l'uomo equivoco
E dal testo anche fino a poco tempo fa in questa situazione attuale noi ci siamo trovati e ci troviamo di fronte a una stampa patata la Repubblica guardate altri giornali guardato Fortebraccio come si sfogava con noi perché insistevamo diceva
Guardate Scalfari come se la prende con noi e diciamo le stesse cose che dicono gli altri e quando le dicono gli altri vanno bene quando le diciamo noi siamo degli eletti ci siamo della gente di spregevole
Lo ragazzi Nicolazzi non è che ti voglia fare io la lauda attiva come hanno fatto a volte grazie
Da quella trincea dovendo alzammo quel vessillo dove difende mo'quella fiamma che abbiamo avuto sempre del cuore sono quarant'anni a viso aperto a fronte alta
Noi finalmente usciamo da quella trincea e scendiamo del campo della politica guardare la battaglia nostra veramente nostra per la difesa di quell'ideale è un ideale ripeto diceva qualcuno ieri
Ma non è che sia un dogma il partito il partito è un mezzo a certi noi sogniamo una società della quale veramente ci sia un equilibrio una giustizia ci sia veramente però della libertà e ho visitato i Paesi dell'Est ma tanti e c'è veramente il far di me ho toccato con mano il fallimento del socialismo reale
Noi vogliamo una società della quale i nostri figli debbano a benedire i padri la quale la speranza la giustizia la serenità la prospettiva questa grande forza che noi difenderemo allora il nove gennaio contro tutto e contro tutti a Palazzo Barberini possa diventare una meravigliosa realtà della società italiana
Ma c'è favola all'onorevole al comma quattro onorevole spero che lo diventi Giampiero Orsello
Quando c'è giovani l'augurio potrebbe negare i compagni
Care compagne
Il congresso si avvia dunque verso la fase conclusiva dei suoi lavori
E i nostri interventi assumono ormai carattere sostanziale di dichiarazione di voto
Il segretario del partito il compagno dico Lazzi
Ha presentato al Congresso una relazione
Che costituisce a mio avviso un documento di grande livello
Che indica un organico progetto politico
E le linee strategiche dell'azione del partito per il prossimo futuro
La chiarezza della relazione di Nicolazzi
Dà la misura dell'impegno di un partito che intende essere rivendicare un maggiore ruolo come protagonista di una realtà politica in rapida evoluzione
In rappresentanza di una società che è cambiata e cambia in modo ancor più accelerato
Per quanto mi riguarda avendo approvato
Il documento precongressuale approva la relazione dico Lazzi
Credo nella linea politica indicata e mi pare che il progetto politico dell'alternativa riformista meriti l'impegno di tutto il partito
E del resto le risposte alla proposta di Nicolazzi sono state finora più esterne che interni sentiremo ora tra poco
Dai rappresentanti dei partiti sviluppare delle risposte che forse un po'affrettatamente sono state date
Subito dopo la relazione del compagno di Colazzo taluni commenti sono apparsi un po'rozzi e un po'superficiali
Tanto presuntuosi nella forma quanto inconsistenti nella sostanza
Ma sono cominciate così scopertamente le manovre contro il nostro progetto dell'alternativa riformista
Non ci stupiscono gli attacchi da parte
Della democrazia cristiana
E dell'area moderata e conservatrice del nostro Paese
Che già abbiamo conosciuta ai tempi dell'unificazione socialista ci possono semmai dispiacere le strumentalizzazioni diessini ai fini del nostro dibattito interno
Il progetto dell'alternativa cari compagni può andare avanti soltanto rimescolando le carte della situazione politica italiana
Le reazioni scomposte ingiuste irritate dimostrò che la relazione di Palazzi ha scoperto il gioco di molti partiti della realtà politica del nostro Paese certamente lasciatemelo dire è più facile operare
Come conservatori sotto l'apparenza demagogica dei progressisti che essere catalogati secondo quelle che sono le proprie posizioni politiche
Il nostro progetto compagni
Non è un disegno avvolto nella nebbia
è una prospettiva destinata a rafforzare la democrazia italiana e a dare all'Italia un volto più europeo è vero che la mano ho scritto alcuni giornali che la partenza in salita
Ma non ci attende l'isolamento ci attende la prospettiva esaltante di un progetto politico che intendiamo portare al successo
Credendo nella scelta compiuta e battendo ci senza gattopardi ismi per raggiungere il traguardo della sua realizzazione
Nel dibattito interno compagni abbiamo inteso critiche di segno diverso alla relazione
C'è chi l'ha giudicata troppo rigida e netta chi addirittura trasformisti che ha
Chi teme troppo i condizionamenti comunisti chi la ritiene troppo polemica verso la democrazia cristiana
La verità è compagni quasi alla conclusione del nostro dibattito e che non è stata indicata alcuna alternativa
Alla proposta del segretario si potrebbe dire che non c'è alternativa al progetto dell'alternative l'unica politica che è stata presentata consiste nella raccomandazione della tradizionale prudenza che non si allontana però e lo sappiamo tutti molto bene dalla ruolo subalterno che tanto piace ai nostri avversari e che tranquillizza gli altri partiti
Dobbiamo invece guardare compagnia l'avvenire destinata a consentire anche in Italia una prospettiva di carattere socialista democratica una prospettiva che il nostro partito intende preparare insieme con i compagni socialisti
Senza perdere di vista l'intera sinistra e il ruolo di rimessa le diverse componenti storiche possono essere chiamati a svolgere per sostenere una politica riformatrice nel nostro Paese
Dobbiamo domandarci però anche se non ci è stata proposta nel dibattito dobbiamo domandarci se esiste per noi
Un'alternativa alla politica indicata nel grande progetto riformista
Che è di per sé per il solo fatto di averle enunciata ci ha fatto assumere un ruolo da protagonisti nel dibattito politico del nostro Paese
E questo congresso è destinato a passare alla storia
Come l'iniziativa di Palazzo Barberini non solo per la celebrazione del quarantennale
Non solo perché esso si svolge senza complessi di inferiorità e non soltanto per questa grande cornice di questo palazzo un tempo destinato soltanto ai partiti più forti
I compagni a Berardi ha riconosciuto nel suo intervento di ieri che la stampa ha dato un grande risalto al nostro quarantennale alla nostra iniziativa al nostro congresso ma non si domanda perché questo è avvenuto
Quando eravamo abituati a contendersi il corpo sei di qualche generosa pagine interno forse nelle ultime pagine giornali oggi siamo tornati bene o male più bene che male nelle prime pagine di tutti i quotidiani dei fondi dei settimanali dei periodici la verità è che l'iniziativa di Colazzo il nostro progetto dell'alternativa fanno notizia
E il partito deve essere consapevole e comportarsi di conseguenza
è uno scossone che è stato dato alla morta gora della stagnante politiche italiane e si capisce che le reazioni sono venute non poteva essere diversamente non ci aspettavamo diversamente
Emerge dall'impostazione che è alla base della relazione e dalla volontà politica che la sottende un partito liberato dai tanti complessi d'inferiorità che ne hanno per anni condizionato il ruolo un partito compagni
Uscito dunque di minorità e la volontà di sollecitare una più larga e salda intesa intorno alla centralità dell'area socialista
Consapevole di caratterizzarsi come partito dalla sinistra come strumento di elevazione sociale tanto più valido quanto più sorretto da un consenso crescente tanto più sensibile all'istanza delle partecipazione civile quanto più portatore dei valori di democrazia sociale
Che trovano la giusta ispirazione nello Welfare State che noi vogliamo necessariamente garantire
Così compagni messaggio dell'umanesimo socialista
Lanciato da Saragat quarant'anni or sono evocando le ragioni ideologiche storiche proprio dell'Internazionale socialista
Si concretizza ora come volontà di sostenere le esigenze dei settori sociali più tempo né più marginale del nostro Paese
Di governare la trasformazione tecnologica e gli sviluppi del mercato non abbandonandolo ad una logica senza condizioni
Non dobbiamo compagni avere paura della nostra iniziativa si tratta della scommessa orgogliosa di un partito che rischiava di non avere più nel c'è da dire e da fare e di essere assorbito ad altri e che oggi invece a viso aperto e a fronte alta vuol fare più che mai azione politica del nostro Paese
Ma come si pensa di preparare questa alternativa vincente della democrazia socialista
Se si tenne il cambiamento anche negli stessi termini della lotta politica
Che ci portiamo dietro il complesso della nostra debolezza se abbiamo la preoccupazione di non disturbare il manovratore se non riusciamo a toglierci di dosso timori preferenziali nei confronti della democrazia cristiana
La relazione di Nicolazzi ha detto cose che tutto il partito comprende ha dato al sud giudizi necessariamente severi che da anni ci andiamo ripetendo senza poterne trarre le logiche conseguenze
Ha sollevato il tono generale del partito
Ha acceso speranze al centro alla periferia che i compagni avverto la pienamente
Ha inferto una spallata ad una realtà politica e per anni ci ha consentito soltanto un ruolo marginale dopo è grattata assorbita la grande iniziativa di Saragat
Di quarant'anni or sono
Oggi i compagni ci ha chiesto un atto di coraggio
Ma un atto assai di coraggio assai minore di quello dei compagni di allora e dobbiamo esserne fieri di aver avanzato una proposta che finalmente non passa inosservata di fronte al Paese
Un'iniziativa che ci consente di uscire dalla politica del piede di casa che ci ha costretto per troppo tempo a segnare il passo
La nostra prospettiva guarda all'Europa sia come modello da ricercarsi nelle altre correnti socialdemocratiche europee sia come volontà di costruire il più rapidamente possibile l'unità politica dell'Europa comunitaria
In modo da evitare che l'Europa sia il terreno di scontro delle grandi superpotenze e per da sempre più il ruolo di soggetto politico
In Italia non siamo più in una situazione politica statica come quella degli anni Cinquanta
Che vede importanti elementi di novità nella diversità che ha caratterizzato il rapporto tra il Partito comunista e il sistema comunista internazionale
è impensabile
Salutiamo il compagno Marco Pannella
è impensabile dicevo che le forze dell'area socialista si ritrovino in posizione secondaria è subordinata in un'esperienza politica egemonizzata dal Partito Comunista ma l'area socialista di fronte all'evoluzione comunista deve porre concretamente il problema di una ristrutturazione della sinistra italiana
In modo da dare concreta attualità al valore premonitore delle formazioni di Filippo Turati
Onde poter favorire all'interno del partito comunista la prospettiva di un netto superamento sia del lirismo teorico sia del centralismo democratico su questa linea compagni si può tentare un rapporto di tipo nuovo per sbloccare la democrazia nel Paese
L'alternativa riformista non è dunque
Ne è un'operazione retorica ne è un'utopia né una fuga in avanti
Ma il punto di arrivo di una linea di crescente intesa di coerente sollecitazione il traguardo di una progressiva aggregazione per realizzare la strategia di una grande alleanza riformatrice
Questa nostra volontà non insidia
L'attuale formula di governo per pentapartito mai vuole creare un rapporto competitivo con la Democrazia Cristiana
Età l'attuale formula di governo il carattere di un'esperienza contingente certamente non una prospettiva strategica di lungo per i no peraltro impossibile della realtà italiana il nostro compito è quello di preparare una forza riformista alternativa
Ad ogni forma di conservazione
E di moderatismo affermare che la democrazia cristiana può ritrovarsi ad assolvere un ruolo conservatore anche nel nostro Paese non ha un significato offensivo
Non possiamo dare torto all'onorevole De Mita e ha risposto in modo polemico e irritato alla relazione di Nicolazzi
Con ciò concretamente dimostrando che la Democrazia Cristiana continua a utilizzare una rendita di posizione che deriva dagli errori della sinistra del nostro Paese
Quando egli pone la Democrazia Cristiana in termini strategicamente alternativi rispetto a una forza progressiva
Ma egli sbaglia l'onorevole De Mita quando pretende di considerare come polo alternativo alla democrazia cristiana il Partito comunista
La grande battaglia in prospettiva della democrazia nel nostro Paese compagni è tra la Democrazia cristiana e la democrazia socialista
Non si pone tra noi e i compagni del PSI una competizione per la primazia
L'elettorato dei termini dati validi per ciascuna forza politica ma in termini non quantitativi ma qualitativi noi socialisti democratici abbiamo il vantaggio storico di venire dalle scelte del mille novecentoquarantasette
L'unificazione socialista del sessantasei si realizzò sulle posizioni del socialismo democratico
è vero che con L'Unità si è spezzata nelle condizioni di Lodi allora
Messa produsse poi nel partito socialista un risultato che molti non speravano
Con un indirizzo saldamente riformista che Craxi ha da questa tribuna evidenziato parlando anche di di una grande iniziativa socialista e democratica
Il nostro progetto non consiste in una nuova unificazione socialista
Ma in una proposta più avvincente che passò ovviamente per un rapporto più fraterno più stretto più politico intesa programmatica con i compagni del Partito Socialista Italiano
Che cosa vi è allora di diverso dalla nostra iniziativa rispetto alla proposta del Partito Socialista Italiano vogliamo le stesse cose nell'affermazione della democrazia socialista
Ma allargando il giovanotto intendiamo tornare a un progetto politico che invita a non soltanto il partito socialista Agliano ma anche a noi protagonisti di un'iniziativa destinata a cambiare l'Italia
Vi è chi pensa che l'alternativa riformista non possa non interessare anche repubblicani e liberali chiuderanno io me lo augurerei
Ma non ci credo molto
Comunque noi non intendiamo votare a destra nessuno
Se non quanti sono su una posizione alternativa la nostra sul piano europeo e internazionale se non quanti hanno più volte ha varcato le distanze coerentemente direi dalle nostre posizioni dell'area di democrazia socialista
Ecco perché a mio avviso compagni è un errore
Quello di credere che l'alternativa riformista possa essere costituita dall'insieme di tutte le forze democratiche che si trovano sulla scena politica italiana tra la Democrazia Cristiana
E il Partito Comunista il nostro Progetto compagine avvio alla conclusione non è fuori dal tempo dobbiamo anzi fare i conti con il tempo e prepararci fin d'ora alle prossime elezioni
Il problema non sta nell'essere più a sinistra del Partito socialista o più adesso di comunisti
Ma nel dare all'elettorato la consapevolezza che può finire un quarantennio in cui la Democrazia Cristiana il Partito Comunista si sono reciprocamente divisi l'egemonia del come l'opposizione accuratamente evitando di favorire il sorgere di una possibilità di alternativa che soltanto da noi area socialista può essere guidata
E quanto alle elezioni non possiamo pensare che i problemi politici possono essere risolti con strumenti legislativi con semplificazioni elettorali
Non sono certamente le modifiche alle leggi elettorali in senso maggioritario gli strumenti che possono garantire il successo della democrazia socialista
A premessa indispensabile di ogni affermazione elettorale
E il problema del partito la costituzione di strumenti adeguati per la nostra attività
Non ci mancano le idee e la volontà di attuarle occorre attrezzare il partito sempre più ad essere progressivamente coerentemente impegnato come un partito moderno sensibile in ogni campo alle esigenze della società civile
Molte cose sono state realizzate ma molto resta da fare la buona volontà e i buoni propositi non mancano
Occorre dare atto al compagno Nicolazzi di essere stato fedele a se stesso e al proprio programma
Coerente con le sue proposte e dobbiamo essergli grati per questo nostro progetto che rilancia iniziativa del partito e che impegna il partito verso le future scadenze con un programma coerente
Delle nostre battaglie e compagni è sempre la politica che deve avere la precedenza per assolvere a un ruolo più incisivo sulla scena politica italiana
Tutti noi che approviamo la scelta dell'alternativa riformista siamo consapevoli dell'importanza della posta in gioco
Questo congresso
Deve consentire l'azione di un gruppo dirigente del partito che sostenga coerentemente il progetto proposto giacché è indispensabile scegliere una politica in cui si crede e fare con impegno la politica
E si è scelta
Cari compagni
Ancora una volta abbiamo dinnanzi un compito difficile ma esso appare esaltante per noi e soprattutto per i più giovani
Assicurare al Paese l'alternativa riformista
Colmare quindi una lacuna fondamentale nella realtà italiana
Uscire dalla tipica arretratezza del nostro Paese queste la nostra scelta queste la nostra rete è la nostra meta è in si ebbe compagni c'era faremo un atto di coraggio a viso aperto per il partito alla democrazia che socialista per l'Italia
Compagnie del compagno
Abbiamo tra i nostri ospiti
Un rappresentante
Di Solidarność chi ha potuto portarsi
Il saluto
Degli amici Solidarność
I coloni
Do la parola al compagno gli annunci Milaneschi
Vania Ceva vicinanze sana unità legati
Signor presidente
Signori che nega sapere chi sa se lamiere mozione presentava il tema centodieci chiede por fine Sales designato senza voto avvenne saggezza di Dharma
Viene Amelia andava organizzate sia designavano stato troppo e ha così cosa che stava dove il rospo ex
E per me un grande onore rappresentare qui al vostro congresso il sindacato indipendente indipendente ed autogestito Solidarność
L'organizzazione che conta diversi milioni di iscritti e che nello stesso si definisce come il sindacato del movimento sociale
Navas io che le usava gli astri sta chiesta Lecce può stagna Stazzi al Democratic dei parchi fuoco
Tra professionisti e se va incensa ganassa Galzignano Scola avanza
Mi aspetto ignaro panchayat grazie né datare orario niente pesce la sposa Mignani trovando va benissimo a questo congresso
Che celebra il quarantesimo anniversario della nascita del Partito socialista democratico italiano
Era stato invitato il presidente del nostro sindacato Lech Walesa
Che purtroppo non ha potuto venire il telegramma da lui inviato coi saluti ed auguri al congresso non è giunto a destinazione
Poi svolse Rienzi sereno ignorava omesse
Diciamo ecco che le armi Frassati damaschi Sports suocere Walser destra segnava tre avrà la D'Abbraccio Alcobaça i parchi Villada Brazzà quello guasti e l'asprezza infatti permettetemi dunque
Di esprimermi
Hanno mai dire che valenza e della direzione di Solidarność in Polonia
I più cordiali auguri di buon svolgimento dei lavori per il bene dei vostri iscritti e di tutta la collettività italiana
Sali eterna chiesta la Caesar siamo poiché Tersigni e allora gli stessi no temo create ex novo antitotalitario no
Nesta esperienze nostrani far nostra Goren orientarsi a un po'di tensione
Segni messa a Vienna nel sesto ma sogna Sales nastri odiati toglie parti politiche ci sei lo viatico al Goethe Institut Cisco ex nei
Solidarność è una organizzazione politicamente pluralista democratica antitotalitaria
Non siamo dunque legati a nessun particolare orientamento politico
Il valore che ci sta più a cuore e la nostra indipendenza da qualsiasi partito politico qualsiasi altra istituzione sociale
Ieri nasce nasce in programmi Emons nazionale essere elemento tempo abbassarsi al democrazia Insigne
La teca assentate soia emergevano e stiamo ma separati i vizi M s'è passato c'è un'inezia dopo Madonna nasce il valzer concordano estranee Drivasto vanno a Spinea poi leggo
Tuttavia nel nostro programma è possibile rilevare diversi elementi propriamente socialdemocratici
Perciò guardiamo con simpatia all'azione del vostro partito
E contiamo dei risultati che otterrete possano aiutarci nella nostra lotta per l'attività la giustizia la libertà e libri l'indipendenza
Vincerne senta famosa cena costa il valzer però prova palazzi approvati ieri feste sagre dietro i vetri nascite X però Osnago mosse non provati troppi però avevo chiesto ai propri ecco
E ce n'è saziare democratici dei parchi vuote viene da stock sesso Nasten'pervasi eclatanti Alagna nella lotta che i polacchi hanno condotto per tutto il diciannovesimo secolo
Che nella seconda metà del ventesimo secolo dobbiamo condurrà di nuovo
Auguriamo al Partito socialista democratico molti successi in tutti gli anni a venire grazie
Il messaggio dei socialdemocratici ai compagni Solidarność è il seguente
Compagni e amici di Solidarność la vostra lotta è la nostra
Missione al credito
Vi siete ok chiedono veneziana tre anni
Signor presidente amici tutti
L'uomo ha anarchico
Mo'della resistono scoppi Laird Afghanistan
Età incontro ad una in conti sua
Le bugie FS le sezioni di alcuni
Terme membro della resistenza afgana in esilio è un grande onore una grande gioia potermi rivolgere
A voi in questa chi pone dicevo tre se se affermo qua Mercier la parte i socialisti Mucchetti Italia di usavo avvenne sette occasioni ringrazia sinceramente il partito socialdemocratico italiano pagarci offerto questa occasione
Invece esami le visite dell'arte
Della cisti
Della Dynit MM vedo qua Depp rispose De Memme cessò pesi dei due basi il suicidio Lopalco parti e lì si dette per Fondazione dopo otto partite
Ritengo che le idee di libertà di giustizia sociale di eguaglianza siano dei leader base e fondamentali del vostro partito
E già che siamo la vistosa afgana sì
Serba grandezza che fissi no fisse tono Bufi Elisei le mercati elementare
Da sette anni noi ci battiamo per realizzare agli stessi principi e gli stessi valori
Invece a sei anni il Lierse Toja perché ed ex membro che li ho subiti a avesse la pianista o via offra in Afghanistan confermo atti le cioè il il quante la nazionale confermo attenuti dei no ma accetti della civilizzazione
In dicembre sono stati esattamente sette anni che l'Afghanistan è stato aggredito dall'Unione Sovietica contrariamente a tutti i diritti
Comunemente accettati
SF sapremo accettò il primo a del bene o uguale credo però a Figo gli inviti ed il falso e in cui fu Sidibé
Eppure ieri il più si può e sono esattamente sette anni e due settimane circa che il popolo afgano unito combatte eroicamente per riavere la sua libertà
Sacche Fiscon son tipa lotta largo e no
Il sacrificio sostenuto dal popolo afgano è normale gli utili
Si è detto anni bionda con sommo
Da sette anni ormai un milione di afgani sono morti ripubblicazione Piersilvio
Su un numero complessivo di popolazione di quindici milioni un sa anch'io Sunbill gioca contro i sovietici
O pachistano e ogni volta
E almeno cinque milioni di afgani sono dovuti rifugiare
In Pakistan è in Iran soggettivo
Gli studenti ad da Poppi Cassio da piani visto e mo'abbia
Il più degli il più biondi quindi vale a dire più di un terzo del Papa quello afgano è o esiliato o morto e comunque hanno perso ogni cosa
Ma lo difende la pesos bassi dell'ammesso critico in Afghanistan sono la esistono Coppola giù giù previsto Carturan portò Depieri tua
Malgrado la presenza dell'armata sovietica della resistenza afgana controlla oltre l'ottanta per cento del territorio
Mi ha detto esistono Spini fissi vs Schiena azzurri di un'altra Coppi versione
E la Resistenza ricette l'appoggio incondizionato di tutta la popolazione
Como Union sudditi sassata di tiroide per largo altri chi li Tepa possibile del CCD verdetto qui la la degli Stones afgana Arnesano ma il commosso come no diplomatico
Quando l'Unione Sovietica si è resa conto che tramite le armi non è stato possibile soggiogare e sottomettere la resistenza afgana è cominciata la politica il gioco politico appare la sottomissione
Dopo attraverso parla dei boia politici Valdengo agli ambiti teatrino partito afferma
Quindi non avendo potuto raggiungere gli scopi attraverso le armi ora attento a non la via politica più sviluppo pur
Sì e se gli offre al vecchio governo Moffa ottuso e Kabul ed Ferri note così di azione nazionale
Ora ci propongono un cessate il fuoco e una trattativa con il governo fantasma di Kabul
Due per Duff Goss da poco allarme i duchi perciò suddetti
Il popolo afgano si batte contro l'armata d'occupazione sovietica su con appello riuscendo a Kabul settled Bigi due persone
Alla sorte delle i famosi e Kyoko mi Deakin e il no popolo poco per
Quello che viene definito il governo dica bolle contestati un paio di milioni di persone chi si son resi che si somma chiamati di crimini orrendi contro il loro stesso popolo
Mi son tre afferma S stessi egli offre affetti gli ho subiti metta avvenga Lucardo moto e Kabul
Noi siamo pronti di cessare il fuoco con l'Unione Sovietica ma non con il governo fantoccio di Capone a condizioni più giù subito
Sono circa completo mobile ha più visto ma questo a condizione che L'Armata sovietica si ritira completamente dall'Afghanistan
E
Occorre a Figo determina Lipomo sono o più energie forse tutti ieri duchi avviene sonde sta impopolare Scano buone
Definire esso stesso il suo
Sono sobrio situazione il suo destino senza alcuna ingerenza
Questi da qualsiasi parte essa venga il proprio destino
Scissione dicevo sei anni
FAS annota determinazione
Dedicarsi al punto a disamina dei giochi Fidel veri degli stilisti dolo mondo oggi e notammo donne coppe militari Lusetti Antonio Scotti e Jasper concluso o dipinti dall'idillio San Carlo français
Che sette anni fu a visto il dei ed esisti solo il mondo visto effettivamente guarda che i appositi italici scrisse
Che il miglior stroncatura se questi sua gli anni brillante Pondo e Lo Coco motivo quadri per traffico versi di Patrizia mia situazione perché mi serve
Comunque concludendo spera che con la determinazione del popolo afgano con l'aiuto di tutti i Paesi amici e specialmente in un paese amico e vicino come l'Italia finalmente anche il popolo afgano possa raggiungere l'indipendenza e che nel mondo intero ci possa essere più libertà giustizia e uguaglianza per tutti i popoli
Ringrazio l'amico astuti al nome del partito socialdemocratico che viene
Dalla storia italiana come partito della Resistenza io auguro a nome di tutto il partito agli amici afgani che anche loro un giorno verranno la vittoria che dia piena soddisfazione alle aspirazioni del popolo afgano grazie
Noi abbiamo qui al nostro tavolo come avrete avuto l'occasione di constatare i rappresentanti dei partiti democratici italiani che abbiamo invitato al nostro congresso
Essi hanno chiesto di portare il saluto al nostro partito
Noi abbiamo accettato di buon grado da loro richiesta e siamo qui ad esaudire prende la parola per primo l'onorevole Marco panne
Compagni
E compagni del partito socialdemocratico
Io ho atteso
Io attendo ancora
Di conoscere cosa
Le donne e gli uomini d Europa e l'Italia
Decidono
Di fare del nostro partito
Se anche il secondo ostacolo dei cinque mila iscritti nel mese di gennaio sarà superato
Per dare corso
Ad un atto non solamente emblematico imminenti affatto provocatorio che avevo preannunciato
Se il primo febbraio
Il partito radicale ci sarà
Senza formalismi
Ma appellandomi alla nostra storia comune
Io chiederò l'onore
Di far parte a del Partito socialista democratico
Per rendere
Io avevo preannunciato
Vorrà problemi
