Giorgio Napolitano a Napoli

Signore e signori il Presidente della Repubblica
Accomodatevi prego
Prego
Ha inizio l'incontro del Presidente della Repubblica con le autorità politiche civili religiose e i sindaci della provincia di Napoli
Prende la parola il sindaco di Napoli onorevole avvocato Rosa Iervolino Russo
Il signor Presidente della Repubblica avuto la cortesia di scrivere una dedica particolare sul Libro d'Oro del comune di Napoli
Be'dica signor Presidente della quale le siamo vivamente grati e che conserveremo come memoria di questa sua prima visita Napoli e sottolineo il prima perché noi l'aspettiamo
Tante volte per poterle asprigno esprimere la nostra ammirazione il nostro affetto
Comunque don lettura della dedica del presidente
A Napoli città insignita della medaglia d'oro al valor militare per lo slancio popolare delle quattro giornate
Che abitarono a tutta l'Italia fin dal settembre del mille novecentoquarantatré il cammino della libertà
A Napoli che dall'antichità fino ai giorni nostri ha dato un fondamentale contributo alla formazione della civiltà italiana ed europea
A Napoli da sempre famosa per la bellezza dei luoghi eterna incomparabile ricchezza di opere d'arte
A Napoli cuore di una vasta area metropolitana oggi impegnata in un'intensa opera di rilancio economico e di rinnovamento culturale e civile
Un caldo fiducioso augurio di buon lavoro con affetto filiale Giorgio Napoletano operata Napolitano opera
Ed ora signor presidente devo dirle che è davvero con immensa gioia e perché negarlo anche con profonda commozione
Che ho l'onore di porgerle il saluto di Napoli per la sua prima avvenuta nella nostra sono uguali città anche in occasione dei festeggiamenti del duecentotrentadue esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza
Napoli
Ha voluto ricordarlo lei nel suo prezioso messaggio
Città medaglia d'oro al valor militare che con le quattro giornate ha segnato indelebilmente la propria storia nella direzione della libertà e della democrazia
Ribadisce quel vincolo a difesa dei valori fondamentali contenuti nella nostra Costituzione di cui ella signor Presidente il massimo garante
Una carta costituzionale e che è stata e deve rimanere patrimonio condiviso della più parte degli italiani
Napoli che lei ben conosce perché è la sua città è terra di grandi contraddizioni ma anche di speranza volontà e capacità di riscatto
Abbiamo Panza passato momenti difficili ma abbiamo sempre lavorato nella certezza
Che le contingenze negative possono e debbano essere superate con l'impegno innanzitutto dei napoletani
Delle loro istituzioni liberamente elette e con il necessario supporto del parlamento e del governo nazionale
Le istituzioni locali tutte hanno condotto i conducono un lavoro concertato finalizzato alla crescita socioeconomica
Diretto a colmare i ritardi nello sviluppo che ancora non consentono di poter dare lavoro a tutti i nostri concittadini e questo è il nostro problema più grande
Che ancora non consentono di impiegare pienamente i tanti saperi che questa terra ha prodotto e continua a produrre
L'insieme è davvero notevole di università centri di ricerca sperimentazione e innovazione
Fanno di Napoli un luogo che può essere deputato al ruolo di motore dell'intera area del Mediterraneo
E con questa la nostra città sta costruendo un affittarli tardiva una fitta rete di rapporti
Che ci vedono attivi nei settori della ricerca della pace
Della coesistenza e comprensione tra i popoli
Della cooperazione decentrata
Come ha recentemente dimostrato anche la nostra missione di pace e solidarietà
In Palestina e in Israele fatta l'autunno scorso proprio nei giorni delle quattro giornate di Napoli
Per portare anche in quelle terre l'anelito di pace e di libertà
Che è stato un motore delle quattro giornate
La nostra azione potrà essere più viva ed efficace se insieme sapremo trovare i rimedi alle difficoltà che storicamente ci portiamo dietro
In otto Evoli investimenti infrastrutturali in corso e quelli che dovremo completare o avviare potranno consentire alla nostra città
All'intera area metropolitana di competere a livello internazionale menava anche nel settore in grande sviluppo della logistica
L'azione di decentramento dei poteri da noi è avviata
Lincoln le nuove neo elette municipalità allo scopo di avvicinare l'istituzione locale ai cittadini in un clima di democrazia sostanziale
