"L'evoluzione della democrazia italiana, la riforma delle istituzioni la regola dell'alternanza"

Dare
Dobbiamo rispettare anche i tempi perché alle sette precise dobbiamo lasciare locale quindi siamo costretti dal
Anche da ragioni logistiche a rispettare scrupolosamente i tempi e se vogliamo uno scambio di idee efficace
E anche un poco articolato è bene che
Gli interventi siano efficace non abbiamo il dubbio ma anche come dire veloci per fare eventualmente più giri dal tavolo
Aspettiamo stanno arrivando dovrebbero arrivare quelli che in questo momento mancano di quelli che avevamo invitato cioè gli amici
Marini Adornato Amato e Segni tutti hanno garantito l'arrivo quindi si tratta di impegni concomitanti ma dovrebbero essere qui d'un momento all'altro quindi cominceremmo dando la parola Raffaele Morese che un poco spiega il senso dell'iniziativa
Pone dal nostro punto di vista alcune questioni in maniera problematica proprio perché il dibattito poi posso servire a chiarirne
La parola Moressa
Grazie
Come potete immaginare abbiamo in costruita questa occasione di confronto e innanzitutto il confronto fra la CISL e interlocutori
Che dico proprio fra virgolette privilegiati
Non non non c'è niente di casuale nella selezione
E lo facciamo prima che la campagna elettorale entra nel vivo
E poi penso anche che sarà di confronto diciotto
Il confronto fra di loro
E la non casualità della selezione perché io ritengo che siano portatori di identità culturali
Di esperienze di scelte sicuramente riversa ma con un fondamento di valori largamente omogenea quella il quale ancorato alla nostra organizzazione
E poi c'è anche qualcosa di più
C'è di più il fatto che mi sembra
Che li Totti abbiano una cultura della governabilità
E dicendo questo io anticipo anche l'orizzonte che vorremmo porci nel discutere questa sera
Quindi andando oltre la prossima maratona elettorale
Che speriamo che si vanta e che comunque entro canoni di confronto decenni
Proprio perché scegliamo all'orizzonte non solamente del delle forze che si competeranno in questa campagna elettorale ma anche quello della governabilità
Rende esplicita l'importanza dell'intervento
Del professor Sartori
Cosa come dire preziosa perché salendo raro che lui venga in Italia siamo riusciti a convincerlo a stare fra di noi un po'di rumore proprio per portarci la sua del suo contributo
Anche fra arrivata abbiamo abbiamo fatti
Sto parlando quindi
E al quale ovviamente al professor Sartori porremo delle questioni relative alla funzionamento del sistema di rappresentanza
L'autonomia dalla CISL mi pare sempre fuori discussione anche in questa fase e noi non la vogliamo misurare né con i silenzi né con proclami contraddetti dai comportamenti
La vogliamo misurare con la capacità di proposta di iniziativa che ai fini della partecipazione al cambiamento
Da una parte si proietta nella ricerca delle condizioni più convincenti per realizzare l'unità sindacale
Ma dall'altra si esprime con un esplicito consenso si è già espressa con un esplicito consenso in favore dall'abrogazione dalla legge elettorale proporzionale
Convinti che la democrazia dell'alternanza tra schieramenti legittimati pienamente a governare rappresenta la forma più utile per una fase non breve anzi per una fase lunga di trasformazione della società italiana per assicurare efficacia di decisioni trasparenza e governabilità
La soluzione adottato dalla legge elettorale probabilmente non è né la migliore possibile né l'unica soluzione istituzionale
Capace di assicurare che la macchina sicuri trasparenza efficace governabilità
Quindi questo sarà un processo lungo
E sicuramente impegnerà il nuovo Parlamento in modifiche istituzionali che in parte sono state messe nel cassetto dalla stessa bicamerale
E proprio per questo io penso che le stesse le alleanze elettorali
Non rappresentano un elemento stabile anzi le notizie di queste ore che si susseguono ciccia ce ne danno conferma che stiamo ancora io ho avuto in questi mesi di immagine
Di un'immagine di quand'ero più giovane quand'ero ragazzino che stavo un po'di minuti per non dietro il flipper e sul flipper mi piaceva avere tante palline che correvano e per molto tempo queste palline hanno corso e poi gli adesso stanno finendo nelle Bucca ma mi pare che con una sorta di forte instabilità che fra l'altro non configurano alleanze
Di governo a meno che non raggiungano da sole il cinquantun per cento
Ma credo che le le forme istituzionali non garantiscono e non producono politica ma producono i soggetti politici che devono animare quelle forme sulla base di un consenso per questo noi abbiamo il pieno rispetto delle identità politiche che si stanno delineando dai processi di scomposizione e ricomposizione dei preesistenti partiti
Processi che sicuramente anzi non sono terminati
Ma anche sotto questo profilo ritorna l'esigenza di assicurare al Paese una governabilità possibile stabile
Perché le scelte che si dovranno fare per dare lavoro per riformare il Welfare State per tutelare i diritti degli italiani
Fra i quali monta sempre di più quelli relativi all'informazione sconquassato da berlusconismo che è arrivato fino allo sfruttamento minorile Purdy
Identificarsi come vincente
Dovranno essere tutte soluzioni inedite difficile di qui l'esigenza di governabilità
In questa prospettiva la CISL non ha fatto come altri che si sono subito Ria piazzati ne è e alla ricerca del governo amico siamo in una fase di ricerca
Sulla base di valori costituenti la propria identità e da questo ne fa derivare due opzioni precisa
Uno la netta chiusura quanti si candidano a governare questo Paese il nome dell'egoismo dell'economicismo del frazionamento culturale sociale e politico dell'identità nazionale
Il secondo
Un forte interesse verso quelle forze che si candidano a governare in nome della solidarietà dell'efficienza della ricomposizione delle diversità economiche sociali dei vari territori del Paese
E in quest'ambito ritiene utile che si consolidi forze che siano in grado di confrontarsi
Con stessa autorevolezza con identico spessore di consenso con le forze dalla sinistra tradizionale sono questi gli elementi espliciti dalla posizione della CISL
Con i quali noi chiediamo di interloquire con i quali noi siamo molto interessati a capire come le forze politiche non solo competeranno in questi mesi ma saranno in grado di assicurarci una prospettiva politica grazie
Allora io penso che perseguire anche uno schema di ragionamento che veniva indicato da queste introduzione
Diamo la parola al professor Sartori il professor Sartori non deve essere presentato a un angolo di visuale particolare non solo per l'autorevolezza la prestigio internazionale di cui gode ma anche per avere seguito queste vicende politiche italiane
In tutta la loro fase tutto il loro cambiamento negli ultimi anni io credo che il suo parere su quello che sta avvenendo su questa formazione
Di schieramenti che non ci soddisfano e del modo come tutto questo sta avvenendo e se le regole debbono subordinava politico non è la politica che vede subordinare a se stessa per regole credo che sia il punto effettivo di valutazione di discussione do la parola al professor Sartori
Io confesso di non essere molto preparato quindi di qui l'invito dello stesso
E quindi a ciuffo all'ultima frase insomma adesso nel reparto parto talvolta non sono preparati davvero dunque il parto da quest'ultima battuta se le regole debbono subordinare la politica ovvero se la politica deve subordinare le regole
E la distinzione fondamentale importante ma è un po'la la rincorsa dell'uovo e della gallina perché intanto le regole che abbiamo oggi le ha fatte la politica non è che le hanno fatte altre record abbiamo una legge elettorale io chiamo il Mattarellum perché ho ancora studiato il latino quindi abbiamo il Mattarellum l'ha fatta la politica ammazzare quindi abbiamo una regola fatto dalla politica che tanto per cominciare la nuova legge elettorale
Io sono ostile notorio quindi non mi soffermo nemmeno la trovo orrenda l'ho sempre trovato orrenda che oggi come oggi non vedo perché dovrei cambiare
Il punto è
Quanto è determinante
L'elezione rispetto al dopo elezioni voglio dire
Non bisogna molti dicono non sopra forche hanno la legge elettorale dopo la legge elettorale c'è la governabilità quindi una volta fatto nuovo Parlamento con le cosiddette facce nuove
Fatto questo poi si pone il problema di creare un governo in grado di governare
E io non dico che il secondo problema sia meno importante del più chiaro il secondo problema è il più importante prima ma la procedura quella che prima abbiamo le elezioni poi avremo un Parlamento e poi vedremo
Quindi io debbo seguire l'ordine furono logico ma anche ma anche temporale i oggi oggi il problema sono queste elezioni con questo nuovo metodo elettorale
Quindi le elezioni torna
Diciamo che spero mi viene in mente diceva che un popolo è come viene fatto votare
Bella come strage un popolo è come viene fatto votare quindi il sistema elettorale modifica la fisionomia del
Anche in passato c'erano persone intelligenti ovviamente non sono tutte soltanto vive nel presente un popolo è per come viene fatto
E noi veniamo fatti votare ora con un sistema per tre quarti uninominale lasciamo stare proporzionale quello lo conosciamo il quarto estivo
Ma per tre quarti un sistema uninominale
Devo dire che siamo presi una volta tanto siamo davvero precursori in nessun Paese al mondo
è tornato indietro dalla proporzionale pressoché eppure come avevamo a un sistema uninominale a un turno perché balzo acrobatico ora ce ne accorgiamo
è una capriola all'indietro
Clienti Tata circo insomma ma insomma nessun'altro Paese l'ha sperimentata noi bravi bravi ora la sperimentiamo sulla nostra pelle
Naturalmente
Che che medica
Consentitemi subito di una malvagità nella mia natura
Tecniche mediche la Lilli Gruber io sono arrivato due giorni fa dagli Stati Uniti coperta di programma
Come si chiama quella ventiduesimo
Ecco e a un certo momento mi sono accorto che
La persona che ci devo rientrare nel nel vuoto eccetera per il TG uno
Non ha capito che col sistema maggioritario non occorre la maggioranza assoluta
Che si è rivolta non mi ricordo se assegni
Qualche altro l'ha detto ma come fate avere il cinquantun per cento
Siamo a questo punto chi ci deve illuminare sulle elezioni non sa che non occorre cinquanta
Nessuno l'ha rilevato mi fa piacere a dirlo perciò siamo a questi livelli di analfabetismo
Quindi non occorre il cinquantun per cento con la maggioranza relativa
E la regola è questo sistema è che il primo pigliatutto
Quindi a tutto anche col venti per cento dispiace insomma anche col venticinque si capisce sia il cinquantun per cento tanto bene è raro
Il cinquantun per cento e in genere si attiene ai sei candidati sono solo due auto ma
Uno vince con la maggioranza assoluta se sono soltanto ma in genere anche nelle corse triangolari
I Paesi abituate a rinominare paesi partitici come l'Inghilterra i candidati sono tre almeno e chi vince piglia tutto col quaranta quarantacinque per cento non con i cinque
Però chi vince piglia tutto
Chi vince piglia tutto cioè la logica del sistema uninominale
Mi dispiace a me non piace ma insomma è una logica binaria
Chi lavora nei computer sa che i computer o sì no cinque sia per le sale sono due sono la logica del sistema vino
Uno
Più sono i candidati e più
Questa logica binaria crea scherzi
E il punto che solo che voglio dire accennare all'inizio poi andiamo alla discussione
E che mentre
Non so se la Lilli Gruber va molto il è chiaro che dal qualche del sistema uninominale binaria
E noi non abbiamo una nomenclatura binari
Il trauma è nelle parole perché guardate i programmi elettorali dei due cosiddetti poiché sono entrambi necessariamente dei pastrocchi
Se si va nello schieramento progressista da Rifondazione repubblicani quella piattaforma elettorale è un pastrocchio che i termini di governabilità non vuol dire niente
Ma facciamo l'ipotesi che anche dall'altra parte si crei un solo coro
E anche quella filiera finisce inevitabilmente pastrocchi non si mette insieme e parte dei repubblicani per andare fino a sei anni senza fare un pastrocchio
Quindi
Non diamo troppo peso a questi programmi tratto da una serie e quello che non c'è ed è quello che serve a tutti
Per ora vogliono vincere si vuole giudice
Il tema è che sinistra o progresso in italiano non ha contraria
Un contrario no
Queste
Ed è assurdo che noi si resti incastrati in parole ma siamo incastrati
Cioè qual è il contrario di sinistra a destra io ci stabilite conservazione peggio che mai ecco pregresso la fine del mondo quindi di sinistra per ragioni di storia nostro paese o progressi sono parole vincenti che non hanno un contrario di eguale nobiltà
Ed ecco quindi che il fronte diciamo non progressista
Si divide in tre o quattro perché c'è paura essere investirà siamo di centro sinistra oppure siamo di centro oppure siamo ricette da e
La partita e persa sulle parole
Quindi la prima proposta io aumentato mi diverto
Così
A fare mi pare se noi per esempio avessimo
Se il Mattarellum tra le tante cose brutte che ha fatta vi si è stabilito che esistano sì spariscono tutte queste etichette del passato e che andiamo per colori quindi per esempio andiamo per bianco e giallo o si vota bianco o si vota
Andremo benissimo
Non mi interessa e Occhetto magari è giallo e Segni è bianco ma insomma il problema pur rovescia lo stesso
O lo stress sì voto bianco già allora la logica binaria
Si attua perché poiché entro il bianco e il trenta ci sia l'arcobaleno lo sappiamo ma in definitiva ricordiamoci nei collegi uninominali votiamo persone non parte
Non proprio persino quella persona o il bianco il giallo
Quindi quindi sta succedendo
Che la sinistra l'ex militare a sinistra che parola no che ora diventa progressisti eguale ugualmente avranno è riuscita a unificarsi mentre chi è colto non riesce perché impastoiato ci siamo conservato Inghilterra norma
Dichiararsi in Canada sito riservato dico ma da noi conservatori non fa bene non è parola giusto
E che dall'altra parte ci scambiamo per dire no io sono di cento io sto nel centrosinistra nel centrodestra e sorridente no no io sono di centro sinistra sinistra e su questo abbiamo quattro cinque candidati
Sì abbiamo quattro cinque abitanti site questa è la regola
Non ci piove non mi fa nessun piacere marcite
Quindi se da una parte se il giallo campi da e si bianconera tre in bianco