In senso stretto statutario ma sempre meno perché lo Statuto del mio partito sarà sempre più nettamente statuto di partito non nazionale quindi non configurabile come uno dei partiti ai quali implicitamente statuti devo prassi fanno riferimento
Il problema compagne e compagni è quello opposto non solo e pienamente
Dalla relazione di Franco Nicolazzi
Ma giorno dopo giorno
Negli errori e nelle riuscite dalla storia comune
Dall'inizio del secolo e non della Resistenza
Di coloro che hanno posto il problema
Della organizzazione dell'avvenire del presente
Attraverso la grande riforma
Di giustizia e di libertà attraverso la giustizia e la libertà
Perché abbiamo avete avuto ragione
Non solo nel mille novecentoventuno
Ma anche nel mille novecentoquarantacinque anche nel mille novecentoquaranta anche dal mille novecento al cinquantasei
I mezzi prefigura non ritiene
è oggi scenderà lentezza drammatica della libertà e della democrazia come utenze ENEL come mezzo o altrimenti le Utopie mille realistica che propongono giustizia totale libertà totale sono quindi e e hanno consentito a questo secolo via bensì di barbarie che l'umanità non abbandonò mai conosciuta nell'impero sovietico è stalinista in quella nazista
Questo secondo per nostra fortuna e tenere l'ordine a Trieste durato al massimo un decennio l'altro durato almeno per mezzo secolo
Storia comune
Storia vera
Intendiamoci anche la semantica anche le differenze psicologiche
Anche i pruriti
Dobbiamo mettere nel conto per saper di governare convertirli in forza
Vuoi con i compagni del Partito socialista dice soprattutto riforme
Noi diciamo
Le bandiere di Turati
Solo le bandiere ma anche di pensionati voi aggiungere sono bandiere
Che sono state ammainate solo quando la barbarie trionfa
Ma la barbarie contro quelle barriere a trionfare
Vi sono state altre bande le bandiere di Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi
Sono altra componente
Riformista o no azione stavano
Altra componente altrettanto almeno essenziale
E quella ristretta nella storia degli ideali delle pratiche umanistiche e politicamente umanitarie diciamo allora di Turati
Abbiamo nella storia se porta
Dalla nostra scuola che ha visto congiungersi l'intolleranza della industria editoriale di massa gestione cattocomunista
Lì dove i poteri reali si pongono
Con i direttori generali dei ministeri che scelgono le case editrici che propongono
La storia liberalsocialista la storia di Gobetti quando non è caratterizzata da dei ministri
La storia liberalsocialista dei fratelli Rosselli
La storia di Calogero e di Capitini vera e io la storia di Ignazio Silone di Umberto tutto
La storia di Mario Pannunzio di Piero Calamandrei
Storia tutta quanta negletta la storia di kaiju mi la storia di Mario Ferrara
La storia di Nicola dalle
La storia e Giuseppe Saragat
La sorte la storia di Angelo Carosi bastardi rarissimo insieme la storia riprende la storia del riformismo nella Valle Padana
La storia delle leghe e delle lotte agrarie
Quota queste bandiere
Sono state strappati rivela strano
Le nostre storie scolastiche
Il nulla di storia
Se non di eroismo controllo e nella repressione
Di coloro che in questo sacro hanno inserito nella sinistra i germi autoritarie delle illusioni totalizza
Posta Giacobbi
E che oggi non hanno più quei contenuti
Ma non dispongono di sei questa è la differenza fra noi
è il partito comunista
I suoi contenuti oggi che non possono che essere i nostri perché il loro sono morte culturalmente parlando nella loro specificità
Ma quando un partito è il parastato
A livello di centinaia e centinaia e centinaia di migliaia di parastatali di burocrati non dispone
A livello della sovrastruttura politica di sufficiente libertà
Per compiere evoluzioni che la classe dirigente d'un tratto sveglia un dossier stabilisce essere necessario
Ecco dunque perché noi siamo come sapete compagno
A favore di una opzione storica
A favore delle scelte fondamentali delle ultime dell'unica democrazia che nei decenni ormai messa ai colleghi
Hanno resistito Sempre
Le democrazie anglosassoni
A sistema bipartitico
E immesso mentre nessuna democrazia continentale
All'impostazione pluralistica da quella spagnola quella francese oggi con la crisi anche di quelle piccole realtà che quella olandese e belga
La nostra nessuna a resistito
Perché la democrazia scegliere le forme del Governo e noi la scelta libanese dire presentare delle cappelle delle chiese burocratiche ideologiche o teologica sia
Allora
A parte quelle simulazioni gli alcuni di voi hanno letto che dobbiamo dobbiamo al nostro carissimo compagno Lello Lagorio
Il quale avendo imparato a fare le simulazioni al ministero della difesa
Fa oggi delle simulazioni elettorali come faceva le singole azioni militari mentre dal Ministro della Difesa e quindi possiamo capire la qualità delle sue simulazioni elettorale riteniamo che una riflessione dobbiamo fare
Al di là dell'interesse di bottega noi dobbiamo proporre nel subito alla nostra società un problema di modello anglosassone rimodella continentale ma una ricerca un dibattito che si apre e che dovremo con urgenza portata
Se la proposta
Sì abbiamo formalmente del fatturato inizio dice
E ti accompagno Martelli al compagno Craxi hanno ripreso e che voi avete ripreso
Per le prossime elezioni senatoriali
Ebbene io ho qui non ve l'ho letto anche voi siete dei non so leggere naturalmente
Ma abbiamo qui qualcosa vedremo domani alla sta
Posta la legge elettorale esistente attuale al Senato
Con il referente delle elezioni dell'ottantatré se per questa esigenza tecnico elettorale
Noi presentiamo dai liberali
A tutti noi
Presentiamo liste comuni abbiamo un incremento fotografico anche in caso di deperimento del due per cento
Della somma dei nostri diversi elettorati pari al trentun per cento di incremento degli eletti
Li daremo domani
Ecco perché testardi come siamo
Proponiamo all'utente Sile partito perché per un laico perno il partito è un'utenza di nel partito è un mezzo e il partito non è una chiesa e buono finché la vanga e cuore affinché ci vuole la vanga
Che siamo a questo punto che dobbiamo fare e sulla base delle elezioni dell'ottantaquattro
Lo dico all'amico Spadolini
Nel caso in cui i repubblicani non ci stesse
L'incremento al nostro passerebbe dai diciannove seggi nostro pur ai tredici
Ma il partito repubblicano vedrebbe ridursi da undici a cinque i propri eletti sensi presentiamo assieme abbiamo l'incremento di diciannove seggi rispetto ai sessantatré quindi del trentuno per cento se non c'è il moltiplicatore che a mio avviso ci saremo
Ecco quindi le cose concrete
Nella relazione Franco Nicolazzi ha detto le cose in modo tale
Che ha urtato a torto o a ragione delle suscettibilità o perché riguarda Ciriaco De Mita dichiarato l'alibi per ripetere malamente il suo vecchio disprezzo e la sua antica estraneità
Alla cultura alla ricca liberale e di democrazia politica nel nostro Paese fondata su una concezione populisti assolutamente tuttalpiù solidaristica della vita dello Stato e delle istituzioni
Mi pare
Questa l'ottica infastidita
Che per una volta TG uno essendo breve
Ha osato dare indiretta
Serve perché quando TG uno non doppia De Mita credo che senza doppiaggio il nostro caro amico De Mita vieni attraverso l'accento meglio capito anche nei contenuti e alle relazioni
Avrei
Io non credo
Per Franco Nicolazzi non lo credo
Abbia inteso dire
Che gli amici liberali
Debbano essere o possono essere
Circoscritti
Nel perimetro dei destini e degli interessi moderati e conservatori al falso ed è falso che anche Franco Nicolazzi ne sono certo abbia voluto dire questa
Gli amici liberali il partito liberale lo ha ben detto Mauro Ferri ricordando alcuni
Esperienze storiche dei primi decenni del secolo o sono componente soggettivamente impegnata
O se per colpa loro nostro e non ci sono perdiamo tutte insieme noi l oro senza amicizia fiducia speranza anche negli amici liberali repubblicani
No facciano del patriottismo a mio avviso di Chiappella che non serve a nulla
Compagnie medicine avvio a terminare il responso
Nel mille novecentosettantanove concludendo la campagna elettorale a Torino
Io raccomandai a direttori piemontesi
Questi c'è uno solo nel settantasei ha votato liberale
In Piemonte non voti questa volta radicale
Perché se perché su il partito liberale non dovesse raggiungere il quoziente nel settantanove questa sarebbe una perdita per tutti
Rivendico
Il mio partito fu d'accordo
Ci siamo visti al nostro ultimo congresso compagni e amici da allora caduto qualcosa di molto grave
Che voi avete sottovalutato vi chiedo scusa in questo congresso e che non siamo noi radicali disposti a dimenticare
Un vostro segretario del partito
Tecnico ognuno usa campagna e proprietà
Di una forza politica che rappresenta l'intolleranza e chi ha avuto le massime responsabilità negli anni dell'unità nazionale
Nella conduzione della politica dell'emergenza in accordo con i servizi pittura
Sulla base di un vergognoso agli intolleranti del linciaggio
Sul piano delle attribuzioni di un vero ed astratto supposto reato associativo
Senza poteri da attribuire un solo fatto specifico
Essendo loro dei pentiti e dai pentiti dovendo guardarsi
Ha indicato
E ha preteso che il partito socialdemocratico e il suo segretario Longo
Sgombrassero il campo come corresponsabili debellare
Un anno prima il Presidente Pertini aveva firmato a quella nomina
E noi che siamo stati lasciati soli per cinque anni in Parlamento ricordatevi dal Partito comunista fare interrogazioni e interpellanze controlla pitture quando era pericolosa
Abbiamo la fierezza compagne e compagni
Di avere nodo il fatto nelle piazze d'Italia
A favore del partito socialdemocratico Di Pietro l'anno quella difesa senza la quale la tolleranza diventa argomento ad abbordare però era un fondamento della civiltà
Con questo stato d'animo
Logico che essere famiglia democristiana si riuniscono
In quanto tali anche senza ordine del giorno
Se la famiglia comunista che era quella nello stesso tempo di poi gli atti di Secchia
I Fausto Gullo di Umberto Terracini basta famiglia
Si riunisce perderci
La famiglia che noi usiamo
Al più presto e Nicolazzi accettò dopo lo al nostro congresso Cioccia eccetera questa nostra proposta
Si riuniscano perché il soggetto laico deve esistere come soggetto democristiano e quello comunista per superare se stessa
Ma per reintegrare questo dato complessivo di Forza Como
Coppa del compagno
Però
Sedicenne come diverse di molisani
Quando il cafone
Ignazio Silone
Ha chiamato il capo Uncino
Marco Pannella
Nella sede nel nostro partito c'è ancora la scrivania
Non più la sedia si sono rotte
Ringrazio volle legare a noi ancora in vita
Per le nostre battaglie
Io
Ricordo che all'università di Roma per settimane
Andammo all'ospedale aggrediti perché avevamo imposto i corsi di Umberto Calosso
Alla facoltà di lettere su Manzoni
Sua
Umberto Calosso
Assicurava
Umberto Calosso gli assicurava è assicurato nel dopoguerra attraverso dei cinque il convegno dei cinque alle nuove generazioni di allora tutto il sapore pieno
Dell'umanesimo critico socialista cristiano lari
E che appunto è stato rimosso dal suo io non intendo compagni e compagne lo dico a voi i miei coetanei
Nel partito socialdemocratico
E degli altri partiti
Convinto che non possiamo andare al due mila
Nemmeno con il confronto a tre
Laici socialisti liberali
Comunisti democristiani re per queste personalmente sono per l'uninominale il mio partito anche ma questo ogni giorno la sua pena
E quindi mi chiedo che anticomunista sono
Se propongo questo
Certi
Questo costringerebbe i compagni comunisti a fare i conti con la riforma con la R maiuscola dolorose piena di se stesse
Mentre le correzioni la proporzionale consentirebbero a De Mita e al pc
Di non riformare niente
Se non riforma Arci tutti come ci riforma al servizio militare
Mandar docet a quel paese
Allora
Compagna
Compagni non possiamo della nostra generazione politica finire Shepard
Non ha senso
La spartizione delle acque non è questa
Quando
Andammo a difendere la riforma laica e cristiana
Della legge matrimoniale
Malgrado il ritardo accumulato il gin solo infatti contro di noi ancora un mese prima perché volevamo quel referendum
Il sessanta per cento degli italiani del sessanta per cento dei lavoratori religiosi cristiani
Votarono uniti in modo nuovo
Nella direzione che noi conosciamo
Comitato di compagni servano del loro diritto diffidenza per l'istituto referendario
Noi no ma anche questa son differenze dice Franco Nicolazzi
Che noi radicali siamo un po'al di là del bene e del male per lui
C'è un problema di amore e con amore come si sa non si ragiona
Dice Franco i radicali
Sfusi poi pacchetti come le nazionali va bene ci sarà
E aggiunge e aggiunge se fosse stato qui Umberto Calosso lo avrebbe applaudito voi siete Fini leader accorpati noi socialdemocratici
Io credo che della grande letteratura fatta dal popolare fa parte anche Carolina Invernizzi o Franco
E credo che tu hai usato di Carolina invertirsi o per risolvere qualche piccolo problema
Che noi radicali ti poniamo va benissimo inserito lutto della RAI TV spero che il compagno brianzoli non si dimetta
Hai tutta la mia solidarietà per le pulizie che a me ne sono stati dati in cinque minuti una serata Ghirelli
Per fare campagna per le mie ispirazioni Franco quando vai nel salotto parla o in quell'altro dedica qualche minuto anche tu alle istituzioni del tuo partito la audience e maggiore
Ma io credo che abbiamo tutti giusta sensibilità per esempio è indubbio
Che non solo la stampa italiana ma la stampa internazionale accompagna accompagna in questi giorni e indecorosa nei confronti vostri e di Franco ma non abbiamo letto dappertutto nei giornali di tutto il mondo
Che il marco è forte e il franco è debole
E incredibile e imprevedibile dobbiamo fare i conti con questi Agnese sorridendo si va avanti un momento fa con quattro ore di anticipo
è calata in testa se era
Il voi riempiendole Netzer buio delle libertà in cuoio all'interno delle quali stendino splendono le luce vere e voglio rischiarare il cammino della libertà e della giustizia e quattro ore prima bene il congresso del Partito socialista democratico
Chi è a sei solo queste lampadine queste luci queste candele di libertà e spero che Roma di segua siamo stati i ieri noi a Varsavia attinenti Solidarność
Questa mattina non gridato infatti sono già russe i all'uscita dal Grand Hotel
Voi avete prefigurato in questo momento un momento fa
Quanto nello stesso tempo di semiologia e di emblema
è in ogni gesto possibile
Realizzare di fratellanza di progresso di forza con la non violenza è che le carezze con la non violenza
Di questi gesti di solidarietà mite forte
Allora io do a me stesso
Un appuntamento
Starà a voi dire a me
E anche ai radicali se un appuntamento se
Il primo
C'è già qualche risposta non poco
Intanto consentitemi di ringraziare per tutti voi
Venerio Cattani greco di Napoli soirée di tanti compagni socialdemocratici
Gli hanno rafforzato l'obbedienza rispetto al loro partito
Prendendo anche la tessera del partito radicale perché vivesse
Si vede che questi compagni hanno una fede enorme dal partito socialdemocratico
Questo atto di libertà e di valore aggiunto a volte io ho votato democratico sono Giulietti di tendere la mano al compagno ecco allora di tifare nel momento giusto il cammino giusto allora compagne e compagni
Perché Sarpi hanno gli altri
Per dare corpo voce Emanuel parola
Altrettanto a Silone accurati
Allora
A Rosselli HP tiene
Ma anche a quei cantori della non violenza che scoprirono ciò però l'incrociare le che abbraccia a Simoni fa
Alleliche sappiano
Ad antichi apprese limita indi in Inghilterra e nel mondo occidentale la non violenza politica diciamo che
Possiamo e dobbiamo urgentemente guadagnare i mezzi delle nostre intelligenze della nostra storia
La nostra realtà e sono mezzi pensi di non di alleanze solamente ma di unità e di identità con questo vi dico l'appuntamento è semplice
Noi non vogliamo
Il partito radicale pur tutti sapete The meravigliosa cose sì che il partito radicale viva a lungo
Sarebbe il fallimento
Della nostra opera
Guardi se fossimo condannati a questa ditta perché vuol dire che non sarebbe stata feconda
Noi vogliamo andare avanti
E non indietro
E avanti compagne e compagni estiva tenendoci per mano
Cantando quei canti
Di amore
Di pace e di fraternità
Erano quelli dei lavoratori dei quali ci ha raccontato solo dal stanco ma anche preti dei quali tutti quanti abbiamo le ricordo che sono iscritti delle tradizioni popolari nei canti popolari del nostro Paese
Andiamo avanti
Diciamo non finivano
Gli ideali ma perché fino al
Abbiamo la responsabilità di organizzare le
E dopo le sconfitte di questo secolo quella di Gaetano fontanili Turati di Ernesto Rossi o di coperti dei fratelli Rosselli o di Capitini assieme doniamo li hanno dispersi perché diventino leggi legge del nostro stato e allora noi abbiamo lottato e stiamo lottando tutte insieme
Per dire con gli ebrei dell'Unione Sovietica l'anno prossimo a Gerusalemme diciamo agli amici di Solidarność l'anno prossimo a Varsavia e a tutti diciamo sin da adesso compagne e compagni l'anno prossimo nella strada
Del socialismo umanistica cristiano del liberalismo di tutte queste cose che hanno rappresentato la forza della Storia della civiltà andremo avanti perché libero era parola
Compitino finalmente nel modo unico in cui si può completare la parola di pace della giustizia nella libertà buon lavoro comprende
Grazie
A Marco Pannella
Do ora la parola all'onorevole partizione segretario del Partito liberale
Difficile
Prendere la parola e destare attenzione dopo
Uno show un intervento positivo come quello
Di Marco Pannella che tra l'altro ha scoperto anche una fratellanza con le monete europee evidentemente per
Comunque amici socialdemocratici
Io vi porto innanzi tutto
Il saluto schietto e cordiale
Di tutti i liberali italiani
Cordialità e schiettezza Ricci
Che sono autentiche e non formale credette di
Così come schiettamente e cordialmente
Mettendo da parte qualunque eventuale impulso polemico
E facendo invece ricorso alla ragione
Cercherò di dire
Alcune cose
Sui nostri rapporti
Sulla nostra storia e sul quadro politico
Per cominciare voglio esprimere la convinzione
Che i nostri due partiti
Anche se minori
Sono forze chiamate ad avere un ruolo importante nei prossimi mesi e negli anni più prossimi
Non soltanto nella determinazione degli indirizzi di governo ma quello che più conta nel dibattito politico-culturale
In corso nel Paese
è una convinzione questa che trova riscontro nella storia politica degli ultimi quarant'anni
Credono di di non forzare la storia affermando
Che socialdemocratici e liberali dal dopoguerra ad oggi
Hanno incarnato le tendenze di pensiero più importanti in una società industriale
Quella di un moderno liberalismo che privilegia le libertà individuali
E quella di un socialismo riformista
Duetto intense fondamentali
Nella dinamica di sviluppo delle realtà industriali
Non occorre certo che io aggiunga molto per ricordare la grande tradizione del riformismo socialista nel nostro Paese
Né credo che si debba ricorrere alla retorica elogiativa
Per sottolineare l'importanza della funzione svolta dalla socialdemocrazia in tutti questi anni in Italia la socialdemocrazia questo mi pare un riconoscimento assolutamente obiettivo
Ha svolto un grande ruolo quello di un raccordo fra la tradizione socialista e la democrazia occidentale alla quale l'Italia ha saputo e potuto approdare in questi quarant'anni
Il grande merito storico del socialismo democratico che voi rappresentate
è stato senza dubbio il superamento di una stella di lei contrapposizione classista
Non va dimenticata quella che era la situazione nell'immediato dopoguerra
Si era in presenza all'ora
Di una contrapposizione frontale fra una sinistra ancora molto arretrato dichiarata talmente anti occidentale e antiliberale su Cuba in larghi settori del dispotismo staliniano
E i settori cattolici e liberaldemocratici
Una situazione che aveva creato un quadro nel quale appariva addirittura insuperabile la conflittualità
Tra le esigenze di libertà delle aspirazioni alla giustizia sociale
Si deve senza dubbio
In buona parte al coraggio di un
E per il Paese di effettuare certe scelte di fondo
Ricorderò tra queste scelte di fondo l'adesione all'Alleanza atlantica e l'avvio del processo di sviluppo culminato nel miracolo economico degli anni cinquanta sessanta due scelte che hanno portato l'Italia
Da una condizione arcaica ad una moderna dinamica di sviluppo industriale e tecnologico ma c'è di più
La scelta di Palazzo Barberini diede l'avvio ad un ampio più ampio processo di riflessione e di maturazione delitti di più vasti settori della sinistra italiana io non so se senza quella scelta questa maturazione sarebbe stata possibile in tutti questi anni
Fu proprio da quella scelta che la cultura e il mondo politico socialista hanno saputo trarre la consapevolezza della necessità di ricercare quella convergenza con le altre componenti storiche culturale della democrazia italiana che è già un grande liberale come Giolitti intravide e in parte avvio se oggi è concepibile una collaborazione di governo tra componenti diverso come quella liberale e quella socialista per esempio molto si deve al ruolo che i socialdemocratici di Saragat hanno avuto in quegli anni ormai lontani nei quali sia delineata la fisionomia politica dell'Italia in cui viviamo nella realtà prima ancora che all'interno delle forze politiche non esiste più oggi una netta contrapposizione tra socialismo riformista liberalismo moderno così come doppia muovere l'onestà e l'obiettività di TV è ormai solo questione elitaria questione direi di carattere estremamente sofisticato
E qualche volta volutamente forzata la contrapposizione terrà la cosiddetta cultura laica la cosiddetta cultura cattolica
C'è bisogna prenderne atto una osmosi in essere tra quelle che hanno molti anni fa erano culture assai diverse tra di loro è in netta contrapposizione
Ma restiamo alle nostre questioni il socialismo democratico assimilato il concetto di garanzia formale e sostanziale delle libertà
Da quelle economiche a quelle civili
Il liberalismo accentuato la sua sensibilità sociale
In una visione della giustizia
Non astrattamente equitativa
E livellato dice
Ma dinamica
Responsabilizzante fondata sulla garanzia delle opportunità e sulla lotta ai privilegi che distorcono le regole del corretto confronto fra gli uomini
Non si tratta
Lo dico con chiarezza per lealtà
Di andare a non ricercare astratte improbabili sintesi politiche tra il liberalismo e il socialismo farei torto credo alla vostra stessa specificità
E al vostro bagaglio culturale setter compiacente retorica
Ho contingente opportunismo io ipotizzasse qui un reale definitivo grado di fungibilità fra componenti diverse come le nostre quella liberale e quella socialista cioè le quali però e lo sottolineo con profonda convinzione sono tutt'altro che conflittuali
Ecco noi siamo diversi Marlon conflittuali non opposti ritengo molto importante questo concetto questa sottolineatura
Diversi perché non in tutte le fasi politiche socialisti
Democratici e liberali si sono trovati a compiere scelte analoghe e probabilmente ciò potrà ancora vedere
Negli anni Cinquanta per esempio i liberali furono soli Adolfo ad opporsi a formule di cui sempre soldi
Scorgeva hanno i riti molti dei quali oggi pareti riconoscono non conflittuali né opposti tuttavia come dimostra l'attuale collaborazione nell'ambito del pentapartito
A questo proposito voglio qui sottolineare come sia un errore attribuire al pentapartito la qualifica di stato di necessità
è vero l'attuale formula realizza in Italia un accordo tra componenti altrove solo fra loro alternative
Ma sta proprio qui la singolarità del caso italiano
Ed è una singolarità che va vista come un patrimonio politico di grande portata storica e culturale
Essa garantisce un'autentica sicurezza democratica e va perciò difesa e nutrita di motivazioni
Amici socialdemocratici
Diciamoci le cose come stanno
Con estrema amicizia e lealtà
Non esistono oggi altre ipotesi di governabilità
Non esistono né per l'immediato né per il prossimo futuro
La mia non è soltanto una constatazione
Frutto di un'analisi di rapporti numerici
Ma principalmente un'analisi seria e meditata dei rapporti politici in una visione culturale di profonda ripeto e ampia portata storica
Non sono ipotizzabili allo stato delle cose nel formule di cosiddetto compromesso storico nel formule di ne offro antismog
Al di là del rischio di soffocamento per forze culturali e politiche come la nostra e la vostra
Queste formule
Rappresenterebbero un balzo indietro di quarant'anni
Rispetto ai processi evolutivi che hanno visto come protagoniste le forze cattoliche le forze socialisti socialiste le forze liberali
Il problema dunque non è di perdersi
In astratte riflessioni sulla reversibilità o meno della formula di pentapartito il problema è piuttosto quello di approfondire una unità è una omogeneità di intenti all'interno del pentapartito per affrontare i problemi del momento importanti appuntamenti aspettano questa maggioranza e questo governo a partire dalla cosiddetta staffetta di marzo
Che non può non dovranno ridursi ad un notarile passaggio di consegne ma deve essere l'occasione per un approfondimento di alcune scelte ineludibili
Penso per esempio alle riforme istituzionali da avviare almeno in questo scorcio di legislatura penso alla questione fiscale
E all'esigenza sempre più avvertita espressa dalla pubblica opinione di una semplificazione procedurale
Di un raffreddamento della progressività
Di un alleggerimento del carico globale
Penso alla necessaria riduzione del debito pubblico
Penso alla giustizia e alla esigenza di garantire ai cittadini da un lato i magistrati dall'altro di fronte alla crisi di sfiducia che caratterizza il sistema giudiziario
Penso all'ambiente e alla necessità di raccordare e coniugare esigenze non contraddittorie quali sviluppo e qualità della vita penso all'Energia
E alle scelte non più procrastinabili di modello di sviluppo che essa comporta
Nella consapevolezza dell'Effetto gravi mente frenante di una rinuncia senza motivazioni e senza alternative serie e potrei continuare
Ma mi fermo qui ai problemi più importanti e più urgenti quello per concludere cari amici che a nostro giudizio
Deve vedere impegnati tutti i partiti di governo
è una gestione meno conflittuale e più costruttiva anche se naturalmente rispettosa
Della salutare dialettica tra forze che sono e debbono rimanere diverso ma il cui contributo specifico può e deve risultare caratterizzante al di fuori di disegni egemonici assi preferenziali
Ho appiattimenti acritici
Tutto questo nell'appesa ormai improcrastinabile di affrontare il problema di fondo del funzionamento stesso della democrazia in Italia
E quindi della credibilità della classe di governo e della sua utenti Ca'rappresentatività
Delle aspirazioni e delle esigenze di una società civile che ormai per molti versi ha sopravanzato quella politica
Amici socialdemocratici è con questo spirito
Con tutta la schiettezza di cui sono capace che vi porto il saluto del Partito liberale italiano ribadendo la convinzione che il liberalismo e socialdemocrazia Sono due forze culturali e politiche
Con una grande tradizioni alle spalle potenzialmente con un grande futuro Lodi con ripeto con grande convinzione