E di lavorare con la loro attiva partecipazione a migliorare la nostra qualità della vita a cominciare dalle nostre grandi periferie urbane
La nostra azione costante della piena affermazione della cultura della legalità un tema sul quale a Napoli abbiamo molto lavorato e molto lavoreremo
E un'altra parte importante delegazione di sviluppo che intendiamo favorire una cultura della legalità che vi intendiamo inserire sempre più profondamente nel DNA
Dei cittadini con un'azione educativa che partendo dalle scuole ma anche veramente dalle scuole primarie
I risultati ottenuti nella lotta al racket e all'usura dimostrano la voglia di legalità e il coraggio dei nostri concittadini
Sappiamo signor Presidente che la guarderà sempre con simpatia interesse trepidazione d'amore alla sua e nostra città siamo certi che la profondo conoscitore della questione meridionale
E l'avrà sempre presente che l'autonoma capacità di sviluppo del Mezzogiorno la possibilità di colmare il divario ancora esistente con le altre zone del Paese
E condizione imprescindibile perché il nostro Paese sia sempre più unito solidale forte autorevole e integrato nell'auto vera Nuova Europa
L'Europa
La nostra patria comune per la quale lei signor presidente tanto lavorato deve essere sentita e vissuta dai popoli tanto come realtà politica e culturale
Quanto nella sua dimensione di utopia possibile come il signor presidente magistralmente afferma in un suo bellissimo libro vorrei riprendere le sue parole
E la scrive
L'europeismo l'idea di un'Europa unita oltre i confini degli Stati nazionali di una Europa unita nella democrazia e nella pace
Ha rappresentato l'esempio più alto di Utopia mite non violenta
Portatrice di libertà e di progresso Nord rovesciata bile nel suo contrario per noi è un monito significa che quando veramente si crede e si crede profondamente in un'idea Peralta e difficile da raggiungere che essa sia impossibile raggiungerla
Con questo spirito signor Presidente con questo impegno
Allora con questa volontà e con queste speranze
Napoli vuole vivere con lei queste intense giornate di lavoro e non staccarsi da lei anche quando tornerà a Roma
Perché sappiamo che un filo diretto il filo del cuore la lega era sempre a questa terra grazie signor presidente
Prendono la parola il presidente dell'amministrazione provinciale di Napoli dottor Riccardo Di Palma
E con grande gioia già oggi porgo il mio benvenuto
Quello del consiglio provinciale
E quello dei sindaci al presidente Giorgio Napolitano
In quella che è la sua città e naturalmente intendo trasmettergli il caloroso saluto degli uomini e delle donne di tutti i Comuni della nostra provincia
In occasione della sua prima visita qui da noi
Dopo lo elezione alla presidenza della Repubblica
La mia gioia si accompagna la certezza che il signor Presidente
Saprà rappresentare al meglio in Italia e all'estero L'Unità della nostra Repubblica
E saprà incarnare in sé i valori fondanti della nostra costituzione grande patrimonio di tutti noi
Per la sua forza innovatrice per il suo spirito solidale
Per il sacrificio e l'impegno dei tanti che in quegli anni combatterono per quei diritti che ci hanno garantito per sessant'anni democrazia e libertà
Fin dal suo discorso di insediamento ha saputo proporsi autorevolmente come il presidente di tutti gli italiani
Naturalmente vi è anche un altro motivo di orgoglio da parte mia
Con la sua elezione infatti il nostro territorio esprime ancora una volta la più alta carica dello Stato
Una terra la nostra tanto difficile tanto complessa ma anche tanto ricca di ingegni di competenze di professionalità
Una delle poche Regioni ad aver avuto l'autonoleggio di mettere a disposizione del Paese propri rappresentanti
Ma soprattutto l'unica provincia in Italia ad avere avuto tre presidenti della Repubblica veramente una straordinaria pagina della nostra storia
è per noi molto bello inoltre festeggiare i duecento anni della provincia con un presidente napoletano
Presidente che già abbiamo avuto l'onore di avere presente all'inaugurazione delle celebrazioni al Teatro San Carlo e che siamo certi di avere come Presidente della Repubblica alla chiusura del bicentenario il prossimo ventisette novembre proprio in queste settimane girando per i Comuni della provincia per le piazze tra la gente ho potuto toccare con mano l'orgoglio e l'affetto che i cittadini hanno mostrato per lei
