X congresso della CISL

Bio un avvertimento per cortesia attenzione a tutti gli amici
Brianza
Atteso al telefono all'Unione di Treviglio ieri Brianza
E in sala Brianza
No
Se
Sentite cari amici
Noi vorremmo iniziare perché
Iscritti a parlare sono ancora tanti anche se alla chiusura avvenuta ieri delle iscrizioni
Siamo già in ritardo di circa mezz'ora
Allora daremo inizio ai lavori
è iscritto a parlare di Napoli
Il Napoli
Mi ha preso un po'di sorpresa del presidente la ringrazio per avermi dato la parola tra l'altro stando tra delegati forse più facile ragionare
Quei dieci minuti
Sulle questioni che ci interessa particolarmente in questo congresso ma anche per consentire
Nella veste
Di presidente uscente
Dell'aria
Di segretario entrante
Nell'ambito della funzione pubblica di dare un contributo a questo congresso
Che è un congresso di grande rilevanza
Politica per l'organizza
Non solo perché cambia scusa di Napoli un attimo
Io chiederei agli amici subito all'inizio di questa seduta
Di essere un po'attenti e di essere grati all'amico Di Napoli che benché preso alla sprovvista accettato ugualmente di rompere il ghiaccio sarei veramente grato agli amici che se vuole insomma essere un po'più attenti a non fare rumore grazie scusami di Napoli lei grazie
Dicevo importanti
Non solo perché cambia
Il massimo dirigente al quale va tutta la nostra gratitudine per quello che ha significato per la storia della nostra organizzazione e per la nuova dirigenza che si prospetta e evidentemente in una linea di continuità e di rafforzamento della nostra organizzazione costituisce l'ulteriore elemento di garanzie incertezze per il proseguimento del nostro
Ma perché è un congresso che si colloca in un momento politico e sindacale di grande importanza
Un momento in cui usciti da due vittorie significative anche per l'adesione credo che abbiamo rapido all'impostazione alle scelte
Che si
Collocavano in questa vicenda degli ultimi mesi del quadro politico generale passando per le amministrative e del referendum
Abbiamo avuto come organizzazione nel suo complesso conferma della validità di una linea che si è via via
Rafforzata in una convergenza unitaria all'interno dell'organizzazione
Quale mai forse prima d'ora si era ad un e questo credo sia il merito maggiore
Della dirigenza che lascio della dirigenza che si appresta ad assumere la guida dell'organizzazione è che la spiegazione di quelle scelte
Ma abbiamo di fronte appuntamenti grosse di grande portata poi
Per tutta la impostazione delle nostre piattaforme che è passato per gli accordi complessivi
Cosiddette di scambio politico
In una visione del sindacato che è stata chiamata dice oggettuali capo ecco su questo credo che dobbiamo dire qualche cosa
Scusa un momento di Napoli
Ecco
Mi pare che iniziamo male questa mattina abbiate pazienza abbiate pazienza e calma tutti quanti c'è un odor di bruciato vediamo momentino prima di vedere le cose come stanno state calmi e tranquilli
Scusa abbinato
Sì con gli occhi con l'amico
Poi quando siamo
Dicevo e
Fu una delle questioni che ci è stata rimproverata
Quello che in questi ultimi tempi
è questo ruolo nella soggettività politica del sindaco
Ma qui si dimentica
Che forse senza doversi molto Sforza questo problema è stato risolto una volta per tutte
E la vera legittimazione motivazione della nostra soggettività politica autonoma sta nella nostra carta costituzionale
Laddove la democrazia di questo Paese
Si fonda sui due grandi pilastri
Per le forze politiche e quindi dei partiti come espressione della sovranità popolare come strumento di quella espressione delle istituzioni e sull'altro pilastro che il Sindaco
Non a caso esplicitamente nella Carta costituzionale si dice che solo queste le due forze che esprimono le rappresento la realtà politica e sociale
E quindi è lì
Se volete dal punto di vista culturale politica e quindi anche il giuridico che prova fondamento giustificazione spiegazioni la nostra natura di soggetto politico come sindacato a differenza è con compiti estremamente diversificati da quelle forze con ero trovare anche della storia delle nostre lotte e l'impegno ad affrontare i problemi generali del Paese come l'impegno di questo modo di concepire il sindacato ed il sindacato confederale che ha avuto lo scopo degli accordi politici generali sulla politica economica tra cui gli ultimi due piano molto ha fatto discutere e che hanno portato anche alla vicenda delle celle
E qui si innesta il discorso dell'autonomia
Un discorso che viene richiamato molto spesso da chi meno ha le carte in regola rispetto all'autonomia
Da chi magari fonda la propria legittimazione proprio per le appartenenze esterne rispetto al sindacato
Non è stato mai per fortuna una caratteristica della nostra organizzazione fin dalla sua nascita noi meno ancora in questi ultimi tempi
Devo dire che se c'è stato in ogni congresso
In ogni dibattito una rivendicazione gelosa da parte di tutte questa dell'autonomia
Ebbene
Credo che ma come in questo congresso una rivendicazione di questo tipo diventa ingenerosa rispetta tutta l'organizzazione è rispetto a tutti coloro che per militante
Per testimonianza per l'impegno per dimostrazioni hanno dato e Dante come esempio della loro impegno complessivo
Allora da questo punto di vista l'abbiamo tutte le garanzie le abbiamo sulla linea politica che abbiamo sui dati organizzativo
Ci sono però delle questioni sulle quali dobbiamo ulteriormente portare la nostra attenzione ci aspettano grandi battaglie per le impostazioni di politica generale di politica contrattuale
Ci aspettano grandi questioni che riguardano per quello che concerne il raccordo tra il nostro l'impegno di settore di area pubblica
Molte volte richiamata a sproposito come quella che sarebbe la più conservatrici o che sarebbe quella che più assorbe risorse del nostro Paese
E credo che abbiamo il dovere proprio noi che veniamo da questo settore di rare testimonianze a questo di come in realtà siano ingiustificate sia il il buono e sia le preoccupazioni rispetto all'uomo che invece l'aria pubblica può e deve giocare nel nostro Paese è raccorda i grandi obiettivi politici che si pone il sindacato
Cominciando da un discorso serio sulla spesa pubblica nelle nostre emozioni che ci saranno presentati se ne parla
Ma spesso anche noi siamo condizionati da quello che la stampa interessata ci propone che la spesa pubblica sarebbe solo quella che va nelle tasche dei lavoratori del pubblico impiego
Ebbene stiamo volta
Perché spesa pubblica anche quella che serve
Quanti di voi
E gestiscono le partite dei cosiddetti contributi a fondo perduto per gli Investimenti per il mantenimento dell'occupazione sanno che questa è espressione
Che non sempre ad investimento produttivo ma è
A sostegno di quelli che vengono chiamati
Gli ammortizzatori sociali
Che hanno la loro rilevanza e la loro importanza ma che devono farci ragionare in questa direzione
E farsi ragionare tenendo presente che siamo noi per primi
A indicare come impegno politico prioritario a tutta l'organizzazione al movimento sindacale ma al Parlamento alle forze politiche l'impegno per un cambiamento all'interno della pubblica amministrazione perché siamo consapevoli che molto c'è da fare da questo punto di vista e le nostre tradizioni di gente che ha combattuto durante tutta la battaglia nella politica delle riforme anche per sopprimere le aziende nelle quale lavorava per perseguire il raccordo tra servizi prestazioni benefici risorse nell'interesse dei lavoratori e dei cittadini
Forse anche qui
Si sta inserendo un'aria di pentitismo se solo pensiamo ai risultati della riforma sanitaria o di soppressioni di e i miti o strutture preposti all'erogazione di servizi importanti
Penso alloggi penso alla penso allenavo il penso a tante altre realtà
Che oggi non ci sono più
Ma non ci sono più neanche quei servizi che prima venivano erogati sono aumentati invece gli oneri
Servizi pessimi che vengono date bene su queste occorre un nuovo modo di concepire una revisione
Un modo diverso di affrontare queste questioni
Ce ne sono alcune anche delle mozioni su cui io richiamo l'attenzione
Per esempio sulla modifica della previdenza su una modifica e le riforme dell'assistenza delle invalidità si accenna ad una
Generi assimilazione di unificazione del requisito di validità
E degli infortuni in un'unica
Visione concezione attenzione
Significherebbe
Ulteriormente e negativamente
Andare in una direzione che porta ancor meno Ottolini ancor più Agli lavoratore agli operai in particolare su questo terreno importante delle garanzie sulla
Amici
I cambiamenti che stanno avvenendo sull'organizzazione del lavoro sulla professionalità implicano un impegno
Rinnovate forte
Da parte di tutte le strutture categorie territori
Sono un'ampia fascia di risorse che è la formazione professionale
Molte volte questo viene lasciata alle aziende
Che la usano come cassa integrazione supplementare
O come il modo di autofinanziare processi ambigui e non sempre chiari di ristrutturazione interno
Ci sono altri canale altre risorse per cui
Ma su questo dobbiamo esercitare il nostro controllo perché il tema della crescita o del mantenimento della nostra professionalità in tutti i settori in tutti i livelli
Utilizziamo gli strumenti che abbiamo
E anche questo è un modo di valorizzare il nostro modo di gestire le partite perché ci sono messi a disposizione
Ecco era un piccolo contributo che io volevo dare questo congresso è una testimonianza
Le grandi riforme passò da una consapevolezza di tutti le disfunzioni che troviamo nei servizi passano da un impegno comune
Perché cambiare il modo di lavorare non le autonomie locali nei ministeri negli enti pubblici non può essere un impegno lasciato soltanto alle categorie pubbliche occorre un impegno complessivo
Per rendere più vicini per rendere veramente proprie dei cittadini queste strutture che sono istituita per questo
Una grande battaglia democratica
Caratterizza questo tipo di impegno
E allora è degna di essere combattuta e teme di essere vissuta da parte di tutti i lavoratori
In questo senso
Le categorie del pubblico impiego
Vogliono in questo congresso
Dare un contributo serio anche alla nostra unità intere
Ho sentito anche dagli interventi dei giorni scorsi
Preoccupazione a questo riguardo
Credo che preoccupazioni da questo lato non solo non ce ne siano
Ma che ci siano tutte le garanzie di tenuta di sostegno
Sulla linea e sull'impostazione che l'intesa unitaria assentito per questo congresso una linea di responsabilità
E noi siamo scelte di riscontrare nell'analoga responsabile impegno da parte di tutti
Si gioca una partita di credibilità
Per la quale i riconoscimenti anche da parte del Presidente del Consiglio ci fanno piacere ci orrore no
Ma
Li chiediamo a noi stessi per le nostre coerenze per il nostro impegno
Per la nostra rispondenza a quegli obiettivi di crescita complessiva dell'intera organizzazione in una visione che ci consente di andare avanti sempre più forte sempre più uniti
Con una porticina un più forte movimento sindacale in una visione solidaristica autonoma democratica più forte e più civile
Grazie di Napoli
Grazie Pina caro
Prima di dare la parola anche Razzini ripeto ancora Brianza chiamato dall'unione di Treviglio tappa pidiellini
La seconda comunicazione
Se il Congresso il raccordo poiché Zanotti Armando uno scrutatore ha dovuto partire per urgenti motivi di famiglia si propone la sostituzione con Gian Antonio Augusto siamo d'accordo
Nessun contrario
Grazie la parola all'OLAF Grazzini
Si prepara Alessandri
Questo congresso cade in un momento politico di grande interesse
Nel quale si sono verificati avvenimenti di portata politica eccezionale sia per la società che periti in data
Credo che si possa affermare
Che la CISL e ne esce bene da questi avvenimenti
Non solo per viverci i risultati del referendum
Quanto per aver avuto la capacità in questi ultimi anni
Di aver costituito Ovi costituito le condizioni periti intaccato di essere soggetto politico
Tali condizioni
Sono maturate in buona parte
Dalla forza della CISL e della sua unità interna
Un patrimonio questo quindi quello dell'unità interna da conservate
Un patrimonio da consolidare tanto più necessario oggi perché i problemi sono avviati però non sono affatto risolti per cui gli anni futuri che ci attendono hanno più che mai bisogno di una CGIL unite forte per affrontare la complessità della situazione
Va dato atto accaniti
Dei meriti che gli
In particolare ha avuto nella ricostituzione dell'unità interna della CISL le nel dare ad essa una codifica moderna
Nonché dell'apporto che nella stessa direzione venuto da Marie
A Carniti che lascia la guida dell'organizzazione
Un grazie sentito per il servizio reso alla CNN e dai lavoratori a maligni che gli subentrerà come è naturale successore per gli ampi meriti conseguiti nell'impegno sindacale
Più che gli auguri al Milva offerto la piena collaborazione da parte di tutti i dirigenti di tutte le strutture
Per affrontare appunto questi problemi notevoli che il sindacato che il Paese ad affrontare
Il Congresso sta consacrando mi pare questo il tono degli interventi
Le scelte politiche di fondo
Che sono divenute patrimonio dell'organizzazione specie in questi due anni
Dire che siamo d'accordo credo che sia insufficiente in questa situazione
Quindi non entrerò nei problemi che su cui sono d'accordo la relazione la condivido credo però che qualche riflessione su alcuni temi che bisogna affrontare tutti insieme
Con più decisione
Vanno fatti
Se infatti c'è un generale convenire sull'individuo fino in fondo nel dicembre restano incertezze di definizione su alcuni temi non tanto teoriche né i documenti quanto nei comportamenti
Ed in particolare resta un forte distacco
Contratto propositi proclamati e decisi letto nei documenti
E capacità di gestire ovunque e con coerenza queste scelte e questi propositi
La scelta politica inizia infatti si è talvolta manifestata opportuna politicamente
Ma quando praticata dai ai vari livelli dell'organizzazione nel suo complesso
Perché non è stata acquisita culturalmente questa scelta che pur tutti abbiamo votato questa scelta di una nuova politica sindacale
E non solo maturate insieme a questa cultura nuova ancora appieno le convinzioni
Queste scelte di portarle avanti con decisione forse aspettando ancora qualche cambiamento mutamento o nei rapporti tra sindacati o nella società queste sono pie illusioni
La società si sta trasformando siamo in ritardo come politica come sindacato
Come strutture organizzate sui ritardi della società e questo è uno dei motivi per cui spesso ci troviamo spiazzati
Capaci sì tante volte di protestare ma spesse volte di protestava in ritardo quando appunto le decisioni fondamentali sono già state prese
Ecco perché il recupero culturale
L'adeguamento dell'organizzazione a gestire una nuova cultura una nuova politica sindacale sono fatti politici oggi di assoluta rilevanza e priorità
Sono venuti al pettine in questi anni alcuni nodi che giacevano sotto la cenere rimetto a tutti quella di un tipo di unità sindacale ipotizzata
In un certo modo gestita anch'essa in un certo modo
Che la storia di questi anni ha dimostrato essere impraticabile è inutile qui soffermarsi sugli errori
Però non c'è dubbio che questo periodo è stato un periodo che non ha consentito al sindacato quella crescita culturale quell'ammodernamento di cui il sindacato ha bisogno quindi non serve certo di criminale del criminale bisogna guardare bisogna guardare avanti
Io approfitto di questa interruzione scusami Enzo questore per cortesia è il ritornello di tutte le sedute volete intervenire laggiù in fondo vi ringrazio
In questa prospettiva bisogna dire chiaramente che la concezione e il ruolo del sindacato non è uguale dalle organizzazioni sindacali italiane
Bisogna dire altrettanto chiaramente
Che nelle prospettive politico sindacali ipotizzabile oggi è solo possibile la ricerca dell'unità d'azione peraltro non sempre scontati
Su questo tema lasci chiude non deve avere atteggiamenti diversi da struttura a struttura oggi più che nell'epoca gettare il cappio unitario vanno stabilite precise regole cui attenersi
La concertazione deve essere patrimonio delle singole organizzazioni mentre su di essa è necessaria la ricerca di convergenze unitarie senza stravolgimenti del degli obiettivi
Va chiarito al livello di guardia in luogo delle strutture militari
Esse devono essere strumenti di gestione di alcune materie delegate luogo dalla Cantata azione e non l'organismo Meeker quando la politica sindacale nazionale generale con la politica estera come avvenuto troppe volte in passato anche con la nostra compiacenti
I pericoli dell'autonomia non vengono almeno per la CGIL dalla tessera del partito che Amarilli
Ma dalla confusione di compiti e di ruoli e di cultura presenti nel sindacato
Va recuperato con forza e convinzione
A cominciare dalla struttura di base di uguale ore associativa associativo delle strutture d'organizzazione ai vari livelli che rispondano in primo luogo agli iscritti e che li rappresenti no appunto ne ed esigente
E questo è anche l'unico modo per aver contatto coi lavoratori in genere
Quindi il corretto funzionamento delle strutture associative a cominciare da quelle di base che devono avere la capacità di gestire le stesse strutture unitaria di base a cominciare da queste Dinoi bisogna bilanciare la nostra efficienza culturale ed organizzativi
Quello delle strutture dello dello loro ruolo ai vari livelli è un problema politico non risolto cui la stessa confederazione ha dedicato poca attenzione
I lunghi anni di inconcludenza della federazione CGIL CISL e UIL hanno certamente contribuito a quale conclusione in questa direzione
Quindi in questo senso
Il recupero della capacità e della soggettività politica
Delle strutture ai vari livelli pur in un quadro di coordinamento e di indirizzo si dice generale un patto politico rilevante al pari delle scelte politiche
Di carattere generale che faccia ed è per questo necessario andare avanti in questa direzione perché se è vero come è vero che bisogna abbandonare
Una cultura superata nel sindacato la cultura dello scontro della contrapposizione
Per dar vita a una cultura del Progetto del confronto anche dell'azione sindacale dello sciopero quando c'è bisogno ma soprattutto della procedura qualità e del dialogo e di nuove relazioni sindacale se questo è vero questo lo possiamo fare ovunque se abbiamo strutture capaci di far politica ognuno nel proprio campo sia pure di in un coordinamento di carattere generale in questi anni
Ha camminato troppo il gene decidemmo di carattere generale siamo tutti i segretari generali della CGIL non copriamo primi segretari delle unioni delle Unioni regionali anche dato più soldi quelli delle categorie territoriali paghiamo tutto a un po'di tutti siamo diventati un po'troppo generici
Quando è completata questa professionalità se noi vogliamo portare avanti un disegno coordinate dal peculato di politica sindacale infatti non è pensabile
Al di là delle giuste intuizioni
Di poter portare avanti la una politica per il lavoro se questa non la caliamo dal centro alla periferia sul territorio neanche gli stessi organi di lavoro
Di ridurre se non facciamo camminare sul territorio nella fabbrica queste convinzioni nuove e allora in questa direzione bisogna essere più chiari bisogna progettare
Prospettare rivendicare sul territorio una politica per il lavoro a cominciare dalle zone dove queste armi è alta è più difficile affermarlo ma come le zone
Rossi della Toscana ed altre
Dove appunto la cultura che c'è da parte chi egemonizzare il potere politico
Il Partito Comunista è una cultura di soffocamento del sindacato di soffocamento del pluralismo è una cultura di combattimento a parole del capitalismo mentre come avviene in Toscana eccome poi gli imprenditori che si fa una politica di tocca al governo per la ricerca dei voti e si fa una politica di privilegio appunto della classe padronale con con con la gestione dell'ente Regione con la gestione degli enti locali
Ed è qui che avviene paterna il paternalismo più porte nei confronti dei dipendenti pubblici ed è qui che avvengono di Scrima discriminazioni a cominciare da chi denuncia questi fatti i dirigenti delle nostre sezioni sindacali della regione vengono discriminati
Vengono gli viene applicato il contratto stava volgendo lo e alla denuncia di questi fatti non corrispondono ne chiede sulla stampa nei controlli degli organi preposti a controllare ne una un impegno delle attivi né né una opposizione delle minoranze sostanzialmente inefficiente in regioni almeno come quelle toscane
E qui si spiegano anche appunto certi risultati del referendum perplessi i legami che si intrecciano la gestione pubblica del potere ed imprenditori e mancanza di un'opposizione
In questo senso bisogna impegnarsi a riprogettare il nel territorio appunto
Ok una politica più incisiva e in questa direzione va attuato un coordinamento più forte da parte della stessa confederazione
Il tempo a disposizione consigli all'opportunità di stringere
E quella di non dico Gavazzi su altri canali a analisi del resto fatte da tutti noi in nella nostra quasi congressuale termino dicendo che noi abbiamo intuito alcune grosse fatti nuovi nella società abbiamo dato una scrollata alla società stessa e altro rinnovati
Però non bastano questi intuiti politici e queste scelte politiche fatte o quello che ora avere la capacità di gestirle occorre avere la capacità di affidare la nostra proposta politica altrimenti resteremmo in una situazione di stallo che non saremmo in grado di governare nel futuro
Grazie Grazzini sei stato nei termini io chiedo scusa agli amici che sono in fondo la abbiate pazienza
Abbiate pazienza per cortesia sei già al mattino alle ore dieci vi mettete lì a chiacchierare perché dite che siete stanchi o robe del genere stasera con la sola
I questori per cortesia intervengo nel fatto comperare da giù in fondo
E perché altrimenti chi parla non non non è ascoltato
Io noto che qui davanti sono le prime dieci file che riescono ad ascoltare a capire qualcosa
Io vi chiedo scusa la parola ha da Alessandrini
E in sala Alessandrini
Allora la parola ad Antoniazzi
Cari amici compagni desidero dedicare qualche rapida considerazione alla formazione del nuovo gruppo dirigente
Che deve uscire da questo congresso
L'uscita di una personalità come accade indubbiamente non può
Non essere senza appello quindi qualche discussione c'è stata vertici confederale per definire la composizione militari la responsabilità della nuova segreteria
Queste discussioni le prese di posizione espressioni a favore questi quello che io credo manco se non vanno sopravvalutate fanno parte credo che in una naturale necessaria dialettica e ricerca delle soluzioni per quanto riguarda il nuovo gruppo dirigente ASL ora però che una soluzione un accordo è stato trovato io credo che questa soluzione veri il pieno appoggio di tutto loro
Si tratta di votare chi sostenere non qualche amico ma un nuovo gruppo dirigente che dopo l'uscita di Carniti dovrà guidare tutto assieme la Confederazione del prossimo futuro una responsabilità di rilievo
Un compito arduo che richiede il sostegno non solo politico ma credo anche una decisione convinta da parte nostra voglio quindi qui esprimere pubblicamente innanzitutto all'amico Marini la mia fiducia la mia piena disponibilità a lavorare con lui lealmente
Un consenso Franco che credo meriti un nuovo segretario generale
Voglio rivolgere altrettanta fiducia agli amici creare Colombo ai entrambi in eguale misura
E agli altri nuovi o riconfermati i segretari confederali
Credo che avranno prove difficili da davanti da affrontare
Penso che il congresso possa dare un proprio contributo evitando di vendere una quella del voto
Alla fine di questo congresso io credo non deve vedere scherzi non deve vedere giochi ma deve essere compatto nel sostenere il nuovo gruppo la mia posizione non è solamente
Una specie di appello morale ma è una ha un fondamento politico preciso non vedo oggi nella nostra organizzazione motivi per seri dissensi motivi per delle contrapposizioni
Donne evidentemente che non esistano problemi grandi problemi dal mondo del lavoro pur problemi nuovi per la maggior parte che si vanno delineando ma sarebbe un grave errore essendoci modesti mo'su vecchie distinzioni
Le distinzioni classiche fra nord e sud fra categorie dell'industria quella del pubblico impiego fra i lavoratori attivi e pensionati
Perché queste divisioni rischiano di farci accantonare quelli che oggi sono i veri problemi
Dobbiamo misurarci sui nuovi problemi
E se proprio dobbiamo confrontarci facciamolo su questi non certamente cinque libri
E a proposito di questi problemi io vorrei citare qualcuno
Che ritengo più essenziale l'altro giorno lama nel suo intervento diceva che forse abbiam visto con ritardo abbiam preso atto con ritardo delle grandi trasformazioni
Che sono in atto io penso che fra questi grandi problemi ce ne sia uno gigantesco che questo che vorrei ricordare anche l'amico oramai perché fa questi discorsi quando ne fa altro diverso
Fuori di qua presidente il primo e di un macroscopico problema è che ormai da molti anni siamo di fronte a una situazione di spin ho molto più limitato della nostra economia della nostra quella italiana come dell'economia europea e dell'economia mondiale
Sono ormai dodici anni potremmo partire dal settantatré cala dal momento che lo shock petrolifero che ormai ci troviamo in questa situazione e proprio per questo il sindacato ha riflettuto sulla propria linea se oggi parliamo di politica dei redditi si oggi parliamo di concertazione che esce oggi parliamo di accordi col Governo parliamo degli accordi con gli imprenditori in una nuova maniera e perché dobbiamo affrontare questa nuova situazione
Se qualcuno di voi ha avuto occasione credo che l'abbiamo fatto un po'tutto di legge gli articoli che sono stati scritti sui giornali nei giorni scorsi dedicati a Carniti dedicati alla CISL dove si esprimono cose che i decreti fanno un po'meraviglia quando si dice come mai la CISL o Carniti venti anni fa era contro la politica dei redditi oggi sono per la politica dei redditi io credo che la spiegazione sia talmente banale talmente semplice
Come dire venti anni fa eravamo in pieno sviluppo momenti il miracolo economico diamo la possibilità di forti rivendicazioni è chiaro che oggi tutto questa situazione è profondamente cambiata occorrono alcolica
Strumenti occorrono altri modi di intervento
Il problema della distribuzione del reddito non avviene più tanto però adesso le rivendicazioni ma molto attraverso la redistribuzione sociale nazionale per un e credo che un altro grande problema che dobbiamo affrontare non superficialmente e il fatto che non solo è diminuito lo sviluppo e quindici richiedono nuovi problemi di intervento come quello sull'occupazione ma anche che è cambiato profondamente l'intero sistema economico produttivo
E vero quanto diceva lama qui
Probabilmente è finito l'epoca del sistema keynesiano fordista quello delle produzioni di massa quella dei consumi di massa andiamo verso delle strutture molto più differenziata stanno sparendo le grandi fabbriche
Vengo da una situazione come quella milanese che fino a qualche anno fa era basata su grandi fabbriche che avevano una lunghissima storia che avevano superato anche tanti momenti di difficoltà dalle ora a una a una rischiano effettivamente di sparire di decentrare frantumarsi
Dice che inventarsi
Ciò comporterà anche una segmentazione una frammentazione anche fra gli stessi lavoratori non dimentichiamo che le grandi fabbriche sono state anche il coagulo della della classe operaia sono stati il punto forte dalla classe lavoratrice
Io sento ogni tanto che con una certa facilità si parla del declino delle categorie industriali ma qui non è una questione statistica una questione numerica
Non dimentichiamo che la famosa centralità operaia non è sommamente qualche operaio in più qualche fabbrica in più ma voleva dire un rapporto produttivo un rapporto sociale
Un grande significato che ha avuto per decenni diciamo dall'inizio della storia del movimento operaio e del movimento sindacale ad oggi se finisce la centralità operaia
Non è perché la nostra categoria più forte è quella dei pensionati che alle centralità operaia si stupì tira una centralità pensionistica una centralità pubblicistica delle categorie del pubblico impiego
Perché ben altri sono i problemi di rapporti sociali di rapporti economici di rapporti produttivi di realtà sociale che questa e questa storia è rappresentata
Io credo che
Dobbiamo
Ragionare in modo approfondito su questo problema
Perché a questi problemi non si risponde esclusivamente con una politica nazionale pur giusta della nostra confederazione che è una politica che cerca di Cary tenere insieme tutte le categorie gli occupati disoccupati il nord e il sud il i vari strati popolari i vari strati di lavoratori
Ma si tratta non solo di avere una politica che mette insieme tutte le varie categorie tutti i vari strati di lavoratori
Questa esperienza era un'esperienza nella realtà e occorre che noi abbiamo una politica che mamma non serva a ricreare delle condizioni anche nella realtà sociale di maggiore unificazione
Di maggiore unificazione della gente
Vuole riferirmi qui
A uno dei termini che tante volte ritorno dei nostri discorsi quello della solidarietà
Che io penso vada beninteso che dal punto di vista sindacale non può essere solamente la solidarietà pure importantissima e fondamentale verso coloro che ne hanno più bisogno quindi presenti o solidarietà verso i disoccupati certamente ma solidarietà io credo per il sindacato debba voler dire oggi ritrovare una proposta una un modello un'idea nuova di organizzazione della società di organizzazione dell'economia di organizzazione del lavoro
Di organizzazione dei rapporti sociali adeguata ai nuovi problemi si è finito un modello un sistema economico sociale noi dobbiamo essere in grado di riproporre un'altra sintesi economica sociale in cui inserire questi nuovi problemi di ridistribuzione ed al lavoro e di ridistribuzione del reddito
Questa è la vera solidarietà qui si propone perché altrimenti veramente la solidarietà rischia di essere qualche esigenza di assistenzialismo in più problemi che faremo sempre più fatica ad accettare sempre più fatica a coprire con le scarse risorse esistenti in questo momento
Se è finita un'epoca fordista se è finita l'epoca teresiana se è finita l'epoca della centralità operaia bisogna che pensiamo un altro modo con cui si possono organizzare i rapporti sociali i rapporti fra i lavoratori
Penso per esempio al grande tema della riduzione dell'orario di lavoro che non è a mio parere sulla mente
Risparmiare lavoro per dallo a chi non ce l'ha eppure è una cosa importante ma io penso che sia anche una nuova idea sul lavoro una nuova idea sui rapporti sociali
Io penso che non dobbiamo avere in mente una economia che sempre di più si sviluppa e quindi possiamo consentire promette ai lavoratori uno sviluppo pressoché illimitato del loro reddito
Questo fatto il sindacato per tanti anni della propria storia cioè in un'economia che si sviluppava il sindacato il nostro come quello degli altri Paesi non ha fatto altro che rivendicare una fetta crescente a favore dei lavoratori
Ma abbiamo economie con lo sviluppo più limitato
Abbiamo secondo me è un discorso diverso da fare su questa su questo nodo centrale su questa questione centrale io credo che una volta che il sindacato
Garantisca a tutti un reddito adeguato un reddito dignitoso lo sviluppo ulteriore
Che è consentito dalla tecnica che è consentito dal forte progresso produttivo
Per la produttività della tecnologia io credo invece che buona parte di questi frutti dal progresso tecnico non vadano in aumento del reddito ma vadano in riduzione dell'orario di lavoro
Una volta raggiunto un livello dignitoso di reddito io credo che bisogna scendere dalla quaranta ore e trentacinque alle trenta alle venti ore e cioè che il futuro del progresso sociale non è aumenti illimitati dei redditi ma un reddito adeguato e poi Corte liberazione dal lavoro che questa è una nuova idea a mio parere della società non è solamente un po'più di riduzione d'orario
Per risparmiarlo e dallo disoccupati ma è anche una concezione diversa della società che il sindacato deve affrontare il sindacato non vede più promettere ai lavoratori di dagli sempre più reddito ma deve dire ai lavoratori che gli assicurerà un reddito dignitoso e che poi gli risparmierà il lavoro che la gente deve dedicare secondo me a spazi creativi a spazi di libertà morale vuol dire che il problema economico non è più ed esclusivamente la questione centrale
Della vita della vita della gente
Per questo io penso che ho fatto solo questo esempio ma si potrebbero farne altri per esempio su tutto quanto riguarda il problema dello stato sociale uno stato sociale che è stato pensato quando si riteneva possibile ottenere la piena occupazione e quindi lo stato sociale erano le questioni come dire residue rispetto al problema della piena occupazione
Ma se la piena occupazione non c'è se avremo tanti lavori frammentati tanti lavori tanti lavori sommersi
Io credo che cambierà radicalmente anche la concezione dello stato sociale che dobbiamo incominciare quindi a pensarlo in maniera nuova ma a me sembra parla Marino che il punto di scontro
Più importante che abbiamo avuto in questo periodo sia un altro e vorrei brevemente sottolinea ci sono rispetto alle trasformazioni in corso nel mondo del lavoro alcune grandi posizioni che si fronteggiano
Una io credo sia quella dalla controparte sia quella dei nostri avversari e non vorrei dedicarci qui molte parole mi riferisco tutte le posizioni neo liberisti che produttivistica e tecnocratica e che sostengono che se si dà un po'più di mano libera ai padroni
Se si tolgono un po'di lacci e lacciuoli inevitabilmente di nuovo il sistema economico riprenderà a respirare riprenderà a funzionare sappiamo bene che questo non è vero lo dicono d'altra parte gli stessi sostenitori di questa tesi penso ad Agnelli che a Termoli nera durare MD inaugurale il suo ultimo e più moderno stabilimento
Ha affermato che l'occupazione non è un problema delle aziende
Cioè che i padroni si preoccupano dal pezzettino che gli va bene e che funziona ma che coi avanzino milioni milioni di oratori e disoccupati questo non è più un problema di responsabilità delle aziende
Ma di responsabilità dello Stato quindi una questione sostanzialmente di carattere assistenziale sanno benissimo minuto ancora un minuto ma penso soprattutto invece alle posizioni che si esprimono nella sinistra lama qua sosteneva quasi insoddisfatto che nella relazione di Carniti ci fosse data così tante importanti al Partito comunista e non a agli
Parlato qui delle posizioni che si confrontano dalla classe lavoratrice non le posizioni dei vari partiti ma della classe lavoratrice si scontrano due posizioni una quella comunista che io ritengo sia stata una posizione di difesa rigida vorrei chiamarlo un conservatorismo di sinistra come esiste il conservatorismo a destra dei neo liberisti una posizione che ha guardato indietro che non ha guardato avanti una posizione tutta tesa alla difesa delle vecchie conquiste ma senza capire che non siamo più in una situazione provvisoria transitoria in cui basta difendersi e poi ritorneremo come prima in una nuova condizione di sviluppo e di progresso
Questa era la linea ad abbattere all'interno del movimento operaio se vogliamo invece pensare di nuovo al futuro vogliamo contribuire a creare quelle condizioni io qua
Brevemente richiamato alcune delle quali quattro elementi richiamavo essenziali per il nostro futuro vuole concludere con due rapide osservazioni pure queste
Voglio solo richiamare e non sviluppare io credo che se vogliamo aprire una nuova prospettiva per il movimento sindacale non vogliamo essere solamente i gestori di questa crisi pur nella in modo meno peggiore che riusciamo a fare io credo che abbiamo dobbiamo avere una forte prospettiva etica
Occorrono nuovi valori rispetto a questa situazione occorrono nuove idee occorrono nuova cultura occorre che a questa nuova cultura corrispondono di nuovi valori io non credo che possiamo rispondere solo a livello dei problemi di natura economica sono cambiati dei valori profondi del movimento sindacale penso al problema del lavoro
C'è un'etica del lavoro un'idea del lavoro molto diverso dal passato penso l'idea dalla solidarietà che non è più così implicita ma nemmeno fra gli stessi lavoratori che occorre esplicita penso al problema della lotta quali lotte fare oggi quali sono le note giuste
Molte delle lotte sindacali che si fanno sono delle giuste lotte contrattuali ma non hanno più un carattere una come dire una valenza etica come avevano per il passato bisogna quindi che approfondiamo la qualità i nostri interventi che ognuna delle nostre lotte ognuno del resto delle nostre battaglie deve contenere un più alto livello di valori se vogliamo ancora rappresentare non come sindacato una struttura funzionale una struttura utile ma non carica invece di quei valori che hanno portato a voi tanti militanti che ha portato a voi tante adesioni che ha fatto del movimento sindacale uno dei grandi movimenti della storia vuole chiudere con una sola osservazione almeno al momento di passaggio ho finito
In questo momento di passaggio
Leggendo i giornali si legge che noi saremmo quasi degli organi perché Carniti ci lascia io non credo che ci siano fra Noemi otto anni le vedove
Vorrei ricordare una bella pagina scritta da Freud sul problema dalla caducità Freud che si trovava in vacanza in autunno o meno al Sud Tirolo Alto Adige insieme a degli amici
E un amico poeta diceva guarda che tristezza siamo in autunno qua cadono le foglie la natura diventa tutto brulla si prepara l'inverno
E Freud rispondeva se non fosse così se la natura lo facesse questo ciclo non l'avremmo ogni anno di nuovo la primavera non ci sarebbe di nuovo ogni volta una natura una natura nuova il risveglio dell'insieme della vita io credo che questo sia anche la realtà della nostra organizzazione Lippi ci lascia ma certamente non mancano altre persone che in altri modi porteranno avanti le stesse idee gli stessi valori gli stessi valori del movimento sindacale
Ad Alessandrini si prepara Paganini prima che inizi a parlare Alessandrini
Vorrei informare il Congresso per cortesia
La verifica poteri chiude i suoi lavori entro le ore dodici
E che
Ma abbiate pazienza nel neppure neppure quando si danno informazione del genere perché poi non si può neanche più votare no allora entro le ore dodici chiude verifica poteri fino a questo momento
Circa il trenta per cento dei delegati non ha ancora provveduto alla verifica
E quindi tenete presente che se questo trenta per cento non provvede non vuota
La seconda la seconda informazione cosa c'è
Mi hanno informato qui dalla segreteria che ci sono dei problemi tecnici
Tale per cui la presidenza è costretta
è costretta ad attenersi anche a determinate esigenze
Bisogna accelerare i tempi perché ci sono operazioni varietà e consente impongono a questa accelerazione
Vorrà dire che teniamo conto anche di queste cose però voglio dire che il congresso sia così attento di procedere al più presto
Va bene allora seconda informazione
Gli amici ed è legata che vanno al podio a parlare no me lo devono volere se io mi richiamo vorrà dire che un minuto prima del quindicesimo minuto io avverto
Grazie la parola ad Alessandrini amici e compagni delegati
L'unità interna della nostra organizzazione
è un bene inestimabile
Perché da essa dipende l'efficacia della nostra iniziativa
Nelle scorse settimane abbiamo vissuto qualche passaggio difficile
E vi dico con sincerità
Era un po'penosa la constatazione
Dello scarto
Tra la grande sfida in cui eravamo e siamo impegnati
E il rischio del riemergere strumentale
Di fantasmi dei vecchi schieramenti allora e delle contrapposizioni dei settori pubblici e privati
Schieramenti e contrapposizioni
Spazzati via almeno nei termini tradizionali
Sia dall'entità dei problemi nuovi che dobbiamo affrontare
Sia da un progetto culturale e politico
Non sono all'altezza di questi problemi nuovi
Ma che ci ha dato a noi della CISL il gusto della riscoperta della nostra identità
Non semplicemente predicata né i valori se non ma che si è misurata duramente in questi ultimi anni sul campo delle sfide formidabili che abbiamo affrontato
La soluzione unitaria
Dell'assetto confederale è vero
è un po'pasticciata
Si può far correre il rischio soprattutto all'esterno di letture distorte che appartengono al mood un dualismo al dualismo del passato
Tuttavia per l'unità della CISL anche qualche aggiustamento un po'in pasticciato può essere tollerato
Quello che conta politicamente è a questo punto l'esito elettorale unitario di questo congresso
Questo esito investe la nostra responsabilità la responsabilità di tutti noi e di ciascuno di noi
La gente della CISL l'intero gruppo dirigente
Vogliono con questo congresso e dopo questo congresso continuità nella strategia
Continuità nell'autonomia continuità nell'unità interno
Permettetemi qualche rapidissima considerazione
La strategia Carniti nella sua relazione ci ha riproposto con lucidità ecco una coerente valutazione di questi ultimi due anni di esperienza
I cardini etici culturali politici metodologici di questa strategia
La priorità del lavoro della riduzione dell'orario della lotta all'inflazione della politica dei redditi di tutti i redditi dell'equità fiscale
Questa linea non è affidata alla custodia dell'uno dell'altro dirigente questi sono gli obiettivi della CISL questi sono gli obiettivi di tutti quanti noi
Vi dico ancora con sincerità che a me preoccupano un po'i custodi di ferro della linea quelli che sono perfino attenti alle virgole
Carniti e la CISL non ha bisogno di questi custodi di ferro ha bisogno di dirigenti intelligenti la CISL ha bisogno di carni piani intelligenti
La linea non va semplicemente ripetuta la linea in una sede congressuale come queste dei prossimi mesi a tutti i livelli va approfondita articolata ammirare agli interessi dei lavoratori e del Paese
Perché oltretutto non mi sembra che in questi mesi noi siamo stati o siamo tuttora senza difficoltà
La concertazione attiene al metodo è un livello nuovo necessario da consolidare
Ha posto problemi seri nel rapporto tra i sindacati e partiti tra gli stessi poteri istituzionali la concertazione e il livello più alto in cui il sindacato esprime pienamente la soggettività politica fosse senza enfatizzare io sono profondamente convinto che la concertazione non è un fatto contingente non è soltanto in ordine alle grandi difficoltà che abbiamo di fronte ma è un reale avanzamento del processo democratico i lavoratori vogliono contare nelle grandi scelte di politica economica quella politica economica che fino ad ora è stato soltanto il terreno del padronato e spesso in maniera subalterna
Delle forze politiche e dei governi ma la concertazione c'ha creato
Alcuni problema io credo che noi dobbiamo continuare ad approfondire i problemi che la concertazione ci ha creato innanzitutto mi sembra che sarebbe veramente un guaio per la nostra organizzazione