Liberalismo e socialdemocrazia sono il portato di due culture che rappresentano le prospettive politiche di fondo di una società avanzata quale oggi è la nostra avviata verso la fase post industriale
Nella quale principale compito della classe di governo ancora più che in passato quello di garantire le aspirazioni alla libertà
Alla tutela del singolo da un punto di vista civile economico
E sociale grazie
Grazie all'onorevole esperta in rappresentanza del Partito liberale e do la parola all'onorevole dire in rappresentanza del Partito repubblicano
Onorevole presidente cari amici del Partito socialista democratico
Il porto il saluto cordiale dei repubblicani italiani che seguono con attenzione lo svolgimento del dibattito di queste vostre affitti congressuali
E vi leggo la curiosi un cero che dalla repressione in atto sulle prospettive della vita democratica del Paese
E sugli equilibri possibili negli anni a venire non escono indebolite le ragioni di convergenza tra le forze di democrazia laica e di democrazia socialista in particolare tra i nostri due parti la collaborazione tra Partito repubblicano il partito socialdemocratico ha radici antiche che affondano nella con una decisione a valori di solidarietà europea ed occidentale
Affermati non senza fatica nell'Italia travagliata del secondo dopoguerra
In una intervista che sarà pubblicata oggi dalla voce repubblicana un profondo un protagonista di quella stagione Randolfo Pacciardi
Ricorda che dopo la scissione di Palazzo Barberini le linee politiche di repubblicani ed i socialdemocratici erano evidenti che i rapporti tra i due partiti erano accorsi fraterni
Che molte riunioni delle due direzioni si tennero insieme e che la Unione Italiana del lavoro la nostra UIL nacque proprio in quei mesi
Comprendendo partiti appunto di lavoratori e anche altro punto che dovrebbe unirci di cooperatori
Noi siamo convinti
Che quella collaborazione senza ombre come la definisce Pacciardi
Realizzata negli anni del centrismo e del centro sinistra abbia segnato alcuni passaggi fondamentali nella vita della Repubblica
Lo conferma il sostegno operante
E il primo di Ugo la Malfa dette all'elezione di Giuseppe Saragat al Quirinale
Come riconoscimento a un'intrepida figura dei democratico di combattente per la libertà ma soprattutto ai principi che egli ha incarnato
Del resto la stagione della solidarietà fra socialisti democratici e repubblicani non si è esaurita col centrosinistra
Entrambi i nostri partiti hanno pronunciato una parola importante nei mesi del rapimento dell'onorevole Moro il monito di Saragat di la Malfa contro il terrorismo le trattative coi terroristi uguale
Allorché l'emergenza gettava
Ombre lunghe sulla convivenza nazionale e sulla tenuta di equilibri politici
Messi a dura prova dalla stiva dell'inflazione del terrorismo non meno e dall'esplodere di una questione morale tutt'altro che risolta almeno nella coscienza del Paese
Non sono mancati
Negli ultimi anni motivi di divergenza e anche di incomprensione
Soprattutto all'indomani della stagione di solidarietà nazionale
Non fumo al governo insieme nel primo governo a Cossiga
Lo stesso accade nel secondo
La simmetria di posizioni tra repubblicani e socialdemocratici si ristabilì col Governo Forlani e trovo conferma nell'adesione del vostro partito alla prima esperienza di governo a presidenza laica quando il vostro attuale segretario l'amico Franco Nicolazzi un ministro nell'esecutivo cinque guidato da Giovanni Spadolini
Potrei arrivare fino ai giorni nostri allenamenti sia nella cronaca che vedono hanno ieri voi impegnati
Ognuno nel rispetto delle proprie posizioni e dei troppi dei Gitti di obiettivi di partito nella salvaguardia di un quadro politico
Sul quale incombono non può che minacce di ripresa bipolare di duopolio di CPC al quale noi siamo contrari e ritengo che voi lo stiate altrettanto nella difesa di uno spazio complessivo per le forze di democrazia laica che non si presta semplificazione astratte o superficiali o apponi partito
Da questo congresso
E in particolare dalla relazione del segretario Nicola sono emersi spunti di analisi politica che investono anche il domani immediato della coalizione
Come repubblicani non mancheremo di riflettere anche noi sul futuro di una formula di governo che non può imporre sacrifici a senso unico né consentire troppi doppi giochi
Avremo anche noi un congresso fra qualche mese e ci sforzeremo di gettare luce
Il problema è che toccano da vicino i ceti emergenti i fattori il dinamismo e di crescita operanti in una società come quella italiana in profonda e radicale trasformazione ma non secondo gli schemi Delvecchio appoggio logistico
Società di cui mi preme sottolineare l'estrema complessità che rende Vanni tutti i tentativi volti a intendere il cambiamento
In atto secondo schemi forse invalidi un tempo ma certamente perenti
Come quelli del classicismo
Noi repubblicani non crediamo ed è giusto sottolinearlo in questa sede congressuale come contributo non rituale al vostro dibattito che i fattori di movimento presenti nella realtà italiana sì io noto classificabili secondo le etichette di destra o di sinistra di progresso di conservazione
Con un linguaggio che perfino i teorici della lotta di classe hanno dovuto abbandonare o correggere
Noi crediamo che la grande partita in atto oggi e ancor più negli anni a venire coincida con lo sforzo teso a garantire il dato al nostro Paese un futuro di democrazia industriale avanzata dell'Occidente contro i pericoli di scivolamento nel Mediterraneo di cedimento alle tentazioni metodisti che di distacco rispetto ai vincoli dell'alleanza atlantica
Ci rifiutiamo di definire
Obiettivo di conservazione la difesa granata ne siamo certi che voi socialisti democratici non accettereste una simile di filiazione
Il giorno in cui si pretendesse di applicarla i partiti che da sempre si battono come il più sveglio come il Prix per una scelta di freddo come quello occidentale dalla quale tutto il resto disciplina siamo convinti che certe questioni non siano superate e il problema della collocazione occidentale dell'Italia e i connessi i modi di politica estera rimangano sempre in primo piano
E si condizionano oggi non meno di ieri o dell'altroieri anche i possibili sviluppi della vicenda politica nazionale e noi confidiamo e la ricerca dei chicchi ma di una strategia del vostro partito per gli anni a venire non dia per scontato un processo io ci indetta all'attenzione dell'intera sinistra italiana
Ancora da compiere nella sua integrità
Come intuì sa raga quaranta anni fa ponendo un vincolo di politica estera a qualunque prospettiva di al terrorismo a buon mercato
Un punto su cui si incontrò sempre con la mamma
è una materia che non si presta a conclusioni mia salti logici
Dobbiamo Patterson
Per superare la questione comunista almeno nei termini in cui essa si è posta finora sviluppando tutte le occasioni di dialogo affidi ma nel frattempo il nostro dopo dovere consolidare quell'area centrale della democrazia italiana al di fuori della quale noi vediamo soltanto le minacce dell'instabilità e rischi di un bipolarismo ritornando il bipolarismo è una minaccia in tutti i sensi
Qui ci sono punti che dovrebbero unirci in quanto si tratta di interessi permanenti e non rinunciabili della Repubblica grazie
Grazie al rappresentante del Partito repubblicano d'ora la parola al senatore Macaluso in rappresentanza della direzione del partito comunista
Cari compagni
E amici
Questo congresso
Si è caratterizzato per avere dato rilievo
Al quarantesimo anniversario della scissione di Palazzo Barberini
Chiamando esponenti delle forze democratiche
Allievo Carlo nel significato
E per la relazione del segretario del vostro partito
Che ha provocato commenti di Parigi spesso irritati
Fra gli alleati di governo e un'aperta critica e attenzione da parte del Partito Comunista Italiano
Una relazione non ripetitiva che sollecita un confronto sereno anche duro ma rispetto
Sul significato della scissione
Giancarlo Paietta ha detto le cose che avete ascoltato con interesse e non solo perché venivano da un vecchio combattente della battaglia contro il fascismo e per il socialismo
Io portando qui il saluto della direzione del partito comunista confermo le valutazione
I Pajetta
E aggiungo che
Occorre che secondo noi occorre da parte vostra
Una serena e immeritata riflessione sulle ragioni per cui quarant'anni in Italia non si è sviluppato
Un partito socialdemocratico come in altri paesi europei
E occorre riflettere seriamente
Sulle ragioni che hanno invece fatto del Partito Comunista Italiano un grande partito di massa profondamente radicato nel movimento operaio nella società italiana
Ripetere come è stato fatto alcune volte che questa anomalia
è un segno di arretratezza
Della del nostro Paese scusate è una sciocchezza dato che proprio nelle zone economicamente e socialmente più avanzate nelle zone di antica tradizione socialista il Partito Comunista alla sua forza più grande
La verità bisogna rintracciarla e questo lo sottolineo anche in relazione alle affermazioni fatte in proposito dal compagno Nicolazzi nella storia travagliata del socialismo italiano e nella capacità dei gruppi dirigenti di sapere perpetrare di volta in volta le esigenze reali delle grandi masse lavoratrici nella storia del socialismo italiano ci sono Andrea Costa e trampolino Turati e Antonio Labriola Matteotti esterna ci sono cerco Saragat Nenni e partiti ma anche Antonio Gramsci Togliatti Terracini Di Vittorio e Giorgio Amendola
Se non si tiene se non si tiene presente questa realtà del socialismo italiano fatta non solo di grandi personalità ma di correnti di pensiero di lotta ideali e culturali politiche di partecipazione di massa popolari di passione intellettuale
Si fa soltanto dello schematismo e non si viene capo a nulla
Consentitemi di dire che che il Partito Comunista Italiano è diventato un grande partito anche perché ha tenuto ben presente che nella storia e nella ebbene del socialismo italiano c'erano anche Costa e Prampolini Turati e Matteotti
E al di là delle polemiche anche dure e ascoltare e di nostri errori abbiamo tenuto conto che c'erano anche sarà gatte era umiltà Romita il vecchio
Ridurre
Ridurre come è stato fatto
Anche da parte del compagno Craxi in questa sala
La storia del socialismo italiano
A Turati prima e Ann Andie dopo e scusate una violenza alla storia e alla realtà
Considerare la vicenda storico-politica del Partito comunista come un accidente di un destino cinico e baro è un'aberrazione
Pensare che oggi non c'è altro da fare che se per dire tutto e tornare a Turate Johann N è uno un senso
Ragionando così
Non siamo noi che vogliamo saltare il nodo italiano per fare riferimento solo alla sinistra europea come ha detto Craxi ma sono altri che questo nodo non vogliono sciogliere la storia dal partito comunista
è è nel solco del socialismo italiano
E costituisce un arricchimento del suo pensiero
Del suo modo d'essere nel nostro Paese in euro
Se il confronto rifiuterà gli esclusivi Smeriglio anatemi
E farà riferimento alla realtà oggi più di ieri anzi molto più di ieri si potranno fare significativi passi avanti
Per avviare un processo di unificazione del socialismo italiano e per fare pesare di più la forza complessiva della sinistra
E qui cari congressisti
Si collocano le nostre osservazioni
Alla relazione di Nicolazzi
E più in generale ai discorsi che da più parti ci fanno sull'alternativa
Sia chiaro
Io ero con sinora intanto positivo
Il fatto che questo discorso sia stato aperti
Avviare come è stato fatto un discorso sull'alternativa
Deve significare però l'avvio in un processo politico di avvicinamento di tutte le forze della sinistra rispettandone di identità
Deve consentire favorire un confronto programmatico
Per indicare le soluzioni da dare ai problemi della società italiana
Noi abbiamo apprezzato il fatto che il segretario del vostro partito
Abbiam messo l'accento sul dramma della disoccupazione giovanile
Sull'accentuasse di certe disuguaglianze sociali e territoriali e di clamorose ingiustizie
Abbiamo apprezzato la critica al cosiddetto neoliberismo
E l'affermazione giusta di porre mano ad un governo democratico dei processi di sviluppo che oggi sono dominati dai più forti ai danni dei più deboli i continue Fortini parimenti infatti nella relazione
Ai valori non solo di ieri ma di oggi del socialismo europeo solo un segno importante se pensiamo al dibattito travagliato ma proficuo di questi partiti un travaglio che ha interessato fortemente il Partito Comunista Italiano
Il quale non vi ha partecipato come spettatore distaccato ma come soggetto che ha contribuito con le sue idee con le sue autocritiche alle sue critiche e con la sua ricca iniziativa a toccare traguardi nuovi per tutti
E questo vale anche per la politica estera
E collocazione internazionale del nostro partito che ha conosciuto significative convergenze con altri partiti socialisti e socialdemocratici europei
Anche in questo campo il confronto è una polemica debbono essere aggiornate
E coerenti con la scelta da voi fatta di un più stretto rapporto con la politica degli altri partiti socialisti e socialdemocratici europei
Tornando più direttamente alla vicenda politica italiana debbo notare che è giusto dire come è stato detto che per avviare un processo sociale politico nuovo occorre mutare i rapporti di forza
Tale rubato il rapporti tra forze conservatrici e forze di progresso
E che l'alternativa al monopolio politico della Democrazia Cristiana deve fondarsi sulla battaglia delle riforme e non sulla contesa di potere
Da queste premesse bisogna però trarre conclusioni coerenti ecco il punto
Questo non significa che tutto va fatto e risolto oggi
Significa a nostro avviso aprire una fase
E promuovere iniziative volte a superare l'attuale quadro politico e il sistema di alleanza che non regge
Per prefigurare un un altro per dare una prospettiva di reale cambiamento e dare un respiro nuovo alla democrazia italiana vitali Zambon la con ricambi di maggioranze di governo quale sarà lo svolgimento concreto di questo processo
E quali saranno le forza che connesso e in esso si rafforzeranno lo diranno i fatti chi ha più tutela tesse diceva Giorgio Amendola
Il confronto
è la sfida sul terreno dello SDI delle riforme ed è lo sviluppo democratico non può essere tenuto da nessuno
Certo non è tenuto da noi
Quando fu avviata la politica di centrosinistra
Si disse che si voleva tagliare l'erba sotto i piedi del Partito comunista attraverso la politica di riforma
Noi abbiamo accettato la sfida e l'erba attorno a noi è cresciuta più rigogliosa di prima
Dall'opposizione o dal governo la nostra linea di riforme di pace di sviluppo democratico non cambia
Se si vuole mettere con i piedi per terra la politica di alternativa occorre tenere ben presente questa realtà
Senza egemonie ismi e senza scusi Wiesner
Nel rispetto di tutte le identità che hanno un riferimento netto e incontrovertibile nel metodo democratico è possibile costruire il nuovo che la società chiede con un'alternativa
Altrimenti questa politica la politica di alternativa non avrebbe sbocco
E non avrebbe senso rivendicare
La fine del neghiamo Nismo democristiano
E della subalternità delle forze socialiste che lo hanno sorretto come ha detto il vostro segretario
Rivolgendomi
Il nostro saluto
Noi conveniamo il nostro impegno nella ricerca di un terreno comune per dare alla sinistra il ruolo necessario ed essenziale
Che è essa deve avere nella battaglia per lo sviluppo e il pieno compimento della democrazia italiana nel quadro del rinnovamento profondo della Comunità europea
Gli auguro e ci auguriamo che i vostri lavori concordano significa talmente e proficuamente a raggiungere questo obiettivo grazie
Ringrazio il rappresentante del Partito Comunista do ora la parola all'onorevole Scotti dice il segretario della Democrazia Cristiana
Signora
Presidente
Signori congressisti
Orto innanzitutto a voi
Il saluto più cordiale
Della Democrazia Cristiana
Il saluto ad un partito
Cui ci legano anni
Il lunghe e difficili lotte per la democrazia nel nostro Paese
La riflessione su Palazzo Barberini che si è svolta all'inizio di questo congresso
Mi consente di ricordare il prima di tutto a me stesso
Quale profondo intreccio politico
E ideale
Leghi la storia dei nostri partiti
A quella dello sviluppo della democrazia nel nostro Paese
E questo proprio quando gli elementi caratterizzanti quella scelte di fondo della nostra storia
Sembrano divenire sempre più patrimonio della intera comunità nazionale
Anche da parte di chi vi si oppose
E quello che ieri venne visto come una rottura dell'unità di lotta per la raccontò questa della libertà
Viene oggi colto nel suo valore decisivo per le istituzioni democratiche del nostro Paese
Quella scelta di Saragat a Palazzo Barberini
Non fu né ideologica né di clan
Ma tutta giocata sul terreno delle regole di gestione della democrazia su web su come si governa un Paese libero e attento alla sua autonomia nazionale ma capace di collegarsi alle grandi democrazie del mondo
Ma quella convergenza tra De Gasperi la madre fa Saragat ed è in aumento
Non fu conseguenza di uno stato di necessità
Tutto giocato sulla difensiva ma fu invece giocato sulla volontà di comporre sviluppo economico e democrazia questa è stata la grande scommessa dei movimenti riformisti e riformatori dei tempi moderni
Dopo le rivoluzioni borghesi del diciottesimo se e dentro questa scommessa che si colloca la feconda collaborazione di questi lunghi e positivi anni della nostra storia l'interesse si fondava sulla comune convinzione che la libertà aveva bisogno della sua stagione di liberazione il grande dato nuovo nella storia del nostro Paese rispetto ad altre esperienze europee fu che l'amante può essa ragazze e in auto incontrarono il popolarismo della Democrazia Cristiana il ricorso a piccoli schematismi
Con riduzioni ad unità di esperienze internazionali radicalmente diverse tra loro
Porta a giudizi inaccettabili non perché opinabili ma perché totalmente Rondi
La storiografia più avvertita ha da tempo registrato in Italia la nascita del Partito popolare
E di qui l'originalità del pensiero di Sturzo
Come un momento fondamentale di superamento dei limiti della democrazia rappresentativa
Con un raccordo costante fuori dai momenti elettorali
Fra interessi della gente e istituzioni
Per questo non siamo un incidente della storia da rimuovere
Perché incapaci di guidare il cambiamento che la società italiana
Non solo verso traguardi di maggiore benessere sociale
Ma verso più ampi spazi di libertà e di democrazia
E del resto se c'era qualcosa che univa De Gasperi e l'amante fai Saragat
Era proprio questa capacità
Di proporre una visione generale delle cose
In cui si saltassero non intellettualmente ma politicamente le ragioni dello sviluppo e del progresso economico con le ragioni della solidarietà verso le parti deboli ed emarginate della società
E in questo senso che il popolarismo non colloca la DC entro schematismi tradizionale la collocazione centrale della DC quella che ti ha la DC ha impersonato per tanti anni non è un dato di schieramento
Un dato di schieramento lo è diventato solo nelle schematizzazione dei politologi
Nel vivo dell'azione politica la DC e centrale per il suo Progetto Lesmo intrinseche capacità di unire politicamente
Aree sociali ed interessi materiali che dal punto di vista sociologico e storico potrebbero essere fra loro contrapposte
La controprova della bontà delle scelte comuni sta proprio nella cultura politica con la quale insieme ci siamo scontrati nella lunga vicenda di questi quarant'anni
Quella di scegliere un corno solo dei dilemmi la democrazia o la giustizia la crescita economica senza la solidarietà o la solidarietà senza crescita economica
Proprio i dati nuovi politici ed etici della cultura neo riformista che si sta sviluppando nel mondo ci danno ragione e ci obbligano ancora da affrontare il problema della giustizia
Dentro il problema dello sviluppo ed il problema del pluralismo sociale dentro l'unità politica e morale dello Stato
Fu questa la ragione
Che portò i nostri Comuni padri fondatori dopo la tragedia del fascismo a non prescindere e a fare i conti fino in fondo col dato macroscopico della realtà economica e sociale del mondo moderno
Anche vincendo la resistenza del mondo imprenditoriale dal loro cioè quella dell'internazionalizzazione della nostra economia della nostra società intesa come un modo di essere e di ogni parte attiva dell'economia della società nazionale
Questa scelta politica chi ha contribuito armi rideterminare e a cambiare il volto del nostro Paese ha sollecitato innovazioni radicali in quanto effetto del ruolo centrale che la scienza e la tecnica hanno assunto ormai in ogni campo dalla vita economica e sociale
Possiamo dire con forza che insieme abbiamo concorso al cambiamento con la capacità di fondare lo sul consenso più ampio dei cittadini e delle forze sociali organizzate e a differenza di altri paesi europei
Anche nei momenti più acuti della crisi degli ultimi dieci anni abbiamo costruito una via di superamento della crisi stessa che ha visto il concerto il convergere delle grandi forze sindacali e imprenditoriali nel comune sforzo di risanamento del Paese senza alterarne le caratteristiche di un moderno Stato sociale
Certamente grandi questioni restano aperte nella nostra società
A partire dalla questione meridionale dall'occupazione dei giovani per finire al riordino dello Stato sociale
E soprattutto al rinnovamento delle nostre istituzioni essendo in presenza della nuova fase che è la società nazionale sta affrontando dopo una lunga fase dominata da realtà e concezioni di crisi e di emergenza
Siamo infatti sempre più consapevoli di essere davanti ad una mutamento di rotta all'apparire di problemi e di domande nuove non riconducibili alle soluzioni del passato
E tutto questo ancor la volta non nell'isolamento e nel distacco nazionale ma lì l'integrazione dei nella interdipendenza per il mutamento della dimensione mondiale dei problemi umani e del loro orizzonte storie ancora una volta tornano alla mente le nostre comuni CELTA internazionali ed europee che oggi rappresentano patrimonio comune sperare sempre più ampie di forze politiche
Ma oggi non possiamo non se noi sappiamo molto bene che è una trasformazione nuove non può prescindere di essere pensata è governata politicamente
Perché essa contiene in sé grandi opportunità e insieme grandi pericoli la pace e lo sviluppo e la democrazia sono sfidati ancora una volta su un terreno non seguito da noi ma imposto ci dalla realtà
Per noi
La democrazia italiana è già una democrazia compiuta dal punto di vista dei principi e dei metodi calare l'alternativa nel governo tra schieramenti diversi e opposti e affidata pubblicamente semplicemente a processi politici dai quali resta oggi fuori ogni pregiudiziale ideologica ed ogni ostracismo da qualunque parte venga
La politica è di per sé un sistema di forze dinamiche ed è giusto quindi affidarsi ai degna mis mi dei processi politici rispettando l'iniziativa e la libertà dei diversi attori in essa operanti dal nostro punto di vista
Dalle nostre decisioni congressuali l'accordo politico per governare questa fase di transizione modernizzatrice della società italiana
Costituisce per noi l'unica ragion d'essere è la vera giustificazione dell'alleanza di pentapartito come formula di governo e come alleanza politica
Su questa analisi si fonda il nostro giudizio e il pentapartito non è una cappa che pesa sul sistema politico italiano ingessando né il dinamismo ma è una chiara scelta politica e programmatica
Ma dobbiamo sottolinea che come tutte le forme di schieramento politico
Quando divengono prive di Comuni convergenze programmatiche anche questa alleanza Penta partita può diventare rituale e anacronistico
Null'altro in realtà la DC chiede agli altri partiti della coalizione
Se non dividere all'interno di uno schema di collaborazione e di competizione è incoerenza presentarsi agli elettori in modo da affrontare insieme le nuove realtà
E di promuovere insieme i necessari mutamenti nelle regole e nelle forme della nostra vita sociale
In questo congresso abbiamo ascoltato la formulazione di una proposta di uno schieramento alternativo riformista dei partiti di ispirazione marxista
Questa scelta non sollevai noi particolari preoccupazioni
Anche quando ci si volesse collocare in una posizione precostituita di polo conservatore del sistema anzi questa è serietà se coerentemente confermata da comportamenti politici conseguenti alle ipotesi avanzata sembra muoversi verso quell'alternativa quel compimento della democrazia a cui ho fatto cenno
L'importante a nostro avviso e la consequenzialità dei comportamenti e la loro trasparenza di fronte agli elettori sia per quanto attiene ai tempi che ha in modo noi non sia ne saremmo c'è Roberto spettatori disinteressati di una vicenda che del resto è ancora tutta da sviluppare
E per questo esamineremo con grande attenzione rispetto le conclusioni a cui questo congresso per terra e le conseguenze e poi voci vorranno Prandi
Dati sì per conto suo non si farà cogliere impreparata rispetto ad ogni possibile mossa anche la più innovativa specie quando per comodità della ma no ora ci si volesse presentare agli elettori come il polo conservatore incapaci di guidare verso sbocchi di giustizia e di democrazia l'evoluzione della società nazionale
Ma ciò non toglie che il tessuto democratico del Paese e le stesse con queste di questi ultimi anni di stabilità
Garantita dal comune senso di responsabilità siano ancora fragili e poggianti su equilibri tutt'altro che consolida non è quindi la ricerca dell'alternativa
Anche di quella proposta in questa sede che solleva il noi preoccupazioni lo ripeto ma è il modo con cui essa potrebbe essere condotta avanti senza quella consequenzialità di decisioni e di comportamenti che danno al cittadino in sede elettorale la possibilità di valutare e scegliere e quindi di riacquistare fiducia nelle istituzioni rappresentative Poli
Non credo che qualcuno di noi non senta questa esigenza il rapporto di fiducia cittadini e istituzioni
Questa è la questione oggi più delicata a cui dedicare una forte iniziativa ricostruttivo
Fondata sulla chiarezza delle cose che si dicono e di quelle e coerentemente sia
Con queste osservazioni gli avori migliori di buon lavoro e di conclusione del vostro congresso
Ringrazio il rappresentante del Partito democratico cristiano e do la parola al compagno Claudio Martelli dice il segretario del Partito socialista italiano
Probabilmente osservatori stranieri
Guarda sto dalle vicende politiche italiane
Considererebbero in qualche modo un paradosso
Che i partiti i quali si sono scissi quarant'anni fa
Festeggia insieme il superamento delle ragioni motivi che determinarono quella rottura
E se io certamente che molta acqua è passata sotto i ponti
L'acqua o il fiume della storia che ha trascinato con la sua corrente in qualche modo spazzato via
Pregiudizi
Difficoltà e incomprensioni rivalità e lo stanco
A me pare che nella impostazione che avete dato al vostro congresso collocandolo appunto nel quarantesimo
Della di Palazzo Barberini della vostra fondazione e cercando nello stesso tempo
Non una commemorazione con lo sguardo volto indietro
Ma una ricostruzione che potesse essere anche base
Io riflessioni e di progetti volti al futuro