E riguardo l'amore per Napoli credo che questa sia l'occasione inoltre per ricordare il cittadino onorario della nostra città Carlo Azeglio Ciampi un presidente chiamato a Napoli e a cui siamo molto grati e che i napoletani considerano uno di loro
Ci sono poi le questioni strategiche per il futuro del Paese e della nostra terra che ci portano a vedere in lei Presidente un punto di riferimento fondamentale
Siamo certi che lei saprà rappresentare come sempre ha fatto la questione meridionale
Il Sud deve tornare al centro del dibattito e dell'interesse e dell'intero Paese
Un Paese che sappiamo non poter decollare senza valorizzare al massimo il Mezzogiorno
L'intero sistema Italia può fare quello scatto in più
Solo rilanciando le straordinarie potenzialità del sud delle nostre terre dei nostri uomini
Signor presidente in questi anni abbiamo assistito ad un grave colpo inferto agli enti locali a un paradosso istituzionale
Da un lato infatti con le modifiche del Titolo quinto della Costituzione sono state giustamente trasferiti ruoli competenze funzioni agli enti locali
Rispondendo a una reale esigenza di decentramento e di risposte positive nel rapporto con i cittadini
Dall'altro lato si è provveduto progressivamente ad ingabbiare ad ingessare la capacità di spesa creando enormi difficoltà per l'espletamento delle proprie funzioni
Bisognerà mettere mano a questa situazione pure una le necessità di far quadrare i conti per permettere però agli enti di operare per il bene dei cittadini una situazione che a maggior ragione grave nel nostro Mezzogiorno dove questa sperequazione provoca pesanti disagi ai comuni ai sindaci alle nostre popolazioni
Presidente credo che sia opportuno porre alla sua attenzione stamattina due grandi temi che rappresentano un cappio mortale che costringe i nostri territori
E non permette uno sviluppo vero definitivo e risolutivo della nostra realtà socio economica
Sicurezza e lavoro
Anche in questi giorni abbiamo assistito a nuovi episodi che mortificano la dignità dei tanti napoletani che quotidianamente lavorano con impegno e passione
è necessario uno sforzo vero e innovativo
Certo merito a tutte le forze dell'ordine concerto è necessario un coordinamento sempre maggiore di tutte le le forze dell'ordine una maggiore attività investigativa ma credo a mio giudizio che sia arrivato il momento di dire con grande onestà che c'è bisogno ancora di più
Che è necessario un maggior controllo del territorio di Napoli e della provincia e necessario che i cittadini percepiscano sempre di più la presenza dello Stato nei loro territori
Ma questo non basterà mai se non vorremo tutti alla nostra attenzione la grande questione del lavoro per i nostri giovani lavoro è quello che chiedono ogni giorno gli uomini e le donne delle nostre città e dei nostri paesi lavoro come occasione di sviluppo lavoro come occasione di autonomia
E di riscatto dal lancio della criminalità organizzata
Lavoro e sicurezza sicurezza e lavoro come binomio indissolubile
Questo binomio potrà consentire di raggiungere i rispettivi risultati auspicati mettendo più sud in Europa e più Europa nel Sud
Come lei ha ricordato proprio in apertura del suo mandato
Una cifra euro prevista d'altronde che ha sempre caratterizzato il lavoro di Giorgio Napolitano dall'inizio della sua attività politica fino ad oggi
Quando tra le prime iniziative da Presidente della Repubblica ha voluto partecipare alle celebrazioni di Altiero Spinelli a Ventotene
Il nostro Paese ed in particolare la nostra terra
Porta dell'Europa sul Mediterraneo devono sempre più promuovere la tolleranza e la solidarietà ricordando le grandi difficoltà vissute in altri momenti storici dai nostri antenati quando emigrarono in Paesi più ricchi del mondo
Ecco perché oggi siamo noi ad avere l'obbligo di difendere e promuovere i principi di solidarietà
Di democrazia e di libertà nel mondo promuovendo però soprattutto la cooperazione internazionale
Aiutando le organizzazioni non governative investendo nei tanti progetti che ovunque gli italiani realizzano con grandi risultati
Dobbiamo soprattutto evitare che proseguano i terribili viaggi della speranza attraverso il Mediterraneo
In ultimo ritengo che il rispetto delle regole signor Presidente rappresenti un aspetto essenziale per la crescita dei nostri territori
Dobbiamo innanzitutto eliminare dall'agenda della politica la parola condono
