Sono intervenuti: Roberto Cicciomessere, Massimo Valentini, Mimmo Pinto, Benzoni, Maria Adelaide Aglietta, Francesco Rutelli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antimilitarismo, Fame Nel Mondo, Partito Radicale, Terzo Mondo.
09:30
10:30 - Roma
14:30 - Roma
9:30 - Milano
11:15 - Palermo
Allora compagni fra fra qualche minuto iniziamo questa manifestazione io pregherei
Pregherei compagno Landolfi Benzoni Spadaccia finto Rutelli Tempestini ecco tutti quanti compagni presenti nella marcia che intendono dire qualche cosa di venire qui sul palco non si sente ecco la regia di mi dicono che non si sente che si può fare qualche cosa comunque dobbiamo cercare di sbrigarci perché mi dicono che c'è lo sciopero alle otto quindi bisognerebbe fare velocemente
Non c'è più abilissimo
Informazione non è è stato revocato benissimo
A tutti e due prima per le ecco allora scusate invito ancora Mimmo Pinto Landolfi Benzoni Spadaccia Rutelli eccetera
Beh venire qui sul palco così evitiamo questa manifestazione
Precipitare gli altri compagni che sono intervenute che volevano parlare
Landolfi ha delle facce eccetera di venire qui sul palco ecco ora iniziamo a questa manifestazione con con le brevissime considerazioni ormai è troppo tempo che e parlo ripeto le stesse cose da radio radicale datele romeno nessuna voglia di ripetere anche qui come mi sembra che quando qualcuno ci chiedeva mi chiedeva cosa significa
Disertare cosa significava il manifesto che noi abbiamo attaccato al muro la parola d'ordine presente sui volantini che abbiamo discusso a migliaia a Roma che la ecco la la questa manifestazione questa marcia sia una dimostrazione con che tali cosa significa significa disertare dal dall'esercito della rassegnazione disertare dall'esercito della complicità in fondo perché quanti volevano che queste giornate che il quattro il cinque maggio fossero giornate come e tutte le altre anche se vi era questa riunione questa riunione importante vi erano presenti erano presenti in Italia in particolare a Roma i massimi responsabili della politica delle e arma della politica dello sterminio per fame nel mondo direttamente soltanto alcuni di questi responsabili non tutti perché la responsabilità non è sicuramente evidentemente soltanto dei governi che aderiscono alla NATO ma anche degli altri governi dei governi che aderiscono al patto di Varsavia ecco bene noi con la nostra presenza con la nostra partecipazione massiccia questa è marcio abbiamo dimostrato che è possibile disertare da a questa rassegnazione possibile è disertare da questa complicità in fondo dei risultati li abbiamo anche ottenuti abbiamo costretto un grosso partito il partito
Comunista a fare anche noi una manifestazione non la voleva fare non l'avrebbe fatta solo perché noi abbiamo attaccato in ultima di feste abbiamo indetto la nostra marcia solo per questo si è fatta anche quell'altra manifestazione esattamente gli slogan ma sono generici sono sostanzialmente posizioni di complicità con il riarmo di complicità con lo sterminio per fame nel mondo ma comunque il fatto che anche loro siano stati costretti a muoversi in questa giorno ma per un fatto significativo altro fatto significativo che forse in qualche modo abbiamo indirettamente provocato anche noi e che in questa riunione del Consiglio atlantico Atlantico si è parlato anche di sterminio di fame evidentemente poi con nulla anzi niente ma comunque anche questo un un un dato positivo ecco che cosa vogliamo dire che cosa vogliamo dire attraverso i nostri manifesti attraverso i volantini attraverso iscritti apparse sì su alcuni e giornali che certo c'è una responsabilità una responsabilità dei governi c'è una responsabilità delle forze politiche c'è una responsabilità della classe dirigente in questa politica folle del riarmo in questa politica di stermini no ma esiste anche una precisa responsabilità di ognuno di noi una individuale responsabilità di ognuno di noi nel momento in cui noi andiamo a votare nel momento in cui votiamo per i partiti dello sterminio nel momento in cui noi votiamo i partiti del Rie Marmo e cerchiamo di non farci confondere dalle polemiche di questi giorni anche del partito comunista contro l'aumento del bilancio la difesa perché nel passato e la diversa situazione politica quando anche il Partito comunista gestiva insieme la Lucrezia cristiana il potere il compromesso storico e così via anche il Partito comunista votava votava per questi bilanci ma dicevo anche noi personalmente la nostra rassegnazione con il nostro voto consentiamo che questa politica folle questa politica dello sterminio si realizzi si realizzi nel mondo
