Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno: i lavori della seconda giornata

Italiani
Anni
Siamo
Questo
Speriamo di avere
Benissimo benissimo laici spiccano chiaramente
Sì sto attendendo la radio possiamo
Da venerdì sono fra
E allora buongiorno a tutti buongiorno buongiorno a chi è presente in Sala buongiorno a chi ci ascolta la radio radicale ci scusiamo con gli uni e con gli altri per il ritardo per la verità neanche troppo contenuto con cui iniziamo questa seconda giornata e i lavori della direzione nazionale della Rosa nel Pugno
Dovremo peraltro nel corso della mattinata decidere
Sul proseguimento dei nostri lavori sul termina sullo svolgimento ma ora direi senza frapporre indugi perché ci sono davvero molti iscritti a parlare e ieri il dibattito si è fatto ricco e intenso e quindi senza frapporre ulteriori indugi
Darei la parola Gianfranco Dell'Alba che il primo iscritto a parlare di questa mattina dopo di lui seguiranno Antonio Landolfi e Valter Vecellio la parola a Gianfranco della
Care compagne e compagni cari amici
è un po'difficile iniziare questo è il primo intervento io tanto devo dire la verità la lettura dei giornali stamattina lascia un po'perplessi a vedere le le reazioni del nella casa della libertà di fronte anche alla alla pronuncia di ieri della della Cassazione sui numeri non su ricorsi come noi stiamo continuando a esperire per quanto riguarda un'interpretazione della legge assolutamente fuori dalla logica che una legge elettorale dovrebbe dovrebbe invece ottemperare ma il fatto di non accettare una una una conta di numeri ricorda
Il precedente almeno me a me fa venire in mente il precedente vi sessant'anni fa dove quando nel referendum monarchia Repubblica vinse ovviamente la Repubblica per dieci giorni la cassazione continuo a
Contare
E in quei dieci giorni avvenne esattamente quello che sta avvenendo in questi giorni con con il letta oggi fuori di allora Falcone Lucifero che faceva la spola tra i palazzi romani e che poi
Vicenda che si conclude come sappiamo con la partenza di Umberto per il Portogallo e la Presa diciamo dei poteri di capo dello Stato da parte di De Gasperi pare una situazione davvero
Singolare quella che oggi vede ancora diciamo una situazione nella quale questa vittoria nome riconosciuto detto questo è indubbio che ieri l'analisi del voto fatta da molti intervenuti
Che io condivido di cui condivido grandi molto in molti dei dei propositi che sono stati tenuti porta a una riflessione condivisa diciamo io mantenuta vorrei aggiungere un elemento che fino a oggi finora non mi pare sia sia emerso e cioè che indubbiamente noi abbiamo noi complessivamente molto meno noi Rosa nel Pugno
Noi radicali e socialisti
Abbiamo sottovalutato diciamo Berlusconi e e la sua capacità di recupero la sua capacità di
Essere incisivo negli ultimi giorni in particolare di campagna abbiamo sottovalutato
Di lo dico soprattutto a livello degli altri partiti dell'Unione
Tutto quello che poteva essere messo in campo per fronteggiare un un programma dell'unione carente su molti punti debole
Con risposte deboli suo cuochi cose anche demagogiche anche diciamo di che si potevano smontare con molta maggior facilità e che invece hanno poi travolto negli ultimi giorni la nostra il fronte di quel voto d'opinione di quel voto degli indecisi che di fronte a ai richiami
Sul portafoglio ha certamente probabilmente anche per quanto riguarda un voto che invece di simpatia poteva essere
Portato verso la Rosa nel Pugno poi in definitiva di fronte alla contea di fronte alla alla allo schieramento o di qua o di là a
è andato poi con forte numero dei degli degli elettori a come dire scremare il nostro potenziale elettorato d'opinione ma io volevo sott'soffermarmi su un altro aspetto cioè sul fatto che la
è stato sottovalutato in genere il il governo Berlusconi quello che la maggioranza a
In questi anni comunque portato
A casa ha costruito sul fronte della politica della politica estera
Perché credo che se è vero che in campagna elettorale è stato importante ed è stato anche logico in qualche modo che questi temi non siano stati evocati
Perché e proprio di una campagna elettorale alla fine come si è visto moltissimo concentrarsi specie negli ultimi giorni tutte le attenzioni sulla questione dell'economia del lavoro
Di questioni interne è indubbio che adesso che si tratta invece di costruire io penso che accanto alle grandi tematiche
E i grandi è la nostra grande priorità sui diritti civili sulle questioni dell'economia e del lavoro credo che il terzo grande volano della nostra azione in Parlamento come forza politica coi che si costruisce anche forte di tradizioni
Fortissime su questo su questo su questo ambito
Di dei nostri rispettivi partiti della nostra tradizione sia proprio la politica la politica estera dove io credo che sia stato sottovalutato non sufficientemente preso in conto quasi banalizzato diciamo quello che invece tutto sommato il governo Berlusconi
A è riuscito a a a compiere in questi anni poco magari ma alcune cose significative sono io credo state fatte non mi pare non mi parrebbe giusto non mi parrebbe prudente non mi parrebbe affatto una buono sì esordio quello di buttare tutto a mare e ripartire con un programma dell'Ulivo sulla politica estera particolarmente carente noi lo abbiamo
Letto visto quando venne presentato voi questo programma è rimasto sostanzialmente travolto da da dagli argomenti di campagna elettorale che sono stati sollevati di volta in volta sulle tasse o su altre questioni e quindi questo programma in realtà è stato più una una palla al piede che uno strumento di politica e di campagna elettorale è indubbio che però anche sul fronte della politica estera
Come su altri questo programma a cui non abbiamo partecipato è certamente un qualcosa che lascia perplessi o comunque lascia abbastanza
Scettici sul sulla reale diciamo capacità che si possa poi eseguire o si possa accettare senza
Obiezioni un programma che
In qualche modo non solo
Dà l'impressione di fare tabula rasa tutto quello che avvenuto in questi anni ma soprattutto si rimette in qualche modo
A due istanze che oggi devono essere
Valorizzate devono essere certamente
A renne rubate di una presenza che per quanto riguarda il nostro Paese è stata in questi anni scarsa ma che certamente non possono essere prese come tutori in qualche modo della nuova Italia e come invece il programma dell'Ulivo lascia trasparire dell'Unione lascia trasparire per quanto riguarda l'ONU rispettivamente l'Unione europea che alle quali si intenderebbe come dire
Consentire una sorta di sovranità di fatto nel nell'azione del governo italiano che debba per l'uno e l'altro ambito rispettivamente conformarsi quasi supinamente ai alle decisioni dell'ONU da una parte a quelle con del del non europea dall'alto io credo che il governo Berlusconi abbia almeno su tre punti
E due in particolare abbia marcato un un punto positivo a a suo favore e certamente abbia anche da questo punto di vista dato
In qualche modo un'immagine positiva del del nostro Paese la prima riguarda la politica seguita su su Israele la correzione di rotta in qualche modo anche frutto della della della scelta del del ministro Fini che per motivi anche immagini personali o di partito a compiuto alcuni gesti significativi penso che su questo fronte le prime mosse i primi diciamo
Come dire
Le prime dichiarazioni un pochino un pochino
Opinabili semantico per non dire avventate per quanto riguarda masse per quanto riguarda
Come va appresa in esame la situazione oggi che si è determinata oggi nella situazione mediorientale per quanto riguarda il nuovo governo palestinese il nuovo governo israeliano ecco meritino di mantenere un un capo che è stato tracciato e che a me mi ha a che a che a me pare non non da buttar via ma al contrario da da utilizzare come punto di partenza importante per affrontare da Paese responsabile da paese che si era candidato come sappiamo in modo velleitario e ospitare la una conferenza la conferenza di pace se mai avverrà
Proprio nel nostro Paese ecco a me pare che da questo punto di vista occorre che il tiro venga immediatamente calibrato su una posizione che in qualche modo faccia tesoro di quanto è stato fatto e certamente ecco non si non non si allinei supposizioni che abbiamo letto sui giornali e che appaiono sin da ora abbastanza
Pericolose e abbastanza diciamo in controtendenza rispetto rispetto ad una ad una capo Savoldo diciamo che abbiamo che in questi anni doti trovo che sia stato un qualcosa di buono che abbia fatto
Il governo Berlusconi
L'altro volano a me pare positivo della nostra
Di del Bilancio diciamo accanto a tante questioni
Portate avanti in modo sciatto trascurate ci arriverò è certamente la questione dei del dei corpi diciamo italiani immissione di di pace attraverso il sistema dei in genere dei caschi blu per quanto riguarda i teatri di di conflitto Kosovo l'Afghanistan
L'Iraq in parte anche se evidentemente su quello c'è una valutazione d'insieme diverse ma è indubbio che l'essersi profilati come il terzo quarto paese che a più truppe diciamo sul Tirreno dei dei peacekeeper Bechis dei peacekeeper a livello internazionale costituisce a mio giudizio un modo con il quale l'Italia sia si è qualificata sul fronte internazionale
E a me pare che anche da questo punto di vista e sappiamo quali sono invece le posizioni
Su questo di alcuni nostri
Amici nella coalizione dell'Unione a me pare che anche su questo una nostra attenzione su mantenere un una
Una forma di presenza
A in questo fronte che a mio giudizio è stata positiva e ammacca contribuito a uno per a una ad una visione complessiva
Della mantenimento della pace internazionale anche attraverso questo tipo di interventi a me pare un altro fronte sul quale dovremmo abbassare la guardia e dovremmo mantenere diciamo il il ruolo del di questo ruolo dell'Italia a livello internazionale ruolo che peraltro accanto a questo si è poi invece è andato andato perdendo sì per quanto riguarda come sappiamo la cooperazione internazionale tutto quello che riguarda il volano diciamo di cooperazione allo sviluppo di aiuto internazionale che ci vede oggi agli ultimissimi posti a livello internazionale e a livello europeo in particolare
Cosa che costituisce forse l'unico elemento positivo del programma dell'unione e che invece dovremmo
Contribuire a rilanciare
Il terzo elemento che a me pare diciamo importante da valutare nella operato di del governo Berlusconi non per ripercorrerne le tracce ma per come dire valutarlo per ciò che è stato e per ciò che rappresenta e che per perché per per ciò che dovrà essere messo in campo per opporvi un altro atteggiamento a altrettanto efficace è stato certamente il rapporto specifico che è stato stabilito con l'amministrazione americana
Disprezzo che abbiamo pagato un prezzo molto elevato abbiamo pagato sia in termini di presenza nelle istituzioni europee di presenza nelle negli organismi internazionali ma è indubbio che da questo può anche da questo punto di vista certamente questo aspetto
è esistito non va ignorato non va messo completamente da parte costituisce un punto di partenza sul quale ripartire se vogliamo evidentemente darci un ruolo e dare a questo punto al governo che verrà un ruolo l'importante un ruolo di impulso sulla scena internazionale non possiamo diciamo ignorare quello che sono stati i rapporti tra il Governo italiano e amministrazione e questa Amministrazione americana che lo si vogliono sarà con noi ci accompagnerà per almeno altri due naturalmente a accanto a questi molto è stato sballato molto si è perso come come come Italia come
Come il ruolo del nostro Paese a livello internazionale penso che abbiamo completamente perso qualsiasi dimensione dimensione di cooperazione internazionale abbiamo perso completamente qualsiasi ruolo di
A livello appunto delle nazioni unite dalla stessa Unione Europea anche se lì anche se su questo piano non no non basta lui come dire per ritornare a stare in Europa
Ritornare diciamo a fare i semplici
Esecutori di una politica decisa tra tra Berlino e Parigi quindi anche anche da questo punto di vista a me pare che se è vero che il terreno da riconquistare è molto importante a livello dell'Unione europea l'Italia ha perso moltissimi punti in Europa è indubbio che questo non può andare specie in un'Europa a venticinque con il
Il semplice
Ripercorrere una strada che forse dieci quindici anni fa con con una leadership di metterai di con l'aveva portato dei risultati importanti oggi questa leadership mi pare assolutamente anche se Angela Merkel e diversa dal suo predecessore mi pare che quella strada non sia la strada che dobbiamo percorrere senza può con quella strada si è andati in fondo alla al fracasso al al fallimento della costituzione europea e alla totale ANPAS e su tutto quello che riguarda il e l'agenda di Lisbona o altre teoricamente ambiziosi piani di rilancio dell'occupazione della crescita dell'innovazione del lavoro in Europa che invece oggi bastano
Come dire sono ferme anche proprio perché il motore franco tedesco si è fermato volo dell'Italia da questo punto di vista potrebbe contribuire a farlo ripartire con idee con proposte
Nuove certamente a partire dal rilancio se non di quella Costituzione certamente di un nucleo di Paesi che possano prego riprendere la la testa di una di una rinnovamento della integrazione europea con una e io su questo chiudo
Con una visione Peppe per la mia personale per quanto riguarda l'allargamento non abbiamo abbiamo nella posizione dell'unione oggi una visione statica dell'Unione europea prima sì deve completare il come dire il il processo di integrazione noi al Parlamento europeo l'abbiamo denunciato
Dieci quindici anni fa non si poteva pensare di a allargare prima e poi di tutti insieme di procedere a una maggiore integrazione europea quello sarebbe stato velleitario così è stato infatti fallimento della Costituzione lo dimostra
Oggi si ritiene di fare lo stesso bloccando l'allargamento ai Paesi dell'estate alla ai Paesi dei Balcani a quegli altri paesi che spingono alle nostre porte dalla Turchia all'Ucraina e nella visione dei radicali a Israele che io penso che questo sia sbagliato noi dovremmo su questo fronte invece con ampliare la nostra Europa anche perché l'esportazione l'abbiamo detto
L'esportazione dei valori degli ideali democratici degli avi europei è uno forse l'unico Fattore
Positivo che questa unione europea oggi già ha dato ai Paesi di nuova adesione l'abbiamo visto con tutte le avanzate che si sono realizzate nei paesi che hanno raggiunto l'Unione europea in questi anni io penso che questo modello così esportazione di valori di regole comuni e condivise sia resti una un fattore importante penso che questo cioè un allargamento che precede di tempo l'allargamento che preceda tentativi che non saranno attuati di riforma interni sia un un fattore che la nostra il nostro partito il nostro gruppo parlamentare potrebbe ecco può collocare tra le priorità di quell'azione che dicevo si può dividere in tre in tre grandi filoni io penso che il filone della solletica est della politica europea sia da metteranno sullo stesso piano di di quegli altri che abbiamo in questi giorni in particolare in campagna elettorale molto su quali pesanti o molto soffermati finisco sulla su loro con una con una battuta il nove maggio ci sarà il voto sulla Commissione diritti umani nostro paese rischia di non essere nemmeno candidato a quella istanza
Sull'ONU abbiamo mentre l'Unione vede una cosa fideistica noi noi specie noi radicali abbiamo con la comunità of Democracy con tutte le iniziative per una esportazione che non ci piace chiamare così della democrazia in realtà per aiutare la democrazia
I democratici nei Paesi dittatoriali abbiamo aperto molte strade penso che in questo filone questo grande filone
Di una visione di aiuto ai democratici e di basare la politica estera sui valori di democrazia e diritti umani debba essere verbale costituire la base certo senz'altro del nostro impegno in prospettiva dell'impegno del nuovo governo sul fronte della politica internazionale in senso lato e sul fronte dell'ONU scambiare l'ONU significa anche ecco costo darci una dimensione di battaglia ideale politica da compiere nel Parlamento ma anche nelle istanze internazionali grazie
Grazie grazie a Gianfranco Dell'Alba interverrà tra un istante Antonio Landolfi ma ha chiesto la parola per mozione d'ordine Marco Pannella si io chiedo scusa molto perché
Sono in totale disaccordo con l'ordine del giorno ieri qualcuno forse avranno tanto
Collegata alla presidenza che per motivi di salute fisici dovevo andare via
E sono andato via ma al seguito attraverso Radio Radicale
Avevo proposto
All'inizio come fatto importante che noi lavorassimo anche in seduta notturna
Perché il dibattito fosse tale che per esempio non comportasse di già dopo avere sentito le relazioni che tutti devono essere intervenire tutti i contributi di dieci minuti tutti Pellicani Landolfi l'ultimo di nove
E
A questo punto che la direzione venisse onorata per quello di cui è onerata
E allora ho dovuto constatare che in un attimo invece e non c'entrano con listini lavoro concentra una pena
Cioè il problema è semplicemente una situazione data dalla quale quale che sia ai listini uno reagisce facendo a Roma il proprio stabilendo di ampliare la non dibattito
E allora
Avevo anche accennato
Che qui è l'occasione di delibere importanti
Bisognerebbe per appunto di venire divenire partito
E allora proponevo
Una cosa è menzionato nemmeno il tempo di registrarla che i nostri candidati d'onore diventino subito quotate nella nostra direzione
Che
Vi fossero per esempio dei nomi
In segreteria non ho potuto fare un leggero accento Turci o altro
Che ci fosse una decisione elaborata sulle elezioni ma soprattutto sono più bravi di questo
Guardate io non ci stock
Noi ieri sera siamo andati nel telegiornale è una lunga dibattito ore non un accenno
Nemmeno di rimbalzo è stato fatto
Sul fatto che noi siamo stati esclusi
Nell'ambito di un disegno perseguito testardamente sia a livello politico sia a livello della legalità violata istituzionale esplosi da una parte le parole da una delle due Camere
Dal Senato della Repubblica
E su questo non ci sto sequestro viene fatto all'ultimo dei detenuti italiane Schalken ci muoviamo
Non sono disposto a continuare Apecar prima che dopo Natale abbiamo Lattivi DS e la Margherita che votano per far suonare la riforma della giustizia ufficialmente contro la prima volta che facevamo che generalisti riuniti
Internet opinione anche di una generazione politica
Straordinaria Di Natale e abbiamo invece cosa allora proposta della lega e di AN per far fuori questo avvio e di riforma della giustizia
Non si sparò dopo quindici giorni venti che è di nuovo in alleanza con il governo DS Margherita
Distruggano il lavoro nell'altro dei compagni e parlamentari al Senato e alla Camera
Ed è solo che nel lavoro non violento e ricordo
Che aveva raggiunto l'opinione pubblica
Per porre problemi delle regole
Della legge elettorale
Della discriminazione non si può essere eleganti
Siccome discriminano noi l'ho commesso questo errore
Allora si dal si lascia perdere
Poi si è bravi se si discriminano gli altri
Bell'esempio di guano
E abbiamo di nuovo ingoiato anche guarito
Abbiamo ingoiato che io unico sostegno al Governo tra l'altro in del al Governo trainato di nuovo dalla lega ad AN e dall'UDC
Abbiamo dovuto riscontrare che si dava alla maggioranza e al governo
E in Parlamento son quell'abominio su quella discriminazione su quella violazione di legalità perché ricattava le condizioni di lotta elettorale però dal punto cioè le condizioni volte a garantire che gli elettori abbiano una parte dei loro diritti dell'uomo codardo
Non ci sto
Non ci sto adesso Audi a o mettere quasi segnale diverso dalla parte nostra
Abbiamo vinto sinuoso abbiamo vinto adesso dobbiamo fare il Governo benissimo comunque non c'è problema è stato bravo ieri Prodi lo sarà anche domani
Ma fra venti giorni
Tra venti giorni abbiamo la situazione di Weston magari giorno e notte prorogando magari annullando il mio impegno e personali si discute ma quando mai
Si può vedere non posto all'interno degli altri partiti
Perché il problema del degrado
Del crollo nel nostro Paese dei parametri minimi di convivenza legale democratiche costituzionale
Non ho sentito ancora una voce dei DS
Dava il tutto dire ma un momento
Abbiamo sbagliato in qualcosa
In un quadrimestre ci siamo bevuti dodici punti di maggioranza rispetto agli altri
In un quadrimestre
Una squadra che vince non si cambia
Abbiamo vinto
Perché dico legittimo direi che noi abbiamo le pennellate risultato per un solo motivo fra noi e tutti gli altri c'è una sola differenza noi siamo gli ultimi minuti
Noi siamo accorsi per impedire quello che alcuni di noi prevedeva che è la gestione sarebbe stata così da incapaci da permettere a quello capace davvero di tutto darcela
A Radio Radicale lo anche Bolt fangosi
Per quel che mi riguarda accorrono fra i buoni a niente
Perché quello è capace di tutto e cercare di chi vedeva insieme buoni ricordi ancor prima
E noi adesso abbiamo qualche motivo di ritenere che le cose andranno meglio nei prossimi venti giorni un mese se l'unico problema abbiamo vinto
Scusatemi cosa accade
Alle amministrative sera pochi votanti vi sbagliate
Quello
è scatenato
Perché contiene non è un problema distinti
Gli conviene gli vende comprende che è necessario
Allora pensa tempo
Quando lo riporterà dimostrare ma l'avete bene avevo detto io
Nelle istituzioni quelli che contano solo i comunisti quello al Presidente della Camera in quelle gialle dato da guardate guardateli assicurata per raccontare i i rosa bolognesi gli hanno offerto da un
Consentirebbe dei Trappolino proprio così prenda in giro
Non saranno argomenti
E non abbiamo il dovere per l'alternativa
Per la sinistra liberale e democratica
Di farcene carico
Finanziati scarica vivente De Benedetti compare è evidente
Non abbiamo richiami parlare ma forse meno nel Tirreno che insorge lirismo di donare il Ford Dora è un socialismo vincente l'abbiamo scelto perché è quello che lei al suo ente finali vita senza idea ha riproposto nel grande speranza socialista e sulla vita della persona dell'uomo della le cose che ottocentesche Loris era il concordato una visione dello Stato un problema sociale che andava affrontata il diritto a avevamo anticipato all'Europa colga il socialismo quelle proposte di legge avrà abbiano votato è una disciplina sui transessuali che in Europa ancora lanciare
Allora
Quindi io non ci sto io Antonio lo voglio sentire Antonio Landolfi se possibile a mezz'ora tre quarti d'ora ieri supplicato
Il nostro straordinario Biagio De Giovanni
Falla più lunga e dura lezione abbiamo bisogno
Molti sono arrivati tardi anche più tardi del solito petardo si è detto va
Alle otto tutte libere
No uno Georgia
Se no
Maniaci e domani mattina va be si chiude granché non può succedere
No
Qualcosa deve succedere Ilio di chiedo scusa di porvi come l'ultimo dei militanti in questo è il problema
Io non posso avere constatato che l'agente che i detenuti stranieri che avevano che io facessi lo sciopero della sette sulla storia della Corte costituzionale perché il Parlamento leggesse come io ho detto sicuramente i due peggiori dicevo ma lo facesse
Ho avuto già Stelvio
Anche il presidente della Repubblica dovute ha osato prendere probabilmente di nascosto dagli altri piani lo ha raccontato il telefono per chiamare Maurizio Costanzo e Demi Murdoch smettila perossidasi va
Allora
Stamattina dovevamo vedersi abbastanza presto perché ieri sera dopo cena tre o quattro cretini sono stati di notte ivi compresa una trentina a cercare di mettere nero su bianco delle soluzioni possibili
Vere
L'interlocutore
Fino a venti minuti fa dovranno tenere ogni quarto d'ora non avevamo la possibilità di farlo
Allora
Io ritengo che una direzione
De la Rosa nel Pugno
Può e deve essere un evento del Paese un evento
Un evento per salvare
Da una ventina
Assolutamente in disastrosa l'avete letto attori bussare ora si sono incontrati D'Alema Bertinotti e non si sono messi d'accordo ma voglio dire Berlusconi se mettetevi d'accordo uno la presidenza della camera alta del Senato tutti quanti assieme e poi devono fare i conti il voi Rosa pugliese datati avverrà Gottardi
Così adesso dirà lui ecco erano meglio quelli che stavano con me potevano fare qualche cosa di più
C'è io so che c'è una Italia attenzione ho azzeccato anche pubblicamente oggi menti vivo
Prevedo che facciamo il due il cinque preparava con Ugo
Ma è stato un miracolo
Perché l'ultima settimana grazie agli eccessi di lavoro siamo riusciti a ottenere dai garanti
Una serie di dichiarati dalle comunicazione di ingiunzioni per cui abbiamo raggiunto con dei messaggi
Di telegiornali centrati per tre o quattro volte venti milioni di persone quello ha bloccato dal due al cinque perché era una settimana in cui dovevamo essere travolte dalla polverizzazione
Emerge no adesso quindi
Sì preoccupiamo delle amministrative se alto
Molto io me ne occupo
Ma vi dico che siamo altrove perché le amministrative sono la prova d'appello politico questa notte mi ha finalmente chiamato
Marco Rossi Doria
E da due mesi inutilmente cercavo di conosce a mezzanotte
Che qui c'è la notizia verso che forse Berlusconi in persone forse addirittura Casini e Fini si presentano capolista Annapolis dell'Europa per appoggiare una mia ventisei una conoscenza
Il oggi l'ex questore Malvano
In consiglio comunale qualche capello bianco
Credo che il futuro questore il futuro sindaco di Napoli probabilmente lo mese allora
A proposito di camorra e di comportamenti delle amministrazioni dello Stato
Rispetto a quello ma quindi voi credete davvero che noi
Così
Ci hanno fatto fuori al Senato
Avete visto Tonino Di Pietro come dolce
Non ha reagito gli hanno fatto fuori anche errori
Anche ai Verdi
Senti beh uno ne ha avuti due letti voglio dire
Regime questo
Poco male
Io quello di cui otto il timore devo trovare almeno come militante non come radicale o della Rosa nel Pugno
I delegati qualcosa sto facendo per fermare questa china
Suicida
Del campo che abbiamo scelto abbiamo scelto di dare corpo e di rianimare
Di Rende rianima
Questo è quanto abbiamo deciso eh ce l'abbiamo fatta di osservare risultato costoro si sono mossi per conto della oligarchia nel suo insieme
è chiaro che la sinistra come a destra e il centro di vertigini sono l'oligarchia italiana neanche chiaro come si legge sui giornali stamane o su qualche giornale
Be'
La balena bianca eccetera ma nello sfondo che cosa cioè
Cioè che la regia
è la regia di Ruini ma nemmeno più di Ruini
Guardate egizio posseggano Marie viene fuori affari Cossiga col Kappa conto delle belle divertenti trovate che hanno riempito
Che hanno riempito di corpi morti assassinati la storia della nostra Repubblica
A cominciare da Aldo Moro
Va bene avete visto che ho fregati perché il presidente non ha avuto il coraggio di base della parola perché ho chiesto la parola
Mozione d'ordine lo è in qualche misura sono intervenuto su questo
Ma penso
Che qui o altrove
Vi sarà una rosa nel pugno che gira
Norme esiste l'esclusione dal Parlamento attraverso fraudolenza politica giuridica ed altro come fatto compiuto
è un problema di governo la realtà di un Paese
è un problema di prefigurare il diritto gli eventi dandogli dopo quando vengono negati dalle istituzioni sembrava zero esce fuori questa è la resistenza
Socialista dopo cent'anni o cinquanta queste la resistenza liberale questa è la resistenza alla fatica leit Gallai terreno ideale io non me ne vado e credo che questa resistenza sia
Possibile non solo doverosa ma basterebbe doverosa grazie
In effetti non era una mozione d'ordine un intervento ma la notizia che è rimasto nell'ambito dei dieci minuti fuor di scherzo fuor di scherzo in effetti ci sono questioni oggettive
Mi pare oggettiva estrema gravità
Che ciascuna constatato ieri alla televisione stamattina sui giornali questa direzione dovrà assumere delle decisioni o comunque decisioni sulle iniziative che il nostro soggetto politico prende rispetto a settimane che saranno intensissima anche la mia valutazione che mi parrebbe imprudente che noi chiudessimo chiudiamo i nostri lavori entro un fazzoletto un fazzoletto di ore tra breve la presidenza si farà carico di una proposta ma insomma i temi sono enormi ci sono compagni autorevolissimi che devono intervenire peraltro nel corso della mattina sono previsti gli interventi di Emma Bonino di Roberto Villetti i parlamentari uscenti entranti di segretario regionale dello SDI quindi tra poco concorderò sugli altri compagni della presidenza una proposta che vi sottoporremo sullo svolgimento sulla prosecuzione dei nostri lavori intanto la parola ad Antonio Landolfi dopo di lui Walter fece
Non par vero un'ora un'ora e mezzo come
Mi chiedeva Marco sono non c'è bisogno
Debbo intervenire
Partendo da questa sua
Chiamiamolo come ci pare mozione d'ordine intervento del cedente
Io accolgo
Come un richiamo sacrosanto
Alla natura
Di un dibattito interno alla Rosa nel Pugno
Che un richiamo alla lotta politica
Noi
Non siamo Anza mi dà molto fastidio quando vengo classificato fra virgolette gli intellettuali io non sono un intellettuale
Su un un compagno
Che
Oltre cinquant'anni combatté nelle trincee socialiste
E insieme radicali perché io sono sempre stato convinto che non ci fosse distinzione da fare fa l'identità socialista
L'identità radicale del dentista liberale
Mi sono convinto da quando
Da studente lessi
Un libro
Perché il consiglio dei
A tutti di reggere
Di una base del Settecento
Scusate il richiamo che volesse un richiamo alle origini
Di un partito
Che
Se vuole essere socialista radicale liberale laico
Uno strumento di lotta sociale di lotta politica di lotta culturale
In questo senso
Nel nostro all'originalità dello stato del pugno non è soltanto nella novità anzi la novità della Rosa nel Pugno a mio giudizio il richiamo alle io origini originalità deriva da origini
Cioè di un partito
Che è il partito dei momenti difficili che è sempre stato il partito dei momenti difficili
Il partito che non porta alla crisi come altri partiti Mina gramo
Ma un partito che deve affrontare i problemi della soluzione delle crisi politiche di questo Paese ricordiamoci quando cioè del PSI
Quando si riuniva il comitato centrale del PSD di Nenni di Mancini De Martino di Craxi
Questo partito sgangherato
Che non aveva mai preso niente dell'apparato Isma'
Comunista
Della perfetta organizzazione doveva macchine che doveva conquistare casematte del potere poi il potere etc questo partito sgangherato si riuniva
I giornalisti pullulavano fuori perché dipendeva il destino politico italiano dalle decisioni erano frasi O giusto che fossero del Partito socialista lo stessa avveniva
Per i quattro radicali
Che nel mille novecentosettantasei
Anche grazie all'errore di Francesco De Martino di autori che non vollero a loro la fusione fra radicali e socialisti
Entrando in Parlamento e fece vedere i sorci verdi i sorci verdi
Alla maggioranza che si avviava verso il compromesso storico che fra grandi armata del compromesso storico e c'erano questi radicali c'erano questi socialisti combattevano e alla fine ha ragione Marco quando dice
E il partito di Loris Fortuna
Perché fu il partito che combattete contro il compromesso storico e non solo in modo distruttivo ma portando avanti
Una linea riformisti Cappon impresa che poi mai più in Italia è stata raggiunto quel livello ricordiamo il divorzio il diritto di famiglia il proprio diritto di famiglia
La riforma sanitaria la legge centottanta la Borghetto cioè con l'alternativa concreta l'alternativa di lotta di battaglia politica fatta da quel partito e quand'è che i socialisti sono scomparsi i compagni che veniamo dal PSI quando il partito non ha più l'ottantuno
Quando il partito stato dietro la schiena della retroguardia o della sinistra odi da casa della libertà secondo i casi
E quindi un richiamo alla lotta politica
E un richiamo che ci deve fare tutti convinti che su questo terreno in questa fase in questo momento che noi li acquistiamo l'originalità delle nostre origine ricordavo questo libro di una badante di fango di una base marchigiana
Ferdinando Facchineri
Il quale nel mille settecento cinquantasei scrisse uno opera che funziona stampate diffusa
All'epoca centinaia di migliaia di copie nei conventi e nelle sacrestie nello Stato Pontificio in tirando fuori d'Italia eccetera all'Italia fuori d'Italia e che si intitolava note all'opera
La dei delitti e delle pene del singolo Cesare Beccaria
Che è una contestazione oggi ci appare sciocca puerile ma che allora fu incisiva nell'ambito del mondo clericale
Per combattere quel Cesare Beccaria che in quel volume veniva bollato come laico
E quindi come attesta come socialista è la prima volta che essi uso l'espressione socialista eccome liberale
Ecco perché io da allora da quel momento mi sono sentito insieme sempre socialista laico non dico ampio anche se possono e il liberale e radicale
Perché queste sono le nostre origini e nelle nostre origini è il segno il DNA conduttore della nostra essere oggi del nostro essere futuro e della mostra di Presa socialista laica radicale liberale in questo Paese ricordiamoci e siamo gli unici
In questo Paese che siamo così torniamo a essere prossimi dobbiamo essere coerenti con la nostra impostazione e le nostre origini Marco
Voglio ricordare questo ricordo di difatti dell'abate Facchin e mi è venuto proprio ieri ascoltando il tuo intervento sull'amnistia
Nelle nostre origini c'è soprattutto ed anche quella lotta
Che accomunò sempre nell'Ottocento e nel Novecento radicali e socialisti
La lotta di una ripresa della civiltà comunale nel nostro Paese
La lotta per cui i contadini gli operai gli intellettuali
Entravano in campo
Nelle battaglie amministrative per prima cosa nei comuni e nelle province che a quell'epoca agli inizi del Novecento erano le istituzioni del contropotere territoriale e locale
Il contro potere
A blocco agrario nel Sud
A Brock con illustri al nord il contropotere alternativo al quello regina delle oligarchie che giustamente Marco ci ricorda essere il vostro contraltare essendo ostro bersaglio essere il nostro obiettivo
è l'importanza della volta amministrativa ero rimasta nel sangue dei socialisti
è ingiusto e sommamente ingiusto accoglierà il nuovo comune per cui i socialisti sono più forti quando combattono per le amministrazioni locali soltanto perché
I centri di potere locali sono maggiormente a portata di mano
Dei cittadini comuni che possono aspirare ad entrare in municipio ad entrare nella circoscrizione dove siano le circoscrizioni entra nei comuni entrare di Province oggi alle regioni
Per cui i capibastone come si dice a livello locale sono in grado di animare l'interesse dei cittadini
Gli interessi familista DC parentali gli interessi dei gruppi costituiti o dei gruppi che si costituiscono in quelle occasioni
Ma la verità storica è che l'interesse a essere presenti
Al svolgerà un ruolo o a conquistare Comuni Province circoscrizione azioni anche Regioni ed interesse preminente di questa nostra molto originale che sempre accomunato i socialisti e i radicali
Nel corso la loro storia
Cultura centenario
Perché il potere locale
E il potere che continuasse in radice anche negli interessi più torbidi contrassegni tradisce il potere centralistico
Dello stato
Burocratico
Che protegge i grandi interessi delle oligarchie a livello nazionale che dal livello nazionale poi si ramifica no
Nella società e nelle organizzazioni dell'istituto delle istituzioni
Ecco l'alternativa a cui si richiama Marco Pannella l'alternativa più bassa anche per volta amministrativa e non a caso i socialisti degli anni Settanta degli anni ottanta coniarono
Descrizione della Repubblica delle autonomia la coniò il compagno Aldo Aniasi che era stato un grande in grande
Un grande sindaco di una città come Milano perché le Autonomie locali nessuno una fase importantissima e noi abbiamo ecco io con questo concludo questa occasione storica questa occasione politica
Dopo incluso il risultato elettorale che a mente fredda poi a me non sembra poi così
Deludente in lacrime un suo per la Rosa nel Pugno
Del nove del dieci di aprile
Non non non torniamo alla sovraesposizione naturale di chi fa una campagna elettorale per cui l'ottimismo della volontà prevale sempre sul pessimismo della ragione
Ma ricordiamoci che noi la Costituzione lo so della Rosa nel Pugno l'abbiamo cominciata
Nel tardi autunno
Dell'anno scorso
Che siamo andati Nardi difficilissime durissima campagna elettorale senza mezzi di comunicazione senza mezzi finanziari nel blackout non della stampa questa volta ma certamente delle grandi televisioni e delle piccole televisioni
In una fase di rodaggio
E noi abbiamo portato agli elettori offerto
Io aderisco alla teoria dell'offerta differenziata di Ugo Intini abbiamo offerto che cosa una bozza
Detto l'oggetto da Rosa nel Pugno
Quello che in termini giornalistici
Potrebbe essere definito un numero zero
Un numero zero eppure abbiamo preso
Un milione di voti che se fosse stato rapportato alla previsione normale in un Paese dove già alta la partecipazione al voto settantasei settantasette per cento
Sarebbe andato ben oltre il tre per cento che sarebbe permesso anche di superare senza difficoltà il voto al Senato e siamo stati sconfitti anche noi da questo punto di vista dall'ondata dell'impennata dall'impennata del voto nell'ultima settimana che è salito in modo iperboli dall'ottantaquattro per cento a chi ha abbassato la nostra percentuale
Di rappresentanza naturale
Ebbene
Noi dobbiamo pensare
Che il nostro work in progress abbia degli effetti positivi anche nell'offerta e nelle immagine che diamo e la vediamo in questi giorni
Se noi siamo in grado di assumere in questi giorni
Una iniziativa di lotta politica
Che diventa di per sempre più visibile anche nei confronti dell'elettorato
Noi ci dobbiamo
Come dire
Apprestare ricevere anche
Un vantaggio da questo punto di vista dal punto di vista elettorale quindi in qualche modo anche ad avvenire in queste elezioni amministrative che ritengo importantissime
Non dico una rivincita ma certamente un miglioramento della nostra presenza della nostra posizione la nostra posizione politica
Ecco perché noi non possiamo a mio giudizio tergiversare su questa scelta della partecipazione tutti insieme o uno affianco all'altro
In questa volta amministrativa
Buttando messo a punto le energie tutte le presenze del gruppo dirigente centrale degli intellettuali compagna con compagni arrivati oggi è questa in già un fatto estremamente positivo
Vicino a noi alla nostra lotta in questa campagna per le amministrative che ha un valore se accompagnata però come dice Marco anche una mobilitazione
Sul io non ci sto
Che questo è il vero io non ci sto non è quello di del di Scalfaro delle manette che poi i suoi amici facevano poi al che agitavano o i suoi amici fuori dal Quirinale
Io non ci sto è sempre stato lo slogan
Reale sentito denti socialisti dei radicali ed è liberali che sono nati e per
Non starci per non stare all'ingiustizia sociale all'ingiustizia illiberale all'ingiustizia delle classi dominanti sulle classi più deboli che certamente non sono più quello dell'antico capitalismo oggi ma il io non ci sto
Testato con la mobilità che ha fatto nascere il movimento socialista che ha fatto nascere la rivoluzione liberale che ha fatto nascere impostazione la vita
Noi non dobbiamo starci dobbiamo combattere sul set funto da politica ma dobbiamo anche combattere oggi particolarmente su questo fronte delle amministrative
Debbo dire un ultimo ricordo un minuto solo
Io ricordo perfettamente nel mille novecentosettantanove
Nel partito socialista anche con gli amici radicali anzi con i compagni radicali nessuno socialisti come noi come noi siamo anche radicali oltre che essere socialisti
Nel mio cioè sessantanove noi andammo alle elezioni
Dopo tre anni dal Midas
Con una speranza
Vero Luciano Pellicani
Cioè il Midas c'avesse fatto
Dandoci una svolta
A seguito della battaglia contro il compromesso storico
Ci avete usato una possibilità di crescita invece
Quel risultato fonde prudentissimo noi prendemmo noi socialisti PSI intendo dire partito socialista storico
Il sette il nove virgola otto per cento di voti contro il famigerato morì virgola sei di De Martino il settanta del settore settanta
Cinquanta mila voti cinquanta minuti in più
Facemmo una riunione della direzione del partito tutti sporadici Abbé adulti che abbiamo combattuto da fare perché avevamo combattuto e volete malissimo combattuto insieme coi radicali per le riforme contro la solidarietà nazionale
E cioè su fatto Moro
E altri fatti terribili di quell'epoca
E poi lo dopo una settimana
Decidemmo però di insistere facemmo un comunicato che era un comunicato di lotta politica come quello a cui Cinecittà Marco questa mattina
E dopo una settimana si voltò per la prima volta per le europee
E noi non prendemmo
Il nove virgola otto prendemmo dopo una settimana l'undici virgola tre per cento e allora capimmo che i frutti di quella volta
Che era un iniziato nel settantasei e anche prima con fortuna e con altri e con altri
Che i flussi quella volta governo muratura delle elezioni politiche che sono sempre le elezioni più ardue
Più dure
Più difficili
Da portare a voce spostamento nel consenso reale del Paese
Ma chi frutti quella volta cominciavano a maturare
E fu boccata di ossigeno
Fu una speranza che cominciava a concretizzarsi assoli visita solidificano sia che dava al nuovo nuova sollecitazione nuovo stimolo a continuare quella quella battaglia io sono convinto che se noi ci dedicheremo anima e corpo a questa campagna elettorale amministrativa
Se lo riterremo gli indugi se faremo valere la capacità di lavoro territoriale che hanno i socialisti soprattutto in alcune regioni e la capacità di guida listino Lodi spinta all'opinione pubblica che hanno i compagni radicali tradizionalmente che se li conformata anche in questa campagna elettorale passabile il voto nelle grandi città del Nord e anche a Roma
Compagni che veniva data dal dal Partito Socialista ricordiamoci che Mosley a Roma aveva il nove nove mila dieci mila voti ne abbiamo conquistati in testa campagna elettorale tutti insieme
Oltre cinquanta mila
Se con questo spirito questa capacità questa intelligenza questa grinta che noi abbiamo sempre avuto a che abbiamo perduto negli ultimi dieci anni noi ritorneremo sul campo in questo modo noi potremmo avere
Non una rivincita dicevo ma la soddisfazione importante
Come e giusto che abbiamo perché le nostre battaglie sono quelle più serie le più incisive e anche quello che merito nel rispetto di tutti gli altri che purtroppo ancora non c'è grazie
Grazie davvero ad Antonio Landolfi siamo nel vivo di un dibattito scottante dovessi permettermi di fotografare tre nuclei mi pare che c'è per un verso la reazione da organizzare alla vicenda dei seggi senatoriali che non può essere considerato una partita chiusa cioè per altro verso la questione politica complessiva con l'Unione che rischia di lavorare alla rivincita di Berlusconi e poi c'è il rapporto su cui da ultimo proprio Landolfi si soffermava il rapporto tra il passaggio elettorale delle amministrative la costruzione del soggetto politico abbiamo ventuno iscritti a parlare
Chiederemo però anche al professor Pellicani nel corso dei nostri lavori se lo riterrà di portarci un contributo questa assemblea deve anche assumere delle deliberazioni la proposta della presidenza a questo punto è quella di procedere fino all'esaurimento degli interventi non anche all'esaurimento dei presenti ma insomma dobbiamo di tutta evidenza fare tesoro fare ecco il professor Pellicani ci mette in guardia sul fatto che una uno dei due esaurimento in è in corso invece no e invece no dobbiamo assolutamente far tesoro ancora di molto tempo vedremo se e a che ora collocare una breve pausa quindi io chiedo veramente a tutti un po'di sconvolgere le proprie agende di rientro ma insomma di prevedere ancora un tempo consistente di lavoro insieme che perché poi avremo da discutere anche sulla deliberazione