Abbiate fatto la scelta giusta per una scelta delicata edifici
Credo che abbia contribuito
A questa stessa riflessione
Il compagno Bettino Craxi con quanto ha detto e con quanto ha
Riconosciuto lealmente sobriamente a questa tribù
Ragioniamo dunque a partire
Da una base di unità politica
Che non è solo eredità spirituale di un passato glorioso
Ma intanto è esperienza politica quotidiana
Comune responsabilità di governo
Sia nel governo nazionale
Sia in gran parte del governo dalla periferia
Comuni responsabilità nel movimento sindacale
Comuni responsabilità nello sforzo di attualizzare e proiettare nel futuro l'insegnamento dei riformisti dei maestri del socialismo democratico
Noi dunque non facciamo come ci ha rimproverato Giancarlo Pajetta un discorso soltanto tra di noi
Tra socialisti democratici del PSI e Socialisti democratici del PSD
Noi pensiamo questo sì che occorre costituire una solida base socialista e democratica
Muovere da questa più solida base
Per ricomporre
Le fratture storiche che hanno spezzato mantengono diviso
Il mondo del lavoro
Il movimento operaio e il movimento socialista del nostro Paese
Questa solida base non può nascere l'esperienza che abbiamo fatto negativamente insieme non può nascere la sommatoria e di apparati partitici
Non è questo in discussione
Non è questo ciò che i socialisti propongono i compagni socialdemocratici
Ciò che in discussione tra di noi
E che mi pare la relazione di Nicolazzi abbia
Chiarito
è un progetto di unione politica e programmatica
Sostenuto e applicato in termini di alleanza elettorale utile e possibile per quanto limitata e circoscritta sa
Unione politica e programmatica
Significa identificare
Le grandi questioni
Che spetta all'iniziativa dei riformisti di affrontare
Sia quelle
Dello scacchiere internazionale più vasto e più complessa dove si tratta di assicurare pace sicurezza diritti dei popoli e diritti umani
Sia
Sul terreno economico-sociale si tratta di far atteso dei grandi
Risultati in termini di ripresa economica conseguiti in questi anni di stabilità di governo
Per innestare una marcia in più
In termini di giustizia e di equità
Per individuare
Le frontiere moderne del riformismo
Che sono in Italia si declina l'Italia innanzitutto
Come uno sforzo eccezionale per accelerare lo sviluppo del Mezzogiorno povero con ciò stesso affrontando la questione vera della disoccupazione giovanile in Italia
Che è la questione di una parte della parte più povera più arretrata del nostro Mezzogiorno
Se dovessimo rappresentare
Con un'immagine
La disoccupazione italiana ciò che la fa diverso dalla disoccupazione operaio che la Francia e la Germania o dell'Inghilterra nel bene e nel male
Potremmo dire che la disoccupazione italiana è una ragazza del Sud
Una donna del Sud questo è innanzitutto
Questa arretratezza
La frontiera che ci dobbiamo assegnare
Per spostare
I confini dell'integrazione e i confini delle diseguaglianze
A uno sforzo più generale si richiede ai riformisti di oggi
Di aggiornare
Idee Progetti programmi metodi di governo
Se c'è un punto sul quale la società italiana e in grande ritardo
E lo è proprio il rapporto
All'evoluzione internazionale
Questo il terreno dell'educazione della formazione dell'istruzione
Proprio nel momento in cui ci si avvia a un'epoca nella quale la complessità sociale sarà sempre più difficile da interpretare da padroneggiare
Proprio mentre in cui ci si avvia in un'epoca in cui le diseguaglianze saranno declinate innanzitutto in termini di sapere o non sapere
Di cultura o non cultura di informazione o non informazione
Noi non possiamo più permetterci il lusso di sterilizzare
Grandi quantità di risorse umane il lo straripante capitale umano
Costituito da milioni di ragazze e ragazzi ragazzini e bambini ai quali diamo un'educazione e l'istruzione del tutto insufficiente
Rimandiamo i ragazzi a scuola se gli anni del resto del mondo ci vanno cinque
Le scuole italiane si interrompono a quattordici del resto del mondo si va avanti sino a sedici sino a diciotto anni
Abbiamo un alto numero di studenti universitari non bassissimo numero di laureati
Ne siamo in condizione di reggere la sfida tecnologica internazionale senza dotarci di programmi agguerriti
In materia di ricerca
In materia di riforma autonoma del nostro sistema universitario questa è una delle grandi sfide ormai non più
Di interesse elitario
Ma di interesse popolare di massa e che dunque rispondere a esigenze di equità
Gettando questo seme di emancipazione attraverso il sapere che la principale forma di eguaglianza
Nel mondo in cui viviamo e risponde alle sfide del presenze in termini di capacità di armare un disegno di ricerca di tecnologie avanzate
Che possano consolidare il ruolo che l'Italia si è conquistato nella comunità internazionale
Da queste basi più solide
Da questa intesa ritrovata
Dalle esperienze politiche importanti che insieme conduciamo
Possiamo e dobbiamo
Rivolgere a nostra volta un invito
Alle forze più prossimi più affini
Rispondere positivamente a chi è un invito ce lo ha già rivolto
Mi riferisco in quest'ultimo caso e compagni radicali
So che Marco Pannella ha parlato già questa tribuna
E so che lo avete accolto bene
Me ne rallegro poiché penso
Che se è vero ciò che ha detto Nicolazzi e cioè che i radicali sono figli della nostra colpa
Il nostro dovere non è certo quello di perpetuare la colpa
Ma semmai quello di a ristabilire un rapporto costruttivo con i figli
I radicali sono figli di una temperie di una scissione per la verità non socialista
Ma liberale
Una costola sinistra del liberalismo italiano da cui si separarono contestando
Il carattere conservatore di quel partito negli anni cinquanta
Liberali e democratici
I radicali italiani si sono provenuti definendo nel corso degli ultimi dieci anni essi stessi come dei socialisti libertari segno che essi hanno individuato
Che nel concreto della vicenda politica intellettuale italiana
Lo spazio liberale della cioè lo spazio progressista
E continuo e quasi si identifica in Italia
Con lo spazio socialista e democratica
E così ieri in effetti
Ed anche questo deve essere valutato non come un elemento di concorrenzialità
Sterile o addirittura nociva ma con una possibilità
Per tutti noi socialisti democratici e radical socialisti in qualche modo di ripercorrere a ritroso anche qui
Una strada
Quella che ci può consentire di
Creare
Come si sta di fatto creando proprio in questi anni in Italia
Una vasta differenziata in un'indistinta
Area
Nella quale certo si possono poi anche mantenere Grandi Diversity collaborazione
Da un lato tra socialisti democratici radicale all'altra parte tra repubblicani e liberali
Purché non si compie un errore che molte volte la sinistra storica compiuto
E che hanno compiuto anche le socialdemocrazie del Nord Europa in questi dieci anni
L'errore di ricacciare indietro spingere
Ho un ruolo di conservazione
O alla subalternità politica verso la democrazia cristiana forza
Chi abbiamo penato anni ed anni per emancipare da questa tutela e per attrarre in un'area di possibilità di dialogo e di collaborazioni costruttive
Con i socialisti democratici
Vero
Nel campo liberaldemocratico
Esistono sia i conservatori sia i progressi
Ed è vero che è più facile per noi un rapporto quei progressisti cattolici
Che non coi conservatori laici
E tuttavia uno sforzo nel segno politico che noi dopo dobbiamo e possiamo dare a questa stagione
Deve essere quello
Di favorire il massimo di avvicinamento con i progressisti i laici e Distant are seri sono i conservatori in quell'area in quel campo in quello schieramento
Io non sono qui per incantare ma per ragionare
Quei compagni
E da compagni
Mettendo in guardia
Mettendo in guardia dal ripetersi di errori che sono già stati compiuti
Nella nostra storia
Penso che anche solo per questo meritano di non essere ripeto
Sappiamo bene
Dunque che si tratta di questioni aperti e non definitivamente risolta ma considererei una vera e propria tragedia
Quella di risolvere noi in anticipo senza neppure combattere questa battaglia ricacciando in un riflusso conservatore forze che soltanto in questi anni sono venute emancipare andassi ed affermando
Come hanno fatto i segretari liberali che si sono succeduti dal Zanone in poi zona nove Biondi altissimo
I quali hanno celebrato con trent'anni di ritardo la separazione tra liberalismo e conservatorismo perché non prestare fede perché non andare incontro a questa evoluzione possibile
Lo stesso ragionamento
Su un piano affatto diverso
Deve guidare la più
Forte
Coalizione fra socialisti democratici radical socialisti
Nei rapporti con il Partito Comunista
Il Partito Comunista
Nel suo ultimo congresso ha lanciato due formule non proprio nuove di zecca ma certo un po'diverso dal passato
Sul piano interno l'idea di un governo di programma
Che ha per un verso il pregio di escludere impostazioni ideologiche tradizionali
E per altro verso il difetto di essere talmente indeterminata e generica
Che chiunque vi ci si può accostare
Con l'idea
Di essere stato anche lui invitato
E sul piano internazionale che è più significativo
Con una proposta
O la richiesta o l'affermazione
Di essere il PC ormai parte integrante della sinistra europea
Tramontato l'euro comunismo
Senza neppure una
Un bilancio un inventario critico di cosa fu quel tentativo di dar vita a un centro comunista europeo diverso dal comunismo sovietico ecco affiorare una nuova formula
Fatta sembra più per
Incuriosire che per convincere
Questa formula ed euro sinistra in realtà è il risultato di un vero e proprio rovesciamento logico e puliti
Anziché prendere esempio da ciò che è accaduto in Europa dove la sinistra è tutta socialdemocratica
Per proporsi di fare
Qualcosa di simile
Anche in Italia si parla di sinistra europea ma in realtà ciò che si compie è la proiezione in Europa delle permanenti divisioni della sinistra italiana e quindi si compie l'operazione più sbagliata è più utile sotto questo profilo
A meno che con ciò non si intenda genericamente semplicemente lo sviluppo di un talento diplomatico
Che dovrebbe consistere nell'aggirare il problema costituito l'Italia dalla presenza di forze
Consapevoli legata alla tradizione socialista e democratica
Per trovare interlocutori
Più interessati
Un meno attenti
In quelle socialdemocrazie
Oggi all'opposizione nel loro Paese
Ebbene noi abbiamo il dovere di dire che non ci rassegniamo
A impostazioni che per un verso riecheggiano all'infinito
Tentativi unitari iscritti
Riedizioni più o meno aggiornate dell'Unità CL mistica del compromesso storico della solidarietà nazionale
Che arrendo permanente il ruolo centrale ed egemonico per la Democrazia cristiana e per altro verso non siamo affatto soddisfatto impostazione di politica internazionale che anziché giungere
Dopo settant'anni a un Bilancio serio
Obiettivo
Della propria storia nella storia del socialismo internazionale
Sembra trovare tutti i pretesti e tutte le vie per non affrontare questi conti
Ripeto noi non ci rassegniamo queste
L'idea di costituire una più solida base socialista e democratica con le nostre forze
Solo la premessa
Di un'iniziativa
Difficile arma
Ambiziosa
Quale quella di affrontare
Bowling duello
In un confronto serrato
Ciò che fa Diversi oggi e non ieri
I comunisti per i socialisti democratici nel nostro Paese
Quando parliamo di riformismo dunque sappiamo
Che i suoi confini il suo perimetro sono più vasti
Che non quelli costituiti
Dai soli socialisti e socialdemocratici insieme
Questo aumento alle nostre responsabilità le nostre difficoltà
E ciò vale tanto nei rapporti con l'area liberaldemocratica
Il conflitto che gli passa tra conservazione e progresso
Quanto nei rapporti coi comunisti il confine che li passa tra massimalismo e trasformismo da una parte
E sincera vocazione riformatrice socialista e democratica dall'altro
Ciò vale anche nei rapporti con la Democrazia Cristiana
Questo stesso criterio questa chiave del riformismo vale anche nel valutare i nostri rapporti con la DC
Io credo che noi saremmo in sinceri e ceti se negassimo che il riformismo italiano si è alimentato anche
Della riformismo sociale e popolare di tante esperienze cattoliche democratica
Sia di quelle
Nate per così dire dal basso della società o nell'esperienze sindacale sia di quelle nate dall'alto nella dimensione politica e di governo
Ma oggi le cose stanno così
C'è
Viva visibile in funzione di guida
Una corrente
Una indicazione riformista
Nella Democrazia cristiana
Noi non ne siamo affatto certi
Non ne siamo affatto convinti quando osserviamo
I progetti di riforma istituzionale che avanzano dalla DC
Abbiamo piuttosto l'impressione che si tratti di via mezzi
Non per costruire qualche cosa di nuovo ma per riprodurre un passato che si ritiene più rassicurante per la democrazia cristiana ed è difficile che chi si sente più rassicurato nel passato che nel presente e dell'avvenire
Sia un riformista
Né ci convincono i riformisti all'Andreatta
Quando affrontano le questioni della spesa sociale o anche quando conto le questioni della scelta nucleare del nostro Paese
Ma chi ci convince meno di tutti
Il riformismo politico del segretario della Democrazia Cristiana
Come credere in un'effettiva volontà di cambiamento e di riforma sei ogni volta che ogni volta che si accenda all'ipotesi di un'intesa di una collaborazione stretta e solidale tra laici e socialisti
De Mita cade in preda a una
Un pagine astiosa e bellicosa
E se ogni volta che
I socialisti democratici fanno soltanto il loro dovere nei confronti del partito comunista
Il dovere di esigere chiarimenti io risolutori e nello stesso tempo di offrire come prospettiva di ricomposizione di unità l'esperienza la storia e i programmi del socialismo democratico dobbiamo sentirci dire proprio da De Mita che l'avvenire della sinistra italiana debba restare comunista e non socialista democratica
Appare del tutto evidente in queste condizioni
E dunque non soltanto
Per ragioni contingenti e politiche
Anche se questa non loro peso
Appeso certamente il fatto che
La principale preoccupazione di fronte alla
Voglio dire al miglior governo nella storia del quarantennio ma certo uno dei migliori governi nella storia di questi quarant'anni oltre che il più longevo
La principale preoccupazione segretario democristiana sia quello di sia stata e rimanda a quella
Di fissare la data di conclusione
Di questo buon esperimento
Così come
Sul piano delle prospettive resta difficile immaginare
Che i socialisti possono andare oltre
Un rapporto negoziatore garantito
Limitato e parziale
Di collaborazione con la Democrazia cristiana
Ciò
Che si raccoglie e ciò che si è seminato
Se nella realtà quotidiana
Lo sforzo principale
Del partito di maggioranza relativa attraverso il suo segretario sembra condurre e quello di una contestazione ora esplicita ed aspra
Ora silenziosa e non meno ostile
Alla prima esperienza di guida di governo da parte di un socialista nella storia d'Italia e sei sul terreno la prospettiva tutto sì
Ritiene accettabile ad eccezione
Nello sviluppo dell'irrobustimento di una forza socialista democratica mi pare molto difficile
E su queste basi si possono fare
Si possa fare molta strada insieme
Ciò rende appunto
Più difficile
Il nostro compito aumenta le nostre responsabilità
Ma credo siamo ormai abbastanza maturi
E consapevole
Per non trarre dalle difficoltà e dagli ostacoli allibito o pretesti
Per fare ciò che possiamo fare e ciò che abbiamo il dovere politico e morale di fare
Innanzitutto di mettere definitivamente al bando tra di noi
Ostilità
Rivalità e contrapposizioni
Sì superare divisioni inutili e superflue
Si procederà a tutti i chiarimenti politici e programmatici che possono essere utili
Di valutare
Le possibilità di una vasta e impegnativa alleanza elettorale utile e possibile nell'interesse di tutti noi è nell'interesse della democrazia italiana
E di sforzarci
Di animare il riformismo non soltanto nelle celebrazioni del passato
Ma nelle riflessioni nell'elaborazione volte al futuro traendo il massimo di insediamento da questa stessa esperienza di governo
A guida socialista
Facendone una leva una leva della credibilità raggiunta dell'autorevolezza raggiunta facendo anche di queste una leva
Per procedere e davanzale sulla strada della democrazia e del socialismo
Di compagni che sono nell'emiciclo
Sono pregati di di non fumare perché severamente io tanto ce lo ricordano i vigili del fuoco
I compagni che fanno parte della commissione verifica dei poteri sono Bregantini di raggiungere l'ufficio dove questa commissione sì riunisce
Do ora la parola al compagno Tortosa gli ha chiesto di parlare
Compagni ringrazio la presidenza
Che ci consente di esprimere questa sera
Alcune riflessioni
E la premessa vi dirò che sarò brevissimo
Riflessioni che abbiamo maturato
In questi ultimi anni di drammaticità
Che ci hanno visti spesso
Vivere una condizione umiliante
Una condizione che ha fatto sì che molti altri partiti
Ritenessero ormai la socialdemocrazia
Pascolo
Per poter arricchire maggiori spazi
E maggiori consensi
Ed allora
Questo congresso
La proposta per alcuni versi rivoluzionaria
Ma che richiede una profonda riflessione
Perché è passata l'euforia del momento saremmo chiamati tutti a gestire questa proposta
Proposta
Che ha fatto forse storcere il naso
A parte dei partner della coalizione di pentapartito a livello nazionale che purtroppo ritengono ancora di poter operare di poter decidere i destini della socialdemocrazia e allora cara compagna Nicolazzi
Noi saremo qui attenti a pronti a vivere questa esperienza insieme a te un'esperienza che ci ha ridato la carica che ci ha ridato il mordente che ci sta convincendo per la bontà del nostro impegno politico
Un impegno che la federazione di Roma all'Espresso nell'ultimo congresso contro i tentativi anche dei infangare quella che è stato l'impegno serio sul sul piano del tesseramento
Ed abbiamo a portata avanti
Un congresso unitario ma un congresso che ha visto lo sforzo comune
Di molti compagni primo fra tutti il compagno Silvano costi al quale dobbiamo tributare il nostro ringraziamento perché si era sforzato di farsi che maturasse da questa federazione così importante
Per molti altri compagni l'indicazione che soltanto l'unità no all'unanimismo fittizio
Parlo dell'unità di partito
Possano farsi che si torni nuovamente a dibattere all'interno del partito e si smetta di ritenere che il partito sia qualcosa di proprio di personale
Noi ti ringraziamo caro compagno Nicolazzi perché finalmente ha ieri affermato il primato del partito su tutto e su queste basi si troverà di fronte a vivere questa esperienza comune
Ma dobbiamo però dare anche noi come amministratori locali e come capogruppo di questa città
Una riflessione attenta
Ad un altro aspetto
Ed è la nostra condizione la condizione dell'uomo moderno
La condizione l'uomo che vive le frustrazioni
Di una società dove il consumismo degenera
Giorno dopo giorno le annessi ai bisogni è assai prendendo le forze politiche avvertono questi mutamenti che la società purtroppo civile
Sta realizzando e chi è che si è posto il problema serio
Delle nuove
Nuove profonda sfiducia
Che il cittadino sta vivendo nei confronti dell'ideologia perché ero la crisi dell'ideologia e profonda
E la crisi delle ideologie ha determinato una mancanza di valori un'assenza una perdita dei cosiddetti valori tradizionali
E da allora nasce da questo progetto
Dell'alternativa di sinistra terza ricreare in questo Paese un terzo polo che possano aggregare
Tutte le ansie e i bisogni in specie delle generazioni più giovani di quelle che ancora più degli altri compagni stanno vivendo questa condizione drammatica e vorrei richiamare l'attenzione hanno e che spesso in una società egoistica viviamo soltanto in funzione dei nostri bisogni attiviamo Sandra convinti che è soltanto la soluzione di queste nostre esigenze possa significare la soluzione dei problemi della società dimenticando che cosa significa essere socialisti democratici dimenticando che cosa rappresenti la giustizia sociale
E da allora di fronte a questa generazione che al sempre più emergenti protestano questa carenza delle forze politiche e da qui compagni nasce la crisi delle ideologie
E sempre più ci dovremmo porre questo problema quale proporrà quasi proposte serie le forze politiche come il nostro partito si pone di fronte a queste nuove richieste che spesso sono esigenze di identità ed allora il terzo polo socialista e mi auguro anche laico
Può significare veramente un ancoraggio di fronte a questa crisi di valori e però per realizzare questo compagni significa che dobbiamo rimboccarci le maniche significa che ad finalmente a determinarsi
Un'ansia di rinnovamento significa che è finalmente si torna a premiare l'impegno politico la capacità la professionalità la serialità dagli uomini perché al soltanto all'uopo torna ad essere protagonista dei propri destini
Questo può significare che una società avverte finalmente un bisogno di cambiamento e nel nostro partito non nascondiamoci compagni
Dietro il diritto non pensiamo che si possa costruire un'alternativa seria in questo Paese
Se prima di tutto non cambiamo noi stessi ma per cambiare noi stessi
Dobbiamo intanto analizzare con molta umiltà
Quali sono le nostre responsabilità i nostri errori e come possiamo correggerli ma questa sempre ammantati
Di una ventata di grosso ottimismo perché è soltanto se a rimanere fermai profonda
La sede nel nostro partito nella socialdemocrazia si può a modificare i nostri errori e si può ritenere che questa società
A con un nostro contributo inizio una modificazione radicale ed allora compagni
Cambiare modificarsi
Significa una volta per tutte cominciare a dipinti ad individuare la parte migliore della società civile aprirgli la porta del partito no natia apportatore di soldi no da chi è portatore di interessi personali ma soltanto a chi ritiene che all'interno di questo partito passa esprimere la sua parte migliore contribuendo compagni
Non solo alle fortune della socialdemocrazia
Ma contribuendo
In prima persona a modificare un diverso modo di essere ed allora un richiamo che faccio a me stesso ma lo faccio anche alla nostra classe dirigente a livello nazionale spogliandoci
Delle piccole cose terrene forse la mia antica educazione cattolica in agli otto anni di convento spesso richiamano alla mente che anche noi potremmo applicare quanto il Vangelo afferma che nei nostri comportamenti quotidiani dovremmo
Vivere una condizione esaltante quando i problemi degli altri la soluzione dei problemi degli altri possano essere anteposta ai nostri piccoli egoismi
E da questa premessa compagni perché sarebbe lungo
Questa sera parlare parlare di tanti problemi dei problemi degli enti locali del nostro ruolo nella città di Roma di cosa sta significando la caratterizzazione di questo partito dico nel siamo riusciti insieme all'interno del consiglio comunale
Con il collega compagno costi Rubinho
A Indiana presentare in maniera incidente la nostra proposta quotidiana su tutti i temi che oggi stanno a indicare i bisogni che la Società che la città di Roma quotidianamente evidenti e però al nostro partito dobbiamo dire che abbiamo bisogno di maggior presenza e di maggior conforto a livello nazionale
Perché accompagna abbiamo bisogno che questa città capitale di tutti gli italiani venga finalmente a riconsiderata
Da tutti come patrimonio comune e non soltanto dei vituperati romani perché mi sia consentito di dirlo compagni
Mi domando spesso perché tanta acrimonia
Nei confronti di questa città e lo dico da Romano anch'essa importato
Dico importato perché credo che il piromane ce ne siano ben pochi
Però nati in questa città abbiamo iniziato ad amarla comprenderla viverla ma abbiamo già avvertito il bisogno di Nizza che va difesa e va difesa soltanto se lo Stato se il gruppo parlamentare di tutti i partiti finalmente aperta
Che mettendo da parte i piccoli
Problemi locali faccia suo il Grande Progetto di Roma Capitale non si è voluta una legge speciale si abbia il coraggio
A livello parlamentare
Di dare finalmente una svolta ai gravi problemi che questa città quotidianamente d'impiego
E per chiudere i compagni e gli ho detto che sarei stato brevissimo soltanto alcuni sfoghi erano portato interventi scritti ma aveva bisogno di sfogare la mia rabbia per l'amarezza dal passato anni ha già agli atti
Donare non farti o sanzionare dadi purtroppo vicino può spesso come avviene sempre ai capi
Abbindolati vivere spesso errori che sono poi Yahoo tribù libiche agli altri ma che possono nuocere il partito
Consentimi questi sfoghi ma abbiano bisogno di chi avverta una esigenza l'esigenza di un partito che finalmente non ci sono né i propositi non solo nelle enunciazioni ma nei fatti concreti dimostri al Paese che siamo presenti con un nostro progetto e che ha una capacità Ti-Bre senza e ai prossimi mesi dimostreranno anche ai democristiani
Che non siamo giocatori di calcio marziano responsabilmente a cittadini eletti che sono in questo Paese convinti di rappresentare qualcosa di molto serio
Grazie ad una parola
Al compagno costui
Compagne e compagni che sia un congresso di svolta
Con molta probabilità
La confermato da par suo il compagno Pannella
Con le gentili parole che ha avuto nei confronti del nostro compagno Longo
Io considero questo patto un patto importante anche rispetto ad altre ingiustizie
Che la storia di questo Paese dovrà pure riservare ai nostri cari compagni che hanno guidato il PD negli anni passati
Compagne e compagni delegato
Delegati al ventunesimo Congresso nazionale del Partito socialista democratico italiano
La dignità e l'orgoglio che aleggia in questa roboante stava nel palazzo dello sport qualificano di per sé questo nostro congresso
Vi si respira infatti quell'atmosfera tipica degli eventi importanti
Destinati a lasciare una traccia indelebile nella storia e nella vita del nostro Paese
Noi che fummo a Palazzo Barberini siamo dunque oggi qui
Con l'animo trepidante Viglia visto ripagato dalla storia una scelta senza dubbio sofferto difficile e per alcuni versi eroi
Eroica dal punto di vista
I posti a fondamento di quella scelta pressoché istintivamente una concezione etica ed umanistica del socialismo
Sentimmo così
Aspre cocenti sulla nostra pelle tutte le reazioni degli attacchi che una simile scelta comportava
Ostracismo mi
E aggressioni financo fisiche
Saragat e Matteo a Roma
Rispettivamente al Quadraro al Quarticciolo a villa Gordiani furono fatti segna manifestazione di ostilità perché non tenessero i loro comico
La scelta della scissione fu purtroppo inevitabili
Dal momento che in quel lontano quarantasette
Era già convincimento profondo dei riformisti di non potere ulteriormente rinviare il chiarimento sulla necessità di dovere poter coniugare i valori della libertà e della democrazia
Con i valori del socialismo
C'era in gioco infatti il destino stesso della nostra democrazia
L'Italia andava insediata stabilmente nell'alveo delle Nazioni di sicura vocazione occidentale e democratico
Di qui la promozione dei governi di solidarietà democratica che videro onorevole De Mita indubbiamente nella democrazia cristiana di quei tempi l'imprescindibile perno
Ed è così
Che attraverso l'esperienza politica del centrismo dinamico
Vennero poste le premesse dei futuri governi di centrosinistra
Non può essere sottaciuto il fatto che il Pd rappresentò in quell'epoca
Sia il punto di riferimento catalizzatore del processo di abbandono del massimalismo da parte dei compagni del PSI