Ecco io credo che noi abbiamo dato in questo momento una prima testimonianza una grossa testimonianza che c'è qualcuno in questo Paese c'è qualcuno a Roma e che non ritiene impossibile farla pagare il nostro cosiddetto benessere a circa quaranta milioni di persone che muoiono per fame
Perché non è soltanto un discorso di umano non è soltanto un discorso ingiusto è un discorso mio per perché credere credere che sia possibile continuare questa perché politica che nelle che sia possibile continuare a realizzare questo svuotamento nei confronti di tre quarti dei paesi del mondo è semplicemente una vana speranza
Purtroppo i fatti già di questi giorni delle scorsi mesi trascorse tre settimane
Danno torto a questo discorso dalla tosse torto a queste riflessioni perché questi Paesi sì sì l'anno ribellando aggiustamenti sinistra razzisti si ribellerà hanno perché non è concepibile una situazione mondiale alla quale un un quarto degli abitanti della della terra
Di fatto sotto sfruttati fatto a nuovo mantenere un certo livello di benessere mantenendo i tre quarti il resto il restante della popolazione del mondo la situazione di tremendo sotto sviluppo e dicevo questa situazione per rischia di esplodere e rischia di esplodere questa volta coinvolgendo oggi tutti in una delle più folli e guerre
Che noi possiamo mai immaginare e questo determinato da queste ragioni da queste ragioni economiche oltre dalla follia
Dell'accettazione della logica degli equilibri fondati sul terrori sole armi atomiche e così via vediamo che questo è un meccanismo che sempre più sta sfuggendo di mano Alliste sì governanti di questi Paesi è sempre più difficile fermarlo è sempre più difficile prevedere anche dei soli accordi non di disarmo ma accordi di limitazione degli armamenti
è sempre più difficile il controllo di questi argomenti
è ormai è impossibile impedire che la sofisticazione di questi armamenti raggiunga livelli livelli così alti che non consentono non consenso intorno nessuna possibilità di controllo ecco di fronte a questa situazione
Di fronte a questo sterminio è necessario aprire gli occhi necessario
Che ognuno di noi assuma in prima persona innanzitutto le proprie responsabilità manifestando partecipando a queste iniziative di lotta non violente con il volto e voi sapete la mia opinione su a questo pro do e precisa e chiara e credo che in questo momento dobbiamo riuscire a esprimere attraverso il voto un concetto semplice chiaro e il concetto semplice chiaro e no a questi partiti dello sterminio
No a tutti questi partiti
Che ci hanno dato l'aumento del Bilancio dalla difesa no a questi partiti che non riescono che mentì scolo quando parlo di pace del disarmo ma che ogni giorno costruiscono invece riarmo la guerra ecco dicevo e necessario che ognuno di noi si assuma la propria responsabilità ecco il secondo intervento sarà l'intervento di un obiettore di coscienza
Sì Chiara Massimo Valentini
E un obiettori di coscienza cioè un compagno che assunto in prima persona la responsabilità di dire no al riarmo no no agli eserciti no alla guerra e no lo sterminio per fame ecco questo compagno Massimo Valentina presenta Torre coralmente la sua domanda di obiezione di coscienza ma per una serie di ragioni burocratiche questa domanda è stata respinta dal ministero dalla difesa e quindi da molti mesi questo compagno latitante a un mandato di cattura per mancanza la chiamata perché non si è presentato alla chiamata di leva essendo evidentemente un obiettore di coscienza e quindi mentre do la parola a Massimo Valentini che accederà alle svuotino azioni della sua obiezione di coscienza io informo le forze dell'ordine
Che qui appunto Massimo Valentini si presenta in questo momento in questo momento sì auto consegna allo strato
Ecco
Massimo se vuoi
Parlare
No preferisco
In un momento in cui assistiamo all'intensificarsi del riarmo
Menta centinaia di milioni di esseri umani vivono in condizioni di estrema miseria di alcune decine di milioni muoiono letteralmente di fame di ogni anno necessario intensificare la lotta continuità Contri militarismi per la libertà e la pace