Che dobbiamo assumere quindi anche le ore finali saranno ora particolarmente dance se non ci sono obiezioni così potremmo stabilire che questo potrebbe essere il nostro orientamento ora che succede di annuncio il prossimi quattro interventi poi velocissimi tutti gli altri
Iscritti interverrà tra qualche istante Valter Vecellio
Dopo di lui ci sarà l'intervento di Emma Bonino
Poi il professor Michele Ainis poi Roberto Villetti attendiamo di sapere dal professor Pellicani quando potrà portarci un contributo in ogni caso nel corso della giornata gli interventi di Fabrizio Starace di Riccardo Nencini Maria Gigliola Toni home poi Macaluso Fumagalli Staderini Buemi Buglio Celerina
Rana Casali Labellarte Introna Ferretti Corbellini viale signorile
Preghiera tutti però di fare un poco di attenzione ai tempi a questo punto e allora come detto prepariamoci a una giornata ancora lunga e intensa Valter Vecellio
Fermi tutti c'è il professor
Dice dare allora vede e allora possiamo pregare o la Germania ghanese prima
Possiamo pregare il professor Pellicani prendiamo preghiamo entrambi preghiamo in tranne Giorgio
Sia in ginocchio vengo tutti e due tutti in piedi alla presidenza si mette in ginocchio ringrazio entrambi per la disponibilità e allora rimaniamo così professor Pellicani Valter Vecellio Emma Bonino grazie
E allora allora doppia preghiera Vecellio perché a questo punto la situazione professor Pellicani subito dopo dice Emma Bonino Emma Bonino Valter Vecellio il professoressa e Roberto Villetti e così abbiamo
Non era azioni è temendo temendo la prossima mozione l'ordine di Pannella ma soprattutto temendo la British Airways che che lascerà a piedi Emma Bonino la parola al professor Pellicani
Grazie dunque è presente mi scuso ieri non si è potuto venire perché è un impegno all'università agli esami e non potevo assolutamente
Evitare appunto di essere presente nel nell'istituzione grazie alla quale peraltro io campo perché mi pagano giustamente e quindi però ebbe scusa quindi di non aver fatto la relazione che pure ma era stata chiesta
D'altra parte
Penso che si possono dire poche cose in aggiunta alle cose che sono state già dette in particolare io mi ritrovo il che accade quasi sempre con il discorso l'analisi il discorso anche diciamo di prospettiva
Fatto poc'anzi da Antonio Landolfi dal compagno intonando vecchio combattente delle idee della cultura socialista e laica che ci ha ricordato appunto giustamente le tappe
Importanti anche gloriose che sono state percorse dalle idee appunto alle quali noi ci richiamiamo
Io sono stato piuttosto pessimista
Circa i risultati elettorali però a un'analisi più fredda devo dire che non sono stati poi tanto malvagi le ragioni per cui vanno considerati questi questi risultati non del tutto negativi sono stati già indicato in Antonio Landolfi
Vorrei ricordare alcuni dati però che rafforzano per così dire il il l'invito ad un essere a non essere pessimisti appunto lanciatore Landolfi che in Italia due italiani su tre ricevono notizie politiche solo dalla televisione
E noi è vero che siamo stati trattati tutto sommato
Quasi generosamente dalla carta stampata ma è vero anche che siamo stati pressoché assenti nella nelle televisioni e nelle grandi reti televisive
Talché è risultato da le indagini fatte da Mannheimer che ben il cinquanta per cento degli italiani non sapevano dell'esistenza della Rosa nel Pugno
Se si tiene presente questo dato impressionante iper negativo il milioni di voti che siamo riusciti a raccogliere non è non va considerato come un fallimento
Va considerato semmai un punto di partenza
Un punto di partenza per ottenere risultati che siano più soddisfacenti
Perché si sa noi siamo caratterizzati radicali socialisti davo un passato fatto di battaglie non sempre premiate dal corpo elettorale quindi siamo alla abituati sostanzialmente ad essere delusi dai risultati elettorali
Io ricordo pochissime lezioni che mi abbiano in qualche maniera dato una soddisfazione non dico piena ma meno parziale quindi ormai ci ho fatto il callo c'erano di meno
Come moltissimi altri di voi forse come tutti voi cionondimeno ripeto non ormai rinunciato va combattere e a insistere convinto che poi alla fine i nodi vengono al pettine convinto quindi che alla fine bisogna attingere
A quella tradizione culturale o quella serie di trasmissioni culturale alle quali noi ci richiamiamo diceva giustamente Riccardo Lombardi che siamo tutti meticci meticci in senso cultura quindi questo meticciato che abbiamo fatto ora messa abbiamo messo in piedi un nuovo soggetto politico rientra perfettamente in questa concezione positiva del meticciato appunto culturale che era una delle bandiere del Partito Socialista Italiano a differenza invece che esso io del partito comunista che meticcio non era che era invece un partito di porri
E sappiamo poi come questa purezza è stata difesa a tutto danno e dalla sinistra italiana e a tutto danno della democrazia italiana
Però un partito come la Rosa nel Pugno piccolo si deve distinguere per forza di cose per le idee che lancio
Quindi io faccio una proposta gesto partito deve istituire dei gruppi di lavoro
E i gruppi di lavoro devono uscire un po'dalla pura retorica la politica fatta di retorica la facciamo tutti la usiamo tutti la praticano tutti è inevitabile ma non deve essere solo retorica
Quindi dei gruppi di lavoro che aggrediscono un determinato tema
Lo ha facciamo una diagnosi di tale tema eh indicano un anche nello stesso tempo soluzioni percorribili soluzioni realistiche
In questa maniera noi faremo un servizio alla Repubblica un servizio al Paese un servizio anche alla sinistra anche quando entreremo in conflitto con i maggiori partiti della sinistra
Perché noi non possiamo non stare a sinistra ma qui in questa sinistra non ci stiamo bene queste soffriamo
E quindi saremo un po'dovremo essere in qualche modo e il grillo parlante o i grilli parlanti della sinistra stessa infine faccio una modesta proposto meglio attiro l'attenzione su un punto di fondamentale importanza che è il nostro sito nostro assetto istituzionale
E strutturate ma in modo tale strutturato in modo tale che la doppia maggioranza è quasi inevitabile o comunque è una possibilità che sta nella pancia del sistema l'abbiamo visto nelle ultime elezioni
L'avevamo già visto nel mille novecentonovantaquattro
Quando la destra vinse di Berlusconi però al Senato non aveva la maggioranza pur avendolo conseguita
Alla Camera
L'abbiamo rivisto appunto di recente e c'è il rischio anche che si arrivi alla paralisi vi confesso che avrei preferito che la destra avesse vinto avesse conseguito la maggioranza al Senato e vi spiego subito perché perché ciò avrebbe imposto il problema che il tema che abbiamo di fronte già avrebbe costretto il Presidente della Repubblica chiamare le parti a dire io faccio un governo istituzionale lì da un anno per riformare questo sistema
E che non è pensabile che chiamare il popoloso sovrano alle urne con una prospettiva che possono uscire due maggio grazie e quindi la paralisi istituzionale
D'altra parte non è che sia questa cosa mostruosa
Immaginare una repubblica parlamentare nella quale solo un ramo del Parlamento nel caso specifico la camera di alla fiducia e la tonda
L'Inghilterra funziona così
In Israele c'è un'unica tale non si vede perché noi ci dobbiamo tenere questo sistema che ripeto a nella sua pancia il rischio della paralisi istituzionale quindi diceva giustamente Intini noi dobbiamo come dire praticare l'offerta differenziata sì ma deve essere offerta precise e concrete su alcuni temi è chiaro che in dieci minuti non posso toccare i tanti altri temi
Che pure porgono per così dire ma cominciamo dal tema della riforma non solo istituzionale direi costituzionale
E facciamo i grilli parlanti nei confronti dei nostri alleati di maggioranza grazie tante
Grazie grazie al professor Pellicani e ora come previsto la parola a Emma Bonino
Grazie
Io seguito con moltissima attenzione dibattito credo di non aver perso un intervento RAI ieri
E in particolare ovviamente mi è sembrato anche un esercizio di conoscenza importante
Ad ascoltare soprattutto gli interventi e dei compagni che poco conosco obiettivamente mi è sembrato
All'inizio se mai uno sforzo di disciplina ma insomma un elemento importante se vogliamo come mi pare e siamo determinati a d'andare avanti in modo accelerato sulla costruzione del partito che il dato il fattore di conoscere
Conoscerle diverso battuto quelli che meno conosco è è stato per me una fonte molto importante
Io mi voglio SuperMario in questo intervento che necessariamente breve su alcuni punti innanzitutto dico subito che l'unica persona con cui mi piacerebbe parlare sul esito elettorale
Oltre posto inoltre poco anche ce la stiamo cantata ricantata da e ognuno di noi ha una sua piccola verità io penso che le varie ragioni che sono state date sono tutte quante esatte ma ancora non ho trovato quella vera
E la persona e tutte sono puntuali e tutte di per sé sono esatte la conoscenza del simbolo il coso l'accidente
Mi piacerebbe però continuare a scavare per trovare quella vera e in questo senso l'unica persona con cui davvero vorrei riuscire a parlare e diamanti
Non solo per quello che ha scritto detto eccetera ma perché diamanti puntualmente puntualmente dall'inizio della Costituzione dalla Rosa nel Pugno non sia mai Schio dato dal due cinque due sei anzi due tre e due
Io vorrei capire
Essendo dal punto di vista professionale insomma poi che tutti gli altri
Erano come noi presi da una serie come dire di da una ubriacatura collettiva tra virgolette
Mi interesserebbe molto capire e conoscere dal punto di vista professionale come mai
Come mai i suoi dati siano stati non solo costanti e ripetuti ma si siano poi avverati a prescindere dal fatto puramente una bomba atomica come molti Paesi hanno già fatto per cui in molti paesi che si rispettano gli exit poll non esistono e io credo che la bomba atomica non sarebbe male perché insomma
A parte i sondaggi ma quel pomeriggio pezzo eccetera io tra le varie ragioni esatte ma dico ancora sto cercando quella vera
Quella che mi convince di più la di robot e nel corso dell'intervento perché nona una sua genesi solamente in quella settimana o nell'ultima settimana
Ma proprio ora dire perché secondo me viene più da lontano so per farla breve io credo che per una grande parte dell'elettorato
Che poi proverò a descrivere a cui noi ci riuscì ci risolviamo
Alla fine ha votato Berlusconi non per adesione ma perché non ce la faceva a votare l'unico
E lo dico per per mille ragioni che proverò poi a brevissimamente aspri ha spiegato
Nel merito del nostro dibattito io prendo solo due interventi che volevo approfondire perché poi più si è utile credo almeno a me è stato un tumulo quello di quattro passavano intervenendo ieri
In realtà ripeto ripercorrendo
Il tema noto della laicità insomma
A mio avviso per come lo vivo io per come ho cercato di trasmetterlo anche in campagna elettorale illa la declinazione che il che tu letture dai o lei ne danno insomma insomma la declinazione Tune dai a a me pare estremamente riduttiva nel senso che forse non sono riuscita a fare non siamo riusciti a trasmetterlo ma per me il senso della laicità e l'importanza della laicità in questo momento storico nel nostro Paese ma più in generale è è strettamente collegato a democrazia e legalità e strettissima mente legato alla cultura delle libertà
E mi rifiuto provo da laica magari qualcun altro da credente ma insomma da laica
Di accettare il fatto tu dicevi guardate che i temi che pone la chiesa
Sono temi di grande rilevanza
Ma perché noi non ce li poniamo
Io credo che nessuno più di noi ha riflettuto su la ricerca alla vita quando la cioè io dovessi dire di me
Persino a partire dalla lotta contro l'aborto clandestino e risultati attuali io sono il movimento per la vita
Non so se mi spiego noi siamo il movimento per la vita dove per vita s'intende vita con libera scelta con dignità eccetera quindi ferme laicità e anche la contestazione di questo appropriarsi monolitico per cui la Chiesa a Rutelli clericali dei tormentati degli accidentati hanno i valori
E noi saremmo quelli senza valori io credo che questo culturalmente un gravissimo errore
Per noi inaccettabile dove siamo diversi nelle soluzioni proposte perché di fronte ai grandi interrogativi dove nasce la vita dopo in una cella vita che cos'è la vita
Un laico liberale come noi alla fine alla fine in
In davanti a questi come dire intorno cattivi così enormi
Preferisce affidarsi alla libera scelta delle persone piuttosto con i loro errori o non errori ma nel dubbio e proprio perché siamo pieni di dubbi l'unica uscita possibile che non sia appunto teocratica e che in quindi in questo senso
Dittatoriale se vuoi che prive della libertà è affidarsi alla responsabilità e alla libertà
Delle singole persone peraltro mia madre mi spiegava sempre lei era cattolica praticante eccetera che appunto
Anche loro hanno questo fortissimo questo senso del libero arbitrio da cui il peccato perché se no completi come farlo insomma
Ora perché dico questo perché
Io penso che noi siamo portatori di un progetto di società
Diverso è contrapposto
A quelli che ci vengono offerti per esempio dell'uguaglianza senza libertà
Oppure a quello teleguidato da corporazioni noi siamo portatori e lo dobbiamo declinare articolare meglio di un progetto di società che mette al centro l'individuo con le sue potenzialità
E appunto con la sua libertà vedi per me
Da
Molto tempo l'unica definizione di libertà che mi ha sempre convinto e a cui ho cercato penso di ispirarmi non solo nella mia vita politica diciamo privata è un'altra cosa e la definizione di Montesquieu
Dove la libertà non è come spesso interpretato lardo ho declinato il capriccio l'arbitrio quello che ti pare
Ma la dove Montesquieu sostanzialmente dice la libertà di fare quello che devi e badate questo è in realtà la coniugazione di diritti e doveri
Di libertà e responsabilità perché più ai diritti più ai doveri perché un diritto senza dovere conto conseguente
No non esiste
E io credo che noi siamo portatori esattamente di questo concetto di libertà
Cioè la libertà di fare quello che devi per ampliare se vuoi lo spazio delle umane realizzazione
Questo è per me e laicità laicità come metodo di governo oltre che sulle scelte individuate laicità contrapposto a chi è ricco nel senso di appunto oligarchico
Laicità nel senso di come dire
Trovare di non praticare mai tanto peggio tanto meglio ma ma laicamente e cercare di dare qualche soluzione
Imperfetta e quindi come tale superabile alla luce dell'esperienza a problemi grandi e che non hanno magari una soluzione miracolistica bianconera ma appunto ma l'ha già la democrazia di per sé
è esattamente questo
Non il sistema come dire perfetto come altri per altri sistemi hanno pensato ma il sistema che nasce imperfetto Massi dagli strumenti per come dire correggere se stesso in corti corso d'opera quindi
Da questo punto di vista forse non siamo riusciti
Nella tentativo di esemplificare perché poi a parte gli insonni
Se parole di a parte gli insonni quelli che appunto spettano Matrix a a mezzanotte e otto minuti
Noi nella in prima serata abbiamo avuto qualche telegiornale dove sta in trenta secondi io c'ho cercato di è stata addirittura sommaria c'ha detto così Montesquieu
Però c'ho messo intanto circa dieci minuti a cercare di farmi capire certo se ti mettono un microfono a Capezzone Boselli al primo che passa eccetera ancora Grazia Grecia di Rapax
Perché su questo qualcuno si identifica su Montesquieu un po'meno specie se detto in modo così rozzo come ho voluto fare
La seconda
Ma anche insomma li si apre tutto un capitolo dell'uguaglianza senza libertà insomma
Ma su questo per esempio eh Moggi sarebbe mo'è molto utile lo dico perché per me è stato fonte di grande felicità intellettuale
Questo saggio o che appunto mi sbaglio Pellicani Di Giovanni
Ti sto chiamando
In campo non credo a sproposito che io ho avuto modo di leggere e che dovrebbe uscire su Mondoperaio tra poco
Io penso che per esempio per me è stata una grande felicità intellettuale leggere quel quel saggio e credo che al di là di Mondoperaio noi dovremmo fare uno sforzo veramente di una distribuzione capillare
Intanto perché è scritto semplice quindi lo capiscono proprio tutti
Senza nel senso che lo Caputo fa io c'ho qualche difficoltà rispetto sparati a non sorridere perché
Ma e e in più davvero credo tocca tutta una serie di temi
Che ci possono essere da guida nel per esempio voi toccate il tema che io qui ho ancora sentito lo dico perché anche lì forse non siamo al livello giusto di elaborazione
Sulla questione sociale famosa e di cui tutte le volte io sento con con qualche pena con qualche dolore
L'incapacità di aver trasmesso quello che volevamo diresse e il del bell'intervento che ho fatto Pia Locatelli per esempio questo tasto mi è sembrata una nostra mancanza di trasmissione di quello che invece stiamo vedendo elaborando
E badate forse dobbiamo alla testardaggine di qualcuno ma certamente a Daniele ma non solo è il fatto che oggi piaccia o non piaccia questa questione della legge Biagi o della legge trenta per la verità con tutto quello che significa
E ci rende però centrale in un dibattito politico che se no vede opposti può vedere solo Prodi schiacciato sulle posizioni massimaliste o di Epifani e di quant'altro
E guardate io ho già fatto talmente al caldo ad essere quella della liberista selvaggia però mi quella che viola i diritti umani del soggetto Cosenti mi disse Cofferati insomma per quel famoso referendum Cofferati disse
Che appunto violava amo i diritti umani di base di non so quale decenza e dall'altra parte Berlusconi li definì comunisti quindi insomma risultato non ci fu il quorum e e non facemmo un passo avanti nelle riforme diciamo sulle leggi del lavoro io consiglierei a tutti se per caso avete timore
O vi capita di essere immediatamente tacciati da liberisti selvaggi accettano di girare con un librettino in tasca
Per io tiro immediatamente fuori appena qualcuno mi dice a liberi tra selvaggia io Zac gli Piazzoli Ichino a che cosa serve il sindacato
Quello
Nella sua storia sarà
Appunto sindacalista critico ma liberista selvaggio ancora non gliel'ha detto nel suo ancora non gliel'ha detto nessuno
è quindi mi sento un po'vaccinata perché badate che i temi che ho sentito dire da bullo ma insomma sulla flessibilità adesso non voglio articolare cioè non voglio entrare nei dettagli ma anche su questo il perno su non il posto di lavoro ma sul lavoro e lavoratore anche se deve cambiare posto quindi puntare sulla come dire riqualificazione del lavoratore anche se deve cambiare posto inserti termine fisico in termini di settore
Eccetera eccetera Io credo che abbiamo detto parole che vanno meglio se volete articolate ma io credo che abbiamo detto parole
Parole importanti che non sono affatto a discapito
Dello stato sociale così come si è venuto configurando che a saccheggi dantesche di assistenzialismo clientelismo eccetera veda sì a tuffo il testo Pellicani diceva
Eppure a badate e quindi arrivo le tre cose che voglio dire
Eppure a badate con questa sinistra conservatrice
E con la destra che ha fallito ma quello è la ragione per cui abbiamo fatto un'altra scelta
Noi ci dovremo scontrare per farmi due esempi io in questa campagna elettorale ho partecipato a un un solo dibattito alle nove di sera fu il famoso Ballarò con
Col presidente nervoso insomma
Da quella da quella trasmissione
Io ho avuto il più grande numero di mela
Da sinistra
Sulla questione Alitalia
E sulla questione ordini professionali di gente che diceva sono di sinistra tanto lei mi era simpatico ma siccome io faccio la hostess o non so crea sull'Alitalia lei e io voto sempre a sinistra ma voto Rifondazione
E ho speso molte notti a rispondere a ciascuno dicendo senta ma lei è per il trasporto aereo vola o per l'Alitalia in quanto tale di cui lei peraltro dopo
Ne ha scritto tre pagine tre per dirmi perché non funziona e perché gestita politicamente perché clientelare perché perché perché perché e gli altri gli ordini professionali
Quindi noi ce l'abbiamo anche negli elettori di sinistra probabilmente anche a più parte dei nostri ma io credo che su questo appunto abbiamo cominciato a seminare parole
Iniziative che saranno molto utili soprattutto al presidente del Consiglio se intende governare questo Paese quindi vengo alle due cose
E in realtà che volevo dire
La prima io
Ho vissuto come una ferita molto molto grave
Per noi certamente ma a mano a mano che pranzavano le ore per il Paese la nostra esclusione dal Senato
Per mille motivi forse per questo Colangelo Ugo patrona ci siamo in Caro inizia incaponiti su questa storia Stella seggi al Senato
E badate
Io credo che se non riusciamo in questa primissima fase a dare illa di che cos'è anche a sinistra per noi lo Stato di diritto e la legalità noi abbiamo già perso qualunque forma di diversità
Io farebbe insomma ragazzi adesso
Il relatore della legge di maggioranza a settembre presentando la legge che abbiamo avuto a un certo punto dice lui
Vi sono tra Camera e Senato alcune rilevanti differenze rispetto a quanto prevede la Camera l'articolo uno eccetera
In particolare per il Senato non trova inoltre applicazione alcuna soglia dei sbarramento l'ho scritta io questa cosa
Ora scritta il relatore al Senato a settembre
E andando avanti io non simpatico documento dell'ufficio legislativo al Senato della Repubblica gruppo Margherita Dl trattino l'Ulivo
A pagina cinque c'è tutto un bella spiegazione
E A pagina sette c'è un bello specchietto
Gruppo Margherita Dl all'Ulivo Senato della Repubblica ufficio legislativo venticinque ottobre due mila e cinque c'è un bello specchietto
Che addice Camera coalizione vincente oltre cinquantacinque lo sbarramento al due per cento coalizione perdente sbarramento al due per cento Senato
Coalizione vincente oltre cinquantacinque tre per cento coalizione sotto il cinquantacinque zero
Allora
Grazie ora
Io posso anche capire che è trovarsi quattro senatori della Margherita sei dalla Margherita gli piace tanto ma quattro senatori della Rosa nel Pugno
Gli piaccia meno anche se forse da quello che leggo sui giornali io ho l'impressione che in questi giorni il problema di Prodi si chiami per esempio Mastella e non tanto Pannella dico per dire insomma
Che certo non è non siamo di non è coi Luís di carattere facile però normalmente un pochino più creativo politicamente parlando del di quello che fa rima insomma
Allora io penso che abbiamo tutti i presupposti per questa battaglia politica
C'abbiamo ora per essere chiari abbiamo ragione
Ed è secondo me insomma tanti tutto io per per esempio io so che ci sarà un incontro dalla delegazione con Prodi non sopra io l'unica cosa che chiedere
A una sinistra che si rispetti
L'osservante lasciar vacanza della legalità e dello stato di diritto giusta per cominciare bene giusto per sapere dove comincia
No giusto per capire da dove cominciamo qui non è che ripetiamo l'amnistia caro presidente non è che rimette ripetiamo il non andare a votare sulla famosa mozione sulle firme per le liste noi quando abbiamo delle cose da dire le diciamo apertamente noi e lo diciamo quindi apertamente che per noi è una grande questione di illegalità e di interpretazione di legalità Boato ci dice
Ma perché fategli esposte qui c'è niente da interpretare BA inutile
Cioè persino superfluo fare gli esposti basta applicare la legge noi che siamo un pochino insomma gli esposti li abbiamo fatti lo stesso
Però badate dopo gli esposti poi un sorriso non voglio tutti abbiamo sempre molta fiducia nella magistratura ancorché le commissioni elettorali siano non solo magistrati se ho capito bene
Ma certamente abbiamo la Giunta per le elezioni che arriva come ultimo organo competente
E badate io credo che se fossi o o discutiamone per esempio
Noi non siamo usi a fare liste di disturbo
O a coltellate
So diciamo apertamente le cose stiamo discutendo indiretta per radio radicale forse siamo il primo partito che fa una discussione pubblica sul post elezioni
Ci sarà forse dopo venerdì sento la direzione dei DS che escludo sarà trasmessa in diretta di Arda alcunché
E io credo che anche questo è un modo diverso di far partecipare i cittadini
Non abbiamo soldi d'accordo ma forse mezza pagina sul Riformista giusto perché lo leggono determinati interlocutori su questa questione forse possiamo fare lo sforzo di far
Insomma io penso che su questa cosa perché almeno la laici diamo nel senso che la rendiamo pubblica annuncia la teniamo tra Kjaer Ricci o tra noi addetti ai lavori
E penso che questo si è anche un modo altro
Di iniziare un rapporto nell'Unione
Ammesso che si apra qualche porti e finora pare che siamo i brutti anatroccoli che più o meno gli impresentabili insomma dal loro punto di vista c'hanno anche ragione per carità
Però io credo che questa è una battaglia che va fatta non va dismessa
Semplicemente perché
In gioco
Non tanto e non solo ed è già molto la nostra presenza al Senato
Ma in gioco l'applicazione di uno degli strumenti fondamentali dell'esercizio democratico che è la legge elettorale fatta bene fatta male fa non era perché l'abbiamo fatta noi improvvisamente
è la volontà degli elettori in base alla legge elettorale che non abbiamo fatto noi anzi se ricordo bene chi era in Parlamento avete tutti votato contro
Però almeno chi l'ha fatta coi piedi non coi piedi con la definizione di Caldaro di Calderoli con comunque
Almeno applicasse quello quello che fa e questo mi porta all'ultimo elemento ma per me molto importante che vi volevo dire
Io sono assolutamente convinta e determinata che noi dobbiamo trovare i tempi i modi
Le procedure i passaggi per il partito Della Rosa nel Pugno anzi mi auguro che certo tutti sappiamo quali tipi di mesi
Un mese o due mesi abbiamo di fronte ma io mi auguro che nel documento finale la segreteria o la direzione si impegni ad una data
Entro la quale proponga un percorso
Come dire che serva anche un sacco di approfondimenti per esempio ieri sulla forma partito non solo tema anche la compagnia Nitti per esempio ha detto delle cose molto molto interessante
Penso che questo sia un dato importante
Ma questa forse mi porta
Ad essere forse è stata o comunque molto molto preoccupata sulle elezioni amministrativa
Ne sono più preoccupata complessivamente ma ne sono anche preoccupata per la Rosa nel Pugno
Innanzitutto io dico subito meglio automatismi sono le cose che mi convincono sempre di meno
Siccome abbiamo fatto le politiche ergo facciamole amministrati
Se è un automatismo abbiamo già perso voglio dire di testa
Secondo
Io no rispetto a chi dice guardate andremmo molto meglio alle amministrative che alle politiche perché tipo di voto
Secondo me non è vero
E spero di sbagliarmi essa perché non è vero
Perché ho abbiamo imparato qualcosa della Cam l'ultimo della recente campagna elettorale
O se non abbiamo imparato
Siamo proprio di
Di coccio anch'questi venti milioni che vanno ad elezioni di nuovo sarà tutto per televisione
Di nuovo sarà uno scontro nazionale pro contro Berlusconi provò contro Prodi
Prova passando per Veltroni di articolino insomma chi vi pare ma insomma l'impostazione della rivincita sarà durissima
Quindi certi forse c'è qualche strumento in più di voto organizzato che voi maneggiate meglio per per più esperienza e che non è però
Io non credo che ce la si faccia così anzi
Anzi
Quindi io sull'automatismo inteso come dire per consolidamento o virgolette mini rivalsa nostra sono pochissimo convinto poi magari mi sbaglio invece i voti come dire le campagne a livello locale voi siete più esperti di noi temo che non sarà affatto locale
Temo che i dibattiti televisivi ma anche per come si è comportato con noi sempre tradizionalmente il TG tre io ho visto i dati del TG tre
C'ha poco è perché se si comportano così
Non so chi a Milano saprà mai
Che si presenta la Rosa nel Pugno
Che il TG tre continua come è stato forse per via del Corriere la stampa coloro boemi siamo morti perché la stampa non ci pensa proprio il TG tre non gli viene manco in mente
Non abbiamo un soldo
Mi sembra di capire
Il fatto che ci interroghiamo su chi sono i capolista
Dice anche alcune cose
Dalla nostra IST
Chi mettiamo capolista dopo
è un altro segnale allora
Io penso che anche su questa decisione i miei sono solo dubbi ma secondo me vale la pena di rifletterci un pochino di più
Al limite per confermare la scelta ma per confermarla con un grado diverso di consapevolezza
E semmai avendo anche capito quali strumenti mettiamo in gioco o vogliamo usare che non siano quelli soli tradizionali perché non ci basta do questo voglio dire
Non ci basta no
Infine ammettiamo che si decida di Condi andarci spero con un diverso tipo di consapevolezza spero anche essendoci inventato una qualche parola d'ordine
Un qualche progetto una cosa perché se no a Roma perché la gente deve votare per non so chi sarà il capolista invece che per Veltroni
No dico per dire
O a Napoli o
A Milano io non so ma sento dire che Berlusconi si candida Milano
Sì ma è evidente che il referendum di nuovo in una stazione in cui la sinistra candida una bravissima persona che si chiama Serra
E come compresi
Io penso
Che ha
Poi si continua a discutere probabilmente sì conferma questa decisione
Ma sconsiglierei che la prendeste modo così automatico e virgolette così come dire più positivo perché il terreno locale c'è più fertile io in queste condizioni storica del Paese
Con non so manco se sarà insediato Prodi il ventotto maggio ma vi rendete conto
Ma non sappiamo neanche se c'abbiamo un governo e un governo già funzionante
Non si sa manco quando gli viene dato l'incarico però ora però oggi tutto è stato l'antico rituale della politica
E lo sarà per i prossimi giorni l'elezione del presidente del Senato il vero Filippetti gruppi le consultazioni a segni innovatori nessuno
Allora bene confermate dal però forse ebbene spread perché un qualche diavolo di meningite per farci venire
Un coniglio infine
Proprio perché ci tengo ci tengo moltissimo la discussione sulla partito Rosa nel Pugno io penso vada approfondita oltre che fatta nostra ma dentro per trasmetterla fuori il fatto che gli eletti
Locali o non locali età eccetera non siano gli eletti Rosa nel Pugno perché dico questo
E siano gli eletti gruppo noi facciamo il Gruppo federalista europea alcun dico di copie eletti dai radicali facce
Non dico di copiare quella metodologia ma può essere il gruppo liberale laico socialista però questo è perché perché se noi gli eletti sono già agli eletti Rosa nel Pugno non rimane spazio
Per la creazione del partito come attività politica che non sia tutto appare istituzionalizzata
Se noi vogliamo avere almeno dei margini di creatività di di luoghi di iniziativa politica che noi in coincidano direttamente con le letto al comune di di Rocca cannuccia di sotto
O al Comune di Roma noi ben dobbiamo inventarsi qualcosa che dia il senso quelli sono i compagni e nelle istituzioni qui c'è lo spazio per creare
L'organizzazione la forma partito doveva adeguata degli anni due mila
Io solo questi doveri volevo dire ma mi auguro davvero che su questi due dibattiti come andare avanti sul Senato
Come affrontare il tema delle delle amministrative io penso che sia una prova di maturità continuare a rifletterci e non darle una per persa e l'altra per scontata grazie
Grazie davvero ad Emma Bonino davvero il dibattito si fa si fa intenso io immagino che proprio l'invito di Emma tenere presenti tra gli altri questi nuclei
Non dare per chiusa la partita sul Senato e il rapporto tra elezioni amministrative costruzione soggetto politico siano temi raccolti nel prosieguo del dibattito allora grazie ancora da Emma Bonino ora sono previsti questi tre interventi Valter Vecellio dopo di lui il professor Ainis dopo di lui Roberto Villetti immediatamente dopo in modo che anche altri compagni possono prepararsi Fabrizio Starace Enrico Buemi Maria Gigliola Tonino e allora la parola a Walter fece
Sul partita
Io io credo GSM fosse distratto
Un attimo
Ma credo
Che anche se così non è sia giusto ringraziare esempio
Una persona come Pietro Welby
E i malati come lui che lottano per la libertà di ricerca scientifica della libertà di cura ed è una loro la loro lotta un qualcosa che ci dà forza
E
Ricordo che si sono candidati nelle nostre liste come hanno fatto degli scienziati e dei ricercatori che hanno voluto essere collocati negli ultimi posti di queste liste
E credo che vadano ringraziati loro e tanti altri
Noi stiamo discutendo ed è una riflessione necessaria
Espressione opportuna sul modello di partito beh se io guardo le nostre liste vedo insieme a un regista come Marco Bellocchio è uno scrittore come Carlo Mazzantini due personalità che non potevano essere le più distanti tra loro
E vedo che tuttavia ci hanno dato fiducia e credito e fiducia e credito abbiamo avuto da persone come Gianfranco Pasquino e perfino da uno scrittore appartato
Deliziosamente e ombroso come Guido Ceronetti
E tanti altri assieme a noi assieme a voi
E allora ecco che prefigurato un po'il partito
Che vogliamo fare del partito dove trovi l'opposto i libertari che siamo i refrattari ecco che in certa misura forse l'abbiamo già disegnato il partito di persone che con tante loro esperienze e storie e culture si sono trovati qui e si trovano qui con noi
Io vorrei esortare un po'tutti noi
A non cadere in quello che mi pare
Un fuorviante luogo comune
Che è quello che ho sentito ieri
Un po'stamattina
Di chi sostiene che abbiamo privilegiato i terreni dei diritti civili penalizzando quelli dei diritti su dei problemi sociali
Perché non è così non è così
Non lo è stato al tempo del divorzio che è stato un grande diritto civile ma anche una grande tema sociale e non per caso dapprima divorziate dapprima divorzista si chiamava Argentina Marchei che era una comunista o merenda una popolana di Trastevere
Non lo è stato al tempo della volto diritto civile ma anche grande tema il problema sociale
E credo io ieri ho sentito con un moto di di fastidio devo confessarlo
Qualcuno o qualcuna non ricordo bene quasi rimproverarci l'aver privilegiato la battaglia per l'amnistia e per l'indulto no anche quello è un grande problema sociale
Quello della giustizia del modo in cui viene amministrato o non viene amministrata
Del carcere e di come in queste carceri italiane si costringono a vivere detenuti e non detenuti sono migliaia di persone io credo che sia un grave e grande problema sociale
E per questo è necessario riprendere ad agitare la bandiera dell'amnistia e dell'indulto
Perché non c'è solo il dovere elementare di rendere più vivibile le nostre carceri abbiamo anche il dovere di liberare i tanti magistrati onesti di buona volontà che lavora e che sono letteralmente paralizzate da migliaia di fascicoli che essi affastella lo sulle loro scrivanie
E e dobbiamo consentire loro la possibilità dedicarsi reati più gravi
è un grande tema sociale la libertà di ricerca scientifica e di cura
Riguarda migliaia di persone è un grande tema sociale quello dei PACS
è un tema sociale la legge Biagi da attuare da perfezionare che sarebbe una sciagura invece abrogare qualcosa per scendere atti
è tema sociale io qui non sono d'accordo con Alberto la Volpe
L'agenda Giavazzi che contiene quelle libertà autenticamente liberali che credo siano indispensabili per far uscire questo Paese dalle sabbie mobili in cui ci ha fatto sprofondare il governo Berlusconi
Sono temi sociali quelli che abbiamo fissato nella nostra agenda Fiuggi e quanto si evoca Blair e Zapatero assieme a Loris Fortuna lo si fa anche per indicare una politica al Paese delle scelte economiche delle scelte sociali e questo il primo punto che intendevo rimarcare
Il secondo punto che voglio cercare di fissare è che trovo superficiale e anche ingiusta la rappresentazione
Che qualcuno ha interesse a fare tra una parte di noi movimentisti un'altra parte Dinoi
Più istituzionali io credo che sia opportuno rivendicare che per tradizione storica vocazione noi siamo sempre stati istituzionali
Che legge diritto e legalità sono sempre state le nostre parole d'ordine che sempre ci si è mossi volendo e cercando di governare i fenomeni e le situazioni
Governare azione di governo e nelle istituzioni quando delle istituzioni non c'eravamo non è stato per nostra scelta ma è stata prescelta semmai forse degli elettori
E Pannella da sempre ci dice instancabile per il diritto alla vita e per la vita del diritto
E questo mi porta a dire che se sono contro il sindacato forse sì lo sono esattamente nei termini in cui acconto il sindacato Pietro Ichino e se siamo con te ma distratti probabilmente sì lo siamo esattamente nei termini in cui doveva Giovanni Falcone
E forse se vogliamo usare questo termine siamo anche nazisti in materia di libertà e di ricerca scientifica per usare il delicato termine di Carlo Giovanardi
Come nazisti solo Umberto Veronesi Margherita Hack Rita levi Montalcini e come forse nazista ante litteram era anche Tommaso Moro il quale nella suo Utopia
Scrive esplicitamente a favore dell'eutanasia e poi la Chiesa cattolica la proclamato santo e protettore dei politici
Per quel che ci riguarda io ho ben poche certezze ma di una cosa si sono sicuro
Che si farebbe un grave gravissimo e forse mortale errore
Se si ama Inacio le nostre bandiere se si rinunciasse nostri colori
Ricco Boselli spesso dice scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica figuriamoci per uno che ha studiato in una scuola privata i miei gli apra le orecchie
E quindi sponda una porta aperta ma io voglio dire di più laicità laicità laicità e io ho enorme rispetto per i cattolici
Molto meno per gli inquilini del Vaticano
Che certo chiedono scusa come ho sentito ieri per gli errori e gli abominevoli hanno commesso cento duecento cinquecento anni fa lamenta chiedono scusa per quegli errori continuano a Massa Caracci oggi e io non riesco
A dimenticare che hanno avuto il coraggio in giorni recenti di sostenere che una donna che decide di abortire equiparabile ai nazisti responsabili della Shoah
E io credo che sia un'affermazione ripugnante e disgustosa io credo che se va avanti così fra un po'pretendendo che si chieda scusa anche di Porta Pia
Loro che ancora non hanno riabilitato Ugo Foscolo
Vittorio Alfieri Alessandro Manzoni il quale colpevole e sconsigliano la lettura dei Promessi Sposi
Per aver rappresentato don Abbondio come la figura pusilla anime di un falso pastore cristiano
Io credo che questo Paese debba ritrovare la sua dignità
E anche un senso di decoro che andato smarrito
E certamente
Nonostante si sia cercato di segnalarlo in ogni modo
Si è smarrito il senso il peso il significato e l'influenza di una cosa che si chiama televisione
I preziosi dati che tutti i giorni Marco Beltrandi cento d'ascolto hanno fornito sono stati utilizzati politicamente solo in minima parte se voi provate a guardare l'unità che si limita polemiche te ad personam contro il direttore del TG uno oppure a trasandati box Sini dove pubblicati oltretutto cinque volte la settimana
Dove in poche righe si dice sempre che TG uno fa sistematicamente schifo TG due così così TG tre va sempre bene e questo e tutto quel che fanno come controllo
Sull'informazione radiotelevisiva
Non si occupano dei telegiornali del mattino non si occupano dei telegiornali del pomeriggio non si occupano dei telegiornali della notte
Non si occupano di quello che viene trasmesso nelle reti non si occupano delle televisioni private non esiste per loro la radio ecco io credo che esista un problema di diritto dell'informazione e di informazione dei diritti
Qualcuno ricorderà forse Aldo Visalberghi
Già nel mille novecentosessantuno in uno studio pubblicato sulla Rivista Pirelli televisione cultura
Ci spiegava che in America era stato rilevato che la tendenza ad acquistare un televisore appariva direttamente proporzionale al reddito ma inversamente proporzionale al grado di cultura ed è una tendenza questa che poi in Italia si è dilatata ed è esplosa
E c'è una enorme quota di elettorato evidentemente
Che si forma e si informa solo in televisione non legge il Corriere della Sera non leggere pubblica ed è quella quota
Che appunto
Ha fatto pre su cui ha fatto presa Berlusconi Berlusconi ha capito perfettamente questa questa situazione noi del così noi col centro sinistra molto meno
Diceva Marco Beltrandi in par condicio beh forse bisogna correggere
è una continua mendacio quella che viene propinata
E io credo che lo si può se lo si debba documentare
Dello scandalo terrificante di queste ultime elezioni e post elezioni non si sa nulla nulla è stato detto nulla è stato raccontato
Io credo che sia una questione urgente che dobbiamo affrontare e lo è tanto più perché vedete in queste ore in questi giorni c'è un gran lavorìo per i salti stanno cambiando che
Ne Mazzini e a Saxa Rubra una gran quantità di giacche e però le logiche sono sempre le stesse
E io credo che non possano e non debbano essere le nostre logiche io credo che sia alto quello che dobbiamo offrire ed è alto quello che da noi ci si attende
Le amministrative
E mi avvio alla conclusione beh molto molto è già stato detto e credo che l'essenziale sia quello è stato detto ieri da Marco Pannella Rosa nel pugno così come con quelle scritte che solo dietro le mie spalle laici e socialisti liberali e radicali non una parola di più non una parola di meno
Cambiare significherebbe offrire un altro fiore ma anche un'altra ambizione un'altra costrittiva che non credo ci debba interessare e credo anche che vada colto il suggerimento relativo agli eventuali gruppi di eletti ecco credo che sia la cosa
Che sia stata presa fosse un po'come dire su chi si è glissato
E io invece credo che su questa sia la cosa su cui conviene ed è urgente riflettere grazie
Grazie grazie a Valter Vecellio anche per l'esempio che ci ha dato di rigore sui tempi la parola al professor Ainis dopo di lui Roberto Villetti
Ma questa direzione allargata mi pare che avesse un doppio compito intanto di sciogliere dei nodi organizzativi che sono
Che chiedono una soluzione rapida ma anche di cominciare a disegnare un codice dei valori di questa formazione politica nuova che non sia unicamente la somma poi la somma può anche essere non facile da tirarsi dei valori tradizionali dei due partiti che la compongono
Ora la sintesi fra liberalismo e socialismo è una sintesi difficile qualcuno dice è una sintesi impossibile crochet a suo tempo definito un ircocervo Giustizia e Libertà proprio per queste ragioni
Perché perché il liberalismo spinto alle sue conseguenze estreme
Nella la libertà l'idea di libertà nega l'eguaglianza
E a sua volta l'eguaglianza declinata fino alle sue latitudini estreme nega la libertà io ho ritrovato tra le mie carte ieri sera una pagina di Bobbio era un intervento che lui fece in un una conferenza che fece a Bologna nel mille novecentottanta
E questa conferenza appunto vi si interrogava sulle difficoltà di questa sintesi
è nelle cava tre in primo luogo diceva Bobbio in Italia il liberalsocialismo è un po'una formula addotta elitaria come come ha dimostrato la storia del partito dazione gloriosa ma elitaria
Una formula elaborata in cenacoli e in circoli intellettuali che non hanno mai potuto o saputo parlare alle piazze
In secondo luogo questa formula diceva Bobbio nasce come una formula polemica negativa e non positiva nasce durante gli anni del fascismo che era antiliberale ed antisocialista
Quindi era un è un non un è è un è diceva Bobbio
E in terzo luogo il liberalsocialismo diceva sempre Bobbio si porta dietro una certa dose di ambiguità
Perché quale liberalismo e quale socialismo posto che ce ne sono DiVersi
La risposta che Bobbio aveva provato a dettare in quell'occasione era poi una risposta di varie altre volte