E ricordiamoci che questo è un combattimento collegio per collegio queste lumi l'ultima osservazione Faccioli
Per introdurre il Libano cioè le medie nazionali
Le statistiche si citano media nazionale Berlusconi sedici per cento
Martinazzoli visto che è presente lì dove non significa niente non significa niente
Perché col sedici o il venti per cento si può avere zero seggi
In Canada si è votato ora nel novembre i conservatori avevano centocinquantasette seggi Torre stati condurre
Ma ottenuto il tredici per cento dei voti come media nazionale
Ma hanno perso collegio per collegio
Quindi il sedici per cento dei voti ha dato meno dell'un per cento dei seggi
Mi pare che sia lo zero sessantasette queste lo scherzo delle
In Inghilterra pare nell'ottantatré
Diciamo illiberale e cioè il terzo partito ebbe più del venticinque per cento dei voti
E
I dotti n solo mi pare il tre quattro per cento dei seggi il che vuol dire che un seggio laburista costo all'ora quaranta mila morti un seggio liberale quattrocento mila quindi lasciamo stare
Le medie nazionali
Non significa non se i gialli vanno con uno solo e se i bianchi fanno con quattro candidati
I bianchi per
Anche se la somma dei quattro è del sessantotto il settanta per cento e se il giallo a soli trentatré questa è la tirannide del meccanismo che io non ho voluto ma che qualcuno cioè
Ora perché è importante questo perché poiché determina un futuro Parlamento
Che a sua volta io spero rinfaccia la legge elettorale tanto per cominciare altre cose esprima governi in grado di governare ma su questo meccanismo infernale io per ora non vent'né maggioranza né governabilità nel mio
Per ora è un gioco d'azzardo
Pensa che sentire queste valutazioni siano la stazione di Grande importanza e anche portano tutti a riflettere e sono come dire all'oggetto anche di questa nostra tavola rotonda di queste opinioni a confronto che abbiamo messo attorno a questo tavolo
Gli amici interlocutore che aveva invitato sono arrivate quasi tutti ne manca uno solo chiacchiere andito che arriva quindi è un problema
Soltanto di circolazione di qualche minuto per la riconsegna critiche che arriverà quindi io comincerei
Bisogna dando la parola Carniti su l'insieme delle cose che qui stiamo discutendo anche su eventuali altre valutazioni che qui si possono portare
No no no ma sulla brevità aveva prima garanti cioè noi abbiamo quell'obbligo dobbiamo parlare tutti dobbiamo concludere quindi qui siamo anche un obbligo nei confronti di chi sta fuori purtroppo abbiamo scelto il luogo
Piccolo c'è tanta fame di capire di politica ne sono rimasti altrettanto fuori per ragioni di sicurezza non possono entrare quindi non abbiamo neanche microfoni per farlo sentire come sceglieremo un luogo diverso la prossima voto ottanta
Bene io debbo dire che non sapendo con esattezza in quale veste sono invitato se nella categoria dei reduci e combattenti avendo avuto qualche funzione all'interno di questa organizzazione o Pera i promotori dei
Una componente politica i cristiano sociali che sono impegnati faticosamente debbo constatare che il professor Sartori non è del tutto info
Amato sulle ultime vicende della politica italiana è arrivato vogliono bonobo oppure
Sono sono assolutamente
Assolutamente allora d'accordo
Comunque insomma impegnati vedere se è possibile realizzare questo schieramento progressista giallo bianco greco al suo il suo rigore il suo riferimento per ricordare il modello del Lura quali dove c'è un partito bianco uno colorato
Li hanno semplificato le cose rendendo meno traumatiche forse anche l'esistenza di collocazione di dislocazione nell'ambito non sempre con risultati straordinariamente apprezzabili ma insomma voglio dire che interpreto le cose dette dal professor Sartori col quale sono assolutamente d'accordo e lo ero anche quando si faceva la battaglia di merito su quale tipo di riforma elettorale battaglia che risultò per lui per me e per tanti altri assolutamente sfortunata e l'esito era di è stato diverso da quello auspicato che le considerazioni fatte qui dal professor Sartori sono per la sorte dei consigli ai naviganti dicesse come queste la rotta che bisogna segrete ne tenne conto insomma offerto dalle carte nautiche
Essendo un po'sia pure molto in maniera molto dilettantesca dalla parte dei naviganti non vorrei evitare ma credo che non sia per lui una delusione mortale
Informarlo che forse ne terranno poco conto così come a suo tempo durante la battaglia di merito le sue considerazioni
Non ebbero
Uno straordinario successo io vorrei fare
Due sì
No e che queste non si piega e fatto perché sta in piedi ma secondo me si dà troppo sole imitato un intervento fatto anche
Grazie
Parte quale tra
Io vorrei fare solo due due considerazioni di carattere più politico perché tutte le cose che implica la morso il tema del corale sono totalmente d'accordo con quanto appena finito di controllo sociale
Allora per quanto riguarda i problemi della riforma della politica
Noi siamo partiti da un sistema fondato sulla proporzionale e sull'equazione
Era stato promesso a italiani che si sarebbe passati ad un sistema fondata sul maggioritario e schieramenti avversi
Promessa parte come dire ambedue non veritiera ma queste sono le cose che sono state dette
Nessuna naviganti
Dai datata agli atti tamarri allora la prima cosa che vorrei dire che la proporzionale aveva
Le sue benemerenze di le sue giustificazioni parte le difficoltà di fare la capriola all'indietro verso il maggioritario ad un turno solo tutte cose dette le sue benemerenze nel senso che beh
La proporzionale sa certificato acconsentito a questo Paese di metabolizzare ieri cambiamenti sociali d'altra natura forse altrimenti vigente
Paesi in cui usciva da vent'anni di dittatura sistema autoritario aveva bisogno che la società italiana potesse esprimersi con tutte le sue articolazioni usurate
Il costituenti sono stati sa
Nel fare oggi
E tuttavia nel corso del tempo soprattutto in quello più vicino a noi che abbiamo dovuto constatare che il costo di questo sistema era diventato troppo presa
Sia in termini frammentazione che di governabilità o ingovernabilità e anche di moralità
Da qui appunto la prospettiva ribadita anche da Raffaella Morese prima del passaggio in un sistema fondato sull'alternanza nella nel presupposto che un sistema fondato sull'alternanza consentisse giuridica quindi più
Allora io non so se non siamo più nel vecchio sistema come si è detto con qualche enfasi dopo il referendum dopo il varo dalla nuova legge elettorale sicuramente non siamo sicuramente non siamo anzi rischiamo di essere in una terra di nessuno
Con gravissimi rischi per il futuro di questo parcheggio
Allora il vecchio sistema ricordato era fondata sulla proporzionale e sulle quali io significava che ci si divideva prima del voto e ci si metteva d'accordo
Tra chi fare coalizione e quindi tra chi di costituire un governo sulla base
Adesso col maggioritario
Con questo tipo di maggioritario e con la gente attaccata dalle forze politiche in campo io vedo il rischio che sui quali se in qualche modo prima tra bianchi e gialli tra bianchi e colorati perché fabbisogno e ci si divida dopo
Se le cose andranno come è possibile costo siamo contrari francamente non mi sembra ne è un grande cambiamento né un grande grande progresso
Ci sono certamente i limiti della legge che sono le
è la cosa più stravagante che poteva essere immaginata quella che è stata fatta
Però attenzione in questo non so se mi distinguo dal professor Sartori ma anche con una soluzione a due turni di ballottaggio che lui sosteneva che io ho caldeggiato
Non si sarebbe realizzata meccanicamente uno di polarizzazione anche se la logica binario bipolare se non a patto che in tutti i collegi ci fossero confrontarti di
Due candidati di due diverse occorre una scelta politica nel pratico diceva il professor Sartori occorre una volontà politiche di creare al di là meccanismi due schieramenti alternativi allora poiché le cose non andranno così alle prossime elezioni
E si fa bene insomma per il tre schieramenti tra aggregazione Giacometti mentre pastrocchi di va benissimo la definizione processo prego ho qua o addirittura
La cosa più probabile che nessuno ottenga la maggioranza assoluta degli eletti spezza una lancia io non ho visto che la trasmissione il valore della signorina Gruber perché magari lei quando parla del cinquantuno per cento il pubblico il cinquantuno per cento di una lei ma non lo so io non l'ho vista in ogni caso insomma si governa ottenendo il cinquantuno per cento gliele credo di non dire una cosa stravagante immaginando che nessuna di queste formazioni schieramenti aggregazioni pastrocchio comunque definiti otterrà
La maggioranza
Assoluta degli e quindi sarà in grado
Di governare la sua
E quindi qui c'è problema legge frutta cattiva eccetera ma insomma c'è problema sentimentale chiarezza da parte chi si rivolge agli elettori perché
Occorre fare scelte chiare di governo infatti sviluppino dall'inizio
Ciascuno secondo me dovrebbe dire agli elettori
Con chi eventualmente nel caso sciagurato Masai probabilmente non otterrà la maggioranza assoluta degli eletti pensa di fare il
E se proprio non lo considera eccessivo anche per fare che cosa non nel dettaglio ma insomma
Replica di grande di grande massa senza questa assunzione di responsabilità le forze politiche vecchie e nuove contribuire a contenere gli elettori in una condizione degli elettori italiani
In una condizione di minorità o se volete di infelicità resteranno gli unici in Europa partecipare magari più massicciamente di altri al voto senza sapere quello che succederà dopo il voto con loro
Allora dopo tante chiacchiere sulla necessità di restituire lo scettro al principe cioè all'elettore
Cosa di cui si è discusso molto
Temo che
Stiamo assistendo
O stiamo allegramente tornando ai fasti e nefasti della partitocrazia
Un o rischiamo di tornare con una regressione che mi sembrerebbe molto allarmanti a contraddizioni
A determina
Seconda è più rapida considerazione sui contenuti
Allora tra queste forze in campo con tutti loro prossimo anzi
Cioè questa destra articolata ma che secondo me costituisce un problema articolata convinta che posso diventa mi riferisco sia la testa dannunziana la Berlusconi può anche la destra leghista alla boxe
Ho quella nostalgica di Fini tutte queste destre che non so se si presenteranno assieme con accordi tecnici disgiuntamente insomma è difficile per fare delle previsioni fare delle previsioni ma anche delle valutazioni
Ma sia che si presentino con qualche accordo ISP rigido sotterraneo vadano anche separatamente hanno in comune continua che mi pare rilevanti nella sede come
Quello di attuare una politica fondata sul liberi
Allora una cosa professor Sartori potrebbe intrattenere tutta una cosa è la liberaldemocrazia come dire una concezione politica largamente anche se non unanimemente condivise ma voglio dire siamo o speriamo di diventare tutti tendenzialmente liberaldemocratici anche se alcuni destre altresì nel
Altra cosa i liberi
Quindi c'è una dottrina economica nelle
Presuppone come dire certi comportamenti poi anche
E questa è una dottrina economica che ha prodotto grandi che guasti interni i costi umani e sociali intollerabili l'America reaganiana o l'Inghilterra la signora Thatcher si ispiravano per quanto potevano per quanto è stato possibile a questo tipo di concezione l'America registrato o gli elettori americani hanno potuto imporre un salutare cambiamento di rotta e si stanno correggendo
Con risultati non del tutto a disprezzare i guasti che erano stati provocati in precedenza le cose in Inghilterra vanno peggio restano più confuse e vince
Allora il fondamento di questa dottrina e come sapete tutti l'invocazione dal mercato il mercato è straordinariamente importante perché le economie l'esperienza storica conferma che l'economia senza mercato distruggono anziché produrre ricchezza chi avesse avuto
Beh lei Tau dubbi l'esperienza dei paesi dell'Est è lì a dimostrare che l'economia senza mercato rappresentano un guaio serio però ci sono problemi che il mercato
Da solo non sa in un po'risciò
Tra questi problemi cioè quello che immagino stia a cuore a una platea come queste le questioni del lavoro il mercato da solo non è in grado di risolverli
Che non si verifica risolvono contro il mercato Nobiliore sola con una politica che orienta il mercato Co che dia regole al mercato
Che e costringa a determinati comportamenti c'è il problema del risanamento economico finanziario la la distribuzione i costi relativi non a caso Berlusconi e Bossi fanno la lotta contro le tasse
Che lotta diversa da quella per l'equità fiscale
Se si pone il problema di una diminuzione della pressione fiscale significa che i costi dell'aggiustamento che nessuno può scavalcare altri li paga
Voglio dire che con una destra del genere
E secondo me ci sono problemi allora a me dispiace di aver parlato per primo con segni contumace ma spero che poi insomma quanto viene detto riferita sì riferirà mi possa dare anche una risposta
Io sono preoccupato
Delle posizioni sì
Perché quando Segni dice legittimamente noi siamo alternativi alla sinistra spicciolo costituisco come dire il il pilastro di un alternativa alla sinistra
Significa due cose una probabilmente irrealistica che pensa di farcela da solo
Io glielo auguro ma temo che non sarà così
Per Luca
L'altra cosa è che poiché è alternativo alla sinistra preferirebbe non scegliere ma dovendo scegliere sceglie la destra
Quindi sceglie questa destra qui
O rischia di scegliere questa destra qui a queste posizioni
Sul piano della politica economica
E sociale e del resto ci sono segnali piuttosto allarmanti da questo punto di vista il suo coordinatore nazionale Bicocchi proprio sui giornali questa mattina se non vado errato dice va be'insomma con questi un accordo generale di tipo elettorale lo facciamo secondo me c'è anche un problema proprio di presentarvi ditta
E però si possono trovare delle intese locali ora vorrei ricordare sempre a Segni principio dalla proprietà transitiva applicato la politica può creare dei guasti perché sia è uguale a B ebbi è uguale a C ai uguale ci se lui gli accordi anche tecnici anche parziali li può fare con questo tipo di formazione alla fine il governo vota con quelli
E credo che questo beh a prescindere dal merito ai problemi di autonomia tutte cose che non sono assolutamente in discussione e e soprattutto in una sede come questa che alla storia che alla CISL alle spalle io credo che una prospettiva di questo genere dai problemi ad un'organizzazione sindacale