Se noi continuassimo a vivere il momento della concertazione come l'ora X come il momento magico nazionale
Questo ci De Ponti depotenzia erede dell'iniziativa delle categorie delle strutture periferiche in termini di elaborazione e di iniziativa
Mi sembra che una qualche preoccupazione in questo senso appena accennata fosse nella stessa relazione di Carniti
La concertazione invece deve essere in funzione di una diffusa e articolata contrattazione nelle categorie nel territorio sui posti di lavoro laddove cioè più immediati il rapporto tra rivendicazioni bisogni interessi dei lavoratori processi di innovazione
La centralizzazione di cui pure noi parliamo non è una conseguenza ineludibile della concertazione
Occorre che la Contri la concertazione spessa sia ricondotta nei termini essi essenziali della conto della contrattazione se vogliamo superare alcune difficoltà che hanno segnato
Delle sofferenze nel rapporto con i lavoratori
Bisogna cioè che anche rispetto alla concertazione più limpido diventi il momento della definizione delle piattaforme più limpido e e le Cesario deve essere l'articolazione delle iniziative di lotta a sostegno delle piattaforme nella stessa concertazione
Più limpidi devono essere i processi di verifica dei risultati della concertazione Rispetto
Rispetto alle piattaforme
Io credo che in questi due anni abbiamo fatto anche un'altra grande scoperta al nostro interno dopo anni di una certa confusione
E in un contesto politico e sindacale più complesso abbiamo riscoperto il valore della democrazia interna la polarizzazione degli organi
Eletti dai congressi nel nostro sindacato io credo che su questa strada c'è ancora molto lavoro da fare dobbiamo ulteriormente andare la valorizzazione dei processi democratici interni
Non solo rispetto agli organi c'è questo problema di democrazia ma nel rapporto con l'intero movimento sindacale Carniti ci ha indicato alcune condizioni essenziali non dobbiamo ripercorrere
Ripercorrere la vecchia contrapposizione tra associazionismo l'associazione e movimento è fondamentale per la nostra strategia acquisire la rappresentatività e quindi completi il consenso del Complesso dei lavoratori
Dobbiamo anche guardarci rispetto a questo metodo nuovo credo da un eccesso di orizzontalità azione organizzativa della CISL
Qualcuno in questi ultimi anni ha tentato di cavalcare questa linea forse qualcuno addirittura con qualche Nostalgia Berzin modello della CGIL noi non siamo d'accordo
Non siamo per la semplificazione per l'analisi razionalizzazione serto organizzativa ma non politica Carniti stesso ha detto le categorie restano un pilastro del sindacato moderno la confederali età in una società che si articola sempre di più
Deve maturare culturalmente politicamente proprio nelle categorie ai diversi livelli e non può essere affidata esclusivamente e burocraticamente alle strutture orizzontali
Un'ultima considerazione su questo punto ecco e dobbiamo fare anche amici e compagni attenzione
Ha qualche fenomeno di dogmatismo e di tolleranza che pure abbiamo vissuta all'interno della nostra organizzazione in questi mesi
Non siamo certamente noi della CISL ne possiamo essere L'Armata Brancaleone le decisioni della maggioranza sono le decisioni di tutti e vanno da tutti sostenute
A condizione però
Che il dubbio la riserva l'approfondimento il dissenso che sono la ricchezza del nostro pluralismo non siano così semplicisticamente catalogati e vissuti nella categoria del tradimento
Vogliamo la continuità nell'autonomia
Per noi l'autonomia è un valore
Ma avrebbe vita grama se non si concretizzasse in un progetto politico
Noi viviamo abbiamo vissute viviamo noi della CISL una grande stagione di autonomia proprio perché abbiamo una proposta politica forte con cui tutti forze politiche sociali culturali devono misurarsi
L'autonomia della CISL ci tengo molto a sottolinearlo non è infinito affidato non è più affidabile all'equilibrio dei vecchi schieramenti superati l'autonomia della CISL stanno e la ricchezza nell'approfondimento
Nell'avanzamento del nostro progetto politico e culturale
Non siamo collaterali a nessuno
Non siamo anticomunisti io apprezzo profondamente la relazione di Carniti ma i comportamenti di Carniti la battaglia di Carniti in questo senso che però nella nostra organizzazione può essere stata percepita talvolta in maniera distorta
Da un lato c'è la componente comunista della CGIL che ha avuto una caduta tremenda si è fatta de in termini di autonomia si è fatta delegittimare dal partito comunista
Dall'altro noi abbiamo sfidate continuiamo a sfidare il Partito Comunista non su un terreno ideologico ma sul terreno concreto di una proposta
Rispetto ai grandi problemi del Paese rispetto alla quale il Partito Comunista scelti invece la linea della conta elettorale in un tremendo sbandamento di Progetto ed iniziative
Concludo dicendo che noi vogliamo la continuità nell'unità interna della CISL oggi ha detto all'inizio quanto appaia strumentale l'agitazione dei vecchi fantasmi di schieramento
Ma su un ultimo punto intendo soffermarmi Carniti nella nella nella relazione avvertito che dobbiamo fare i conti con una ricaduta nella CISL delle profonde modificazioni sociali
Che sono in atto nel nostro Paese il che il peso crescente del pubblico impiego di molti settori dei servizi privati e pubblici
In questo congresso ascoltando anche gli interventi annesse imbranato ma anche nei congressi periferici a cui ho partecipato a me è sembrato che in qualche maniera da un lato ci siano le nostre categorie di industriali o alcune categorie industriali che preoccupate del minor peso numerico all'interno dei congressi e della Confederazione
Rivendico no ancora una qualche cerimonia politica nella conferenza nella Confederazione preoccupata preoccupati dei grandi numeri magari di altri settori del pubblico impiego o dei servizi
Vi sono le categorie pubbliche lordo nei quali possono avere in questa situazione difficile per tutti la tentazione della rivalsa magari forti dei numeri ma non riuscendo ancora a esprimere noi categorie pubbliche lo dobbiamo dire di conoscere ancora una precisa identità culturale e politica rispetta i problemi enormi che abbiamo di fronte
Noi stessi dal pubblico impiego lordo
Concludo noi stessi del pubblico impiego
Siamo dobbiamo essere consapevoli che non è che con i numeri si affermano le idee o si affermano i sermoni e di di di sorta
Noi sappiamo d'altra parte quanto è importante che non avvengano lacerazioni tra questi settori diversi all'interno della confederazione sappiamo quanto sia facile nelle assemblee operaie ottenere applausi quando si parla dei cosiddetti privilegi del pubblico impiego ma assicuro i compagni delle categorie industriali che altrettanto facile ottenere applausi nelle assemblee del pubblico impiego quando si parla dei problemi delle grandi risorse che vengono spostate per la cassa integrazione a zero ore eccetera è facile tutto questo
Ma questa contrapposizione di questo dobbiamo essere consapevoli è una contrapposizione fans fasulla
Il nuovo pervade tutti la perché ora il d'azione avanzata è una sfida per tutti non è diverso dalla marginalità dell'operaio dequalificato da quello dell'impiegato con la carta e la matita
Letti omogeneità saranno sempre più in crisi e le il nuovo omogeneità rispetto ai vecchi assetti organizzativi saranno sempre più trasversale in questo senso le vecchie contrapposizioni settoriali sono il segno di un ritardo culturale il segno di un conservatorismo politico che non si può appartenere i pubblici dipendenti della CISL
Sono impegnati a sostenere una diversa concezione dell'amministrazione dei servizi sociali del lavoro pubblico in modo coerente alla strategia generale della CISL e non solo in termini generali ma soprattutto rispetto alle scelte delle piattaforme contrattuali amici e compagni
I dipendenti pubblici della CISL e sono consapevoli che il grande disegno di privatizzazione delle amministrazioni e dei servizi sociali non si combattono semplicemente sul piano dell'ideologia dell'eguaglianza e della solidarietà ma si combattono
Attraverso un'amministrazione dei servizi che sono più efficienti e più efficaci e in questa direzione io credo i pubblici dipendenti debbono fare fino in fondo la loro parte
Grazie Alessandrini
Prima di dare la parola a Pagani
E inattesa aspettiamo che gli operai battano un po'un pannello Michela stando causa di qualche guaio
Nel frattempo vi informo che è per le dieci e cinquanta richiesta della Lombardia si riuniranno i capi delegazione della stessa regione
Per quanto concerne la verifica poteri vi informo ancora della commissione stessa
A delle esigenze tecniche da rispettare in collegamento con il procedere dei lavori in Aula pertanto è vero che la commissione chiuda alle ore diciannove ma chiude la Commissione come lavoro biologico però è opportuno e tutti i delegati si rechi no entro questa mattina entro le dodici
Ad assolvere ai loro compiti statutari
Questo per dare la possibilità di dare snellezza ai lavori viene dell'intero congresso se non vi sono dei contrari abbiamo approvato a questa decisione va bene
Grazie
Gli operai han terminato allora la parola Paganini
Si prepara smobilizzato anzi smobilizzato rinuncia e ha presentato l'intervento scritto allora si prepara Gori grazie Gianluigi dunque
Anch'io mi associo all'unanime ringraziamento che il Congresso ha rivolto accaniti nel momento che si appresta a lasciare la massima responsabilità dell'organizzazione
Per quanto ha fatto nella città e per quello che ha rappresentato nel movimento sindacale italiano e non solo nel movimento sindacale italiano
Il modo migliore per ringraziare i giardinetti
E dicono i maligni che si appresta ad assumere la carica di segretario generale io credo
Sia quell'ordine di confermare la nostra ferma volontà
Di continuare a lavorare nell'organizzazione comunque lo spirito autenticamente unitario che loro due insieme hanno saputo imprimere all'intera organizzazione
L'unità interna
Non dobbiamo mai dimenticare che ha saputo superare le insidie del bipartitismo
Costituendo l'ambiente di cultura e dieci sviluppo del valore dell'autonomia
Che ha saputo superare
Anche i richiami subdoli del personalismo costituendo quella base compatta
Che da un lato ha favorito il consolidarsi del valore della solidarietà praticata
Calabrò ha consentito
Il dispiegarsi di un continuo dibattito out che impiegò perché non sostenuto darsi un pronti al PD Giorgio ed equipaggi
Ma al contrario fondato soltanto sulla forza delle idee sono questi gli amici e i compagni i presupposti che hanno rafforzato l'identità dell'azione
Hanno dato ad essa autorevolezza e credibilità all'interno del mondo del lavoro è usuale dieci
Siamo diventati lavoratori
Bisognosi di unità così come di giustizia per dirlo meglio i lavoratori che concepiscono L'Unità come via maestra per la marcia verso la giustizia
Sono ancora i presupposti
Piano open vinto la gente sulla possibilità di fare sindacato in Borgo compatibile con le esigenze già nella
Di più
In fascia vedute ed è attente di cittadini
Quei presupposti avendo nuovo l'intuizione che il modo di fare sindacato forse notato incapace di aprire porte Franco scusami
Io la prego ancora una volta gli amici congressisti
Ma se voi mettetevi nelle nei panni di chi parla abbiate pazienza in fondo mi rivolgo a quelli che sono in fondo
Vi si dice peraltro che i questori vengono trattati non molto educatamente anche
E allora
Per cortesia informando
I questori per cortesia intervengano anche energicamente ecco
Dicevamo di biacca Lanfranco grazie in fase avvedute
In fascia vedute di aziende di cittadini
Quei presupposti hanno indotto l'intuizione
Che quel modo di fare sindacato forse la chiave capace di aprire porte altri venti impenetrabili
Oltre alle quali sia finora gestito il potere informandone abbastanza trasparente e perciò stesso facilmente inquinati
Di questo che dobbiamo prendere piena coscienza di tutto questo
Dobbiamo sapere e non perde le ricordo qual è la posta in gioco in questo congresso ma ricorda neanche della spesa posta che ci siamo giocati giocheremo ogni giorno facendo sindaca
Dobbiamo conservare quel metodo del silenzio comprensibili sia pure a livelli diversi ai lavoratori alla gente
La pratica di quel metodo acconsentito che sottoposta a verifica l'intero corpo elettorale per la prima volta nella storia del movimento dei lavoratori ed alle condizioni obiettivamente peggiori su tutto il sotto tutti gli aspetti una linea sindacale
La nostra linea ne uscissero confermata rafforzata e vincenti
E la pratica dei quello stesso metodo ci consente oggi cari amici e compagni di presentare all'incasso salve i nostri titoli di credito
Quello verso il padronato
Si entra terreno negoziale sul quale dovrà svolgersi l'incontro che non potrà più essere il suo come per il passato ma il nostro terreno quello cioè delle nostre priorità quello è un altro il Governo e la maggioranza piano sostiene relativo alle diverse obbligazioni ancora da onorare
Cominciando da quelle dell'occupazione dell'equità fiscale ed egli stesso i rinnovi contrattuali del pubblico impiego quello verso l'interno del movimento sindacale
Relativo ai metodi nei contenuti dell'allegoria negoziazione
Cari amici e compagni
Per fare tutto ciò
E in considerazione degli accresciuti impegni
Del sindacato di fronte al cambiamento via l'esigenza di rafforzare l'insieme dell'organizzazione attraverso l'adeguamento delle strutture ai bisogni
Nel segno dell'agibilità della flessibilità ed era protetta
Vanno altresì intensificati gli spalti in direzione del tesseramento
Della informazione della formazione una formazione finalizzata ai bisogni dell'organizzazione una maggiore attenzione anche agli stessi enti dall'organizzazione
Tutto questo però io ritengo per fare più forte della squadra perché la squadra così rafforzata
Possa giocare quel ruolo necessario di rilancio anche del rapporto unitario
Un rapporto unitario che abbiamo detto e riconfermiamo
Non essere più quello di prima ma fondante nessuna unità di azione uniformità di azione che noi vogliamo che noi auspichiamo baltico altrettanta chiarezza
Non può che avvenire nel rispetto della piena autonomia e soprattutto anche ricominciando una pratica di rapporti diversi da quelli del passato e soprattutto ricominciando a rispettare di più
Quello che sono le esigenze beh i lavoratori ma direi del ruolo in modo da sconfiggere
Tutte quelle azioni che in qualche modo soprattutto all'interno delle fabbriche hanno creato molta tensione e sono state anche la causa di questa profonda lacerazione all'interno del movimento sindacale
Grazie
A Franco Pagani che è rimasto perfettamente nei termini anzi anticipato allora la parola a Gori Moreno prima di
Prima che l'inizio al piacere di comunicare che è qui con noi presente in aula il presidente della commissione interparlamentare per la previdenza onorevole Nino Cristofori che lo salutiamo
Amici e compagni delegati
Dal dibattito sereno ma ricco di questo congresso riprendo solo due temi
Il primo è verso quale rapporto ci stiamo muovendo tra categorie
Il secondo cosa dire di più o di nuovo oggi in tema di autonomia e di politica unitaria
Entrò subito in argomento
Il dato storico comune all'esperienza sindacale ci dice che il sindacato è sorto come sindacato dei lavoratori dell'industria
Nessuna meraviglia quindi anche da questo lato se le categorie dell'industria hanno assunto una prevalenza una prevalenza assolutamente legittima e motivata
All'interno dei movimenti organizzati gli adoratori
E l'hanno assunta sotto ogni punto di vista sotto quello organizzativo quello dell'elaborazione politica quello della volontà e della capacità rivendicativa
D'altra parte questi sindacati organizzano le quote maggiori dei lavoratori dipendenti e soprattutto dei lavoratori occupati nei settori trainanti e di punta dell'economia
Oggi le situazioni sono sensibilmente mutate
Sono mutate per una serie di fattori e dilazioni
Ma in sostanza sono motivazioni che attengono per la più parte alle profonde innovazioni e trasformazioni in atto nell'economia questo cambiamento ci dice molte cose e ci pone di fronte ad una realtà molto seria
Caratterizzata dal fatto negativo e preoccupante delle attività industriali non sono più l'asse portante dell'economia contemporanea
Faccio questo rilievo che di solito siamo portati a trascurare cercando di non commettere l'errore di superficialità e di banalizzazione che giustamente diceva Cavicchioli ieri accompagna spesso le nostre analisi
Ma perché l'occupazione nell'industria in diminuzione un po'dovunque e non si vede un modo concreto per invertire questo trend che ci crea seri problemi
Mentre i settori emergenti sia dal punto di vista della rilevanza economico-produttiva che da quello occupazionale diventano i settori dei servizi a forte innovazione
Tra questi che lo ammettano notò i soloni del neo liberalismo bel neo liberismo quelli che predicano il trasferimento selvaggio al privato si pone in posizione di rilevanza a tutto il settore pubblico
La tendenza verso la quale ci muoviamo è che l'occupazione del terziario allargato raddoppierà ed andrà anche oltre quella dell'industria e dell'agricoltura messe insieme
Questi sono dati di fatto che non potranno non avere i loro affetti i loro affetti ed infatti gialli hanno subito mosso l'intensità della sindacalizzazione
E quindi sullo stesso assetto strutturale del sindacato
Sono dati di fatto ma non sono ancora elementi acquisiti nelle scelte politiche del sindacato
Ed invece scelte politiche si impongono stessi possono enunciare i flussi
Cosa deve fare il sindacato di fronte a queste tendenze che stanno avanzando
Certamente non ci possiamo chiudere a riccio e pretendere di conservare ad ogni costo il passato e con esso i rapporti che per decenni sono stati instaurati tra le categorie è la realtà stessa che ce li farebbe saltare tra le mani
Penso alla categoria in cui lavoro quella dalla sanità
La nostra categoria opera in un settore di punta non soltanto della politica sociale di oggi ma anche e direi soprattutto dell'economia ed all'interno delle sue trasformazioni per il volume dell'occupazione diretta ed indiretta per la società che la sanità sulla città
Per il volume delle risorse finanziarie anche queste stimolate provocate perfetto dei processi indotti questo settore costituisce una delle componenti mangiatori della domanda interna
Possiamo affermare con sicurezza per molte zone del Paese non soltanto a quelle del sud
E molti settori produttivi a cominciare dall'industria e non solo della clinica si troverebbero di fronte ad una gravi crisi produttiva ed occupazionale i maggiori e sconvolgenti proporzioni
Se il Complesso dalle attività operanti all'interno e attorno al servizio sanitario dovessero subire una brusca flessione
Mi pare allora del tutto evidente che i riflessi della realtà e delle problematiche che riguardano il settore della sanità
Come quelle che riguardano il settore delle telecomunicazioni quello dei trasporti della previdenza dell'amministrazione centrale territoriale
Devono assumere all'interno del sindacato all'interno del suo assetto strutturale e dei meccanismi che maturano e generano le politiche comuni una presenza adeguata ed una più adeguata vedi rilevanza
Questo è un problema molto serio e molto importante
Perché non attiene solo al passaggio di un testimone perforazioni di una staffetta siamo e restiamo in corsa a tutti ed è ancora una corsa difficile
Ma attiene al modo con cui il sindacato si prepara a costruire la propria identità del presente e del futuro e quindi al modo con cui il sindacato delineerà e farà le sue politiche
Mi voglio augurare che nessuno abbia voglia di banalizzare questo problema per indurlo alla vecchia è spuntata quelli Monia delle categorie del pubblico impiego in cerca di credibilità e di maggiore spazio politico
Le cose non stanno così o almeno non stanno più così
A confermare è stato d'emergenza di politiche strategie sindacali che non si identificano più né possono essere più sostenute con gli indirizzi preminenti e specifici che ci hanno finora orientato
Vaga in proposito
La necessità che non li avvertiamo di un'azione contrattuale fortemente aggressiva nei confronti delle controparti
Aggressiva non tanto negli aspetti retributivi ma invece in quelli di carattere normativo per fare della contrattazione nel pubblico impiego uno strumento di innovazione nelle varie branche del settore pubblico
Tutto questo non so se trovi pari riscontro nelle scelte e nelle esigenze contrattuali delle categorie dell'industria
Dato che l'innovazione e l'hanno già conosciuta in via indiretta e l'hanno conosciuta negli aspetti più negativi per i forti oneri che questo settore ha dovuto pagare in termini di occupazione
Forse non trova riscontro uniforme
Ma questa nostra esigenza si cordina strettamente con le categorie dell'industria
In quanto solo attraverso una forte innovazione vede un forte potenziamento di tutto il terziario a cominciare proprio dal terziario pubblico
Saranno possibili anche quei recuperi di occupazione dell'industria perde in maniera sempre più cospicuo cortesia un po'di silenzio grazie
Tutto questo deve avere allora il suo riflesso politico all'interno dell'organizzazione
Credo che sia definitivamente maturo il tempo in cui scomparse le varie primazia e politiche di questa o di quella categoria ogni struttura della nostra organizzazione dell'industria dell'agricoltura dei servizi per il pubblico impiego dei pensionati ogni struttura sia chiamato ad assumere piena responsabilità nella maturazione delle politiche comuni nella loro scelte nella loro attuazione
Politiche comuni non vuol dire uniformità politica ma coerenza tra indirizzi se possono tendere anche ad obiettivi parziali impropri Mattotti funzionali ad un'unica strategia
Non sarà facile conseguire questo obiettivo molti segni ci dicono quanto tenace siano vecchie incrostazioni culturali vecchi pregiudizi e più ancora la volontà di conservare di protrarre ancora qualche preminenza o magari il convincimento che si è più capaci di altri e necessari di altri
Mi sembra allora opportuno anzi essi essenziale costruire al nostro interno un solido spirito unitario un più solido spirito di collaborazione l'intesa che ci permettano di lavorare assieme di decidere assieme e di non far sorgere il sospetto e qualcuno potrà bene io potrà continuare ad avere voce in capitolo più di altri
Dobbiamo realizzare un equilibrio quelle lì quell'equilibrio dinamico che ha ricordato ancora ieri i capi migliori
Questo sarà un compito per ognuno di noi ma soprattutto sarà un compito per la dirigenza che ci apprestiamo ad eleggere
In quanto dovrà essere una dirigenza che nel momento in cui è nominata dovrà perdere i suoi connotati categoriali o territoriali per assumere nella sostanza la rappresentanza di tutti
Solo in questo modo al di là del vecchio è scontato meccanismo degli organigrammi
Si assicurava autentica rappresentatività del livello confederale ed un corretto equilibrio tra le strutture categoriali e quelli territoriali
La seconda questione anche questo oggetto di dibattito anni avviso più artificioso che è reale è quello dell'autonomia e dei rapporti unitari
La parola autonomia e la pratica dell'autonomia sono entrate nel vocabolario nello scenario politico sindacale italiano Poletti è probabile
Che agli inizi sia stata un'intuizione certamente felice ma di pochi individui
Poi si è tradotto però in un patrimonio comune dell'organizzazione e ognuno di noi
De conosca la storia della CISL sacche impatto di autonomia noi dica dovute bici degenerazioni non ne abbiamo mai e sperimentate
Questo è risultato che certamente va assegnato in buona parte a tutta la nostra classe dirigente ed in modo particolare a coloro che nell'anno più direttamente rappresentata da Pastore a Carniti ma diciamo così non chiarendo tanto peccati di culto della personalità noi non è non è commettiamo
Non va segnata soltanto a loro sei tu ma va assegnata a tutti a cominciare dai dirigenti delle strutture periferiche
A quelli per esempio che ogni giorno hanno a che fare in maniera che talmente molto ravvicinata con i rappresentanti locali dei partiti con i governi regionali con i gruppi padronali
Anche questi nostri dirigenti hanno costruito la sordità dell'autonomia della CISL
Ed è sulla solidità di queste basi e di queste esperienze e possiamo affermare con pieno convincimento
Che a nessuno può essere un lecito provocare incrinature o togliere sostegno in pezza il contenuto a questo valore per noi essenziali la verità è che tutti dobbiamo continuare a farci carico di ciò che questo valore comporta per noi e di ciò che comporta per una corretta impostazione dei rapporti sindacali del nostro Paese
Questo vuol dire che anche da questo lato si ripropone l'esigenza di lavorare assieme con tutto l'impegno per il problema è di termici richiedono
Ma anche senza tema di confrontarci di discutere e se necessario di dissentire
Per noi della CISL e questo non è stato mai un problema
Il problema sorgerebbe se per dannata ipotesi fosse la voglia di un'aperta discussione a venirci meno
Ed avanzasse una tendenza all'accusa al sospetto od altra recriminazione inattesa magari di fare tutto tacere in una quieta gestione di acque stagnanti e a Biassono assicurato qualche prestigio o qualche riferimento
Un'ultima considerazione molto breve
Nulla di nuovo messi Moreno ancora un minuto
Gli ultimi mesi hanno sanzionato la definitiva chiusura di un'esperienza che per tanti versi ci aveva tutto impegnati quella dei rapporti unitari
Oggi sappiamo che questo tracciato su cui abbiamo camminato anche positivamente non è ora ripetibili
Ma sappiamo anche che il sindacato dissolve gran parte del suo potere e della sua capacità di presenza politica
Se perde unitarietà di indirizzi e sessili subisce dei rapporti e nei confronti con gli altri soggetti politici
Tutto diventa più complicato di rapporto con il Governo la maturazione alla strategia contrattuale l'avvio spesso delle vertenze
Questo significa testo pochi oggi ci ride idee e che ci chiedete da CGIL da un rilevato il marchio
Non va colmato comunque amici e compagni certamente non al prezzo di un paio di autonomia
Questa strada è sbarrata per tutti noi
Quella che dobbiamo proporre
E sono convinto che esistano le condizioni perché CGIL e UIL tempo lontano forse più di voi notevoli difficoltà saranno disposti ad accettarla era parla proprio da è la strada luna piena riconfermata autonomia
Preciso molto schematicamente quale in passato abbiamo sperimentato l'accettazione delle regole formali dell'autonomia
Poi si è visto che le regole non bastavano perché venivano disattese se non nella forma nella sua stanza
Oggi dobbiamo dire a chiare lettere che oltre al di là di queste regole ci vuole l'autonomia delle politiche l'accettazione di un metodo che sia da tutti ha tolto in base al quale
Le politiche che si maturano assieme si discutono e poi si decidono con il voto
Ogni rapporto con l'esterno vede prima rispettare appieno questo modo di elaborazione e di decisione politica
Sono convinto che questa impostazione e chiedo poi siano convinti anche molti amici
Con i quali il rapporto di stima si arricchisce attraverso una corretta dialettica molti amici come Morese come capi migliori come il mitra i quali hanno manifestato in questi giorni
Ma credo che questa impostazione ci farà fare un notevole passo in avanti nell'ulteriore chiarimento culturale e politico e il principio ed è la pratica della colonia
E nel nome dell'unità o meglio e migliori e più corretti rapporti unitari tra le tre confederazioni potremo avanzare il nostro invito e sarà anche la nostra sfida alla CGIL e dalla UIL
Grazie
La parola quattro fissi per affari Tittarelli raccomando di stare nei termini grazie
Con certezza io affermo che questo congresso è un'ulteriore conferma della nostra tanto decantata atipicità
Oltretutto sempre più riconosciuta ai tempo dire con qualche preoccupazione persino legittimata autorevolmente dal Presidente del Consiglio
Eppure siamo atipici per un grande leader lascerà per sua volontà e quindi sempre esemplare dicevo al mio congresso di Assisi
C'è la sostituzione naturale c'è un radicamento in tutti della linea che il referendum ha esaltato c'è un desiderio evidente in tutti noi di essere sempre compatti della legittima dialettica per portare avanti quella linea
Atipici e uniti insomma l'accise degli ultimi sei anni
D'altra parte sono certo che a questo punto del congresso si rischia di ripetersi di ripetere cose ovvie scontate a un richiamo commovente sinteticamente sperando di non cadere in questo rischio
DR un grande leader di una grande città ci lascia e ciò non può essere indolore
Ma fra le molte cose pensate dette approvate che ne chiariscono la grandezza politica desidero oggi ricordare solo quella che piace più a me quella per me più moderna probabilmente quella più difficile
La non paura del nuovo quella continua disponibilità preparazione ad anticipare il nuovo
A non rimanere ancorato a cosiddette certezze a non fare mai
Di semplici strumenti dai limiti a definire assieme a linee e poi pretendere che tutti le seguono perché sono nell'organizzazione insomma la rivalutazione dall'autorità della democrazia
Dell'importanza democratica delle regole associative
Il grazie più logico quindi a Carniti è di essere continuatori di questo modo di essere cioè Luís ha permeato e io lo garantisco per quello che mi riguarda lo saremo con puntualità e durezza
Marini sarà un grande leader di una grande cinese ma il mio non è un auspicio non è una speranza
Parametri questi auspicio Esperanza che in politica e soprattutto di questi tempi sono improponibili
Marini leader perché lo è già perché la sua storia la sua vita è la situazione
Intessute con le nostre anche nei momenti di dissenso chiedo testimoniano
Comizio che un segretario generale ha però bisogno di tanti di tutti noi dichiariamo la più totale disponibilità ad essere colui protagonisti e continuatori della nostra atipicità Carniti Marini la continuità della linea
Il nostro tormento ha il lavoro è per questo che siamo nella continuità è il lavoro l'occupazione la continuità garantita nei nostri cuori nei cervelli e nelle nostre azioni
Sarebbe triste all'inverso ma anche il solo dubbio sarebbe triste
C'è un morto nastro che ci ricorda queste idee c'è la grande vittoria dal referendum che ci costringe ad attuare queste idee
Il nostro nome la vincente perché ci era chiaro che tutto ciò che era sotteso al referendum ed era ed è alternativa alle nostre scelte
Il voto ha reso evidente come fa la nostra strategia e la maggioranza degli italiani ci sia perfetta sintonia c'è un solo vero problema il lavoro che manca
Ha vinto l'esigenza di dare respiro al prevalere del bene comune rispetto agli interessi particolari
Vorrei un po'provocatoriamente a ricordare a tutti noi del risultato del referendum ci ha fregato perché ci rende più rigidi meno malleabili ancora meno mediatori di questa linea di prima
Prima avevamo il mandato degli iscritti al di là di quanti affermazione ora ce l'abbiamo dal paese la responsabilità è grande l'esigenza di risultati urgente
La nostra linea è evidente è sempre in fieri certamente ma chiara politica dei redditi seria e coraggiosa riduzione degli orari di lavoro metodo negoziale concertato
La nostra proposta complessiva di azione sindacale anche questa certamente in continuo aggiornamento è altrettanto chiaro
La gestione gestire come scelta la durezza della transizione dal cambiamento è possibile solo col coraggio la prontezza e la lungimiranza con cui si saprà affrontare l'edificazione del luogo
Lo scambio sociale politico che non è la riduzione dalla politica le regole del mercato
Ma la riscoperta compagno lama di una logica di interdipendenza interazione strategica dei diversi soggetti sociali
Le nuove relazioni industriale basate su un concetto solo che fa giustizia dei residui politico rivoluzionari che ci fossero ancora fra noi
C'è concertazione possibile sono grosse è chiaro a noi che compiti dall'impresa sono sviluppare l'azienda fare profitto e aumentare il proprio mercato il problema non è dire no a queste il problema è contrapporre inoltre obbligatori parametri le nostre cosa che non si toccano e allora per noi sono l'occupazione la massa salariale mi guardo bene dal dire lo stipendio il proprio ruolo negoziale e di rappresentanza solo così
Potranno essere fatte relazioni industriali corretti
Ma voglio dire un punto debole indubbiamente questa azione complessa e delicata dovrà essere attuati in condizione di non unità organica neppure prevedibile a medio termine
C'è invece allora da percorrere l'unità d'azione continua e permanente sui fatti e sui problemi
Con l'unica però ma vincolante regola
Non si dovrà cedere mai sui valori sulle idee guida ma si media solo sui comportamenti e sugli strumenti è una linea forte politicamente vincenti sindacalmente esaltante
Ed è definitivamente forte e vincente perché gli abbiamo dato un substrato etico della solidarietà non lo so se è un valore o solo una parte politica però è l'uomo e il suo oggetto della nostra azione
Parlare all'uomo discutere creare con l'uomo e recuperare lo hanno apporto solidale con gli altri uomini è il nostro obiettivo
La nostra progettualità dovrà sempre a contenere l'idealità accanto a realistica proposte di azione
Abbiamo scelto di prevedere per poter orientare le scelte evitare sviluppi indesiderati cercare di governare i fenomeni significa decidere per il futuro può essere da noi inventato perché il vero inventore del futuro all'uomo di oggi e non quello di domani
Tutto ciò non mi fa certo dimenticare che l'esperienza sindacale vive reali difficoltà che coinvolgono la totalità dei suoi gli ambiti di azione della sua relazione
Questo in ragione dei dati oggettivi della crisi per le trasformazioni strutturali del mondo del lavoro per la gravità della disoccupazione all'inadeguatezza degli strumenti classe già a disposizione
E quindi dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa dobbiamo continuare a darci una vocazione creatrice che sappia esprimere valori una capacità di analizzare il susseguirsi delle idee degli uomini che li incarnano
Una capacità di radiazioni dei nostri valori e una capacità di agire per attuare
Credo che tutto ciò ci garantisca bene vorrei però invece soffermarmi sulle carenze vistosa e della nostra azione
Rimango come dire trionfalistico sull'accise ma credo necessario evidenziare tre carenze per me è di tutta evidenza
La prima
è di politica industriale
Nel corso degli ultimi anni l'attenzione del dibattito economico sindacale è stata largamente monopolizzata dagli argomenti macro economici inflazione occupazione politica dei redditi mentre minore enfasi è stata postale problematiche
Della politica industriale un po'di silenzio per Corviale fatto può essere fatto risalire a due ordini di motivazioni
In primo luogo la criticità della situazione nazionale complessiva spingeva la riflessione su provvedimenti generali in secondo luogo la sensazione che il processo di ristrutturazione degli apparati industriali fosse ormai nella fase finale non accorgendoci è invece sono fasi continuative è sempre una nuova gli stessi concetti di pianificazione programmazione industriale particolarmente nell'ambito settoriale sono stati sottoposti a severa critica sia per le nomine salta anche applicazioni pratiche finora realizzate sia per questioni legate alla complessità turbolenza e frammentazione dei mercati e alla relazione non lineare con le strategie di impresa
Io voglio chiarire che c'è un ritardo in dubbio d'altronde è pure vero è oltremodo problematica l'individuazione di un concetto chiave intorno al quale organizzare teoria prassi e strumentazioni della politica industriale
I contratti in scadenza la ripresa necessaria nei confronti col Governo ci dai tavoli opportuni
Sono tavoli diversi ma complementari
Se l'azione sindacale pur continuando a ricercare una migliore ripartizione della ricchezza reddito del Beppe io rizzare la ripartizione della ricchezza lavoro
Il secondo punto
Voglio chiarire per finire saltare perché il tempo scorre
Che non non è più facile come un tempo dove i contrasti della società si riassumevano nell'invocazione di meno Stato da una parte o di più Stato dalla che ora di fronte alla terza rivoluzione industriale non è più possibile legare il consenso ai politici o sanno benissimo dando libertà di iniziativa gli imprenditori o dare assistenza agli emarginati o cercare di conciliare tutte e due le cose
Perché il futuro dello sviluppo sta negli investimenti senza i quali non c'è più né profitto né assistenza
La seconda vistosa carenza e sul Mezzogiorno io mi sento ancora più colpevole perché la mia categoria è presente in tutto il fronte meridionale
Ma è difficile che voi e tutti assieme non ci accorgiamo che anche il sindacato è carente e assente di un progetto per il Mezzogiorno
La lunga crisi che attraversa il nostro Paese ha fatto ulteriormente regredire dalla coscienza collettiva al problema meridionale
E anche del sindacato la spinta a salvare il salvabile hanno finito per relegare al rituale il richiamo meridionalis
Possiamo sbagliare ma ciò che non è ammissibile il non agire e allora rischiamo un progetto vero occorre che la nuova dirigenza imposti ed attori una fase di accurata elaborazione prima regione per regione e poi in termini sillabici di tutto il Sud di progetti e process
La sfida ambiziosa che mi sento di proporre al Congresso per il Mezzogiorno è non soltanto quello di ricercare il lavoro ma anche quello di sapere a creare Domenico
Ma abbiamo davvero finito qualcosa da dire o da proporre credo di sì ma anche se i dubbi fossero morti non possiamo non renderci conto dell'aria che tira al Sud è di quella battuta che mi viene spontanea
Ero disoccupato e poi fatto un congresso per risolvere il nostro problema
Ero disoccupato e tu hai fatto una manifestazione per stare con me io ti ringrazio ma sono ancora disoccupato grazie
Grazie
La parola affittare lei si prepara modenese
Cari amici delegati mi rendo perfettamente conto che in un congresso come questo
Più di immagine di solennità perché grazie a Dio non abbiamo problemi di linea o di assetto del gruppo dirigente
In un congresso in cui prevale la commozione nella rievocazione di ricordi e di esperienze che riconducono agli anni eroici la nostra civile
Interventi come il mio che non ho la fortuna di poteri andare molto indietro nel tempo ad attingere i ricordi ed esperienze interessanti da ricordare da commuovere
Servono prevalentemente a riempire i tempi vuoti rispetto agli appuntamenti clou sapientemente distribuiti in ogni giornata
Quindi pur sapendo di avere scarse speranze di suscitare il vostro interesse alla vostra attenzione non posso tuttavia evitare di fare qualche riflessione derivante dalla mia pure relativamente breve esperienza sindacale
Allora vi voglio dire che sono venuto al microfono con un dilemma
Non so ancora se ho preso la parola in questo congresso
Più per dovere di carica in quanto da pochi giorni il rappresentante di una grossa Federazione accorpata oppure perché istintivamente abbia sentito il bisogno di rompere il tradizionale incluso per cui molti amici come me in occasioni come queste non parlano mai
Non so quanto questo dilemma potrà interessare il congresso ma vi assicuro che a me serve per fare una riflessione solo apparentemente personale o banale
Perché rimane il fatto che esiste una vasta area di persone di colleghi che non soltanto nei congressi
Ma ancor più nel consiglio generale si sentono a disagio sono piuttosto restii a prendere la parola finendo così di sentirsi appagati magari soltanto dal fatto di appartenere a questi organismi
Eppure non è che non si abbia dimestichezza con i profumi perché poi in categoria nei convegni nelle trattative diventiamo dei Parolari testicoli amo da bravi sindacalisti ed alziamo perfino la voce
Allora alcuni motivi ci saranno ed è qui che voglio brevemente concentrare la mia prima riflessione
Il Consiglio generale per esempio forse appare un po'pletorico con i suoi oltre duecentotrenta componenti e non sempre esso suscita interesse perché spesso serve più ratificare posizioni assunte Tempo reale dibattito politico
Oppure esso si presta ad essere una tribuna per protagonisti o da una passerella obbligata per coloro che comunque devono parlare magari per dovere di carica
Ciò anche perché come ammetteva lo stesso Carniti abbiamo potuto contare sulla direzione strategica o su una leadership della segreteria confederale invidiabile ma assorbente
Ma sicuramente miti c'è un altro motivo ricordato dallo stesso Carniti e che riguarda la composizione sociale della civile
Che essi in via di trasformazione ma che è comunque sempre caratterizzata dalla prevalenza di alcuni settori rispetto ad altri a seconda dei momenti storici considerati ebbene io penso di appartenere proprio a quell'aria da amici
Che non sempre si sono sentiti coinvolti rispetto alla loro esperienza sindacale né culturalmente né psicologicamente dal filone culturale prevalente all'interno dalla civile negli anni passati
Fino al punto da rimanere anche politicamente marginali rispetto al dibattito interno
Questa riflessione a denti stretti ma sincera non può e non vuole apparire come critica perché deriva da una situazione oggettiva perché quanto meno potrebbe anche essere considerata come autocritica
Ma mi serve questa riflessione perché nel momento in cui sta cambiando la composizione sociale della civile per una maggiore presenza del settore dei servizi del Mezzogiorno del Pubblico impiego dei pensionati dobbiamo assolutamente evitare che proprio sulla base di questa esperienza negativa del passato si possono ripetere condizioni magari ribaltate che portino a creare nuove marginalità di aree e di settori guai ad ipotizzare quindi schematiche contrapposizioni mio qui è di di Auteuil tipo quella che magari timidamente qualche volta traspare tra settore industria settore del pubblico impiego
Perché come diceva Ternitti la CISL è forte solo se riesce ad essere rappresentativa di tutti i settori lavorativi
Questo può avvenire solo in un clima di forte solidarietà interna e la solidarietà non è un concetto astratto e tanto meno di comodo o che vale solo per il lavoro ma è una concezione di vita e quindi anche di lite interna della CISL
Ed allora il senso di questo mio intervento è duplice
Da un lato sollecitare con la parte di amici colleghi dirigenti che come me si fossero assopiti a seguito di questa presunta margini da marginalità politica del passato
Ad uscire dal loro abituale torpore
Per ritrovare il gusto magari del protagonismo costruttivo ma sicuramente del confronto politico rinunziando agli alibi o dai condizionamenti molte volte solo di carattere psicologico
Anche se questo significa maggiore impegno maggiore sacrificio maggiore disponibilità rispetto ai problemi di politica generale approntati dalla nostra organizzazione
Dall'altro lato questo intervento intende sollecitare tutti gli amici anche nel settore cosiddetto privatistico adorano oggi ore disponibilità capire i problemi degli altri che qualche volta soltanto apparentemente sono problemi solo degli altri
