Crisi Corea del Nord. Il PRT e Freedom House presentano i dissidenti

Radio radicale siamo collegamento telefonico con la Matteo Mecacci rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite per parlare degli ultimi sviluppi della crisi nordcoreana una crisi che si porta si trascina avanti da tempo ma e che proprio in questo in cui parliamo sbarcata in consiglio sicurezza delle Nazioni Unite anche se per ora non si è prodotto nessuna dato di fatto nessun risultato da parte del Consiglio buona sera Matteo quella sera agli ascoltatori allora brevemente riassumiamo l'atteggiamento della Corea del Nord sicuramente ha proposto una serie di scadenze anche come dire tattiche per quanto riguarda l'outing relativo al programma nucleare a partire dal due mila due Pyongyang ha prima reso noto esistenza di un programma segreto nucleare poi si è ritirato successivamente l'anno dopo dal Trattato di non non proliferazione nucleare
E ancora poi nel due mila cinque ha reso noto l'al possesso di armi nucleari e annunciato quest'anno la ripresa dei test missilistici test missilistici che con il nuovo Ōta Pod Hong due questo missile multistadio hanno un raggio di tre mila cinquecento quattro mila quattro mila trecento chilometri digitate decisamente destano preoccupazione anche se il primo di questi teste
è fallito questo punto la situazione
Il temi della situazione hanno spinto soprattutto Stati Uniti
Gran Bretagna a puntare sul consiglio di sicurezza per una risoluzione di condanna quanto meno attraverso l'utilizzo di sanzione e siamo nuovamente all'impasse perché non si è trovato unanimità in consiglio
Sì ed attorno a vendere subito che ha fatto descrive bene quella che è una vera e propria escalation perseguita regime di Pyongyang negli ultimi anni che parte dalla rottura anche di un accordo che la Corea del Nord aveva stipulata nel mille novecentonovantaquattro in particolare con gli Stati Uniti quando aveva accettato di di rimettere i propri reattori nucleari che avrebbero consentito anche l'arricchimento di un di uranio e la produzione le armi atomiche per passare are attori di tipo civile e a per poter ricevere anche incentivi di tipo economico e anche dal punto di vista alimentare
Ricordiamo che però con la Corea del Nord grazie o a causa soprattutto delle politiche perseguiti da questo regime ha avuto alla fine degli anni Novanta alcuni milioni di morti si stima ai due tre milioni di morti proprio per fame perché dal punto di vista economico mi in regime di Pyongyang ha investito tutte le proprie risorse una gran parte delle proprie risorse nello sviluppo
Delle armi e anche come come si sa anche di tipo molto sofisticato più che appunto nel nel benessere economico dei dei propri cittadini ma diciamo queste escalation ha lasciato un po'non ha certo Torpedo ecco la comunità internazionale per quello che l'esperienza di questo regime ed il suo dittatore Kim Jong-il quello che ancora lascia un po'le diplomazie gli esperti a ad interrogativi sono i motivi per i quali in questo momento Pyongyang abbia deciso di di partire con questi teste sui missili balistici che da oltre da quasi otto anni non erano più pressati dopo che nel novantanove
Pyongyang aveva stipulato una una moratoria annunciato una moratoria a livello internazionale e quindi adesso la palla è passata alla condanna generalizzata di tutta la comunità internazionale e anche il nostro Paese non è non è mancato in questo tipo di condanna il dossier davanti al Consiglio di sicurezza ma resta il gioco che sia solo questione iraniana come su tutte le questioni delicate a livello internazionale viene fatto da due dei Paesi che hanno il potere di veto in Consiglio di sicurezza Cina Russia che hanno di fatto bloccato la possibilità che una risoluzione presentata dal Giappone che oltre a condannare
L'azione fatta da regime nordcoreano chiedeva anche alle imposizione di un obbligo per tutti i Paesi membri dell'ONU di non collaborare quello dal punto di vista economico dal punto di vista militare con la Corea del Nord in programmi che avrebbero potuto facilitare lo sviluppo di armi come quelle missilistiche però appunto si è preferito continuare a richiamare chiede un pied à la reine corretta che ha un obiettivo
Sicuramente molto ambizioso ma sulla base dell'esperienza
Film certamente non è ottenibile perché il regime proprio nordcoreano ha bisogno costantemente ha avuto bisogno corso negli anni di decenni di avere dei nemici esterni rispetto ai quali motivare le proprie azioni a motivare le proprie politiche anche di oppressione interna proprio per combattere nemici esterni che minaccerebbe ero
La resistenza di questo regime quindi che di fronte a un nuovo bivio che in realtà era probabilmente immancabile dato che non esiste una politica coordinata a livello internazionale tranne alcuni sforzi fatti