Sia il fatto che rappresentò una sponda di dialogo per i settori più popolari e moderni della democrazia cristiana della quale pure impedire bloccò le tentazioni di involuzione verso destra
L'esperienza dei governi Tambroni attesterà che nella democrazia cristiana tale involuzione ero assente a causa della sua fisiologica vocazione centrista compagne e compagni
La semplicità e la Cantata il nostro slogan Della stessa celebrazione del quarantennale i permanenti riferimenti storici
Oggi si integrano che si sposano dentro i nostri cuori simbolicamente
Con la modernità razionale intelligente proiettata nel futuro
Di questa suggestiva circolarità architettonica è tutta un'armonia la coreografia stessa dello sfondo con le strutture la più avanzata tecnologia
Audiovisiva Singita no a guardare verso il futuro
Che direi
Questo scenario mi appare come un punto di congiunzione tra l'antico e il nuovo cioè tra due epoche tra loro felicemente strutturalmente legate talché possiamo affermare che la seconda
Quella nostra non ci sarebbe stata senza la prima è la prima non sarebbe così illuminata se noi non fossimo chi ancora oggi a difenderla diffonderla con lo stesso coraggio di allora la tradizione ripropone attualizzando l'universalità dell'umanesimo socialista
O di quel socialismo dal volto al volto umano
Che ci fa riandare tutto d'un fiato ai nostri cari indimenticabili compagni dell'Est europeo ai Benesch ai Masaryk canina J. male tre duplicità che a Voghenza al supremo sacrificio di Kampala che e di tanti altri ancora
Su tutti costoro compagne e compagni come su Palazzo Barberini presso il Palazzo dello Sport eccome sull'intero corso della storia della Repubblica italiana
Si staglia come non mai la gigantesca figura politica e morale del compagno Giuseppe Saragat Halloween al compagno Saragat il nostro affetto la nostra stima a nostro operante solidarietà
Compagne e compagni
A distanza di quarant'anni
Pure per merito del nostro coraggio la democrazia italiana è fra le più solide del mondo la sconfitta del terrorismo e lì a dimostrarlo
Tuttavia molti dei contenuti sociali della Costituzione sono rimasti parzialmente inattuati pensiamo al diritto al lavoro alla casa alla previdenza all'assistenza sanitaria
Occorre perciò che si realizzi una maggiore integrazione della democrazia sociale da cui si sprigiona Ino compiutamente i principi della giustizia sociale
Ciò rende indispensabile
Non soltanto l'esistere di un partito socialdemocratico
Ma un suo rilancio entusiastico fatto di lotta di iniziative di attacco di permanente rapporto rapporto con la realtà politica con la società entusiasmo che non potranno un prevedere anche rinunce compagne e compagni
Passaggio dalla politica dei contenuti in vista della costituzione di un'autentica alternativa riformatrice laica
Avrà tanto più successo quanto più riuscirà ad aggregare nel rispetto delle reciproche autonomie soprattutto i due partiti che si rifanno alle radici storiche del socialismo italiano il PSI
E il Pisti CELTA a favore dell'alternativa riformista dunque
Da collaudare lungo la traiettoria rinnovata credibilità del rapporto tra noi e i compagni del PSI
Compagni e compagne stiamo celebrando un congresso di svolta
Ciò ha testimoniato in modo visibile non soltanto dal risalto che adesso viene riservato dai mass media dal livello di tutte le graditissima e delegazioni presenti ma anche dallo stupore e dall'acrimonia di alcune dichiarazioni rese alla stampa sulla relazione del compagno Nicolazzi
Relazione che voi avete applaudito invece e giustamente con convinta e appassionata partecipazione
Se la veemenza di Pajetta quella che scaturisce dalle certezze assolute
In tv come al nostro congresso non è stato all'altezza delle migliori stagioni Del Vecchio e valoroso Leone
Ciò è dovuto a mio giudizio non alletta ma ad un processo di erosione delle fondamenta teoriche di quelle certezze e il comunismo
Noi
Noi socialdemocratici Pajetta non vi chiediamo di rinnegare il mille novecentoventuno eppure voi avete definito rinnegato il compagno Carlo causa ed è stato il compianto senatore Terracini ad affermare prima di morire che Turati aveva avuto ragione
Sono confronti tanto terribili quanto ineludibili e necessari compagno poi gli
Particolarmente gratificante risultata poi il giudizio dell'onorevole De Mita che ci rimprovera di non aver letto le opere di Carlo Marx il che ci impedirebbe di decifrare i movimenti della storia
Sarebbe facile rispondere invitandolo a rivisitare la sua biblioteca
Per accertare come da Labriola Saragat passando per Turati via Buozzi la storia del socialismo italiano che tutto al tornante dall'abbraccio con Marx e rifiuto di una buona parte del suo pensiero
Vede onorevole De Mita
Il coraggio di allora di Palazzo Barberini che pure voi tanto dice di apprezzare possiede un suo molo con il coraggio di oggi che la tanto disprezza abituato come
E chissà quanto sbagliando a considerare la socialdemocrazia una forza stancamente adagiata sia svolgerà un ruolo complementare
Se non addirittura residuale nella vita politica del Paese non è così onorevole De Mita
è la nostra vocazione profondamente laica ad impedirci l'abilità
La subordinazione l'accomodamento come scelta il silenzio come modalità del nostro esistere
Ed è la nostra laicità che ci induce quasi fisiologicamente ad essere dei protagonisti della vicenda politica del Paese
Noi intendiamo infatti il concetto di laicità come neo illuminismo socialdemocratico neo illuminismo in termini di rilancio della tolleranza ideologiche razziale politiche sociale sulla come principi irrinunciabili
Di un umanesimo integrale lo intendiamo socialdemocratico cioè socialista e democratico intesi secondi profondi valori culturali e le conquiste storiche dell'umanesimo liberaldemocratico e dell'umanesimo socialista del resto
Solo una grande forza morale e ideale come riformismo socialdemocratico espressione politica del razionalismo critico poteva sottrarsi con tanta tenacia all'ipoteca confessionale totalitaria del comunismo ortodosso che faceva del marxismo un blocco teorico compatto colato nell'acciaio il leninismo
E lo stalinismo sono stati sconfitti dal distanza laiche e morale sottesa riformista
Infatti
Il farsi dell'uomo nella storia non è mai conciliabili con le visioni totalizzanti esso pro-tempore ali della storia
In verità
Onorevole De Mita noi socialdemocratici abbiamo letto Marx più di quanto una buona parte del suo partito non abbia letto il Vangelo di Gesù Cristo
In verità onorevole De Mita Cristo è forte di un nostro di quanto non lo sia in molti tra quelli che se ne fanno scudo
Non è un caso infatti che è patrimonio di tutti i socialdemocratici del mondo il convincimento che il socialismo democratico affonda le sue radici nell'etica cristiana
Compagne e compagni
La svolta di questo nostro congresso consiste dunque nel fatto che noi ancora una volta chiamati dalla forza della storia
Siamo portatori di un'esigenza di chiarezza che tragga fuori il Paese dalla acque stagnanti in cui si trova
Non proponiamo operazioni chirurgiche
Ma una processualità politica
Lungo la quale le forze riformatrici e socialiste
Possono rappresentare l'alternativa vera al polo moderato e al Partito Comunista che tarda purtroppo verso unite a riscattarsi verso l'integrale evoluzione di tipo socialdemocratico
Infatti la democrazia cristiana e lo stesso Partito Comunista
Non possono e non debbono continuare a vivere di rendita sulla logica dei contrari
Il meccanismo democratico che si è inceppato all'indomani della fine della guerra deve esprimersi fino alle estreme conseguenze questo
è il significato vero della nostra proposta
Dire che se ingrato onorevole De Mita di governare la trasformazione in sé e per sé non significa nulla se non esplicitiamo
Che vogliamo governarla evitando ritardi e chiarendo in quale direzione vogliamo governare la trasformazione del Paese
Ci rendiamo conto che così facendo saltano antichi e incrostati equilibrio e si mettono in questione antichi privilegi ed egemoniche
Ma al di là degli artatamente tenterà senza riuscirvi di isolare la socialdemocrazia vogliamo qui dire che sarà l'adesione corse critica ai contenuti nuovi di questa nostra proposta
A sancire l'appartenenza allo schieramento moderato o a quello progressista
I compagni comunisti dei quali guardiamo con rinnovato interesse non possono continuare a deludere i fondamenti del confronto vuole noi li chiamiamo
Compagne e compagni
Ha ragione il compagno Nicolazzi quando afferma che la necessità di aprire una prospettiva socialista e democratica non può essere sacrificata sull'altare di incomprensioni o illegittime discriminazioni tra i due partiti a livello locale
E tortuoso se nel patto magnifico interprete di questa posizione
Però questo
Non può significare licenza
Per comportamenti tipici più del calcio mercato che di Cristallini comportamenti politici anche perché i casi di miserabili smog politico potrebbero inficiare moralmente la nostra stessa prospettiva presso la pubblica opinione ciò che è avvenuto a Roma insomma dopo le elezioni amministrative del mille novecentottantacinque non deve più avvenire compagne e compagni
Il rapporto con il PSI deve fondarsi dunque essenzialmente fondamentalmente sui contenuti di una nuova proposta politica
Passaggio da un sistema politico eterodiretti
Imperniato sulla democrazia cristiana ad un sistema di democrazia compiuta fondata sull'alternativa riformista
Non si verifica fuggendo verso la dipendenza del Partito comunista o in volgendo verso di essa ma non può neanche coincidere compagne e compagni con un processo di graduale sostituzione o avvicinamento verso il centro del paese perché fatalmente
Una volta occupato lo questo centro al posto della Democrazia Cristiana verremo est e nord il doppione della democrazia cristiana e a riproporre quindi il medesimo modello politico
In altre parole la spinta che c'è dietro nostra proposta non è la mera conquista del potere ma è finalizzata alla difesa di interessi complessivamente popolare
Alla promozione umana e culturale della società a partire dalle categorie più dei noi siamo a favore di una tecnologia sempre più avanzata ma posta al servizio dell'uomo e nel rispetto della natura tutta per garantire servizi sociali sempre più efficienti
Senza però a barattare la vivibilità dell'ambiente della città conosca Rizzante apparenti comodità o peggio per favorire l'utile economico di pochissimi a danno di molti
Compagni e compagne
Il neocapitalismo si avvia ad un logoramento di dimensioni a me pare mondiali
Mentre la crisi dei sistemi comunisti sia prevalente capitalismo di Stato mostrano di essere in crisi irreversibili in cucina costi come Rosa Nola mi avvio alla conclusione
Porre questa questione non è cosa oziosa
Io credo allora che i conti per la Società degli anni due mila il socialismo democratiche in Europa e nel mondo dovrà farsi Cordova Fabbri con l'esigenza di individuare nuovi rapporti sociali e nuovi modi di produzione l'espansione del sindacato devono della cooperazione l'integrazione dei giovani era totale emancipazione delle donne l'autoproduzione l'autogestione l'autonomia almeno azioni sono categorie
Che non possono non rappresentare per un socialismo democratico il concetto limite e dunque uno degli elementi di responsabilità della dialettica storico-politica
Sol sindacato compagni come non ricordare l'impegno difficoltà dei compagni della UIL soprattutto nei momenti bui della nostra storia quando molti di noi furono presi dallo sgomento fu proprio la saldezza loro che fornì a noi un prezioso punto di appoggio
Alle decine di milioni di cittadini
Lisa affezionati alla politica dobbiamo restituire come dice Nicolazzi fiducia e voglia di fare voglia di essere protagonisti
Il nostro socialismo mantiene ancora intatta quella immensa carica di suggestione liberatrice ed emancipata dice che agli albori di questo secolo ha spezzato tutte le catene che tenevano in ceppi la classe lavoratrice
Passando per Palazzo Barberini abbiano contribuito ad assecondare i processi di autonomia da quelle concezioni che facevano del partito il pensatore collettivo
Dal Palazzo dello sport mettiamo la premessa per passare alla fase della costruzione
Del nostro socialismo sono i temi del post moderno del post industriale che dobbiamo affrontare organicamente
Nella consapevolezza che tutte le epoche mentre decadono inesorabilmente contengono già in sé il seme del nuovo quale unità del Vecchio che ha passato e del nuovo che non è ancora
è questa la sfida compagne e compagni
è questo il terreno da scavare è tanto più riusciremo quanto più sarà alto il nostro senso del dovere quanto più viva la tensione morale dobbiamo essere degni del nostro passato per essere degni di preparare il nostro futuro
La parola all'onorevole Rizzi
Compagne
E compagni
Anche in questo congresso
Come del resto in altri ma in questo in modo particolare
Si è fatto molto uso
Delle espressioni essere a sinistra
Essere a destra
è una vecchia tecnica
Che in un partito come il nostro che figura nella sinistra dello schieramento politico del nostro Paese
Serve
Quando viene usata nei confronti delle persone
A ricacciare indietro
Quando lei si definisce di destra
E a sospingere le in avanti
Quando lessi definisce di sinistra
è una specie di formula
Alla quale non sempre corrisponde la sostanza
Vi sono infatti uomini di destra
Che vivono francescana mente
Come uomini si usa dire di sinistra
E un uomo mini che si definiscono pomposamente
E demagogicamente di sinistra
Che hanno tenori di vita da un uomo in I di destra
Per me
Si è uomini di destra o di sinistra
Se si è lontani o vicini ai problemi del Paese
Alle grandi questioni sociali
Se si sta con chi gode soltanto o se si sta con chi produce lavoro fatica
Sacrifici
Non vi è dubbio alcuno che il nostro partito non può che riconoscersi in un ruolo che è quello che noi abbiamo scelto sin dal lontano mille novecentoquarantasette che è quello di partito della sinistra italiana
Cercando di non cadere nella trappola che il Partito Comunista Italiano ci ha sempre ripetutamente proposto e che consiste nel farci attribuire un ruolo di sinistra da parte della opinione pubblica soltanto se noi socialdemocratici si sta vicini a loro cioè ai comunisti
Noi siamo per un partito della Sinistra democratica del nostro Paese
Esattamente come lo è da tempo il Partito Socialista Italiano che da tre anni e mezzo ha il privilegio l'onore e l'onere di a vere a capo del governo il suo segretario
In questi tre anni e mezzo
Di presidenza socialista
Non è che si potessero risolvere tutti i problemi del Paese ma certamente in un quadro di alleanze non facile
Perché adesso concorrono ben cinque partiti con ideologiche diverse tradizioni diverse e quindi portatori e difensori di interessi diversi
Non si può negare che questo governo guidato dal compagno Craxi con grande saggezza abbia ottenuto notevoli risultati offrendo al Paese stabilità politica e creando in tal modo le condizioni per la ripresa economica dell'Italia
Certamente in un quadro politico
Di alleanze complesse
Dove il mastice dell'intesa
è la difesa della libertà
Della democrazia
E il rispetto dell'alleanza atlantica
Gli alleati han dovuto farsi lungo il cammino reciproche concessioni
Per restare assieme senza che si ravvisasse la egemonia di un partito su un altro
Anche se i tentativi in tal senso qualcuno può aver rioperati
Ma a me
Francamente pare non siano andati assegno
Insomma questo pentapartito non è una scelta strategica d'accordo
Ma mi parrebbe azzardato definirla una scelta di sopravvivenza
E comunque il nostro partito
Quando ha scelto di parteciparvi
Lo ha deciso in piena libertà
E quando lo abbiamo deciso sapevamo perfettamente
Che data anche la nostra consistenza numerica
Non avremmo potuto essere i protagonisti del nostro programma mai protagonisti di un programma comune
Se poi non siamo stati protagonisti la colpa non è del partito e tanto meno miglia che non ne faccio parte
Ciò che lo faccio parte del Governo
Io giudico quindi complessivamente positiva l'azione del governo nel quale la Democrazia Cristiana non ha potuto sviluppare la sua antica vocazione egemonica anzi sì vi è stato un momento nella storia del nostro Paese
Dove questa egemonia ha dovuto segnare il passo questo è quel momento
Certo
Determinante sotto questo aspetto è stata la solidarietà
Che sia andata realizzando tra il nostro partito e il partito socialista italiano
Più da parte nostra che da parte loro per la verità
Ma per il raggiungimento di un grande obiettivo strategico qual è quello della creazione di una salda area socialista e democratica
Sarebbe di cattivo gusto usare il bilancino del farmacista per pensare chi ha dato di più e chi ha dato di meno
Detto questo
Leggo
Nella relazione del segretario
Che noi socialisti
Non abbiamo saputo prendere
E de imporre mai
Una iniziativa politica
Che ci rendesse riconoscibili alla gente come portatori di un progetto di società diverso ed alternativo rispetto al modello democristiano
Diventando anzi tutti un po'partecipi della logica democristiana
Non riuscendo ad esercitare un ruolo diverso
E continuando a leggere la relazione del segretario nel gioco del potere siamo giunti talvolta acconsentire alla Democrazia Cristiana
Di mettere noi e di socialisti
L'uno in alternativa all'altro
E sempre e comunque in posizione di subalternità
Questo è scritto nella relazione del segretario del partito
Non escludo che vi siano fondamenti di verità
In tutto ciò
Quello che mi sento di escludere
Conoscendo l'uomo e valutando i fatti
è che Craxi sia il la che della Democrazia Cristiana
Ma se l'analisi del segretario è esatta
E se è vero che il progetto riformista
Non ha mai mostrato i suoi contorni
Ne le sue realizzazioni
Perché siamo rimasti impantanati
Nella palude governativa
La soluzione sarebbe quella
Della nostra uscita dal governo
Non esclusa dal segretario ipotesi che è stata accolta con un'autentica ovazione dal Congresso
C'è qui
Un ospite
Tra i tanti c'è un ospite presente al nostro congresso
Uno straniero che però
Capisce molto bene la nostra lingua
E chi ha seguito con molta attenzione
La relazione del segretario
Definendola interessante e stimolanti
Non sa molto delle nostre cose
Perché subito dopo ha aggiunto
Il vostro segretario è un uomo deciso e grintoso un uomo così dovrebbe far parte del Governo
Io ho dovuto spiegare che Nicolazzi fa già parte del governo
E l'ospite molto meravigliato
Ha commentato
Si potrebbe allora dire che incarna la vocazione governativa e quella rivoluzionaria
C'è poi
Un altro passaggio della relazione del segretario
Che dice parlando di noi
E dei socialisti
Di subordinare insieme la nostra partecipazione al governo
Della prossima legislatura
All'accettazione del nostro programma comune
Come programma di governo e dall'affidamento ai partiti dell'area socialista
Dei ministeri che devono dare qui esecuzione
L'alternativa riformista e dunque
Già al momento accantonata
E quant'in quanto è chiaro qui il riferimento
Alla Democrazia Cristiana
Ma è la DC
Cosa farà la DC davanti a una richiesta
Così perentoria
Cosa faranno il Partito liberale italiano
E il Partito Repubblicano Italiano partiti ai quali dobbiamo
Rispetto
Ci sarà il Partito Socialista Italiano a porre in termini così drastici
Il problema del programma e della sua attuazione
Dalla prudenza
Con la quale Craxi si muove direi proprio di no
Ma la DC
In particolare la vicina che resta il partito Auburn agevolate ripresa Milan podi parola per cortesia
Il tempo di parola sono dieci minuti
Se il Congresso è d'accordo io posso anche interrompere subito
Non mi pare che siano stati accordati dieci minuti agli altri oratori
Il compagno che mi ha preceduto ha parlato più di mezzo
Al comma seduto io ho detto attenzione il tempo di farlo
Noi abbiamo avuto sempre un buon rapporto con la Democrazia Cristiana
Che dice il segretario Nicolazzi
Abbiamo pagato con un alto tributo di vuoti
E questo può anche essere vero
Ma De Mita ha già lasciato velatamente intendere
Che se cadono i motivi dello stare assieme
Lo si va a spiegare direttamente agli elettori
E non
Lo votano servizio mi consente debbo comunicare ai delegante il prezzo non endemici lo era anche a quel di più e non ci sono che con tutta probabilità alle nove dovremmo votare il verbale della commissione verifica dei poteri quindi prego i deleganti
Di restare qui nel palazzo del congresso
Ci sentiamo di affrontare adesso
Le elezioni politiche
La maggioranza del partito sappia qui la rotta di collisione può portare a questo
E in troppo breve tempo
Noi abbiamo vissuto e vediamo in questi giorni dei momenti esaltanti
Commoventi pensi di ricordi
Che rappresentano il nostro orgoglio il nostro patrimonio morale e politico
Io conservo ancora la tessera del mille novecentoquarantasette
è la numero settecentosettantadue della federazione di Milano una delle prime pensate a quante cose si svaniscono
In quarant'anni di vita
Ma questa tessera non l'ho mai persa di vista
Perché sapevo sin da allora che essa avrebbe rappresentato nella scelta che comportava riscriversi al Partito socialista dei lavoratori italiani un fatto importante
Troppo importante storie noi con quella certa cambiavamo la storia
La storia del nostro Paese Saragat la cambiava il meglio
Ma dopo queste giornate esaltanti
Che resteranno nelle nostre menti
Che formeranno il carico felice dei ricordi
Torneremo alla realtà di tutti i giorni ai problemi quotidiani
Ai fastidi alle difficoltà e non vorrei che scoprissimo in ritardo perché le cose dette e fatte hanno lasciato il segno più che il noi negli altri che forse maggiore prudenza non avrebbe guastato
Che le critiche non avrebbero dovuto suonare come giudizi che le buone maniere e una giusta diplomazia non sono da confondere con la viltà che un aspetto umano negativo che non ci appartiene
Cercare i voti compagni
Trovare consensi non è facile
Se bastasse questa apoteosi
Di luci di colori di suoni
Alla vigilia delle politiche dell'ottantatré tenemmo il congresso del partito a Milano
Con questi identico grande apparato organizzativo e raccogliemmo pochi mesi dopo soltanto e a malapena due corsie
Non è facile raccogliere i consensi
In una società che si va trasformando lentamente ma progressivamente in una sorta di compartimenti stagni di carattere corporativo
Dove l'uno non raccogli lamenti dall'altro sempre più chiusa e sempre più diffidente nei confronti dei partiti
Poi io vorrei
Io vorrei che compagno Nicolazzi l'avesse azzeccata
Che riuscisse a far cambiare il voto delle schede bianche
A far sì che questo partito al quale vogliamo immensamente bene Possa finalmente regolare
Ricordo che Nicolazzi disse un giorno di qualche anno fa mila non siamo in credito verso gli elettori parole sante
Che è più in credito di noi verso il popolo italiano al quale abbiamo conservato con la scelta del mille novecentoquarantasette il dono più bello della vita la libertà noi abbiamo e dobbiamo conservare con il Partito Socialista Italiano un rapporto nettamente preferenziale
Se il PSI e oggi supposizioni a noi molto vicine
Lo si deve moltissimo alla nostra instancabile azione di questi ultimi anni di sollecito i stimolo a volte contrassegnata da nostri atti di generosi stima solidarietà
In un quadro politico dove emergeva ed emerge sempre più urgente ed indispensabile la necessità di dare al Paese un grande partito socialista democratico
Senza vincoli e demagogiche
Con l'occhio attento e pronto ai problemi del Paese libero nell'esercizio del suo ruolo all'altezza delle sue lontane e nobili origini di difensore dei più poveri ed ai più umili
Sensibile al cambiamento dei tempi non più costretto a valutare la sua reale identità dalla lontananza o dalla vicinanza al Partito Comunista
Dobbiamo essere fieri di far parte di un partito
Di un movimento che per primo ha spezzato nella nostra società equilibri sino a quel punto inalterati gli ha dato coscienza è una ragione di speranza a quanti erano incerti e inconsapevoli della forza proletaria
Perché i tempi sono mutati e la immagine nonché la sostanza della nostra società sono diverse ma in questa nuova realtà i proletari vi sono ancora vi sono ancora sacche di miseria di disoccupazione di sotto occupazione di degrado morale dovuto al bisogno
E allora chi se non noi assieme al Partito socialista italiano nella democrazia deve provvedere ecco quindi la esigenza di dare all'area socialista un contenuto politico vincendo egoismi ed esitazioni
Di porre mano alla costruzione di un grande partito socialista in tempi prudenti ma nella consapevolezza che non vi sarà mai una reale alternativa nel nostro Paese
Se non saremo stati capaci di creare lo strumento operativo che non può nascere per volontà divina ma solo e unicamente per mano di uomini capaci e coraggiosi
Di uomini socialisti nella mente e nel cuore
Ogni qual volta il Partito Socialista Italiano ci delude
Sentiamo di dover fare appello a tutta la nostra forza morale via tutta la nostra sensibilità politica
Per non ricorrere a ritorsioni che in linea teorica sarebbero giuste e legna pratica sarebbero possibili
Ma noi comprendiamo che ricorrere a ciò vorrebbe significare l'allontanamento dalle prospettive di lotta comune per comuni ed esaltanti traguardi
Abbiamo il diritto di esigere dal PSI che deve comprendere l'importanza della posta in gioco dobbiamo dire compagni socialisti
Che ogni qualvolta essi determinano nei fatti la discriminazione verso un nostro rappresentante essi compiono un atto contrario ai loro doveri e fanno il gioco dei nostri comuni avversari
Lascino da parte piccole furbizie e inutile gelosie
E rispondano con noi alle domande del popolo italiano che nella sua stragrande maggioranza socialista e che però non ha ancora inquadrati i contorni del partito che vuole al quale addirittura ogni giorno trascorso senza avere costruito pazientemente qualcosa di positivo per la grande prospettiva socialista è un regalo fatto alla democrazia cristiana e al Partito Comunista compagni e concludo
La mia vita politica è sempre stata ispirata alla disciplina
E dal rispetto
Raramente mi sono trovato nella maggioranza
Molto spesso nella minoranza ma sempre con disciplina e rispetto
Auguro al segretario
Di avere fortuna
E che nel rispetto di tutti i valori ideali gli hanno determinato la nascita e sin qui accompagnato la vita dal partito egli possa conseguire per il Pisti
Quei consensi che sono sin qui mancati
Il caloroso applauso con cui il Congresso ha salutato la relazione di Nicolazzi mi ha richiamato alla mente identiche conclusioni del passato
Che molti di voi ricordano in altri congressi
Per altre relazioni e con altri segretari che non sto a citare
Penso che Nicolazzi
Sappia perfettamente quanto labile sia la memoria degli uomini anche se compagni
E quindi la gratitudine e la solidarietà umana e politica e come sia difficile raggiungere il vertice del partito e non facile mantenerlo
Se il segretario sbaglia il partito prima o poi gli presenta il conto come ha ricordato il compagno Longo ricordo
Le insistenti dichiarazioni del compagno onorevole Antonio pariglia
Quando era minoranza e ammoniva la maggioranza di Longo
Non ponete ci problemi di coscienza
La cosa non mi riguarda perché io da qui non mi muovo
Ma non vorrei che la nuova maggioranza
Ponesse problemi di coscienza ad altri quando invece c'è bisogno di tutti se l'obiettivo è quello di fare più grande il partito c'è un grande assente in questo congresso