Perché amici almeno per quanto mi riguarda dal momento che in seguito conto di intervenire più spesso non vorrei trovarmi nel consiglio generale cioè in ambiente sindacale
Pressoché nello stesso clima ironico che abbiamo spesso ritrovato sulla stampa e quindi nell'opinione pubblica quando si parla del parassitismo pubblico della mancanza di professionalità del lavoratore pubblico peraltro sommerso in un lago dei presunti privilegi per la sua propensione per i cappuccini e per le pratiche assenteistiche assunte come pratica quotidiana di vita lavorativa dimostrando quanto mai superficialità di analisi e di scarsa conoscenza dei problemi
Non possiamo farla qui oggi questa analisi questa verifica ma la faremo insieme in seguito ed allora ci accorgeremmo in quanto insomma non sia ai luoghi comuni e quali sono i problemi veri che dovremmo discutere insieme per risolverli pieno prima di solidarietà effettiva non vorrei nemmeno per esempio trovarmi a dover discutere in ambiente sindacale nella cifra tanto per intenderci
Se le libertà sindacali conquistati dal settore del pubblico impiego siano da considerarsi esuberanti
Anche per questa sarebbe un'ulteriore condizione di privilegio è che metterebbe i dirigenti sindacali di tale settore in condizione di maggiore disponibilità rispetto a responsabilità orizzontali della nostra organizzazione
Già ci pensa un abbondantemente i partiti politici a voler ridurre gli spazi di libertà sindacali nel pubblico impiego ne sa qualcosa l'amico D'Antoni dei salti mortali che deve fare per contrastare questa tendenza che coinvolge tutti i partiti devo hanno come di opposizione se non ci riuscisse ripartiti ci sarà sempre la CGIL che darà una mano in questa direzione avendo assoluto chissà perché questa linea restauratrice in quanto nella sua concezione dall'autonomia potrà sempre contare sulla disponibilità di quadri già bello e formati
Ma la civile non può permettersi questi errori di valutazioni confondere magari esigenze di giusto moralizzazione con la miopia politica
Non vorrei infine nemmeno trovarmi a dover difendere l'idea e la possibilità magari utilizzando la stampa come qua qualche me illuminata anche recentemente utilizzato per affermare che un esponente del pubblico impiego non possa aspirare a dirigere la CISL e prima che si voti a scarico equivoci a scanso di equivoci vuole che si sappia che Franco Marini un esponente del pubblico impiego è che proviene dalla federazione tra presento
Non vorrebbe venirmi a trovare in queste situazioni perché amici ne abbiamo invece di problemi comuni da risolvere insieme e che solo apparentemente riguardano il pubblico ma che coinvolge invece l'intera strategia sindacale bene cito uno solo fondamentale
Il ruolo dello Stato dello Stato moderno
Ma vogliamo guardarci dentro a questo stato se coltiviamo la presunzione di contrastare la tendenza neoliberista implicito nel concetto meno Stato più mercato ovvero a contrastare lo smantellamento dello Stato sociale oppure pensiamo veramente
Che è il consolidamento di una cultura dello Stato possa passare soltanto attraverso un impegno una riflessione delle categorie pubbliche
E non debba invece diventare parte essenziale del dibattito dalla strategia dell'intero sindacato certo che il problema del lavoro centrale oggi nel paese della strategia sindacale
Ma il problema del lavoro non si riscalda soltanto diminuendo l'inflazione favorendo i processi di accumulazione attivando gli avvertimenti produttivi non che è un uso corretto delle tecnologie o riducendo l'orario di lavoro ma occorre anche favorire una politica attiva da lavoro attraverso Paolo corretta delle istituzioni perde un funzionamento efficiente la pubblica amministrazione oppure pensiamo veramente di attuare una politica delle entrate ed il controllo della spesa pubblica senza organizzare prima un'amministrazione fiscale efficiente del sistema dei controlli all'altezza della situazione o pensiamo di attuare una politica attiva del lavoro senza riformare gli uffici del sistema di Collocamento
Ma per affrontare concretamente queste cose non può bastare l'impegno esclusivo delle categoria dette che certamente dovranno risolvere il contratto al menti
Che al di là delle occupazioni culturali e alle dichiarazioni di disponibilità politica dei partiti
Questa pubblica amministrazione qua comodo così come poco trasparente e poco controllabile ma notevolmente funzionale fa un certo tipo di gestione clientelare della cosa pubblica
Che coinvolge orizzontalmente tutte le formazioni politiche di governo come di opposizione al centro come nei governi regionali e locali ed allora occorre
La politica del sindacato tutti insieme
Per creare le condizioni culturali e di volontà politica di riforma dalla pubblica amministrazione prima ancora di affrontare nel merito gli spezzoni di riforma
Non sarà una cosa semplice perché anche in queste ore e il Parlamento sta operando per ridurre il potere contrattuale del sindacato nel pubblico impiego
Tentando di riappropriarsi di quello spazio contrattuale che ci è derivato dalla legge quadro sul pubblico impiego che è soltanto di due anni fa
Guardate il problema della dirigenza pubblica che è un problema fondamentale nella strategia di modernizzazione della pubblica amministrazione
Perché serve ad individuare con chiarezza i centri di decisione e quindi di responsabilità della gestione della cosa pubblica
Violenta la volontà del Parlamento di superare questo problema la contrattazione sindacale
Pure gli amministratori pubblici fanno scoperti ruolo del dirigente soltanto pochi anni fa
Quando dopo gli interventi della magistratura sulla gestione delle spese di rappresentanza hanno ritenuto di doversi sgravare di questi rischi individuandone dirigente burocratico una specie di parafulmini
E infine il problema del lavoro il problema dalla nuova occupazione riguarda tutti sistema pubblico a sistema privato
Ma non può iniziamo di risorgono nel pubblico come abbiamo tentato di fare con la cosiddetta legge due ottantacinque
Voluta dal sindacato ma che ha creato poco occupazione peraltro nella pubblica amministrazione Macca scaricato sulle categorie pubbliche gravissimi problemi di inserimento nelle strutture
E per i quali ancora oggi a distanza di dieci anni siamo ancora impegnati a leccare le ferite certo che è chi sono spazi occupazionali anche nella pubblica amministrazione
E come categorie pubblica siamo tutti impegnati a inserire questo problema nelle piattaforme contrattuali cercando peraltro di conciliare i problemi occupazionali con i problemi dalla produttività ed efficienza problemi non sempre armonizzabili
Ma non può pensarsi ad un'occupazione selvaggia e indiscriminata nella pubblica amministrazione ma occorre guidarla finalizzare la laddove realmente serve e diventa produttiva e non assistenziale
Noi riteniamo che il problema del lavoro no pubblica amministrazione
Debba essere posto al centro dell'auspicabile vertenza sul costo del lavoro che presumibilmente si potrà esperire nei prossimi giorni almeno come momento pregiudiziale alla trattativa per rinnovo dei contratti pubblici
Bene cari amici concludendo
Questi come su altri temi su questi come su altri temi è necessario un grosso confronto interno ed un grosso impegno perché sono problemi che riguardano tutti è che debbono portare la pubblica amministrazione ad essere non soltanto il canale di raccordo tra società e istituzioni ma anche il motore dello sviluppo del nostro Paese
Cari amici non so ancora suo risolto il mio dilemma iniziale ma so con certezza che in seguito porrò questi problemi con insistenza all'attenzione di tutti
Così però
Ricordare al congresso come da Regolamento alle ore dodici di oggi scade il termine ultimo per senta degli emendamenti alle mozioni
Memoria ricordiamo ancora ipocrita degli ancora non lo hanno fatto di passare dalla commissione verifica poteri grazie la parola Raffaele Morelli dopo di Raffaele Morese daremo la parola a Manuel Bustos presidente del movimento sindacale il cileno ecco voglio a Franco Marini grazie la parola amore cari amici e compagni
Mi è capitato di legge ieri sulla rassegna stampa
S'è rivolta
Buoni
O domande
Facci
Ma se credeva di squalifica
E musica
Perché c'è il riconoscimento che noi non sia come un'assicurazione a cui la gente paga e chi è avevi ragione di quello noi siamo orgogliosi di coniugare realismo e anche profezia
E queste è questa la molla che ci ha fatto
Il Congresso deve solida e confermo ai lavoratori che fanno di
Perché se non è
E che gli abbiamo chiesto di essere orgogliosi della
Anche quanto l'esposizione al rischio è stata
Vento corriamo parole dopo che non seguono i canoni del populismo
Ma quelli dalla ragione
E a questi lavoratori
A quelli che possono essere nostri iscritti domani
Dobbiamo innanzitutto offrire una prospettiva di ruoli e di protagonismo non delude
C'è chi sostiene che in tutta Europa
L'ondata dei
è quella dell'individuali
Il gusto del rischio dell'ENI
In definitiva un'ondata anche qualità
Anche associati a Grace che parla solo ecco
Do io c'ho un interlocutore come il professor Mortillaro che ci crea e vi scommette
Quando teorizza che la contrattazione sarà solo individualizzata
Ma a ben guardare alla situazione europea M
Il partito della signora Thatcher per
In Germania cresce il peso dei socialdemocratici Pezzi a palmetta nata a governare sull'onda di un programma progressista
E in Grecia Papandreou
Ed anche in Italia se c'è un Romiti che fa l'esaltazione ideologiche tecnicistica del profitto ci sono ambienti universitari ambienti culturali della politica e soprattutto della Chiesa che si ribellano a questa prospettiva
Noi dobbiamo continuare a partecipare a questa mobilità
Dobbiamo dire commette
Che se il contenuto
Vanno rivisitati
Di uguaglianza di solidarietà di aggregazione devono restare fondamento di questa democrat
Ovviamente un'idea molte nota ottocentesca e neanche sessantottini dell'uguaglianza della solidarietà dello stare a
Ed è quello che abbiamo tentato di frenare abbiamo fatto
No tanto fastidio al padronale
Dure diverso non riesce a liberarsi dal vizio positivista che la produzione non loro
Viene prima di tutto
Tenta generale esce illegittima
Forse anche per questo sono maggiori le possibilità di un'intesa unico
E queste necessarie sia per isolare ulteriormente alla Confindustria andando ad un confronto serrato con il Governo e le aree imprenditoriali che hanno pagato i decimali
Sia per non trovarci con il pacchetto delle misure di emergenza economica e già con
No che non possiamo considerare rassicurante
Il Presidente del Consiglio che qui ha riconosciuto un del ruolo al sindacato in fa
Quando dice che è vitale consenso dei lavoratori ma non prende alcuni
E l'acquisizione dello scambio fra una riduzione dell'orario di lavoro nemmeno scala mobile
Non si presenta più agevole che prima deve se il governo innanzitutto non si assume l'avrei
Di avviare concludere su tutti i punti il confronto con i sindacati
Di coinvolgere tutte le controparti a partire da quelle che sono in regola
E se necessario di generalizzare i risultati attraverso il suo ministro
Per la realizzazione di questo obiettivo io condivido quanto ha detto qui Cavicchioli sul rapporto fra vertenza generare rinnovo dei contratti è ripresa anche dal
Aggiungo soltanto che con le mani in mano non potremo sta
Noi non possiamo rimanere in passiva tesa
Che febbraio si avvicini
Questo non ce lo possiamo permettere
Per cui credo che a settembre
è necessaria una seria e approfondita valutazione sulle iniziative riassume
Perché non mi convince
Per la sua immensa inediti
Tiene di quater essa alla sfida in atto la risposta
Che si può fare tanta contrattazione aziendale
Ma non ci possiamo neanche consentire uno slittamento per inerzia dei rinnovi contrattuali
Nella nostra impostazione la politica di concertazione assente no come negazione dalla contrattazione
Come banalizzare chi è a corto di argomenti
O fare un'entità di concertazione come anticamera del fascismo e spero che Miriam Mafai mi faccio incontrare questo dirigente comunista che ha detto questa scelti a
Ma se si traduce in risultati concreti in fatto di lotta all'inflazione per l'occupazione
E nessun governo ci potrà chiedere consenso se non ci sono impegni precisi in termini occupazionali e di riduzione dell'orario di lavoro
Ed essa resta una necessità anche per il futuro
Dato che avremo a che fare con problemi di dimensioni gigantesche
Quali quelli del Welfare State della disoccupazione meridionale giovanile della trasformazione dalle caratteristiche del lavoro
Le questioni lo stato sociale in questi anni e lo faccio con un senso di autocritica
Le abbiamo ridotta questioni di categoria dopo la stagione riformisti che ha dei primi anni settanta
Le pensioni ai pensionati la sanità gli ospedalieri la scuola i trasporti a chi se ne occupa la crisi ci ha fatto rinculare ciascuno nel proprio guscio
Ma non potrei mai accorgerci della pericolosità dello smantellamento strisciante dello stato sociale quando il campione sarà troppo stretto è per questo che dobbiamo tutti i lavoratori dell'industria in primo luogo perché gli interessa
Dobbiamo tutti vi occuparci di pensioni di formazione di salute come dobbiamo svincolarci dallo sessile diatriba tutto pubblico tutto privato perché se no non ne usciremo più dobbiamo avere la capacità di contrattualizzare la nostra idea di rifondazione dello Stato sociale
Costruire rapporti meno congressuali e più sistematici inflattivi anziani
Inoltre mai come ora
La questione meridionale si intreccia con quella giovanile
Che a differenza degli anni Cinquanta riguarda gente più acculturata più urbanizzate quindi meno disponibile alla mobilità
L'intreccio fra queste due questioni ci porta se non facciamo qualcosa la rassegnazione
E non basta c'è che io qui testimoni e che nei processi di ristrutturazione industriale abbiamo difeso al meglio gli impianti meridionali delle grandi imprese
Avendo neanche un ritorno positivo in termini di tesseramento
E so anche che la battaglia per le trentacinque ore tanto vitale tanto di questo momento al no di un futuro impensabile non è sufficiente a convincere i meridionali a dare una prospettiva per il Mezzogiorno
Ma mi chiedo
Cosa succederebbe se soltanto suo massimo le energie per acquisire accanto alla riduzione dell'orario di lavoro
E lo chiedo a Ferruccio ovvero se abiti conquiste concrete in fatto di produzione interna di una parte anche piccola di quei cinque milioni in prodotti agricoli che ogni minuto paghiamo all'estero per importare in questi prodotti mi chiedo e lo chiedo a lei gli amici e i compagni dei trasporti
Che sarebbe se associamo all'Energia in fatto di potenziamento e adeguamento della rete dei trasporti al suo modello chiedo a tutti noi che cosa sarebbe se mettiamo assieme le nostre energie per acquisire sostegni materiali e non finanziarie in fatto di energia telecomunicazioni e formazioni per le piccole e medie imprese del Sud
Come minimo io per potremmo incominciare a cancellare
L'ignominia della crudezza tutto lì Anna
Dice Marrazzo nel libro il camorrista
Chi ha veramente aiutato appunto
Accrescere non è stato né la 'ndrangheta nell'Arma
Chi ha veramente aiutato Cutolo è stato chi ha lasciato degradare Napoli e lo Stato che ha ignorato i giovani così Lucia fu tutti allora
Per questa è meglio dare lavoro che assistenza ai giovani
Prepararli no no alla cultura del posto
Ma quella dei lavori e perciò avviarli attraverso tutti i modi possibili dal part-time al contratto di formazione lavoro essendo necessario anche con il salario d'ingresso
Dovremo infine fare i conti con un lavoro che si trasforma
E che terremoto trasversalmente tutti i settori
Da questo angolo visuale
La discussione nel sindacato
E anche fra di noi anche in questo congresso
Se tramontata la fase
Della centralità dell'industria e se queste il turno dell'egemonia del lavoro terziario io credo che onestamente dobbiamo dire che perde di vigore
Nell'industria come nel pubblico impiego nei servizi privati come nel commercio come hanno testimoniato gli interventi che sono mi hanno preceduto
Tutti dovremo fare i conti con la computerizzazione all'automatizzazione
E lì dovremmo fare
Avendo come obiettivo quello di non perdere i connotati di sindacato di massa
E io penso che siamo tutti convinti che questa è una sfida grandissima
E che la potremo fare tutti assieme perché nessuno e unto dal Signore
Una cosa però è necessario che lo dite
Non illudiamoci che la trasformazione dell'albo
E è obbligata nell'industria e facoltativa nel resto della realtà del lavoro
Quest'ipotesi non esiste per il semplice fatto che la produttività industriale e a livelli troppo elevati
Se sono vere gli ultimi dati a stiamo battendo pure i giapponesi e questo mi sembra
Pesanti
Mentre la produttività complessiva del sistema è a livelli troppo bassi
Ed è su quest'ultima che occorre agire nella direzione giusta
Nel senso che io credo che è assurdo il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego anzi occorre più occupazione nei servizi dal benessere
Ma nello stesso tempo più efficienza meno diligenti garantiti a vita senza responsabilità più mobilità maggiore diffusione vedo ritorni per l'uso dei servizi migliore diffusione del part-time questo assieme lo dobbiamo realizzare più occupazione ma anche più efficienti
Da qualunque parte lo si prende il lavoro resta la nostra coniugazione moderno attuale dell'uguaglianza e della solidarietà
è questo un disegno per tutto il movimento sindacale
Devo dire che attua sì del magico quest'aria di ritrovata volontà unitaria che sia rispettato in questi giorni
Dico magico
Perché ciò che è successo nessuno è in grado di cancellare con una spugna e la realtà che io vivo vi assicuro mi ricorda quotidiani immanente che il rapporto è anche loro carico di elettricità
Ma Annoni
Nessuno può seriamente dite che siamo anti unità
E che è di più pensiamo all'emarginazione dei comunisti
L'unità è andata in crisi per deficit di autonomi ma non tanto o soltanto perché i partiti tentano di fare il nostro mestiere quello comunista tenta di dettare le condizioni dal nostro gruppo
Il deficit di autonomia dalla componente comunista della CGIL è stato principalmente di caduta progettuali
Bill un Sonia credenza che bastasse l'aggregazione attorno ad interessi materiale immediati per fare una linea strategica
Dir visione di valori come la solidarietà l'avete sentito che lo scambiavano per il pauperismo
E dell'uguaglianza essendo militante cigiellino comunista in carenza di messaggi strategici sia in progressivamente rivolta al partito quello della Cina consecutivo
Ed è per questo che sono stanco Chechi alla volata anche in questi inglesi per le unità in realtà siamo stati noi perché noi abbiamo scommesso credibilità vuole rappresentanza sui contenuti
Erano unità
Del del suolo L'Unità non si diffonderà
Se non se Sanremo non saremo d'accordo sulla rinascita del compromesso storico una versione più critica della rivoluzione copernicana nessuna alternativa democratica nel sul pentapartito
Il quadro politico in permanente instabilità
E noi a differenza di altri anche nella campagna referendaria abbiamo difeso un accordo sindacale non uno schieramento politico certa o c'è stato qualche tentativo di omologare tutto il sindacato ad una di quelle ipotesi di schieramento
Ma come dice l'editoriale
Di Progetto nell'ultimo e fuori da ogni realistica prospettiva che il sindacato Possa diventare il sindacato da un'alternativa democratica al sindacato del pentapartito
Invece l'Unità analisi di costruisce su una rinata autonomia progettuale su contenuti e valori strategici su una visione della democrazia accettata da tutti
L'Ama qui ha speso importanti plagio sia sui contenuti dell'iniziativa sindacale che sulla democrazia
E a questo proposito voglio dire che nessuno ha mai escluso la necessità di raccordare Democrazia Diretta Gol democrazia delega anzi sono contento e oggi viene riconosciuto ciò che mi è stato negato dopo il quattordici febbraio la FNM si è spenta su questo punto
Sull'assolutizzazione degli autoconvocati riapre più d'una parente sia Gregorelli che ha citato un caso fuori posto e comunque non assicurò che la firma non scambia l'ha mai non scambia la mai tolleranza con opportunismo
Testi e si estenda sull'all'unificazione del ruolo delle organizzazioni sindacali per dare concretezza a questo raccordo è necessario ma credo che noi siamo pronti ad andare verso una vera e propria Costituzione è minima
Del sindacato della democrazia del sindacato che dia certezza tutti tant'è condivisa da tutti
Che sia capace di non far dipendere dal rumore e dalle convenienze momentaneo di questo o di quel pezzo del consiglio di fabbrica di Quarto attigua al dirigente sindacale
Se bisogna utilizzare il referendum un'assemblea generale l'assemblea di riparto una riunione del consiglio di fabbrica come cosa fa dodici cioè un sistema
Di regole di democrazia che escludo una volta per tutte la regola vigente per cui sono le convenienze del momento che fanno decidere
Che è bastata la pratica della democrazia delegata per eliminare alcune festività e che invece soltanto alla democrazia dirette la forma per decidere sui quattro punti complice attaccato
Questa è l'unico modello di unità che correggere la firma
Quindi no non unità fondata sul logiche di schieramento
E se fuori dalla nostra disponibilità e chi ha letto il passaggio da calamità Marini in questa chiave sta perdendo tempo e sono convinto di questo sono convinto che Marini lo testimonierà no testimoniate lo testimonia
L'autonomia un connotato fondativo della nostra esperienza
è emersa che ci consente di fare un congresso che né la continuità di una nulla è dato per scontato
Una volta per tutt'
Ed è per questo che occorre un lavoro in profondità e continuo in tutta l'organizzazione perché questo dato di autonomia serie sia sempre più robusti
L'organizzazione ha bisogno di unità intere per portare avanti il lavoro ridefinizione del modello sindacale per mantenere alla CISL la caratteristica di sindacato partecipate in attivo
Per formare gruppi dirigenti scelti unicamente per le loro capacità di lavoro e di direzione per la loro reale consistente rappresentatività
Nell'ambito di questa impostazione la film non solo Viscomi
Ma sarà leale quanto un carabiniere
Sostenitrice dal nostro gruppo dirigente
E siamo ad un passaggio di consegne da tutti ritenuto di grande valore farfalle mi consente adesso di rivolgermi a più fino a Pierre o da Formigli soltanto una testimonianza
Qui i potenti ti hanno seguitato
Ma io ti voglio portare un opinione
Che ho sentito ripetere spesso da parte di semplici iscritti o militare ed è questo gli hai tenuto sempre sulla corda
Ma non si è fatto sentire pieni di dignità
Ci hai fatto sentire certi di lavorare
Lotta litigare soltanto per la CISL perché la gente che lavora con tassi di di di mio aggiungo che nel governo dell'organizzazione
Hai fatto un po'come Consiglio anche scontri nostro le nostre come dire hai dato indietro la tessera della Filippetti Salis tenuta soltanto la culla della civiltà
Per vesto che hanno ragione quelli che dicono che sono più Carniti anime perché più chiaro metalmeccanica ribaltato tutta la cinese
A Franco invece non faccio promesse di circostanza
Ha un compito delicato ed impegnativo
Ma anche inedita quello cioè di compromesso
L'insieme dell'organizzazione nella continuazione di questa marca nessuna cultura esperienza del modo di fare sempre
è il mio atteggiamento in questi settimane
Sinceri
Lo esprime bene un proverbio ebraico
Nell'amicizia riserva un piccolo posto al disse
E nel dissenso un'altra la riconciliazione e mi pare che siamo andati
Beh complessa
Compresso vediamo un passaggio che può essere carico di speranza setto Pino sedotta laicismo continuerà a fondare la propria autorevolezza sulla coerenza tra ciò che dice ciò che fa
Se continuerà a non premiare la mediocrità la pigrizia mentale la paura del nuovo se continuerà a mantenere alta la tensione morale
Se continuerà ad assegnare ai propri militanti colpiti compromessi Annona garantirgli lieto vivere sei definitiva continuerà ad avere una mentalità da Formula uno eh no dal circuito stracittadina
Solo così continueremo a stupito
Grazie a fare
Ma
Ma
L'attenzione
L'attenzione con la quale il Congresso ha seguito l'intervento di Raffaele mi ha consigliato una deroga
Credo che sarò perdonato dal Congresso per questa via
Sono in aula sono in aula diverse autorità che a nome del congresso io saluto
Sono in aula anche li avete visti sia Luciano lama che Giorgio Benvenuto
Prima
Prima di dare la parola a Busto mosso io prego vivamente
Pierre Carniti a venire qui al tavolo la presidenza vicino al presidente
Glieli Pierre vieni qui viene
Nell'intento di questo congresso di far parlare dirigenti sindacali particolarmente colpiti dai regimi autoritari
Diamo ora la parola per il movimento sindacale cileno ricostituito a come voi sapete dal comando nazionale dei lavoratori e la coordinatore nazionale sindacale al presidente Manuel Bustos
Scosso
è il secondo dei nostri ospiti d'onore a rivolgervi a rivolgersi a tutti i delegati il compagno amico a Boston Peppino scena sbattuti in galera
Esiliato e poi di nuovo incarcerato ripetutamente
L'ultima volta poco più di un mese fa a scopo intimidatorio ma ovviamente senza successo non ha bisogno di grandi presentazioni abbiamo imparato a conoscerlo proprio durante il suo esilio forzato qui a Roma
Al movimento sindacale Cile che con il suo ritorno a casa ha già recuperato a forza e autorevolezza e a luglio per un libero Cile va la solidarietà della CISL la parola a Boston
Afflato un'azione verrà effettuata sempre ragionare
Monza grazie al
Grazie
Ottimale amico presidente del congresso
Caro amico Presidente vittima ogni volta che telefonerà al per canneti caro amico segretario generale Pier termini settimane ruote che tenga conto Franco Marini caro amico segretario generale aggiunto Franco Marinetti ma la nipote che tenga conto dell'azione
Enzo preso caro amico segretario generale aggiunto della CISL Internazionale Enzo frizioni
E stimato ambiguo i compagni Eros della CISL cari amici ai compagni della CISL
Palmieri morirà proiettare una rete Mascolo Atene Como tipo era una lotteria per me è molto gradito veramente star qui ancora una volta con voi come se fossi uno o più
Sammarco e ordinare la immensa Salieri dai la patena la quantità di ottenere in data
è la difficile momento dell'eccidio non ricchi potrò mai scordare l'immensa solidarietà e l'accoglimento veramente fraterno che tutti gli avete dato nei momenti difficili del mio esilio però non solo
Solisti giochi alle sale d'essai e secondo conto della organizzazione si indica le cilena solo trova calore che ne presento
Però non sono qui solo ringraziarvi l'insieme delle organizzazioni sindacali cilene sono tutti i lavoratori che in qualche modo rappresento che sono qui che ne sentimmo tenera Kiruna Papi amica
Un po'nulla così allora di solito organizzazione fin d'Italia k seppia per la vita la solidarietà internazionale sono qui e che sento nudi
Essere qui in qualche modo in un Paese amico fra un popolo che capace di accoglierci e soprattutto fra organizzazioni sindacali che sono capaci di dar concretezza alla solidarietà internazionale
Quando avete congresso e momento intensi e le la dittatura gasolio Levant alle tavole si più
Però Tinari espediente Agno
Salute e l'unico progetto politico alle pinete e mantenersi nel potente ieri sordina Tola suo politica
Saluto questo congresso nel momento in cui in Cile la dittatura si è finalmente decisa a togliere lo stato d'assedio
Ma non facciamo errori l'unico progetto politico di Pino c'è è proprio quello di mantenersi al potere personalmente subordinando tutto a questa sua linea politica la retta allora e tappa a casa
Non solo fu fatta purtroppo oggetto della fondare un nuovo ordine in copia si noti che esso proprio come gli è pittorico e lavora tanto
La dittatura è stata un'enorme insuccesso non soltanto è fallito il suo progetto di rifondare un ordine sociale ma anche il suo progetto storico e veramente abortito
La economia cilena non sopporta ma acutezza automatico mi devo allo spione che tra un po'meno alta depressione io le quote in platenario
E non tra fondo dei conti la fionda quando il salario
Della immensa neri e lottava calore diede a vuoto del meno espianto attenta io no di acqua colorita o del Fondo monetario internazionale l'economia cilena non sopporta altri aggiustamenti automatici come ritiene
Le svalutazioni che si trasformano in rialzo dei prezzi e le gravi colti inflazionistici
In una situazione di congelamento totale dei salari e degli stipendi per tutta la grande maggioranza dei lavoratori ormai dall'agosto dell'ottantuno e questo purtroppo in accordo con
I dettati del Fondo monetario internazionale Ischia eletto fumammo un trenta borse Antonveneta occupazione
Età mo'corrente IVA impegni milione pedonale un'eterna et amo prudente a una
Cappato appella triste crisi economica nel paese sia tutto questo ci sogniamo un tasso di disoccupazione che raggiunge il trenta per cento effettivo e sogniamo un deficit esterno di venti miliardi di dollari siamo di fronte a una catastrofe totale dell'economia del nostro Paese potrà parte
La petizione alla libertaria informazione
La violazione sistematica e reiterata decreto fumano tutti indicare i l'acqua alta e libertà alle pulite configura un quadro Inter curiati maritata che opprime annullato quel ruolo
Io lo so mettere la volontà d'Italia al dittatore d'altra parte le restrizioni a tutte le libertà quelle informazioni la violazione sistematica e reiterata di tutti i diritti umani e sindacali la mancanza di libertà pubbliche
Configurano un quadro di insicurezza generale realizzata che opprime il nostro popolo e lo sottopone alla volontà arbitrario del dittatore
Compagnia ero ora che fare mette una lira la sua organizzazione declamatorio
Gli al con conto del può euro noi siamo venuti a un'altra vocazione nazioni libere Isover Anna
Compagni perdura che sia questa realtà noi le organizzazioni dei lavoratori e tutto il popolo cileno non abbiamo rinunciato alla nostra vocazione di nazione libera di nazione sovrana
Noi non saremo collegato ante l'uso e la quarta un parallelo a lei in costante la coordinatore nazionale si indica su io al comando nazionale da mattatore e mode sappiamo al dittatore in una trama che l'offensiva quel primer pare una sana giocatore dell'anno passato
Non ci siamo piegati davanti all'uso della forza
Appoggiata da una legge ingiusta dal coordinatore nazionale sindacale il comando nazionale dei lavoratori abbiamo sfidato insieme il dittatore e la nostra massima offensiva è stata il grande sciopero nazionale dell'ottobre dell'anno passato
La raccolta del tiranno può implementare il tavolo impiantare detta o definitivo di una Wehrmacht occupa militarmente il Paese
L'avevo dovresti erto che non volevo rompere con nota propria povertà e il ferito militare però cala venti che la Maspero Chiappino cene e tagliato Ichino tiene Massa cuoio che la quarta della salma
La risposta del tiranno è stata quella di ripiantare lo stato d'assedio è stata ancora una volta quella di occupare totalmente militarmente il Paese
è certo che non possiamo rompere soltanto con le forze proprie questo accerchiamento militare totale però ogni volta è sempre più chiaro che qui non c'è è totalmente isolato nel Paese
E che non tiene nessun appoggio se non nella forza e nella prepotenza delle armi
Non solo prossimo trova calore cileno
Non so noteremo la democrazia come un tempo
Si nota ambienta un metodo non so cosa Piramo alla democratizzazione del nostro Paese
Corvia democratica reca stiamo l'aderente a Como arma politica noteremo passanti una dittatura vuota noi i lavoratori cileni non soltanto vogliamo la democrazia come fine ma anche come mezzo
Noi speriamo alla ride modernizzazione del nostro Paese attraverso strumenti e vie democratiche rifiutiamo la violenza come arma politica non vogliamo passare da una dittatura ad una
Foresto
Foresto impulsi Samo
E la quello politico
E l'Intertoto lo settore che si oppone a pieno centro
Pure favo stiamo da Concertación Sofia con otto settore para inventare unito la grave crisi è Chiappetta al Pai
Per questo cerchiamo un accordo politico tra tutti i settori che suppongono quindici e per questo cerchiamo la concertazione sociale con altri attori presenti nel Paese
Per scontrarci d'insieme e far fronte così alla grave crisi che colpisce il nostro per
Vuole solo diciamo con la mobilitazione parziale pure il cambio del referente
Io con era detto allora
La demandati noi imprese concreto della classe trama qualora il Polo decine
Per questo lottiamo per la mobilitazione sociale per un cambio di regime per opporsi alla dittatura con domande e esigenze che rispettino gli interessi concreti della classe lavoratrice era il popolo cileno
E il comando nazionale dalla calore del Cile
Regalo Wabara meno espianto facente ai Finco
Su Babel de contorti indica l'anima e nazionali
Natta grande manda pollame modificazione del PAI implica conto ed è parte delle libertà deferente allora di Anton Tallarita allora così a partire da questi punti di vista del comando nazionale dei lavoratori
Vuole rivalutare in tutto l'ottantacinque per tutto l'ottantacinque il suo compito di leader sindacale a livello nazionale la nostra grande domanda per la RAI dico navi democratizzazione del Paese implica la capacità di costruire spazi di libertà all'interno della dittatura e contro la dittatura
Ah puntando a un cambio qualitativo atti a un regime democratico
E interessare The protesta e Palano foto una inefficienza derivata del Noe traiettoria del muretto poterne convocato a Oria dello è terra arida organica i sopra il Po del nome tranvieri lì dai pentiti capo duro
Puntando quindi a un cambio qualitativo verso la crescita e l'evoluzione Brugine Democratic essere a capo di questo processo è per noi una difficoltà ma anche un esigenza che deriva dalla nostra storia dal nostro potere di convocare la gente dalla nostra realtà organiche soprattutto dalla nostra capacità e vivibilità capacità di vivere
In modo specifico per la costruzione del futuro
Emette ad Area et amo coi purché tamo commenti
Che lo paese latinoamericano Chiambretti operava la democrazia
Lui che era nata vede la luce su quel volo i la capatina alle tavole per contento politico che per Michielon termina con la dittatura io assumere conteneva dalle contusioni democratica e Coppa Italia
Questa è la linea che ci siamo dati che stiamo seguendo
Perché siamo convinti che i Paesi latte latino americani che hanno recuperato la democrazia in questi ultimi anni sono riusciti a farlo attraverso la lotta dei loro popoli e la capacità di stabilire consensi politici che hanno così permesso di por fine alle dittature e di assumere realmente il compito di costruire democraticamente i loro Paesi
Gran papere netto ateneo la solidarietà internazionale del Movimiento fin di calma i Dell'Acqua lodevole detta Candlelight telefonico i compagni e lo si tagliano
In questo cari amici un grande ruolo tenuto la solidarietà internazionale di tutto il movimento sindacale dei popoli liberi in modo particolare lasciate che lo sottolinei quella vostra amici e compagni italiani
La solidarietà che non so cosa pensiamo
I chiedemmo
E la che aiuta anche troppo euro Stellita liberamente bollettino
Fossi alti politico la solidarietà che noi apprezziamo è quella che vogliamo è quella di aiuto ai popoli a scegliersi liberamente il loro destino sociale e politica
No a chi egli ha interventi a lista
Che se pretende applicare Nicaragua io ho troppa interessante l'America non quella interventi sionista che qualcuno pretende da applicare in Nicaragua in altri Paesi del centrale
E agli che ballo ramo entrava a cuore il gruppo conta allora il futuro Quetta le parti e in cielo problema del Centro America deve entro lo sonante
Attraversi un dialogo Franco vieni qual dalle condizioni è per questo che sottolineiamo il grande valore del lavoro del gruppo di Contador delle sue proposte di pace che spendono ad applicare dal Centro America soluzioni pacifiche attraverso un dialogo Franco basato sulla parità di dignità dell'uguaglianza di condizioni fra tutti i Paesi della Regione Centro America
E poi comprensivo
Ieri Los Amigos
Che lo può euro d'America amava profondamente la libertà la democrazia la Corti si hai la parte
è un convincimento forte il mio cari amici detto popoli dell'America amiamo profondamente la libertà la democrazia la giustizia capaci
Basket cambiano tende bene amena tale accollare attività ben rifinita velato prepotente
Ambo grattando
Mille per milioni di dollari e l'arma
Mi è entrata in grande parte del mondo sesto pre Ambra e miseria
è una pace che anche voi vedete minacciata cari amici dell'attività prebellici sta delle superpotenze
Tutte e due sprecano migliaia e milioni e miliardi di dollari in armi mentre in tante parti del mondo si soffre la fame si soffre la miseria lo completo non solo pecca lo apparenta chiamava il carter mondo
Ulteriore in Europa cambia il pieno in compagnia rosso indica letta
Como lodevoli Alida in Polonia che assorbe la radiazione sono conflitti che non riguardano soltanto i Paesi cosiddetti del terzo mondo
Sono conflitti che anche voi in Europa soffrite come ad esempio soffrono i compagni sindacalisti quelli di Solidarność in Polonia sottoposti anch'essi alla rete
Farà e io li pagano poco Pio mantenerla soli Rita Moratti politica che l'azione intrusa filiale a al mantenere o entrobordo fa ignoto & spenta devo Movimiento che indica libri per loro come quello
Vi chiedo e chiedo alla CISL Internazionale di mantenere la sua vitalità politica e morale che in tutti questi anni ho manifestato nei confronti e della necessità di difesa dei movimenti sindacali indipendenti e lì
Amico
Permette a me netta porto l'Iraq e pensare alle colazioni al ha un'ombra turchi o del Movimiento si indica l'italiano
Che non fa un bravo conto compianta i Chiaretto Toro che a tavola sole tante POR venuti hanno letto la lira Ilo gravità Pogliano altra causa
Mele Piero al compagnie lo perché Dario peraltro acconto versione amico entrò presto cari amici
Permettetemi questa occasione anche di esprimere il riconoscimento mio nel nostro a un uomo che è uscito dal movimento sindacale italiano che ci ha onorato della sua fiducia che ha fatto tutto quello che ha potuto per aiutarci a denunciare e a cambiare la nostra realtà
E appoggiare la nostra casa mi riferisco al compagno segretario generale aggiunto della CISL Internazionale Solfrizzi
Finalmente amico i compagni ero vorrei però mi pare ai fini Antonio e non vede al comando nazionale dava calore i Della coordinatore nazionale si indica con l'opportunità dei partiti pare nette congresso della CISL il meteo tira una soluzione che emana inviati
Finalmente in conclusione amici e compagni
Sottolineo nuovamente il mio grazie a nome del comando nazionale dei lavoratori dalla coordinatore nazionale sindacale per l'occasione che mi avete data di partecipare a questo congresso della CISL
Esprimo il desiderio che le risoluzioni che usciranno da questo congresso
Se anticiperà i permette nel portare Fini anta un bagliore detta organizzazione
Amico le piloti ente entra duettano delusione emettere una chiave palle al Movimiento si indica il cileno io neppure alla dittatura di Pinochet porto permanente violazioni allora detto che umano indicarli
Perché le risoluzioni di questo congresso siano fruttuose permettano il rafforzamento ancora più grande di questa vostra organizzazione
Cari amici vi chiedo che fra le risoluzioni piaceranno al vostro congresso ce ne sia una di sostegno al movimento sindacale cileno e il ripudio della dittatura riconosce per le sue permanenti violazioni di tutti i diritti umani e sindacati
Campaniello Pianico
Compra un web ad eccezione dell'ultima il collasso di aria di ottenere recondita Remo la democrazia e la libertà
Compagni e amici con la nostra decisione capacità di lotta e con la vostra solidarietà di conquisteremo la democrazia e la libertà
Lei lo fa Nicola cari amici
Mi pare ai fini Antò personali
E nel Movimiento si indica il cileno abbiente anni li ho riconosciuti
Grazie locale meno acquietarmi
Corpo permanente preoccupazioni della problema Pecile il tour a qualcuno allora Pristina internazionale della cinese parecchie età e Tuena Camp appunto hanno sotto
La sua preoccupazione permanente rispetto ai problemi nostri problemi citati anche il suo sostegno continuo al lavoro internazionale della CISL che ha aiutato noi nel risolvere non affrontare i nostri problemi
Mi fa loro
De buena suerte un augurio di buona fortuna di successo a Franco Marini a Franco Marini
Il periodo
Lo aiuterà a fare che Dio lo aiuti a fare ha una grande pazienza ancora più grande queste cifre chiamante né
Chi a mantenere la solita Italia con la Farnesina pianete indicare del Petter mondo è un tale Raffaele la solidarietà con le organizzazioni sindacali del terzo mondo grazie
Nel ringraziare ancora a mano agosto ossia abbiamo adesso la parola a Franco Marini
Cari amici e compagni
Come
Come capita sempre in queste occasioni
Capitato anche questa volta
Che alcuni amici
Quelli magari più vicini nel senso che ci si vede più spesso
Preoccupati giustamente mi dessero qualche consiglio
è il consiglio che mi è stato neanche quello
Di tenere il tono tenere il tono alto
Io non li ascolterò per il futuro vedo di emendare anni per oggi tengo questa mia
Chiusura spesso ai consigli anche agli amici
E non solo
Perché il compito che credo le cose
Il momento di questo nostro congresso
Assegno al mio intervento
è una riflessione
Un pochino più puntuale
Sulle cose da fare da fare subito a partire dalla prossima settimana
Perché resta per il nostro cammino del quadriennio dei quattro anni che abbiamo di fronte
La possibilità la necessità e il dovere
Di attingere alle risoluzioni ai documenti formali di questo congresso
La relazione dalla segreteria illustrata da Carniti
E le emozioni le oltre settanta mozioni che io spero con gli aggiustamenti che il Congresso riterrà necessari domani voi approverete
Ma non solo per questo
Io mi collego naturalmente per istinto
Con la sensibilità espressa in molti interventi da questi congressi
Di cercare di tenere certamente Autelli ambizioni
Perché questa nostra organizzazione sia dato sempre traguardi di qualità
Ma riuscire
Allegati a queste ambizioni alte la necessità dell'avorio sindacale di restare agganciato ai problemi quotidiani ai problemi dei posti di lavoro
Io debbo farlo
Non come un dovere ma a nome di tutta la segreteria
Che non prenderà per lasciare più spazio a voi delegati a questo congresso
Debbo esprimere perché questo è il sentimento profondo
Che viene da un lavoro comune lungo a volte contrastato
Ma sempre proficuo con l'amico Carniti
Debbo esprimere a lui
Il ringraziamento di tutta la segreteria e di tutta la città
Per quel pezzo rilevante io credo
Di patrimonio collettivo che resterà
Che si è accumulato e si accumulerà assieme ad altri contributi
Di valore
Di continuità che in questi anni ha contribuito a costruire che resterà
E permettetemi di riferirmi
Non solo al periodo della sua segreteria generale
Ma poi che io ed altri colleghi della segreteria
Abbiamo avuto
La fortuna
Per ragioni anagrafiche
Di appartenere assieme con lui
Alla generazione
Che non costruì le fondamenta