E risonanza non liberal socialista
Richiede tante eguaglianza quanto basta per garantire la massima libertà di ciascuno nei riguardi tutti gli altri
Nulla di più e nulla di meno
Ora però a me pare che ci sia al di là di questo che qui oggi questo sia molto importante molto urgente
Un collante una cerniera che può e deve conciliare gli ideali di libertà e gli ideali di solidarietà e di eguaglianza
E questa cerniera e la legalità è una certa idea di legalità
Ieri Marco Pannella c'era dedicato tutto il suo intervento è
Ci sono almeno due ragioni per questo in primo luogo Emma Bonino citava poco fa Montesquieu
Montesquieu diceva anche che non c'è libertà al di fuori della legge fuori dalla legge ce la forza i rapporti Bruti di forza muscolari
E la legge che mi garantisce quote spazi di libertà
E in secondo luogo la legge la legge generale ha per vocazione l'eguaglianza c'è scritto in ogni tribunale la legge uguale per tutti
La legalità in questo senso è un presidio per i deboli
è un presidio per i più deboli per chi chi ha bisogno di legalità sugli tutte
Allora pervenire a due casi concreti perché poi c'è sempre il rischio in questi casi di restare un po'prigionieri di formule che sono vagamente enfatico vagamente retorica
Ecco ce ne sono due e ce l'abbiamo qui davanti
La prima questione che io qui se non mi sono distratto non ho mai sentito evocare e che però è un appuntamento che abbiamo dietro l'angolo Hoecke altrettanto importante a me pare più importante
Dell'appuntamento alle amministrative ai referendum sulla devolution
Quale posizione prende la Rosa nel pugno su questo referendum mi auguro sono portato a credere credo perché anche delle dichiarazioni sono stati questa senza che sia un no che sia un'opposizione a questa brutta riforma del centrodestra
Troppo e tutto questo nemmeno basta perché nell'arco del sostanzialmente dell'Unione che dice no a questa riforma poi ci sono posizioni diverse perché c'è chi
Dice no perché poi convochiamo un'assemblea costituente e diamo mandato a questa Assemblea costituente di riscrivere una nuova costituzione
E c'è chi invece dice no perché la Costituzione ce la teniamo così come io personalmente mi scrivo in questa seconda trincea che non è una trincea di immobilismo o di conserve Terri conservatore del Nismo che non esclude delle riforme di dettaglio
Che ha però molte perplessità su ciò che si legge nel programma dell'Unione dove vengono disegnate tredici riforme di settore della Costituzione tredici macro riforme troppo sono troppe e alla fine il risultato sarà di nuovo avere una nuova e diversa Costituzione
E perché soprattutto la difesa dell'ordine costituzionale
Della legalità costituzionale significa anche una rivolta contro l'azione deformante di prassi che hanno messo lì sono messe sotto i tacchi la lettera della Costituzione
Che hanno rovesciato il senso di molte norme costituzionali
La costa la diciamo difesa della Costituzione per l'attuazione della Costituzione e contro la costituzione negata da prassi deviante distorsive
Qualcosa di rivoluzionario che in Italia non c'è mai stato e che può segnare un passaggio importante della nostra vita politica e sociale
E a proposito di prassi la seconda questione il dente che in questa sala duole a tutti cioè la questione Senato la questione Senato
Ora quando Marco Cappato mi telefono era una mattinata complicata mi disse a buttarci un occhio su questa legge non l'aveva ancora fatto su questo passaggio
Ho detto vediamo se riesco in realtà mi sono bastate due tre ore per scrivere quelle due paginette perché è evidente
Perché è un caso così evidente così chiaro questo del perché non è possibile applicare l'analogia ma insomma non ci torniamo su l'ha già fatto Mario Patrono Angelo Piazza salvando
Io ho trovato una sola opinione dissenziente quella di Stefano Ceccanti che facendo zapping sui commi di questa legge a un certo punto ha evocato una certo comma che peraltro parla d'altro prevede che ci sia almeno una delle liste della coalizione
Vincente quando raggiunge questo cinquantacinque per cento dei seggi che abbia guadagnato il tre per cento che c'è con che conferma la regola confermare
Ora e poi insomma c'era una sua intervista nella quale quindi chiudeva dicendo Pannella si rassegni ora Stefano c'è Stefano Ceccanti è un collega alcune amico se mi ascolta insomma lo dico affettuosamente ma nessuno Dinoi
è un oracolo
Lui se ricordo bene aveva dimostrato scientificamente che la l'unione avrebbe guadagnato il Senato con largo margine che il pareggio era impossibile questo non è successo non so se per colpa di una previsione sbagliato per colpa degli elettori sta sbagliando di nuovo ma sta sbagliando di nuovo
Lasciamo perdere le aberrazioni al cui porta la internazionale oggi ma in questo caso
C'è un'altra ragione questo sistema questa è una legge sciagurata scellerata
Però in questa parte la legge ha un senso
Qual è il senso di questa legge allora c'è un impianto proporzionale questo impianto proporzionale viene compensato e bilanciato da alcuni contrappesi il nome di una istanza di governabilità
Qual è il contrappeso nel primo caso cioè quando una coalizione di liste abbia raggiunto di suo il cinquantacinque per cento dei seggi
Il contrappeso non è il premio di maggioranza perché il premio l'hanno dato gli elettori e quindi il contrappeso diventa la soglia per evitare che ci sia una coalizione che raggiunge sì il cinquantacinque per cento
Dei voti ma è polverizzata al suo interno e frantumata al suo interno in trenta in trenta liste diverse allora la legge mi richiede per assicurare quella cifra di governabilità che comunque si raggiunga questa soglia del tre per cento per avere diritto ai seggi
Secondo caso seconda ipotesi la coalizione più votata non ottiene questo cinquantacinque per cento dei dei dei voti e allora ottiene il premio
Ma non anche la soglia perché la soglia in realtà esiste in entrambi i casi nel primo caso una soglia di partenza la coalizione al cinquantacinque per cento dei voti perché fare però il tre per avere diritto ai seggi
Nel secondo caso la soglia
è una soglia di arrivo c'è un effetto del premio il premio mi trascina MeeGo presso il due per cento mi fa raggiungere il tre e comunque ottengo queste affetto
Ma lo tengo dopo e comunque l'effetto di stabilizzazione di governabilità me lo assicura il premio sarebbe assurdo che ci fosse quindi almeno in questo caso la legge funzione non funzionerà se viene applicato in modo distorto eccome mi pare stia accadendo ed è una cosa che grida vendetta
E che però forse quale vendetta che cosa si può fare
Mi diceva ieri Emma Bonino ma possibile che se mi rubano la bicicletta io c'ho tre gradi di giudizio e in questo caso vengo scippato e non ne ho
In realtà Celori grado di giudizio ma è la Giunta delle elezioni a cui posso rivolgermi ma la Giunta delle elezioni è un organo politico
Nella quale è difficile che chi non è rappresentato come in questo caso i senatori che non ci sono della Rosa nel Pugno possano ottenere spazio per le loro ragioni
E allora siamo in un vicolo cieco io credo di no io penso che qualcosa si possa poi tentare facendo appello al fantasia dei giuristi ma anche confidando appunto credendo nel diritto nei principi del diritto e una soluzione potrebbe essere poiché se il caso ci ragioneremo meglio sopra io non l'ho ancora fatto
In profondità però io credo che una soluzione potrebbe essere questa di fronte a un atteggiamento della giunta delle elezioni del Senato
La quale Giunta Elezioni del Senato non decide come accaduto già molte volte in passato o dice di no
Il gruppo parlamentare alla camera della Rosa nel Pugno potrebbe sollevare forse io direi un primo caso Balco mi pare che ne ricorrono gli estremi
Conflitto di attribuzioni davanti alla Corte costituzionale e chiedere quindi alla quindi verso la Giunta l'elezione al Senato un conflitto di un organo di una camera contro un organo dell'altra Camera
E chiedere alla Corte costituzionale di dirimere il caso
Almeno questo forse si può fare forse si può tentare insomma una questione che non può finire così semmai finisse così
O tanto meno con un verdetto schizofrenico da parte delle corti d'appello ove le Corti d'appello dice sono una sì l'altra no e l'altra Nick come pare abbia detto la Liguria
Ora
Questo dimostra mi pare questo caso proprio questo caso dimostra come la legalità serva i deboli
Questo lo dimostra una formazione politica debole che non è anche questo caso non sarebbe rappresentato al Senato e questo e questo
Incida sull'ultima questione ero rimasto colpito ieri mattina da una domanda di Marini ma insomma chi rappresentiamo quali interessi rappresentiamo
I poveri per esempio si io credo però che non sarebbe a questo punto è del tutto esatto concepire la società italiana come composta da blocchi sociali poveri ricchi il ceto medio il proletariato i padroni nostre società ormai sono segmentate sono frastagliate
E io credo che bisognerebbe cominciare a rappresentare chi non ha rappresentanza chi non ha voce il popolo dei detenuti il popolo dei tossicodipendenti il popolo degli extracomunitari certo non votano facciamoli votare
E diamo il voto agli extracomunitari e facciamo questa battaglia
Diamo l'anche ragazzi di sedici anni il voto perché a quattordici anni tu puoi guidare una macchina sono macchina tutti gli affetti ai una una una serie di comportamenti da adulto che ormai questo associati quanto cede e non puoi votare alle elezioni
Il voto giovanile peraltro mi pare che sia stato un voto che abbia guardato con simpatia e con attenzione a questa formazione politica e poi via via e poi via via
Farsi sentinella della legalità significa farsi presidio degli interessi dei più deboli sapendo che deboli a turno siamo tutti
Possiamo esserlo tutti
Tutti siamo stati bambini tutti speriamo di diventare vecchie molto vecchi tutti possiamo ammalarci e quindi scoprire che la ricerca sulle cellule staminali poteva darci una mano
Tutti possiamo trovarci ad essere imputati in un in un processo che ha dei tempi biblici
Una attenzione verso tutto questo credo che posta davvero segnare l'azione di una formazione politica in modo in modo nuovo vi ringrazio
Grazie al professore anche se immagino che diversi oratori troveranno spunti sia nella parte diciamo più teorica generale il suo intervento sia in questa anche ricerca di percorsi concreti che siano esperibili io pregherei tutti di ridurre
Il brusio qui ridurre anche
Un po'di movimento e di transumanza la parola come previsto era Roberto Villetti
Nostro dibattito è stato particolarmente interessante
La caratteristica che io individuo maggiormente
E quella di aver messo insieme
Una serie di interrogativi
Di averli messi a fuoco
Riguardano come è evidente
Il perché ci sia stata una poderosa rimonta da parte di Berlusconi
Per quanto ci riguarda
Perché le attese
Che tutti noi avevamo sul risultato della rosso del pugno
Non si siano pienamente realizzate
A quest'insieme di interrogativi
Si è accompagnata però una Ford Sir ma volontà il proseguire e mandare avanti il nostro progetto
Io comincerò con gli interrogativi
Ho sentito
Poco fa Emma
Che diceva io tutta una serie di spiegazioni che sono state tante
Sì mi convincono dei condivido
Ma vorrei in qualche modo afferrare il bandolo di una matassa
Cioè nel senso che sono tutte spiegazioni convincenti ma non esaurienti
Io ho cercato di riflettere
In questi giorni
Su questi dati
E mi sono in qualche modo convinto di questa testi
Vedete è stato pubblicato recentemente
Naturalmente non può tener conto dei risultati elettorali
Uno studio
Sulla sinistra
E la destra curato dall'Italia s'
In questo studio
C'è un saggio
Di Nicoletta Cavazza e di Piergiorgio Corbetta
Che si chiama
Emozioni
Il cuore a sinistra
Si prende spunto da diversi studi che sono stati fatti in questa materia
A livello internazionale
E in particolare
Di un libro che è apparso alcuni anni fa
Particolarmente significativo
Che apparso nel due mila e due
Si intitola de Sentimental citizen
Si potrebbe tradurre il cittadino emotivo
Ora
Bisogna capire
Che cosa
Significa
E da questo punto di vista io ricorro qui ad una citazione che è contenuta in questo saggio
Di una filosofa
Martha Nussbaum
Che cerca appunto di dare una definizione di questo concetto
Le mozioni
Dice
L'hanno smaltito sono per lo più un legame a cose che consideriamo importanti per il nostro benessere ma che non controlliamo pienamente
Ora se guardiamo a questa campagna elettorale
Che è stata definita in tanti modi ed è stata giudicata profondamente negativa perché in una messa a fuoco intende proposte le suggestioni per il futuro governo
Possiamo constatare che
Le mozioni hanno dominato
Si può aggiungere
Che in larga parte le emozioni sono state di tipo negativo
Cioè noi abbiamo avuto una parte consistente dell'elettorato
Che ha votato più per arginare un timore una paura che per esprimere una volontà in positivo
Anche l'ultima parte della campagna elettorale
Quella che è stata dominata dal pasticcio delle tasse
è
In qualche modo interpreta vive
Nel risvolto di un timore di una paura
Sappiamo bene che in Italia più dell'ottanta per cento sono proprietario di casa e che la tassa di successione si è presentata come un fantasma che si aggirava per l'Italia
A questo
Va aggiunta un'ulteriore considerazione
Solitamente le coalizioni si confrontano
Su proposte di cambiamento
Molto spesso noi abbiamo detto che chi vuol cambiare di più
è agevolato rispetta qui vuole cambiare di meno
In qualche modo abbiamo portato nella politica lo schema dell'imprenditore cioè italiani
Cioè la capacità di innovazione fa conquistare mercati finché dell'innovazione non menziona proprio no anche gli altri
Non è così
Noi abbiamo avuto in Italia esattamente il contrario
C'è stata una concorrenza sulla conservazione
Come avviene sempre
Nel momento in cui c'è una bassa crescita
E quindi una difficoltà nella distribuzione delle risorse
E un'incertezza di fondo che avviene nei momenti di grande trasformazione
Guardate se voi leggete le duecentottantuno pagine
Del programma di Prodi che noi abbiamo criticato ma il filo o meglio la filigrana
Di questo programma non è cambiamo molto
Al contrario è cambiamo poco
E casomai
Cambiamo ciò che Berlusconi ha fatto e che non doveva fare e che ha peggiorato la situazione
Berlusconi
Si è in qualche modo presentato
Come
Un leader politico
Che
Non avrebbe granché cambiato le cose
Però il centrosinistra è stato avvertito
Come una forza che poteva effettivamente cambiare
Naturalmente quando io parlo di cambiamenti
Parlo
Di quelli che sono i problemi che sono più avvertiti
Che riguardano
La nostra economia
Al centro sinistra sicuramente si addebita una volontà maggiore di quella del centrodestra di risanare la finanza pubblica
E quando i cittadini sentono risanare le finanze pubbliche
La traducono rimetteranno le mani nelle nostre tasche
La sinistra viene avvertita come una forza che vuole contrastare l'evasione fiscale poi se ci riesce o no questa è un'altra cosa
E quindi anche questo è un avvertito da alcuni settori con un timore
La sinistra eh interpretata come
Forza che difende
La legge non voglio dire la legalità ma la legge
Che sta dalla parte dei magistrati
E anche questo in un'Italia in cui l'illegalità e diffusa viene sentito comunque ricco
Tutto questo si traduce in un'osservazione semplice se vince la sinistra sto petto
Questo naturalmente è fatto di emozioni
Non è fatto di un un calcolo razionale
E su questo secondo me Berlusconi ha fortemente
Insistito
Tenete presente ed è forse l'unico caso che io con Tiscali
In cui il presidente del consiglio uscente
Ha condotto una campagna elettorale praticamente contro tutta l'Italia organizzata
Non c'è stata associazioni dalla Confindustria ai sindacati
Alle piccole imprese
Parlo delle associazioni non dei soggetti delle piccole imprese alle associazioni dei magistrati al mondo delle professioni degli avvocati agli insegnanti
Che nei confronti di Berlusconi abbia espresso una posizione fortemente negativa se no addirittura contestativa
Per cui nelle varie divisioni dell'Italia si potrebbe dire che Berlusconi ha pesato e ha pescato nell'Italia non organizzata
Ah quindi è quindi riuscito
A bypassare
Tutte le forme di intermediazione sociale che ci sono nel nostro Paese
Ai bar passare tutto una rete
Complessa che costituisce l'establishment dell'Italia
Voi dei domande
Ma insomma in questa
Cioè in qualche modo un aspetto rivoluzionario
Nel termine del cambiamento
Della contrapposizione con l'esistente
E quindi in qualche modo Berlusconi esprime qualche cosa
In una società afferma che vuole mettersi in movimento
Sicuramente questo è vero
Sicuramente questo è vero lo scopo è quello di conservazione ma sicuramente
I cittadini in una parte di cittadini temo uno
Che l'establishment sotto la pressione delle grandi trasformazioni globalizzazione
Rivoluzione demografica rivoluzione sessuale
Vogliono cambiare cioè che sia lo stesso establishment a imporre il cambiamento ai cittadini
Quindi è sicuramente una rivoluzione è conservatrici
E questo segno
Differenzia molto le destre italiane dalle destre l'abbiamo conosciuta alla fine dello scorso secolo cioè delle gang delle teste di movimento penso soprattutto alla Thatcher più che regga
E da parte di Berlusconi
Da parte di Berlusconi c'è
La volontà di offrire una ricetta che non è quella
Che abbiamo conosciuto da parte delle destre
Soprattutto anglosassoni
Cioè quella di ridurre le leggi ridurre le norme e dare in qualche modo più libertà al mercato
Berlusconi ha un altro
Un'altra mistura
Le leggi non vanno abrogate caso mai
Se uno a una legge che non gli si funziona
Non applica per se stessi
Cioè una formula italica rispetto alla forma anglosassone
E soprattutto
Cerca di arrangiarsi com'è nello spirito del nostro paese c'è una forte sintonia con un pezzo d'Italia che Berlusconi ha preso
Voi ricordate
Quello che è stato uno dei più grandi attori italiani e che in qualche modo entity ha identificato una caricatura dell'Italia è stato Alberto Sordi
Cioè questi questo Paese in cui in fondo ciascuno pensa a se stessi
Pensa alla propria corporazione
Non si preoccupa si arriva il medico arriva alle otto e mezza invece che alle otto o alle nove
Perché in quel modo danneggia pattini pazienti che stanno in corsia e quindi non non si realizza quello che dorme su un sistema efficiente della sanità
Sì però occupa di se stesso
Poi naturalmente siccome tutti noi abbiamo
Un interesse particolare ma molti interessi che dipendono dagli altri anche quel medico sarà danneggiato
Perché sarà danneggiato da da da tutto un complesso di cose che non funzionano e quando starà al alla fare la fila una volta si diceva la posta adesso funziona un po'ma e ci metterà un'ora se la prenderà con gli impiegati che sono andati a prendere il caffè non rendendosi conto che quelle il prodotto della stessa logica che lo porta arrivare in ospedale e mezzo ora un'ora più tardi
Questi Italia quindi
Un'Italia
L'assista timorosa paura osa che vuole fare come gli pare
Che ha in qualche modo un'insofferenza delle leggi non le vuole cambiare non vuole applicare
Questi Italia un'Italia con la quale Berlusconi entrati in sintonia
è una sintonia forte l'abbiamo visto
Ed è un pezzo d'Italia
Che
Non ce la fa a fare un salto del cambiamento
Questo ci riporta annui
E ci riporta a noi
Con un'analisi che non è fatta solo per la Rosa nel Pugno che il nostro limite
Cioè spiegare i nostri risultati solo se come se noi fossimo un mondo compiuto solo in noi stessi
Ma spiegare i nostri risultati
E perché noi prendiamo quel livello elettorale
A parte tutte le spiegazioni che anch'io
Condivido che sono state date cioè le spiegazioni quelle di dettaglio l'aumento degli elettori le liste civetta il simbolo poco conosciute
C'è un altro aspetto che ci riguarda
Costituzionalmente
Guardate io non voglio assolutamente allungare questo ragionamento
Però
In Italia
C'è addirittura dal nostro Risorgimento
Un filone che ha attraversato tutta la storia d'Italia
Che in qualche modo potrebbe essere definito da una frase che rimasta cioè
Abbiamo fatto l'Italia dobbiamo fare gli italiani
Cioè nel senso che
C'è un filone diciamo di un trans ingentissimo
Chiamiamolo così
Che si è posto nei confronti del nostro Paese non solo nei termini di fare leggi fare politiche pubbliche
Ma
Si è posto il problema
Di cambiare l'italiano
Di cambiare l'Italia
E
Questo
Questo tipo di impostazione
Insomma è alta attraversato molto e in particolare ha attraversato molti filone proprio quel filone entra liberali socialisti che noi in qualche modo cui nocivi faccia
Cioè questa
Cosa di di di cambiare gli italiani considerato nelle sue abitudini
Nei suoi vezzi nei suoi difetti
Questa distanza dal mondo anglosassone tutti tutti in qualche modo coloro i quali si rifanno a questo a questo terreno con il cuore ribatte a Londra oggi a Washington
E
Questa
Questo atteggiamento
è arrivato fino alla fine una famosa frase che non so se sera sta insomma se la inventata Lutero io l'ho sentita Daloui ed ero giovanissimo
Che era quella di Ernesto Rossi che diceva
Di fronte a situazioni insopportabili mi dimetto da italiani
Tenete presente che molto spesso quando sentiamo Marco Pannella
Che
Ci date indicazioni ma soprattutto esprimere le condanne morale
Nei confronti delle cose che in Italia non vanno
Ci troviamo essa
Delle condanne morali delle condanne morali due condanne morali cioè nel
No delle conta
No morali nel senso nel senso mi spiego misti essendo tu qui essendo tu qui
Cioè nel senso che il il giudice il giudice che non applica la legge così spiega il giudice che non applica la legge che ne interpreta in maniera fazioso
Il politico che non fa il suo dovere il governante che che sostanzialmente non chiaro quello che è il suo imbroglio l'imbroglio quello che che nella
Dinamica politica nostra il dibattito politico e la difesa della legalità
Condanna perché violano la legalità ecco mettiamola così condanna perché violano la legalità per tempo non rispettano le regole
E questo caro Marco c'ha un forte contenuto etico che tu lo voglia riconosceranno
Ha un forte contenuto no no no no stop no stop parlando di questo non stop esattamente questo
Esattamente questo non sto parlando dello Stato etico
Non sto parlando lo Stato etico è cosa ben diversa lo Stato etico dello Stato liberale sto parlando del giudizio di un liberale che dice violata la legalità
Ed è il punto
Un forte contenuto un forte contenuto politico che io vedo in questa cosa
Allora noi ci siamo confrontati ci confrontiamo con
Uno stereotipo dell'italiano
Che è duro da smontare
E il fatto che noi siamo minoranza
Non è casuale
Perché noi in qualche modo svolgiamo un ruolo di avanguardia
Le minoranze in Italia hanno probabilmente introdotto le maggiori intere più importanti della storia del nostro Paese
Però sono rimaste minoranza e se noi crediamo quale il corso nel corso della storia l'incidenza a partire proprio dalla formazione del Partito d'Azione che prese sei sei deputati alla consultabile all'Assemblea Costituente
Erano attorno al Partito d'azione si era schierata tutta l'intelligenza più importante del Paese
Erano stati ben presenti durante la Resistenza
Era una il partito che aveva la migliore classe dirigente da offrire all'Italia
Sei o sette deputati
Perché perché c'è un rapporto è questo il punto politico che io volevo sottoporre ai nostri compagni e le compagne della Rosa nel Pugno
Perché noi dobbiamo sempre tenere presente una cosa fondamentale e lo dico per il partito che vogliamo costruire
E se vogliamo mentali o perché badate bene che se non li vogliamo aumentare
Nel senso che diamo una certa caratura la nostra impostazione politica lo ha però non dobbiamo lamentarci dobbiamo essere soddisfatti dei milioni di voti
è che c'è sempre un rapporto
Tra l'avanguardia e il grosso dell'esercito
Cioè se noi in qualche modo portiamo avanti delle idee moderne importanti decisive ma che valgono per l'Italia del due mila e venti gli italiani nel due mila sei non ci voterà se noi portiamo avanti delle idee che valgono per il due mila dieci forse ci votano perché c'è una prospettiva che loro riescono a vedere
Cioè che cosa significa
E questo lo dico
Perché sono convinto dell'ipotesi che noi stiamo portando avanti
Che noi dobbiamo passare diciamo da una visione antropologica ad una visione politica
Cioè tutti i temi che noi abbiamo portato tutti i temi che abbiamo portato erano sacrosanti giusti le nostre battaglie non sono state sbagliate
Però noi dobbiamo evitare una cosa di fondo cioè quella di sposare la caricatura che fanno di nuovi la caricatura non quello che noi siamo
Cioè ci descrivono come delle persone che sono contro il cattolicesimo contro la fede che vogliono il disordine sociale che sono contro la sicurezza cioè tutte caricature
Invece noi dobbiamo stabilire un rapporto un quello che noi siamo
Attenzione perché ci si innamora della propria caricatura
E noi dobbiamo evitarlo tre dobbiamo essere noi stessi
E penso che questa sia la Cida che abbiamo
Vedete
Questo comporterà sicuramente una forma di partito diverso io ho sentito quello che ha detto Daniele che ha detto Enrico
Su un partito diverso un partito con i club un partito associativo e tutta una sfida molto difficile perché poi le forme organizzative sono complesse
Però deve essere un partito che c'è
E che non sia un partito intermittente
Vedete io ho compreso bene gli interrogativi
Che sono stati formulati poc'anzi da Emma Bonino sulla presentazione delle liste
Sulle difficoltà prenderemo di più prenderemo di meno
Però io qui vedo una cosa che
Secondo me è una cosa di grande valore
Le elezioni amministrative saranno il secondo tempo rispetta le elezioni politiche
Non si può essere presenti al primo tempo essere assenti al secondo tempo
E perché noi non solo vogliamo essere presente al primo e secondo tempo ma vogliamo dare una continuità uno sviluppo alla nostra iniziativa
E quindi sicuramente fondamentale con tutte le le le
Le riserve del caso io sono assolutamente convinto
Della del della della proposta che gli ha fatto Marco Pannella cioè sul fatto che noi non dovremmo avere dei gruppi consiliari che siano in qualche modo la base costitutiva del nostro partito anzi ieri ai giornalisti ho detto che noi ho citato una frase di Nenni non siamo per il partito degli assessori
Dobbiamo quindi avere un partito che sia molto movimentato
E dobbiamo però Averno
Contemporaneamente utilizzando la risorsa del movimento la risorsa territoriale utilizzando e la risorsa parlamentare
Perché vedete è questa
E l'ultima osservazione che voglio fare noi dobbiamo stare attenti ad un aspetto di fondo
Noi abbiano un avversario politico che il centro destra
Poi abbiamo una coalizione al nostro interno che ha molte difficoltà definiti da citare deficit di riformismo del cd modernità dobbiamo però stare molto attenti anche qui
Nei calibrare
La forza che mettiamo nel combattere l'avversario
Con quella che utilizziamo per riformare il nostro schieramento
Perché se noi utilizziamo una forza maggiore al nostro schieramento per cambiarlo rispetto alla forza che utilizziamo contro l'avversario non ci capiranno anche i nostri lettori questione dobbiamo sapere dobbiamo sapere e dobbiamo sapere che
La presenza crescente delle forze di estrema sinistra nel centrosinistra è sicuramente un problema
Però e lo dico sempre a Daniele diciamo in un dialogo
Che abbiamo da tempo
L'alternativa
L'alternativa
Cioè quella di isolare le forze di estrema sinistra
è l'affossamento del bipolarismo agli italiani
La strada della grande coalizione qua dobbiamo sapere
Se non abbiamo il rapporto con Rifondazione i Verdi tutte queste forze politiche allora dobbiamo fare un'altra cosa per dovere perché il governo paese deve essere governato
Cioè doveva imboccare la strada grande coalizione
E quindi si tratta per noi di misurare con difficoltà
La capacità nostra di una riforma laica illiberale della sinistra
Con l'essere agguerriti contro il centrodestra
Noi non siamo un gruppo parlamentare libero completamente libero
Siamo un gruppo parlamentare
Che deve in qualche modo contribuire a che ci sia un governo dell'Italia molto innovativo
E quindi
In contrasto con le destre
Che sia fatto sulla positività
Delle nostre proposte e dico solo una battuta finale
Noi avranno un problema cospicuo che riguardava l'economia
Dovremmo fare una manovra
Forse saranno sette miliardi o penso che saranno di più abbiamo una crescita
Molto debole abbiamo difficoltà nei conti pubblici
è una situazione di grandissima civiltà qui bisogna veramente intervenire con un progetto
Ed è stato l'aspetto centrale della relazione introduttiva di Enrico Boselli
Con un progetto
E questo progetto deve essere sicuramente improntato a liberalizzazioni innovazione ricerca formazione le cose che abbiamo detto che significa anche spostare delle risorse su quel fronte
Dobbiamo sapere
Che abbiamo molte difficoltà soprattutto nel reperimento di risorse
E dobbiamo sapere che in questa nostra
Impostazione NN nella spinta che vogliamo dare al governo
Dobbiamo evitare che le nostre posizioni appaiano impopolari
Ciò esempio della flessibilità
Io sono assolutamente convinto che la flessibilità
Ripeto quello che ha detto Enrico
Come di fronte alla divisione terroristica del lavoro e alla standardizzazione dei prodotti di tipo fordista
Le forze liberali riformatrici e le forze socialdemocratiche non interruppero quel corpo il processo eppure c'è una catena di montaggio Stalag remota Angelo non era uno scherzo
In condizioni com'era no aprire novecento insalubri con disagi vapori che è stato che è stato uno indenne nel verniciarlo Gio negli anni Cinquanta si ricorda che cosa era reparto e verniciato
Quindi un lavoro tu resti
Però di fronte a quello
Si è creato un sistema di sicurezza sociale
Noi dobbiamo sapere una cosa non lasciamo dire solo la Confindustria
Più flessibilità
Più sicurezza sociale qual è il punto
Che bisogna slegare la continuità del reddito dalla sicurezza del profitto ecco la nostra critica la cassa integrazione
Cioè noi dobbiamo aiutare i lavoratori in difficoltà sul reddito
Non dobbiamo aiutare l'impresa decotta rimanere sul mercato
Perché il mercato deve servire proprio a mettere in crisi l'impresa decotta
Salvaguardando l'esigenza del lavoratore che i liberaldemocratici nel due degli altri uso del piano poserà l'America come problema che non riguardava la disoccupazione la responsabilità individuale del lavoratore ma veniva da una crisi sociale e quindi far capire che il nostro discorso sulla flessibilità non è qualche cosa che va in qualche modo per fare un favore
All'industria
Cosa che non è
Ma che serve invece per dare una spinta positiva quindi più flessibilità
Più sicurezza che significa anche più soldi Massimo se non c'è la sicurezza non è che si può avere un livello leone norme di flessibilità senza avere la sicurezza riveste un gioco delle tre carte
Quindi anche su questo piano
Secondo me noi dobbiamo fare una riflessione molto attenta
Guardate
L'ho visto da questo dibattito
Che è stato molto acceso
Interessante
Pieno di spunti
Noi abbiamo
Ha avuto un voto pieno di futuro
Soprattutto da parte delle nuove generazioni
Abbiamo delle risorse umane di persone don uomini Giovanni
Che hanno una grande voglia di fare politica
Questa assemblea lo dimostra una grande voglia di far politica
Una grande passione civile
Una grande capacità di impegnarsi
Tutto questo
Non va disperso
Guardate
Lo dico nella maniera più
Semplice
Per radicali e socialisti separati
C'è un futuro
Subalterno
Non futuro di iniziativa
Noi radicali socialisti dobbiamo cercare di avere un futuro insieme
Questi insieme non è la somma non è la media delle nostre posizioni
E qua qualcosa di più e diverso è qualche cosa che per il quale dobbiamo lavorare e lavorare molto
Se lavoreremo molto
Con sistematicità
Senza intermittenza
Con una coerente visione dei problemi della società italiana
E con una capacità di attrarre sempre nuova partecipazione
Noi saremmo sicuramente ed essi ciò che vogliamo
Non so quanto forti dal punto di vista elettorale ma sicuramente una forza preziosa per la riforma della sinistra italiana e per il bene del nostro Paese
Grazie grazie a Roberto Villetti allora una proposta che siamo in grado di fare che sembra ragionevole a questo punto è che possiamo ancora lavorare
Per un'ora ci prendiamo poi un'ora di pausa tra le quattordici e le quindici
Ora nel corso della quale la segreteria si fa carico di predisporre anche un documento da presentare alle quindici alla ripresa e poi e poi proseguiamo ha chiesto di intervenire Marco Cappato dopo di lui Fabrizio Starace Enrico Buemi Maria Gigliola tornò Marco Cappato
No io intervengo realtà per fare un punto su
Una questione che riguarda il come dire il sostegno di questa proposta di ordine lavori abbiamo avuto poche possibilità di consultarci fino a questo punto però
A me pare utile anche perché poi questo può riguardare le riflessioni di ciascuno nella pausa del pranzo e gli interventi che ci saranno mettere un punto su una questione anche formale di deliberazione che noi dobbiamo andare a prendere e
La situazione mi pare che sia questa noi dobbiamo decidere come segreteria sapete che nella de diciamo politicamente della segreteria la disponibilità come dire dell'uso del simbolo e quindi anche dei diversi le diverse accentuazioni diverse valutazioni che sono state espresse fino ad ora devono trovare un momento di sintesi ed economo trovare anche un momento di decisione per poi quello che è il lavoro immediato sulla preparazione delle liste le mie realtà amministrative eccetera allora
A me pare che l'utilità di seguire un ordine lavori per il quale ci sia ora una riunione di segreteria e poi anche una fase ulteriore di dibattito e di deliberazione di questa direzione e proprio per decidere in un documento conclusivo come se affrontare come affrontare non si affronta alcune delle proposte che sono emerse e mi pare che una questione formalmente decisiva formalmente quindi anche politicamente sia quella delle elezioni amministrative io provo non dico per parte radicale perché sarebbe abusivo lo dico come dire in rappresentanza di me stesso ma per come
Sintetizzerei il punto che alcuni di noi con i nostri interventi hanno cercato di porre proprio per poi vedere quale soluzione potrà essere impresa mi pare che
La decisione di della segreteria di mettere a disposizione il simbolo quelle elezioni amministrative nella proposta che dobbiamo discutere nella riunione di segreteria ma che poi era anche oggetto del dibattito in questa direzione e che questo sia fatto ad alcune determinate condizioni
Che io sintetizzo così
E che abbiamo sintetizzato così in cui fino in quel lavoro di cui anche Marco
Ha parlato cioè che il simbolo utilizzato sia identico simbolo e dicitura del simbolo utilizzato
Per le elezioni politiche che sia garantita la reciproca autonomia tra eletti nelle istituzioni
Da una parte e responsabilità locali di partito dall'altra avrà messo però uno strumento non appunto di così teorico ma attraverso un impegno a una denominazione dei gruppi consiliari che si costituiranno diversa
Da quella della Rosa nel Pugno
E al tempo stesso ma al tempo stesso della esclusione per i soggetti che partecipano e compongono la Rosa nel Pugno di sostegno a qualsiasi altra lista
Che potrebbe essere presentata in altre realtà in alcune realtà queste mi paiono le condizioni che sottoponiamo che sottopongo oggi sottopongo barra sottoponiamo al all'ingresso di questa riunione di segreteria e alla coda di dibattito
Per questa direzione oltre altro elemento anche formalmente importante è rilevante a quello della allargamento della segreteria
Abbiamo fatto Pannella esplicitamente il nome di Turci ma anche di altri che possono essere
Discusse con Luttazzi e un l'allargamento formale della direzione
Alle personalità che hanno dato il proprio nome per la candidatura nelle liste della Rosa nel Pugno oltre altri compagni che insieme decideremo di integrare in questa fase e quindi formalmente di ampia mento allargamento di e questa direzione insieme a una mozione un documento politico che ovviamente ribadisca i punti politici che sono stati affrontati in questo dibattito in parla in particolare anche una diciamo non rinuncia a proseguire
La lotta su contro list l'estromissione illegale dei gli eletti al Senato della Rosa nel Pugno a partire facendo tesoro da alcune indicazioni e che erano venuti anche dal dall'intervento di Ainis che ci fa quindi che cita di già degli elementi per considerare quella partita non chiusa
Ho considerato utile fare questo tipo di riflessioni prima della nostra della nostra pausa credo in questo modo contribuendo a sostenere la necessità di quell'ordine dei lavori
Proposto da Daniele e quindi veda la riunione della segreteria ora e la prosecuzione della direzione ovviamente che si riunirà a partire da un decisione comunicazione proposta della segreteria stessa in apertura dei lavori che si propone alle ore quindici grazie
Bene sonora sono ora iscritti a parlare intervengono come provi come previsto Fabrizio Starace dopo di lui
Enrico Buemi dopo di lui Maria Gigliola Toniolo e poi via via all'uso Fumagalli Staderini
Nencini vediamo dove ci fermiamo alle quattordici e da dove riprendiamo alle quindici con poi il documento che la segreteria si farà carico di presentare Fabrizio Starace
Grazie
Partecipò a a questa direzione in quanto allargata avendo accettato molto volentieri l'invito a contribuire al dibattito
Esteso esponenti del mondo della ricerca della cultura dell'Accademia
Le riflessioni che proverò a proporvi risentano sia dell'amianto scusa chiedo scusa chiedo scusa davvero però così la situazione rischia di essere poco sostenibile alla preghiera
Chi vuole stare dentro come auspicabile stia dentro chi vuole stare fuori stia fuori la porta si è chiusa
Abbiate pietà
Di voi stessi in primo luogo grazie
Anche in prima fila
Fabrizio Starace
Dicevo proverò a offrire un contributo sulla base sia dell'esperienza
Professionale di ricerca didattica sia direi soprattutto nella mia storia radicale antiproibizionista
Per la libertà di cura e e e di ricerca scientifica di iscritto ai movimenti omonimi e di aspirante iscritto alla Rosa nel Pugno nelle forme che la Rosa nel Pugno deciderà di darsi
Proverò a passare in brevissima rassegna alcune considerazioni sul voto passa
Do Sul voto futuro sulla forma contenitore che dovremo darci sulla sostanza dei contenuti in particolare sulla sostanza dei contenuti
Mi soffermerò sul tema dell'welfare che e più inerente alla alla agli agli interessi testo coltivando la valutazione del voto del due e sei per cento io non condivido la sensazione di sconfitta
Un milione di persone non mi paiono poche ma soprattutto le parole d'ordine con le quali la Rosa nel Pugno ha sollecitato il dibattito ha incalzato gli schieramenti politici di ambo le parti
Ad elaborare proposte a superare contraddizioni vistosa ipocrisie non più tollerabili le parole d'ordine laicità diritti civili giustizia sociale temi aggreganti coinvolgenti
Appassionanti hanno scatenato molto probabilmente quella riflesso Nico direbbe Pannella di chiusura di ostracismo anche nell'ambito dell'unione stessa i risultati sono sotto gli occhi di tutti il settanta per cento degli elettori non conosceva il nostro simbolo i giornali che però vengono letti da una minoranza di italiani
C'hanno dato un certo spazio latti Pucci azzerate quando non c'è azzerati CIA ha relegato a parlare dei temi al centro della nostra campagna elettorale altri più funzionali a una contrapposizione da curva verso curva B
Né derivata un'interpretazione diceva Villetti carico caricaturale ma che ti Istica
Antireligiosa e anticattolica del principio della laicità dello Stato anarcoide sui diritti civili
Irresponsabile nel migliore dei casi sulla giustizia sociale interpretazioni replicate purtroppo anche nell'Unione in questi giorni e quindi ancor più gravi se alleggerite dalle frenesie della campagna elettorale
Ma d'altro canto non penso potevamo aspettarci diversamente da chi anche in documenti formali come nella programma dell'Unione sui temi del rapporto tra Stato e Chiesa sui PACS sulla legge Biagi tanto per fare alcuni esempi usava con dovizia i condizionali le ipotetiche del terzo tipo in sostanza si sottraeva al confronto sì quindi un'indicazione occorre trarre da questo risultato elettorale quella di riprendere riproporre le proposte della Rosa nel Pugno in tutti i contesti istituzionali e politici che si renderanno disponibili e aggiungo in quelli già disponibile
Insomma nel solco della migliore tradizione radicale e socialista mostrando con i fatti la bontà delle proposte rilanciando le opportunamente adattate al contesto in occasione delle prossime amministrative
Le prossime amministrative appunto saranno un'occasione di rilancio delle proposte ma anche anche qui cito Pannella per realizzare attraverso l'alternanza prodiana l'alternativa laica socialista liberale
Questo tuttavia non dovrà significare a mio avviso adesione acritica alla scelta di programmi e candidati sindaci
Specie se queste scelte sono state operate nel chiuso delle oligarchie partitiche e in spregio a meccanismi di democrazia partecipativa cito a titolo di esempio la delegittimazione delle primarie che è avvenuta
Nel casertano dove le primarie si sono pure effettuate ma poi sono state ritenute visto che i risultati non aderivano alle aspettative
Dei dei più la sono state ritenute non valide e il rifiuto che è stato opposto alla proposta di primaria per il comune di Napoli prima prima portate come ipotesi poi rifiutate insomma le amministrative potranno essere un eccellente banco di prova degli elementi innovativi soprattutto di metodo politico della Rosa nel Pugno
Intimamente connesso a questo
Il tema delle rappresentanze
Istituzionali che la Rosa nel pugno l'avrà la forza di eleggere
Quello della forma del contenitore del movimento partito Rosa nel Pugno io penso che questa sia una scelta che dovrà essere operata contenti meno convulsi di quelli determinati dalla scadenza prossima elettorale in tutti i casi intercapedine
O altro occorre porre grande attenzione a che la struttura sia pienamente funzionale al disegno al programma politico e non come altrove pure accade
Che il disegno e il programma divengano oggetto di negoziazione per garantire la sopravvivenza della struttura
Insomma evitare le commistioni ma favorire le interconnessioni tra le rappresentanze
Istituzionali e le articolazioni organizzata e penso ai circoli penso alla nostra esperienza dei club sul territorio le prime strumento delle seconde e non viceversa
Ma lasciatemi passare al tema dei contenuti raccogliendo l'invito che Capezzone ci rivolgeva ieri
Quando parlava della del pericolo che il vino buono possa andare a male stagna andò inoltri vecchie
Dobbiamo riportare sui radar diceva Capezzone della politica il tema delle riforme dobbiamo rimettere con forza sul tavolo del dibattito il confronto sul progetto
Innanzitutto nel settore della innovazione economica e sociale
Recuperando come come ha indicato Degiovanni gli assi portanti di quella cultura occidentale liberale nei confronti della quale francamente non avvertiamo
Né consapevoli ne inconsapevoli sensi di colpa anzi
Se di un primato la vecchia Europa può andare orgogliosa questo è costituito dal sistema del welfare
E proprio sul tema del modello di welfare del suo governo della sua efficienza della sua efficacia della sua sostenibilità in una fase storica caratterizzata da profondi e rapidi mutamenti demografici sociali economici
Che si giocherà la credibilità e la capacità di aggregare consenso delle classi politiche dirigenti e del Governo
Riaprire il confronto all'interno dell'unione e nel Paese su un modello di welfare che superi il tradizionale approccio parcellare di interventi settoriali
Spesso solo illusoriamente vantaggiosi per le categorie che ne beneficiano che accolga le sfide della complessità se ne faccia carico senza nulla concedere ai conservatorismi di destra M