I condoni hanno causato in questi anni gravi danni all'ambiente determinando uno straordinario incentivo
All'abusivismo edilizio una spirale difficilmente controllabile che talora purtroppo nella nostra provincia
Ha provocato tragedie come quella recente in una delle più belle isole
Un tema questo che rappresenta per noi una delle grandi priorità per consentire una sana crescita dei nostri territori che vanno in primo luogo tutelati
è sempre riguardo il rispetto delle regole la giustizia è un bene troppo importante per i nostri cittadini e dobbiamo dunque tornare a investire in questo settore strategico
E per fare ciò indubbiamente appare importante
Rafforzare la magistratura con maggiori risorse migliori strutture dare celerità dei processi risposte più giuste Citti Dini
Ed evitare quegli errori che talora diventano insopportabili e assolutamente non comprensibili come la scarcerazione recente di noti esponenti della criminalità organizzata
Una questione che va di pari passo con la necessità di una maggiore certezza della pena e di un'equità di leggi che siano sempre rivolte al bene della collettività e non dei singoli
In questo contesto vorrei sottolinearle lo stato in cui restano le nostre carceri i cittadini che hanno sbagliato devono poter espiare la loro pena in condizioni umane dignitose
E certamente nei nostri territori
Vi sono situazioni di grande emergenza a causa di soffra sovraffollamento e di strutture non sempre adeguate
Che rischiano anche di far venire meno quella fondamentale funzione rieducativa della pena
Questi e tanti altri i temi su cui dobbiamo lavorare
E per questo grazie signor presidente grazie della sua storia grazie di essere qui
Sicuri tutti noi di averla nostro compagno nel cammino difficile ma esaltante per il progresso di questa meravigliosa nostra terra
Prende la parola il presidente della regione Campania onorevole Antonio Bassolino
Caro Presidente della Repubblica caro Giorgio
Napoli incontra oggi il capo dello Stato
Egli abbraccio con suo figlio uno dei suoi figli migliori
Nella città c'è commozione ed orgoglio
C'è la consapevolezza che ancora una volta la città intreccia la sua storia con la storia della Repubblica italiana
Nel modo più intenso dei più limpido
Napoli parla oggi a tutto il Paese a tutti gli italiani
E parla il linguaggio che in questi mesi difficili e travagliati tutti abbiamo il dovere di parlare
Il linguaggio delle istituzioni attraverso il capo dello Stato il suo capo dello Stato Napoli si rivolge agli italiani indica un esempio da seguire e un percorso da non smarrire nella storia del capo dello Stato nella storia di Giorgio Napolitano nel suo rapporto con Napoli cioè la strada lunghissima che Napoli ha percorso in questi intensi decenti repubblicane
La tenace battaglie per aprire una nuova frontiera economica un modello di sviluppo in cui il Mezzogiorno si lasciarsi alle spalle l'arretratezza e imbocca asse la strada del cambiamento e della innovazione le lotte sociali e politiche perché il progresso del Mezzogiorno andasse avanti con il contributo del mondo dei lavoratori diventasse lavoro più importante battaglie di emancipazione
E poi l'apertura al mondo
La visione intellettuale e culturale aperta alle grandi correnti del mutamento internazionale
Con una forte ispirazione europeista e con un particolare e attento sguardo all'America
Quell'America voglio sottolinearlo che nella storia sociale ed umana della nostra città è stata sempre un interlocutore un po'speciale un forte legame una finestra spalancata sul mondo
E infine la lunga marcia dentro l'istituzione
Quella marcia con la quale un uomo e un popolo scrivono la propria storia trasformando la prassi quotidiana in regole di convivenza civile
Innalzando la diversità i conflitti il linfa della democrazia
Mettendo l'interesse generale al di sopra di ogni egoismo individuale difendendo l'unità della nazione come il bene più prezioso di ogni cittadino questo è il linguaggio del Capo dello Stato che Napoli oggi di abbraccia questo è il linguaggio con il quale la città parla oggi forte e chiaro a tutto il paese
Ripercorrendo insieme queste tappe della storia del suo presidente
Napoli ritrova oggi le tappe più importanti della sua storia repubblicana tappe che servono a rileggere il passato e danno la forza dell'affrontare il futuro