Che non iniziò il lavoro della Cisl ma alla generazione che contribuì fortemente ad allargare la presenza e la rappresentatività della nostra organizzazione
Questa sua traccia che resterà nel patrimonio dei valori consolidati
Viene da più da lontano
Che dalla sua esperienza alla direzione dall'organizzazione
Lo voglio ringraziare per la straordinaria esperienza vissuta da noi tutti
Nel periodo in cui è rimasto a capo dell'organizzazione
E poi che cosa volete ognuno di noi
Ha una sensibilità particolare alle cose
A cui ha partecipato di persona
Al lavoro fatto nel quale si è trovato in qualche modo anche lui protagonista
Io lo voglio ringraziare perché da quando siamo usciti dal congresso del settantasette
Lo sforzo comune il suo sforzo ha consentito
Di mettere questa organizzazione in una condizione qualitativamente diversa
Vedi Raffaele l'elettricità c'è sempre guai se manca l'elettricità si spegne la luce e quindi ci sarà anche per il futuro ma non c'è dubbio che in questi anni al nostro interno abbiamo discusso ci siamo divisi
Abbiamo posto posizioni diverse sulle linee sulle idee sulle posizioni sempre meglio io spero per il futuro ma il più partendo da posizioni precostituite di schieramento
Ricordo
Ricordo
Quando nel settantanove uscì
L'amico Macario
Ed eravamo un governo di coalizione allora quello che fu messo in piedi
Perché nel congresso del settantasette
Ci furono due liste
Ci fu vivacità
Votammo due mozioni diverse
Che chi ha buona memoria ricorda avevano pure qualche differenza di fondo tra di loro
Lavorando assieme
Per trasformare la coalizione in unità e lo sforzo riuscirei
Negli ultimi sei anni
L'elaborazione le ho risposto gli impegni operativi di questa organizzazione hanno coinvolto tutti quanti dirigente strutture lavoratore
Ha tenuto questa esperienza
Anche in questi congressi
Chi non sa che c'è stato qualche episodio
Credo che si possano numerare sulla sulle dita di una mano
Qualche episodio di contrapposizione
Uno anche importante
Bene l'eccezione che conferma la regola l'unità di fondo neanche lì è stata messa in discussione
Basta leggere le due mozioni che le due posizioni hanno espresso di sostanziale identità
E poiché si tratta di problemi sempre seri ma limitati a oggi è stata già riconquistata la gestione unitaria di questa struttura
Il merito maggiore
Va certamente a carico
Anche perché questo lavoro è stato fatto in un periodo tutt'altro che facile
Tumultuose e contraddittorio anche all'interno del sindacato
Per ragioni profonde non riconducibili a questo o a quel dirigente ma per i cambiamenti profondi radicali nella struttura della classe lavoratrice nel rapporto tra i settori che avrebbe potuto mettere in discussione degenerare intenzioni lo controlla
Per quella che sarà comunque la mia responsabilità conclusione di questo congresso
Mi sento fortemente vincolati
Non all'eredità le diamo questa parola va male perché il termine
Non si tratta di eredità
Dei mi sento
Dissento fortemente vincolato all'impegno di questi anni
E all'impegno di contribuire di favorire il rinnovamento nei gruppi dirigenti
Guardando solo ed esclusivamente al loro legame con i posti di lavoro alla loro militanza alla loro capacità e alla loro dedizione alla causa dei lavoratori
Nonché agli amici
Per un impegno sentimentale
Ma perché L'Unità di queste organizzazioni
Serve hanno
Serve a tutto il sindacato che vive una fase difficile nel nostro Paese
Serve al Paese
Agli appassionati di anni omologia
Nel senso dello studio delle anime
Rispunta numerosi in questi giorni
Dico che veramente si tratta di folklore
Di cose ne che
Cancellate da questo lungo positivo lavoro
Certo non c'è omogeneità assoluta tra di voi
Ma gli interessi le appartenenze alle omogeneità
Che ci sono si crea non si scompongono e si ricompongono dentro questa organizzazione sono più complesse
Come più complessa è la nostra dialettica negata la rappresentanza degli interessi di questa articolazione forte in quest'ultimo periodo e che si svilupperà ancora dai lavoratori che rappresentiamo
Certo qualcuno
O ancora pensarsi dista pensare di stare nella giungla
Come dopo tanti anni dalla guerra sta lì a guardare con l'elmetto in testa questo è possibile è possibile
Siamo tanti così complesse
Se c'è
Io dico
E credo che che arrivi sia d'accordo visto che le anime si riferirebbero più o meno ai nostri nonni
Noi abbiamo tolto noi confermiamo di togliere il marchio di fabbrica a queste posizioni
Se ci sono problemi si articola in un altro modo ma questo è l'impegno che vogliamo portare avanti e che intendo portare avanti per il futuro nell'organizzazione
Sulla linea cerco di essere breve pervenire più padre così attuale
Cosa abbiamo fatto in questi anni
In questi ultimi anni
Perché ci siamo trovati al centro di uno scontro politico che non è concluso cari amici e compagni
Duro colpo i cd nel referendum ma partito da Torino contestatori più volte ricorda
Due prolungato con la Confindustria
E amici del governo
Con i quali
Dobbiamo vogliamo stessi creiamo le condizioni riprendere un dialogo generale per continuare uno sforzo di concertazione per le ragioni che dirò
Voi dovete
Prendere atto se la situazione non si modifica
Che la difficoltà con la Confindustria
Non è una difficoltà occasionali
Non è una difficoltà che in una notte attorno a un tavolo può essere facilmente risolta
è una difficoltà che viene da lontano e che investe una posizione loro che qualsiasi sindacato che abbia idee proposte rappresentatività non può accettare
La sintetizzo in due tentazioni
Che bloccando ma bloccano seriamente il rapporto tra noi e l'Associazione industriale priva
C'è nei fatti
Un tentativo contrastato
Forse con troppo poco coordinamento all'interno del sindacato
Perché c'è chi lo contrasta non è tutto buio ci sono punte di iniziativa del sindacato
Cerca di Aspen lerci dai processi di ristrutturazione di cambiamento che non vogliamo contrasta di espelle dal CIPE da questi processi in atto in moltissime realtà
Produttive del Paese
E poiché il padre un atto credo in tutte le latitudini certamente in Italia è molto concreto
C'è un dissenso tra di noi che ieri dall'ultimo incontro con la presidenza Carli
Che si ruppe su questo punto non riprese non decollò il dialogo sulla destinazione degli straordinari aumenti di produttività
Che i processi di ristrutturazione un impegno diverso una preparazione diversa da lavoro consente in questo Paese
Si dice no
Tutto a noi
Ci sarà la ripresa su questo c'è un contrasto profondo non facilmente sana
Con il Governo
Io voglio dire che avendo rivendicato tutti noi come organizzazione
La nostra legittimazione autonoma
A scontrarsi a fare accordi se ci sono le condizioni delle disponibilità
Debbo dire
Che negli ultimi due o tre anni
La coalizione che ha governato il nostro Paese
In una fase europea di natura diversa
Ha tentato di stabilire rapporti costruttivi con il sindacato
E abbiamo fatto accordi non si è piegata una logica che sembrava prorompente incontenibile gli anni scorsi
E abbiamo fatti accordi positivi
Presidente Craxi ieri
Con un intervento meditato ben accolto giustamente
Dal nostro congresso
Dinanzi ai problemi che ha richiamato
In particolare a quello del lavoro
Ha imboccato affermato con determinazione e il coraggio di governare
Va bene
Nei momenti difficili
Per chi governa deve scegliere per chi vuole cambiare non rassegnarsi al fiume dell'automatismo delle situazioni sociali ed economiche
Il coraggio necessario
Io però debbo dire visto che
Un autorevolissimo ministro ed altri politici sono presenti
Voglio dire
Che questa nostra disponibilità non semmai in assoluto in astratto
Perché quando dirò che avremo nostra disponibilità a partire dai prossimi giorni
Attentare se ci sono le condizioni di chiudere una vertenza
Voglio ricordare al governo
Che non si riapre una trattativa senza che tutti gli impegni dell'accordo del quattordici febbraio
Questo
Crescono cari amici e compagni
Non contraddice con la nostra disponibilità e la nostra volontà
Di continuare una politica che riesca a governare i fatti economici del Paese
E il rispetto di una norma fondamentale della negoziazione
Che nemmeno i buoni rapporti anzi in una fase in cui si sono fatti accordi e qualche riconoscimento l'abbiamo dato abbiamo il dovere nuovamente di essere i più forti garanti dell'applicazione degli accordi
E voi
Voi avete capito a cosa mi riferisco in particolare
C'è un punto non miracoloso
Ne miracolistico di quella intesa
Conosciamo bene i limiti di quegli impegni assunti
Per il lavoro giovanile in particolare nel Mezzogiorno
E parziale poco discutibile
E qualcuno lo ha discusso
Ma solo alcuni provvedimenti legislativa
Sull'occupazione giovanile che debbono decollare da subito che vengono trascinati da un anno all'altro del Parlamento e che noi chiederemo siano applicati per decreto al momento in cui ci siederemo di volontà
Perché
In questi anni
Perché
Abbiamo avuto difficoltà anche per opportunità
Io voglio dire
Qui si si senza alzare i toni
Perché anche il rapporto investe il rapporto tra le confederazioni
Che questo scontro non concluso aperto
è stato determinato dal fatto
Che noi abbiamo tentato con le nostre forze con la nostra capacità di elaborazione
Seguendo anche le indicazioni di amici grandi e sfortunati che ci hanno illuminato
Con le loro idee
Abbiamo cercato di capire quello che cambiano nel Paese
E tentato di dare una risposta
Con una forte Legambiente ai valori un impegno generale di tutto il sindacalismo italiano
Di qualsiasi matrice d'origine
Perché abbiamo cercato di onorare l'impegno dell'altro congresso in questi quattro anni
Ve lo ricordate lo slogan e cercare di capire il nuovo come punto di passaggio obbligato per riuscire ad incidere sul cambiamento
Abbiamo tentato di fare uno sforzo di coerenza tra obiettivi e comportamenti anche del sindacato
I dati della situazione sono molto gravi e impongono una comprensione del cardinale
Io voglio dire non per difesa d'ufficio della cinesi
Che è fuori strada
Qualche commentatore
Che ha parlato di coerenza
Guardando il cammino delle posizioni sindacali degli ultimi quindici o sedici anni
Ma cos'è la coerenza cari amici e compagni
In un mondo economico e sociale che si trasforma che cambia che chiede risposte
Che possono essere diverse da un giorno all'altro
Noi rivendichiamo la coerenza di essere rimasti fedeli ai valori e agli obiettivi capaci di cambiare anche la nostra posizione rispetto all'evoluzione generale della situazione italiana
E i dati di questa difficoltà nella quale ci siamo trovati
Sono stati rallentamento dello sviluppo che continuerà
Dico al ministro del Tesoro per dirlo al governo
Che probabilmente
Non è scontato
Questa faccenda che gli economisti ci spiega
Questa costrizione a tassi di sviluppo del due per cento
C'è il vincolo esterno
Noi porremo il problema di vedere come allentare il vincolo
Ci sono settori industriali dove c'è uno scandaloso squilibrio nel rapporto con l'estero e qualcosa si può fare finta
C'è un impegno da riprendere da sviluppare nell'agro industria legata ai problemi del Mezzogiorno dove si può investire aumentare produzione produttività
Si può fare qualcosa
Nel settore delle energie
Ma anche se riusciremo ad avere un approccio più costruttivo con le autorità che governano la politica economica del nostro Paese nel breve questo condizionamento lavori
Dovremmo continuare a lottare contro l'inflazione non come un male Esterno hanno poi verso il quale anche noi diamo la nostra ma
Ma come un punto di passaggio obbligato perché sia interesse diretto alla ripresa alla difesa dei più deboli pensionati giovani e disoccupati alla difesa del lavoro
E in questa situazione sappiamo anche che il conflitto d'Estudis tributi come siamo abituati a chiamare si è spostato anche sul versante dello stato
Perché basta guardare l'incidenza della spesa pubblica su un prodotto nazionale
è passato dal trentacinque per cento del settanta quarantasette dell'ottanta al cinquantanove dell'ottantaquattro
Di fronte a questi problemi
Radicati nella realtà è negli interessi che rappresentiamo
Noi abbiamo contrastato e contrastiamo
Una tendenza che certe più debole nel complesso dell'euro
Non finita presente anche in Italia che riemerge qua e là
E che invoca mano libera al mercato e al profitto con una strada per guidare l'innovazione la ripresa
Dimenticare
Che è vecchia equazione
Profitto Investimenti investimenti occupazione mai del tutto verificato
Oggi sono prive di sensi
Contrastiamo chi vuole spendere
Dalle scelte economiche la politica
Anzi chiediamo che una politica diversa almeno indichi gli obiettivi ad Agnelli e lutti nel momento in cui bussano alle casse dello Stato per l'innovazione tecnologica
Contrastiamo chi nei fatti
Sconta come un passaggio obbligato a infinita
Una spaccatura del Paese tra protagonisti e assistiti assistiti anche con un certo livello di consumi c'è un teorico della Confindustria di queste cose
Gli vogliamo ricordare oggi che vero che dà lavoro non si chiede più la semplice sussistenza
Si chiedono altre cose ma che in questo cambiamento è il segno di un porte di un importante passo avanti della storia dell'umanità
E che quindi questa posizione non può passare
Noi siamo sensibili per come siamo per le nostre navi
E condividiamo la necessità nelle difficoltà di ritornare ai valori quelli veri come dice spesso l'arcivescovo di Milano
Perché tra l'altro anche la storia insegna che nei passaggi difficili e siamo dentro uno straordinario
Per intensità di cambiamento e velocità di cambiamento l'ancoraggio più sicuro per costruire delle scelte e avere dei punti di riferimenti precisi
E oggi la solidarietà e lotta contro l'egoismo di un feroce meccanismo di selezione più forti e la centralità dell'uomo ha bisogno della realizzazione del lavoro
Gli accordi dell'ottantatré dell'ottantaquattro senza mitizzare gli sono stati importanti passi
Non del tutto applicate ancora ma passi importanti in queste direzioni di questa strategia di contenimento
Di una volontà di cambiare l'assetto economico e sociale del nostro Paese
Abbiamo disponibilità precisa continuare le politiche di concertazione
Quando ci siano tutte le condizioni il governo di tutti i redditi è un punto di passaggio obbligato ma di tutti i livelli
In questo senso abbiamo dato la nostra disponibilità ad una ripresa di trattative anche in media
Credo che sinteticamente
Abbiate bisogno voi del Congresso e noi
è importante anche per l'esterno porre alcuni punti fermi
Resta il rispetto ai a recenti dichiarazioni ripetute per la verità del ministro del lavoro
Dicevo prima che direttamente o a un tavolo sollecitato dal governo
Non vediamo spazio per coinvolgere la Confindustria
Prevaricazione sui decimali il no alla riduzione degli orari
Immotivata antistorica antieconomica alla lunga perché a partire dai contratti
Noi dovremmo porre il problema del rapporto flessibilità utilizzo degli impianti se continua il no al problema della riduzione degli orari di lavoro
C'è una pervicacia a parlare di costo del lavoro sganciato totalmente dal cambiamento degli elementi di produttività
Questo lo sappiamo
Lo sa il governo e lo sappiamo
E allora noi abbiamo dato e confermiamo la nostra disponibilità
A vedere se è possibile aprire un tavolo e andare avanti
Una trattativa vera e non finta con il Governo come terzo componente di questo tavolo ma anche come datore di lavoro diretto dei pubblici dipendenti contratti sono scaduti
E con le controparti disponibili quelle minore ad un confronto proficuo e serio con
Debbo dire che c'è una verifica di volontà fare
Prima del dodici maggio
A livello di governo
Non ci fu una grande volontà
Di stringere di isolare la Confindustria non accettando il suo era intatto sviluppando gli altri tavoli
Oggi è necessario andare avanti e noi siamo disponibili a questo tentativo per non perdere tempo rispetto alla situazione generale economica del paese
Due precisazioni sempre rapporto col Governo
Noi sappiamo
Che all'interno di questo negoziato
C'è il problema almeno c'è nei fatti dell'alleggerimento del prelievo fiscale sul lavoro dipendente per l'ottantacinque
C'è l'impegno a discutere l'andamento della pressione sempre sul lavoro dipendente con una riforma strutturale per l'ottantasei
Noi faremo di tutto per cercare di far andare avanti la trattativa ma non è accettabile un legame troppo stretto tra sbocco positivo nella trattativa e alleggerimento del fiscal drag perché il problema c'è e c'è comunque e il ministro delle Finanze ha riconosciuto in questi giorni
L'altro chiarimento
Carlo De Michelis che scontata questa nostra disponibilità
Alla verifica alla verifica anche nella vostra volontà politica di andare avanti senza un'organizzazione che pesa certamente pesa anche per il nuovo ma che non può avere questo potere di bloccare la dialettica contrattuale in tutti i settori del Paese
è sbagliata questa insistenza ripetuta ieri
E all'assemblea dell'intercity da qualche parte ho letto solo sul giornale non ho visto i documenti si fissa la data per la conclusione delle trattative
O fine luglio o l'anno mille
Io non lo so la CISL non sa se si sieda al tavolo delle trattative se ci sono le condizioni se costruiamo l'ipotesi positiva non accettiamo questo dato della scadenza magica perché nasce il sospetto
Che è l'unica preoccupazione che si può capire dentro un quadro ma l'unica esclusiva sia lo scatto della scala mobile di agosto secco
Sì c'è un chiarimento dal fare tramite
Venga volto
Nell'accordo così può nominare
Nell'accordo tutto si può governare non si può parlare di accordo complesse pensare ad un solo elemento di quella
Nel rapporto tra le confederazioni condivido il cauto ottimismo
Condivido il cauto ottimismo espresso dalla benvenuto al nostro congresso
Già nei prossimi giorni possiamo stringere la possibilità della definizione di una nostra posizione comune
Quanto necessario lo sappiamo noi lo sa Iddio lo sanno i lavoratori
Cercheremo di arrivarci
Io non voglio usare parole rigide per il doveroso rispetto alle posizioni anche degli altri sempre anche quando le consideriamo sbagliata
Ma voglio dire
Che ci sono alcuni punti così ci riflettete anche contatti da quanto riprendiamo
Quando
Negli anni quando riprendiamo il discorso insomma non possiamo per dirla in breve
Volete affidare alla riforma della scala mobile troppe incombenze
Anche quelle a cui per sua natura non può rispondere
Bisogna tenere fermo il principio
Che vogliamo creare più spazio alla contrattazione a partire dai contratti nazionali
E che quindi se ci sono le condizioni dell'accordo la copertura indicizzata in qualche modo deve scegliere
E ci vuole per la soluzione tecnica che si va profilando
Un giusto equilibrio
Tra la cifra indicizzata al cento per cento
E quella fascia di copertura percentuale ulteriori
Per evitare di spostare di fare una rivoluzione si copernicana nuovo aggiustamento graduale accetta risposta le risorse da chi sta in basso a chi sta in alto nella scala professionale non con i contratti ma a partire dall'automatismo in una maniera troppo violento
Ma ci sono tre punti della linea
Sui quali credo
Non c'è forse bisogno moltissimo di innovare
Sul piano della elaborazione Cheney anche
Ma ci sono ritardi gli avverto così canali
Sul piano dell'azione dell'impegno ed è la spinta politica del sindacato
Brevemente voglia accenna allora porto-canale negoziazioni centralizzata la concertazione che confermino disponibilità per il governo dell'economia
E vitalità del controllo sui processi di cambiamento
Trattativa centralizzata e contrattazione dentro i posti di lavoro
Il secondo punto e il rapporto tra l'andamento della spesa pubblica e spazio per la difesa delle prestazioni sociali il terzo
E la necessità di arrestare e farà arretrare
Questo tentativo di cancellazione
Della questione meridionale anche dal dibattito politico nel marzo
Sul
Sul primo problemi
Sul primo problema
Questo rapporto trascorso del sindacato al centro e vitalità dalla contrattazione
Togliamo subito un equivoco
E non a caso Moldova quella parte un attorno sia grosse
C'è stata una polemica subito dopo il febbraio dell'ottantaquattro
Tra una pretesa contraddizione
Tra questa disponibilità a negoziare al centro e la cosiddetto abbandono dalla constatazione dell'attenzione ai posti di lavoro
Rifiuto questa contrapposizione che per me non esiste
C'è però l'esigenza di una grande attenzione
Un lavoro integrava altro un impegno integrava
E mi pare ovvio questo lo sappiamo e lo dobbiamo sapere nei che il sindacato veramente soggetto politico
Non può essere protagonista solo a Palazzo Chigi
Anzi
I luoghi della politica sono complessi e tanti in una realtà articolata come quella italiana
Importantissimi sono quelli del posto di lavoro è la nostra forza sul posto di lavoro
Perché la debolezza sul posto di lavoro se continua a lungo indebolisce anche la nostra volontà ribadita di negoziare al centro
Quindi il problema
Esclude cambiamenti di linee o semplificazioni per ridurre il sindacato tutto all'uno o all'altro versante dobbiamo solo aveva
Chiara coscienza
Che lo straordinario impegno giusto posto per imporre
Ad un complesso scenario politico il ruolo autonomo del sindacato del governo dell'economia
è stato un infatti pagato
Anche per altre ragioni
E io ricordo che con l'accordo Scottish bloccammo la contrattazione che si era fermata per altre motivazioni
Ma nei fatti sia accompagnato questo nostro successo a un rallentamento del funzionamento del sistema contrattuale
Si è determinato per ragioni molto complesse che io non voglio né velocità
Un paradosso
Che il movimento sindacale ha perseguito una politica di accentramento contrattuale
Coerentemente con l'assunzione del principio della politica dei redditi che bisogna continuare
E in questa fase le imprese
Sono riusciti ad approfittare per impostare sviluppare una loro politica aziendale che spesso marginalizzato il sindacato
Non a caso dico spesso perché anche su questo terreno
No no no no
Non funziona
Franco
Con una
No no
No
Non c'è pronto
Vale sì sì se si
Il secondo di questi punti
Su cui il sindacato dovrà impegnarsi a partire da subito civile
Riguarda lo stato della finanza pubblica
Sui conti dello Stato non è che i miei avvocati del tutto chiaro conoscenze nemmeno dal dibattito tra il nome
è un fatto preoccupante anche per noi lo sfondamento di tutti i tempi posti
Rifiutiamo le scorciatoie in questa materia
Come quella della minaccia del commissariamento della gestione dell'INPS non ci sia parole chiare ha detto il nostro segretario dei pensionati che appena certo ci sono problemi di funzionamento e di impegno dalla nostra delegazione speriamo di aumentare l'efficienza della nostra gestione con il rinnovo nelle cariche scadute che invece di parlare di di parlare di commissariamento rinnovate le subito dunque quanti è necessario non bisogna dimenticare
Che è una legislazione farraginosa e pesante continua a scaricare sulla previdenza
Sui contributi versati pesi ed oneri che sono dello Stato meno dei pensionati e su questo dobbiamo impegnarci comune la determinazione
Dobbiamo sapere che in questi anni c'è stata una forte espansione della spesa pubblica votato prima evita ma ci sono state anche malgrado le critiche alcune giuste altre nobili oggi piuttosto generalizzato
Conquista e di democrazia che non possono essere cancellate perché su queste si sono costruite l'esperienza di molti Stati occidentali
C'è stata l'estensione della copertura sanitaria e previdenziale
Il decentramento amministrativo che è costato e dal quale non si può tornare indietro malgrado tutti i limiti e le inefficienze che debbono essere colmate c'è stato l'allargamento di una scolarizzazione che deve essere anche richiesta
Resta il fatto politico per nulla che il rapporto tra spesa globale e spesa sociale non è squilibrato a favore dalla seconda siamo a livelli ancora accettabili nel quadro europeo
Allora il problema serio anche per noi come dirò
Nuove quello i tagli indiscriminati che non accetterei
Ma è quello di limitare per primo gli interventi a pioggia verso categorie che non hanno diritto né bisogno come prima sì
E l'assistenza non può essere scaricata sui contributi paga
C'è la necessità di aumentare la produttività sociale ed economica delle risorse impiegate dallo Stato
E tale impegno come Dio ci riguarda molto da vicino
C'è la necessità di portare fino in fondo l'utilizzo della leva fiscale
Io so che con il Governo c'è stato e si capisce anche della situazione in media
Un contrasto tra di loro rispetto alla richiesta sindacale di tassazione della rendita finanziaria
Rispetto allo sviluppo della spesa
La voce che è cresciuta di più dal settantacinque all'ottantaquattro
Con circa sei punti in più sul PIL e la voce degli interessi sul debito pubblico sono pieni i libri e i giornali delle distorsioni di questa situazione
Io credo che noi con l'occhio proprio all'equilibrio della spesa pubblica e dello stato sociale non potremmo discettare allungo da esperti su questa questione
E arrivato il momento di porre un problema perché iniziale per aprire una lotta che porti a risultati concreti altrimenti sul bilancio dello Stato risultati positivi conseguiti alla la
Per l'aumento della produttività della spesa sociale che è un obiettivo fondamentale c'è un uomo straordinario delle nostre strutture dei dipendenti pubblici
Cari amici del pubblico impiego
Con noi dobbiamo rinnovare i prossimi contratti
Può darsi che la trattativa per il quadro generale di rinnovi dei contratti si intrecci se governa la volontà con la trattativa generale
Dobbiamo sapere la CISL e richiede la necessità di uno sforzo straordinario in questa tornata perché abbiamo di fronte per l'unità del Paese per l'unità nella classe lavoratrice
La necessità di uno sforzo straordinario
Di chiudere una fattura tra andamento della produttività nei settori privati nel settore pubblico
Questa non può essere questo non può essere
Un elemento di polemica tra settori all'interno del movimento sindacale
Questo in questa fase è uno degli obiettivi prioritari di tutto il movimento sindacale italiana è la prima sfida che a queste strutture così fortemente presenti nella vita della CISL noi poniamo e cercheremo di vincere
Sul Mezzogiorno
I dati sono quelli ricordati ieri da Craxi sull'apparato industriale degli anni sessanta che abbiamo tentato di difendere con grande determinazione macchina buchi paurosi e difficoltà enormi
Abbiamo problemi sul lato di potenzialità economiche non sfrutta c'è il problema
Della disoccupazione legata all'andamento demografico e c'è il rischio indicato la Saraceno incompetente
Io l'ho vissuto al congresso della nostra organizzazione lombarda
Tra l'altro la sera partivo per Palermo per una manifestazione per il referendum è venuto il Presidente della Regione
Ha svolto un intervento ottimo
Tutto centrato sulle difficoltà occupazionali dalla Lombardia
E giustamente Guzzetti diceva il sette per cento di disoccupazione insostenibile qui
C'è bisogno di guardare ai giovani a guardare alla ristrutturazione ai cassintegrati
E beh tutti pensavamo che esistono a Milano quello era un problema grave ma il tasso di disoccupazione sono più che doppi in Calabria e in altre regioni del Mezzogiorno
Sfiora il rischio delle aree forti riescano a risucchiare anche su questo piano risorse esiste ancora
Io credo che dobbiamo aprire la forbice nella quale stretta il Mezzogiorno
Di risorse risucchiata nelle aree forti e di fine anche di possibilità di spostamento dei giovani all'interno del nostro Paese
Abbiamo sempre combattuto la necessità dell'emigrazione anche quella in Terna sappiamo però che comunque era una valvola almeno quando ci si muoveva dentro l'Italia oggi non c'è più nemmeno questo
Ha ragione Saracini il fossato rischia di allargarsi comunitaria sviluppata che comunque si ristruttura e questo fossato può divenire un pericolo incombente per la democrazia italiana
Noi dobbiamo assumere un impegno in questo congresso credo che lo assumerete nella discussione sulla mozione specifica
Lo voglio solo anticipa
Lo assumiamo noi come segreteria uscente
La CISL e riporterà questo problema al centro del dibattito politico del Paese
Perché questa è la frontiera prima sulla quale si misura la nostra coerenza con la solidarietà
La solidarietà sono
Sono
Ci sono potenzialità nuove
Rispetto alla sfida tecnologica l'innovazione può aprire nuove strade per l'industrializzazione del Sud
La piccola la media già impresa artigiana possono attestarsi su un frontiere avanzate in termini di produttività competitività e l'occupazione
La battaglia dell'orario cari amici del Mezzogiorno non è una scelta nordista
Non l'ho mai anche se nell'approccio immediato la prima risposta che l'orario dove ci sono i posti di lavoro perché noi dobbiamo spezzare questo afflusso di risorse pubbliche che in maniera assistenziale vanno nell'aria forte del Paese
La battaglia per i contratti di solidarietà e la riduzione generalizzata dell'orario è lo strumento per frenare l'avvitamento delle aree forti che si difendono sulla testa delle aree deboli
Chiediamo al governo chiarezza di idee determinazione della battaglia per il Mezzogiorno
E come provvedimenti immediati la chiarezza degli strumenti di intervento aggiunti e l'applicazione degli impegni del quattordici febbraio
Il dibattito e mi avvio alla conclusione
Anche quello precongressuale
Ha ovviamente affrontato fino a qualche minuto fa
I problemi dell'autonomia
Ed è l'unica
Io voglio dire a Morese
Con il quale
In quei quindici giorni gli scambi di cortesie che nella fase precongressuale c'è pure stato
Più da parte sua che da parte mia Mario era una questione di ruolo
Voglio dire che non esiste nel nostro futuro io non ci credo il rischio di meno con un migliaio immunità
Non è possibile
Perché i due termini vanno assieme anzi
Se dobbiamo guardare con spirito autocritico al nostro passa
Dobbiamo capire che il metodo di dieci anni fa delle intese sui documenti è premessa di valore che davano per scontato comportamenti e conquiste su questo versante definitivo non può essere il percorso
Oggi c'è bisogno di lavorare con spirito unitario
Ma c'è bisogno di verificare giorno dopo giorno non le disponibilità verbali con i documenti ma nei comportamenti all'interno di tutto il movimento
Per evitare questo cercherà
Mazzini
Nella sua
L'autonomia per nuovi fuori discussione è una scelta è un punto di orientamento costante garantito
Dalla nostra storia
E dalla progressiva continua realizzazione dello statuto di pastore della CISL il pasto che è diventata matta un'azione collettiva per tutta la nostra organizzazione
E garantito a questo punto di orientamento dalle battaglie di tanti anni che tutti assieme abbiamo fatto senza distinzione all'interno della nostra organizzazione
E garantito da una domanda di sindacato forte autonomo che viene dalla struttura del Paese dalla sua articolazione dalla sua democrazia dal decentramento dei poteri che il Cile
E diede anche garantita è richiesta dalla rigidità di un sistema politico che avrebbe tutto da guadagnare da un sindacato veramente autonomo capace di confrontarsi a tutti i livelli dei punti di decisione del Paese
Io credo
Che su un punto l'amico lama non abbiano più
Ma badate bene non voglio banalizzarlo questo problema
Non si può uguaglianza
Perché ci sono storico c'è una cultura diversa tra di loro ci sono radici profonde e lontane che spiegano molte cose sulle quali bisogna lavorare con accortezza
Ma non sono d'accordo con l'affermazione che senza unità non ci può essere autonomia
A volte mi pare un artificio dialettico
Perché come è possibile diventare più uniti
E pensare a sbocchi di unità organica per il futuro senza che noi abbiamo maturato assieme il principio dell'autonoma capacità di elaborare e decidere di aver citato regole idem
Sia stabile
Bertone così
Lasciatemi
Lasciatemi fare cari amici e compagni una considerazione di carattere personale
Spero di farla bene malgrado un vento freddo che viene acquisito per il pallone quanto meno rinfresca le posizioni
Non hanno riferimenti personali
Ma data questa grande attenzione
Giusto
Che ci inorgoglisce tutti
Del mondo politico dal mondo economico della stampa in questo periodo nei nostri confronti
Capita a tutti di essere definito è capitato anche a me
Per la verità con un minimo di articolazione
Mi è capitato di leggere
Dell'astuto Marini
Io se se non ci si ferma qui se uno non è solo astuto data la durezza di questi nostri confronti esterni per quello non è proprio un difetto quindi rumeni ha dovuto
Si è detto anche una volta
Il marsicano
Non è una parola brutta
Vuol dire vuol dire uno che scende dalle montagne e va bene
Ma per quanto mi riguarda c'è una costante
Non è che spesso si dice per esempio il sindacalista Marini
Si dice la costante che vedete pure voi democristiano Marini
Democristiano
Io debbo dire che la questione dato che si tratta di una questione consolidata risale nel tempo non c'è problema Nenni esaltarne mi affligge non è questo il problema
Arrivò a capire
Che quando in un posto di responsabilità di un'organizzazione come la nostra anche a livelli più bassi di quelli di cani che arriva uno con una precisa connotazione politica
Possa scattare un aumento della vigilanza la cosa non mi piace molto la cosa non mi piace molto però e accetta forse è anche spiegabile
Poi c'è qualcuno che fa un passo ulteriore
E io l'ho trovato in una dichiarazione in uno di queste riviste fatta da un esponente del Partito Socialista Italiano all'onorevole mancante
Al quale gli chiedono parlando del sottoscritto dice ma è da anni un tuo giudizio su Marino
E lui dice penso ma mi trattabili dice che sono pure fresco come sindacalista alla mia età è un grosso complimento non c'è più dice che io mi dicono che il mestiere lo conosce e poi esprimiamo un dubbio
Dice però i democristiani
Ma perché
E se fossi stato socialista cambiano qualche cosa oppure ci fu un'altra cosa
Io non parlo per me
Perché al nostro livello la capacità di difesa di affermazione delle proprie idee ringraziando Iddio è garante
Io parlo per il militante l'iscritto della CISL a tutti i livelli dell'organizzazione in fabbrica inconcludente
Il fabbricato ricca
In fabbrica e negli uffici
Perché voglio difendere
Questa anomalia questo scandalo come ha scritto ma anche per chi ha occhiali a senso unico della CISL
Che ha per lo statuto di Pastore impiega veri ancora per sempre al proprio interno la possibilità di militanza individuale di qualsiasi partito democratico
Anche la presenza garantita dei non rischierebbe di non iscritti ai partiti dei cani sciolti
Tutti accomunati in un impegno sindacale e tutti con la squadra aperta per salire nella responsabilità del sindacato senza alcuna discriminazione
Questa è la libertà che rivendico allacci
Dicono
Dicono
Dicono che sia difficile questa nostra organizzazioni ed è bene
Perché non c'è dubbio che l'anomalia c'è ricordi quando l'abbiamo illustrato non sembrano in qua c'è perché c'è un arco di posizioni individuali il più largo possibile
Ed è faticoso qualche volta lavorare ricondurre tutto ad unità
Ma non possiamo dimenticare che questa condizioni di apertura e di pluralismo di libertà interno
E la configurazione per il futuro dell'unità
Ed è una grande ricchezza che vogliamo difendere e consolidare anche nel prossimo effettuate
Sulla
Sulla vita sulla lunetta
è una materia sulla quale
Non bisogna essere indeterminativo incerti
Per evitare difficoltà per il futuro ma difficoltà anche alle cose positive che dobbiamo fare
Io dico
Credendo di interpretare la convinzione anche avete ascoltato l'intervento
Largamente diffusa nella nostra organizzazione
Che noi abbiamo di fronte un futuro di pluralismo
Quando lungo non lo so nel mio entusiasma solo che i prossimi anni forse il mandato che abbiamo di fronte
Sarà un mandato dentro il quale le tre confederazioni lavoreranno ancora nella loro individualità con la loro posizione autonoma di indicare esce gliele proporre lotta agli obiettivi
Eppure c'è bisogno di progetti comuni
Rispetto alle sfide che abbiamo di fronte in particolare quella del lavoro e rispetto all'aggressività di un padronato privato che ha bisogno di essere fermato da idee chiare da fermezza da parte del sindacato
Allora cosa fa
Noi ci impegniamo
A riconquistare la più larga possibile unità d'azione a riprendere un cammino comune a costruire progetti comuni sempre se è possibile con l'occhio a quei valori che ho richiamato prima che debbono ispirare i rapporti unica
Dobbiamo e cercheremo Calamo e benvenuti
Nei nostri rapporti come cisti
Di affermare fino in fondo la valenza del concetto di democrazia rappresentativa
E a partire da ciò rapportarci a non iscritti alle assemblee dei lavoratori
Com'è possibile mettere in contrapposizione
La difesa del valore
Della democrazia rappresentativa che alla fine significa che quando scendiamo scendiamo per tutti
Con questa disgregazione produttiva le fabbriche emblematiche peseranno sempre di meno rispetto alla diffusione della presenza dei lavoratori e quindi del sindacato
E c'è contrasto all'affermazione di questi principi e la necessità di parlare con tutti i lavoratori noto e quando io stavo nella Marsica nel cinquantasette cinquantotto in un ragazzo cominciamo
Allora proprio questo dibattito non era proprio aperto allora la CISL si chiamavano associazioni e basta tema le assemblee si facevano sempre anche con tutti i lavoratori in tutti i momenti contrattuali e di quattro suoi
Noi dobbiamo saldare questa capacità di raccordo più generale senza mollare sui principi che abbiamo discusso in questi due tre anni di attività che abbiamo alle spalle
Ed infine
Se ci saranno le tre confederazioni ritrosia
Punto di passaggio scontato per noi tutti
è la cui essenza per la CISL su tutti i posti di lavoro non c'è problema cosa cosa sarebbe cosa sarebbe questo congresso
Senza lacrime finte azioni che arriva dove c'è la gente che lavora e dove abbiamo illustri
Una sua sovrastruttura probabilmente
C'è la possibilità di un accordo con il Consiglio dei delegati per la gestione della contrattazione che cioè la loro costituzione parta dalla presenza organizzata sul posto di lavoro e modalità indicazione per le elezioni si raccordino con la presenza dell'accise
Io cari amici e compagni proprio sto chiudendo due ultime considerazioni
Bene direi Prandini
Ci ha rivolto un invito
La rivolto a me in maniera esplicita urdu
Cioè operare per il futuro tenendo alta le ambizioni dalla CISL
Lo ringrazio e personalmente
Accetto questa indicazione
Ogni arricchirla di due corollari
Che ritengo importante cento alte le ambizioni della cinese
Ma la CISL con la sua azione con la sua elaborazione con la sua iniziativa
In questi anni deve avere l'ambizione di contribuire a tenere alte le ambizioni di tutto il sindacato italiano
Un impegno sì
Pecci invitiamo reciprocamente tutti i più
Che operiamo nella nostra organizzazione a fare uno sforzo ulteriore a partire dalle prossime settimane
Di legare all'altezza delle ambizioni poste dalle necessità dei lavoratori e del Paese
Con uno sforzo mai abbandonato
Di essere attenti a quello che ci cambia intorno di non abbandonare mai il mestiere tradizionale del sindacato che si confonda con le cose concrete e alle cose concrete tutti i giorni deve dare risposte
Amici delega
Sono molto
Questo congresso ancora tappe importanti
Ma si avvia alla conclusione
Voi sapete che rispetto ad una dialettica recente anche sugli assetti della nostra confederazione c'è stata una certa vivacità polemica e siamo arrivati ad una intensa
Accettata da tutte le strutture nessuno l'ha contestata e rimessa oggi alla vostra sovranità nel momento in cui chiuderete questo congresso esprimendo il vostro libero e segreto il diritto di voto
Io mi sento
Per la responsabilità che ho adesso
All'interno della CISL di rivolgervi un invito
Che sono sicuro non ti offendere
Nel momento in cui avete dinanzi
La necessità di esprimere il consenso segreto alle liste che avete sotto gli occhi cercate di fare uno sforzo di unità cercate di mettere da parte anche quel sta benissimo parentesi polemica che abbiamo avuto perché se voi sarete capaci di esprimere lo spirito di unità in quell'occasione lo spirito di unità che animato fino a questo momento questo congresso voi farete un grande lavoro per il futuro della nostra organizzazione voi aiuterete chi metterete a capo di questa organizzazione a riuscire ad affrontare le sfide impegnative e difficili delle prossime settimane in una condizione di maggiore tranquillità e di maggiore forza grazie
Senza
Grazie l'intervento di Malindi la seduta è sospesa si riprende alle
Ore quindici e trenta
Con la presidenza ville Raffaele Morese il primo a parlare sarà luce amo Di Pietro Antonio Luciano Di Pietrantonio o sarà il primo a parlare alle quindici e trenta grazie e buon appetito
Sì
No
Il congresso
Assicuro che non mancherà mai il mio plauso alla CISL promotrice di atti progressi capaci di comprovare che la Repubblica italiana è saldamente fondata sul lavoro Amintore Fanfani il presidente del Senato
Allora il primo escreto del pomeriggio Dipietrantonio segretario dell'oste Deroma
è proprio brava
Vede dall'Oregon Valeria Manna
Cari amici del congresso
Credo che questo congresso rappresenta per tutto il sindacato italiano un momento importante Giorgio
Ed è significativo
Perché la prima
Più che altre organizzazioni riesce ad interpretare HP e soprattutto a dare indicazioni in una fase della Società italiana il forte transizione
Ove interpretare e capire non è fa
Basti pensare soltanto alle vicende del posto quattordici febbraio dell'ottantaquattro
E tutto quanto è avvenuto
Dalla lettura dallo strappo di San Valentino
Fino al risultato del referendum
I problemi dell'economia italiana hanno dimensioni planetarie
E il nostro Paese all'interno della realtà europea deve correttamente competere rapportarsi come Lebed con logiche e le innovazioni
Sia degli Stati Uniti che del Giappone sul piano degli scambi internazionali
Quindi
Quando parlava e parliamo
Sui luoghi di lavoro con i pensionati con i disoccupati
Di ciò che significa
La riduzione del tasso di inflazione con le cause esterne Olympe che determinò l'aumento generalizzato dei tre e quindi specie la non competitività delle nostre esportazioni esprimiamo dei ragionamenti e chiavi di lettura della situazione economica e dello sviluppo del nostro Paese in maniera certamente più adeguata alla realtà attuale che non
Interpretazione ideologiche presenti anche nel indagato sulla complessità dei problemi dello gruppo e dell'occupazione
Questo è certamente un terreno stimolante per sviluppare un razionale ragionamento su linea di politica economica ma ritengo più utile richiamare all'attenzione del congresso su due questioni che in questa fase storica debbono avere una sottolineatura e una specificità per la nostra organizzazione
La prima questione
Ibrida alle vicende della concertazione a livello nazionale ora gli esempi del gennaio dell'ottantatré e del febbraio dell'ottantaquattro sono stati ampiamente richiamati
Siano relazione introduttiva Vigliar nidi nel dibattito e dallo stesso intervento di questa mattina di Marina
Ma il punto è un altro
Come
Ai livelli decentrati
Ad esempio al livello regionale oppure degli enti locali al livello delle buste facendo una comparazione con le grandi aree metropolitane si realizzano dunque gli accordi e questa concertazione