Autonoma
Si pongono e si porrebbe
Però che segna arrivi che sia ecco perché è arrivato dicono che è arrivata va be insomma no non è un falso allarme è uno dei tanti falsi allarmi della della politica della politica italiana conto
Concludo
Concludo dicendo per tutte le ragioni che sono state dette da Raffaele dal professor Sartori per tutte le altre che il professor Sartori potrebbe aggiungere io credo che bisogna lavorare ad una evoluzione del sistema politico in senso bipolare
Questo ha bisogno certo nel nuovo Parlamento speriamo di un'altra legge elettorale ha bisogno di riforme istituzionali io credo che abbia bisogno però da ora
Di scelte chiare esplicita da parte delle forze politiche che comunque nell'ambito di queste regole si presentano agli italiani per dire come vorrebbero gestire le vicende future di questo paese grazie
Grazie
Non so qual è la qualifica ma siccome sono due ex segretari generali sì impegnati in politica la qualifica è quella
Poi si
Cerci venti poco ma sono così parliamo di politica abbiamo flex che sono impegnato in politica si suppone che parliamo con loro
Secondo io quelle poi lo dirò alla conclusione siccome sono perfettamente la corte questa parte finale di Pierre sulla rapporto segni gli altri ci quindi provvedono minimo dubbio data la nostra collocazione mi sarei aspettato tra tanta chiarezza sul rapporto con Cossutta e una buona parte del PDS perché
Primo e siccome facciamo un secondo turno effettuava è secco e se come facciamo e siccome facciamo se siamo tutti veloce il secondo turno giusto lo dico proprio perché siamo abbiamo avviato questa iniziativa proprio per impedire un collegamento sulle estreme cioè il nostro obiettivo è questo do la parola Franco Marini
Ma io non ho proprio il problema della veste nella quale parlo per che aveva un pompiere
La presenza di Martinazzoli mi spinge nell'angolo del reduce e quindi parlo come ex segretario della CISL e questo mi aiuta a essere anche più conciso
Tre riflessioni voglio fare molto brevi io credo che abbiate fatto bene a questo titolo dell'incontro la politica tra progetto e riforma
Coglie un punto importante rispetto al dibattito politico italiano di quest'ultimo periodo
Si doveva riformare il sistema elettorale a parte il referendum c'è stato una fase in cui tutti siamo stati d'accordo per le ragioni che conosciamo di riformarlo
Ma pensare di uscire dalle difficoltà della politica italiana ragionando di referendum di riforma elettorale soltanto è un errore un limite che si sta evidenziando con forza
La crisi della politica italiana è legata a molti fattori che non non non voglio toccare tra i tanti ce n'è uno trascurato
Se io penso alla politica
E alle scelte del nostro Paese dagli anni Sessanta ad oggi debbo dire che per un lungo periodo
Con tutti i limiti che ci possono essere stati la politica è stata capace di accompagnare e guidare i processi di cambiamento del Paese
Penso agli anni sessanta settanta fino ai primi anni Ottanta quel grande processo di cambiamento che abbiamo vissuto anche come sindacato di tutto l'apparato produttive dei rapporti sociali
La politica italiana il contributo a al cambiamento un contributo di guida e di sintesi lo ha espresso io credo negli ultimi sette otto anni tra le tante altre cose c'è stato anche un ritardo drammatico della politica rispetto alla necessità di guidare un cambiamento richiesto da paese per ragioni interne e internazionali e tutto il resto quindi il problema di un progetto politico di un progetto di governo che si lega alle esigenze di una società in un tempo in cui rispetto alla storia che abbiamo conosciuto tutto cambia con estrema rapidità e la politica se resta ferma in un intero Petra e non guida vuol dire che entra in crisi noi siamo entrati in crisi
Anche per questo e quindi diventa centrale oggi e qui mi collego alle riflessioni fatte anche dal professor Sartori
Il Progetto la capacità di governo quello che vogliamo fare nei prossimi mesi e per i prossimi anni nella prossima legislatura bisogna recuperare questo che un dato centrale
La riforma l'abbiamo fatta
Non tanto oggi è difficile credo non lo so se piaccia Mattarella
Forse neanche a Luino oggi vediamo tutti i limiti io debbo dire che probabilmente le scelte fatte sulla riforma elettorale
Che e in questo De non è un inchino al professor Sartori
Forse dico io il doppio turno avrebbe aiutato a fare scelte di governo più concrete per il futuro
Perché è questo il problema aperto queste scelte le abbiamo fatto nel periodo più dure più basso di capacità di reazione della politica italiana e io anche del nostro partito
E quindi sono scelte parziali aiuteranno a risolvere quel grande problema che l'altro dato della crisi italiana accanto all'indebolimento dalla capacità di guidare la politica riusciranno ad assicurare un'alternanza
Dell'azione di governo e dei gruppi dirigenti alla dirigenza del Paese
Da subito probabilmente no
Saranno necessari dei ritocchi ma io credo che l'introduzione forte del lumini nominale potrà aiutare anche se nell'immediato anch'io sono preoccupato
Per la difficoltà che avremo nell'individuare questo ricambio che è stato un limite l'anomalia in una democrazia parlamentare dalla democrazia italiana quarant'anni io di più quarantacinque quarantasette al governo degli stessi gruppi dirigenti non è stato una colpa di questi gruppi dirigenti
C'era è un limite anche per questi gruppi dirigenti c'era una proposta fino al settantacinque che il popolo italiano non ha voluto ed io dico giustamente non ha voluto ma questa persistenza e questa mancanza di ricambio è un limite oggettivo il rischio che corriamo che sarà difficile configurare una facilità di ricambio anche per il prossimo futuro
Noi abbiamo resistito in i con i limiti di questa nuova situazione della riforma ad una tendenza ulteriormente semplificativa
Che ulteriormente negativa e con questa riforma hanno teorizzato
Si sta cercando di teorizzare la necessità dello schieramento secco dei due poli il deserto in mezzo è una politica ristretta
A due posizioni fortemente conflittuali che difficilmente lasciata a se stesse riescono a configurare un programma di governo accettabile per un Paese come il nostro
Noi abbiamo cercato di resistere abbiamo tentato stiamo tentando di costruire una posizione centrale
Ci stiamo forse qualche segnale che ci stiamo riuscendo io comincio a vederlo quindi sono meno pessimista che per il passato certo e il centro che possiamo fare il centro che proporremo alle prossime elezioni il centro possibile
Io debbo dire che guardando questo tavolo
Non Inter petrolio D'Antoni non mi sono sentito beh forse il centro sperato potrebbe essere quello che è stato questo tavolo
Può essere così può essere un fatto positivo forse su questo per il futuro si potrà lavorare perché io ad un'azione di governo
A fatica
E poiché la lotta elettorale aperta le soluzioni che vengono indicate
Sono quelle che vedete insomma e io invece proprio sono convinto che questa è una domanda sciocca
Non è configurabile annunci possono chiedere di scegliere questi schieramenti no probabilmente è un vizio torniamo alla vecchia partitocrazia alla vecchia no certo rispetto ad un gioco politico più semplificato e più accessibile al cittadino può essere un ritorno anche indietro ma io penso che avremo problemi di questo genere
Io no non è che voglia difendere segnerà canizie mai sarei portato se ci fosse si a difendere i carri diverso segni ma debbo dire che come la interpreto io
Segni ha detto no non ha un rapporto con la sinistra ma un no a questa sinistra che si aggregata e si presenta con la sua azione di governo e mi pare che qualche giustificazione ci sia su questo
L'ultima riflessione riguarda un po'proprio questa delle aggregazioni che vi troverete di fronte tra qualche mese tra poche settimane
Occhetto ha parlato mi pare di una giuliva macchina da guerra
Gioiosa io beh giuliva ancora più leggera forse non si stanno comunque gioiose ma forse ha voluto con uno nel senso di ironia che qualche volta non mostra sempre ma ce l'aveva credo ma questa al alleggerito la macchina del da guerra con gioiosa
Ma io debbo dire che rispetta le aggregazioni che avrete presenti
Forse noi siamo stati un pochino più coraggiosi
Io lo voglio dire proprio ragionando tra di noi e ragionando sul centro sperato
Di domani forse un po'più coraggiosi perché noi alcuni no decisi e li abbiamo detti
Noi abbiamo affrontato una scissione
E la scissione l'abbiamo affrontato sul versante del programma e delle alleanze
Deve essere chiaro questo una scissione che comporterà io spero poco
Anzi lavoreremo perché sia poco ma rispetto a questo meccanismo elettorale scissioni anche modeste per chi si preoccupa solo del risultato elettorale
E sai è difficile quando stai a poche settimane dalle elezioni di non preoccuparti anche del risultato elettorale ma chi l'affronta una una scissione comporta sempre delle cose un pochino pesante io debbo dire che
Cioè il come proposta per il dopo di programma e di alleanze mi sembra più costruttiva la posizione nostra
E io debbo dire che no non è che fai fatica chi chi lo diceva prima D'Antoni dice ma figuratevi se Carniti con facilità si trova l'accordo con Cossutta questo è scontato
Ma a me se guardo alla esperienza sindacale comune debbo dire che farà fatica a trovarsi pure con Bertinotti non solo con Cossutta
E quindi questo sarà il problema del dopo
I limiti della legge elettorale hanno portata di una situazione in cui l'obiettivo principale che tutti dicevamo di voler conseguire chiarezza di alternanza chiarezza di forze di governo e forze di controllo voglia di dare una stabilità al Paese che ha problemi gravissimi
Problemi seri sul versante figuratevi se non sono d'accordo anch'io del lavoro e il lavoro in Italia per come si sono configurata le cose richiede la difesa del lavoro una azione politica
Diventa rilevante quello che farà il governo e i programmi di governo anche per l'azione del sindacato
Quale liberismo ma chi lo mette in discussione il mercato non c'è sviluppo senza mercato si è rotta un'equazione che tutti noi qua dentro e io la conosciamo perfettamente per decenni è stato vero che a maggiori investimenti seguiva maggiore produzione maggiore occupazione
Per un rapporto diverso tra ricerca e tutto il resto oggi poi a dire cose diverse
Più investimenti molta più produzione anche e il lavoro non cammina
Le scelte di fondo per aggiustare il modello di sviluppo nella violazione dall'ambiente de de della salute et tutte le cose che possono aiutare un equilibrio sulle comparazione
Non richiedono la cancellazione del mercato mi pare ovvio ridicolo
Ma richiedono anche una lungimiranza di azione di governo che configura una capacità di mettere assieme programmi ai governi che non abbiamo troppe contraddizioni al loro interno
Perché quando ci sono troppe contraddizioni all'interno
All'al di là dei vizi delle coalizioni un'azione efficace di governo per far recuperare alla politica la capacità di controllo e di guida dei processi di cambiamento del Paese non c'affrontiamo questa battaglia in spirito fermo ormai questa è la legge elettorale qualche aggiustamento sarà decisivo dopo e dopo dovremmo cercare di lavorare con maggiore forza e serietà attorno a programmi precisi ad una maggiore coesione delle forze che possono stare assieme
Grazie
Penso sia giusto
Prima di dare la parola prima di darle la parola
Ricordare Adornato che non è frequentatore dei nostri norma
Di unioni del nostro linguaggio ha fatto un mestiere diverso poi un po'di tempo sarà scelto questa avventura politica e io credo che questo sia importante se tanti che fanno altre professioni la scelgo
Credo che proprio dire anche nelle ultime vicende questo modo come
Alcune scelte che sembravano chiare poi diventano complicate e difficili siano la testimonianza di un travaglio importante che vale molto di più di quanto spesso rispetto alla presenza di Alleanza democratica si fa in termini un poco
Posso usare questa espressione forte sfoltito Oricchio va be'ma tanto alla fine quelli che sono cioè io penso invece che Alleanza democratica sia centoventinove un soggetto importante il suo schierarsi sarà decisivo per costruire una ipotesi di pollo verso cui noi guardiamo per questo non abbiamo invitato ma anche perché sappiamo che dove resta scomodo e vorremmo farlo stare più comodi grazie la parola all'ornato
E devo dire che sto scomodo in questa avventura politica perché in parte politica
E la politica ancora non si arrivava da qualsiasi parte rivolge lo sguardo
Credo
Io sono molto preoccupato della situazione che gli elettori troveranno il ventisette di marzo nella loro cabina elettorale quindi tanto per cominciare sono preoccupato della mia si tratterà
Sono molto preoccupato per
Per il futuro del parlamentare democratico di questo Paese
Perché non possono durare troppo a lungo
Le fasi di transizione
Logorano stancano confondiamo
Si possono inserire in queste confusioni in questi logora menti anche delle avventure
Io non condivido però questo Tiro al piccione rispetto la legge elettorale
Perché il ne siamo andati a una riforma elettorale non sosta non soltanto in presenza di consociativismo nei che ormai avevano fatto il loro tempo
E che non assicuravano più un governo credibile al Paese
Ma siamo andati a votare questa legge elettorale
Anche in presenza di una crisi che radicale dei partiti
E un sistema a doppio turno
Ci avrebbe presentato
Un primo turno con i partiti
E che avrebbero dovuto essere in salute tutti coloro bandierina orgogliosa per poi allearsi AV un secondo turno non si sarebbe arrivati al meccanismo che giustamente Carniti prima indica ma quelle bandierine
Sono inutilizzabile
E allora Mattarella vorrei difendere nemico Mattarella forse se ha trovato a lavorare una situazione in cui non c'era solo da fare ingegneria istituzionale ma che a tener conto di questa radicale crisi dei partiti che queste bandierine non potevano più essere presentati allora l'obiezione del professor Sartori è giustissima
Perché non si può passare da un sistema proporzionale a un sistema tendenzialmente bipolare come una legge maggioritari a un turno senza creare con discreto persino chiedo scusa