Assente fisicamente
Perché egli è con noi
Nei nostri cuori Giuseppe Saragat
Il nostro presidente
Avrà sempre la nostra gratitudine
La nostra stima e il nostro affetto
Lavorando seriamente per il partito da lui voluto noi renderemo la migliore ricompensa alla sua fede e al suo genio
Grazie non delitti da parola al compagno l'altro
Compagnie e compagni
Come è stato più volte sottolineato il nostro ventunesimo congresso si è aperto all'insegna di un momento particolare nella vita italiana
Quando le tradizioni ideologiche di tutti i partiti vivono un comune bisogno di revisione per le mutate condizioni del Paese e per la domanda sempre più acuta che sale dalla gente di risposte chiare improntate deficienze d'attualità
La relazione del segretario nazionale
Analizza molto dettagliatamente questa situazione sia per quanto concerne il nostro partito sia per i rapporti che la socialdemocrazia deve costruire con l'opinione pubblica le con le altre forze politiche
Punto focale dell'analisi e la ridefinizione proposta per il concerto di sinistra
Una sinistra nuova nei suoi obiettivi ma capace al tempo stesso via recuperare le più profonde ragioni dell'illumini dell'Illuminismo in nome di una cultura laica e critica capace di contrapporsi in modo deciso ad ogni forma di dogmatismo
Non una sinistra vincolata al PSI in una funzione subalterna del nostro in quel partito tanto per rispondere alle facilitazioni gratuite espresse da taluni facili improvvisate commentatori
Ma una sinistra veramente riformista libera da atteggiamenti compromissorie troppo lunghi perseguiti nell'ultimo quarantennio una sinistra in cui la socialdemocrazia possa vivere quel ruolo che le appartiene di diritto fra le forze riformatrici e socialiste nella piena autonomia del suo giudizio e del suo operato
La relazione che accompagna Nicolazzi
Evitare i cambiamenti
Della pratica del compromesso ed indica altrettanto giustamente in questi mali la causa prima del disinteresse progressivo della gente verso la politica verso i partiti verso tutto ciò che si definisce pubblica
Questo dato che tutti possiamo direttamente verificare rivela parecchi aspetti del mutamento su cui val la pena di Rifle
Prima di tutto significa che dietro il disinteresse ci sono altri atteggiamenti la sfiducia il mutarsi dei temi informatori della società
Per cui al concerto di sociale si sostituisce quello del privato al metro dal collettivo proposto per anni ed esigenze dell'individuale
Il nuovo mito dell'informatica la richiesta di uno Stato più produttivo e meno fiscale più efficiente e meno burocratico mi secondo luogo ripeta l'attribuzione di ruoli diversi partiti non più visti come in passato quali forze trainanti e come unici depositari della gestione del potere
In terzo luogo la ricerca di modelli nuovi il bisogno di individuare nuove forme di garanzia dei diritti
Sono le menti di fondo che preludono un cambiamento da non sottovalutare
Non a caso la gente torna a scendere in piazza e sono questa volta le categorie più diverse sono i ceti medi così diversificati fra loro per estrazione politica e culturale per mentalità per collocazione sociale
In questo contesto il nostro partito può accrescere il suo spazio della sua incisività
Le sue tradizioni teologiche viene conferiscono ampiamente diritto di paternità
La strada è quella del riformismo vero attento al mutarsi dei costumi e capace di leggere la realtà
La credibilità di un partito passa oggi attraverso prove più dure che in passato
Proprio perché le richiesti emergenti si fanno di giorno in giorno più esige la cultura politica è aumentata ma di pari passo è cresciuta la sfiducia d'informazione capillare ma i modelli umani ideologici si cercano nel mondo economico e produttivo individuo vive questo momento storico cercando nuovi spazi di affermazione e mette sempre più in crisi le indicazioni che giungono dalle istituzioni
Ma Nicolazzi nella sua relazione precisa che lo stato di cose derivante dalla grande trasformazioni in atto nel nostro Paese rafforza anziché far venir meno le ragioni dell'impegno politico del Pd spiega
In un processo di trasformazione infatti solo il governo di forze riformiste può seguire con puntualità e nuovi temi e Fiorani
Gli elettori che non dimentichiamolo saranno presto chiamati ad un altro appuntamento chiedono altre garanzie per non ripetere più ad esempio quel diciotto per cento di astensioni e di schede bianche registrato ormai in troppe occasioni elettorali
Lo sanno bene del resto si edifici sì i partiti laici
Che riposti i loro tentativi di governo governabilità nella formula di pentapartito
Perseguono comunque l'obiettivo sempre più focalizzato può eterna egemonia o del suo mantenimento voi della crescita per troppo tempo mortificato
Per quanto ci riguarda abbiamo espresso molto chiaramente le nostre posizioni attraverso i diversi interventi del segretario compagna Nicolazzi e tramite il nostro giornale
Ebbene cominciamo dalla Democrazia cristiana per una ovvia ragione di gerarchia nei numeri
è superfluo descrivere lo spazio di potere che questo partito acquisito nel corso di questi quarant'anni
è interessante invece considerare quello che sta recuperando anche nei confronti del Partito Socialista Italiano attualmente meno carismatico che negli ultimi tempi
E quello che contrappone una sorta di scontro incontro all'altro grande partito di massa il Partito Comunista
E poi maggiormente interessante analizzare le sue posizioni in periferia in provincia laddove gestisce maggioranze degli enti locali e dove ha costruito le più varie alleanze
Nella mia provincia per esempio quella di famiglia l'ultimo episodio se così possiamo definirlo
E ha rappresentato dalle unità socio sanitarie locali laddove la Democrazia Cristiana dopo aver partecipato governi di pentapartito mi ha sconfessato l'operato proponendo la gestione unitario nella nuova fase di formazione delle alleanze
Tali proposte peraltro ufficiali hanno costretto mediamente i partiti socialisti e laici a riesaminare la loro posizione e a coalizzarsi per difendere il proprio ruolo la propria dignità politica
Altro esempio venti come gli uffici speciali per il territorio che da Richie Cole mantenere in piedi nonostante siano scaduti mandati per salvaguardare una roccaforte di potere
Il Partito Socialista Italiano va indicato sicuramente come alleato preferenziale
Non solo per le indubbie affinità fra le due ideologie pur nelle differenze delle importazioni ma per un indiscusse comune necessità di creare quella forza intermedia alternativa fra i due poli dici epici
Potenziamento dell'area socialista e creazione di una grande forza di sinistra riformista procedono a livello nazionale di pari passo e sono il risultato cui tende il nostro partito tanto più in vista del prossimo appuntamento elettorale
Se poi personaggi come e Tamburrano ironizzano su questo fatto sta bene PPI SDI non ha mai voluto ne vorrà mai mediare con nessuno la propria dignità identità ideologica
Esiste nonostante tutto
Una forte tradizione di socialismo riformista e ciò deve spingerci a riaffermare con convinzione la nostra forza propositiva dell'unico riformismo possibile
In molte zone abbiamo dimostrato recentemente che non ci spaventi lavoro riorganizzativo vecchie nessuna corsa al potere ci distrae dalla volontà di non rinunciare a ciò che siamo e che rappresentiamo nella società di oggi
Anche nella mia provincia abbiamo affrontato con decisione bisogno di una profonda ristrutturazione dal partito
Siamo tornati ad occuparci direttamente ed in modo risolutivo dei problemi della gente abbiamo affrontato questioni di interessi vitali quali quelli della viabilità
E lei stiamo conducendo soluzione grazie anche ai suggerimenti alla costante disponibilità RAI compagna Nicolazzi che chiamato a Pavia più volte è sempre venuto trovando il tempo in modo necessario Burnett innumerevoli impegni del suo calendario
Abbiamo ancora moltissimo da fare evidente ma per il momento crediamo di essere sulla strada giusta perché la gente a poco a poco ci restituisce col consenso e con la simpatia che ci aveva lesinato per parecchio tempo
Ho voluto citare questa modesta esperienza perché fra le previsioni catastrofiche citate ieri dal compagno preti e quello non certo ottimistiche del compagno Verardi mi sembra un segno di come un partito fresca o muoia non per eventi esterni imperscrutabili ma secondo dell'impegno dall'onestà della dedizione che ci si mette nel condurlo verso obiettivi giusti
Anche a questo congresso nazionale non sono mancate le polemiche credo tuttavia che desideriamo leggete con un'espressione di legittimo dinamismo interno
Se così non fosse il compagno Nicolazzi è giusto che si mantenga fedele ad un principio
Quello che è un partito cioè un partito che si abbandona compromessi non può cambiare metodi né costumi e noi vogliamo cambiare abbiamo infatti un compito comune quello di portare il partito ad una crescita che li eviti nuovi periodi difficoltà a ciascuno a partire da nove della Provincia tocco una parte di lavoro credendo nel partito e nell'alternativa riformista saremo tutti disposti a compierlo grazie
Do la parola al compagno Bruno
Compagnie e compagni
La società in cui oggi viviamo è profondamente diversa da quella uscita dalle ceneri della seconda guerra mondiale
La Carta costituzionale in cui confluirono ideologia diverse
E la l'espressione delle esigenze della società dell'immediato dopoguerra e della pregressa esperienza dopo circa quarant'anni e attuale parlare di riforme istituzionali e l'esigenza di attualizzare la Costituzione alla diverso la situazione è stata presa fin considerazione ma non si è minimamente concretizzata viviamo in un momento di grandi cambiamenti ma installò riformistico
Ciò avviene mentre il riformismo a parole sembra diventato patrimonio di tutte le forze politiche dell'arco costituzionale
C'è da chiedersi se ciò è una moda ovvero se frutto di una scelta ponderata e quindi di di una tendenza che politicamente può segnare la nuova via per un domani migliore avviso a Berto il Partito socialista democratico italiano stanno ricreando le condizioni per riconquistare la posizione di partito guida di partito cioè capace interpretare non solo le esigenze della società di oggi ma anche indicare la strada da seguire per la risoluzione dei problemi ricreare le condizioni per essere partito viva guida significa portare a termine il processo di rinnovamento all'interno del partito iniziato con la segreteria del compagno Franco Nicola ed è chiaro del rinnovamento significa anche riconoscere gli errori del passato
Ridimensionare è perfino agevolare l'emarginazione di chi ha strumentalizzato la militanza affini di gruppo personali
è necessario ricreare al limite il senso della dignità della militanza e l'orgoglio di continuare una battaglia riformista dica per una maggiore giustizia sociale
Tutti i partiti stanno tentando di attualizzare di cambiare rispetto al passato
Partito riformatore sarebbe diventato il Partito comunista italiano di riformismo si parla persino usualmente nella Democrazia cristiana
Il Partito Socialista Italiano avrebbe poi assunto completamente le sembianze riformisti che del nostro partito
Tanto da identificarsi completamente nella ideologia dei padri fondatori del socialismo democratico italiano ed europea
La esperienza della storia ci insegna però come tali cambiamenti possono essere solo strumentali e passeggeri per cui talvolta diviene piuttosto difficile per esempio
Credere che la Democrazia Cristiana abbia completamente abbandonato l'integralismo e la volontà di egemonizzare le altre forze politiche
Credere per esempio del Partito Comunista Italiano
No abbia abbandonato il centralismo che mettiamo
Articolo ed il totalitarismo ideologico e politico
Persino il difficile talvolta credere del Partito Socialista Italiano per taluni compagnie perdere un'esigua azione all'interno di quel partito dicevo il Partito Socialista Italiano abbia persino verso il ricordo del massimalismo che cauto l'ultima scissione costringendoci a rinascere nel mille novecentosessantanove riformisti
Nessuno
Compagne e compagni può essere il migliore difensore della propria ideologia gare intendo le nel tempo la continuità senonché chi tale ideologia assemblee propugnato come il nostro partito
Per cui non si può e non si deve delegare tale compito che la storia ci riconosce Hannes una altra forza politica ecco perché compagne e compagni è necessario rifondare il nostro partito ricostruirlo adattandolo alla nuova società
Ecco perché compagne e compagni questo congresso e significativamente anche la celebrazione del quarantesimo anniversario di Palazzo Barberini
è la testa di ponte per impostare vincere le nostre battaglie che poi sono le battaglie riformisti che risente ecco perché il congresso deve creare i presupposti perché il compagno Nicolazzi possono portare a compimento la sua opera di rinnovamento per creare lo strumento adatto ad essere avviso avverto il partito guida di un'Italia più giusta più democratica più liberale grazie
Ha chiesto di parlare il compagno ricorsi dei giovani socialisti
Compagne e compagni i giovani socialdemocratici finalmente in un congresso nazionale
Grazie anche a questa nuova segreteria riuscì riescono ad avere uno spazio di fronte alla platea dei compagni delegati riusciranno a dire quel che sentono nei confronti di questo partito
I giornali che nei giorni scorsi ci hanno attaccato per queste nostre scelte politiche altro non fanno che nord con lire giovani socialdemocratici per la scelta di sinistra fatta dal nostro partito
Finalmente dopo anni il partito ritrova una credibilità sinistra un partito socialista che per troppo tempo è in agguato la propria ideologia con una politica sbagliata che non era consona coi nostri compagni di base con il nostro elettorato
I giovani socialdemocratici stanno battendo in questa nostra società
La segreteria del partito ci sta dando un ampio spazio un respiro Rimini non è un caso Napoli nemmeno il compagno russo
Il giorno che ha preso la parola ha discusso ampiamente del lavoro svolto dall'Agis di nel campo del servizio militare le nostre proposte di riforme sono proposte interessanti che interessano i giovani perché entrò nella Società e quindi danno finalmente la parola
A quelle esigenze che i giovani riscontrano mentre fanno per un anno un servizio militare che di fatto lo porta loro niente
Quindi abbiamo chiesto che il servizio di leva aiuti ad avere i giovani una professionalità diversa che non sia un hanno sprecato ma sia un anno di lavoro che dia loro un contributo per la vita quando rientreranno la società civile
L'Agis divisi occupata anche nel campo del nucleare
Perché proprio nei giorni di Rimini uscì un nostro articolo che chiedeva la sospensione immediata della centrale nucleare di Latina da tutti ritenuta dannosa che per anni tutti quanti fanno orecchie dei mercanti nei confronti di questo grosso problema che è quello dell'inquinamento nucleare
Ponemmo all'attenzione
Anche il discorso fatto dal gran prese su le discariche nucleari sullo spostamento nelle acque del Mediterraneo delle scorie radioattive che da Civitavecchia partono e vanno verso l'Inghilterra
Per esservi abilitate funzionare d'armi nucleari cosa che noi non vogliamo cosa che noi ci batteremo contro questo perché vogliamo la pace nel popolo e nei mondi
Ci siamo occupati del problema universitario chiediamo al partito che ci sia vicino in questo momento il verbo riformista che dovremmo portare nell'università
Non dobbiamo lasciare ai compagni del PSI che riempiono questo nostro spazio perché non lo vogliamo lo vogliamo noi per tutti quanti i compagni del Partito socialdemocratico
Dobbiamo riempire finalmente lì da altri spazi da Scelta autonomista fatta quarant'anni fa è la nostra forza è il nostro verbo lo slogan ci dà ragione
è la verità e questo noi dobbiamo cercare di portarlo nell'atto pratico di tutti i giorni i giovani socialdemocratici si impegneranno affinché queste nostre sezioni le case del partito vengano finalmente utilizzate in maniera diversa
I compagni e dirigenti anche della federazione di Roma si stanno ponendo questo problema
Cercheranno di cambiare questa nostra consuetudine abitudini ad usare le sezioni unicamente come momenti di tesseramento di congresso
Alle dobbiamo utilizzare a fini a scopi sociali affinché le nostre sezioni siamo aperti alla gente dobbiamo fare attraverso tutti gli organi collaterali
Nelle nostre sezioni affinché ci siano corsi di formazione professionale affinché si parli di cultura di dibattiti i problemi delle circoscrizioni i problemi che realmente interessano ai giovani e dobbiamo avere un contatto continuo con la società che ci circonda
Non possiamo essere troppo stessi
Estranei ai problemi di tutti i giorni e di tutti quanti i giovani riprendendo dall'inizio dico ripeto
Che la scelta fatta a sinistra inorgoglisce tutti i compagni della giovanile perché i giovani sono portati anche probabilmente per il proprio temperamento
Ad essere
Combattivi vogliono un partito socialista democratico italiano a sinistra lavoreranno per un'alternativa riformista
E daranno tutto il loro impegno daranno tutta la loro disponibilità affinché questo disegno politico venga concretizzarsi e a realizzarsi
Compagni per me è un grande onore
Parlare di fronte a una platea
I compagni delegati che vengono a tutt'Italia e mi permetto di dare loro un benvenuto a questa nostra grande bella città a nome anche della federazione romana perché no i compagni che hanno parlato prima di me
Forse
Non lo hanno fatto con lo spirito di un giovane è bello vedere i compagni delega di partecipare ad un congresso che vengono tutti Italia che si incontrano purtroppo ho presentato l'altro giorno una mozione d'ordine che chiedeva di parlare dieci minuti per uno e c'era stata una deroga dalla presidenza e compagni della direzione di venti minuti
Ma non è stata rispettata
Quindi molti compagni che avevano la voglia e il desiderio di parlare di dire loro qualcosa questi compagni socialdemocratici di tutta Italia non hanno potuto farlo
Prima di parlare di democrazia cerchiamo anche noi di essere più democratici nel nostro interno di rispettarci
Il nostro giornale interessato umanità e noi dobbiamo imparare a portare l'umanità tra tutti i nostri compagni grazie
Compagni ed eleganti è stata
Trovato una borsa
Che credo
Che credo che appartenga al compagno Garau Emilio perché c'è una carta d'imbarco dell'Alitalia
Garau Emilio
Garau Emilio
Un volo interno quindi è un compagno certamente Ugo Pagliai delegato invito i delegati mie mi hanno comunicato che la commissione verifica dei poteri vicina a licenziare le sue conclusioni che come voi sapete dovranno essere sottoposte all'approvazione dei delegati qui in Congresso quindi vi prego
Di avere un po'di pazienza di attendere ancora qualche vicina di minuti spero che non si vada oltre le nove
Ora do la parola per un saluto che intende intende portare al congresso accompagnò Antonio Mancini presidente della CDEC e
C'è
Compagnie e compagni
Noi avremmo voluto che il congresso
Socialdemocratico
Ci avesse dato l'opportunità nello spazio appropriato per poter portare il nostro contributo mezzo alla dibattito politico
Prendiamo la parola sapendo
Che essa
Deve dare al congresso per quanto concerne gli eventi collaterali uno spazio appropriato lo rivendichiamo perché il partito è fatto anche
Non solo di militanti ma anche di associazione che si riconoscono in questo spirito socialdemocratico
Nel partecipare ai lavori di questo ventunesimo congresso socialdemocratico desidero ringraziare per la sensibilità la presidenza che ci ha dato l'opportunità nell'intervenire a questo dibattito
Quale presidente nazionale dell'accidente confederazione italiana esercenti e commercianti il nostro intervento ci impone riflessioni e considerazioni che sono più che mai indispensabile per dare un senso alla nostra presenza in questa assise politica
Stiamo lavorando con impegno alla realizzazione di un progetto il quale vuole essere una proposta di rilancio
Di sviluppo e il del ruolo politico sindacale della nostra confederazione
Un impegno progettuale che ci permetterà di gestire opportunamente le nostre responsabilità
Consapevoli del nostro rapporto nella politica nazionale del commercio e del turismo grazie anche alla diversa considerazione che godiamo oggi
Da parte del ministero dell'industria e commercio
Riteniamo che debbano finire le incomprensioni i ritardi che hanno fino a oggi penalizzato non può ancora accedere i quali possono essere così riassunti
Nel mancato riconoscimento della nostra funzione e presenza sindacale nelle decisioni di politica nazionale del commercio
E nell'Aosta innata indifferenza di alcuni nostri parlamentari
Negli nell'ignorare la nostra presenza politico-sindacale che da oltre quindici anni svolgiamo nei confronti degli operatori del commercio
Del turismo e dell'attività del terziario preferendo a volte alla città che per soli fini personali ed elettoralistici altre organizzazioni consorelle alla nostra ma certo di indirizzo e di ispirazione non socialdemocratica
A questa indifferenza alla disattenzione più volte mostrato ac dai nostri parlamentari ed amministratori
Rispondiamo con fermezza della città che ha una sua precisa collocazione politica della quale sarebbe difficile disconoscere la matrice ispiratrice ed ideologica
Gli obiettivi che essa persegue sia esplicano attraverso l'azione e l'impegno consapevole dei lavoratori autonomi i quali al contrario di quanto avviene nei sistemi totalitari sono chiamati ad un ruolo attivo che li renda protagonisti della loro esistenza e presenza sociale
Rivendichiamo la nostra presenza nella costruzione di una visione laica della società
Nel superiore valore della ragione nel contesto di un umanesimo socialista e democratico
Non potremo condividere impostazioni ideologiche di regimi o sistemi di governo che sacrificano le libere espressioni
Bella personalità umana senza riuscire a raggiungere uno sviluppo economico che garantisca una e qui distribuzione del reddito
Non potremmo condividere altresì le impostazioni delle società capitalistiche
Tese solo a meccanismi consumistici ma carenti di dare adeguate risposte di partecipazione popolare e di giustizia sociale
La nostra concezione della società
è quella in cui le forze economiche abbia nel loro libro sviluppo ma siano determinate
Dalla volontà di realizzare la crescita democratica nell'interesse delle classi produttive del paese in un processo partecipativo di tutte le componenti sociale in questo quadro di riferimento assume particolare importanza il ruolo e la nostra azione sindacale a difesa e a tutela dell'attività del terziario e con essa la nostra azione significativa
Di esaltazione degli ideali di democrazia politica di giustizia sociale nella predazione nella tradizione riformista del socialismo italiano coraggiosamente difesa in momenti difficili della nostra storia nazionale come quelli della scelta politica di Palazzo Barberini
Il tempo di parola per cortesia
Proprio perché debbo in qualche modo
Dell'intervento che avrei voluto invece
Svolge appieno e dare l'esatta significazione
Di quello che lasci perché mi trovo costretto mio malgrado a dover così concludere questo intervento a braccio
L'acida che la Confederazione italiana degli esercenti e commerciale
è un'organizzazione collaterale al partito fa sostenuta la sua presenza nel Paese ma potenziata va diffusa la sua idea innovatrice del commercio e dalla difesa del terziario pensate che solo il sessantacinque per cento delle attività produttive sono legate al terziario
è un settore emergente è un settore che va in qualche modo considerato la nostra politica la politica del nostro partito non può essere insensibile non può disattendere questa esigenza questa istanza che da più parti specialmente dalle forze produttive della nazione CDL richiesta
Vogliamo essere a fianco dei lavoratori autonomi
Vogliamo essere a fianco dal turismo
Del commercio dell'artigianato
E con questo
Desidero fare un appello ai delegati perché portino nelle loro nei loro territori di competenza amministrativa politica questo appello che dal ventunesimo congresso
Del partito socialdemocratico giunga in tutti i posti nelle periferie perché ogni nostro
Operatore economico sia sollecitato guidato indirizzato verso la Confederazione italiana dell'esercente commercianti grazie
La parola
Alla compagna penna la compagna penna è consigliere provinciale di Asti credo che sia la sola donna consigliere provinciale che abbiamo in Italia
Vanessa era inizia anche se l'ora è tarda sarò molto breve
Il mio discorso più che politico vuole essere un messaggio di riflessione volontà aperto a tutti
Vi parlerò delle conseguenze dell'uso dei prodotti chimici sull'ambiente e sulla salute dell'uomo
Cercherò di essere il più breve possibile come tetto anche perché questi problemi sono ormai noti a tutti
A tutt'oggi si conoscono oltre mille cinquecento principi attivi che sotto il termine generico di pesticidi
Vengono utilizzati per eliminare e controllare la quasi totalità degli esseri viventi dalle mostre ai mammiferi ai vegetali compresi
Un impressionante repertorio di strumento di morte che inevitabilmente non poteva escludere anche il potenziale beneficiario la specie umana
In affetti nonostante che le ricerche siano rivolte assente attizzare prodotti possibilmente innocui per l'uomo e per la specie utili molti di essi sono estremamente tossici
Ci ho ha comportato necessariamente l'adozione di norme precise per la preparazione allo stoccaggio l'uso e lo smaltimento di questi prodotti
Quindi in base alla vigente normativa ci troveremo di fronte al caso in cui una sostanza potenzialmente cancerogena per l'uomo può essere venduta è usata senza particolari precauzioni
La possibilità che effettivamente alcuni pesticidi possono indurre effetti cancerogena nell'uomo è tutt'altro che remota
Una vigile attenzione su questo problema è ormai è obbligatoria anche perché alla produzione agricola dei Paesi avanzati fontane ricorso ai prodotti chimici da metterla alla pari dei consumi di tipo industriale
L'Italia nonostante che la sua agricoltura non sia stato oggetto di particolari attenzioni per il suo sviluppo e ammodernamento risulta essere il secondo consumatore europeo di pesticidi e il quinto mondiale
Allora io mi domando esista un'alternativa per gli agricoltori per la nostra salute sì ed è l'agricoltura biologo biologica
Che io la propongo come unico mezzo per sottrarsi alla morte chimica
L'agricoltura biologica pertanto non accetta l'uso su vasta scala dei prodotti chimici e può così occupare lo spazio di una progettualità sociale
Il suo organizzarsi può fungere da vero e proprio rilancio delle forze produttive agricole non utilizzate al massimo delle loro potenzialità
L'emergenza di questo ultimo anno nel Paese per quanto riguarda il campo tematico ricordiamo tra le altre la scoperta di atrazina nei prodotti del Paese o dei pesticidi nell'arte della Lomellina
Confermano sul versante del tragitto la tesi della Planetary età della tecnica
La produttività di in connessione della tecnica appare infatti trascendere i limiti Minniti Pradè richiede del circuito della comunicazione umana
Per quanto riguarda l'intervento del partito in riferimento ai temi alla strategia dell'ecologia il partito non parte da zero