Di sinistra senza cedere alle scorciatoie minimaliste dei bonus bebè o del bonus anziani o all'infantilismo massimalista come lo definiva
Degiovanni quello ad esempio dell'abrogazione o Peleggi essa delle malattie della povertà di stampo bertinottiano
Di aprire il confronto sulle questioni concrete
Sui bilanci familiari esortava stamane Marini ma lasciatemi aggiungere sui bilanci dello Stato
Dai quali Allo stato attuale non è possibile ricavare una visione unitaria valide attendibile della spesa per il welfare vi sono soltanto stime di sono documenti ufficiali nei quali si afferma che questa documentazione non è possibile ricavare
Riaprire il confronto sul modello di welfare significa innanzitutto chiarire i limiti del campo semantico che questo termine volutamente non tradotto quasi a intendere una sua strutturale e direi strumentale
In estensibilità
Questo termine identifica le le declinazioni possibili sono molteplici
E allora avremo l'aria della previdenza le pensioni gli ammortizzatori sociali ve ne sono elenca bili circa dieci venti forme differenti
Dell'assistenza con i sussidi servizi alle persone ai nuclei familiari della sanità che spesso non viene considerata quale parte costituente del sistema del welfare con il problema degli anziani della disabilità della non autosufficienza
Il vero paradosso e che questi interventi e servizi possono essere identificati solo sulla base degli enti erogatori che si sono stratificati negli anni e a colpi di di leggi di decreti di paragrafi inseriti nel nelle finanziare a costituire quella che potrei definire senza alcun problema una vera e propria giungla del welfare
Tutti questi interventi solo rarissimamente considerati nel loro tratto essenziale le interconnessioni le integrazioni in capo a un unico soggetto destinatario a un progetto individuale di sostegno di salute di benessere
Se guardiamo a questo stesso sistema da un'altra prospettiva ad esempio quella delle azioni specifiche di volta in volta riguardanti che so il campo delle responsabilità familiari in sanità si chiama della della della
Maternità infanzia avremo intervento servizi a sostegno della maternità responsabile piuttosto che per la riduzione del parto cesario della genitorialità piuttosto che dei minori a rischio assegni familiari e programmi per la copertura vaccinale contrasto all'evasione scolastica o borse di formazione via via in modo sempre più settoriale con gestioni separate con enti che non dialogano tra di loro
E in conseguenza larghe fasce di popolazione mal servite sprechi duplicazione e la nascita questa sì voglio segnalarne la sempre meno aneddotica mente di un'area di professionisti dell'assistenza
Che più avvertiti o meglio consigliati da una sorta di scout della della della della giungla del Welfare persone che si muovono agevolmente in questa giungla che anzi contribuiscono
In buona parte a crearne il sottoposti il sottobosco accedono a tutti i servizi a tutti i sussidi a tutti gli interventi
Insomma a me pare che la riscrittura l'armonizzazione e la razionalizzazione delle regole del Welfare costituiscono aria prioritaria di impegno politico per la Rosa nel Pugno
A cui anzi la Rosa nel Pugno dovrebbe a mio avviso candidarsi informalmente esprimendo con chiarezza la propria vocazione di governo a livello centrale nel Paese ma anche a livello locale
Individuando a tempo stesso i cardini di questo impegno permettetemi di sintetizzarle oggi va di moda in un'agenda di tre punti
E mi rendo conto di infrangere l'indicazione che Letta cc dedicava stamane chiedendo una moratoria della della discussione facendo riferimento a quanto contenuto invece nella nella nel programma nel programma dell'Unione ma vi assicuro e quanti di voi l'hanno fatto con me questo esercizio in quelle trenta pagine dedicate ai sistemi di welfare al lavoro e alla sanità c'è scritto tutto e il contrario di tutto
Primo punto
Recepimento a partire proprio dalla prossima definizione del governo e dei nuovi dicasteri della raccomandazione del Consiglio d'Europa sull'integrazione dei livelli di governo e finanziamento delle diverse articolazioni del welfare
In pratica un unico dicastero per salute welfare con assegnazione di specifiche responsabilità
E il superamento di duplicazioni e sprechi armonizzazione dei programmi e dei soprattutto dei capitoli di spesa
Secondo punto piena realizzazione della legge Biagi
E
Non è possibile sottrarsi alla
Alla alla memoria crociana quando quando sentiamo parlare di abrogazione della legge Biagi alla memoria crociana che questo è un Paese dove si realizzano soltanto le controriforme ma delle riforme nessuno nessuno si interessa restano sempre restano sempre in alto mare
Quindi piena realizzazione della legge Biagi e parallela ti va azione di un'indagine nazionale con la partecipazione delle forze sociali che qui si potrebbero esercitare appieno il loro ruolo sindacale non di partiti politici sulla sua applicazione sulle eventuali distorsioni applicativa
Faccio solo un brevissimo inciso le eventuali eppure esistenti distorsioni applicative nelle amministrazioni pubbliche nelle amministrazioni private vengono sempre operate sentite per contratto di lavoro sentite le organizzazioni sindacali
Come è possibile che prima vengano sentite poi dopo ci si lamenti del fatto che queste distorsioni si realizzi
Terzo punto
In questo stesso ambito introduzione di una misura unica universalistica e selettiva
Di sostegno un Budget individuale di cittadinanza come forma di investimento di attivazione di innesco di processi di recupero
Alle persone in condizioni di difficoltà economica sociale e sanitaria
In parte esigibile sotto forma di trasferimento monetario in parte in termini di accesso servizi sociali e sanitari sottoposta naturalmente alla prova dei mezzi
Ma che determini una reale riconversione della spesa il problema della non disponibilità in bilancio è un problema serio che minaccia di rendere inutili i nostri sforzi
Quindi riconversione della spesa che superi l'attuale giungla del welfare ed estenda le garanzie oltre il recinto dei garantiti dei sindacalizzati
Dei professionisti dell'assistenza recinto che somiglia sempre di più a un Fort Apache sempre più presidiato
E da questo punto di vista
Senza senza nulla togliere a a chi ha lavorato in questo settore ma
Dovremmo chiedere con forza anche che vengano tirati fuori dai cassetti i documenti i rapporti le valutazioni che pure sono state fatte di misure analoghe sperimentalmente adottate negli anni scorsi nel nostro Paese
In questo senso semplicemente va realizzato quanto è già previsto dalle norme dalla legge trenta dalla tre due otto la legge quadro sui servizi sociale l'integrazione sociosanitaria
Ancora una volta niente di rivoluzionario ma la rivoluzionaria semplice applicazione integrale della norma scritta
Insomma in conclusione mi pare di poter condividere la diagnosi formulata ieri sullo stato di sfiducia di stanchezza del del Paese
Se questa è la diagnosi l'eziologia mi permetto di aggiungere e altrettanto chiaramente ascrivibile a mio avviso all'attiva azione di passivi trazione perdonatemi l'ossimoro ma c'è proprio un'attiva azione di passività azione che viene perseguita
Dalla politica dalle oligarchie partitiche così come nel sistema italiano di welfare
Bene se queste sono eziologia e diagnosi mi pare del tutto chiaro quale sia la terapia che propongo dosi massicce di politica attiva partecipata trasparente
Dosi massicce di politica laica e socialista liberale è radicale insomma dosi massicce per via orale iniettiva upper fusione di rosa nel punto grazie
Grazie a Fabrizio Starace la parola sempre con preghiera di Sala risposta ad un ascolto
Attento la parola d'Errico Buemi dopo di lui Maria Gigliola Toniolo Enrico Buemi grazie
Ma i compagni io mi sono chiesto
Sì era opportuno intervenire in questo dibattito
Perché
Non ho trovato in tutti gli interventi di tutti i compagni
Delle cose nella quale mi riconoscevo
E ovvio anche delle cose verso le quali magari mantenevo
Per le perplessità
E quindi
O ancora il dubbio della utilità
Del mio intervento che si affianchi alle posizioni che si sono espressi da tre compagni quindi io vorrei cercare di stabilire acqua pienamente alcuni punti fermi per quanto mi riguarda e poi cercare di dare qualche suggerimento
La prima questione che qui non si tratta di continuare a discutere sul come è andata
E andata
Gli è andata
E l'interrogativo è
Come è andata
è sufficiente
Per continuare
Oppure no
Io sono convintamente
Sono fortemente convinto
Che così come è andata è sufficiente per partire
Di fronte una coalizione che vince per venti mila voti
Un milione di voti
Sono una bella un bel capitale di partenza
Un bel capitale di partenza
E allora finiamola con la discussione da Tomba è andata male
Farci del male sostanzialmente farci del male
E andata andiamo avanti perché ci sono le condizioni
Perché guardate siamo il cinque virgola due grosso modo della coalizione che ha vinto
In una situazione di questo genere il cinque virgola due della coalizione che ha vinto
è vero che siamo Zoppi perché ci manca la rappresentanza al Senato però insomma
Specialmente se si hanno idee volontà forti si possono fare parecchie cose
Certo
E questo non deve sfuggirci
Abbiamo
Una compagnia difficile mi riferisco a quella esterna
Ma quando mai
Le compagnie sono stati facili laddove e necessario
Affrontare l'asseverazione
Non c'è il rispetto verso gli alleati
Non c'è neanche lungimiranza
Non c'è neanche lungimiranza
Varate la mia storia un po'periglioso dal punto di vista politico
Ma vi posso dire che non c'è niente di nuovo
Sono cambiati i simboli
Sono cambiati sono cambiate le percentuali
Cambiato il sistema elettorale
Ma
Il comportamento è sempre lo stesso
L'idea che laddove ci sono loro gli altri debbano essere uguali è un'idea che permane
Chi è diverso è soltanto utile dal punto di vista strumentale
Per uno per raggiungere un obiettivo immediato
Non appena raggiunto l'obiettivo
O ti omologhi o scompare
Cioè scomparì nel senso che ti piegano o tentano di piegare
E questo lo dico con tutto il rispetto che si deve agli alleati non facciamoci illusioni
Non facciamoci illusioni
E allora qui la questione io dicevo ai compagni piemontesi quando abbiamo discusso della Rosa nel Pugno eccetera dicevo cari compagni non pensate che questa operazione adesso ci consente di lavorare di meno
Questa ci obbliga a lavorare di più
Ci obbliga a essere molto diversi da come eravamo prima
Molto diverso
Non ci obbliga a diventare radicali
E non obbliga radicale diventare socialisti
Ma obbliga radicali e socialisti distinzione che io ho difficoltà a mantenere e non mantengo
Per quanto mi riguarda io non mantengo
Ci obbliga però a essere un'altra cosa
Essere rappresentanti di quel milioni di voti di quella dote di cui parlavo prima che non sono
Tutti anzi io sono la stragrande sono convinto che la stragrande maggioranza non sono né socialisti della prima ora e neanche radicale della prima ora ma sono elettori
Della Rosa del Pugno della prima ora e verso i quali noi dobbiamo mantenere quell'impegno che abbiamo detto non è un accordo elettorale e un nuovo soggetto politico
Io quell'impegno lo voglio mantenere compagni questo lo dico ai socialisti e radicali
Io voglio mantenere
Io le Naviglio già bruciate
Io le Naviglio già bruciate
E allora
Avendo bruciato le navi
Credo che in questo momento quello che conta non è
Le reciproco e fideiussioni
Io porto la mia predilezione tu porti la tua
Ma la capacità di ruolo di garanzia dei gruppi dirigenti
Nazionali locale
Solo lì troviamo la soluzione ai nostri problemi perché altrimenti i compagni non raccontiamoci parole finirà che qualcuno tutele socialisti e qualcuno tutte le radicali
E ci sarà sempre pregato di turno
Accanto al tutelato di turno
E io sono convinto che il pregati saranno più di più dei tutelati
Per una logica dei numeri
Ecco allora
Nel ruolo di garanzia dei gruppi dirigenti
Qui i gruppi dirigenti devono abbandonare
Alcune loro impostazioni almeno io credo che questo sforzo lo faccio per me
Ed è uno farlo anche altri
Credo che ci debba essere senso di equilibrio
Capacità di valorizzazione della qualità
Delle risorse che abbiamo a disposizione
Ed è con questo spirito che io sono convinto dobbiamo fare le liste non per un automatismo sono d'accordo con Emma Bonino non c'è una risposta automatica ma c'è la necessità
Di presentare le liste nei comuni sopra i quindici mila di abitanti
Le liste della Rosa nel Pugno
Perché è un prodotto scusatemi se uso questa simbologia
Non si può immettere sul mercato per quindici giorni
E poi
Alla riapertura del negozio anche se l'abbiamo cambiato l'insegna negozio
O se passa l'ambulante non c'è più perché se è sulla gamba sul carretto dall'ambulante definiamo così venti milioni di voti amministrativi
Il carretto dall'ambulante
C'è sul carretto dall'ambulante il nostro prodotto non c'è
Coloro che hanno fame cercano altri prodotti
Che si avvicinano
E quindi noi il nostro segmento lo dobbiamo presidiare dobbiamo presidiarlo meglio possibile
Meglio possibile
Meglio possibile cioè con quello spirito lì non conta la vecchia bandiera di chiunque con quello spirito lì
Ma quel segmento di mercato lo dobbiamo presidiare valorizzare
Allora ecco qui la ragione fondamentale per cui noi dobbiamo presentare le liste
Dobbiamo presentare liste come dicevo con grande capacità
Di sintesi e di garanzia
Sapendo una cosa
Io questo certezza l'ho sempre avuta allo di quei compagni che hanno dubbi sul punto
Che i compagni nelle istituzioni non rappresenta notò talmente il partito sono un pezzo del partito
Un pezzo
Un conto è la presenza dell'istituzione è un altro conto
La comunità quella lì la comunità che formata degli altri anche oltre che dei compagni istituzioni e non sono però appaltare ai compagni nelle istituzioni e la politica
Né a livello nazionale né a livello locale
Anche se dobbiamo essere consapevoli che buona parte della politica purtroppo
Si fa lì
Quindi
Se sulla questione se sulla questione
Dobbiamo schierarci io mi schiero perché i gruppi consiliari non siano la rappresentanza del partito
Però dico anche con molta franchezza compagni
Non siano non sino al partito non la rappresentanza sono la rappresentanza in quell'istituzione
Non siano il partito però ribadisco però dobbiamo essere anche chiare compagni che mi sembra un po'debole l'idea di presentarsi come Rosa nel Pugno e chiamarci Enrico Buemi
Se mi presento con la Rosa nel Pugno sono Enrico sono la Rosa nel Pugno
Ci sono la rosa allora quella Rosa del Pugno lì
Che operano e con pugno nel comune di Castrocaro
E che fa i conti con lei i compagni della Rosa nel Pugno che a Castrocaro si occupano non solo di comune ma anche di sindacato di associazioni
Di diritti civili di carcere ma anche di ospedale
Di legge Biagi ma anche di rapporto con i commercianti
Con insegnanti con gli intellettuali con i giovani con i vecchi
Che organizzano magari le battaglie per l'abolizione o la moratoria per la pena di morte ma si occupano anche della lampadina che manca nel quartiere o nella frazione
Più disagiata
Ecco io penso che noi dovremo cercare di fare scendere questo dibattito che ho trovato interessantissimo
A questo livello
Questo livello perché altrimenti nei manteniamo un bel dibattito però la vita va avanti
Io pensavo sia ieri che oggi ne parlavamo anche come mai nessuno
Che noi dobbiamo muoverci rapidamente a mettere sul tavolo della discussione parlamentare ovvero presentando le proposte di legge
Sui vari settori che noi abbiamo la mescita di inserire nell'agenda
E chi conosce i meccanismi parlamentari sa perfettamente che poiché normalmente si parte dal testo che è stato presentato prima a meno che non ci vogliono essere degli stravolgimenti
E allora uno sforzo rapido
Efficace
Determinato
Lo dobbiamo fare subito
Scegliendo le cose che prendendo le decisioni che dobbiamo prendere e mettendoci al lavoro io finisco qua perché non voglio per far perdere tempo a nessuno sulle mie
L'occupazione notturne
Io voglio dire semplicemente cari compagni che dobbiamo andare avanti andare avanti con determinazione non perderà tempo e attrezzarci perché guardate che gli altri non stanno a guardare vi ringrazio
Grazie grazie davvero ad Enrico Buemi per l'ultimo intervento della mattina la parola Maria Gigliola torno
Grazie
C'è stato un argomento che durante la campagna elettorale mia molto irritato
Un argomento che poi è stato esposto nelle elucubrazioni di Berlusconi anche dopo i risultati ed è quello che se avessimo dato spazio ai radicali come se noi io
Chiunque di noi chi di noi ha una storia assolutamente gloriosa fosse una sorta di pacco postale
Che si poteva spostare di qua o di là indipendentemente dalle battaglie dalle tradizioni che erano state portate avanti o che si potesse vivere in una scritta schizofrenia in cui i diritti umani diritti civili stavano da una parte e le questioni dell'economia del mercato del lavoro eccetera stavano da un'altra ecco io quel questo credo
Che sia è stata una fase difficile anche perché io sono la responsabile di un settore della CGIL e a questo punto credo che con tutte le cose che sono state dette tra ieri e oggi sulla CGIL sul sindacato in generale
Io abbia anche sentito il dovere di cambiare un po'le cose che dovevo dire per dare come dire non dico delle risposte perché probabilmente
Sarebbe presuntuoso ma comunque da per dire la mia su questo al momento quindi io
Non ho mai nascosto la mia origine le mie simpatie radicali quando la storia del partito lo ha acconsentito mi sono iscritta ai radicali italiani al partito transnazionale a settembre
Lo naturalmente ha detto immediatamente alla mia segreteria
Ne ho avuto delle congratulazioni
E quando
Il partito mi ha fatto l'onore di una candidatura ho avuto sempre dalla mia segreteria dei miei compagni e dalla mia compagna di palazzo e anche dei territori niente altro che felicitazioni richiesta di volantini
E parole gentili ed incoraggiamento quindi
Non c'è
Una distanza insuperabile o o non c'è una vera distanza perché noi ci siamo sempre mossi sulle cose
Ora io vorrei ricordare
Le battaglie che abbiamo fatto insieme perché noi in realtà sono anni che lavoriamo insieme cioè la CGIL
Non un pezzo di CGIL un po'stravagante la CGIL lavora con i radicali da anni io voglio pensare per esempio alle prime battaglie fatte contro un governo di centrosinistra per la prima proposta Bellati legge sulla procreazione assistita noi le abbiamo fatte con il partito radicale con la presenza di Cinzia Caporale che ora non è più qui però lei venne da noi radio radicale ci dette voce
In bocca AMMO dentro la nostra sede le più le più Arcese associazioni
A partire dal dalle associazioni mesti che ma comunque e e arrivando a quelle che si già da allora tacevano avanti sulla questione progresso
Scientifico e dell'altro e il e e dell'autodeterminazione bene ero dal nove per controbattere alla bolognesi
Il disastro che era in corso questo in tempi non sospetti e con un governo che molto spesso c'è stato detto che era nostro amico
Abbiamo riunito
Dentro la nostra sete gruppi
Lasciatemelo dire con molta affetto piuttosto folkloristici di persone transessuali con tutte le loro Pajetta micro gonne
Che
Con le quali abbiamo lavorato in tutti questi anni
Per perfezionare quella legge che prima Pannella citava e che in effetti ancora adesso pura obsoleta in alcuni punti idee ancora adesso ci pone a un livello europeo notevole abbiamo fatto delle serie di conversazioni cosiddette sulla laicità
Da tre anni a questa parte con i compagni di critica liberale
Credo che salvo che ultimamente tutti quanti si sono svegliate su quest'argomento a partire dai DS a partire dalle da Rifondazione
Proponendo frettolosamente in tempi elettorali degli incontri credo che tre anni fa fosse abbastanza complicato
Pensare a una serie di analisi che stanno ancora adesso on line sul mio sito
Sulla questione
Sulla questione della laicità dello Stato e dell'autonomia dello Stato e credo che non abbiamo avuto molta condivisione dei partiti tradizionali ma tuttavia dentro il sindacato è stato possibile farlo dentro alla CGIL
è stato possibile farlo abbiamo avuto gli strumenti tuttora io gli strumenti per lavorare su questo fronte ho sentito ieri persino pare delle vocazioni
Di Pezzotta apposta dimissione con lodi elogi
A mio avviso incomprensibili
In questa a a meno che a meno che le priorità non siano cambiate perché io in quindici anni
Con la CISL non sono mai riuscita a mettere insieme un'azione sui diritti civili sui diritti umani
Lasciamo perdere che magari io mi occupo molto di gay lesbiche transessuali lì proprio c'era il veto
Ma
Come dire anche le compagnie che si sono occupati della centonovantaquattro le compagnie che hanno seguito della tutela della centonovantaquattro le compagnie che hanno seguito tutti gli sviluppi del problema sulla legge sulla procreazione assistita una volta approvata
Io mi ricordo che ai tavoli con Daniele con Rita c'eravamo noi c'eravamo io la mia segreteria il nostro costituzionalista il quale è stato il primo a dire che era possibile anche se poi purtroppo siamo in qualche modo state smentite ma è stato il primo ad appoggiare il referendum abrogativo totale assieme ai costituzionalisti
Del partito radicale
E poi abbiamo accettato
Me compresa che non non mi piaceva ma pur di fare tutto il possibile di aggiungere i nostri nomi anche alla battaglia PRI referendum parziali
E abbiamo accolto la grande operazione di
Correzione delle schede dentro al palazzo principale della CGIL non solo mane territori molti cigiellini e molte cigiellino hanno passato le notti a raccogliere firme
In giro per i banchetti
Penso per esempio a Torino
Ma insomma tantissime altre sedi
Sei compagni Ds volessero dirlo
Potrebbero anche dire quanto è stata importante la discussione e quant'è stata anche
Forte la discussione affinché qualcuno si svegliasse
E purtroppo anche con una certa corsa degli ultimi giorni
E chi è stato il motore di tutto questo ecco io credo che sarebbe che sarebbe giusto ora c'è questa grande questione della legge trenta
Io ho sempre detto per quello che mi occupo per le miei valori per le mie priorità preferisco litigare sulla legge trenta che non sui diritti umani sui diritti civili sul progresso scientifico
Io non so quanto quanto ci sia da litigare in realtà ci sono due modi per definire almeno due modi per definire una situazione da una parte si parla di flessibilità è un modo affascinante
E anche necessario probabilmente necessario dall'altra si parla di precarietà
Allora mi sono venute in aiuto in questi giorni alcune cose che ho letto di di Emma
Che comunque il punto della flessibilità perpetua se le porte alle posto
Insomma ci sono persone che noi conosciamo molto bene che a quarantatré anni stanno ancora navigando da una parte e dall'altra senza alcuna certezza questo ha ben poco a che fare
Con quanto di rinnovamento è necessario pensare
Nell'alternanza di posti di lavoro eccetera
Ed è la precarietà diciamo che è una quindicina d'anni fa quando si smantellare uno le grandi unità industriali proprio il mio settore
Fece un'indagine sugli affetti della perdita di queste grandi certezze della perdita del posto
Di lavoro sicuro che
Adesso è un mito ma allora era mito a portata di mano
Che
Che come dire a cui si poteva pensare abbastanza tranquillamente ebbene c'era chi è andata in giro mistificando di suicidi di tv
Non è così il suicidio è un'altra cosa
Può come dire avere dei collegamenti ma insomma è un'altra cosa e me lo possono confermare gli psicologi gli psichiatri il problema grosso era tutta la questione che riguardava
La convivenza
Un aumento vertiginoso dell'incidente d'auto della vendita di psicofarmaci
Una disgregazione di quello che tanto piace a gran parte anche dalla sinistra del concetto di famiglia
Un ritorno
Come dire alla chiusura delle famiglie
Allora
Davanti a un a una questione come questa
Io non credo che anche se da una parte c'è un no alla legge trenta però c'è
Uniti il
Che in qualche modo da anni cerca di capire come intervenire sul lavoro precario
Dall'altra c'è una una grande volontà di rinnovamento
E comunque non credo che sia
Possibile parlare di flessibilità come è stato detto infinite volte senza
Porsi prima il problema di quella che è la realtà del Paese la realtà della classe datoriale
La quasi in in inesistenza
Di protezione sociale
Tutto quello che è successo in seguito all'impoverimento causato poi da tutte dal bel dal governo Berlusconi
Io
Credo che non non ci siano
Distanze così abissale come si vuole come si vuole far capire come forse a qualcuno conviene ma se si guarda alla sostanza delle cose noi possiamo eventualmente studiarlo questo ponte tra la nostra storia economica il nostro momento economico la storia che riguarda la vita la quotidianità te di perso di tante persone
E pensare qual è il vero passaggio alla democrazia
Danese ha acqua quanto
E comunque auspicato con le le regole di Giavazzi e capo qualcuno ieri giustamente diceva stiamo ancora parlando di cose troppo piccole
Per quanto riguarda
L'esclusione dal Senato io non
Non ho molto da aggiungere
Credo che sia stato detto tutto credo che bisogna affondare il pedale dell'acceleratore e come avremmo tutelato l'ultimo dei cittadini come è stato detto questa mattina
A maggior ragione tutelare noi che poi tuteleremo gli altri
Credo che sia grave credo comunque che avremo tutte le capacità le possibilità per farci sentire ma
In ogni caso la legge va va rispettata
E per quanto riguarda invece la questione delle elezioni amministrative io non avevo gli strumenti non avevo la possibilità di fare una la valutazione che ha fatto Emma naturalmente mia mi abbastanza stupito io consideravo fosse
Normale praticamente consequenziale
A Bear sì verso le amministrative si sono delle difficoltà
Io mi auguro che si riesca a trovare una formula che consenta di continuare nella partecipazione della Rosa nel pugno ripeto la Rosa nel Pugno
E perché non non so pensare a nessun altro che per esempio
Nelle amministrazioni dove questo tema è molto sentito sappia Pater siccome i nostri compagni alle nostre compagne colto questo torneo familismo
Che che che viene portata avanti dalla destra dal centrodestra al centrosinistra e anche da parte della sinistra
Ecco io
Penso che la parola d'ordine dovrebbe essere quella dell'autodeterminazione autodeterminazione per la madre per la non madre
Per le coppie
Direi
Less ricche
Parliamo di matrimonio basta compromessi
Penso che
Sia dentro al discorso dalla del dell'autodeterminazione giusta la visione anche dalla collisione delle barriere architettoniche
Ovunque
E credo che l'apporto che potrebbero dare i nostri compagni e le nostre compagne nelle amministrazioni
Sarebbe molto importante perché non li vedo a patteggiare assi una cosa con l'altra
Abbiamo questa fama di duri e puri
Manteniamo la e andiamo avanti grazie
Grazie proprio grazie a Mario Gigliola Toniolo allora con un lieve anticipo
Chiudiamo i lavori della mattina a questo punto vediamoci con un lieve anticipo nel pomeriggio non alle tre ma alle quattordici e cinquantacinque per iniziare puntuali spaccati anche perché per la la presidenza dovrà assumere un volto fido depennare coloro che non saranno presenti perché il tempo a quel punto sarà veramente ristretto alle quindici ci sarà anche un documento e quindi le ultime ore c'erano anche segnato dalla discussione prima della votazione grazie
Perché canta la segreteria
Sette
Allora iniziamo alla parole compagna Macaluso
Io compagnie di teatro
Dentro i dieci minuti certamente
Intanto volevo ringraziare la Presidenza perché non essendo io nella direzione nella Rosa nel Pugno però sono stato invitato e sono
Molto contento di poter prendere qui
La parola
E vorrei fare più che delle valutazioni delle riflessioni a voce alta insieme fuori
Io non sono tra quelli che si scrive
Al partito dei delusi dal risultato e letture
Solo su però tra quelle che si scrive
Tra coloro che sono un po'inquieti non soltanto il monte non tanto per quello che è successo ma per quello che
Potrebbe succedere
Ieri compagnia dalla federazione di Roma che la mia federazione
Parlando mi chiedeva e mi diceva senti Macaluso ma io ho l'impressione che il risultato elettorale sia stato un risultato elettorale deludente
Adesso cosa dobbiamo fare
Forse sarebbe il caso di fare un passo indietro
Io non ho avuto rispetto a questa domanda nel momento in cui è stata chiesta un'opinione
Risponde la mia risposta è una risposta semplice e chiara
Io credo che noi dobbiamo fare due cose che sembrano semplici ma sono complicati
La prima
E quella di fare politica
Politica con la P maiuscola
Secondo rispetto al nuovo soggetto politico
Non fare un passo indietro ma farne due in avanti
E mi spiego che cosa voglio dire perché io non vorrei che come gruppo dirigente avessimo un po'
Smarrito le cose che non ci siamo dette da Fiuggi in poi
Noi abbiamo detto ai cittadini di in questo paese una cosa molto chiara
Chi ha avuto un impatto
Forte adriatici
Abbiamo detto guardate in questo Paese manca un chiaro soggetto liberalsocialista
Noi ci candidiamo a rappresentare questo soggetto
Facendo di fatto un patto non come quello finto di Berlusconi
Compatto serio
E io aggiungo
Che non soltanto non vogliamo essere come abbiamo detto non un cartello elettorale ma un soggetto politico
Ma noi vogliamo essere un soggetto politico che innanzitutto forza di governo di questo Paese
Questo cosa significa in concreto
Sogni etica
Non soltanto tenere alto una serie di principi di ideali
Ma significa soprattutto essere capaci di mettere insieme un progetto di società e un programma che può che a risolvere o ha comunque
Partecipai a risolvere tutte le grandi questioni aperte nel Paese tutte però dico tutte dirò che cosa voglio dire
Che non soltanto non sono i soldi
Ma solo fortemente aggravate sono stata fortemente prima della politica di centrodestra
Ora mi ha visto che cosa è successo io apro una parentesi brevissima per spiegare risultato elettorale almeno come io lo spiego
E non parlerei e non parlo
Di sconfitta politica
Diciamo che rispetto a quelle che erano le nostre aspettative c'è stato un risultato diverso
Perché questo risultato diverso
Perché noi abbiamo avuto un pezzo a mio avviso di elettorato socialista che non ci ha votato
Dall'altro abbiamo avuto un pezzo di elettorato radicale che non ce la porta
Questo deve essere io dico un'attenta analisi del gruppo dirigente
La stiamo facendo la faremo
Ma c'è un altro elemento che forse il più importante
Che abbiamo avuto un altro pezzo di società
E non soltanto di voto di opinioni che invece ci ha votato
E soprattutto io parlo di quel pezzo di riformismo italiano
Gli uomini di donne
Che non hanno ritrovato nei loro partiti di riferimento
Quelle tematiche
Quei temi
Quei comportamenti in quel modo di fare di concepire la politica che invece oggi ritrovano nella rosa nel pool
Certo noi abbiamo a mio avviso commesso un errore fondamentale in questa campagna elettorale
Che mentre abbiamo spiegato bene un pezzo del nostro programma
Comprensibile faccio un solo esempio
Sul problema dei diritti
Dei diritti collettivamente redditi single abbiamo detto una cosa noi in questo Paese vogliamo annuncio Ceretti
A chi diritti nona vogliamo dare voce a chi voce buona senza togliere niente a nessuno
Questo è stato un messaggio chiaro a mio avviso ci è arrivato alla mente e anche al cuore di molti cittadini italiani
Sulla questione della recita dello stato
Sulla questione è il ruolo della scuola pubblica
Vedete io in queste settimane
Che ho fatto campagna elettorale tornando come la facevo quando ero pc prima eravate sinistra porta a porta
Parlando con molte insegnanti
Loro hanno visto in questa nostra
Fermezza rispetto alla vicina allo Stato ruolo degli insegnanti
Hanno avuto una grossa forza rispetto a questo è chiaro che però rispetto a queste enunciazioni noi dobbiamo essere poi nella battaglia politica nella battaglia programmatica conseguenti mettendo in campo politiche che sono da supplito esigibili da queste categorie
Che cos'è che a mio avviso non abbiamo spiegato bene non abbiamo spiegato fino in fondo
Quello che noi intendiamo per modernizzazione del Paese
Non abbiamo spiegato bene quali sono le nostre politiche sociali
Il problema del welfare il problema dell'occupazione giovanile
Come dare lavoro e dignità
A tante donne che sono le prime a essere spunterà questi processi
Come
Far sì che questo Paese esca da una serie di immobilismo investa realmente
Nelle nuove tecnologie nell'innovazione
Cioè non abbiamo dato risposte concrete programmatico a tutto un mondo che su queste questioni che solo questioni di vita di tutti i giorni
Aspettano risposte precise quindi questo pezzo di società non c'ha percepito come forza che anche all'interno dell'Unione su queste questioni potessero dire qualcosa di che avesse voce in capitolo che potesse incidere nelle scelte
Quindi da questo punto di vista noi dobbiamo spiegare meglio di prima
Una questione vorrei anche dire e vado verso la conclusione del mio ragionamento che riguarda il partito riformista
O per meglio dire Partito Democratico
Perché quando io ho lasciato i Democratici di sinistra
L'ho fatto con un ragionamento molto semplice
Ho ritenuto che in quel partito rispetto a questa prospettiva vi fossero troppa timidezza
Ci fossero
Come si si dice troppi lacci e lacciuoli
Non ci fosse quella convinzione necessaria
Per unire davvero i riformisti di questo Paese
Io concordo però
Perfettamente con l'intervista la condividono sottoscriva fatto da Marco Pannella qualche giorno fa
Quando dice la questione non è
Volerci stare dentro a volerci stare fuori questo partito riformista il problema è che noi vogliamo vedere le carte di questo partito
Perché
Quindi il partito riformista o il Partito Democratico come è concepito oggi è chiaro che non può avere la nostra adesione
Perché fu un partito democratico che si fa e si rifà reso Giacomazzi europee
Non può non avere non soltanto dentro il suo programma
Ma non può non avere al cento
Nel suo programma
Tutte le grandi questioni che noi dal congresso di Fiuggi adesso abbiamo messo in campo e mi riferisco alle questioni delle libertà e laicità dello Stato
Alle questioni della liberalizzazione delle liberalizzazioni alle questioni che riguardano la moderna azionando la modernizzazione del Paese
E vedete io ho trovato sbagliato
Il tentativo a mio avviso fallito di costituito questo partito cosiddetto democratico tagliando di netto
Con l'accetta
Un pezzo importante del riformismo
Italiano che riformismo
Laico liberale socialista senza il quale non c'è prospettiva riformista in questo Paese
Dico questo per un motivo molto semplice
Perché non c'è una grande amarezza che riguarda soprattutto democratici di sinistra
Anche
Rispetto a questo problema a questo problema vedete
Io resto convinto a differenza di molti compagni non soltanto per lo SDI non molti compagni del nuovo soggetto politico
Che
All'interno dell'Unione
Democratici sinistra riescono il partito più vicino noi
Con cui noi abbiamo
Il dovere politico di discutere
Il dovere politico di incalzanti
Il dovere politico di fare capire che quella prospettiva
Che loro vogliono costumi in quel modo è una prospettiva sbagliata
E qualcosa che non va da nessuna parte
E qualcosa che ha necessariamente bisogno di rimettere al centro di quel progetto le cose che appunto dicevo prima
Più compagni ho concluso
è una parola però sulle elezioni amministrative
Io faccio appello al gruppo dirigente
Azione amministrativa e sono per questo soggetto politico una grande troppa politica
Forse ancora oggi
Più importante delle azioni Politics
Perché
Non soltanto gli elettori ma le altre forze politiche rispetto a quello che sarà il nostro risultato a Roma Milano Napoli
Ci giudicheranno che giudicheranno se siamo capaci e siamo stati capaci
Ti dire e di fare quello che stiamo dicendo
Per cui io faccio un appello a tutti affinché
Come si dice gettiamo ancora una volta in queste elezioni politiche il nostro cuore il nostro modo di DS il nostro modo di pensare
Perché oggi io ne sono pienamente convinto
E la mia convinzione più profonda
Per questo soggetto politico all'obbligo ha il dovere perché il Paese non chiede
Di andare avanti
Di essere soggetto che insieme ad altri deve costruire un modo di fare e di intendere la politica diverso
Cominciando da noi stessi
Per cui mi sono confuso d'accordo con Lanfranco Turci quando dice
Che rispetto al nostro gruppo dirigente noi dobbiamo anche da questo punto di vista cambiare passo
Molto più posto alla meritocrazia
Molto più posto al lavoro
Molto più posto le competenze
Anche questo è un modo diverso di concepire e soprattutto di fare la politica grazie
Grazie Macaluso il compagno Fumagalli
Tale che non c'è
Campagna Fumagalli mi pare che non è presente
Compagno Staderini
Presente
Innanzitutto volevo ringraziare tutti compagni che sono intervenuti sino ad oggi perché per me devo dire anche col grazie all'ascolto della radio che forse anche più facile l'ascolto dell'ascolto qua in sala
è stato un momento diciamo di arricchimento e soprattutto di constatazione che tra socialisti tra radicali
Oltre esserci un linguaggio comune incominciano a esserci delle delle delle idee e delle delle delle dei tentativi di far crescere un'iniziativa politica attraverso una forza intrinseca dell'iniziativa stessa
Le votazioni
Del nove dieci aprile sono state ovviamente elezioni non sono state elezioni che appartengono a quelle tipiche di uno Stato di diritto a funzionamento democratico la partita era truccata lo sapevamo
Lo sapevamo anche grazie ad un'analisi che ci ha consentito di individuare ad esempio che nei cinque anni precedenti il voto solo per fare diciamo riferimento ad una frazione di gioco della Prima Repubblica
Negli ultimi quindi nei cinque anni precedenti al voto ci sono state alcune forze politiche solamente quelle che hanno avuto un'enormità di finanziamenti pubblici sotto forma di denaro e sotto forma di propaganda elettorale gratuita ci sono state poi altre forze politiche che hanno avuto delle briciole rispetto a questi finanziamenti e altre forze politiche che anche se hanno concorso all'elezioni ultime che non hanno avuto nulla
Sopra tutti questi
Dati c'era un player occulto che ha giocato e ha giocato una partita forte che il Vaticano
L'opinione pubblica peraltro è stata per prescindere un attimo dal giogo dei partiti è stata costretta relegata in tematiche predefinite
Tematiche che sono state indotte attraverso un uso abile delle fiction e dell'agenda setting e che ha quindi cancellato tutto quello che era a questo sistema oligarchico stiamo dicendo non gradito e soprattutto pericoloso
Venendo meno la circolazione delle idee e la circolazione delle élite e quindi il gioco stesso democratico non ha potuto avere luogo in queste elezioni lo sciopero della sete di Marco Pannella di fine gennaio
Ha incominciato a evidenziare a rendere evidente il tentativo di questa oligarchia di dare a questo sistema di cose la forma di una nuova legalità mentre prima
Un tipo un tale un tale tipo un diciamo un tale modo di condurre di arrivare alle elezioni era condotto contra legem adesso il tentativo l'abbiamo visto col col corse con la legge elettorale è stato quello di
Dare forma di legalità
A
Questo stato di Gattico la Rosa nel pugno è stata infatti oggetto
Di un fuoco di fila si è detto ma soprattutto di un tentativo di soffocamento e ed è questo il dato importante la Rosa nel pugno è riuscita a resistere a questo a non farsi soffocare ma addirittura è riuscita ad aprire una breccia
Imponendo alcuni temi che altrimenti sarebbero stati espulsi
Dalla competizione elettorale
E così incarnando non solo la novità ma anche la speranza di ricondurre l'Italia ad una democrazia non segreta
Trasparente non oligarchica
Diciamo arco Pannella in un momento alcuni giorni fa non core non cardinalizio massonica
Il contesto in cui quindi la Rosa nel pugno è nata già nel due mila cinque a fine nel fine del due mila cinque un contesto che sempre per usare le parole di Marco Pannella e quello che è il portato di un sistema di monopolio di Moro partiti Isma'imperfetto sopravvissuto all'Italia di Mussolini e che è riuscito a continuare a produrre un ceto dirigente completamente sordo alle analisi politiche sociali istituzionali
Che i radicali socialisti liberali hanno sin qui miracolosamente continua da produrre
La Rosa nel Pugno però è si è nata per inserirsi una lotta in una lotta che è più lunga ed è una lotta in difesa e per l'affermazione
Di una società e di uno Stato di diritto di libertà e di democrazia di dialogo e di circolazione delle idee una lotta che ha avuto nel periodo della rivoluzione dei lumi
Il momento vincente così come anche il radicarsi delle istituzioni liberali e delle riforme socialiste lì sia avuto il momento vittorioso di questa partita che storia che è ancora in corso e che vede parole al tentativo di rivincita
Di alcune classi
Di quelle di quelle classi di quei ceti ma rischio grazie clero era alta era un tempo che vedono appunto nella necessità di erodere le energie della Rosa nel Pugno
L'opportunità per tenere ancora una volta fuori dalle istituzioni e dal con fuori dal dal dall'agone politico le masse liberali e socialiste che noi in un certo senso rappresentiamo e che loro invece continuano grazie a un sistema
Di non circolazione diede delle idee ad illudere a deludere ad ingannare
Il rischio Biagio De Giovanni lo ha indicato molto bene nell'appello precedente alla nascita della Rosa nel pugno è che le forze ideali e sociali che la Rosa nel Pugno esprime in un certo senso sono così diceva
A rischio di essere sottoposti a sistemi di potere nei quali sempre più pericolosamente si riducono le possibilità del confronto pubblico democratico questo è il rischio che corriamo e per questo rischio
Noi ci siamo formati ci siamo riuniti per combattere e non possiamo quindi accettare di sottoporci a questo potere proprio per questo la vicenda del Senato ancora una volta scandalosa ma ancora una volta prevedibile è un elemento di iniziativa e di lotta cui non possiamo rinunciare anche perché se la se la Rosa nel Pugno è la leva
Per scardinare questo sistema non può rimanere sottoposta alle regole degli si impongono
Ma la partita diciamo dicevamo che è truccata delle elezioni l'abbiamo comunque giocate l'abbiamo giocata traendone adesso alcuni alcuni dati alcune analisi alcuni risultati l'operazione politica a parere di molti anche qui è uscito è emerso è stato l'operazione politica
Da un certo punto di vista anche vittoriosa perché ha fatto emergere l'ha detto Enrico Boselli il nucleo di una forza nuova politica un nucleo di Forza Nuova che è stato in grado di attrarre dim dimostrarle venne energia aggrega Trichet sia del trio al caso della formazione delle liste
E la presenza di Lanfranco Turci di Buglio ma di altri compagni del mondo della scienza e questa dimostrazione ma anche al momento del voto perché abbiamo tutti avuto dimostrazione che ci sono state parti sedimenti del nostro elettorato completamente nuove e che rispondono alle esigenze che la Rosa nel Pugno ha incominciato arrendere centrali nella politica italiana
Poi c'è stata anche come ho detto prima la resistenza al soffocamento da mettere come posta attiva dello per azione politica al soffocamento tentato dall'odio e dall'oligarchia così come la capacità di imporre alcuni temi che altrimenti sarebbero stati espulsi
L'operazione elettorale invece sicuramente può essere considerata e deludente se non fosse non foss'altro perché sul Senato stiamo subendo
L'attacco nuovo dell'oligarchia sotto questa forma e diciamo l'unico cosa che potremmo sostenere da parte nostra è che sicuramente non abbiamo potuto giocare abbiamo avuto un deficit di identità un'identità ovviamente non è possibile definirla in pochi mesi