In Italia esistono a forte opinione antimilitarista diffusa che non ha la possibilità di venire alla luce d'organizzarsi perché tutto rinati colate prepolitica mentre dorme in un sentimento di impotenza
Dobbiamo utilizzare tutta la nostra capacità per copulare quest'opinione spesso dettata da motivi personali intorno a un progetto politico che sappia collegare la realtà quotidiana della gente con le libertà civili e politiche
E con la tragedia di uno sviluppo economico che ha come proprio fondamento la distruzione di risorse naturali e la rovina di intere popolazioni
Il diritto all'obiezione di coscienza riconosciuto dallo Stato italiano solo parzialmente
Infatti ci sono la pretesa moralistica di sindacare la sincerità delle affermazioni dei propositi di esseri umani la penalizzazione di obiettori obbligati a prestare un servizio più lungo la volontà di confinare l'obiezione di coscienza nei confini angusti di una malintesa moralità tutta privata
Prima della capacità e forse della volontà di eliminare le cause che rendono inevitabili azioni ritenute ingiuste
Il servizio civile deve caratterizzarsi come momento di lotta al sistema militare e ciò che sarà presente conserva il segnale tutte le lotte non violente esistenti nella società
Dopo la famiglia e la scuola il servizio militare allo scopo di preparare i giovani alla vita
Un essere umano liberò e amante dell'altro libertà come della propria e capace di decisioni autonome ed esprimere opinioni originali di soffrire affini qualcosa affinché le proprie decisioni sano portata del feto le proprie opinioni siano ascoltate
Tale tipo di persona e il fondamento di ogni democrazia sotto le armi simile costretti da una disciplini inutile Diodati che mortifica queste caratteristiche
Allora abbiamo tre motivi per lottare per la smilitarizzazione disarmo anche unilaterale
L'uso di ricchezze per scopi distruttivi omicidio un delitto il dell'Inter doppio perché queste ricchezze non servono a risolvere i problemi della fame e della miseria nel mondo ma perpetuare le diseguaglianze il dominio l'esistenza di un esercito permanente comunque strutturato incompatibile con una democrazia vera non ridotta riti senza sostanza
Per questo il partito radicale e gli altri movimenti anti militariste non violenti non possono accontentarsi di modifiche alle leggi esistenti
La migliore legge sull'obiezione di coscienza saranno stupendo Fiore sulla massima del regime ma la legge importante si deve riconoscere che
Il riconoscimento del diritto di rifiutare di portare una divisa ed imparare una scuola di violenza
Con il diritto di gestire insieme ai propri compagni di strada e di scelte il servizio civile alternativo al servizio militare senza alcuna penalizzazione in fatta avanti importante una conquista che dobbiamo guadagnare a gestire
Per questo dobbiamo chiedere
Che gli obiettori su base regionale abbiano il diritto di ad organizzare il proprio servizio
Che la commissione che si che controlla tutte le le domande attuali
Sì abolita e che si è abolito il periodo più lungo di otto mesi di servizio civile
Allora di noi rivolgiamo l'invito al commissario Stella che sappiamo qui presente a voler compiere il suo dovere Massimo Valentini ha compiuto il suo Massimo Valentini colpito da un mandato di e che ora per mancanza alla chiamata sulla base del codice penale militare che speriamo di poter riformare di poter abrogare comunque massimo venti e qui disponibile ecco nel caso in cui nel corso appunto di questo comizio la polizia non ritenesse di dover compiere il suo dovere e quindi di realizzare un'omissione di atti d'ufficio ci recheremo tutti noi insieme accompagneremo
Tino insieme Massimo Valentini dal commissario Stella e comunque dalla polizia ecco ora io do la parola a Mimmo Pinto
Come al solito nel nostro Paese niente funziona bene al momento opportuno in altra occasione la polizia efficiente e in altre uno siamo sfortunati siamo più fortunati un'altra occasione a Napoli centotrenta disoccupati quindi dobbiamo far fare chiedere un trasferimento di
I responsabili di questura e così a Roma faranno gli arresti
Niente io la mia parte sulla sulla pace e sulla lotta contro gli eserciti già l'ho fatto
Non ho disertato ma sono riuscito ad essere esonerato come sostegno di famiglia quindi
No perché Roberto mi diceva tu diserta i no io già cioè il concetto
Pongo spiazza parti compagni questa secondo me è una manifestazione molto importante
Rispetto alle quali siamo poco abituati
