I referendum abrogativi della legge n. 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica

Sostanzialmente non si può essere di parte
C'è quindi queste sono perché sono battaglie super partes quindi pur essendo ora nella donna cioè della libertà è
è un'affermazione lo Stato laico soprattutto per l'affermazione in uno stato laico e no non è cattolico che imponga le sue avventure e sono regole che non possono essere assolutamente accettata imposte a tutti i cittadini
Se no beh torrenti
Militante radicale ho raccolto le firme con i compagni
Volevo dire ieri dal cardinale Ruini ha invitato gli italiani all'astensione suona un po'come un invito all'astinenza
Il questo secondo me dimostra che non hanno la forza di partecipare al referendum a vincere con il no
Invece preferisco non obiettivo molto più modesto c'è quello di confondersi con chi non andrà a votare non per una propria scelta ma perché indifferente perché disinformato perché non è informato o per altri motivi di natura privata
Voi rivolgo anche un invito ai giornalisti di informare dispiegare temi referendari nel nel rispetto del loro ruolo
E poi la risposta della gente verrà che sappiamo tutti qual è
Ho concluso
Che si impegnino in prima persona come hanno fatto
Inoltre si impegna in prima persona
Per far raggiungere il quorum quindi andando a votare sia lavorando con le altre donne affinché si informino e si convincano dell'opportunità di far sì che questa legge venga in qualche modo
Migliorata se possibile migliorarla
Perché è una donna
Cercare di migliorare quei punti quei passaggi che sono sopra tutto a carico della salute della donna e della libertà individuale di scelta e della laicità dello Stato
La città dov'era l'alito non è il contrario di cattolico ma laico alcolica garantisce
La pluralità