E su questo dobbiamo insistere proprio perché è quello che possiamo migliorare già di per sé senza considerare solo la lotta all'esterno come è nata la Rosa nel pugno la Rosa nel pugno è nata
Proprio su queste convinzioni su questa analisi l'analisi della della della chiusura oligarchica del sistema italiano
Sulla sul ritrovato sì con i compagni socialisti sulla laicità in cui ieri sono emersi elementi comuni si è trovato anche subito linguaggio comune ed è stato subito possibile
Dare questa porzione della nostra identità in evidenza le sterne su quell'otteneva aggregare e riuscirà vedevo uscì un altro punto sono stati i temi dell'Agenda Coscioni
Quelli che infatti hanno visto lo SDI unirsi già lei e parte dei DS Lanfranco Turci particolare con il referendum sulla fecondazione assistita e che ancora oggi domani il Congresso associazione Coscioni importantissimo perché l'occasione per riportare da subito in Parlamento
Quei temi
E in più poi ed è qua il gap che dobbiamo completare mai emerso già in questa sede ed è quello del sinonimo che oggi noi crediamo esista tra liberalismo e socialismo
Ed è qualcosa che in tra noi stessi dobbiamo affinare dobbiamo rendere più amalgamato le nostre idee che sono emerse qua in varie parti e che dobbiamo fornire ancora una volta mostrare all'esterno al grande pubblico come altra parte della nostra identità
Ulteriore alla laicità
Il liberalismo
Noi sappiamo che i rivolgimenti che la riforma liberale che vogliamo portare in questo Paese
I rivolgimenti che ci sarebbero nella società sarebbero sicuramente dei avrebbero sicuramente dei costi sociali
Che il popolo il Paese avverte chiaramente avverte sì che la riforma liberare qualcosa tra virgolette di ineludibile mare verte anche che ci sono delle di problematiche sociali che nascerebbero e non vede non trova
Perché tassi dirigenti capaci di avere strumenti di governo di queste problematiche l'occupazione spostare come giustamente vogliamo fare l'occupazione da settori non produttivi a settori produttivi è qualcosa
Che comunque porterà del disagio sociale in termini occupazionali a questo servono delle risposte ma anche sulla famiglia la rivoluzione la liberazione non solo sessuale ma anche di rapporti sociali
è qualcosa che sicuramente porterà dei cambiamenti per quanto riguarda il modello classico di famiglia così anche come il un nuovo forma di società non più il sistema posto unico per cui uno mia madre l'unica cosa che ha fatto in cinquant'anni di lavoro ha cambiato stanza
Mentre invece quasi cambia come anche avviene in America cita addirittura intere famiglie sono costretto a cambiare città per il lavoro ciò vuol dire anche rivedere rivoluzionare l'urbanistica del nostro Paese rispetto a questi tre temi occupazione famiglia e urbanistica beh il Paese non vedendo strumenti di governo di queste problematiche si è rifugiato è stato Spacey è spaventato
Rifugiato in quelle forze che posso essere a destra ma posso essere a sinistra
Che appunto di garantivano sull'occupazione un freno a quelle che erano le spinte liberali sulla famiglia spesso infatti non ci non dimentichiamo che sono sono sono sono andati forti
Chi ha fatto della famiglia l'UDC
Ma anche in parte tutto lo schieramento da casa libertà hanno preso quel consensus maggiore rispetto al passato perché garantivano la conservazione del modello familiare attuale
E così come Rifondazione Comunista e partiti marxisti che apparentemente garantivano su quell'occupazionale
E poi sulle casi si dice che l'ottanta per cento degli italiani è padrone di casa Babies atte ad attendere innanzitutto che finisca o di pagare i mutui e per finire magari modi non ci devono essere anni di licenziamenti cosa che non è così probabile rispetto a quello che vediamo procura è stata proprio l'evidenza di quella consapevolezza della problema urbanistico che questo punto diventa urgente allora la Rosa nel pugno su questo
è emerso da questo dibattito deve riuscire a dare una nuova nuove forme nuove deve dare la consapevolezza che esistono in teoria ma anche in pratica degli strumenti di governo di queste problematiche ad esempio le abbiamo dette ma devono proseguire il reddito minimo di cittadinanza per quanto riguarda il discorso occupazionale ma anche la possibilità di aprire nuovi settori nuovi mercati e quindi aprire alla positiva di fare impresa dei giovani
Ma lo stesso discorso il problema delle case che non è un problema da poco sia parlato una nuova edilizia popolare assenze assenso soprattutto nel momento in cui lo Stato metterà sul mercato e come al solito l'oligarchia le farà finire male a certe mani
Parecchie parecchie proprietà immobiliare addirittura rilievi i rilievi riconvertendo edilizia ad ufficio ad inizia popolato inizia diciamo abitativa in quel caso devono essere garantite delle quote
Per i privati che le compreranno di edilizia popolare che garantiscano
Qualora ci siano quei disagi sociali ex perché per spostare occupazione da un settore all'altro bisogna anche spostare le persone a volte beh dire che le persone si sentano garantire di un contesto sociale nel quale questo è accettabile
Così come da un punto di vista urbanistico c'è la proposta abbiamo stiamo studiando col compagno anche gli amici socialisti lo hanno conosciuto un po'Giovanni De Pascalis
Peggio di questo insieme Aldo Loris Rossi Loris Rossi altri compagni radicali si è impegnato per proporre un concetto appunto di rottamazione delle periferie per rivalorizzazione riceve e diciamo una nuovo urbanistica che possa avere una pile anche tra le persone
E una qualità minima di vita anche non solo reddito minimo cittadinanza ma qualità minima di vita che vuol dire una serie di contesti perché nel momento in cui la condizione individuale
Dovesse per i cambiamenti che la riforma liberale necessità un po'portare dovesse appunto avere un detrimento beh uno si sentirebbe più garantito nel momento in cui il contesto
Di qualità di vita garantito dalla società è più alto noi queste risposte le abbiamo io credo li abbiamo nei geni nei cromosomi nei cromosomi
Sono proposte che sappiamo anche che le ricordi l'oligarchia dominante cerca e continuerà a cercare di impedire che noi facciamo arrivare al Paese proprio perché ha paura che il paese in questo si riconosca ma è un'operazione delicata che non possiamo non portare avanti
La strategia che abbiamo iniziato a seguire con la massima la Rosa nel Pugno e con le elezioni politiche è stata proprio la strage in tre passi costituita da lezioni politiche
Azione può in Parlamento dai nostri parlamentari dell'Assisi sanno che sarà sarà sapranno caratterizzare la nostra dell'identità ulteriormente a quello che ci è stato concesso sotto elezioni ma anche le amministrative che devono essere un'occasione di affermazione della nostra identità attraverso questi tre passaggi elezioni politiche azioni in Parlamento e amministrative la nostra identità attualmente schiacciata sulla laicità
Deve cercare di avere un connotato più evidente sia attraverso una collaborazione interna ma soprattutto all'esterno
Un momento topico è stato detto già in questa in questo consesso in cui la ricerca del consenso per la Roma e di partecipazione per la Rosa nel Pugno deve essere un processo continuo ed è un processo continuo
Che passa attraverso la la la comprensione all'esterno della nostra identità a questo punto Di Biagio Di Giovanni e del giovane ancora una volta ha detto bene la Rosa nel Pugno continua prende forma
Ma come prende forma sì sicuramente Servais studiando la forma partito ma attraverso la politica l'iniziativa politica e le amministrative quindi devono essere per noi vissute come un'occasione come una risorsa e non come un peso compreso
Per fare questo dobbiamo rifare riprende diciamo i nostri cromosomi e che sono quelli de la Rosa nel pugno che un soggetto politico che ha un disegno che ha un progetto nazionale ha una visione una visione si è detto ha un sogno
Bene la Rosa nel pugno sulle amministrative in particolare per le grandi città le quattro grandi città Torino-Milano ma soprattutto Roma-Napoli deve presentare una proposta da spendere a livello nazionale
Che deve probabilmente non non subito ma io proverò adesso a dire qualche particolare proprio qualche problema diciamo
Linea
Da seguire per quanto riguarda queste città
Che venga spessa a livello nazionale su cui noi possiamo fare campagna si pensa in grande città di voler agire ho sentito di voler presentare dei candidati grandi della direzione della segreteria
Candidati quindi nazionali che faccia l'opinione che è quello meno male che faranno anche gli altri partiti io credo che in realtà ne dobbiamo condurre una campagna di opinione portare delle proposte politiche che facciano loro opinione
Perché la campagna stato detto sarà fatta a livello nazionale delle televisioni e non per quanto riguarda almeno le grandi città e non nelle piccole zone diciamo del quartiere su quartiere sarà la battaglia però di quello che nazionale bene la campagna di esservi una politica d'opinione più che di un candidato d'opinione
E per fare questo allora dobbiamo riprendere proprio quelle quella necessità di affermazione di identità a quel punto potremmo fare che cosa beh
Roma e Napoli in particolare l'aspetto urbanistico un aspetto molto importante ne abbiamo grandi elaborazione su queste che sono vengono al decennio ne radicali ma anche socialisti ma radicali hanno sul rischio Vesuvio a Napoli da la grande Napoli Progetto di rifare di vedere di ricostruire una città ci che sono cose che stanno iniziando anche a passare veramente dalla gente su Roma uguale un centro storico completamente
Piano di servizi ma soffocato dalla classe politica ingorda di spazi e di tutto e periferie abbandonate prive di servizi che invece possono con il progetto di rottamazione ovviamente dicendo che prima prima si costruisce il nuovo e poi si porta nel vecchio b queste qualcosa che può avere uno spessore non dimentichiamo ad esempio che quale dicevo oggi sul giornale B Alemanno a Roma
Non è così scontato secondo me che Veltroni non tanto a livello di sindaco ma sicuramente a livello di consiliatura comunale abbia l'autore assicura
Sì
Questo arrivo al dunque
Concludo la concludo appunto
Aggiungendo che altre proposte siano sul Napoli Roma e queste città Torino-Milano anche sulla casa queste cose lo dei periti che dire di di edilizia ma anche sull'occupazione imprenditoria giovanile Guelfa sanità disabili proposte che facciano per Vittorio e poi una cosa quali altre magari potremo dirle però una cosa la vuole lanciare qua per quanto riguarda Roma si è parlato della questione vaticana che è questione romana
Ed è questione nazionale noi abbiamo uno Stato assoluto nel cuore dell'Occidente
Così come l'Israele era una testa di ponte della democrazia nelle dittature mediorientali così in Occidente lo Stato assoluto tecnicamente e giuridicamente assoluto come ai tempi del Re Sole che abbiamo noi qua a Roma lo stato stati vaticano
Con i suoi concordati con la sua influenza internazionale è un pericolo per tutto l'Occidente Mater è un pericolo per la Chiesa stesse la proposta mia allora su cui potremmo su Roma lanciare una grande campagna anche l'intento a di intellettualità che comprenda la mia casa cattolica
è quella di una riforma immediata necessaria attraverso procedure popolari democratiche del Trattato lateranense non solo il concordato ma del Trattato che istituisce lo Stato Città del Vaticano perché noi si vada verso una cancellazione dello Stato Città del Vaticano
E la creazione di una regione Roma capitale Lazio capitale con uno status giuridico alla Chiesa cattolica non al Vaticano in quanto tale che garantisca a questa nostra regione anche Mosè sviluppo economico che sia decentrato rispetto dalla volontà
Del Vaticano di centralizzare su Roma ma che quindi liberi in Italia il mondo intero da un rischio grosso è un rischio in termini democrazia su questo io credo che dovremmo riflettere e puntare molto per le amministrative ringrazio
Grazie grazie Staderini
Io la sapete la una delle cose più odiose interrompere chi sta parlando
Però quindi pregherei che ne intervenire di tenere conto che il tempo anche non non può che il tempo notevole e già a dieci minuti un tempo da tempo sarà chi al Senato almeno tre quattro minuti e quando qualche rarissima volto tecnici venuti mi sembra Evani mi sembra di toccare il cielo con le mani
Quindi vi prego di autolimitare
Compagna Nencini
Non c'è
Compagno Buglio
No no no di basta
Io vorrei inizialmente parlare delle amministrative
Partendo però dalla mia esperienza perché io mi sono avvicinato al mondo radicale al mondo socialista
E devo dire che abbiamo fatto una campagna elettorale splendida e devo dire che risultati anche splendide presentati splendida nella realtà diciamo del torinese realtà
Tratte cosa molto difficile perché insomma ci sono zone figlie della classe operaia degli anni sessanta settanta c'è un mondo difficile perché a noi c'erano descritti in un certo modo come voi sapete gente che contro il sindacato che voleva distruggere il sindacato eccetera insomma una sorta di demonizzazione che coniuga dalla polarizzazione che ha fatto della campagna elettorale Berlusconi ci si poneva in grande difficoltà
Noi abbiamo ottenuto
Un buon successo e l'abbiamo ottenuto perché tutto questo è stato figlio diciamo così
Figlio di una squadra che ha funzionato l'abbiamo fatto anche con metodi tradizionali tra le altre cose riprendiamoci anche questa cosa importante del territorio e qualcuno lo trascura qualcun altro
Pre diffidenza in qualche misura cerca di accantonare questo problema questo il problema del futuro non ci può essere il territorio mediatico non si può pensare ed è la dimostrazione di qualche delusione dei compagni quando dico Rabei correte la sera
Ebbene c'era anche Repubblica poco c'erano anche altri giornali ma non bastano
Non bastano
Se noi siamo convinti che oggi soprattutto in una campagna elettorale che aveva in una logica amico nemico una fortissima ripeto polarizzazione pensare che il Corriere della Sera quel buon ma Paolo Mieli ci potesse garantire un grande risultato ben se mi permettete
è una grande illusione
Noi siamo riuscite a vincere in alcune zone per quelli che chiamiamo neanche laboratori dove si è preso il sette dieci per cento così via
Se luce livida incendio e per questo perché queste culture innanzitutto sono andati avanti sono riuscita risponderà la diffidenza anche d'un blocco sociale che ci guardava in un certo modo
Io sono andato anche davanti alla FIAT Mirafiori
Sono andato da mandare fra è spiegare
Qual è il nostro progetto
E spiegare soprattutto che noi abbiamo in testa una cosa cioè esser libera Ali essere socialisti liberalsocialista utile soprattutto muovere quell'ascensore sociale che negli ultimi anni in Italia e bloccato
E locato questo è il grande problema
Che abbiamo questa ascensione sociale degli ultimi dieci anni che ha bloccato
Sono stati vittime di dieci anni di governo anche nostro
E poi ci ritorno sulla legge Biagi che uno dei motivi come è stata applicata fino adesso uno dei motivi perché ripeto questo questa promozione sociale delle due soprattutto dei giovani è stato bloccato e questo è un patrimonio che viene accantonato
Di un patrimonio che una cioè una nazione seria non si può permettere ripeto di accantonare proprio partendo da qui dalla mia esperienza dalla nostra esperienza socialisti io sono stato appunto diessino voi
I compagni radicale ben abbiamo fatto un'ottima squadra sia andata si è vinto
In queste zone allora cosa voglio dire io capisco che c'è una sorta di secolarizzazione diciamo così dalla parte radicale finalmente bisogna misurarsi con il problema del territorio ma non bisogna aver paura in questo perché ripeto ripeto guardate che se noi penso c'è un c'è un fatto fondamentale che dovete seguire ed è questo
è inimmaginabile che noi pensiamo di non partecipare o di partecipato diciamo così in modo residuale in questa campagna elettorale e inimmaginabile agende ci a spetta noi abbiamo un milione di persone un milione di speranze di donne e uomini giovani e moltissimi ci hanno dato per la prima volta ci aspettano le amministrative perché è un teste importante dona di là del risultato che noi prendiamo aldilà
Cioè quelle questioni che discutiamo qui non devono appartenere solo a noi
Devono appartenere anche a quella quel blocco sociale che dicevo prima perché non parlare delle nostre cose facendo quella buca bar campagna elettorale anche tradizionale dove se andavamo tutte le mattine da manda le altre
A spiegare cosa vuol dire libertà di ricerca si andava ad andare fabbriche per spiegare quella questione del blocco del del del fatto che questa ascensione sociale se bloccato ma soprattutto cos'è per noi la Biagi
Che ormai è diventato una sorta di referendum perché questo è un Paese ripeto che prese affezione referendum è un'altra cosa l'abbia secondo me abbiamo spiegato alle donne ai mercati ad esempio abbiamo spiegato tutto quello che il nostro Progetto bel risultato c'è stato
Ecco perché noi dobbiamo ritornare ritornare dalle stesse persone e spiegare che il progetto va avanti
E non sono convinto come diceva qualche Compagna autorevole non sono assolutamente convinto che la polarizzazione Berlusconi sir referendum su Berlusconi funzionerà anche adesso non è vero storicamente non è corsi
Vi do un dato
Beh POR e lo sapete questo dato a Pordenone lo stesso giorno la stessa persona ha votato il sessanta per cento
Per il centrodestra si votava anche per le amministrative il sessanta per cento per il centrosinistra c'è la stessa persona
In una condizione ambientale dove la forte polarizzazione portano in qualche misura un vincolo di appartenenza verso quel quelle forze politiche del centrodestra bene le stesse persone hanno votato una buona amministrazione ecco perché dico non facciamoci ingannare da qui certo ci sono dei problemi e in questo le ripeto mi rivolgo soprattutto ai compagni socialisti
Che sono più radicati hanno una forza contrattuale maggiore e ben questo ci deve essere molta lungimiranza molta lungimiranza anche intelligenze generosità che un fatto politico
Perché se questo teste vuol dire sostanzialmente da metà dei candidati poi c'è la copertura del partito radicale perché sono un partito d'opinione bene l'indomani credo che questo progetto salti
Freddo ci sono molte possibilità che questo progetto usati per cui andiamo alle amministrative parliamo con le persone perché non siamo solo un partito ripeto di opinione non possiamo essere solo questo e portiamo avanti questo progetto
L'altra questione che volevo e lo voglio dire con tutta la qui non si è parlato di un fatto io ricordo quando ero nel PC si parlava del voto inutile
Una volta ricorda avevamo il trenta per cento improvvisamente il venticinque per cento si parlava Nale spogli si parla molto più di cui ieri si parlava
Quindici come mai
Va bene c'è il voto inutile non possiamo fare questo errore
L'abbiamo degli appuntamenti importanti anche questo incontro che abbiamo con la delegazione nostra corno Prodi
Bene noi possiamo dire delle cose giuste delle cose belle modernizzazione ci rivolgiamo all'impresa le piccole imprese partiti IVA anche lavoratori
Ma non possiamo solo di non dobbiamo solo dirlo
O noi dimostriamo all'interno della coalizione che non le cose di diciamo ma li vogliamo portare avanti guardati vi dico una cosa che può scandalizzare
La nostra autonomia deve arrivare fino in fondo perché questo una scommessa non per noi per questo Paese qui questo cosa vuol dire
Che se le nostre guardate questo l'abbiamo già visto in campagna elettorale siamo stati emarginati ed è vero non è vittima Isma'
Non è che c'è stato una sorta di accordo da una parte il centrodestra ricordo Emma Bonino con la base a Ballarò quando ha messo in difficoltà Berlusconi perché non sono state fatte le riforme liberali
Dall'altra parte il centrosinistra
Che a questa zavorra sul piano politico che riguarda l'estrema sinistra non si può permettere le riforme liberale ebbene a questo Bundle ovvio che c'è stato una sorta di accordo tra due poli per cercare di marginali
Allora se questo è vero e questa cosa si ripeterà probabilmente anche nel in Parlamento
Anche la vicenda del Senato in qualche misura cita la percezione di come sta andando la volpe la cosa allora a questo punto non ci dobbiamo giocare le nostre carte questa è una queste il programma bene questo sorriso in questo programma si deve discutere questo programma la Rosa nel Pugno se non c'è un accordo sempre altre forze politiche pensione di accantonare sebbene noi dobbiamo anche avere un'arma perché allora guardati in politica
Valgono solo due cose il potere contrattuale il voto se quel voto viene deriso emarginato e questo non è un problema che riguarda ripeto sono nell'ordine la Rosa nel pugno ma ripeto la modernizzazione in questo Paese noi dobbiamo anche pensare a quelle che deve essere la nostra collocazione lo so che qualcuno scandalizza questo ma se le altre forze politiche penso no cioè un milione di persone Mann alla Camera dei deputati
E quel milione di persone un devono contare assolutamente niente io sono del parere che noi dobbiamo avere una forza contrattuale far capire che noi abbiamo una nostra autonomia e l'autonomia non si
Non si reclama si porta avanti
Lo so ci vuole coraggio però ripeto questo è l'unico modo per trattare all'interno anche del centrosinistra
Perché non vi illudete
Nel momento in cui si discuterà come noi dobbiamo portare avanti la Biagi nel momento in cui si discuterà e diremo che non può essere solo il centrodestra che si prende il centro nord soprattutto il Nord ricco e nord produttivo Errico
Le partite IVA lei mi prese le risposte dobbiamo darle noi
Ma voi pensate veramente
Che verde sulle infrastrutture
Rifondazione comunista e i Comunisti italiani sulla questione della legge Biagi e sulle altre questioni che riguardano la modernizzazione di questo Paese cederanno andata avanti perché sono delle belle cose
Noi siamo di Pastena destinata conquistarci tutto e per conquistarsi tutto dobbiamo avere una forte autonomia questo il mio punto di vista
L'altra appunto sulla questione dell'inutilità del vuoto finisco dicendo che se non c'è questo la prossima volta perché ci devono dare abbiate pazienza
Volevo parlare sulla su un'altra questione finisco che riguarda quando io parlavo di ascensore diciamo del fatto che si è bloccato in questo Paese in qualche misura questa censore sociale voi ricordate quelle città sì siamo qui siamo in molti abbiamo i capelli bianchi nostri figli e no soprattutto ricordi figli degli operai bene diamo la laurea facciamo in modo che queste vadano avanti questa era l'ambizione il sogno
Oggi questo non esiste più c'è paura
Da una parte paura del mondo produttivo dell'impresa dalla par dall'altra parte paura dei giovani
Ebbene noi dobbiamo utilizzare in qualche misura anche la gliela Biagi per cercare di far muovere questa censore sociale e come la utilizziamo anche su questo non facciamo l'errore di una sorta di referendum di schiacciarsi completamente Colleen prese
Noi non diciamo no alla flessibilità anch'essi ad alcune condizioni diciamo più flessibilità
Però è del tutto evidente
Che questo deve essere accompagnato manoni con degli slogan perché la gente non si capisce poi parliamo di tutele sapete cosa vuol dire tutela e certo che lo sapete ma cerchiamo di dire cosa sono cosa vuol dire tutte su delle vuol dire
Che se una persona lavora soprattutto in Cione lavora due mesi l'anno
Noi ma questo giovane che lavora due tre mesi l'anno sapete che vuol dire che arriverà in pensione a sessantacinque anni con quattrocentoventi euro al mese
Ma che caspita di futura questo qui come si può costruire una famiglia questo è un punto che noi dobbiamo trattare e che non può essere fatto pensare alle imprese
Non può essere uno dei lacci e lacciuoli che impedisce all'impresa in qualche modo di essere sul mercato
E allora le tutele vuol dire che la questione della contribuzione figurativa ci deve essere in quel periodo quando le persone non lavorano
La questione che la formazione continua non sono le parole che ci sappiamo sempre la bocca ma adesso una formazione continua serie oggi le regioni non è non fanno formazione continua seria
Indagine di mercato vediamo quali lavori ci sono nel mercato formiamo e li portiamo al lavoro ma nel frattempo dobbiamo dare un reddito minimo di cittadinanza queste fondamentale
Ma questo non vuol dire ecco a differenza del passato passato cassa integrazione prepensionamenti sostanzialmente anche la personalità di queste persone miniere in qualche modo umiliata ma se noi diamo una politica del mercato del lavoro attivo secondo me diamo anche l'opportunità questi giovani a queste persone che si avvicinò al mercato del lavoro di avere un futuro
Perché la formazione di dà la possibilità di avere un futuro ma per avere un futuro di avere anche la tranquillità
E allora certo non può pesare sulle imprese ma altrettanto certamente noi dobbiamo fare questo tipo di operazione ecco al di là dello schieramento su un referendum Mussi o no sulla legge Biagi dobbiamo mettere dentro
Queste proposte che ci permettono di di parlare come un milione di persone perché noi abbiamo la possibilità di parlare con milioni di persone che sono soprattutto i lavoratori sono i giovani alla ricerca del primo posto di lavoro nulla perché non dobbiamo con queste proposte non possiamo avere la possibilità ad armare
Abbiamo gli strumenti
Però è ovvio che dobbiamo cercare ecco che ritorna l'argomento di prima dobbiamo avere non un partito ripeto che a una sorta di territorio immediati come un partito che parla con le persone in carne e ossa
Perché credo che questo sia fondamentale
Ecco io penso che noi dobbiamo lavorare in questa direzione certa vuol dire più coraggio non vi è dubbio
Non vi è dubbio perché sapete io ricordo che una volta la sinistra estrema diceva bene basta una bella manifestazione poi riprende poco pazzo di pezza Della Porta case dorme tranquillamente Noè non ce lo possiamo permettere
Noi perché abbiamo questa storia perché abbiamo queste proposte che dicevo prima io ritengo che noi invece dobbiamo scendere in campo stare con i cittadini e il primo testi fondamentali importante è sono le amministrative e le amministrative dobbiamo affrontarne ma dobbiamo affrontarle senza quelle paura che purtroppo ancora oggi abbiamo grazie
Grazie
Buio il compagno Geremia
Compagni e amici
Ieri
Il compagno di gioia
Ci invitava a non iscriverci al partito dei delusi
Ma quello dei realisti
Io sono siccome sono molto amico Di Lello voglio dire di no per ora il gusto di mediare a tutti i costi mi vorrei dichiarare realisticamente deluso
Ma non dell'uso
Del voto in sé
Perché sul voto ascoltato tantissime analisi ma ritengo che ci abbia e ha bisogno di un supplemento di istruttoria
Quando il polverone si sarà un pochettino abbassato
E magari conosceremo anche i flussi di voto probabilmente avremo un po'le idee più chiare
Potremmo trarre dei giudizi più convincenti
Quindi non il voto indisse
Ma
Vi prego di non considerarla soltanto una riflessione
Di carattere sentimentale perché non lo
Almeno per quello che riguarda me socialista
Verificare che per la prima volta salvo il ventennio fascista
Non ci sono compagni al Senato mi fa effetto
Solo la dittatura fascista ha impedito la presenza di compagni al Senato
Dipende dalla legge elettorale
Dipende dalla in applicazione del testo letterale della legge elettorale almeno per quanto riguarda quattro regioni
Ma tante
Tuttavia questa realistica delusione
Non è che in me genera depressione anzi il contrario
Se possibile aumenta in me la voglia di reagire di essere in campo come prima più di prima
Sperando
Che la rosa del nel pugno me ne dia la possibilità
Partendo dalla lotta per entrare al Senato
Io credo che noi non dobbiamo lasciare nulla di intentato nulla di intentato
Per riprenderci il dovuto
Si eserciti nel modo più vasto e penetrante la Fantasia per le cose che dovremo mettere in campo ma dobbiamo metterlo in campo
Anche perché
è giusta l'osservazione mi pare che lo dicesse Boselli
Che poi al Senato in gran parte si giocherà la partita della legislatura
Ma
Io chiedo che la Rosa nel Pugno
Mi dia la possibilità di stare in campo
Anche su quella che ieri il compagno professor De Giovanni
Chiamava la prima emergenza vale a dire le elezioni amministrative
Io qui non voglio far finta di non aver sentito
Su questo punto l'intervento di Marco Pannella quello di Emma Bonino
Le precisazioni
Che Luís stranamente ha chiamato condizioni di Marco Cappato prima dell'interruzione del pranzo su questo problema delle amministrative
Però attenzione
Se noi presentiamo la lista della Rosa nel Pugno alle amministrative
Acquista una sua cogenza e proponibilità lo sviluppo del passaggio dalla lista al partito
Ma insieme non stanno
Un un ma battuta d'arresto della Rosa nel pugno nelle amministrative contemporaneamente e contestualmente la costruzione del partito
Insieme non stanno
Anche perché
Stiamo parlando
Della costruzione di un partito
Non della fondazione di un movimento
E a me
Ne è ben chiara la distinzione che c'è
Fra costruire un partito
Cioè una figura costituzionalmente riconosciuta che ha una
Ruolo di mediazione tra cittadini è stato il governo istituzioni
è una struttura che invece si propone di essere movimento
Ora io credo che le amministrative debbano essere fatte con la Rosa nel Pugno
Per dare l'esatta sensazione
Al popolo italiano e al nostro elettorato ha fatto bene Buglio a ricordarlo di una non soluzione di continuità
Tra la scelta che abbiamo fatto a livello di elezioni politiche quella che dovremmo fare per le elezioni amministrative quella che dovremo fare per la costruzione del partito sulla sulla questione
Del partito poiché ci arrivo fra pochissimo
Se così non fosse
Io credo che noi entreremo in una contraddizione difficilmente risolvibile
E vengo alla seconda emergenza
Della quale si è parlato ieri nella relazione cioè la forma partito
Questa forma partito è un passaggio mica da poco
Insomma non sono
Problemi sui quali ci si può incamminare con spensieratezza
Intanto perché due formazioni politiche già esistono hanno una loro identità hanno una loro diversa strutturazione
Hanno
Diverse dislocazioni anche di carattere territoriale geografico e così via
Ma io penso che noi dobbiamo passare
Dalla fase in cui discutiamo a ruota libera di questo problema
A un momento che abbia una come si può dire una maggiore cogenza ciò io penso che si debba fare da parte della segreteria da parte della commissione su mandato della direzione
Una commissione che poi ci riconvochi per discutere di una bozza
Di una ipotesi di processo costituente
Che ci possa portare a questo tipo a questo tipo di confronto in modo più concreto e meno accademico
Ma nelle relazioni di ieri io penso soprattutto a quelle del compagno De Giovanni del compagno patrono in particolare
è venuto fuori che nella situazione attuale c'è bisogno di costruire
Nuove culture politiche
Ecco io penso mi riferisco un po'all'intervento che ha fatto ieri Ugo Intini sulla questione del liberalsocialismo
O socialismo liberale
Le cose che ha detto stamattina Antonio Landolfi eccetera
Tutte cose sulle quali io trovo tantissimi e e spunti positivi
Propositivi
Ma un difetto di fondo
Che se il problema è quello di costruire una nuova cultura politica è difficile riferirsi al settantasei agli anni o
Tanta agli hanno ottantacinque così di difficile perché perché nel frattempo si è rivoluzionato il mondo
C'è stata l'irruzione della globalizzazione dell'economia dei mercati
Degli scambi
C'è stata l'internazionalizzazione del lavoro
E dunque solo come punto di riferimento solo come scelta di radici lontane si possono richiamare questi parametri
In realtà il problema vero è quello che ci dobbiamo misurare con queste esigenza di cambiare noi stessi il nostro mestiere acquisito non basta più
E questo salto di qualità
Bisogna che lo si affronti tutti quanti insieme perché è proprio da questo tipo di mescolanza di culture di quella che una volta si poteva chiamare di unità nelle diversità o nelle diverse sensibilità come si possono chiamare
Possono arricchire questa ricerca possono costruire dei punti di approdo che di volta in volta ci possono portare un passo avanti un passo oltre
Per quello che ci riguarda è per quello che riguarda il contributo che possiamo dare a questa lievitazione di nuove posizioni di nuove culture nella sinistra italiana del centrosinistra nella politica
Nella politica anche europea
C'è bisogno di questo salto culturale che culturale prima ancora che politico
Perché le difficoltà di governare
Questo passaggio di fase
Dal governo di centrodestra al Governo di centrosinistra
Non sono difficoltà di poco momento aveva ragione Roberto Villetti nel suo intervento di oggi
E le difficoltà non sono per i numeri perché al Senato ce n'è uno di più
Le difficoltà sono per la situazione concreta del Paese
Una situazione concreta rispetto alla quale c'è l'allarme degli organismi internazionali
Ci sono i conti nazionali quelli che ci dall'Istat che già sono molto preoccupanti in sé ma secondo me vista la tendenza di chi governa non presentare proprio la parte più brutta delle cifre
Che riguardano la sua opera di governo
Siamo a dover governare un Paese che non sappiamo vera mente quanto sia in difficoltà quanto
E allora
Io credo che da questo punto di vista bisogna assumere anche per la parte che ci riguarda direttamente
Il portato di questo tipo di situazione di questa condizione da governare
Perché in gioco c'è la pelle dei cittadini
Noi
In una condizione che già ieri è stata definita di progressivo declino
Abbiamo scommesso di coniugare assieme
Una politica di risanamento una politica di sviluppo
No alle politiche dei due tempi che ci ricorda che ci ricordiamo prima il risanamento e poi lo sviluppo ma mettere insieme risanamento e sviluppo
In una situazione di quadro internazionale e di quadro europeo che non è che sia così trainante
Sta più avanti di noi ma non avanti di tanto
Allora
Questa sfida che è una sfida utenti campi di e sia per citare questa cultura di governo che dovrebbe essere il massimo degli obiettivi che dovrebbe perseguire la Rosa nel Pugno diventata partito
Richiedenti da parte nostra
Di allargare un poco i confini nei quali abbiamo tenuto la nostra azione e la nostra capacità di proporre programma dentro la campagna elettorale
Anche qui c'è richiesto un di più un qualcosa di più penetrante e importanti
E io su questo vorrei così insomma consigliare
Di non fare in modo che come Rosa nel Pugno
Ci impicchiamo ai totem
E spero che così facciano tutte le forze politiche che dovranno assicurare il governo di questo Paese che cosa intendo dire lo dico soltanto per esemplificazione
Allora la Confindustria dice la legge Biagi non si tocca
La CGIL dice la legge Biagi va abolita
Queste sono due posizioni tutte e due
Virgolette ideologiche
Che non hanno diritto di cittadinanza rispetto ai problemi che dobbiamo risolvere
Ma noi anche dal nostro punto di vista dobbiamo cercare di impostare programmaticamente delle posizioni
Che non assomigli non al non si tocca né al si deve abolire
A parte il fatto che insomma lo dico per esperienza personale di decenni di decenni di lavoro
CGIL non può che dire
La legge Biagi va abolito come la Confindustria non può che dire la legge Biagi non si tocca sono posizioni speculari di due organizzazioni sindacali
Sindacali
Che però essendo sindacati
Hanno come imperativo quello del negoziato
E secondo me noi dobbiamo offrire il terreno sul quale si possa interpretare una nuova fase della concertazione fra le parti sociali
Noi dobbiamo prendere in mano la bandiera di coloro che offrono il terreno adatto
Per ricostruire degli elementi di contatto fra forze che a questo momento sono
Direttamente direttamente confliggenti con confliggenti badate che questa è anche il problema che avrà Prodi
Perché se veramente vuole coniugare risanamento e sviluppo non potendolo fare delle via illuministica non potendolo fare per imposizione dittatoriale avrà bisogno del consenso del conforto più largo possibile delle forze sociali delle forze rappresentativa delle forze sindacali
Io credo che affrontando questo tema sì chiudo possiamo tranquillamente
Riportare assume binario giusto la discussione che riguarda i problemi dell'economia questi collegare tutta la strategia dei diritti
M'è piaciuto molto questa parte dell'intervento della compagnia Bonino
Insomma dei diritti individuali di libertà
Giusto quello che ieri ha detto
De Giovanni solo uomini liberi possono essere uomini uguali
Lavoriamo su questo tipo di impostazione lavoriamo su questo punto di unità perché io penso che il nostro messaggio non deve essere un messaggio di nicchia
Noi dobbiamo avere l'ambizione di parlare al Paese sapendo che troveremo una maggiore sensibilità un maggiore livello di ascolto in alcune parti
Del Paese ma avere questa ambizione avere questa latitudine di impostazione della nostra politica lavorare cioè
Per dare continuità al progetto della rosa nel pugno possibili sviluppi concordati
Della Progetto della Rosa nel Pugno ma contestualmente avere questa latitudine di pensiero e di impostazione perché così noi possiamo veramente essere lievito del cambiamento
Grazie
Grazie chiede vigna la parola compagno Rana
Come al solito
Per piacere autodisciplina
Mi permetto di cercare di rispettare dieci minuti io credo che sia nel vero con tutte le potenzialità evocative che può avere essere nel vero
Nell'analisi che fa il compagno Lanfranco Turci sul nostro elettorato di queste ultime politiche
Direi che è nel vero non solo e non tanto nel considerare prevalente o fondamentale
Una quota di voti la cui stima esatta è però sempre difficile che sarebbe arrivata la Rosa nel pugno da un elettorato non tradizionalmente socialista
E nemmeno radicale ma il ragionamento di Turci ragionamento di successo perché pone un problema politico e politico in quanto di metodo
Sì infatti abbiamo puntato durante la campagna elettorale al messaggio legato al fatto di essere l'unica la sola
Novità di questa stagione politica
Così come lo è quale interazione tra incontro tra culture storie liberali laiche radicale socialiste
Allora oggi ci dobbiamo lo scatto di ripartire da un progetto di alterità di discontinuità
Rispetto a un esistente oligarchico partitocratico che per necessità cospira e la vicenda del Senato ce lo dimostra
Contro lo Stato di diritto e la democrazia
Ed è qui che voglio cominciare
Per analizzare i due problemi barra opportunità
Che sono sul tappeto nella riunione di questa direzione
La questione delle azioni amministrative da una parte e quelle della forma partito dall'altra
Ogni riflesso di automatismo ogni
Sistematicità
Finisce indubbiamente per mortificare
Quell'essere novità autenticamente riformatrice
E che per i primi quali costruttori del progetto politico della Rosa nel Pugno Adamo impresa nel fare avevano impresso nel fare le cose assieme
Che cosa voglio dire
Che l'affermazione che ci si presenterà sempre comunque e dovunque
Alle amministrative
Come Rosa nel Pugno può avere un effetto perverso
Quello di considerare come rilevante il grado di maturazione oppure di non maturazione che è avvenuto sulla Rosa nel pugno e nella Rosa nel Pugno in ciascuna realtà locale
Tre protagonisti delle componenti costitutive oltre a quelli che si sono Vieri aggiunti
L'automatismo produce invariabilmente sconta terzi banalità
Contrari e non solo alla realtà di una rosa nel pugno nuove terzi ma proprio quel principio socialista di riconoscimento al nostro interno dei meriti di bisogni
Analogamente credo che la determinazione con cui Marco Pannella ha posto l'accento sulla separazione che vi deve essere tre letti nelle istituzioni amministrative
Secondo lui portatori di diritti e doveri affievoliti rispetto alla alla vita del partito in corso di organizzazione se presa così da sola assiomatica mente sposta troppo a valle considerazioni sulla partecipazione all'amministrativo
Sottovalutando con un salto logico e temporale quello che stiamo facendo qui quello che faremo eventualmente assieme dei quaranta giorni di campagna elettorale
Fatta assieme sul territorio e che possono
Possono sia produrre qualche cosa di buono
Ho all'inverso non produrre o dissipare sia tra noi e sia negli elettori
Quella sensazione di novità di cui che divide che vi dicevo
Come così facendo Marco corre il rischio di sottovalutare che proprio nel corso del completamento del processo costitutivo della Rosa nel Pugno
Le risorse migliori non saranno attratte dall'eventuale agone elettorale
Con un probabile risultato negativo alle porte
Un classico caso insomma di competizione al contrario
Tutti gli assiomi gli automatismi non ci aiutano poi ad affrontare le questioni di merito ci inducono ad esempio non compiere analisi di testo di contesti
In ordine al testo quali saranno gli obiettivi di governo del territorio che nostri candidati sindaci Fortran innanzi
O quelli per i quali chiederemo abbiamo già chiesto impegno ai candidati sindaci
Per quanto riguarda il contesto
Non dobbiamo far passare inosservata la previsione di Daniele Capezzone secondo la quale queste non saranno concepite come lezioni
Questo nostro malgrado territoriali ma verranno nazionalizzate
In un referendum ma al contrario sulla tenuta del governo Prodi
Può star bene questo noi non ne viene per caso meno accettando con normalità questa nazionalizzazione la nostra attitudine a produrre grandi conflitti stimolare contraddizioni sulle nostre opzioni liberal socialiste anche se calate a livello locale
Non considerare poi che in questo circo mediatico che è pronto a ripartire anche contro di noi in prossimità del vanta otto e ventinove maggio
Quali margini di accesso e media potremo vere e quali condizioni di legalità meglio di illegalità Uddin par condicio con le quali si svolgeranno anche queste competizioni elettorali amministrative potrebbe essere un errore Cynthia Ale per la nostra durata
Siamo capaci di conquistare spazi per comunicare
Dovremo tenere anche in questo caso temere anche in questo caso il fuoco amico come ci attrezziamo a rispondere
E altro problema rispetto ad un centrosinistra
Scrivere utilizzato danni di classe di governo alcune realtà amministrativa penso alla mia Emilia Romagna
Sarà quello non sarà un problema quello di considerare inadeguata
La strategia che ci ha condotto per tutte le politiche cioè quella dell'alternanza per l'alternativa
Guardate non vorrei a tal proposito nemmeno sotto sottovalutare quello che è accaduto perché non è vero che noi siamo il primo partito che si è riunito dopo le azioni politiche il primo è stato per l'esattezza una settimana fa la direzione nazionale di Rifondazione Comunista
E in questo senso
In questo senso quel consesso
Ha continuato nell'opera di espropriazione semantica
Che era prima del partito radicale ora della Rosa nel Pugno
E divenuta Sinistra Radicale quella di Rifondazione Comunista
E divenuta non violenta Rifondazione comunista e ora e ora si è appropriato anche al nostro slogan l'alternanza quell'alternativa dove l'alternanza secondo Bertinotti e compagni
Non si è completamente le Rizzati in quanto Berlusconi e il suo liberismo non è completamente defunto
E l'alternativa mistificando una realtà del centrosinistra si deve compiere all'interno del centrosinistra rispetto liberismo che ancora non esiste
Insomma Rifondazione anche per le prossime campagne elettorali comprese quelle amministrative
Si proporrà come oppositore non
Del regime ma di regime
Il problema che mi sembra in questi giorni non abbiamo centrato ma che si dovrà affrontare
E quello dell'incoraggiamento in taluni casi della spinta allo sforzo elaborati o degli obiettivi dei compagni delle compagnie del territorio
Magari
Nella direzione di rendere al disabile grande parte delle riforme dell'Agenda Giavazzi a partire nostri comuni
D'altra parte e chiudo sull'argomento amministrative