Però è anche vero che il discreto casino esistente e che questa legge elettorale impone impone questa faticosa ricerca di alleanze per superare i vecchi partiti senza superare le vecchie formazioni politiche essenza superare le vecchie formazioni politiche mono culturali non si potrà governare questo Paese questo è il dato diceva
All'inizio non ci credeva nessuno
Quando qualcuno di noi ha suggerito il termine Alleanza ha ragione D'Antoni sottilmente ma che significa ma dove si va oggi tutti parlano di alle
Ma il vero punto e che tutti le interpretano
In chiave
Partitocratica ancora una volta ovvero per aggirare la difficoltà di eleggere un candidato con quel numero di voti che il professor Sartori ricordava
Far finta di stare insieme presentarsi ai cittadini facendo finta di stare insieme per eleggere il maggior numero di deputati e poi riproporre la frammentazione dei gruppi parlamentari
Questa è una irresponsabilità politica
La politica abituato ai responsabili in questo Paese e ai mezzi continua così
Bisogna dunque costruire due schieramenti perché questo a me personalmente piaccia delle grandi democrazie anglosassone questo credo che i cittadini votarmi referendum hanno dimostrato di gradire perché perché si è capito che quello che è successo non voglio neanche nominare la parola tangente
Non era solo il frutto della cattiveria dei singoli
Che c'era
Ma era frutto di una mancanza di ricambio di potere
E anche la migliore classe politica la nostra classe politica non è stata così
Ma anche la migliore classe politica dopo quarantacinque cinquant'anni di governo ininterrotto inevitabile che finisca per emanare una certo odore di muffa
è inevitabile un meccanismo umano naturale politico dei corpi corpi sociali corpi umani corpi politici
Come formare questi due schieramenti
Che non si stanno formando e quindi noi perderemo io lo voglio dire con grande chiarezza perderemo un giro elettorali con grave danno per il Paese
Limiti del sistema elettorale allora probabilmente anche come ho detto
Ma soprattutto ancora una volta limite della classe politica limite del sistema dei partiti della volontà politica come è stato detto da da carni
Come formare questi schieramenti
Non è facile questo Paese cucito da cinquant'anni di divisioni ideologica
Un Paese formato immagine e somiglianza della guerra fra
Con due partiti che univano non sulla base di programmi e valori ma sulla base di un vincolo ideologico che quelli non poteva governare che dirà allora bisognava resistere bisognava stare il più possibile insieme per esistere
In quei partiti che sono stati due autentici capolavori politici lo dico senza ironia che sono stati o democrazia cristiana e il Partito comunista
L'unica alleanze dell'innata Alleanza democratica
Quasi per caso io non ho neanche scelto di fare questa avventura ma un movimento un articolo di Bati non convenga la gente che rispondeva coi
Criticando gli altri perché non si assume la responsabilità
Non ho trovato il modo di non assumere meno in qualche misura le mie
Noi abbiamo pensato che non si può creare a tavolino un'alchimia l'alleanza scusi lei vuole fare alleanze con me le quel partito si più o meno mettiamoci insieme
Ma i partiti e i movimenti
Io ero abituato aspettasse difficoltà
Anche mattinata ricevendo il pr effettuata
Che aspettavamo segnali vadano almeno
Chiaro Giacomo
Ideali
Per favore per favore così riprendiamo per favore prevalgono per favore verso
Per favore
Scusate
Prego prego
Noi abbiamo pensato che siccome i partiti non possono nascere dal vuoto dalla testa di qualche intellettuale o di qualche politico c'era un movimento storico in questo Paese
Che poteva cominciare a dare il via alla nuova costruzione di alleanze che era il movimento referendario
Che per sua natura aveva contribuito di già e non perché appunto qualche intellettuale l'aveva decretato
A unire cattolici democratici
Laici ambientalisti una parte dell'ambiente
è una parte della sinistra quella democratica italiana
L'aveva già messi insieme nei banchetti raccoglie le firme a volere
Efficacemente un nuovo sistema elettorale un nuovo sistema politico
Di più
Partendo dalla considerazione che i due grandi schieramenti di una democrazia moderna hanno una caratterizzazione
Generica generale ma significativa
Una parte dello schieramento segue prevalentemente politiche di tipo liberista
Nessun vincolo al mercato egoismo sociale vantaggio di chi è già in vantaggio
Un'altra parte dello schieramento questo in tutte le grandi democrazie segue tendenzialmente chiedo scusa per la barca la rozzezza ma osserverebbe invece sì
Contraddistingue prevalentemente per una politica di tipo riformista
Di regolazione del mercato entrambi gli schieramenti sono liberaldemocratici entrambi credo nel mercato entrambi non mettono in discussione le regole la convivenza e la cultura è una cultura di governo entrambi non sono schieramenti ideologici
Ma se si deve il conto cominciare a costruire un pollo è un'alleanza riformista
Io ragiono per questa parte dello schieramento
La situazione italiana molto complicata
Dai quarantacinque anni che c'è una che c'erano state
Perché c'è stata l'aria del riformismo cos'è
E c'era il riformismo sociale cristiano
Che non è Democrazia Cristiana
C'era il riformismo laico che era nel prime lì nel Psi persino nel PC
C'era il riformismo civile delle battaglie radicali del Pli del Pri
Da ultimo riformismo ambientalista che una nuova grande questione emersa
Come comporre questo patto queste il Pont
Perché altrimenti si fa solo dell'ingegneria politica quindi sotto ci sono grandi masse grande schieramenti grandi valori
Che erano stati divisi dalla guerra fredda
Perché alt alle volte c'era più vicinanza tra un liberal moderato del del del Psi o del PC un liberal della democrazia cristiana che all'interno degli stessi partiti
Che invece si dividevano in profonde e laceranti dispute di crea perché c'erano liberisti riformisti nella democrazia cristiana
E invece la sinistra c'erano riformisti e massimalisti ideologici
Che non possono governare questo Paese
Carniti sa difendere da solo se Carniti che io e i nostri due movimenti hanno posto questa questione
Allora il problema è unire se si vuole governare questo Paese lari riformista
E dall'altra parte unire l'aria liberista e cercare di fare in modo che non sia un liberismo selvaggio
O addirittura un leghismo che attacca l'unità nazionale
Ma fare in modo che sia una alleanza verso il centro e così analogamente bisogna fare a sinistra
Questo è il punto e io qui voglio dire
Che la situazione politica di questo Paese non assicurerà mai una governabilità in questo sistema elettorale
Se l'area del riformismo sociale cristiano del riformismo laico e del riformismo della sinistra democratica dell'ambientalismo non riusciranno finalmente a riconoscere che siccome sono riformisti
E credo ma i valori della solidarietà non a quelli dell'assistenzialismo
Della democrazia partecipativa
Della politica temperata
Di una cultura politica moderato
Di un senso di responsabilità che in questo Paese non c'è stato mai il problema del governo in Italia non si risolverà ma perché
Perché è una politica liberista come quella che Berlusconi propone
O addirittura una una politica di egoismo sociale di rozzezza di volgarità linguistica questo è un Paese più civile e non merita Umberto Bossi
Perché se è legittimo questo pollo in una democrazia civile dell'alternanza oggi non può perché se si applica la ricetta liberista e per giunta quella selvaggia a una situazione italiana che è drammatica
Perché c'è stato il partito unico della spesa pubblica al governo e all'opposizione
Il partito unico della spesa pubblica che ha distrutto questo Paese se su queste macerie
Applica una ricetta liberista questo Paese esplode perciò il turno il primo turno di governo di un sistema di democrazia dell'alternanza deve deve spettare al Riformista
Bene
Dopo se sbagliano verrà il turno in una situazione più equilibrata perciò oggi bisogna rigettarla destra con tanta forza perché ancora purtroppo non siamo in quella situazione di alternanza civile
Ecco allora qual è la mia dichiarazione la risposta la comodità e alla scomodità evocata con grande affetto e simpatia da D'Antoni quale lo ringrazia
Finché il riformismo sociale cristiano
Il riformismo laico e quello della Sinistra democratica non troveranno il modo finalmente di farci uscire dalla guerra fredda e di superare le distinzioni e le divisioni ideologica che c'era un prima
Finché riformismo sociale cristiano non saprà fare un passo verso il centro sinistra
E finché la sinistra democratica non saprà lasciare
Le ossessioni di un secolo che è passato
Di un secolo che è passato che non può più ripresentarsi sotto le bandiere di un comunismo
Che non esiste più
Finché non questi due passi non verranno mosse
Questo Paese non avrà un governo democratico riformista
Questo è la nostra comodità
Questo è quello che abbiamo proposto è quello che per i quali ci batteremo non svendendo questo progetto per qualche posto in Parlamento
C'è stata la stagione del compromesso storico
I due grandi partiti hanno cercato di unirsi terrore
C'è stata la stagione in cui un certo signore ha cercato di sfondare entrambi questi partiti da un'aria laica e ha finito per sfondare lo stato e derubati
Oggi il meccanismo non può che essere in presenza la legge maggioritaria oltre questi due tentativi
Oltre questi due tentativi nella unità di queste aree
Che devono avere il coraggio di muovere un passo l'uno verso l'altro rinunciando le proprie bandierine
E rinunciando alle gelosie alle diffidenze in nome di un interesse nazionale
Se la politica saprà fare questo sforzo purtroppo ormai dopo le prossime elezioni
Purtroppo ormai dopo le prossime
E da questo punto di vista io voglio testimoniare comunque
Il coraggio di chi nel Partito popolare
Ha saputo comunque resistere
Alla tentazione dell'ammucchiata e da parte mia per quello che il conto come cittadino italiano soltanto invito a continuare ad esistere
E noi cercheremo di resistere all'ammucchiata dall'altra parte
Ma ma stare al centro
Serve lo dico così perché tanto ormai credo non ci sia più niente da fare
Ma stare al centro serve
Io ho una preoccupazione Martinazzoli sa che dico parole sincere
Io non credo che si debba rischiare che l'ispirazione cristiana sparisca dalla politica
E dal Parlamento
Questa è una mia vera preoccupazione
Restando lì al centro c'è questo rischio come è stato detto anche da Sartori
Perché questo però non è un Paese protestante
Non è stato non è un paese di cultura anglosassone
E l'ispirazione cristiana è stata forse l'unica ispirazione che ha contribuito dico quella diffusa non quella di potere
Che ha contribuito Alma all'etica pubblica
Non quella di poter quella diffusa
E questi valori di questi valori questo Paese ha bisogno perché ciascuno di noi soffre sta a disagio nel mondo dei mezzi di comunicazione che lo dico son giornalista
In un mondo così volgare
In un mondo che sta dimenticando ogni etica e soprattutto forse che non ha mai avute perché non siamo mai stati una nazione non ci siamo mai stati sentiti i cittadini di un solo Stato di un solo Paese di una sola terra di una sola patria
Questa ispirazione
è importante stessa contaminarsi come il messaggio evangelico
Ed è importante che i laici non siano laicisti perché la Cismon mai è muto e arido e non parla più di valori
Se questo passo lo sapremo fare insieme
Se l'avessimo fatto insieme prima noi l'avevamo proposto qualcuno non ci ha creduto
Se questo passo lo sapremo fare insieme questo Paese avrà un governo democratico e riformista altrimenti io credo che prevarrà la volgarità l'arbitrio
E qualcosa forse anche di peggio grazie
La ringraziamo Adornato penso che non era preordinato ma dando la parola al a Giuliano Amato noi
Colleghiamo questo ragionamento che ha fatto Adornato alla concretezza cioè al
Ad un'impostazione che da teoria noi abbiamo praticare
Proprio con la svolta che si determinano partire dopo le elezioni del novantadue a partire dalla dal governo che Giuliano Amato ha presieduto oggi tutti riconoscono il merito dall'accordo di luglio
Ma tutti parlano del luglio del novantatré e quello è facile riconoscere quel ferito
Ma quello del luglio del novantatré non ci sarebbe stato senza l'accordo del luglio del novantadue Totti non ne parlano
Perché l'accordo del luglio novantatré si è potuto fare perché c'era quell'accordo dal luglio novantadue è senza l'azione
Del di Giuliani e anche come dire la visibilità della nostra azione anche la faccia che non sono le le posizioni politiche non ci sarebbe sta allora molti che oggi si richiamano a tutte le cose che giustamente qui
Adornato ha ricordato erano schierati diversamente io penso che sia utile proprio per costruire l'ipotesi che veniva ricordata cioè non parliamo di vent'anni fa
Stiamo parlando di un periodo che un anno fa
E che quindi io credo debba essere proprio in concreto per costruire questa polo riformista bisogna come metro in pratica perché bisogna viverlo bisogna fare in modo che esso sia il risultato di comportamenti coerenti responsabilità equità solidarietà perché le tre cose bisogna mettere insieme per questo credo che sia importante non solo averlo invitato ma ora ascoltare Giuliano Amato grazie
Cari amici lavora prendendo questo punto che toccava Sergio del
Degli incontri e degli scontri che avemmo e dei risultati utili che alla fine ne vennero no io non non credo che basti Occhetto a cancellare il lavoro che avevamo fatto insieme quando lo sento dire che il mondo è cominciato quando è iniziato il Governo che lui gli ha sostenuto siccome ormai sono abituato a valutare gli uomini in termini di Psicologia oltre che di politica ne desumo che è un uomo profondamente insicuro di sì perché sono di solito gli insicuri
Sono di solito gli insicuri che hanno bisogno di dimostrare che il mondo è cominciato con loro perché cricket quindi tutto ciò che li ha preceduti in qualche modo non c'era ma
Questo riguarda la famiglia di Occhetto più che nei
Ora il
Il problema che ci troviamo davanti a questo punto
è il problema attenti amici di trovare il coraggio di fare le scelte che serve buono a dare al Paese ciò di cui il Paese ha bisogno nonostante i difetti della legge elettorale
Nonostante le Nostalgia di ciò che poteva cadere non è accaduto
A questo punto io che condivido tutte le obiezioni che il professor Sartori ha fatto la legge
Preferisco in un ambiente pieno di politici non parlarne