Certamente su questi problemi
Anche l'essenzialmente di carattere sociale ci si deve domandare come si realizza il controllo è la partecipazione dei lavoratori e dei cittadini
Richiamo questi aspetti
Cari amici del congresso perché spesso nella nostra organizzazione le strutture territoriali non tutte per la verità hanno vissuto o di una dicotomia
Che solo la confederazione era categorie nazionali avessero spazi per poter contrattare e quindi per le strutture decentrate esisteva ed esiste una vita grama è fatta purtroppo di piccola quotidianità al contrario
Esistono grandi spazi di agibilità per contrattare per realizzare accordi anche a livello decentrato
Esempi significativi sono stati realizzati a livello di Regione Lazio con alcuni accordi tra governo regionale s'indaga
Altra esperienza prima ancora della concertazione richiamata
Dell'ottantatré e dell'ottantaquattro fiere Avigliana fra imprenditoria romana comuni di Roma e sindacati sulla salvaguardia dei livelli occupazionali nel settore delle costruzioni
Tuttavia voglio dire per rilanciare questo tipo di concentrazione decentrata
Ove tutte le strutture territoriali possono esprimere al meglio le loro potenzialità e tutelare in maniera adeguata il lavoratore cittadino nel territorio
In modo particolare nelle grandi aree metropolitane dove insistono nuovi problemi come ad esempio la tendenza al decentramento o degli insediamenti residenziali verso i comuni minori dell'Area
Che il produttore nuove esigenze sia in termini di trasporti che in termini di servizi più qualificati atte ad elevare la qualità della vita in questi centri
Come la terziarizzazione delle zone centrali dell'area metropolitana basta pensare un momentino a tutto il fenomeno dei centri storici nelle grandi aree creare gravissimi problemi didattica comporta la progressiva scomparsa del precedente tessuto sociale
Oppure l'insediamento delle aree interne più degradati di immigrati stranieri fenomeno assai presente ora anche l'Italia anche se non colori intensità di Parigi Berlino e Londra che va affrontato in tempo
Io non mi riferisco alle città del Nord ma faccio soltanto un esempio tipico di Roma ad esempio sulla stazione di Roma Termini ove esiste tutto il contrario di tutto
Questi sono i fenomeni del degrado del degrado urbana
La domanda di servizi altamente qualificati da soddisfare
Sempre nelle strutture della pubblica amministrazione e per strutture qualificate di servizi la ricerca e servizi tecnici le imprese alle imprese di informatica
E infine i problemi gravi di diffusa delinquenza specialmente giovanile legate al diffondersi della droga quale situazioni di occupazione particolarmente gravi proprio nelle grandi a da queste indicazioni ovviamente sistematica evidente come il compito non solo del indagare di dare indicazioni soluzioni in termini progettuali e strategici
Della complessa domanda che emerge dalle aree metropolitane e complesse da qui nel che agli amici l'esigenza della riforma dell'autonomia locale
Quindi una linea di tendenza da sostenere anche se non dovrà mancare il contributo all'interno della nostra organizzazione che dovrà contribuire a rendere più efficace una riforma importante per tutta la società italiana quindi l'ordine del giorno votato il nove marzo dell'ottantaquattro
Al Senato
Sulla riforma delle autonomie locali è un fatto importante che deve essere assunto per riformare l'insieme del sistema dell'autonomia lei quell'ordine del giorno viene evidenziata l'esigenza del raccordo con le regioni
La cui legge dovrà assicurare il rilancio del ruolo politico normativa il programma il più ampio decentramento degli enti locali
Delle funzioni amministrative
Quindi problemi attinenti ai comuni alle Comunità montane
Alla Provincia e soprattutto alla cosiddetta autorità metropolitana
Che dovrà comprendere del città con con votazione non inferiore ai cinquecento mila abitanti e di un'area con popolazione certamente non inferiore al milioni di abitanti e quindi questo diventerebbe l'unico ente intermedio fra comune Regione con funzioni di coordinamento
Quindi
Per concludere su questo aspetto
La concertazione a livello decentrato è un modo di essere relativa de la cifra dovrà sostenere con forza per mantenere alto come si sono richiamati questa mattina molti interventi ma anche nei giorni precedenti il tono e la capacità progettuale del sindacato ad essere sempre e comunque un soggetto politico
La seconda questione ecco era inserita alla vita e al governo dell'organizzazione
Per la parte che nelle proprietà del nostro Leone siamo in pochi quindi
O dica
Viene definita come servizi agli iscritti
L'esperienza romana Del Grosso il Centro di Servizi di Roma
Un'esperienza utile perché oltre a favorire una tutela ai lavoratori secondo diversi status di cui ogni singolo lavoratore cittadine portatore nella sua quotidianità
Consente non solo la possibilità per gli iscritti di una tutela legale di assistenza ai disoccupati alle vertenze di lavoro a causa di lavoro alle pensioni ai problemi fiscali
Ai problemi della case degli sfratti particolarmente
Difficili in questo periodo nelle grandi città alla verifica di bollette per luce gas e telefono
Ma soprattutto per la cooperazione e per la cooperazione di consumo
Quindi l'uomo dei servizi essenziale nelle grandi città soprattutto per le distanze
Perciò che il futuro rappresenterà
Con la riforma delle autonomie locali il ruolo delle circoscrizioni o delle zone
Il c.t. infatti
Le circoscrizioni e Lazzarone
Saranno dei veri e propri comuni cioè dei veneti e probabile municipalità voi pensate per un momento ad una circoscrizione nella città di Roma o in una zona di Milano
Ove la quarta circoscrizione di Roma a oltre duecento mila abitanti che rappresenta mediamente una città di media grandezza nel nostro Paese tipo Lucca ottimo Reggio Calabria per dire qual è l'importanza nella riforma delle Autonomie
Di questo progetto di autorità metropolitana e inoltre i servizi non sono sostitutivi vede dei bulgari tassi indagare deve categorico
Ma rappresento non lo strumento coordinare meglio le risorse e attività degli enti i servizi possono legittimarsi come punto di riferimento della CISL e valido per tutte quelle realtà produttive commerciali e di servizio sentir più presenti nel territorio
Pensate per un momento alla seconda grande ristrutturazione degli anni settantadue settantatré con il decentramento produttivo al di fuori della fabbrica
Quei lavoratori chi l'organizza oppure sono lasciati a se stessi se non hanno un minimo di supporto per avere un tipo di assistenza e di tutela
Ove la sindacalizzazione dicevo è sempre più complessa e più difficili
I servizi infine
Possono rappresentare
Con opportuni accorgimenti politici organizzativi per le categorie nelle grandi città dove sono quelle più deboli o vi riferisco in modo particolare ai pensionati e mi riferisco all'assistenza che si possono dare ai disoccupati il primo momento di contatto con il sindacato
Quindi i servizi non solo a livello di Unione sindacale di territoriale ma anche decentrati seguendo il decentramento istituzionale e basti pensare cari amici e cari compagni
Quando noi facciamo grandi discorsi se pensassimo costantemente a rapporto fra ciò che organizziamo e ciò che è possibile organizzare cioè tutti quei lavoratori che sono ancora lontani dal sindacato
Nel recente ha ribattuto il sindacato fra presente e futuro dell'aprile scorso mandorli denunciava il divario le quindi la fragilità fra l'azione politica e la capacità organizzativa della nostra organizzazione forse
Io ho quasi finito
Questo uno dei tanti modi per rilanciare e rafforzare la presenza della CISL fra i lavoratori e nel territorio
Personalmente nel chiudere questo intervento debbo dire grazie accaniti
Debbo dire il presidente ricorderà e tanti auguri a mani La cinque cammina su un piano di unità
Perché questa unità
Condizione per affermare un modo nuovo di essere sindacato nel nostro Paese e soprattutto essere un esempio all'inverno europeo vi ringrazio
Grazie a Di Pietro Antonio che non solo ci ha raccontato di un'esperienza importante ma anche è stato il primo che ha rotto il ghiaccio oggi pomeriggio Giorgio Tiboni della FIM di Milano
Si prepari civica
Dobbiamo fare un favore
Comunque casomai
Volevo dire che
Questo congresso che da un lato
Trovo l'unità dell'azionismo intorno la questione del lavoro
E forte di un ritrovata identità dell'organizzazione costruito con la gestione carne firmare il signor D'del gruppo dirigente uscente
Quindi si presenta questo congresso
Mi pare che
Comunque so ancora proprio dibattito nella discussione
Di alcuni limiti in particolare mi pare che non ci si interrogherà sufficienti sullo scarto che esiste
Tra gli obiettivi che abbiamo posto la base della nostra iniziativa
E i risultati concreti che abbiamo realizzato in questi ultimi anni
Pare che su questo non si discutono sufficienza appare quasi che tutti gli obiettivi che avevamo le abbiamo conseguiti a me pare che non sia così in particolare sulla questione del lavoro nonostante la disoccupazione è aumentata e tende continuamente documenta
Così come non mi pare che non si riflette a sufficienza
Sono le modalità con le quali abbiamo cercato di realizzare i nostri obiettivi in particolare la questione dà il meglio accordi centralizzati
Pare dimostrino grossi limiti rispetto alla possibilità di realizzare le questioni che abbiamo messo al centro del nostro dibattito congressuale
Così come mi sembra che da questa Assise
Stia un po'fuori la grave crisi che che l'insieme del sindacato attraversa e anche noi attraverso gli anni
Se mi pare che sia sotto gli occhi di tutti le gravi difficoltà che abbiano a rappresentare i lavoratori occupati a rappresentare i disoccupati giovani ad essere un punto di riferimento per l'insieme dalla Società come lo siamo stati nel passato
Mi pare anche che
In questa nostra discussione
L'eccessiva accentuazione del dibattito dall'altro l'iniziativa dell'elemento di scontro tra le organizzazioni metta in ombra in modo pericoloso le responsabilità del governo dal padronato rispetto la mancata soluzione dei problemi dei lavoratori del nostro Paese
Sicuramente la CGIL ha grosse responsabilità
Ha una linea politica inadeguata ad affrontare la situazione perché ripropone la questione
Dalla riforma del salario come elemento centrale per l'iniziativa del sindacato perché la componente comunista della CGIL ci ha tenuto bloccati per quattro anni per un anno sui quattro a questione dei quattro punti di scala mobile
E c'è un atteggiamento da parte di questa confederazione che in diverse situazioni lasciando alla sostanza mano libera al padronato rispetto i processi di ristrutturazione
Ma tutto questo non basta di a spiegare perché
Oggi noi abbiamo superato nonostante quello che dice il presidente del Consiglio il tre milioni di disoccupati
La situazione di continuo degrado del mezzogiorno e la costante peggioramento delle condizioni di vita di milioni di persone nel nostro Paese e nel contempo tutto questo convive con il fatto che
Centinaia di migliaia di persone si arricchiscono e si arricchiscono notevolmente
Però dobbiamo discutere anche di questo io credo principalmente di questo se vogliamo non sprecare questo appuntamento congressuale
O pensare che si possa vivere i prossimi anni sull'onda di una prova importante che ha superato la nostra organizzazione che veniva messo in discussione
Io credo che noi dobbiamo interrogarsi sul perché
Le questioni nodali che noi diciamo di voler risolvere non si sono risolte anzi i problemi si sono aggravata
Io credo in particolare che bisogna riflettere sulla questione la politica dei redditi
Che mi pare diventato un feticcio
Ho sentito ancora qui ma lo dicono tutti voglio dire dal Partito comunista se non c'è quasi forza politica di sinistra di centro
Che non li assuma la questione la politica dei redditi come lo strumento per affrontare i problemi
Io credo che p o discutere di questo perché è la mia opinione è che la politica dei redditi
Laddove funzionasse Ugo dove funziona consentirebbe consente di mantenere inalterata la situazione
Noi non abbiamo bisogno di una politica di tutti i redditi
Noi abbiamo bisogno in questo paese di una politica che intervenga su quei redditi che han tratto vantaggio dalla crisi dall'inflazione che si è instaurato nel nostro Paese
Non c'è bisogno di tenere ulteriormente sotto controllo i redditi dei lavoratori dipendenti e ai pensionati
Ma c'è bisogno di intervenire sui redditi di quelli che dispongono di enormi ricchezze
E allora non si tratta di fa la politica di tutti i redditi ma di fare un'azione che intervenga nei confronti di quelle classi sociali che si sono smisurata mente arricchite
Così come c'è un'altra questione
Sulla quale mi pare non abbiamo sufficientemente
Approfondito
E alle è alla questione dello sviluppo
Mi pare che ritorna nel nostro dibattito
La convinzione che
Prima o poi tutto riprenderà
Prima dai sarà possibile far riprendere lo sviluppo nella nostra società e nelle sue nelle società come le nostre
Io credo che questa sia una pia illusione
Almeno un paio di anni per i quali si possono fare previsioni perché tutti ci dicono che in realtà la ricchezza a disposizione se aumenterà aumenterà di poco o non aumenterà
Credo che i dati dal nostro Paese negli ultimi tre o quattro anni ci dicono che sostanzialmente il prodotto interno lordo è rimasto inalterato è aumentato di due punti o di tre punti
E io credo che noi non possiamo di conseguenza allegare
Alla ripresa dello sviluppo la soluzione dei problemi dei lavoratori che noi rappresentiamo
Io credo che
Di dubbi poter dire una cosa che mi pare un'ovvietà ma la voglio dire
Che noi non l'abbiamo mai dimenticarsi che noi vediamo illusa dai Paesi più ricchi del mondo il nostro è il sesto e il settimo paese del mondo per ricchezza che ogni anno viene prodotto
Io credo non solo perché non ci sarà nel futuro più ricchezza da distribuire ma perché ritengo che già adesso ci sia ricchezza sufficiente
Che noi dobbiamo
Giavazzi vedere come organizziamo la nostra azione per assicurare lavoro a tutti e migliori condizioni di vita ai lavoratori ai pensionati ai quali che noi rappresentiamo
Credo che sbagli avemmo se appunto affidassimo l'ipotetica ripresa dello sviluppo la soluzione dei problemi dei lavoratori che noi rappresentiamo
Primo perché viluppo non ci sarà
Secondo perché non c'è un rapporto tra ricchezza a disposizione oltre certi limiti tra ricchezza a disposizione e soluzione dei problemi dei lavoratori perché se fosse così non si spiegherebbe perché negli Stati Uniti o in Francia o in Germania
Paesi immensamente più richiede il nostro esistono milioni di disoccupati esistono condizioni di miseria notevolmente specie dagli Stati Uniti Ison trenta milioni di poveri
E questo avviene nonostante che in quel Paese ci siano a disposizione molto più risorse di quelle che abbiamo al nostro Paese lo dico che noi dobbiamo affrontare le questioni ponendo al sistema politico al sistema economico
La questione dal diritto al lavoro dal miglioramento graduale delle condizioni di vita dai lavoratori delle masse popolari
Come il vincolo sul quale impostare le varie scelte di politica di qua di politica economica di questo Paese se così non è e noi rischiamo appunto
Di avere parole d'ordine giuste ma di vedere poi in concreto che è la realtà si sposta in altra direzione
Per fare questo ad esempio io credo che bisogna smetterla
Di fare le trattative centralizzate sul salario sulla scala mobile
Voi non possiamo più
Scambiare il problema del salario della scala mobile come la questione che interessa realmente questo Paese o capace di risolvere i problemi dalla classe operaia
Noi siamo stati bloccati da anni da quella che è stato un obiettivo indicato è scelto dalle forze padronali e moderate cui noi dobbiamo imporre al centro dalla nostra discussione altre questioni
Come quelle che stanno scritte una le parole d'ordine del congresso rifiutare continue trattative centralizzate sul salario sulla scala mobile
Voglio dire se adesso si deve fare un accordo perché sembra inevitabile andare a fare un altro accordo
Io non sono perché la cifra si renda disponibile a un accordo sulla scala mobile se non ci sono le due ore di riduzione di orario di lavoro che abbiamo richiesto
Io non ho sentito guasto come un vincolo della dall'intervento questa mattina di Franco Baresi
Io credo che a ai lavoratori dalla riforma del salario noi gliene frega assolutamente niente ai lavoratori oggi interessa una risposta sulla questione dal lavoro sulle questioni all'occupazione
E non di una scala mobile più o meno riformata non c'è nessuno che perde il sonno o si suicida perché la scala mobile cioè il valore-punto uguale per tutti o perché copre cinquantaquattro piuttosto dal cinquantadue per cento del sale
Dall'aumento del costo della vita ci sono invece altri suoi problemi drammatici
Così come
Non è scontato
Che è meno automatismi salariali più contrattazione non è vero
Non è stato vero in questi ultimi anni abbiamo ridotto il grado di copertura dalla scala mobile abbia anche un trattato meno salario aumentato lo spazio per le erogazioni unilaterali dell'azienda
Voglio dire che se è vero
Che oggi le condizioni di vita dei lavoratori dei pensionati dipendono al cinquanta per cento dalle forme di distribuzione secondaria del reddito che realizza lo stato e di conseguenza importante contrattare intervenire su questo
A cominciare dall'imposizione dal problema dell'imposizione fiscale dalla difesa dello stato sociale io credo che sia altrettanto importante rilanciare il ruolo di contrattazione delle categorie è il nostro ruolo di contrattazione all'interno delle aziende credo che noi dobbiamo avere la capacità di contrattare a livello centrale alcune questioni per tutti
Contrattare a livello di categoria contrattare a livello di fabbrica
Così come
Dobbiamo
Recuperare alcuni elementi di sottovalutazione
Che io trovo qua e là nelle nostre discussioni rispetto alla questione del salario
Perché se è vero che il cinquanta per cento delle condizioni di vita non dipendono dal salario che viene preso quando si va a lavorare
è vero che il cinquanta per cento delle condizioni di vita dei per la quantità di salario che si trova in busta paga dal livello delle pensioni
Ora io credo che
Anche su questo
Non possiamo più
Fare le scelte degli ultimi due anni perché è in realtà abbiamo introdotto una sul salario vincoli che hanno solo limitato l'azione del sindacato e non quella del padronato
Oggi il salario non solo tende ad essere insufficiente mai gestito per parte sempre più consistente per le imprese
Non propongo badate bene
Di fare del salario
L'elemento centrale della nostra iniziativa
Credo che dobbiamo fare dalla questione dal lavoro il problema centrale che le categorie dall'industria avevano a disdettare i rinnovi i contratti nazionali di lavoro che devono chiedere alle trentacinque ore nei prossimi contratti di lavoro a parità di salario e che si deve rapportare la richiesta salariale Almera obiettivo di difendere il potere d'acquisto delle retribuzioni
Ma noi abbiamo bisogno anche sulla questione del salario di non dare messaggi a sbagliati dal nostro rapporto coi lavoratori
Un'altra questione che voglio toccare riguarda problemi dalla democrazia
Credo che noi
Abbiamo problemi grossi di democrazia all'interno della CISL
E nel rapporto coi lavoratori
Vi prego di avranno si scusava Giorgio sia una rete di sistemargli senza l'amore
Noi abbiamo
Va a discutere
Sue e nostre forme di democrazia
Sui meccanismi elettorali di questa organizzazione
Siamo tutti qui
E tutti sappiamo che si voterà su una lista di cento venti norme centodue saranno eletti
E sappiamo tutti che ci son grandi preoccupazioni per quelli che pensano che dovrebbero essere eletti perché appare essere eletti col meccanismo elettorale da razzismo servono minimo un milione quattrocento mila bottiglie
Sappiamo tutti che è
Il meccanismo elettorale dell'accisa un meccanismo che con una maggioranza
Di poco superiore al cinquanta per cento consente di eleggere tutti i delegati al congresso io e tutti i componenti degli organismi io credo che questo meccanismo elettorale ha fatto il suo tempo che bisogna modificarlo
Che bisogna introdurre anche nella nostra organizzazione meccanismi elettorali che consentano davvero la popolarità presente una lattina di arrivare a tutti i livelli perché oggi questo non avviene
Che consenta agli iscritti d'arrivare in questa sede
Perché abbiam detto che dobbiamo essere più sindacato dagli iscritti e meno sindacato di movimento io mi son preso la briga di vedere quanti tra quelli che sono qui sul mille cinquanta
Sono lavoratori che stanno in fabbrica
Si contano credo su una mano
Gli altri sono tutti compreso me funzionari a pieno tempo
E io credo che questa sia una distorsione così come
Ho verificato quant'è la presenza femminile se il trenta per cento agli iscritti alla CISL sono donne e non si capisce perché qui di donne non ce ne siano
Così come non si capisce perché ci siano pochissimi giovani all'interno di questa assise congressuale io non credo che queste cose
Vi perse
Consentiranno di risolvere tutti i nostri problemi
Ma noi dobbiamo anche su queste o credo introdurre meccanismi che consentano l'organizzazione una più larga rappresentatività
Così come dicevo abbiamo il problema del rapporto coi lavoratori
Non possiamo andare avanti a decreti noi nei confronti dei lavoratori che non sono iscritti alle nostre organizzazioni noi dobbiamo trovare modalità
Di coinvolgimento dai lavoratori anche di quelli non iscritti all'attivismo
Prima durante e dopo le trattative sulle questioni che noi decidiamo di affrontare sì perché altrimenti se non è così
Succedono delle cose molto antipatiche
Succede che aumenta il distacco aumento all'incomprensione
Che parole d'ordine anche nostro nostre giuste
Magari vengono respinte dai lavoratori solo perché fanno parte da bandiera di un'organizzazione che si contrappone all'altra organizzazione
E badate la vicenda dall'Italtel a Milano
Dove le assemblee
Non è una votazione definitiva perché erano assemblee consultive
C'hanno bocciato a larghissima maggioranza un accordo voglio dire io ne firmerei dieci al giorno di quegli accordi ma credo tutti noi
Che prevede attraverso i contratti di solidarietà la riduzione a settimana lavorativa trentacinque ore settimanali con o l'aumento del salario di quaranta cinquanta mila lire al mese ebbene il novanta l'ottanta per cento dei lavoratori che sono in ordine assemblea
Hanno detto che non va bene con la proposta
Ah sapete perché han detto che non va bene con la proposta
Tanti altri che hanno avuto problemi con referendum questo qui generale sul Paese
Hanno lavorato caricando i lavoratori
Su un sacco di questioni che non attendevano niente al merito
Di propenso vendendo che questo era un accordo o del pentapartito che era una vittoria della cinese il risultato che noi abbiamo grossi stime difficoltà a spiegare ai lavoratori una questione assolutamente fuori d'ogni sosta io credo che questi problemi siano il sintomo secondo me di alcune cose più dobbiamo recuperare quando diceva prima che sono preoccupato dallo scontro fa bandiera piuttosto che di uno scontro sul merito facevo riferimento anche a questo siano e dobbiamo avere la dialettica lo scontro anche con le altre organizzazioni quando è necessario e mi pare che sia
Nell'ultimo periodo questo sia accaduto molte volte
Ma dobbiamo avere la capacità di ricondurre nel nostro rapporto coi lavoratori la discussione sul merito delle questioni altrimenti anche linee politiche giuste
Rischieranno di essere vanificato di trovare più difficoltà di quello che è giusto debbono avere nella nella nell'affermarsi
L'ultimissima questione riguarda il problema dall'autonomia
Io sono convinto da sempre sono una l'accisa perché da sempre son convinto che questa sia l'organizzazione che ha fatto passi in avanti
Reali rispetto le questioni dell'autonomia dalle forze politiche
E che non capiscono niente quei commentatori politici che di volta in volta cercano di interpretare voi giornalisti i comportamenti dalla nostra organizzazione
A secondo il fatto se iscritto a uno o all'altro partito però credo che questi non capiscono la Tris continueranno a non capirla
Però io credo che Problemi
Che qualche problema di autonomia si pone anche per la nostra organizzazione
Qualche in questione di maggiore attenzione
In alcuni settori rispetto a questo problema
Se non è vero che ha pretendere dai nostri dirigenti perché rappresentano una realtà composita
Assolutamente di Enoch di evitare confusioni tra ruolo dirigente sindacale militante di partito
Non credo che dobbiamo chiedere ai nostri dirigenti sindacali e quello al massimo livello fino a quali di fabbrica
Questa grande rapporto prioritario con l'organizzazione con l'insieme dell'organizzazione che rappresenta ma credo anche
Che noi abbiamo il compito non solo
Di denunciare la scarsa autonomia delle altre organizzazioni sindacali
Ma di fare delle proposte
Perché
Anche le altre organizzazioni sindacali
Escano dall'attuale situazione di subordinazione molte volte nei confronti delle forze politiche
Io sono perché noi riproponiamo ad esempio come una delle condizioni per poter lavorare meglio alla CGIL e la UIL la questione che queste organizzazione sciolgano ufficialmente le componenti partitiche all'interno dei loro sindacato che anche da loro voglio dire le aggregazioni si formino in base ad altri parametri
Credo che questa poteva essere una battaglia secondo me
Che l'insieme della CISL
Conquista porta avanti perché io non credo che alla lunga
Se la CGIL diventerà più comunista e più socialista si esaurì il va be'continuerà ad essere
Di riferimento per due piccoli partiti o per due partiti che oscuro per due partiti
Che è la Cina riuscirà a mantenere fino in fondo la sua caratteristica di autonomia
Perché ai rischi di semplificazione possono diventare suggestivi anche per qualcuno all'interno della nostra organizzazione
Io non credo che possiamo essere autonomi da solo l'autonomia è un processo che ho si va avanti per tutti va avanti anche per noi se arretra c'è il rischio di gravi arretramenti anche all'interno dalla nostra organizzazione
Io non dirò assolutamente niente rispetto
All'uscita di Carniti dalla massima responsabilità dell'organizzazione
Voglio solo concludere dicendo che
Al gruppo dirigente dell'insieme del gruppo dirigente
Che uscirà da questo congresso
Ha un compito secondo me
Molto molto gravoso
Ha il compito di tentare di dare risposte all'insieme delle questioni che ho cercato di porre in questo intervento
Ma anche il compito di favorire gli spazi di elaborazione all'interno dall'organizzazione
Di dare spazio alle capacità di elaborazione delle strutture a tutti i livelli di riconoscere spazi reali d'iniziativa all'insieme dell'organizzazione
E questo gruppo dirigente
Deve anche trovare modalità attraverso le quali si costruiscano le sintesi affinché alle sintesi non vengano calate dall'alto come troppe volte è accaduto nel passato ne abbiamo bisogno no di un'organizzazione che si verifichi una volta ogni quattro anni per cui avremo letto avremmo eletto cento due centocinquanta duecento componenti il consiglio generale e poi questi per quattro anni hanno il mandato a decidere voi affidiamo a questi compagni un grande mandato
Ma noi chiediamo credo a questa organizzazione anche la capacità di collegarsi per le scelte importanti
Giorno per giorno con l'insieme dall'organizzazione trovando anche dei nuovi strumenti per andare a un rapporto con l'insieme dei lavoratori io credo che se farà questo nuovo gruppo dirigente noi supereremo dai limiti che sono state in appena precedente gestione e potremo continuare sulla strada di far giocare all'attivo un ruolo sempre più decisivo per la soluzione dei problemi dai lavoratori al nostro Paese
Allora
Non c'è mi pare Mario Ciriaco
Lo mettiamo Barbetta esulanti segretario generale dello stesso
S
Vai Beppe
Per favore silenzio
Nonostante
In questi anni in particolare negli ultimi anni
La CISL abbia acquisito un ruolo non secondario nella scena politica e sindacale
Molti di noi
Io sono certamente tra questi
Molti di noi dicevo sono convinti
Che anche senza la CISL il mondo tutto sommato potrebbe andare avanti
La scorsa settimana
Il senatore Colajanni
Eppure passa uno però persona molto critica
Nei confronti dell'attuale corso del partito comunista
Scriveva su un quotidiano diffusione nazionale quanto segue
è verissimo
Che senza l'apporto del partito comunista i cambiamenti di cui l'Italia ha bisogno non possono essere realizzati la frase voi proseguiva
Questo cosa vuol dire
Vuol dire tant'è che i nostri compagni comunisti si ritengono indispensabili
Ritengo che sia stata di essere detentori dell'elisir di lunga vita
Che deve essere dispensato tutti
Non solo quindi ritengono di avere l'esclusiva nel mondo del lavoro
Queste forme di auto convinzione quando sono fortemente radicate portano Adele e vere e proprie operazioni militari
Perché tutti hanno potuto constatare leggere
Le dichiarazioni commenti da parte dei comunisti
Che nonostante no l'esito del referendum
Sia stato quello che tutti conosciamo beh i comunisti tuttora la stragrande maggioranza di loro continuano a dire chiarezza nel nulla vinto loro via
Niente
Va in questo cosa vuol dire
Vuol dire che abbiamo due modi diversi
Di Eder la vita
Interpretarla invece di vedere la storia la politica poi non c'è niente di male
Interessante però è non farsi impressionare
Non esiste perché si può vivere e noi dobbiamo vivere in una situazione di pluralismo
Due fondo senta Complessi e senza paure
E questo non perché l'obiettivo dell'unità sindacale è stato da noi cancellando
L'unità sindacale rimane all'ordine del giorno e rimane nella piattaforma della Cina
Vi prego però perché adesso come dire mica faccia ora io l'appello dei questori che mi sembra sconveniente rispetto alla vostra intelligenza però se non c'è collaborazione
Comunque io la faccio in fretta quindi non temete dicevo solo che l'obiettivo di unità non è cancellato dalla piattaforma della cinese
Perché perché gli accordi unitari e continuano a farlo dalla mattina alla sera in tutte le categorie
Non possiamo non possiamo però pensare
è questo il punto
Che il dibattito unitario
Per evitare vita all'unità sindacale
Possa esaurirsi
Nell'individuazione della determinazione dei criteri
Sulla percentuale degli automatismi della scala mobile
Per cento per fare gli accordi occorre anche
Mettersi d'accordo anche su queste cose
Ma a mio modo di vedere bisogna che ognuno di noi che ogni organizzazione
Dica quali sono le proprie idee le proprie proposte ma espliciti in sostanza qual è il proprio progetto di sindacato
E questo naturalmente impegna tutti
Impegna anche noi
Perché anche noi dobbiamo verificare le nostre idee le nostre ipotesi
Alcune brevi riflessioni
Noi stiamo vivendo in un'epoca di grandi trasformazioni che riguardano soprattutto il modo di produrre e il modo di organizzare il lavoro
L'innovazione tecnologica tende addirittura sostituire il lavoro di direzione di controllo mentale dell'uomo sulla macchina quindi non solo c'è la sostituzione dell'energia fisica collegi americani
L'occupazione diventa un problema sempre più drammatico è sempre più difficile da risolvere
Le strade della cinese
La riduzione dell'orario con la ripartizione del lavoro la partecipazione al governo dell'economia sono delle strade giuste e senza alternative
E vero
Però noi non possiamo pensare di metterci il cuore in pace perché abbiamo delle idee guida è perché abbiamo degli slogan
Perché dobbiamo verificare se il nostro bagaglio
E le nostre attività attrezzature sono adeguate al percorso che vogliamo compiere
Alcuni spunti brevi di riflessione
Oggi c'è una grande discussione non sono il sindacato sullo sviluppo
Secondo l'opinione più diffusa soprattutto nella sinistra tradizionale c'è sviluppo quando c'è una crescita del prodotto interno lordo
E quando c'è crescita del prodotto interno lordo
Pare che la crescita della ricchezza
Indica un'espansione dei bisogni
Una costruzione di bisogni individuali e collettivi più elevati sempre meno vincolante alle condizione naturale dell'esistenza ciò è vero
Ma è anche vero che esiste la qualità dello sviluppo
E dei bisogni prodotti la connessione con l'ambiente umano e naturale la capacità di partecipazione alla produzione alla distribuzione e al controllo sociale dei benefici e degli oneri
La capacità o meno di incidere sul rafforzamento della solidarietà dell'uguaglianza
L'accettazione acritica di una concezione dello sviluppo che solo quantitativa
Esclude completamente la necessità che il sindacato ricorra al governo dello sviluppo
E naturalmente una sfida difficile
Ma secondo me la dobbiamo fare la dobbiamo accettare
E per farmi capire ricorrerò un esempio
Concreto del modo in cui quotidianamente si esercita l'azione sindacale
Il nostro mestiere di sindacalista
Oggi la stragrande maggioranza dell'impresa e sopra tutto quelle che sono
Sottoposte alla competizione del mercato internazionale sono soggette a continui processi di ristrutturazione
Qual è la risposta del sindacato
La risposta è sì la categoria di contrattare i processi di ristrutturazione
Ma alla luce dell'esperienza di questi anni a me pare che possiamo dire qualcosa di più
Possiamo dire ad esempio che il contratto collettivo di lavoro tutti i contratti collettivi di lavoro così come sono strutturati non sono adeguati assolutamente ad affrontare il problema dello sviluppo
Perché
Perché i contratti collettivi si basano fondamentalmente sui diritti e le garanzie
I diritti e le garanzie danno potere al sindacato quando occorre distribuire reddito
Ma quando bisogna produrre ricchezza quando bisogna produrre reddito i diritti e le garanzie io mi chiede che la vostra a cosa si devono ancora arrivare i diritti alla garanzia allora diventa uno dei modesti paletti come si dice nel gergo
Che hanno degli effetti solo difensivi
Non vorrei essere frainteso perché il sistema delle garanzie è stato un grande fatto di civiltà non è questo che occorre mettere in discussione dico che se il sindacato
Vuol partecipare ah lo sviluppo nel senso che muore orientale vuole decidere sulla qualità degli investimenti via beh deve anche mettere in discussione gli strumenti che sono
Che usa quotidianamente sindacale
Ora se il sindacato può partecipare allo sviluppo deve individuare delle forme di potere che stanno a monte dei processi decisionali dell'impresa
Perché il diritto alla garanzia opposta vale svolge dei modesti effetti come dicevo prima non si tratta di sbaraccare
Nessuna garanzia si tratta però di integrare e di arricchire di strumenti i contratti collettivi di lavoro concluse grazie
Oggi ad esempio quando noi contrattiamo una ristrutturazione nel contratto di lavoro non possediamo ad esempio alcun strumento e ci dia conoscenze sul mercato sul prodotto sulle tecnologie è comunque più complessivamente sulle strategie aziendali
E allora perché partecipiamo e ci vantiamo la bocca di partecipazione allo sviluppo quando in realtà non siamo solo perché in grado di concepire delle risposte difensive
è vero ci sono dopodiché degli inizi di un comportamento diverso di una strategia diversa pensò protocollo invita come ma siamo appena agli sì e mi pare poi nella sostanza che da parte del sindacato di sindacalisti non ci sia una cultura adeguata ad affrontare questo problema
Certamente neanche questa impostazione assicura automaticamente occupazione perché è sotto gli occhi di tutti
La tendenza alla diminuzione dell'occupazione nelle grandi vie d'impresa
Ma non ci sono automatismi che mettono al riparo dei pericoli nessuno di noi sindacalisti il problema lo ripete di sapere se il sindacato quando dice di volere partecipare orientare lo sviluppo
Crede che questo sia possibile vero oppure no provvede
Se vuole questo va bene la politica della concertazione va benissimo la riduzione d'orario che non reggono occorre allora anche aggiornare gli strumenti a partire dalla contrattazione collettiva
Infine
E mi avvio alle conclusioni
Il sindacato della CISL in particolare deve a rilanciare la proposta dello zero cinquanta
Esiste troppa timidezza da parte della CISL da parte di uno di noi nei confronti di questa proposta
Non parlo delle altre due delle altre organizzazioni per motivi di buona educazione ma le resistenze mi sembrano quasi tutte di tipo culturale vorrei dire anche ideologico
Ma allora è bene essere chiari
Certamente non si aggregano milioni di lavoratori se non sulla base di valori ideali come la libertà l'uguaglianza la solidarietà
Ma il sindacato è dentro dalla testa fino ai piedi dei processi economici
Come si può condizionare il potere economico sei sindacato non ha nessuna forma di potere economico chi
Come si può controllare lo sviluppo se il sindacato non possiede delle forme di controllo diretto dell'accumulazione
Oggi lo sviluppo e quasi tutto in mano alle imprese
Lo è anche in mano allo Stato ma in questo momento lo Stato è talmente preso dai problemi della spesa pubblica dell'indebitamento che francamente mi sembra che lo sviluppo sia in mano quasi tutto l'impresa ora noi il sindacato a questo sindacato così come lo facciamo
è fortissimo capace nel difendere la quota di reddito spettante ai lavoratori dipendenti
Ma non ha alcun potere neanche indiretto di produrre reddito e ricchezza di partecipare quindi a programmare lo sviluppo e orientali
Le trasformazioni in corso i processi di accumulazione così come si vanno definendo in questo periodo possono portare al di là della nostra esaltazione anche l'emarginazione del sindacato dei posti di lavoro
Se vogliamo esserci se vogliamo governare questi processi
Dobbiamo allora prevede delle forme di potere degli spazi di partecipazione per il lavoratore presi da capo che finora non abbiamo abbiamo avuto una grande idea dobbiamo essere in grado di tradurli concretamente è necessaria una nuova cultura sindacale io penso proprio di sì
Ma badate bene che non esistono negozi dove si vede l'uomo cultura sindacale
Qui l'unica cosa che abbiamo a disposizione e l'insegnamento che mi pare ci regala Carniti che quando si vuol cambiare la realtà occorre determinazione volontà capacità di rischio
La nuova cultura quindi dobbiamo costruirla noi usando rischiando
Non c'è alcun antidoto per la decadenza o per il declino se non la nostra capacità di rinnovarsi la fiducia nel lavoro che facciamo
La fiducia nella gente che rappresentiamo e infine la fiducia nel gruppo dirigente che e leggeremo in questo congresso grazie
Chiedo soprattutto ai delegati
Di prendere posto
E di contribuire ad ridurre il tasso di voci io perché quasi insopportabile
Abbiamo con noi lo salutiamo
Per essere venuto il ministro il ministro della Giustizia onorevole Martinazzoli
Cui è arrivato alla sensibilità sia nell'assolvere il proprio ruolo di ministro per le questioni scottanti che ha fra le mani sia verso il sindacato
Sì c'è
Giampiero esclusa gli ampi
Aldo Canuto
Rinuncio
C'è caduto
Marino Jo Bellini
Ciriaco
Per me Aldo Canuto consente all'intervento stretta e lo ringraziamo
Si riaprono non entra
Gigi negli anni
Genji Liliane segretario generale del Veneto
Era inevitabile che questo congresso nel suo svolgimento risultasse profondamente segnato dall'avvicendamento del segretario generale
Era inevitabile
Che l'uscita di un uomo come carrubo internet protagonista di una delle stagioni più difficili ma anche delle più ricche e dinamiche che la vicenda sindacale italiana sollecitasse analisi Bilanci verifichi l'identità
Proiezioni sul futuro e anche emozioni profonde in tutti i militanti
Anche da questo decimo congresso
è emerso il risultato del lavoro suo assieme agli altri della segreteria
Che ha reso oggi la CISL è più forte
Più cosciente delle proprie possibilità con l'intelligenza e l'attenzione collettive rivolti a costruire il futuro
E ciò dopo aver gestito una difficile svolta culturale e politica che ci ha cambiati tutti
Con Carniti e l'intero gruppo dirigente uscente la CISL ha vinto battaglie significative soprattutto al proprio interno
Contro una certa pigrizia intellettuale e politica che poteva farci attestare sulle vecchie gloriose trincee deve cento passato
O anche che dopo le fasi di parziale successi poteva sempre insinuarsi quando alcuni problemi sembravano risolti e farci sentire il fascino dell'anti
E proprio questo tratto significativo della nostra storia recente che deve spingerci oggi a superare in questo comune di che questo congresso sia incentrato sulla celebrazione degli indubbi successi recenti ed è il suo principale protagonista non compete a noi amici e compagni scrivere la storia recente del sindacato della CISL il nostro compito oggi lavorare per costruire nel modo migliore possibile quella del futuro
Sarebbe cioè un errore politico indugiare troppo in trionfalismi autocrati piccanti esaltando il nostro progressismo e la nostra superiorità
Il patrimonio della gestione passata che da oggi dobbiamo arricchire consolidare e si strategicamente ricco ma nel breve periodo ci consegna più problemi ancora aperti da affrontare che certezze su cui riposare
Bene ha fatto quindi stamane Marini ad agganciare la nostra ambiziosa strategia ai concreti problemi Dio dell'oggi gli ha gli appuntamenti dei prossimi giorni
La scelta della concertazione con il Governo e il padronato per costruire un patto per il lavoro si è dimostrata in termini di efficacia e di consenso giusta necessaria e senza alternative
Per noi essa si fonda non tanto sull'adesione a modelli astratti di governo dell'economia e della società nella complessa transizione postindustriale quanto sulla più concreta constatazione che oggi lo Stato le istituzioni rappresenta un punto essenziale e un ambito decisivo di applicazione di distribuzione delle risorse il dialogo e di loro allocazione per una politica di sviluppo e quindi un ambito decisivo di applicazione di una politica di solidarietà
Ma approvare e sostenere in modo convinto tale strategia
Significa oggi più che ribadire il valore purché il suo valore positivo impegnarsi a superare le non poche difficoltà che essa sta incontrando difficoltà connesse soprattutto alle contraddizioni in termini ai soggetti protagonisti
Il prevalere di spinte allo scontro frontale con il sindacato da parte della Confindustria
Le contraddizioni e la perdurante precari precarietà dell'azione di governo
Nonostante una più evidente stabilità politica prodotta anche dalle nostre scelte dalle nostre battaglie
Le stesse lacerazioni su un terreno unitario tra le confederazioni rendono oggi la concertazione è una dura conquista ben lontana dall'essere definitivamente acquisita
Perciò la nostra rigidità in alcuni momenti di confronto con le controparti
E la stessa polemica che conduciamo da tempo con il Partito comunista
Non solo retaggi di un antico passato o forzature derivanti dall'indole di questo o quel dirigente ma una lucida battaglia politica di chi sente verifica la contraddizione stridente tra la gravità e l'urgenza dei problemi da risolvere e l'arretratezza progettuale
Di questa di quel di questa parte della sinistra che non riesce ad offrire riferimenti propositivi e che obbedendo più alle ragioni dell'egemonia che a quelle della politica