Solo la scelta di una della declaratoria di una partecipazione selettiva caso per caso potrebbe stimolare quel lavorìo intra soggettivo e Inter soggettivo
Sull'analisi teste di contesto a livello locale capaci di produrre quell'effetto coro corollario anche un nuovo possibile una nuova forma organizzativa tra gli individui costituenti la Rosa nel Pugno sul territorio
E così il passo verso riflessione sulla forma organizzativa della Rosa nel pugno è breve
I crimini a pone questo problema prima di me l'opposto
Va messo prepotentemente sul piatto
Però anche qui bisogna parlare in modo chiaro
Noi corriamo il rischio di ragionare su questo tema sul tema quindi la forma partito
Prescindendo dalla storia italiana dall'essere come dice Marco Pannella il nostro non uno Stato di diritto e non una democrazia e dei riflessi che questo ha avuto nella vita democratica
I dell'attività politica anche dei nostri partiti
Come facciamo infatti a non considerare che questo era un paese che nel novantatré era scelto di passare ad un modello anglosassone
Maggioritario con due o tre partiti del tutto quotate l'azione politica
Poiché privi di un finanziamento che spalma soldi pubblici ogni occasione elettorale
E che invece oggi dopo il Mattarellum con ampie correzioni proporzionali e oggi il cosiddetto Porcellum
Che dell'approccio proporzionale falso asse di forza ci siamo ritrovati con decine e decine di partiti
Come facciamo a sottovalutare
Che per il tradimento di quella volontà popolare oggi
Ritroviamo due coalizioni eterogenee
E con le segreterie di partito che hanno cominciato racconta a condizionare i presidenti della Repubblica i capi di governo ancor prima dell'insediamento del Parlamento
E che la legge sul finanziamento pubblico dei partiti produrrà ancor più infrante frammentazioni
Ecco se ne parliamo di partiti e della nostra forma partito dobbiamo comprendere che anche se lotta per la legalità e per lo Stato di diritto
Perché oggi abbiamo come termine di paragone una deformazione degli altri partiti rispetto come direbbe voluti la Costituzione ed evoluto il popolo italiano
Così se scegliamo una forma snella quella dei club o dei circoli meno burocratizzata
Sarà sì flessibile
Votata la democrazia interna a forme discussione permanente
Ma dobbiamo avere la chiara consapevolezza che essa parte inesorabilmente svantaggiata e debole rispetto a un gioco politico negativo
In cui resto dei partiti occupano tutto quello che c'è da occupare dal mastodonte pubblico godendo di risorse burocrazie sconfinate in grado di bloccare neutralizzare un tentativo di riforma
In questo e chiudo sarà importante trovare forme di selezione ricambio democratico della leadership nazionale le più ampie possibili in modo che abbia la forza di combattere lotte magari impopolari ma sicuramente non antipopolari
Grazie ad Anna
Il compagno Casale ha rinunciato per favorire
Le conclusioni intenti più o meno possibile alla prova il compagno una bella
Ringrazio il compagno Casale
Non rinuncio ma per rispetto per la colossale pazienza di questa sala cercherò di essere estremamente sintetico
Innanzitutto per brevità dico
Che appartengo anch'io al partito al quale apparteniamo quasi tutti
Nel senso il partito dei delusi dal risultato elettorale
Però appartengo anche al partito di quelli che credono in questo progetto al partito dei tenaci che quindi ritengono che si debba combattere a partire dalle elezioni amministrative
E naturalmente cerco di appartenere come quasi tutti noi anche perché lo abbiamo fatto in questi due giorni
A quel partito come dire dei riflessivi nel senso di quelli che si interrogano anche con una certa come dire
Pazienza con un grande impegno
Per capire esattamente che cosa sia successo ed anche per trarre indicazioni rispetto alle scadenze che ci aspettano ad iniziare da quella delle elezioni amministrative che ci aspetta tra poche settimane rispetto alla quale
Questa Assemblea deve dare delle indicazioni e poi noi tutti dovremo nelle prossime settimane tenerne conto
Allora io innanzitutto come cercherò di essere breve e sintetico e anche schematico facendo anche riferimento a qualche numero
Condivido la opinione espressa stamattina da Emma Bonino la quale dice ci mette in guardia dice attenzione non pensiate non pensi nessuno
Che le elezioni amministrative ripeteranno il risultato delle elezioni politiche o partiranno dal risultato delle elezioni politiche
Questa opinione è talmente vera che come voi tutti sapete ha già trovato una conferma
Il nove e dieci aprile si sono svolte alcune elezioni amministrative in contemporanea voi sapete che ha votato per esempio il Friuli-Venezia Giulia
Molti di voi sanno
Quale è stato il risultato per esempio nel Comune di Trieste che ha votato le sue elezioni amministrative
Per chi non lo sa lo ricapitolo
Nel Comune di Trieste la Rosa nel Pugno ha raccolto quattro mila trecentocinque voti pari al tre virgola sedici per cento nelle elezioni politiche
Nello stesso giorno ha raccolto due mila centosessantasette voti
Esattamente
Due mila duecento in meno la metà circa
Ed ha raccolto l'uno virgola ottantaquattro per cento nelle elezioni comunali
Cioè sostanzialmente non voto avvenuto esattamente nello stesso giorno la Rosa nel pugno è riuscita a perdere tra le elezioni politiche elezioni amministrative metà dei suoi voti in una grande città laica come Trieste
Il che significa naturalmente che ha ragione Emma
Laddove noi abbiamo avuto un contributo di voto d'opinione importante
E cito gli esempi di Roma di Milano di Torino
è di parecchie grandi città sicuramente di Roma di minare di Torino dove noi abbiamo avuto un importante contributo del voto d'opinione noi dovremo affrontare una campagna elettorale impegnativa soprattutto dal punto di vista politico per mantenere quel voto d'opinione
E allora una prima indicazione credo si debba avere in questa riunione
Certo presentare la lista rosa nel pugno nelle amministrative ma capire anche che noi non abbiamo un risultato già in cassaforte ma chi ci dobbiamo intanto conquistare
Il risultato nelle elezioni amministrative
Che cosa è successo il nove il dieci di aprile
Nel nostro voto
Anche qui qualche numero
Nel centro di Roma nei municipi centrali della città di Roma
La lista della Rosa nel Pugno ha raccolto cito il primo municipio cioè quello del centro storico di Roma in cui siamo
Ha raccolto il cinque virgola zero otto dei voti
Cinque virgola zero otto dei voti cioè il risultato che erano i nostri sogni lo abbiamo raggiunto nel centro storico di Roma
Nel quartiere settimo Municipio che è quello per capirci della zona di Centocelle
La nostra lista della Rosa nel Pugno
Ha raggiunto l'uno virgola otto circa dei voti
Cioè in un quartiere popolare ha raggiunto un terzo circa dei voti questa tendenza si ripete pari pari in tutte le grandi città
E mutando le cose che vanno mutate si ripete in tutto il territorio nazionale
Cioè nelle cittadine rispetto ai piccoli centri nei centri rispetto alle periferie vale a dire una cosa molto chiara che del resto è stata notata da parecchi interventi
E cioè che questa lista è riuscita a raggiungere i ceti più elevati delle popolazioni è riuscita a parlare bene
All'élite è riuscita a parlare Mammano peggio a parlare di meno a non essere affatto conosciuta man mano che ci si spostava verso le periferie verso le persone meno colte
E così via un dato che ci è molto familiare
E allora anche qui come correggere quali interventi fare come modificare la nella nostra linea politica ci son delle cose che dirò in coda anzi una cosa per la verità soltanto un argomento di contenuto perché poi abbiamo tutti chiaro che insomma la risposta l'ha data in termini di contenuti dell'azione politica o noi scegliamo
Di rivolgersi agli italiani come se lo fossero tutti i lettori del Riformista o lettori del Corriere della Sera
Oppure capiamo che il popolo italiano non è come lo vorremmo cioè non solo non legge riformista non solo non legge il Corriere della Sera ma neanche guarda il telegiornale
Neanche tutto guarda il telegiornale perché lo stesso telegiornale che raggiunge gli otto nove milioni insomma
Complessivamente si informano al telegiornale metà degli italiani e l'altra metà in qualche modo bisognerà pure raggiunge le capire i contenuti attraverso i quali bisogna raggiungerla e allora noi insomma avendo individuato questo fenomeno alcune cose le abbiamo fatte c'è qui Marco Beltrandi o ringrazia i presenti uno a uno e di citare perché ognuno poi
Ci siamo conosciuti in questi in questi mesi di battaglie abbiamo fatto tante cose insieme chi collutori con l'altro con Marco Beltrandi siamo dedicati
Naturalmente d'intesa con Emma con Marco Pannella con Enrico con Robert con tutti gli altri a cercare in tutti i modi possibili e credo che il suo lavoro sia stato da questo punto di vista estremamente meritorio per cercare di guadagnare anche dei piccoli spazi
Televisivi ci siamo
In piccola parte riusciti però abbiamo capito abbiamo saputo insomma non è che su questo abbiamo scoperto dopo che lui era il punto e cioè che bisognava necessariamente attraverso tutte le azioni possibili abbiamo organizzato persino una manifestazione sotto la RAI e sotto Mediaset abbiamo fatto esposti abbiamo avuto ragione su quel palco alcuno di quegli esposti e cioè un punto l'abbiamo
Individuato e purtroppo oltre oltre certi livelli non siamo riusciti ad andare
Probabilmente in questo tentativo di capire che c'è un elettorato profondo
Che va aggredito attraverso tutta una serie di sistemi abbiamo sottovalutato un punto e qui dico una cosa della presidenza c'è solo Marco
Però dico una cosa che non è condivisa per la verità e bipartisan perché non è condivisa né da dai miei compagni di strada di di di di di mille anni socialisti né né dai dai compagni di strada di pochi anni di passato e speriamo di tanti di futuro radicali vedete c'è un fatto che è sfuggito a tutti
Nei simboli dei partiti o forse non è sfuggito a tutti ma insomma io lo voglio dire
Casini l'UDC ha scritto nel suo simbolo Ripa di partito Casini e UDC
Fini ha scritto Alleanza nazionale e Fini
Berlusconi ha scritto Forza Italia e Berlusconi presidente volete che ci del centrosinistra riuscito Di Pietro ha scritto Di Pietro Italia dei Valori democratici di sinistra scritto Democratici di sinistra
I socialisti hanno scritto i socialisti la Margherita ha scritto la Margherita e pensionati hanno scritto grande pensionati l'Udeur ha scritto sia Udeur che Mastella sia scritto Psi di Rifondazione Comunista c'è una sola lista
Un solo simbolo che non aveva ne è il nome dei nostri principali leader né Boselli né Bonino
Nel proprio nome
Nel proprio nome
E aveva quattro aggettivi quattro identità importanti nelle quali prese tutte e quattro insieme si riconosce forse metà del popolo italiano diciamo la verità
Prese e mixate tutte e quattro insieme probabilmente ci si riconosce buona parte del popolo italiano poi naturalmente ognuna di quelle è una identità e chi è molto identitario e si riconosce in una di quelle identità probabilmente non si riconosce nelle altre tre
Chi è molto molto molto radicale o molto molto molto liberale molto molto molto socialista
Finisce per riconoscersi in una sola delle quattro abbiamo fatto bene a scrivere questi quattro nomi hanno scrivere né Boselli né Bonino ne Rosa nel Pugno io non lo so credo che abbiamo fatto male personalmente
Sarà stato una questione di dettaglio avranno sbagliato tutti e diciassette diciotto gli altri partiti ammette su quella lista sia il loro nome
Che che il nome del loro leader io non lo so se noi abbiamo siamo stati più moderni certo è che probabilmente quando ci si pone Rispetto a trentotto milioni di
Elettori
Che cosa sono in quei trentotto i diciannove meno colti meno informati più superficiali meno legati alla politica e magari sono andati questa volta perché trascinati di forza forse questo tipo di riflessione
Avremmo dovuto farla un'altra riflessione partendo sempre dai numeri e poi infine una considerazione di carattere politico
Allora la lista della Rosa nel Pugno
Ha raccolto nella provincia di Cosenza
Una percentuale pari al sei virgola nove per cento
Ha raccolto nella provincia di Catanzaro
O in quella di Benevento
L'uno virgola otto per cento il sei virgola nove a Cosenza l'uno virgola otto a Catanzaro e a Benevento allora qui non c'è il centro di Roma
Come dire colto elitario
Informato fatto di di coppie di fatto fatto di di grandi laici di persone no
C'è la provincia di Cosenza che nessuno mi dimostrerà che è dissimile in termini di composizione sociale da quella di Catanzaro da quella di Benevento e pure in una il sei virgola nove e nell'altra l'uno virgola otto
E allora io lo dico con la grande simpatia che abbiamo anche acquisito in questi mesi con con gli amici i compagni radicali
Non diffidiamo sempre del territorio
Non diffidiamo sempre nel territorio perché la differenza tra la provincia di Cosenza la provincia di Kandahar potrei fare molti esempi potrei fare esempi di cittadine distanti pochi chilometri di trenta mila abitanti una di trenta mila abitanti l'altra
In una prendiamo il dieci per cento in una l'uno
Allora lei il messaggio era lo stesso il messaggio nazionale era lo stesso però se c'è una persona in carne ed ossa che lo testimonia fa la differenza
E non va sempre considerato come dire con una sorta di distacco con una SerT sorta di razzismo come uno che ci usa come uno che ci sfrutta
Tante volte un povero apostolo che ci porta un grande risultato e alcuni di questi poveri apostoli socialisti e radicali ci hanno portato dei grandi risultati ancora ci riporteranno alle amministrative perché se è vero quello che ha detto Emma
E cioè che a Roma a Milano a Napoli a Torino la differenza la fa la grande iniziativa di opinione
è vero anche quello che dice qualcun altro e cioè che a Benevento Caserta Siena a Rovigo eccetera
La differenza la faranno le persone in carne ed ossa che si per renderanno sulle spalle questo simbolo e lo porteranno nelle urne ci faranno magari a vere il dieci per cento il dodici per cento quindi
E allora abbiamo verso l'una verso l'altra parte di questa nostra grande famiglia una grande Rispetto una grande simpatia cerchiamo anche di facilitare loro il compito credo che così dobbiamo affrontare le elezioni amministrative
Ultimo punto invece di contenuto perché io credo che insomma può il problema è ovvio
Sia quello cioè che cosa noi proponiamo a questo Paese come il centrosinistra vince come perde perché perde noi abbiamo vinto e fatto bene
Da ultimo ieri sera Errico a Porta a Porta ma insomma Prodi tutti noi abbiamo vinto abbiamo vinto abbiamo vinto insomma poi lo sappiamo bene insomma
Il risultato quello che è stato stamattina c'era il nostro amico che per un soffio non ce l'ha fatta abbiamo rischiato di essere determinanti al Senato cari amici la Rosa nel pugno perché il nostro italiano all'estero ha perso per una manciata di voti
Quindi poteva passare Luís è oggi avevamo un un senatore eletto all'estero che sarebbe per assurdo stato determinante ciò questo è stato il risultato elettorale venti mila voti di vantaggio alla camera svantaggio al Senato recuperato all'estero attraverso formule mirabolanti persone che arrivano in Italia dall'estero dicono adesso devo vedere tratto con chi è al Governo insomma questa è stata la vittoria del centrosinistra e questa
Virgolette vittoria del centrosinistra
Ha un nome cioè questa vittoria con con termini così così risicati ha un nome che si chiama sottovalutazione della questione fiscale in questo Paese a tanti nomine tanti no
Però a mio parere un nome principale che si chiama sottovalutazione della questione fiscale di questo Paese
E allora non facciamo anche noi lo stesso errore
Di sottovalutare la questione fiscale in questo Paese perché la questione fiscale in questo Paese è una questione di libertà di democrazia di uguaglianza di laicità sono contenuti in essa tutto un complesso di giustizia sociale e allora io quando sento qualcuno
Che liquida questa questione molto semplicisticamente dicendo primo i nostri concittadini non vogliono pagare le tasse vero
Vero normale i cittadini di tutto il mondo non vogliono pagare le tasse però secondo punto quando ai cittadini di questo Paese gli si chiede ma tu saresti disposto a pagare le tasse in più
Pur di avere i servizi sociali migliori un welfare meglio funzionante abbiamo la prima risposta che ci può mettere un po'nel dubbio cioè la maggioranza dei nostri concittadini rispondono sì
Io sarei disposto a pagare più tasse
Se questo mi garantisse migliori servizi e allora già qualche riflessione maggiore la possiamo fare
Ma il discorso è un altro il discorso è che tutti i nostri concittadini dal primo all'ultimo compreso il sottoscritto
Compreso l'evasore totale anche l'evasore totale è convinto che questo sistema fiscale di questo nostro Paese sia profondamente ingiusto
Tutti ne sono convinti all'unanimità io ne sono convintissimo e questo è un punto di riflessione per la sinistra
E perché questo sistema fiscale profondamente ingiusto
Perché non garantisce in questo Paese una redistribuzione giusta del reddito cioè non fa il suo dovere
Fai in parte il suo dovere di finanziare il sistema di Welfare non fa affatto il suo dovere
Diresse il Buttiglione del reddito non ci porta nella direzione dell'uguaglianza ma ci porta ad aumentare le disuguaglianze e tutti i nostri concittadini ne sono convinti perché è la verità cari compagni ed amici
Questo sistema fiscale in questo Paese è profondamente ingiusto
Anche qui voglio e concludo rapidamente dire qualche numero di questa ingiustizia
Primo numero qui l'evasione fiscale nessuno la studia nessuna in condizione di dire che dimensioni ci sono quindi questi numeri sono spesso binati spesso discussi eccetera per ogni cento euro di imponibile ne vengono nascosti quarantasei
Cento emergono quarantasei qualcuno dice un po'meno qualcuno dice un po'più
Questo significa che annualmente mancano all'appello cento miliardi di euro duecento mila miliardi di lire
Questo significa che in questo Paese viene annualmente tenete conto che se queste cifre fossero state pagate negli ultimi quindici anni noi avremo un debito pubblico esattamente la metà di quello che cioè staremmo ci all'incirca nei nei dentro Maastricht
Questo significa che viene attuato una redistribuzione sommersa in questo Paese e continua in direzione dei più furbi da parte dei più fessi cioè quotidianamente annualmente il reddito viene redistribuito non dai più ricchi verso i più poveri
Ma dai più fessi cioè quelli che pagano la le tasse verso i più dritti cioè quella massa di cittadini che non le pagano
è una grande questione sociale è una questione della quale la sinistra si deve occupare con serietà
è una questione della quale anche la Rosa nel Pugno deve occuparsi la mia opinione essi la mia opinione è che noi ci dobbiamo occupare certo dell'amnistia
Certo dell'eutanasia
Certo della laicità certo di molte altre cose delle quali occupiamo ci occupiamo sicuramente della scuola pubblica però dovremmo occuparci di una questione molto semplice tanto per parafrasare
Uno slogan del del vecchio caro sessantotto che era lavorare meno lavorare tutti forse sarebbe bene tirar fuori uno slogan che significa che che è quello pagare meno le tasse ma pagarle tutti perché questa sarebbe una rivoluzione
Una rivoluzione in questo Paese
E vedo e chiudo rapidamente qualche qualche altro numero per dire l'ingiustizia e quello che significa la questione fiscale in questo Paese allora
L'Iva incide nei redditi del dieci per cento più povero della popolazione per il diciotto per cento
Nel dieci per cento più ricco cioè ministra ricchi il dieci per cento più ricco per il sei per cento
Lì si incide sui più poveri per il due trentacinque sui più ricchi per lo zero otto
Le accise cioè per esempio la benzina
Incidono sul dieci per cento più
Povero per l'otto virgola venticinque
Sul dieci per cento più ricco per l'uno virgola trentuno complessivamente complessivamente le tasse incidono sul dieci per cento più ricco per il tre più povero per il trentotto virgola sei
Sul dieci per cento più ricco per il trenta virgola due questo è la giustizia fiscale di questo Paese allora c'è un motivo per incassarsi
C'è un motivo da parte di una parte del nostro Paese per votare chi sembra rispetto a questo problema più caldo è certo più imbroglione lo sappiamo ma sembra più caldo più attento
Più interessato rispetto a chi ha un atteggiamento di tipo conservatore cioè dice
Le tasse bisogna pagarle perché è giusto pagarle non le tasse bisogna pagarle
Perché è giusto pagarle ma bisogna anche riformarle io credo che sia importante in questo Paese mettere questo tema anche per la Rosa nel Pugno al centro della propria attenzione in definitiva e concludo io sono del partito di quelli che come diceva qualcuno insomma
Sono uno di quelli de del Senato ringrazio gli interventi di stamattina che mettono questa questione del Senato degli eletti e non eletti eccetera al centro dell'attenzione ma andrà come andrà
Però io sono convinto che noi partiamo da un grande patrimonio comunque che sono diciotto parlamentari come dicevamo
Manderemo in Parlamento diciotto cocciuti testardi combattenti acerbe voi siete diciotto dovete essere conosciuti testardi combattenti e noi combatteremo per
Grazie
Grazie Labellarte si prepara Introna leggo gli altri iscritti a parlare
Che sono Ferretti Corbellini viale signorile Robilotta De Lucia Perduca
La parola Introna
Compagnia dei compagni io forse farlo un risultato un un intervento leggermente diverso lo faccio da dal dirigente della periferia quello mi spetta il sub sole segretario
Regionale della Puglia quindi voglio guardare
I risultati soprattutto le prospettive da come in periferia
Abbiamo guardarle come penso che sia giusto
Si faccia per che le decisioni e le esperienze non possono prescindere da quanto ho accade nelle nostre Federazione nostri comitati regionali è soprattutto in relazione al prospettive future
Allora il risultato pugliesi vede una regione la nostra è una delle regioni
Tradizionalmente legati al centrodestra
Diciotto sinistra malgrado la la presenza dell'ottimo risultato delle scorse regionali
Non riesce a colmare lo svantaggio recupera recuperiamo sei punti percentuali rispetto al centrodestra del due mila uno
Eleggiamo però un numero considerevole di parlamentari passiamo da quindici a trentadue
E quindi e tra questi trentadue parlamentari ci sono i due parlamentari eletti con i voti della Rosa nel Pugno quindi un risultato importante e lo è ancora di più se ove si consideri che per soltanto lo zero virgola zero quattro per cento quindi poco poco più di cinquecento voti noi non abbiamo colto il risultato della elezione del nostro senatore eppure
Quindi una soddisfazione negata per una manciata di voti
Sicuramente potevamo fare meglio sicuramente
Ma quando affermo questo non posso non rilevare alcuni errori o alcune imprecisioni
Ho insufficienti approfondimenti che come gruppo dirigente e qui mi colloco anch'io
Colgo il gruppo dirigente nazionale
Abbiamo compiuto sono due errori io penso sono tutti all'interno della mostra organizzazione dell'oste decisioni uno di carattere organizzativo
E l'altro di immagine e di comunicazione ripeto io
Paolo da un uomo del Mezzogiorno come del sud e quindi come tale come tale faccio le mie analisi che sorvegli analisi che però da quarant'anni mi fanno fare politica negli enti locali
Mi fanno far politica a livello nazionale noi siamo stati quando parliamo di aspetti organizzativi noi siamo stati d'accordo io ho condiviso
Il che il criterio dell'alternanza nella formazione delle liste tra socialisti e radicali perché era una cosa che e e nei fatti
Abbiamo accettato queste teste di lista confortanti identiche in tutto il Paese
Abbiamo anche accettato che i parlamentari proprio a garanzia di un patto fatto all'insegna della trasparenza della realtà
Fossero nominati come la legge acconsente consentiva nominato nominati dei gruppi dirigenti nazionali anche questi
Nominati alternando il socialista radicale
Abbiamo anche accettato e la un fatto di immagine
Nell'acqua dalla quale dalla quale immagine siamo grati a chi ha voluto testimoniare con la propria presenza De Giovanni e gli altri
La loro presenza nella coda delle liste anche questo è servito a dare un segnale forte di novità di forze di innovazione asservito soprattutto arco a a farci guadagnare le pagine o gli articoli del Corriere della Sera e dei grandi dei grandi quotidiani che come giustamente diceva qualcuno che mi ha preceduto però non sempre queste testimonianze e questi e queste posticipo presenze sulla grande stampa si traducono facilmente almeno dalle nove dalle mie parti nel Mezzogiorno in consenso
Votato
Perché la cosa è il consenso per simpatia un'accusa e il consenso S presso a sostegno io vedo che il mio amico Alberto la Volpe mi mi segui interessato e quindi fino a quando lui mi segui interessato So posso andare avanti
Allora abbiamo condiviso quindi quel tutto questo
E io non ho condiviso e non adesso perché io l'ho contestato nella forma più ferma possibile
Da dirigente del partito in Puglia nel Mezzogiorno il criterio dell'alternanza nella Koller completamento delle liste
Perché io in quel momento si negava
E siccome Teva un grosso errore
Si negava alla specificità dell'organizzazione dei socialisti nel Mezzogiorno il volto nel Mezzogiorno e un voto legato alle rappresentanze dirigenziali del partito è legato ai consiglieri comunali è legato agli assessori è legato ai in ostia amministratori è legato ai candidati è intorno al candidato che purtroppo ma non solo per il nostro partito
La politica nel Mezzogiorno ancora oggi la si fa così intorno alle idee ma idee che devono essere accompagnate da un buon mini o da donne affidabili e credibili allora abbiamo negato al partito nel Mezzogiorno di poter conquistare
Evitando che fossero messi dieci quindici candidati tra Camera e Senato in Puglia dieci quindici candidata serate Camara
E in campagna dieci quindici San Pietro candidati sotto socialisti in Calabria abbiamo invitato in Sicilia in Sardegna abbiamo evitato abbiamo negato al partito di poter utilizzare le risorse elettorali di uomini e di donne che da anni garantiscono
Ai socialisti
Solo quattro e cento si può parlare ci può parlare di un ritardo culturale
Lo si può lo si può vedere anche nella diversità e la necessità di diversificare il messaggio fra quello che doveva andare al al no al centro nord più evoluto e più colto quindi più sensibile sui temi dei diritti civili della vecchia dallo Stato
Non si doveva diversificare sapendo anche che nel Mezzogiorno il messaggio doveva contenere temi più tradizionalmente legati e coerenti alla storia dei socialisti
E questo non è un fatto di ritardo culturale
Ha chiesto evito quindi questo criterio
In indiscriminato
A matematico di divisione di alternanza i candidati da che mondo è mondo si mettono si mettono in lista quando si è certi che è la loro presenza in lista produce un risultato positivo analisti non si fanno i candidati metà e metà perché dovevamo dividerci si chissà che ed è stato un danno per tutti
Le regioni del Sud quindi il consenso i socialisti lo conseguono con il credito con il carisma con la conoscenza diretta con la presenza nelle istituzioni che si fa intorno al candidato
Abbiamo perso una grossa occasione perché con un diverso criterio nella formazione di la lista nel Mezzogiorno avremmo potuto conquistare almeno cento centocinquanta mila voti in più e questo ci avrebbe garantito è affrancato da questa la situazione drammatica di vedere ottocento cinquanta mila voti al Senato inutilizzati e inespressi senza rappresentanza
Ma dicevo e ho un solo esempio
Io ho pregato quando quando dopo che sono state arriva giorno sono stati inviati in Puglia lei le liste approvate dalla direzione nazionale
Falcidiate dalla presenza dei socialisti per far sport spaccio ai gli amici i compagni radicali della morte Ciro tutte persone degnissime
Ma che evidentemente la Puglia non la conoscevano neanche per aver visionato l'Atlante geografico o la cartina d'Italia
E ho pregato attraverso Gerardo Labellarte quindi credo che mi abbia abbia dato una mano in questo Daniele Capezzone
A reinserire un candidato per il quale non si poteva fare a meno avevamo già organizzato la manifestazione di apertura campagne tonale contanti di manifesti messi nel suo comune
Pertanto quella persona c'è un Fossati lista avrebbe dovuto espatriare
Il candidato è Vincenzo Gentile il piccolo comune della Murgia barese Nucci
Alle regionali in quel comune abbiamo preso duecento cinquanta voti
Alle politiche in quel comune abbiamo preso il dieci per cento con mille voti alla Camera e ottocento voti al Senato il che significa che il candidato opportunamente collocati in lista anche una capacità di trascinamento di consenso non solo sulla lista la qualità versato ma realista collegata e il Senato
Dicevo ci sono stati anche degli orrori per quanto riguarda
La comunicazione perché risultato positivo al Sud che c'è stato
Io parlo della regione che ha conseguito il tre uno per cento quindi circa settantotto mila voti che ci ha consentito due legge di eleggere due nostri parlamentari quindi sottoposi io c'è stato questa dote inferiore a quello che non ospitava amo attenzione
Qui non stiamo all'India agli desideri a quello che invece potevamo effettivamente a cogliere
Con una diversa e più attenta talvolta una maggiore sensibilità e attenzione a quello che dicono questi poveri curati di campagna che sono i dirigenti delle periferie
Che talvolta voglio dire conoscendo la realtà non sono poi tanto sprovveduti quindi una maggiore attenzione la meriterebbero comunque
Allora il risultato positivo al Sud poteva essere ottenuto quindi valorizzando ancor più la specificità ed il radicamento socialista
Sarebbe tornata utile alle teste di lista di Camera e Senato e avrebbe certamente gratificato e promosso un maggior numero di nominati socialisti e radicale
Sulla comunicazione
Una differenziazione del ma del messaggio si imponeva
Al nord più evoluto ascolto emancipato più sensibile il messaggio laico la sfida sui diritti civili sulla scuola pubblica era un messaggio appropriato opportuno assurde invece questo Sud culturalmente più arretrato meno sensibile alle battaglie laiche civili io sorrido perché so che non è così
Rosaria lo faccio per una forma di Autorino ironia
Ad un mondo quindi più socialista più socialista figurava se io se io posso parlare del mondo socialista comunque arretrato lo faccio per far per cogliere né far cogliere le contraddizioni dei nostri atteggiamenti
Andava al lavoro meglio
Anche i temi e lavoro
Dall'occupazione cioè perché a mezzogiorno dovevano votarci
Guardi per per la scelta sulla famiglia sui PACS e quando noi non riusciamo riuscite a comunicare alle famiglie che sono sempre più povere mezzogiorno che cosa intendevamo fare nella nostra azione di governo come si può ottenere il voto del Mezzogiorno se noi non ci preoccupiamo della condizione di estremo disagio agli arretratezza nel quale in questi ultimi cinque anni di fermo benedette però scuole del Mezzogiorno è stato sprofondato come potevamo ottenere i voti dei giovani delle donne per mezzogiorno se darà o reati con specializzazioni comasca sono costretto ad costretti negli ultimi tre anni inoltre duecento mila a emigrare dal Mezzogiorno
Ora al Mezzogiorno bisognava utilizzare e i tempi nei quali il Mezzogiorno ha bisogno
E non soltanto che sono i temi che s'accompagna certamente
Alla battaglia di diritti civili alla battaglia cioè delle libertà alla battaglia sui PACS alla battaglia sulla ricerca papà tappi maggio giorno quando abbiamo fatto le battaglie per la porto e predicozzo le donne mezzogiorno sono state le prime a guidare questo movimento
Però bisognava colmare una lacuna preoccupante
Che è una lacuna che si legava anche alle cose con le quali io condivido ha parlato Gerardo Labellarte mai possibile che in questo Paese perché certo sulla sulle tasse
Sulla sulla sulla sulla tassazione dei Bot e CCT quando il il Paese quando mai attuata a colpire il pensionato meridionale che c'hai venti trenta mila euro con il botto o quando li vai a dire che gli vale a dire che togli vicini sull'Axe sulla prima casa
Vai a metter le mani in tasca ai cittadini
Vai a metter le mani in tasca ai cittadini ai cittadini quando quando Surina condizioni di disagio
Quando per per Forlì se si fanno mettere in tane mani in tasca diventano molto più sensibili e sono anche capaci di scavalcare gli steccati delle divisioni ideologiche o partitiche
Quindi non l'abbiamo detto in termini delle nuove povertà non abbiamo detto niente a mezzogiorno sul pericolo
Della devolution che significa
Il Mezzogiorno abbandonato a se stesso sulla sanità pubblica abbandonato a se stesso sulla scuola ha badato se stesso sulla sulle forme di controllo delle delle pulizie allora guardate e c'è stato un deficit di comunicazione
Forse abbiamo pensato di tenuto che il grande messaggio mediatico il grande messaggio che andava soltanto però idolo dei missini direzione forse qui Fui
Fuori abilmente e amabilmente richiamato dal compagno Boselli la compagnia Villetti quando dice guardate stiamo commettendo un errore nella comunicazione noi andiamo soltanto assolve eccitare l'attenzione gli elettorati di nicchia e dimentichiamo l'impegno straordinario che i socialisti hanno sempre avuto su grandi battaglie innanzitutto la battaglia del mondo del lavoro
La Biagi
Ma che significa la Biagi
Se non parliamo di riforma degli ammortizzatori sociali se non parliamo se non parliamo di riforma degli statuti ecco
Che significa
Lasciare le cose così a una semplice è monca enunciazione
Quindi ancora il Mezzogiorno andavo usato nel Mezzogiorno purtroppo perché c'è questo radicamento una minore aggressività sui temi della fede
Della contrapposizione a leggere chi ecclesiali
Perché compagni qualcuno potrà dire
Rosaria che siamo arretrati
Però
Caro Alberto per quattordici anni lo SDI ha vissuto uscì voti arretrati del Mezzogiorno che abbiamo ottenuto con questi temi
E noi questi temi li abbiamo abbandonati
L'allora e voi e mi avvio alla conclusione perché non voglio tediarvi oltre
La Puglia due questioni la Puglia e lo dico Milano c'è una dirigenza una presidenza che via sono certo sia abbia a abbondantemente rappresentativa la Puglia eletto due parlamentari
C'è il gioco delle dimissioni delle coperture delle scoperture degli equilibri sia chiaro a tutti
La Puglia socialista non può restare senza una sua rappresentanza parlamentare
Quindi tutti i giochi possiamo fare ma non fateci diventare ridicoli e poco credibili agli occhi dei pugliesi se Lello Di Gioia non fa l'aiuto alla mentale socialista in rappresentanza della Rosa nel Pugno
Non ci sono Paul non ci sono attenuanti di equilibri tra la Rosa nel Pugno è svela tra radicali e socialisti i volti i pugliesi meritano richiamano a gran voce una presenza socialista
Nel Parlamento non facciamo scherzi perché noi viaggiavo male agli scherzi
Al Senato nella giunta delle elezioni deve essere posta la questione politica approdi
E alla maggioranza di centrosinistra
Perché il nostro diritto a vederci riconosciuta la presenza al Senato con ottocentocinquanta mila voti non può restare senza una legittima rappresentanza
La Puglia con i suoi importante risultato elettorale se intanto tu mila voti
Certo solo l'otto per cento del risultato nazionale e io sono orgoglioso ma non lo l'orgoglio che uso senza iattanza però colluso con molta fermezza
La Puglia con il suo importante risultato ha guadagnato anche diritto ad essere presente nel governo nazionale anzi un suggerimento vedo qui
Anche il compagno Pannella i sottosegretari nel Mezzogiorno
Sul piano del valore lettura Ale politico e d'organizzativo rendono molto di più che in altre zone d'Italia è un suggerimento che viene da un vecchio curato di periferia
Le amministrative la Rosa nel Pugno
Non c'è dubbio che si debba andare con il simbolo la rosa nel pugno perché a distanza di un mese non si può cambiare simbolo
Va anche detto che i processi di integrazione vanno guidati
Vado devono maturare
Non possono essere imposti quindi la indicazione deve essere sicuramente liste amministrative con il simbolo da Rosa nel Pugno
Ci può anche essere qualche caso che può interessare gli amici da di Calì o gli amici del o i compagni dello SDI a voler fare per condizioni locali
Ma questa è la eccezione che bene non prendere in considerazione
Le liste alle mi sa dire devono essere presentate in tutti i comuni con il sistema proporzionale
In Puglia abbiamo oltre settanta comuni che vanno al voto
Abbiamo sei come SDI sei sindaci uscenti
Oltre novanta consiglieri comunali uscenti circa sessanta assessori comunali uscenti
Nella sola città di Barletta che il comune più grosse del cumulo capoluogo abbiamo quattro consiglieri comunali uscenti che hanno prima ancora dello scioglimento del consiglio comunale avevano formato il gruppo rossa del pugno
Questi compagni non possono a vere la incertezza di presentare o meno le liste
Perché le liste gli eletti negli e mi sento di comunali hanno darsele prego rappresentato la forza e il radicamento dei socialisti quindi non pensiamo di fare liste non pensiamo di non fare riso non è uno scherzo la Rosa nel pugno quindi non si deve chiudere è questo l'appello più ai miei compagni dello SDI che agli amici radicali
Ti amo lo devono consentire
Un appello dal solo Proglio non si chiuda in uno splendido isolamento
E soprattutto Gualdi al Travaglio del mondo socialista sì
Perché il risultato elettorale delle politiche c'ha consegnato oltre a questo o a Vauro risultato dei confronti della Rosa nel Pugno c'ha consegnato un mondo socialista che è stato completamente sconfitto e battuto a quei socialisti da quelli che hanno militato
Con delle liste con Gianni De Michelis in quella improbabile alleanza con la DC
Con sia i socialisti chiesi sono cimentati con con il simbolo i socialisti Craxi noi dobbiamo lasciare e lancia le porte aperte è lanciare un forte appello perché già dalle elezioni amministrative
Possano se lo vorranno
Unirsi a noi perché quella dell'unità socialista all'interno della realizzazione di un grande soggetto laico riformista radicale di liberale non è una opzione che potremo mai abbandonare
Fin quando ci saranno socialisti disposti ad unire ad invece ad unirsi a noi noi dobbiamo perseguire questo obiettivo grazie compagni
Mi scuso se Riotta inviato
Grazie al compaiono fra Introna tutto si può dire tranne che ci abbia tediato e lo ringrazio otto per anche il contributo di chiarezza
Che ha dato al nostro dibattito investitore a parlare all'Appia Ferretti a Napier fra reti
Responsabile del registro europeo sulla fecondazione assistita per l'Italia
è stata anche candidata alle elezioni politiche per la Rosa nel pugno in fondo alle liste come tanti altri
Tante altre personalità della scienza e della medicina la cultura Hanappi afferenti a te la parola tentati volevo fare una brevissima riflessione vista l'ora tarda e lei non essendo una politica inserendoli in questo contesto ha quasi politico mi sento un po'
Così non proprio dentro il problema io non sono sono un medico sono ricercatore mi occupo di problemi che la medicina della riproduzione sono una ginecologa
E mi occupo anche di tutti i problemi che quotidianamente le donne devono affrontare per quello che riguarda la loro vita riproduttiva non solo la legge quaranta ma in un campo molto più ampio
Perché ho deciso di accettare una candidatura simbolica nella Rosa nel Pugno perché come medico ricercatore come individuo credo fermamente in molti dei punti
Programmatici del Pd questa coalizione con particolare riferimento ai punti
E a che toccano i valori dei diritti civili e in particolare quelle che toccano mio campo di interesse a calare Berta e la ricerca scientifica la salute riproduttiva labrador eutanasia eccetera
Ma ho deciso fondamentalmente di così dare un impegno relativo perché il mio lavoro mi pare mi lascia poco tempo libero a questa coalizione perché durante la campagna referendaria
Mi riferisco a referendum per la legge quaranta mi sono accorta di una cosa che mi ha meravigliato
Esiste né i cittadini ma a tutti i livelli in tutte le classi sociali di di qualsiasi partito politico una grossissima confusione su cosa voglia dire
Diritto civile
E la confusione porta disinteresse e io credo che se c'è un disinteresse per i diritti civili uno stato non andrà mai avanti né sulle politiche economiche sul lavoro non si modenese non si può moderna ritmo modernizzare
Se c'è disinteresse nato dalla confusione per quelli che sono i diritti civili di base che vuole dire quello che la Bonino stamattina ci ha spiegato credo molto bene in cui io credo libertà individuali che vuol dire essere liberi
è un essere messe nelle condizioni di fare delle libere scelte io credo che uno dei compiti fondamentali dello Stato democratico sia quello di mettere i cittadini in condizione di fare delle libere scelte
Quindi quello che io mi aspetto da questa quali dizione o da un po'il partito se si trasformerà come sembra in un partito vero e proprio che venga fatta
Oltre tutte le prossime semine impegni che si che si vogliano così degli obiettivi che si fanno raggiungere ma che venga fatta informazione
Informazioni sui diritti civili che deve passare per forza attraverso il territorio il contatto con i cittadini ma io non credo che basti
è necessario che il politico
Sovvenzioni supporti delle campagne d'informazione su questi diritti che in Italia
Io in Italia di cui io sento la mancanza in Italia mi riferisco al campo scientifico in particolare ma credo che anche altre tappe in altri campi ma anche un atto informazione corretta quindi
Quello che io chiedo per mettere i cittadini anche nelle condizioni di fare delle libere scelte
Che nel programma
Della dei tetti di questa del partito di questa coalizione
Nel nell'impegno ci sia quello di per mettere a che in Italia venga fatta l'informazione che non può essere fatta solo dai politici
Manca in Italia ma anche una delle campagne di informazioni che vengono fatte da esperti che siano esperti non ideologicamente influenzati ma che ci siano e degli esperti esistano delle evidenze
Delle evidenze che devono essere messi a conoscenza dei cittadini in maniera chiara semplice cittadini poi sono in grado di potere capire comprendere
A quel punto solamente possono essere in grado di fare per quelle che io considero delle libere scelte vi ringrazio per l'attenzione
Grazie ampia fra reti e certamente come Rosa nel Pugno dovremmo cercare di dare
Di dare seguito a questa sua indicazione questo suo suggerimento è scritto ora parlare Gilberto Corbellini Gilberto Corbellini e professore ordinario
Di storia della medicina all'Università la Sapienza di Roma anche Luís era candidato nelle liste della Rosa nel pugno si prepari Silvio viale
La parola a Gilberto Corbellini
Grazie
Ferma un po'difficile ma se io mi primarie prima che inizi Gilberto voglio ricordare che sia Nappi a che Gilberto parteciperanno come spero molti di voi mi auguro a tutti voi al congresso straordinario dell'Associazione Luca Coscioni
Soprattutto perché è stato qua due giorni naturalmente
Non potrà privarsi dell'idea di stare altri tre giorni riuniti insieme il Congresso inizia domani ore quindici e quarantacinque all'hotel Ergife di Roma davvero un invito anche agli ascoltatori di radio radicale ma a tutti i presenti Gilberto scusami ti minore si ravvisino palco Marco no non ma limitato così sono ha ripreso un po'fiato perché non è facile
Perché non abituato insomma alla al dibattito e al confronto a certi tipi di analisi politiche inserirsi
In questo tipo di discussione ma mi voglio collegare subito
Alla arricchiamo di Anna Pia perché il concetto diciamo di informazione l'importanza della diffusione della conoscenza e quindi di come dire