Perché ho già capito che altrimenti diamo un alibi alla vita di chi non ha il coraggio di scegliere rappresentato dai difetti della legge elettorale si sa ormai la legge elettorale fatta così
E allora vecchio vizio di tante categorie italiane se il Parlamento non mi dalla riforma giusta io non sono capace di alzarmi e camminare e invece due mila anni fa lo si fece col miracolo non con le riforme e il miracolo e la forza di volontà e di capire dove si deve andare e a vere il coraggio di rischiare ora
Fatta questa elementare premesse
è chiaro che una legge elettorale come quella che ci troviamo si presta Paesi presta ad essere utilizzata in due modi
Uno conforme alle promesse che si sono fatte agli italiani
L'altro conforme al desiderio di arrivare il più grassi possibili alla pesa del ventisette marzo a prescindere da quello che può succedere poi
Allora gli italiani è stato promesso che comunque con questa legge elettorale li si metteva in condizioni di votare no non lo schieramento vincente ma una maggioranza di governo una scelta di governo ed è il nome della scelta di governo che agli italiani è stato detto che il sistema bipolare era meglio di altri ed era meglio a questo punto di altri
Ora però
Come ha detto giustamente Sartori altro è di per sé a fare uno schieramento elettorale altro e fare uno schieramento di governo possono coincidere possono non coincidere
In un Paese nel quale si parte da una situazione altamente frammentata il nostro anno zero ecco il e in cui se ci mettiamo tutti meccanicamente in due polli alcuni tutti di qua e alcuni tutti di là
Hai voglia di dire chi edili che viene fuori di lei non viene fuori perché c'è poco da fare adornato con le cose bellissime che ha detto con Cossutta non ha niente a che fare
Quella schieramento lì con Adornato ha diritto di chiamarsi progressista Cossutta in Russia lo chiamano conservatore ed è il russo alla lingua che conta in questo caso quelli sono conservatori allora non capisco perché
Non capisco perché se si traduce dal russo in italiano conservatore diventa progressista testo nessun vocabolario lo consente andiamo a leggere la parola viene correttamente tradotta
Dall'altra parte esattamente la stessa cosa insomma
I missili sono fascisti
Mi spiace tanto non lo so su lo sono lo sono storicamente Fini è un uomo che a tante capacità così di presentarsi che è nato nel cinquantadue va be'io sono nato nel trentotto che c'entra di più questo non non vuol dire assorbe a colui che è nato nel cinquantadue peccato che pur essendo nato nel cinquantadue Luisa e messo coi fascisti io sono nato nel trentotto e non mi ci sono messo guarda un po'che differenza
Eppure in fondo avevo qualche alibi almeno all'età di tre anni ma non son riuscito neanche a fare il figlio della lupa per mia fortuna
Per mia assoluta fortuna tornano e
E Bossi devo dire ho sentito dei rimproveri a Mario per averci provato
Però insomma molti di voi condividono una fede
Che trova in San Tommaso uno dei suoi più citati esponenti insomma
Questo era un caso nel quale la prova di Santomaso non era inutile perché eravamo stati versati per mesi e settimane dal fatto che la lega era un partito moderato liberaldemocratico eccetera
Appena è stato prospettato ai leghisti che l'Italia poteva essere una e indivisibile apriti cielo
Si è scatenato il finimondo e il povero Bossi per tenerli che anni ha dovuto scaricare subiva una serie di insulti che da tre mesi non si sentivano
E siccome Bossi non è pazzo Mai razionale lui sapeva che la sua lega drogata da quella posizione estremistica radicale antitaliana
E molto molto settaria poteva tener la calma sono usando quel linguaggio
Allora
Sembra se noi mettiamo insieme da una parte tutta quella roba e dall'altra tutta quest'altra si fanno due schieramenti elettorali ma non escono due maggioranze di governo
Perché i casi sono due o si trovano a deflagrare davanti ai problemi del Governo o ne vengono fuori due governi talmente radicalizzare atti che spaccano violentemente il Paese
E guardate queste sono cose che non è politichese questo queste realtà
Immaginate che vada al governo uno schieramento di destra
Nel quale hanno il peso che sono destinati ad a vere i Bossi e i fini in un compatto schieramento di destra
Penso ma con il problema di lavoro che noi abbiamo davanti
Con l'atteggiamento che si sta diffondendo nelle imprese che l'unico modo di diventare competitivi è cacciare comunque sempre lavoratori
In ogni caso distruggere i posti di lavoro ma quale futuro prepariamo al nostro Paese un futuro brasiliano dove dove non è soltanto un problema di giustizia sociale ed emergerà ma è un gigantesco problema di conflitto sociale
Quando noi tra dieci anni
Avessimo un quarto che lavora i tre quarti che non lavorano altro che la destra ci vorrà per governarlo questo Paese e guardate io qui sono son molto semplicistico
Io sono pronto a scontrarmi dalla mattina alla sera col sindacato ma guai a chi lo tocca guai a chi mette in dubbio il ruolo d'interlocutore sociale del sindacato ora il punto il punto
Il punto su cui sono realmente di destra quelle posizioni e che vogliono togliersi dai piedi il sindacato è questa la versione di mercato che sta sotto quella impostazione
Ed è questo il punto assolutamente più pericoloso al di là del merito per le singole posizioni esse vanno al potere questi e altri
Della gioia dello sciopero sentito dire da Bertinotti ci vuole proprio un sindacalista deformato per avere la gioia dello sciopero permettetemi di dirlo insomma perché insomma
Un lavoratore quando si trova a scioperare sempre preoccupata perbacco perché vuol dire che c'è un problema grave che lo sta portando a queste ma io penso al bisogno che abbiamo di riassestare lo stato sociale
Al bisogno che abbiamo di far pagare attira di più servizi che debbono andare a gratis o a basso costo a chi ha di meno
E permettetemi di dirlo io vesto un lampo di preoccupante sinistre esente nella sanità che emersa dall'ultimo Parlamento al governo della sinistra
Quanti vecchi signori di sessant'anni mi hanno detto io sono grato al governo ma io me le potevo pagare le medicine pagati Cuesta non è una cosa di destra è una follia due sinistre mese di quello che piace a Bertinotti alla Gagliardi perché lo Stato sociale deve coprire i bisogni bisogni e dei bambini ai bisogni degli anziani
Perché così queste sta scritto da anni sul manifesto io me lo ricordo quando nacque il sistema sanitario
Nel manifesto stava scritto che era giusto se Danielli all'ultimo operaio il sistema copriva tutto in modo universale
Ora grazie ma insomma ormai siamo cresciuti ecco questa è davvero l'utopica della sinistra della quale se vogliamo dare a chi ha bisogno dobbiamo veramente sbarazzarci allora
Fatemi riprendere il ragionamento
Siccome queste sono o non governi o maggioranze impossibili allora bisogna avere il coraggio
Di puntare sulla parte Mezzala
Lavorare sulla Mezzana
E costringere l'elettore estremista a venirti dietro a volte qualcuno mi chiede ma tu vuoi che scompaiano quegli elettori di estrema che ci sono no
Io non posso pretendere che scompaiono ma se io mi metto d'accordo con Cossutta o mi metto d'accordo con Fini l'elettore estremista avrà sempre i suoi rappresentanti e non si troverà mai nella condizione
Che dicono essere quella propria dei sistemi bipolari che funzionano creando la spinta verso il centro
Che l'alternativa dell'elettore estremista ad essere questa
Opta per la seconda Ytzhak dacché gli piace poco oppure l'unica alternativa chiede di votare per l'altro polo che però il suo avversario
Ma se lui può contare per il suo Bertinotti per il suo Cossutta per il suo fine per il suo Bossi che sono miei alleati non cambierà mai in onda
Allora io gli gli consento di restare dov'è
Quand'è che lo costringo quando non mi alleno io confini o con Bossi con Cossutta e con Bertinotti o con Orlando
A quel punto lo costringo se voglio rischiare se vuole arrivare Grasso alla pesa del ventisette marzo ovviamente non rischio mi alleno
Ma in questo caso non solo io che faccio questo a far funzionare bene il sistema bipolare e sono io che li butto là la pietra nell'ingranaggio che creo la maggioranza impossibile
Gli italiani oggi si trovano davanti a questo io qui lo voglio dire
Va be'anni settori e che peraltro non l'aveva detto l'ha detto poi PRP gli elettori si troveranno davanti a tre pastrocchi nossignore
Si troveranno davanti ad un pastrocchio di sinistra e ad un patto per l'Italia che nasce sul coraggio di scegliere una politica e di contrapporsi anche alla destra e questa è la differenza fondamentale
Io sulla base capite
Sulla sulla base dell'analisi che ora vi prospettato vi posso dire che che contrasta con le regole di un bipolare funzionante quel pastrocchio di sinistra
Proprio perché lui è mancato il coraggio della Mezzala di rischiare in proprio e di costringere l'elettore estremista andargli dietro e si è preferito in nome della vecchia regola
Meglio Grassi quand'è il momento della Pesa che questo sapete io lo conosco il mondo comunista è una regola antica questa qui meglio la politica si vedrà dopo
La politica si vedrà dopo intanto vinciamo quante volte avete rimproverato al vecchio sistema
Quello di dire prima si vince le elezioni e poi la politica la vedremo dopo era questo il rimprovero
Ed è esattamente il rimprovero che oggi è giusto e legittimo e doveroso fare a quel pastrocchio di sinistra che mette tutti insieme per arredare Grasso alla pesa Massa che la politica la vedrà dopo il bene
Dall'altra parte il Patto per l'Italia non è questo
Ha avuto il coraggio di tagliare e qui Pierre sai top prima Mario non c'era toujours talmente insomma che in questo momento sta rifacendo la tua parte dice c'è il rischio che non c'è nessun rischio sia chiaro
Qui per quel che valgono la mia testimonianza e Mario lo sa io gli sto dando la mia adesione ora dopo che San Tommaso approvato che con la lega e la destra non c'è accordo possibile se no io non sarei dei
Se no io non sarei qui
E nemmeno
Ha reso di solubile la Democrazia Cristiana nonostante gli la legge sul divorzio sembrava non fosse ancora passata esattamente su questo punto
Per non accettare un equivoco del partito che andava facendo sul punto di possibili alleanze a destra che lui rifiuta
E qui sia chiaro
Meno sta ha subito una scissione e ai fini delle elezioni ne paga le conseguenze Occhetto fece lo stesso atto di coraggio tre anni fa e ai fini delle elezioni si rifiuta di pagarne le conseguenze e questa è una differenza che
E allora vedete
E allora vedete
Noi non sappiamo quanto gli elettori ci vorranno sostenere
Ma abbiamo il coraggio di affrontarli per costruire non la nostra dimensione alla pesa per il ventisette marzo ma per costruire un futuro al Paese
Costruirlo su una posizione politica che è in Secchia RAI coesa
E che è quella che in ogni caso una democrazia esige per essere governata
Si può garantire più una parte tranquillizzare l'altra si può garantire la seconda e tranquillizzare la prima
Ma chi si candida a governare non può spaccare il Paese perché se si candida spaccarlo non si candida a governarlo
Gli altri si candidano spaccarlo questo patto si candida a governare
Grazie grazie
Sì mi è stato richiamato in causa diverse volte prima di darle la parola giusto che
Ricordiamo a Mario Segni che è arrivato in ritardo e per questo non ha potuto ascoltare quello che fin qui è stato detto non gli facciamo il riassunto state tranquilli ci arriva da solo
Soltanto il fatto avendolo avendo lo stimolato seguito e anche avendo nell'iniziativa referendaria che segna portato avanti in molti dal nostro organizzazione
Si sono impegnati misurati poi abbiamo ma anche la secondo referendum sostenuto una posizione anche ufficialmente schierata credo che questo vada ricordato in contemporanea
Le cose che diceva Giuliano Amato rispetto a rischi possibili di ricollocazione che avrebbero messo in difficoltà Lugli ha detto
Lui che ha aderito dopo noi possiamo dire prima e dopo dove c'è la lega non ci siamo noi dove certe non ci siamo noi e inutile ribadirlo noi siamo all'altro lato
Come del resto dove
Ci sono Cossutta
Occhetto se non chiarisce che vuole politicamente noi siamo un'altra cosa quindi questo è il quadro il modulo di lo alla fine penso che da questo punto di vista lo sforzo che facciamo e costruire
Un'ipotesi lavorare la nostra autonomia per un ipotesi che sia tale da garantire questa possibilità un ruolo forte del sindacalismo in una democrazia compiuta grazie la parola se
Il referendum
Ebbene io credo che proprio da lì che dobbiamo partire
Perché i referendum sono stati
Uno strumento gigantesco di riavvicinamento della società all'istituzione
Sono stati un qualcosa che ha avvicinato e ha fatto ritornare alla politica generazioni di giovani e di persone che ne erano lontane
E sono stati il modo attraverso il quale l'Italia
A abbandonato definitivamente il Parlamento dei quattordici partite
E non solo questo ma anche il Parlamento della partitocrazia
Il Parlamento dei partiti apparato dei partiti padrone di tutto
Ma adesso
Occorre costruire nuove adesso dalla fase di cancellazione del vecchio sistema
Occorre andare a situazioni in cui la Nuova Italia e nelle istituzioni e nella politica sia costruito
E per fare questo dobbiamo dire con molta chiarezza due cose primo
Che la riforma istituzionale non è ancora completato
E nessuno meglio il professor Sartori qui presente era scritto in varie situazioni
Secondo
Che la riforma della politica il processo di disaggregazione riaggregazione di varie forze e ancora in corso
E che forse il processo sarà lungo
Forse più lungo di quanto noi stessi ci aspettassimo
Per quanto riguarda il primo aspetto il referendum ha raggiunto il massimo
Hanno con un capolavoro di ingegneria costituzionale con un enorme consenso popolare
Trasformato una legge elettorale proporzionale in una legge maggioritaria con collegio uninominale
Di più non potevamo fare
Ma l'arma il referendum è limitata e rozzo
Non può poi completare il disegno
Non può pure arrivare alle estreme conseguenze
E quello che era
Ed è
Un necessità un punto essenziale
Della nuova politica quello che significa veramente il passaggio da un da un sistema proporzionale partitico com'era prima quello a un passaggio a un sistema europeo moderno e avanzato come quello verso cui si proponevano di andare referendum
Che gli strumenti istituzionali non solo favoriscano la governabilità