Vorrebbe talvolta il sindacato rinchiuso entro spazi di passività subalterna
Dove la militanza sindacale correrebbe il rischio di acquisire i connotati del prepensionamento
Ma la critica come gli avversari non può farci oscurare i problemi sorti tra di noi
L'assunzione consapevole della concertazione sta determinando profonde modificazioni della cultura dell'identità e dei modi di agire del sindacato
Che vanno chiaramente analizzati e governa
Innanzitutto nel rapporto con i partiti
L'assunzione sempre più forte di un ruolo politico autonomo del sindacato induce inevitabilmente i cerchi ti a misurarsi più da vicino con la questione sindacale
Invadendo me talvolta le aree di competenza e prestando maggiore attenzione alla dinamiche interne del sindacato
La presenza che abbiamo riscontrato di tutti i segretari dei partiti dell'arco costituzionale a questo congresso
Al di là delle convenienze del momento testimonia anche questo fatto prego
Perciò l'autonomia questo nostro valore fondativo che tanta parte che tanta parte della nostra identità
Dovrà essere ridefinita nella prassi
Trovando modalità esplicite e trasparenti di regolazione dei rapporti con una diverse forze politiche avendo presente che oggi non siamo più come sindacalisti i rappresentanti di un mondo del lavoro
In larga parte estraneo se non opposto il sistema politico istituzionale
Ma i rappresentanti di una parte significativa della società civile che vuole interagire con essi
Riconoscendone il ruolo essenziale di rappresentanze di essi e di azione
Non affrontare esplicitamente questi problemi significa nei fatti là si arriva questi problemi e i rapporti interpersonali di questo o quel dirigente che sfuggono al controllo democratico dell'organizzazione
Allora l'esigenza di consolidamento della concertazione
Induce fin dalle prossime scelte in più immediate un duplice il nostro lavoro
Quello innanzitutto di rendere più trasparente ed efficace il confronto con le controparti
Esplicitando né meglio l'area ai contenuti costruendo un rapporto positivo tra il confronto con il Governo e il circuito politico parlamentare per garantirci una traduzione più coerente e tempestiva dei contenuti delle eventuali intese nel processo legislativo in quello attuativo in secondo luogo è necessario d'ora in poi estendere tale pratica in periferia
Su quest'ultimo aspetto
è bene precisare che la gestione concreta realizzata dalle diverse strutture della nostra organizzazione dell'inevitabile processo di centralizzazione legato alla concertazione
Ha prodotto di fatto un ridimensionamento del ruolo e dell'azione periferica del sindacato
Ridimensionamento non imputabile però solo al centro ai gruppi dirigenti confederali anche se indubbiamente
E se è stato favorito valori inequivocabili decisioni organizzative e adesso è stato anche frutto di una tendenza in periferia all'uniformità passiva che ha portato a sottovalutare
Nei singoli dirigenti e in diverse strutture l'importanza dell'approfondimento culturale personale
E la necessità di proporre a realizzare ipotesi e sperimentazioni originali nel proprio ambito di responsabilità
Queste esigenze
Di qualificazione consapevole del ruolo della CISL devono pesare concretamente nel modo di costruire e gestire anche un'intesa unitaria un CGIL e UIL sui problemi immediati che ci stanno di fronte
La nostra volontà politica di superare le divisioni del recente passato è fuori discussione
Ma se vogliamo anche qua essere una forza veramente innovativa dobbiamo dare un contributo per rendere la mediazione unitaria all'altezza dei problemi da affrontare
Se vogliamo ridare credibilità e forza politica questo strumento della mediazione che è stata essenziale il passato e dovrà essere anche essenziale nel futuro delle vicende unitarie dobbiamo sapere che nella situazioni attuale la positività della mediazione
Più che nell'arroganza la la positività e la necessità della mediazione più che nell'arrogante nella pervicace delle controparti
Sta e deve stare nella forza intrinseca propositiva e nella coerenza delle scelte che riusciremo ad operare insieme c'è una domanda di rigore dietro trasparenti la signora in RAI non la donazione
Scusa aggeggi
Vi chiedo per favore più collaborazione soprattutto quelli che arrivano e che per sedersi credo che bisogni usare più gli occhi che la bocca
Dicevo che c'è una domanda di rigore e di maggior trasparenza che viene dai lavoratori e dalla società
E che nel momento in cui ricostruiamo una prospettiva unitaria abbiamo il dovere di soddisfare questo vuol dire allora che dobbiamo fare scelte che abbiano maggiore forza aggregativa il maggiore
Credibilità mi e coerenza per l'insieme dei lavoratori
Allora ad esempio in materia di riforma della struttura del salario di scala mobile
Non possiamo approdare a soluzioni di natura contingente soluzioni a metà del guado destinati ad essere rapidamente travolte dall'incalzare dell'innovazione
Con le nostre scelte dobbiamo arrivare ad una struttura salariale semplice rigorosa e funzionale ad un ai ad un mercato del lavoro flessibile contrassegnato nei prossimi anni da una crescente mobilità
Tutto ciò
Vuol dire che il grado di copertura della scala mobile va ricondotto ad un livello che renda oggi è concretamente possibile praticabile
Lo sviluppo della contrattazione fin dalle Poste prossime scadenze contrattuali no non possiamo quindi attribuire a questa riforma
A questo istituto compiti sussidiari di contrattazione per esempio in materia di professionalità
Sì e facciamo bene i conti ci accorgiamo chi ad esempio la differenziazione del valore del punto di contingenza voluta dalle altre organizzazioni e che sta facendosi strada anche al nostro interno se può obbedire in astratto un'esigenza di superare l'appiattimento che si è determinato negli ultimi tempi in realtà se lo rapportiamo agli spazi quantitativi disponibili
Determina un'in vincoli oggettivi che ci sono una impraticabilità di una stagione rinnovo dei rinnovi contrattuali incentrata su una consistente riduzione dell'orario di lavoro
Se la ripresa della contrattazione rimane l'esigenza prioritaria dobbiamo anche prendere atto che nel prossimo periodo il suo sviluppo
Sarà in gran parte legato alla costruzione di un sistema di relazioni industriali
Coerente con la concertazione
Deve preoccuparci perciò la scarsa attenzione che da tempo poniamo a questo problema anche in termini di vendicativi nei confronti delle controparti spesi visto che in buona parte
I nostri problemi di rappresentanza derivano anche dalla incapacità nostra di intervento attivo sui processi di innovazione e di trasformazione del sistema produttivo e del lavoro
Due ci sembrano i livelli che prioritariamente richiedono nuove regole del gioco da rivendicare anche nel prossimo periodo quello dell'impresa e di gruppo sui processi di ristrutturazione
Quello territoriale sui problemi connessi all'orientamento e alla qualificazione del mercato del lavoro
Ciò che va chiarito fin d'ora è che un rapporto equilibrato integrato tra concertazione col sistema politico istituzionale e contrattazione nel sistema produttivo nell'impresa e nella pubblica amministrazione non può nascere oggi spontaneamente dallo sviluppo di singole esperienze isolate ma deve essere progettato nelle sue diverse articolazioni e coerenze e conquistato positivamente nei confronti delle controparti
La stessa lotta contro l'inflazione degli ormai trovare ambiti di esplicitazione più strutturali che vadano oltre la pur necessaria regolazione della dinamica dei diversi fattori che determinano il processo inflazionistico
E poiché siamo tutti d'accordo sull'incidenza centrale oggi del deficit pubblico è qui
Che può e deve nascere un ruolo di intervento nuovo generale
Delle categorie del pubblico impiego per ridare senso il futuro allo stato sociale costruendo nella gestione dei servizi una nuova sintesi tra efficienza responsabilità
Tra personalizzazione solidarietà
E su questo terreno che si giocherà nel bene e nel male eventuali future nuove centralità anche all'interno del sindacato ch'infine la nostra lotta prioritarie per il lavoro ha bisogno di nuova efficacia
In questo ambito ci presentiamo a questo congresso con un bilancio in gran parte a tempo in cui le aspirazioni sopravanzano largamente le realizzazioni
La necessità di usare i diversi strumenti per qualificare redistribuire il lavoro che c'è
E per crearne di nuovo non sopporta più nel rapporto unitario ambiguità strategiche accompagnate da comportamenti contraddittori
L'intervento di lama dell'altro giorno accerto dato dei contributi importanti ma non ha risolto le incertezze che ancora intravediamo nell'atteggiamento della CGIL in materia di riduzione dell'orario di lavoro
Né ci pare più in generale che anche a livello periferico i comportamenti che riscontriamo riescano ad affrancarsi dalle esigenze di schieramento politico di organizzazione
Invece equa dove sarà possibile innanzitutto costruire una più solida prospettiva unitaria definendo assieme obiettivi e strumenti di gestione del tempo di lavoro
Avendo presente le nostre difficoltà attuali che oggi non ci consentono nei di gestire adeguatamente la riduzione generalizzata né quell'articolato l'esperienza ci dice che questi ostacoli si superano
Da un duro lavoro di chiarificazione e di orientamento tra i lavoratori
Ed è qua nei comportamenti concreti a livello anche di singola impresa che potremmo misurare la possibilità di una ripresa effettiva del processo unitario
Diversi casi dimostrano invece che non si riesce a scendere in campo in modo chiaro e determinato sono questi i limiti politici e di credibilità chi oggi riscontriamo ma sui quali dobbiamo lavorare con pazienza e impegno per ricostruire una prospettiva indispensabile per realizzare risultati positivi
Questi appuntamenti assieme ad altri più impegnativi collocati all'orizzonte metteranno amici e compagni a dura prova la nostra capacità di proposte di iniziativa politica
Le sfide non sono una variabile dipendente dalla sensibilità di questo o quel dirigente stanno dentro la fase di transizione che stiamo attraversando
Certo noi abbiamo la possibilità di raccoglierne o meno ma in ogni caso volesse segnalando nel bene o nel male la nostra identità futura
Sta qua credo il problema vero della cisti domani
Non credo che il pericolo principale per noi sia quello di una caduta di autonomia e di una nostra collocazione in ambiti di collateralismo
Anche se dovremo costruire una nuova pratica di autonomia affrontando problemi nuovi che potranno forse anche a rinverdire in qualcuno vecchie nostalgie
Non credo neppure che la prospettata divisione tra Carmen piani e Marignani frutto chiude il conto di contingenti polemiche gli spallacci sacche li articolazioni reali col viagra anche delle nostre possibili difficoltà
La questione vera
E se questa organizzazione se tutti noi assieme sapremo esprimere nella cultura nella identità e nell'azione politica nelle forme organizzative una tensione verso l'innovazione
Tali da rendere sì
Forse ancora più di oggi soggetto capace di condurre ad approdi più avanzati le scelte strategiche che abbiamo maturato in questi anni
Tutti oggi riconoscono che la CISL ha svolto dal mille novecentottanta in poi nel movimento sindacale nel Paese
Un ruolo di innovazione politica che secondo alcuni è stato anche superiore alla sua rappresentanza reale
Non so se questo sia vero o meno
In ogni caso e certo che tali scarti quando si verificano possono sì arricchire la storia ma durano poco e presto l'equilibrio si reputa ricostituisce
Dipenderà quindi da come procederemo voi stessi consentire che un eventuale l'equilibrio
Fra ruolo e forza dell'organizzazione avvenga al livello più alto
Facendo crescere l'organizzazione per renderla idonea a gestire la una linea Ambris ambiziosa oppure invece dovremo nei fatti ridimensionare la linea per adeguarla un'organizzazione più modeste
Sta credo nella risposta questa alternativa il compito che viene assegnato al nuovo gruppo dirigente e in particolare a Franco Marini
Sarà dalla qualità della risposta
La signora Tarantelli è qui con noi nella famiglia con
Prego oggi
Colgo di nuovo l'occasione per ripetere quello che ho detto già otto volte
Sarà cioè
Dalla qualità della risposta
Che lui e noi insieme riusciremo a dare che dipenderà anche la futura unità interna della CISL
Nella storia della CISL l'unità interna sempre coinciso con periodi di innovazione di grande iniziativa politica
Così è stato ai tempi di pastore scusi è stato nei tempi recenti di Carniti
Allora più che da studiate mediazioni sulla composizione dei gruppi dirigenti pur necessaria
O dalla distribuzione di aree di influenza la nostra uniti unità dipenderà dal tipo di impegno che sapremo offrire richiedere a tutti i nostri militanti
Se sapremo come dice la relazione di Pierre rendere esplicita una dimensione etica nella nostra politica potrei muovere coesione interna e forza di attrazione esterni soprattutto nei confronti dei giovani
E questo chi al di là delle singole questioni sulle quali sarà opportuno che si sviluppi una dialettica interna più viva e questo chi oggi chiediamo al nuovo segretario generale e per questo siamo disponibili ad impegnarci a fondo sostenendo i costi relativi ciò richiede non farsi contaminare da logiche di gruppo Uta millantate nuove maggioranze nella gestione dell'organizzazione e nella selezione dei gruppi dirigenti
Se lo occupare nella CISL un posto di responsabilità sarà sempre più frutto di competenza di rappresentatività democraticamente verificate sul campo
E non il punto di arrivo di soddisfacenti carriere costruite con l'appoggio interessato di un gruppo di amici vuol dire che stiamo camminando sulla strada giusta
Una dimensione etica nella politica e nel sindacato sarà caratterizzata anche dalla diffusione della responsabilità nei singoli e nelle diverse strutture
Questo della responsabilità diffusa dovrà essere il criterio informatore dei rapporti tra centro e periferia tra categorie struttura orizzontale per irrobustire la dialettica e l'iniziativa politica anche decentrata
Sì nel nostro lavoro di oggi e di domani sapremo praticare questi criteri assumendo fino in fondo i problemi le situazioni in cui saremo coinvolti si sapremo dialogare dialogare
Con riferimento ai nostri compiti giunti alle nostre opportunità soggettive contingenti la ciste dopo Carniti avrà ancora da dire e potrà farsi ascoltare ed essere capita
Richiedono un un momento di attenzione perché vi leggo alcuni nomi di delegati che non hanno ancora espletato il compito di farsi verificare ad Atene e siccome la commissione verifica poteri termini propri lavori alle ore diciannove
Devono andare rapidamente dei perché poi fra poco ci saranno anche le conclusioni di Pierre Carniti
I ritardatari solo Sicignano Vincenzo fisica provano a Leonardo Julia
Battistini Luigi Mariotto Williams Nardini Paolo per la Lombardia
Muti Aurelio
Romana ritrovate l'ha fatta
Balestra Vincenzo e Marcone Francesco della Filca
Mazzucchelli ivi io Ricci Renato D'Alema
Der Colletto Giuseppe del Lazio
Con la fiorente Iorio Ferdinando I morti Fortunato davate per la scuola
Giannotti Umberto della SR Calabria Bochicchio Bruno Iodice Antonio innovato Giovanni carico esserne Campania
Angela Acciano Gaetano tali Giuseppe Fornaro Renato guerrieri Nicola
Incrina Giovanni Mannini Guido Rubino Salvatore Baldrighi avvalso dei pensionati De Luca Vincenzo della funzione pubblica altri insetti Salvatore dell'affitto
Canuto Arnaldo io collane orecchini erano strano Rosario dello Sr Sicilia fischi Rossi Fiorenzo bella fisso
Questi devono andare rapidamente alla commissione verifica poveri
Sia Mario Ciriaco segretaria regionale della Campania
Giù Bellini segretario regionale dell'Emilia rinunciano all'intervento l'ho presentata per iscritto e noi lo ringrazia li ringrazia
Saluto l'onorevole Guido prodotta Bodrato segretario e vicesegretario della Democrazia Cristiana
Che tutti conoscete quel conosciamo la sensibilità nei confronti del sindacato e della CISL in particolare
Nello stesso tempo ringrazio per essere venuto il senatore Giugni
Lettone il sindacato è per il sindacato è sempre stata in prima linea
Toccherebbe a Salvatore Cugusi
Pur golosi calma
Sabato leggo così al segretario la unione di Sassari
Vi ringrazio
Anche se parlerò a nome della regione Sardegna
Il bordo il contributo
Di questa nostra isola
Che pur con i suoi pochi iscritti
Rappresenta una realtà importante nella CISL anche una non foss'altro se andiamo a vedere la percentuale di sindacalizzati venti sono nella nostra isola restituzione non è colpa nostra se siamo in pochi
Ma si dice pochi ma buoni
Questo
è per noi un congresso
Che pone ai vertici
Della attenzione politica nazionale la nostra organizzazione
La pone grazie al nostro segretario generale Pierre Carniti
Alla sua fortissima presenti al suo esempio
Credo che questo sia il modo migliore a mio avviso personalmente se sceglie lei
Se potessi scegliere se gli eredi guerresco di lasciare l'organizzazione dal punto di vista
Credo che siamo tutti grati noi sardi ma tutto alla tv nazionale per quanto il nostro segretario generale a farlo per aver posto appunto la CISL e ai vertici dell'attenzione del paese e perché no anche internazionale
Ma allo stesso tempo
Credo che dobbiamo mettersi in una condizione di fiducia rispetto al futuro se pensiamo al gruppo dirigente che guiderà a quanto pare la chiesa e per i prossimi quattro anni una fiducia
Determinata ma gli esempi che abbiamo avuto dall'Unità con la quale la CISL ha portato avanti in questi quattro anni le sue scelte
Credo che sia compito nostro valutare quanto ho detto è merito di degli amici
Per la segreteria per aver papocchio
Una linea della CISL e sintetizzata molto bene dal nostro segretario generale Pierre Carniti
Che rimette al centro delle attenzioni un aspetto molto importante che finisce che ha finito in molti casi per dividerci
E cioè noi siamo molto attenti a questi aspetti
Perché ci riguarda da vicino per il ruolo stesso che il sindacato fa in Sardegna svolto in Sardegna in tutto in tutto il Sud
E ciò è ammesso la relazione di Carniti al centro il lavoro rispetto alla qualità del lavoro
è il Sud rispetto al resto del Paese
Questa
è una scelta molto coerente
Una scelta che finisce per essere scomoda anche sotto certi aspetti
Credo opportuno che vada ripresa da noi per far sì
Noi dobbiamo essere coerenti con quel con quanto affermato da Carniti per i prossimi quattro anni
Perché il Sud ha bisogno di testimonianze vere di fatti concreti il lavoro cioè deve essere privilegiato la qualità di esso perché spetta poi agli occupati dipende la qualità del lavoro
Non possono certo i disoccupati lottare per l'ambiente lottare per la riduzione dell'orario di lavoro sicuramente quindi dobbiamo assicurare a queste nostri obiettivi priorità assoluta
Ma nell'intervento di Marini di stamattina
Era posto molto bene anche un altro aspetto cioè l'angolo di visuale della dei lavoratori lombardi
Che giustamente dal loro punto di vista osservano che c'è un decadimento della loro situazione di Trevi la giacca e c'è da preoccuparsi giustamente dal loro punto di vista visto cioè da Milano il problema in effetti è così
Ma
Se dobbiamo pensare a cosa c'è nel nostro Paese
Se dobbiamo pensare alla situazione che abbiamo in tante regioni del sud credo che l'angolo di visuale debba essere questo congresso
Credo che debba esser nostra scelta coerente e allora
Il Sud nel contesto nazionale
Riveste una grande importanza riveste una obiettivo primario credo che dobbiamo vedere la CISL debba vedere il problema del Sud con la lente d'ingrandimento
E quindi valere all'interno dello stesso Sud situazioni terribili particolare citati da Marini del suo intervento diamo diritti mai quali appunto c'è sicuramente la Calabria
Ma certamente però con i suoi centocinquanta mila disoccupati la Sardegna
Leale della Lucania nel napoletano
Che nell'emergenza diventano situazioni roventi ma attaccare con decisione se vogliamo essere credibile rispetto a tutto il Paese non solo ad una parte di essi
E allora
Quando si dice per esempio
Che è per il sud
C'è troppa assistenza
Io credo che dobbiamo fare un atto di un esame di coscienza
è la prima cosa da fare il primo errore da non commettere questo
Non scambiare assistenza con l'assistenzialismo che è un'altra cosa
E allora vi sembra assistenza vale la cassa integrazione con quindici mesi di ritardo a sette anni la casa integrati
Ecco estasi stenta
Ora è sopravvivenza
E allora
Non scambiamo quindi queste cose sei in Sardegna ci sono
Trecentocinquanta mila pensionati pensate non abbiano diritto alla sopravvivenza e assistenziali tra questa oppure veramente una selva di sopravvivenza obbliga quindi ci sono cose che dobbiamo valutare con grande attenzione all'interno della chiesa
Noi siamo come Salvi si dice privilegiati in questo frangente
Abbiamo il nuovo presidente della Repubblica
Sicuramente è un fatto importante di cui siamo fieri ma pensate che basti
Oppure pensate che basti il giusto riconoscimento dovuto a durissime lotte dei minatori del Sulcis che porterà in dieci anni due mila posti di lavoro rispetto ai centocinquanta mila disoccupati pensate che basti
è evidente quindi che noi rivendichiamo apertamente
Altre obiettivi obiettivi peraltro pensano contenuti in nella accordo del quattordici febbraio mille novecentottantaquattro
Fra i quali ci sono i problemi dei cassintegrati fra i quali ci sono i problemi della bauxite
E noi importiamo dall'Australia e abbiamo il Polo e l'alluminio Portovesme Ippolito è bene però che lavoro la materia prima che proviene dal Borneo dall'Australia e allora queste risorse bevono non devono essere utilizzate
Abbiamo il problema delle zone interne dei pensionati ripeto
Quindi noi chiediamo una cosa sola amici e compagni della chiesa
Dobbiamo partecipare di più alla formazione delle decisioni
E quindi quando chiediamo che gli a cogliere lì contenuti al quattordici febbraio siano rispettati è un fatto concreto con punti di riferimento cioè ma quello che si chiama avviare velocemente alla conclusione
Noi chiediamo quindi una un ruolo particolare per la Sardegna così come lo Statuto ha riconosciuto particolarità etnica e per certe le per una ragione della nostro paese anche la Sardegna diritto
A visioni a angoli di visuale particolari
Che avevano la sua peculiarità riconosciuta e quindi con la possibilità politica di partecipare alla formazione delle decisioni quindi non vogliamo i contentini vogliamo riconoscimenti politici ai concambi
Siamo del parere di approfondire
I rapporti fra la Sardegna e la cooperazione siamo nel parere di anche dal punto di vista organizzativo di verificare nel concreto quale solidarietà vera cioè fra la Chiesa nazionale e la Chiesa
Quindi quale soglia razze solidarietà c'entra la CISL lì confederale le periferie le unioni sindacali territoriali per esempio
Quindi siamo del parere considerarci dentro il contesto e la tv nazionale a pieno titolo ma per partecipare di più alla formazione delle decisioni grazie
Per un anno
Ho stretto ad assumersi la responsabilità di rappresentare non sono gli interessi dei lavoratori iscritti ma anche la volontà del paese
Di riformare lo Stato di uscire dalle condizioni di impotenza di indirizzare la vita struzzi allude ed etica economica sui binari dello sviluppo della giustizia
Questa era la volontà dei dieci milioni di aderenti a Solidarność questa era l'esigenza del nostro Paese
Il tredici dicembre ottantuno
Dopo sedici mesi di attività sindacale con la dichiarazione dello stato di guerra il potere impiegò le misure estreme di due sezione per paralizzare solita
Invece di misurarsi con il cumulo di problemi politici ed economici
Che tormentano la Polonia negli ultimi decenni
Si decise di regolare i conti con Solidarność che si era assunta il compito di proclamare l'urgenza di affrontare questi problemi
E si era dichiarata pronta a partecipare alle difficoltà connesse alle riforme
Invece di migliorare la situazione della Polonia è peggiorata
Sia nei rapporti interni e in quelli internazionali
Ci siamo ritrovati al punto di partenza senza aver risolto nessuno dei nostri problemi
Abbiamo imboccato una strada senza uscita
Siamo realisti
E ci rendiamo conto di quanto è drammatica la situazione particolarmente quella dell'economia nazionale
Sì del diamo conto dei pericoli connessi all'attuale situazione internazionale e si rivela rivela folla particolare o particolare evidenza nel nostro continente
Ma non rinunceremo ai nostri propositi
Riacquistare hanno quanto ci spetta
L'alimentare diritto adagiarsi anzi liberalmente in sindacato
è un diritto tanto elementare che molti popoli europei Mercurio neppure Norberto uno così come non avvertiamo l'esistenza della
Pur indispensabile alla vita
Noi non ci sentiamo urbani europei degli inglesi dei francesi dei tedeschi o degli italiani
Abbiamo gli stessi diritti e condividiamo la stessa responsabilità per le sorti del nostro continente responsabilità per le sorti della cultura di cui è impregnata la Polonia e alle sue origini sulle rive del Mediterraneo
Fin dagli inizi della della sua esistenza Solidarność a ricevuto prove di simpatia e di sostegno da parte dei popoli di tutto il mondo
L'abbiamo numerosi esempi
Noi motivo di orgoglio il fatto che è il nostro sindacato ed i pazienti in mezzi di azione che esclusivamente intendiamo trovino riconoscimento all'estero
Particolarmente prezioso ed importante e i sostegni Opel Pozzi dal movimento sindacale democratico senza tema di esagerare posso dire che la posizione dei sindacati italiani merita un cenno particolare
L'atteggiamento straordinario coerente delle tre centrali sindacali italiane uccisi il CGIL e UIL dei confronti di Solidarność
è infatti la prova che nonostante le differenze ideali e organizzative
Nonostante le le diversità nazionali e i confini di Stato che ci dividono
Si unisce la solidarietà nel presso il via nella realizzazione dei fondamentali diritti dell'uomo del lavoratore nella lotta contro l'ingiustizia e per la difesa della dignità umana
Vi ringrazio di tutto cuore vi ringrazio di tutto cuore per il vostro instancabile sostegno a Solidarność per la simpatia e l'aiuto che citate
Il riconoscimento internazionale di di cui gode Solidarność
Inquieta la le autorità polacche
Con la proclamazione dello stato di guerra nel dicembre ottantuno visto
Di sicuro non prevedevano che Solidarność sarebbe sopravvissuta che sarebbe sopravvissuta alla dichiarazione di illegalità
E che la nostra attività avrebbe provato la porzione solitaria dei sindacati di tanti Paesi
Ora si tenta di indurci a respingere l'aiuto delle altre nazioni a questo sono finalizzate le accuse di spionaggio e di alto tradimento ribelle rivolte ai nostri attivisti all'estero
I mass media governativi in Graziano condanne detenzioni a quanti usufruiscono degli aiuti dall'estero
Ma questi i loro sforzi non avranno effetto
Non vi rinunceremo all'aiuto incondizionato incondizionato e solidale offertoci nello spirito della comunanza dei liberali e degli scopi ai quali intendiamo
Non rinnegare bene i nostri colleghi che rappresentano Solidarność all'estero né agli amici il cui disinteressato sostegno materiale politico si riempie tornio
Vogliamo credere e in futuro anche noi potremo offrire il nostro sostegno non solo morale
A coloro i cui scopi convergono con i nostri e condividono i nostri ideali e che conducono all'allora lotta con i mezzi non violenti
A tutt'oggi mentre scrivo queste parole Solidarność si trova di fronte alla necessità di lottare per il diritto ad esistere ad agire legalmente
Bene pressioni iniziate con lo stato di guerra non sono interessate
Gli attivisti sindacali continuano ad essere imprigionati solo per avere svolto attività sindacale
Raffinati metodi polizieschi vengono impiegati per creare l'ostilità interne allo scopo di di Terlizzi
è il tetto dei biglietti
Calcoli polizieschi è la scelta degli ostaggi imprigionati qui non si tratta solo di mezzi pretestuosi usati per fare giustizia
Sì Opel Pompei parti e la volontà di di disintegrare Solidarność e gli arresti dei suoi attivisti servono a questo scopo
Tanti disegni però non possano avere non avranno successo
Da profonda indignazione di massa suscitata dallo scandalo dopo essere sporgesse la prassi degli utili serenissimi
Dimostra che l'opinione pubblica internazionale mantiene vivo il senso della giustizia e non accetta manipolazioni così palesi della legge
A un cannone dei sindacalisti polacchi ancora in stato di arresto vi ringrazio di cuore per aver unito la vostra protesta a quella espressa in tutto il mondo contro le autorità polacche
Legati al decimo congresso della CISL chiedo di trasmettere ai lavoratori italiani il nostro augurio di successo e di prosperità
E da tutti auguro un produttivo lavoro congressuale firmato lei va benissimo
Credo che possiamo rassicurare Milaneschi ecco no che anche questo un messaggio di allora inscenando e lo porteremo dei luoghi di lavoro lo faremo continuare a ricordare comune esperienza tanto riversa ma così vicino
Ma
La Commissione adozioni si riunisce per la seduta plenaria ad oltranza alle ore diciannove nella stanza numero tredici
Pranza per consentire a voi domani di poter lavorare rapidamente poter concludere i lavori
è don ascoltiamo le conclusioni dal segretario generale Pier Carmelo che
Cari amici e compagni
Questa mattina
Franco nel
L'uovo
è importante intervento ha esordito
Dicendo che era stato consigliato
Vi
Alzare il tono
Impresa
Non impossibile almeno sotto il profilo belle possibilità di ascolto
Salvo l'improvvisa scomparsa di corrente
Perché almeno oggi l'impianto di amplificazione funzionava quindi il tono si poteva alzare indipendentemente dalle cose che venivano
Lunedì non solo non funzionava l'applicazione in compenso mancava anche l'aria condizionata
Si è scritto e detto
E un congresso così importante come quella relazione dove forse esigeva
Una sede quindi anche impianti più
Adeguati
Prego in realtà
Ora io credo lo possiamo
Rilevare
Se è stato in tutto questo da parte nostra un sottile a
Si è voluto mettere l'organizzazione alla prova
Nel senso che se fossero esistite in questa circostanza nessun ostacolo avrebbe potuto
Sul
Desidero venendo alle cose più importanti e impegnative degli anni
Altri lavori di queste
Giornate che proseguiranno domani loro altrettanto impegnativo quello dall'approvazione la discussione degli emendamenti l'approvazione delle mozioni degli ordini del giorno
Desidero esprimere innanzitutto
Un propongo ringraziamento voi lega
A quanti non sono intervenuti
Nel dibattito per il contributo importante gli hanno dato di arricchimento dell'analisi e della ricerca collettiva
Per la definizione delle coordinate strategiche
Alle quali ancora le nostre politiche
Perché essi siano veramente
All'altezza delle sfide impegnativi
Che dobbiamo ancora affrontare
Desidero in particolare ringraziare l'Ama e benvenuti
Per gli importanti
Contributi
Di riflessioni di me
Dei quali si dovrà tener conto
Nella definizione delle proposte politiche
Con la quale il movimento sindacale
Deve affrontare le prossime impegnative scadenze
Io
Avvertito
Spero che non sia stata solo una sensazione soggettiva
Ho avvertito almeno nel tondo
Anche
L'intervento del compagno Gianluca
Dopo
Io difficoltà abbiamo attraversa una volontà che credo debba essere apprezzata anche se andrà verificata
Di comune consapevole sintonia per dove problemi che ci stanno di fronte
Perché non dovrà essere disperso in ogni caso per parte nostra preparata dal se alle parole seguiranno i fatti
Non sarà
Sento il dovere di ringraziare inoltre quanti
Dal personale confederale
Julio ruolo
A volte
Generosamente
Oscurato un disconoscimento e al quale io cui desidero dare testimonianza per la dedizione l'impegno l'attaccamento il contributo che è andato a questo congresso ma in generale il nostro lavoro
E a quanti hanno messo invita
Hanno messo a disposizione
Tempo
Entusiasmo inerzia volte parte delle europee per assicurare il servizio d'ordine
E l'insieme delle attività che hanno reso possibili lavori
Di questo nostro
Desidero ringraziare ancora nove del congresso
Le delegazioni dei partiti
Per l'attenzione e l'interesse con il quale hanno seguito
Le nostre discussioni nostri debba
E ringraziare i segretari dei partiti democratici per i contributi importanti politici
Che tramite conquiste del lavoro hanno indirizzato Alitalia alcunché
Si è osservato
Resoconti di stampa in talune dichiarazioni
Che da parte mia nella relazione
Sarebbe stata dedicata un'attenzione eccessiva un posto misura
Al
Partito comunista e il suo segretario ringrazio nuovamente per aver partecipato ai lavori del nostro congresso e per le cose al punto che i Scream
Anche la
Ha notato nel suo intervento
Non so se con compiacimento con rammarico
Questa
Secondo lei proporzione dicendo che in fin dei conti il Partito comunista del quale io credo certo disconosciuto l'importanza è è solo uno dei partiti
La dalle forze politiche con il quale il sindacato si trova a confrontarsi
Dialettica
Io sono d'accordo con una Partito Comunista è uno dei partiti
Importante è partito nell'ambito lo schieramento delle forze col
Ma spero che l'anno sia d'accordo con me che per quanto riguarda il rapporto sindacato un sistema dei partiti il problema di e con quel partito
Non con il sistema del partito
Così è stato nel luglio del mille novecentottanta ogniqualvolta cioè il sindacato atto
Per il
E scegliere come si usa dire nel nostro gergo
Soggetto politico autonomo si è confrontato con il sistema istituzionale
Così è stato sullo zero cinquanta così è stato sui diciotto punti
Così è stato il ventitré gennaio mille novecento il ventidue gennaio ottantatré anche se alla fine in qualche modo miracolosamente la cosa si è ricco porta così è stato il quattordici febbraio ogniqualvolta un sindacato attentato direttamente di confrontarsi con il sistema politico ogniqualvolta
Con il Partito comunista
è in atto un problema che ha riguardato certe in primo luogo la Cina
Ma io sono convinto che ce l'hanno con sé quindi in questo momento
Sarebbe d'accordo con me anche il sette naturalmente
Ostentare principalmente nel ritenere che il problema ha riguardato forse soprattutto il rapporto tra il partito comunista e la CGIL quindi
Il grado di legittimazione della CGIL ad essere nell'ambito di una prospettiva unitaria
Un soggetto è un fattore di trasforma
Il nostro ringraziamento si estende
Alle personalità della politica
Tiziano Moratti in questi giorni
E della cultura
E si estende in primo luogo al Presidente del Consiglio Craxi
Al nostro congresso
Per i riconoscimenti
L'Ulivo alla nostra organizzazione
E per l'internet
Poiché in questi giorni
Sono inizia
Le riunioni liberisti
Per il rilancio della
Io
Programma
Il governo
Io penso
Il potere
Di dire al Presidente del Consiglio
Se il Congresso dalla CISL
Aldo
E questa verifica che queste discussioni non sia di ciò in una
Spento l'usato
O meglio d'un tratto
Ripartizione del potere dalle forze politiche che costituiscono la maggioranza questioni occupa
In modo non secondario interi partiti in questo non c'è niente
Dura
Anche da noi i problemi degli asset gli hanno creato quanti discussione e quindi voglio dire non deve sorprendere insieme a livello politico parlamentare pelli di questa natura non la loro consistenza di loro ieri
Ma ciò che noi ci aspettiamo ciò che l'azienda e lavoratori Khatib rappresenta una credo di dire a nome di tutti i lavoratori italiani noi sospettiamo questa verifica
Chiesta serve
Serva
A ridare
Significa percettibili all'Apollo
Se
A stabilire un raccordo più stretto vizi
Tra le cose che si discutono
Alle forze politiche a Palazzo Chigi altrove
E i problemi dalla gente a incominciare dal problema centrale
Il lavoro che cambia e il lavoro che manca non ci attendiamo che discutano di occupazione
Perché si fare questo sì che
La grande
Non solo economica e sociale niente
Un grazie particolare voglio esprimere all'asta
Giudizio
Che come
Il loro lavoro essenziale
Hanno impedito che il nostro congresso
Il più importante
Non diventasse intervento racchiusa nelle ermetismo ben solido
Contrada
Un tributo a venderlo un momento essenziale della dialettica società fra
Fondamento del pluralismo
In questo
Prezioso lavoro di informazione
Non sono
A volte manca
Buon per loro interpretazioni del POR
Creando
Che hanno fatto venir meno la regola
Secondo la quale
Il critico dovrebbe scrive non prescrive
D'altra parte non sappiamo che la critica
Se si esercita sulle ottantuno all'iperbolico ovviamente anche per noi
Non impegna
Sappiamo anche quanto
Sia complicato difficile
Evita
Il lavoro dell'informazione voi giornalisti
Personalmente ne rispettiamo ordinari quanti
Amichevole va
Tua
Cordialmente
Perdona personalmente
Negli stessi anni e consenso come nel comma
Ne abbiamo sempre di
Del resto proprio per quello che mi riguarda
Ho sempre pensato
Che è meglio fare dell'
Che è meglio essere alcuni
E quindi tutto sommato
Io credo si debba
Ecco
E considerazione
A un lavoro che richiede molto discernimento molta
In America
Io credo cari amici e compagni
Che anche l'interpretazione distorta che in alcuni casi casi viene dato che le nostre posizioni
è pur sempre un segno significativo dall'attenzione che rivoltano
All'esperienza delle
Un'esperienza originale
Ma è proprio per questo
Ha sconvolto gli schemi interpretativi della cultura canoni
Che spenta
A capire
La nostra
Da questo punto di vista scomodiamo in parte il fatto delle nuove opinioni
Sono un piede sempre un po'forte
E di solito incontrano opposizione
Per nessun altro motivo all'infuori del fatto che non sono ancora
E poi che
Nella nostra storia
Non di rado si è toccato anticipare cuore coraggiosamente
Cioè rete fognante
Coinvolto l'intero movimento sindacale
Credo che sia quindi una delle ragioni per le quali
Gli schemi interpretativi
Tradizionale dello
Figura sociale abbiano mucchietti la difficoltà tempi
A volte a capire la
Vi è una novità
Che la CISL
Per il suo malgrado a volte qualche difficoltà di comprensione immediata
Io credo che abbiamo essere consapevoli del fatto
E se tutta e credo che lo siano anche
Quelli che guardano a noi
Non sempre con simpatia
Se si guarda alla storia sindacale degli ultimi trentacinque
Non si può non scuotere
Nelle principali sempre sociale segno inconfondibile della nostra presenza chiedono protrattisi per
Siamo il sindacato dalla contrattazione
Dalla contrattazione aziendale come la contrattazione triangolare
Siamo il sindacato dell'autonomia
Il sindacato che ha scongiurato i rischi di istituzionalizzazione praticando nella coscienza collettiva e nei comportamenti
L'idea di un pluralismo democratico che supera i libri
Di un pluralismo nelle istituzioni ma esiste al contrario un pluralismo di istituzioni cioè gli ordinamenti e di potere
Badate bene è un punto importante
Nottola unico mila iscritti ha parlato prima
Ben potrebbe che dal punto di vista delle
Dal localismo
E ieri intuizione
Persino il regime polacco
Potrebbe apparire un pettine plurali
Perché ci sono sia pure il modo non convincente in maniera spesso autorizzata sulla base Militia utilità pianifica il controllo anche a livello dalla rappresentazione alle forze politiche apparentemente
Diverse forze politiche
Lei
Sistema politico il system
Ma la diversità tra un sistema democratico pluralista in un sistema autoritario ottavo punto quei nel patto che non basta
Una pluralità nelle istituzioni opporre una pluralità di istituzioni che vuol dire pluralità degli ordinamenti e di potere nelle quali il sindacato è attiene ad altre istituzioni ad altri
Ordinamenti epoche un fattore decisi
Della salute
Siamo il sindacato da lotta all'inflazione
Dalla difesa del miglioramento dei capi di famiglia
Del fondo di solidarietà per l'occupazione la riduzione di orario dalla diversa ripartizione del lavoro
Seguono adatti
Risultato così essenziale vicende sindacali recenti e meno recenti
Non è perché
Sì ancor più autonomo
Per quello che noi rappresentiamo nella realtà sindacali
Per noi il pragmatismo non significa praticone di via
L'innovazione non significa improvvisazione
Alla base del nostro impegno non ci sono morti concezione dopo
Ma appunto i valori di autonomia di compra attualismo di eguaglianza di solidarietà in un sito volendo ma
I nostri critici in questi giorni nei giorni che hanno preceduto il congresso
Hanno ritenuto di non ma
Con me stupefacente insomma per il
Che nel corso degli anni
Ormai nostre
Ultrà trentacinque nato
Di fronte ad una realtà in tumultuosa abbiamo
Abbiamo volta a volta
Adeguato o meno
Ma se non l'avessimo fa
Ci saremmo fatti imbalsamata
Nidifica sì saremmo trasformati in oggetti da museo
Oggi
A giusta ragione di quanto non si faccia consiglia a proposito e a sproposito
Si potrebbe fermare
Invece
Con coerenza e lungimiranza abbiamo sempre saputo muoversi come correttissimo
Perché competizione
Non applica nuovi rimedi deve essere pronto all'uomo ma poiché Empoli più vedendo fatto
Le linee politiche rivendicati che possono nel tempo risultare supera ed è connesse
Ma l'ideale solidarietà e
Per il quale c'è il bar
Le circostanze possono cambiare
Ma lo sforzo di eguaglianza e di solidarietà umana non può che continua
Sappiamo bene
Che ogni
Generazioni di lavoratori diamo appuntamento con una realtà situazioni diverso sappiamo anche che l'avevo sperimentato tutti personalmente
Che le risposte di una generazione possono a volte di più
Sappiamo infine che non abbiamo una risposta a tutto
Per questo siamo con
Qui l'ho vista
E l'ampio con
Perché come diceva
La gente alla capisci se
Sappiamo
E la più grande Ducoli inoltre non perdere
Nel senso dell'insieme
Abbiamo peraltro grandi
Che
Anche perché ci sono domande non ancora formulate
Pezzi attendo
Ma di un fatto
Possiamo essere certi perché costituisce notizia di tutta la nostra storia
Sieni
Gli uomini delle donne del
Gli uomini e le donne organizzate dal cinque possono cambiare
Possono diventare speranza possono conquistare traguardi taglio
Ebbene in questo cammino
Un Movimento per la giustizia quale sindaca
Sarà sempre
Provocato
Dalla nuova dimensione del dalla nuova convenzione
Siamo perciò che
Alle delegazioni sindacali e da tutte le
Hanno partecipato questo nostro decimo conte
Siamo grati ai propri
Segretario generale aggiunto dalla CISL Internazionale
A Mattia adesso interessati
Segretario generale dell'accesso ai loro interventi
Anche con la loro presenza e con le cose che ci hanno detto
è cresciuta credo inoltre la consapevolezza di essere parte
Di una umanità comunica
Piaggio comunitaria che Comuni
Attraverso tecniche quotidiani la televisione porta ogni giorno
Nelle nostre case i drammi del
Il che contribuisce
A parte l'ingiustizia di tante
Illusioni provincia
A incominciare da quella di considerare pieni di luoghi comuni di due generazioni
Di considerare universali pregiudizi di Napoli di una penisola di non saper fare i conti
Con una realtà nella quale
Siamo immersi
E dobbiamo
Confronta
Questa visione delle cose ridimensiona qualsiasi progetto particolari ma speriamo
Ma anche giustizia appunti tira ci auguriamo
Briguglio tra
Di un internazionali
Che troppo spesso usa ideologici la morte
Sì la sua
Che non vince per corso guerre pavento come gradita
Un internazionalismo ideologico che reticente sull'Appia