Sono una guida preziosa per guardare con fiducia davanti a minori queste tappe signor Presidente tracciano i passaggi più importanti le sfide più impegnative che Napoli oggi affrontato la sfida per lo sviluppo oggi inserito a pieno titolo nell'orizzonte europeo la sfida per un lavoro che diventi occasione di crescita per ogni donna e per ogni giovane
Fondamentale diritto di cittadinanza il diritto alla certezza del lavoro e il lavoro che si accompagna alla sicurezza del territorio i alla lotta alla criminalità
La sfida per spalancare le frontiere culturali turistiche ed è imprenditoriali
E Napoli vuole continuare a farlo con sempre più forza
La sfida infine per il riscatto istituzionale del Paese
La battaglia appassionata e tenace perché da questi anni difficili la Repubblica esca più forte più unita più giusta uno Stato che metta radici nel cuore di ogni italiano si tratta di sfide difficili e a Napoli abbiamo grandi temi e problemi enormi
Ma Napoli vorrei sottolinearlo non si lascia ridurre ad unum ad una sola faccia Napoli era ricca di tante espressioni di tante forza
Ha fiducia nei propri mezzi oggi sa di poter affrontare queste sfide assieme al suo presidente
E questa sfida dei parlare soprattutto il linguaggio della ricerca delle grandi infrastrutture materiali ed immateriali della innovazione si tratta di una sfida rivolta all'Europa e al mediterraneo questa è la terra più giovane d'Europa un terzo della nostra popolazione non supera i ventiquattro anni
A Napoli in Campania abbiamo duecento mila studenti universitari sette università quattrocento corsi di laurea grandi centri di ricerca sono le nostre risorse strategiche
Il nostro cervello produttivo e civile e i giovani che sono il problema più grande rappresento ma al tempo stesso la risorsa U umana e morale più preziosa sulla quale investire oggi e nei prossimi anni
Investire noi istituzioni locale e investire il governo nazionale il pubblico e privati e gli imprenditori
E questo è il compito che sta davanti a tutti quanti voi e per realizzarlo c'è bisogno di dialogo istituzionale
Di reciproca legittimazione di reciproco rispetto di confronto positivo tra li maggioranze e le opposizioni
C'è bisogno signor presidente di quel tempo della maturità come lei lo ha definito il suo discorso di insediamento sappiamo che su questo terreno il suo apporto sarà importante sobrio e determinante
Sappiamo anche che lei come Presidente di tutti gli italiani saprà fare sentire a Napoli e i napoletani il suo affetto il suo incitamento il suo sostegno per questo ancora grazie
Buon lavoro e arrivederci a tante altre visite nella sua nella nostra città
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Eminenza Reverend prima signor ministro autorità civili politiche
Militari e religiose
Ringrazio voi tutti per la partecipazione a questo incontro e per la calda accoglienza che mi avete riservato ringrazio in modo particolare la signora sindaco di Napoli il presidente della Provincia il presidente della Regione
Per le affettuose generose parole di riconoscimento e di augurio che mi hanno rivolto e nelle quali ho colto come non avrei potuto in nessun'altra città
Non solo un sentimento di personale amicizia ma è il riflesso di un'appartenenza e di un impegno che hanno segnato la mia vita per lunghi decenni prima che il Parlamento e i delegati delle regioni mi chiamassero ad assumere la più alta magistratura dello Stato
Le mie radici sono sempre rimaste e sono qui
Rimango intimamente legato al ricordo di un mondo quello della mia famiglia e dell'ambiente sociale nel quale poter crescere formare mi e quindi del percorso educativo che mi condusse dal ginnasio liceo Umberto primo all'università e alla sua facoltà di giurisprudenza nella quale incontra i maestri mai dimenticati
Rimango legato al ricordo infine di intensi periodi di formazione e di esperienza politica che mi misero in rapporto con larghi strati popolari e mi permisero di approvare ha sempre più significativi ruoli istituzionali oggi sono tra voi pienamente consapevole della portata e della complessità
Del mandato che mi è stato affidato come rappresentante dell'unità nazionale e come garante imparziale dei diritti di tutti i cittadini e di tutti i soggetti politici e sociali senza alcuna distinzione di opinioni e orientamenti e senza alcuna distinzione tra nord e sud
Sono oggi tra voi per dire dunque che considero parte del mio mandato