Ma assicurino al cittadino il potere di scegliere direttamente ricco con formule che possono essere data con strumenti tecnici che possono riguardare sia la nuova legge elettorale sia disegni costituzionale diversi ossia probabilmente meccanismi doppi
Ma che comunque vedano una riforma istituzionale
Che non è stata completata
Che un Parlamento non è riuscito a portare avanti
E che è compito necessariamente delle nuove istituzioni portare a compimento
La seconda operazione politica
E l'operazione politica significa creare in Italia
Le grandi alternative politiche delle società moderne
E quindi creare in Italia l'alternativa politica delle forze di sinistra
E quindi creare in Italia un'alternativa politica delle forze liberaldemocratiche
C'è un'alternativa fra liberal democrazie riformismo
C'è un alter è necessario che la cultura liberaldemocratica come sostengono alcuni sia legata a certi strati sociali o sia legata alla conservazione no
Noi che abbiamo proposto il Patto per l'Italia
Noi avanziamo un programma e ci muoviamo su una linea e l'abbiamo detto fin dal primo giorno che vuole essere de contemporaneamente liberaldemocratica riformista
Ma siamo in alternativa un blocco delle sinistre
Che capeggiato come oggi nella realtà dal PDS
Di Occhetto e di D'Alema che senza confini a sinistra come è stato detto in realtà a parole pretende di avere il monopolio del riformismo e del progressismo
Nella verità è rimasto ancora in gran parte legato agli schemi di una finta sinistra che sono quella che è rimasta con la testa al di là del muro di Berlino e che nella verità e la parte più conservatrice e più retriva della società italiana e questo va detto con molto
E io non so bene quello che capita
In quel fronte lo chiedevo prima pochi minuti fa Nando Adornato lo me lo chiedevano i giornalisti
Ma non mi stupisce
Non mi stupisce
Perché so che l'operazione che è stata tentata e non so se andrà in porto e come andrà in porto nei giorni prossimi
è un'operazione di strategia e di aggiunta elettorale che saltava un presupposto politico indispensabile
Che era quello di avere un accordo sulle linee generali che era quello di avere un accordo sul programma che era quello di presentare delle alleanze che non fossero solamente delle sommatoria di voti ma fossero anche delle confluenze reali su programmi di governo il suo obiettivo
E quando si fanno questi salti innaturali e illogicità fatalmente si finisce per rompere o si finisce per fare delle operazioni che poi in realtà visti mischiano Pinto per essere necessariamente disastrose
Prima o poi la rottura doveva capitare la logica della politica e più forte delle sommatoria dico
Il Patto per l'Italia invece non è una sommatoria dico
Il Patto per l'Italia è un accordo su un programma di governo
E un accordo su una piattaforma politica
E un accordo su cose da fare tra forze diverse di culture diverse di cultura laica di cultura cattolica di cultura socialista ma tra forze che si propongono un obiettivo comune
Fanno al Paese delle proposte programmatiche comuni e chiedono di essere votate di essere giudicati al Paese per le loro proposte e per la loro omogeneità a queste proposte
Noi andremo agli elettori il ventisette e il ventotto marzo chiedendo di essere votati per quello che è diciamo e per quello che proponiamo in relazione ai problemi italiani
Ma c'è un punto che
Va chiarito
Questa è una strada lunga
Ed è una strada che
In realtà non si ferma il ventotto il ventisette e il ventotto marzo
Va molto oltre
E che intende costruire
Una piattaforma riformista e liberal democrazia
E allora è una linea che non vede anche dopo le elezioni e lo voglio dire con molta chiarezza nel governo con Occhetto la soluzione dei problemi Italia
E una linea che non vede nel San nel fare da sgabello al PDS
La soluzione delle cose che abbiamo davanti o il nostro futuro
La nostra linea il nostro futuro e di essere alternativi al PDS di Occhetto e a questo partito e di costruire con tutte le forze laiche cattoliche e socialiste che sono disponibile con tutti i cittadini
Un progetto moderno un progetto riformatore che non deve andare alle anse con quelli ma deve costruire una piattaforma su cui governare l'Italia
Questo è il nostro progetto ed io lo dico chiaramente a chiare lettere a scanso di ogni confusione
Non andiamo all'elezione per avere una manciata di deputati e se ne vanno dopo a Occhetto per completare la sua eventuale maggioranza
E questo quindi il punto fondamentale
Siamo uno
Con le nostre linee
Con le nostre idee
Con i nostri programmi
Siamo noi
Che dopodomani ci presentiamo al Pala EUR
Chi abbiamo un accordo politico e programmatico
E che non abbiamo da chiedere dagli altri gli attici
Ma ci confrontiamo direttamente con gli elettori su idee comuni e su programmi concreti
Grazie credo che
Possiamo
Diciamo concludere questa prima parte della nostra tavola rotonda sono stati tutti rispettosi del
Quindi penso che lo saranno anche gli altri avranno la possibilità di di andare velocemente di utilizzare al meglio il tempo detto questo noi abbiamo seguito in tutto questo periodo lo sforzo l'impegno nella abbi negazione con cui Mino Martinazzoli ha svolto il compito ahimè
Ingrato di dirigere
Un grande partito come la democrazia cristiana credo che divari conosciuto questo sforzo è stato compiuto con notevole impegno anche con quelle quella passione indispensabile una fase come questa
E io penso che è proprio il e qui tutto quello che qui stiamo dicendo contribuisce arrendere questo sforzo ancora più vitale ancora più importante la parola Martinazzoli
Credo che che molte cose di quelle che io
Penso sono state dette degli amici qui anche quelli
Che sono dislocati un'avventura diversa dalla mia
Ringrazio tutti
Io credo che la politica sia sopportabile sono se
Ritrova linguaggi ragione passione accettabile che oggi ho sentito tutto questo
E allora a me compete solo una postilla che credo sarà molto precari ripartendo però dall'inizio ecco tornando al tema del rapporto tra regola elettorale dei processi politici
Io riconosco solo al professor Sartori il diritto di sparlare del Mattarellum dall'estro e lo fa divertendo se
Agli altri no a quelli che stavano in Parlamento no
Anche perché tra l'altro non c'è nulla di diabolico al mondo e siccome io ci sono stato lì dentro
So quali sono state le discussioni quali limiti
Quali i calcoli di convenienza qualifiche generosità e quali le grettezza per la parte che mi riguarda noi ci assumiamo la responsabilità di quel limite di quel risultato
Il professor Sartori sa che per quel che mi riguarda ma è pura autobiografia quindi non è per nulla importanza esternare di fronte tante prediche sul doppio turno con ballottaggio io ero d'accordo invece lo sfruttatore perché doppio turno con ballottaggio con un venticinque per cento di recito borsone a velocità abbia proprio come realizzarlo manco termicamente
Ma questo non si voleva non si è voluto da nessuno
Allora credo che bisogna sbarazzarsi appunto da questa sintassi
Delle occasioni mancate che le tipiche di una deriva culturale non proprio esaltante nel nostro dibattito anche tra i riformisti
Fa venire in mente quella polo
Nel topo che stava in una trappola
Neanche i topini si arrabattano per giudicare liberarlo lui già dopo un mese ma fermati lì perché io non voglio uscire dalla trappola io mi lamento dalla cattiva qualità del formaggio
Invece no
Bisogna uscire dalla trappola
Ed allora io comincio a dire
Che non si è usciti dalla trappola da parte di chi
Ha offerto nei suoi moventi nei suoi atteggiamenti politici di questa regola elettorale una interpretazione che non era necessario
Gruber o non Gruber
Non era necessario avere cinquantun per cento per caratterizzarsi come competitori di probabili Egitto
C'è stato un attività in più secondo me suggerito all'onorevole Occhetto
Da un eccesso di interpretazione dei risultati delle elezioni amministrative che tra l'altro sono stati fatti
Con una regola elettorale diversa ed in una condizione di difficoltà davvero schiacciante di quelli che erano i partiti riconosciuti tradizionalmente come
I partiti del governo del potere della sua decadenza di Tangentopoli questa è la lettura che io do del più recente risultato elettorale
Da quella lettura ricavato primo
Le condizioni che competevano a chi intendeva non una sopravvivenza purché si ma con un soprassalto di orgoglio l'idea che avendo pagato molto per i suoi torti doveva pure ritrovare fedelmente le sue ragioni
Secondo vedevo qualcosa di più che a me sembra interessante sullo scenario prossimo venturo lo dico non da voi perché mi pare questa platea queste gallerie
Non c'entrano ma lo dica chi era afflitto da una paura eccessiva di Occhetto dei suoi gli alcolici
Ma insomma
A Venezia come a Genova
A Roma come a Napoli se lo scontro è fortemente polarizzato la destra aperta contro la sinistra e quindi l'idea di caratterizzarsi invece di un contrasto che sia un contratto come veniva ricordato collocato su delle ragioni che siano alla fine ha ragione di moderazione Sartori
Non lo so professore io non sono mosso dall'idea che non trovando un aggettivo per me
Sono nevrotico
Io
Boh se potessi così ottenere una le eccentricità direi che trovo l'aggettivo umanista molto più bello è convincente di quello di progressista perché
Che credo come altri a questo tavolo di avere imparato
Che nella sua modestia la politica senso se aiuta un processo di liberazione umana ma che nella storia degli uomini non c'è liberazione senza libertà senza regola di libertà questa è la posizione ispira credo alcune culture alcun tradizione
Allora il problema della tratta una esattamente questo
Che ragione c'era che ragione c'è di mettere assieme anche quello che non sta insieme suscitando specularmente è chiaro l'idea di un contrasto che sia identico nelle quantità
Ed anche nella mancanza di coesione quindi credo che gli è stato lì un grave error
Che secondo me purtroppo segnala mi dispiace
Che i postcomunisti italiani messi alla prova sono più ex comunisti che post comunisti l'idea dalla continuità di una grande sapienza tattica per l'acqua
Sì è molto in grado di fare egemonia regalando generosamente posti perché oltretutto questa alleanza è un'alleanza di satelliti perché la forza del PDS tale che non trovo una partnership da nessuna parte
Questo lo dico grande calore a Ferdinando Adornato è chiaro
Perché io credo che le la partita non sia chiusa
Io credo d'ornato
Che se le cose che dice di sono vere come sono vere la tua passione autentica come è autentica allora è chiaro che la sfida non si fa in nessun modo accettando quella deriva ma come abbiamo fatto noi dicendo che i costi quello che costi noi la regola elettorale vogliamo interpretarla sinceramente in modo veritiero
Intendiamoci non sono un romantico ringrazio molto quelli
La cose piuttosto la gente mi sorprende che adesso dicono che hanno un gran rispetto perché insomma la solitudine la nobiltà padre io spero che ci siano anche i voti sia chiaro perché non
Non mi interessano i dati estetici
Ma dei che ok questo assomiglia a questo nostro tentativo
All'assecondare un processo l'avete detto tutti voi insomma io non ho mai creduto che le riforma elettorale sino il surrogato della polizia
Ed esse non possono dettare i tempi le modalità dai processi politici
E quindi io sono molto d'accordo con chi afferma qualcuno invece era più dannunziano gettare il cuore oltre l'ostacolo
Scatenando poi non si arrende il nove il linguaggio di costretti va be'non parliamone
Però manca questo qui sì mi spiega che sta costruendo una gioiosa macchina da guerra che mi sembra già nunzio decimo dalla pasticceria francamente sei sei linguaggi linguaggi come credo sottintendono
Una certa pochezza dei pensieri debba acquisti sono sintomi abbastanza allarmanti
Ebbene allora quest'idea che cose noi riteniamo che certamente si intende collocare lo sviluppo della politica italiana verso un modello di alternanza questo deve essere chiaro
Lo so che sono molto sospettosi io quando parlo del centro non parlo di un punto su una mappa
Ne parlo nei termini in cui ne parla pashtun sono amici
L'idea del centro del centrismo lo so che la parola non è gradevole ma indicativa e non di un luogo nella geografia della politica ma di un punto di vista di una maniera di pensare delle idee che tutto ciò che divarica le grandi parole degli interessi dei valori non costruisce un bel niente c'è un secolo di storia le nostre spalle che ci consente di fare un bilancio di tutte queste cose qui e credo che è un bilancio largamente rovinoso
Tanto per dire
La infatti già sono ideologiche delle parole della destra e della sinistra secondo me tra l'altro non dichiara neanche nulla di sostanzialmente contraddittorio
Per la ragione e dicendo così penso particolarmente al sublime delle Rocco Orlando che non perché hanno i cattolici sono bravi in questo quando del Real venuta dagli hanno davvero
Segnalano
Segnalano questa cosa qui in questi termini destra e sinistra non sono l'uno il contrario dell'altro sono semplicemente l'uno il rovescio dell'altro e questa è la non verità avevano
Quindi pensiamo che la aiutata questa nuova storia ad evolvere a crescere
E a compiersi pensiamo ad un sistema del di alternanza ma diciamo che in questo momento non tanto il solo per una regola elettorale non esauriente
Ma proprio per una incompiutezza politica c'è bisogno di lavorare per questo io penso che si lavora per questo
Qui ne sono molto convinto
Si può fare se ciascuno di noi certamente dice la sua parzialità
Ma questa parzialità cerca di collocarla il più vicino possibile agli interessi generali del Paese per questa ragione per quello che ci riguarda abbiamo appunto resistito alla teoria Polito logica secondo la quale i poli sono due
Questo secondo me riguarda la fisica e la geografia non necessariamente riguarda la politica
Abbiamo resistito a chi ci ha rovesciato addosso
Fuori dai dintorni cattolici dentro il ritorno i cattolici dagli dettatura dalla fine della unità politica dei cattolici
Rispondendo io e tutti quanti che questa polemica non ci riguarda
Perché noi siamo nati alla politica sapendo che la unità politica dei cattolici non è una costrizione ma è una persuasione siamo un partito laico sappiamo che la religione
Non si può comprometterne la parzialità della politica ma diciamo e lo dico pensando ha grande Tocqueville al nostro Sturzo appunto dicevamo Adornato scritto pagine bellissime su questo
Che le democrazie moderne liberamente dalla paranoia ideologica tornano a credere che c'è un fondo di religiosità nel dato democratico