Di migliorare la qualità delle conoscenze della comprensione dei problemi a livello sociale è una condizione a mio parere che dovrebbe essere ritenuta essenziale e pregiudiziale per la Sorbona per la sopravvivenza
Delle stesse democrazie occidentali è un discorso città rispetto al quale
Troppo sono abituato a parlare scusate per favore dagli studenti e francamente anche parlano io mi interrompo automaticamente
Per favore scusatemi soprattutto in fondo alla sala so che ci sono anche tante questioni obiettivamente delicati urgenti da discutere
Privatamente però vi chiediamo di farlo fuori dalla sala e anche magari qualcuno dall'se segreterie mazzo al di là delle incarichi informai se si può aiutare la presidenza a ricordare soprattutto in fondo alla sala nove do che anche mentre faccio questo richiamo è difficile farlo
Di proseguire conversazioni fuori da questa sala
Grazie Joubert sì dato che poi insomma io mi occupo di storia quindi insomma facce Studio Storia della medicina in storia in generale vorrei ricordare visto che si discute di politica o ormai forse vale la pena anche di stimolare forse il compito d'ora di questa nuova realizzazione de la Rosa nel Pugno potrebbe anche essere quello di elevare un po'livello culturale
Del dibattito politico vale sempre la pena di ricordare che quando i fondatori della democrazia americana cui tutti quanti si richiamano
Si trovarono a stendere alla costituzione una delle prime proposte di legge che fu fatta da Jefferson fu quella di creare le condizioni ci a migliorare l'educazione e l'istruzione della popolazione perché è lunga riteneva che fosse una condizione essenziale perché era sotto la democrazia stessa potesse sopravvivere nel momento in cui si concedevano ai cittadini americani una serie di diritti
Naturali quindi ci si poteva aspettare che effettivamente il loro non avessero gli elementi e le conoscenze per poi come dire utilizzare i diritti e quello che essi che gli si metteva in mare o comunque al e questo io credo che sia un problema rispetto al quale oggi valga la pena di riflettere
Un in fondo il percorso che ha portato io parlo per me ma credo che siano diverso le persone che come me si sono avvicinate
Alla Rosa nel Pugno
Attraverso un percorso piuttosto articolato che per quanto mi riguarda iniziato quando Emma Bonino presentò la lista nel due mila e quanti per le europee quando nel contesto di quel dibattito per la prima volta si vide a qualcuno che come dire intercettava una serie di aspettative
Ah che non erano esattamente quelle a cui cercava di rispondere per esempio una una parte politica sia di sinistra che di destra che aveva preso di mira la scienza erano i tempi in cui c'era tutta la discussione sugli OGM in cui c'è la discussione sulla BSE la mucca pazza e la impressione che mi fece in un paio di dibattiti ma Bonino con Pecoraro Scanio mi fece convincere somma che effettivamente quella era una strada che valeva la pena
Di perseguire perché per la prima volta prendeva di petto un tema che ormai da alcuni decenni un po'in tutti i Paesi occidentali e al centro del dibattito anche politico cioè i tentativi di limitare la libertà di ricerca
Si può dare per scontato ci vorrebbe un po'di tempo per dimostrarlo argomentarlo ma si può dare per scontato che la laicità il pensiero laico e la democrazia sono in buona parte
Un prodotto dello sviluppo e della nascita dalla scienza moderna se volete qualche riferimento di biografico da Dewey a Popper pensavano esattamente in questo senso di Fo e vi sono diverse
Evidenze anche empiriche di questo fatto quindi se la scienza è stato uno stimolo per il progresso lo sviluppo la scoperta della democrazia in Occidente
Perché prima non esisteva la democrazia allora vale la pena di sottolineare che forse i tentativi di limitare di condizionare di censurare la libertà di ricerca possono rappresentare in alcune situazioni una minaccia per la stessa sopravvivenza della democrazia e questo probabilmente non è una Concetto o un'idea tanto assurda perché limitare la libertà di ricerca scientifica
Non vuol dire soltanto limitare le libertà in generale Mogol dire andare a interferire con una serie di meccanismi anche educativi anche formativi della mentalità che allena hanno le persone allena non i cittadini a rispettare i fatti
E a tollerare
Le differenze di opinioni all'interno della società questo è quello che avviene normalmente nella comunità scientifica con varie differenze ma questo è quello a cui una buona ed efficiente ed efficace educazione scientifica può contribuire a fare
Da questo punto di vista io credo che è questa una delle ragioni per cui per esempio mi sono in questi anni avvicinato lavorato
Cercando di portare il mio modesto contributo
Insieme all'Associazione Luca Coscioni penso che una serie di casi di episodi che sono avvenuti in Italia non vadano sottovalutati e non sono sottovalutati a livello internazionale perché anche se i mezzi d'informazione non hanno tanto parlato
A febbraio si è tenuto un congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica a Roma e molti Esperti di politiche scientifiche molti Esperti nel cahier molti ricercatori e scienziati
Sono venuti anche per discutere di un tema che non riguarda solo l'Italia ma che in Italia in questi anni
Dalla vicenda Di Bella a tutte le vicende che hanno riguardato gli OGM la legge quaranta due mila quattro alla alla alla riforma o il peggioramento diciamo dell'istruzione
Scolastica in questo Paese conseguente alla riforma Moratti si potrebbero fare tutta una serie di altri esempi è una situazione piuttosto interessante da un punto di vista sociologico antropologico potremmo poi pagarne anche le conseguenze però se non cerchiamo di intervenire se non cerchiamo di modificare rapidamente il tipo di trenta che sia determinato è probabile è stato detto l'ho sentito dire da diversi interventi probabile che le persone che sono avvicinate la Rosa nel pugno sulla base di esperienze intellettuali professori eccetera facciano parte di un'élite può darsi io francamente in segno circa a tre quattrocento studenti ogni anno quindi un contatto abbastanza diretto a Somma con la società non mi sento minimamente parte di un'élite che riesco a percepire insomma abbastanza di prima mano i problemi cosa che a quanto pare stando ad Asti assistendo al dibattito politico che ha caratterizzato queste elezioni i politici di questo Paese non hanno dimostrato di capire tranne che non avere ben presente il fatto che purtroppo una delle caratteristiche della nostra specie è quella di essere piuttosto dei creduloni
Quindi a mio parere una battaglia per la laicità
è una battaglia per la libertà di ricerca scientifica
C'entra importa importa moltissimo in un momento in cui la latitanza le carenze di un dibattito culturale e politico con una forte impronta laica e anche innovativa sul piano culturale sta lasciando spazio sistematicamente a un appiattimento generale della discussione
Soprattutto in ambito politico ma soprattutto diciamo poi come dire che deriva insomma che si orienta e che viene soprattutto catalizzata
Dall'azione della chiesa cattolica è evidente che si può evitare forse di essere troppo aggressivi e di non come dire
Offendere di non urtare la sensibilità religiosa dei cittadini ma è altrettanto vero che bisogna essere capaci di tenere distinto e dispiegare i cittadini alle persone che la loro semplicità repliche la loro sensibilità religiosa
Non è SerT certamente raccolta né tanto meno è raccolta nel loro interesse da una gerarchia ecclesiastica in questi anni luce mica cose che ha saputo fare
è stata di restringere il più possibile gli spazi di libertà e di laicità
L'ultimo in intervento che l'ultimo punto che voglio toccare che secondo me è un punto non irrilevante dato che alcuni partiti anche del centro sinistra ci hanno investito molto
E il peso che avrà il dibattito bioetico nei prossimi anni
A livello cioè quindi il peso della bioetica all'interno della politica e l'uso della bioetica
Per scopi politici non è certamente un caso che Ruini abbia piazzato la professoressa Binetti all'interno del centrosinistra e nella Margherita
Ed è un vero peccato a mio parere ed è una vera tristezza sono aperti poi a così fatto le battaglie per riassumere per il referendum contro la legge quarantadue mila e quattro che nell'ambito così del centro sinistra di un punto di vista di un orientamento di tipo liberale in generale e laico non si sia riusciti o non si sia voluto o non si sia pensato altrettanto di valorizzare quello che la Chiesa cattolica e partiti
Di posizione cattolica hanno fatto l'esperienza per loro del comitato Scienza e Vita noi abbiamo siamo creato un comitato che si chiamava ricerche Salute di cui facevano parte la crema l'élite dei gli scienziati italiani centinaia di scienziati italiani hanno aderito a questo comitato
Che ha cercato di fare quali informazione obiettiva di cui parlava andar via e che ha cercato di mettere a disposizione
Trattando i cittadini non da mente Catti ma trattando i da persone in grado di capire una volta crisi
Spieghino le cose quindi non da persone che se li si mette in mano la possibilità di usare tecniche fecondazione assistita chissà che fanno insomma inventano I nuovi mostri o diventano tutti quanti di piccoli Hitler
Il problema è che questo tipo di esperienza
Che è un tipo di esperienza che l'associazione Coscioni sia portata appresso in questi anni io e credo insomma che non vada sottovalutata è un'esperienza legata anche al fatto che l'associazione Coscioni è riuscita a raccogliere per su un appello all'ONU contro la messa al bando dalla ricerca sulle cellule staminali embrionali le firme di circa ottanta premi Nobel insomma su certi temi è possibile raccogliere un'attenzione internazionale usare questa attenzione internazionale per inserire contenuti
Rilevanti culturalmente ma anche che hanno delle ricadute concrete nel dibattito politico ed solo necessario cominciare a trasformare che potrebbe anche essere un compito della politica trasformare questi contenuti in esemplificazioni di possibilità concrete di casi concreti in cui per esempio si può dimostrare che limitando la ricerca in certi settori che possono essere gli OGM o che possono essere le cellule staminali
Effettivamente e concretamente si limitano delle chance e delle possibilità di rispondere ha delle aspettative largamente diffuso nella società che sono quelle ovviamente di avere un'economia agricola per esempio che funzione che rimane competitiva che sono quelle per esempio di avere le stesse opportunità di altri paesi di vedere sviluppata una ricerca di frontiera e di vedere diciamo che anche in Italia
è possibile metterà a punto nuove terapie efficaci per patologia che riguardano non una piccola élite ma riguardano milioni e milioni di persone che malattie cronico-degenerative che possono potenzialmente interessate da sviluppi nel campo della ricerca sulle cellule staminali senza entrare nel campanilismo staminali embrionali o staminali adulte
Che accusiamo un modo per deviare al problema
Che riguardano invece almeno dieci milioni di persone che non sono diciamo una fetta poco consistente di un eventuale elettorato grazie
Grazie a Gilberto Corbellini è scritto la parlare Silvio viale dopo di Luís sono iscritti signorile Robilotta De Lucia e Perduca che sarà l'ultimo intervento parlare
La parola Silvio viale
Grazie data l'ora cerco di essere molto breve toccare alcuni punti perché ho sentito parlare che qualcuno se scritto al partito i delusi qualcun altro a cui doveva listi io voglio essere quegli schermi così al partito un po'degli ottimisti magari con moderazione però perché crea credo che sia possibile farlo se noi partiamo dal presupposto che occorra essere anche un po'laici al nostro interno credo che diffidenze ce ne siano
Ognuno parte dato tra cultura propria storia se noi ci proiettasse Ivo a un anno fa c'è al venti di Aprilia hanno fatto e cerchiamo di capire cosa stessero facendo allora cosa pensavamo del nostro prospettiva chiaramente saremo Stella mente lontana l'esperienza è recente a tutta una serie di miti
Di cui molti interventi hanno colto alcuni aspetti compresi quelli legati al simbolo dal nome ad alcune scelte
Che ovviamente col senno di poi posso sempre se criticate di il fatto vero e che il nostro prodotto un prodotto ancora da vendere da far conoscere
E questo perché perché Nanda politica italiana l'abitudine è le cose che sono consolidate sono molto più facili da presentare da quelle nuove ora è vero che in una parte della popolazione soprattutto in quella più colta per capirci
Sicuramente il nome il simbolo son venuti fuori è altrettanto vero che questo non era così chiaro in ampi strati di popolazione e lo dimostrano i risultati elettorali perché e quando sentivo prima citare alcune cifre dirimente Chianti a Torino abbiamo APOEL Torino e divisa in dieci circoscrizioni
Ne abbiamo preso il cinque per cento in due circoscrizioni
Siamo circa su quattro per cento in metà delle circoscrizioni complessivamente siamo sul due per cento negli altri due
Se dobbiamo guardare quelle cinque circoscrizioni sono quelli in cui tradizionalmente il voto tra virgolette laico c'è quello e complessivamente a repubblicano liberale radicale Chieppa più forte suoi soci tra i centrali rispetto a quelle periferiche
Questo non vuol se poi lo confrontiamo con il voto dello SDI dello scorso anno ci rendiamo conto che la situazione è molto più complessa ne abbiamo avuto un risultato elettorale sicuramente che secondo collocate livelli bassi
Anche i più ottimisti questi ministri no cioè quelli io faccio sempre la battuta se mi danno il due nove per cento firmo nazionalmente però è una battuta tutti sto anni più è chiaro che dal punto di vista di care abbiam perso una parte del rettorato che normalmente avremmo avuto
Per vari motivi dal punto di vista dei socialisti idem non solo per da questi vocazionale
E sicuramente è vero che abbiamo vecchia avuto la capacità grattato un altro tipo di elettorato che si è aggiunto e questo è il punto di partenza piaccia o non piaccia
Non abbiamo altre cose da fare se non andare avanti sapendo che la prossima scadenza quella delle amministrative e non fondamentale o è ineluttabile cioè e dobbiamo affrontarne Emilio dei morti sapendo che le amministrative conteranno i risultati delle grosse città perché quello sarà un po'di tradimento io non non no conoscenze dirette di questioni politiche per cui non so se il governo ci sarà già o saremo ancora in più e trattative e come saremo il ventotto aprile sicuramente però il risultato delle poi delle comunali
Le amministrative potrà contare sappiamo che sarà un risultato diverso perché contano molto le preferenze
Conto non le preferenze bordate quando padre preferenze non parli perfetto al nostro interno a me interessa poco se gli eletti saranno prevalentemente socialisti cosa probabile
Oppure qualche radicale suggerimento è secondario questo c'è il punto è che è risultato di Trieste di Pordenone citati a dimostrano non è elettore diverso e che alle politiche si vota sulla base di alcuni aspetti alle comunali ai decine anche a Trieste centinaia di candidati che cercano la preferenza e il voto di cortesia al voto di simpatia vide data con più libertà nel senso che la vicina di casa eccetera normale che una una forza come la nostra con meno tradizioni è meno forte
Vedo qui Buglio
Oboe ha di che ridere Automotive risultato che dodici La sette per cento
Sette qualcosa
Se lo confrontiamo col dodici per cento dell'ospite lo scorso anno
Uno deve dire una sconfitta dieci per cento otto del Surrey cambio o dopo alla Rossa non è così perché completamente differente una situazione in cui tradizionalmente come Nichelino dove per chi non lo sa
Credo il sessanta per cento elettorati ed eletto ad elettori mettono a una preferenza di che ridere scosta regionali elesse tre Consigli regionali
Così c'è un posto in cui tradizionalmente per tradizione più pc che però presto c'è questa porta nove sette sbagliata andava a fare queste aggiornamenti ma io credo che noi dobbiamo partire da alcune riflessioni a cominciare da quella che io fonto così essendo un po'la mia caratteristica ma quella dei riti civili
Perché è vero che qua dobbiamo essere molto attenti metodo non dobbiamo abbandonare alcuni temi ma dobbiamo essere tonici che i temi elvetici vini stesi come la portò l'eutanasia i PACS e chi più ne ha più ne metta sono temi sicuramente maggioritaria nella coscienza civile del Paese non sono una priorità elettorale ho detto è meglio questo dato è sappiamo e questo non vuol dire non dobbiamo abbandonare questi temi perché se abbandoniamo anche noi nessuno li porta avanti ma dobbiamo essere coscienti che nel momento in cui si va a votare e soprattutto con un voto di pancia un voto dell'ultimo momento un voto molto influenzato da quelle che sono le dinamiche televisive altre priorità vengono fuori e quindi lo spostamento su temi
Che ha che ha penalizzato sostanzialmente centro sinistra perché qualcuno ha già accennato prima il discorso delle tasse dei Botteri dicendo al di là del dettaglio tecnico che anche riguarda pochi la sensazione era che Berlusconi era molto più spigliato di Prodi
Le risposte distinto sbagliate sono esposte distinto sbagliate e non basta poi correggersi dicendo mano detta così la questione della successione delle aste della donazione dei figli Prodi guardate che ha creato io
Avendo cura di non Spedale uno conosce molto bene l'infermiere settori vale eccetera non è un parlato molti giornali e la televisione ma tutti ne parlavano
C'erano perché tutti hanno presente situazione di questo tipo ora bisogna essere molto chiari in questa specchio faccio sempre alcuni esempi ma non tanto per perché comunque e quello contatto con le persone capisce funziona l'anno scorso dicevo come il giorno dopo e ferendo ma son venute a partorire signore
Che avevano fatto fecondazione assistita e non andavano a votare
Ha domande perché non nemmeno in ospedale quindi perché risposta ma sai cosa fatta
E stavolta io devo dire senza banche tutt'dal pari signore che venga dato a fare la sperimentazione Sant'Anna che vedo spesso riparlo più volte e quindi c'è un buon rapporto molte di queste votano centrodestra
Alcune il giorno dopo aver abortito
Mi dicevano guardi io parto approvato in vacanza
Ma fai facevano va a votare e sai unito per i due posso andarci
Questo per dire come non è quelle fosse o meno convinto meno cioè non è vero che è un discorso da DS cocenti credo queste battaglie bisogna condurre ma bisogna adattarsi e sistemi e quindi essere capaci poi di intervenire sulle questioni di o di sistema e torna no vendo
Alla questione altre cose sono già state dette stamattina ma la Bonino faceva riferimento ad Alitalia
Agli oggi agli olii professionali ma a chi lo dice a uno cioè lordi dei medici se qualcuno ogni volta che dico bisogna volerlo dei medici o la più bassa popolarità per i miei colleghi
Perché in quell'ordine bene o male ognuno pensa di avere un privilegio da mantenere peraltro un privilegio
Che essendo ormai noi il doppio dei carabinieri abbiamo un prestigio che la metà di quelli carabinieri perché alla fine e il numero delle persone che ti porta credo abbia superato i quattrocento mila iscritti all'ordine i medici odontoiatri in Italia quindi non so quanti sono i carabinieri ma credo poco più o meno la metà insomma ecco ora ed è vero che se queste cose dette razionalmente che in qualsiasi ambiente suscita interesse
Lei che elettoralmente non funzionano non è questo il punto perché l'impiegato postale pedagogia sempre la coda davanti è criticherà l'infermiere dell'ospedale ma nello stesso tempo un po'porta mentre puramente conservatore rispetto le sue cose
Ora qual è la soluzione
Io credo che la soluzione e avere chiari e definire sempre di più quali sono i nostri punti qualificanti
E a poco a poco emergono perché io son convinto che nei nostri confronti io vedo realtà torinese non è alta privilegiata perché poi con Buemi abbia sempre avuto ottimi rapporti con Buglio pure
A Torino peraltro anche da podista amministrativo sia la componente SDI che la componente radicale ha dovuto espedienti in passato ci ho fatto il capogruppo di Castellani
Radicali o stati eletti inerente a parte gli all'epoca abbiamo l'esperienza amministrativa comune per cui parliamo di cose che conosciamo
Però è altrettanto pensiamo definire sempre di più delle cose comuni e andare avanti son convinto che un processo ma dico lento ma che ha delle tappe necessarie
Purtroppo dove lì sì e temo soltanto le tossine studente tonali che non son vicine ma sta a noi mantenere sempre di più il marchio in tutte le cose che abbiamo e concludo
Non sono un piccolo esempio poi concludo guardate è significativo due cose faccio notare la prima e l'anno scorso regionali piemontesi
I Verdi Verdi finalmente non tolto il simbolo grande rito di Pecoraro Scanio la torta simbolo eh risultato è stato che all'ultimo minuto hanno scritto per dico
è dato zero Metropole cosa ha beccato lune qualcosa che ha fatto il Consigliere grazie proprio ai a Pecoraro Scanio perché altrimenti Ibo Lupi che dal quindici anni presenta le sue liste non sarebbe fatta dal presente contrattato tabù su cui peraltro stasera a Torino si conclude la vice del programma
Avete letto tutte le parti che Rifondazione accetta la TAV tra virgolette
C'è info so sbarcati ma alla fine c'è una fase nel programma di avvistati Natalino che dice che l'osservatorio è quello che si privilegia qual è risultato l'osservatorio va bene a tutti
è chiaro che noi sosteniamo che l'Osservatorio fare alcune verifiche ma non si torni indietro e qui c'è scritto dalla fatto il lavoro
C'è scritto oppure il superamento la TAV del caso che però una cosa significativa da Val di Susa e che sì Rifondazione verde comunista gli anni a dovuta tumori statuale
Hanno anche raddoppiato in molti comuni
Però Forza Italia e il primo partito ed è rimasta ventisette per cento
Non ha spostato tra destra e sinistra ha spostato un po'all'interno della sinistra
Ha fatto vedere come in ottava sono una minoranza in tutta la valle comprese i posti più duri perché arrivo dal massimo al trenta per cento potrà dei posti dei capisaldi ma perché anche lì
Una battaglia come quella trattato che vede quasi tutti abitanti ha preso sì da parte contrari a livello di voto non era poi la priorità
Nemmeno per tipo il tavolo è stato in piccola parte allora credo che quel dato qual è conclusione di questo lungo ragionamento più lungo di quello che vuole essere e credo abbia marciare con quello che abbiamo quello che abbiamo siamo noi con le nostre facce ognuno con la sua storia
Ognuno con la dissidente confronto di qualcun altro perché ovviamente ci si conosce da poco e anche e credo che sia diffidente molte volte anche all'interno dei gruppi di provenienza per cui d'altra parte vive dio non siamo laici e l'abbiamo delle più delle delle pregiudiziali né sul senso ecco e su questo continua ad un processo che è cominciato e che deve essere chiaro che è irreversibile
Ogni volta che sento dire da Boselli da Bonino ma anche a livelli inferiori che il nostro progetto che non è la bicicletta non lo è stato e non lo è in un progetto che va avanti in modi diversi ne sono contento
Le amministrative sono soprattutto quella dei grandi città un'ottima esperienza sarà una buona palestra è un qualche cosa da fare e si fa fare un passo avanti perché città dovrà dimostrare che coloro di noi
Che saranno eletti e saranno chiamati avere responsabilità delle amministrazioni delle grosse citato nelle piccole sanno amministrare sanno quindi coniugare non soltanto quei grandi ideali per gli anni scorsi facciamo tra di noi facciamo all'esterno e San capaci ma anche la concretezza del giorno dopo giorno nelle queste la vista debba sporcarsi le mani ecco perché io credo che oggi non mente in cui decidiamo a pochi giorni dalle dalle dalla scadenza perché ventotto ventinove
Bisogna presentare le liste e credo che nessuna parte si sia così avanti da dire tutto è fatto ma nei vari modi conto
Con le cose imperfette che verranno fatte sicuramente qualcosa abbiamo fare dobbiam sporcarsi le mani anche Nanni statine per fare un passo avanti in quella che la costruzione di un nuovo partito nuovo soggetto abbia già iniziato è per questo io sono ottimista e invito tutti iscriversi con moderazione al partito degli ottimisti grazie
Grazie al Silvio viale allora dalla Presidenza che esso intervenire Marco Pannella interviene poi Claudio Signorile Robilotta De Lucia Perduca
Ho chiesto di parlare non a nome e per conto della segreteria cash come sapete si riunite dall'ora di pranzo in poi
Ma certo in quanto componente uno degli otto componenti si
Per un riflesso
Che mi consueto
E che non è solo riflesso vive come convenzione
Intanto perché a mio avviso dai lavori della segreteria e già emerso
Un risultato che parlar chiaro che va individuato per quello che e gli ho offerto
A chi cerca con onestà intellettuale impronte del professionale
La notizia che sia a sintesi
Della situazione
Della Rosa nel Pugno oggi
Sicuramente tale da esser comunicata prima che sia troppo tardi
Visto che in genere le predisposizioni poi deve teorica poi dei direttori rispetto al lavoro degli invitati derivato la segreteria per ora codici o non ha votato
Ma si trova
Credo pressoché unanime ma andata a Londra ma insomma
Unanime su questo
Dobbiamo uscire da questa direzione
Avendo avuto dalla segreteria un contributo che risponde alla stessa economia per la quale ci siamo riuniti e convocati qui
Che è quella di accelerare
I tempi di
Configurazione strutturazione Della Rosa nel Pugno quale in modo assolutamente straordinario cresciuta da gennaio ad oggi
Noi abbiamo costituito agli organi provvisorie praticamente dice in una fase sembra vicina di venti settimane a non so quante siano molto più in là oggi dalla campagna elettorale
Cioè dalla lotta militante ed è un'immagine militante
è esce non più come la somma dei nostri
Futuri passati
Ma
Di quello che di già e ha suo sviluppo autonomo dovrà allora da una parte la segreteria e unanime
Anche avendo udito gli interventi tre nello stabilire che è giunto il momento
Di fare con ampiezza quello che in teoria parlando di trenta o quaranta altri membri aveva individuato per quel che riguardava la direzione della Rosa nel Pugno noi che siamo qui riuniti con invitati ad altri
E
Ora non ho presente il numero si tratta e non dei trenta che avevamo previsti come possibilità di integrazione ma credo di quaranta o cinquanta cinquanta nuovi membri attenzione
Parte importante dei quali
Sono tratti da coloro che
Avendo compiuto il gesto di compromettersi pubblicamente e solennemente nella vicenda e nell'avventura anche elettorale vede il pugno
Avevano dichiarato
Se nel tale ragioni del proprio impegno professionale prioritario come impegno sociale di ricerca per tutti
E però avevano trovato la soluzione a condizione che non dobbiamo nemmeno lontanamente
Impegnarsi in un'attività concorrente con la moralità della nostra esistenza della nostra professione noi siamo candidati
Allora buona parte di questi cinquanta sono tratti anche da questi nostrani compagne compagni vede dico una battaglia che
Avendo a noi lasciato totalmente l'onere delle scelte e quindi anche della loro rappresentanza senza la possibilità di un allora così
Un fatto inedito nella storia politica non credo
Che vi siano altri esempi del genere
Diamo il nostro nome i nostri rischi professionali il nostro non conforme la nostra non conformità alle abitudini di scarso impegno civile
A questo punto quindi vi chiediamo di avere tutti gli oneri della candidatura nel sul onore conseguenti
Accaduto per la prima volta nel video nella storia della democrazia politica
Piccola cosa
Le prime volte come sappiamo
Non sono mai se non nell'immediato piccole cose poi resta
Ed allora quindi queste la nuova direzione immagino perché su questo se non vado errato siamo stati e siamo unanime arriverà quindi la decisione la comunicazione
Ma
Credo che sia un atto di grande saggezza consentitemi di da dire un grazie di cuore
A questi compagni
E compagni che protraggono così
Questo loro impegno straordinario contraddittorio con i loro interessi di tranquillità di lavoro e di serenità
Ribadendo quindi dando una indeterminatezza e di tempo una flessibilità che rimane ma appunto niente precarietà di questa disponibilità alla lotta della Rosa nel Pugno e degli obiettivi che ha c'era poi un altro problema
Sul quale non siamo ancora giunti
A individuare il criterio
Prima abbiamo individuato un criterio distillato da quello che abbiamo vissuto che stiamo vivendo un criterio sempre questo
Allora prima c'è stata lo sapete una proposta qual era il criterio soggiacente abbiamo alcuni nomi
Che sono stati anche prescelti
Dalla stampa dall'opinione pubblica in parte dalle televisioni ma comunque dagli osservatori e dai militanti della osservazione politica come due volte due storie due norme
Che connotava hanno di per loro noi tutti e se stessi nel momento in cui gira giungevano idiomi erano
Da una parte Biagio Di Giovanni e dall'altra quella di Lanfranco Turci e su quali l'accordo l'intesa fra di noi era totale
E anche qui
Cosa viene fuori però avere due trovate che abbiamo
Accettato per il momento attorno a b non è nulla di deciso formalmente era occorre
Che lei militanze
Già rivelatesi al di là di qualsiasi impegno dal averle
Lei militanze straordinarie che hanno connotato la campagna elettorale e l'immagine non solo della campagna elettorale ma della Rosa nel Pugno vengano a questo punto non premiati Mahone errati di una esigenza ulteriore di chiedere di continuare la loro
Impegno appartenendo all'organo direttivo per il momento di statuti provvisoria vaga direttivo la segreteria tempo il momento straordinario del potere della Rosa nel Pugno e niente pretesa che in modo accelerato arriviamo a configurarsi in modo definitivo
A questo punto è sorto ma non sarebbe il caso
Di aggiungere altri allora e non c'è un dissenso che potrebbe essere il solo
Tecnico di sensibilità diverse quanto ai tempi di qualcosa
Abbiamo detto per esempio che si trattava di riconoscere quello che già è accaduto
Biagio Di Giovanni Lanfranco Turci sono acquisiti
Come ceto dirigente come della Rosa nel Pugno dico Centa non organici
Come connotati particolari ripicche aggiungono il connotato complessivo con appunto il criterio di base della militanza esercitate
Ed è la disponibilità continuarla
A questo punto personalmente avevo già il riflesso siamo già a otto
Riunire questi otto ogni volta non per colpa degli otto ma il fatto che ognuno degli otto rischia di avere altre doverose urgenze manchiamo come direzione politica
Perché manchiamo del tempo specifico
Essenziale l'esercizio di quella responsabilità mentre ne abbiamo troppe
Quelle precisate tutte le alte di conduzione
Quindi passare da otto e dieci rischia un po'di togliere paradossalmente
Il carattere di organo di direzione di responsabilità ma credo dovute altre però io stesso per esempio ha detto però porca miseria c'è un problema che io avverto molto perché
Le nostre storie non sono paradigmi
Io per la prima volta mi trovo ad avere costituito
In piccola parte ma con tutti voi
Un partito un soggetto politico e parlamentare il quale se Dinoi
Escludiamo Emma
Che può restare
Non se lavoriamo anche per altre responsabilità e non parlo di ministero in particolare il ministero non abbia siamo appunto tutti maschietti io ho vissuto l'inizio della mia vita istituzionale sempre essendo secondo
Attenzione non solo per la candidatura
Ma anche nella elezione femminucce
Perfino ad una suora
Per tutti si dimenticano che noi abbiamo portato nel Parlamento della Repubblica italiana con il simbolo della Rosa nel Pugno suor Marisa Galli onorevole D'altra storiella ripresa tutta quanta
E vi erano commistione l'inizio della grande storia socialista non di rado fra sacerdoti
E anche suore
Antonio ha ricordato un testo che riguardava
Beccaria ma riguardava noi d'un abate maceratese né per
Con un
Agli grave tu sai che per mezzo ma fra le marche sporche quelle adiacenti permetterà mano non è che c'è grande differenza tra la totalità roba lì
Comunque allora
Mi sono detto forse qui noi abbiamo sicuramente
Due compagne assolutamente militanti
Mettiamo una pezza al fatto che rischiamo d'essere non homo un'altra cosa ma in mono o sessuali dei nostri organi quasi come in Vaticano
Pensateci
Emma di passaggio l'urgenza la sento
La militanza
Torno a dire la militanza non il premio per meriti
Ho passa in passato militante o morale o intellettuale
Si ricorda e non si escludono però mi sono detto credibile certo che Piero l'idea di un santo di fatto lo fanno già parte restano però
Io stesso ero così se è grave se poi gli organi direttivi
Guardate non facendo la direzione di oltre cento ne facciamo l'equivalente di un Consiglio nazionale di un comitato centrale vasto che dovremo vedere subito quante volte effettivamente convocare
E per quanti giorni
No per intenderci
Quindi con calendario di volo che ciascuno possa metterlo nel conto
Allora vada fuori un'altra idea però abbiamo tanti fra i quaranta cinquanta
Abbiamo degli enti compagna illustre
Militanti della nostra battaglia da sempre nella fattispecie ci hanno raggiunto
Un po'nel corso delle nostre iniziative della nostra militanza hanno colto l'occasione di darci una mano con uno due interventi
Che pure erano importanti
E allora si è detto
C'è quella
Mettiamo le due femminucce
Mettiamo i due intellettuale
Tanto siccome a mio avviso si sono almeno una quindicina una ventina parte del cinquanta che abbiamo detto che hanno quei connotati significa a mio avviso fare una cosa impropria quasi inseguire queste candidati alla segreteria fra quelli che la meritano
Come no una con ricompensa grazie metà del loro stessi la vigente la vivono semmai come se non come sacrificio come onere da soddisfare
E quindi ecco voluto comunicarmi e così
Decideremo credo fra qualche tipo di tempo nulla diventa
Che fra venti giorni un mese dopo che avremmo rischiato la batosta enorme nella quale saremo tutti uniti per circoscriverla
Che è quella di una presenza così raffazzonata generosa alla elezioni amministrative nel contesto che possiamo prevedere nel quale avremo una dalla parte nostra
Una guida
Dirigente confermata
Che ha avuto una caratteristica si è bevuta otto-dieci punti di vantaggio dall'avversario in quattro mesi
In più
Niente nessuna variazione nessun pentimento
Nel loro riflesso antico intelligente un tantino animale antiliberale antisocialista anti laico anche il radicale che li porta a esercitare il loro vizietto
Il vizietto delle oligarchie
Il vizietto di non rispettare la legalità di violarla
Ecco questa è la loro caratteristiche se continuano così
Temo proprio
Che il Berlusca a questo punto come dire a meno pudore
Le illegalità Berlusca è un frutto non è la causa Berlusca è una conseguenza del nostro regime non è la causa demoniaca ed infatti si riconosce da redigere in modo animale colpisce dava fa fuori gli strumenti di mediazione
Che non sono voi popolari e intelligenti perché oggi le direzioni dei partiti tranne questo
Dove si svolge una riflessione di questo tipo parliamoci chiaro noi sappiamo e Bettino pago lo scotto è il segreto del suo messaggio
Accetta a modo di far parte vedi una oligarchia lei illudendo oggi di poterla perché socialisti convertire in altro
Eh beh accade che si pensa di andare per convertire e poi essere di fatto convertiti e quindi battuti
Allora in queste condizioni si attendono giorni molto duri compagne e compagni peggio di quelli che pensano però una bella non scommessa
Una bella posta in gioco
Allora mi auguro semplicemente che si concluda
Come si vuole
A otto a dieci a dodici e quattordici guardate più ne mettiamo e più sono gli esclusi
Ragioniamo Nesta
Due sono straordinarie valgono
Ma ma quattro sei a me insorgono subito agli altri nove è vero che lei abbia un po'recuperati in direzione
Ma non in segreteria e la direzione può permettersi di essere forte di centotrenta invece che di sessanta una segreteria ed è un lavoro incalzante continuo che non siamo ancora riusciti davvero a costituire
Non sappiamo io non andrò perché ho dato fin troppo
Il fastidio della mia attenzione del mio contributo adesso nelle altre eventuali riunioni di segreteria ascolterò come voi quello che si è deciso ma vorrei che per la stampa per radio radicale
Però l'annuncio squilli subito il suoni
La Rosa nel pugno
A questo nuovo organo dirigente rinnovato motivato di segreteria
Che è la fotografia di quello che già abbiamo conquistato a noi e agli altri e dall'altro quasi raddoppiato una direzione con l'apporto dei migliori esempi
Che noi usiamo possiamo rintracciare nella storia non solo italiana ma delle lotte di parte e di partito quindi questo ho voluto fare spero che anche compagne la segreteria riterranno questo un contributo e non
Il solito fastidio che viene molto spesso avvertito da quello che io faccio grazie
Grazie al compagno Pannella
Il prossimo intervento di Claudio Signorile che mettiamo quindi al podio dopo di Luís
Robilotta De Lucia Perduca e quindi si chiusero i lavori di questa direzione naturalmente
Le decisioni imminenti sono saranno subito comunicate Claudio Signorile io ho chiesto la parola compagni
E me ne scuso perché l'ho chiesta in una condizione di
Obiettiva
Stanchezza per una sorta di dichiarazioni di voto
Spinto a questo da alcuni interventi che ho ascoltato con molta attenzione
è uno di questi lucido come al solito
Abbastanza
Provocatore di Marco Pannella
La mattina non mi riferisco al suo intervento di ora nel quale dava conto di alcune decisioni che stanno prendendo
Ma a una riflessione un ragionamento a una invettiva che questa mattina alle armi ha rivolto che a differenza di come l'ha giudicata Roberto Villetti io condivido
è una condanna politica è un ragionamento politiche o una indicazione politica che del resto è stata ripresa nella parte finale del suo intervento di poco fa
Dico questo sarò molto breve vi assicuro
Perché la cosa che mi ha maggiormente colpito del dibattito di questa
Direzione allargata della Rosa nel Pugno
E la
Relativa
Indifferenza
Rispetto al contesto politico nel quale non siamo operando in queste ore giorni settimane messi
Ho sentito parlare molto del passato
Remoto vicino
Di analisi o ricostruzione abbastanza attendibili alcune improbabili altre sul resto elettorale
Ho sentito parlare molto del futuro dell'avvenire della Rosa nel pugno ho sentito parlare molto poco
Del presente
E del
Complesso percorso politico che noi ci troviamo a dover affrontare
E io di questo voglio parlare
E a questo voglio far riferimento
Con le considerazioni conclusive di questo mio intervento
Partiamo da quello che abbiamo
Delusi ottimisti contenti non contenti non lo so
Congresso di Fiuggi quindi non ho bisogno di ripetermi io precisai che il risultato elettorale non aveva per niente scontato come risultato positivo che in ogni caso il progetto politico della Rosa nel pugno aveva il dovere di proseguire e questo ritengo ancora oggi mi sembra strano che sia stato fatto oggetto di discussione però proseguire per fare che cosa
Per essere autoreferenziale atti
Espositori di una dottrina politica
Per essere portatori di importanti temi
Di battaglia di riferimento
Che si presentano in modo separato
E farlo assumere involontariamente aspetti di nicchia le battaglie che si fanno
O per essere dentro la crisi del sistema politico che e resta esplodendo sotto i nostri occhi intorno all'OSCE questo il problema cari compagni
Noi siamo una realtà politica informazione
Siamo ora era alta difficilmente configurabile perché siamo una realtà nuova nel suo simbolo ed è la sua intenzione assolutamente identiche radicata nella cultura nella esperienza politica italiana perché socialisti radicali laici e quant'altro non sono delle invenzioni
Sono il frutto di cinquant'anni di vita repubblicana e quindi la realtà e l'identità di questa Rosa nel Pugno e quindi al termine entità complessa
Che non è facile
Ricondurre con semplicismo questa
O quella scelta questo a quella domina
Siamo stati sconfitti non siamo stati cancellati
La nostra condizione è una condizione di oggettiva debolezza nelle istituzioni
La mancanza di presenza al Senato ci verrà rinfacciata costantemente nei prossimi giorni nelle prossime settimane nelle trattative nei rapporti di composizione
Dell'assetto di governo di direzione del Paese
Ma non siamo stati cancellati
Per la presenza istituzionale dei parlamentari della Rosa nel Pugno
Per i risultati che ci fanno compiere capire l'esistenza reale di questa realtà
La questione quindi si pone non sulla
Cosa essere ma su come essere in un contesto politico ripeto cercano di per essere sintetico ma chiaro rappresenta l'implosione del sistema politico italiano
Giunto al suo capolinea
Nel modo in cui si è configurato dopo la crisi del novantatré novantaquattro
Giunto alla identificazione di una ingovernabilità secondo un bipolarismo come quello che si è manifestato ed Espresso attraverso le figure di Berlusconi da una parte di Prodi dall'altra un sistema politico italiano espressione non di un Paese spaccato ma di una classe dirigente spaccata
Non di una realtà incomunicabilità non siamo di fronte ai blocchi ideologici contrapposti
Che segnarono gli anni quaranta cinquanta sessanta settanta della politica italiana siamo di fronte a una situazione nello stesso tempo più facile assai più complessa perché è una situazione che richiede esiti politici sbocchi politici
Richiede una gestione politica della crisi e quindi la individuazione di un percorso e di strutture politiche e ruoli dirigenti che Dio no questo percorso una visibilità
Non sto parlando di cos'è generale
L'elezione del presidente della Camera
Non è un braccio di ferro fra D'Alema e Bertinotti
E la messa in discussione degli equilibri all'interno dell'Unione
Credo che questo anche il più superficiale
Osservatore della politica italiana lo capisce lo coglie e ne capisce anche significa
Elezione del Presidente della Repubblica e la messa in discussione o la definizione del destino di questa legislatura
Se questa sarà una legislatura capace di esprimere al suo interno una qualche forma di governabilità
O se sarà una legislatura come io credo destinata abbastanza presto a fare i conti con questa ingovernabilità
Potrei proseguire
Ma la stessa realtà del governo le stiamo attraversando quello che un grande scrittore inglese Goldman chiamava i riti di passaggio
Non c'è dubbio che come sempre la nuova legislatura passa attraverso alcuni momenti rituali esercita alcune liturgie
Al termine delle quali però c'è un governo che si trova a dover governare problemi immensi
Come una struttura parlamentare coloro che hanno vissuto come me e tanti altri vita parlamentare sanno che il cuore
Dell'attività di governo in realtà l'attività delle commissioni parlamentari non sappiamo che al Senato le Commissioni parlamentari non saranno governabile di governo sarà costretto a procedere per decreti legge per voti di fiducia e questo significa dopo pochi mesi o in pochi mesi che tutti i problemi
Quelli grandi e quelli piccoli
Verranno
A galla tutti insieme
E le questioni irrisolte precedentemente verranno risolte nella maniera più drastiche
Ecco
Se questa e la realtà nella quale la Rosa nel Pugno deve fare i conti con suo ruolo e con se stesso
Se io non condivido l'idea di una rosa nel pugno chi si raccolga nella
Contemplazione
Di se stesse nella sua realtà
Si rifiuti
Al confronto al dialogo la presenza si identifichi
Con una
Affermazione prevalentemente negativa o positiva
In chiave di scavalcamento di questi problemi
Io credo che la questione
Che in termini poi pratici
Noi dobbiamo affrontare e il rapporto fra la Rosa nel Pugno e la sinistra Italia
Perché quello il nostro problema e quella la nostra aria di riferimento e quella
La realtà nella quale la Rosa nel Pugno può esprimere interamente pienamente il suo potenziale di rinnovamento sicuramente di sollecitazione di critica di contrapposizione ma sul terreno della politica