Operare per un'effettiva integrazione della città di Napoli e dell'aria che la circonda delle popolazioni che qui vivono e cerca un di progredire in un moto di sviluppo unitario della comunità nazionale
Che tenta al superamento di squilibri e disparità ormai non più sostenibili
è l'Italia nel suo insieme per il punto cui sono giunte d'economia e la società italiana nel rapporto con il mutare del quadro europeo ed il contesto globale
E l'Italia nel suo insieme che non può più privarsi dell'apporto di risorse e potenzialità come quella di Napoli e dell'intero mente giorno se vuole competere con successo guadagnare e non perdere posizioni sulla scena continentale e mondiale
E dunque mi sento partecipe di una responsabilità per il futuro di Napoli in quanto componente essenziale del futuro di tutto il paese
Responsabilità che judo dico essere comune a tutte le istituzioni della Repubblica pur nel rigoroso rispetto dei poteri e del ruolo di ciascuno
Occorre promuovere il più efficace concerto di volontà e di interventi delle istanze di governo di quelle nazionali non meno di quelle regionali e locali e delle assemblee elettive cui esse rispondono per dare soluzioni al problema ha problemi di fondo di questa parte così importante della nostra Italia
Sollecitando e sostenendo le energie più vive e dinamiche della società
Non pretendo di passare ora minutamente in rassegna quei problemi che voi ben conoscete per vive di quotidianamente gli ai quali l'altro onde io stesso mi sono dedicato con qualche costanza
E piuttosto importante e lo farò raccogliendo gli spunti che mi sono stati offerti nei recenti precedenti interventi
Impegnarci a diffondere nell'opinione pubblica nazionale e anche fuori d'Italia un'immagine non unilaterale della realtà attuale di Napoli un'immagine che non oscuri ragioni di fiducia ma attragga ogni possibile valida iniziativa ricordiamo tutti il momento così carico di significato del luglio mille novecentonovantaquattro
Quando si svolse a Napoli il vertice del G otto e a deciderlo era stato Carlo Azeglio Ciampi da allora si può ben dire napoletano onorario
Da allora ancor prima che per tutti i successivi segni di attenzione e di sostegno dati nel corso del settennato presidenziale
Ebbene forse da quel momento che è ricorsa spesso la discussione sul rapporto tra le luci e le ombre
Tra i fenomeni di risveglio delle coscienze dell'orgoglio civico e della capacità di iniziativa innegabilmente registrati si da un lato e il persistere di mali endemici di difficoltà e di strozzature nello sviluppo della città e della provincia dall'altro lato
Su questo intreccio insomma di difficile e discorde apprezzamento la discussione e più volte è ritornata non è conclusa e meritano rispetto tutte le diverse valutazioni purché fondate sui fatti
Non possono negarsi i cambiamenti e i progressi via via realizzati sì e i punti di forza oggettivi su cui Napoli può far leva
Se è vero che Napoli appare una realtà fortemente eterogenea due o più città in una audace e lo sforzo in atto per avvicinarle ricomporre a partire dall'ideazione dall'avvio di un sistema integrato di trasporto pubblico nell'area metropolitana
Sono nati in quest'aria nuovi moderni e importanti poli di sviluppo imprenditoriale e commerciale
Si sono consolidate per iniziativa pubblica e privata realtà produttive particolarmente avanzate ha ritrovato impulso e dinamismo l'attività portuale si è articolato che ha cresciuto il tessuto prezioso delle università hanno confermato la loro vitalità molteplici centri di eccellenza nel campo della ricerca si sono moltiplicate le iniziative le presenze nel campo culturale ed artistico
Queste basi di indubbia consistenza oggettiva e insieme con esse
De risorse di uno straordinario patrimonio storico e naturale ancora ben lontano dall'essere messo pienamente in valore
Così come il potenziale con chi trito da una popolazione giovane e dotata inducono a guardare senza pessimismo alle possibilità di trasformazione e di decollo dell'aria napoletana nel suo complesso
Perciò
Quando mi si chiede di dire una parola di fiducia non esito a Fargo fuor di retorica ho fiducia credo nell'avvenire di Napoli e credo
E credo che essa meriti un forte investimento materiale e di fiducia
Da parte delle classi dirigenti nazionali e dello Stato un investimento destinato a risolversi a vantaggio di tutto il Paese