E non è un po'
Che noi stasera con questa iniziativa
Ci siamo illusi
Come qualcuno ha detto
Che siamo un po'i pazzi quelli che
Non capiscono la realtà delle cose intorno a noi e sono un po'utopistici un poco sognatori
E vengono a fare le battaglie contro la fame nel mondo contro gli armamenti e qualcuno che ha perso ormai da parecchio ogni speranza
Ogni fiducia in se stesse negli altri pensa che il mondo va avanti così e quasi quasi ci dobbiamo rassegnare e al massimo possiamo aprire il ruolo di chi può controllare la corsa agli armamenti io penso che qualsiasi logica di equilibrio
Di parità è una logica perdente perché ci sarà sempre qualcuno che meno forte dell'altro e questa logica in questi anni ha portato di fatto le superpotenze ma non solo l'America gli Stati Uniti ma un po'tutto il mondo
A credere nella logica delle armi e della forza e nella logica degli eserciti
E secondo me noi dobbiamo rivendicare ad alta voce noi qui stasera ma in ogni momento della nostra vita
Di voler andare contro corrente è vero è un momento difficile nel nostro Paese
E la violenza e la morte
Che ogni giorno vengono usati per convincere la gente anche le Brigate Rosse a Napoli
Hanno creduto opportuno visto che c'è un popolo
Buon popolo di merenda che non ha capito che divenne bassi
Che ha bisogno di lavoro che ha bisogno di case
Visto che c'è un popolo da niente che lascia i suoi figli li toglie al diritto al piacere dei giochi a dieci anni a sette anni li fa lavorare nei cantieri nelle fabbriche
Delle Borse
Oppure nel bar e hanno anche sì fatto la grande scoperta Dini dover mandare un messaggio e per far capire ai napoletani al popolo napoletano
Un popolo così bello ma anche così pieno di contraddizioni
Che la loro vita è una vita proprio brutta hanno sequestrato e hanno ucciso due persone ed hanno dovuto anche C-Max mandare un messaggio di morte per cercare di mandare
In apparenza messaggi di vita
Ed è un un momento difficile come dicevi mi sembra che questa logica di violenza e di morte sia inarrestabile intorno a noi S. molti compagni solo scettici rispetto alle nostre iniziative
La pace nel mondo contro gli armamenti e perché in se stessi si sentono già ogni giorno di più coinvolti in una logica di morto la nostra battaglia sulla ergastolo contro l'ergastolo
In questo momento è una battaglia difficile una battaglia di pazzi che noi dobbiamo rivendicare
L'altra sera uno un professore del Pala Ungari del partito repubblicano mi disse ma voi siete un po'sognatori
Bene noi dobbiamo rivendicare il diritto ad essere sognatori ad andare controcorrente in questo momento mi rendo conto che la gente forse avrà difficoltà a capirci in molte occasioni proprio la nostra gente
I proletari proprio la donna che a fine mese deve difendere la sua pensione mettendosi tre maglie di lana addosso così i soldi saranno più difficilmente portati via dallo scippatore proprio chi vive ogni giorno
Tante contraddizioni la nostra gente semmai quella più restia ad essere convinto molti hanno votato a sinistra sono quelli che ti fanno il discorso dell'ordine semmai della pena di morte semmai che giusto armarsi proprio perché i per molto tempo in questo Paese essere di sinistra significava aspettare
Il momento x il giorno in cui l'ora in cui l'anno in cui tutto improvvisamente cambiava ed il male era sconfitto dal bene dal bene proletario Dalben alternativo
E questo è un errore su cui dobbiamo riflettere dobbiamo noi invece incomincerà ad essere uomini e donne di sinistra
Che ogni giorno vincono la loro battaglia essenzialmente contro se stessi perché solo così potremo sconfiggere gli altri
Solo una sinistra che ogni giorno matura la gente e no che si trovarono dopo venti anni dopo trent'anni a trovarsi qualcuno che ha sempre votato a sinistra che fa poi discorsi nei fatti di destra disc Corsi privi di ogni speranza di ogni fiducia è un momento difficile per le Brigate Rosse per la malavita organizzata per la crisi economica per i mille problemi con ognuno di noi si deve scontrare quotidianamente
Però noi abbiamo scelto questa strada la strada di questi sia di questi no che guardate sono una scadenza diversa dalle altre molte in tutte le città pochi sanno facendo campagna politica non c'è nessun assessore durante le campagne normali