Ecco Marco
Perché io
Ascolto come perplessità quella che io considero e tu hai ragione
Una condanna politica non c'è dubbio
Nei confronti dello Stato il pugno ci sono comportamenti assolutamente incompatibili
Con un rapporto leale di alleanza e di collaborazione non c'è dubbio
Io ricordo durante la campagna elettorale che la parola d'ordine che girava fra i nostri alleati era attinente bassa la Rosa nel Pugno
Tenete la bassa il più possibile
Intervenendo perché un voto di
Gradimento non diventasse voto di adesione
E ci sono in parte riusciti a tenerla bassa non lo so Puccio
Io credo che il comportamento sulla vicenda del Senato abbia ragione ma stamattina sia un comportamento francamente imbarazzante per chi
Lo ha portato avanti
Anche se la questione del Senato
Si sviluppa secondo un percorso di carattere giuridico e formale che soltanto quando ci sarà la Giunta elettorale del Senato assumerà le caratteristiche politiche solo a loro io credo sarà possibile esprimere il massimo del potenziale politico che la Rosa nel Pugno Sisara meritato ma si sarà meritato
Non si può vivere in un contesto politico
Fatto di oligarchi
Gerarchi del regime
Indro gli occhi
Perché se è così io mi domando qual è il ruolo politico della Rosa nel Pugno
Non c'è dubbio che le condizioni sono condizioni difficili
E che debbono essere anche onestamente e correttamente denunciate Barco bicolor conosciamo da troppi anni
Per non sapere quanto io sia sensibile convinto della necessità di parlare con la franchezza e la chiarezza che io sto usando adesso nei confronti i compagni carissimi
E però
Se questo non diventa un elemento ostativo che porta la Rosa nel pugno in una condizione di oggettivo isolamento anche se isolamento virtuoso
Io la considero una sconfitta politica questa non una vittoria
Considero
Questo ruolo che anch'io come mi piace definire essenziale
Della Rosa nel pugno in un contesto di crisi delle dimensioni che sto cercando di descrivere gli abbia sicuro siamo molto al di sotto di quello che in realtà
Sta succedendo succederà questa è la più grave crisi politica degli ultimi quarant'anni
Che il Paese
Sta attraversando speriamo che non riesca ad attraversare
Giungendo alla fine
Una crisi politica aspra Mara e violenta per le ragioni che dicevo prima perché sono interessi fatti assisteva che si stanno contrapponendo
Qualcosa di molto di più
Che non una lotta per il potere o per il cambio di poltrona
Io ho accettato
Da Marco dagli amici e compagni radicali lo slogan del loro congresso alternanza per l'alternativa ne sono assolutamente convinto
Ma questo è un percorso politico nel quale bisogna essere una forza politica e porsi problemi che tutte le forze politiche hanno fra questi problemi c'è anche il problema degli interlocutori
C'è anche il problema di chi politicamente può essere un avversario ma non è un nemico
E col quale io ho il dovere
Di contestare e confrontare la scelta politica
Perché attraverso questa e io posso giocare le carte di Vittorio di sconfitta
Della mia parte del partito al quale appartengo della forza politica che voglio sviluppare
Lo dico con molta chiarezza
Il problema del rapporto della Rossa politica a sinistra e nel contesto della crisi che sto cercando di descrivere una questione essenziali e deve essere affrontata sul terreno delle scelte dei comportamenti politici e deve essere oggetto di una riflessione seria da parte
Del gruppo dirigente informazione
De la Rosa nel Pugno
Colpo dirigenti informazione
Seconda questione e concludo
Che deve stare molto attento a non percorrere la strada dell'oligarchia
Che tanto chiaramente saggiamente viene condannata negli altri
Lo dico perché
Io viaggio detto che considero scontata la prosecuzione ovviamente ci mancherebbe della Rosa nel Pugno come progetto politico
Considero il problema delle amministrative un problema naturale
Di presenza sul territorio si troveranno gli accorgimenti tecnici che si debbono trovare per risolvere problemi legittimi di identità di presenza di equilibrio fra coloro che partecipano a queste elezioni sapendo ha detto bene Introna
Che le elezioni amministrative solo soprattutto elezione di candidati
In almeno l'ottanta per cento delle realtà dove si vuole in altre no naturale
E però
Io non ho sentito parlare con la forza che ritengo necessaria venga usata della Costituente della vostra pur
Ho sentito parlare di organi
E mi va benissimo la proposta di Marco perfetta per favore
Ho sentito parlare di strutture ho sentito parlare di adesione cooptazione non ho sentito parlare di costituente
Che il momento ovvero nel quale la Rosa nel Pugno assumerà caratteristiche non derivate da uno stato di necessità
Ma da una reale presa in carico delle difficoltà di una democrazia partecipate realizzata attraverso la quale può costruirsi soggetto politico operativo
Non vi annoiano
Con i ragionamenti sulla forma partito sulle varie solo questioni molto importanti avrebbe la questione in fondamentale perché culturale e politica immorali
Fatta di una reale scelta di accettazione
E la Costituente nella quale finalmente
Socialisti e radicali come momento fondatore per carità
Ma soprattutto quella realtà la quale tutti quanti avete fatto riferimento negli interventi cosiddetta realtà esterna che partecipa per adesione può esprimere esprimere la sua voce ecco mi permetto di ribadire al termine di questo mio intervento la necessità di fissare una data reale e certe per l'avvio della costituente per la Rosa nel Pugno
Lo dico perché io purtroppo sono un vecchio navigatore del della politica e dei partiti sono stato dirigente per troppi anni da non sapere quanto la questione temporale delle certezze
Nelle scadenze nei metodi sia fondamentale
Non mi basta una promessa che la Rosa nel pugno si farà chiedo ai compagni della segreteria di proporre alla direzione la data nella quale si avvieranno le procedure si componga la commissione che faccia le sue proposte si determinano per parlar chiaro e condizioni forti attraverso i quali questo partito informazione
Assuma una figurazione più intensa e forte
Ritornando a quello che ho detto all'inizio concludo su questa riflessione attenti compagni
Non parliamo fra Dinoi soltanto non parliamo con un Paese tra reale e virtuale insieme
Siamo una forza politica che ha il dovere di individuare un percorso politico seguirlo avieri avversari combatterli averi alleati stabilire con loro le intese necessarie
Grazie a Claudio Signorile insito parlare Donato Robilotta
Dopo di lui dice Michele De Lucia
Forse Donato che mi ha garantito l'intervento al congresso dell'associazione Coscioni
è andato a prepararlo ovviamente trattasi di basso espediente per verificare voi S Robilotta
Nei paraggi oppure se De Lucia si prepara cioè il suo intervento
Certo ecco allora prendendo la parola Michele De Lucia segue Marco Perduca nel caso anche naturalmente Donato e poi daremo lettura di documenta proposta di liberazione
Ma
Care compagne cari compagni
Credo che abbiamo avuto ieri e oggi delle ore di lavoro
Molto preziose credo che anche la partecipazione la qualità oltre che la quantità della partecipazione della maggior parte di noi s'abbia dato il senso dell'importanza di questo progetto di quanto ne siamo consapevoli di quanto ci ci teniamo credo che
Ci siamo stati in particolare tre interventi nella mattinata di ieri
Che hanno centrato fotografato davvero con grande precisione con grande pertinenza quella che la situazione in cui ci troviamo e anche il da farsi abbaglio
Citarne delle pillole brevissima perché
Riassumono in sé
Quelli che sono i nodi cruciali del di questo momento e di questa fase della nostra iniziativa
Politica
Beh il primo è stato l'intervento di Biagio De Giovanni
Richiamo però tre punti molto rapidamente primo quando Biagio ha detto
Rosa nel Pugno combinazione di solidarietà sociale diritti individuali
Ancora quando De Giovanni ha detto lasciare uno spazio una intercapedine nella costruzione del nuovo soggetto politico tra partito ed eletti ancora sulla questione vaticana
Non accettare che la Chiesa sia l'unica depositaria dei valori accerto non può esserlo perché se c'è una cosa di cui le gerarchie vaticane sono oggi le gerarchie ecclesiastiche depositarie semmai è la roba non certo autorità morale roba otto per mille roba esenzione ICI roba concordato ma roba roba roba e sempre di quello sì
Si tratta ma ancora Degiovanni ha affrontato con grande puntualità
Uno degli aspetti più importanti di questa fase del dibattito della situazione politica
Quando ha dato una chiave di lettura una spiegazione della tenuta
Di Silvio Berlusconi da tanti forse da troppi per niente appesa quando ha detto Berlusconi tiene proprio sulle libertà e sull'individuo riprendendo coi alcuni spunti di Villetti si potrebbe dire che ci riesce Berlusconi
Perché ha una chiave estremamente populista estremamente demagogica per non dire
Per non dire di peggio
Ancora Enrico Boselli
Ho condiviso credo del novantanove nove periodico per cento dell'intervento di Errico
Ma intanto nell'impostazione generale quando ha detto la nostra impostazione resta valida ma sul partito quando ha detto no al partito delle tessere ma un'organizzazione ci vuole e dobbiamo costruire questo percorso dobbiamo costruire le regole il modello organizzativo
Ancora quando ha ripetuto delle parole chiave che per la vita Errico già da più sulle quali Errico già da Fiuggi martella in modo intenso che sono modernizzazione e innovazione
Credo che
Le parole di Errico modernizzazione innovazione
Riguardino Allo stesso modo il noi stessi della Rosa nel pugno nella costruzione del Progetto del soggetto politico riguardano senz'altro il Paese nel suo complesso ma riguardano il centrosinistra e su questo invece non condivido del tutto quella che una preoccupazione di Roberto Villetti quando dice stiamo attenti a non essere più duri
In casa nostra che non nei confronti del centrodestra di Berlusconi io francamente non credo che noi corriamo questo rischio
Credo anche però che come nella vita privata anche in politica è proprio con le persone più vicine attente devi essere più esigente più rigoroso
Altrimenti le aiuti a sbagliare altrimenti invece agisce trovarti in una casa che è la casa che hai scelto che voi condizionare che vuole contribuire a costruire
E orientare per quelli che sono i suoi obiettivi politici invece che una casa rischi di trovarti in un casino come già purtroppo
Troppo in questi primi giorni dopo i risultati elettorali si sta si sta verificando
Responsabili si Roberto ma nelle convinzioni e davvero senza correre il rischio di finire con il chiedere di prudenza imprudenza il permesso per essere se stessi
Mi preoccuperei più di non esagerare in questa direzione che non in quella opposta perché quella opposta è un dato di chiarezza
E se c'è una cosa che ha contraddistinto la che contraddistinto la campagna elettorale della Rosa nel pugno in queste settimane
è che per la campagna che abbiamo fatto con i temi con cui l'abbiamo fatta il voto alla Rosa nel Pugno era un voto di chiarezza
Contro un voto altro che su troppe cose se non tutte era un voto di ambiguità voto di chiarezza Rosa nel Pugno voto di ambiguità
L'altro
E noi dobbiamo invece lavorare duramente e senza sconti hanno gli stessi e agli altri da noi per sciogliere indecisi invece questi nodi e queste ambiguità
Ma il discorso di Errico modernizzare innovare
Regge e funziona soltanto se si incardina nel discorso complessivo che Marco in particolare ha incardinato in questo nostro dibattito ma in tutto il progetto politico della Rosa nel Pugno eh
In tutta la nostra storia politica che è quello della legalità modernizzare innovare ma anche legalizzare tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni
Sul caso Italia sono d'accordo che il punto centrale sia la questione della legalità la questione dello stato di diritto
E poi gli altri spunti che ha dato Marco il Libro bianco sui comportamenti dell'Unione nei confronti della Rosa nel Pugno
E la proposta operativa che trovo di grande equilibrio e di grande prudenza la paura non c'entra per me si tratta di equilibrio e di prudenza
Sui gruppi per quanto riguarda gli eletti della Rosa nel Pugno alle elezioni amministrative sulla denominazione dei gruppi e sulla separazione tra il partito in divenire egli eletti per rete sul voto io credo che
Spero di non essere preso
Non credo di essere temerario in questo ma sul voto credo che
Solo apparentemente questo può sembrare un paradosso in fin dei conti Cile andata bene rispetto a quello che ci poteva accadere negli ultimi dieci quindici giorni di campagna elettorale
Dove a mio avviso abbiamo rischiato gravissimamente di essere ridotti più che al due sei all'uno e sei e abbiamo rischiato di farci veramente
Molto male e molto peggio
Uno spunto nell'intervento di Enrico importante su questo c'era quando ha detto guardate che di fronte all'altissima affluenza al voto molto più alta del previsto e del prevedibile
Per cui si deve ringraziare tra virgolette essenzialmente lo sciocco berlusconiano di tutte le ultime due
Settimane gli stessi voti che avremmo preso han finito per pesare molto meno con gli stessi voti
Non potendo tour rispondere all'attacco all'aggressione tra un attimo ci torno
Quegli stessi voti hanno preso hanno finito per pesare meno per darti il due sei invece del tre o del tre tre o del tre cinque ma gli stessi voti
Se fosse andata diversamente oggi saremmo stati indotti a fare un bilancio assai diverso
Saremmo stati più sereni e forse avremmo sbagliato il risultato ci costringe ad accelerare
E a essere più consapevoli di quella che è la situazione il sistema politico ma il sistema di illegalità nel quale operiamo
E nell'individuare le contromisure con delle iniziative politiche che dobbiamo prendere
Io non credo tanto
Non credo che noi in realtà abbiamo mancato
Come componente radicale
Più di tanto nel voto di opinione su alcuni temi guardate noi fermo restando che non siamo mai riusciti a fare l'accordo politico con il centrodestra e quindi non abbiamo fatto nemmeno sui posti
Ma sul referto sui referendum ultimi è da marzo del due mila quattro che c'è stata
Una rottura l'incardinamento di un percorso completamente diverso e nettissimo quindi sono due anni già che noi componente radicale
E Rosa nel Pugno abbiamo seminato
Sulla laicità sui referendum e non dimentico nessuno deve dimenticarlo che per primo Errico Boselli in quei mesi in quelle settimane del novantaquattro non ha rilasciato Errico una sola dichiarazione pubblica in televisione cioè non avesse dietro come sfondo il manifesto dei referendum del due mila quattro per la fecondazione assistita e per la libertà di ricerca Errico per primo
E allungo al lunghissimo l'unico non dimentichiamo che Fassino su quella campagna
è arrivato a cannonate il venticinque di agosto
E perché siamo andati noi alla festa dell'Unità a Genova di fatto a chiedergli conto di una posizione politica
Anzi di una assenza e quindi in realtà di uno schierarsi contro quel progetto politico scusa Michele scusate voi per favore
Sordo in fondo alla sala non lo so che ci sono cose anche importanti di cui discutere anche da decidere però io vi pregherei di farlo fuori da questa sala perché diventa difficile siamo la fase conclusiva di questi lavori
E quindi le conversazioni fuori dalla sala
Il centrosinistra si è suicidato lo abbiamo detto sulla questione delle tasse e il voto al nord Piemonte Lombardia Veneto parla chiarissimo
Su questo ma si è suicidato il centrosinistra due volte
Si è suicidato
Più che per ogni altra cosa perché ha tenuto nascosta occultata silenziato la rosa nel pugno D'Alema ci attacca perché ci teme perché siamo pericolosi per Walter Luís se per il suo caravanserraglio
Non è un caso che nell'unica occasione in cui qualcuno di noi ha potuto misurarsi direttamente con Berlusconi
Emma Bonino su RAI tre beh l'esperto è stato chiaro a tutti attenzione è stato chiaro a Berlusconi ma è stato chiaro pure a D'Alema e a Prodi e non ci sono state altre occasioni
Se ne parlava chi che un solo tra di noi ma negli autobus né treni nei dibattiti che sentì per strada di quello scontro di quel confronto tra Emma e Berlusconi
Non abbiamo potuto rispondere al cosiddetto fuoco amico non abbiamo potuto rispondere i soli che avevamo la credibilità per farlo nemmeno a Berlusconi
Mentre quello ti rovinava sulle tasse
Il loro loro rispondevano Bernini manco noi siamo i buoni no rispondeva
Prodi D'Alema Fassino quello è il male
E di fronte a un'impostazione del genere hanno rischiato il miracolo di perdere fermo restando che quella che si è determinata una sconfitta politica dire poi a Berlusconi che è il diavolo
E che è il male proprio D'Alema che ci ha fatto la Bicamerale
Che in parte ha finto di farsi fregare da Berlusconi sappiamo tutti la vicenda della bozza Boato
E in parte è stato fregato sul serio su forma di Stato e forma di governo beh alla credibilità che ha dopodiché io sono convinto che il problema di Massimo D'Alema
Sia essenzialmente quello che Massimo vorrebbe essere Berlusconi e questo spiega un sacco un sacco di cose
Ma vado davvero a concludere noi abbiamo molto da lavorare abbiamo molto da lavorare sul partito e sul partito in funzione dei contenuti e qui permessi innesta il discorso delle elezioni amministrative
Guardate ho sentito gli interventi di tanti compagni
Sgombriamo il campo da un equivoco credo che qui nessuno ha tra virgolette paura delle elezioni amministrative ma deve essere chiaro che le amministrative hanno senso se ci vai in modo coerente se concorre in modo coerente con il progetto politico della Rosa nel Pugno nazionale
Altrimenti e altro dalla Rosa nel Pugno e rischia di incarnarsi in qualcosa che è contraddittorio se non contrario al Progetto politico nazionale
Ti porterai quindi delle preferenze ma perderai se non stai attento completamente il voto di opinione
Attenti cui India come si fanno gli eletti perché con gli eletti siano davvero spinta propulsiva e testa di ponte anche nelle istituzioni locali come il gruppo dei diciotto deputati e testa di ponte
Nel Parlamento nazionale
Ma attenti che non siano la zavorra e per fare questo dobbiamo costruire la campagna delle elezioni non amministrative ma per noi deve essere la campagna delle elezioni politiche
Amministrative
Deve essere chiaro che le liste che si presentano devono rappresentare una iniziativa politica e che la iniziativa politica quella della Rosa nel Pugno altrimenti
Non ha senso presentarle altrimenti andiamo a sbattere e rischiamo rischiamo di compromettere il partito da fare perché a quel punto non saremmo credibili
Ancora altri dubbio ho sentito sulla laicità
Cesare Marini per esempio ma anche altri compagni
Sintetizzo e come ogni sintesi è una brutalizzato azione del pensiero altrui abbiamo esagerato siamo stati imprudenti no io credo che il voto di laicità
è il tema che ci ha è l'acqua non il tema la campagna la battaglia
Come la la battaglia referendaria perfettamente coincidenze coincidente quella è stata la battaglia referendaria è stata la battaglia per difendere la libertà di scelta individuale
E la battaglia dei Giovanardi dei vera e dei Ratzinger ed è lui era una battaglia non tanto contro i temi di quei quesiti referendari ma era una battaglia contro lo stato laico e contro la la la libertà di scelta individuale degli uomini e delle donne di questo Paese
Allora la battaglia sulla laicità della Rosa nel pugno quel taglio dell'iniziativa politica a mio avviso è quello che c'ha acconsentito
Di fare il due sei per cento che altrimenti non avremmo raggiunto
è l'unica battaglia che nelle condizioni date di illegalità
Ci ha consentito di comunicare di essere riconoscibili a quella parte minima di elettorato che abbiamo potuto raggiungere pagando caro pagando salato
E quella parte di elettorato l'abbiamo raggiunta è convinta di fronte allo scandalo
Di mercanti che si sono venduti il tempio occupandone contemporaneamente un altro di Tempio il tempio televisivo e quindi progressivamente clericali Zandonà quello che doveva essere e che Sempre meno anche formalmente lo stato laico entrando nel merito sfido chiunque a dire che nelle posizioni delle gerarchie vaticane oggi sulla libertà di ricerca sulla libertà di cura sui diritti individuali
Quelle posizioni e quelle lotte tessono la notte per trasformare dopo pretesi dogmi di fede o
Precetti religiosi in leggi dello Stato non sia quella una posizione anticristiana e essa anticristiana e profondamente poi nelle sue concezioni morbosamente materialistica certo c'è il fronte economico sociale
Che è altrettanto importante ma in campagna elettorale
Riusciti a sfondare a b aprire un canale di comunicazione con le risorse scarse e nella situazione di informazione di legge dall'ordine dei giornalisti e quindi dal giornalismo di ordine in quella situazione l'unico modo con cui un messaggio passava era quello lì
Io per esempio una perplessità ce l'ho grossa sono d'accordissimo sulla questione scuola pubblica e forse sono più d'accordo con questa che su tante altre cose che abbiamo detto in passato sullo stesso argomento
Sono più d'accordo oggi
Ma credo che se invece di scuola pubblica ci fosse stato ammortizzatori sociali
Le cose che ci dice Turci le cose che ci dice Buglio
Le cose che diciamo sulla fiato sulla Confindustria che è confederazione industriali assistiti dallo Stato sugli ordini professionali che hanno assicurato nel regime partitocratico
La vita è un sistema di fatto sostanzialmente di fasci e delle corporazioni
Dove alle professioni si accede per cooptazione molto di più di quanto non sia accaduto
Nel ventennio fascista e su questo in campagna elettorale abbiamo fatto un convegno all'università di Genova con un confronto serrato con gli studenti che
Ha avuto un senso un significato e credo ha dato un segno preciso a quella alla campagna elettorale
In quella città il punto vero
Ce l'ha detto De Giovanni
Solidarietà ma non quella Catto comunista sia ammortizzatori sociali distribuzione del rischio paracadute investire sulla disoccupazione
Con la riqualificazione continua dirottando dai settori decotti senza ammanettare i lavoratori gli operai a settori decotti dove non c'è più il posto di lavoro a un posto di lavoro fittizio dove quindi li prendi in giro fondamentalmente spostarle invece sui settori competitivi competitivi nel mercato e con le regole del mercato
E questo credo
Si collega benissimo a quanto diceva Roberto nel suo intervento quando parlava di uguaglianza e libertà nel lavoro ma credo che questo sia il taglio che dobbiamo dare il lavoro che dobbiamo fare credo che dobbiamo fare un lavoro enorme sui contenuti
Perché quando dico attenzione e ho chiuso ha concluso
Stiamo attenti ai messaggi poi rispetto a quello nazionale contraddittori quando non contrastanti e contrari qualcosa non funzionasse poi pensi di chiudere la campagna elettorale ligure
Con il venerdì alle diciotto del pomeriggio un convegno sul lavoro dove la relazione portante la fa compagno rispettabilissimo ma la fa in coerenza con tutta la sua storia Nerio Nesi
Facendo l'apologia dell'assistenzialismo dello statalismo della difesa i settori le coppie dicendo
Viva la FIAT che ha ristrutturato è tornata sul mercato scusate compagni vogliamo parlare di come c'è tornata e di come ci sarà rimasto abrogata per venti trent'anni
E se è una sala di cento persone applaude
Vuol dire che sui contenuti abbiamo tanto da dirci
Che dobbiamo affrontare dei nodi serissimi sul fronte economico sociale ma pure sulla legge elettorale sul sistema americano uninominale a turno unico che vince prende tutto chi perde controlla tutto è eseguito
Dobbiamo farlo senza riserve mentali con grande chiarezza ma credo anche ma mano che presenteremo i disegni di legge in parlamento man mano che ci saranno i nostri interventi alla Camera
E speriamo in qualche modo al Senato eccetera
Credo che dovremo molto dibattere di questo molto girare sul territorio non soltanto per le preferenze che servono ma anche per il e soprattutto per il Progetto politico per i contenuti per fare chiarezza sui contenuti e per fare crescere
Il corpo militante il corpo del partito Rosa nel Pugno da fare con la chiave di lettura della legalità della lotta alla partitocrazia e per me la Rosa nel Pugno ha senso se la sua lotta alla
Nostra lotta dei militanti della Rosa nel Pugno e lotta per la democrazia contro il regime dei partiti e di lorsignori grazie
Grazie Michelucci all'ultimo l'ultimo intervento di Marco Perduca e poi diamo lettura Dini
Comunicazione documenti
L'ingrato compito di concludere questa direzione nazionale che invece è stata molto interessante sin dal suo primo
L'incontro
Di tre mesi fa e dal suo primo coi suoi per il prime relazione di ieri mattina
Io sono uno di quelli che facendo la campagna elettorale forse perché ero uno scherzo che non piace per esempio in Puglia nella mia presenza in mare nelle Marche dove sono stato ero stato in vita mia una volta sola prima di recarmi come candidato non ho visto tutte queste facce entusiaste tranne che durante la presentazione della lista con Emma Bonino e ville
Questo perché si potrebbe interpretare quanto ci è stato detto da alcuni sicuramente come dato da tener presente quando si fanno le liste e altrettanto quando eventualmente si fa anche un ragionamento di partecipazione alle elezioni amministrative quanto perché invece si rischia di noi sì
Essere o risultare alle volte anche velleitario perché ci si presenta dicendo noi siamo quelli che vogliono portare una ventata d'aria nuova all'interno del panorama politico italiano e poi quando c'entrano si ritrovano in casa propria dover fare alcuni tipi di conti conti che qui non starò a fare ma che se uno avesse avrà nelle prossime settimane del tempo per poterli fare vedrà che non tornano non tornano non tornano e non tornano
Sia che si voglia fare la somma tra elettorato presunto radicale e forse non con le zone ancora più presunto SDI e o viceversa
Sia che si voglia prendere in considerazione anche il valore aggiunto portato dagli aggregata aggregati
Nelle ultime settimane sia che appunto si possa stabilire una percentuale x ma magari del dieci quindici per cento
Il cosiddetto voto di opinione dico questo perché non perché cioè Dio ce ne scampi e liberi ammesso e non concesso che egli o ella esista si debba stabilire un criterio di sanzioni o ammenda nei confronti di chi tra virgolette non ha obbedito agli ordini di Roma ma perché comunque questo tipo di ragionamenti ancora innovi persistano
Tutto va tenuto in considerazione nel bene e nel male noi Pannella lo auspicava nel suo primo intervento
Sarebbe bene non si andasse verso una costituzione di partito che ha un consiglio dei probiviri per cui si sospende si espelle chi non fa alcune cose allo stesso tempo però torno a ripetere proprio perché ci si candida a essere laici liberali socialisti e radicali
Certe cose ci si dicono non per offenderci o per scontrarsi gratuitamente ma per farne tesoro eventualmente per il futuro speriamo che per questi queste se va c'era molto spesso la sensazione non soltanto di totale esclusione parla di una regione che poi alla fine ha imparato a conoscere dove la famiglia che comanda i Berloni candida la figlia al al Senato con la Margherita e il direttore
Dello stabilimento alla Camera con Forza Italia tanto così per sapere come va a finire va a finire
Il problema non gli si pone e quindi tutta la campagna elettorale non era fatta di incontri politici ma la merenda la si prenda le cinque i figli si prendono alle dieci foto neanche di gruppo perché la merenda si fa in pochi figli sono al massimo due o tre e quindi così è andata avanti tutto giornali
Che hanno tenuto ostaggio per un mese e mezzo una intervista di Emma Bonino lì non si legge il Corriere della Sera ma quello dell'Adriatico e che non si sono mai presentati a tutte le conferenze stampa che abbiamo convocato nel capoluogo di regione e cioè Ancona
Quindi da una parte si erano stati sicuramente dell'oligarchia che è stata ricordata l'intervento di Signorile dall'altra si era ostaggi anche di fuoco amico e probabilmente a anche di un metà fuoco amico
Che ho cercato di tratteggiare all'inizio di questo interventi la risposta che si deve dare noi che appunto abbiamo posto la laicità come obiettivo laicità dello Stato ma anche come metodo di lotta politica
è deve essere di segno radicalmente diverso
Signorile sempre diceva che il la presenza e il ruolo la potenza di fuoco o è appunto specularmente l'esclusione della Rosa nel Pugno ci darà anche la dimensione dello scontro in atto tutto di oligarchie e qui ancora una volta ci torna utile la lettura
Non di qualche mese fa ma di qualche decennio fa della partitocrazia e anzi la creazione da una parte della partitocrazia come termine e del consociativismo dall'altra tutta schiettamente pannelliano
Il ruolo alla presenza e la possibilità di essere viva
E attiva della Rosa nel Pugno caratterizzerà anche il successo o l'insuccesso di questo tipo di consolidamento di poteri forti che ormai è vero sono diventati sistema
Sistema tanto a Roma quanto nell'ultimo paesino e quindi credo che dobbiamo continuare a ricordarci che lo scardinamento romano poi non poche non avere delle ripercussioni anche a livello di consiglio di quartiere
Quindi si partecipa alle amministrative con tutta una serie di differenziazioni tematiche locali ma allo stesso tempo ce lo ricordava la Bonino stamani con quali slogan ancora mi pare non ci siamo messi d'accordo ma
Va portato avanti un discorso che forse meno prova generale di quanto non lo siano state le politiche di due settimane fa di dieci giorni fa
E sempre più di costruzione di un progetto politico ma vanno comunque rafforzati i punti a cardine e ne vanno eventualmente sviluppati altri a livello locale mi immagino che i problemi di una città come Napoli siano radicalmente diverse da quella di una città come Milano per non parlare di Roma o di Torino certa c'è il voto di opinione altrettanto certo c'è anche il voto
Di personalizzazione dalla candidatura tutte cose che credo non sfuggano agli occhi agli orecchi di questo o quello Michele De Lucia e l'ho detto chiaramente poco fa
Non solo ci sono delle tradizioni e le grandi città di presenza anche radicale all'interno dei consigli comunali e anche dei consigli regionali ma altrettanto non c'è il timore di partecipare alle elezioni di qualsiasi tipo non foss'altro che appunto per confermare tutti gli eletti uscenti perché proprio di lì si spera di poter continuare a radicare soggetto politico
A vari livelli
Marco Cappato ha ricordato poco fa che domani dopo domani e domenica ci sarà un congresso straordinario dell'Associazione Luca Coscioni che uno dei quattro soggetti che hanno fondato la Rosa nel Pugno poco più o poco meno anzi di un anno fa ecco
Questa
Anche se
Probabilmente non risponderà ad alcune delle richieste che sono state qui portate avanti
Relative alla presunta perché secondo me poi ora non ci sono i tempi o magari ci sono perché qui siamo alla fine
Ammesso e non concesso che si sia veramente la vita di approfondire e e parlo dei delle tematiche fiscali delle tematiche delle libertà economiche dell'attenzione al mercato del lavoro della flessibilità in entrata e non sto a dire di quella in uscita di tutto una serie di ammortizzatori sociali che naturalmente sono i compendia necessario a una liberalizzazione che è ben altra cosa della privatizzazione di quello che oggi è probabilmente l'unico settore trainante poker resta anzi che sono le piccole e medie imprese
Credo che alle quali non siamo riusciti a comunicare che cosa non un messaggio che non avevamo ma l'urgenza di porsi il problema della totale mancanza di democrazia in questo Paese che quindi si ripercuote anche nell'impossibilità di comunicare
La RAI l'abbiamo denunciata
Quasi tutte più o meno hanno visto un certo tipo di risposta all'ultima denuncia nei confronti per esempio di RAI due e del TG due è invece rimasta lì dove poi dopo il giorno dopo ti continua a dire sempre hai ragione anche Alice appunto ci sono più trasmissioni che non hanno mai neanche prese in considerazione la possibilità di riparare al malto son questioni minime che non interessa l'italiano
Non lo interessano perché non le viene a sapere se un domani le venisse a sapere non è escluso che magari si porrebbe il problema di questo tipo di organizzazione
Della dell'accesso o del diritto all'informazione comunque lo si voglia chiamare quindic'erto libertà economiche attenzione alla fiscalità
Devo dire che non abbiamo brillato anche nella parte interna che di queste cose ha fatto parte centrale della propria campagna elettorale di proposta di iniziativa a casa radicale una risposta che si viene data tutte le volte perché non si fa questi dice bene quando tu ci dici che cosa vuol fare di preciso sicuramente non ti viene detto di no ecco capisco che al punto di vista della riforma fiscale di qual si diretta o indiretta si è difficile immaginare delle iniziative di un qualche tipo ben preciso allo stesso tempo bisogna iniziare ipotizzarla e magari partendo dalle prossime tornata elettorale qualcosa di più concreto che possa essere malgrado la chiusura dei mezzi di comunicazione di massa
Qualcosa di più facilmente non dico comunicabili ma comprensibile
Io poi non ho mi si dice io al fine anche politica internazionale che è uno dei grandi esclusi di questa campagna elettorale lo apriamo a a comando basta dare comma
Quel che volevo invece dire e ritorno al congresso straordinario dell'Associazione Luca Coscioni è che lì
Non so se è uno dei quattro pilastri o forse uno dei trentuno pilastri che si a secondo di come la si vuole riorganizzare la presenza delle varie componenti all'interno della Rosa nel pugno che col passare delle settimane e dei mesi ormai comincia a essere molto più sfumata perché le contaminazioni fortunatamente sono state molte e gli arricchimenti reciproci
Di dello stesso livello eh tutta quella che si potrebbe riassumere con il nome di Luca Coscioni e quindi con la libertà di ricerca scientifica tema portante è fondamentale sia per la formazione di quella associazione quattro cinque anni fa sia poi per tutta una serie di iniziative che i deputati della Rosa nel Pugno della scorsa legislatura hanno depositato sotto forma di proposte di legge ben concrete ma tema che col passare del tempo con l'incontro di altri casi umani che sono diventati casi politici con l'incontro anche di
Gruppi di interessi o di portatori di se posso esprimermi così disgrazie che hanno riconosciuto nella Rosa nel pugno l'unico soggetto che avesse un orecchio attento si pensi per esempio alla tematica drammatica dell'eutanasia
Che non possono comunque essere messi da parte per il prosieguo delle nostra vita di partito politico di gruppo parlamentare e anche di movimento checché ne dica Cofrancesco
Di lotta politica non violenta
Questi temi appunto sono non soltanto ricerca scientifica eutanasia ma sicuramente anche RV quattro otto sei pillola del giorno dopo ma anche una ripresa
Su aspetti non necessariamente di legalizzazione delle sostanze stupefacenti di approvazione
Da parte di un futuro governo dell'Unione che si spera su alcuni dicasteri esprima quanto prima possibile un nomi che vanno ben oltre il dote esso il tira e molla che deve far contento questo o quel gruppo parlamentare che ha dei senatori per poi perché poi alla fine il problema sarà questo
E penso in particolare alla sanità
Di passare alla certificazione della marijuana come
Medicina e perché no iniziare laicamente a prendere in considerazione come si sta facendo anche nella conservatrice Olanda
La possibilità di includere tra le medicine le rovine dire tutte queste cose a voi chiaramente posso entrare qualcosa di scontando e quindi forse pure banale io in queste tre settimane di campagna elettorale ha avuto modo di dirle
Abbastanza spesso non principalmente e quando si ha l'occasione in effetti di rapporto uno a uno
Cosa perché mi pare sia stata auspicata da molti qui ma che non tiene in considerazione del fatto che per vincere le elezioni uno a uno bisogna incontrarmi a decine di migliaia o anche centinaia di migliaia e poi per fare un risultato di un certo tipo
E viene recepita non con un atteggiamento di chiusura totale o del disinteresse totale ma anzi di grande interesse e magari come ulteriore stimolo di riflessione su un qualcosa alla quale non si era mai pensato
Leggevo poco fa
E l'inserto Salute della Repubblica ci viene detto che dal ventisei al ventinove di aprile si terrà a Bologna un congresso su le associazioni che si interessano di cure palliative ecco si scopre che l'Italia il terzultimo paese dei venticinque Stati membri dell'Unione europea che prescrive oppiacei per la cura del dolore di qualsiasi tipo di dolore si tratti di qualsiasi gruppo a
Anagrafico sia sia abbia in consiglio Beck si prenda in considerazione quindi bambini vecchi o malati terminali
Tutto questo non ripeto probabilmente non avrà a che fare con l'hobby la lotta anti oligarchica dei poteri forti che siano ormai diventati sistema sempre più lo diventeranno
Grazie
Ma non può allo stesso tempo essere messa da parte
Il tempo a mia disposizione come si suol dire abbondantemente scaduto quindi concludo ricorda saluto anche Quadrana che in fondo mi appare il stava già iniziando ad applaudire invitandovi domani dalle ore sedici all'hotel Ergife per il congresso straordinario dell'Associazione Luca Coscioni e vi ringrazio e buona
Grazie Marco Perduca anche per l'aiuto alla presidenza
Do la parola Enrico Boselli
Grazie allora intanto ringrazio tutti i compagni e le compagne che hanno preso la parola in questi due giorni molto importanti del nostro lavoro
Brevemente vi propongo il testo di un documento che potrebbe concludere i lavori
Che è stato discusso alla segreteria e redatto ai nostri compagni Capezzone e Villetti
La direzione della Rosa nel Pugno
Ringrazia il migliore direttrice direttori che hanno scelto di sostenere con il proprio voto e la propria fiducia il Progetto della Rosa nel Pugno Blair Fortuna Zapatero laica socialista liberale e radicale
Accogliente
Fa propria e rilancia la proposta della segreteria confortata e sostenuto da intellettuali personalità rappresentanti del mondo della scienza della cultura di aprire una vera e propria fase costituente che porti alla nascita di un vero e proprio soggetto politico
La Rosa nel pugno non è stata e non è solo una lista elettorale
Si apre ora la segreteria riceve il mandato ridefinire entro trenta giugno tappe scadenze per costruire un partito laico liberale socialista tematica
La direzione denuncia l'aggressione contro i diritti civili
E politici dei cittadini realizzata ai danni degli elettori italiani attraverso tentativo di escludere
Gli eletti della Rosa nel Pugno dal Senato
E si impegna a mettere in atto ogni forma di lotta istituzionale politica per ottenere il ripristino della legalità facendone punto qualificante anche del dialogo in corso con l'unione i suoi vertici finora del tutto mi si se non con i denti
La Rosa nel Pugno pone all'Unione sui vertici l'esigenza di superare una lunga fase di ostilità di ostracismo di non comunicazione
La Rosa nel pugno è stata decisiva per l'alternanza il successo elettorale della coalizione è impegnata per un governo forte sicuro guidato da Romano Prodi
Ma giudica inconcepibile che si dalla sua nascita sia stata vissuta come un'insidia e non invece come è nato opportunità di rinnovamento della sinistra sia sui diritti civili che sull'innovazione economica e sociale
E per queste stesse ragioni la Rosa nel Pugno intende partecipare al dibattito e la discussione sul futuro partito democratico da costruire
La direzione sostiene la proposta della segreteria di deliberare la presentazione delle liste della Rosa nel Pugno alle prossime elezioni amministrative del ventotto maggio
Con il sostegno a Rita Borsellino e all'esperienza dell'aquilone in Sicilia
Con identico simbolo presentato alle elezioni politiche
Contestualmente in vista di questo appuntamento dà mandato alla segreteria di definire regole che affermi non le reciproca autonomia tra eletti
Nelle istituzioni comunali provinciali regionali da una parte e responsabilità locali del partito
Dall'altro in particolare
E sin d'ora stabilito che i gruppi consiliari non conterranno la denominazione Rosa nel pugno ma acquisiranno altra denominazione autonomamente stabilita
Infatti è necessario e urgente non solo per la Rosa nel Pugno ha per l'intera politica italiana riaprire il dibattito sulla forma partito e compiere un passo che ci distingue da un crescente processo di assorbimento istituzionale di soggetti politici
E di progressiva negazione del loro specifica apporto di elaborazione e lotta politico sociale
A direzione accoglie l'impegno a ciascuno dei soggetti costituenti la Rosa nel pugno della segreteria in quanto tale da escludere ogni forma di sostegno a qualsiasi lista elettorale presentata sotto altro simbolo
La direzione chiede agli eletti della Rosa nel Pugno
Di presentare subito nuovo Parlamento una proposta di legge per un'amnistia ampia quale primo atto di una grande riforma della giustizia
Perché ritorni nei binari della legalità e che servirà innanzitutto impegnarsi a processare quelli gravi garantendo i diritti e la sicurezza dei cittadini rispetto alla macchina la microcriminalità
Chiede altresì di presentare una proposta di indulto di almeno due anni che consenta al rientro nella legalità nella decenza del nostro carcere sgravando un carico mamma di sofferenza che opprime non solo i detenuti ma anche il personale amministrativo e di custodia
Infine la direzione accoglie la designazione di Lanfranco Turci e Di Biagio De Giovanni a membri della segreteria della Rosa nel Pugno
Forse Lanfranco non l'ho visto viaggio
Poi come
Oggi abbiamo già detto proponiamo di allargare la direzione che era stata eletta in maniera del tutto provvisoria ai seguenti compagni che si aggiungono a quelli che già ne fanno parte
Salvatore Abruzzese anzi mi dispiace perché ero chiamati nasce tono Bruzzese Michele Ainis Antonio Bacchi
Peppino Balia Marco Bellocchio
Felice beh aperto Benzoni felice d'orgoglio Paolo Berardinelli Salvatore Buglio Luciano Cafagna Laura Castelletti Emidio Casula Rita Cinti Luciani Pier Aldo Ciucchi Federico Coen
Fausto Corace Gilberto Corbellini Giulio Cossu Biagio De Giovanni
Stefano Disegni Maria Antonietta Farina Anna Pia Ferretti Antonino fra bosco Sergio Fumagalli Filomena Gallo Toni Garrani
Raffaele Gentile Onofrio Introna Antonio Landolfi
Pino Marangon Stefano marchia Fava Ignazio Marcozzi Rozzi Bruno Mellano Maurizio Mian Andrea Parini
Oreste Pastorelli Mario Patrono Emanuele pesce Luciano Pellicani Donatella Poretti Lamberto Quarta litio Rocchi Carla Rossi Sergio Rovasio Gian Franco Schietroma
Romano Scozzafava Leo Solari Gianfranco Spadaccia Mario Staderini Fabrizio Starace Maria Gigliola Toniolo Oliviero Toscani Lanfranco Turci e Nicola Balduzzi
Queste sono le proposte io
Vi ringrazio molto per quello che per il lavoro fatto in questi due giorni faticosi impegnativi ma credo anche conclusi in modo importante con un passo avanti davvero di grande rilievo adesso dobbiamo rimboccarci le maniche io Pannella cominceremo domani mattina
Nel senso che come sapete incontreremo Romano Prodi per iniziare un confronto sul futuro dell'Unione della maggioranza del governo
Daniele Capezzone
Roberto Villetti Marco Cappato ha pesato Antenucci inizieranno insieme a Gerardo Labellarte fin da domani la preparazione
Molto impegnativa della presentazione della Rosa nel Pugno alle prossime elezioni comunali provinciali tra loro molto importante auguro credo anche allora noi tutti i successi grazie
Non lo fa che ha fatto perché può apparire troppo insistente ma lo faccio io ricordate che domani alle sedici all'hotel Ergife si apre il congresso dell'associazione Coscioni
La