A patto che non si sottovaluti no ma si affrontino con nuova capacità decisionale e realizzativa attraverso una virtuosa sintonia tra istituzioni e forze sociali le pesanti criticità che fanno ancora da ostacolo a una svolta e che possono far parlare di una città al bivio tra queste criticità non debbono mai perdersi di vista il peso di un alto tasso di disoccupazione
Gli Effetti devianti della dispersione scolastica
Le difficoltà di inserimento sociale dei giovani e di sostegno delle fasce più povere i guasti dell'economia sommersa i diversi gravi fattori diseconomia che incidono sulla competitività dell'impresa
Ai fini del superamento di un quadro complessivo contraddittorio che può apparire chiuso in un circolo vizioso
L'accento va posto forse soprattutto sull'incompiutezza o lentezza di realizzazione dei progetti rivolti a trasformare e valorizzare alcune fondamentali aree della città
Progetti che troppi intralci hanno incontrato per vari aspetti e che impongono scelte decise e piena collaborazione sul piano locale e sul piano nazionale
L'accento frapposto egualmente sulla sempre inquietante molteplice pressione della criminalità organizzata e della criminalità diffusa
Disincentivo ancora fatale per uno sviluppo turistico potenzialmente così il ricco e per gli investimenti d'impresa in special modo per gli investimenti esterni
Una pressione criminale che nello stesso tempo rende acutissimo il problema della sicurezza per i cittadini e della comune invivibilità
E sollecita non solo il più efficace e sinergico dispiegamento senza dissonanza
Delle forze dello Stato dell'amministrazione della giustizia e dei corpi di polizia ma una educazione alla legalità e delle risposte dal basso di cui si comincia ad aprire qualche segno confortante
Infine l'accento va posto su emergenze che da troppo tempo restano tali e che colpendo duramente la vivibilità quotidiana la qualità della vita nel senso più letterale dell'espressione richiedono un'azione risoluta
Senza accedere alla disinformazione e alla demagogia contro Cecchi e resistenze a decisioni improrogabili
E contro Parisi legalismo mi riferisco alle emergenze ambientali a cominciare dall'annosa questione dello smaltimento e trattamento dei rifiuti e ancora penosamente irrisolto
Di questo insieme di problemi e di esigenze cui si sono richiamati più concretamente prima di me nei loro interventi i massimi responsabili qui in Campania degli enti locali e della regione
Debbono farsi carico congiuntamente voglio ripeterlo le istanze di governo e rappresentative nazionali regionali e locali
E di fondamentale importanza sono le opportunità da cogliere sul piano europeo sì è negli ultimi tempi preso coscienza io credo del valore strategico della convocazione di Napoli e del Mezzogiorno
Nella nuova grande prospettiva dei flussi di investimenti e di scambi tra l'Europa il Mediterraneo e le economie sempre più dinamiche del lontano Oriente
Un ruolo primario spetta naturalmente all'Unione Europea ebbene al di là del più forte stimolo e sostegno che Napoli è il Mezzogiorno hanno ricevuto dei fondi strutturali ed ai programmi connessi
è di questi giorni nel contesto del Consiglio europeo di pixel l'annuncio che molto ci incoraggia e ci interessa
Del progetto di iniziativa italiana e spagnola per una più avanzata e concreta cooperazione tra i Paesi membri dell'Unione pronti a parteciparvi e i paesi della sponda sud del Mediterraneo
Un progetto ci auguriamo capace di coniugare le sfide di uno sviluppo condiviso e di un governo comune del fenomeno migratorio
Volto a riportare verso il Sud
L'equilibrio di un impegno europeo già spostato sì verso l'Est gli a contribuire al superamento della condizione di stallo in cui sono scivolate la costruzione e la capacità d'azione dell'Europa unita
Il mio appello per un intenso e fiducioso sforzo di rilancio della dinamica di progresso e del ruolo
Di Napoli e del Mezzogiorno si indirizza a voi tutti alle forze imprenditoriali e alle organizzazioni dei lavoratori ma al mondo della cultura di al mondo della scuola
Esso fa affidamento anche sul contributo sensibile e influente delle associazioni religiose della chiesa
Nel momento in cui sta per assumere le funzioni di arcivescovo metropolita il cardinale Crescenzio Sepe al quale rinnovo il mio personale fervido augurio
Nello stesso tempo considero insostituibile l'apporto che può venire da un confronto aperto io per Urso tra le forze politiche