Per un comune una volta una poltrona in un piccolo comune se prima di aprire la porta che ti trovi dei facsimile imboccati escono dal telefono li trovi ovunque nel caffellatte apposto il che ovunque trovi vota vota vota ricchezza vota il numero trenta e numero trentuno in questa occasione sono guarda caso tutti assenti e distratti la snobbano non penso
Perché è una battaglia politica hanno paura perché una scadenza elettorale diversa dagli altri in cui non c'è potere non c'è una poltrona né di ministero
Né di assessore nel più piccolo comune italiano è una battaglia si può dire ma è questo questa parola non si usa più di civiltà di emancipazione di democrazia
Una battaglia in cui ognuno è chiamato non avere non a votare per il personale non c'è un Pannella dagli occhi azzurro dai capelli bianchi non c'è un Craxi autoritario non c'è un Andreotti sfuggente non c'è un Berlinguer triste in questa occasione
Che possono condizionare la gente
Ci stanno i problemi ce la propria coscienza nella sentono di dire
A dei cittadini che per mille motivi hanno ammazzati più i più emarginati questa società è più lei
I più colpevoli me la sento io rispetta mi spesso io cittadino onesto io che essendo di giudicare tutte tutti intorno a me me la sento di dirgli che venti anni trent'anni di carcere bastano
E che la vita in carcere una cosa tremenda perché per una vita intera significa non amare più non vorrebbe più non sentire un profumo niente significa una morte lenta
Goccia a goccia
Forse più puritana e più falsa di chi te la dà con una camera a gas e non te la dà invece nel nostro Paese perché deve avere poi deve dire che il Paese l'Italia non è il paese sì della pena di morte e quindi si debbono sciacquare la bocca noi sì che siamo democratici sono battaglie strane le nostre si tratta di ognuno di convincere se stesso
Cosa farebbe nel momento in cui si trova con un rapinatore spara e vengano sparì dei su una battaglia importante quindi se scegliere di accompagnare le proprie sere con una pistola addosso così uno si sente più sicuro
O credere in altre cose in una società diversa che va da porre dei problemi in quelle che sono le difficoltà della gente del perché si diventa
Anche assassini in questo Paese
Certo non siamo come quelle della movimento sociale che sono così sicuri vanno alla televisione a dire una battaglia per la vita contro gli assassini per l'aborto è però voi alla fine dicono quelli che escono male però ci pensiamo noi non vi preoccupate
Questo è l'unico anticoncezionale serio se vediamo che il prodotto non viene buono ci pensiamo noi egli valiamo li tagliamo la testa
Come non voglio aggiungere altro se non credere in questa strada e in questa umanità che la nostra di pazzi di utopistici e bisogna pur oggi abbiamo bisogno di pace ma non perché per la grande esce mondiale per i grossi armamento ma perché penso che Mino Dinoi oggi ha una grossa esigenza di pace essenzialmente rispetto a se stessi e ringrazio e passo la parola attenzione
Ora abbiamo la parola al vice Sindaco di Roma Alberto Benzoni
Anch'io dall'odore notizie né posizione militare anche se l'interesse a nessuno è di osso non so riformista ma riformato
Per difetto di vista aggiungo queste parole anche perché credo che in manifestazioni come questa
Conti più la presenza e l'agente che le cose che si dicono dal palco a me le quali sempre così in questi casi
E quindi vale poco metà la sua presenza c'è una presenza consistente qui alcune centinaia di compagni
Compagni radicali in compagnia sinistra cani sciolti socialisti o di altri partiti
Tanti per come la validazione è stata diciamo così annunciata riconosciuta la gente pochi rispetto all'entità del problema
C'è un'altra manifestazione organizzata dal Partito comunista su temi leggermente diverse questioni da questo ma comunque sull'argomento
Con molto meno gente di questa
Anche
Se si tiene conto la capacità di mobilitazione che hanno in genere i con ogni comunisti è o quindi vorrei brevemente che sempre come però su questo fatto sul grado di mobilitazione che c'è
Da parte patti valicare
La sua fase iniziale nullo o quasi nulla parte Partito Comunista certamente nulla parte parroci a rischio
E Thatcher gli altri partiti
Il macedone che vede un aumento regole spese militare nostro Paese
Trenta per cento
Nel corso del Bilancio dell'ottantuno
Stese e non sarebbe non sostare tagliate
Nella nel nell'attuale fase di recessione economica ma anzi tende ad aumentare
Questo ripeto evidentemente un tentativo da parte anche di Copa il mio partito di conquistare i militari ma in realtà essendo le conquistati