Da alcuni Paesi a livello bilaterale per far sì che la natura tête del regime nordcoreano possa cambiare possa cambiare il tipo di governo che
Appunto governa in quel Paese che posta appunto forse perseguire delle politiche più compatibili con adesso della comunità internazionale e soprattutto garantire
I diritti fondamentali al controllo della popolazione nordcoreana sulle azioni di quel governo e arriviamo al punto in particolare il sestetto dei colloqui di pace che
è in campo da tempo costruito da Cina Russia Stati Uniti Giappone
Non nordcoreana pro mente in Corea del Sud a idee diverse su come venire a capo di questa crisi Cina Russia abbiamo già detto Stati Uniti e Giappone in particolare premono anche per la creazione di un sistema missile antimissile con dispiegamento di Petre hot
Che però è sicuramente una misura che dispiace alla Cina che ne vede anche una forma come dire di minaccia nei confronti della sua espansione anche economica o comunque dell'influenza nella regione poi la Corea del Sud
Che da tempo sta cercando un coinvolgimento economico con la Corea del Nord al fine di disinnescare la minaccia però c'è un aspetto che appare molto poco un'altra leva che si può mettere in campo per depotenziare un a regime che può essere potenzialmente pericoloso come quello nordcoreano ed è la leva quella del rispetto dei diritti umani un'occasione per parlarne sarà la conferenza che si terrà la prossima settimana Roma il dodici luglio promossa proprio dal Partito radicale transnazionale e Freedom House che
Ci sarà e di che cosa si parlerà mi chiedo questo appuntamento rappresenta un'occasione unica per la classe politica italiana anche per via
Rimette del nostro paese di provare ad approfondire in un momento in cui la comunità internazionale ha rimesso al primo posto della propria agenda la questione
Nordcoreana per capire con un contatto diretto con una folta delegazione di rappresentanti di riduzioni non governative anche rappresentati del governo sudcoreano che saranno presenti qui a Roma mercoledì prossimo a questa conferenza ma soprattutto anche per avere Presadiretta dalla testimonianza di alcuni dissidenti nordcoreani alcuni che hanno sono stati detenuti in veri e propri gulag e campi di lavoro per prigionieri politici fino a pochi anni fa questi campi di lavoro
Questi con la continua a esistere oggi nel due mila sei in Corea del Nord e non se ne ha conoscente o quanto meno non è a conoscenza del grande pubblico l'opinione pubblica
Internazionale come a conoscenza invece di altri drammi e di altre
La crisi umanitarie che avvengono nel mondo ci sarà anche una donna che è stata vittima del traffico di esseri umani che una pratica di fatto tollerata anche dal regime cinese che spesso arresta
E i i rifugiati nordcoreani che riescono a a oltrepassare il fiume che segna il confine con con la Cina che vengono poi arrestati e portati in in matrimonio organizzato io venduti Meo ecco per meglio dire a cittadini cinesi una piccola parte di questi persone grazie anche lo sforzo di organizzazione umore umanitari della Corea del Sud e riesce riuscite negli ultimi anni a fuggire a ottenere asilo
Politico e proprio recentemente c'è stato il caso dei primi sei rifugiati politici raccolti negli Stati Uniti ecco la la questione del rispetto dei diritti umani del sostegno anche attraverso ad esempio trasmissioni radio e vi sarà il presidente di Radio Corea del Nord libera aprire vedi io fino al Corriere vedi io
Qui mercoledì prossimo da darebbe l'opportunità fa tutti i cittadini nordcoreani di venire in contatto con un mondo esterno di cui hanno poca a conoscenza date politici che sono perseguite dal regime ma darebbe anche l'opportunità ai nostri governi e la nostra classe politica immaginare appunto una varietà di strumenti che possono essere metti sul tavolo dei negoziati con regime di Pyongyang per cercare anche di indebolire
Questo tipo di politiche aggressive sia al proprio interno che all'esterno non solo con le minacce di sanzioni o minacce di interventi militari per fermare appunto possibili attacchi di questo regime ma anche dando sostegno alle forze democratiche diffidenti che dal basso
Possono sicuramente mettere in difficoltà o decine che regna grazie al terrore nei confronti dei propri cittadini e non certo per la condivisione da parte loro della di questa ideologia ormai davvero di tipo stalinista
Chiarissimo allora ringraziamo salutiamo Matteo Mecacci rappresentante all'ONU del Partito Radicale transnazionale l'appuntamento è per mercoledì dodici luglio
A Roma presso la sede radicale di via di Torre argentina con la Conferenza internazionale sulla Corea del Nord promosso dal Partito radicale transnazionale in collaborazione con freddo mouse Grazia