Riconosco in questa sala e saluto cordialmente i rappresentanti delle maggioranze e delle opposizioni che nei consigli comunali e provinciali
E nel Consiglio regionale così come nello stesso Parlamento nazionale sono chiamati ad esprimere liberamente giudizi e opinioni sulla realtà e i suoi problemi dell'aria napoletana e campana
Nel mio messaggio al Parlamento in seduta comune ho espresso la convinzione lo ricordava il presidente Bassolino che sia venuto il tempo della maturità per la democrazia dell'alternanza e che ciò significhi stabilire un clima di reciproco riconoscimento rispetto e l'ascolto tra gli opposti schieramenti in primo luogo in seno a tutte le assemblee elettive
A chiunque sia in maggioranza e governi si richiede attenzione e sensibilità per le ragioni dell'opposizione
E forse per non fare ancora pensare gli aspre contrapposizioni degli ultimi anni è necessario assumere un metro di giudizio non distruttivo nel bilancio dell'azione di governo che si è in precedenza osteggiata
Da chiunque eserciti il diritto dovere dell'opposizione nel modo più lineare senza equivoci ci si può attendere che non vengano esclusi
Nell'interesse generale come ho detto dinanzi al Parlamento temi di necessaria e possibile convergenza e tutto questo vale ancor più dinanzi alle situazioni e ai problemi da affrontare nella loro peculiare gravità in questa parte del paese
Ciascuna forza politica manifesti la propria identità e svolga il proprio ruolo ma non trascurando perché davvero in giuoco per tutti
E guardando al futuro guardando le generazioni più giovani partano dunque la Napoli esempi di dialogo limpido e secondo e un auspicio che esprimo da napoletano e da Presidente della Repubblica all'inizio del mio mandato
Un mandato che mi impegno al massimo sforzo anche nel ricordo dei miei predecessori Enrico De Nicola e Giovanni Leone il primo illuminato
Il primo illuminato garante del processo costituente il secondo tra i giovani artefici della Costituzione repubblicana
Vi ricordo alla vigilia della consultazione referendaria sulla legge di riforma della seconda parte della Costituzione già approvata dal Parlamento
Chi fu impegnato sessant'anni orsono dall'alto delle funzioni di capo provvisorio dello Stato o nel vivo del dibattito in un'assemblea costituente nella gestazione della carta costituzionale
Concorse a scolpire né i principi e i valori fondamentali
E a volerla destinata a durare ma non immutabile bensì gli libere secondo procedure di cui fosse parte la possibilità di un referendum confermativo
E in effetti sono nel tempo maturate esigenze di riforma su cui è prevedibile che si dovrà qualunque sia l'esito del voto del venticinque e ventisei giugno tornare in Parlamento nella ricerca del più largo consenso
Ma oggi sento di dover formulare l'auspicio di una intensa e attenta partecipazione dei cittadini al voto
Troppo importante e la materia su cui ciascuno è chiamato a pronunciarsi condivida opportuno il contenuto della legge sottoposta a referendum per poter mancare a questo appuntamento elettorale
La scelta e in ogni caso estremamente impegnativa trattandosi della carta che ha costituito l'atto fondativo della nostra Repubblica
Disegnando gli ideali e tracciando il cammino di una nazione nuovamente unita e salda nelle sue istituzioni di questa carta bisogna ora decidere il possibile futuro
Concludo con il più cordiale augurio di buon lavoro a voi tutti
Che avete da reggere perché così per così gran parte il peso delle diverse funzioni di rappresentanza dei cittadini e dello stato e il compito del governo quotidiano di realtà tra le più difficili e insieme tra le più ricche di futuro che ci siano nel nostro Paese
Buon lavoro a voi
Cari sindaci che portate la fascia tricolore dell'istituzione più vicina ai cittadini amministrando dei più piccoli comuni ai tanto numerosi grandi centri urbani primo fra tutti ovviamente Napoli che ha con una netta maggioranza di consensi rinnovato il mandato di sindaco a Rosa Russo Jervolino alla quale sono certo non mancherà il sostegno indispensabile d'un'opera così altamente e duramente impegnativa dal presidente della Regione e dal presidente della Provincia ai rappresentanti dei gruppi di opposizione
Vorrei che sentiste egualmente la mia vicinanza nel servire la causa comune di una efficace e lungimirante risposta alle necessità e alle speranze di Napoli e della Campania
Grazie