Il tentativo anzi l'avvio in Europa di nuove armi
Il massiccio riarmo sovietico sempre sul continente europeo
E che renderà di fatto crea una situazione in cui avremo una massima insicurezza l'impossibilità di qualsiasi controllo del riarmo e la certezza quasi assoluta che in un qualsiasi conflitto
Sarà l'Europa la prima a essere distrutta e distrutta Lupi Armento
Un aumento senza precedenti le spese militari o maggiori potenze è un aumento senza precedenti delle vendite di armi ai Paesi del Terzo Mondo ai pesi la fame oggi un Paese anche più poveri non abbia il suo su il suo mister ultima moda Leno supersonico oppure il carro armato no new look si ritiene evidentemente sminuito e quindi ci siamo questa massiccia aumento delle vendite di armi a tutti i Paesi del Terzo Mondo
In un contesto del genere la risposta nel nostro paese del tutto insufficiente noi registriamo qui stasera ma in generale un grado dico cento internazionalista
Che certamente molto basso almeno rispetto all'entità della sfida che ci viene dall'esterno dal nostro paese in Europa e nel mondo e dobbiamo riflette motore mezzo e perché
Di questo
Euro mensili infetta alcuni antiche carenze a sinistra nel prima prima e è un'illusione che il disarmo la pace possa essere Affi
Data passivamente alle grandi potenze come se i negozi propri fosse un equilibrio di pace un invece privo di guerra e di riarmo come tende a essere sempre di più
In secondo luogo dimenticato e qui ci riferiamo anche la tradizione socialista che non esistono armi buone aggregative che riarmo è il seguente un fatto negativo che le strutture militari sull'il sei un fattore
Diciamo di creazione all'interno e pericoloso del mondo che l'apparato militare industriale non se non può essere distinta a seconda giustezza LA Causa che serve ma è di per sé ripeto uno strumento che si muove nel senso
Del del del pericolo di guerra e anche
Della repressione
Del all'interno sappiamo oggi che in Germania per esempio Troopa americane che vengono da parametri di ha un'esperienza molto avere in questo campo fanno difenderanno
Le strutture no bellica americani Germani noi difenderanno contro no i sovietici ma difenderanno contro coloro che manifestano contro no il riarmo il riarmo nucleare
E ancora credo l'aver dimenticato che la lotta per la pace non può essere una lotta di Stati maggiori dei partiti affidata al negoziato
Ai miei risse agli esterni senile dai grandi potenze me affidata Ana capace la gente dirottare perseguiti ora non ci sia
A me questo lo dovrei chiudere in tutto il mondo occidentale una grande ripresa de alla lotta per la pace e Conte per il disarmo
Ci decine di migliaia di persone cosa già visto a vent'anni ospitati in Inghilterra
Contro il riarmo nucleare e contro i missili in Germania forze consistenti Senio consistenti si nei partiti e quale Parisi battono così arma nucleare in tutto cioè il mondo occidentale e siamo per lo stesso anche nel mondo vietare solo su questa possibilità abbiamo masse crescenti di gente né i partiti fuori dai partiti alle Poste soldi fuori le organizzazioni dei partiti che si battono perché si recepisce direttive l'augurio che io faccio
E che accade lo stesso anche il nostro Paese e questo passa Ankara sull'impegno che ciascuno di noi cani sciolti carino sciolti presente questa manifestazione di fare
Al di fuori moda esplosa anche contro le politiche le parti della sinistra della
Tagliatelle designer della pace una delle cause fondamentali da sinistra e se credo che da queste nostre incontro di oggi nasce questa consulenza questi cosa il punto di partenza di lotta e nuove e più grandi che girano insieme tutte le piazze nostro Paese
Allora adesso concluderà questa manifestazione Adelaide Aglietta dopodiché ci recheremo tutti quanti accompagneremo tutti quanti Massimo Valentino dai carabinieri auspicando appunto che si realizzi questo arresto
Purtroppo al pubblico occuparsene
Compagni e compagne io credo che probabilmente
Non sia qua e adesso l'importanza della giornata che abbiam passato di quell'importanza perché da tanto non ci trovavamo più in tanti diversi insieme per manifestare la nostra volontà di pace e di non violenza
Nella società che è sempre più si arma non solo di armi missili ma si arma di violenza in ogni situazione che ci troviamo a vivere credo quotidianamente sul lavoro a casa