Se no tanto più nelle società dei due terzi la procedura democratica decidente né più né meno la legittimazione formale del cinismo e della indifferenza nei confronti dei ceti più deboli questa è la ragione per la quale riteniamo
Di conservare se ne siamo capaci questa risorsa allo sviluppo della democrazia italiana
Penultima considerazione adesso sono molto rapido
Non è fino in fondo vero Fernetti che
Il referendum
Disse di italiane che poi la legge gli avrebbe dato
Certezza di governabilità
Chi scriveva che occorreva ridare lo scettro al principe non pensava alla riforma nata dal referendum si chiamava Ruffilli pensano alla conservazione di un sistema proporzionale corretto dal premio di maggioranza che secondo me temo che dovremo una volta o l'altra rimpiangerà la intempestività di chi non ha percepito allora la potenzialità di questo suggerirmi
Sartori per rogatoria scritto più volte ha giustamente che il sistema maggioritario di per sé non garantisce governabilità
Gli italiani secondo me sono stati portati ad una suggestione autentica basate soprattutto per la circostanza che mi è stato spiegato
Che il sistema uno nominato
Avrebbe rotto la prevaricazione degli apparati di partito sui candidati allora questa questa risorsa qui che c'è
Adesso i partiti devono interpretare le con coraggio perché io non ho dubbi sulla circostanza tra l'altro
Che qui parliamo molto dei mass media qualcuno ne parla di più perché Elia
Non solo uno badate tanto per essere chiari
Ma io credo che i collegi elettorale di ottanta mila lettori saranno anche una dimensione che dimostrerà la capacità dei leader naturale di queste società civile
Di manifestarsi all'impegno politico io credo che conterà molto
La scelta dei candidati il loro modo di approccio la loro capacità di raccordarsi al territorio anche e alla dimensione civile che si vorranno rappresentare
è un lavoro che stiamo facendo difficile talvolta penoso
Ma anche qui lo dico per memoria siccome da un anno e mezzo sopporto
Che tutti i giorni mi fanno gli esami
E troppe volte ho dovuto constatare che c'era questa strana condizione questa magia per l'acqua
Il mio partito era sempre la vecchia DC
Mentre vecchie muffe democristiane ringiovanire un appello uscivano dai Confidi dalla vecchia DC adesso rinvio che sia esamineremo tutti nel senso che non è una minaccia badate ma è l'idea
Che dobbiamo corrispondere a questa esigenza che io avverto che credo le giuste di offrire agli italiani un forte ricambio del ceto dirigente politico perché occorre ricostruire fiducia nei confronti degli italiani
Ecco allora la conclusione ecco perché consegni con Amato
Con la mano destra
Con altri amici che non sono i superstiti o i detriti della vecchia classe di governo
Sono la continuità la freschezza di alcune culture
Che sono ancora le culture che possono incontrare positivamente la sorte di questo Paese noi ci siamo collocati in questa posizione
E diciamo agli amici che avvertono
La costrizione
Quel tanto di
Alterato gli dissimulato che c'è in una costrizione a sinistra liberate
Dico ai moderati e più moderati che insisto non sono qui che se proprio non paura di quell'alleanza ci votino e vedranno che noi saremo capaci di contrastare
Io non voglio io non voglio che queste elezioni noi dobbiamo affrontarle
Tenendo conto del pallottoliere dai sondaggi insomma
Lo so anch'io che valgono lo so anch'io che l'esperienza che abbiamo alle spalle devo constatare verificare ma io dico che la politica battaglie non è statistica io credo che ci sono le condizioni
Se siamo capaci di essere autorevoli e persuasive di dire a tante e ci hanno voltato le spalle
Avendo l'impressione di un tradimento che possono tornare a guardarci e possono tornare ad aiutarci perché in questo modo
Ci collochiamo in tante
Intorno all'impegno per la sorte comune noi abbiamo scelto questa direzione
La mia preoccupazione di vedere che tutto quanto
Ma almeno per il perché di quantità
Di mezzi
E anche se mi consentite di arroganza attende invece
Rassicurarci a ragguagliare su di noi nel senso appunto che al massimo si tratta di un nobile solitario impegno io mi auguro che non sia così
Anche perché credo che questa è la direzione giusta
Questo lo dedico Adornato che non sono l'unico a questo tavolo l'uomo come senso di buone letture c'è un frammento
Dei diari di Kierkegaard che è un dialetto fulmineo tra un viandante un contadino
Egli andante chiede al contadino vado bene per Londra
Il contadino rispondessi si voltò le spalle perché lei sta avvenendo dallo
Nel mio piccolo credo di sapere dove sta lontano
Allora avremmo il tempo se vogliamo sono le sei e un quarto
Eh lo so cioè il tempo ci sarebbe di di di
Preve intervento per Totti se vogliono aggiungere qualcosa
Non c'è no Sartore sicuramente sta l'abbiamo fatto venire non di proposito per Fava di proposta ma allora io riproposto qui
Comunque diamo la parola al professor Sartori che avrà elementi di valutazione approverà sposato e poi decidiamo con
Ah ecco dalla dal prevalse si va si avvicinò ci penso no no penso che questo funzione ora
Allora
Io sono molto d'accordo con
Tante cose che sono state dette qui e anche da posizioni diverse rispetto a quelle che io esprimo interpreto
Sono tra coloro che ritengono che l'Abi polarizzazione debba evitare debba fare ogni spot la politica debba fare ogni sforzo per scongiurare come diceva Amato
Che l'Abi polarizzazione si realizzi all'estremo
Sono anche va abbastanza d'accordo con Amato quando dice sì la legge elettorale non aiutano leggere tonante non aiuta affatto questa operazione ma comunque la legge elettorale non può diventare un pretesto
R il impedire un'assunzione di responsabilità politica
No per farla proprio brevissimo
Poiché ci muoviamo tutti in questo orizzonte io credo che per quanto riguarda poi ci definiscono come vogliono sinistra progressisti ognuno ha il diritto credo di definire e come ritiene più appropriato non credo che sia una disputa sul auto definizioni che possa far progredire molto la politica italiana che per quanto riguarda il campo dei progressisti
Questo imponga sia messo un confine a sinistra
Bene
Allora poi consegno credo questa questione più che la sartoria a Sergio che concluderà
Io credo che questo problema ci sia
Penso anche che è un problema risolvibile
Il problema è stabilire dove sono dove si mettono questi perché se le questioni sono quelle sollevate da Amato
Che ciò constatando che Cossutta e più un conservatore che un progressista non solo per ragioni lessicali
Ma certa devozione al passato per
Va rispettato che forse non è utile
Disegnare il futuro di questo Paese
è un problema
Se i confini sono quelli indicati darsi
Armato di se c'è un problema che riguarda Rifondazione come fate a stare con Rifondazione mettiamoci assieme facciamo la battaglia noi siamo per risolvere questo problema
Ma se il confine a sinistra significa che bisogna escludere anche il PDS
Voi siete tutti esperti come dire di questi per sapere che la qualità della proposta politica implicito in questa sede cambia radicali
C'è un problema allora vogliamo evitare la depolarizzazione alle estreme è necessario che la politica secondi una depolarizzazione che appunto non esalti le estreme una questione che si pone correttamente che va affrontata politicamente per quel che riguarda le porte sono poco rilevante come via in una vicenda così complicata ma per quel che riguarda la mia responsabilità non c'è ombra di dubbio che una cosa del genere sono però ad assumermi le mie responsabilità per la seconda
Se invece dietro questa dizione si nasconde come dire il fatto che la sinistra debba
Essere in qualche modo estromesse la sinistra nel suo insieme e poi quando si comincia una lotta territoriale per i confini nessuno sa dove dove si ferma deve essere qualunque forma in modo esclude dalla prospettiva di assumere una responsabilità di governo di questo Paese io debbo dirvi con la franchezza che ha sempre caratterizzato i nostri rapporti anche per il passato che sono in assoluto disaccordo e
Farò qualche può dipendere da me per evitare questa che considero una prospettive
Negli atti
Diamo però il professor Sartori
Siamo esposti io siano
Con questa proveniente vengo chiamata professore
Mi trovo spiazzato perché perché si sono professore la teoria la devo fare io i politici devono fare apra e qui invece i ruoli si rovescia
Voi fate la teoria io non ho difficoltà a convenire lo dico subito io sono nato moderato nato il centrista in culla dicevo già arriva il c'è improvviso alla moderazione quindi non ho problemi su questo
Ho sempre combattuto gli estremismi e quindi Perin precipitazione escono centrista
Che però
Visto che mi avete rubato il mestiere io qui sono costretto a fare il contabile
E a fare i conti ecco quindi io concordo con beh parte il libro dei sogni
Infatti il libro dei progetti che sono sacri concordo con tutto questo ma vi dico
State attenti a fare i conti
I conti sono importanti perché anche se si dice va be noi non vogliamo ingrassare andiamo alle elezioni nella nostra autenticità testimoniamo del nostro programma del nostro progetto
Però bisogno un po'restare di in politica
In politica
Professori possano morire ma in politica un pochino bisogna restare vivi soprattutto in un Paese che si distingue rubo da viaggi di oggi per Fregoli istmo se tutti sapessero che era Fregoli sarebbe una bellissimo tende a lanciare per secoli mandano i voltagabbana
I riciclati
Siamo di una bravura straordinaria impresa perché poi
I nuovi devono essere tutti non a sinistra ma e quelli di sinistra son quasi tutti riciclati vecchi
Quindi quindi quindi un momento
Un momento
Quindi bisogna un po'restare divisi ecco questa è la sola aggiunta che vorrei fare io faccio il ragioniere
E torno a dire attenzione ai conti
Ora le le le osservazioni che sono tante non voglio voglio cercare di fare le più importanti intanto
Perché si discute del sistema elettorale io sono ho sempre detto un'altra lettura all'Eur uno strumento la politica però è uno strumento la politica Martinazzoli
Non sono l'alternativa Ilire le leggi elettorali non sono il surrogata politica certo che non sono il solo aveva però non sono uno strumento in questo momento sono le forche caudine
Dobbiamo passare tra due mesi attraverso delle forche
Se
Ce la facciamo siamo vivi che abbiamo un futuro se non ce la facciamo purtroppo
Ho qualche
Il problema
Io non mi diverto a dire che
Sul doppio turno avevo ragione a me diretto per niente sono infelici che stimo di aver avuto torto scolpito tra Curno e cioè di avere perso su questa battaglia
Però il problema del futuro lasciamo stare ora le recriminazioni per carità è una soddisfazione proprio che non mi interessa
Il problema in futuro lo ha detto Amato entra nel futuro è di creare un sistema politico che si fondi sulle mezze ali
Questo
Cioè se noi andiamo a una struttura bipolare estremizzato come quella che si configura forse o probabilmente
Beh che
Non vedo il futuro cioè io credo bene che la prima Repubblica è morta
Non vedo per nulla bene la seconda Repubblica nemmeno quale sarà e la seconda Repubblica sarà decisa da quei signori che riusciranno a passare le forche caudine di questa riforma elettorale ventisette ventotto marzo questo non va dimenticato
Quindi
Siccome a me spetta fare questo strana inversione di ruoli
Il pratico contabile
Resta vero credo quello che ho detto in esordire cioè che se
Il giallo e uno e i bianchi sono quattro di Bianchi
Perdono nobilmente perdono per ottime ragioni ideali ma per e allora mi domando qual è il futuro del Progetto che loro non avranno la forza ed attuare se non entrano in Parlamento che misura ragionevole io
Sappiamo tutti che diciamo noi centristi non entreremo Grassi bisogna che entriamo in abbastanza
E quindi questi conti
Volgari e meschine
Vanno fatti
Io vorrei raccomandare ai politici io non dico sono al di sopra mischia sarebbe un'arroganza che non mi somiglia sempre sono sotto l'amministrazione
Io sono veramente sotto la mischia però
Però piccola esito della mischia mi tocca se non altro come cittadino
Quindi
Come come uscire dal Mattarellum
Abbastanza
Ma è partita vostra però collegio per collegio nei collegi nominale non potete andare in tre o quattro in qualche modo dovete riuscire a ridurre questi numeri perché la sconfitta è sicura non perché mattinata questa sia una teoria pulito
Dico non c'è la teoria Polito logica
Che i poli debbono essere due
Cioè
Un meccanismo elettorale che è stato approvato dal Parlamento e che è una competizione di questo tipo ora questa non è una teoria lo abbiamo visto in tutti i Paesi che a dopo il sistema di nomina
Il primo pigliatutto se gli avversari di quel primo si dividono sicuramente per apprezzare una considerazione elementare e vede praticano antimeridiana
Come dicevo all'inizio il meccanismo e binari
E torna a raccomandare dimentichiamoci ma tirato a Verona e nevrotico per carità non l'ho detto e non lo penso però in questa partita
Che da un lato approvato questa parola Nobile favorevole progressisti e che dall'altro non ha un tecnico rovesci
Altrettanto efficace non serve dire riformisti scusate anche Occhetto dice che riformista e il tutto è tutto sommato vengano amico rivoluzionario di Ferrari Volterra forse fare fa Cossutta ma insomma tutta da solo
Quindi vive da un lato ci sono i progressisti e dall'altra i riformisti non chiarisce l'ideale
Perché questa queste etichette avrà luogo anche noialtri siamo più riforme siamo riformisti più dico
Quindi qui la difficoltà di un singolo
Di una parola che non sia squalificante come lo è nella cultura italiana destra
Fa parte dei problemi
Del fronte del fronte liberale
Io ho detto se potessimo parlare solo di nord e sud
Oppure di di bianchi e gialli tutto sommato una soluzione
Decorosa per non perdere troppo e l'elezione si trova quindi c'è
Una specie di complessa giustificata perché poi le parole Pagano un non pagano in pochi
Nel dichiararsi conservato
Dico in Inghilterra conservatori si chiamano Taliesin in Canada e i conservatori si chiama D'Alì che spesso vinto ma in Italia non rende chiamarsi cose
D'altra parte la logica binaria e questa sono posizioni relative sì qualcuno è più a sinistra l'altro il rovescio dice come ecco adesso
Non è colpa mia io io sarei stato per
Dal sollevati attraversa io non ho mai combattuto la proporzionale combattuto la proporzionale pura ma una proporzionale