Arriva in ritardo come arrivi in ritardo tutta la sinistra sul problema dell'ambiente perché alle priorità della sinistra erano sempre state quelle dell'occupazione del lavoro
Oggi il discorso si sta spostando don profilo quantitativo di produttività a tutti i costi o un profilo più qualitativo legato alla dimensione della qualità della vita e quindi ai valori dell'ambiente
Della persona della possibilità di sopravvivenza dello stesso estero umano
Perché è mutata la cultura scientifica Pistelli che generale
Perché si vive in una situazione di contingenza di precarietà maggiore
Dicevo il partito non parte da zero ha alle spalle e questo lo dobbiamo riscoprire e valorizzare la profonda lezione di Matteo attenti non dice menti chiamo acidità ruolo a Matteotti nel lavoro di massa
Che è stato un lavoro di dimensione europea Matteotti aveva già allora arricchito il quadro dalla politica al di fuori di una dimensione puramente rispetto tonale
Matteotti non faceva politica solamente in Parlamento o nelle sedi istituzionali aveva già capito allora la crisi del politico e faceva politica anche nella società civile si era ritagliato uno spazio di rinnovazione culturale
Dissensi penetrazione e vidi in amministrazione che faceva parte dalla grande tradizione riformatrice ottocentesca e del Novecento
Quindi una lezione di grandi validità di grande valore per quanto riguarda i rapporti con la gente la necessità di tenere insieme linguaggi alti e bassi specialissimi istituzionale con problemi urgenti che quotidianamente la vita e il mondo del lavoro
Allora e oggi propongono alla rappresentanza politica
Quindi oggi intervenire sul tema dell'ecologia significa riscoprire un rapporto meno mediato e più immediato con la gente e quindi all'ecologia diventa una risposta alla crisi della politica
Una Rifondazione imitazione riorganizzazione del territorio del lavoro politico
Dell'istanza di partecipazione che molte volte alla politica con la professione ha lasciato da parte
Nel senso Magare e che è stato costretto lasciato da parte ma c'è un'obiettività di cui vi devo parlare
Se faceste un po'di silenzio vi capisco meglio
Grazie
Questo è il primo elemento di riflessione e questo è un partito che deve recuperare una tradizione forte di grande dignità strategica reattori Zandonà nel presente adottandola alle circostanze di oggi particolarmente urgente
Al tempo stesso un'altra lezione ci viene da una profonda svolta della tradizione socialdemocratica europea ha avuto a partire dagli a metà degli anni Settanta
Io penso alla grande attenzione ai temi dell'ecologia ma non come momento supplementare dell'azione politica
Ma come momento centrale è fondamentale al punto che si può dire che oggi all'ecologia è la forma dell'economia degli anni ottanta ed è la politica degli anni ottanta
Quindi diventa determinante questa motivazione e impostazione
Come dicevo la grande tradizione socialdemocratica europea gli svedesi l'SPD tedesca è una decina di anni che sta lavorando su questo tema
Con energia con mezzi economici con intelligenza politica adeguata
Noi come piccolo partito nel campo riformatore della sinistra e del socialismo italiano arriviamo in ritardo però capaci di utilizzare per tradurre per applicare rendere più fecondi
Questi spezzoni di impostazione strategica alla nostra situazione attuale
Allora io in questo congresso voglio sulla scia degli elementi di riflessione più scientifici che ho portato avanti nel discorso di questa giornata
Lanciare un grande invito di mobili nettizzazione generale etica scientifica sui temi dell'ambiente
Compriamo Rita fondamentale anche in accordo con l'ottantasette hanno dell'ecologia europea e dell'ambiente europeo
Ma che ha una valenza direi di carattere internazionale dopo Chernobyl tutti sono toccati da vicino da queste insorgenza nuova da questo bivio cui romanità si trova o punto cambiare strada o imboccare un mondo diverso una gestione diversa dalla cosa privata e pubblica
Dal rapporto uomo natura dalle Riserve dell'ambiente oppure essere costretti come genere umano a essere penalizzati emarginati o addirittura scomparire
Ebbene in questi stanza il messaggio di speranza severo rigoroso che non ammetto mediazioni come piccola forza politica abbiamo un grande avvenire se sappiamo essere forte intelligenti
Eticamente sostenuti se sappiamo cioè rioni retica intelligenza politica e scienza all'altezza delle contraddizioni in cui viviamo e farle diventare un plesso strategico da fornire una piattaforma seria
Alle grandi moltitudine per giovanili uomini e donne innanzitutto donne perché oggi si stanno profilando delle nuove entità colte e scientificamente attrezzate quindi come un partito che non guarda il passato ma che guarda al futuro
Che sa pensare a nuovi soggetti alle nuove prospettive che si aprono come un partito capace di porsi l'obiettivo di una grande trasformazione della società
Il partito di Matteotti è fissare Gatti e perché no di Giuseppe Romita e appunto un partito che e ha un ruolo un suo ruolo soltanto se un partito di produzione
Di riforme e di trasformazione di notte strutturare dalla Società grazie
Facciamo anche un applauso alle donne socialdemocratiche a cui io rappresento grazie
Grazie compagnia per una
Non so se si trova ciclo il compagno Carlo
C'è il compagno calcoli
Dopo tanti e valenti professionisti
Che si sono prodigati per inviare messaggi a tutti i congressisti
Ma specialmente alle altre forze politiche
Ora beccate di uno sprovveduto dilettante
Che assolo la presunzione
Di farsi interprete di qualche pensiero del polittico di provincia dell'iscritto
Del semplice simpatizzante
La storia ci ha dato e ci dà ragione
Allora viene da chiedersi da cosa discende lo stillicidio regressivo dei consensi elettorali del PSD
Si può ritenere che un conto è un partito e la sua ideologia politica altro conto invece sono le persone che si rifanno a quell'ideologia a favore del partito
Queste da considerazione deve indurci a riflettere se in certe circostanze
Nell'ambito del PSD
Non siano state inopinatamente
Cavalcate tigri che alla resa dei conti
Si sono poi perse nei cui meandri
Di ingarbugliate foreste senza possibilità di ritorno alcuno
Bene quindi ha detto il segretario Nicolazzi
Quando ha posto l'accento sulla necessità di adoperarsi tutti più nell'interesse del partito
Piuttosto che appare il proprio prestigio personale
In tutta la sua storia
Il PSD
Ha propugnato
è garantito il socialismo democratico riformista
Dando un grosso è determinante apporto alla salvaguardia della democrazia e dalle ed è la libertà del nostro Paese
Qualche altro partito oggi afferma magari con atteggiamenti di contrizione
Di essersi convertito
Bene
Ma muoviamoci con oculatezza
Si tratta di aggregati dell'ultima ora
Che devono essere atteso attesi alla verifica dei fatti
Si dirà
Ma insomma
Bisogna puntualizzare
Che c'è su quali Zuppa pan bagnato e quand'
è un quarto
Le Alpi darvi qualche affermazione retorica specialmente a livello periferico e qui
Torno Abba a ribadire a livello periferico perché qui stiamo parlando da Roma ha poi bisogna fare i conti con la periferia
Permangono grossi segni contraddittori
Risultando non risultando superate
Ambiguità
Saldi legami con situazioni profondamente radicate
Quali di residui della comunione di intenti con forze politiche che fino all'altro ieri hanno professato la dittatura badate bene dico la dittatura io non l'ho vissuta per molto gravemente perché era un ragazzo ma me la ricordo lo stesso
Hanno professato la dittatura del proletariato
Quella dittatura
Che utopistica mente voleva tutti uguali appiattiti però verso il basso
Quando il PSD
Operava ed opera per tutte le classi dei lavoratori nell'intento di creare forense condizioni meno disuguali
Noi per PSP
Prestando fede alle disponibilità altrui
Siamo anche disposti ad assumere
Le sembianze di un ruolo meno
Prodigo d'amore detti serenate
Quale contropartita però ci aspettiamo una Giulietta
Che mostri qualche attenzione ed apprezzamento certamente non siamo disposti a struggente cita muore sotto ad un balcone terrestri il remo visibilmente chiuso perché quando si apre ci venga votato l'originale in testa
Ora se volete potete anche fare qualche applauso se non per il quale è lo stesso arrivederci e grazie
Grazie ha chiesto di parlare delegato Giuseppe Sica
Compagnie
Del compagno
Avevo chiesto la parola ieri
Perché ritenevo momenti il più interessante incontro quello che è stato dai vari oratori sviluppati
Comunque
Prendo la parola
Con due sensazioni una è una certezza l'altro è una speranza
Ho la certezza di essere in un grande momento del nostro partito
Ho la speranza di vivere un grande storico momento
Storico momento perché la storia non credo sia di retaggi o di personaggi o di avvenimenti la storia è fatta di prospettive reti intendimenti di futuri
No io oggi abbiamo in questo congresso una grande proposta politica
Una grossa prospettiva politica la prospettiva della alternativa riformista una prospettiva grandi ossa e storica
Una prospettiva che conseguenza delle scelte di quaranta anni fa
è una prospettiva comunque che ci si trova oggi forse dopo molto tempo di nuovo come punto di ferimento della vita politica italiana non credo sia poco questo come non credo siano da sottovalutare
Le reazioni politiche degli ambienti politici alla nostra prospettiva sono reazione che
Comprensibile reazioni da discutere reazioni anche da valutare perché se stanno essi visitare la giustezza di una nostra posizione finalmente noi abbiamo rivendichiamo il diritto di crescere un diritto che nessuna forza politica nessun partito politico potrà mai rifiutare il PCI noi vogliamo ex se e divenire il punto di riferimento della vita politica italiana questo credo che sia la prospettiva dell'alternativa che la segreteria socialista democratica italiana ha portato e porta avanti
O dei momenti di perplessità
Quando
Sento parlare
Compagno Martelli di un presunto paradosso
E dice
Noi socialisti riformisti del PSI noi socialisti riformisti
Del PS di ma dire ai socialisti riformisti del PSI dire ai socialisti riformisti del PSDI mi crea un momento di interessa
Il momento viene dettato dalla distinzione fra queste due forze politiche che oggi evidentemente non c'è più aveva ragione Scotti quando diceva che la scelta del quarantasette fu una scelta fatta su una libertà su un momento di democrazia
Non sull'ideologia e su concettualità su teorie su momenti diversi la scelta di Saragat sulla scelta della libertà democratica su questa scelta si imposta riformismo oggi questo riformismo che viene anche portati no in termini molto più ampio come è stato detto ma non è stato chiarito da parte del compagno Martelli ma che comunque è un patrimonio del nostro bagaglio non credo di essere disposto né che siamo disposti o disponibili a metterlo a disposizione delle altre forze certamente noi dobbiamo far sì che il nostro partito elabori questi momenti di differenziazione per renderli ancora una volta un momento di scelta storica un momento di prospettive storiche un momento di contenuti culturali che noi più delle altre forze politiche abbiamo guardiamo guardiamo attentamente e la prospettiva dell'alternativa riformista è una prospettiva che non si può esaurire in due modi
Non si può esaurire in un dinamismo politico non si può esaurire in un momento di interesse politico che la sentiamo democrazia sembra dimenticato la prospettiva dell'alternativa del riformismo e una grande prospettiva per la socialdemocrazia che Nicolazzi appartato è una prospettiva che tutti noi abbiamo il diritto ad avere l'obbligo politico con ma nel sociale di portare avanti e di sostenere perché da questa prospettiva e con questa prospettiva credo che il nostro partito potrà rivedere determinate centralità politiche senza fare riferimenti a farsi Utopie senza fare riferimento a sistemi diversi di democrazia compiuta un po'chiudo perfetta o imperfetta non ha importanza la nostra democrazia e la democrazia della socialdemocrazia che persegue la giustizia sociale questo l'interesse del riformismo su questo credo che dobbiamo puntare alle nostre attenzione i nostri obiettivi
Io mi auguro e sono convinto della segreteria piogge ci conduce per mano a
La capacità alla idea all'altro capacità potenziale anche di raggiungere gli obiettivi che sono nostri tutti solo in quel momento quando avremo raggiunto in questi obiettivi allora ancora una volta potremmo parlare di storia che si ripete ma
La storia è fatta di momenti positivi e di momenti negativi
Non è giusto parlare solo dei momenti positivi se non ci fosse il passato non ci sarebbe il presente se non ci fossero le idee non ci sarebbero le prospettive del futuro allora tutto il nostro bagaglio deve essere il bagaglio del partito tutti gli uomini sono gli oneri del partito facciamo in modo che essi siano e contribuiscono ancor di più con le loro potenzialità con i loro mezzi comunque con il loro contenuto che sembra interamente contenuto semmai le porzioni lento e contenuto al raggiungimento del riformismo democratico e quindi ad un socialdemocrazia che sia sempre più un punto di riferimento nell'attuale scenario politico grazie
Cari compagni io come voi sono inattesa delle decisioni della verifica dei poteri
Mi hanno detto
Che sarebbero arrivati per le ore nove
Sono le nove e venticinque io invierò qualcuno invierò fatemi la cortesia perché altrimenti se proprio dobbiamo i lavori domani ecco qual è la ragione per cui io vi invito a fare questo sacrificio se la perdita di tempo
E dovuta non solo a problemi che possono sfuggire cioè l'assenza per esempio di qualcuno mi auguro di no allora vuol dire che aggiorniamo a domani mattina inattesa però consentirmi di poter far parlare un altro delegato Ferrari
Mi dicono che la stanno battendo a macchina
Dopo il delegato cartecei compagno Pepe presente in sala
Pepe no
La compagnia aspre che accendere e presente in sala
La parola
Alla compagna spreca cenere
Grazie per l'incoraggiamento cercherò di intrattenere vediamo di non essere noiosa se ci riesco innanzitutto vorrei
Riferirmi alla relazione del segretario del partito che approvo
Completamente non solo perché
Ritengo valida specialmente in questo momento storico che sembrava di stallo
Nella evoluzione delle alleanze politiche e delle prospettive di alternativa non solo appunto per da proposta politica ma perché nella nell'elaborare questa relazione ha tenuto conto di gomme dovesse trasformarsi la società per realizzare un'alternativa e di come dovesse trasformarsi dei il partito anche per realizzare un'alternativa
Mi riferisco in questa relazione ad alcune cose che mi interessano in modo particolare alcune cose che sono mancate probabilmente perché nel progetto politico dovevano essere diciamo sottintesa per quanto riguarda le cose che mi interessano in modo particolare delle quali vorrei parlare
Anche riferendomi a quello che ha portato alla stampa il giorno dopo vorrei parlare un momento della funzione
Dello Stato della funzione del controllo dello stato dei suoi organismi rispetto alla società in generale la funzione
Che
Proposta di alla alleggerimento di questi controlli
è una proposta di superare i mittenti distesa
Quando il programma venga ritenuto valido per per l'incremento sociale bene leggevo la Repubblica il giorno dopo vedevo che considerava questo o tentativo di non consentire biglietti di spesa come una politica clientelare
Beh nella Repubblica probabilmente non ha capito che noi nel voler fare l'alternativa sicuramente non possiamo dimenticare che siamo su c'è lista Democratici quindi intendiamo per forza a un allentamento della rigidità del sistema rigidità del sistema che certamente non ha aiutato l'economia né aiutato per esempio i lavoratori quando o con una lo Statuto dei lavoratori guardo certe norme rigide del Collocamento tentavano ossidi
Creare forse una giustizia ma che poi se rivoltata contro i lavoratori stessi non permettendo la professionalità quindi queste sono scelte socialiste e democratiche rivolte verso la l'aumento della dell'occupazione l'aumento della produzione comunque l'aumento del benessere verso tutti i cittadini quindi per la creazione di una società socialista democratica così uno stato che nelle sue articolazioni anche locali deve essere meno oppressivo certo che questo non vuol dire che lo Stato non deve esistere per le i controlli che invece sono e devono rimanere qui sulla competenza lo sta le deve essere
Uno stato o che non mette più in discussione certi poteri di vigilanza soprattutto verso ti non
A dell'acqua riceve dai danni da abusi commessi da altri quindi uno stato una controllo sicuramente meno rigido ma rigido verso chi
Danneggia la società in generale ecco queste cose volevo dire in modo particolare nel entrando
Nella relazione del segretario e alcune cose secondo me vanno dette non citate
Nella relazione ma che comunque non possano essere sottaciuta
Bene noi sicuramente lo hanno dimostrato i giornali l'hanno dimostrata alcune reazioni se volete a caldo ci avviamo a un momento diciamo una battaglia difficile la battaglia che
Porta un partito che vuole
Trasformare comunque un sistema bloccato di democrazia per un un sistema di alternativa
Bene per fare questo dobbiamo come partito recuperare
Una cultura di essere socialisti e democratici dobbiamo recuperare quelle culture di parità di quella di tolleranza cioè quelle culture che sono nostro patrimonio e che ci debbono poi servire nella affrontare questo tipo di battaglia e perché cito per esempio la cultura di parità bene io ho sentito con più attenzione possibile ho seguito i
Interventi che si sono susseguiti bene sono rimasta perplessa perché ritengo che sia un incidente dialettico
Dalla dichiarazione del compagno Romita che diceva che alle donne era stata
Data dignità quindi abbiamo adesso a adesso di Ama loro il lavoro ma scherziamo le donne la dignità non lo Anna brutale donne hanno la dignità semmai partito che ancora non è attrezzato per essere un partito veramente della sinistra e della sinistra europea
Dimentica il l'apporto della donna dimentica che un partito del la della sinistra non può essere tale senza le donne che hanno la loro dignità la loro capacità e Lorin se impegno bene anche altri incidenti secondo me sono su questo o motivo sono intervenuti nel corso del dibattito un giovane mi pare di Simone parlava perfino le donne ecco mi sembrava quasi di stare al Concilio di Nicea invece che al congresso
Della dell'alternativa al congresso del futuro
Un'altra osservazione la debbo fare un'osservazione positiva e negativa nello stesso tempo positiva io ho visto e lo porto con me è un manifesto
Molto bello per la rivista una rivista culturale che dovrà appunto aiutare tutti a ad avere la cultura dell'alternativa quindi la la cultura della dell'impegno della della lotta anche se questa serve bene io sono convinta che questa rivista dovrà essere bellissima ma non ho mai visto una macchina da scrivere che posta
Scrivere venne preparare una rivista se mancano detassati
Io invito il direttore responsabile al Segretariato aggiungere due dati mancanti vedo che la politica dei giovani e delle donne mancare in questa in questa bellissima macchina da scrivere
Bene io ho perché ho detto questo perché mi accorgo che ancora in questo momento di difficoltà in questo momento cosa in cui noi ci ci stiamo costruendo se volete
In una scelta che poi è una scelta una scelta socialdemocratica una scelta di
Impegno di protagonismo cioè in una scelta che avremmo dovuto fare anche anni prima quando queste cose
Dette anche da un nostro compagno scomparso mi riferisca alla compagno di gesti sembravano una voce nel deserto bene già allora ci dovevamo forse attrezzare
A preparare l'alternativa
Bene in questo momento che è di impegno e noi non possiamo dimenticare che dobbiamo costruire qui un partito che però pare in mente e ce lo ha detto il segretario stile varerà non nei prossimi tempi appare una politica di governo ma una politica di impegno o di elaborazione una politica rivolta ai compagni e né un compagno nacque una politica di acquisizione di consensi
Bene
In a per raggiungere io non voglio essere non voglio tediarvi oltre ma a per raggiungere questi scopi io invito tutti a meditare sulle scelte che andiamo a fare in questo Comitato centrale
Invito a creare un organismi che siano proiettati per il né verso il futuro ha organismi che del danno nel loro interno giovani donne ci chiamano ceti emergenti è vero siamo emergenti
Emersi forza in altre realtà già più avanzate bene che questa
Voglia di di fare questa voglia di creare di lavorare per il partito questa voglia di essere socialisti e democratici in mora una realtà diversa non venga disattesa da
Infatti di botte Garda a problemi di
Da manuale Cencelli ecco io invito il Partito socialista democratico ad essere il partito dell'alternativa attraverso anche i suoi rappresentanti grazie
Ringrazio l'accompagnano spreca Chamber do la parola al al compagno bambino facciano quanto prezzi tempio della commissione verifica dei poteri che evidenzierà il verbale conclusivo della riunione
Udienza
Compagni
Vi leggo il verbale conclusivo la commissione verifica dei poteri la commissione verifica poderi eletta la ventunesimo congresso nazionale del PSDI
Ha esaminato i verbali relativi ai congressi di numero centosei federazioni nazionali era estere
E rassegna le seguenti conclusioni a congresso spesso rappresentanza congressuale voti numero trecentocinque mila cinquecentosessantaquattro delegati numero cinquecentonovanta la commissione ha deliberato all'unanimità chiedo
Che la presidenza metta ai voti da caserma il favorevoli sono pregati di alzare la mano
Il contrario
Astenuti
Il verbale approvato all'unanimità la seduta è aggiornata a domani mattina alle ore nove e trenta
Giotto federazione di Belluno Nicolazzi
Federazione di Belluno Martini Franco Nicolazzi
Federazione di Belluno toscano Nicola
Preparazione di Belluno Franco Nicolazzi nato a Novara e non aggiornata ritrova
Padova Fratucello Bruno mozione numero due
Vincenzo Grasso federazione di Padova
Mozione numero uno onorevole Franco Nicolazzi
Io non so niente redazione di Padova mozione numero uno Franco Nicolazzi
Malipiero Gian Maria federazione di Padova Franco Nicolazzi
Dalla libera Alberto federazione di Padova mozione numero uno Franco Nicola
Carlo Grosso rotto Federazione dell'Ulivo Nicolazzi
Stai farmi Rovigo Franco Nicolazzi
Treviso relazioni previsto Bernardi Arturo risotti liceo usato Maria Pia costa Bruno Gobbo Roberto Züst il Riccardo time Icilio ripeto reiterazione di Treviso Bernardini disordini usando costa Gobbo Jones si fine
Si tenga pronto alla federazione di Verona
Federazione di Verona Pagliaro Dini Roberto cessati Alberto Gentilini Franco Lampredi di Pandev piatto Renato dosatore fa io dosatore Renato ripeto federazione di Verona Pagliaro DNA Cesari
In Gentilini Lampredi piatto Tosato
Tosato
Bernardi Treviso Nicolazzi
Costa previsoni con l'altro
Su un Ski Treviso Nicolas
Iotti Treviso Nicolazzi
Gobbo Treviso Nicolazzi
Usata Trevisani Palazzo
Idee Treviso Nicolazzi
Roberto Baiardini Verona Nicolazzi
Relazione di Vicenza germi Pompeo Gottardi Anna Maria Ferraro ma certo Palermo audizioni per l'operazione di vicenza germi Pompeo Gottardi Anna Maria Ferraro Marcello Valeria Maurizio
Cesarini Verona Nicolazzi
Varie procuratore di Verona Nicolazzi
Gente il Verona Nicolazzi
Renata pomodori Verona Nicora altre
Lampredi Verona Nicolazzi
Piatto Verona Nicolazzi
Regione Calabria provincia di Catanzaro
Bevilacqua Francesco Mercurio blocco Morelli Vincenzo vertice Egidio sì che ha Giuseppe ripeto federazione di Catanzaro Bevilacqua Mercurio more vernice significa
Va be'a Vicenza Nicolazzi
Ferraro Vincenzo da Nicholas
C'è lunedì centra Nicolazzi
Battaglia Maryann i canali sì
Relazione di Crotone Athena Domenico perpetrazione di Crotone Arena Domenico
Morelli Vincenzo Catanzaro Franco Nicolazzi
Giuseppe sì Catanzaro Nicolazzi Franco
Per relazione di potenza si tenga pronto alla federazione di materia federazione di potenza portano Giuseppe Fanelli oggi
Non l'ho presa di contatto fanno Pasquale Mariani Gerardo ripeto potranno fame l'opera Cuffaro Mariano
Relazione di materia
Ciampi passi tornelli colpisce cattolico ripeto operazioni di materia Jean vivaci dovrebbe colpisce gli attori
Mercurio federazione di Catanzaro Nicolazzi
Bevilacqua federazione di Catanzaro Nicolazzi
Federazione di Catanzaro Egidio respinge Nicolazzi
Mi Morena federazione di Crotone Nicolazzi
Federazione di Potenza Giuseppe potranno Nicolazzi
Federazione di potenza Egidio Fanelli Nicolazzi
Cuffaro Pasquale federazione di potenza Franco Nicolazzi
O pezzi di cooperazione potenza Franco Nicolazzi
Bisceglie a Federazione di Matera Franco Nicola
Federazione di Matera Nicolazzi
La mirato Rovigo Franco Nicolazzi
Per federazioni della Liguria
Genova
Agnese Mario Costa Giuseppe
Domanda cui Antonio Majorana Parodi Marisa Bemporad Alberto
Sommariva Francesco
Arena Elisabetta
No al dollaro testa Antonio ripeto
Per relazione di Genova Agnès costa Donato Majorana Parodi Bemporad Sommariva
Arena
Noi
Testa
Federazione dei potenza Marianne l'obesità
Relazione di Imperia Rossi Mario Mureddu indietro Laura Giorgio federazione di Imperia Rossi Mario Mureddu Pietro Laura Giorgio
Relazione di la Spezia Gianna rally Giuliano federazione di la Spezia Gianna verde Giuliani
Redazione di Savona massacro Antonio Audipress leggo federazione di Savona Massa però Antonio Audioslave del rigore
Genova costa promittente
Veicolate Genova Nicolazzi
Insomma arriva a Genova robetta
Nolli Genova Nicolazzi
Genova pare di Romita
Angelino canicola
Agnese Genova Romita
Ma ignorano Ageno veramente
Donati Genova Romita
Gianna rally la Spezia Romita
Sigle fare la federazione di Milano
Rossi Mario Imperia mozione numero uno
Federazione di Savona Massa boh
Romita
Mureddu numero uno
Imperia Laura Nicolazzi
Auditorio da Savona Nicolazzi
Il
La federazione di Milano dagli spettatori
La federazione di diranno
Do medica non avete capito ho detto si tenga pronto alla Federazione vela
Ah beh il signore degli occhi
Mi avete evitando il piacere di leggere della federazione di Milano oltre quaranta delegati
L'avrei chiamato per nome invece vi siete presentati senza chiamata diretto mi dispensate dal fatto o volete che il richiamo non in modo da immortalare vostre non
Passoni Rosina parlo
Della federazione Milano e morto Aldo Capone Alessandro Marinaro Pompilio Palma Valsalva Sama approvata Pasquale filosofare domando desiderati vanno Cottarelli Carlo Inca Giovanni
Del phylum Meridione de plume Riccardo Ferrari Ferdinando De Vecchi Francesco che imprimono Ricci Giancarlo ironico Franco denari Fabrizio Cazzaniga Giammario morì Guido per canti Carlo secondo foglio Fratta Mario Sirtori Piergiorgio paterni cose Salvatore Rizzo Salvatore Brega Pietro Valentini Luigi Guarischi Luca diciotto Crisafulli o Lazio Stabilini Luisella vestirci o Fernando Sessa Andrea
Falduto Giuseppe Morrone Giancarlo Pecoraro Gianfranco ricordi Luigi Tripodi Maurizio porta
Angelo verte Antonino dizione Giovanni Cucchi Angelo conti dietro molti temi Adriano questa è la federazione di Milano
Massaroni Milano Nicolazzi
Brega Milano Nicolazzi
Paluzzo hanno prodotto a Milano Nicolazzi
Giovanni piccione Milano preti euro vita
Per garantisce Carlo Milano Nicolazzi
Guido morì Milano Nicolazzi