E in altri luoghi della nostra vita io voglio ricordare perché altri di questa han già parlato probabilmente perché queste cose già le siamo dette per radio in questi giorni voglio invece ricordare che è un'arma in questo momento
Per noi non violenti ma non solo per noi per tutti i cittadini e lo ricordo perché abbiamo davanti ancora tredici giorni
L'abbiamo la diamo per poter cambiare qualcosa e non crediamo che siano cose disgiunte da quelle che ci siamo detti oggi che non siano cose disgiunte dall'esserci trovati insieme oggi ed è quella dei referendum
è un momento importante perché il voto del diciassette Di Maggio può essere anche quello e certamente un momento che può far cambiare qualche USA che può aiutarci dico aiutarci tutti noi non noi radicali non noi poveri disgraziati diciassette che stiamo lì ma tutti noi
A cercare di modificare in qualcosa il volto di questo Paese e allora io credo di dover ricordare che i referendum come la marcia di oggi come le battaglie anti militariste che facciamo come la battaglia contro lo sterminio per fame
Quei cinque referendum sono ancora una volta un'affermazione di non violenza di una società diversa completamente diversa da quella che hanno costruito ma da quella che sempre più ci prospettano di voler costruire una società disarmato sa il porto d'armi io vi invito a riflettere su questi cinque referendum cinque forse meno uno per quanto ci riguarda il problema dell'aborto ancora una volta sulle piazze noi ci troviamo a parlare di aborto e vorremmo avere smesso di parlare di questo da anni come donne
Ancora una volta noi sappiamo e leggiamo sui giornali che le donne muoiono di aborto clandestino perché questa legge le inchioda la portò clandestina abbiamo un'arma in mano e se non la sfruttiamo il diciassette Di Maggio
Noi avremo sprecato un'ennesima occasione come donne e come cittadini non è un problema solo di noi donne quello dell'aborto
Il porto d'armi una società smilitarizzata ma noi possiamo pensare alla filosofia dell'armarsi uno contro l'altro
Alla filosofia che che è implicita in questo che è la negazione del dialogo del confronto della tolleranza magari dallo scontro duro
Ma non dallo scontro che si risolve sempre più nei morti nel sangue per le strade come si risolve perché la filosofia di fondo che vogliamo cambiare se non cambia qua e là probabilmente abbiamo poche possibilità di andare avanti e cambiare alto
E ancora l'ergastolo e il decreto a Cossiga non abbiam fatto dei giri in questo periodi in questi giorni in queste settimane nelle carceri
Le carceri sono un posto infame sono un posto infame per chi ci sta detenuto e perché ci sta detenere agli altri è uno dei posti dove i disgraziati i più disgraziati sono messi uno contro gli altri dove la violenza che è al di sopra di tutte queste persone scatena in loro stessi violenza e allora io credo che i compagni che ancora oggi anche qui il filo si collega nelle iniziative che portiamo avanti che stanno facendo lo sciopero della fame perché da qualche parte in qualche modo questo problema venga affrontata e portato a soluzione vedete che cerchiamo da tutte le parti in tutti i posti in cui riusciamo e poi siamo a inserire sempre questo discorso le riforme la non violenza dire no alla violenza che ci troviamo di fronte e quindi divenne no dire no al porto d'armi dire no al decreto Cossiga dire no al fermo di polizia a dire no alla giustizia che non funziona
Vogliamo in fondo credo tutti e lo strumento per lo ripete il diciassette di maggiore una scadenza importante perché in quei momenti in cui siete Liberi o il letterata in libertà i partiti hanno paura ancora una volta le menzogne che abbia rovesciato addosso dalla televisione sul problema dell'aborto
Abbiamo strappato delle tribune in televisione abbiamo strappato degli spazi ma se voi vedeste le statistiche che noi abbiamo su che cosa viene detto sugli spazi che vengono date ai telegiornali lottizzati dal partito democristiano da DC da parte reazionaria da una parte e da questa falsa sinistra falso socialismo dall'altra parte ecco a voi vi rendereste conto probabilmente della paura che cioè dall'altra parte da chi detiene il potere della scadente la del diciassette Di Maggio di un elettorato che col suo volto e col suo si può contare il diciassette Di Maggio lo sappiamo tutti e lo sanno loro e ne hanno paura di questo può contare il diciassette Di Maggio cui si poi sia i referendum radicali coi sì per togliere la donna dalla porto clandestino corsi per rendere la società smilitarizzata corsi per togliere il fermo di polizia per una giustizia che ci sia ecco allora io credo che i discorsi che da sempre ci facciamo e ci siamo fatti