E il carcere ieri direi perché difficilmente classificabile lo scopo
Nell'ambito questo uso spesso ideologico e quindi distorto
Della sulle
La CISL ha certamente sofferto meno degli altri questa tendenza e tuttavia oggi dobbiamo essere più impegnati più rigoroso
Quando si fa
Sai
Centro mentre il Consiglio si
Cambogiani
O da quella più
La solidarietà internazionale di un sindacato a Complementari
Lotta alla fame
Tendenza diritti individuale
Anche le energie che si muovono per l'acqua
E sono decisive
Non possono assumere esclusivamente il pur motivato terrore otto
Pacificità
E comprovata l'aggressività
Razionalità che non tollera la morte per fame o per tortura allo stesso modo del pericolo a Como
Non sappiamo
Che la pace condizione di ogni altra
Perché con la parte
Senta la parte tutte
Non ci sono mai state una buona guerra
Ma
Insieme il presidente Kennedy l'umanità deve porre fine alla guerra o la guerra porre alcuni all'umanità
Ma sappiamo
Che la pace non è soltanto
Pienezza di libertà di
Lottare per la pace significa impedire lo spreco di risorse bruciate nella rincorsa allinearmi invece che in una lotta alla disoccupazione dalla vigente
La parte non è perciò separa
Dal diritto del popolo a decidere del
In questa prospettiva
Desidero
A nome del congresso
Per esprimere
Per riaffermare la solidarietà fraterno sostegno
Alla lotta coraggiosa e apre
I sindacati indipendenti del Sudafrica conducono con tutto il loro popolo controllato
Contro
Il regime della parte
Che con la vergogna del razzismo copre un inumano sfruttamento dei lavoratori dico
Con gli stessi sentimenti
Siamo a fianco dei lavoratori del popolo cinese
Siamo vicini ai dirigenti politici democrazie
Sì ai sindacalisti cileni al nostro amico fraterno Manuel butto sia parlato
E in condizioni difficili
P dando la repressione la cottura sul patto Cile libero in Cile democratico
Particolarmente viva la nostra solidarietà abbiamo testimoniato poco fa
Con la Resistenza dei lavoratori Pola
Al processo di normalizzazione
Resistenza alle sue radici
Nell'affermazione della dignità dell'uomo del suo diritto ad esprimersi
E da organi liberamente
Riconfermiamo il nostro pieno solidale fraterno appoggio alle vale
E continua con indomito coraggio
La battaglia per il diritto ad un sindacato indipendente ed autogestito
Malgrado la repressione le brutali intimidazioni Solidarność vede
Chi si batte per i diritti dell'uomo e per la libertà
Sindacati ed erede del movimento sindacale italiana e sicuramente
Un punto di riferimento attivo il compito
Deve poter contare sulla nostra solidarietà
Solidarność come diceva il messaggio di valenza che ci è stato detto resi
Ma sogno anche di più
Quello che noi possiamo fare di non invitare
La Lotto riccioli dannose anche dal nostro perché la lotta per la libertà del sindacato
Per la democrazia
A tutti coloro per ciò che nel mondo lottano e si battono per l'indipendenza la democrazia la libertà dell'uomo
A tutti costoro diciamo
Che possono contare l'impegno militante sul solidarietà
Un più vigoroso impegno di politica internazionale dunque più che mai necessaria
Lo è per ragioni
Ideali
Valore anche sul terreno economico dicono
La situazione economica internazionale non è
Per i lavoratori di tutto il mondo che Lillian che proprio
Peraltro
Tra i Paesi industrializzati dal gli altri li esporta i contrappunti di una situazione internazionale
Più degli altri condizionato dalle politiche monetarie
Dall'andamento dei prezzi delle materie prime
Dalle politiche e critico protezionistiche
Adottate dai più grandi paesi basti pensare a quanto sta avvenendo in alcuni settori in questi giorni in queste
E più che altro gli altri esposto alla concorrenza dei Paesi
Questo acqua
Che con un'appropriata politica vere
E di interventi cultura si deve riprendere la lotta all'inflazione il governo dell'innovazione la crescita dello
Come CISL abbiamo da tempo formulate indicazioni di politica concertato dei redditi
Che debbono riguarda intanto i prossimi dodici mesi
Si tratta di una proposta che combina Fini ha parlato lungamente
Inadeguato equilibrio
Livello di indicizzazione salariale riduzione generalizzata media negli orari di lavoro eliminazione del drenaggio fiscale tassazione delle rendite finanziarie adeguamento del mercato
Su queste basi dati la riconferma la sua disponibilità anche
Ad una trattativa dire
La quale ne abbia al centro improprio indica l'occupazione del Governo ovazioni
E dei processi di ristrutturazione e quindi del tempo
E delle compatibilità consegue
Poiché su questo terreno tanto il governo nella sua duplice veste
I responsabili della politica economica di controparte
E molte associazioni imprenditoriali sia private che pubbliche
Sembrano disponibili
Ad assumere le loro responsabilità
Appare immediatamente possibile
A partire dai prossimi giorni
Riprendere la marcia in questa direzione
Sì come la compri
Pesa di attardarsi su posizioni anacronistiche sperando
Di mutare l'indicazione dei problemi all'ordine del giorno completo Nettie diversi
Chi come la Confindustria sugli questa strada è ovviamente libero di fare
Ma deve sapere
Per quel che riguarda l'attività di ciò non avrà influenza né sulla cadenza né sulla reale
Politiche economiche
La fase che si apre dunque immediatamente impegnativo
E non può essere se negli atti
Si preannuncia al contrario di forti iniziative in movimento
Poiché i grandi problemi
Dall'economia
L'inflazione innovazione l'occupazione possono essere affrontati efficacemente solo in una prospettiva di concertazione
Nella quale doping volta possono e debbono essere adeguati contenuto
Il vecchio
E le modalità
Questa è l'azione
Tale fatto comporta
Un impegno
Di crescente efficacia della contrattazione di Bari
Attorno dove la contrattazione collettiva si gioca tutto il tour del sindacato ed in particolare di un sindacato come Lazio
Per noi la contrattazione non è stato e non sarà mai un semplice strumento per l'arte del sindaco
Esso è un metodo che rinuncia
Ma non solo
Adesso corrisponde una visione particolare i rapporti sociali e delle loro dinamiche Società industria
Una visione secondo la quale non ci si può attendere e tutto od al mercato o
Una visione che respinge l'individualismo di mercato ma anche la dipendenza esclusiva del cittadino lavoratore dall'intervento o dall'assistente dello stato sociale
Questa nostra visione contrattuale ed equilibrata dei rapporti sociali
Contrasta con l'offensiva neoliberista
Che esalta criticamente il mercato come regolatore tanto dell'economia che ha dei rapporti sociali
Ci sono da un lato questioni dominanti per il futuro sociale e politico di un Paese come l'occupazione il pieno impiego peraltro
Da solo non in un POS
Dall'altro
Se si guarda al mercato come lo strumento di selezione promozione degli individui come lo strumento esclusi
Per questa selezione promozioni si arriva ad una cinica concezione di darwinismo sociale perché il mercato può pongo fornire occasioni di alcol un'azione di protezione solo per le figure professionali più privilegiate
Strati con più forti anzi
Una politica esclusivamente guidata dal mercato perciò la politica del più forte nulla politiche di chi ha più ragioni
Lo stato sociale in serie difficoltà in tutti i Paesi industriali
L'Italia non meno che altrove
Lo stato sociale dalle cultura
Non da smantellare
Perché è un Paese civile dico queste cose perché di questo si discutendo pene in questi giorni
Nell'ambito della cosiddetta verifica
Un Paese civile non può pensare di risolvere i suoi problemi di contabilità bilancio ciò certamente problemi importanti che pesa non poco Chung gli esiti
Nella lotta all'inflazione
Condannando milioni di anziani e di un incerto futuro di emarginazione ho qua cento dipende dallo stato di salute delle famiglie dallo Stato per le loro finanze tutto questo non è né concepibile e ammissibili
Io una se ristrutturazione dello stato sociale
Restano io credo piene di significato lo dico ai segretari dei partiti della maggioranza che si vedono in questi giorni discutono delle grandi questioni del risanamento sono definire finanza pubblica del debito degrado nulli che pesi da sull'esito la lotta all'inflazione quindi sulla possibilità di creare
Nuovamente una forte ripresa
Restano prive di significato
Le parole del presidente Kennedy che ha detto nessun messaggio inaugura io credo che altri non ancora
Sì se una società libera non può aiutare multipli sono poveri non può salvare impone
Il Po
Che sono
Su questo io credo
Bisogna flessione quando si affronta
L'esigenza interrogato
Di una riforma dello stato sociale
Ma il rischio di una società
Dove grandi quantità di lavoratori siano una parte dei esposti insicurezze alla precarietà del mercato con cinismo la logica individualista dall'alto costretta a fare i conti con la riduzione e la sicurezza delle prestazioni sociali può credo anche con la nostra azione vicino parlato tessere scontri
Solo
Se noi non ci faremo tentare
Dalla difesa indiscriminata esiste
Che oltretutto nasconde propongono pretese guardia
Ma sapremo formare detti conquista i nuovi
Questa necessità e del resto connaturato all'esperienza sindacale no
D'altra parte se la storia sindacale come la storia dell'uomo è un movimento per andare sempre più lontano
E se non si paga e non s'intende senza una continua capacità artistica senza un principio di insoddisfazione permanente
E lì perché oltre
Questo decimo Congresso assume dunque una straordinaria
Perché è un grande impegno da un'ampia
Davanti all'intero movimento sul
Per farvi fronte
Abbiamo bisogno di una forte capacità di mobilitazione di iniziativa
Ma abbiamo soprattutto bisogno di un
In questa prospettiva luce
Un richiamo netto
Non c'è non servono parole enfaticamente pronuncia
Che possono che rischiano di spiegare poco e alla fine
Può consolare
Ma si deve prendere atto che è una fase dell'esperienza unita
Quella che sia ovvio
Agli inizi degli anni settanta sia definitivamente
E che insieme vuole si deve aprire un altro
Ma condizione
Siano rinnovate dotati di autonomia
Il ritorno grazie
Che siano stabilite con chiarezza
Lei va democrat
Per fare questo occorre uscire da una logica di continuo corto circuito tra la cosiddetta democrazia il movimento e la democrazia rappresentativa
La democrazia alla fine è un problema un sistema di regole di procedure al di fuori nei quarti
O in assenza dall'Ecuador
Il rischio è che si apra la strada ovunque a tutti i livelli la fabbrica al centro del movimento sindacale
Si apre la strada all'arbitrio alla prevaricazione
Lama
Ha ricordato anche qui ha ripetuto cosa che del resto aveva detto nei giorni immediatamente precedenti questo nostro congresso la necessità alla quale cento noi non siamo meno sensibili di luglio
Dell'esigenza di un forte rapporto
Con insieme
Belli
No
Tutto questo non è
In contrasto con una certa esperienza
Di democrazia rappresentativa che comporta che consente la valorizzazione di tutti gli indispensabili elementi di partecipazione
Ma bisogna che siano chiari
Bisogna che sia chiaro un sistema di democrazia al quale ci riferiamo per rifondare l'esperienza unica
E io vorrei dire al compagno
Del quale conosco come dire l'astensione bene su questo punto
La volontà sincera di contribuire a superare
Difficoltà che hanno pesato enormemente dalla vicenda sindacale
Degli ultimi anni
Che è un problema di regole perché se no si rischia questa cosa paradossale e assurda Carola
Che per decidere di fare un accordo bisogna fare un paio di democrazia diretta per decidere di non parlo bastano quattro segretari della componente comunista dalla CGIA
Noi non
Noi non coltiviamo
L'utopia di una grande trasformazione sociale fatta con la buona volontà
Ma vogliamo salvare l'autonomia la democrazia come fondamento dell'Unità perché senza autonomia e democrazia L'Unità non vi
Perché senza di queste le discipline si sa
Generano soltanto l'arbitrio la sopraffazione
L'unità alla quale il noi tutti abbiamo lavorato voglia
Non può circondare sono di grandi la rigidità passi
Delle strutture militari opinioni responsabile prefabbricata
Ma non può che fondarsi sul gusto dello scambio del dialogo dell'impegno del giudizio dalla diversità
Vecchie qualità dei lavoratori dei popoli i lavoratori devono salvaguardare
Del Bono salvata
E dipende contro gli apparati e comunque
Lungo questa strada è possibile
Recuperare la necessaria prospettiva di unità
La CISL ha molta fiducia
Conosce i problemi non li sottovaluta
Ma non ha alcuna ragione di pessimismo
In ogni caso
Lungo questa strada potrà almeno
Accade che si ritrova
Il dovere di coraggio
Delle scelte scomode
E si abbandoni o si rifiuti
La pratica del settarismo
Per l'intolleranza e dell'invettiva
Quello
E noi avvertiamo
L'urgente necessità
Di fronte alla Peppe
Alla drammaticità del
Dei problemi che dobbiamo affrontare
L'urgente necessità di riprendere il dialogo
Su base appunto rinnovate di autonomia e di democrazia che sono le condizioni dell'Unità
Mettendo all'ordine del giorno nuove idee
Nuovo comportamenti
Un nuovo impegno sul progetto politico del sindacato che non poté contare intorno all'esistenza di un patto eh
è quindi una grande sempre sul
Come ho avuto occasione di dire al Consiglio generale che invoca con questo congresso
Per quanto ci riguarda manteniamo fermo il nostro impegno di ricerca
In questa prospettiva lungo questa prospettiva e l'invito al dialogo a quanti troppe impingono da una comune ispirazione solida
Di fronte all'aggressività dell'offensiva neoliberista c'è oggi di giorno sporco nuovo culturale e politico che nel sindacato anche nelle forze politiche popolare
E di sinistra
Fuori dagli schemi contingenti cucina parlamentare
Sappia da
Ad una battaglia di eguaglianza e di solidarietà il respiro il consenso
E la forza necessaria
Non dovrebbe apparire impossibile
Identificare un itinerario
Del resto tante volte traccia
La comunità intera contrapposti
Ma scarsamente praticato per le sue innegabili difficoltà
Ci sono dunque
Problemi ci sono dunque difficoltà
C'è bisogno di tutta la nostra determinazione il nostro coraggio la nostra iniziativa
Ma ci sono anche tante positive potenzialità
D'altra parte il bisogno di solidarietà non ha inventato
E nato dalla sofferenza degli uomini
E dalla loro riflessione sui disordini il mio primo
E nessuna forza politica e sociale
Lo soddisferà questo bisogno da solo senza l'apporto di tutti coloro che l'hanno tratto dal proprio
In questa prospettiva di zecca comune di dialogo costruttivo la CISL e porterà Carcione soluzioni
Al termine questo nostro congresso
Il contributo del suo impegno dalla sua passione da suo inizio
Per quanto possa apparire difficile questa scommessa
Non possiamo essere riluttante se vogliamo resta
Agli impegni che abbiamo preso con noi stessi con i lavoratori con la Società italiana
Siamo perdersi e compagni giunti così
Alla fine meno parte dedicata al dibattito di questo nostro decimo congresso
E perciò
Al mio conto
Non avendo sempre potuto parla direttamente e personalmente
Desidero ringraziare tramite il congresso
Tutti i lavoratori militanti e dirigenti i dirigenti le strutture che in questi anni
Mi hanno
Corazzato
Sostenuto
Roma
Perché in questi ultimi mesi alla guida dell'azienda
Mi hanno generosamente presso come è stato fatto anche molti
Interventi di
Corso di questo congresso sentimenti gli anzi
Del quale ovviamente riconoscente che era
Merito di ciò che abbiamo fatto
Che sia sul piazzale
Non è
Ma voi lo sapete bene
Dal suo qua sfida consolidate per esplorare strade nuove della sua determinazione dalla sua intima con
Nessun uomo un'isola completi sei ciascuno di noi parte del continente è un pezzo di
Dopo trent'anni quando deve che ha accordato la vostra fiducia per esercitare responsabilità di dirigente nell'organizzazione
Come ormai sapete
Non troverete più il mio nome nella lista dei candidati al consiglio generale
Si tratta di un necessario distacco organizzativo
Non c'è
Le ragioni di questa decisione
Stanno come ho avuto quante altre occasioni di
Nel fatto che ho sempre pensato che la vita sociale e politica italiana abbia bisogno
Tra l'altro certo non solo di questi
Ma abbiamo bisogno tante è maggiori avvicendamenti i maggiori ricca
E poiché non credo che possiamo fare il nostro dovere l'ironia di Mark Twain quando diceva che nulla ha così bisogno di essere corretto come le abitudini degli altri
Resto convinto che possiamo
Quindi nel nostro proposti
Il cambiamento di progresso di trasformazione della società italiana
Sì abbiamo innanzitutto il coraggio di rapporto di cambiare niente
Ma le ragioni di fondo di questa serie
E nella costatazione
L'Unità
Dalla grande forza di persuasione
Cioè ormai
Proprio per la città
Nella Società Italia
Il merito
Ciò di cui tutt'
Del gruppo dirigente il bar il militare a qua le strutture di fare
Questo congresso cari amici e compagni elegge il nuovo gruppo dirigente
E poiché ci troviamo in una fase come è stato
Sottolineato con grande efficacia
In molti interventi che si sono svolte in questa tribù
Di rilevanti trasformazioni cambiamento soprattutto di di ristrutturazione di trasformazione dell'apparato produttivo e quindi di conseguenza
Occupazione ma anche delle condizioni di lavoro di ristrutturazione nel campo finanziario del potere
Il gruppo dirigente che esce da questo decimo congresso
Ha bisogno
Del vostro sostegno
Unanime e Conti
Appoggio
Di una nuova trova di unità sì sul come abbiamo avuto in questi anni che ci ha permesso di arrivare ma rilevanti difficoltà
A proprie affrontare e sono
Io sono certo che questa consapevolezza induttivo che si manifesterà concretamente
Nel momento Della Seta
Nel momento delle
Abbiamo bisogno di questo proprio perché si diano una presenza scomoda
Possiamo far fronte alle difficoltà solo
Se sapremo esprimere come abbiamo appunto L'Espresso vicende complesse e difficili
Il massimo di coesione di unità non significa uniformità appiattimento mediocre amalgama di posizione particolare sintonia consapevoli dell'impegno alla quale tutta l'organizzazione ciascuno di noi questa vicenda e ancora una volta soliti
A Franco Marini particolare va il mio profondo ringraziamento per il contributo e da lì ho ricevuto nel corso di questi anni
Naturalmente ho ricevuto da tutti gli altri amici e compagni del segreterie
Ma lui l'augurio
Per la prosecuzione
Aziende
Alla segreteria che uscirà da questo congresso gruppo dirigente che sarà incaricato di guidare l'organizzazione prossimi impegnati gli anni
Augurio fraterno per la prosecuzione
Di un decisivo lavoro
Ho preso questa decisione
Secondari incoraggiare
Quella che a me farsa del sembra essere una
Necessità gli avvicendamento anche per valorizzare contribuire a valorizzare sui natanti attenti al fatto che fanno la mia stessa se il percorso il comma
Quante rilievo il medico quartiere quel meno ma certamente non con minore
Conseguenze per l'organizzazione
Ho preso questa decisione come potete immaginare
Con molta burocrazia
Ma senza rimpianti
Perché non circostanza
Anche in quest'
Con il vostro aiuto
Ho sempre tentato di fare quello che si poteva
Il quello che si doveva
Ma soprattutto perché a conclusione
Di questa per me straordinari
Felicissima
Avventura personale
Mi pare di poter lire
Ho combattuto la buona battaglia ho terminato la mia corsa ho conservato la fede
Cervato
In quello straordinario fatto di solidarietà umana il sindaco
Che è l'accesso
Ho conservato
Nell'impegno dei lavoratori a far progredire il Paese lungo le strade di una maggiore giustizia nella libertà e nella democrazia
Cari amici e compagni
Come avete ascoltato Carniti ha confermato
Che il suo distacco e organizzativo confermando penso anzi non ho dubbi quello che ha detto nella relazione
Che cioè si sente ancora politicamente impegnate dalla nostra
Ed io non ho dubbi
Che avremo modo nel futuro sia pure interessanti distinti
Ci ritroveremo assieme per battaglie impegnati in via attorno ai valori
Che lui ha richiamato e sui quali non siamo stati uniti in tutti questi anni
Io però
Credo di interpretare la volontà di tutto il congresso
Nel fare in modo che è anche un filo di rapporto organizzativo possa essere tenuto fermo al presente
Ed è per questi che vi chiedo
Di nominare per acclamazione
Pierre Carniti componenti a vita del Consiglio genera
Dopo resta
Felice saggia decisione
Itaca solamente non è un annuncio burocratico una commissione d'emozioni re ripeto perché l'ho già detto la Commissione delle mozioni si riunisce per la seduta plenaria a oltranza dalle ore diciannove nella stanza apre quel sto per consentire
Anna Passoni
Sovrastante
Dieci componenti
Gatti a prendere posto che diamo inizio
Ai lavori della giornata odierna
Ma
Che come sapete prevede l'esame e l'approvazione
Delle mozioni e degli ordini del giorno
Poiché si tratta di un lavoro particolarmente lungo e gravoso dato il numero delle mozioni che dobbiamo esaminare e votare
Che vivere e poiché credo di interpretare larga parte della volontà dei delegati del decimo Congresso di vedere di concludere i lavori nel più breve tempo possibile qualcuno anche azzardato l'ipotesi entro la fine della giornata odierna allora c'è bisogno di una grande attenzione e di una grande capacità di autoregolazione di autodisciplina nei lavori di quest'oggi
Noi per esaminare ed approvare le diverse mozioni seguiremo questa procedura
E per ogni mozione che voi conoscete da tempo perché è stata approvata il distribuita parecchio tempo prima del congresso e su queste mozioni sono stati presentati gli emendamenti su ogni mozione daremo la parola
A un rappresentante della commissione delle mozioni il quale illustrerà come la commissione ha esaminato e ha ho approvato magari integrandolo con altri analoghi l'emendamento eventualmente respinto facoltà di con lui o di coloro che hanno proposto l'emendamento sentì però si sentono soddisfatti
Dalla risposta della commissione oppure non si sentono soddisfatti e vogliono intendono confermare l'emendamento in questo caso il regolamento del Congresso prevede una procedura molto definita con regole chiare
Cioè il delegato che conferma l'emendamento alla possibilità di illustrare per un tempo massimo di cinque minuti il contenuto e il significato dell'emendamento stesso poi c'è la possibilità che un Telegatto Pardi a favore e uno contro entrambi per la durata di tre minuti al massimo dopodiché si procede alla votazione
Quindi bisogna rispettare con estremo rigore estrema celerità le regole per vedere di procedere speditamente
A questo punto iniziamo
L'esame dei documenti a partire dai documenti relativi alla politica del lavoro quindi dalla mozione numero uno
Dando la parola a Vittorio Giustina della commissione delle mozioni
La parola Giustina
Da un pezzo musa Vittorio scusa un istante prima di procedere avrei da fare una sollecitazione urgente i seguenti delegati
Devono ancora a presentarsi alla commissione verifica poteri sono Frisella
Frisella salvatore della FIT Khalid Giuseppe e Marini Guido dei pensionati Walter il viado scure dei pensionati Botticchio Bruno della Campania Böcklin Fortunato dalla FIDAL scuola Giannotti Umberto della Calabria sono invitati a presentarsi subito alla commissione verifica poteri la parola Giustina
E da un punto di vista pratico resta ancora una questione ma io penso che a questo punto non convenga attendere ancora
Negli anni sono già è già stato predisposto il materiale stampato
Per quanto riguarda il nuovo testo con gli emendamenti accolti
Verranno immediatamente portati in sala dopodiché chiederemo ai le storiche venga fatta la distribuzione ai presenti ma io adesso inizierei cosi guadagniamo impegno allora si diceva
Iniziamo con il primo capitolo la politica del lavoro che comprende nove mozioni abbiamo avuto
Circa una cinquantina di emendamenti c'è stata da parte della commissione un sostanziale accoglimento degli emendamenti presentati
Deve avere dobbiamo rilevare che non vi è stato nessun emendamento alternativo all'impostazione delle specifiche emozioni
Memmo mentre molti emendamenti hanno arricchito e completato e sottolineato particolari problematiche quindi diciamo che ad avviso della Commissione non abbiamo particolarmente delle grane da dover affrontare su questa parte
Invece
Va bene allora
Quindi io procederò in questo modo
Beh indicherò
Nelle modifiche che sono stati accolte dalla Commissione e quindi introdotte in quello che il testo modificato della mozione specie
Se poi presentatori degli emendamenti o singoli o collettivi intendono riproporre evidentemente in sede congressuale
Il loro punto di vista sono assolutamente legittimati a farlo
Comunque allora iniziamo con la prima mozione che la mozione programmatico un patto per il lavoro
De vi sono sono stati introdotti ai due ma pure modifiche che recepiscono
Un emendamento della clinica e un emendamento sottoscritto da un gruppo di regioni la primo il primo emendamento
Pubblichiamo
Il primo emendamento
Scusate perché abbiamo il testo originale con le indicazioni delle bisogna
Righe di riferimento di un testo riscritto che mamma questo spesso riferimento ecco
A
Ah con attacco all'arrivo quarantatré
Di politiche strutturali
Capaci di incidere sulla domanda e sull'offerta di lavoro con la creazione di nuovi impieghi e quindi l'aumento delle opportunità occupazionali attraverso il rilancio degli investimenti pubblici e privati
Nelle aree nel settore importante ai fini del riequilibrio del territorio territoriale
Ed è l'espansione qualificata del sistema produttivo è stato aggiunto ed è il superamento delle attuali condizioni di dipendenza economica del Mezzogiorno
Quanto era stato sottolineato nell'ambito d'un discorso Bellamy equilibrio in modo specifico una sottolineatura della questione del Mezzogiorno è stata recepita
Poi la seconda modificati abbiamo ritenuto di dover raccogliere introdurre
è
Un'aggiunta alla venga sessantaquattro
Dove e accogliendo un emendamento sottoscritto da un gruppo di regioni
Veneto Friuli-Venezia Giulia Puglia Piemonte eccetera abbiamo inserito questo testo
Mi impegno le strutture regionali territoriale della CISL arringare le specifiche misure di politica del lavoro
Concreto oggetto di un nuovo sistema di relazioni industriali leader perizia Litta con la Regione
Per la realizzazione di progetti finalizzati utilizzando gli strumenti e i servizi previsti dalle leggi regionali in materia di occupazione giovanile di formazione professionale
Ampliando l'intervento sull'artigianato sul terziario
Promuovendo un nuovo quadro normativo che sviluppi rafforzi l'azione pubblica e gli spazi della contrattazione
In pratica recepita giustamente un'indicazione per un'iniziativa a livello regionale che articoli questa tematica sulle politiche attive del lavoro
Ecco questo per quanto riguarda la prima mozzicone
Ma
Ecco io vi è ecco io vi era il esterno procediamo in questo senso noi abbiamo rilevato le modifiche introdotti nella prima mozione direi che se è sulla prima mozione nessuno intende intervenire
Pianifichiamo ecco allora mi pare Giustina illustrato dettagliatamente
Le modifiche
Apportate dalla Commissione sulla base degli emendamenti presentati su questo punto ci sono osservazioni c'è qualcuno che intende prendere la parola
Mi pare di no
Allora mettiamo in votazione la mozione numero uno chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giochi non è l'accordo
No no uno mi pare ma sta parlando non ho capito che no
Chi si astiene
Nessuno ha approvato all'unanimità va bene
Mozione allora se sulla seconda mozione in pratica c'è una ma una piccola significativa modifica soltanto dei andando nella in cui ce n'è il tema di attivare nuova domanda di lavoro nel punto
Rigo ventinove e seguenti
Propone il varo di progetti per nuove attività lavorative dalla cordata organicamente eccetera eccetera si sottolinea anche qui in particolare nel Mezzogiorno cioè c'è un'accentuazione di di attenzione sulla tematica del Mezzogiorno è stata richiamata da alcune strutture ed alcuni
Propositori di emendamenti non abbiamo tre modifiche altre emendamenti da proporre sulla seconda mozione
Posto anche la signora aveva usata no sulla mozione numero due ci sono osservazioni
Mi pare previsti
Nessuno intende prendere la parola c'è qualcuno che alza la delega prima del tempo cerchiamo di andare con ordine finché non ci fa perdere tempo allora mettiamo in votazione la mozione numero due chi è d'accordo è pregato di alzare la vela
Ci chi non era
Nessuno chi si astiene messo un astenuto approvata con un astenuto erano va bene allora la mozione numero tre ridurre l'orario ripartire il lavoro
Dunque qui c'è
Mele secondo capoverso il rigo A quattordici semplicemente un'inversione il frase
E il significato dell'ulteriore riduzione degli orari
E giusto anticipare come fattore solidaristico per favorire una maggiore occupazione e quindi come fattore di miglioramento della qualità della vita eccetera è soltanto un'inversione di fase quindi non è una modifica
Così bene e ci sembra rafforzativo ma di qualche significato su questo insisteva insistevano i propositori dell'emendamento della Regione Campania dove nella Davigo ventisette è il seguente
Siccome si fa riferimento allora ad un fondo pubblico sostegni o per una riduzione generalizzata dell'orario di lavoro si è insistito perché si richiami
Che la finalità rinvia ad una politica di riduzione generalizzata dell'orario è il volto al mantenimento e all'incremento dei livelli occupazionali
Quindi va be'al non abbiamo avuto problemi a rafforzare questo dato che fa dal ferimento a questa nostra scelta
Di politica di riduzione generalizzata dell'orario
Va
Bene
Vi è poi ancora come un ulteriore emendamento che è stato accolto ci è sembrato importante
Questo presentato dalla clericale dalla spada la fiscali dall'Emilia-Romagna
Dove in fondo alla
Rileggo
Dunque tessili decimo congresso
Industrie ecco dove dando quarantaquattro in poi
Sostiene in tutte le sue forme lo sviluppo della flessibilizzazione contrattata della prestazione lavorativa con riferimento ai regimi d'orario non solo settimanali ma anche giornalieri mensili e annuali
Fino a comprendere l'intero arco della vita lavorativa la Giunta che diamo accorta è questa
Ritiene che nei pubblici servizi la nuova organizzazione degli orari
Debba essere finalizzata anche al miglioramento della fruibilità dei servizi stessi da parte dell'utenza spiega che questa senza particolare novità quindi ha posto anche la mozione numero tre Gigi Laterza è a posto allora scusate
Ci sono obiezioni sulla terza mozione ci sono richieste di parola
Mi pare di no allora poniamo in votazione chieda pregato di alzare la pena
Giù chi non è d'accordo
Chi si astiene
è approvata all'unanimità adesso vorrei chiamare questori perché sono in distribuzione i testi inventati dalla commissione delle diverse mozioni in modo che questo ci consentirà di
Lavorare maggiore attenzione con maggiore cognizione di causa
Benissimo
Allora nel testo che viene distribuito vedrete che gli emendamenti che sono stati accolti sono lei nel testo con una sottolineatura che vi permette di individuare immediatamente io andrei avanti
Solo
Conclusione
Va bene
Allora io andrei avanti nella Ata mozione per i contratti di solidarietà c'era un'aggiunta molto molto semplice
Dove info alla mozione stessa abbiamo scritto
Interi dunque il modo di anticipare la riduzione generalizzata il tempo di lavoro e ad impegnarsi affinché la riduzione degli orari ottenuta divenga permanente ma bene non c'è altro da
Va bene mi pare che le cose siano chiare
Qualcuno chiede la parola
No mettiamo in votazione la mozione numero quattro chiedo accorpata alzi la delega
Giù chi non è d'accordo
Né nessuno chi si astiene
Approvata all'unanimità
Ecco
Mozione numero cinque la politica per l'occupazione giovanile
Qui abbiamo ritenuto di dover accogliere un emendamento importante
Presentato da un gruppo di regioni che anche in questo caso c'è sul terreno di una politica per l'occupazione giovanile
Sottolineiamo l'esigenza di sviluppare anche a livello territoriale
Delle ieri iniziative che si muovessero su questo terreno leggo senz'altro l'emendamento
Dunque
Vediamo dare
Dal momento trentasei e di seguito
Che quindi sostituendo il testo precedentemente scritto nella mozione cinque
E il nuovo testo è il seguente sviluppare intese con il Governo le Regioni gli enti locali
Per la costituzione di strutture di gioco Crash colleghi servizi alle imprese
Per l'allargamento della base produttiva e la promozione di occupazione aggiuntiva
In funzione anche di un supporto progettuale tecnico all'avvio e al buon esito del piano prima indicato
E di programmi straordinari per i disoccupati di lungo periodo attraverso la contrattazione con gli imprenditori si possono attivare la capacità gestionali e tecniche necessarie al decollo dei singoli iniziative
Questo il testo avverto i delegati che per un per un errore di seguito sono state sottolineate le frasi successive
Che non non sono invece il tributi un testo emendato ma era già il testo che avevamo nella mozione originaria quindi l'emendamento è quello che ho letto adesso altro e e il secondo emendamento che vi proponiamo
E nella parte finale della mozione si passi dice
Allora lentamente nelle sue implicazioni politiche economiche sul sociali giuridiche l'adozione del salario d'ingresso sul poeta c'è stata c'è stata una certa una certa discussione
E rispetto a quella che valeva richiedere già su questo terreno una formulazione che indicasse una scelta precise definitiva dell'organizzazione a Bonaccorsi sul terreno del salario d'ingresso
Dall'altra parte si faceva notare invece l'esigenza di una valutazione appunto attenta delle implicazioni politiche economiche e sociali giuridiche di una scelta di questo genere
Si è dato soluzione a questo problema mantenendo il testo originale
E rafforzando però con una parola diversa quindi anziché adozione del salario d'ingresso l'introduzione del salario d'ingresso per i giovani
Che è una subcultura a me pare piccola Marche e accontenta i presentatori dell'emendamento che volevano sottolineare con con maggior forza
L'esigenza di un approfondimento e di una decisione ormai su questo terreno
Non ho altro da dire
Allora M. il testo che viene distribuito
Adozione viene sostituito con introduzione del salario d'ingresso
Non ho altro
Scusate scusate un momento
Su questo mi pare che
Le cose sono chiare sul primo emendamento la commissione ha risposto sul secondo è stato detto che
Quell'emendamento relativo al salario d'ingresso non è stato approvato a maggioranza allora ha chiesto la parola Gianni Italia
Dell'unione
Che su
Potrebbero legga il regolamento Eolo mi dichiaro completamente insoddisfatto di questa soluzione
Perché
Della questioni che riguardano
Le strumentazioni contrattuale però per facilitare l'occupazione giovanile
Ne parliamo ormai da quattro anni dall'ultimo congresso mi pare
E noi avevamo proposto
Deve e concludere un congresso dove si dice che bisogna valutare attentamente e nelle sue implicazioni politiche economiche sociali e giuridiche l'adozione del salario d'ingresso mi pare che sia un po'eccessivo insomma ecco dopo quattro anni di discussione con
Istituti confederale così
Così robusti che abbiamo anche per si poteva anche determinarsi dalle condizioni fornire le condizioni per dire che si decide di
Fa una politica che come abbiamo proposto
Di introdurre il salario d'ingresso e chi ha fatto la constatazione in questi anni il sacco se nel senso che funziona già e anche l'orario di ingresso come noi avevamo proposto io quindi sono decisamente stupito che questioni con l'orario d'ingresso diciamo investe sono anche ampiamente sperimentate con la contrattazione vengono al congresso considerate ai così dire cose sulla quale occorre ancora valutare attentamente
Allora in Italia che è uno dei proponenti dell'emendamento lo conferma
Adesso prima di porlo in votazione dando la parola a due delegati uno a favore e uno contro
Inviterei i questori a collocarsi agli atti Della Sala nei corridoi in modo tale da consentire nei casi di votazione
Il conto
Dei delegati
I questori sono Masciarelli Antonio marchi
Marchitelli Antonio pallone Luigi Iacobazzi Natalino Brianza in bilico con obiettivi Eugenio Dante di Giuseppe De Sio Antonello Daidone Salvatore
Mantenuta Mario bis Giovanni
Gargiulo Giuseppe e villa Alessandro invitto i questori a collocarsi all'atto ai lati della sala per eventualmente quando sarà il caso questo può essere uno
Conteggiare
I voti dei diversi delegati adesso allora l'emendamento è confermato c'è la possibilità per un tempo massimo di tre minuti da parte di un delegato a parlare a favore e da parte di un altro parlare contro chi chiede la parola
Allora
A favore
Nessuno
Contro
Nessuno
Allora lo mettiamo in votazione
Chi è d'accordo con l'emendamento
Presentato da alcune strutture illustrata qua da Gianni Italia è pregato di alzare la delega
I questori provvedano a contare
Va
Bene
Sono giù vediamo controprova
Chi è contrario
Pare
Mi pare che l'emendamento a maggioranza astenuti
Uno mi pare che l'emendamento è approvato a maggioranza
Allora andiamo avanti
Dopo l'emendamento adesso ammettiamo metti in votazione l'ente sia per e numero cinque
Chi tacco o con il testo come l'integrazione dell'emendamento approvato è pregato di alzare la delega
Giù
Chi conta al Papa
E gli altri minimalista ventitré quattro
Chi si astiene
C'è ancora vigili va bene aiutare nessuno allora maggioranza tagliata impegnato
Una sbagliati nulla di
E va be'ma mozione non bastasse mette nelle donne elaborò va bene allora sono state introdotte due modifiche
Vittorio scusa per evitare che ci siano degli errori nei conteggi dei voti
è essenziale che i delegati si trovino tutti nella parte centrale della sala perché essi si trovano all'estremità vaganti in giro è difficile anche vedere come votano quindi delegati devono stare al centro della sala
Varie va bene non si capisce
Si sente poco sì se forse perché son venuti anche alzando i primi microfoni adesso va meglio così cose stando il più va bene sentite a questo punto io credo che tutti i delegati abbiano sottocchio il testo che è stato distribuito quindi io sono facilitato vado tranquillo va bene allora donne lavorò come potete vedere avendo il testo dinanzi sono state introdotte due modifiche marginali
Beh che sono sottolineate nel testo occupazione la rete riduzione e gestione flessibile dell'orario di lavoro a metà pagina
E in fondo richiamando lo stesso concetto le nuove forme modulari e flessibili di eccesso al lavoro
Mi sembra invece importante l'emendamento che abbiamo recepito e che risulta scritto nella pagina successiva dove accogliendo l'indicazione delle categorie dell'industria abbiamo scritto che
Il Congresso impegna a mantenere la differenziazione
Nella fiscalizzazione degli oneri sociali per l'occupazione femminile
Prevedendo intesto ambito condizioni particolari per il reinserimento al lavoro delle donne che non abbiano maturato il minimo contributivo per il diritto al pensionamento
Ci sono osservazioni mi pare di no
Mettiamo in votazione la mozione numero sei chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Gio
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Un astenuto
è approvata
Mozione numero sette
All'inizio quando si dice riafferma l'esigenza di un rossetto complessivo nei sistemi di sostegno dei redditi e dei salari per tutte le categorie
Vedete che è stata inserita la frase nel rispetto delle specificità esistenti ad esempio la cassa integrazione in edilizia
E ci non serve spiegare il perché di questa puntualizzazione
Vi è poi un emendamento aggiuntivo
E che che vedete trovati in fondo alla pagina
Dove in modo puntiglioso sulla base di un emendamento mi pare delle categorie dell'industria
Sì sottolinea si sottolinea degli elementi fondamentali di gestione della cassa integrazione straordinaria li leggo rapidamente
In particolare con riferimento alla cassa integrazione straordinaria tale istituto deve intervenire solo se l'azienda presenta programmi precisi di ristrutturazione
Con specificate le caratteristiche tecniche il numero dei lavoratori interessati lo sospensione produttiva l'eventuale attività di formazione o riqualificazione professionale i tempi della ristrutturazioni rientri prevedibili dei lavoratori
Nel caso che la ristrutturazione prevede un ridimensionamento strutturale degli organici sarà attivato il negoziato tra azienda sindacato e struttura regionale preposta
Perde l'attivazione degli strumenti legislativi che disciplinano riduzione temporanea dell'orario di lavoro contratti solidarietà mobilità interna all'azienda part-time attività autogestite prepensionamenti giù inoltre Cioni se rimanessero lavoratori non ricollocati non si farà ricorso alla mobilità esterna per la quale verranno definiti insieme ad un canale preferenziale anche strumenti formativi specifici sostegni la gestione di questa mobilità sarà di competenza delle agenzie regionali della Commissione regionale per l'impiego come dicevo prima è una richiesta puntualizza azione precisa rigorosa di quella che è la nostra impostazione sui temi di gestione della cassa integrazione straordinaria quindi l'abbiamo recepito
Vi era poi un punto
E come vedete che riguarda sussidi di su di disoccupazione è stato fatto notare in sede di commissione che essendo intervenuto proprio nei giorni scorsi come abbiamo visto una proposta
Al presentata dalle confederazioni al ministro del lavoro era opportuno richiamarla allora magari non nel merito no ma con un riferimento che vedete è scritto successivamente
E dove si dice per quanto riguarda i sussidi di disoccupazione eccetera eccetera anche secondo la proposta già presentata al ministro del lavoro per la perequazione la revisione della disciplina dell'indennità ordinaria di disoccupazione
Nient'altro
C'è qualcuno che chiede la parola ecco c'è un delegato
Fai
Veri Vittorio State quartiere sul vediamo dipinti negli anni
Culti indigeni significa benvenuto lodevolmente
Carlo salutato
La
Regge
Molto brevemente chiedo solamente che la Giunta inserito all'Annunciazione longevo indiretto come agli altri
Gagliardi va bene
Fisico luglio
Indicazione riferita al progetto presentato dalle confederazioni al ministero del lavoro venga eliminata dalla Moggi poiché riteniamo che tale progetto è stato poco discusso è il progetto abbiamo ancora molte cose da dire per arrivare alla definizione complessiva di questo progetto di valutazione dell'indennità di disoccupazione
Vedere subendo per
A noi sembra sembra logico mantenere questo riferimento che è un riferimento anche credo sotto un profilo politico di grande rilievo perché su questo terreno è stata avanzata una risposta una proposta di riordino complessivo che noi comunque non possiamo ignorare
Quindi non so se questo comunque
Va bene
Allora scusate no vorrei chiedere a Cagliari se intende mantenere con questa alla sua e quindi se mettiamo in votazione
Mi pare di sì allora poniamo in votazione l'emendamento proposto da Gagliardi
C'è qualcuno che parla a favore
No
No chiedo scusa un momento stai buono
C'è qualcuno che parla contro no allora mettiamo in votazione questo emendamento
Chieda accordò è pregato di alzare la delega
Va
Bene
Scusate giù chi è contrario
Ho capito
Mi pare chiaramente che l'emendamento è stato respinto a maggioranza
Allora c'è qualche altra cosa allora vi pare