Insomma
Contini lana Franco Nicolazzi
Cottarelli Mila no Franco Nicolazzi
Porta mirano predittivi Romito
Mi danno India Nicola
Fu chi Milano Nicolas
Parenti di Milano mozione numero uno
Ma
Marinaro Milano Nicolazzi
Milano Dino Ferrari Nicolazzi
A Pier Niccolò Milano Nicolazzi
Cazzaniga Milano mozione uno
Guarischi Milano mozione Nicolazzi
Sirtori Milano mozione Nicolazzi
Con il bottino Milano Nicolazzi
Fabrizio denaro di Milano Nicola
Fallo Giuseppe Milano Nicolazzi
Desiderati Milano Nicolazzi
Festeggio Milano Nicolazzi
Giancarlo Ricci Milano Nicola
Alessandro Capone Milano mozione Nicola
Praticamente la mozione Longo ma
Perché siccome la pronuncia non è sempre molto chiara
Rischiamo di creare confusione
Vorrei dire uno
Uno degli sfruttatori gira una voce squillante si metta degli aspiranti
Il modo di eventualmente di Berlino
Allora davanti
Dei vecchi Milano uno mozione numero uno
E loro neri Carlo Maria Milano uno
Fulvio scollo a Mila no mozione Nicolazzi
Rizzo Milano mozione uno
Sessa Milano o no
Maurizio Tripodi Milano mozione numero due preti Romita
Luigi Tripodi Milano mozione numero due Rete dei Comitati
Stabilini Milano Nicolazzi
Verde Milano mozione numero due reti Romita
Filosa Nicolazzi
Gian Franco Pecoraro Milano Nicolazzi
Milano picciotto Crisafulli Nicolazzi
Molteni Adriano o no Milano Nicolas
Franco ironico Milano Franco Nicolazzi
Aldo Moro Mila no mozione Nicolazzi
Borroni Giancarlo federazione di Milano mozione numero uno
Relazione di Bergamo federazione di Bergamo pensionati Giuseppe piloni Francesco parcella ed io Michele Franco Pignatelli Losa caldi Antonio Maria ripeto federazione di Bergamo
Spetta una lira
Di Lodi parcella
Michele Pignatelli
Galli
Petralia Bergamo Nicolazzi
Federazione di Brescia Brescia federazione di Brescia cavalleria gas spaventoso Vanzo Bianchi collo segni femminili festa collisione
Ripeto redazione di crescita Cavalleri Gastaldi Dozzo Panza bianca cosa Orsini segni festa voglio
Marcella alterazione di Bergamo Nicolazzi
Viroli Bergamo Nicolazzi
Mitchell il Federazione Bergamo Nicola
Bergamo al Pignatelli uno
Galli Bergamo Romita
Ma
Federazione di Como poco Rigamonti Peverelli Gagliardi Rossi Totti ripeto poco Rigamonti perdere Gagliardi Rossetto
Dico conti persino
Brescia Colosimi Nicola
Brescia Cavalleri Nicolazzi
Corleone Brescia Nicolazzi
Gaspare di Brescia Nicolazzi
Tosoni poesia Nicholas
Vanzo Brescia Nicolazzi
Lui federazione di Brescia Nicolazzi
Sesta Brescia vincolati
Family Brescia Nicholas
Io ho chiamato la federazione di Como anche è finito
Piera Peverelli Como Nicolazzi
Gagliardi Alfonso Como Nicolazzi
Rossi Federazione dei Comuni coraggiosi
Fonti per Silicon Monico avanza
Rigamonti gongola Franco Nicolazzi
Per reazione di Cremona campi Antonio confederazione di Cremona Riccardi Antonio
Ricevuto
Mancano
Domando la federazione di Cremona tardi Antonio
Poi
Alla federazione di regolazione tardi Antonio
Sospendiamo la votazione della federazione di telefonate della Federazione dire passiamo alla preparazione di Mantova Formigoni è vuole molesto Maria Teresa cody Fava Vittorio Vitulli mi giudizi Giannantonio
Allora federazione di Mantova Formigoni Ercole Moretto cody Fava mi scusi Giannantonio
Frazione di Pavia sfilate Vittorio Grandini Romeo Caradonna Alberto Barbarini felice Soldini Battista dell'Islam e mi chiede Valdes Giuseppe ripeto operazione di Pavia stilati grandi Caradonna Barbarini Soldini Villani Valdis
Maria Teresa Maretta manterrà Nicolazzi
Misure inizia a Mantova Nicolazzi
Cody Fava Mantova reti Romita
Formigoni è con le Franco Nicolazzi
Barbarini felice federazioni di Pavia mozioni dei palazzi
Michele Villani federazione di Pavia Franco Nicolazzi
Alberto Caradonna dalla dotazione di Pavia mozione Nicolazzi
Carlo
Baldeschi Giuseppe di Pavia numero uno Nicolazzi
Ma
Grande dei propria Nicolazzi
Soldini poi Nicholas
La vittoria Nicolazzi
Relazione di Sondrio Sondrio corpi Giovanni Croce da dietro Sondrio corpi Giovanni roccia Daniele federazione di Varese
Somma Renato Leonardi Giandomenico
Boss OPAS Nino Lorenzo
Montini Giancarlo
Paragone g
Vari mondi Maurilio
ROPPA Attilio Sarcinella Vincenzo ripeto federazione di valenza si somma Leonardi posto Monti paragone fra i monti globale Sarcinella
Corvi Giovanni
Franco Nicolazzi e numero uno
Croce Sondrio Franco Nicolazzi
Lorenza aspirina di dare se Franco Nicolazzi
Raimondi Varese uno
Renato Soru la federazione di Varese mozione Nicolazzi
Molti Giancarlo Varese Nicolazzi
Leonardi Varese mozione uno
Roma bavarese Nicolazzi
Sarcinella Varese Nicholas
Paragone Varese Nicolazzi
Le due federazioni che abbiamo chiamato precedentemente c'era stato un errore la indicazione dei delegati
Ripeto la federazione di Cremona è Ruini Olimpo colui Olimpo federazione di Cremona federazione di di Lecco elencarli Antonio carri Antonio federazione
Letto uno
Gallo Bari Nicolazzi
Pollice Bari Nicolazzi
Federazione Bari Torino vita Andrea Nicolazzi
Bari Ancona Nicolazzi
Bari Angelo pugliese Nicolazzi
Bari Pasotti Nicolazzi
Bari Kataklò Nicolazzi
Bari Michele assiso Nicola
Bari Pepe Nicola sì
Bari Pecorella Nicolazzi
Avverto dal vecchio reazione dei bari Nicola
Federazione di Bari Edoardo Apruzzese veicolati
Gli altri
No il verbale
Come Maynard vecchio
A
Di via Bari Nicolazzi
Opinione
Milizia Opare Nicolazzi
Signorile Bari Nicolazzi
Il mio
No Arena no
Relazione di Bari Vincenzo Fiore Franco Nicolazzi
Russo Salvatore Bari dei palazzi
De Lillo a Bari Nicolazzi
Maurizio Federighi federazione di Bari Nicolazzi
Domenico Morea federazione di bar edicola sì
Mario Murgolo Bari piccola
Federazione di Brindisi Martelli
A Peruzzi
Da bulli sale
Fiorentino
Barbuto pastore ripeto federazione di Brindisi Martelli ha voluto
D'Amuri sale
Fiorentino barbuto pastore
Nel frattempo
Federazione di Foggia ripeto federazione di Foggia
Valentino mentre
Donna de Fernando di Giovine viaggio
Cappucci Matteo
Granata Costantino
Strazzera Giuseppe
Russo Francesco Rolla Antonio
Ripeto federazione di Foggia
Valentino
Dotate di gioventù Cappuccini gran
Razze la russo Rosa
D'Amuri Salvatore Brindisi Franco Nicolazzi
Nardelli Brindisi Nicolazzi
Federazione di Brindisi barbuto Giovanni Franco Nicolazzi
Salvatore rientrino Brindisi Nicolazzi
Pastorelli Brindisi Nicolazzi
Sarli Brindisi Nicolazzi
Angelo Abruzzi Brindisi Nicolazzi
Battista Bari Nicola
Fare
Introna Bari Nicolazzi
Valentino Federazione Foggia Nicolazzi
Fernando Dogana dei federazione di Foggia Nicolazzi
Federazione di Foggia Franco Russo documento Nicolazzi
Uno
Di Giovine Foggia Nicola
Costantino grana Foggia Nicolazzi
Una
Giuseppe stazza della Foggia Pierluigi Romita
A
Matteo Capucci Foggia Nicolazzi
Però
Federazione di legge
Pellegrino Paolo Parise Luigi Torricelli Antonio Mele Armando Andrioli Franco Pizzocolo Gaetano ripeto federazione di legge Pellegrino Parisi Torricelli meglio Antonioli Rizzo
Federazione di Taranto federazione di Taranto Adriano D'Ambrosio Rizzo Bruno quando Gambardella ripeto Adriano Pasquale D'Ambrosio Giuseppe Rizzo Alberto Bruno Antonio Pandolfo Giuseppe Gambardella di Diana che nell'azione di Taranto
Andrioli legge Nicolazzi
Torricelli Lecce Nicolazzi
Mele Lecce Nicolazzi
Lei se Parisi mozione è uno
Pellegrino Lezzi emozione numero uno
Di Zocco spezie mozione uno
Pasquale Ariano federazioni di Taranto Nicola
Federazione di Bologna ripeto federazione di Bologna
O ancora Vittorio Chiericati Lucio gravante Antonio pizzichi darli Raffaele alterare Antonio fa danni pubblico porzione Peppino devo comunicare che purtroppo questo nostro caro compagno è stato ricoverato per un malore all'ospedale
Franceschini Enzo
Lodi Dario Ravaioli Diego poi la Arsenio nepotismo Paolo
Al compagno porzione abbiamo fatto a nome di tutti voi gli auguri
Perché possa rientrare almeno a casa presto possibile
Non è chiaro
Pandolfo Taranto Romita
Federazione di Taranto D'Ambrosio Nicolazzi
Gamma nell'Atalanta mozione numero due
E Bersani senza non ama cantare
Tu sai come la relazione di Tavano poi ripreso Nicolazzi
A Taranto numero due
Guardate
Visti Errani Raffaele Bologna corretti e vomita
Vittorio Bonora federazione di Bologna mozione Peretti Romitelli
I ricatti di Lucio di Bologna mozione Poretti Romita
Gravante Bologna apparenti
Nepotismo Bologna Nicholas
Lodi Bologna Nicolazzi
O la Bologna Nicolazzi
Ravaioli Bologna Nicolazzi
Alberani Bologna Nicholas
Fa danni Bologna Nicolazzi
Franceschini Bologna Nicolazzi
Federazione di Ferrara
Zapatero Rivaldo Carlo Corrado
Fortini Antonio a materia Rino
Poletti Paola padrini Franco ripeto federazione di Ferrara Zappa a terra Aldo Calò Corrado
Forti limiti Antonio a materia di Rino
Poletti Paola Parini rientrante
Per reazione di Forlì Bazzocchi artiglio federazione di Forlì Bazzocchi Attilio per relazione di Modena
Per relazione di Modena acidità Valentino Di Matteo Pasquale Rocchi Giovanni
Superti serio vidi Graziano calzari Arrigo ripete l'operazione di Modena citati Di Matteo blocchi superbia Dini casa
Zappa per la federazione di Ferrara preti Rometta
Rino Amadei federazione di Ferrara preti Romita
Fortini federazione di Ferrara preti Romita
Calò Ferrara due
Arrivi Ferrara due
Volenti Ternana due
Mazzocchi Forlì preti
Lazio e Parma decretazione di Parma degli anni Brenno Campanini Antonio
Ricordi pone dei vincoli agricoli Eugenio Cerri Claudio villaggi Amadeo ripete la relazione di Barnabei caricabatterie ricordi cerca di vigilanza
Sì da Modena uno
Rocchi Giovanni federazione di Modena numero uno
Di Matteo Modena mozione uno
Ardue moderna mozione uno
Tassare in modo di covasse
Graziano primo della mozione numero uno
Federazione di Piacenza merenda Pietro Tagliaferri Aldo se serve una Savino Zurlo la Renato Rossini Giulio Federlazio oneri la scienza merenda dietro Tagliaferri Aldo sessennale Savino zur la Renato Bossi Giulio
Vegani Parma Nicolazzi
Il anni Parma mozione due
Campanini Palma Nicolazzi
Veicoli Palma Nicolazzi
Claudio Cerri Parma mozione numero uno
Per dell'azione di Ravenna
Merenda Piacenza Nicolazzi
Gorla Piacenza Nicolas
Tagliaferri il Piacenza Nicolazzi
Federazione della Verna Mastrogiacomo Mario Francescone Augusto
Rossi Piacenza Nicolazzi
Se Sienna Sciarrino Piacenza Nicolazzi
Federazione di Reggio Emilia
Capano va errori
Pauli verte Palazzi fermando
Ganassi Giancarlo ripeto federazione di Reggio Emilia Canova Paolo tratti gamma
Dell'azione dei dirigibili Zardini Dante perpetrazione di Rimini Isacchini Dante
Mastrogiacomo a Ravenna retiro militari
Fa notare chi Emilia Nicolazzi
Paolini Reggio Emilia Nicolazzi
Ganassi Reggio Emilia Nicolazzi
Ratti Reggio Emilia Nicolazzi
Dante Zecchini Rimini preti Romita
Federazione di Firenze ripeto federazione di Firenze
Cioni all'incirca Carrozzo Claudio nani Calogero bene cestino ripete io
Firenze Cioni all'inizio Carosi Claudio nani Calogero Nancy Pino
Per reazione di Arezzo Calvani Mauro Cherubini Luigi ripeto federazione di Arezzo
Calvani Mauro Cherubini Luigi
Cioni Firenze Nicolazzi
Nani Firenze Nicolazzi
Carosi Firenze Nicolazzi
Necci Firenze due
Federazione degli Grosseto Benci Giuliano federazione di Grosseto venti Giuliano
Federazione di Livorno Manta leggi Torquato buon ambito dietro federazione di Livorno Mandelli Torquato Bonanni Piero
Calvani Arezzo Nicolazzi
Cherubini Arezzo Nicolazzi
Federazione di Massa Carrara già francesi Ruggiero posti Angelo ripeto
Federazione di Massa Carrara Gianfrancesco di Ruggero posti Angelo
Benci Grosseto Nicolazzi
Reiterazione di Pisa federazione di Pisa Calderini Luigi Orsini Giuseppe Calderini Luigi Orsini Giuseppe federazione di Pistoia Magna Giancarlo Manni Giancarlo federazione di Siena Fiengo Tommaso Tiengo Tommaso
Mantenete Livorno Nicolazzi
Boschi Massa-Carrara Romita pretty
Gian Francesco Di Massa Carrara Nicola
Corsini Pisa Nicolazzi
Gallery Lippi sa Nicolazzi
Per reazione di Napoli ma in ogni che storia Nicholas
La prima
Federazione di Napoli da Baroffio Torino Vittorio Basile Antonio Calia Sartorio Esposito ucciso Ciampaglia Antonio Esposito Antonio biglietti on line mondo Giovanniello Amleto Russo Giuseppe ora Angius Giovanni Bruce sono Ermanno Lubelli Claudio Esposito Antonio di Casoria Fucci a Vincenzo tagliate nella Aurelio Gambardella qualcosa Simeone Antonio Fasano Michele Barbato Antonio Altiero Antonio lui l'OPAS quale ma show Giovanni Colella produrrò guazzo Vincenzo Zappatori Carlo ripeto Napoli D'Ambrosio Torino Basile
Cagli attiva esposto Ciampaglia espositori dieci euro Giovanniello lusso volante russo Lubelli Esposito fu ucciso tagli attenda
Garbatella Simeone passando papà antiche
Errico ma sciolto godendo la guazzo zappatore
Tommaso chiedendo mozione L'Unità
Federazione di Siena
Gennaro D'Ambrosio Napoli Nicolazzi
Barbato Antonio federazioni di Napoli
Muzio you Nicolazzi
Mentre
Ciro Esposito operazioni di Napoli Nicolazzi
Amleto Giovanniello di Napoli Nicolazzi
Ciampaglia Napoli Nicolazzi
Lubelli Napoli Nicolazzi
Taglialatela Nicolazzi
E agricola Pasquale tirar fuori ricordarsele
Torino Napoli Nicolazzi
Esposito Antonio Napoli Nicolazzi
Caiazza Napoli Nicolazzi
Antonio Basile Napoli mozione numero uno
Gambardella Napoli numero uno
Vivi acciaio Nicolazzi
Colella Nicolazzi
Federazione di Napoli Altiero Nicolazzi
Russo Giuseppe Napoli Nicolazzi
Quattro Vincenzo Nicolazzi operazione di Napoli
Va
Esposito Antonio Napoli Nicolazzi
Fucci a Napoli Nicolazzi
Ora in jersey Napoli mi trovarsi
Simeone Napoli Nicolazzi
Armato
Federazione Russo Ermanno Napoli Nicolazzi
Sabato ore Napoli
Romita preti
Voto decretazione di Avellino mamma Aldo Carbone leggo
De Simone Alberto stramazza Luigi Zoldo Antonio Romano Giovanni Martino modesti ripeto Federazione degli arredi
Per dell'azione Avellino mamma Carbone del sifone speranza Zoldo Romano Martino
Manna Avellino Nicolazzi
Solo a villino Nicolazzi
No
Romano Avellino numero uno
Avellino Alberto De Simone Nicola sì
Se dell'azione di Benevento
Diede il primo Aldo Busco Giovanni topino Mario boh a sì Antonio ripeto che l'azione del vento vi è un supporto Urbino boh classe
Federazione di Avellino Diego Carbone mozione Nicolazzi
Franza Avellino Nicolazzi
Martino Avellino numero uno
Fasano Napoli Nicola
Mascioni Giovanni Napoli Nicolazzi
Federazione di Benevento tombino Nicolazzi
Gli elmo Benevento Nicola
Federazione di Benevento Antonio Malaschini Palazzi
Federazione dei bei lamento Giovanni muscoli Nicolazzi
Iterazione di Caserta
Adinolfi Giovanni Di Lauro Salvatore Lauretana Giuseppe carrello parte Marino Salvatore Minale Gabriele padri allora il mondo Peres vacanze ripeto federazione di Caserta a Rino Di Lauro ma un ritardo pare Bari Dinale pavimento tedesco
Federazione di Salerno federazione di Salerno al pare la Michele Cassol Giuseppe Ernesto Sheva le voci vale Mario cubo Valtenesi solo però sulla chiede finiani Claudio varia Gallotta Angelo
Ma saldi Umberto Miglio Luigi Palazzo Alberto per il PD Vincenzo Larino Mario grossi Ignazio
Sappia Giuseppe significa Vincenzo ripeto federazioni Salerno Albarella Castro ci vale voterò salti negli anni Carlo ammazzarli
Birillo Palazzo beh RAI norme Rossi sappia un sabbia si chiama
Federazione di Caserta Salvatore Di Lauro Nicola
Marino Caserta Franco Nicolazzi
Caserta Adinolfi Nicola
Palillo Caserta Nicolazzi
Carello Caserta Nicolazzi
L'Autorità hanno al sesto virgola
Minale Caserta Nicolazzi
Tedeschi Caserta Nicolazzi
Finiani Salerno Nicolazzi
Rossi Salerno mozione uno
Però sa Salerno Nicolazzi
Pepe Salerno Nicola
Ai non a Salerno Nicolazzi
Palazzo Salerno Nicolazzi
Sì vale emoziona numero uno
Sica Salerno Nicolazzi
Nel suo caso Salerno mozione numero uno
Luigi Milo federazione di Salerno Nicolazzi
No
Colucci Mario Latini Guido federazione di Ancona Terenzio irriducibili latino
Federazione di Ascoli Piceno Giostra Arminio Sabini onorato Loreti Aldo federazione di Ascoli Piceno giostrarsi stabili dove
Dall'ottava Salerno Nicolazzi
Cupo Salerno Nicolais
Ma sale in Salerno Nicolazzi
Sabbia Giuseppe federazione di Salerno Nicolazzi
Per l'azione di Macerata Antonini Franco Costanzi Francesco ripeto federazioni Macerata Antonini Costanzo
Federazione di Pessano Chirivì Giancarlo Fabiano Andrea federazione di Pesaro clinica parliamo
Terenzi ancora mozione Nicolazzi
Ascoli Savini uno
A mio giostra federazione di Ascoli Piceno mozione numero uno
Federazione dell'Aquila L'Aquila Mario infiamma Luciano gli affondare il credito
Marenzi la annunciano altri affonda Emilio
Clini federazione di peso Nicolazzi
Fabiano federazione di Pesaro Nicolazzi
Costanzi Macerata Nicolazzi
Ma
Federazione dell'Aquila
Bud infiamma Luciano gli affonda
Federazione di Avezzano Russo Vincenzo Courier Teofilo Russo Vincenzo pulire Teofilo federazione di ha pensato
Emilia Iafolla Federazione dell'Aquila mozione numero due Romita
Luciano mariti ammalati mila mozione numero uno Nicolazzi
Russo Vincenzo mozione numero uno
Curiale Teofilo mozione numero due unità
Per l'azione dei clienti Federazione rigetti Altobelli Giovannetti zio Franco Tenaglia Borrelli Altobelli Pizzi io Tenaglia
Delle azioni per strada certo Rodoaldo The Masses Domenico di Marcantonio Giustino verrà Montepulciano Federazione ripescata accetto l'uso del mouse di Marcantonio per a monte
Federazione di Teramo Ricci Antonio federazione di Teramo Ricci Antonio
Altobelli Chiti Franco Nicolazzi
Digilio Chieti Romita però mi da preti
Relazione di Campobasso Palmiotta di Tommaso Lallo Angelo Campobasso Palmiotta Hill almeno
Chieti Tenaglia due
Sì al Trullo Aldo Pescara Nicolazzi
Berna Montepulciano pescato numero due uno dritta
Domenico De Masi disse Pescara Nicolazzi
Ti Marcantonio Giustino Pescara mozione numero uno
Ricci Antonio relazioni di Teramo Nicolazzi
Federazione di Isernia Ottaviano Vincenzo dell'azione di Isernia Ottaviano Vincenzo
Palmiotta di Campobasso Nicholas
L'allora passo una
Perugia Perugia pezzetti Dante vincenti Riccardo Perugia
Orvieto al Pasini Sergio alta asili Sergio
Vincenzo Ottaviano federazione di Isernia Nicolazzi
Federazione di Roma
Federazione di Roma
Federazione di Roma
Comincia il Lazio
Cosa capitali Lovato Agostini pare la
Il zone
Cavilli
Carmignani Carlo ignoti costino avvenire
Costi si vanno
Marini Franco Fantozzi serve
Giovanazzi Tirreno genti io resterò Gundam Diego Iacobucci Gaetano
Maturo Dario
Pietro Santin Giulio
Riccardi Renzo
Al Pasini Marcello disegno Alessandro Del Mastro Piaggio dodici Salvatore Garofoli Celestino Gennari piena do Marcovaldo Alessandro Mastro Rosato Fabrizio Raspanti Renato Ravecca vicino Tortosa Oscar Martini Luigi Zavalloni Gilberto
Bonomo Claudio Manni Giuseppe minuti Gaetano
Tappi Sergio
Colto Lucci Domenico distacchi o al freddo Bellomo Raffaele Papa affranto
Bruno Tommaso Fausto eminente è Slam ma Carlo Leonardi Marcello Mancini dappertutto al Benzi Stefano Barbetti Roberto pettinato Umberto Romano ma
Ho chiamato la federazione di Roma
Tante pezzetti di federazione di Perugia Franco Nicolazzi
Federazione dei Perugia vincente preti Romita
Al Bassini Sergio federazione di Orvieto Nicolazzi
Giovannoni Roma Nicolazzi
Domenica pari la federazione di Roma Nicolazzi
Gli anni
Relazione di Roma Bonomo Nicolazzi
Eminente romani Nicolazzi
Al Basili Marcello federazione di Roma Nicolazzi
Sandro piselli Federazione arrivammo a Nicholas
Tappi Roma mozione numero uno
Marcello Roma Franco Nicolazzi
Basta Rosato Roma mozione numero uno
Gaetano venuti Liberazione di Roma mozione numero uno
Dall'abitazione guardiamo assegnato ma
Dolce nell'ordine alfabetico quando i delegati sono tantissimi diventa difficile poter eseguire
Il loro voto
Ma
Federazione di Roma mozione numero uno Riccardo
Oscar Tortosa federazione di Roma lista numero uno
Paolo Carini Roma mozione Nicolazzi
Generali della NATO federazioni di Roma Nicolazzi
Silvano Agosti federazione di Roma lista numero uno
Federazione di Roma Fausto Carmignani lista numero uno
Renato Raspanti della federazione di Roma Nicolazzi
Viaggiare al massimo della federazione di Roma Nicolazzi
Però con riceve Stilo federazioni romani Colazzo
Federazione di Roma Marco Val di Sangro Nicolazzi
Marini federazione di Roma Nicolazzi
Ma mettiti in relazione di Roma Nicolazzi
Umberto pettinato federazione di Roma mozione numero uno
Quanto relazione diploma mozione numero uno
Grazie
Dicevo
Problemi opposti federazione di Roma mozione numero uno Nicolazzi
Giovanazzi federazioni di Roma dei palazzi
Manuel Giuseppe federazione di Roma Nicolazzi
Bull operazione di Roma Nicolazzi
Con don Luigi federazione di Roma Nicolais
Pietro Santin romanico Lazio
Che ha pignoli federazione di Roma Nicolazzi
Franco parla federazione di Roma mozione numero uno Franco Nicolazzi
Ravecca Roma numero uno
Ma tu Rosario federazione di Roma mozione numero uno
Prima di tutto
Salvatore doti Franco Nicolazzi Roma
Ok
Carlos lama Roma Franco Nicolazzi
Gentili Oreste federazione di Roma mozione Nicolazzi
Dispersi o credo che l'aberrazione di Roma Franco Nicolazzi
Gaetano Iacobucci federazione di Roma mozione numero uno
Lamberto Mancini federazione di Roma Nicolazzi Franco
Albins generazione di Roma Franco Nicolazzi
Romano Mario federazione di Roma Franco Nicolazzi
Raffaele Meloro Civitavecchia ovvero federazione romana Nicolazzi
Bruno romanico Lazio
Luigi Martini federazione di Roma Franco Nicolazzi
Be ulteriori reazioni di Roma Nicolazzi
Federazione di Frosinone
Federazione di Frosinone
Furnari Luigi Cioffi Nazzareno Bottini Nazareno soldi rinvio Colmegna Bruno de Maio Teresa trilioni Alberto Tanzi Ivano mattoni Guglielmo ripeto Funari ciò Bottini Johnsen Colmegna demanio li Biondi Tanzi Murdoch
Si tenga pronta alla federazione di mattina Ruggero Guido Cazzoli Ferdinando spina c'è Silvio pedaggio
Hanno ripeto Ruggero Guido Cazzoli Ferdinando spina c'è Silvio petali Giovanni
Assieme alla Federazione del mare federazione di Frosinone Nicolazzi
Bottini Federazione Frosinone Nicolazzi
Bruno convegni federazione di Frosinone Nicolazzi
Tanzi Frosinone Nicolazzi
Ciò si Frosinone Nicola
E io Frosinone li fa
Alberto Tripi Olivolo sino Nicolazzi
Quirino Cioffi numero uno Frosinone
Guglielmo mattoni federazione di Frosinone
Mozione numero uno Nicolazzi
Federazione di rilievo di Mario
Giorgio
Federazione di Viterbo Mazzolini Nazzareno disponibili variante ripeto alterazione di Viterbo Mazzolini nipote
La pinna Ruggero Nicholas
Latina Cazzoli Nicolazzi
Latina giovane Vedani Palazzo
Sì quella padrino quei Company delegante
Che sono arrivati in ritardo dopo l'appello si presentino al Comitato degli sfruttatori e chiedano dopo aver riferito alla federazione d'appartenenza di ottenere bollettino di voto
Mi raccomando che non ci sia versa
E già madre troppo complicato non ce ne sono molti
I titoli di federazioni Viterbo Nicolazzi
O o Paoli
Marzo lini federazione di Viterbo Nicolazzi
Di Mario federazione di Rieti Nicolazzi
Piero Franco federazione di Cuneo Romita
Vediamo
Carlo la montata relaziono Spagna Nicola
E ancora per far fronte ad Appiano
Australia
A monte Australia
Per loro già
Ha votato il compagno
Delegato dell'Australia
Credo che meriti un applauso perché non è che veniva dall'Australia
Abbiamo un problema poi
Franco Antonini Macerata Nicolazzi
Ma c'era
Momento momento aspra
Finché non viene registrato
Mario Lucini provincia di Ancona Nicolazzi
Fra i consiglieri
Ormai
Ma
In maniera
Ma
Un ritorno ai profitti
Ed ecco perché
Per mettere gli aerei
Il problema è
Vito Latini Ancona Nicolazzi
Ma lei tutine Nicolazzi
Se utile Nicolazzi
Poi
Cisilino Udine Nicolas
Fuori
Casella Gattinoni svizzera Teresa Nicola
Genova testa Nicolazzi
Alfredo muratori stanno Nicolazzi
Ma
Melis desiderio Oristano Nicholas
Alimonda Cagliari Nicolazzi
Caro Zini Scagliarini Nicola
Dino pose duca agli arrivi Nicolazzi
Franco Amendola Federazione del Moro Nicolazzi
Relazione di Livorno tuonare rompicapo letti Manzolini
I compagni che non hanno votando sono pregare
Di recarsi presso l'ufficio sfruttatori perché stiamo per chiudere la votazione
Dunque attenzione
Secondo i calcoli dell'ufficio distrutti io da
I degli sfruttatori quelli che non hanno votando sono Albarella di sale
Agostinelli di Roma Sistina di Latina
Forse Forgione di Bologna ricoverato all'ospedale poi c'è Francesconi di Ravenna
Crolla di Foggia
De De Biasi De ma De Biasi De Paoli di Belluno
Lorraine di Ascoli Piceno non so se questi compagni che ho chiamato sono
In in sala onde il Corridori comunque questi sono però dall'altro
Vi daremo
Riteniamo di dover soddisfare la vostra curiosità vi daremo prima di tutto i tanti relativi Albert votazioni Beppe mozioni cioè dei documenti i dati percentuali
Poi inizierà lo scrutinio delle schede per la votazione del segretario del partito
Lo scrutinio avrà luogo su questo tavolo a questo tavolo sarà d'ufficio di presidenza del congresso e gli sfruttatori e nessun'altro
è lo scrutinio sarà fatto
Chiamando spiega spiega così che secondo il nostro costume ognuno di voi potrà certamente prima Enrico luglio invece le schede sapere lesto finale della votazione
Spero di essere stato chiaro io sono in attesa del verbale dell'ufficio degli scrutatori ripeto relativo alle votazioni is potrà sulle mozioni cioè sui documenti
L'ufficio amministrazione del bandito
Mi prega di comunicare I Missoni delega
Che eventualmente potessero restare presso gli alberghi dove sono ospitanti
Lo possono fare perché sono state impartite istruzioni agli albergatori perché vi trattengano la Camera anche per quest'anno
No
No
Allora va bene
Attenzione
Di dentro il verbale
Sottoscritto
Da tutti gli sfruttatori relativo arpe votazioni
Votazioni
La presidenza del seggio elettorale del ventunesimo congresso comunica all'Assemblea che hanno partecipato al voto cinquecento ottantuno delega sul cinquecento novanta ripeto cinquecentottantuno delegati sul cinquecento novanta
Di voti espressi sono stanco
Complessivamente duecentottantatré mila ottocentosettantacinque di cui duecento quarantotto mila cento trentanove ripeto duecento quarantotto mila centotrentanove alla vista numero uno
è il numero trentacinque mila settecentotrentasei ripeto trentacinque mila settecentotrentasei alla lista numero due a parte saranno conteggiati dire Roma tredici uno mille novecento ottantasette ora diamo nuovo allo scrutinio delle società per la elezione del segretario del partito
Vedere
La compagna presidente ad esempio estrapolarlo spiega di ordine leggerò è passerò all'altro scrutatore alla mia sinistra prego possiamo come
Nicolazzi
Nicola
Nicola
La da
Nicola
Nicola
Nicolazzi
La da
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Uomini
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nulla
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
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Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
La
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
La
Nicola
Nicola
Nicola
Poi
Dove
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
La
Nicola
Come
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
La
Nicola
Nicola
Nicola
La
Nicola
La
Nicola
Nicola
Nicola
Con il
Dopo
Come
La
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
La
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Prego
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Dico la
Nicola
Nicola
La
Nicola
La
La
Nicola
La
Nulla
Nicola
Nicola
Nicola
La
La
La
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
La
Nicola
Nicola
Nicola
Nicola
La
Non è
Nicola
La
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Jean Marie
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Si dia luogo alla comunità devo