Per cui oggi siamo riusciti a ritrovarci dopo tanto tempo che non ci ritrovavamo in piazza e per le strade di Roma devono proseguire non dev'uno finire qui abbiamo il compagno che va a costituirsi oggi questa è la non violenza la disobbedienza alle leggi la disobbedienza chi vuole che siate passivi che siate inerti che siate quindi complici come loro sono ma per altri interessi passivi complici di assassinio di morte danni allora su tutto questo
Il no che abbiamo detto oggi deve continuare c'è un filo in tutte le nostre battaglie in tutte le nostre scadenze il no che abbiamo ho detto oggi alle ad avviare mo'alla morte nel mondo per fame e il sì che dobbiamo dire il diciassette di maggio grazie
Allora concludiamo questa manifestazione con un ultimo intervento di Francesco Rutelli e dopodiché io il vento tutti quanti compagni a formare un corridoio
Fino al comandante dei carabinieri e corridoio che sarà appunto percorso da l'obiettore di coscienza Massimo Valentini io credo che questo sia
Il modo migliore per concludere questa manifestazione con una testimonianza parte del personale di un compagno di un militante radicare che in una persona su Mendoza ne le responsabilità dice no a questa a questo militarismo dice no a questo sterminio per fame nel mondo ecco do la parola Francesco Rutelli
Sì ma io non per un intervento compagni ma solo per darvi notizia che è buona e la dose c'è piazza Roberto Giachetti che non ho visto fin qui abbiamo incontrato adesso con Geppi Ripa Marcello Trivellini il ministro sardi ministro di Grazia e Giustizia la notizia non abbiamo ancora ufficialmente perché aspettiamo il suo impegno formale scritto su un comunicato stampa che dove essere diffuso domani mattina però possiamo anticipare che il ministro si è impegnato ad assolvere agli obiettivi del nostro sciopero della fame che lo ricordiamo non sono gli obiettivi del partito radicale di parte per il radicale ma che puntano a ottenere delle immediate risposte alla situazione tragica che c'è oggi nelle carceri italiane e quindi ministro sente nato da parte sua ma non l'ultima parola e dette quindi aspetteremo di leggere questo comunicato stampa tutti voi ricorderete che nel settantasette
Interrompemmo furono Adelaide Aglietta Gianfranco Spadaccia un digiuno è duro oltre settanta giorni sulla base di un impegno che poi non venne mantenuto quindi fidarsi è bene non fidarsi è molto molto meglio il ministro si è impegnato a a varare e a presentare a varare un Consiglio dei ministri entro la prossima settimana e a presentare alla Camera o al Senato entro la data fissata la riforma il corpo gli agenti di custodia si è anche impegnato a a introdurre per risolvere la questione tragica dei tossicodipendenti nelle carceri la assistenza sanitaria e la somministrazione del metadone della morfina secondo quanto prescrivono le legge il decreto Aniasi particolare
Però vediamo domani mattina le cose come stanno a questo punto mi pare come già diceva Roberto e io invito tutti coloro che son qui a dare a Massimo Valentini il massimo del calore e dell'affetto perché ne avrà bisogno innanzitutto nei prossimi giorni quindi stargli accanto con tutta la nostra solidarietà militante da compagni
Regolare invito dei compagni lasciare un varco qui in mezzo fino al colonnello dei carabinieri per consentire al massimo Valentini di recarsi ecco bisognerebbe lasciare un varco qui grazie
Compagno Caudo sta appello di latina è atteso alla al microfono
Quest'
Qui
Qui qui
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Questi
Qui
Quindi
Quanto qui
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Qua
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Quindi
Quest'
Qui questo
Questo
Qui
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Quattro
Qui quindi qualche
Qualche
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Qui
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Quindi qui quindi qua
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Qui
Qua
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Qui qui qui
Qui
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Qui
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