Collocato lì con la soglia con la soglia di ammissione europea gelati e non l'ho mai combattuto
E ovviamente quello era il progetto elettorale che più e meglio salvava il cento comunque acqua passata ormai abbiamo dobbiamo vivere o sopravvivere col Mattarellum
Ecco non voglio fare i punti sarebbero tanti ma
Io temo che
Nel fare i conti venga fuori questo oggi come oggi e mi auguro non più domande
Che chi ha programmi di governo non governerà
E chi governerà non avrà programmi di governo Capra ha solo fatto la scorpacciata eletto
Questo è il dilemma
Sul quale crede liberaldemocratici c'è più gente
In qualche modo
Senza accordi senza pastrocchi ma in qualche modo trovare un meccanismo per ridurre la frammentazione
Di chi si oppone
All'alleanza progressista
Non c'è bisogno non c'è bisogno di concordare no no non c'è bisogna di accordarsi sul programma perché poi alla fin fine il ventisette ci troviamo in collegi
Uninominali ai quali si vedono persone no party non liste
Candidati in carne ed ossa
Che se da un lato sono un ragazzo in tre o quattro è chiaro che quell'uno vince anche col venti
Quindi trovare un modo di
Ridursi ma
Ma ecco bene Bossi no è giusto è giusto vano io credo che Bossi deve star solo
Tanto vince dove vince e perde altro un'alleanza con Bossi mi scuso se forse in questo non sono del tutto d'accordo con centinaia di altri è perdente
Perché dove i futili a cioè Lombardia vince
Dove non li ha non li portai addirittura li può far perno quindi secondo me Bossi faccia il suo pieno dove lo fa punto e basta
Siccome lo fa solo lì oramai è chiaro che questa è una macchia semi padana
Il faccia ricordo io ma mi fa piacere perché non lo hanno in modo non non è che il mio il mio amore sviscerato lo trovo poteva un insomma un lotto furbo che che che naviga a vista ma ogni tanto anche con vista così ora gli si è appannata un po'quindi ne accetta una sì e una no ma sommarsi con Bossi non non
Non serve a nessuno
Anzi credo che ultima osservazione
Per combattere il liberismo selvaggio che secondo me esistenti Oria ma è impossibile in pratica nella situazione
Per combattere liberismo selvaggio soprattutto diciamo divo
Lasciamo l'isola
Bobo e Roncone si piega tutto lo lo quello è un liberismo protezionista il suo tutto il suo passato all'hotel non mi spaventa ricordate Berlusconi non ha un partito e un elettorato identificato come a boss
Posti a un piccolo elettorato circoscritta di crede che lo blocca Rusconi
Può fare tutto quel che vuole
Mi liberismo selvaggio Berlusconi gli si dà una televisione in più sparisce subito voglio dire non è io credo che non dobbiamo combattere gli spettri
Del passato
Inutile continuare a dire la partitocrazia nove Dell'Atti affinità esiste un solo partito del vendette quello comunista
Il solo partito che sopravvive del passato
Quindi non preoccuparsi di dire il doppio turno avrebbe mantenuto inviti partiti non è per i partiti sono stati distrutti da Mani pulite da Tangentopoli anche arte dalle loro colpe ma solo il ma
Per l'altro con il liberismo del male è impossibile
è impossibile perché perché c'è il dodici per cento il
I grandi successi del sistema entrato tutti stati pilotati uno va a guardare le cosiddette Tigri asiatiche sono sistema di mercato fortemente pilotati fortemente programmati non
In concreto in teoria lo vedo ma in concreto non mi spaventa eredi questo questo non è il problema
Il problema è di non andare alle elezioni nominale in ordine troppo spazio
Perché anche se non si può vincere non si deve perdere troppo
Ma io penso
Sì il professor Sartori ha fatto la fine politica poi arrivato alla stessa conclusione degli altri che poi dice non dividetevi però fuori dai fatti sì bossiano Berlusconi virtuale del confine non si può stare allora il discorso
Cioè è inutile stare a
Webber l'attuale da virtuale può eccolo spiega qual glielo chiedi
Conto
Fassino nell'Adriatico
Ma glielo chiede dopo scusare
Seconda Conferenza Stato esatto
Direttive dopo sarà gentile il professore Sartori tra l'altro chiudiamo velocemente a qualche minuto da potermi dedicare noi abbiamo raggiunto lo scopo per cui abbiamo organizzato questa nostra iniziativa il nostro scopo era
Discutere apertamente e liberamente
Di una
Possibilità di rilanciare la politica in questo Paese di rilanciarla su scelte su discriminanti di valori
Sugli impegni
Effettivi
Noi riteniamo nonostante come dire tutti i rischi
Che la politica deve avere un grande primato deve subordinare le regole mai il contratto se non i rischi sono molto forte
Che non significa essere realisti significa a vere sempre quella passione che può determinare gli spostamenti in avanti al di là dei risultati immediati altrimenti la politica rischierebbe di ritornare ad essere sempre soltanto calcolo interessa
Noi siamo interessati a che questo avvenga questo Paese si avvii verso una politica che abbia questi contenuti lo siamo doppiamente come cittadini e anche come sindacalisti impegnati
Perché siamo interessati al ruolo del sindacato nella nuova repubblica e siamo interessati al fatto
Che le ragioni del lavoro nella nuova repubblica abbiano una grande possibilità di ascolto una grande possibilità
Di essere
Sentite
Questo oggi non ci viene garantito ci viene garantito se noi saremo forti sindacalmente lo saremo in termini di iniziativa di proposta di scelte lo saremmo se faremo l'unità cioè quindi un grande sindacato unitario
Lo saremo anche se la politica evolverà in maniera tale da consentire questo ruolo questa allargamento alla democrazia
Perché una cosa di cui qui si è discusso poco il fatto che le società complessa
Per essere governante non hanno solo bisogno di istituzioni forti credibili
Governate in maniera lineare hanno bisogno anche i soggetti intermedi che siano in grado di fare sintesi
Perché le sole istituzioni non bastano e il rischio delle nuove istituzioni e che si saranno si sentiranno più legittimati delle precedenti e tenderanno ad esclusione sociale il pericolo lo si vede già da alcuni sindaci ed alcuni comportamenti
Quindi noi siamo interessati
A fare in modo che questo dibattito sulla politica prenda corpo come abbiamo visto oggi in maniera esplicita
Su scelte coerenti
Su punti di sintesi effettive noi abbiamo vissuto tanti anni tanti anni e verificato sul campo che tre la grande dichiarazione di principio i comportamenti reali c'erano differenze abissali
è vero che oggi ha ragione il professor Sartori quando dice oggi tutti sono riformisti e chi non lo è
Come erano tutti per la politica del redditi e chi non lo è c'è sempre un piccolo particolare che ciascuno è convinto
Che se parliamo la politica del retta politicamente riguarda l'altro mai se stesso e quando riguarda spesso dice io che c'entro
Noi abbiamo sperimentato in concreto questo cosa significa
E abbiamo come dire messo in moto un meccanismo che fosse in grado di fare assolvere a noi il compito in un Paese democratico
Di tutela degli interessi che rappresentiamo ma anche di servizio più generale e complessivo per questo siamo interessato evoluzione della democrazia in cui ci sia una vera alternanza ma contemporaneamente in cui ci sia un grande rispetto per il ruolo la funzione dei corpi intermedi in questo caso il sindacato
Il modo come questi poli stanno nascendo il modo come questa discussione ha portato il fatto che essi nascano sulle estreme come qui si è visto non favorisce tutto questo
Non favorisce questa governabilità non favorisce questa possibilità anche per il ruolo del sindacato
Quindi questo ci porta a valutare e a dare un forte impulso perché si possano determinare un'evoluzione favorevole a questo tipo di indicazione e questo ci porta a misurare nella nostra autonomia questa possibilità poi certamente noi giudicheremo i governi dai comportamenti lo giudicheremo i governi dei programmi noi giudicheremo i governi da quello che faranno mai a priori
Così come siamo stati abituati a fare vorrei mo'che tutto questo duri e che non cambi solo per il fatto che possono cambiare maggioranza
Tutto questo porta a delle conseguenze
E le conseguenze qui sono venute fuori in maniera decisiva
Proprio perché io credo che se si vogliono creare questi polli i soggetti debbono essere articolati che le estreme non debbono vincere lo posso dire con una battuta perché non voglio qui rifare tutto il discorso che si è fatto l'altro ieri in un'Assemblea un operaio andata al microfono e ha detto io nella mia vita ho visto tutto
Ma vedere Bertinotti al governo sarà uno spettacolo
Ed è qui per chi ha vissuto proprio per chi ha fatto queste esperienze
Per chissà che cosa significa passare da un'impostazione teorica ad una pratica di responsabilità
Che si coniughi con le prospettive con un futuro autentico che noi pensiamo che le forze del cattolicesimo democratico e del riformismo laico e forza che qui abbiamo ascoltato debbano trovare questa loro sintesi
Ed è balla trovarle in maniera tale da fornire a questo Paese non solo un'ipotesi di governabilità ama una speranza una passione una possibilità concreta
Sì rivincere perché il problema non è quello come qualcuno dice Otis schiere prima o di qua o di là se coperti ma se mi schiero prima e di la comanda un altro già penso
Cioè perché la CISL è nata su questo schema Totti ci spiegavano quando nacque che non si potevano stare di là con quelle lì che comandavano osta ore dall'altro lato un sindacato giallo e c'è perché non avevi spazio la Storace dei vostra che il problema non era all'inizio
Quante convinzioni avesse quanti adesione avesse il problema era sana idea che portava avanti era giusta
Se trovava un pugno di uomini e donne disposte a sostenerne la se questa possibilità era coerente con un impegno da offrire a milioni di persone che si potevano convincere e lo stesso è qui
Né più e nemmeno perché se noi ci convinciamo che questo è possibile che questo contributo può essere decisivo per garantire non solo un'evoluzione coerente di questo Paese ma è decisivo per fare uscire questo Paese dalla crisi
Perché la verità di cui oggi non abbiamo parlato in questo Paese qualcuno ha detto qualcuno ha accennato
A questa grande priorità che il lavoro
E sul lavoro tutte le vecchie ricette non funzionano sia di destra che di sinistra
Ma non di destra e di sinistra come le abbiamo conosciute in Italia di destra e di sinistra come riconoscono nei Paesi che hanno sperimentato prima la destra la sinistra non funziona la risposta liberista e non funziona la risposta tradizionalmente socialdemocratica
Cioè bisogna inventarne una terza
Bisogna inventare qualcosa di nuovo e di diverso per uscire da questa condizione di crisi perché quello che abbiamo davanti non è affrontabile con le ricette normali tradizionale non è un caso che i giornali italiani definiscono l'intervento dei Clinton urne intervento delega Nismo liberale cioè si è inventato una cosa che sta nel mezzo che aprendo un prezzo e qua un pezzo della perché lo sforzo che bisogna fare uno sforzo tale di grande mutamento di grande cambiamento dal capitalismo del suo assetto proprietario della sua funzione per fare qualità e competizione della qualità nel volo del lavoratore nel posto che lavora fuori che solo se partecipando al capitale azionario solo se partecipando al capitale di rischio si potrà
Si potrà che davvero è una vera inversione ma di questo dire parla destra sinistra chi pone questo problema a tutte le volte che l'abbiamo posto
In termini concreti la partecipazione dei lavoratori al capitale di rischio siamo sette vedere da una parte che era compromissorio che si perdeva il ruolo del lavoratore al sindacato prova provata che era assolutamente inaccettabile
Ma senza questa strada non si ottengono risultati
Sul versante la modifica l'assetto proprietario di questo Paese le crisi che stiamo subendo sono il frutto di questa condizione
La crisi della FIAT Elia dimostrano un assetto proprietario stanco che finisce per non fare cambiamento anche nei gruppi manageriali ma continua in tutto questo in cui si parla di destra di sinistra in cui sta avvenendo quello che sta avvenendo alla fine a decidere questa cosa il signor Coccia
E ci vanno tutti a chiedere parere perché avendo novant'anni di fronte a Luis sentono tutti i giovani
E così la cosa consegue continua e non ci si rende conto quindi che la vera sfida è una sfida nuova e diversa
E riguarda l'assetto del capitalismo il nostro Paese riguarda il ruolo dei lavoratori riguarda la formazione di questo Paese riguarda la distribuzione dell'orario
Cui oggi sono arrivati tutti cui sono arrivati tutti ma qui abbiamo i nostri ex segretario generale mi appello al loro
Su questa distribuzione dell'orario chi qualche anno fa parlava di contratti di solidarietà quanto meno era accusato di distribuire la mise
L'altro ieri ho visto l'intervento televisivo quando e hanno fatto la domanda finale ad Occhetto per dire la prima cosa che farà se vince quale ha il lavoro e i contratti di solidarietà aver ricordato
Vi ricorda no ma non ci interessa di chi siano l'importante che essi siano passati cioè e che questo tipo di iniziativa di forza di proposta sia tale
E poi un vero cambiamento negli altri
Cioè da determinare in sostanza una condizione per la quale appunto professore importante
Sopravvivere
Perdere o vincere importante soprattutto essere e comunque se stessi
Sì avere la forza di sostenere le cose in cui si crede e se questo c'è io sono convinto sono convinto che se questi nostri amici che questa sera qui hanno partecipato
Unificano gli sforzi danno questo contributo si muovono con coerenza in questa direzione allora io credo che il contributo la spinta lì milioni di italiani che non vogliono essere governa le strenne ma vogliono essere come nata da chi gli fa discorsi di coerenza di conciliazione di efficienza e solidarietà di riformismo che sia tale da avviarlo verso questo vero cambiamento si apriva in questo io la grande convenzione di Giovanni ventitresimo e chiudo
Che diceva sempre lo dico sempre lo ripeto anche questa sera sentito qualche atteggiamento lo dico sento all'Ente del turismo ventitreesimo diceva dei pessimisti diffidate diffida presenti perché al massimo realizzano l'oggetto dello Stato la
Allora guardiamo con fiducia a questa evoluzione che abbiamo voluto e guardiamo con fiducia all'impegno
Che dalla politica che deve essere del sindacato di costruire un Paese nuovo in cui ci siano soggetti Politt ci nuovi è un grande sindacato unitario nuovo se ce lo fanno fare ma se noi ci battiamo ce lo faranno fare grazie