Che a questo punto non ci sono no no no no degli ancoraggi no no bensì perché c'è la mozione otto no no scusate ma la mozione Fini no no no
La mozione sette casi La sette allora
Allora mettiamo in votazione la mozione numero sette
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Bene giù chi è contrario
Cinque sei
Sei contrari
Chi si astiene
Nessuno e approvata a maggioranza
No
Scusate
Due astenuti
Non
C'è diamo la parola Serafino per mozione d'ordine
Comunque
Due piccole cose la procedura di votazione prima non è proponibile gli emendamenti non ci propongono più dalla tribuna
Prima questione
Non è quindi una procedura in quel soltanto apre il dibattito secondo chiedo
Che quando si mette in votazione degli emendamenti la precedenza abbia la cortesia solo di le zone di ripetere la lettura di Colosimo Celio dicendo proprio nel palazzo due votazioni proprio per cui non rinuncia ad alzare
Una parte non avevo capito che non si voltava in questo caso perché è una procedura non prevista dal regolamento per la che abbiamo terminato tende ad avere come no allora per quanto riguarda la
Necessita di leggere gli emendamenti mi pare che la cosa sia risolta dal fatto che gli avete sottomano e sottolineati
E quindi con una certa attenzione avete tutti gli strumenti per esprimere il vostro voto con il massimo di consapevolezza
Per quanto riguarda l'altra cosa è vero non è possibile presentare emendamenti alla tribuna
Quarti era venuta parecchia gente a consultati chiedere e c'era stato un momento di distrazione di questo chiedo scusa si voltano solamente gli emendamenti presentati per iscritto nella forma prevista dal regolamento
Bene abbiamo va bene hanno portato all'uomo procedono al voto della mozione serve vai avanti piano mozione otto sulla mozione otto
Vedete che
C'è stata questa questa Giunta che compare in fondo alla pagina
La riforma del mercato del lavoro che deve assumere come asse strategico il primato della contrattazione
A partire da quella sul territorio stata aggiunta questa frase
Più più rilevanti mi pare nella pagina successiva
E l'emendamento aggiuntivo presentato da Antoniazzi Garampelli altri che abbiamo ritenuto di dover accogliere dove e come vedete è stato aggiunto
In questo senso il Congresso sollecita la riforma del collocamento obbligatorio
Che dovrà avvalersi degli stessi strumenti di governo del mercato del lavoro ordinario
No no altro
Sulla mozione ci sono osservazioni mi pare di no mettiamo in votazione la mozione numero otto chi è d'accordo alzi la delega
Bene chi è contrario
Nessuno
Chi si astiene
Due astenuti
Sanzioni numero a
Invece lo stomaco
Abbiamo l'ultima mozione riguardante questo capitolo della politica del lavoro la formazione professionale che è stato una delle più emendate per la verità più con emendamenti aggiuntivi che non modifica stili beh qui abbiamo recepito una serie di emendamenti tenuti da un gruppo di regioni dall'Emilia Romagna e dal Mondiale
Deve
Leggo secondo il testo che avete di fronte allora a metà pagina viene accolta questa sottolineatura presentato da un gruppo di regioni
Rifiuta la concezione presente nelle forze imprenditoriali nel governo tendente a centralizzare competenze e poteri
E affidare la gestione dei processi formativi all'impresa marginalizzare il ruolo attribuito alle regioni
Poi qui c'è una giunta nell'articolazione delle proposte nella punto b e nel punto c sono aggiuntive punto b
Procedere all'armonizzazione tra interventi di formazione professionale dinanzi al mento dell'obbligo scolastico previsto dalla riforma della media superiore
Attivando iniziative di formazione professionale più forte spessore culturale e professionale realizzando consistenti intrecci tra scuola media superiore e sistemi regionali di formazione professionale e tra sistema formativo integrato il lavoro
Punto c sviluppare la formazione professionale come oggetto della contrattazione decentrata
In modo coordinato tra le strutture orizzontali delle categorie a partire da quelli maggiormente interessate e dagli organismi sindacali aziendali
Al fine di adeguare i progetti formativi alle esigenze dello sviluppo occupazionale della qualificazione dei lavoratori garantendo il pluralismo
Nel punto di in una riscrittura del testo originario e recependo un emendamento dell'Emilia-Romagna c'è stata questa aggiunta
Beh due dunque creare osservatorio per la conoscenza degli effetti dell'applicazione delle innovazioni organizzative e tecnologiche disse articolati integrati col di osservatori sul mercato del lavoro
E finalizzati dalla costituzione di sistemi regionali e territoriali di orientamento scolastico e professionali
Nel capoverso successivo è stata aggiunta
Nella opportunità di costituire un comitato nazionale
Composto dal ministro del lavoro che coordini tutti gli altri ministeri interessati
E si è voluto integrare la figura dei rappresentanti delle Regioni quindi delle organizzazioni sindacali eccetera eccetera
Nella parte conclusiva di proposta per l'immediato abbiamo accolto un emendamento aggiuntivo che il primo che iscritto
Dell'assegnazione ai capitoli dei bilanci regionali e relativi alla formazione professionale di più consistenti risorse
Attraverso il riequilibrio dei bilanci il controllo pubblico per un uso selettivo e mirato dei finanziamenti della comunità europea nel capoverso successivo
Quando si parla di sperimentazione di un'iniziativa mirata alla formazione di base dei giovani la Giunta è anche attraverso l'intervento progettuale e gestionale degli istituti sindacali specializzati
Su questo terreno c'è già un ruolo dell'odiato che quindi ha ricompreso in questa formulazione di carattere più generale
E il seguito
Per la realizzazione di un intervento specifico portò alla costituzione di un gruppo di formatori da addestrare qualificare sui nuovi linguaggi informatici
Anche qui si parla facendo ricorso strutture ed esperti delle università i centri qualificati di ricerca di formazione e delle partecipazioni statali
Ecco questo è il complesso degli emendamenti che abbiamo sull'ultima delle nuove emozioni della politica del lavoro viene prima di procedere alla votazione c'è una sollecitazione urgente
Molti infortunato che un delegato della fede scuola deve presentarsi con urgenza alla commissione verifica poteri quindi lo sollecitiamo ancora una volta perché i sta per chiudersi la con la attività il lavoro della commissione stesse
Allora sulla mozione numero nove
C'è qualcuno che vuol prendere la parola il taglio
Prego
Intendo intende confermare gli emendamenti dentro voglio dire il nome della Repubblica Lamborghini enorme allora io sono BHP lo dall'Africa
Noi abbiamo proposto per un emendamento che non è stato citato
Che non intendiamo confermare e che vi vorrei leggere
Proponevamo di aggiungere quindi oltre alle modifiche al testo che è stato già letto
Il seguente periodo
L'attivazione nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale
Di specifici fondi motorizzati gestiti pariteticamente dalle parti sociali
E finalizzati a realizzare strumenti permanenti di qualificazione de riqualificazione professionale in collegamento con le esigenze poste dei processi di innovazione in atto
Allora noi sembrava intanto che ci fosse da realizzare su questa tematica strategica rispetto al controllo dei processi di innovazione un intervento diretto dalle parti sociali
Con un impegno da parte dei privati da parte dell'impresa gestito con le organizzazioni sindacali
Per realizzare un raccordo fra innovazioni e formazione professionale liberalizzare soprattutto raccordo fra domanda e offerta di forza lavoro
Ci sembra che in questa direzione
Ci siamo già mossi quindi non dobbiamo inventare moltissimi l'abbiamo realizzata è scritta nei contratti di lavoro per gli artigiani
Ci sono in molte categorie già confronto in atto con la stessa Confindustria alle singole associazioni di categoria su queste tematiche
Ci sembra il caso che il decimo congresso da Racism su questo riesca a dare un'indicazione di lavoro per tutta l'organizzazione e quindi prendiamo mantenere
Niente
Chiedo Giustino di dire qualcosa su cui accettare cioè io
Credo che si debba accogliere questa precisazione viene fatta dall'Iraq capirlo nel senso che dove in effetti abbiamo già esperienze importanti che si muovono su questo terreno c'è un problema che ci sia una formulazione nella mozione tale come dire da non rendere imperativo questo dato ma l'esigenza di una terribile di un approfondimento perché si estendano esperienze di questa natura credo che non non non non ci trova
In difficoltà e quindi pensiamo di poter accogliere questo emendamento
No scusate nell'accordo scusa un momento allora mi pare che qui che l'emendamento era stato presentato una forma dovuta
Il rappresentante della Commissione lo ha recuperato in extremis e quindi viene sostanzialmente accolto
Non
Sono
La
La
Ma io e mi riferisco al punto c che che è un emendamento accolto
Voglio dire per un chiarimento e in ogni caso per la soppressione dell'ultimo parte perché
Sviluppare la formazione professionale e d'accordo ma garantendone il pluralismo perdonare forse l'estensore si fatto influenzare dall'esperienza di quell'insieme milanese dove chi si iscrive a seconda darà dalla libera professione di Lizzy oppure dei credenti però io credo che bisognerebbe toglierle per aprire il pluralismo e la formazione professionale almeno che voglio dire una cosa nella quale c'è una preventiva divisione verrà cuore questioni quindi ottiene dei
Chiudere qualificazione dai lavoratori proposte formative no
No
Scusate
A mio avviso quale problema non è di pluralismo in senso ideologico poiché c'è un sistema di formazione professionale
Che è gestito in modo complesso da diversi soggetti e all'interno del quale ci sono diverse proposte
Formative mi pare che la dizione pluralismo ha questo significato quindi ha un significato a proprio non è una forzatura di carattere ideologico
Cerco siamo assoluta sono d'accordo no semmai si può per non lasciare questo elemento di ambiguità che non lo
Se il proprio perfezionismo avvenne il primo pluralismo delle strutture fameliche volevo allora c'è
C'è qualche altro va bene mi pare che questo precisa meglio il senso di prima non cambia assolutamente niente sì scusate
Scusate
C'è qualche altro che chiedere la parola su questa mozione
Mi pare di no poniamo in votazione allora la mozione numero nove chi è d'accordo alzi la delega
Bene
Chi è contrario
No
Uno contrario chi si astiene
Oggi
Tre astenuti e approvata a maggioranza adesso
In relazione all'andamento
Divide la Commissione prima che Angelini Pardi vorrei sollecitare
Orsomando
Marantelli fa Barbetta Bonanni Pezzana
Tappone e rossetti Gibellini
Di recarsi presso la sede della Commissione elettorale alla quale deve iniziare i propri lavori la parola D'Angeli
Ma la la mozione numero ventotto la mozione numero ventotto è stata profondamente modificata
Io vi leggo le variazioni che sono state apportate
Punto due
è stato sostanzialmente riscritto
E nella nuova dizione suona così la contrattazione
Vai la contrattazione va integrata da procedure di concertazione
Che realizzino una informazione preveggente preventiva consentendo di negoziare controllare gli aspetti delle politiche industriali e delle innovazioni tecnologiche
Al punto numero tre
è stato tolto
Dopo la struttura contrattuale va semplificata
è stato tolto e resa più coerente
Alla seconda pagina
Secondo paragrafo
Dà mandato agli organi dirigenti eletti di definire le linee per una ulteriore revisione della struttura contrattuale
Qui è stato tolto una dizione che diceva che tenda a superare l'attuale assetto di contrattazione categoriale
Ed è stata aggiunto quello sottolineato io l'asporto alle specificità esistenti e poi lasciato di seguito e alle nuove omogeneità economiche e produttive e organizzative
Al punto uno
Secondo capoverso
Al posto di interfaccia è stato aggiunto un'articolazione contrattuale territoriale
All'altro paragrafo che inizia da il negoziato bilaterale è stato inserito con il coinvolgimento delle categorie interessati
E inoltre sono state apportate e questo vi pregherei di correggerlo nel testo
Per questo paragrafo
La seguente punteggiatura
Che suona così
Il negoziato bilaterale con il coinvolgimento delle categorie interessate
Deve essere finalizzato alla definizione delle grandi linee della disciplina del lavoro per la generalità dei lavoratori o per grandi comparti dell'economia
Completando il processo di perequazione da tempo perseguito anche negli attuali contratti di categoria due punti
Togliere la parentesi e atto esempio di seguito salario minimo interprofessionale Gunther virgola normativa quadro per la gestione delle nuove relazioni industriali punte virgola criteri generali per la gestione della mobilità virgola esuberi virgola nuova occupazione virgola processi di formazione riqualificazione professionale punto e virgola
Alcuni criteri di regolamentazione del tempo di lavoro virgola distribuzione delle ferie virgola sospensione del lavoro appunto
Inoltre il paragrafo relativo alle competenze dell'esecutivo in materia di verifica dei contratti è stato scritto una nuova stesura
Che suona
Consigli e che non è stata sottolineata l'ultima parte di questo capoverso a tal fine l'esecutivo confederale dovrà svolgere compiti di orientamento e coordinamento
Inoltre i punti seguenti due e tre sono stati completamente riscritti peli lecco
Il livello nazionale di categoria
E o di settore Paoli aumentato verso una più incisiva a tutela dei lavoratori
Contemporaneamente va qualificato per funzioni di Indirizzo delle scelte economiche produttive del settore
Particolare rilievo assumono in tale prospettiva la contrattazione dei processi di trasformazione e delle innovazioni tecnologiche
La regolamentazione dei regimi di orario il controllo della professionalità e del salario ad esso collegato
Le questioni normative legate alle condizioni di lavoro e alle specificità delle singole categorie
Tale livello contrattuale va rafforzato per quelle categorie che esprimono una forza lavoro eccezionalmente frammentata
Punto tre
Il livello decentrato aziendale e territoriale è decisivo la contrattazione decentrata rappresentato e rappresenta un elemento peculiare dell'esperienza sindacale della CISL
Essa deve essere sempre più orientata verso l'acquisizione di poteri di indirizzo e di controllo delle trasformazioni produttive e organizzative e di tutela ed espansione dell'occupazione
è inoltre livello aziendale il più idoneo ad una pratica contrattuali di scambio tra incrementi di produttività e tutela delle condizioni di lavoro
Orari occupazione professionalità il salario ambiente sicurezza
A questo punto la mozione questa nuova stesura è stata prego viene presentata all'unanimità dalla commissione
Devo ancora informare che su questa mozioni
Esistevano altri emendamenti
Un emendamento relativo agli handicappati e tossicodipendenti che è stato recuperato ed inserito nella mozioni quarantuno e quarantadue
L'emendamento presentato dall'Emilia Romagna
Che diceva per quanto riguarda la contrattazione decentrata si ritiene che debba essere introdotta la possibilità contrattuale di utilizzare le somme destinate incentivo di produttività e straordinario
Non solo per aumenti salariali ma anche per nuove occupazioni
Ritella Commissione ritiene che sia stato accolto nella sostanza al punto tre completamente riformulato
Vi era inoltre un'altra mozione un'altra altre richieste di modifica
Relativamente al problema dell'artigianato
Che riteniamo che la commissione ritiene sia stata recuperata in termini generali anche perché sulla materia i nuovi organi dovranno discutere disciplinare meglio come si dice
Al punto prima del punto lecco al punto letto
Seconda pagina primo capoverso
E inoltre questo problema dell'artigianato è anche stato definito meglio nel sulla mozione numero sessantasei che sarà successivamente presentata
Bene primati procedere all'esame di questa mozione con l'illustrazione fatta dal rappresentante della Commissione vorrei invitare
I delegati che sono in piedi e chiacchierano
In crocchi dai in fondo determinando un brusio intollerabile a prendere posto perché altrimenti i lavori non si possono svolgere con la dovuta attenzione e tempestività
Quindi invito anche i questori a farsi che si crei un clima di attenzione e di silenzio adatto a seguire con la opportuna
Attenzione quanto viene illustrato alla tribù su questa mozione così come è stata illustrata c'è qualcuno che vuol prendere la parola
Mi pare di no
Scusate perché se il
Pubblico
Documenti
Chi vuol prendere la parola
Morini
Allora
Evidente
Verso il futuro
Cosa c'è di voi conferma dell'invio dei io confermo una richiesta di integrazione per quanto riguarda il punto due
Sulle livello nazionale di categoria
Secondo una proposta di mozione che era stata presentata in Commissione da diverse categorie e che io leggo il livello nazionale di categoria e o Inter categoriale andrà orientato verso una più incisiva a tutela dei lavoratori
Definendo anche nuovi modelli organizzativi che faccia leva su un bene al contratto nazionale
La dimensione di effettiva rappresentanza degli interessi dei nuovi aggregati produttivi e professionali mantengo questa bottiglione e come dire ASP in sostituzione del di quel del punto due del per punto due del primo paragrafo del punto due grazie
Voi precisa tutto
Ma la commissione ha discusso di questo problema
Ritiene che l'hanno nella sostanza le specificazioni di questo siano sempre molto interpretative con interpretazioni molto diverse riteniamo pertanto che così come è stata presentata debba essere riconfermata perché su questa mozione molto discusse molto elaborata è difficile allo stato dei fatti produrre ulteriori modificazioni
Allora va bene Morini intenti conferma allora Morini intende confermare c'è la possibilità i riti parlare a favore e contro chi vuol parlare a favore
Mi pare nessuno chi vuol parlare contro
Nessuno allora mettiamo in votazione questo emendamento chi è d'accordo con l'emendamento presentato da Morini è pregato di alzare la delega
I questori
Controprova chi è contrario
Mi pare
Chi si astiene
Guerresca
In tutto a maggioranza allora
Ci sono altri che chiedono la parola su questa mozione mi pare di no
Provvediamo a votare l'intera mozione chi è d'accordo con la mozione numero ventotto è pregato di alzare la testa
Giù
Chi è contrario
No
Due
Chi si astiene
Oppure regolarmente nonché il due
Sei astenuti e approvata a maggioranza
La mozione numero ventinove
Lei immutata nel senso che non ci sta non ci sono stati emendamenti su emendamenti tali da non ritenere di modificare il testo primitivo
Aurora la mettiamo in votazione così come nel testo originario
Chieda momento la mozione numero venti novembre siamo Palmi valutazioni delle due mozioni no facciamo una
Ieri nuove relazioni sindacali chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù consulenti chi è contrario
E meglio nessun chi si astiene
No approvata all'unanimità
Ma anche la mozione numero trenta riforma della struttura del salario non vi è stata modificata rimane invariata la mettiamo quindi in votazione
Chi è d'accordo alzi la veletta
Giù chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno approvata all'unanimità allora mozione numero trentuno sulla mozione numero trentuno c'è una sola precisazione
Al penultimo capoverso della pagina presentato
Testati Rick c'era un richiede in particolare in particolare è stato cancellato il resto della mozione resta inalterata
Ma
Dello Stato questo particolari
Non ci sono osservazioni
No allora la mettiamo in votazione chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Nessuno nessuno chi si astiene
Nessuno approvata all'unanimità la mozione trentadue rimane pure invariata la mettiamo subito in votazione
Chi è d'accordo alzi la delega
Bene giù chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno approvata all'unanimità
Mozione numero
Trentatré trentatré la mozione numero trenta there paragrafo cinque
è stato mi c'è un miglioramento del testo che suona così afferma la centralità del metodo della contrattazione per il miglioramento delle condizioni di lavoro e la necessità di sviluppare azioni costa anche diffuse verso e poi il resto del paragrafo arrestato inalterate
Inoltre al paragrafo successivo è stato inserito per chiarezza anch'la sede confederale nazionale impegna la sede confederale nazionale
Uno l'ultimo paragrafo questa il penultimo paragrafo è stato è nuovo ed inserito i suona così impegna la CISL e a realizzare un progetto di ricerca intervento
Sul rapporto tra salute e nuove tecnologie ed un programma di formazione per la preparazione di Esperti contrattuali sul tema della tutela della salute negli ambienti di lavoro
Ritorno va bene
Ci sono osservazioni
Mi pare di no la mettiamo in votazione
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Contrario
Nessuno
Chi si astiene
Approva
Nessuno approvata all'unanimità trentacinque trent'anni
La mozione trentaquattro è stata emendata in tre punti che sono quelli sottolineati
Al punto tre
è un pezzo nuova giunto in questo ambito il Congresso ribadisce l'esigenza di aprire spazi reali di contrattazione in merito al rapporto di lavoro e al trattamento di tutta la dirigenza pubblica
Da rendere funzionale ai rivendicati disegni di riforma che interessa solo la pubblica amministrazione in tutte le sue articolazioni
Al paragrafo successivo è stato inserito sullo dopo l'orario di lavoro e della sua articolazione e flessibilità è un'aggiunta nuova
Inoltre a affine pagine affine mozione è stato aggiunto il nuovo punto che suona così
A tal fine occorre individuale quindi e individuare e definire un sistema di sanzioni nei confronti delle amministrazioni che hanno l'onere dell'attuazione degli accordi
Allora ci sono osservazioni
Mi pare di no la mettiamo in votazione chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Cinque astenuti
E approvata diamo mozione la mozione numero trentacinque la mozione numero trentacinque è una nuova stesura della mozione presentata ma che in sede di Commissione è stata parzialmente emendata il nuovo testo suona così
Il decimo congresso
Confermando il proprio convincimento che il problema dei quadri dei tecnici degli impiegati possono essere affrontati e risolti solo attraverso lo strumento della contrattazione collettiva ai vari livelli e all'interno dell'associazionismo sindacale
Rileva che le innovazioni tecnologiche i mutamenti organizzativi la stessa qualità della prestazione di lavoro oltre alla specificità che assume il mercato del lavoro
Devono impegnare la CISL e ad una ripresa di lavoro culturale politico e organizzativo per riportare le problematiche del lavoro impiegatizio dentro la strategia del sindacato
Impegna l'organizzazione a perseguire i seguenti obiettivi a approfondire costantemente la condizione di lavoro di tecnici impiegati e quadri al fine di definire i livelli di tutela sindacale articolate
Vi pervenire attraverso una larga consultazione tra questi soggetti è una proposta di aria quadri da realizzare in occasione dei rinnovi dei CCNL in tale circostanza va valutata l'opportunità che per la definizione dell'aria quasi vengono stabiliti i criteri di feriti alle dimensioni aziendali all'organizzazione delle funzioni e dal loro livello di qualificazione demandando alla contrattazione aziendale la gestione applicativa
In ogni caso il sindacato deve realizzare un'iniziativa in grado di contrastare atti unilaterali e discriminatori a livelli aziendali
Ci realizzare una contrattazione che consenta un'effettiva rappresentanza degli interessi di questa categoria di lavoratori valorizzandone gli aspetti inerenti le ha professionalità inquadramento mobilità contrattata piani professionali eccetera
Le condizioni di reddito sulla base della sua riforma strutturale
Piani di risparmio fondi integrativi eccetera i trattamenti normativi regimi di orario ruolo organizzazione del lavoro responsabilità civile e penale verso terzi
Di esperire una valorizzazione professionale dei quadri intermedi
Non solo a loro vantaggio ma anche per utilità generale in quanto il Paese ha bisogno di personale dotato di altri di alte capacità professionali
E costituire a tutti i livelli categoriali consulte quadri
Aperta forme di coordinamento fra loro con l'individuazione anche di norme di funzionamento atte a garantire spazi di agibilità politica capaci di incidere sulla linea più generale del sindacato
I coordinamenti attiveranno rapporti con le associazioni esterne aperta al sindacato ed in particolare con i quadri associati che sono al tempo stesso iscritti alla CISL
è riconosce alle consulte nazionali il diritto ad una loro specifica rappresentanza per la predisposizione delle rivendicazioni in accordo con gli organismi direttivi di categoria nonché le forme di presenza dirette al tavolo
Negoziale ci prevedete dei modelli di rappresentanza anche di queste figure professionali a partire dalla modifica dei criteri di elezione dei Cds
Questi basandosi sul criterio diario omogenea come base elettorale devono consentire una presenza istituzionale una rappresentanza specifica non solo generica ai tecnici ai quali non vanno tuttavia escluse soluzioni che prevedono la costituzione di strutture di coordinamento a livello aziendale eletti direttamente dagli interessati che a fianco di CDS
Nelle fasi di elaborazione contrattazione tale tipo di presenza può dare efficacia l'intervento contrattuale sulle questioni del ruolo dell'autonomia
E della professionalità di questi lavoratori in grado di cogliere tutte le specificità pur nell'ambito della rappresentanza complessiva delle strutture stesse
Allora c'è una formulazione molto diverso e molto arricchita rispetto al testo iniziale ci sono osservazioni
Vorrei che
No allora lo mettiamo in votazione chi è d'accordo alzi i dati scusa scusate talvolta è difficile vedere immediatamente ti chiede la parola la parola Italia
Ma dove dominano né soprattutto all'altezza delineato il giro così
La formulazione che ha letto Angelini
Nuovamente rispetto all'emendamento che poi era la riformulazione dell'adozione trentacinque presentato da dalle categorie dell'industria per cui io parlo solo di rappresentanza e quindi non ho titolo personale
Perché gente non si discosta in modo abbastanza rilevante dei punti la mozione presentata sostanzialmente diceva queste
Costituire a tutti i livelli quindi a livello aziendale in poi compreso quello nazionale apposito coordinamenti quadri
Come individuazione di norme di funzionamento atte a garantire spazi di agibilità politica capaci di incidere sulla linea generale del sindacato
I coordinamenti attiveranno rapporti con le associazioni sorte nell'area del lavoro a elevato contenuto professionale
E che riconoscono al sindacato l'esclusività della contrattazione sindacale e che quindi non si pongono in antagonismo con esso
Questo per significare non una generica come mi pare sia diventata costituzioni consunte Quarry
Che è un'esperienza ormai datata dalla conferenza che abbiamo fatto a Sorrento adeguate ora noi abbiamo bisogno invece di dare una specifica organizzazione
A figure professionali
Che non sono ovviamente in antagonismo con il resto dei lavoratori male un problema sono oramai ampiamente diverse da quello del resto dei lavoratori
Se noi non facciamo questa operazione di chiarezza non riusciremo nemmeno a realizzare una tutela
Sindacale di questi lavoratori in quanto prevarrà
La logica individualistica in questa pedofili questo come primo io mantengo questa dicitura che è specifica e che riguarda denudati Unasca organizzative con il quale dobbiamo pregare quadretti i qua allora nessuna la seconda
è quella invenzioni colpito che dovrebbe secondo me essere conseguenza del di quello che dicevo prima
Ed è quello di riconoscere ai quadri cioè quindi a questi organismi ai lavoratori
Che
Una specificità contrattuale ovviamente diceva la mozione presentata affidando anche in vista dei rinnovi contrattuali ad una specifica rappresentanza alla predisposizione delle rivendicazioni
In accordo con gli organismi direttivi di categoria cioè siccome le piattaforme solo votato generalmente dalle organismi dediti alla categoria questi hanno ovviamente il diritto di valutare e quindi di modificare integrare recepire le indicazioni Bellaria quali
Io mantengo queste due questioni perché a me paiono nel dibattito che c'è e nella corsa alla sponsorizzazione di un'area professionale importante ma che è vista dai partiti come un'area di consenso ora per predisporre degli strumenti che evitino a questi lavoratori di essere oggetti di strumentalizzazione a fini di pure consenso elettorale e invece predispongono gli strumenti per una loro effettiva sindacalizzazione sul modello della CISNAL quindi io mantengo questi due emendamenti
Va bene allora Italia un ferma il proprio emendamento con le specificazioni che ha illustrato
Adesso c'è prima di porlo in votazione c'è la possibilità di parlare a favore o contro chi vuol parlare a favore
Prego
Tommaso Bruno
Comunque
Camicie compagno credo che il congresso della CISL deve decidere
Se noi su questa questione dei quadri vogliamo solo fare il convegno come abbiamo fatto fino adesso
O se vogliamo organizzarli quadri
Io credo che se vogliamo organizzare dei quadri non possiamo fare dell'emozione che parlano ancora di Consorte
Dobbiamo fare mozioni che parlo di organismi in cui questi quadri viene Scano ad esprimere anche i loro parenti
E quindi abbiamo parlare di coordinamenti dei quadri che tra l'altro anche a seguito della legge noi in alcune realtà stiamo riscrivendo a centinaia
Anche perché si riconoscono meglio nelle organizzazioni confederali e nella CISL in particolare Rispetto alza in quadri ad altre ad altre realtà autonoma quindi io credo che la mozione debba essere emendata
Con quella specificazioni che diceva Gianni Italia proprio per consentirci di non ritornare indietro laddove invece ci stiamo impegnando
A descrivere i quadri a mettere i quadri nei nostri organismi li ha dati e quindi una reale possibilità di essa nel sindacato confederale grazie
Va bene
Chi parla contro l'emendamento
Nessuno nessuno nessuno mi pare allora lo poniamo in votazione chi è d'accordo con un emendamento confermato da intagli anzi da delega
Giù controprova chi è contrario
Conta
Di giù chi si astiene
Mi pare chi ha provato a Matera e approvato a maggioranza
Adesso mettiamo allora in votazione
La mozione numero trentacinque con lei modificazioni introdotte dalla Commissione e l'emendamento approvato da e presentato a Italia e approvato dal Congresso allora chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Quanto
Undici contrari chi si astiene
Fosse
Quindici astenuti e approvata a maggioranza
Adesso prendiamo in esame le mozioni relative alla politica internazionale
Che voi avete stampate in seguito nel fascicolo che gli è stato consegnato
A partire dalla numero sessantotto
La mozione numero sessantotto la lotta per la pace e per il disarmo
Risulta invariata quindi la mettiamo subito in approvazione
Chi è d'accordo è pregato di alzare da terra
Noi che gioco
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno approvata all'unanimità
Anche la mozione numero sessantanove sui diritti umani le libertà sindacali i diritti dei popoli rimane invariata nel testo originario
Allora la mettiamo in votazione chi è d'accordo anzi la delega
Giù
Chi è contrario
Comune nessuno chi si astiene
E approvata all'unanimità
Mozione numero settanta
La parola Antoniazzi
Nella mozione settanta che dedicata Solidarność il sindacato polacco
C'è una proposta di modifica
Che un'aggiunta che riguarda una condanna specifica
Relativa al recente processo contro alcuni dirigenti di Solidarność
Verso il film dalla della mozione si aggiunge condanna con forza il recente CUP il processo contro i dirigenti sindacali LIS
Franzini UPB indicare tutte le azioni repressive che colpiscono militante di Solidarność questa modifica è stata concordata con gli amici di Solidarność presenti che hanno ritenuto che fosse importante un accenno a questo processo che per loro
Ha un sito profondo significato
Venne la mettiamo
Mi pare che nessuno voglia prendere la parola la mettiamo in approvazione chi è d'accordo alzi la delega
Va bene giù chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno approvata all'unanimità
La mozione numero settantuno relativa
A appoggio al sindacati chi vedi
Rimane pure invariata
La mettiamo in approvazione chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Nessuno astenuti
Nessuno approvata all'unanimità mozione numero settantadue
Dalle contee sindacati dei dipendenti del Sudafrica
Dalla mozione settantadue sul Sudafrica sosta avanzate degli emendamenti che sono sostanzialmente emendamenti di redazione
Che specificano alcune affermazioni i che erano fatte probabilmente in maniera un po'imprecisa
Le aggiunte sono scritte comunque vi leggo difetti che sono stati aggiunti laddove si chiedono le misure rispetto al Sud Africa si aggiunge
Ma troppo spesso ancora disattese com'è stato anche di recente autorevolmente documentato e denunciato perché
Continuiamo a sostenere che non si devono dare le armi al Sudafrica ma in effetti continuiamo metterlo nelle mozioni quante cose non cambiano volto e quindi bisogna richiamare che occorre una maggiore attenzione a questo pezzo
Sulla dove si parla dell'apartheid
La mozione parlava e che in caso di insuccesso si applicano le misure selettive di boicottaggio
La cosa è sembrato un po'troppo masochistico a parlare già immediatamente di insuccesso e quindi abbiamo preferito dire e che conseguentemente si applichino le misure selettive di simbolico Taggia
Ma verso la fine della mozione
Si è messo una una una parte molto più precisa per quanto riguarda
Il discorso sugli investimenti quella ci si riferisce evidentemente alle multinazionali
Parliamo e sia reso obbligatorio il disinvestimento per tutte quelle imprese che il movimento sindacale nero indipendente identifica come di un'attrice di tali principi
Teniamo presente curvati solo situazioni anche relativi ad aziende italiane che operano che operò nel Sudafrica oltre alle multinazionali americani ad altra insomma quindi a un impegno abbastanza serio in proposito
Va bene
Ci sono osservazioni
Non mi pare di no
La mettiamo in votazione chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Sul astenuti
Va bene approvata all'unanimità adesso c'è una mozione aggiuntiva
Che nel testo che gli è stato consegnato qualificata corruzione settantadue bis relativa a diritto all'autodeterminazione del popolo eritreo la parola Antoniazzi
La la commissione ha ritenuto di accettare questa proposta di nuova mozione sulle vitrea
Per un motivo molto semplice come vedete nelle mozioni generali sulle politica internazionale non sono stati affrontati evidentemente tutti i Paesi di tutto il mondo ce ne sarebbero evidentemente e tanti altri
Come ha fatto il congresso citato particolare rilevanza ad alcuni casi come dire significativi emblematici anche di altre situazioni che sono anche come dire rappresentati guida dagli interventi di alcuni dirigenti sindacali molto importanti di questi Paesi che è stato Solidarność il Cile il Sudafrica
Ma abbiamo ritenuto comunque di accettare anche le di Preah intanto per la presenza nel nostro Paese di tanti va bene lavoratori di tanti esponenti da dall'Eritrea e quindi anche di una particolare responsabilità italiana del movimento sindacale italiano verso l'Eritrea molti delle nostre organizzazioni locali intessono rapporti notevoli con questi rappresentanti dell'Eritrea e indubbiamente il movimento sindacale italiano a dimostrato in parecchie occasioni pieno appoggio a questa lotta centrate indubbiamente anche sarda ricordare nelle nostre mozioni
Per questo quindi abbiamo ritenuto che fosse accettabile fosse improponibile compresso una mozione specifica sull'eritrea
Bene non so se devo leggerla poco Bendandi parecchi e avendola sottomano si possa anche non leggerla
Non c'è qualcuno che vuol prendere la parola
Mi pare di non la mettiamo in approvazione chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù chi è contrario
Nessuno chi si astiene
E approvata all'unanimità
Mozione numero settantatré
La mozione settantatré è stata
Una mozione abbastanza discusso in sede di Commissione nel senso dalla su commissione nel senso che vi erano su questa mozione
Più emendamenti anche fra loro diversi e si è cercato di metterli assieme attraverso una riformulazione dal di quanto era stato scritto del testo nel testo originali
C'è una Giunta che Ricarda comunque una condanna di azioni di natura terroristica da qualunque parte provengano cioè
Facciamo un'affermazione che riguarda entrambe le parti per quanto riguarda i metodi per quanto riguarda gli strumenti gli strumenti di lotta
Per quanto riguarda poi invece le aggressioni soprattutto il boicottaggio economico qui noi esprimiamo un concetto che penso sia e spesso abbastanza chiaramente nella nuova formulazione
Diamo
Condanniamo e critichiamo gli strumenti di precisione sia di aggressione militare sia interferenze politiche ma anche il boicottaggio economico
Ritenendo invece che sia meglio sviluppare dei rapporti che invece di avere come fine l'isolamento del Nicaragua accertino o di recuperare invita Raduan a una prospettiva democratica una prospettiva pluralistica
A una prospettiva di inseguimento in una contesto che internazionale
Democratico questo è l'affermazione che noi facciamo il concetto che vorremmo che vorremmo esprimere se volete facciamo meno condanne ma è indichiamo una strada e ti sembra positiva e costruttiva relativamente al Nicaragua
Va bene
Scuse la parte data sarebbe opportuno leggerli allora leggo per il che guardavo per quel gol
Allora oltre
Della
Presidente ma ecco vedete la parte modifica
Allora c'è questa Giunta che dice condanna le azioni natura terroristica da qualsiasi parte provengano che fanno vittime innocenti tra la popolazione civile
La parte invece centrale di modifica
Suona così riafferma il diritto del Nicaragua vedere rispettata la propria sovranità e indipendenza al riparo da pressioni militari interferenze politiche come quelli in corso
E auspica allo stesso tempo un'evoluzione democratica e pluralista in questo Paese con il concorso di tutte le forze sindacali e politiche di orientamento democratico
Chiede a tal fine che il Governo italiano agisca insieme agli altri governi europei per sviluppare rapporti economici culturali che consentono al Nicaragua di sottrarsi al sull'avvento cui l'embargo rischia in modo assolutamente controproducente di condannarlo
Va bene allora
Ci sono osservazioni
Mi pare di no allora lo mettiamo in votazione chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Uno chi si astiene
Sui
Meno otto otto astenuti e approvata a maggioranza
Prima di dare la parola Antoniazzi vorrei dare due preti comunicazioni
Mi avvertono che è convocata ore tredici la delegazioni che la clinica presso la Sala discoteca di accenti parte nella hall dell'albergo
Inoltre è stata rintracciata
Una piega per la quotazione in cartoncino per le quotazioni qua insalate delegato pattisti Giorgio dell'Unione sindacale regionale delle Marche
Può venire alla presidenza di Tirana
La parola Antoniazzi
Sulla mozione numero settantaquattro che riguardava la Palestina e Israele si è ritenuto che fosse importante anche aggiungere una paragrafo relativamente al Libano perché in questo momento mentre rimane sempre aperta la questione storica del rapporto dalla dei palestinesi con Israele è vero che in questo momento la situazione più drammatica quella che riguarda il Libano quindici aggiunto alla mozione
Che rimane così come un altro paragrafo che dice
Decimo congresso è convinto che un simile quadro rende inoltre possibile anche per il martoriato popolo del Libano
Ritrovare del di più di tutte le truppe straniere che ancora illegalmente lo occupano la propria integrità territoriale e ricostruire le basi del rispetto di una pacifica convivenza tra le sue diverse comunità
Allora ci sono osservazioni
La mettiamo in votazione
Chi è d'accordo alzi da degli
Bene giù chi è contrario
Di chi si astiene
Due astenuti e approvata
Io non
Settantacinque non la modifica della mozione numero settantacinque e priva di modifiche quindi la mettiamo in votazione nel testo originario
La mozione settantacinque riguarda per l'indipendenza e la sovranità dell'Afghanistan pian piano chiunque
Chi è d'accordo alzi la delega
Giù chi è contrario
Ma
Insomma chi si astiene
è approvata all'unanimità
Mozione numero settantasei grazie la mozione settantasei a
Tre modifiche una è stata ripresa da un lungo emendamento la cui sostanza però era questo il discorso della moratoria del debito per i Paesi più deboli che è stata inserito come concetto
Qui i là dove si dicono quali sono i provvedimenti economici finanziari da assumere
Riforma dei meccanismi finanziari mondiali e intanto una moratoria sul debito per i Paesi più deboli
La seconda modifica riguarda il livello degli aiuti da riservare ai paesi in via di sviluppo e c'è il riferimento al zero sette per cento
E ci ha aggiunto con un approccio coordinato a livello comunitario perché qua c'era un dibattito sul livello di questi aiuti c'è una tendenza a unificare insomma un orientamento comune su questi aiuti quindi c'è ritenuto di
Fare questo accenno c'era giunto invece un un altro o o sotto paragrafo due vigilare e operare concretamente affinché agli interventi di lotta contro la fame di aiuto lo sviluppo non vengano dirottati o comunque utilizzati anche indirettamente per l'acquisto di armi il mantenimento addirittura rafforzamento di regimi autoritari il consolidamento del privilegio di pochi
Questo è stato ritenuto necessario perché molti degli aiuti economici non si sa bene dove vengono finalizzati
Allora
Ci sono osservazioni c'è qualcuno che vuol prendere la parola
Prendere la parola
Allora nessuno vuol prendere la parola la mettiamo in votazione chi è d'accordo anzi dà delle
Bene chi è contrario
Astenuti
Approvata all'unanimità
Mozione numero settantasette
La mozione settantasette riguardante le modifiche che sono le il larga misura attinenti al fatto che quando sospette elaborate le proposte di mozione non era ancora avvenuto il la riunione dai capi di governo a Milano quindi per esempio
Sì parlava di sostiene l'allargamento dell'Acea Spagna e Portogallo siccome nel frattempo questo allargamento è già avvenuto quindi evidentemente dobbiamo modificare il testo quindi qua saluta l'allargamento che l'Acea Spagna Portogallo e auspica che serve a consolidare più efficacemente lo sviluppo armonico delle regioni mediterranee
La seconda modifica riguarda le proposte che sono scaturite appunto da questo incontro dei capi di governo a Milano
E però una un avanzamento dal processo di unificazione anche politica dell'Europa quindi
Il superamento della decisioni unanime per poter procedere quindi la possibilità di doversi vedere la possibilità di superare il problema del vecchio quindi afferma la necessità di riformare le istituzioni comunitarie a cominciare dal superamento del diritto di veto in modo da realizzare gradualmente un vero e proprio governo europeo sotto il controllo di un Parlamento dotato di pieni poteri
Auspica che la conseguente applicazione delle decisioni del vertice di Milano si muova risolutamente in questa direzione
Voi alla fine